molte altre persone varie storie sacre. d' este, 13: catalogo cronologico delle
seguitiam la pesta / di ricciardetto, d' astolfo e d'alardo, / che van
/ di ricciardetto, d'astolfo e d' alardo, / che van cercando con
il capo- stazione e lattanzio furono presto d' accordo nel ritenere che il viaggiatore trattenuto
ammirato, 555: i fiorentini, richiesti d' aiuto da piero gambacorti il quale reggeva
, in una delle pareti, ad altezza d' uomo, attraverso cui potevamo parlare col
namento e umiliazione. = nome d' azione da richinare. richinare (
membra richinava. leggenda di s. elisabetta d' ungheria, 16: ella lo [
di libano. e le colonne fece d' ariento e il richinatoio d'oro e
le colonne fece d'ariento e il richinatoio d' oro e lo ascenso ad essa fece
, voltandosi al duca con un poco d' imperio e dicendogli: « dunque non vi
donne parlavano. subito li richiuse, d' istinto. pratolini, 9-702: ha
e la piaga vostra richiudete nel petto. d' annunzio, iv-1-136: quella vita appunto
il becco, poi lo richiuse. d' annunzio, iv-1-6: aprì un libro,
/ la solitaria casa lo richiude, / d' umanitade e di commercio priva.
venti richiusi, / signor lasciate zefiro d' ogni mare. 5. contenere
., 3-137: la mala vita merita d' essere richiusa col mal fine.
. né mai più si richiuse. d' annunzio, iii-1-301: s'ode il rumore
annunzio, iii-1-301: s'ode il rumore d' una porta pesante che si richiude.
15. ritornare unito, compatto. d' annunzio, iv-2-63: àll'irrompere, i
camera sola / si richiude sul lieve sciacquìo d' ogni gesto. = comp.
, conciò sia cosa che fa troppa dissoluzione d' o- mori, oppilando in parte le
, 249: venimmo in sulla estremità d' un'alta ripa che facevan gran pietre rotte
de'cardinali. = nome d' azione da richiudere. richiuso (
oimè! che cosa sciocca. / d' un barcaiuolo ci vorria l'aiuto, /
una pianta, un germoglio). d' azeglio, 4-i-128: quella maledetta tribolazione del
prevede la raccolta differenziata per il riciclaggio d' un materiale che finora, almeno nella nostra
denaro proveniente da sequestri in varie città d' italia. c. cerasuolo [« la
nel duemila, in una crescente inflazione d' immagini prefabbricate? le vie che vediamo
tranquilli e impuniti. = nome d' agente da riciclare. riciclo,
in sé raduna / il bel fior d' ogn'altra cosa. = comp
già potata in precedenza. = nome d' azione da ricimare. ricimentare, tr
[plinio], 309: si fa d' un albero in egitto chiamato ci ci
ferula, la foglia e il seme come d' uve sottili e pallide. e nostri
è una pianta che cresce all'altezza d' un picciolo albero di fico, le
canne; il seme in grappoli a modo d' uve, ma aspri, il quale
candia... dà una gran quantità d' olio con i suoi semi. tommaseo
. redi, 16-iv-157: un mezzo grano d' ostia unta con olio di ricino ha
volte e finalmente dato, ma condite d' olio di ricino. 2.
nutrimento ha tutta la facilità e comodità d' introdurvisi e circolare, ricircolare e deponersi
querele, ricircolate in questi termini, pizzicanti d' imprecazioni? -rimandato, riportato.
, ricirculatóré de'mesi. = nome d' agente da ricircolare. ricircolazióne,
. tecnol. riciclaggio. = nome d' azione da ricircolare. ricircolo,
detta 'di riclassificazione'. = nome d' azione da riclassifìcare. riclinare e deriv
inrugginiscano e guastinsi. = nome d' azione da ricuocere. ricocitóre, agg
di dentro del muro. = nome d' agente da ricuocere. ricogitare,
. qual [fiera] si fa d' estate e qual d'inverno / con conti
] si fa d'estate e qual d' inverno / con conti, patti, traffichi
la detta coppa come fosse gittata via d' in su l'altare e, così
a poco andandogli a ricorre senza sospetto d' inganno potessero acquistar del campo. g
., i-265: disse lo signore d' egitto alle balie che ricolgono i fanciulli ebrei
troppo vera fama in che egli correva d' uomo sanguinolente e non men presto ad incrudelire
facile a sdegnare, niuno, per timore d' attizzarsi contro una sì fiera bestia,
dal mare, io gli faccio parte d' ogni mia cosa, io me gli dò
poche dorerie che l'avea agli orecchi e d' altro, e quindi ricoltala, la
i-iv-641): egli non ne fu degno d' avere una figliuola fatta come se'tu
, / falmi sentire, e trarra'mi d' errore. ottimo, iii-669: quello
d. bartoli, 5-230: la superficie d' un campo visibile ad ognuno ha erbe
a quel tempo molto pregna la corteccia d' umore, e ne ricoglievano poscia lo incenso
suo grado abia a patire / e d' un mal seme un mal frutto recoglia.
fra giordano, 1-162: essendo tentato d' avarizia, [simon mago] se
moccoli rico- glieva in tutto l'anno d' offerta non valeva la metà di cinque
ricoglierà il valsente di centinaia di bisanti d' oro. -ricavare da un'attività lavorativa
i-iv-565): usò un lungo tempo d' andare ogni anno una volta [a certaldo
dissegli: vendica in prima lo popolo d' israel de'madianiti; e poi sarai
... condusse le genti nel territorio d' i sabini. tasso, lxv-42:
tasso, lxv-42: voi dunque, voi d' ogni pietade ignudi / dove raggio d'
d'ogni pietade ignudi / dove raggio d' amor non scalda o luce / iuggo e
ano da matasala, per la quarta parte d' undici libre che si ricoliano a l'
furono [i denari] per una inposta d' uno mezo cavallo...:
quontianti. statuto della società del padule d' orgia, 96: la decima parte de'
lasso a la chiesa di sancto lunardo d' arcidosso x libbre, per acconcime,
bono gottifredi ne dè dare ii fiorini d' oro in kalende giennaio, che. lli
corte, debbia esso tenere per tempo d' uno mese innanzi che esso si venda
un l'altro con fervore, / d' amor sentiron l'ultimo valore.
volte era lo tempo seco e defecto d' aigua, recolease inseme tuti li citain
dotta e saggia maria cardona, ricoglimento d' ogni atto virtuoso, ti inchinerai.
de l'arte. = nome d' azione da ricogliere. ricoglitóre (
9-21-1-93: caligola... gittava su d' alto al popolo... monete
rituale, ci dichiariamo con la nostra bocca d' aver rinunziato al diavolo, alle pompe
usarono e anche lo chateaubriand, come d' un nuovo dizionario delle favole. alvaro
ma una profonda sovversione e rinnovazione d' interessi. a. tabucchi, 6-21:
avviene l'entrata in società delle ragazze d' alta estrazione familiare. i discorsi che udivo
guardandosi intorno, al cancello del giardino d' un 'crescent'. ho sentito dire che
al concerto del divo o all'operina d' avanguardia o alla salmodia per voce recitante
e. cecchi, 2-178: privilegi d' una topografia fondata sulle strade più lunghe
nei loro duelli. = nome d' azione da ritualizzare. ritualménte, aw
cucina, non c'è più nulla d' un banchetto. 2. per estens
. sostituire l'anima in un pezzo d' artiglieria quando la rigatura è stata erosa
la sostituzione dell'anima (un pezzo d' artiglieria). 2. figur
o dalla corrosione. = nome d' azione da ritubare. ritubazióne,
milit. ritubatura. = nome d' azione da ritubare. rituffaménto,
la loro letteratura. = nome d' azione da rituffare. rituffare, tr
il vaso e fatto voto, quel poco d' avanzo si vedde liquefare con la stessa
obbligarlo ad attraversare a nuoto un corso d' acqua durante la ritirata. casti,
leoni, 719: in questa italia fatta d' arte e di paglia, rifatta col
comunisti, saccheggiatori e petrolieri, strozzando d' un colpo patria e civiltà con tanti
attraverso la contemplazione di un'opera d' arte. ascoli, 28: si
si rituffavan le sirene / fra maraviglie d' iridate spume. pavese, 3-28: il
che un uccello color di piombo in forma d' una quaglia solca svolazzare dal fuoco dell'
, con un orgoglio ed un proposito d' essere americani che sono peculiari di questo
per me. non m'importa nulla più d' insegnare e di riprendere gli altri.
. nievo, 1-vi-027: correvano voci d' un ritardo imposto alla convocazione dei collegi
respinto durante uno scontro in un corso d' acqua precedentemente superato. saraceni, ii-394
con ispaventoso rimbombo. = nome d' azione da riturare. riturare,
rituratemi gli orecchi ai dolci accenti / d' esta sirena a cui mai non par visse
dall'aureo palco al pavimento / la stoltizia d' altrui copre e ritura.
bocca e rimettigli in casa. f. d' ambra, 71: o albizo,
insù la balza alpestre ed erta / d' alni infecondi fertile e di faggi, /
pietra alquanto aperta, / ma riturata d' arbori selvaggi, / riceve pur dal
per un breve spiraglio ombrosi raggi. d' annunzio, iv-2-1203: ecco, alla porta
pian piano e fatto con una punta d' un coltello un pertugio in una certa
cadono a terra. = nome d' azione da riturare, con doppio suff.
376: ronzare udiva quello sciame d' oro, / e la sua mucca
e la sua mucca nudi mugliare. d' annunzio, vii-106: riodo il rumore del
il pedagogo fiacco / alternare al commento d' ogni verso / la consueta presa di tabacco
nel pensiero come se fosse presente. d' annunzio, iv-1-13: aspettando, andrea rivedeva
ero un'atmosfera chiusa in poco cencio d' automa, / una divinità capricciosa riumanata /
divinità capricciosa riumanata / per la follia d' un qualche mistero d'amore e di morte
per la follia d'un qualche mistero d' amore e di morte. riumanizzare
del sistema. = nome d' azione da riumanizzare. riumidare, intr
seguì questa azzione. = nome d' azione da riumiliare. riùngere (
diritto della riunificazione familiare. = nome d' azione da riunificare. riuniménto, sm
o sei giorni. = nome d' azione da riunire. riunione,
. colletta, 2-ii-174: la riunione d' italia io la credo un sogno.
: vero è che principalmente a fine d' impetrar buon succedimento all'ambasceria, sì
politico centrale. foscolo, xii-629: d' allora in poi ciascheduna isoletta eleggeva un
abitanti si distinguono per rintelligenza e lo spirito d' industria, per un gusto deciso per
il diritto di riunione, il diritto d' insurrezione. stampa periodica milanese, i-84:
stampa periodica milanese, i-431: l'invenzione d' ar- gaud, la gara tra il
il brindisi e mi mise così a parte d' ogni riunione di famiglia.
fecersi certe 'riunioni', quasi private, d' ognuna delle parti, per discutervi e
allo stesso giudice, questi, anche d' ufficio, ne ordina la riunione. codice
prima del dibattimento, può ordinare anche d' ufficio, purché giovi alla speditezza dei procedimenti
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 618: ne'
visivi che le stelle mi pareano tutte d' alcuno albore ombrate. e per lunga
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 475: per
il prezzemolo tritato finemente, i torli d' uovo diluiti con qualche cucchiaio di latte
e da maneggiarsi assai difficile: e d' altra parte con pochi specchi un po'concavi
casa sua, l'altra in procinto d' abbanaonarla, tutt'e due con troppo
sperare che dio li riunisca altrove. d' annunzio, iii-1-247: -non bisogna rammaricarsi,
violento non l'avesse riunita a lucio d' improvviso! 4. radunare,
oratore eloquente, ecc.). d' annunzio, 8-121: vengo a ringraziarvi,
da napoleone e che riunisce scienziati insigni d' ogni paese e possiede una biblioteca ricchissima;
; vari istituti archeologici, una società d' agricoltura. -convocare, radunare un
e conclusa questa deliberazione, il duca d' angiò, dopo d'aver presidiate diligentemente
, il duca d'angiò, dopo d' aver presidiate diligentemente tutte le piazze forti le
, con commissione che per il principio d' ottobre prossimo ciascuno ritornasse alle bandiere,
della strada ferrata di rouen con quella d' orléans, riunendo fra loro le strade
fra gli ingegneri incombenzati della direzione e d' ogm altro incarico. 11.
, sogni, sensazioni, ecc. d' annunzio, iv-1-199: mi par d'esser
d'annunzio, iv-1-199: mi par d' esser condannata a riappezzare, a riappiccare
a riunire, a ricomporre i frammenti d' un sogno del quale una parte sia per
per cento rapsodisti di luoghi comuni o d' infarciton di ciò che meno conviene, ne
il valore e il coraggio e la forza d' animo e colla ragione. mazzini,
da casa sua, l'altra in procinto d' abbandonarla, tuttie due con troppo forti
per la città gridando: 'fuora gabelle'. d' este, 24: dopo tal dialogo
far venire qua il gesso del gruppo d' icaro e dedalo. tenca, 1-205:
l'aurora, ii-484: sì, patrioti d' italia, consolatemi dunque, riunitevi ai
trovava di farlo. -accordarsi, essere d' accordo. panigarola, 287: oggi
. -confluire in un unico corso d' acqua. segneri, iii-1-211: i
, navi, ecc.). d' este, 25: al giorno stabilito si
in ognuna l'individuo trovava il vantaggio d' impiegar per sé, a proporzione della sua
entrambi quanto importasse trovarsi quel regno ripieno d' armi, di soldati e di capitani
, il grido ne corse in poco d' ora nelle più lontane contrade. c.
posizione. i suoi scritti fanno parte d' un gran diario mai nunito. i suoi
: che abbia sempre cercato con purezza d' intendimento sono più che sufficienti per provarlo
odontoiatrica, ablatore del tartaro, spruzzatore d' acqua, ecc.). il
teletta destinata alla pettinatrice. = nome d' agente da riunire-, 1 signif. n
raffe aveva fatto i quattrini a cappellate. d' annunzio, v-3-193: la faccia di
i riunti cristia- nelli, / rifritture d' ateo. riurbanizzare, tr. risistemare
». « se ti disdice il nome d' o- mero, vieni a misurarti col
: atto del riurtare. = nome d' azione da riurtare. riurtante (
lei di lancia in modo, / urtò d' incontro impetuoso e sodo. / restar
onda). baiai, ii-112: d' una sola percossa unqua non gode /
villani, i-3-34: per entro al sen d' un testudineo tetto, / che di
spirito senza varcare, a principio, d' un passo il fine prefisso; né
, tenacissime per essenza e per vizio d' educazione, possono rompersi senza urto e
. alfieri, 11-5: or chi d' inespugnabil onda / il tempestoso ardente urto e
spagnuoli per il sito fortissimo dell'isola d' inghilterra. sarpi, ix-127: fecero
1-234: se il mondo si componesse d' atomi casualmente accoppiati, conforme al parer
vii-696: il suo [del conte d' arcurt] disegno non era stato esplicato
castello e la città; ma disperando d' un felice riusciménto diè fuoco ai borghi
selli, zucchi, smeraldi, ed altre d' ottimo riusciménto. baldinucci, 9-xiii-94:
se ne trascuri, può esser cagione d' infelice riescimento. -esecuzione, messa in
, 6-4-23: un sì gran fatto abbisognar d' aiuti bastevoli a sicurame il riusciménto,
, iv-102: piacevagli troppo lo spettacolo d' una nazione intesa a purgare e reintegrar
tutti li mortali. = nome d' azione da riuscire. riuscire (ant
, mi son punto con le cesoie d' acciaio: eccoti che gonfia, duole
non in affare, che non sia sicuro d' aveme a riuscire onoratamente. m.
giuglaris, 1-251: mandato al governo d' una provincia un gran capitano, dimandò
17 (290): si propose d' entrar nella prima viottola che gli paresse
boterò, 9-44: segue il monte d' argenterà per il quale si cala nella
così quella di tenda, come questa d' argentera, riescono a cuneo. galileo,
tortuoso giro di cinque miglia per la costa d' alti e selvosi monti, e viene
] insù la balza alpestre ed erta / d' alni infecondi fertile e di faggi,
si sbuccava sulle stesse per certe porticelle d' oro, le quali riuscivano a piombo
attaccata [la gabbia] a pie'd' una finestra che riusciva sopra l'orto della
6. riemergere in superficie (un corso d' acqua, un oggetto da esso trasportato
terra, e poi riesce ne'monti d' erminia. p. cattaneo, cxx-384:
varie commedie, ma solo farò menzione d' una dalla quale glie ne riuscì applauso grande
il giovane, 9-185: ma seguitiam d' andar verso la fiera: / e giacché
traduciamo come ci riesce, « il caso d' un tale che, essendo de'primi
era riescita ad ottenere la patente. d' annunzio, iv-2-839: la mia opera s'
la mia opera s'integrò e visse d' una tal vita che, se io riescissi
quanto quella buona donna gloriar si possa d' amante e di marito ». are
caso suo quattro parolette; ma determinata d' aspettar a che fine riuscirebbero questi ragionamenti
tasso, 1311- 103: segui altrui d' eterna e santa pace / spargendo il
. cesarotti, 1-xxii-309: accade più d' una volta che l'uomo discretamente corretto
ed inutile assedio da brengario ii re d' italia dopo l'anno 950. g.
. f f f. d' ambra, 4-50: oh! questo ilario
parlatori non abbiano che memoria e manchino d' ingegno, riescono noiosi e però cattivi
dire il vero, federigo mi riesce d' altra qualità che non soleva. bon,
come a me è parso vedere una corona d' angioletti, così m'hanno corrisposto umanissimamente
se non riuscisse troppo ingrata, l'aggiunta d' un po'd'eaera terrestre o di
ingrata, l'aggiunta d'un po'd' eaera terrestre o di tussilaggine, sarebbe certo
, ed abbiano inteso che la sospensione d' armi riuscirà con poco fondamento. giorgio dati
risultato (un manufatto, un oggetto d' arte, un edificio, ecc.)
la più gran vistosità del mondo. d' este, 189: avean tutto l'impegno
che non vi sia il miglior uomo d' arme della maestà sua, e in
aretino, 20-159: a la croce d' iddio che tu mi riesci: e se
cura delle cose familiari; sono però d' ingegno accomodato a riuscir in lettere ed
cento rapsodisti di luoghi comuni, o d' infarcitori di ciò che meno conviene, ne
, cominciò a dare danari alla gente d' arme, e riuscivagli quello ch'egli aveva
: in somma s'accusavano i ministri d' aver fatto troppo e troppo poco; destino
. muratori, iii-185: le qualità d' una peste, diverse per lo più
olanda, ch'ebbi le più belle apparenze d' una felice riuscita. manzoni, pr
vi-97: mi pare che uno scambio d' idee non nuocerebbe alla riuscita della futura
le sue riuscite nel mare della misura d' acziba e d'aman. -figur
nel mare della misura d'acziba e d' aman. -figur. mezzo,
per favore divino di molto frutto. d' azeglio, 7-i-227: riceverò con gratitudine
in altre più recenti. = nome d' azione da riutilizzare. riutilizzo, sm
mar mediteraneo e per tutte le rive d' intorno e ixole e pieleghi e colfi
colfi. nardi, 468: una parte d' essi, i quali erano più vicini
che è immediatamente adiacente a un corso d' acqua. -anche: ciascuna delle due
quasimodo, 1-43: ti leggo dolci versi d' un antico, / e le parole
circa, luogo di elezione degli intellettuali d' avanguardia (e traduce la più frequentemente
, / vidi genti a la nva d' un gran fiume. idem, inf,
innocenti, siamo giunti alla riva funesta d' un'etema giornata. -con
giornata. -con metonimia: corso d' acqua. -anche, per simil.
/ ch'ha i rami di diamante e d' or le chiome. laude dei bianchi
: se mio padre avev'animo / d' affogarmi, avea pure il pozzo e simil-
tasso, 1-59: lui ne la riva d' adige produsse / a bertoldo sofia,
/ vieni ti porterò / alle colline d' oro. -giacitura di un terreno
darsi [nella pestilenza], / d' andar per piano e per monte e per
: a venezia, scalinata dal margine d' una 'fondamenta'al canale, per uso di
non cercarono tutti i cerchi: ma d' ogni cerchio la decima parte. dante,
lento lento / su per lo suol che d' ogne parte auliva. 7.
priva. buonaccorsi, 205: però d' ogni speranza al tutto priva / brama sol
1-80: quando voi giungeste alle rive d' adria, adria giunse a nva de'
anima fatta la virtude attiva / qual d' una pianta, in tanto differente, /
vitale, che si manifesta nelle oscillazioni d' un pendolo, nel vegetar d'una pianta
oscillazioni d'un pendolo, nel vegetar d' una pianta, nelle contrazioni d'un
vegetar d'una pianta, nelle contrazioni d' un muscolo, differisce nelli atti suoi solamente
sogno e di languir contento, / d' abbracciar l'ombre e seguir l'aura estiva
le mercanzie che venute per via d' arno s'introducevano in firenze sopra barrocci
dinanzi fomiti di rinfrescamento di carne, d' aceto, di formaggio e d'agli,
carne, d'aceto, di formaggio e d' agli, ci partimo da modona,
lasciarsi ingoiare dalla vita con la pretesa d' ingoiarla lo chiama malsano.
poppa o al picco o in testa d' albero. -'avere delle vele a riva'
11 maggio. = nome d' azione da rivaccinare. rivacillare,
, 226: arivaro ne le terre d' egipto al castello di paiuse et andaro al
castello di paiuse et andaro al monte d' enea, là ove era lo re tolomeo
rivaggio, dilet- tammoci grandemente delle vedute d' albizzola, di varaze, di cogoletto
, di varaze, di cogoletto. d' annunzio, ii-951: e le sorelle [
di mare prossimo alla costa. d' annunzio, ii-424: così promette il pilota
, i-378: era lungi un trar d' arco il bel rivaggio. / l'
a maggio. -con metonimia: corso d' acqua. marino, 1-11-72: vedi
n. agostini, 5-2-46: ripien han d' arme tronche quel rivaggio: / e
: / e con tal furia il brando d' ognun squilla. idem, 5-8-81:
. i l'uomo novello / nasce d' animo e sangue santo e pio, /
dazio che si pagava anticamente al re d' inghilterra ad alcuni fiumi, pel passaggio che
gabella sul prezzo di tutte le merci e d' ogni altra cosa mobile venduta nella città
e le sostanzie sua dall'ingorda licenzia d' insolenti drudi e rivali si dissipavano e
, 9-472: e 'l cui sembiante d' alterezza voto / e 'l semplice vestir puro
ii-33: s'egli riandava l'ostilità d' acomare, provata nella battaglia, sentivasi
colmare il petto di gelosia, ed insieme d' ira er non sapere chi fosse il
avete amato meglio fuggire che combattere. d' annunzio, iv-2- 1230: il mio
magalotti, 9-2-97: un ministro di stato d' un principe grande d'italia morto pochi
ministro di stato d'un principe grande d' italia morto pochi anni sono, fu il
di far fronte a'loro rivali. d' annunzio, iii-1-1113: dietro quelle jromesse
guerrieri superbi: / vede il trionfo d' isidoro, e teme / che atroce
orcomén tornato / si fu, piangendo d' un rivai la frode. pavese, 10-123
primiero ne'moderni tempi di ogni generazione d' arti e di scienze, la quale fornì
le rivali / e concede alla sfinge d' aggirarsi / pei favi, saziandosi di miele
. govoni, 9-21: in lamenti d' amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo
/ con raggianti bandiere ed orrid'armi d' ardenti serafini un folto stuolo.
altra sembravano contrastare, la singolare apparenza d' uno scoglio quasi isolato che si spinge
, lo spaventoso passaggio tra le colonne d' èrcole che dà l'idea dell'impetuosa
con altri l'uso di un corso d' acqua per scopi agricoli'e poi passato
, di un fosso, di un corso d' acqua. g. romani,
indicare 'la ripa di un fosso guemita d' alberi'. nievo, 1-276: colla camicia
.. egli era venuto in quel tempaccio d' inverno a far quattro ciarle con una
quattro ciarle con una ragazzetti sul rivale d' un torrente. fanzini, iv-589:
: i rivali sono folti di pioppi, d' olmi e di gelsi, i solchi
che servono per trascinarla lungo i corsi d' acqua: della lunghezza da 3 a 5
corte o a tavola con i compagni d' accademia, che rivaleggiavano in queste va
lo spogliava subito al dopo pranzo. d' este, 43: mentre si preparavano i
rivaleggiarono coraggiosamente colle più forti e antiche d' altri porti del mediterraneo. de robeho
lungo le sue vie riservate, vie d' acciaio, a guide parallele, simbolo
debiti, a spese di traffico, d' armamenti e di presidi, che non potete
qualcosa, avvalersi. carteggio inedito d' artisti, xci-iii-480: dovendo questo ponte
fosse pur lecito alfine di riposarmi o d' attendere almeno a rivalermi delle mie indisposizioni.
rivalicar le alpi e tornare in patria. d' annunzio, v-1-793: spingete voi le
. nuovamente valicato, riattraversato. d' annunzio, v-1-646: o fiumi rivalicati,
, come appare nelle lettere del cardinal d' ossat. de luca, 1-14-2-101: sopravenendo
era stato postulato, rivalidando quando fosse d' uopo la postulazione o confirmando l'elezione
da clemente per scandalosa e pericolosa ma d' innovar constituzioni già valide del lateranense.
, e so ben che la colpa è d' altri e non vostra. de luca
come parlano i canonisti. = nome d' azione da rivalidare. rivalità,
volete in un sol punto proveduta la man d' opera, discreto il prezzo, e
dal cuore ogni acre fermento di contesa. d' annunzio, iv-2-198: già tra quei
aveva passato con una stoccata per una rivalità d' amore, fino all'ultimo che aveva
rivalorizzazione di stalin diplomatico. = nome d' azione da rivalorizzare. rivalsa,
per lei un tesoretto; una rivalsa d' amore. moravia, xi-176: agnesina volle
si sarebbe dovuta rivalutare, perché un po'd' inflazione avrebbe sostenuta la nostra esportazione.
stesso valore reale (lo stesso potere d' acquisto della moneta) che la somma aveva
relativo alla rivalutazione di una moneta o d' un importo creditizio. milano-sera [
valutatore del teatro antico. = nome d' agente da rivalutare. rivalutazióne, sf
sf. finanz. aumento del potere d' acquisto di una moneta generalmente prodotto da
garofalo, libertini, marcello, amero d' aste ebbero la faccia tosta di presentare
importo nominale di una somma costituente oggetto d' un rapporto obbligatorio, in modo che
stesso valore reale (lo stesso potere d' acquisto della moneta) che la somma
acquisiti nel passato e costituenti l'attivo d' un'azienda (immobilizzi, impianti, scorte
metodica rivalutazione postuma. = nome d' azione da rivalutare. rivaminuta (
; e verso il re non veggo d' esser caduto in alcun errore che avesse
: era con me un vecchio compagno d' università, e stavamo rivangando i giorni
, spicca le pianticelle. = nome d' azione da rivangare. rivaporare,
zolle [del cimitero], come d' un luogo dove ci vengan anime di
2-i-107: 1'ho visto un cor d' amante attacco a un chiodo: / vado
questo variare, scorgendosi la solita varietà d' opinioni e de'stili circa la facoltà
migliore, e probabilmente hanno minore eventualità d' essere colpiti in tempi successivi da un'
vascolarizzazione insufficiente. = nome d' azione da rivascolarizzare. rivazzo,
, inf, 16-83: se campi d' esti luoghi bui / e torni a riveder
... / al paese fatai d' armida arrive, / pensi indarno al fuggir
sperar di riveder il cielo / per volger d' anni o per cangiar di pelo
bella imagine, la quale sempre ritrovava d' un tenore, bella e colorita.
, / lasciollo andare, e que'd' andar non fina, / e,
che siete in piccioletta barca, / desiderosi d' ascoltar, seguiti / dietro al mio
una e l'altra fera / sul carro d' oro berecinzia, siede. nannini [
publio, ah se potessi al par d' orfeo / col canto ripassar la stigia riva
umilemente / tra belle donne a guisa d' una rosa / tra minor fior. carducci
: rivedo / i tuoi netti confini / d' iridata fanciulla, / il fuoco sulla
, / il fuoco sulla bocca / d' una chiusa rincorsa. -rifl.
somiglia a un personaggio immaginario. d' annunzio, iv-2-461: è una somiglianza incredibile
rivedere massenzio nella sua gioventù, quan- d' eravamo compagni nei cavalleggieri della guardia.
quando riappariva per rivedermi il latino. d' annunzio, v-2-259: nel riveder la
che del futuro ognor non è presaga / d' uno spirto internai la mente brutta,
spirto internai la mente brutta, / d' effeminare il conte in tutto vaga /
villa. 10. sottoporre a visita d' ispezione da parte dei magistrati preposti al
consigli, e ogni mercoledì ha obligo d' andar per palazzo, rivedendo i magistrati et
, ma molto più debbono e'capi d' una famiglia vegghiare e riguardare per tutto
del verno, col costume ch'egli avea d' andare ogni notte a riveder le guardie
tua e quale ella è stata e pentirti d' ogni errore commesso. b. davanzati
: riveduta e bene esaminata la causa d' arrigo e caterina..., pronunziò
giornali su la digestione, trovo più d' un fatto che comprova questo a meraviglia.
riveder bene i suoi conti negli stati d' italia, e trovando azzone investito della
costeduto. statuto della società del padule d' orgia, 147: provisioni fatte e
medesime polizze così sottoscritte ritornino in mano d' essi notan, i quali sieno obbligati
beccaria, ii-134: tutti i libri d' annona e da tutte le provincie colle
una bellissima giovane greca chiamata irenea, d' età di sedici in dicesette anni, la
il frastuono e la folla della partenza. d' annunzio, 8-161: « monta,
possa rivedere delle sue offensioni e pentersi d' ogni suo peccato. pontano, 1-35
de'conti': alla fine, segnatamente d' esito non piacevole, come al debitore,
dove condotto, fu trattato con ogni sorta d' umanità. partitosi il pisano e ritornato
con un gesto grazioso il cappellino. d' annunzio, iv-1-411: io la seguii
occazione in cui si pensa o si promette d' incontrarsi di nuovo. chiabrera,
investe, / a rivederci, ha d' imparar finito. -a rivederci a casa
cielo, in paradiso: come augurio d' incontrarsi nell'altra vita. tommaseo [
: ognun vuol fare il principe al dì d' oggi, / sebben, chi la
colombina, per ora non mi tormentate d' awantaggio. ho da scrivere una lettera che
rivedremo'non ha così espressa la forma d' un saluto d'addio; e può sottintendere
così espressa la forma d'un saluto d' addio; e può sottintendere un termine
al primo esperimento e ci rivedremo. d' annunzio, vii-76: ci rivedremo dopo la
vicina a spegnersi, vide terribile imagine d' uomo strano, grande e d'orribile
imagine d'uomo strano, grande e d' orribile aspetto. di che spaventato in
rosselli, 49: aveva il manierili ambizione d' esser veduto praticare et andare con una
libera per guadagnare la provvisione li compera d' una qualche stravagante merce, della quale
costì, mi era venuto in pensiero d' introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli
manni, i-117: si suol dire comunemente d' alcuno
: più presto non potevo essendo sopraccarico d' occupazioni pel rivedimento d'un lavoro poetico
potevo essendo sopraccarico d'occupazioni pel rivedimento d' un lavoro poetico che vo pubblicando nell'
» di udine. = nome d' azione da rivedere. rivedina,
de'confini, l'anno scudi cinque d' oro. targioni tozzetti, 12-4-302: si
, correttore. statuto della società delpadule d' orgia, 147: providero e ordenaro
, sieno tenuti el lanaiuolo et la filatrice d' osservare. statuto dell'università e arte
notte ad alcuno giuoco di dado o d' altro, dove alcuna cosa si possa
soprabito che passeggia solitario, sopra sentieri d' alpe e non di facile accesso,
riveditore del mio pensiero. = nome d' agente da rivedere. riveditura,
germania filologica del manacorda? = nome d' azione da rivedere. riveduta,
(un lavoro scolastico, una prova d' esame). carducci, ii-n-211:
il qual né dal compagno né d' altrui / temendo inganno, adaormentato s'
un'occhiata a queste terre, un po'd' orecchie alla voce pubblica, senza aver
1-ix-1907], 225: il bromuro d' argento ha acquistato una struttura, un
mostrare che alla futura vita fia rivelamento d' ogni cosa. 2. conoscenza della
4. confessione di uno stato d' animo, di un sentimento riposto.
quell'impudico rivelamento. = nome d' azione da rivelare. rivelante (
grandissimo flagello da gente barbara per via d' assedio e guerra. casalicchio, 369
, onde l'uomo è velato di velo d' ignoranza. -per estens.
non revelato, furono impiccati in sul prato d' ognissanti. boccaccio, viii-3-137: essi
ma eziandio bernardo del nero, non imputato d' altro che d'aver saputa questa pratica
nero, non imputato d'altro che d' aver saputa questa pratica e non l'avere
di tanta temerità, guadanava 200 ducati d' oro, con libertà di potere cavare uno
ottieni in deposito dalla fiducia altrui. d' annunzio, v-1-341: o fenici degli
un suo campo una caverna altissima piena d' oro non coniato. -assol.
, 1-148: non sazio ancora, arrabbiato d' avarizia ingorda e tutti insaziabili d'oro
arrabbiato d'avarizia ingorda e tutti insaziabili d' oro, con ogni sorte di tormenti
ha revellato come el mio figliolo / arde d' amor d'una mortai donzella. caro
come el mio figliolo / arde d'amor d' una mortai donzella. caro, i-337
umani e il sistema del nostro misticismo. d' annunzio, v3- 471: ella mi
64-275: voi non rivelate ancora coscienza d' uomini liberi e d'italiani. d'annunzio
rivelate ancora coscienza d'uomini liberi e d' italiani. d'annunzio, iv-1-160: sandro
d'uomini liberi e d'italiani. d' annunzio, iv-1-160: sandro botticelli rivela
appieno una caratteristica interiore, uno stato d' animo, un atteggiamento spirituale, anche
caratteristiche peculiari dell'artista (un'opera d' arte). tenca, 1-135:
posta su questa poesia, perché più d' ogni altra rivela la maniera del prati,
non dà né luce, né calore. d' annunzio, iv-1-74: la scoltura rivelava
una mano dotta, vigorosa, padrona d' uno stile proprio. -comunicare,
stampa periodica milanese, i-412: una gocciola d' acqua veduta col microscopio rivela miriadi di
. lucini, 4-283: si rivelava [d' annunzio) con tutti li attributi ed
moretti, 133: verso gli ultimi d' aprile / si rivelò la nostra arte:
farsi conoscibile (un mistero). d' annunzio, i-279: allor da i nidi
, 4-142: apprese e fece sue [d' annunzio], in questo momento di
più perfetti, nelle quali si truova d' ogni ventà increata e creata quanto la mente
g. ferrari, i-340: cercando d' esaurire l'essere, di vederne tutte
de'carcerati che parte dalle pri'oni d' ambuosa, parte da lione e parte da
propria personalità (una persona). d' annunzio, iv-i-91: la sala borghesiana della
iv-i-91: la sala borghesiana della danae d' innanzi a cui elena sorrideva quasi rivelata.
ha svelato la propria identità segreta. d' annunzio, iii-2-239: la guarda come per
. reso ampiamente o totalmente visibile. d' annunzio, vli-325: nell'interno le volte
]: il rivelatore unico, dio. d' annunzio, v-1-721: in quella notte
nascose / rivelatrici di vita futura. d' annunzio, v-1-721: a me interprete
profeta, annunziatore di cose future. d' annunzio, v-1-180: chi ha rappresentato i
. ferrari, ii-339: il deista freme d' orrore dinanzi all'ateo, lo vuol
che rende certa una somiglianza. d' annunzio, iv-1-582: la sua bocca disfiorata
cadenti, rivelatrice d' una mortale stanchezza, e arida,
ancora! viva l'italia ». d' annunzio, iv-2-374: la voce del giovine
giovine amico... si faceva d' improvviso nvelatrice di un'anima appassionata e
altre terre italiane a trovare un mezzo milione d' uomini, che mandino al parlamento una
espressione artistica a sentimenti, a stati d' animo, a valori morali o concettuali.
svela aspetti non ancora riconosciuti di uiropera d' arte (un'interpretazione critica o registica)
1-ix-1907], 225: il bromuro d' argento ha acquistato una struttura, un
dotta lat. tardo revelator -óris, nome d' agente da revelàre (v. rivelatore
frasi reversibili fossero vere, fossero sentenze d' oracolo. eppure., eppure, quando
di studio appararono et intesono l'altissime cose d' iddio e gli occulti misteri e'profondi
cercato di esser, malgrado de l'infermità d' otto o di nove anni, e
se si parla di rivelazioni private, ancorché d' uomini riputati dabbene, queste sono tutte
approvate le opere attribuite a suor maria d' agreda. la credo io santa,
hanno rivelazioni per gli imbecilli ». d' annunzio, iv-1-435: io mi levai e
andai verso la finestra col desiderio istintivo d' immergermi nello spettacolo esterno per trovarvi una
due anime, sprigionate per quella virtù d' estrinsecazione che è la proprietà delle anime
dell'essenza artistica di un'opera. d' annunzio, iv-1-1003: nell'eloquenza,.
neoplatonica, manifestazione dell'idea nell'opera d' arte. capuana, 1-i-322: alzatosi
le divinità maschili e femminili, qualcosa d' immensamente sereno, vera rivelazione musicale dell'
, 9-374: singolare che le virtù d' uno stile come questo, che brucia e
i-361: l'apparire sfolgorante nel cielo d' europa di nomi già tanto gloriosi e
roma, la rivelazione incredibile eppur vera d' un popolo così forte, di genii così
: ogni uomo comunemente si può riconciliare d' ogni offesa, salvo che del convizio e
sospetto e di rivelazione di secreti e d' inganni. i. pitti, 2-49:
tutta turbata dalle rivelazioni dell'amica. d' annunzio, iv-2-208: don giovanni
torto segreti o riservati, riguardanti ambiti d' interesse pubblico più o meno vasto e generale
(in partic. vicende politiche e d' interesse collettivo e, anche, la
personaggio, artista o, anche, opera d' arte, le cui qualità e pregi
lippomano, lii-15-66: gusto e piacere ha d' intender le inclinazioni delle stelle in qual
vi raguarda penitente / è re- demito d' ogni peccar suo. / tu, a
, lat. tardo revelatio -ónis, nome d' azione da revelàre (v. rivelare
tutta la vostra sollecitudine, sicché dimostriate d' essere pastore buono e un vero ortolano
gli approcci procurava egli di fare acquisto d' un gran rivelino che protegeva la porta
. con due piccioli rivellini a fior d' acqua. scrofani, 16: già superano
appoggiano le scale e vi salgono pieni d' impeto e di vigore. guerrazzi,
rivellino. guicciardini, 11-268: d' agosto el conte francesco andò a campo
riprendere il proprio corso (una massa d' acqua). giuliani, ii-357:
la barba con mano. -è rabuffata d' avanzo. -ho più caro di accoccarla
che ocultamente in una di queste città d' italia cotal mercanzia faceva: poi da quel
5-275: compravano da lui quel po'd' ortaggio, per rivenderlo in piazza. pascoli
e le monda e le rivende. d' annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere
artefici castellesi allietano le mense della terra d' abruzzi. piovene, 8-65: mi voleva
esse per certe cose avevano una potenza d' intuizione di rivendere ogni scrutatore più acuto
4. spacciare per proprio ciò che è d' altri. foscolo, xvii-283: ladro
? pascoli, 1-307: il sogno d' essere io editore non s'è potuto
volevano i° danaro; 2° chi cercasse d' esitare 1 libri ai librai...
, / gobba e col mento pien d' ispido pelo, / rivendeva sui canti l'
geva nel pensiero di ricuperare la città d' ascoli e rivendicarla al suo dominio.
di un fatto, di un sentimento d' altra persona, che tuttavia lo riguarda
da oblivione non meritata; la memoria d' uomo o di popolo da ingiusti dispregi
l'uomo ha composte rappresentano la mente d' un uomo: i vocaboli contengono la
dio a mosè: revendica li figliuoli d' israel, innanzi che tu mora, dalli
no: 926 anime solevano dormire nella cava d' ispica;... 540 presso
agg. letter. vendicato. d' annunzio, iii-2-228: o titànide figlia del
, iii-2-228: o titànide figlia del re d' isole, / madri dei sette eroi
rivalsa e di morte? = nome d' agente da rivendicare1. rivendicatòrio,
le personalità della generazione passata carducci pascoli d' annunzio e croce. = agg
dicesi l'azione colla quale il proprietario d' una cosa la 'rivendica', la reclama
anzi i disegni di rivendicazione che sin d' allora mulinava l'irrequieto secondogenico luigi napoleone
lagrimuzza iniziale, se ci fu. d' annunzio, v-1-41: si risvegli roma domani
si riesce a includere tutta la vita politica d' un popolo che è venuto sviluppando la
.. sono riserve di rivendicazione, d' odio, di pensieri esaltati, centro di
500: 'rivendicela': in alcune parti d' italia così addimandano la rivenditoria, la riven-
esili gambe cavalcavano immobilmente la prima metà d' un valigione per l'altra metà infilato
maggiore, per l'immediata rivendita a prezzi d' affezione. -per estens. mercimonio
giusti, 4-i-137: quando s'aprì rivendita d' onori, e di croci un diluvio
, titoli a caratteri cubitali, sottolineati d' inchiostro rosso. 3. fin
, 13-108: se ne distribuiscono i viglietti d' entrata in ogni canto della città.
di bella roba e nuova, / e d' a- veme sempre onore, / quand'
e quelle che si vendono effettivamente. d' annunzio, iv-i- 364: erano per
fiatano per paura. = nome d' agente da rivendere. rivenditura,
18 per oncia. = nome d' azione da rivendere. rivendùgliolo (
fine, ogni cosa vale un occhio d' uomo. dimanda di carne, dimanda
delle non lontane officine, au'impiegato d' ordine, all'artigiano marmista, orefice
locuz. -da rivendugliolo: volgarmente. d' annunzio, v-1-45: il vostro campidoglio era
alcune pappolate, lo lascia in speranza d' accaparrar il tutto. f. f
di quella incidenza così funesta, suppose d' averlo vinto. zambeccari [in muratori,
, 1-ii-240: un crudel tiranno pien d' errore / per la terra mandò el banditore
carducci, ii-5-149: non mi par vero d' aver finito e rivenirmene a casa e
e grondare] / con artificci grandi d' alto ingegno, / i qua', per
: costretti per necessità o per suggestione d' alcuno buono uomo, o per fuggire tale
compì, pred.). intrighi d' amore [tasso], 285: vedransi
, / eo m'arserà per tornar d' altro scoglio, / e surgeria chiamando pietanza
confusa mi rivien talora / la rimembranza d' un canto lugubre. de sanctis, ii-15-41
xii-342: predominava... nella principessa d' oranges il provecchio che riveniva alla sua
, che rivengono ad essere scudi 14 d' oro e nove giulii in circa.
di cento scudi l'uno, e d' alcuni più; che, calcolate tutte le
qune rivenute tanto di moboli, come d' inmoboli, de'quali sofficientemente, che
: fi apelaa maria, / pina d' ogni cortexia; /... /
scudo risplendono. = nome d' azione da riverberare. riverberante (
leggenda riverberato e riverberante fra i nomi d' italia e di roma. 5
luce (una superficie, uno specchio d' acqua). -anche: rimandare la
armipotente, questa edificata / tutta d' acciaio splendido e ulio, / dal
umidità, a riverberare la luce. d' annunzio, 4-i-189: e i tronchi,
magalotti, 2-164: tu a par d' ogn'altro sai se chiaro e intenso
, livide luci o le insorgenze tenebrose d' anni precedenti e lontani. emanuelli, i-m
della mente, ed oscurano l'aspetto d' essa. -illuminare la mente infondendovi la
bonaventura volgar., 4-82: con raggio d' intelligenzia [o madonna] riverbera il
una che la risoluzione della regina madre d' uscire dal regno fosse stata dall'industria
altezza di mansuetudine e per confidente tranquillità d' affetto. de marchi, iii-1-404:
della porta, e n'esce la luce d' una lanterna che riverbera sul volto di
diafano la luna pende, / varia d' un mistico bagliore accende, / sfiora pi-
: l'aere di vari strumenti e quasi d' an- eliche voci ripercossa risonava tutta,
, 2-38: 1 raggi abbronzano e d' ogni parte spingono la terra in mezo
, vi dico con infinita allegrezza che d' altronde non mi vengono che dalla riverberazione
aere, trovamo secondo rascione tre toneche d' aere... una de le toneche
ne fa'subito le pallotte a modo d' uovo e falle piu tosto puoi, e
, lat. tardo reverberatio -dnis, nome d' azione dal class, reverberàre (v
vano focolare il fioco / fioco riverberìo d' una favilla. = deriv. da
una superficie brillante, da uno specchio d' acqua, da un metallo, ecc
un capitano ch'essendo desto al romore d' una zuffa si faceva armare da un
pone a foco lento, a foco d' alterazione, a foco di reverbero. bergantini
fr. zappata, 144: l'innocenza d' adamo fu un riverbero dell'innocenza di
portamento, ecc. di uno stato d' animo, di un sentimento, di una
a stella'è un lume di latta o d' ottone, da appiccarsi al muro ne'
scarse che si rinnovano / all'alito d' aprile, umide e liete. / per
a segno che, pretendendo il conte d' esser calunniato a torto e senza fondamento
ne le loro magioni faceano magnifici favorii d' oro e di pietre e d'artificio,
magnifici favorii d'oro e di pietre e d' artificio, acciò che quelli che le
osservatori di lor parola, sofferenti al sommo d' ogni fortuna e riverenti a segno verso
: non domando dei peripatetici, domando d' aristotile medesimo... essi, come
essi, come reverentissimi e umilissimi mancipi d' aristotile, negherebbero tutte le esperienze.
tutte le cose divine reverentissimo mi studio d' essere. baldi, 5-30: volto
e lutto, / sicché cagion vi sia d' oprar virtute, / la qual v'
aurelio nel giardino ivi riverente al simulacro d' apollo e bisbigliante, disse: « ella
l'umanità riverente ai due grandi principi d' ogni ordine sociale, che sono la punizione
profumati lini / che pareano di man d' aracne usciti. bandello, i-2- (i-
ariabarzane molto riverente, ma con grandezza d' animo, in questo modo gli rispose.
. corsini, 6-48: intanto l'uscio d' una zambra aprio, / ove d'
d'una zambra aprio, / ove d' ardente face allo splendore, / riverente passò
queste in dono umile / rose pure / d' innocente e florid'orto. / riverente
mente (un sentimento, uno stato d' animo o un'attestazione di stima o
perché sappiam che spesso a loro succede / d' adoprar quello al ballo e questo al
sa virgo benedetta, / e ama lei d' un amor reverente. rtino, v-1-741
se questo insipido mio dono da'confini d' un riverente ossequio, a quei d *
più riverenti che possa formar l'animo d' uno svisceratissimo servidore. c. dati,
che non i teneri affetti ma riverente stupore d' una straordinaria grandezza e maestà, nascesse
e riverente, con alcune delle parole d' allora. e. cecchi, 9-80:
riverente timore, ho insieme qualche rimorso d' indugiarmi su questioni e considerazioni laterali,
occhi, segno veruno di turbamento né d' allegreza non fece: parole al padre
. andreini, 60: ben io dovrei d' alto signore ancella, / ancella bassa
magalotti, 9-2-260: ordinò alla terziaria d' accompagnarla in recitare tre pater e tre
io. svolto con spirito di subordinazione, d' ubbidienza (un compito, un ufficio
supplicar... vostre signorie eccellentissime d' altro che di gradire la mia candida e
prima che sono da sciegliere certi scrittori d' autorità. zeno, ii-323: egli
vostra che con lieta fronte si degni d' accoglier questa rozza sì, ma incontaminata
un uomo di quarant'anni in circa d' età... nell'accostarmi ad esso
3. con fare di subordinazione, d' inferiorità, di servilismo. leopardi
bacio riverentemente le mani il dì primo d' agosto mdlvii. guarini, 1-201: tomo
cognata mi obbliga ad attestarvi quella esuberanza d' inestimabile stima, con cui riverentissimamente vi
, talvolta accompagnato da timore e consapevolezza d' inferiorità nei confronti di una persona cui
che pietro rispose: « io fui d' erminia,... qua piccol fanciul
. panigarola, 1-137: molti titoli d' onore vengono ordinariamente detti più per consuetudine
alle volte di pensiero affissato e di travaglio d' animo. davila, 371: la
loro esarcale, poiché ciò ch'era maggiormente d' onore, di rispetto e di riverenza
. mazzini, iv-5-264: il partito d' azione non ha bisogno di fare appello alle
per dichiarare il vincolo di riverenza e d' affetto colla famiglia ellenica. ferd. martini
lo vidi, ma non fu così. d' annunzio, v-1-467: l'anima mi
l'ammirazione di foscolo e la riverenza d' alfieri e degli antichi e l'attrattiva
le personalità della generazione passata carducci pascoli d' annunzio e croce. 3.
'n reverenza fase meno, / non presume d' andar suso. passione lombarda, cxxxvii-120
porterà in su la spalla diritta in luogo d' abito d'onestade. testi veneziani,
su la spalla diritta in luogo d'abito d' onestade. testi veneziani, 66:
: si pose in cuore per reverenzia d' idio e de la vergine maria di.
, che dal divino volto, sopra d' ogni alma catolica in rivoli di grazia
.. gittò sopra a quella vasi d' oro e d'argento. caro, 16-81
sopra a quella vasi d'oro e d' argento. caro, 16-81: più parche
che mi avenga come a le reliquie d' una colonna antica, raccolte del fango
pontefici e imperatori, fu de'più insigni d' italia. borghese, 1-218: la
di un ordine, di un patto d' alleanza. -anche: sentimento della giustezza
riverenza verso di quella e ogni obbligo d' osservarla. mamiani, 9-204: tuttavolta,
, la credenza ne'suoi princìpi. d' annunzio, 1-599: un giorno il
, 1-599: un giorno il popolo d' italia, quando ritornerà alla reverenza delle cose
che io so bene qual è il modo d' impetrare le grazie di sua beatitudine.
e nere per l'ombra e piene d' una solitaria riverenza. malvezzi, 7-2:
misteriosamente la sterminata devastazione, ravvolgeva d' una riverenza solenne. -attenzione,
, 237: e'uno sentimento libidinoso d' una concupiscenzia carnale... il quale
/ con reverenza, donna, a dimandarvi d' un'altra verità che m'è oscura
ch'altri vi chiami, / o d' ogni reverenza e d'onor degna. a
, / o d'ogni reverenza e d' onor degna. a. pucci, cent
ad usarla senza rispetto, come arnese d' uno antico e affezionato amico e fratei suo
. vasari, 4-ii-466: giorgio vasari d' arezzo servitore di vostri illustri signori con
.. disdegnò di rendere al re d' araona l'omaggio debito, il quale si
il quale si pagava con la reverenzia d' un bacio. marsilio ficino, 6-199:
volentieri l'ardire con che la supplico d' intercedere al detto supplicante la dispensa deltetà
, sian presentate / le riverenze mie d' ossequio piene. leopardi, iu-442: ella
battista, yl-i-ded.: mi glorio d' averla servita, perché vanto d'aver conosciuto
glorio d'averla servita, perché vanto d' aver conosciuto l'idea d'un eroe
perché vanto d'aver conosciuto l'idea d' un eroe, a cui consecrate confesso queste
... ella non si rallegra poco d' esserle stato da dio, oltre a
a l'altre sue dote, conceduto d' essere perpetua guardiana di così fatto tesoro
star presente con riverenza di corpo e d' animo ogni mattina alla messa. muratori,
o sollazzo, colla voce ti fia licito d' avere in reverenza. b. segni
una fu nondimeno l'intenzione di tutti d' averle in molta riverenza. algarotti, i-viii-
ultimamente hanno ricevuto e ammesso l'instituto d' avere immagini in riverenza, narreremo di
mani di lupi né di cani né d' uccegli e, con vostra reverenzia,
forbici di quelli che, per divozione, d' aveme qualche particella ambivano.
autore, non avviene di questa spezie d' amore, ma awien bene dell'amore
. pratesi, 1-220: con quali segni d' ossequio profondo e riverenziale non s'accosta
riverenziali che in alcuni momenti diventavano qualcosa d' altro e di più. -timore grandissimo
la zuppa ai restanti dei davitti / d' animo tal c'or fa elvio mi riverghi
per simil. ricondurre all'originaria freschezza d' ispirazione. de sanctis, i-279:
prima della cattolica fede; il secondo d' onorare e riverire i cherici; il terzo
pur eh1altri vi chiami, / e d' ogni reverenza e d'onor degna.
chiami, / e d'ogni reverenza e d' onor degna. boccaccio, v-186:
desire. -fare oggetto del tributo d' onore dovuto ai sovrani. boiardo,
la quale è la insegna de regali d' egitto e incontinente cominciò tutta quella gente
duca nella discesa di monceniso, dopo d' averlo fatto riverir per viaggio da tutti
castelvetro, 8-2-216: considerando la venuta d' enea da troia in italia,.
o di frutti o di frondi o pur d' un qualche saggio di latte. f
1-281: bisogna... prima d' ogni altra cosa determinare quello che si
terra e singolarmente il casale di patim d' onde eran salite al cielo tante anime.
nel primo fior, molto prudente; / d' alta cavalleria, d'alta bontade /
prudente; / d'alta cavalleria, d' alta bontade / famoso, e riverito fra
, io l'ho pregato a contentarsi d' aiutarmi a sodisfare a certe più strette obbligazioni
podesteria e per la piazza toghe nere d' avvocati, lunghe code di nodali e riveritissime
loro preclarissima genealogia chi la macchiasse mai d' alcun minimi neo d'infedeltà verso dio
la macchiasse mai d'alcun minimi neo d' infedeltà verso dio, ch'essi tennero sempre
16-iv-458: non mancero a suo tempo d' obbedire ai riveritissimi comandamenti di vostra signoria
o reverito albergo, / dove sta d' onestade il vivo sole, / mentre lagrime
è riverito il passato; ma l'italia d' oggi è considerata come morta, senza
grandi artisti, che resero il nome d' italia riverito e caro nel mondo.
virile, tanto maggiormente avete a compiacervi d' esser femmina, cosa da noi altri
, / ti appresta a l'alma, d' empia sorte a tonte / quasi cadente
. groto, 433: confesso d' essere amatore e riveritor delle donne.
, iii-106: mario... diceva d' esser bandito e per legge della patria
città allora veramente libera. = nome d' agente da riverire. riverniciare, tr
fedifraghi, borbonici riverniciati e uomini privi d' ogni men che modesta coltura, prestava
cresce lungo la riva di un corso d' acqua (un tipo di vegetazione).
ceruleo fiore, / lo qual non d' aspri e solitari colli, / né di
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 124
precise aree di memoria. = nome d' azione da riversare. riversare (
che zappava dentro all'orto / sopra d' un sasso che forte bombava, /
, / credea eh'el fosse sepolcro d' un morto, / alzò la pietra,
guardando dentro, subito fu accorto / d' un gran tesoro che dentro lustrava. bandello
una fossa lunga e follasi una corteccia d' arbore ovvero scorza di quella medesima larghezza
banco de sabion: infra quello sono passa d' aqua e score el ditto banco maistro
alfin venne una furia per traverso / d' ostro e garbino, impetuosi venti,
, / riversa gli occhi a guisa d' inspirtato, / la bava al labro ha
, quel filo tanto pregiato. intrichi d' amore [tasso], 221: io
riversa. -mescere vino. d' annunzio, i-32: dopo i bagni il
per tutta la vita ignuda molti catini d' acqua, tenuta la notte al sereno
olio riversa / fie pien di fuoco d' un piano scalito. caro, 12-iii-138:
maggior eccesso si attende di prepotenza, d' audacia, di crudeltà quanto che un uomo
che un uomo, il quale sopra d' un altro riversò una piena d'ingiurie,
quale sopra d'un altro riversò una piena d' ingiurie, in luogo di pentirsi e
fiorentino... riversa soltanto un trabocco d' umore nella schiuma del volgare turpiloquio.
consumi alfine. -infondere uno stato d' animo; comunicare la grazia.
lui come un fascio di raggi amorosi d' un affetto da prima materno, poi scioltamente
ha ricevuto un obolo in molti punti d' italia e non può riversare quello che
e riversa? -spandersi. d' annunzio, iii-1-114: i capelli disciolti si
. sinisgalli, 9-58: la luce d' oro / trabocca dalle cime. / biondo
. manifestarsi, esprimersi (uno stato d' animo, un'idea, ecc.)
lucini, 4-46: le scriveva [d' annunzio], così, di lena,
1-263: ogni vento, ogni flutto, d' ogni lato / che vi percuota,
si frange / e si riversa. d' annunzio, v-1-310: la scia biancheggia,
, 3-37: la gioia terribile, d' un tuffo, / si riversò con un
lui, gli si adattò come un anello d' acciaio. -anche per me, sarà
volgar., 347: colui, che d' assai non aggiunge alla forza di girone
. monti, 23-518: indi al figlio d' admeto [pallade] awicinossi / irata
sull'orlo a riversar del letto. d' annunzio, iii-2-139: -dona tutta quanta
: la vanguardia... / d' uomini d'arme e di cavai leggieri /
vanguardia... / d'uomini d' arme e di cavai leggieri / tutta si
precipizio giù per lo scalone centrale. d' arzo, 331: era la notte
: incolparlo ingiustamente. f. d' ambra, 64: non riversisi / la
e a pagarlo in un certo numero d' anni. -riversarsi il cielo in pianto
). disteso supino, in condizione d' impotenza, di umiliazione, di supplizio.
quarto sta di sotto riversato, / e d' ogni estremità li dà sua dota.
, 4-8-458: entrato a caso nella camera d' artemidoro, l'ho veduto smorto con
bartoli, 8-109: fin da quando passò d' italia in portogallo e a mezzo il
..., tenendosi a fior d' acqua riversati e galeggianti per infingersi morti,
fare, ma non ci fu verso d' arrivarla: i cani nella furia caddero
pugnare: ma in tanto una sonata d' arpa e di lira farà lor cascar la
a branchi sul molo beverello dagli scalandroni d' ogni più roco piroscafo. riversatóre,
il capo carrellista. = nome d' agente da riversare. riversciaménto (
, precepizi, reversciamenti. = norme d' azione da riversciare. riversciare
un grido, un anitrire / d' uomini e di destrier, che, riversiati
larghe. casti, 21-103: come d' aploplessia da colpo tocca, / colei riversa
e gemebondo cadde / nella polve. d' annunzio, vii-135: egli è congiunto alla
potuto conoscere molte nobilissime e potenti città d' italia disfatte e riverse miserabilmente giacere.
inciso nella roccia, sem- rava quello d' un viso supino, colle chiome riverse,
; / subito corse in un pater d' ala, / la cuna vide riversa,
ch'escan dal riverso turcassetto / quadrella d' oro e che l'arco si spezze.
quando il cacciato serse, / gentil città d' armodio, in tuo conspetto / narrò
questi tempi e stare sotra quei cortigiani d' acuto ingegno, come sei stato sotto
la cintura angusto, / ch'ha d' armellini candidi il riverso. sabbatini, 71
re alfonso in zazzera, con un riverso d' una celata capitanale. aretino, iv-4-209
17. parte posteriore delle braccia. d' annunzio, iv-2-162: su le mani,
fatte a punta di spillo e a polvere d' indaco, in memoria de'santuarii visitati
, che non ci tocchi qualche riverso d' acqua. 22. nella scherma,
. boiardo, 1-20-23: orlando gli menò d' un gran riverso / ad ambe man
7-8-34: fiorindo il sovragiunge, e d' un riverso / l'alzata mano a
. potrem noi scrivere sotto alla imagine d' ildebrando? il riverso di quello che
v'hanno insegnato al riverso. intrichi d' amore [tasso], 80: io
a riverso / mi tiene in terra d' ogni guizzo stanco. trissino, 2-3-155:
graziosi raggi del sole / nell'isola d' arabia splendendo, / topazio si trova,
vuole insomma scrutinare il diritto e il riverso d' una facoltà. -tirato di man
terra rivertì in zenzale per tutta la terra d' egitto. -trasformare una persona in
, che m'ha'tu rimosso / d' ogni allegrezza e rivertit'a pianto.
non sono rovine ma il primo scheletro d' una immane fabbrica in costruzione cui mancano
, 8-27: cantine e magazzini, d' epoca diversa; cappelle, opifici e
crosta di mattoni, di piote o d' altro, colla quale si coprono alcune opere
gli scrittori nobili ed esatti preferiranno quelle d' incamiciatura o di camicia che vengono a
opporsi alla natura. = nome d' azione da rivestire. rivestire (
quelli indossati in precedenza); cambiarlo d' abito. -anche assol.
con migliore agurio trattile i suoi pannicelli d' una nobile roba
, qualora a quelle medesime anime avvenga d' incontrarsi quaggiù, che già si vagheggiarono las-
, ii-3-21: mio fratello va revisore d' aiuto al serafini nella tipografia barbera a quattro
e stentano per vergogna e per renitenza d' accattare. tenevane alcune qualche volta a
e colli e ciascuna rivera / riveste d' erbe e di bei fior novelli. idem
/ riveste i prati di fioretti e d' erba. poliziano, st.,
vite; e l'aspre zolle / d' erbe rivesti e di novelli fiori.
. carlo borromeo, 1-225: il morbo d' uno si propagava in molti; così
sbarbaro, 1-200: il suo servizio d' armi dev'essere da tempo spirato;
tasso, 3-s: osano a pena d' inalzar la vista / ver la città,
viceré rivestendo quello di pescatore con tratto d' animo veramente grande, che collocava la
un rialzo a scarpa coperto di pietre, d' erbe, fascine, gabbie per fortificare
). g. del papa [d' alberti]: piccoli canaletti costituenti la
muto / colle riveste e 'l nudo pian d' argento. praga, 4-173: il
impiego del quale da tanto tempo desideravi d' esser rivestito, e r auguro con
e corressero dall'un capo all'altro d' italia e in inghilterra e in francia,
un po'di repubblica, un po'd' italia, un po'di socialismo. carducci
la materia quasi ribelle fa mille mutazioni d' una in altra sembianza e, dispogliandosi de
con indumenti diversi. -anche: cambiarsi d' abito. boccaccio, dee.,
come per una donna farsi vedere prima d' essersi pettinata e rivestita e per noi
iii-210: il gran signore dà una specie d' investitura al capo delle reggenze affricane,
senza stelo, come sei / fragile d' ali e debole di volo! / salvati
qualità morale; atteggiarsi a uno stato d' animo. verucci, 1 -77:
vi crea l'ebbrezza e il delirio? d' annunzio, rv-1-394: erano in lui
, rv-1-394: erano in lui tendenze d' ogni specie.... secondo
1-iv-571): quindi passai in terra d' abruzzi, dove gli uomini e le temine
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 423
antica madre [la morte] piena d' anni cani / rivestita di grinze e di
ornato di rami verdi di pugnitopo e d' agrifoglio, distinti di bacche scarlatte.
ungaretti, xi-97: nella strada affollata d' odori, dove non c'è posto
: sono di pietra dolce, o d' alabastro, pietra fragile, o rivestiti
e coralli al collo, miniati e lavorati d' oro, con profumi in bocca e
appena una setola. è poi rivestito d' una sottile membrana, continua con quella
ma, per bontà e per generosità d' un padrone, rivestito d'un carattere
e per generosità d'un padrone, rivestito d' un carattere molto qualificato, e con
. ha in sé una tal forza d' espressione che sembra che quel tale a
: quando gl'imams non son più rivestiti d' alcuna carica, rientrano nella classe del
o bacco? che son fratelli nati d' una madre amore, ermafrodito e priapo
e rivestito di gran potere e signore d' ogni cosa, l'altro è un personcino
è la possibilità di trovare la cifra d' uomini che v'ho indicata e rivestiti delle
magalotti, 26-296: gli considerano rivestiti d' una gloria che non hanno comprata a
comprata a loro spese, e gli temono d' un timore remoto, che non influisce
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 696
piccolo russo alcune delle vecchie ballate rivestite d' una melodia malinconica e soave. stampa
spiritoso cotali massime rivestite sotto la forma d' immagini. 9. mascherato,
rinnovate per fatti recenti o per capriccio d' individui che le smentirebbero primi se fossero
mediante spazzola. = nome d' agente da rivestire. rivestitura, sf
senso concreto: rivestimento, incamiciatura. d' annunzio, v-2-559: mastro gusmano scendendo
di mastice. = nome d' azione da rivestire. rivetrificare,
percosse suso il matonato della rivetta. d' annunzio, v-1-352: vedo la povera
: ribaditrici e rivettatrici. = nome d' agente da rivettare: il signif. n
e ribattitura di rivetti. = nome d' azione da rivettare. rivettino, sm
e gli ugonotti in sollecitare il re d' inghilterra al rivettovagliamento della roccella. idem,
rivettovagliamento di sabioneta. = nome d' azione da rivettovagliare. rivettovagliato (
echi rivibranti. sulla piattaforma del rifugio d' antony, ai piedi del cervino,
libri / per la virtù di cifre e d' equilibri / oltre gli spazi inesplorati ed
scorgeva chiaramente che il vegliardo si ricordava d' essere stato a'suoi tempi un famoso
. ribèra, rivèra) sf. corso d' acqua di portata più o meno grande
nati, furon posti al lato una riviera d' acqua, perché le genti pensassero,
dèntali, dalfìni e storioni, / d' ogni altro pesce in tutta la rivera
. villani, 6-72: essendo il re d' ungheria duramente fedito, gli ungheri si
misono in fuga, e al trapasso d' una riviera più di quattordicimila si dice che
over fortezza per commodità di chi desiderasse d' assalire essa città dalla parte della detta
un boschetto molto bello, con riviera d' acqua che gli corre accanto. davila,
orrido sentiero, / in un gran prato d' erbette ridenti, rotto da chiare e
romba il mulino nella dolce sera. d' annunzio, i-380: il verde paradiso due
due riviere / cingeano, come braccia d' un'amante. piovene, 7-
7- 243: ora è dei proprietari d' un grande zuccherificio: grazie allo zucchero
del rodano levati s'erano, e d' intorno alla fagiana posarsi. ariosto, 27-
sin, i-v-176: scorre pe 'l mezo d' essa [la valtellina] la riviera
li nostri passi / su la trista riviera d' acheronte. guiniforto, 66: le
, bella donna, che a'raggi d' amore / ti scaldi, s'i'vo'
-con riferimento a una galassia. d' annunzio, iv-1-138: la via lattea svolgevasi
, ii-194: in su la riviera d' uno piacevole fiume ride il campo posto e
2-253: se camminerai per una riviera d' un fiume e vederai specchiare in detto
appariva come danzante una sua fiera allegrezza d' onde e di vortici d'acqua e
fiera allegrezza d'onde e di vortici d' acqua e d'aria. -per estens
onde e di vortici d'acqua e d' aria. -per estens. regione,
seduta su un masso, all'ombra d' un olivo centenario, guardava tutta la
xi-140: le palme erano lo zinzino d' esotico che avevano nel cervello gli urbanisti
: riviere, / bastano pochi stocchi d' erbaspada / penduti da un ciglione / sul
lezy governatore della caianna, non contento d' aver rovinato la colonia stabilita quivi dagli
olandesi, volle scacciarti ancora dalla riviera d' owiapogua al capo di oranges. serao,
altri di tenermi a giorno con prontezza d' ogni cosa importante che potesse accadere.
alle falde dei monti che a guisa d' anfiteatro cingono quel seno del mar ligure
e colli e ciascuna rivera / riveste d' erbe e di bei fiori novelli, /
di vista, per esser su la riviera d' una collina. c. cattaneo
e più volte neve, e anche qui d' intorno, tranne le riviere in pendio
m'addusse per sua gloria / a soggiogar d' italia ogni rivera. pagliaresi, xliii-156
toscana... e alle riviere estreme d' italia. -al plur. dintorni
: move adistato lo mio core / d' esser validore, / se posso difendendo la
/ se posso difendendo la drittura / d' amor che solo in gioia ave l'assetto
cuoio, che richiedono una grande quantità d' acqua e pertanto, in passato, erano
5x7, costituito da un fossato pieno d' acqua per lo più preceduto da una
di legno seguita da un fossato pieno d' acqua. 13. locuz. a
grossa e folta schiera / d' una gente da bosco e da riviera.
riviera. -d'una e d' altra riviera: da ogni parte.
e con fiori; / adorno e pien d' una e d'altra nvera.
/ adorno e pien d'una e d' altra nvera. -per boschi e
ulloa, 9: il capitano antonio d' olivera, con alcuni soldati sbandati diede
, in origine 'pendio lungo un corso d' acqua', poi 'fiume', deriv. dal
del naufragio si diffuse in un batter d' occhio nei paesi rivieraschi. luzi, 11-190
, qua un gomito, là un ciglio d' argine, altrove un lembo di golena
, il ciel fece qui segno / d' altro cesare in terra assai più degno.
né in quella del cardinale mazzarini riuscì d' awenirci nella lettera, che a'plenipotenziari
estrarre dalla stiva mediante pompe una quantità d' acqua superiore a quella che penetra nella
, e che si chiamava rivincita. d' annunzio, v-1-899: a san germano vien
e da shakespeare fino ad oggi -gabriele d' annunzio ha tanta forza da prendere facilmente
, purché non dimentichi che l'essenza d' una forma d'arte è superiore a
dimentichi che l'essenza d'una forma d' arte è superiore a qualunque potenza d'
d'arte è superiore a qualunque potenza d' ingegno. zena, 2-154: l'arte
moriva uccideva e leggificava in nome delle memorie d' a- tene e di roma, perocché
pervadere nuovamente una persona (uno stato d' animo, un sentimento). b
nuovo o ripetutamente ad ammirare un'opera d' arte; visitare o visitare nuovamente un
lo rivisitavo senza adorazione ma con dolcezza d' affetto. -figur. rivivere un'
di classici del rock. = nome d' azione da rivisitare rivisolare, tr
calecchi, era segno che ne avevano necessità d' essere gonfiati. a. cattaneo,
targioni tozzetti, 7-120: l'operazione d' intaccare i tronchi, si può fare
atteso che la frequente rivista né dà speranza d' impunità, né adito a colpa.
patire la pazza affettazione... d' alcuni gentiluomini, i quali suppongono che il
nella rivista che ho fatta della diagonale d' europa, sono persuaso che niente disdica
11-146: da questa rivista degli stati d' europa risulta che la popolazione dopo la pace
popolazione dopo la pace fino al dì d' oggi si accresce da 28 a 30 milioni
: il quartiermastro, in ciascun corpo d' uno o più battaglioni o squadroni,
comandante negli altri corpi faranno le funzioni d' ufficiale dello stato civile: queste stesse
truppe: matura il piano della spedizione d' italia. ghislanzoni, 2-43: all'
marracuene, aspettavano, qualche migliaio, d' esser passati in rivista dal governatore.
, passeggiate, visite del corredo, piazza d' armi, riviste, figuratevi! che
politiche (ed ebbero particolare rilievo quelle d' avanguardia del primo decennio del xx sec
che, prima fra tutti i fogli d' italia, portò il nome e le
li aggiustò e riprese a leggere la rivista d' economia che aveva lasciata aperta insieme a
7-in: ci erano necessari una biblioteca d' opere di consultazione, abbonamenti a riviste
gubematis. carducci, ii-4-177: se non d' accordo alle intenzioni e a'modi del
: è già uscito nella « rivista d' italia », un poco tagliuzzato e scorretto
pubblico non specializzato al quale offre aggiornamenti d' attualità e di costume, rubriche fisse
di illustrazioni e di fotografie dei delitti d' oggi, documentazioni di gabinetti scientifici e di
il testo recitato, per lo più d' intonazione satirica, che assume il massimo rilievo
vuole stare in questo mondaccio, ha d' aver pazienza; ce la canta sempre
fanno più spicco, n color ruggine d' un letto secco di fiume del marocco
, dell'industria e del motorizzato costume d' oggigiomo. -sperimentare diverse situazioni o
presentati da un personaggio buffo che raccontava d' a- veme trovato i manoscritti nella cassa
a- veme trovato i manoscritti nella cassa d' un vecchio orologio in una casa misteriosa
rivistàio, i deliziosi episodi 'page d' amour'. faldella, ii-2-60: non risparmio
rivitalizzandogli non meno che a dodici milioni d' italiani la capa. 2.
-riportare in auge, far tornare d' attualità un'epoca del passato, una
oggettivo angolo visuale. = nome d' azione da rivitalizzare. rivivènte (
risuscitato dalla morte; redivivo. d' annunzio, iv-2-625: tutti i sogni di
... l'impressione curiosa quasi d' un arresto in sé d'un ritorno misterioso
curiosa quasi d'un arresto in sé d' un ritorno misterioso a tante cose non
bocchelli, 2-xxv-24: era infatti l'animo d' una volta... la sua
rivivessero, meraviglia in uno e piacere. d' annunzio, i-384: parevan le morte
, 44-172: rivivo intero nella probabilità d' una buona battaglia a campo aperto.
guardo negli occhi, io rivivo. d' annunzio, iii-1-278: ora io rivivo
-uscire da uno stato di passività, d' inerzia. mazzini, 53-101: se
moti / si maraviglia il sen. d' annunzio, iv-1-743: camminarono, senz'
idem, 77-3: oggi il rivivere d' italia, fidato a materialisti immorali celebrati
vivace (un luogo). d' annunzio, 8-112: roma comincia a ripopolarsi
sua gioventù ritratte a vivissimi colori. d' annunzio, 1-681: oh, ch'io
, nell'anima sua moritura e nella giovinezza d' italia. gozzano, ii-342: e
di merlai / ove guardinghi / in cerca d' ombra andavano gli etruschi.
che or giace lungi su 'l poggio d' arno fiorito, / quella che dorme presso
artistico che mai sia stato al mondo. d' annunzio, iv-1-787: rivisse ore di
, 4-139: rivivevo le scoperte selvatiche d' allora. 17. cogliere con
possibile accogliere in sé e rivivere un'opera d' arte senza una variamente specificata ma indispensabile
di milano, iii-72: la calce d' antimonio contiene un calore assoluto quasi triplo
: della detta fonte molti riviz- zuoli d' ogni parte si uscivano. = dimin
e affluente di uno maggiore; vena d' acqua appena sgorgata dalla sorgente. -anche
-anche, in senso generico: corso d' acqua, nume, canale.
/ lo tuo salir, se non come d' un rivo / se d'alto monte
non come d'un rivo / se d' alto monte scende giuso ad imo. cavalca
da seder levatasi, verso un rivo d' acqua chiarissima... con lento
volgar., 6-2: l'orto desidera d' essere innaffiato, e che sopra sé
i-99: ajolfo smontò a una acqua chiara d' un rivo che correva, e fecie
i liquidi fonti. arcane danze / d' immortal piede i ruinosi gioghi. gozzano,
il rivo / costellato di primule e d' anemoni, /... / ho
e di che si fa questo rivo d' acqua rossa. -con riferimento a
rossa. -con riferimento a corsi d' acqua che secondo la mitologia classica infondevano
è di pensiero errante / bramar fronda d' alloro / e d'aganippe dissetarsi ai rivi
/ bramar fronda d'alloro / e d' aganippe dissetarsi ai rivi. -per
-fascio di raggi di sole. d' annunzio, iii-1-110: di là, alla
piedi deltermete. siamo sedute sul margine d' un rivo d'oro. -solco
siamo sedute sul margine d'un rivo d' oro. -solco fra le mammelle
estens. regione attraversata da un corso d' acqua. -anche, in senso generico:
lamenti storici, iv-136: restaron privi / d' arme e di vita, qual vil'
dal tevere della tabema meritoria una fonte d' olio della terra rampollò, e per
dì della taverna meritoria rampollò una fonte d' olio, e corse per tutto il dì
tra la fattoria e i lauri. d' annunzio, i-579: fluiscano, di sotto
ii-213: rappresentato aveva giuditta col teschio d' olofeme in una mano, e nell'altra
. foscolo, ii-125: ecco il carro d' ulisse; a rivi il sangue /
. graziani, 136: fa correr d' altro sangue orridi rivi / silvera, e
[occhi] allor che piene / d' alto dolor piovete in dolci pianti / in
a rivi. bocchelli, 12-325: ansando d' un tratto per la smania, si
si coperse, anche prima del solito, d' un repentino e profuso sudore, a
intensa che pervade il corpo. d' annunzio, iv-1-86: elena aveva chiuso gli
vuoi; ma ti prego di cessare. d' annunzio, iv-2-61: ella parlava:
, 16-19: per tanti rivi s'empie d' allegrezza / la mente mia, che
e prati corrino certi rivetti e ruscelli d' acque vive o mendicate, per le
, 'insatanassare', 'sfanfanare'(struggersi d' amore), 'cicisbeare', 'matrimoniarsi'
intende per un nuovo e diverso nome d' artista, l'ojetti, nella sua saggezza
la rivogatura a una generica 'scuola'; d' artista o regionale che fosse. =
o regionale che fosse. = nome d' azione da rivogare1. rivogliato,
, rivolanti in angeli, parole / d' uomo, che al cielo odorano di
nome. oh quanta spene / aver d' alta vittoria, oh quanto zelo /
r: r l'estreme / cime d' un arboscel vola e rivola. tesauro,
, per mio credere, alludendo al verso d' o- mero che i valenti soldati a
rugiadose / van poi volando e rivolando. d' annunzio, iii- 2-1000: dopo l'
ride e in gioventù raggiante / teco d' armi e d'amor favella alceo, /
gioventù raggiante / teco d'armi e d' amor favella alceo, / ovoli ombra placata
di riforma; [la fanciulla] elesse d' andar per tempo dove non è tempo
tante cose che rimanevan da farsi. d' annunzio, i-820: e il mio pensier
messaggio, un saluto). d' annunzio, v-3-404: su le due rive
/ sognando verso il blu dei tramonti d' inverno. = comp. dal pref
, 40: l'angelo dalle ali d' acciaio, rivolato misteriosamente in cielo.
del sopradetto messer guido, fiorini 400 d' oro per la dota sua quand'ella
in danari questi mille ducati, quan- d' io gli rivolessi. de'mori, 1-178
, al quale il libro dell''arte d' amare'per me rivolgarizzato affettuosamente avea porto
delle stampe, rifrustato / avete ad onta d' inintelligibili, / e che elementi e
si cura. pongasi calcina viva in quantità d' una quar- teruola in un vaso di
cosi bene insieme che pare un pezzo d' un ramo integro, e pur non è
rivolti in modo di scartozzi, alla grossezza d' un dito. -tenere in bocca
giovanni. carducci, ii-1-106: posti d' un lato omero, virgilio, dante e
vostre passioni. chiabrera, 1-iii-366: se d' incerti esempi è fatta schiva / l'
che il tosco secondo, in carmi d' oro / si dolse aver canuto italia il
, i-119: giunto taluno al basso d' un orrido precipizio, rivolge bene spesso le
stati che, stando negli estremi angoli d' europa,... erano per conseguenza
pure dare il passo sotto i ponti d' arezzo ad una gran quantità d'acqua,
ponti d'arezzo ad una gran quantità d' acqua, che nel tempo delle piene
nel tempo delle piene, in cambio d' incamminarsi per il suo solito viaggio verso
lui vivamente e rivolgessergli addosso una macina d' infinite e false accuse e peccati. manzoni
scopo diverso da quello prestabilito. d' este, 7: informato pasino di questa
gioir del mio riposo / quanto avete d' amore e di pietate. g. stampa
in vello, uscirono per uno foro d' uno saxo della tomba d'esso lucifero in
uno foro d'uno saxo della tomba d' esso lucifero in ell'altro emi
pic- ciol capo, mi veggio preda d' un'aquila. cesarotti, i-xiv
mi fugge / di dì in dì, d' or in or, di piaggia in
anche il proprio privato nemico ravvisano. d' annunzio, iv-1-607: intinse il pollice
men che voglio dentro una tazza piena d' argentovivo. -rivoltare un tessuto portando
una ricerca affannosa o in un empito d' ira, o per ansia di novità,
bologna intanto e il bentivoglio erano stretti d' ogni parte dai loro antichi alleati, che
19. trasformare nell'opposto uno stato d' animo, un sentimento, una condizione
lei. carducci, ii-6-65: benché d' omissione specialmente... io abbia peccato
alla preda, la quale fu grandissima d' ogni generazione di cose. nardi, i-305
boccaccio, viii-1-178: giasone dell'amor d' isifile in brieve tempo saltò in quel
. piccolomini, 10-193: cadiamo noi d' animo nella via della virtù e verso
di prezzo, e in un batter d' occhio gli ha dato un colpo che lo
tutto quello vanitadi ed afflizioni e cupiditade d' animo, e niuna cosa potere durare sotto
sua umiltà, si rivolsono e promisogli d' essere leali e fedeli a la battaglia.
: veloce moto rotatorio di una massa d' acqua o d'aria; vortice, gorgo
rotatorio di una massa d'acqua o d' aria; vortice, gorgo, turbine.
dentro al qual sono alcuni bollori e rivolgimenti d' acque. luna [s. v
di denaro. donato, lii-6-430: d' italia dicesi che in fiandra erano annualmente
robe per il valore di tre milioni d' oro...; di francia tinture
per gran somma. ma quello che d' inghilterra viene detto era tanto..
tante intricature e rivolgimenti di spine e d' altre materie che con gran travaglio e
così la cronologia di anassagora, opinarono d' aver uopo delle scorte d'u- n'
anassagora, opinarono d'aver uopo delle scorte d' u- n'arianna e d'un edipo
delle scorte d'u- n'arianna e d' un edipo per trarsi da rivolgimenti di questo
5-287: che dunque? né tu d' uopo hai di sì lunghi / rivolgimenti di
repubbliche. colletta, i-252: esposti più d' ogni altro all'ira del governo ed
francese del trenta a perturbarla, finì d' inabissarla l'italiano del quarantotto. moravia,