p, il q e l'erre / d' oro scolpiti dentro al campo rosso.
psicol. q. /.: quoziente d' intelligenza. r. pisu [«
di tanti studi associati a tanto splendore d' arte gli valse la decima parte del '
diè in idropisia, e tutta ingrossava d' umore distemperato. magalotti, 23-218:
lingua zerga], 375: ne più d' una quartana / stanzi tua madre o
fastidiosi, trascurati, / senza tema d' onor, senza vergogna, / senza
, senza vergogna, / senza pregio d' altrui né di se stessi. romoli,
.]: 'quartanèllo ': tessuto d' un quarto di lana e tre d'
d'un quarto di lana e tre d' accia. = deriv. da quarto1-
siri, xii-835: il nemico costretto d' abbandonare la campagna lasciando tutti i
pubblicistica fascista chiamò sprezzantemente l'ondata d' indignazione sollevata in italia dall'assassinio del
milanese, i-463: per fare la colazione d' un'intera famiglia, prendete un quartaro
xl d. inn una meza quartaiuola d' olio, del grano. crescenzi volgar.
4-43: pongasi calcina viva in quantità d' una quarteruola in un vaso di dodici
in capo. 2. moneta d' oro emessa a genova dagli inizi del
equivalente in peso e valore al tari d' oro e corrispondente a un quarto del genovino
e corrispondente a un quarto del genovino d' oro o ducato. = forma femm
che si vendesse soldi 3 ai bolognini d' argento, che prima pagavasi soldi 5.
.. di giovenchi, vitelli, galli d' india, polli, prosciutti, un'
a partire dal regno di giovanna ii d' angiò-durazzo (1414-1435). b
ribà'i', o vogliam dir quartiruoli d' oro. cotesta moneta usata in sicilia dal
quartuccio. galanti, 1-i-320: d' antichissimo tempo si pagava il 'reale
il mantello, / quartato bene e d' una giusta altezza. firenzuola, 2-155
proprietà fìsiche. = nome d' azione da quartare. quartàvolo, sm
. marino, 1-20-258: quarteggiate d' argento armi azzurrine / son le divise
e di turchine, / fatte a sembianza d' onde e di procelle.
in molti altri luoghi fossero dipinte l'arme d' aragona quarteggiate con quelle della regina.
di silvestro, no: quelle altre omini d' arme e balestrieri ad cavallo..
quarta parte del nibbio. cronica d' orvieto, 652: nel mille e trecento
quarteria ': l'avvicendamento della coltura d' un terreno ogni quattr'anni. 2
denari che demo 'n u'mezzo cuarteróne d' olio per dispesa de la casa del
quarte di misura; ma alla taverna d' uno bisante li 8 quarteroni fanno uno
la detta pentola impeciata dentro: ciascuna d' uno quarta- rone dì fibra.
giovedì ad nocte, a dì xii d' agosto, che fu lo primo quartarone della
* quarterone figlio duina terzerona e d' un bianco. = adattam. dello
iii-26: ella mi ha dato in cambio d' uno scudo un bel quarte ruolo perché
l'esempio più illustre (il quartetto d' archi) prevede un organico di due
-in un'opera lirica, episodio d' insieme cantato da quattro personaggi.
teatro zizinia al concerto del quartetto bolognese. d' annunzio, vti-141: nella biblioteca,
italiano, mozart ha sempre occupato un posto d' onore. -per simil. insieme
di pane di spagna, coperto un quarto d' ova mis- side e pasta reale;
: con banda a quarticciuoli di teletta d' oro e d'argento e di broccato
banda a quarticciuoli di teletta d'oro e d' argento e di broccato, con tabarrini
709: quivi quartieratosi, il prencipe d' este mandò il signor di mileto a rallegrarsi
di media 0 grande circolazione, corsi d' acqua, parchi, ecc., e
. frescobaldi, lxxxviii-i-602: quindici ve nè d' esto quartieri / di santo spirto in
nella ruga di sant'onorato, capo d' una grossa fazione di popolo di quel quartiere
due abbon- danzieri, senza la polizza d' alcuno de'quali non potevano le canore
, minacciavano colla furiosa escrescenze delle acque d' inondare il borgo delle grazie. white mario
l. bellini, 5-1-202: vedo d' avervi quasi spiegato di più 11 modo
strade ed altre parti necessarie per servizio d' essi alloggiamenti. marino, 1-10-
villaggi circonvicini, si assegna la piazza d' armi per ordinano al quartier generale, che
quartier generale. -quartieri invernali, d' inverno: le sistemazioni logistiche assunte dagli
. morando, 6: il conte d' essex, sollecitato dal parlamento, uscì
3-ii-120: sua maestà gli assignerà quartieri d' inverno, dopo che sarà terminata la
e se ne ritirò dopo due giorni d' inutile sperimento, riducendosi finalmente a'quartieri
in anno, prendendosi regolarmente i quartieri d' inverno e combattendosi da primavera ad autunno
: mentre i romani prendevano i quartieri d' inverno, giovanni di giscala, uno
rifugiatosi in gerusalemme a capo di bande d' idumei, rovesciò il governo aristocratico e
vendemmie deliziosi ed allegri i nostri quartieri d' inverno. c. gozzi, i-335:
truppe di venezia arrivano a fare quartiere d' inverno e si fermano ne'veneti teatri
, i satelliti di tutti i tiranni d' europa raccolti in 'quartieri di verno
sono ancora irresolutissimo circa i miei quartieri d' inverno. mazzini, 33-37: questa mia
nella mia residenza di londra: quartiere d' inverno. faldella, ii-2-9: babbo e
stagione della villeggiatura per inaugurare il quartiere d' inverno al primo piano della loro casa
di doragrossa. -aver preso quartiere d' inverno in un luogo: non risolversi
si move! ci à preso quartiere d' inverno! -disus. quartieri d'estate
quartiere d'inverno! -disus. quartieri d' estate, di rinfresco: le sistemazioni
foraggi, negli utensili, ne'quartieri d' inverno o di rinfresco. algarotti, i-v-24
antichi nostri savi si ritiravano a'quartieri d' estate, e non andavano in compagnia
. -anche, per estens.: garanzia d' immunità; clemenza verso i vinti.
quartiere a nessuno di questi briganti! d' annunzio, iii-1-601: da oggi innanzi /
posto dello dell'arte, agli occhi d' una gente che pel solito non dà
grave peccato non credo che a'tempi d' oggi trovi quartiere appresso i medici timorati
se per disgrazia non alloggiasse in qualcheduno d' imbrattata coscienza. spallanzani, i-219: voglio
2-41: in compagnia di protetti e d' emissari, rinchiuse le donne nei loro quartieri
10-148: qui a roma è tutto d' un caro! pago centosessanta lire il
lippi, 9-46: i cittadini stavan d' ogn'intomo, / nelle strade,
quattro cavalieri / che la guidasser dentro d' una tenda / infino a tanto che de'
specialmente è capo del primo quartiere d' esso brabante. leggi del friuli (1557
, 8-13: duecento cavalieri a sproni d' oro,... coll'arme a
ad oro, e accerchiata rosso e d' argento, cioè l'arme d'ungheria.
rosso e d'argento, cioè l'arme d' ungheria. ser giovanni, 3-226:
arme del quartiere, cioè la bandiera d' orlando. boiardo, 1-2-28: già
1-20-320: l'un nel targone azzur sculto d' or fino / tien l'animal magnanimo
: brandimarte, agramante con rugiero / d' azurro e d'or indosso hanno il quartiero
agramante con rugiero / d'azurro e d' or indosso hanno il quartiero. ariosto,
arnese, / e tutto si vestì d' un color puro. -il signore
che in tutti gli ordini sono degne d' esser contrapesate, alle quali ragionevolmente si
/ che alla novella di nemici e d' armi / lascia imperfetto il bel lavor de'
semina [la lenticchia] e il quartiere d' una corba a seminare una bubulca basta
, xiv-1-216: vi pregherò ai primi d' aprile, e successivamente ai primi di luglio
1-128: 'quartiere di prua: parte d' avanti della nave. vocabolario nautico [
quartiere inglese ': è un istrumento d' astronomia noto sul mare, così chiamato perché
quadrata, sulla quale è incollata una carta d' ordinario incisa, contenente nello spazio di
grani. il sistema è una totale libertà d' esportazione cominciato col famoso atto di gratificazione
. 1, col suff. dei nomi d' azione deriv. dai verbi frequent.
maggiore; quartier-mastro... 4 stato-colonnello d' infanteria ': colonnello; tenente-colonnello;
questo bazzicalvue fu... figlio d' alessandro bazzicalvue, che nella guerra co'
alle paghe dei soldati e degli ufficiali d' un reggimento. -funzionario civile che
loro funzioni. egli è incaricato, d' ordinario, a chiamare gli uomini dell'equipaggio
quartiglio1, sm. numism. moneta d' oro coniata in sicilia dagli emiri aglabiti
son tutte [le monete] del peso d' un grammo più o meno, che
dinar... era la sola moneta d' oro che si coniasse in italia in
truova, poiché più vale un quartiglio d' un reale in ispagna ch'un reale intiero
alla nostra misura saria una foglietta, d' acqua di fior di naranci tepida, perch'
con lingua e con calamo / sustanze d' altri in mille modi incorpora. epicuro,
ninfa ancora, / di non sprezzar d' amor l'alto negozio. agostini,
risorto, / tu, pacifico porto / d' ogni mesto pensier, d'ogn'alma
porto / d'ogni mesto pensier, d' ogn'alma errante, / porti pace al
6-320: l'ti ringrazio, amor, d' ogni tormento, / ch'io soffersi
radicarsi nell'animo (di uno stato d' animo, di un sentimento).
/ dei cimiteri / e al funerale. d' annunzio, iii- 1-1044: -non riposa
moro alambra / unto di balsami / d' aromi e d'ambra; / poi
/ unto di balsami / d'aromi e d' ambra; / poi nel sudario /
per certo non può cadere in intelletto d' uomo razionale che iddio questo permettesse che
gange, insino all'ora che nell'onae d' esperia si tuffa con li lassi carri
dì né notte. -non smettere d' importunare. tommaseo [s. v
'non mi lascia requie ': anco d' impronto, importuno. de amicis,
1-36 (t446): ella fieramente d' un gladiatore s'innamorò di tal maniera che
il cuscino per trovare requie nelle notti d' insonnia. -trovare riparo, rifugio
trapassate. giusti, 4-i-216: ali d' una gente morta / non si giova la
in chiesa. un requiem per lui. d' annunzio, i-793: per lui ragli
/ che l'alma, posta giù d' adam la soma, / a'piè di
tu altro che una poveraccia, figliuola d' uno sgraziato, raccolta per carità m casa
bencivenni, 7-23: togli due tanti d' essa, delle foglie delle viole et
'l uraxo honor e dan ghe caxon d' esser privao de la celestial gloria e fan
e sì gli expose tuto quello del re d' ungaria i aveva requirido. dominici,
la borssa infia ne requer gran quantitae d' aver o de peccunia. fatti di
di area seti;., nome d' azione da requirire. requirito (
2. per simil. appropriarsi d' autorità di qualcosa. pirandello, 8-221
nel bottino di guerra. d' este, 213: aveva egli portato seco
da buona mano di cacciatori provenzali. d' annunzio, iv-2- 1322: il letto
piumino trapunto, con la sua caraffa d' acqua sul marmo del comodino. borgese
. borgese, 1-201: trovare una camera d' albergo! gli alberghi di piazza della
baccnelli, 1-i-573: insomma, si fidava d' averla scampata: ed ecco, i
, requisito dagl'inglesi, a bordo d' un bastimento di commercio della sua nazione
è caduta in questa disgrazia di servirsi d' ambasciatori o senza i nices- sari talenti
buon giornalista, ritengo, è quello d' essere pochissimo giornalista. -ciò che
lui vittorie; requisito desiderabile ne'direttori d' armate. p. leopardi, 26:
26: ora questo monastero è vuoto d' educande, e non sareste ricevuta nemmeno voi
per altri requisiti può riputarsi in luogo d' originale. marinetti, 1-21: ala spessa
suo favore. romagnosi, 17-275: è d' uopo indagare se realmente esista o almeno
48: 'li requisiti necessari alla presa d' arras non erano in pronto.
g. venier, lxxx-4-356: la guerra d' italia attrae un corpo rallevante di queste
, sempre nell'abbondanza, et assistiti d' ogni requisito. p. venier, li-2-642
cesarotti, i-xxviii-iqi: il primo requisito d' un immagine sembra quello ch'ella possa concepirsi
: il principale requisito di ogni opera d' arte è di esser sintetica, vi spiegherò
d' altri requisiti, l'averebbe ricoperto infallibilmente
basta a salvar dall'oblio un'opera priva d' interesse e noiosa per la sua timida
, da legge positiva. 'requisiti d' ammissione '. codice civile del 1805,
sarebbe stata fiato sprecato. = nome d' agente da requisire. requisitòria, sf
2. per estens. denuncia, atto d' accusa o di condanna pronunciato o scritto
il ciardetti, tacciandolo di pirata e d' altri termini puzzanti di criminale. radula,
: già mi par di vederla e d' udirla, accesa nel viso, sfoderar la
chi ne è vittima, l'eloquenza d' una donnina sdegnata. cagna, 2-37:
gli altri giudici aello stato, ma d' ordinario non eran messe in pratica se
; i satelliti di tutta i tiranni d' europa raccolti in 'quartieri di verno '
partic. nell'ambito militare. d' annunzio, iv-2-1323: di dov'è mai
ducati. firenzuola, 742: a riquisizióne d' uno amico mio, io glie ne
volta mal te qualche uno a riquisizion d' altri, e mi pareva fare una
ai giorni passati io composi a requisizione d' una cosa a me carissima, in
, in dichiarazione della perfezione della bellezza d' una donna, se sono stato troppo
vorrei dentro alcun motto degno delle virtù d' un tanto uomo. 5.
dotta, lat. requisitio -dnis, nome d' azione da requirére (v. requirere
forte lo feri / tuo fero cor d' amor sempre scamere, / che in tale
riotto segni a bandiere spiegate dalla città d' arezzo capitolante in quella forma la resa
amorose o sessuali di un uomo. d' annunzio, iv-1-270: conveniva secondarla [elena
, l'amica più dolce ', inebriarla d' ideale, platonizzando con accortezza; e
braccia di chi le ha dichiarato insistentemente d' amarla. 3. ant.
, di un prodotto, di un animale d' allevamento. einaudi, 263: contemplare
artistico, esito estetico formale di umopera d' arte; il modo in cui si concreta
nazionale di stoccolma e il 'ritratto d' uomo 'della pinacoteca tosio martinengo di
petrarchismo rinato, sorge il primo lessico d' una nuova poesia,...
, col quale, malgrado la scoperta d' un falso giuramento, non si rescinde
detto? che volevi che facessi, d' altra parte? rescindere il contratto,
dotta, lat. rescissìo -dnis, nome d' azione da rescindere (v. rescindere
due terre, di nuovo rigermoglia. d' annunzio, ii-107: rescissa dal ferro,
; una cuccagna per i rescrittati d' ogni genere, un dormire a occhi aperti
gigante con dio et armar una fiegra d' errori contro al riscritto dell'eterna sapienza.
il fatto, decretò con rescritto inviolabile d' antica prescrizione che chiunque nasce muoia,
corti sarebbe caduto il risecamento e dispoglio d' un carattere che per dieci anni aveano
dieci anni aveano portato. = nome d' azione da resecare. resecare {
propria pieni- potenza con resecarvi il titolo d' ambasciadore. martello, 6-ii-561: 1
1-137: egli [dio] ogni sorta d' omicidio con uno e principale precetto resecò
, 15-66: se di tal dolcezza [d' amore] entro trasfusa / parte pènetra
si sarebbero resecate; quanti viluppi troncati d' inutili sofisterie! 4. ridurre
92: si tirava innanzi a forza d' espedienti e di debitucci nuovi, resecando qua
comprendono nel riguardar 1 a- spetto esterno d' un corpo umano, è piccolissima cosa in
riverenza abiette e vili, / cava d' una guaina di velluto / certi coltelli
clitoridi così esuberanti... ch'è d' uopo o col fuoco o col ferro
incastrato nel bronzo. = nome d' azione da resecare. resecazióne (risecazióne
l'orifizio anale. = nome d' azione da resecare. resecondare, v
operare resezioni endoscopiche. = nome d' agente modellato su resezione. resezióne
dotta, lat. resectio -dnis, nome d' azione da resecare (v.
de grecia, goè da una seta d' una generazione contrastava lo nome de dio
come in firenze fu arso maestro cecco d' ascoli astrolago per cagione di resia.
b. davanzali, ii-366: arse d' amore della giustizia e della religione e
giustizia e della religione e di scacciare d' inghilterra le nuove resie di germania.
avevano insieme fatta tanta resìa per via d' amore. storia di stefano, 6-4:
di velluto alessandrino ricamato dei suoi gigli d' oro. per il lungo della sala
dimenticava di dirti che un vostro colonnello d' artiglieria, cuch, residente a pavia
residente a pavia, fu per questioni d' amministrazione mortalmente ferito in duello presso la
questa restituzione di libri e per pagamento d' indennità o altro... l'aw
una città come firenze godevano del prestigio d' una particolare tradizione, non vi ritrovarono
non vi ritrovarono più l * aria d' una volta. montale, 3-32: suo
xiv-134: odo che il governo decretò d' inviare un segretario presso la legazione italiana
pubblico, un promotore di saccheggio e d' omicidio, il famoso lorenzo tramaglino,
politico, 609: 'residente ministro d' alcun potentato presso un altro potentato,
, ed è dignità alquanto inferiore a quella d' ambasciatore. la differenza che corre tra
erano suddivise le colonie italiane del como d' africa. ferd. martini, 1-i-31
, il quale non sia scritto nella matricola d' essa arte, e il quale non
opportunità andrei a fargli una visita lunga d' un mese, a stare come in villeggiatura
alle loro residenze con la nuova stagione d' inverno tutti sani e contenti. carducci
difficultà poi di maggior importanza furono rimesse d' accordo delle parti a'loro am- basciadori
questi sono una inondazione di ladri e d' assassini che infestano tutta la germania,
in detto palazzo, tra quelle colonne, d' asse serrate dinanzi. cronichetta volterrana,
so se ho letto... d' un guardiano di faro che nel suo posto
suburbio operaio più o meno sembrava quello d' un tempo. ma transitando, poco
... sei ne sono vescovi d' alcuni vescovati, non residenziali e compatibili
]: sono a rinnovarle gli atti d' una stima ed amicizia indelebile con supplicarla d'
d'una stima ed amicizia indelebile con supplicarla d' una razia da cui dipende il frutto
residuali li chiamarono 'dissimili '. d' este, 244: quanto alla rata residuale
dell'italia che conosciamo. m. d' eramo [« il manifesto », 9
la stessa impressione che sfogare la corrispondenza d' ufficio. 2. intr.
l'altra è la sua sorella. d' annunzio, iii-1-187: mi ricordo d'una
. d'annunzio, iii-1-187: mi ricordo d' una colonna di pietra corrosa e mozza
e mozza, rimasta su la banchina d' un vecchio porto...: mi
proprietà. alvaro, 20-115: nella scatoletta d' argento c'era una boccetta con un
testimonia un disseccamento favoloso, e un punto d' acqua è il residuo d'un immenso
un punto d'acqua è il residuo d' un immenso lago, in un punto d'
d'un immenso lago, in un punto d' acqua del tibesti, tilho ha trovato
.. intorno di 23 mila fiorini d' oro..., faccendo ragione per
a dì vii giungno in 1378 fiorini 11 d' oro. item a dì vini luglio
un ordine preciso al conte di sirvela d' assistere con ogni puntualità di gente e
avidamente. gettò sulla guantiera uno scudo d' argento, e respinse al cameriere il
. rapini, 48: l'oranges d' awantaggio stimolava i fiamminghi a non sopportar
1-86: le vie formicolavano di militari d' ogni grado e di file di carriaggi,
nelle sue fatali disavventure: noi italiani d' anima e di mente e di volto
ore scorrendo fra le dita un rosario d' ambra finta. che pare una divozione,
, un ammazzatempo: residuo, forse, d' atavismi musulmani. gramsci, 1-198:
in un compito, in un modo d' essere, in un gesto, in un'
in un'azione, in un'opera d' arte. e. cecchi, 2-61
contemporanei, e oscuri poeti, capaci d' esprimere, senza residuo, con l'
con l'anima dell'autore, quella d' intiere legioni di scrittori e d'artisti
quella d'intiere legioni di scrittori e d' artisti. rebora, 3-i-228: agli altri
tensione residua elettrica di una pila su d' un polo. pecchi, 10-52: quel
materia che vi è stato in petto d' ogm ora. = voce dotta
partiti secondo che tra lor signorie sono restati d' a- cordo. bembo, 9-1-143:
per me con n. s. d' intorno al benificio da esser risegnato al mio
le sue badie di francia in persona d' un non so qual putto contra l'
suo si contentasse resegnare a giuliano figliuolo d' onorato peregrino suo fratello un canonicato di
risegnare i monti in testa e a vita d' altri, possano farlo. giannone,
destra del'etemo padre, a'modo d' un grandissimo pelago o'vero mare d'acqua
modo d'un grandissimo pelago o'vero mare d' acqua, che di continuo traboccava né
nel voler divino. = nome d' azione da resignare. resignòlo,
, loro sarebbero sostituiti durante il termine d' anni 75. = dal fr
= dal fr. résiliation, nome d' azione di résìlier 'annullare un contratto
di cera di pece e di resina e d' altri notricamenti di fuoco. cecco dascoli
maligni] con li lor tributi / d' umano sangue e con li morti gatti /
mirra e incenso, / con olio d' aloè e con altri patti, / fanno
il melligene o vero pegola di gomma d' arbori, cioè di salci, d'olmo
gomma d'arbori, cioè di salci, d' olmo, di canne, cioè di
la resina che ne le speziarie anco d' italia per resina di terebinto, che
medianiti che givano in egitto con cameli carichi d' aromi, di resina e di mirra
trovansi in quest'isola laghi e fonti d' asfalto, studiate dal capitano di vascello
si costellano, al sorgere del sole, d' iridi sfavillanti: sono le lagrime di
resina di fresco sgorgate, limpide come d' acqua. piovene, 7-158: ogni pino
avviò carponi, dia fioca luce d' una resina mezzo consumata, verso il
con resine artificiali. = nome d' azione da resinare. resinazióne, sf
dalle piante resinose. = nome d' azione da resinare. resineóne, sm
..., era come il silenzio d' una moltitudine dolorosa che non si lagna
resina sintetica. = nome d' azione da resinificare. resinifórme, agg
nel palato: inconciliabile cosa col gusto d' un frutto o d'una bistecca.
inconciliabile cosa col gusto d'un frutto o d' una bistecca. fenoglio, 4-146:
composta o di gomme o di sughi d' erbe e di alberi resinosi o di
raggio della luna che penetra a traverso d' una folta selva ed un ramo acceso di
della montagna in lunghe spire luminose. d' annunzio, v1- 334: si appiccano
che sarebbe risoluzione mi glior d' ogni altro espediente 1'assicurarsi della persona del
senso di resipiscenza, un pentimento d' aver passato il segno. borgese, 1-25
o senza alcuna paura l'ultimo colpo d' atropos umile e divoto sostenne. boiardo,
: lelio, il quale, essendo consueto d' andare sovente per bene della repubblica,
sarebbe ammissibile se ricadesse sugli innocenti. d' annunzio, v-1-855: non avendo mai cessato
con torri da battaglia adornate con intagli d' immagini, d'intorno delle quali ciascuna
battaglia adornate con intagli d'immagini, d' intorno delle quali ciascuna a li amici
ciascuno suo atto è violento e pieno d' ogni nequizia. -disobbediente a dio
tenere e delle rare, onde maggiore è d' uopo che sia la forza de'corpi
6-26: si rendeva possibile la fabbricazione d' un metallo economico e resistentissimo. tecchi
-durevole nel tempo, imperituro. d' annunzio, v-3-344: l'opera critica dell'
gente come noi, partigiani ed uomini d' onore... io al suo confronto
la terra di camo gli [al re d' inghilterra] fece risistènza per lo castello
conestabile di francia, con gran gente d' arme a cavallo e a piè. boccaccio
coi suoi difendendosi vigorosamente con quella poga d' armadura che aveano; e fatto risistènsia
, rubando e taglieggiando tutto il paese d' intorno, e la terra del vasto
resistere, non lece togliergli il modo d' esistere, se non in quanto la minaccia
ricoperta / sotto l'imagin sua, d' uscir son certa /. non ardirieno a
. loredano, lx-1-1: s'imaginò d' andar egli in persona co'suoi servitori
pierantoni la misurò tutta con quello sguardo d' acciaio freddo che non tollerava resistenze.
, fa resistenza qualche volta alle vocazioni d' iddio. fiamma, 1-542: non fate
lezion fatta da nostro signore del vescovato d' asti in persona di monsignor della croce
gittate... le braccia al collo d' adamo, assediò tanto coi vezzi,
): si mise per servirlo prima d' ogni altro; ma egli, ritirandosi,
la più importante disposizione della * bolla d' oro 'sta nel diritto di resistenza
solenne di fedeltà agli statuti della 'bolla d' oro '. nievo, 586:
del male il talento annebbiato od illuso d' ognuno: un mescolarsi di resistenze pretesche,
di società di resistenza né corruttela oppressiva d' ispettori di fabbrica. e. guindani
alle malattie e alle avversità. d' annunzio, v-1-264: non ho mai avuto
di croniche e intermittenti o di scorbuto o d' idropisia o di cachessia o di ostruzioni
]: incredibile anche a'medici. d' annunzio, iv-1-543: egli mostrò di confidar
del conveniente (la decenza). d' annunzio, iv-1-394: per vincere la resistenza
intelletto, che il mondo sia composto d' atomi, perché tale opinione porta epicuro
suo segreto disposto a cedere nel caso d' una resistenza invincibile di che si dà per
, 4-4-3: resistenza assoluta della sezione d' un corpo s'intenda quella repugnanza che le
hanno ad essere separate dal momento assoluto d' un grave o d'una forza. grandi
dal momento assoluto d'un grave o d' una forza. grandi, 5-137: la
sopportare senza danno un'esplosione. d' antoni [in dizionario militare italiano, 1833
suppone più cedevole allo scoppio. d' antoni [in dizionario militare italiano, 1833
quello che fu detto... d' intorno alla proporzione che si truova sempre
354: la forza ower la resistenza d' inerzia non estingue mai forza, ma fa
fa resistenza gagliarda ad essi la contrarietà d' un pianeta, annoverato tra stelle. f
frisi, xviii-3-359: èra stato [d' alembert]... l'intimo amico
tollerare che si proseguisse l'esame. d' annunzio, iv-1-185: poter guardare liberamente d'
d'annunzio, iv-1-185: poter guardare liberamente d' in- nanzi a sé la figura dell'
ed afforzatosi alle case di gente e d' arme e vedendo che non arebbono potuto
minor numero di gente, attaccò il fatto d' arme, e i cavalli siciliani non
di toscana e di lombardia di parte d' imperio mandarono loro ambascia- dori in alamagna
regno che per sé solo, abbondando d' uomini, d'oro e di tutte le
sé solo, abbondando d'uomini, d' oro e di tutte le altre cose necessarie
75-81: chi può resistere all'azione d' un popolo di ventisei milioni, che
sarei sicura; / ma sta in man d' altri e temo che a resistere /
bagna già di spuma il morso, / d' amoroso desio caldo e furente, /
desti il lusso di respingere, mi sa d' insulso, a me. se resisti
fascino di quella parola che sa colorire d' uno splendore di verità le stesse apparenze
, i-iv-10: è l'uomo maculato d' una passione a la quale tal volta non
mente che il nemico ci procura a tempo d' orazione. statuti dei disciplinati di maddaloni
ad un tempo in me due specie d' amor proprio: io resisto poco o
uomo elettronico avrebbe saputo resistere alla tentazione d' aggirarsi nel più vano dei regni,
vi menassero legati quelli che resistevano. d' annunzio, iii-2-151: una parte del popolo
degli uomini, se aiutate sono talvolta d' alcun riposo, resistere non possono né
i-229: è parato [il palazzo] d' altro che d'alloro / o fiori
[il palazzo] d'altro che d' alloro / o fiori o fronte o di
/ o fiori o fronte o di panni d' arazzo, / ma di drappi d'
d'arazzo, / ma di drappi d' argento, gemme ed oro / con tante
., se alla versione in prosa d' altra lingua resiste o almeno non perde
tu resisti / in questo lago / d' indifferenza ch'è il tuo cuore.
già sul calare. è la conseguenza d' un raffreddore che ho preso non so come
-sopravvivere, restare in vita. d' annunzio, iii-1-382: capace di resistere ancora
e così facendo esso truova manco somma d' aria che resista al suo discenso.
. gadda conti, 1-79: nelle zone d' ombra, la rugiada resisteva ancora.
perfidioso di resistere al ferro per essere d' ogn'altra pietra più duro. -essere
stampa periodica milanese, i-313: in forza d' una violente infiammazione polmonare che ha resistito
ordini per allogare in questi conventi fraterie d' instituto più stretto, quantunque a ciò
. magi, 64: modo d' una gagliarda fortificazione fu la forma quasi
dai ben purgati scrittori. = nome d' azione da resistere. resistito (
balbo, 1-450: la conquista di carlo d' angiò, resistita virilmente da manfredi.
campo vicino in cerca di un po'd' erba resistita al gelo per rinfrescare il
elettrica in calore. il popolo d' italia [6-xi1-1941], 2: forni
toccarlo immune e salvo / dalle mani d' aiace, e reso alfine / ai
a leone il nome di grande. d' annunzio, iv-1-66: tre, veramente,
di cristallo di ròcca e un elmo d' argento cesellato da antonio del poliamolo,
che la signoria ai firenze donò al conte d' urbino nel 1472, in ricompensa de'
via di simili sforzi o sia felicità d' ingegno, vegga come le paiono resi
flebile e sacra dal sospiro estremo / d' un poeta infelice, al taciturno / giovin
somigliante ad un ammasso di cenci. d' annunzio, iv-1-844: -ecco che viene!
contemplano il mondo, appoggiati al parapetto d' una nuvola, il viso nella palma
, un resoconto sincero della mia vita d' artista che mi trovo in obbligo di
visconti-sforza, ii-508: perché le bagagie d' essi fanti non potevano entrare per la porta
consolazione arreco alli re di danimarca e d' inghilterra, zii respettive del detto palatino
chi entrava. lancellotti, 1-59: d' altre fortune ancora leggiamo che in roma
adunano color, simili a stormo / d' augei marini, quando il flutto irato /
: perché l'azione spinge le acque d' avanti, la reazione della stessa respingerà il
, i033: qui per una lunghezza d' onzzonte / era una gran città /
petto, e lo rispinge, / e d' onesto rossor tutta si tinge. giov
70: rispinger tu noi dèi, ma d' egual foco / arsa catena fa de
e quasi rispinge con dispetto il cucchiaio d' acqua che il mendico gli concede a fatica
.. hanno mai trovato un professore d' italiano che non abbia respinte, riempiendole
e l'ebbi oggi soltanto per ispirazione d' un amico mio che la trovò e me
fanno due ore. = nome d' azione da respingere. respingitóre,
allontana da sé. = nome d' agente da respingere. respinta,
barbarossa, respinto sanguinosamente dai novelli spaldi d' alessandria. misasi, 7-ii-22: respinti e
rifiutato. carducci, iii-5-68: parlerò d' una lega italiana contro li oltramontani proposta
non più ridiscese dall'alto dei rami d' un ippocastano! respiràbile, agg
a rimarginarsi; si ricomponeva la trama d' un tempo calmo e respirabile, e l'
g. aver ani, ii-6: diogene d' apollonia... figurò le stelle a
che a que'suoi lassi e respiramenti d' animo, a que'suoi impeti ed atrocità
all'animo il volger la vista d' intorno e vedersi vicino agli occhi per ispazio
intorno e vedersi vicino agli occhi per ispazio d' un mezo miglio la città di
la cui trattazione involgeva seco la sospensione d' armi, ch'ei divisava d'ingroppare per
sospensione d'armi, ch'ei divisava d' ingroppare per rispi- ramento de'veneti.
ramento de'veneti. = nome d' azione da respirare. respirante (
nel respiro (le narici). d' annunzio, iv-2-191: il naso non rivelava
vento; percorso dal vento. d' annunzio, iv-1-925: di qua, di
, e la notte dormiva meglio. d' annunzio, iii-1-374: va ancora verso il
umanità dell'altro, somigliava al riscontro d' aria che si crea dietro le spalle del
il) ssa / da la fretta d' argante e da la possa. giordani,
, sbuffare (un cavallo). d' annunzio, i-385: s'udivano i cavalli
costì a... prendere qualche boccata d' aria dove tu respiri, sarei contenta
tempo di rispirare presentemente e di fornirsi d' un sì giustificato pretesto per cogliere la
patria tanto onore avete, scrivendo in più d' una lingua, acquistato...
assai felice / se respirar ti lice / d' alcun dolor: beata / se te
alcun dolor: beata / se te d' ogni dolor morte risana. cattaneo, vi-1-303
lo spazzo fanno uno infrascato di frasche d' arbori verdi e serran bene la finestretta e
in una medesima provincia da un sito d' aria sottile alla grossa, finché ridotte
chi corse a respirare un po'più d' aria / e chi a fare una cosa
, ch'erbose hanno le soglie. d' annunzio, iv-2-1250: respiriamo infezioni senza
o in altri cibi e pasti / d' uomini e d'animali; o ancor sospeso
cibi e pasti / d'uomini e d' animali; o ancor sospeso / resta
, / che respiro come l'aria d' una domenica mattina, / che sorseggio come
, 2-171: una palla... d' oro e d'argento che..
una palla... d'oro e d' argento che... se apriva
passò di nascosto e solo nel paese d' essex per vedere la positura dell'inclinazioni
ungaretti, xi-97: nella strada affollata d' odori, dove non c'e posto
spasimo. fagiuoli, ii-56: siano d' oro le vesti: e un lungo pezzo
disprezzo. / resti in somma il perù d' oro sprovvisto, / di perle l'
sciuto che l'aria respirata trovasi fuor d' equilibrio 0 per l'eccesso del gas
li spunti, donde sinfoniava lo stato d' animo dei contemporanei a mezzo il secolo
più noto dei quali è il polmone d' acciaio). -disus. apparecchio costruito
dei fiumi spazia il vento / respiratore d' isoìe beate, / che di sé fa
palpabile un'estate / modellata di spiriti d' argento. = nome d'agente
spiriti d'argento. = nome d' agente da respirare. respiratòrio,
i numerosi nervi che concorrono ai movimenti d' inspirazione e di espirazione e che debbono
, 259: all'ora solamente crediamo d' esser in articolo di morte, quando,
col capo appoggiato alla parete di paglia d' una delle capanne, gli vien da
alle prime respirazioni, nel primo abbandono. d' annunzio, iv-2-73: la vergine orsola
per simil. vento, brezza; soffio d' aria. nenichi [plinio]
alito infinitamente dolce, come una persuasione d' amore. linati, xii-8: il vasto
5. movimento ondoso del mare. d' annunzio, iv-1-203: la notte è tiepidissima
anno 1797 in cui siamo, abborren- d' io l'ozio, mi intrattenni scrivendo anche
della persona e con qualche respira- zion d' animo,... mi sono in
dotta, lat. respiratìo -dnis, nome d' azione da respirare (v. respirare
tenermi lontano dai contrasti, col respiro d' un'aria vivace e mite e con l'
, / coi brividi brevi del vento. d' annunzio, iv-3-578: le pareva di
il senso della sua vita propria e d' esser sollevata in una specie di vita fittiva
ambientale scomoda o eccezionale, uno stato d' animo di stupore, ansia, oppressione
17''... è un seguito d' avventure che non lasciano respiro al lettore
/ e che velava l'universo. d' annunzio, iii-1-38: ho veduto, nella
e santo della madre che nutre i fili d' erba e i nostri pensieri. idem
erasi udito il misterioso respiro della notte d' estate persuadente a voluttà senza fine. e
(anche come segno di uno stato d' animo). f. f.
vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d' aceto. x. con signif
sen di lei, / quasi in porto d' amor, solea ritrarsi, / ché
in mezzo a'gravi morbi delle cose d' ingegno come a quelli del coipo umano
642: in tempo del quale itmperio d' oriente cominciò ad aver qualche respiro.
divertimento di conversazioni geniali, a'respiri d' aria salubre. goldoni, iii-92:
vicina... mi offrì il destro d' intromettere un po'di distrazione e di
: diede nelle smanie, mi caricò d' improperi e, senza darmi il menomo
giovanile disfatto di un poeta naufrago. d' annunzio, i-187: tu cullami, o
chiuso il pallone e, datogli un sorso d' aria, vedrà l'argentovivo del cannello
più. magalotti, 21-33: la mole d' aria mc non vuol meno dello spazio
tutto l'altro tempo, parte è pervasa d' un unico respiro. è l'atto
un unico respiro. è l'atto d' un'unica divozione: alla città e alle
la sua pittura prese un altro carattere. d' altra parte anche il respiro d'ungaretti
. d'altra parte anche il respiro d' ungaretti mutò. -forza espressiva di
solo respiro. 15. presa d' aria di un ambiente sotterraneo. s
, per le quali una grande quantità d' aria esterna è strascinata giù insieme coll'
(642): renzo, in vece d' inquietar- sene, ci sguazzava dentro,
equivalente si può sostituire, non tremo d' adottarla. cantini, 1-30-282: sarete
, se non sono muniti della firma d' un ministro. tarchetti, 6-1- 237
faccia responsabile dei reati di un'altra? d' annunzio, v-1-131: tutti i partecipi
walpole vivamente si scagiona da un'accusa d' essere stato più o meno responsabile del
la rovina dentro, gli tocca anche d' affogare in tutte queste volgarità della moglie,
snocciola le sue giaculatorie, è responsabile d' una vera e propria ipotesi religiosa,
pratesi, 5-485: l'esito felice d' un'operazione così importante...
diligenza particolare, e quindi più responsabile, d' un esperto chirurgo, che non da
popolarità e gli stipendi; e il gusto d' avere queste opinioni se lo paga migliaia
e ricercar l'essenza del dritto territoriale d' ogni sovranità, si trovarà non esser
è costretto a vedere una parte considerabile d' autorità trasmettersi da padre in figlio in
e sulla responsabilità dei padroni pei casi d' infortunio, che ebbero nel 1886 sanzioni
280: l'epicureo non ammetteva risponsabilità d' azioni oltre la tomba. mazzini, a-374
5-233: ha la responsabilità della costruzione d' un edificio. del giudice, 2-98:
professore di storia naturale o di fisica o d' altra scienza. vittorini, 5-189:
] una responsabilità negativa per i delitti d' ogni fascismo a condizione di riconoscergliene una
riconoscergliene una positiva anche per le riscosse d' ogni antifascismo. -al plur.
ciascuno per tutti 'è il motto d' ordine, e fondansi s'un sentimento giusto
-che peso hanno nella fronte? -la responsabilità d' un destino immane. 6
conseguenze non volute. = nome d' azione da responsabilizzare. responsale (
del successo, perche dispone della roba d' altri, e però dèe risarcire i danneggiati
boccaccio, i-279: molto maggiormente meriti d' avere a'tuoi devoti priegni vera risponsione
... e mandili ad l'ospitale d' alto- pascio, li quali computi nella
dotta, lat. responsio -ónis, nome d' azione da respondére (v. rispondere
sonetto] qui poco fa stampato sui fine d' una mia lettera responsiva al chiarissimo signor
. magalotti, 23-138: mi trovo d' accusarvi tre delle vostre lettere. la
per provare il contrario da'consiglieri comunali d' aosta nella responsiva a un ordine del ministero
alla scapestrata con quelli che tli davano d' un rovescio su 'l mustaccio, con qualche
, quella sibilla / che ridicea li risponsi d' appollo. fazio, i-1-87: qui
umana, tutto il mondo era pieno d' idoli e d'indovinamenti e risponsi diabolichi
tutto il mondo era pieno d'idoli e d' indovinamenti e risponsi diabolichi. luca pulci
responso di cercare la madre antica. d' annunzio, iii-1-1197: il servo non
volume austero / m'apparve nel mistero d' una sibilla antica. / « se le
un sapere arcano e misterioso. d' annunzio, ii-1115: non so, né
dotto responso in materia feudale nella causa d' antonia tomacella. coletta, i-195:
la ragazza taceva... come d' un'agreste sibilla, o d'un giure-
. come d'un'agreste sibilla, o d' un giure- consulto cittadino, che oblazione
/ che recitando l'orazion graziosa / d' antonio, over responso almo e felice
, 42-15: ora te parte ormai d' esta novella, / poi conosciuto hai ben
, che conteneva li responsori, ordinato d' adriano papa. sestini, vii-191:
gli iniqui dicendo: non profetate ». d' annunzio, iv-2-848: sfudiva un
caro, 9-350: i due compagni / d' essere ammessi e 'ncontinente uditi / fecer
una gran ressa, / ch'e'dubitava d' esser ingannato, / giurandogli io che
quanto a menelao, benché ne sia / d' onor degno ed amico, io non
di ressa / con tutti i duci e d' ogni umil preghiera. foscolo, xxi-98
premono, che spingono; calca. d' alberti [s. v.]:
cuore della città fan ressa piccoli palazzi d' architettura ingenua, ricciuta. -mescolanza o
preso e guardando al mondo che ho d' intorno e per il quale e al quale
giamboni, 10-50: ressa è una malavoglienza d' animo tra coloro che sono congiunti di
quando la ressa / ci venne addosso d' agolante el fieri. 6.
ancora a colui, / e tanto d' immondizia ognuno incenda / c'ad altro far
le... e mille altre specie d' alberi, la maggior parte ancora sconosciuti
serrate / e come in tante lorichette d' oro. buonarroti il giovane, i-596:
vento / dal non veduto borgo montano. d' annunzio, ii-581: tre [grane
/ ciascuno ha la sua pula; / d' una squam- metta nasce la tua resta
solamente nel mezzo fa quant'è una nocciola d' un ghiaccio più opaco e più biancheggiante
scappano per ogni verso come tante reste d' un ghiaccio della medesima qualità.
legne forte e una brancata de reste d' aio e una brancata de paia de tormento
di fibre vegetali intrecciate. giovanni d' arezzo, lxxxviii-ii-733: o nostro monta-
cantar galletti, altieri delle creste. d' annunzio, 3-255: sua ricompensa è
dall'asse penzolan reste di cipolle e d' agli e grappoli di pomidori vizzi. soldati
di cipolle appese al muro; e trecce d' agli. -con riferimento a filze
de'poveri... mille danari grossi d' oro e mille sacchi di grano.
pallida, paffutella, dagli occhi d' amaranto, con uno specchio sulle ginocchia
vi aggiusta due preziose reste di monete d' argento infilzate. -in similitudini (
e si condensa in trasparenti pezzuoli quadri, d' inchiostro da coiai o in grani simili
de'rovi e mischia con farina d' ervo e isfregala in treccie d'alcuna paglia
d'ervo e isfregala in treccie d' alcuna paglia o in reste e serbale
. v.]: tant'è puzzar d' un aglio che d'una resta.
: tant'è puzzar d'un aglio che d' una resta. = lat.
la povera maria, di cui fin d' allora mi dichiarai suo cavaliere; ma senza
venne dal cielo una gran tempesta / d' acqua, di vento e di gra-
de'quali denari son mii propii necto d' ungna debito. libri di commercio dei
e cui lunghe e legnose radici sono d' inciampo ai bovi nel lavorare la terra
uno di- gnissimo corssiero coperto di restagno d' oro, se partì da quelo monasterio
serenità vene in chiesia vestito di restagno d' oro di soto, di varo con
deste, 682: sottovesta di restagno d' argento in seta morella. siri, v-
baldacchino di velluto cremisino fregiato di restagno d' oro. = etimo incerto: forse
... diede loro le parti d' uno scudo d'oro spezzato da portare
diede loro le parti d'uno scudo d' oro spezzato da portare a monsignore di ciati-
. gioberti, 1v-75: una piccola porzione d' uomini prepotenti, dopo che ebbe per
per così dire di se stesso. d' annunzio, \ \ -2-yy-. un
di francia tutto il restante. f. d' ambra, 20: ma dimmi;
bastantissima vie maggiormente, e per lo restante d' italia e per lo mondo tutto,
piccolomini, 10-160: già son io d' opinione che le parentesi,..
, e si studiasse con ogni argomento d' esser felice per un minuto di tempo,
ti stancare, sostienlo [il carico d' oro] ancora questo restante che c'
soldati, per la maggior parte, d' archibusi, e il restante di picche.
5-21: non spese per questo più d' una trentina di lire, e gli parve
una trentina di lire, e gli parve d' aver speso un orrore: il restante
81: dante stando in lucca invaghìo d' una giovana per lo cui amore uno tempo
, di un concilio. cronica d' orvieto, 686: venne in orvieto la
parlando / a donne assai, quan- d' io t'avrò awanzata /...
/ venendo e trapassando ci ammirava / d' anime turba tacita e devota. intelligenza,
che non resti dove è dipinto il pianto d' adone fatto da venus. poesie musicali
. franco, 242: aver cagion d' amarvi io bramo forte: / prendete
le membra sue pasto alle fiere. d' este, 119: ne modellò una
mando... un altro po'd' uva e ti prego di rimandarmi il
, che ciascuna le pareva una puntura d' uno spuntone: per che ella di menare
, ed elli per se medesimo non resta d' arricchire. alberti, iii-214: voleva
giovio, i-162: non restarò però d' esser perpetuamente obligatissimo al magnanimo re, e
, 12-ii-97: io non sono mai restato d' amarvi, signor tansillo, da che
: le sultane... non restano d' esercitar fra loro reciproci rancori, inquietudini
/ vostr'amore ha diviso: / non d' amar è restato / voi. chiaro
, xliii-65: di più mi resto d' ire, / ché 'l saggio, quando
come disperata, / che non si cura d' altra cosa ornai. ugurgieri, 9
cervi, acciò che lo numero d' essi aguagli co le navi. boccaccio,
: lo re agolante, per le parole d' ulieno, restò alla sua ira,
scon, ma languendo / non restan già d' esser rapaci e ladre. segneri,
. albergati, 1-146: e spezie d' ingiuria sarà simmilmente il restare d'onorare
spezie d'ingiuria sarà simmilmente il restare d' onorare, che prima s'onorava.
benvenuto, appicca meco ragionamento che paia d' inportanza, e non restar mai in
danari che già li dovea prospero. d' annunzio, 8-69: un uomo lascia
dì fu un caldo sformato senza aiuto d' alcuno spiramento, che il residuo de'grani
graziosa e variatissima vallata del panaro. d' annunzio, iv-2-128: in vicinanza di
pini rinasceva serenamente nelraria con odor quasi d' incenso. c. e. gadda
(una malattia); attenuarsi, diminuire d' intensità; estinguersi (un'epidemia)
-cessare di scorrere (un corso d' acqua); non zampillare più,
sé e cominciò a conoscere i circostanti. d' annunzio, iv-i- 141: il
che gli ha conversi in fonti colmi d' un largo umor che mai non resta?
al suon delle parole, / lampeggiò d' un sì dolce e vago riso, /
: non voglio che per me restiate d' andar per le contrade di quella madonna,
la stima, né resta per quella d' attendere a tutti i suoi negozi, avendo
: i giorni festivi, mai resta d' andar al vespro nella sonta tribuna ancora
più del cibo che abbiam mangiato. d' azeglio, 5-i-80: una notte i fiorentini
ciò, da me non si resterà d' operar tutte le mie forze, non dico
abbagliano i rai del vostro sguardo. d' este, 34: a cotale domanda,
a dì ii de febraio 1339 fiorini 1 d' oro. crescenzi volgar., 9-50
ora, che discendiamo a riconoscere più d' appresso l'ordine a cui siam tenuti
-dover ancora essere esaminato per completezza d' informazione o di argomentazione. -in partic
. testi, 3-206: io son risoluto d' inquaresimare il carnovale e fo voto.
l'altre due distanzie che restano? d' este, 51: il canova..
resta, salvo ch'una, / se d' accordo sarete oggi con noi. cellini
ardisce uscir fuori e prendere un poco d' aria, il solo ben che gli resta
non che 'l lutto / ne la memoria d' ibrain superbo / troppo indomito è 'l
ginnosofisti. giuliani, i-243: quan- d' altro non ci restasse, sola volterra basterebbe
nel cervello, dopo il sonno popolato d' immagini stracche, né più né meno
è esaurito un fenomeno fisico. d' annunzio, v-1-290: sono come un'acqua
la spiaggia sabbiosa davanti alla mia casa d' esilio laggiù nella landa. 10
ancora restava nelle menti loro verso il magistrato d' i tribuni,... volevano
fratelli, 1-485: la loro notte d' amore le era restata nel sangue precipitandola
, simili a scenari disertati alla fine d' uno spettacolo tragico, ma nei quali sembra
-rimanere annotato, verbalizzato. d' este, 178: credo...
, 4-2-63: disse loro aver pensato d' abbattere e disertare tutte le rocche dello
in napoli un antonio perillo, giovine d' assai onorata famiglia, il quale essendo
come vituperato, era necessario levar lei d' intorno al re. tasso, 1-17:
detti, a lo splendore, / d' occhi abbagliato, attonito di core.
pone il piè dentro una volta / resta d' uscime mai senza speranza. redi,
restai finalmente sola con signor h. d' este. 134: mi ricordo che mi
sa, come vi crebbi insieme. d' annunzio, iv-1-155: non più sfinge con
maggio, perché altrimenti gli ultimi giorni d' aprile potrei restar senza un soldo.
turbato. caproni, i-107: un lutto d' innocenza / chiusa, in cui si
lega s'è finalmente conchiusa e i capitoli d' essa restano dalle parti già sottoscritti e
, ma a un cemecchio, una testa d' apollo. 14. continuare senza
se madama giovanna, già pubblicata regina d' inghilterra, fosse restata regina, questa
domani a firenze come avevo deciso. d' altra parte urge che i miei dipinti partano
intenda... che l'opera d' un artista è così piena del suo vivere
degli odomeri, i7i: resstome a refare d' amedoe le troie, mandandom'elli l'
, mandandom'elli l'avango da uno fiorino d' oro a 4 libbre...
; saldai rasgione con cinello a dì 2 d' ottobre d'ongni cosa enfine en quessto
con cinello a dì 2 d'ottobre d' ongni cosa enfine en quessto dì. storia
ed ella anche fa l'atto d' accendere la sua lampada; ma, com'
trattenimento, e di quelli anche restavo d' avere piu di settecento scudi d'oro
restavo d'avere piu di settecento scudi d' oro, i quali apposta io lasciai perché
darti, quando tu abbi preso quel poco d' ac- conto. idem, ii-2-204:
di porto. 16. rimanere d' accordo, accordarsi, convenire. -anche
di qualcosa, in qualcosa; restare d' accordo; restare intesi. alamanno
generalità, parlerà di voi chi sarete restati d' accordo, o uno per tutti,
rispetto. berni, 116: forse d' accordo restarem fra noi. grazzini, 9-205
.]: similmente di danno patito, d' inganno teso, di burla che a
distretto. scaramuccia, 59: diedero d' occhio in oltre d * un quadretto che
ponte, 1-i-5: il caseggiato maggiore d' adrara resta sulla destra della guema, ed
ponte s. pietro, altra volta quadra d' isola, resta alle radici del monte
, e non troppo sano in tempo d' estate. tommaseo [s. v.
che lontano un mormorio leggero, il raglio d' un asinelio, il fischio d'un
raglio d'un asinelio, il fischio d' un pastore. -trattenere, raffrenare
par di foderette, che per dispetto d' esser tenuta infingarda da voi vuol pigliar impresa
/ che sì spesso mi conde / d' un aghiacciato pensier crudo e resto, /
l'omicidio non restava luogo a difese d' interpretazione, perché abbiamo da antifone che
in considerazione nulla. f. d' ambra, 4-39: va poi in mercato
io mi sforzassi con ogni potere / d' arrecarli la tua imperiai testa, / ché
dice quattrocento, e chi cinquecentomila ducati d' oro. idem, 18-1-274: non
qualche modo l'ira di carlo e d' altra parte fare il fatto suo, fingendo
dietro / che fusse albergo di radici e d' erbe / che soglion contro al giel
non farsi rosso / seco ogni pezzo d' arme ch'avea indosso. -restare sopra
restò tutta sopra di sé, e più d' una volta con occhio continuo trascorse le
si vuole restar per le male compagnie d' andar fuori di casa. monosini, 417
i-250: dicono i contadini di val d' arno che né caldo né gelo restano
... teneva le casse piene d' argento e di oro. targioni tozzetti
non fu abrogato per legge; ma d' allora innanzi abolito dal fatto.
e queta, / vidi quattro gran- d' ombre a noi venire. restato3
[la villa] da quello stato d' abbandono in cui l'avevano lasciata i
stampa periodica milanese, i-64: a malgrado d' infiniti ostacoli e gravi difficoltà d'ogni
malgrado d'infiniti ostacoli e gravi difficoltà d' ogni genere, lo stato di questo
. 4. ripresa d' interesse, dopo un periodo di declino
de'loro danni. = nome d' azione da restaurare. restaurante (
lo stesso che 'restaurante '. d' annunzio, 3-372: làimo visse colà,
lungo ed esaminato consiglio, ove piacette d' un'altra volta ristaurare troia rovesciata.
e di novo fatto, in parte d' alcune faremo menzione. landino,
di far... condurre nuove fontane d' acqua e restaurare le vecchie per comodità
che minaccia di rovina / non ha bisogno d' esser puntellata / quando ier l'altro
fatti ripulire alla perfezione i cappotti d' inverno, dice che dovrei mandarli a
catto: /... ristaurato sie d' ogni fatica. caviceo, 1-69:
ristaura / al soave spirar di placi- d' aura. magalotti, 4-114: in te
aura / vital, che respirata più d' ogni ben ristaura. g. l.
pellegrin ristauri. lemene, ii-409: mosso d' aura celeste a parlar prende / lo
(e in partic. le pene d' amore). leandreide, lxxviii-ii-379:
. stampa periodica milanese, i-293: d' altra parte, ove le armi di don
animo a suoi, restaurò il fatto d' arme, ripreso alquanto l'impeto de mamalucchi
[s. v.]: anche d' una famiglia: 'ristaurare la propria
tuttolibri », io-ix-1988], 5: d' altra parte si sa che la linea
che li fanno per coloro che bramano d' ingrassarsi. locatelli, 186:
quale desidero avere restaurata e compiuta. d' annunzio, 8-41: la porta del palazzo
porta del palazzo municipale e una reliquia d' architettura, sfortunatamente mal restaurata da una
, sfortunatamente mal restaurata da una bestia d' architetto. bacchelli, 1-i-303: il mutino
riparato (un meccanismo). d' annunzio, iii-2-1018: in quel tuo vecchio
l'italia della tua restaurata salute. d' annunzio, v-1-777: stremata di forze,
maria la longa, presso il mio campo d' aviazione, si ammutinò.
riacquisito funzionalità (un'articolazione). d' annunzio, v-1-537: le articolazioni delle dita
giovanni da verrazzano, lix-178: essendo d' ogni nostra necessità restaurati, il giorno
, 39: ora adunque parmi essere d' ogni mio male e grave infelicità ristaurata,
e raggranellati per molti archivi e biblioteche d' italia. -figur. fatto
. gli artefici [la perdita] d' un gran maestro [tammannati], e
e tutta la citta di firenze, d' un insigne ampliatore e restauratore in ciò ch'
comodo ed all'utile delle fabbriche appartiene. d' este, 156: lode sia
l'immagine era stata ridipinta sul ritratto d' una fanciulla che vezzeggiava un cagnolino. r
tutte le bell'arti e gl'inventori d' alcune, furono i primi che sotto gli
nuovo intagliatore come il restauratore dell'arte d' intagliare le gemme. lanzi, ii-339:
, lat. tardo restauràtor -dris, nome d' agente da restaurare (v. restaurare
.. trassero a noi qualche ardire d' architettura. romagnosi, 4-782: affinché.
di quelle riparazioni fatte ad un'opera d' arte per ritornarla nel suo stato primitivo.
perdizione, come può essere la restaurazione d' un animo onorato. -redenzione
restaurazione del suo statu [del re d' aragona] et expellere lo duca joanne
o di portare alla corona con pieno consentimento d' ognuno un principe del sangue, ovvero
, della nobiltà ereditaria '. anco d' istituzioni scientifiche e letterarie e di dottrine.
meglio. pratesi, 1-110: tenevano d' occhio specialmente il caffè chiamato della 'co-
proprio nelle sue fantasie di trono e d' altare che si rivela tìglio della rivoluzione,
seguito del ritiro di napoleone i nell'isola d' elba, e nell'estate 1815,
-per estens. lo stile (d' impronta neoclassica, ma successivamente arricchito con
ristabilirsi nuovamente di una dinastia sul trono d' onde era stata scacciata. tale fu
, più degno di un gran re è d' istruire i popoli sugli oggetti di restaurazione
mondana restaurazione. 9. ripresa d' interesse per uno studio, una ricerca;
che quasi mi è mancato lo spazio d' impiegar la penna. buonafede, 2-vii-221:
ma fu una restaurazione, più che d' altro, di superficie. -con
non solo i padri ed i maestri d' ogni scienza dopo la loro restaurazione,
, lat. tardo restaurano -dnis, nome d' azione dal class, restaurare (v
che la terraferma si armasse con nuove cerne d' istria e di dalmazia, con restauri
pure semplice di per se stesso. d' annunzio, iv-1-81: il tritone non gittava
non gittava acqua, forse per causa d' un restauro o d'una pulitura. b
forse per causa d'un restauro o d' una pulitura. b. croce, ii-8-70
non compromettono, come nelle parti superstiti d' un antico vaso di restauro, la
: la colpa fondamentale della regia italiana d' oggi si deve identificare in una smisurata mcom-
restauri, / can più di gemme e d' ami. niccolò da correggio, 1-166
volontà ciascuna donna accora / credendo pur d' amore aver restauro. alemanni, 7-i-234:
leggiadretta e bella, / che, fatta d' un francesco almo restauro, / chiara
che ciò servirebbe loro per placidissimo riposo d' ogni fatica sofferta e per felice restauro.
materiale; risarcimento in denaro. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 120: veramente
ditta conpangnia per nstaulo delle persone e d' altre cose libbre cento di buona
alto restauro / e di gloria e d' onor sostegno fido? pellipari, 30:
né per pregio di gemme o forza d' auro. capilupi, 106: perduto avete
scibile umano lor è debitore del ristauro d' ogni antica e nobile disciplina.
il rinsanguare. tasso, 1-3-42: d' ampi fiumi [il monte tauro] porge
1-75: favola è ben, qual'è d' europa in tauro, / che dafne
alle cipe- racee, si compone d' erbe e d'arboscelli esotici a rizomi
racee, si compone d'erbe e d' arboscelli esotici a rizomi rampicanti,
tutti gli altri insieme o qual è d' essi che vada restiamente et abbia bisogno d'
d'essi che vada restiamente et abbia bisogno d' essere spronato. = comp
pezzo fa, un resticciollo di danari d' un conticello. b. davanzati, ii-399
, fatti prima quanti i più danari potè d' un resticciuolo de'suoi poderi, non
resticciuol di danaro, che io aveva già d' un suo conticino, egli fu ieri
: fors'anco fui consigliato da un resticciuolo d' orgoglio a non esporre la mia penitenza
restìo al freno e quasi indomito. d' annunzio, iii-2-80: io fui, faledra
dio -, / dicea di vecchio pien d' ira e di dispetto; / ma
di goa, sì puntellato da ogni parte d' aiuti de'regi ministri e del viceré
della duchessa, le cui dita sui tasti d' una pianola restia si sfinivano senza pietà
quale, pensando all'inconveniente della necessità d' essere in due. 8. per
pericolo chi mostrava minimo segno di restio d' essere subito im- priggionato. a.
al diavolo il restio. -mancanza d' ispirazione. fagiuoli, viii-54: a
antichi, i restituiti e i restituendi, d' ogni ordine e specie, dai più
che non vale. = nome d' azione da restituire. restituire [
, restituite el mal tolto e la roba d' altri, altrimenti voi perderete ogni cosa
voglio niente, non voglio niente. d' annunzio, iii-1-284: tu ima- gini
segni, 33: ha tentato che siamo d' accordo col papa, che gli tenghiamo
capelli il figliuolo che avea preso dalla mensa d' un re maomettano, lo restituisce a'
la piega delle cose della guerra e temendo d' essere astretto a restituire quelli infelici,
visi. ariosto, 33-89: qual d' essi lo raggiugna, / a quella fonte
pazientemente che fosse possibile, sperando pure d' esser un dì a la patria restituito
borgese, 1- 21: fi sole d' agosto lo restituì alle cose di ogni giorno
compagnie ai capitani, precedente giusta cagione d' error commesso, ma non può restituirle loro
in oriente [tiberio] lo regno d' armenia restituitte al re tigrane. bembo,
: succedendo nel regno di francia francesco d' angolem e desiderando restituire al regno il
hanno restituito al sacro collegio il possesso d' essere onorato con qualche prelato insigne dell'inclita
che tu non sii obligato in termine d' ogni buona cavalleria a restituire lo schiaffo.
scampanellando, quasi fosse l'unico segno d' amore che potesse restituirle. cassola,
peso restituire il saluto. la repubblica d' italia [16-xi1-1948], 1: il
ci darà modo di raggiungere il principio d' un'architettura cosmica e restituirci una visione
non mai di bagni, di sughi d' erbe astringenti, di cose vitriolate e stiptiche
di fuggirsi pensavano, restituto il fatto d' arme da quelle schiere che a soccorso del
, 1-i-95: tolomeo aulete, re d' egitto, discaciato da'suoi, era venuto
deformati e guasti colle stampe in più luoghi d' italia, con altrettanto studio non procurassi
per certa scienzia si trasforma una superfizie d' una in altra figura e che la medesima
jacopo boncompagni, duca di sora e d' arca: nel quale si sforza di provare
dante, conv., iv-xxix-ii: d' una massa bianca di grano si potrebbe
stampa periodica milanese, i-47: l'elettore d' assia- cassel ha accordati de'congedi,
i medicamenti, a volere che operino, d' uopo è che alterino e introducano per
medicea ed altri cele- rati monumenti d' arte restituiti alla toscana... sono
mandava a regalare per miracolo un paniere d' uva voleva restituito il paniere.
ritornato o fatto ritornare al proprio luogo d' origine (una persona). -in partic
giorno, restituito daltamerica al suo paese d' origine come un criminale.
lombardi, restituiti colle pure felici province d' italia al venerato scettro della casa d'
d'italia al venerato scettro della casa d' austria. 4. per estens
moderata non mi tacciassero della lode come d' incensata restituita. 5. ripristinato
restituito alla mia pace e alla manifattura d' articoli che il « conciliatore » riclama da
restituite alla naturale posizione, avrebbero cessato d' avere la prevalenza sugli altri lineamenti.
antichi, i restituiti e i restituendi, d' ogni ordine e specie, dai più
dotta, lat. restitutor -dris, nome d' agente da restituère (v. restituire
lo 'nganno; tu non arai a temere d' avere a fare ristituizióne o ch'ella
detta arte de'chiavari, andando a casa d' alcuna persona per conficcare o sconficcare toppe
restituzione di quel che fusse d' altri. g. m. casaregi,
mezo mandò cristoforo varsiviglio, con titolo d' ambascia- dorè al re di svezia,
sarebbesi in brevissimo tempo rifatta la francia d' ogni sofferto danno. cesarotti, i-xxxiv-235
sopra il passaggio però di detto tempo d' un anno e di un giorno o di
la mattina delli 24 servito da carozze d' amici, senza dar tempo al signor capitano
prossimo suo, sono tenuti a restituzione d' ogni danno che i loro prossimi incorrono
incorrono per la loro falsa giurazione. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 105:
anco libbre 11 soldi xv per restituitone d' una spada al detto agniolo di nuccino.
lucia, 402: voi avete sofferti danni d' ogni genere... se potessi
ho ribadito la proposta dell'abolizione di quella d' italia e della restituzione dei lincei.
delle parole e delle linee nelle opere d' arte. bacchelli, 2-xxiii-279: filologi,
dotta, lat. restitutio -dnis, nome d' azione da restituire (v.
di leone, le spalle e braccia d' orso, el resto della parte posteriore
, in tanti piccoli quartieri, era proprietà d' alcune oneste famiglie di contadini, che
, che però tenevano piuttosto come punto d' appoggio per i loro affari della domenica e
, un pagamento, ecc. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 120: devende
detratto ciò che si richiede pel mantenimento d' essa chiesa e culto di dio.
per resto di cascio che li diei d' aprile. testi veneziani, 125:
per resto de cinge ii e tari vi d' oro che devea aver ser almorò vendelin
ii cognia de vino vermeglio, fiorini ii d' oro. bonavia, 65:
mia madre solli tenuto in fiorini xii d' oro, e cassa è la carta di
. v.]: dare il resto d' una moneta. barilli, 5-197:
, 5-197: pago con una sterlina d' oro, prendo il resto: una
era chiamato. pirandello, 8-1172: d' improvviso ha il dubbio che non le
, g. pascoli, g. d' annunzio e a. oriani, divenne in
, / qualche resto di virtù. d' annunzio, iv-1-422: io le guardai allontanarsi
per non andarsene né pure con quel poco d' avanzo che è rimaso loro, o
gareggiando gli eserciti, questi per mostrare d' aver soccorso, quegli per non parer
aver soccorso, quegli per non parer d' aveme avuto bisogno. e se paludi e
resto ': comprar tutti gli avanzi d' una mercanzia. 14. locuz
., nel resto: peraltro, d' altra parte (e ha debole valore avversativo
scrittori romani. del resto sta nell'arbitrio d' ogni uomo di pubblicar le sue lettere
il razionalismo di enotrio romano? è d' un giovane, molto bravo del resto
terreno ghiaioso lasciato scoperto da un corso d' acqua. documenti delle scienze fìsiche in
xvii sec., che suscita la disposizione d' animo volta ai sentimenti amorosi, all'
come di lamenti » di passioni e d' altri simili. restringere (disus
fecero [la voce 'elli '] d' una sillaba minore e dissero primieramente '
ei ', ristrignendola ad essere solamente d' una sillaba. nardi, ii-161: perciò
più che possa il loro volume. d' annunzio, iv-1-717: domandò, uasi
distretto di roma si ristringe a quaranta miglia d' intorno. s. maffei,
v-92: per certe cure avendo bisogno d' oppio, da quella gente non conosciuto
alpestre, ch'alia riva assiede / d' aspro torrente a cui ristringa il calle
dì. dannunzio, ii-812: desìo d' altre fortune non mi tocca. /
rinserrare detto orifizio [anale] doppo d' essere stati nel bagno più volte al giorno
zion de'cardinali, ristringendo il numero d' essi. sarpi, vi-1-13: il
g. capponi, ii-67: appare fuor d' ogni dubbio che nei primi mesi di
gl'infetti hanno prodotto il doppio male d' infettare il fiato della vita sociale,
, vergognandosi, ristrinsero le lagrime ingegnandosi d' onorarmi. sercambi, 2-i-38: ristrinte
-far regredire la manifestazione di uno stato d' animo. dante, infi, 9-3
., 53: pagolo apostolo, vaso d' elezione et apparecchiato nel vangelio di cristo
: se tu promettessi a gesù cristo d' andare per la via stretta ed angosciosa
: ben mi de- gio allegrare / d' amor che 'mprimamente / ristrinse la mia
'mprimamente / ristrinse la mia mente / d' amar voi, donna fina. dante,
, 1-172: si dèe amar più d' uno. e chi potrebbe mai sofferire,
. malpighi, 1-233: fu insegnamento d' uomo sensato che li mali o sintomi
parole e le locuzioni degli altri dialetti d' italia, è cosa altresì vana, e
di cui basta il nome per far raccapricciare d' orrore, sussiste pur tuttavia più ò
giudici, della giurisprudenza ancora v'è d' uopo, o per interpretare o per
quadrare alla qualità e stato e professione d' una persona qualche costume che non solo
lo zelo imprudente e la smoderata severità d' alcuno contra la mente della sede apostolica
molto da desiderare che a tal sorta d' ostacoli per le buone lettere si ponga
tarchetti, 6-ii-201: quell'esaltazione d' animo... restringe tutta la nostra
, infintanto ch'ei non fosse stato fuori d' italia, non occorreva discorrer di pace
non ha fatto nel narrare lo sdegno d' achille, ristringendo in brevità le cose
reali ornamenti dell'animo del signor duca d' tjrbino. marini, i-225: qui tacqui
non chiamare il paese a sciogliere prima d' ogni altra la questione di 'libertà
questi pochi versi tutta volle la dottrina d' epicuro ristrignere? beni, 1-197: avendo
sinisgalli, 6-77: restrinsi il campo d' indagine alla fabbrica. -diminuire,
s'im- margini colla corteccia che va d' intorno del tronco. bernardo accolti,
si sedettero s'un sopprosso umido fracico d' erba alta,... come furono
romani s'inchinavano alla terra, temendo d' essere trasportati dal vento, e ristrigneansi
fictil vaso signe / di terra e d' acqua tira ad sé quel loto: /
denti, e cocendosi le cimette delli rami d' olive in acqua o vino; e
guerra, raccogliendo danari, riordinando le genti d' arme e restrignendo 1 consigli con galeazzo
di ragione; ma di ristregnere e d' adunare la mia compagnia alla battaglia e
forniva l'esercito, il quale nel paese d' ar- tois si raunava. botta,
laude cortonesi, 1-i-243: uscir ne converrea d' entr'a la gente / e restrégnar
noi soli toccasse un giorno la gloria d' averli eseguiti. de sanctis, lett.
della sua eternità esso trapassa il modo d' ogni creatura; ed è più largo che
ri- strigne, alle quali non degna d' inchinarsi tannale. dotti, 1-63:
finalmente si congiungono in cima a guisa d' una nave, dove lasciano una buca
mano a mano si vanno restringendo. d' annunzio, iv-1-176: le maniche ampie
, o monti che sono sul punto d' attraversare, rannicchiatevi, ristringetevi, impicciolitevi
improvviso, per evitare il nostro contatto. d' annunzio, iv-i-634: affondò la testa
rege indorino io mi ristrinsi / prima d' accommiatarmi. s s -stringersi
lo squadrone de'lanzi, si ristrinse aspettando d' essere affrontato. b. davanzati,
idem, 12-i-262: io sono largamente amico d' ognuno, ma con pochi mi ristringo
casa; e s'appanna / d' un tratto il vocerio che c'è;
prezzo. scalvini, 1-104: prima d' ìrmene cercherò di restrignermi in ogni mio
per la paura né per l'infermità d' animo o di corpo conterrassi o ristrignerassi.
intender di ristrignermi a una lettera né d' erigermi in letterato, v'anderò scrivendo
popolo non può esser libero né merita d' esserlo. cuoco, 1-42: l'alta
a supplicar l'ee. w. d' onorarmi di questo favore, perché possa consolare
i-22: avendo in genere la perfezione d' essa dimostro, giudico molto conveniente ristringersi ai
più tosto imputate alla sceleratezza e empietà d' alcuni nostri cittadini che alla stoltizia o
leggenda aurea volgar., 008: d' allora innanzi ristrinsesi maravigliosamente in lui il
saette e le facelle d' amore, con le quali, saettando egli
mi si ristringono sempre più le speranze d' avermi a rallegrare sul fondamento delle di
/ ed è serrat'a mi la via d' amore, / come notturno zel riserra
nodi sciolta, / col dente armato d' invido veleno / quel punge e questo e
non ha fatto nel narrare lo sdegno d' achille, ristringendo in brevità le cose,
o vero ristringimento dell'animo per cagione d' alcuna cosa o che sia veramente o
se stesso a somiglianza del loto o d' altra pianta, la quale spiega i fiori
una pronepote del papa. = nome d' azione da restringere. restringitivo (
su, scrivendo i nomi e pronomi d' essi, ibidem, i-28: se
fiorentini piccioli. = nome d' agente da restringere. restringitóre3 {
o altra eccezione capace in qualunque modo d' imbarazzare. siri, viii-235: non si
si contentavano ad un tempo gl'imperiali d' innestare nel trattato d'imperio quello ai
tempo gl'imperiali d'innestare nel trattato d' imperio quello ai spagna come una condizione
spagna come una condizione necessaria, e d' incastrarvi eziandio la redintegrazione del duca carlo
essendo vietato a quei duchi l'errezione d' alcuna tortezza, la loro sovranità era in
delle leggi di ruggiero, riprovando terror d' andrea d'isemia che la reputo restrittiva
di ruggiero, riprovando terror d'andrea d' isemia che la reputo restrittiva della libertà
suddetto sagro convento metropolitico dentro la città d' assisi, restando agli osservanti per convento
libertà della lingua di crear ove sia d' uopo nuovi vocaboli traen- doli o dal
inviolabile che gli uomini conoscano, quello d' 'associarsi '. cavour, vii-641
dello stabilimento delle banche di circolazione. d' annunzio, v-1-1123: l'italia avrà
l'artefice] dice dopo il maturo esame d' una opera sua come d'una altrui
maturo esame d'una opera sua come d' una altrui: non mi piace, equivaglia
avevano creduto di poter amare con restrizione. d' annunzio, v-1-1050: che valgono le
non s'attagliava troppo all'indole tutta d' un pezzo dell'insigne benedettino.
dotta, lat. restrictio -dnis, nome d' azione da restringere (v. restringere
valore iter., e dal nome d' agente femm. deriv. da un denom
posso insieme in quante spezie / son d' animali, e farti indi resumere / la
: convienci resummere una delle divisioni nostre d' ieri in questa materia. anonimo [de
degli organi vegetali resupinati. = nome d' azione da resupinare. resupinità, sf
dì di pasqua di... risorrèsso d' aprile. capitoli della compagnia del crocione
pentecoste, del corpo di cristo, d' ognesanti. testi sangimignanesi, 104:
del tuo vo lerci immuni d' ogni male, / resurretturi in angeli di
villani, 8-94: lo re alberto d' alamagna, fu morto a ghiado..
il retaggio della parte sua del ducato d' osterich. fatti di cesare, 81
roma e non curaro di reitàggio né d' avere né d'arme. ser giovanni,
curaro di reitàggio né d'avere né d' arme. ser giovanni, 3-473: curado
ristorato i miei danni con l'acquisto nuovo d' un opulento retaggio, applicai tutto il
un vecchio volumetto e mal legato. d' annunzio, iii-2-1130: la sentenza di
di pirro dall'elmetto ornato di coma d' ariete non è se non una parola
ariete non è se non una parola d' oracolo sospesa nel mondo. « a chi
. berchet, 99: su, figli d' italia! su, in armi!
. villani, i-0-49: era nato costui d' alto lignaggio / e possedea di terre
/ il chiostro con la gran cupola d' aria. cicognani, vi-191: per noi
e schiacciante del classicismo: è il segno d' origine della lingua, è il carattere
come ai nostri giorni, retaggio e monopolio d' una sola classe sociale e si ridurranno
classe sociale e si ridurranno alla sostituzione d' un'aristo- crazia ad un'altra,
pitture. de amicis, xiii-197: ricordo d' aver fatto un giorno un interminabile giro
giorno un interminabile giro di parole per dire d' aver trovato un tal pittore occupato a
fuori, buttandoli sull'erba, un mazzo d' uccelli e una retata di pesci.
pesci. idem, 564: mi raccontò d' un branco di cinquantadue lucherini, presi
acciughe. -figur. raccolta. d' azeglio, 2-101: tutt'insieme, spero
xiii-86: aveva là una gran retata d' idiotismi e di vezzi di lingua mercantina
alla mia soffitta, per quattro parole d' un consiglio si intasca 5 franchi;
forbicine con loro guaina, che una tutta d' argento e l'altre tre retate con
e l'altre tre retate con rete d' argento, che una smaltata con una
(in partic., la superficie d' un minerale). targioni tozzetti,
, formati dallo scambievole ritiramento e distaccamento d' uno di questi corpicciuoli da'sei contigui
un organo vegetale). saccenti [d' alberti]: poponi arancini, / retati
trainate in superficie o attraverso la massa d' acqua; reti da raccolta, costituite da
, vengono immerse e poi sollevate fuor d' acqua, in modo da catturare i pesci
, in alto si congiungono a modo d' un comignolo di casa di paglia. e
, tirerà la rete quasi a modo d' una macchina. cronaca di isidoro minore
(i-17): quivi essendo buona parte d' un sco cinto di reti e di
stretta al cuore, rese in un batter d' occhio cosa morta nella rete).
-con riferimento a quella di filo d' acciaio fabbricata, secondo il mito,
già fatta vulcano / di sottil fil d' acciar, ma con tal arte, /
pigliate la rete, non dico rete d' oro, non di argento, non di
rete! petrarca, 263-7: né d' amor visco temi, o lacci o reti
è la volta che io temo / d' ogni ben esser privata. agostini, 1-49
, 3-182: in silenzio si compiaceva d' averlo... attirato nella schermaglia,
magri, 1-8: certe persone gustano d' inquietar sé e gli altri con liti
. per rompere a un tratto le tendenze d' una vita separata da quella del popolo
rete fitta e delicata di obblighi, d' interessi, di simpatia. alvaro,
/ quel fondo ornò e cosparse / d' opera varia, ona'arte più s'ammiri
, ona'arte più s'ammiri. d' annunzio, 8-124: tra i due sgonfi
in soperchi ornamenti di corone e ghirlande d' oro e d'argento...,
di corone e ghirlande d'oro e d' argento..., reti e intrecciatoi
e rete e reticelle e ulivi che fanno d' oro e d'argento e loro libriccini
e ulivi che fanno d'oro e d' argento e loro libriccini. pierantonio dello stricca
che fra le reti di seta o d' oro. forteguerri, 7-50: ella raccoglie
, gli occhi nel lor guscio. d' annunzio, i-469: una rete d'argento
d'annunzio, i-469: una rete d' argento siderale / i suoi capelli accoglie
14. intreccio di fili metallici (attualmente d' acciaio zincato: rete metallica),
... piu in là una specie d' orto o vivaio, una confusione di
adattate. 15. rettangolo di maglie d' acciaio di varia forma, fissato a
retali. -rete antisommergibili: quella d' acciaio le cui maglie sono tenute insieme
de i vascelli quadri. -rete d' impagliatura: riparo posticcio, fatto di
. carena, 2-364: 'rete d' impagliatura ': è una intrecciatura di
: quella con cui si ricoprono pezzi d' artiglieria, automezzi militari, gli elmetti
rimasto. n. samarelli [« corriere d' informazione », 13- 14-vi-1949],
il becco. campofregoso, ii-15: d' oro cessarà l'ardente sete / a questo
preme / de'fatti tuoi, quan- d' io fo le mie reti. »
rete di castrato o di semplice acqua d' orzo. corrado, lxvi-2- 281:
o pur con presciutto intorno e foglie d' alloro. soldati, xi-121: « arrestarlo
di piano nella scoltura, ma ancora d' ogni forte di rilievo. r.
poi tramonta col sol dietro la rete / d' una boscaglia che s'incendia. d'
d'una boscaglia che s'incendia. d' annunzio, iv-2-286: su la palma hanno
nella fine e mobile rete della zampa d' oca. calvino, 1-60: la
: conferva reticulata... rete d' acqua. nuota nelle acque ferme, in
(come strade, ferrovie, corsi d' acqua, condutture, fili elettrici).
. morselli, 5-62: nel lanuale d' impiego dei reparti del genio-collegamenti, si
avrebbe potuto collegare una certa sua rete d' affari alle invenzioni dell'energia atomica. buzzati
rete di rapporti carnali con altre persone d' ambo i sessi. 30.
, 197: bisogna formare delle strette reti d' immagini o analogie, che verranno lanciate
. montale, 21-42: l'opera d' arte dev'essere... un tasto
precedenti, richiami rapidissimi, una rete d' associazioni lampeggianti che riusciranno fastidiose qualche
mai si lascio contaminar da minima macchia d' interesse o d'ambizione, le due
contaminar da minima macchia d'interesse o d' ambizione, le due reti che sogliono
per tirar nella rete la giovinetta inesperta. d' annunzio, 1v-1-58: elena si sentiva
egli per questa fazione, assai compatibile d' aver dato nella rete degli indovini chiamatovi
senatori. alfieri, i-108: ingentilitomi io d' alquanto, ed essendo in età più
, ed essendo in età più suscettibil d' amore, e non abbastanza rinsavito dal
vederete questo infelice [calvino] ricoverarsi d' angulo in angulo, infino a tanto
fra l'erbe una leggiadra rete / d' oro e di perle tese sott'un ramo
nume / m'ordì sottile inestricabile rete / d' insidie e di sciagure. manzoni,
cambmi, lxxxviii-i-373: or con più d' una rete / il buon si piglia
opposizione. iaccrpone, ao-2401: d' amor so preso, non faccio retenza;
; / daramme la sentenza che io d' amor sia morto. idem, lxxxiii-487
portando / alle prode retee l'armi d' achille / sovra l'ossa d'ajace.
l'armi d'achille / sovra l'ossa d' ajace. carducci, iii20- 322:
legno, dentro al quale, forato d' ogn'intomo, corde si con- tescono
per lungo e per largo, a guisa d' una ben proporzionata reticella.
didone] sono rinchiusi in una reticella d' oro. boccaccio, v-230: ravvoltisi
capo se ne dipignea, come talvolta d' occhi la coda del pavone avea veduta
fossi femina mi veste / e in reticella d' oro il crin mi lega. groto
rete. marino, 1-4-41: in reticella d' or la chioma involta, / più
sotto una reticella di seta con alquante foglie d' ulivo bizzarramente intrecciatevi da una banda.
le belle teste di corone e reticelle d' oro tempestate di crisoliti e di giacinti
caddero sulle spalle e sul collo. d' annunzio, iii-1-23: ah quel suo viso