di che si percuote. = nome d' azione da ribalzare. ribalzare (
volta con moto vorticoso (una tromba d' aria). landino [plinio]
gli dà più ardente / come chiaro d' italia almo spendore, / egli i
', che dice il fare abituale d' adulto il qual paia ridiventare bambino.
promettere la ribandigióne. = nome d' azione da ribandire. ribandiménto,
de'boemi. = nome d' azione da ribandire. ribandire (
loro fatta grazia e perdono a dì io d' ottobre, ribandendo i loro usciti e
e t figliuolo e fece ribandire milon d' angrante. machiavelli, 1-iii-930: hanno
hanno questi loro capi, con detto figliuolo d' andreasso, bando del capo e pare
mentre da la lontananza banditi sono, d' essere nbanditi mai più non sperano.
tratto d' essilio e libero. carducci, iii-22-147:
onni uomo è 'nvitato / a la corte d' amore. / longo tempo sbanditi /
ancora. 'fatto moneta in lire d' una moneta d'oro (nell'età antica
'fatto moneta in lire d'una moneta d' oro (nell'età antica dell'oro
di già e ribarbano in diverse contrade d' italia. = comp. dal pref
. calo, diminuzione del livello (d' acqua). algarotti, 6-136:
. algarotti, 6-136: i ribassamenti d' acqua... seguiranno sei ore
(freccia). = nome d' azione da ribassare. ribassare (ant
. l'uomo era ribassato al posto d' atomo impercettìbile nell'immensità di questo universo
il ribassatóre duploneggia. = nome d' agente da ribassare. ribassista, sm
grande affetto / destò in petto / d' un banchiere / che il suo spasso /
si affortificò a fostat, presso al cairo d' oggi, e fece d'alessandria un
al cairo d'oggi, e fece d' alessandria un 'ribat ', o,
quand'è attuto il cappello in formazione d' un foglio, a forza di dargli
raddoppiamento di fiato e negl'in- strumenti d' arco con frequenti arcate e in quei da
pafo uscendo / battendo e ribattendo / beltali d' or non va! 9.
, 9-2-233: gente... suscettibile d' ogn'inganno e di credere che in
bene osservare il terreno da'cani avanti d' andare a cercare o, come suol dirsi
... notare come dalle cose d' altri si trae materia di riso, riprendendole
commedia, sì a ribattere le calunnie d' un vecchio poeta. manzoni, fermo e
una palla della seggiola b'runita e d' oro, nella quale a guisa ai specchio
come col papato cominciò la seconda vita d' italia, così col suo ribattezzamento nazionale
rigenerato moralmente l'europa. = nome d' azione da ribattezzare. ribattezzante (
ebrei, detti cristiani nuovi, pretendevano d' essere ribattezzati, ancorché non avessero né
[19-vii-1914], 67: gabriele d' annunzio... lo ribattezzò [il
e chi le porta seder pettoruto su d' un vaglio rovesciato... e ribattezzarsi
pensiero e derivarne ispirazioni di nazione e d' umanità. 4. ridare l'
'anabattista '. = nome d' agente da ribattezzare. ribattiménto (
si vede essere invecchiata, raccolte verghette d' arbori aromatici, compone uno capannuccio e
, 9-57: cne fuor della dottrina sia d' anstotile il predetto fingimento non si concedere
3-1-374: tale ribattimento non mostrerebbe reciprocazione d' ammonizioni contro ad altre ammonizioni, ma
tal sia di lui. = nome d' azione da ribattere. ribattino, sm
fanello e cardello. = nome d' agente femm. da ribattere.
manuale o a macchina. = nome d' agente da ribattere; il n. 2
]: in su li piedi a modo d' un cappello d'a- guto era e
su li piedi a modo d'un cappello d' a- guto era e dall'altra parte
era e dall'altra parte come una ribattitura d' aguto. considerazioni sulle stimmate [tommaseo
la ribattitura de'raggi ne la nube pregna d' acqua. = nome d'azione da
nube pregna d'acqua. = nome d' azione da ribattere. ribattuta (
leghe / in più guise si fan d' ogni metallo. / di sette falde in
per una parte acerbamente battuta dalla passione d' amante e ribattuta dall'altra dal dovere di
nostri. -ripetutamente percosso da fiotti d' acqua. buzzi, lxxv-123: un
file di lampioni si allineavano a perdita d' occhio ai due lati di quella che pareva
la moneta del regno, a lega d' undici oncie a'ariento fine per libbra,
pere vecchie mi facessero contento non dico d' un saio e d'una cappa vecchia
contento non dico d'un saio e d' una cappa vecchia rifatta, secondo la foggia
in colletto o in un tabarro, ma d' una ribattuta. -arrovesciato (un
chiodi o pernimetallici. m. d' ayala, 1-237: 'ribazzare ':
marin. ribuzzo. m. d' ayala, 1-237: 'ribuzzo ':
. intelligenza, 295: audivi d' un lento ben sonare, / ribebe
la ribecca / in su n'un bucolin d' un ragnatelo, / addormentò una gallina
in popolosi spiazzi, / levando miti d' implorazione / gli occhi su le finestre e
su le finestre e su'terrazzi. d' annunzio, i-882: che tristezza in quelle
parnaso che la nobilissima e armoniosa ribeca d' italia, di nove soavissime corde.
canti; / e si vedon sol d' acque inebriati / i seguaci d'apollo
vedon sol d'acque inebriati / i seguaci d' apollo andar baccanti. fagiuoli, lv-85
da quattro cani. = nome d' azione da ribeccare. ribeccare (
, 453: non hai tu inteso d' un prete nefando, / schiuma de'giotti
a ribeccar la rondinella / qualche fil d' erba '. 2. ferire di
coronar quel degno pier martino, / d' orfeo la cetra darli e 'l ribechino,
ribechino, / per riempier la voglia d' este lope. grazzini, 4-570: l'
il mi'ribechino e vado via. d' annunzio, i-447: non la ballata e
tempo di pregarvi e supplicarvi della copia d' un sonettino cu quei dell'aquila altiera,
utilità della grandezza sua, non per necessitade d' alcuno rubellamento, per temporali apparecchiava navilio
i decreti suoi. = nome d' azione da ribellare. ribellante (pari
la maggior parte agl'imperatori nelle guerre d' investitura e contro i comuni. pascoli
1-294: oltre queste tre specie più generali d' eccezioni dilatorie o declinatone, vi è
, 517: la sentenza pronunziata in grado d' appello può essere impugnata col ricorso per
, che abbiano per oggetto un interesse d' individui o di enti morali giuridici.
ch'egli aveva, e di mercatanzie e d' ogni cosa. foscari, lii7- 41
criminali un ricorso, cioè un giudizio d' appellazione, il quale chiamano la 'quaranzia'
al capo del patrone la vittima innocente d' un bambino di latte. muratori, 16-108
debitore. ocumenti su margherita luisa d' orléans, 246: trovo assai amici
autorevole. beni, 2: desiderate d' intendere di qual e quanto valor sia
corso, / ma io, privato d' ogn'altro ricorso, / per dolce ti
cittadi senza altro ricorso guardano al cenno d' un uomo solo. sacchetti, 15-27:
da costor ricorso / che al talamo d' amor ne introduranno / e con salubre
, 2-42: protettor mio, nervo d' ogni salute e mio ricorso. bartolucci,
quel solo che mi solievi sempre fuori d' ogni pericolo. -luogo, via
costà a milano. -riflusso (d' acqua, d'aria). ugurgieri
. -riflusso (d'acqua, d' aria). ugurgieri, 331:
moti più spessi, veementemente l'aria d' intorno sparsa, più prestamente si restituiscono
vti-11: la luna col perpetuo ricorso d' una notte più consolata dal suo lume
/ vicende innumerate, / ricorso eterno. d' annunzio, iv-i-887: ella..
oro, con ricche frange di seta e d' oro. 11. edil.
dotta, lat. recursus -us, nome d' azione da recurrère (v. ricorrere
, i primi scrittori nelle nuove lingue d' europa si truovano essere stati poeti.
: gli diede una volta [il duca d' ur- bino al papa] sedici fuorusciti
sotto alla scogliera che incipi- glia / d' irsute tamerici la pupilla / ricorsa d'oro
/ d'irsute tamerici la pupilla / ricorsa d' oro dell'acque, /.
,... non ebbero difficoltà d' impetrarlo. ricorsóio, agg. ant
. redi, 16-iv-266: ho d' empiere il vaso d'acqua e, postolo
16-iv-266: ho d'empiere il vaso d' acqua e, postolo per un lungo
,... l'acqua ha forza d' agitare e far salire a galla alcuni
ii-121: alcuni beono prima due bicchieri d' olio, poi beono a ricorsoio.
maritale dopo aver fatto visita alla famiglia d' origine in forma solenne, accompagnata da
casa maritale dopo la visita alla famiglia d' origine, in gran pompa e con
lucini, 4-143: eterno giovane, [d' an- nunzio], se per altra
voi sareste pedanti. = nome d' azione da ricostituire. ricostituire,
impero, e cominciò ad esserci un re d' italia, oltre che un imperatore.
italia, oltre che un imperatore. d' annunzio, iii-2-1004: ora, giacché la
. figur. ritemprare un organismo. d' annunzio, iv-1-543: ordinò una cura igienica
einaudi, 4-77: un calcolo del costo d' impianto di 'una giornata'di vigneto ricostituito
uomo invasato dalla missione ricostitu- trice (d' una realtà morale del mondo), l'
predestinato ad agire moralmente. = nome d' agente da ricostituire. ricostituzióne (
ricostituzioni di sette, congiure, vampate d' insurrezioni, per isolate e deboli che fossero
1: che per quei stati uniti d' america sia un interesse la ricostituzione di
la ricostituzione dell'organismo. = nome d' azione da ricostituire. ricostrìngere, tr
-ricuperare il passato con la memoria. d' annunzio, iv-1-633: mi indugiai a ricomporre
ragione è che quella richiede particolari doti d' ingegno, che il de sanctis ebbe
geniale del mondo. = nome d' agente da ricostruire. ricostruzióne,
, meglio che attraverso ri- costruzioni letterarie d' antichi riti gotici, con crani ed ossami
: su una tavola tra riviste e libri d' arte, uno n'apriamo che presenta
imperiale di fronte alle fotografie della roma d' adesso. -rappresentazione di un evento
di grafie inverse. = nome d' azione da ricostruire. ricostruzionista,
fiorino gli prestammo per contanti per parte d' uno suo farsetto e soldi 1 e danari
1 e danari 4 per ricotonatura d' una roba di saia lingia del detto bindo
del detto bindo. = nome d' azione da ricotonare. ricòtta1 (
: sabato sera cenai con retro pesce d' arno, ricotta, uova e carciofi,
, zucchero, acqua rosa, farina d' amido stemperata co 'l latte di capra,
quattro once di zuccaro, una oncia d' acqua rosata e mezo bicchiero di brodo di
nomi, 6-11: il collo è d' alabastro di volterra, / le spalle
: hanno in sé bragia che scotta / d' un bel sen le nevi intatte,
. piccolomini, 10-323: le carni d' una bianca donna... un
questa smilsa figura. -molle perché impregnato d' acqua (un terreno). capuana
10-54: maurizio, ancor che sia primo d' ogni altro / in forza, il
altri, di duoi cifi, l'uno d' oro ricotto suttilmente lavorato, l'altro
si scaldasse il rame con l'appressamento d' una candeletta accesa. cantù, 3-215:
i-104: farete un recettaculo a modo d' un cenneraccio, di terra d'arzilla,
a modo d'un cenneraccio, di terra d' arzilla, cennere e cinige, grande
... nell'alternazione di luci e d' ombre pezzate di toni compositi opachi di
], / che ben ricotto sia d' antico fimo. -disgregato e sminuzzato
un forno di ricottura. = nome d' agente da ricuocere; voce registi-, dal
una fragilità eccessiva. = nome d' azione da ricuocere. ricoveraménto (
fratelli... per ricove- ramento d' elena, scrocchia loro, pagarono cotali primizie
fine della comedia, consista nel ricoprimento d' alcuno scorno fatto a sé o a
sé o a persone care o nel cessamento d' alcuna vergogna che altri non credeva potere
di disiderio amoroso. = nome d' azione da ricoverare. ricoverare (
, 14-42: l'asta ricovra il figlio d' agricane, / perché altro da ferir
giuoco a pegno / un diamante bellissimo d' anello. /... / mercé
carità dei comandanti usi dopo il fatto d' armi far ricoverar i cadaveri, quanti però
: si à [l'alabastro] vertute d' amore a servarlo nelli amici antiqui et
i-iv-167): prima per ispazio di più d' un miglio dilungati furono, che alcuno
perdendo quella: / quella eterna nemica d' onestate, / tromba d'alte bugie
quella eterna nemica d'onestate, / tromba d' alte bugie, di frode ancella,
stor. concedere, con il diritto d' asilo, l'immunità a chi si
ricoveravano, e ponendoli così in luogo d' asilo gli involavano dalle mani della forza
quest'anima bivolca, / sempre stata d' amor coltivatrice, / ricovera nel grembo
spallanzani, 4-ii-33: cotesta pomice è d' un berrettino sudicio, non ricovera estranie
-in partic.: invocare il diritto d' asilo (rifugiandosi in chiesa o in altro
e i suoi bravi non son venuti più d' una volta a ricoverarsi da noi?
i-126): sol chi non lascia eredità d' affetti / poca gioia ha dell'urna
le grandi ale / del perdono d' iddio. -passare da una condizione
da caligano, xxxv-i-800: de lo mese d' o- tovre, / perch'el [
fortezza, entrò m carmignano per forza d' arme e puose gli suoi campi intorno alla
curato, gli aveva detto che desiderava d' esser condotto alla casa dov'era ricoverata
nella terra di francia strisciano a'piedi d' un re. ghislanzoni, 1-85: eccoci
dal guscio (un animale). d' annunzio, iv-2-144: la testuggine in un
sistemato al sicuro o al riparo. d' annunzio, iv-2-892: a quando a quando
, una sera, era stato preso d' assalto, invaso e profanato da orde selvagge
delle pericolanti. = nome d' agente da ricoverare. ricoverazióne (
messer benedetto fece con raccorre molta gente d' arme. saraceni, ii-379: gran
zione della spada. = nome d' azione da ricoverare. ricoverévole,
delle divoratrici fiamme udissi un terribile clamore d' innumerabili femine, le quali, veggendo incenerire
propria conscienza solo abbia ricovero nelle celle d' alcum pochi religiosi, perché, se
farsi credere perseguitata da ercole per istinto d' aurelia, si rendea più interno il
più interno il ricovro nella grazia genialissima d' onorato. e. zani,
venne a cercar ricovero presso ugone re d' italia, ch'era suo congiunto.
ricovero / che di sedermi solo appiè d' un acero, / d'un faggio,
sedermi solo appiè d'un acero, / d' un faggio, d'un abete o
acero, / d'un faggio, d' un abete o ver d'un sovero.
faggio, d'un abete o ver d' un sovero. loredano, 38: io
. campiglia, 1-276: in luogo d' essere figliuoli primogeniti della chiesa e cristianissimi
. serdini, xxxix-i-12: poco durò d' andar ch'una foresta / terribile a
, i-385: piante che in tempo d' inverno non hanno bisogno di ricovero.
non so come potranno scorrere la campagna. d' antonj [in dizionario militare italiano (
vli-306: a kumbur v'è una stazione d' i- drovolanti e ricoveri per apparecchi k
beffa, sistemandolo in branda dentro un ricovero d' assi sotto la loggia del mulino.
'l bel palazzo? fia l'ombra d' un acero / o d'un albero,
fia l'ombra d'un acero / o d' un albero, un faggio, un
servigio, monta il numero a quantità d' ottocento in mille e tal volta anche
allegra il cacciato ^ già stanco / d' andar più rifrustando o macchia o vepre
di sede assai frequente, e a godere d' un ricovero solo per graziosa indulgenza di
io mi veniva immaginando che la riviera d' orta m'avesse da offrire un ricovero simpatico
stabili-, mento, nelle città marittime d' inghilterra, per il ricovero, con
con spesa modicissima, di marinai mercantili d' ogni nazione disoccupati, derelitti o ammalati
il detto papa ordinò il passaggio generale d' oltremare a ricovero della terra santa.
in francia alla reina margherita per lettere d' arrigo medesimo, la fecero imbarcar imediata-
3-87: si persuadeva... d' ingannarvi nel veder adamo a mendicar ricoveri da
penzoloni nel viluppo lanoso dei velli pesanti d' acqua. -tenere ricovero: avere
due miglia lontano, era la villa d' un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima
cose ferme ed assorte / nel prodigio d' un ricreamento. -rielaborazione artistica,
. carducci, iii-7-54: i romanzi d' avventura furon... riserbati per
, quando la nazione perduri nello stato d' infermità e malattia. =
e malattia. = nome d' azione da ricreare. ricreante (
(l'invenzione artistica, un'opera d' arte). c. carrà,
acqua e ricreava il corpo a un tronco d' arbore. boccaccio, 9-94: ti
notte soporoso figlio, / soave rapitor d' uomini e dei, / che rintegri natura
, 1-1-216: piovve sì grande abbondanza d' acqua che tutti furono ricreati. d
più siede alto e fa sembianti / d' aver negletto ciò che far dovea, /
muove e soavemente la ricrea il verde d' un praticello. -far rinvenire, rianimare
, sono più liete [le piante d' ulivo] e più verdi cogli altri arbori
naso a passare per la strada. d' annunzio, iii-1-580: ferro / picchieremo con
, 6-754: tra gli altri grandi fatti d' èrcole, si legge che uno giogante
già stanco, per ricreare, prego d' èrcole ch'egli il sostenesse uno poco.
a ricrearsi delle fatiche della giornata. d' annunzio, iv-1-1019: ella pareva ricrearsi
alla vernice e non ha ma'più possanza d' andarsi ricreando con la sua tempera.
ardori quanto meno poteva ricrearsi nelle ellezze d' aleria. -prendere refrigerio,
remirava; e nella lor dolcezza piena d' amore e di grazia si ricreavono le viste
tempio, / ivi prendendo exempio / d' ogni calda virtù usata retro.
alquanto si ricrearono per uno subito partimento d' a- nibale. porcacchi, i-102:
era dalla mia casa poco più lungi d' un miglio. sergardi, 210: oggi
si ricreavano, chi remigando piccole barchette d' oro, chi sollazzandosi a nuoto dentro
con l'ira che virtù ricrea. d' annunzio, v-1-51: alla vigilia di un
v.]: per la parola d' iddio orni cosa fu creata, ricreata e
e lascivo non sazio / fra donne d' eternità gaia / rinnova le estasi libere /
a ricriar cui egli aveva disfatto / re d' armenia. -riordinare (un
mazzini, 38-21: vasto è il mare d' un popolo che si ricrea a nuova
d annunzio, iv-2-1195: la carogna brulicante d' un can bastardo in un immonaezzaio non
era ricreato de la ferita, ordinò d' accusarlo al popolo. cesari, 6-101:
6-101: una volta, sentendosi ricreata d' un suo tormentosissimo patimento, volle dolersene
nievo, 590: pieno il giorno d' aratri, di carri e di mandre
attore è veramente interprete ricreatore dell'opera d' arte. = voce dotta,
dotta, lat. recredtor -dris, nome d' agente da recreàre (v. ricreare
coda alla mia istoria. = nome d' azione da ricreare. ricreazionale,
le feste, per none avere materia d' andare vagando oziosamente, potiate in essa avere
su e giù, nella penombra. d' annunzio, v-2-251: cogliendo l'ora della
in un paese dove non era traccia d' arte. d'annunzio, iv-2-595: tutta
dove non era traccia d'arte. d' annunzio, iv-2-595: tutta questa gente estranea
ricreazione fra due lavori seri, 'page d' amour', forse, e 'nana'.
per sperienza vedemo che lo stomaco pure d' una vivanda prende fastidio, e delle variazioni
vivanda prende fastidio, e delle variazioni d' esse ricreazione e piacere. crescenzi volgar.
: io non ho mai potuto impetrare d' andar ad alcuna ricreazione; io non ho
o di feste o di caccie o d' altre ricreazioni che si sogliano goder nelle case
. gozzi, i-36: mi dilettai d' apprender a strimpellare passabilmente un chi- tarrino
i-27: morì questa eccellentissima donna del mese d' aprile, nel quale tempo la terra
scalmanato per il disagio sopportato nel fatto d' arme nel qual tutto il dì era
torre, fusse di fuora una cornice d' uno braccio, perché quando l'uomo fusse
: fa'che tu usi il digiuno d' ogni giorno e una ricreazione di cibi che
che dimostrano che l'anima non sia sconoscente d' essere creata all'imagine e similitudine di
andate a ricreazione, a prendere un poco d' aria. ludovisi, lii-12-13: trecento
dotta, lat. recreatio -dnis, nome d' azione da recreàre (v. ricreare
lealmente combattuto, riconoscendo la superiorità d' armi dell'avversario. armannino,
tal fatto [la conquista del vello d' oro], ma tutti rimasi n'erano
tu l'arte appresa di cavalleria, d' urtar col cavallo un pedone? andrea da
, / né più in errore involti / d' un falso onor la gelosia v'allarmi
ingiusti vostri sospetti, se avete rimorso d' avermi un po'strapazzato, tutti i vostri
monti, i-388: a questo proposito è d' uopo che voi vi ricrediate intorno ad
passione dell'eguaglianza... mostra d' intendere a far vergognare i nobili e
tempio videro che 'l re si ricredea d' andare ad adorare i loro iddii, si
sorpresa e nessun ricredimento. = nome d' azione da ricredere. ricreduto (
degli animi tranquilli o degli stanchi e d' ogni altra fantasia ricreduti. 2
avrà riti: a lei concordi / verran d' europa i ricreduti regi / e innanzi
e innanzi all'ara liberan la tazza / d' intemerata fede. 3. che
ricreduti.. sospeso per una tregua d' armi (la guerra). moretto
fianco in forma stretto / che più d' alcun recrio prende conforto.
incalza / con ricrescente piena, e d' immenso urto / batte la massa achea.
sopradetti venticinque taglieri. proposte e disegni d' imposizione [rezasco], 405: aggiunto
; la polvere ricresce e gonna e d' una menata o di due si fa pieno
ai ore 30, la seguente quantità d' umido. tommaseo, app. [s
4-2-420: empiutala [la caraffa] d' acqua sino a mezzo il collo e messala
risalto, ricrescere in fuori (termine d' architettura). -estendersi troppo in
più vivo e intenso (uno stato d' animo). dante, conv.
. magalotti, 21-125: una filiera d' acciaio forata con diverse misure di cerchi
e dalla mandorla non esca qualche porzione d' olio. i nostri pratici asseriscono che
3-4-215: la vicinanza dell'oggetto è causa d' allungare il telescopio; ma tale allaungamento
, 2-41: dati due canali orizzontali d' una nota altezza e larghezza de'quali uno
architetti] sempre in pronto la scusa d' essersi ingannati, e se non altro per
, sotto pena di fiorini cinque larghi d' oro in oro,...
ricrescimento della penultima [lettera] è d' ordinario l'alterazione che soffrono 1 nomi propri
poco..., con ricrescimento d' orrore negli uni e di fidanza negli altri
di fidanza negli altri. = nome d' azione da ricrescere \ ricréscita, sf
corsini, 2-19: mostrando loro alcuni pezzetti d' oro portato dal paese scoperto, di
che non si stette più in dubbio d' avere a conseguire da quella conquista ricchezze immense
temperatura critica di trasformazione. = nome d' azione da ricristallizzare. ricristianizzazióne, sf
valore iter., e dal nome d' azione da cristianizzare (v.).
, se possono, a loro podere d' avere il corpo eli cristo per ricrucifiggerlo da
mentre, co'i chiodi in te d' un santo zelo / ricrocifisso, a noi
. manganelli, 16-136: se esaminiamo d' accosto queste presunte maschere tardocinquecentesche, avvertiamo
, 16-i-310: 1 luoghi son degni d' esser veduti, perché quell'omelia veramente
alla stessa matena. = nome d' azione da ricucire. ricucinare, tr
salse le solite noiose e meschine storie d' amori bassi e cattivi. montale,
scucirono e furono ricuciti più volte. d' annunzio, ii-812: desìo d'altre fortune
volte. d'annunzio, ii-812: desìo d' altre fortune non mi tocca. /
labbri della ferita con una spugna molle d' acqua fresca, la ricucii con refe addoppiato
; comporre alla meno peggio con reminiscenze d' altri autori; raffazzonare. algarotti,
lucini, 4-209: la sua [di d' annunzio] caratteristica consiste appunto nell'arlecchineria
fitte, intrecciate come sanguisughe. piene d' allegria nuotano a trivello: su la
oca], awisossi ch'ella fosse acconcia d' ogni cosa che bisognava; e tolto
erano chiamati 'rhapsodi'. = nome d' agente da ncucire. ricucitura,
8-95: l'informe vestito era accozzato d' infinite toppe d'ogm colore; e quel
informe vestito era accozzato d'infinite toppe d' ogm colore; e quel groviglio di fili
ricuciture, quel mosaico di ritagli patinato d' un sudicio annoso, avevano finito per
per permetterne la cicatrizzazione; sutura. d' annunzio, v-1-038: vengano gli invalidi,
, la ricomposizione e ricucitura criticamente rapsodica d' un frammento per me molto antico, d'
d'un frammento per me molto antico, d' una redazione più larga e lunga ma
larga e lunga ma sempre antica, e d' una terza redazione portoghese. lucini,
persone o gruppi. a. flores d' arcais [« la repubblica », 22-x-1982
firenze verso una ricucitura. = nome d' azione da ricucire. riculaménto,
riculaménto della pace. = nome d' azione da riculare. riculare,
. siri, vi-951: la sospensione d' armi sin allora essere stata da essi
l'altezza dalle piazze da basso a quelle d' alto non sarà manco di piedi 14
14. la larghezza di questa piazza d' alto non sarà manco di piedi 50 per
e fanne palle grosse a modo d' una melarancia e falle seccare, e quando
ricotte per ispazio di uno die e d' una notte, e sarà fatta la tua
rivega, se sputato aveser fuore odor d' altro metallo, e così con cuocerle e
a rosso: ciò si chiama in termine d' arte ricuocere. -riferito a
amore, in fuoco di superbia, d' iracundia, d'avarizia. questo è il
fuoco di superbia, d'iracundia, d' avarizia. questo è il fuoco che riquoce
6. affliggere, turbare (uno stato d' animo). bembo, 1-38:
costante che miri il governo a levarsi d' italia l'ostacolo de'francesi...
povero decrepito don ruggiero lor padre. d' este, 249: pensava pio vii
ncupera della salute da tante replicate scosse d' infermità desperate, devo anche annoverare questa
dell'attenzione degli spettatori, meritava ben d' essere preparata, di occupare il primo
diti mei inimici. = nome d' azione da ricuperare. ricuperante (pari
ho preso securtà di ricercar monsignor protonotario d' operarsi ancora a farmi ricuperare la copia
, 8-18: i veri materiali, quelli d' allora, dicono che ormai si trovino
, e che solo per questo metterebbe conto d' andarci: per recuperarli.
essere una guerra eterna per ricuperarla. d' este, 214: avea egli particolari
basti una forza cieca di cannoni e d' eserciti: alle battaglie della libertà nazionale
soli, eglino avessero una gran volontà d' aver dell'altre brigate, e andando all'
uno è creato commendatario, i frutti d' un'anno vadano al tesoro della reli
/ potresti giorno e nocte seguitare / e d' infelice diventar beato, / e la
: quando l'europa dopo molti secoli d' indisciplinata e miseranda barbarie ricuperò i santi
venerassero con tanto amore i trovatori? d' annunzio, iv-2-657: come hai saputo darci
ricuperò una padronanza artistica di eloquenza. d' annunzio, iv-1-501: quando mi risvegliai dal
, narrare vuol dire recuperare a livello d' arte la totalità del reale con tutte le
il settimo... per la perdita d' inghilterra o, sotto leone, d'
d'inghilterra o, sotto leone, d' alcuna parte di germania. -riportare alla
, iii-252: fece con romani un fatto d' arme et al principio con grandissima loro
io penso, perdo subito quella quiete d' animo nella quale mi sono ricuperato.
le narici dalla puerizia sino all'età d' anni 24 e dopo queste uno sforzo
del regno di castiglia a quattordici per cento d' utilità, con condizione però di potersi
: della lunga lettera apologetica ai letterati d' italia letta negli ultimi tempi della sua
tempi della sua vita con animo traboccante d' affetti da foscolo e taluno fra gli amici
sottratto al legittimo proprietario). d' este, 199: produrrò in appendice nel
nota dei quadri, statue, gruppi e d' altre cose d'arte provenienti dallo stato
, statue, gruppi e d'altre cose d' arte provenienti dallo stato ecclesiastico portate via
grazia imperiale. -ritrovato (uno stato d' animo). faldella, ii-2-131:
sicinio, 136: ora mi pare d' esser un ricuperato, resti- tuto,
libertà, custode dell'arca, corona d' israele. -che ritrova la refurtiva
e. gadda, 20-60: a distanza d' un secolo o più si rinnova in
più si rinnova in lui lo stato d' animo e l'empito recuperatóre dei preromantici
dotta, lat. recuperator -òris, nome d' agente da recuperare (v. ricuperare
bligonsi ad venire alla recuperazióne di urbino e d' ogni altro stato che si fussi ribellato
, 3-i-18: fu fatta subito la ricuperazione d' asti e sua cittadella, si riportarono
qualsiasi o risorgimento da pene o ricuperazione d' onori. -ritorno in un luogo,
noi riposte sono, come, per cagion d' esempio, la presenza dell'amico.
dotta, lat. recuperatio -dnis, nome d' azione da recuperare (v. ricuperare
senza troppa difficoltà ché non si trattò d' altro che di togliere la sabbia portata là
pazzia e della morte, adesso nell'impeto d' una gagliarda vitalità. calvino, 11-35
sco ricurvate, elmetti / d' attorcigliati bissi, / archi e faretre
sfacean le zolle seppellendo il seme. d' annunzio, lv-1-683: un coro di fanciulle
allo struzzo grande somiglianza col cammello. d' annunzio, i-51: in candor pario
pindemonte, ii-340: par che ti chiuda d' ogni parte il passo / l'azzurra
. onofri, 3-103: ricurvo pel peso d' un fascio / di rami e rametti
ventura, si sarebbe inrolato nella corte d' alessandro, poiché n'ebbe da esso l'
alcun modo. 3. ripulsa d' una proposta di matrimonio. chiari,
quistioni, le femine non sarebbon cagione d' infiniti mali, sarebbono spenti i tumulti
intracciavano alla pace generale et il ricusaménto d' una sospensione d'armi nel mare mediterraneo
generale et il ricusaménto d'una sospensione d' armi nel mare mediterraneo con amplificare con
loro procurare l'intenebrare tutto li potentati d' italia. 3. misconoscimento dei
perfetti operai. = nome d' azione da ricusare. ricusante1 (
lei ricusante e ricordante che nata era d' agusto e ne'pericoli non tralignava,
fatto sopra il concorso e la verificazione d' alcuna delle cause, come per esempio
appartenenti a gruppi religiosi dissenzienti dalla chiesa d' inghilterra, detti anche non conformisti (
col nome di ricusanti, perché ricusano d' andare alle chiese eretiche, pagando le
non recusando alcuna fatica o pericolo, d' acquistarle [le ricchezze] cercarono.
, che pugna / mai ricusasse il re d' algier, fu questo. biondo,
, cara signora mia, non ricusate d' amarmi. gemelli careri, 1-i-177: sono
. morante, i-91: edoardo ricusava d' assoggettarsi a qualsiasi orario, volendo usare
metastasio, 1-ii-40: la man ricusa d' ubbidir la mente. manzoni, pr
sgomentata; le membra par che ricusino d' ubbidire. stampa periodica milanese, i-205
. sarpi, i-i-92: il re d' inghilterra col suo libro si ha tirato
sua, mi fece apertamente una dichiarazione d' amore. qual donna nelle circostanze mie
- / ella ricusa, ma da più d' un segno / ben si conosce che
rosso, 135: ricusò il titolo d' imperadore e il cognome del padre della
al marito ricusando il riscatto. d' annunzio, iv-1-28: io non avrei potuto
si regolasse poi su le occulte suggestioni d' un servitorello che, non avendo né
testimonio, abbiamo creduto che convenisse cercar d' intenderlo, confrontandolo con altri testimoni, la
nostro compaesano di beozia ha uno spirito d' analisi abbastanza curioso e forte. non
[incontinenza, malizia e matta bestialità] d' uomini, « che il ciel non
,... intesa la morte d' augusto, raffrenò quelle genti che pertinacemente
come cattivi giudici invischiati in qualche conflitto d' interesse... ricusano le grandi
avventura] che a ricusarvisi francamente. d' annunzio, iii-2-1115: bisogna che tu venga
veletta un ricusato bacio di ammirazione. d' annunzio, iv-1-304: la gaiezza di
istanza, può compiere soltanto atti urgenti d' istruzione. la repubblica [14-x- 1989
1-147: quell'umore, che, povero d' acque / e di cognato olio imbevuto
concretezza operativa mimmo. = nome d' agente da ricusare. ricusazióne (
con riferimento ad altri soggetti, come periti d' ufficio, arbitri, ecc.,
indifferenza non esser altro che la ricusazione d' ogni sistema, ne è però uno
mese una volta confessare; sotto pena d' ubidienzia sia tenuto de fare onni mese la
dotta, lat. recusatto -ónis, nome d' azione da recusàre (v. ricusare
il tempo richiederà che vi si abbia d' andare, vedasi che tu non studi di
: ridere non molte, ma più d' una volta, e con suono,
bernardo andò loro dietro ridacchiando stupidamente. d' annunzio, iv-1-275: il duca si
montale, 3-115: -non sa una parola d' italiano quel caprone! e ora che
i lineamenti del quale serbavano l'atteggiamento d' ilarità in cui erano fissati per sempre.
buonumore, spensieratezza, ma anche superficialità d' animo, frivolezza e talvolta grossolanità e
napoli, facendo pompa dei suoi occhiali d' oro e della faccia larga e ridanciana.
delicatezza ardente e sensibile, del fiore d' animo d'artista. savinio, 27-236
ardente e sensibile, del fiore d'animo d' artista. savinio, 27-236: da
poesia leggera', dove in una stanza d' erudito... un vecchio legge in
era, conferivano spesso e volentieri un carattere d' oscenità ridanciana, che nella sua stessa
che nella sua stessa enormità si svelava d' una semplicità ferinamente innocente. pasolini,
nella nottambula e non troppo continente bologna d' allora finivano... in spassi
un po'allo- italiano... d' uso nei rapporti ridanciani e un po'boccacceschi
che a ragione noi abbiamo dannato più d' una volta questo vizio e lo ridanniamo
avere in regalo un'altra copia ordinaria d' esso foscolo: quella che mi desti
spirituale, una condizione, uno stato d' animo o un dominio (anche con
lucini, 4-277: dal 1904, d' annunzio si ripete e ridà l'opera
/ e fa la dura a forza d' onestade, / dàlie, ridàlle, infin
dal diverso guizzare della coda de'serpenti d' egitto; e gl'interpreta
vano di trecento maniere le beccate d' un pollo sabino... laonde
e gradevole all'udito (un corso d' acqua). linati, 20-129:
pascoli, 25: o vecchio bosco pieno d' albatrelli, / che sai di funghi
che denota allegria, spensieratezza, serenità d' animo, giovialità (gli occhi, lo
.. / ha... sapore d' uva zuccherina / ne 'l sommo de
sotto un sole mefistofelico, assistiamo al tripudio d' un gruppo di bagnanti, alcuni dei
/ danzano, intrecciano / famiglie aeree / d' agili ondine. solerà, xc-m:
artiglio, / danziamo, danziamo la ridda d' inferno. collodi, 488: incominciarono
: arde fioca la lampada oscillante / d' una luce rossastra, e a le pareti
sbatte in balli fantastici uno strano / popolo d' ombre; l'orologio segue / la
sentiva [savonarola] che la riforma d' italia era il rinascimento pagano, che la
là un ciottolo nel rivo, vestito d' alga, su cui l'acqua si frangeva
, di pensieri, notizie, stati d' animo (e la congerie di essi,
che riponevano le spe ranze d' italia nella caduta dell'impero ottomano..
la ridda dei comitati e dei consigli d' amministrazione. moravia, 14-140: veniva
angioletti, 1-142: larghi come tavole d' abete, i fulmini mi riddavano intorno
gualchiere, / riddan le mazze ai soli d' un vulcano, / squassano i vigorosi
). pratesi, 5-159: sentì d' averla anch'essa smarrita [la fede
], 204: dopo la battaglia d' adua... i demagoghi e le
in roma, in ogni città e borgo d' italia, orrendamente e oscenamente celebrarono la
sindacalismo nei pubblici servizi. = nome d' azione da ridefinire. ridelineare,
6-v-14: gli uomini acconciano loro arnesi d' agricoltura, incavigliano il vomere,..
per manifestare spensieratezza, allegria, serenità d' animo, soddisfazione o, anche, in
son che, per esser ridenti, / d' intendimenti / correnti voglion esser iudicati /
capo che tanto rilucea che sembrava che fusse d' oro, e suoi occhi vaghi e
: bionde trecce, chioma crespa e d' oro, / occhi ridenti, splendidi e
in tomo. vedo teoria 7 d' erme ridenti in loro bianche clamidi, /
ridente venere dall'etra / co'raggi d' oro ferirà la curva / luna,.
serena come un bel dì senza nuvole. d' annunzio, iv-1-153: pallido sì ma
fare dei saluti ridenti alla marcnesina. d' annunzio, iv-1-633: riudivo la voce
a trovarci bei parasolim, / vesti chiare d' estate, parole ridenti: / maestrine
le diritte colonne / forme di numi e d' eroi, 7 erette sopra l'
d annunzio, i-570: il tuo corpo d' ebe, alto, ridente / ancor
ebe, alto, ridente / ancor d' infanzia e già schiuso nel fiore / de
e dello stile. potranno costoro spargere d' imagini e ridenti e ardite le loro canzoni
dell'abbondante e rigogliosa e razzente copia d' invenzione sorridente e ridente e sghignazzante,
cìcicof', già si sente sorgere un che d' amaro. -sostant. leopardi,
di maraviglioso, converrebbero meglio alla galanteria d' una festa ridente che un poema tragico.
lucia, del natale, del capo d' anno e dei re magi...
135: da le ridenti sponde / d' un terso rio s'infionno / pur
le mie due villette ridenti d' aperte finestre. gozzano, i-242:
parini, 527: ne'campi ridenti / d' eden, ch'eterna primavera innora.
... stagione / di nimicizia e d' ira / la dolce primavera, /
/ inghirlandata il crin di spighe e d' uve, / richiama l'alme a ripensare
, 7-27: come si vide il successor d' astolfo / sopra apparir quelle ridenti stelle
toma ridente, / né fa però d' amor l'alba ritorno. buonarroti il giovane
caos, mandò foriera la ridente aurora d' aprile. c. sterbini, 5:
nega ancora al bel volto i velli d' oro. metastasio, i-rv-488: ella
infonde fiducia, ottimismo (uno stato d' animo, un pensiero); colmo di
9 (162): tali sensazioni d' oggetti presenti facevano un contrasto doloroso con
uccheri, porcellane e specchi che d' ogni intorno moltipli cano i
si adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d' eraclito. c. gozzi,
o di ridire o di piangere o d' adirarsi, deve sempre fare che in tali
petrocchi [s. v.]: d' animali. 'il ciuco ride. la scimmia
suono leggero e argentino (un corso d' acqua, un orologio). buonarroti
longa vita. aretino, 14-119: ha d' or fino i capei, di rose
che sì cruda divenisse / che qual d' un serpe fier m'era il suo
fumo della pipa, e le vicine schiattavano d' invidia. pavese, 7-132: lei
: chiaman parimente li contadini li ducati d' oro occhi di civetta, e ridono e
i più, e dietro la riverenza quasi d' un asso medesimo ne va la fede
/ ma te stesso riprende / e d' altrui ti difende. iacopone, 60-7
chieggio a colei piangendo forte, / che d' este pene lo voglio cavare: /
giuliano de'medici, ni: chi d' altrui si ride / merito par ch'altri
fiumi, ridendosi l'un con raltro d' aver fatto li belli colpi. magalotti
vati rompicolli / abbandoni gli atridi. d' annunzio, i-122: o forti pitiambici /
(ii-63): sentendo talor parlar d' orlando, /... / me
/ qui gli diede il timore un po'd' assalto. foscolo, ix-1-324: vinse
foscolo, ix-1-324: vinse per forza d' armi e di patti; poi giovandosi del
43): ho visto io piu d' uno ch'era più impicciato che un pulcin
temo, le guerre, i musici forse d' italia non rideran molto. g.
cavalcanti, 1-li-13: né saresti angoscioso sì d' amore / né sì involto di malinconia
core, / e con mia donna parlando d' amore, / sotto pietate si covria
poerio, 3-598: ride come il mattin d' un dì sereno / la giovinetta sua
sentimento, un pensiero, uno stato d' animo, ecc.). giov
questo luogo... rideva tutto d' arbori e d'erbe, essendo con ordine
.. rideva tutto d'arbori e d' erbe, essendo con ordine tutto il suo
distinte con belle abitazioni e castelli e d' ogn'intomo ridono, si vede in ogni
ridea nel sole sopra le colline. d' annunzio, i-7: a 'l bel sole
., 1-20: lo bel pianeto che d' amar conforta / faceva tutto rider l'
ciel ne ride / con le bellezze d' ogne sua paroffia. gherardi, 3-50:
sol. grafi, 5-279: d' un azzurro baglior di gemma viva / ride
mentre il sole già ride, un sole d' oro, / e inonda i corsi
oro, / e inonda i corsi d' un divino fuoco. -riflettersi intensamente
biondissime trecce legate da uno filo finissimo d' oro, dove mille preziosi e vari lapilli
regia testa / rida di gemme e d' or cerchio lucente, / non fa del
delralba. marchetti, 5-180: splende d' unguenti il crin, ridono in piede /
: il sole penetrò, come attraverso d' una verde tela stracciata, fra le fronde
64: mi si rechi vin de'regni d' arno, / ma che sì come
1-6: più al largo certe zone d' acqua... ridono con bianche spume
ii-501: raspato si fa così. empi d' uve spicciolate una botte: mettivi buona
: be vi piacesse di fare quattro versi d' introduzione a quelle stanze del signor tommaso
ride e fiorisce, / alcun segno d' amor non veggo impresso, / né uno
, x-3-499: figlia, io rispondo, d' un gentil sereno / ridon tue forme
che, per esser ridenti, / d' intendimenti / correnti voglion esser iudicati /
iii-2-38: il nauta ride i furori / d' euro che gl'ispidi flutti cavalca.
euro che gl'ispidi flutti cavalca. d' annunzio, iv-1-153: l'anima ride li
nel tuo bel regno / abbian titol d' impostori; / ma sien risi ed abbian
sotto. 19. con valore d' inter. che riderei, come reazione
pensa a tutt'altro, rispondesi con aria d' impazienza o di ripiglio: 'vo'avete
piange perche non ha una veste nuova d' inverno da farsi ammirare in chiesa, le
, io vi dirò ii novelle quasi d' una sustansa assai da ridere. viaggi di
abate giuseppe bartoli, poi, professore d' eloquenza a torino, la cui archeologia fu
dietro. baretti, i-108: se venite d' inverno, non portate manicotti,.
in ischemo, in danno e simili d' alcuno. panzini, ii-649: l'inverno
l'una de l'altra, ma piene d' invidia e maligne fra lor stesse;
amico o chi non abbia cagione ne'd' affetto ne'd'odio. pavese,
chi non abbia cagione ne'd'affetto ne'd' odio. pavese, 1-31: talino
idem, 377: chi pone il cavol d' aprile, / tutto l'anno se
ci facevano ridesiderare quello delle minori città d' italia redente e libere. b. croce
tradizioni speculative nazionali. = nome d' azione da ridestare. ridestante (
cominciasse appena a velar l'occhio. d' alberti [s. v. j:
far rinascere pensieri, propositi, stati d' animo, sentimenti, passioni sopite.
intrapreso che per ridestare le sopite pretensioni d' urbino. botta, 4-10: la spedizione
, e le labbra ti bagna / d' un umore di rosa e ti ridesta /
/ in fondo agli occhi il lampeggiar d' un riso. -far ritornare alla
il vecchio poeta, moriva, ridestando d' un tratto con la notizia della sua morte
italia movessimo, ridesteremmo immediatamente la questione d' oriente. -riprendere un rapporto di
mazzini, 14-138: mi fa piacere d' avere ridesta colle mie dimande sul sarpi
passare da uno stato di sonno, d' inconscienza, di torpore a quello di
berioaica milanese, i-153: ci par d' udire sovra un campo di battaglia le
sonno. gozzano, ii-319: per prodigio d' uno di quei rishy /
attività eruttiva (un vulcano). d' annunzio, iii-1-1200: ti duole di ritornare
all'azione; riscuotersi da una condizione d' inerzia, di apatia, di sudditanza
ridesti il leon di castielia / e d' ibena ogni monte, ogni lito /
di quelle sere che non tornano più. d' annunzio, iv-2-708: le armonie impetuose
del solito ed avea dormito appena un quarto d' ora, quando, ridesto, m'
rifugio di stuoia sul picco selvaggio: / d' un tremolìo d'acquario scintilla la selva
picco selvaggio: / d'un tremolìo d' acquario scintilla la selva ridesta. gadda conti
, i-35: quelle di gioia e impression d' affanni, / del mio stato compagne
rideterminarsi meglio in avvenire, a forza d' indagine e di meditazione. = comp
e caduto in disuso. = nome d' azione da rideterminare. ridettare, tr
: ogni piccola scoperta vai sempre più d' un tomo in foglio, per non
cerimonia della coronazione volle ripeterla un par d' anni dappoi col barabello poeta, ignorante
ogni urto un poco aspro di consonanti come d' un effetto fonico ridevolissimo. d'annunzio
come d'un effetto fonico ridevolissimo. d' annunzio, iii-1-1078: quale spettacolo più
quale spettacolo più patetico del crollo subitaneo d' una vita grande, cagionato dall'atto
ridevole e turoe compiuto in un'ora d' incomprensibile smarrimento? einaudi, 374:
: non s'awedono [gli oratori] d' essere anche loro ridevoli schiavi di idee
bersezio, 3-210: sentendo sì eccelsa fiamma d' amore in seno, io posso affermare
della specie larus ridibundus). d' annunzio, vti-61: di tratto in tratto
loro, ma procaci, scurrili, d' una oscenità enorme e rude, bizzarra
quello, cioè, che non è ridicibile d' uomo o da uom che ci viva
più tostamente essere venuta e il mandare d' essa sospendemmo. guido delle colonne volgar
.. pervenne con grandi ridicimenti alli orecchi d' e- lena della beltade di pari.
di veduta nella narrazione de'fatti e d' udita nel ridiciménto delle parole del santo,
di dietro. = nome d' azione da ridire1 ridiciménto2, sm
: anche chi cela l'altrui colpa procaccia d' avere amistà e chi è ridicitor di
e chi è ridicitor di parole è dispartitor d' amistà. paolo da certaldo, 354
de'ridicitori. = nome d' agente da ridirei. ridicolàggine (
nemmeno i più ammuffiti pedanti ebbero coraggio d' insegnare le viete ridicolaggini, allorché si
, di nessuna importanza di uno stato d' animo; azione o discorso piccino,
ridicolaggini, più ancora che iniquità. d' annunzio, iv-2-375: io avevo dentro
: ma che que'nomi successivamente tramandatisi d' una in altra età in etruria si
rappresentare il ministero pubblico in (jorte d' assise: l'istituzione dei giurati era
tratti, nelle proporzioni, nelle forme d' un soggetto, per metterlo in derisione
dal tono semidialettale aggrappato alla povera trama d' italiano che era riuscito a pronunciare.
che, avendo a rappresentare una caduta d' acqua, si mettesse a studiare la
sonetti, ottave e satire, / tutte d' ingegno stolido / fantoccerie ridicole, /
è cosa ridicola e affettatissima il lamento d' olimpia ecc. nell'a- riosto,
ecc. nell'a- riosto, quello d' erminia ecc. nel tasso? c.
atto). bembo, iii-173: d' altra parte, cercando la piacevolezza,
era procurator di cappadocia giulio peligno, d' animo vile, corpo ridicolo, egualmente
serpenti, di pesci, di uccelli. d' annunzio, iv-1-559: il libraio aveva
sovra il palo, / per opra pur d' uc- cellatrice mano, / starvi,
.., tutti un po'ridicoli perché d' una foggia ormai passata di moda,
voluto fors'anche parlare con l'enfasi d' un tempo; ma la voce aveva adesso
. a conti fatti arriva un paio d' aeroplani come iersera, e demoliscono una
in dalmazia, / fonte e fior d' eloquenzia, umile aniculo. casalicchio,
, con maraviglia, con minacce for d' ordine, con troppo collera. bandello
ridicoli trovate, / che son capricci d' un allegro cuore, / voi che leggete
punto; e questo consisterà nella rappresentazione d' una breve, ma ridicola commedia.
sian figurate e acute quali eran quelle d' isocrate. 6. sm.
è ridiculo. piccolomini, 10-89: d' essa bruttezza è una certa spezie o ver
sfacciataggine dei predicatori ignoranti e dalla credulità d' ignoranti ascoltatori, quanto il boccaccio con
credo che sia un gallicismo: 'les ridicules d' une personne'. bacchetti, 1-ii-114:
e trasformano a talento loro e sgarbatamente d' una in un'altra le cose.
il naso di quell'altro, lo stare d' uno, il procedere d'un altro
lo stare d'uno, il procedere d' un altro. lancellotti, 4-294: fece
lingua stillarono ridicolosamente più di cervello e d' inchiostro che di sangue. botta,
non m'ha fatto imparar cosa alcuna d' importanza, ha certo fatto almeno a
vanità, il tronfio e ridicoloso orgoglio d' uomini fatti incapaci di sentire, di apprezzare
assecondò troppo da presso il mencio virtuosismo d' uno scaltro furbesco modellare. -con uso
dà luogo al riso, che è oggetto d' ilarità perché inconsueto, non verosimile,
libri e composero gran trattati del remedio d' amore, et è cosa ridiculosa che
voglio mancare di addurre alcuni effetti miracolosi d' acqua... in apollonia di ponto
. -ridicolo perché brutto (un'opera d' arte). parini, 507:
). parini, 507: pago d' imitarti [la natura], a te
430: si stanno là contenti una infinità d' abitatori, tal volta con una frasca
hai soffiato nelle mie ceneri un alito d' amore e mi hai fatto rinascere; per
trasformandosi in gocce minutissime (uno scroscio d' acqua). onofri, 11-105
. è sottoposto a sempre nuovi sforzi d' adattamento e ridimensionamento, e la cultura gli
negli stati uniti. = nome d' azione da ridimensionare. ridimensionare, tr
me fac'. = nome d' azione da ridere. ridìmere,
l'immagine era stata ridipinta sul ritratto d' una fanciulla che vezzeggiava un cagnolino.
soldi rv... sono per dipintura d' uno crocifisso grande... e
ridipinture dell'ottocento. = nome d' azione da ridipingere. ridire,
uguali a gente che mutava / sempre. d' annunzio,
10-74: tutto quello che s'è detto d' aglaura finora imprigiona le parole e t'
et ardo tutto di vergogna. intrichi d' amore [tasso], 183: signor
so quanto mi piace / il vin d' un anno con il pan d'un giorno
il vin d'un anno con il pan d' un giorno! -in relazione con
, / che si farà cristian così d' effetto, / come di buon voler
è di pesar con giusta lance / d' anassagora ancor l'omeomeria / mentovata da'greci
non era vero che ella fosse innamorata d' alcun prete. « come? »
di dio mi prese, e quel d' inferno / gridava: « o tu del
fiammetta coh'esempio; e chiese / allor d' aita i satiri canuti / e quante
notte a dioneo / di giochi e d' antn e talami di fiori / ridissero novelle
e vivo sole / ch'ogni anima gentiì d' amore
la verginale zona / a vergine che sol d' amore è amica / a me non
tante / che nessun le può ridir. d' annunzio, i-267: chi ridirà la
come luce / ridir potessi, accenderei d' amore, / non dirò d'uom,
, accenderei d'amore, / non dirò d' uom, un cor di tigre o
uom, un cor di tigre o d' orso. filicaia, 2-2-222: occhi piangete
giovinetto che sia, non aver più d' una e di due volte infin ad
detto o scritto o biasimando il comportamento d' altri. 0. rucellai, 3-73
vederla, di sera, meno spesso. d' annunzio, 8-129: bravo! questa
?? dovere di soccorrere d' uomini e di danaro i loro fratelli.
strade veder purgate e monde / ben d' ogni limo e ridiritte e pari.
altipiano sassoso e attraversammo un rio pieno d' oleandri e risalimmo e ridiscendemmo tra molto
e ridiscendemmo tra molto verde e fontanelle d' acqua. pavese, 4-136: gli sfollati
non più ridiscese dall'alto dei rami d' un ippocastano! -ritornare a distendersi
onofri, 12-110: la nube in polverio d' argento, / ridi- sciolta bontà,
solo dopo la conferenza. = nome d' azione da ridiscutere. ridiscusso (
galee) e nelrarzanale et a lio. d' annunzio, iv-2-1302: un viso fermo
., messa di fronte alla prospettiva d' un medio oriente ridisegnato secondo gli interessi
ridisepolte dalle loro guaine di cuoio, odorano d' altri pranzi men tristi.
sono pratico del fiume, ma dev'essercene d' avanzo. = comp. dal
ansiosi cercatori delle cose stan contenti d' averla così fatta [l'acquavite],
astrazione è infinito, e quando perde d' occhio la realtà, può non finir
e rinnovato armonizzamento. = nome d' azione da ridistinguere. ridistribuire (
problemi dell'emigrazione. = nome d' azione da ridistribuire. ridistrùggere,
di 'riditóre'. = nome d' agente da ridere. ridivampare,
si fece parte per se stesso. d' annunzio, iv-2-1057: ella subitamente ridiveniva
ed egli a un tratto ridoventa povero. d' annunzio, iv-1-516: mi pareva d'
d'annunzio, iv-1-516: mi pareva d' aver compreso. ora d'un tratto,
: mi pareva d'aver compreso. ora d' un tratto, sono ritornato nel buio
spezie particulari. castelvetro, 8-1-515: d' una parte sola,... ridividendola
sua de'17 novembre quello che mi parea d' averle già risposto quest'estate. foscolo
arrogantemente di popoli a'quali unica voluttà d' intelletto era la poesia, non però stiamo
all'insistenza con cui ella lo ridomandava d' amore. 6. ant.
ridomandato spiegò: 'farmi in pezzi'. d' annunzio, v-1-455: ebbene, c'
persevera a regalarli del corpo tutto intero d' un santo: ma non sì tosto sono
federico mio, in ridonarmi e rendermi d' una brevissima salutazion mia mandatavi in tre parole
è proibito. -ricambiare un segno d' affetto o d'amore. parini,
-ricambiare un segno d'affetto o d' amore. parini, 468: il
5. esporre nuovamente. d' annunzio, v-1-813: il popolo della rivincita
, e lasciatele in libertà, a guisa d' arco, si ridonavano all'allungamento di
ritornare a concedere il proprio amore. d' annunzio, iv-1-427: ero sicuro che giuliana
medicine. cesarotti, i-xxxn-40: solo orgoglio d' eroe, modesta calma. / quindi
nulla a se stesso, / tutto d' europa al ben; donati acquisti,
gpinvisibil suoi vari colori, / vago pittor d' imaginati aspetti, / sì strane
sì strane pompe. = nome d' agente da ridonare. ridondaménto (
ha data a loro. = nome d' azione da ridondare. ridondante (
tomi spento, / né el mar sì d' acque redundante e pieno. f.
nella gran volta dell'atrio in sembiante d' asinoni lisci e tronfi che giaceano sullo strame
territorio di calcio presenta ora l'aspetto d' un terreno in complesso ben coltivato e bastantemente
assorbimento di un terreno (una quantità d' acqua). romagnosi, 4-344:
e il cervello e ridondante il cuore d' ebrietà del vino d'amore.
ridondante il cuore d'ebrietà del vino d' amore. -pieno di entusiasmo (
forte evidenza un sentimento o una disposizione d' animo o ne contiene esempi particolarmente vistosi
lo spartano ebbe questo viglietto cosi ridondante d' acrimonia,... gli disse:
; ampolloso (un'opera letteraria o d' arte, un discorso, uno stile
, vientene or meco alla gran piazza d' anfibia col pensier navigante. tommaseo, 2-iii-
fanti e dugento cavalli in un corpo d' armata. segneri, iii-1-152: due tributi
comprensibilità del messaggio, compensando eventuali perdite d' informazione dovute a disturbi, rumori o
libro] in impulsi elettronici, in flusso d' informazione, squassato da ridondanze e rumori
pazzi, iii-336: quel gran calor d' amore di esso verbo verso la creatura e
generosità e ridondanze, fino a innamorarsi d' una giapponesina venuta in italia a studiar
frugoni, vii-259: da questa razza empia d' ateizzanti ridondava a segno corinto che il
di v. s. illustrissima ridondi d' una seduttrice gentilezza. -contenere in
la fede di lui. f. d' ambra, 27: io penso che costui
è stimata semplicità nell'ingannato e abilità d' ingegno nell'ingannatore. assarino, 2-i-41:
da padova volgar., ii-xxix-11: altressì d' alquno tenporale l'aministrazione sanza la posessione
cose, perché a quella infinita liberalità d' iddio si conviene che, entrando novamente il
del timore, anzi che moti / d' un'alma che ridondi / di soverchio
colpir meglio la superficie delle vele. d' annunzio, iv-2-1171: il vento gira al
sul petto di jesu, gustò dolcezza d' amore e attrasse a sé que'gran secreti
umanità di jesu di una certa distillanzia, d' un licore limpidissimo come acqua, ridondante
quotidiana circulazione del tempo. = nome d' azione da ridondare. ridóne, sm
, 1-4-64: l'elmo gli spezza e d' acciaro una scof- fia, / né
arte ben difficile: donde un ridoppio d' ammirazione per quel grandissimo commediante.
xxviii p. per... ridoratura d' una patena. qjetti, ii-765:
recente e lucente. = nome d' azione da ridorare. ridormire,
desco e la brigata / fu error d' estimativa: / il mondo è in piena
voltiam dunque la testa e si ridorma. d' annunzio, v-1-322: dentro questo pontone
fattori meteorologici). -anche: specchio d' acqua riparato; porto naturale.
s'andò a dar fondo fra ridossi d' uno scoglio della calabria. panzini [
modo, per via di muri o d' alte siepi o ripari e ridossi di salvatichi
8-51: c'era una panchina a ridosso d' un cipresso. onofri, 17:
a ridosso, / lascerete là là d' oggi in domani / che col comodo suo
-comparire, riuscire a ridosso: scagliarsi d' improvviso su qualcuno. tocci,
per poi con più terrore comparirgli tutto d' improvviso armato un giorno a ridosso a
]: 'pigliare le vele a ridosso': d' un vascello passante presso le vele d'
d'un vascello passante presso le vele d' un altro, che lo privano del
per la redotazione. = nome d' azione da ridotare. ridóto,
, è impegnato in un duello notturno d' artiglierie. buzzati, 1-13: -vedi quel
c. fettarappa sandri [« il popolo d' italia », 20-vii-1940], 6
sbucar da una ridotta di macerie una turba d' uomini e di donne indicibilmente laceri e
/ dunqua non dèi curare / perché convegni d' altrui ridottare. cmo, iii-7-9:
l'altro di questi rami [dei conti d' elci] fu mai sempre molto potente
uguccione da lodi, xxxv-i-613: mai d' una cosa fai tomo grande derradhe,
ridottato monarca non si trasportasse lo scettro d' un nobilissimo regno in quelle d'un vilissimo
scettro d'un nobilissimo regno in quelle d' un vilissimo pescivendolo. ridottévole,
volgar. [crusca]: la statura d' èrcole... parea alquanto più
dappoi stimolarono contro i romani antioco re d' asia. s. bernardino da siena
e benché per qualche tempo m'ingegnassi d' essere appariscente coi finti capelli, coi belletti
mal accorti augelli / che nel vischio d' amor veggiam ridotti / tutti si possan
non solo era [l'italia] abbondantissima d' abitatori, di mercatanzie e di ricchezze
messa all'estremo da'criati o schiavi d' ottavia. tortora, ii-279: avendo il
, tolti dalla idolatria e al culto vero d' un solo iddio ridotti, apparecchiò a
, imparino ad aborrire la primiera causa d' ogni loro calamità. -che deve
lecitamente celebrare messa, onde abbia bisogno d' esser di nuovo consacrata. rocchi,
una forma sola per tutte le nazioni d' italia,... io non lodo
eran tran- sgresse, sotto il dominio d' un solo principe, se si deve
solo principe, se si deve dolere d' esser caduta in servitù, [firenze]
, [firenze] si può consolare d' aver conseguito, mediante un tal principato,
seme del castagno, non più demerso d' un piede. baldelli, 3-332: que'
a colami! muratori, iii-156: tabacco d' ottima qualità e, colle foglie ben
in una medesima provincia da un sito d' aria sottile alla grossa, finché ridotte
con un 'tapet'alla greca a schiena d' asino ridotto di dietro a ferro di cavallo
. bellori, 2-369: cartoni e disegni d' istone e di figure dal naturale,
, santa rosa... s'occupò d' altri lavori politici non ridotti mai a
angustie della miseria e per l'inquietudine d' un animo che s'avvedeva d'aver
inquietudine d'un animo che s'avvedeva d' aver tentata una santa e grande impresa per
di grammatica o di rimario, ma d' un vocabulano che per alfabeta gisse. ammirato
. porcacchi, i-306 not ii denario d' argento romano... era improntato di
molti l'error di credere ridotta a'tempi d' augusto l'italia in provincie e deputato
giar que'soli pellegrini che esibiscono buoni attestati d' essere in viaggio di divozione a qualche
della famiglia in lui e nel duca d' alansone suo fratello, e l'uno
. magalotti, 21-12: si potrà finir d' empiere con un imbuto di cristallo,
lii-6-118: prese per moglie la regina d' ungheria,... con la quale
scarsa. casti, 23-60: spento d' entusiasmo il primo ardore, / quei ch'
, figurerebbe sotto la campana di vetro d' un comò. bianciardi, 3-16:
colli e dai velami di vigne e d' olivi e dagli orizzonti della città.
periodo..., la scelta d' un aggettivo. 17. chim
734: 'ridutto, ridotto'; dicesi d' un ossido metallico che si spogliò del suo
spasso, dove erano stufe e bagni d' acque. della porta, 2-93: o
vi è tutto l'anno aperto più d' un pubblico ridotto, ove si giuoca disperatamente
, xxiii-121: la casa del barone d' holbach è il ridotto delle più rispettabili
popori, u-307: a costoro parlate d' italia, alzan le spalle e s'
. ortes, 1-149: per godere d' uno spettacolo teatrale o per trovarlo nella
assemblee e i ridotti con gran concorso d' ogni qualità di persone, d'ogni età
gran concorso d'ogni qualità di persone, d' ogni età e d'ogni sesso.
di persone, d'ogni età e d' ogni sesso. pasqualigo, 199: mi
in quale oppenione sia il signor contarmi d' intorno a quella disputa che seguì ieri.
risuona, / la materia quest'è d' ogni ridotto, / di questa in ogni
tornava [don rodrigo] da un ridotto d' amici soliti a straviziare insieme, per
gli albani e gli altri, e d' un ridotto di pastori diede fermezza a'fondamenti
mano se ne fuggì a la volta d' un certo ridotto e serrovisi dentro, e
le lor pene. -punto d' incontro di operatori economici. ca'da
non è murato, ma è ridutto d' arabi e scala dove càpitano le carovane che
potesse stare, senza stare in casa d' altri. n. franco, 4-171:
il sole in oceàn trabocchi, / verrai d' eurilla al rustico ridutto. f.
ramo, fronda, fiore, frutto / d' ogni dolcezza c'al mondo si trova
, ove alta e cava / rupe d' arbori chiusa e d'ombre intorno / facea
cava / rupe d'arbori chiusa e d' ombre intorno / facea capace ed opportuno
.. era un ridotto di corsali d' algieri e d'altri luoghi della costa
era un ridotto di corsali d'algieri e d' altri luoghi della costa d'africa,
algieri e d'altri luoghi della costa d' africa, donde ogni dì uscivano a rubare
porte un amenissimo lago, sì addondante d' ogm ottima specie di pesci che la
pede di dieta montagna trovassimo uno reducto d' acqua. alamanni, 5-4-533: ponga tre
dal pasco e dal lavoro, / ove d' acque ad ognior truovin ridotto. nannini
fiume giunsi, in un gran ridotto d' acqua. -vasca di una fontana
dove, trovato qualche ridotto o pelaghetto d' acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava
il ridotto a'loro avversari arsono le viilate d' intorno e i borghi del castello di
sicuro. magi, 65: fortificazione d' un ottangolo con un argine di terra nel
piattaforma con altri pezzi e la munì d' un forte ridotto per assicurarla meglio dalle
di dentro. gualdo priorato, 974: d' ogni parte da buon numero di guastatori
timori, non temete: la casa d' austria, rinchiusa nel ridotto dei suoi
altro ridutto, / più tosto che privarse d' un tal frutto. mauro, xxvi-1-216
ridutto. emiliani-giudici, 1-80: la storia d' un vecchio che assedia una bella donnina
, armato contra la timidità, prende ardimento d' uscire dal suo ridotto con ogni strenua
si trattava pur sempre di un quartiere d' alloggio e non, come aveva temuto
e non, come aveva temuto, d' un appartamentino fittizio, d'un 'ridottino'.
aveva temuto, d'un appartamentino fittizio, d' un 'ridottino'. baldini, 9-129:
fr. colonna, 2-5: dirrimpecto d' una folta silva ridrizai el mio ignorato
. -drizzare le orecchie. d' annunzio, iv-2-124: il quadrupede mansueto portava
niccolò del rosso, 1-228-3: questa gnuda d' amore eo amantai: / 'sic
, di passo in passo ci spogliamo d' ogni sensualità e vegniamo a ridrizzarci dalle
il divino fanciullo, per un quarto d' ora; e poi ridubitare e raccigliarsi
. loria, 5-67: martino riducchiava d' imbarazzo. = deriv. da
. viviani, 2-xi: le figure d' una sfera e di un cilindro da
loro uguali e reducibili ad un piano d' un cerchio, se non di nota quadratura
il più riducibile e il più proprio d' ogni altro per sostenere e autorizzare il
le misure rotte. = nome d' azione da riducere, per ridurre.
5-3-92: ah dio grande e non capace d' inganno nel tuo giudicare!..
di pezzi scelti. = nome d' agente da riducere, per ridurre.
. perdonerai i peccati del tuo popolo d' israel e reaura'gli nella terra la quale
riduca sanissimo e lietissimo. f. d' ambra, 44: questo che è quello
: ridusse alle stanze i soldati lieti d' aver con questa prospera funzione ristorato i
di onorar i signori con la catena d' oro fu da lodovico xi ridotta da'romani
). statuto della società del padule d' orgia, 99: statuto et ordinato
poi le mani, diceva... d' avere avuto facoltà di ridurre tutto il
.. ridussegli a memoria la bellezza d' una femmina. idem, 20-171:
. cavalca, 19-33: la vita d' alquanti, li quali il presente secolo
di distruggere quanto prima potesse le truppe d' essi prìncipi. magalotti, 23-374: un
nelle selve ad alcuni che non sono d' animo ferino e che fanno capanne e
io dico che bisogna, / prima d' ogn'altra cosa, / raggiustar le stadere
foscolo, vi-322: i versi recati d' ovidio e le osservazioni del val
da ferrara, 12: intatta e pura d' ogni altra semenza, / portasti el
con l'argomento della presunzione che hanno d' avere la pura dottrina ognuno degli evangelici
una ribellione. -anche: porre in condizioni d' inferiorità, di subordinazione politica di fatto
facce, in quello spazio farò scale d' uno braccio e mezzo. burchiello, lxxxviii-ii-454
lo aver ndutto tutta la tua opera d' un pezzo puro. buonarroti il giovane,
[il laocoonte] a quel segno d' eccellenza che si ammira l'originale.
fare si possono assuefare le viti adulte d' italia, cominciando d'anno in anno
le viti adulte d'italia, cominciando d' anno in anno a ridurle in questa
natura e l'andamento di un corso d' acqua; trasformare in meglio o dare
..., ed imperciò si giudichi d' essere da abbandonare e ridurlo in pescine
caro, i-299: risonò tutta la campagna d' intorno e parve che s'udisse un
togolel; o forse meglio, in caso d' invasione per l'assaorta, ritirarsi a
capuana, 15-232: questa personalità [di d' annunzio], tuttavia troppo invadente,
dimensioni canonicamente stabilite. f. d' ambra, 4-127: essendo da altri con
meraviglioso fu... il giudizio d' omero il quale avendo propostasi materia assai
propostasi materia assai breve, quella accresciuta d' episodi e ricca d'ogni altra maniera
breve, quella accresciuta d'episodi e ricca d' ogni altra maniera d'ornamento, a
episodi e ricca d'ogni altra maniera d' ornamento, a lodevole e conveniente grandezza
volte mi son trasferito in diverse parti d' italia e fuon per potere intieramente da
modelli buoni di cera, di terra o d' altro, come a questi i loro
, ii-3-384: mi scrive che vegga d' una persona in firenze la quale lucidi i
battista a quella similitudine, per via d' uno strumento, il modo di lucidare
, un soprabito', adattarlo all'uso d' altra persona, ristringendo, allargando,
di questo 'catu'bollito in un fiasco d' acqua, dopo il parto, lavano
di chiudere 24 ore in una cassettina d' argento, d'oro o d'altro
24 ore in una cassettina d'argento, d' oro o d'altro metallo e dividerle
una cassettina d'argento, d'oro o d' altro metallo e dividerle anche in minuti
il pallestrini... fosse in tutto d' accordo col marchi: di far ridurre
cuocere la salsa per circa un quarto d' ora, poi aggiungete il madera o
una violenza possente a ridurre una mole d' aria in uno spazio trenta volte minore
mille volte maggiore non ristrigne una mole d' acqua... più di quel che
soppressi i posti di ispettori, i generali d' arco ferrari e chiesi furono posti in
le feste dette panatenee... erano d' instituzione antichissima, ma teseo diede loro
i dodici borghi che formavano il territorio d' atene. 33. far consistere unicamente
altro appunto s'intende che il suono d' una parola. bertola, 69: quello
di questi eccelsi e grandi poeti. d' annunzio, v-1-109: abolisce o riduce
ridotto il sacro nostro campidoglio a macello d' uomini. s. giovanni crisostomo volgar
, 3-9: meravegliosi orni e pin d' ogni virtue son redughi ad esser fanti e
virtue son redughi ad esser fanti e schiavi d' altri. idem, 3-48: mandava
ci agghiaccia e lega e rende incapaci d' ogni grande azione, riducendoci come animali che
anime che forse non eran nate plebee. d' annunzio, iii-2-78: serba il tuo
roma] / più magra e ruffulosa d' uno storno. gir. soranzo, lxxx-3-680
che riduce a piangere / l'eccesso d' un piacer. algarotti, i-ix-ii: l'
imprese gloriose delle opere piene di altezza d' animo e di consiglio che si fanno
poiché gli ebbe ridutti al soldo del re d' ungaria,... scese con
poi solo ha ridutti / cento guerrieri. d' annunzio, iv-2-422: il polìtropo ulisse
da scena aver ridutto / a sé d' avante il suo regai consiglio / per
e riducendo nelle carceri le persone macchiate d' eresie. 37. ammassare insieme
b. casaregi, 53: spirti vaghi d' onor, venite ai- ombra / di
. -concentrare l'espressione di uno stato d' animo nella mimica di una sola parte
. cesarotti, i-xxm-162: se gli accadeva d' intervenire a qualche publica aringa, andava
avendo noi ridotto il problema dell'equazione d' una catenaria il peso della quale sia
che nacque e fu allevato in bottega d' un purgatore; altri riduce l'origine
nul- l'altro riescono fuori che sogni d' infermi, se la ragione ad una
ridurre ad una moralità per la capacità d' ogn'uno. -volgere da un
cariddi, ch'è un enfiagione o giro d' acque di trenta passi, ove si
canto del sasso medesimo una gran polla d' acqua che, per certe rotture cadendo e
seguitava troppo? rimuraro mezzo l'uscio d' un loro palagio dove si riduceano, perché
si ridusse colli suoi compagni presso alla città d' ascesi in uno luogo salvatico e solitario
: odorando il vento infido, [d' annunzio] aveva cambiato cappella; e
col sangue e con la morte ora d' un giovane / convien placarli [i venti
pirandello, 8-24: avvilita, piena d' onta e d'angoscia, si riduce nella
: avvilita, piena d'onta e d' angoscia, si riduce nella sua cameretta,
esser entrata nel mare per la parte d' arsach, lasciando quel sito non molto
ridursi che fece a terra lo investì d' una stoccata e l'uccise. 47
in questo mezzo sul principio del mese d' aprile teneva assediato napoli, ove si
donna a perdere, con estremo piacer d' anselmo. stra-parola, i-205: tutti
iii-541: qui mi s'aprirebbe l'assunto d' un grand'argomento, ma tronco il
... / trovo l'animo mio d' oppenione / che meglio posso a.
vanno più riducendo all'uso del vivere d' inghilterra. marini, ui-142: il padre
più forte ragione che rittiene gli aleati d' imperio di riddursi ai proggetti di pace è
tutto) si ridusse in fiorito stato d' altezza e di poi... venne
di tutte le altre materie di mare e d' acqua da noi finora esperimentate..
due de'capuccini e del terz'ordine d' italia. idem, 1-14-5-125: essendo di
, ancor conservano grandi e famosi avanzi d' arene, si riducono a quattro: verona
universalmente nota e addimesticata coll'italia. d' este, 34: i momenti
3-10: da locri comincia la fonte d' italia, chiamata la gran grecia, la
ambedui aperti, però che la virtù d' ambedui gli occhi si riduce tutta in uno
fazioni, si ridusse finalmente il fatto d' arme appresso a malignano. tortora,
azziom morali, delle quali per consentimento d' ogni sapiente si riduce in noi stessi
riduce ben spesse volte, per mancanza d' altro, a mangiar carne di montone.
nera, castello de'volterrani: e cercando d' averlo a patti come gli altri,
dotti] a consumarsi di livore e d' indignazione, vedendosi posposti ai più mediocri
lvl-28: dov'è quel bianco seno d' alabastro, / ch'ondoleggiava come al margin
guicciardini, i-17: non si confidava lodovico d' avere trovato rimedio bastante alla sicurtà sua
da ogni banda ridursi al teatro persone d' ogni ordine. viaggio di i. soranzo
il concilio altrove, si truovi il modo d' as- securare il loco e di salvare
: questa diavolessa di mia moglie ha bisogno d' una tua severa predica che la riduca
aver meditato in onore della veneranda nazione d' italia. -eseguire, compiere.
e amarlo anche le ha data / d' intelletto e voler doppia potenza, /
imaginarsi per ridurmi almeno a qualche termine d' allegrezza..., egli menava una
quando. -esasperare (uno stato d' animo). metastasio, 1-ii-39:
la mia voce, scoccata come una freccia d' oro dall'arco dei denti, /
pratiche e da ridurle in atto. d' annunzio, iv-2-531: egli e incapace di
... e col ridurli all'estremo d' ogni cosa, due volte la ducea
qualche accidentale mutazione di stato più infelice e d' inferiore qualità, ma non l'annichila
comune. statuto della società del radule d' orgia, 122: statuto et ordinato
venesia. statuto della società del padule d' orgia, 98: li rectori o vero
fatti da banda. in un batter d' occhio te lo spedisco, e dopo gli
realtà (la speranza). relazione d' inghilterra (1696), li-8-536: spianato
atto, si riduce per la virtù d' un altro che è in atto.
pover'uomo sbattuto pur anche e nauseante d' una lunga tempesta tomi per forza ad
... mi ha facto prigione / d' un signor sì legiadro, acorto,
signor sì legiadro, acorto, umile / d' aspecto sì gentile, / che s'
, odi, e mondami per sempre / d' ogni peccato. 4. chim
dotta, lat. reductor -óris, nome d' agente da reducére (v. ridurre
, nella qualità e sollecitudine delle mani d' opera e nell'estesa dei rami tutte
col godimento d' aver notato clemente molte conversioni di peccatori
ro- cella, perché, in luogo d' adoperare a primo tratto la forza ed
la redu- zione di napoli ay 6 d' aprile di quest'anno 1648. balbo,
più che la riduzione di cartagine e d' africa, d'ibena, di grecia,
riduzione di cartagine e d'africa, d' ibena, di grecia, d'asia fino
africa, d'ibena, di grecia, d' asia fino all'eufrate, di gallia
stessa congiontura capitata dalla corte il signor d' arach la plenipotenza nella sua sola persona già
il fine della sua missione... d' osservare ciò che si andava maneggiando in
stato possibile alli avantaggiosi dissegni della casa d' austria. -seduta di un'accademia.
almeno molto più srugginito se, invece d' avere riduzioni settimanali di tutte le classi
della famiglia? ha mai tampoco lasciato d' intervenire alle piacevoli riduzioni de'suoi amici
pe- rona, luogo destinato dal conte d' arcurt per la riduzzione generale dalle sue
in soccorso di quella piazza minacciata d' assedio dal turco. -per estens
: abbassamento del livello di uno specchio d' acqua. bicchierai, 51: una
. boni, 24: rompete i tuorli d' uovo in una casseruola a fondo spesso
non fanno venir voglia di leggerle, d' un fiato, ma piuttosto di fermarsi qua
-limitazione di una capacità mentale; diminuzione d' intensità, di un sentimento. savinio
la riduzione alla scala di 1 a 10000 d' un piano del distretto di parigi.
concorso ippico furono rilasciati da ogni citta d' italia per roma biglietti di andata e
nuovo rialzati, essendosi dissipati i rumori d' una prossima riduzione degli interessi.
per la legge già presentata al parlamento d' altre riduzioni nel corpo del genio civile,
, obbligandoli a seguitarmi nella lunga serie d' operazioni che si ricerca per la riduzione
allo stesso peso di marca, sia d' oro o d'argento fino, e per
di marca, sia d'oro o d' argento fino, e per l'esame delle
, e per l'esame delle sproporzioni d' ogni città. carducci, iii-24-78: mio
di ogni situazione in schema e sensibilità d' immagine-racconto. bianciarcli, 4-71: la
, persegue il plagio o il furto d' un titolo da parte d'una casa
o il furto d'un titolo da parte d' una casa cinematografica...,
per la riduzione a'un romanzo o d' una 'a grande novella'. bacchelli,
sarebbe quello ottenuto dalla riduzione del cloruro d' oro operata dai protosolfato di ferro.
. su istanza del debitore o anche d' ufficio, quando il valore dei beni
col nome di 'regola del tre, d' interesse, di sconto', ecc. l'
dotta, lat. reductio -ónis, nome d' azione da reducére (v. ridurre
atto del rieccitare. = nome d' azione da rieccitare. rieccitare,
-stimolare di nuovo il sistema nervoso. d' annunzio, iv-2-1287: sentii quegli atti e
iii-10-179: la novità angosciosa della vita d' esule e d'uomo di parte, e
novità angosciosa della vita d'esule e d' uomo di parte, e d'una parte
esule e d'uomo di parte, e d' una parte vinta, rieccitò giovenilmente quella
che fu già così fecondo per la fortuna d' italia. -rifl. b
, 562: riecco il paese piantato d' alberi con le solite luci a granello.
prescrizioni tri- dentine. = nome d' azione da riecheggiare. riecheggiante (
avversario del romantico belmonte, certamente fremevano d' orgoglio, in fondo alla fossa,
fosse altro, riecheggiavano i giudizi critici d' un popolo che seppe il fatto suo
la stanza gli pareva riecheggiare la vita d' un tempo, le costole dei libri allineati
sulla condizione 'unica'della lingua. d' annunzio, ii-887: niuna cosa mai
/ maggior di roma! il numero d' orazio / a quando a quando par,
opera viva e robusta. = nome d' agente da riecheggiare. riedefosso,
2-141: ora, dopo sei anni d' assenza, [mario] riedeva in italia
mento, riedificazione. = nome d' azione da riedificare. riedificare (ant
chiesa,... fiorini cinquanta d' oro. bisticci, 3-25: in brevissimo
imprese. -ricostituire una degna forma d' arte. tenca, 2-7: illanguidirono
importanza del fine. = nome d' agente da riedificare. riedificazióne (ant
fornace non può passare per la riedificazione d' un mulino, che già fu mezzo
deve avere la forza e la capacità d' imitarla altresì nei metodi severi dell'abbattimento
della vita artistica nazionale. = nome d' azione da riedificare. riediguardo,
pasolini, 17-138: ho riletto tutto d' un fiato le poesie di gozzano..
ciascuno individuo intellettuali e morali. rieducamento d' intere generazioni. = nome d'
d'intere generazioni. = nome d' azione da rieducare. rieducare,
. mazzini, 77-291: il popolo d' italia potrà essere fantasma di nazione,
gli balenò un'idea che non si curò d' esaminare: di servirsi di giovanna per
rieducatori si proponevano. = nome d' agente da rieducare. rieducazióne,
funzionalità degli arti. = nome d' azione da rieducare. rieffóndere, tr
vive per tutto quel tempo l'intelletto d' italia; e aspira di tutt intorno il
, 566: anche per gli altri paesi d' europa il principio del secolo xx fu
rendimento dal combustibile. = nome d' azione da rielaborare. rielèggere (ant
nuovamente allo scadere del mandato. d' annunzio, v-1-121: i rettori sono eletti
ad una rielezione generale. = nome d' azione da rieleggere. rièlla, sf
spazio per la costruzione della linea, d' altra parte adagia questo antipunto nello spaziocurvatura
, le grandi braccia nude erano proprio d' oro. bernari, 6-31: la sua
a chiacchierare e riemergono solo tre quarti d' ora più tardi.
e caloroso applauso. = nome d' azione da riemergere. riemèrso (