del veleno: devesi dar calda la misura d' un quartiglio. anonimo [g.
questa radice e due dramme di radice d' apio... in sedici quar-
... in sedici quar- tilli d' acqua a fuoco molto piacevole. =
dice qui nondimeno che l'era giunto d' appresso, non generalmente parlandosi ma perch'
, ottave e satire, / tutte d' ingegno stolido / fantoccerie ridicole, / per
periodico di cui le mando copia. d' annunzio, 8-52: due farfalle bianche
maggiore ha imposto che... più d' un quartino a testa non si beve
-in partic.: quarto di scudo d' oro. -anche: mezzo scudo d'
d'oro. -anche: mezzo scudo d' oro (equivalente a un quarto di
infamia e depressione de li malvagi uomini d' italia che commendano lo volgare altrui e
la quarta si fa da uno argomento d' invidia. idem, par.,
plasmato; s s d' essodo scrisse poi: quest'è 'l secondo
dentro al ginocchio, sarà la quarta. d' alessandri, xcii-ii-228: -come averò tirato
problemi lineari, quanto per alcune regole d' aritmetica, tra le quali porremo questa,
operazioni aritmetiche che occorre di fare consistono d' ordinario nel trovare un quarto numero proporzionale a
clinicamente da una lesione ulcerativa nel punto d' ingresso del virus e da adenite satellite
, iv-557: 'quarta dimensione ': d' uno spazio ipotetico, supenore a quello
discorso inaugurale al congresso degli stati uniti d' america del 20 gennaio 1949, con
'punto quarto ': il quarto punto d' una dichiarazione (1940) del presidente
28-29: distante intorno al punto un cerchio d' igne / si girava sì ratto,
mondo cigne; / e questo era d' un altro circumcinto, / e quel
lucente e splendente, sarà segno de'giorni d' avvenire sereni. -quarta classe
. cattaneo, vi-3-90: questo ramo d' istruzione si potrebbe collocare nel pomeriggio del
, sì come quasi suo effetto, procura d' a- domare... e questo
. roseo, v-128: s'inginocchiava d' un ginocchio in terra qualunche volta i
tenitorio; / e sarà detto marchese d' ancona / dal quarto otone e dal
tirolo e gorizia pervennero essi pure in casa d' austria, avendo ridolfo, quarto di
singhiozzi, e stettero così per ispazio d' una quarta ora. libro di commercio dei
], 59: togli la quarta parte d' un moggio di mandorle amare, ben
per l'ordinario un milione e mezzo d' oro, computando tutti li dazi di
a portata di mano, è l'affar d' un minuto. -a quarto
in aquila, quartiere cittadino. francesco d' angeluccio [rezasco], 923: ann
... e salgemma un quarto d' oncia. testi pratesi, 438: somma
nel mezzo con la quale se tiene; d' uno capo è piombo e de l'
legni male armati e voti quasi; / d' uomini voti, e pieni di querele
nella munizione dell'artigliere trovai gran copia d' artiglieria minuta e grossa, come sono
pucci, 4-286: e'non s'aspetti d' esser condannato / nel mezzo quarto o
farina. -quarto di galea: barile d' acqua. stratico, 1-i-577: ^
... è sinonimo di barile d' acqua. -quarto di vino:
chiamiamo uno anno. -quarto d' ora (anche solo il quarto; letter
-due quarti: mezz'ora. -sei quarti d' ora: un'ora e mezza.
un'ora e mezza. -tre quarti d' ora: quarantacinque minuti (e,
59-30 (v-79): stette un quarto d' ora tramortito. ghirardacci, 3-126:
s'oscura per ispazio di tre quarti d' ora. galileo, 1-2-214: mi tocca
. giordani, xii-76: un quarto d' ora è corto; le lunghe moralità non
carattere; ed ho perduto sei quarti d' ora. nievo, 170: un quarto
ora. nievo, 170: un quarto d' ora dopo, le comunicazioni del castello
fiorini: troppo lunga: tre quarti d' ora. bettini, 1-250: quando la
borgese, 1-207: fece tre quarti d' ora anticamera prima d'essere ammesso alla presenza
fece tre quarti d'ora anticamera prima d' essere ammesso alla presenza dell'ingegnere roberto
non potè dargli più ai cinque minuti d' udienza. piovene, 14-190: impossibile alzarsi
, lavarsi e lustrarsi in un quarto d' ora. -e un quarto;
, oriuoli a repetizione, cioè quelli d' inghilterra, ne'quali, tirando una
che la rappresentazione cominci. -quarto d' ora accademico: i quindici minuti circa
. fanzini, iv-558: 'quarto d' ora accademico ': il periodo,
il periodo, di circa un quarto d' ora, onde è solitamente abbreviata l'
nelle nostre scuole universitarie. -quarto d' ora di rabelais: momento di imbarazzo
piccola enciclopedia hoefli, 2782: 'quarto d' ora di rabelais ': il momento
], iv-232: 'il quarto d' ora di rabelais 'dicesi, con molta
allude per tal motto ad un brutto quarto d' ora che passò francesco rabelais, il
. aneddoto antico ma poco attendibile né d' altra parte persuade la spiegazione che un
potessi di casa, pur il spazio / d' un quarto d'ora, mio aare
, pur il spazio / d'un quarto d' ora, mio aare 'solummodo '
che non potessono dimorare a un quarto d' ora nel porto d'itaca. magalotti,
a un quarto d'ora nel porto d' itaca. magalotti, 28-224: tutti quegli
mai levato in vita mia un mezzo quarto d' ora di sonno. manzoni, fermo
io me ne sto ritirato un quarto d' ora. tommaseo [s. v.
v.]: 'un quarto d' ora ': anco per tempo breve.
, 31: liberi per un quarto d' ora, tremaste della libertà conquistata più che
acqua al suo mulino, e se capita d' acchiappare anche il mestolo un quarto d'
d'acchiappare anche il mestolo un quarto d' ora e dare il gambetto a tutti
. tanto meglio. -del quarto d' ora (con valore aggett.):
non aveva trovato che galanti del quarto d' ora e quindi di nessuna speranza per
-brutto, cattivo, terribile quarto d' ora: vicenda o avventura pericolosa;
vice-cassiere, potevano passare un brutto quarto d' ora. fogazzaro, 1-530: ho
, parlato e riparlato del cattivo quarto d' ora che passa la democrazia cristiana.
una sera nel giardino, ebbi un quarto d' ora terribile, del quale ho risentito
e a scherzare passiamo un brutto quarto d' ora. -in relazione con una
di miele dell'immaginazione, 11 quarto d' ora di poesia concesso a tutti. pratesi
il buon dio non accordi il suo quarto d' ora di spensieratezza e d'allegria in
suo quarto d'ora di spensieratezza e d' allegria in questo mondo. p. petrocchi
. v. j: 'quarto d' ora ': momento della vita. '
proprietà in quest'ultimo, agitato quarto d' ora americano. sbarbaro, 1-148: a
hanno conosciuto [infrancia] un piccolo quarto d' ora di attualità.
anche la bellezza patisce i suoi quarto d' ora di moda. -periodo non molto lungo
: familiarmente, 'un cattivo quarto d' ora ': un momento di malumore.
ghislanzoni, 16-204: fu un quarto d' ora di cattivo umore. verga, 7-85
? - ma., secondo il quarto d' ora. -quarto di secolo:
quarto di secolo fa e una signorina d' oggi, veramente moderna, siano la stessa
'quarto co'piselli '(un quarto d' agnello fatto co ^ piselli).
nembrotte, / piovendo in terra quarti d' uomin vivi. ghirardacci, 3-64: gli
compassione veder per tutta l'affrica seminati rottami d' idoli di tempi rasi a fior di
un primo quarto di luna sulla lenta pianura d' occidente. sinisgalli, 65: il
. carducci, iii-27-132: s'industriano d' ogni loro arte a mostrarci di heine
quale non si potrebbe perdere per errore d' un ammiraglio che prenda male un quarto
: in bologna sono stampati li ducati d' oro, con monete di argento con la
san giacomo e di calavatra. intrichi d' amore [tasso], 169: s'
è termine genealogico che significa ogni grado d' ordine di successione dei discendenti in una
duchi) di savoia. -moneta grossa d' argento che nel sec. xv a
equivaleva alla quarta parte del ducato d' oro; testone. -in senso generico precedeva
. scaruffì, 39: le monete d' argento, come reali, quarti, mo-
nelle navi da guerra i quarti sono regolati d' ordinario al periodo di quattr'ore,
le stelle di un altro emisfero. d' annunzio, v-3-8: noi, sul casserretto
le ore il quarto: annottare un quarto d' ora prima o dopo. tommaseo
non voglio mettere in quarti nessuna dama d' onore né decapitare la maestà di margherita
maestà di margherita di savoia graziosissima regina d' italia? -dividere in quattro parti un
dopo fatto maggior di se stesso e d' ogni altro, mostrò i gran quarti
ellittica come chi dicesse: un quarto d' ora più o meno, non fa
monete; e di riferirle delle cose d' altrui, mai. e questa che io
che accordavano alle spie la quarta parte d' ogni multa, che esse procuravano all'
, ma per sola'abbondanza e prodigalità d' erudizione, citano ad ogni quarta parola versi
fare le paramenta, io non dico d' altare, ma quelle ornamenta a le quali
fazzoletto colle reticelle. inventario di alfonso ii d' este, 1838: ombrella con reticelle
este, 1838: ombrella con reticelle d' oro et argento. t. valferga
s'affretta / di tesser annodando ampia d' argento reticella sottil d'occhietti stretta /
tesser annodando ampia d'argento reticella sottil d' occhietti stretta / per sopravvesta non più
occhietti stretta / per sopravvesta non più d' ornamento, / che d'incantata difesa
non più d'ornamento, / che d' incantata difesa perfetta. -punto reticella,
reticella, e già scambiavano le prime parole d' occasione. moravia, 1-353: ogni
con questo [vetro] ha più d' un rapporto un secondo vetro alquanto più pesante
formato di occhietti o maglie a guisa d' un reticello. 3. raccordatura
a reticello: particolare tipo di vetro d' arte, incolore, su cui è visibile
rete e composto di vene pulsative e d' arterie. = forma masch.
le idee (o indica tale stato d' animo). barilli, i-42:
. bocchelli, 2-ix-82: la faccia d' un marito innamorato, scontento, diventava un
senza guardarlo bene in faccia; poi d' improvviso lo guardò, gli sorrise.
2-317: voi procurate... d' abbindolare 1 reggitori e di persuadere chi non
nel comune giudizio degli uomini di senno d' allora fosse opinione che da un intrigo
e il salimento che si suol fare d' una in altra cosa: e sentenza e
signora luigina il barbaro e calzantissimo epiteto d' antipatiche. bersezio, ii-31: 'ma
con riferimento alle alpi retiche, luogo d' origine di tale minerale; voce registr.
. serpetro, 99: le goccie d' acque d'un fonte nella gotta sparse
serpetro, 99: le goccie d'acque d' un fonte nella gotta sparse su la
fiumi a i venti mandano, / prave d' epici sdegni, fiero di canti eroici
ecc.). cielo d' alcamo, 175: -segnomi in patre e
rosee, che danno tanta delicatezza. d' annunzio, 3-87: tutte le trame delle
, quasi reticolamenti. = nome d' azione da reticolare1. reticolare1,
suto). d' annunzio, iii-2-72: traspariscono le bianche braccia
bianche braccia a traverso le maniche fatte d' un tessuto reticolare che svaria come il
. de amicis, xiii-197: ricordo d' aver fatto un giorno un interminabile giro
un interminabile giro di parole per dire d' aver trovato un tal pittore occupato a
reticolare questa gobba di monte, cingere d' alte muraglie questo spropositato casone, creare
con questo [vetro] ha più d' un rapporto un secondo vetro alquanto più
formato di occhietti o maglie a guisa d' un reticello. -intrecciato in modo
palagio posti, si faccia a modo d' una casa che abbia il tetto e
, calderugi, fanelli e ogni generazion d' uccelli che cantino. boccone, 266:
e la rimanente chiusa con una foglia d' oro da doratori, la virtù dell'ambra
figure e le note per la meridiana d' italia,... qual materia diceva
.. qual materia diceva egli credere d' aver ridotta a perfetta chiarezza mediante lunghissima
autotipìa l'ottiene meccanicamente, coll'impiego d' uno schermo reticolato, che, posto
nero, i vetri rinforzati di reticolati d' acciaio, che listano le principali arterie
di questo reticolato una pizzicata di torlo d' uovo sodo passato e una pizzicata di bianco
uovo sodo passato e una pizzicata di bianco d' uovo sodo tritato. -disegno a
terrazzi di isole comunicanti / su reticolati d' acque dolci e salate. moravia, iii-
presso tutti gli eserciti. d' annunzio, v-1-242: i battaglioni ubriachi di
chiamate 'controfuoco 'nella mia landa d' esilio, quasi man- dre di fiamme
topologico a uno continuo. = nome d' azione da reticolare. reticolina, sf
fatte nel mio viaggio: il pensiero d' aver lasciato così presto la tua degnissima compagnia
centro crun vasto reticolo di classificazioni e d' ipotesi. l'indice dei libri del mese
], 16: rinaldo petrignani, ambasciatore d' italia a washington, non è soltanto
una sezione guardata al microscopio col punto d' incrociamento dei fili del reticolo oculare e
: quella delle 17 persone dell'equipaggio d' una nave per la pesca a strascico
come isquisito miniatore tutta la pinga. d' annunzio, iv-2-231: donna laura fece
e con ordin mirabile è composto / d' intesti filamenti a retinette. =
chiaroscuro dell'originale. = nome d' azione da retinare. rètine,
che è proprio della rètina. d' annunzio, v-1-385: oggi nel fondo la
abisso oceanico, non so che gorgo d' oceano siderale dove m'ap
della lega, 78: il fiorì racconta d' aveme presi [di topini] col
forma con le loro coperte di retini d' oro e con le loro forniture di
forniture di bottoncini, rosette, o rocchette d' oro come
usa; e similmente de'vezzi di bottoni d' ariento e bottoni d'ariento per tramezzare
vezzi di bottoni d'ariento e bottoni d' ariento per tramezzare come di sopra, purché
di seta di tutti i colori con effetto d' oro, che formeranno l'acconciamento da
queu'intrecciamento di filo di ferro o d' ottone, a guisa di rete, per
ii-296: ciocché io [cicerone] ho d' eloquenza, l'ho non dalle scuole
l'ultimo capo dell'4 etica 'd' aristotile, dove, discorrendo egli del com-
retore [antifonte] passò a quella d' uomo di stato e di capitano. monti
. monti, 4-3-123: omero valevasi d' una lingua la più poetica...
compagno parrebbe anzi affettazione stoica che fortezza d' eroe e attinta da'luoghi comuni de'
in zimarra direbbe che sono altrettante figure d' elissi. settembrini [luciano], iii-1-75
o, come pur si dice, d' intarsio, attingendo in quella specie di memoria
zanzare. orazio nella satira v narra d' un suo viaggio compiuto in compagnia del retore
ad ammirare il pu ale d' armodio o il pugnale di bruto e usurpano
], tenero di cuore, innamorò d' una lucia; e ritenuto dai vezzi di
piccola città da l'oriente non guari d' avignone lontana, ivi grammatica e rettòrica
mostrerò come due ambasciadori per lo bere d' un buon vino, come se non
, la retorica con la poesia. d' annunzio, v-3-125: meraviglioso fu l'
è composto di tre sillabe brevi e d' una lunga. bettinelli, i-168:
martelli, 75: in arte ci permettiamo d' essere completamente anarchici e crediamo la rettorica
, di piangere e di ridere, d' uccidere e d'amare: piangere su
piangere e di ridere, d'uccidere e d' amare: piangere su le risa ai
risa ai ieri, amare sopra i morti d' oggi. retorica, e vero?
passarono, in fatti, un brutto quarto d' ora. ma le loro organizzazioni erano
sordidi 'entresols ', prigioni, case d' affitto, sono descritte con la vigoria
midollo e gonfio del proprio sapere come d' aria. barilli, 7-59: luciano serra
che costituiva il tessuto sentimentale degli artisti d' una volta. gozzano, i-1158: ferire
breve, o, per modestia, d' uno studio di rettorica insufficiente. c
[del bertacchi] di pretensiose dicerìe d' occasione che vor rebbero essere
rebbero essere, pare, modelli d' eloquenza da circolo filo logico
princìpi morali o ideologie politiche. d' annunzio, v-1-932: se c'è da
principio a scrivere a te, mare d' ogne retorico stile, se in me
, non altramente che un vii canto d' un cieco al grosso vulgo te parrebbe
grammaticale, ma insieme anche è suscettibile d' una bellezza rettorica. monti, x-5-259:
arte rettorica, era stato alla scuola d' isocrate e si teneva per qualche cosa di
mista all'arte rettorica e all'arte d' amore acquista tali proprietà da lasciarvi l'
qual da se stessa, senza commendazione d' altri si fa conoscere. b. corsini
superstizione fram- mentista, benché poi mostri d' intendere soltanto in accezione rettorica ed estrinseca
. distaccato a un tratto dalle consuetudini d' una grande città e della disciplina militare.
di decomposizione oppure riusciranno a determinare stati d' animo atti a tramutarsi in opere di
gran lingua italiana popolare e classica. d' annunzio, iii-1-636: tra gli altri,
alcuna. carducci, ii-8-01: un certo d' ovidio, ragazzaccio manzoniano,..
/ già già rettoricumi / per gli arcadi d' adesso. ferd. martini, 5-117
buono tutt'al più per fare pompa d' animo sensibile. b. croce,
fare annullare le vendite in testa d' altrui e ricomprarlo essi a patti uguali.
, lat. tardo retractus -us, nome d' azione da retrahére (v.
di ferro). d' alberti [s. v.] 1
l'ha composta. = nome d' azione da retribuire. retribuire (
ricci, 4: sono certa il signore d' ogni minima cosa ve ne ritribuirà ampliamente
il lavoro svolto o per una prestazione d' opera. leonardo, 9-17: retrebuire
mia temerità deve retribuirmelo largamente il merito d' una cieca obbedienza. -assol.
quella della mia ottima intera salute. d' este, 53: il mio amico mai
si sono sottoposte al disprezzo, che d' altronde retribuiscono ai loro conquistatori, anzi che
nelle sue legazioni fu impiegato di secon- d' ordine assai mal retribuito. pascoli, i-524
lat. eccles. retributor -dris, nome d' agente dal class, retribuire (v
più forte assai di tutti i sofismi d' un egoismo materialista, più forte di
io intendo di farvi vedere alquanta compassione d' una giusta retribuzione a una nostra cittadina
ho posto ogni mia vendetta ne le mani d' iddio e di vostra santità, e
e che dell'ingiuria, lui meno d' ogni altro, aveva diritto di farsi punitore
passo ufficio di ringraziamento, mentre crederei d' offendere la sua gran benignità, che negli
dallo stato una moderata retribuzione a titolo d' indennità. mazzini, 64-196: voi
luogo ad alcuna retribuzione od indennità. d' annunzio, v-1-131: a tutti gli
, lat. tardo retributio -ónis, nome d' azione da retribuire (v. retribuire
nell'ode alla regina datata da pomigliano d' arco... si avanzò vieppiù nella
/ l'aste e gl'intoppi che d' incontro aveva, / e sale il muro
elli avea di retro guasto. cecco d' ascoli, 398: anche vi son tre
505]: tu hai il cattivo vezzo d' affrancar le lettere retro. -figur
1-x-3: aimè lasso, perché a figura d' omo / fui fatto, poi in
a i fianchi e tale a retro / d' un sol metro / lavorata e l'
giuliani, ii-388: a queste temperate (d' acqua, rinfrescate) i grani han
par ch'incida / pur lo vinco d' amor che fa natura; / onde nel
tempio, / ivi prendendo exempio / d' ogni calda virtù usata retro.
etade, a sua perfezione, necessario d' essere amorosa; però che ad essa
, alle sue spalle. cielo d' alcamo, 122: se tu nel mare
: era tuttavia consolante che nel retro d' uno spaccio di vino figurassero, alle pareti
18-263: una volta, nel retro d' un bar, al bigliardo si respirava aria
, 1-94: il telefono era nel retro d' una bottega di caffè. pavese,
92: un fenomeno [il gioco d' azzardo] per così dire retro, un
marina sarda e in quella del regno d' italia fino al 1880).
masserizie e quegli utensili che sarebbero o d' ingombro o indecorosi nella bottega, ch'
, iv-2-387: io stavo nel retrobottega d' una drogheria, curvo su lo scrittoio
e retrocamera, tutto tappezzato di tappezzeria d' oro e di seta. scamozzi,
avessero a far retrocedere e che ritrovandolo d' altro parere lo tagliassero a pezzi. casti
casti, 435: usciti dalla rada d' atene e giunti presso a cerigo,
di nuovo ad affollarsi intorno al palazzo d' aranjuez. massaia, iv-60: benché fossi
romana, tornata in sé da un momento d' oblio, ritrasse la mano, sollevò
, sollevò la bella fronte e, retrocedendo d' un passo, balenò il generale innamorato
occidente in oriente nel tempo della rivoluzione d' una [stella] fissa. stampa periodica
e già aveva fatto retrocedere le truppe d' hoquincourt al passo d'un ponte sopra
retrocedere le truppe d'hoquincourt al passo d' un ponte sopra un picciolo nvolo che
il direttorio e mandò dicendo all'imperator d' alemagna che, se i russi non
: lo condussero al caffi, accusandolo d' aver detto di voler essere moro e che
, 3-395: la nostra stella è stella d' onore e di gloria immortale. essa
, che per la decadenza deh'imperio d' oriente venivano a retrocedere e mancare,
). morgagni, 316: ora d' anni 40 in circa, temperamento molto
, lat. tardo retrocessio -ónis, nome d' azione da retrocedere (v. retrocedere
nello spazio, posto a distanza. d' annunzio, iv-1-773: la casa gli pareva
quale partecipa, con pari autenticità, d' una compagnia di balletto russo retrocessa allo
balletto russo retrocessa allo stato selvaggio e d' una disperata confraternita di ladri di polli
automaticamente a microcosmo, rimandando all'idea d' un mondo più grande che lo contiene
m tutti avrete retrocedimento. = nome d' azione da retrocedere. trasferito
quello di tolomeo, che sebbene a forza d' eccentrici, di concentrici, e d'
d'eccentrici, di concentrici, e d' epicicli, di retrocessioni e di mille altri
lieto della retrocessione degli spagnuoli il conte d' arcurt... perché sviluppavasi da quella
o al pagamento effettivo. = nome d' azione da retrodatare. retrodentale, agg
accettare la retrodonazione. = nome d' azione da retrodonare. retrodùcere, tr
, i-369: portatisi i francesi all'assalto d' un'altra mezzaluna, dopo un ostinato
trascinarono l'impero bisantino per lunghi secoli d' impotenza obbrobriosa. 7. passare a
distinguere diminuzione di consumo, da deteriorazione d' industria. si può vendere meno senza
, lat. tardo retrogradatio -dnis, nome d' a zione da retrograddri (
ho detto di sopra incidentemente su'fonti d' osset e su la riconsacrazione della chiesa
quello precedente o normale (un corso d' acqua, una corrente, il riflusso
populea sponda / m'awidi il pien d' orror nembo appres- sarse / per lo
, 174: un eguale compenso sarebbe d' uopo praticare al primo sostegno incanalando o
parte della porzione mercuriale, dalla strettezza d' esse venuccie forzata e per la sua
arma da fuoco allo scoppiar della polve d' archibugio. -che si allontana alla
aggirarsi. tommaseo, 11-148: tentar d' esplicare così tanti nodi che incontransi nella
. mazza, i-39: tempo, d' inegual moto egual misura /...
inganni, ma mi sembra che più d' una scienza morale faccia ora questo corso
.. avremo frutto esperimentale e verace d' una scienza, alla quale non si
anarchico, retrogrado e negativo d' ogni missione, d'ogni potenza,
, retrogrado e negativo d'ogni missione, d' ogni potenza, d'ogni progresso italiano
ogni missione, d'ogni potenza, d' ogni progresso italiano, il progetto che,
, 29-162: uomo [il foscolo] d' ingegno non comune, ma irreparabilmente travolto
da una vanità irrequieta e da stolide lodi d' adulatori pigmei. c. carrà,
indaffarato zampettare dell'ateuco. = nome d' azione dal lat. retrogràdi 'ritornare indietro
bisaccioni, 1-300: ehi ha il carico d' una armata mari- tima proveda quanto può
dalla retro- alla avanguardia da una parola d' ordine: « al teatro! »
, di voci. / vidi gli ultimi d' una retro- guardia frettolosa.
plebe delle città principali altro gran numero d' indifferenti, e sono la retroguardia degli scettici
di artisti (e di pubblico) d' avanguardia e di retro- guardia. un
. idem, 1-132: il messo d' almonte giunse e disse che aveva perdute
e certi spuntoni rugginosi, a guisa d' avveduto capitano postosi nel retroguardo, per
modo pressoché inutile l'uso del rampone d' arresto. bigiaretti, 10-114: si
inverso (il tempo). d' annunzio, v-2-903: sono per accogliere l'
fallamonica, 38: io sperando pur d' esser soccorso, / nel fiume entrai di
'78, sorse -vigorosa protesta dei giornalisti d' allora -quell'associazione della stampa, che oggi
dell'altra: il retroscena è pieno d' ombre incoraggianti e discrete. ojetti,
teatro. barilli, 7-118: i retroscena d' un teatro, come per esempio quelli
o alle condizioni psicologiche e agli stati d' animo che hanno caratterizzato tali periodi,
causato da particolari condizioni psicologiche o stati d' animo di un determinato periodo della vita
e. lecchi, 5-337: 'prosa d' arte 'se mai ce ne fu
, 385: di quante mostre retrospettive d' arte che si sono allestite finora in italia
si sono allestite finora in italia e fuori d' italia, questa sarà da tutti gli
tutta l'europa, retrospinto nelle caligini d' una favolosa preistoria. retrospostaménto, sm
. bemari, 6-93: quel refolo d' aria... faceva palpitare la
, e avente in testa un cappello d' incerato, uscì dalla retrostanza. ojetti,
cosa; e stavo nella retrostanza, aspettando d' esser chiamato. = comp. da
mare di un territorio. d' annunzio, v-1-1121: lo stato indipendente di
non come punto obbligato per il traffico d' una regione. moravia, 23-
quale approdavano le carovane per vie non d' acqua ma di sabbia. 2
amicizia... almeno una ventina d' anni addietro. lami, 1-1-37: gli
o retrotrazione di tempo. = nome d' azione da retrotrarre. retrotrèno, sm
trasporto di munizioni, abbinato al pezzo d' artiglieria. guglielmotti, 726: '
), col suff. dei nomi d' azione. retroversióne2, sf
la vita che vi si conduce. d' annunzio, v-1-1082: i vostri generali agguerriti
, e i pochi ufficiali che hanno anima d' impiegati piuttosto che di soldati, si
ad ora il mio, della penna d' aquila e del destino di portarla alla buona
dal lat. visor -dris, nome d' agente da vidère (v. vedere)
finitur ', che sono i tre passi d' ogni intonazione o cantilena colle rette sottoposte
curve intersecanti le righe, e divisone d' ogni elemento del canto fermo, chiamate
; alla quinta metà dell'ultima sezione d' ovest, abbassate un tri- nagolo,
2. disus. volo d' esercitazione di un pilota principiante che consiste
. 4. astron. retta d' altezza: quella che, condotta sulla
permette di ottenere una tangente al cerchio d' altezza. dizionario di marina [s
s. v.]: 'retta d' altezza ': retta che viene tracciata
di 'circolo 'o 'cerchio d' altezza ', che interessa per la determinazione
raggio)... una sola retta d' altezza non dà il punto-nave, ma
dall'intersezione di due 0 piu rette d' altezza simultanee... osservando ai crepuscoli
mai; sono apostoli della rivoluzione. d' azegho, 4-219: -ed io ti dico
mi dan retta, nulla sarà tentato prima d' aver messo insieme un fondo nazionale.
! nievo, 770: la fortezza d' animo di lucilio mi avea in certo qual
da un sentimento, da uno stato d' animo. chiari, 1-iii-109: diedi
, / che, se abattuto son d' esto afferrante, / sanza far contro a
guidone, 198-12: o tu giustizia, d' onestà sprendore /... /
precettore. cantari cavallereschi, 18: d' ughetto nacque terigi che re /
in un medesimo istato e la posizione d' essa non si trasmuterà. firenzuola, 552
, [la pietra] prende la virtù d' andar rettamente; ma da l'efficacia
, ove la sfera / s'esprime d' oro e rettamente siede / in su'suoi
, i-516: così ancora la vita d' altrui quando è stata adoperata rettamente,
tommaseo, 15-165: lascio stare che d' un parricida, d'un fratricida le
stare che d'un parricida, d' un fratricida le sventure non possono rettamente
: qual di costoro è più tenuto d' amarlo? rispose simone e disse:
contemplare che la mente tranquilla e vacua d' ogni perturbazione e passione si muova intorno
perché l'acqua non faccia danno. d' annunzio, 4-ii- 13: nella
opachi dei finestroni, avvivando i fregi d' oro matto su li scaffali di noce
tratta dunque di un tradizionale triangolo borghese d' amore, ma, per così dire,
assecondare la forma delle barche con risparmio d' acqua. buzzi, 82: bianchissima
e lo scomparire continuo dei loro rettangoletti d' acciaio, e la furia di un
viene tagliandosi un rettangolino di cacio color d' avorio. moretti, ii-626: a tergo
suolo (la traiettoria di un proietto d' artiglieria). dizionario marittimo militare [
dire che il granel dell'uva sia d' una struttura così artifiziosa che quel raggio
, né trovi poi più la via d' uscirsene, e sì anche trapassi nel suco
... e può immaginarsi il rombazzo d' allarmi, polemiche e rettifiche che,
alla vigilia della rivoluzione, si tratta d' indoviname l'impeto, le distruzioni, le
di rettifica, ordinato dal signor fattore d' accordo con me, dev'essere condotto a
caratteristiche di un fenomeno. trattato d' astrologia [crusca iti imfiress. s.
strada presso fiesole. = nome d' azione da rettificare. rettificante (
gran negozio dell'astronomia cinese. trattato d' astrologia [crusca mimpress. s.
pellico », 2-119: avrei bisogno d' averti vicino a me per rettificare i
a vie di comunicazione, a corsi d' acqua, ecc.). p
o quattro volte. note al malmantile [d' alberti]: i nostri antichi
[lima] gli dà l'incavo d' ambe le parti sul piano dell'ago per
di non permetterlo nelle cose private, e d' incorag- giarlo e onorarlo nelle pubbliche
quanto grande è stata la somma del valore d' opinione in esse monete fatalissimamente introdotto.
dì 17 agosto 1426 il detto giovanni d' agnolo rettifico al detto compromesso e prolungagione
fior di biacca, bollito con chiara d' ovo. serpetro, 92: riducilo in
giusto, virtuoso; liberato dal peccato d' uomo). musso, i-195:
-macchina rettificatrice: rettificatrice. = nome d' agente da rettificarex; i signif. del
a piedi di s. m. affine d' implorame la conservazione del salutare stabilimento.
tracciato, una strada, un corso d' acqua. giorgini broglio [s.
di una strada o di un corso d' acqua regolarizzato e reso rettilineo. cesarotti
lungo tratto di fiume fanno l'effetto d' una cataratta rispetto al tratto inferior rettilineo
in breve tratto molta pendenza fan quello d' una cataratta distrutta. -arretramento
di piccoli spostamenti successivi ad un fatto d' arme per rendere più salda la linea e
levamento dell'affetto, come una gocciola d' acqua cadendo nel fuoco subito isparisce,
pei miscugli di non molto differente punto d' ebollizione si chiama 'rettificazione '.
si chiama il 'metodo inverso delle tangenti d' alberti [s. v.]
. v.]: chiamasi 'rettificazione d' una curva 'quell'operazione per via
lat. mediev. rectificatio -onis, nome d' azione da rectificare (v. rettificare1
xxviii de decembre passato. = nome d' azione da rettificare2. rettifico,
i monti / e serrarsi sul rettifilo d' asfalto. -il percorso che vi si
il cielo, dicono i savi, d' ingenerare per sé uno animale perfetto, ove
muove carponi (una persona). d' annunzio, iv-1-913: talune, carponi sul
bassi ed umidi. predano e si cibano d' uccelli e loro uova, di topi
spezie: gran numero di nuove spezie d' uccelli e rettili e vent'un genere
nero spazio, come la corolla / d' un fior di luce, che per un
mostruoso rettile aspettando di esser divorata! d' annunzio, iii-1-168: la mia volontà
5-469: siete impazziti? non ricordate d' aver visto mai una tartaruga? è
, un piccolo coccodrillo, un animale d' antidiluvio, che mangia l'insalata. montale
cuore di fango e la testa velenosa d' un rettile! palazzeschi, 1-457: vi
calpestato come un rettile immondo, coperto d' ingiurie come l'assassino o il ladro
forme preistoriche di tali animali. d' annunzio, v-1-785: come la terza palpebra
rettile, così sembra che l'inquietudine d' un ricordo dall'omero inerme turbi l'
rimonta al giurassico, decine di milioni d' anni dopo i primi mammiferi.
fucini, 279: il gran rettile d' acciaio, con un alto e lunghissimo
più non potere / il bianco rettile velenifero d' una strada. -astron
aleardi, 1-358: l'antico rettile d' asburgo / rinnovando il martire / dell'
-perfidia, malvagità, slealtà. d' annunzio, i-919: ecco, intorno,
è spregevole, perfido, infido. d' annunzio, v-2-679: come dunque la rettile
voluto scagliare un pugnale verso quel soffio d' augurio fetido di antichità. =
opere pubbliche, come strade, rettilineamenti d' alvei... non somministrano un'
occupazione regolare e costante. = nome d' azione da rettilineare1. rettilineare1, tr
fu trovato che la multiplicazione del semidiamitro d' un cir- culo colla metà della sua
a nessuno dei rotondi che non sieno d' intercolumni areostili si convengono metter contra colonne
sono verità, ma non appariscono a colpo d' occhio. -sm. ant.
e l'abside, sorsero a vista d' occhio. -in senso generico: diritto
(in partic. nell'espressione rettilineo d' arrivo, per indicare il tratto finale,
trovato il rettilineo in discesa da percorrere d' un fiato fino a chieri. l.
dalla volata. da ricordare: 'rettilineo d' arrivo ', 'striscia o striscione
arrivo ', 'striscia o striscione d' arrivo ', 'ordine d'arrivo '
o striscione d'arrivo ', 'ordine d' arrivo '. cassola, 4-75:
che s'ha a cucire, e d' un sol colpo, più fori rettilinei,
perché... è tanto sicuro d' orientarsi. borgese, 6-52: cominciai nei
presente l'ultima esperienza, la storia d' italia si vede sempre più rettilinea: una
sua rettitudine e piegata nel mezzo. d' annunzio, iv-2-877: l'occhio a
dirittura morale, buona fede; bontà d' animo. -in partic.: sentimento
sano intuito, la sua savia parola. d' annunzio, iii-2-304: amatore della rettitudine
a colui che, sì come è capo d' ogni rettitudine e bellezza, così è
rettitudine e bellezza, così è rimedio d' ogni miseria. g. gozzi,
l'abate pietro metastasio è veramente degno d' essere il poeta degl'imperadori e delle
'della coltivazione de'monti 'sarà d' ora innanzi uno de'più nobili poemi della
poco tolgono al libro degli 'scritti d' arte ', che finalmente consacra l'
, volti gli occhi alla seconda, d' ardente colore la vide vestita e umile
le piante loro a similitudine del piede d' un vitello. da porto, 1-170:
abisso incomprensibil misto / dì retti rai, d' infranti e ripercossi / la santa apparve
-che ha profilo regolare. d' annunzio, i-1088: volgesi il capo,
capegli corti / come una novella irsuzie d' ariete, / simile nella fronte al
si costruiscono in linea retta a guisa d' argine. -per o con linea
messi tutti noi nostro signore, ove d' onni parte siemo asagliti de forti nemici e
. campailla, 16-93: industre scultor d' immago esposta / viene in rame a
non s'era mai trovato nell'occasione d' assottigliar molto il suo, ne aveva
spettabili nove detti danari o alcuna parte d' essi per via retta o indiretta o sotto
è giovan om semplice e retto / d' onne laidezza netto. dante, i-lxxxiii-oi:
era di pelo, e più retto d' intenzione che curvo di dorso, rubossi alla
manzoni, iv-284: un altro motivo d' odiosità pei papi è l'idea che si
sapienti e rettissimi legislatori, non rei d' altro in somma che di essere in odio
/ quanto in tanto aspetto / men d' onor e onor esser voi poe. idem
quando non vada retto, / siate contento d' esser meco a porme. guerrazzi,
amore, / ladro, malvase e pien d' ogni dispecto, / sacrilego, assassin
in un animo di retta intenzione e d' incorrotti fini, avevano poco meno che mosso
, sincera, e tale / che più d' ogn'altra vale. -energicamente deciso (
lingua cortese e retta / che pace d' amor metta / in casa e fore
donne son placate / per il retto parlar d' un dolce amante, / che per
del suo saper resta contento. f. d' ambra, 40:) non v'
mani della gioventù... invece d' altre che sono assai meno profittevoli e
. è libro che va raccomandatissimo perché d' ottime intenzioni, di accurata esecuzione,
li sentieri di quello un filo continuato d' avvenimenti amorosi, e sì come gli amori
e il retto / piacquer così, come d' un alma infisa / malimo adoprar ebbe
l'equinozio di primavera e il punto d' incontro della stella con l'equatore (un
segno si domanda nascer retto / che d' equinoziale ha maggior parte: / il segno
vedere. manfredi, 2-147: supplemento d' un angolo è il difetto di esso
siano più di due retti; che d' estate nevichi, che puomo onesto sia
un'altra linea retta, siccome qui d' allato. tommaseo [s. v.
opinione tenuta da uomini ai sapere e d' ingegno anco in italia, che la
squadre; / non vuol però che d' alcun vostro gesto / s'abbia memoria o
il resto de'poten tati d' italia, retta per lo più ad arbitrio
. adriani, v-362: il desio d' acquistar imperio, in demetrio non meritò riprensione
e non da scherzo, la qual sicurezza d' animo si accrescerà in lor sempre e
di fior leggiadri dalle bianche spalle / d' angioli retto in aria al voi soverchio
, 4-i-37: sopra questo era un ordine d' un'ultima cornice intagliata, retta da
arte e rette intorno / da colonne d' egitto. -per estens. edificato,
ojetti, iii-443: il podestà racconta d' essere stato a roma da crollàlanza e
essere stato a roma da crollàlanza e d' aver protestato contro le due torrette abusivamente
nel ricordare al posto debito col mezzo d' un pronome una parola che, quantunque
e sì diverse lodi. gazzetta d' italia [in carducci, iii-26-369]:
, prelati e gente innumerabile, e d' ogni stato e condizione gente, signori
del 1518 si scoprirono numero grande d' incantatori e malefici nella valcamonica e
, e non ad alcuno altro rettore d' alcuna provincia, terre di chiesa romana,
chiesa romana, o veramente ovematore d' esse. siri, 1-666: il duca
xxxv-i-589: sì me noia omo q'è d' e- smanga / e no vai una
tal carico alli rettori di candia e d' altn luoghi, che con destrezza facessero
che rattori, / amatori / non sono d' onori. ottimo, ii-278: è
stato per colpa de'rettori e governatori d' esso, de'quali è il primo essere
. è 'l migliore rettore di gente e d' osti di niuno signore che mai fosse
per se medesimo, e viene stimato d' intendimento superiore agli altri.
lettere e documenti di artefici e di cose d' arte, ii- 425: rettori
amico e traduttore in poesia di poeti d' ogni paese, di quelli grandi, s'
i rettori sono spesse volte men ricchi d' alcuno scolare. pacichelli, 1-317:
che la facoltà di legge e il corso d' ostetricia -era antonio vanni.
al fuoco a scaldarsi, dieci compagni d' accordo entrarono per una cloaca nella casa
lucchese dell'anno 746 lucenio prete confessa d' essere stato creato rettore della chiesa di
bastò che egli proferisse un nome, perché d' improvviso si sedasse l'agitazione di tutti
cenno suo pronti ubbidite, / spirti d' inferno, / udite un amator ch'a
, de'numi almo rettore, / d' un rege antico la pietà vi mova.
2: e1 sole... è d' amplissima grandezza e potenzia, rettore non
. s. maffei, 389: eran d' intorno / pelagonte, alastor,
? i... i ma bramerei d' intendere / chi più merta il baston
rettrice e guida, / dov'è d' amor la legge onesta e bella.
fiduciose nel futuro, o cuori accesi d' amore di fede di speranza, volgetevi all'
di tutto lo scibile, il principio d' identità e l'altro della ragione sufficiente.
conferito un alto luogo fra le capitali intellettuali d' italia. 26. che
dotta, lat. rector -àris, nome d' agente da regère (v. reggere
essere quasi mai eletti a veruno uffizio d' utilità: conciossiaché, essendo moltiplicate le gravezze
ingegni delli poeti; né intendere vizio d' altrui, se non con questo patto,
i locali a disposizione del rettore. d' annunzio, v-2-266: di là dalla soglia
, 46: ki la dieta terra d' alcamu non digia, né poza..
agg. letter. rettorale. d' annunzio, v-2-234: all'infermiere e carceriere
castelvetro, 274: qui parla in persona d' aspasia rettori- chessa.
. prendasi polvere di cornino e orbacche d' alloro e insieme si metta in un testo
potria, silvestre diva, / far d' acre tosse o lento reuma oltraggio. g
tit.): per un reuma d' un cantante. tramater [s. v
accrescimento verso la sera, indizi tutti d' una febbre reumatica. c.
ischio e tutto l'articolo inferiore destro. d' azeglio, 2-78: ed il tifo
tematico dalle nocca levigate come l'avorio d' una stecca da tagliare i fogli. piovene
2-30: questa nuova susanna, a cui d' intorno / un nuvolo di nonni ognor
di reumatico amor febbricitanti, / più d' un allocco ha preso a questa rete.
piu modesto e mite, / chi d' artritide o gotta il nome dalli / e
gran riputazione per la cura di paralisie, d' indebolimento di membra, di romatismi,
reumatizza- zioni. = nome d' azione da reumatizzare. reumatocèle, sf
citolini, 201: parlando ae le radici d' erbe troveremo... il rapontico
atteggiamento revanscistico. m. d' ayala, 1-237: 'revancia ':
vita non è che moto. il rallentarcisi d' un movimento, l'incepparsi d'un
rallentarcisi d'un movimento, l'incepparsi d' un membro, ci mette in istato di
il re di francia ed il re d' inghilterra. = lat. re vera
: veggio corpi morti puzzolenti giacere e d' incredibile fetore pieni e un uomo, di
320: chi volesse vedere un necessario / d' ingegnosa moderna architettura, / che ha
grande di trombe e di tamburi, d' artiglierie e d'altre ceremonie, per le
e di tamburi, d'artiglierie e d' altre ceremonie, per le quali si rendeva
posso raccorre, è un puro progetto d' una reversale offerta a qualcheduno degli elettori
.. per ciò presi l'espediente d' aver la suddetta promessione 'in scriptis '
molossi, 1-ii-507]: per prova d' esser le merci sortite dal mantovano, dovranno
]: 'reversale ': ordine d' incasso che l'ufficio competente rilascia sul cassiere
frasi reversibili fossero vere, fossero sentenze d' oracolo. eppure... eppure,
. reversio -dnis 'ritorno ', nome d' azione da revertére (v. rivertere
venir di lontan paesi gran quantità di torme d' uccelli. = deriv.
la rehencion e qui'carbon to vivi [d' amore]... me stessan
: sia scrutinio... fatta elezione d' un onorevole nobile... con
onorevole nobile... con titolo d' inquisitor sopra le revisioni e appuntadure.
: i minori osservanti di san pietro d' alcantara, detti gli scalzi, avevano già
stimò essenziale alessandro per la quiete comune d' imporre perpetuo silenzio, inabilitando detti pretenditori
prima o poco dopo il 1791. d' annunzio, 9-11: son sicuro che,
: frevisione': ultima verificazione (riscontro) d' una rova di macchina tirata su una
-per estens. correzione di una prova d' esame. carducci, ii-12-119: non
revisione dei contratti, ufficio di 'tratto d' unione 'fra direzione e personale.
nel costo dei materiali o della mano d' opera,... l'appaltatore o
le facoltà richieste per esercitare il diritto d' elettori e chi le abbia nel frattempo
e lo modifica,... come d' altra parte, è essa stessa soggetta
ojetti, ii-302: tante razze anche fuori d' europa collaborano, sembra, alla revisione
.. mettiamo tanta attenzione e scrupolo d' indagine, quanto non ve n'impiegheremmo se
, lat. tardo revisto -dnis, nome d' azione dal class, revidère (v
prove 'del genocidio ebraico hanno riportato d' attualità in francia il dibattito sul '
suddette vi giungano corrette con l'aiuto d' alcun amico, poiché gli occhi miei
poiché gli occhi miei e la qualità d' autore non conferiscono ad esser buon revisore
altri giurisperiti. = nome d' agente da rivedere (v.);
ancora alla base di gran parte del jazz d' oggi. = deriv. dall'ingl
nell'interesse del pubblico (un'opera d' arte). b. croce,
, forza, energia. d' annunzio, iv-1-646: la lieve reviviscenza fittizia
alla macchina... lo tenevo d' occhio e quando franava lo imboccavo sollecito
occhio e quando franava lo imboccavo sollecito d' una 'popolare '(ne avevo per
nel 1879, non ebbe fortuna, e d' altronde il vaticano avversava ogni reviviscenza di
della 'pochade 'rielaborata con intenzioni d' arte. -reminiscenza, riecheggiamento.
a reviviscere, a erompere fuori e d' un picciol fuoco cresce d'una fiamma
fuori e d'un picciol fuoco cresce d' una fiamma sì grande che gli arde tutti
dice deir angelo; della quale, siccome d' altre cose spettanti al giudizio, e
si viola in lei, si sforma / d' aspri attorcigliamenti di metallo, / in
li pazzi,... cercano d' ottenere le donazioni irrevocabili fra vivi,
provvisoria, si dovrà sempre dire che d' essa per se stessa sia rivocàbile.
che turbano l'ordine. = nome d' azione da revocare. revocante (
questa è rivocata, non è più atto d' ubbidienza la vostra lontananza. l.
rivocare el comandamento fatto al conte d' urbino e a berardino, allegando farlo
quale era balia e favoratrice de la resia d' ario, sì cominciò a conturbare lo
lxxx-3-804: era pronto [l'imperatore] d' essequir raccordato, rissoluto di non alterar
v-3-557: annullo e revoco qualunque disposizione d' ultima volontà che avessi fatto prima d'
d'ultima volontà che avessi fatto prima d' ora. bernari, 7-318: nonostante la
disse: quanto meglio mi saresti saputo d' aglio; e rivocò la patente che gli
colla cavalleria spaventati e paurosi gli uomini d' arme in qua e in là sparti rivocarono
schiera, rotti, oltre a millecinquecento uomini d' arme per- derono. ovidio volgar.
non volle le guarnigioni e chiamò il duca d' aumala,
spedire uno messo / che 'l rivochi d' italia a queste nozze, / tosto ei
deputati ignoranti, corrotti e sospetti. d' annunzio, v-1-131: ogni cittadino può
una sana condotta, a una disposizione d' animo positiva. corona de'monaci,
girché lo rivocava dalla passione per tenerezza d' amore. uccio di ranallo, 1-386
degli uomini, facendo loro dire parole d' infamia e mormorazioni e spesse volte con
far vo'la trovarmi; / tosto sarò d' altri panni vestito e nul da ciò
, fece rasciugare; e datoci intanto d' una confezione per racconciare il guasto stomaco
: l'arte drammatica privilegiata, figuratrice d' ogni umana passione,...
. / si dispose operar con succo d' erlbe, / ch'a più matura vita
natura, può concorrere ancora alla formazione d' altre regole sopra esempi e poemi diversi
fu dedito. ed ebbe tanta grazia d' ingegno che fu il primo che questi sublimi
ogni venticinque anni dal vaticano sentenza rivocatrice d' ogni indulgenza. = voce dotta,
dotta, lat. revocator -óris, nome d' agente da revocare (v. revocare
solone non solamente prese partito una volta d' andar a guisa di stolto, sommovendo
, 1-iii-270: clemente iv, successore d' urbano, rivocò prima l'investitura data ad
lunug. romagnosi, 4-1017: il possessore d' una pretesa servitù, la quale secondo
186$, 1081: la rivocazione per causa d' ingratitudine non può essere proposta che nei
voi ed a'vostri collegi per rivocazione d' una lettera che avete scritta a questo
della sua guaina ad ogni carne, d' austro insino ad aquilone, acciò che
carica di viceré di catalogna il conte d' arcurt. d'annunzio, v-1-131:
viceré di catalogna il conte d'arcurt. d' annunzio, v-1-131: ogni cittadino può
: meser otto, veduto essere rimasto d' acordo inanzi alla rivocazione della sua comessione,
stipulò il contratto, come erano rimasti d' acordo. de luca, 1-2-236:
fa iddio: questa mirabilmente ci accende d' amore divino e infiamma, considerando li beni
dotta, lat. revocatio -dnis, nome d' azione da revocare (v. revocare
, a ritornare indietro (un corso d' acqua, un movimento).
lassù non porta nubili / dì la peggior d' umani moti invidia, / né tenor
armati soltanto di sciabole e revolver. d' annunzio, iv-2-1205: travidi nell'apertura
avorio e acciaio, simile ah'impugnatura d' un revolver che stesse per scivolare.
': il revolverare. = nome d' azione da revolverare. revolverare,
ci fece vedere cavalli verdi, quel brigante d' un pecoraio! dietro il muro,
, tirava dei sassi che arrivavano meglio d' una revolverata! borgese, 1-416: si
mira sicura revolveratore? = nome d' agente da revolverare. revolver atura
: azione del revolverare. = nome d' azione da revolverare. revòlvere1 e deriv
sono alcune terre che hanno di bisogno d' un caustico che faccia una valida revulsione
3-198: voi, per l'estreme revulsioni d' amare, / rullando il ventre nel
dotta, lat. revulsio -dnis, nome d' azione da revelière attraverso la forma del
reagire a una situazione o a uno stato d' animo. panzini [1905],
una breve cristallina della freccia d' acqua revulsiva, mi sono rialzato più
briganti, 133: il rezanuale, è d' otto angoli e fa le foglie simili
te avventurato che tra'rezi monti / d' una risposta valle in cerca vai.
dotta, lat. rectio -ònis, nome d' azione da regère (v
aueste reti aracne, / celebre più d' ogn'altra tessitrice / al saltellar le calcole
rovescio, col vivagno attaccato alla circonferenza d' un cerchio di botte, e con
lavori sottili, sfilati, rezzati ed altro d' importanza. = deriv. da rezza1
rézó), sm. venticello, soffio d' aria fresca che spira in un luogo
luogo ombroso o vicino a un corso d' acqua. -anche: ombra prodotta da un
, l'osceno congiungimento di venere e d' adone, riprendereste voi la vaga e
un prolisso letargo, / che al rezo d' una pianta i rai mi chiuse,
quelli. monti, x-3-179: io d' elicona abitator tranquillo, / solo del
abitator tranquillo, / solo del rezzo d' un allor contento / e d'un fonte
del rezzo d'un allor contento / e d' un fonte che dolce abbia il zampillo
stavan cenando secolui a quel rezzo soave d' autunno. pascoli, 22: da'borghi
quiete, al santo / desco fiorito d' occhi di bambini. d'annunzio, i-840
desco fiorito d'occhi di bambini. d' annunzio, i-840: io cerco
su di un prato. -soffio d' aria prodotto da un sistema di ventilazione.
quattordicenne aveva una faccina melarosa, qualcosa d' affascinante. la sua guancia serbava la
un'ora e più che 'l mezzo / d' un'altra, et era il sol già
lui è quel che insegna fi necessario. d' annunzio, i- 1001: annibale,
forno; / e livi stetti più d' un'ora e mezzo, / finché la
formano la manica, sorta di sacco. d' annunzio, v-1-440: stava egli a
e leggero. giusti, v-265: d' essere al discorso della corona poco mi
altro che una cerimonia e il vestirmi d' una rezzola nera a questi stridori, non
dei pesci che fanno il tentativo d' agguantar l'esca, cosicché fi pe
, lasciarsi andare di nuovo. d' annunzio, iv-1-392: avrebbe potuto ella riabbandonarsi
però si riabbandonavano alle loro dolci carezze d' amanti: il caldo del tramonto primaverile
settembre si distende sulle porche (d' onde s'è raccolto il grano):
calo, scemamente. = nome d' azione da riabbassare. riabbassare,
, par ch'alquanto riabbassino il suono d' alcuna sillaba già levata; tuttavia è ciò
agli occhi propri, parve che si compiacesse d' abbassare e riabbassare le nazioni forestiere.
, 2-51: in conseguenza maggior quantità d' acqua escirebbe per la sezione de di quella
, 2-1 io: b'ode lo schiocco d' uno scarabeo che s'è levato e
di restaurazione e rabbellimento. = nome d' azione da riabbellire. riabbellire { rabbellire
rabbellì più che privato / lusso prodigo d' oro, e quel di sculti / marmi
sculti / marmi e di piante e d' acque in cavi piombi / a salir alto
: la contentezza gli rabbelliva le guance d' una fiamma rosea e vivace, gli rendeva
plutarco che appresso i sibariti si costumava d' invitare le donne ai conviti nobili un
82: di grazia, di virtù, d' onore / ogni atto si rabbellì e
scienza a parte. = nome d' agente da riabbellire. riabbeverare,
papini [in lacerba], iii-146: d' annunzio riabboccò, con parole francesi calcate
fuori mettergli sopra una spugna ab- bombata d' acqua fredda, riabbombandola sempre ogni volta
i-730: in tanto orazio riabbracciava un compagno d' armi. dopo dodici anni così pieni
armi. dopo dodici anni così pieni d' avvenimenti e mutamenti, rivede pompeo varo
ghermire ancora una volta. d' annunzio, iv-2-817: tremava dinanzi alla possibilità
alla possibilità di ricadere nell'orrore, d' esser ripresa dall'orribile furia, d'
d'esser ripresa dall'orribile furia, d' essere riabbrancata dalla belva insidiosa che non era
fatti sociali relamente permanenti. = nome d' azione da riabilitare (v.).
, poi quattro, fino a otto. d' inverno arrotondo con varie supplenze in una
, che, sentenziato ladro e indegno d' onore, pubblica un atto di pentimento sì
sociali, e ch'io credeva aveste munito d' una lettera, dacché siete in contatto
: talora uno scrittore riabilita l'onor d' un termine, usandolo con desterità. g
morali riabilitatrici del delinquente. = nome d' agente da riabilitare. riabilitazióne, sf
ad aspettar supplicante che ella mi degni d' un pensiero; allora verrà, con la
determinazione a'una missione spettante a ciascuno d' essi, e costituente la sua nazionalità
lì a cinque giorni, in occasione d' una riabilitazione fattoriana,... il
colpe volgari. = nome d' azione da riabilitare, sul modello del fr
vasi collaterali efficienti. = nome d' azione da riabitare. riabituare, tr
. m. corti, 102: d' un tratto quello che è accaduto riaccade
nello stato vedovile, sia ancora fresca d' età ed in stato di riaccasarsi,
. non dovettero essere scudi ma aste d' alberi bruciate in punta, come il fuoco
bruciore, di arsura, ecc. d' annunzio, v-1-329: il demone ha riacceso
dì ripensando e nel cuore questo fuoco d' amore riaccendendo e accrescendo, non mai
soltanto la lode di avere infuso un po'd' alimento in queste (ricordo l'appellativo
l'appellativo di imerio), un po'd' olio in queste lucerne della scienza:
riaccendevano nella memoria il più vario screpolarsi d' ori solari, piume, velluti, sete
in cui, in omaggio ai fuochi d' artificio e ad altri simili avvenimenti, i
nei capelli (ed una un cuore / d' osso ti regalò - quello che tenne
); scoccare nuovamente scintille. d' annunzio, i-1026: fratelli, fratelli,
quamaro. deledda, v-360: scintille d' oro si accendevano, si spegnevano e si
velocità in roma. = nome d' azione da riaccendere. riaccennare,
. nella cibernetica. = nome d' azione da riaccentrare. riaccentrare,
romantiche; non così il 'canto d' igea, scritto nei tardi anni,
davanti all'ara riaccesa degli studi classici. d' annunzio, iii-2-1004: giacché la rovina
nel tramonto (il cielo). d' annunzio, ii-71: il sole inclinavasi all'
, elio nomato / per noi, elio d' eu- rifaessa. 4.
16-v-1909], 506: questo giro d' italia... è capitato in buon
. rifiorito (la bellezza). d' annunzio, ii-1024: dinanzi alla bellezza riaccesa
il suo compito può scoprire una via d' uscita. pasolini, 17-339: per i
. il problema pedagogico. = nome d' azione da riaccettare. riacchiappare {
, v-2-94: gli altri gli si staccaron d' addosso, senza però lasciargli libero il
stessa avvinta a lui da un laccio d' amore fatto di ammirazione e di devozione.
fluttuante / la riaccolta furia lanciossi / d' uomini e di cavalli. riaccomiatare
gnare la clara in casa sua. d' annunzio, v-1-351: i due ufficiali
queste infinite riaccompagnature. = nome d' azione da riaccompagnare. riaccomunare, tr
per essere guasti, li facciamo scudi due d' oro. salvini, 39- iv-194:
anche in contesti metaforici. d' annunzio, v-1-813: il popolo della rivincita
motore di un'auto). d' annunzio, iv-2-1152: il tempo fluiva,
, iii-7-339: mentre segna il punto d' unione tra il naturalismo e la idealità
e la idealità del poeta e l'unità d' azione delle due parti del canzoniere,
o men costanti e lo stesso marchese d' este. 4. rifl. avvicinarsi
qualcuno; andargli più vicino. d' annunzio, iii-2-328: gli si riaccosta col
altre tinte vivaci, era poco men larga d' una mano e passava d'una all'
men larga d'una mano e passava d' una all'altra azalea, a volte sostando
ristabilire l'accordo con qualcuno; ritornare d' accordo; avvicinarsi nuovamente alle posizioni,
(giri e rigiri, astutamente a mo'd' un gatto) e va a riaccovarsi
dei nostri tessuti. = nome d' azione da riaccrescere', v. anche raccrescimento
della figliuola. = nome d' azione da riacquistare. riacquistare (
forse che tomeria colà dov'era / d' amore a la 'mprimera, / sì ch'
(162): se implorava un po'd' amore, si sentiva subito toccare,
. riacquistò la forza di padroneggiarsi. d' annunzio, iv-2-220: dormivano ubriachi nelle
in parte, lo stanno riacquistando come base d' aviazione commerciale. -recuperare una
ii-246: con queste forze poderose fu d' avviso il maresciallo soult che si avesse
racquista. -liberare dalla servitù d' amore o dal vizio. guidiccioni
il racqui starmi, / d' altro oro, d'altra lingua e d'
starmi, / d'altro oro, d' altra lingua e d'altri sguardi / fa'
d'altro oro, d'altra lingua e d' altri sguardi / fa'i nodi,
della vita, cagionata da quella specie d' interrompimento datole, tu ti senti ordinariamente
: in mezzo... alla gioia d' un racquistato cugino par che restasse sommersa
cugino par che restasse sommersa la doglia d' un perduto fratello. -salvo
sanità che gli amici? = nome d' agente da riacquistare. riacquistazióne (
fatte addimandiamo vendetta. = nome d' azione da riacquistare. riacquisto (
letterarie, e restaurare si può con riacquisto d' idee e di forme, e conservare
di ricchezza, e innovare con vantaggio d' aumento. tarchetti, 6-i-390: il debito
bentivogio, 4-385: con la perdita d' alcmar non restava più niente agli spagnuoli
alla devozione della republica, un eccesso d' allegrezza. papi, 1-2- 68:
all'oggetto di movere i sovrani cattolici d' europa al riacquisto del santo sepolcro.
europa al riacquisto del santo sepolcro. d' annunzio, v-3-114: nella vicenda degli insediamenti
più liete che mai per lo racquisto d' un così fatto cavaliere, pregandone egli,
atto nella società deforma e riadatta -o d' annunzio, iv-2-75: la riadagiarono supina
pontano ed abbassando il capo in segno d' esser aderente al giudicio, riadagiatosi nel
lettuccio meditando lentamente una strofe alcaica. d' annunzio, iv-1-997: giorgio si riadagiò
rifacimento e riadattamento succeda. = nome d' azione da riadattare. riadattare,
di una malattia. = nome d' azione da riacutizzare. riacuto,
. carducci, iii-5-293: il popolo d' italia, più somiglievole in ciò a'
-intr. con la particella pronom. d' annunzio, iv-2-1201: la sua bellezza aderì
del pulpito ', gran quantità, come d' elogi d'uomini grandi riadattati e scamozzati
', gran quantità, come d'elogi d' uomini grandi riadattati e scamozzati.
s. domenico. = nome d' azione da riadattare. riaddensare,
; ritornare a raccogliersi. d' annunzio, iv-2-1085: i nugoli si riaddensavano
imperativo, ché vi parlava in nome d' andrea mantegna. poi l'adorazione per
: per opera di buoni ingegni, e d' alcuni prìncipi liberali [i chiari studi
di un altro ordine. = nome d' azione da riaddurre. riadeguare,
desiderio si riadegua alla terra con forza d' immaginativa sensazione naturalistica sorprendente anche per vigoria
elettrico dopo un'interruzione. = nome d' azione da riadescare. riadescare, tr
di ima finestra. d' annunzio, iv-2-1339: le finestre cieche del
vi ebbero calamità cu terremoti e piene d' arno. 4. essere a tratti
senza una ragione, come il barlume d' un ricordo. 5. tr
in modo esplicito. f. d' ambra, 60: io v'ho detto
e riaffermovi / ch'io son bernardo d' alberto spinola. d'annunzio, iv-1-413:
io son bernardo d'alberto spinola. d' annunzio, iv-1-413: la dedica di
sapeva sfruttare le divisioni di razza e d' interessi fra belgi e olandesi, se
il caroviveri. 2. ripresa d' importanza. c. carrà, 317
di 'spazialità '. = nome d' azione da riaffermare-, v. anche
l'altra contra nerina ed adriano. d' annunzio, iv-1-118: lo sperelli vide
mente. bontem-pelli, 7-90: poi d' un tratto riafferrò il nodo di pensiero
alla vita o pietà ch'ebbe del grembo d' eu- genia, contrasse quanto gli si
e la storia. = nome d' azione da riaffiatare. riaffìatare, tr
riaffiatare. riaffìatare, tr. rimettere d' accordo, in una condizione di rinnovato
ritornare a galla. = nome d' azione da riaffiorare. riaffiorante (part
metta negammo un sentimento simile a quello d' angoscia. riaffiorare (rajjiorare)
gli occhi, lo sguardo). d' annunzio, iv-2-1029: quando i suoi occhi
delle robe di temistocle. = nome d' agente da riaffittare. riaffittire,
. affoglia- mento. = nome d' azione da riaffogliare. riaffogliare, tr
oggetti. dannunzio, 4-ii-75: perché d' improvviso, come la fiamma d'un
perché d'improvviso, come la fiamma d' un cero al soffio d'una bocca,
la fiamma d'un cero al soffio d' una bocca, quell'animazione del volto
apparizione, come tante altre sette venute d' oriente, fosse riaffondata nel buio.
impeccabile deformazione di qualche ancora ignota provincia d' oriente. = comp. dal pref
comune. dossi, 11-86: fu d' uopo, riafratellando la roba, trarre la
« è come ragganciare un tendine nell'ala d' un uccellino ». 3
solo di un riaggiustamento. = nome d' azione da riaggiustare. riaggiustare,
condur qua in como ad una lettura d' umanità, e avevo concluso del prezzo
. li soldati dei terzi di don giovanni d' arce. -rendere più
i-4-113: sarà riaggravata la respirazione pubblica d' ogni libertà. 4. intr
lievificata ritorna in x, si riaggrava d' uno e con quell'uno discende con potenza
il titolo di cristianissimo e dandolo al re d' inghilterra ed esponendo in preda il regno
momento '. = nome d' azione da riaggravare. riaggregare,
: ribaditrici e rivettatrici. = nome d' agente da ribadire. ribaditura,
delle piccole serie pungenti. = nome d' azione da ribadire. ribadocchino, sm
, 1-15: il ribadocchino era un pezzo d' artiglieria di ferro usato anticamente, tirava
la tela s'asciugassi innanzi avessi fornito d' aombrare, ritorna colla detta spugna a
piastre e loriche, a fin che d' atre stille / di sangue si ribagm il
tutto, / né pur vi resti d' erba un filo asciutto. 2.
* guerrier le spade cinte, / ma d' atro sangue ribagnate e tinte / vibrarle
impotente del linguaggio wagneriano. = nome d' azione da ribalbettare. ribalbettare, tr
parlare male, stentatamente una lingua. d' annunzio, iii-1-355: -ha ribalbettato il solito
fatti più nimiche della onestà che l'amalato d' i sillopi e delle medicine che l'
a quel modo esser beffata, ma d' invidia e di gelosia ardendo, non poteva
rimprovero. rajberti, 2-177: « d' ora in avanti la polenta si deve sempre
: similmente una ribalda ovvero celata fornita d' ariento, con arme della arte guelfa
matrigna, e per più volte la richiese d' amore. girone il cortese volgar.
il capitan giovan battista corso mi richiede d' intercessione appresso di v. s. ne
. segneri, iii-1-74: margherita, figliuola d' errico, duca del brabante e moglie
duca del brabante e moglie di florenzio conte d' olanda, fu richiesta di limosina da
] fu richiesto dal cardinal odoardo farnese d' un disegno per la facciata del gesù di
figlio, il suo fidanzato. / d' altro non ti richiedo. / poi va'
socorso mi dia a. ttale imprese / d' una quistion la quale i'ti richieggo
e gesto poco ben misurato di stima d' essi, imbrandiscono il ferro e richieggono
caduta dell'acqua,... vestita d' acqua, surge con furore e salta
alto soggetto richieggono, come son lodi d' eroi. buonarroti il giovane, 9-770
, ma elle sono di grandezza e d' abitazioni grande come grosse castella. r
, v-67-161: carta a donna verta d' altretantu de'vostri beni a. ccotal pactu
lo richiedimento della sapienza che neuna mercatanzia d' oro ovvero d'a- riento.
della sapienza che neuna mercatanzia d'oro ovvero d' a- riento. = nome d'
d'a- riento. = nome d' azione da richiedere. richieditóre,
in suon di sdegno. = nome d' agente da richiedere. richieduto (part
, 1-54: chi nega le richieste d' un potente almeno scuse ragionevoli adduca e
debbano e'detti consoli, infra termine d' uno mese, sopra qualunque lite che sarano
): il santo sacerdote, vergognandosi d' avergli tal richiesta fatto, passò a l'
. tasso, 8-53: mentre cerco d' alcuno a cui dimande, / un villanel
tra loro e richieste di cittadini e d' artefici, si fece conclusione che 'due
comanda- menti. lucini, 4-211: d' annunzio, così, ha abituato la sua
un'altra originaria fonte / la cagion d' ogni indugio e d'ogni lite.
fonte / la cagion d'ogni indugio e d' ogni lite. io.
piena. -che non ha via d' uscita (un luogo); nel quale
gabbia / e de la internai rabbia / d' acheronte e de'suoi altri infernali!
, / e li corsi ritrosi / d' ogni letizia mostran nuovo pianto. scambrilla
. pidocchi. e chi gli chiama seme d' albero ritroso, cioè seme d'uomo
seme d'albero ritroso, cioè seme d' uomo. -messo al contrario,
arme a ritroso / strascinare a coda d' un somiere. antonio di boezio,
traendoli per la coda a ritroso. d' annunzio, iii-1-758: ella depone il
: l'agente rincuorato fece un paio d' inchini, camminando a ritroso. in
si bada a sgrumarle, in poco d' anni son belle e ite. è un'
, 62-92: i buoi coperti eran tutti d' ulivo, / ed a ritroso bandiere
la elvira è graziosa, minutina, d' un bel coloritino, un po'ritrosetta,
te stesso. 2. vortice d' aria, turbine. landino [plinio
... che sono pieni d' aria sono poco permanenti. 3
più bande, e nello scherzarli quasi d' intorno con infiniti ruoti e ritrosi,
opposto a quello delle altre. d' annunzio, iii-2-1020: non ti voltare.
932: per il ritrovamento degli oggetti d' interesse storico, archeologico, paietnologico,
o promulgazione delle pandette al 1137 e d' aver con ciò dato corso in italia
estraneo a una crisi organica di stona e d' ambiente. -riconoscimento in altri delle proprie
occasioni di ritrovamenti gai, di teste e d' onoranze geniali. 3.
pieno di meraviglia entrò in certa speranza d' aver tosto a prendere la fortezza.
dirò così, matematiche pensò anch'egli d' indovinare il ritrovamento d'archimede. ne
pensò anch'egli d'indovinare il ritrovamento d' archimede. ne vide inoltre quella impossibilità
s'acquista o per opera e aiuto d' altrui che ci insegni o per ritrovamento proprio
viviani, vi-98: se abili fossero d' andar discorrendo e con progresso retrogrado esaminando
altra di quattro e ora di cinque e d' otto e molto spesso di nove,
di nove, oltra quelle di sette e d' undici, avenne che i più antichi
detto il cielo esser di rame, figliuol d' una incudine..., i più
vecchia comedia che sgridava le colpe or d' uno or d'un altro. a.
che sgridava le colpe or d'uno or d' un altro. a. cattaneo,
troppo ne sanno) non disconvenga. d' annunzio, v-3-223: giovanni pascoli la possedeva
di venir sentenziato da pari suoi e d' elegger quasi, potendosene escludere la più
il ritrovamento, timido ma genuino, d' un linguaggio naturale e fatale.
grana del tabacco. = nome d' azione da ritrovare. ritrovare (
ritrovato / del mago rinomato / pietro d' abano detto, e vi protesto / che
e lo misura appena / che va d' un salto a ritrovar l'arena.
immensa nave, / che di pin e d' abeti fasciata le gran coste e 'l
e un corpo di corazza a botta d' arcobuso,... bastano cavalli di
più occupò l'ingegno in ritrovar specie d' amori che dottrine e virtù.
vigliosa ricchezza di vasi pieni di monete battute d' oro. casalicchio, 323: nel
mutarli di posto. diventi superstizioso. d' annunzio, 8-132: la policoro fa
da leonardo, / il tuo scheletro fragile d' uccello! -scoprire fortuitamente un luogo ameno
ma per l'oziosa più tosto tranquillità d' arcadia, ritrovo qui tuttavia, a
gli ungheri... ad ogni poco d' incontro che ritrovano si mettono in fuga
, se pure non ti desse l'animo d' avanzar tutti gli altri in queltimpresa medesima
i-21-26: chi vide nel grand'aere d' oriente / nube cambiarsi piccioletta e
retrovai e. lla bottega a dì vili d' agosto mcccxl libbre 6 centinaia 25 senga
privo d' un figliuolo molto reverente e amorevole verso
io me retruovo il seno / carco d' affanni. cassieri, 11-131: col disgusto
a. pucci, 5-56: la sposa d' i're non ritrovando / il re
di quella fonte / porgimi alquanto refrigerio d' acqua, / dallami, ch'io non
noi spesse volte abbiamo desiderata la mano d' un principe che reggesse il vacillante stato nostro
ritrovai quasi tutte le mie conoscenze. d' annunzio, v-1-248: ripenso a quel
: il piccolo folletto / che donasti d' un bacio e d'un confetto /,
/ che donasti d'un bacio e d' un confetto /, dopo vent'anni,
freddo marmo, / in cui raggio d' amor non par che spiri, / e
grado de'parenti suoi, / negar d' essergli sposa, e d'altro amante /
/ negar d'essergli sposa, e d' altro amante / onestamente provvedersi. de
fra noi, udendo ritrovar i vizi secreti d' alcuni e publi- car le infinite tristizie
varano, 1-417: il cieco presagir d' un forsennato / tanta nel tuo timor
, il rinnovamento di me stesso. d' annunzio, iv-1-727: quella bocca convulsa,
viso di lei le tracce della dolcezza d' un tempo. gozzano, ii-222: ti
trovò che così era stato. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 106: che
avrei perciò piacere di ritrovare che mr. d' a- lembert avesse già avuto il libro
pur pare / ch'ei sol gran premio d' ogm onor s'avanzi. piccolomini,
. -individuare una sorgente, una fonte d' acqua. barbaro, 340: dapoi
danni tuoi l'egitto move, / d' oro e d'arme potente e di consiglio
egitto move, / d'oro e d' arme potente e di consiglio, / e
; e per ritrovarle bisognava traversare più d' un secolo addietro e arrivare all'età di
l'immagine di un corpo duro che d' inverno ritrovava la sua rigida compattezza, il
, 1-36 (i-446): ella fieramente d' un gladiatore s'innamorò di tal maniera
botto in quel momento cupo di malumore. d' annunzio, iv-1-381: io ritroverò la
iv-1-381: io ritroverò la mia gaiezza d' una volta, e ti farò sorridere
vecchiotta, provinciale, fresca / tuttavia d' un tal garbo parigino, / in
. guidicctoni, i-82: tu sei d' amici amar troppo fervente / e ne
avere, nella forma fatta sopra testa d' uomo morto, messa la cera,
tutti due si ritrovarono in un giardino d' una misericordiosa vicina loro. leopardi,
ritrovò nel mezzo ad una landa. d' annunzio, iii-1-602: io lo varcai
testimoniare la gratitudine ed allegrezza loro. d' annunzio, iii-1-99: tanta era la
intenzione di volerla fare, mandando il principe d' o- ranges in boemia per ritrovarsi col
uso, e nessuno si permetterebbe certo d' introdurlo, di fare dimostrazioni a favore
cui libri non piacciano a qualcuno. d' annunzio, iv-1-324: « maria! maria
compagni di viaggio, con questo pensiero d' avere a lasciarvi e con la speranza
non siamo a mangiare sufficienti uno luccetto d' una libra e mezzo e una pentoletta
affermato per certo che si ritrovava nel regno d' ungheria tal contadino che, oltre quel
tal contadino che, oltre quel che aveva d' agricoltura,
eziandio di quelli che in altri luoghi d' italia eran famosi per gran dottrina e letteratura
1-81: si ritrovano certi asinacci che invece d' apportar giubilo e contento all'amato fanciullo
che si ritrovi in terra / un girar d' occhi mansueto e pio. -sorgere
1-x-2: aimè lasso, perché a figura d' omo / fui fatto, poi in
, del quale del tutto era disposto d' uscire, si ritrovava senza consiglio alcuno
re nostro or se ritrova / bisognosa d' aiuto e di difesa / contra un baron
, per obbligarselo col beneficio, uscirono d' arezzo con molti loro seguaci. tasso,
nel tempo della quaresima, le venne voglia d' un salsicciotto bolognese e, procacciatolo tutto
. cappello, lxxx-3-201: questa città ha d' intorno a sé (dico di fuori
, non mi ci ritrovo, / e d' essere mi par nel mondo nuovo.
a ritrovarvi. biciclette e motori. d' inverno non mangiano come il cavallo e
dagli stessi genovesi che vengono per la seta d' introdur case di ragioni in detta città
un'oggetto, ecc. che riesce d' ostacolo, d'intralcio alla propria attività
, ecc. che riesce d'ostacolo, d' intralcio alla propria attività.
: non è chiesa, ma una conventicula d' eretici, o una ritrovata del diavolo
il peso, per lo ritrovato peso d' un'oncia cubica d'acqua, il quoziente
lo ritrovato peso d'un'oncia cubica d' acqua, il quoziente sarà il numero
11: l'italia... è d' uopo che ritorni a firenze per rattemprarvi
nuovi tempi gli batte nel viso lacrimoso d' amore e di entusiasmo per la patria,
e perciò fu fu studiosissimo delle cose d' archimede e scrisse sopra i quaranta ritrovati di
,... mi lampeggiò subitamente d' avanti degli occhi un tale ritrovato,
versato e pratico che dipinga un ritrovato d' altri. scannelli, 233: fatichino pure
che il profondo e sottile ingegno del d' ovidio ne converrà, sia pure dissentendo
che il ritrovatore accettasse venti grosse monete d' oro in riconoscimento del beneficio. bettinelli
quai primi ritrovatori di quelle nella presa d' amalfi per lor fatta nel 1137.
lodati e ringraziati per essere stati ritrovatori d' infiniti gloriosi medicamenti. simone della barba
ad epoche antichissime fino verso i tempi d' àbramo, perché... non
. e il cavalier dolfin fu ritrovatore d' un sì decisivo consiglio. il procuratore
ritrovatrice altro mezzo non esservi che prima d' ogni altra cosa scemare e se fosse possibile
cause della variabilità dei termini proporzionali, d' onde nasceva la variabilità del giudizio.
già tanto tempo fa nel vario costume d' infinite genti e sepolta nell'oscura caligine
di tanti secoli. = nome d' agente da ritrovare. ritrovèndere,
essa et in ritrovi di ricreazione e d' allegrezza. amari, 19: la gente
... dell'ultimo ritrovo. d' annunzio, iv-1-338: ella si mosse verso
e dà ritrovo agli ambasciatori del ministro d' austria entro tre giorni. bonsanti,
soprattutto per spiegare come l'antico partito d' azione fosse uscito dal partito mazziniano.
persona scomparsa o rapita. intrichi d' amore [tasso], 268: s'
nel frenetico della gelosia, con pericolo d' onore e della vita; ma ricercando
fanciulla e quella per lui insperata manifestazione d' amore... tornarono a suscitargli
vengo a te, ché parmi / d' averlo, di certissimo, azzeccato. /
quel piè, ch'io era solito d' inciampare ad ogni passo, io andai
così rittamente che rare volte ho avuto mestiere d' essere stato tolto di terra per quella
a liberare il corpo da ogni specie d' impurità. = voce dotta,
verso. beicari, lxxxviii-i-223: d' abram la storia mando a te,
boschetti di querciuoli, di frassini e d' altri alberi verdissimi e ritti quanto più esser
in un suo campo una caverna altissima piena d' oro non coniato, ma rozo e
sterminato, ritto e forato a guisa d' una gran porta o finestra. g
bene, 1-60: egli fa poi d' uopo che il bifolco cammini entro il solco
pizzo tre grossi pàli di leccio o d' altro. carducci, ii-10-134: che triste
cielo, quasi braccia di constemati o d' imprecanti. d'annunzio, iv-2-43: di
braccia di constemati o d'imprecanti. d' annunzio, iv-2-43: di vele..
donne, accordellate nelle gonne, cespi d' ortaglia impagliata contro il gelo.
lungo grieve, e. len- gname d' una capanna, e alquanti alberi ritti sopra
scarlatto e seta con fornimenti di trine d' oro. viani, 10-259: i capelli
tutti gli occhi, / senza ghiere d' argento / e d'oro; in tanto
/ senza ghiere d'argento / e d' oro; in tanto pregio era tenuto
. frugoni, 2-348: stecca da petto d' avorio e di legno di cipro.
). bonghi, 1-155: dionigi d' alicamasso ha fissato... molto
stile sempre insaldato e ritto e tutto d' un pezzo. -concitato, altisonante
., 8-5 (1-iv-700): maso d' altra parte non lasciava dire a ribi
, cominciarono a vergognarsi, parendo loro d' essere stati scostumatamente, immaginando quello il
da canto, appoggiato a un panno d' arazzo, e or si scontorceva insun un
lieto, / già di carne e d' anni pieno; / se non può star
è breve, ma rìpidissimo, e d' un terreno che, quand'è molle,
amico / che fu cent'anni fa d' un ciabattino: / sì legro e consumato
su pe'cieli il pensiero erra / più d' un autor sta dentro una soffitta,
formata alla immagine di dio e capace d' esso dio per cognizione ed amore; e
411: il più vago spettacolo è d' inverno nella marina del jonio: giovinette di
complimenti. / a vergogna di più d' un fumosello, / che non sei cava
da un tal che pare una mummia d' egitto, / ma più fiero dei draghi
pali a odorar il vento che sapeva d' inverno più del bisogno!
dove non istà per ordinario nessuno. d' annunzio, iii-1-1103: una finestra è
l'assalto alla città di metone, acciecò d' un colpo di freccia dall'occhio ritto
. iacopone, 83-37: o amor d' agno, maior che mar magno,
par ritta via / de gire empazato d' amore. -che si esprime con
è. davanzati, ii-122: due punzoni d' acciaio stampano il ritto e 'l
stampano il ritto e 'l rovescio d' una moneta. atti del primo
, 838: il premio sarà una medaglia d' oro di quattrocento cinquanta zecchini di
ritto qualche immaginazione significativa della età d' oro e in sul rovescio il nome dell'
dieci manichi guidati da altrettanti uomini tutti d' accordo ovvero con il ritto nel mezzo del
targioni tozzetti, 12-3-235: all'orlo d' ogni pozzo e sul piano del suolo
valle, per lo spazio d' uno mezzo stadio. ariosto, vi-43:
ritto, / ché in sul cantar d' orlando non si truova / di questo fatto
, angosce, senza manifestarli esteriormente. d' annunzio, 8-121: egli apparteneva ad una
. iacopone, 1-43-22: so'apreso d' iracundia, vedenno 'l meo defetto,
di chi si illuse almeno una volta d' essersi espresso in perfetto oblìo, e
per vezzo, dicesi di bambino o d' animalino: 'va rittino; si tiene rittino'
tiene rittino'. e anche a modo d' esclamazione: 'su, rittino! '.
crusca]: sopra questo portano pellicce d' ogni ragione, volgendo rittorovescio.
per me tanti religiosi e religiose. d' annunzio, v-1-787: alla divinità del
un atto, un lavoro). d' annunzio, v-1-439: colsi una foglia vecchia
quando gli dissero che un certo imputato d' intelligenza col nemico... era colpevole
lanzi, 1-1-13: le antiche lingue d' italia, delle quali ora per la