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vol. XV Pag.18 - Da QUADRATURISMO a QUADRELLO (11 risultati)

1-85: 'quadratura ': altra specie d' intervallo che comprende tutti quei pezzi metallici

dotta, lat. tardo quadratura, nome d' azione da quadrare (v. quadrare

freschi vanno di compagnia, vadano anche d' accordo. l'uno vuole ordinariamente spiccare

al fuoco, collo sguardo fisso su d' una quadrèlla dello spazzo. faldella,

di locali per la cavalleria -i quadrellati d' un turchino vivo e le vie di mattone

diversa; quadrettatura. = nome d' azione da quadrellare, n. 2.

fortis, 1-151: sulla superficie esteriore d' un quadrello non più largo che quattro

ungaretti, xi-97: nella strada affollata d' odori, dove non c'è posto per

monumenti: sono di pietra dolce o d' alabastro, pietra fragile, o rivestiti di

, 2-22: 'quadrello ': cilindretto d' acciaio con foro quadro nel verso del

forma la metà inferiore di ogni chiave d' oriuolo. -grosso ago con punta

vol. XV Pag.19 - Da QUADRELLO a QUADRETTARE (14 risultati)

6-285: è un grosso anello a cilindro d' oro fascian- te... con

quadrella. 6. lo strale d' oro che, secondo la tradizione mitologica,

gran disinore, / sed io morisse d' un picciol quadrello. petrarca, 206-10

al varco, / altri polisce le quadrella d' oro, / voi parete un di

parim, 452: amore, armato sol d' aurei quadrelli, / guida la verginella

, / e una fronte discopre ove d' amore / le divine quadrella erano ascose /

alato. -per estens. sentimento d' amore, impulso o incentivo o seduzione

amore, impulso o incentivo o seduzione d' amore. g. visconti, 1-15

se 'l quadrello / nel cor mi trovo d' un bel sguardo altero. a.

mille amorosi lacci, / mille punte d' amor, mille quadrella. p.

. fantoni, i-33: vieni e d' amalia vedrai le chiare / luci, che

le chiare / luci, che vibrano d' amor quadrella, / nel cui ceruleo fuoco

succinto / coll'arco in mano e quadrelletta d' oro, / che quel di venus

di lui nelle quadrerie un buon numero d' immagini sacre. mamiani, i-268: gallerie

vol. XV Pag.20 - Da QUADRETTATO a QUADRETTO (10 risultati)

sottovesti rigate e quadrettate come il vestito d' arlecchino. r. longhi, 262:

. e. gadda, 11-96: ciclisti d' ogni qualità e costume fendevano incurvi la

quadrate 3. 910. = nome d' azione da quadrettare. ^ quadrettino,

per portargli un quadrettino di un ritratto d' un santo. avisi del giapone, 146

.. vuole da me un poco d' olio da bachi. di grazia ne metta

: la stessa falda di piombo o d' altra materia, fattone striscie quanto si

24-96: se >er caso mandaste roba d' estate, dovrebbero esser panta- oni di

d. bartoli, 2-1-95: usano d' un tavoliere diviso in trecento quadretti,

cotti, chi di terra, chi d' arbori, e ci fu il re gustavo

i quadretti di genere di certe botteghe d' arte di piazza di spagna.

vol. XV Pag.21 - Da QUADRETTONE a QUADRIENNIO (6 risultati)

. bemareggi, 316: la quantità d' acqua del quadretto mantovano, calcolata colla

quadrato, che abbia due once di altezza d' acqua appoggiata al lembo superiore ossia cappello

'quadretto ': è anche nome d' antiche misure delle acque d'irrigazione.

è anche nome d'antiche misure delle acque d' irrigazione. abbiamo il quadretto veronese,

. nelle sue prime dichiarazioni avea detto d' essersi servito di 'lingots 'o

o fiocina con quattro rebbi. d' annunzio, iv-1-966: un fascio di quadridenti

vol. XV Pag.22 - Da QUADRIFIBULATO a QUADRIGATO (15 risultati)

. cattaneo, vi-3-77: il numero d' eletti allievi che il ticino potrebbe arrolare

manto in velluto verde ricamato a quadrifogli d' argento e a spighe e a foglie d'

d'argento e a spighe e a foglie d' oro fa, al primo sguardo,

smalto, o un quadrifoglio in rilievo, d' un bel verde di smalto, o

destinate soltanto alla vaghezza ell'edificio. d' annunzio, vi-82: il sole illustra le

/ noria di spuma percotendo ai ponti. d' annunzio, iv-i- 170: -com'e

, stando pitto / di fiamme rogge e d' ardenti papiri / di terribil comete,

quadriga, / da'viventi inseguita. d' annunzio, i-645: guarda le nubi.

colorire per quel soffitto la gura d' apollo sulla quadriga. -in raffigurazioni

ponessero statue, cavalli, quadrighe. d' annunzio, rv-2-978: tralasciavano d'osservare

quadrighe. d'annunzio, rv-2-978: tralasciavano d' osservare su le urne i miti scolpiti

cavalli. ariosto, 17-132: venian d' intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate

imiito flegone, / bellissimo titano. d' annunzio, ii-114: la sicilia / ferace

razionale. mazza, i-ii: rigor d' antica scola invan diè bando / e

moneta). -sm. moneta romana d' argento forse della prima metà del iii secolo

vol. XV Pag.23 - Da QUADRIGEMELLARE a QUADRIGLIO (21 risultati)

improntavano [i romani] sul danaro d' argento le bighe o quadrighe,..

: rendete più piacevole il vostro viaggio d' affari o di vacanze volando con i quadrigetti

, 1- 275: gli sbagli d' un ministro nella quadriglia d'onore, dei

: gli sbagli d'un ministro nella quadriglia d' onore, dei quali la sovrana sorrideva

quali la sovrana sorrideva, la scandalizzarono. d' annunzio, i-953: da 'l terrazzo

la felice e l'ingegnosa idea / d' una certa quadriglia e contradanza, / di

della quistione o presterà o prowederà loro armi d' alcuna sorte o dirà o fara alcun

escogitare detto o fatto a favore d' alcuno de'questionanti o interverrà nelle quadriglie

sia condannato in pena di scudi cinquanta d' oro. fanfani [s. v.

cheto tutta la notte, con una quadriglia d' armati, le strade della gran città

con una veloce quadriglia guidata dal duca d' har- court, un motivo sopra modena

. jahier, 221: magnifico stradone d' alemagna, /... /.

. davanzati, i-314: molte quadriglie d' altri, credute esser la sua [

fermatisi un poco a riguardarlo con istupore d' una tal postura di vita che lor

vita che lor dovette parere non so se d' uomo santo ma certamente sì che d'

d'uomo santo ma certamente sì che d' intrepido e franco, non solamente non

non toffesero in nulla, ma un d' essi il rilevò in piedi cortesemente,

e passarono. poco stante, una quadriglia d' altri venne dietro a'primi ed egli

: né cessò mai di perseguitare una sorta d' uomini chiamati compagnoni, vietando con pubblici

perso, perché amabile era il capo d' una delle quadriglie. 7.

potente signore. ojetti, ii-282: d' un colpo secco orsi rovescia la moneta.

vol. XV Pag.24 - Da QUADRIGLIONE a QUADRILUSTRE (13 risultati)

quasi quadrato, fuori della città. d' annunzio, iii-2-116: appare costrutto di

, doi de una quantità e doi d' un'altra. leonardo, 2-390: è

leonardo, 2-390: è provato nelli elementi d' eu- clide come d'onni quadrilatere,

provato nelli elementi d'eu- clide come d' onni quadrilatere, che ha li angoli oppositi

della fabbrica è un quadrilatero rettangolare. d' annunzio, v-1-182: è nel quadrilatero di

in oggi assoluto dovere del governo d' italia: guerra facile se fatta

licamente contiene e rappresenta il nome d' iddio quadri- litero et ineffabile,

tre parti e dall'altro quattro. d' azeglio, 4-226: la chiesa era un

cattaneo, i-2-47: la stima preventiva d' un progetto di piazza a quadrilungo semplice

guarino guarini, 1-369: da'detti pezzi d' anello antecedentemente distesi si possono ricavare le

distesi si possono ricavare le interne superficie d' una volta con porzione di sfera edificata in

, altre sopra un lungo murello. d' annunzio, 1v-2-1077: le casse cinerarie biancicavano

per le selve circostanti / manda in traccia d' una

vol. XV Pag.25 - Da QUADRIMEMBRE a QUADRIPLETTA (8 risultati)

deposito strumenti bastevoli da distruggere un milione d' uomini: delizioso conforto per la sposa di

di vite quadrilustri / pieno di trilh d' angeli corrotti / sui profili / dagli occhi

quadrilustre; a lui non valse / zelo d' arcani ufici. alfieri, 8-249:

iii-30-116: pagato al corazzini per associazione d' un quadrimestre al « giornale della valle

somma di denaro pari a quattro mensilità d' affitto. 3. agg. letter

rette linee. ariosto, 40-21: ciascun d' essi venia con una parte / de

garantito da quattro contraenti (un patto d' alleanza, un accordo intemazionale, una

dotta, lat. quadripartitio -dnis, nome d' azione da quadripartire (v. quadripartire

vol. XV Pag.250 - Da RADDRIZZATO a RADDURRE (7 risultati)

: perseveriamo nell'arida fatica di radunare d' ogni parte le memorie che rimasero del 1848

umani a dio radducitrice = nome d' agente di raddùcere per raddurre.

bella vicenza almonio trasse, / ma quelli d' orion raduplicati / lassar di padoa le

reduplicazione, raddoppiazione. = nome d' azione da radduplicare. raddurare (raduraré

mi radduce a voi cortese invito / d' un caro amante mio. arici, i-262

, / vecchio, suo padre. d' annunzio, ii-937: non era solenne la

il funebre vascello / che radduceva il giovine d' italia.

vol. XV Pag.251 - Da RADE a RADENTE (11 risultati)

questa forma: eranno allora x ordini d' angeli posti ne l'istato glorioso, e

mento predicto foro raducti ad ix ordini d' angeli. 7. intr.

. onofri, 14: dal nero d' una finestrella ammuffita di secoli, da cui

, col divampo felice dei suoi capelli d' aurora. c. e. gadda

squadro della feritoia laodamia scorse due figure d' uomini che venivano a piedi dalla campagna

venivano a piedi dalla campagna. venivano d' un'andatura presta, radente, quasi

interessa solo la superficie di una massa d' acqua (una corrente). - moto

. addossato alla sponda di un corso d' acqua e a esso parallelo (un'opera

': si dice della direzione dei tiri d' ogni arma da fuoco, quando questi

esterno delle proprie fortificazioni, per prendere d' infilata gli assedianti che vi si accostano

, voi rimarcaste ancora un penetrante odore d' asfalto che esiste nell'atmosfera più superiore

vol. XV Pag.252 - Da RADENZA a RADERE (9 risultati)

più. bisticci, 3-363: fugli detto d' uno barbiere che radeva questo ambasciadore.

doni, 119: i giovani desiderosi d' aver la barba si fanno radere spesso;

radere la testa e applicarle sopra in forma d' impiastro farina d'orzo, ruta trita

applicarle sopra in forma d'impiastro farina d' orzo, ruta trita e aceto. a

soleva venirsi nel tempo di pianto e d' avversità grandissima. d. bartoli, 41-

quel faceto ladrone fé rader la barba d' oro ad esculapio, accioché non facesse vergogna

detto, / la rotta fu, che d' allegrezza rase / firenze col contado e

di continuo netto dall'erbe et al fin d' agosto o settembre si radano con una

serpente molto fiero, in una bottega d' uno fabbro e, per voglia di

vol. XV Pag.253 - Da RADERE a RADERE (20 risultati)

che si radesse in quelle il nome d' imperadore. -cancellare il nome di

patria e di giuliantonio che violò la casa d' augusto. -espungere un brano, un

far svanire. pagliaresi, xliii-182: d' allegrezza tutto pien rimase, / tanto

fosse posto o vero scritto, debba d' esse compagnie e libri essere raso. capitoli

senato perché in cirene manomise il tesoro d' esculapio. 0. figur. allontanare

bel lavaggio, dilettammoci grandemente delle vedute d' albiz- zola, di varaze, di

pioggia. -di animali. d' annunzio, iv-1-118: 'mallecho '.

cadenti / e sospesi vi tien duo fiocchi d' oro. cesarotti, 1- vm-22:

dall'oceano nello stretto di gibilterra dalla parte d' africa e, radendo terra per tutto

il mediterraneo, esce ancora dalla parte d' europa. bertola, 3-64: il fiume

via giunsimo dov'essa radeva il sommo d' una rupe che impendeva precipitosa sul lago

d, continuamente radendolo finché ritorni là d' onde cominciò a muoversi. -ant

ripa che cade / quivi ben ratta d' altro girone; / ma quinci e quindi

. tassoni, 10-24: rade il porto d' a- stura ove tradito / fu corradin

e via radendo / i fianchi suoi, d' irreparabil foco / tutto tempiero. colletta

nuove schiere verso puglia ed unendosi al duca d' eboli, compose un esercito di dodicimila

la rondine e vanisce in alto. d' annunzio, iv-1-461: gli stormi [di

aria intenti e muti / spirti d' ogni maniera. 13. battere

battere, spazzare con tiro teso di pezzi d' artiglieria o di armi automatiche.

fioriscono nei vasi / e il sole d' inverno rade i colli nevicati.

vol. XV Pag.254 - Da RADERIZZARE a RADIANTE (11 risultati)

corso in bottega, feci un ferrolino d' acciaio finissimo e torto; e radeva.

de le virtù norsine. = nome d' azione da radere. radévole, agg

si muta la posizione ed il sito d' alcune parti. g. del papa,

vizio, sapienza e ignoranza son qualità d' un'argilla diversa, come la durezza

vie radiali che si dipartivano verso le colline d' oriente. 2. che presenta uno

a raggiera; stellare (un motore d' aeroplano). del giudice, 2-11

umano occhio ti mostra / quel radiante d' astri e di pianeti / padiglion dell'olimpo

splender sull'are il radiante foco. d' annunzio, iv-2-318: la luna piena,

molineri, 2-30: si era offuscata d' un tratto quella bellezza radiante, non

tutto maestoso era portato il santissimo nel giro d' un radiante ostensorio, tutto massiccio non

radiante ostensorio, tutto massiccio non so se d' oro, di piropo o di rubino

vol. XV Pag.255 - Da RADIANTE a RADIATO (12 risultati)

eterni gaudii / sovra i suoi vanni d' or. carducci, iii-4-245: da

elementi cellulari che sono simili alle cellule d' un nido d'api e formano la sua

sono simili alle cellule d'un nido d' api e formano la sua superficie radiante

virtù, una dote). d' annunzio, v-2-228: il mio linguaggio era

all'egeo sacro, allusole / radianti d' omeriche faville 8. ant.

morendo, con lo stupor lieve / d' un bacio mostra. viani, 13-76:

tanto dotata di virtù che ella impetrò d' essere radiata dallo splendore di dio.

il consiglio del circolo ricreativo, radunatosi d' urgenza, deliberò all'umanità di radiare dall'

oriani, x-19-327: la vecchia legione d' onore... radiò dai propri quadri

sono i difetti tabù. nessuno ammette d' essere ipocrita e disonesto. queste parole

radiata: quella costituita da un cerchio d' oro sormontato da raggi appuntiti. e

con l'elmo cinto di corona radiata d' oro. f. buonarroti, 2-61:

vol. XV Pag.256 - Da RADIATO a RADICA (15 risultati)

agitazioni elettorali per trar fuori dei candidati d' occasione dai ferrovieri radiati dai ruoli.

raffreddamento si ottiene per mezzo della circolazione d' acqua attivata da una pompa attraverso ad un

attraverso ad un raffreddatore tipo 'nido d' abeilles 'munito di un nuovo sopporto

telaio causate dalle megualianze del terreno. d' annunzio, iv-2-913: dietro l'elica

a esagoni come i radiatori a nido d' ape che usavano una volta) sono

radiatura, sf. cretto centrale dei tronchi d' albero. milizia, vtii-78: la

ottenuta fotograficamente delle radiazioni emesse dall'azotato d' uranile, dal bromuro di bario radifero

dal nuovo corpo radioattivo, il 'molibdato d' uranile '. piccola enciclopedia hoepli,

dotta, lat. raaiatio -ònis, nome d' azione da radiare (v. radiare1

a pubblica vista in ogni stanza varipezzi d' argento pieni di radiche odorose e d'

d'argento pieni di radiche odorose e d' agrumi. largioni pozzetti, 7-48:

e le radiche scalzano la muratura. d' annunzio, i-264: qualche tronco centenario /

albero] le radiche del vischio! d' annunzio, iv-2-1078: dalle fenditure e dalle

denti [di elefante] non costano d' altro che della pura base pietrosa,

contile, 1-5-10: l'avarizia è radica d' ogni tristizia. pallavicino, 1-34:

vol. XV Pag.257 - Da RADICAGLIA a RADICALE (13 risultati)

avviene che l'arco de la vita d' un uomo è di minore e di maggiore

fecce di veleni; e rettificano al caldo d' industriose lucemuole tumido radicai de'metalli,

tumido radicai de'metalli, si studiano d' impastare quella tanto sospirata pietra de'filosofi,

.]: le scuole parlano assai d' un 'umido radicale ', inerente ne'

il rimedio più radicale e più sicuro d' ogni altro. lastri, i-145: è

letterario e del sentimento poetico nei destini d' una nazione. svevo, 8-380:

c'è una mescolanza di calcolo e d' entusiasmo, di forza e di debolezza radicale

di debolezza radicale, di impeti e d' apatia. piovene, 14-190: non so

con radicali economie e con ispietati aumenti d' imposte. c. e. gadda,

politici e sociali... son tutti d' opposizione, e parecchi in religione e

: il maggior merito di questa trasformazione d' una sinistra radicale, astratta, in

le loro intelligenze coi car- onari d' italia, co'liberali di spagna, co'

, co'liberali di spagna, co'radicali d' inghilterra? carducci, iii-25-26: io

vol. XV Pag.258 - Da RADICALE a RADICALE (11 risultati)

i profitti del loro avere, invece d' una mercede insufficiente? cameroni, 1-38

avrebbero forse preteso da lui una dichiarazione d' incredulità. b. croce,

che dapprima avevano inclinato al socialismo preferivano d' ingrossare il partito che s'intitolò '

partito radicale democratico, che veniva srepubblicandosi d' anno in anno collo stare al potere

, 2-5-139: dai princìpi radicali o d' una pianta o d'un'erba nasce un

dai princìpi radicali o d'una pianta o d' un'erba nasce un frutto, un'

-fibre, peli radicali: appendici filiformi d' origine epidermica che si sviluppano in prossimità

capaci di assorbire il nutrimento acquoso, sono d' una sottigliezza impercettibile, simile ad una

1-398: se la lingua nostra, invece d' esser composta di soli quarantaquattromila vocaboli radicali

è il segno o carattere della radice d' una quantità. e il carattere della '

: per estensione ogni radice allo stato d' indicazione prende pure il nome di 'radicale

vol. XV Pag.259 - Da RADICALEGGIANTE a RADICALMENTE (6 risultati)

movimento si sviluppò come erede del partito d' azione garibaldino). gioberti,

è il segno o carattere della radice d' una quantità. è il carattere della '

comunicatività ed espressività. = nome d' azione da radicalizzare. radicalménte,

con questo solo esser molte, mostrano d' essere radicalmente imperfette, e che la confusione

nulla: tessere stata fatta in conseguenza d' una promessa d'impunità. leopardi, i-223

stata fatta in conseguenza d'una promessa d' impunità. leopardi, i-223: tolta la

vol. XV Pag.260 - Da RADICALOIDE a RADICARE (14 risultati)

fistole dell'ano, benché non possano d' ordinario supporsi curabili radicalmente colle nostre acque

osservato che un uomo affetto una volta d' insania non guarisce radicalmente mai. saba,

. b. croce, iv-12-186: d' allora in poi il comunismo non si

radicalmente fitta nella terra hanno bisogno o d' una o di più delle cinque cose.

] è l'amor di mirtillo e d' amarilli, da 'l quale radicalmente nascono il

camento profondo. = nome d' azione da radicare1. radicanàglia,

a un partito o a una fazione politica d' ispirazione radicale. rabagas [«

vero che la neve spogli la terra d' erbe; anzi le fa intozzare e radicar

guglielmini, 136: se sono rami d' arbori e capaci di farlo, s'abbarbicano

germinò, radicò sotto il suo piede. d' annunzio, v-1-333: a sor di

, i-285: un'enfiagione che pigli varietà d' apparenze in una parte del corpo sarà

essi... che la casa d' austria fosse per volerli sottoporre,.

quanto più tempo impiegarono a radicarsi. d' annunzio, lv-1-412: questo assioma,

generazioni continove, e sotto diabolico titolo d' immaginaria prescrizione si erano talmente radicati nell'

vol. XV Pag.261 - Da RADICARE a RADICATO (8 risultati)

dove in cambio hai radicata pianta / d' una sì viva, certa e alta

selve di questo piccolo mondo animato. d' annunzio, ii-680: tenera [dafne]

felici; radicati, e senza pericolo d' essere spiantati, nella terra, saporosa.

razze delle mentule marine ve ne è d' una certa razza che da'pescatori son dette

vista l'impotente lima / de'flutti. d' annunzio, iv-2-1278: l'edifizio era

20-51: io v'ammonisco... d' osservare che nullo peccato né mal desiderio

del nulla delle cose umane è radicato d' antico in me. b. croce

quelle favole e quelle azzioni e fatti d' uomini che già nell'opinion degli uomini

vol. XV Pag.262 - Da RADICATURA a RADICCHIO (17 risultati)

invecchiata e ben radicata nella continuata pace d' italia..., aveva tanto

il signor vertmiller sudetto, che fossero d' aggravio alla piazza le fortificazioni esteriori. pirandello

frugoni, vii-301: ti lusinghi forse d' acquistartelo [il credito] col torlo

scopo di ottenere un gonfiamento, un afflusso d' umori in quella parte. usasi in

rivellente o rivulsiva. = nome d' azione da radicare. radicazióne,

soderini, iii-211: sono certe sorte d' arbori, come degli animali, meno

angolari a piani inclinati. = nome d' azione da radicare1', cfr. anche lat

(579): era una marmaglia d' ortiche, di felci, di logli,

, di gramigne, di farinelli, d' avene salvatiche, d'amaranti verdi,

, di farinelli, d'avene salvatiche, d' amaranti verdi, di radicchielle, d'

d'amaranti verdi, di radicchielle, d' acetoselle. pascoli, 75: radic-

stellatus ':... piè d' uccellino, erba cornetta, radicchièlla salvatica.

trapiantando le piantine in luoghi chiusi, privi d' illuminazione e tiepidi. o.

nelle espressioni radicchio comune, domestico, d' orto, sativo, ecc.).

uno pane di 4 quatnni e uno pesce d' uovo. beolco, 1189: verze

'radicchio buono ', 'radicchio d' orto, comune o romano ', '

iii-91]: radicchio amaro, condito d' aceto serpigno, non guasterà lo stomaco in

vol. XV Pag.263 - Da RADICCHIONE a RADICE (15 risultati)

rossetti ad ogni prezzo / provista e d' ogm gala affardellata, / con vago perrucchin

bonvesin da la riva, xxxv-i-697: d' erbe crude e de radise la vita susten-

337): rustico, che di radici d' erba e d'acqua vivea, poteva

rustico, che di radici d'erba e d' acqua vivea, poteva male rispondere alle

e de la raixe de l'ortiga e d' uno ramo de moraro, e rasarlo

, / che 'n questo alpestre balzo / d' umor iascete r antiche radice. biringuccio

scopo o di schiappe di castagno o d' altro legno. pigafetta, 262: lo

letame stemperato e ravvolgendola in tre manciate d' aliga. fiamma, 1-278: dalla

inf, 13-73: per le nove radici d' esto legno / vi giuro che già

per esser propinquissimi ad agusta, / son d' esta rosa quasi due radici.

/ de pietre, fato per le man d' amore: / di topato è lo

in quel palagio era ben trecento colonne d' oro e tra le colonne aveva una

e tra le colonne aveva una vigna d' oro maravigliosamente fatta: le radice sue

cristalline e l'une eran di perle e d' altre preciose pietre di diamanti. rime

l'amore fa gran guerra. / d' oro sono la radice, / li troncuni

vol. XV Pag.264 - Da RADICE a RADICE (14 risultati)

f epifitiche ', come, a cagion d' esempio, le orchidee, le quali

aria appare, / la cui radice d' ottima sustanza / salutiferi unguenti ne suol

volgare forma le sue radici della grossezza d' un pollice e poco iù, in

poste sotto a la division detta radici d' erbe: ciò e i tartuffi e

/ di giunchi, di radisce e d' altri fiori. alamanni, 5-5-504: or

l. bellini, 5-1-123: canali d' aria... si vedono nella superficie

radici per nutrire le bestie in tempo d' inverno. -radice dolce: liquirizia

: ipecacuana. -radice di carestia o d' abbondanza: barbabietola { beta vulgaris)

ii-203: la tanto decantata 'radice d' abbondanza 'o 'di carestia '.

principalmente è denominata in toscana 'radice d' abbondanza e radice di carestia '.

unico augello eterno ha il regno, / d' ogni famosa tua nobil radice / tronca

provinole fredde, che sia alla radice d' alcun grande monte. g. barbaro,

cii-iii-528: giu- gnemmo poi alla radice d' un monte, il qual è sopra un

membro virile (anche nell'espressione radice d' uomo, che traduce il lat. radix

vol. XV Pag.265 - Da RADICE a RADICE (15 risultati)

garzoni almo casato, / tralcio fecondo d' immortal radice. -umana radice:

. varano, 1-13: quanto ordinò d' eternità nel seno / il supremo voler,

/ nel tronco che in suon graio ha d' este nome e suona / ch'eterno

. dante, par., 9-31: d' una radice nacqui e io ed ella

/ perché mi vinse il lume d' esta stella. ottimo, iii-223: nascemmo

stella. ottimo, iii-223: nascemmo d' una radice, però che 'l suo padre

vien del seme di pan, l'altro d' alcide. buonarroti il giovane, i-40

il giovane, i-40: ben fu d' oro lo strale / che 'l sen di

b. tasso, iii-75: siccome d' esser prudente in tutte le altre passate sue

ii-179: ben si dèe dell'onde / d' adria la bella donna / colle superbe

-a sceverare, / perché, radice d' ogni sconsolanza, / prendi tanta baldanza

. che così si disperga la radice d' ogni vostra miseria, onde non abbiamo

, 2-163: il caso indegno / d' un tanto amico e la mia vita

dar la pace al suo regno era d' estirpare finalmente le radici dell'eresia.

negativa) o di un particolare stato d' animo; chi, essendo dotato di notevoli

vol. XV Pag.266 - Da RADICE a RADICE (11 risultati)

si trova deformato e lacero il regno d' inghilterra, le quali pullulano però da

mazzini, 92-161: freme intorno alle radici d' ogni moto nazionale un pensiero di libertà

intensità di un sentimento, di uno stato d' animo, di un desiderio, ecc

uom che 'nteressata ho la radice / d' espor quel ch'ho da espor nel proprio

le radici sono piene di egoismo. d' annunzio, iii-1-113: una forza imperiosa

dalle radici e scatena in lui la domanda d' un presente più pieno. bacchelli,

suave angelica fenice, / prima che sia d' amor consum- pto e morto, /

maraviglia desiderando la radice e 'l fondamento d' amore vedere e sapere, mi senti'

frutto; ed è uno modo quasi d' insetare l'altrui natura sopra diversa radice.

bocca del principe, procedette da radice d' umanitade e di pietade. p. del

ansia simile coltivassero in sé la radice d' ogni loro felicità che è la fede

vol. XV Pag.267 - Da RADICE a RADICE (11 risultati)

5-113: come potevano, i giovani d' oggi, conoscere se stessi se non conoscevano

fonti del cerebro natie, / on- d' hanno i nervi origine e radice, /

nuca, alla radice dei capelli. d' annunzio, iv-1-568: alla radice del naso

è [il tuello] un tenerume d' osso fatto a modo d'unghia, il

un tenerume d'osso fatto a modo d' unghia, il qual nutrisce l'unghia e

. nelle coma ciascun anno una certa linea d' intorno alla radice loro, non altramente

. magalotti, 26-139: in materia d' origini l'accademia aveva fatto grande acquisto

fatto grande acquisto con la persona di monsieur d' er- belot, il quale ne aveva

che gli ebrei, 'che son d' ogni nazion soceri e nonni ',

numero cubico, il qual nasce dalla radice d' un quadrato, è quello il qual

quello il qual si genera dalla multiplicazione doppia d' al- cuno numero in se stesso o

vol. XV Pag.268 - Da RADICE a RADICE (20 risultati)

era di sandali a tarsia con fili d' oro e radici di perle, per dentro

, immersi nelle gioie e nelle dimostrazioni d' affetto al vostro re: dimostrazioni che

con la voce né pensando ancora, / d' un altro vero andare a la radice

un lato v'erano pure le rovine d' un tempio pagano, sulla cui sommità aveva

. strozzi, 1-99: questo vizio d' amor raro si parte / da l'uom

per istrano che possa essere) potrà d' indi stirparlo giammai. castelvetro, 8-1-211:

. barbaro, lii-4-164: questa speranza d' esser eletto re de'romani aveva fatta

che in vano si sforza la fortuna d' apportarvi co'suoi pigri aggiramenti medicina alcuna di

da chioggia che si dice / che d' una buccia lor son tutti quanti,

radici le sofferenze dei suoi ammalati. d' annunzio, iv-2-418: noi dobbiamo uccidere le

continuare un affare o un'attività. d' alberti [s. v.]:

quella provincia per non mai trovar la strada d' u- scime. g. gozzi,

solo vinto, ma anche spento due eserciti d' austria,... davano argomento

. birago, 115: la robba d' altri, da'padri rubbata e lasciata

1-664: la politica vuole che questa sorte d' uomini non metta radice nel mondo.

1-12: la filosofia è uno coltivamento d' animo, la quale trae lungi infino alle

e lei, prima rubata e spogliata d' ogni onore, infino alle radici saccheggiatola,

il tasso] tutto giubilare e intenerirsi d' allegrezza nel riconoscere i tesori più cari

rosso fino alla radice dei capelli. d' annunzio, iv-2-593: rimasero in silenzio

gioberti, i-v-148: qual è la metropoli d' italia? roma certo lo è in

vol. XV Pag.269 - Da RADICELLA a RADICIAMENTO (7 risultati)

pose radici, / empiè le mie d' amor opre e parole / pei cor ingrati

la capacità dei contraenti] in caso d' incapacità per deferto di consenso perfetto,

ambito: attingere elementi stilistici e motivi d' ispirazione da una diversa (e passata

. pananti, 1-i-166: molti fichi d' india, che subito prendon radice, crescono

sì tenaci modi / de la vendetta d' or in ora attesa / i desideri suoi

, nel quale, sacrificando animali minori d' uno anno, spargevano parimente l'altare

capillose radicette che quasi tutte universalmente hanno d' intorno. c. felici, 27:

vol. XV Pag.270 - Da RADICICOLO a RADIMENTO (6 risultati)

di radice. gabinetto di fisica [d' alberti]: concrezione radici- forme.

mangino, perché egli è fatto a modo d' una mazzocchia di radici che nascono fra

, v-604: inciampò nel radicóne affiorante d' un albero e cadde. pavese, 2-242

mistiere che con la radimadia, a guisa d' un doglio, le vada nettando la

doglio, le vada nettando la feccia d' intorno, finché resti netto come un

ischio di richiamo o proverete il radiménto d' un labbro. iddio sarà vostro

vol. XV Pag.271 - Da RADINGOT a RADIO (13 risultati)

nome suo convertendosi a penitenza non meritasse d' essere riscritto colli giusti in cielo.

colli giusti in cielo. = nome d' azione da radere. radingòt e

il cieio nazionale era per lui motivo d' orgoglio. quarantotti gambini, 4-79: sarò

radiofante... indica quel sistema d' informazioni per cui notizie che dovrebbero essere segretissime

pochi assidui, seduti davanti alla bocca d' una radio che belava la * traviata

posposto. marotta, 6-169: i diritti d' autore del mio primo libro li spazzò

gli aerei], tese le immense ali d' argento, dal taglio arrotondato come il

2. figur. splendore di bellezza, d' amore, di grazia. -in partic

[o dio] il core / d' un radio lucente, / sicché con gran

coll'arti / e co'radi e d' intorno a'pepli fanno / forme apparir di

/ forme apparir di tutte fiere e d' uomini 6. balestriglia. -in

di globi celesti, di sfere, d' astrolabi, di radi astronomici e d'altri

, d'astrolabi, di radi astronomici e d' altri sì fatti strumenti. crescenzio,

vol. XV Pag.272 - Da RADIO a RADIOATTIVIZZATO (6 risultati)

esser rotondo, retto e della longhezza d' una quarta, e la sua materia deve

e la sua materia deve essere o d' oro o d'argento o d'ottone,

materia deve essere o d'oro o d' argento o d'ottone, volendo che sia

essere o d'oro o d'argento o d' ottone, volendo che sia fermo e

a trasmissioni radiofoniche musicali, teatrali, d' intrattenimento. migliorini [in «

viene in contatto. = nome d' azione da radioattivare-, cfr. fr.

vol. XV Pag.273 - Da RADIOATTIVO a RADIOCOMANDO (2 risultati)

m. ponzio, 1-274: ciò d' altronde già da molti radiobio- logi.

da radiocanale, col suff. dei nomi d' azione dei verbi frequent. radiocarbònio

vol. XV Pag.274 - Da RADIOCOMMEDIA a RADIODRAMMA (4 risultati)

commento delle notizie. il popolo d' italia [21-vii-1943], 1: la

superficie e in profondità il suo campo d' azione. = comp. da radio1

1-149: il walter ed il wehhelt hanno d' altra parte pure costrutto un radiocromometro per

fece credere a un'intiera popolazione d' uno stato dell'america settentrionale che

vol. XV Pag.275 - Da RADIODRAMMATURGO a RADIOFONIA (3 risultati)

che campo o che ansa del fiume d' una cinquantina di torpedini, rigonfie de'più

radiorivista. savinio, 22-291: sciolto d' antipatie, il nostro animo ha oduto

marchesi, mu sica di d' anzi, storaci e levi. migliorini [

vol. XV Pag.276 - Da RADIOFONIA a RADIOGRAFIA (2 risultati)

valvole più occhio magico; 6 gamme d' onda di cui una fm;

metodo di curare ammalati per mezzo d' emanazione di radio in forma di «

vol. XV Pag.277 - Da RADIOGRAFICO a RADIOLARI (7 risultati)

proprietà in quest'ultimo, agitato quarto d' ora americano, fornendoci la radiografia d

piovene, 6-97: è la radiografia d' un lungo monologo che madre odiha non riusciva

'tele 'e il 'giornale d' italia 'e altri periodici echeggiavano la proposta

superficie e in profondità il suo campo d' azione. = comp. da radio1

che utilizza i radioisotopi (una tecnica d' analisi). p. volpe

) di protozoi, comprendente forme esclusivamente d' alto mare, che vivono fluttuando,

piccole vescicole, goccie di grasso e d' olio, più raramente cristalli e concrezioni

vol. XV Pag.278 - Da RADIOLARITE a RADIOMENZOGNA (5 risultati)

animali marini, sebbene non manchino forme d' acqua dolce: nuotano alla superficie del mare

cui origine, col concorso delle spoglie d' infusori, di radiolarie, di diato-

radiotelemetro o radar. = nome d' agente da radiolocalizzare. radiolocalizzazióne,

anche molto numerose. = nome d' azione da radiolocalizzare. radiologìa,

elettromagnetiche di pic colissima lunghezza d' onda (raggi x e raggi y)

vol. XV Pag.279 - Da RADIOMERCURIO a RADIOPIROMETRO (3 risultati)

della meteorologia che si avvale di strumenti d' indagine radioelettnci. -anche: la meteorologia

tipi, in rapporto con la lunghezza d' onda dell'energia da misurare (radiometro

al secondo) ovvero dalla corrispondente lunghezza d' onda, misurata in metri; onda hertziana

vol. XV Pag.280 - Da RADIOPOLARIMETRO a RADIOSCOPIA (3 risultati)

di visone,... orologi d' oro, radioricevitori. migliorini [s.

re lativo a trasmissioni radiofoniche d' interesse di dattico.

.. ebbe l'unico torto d' indulgere alla frase colorita di 'parlato '

vol. XV Pag.281 - Da RADIOSCOPICO a RADIOSONDA (10 risultati)

radioséra, sm. programma radiofonico d' in formazione giornalistica, di

, overo en doi, o in uno d' essi tanto; cioè de la molta

'e. llo carbone aceso flambante. d' annunzio, 4-ii-32: qualche cosa di

eleganza, preziosità di arte. d' annunzio, iv-1-239: su la tavola del

.., mettendo nella stanza la radiosità d' un capolavoro. 3.

reflessato pinge / del ciel la volta. d' annunzio, iii-2-174: il navarco esce

della cavalleria, e sfolgoravano gli elmi d' oro al sole, balenavano le sciabole

serenità e di freschezza. d' annunzio, v-1-733: socchiudo le palpebre;

vincitrici delle battaglie di garibaldi. d' annunzio, iii-1-1073: sopra il

2-190: il coipo dell'aria è pieno d' infinite piramide composte da radiose e rette

vol. XV Pag.282 - Da RADIOSONDAGGIO a RADIOTELEGRAFARE (3 risultati)

alto di quello che è il limite d' altitudine raggiungibile da uno 'spitfire '

f. eredia [« il giornale d' italia », 27-iv-1944], 3:

onde usate nella radiotecnica la cui lunghezza d' onda si misura a chilometri, ai

vol. XV Pag.283 - Da RADIOTELEGRAFATO a RADIOTRASMETTERE (4 risultati)

'tele 'e il 'giornale d' italia 'e altri periodici echeggiavano la proposta

di riceverne dalla distanza di 4000. d' annunzio, vii-270: i comandi dati

cuffia perché ascoltassi non so che concerto d' una orchestra di praga. p.

sistema marconi; 'radiotelegramma '. d' annunzio, v-i- 315: arriva

vol. XV Pag.284 - Da RADIOTRASMETTITORE a RADO (8 risultati)

di partenza della comunicazione (il punto d' arrivo è il radioricevitore): consta

radium, per radio4, e dal nome d' azione da infiggere (v.

su l'alto cielo ei cade. d' annunzio, tv -1-131: alcune nuvole a

, 4-92: d suolo era coperto d' un'erba rada e corta. d'annunzio

coperto d'un'erba rada e corta. d' annunzio, ii- 620: la

fragile e rado, pronto a disfarsi. d' annunzio, iii-2-277: seduta al telaio

a maglie rade, e faceva da tovaglia d' altare. -con sineddoche. sbarbaro

ferrigne,... rada cenere d' olivi. montale, 15-773: 1 nostri

vol. XV Pag.285 - Da RADO a RADO (13 risultati)

aromatari, 299: i tartufi nascono d' autunno e nel principio del verno,

quasi tutti i mortali, e fuor d' accidenti radissimi, sia più di ben che

di male, più di piacer che d' angoscia. magalotti, 7-71: si contano

si scusava meco de'suoi torti. d' annunzio, i-77: strani mi parlan ne

amori, violette frettolose sulla schiena arida d' un monte. c. e. gadda

, 7-18: così morì quel fior d' ogni masnade: / l'an- giol

s s 250: questi d' una prudentissima... ha voluto cosa

, 44: fumo certe pozze d' acque, dalla superficie della quale si

tacere tra queste la moltitudine delle battaglie d' oriente, da non poterle stringare,

per un mio grande scrupolo di spropositare. d' annunzio, iii-1-614: pareva solitario /

violente, non di rado repentine. d' annunzio, iv-2-764: di rado parlavano,

filosofare, specolare ed investigar la ragione d' effetti stupendi ed ascosi e quasi impensabili ne'

di trovar si 'ngenga / e d' ogni ricco saver s'asotiglia, / poi

vol. XV Pag.286 - Da RADOBLARE a RADUNARE (15 risultati)

i campi 'si dice in quel d' empoli quando il contadino, per ingannare

, ma nulla o poco producono. d' annunzio, i-384: non m'avevano i

scoperto dalla caduta di peli. d' annunzio, iv-2-1220: avevo per la sua

nelle gronde di certe palpebre il radore d' un sol ciglio caduto. 2

volgar., vi-11: ferivi assai radunamenti d' acque, r adacquare al tempo del

. ibidem, vii-467: con radunamento d' argento e di metallo e di ferro

radunamento di parti. = nome d' azione da radunare. radunanza, sf

puntualità scrupolosa con cui adempivano ai doveri d' ufficio. bocchelli, 18-i-80: -io

: era il nostro illustre arcidiacono socio d' una pia radunanza, cui si appartiene

tuono batté la terra; la tempesta d' aquilone e la radunanza de'venti. ibidem

3-7: le paludi, ancor che d' alcune si legga essersi veduti nascerne fiumi

, nondimeno per il più sono radunanze d' acque il più delle volte non molto profonde

2-120: io non pretendo altro merito che d' aver radunata l'accademia. cesarotti,

e di parlare raduna facilmente proseliti. d' azeglio, 4-230: dalle terre e

tralasciava alcun modo di radunar danaro. d' azeglio, 7-i-274: penso di radunare

vol. XV Pag.287 - Da RADUNATA a RADUNO (16 risultati)

: il vento come un gran pastore d' onde / or le raduna a meriggiare

, approntare (il cibo). d' annunzio, iv-1-190: aveva, forse,

le latine carte / volgendo a lume d' oglio o pur di sole, / in

o per pronunciare un discorso. d' annunzio, ii-235: in quella guisa che

parlamento, e qui il presidente nesmond disse d' aver egli ricevuta lettera di sigillo del

quale cascano dalle spalle le due cocche d' un fazzoletto. 8. essere

io noe fatta una radunata di moltitudine d' oste e ho fatte navi da combattere.

è vero che molto si parlasse di cose d' arte, molto pure avevano luogo gli

avrebbe avuto la possibilità di costituire piazze d' armi per radunate organiche. monelli,

occhio una gran radunata di gente. d' annunzio, v-1-625: l'illusione s'inarcava

una mezza luna overo un trincierone di radunata d' arena sotto l'acqua assai più alta

molti dottori della legge, et erano d' ogni castello della giudea e di ierusalem e

le lettere del re cristianissimo e traduzzione d' esse in lingua nostra. bisaccioni,

: chi dice accademia dice una società d' uomini di lettere radunati insieme a fine

sparsa eredità del poeta. = nome d' agente da radunare. radunazióne,

figura l'avaro? = nome d' azione da radunare. raduno, sm

vol. XV Pag.288 - Da RADUPLICATO a RAFFA (14 risultati)

vale a dire per la lenta condensazione d' una materia radissima ed omogenea, con

di sterpala, di cannucce bruciacchiate, d' alberelli spinosi e di baobab. borgese,

1-83: si respira una quiete illeggiadrita d' idillio là dove, a una curva

intorno a una vasta radura in forma d' anfiteatro, si riconosceva un disegno di siepi

poi lasciarle riapparire su brevi profonde radure d' azzurro. linati, 13-71: in

il sole / come la chioma bionda / d' un'o- reade addormentata.

o- reade addormentata. -distesa d' acqua. linati, 16-250: la

l'istessa bramosità sonnolente signoreggia questa radura d' acque divisa in due da una lingua

della spalliera, il viso biondo acceso d' un giovanottello perduto in estasi.

del vaglio a cono, di fil d' ottone a più radure. = deriv

], 469: quella [iris] d' ffiiria è di due ragioni, cioè

deboli, sì come sarebbe la deccozzione d' aneto, di seme di rafano e di

di semi di radici o rafani rossi d' africa, me lo avvisi, ché dentro

. l. bellini, 5-1-123: canali d' aria... si vedono nella

vol. XV Pag.289 - Da RAFFACCIARE a RAFFAZZONAMENTO (16 risultati)

si rispose con un commovente evviva. d' annunzio, iv-2-966: ogni atto libero e

tratto, rubando di qua l'aria d' un volto, di là l'articola-

volto, di là l'articola- mento d' una mano. lanzi, ii-33: prevale

è acqua, luce, strade, mano d' opera geniale, erede delle virtù raffaellesche

raffaellesche, bramantesche. -sostant. d' annunzio, 1-239: quelli ornati in cui

rirgiliana fattura che a volte si colorano d' una certa qual grazia raffaellesca che armonizza mirabilmente

saperne il nome, al solo modulare d' un soavissimo accento, al fascino di

beltà raffaellesca su certi volti fiorentini. d' annunzio, i- 468: più chiara

a maturare circa alla metà del mese d' agosto e, maturata perfettamente, diventa

, 2-240: non tutti i vignaiuoli d' italia... intenderanno facilmente di che

idem, i-553: è una sorte d' uva nera e di questa sorte, n'

raspati poi si fanno con una parte d' ottimo vino vecchio, con benissimo mosto

trinci, 1-19: né si lasci d' osservare alla qualità dell'aria e del

, essendo caldo, vi si piantino vitami d' uve dure e sode che maturano più

a maturare verso la fine del mese d' agosto: e maturata in perfetto grado

, sf. region. soffio, folata d' aria improvvisa e violenta. cagna

vol. XV Pag.290 - Da RAFFAZZONARE a RAFFAZZONATO (11 risultati)

romanzi. èetteloni, iii-388: ricordo d' avere veduto nella mia prima giovinezza,

dello shakespeare. = nome d' azione da raffazzonare. raffazzonare (

: non avendo noi ora alcuna potenzia d' abbelhrci secondo il corpo, nientemeno con

che possé, si pose a passeggiare d' atomo a la casa di questa sua

mano se ne fuggì a la volta d' un certo ridotto e serrovisi dentro,

il gondoliere di là tutto lieto, dopo d' aver fatto un affettuoso ringraziamento al padrone

, ed avendo appresi da loro 1 princìpi d' una teologia più sensata, convertendogli in

. quarantacinque anni prima s'erano trovate d' accordo nel raffazzonare una divisione dell'italia

un po'di rialto un uomo più tosto d' età, ma lindo e raffazzonato quanto

non v'è il marchese, sotto d' esso egli si sarà nascosto.

6-251: una parete della stanza era affrescata d' una figurazione allegorica dell'università, con

vol. XV Pag.291 - Da RAFFAZZONATORE a RAFFERMARE (12 risultati)

raffazzonatoli di libretti. = nome d' agente da raffazzonare. raffazzonatura,

manine pazienti e industriose. = nome d' azione da raffazzonare. ràffega

, 73: la rafferma • d' esso tale camarlingo non possi durare né

di marzo mi convien far risposta dicendovi che d' ogni ora mi par mille anni che

pregiudizi che senza numero potrà sempre allegare d' aver ricevuti in affrica. 3

per robustezza di membra. = nome d' azione da raffermare2. raffermare1 (ant

dico che vero amore non può esser tinto d' inganni e ch'io non amarei perfettamente

dicessi fl falso, onde vi raffermo d' essere stata astretta con ogni sorte di

, signora. a voi forse non importa d' avere la stima d'uno che ha

forse non importa d'avere la stima d' uno che ha deluso le vostre speranze:

ai servizio personale, di ufficio e d' altro. tommaseo [s. v.

, i-304: col sangue e morte d' anibale raffermoe li patti colli romani. machiavelli

vol. XV Pag.292 - Da RAFFERMATA a RAFFERMAZIONE (16 risultati)

metà delle fave et una più, d' anno in anno. tron, lii-6-190:

che boemi non vogliono raffermar se non d' anno in anno. siri, iv-2-542:

istantaneamente, in pensiero ad una moltitudine d' uomini: o, se pure una tale

avventura raffermato nella sua pericolosa deliberazione e d' assai speranze pasciuto e gonfio. 0.

* lo raffermarono ne'suoi dubbi. d' annunzio, iv-2-794: quella umiltà pareva

tommaseo, 8-307: il gozzi, d' elegante memoria, desiderava che con gli

ad uscire dalle proprie lascivie, partì d' egitto per accorrere all'asia e quindi

, adergi, in armonia contempra. d' annunzio, iv-1-612: io dicevo a

non questa una. al muratori non rincresceva d' acco- glierla; ma la rafferma solamente

raffermando la barca col collocarvi tre pezzi d' alberi. -fissare nella posizione voluta un

comincia a maturare al principio del mese d' agosto, facendosi subito di colore vinato

la ferma militare. m. d' ayala, 1-242: 'ringaggiato ':

solido, meno cedevole o franoso. d' annunzio, iii-2-67: appare un rialto di

-per simil. indurito, irrigidito. d' annunzio, v-3-270: nessuno piangeva. i

, a te raffermator di pace / e d' eterna amistà nunzio m'invia / elisabetta

m'invia / elisabetta. = nome d' agente da raffermare2. raffermazióne1, sf

vol. XV Pag.293 - Da RAFFERMATONE a RAFFICA (14 risultati)

fedel combattente. = nome d' azione da raffermare1. raffermazióne2,

, io mentirei. = nome d' azione da raffermare2. rafférmo,

popolari, i-92: in tutte le città d' europa si vedevano per le piazze e

momento facendo un chilo agro e stentato d' un pranzo mangiato di mala voglia con

: pagnotta rafferma, frittata di punte d' ortica al fornello da campo.

discrezione che io non mi posso promettere d' uscir di casa. = denom

ch'egli, dopo una gran bibbia / d' ingiurie, dà nel sacco una percossa

suoi raffibbia allora: / « io penso d' intimar la guerra a giano / per

aver colto nel mio giardino da un ramo d' una spalliera... secondo che

-in senso generico: vento. d' annunzio, iv-i-967: il legno, esposto

grande scoppio di tuono e da raffiche d' acqua. landolfi, i-537: la

dalla stessa parte, il sordo crepito d' una raffica di mitragliatrice. ojetti, 1-82

yser e spazzano a raffica in un batter d' occhio tutti i tedeschi dal belgio.

. marinetti, 2-i-24: da un'atmosfera d' idee ancora confuse e caotiche lampeggiò improvvisa

vol. XV Pag.294 - Da RAFFICARE a RAFFIGURARE (15 risultati)

che travolge tutto in un anelito infinito d' amore e di gloria; passa la

di gloria; passa la bandiera tricolore d' italia che ci rapisce in alto, tra

in alto, tra mille grida. d' annunzio, iv-2-1149: il ricordo di aldo

, nella quale i mozartiani 'angui d' inferno 'non dovrebbero solo giustificare la

sta per essere sopraffatto da una raffica d' interpellanze e di accuse. marinetti,

l'uragano di polemiche e le raffiche d' ingiurie e d'entusiastici applausi che accolsero

polemiche e le raffiche d'ingiurie e d' entusiastici applausi che accolsero quel 'manifesto

mi raffido / che si'a prova d' ogn'aprovamento. tesauro, 4-510:

ronzare o odo pur russo o respiro / d' uom che dorma o dormendo muti luogo

: nel tempo che lo duca rainere d' angioia... fu da napoli e

. -per simil. mettersi d' accordo su un punto, convenire.

benché più poco raffigurabile, di femine d' alta mano, come pure al taglio e

dell'invitta resistenza di un sopnmmateriale, d' un fior di spirito non sensibile a'

e raffiguramento di quello. = nome d' azione da raffigurare. raffigurare (

a raffigurare il tuo aspetto e parmi d' averlo molte volte veduto quando eri congiunto con

vol. XV Pag.295 - Da RAFFIGURATO a RAFFIGURAZIONE (15 risultati)

. ariosto, 11-61: il re d' ibemia, ancor che fosse orlando /

fosse orlando / di sangue tinto e d' acqua molle e brutto, / brutto del

la principessa sua figliuola fuggita, rimase d' improviso tutto mutato e perturbato. g.

de morti e la terza coll'insegne d' orgilo (ch'egli ben rafìgurò) apresso

riconobbe [nel dipinto] lo stuol che d' o- riente / addusse de l'aurora

a un'occhiata il principe più potente d' italia in ogni caricatura che abbia garbo di

da principio raffigurati, con un colpo d' occhio comprensivo, nella loro totalità e

qual soggetto dovesse il quadro raffigurare. d' annunzio, iv-i-jov la villa alfine apparve

nero, la mano inanellata sull'elsa d' oro d'una spada. g. bassani

la mano inanellata sull'elsa d'oro d' una spada. g. bassani,

comisso, ii-358: è meglio raffigurarsi d' essere in una palestra di atene al

loro [ai ministri] i guai d' una regina zittellona che avesse poi a

vostre eccellenze il governo et 1 fini d' un prencipe giovane e de'nuovi ministri

9-53: è [donatello] un raffiguratore d' uomini, capace di seguire una forma

trice di cose. = nome d' agente da raffigurare. raffigurazióne, sf

vol. XV Pag.296 - Da RAFFIGURIRE a RAFFINAMENTO (13 risultati)

una perfetta raffigurazione. = nome d' azione da raffigurare. raffigurire,

/ chi gemme e nastri o chi più d' una tinta, / e chi strumenti

ah'acciaiuolo, ch'è un arnese tondo d' acciaio, lungo poco più d'un

tondo d'acciaio, lungo poco più d' un palmo, che va a finire a

un'apposita macchina. = nome d' agente da raffilare-, voce registr. dal

poggiano le lastre. = nome d' agente femm. da raffilare. raffilatura

già stata inventata e si trattava piuttosto d' un geniale raffinamento della cosa mediocre e

un terribile ascendente che, non contento d' innuir grandezza e raffinamento in tutti i

gozzi, 4-232: la calamità raffinamento / d' indomiti cervelli anclresser suole. milizia,

famiglia di provincia non nobile, arricchita non d' improvviso, ma per un progresso metodico

curata, troppo ricercata) di stile, d' arte, di cultura; espressione o

un ricercamento affettato, per un soverchio d' acume e per un eccesso del dilicato,

, di raffinamento, l'altra fu d' incoltezza. parini, 835: la maggior

vol. XV Pag.297 - Da RAFFINANTE a RAFFINARE (7 risultati)

fomiti di un salvacondotto universitario e privi d' illusione sulla professione letteraria. essi vi

risparmiare il loro danaro, onde è d' uopo di usare tutti gli studi e raffinamenti

troppo complicato... giammai diverrà d' un uso generale. p. verri,

insiemi di [3. = nome d' azione da raffinare1. raffinante (part

: si raffina a poco poco / massa d' oro in mezzo al foco. forteguerri

lavori s'imbelletta e macchia / piucché d' esopo la già vii cornacchia; /

raffinarlo di modo che, laddove è ora d' ottima lega, diventi di coppella.

vol. XV Pag.298 - Da RAFFINARE a RAFFINATEZZA (18 risultati)

mezzo di formar sistema della sceleraggine e d' insanire con gl'infelici. angioletti,

che hanno magnificenza di cuore ed eleganza d' ingegno da ben profittare della ricchezze e

3-iii-118: l'arte di livellare e d' irrigare i fondi si è andata sempre

non varrà come impedimento, non sarà d' aiuto. -rendere più squisito e

felici i più febei, deve esser dotato d' ingegno, d'ima- ginazione inesausta per

febei, deve esser dotato d'ingegno, d' ima- ginazione inesausta per inventargli trastulli sempre

piaceri, le arti hanno richiesta più acutezza d' ingegno. bacchelli, 5-151: il

oro de'suoi amori e la sicurezza d' esser amato. intrichi d'amore [

e la sicurezza d'esser amato. intrichi d' amore [tasso], 232:

nidi, nidi a fior di terra e d' acqua, / dànno una voce al

698: l'altro capo più forte d' ingegno purissimo è destinato, come i

suoi ubidisca; / che s'impronti d' aver lo suo amore / e di servirli

raffinata non so se al pari o più d' ogni altra nazione, pretende ancora il

s'addestrava nell'arte sua e il modo d' esprimersi gli si faceva pronto, sicuro

s. v.]: ne'mestieri d' anno in anno si raffina.

tocto 'l ballo sì ratina, / d' ogne tempo vi fie festa / e non

. in modo ricercato, sontuosamente. d' annunzio, v-2-787: anche raffinatamente m'è

affine dì scorrere rapidamente questa vita. d' annunzio, 1-121: sotto la sua matita

vol. XV Pag.299 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (13 risultati)

quanto appartiene a raffinatezza di gusto. d' annunzio, iv-1-160: sandro botticelli rivela

lei sentimenti, non ci voleva di meno d' una raffinatezza somigliante della mia gratitudine.

l'illibatezza de'costumi sopra qualsisia raffinatezza d' ingegno e abbondanza e ricchezza e profondità

un grosso buon senso che grande raffinatezza d' ingegno. c. carrà, 449:

dal fuoco dei rudi ma forti figli d' arminio! carducci, iii- 21-202:

iv-1-149: la sua anima si empì tutta d' una musica di rime e di sillabe

come nei primitivi, e tuttavia adorna d' ogni raffinatezza. -concetto sottile o

capo di abbigliamento elegante e lussuoso. d' annunzio, 8-123: per le nostre signore

gli autodafé e resa la pariglia agli esecutori d' ordini di s. m.

. neri, i-vi-66: un'oncia d' oro raffinata è buona a diversi comodi

. davila, 96: costui, d' ingegno pronto e di natura sagace,

era, nardelli, un raffinatissimo critico d' arte. -sostant. c

caro, 6-1103: di purga han d' uopo [le anime], e per

vol. XV Pag.300 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (17 risultati)

. alvaro, 20-25: aveva fatto d' un fiato le scale per salire, e

capricciosa, viziata, di sangue e d' animo cattolica. -sostant.

a cercare la madre del futuro re d' italia in una famiglia, principesca, sì

slataper, 2-358: io credo davvero d' aver un sangue meno raffinato dei miei

raffinato dei miei amici di firenze, d' essere più grossolano, più tagliato a

le anime loro semplici e poco arricchite d' idee raffinate ànno bisogno di piccioli urti

e anche maestri a'ogni manifattura e d' ogn'arte, delle più comuni come

sacchi, 2-11-43: vecchio ballo de'contadini d' angiò,... ringentilito e

. uomini di sì buon naturale, d' intendimento sì penetrante e di giudizio sì diritto

: non è... questione d' ingegno o di furberia raffinata. c.

per quello del vedere in tanta quantità d' oggetti una continuata grazia ed un sempre sostenuto

ne veste subitamente e fa pubblica mostra d' un colore non usato mai più. d

. cesarotti, i-xxvm-229: l'interpretazione d' ulpiano potrebbe ad alcuni sembrare per avventura

non permette il lussureggiar tra i giardini d' adone. c. dati, 11-117:

muliebre di quel periodo dell'ottocento! d' un romanticismo raffinato al massimo della sua espressione

, essa dava alle figure il carattere d' una pensosità sognante, una linea piena

piena di venustà aristocratica e affabile, d' una ricchezza leggera. alvaro, 20-10:

vol. XV Pag.301 - Da RAFFINATOIO a RAFFISARE (13 risultati)

. ci spende molte parole a prò d' ogni raffinator del suo ingegno. salvini,

. che perfeziona uno stile, un modo d' arte. r. longhi, i-i-1-203

dure o dense. = nome d' agente da raffinare1. raffinatura, sf

un po'di raffinatura intellettuale alle raffinature d' apparenza che non potevo avere.

per esempio dalla ginestra al fior d' arancio? = nome d'azione

fior d'arancio? = nome d' azione da raffinare1. raffinazione,

una qualche condiscendenza potrebbe aversi alla moneta d' oro, raffinato al titolo di carati 24

rudimentali ma ben funzionanti. = nome d' azione da raffinare1. raffinerìa,

presenti uomini della nostra città, non d' imparare dagli strani, ma solamente di

raffiniménto dell'idioma loro. = nome d' azione da raffinire. raffinire {

delle mascelle nella gola, / sì che d' un canto a l'altro lo trafisse

e si disponeva ad arrrampicarsi sulla tana. d' annunzio, ii-1019: essi gli assalitori

di un tempo. = nome d' azione da raffiorare, per riaffiorare.

vol. XV Pag.302 - Da RAFFISSARE a RAFFORZARE (6 risultati)

e corto che potrebbe contenere 12 litri d' acqua; questo fiore emana odore sgradevolissimo.

al materialismo dialettico. = nome d' azione da rafforzare. rafforzare {

si disse che il palazzo ducale poteva d' oltre lido esser colpito e che anche per

/ che 'l castello ebbon dì nove d' agosto. -rifl. munirsi, armarsi

branca, / tu non hai forma d' orso ma d'agnello, / tu rafforzi

/ tu non hai forma d'orso ma d' agnello, / tu rafforzi mia lena

vol. XV Pag.303 - Da RAFFORZATIVO a RAFFREDDARE (13 risultati)

e si rafforzi tra noi quella comunione d' opera che i capi richiedono. d'annunzio

d'opera che i capi richiedono. d' annunzio, v-3- 403: su

guisciana, il quale era molto rafforzato. d' annunzio, 1-359: li scaffali sono

più saldo (un sentimento una disposizione d' animo). tortora, iii-446:

intenso (la vista). d' este, 272: nell'inverno la sua

importa se reca o no il segno d' accento grafico): noi pronunziano insomma

: sostanza minerale che non si trova d' ordinario se non nelle antiche materie vulcaniche,

, senza velocità di polso, senza accendimento d' orme, senza sete e senza altri

di autoveicoli e motoveicoli mediante una corrente d' aria o un circuito ad acqua,

fautori di carlo ed un raffreddamento negli animi d' essi fautori. f. casini,

anche il mio. = nome d' azione da raffreddare. raffreddare (

, un entusiasmo, anche una disposizione d' animo; frenare un impulso, un

la mente del signor di queste lascivie d' amore. nardi, i-267: oltre gli

vol. XV Pag.304 - Da RAFFREDDATILO a RAFFREDDATILO (11 risultati)

sospetti / in due cori o in un d' essi raffreddano gli affetti. monti,

più dolce, divenne un sollievo. d' azeglio, 6-74: non credetti bene di

loro a farli penetrare più addentro nel carattere d' un uomo. 5.

discorso. cesarotti, i-xxvm-385: bramoso d' inspirar ammirazione per le sublimi e patriottiche

a servir al suo fine e sdegna d' entrar in un esame particolare, che avrebbe

, nemmen la memoria di quel genere d' animali. brancati, 4-327: s'asciugò

, e, quel ch'era segno d' atrocità, tra sé rugumandoli, elesse di

raffreddato e indurito, diventando un punto d' onore. 9. intiepidirsi, diventare

in pianto et in dolore, raffreddandosi d' ogm carità. rinaldo degli albizzi, ii-441

1647: si dubita che il duca d' urbino non raffreddi, come sente la

diffidenze e le gelosie fra i prìncipi d' italia. de sanctis, ii-85: 1

vol. XV Pag.305 - Da RAFFREDDATO a RAFFRENAMENTO (19 risultati)

testi fiorentini, 194: dèe l'uomo d' estate... usare zuchero in

. figur. smorzato, diminuito, scemato d' intensità (un sentimento, una passione

armelinda / sostituisce ai raffreddati amplessi / d' una credula moglie. de pisis,

tempo venne messer giovanni bianchetto dal cardinal d' armignac a fare intendere all'ambasciatore che

palazzo. musso, 222: il culto d' iddio esteriore è ridotto a nulla,

nella smania di veder cose nuove. d' este, 22: il mio amico

. raffreddatóio, sm. recipiente pieno d' acqua usato per raffreddare vetro o altro

raffreddatoio ': truogolo o catino pieno d' acqua, in cui si pongono le canne

raffreddamento si ottiene per mezzo della circolazione d' acqua attivata da una pompa attraverso ad un

attraverso ad un raffreddatore tipo 'nido d' abeilles ', munito di un nuovo

raziocinante castità raffreddatrice. = nome d' agente da raffreddare. raffreddatura (rafredatura

viene alli uomini. = nome d' azione da raffreddare. raffreddiménto, sm

con il raffreddimento. = nome d' azione da raffreddire, non documentato.

o sentito; diminuito di interesse o d' urgenza o di violenza. pulci,

notte come siamo e non stando bene d' un terribile rafre- dore. alfieri,

da quasi 15 giorni son molto ammalazzato d' un raffreddor di petto che non mi lascia

preso per amore di una grande scossa d' acqua ferrarese, mi ha tenuto di

se il raf- frenamento del duca e d' ascalion non fosse stato. 3

sua podestà. = nome d' azione da raffrenare.

vol. XV Pag.306 - Da RAFFRENANTE a RAFFRENARE (5 risultati)

suo cavallo / il cancello la supplica d' aprire. -trattenere, tenere fermo

tasso, aminta, 499: né tapi d' alcun fiore / coglion sì dolce il

, qual rispetto può ritenere il cardinal d' este, libero signore di tutte le

ritrovava in germania, intesa la morte d' augusto, raffrenò quelle genti che pertinacemente

sono andato considerando che a un gentiluomo d' animo nobile e grande, come siete

vol. XV Pag.307 - Da RAFFRENATO a RAFFRESCATA (10 risultati)

franzesi in parma buona ragunata di gente d' arme e fanterie, usciron fuora a dì

ambizioni di una classe o la licenza d' una comunità, in partic. di un

di una passione, di uno stato d' animo, ecc. chiaro davanzati,

pendio dell'ingiuria il poeta si arresta d' un tratto e si raffrena. pascoli,

vagava a suo talento, giunse sulterto d' un monticello. 2. moderato

potere (una persona). intrichi d' amore [tasso], 42: devono

vuol dire la esclusiva e preponderante autorità d' uno solo, e monarchia allora e sinonimo

i luminosi colli. = nome d' agente da raffrenare. raffrescaménto, sm

e de'piedi. = nome d' azione da raffrescare. raffrescare (

i-323: raffrescava. le vivid'aure d' autunno mi rinnovellano i sensi al piacere

vol. XV Pag.308 - Da RAFFRESCATO a RAFFRONTO (8 risultati)

o con riposo; lavato e cambiato d' abito. pananti, 1-86: quando

e si raffrettaro. foscolo, iii-1-57: d' immenso riso giubilò l'olimpo / quando

spavento e compassione. = nome d' azione da raffrontare. raffrontare (ant

una persona, averla davanti. stefano d' arezzo, 4-i-587: per san pietro,

di diaspro, quel proprio della scimitarra d' enea '. oh! queste si raffrontano

tempo parea con quanto udii, / e d' un, che al cor mi corse

corrono tra le cose. = nome d' agente da raffrontare. raffronto

del salvini e del ridolfi vi piacerà d' aggiungere quello stampato dal cesarotti e intagliato

vol. XV Pag.309 - Da RAFFRUGARE a RAGANA (11 risultati)

era più disposto a insuperbire che ad offendermi d' un co- tal raffronto. e.

, il cui frutto termina in una punta d' ago. cattaneo, vi-1-261: indigeni

così denominate dalla loro arista in forma d' ago, di cui è provveduta una delle

seno / della rete e che sian d' affanno fuore, / tornano di bel nuovo

. j: 'rafìdia ': genere d' insetti dell'ordine de'nevrotteri, della

, 1232: 'rafìdia': genere d' insetti neurotteri, della famiglia dei planipenni

, 1232: 'rafìdia ': genere d' insetti neurotteri, della famiglia dei planipenni

ad alcuni fasci di peli in forma d' aghi, o di punte lesiniformi,

. = fr. rafistoleur, nome d' agente, da rafistoler 'riparare,

varie parti del corpo e sono effetto d' infiammazione, determinata in quelle parti da immondezza

organo e nella ragana o dragone marino. d' alberti [s. v.]:

vol. XV Pag.310 - Da RAGANE a RAGAZZA (11 risultati)

gracidio forte e caratteristico. d' alberti [s. v.]:

di rane gravi e allegre raganelle. d' annunzio, v-1-305: profittando del silenzio

del silenzio, una raganella prese un filo d' avena e montò sopra una saggina;

fagiuoli, 1-5-92: cotesta [galleria d' arte] si mostra alle ragazze accettate

, 324: io son proprio disfatto / d' una ragazza che vale un impero.

. v ravaioli [« il giornale d' italia », 3 / 4-xi-1966]:

mia / né ha cetra d' oro o d'ebano contesta. / è

ha cetra d'oro o d' ebano contesta. / è rozza villanella e

avevo saputo indovinare che la mia amica d' allora, del tempo tranquillo, aveva ripreso

al suo cuore così dolorosi e funesti. d' azeglio, 2-481: roberto, fin

è vestita di bianco con una catena d' oro in cintura, a piè della quale

vol. XV Pag.311 - Da RAGAZZACCI a RAGAZZESCO (18 risultati)

una brigata di ragazzacci che, fingendo d' esser alle mani tra loro, gl'

per così dire prima di bucarmi. d' annunzio, iv-2-45: le parole,

con entusiasmo, a me ragazzaccio ignorante d' ogni arte ch'io m'era,

botta, 6-ii-28: seguivano una moltitudine d' indiani colle femmine e con molta ragazzaglia

, 31: non uscire dall'obbedienza d' antonio,... ché il tutto

: ho visto io medesimo il testamento d' una persona, la quale, non sapendo

in fine ha fatto inserire un lungo parere d' un avvocato. 2. comportamento

un po'di libertà, un po'd' aria pura, un po'di ragazzata!

ragazzescamente filosofando di comprendere che un nobile d' una repubblica eletto prov- veditor generale d'

d'una repubblica eletto prov- veditor generale d' una armata e capo di due estese pro-

in un aspetto affatto diverso da quello d' un patrizio togato, per far tremare

ingenuità di sentimenti, puerilità o immaturità d' animo; infantile, bambinesco.

i meno ragionevoli e i più ragazzeschi d' ogni loro pazzia. beccaria, i-511:

ciò possiamo veder con quanta compassione meritano d' esser riguardati coloro che...

giovanile verso questi studi condannano coi nomi d' ozio e di occupazioni inutili di frivola

di rabbia dispettosa, ragazzesca, come d' uno raggiunto sul punto in cui crede

uno raggiunto sul punto in cui crede d' aver vinta la corsa. -sostant

[del vocabolario] di cavar 11 titolo d' un libro... da un

vol. XV Pag.312 - Da RAGAZZETTA a RAGAZZO (8 risultati)

con qualche ragazzétta più accomodante o bisognosa d' un aiuto più sostanzioso dei consigli.

, / m'avesse a guadagnar più d' un fiorino, / io mi facea scolar

cellini, 2-49 (387): così d' accordo mi parti'con un servitore e

mamma. svevo, 6-78: quan- d' eri ancora ragazzina, orfana ti presi con

vessillo attorniava un coro, / vestiti vagamente d' angio- lini, / con corone di

/ con corone di fiori e l'ali d' oro. foscolo, xv-556: domenico

bel frutto: se il ragazzo è d' indole tenera e timida, si avvilisce,

alzar la voce e gridare: razza d' asini, se vi pensate ch'io m'

vol. XV Pag.313 - Da RAGAZZOLA a RAGAZZOLA (15 risultati)

mi sollazzo / coi versi! è tempo d' essere il ragazzo / più serio

vo'me lo diceste e ridiceste più d' una volta a lettere di scatola.

si fa a'ragazzi? stamani tutti d' accordo, e ora venite fuori con gli

, non state a far ragazzate, d' atti o parole la cui leggerezza può

primi anni del novecento negli stati uniti d' america dove se ne coniarono anche le

bello / a sottomettermi alla discrezione / d' un fanciullo. foscolo, iv-472:

lo scudetto (il quarto consecutivo) d' ufficio. nelle partite rimanenti la società

dirmene male: almeno ti fo io cotanto d' onore, che io non mi pongo

fatto signore de'prìncipi il vilissimo ragazzo d' un frate e volendo sublimarlo pure a

: vestissi ella un abito ch'era d' uno de'ragazzi che servivano la casa e

2-8 (i-iv-185): il conte d' anquersa, falsamente accusato, va in

agostino giustiniani, 75: ciascuno uomo d' arme doveva avere doi scudieri et un ragazzo

che insegna ad essere liberali coi fanciulli d' aria e di cibo, sarebbe parso troppo

toscana averla, in lombardia ragazzòla. d' alberti [s. v. velia]

.]: 'ragazzòla ': sorta d' uccello, lo stesso che velia.

vol. XV Pag.314 - Da RAGAZZONA a RAGGELARE (11 risultati)

è una buona ragazzona da osteria. d' annunzio, fv-2-37: nelle canzoni ci si

tjcio, ragazzone. il suo rutto puzza d' aglio e le sue mani sono piote

/ e la matin di seta e d' or vestito, / tanto che tu dirai

avere cosa alcuna di de- gnità o d' alcun bene, e sonci cento gaglioffi ragazzoni

bella torta mandatagli da quel bel ragazzotto d' alcioiade, ella, per gelosia, tut-

. persona che per pochezza e semplicità d' animo pare un ragazzo. buonarroti il

/ e, pur un poco sia d' amor feruto, / sì si ragenza e

una bicocca / tra scheggie e balze d' un petron ferrigno, / ed ha 'n

/ ed ha 'n cima al cucuzzol d' un macigno / un pezzo di sfasciume d'

d'un macigno / un pezzo di sfasciume d' una rocca. / or il piede

degno (un sentimento, uno stato d' animo). pratesi, 5-444

vol. XV Pag.315 - Da RAGGELATO a RAGGHIARE (11 risultati)

, spegnere un sentimento, uno stato d' animo; reprimerli nelle loro manifestazioni;

raggelasse quella donna a cui rincresceva quasi d' esser donna. tornasi di lampedusa,

, 8-450: il giovine, come raggelato d' un tratto dal silenzio mortale del piccino

fra i platani, ahi t agrume / d' unghie che stentano e slargano là /

per così dire, tutte l'altre parti d' europa fa che questa con ragione si

bastava a raggentilire, per un quarto d' ora, la voce ed i discorsi dei

rapini, 177: l'antico uso era d' asterger te lordure delle mani e della

quella violenza di forza materiale si calmava d' incanto, si raggentiliva, quando egli

finito che avevano si mettevano a ragghiare d' allegria. -sostant. roseo

, mi battér sì forte la pelle d' ogni canto che la non sarebbe eziandio stata

mi vien voglia di farti una zufolata d' arpe di piedi con uno strambotto alla

vol. XV Pag.316 - Da RAGGHIATA a RAGGIARE (19 risultati)

cecità di questa peregrinazione e con pianto d' amore desidera di quell'etemo cibo: questo

urti, ragghiate, calpestate, calciate d' asini. = forma femm. di

. f f = nome d' agente da ragghiare. ragghignare (raghignare

,... coverto della pelle d' un lione e credendosi divenuto lione,

somari. -reazione impotente. d' annunzio, il-noi: il ruggito della belva

iv-397: egli è ben vero che raggio d' asino al ciel non sale, ma

natura della superficie. = nome d' azione da raggiare1. raggiante (

gradevole profumo di quel delizioso beveraggio. d' annunzio, iv-1-952: la so- prana

. restava equilibrato bilanciandosi al lieve appoggio d' una mano raggiante d'oro matrimoniale.

al lieve appoggio d'una mano raggiante d' oro matrimoniale. -che lascia trapelare isolati

che capo- luoghi del lavoro, centri d' attività raggiante su tutta la rovincia.

attività raggiante su tutta la rovincia. d' annunzio, 4-i-67: l'aria s'era

e due le parti un sole raggiante. d' annunzio, iii-i- 136: guardate

me il viso raggiante sotto al velo d' un'indifferenza forzata, mi dice con

trovai splendida, superba, raggiante. d' annunzio, vi-340: il seno [di

a'un pensiero di nuova vita e d' amore: « tu non sei degno

raggiante sdegno che vi accese contro parvenze d' iniquità.. 10. evidente

in bianco aspetto di cilestro. cecco d' ascoli, 355: ciascuna di costor

, poi che sotto 'l fiume / d' oceano il sol nasconde il viso, /

vol. XV Pag.317 - Da RAGGIARE a RAGGIATO (25 risultati)

, le, notturne / farfalle. d' annunzio, vii-144: il disco si fa

raggia; tutta la nebbia si fa d' una bianchezza abbagliante. piovene, 13-90

: il quarto della luna col suo restante d' ombra... raggiava con energia

raggiano i primi albori in oriente. d' annunzio, iii-2-219: etra si muove,

che fronde ha di smeraldo e pomi d' oro. a. boito, 104:

raggiare fra le lacrime / un sorriso d' amore come il tuo, / o tanto

su un territorio partendo da un punto d' origine. balbo, i-24: intorno

corpo, dall'atteggiamento (uno stato d' animo, una disposizione interiore, un

, iii-24-32: allora il prese la virtù d' amore, / che ne'vostri occhi

degli uni la gioia onesta e tranquilla d' un dovere compito, d'un bene

e tranquilla d'un dovere compito, d' un bene ottenuto. carducci, iii-4-75:

da farvi tremare di commozione o raggiar d' entusiasmo. c. boito, 264:

intorno e tanto lume / raggiava fuor d' ogni mortai costume. caro, 5-6:

, 5-6: ardea la pira / già d' e- lisa infelice; e le sue

raggiavan ai lontan gran luce intorno. d' annunzio, iv-2-223: il sole raggiava un

, di una sensazione, di uno stato d' animo. caro, 1-1152: a

raggia gloria e fatuità all'intorno. d' annunzio, iv-1-833: la creatura delicata e

monti, x-3-437: un sorriso che parvenu d' amore / mi raggiò nel partir l'

7... cominciò, raggiandomi d' un riso / tal che nel foco faria

in me spirando e ardente luce. d' annunzio, i-327: ebri di tal dolcezza

che si dipartono da un centro. d' annunzio, iv-2-1210: potevo distinguere un ragna-

un ragna- telo stellato tra le verghe d' un cancello, o tra qualche filo

un cancello, o tra qualche filo d' erba una di quelle piccole sfere raggiate di

, ombrati di viola, / raggiati d' oro, limpidi e inscrutabili, /

il terzo [piano] è con finestre d' ordine composito, e sopra finestrucce elittiche

vol. XV Pag.318 - Da RAGGIENTE a RAGGIO (19 risultati)

fu allattato, da una nutrice raggiata d' argento, alessandro manzoni) il territorio montano

raggiùnte, sm. ant. canale d' irrigazione. ovidio volgar.,

tu medesimo vi puoi menare leggieri raggienti d' acqua. = deriv. da

che nel molo aspro s'incava. d' annunzio, v-3-263: milioni d'uomini

. d'annunzio, v-3-263: milioni d' uomini in quest'ora volgono gli occhi verso

, il disco violetto che sormonta la raggiera d' oro. marinetti, 2-i-964: la

io vi farei fare una bella raggiera d' oro, come ne ho visti una volta

raggera / di fili; e certo alcuno d' essi apparve / ad altri: e

addolorata, vestita di seta nera a ricami d' oro, col goletto monacale piegolinato di

, a raggiera, parea meschina. d' annunzio, iv-2-1174: i sette cilindri non

a ventaglio ma a raggiera, irti d' alette intagliate nella massa stessa dell'acciaio

suoi viali a raggiera lunghi a perdita d' occhio. calvino, 15-17: il re

'l raggifero mercurio, / alla luna d' intorno scintillando, / solleverà un torto laberinto

. dante, xliii-5: la stella d' amor ci sta remota / per lo raggio

: poi ch'i'fui al piè d' un colle giunto, / là dove terminava

/ per lo mio corpo al trapassar d' i raggi, / mutar lor canto in

i raggi riflettono in guisa che l'angolo d' incidenza xmo è uguale all'angolo di

. casti, ii-10-86: in mezzo d' amenissimi boschetti / spesso trovi ricovro ermo

raggio, pure spiccava nel campo immenso d' un bigio ceruleo, che, giù giu

vol. XV Pag.319 - Da RAGGIO a RAGGIO (16 risultati)

alba. tasso, 1-66: tutti d' andar son pronti, al novo raggio,

città tutte le torme della santa fede. d' annunzio, iv-i- 940: ella

laureole o diademi o splendori de * raggi d' intorno il capo. carducci, iii-6-170

la imagine del savonarola con i raggi d' intorno la testa. 6.

241: un fiore che spandeva raggi d' oro / tra gli aranci fioriti e

generale de'certosini nel 1521 vide accendersi d' improvviso un fulmine nella sua scuola in

8. ant. razzo pirotecnico; fuoco d' artificio. aretino, 20-94: ci

, 149: vi sono anco li fuochi d' allegrezza: per lo più sono raggi

di una condizione, di uno stato d' animo, che appare sul volto e

per conto de'giovanetti un bel colore d' amore della virtù è la verecondia: colore

frange; / più bello il bacio che d' un raggio avviva / occhio che piange

si vibrano forse reali / archi fioriti d' aurora. 14. influenza positiva

miei ogne quisquilia / fugò beatrice col raggio d' i suoi, / che rifulgea da

mi percuote / e schiette forme m'empiono d' ebbrezza. verga, 1-52: lo

le saette mie non han possanza / d' imprimer dentro a un vago petto vivi

suoi bellissimi raggi, come al passar d' un lampo, restai prigioniero di quelli.

vol. XV Pag.320 - Da RAGGIO a RAGGIO (21 risultati)

, bella donna, che a'raggi d' amore / ti scaldi,...

, tosto diss'io, / raggio d' amore, / vieni al mio core,

quel freddo marmo, / in cui raggio d' amor non par che spiri, /

frutto ed in cui rilucesse qualche raggio d' eccellenza. d. borghesi, lxv-114

, 5-i-316: non si vede più raggio d' amicizia tra gli uomini. relazione dtnghilterra

loro sangue per portare un raggio almeno d' indipendenza alla infelice lor patria. leopardi

/ tanto che v'entri il bel raggio d' amore / da cui vien tal

come 'l caldo ha róse / le temperanze d' i vapori spessi, / per più

. laude cortonesi, 1-ii-81: versi d' afinati canti / fanno li angeli coi santi

ha di fatti la curva di superficie omogenea d' equilibrio. stampa periodica milanese, i-461

, son miniere di diamanti e cave d' oro. bonsanti, 3-i-9: nel

del vicolo. 25. ambito d' influenza, spazio occupabile, distanza massima

. -in partic. nell'espressione raggio d' azione. mazzini, 3-227: quali

soffici, lv-119: anche il raggio d' azione spirituale della rivista si era andato

, iv-88: vivevano rinchiusi entro il raggio d' azione delle carriole. 27

guerra. -in partic. nell'espressione raggio d' azione. dizionario militare italiano [1833

1833], 1-iii-71: 'raggio d' esplosione della mina '...:

più spedite, ha più largo raggio d' azione. 28. zona interessata da

del circolo, li quali, piantati d' intorno alla testa nella parte maggiore,

alla testa nella parte maggiore, vanno d' ogni parte attaccarsi alli gavelli, sostenendoli

innesta. un ventaglio apre ciascuna / d' otto raggi di bronzo. oriani,

vol. XV Pag.321 - Da RAGGIO a RAGGIRAMENTO (17 risultati)

. 34. ciascuno dei fili d' acqua che la pioggia sembra formare cadendo

di pioggia attortigliata e di nubi e d' austro volante. 35. arald

.. dei raggi perduti ad onta d' una economia animale sì organizzata.

bologna, donde spargendosi per ogni parte d' italia a guisa di raggi, quella

: la vaga fogia de'biondi capelli d' alcuni ragetti d'oro e de riche zoglie

fogia de'biondi capelli d'alcuni ragetti d' oro e de riche zoglie ornata. aretino

: gli idraulici e con essi il popolo d' alcuna parte d'italia nominano 'raggi

e con essi il popolo d'alcuna parte d' italia nominano 'raggi 'quel filo

italia nominano 'raggi 'quel filo d' acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma

ragginolo. statuto della società del padule d' orgia, 84: statuto et ordinato

(raja 'solco scavato dalla corrente d' acqua 'e ragga 'ramo della corrente

v. raggio1). ràggio d' òro, sm. bot. nome comune

che per lei raggiorna, / comresa d' un amor, d'un voler solo,

, / comresa d'un amor, d' un voler solo, / una ritorna.

poter. idem, iii-279: un'alba d' innocenza in lei raggiorna / e,

messer anichino di bongardo faceano in su quello d' a- rezzo insieme con gl'inghilesi.

percorso serpentino e sinuoso di un corso d' acqua. imperato, i-vn-21: potendosi

vol. XV Pag.322 - Da RAGGIRARE a RAGGIRARE (13 risultati)

artifici e sotterfugi. = nome d' azione da raggirare. raggirare (

/ e delle stelle erranti a lui d' intorno / librasti i globi, in guisa

/ tumulti preziosi / fan quelle chiome d' oro. 4. voltare,

. garopoli, 8-23: al'asta d' or, che sconosciuta al prato / giacea

servon sovente per zimbello / due parolette d' un labbro scorretto, / un viso nato

e fatto bello, / un malizioso raggirar d' occhietto. -figur. non prestare

delimitare o costringere fra argini un corso d' acqua. torricelli, ii-3-310: sarà

volentieri che non si farebbe di quelle somme d' oro che vi sono scritte. f

né dice, in una tal razza d' uomini, risedere solamente il vizio di

come il borbone è da essa raggirato. d' annunzio, \ -1-1046: vigilate,

: perché l'eloquenza è non solamente d' ornamento, ma necessaria a un cavaliere,

necessaria a un cavaliere, apprenda prima d' ogni altra cosa i precetti della retorica per

/ tu che sai poetar, servimi d' aio / e tienimi per le maniche del

vol. XV Pag.323 - Da RAGGIRARE a RAGGIRARE (9 risultati)

fama). tasso, 5-28: d' incerte voci e di confusi accenti / un

redi, 16-i-26: quali strani capogiri / d' improvviso mi fan guerra? / parmi

comete che insieme con noi si raggirano d' intorno al sole. sacchi, i-237:

la sagace e potente laurina, deliberò d' entrar seco in qualche pratica di riconciliazione

3-318: il nome di giustizia e d' ingegno... è il tema intorno

15-39: pargli un momento, un spirar d' aura, un'ora / il lungo

ora / il lungo raggirar di lustri e d' anni. pisani, 199: col

-scorrere formando un'ansa (un corso d' ac- qua). sempronio,

metauro u piè raggira, / scrisse d' urbin ne la famosa corte.

vol. XV Pag.324 - Da RAGGIRATA a RAGGIRO (9 risultati)

, 244: mi dissero che, doppo d' avere fatta l'invocazione del demonio,

ingiuria a un signore che raggirarsi ^ d' intorno come savio. = comp.

, a tuo dispetto. = nome d' agente da raggirare. raggiratura,

zione per linea circolare. = nome d' azione da raggirare. raggirévole, agg

, come cani scottati da un rovescio d' acqua bollente. codice civile del 1865,

semplice mascalzone che a forza di raggiri e d' ipocrisia sgusciava dalle lor mani come un

sei mesi a tre anni. -inganno d' amore, tradimento. chiari, 2-ii-102

gli autori della vostra nazione e que'd' inghilterra e notando il loro schietto e naturai

notando il loro schietto e naturai modo d' esprimersi, senza trasposizioni, senza raggiri

vol. XV Pag.325 - Da RAGGIRONE a RAGGIUNGERE (9 risultati)

fatto un breve raggiro co 'l pensiero d' intorno a ciò che più gli convenisse nel

raggismo, sm. movimento artistico d' avan guardia, detto anche

di una pittura pura. f. d' amico [« la repubblica », 3-v-1986

di raggiugnerlo, vola come saetta. d' annunzio, 8-177: viaggiavano verso un'

nome particolarmente per il suo gran colpo d' occhio nel raggiungere il pallone in qualunque

; e dante passò per tutti, quasi d' uno in altro appartamento, senza uscire

conc., i-38: niuno più d' alfieri agli altrui suoi pregi ha anche raggiunto

cioè ra- giugni ancora 3 / 4 d' uno mezzo ll, cioè a dire d'

d'uno mezzo ll, cioè a dire d' uno sesto. piero della francesca

vol. XV Pag.326 - Da RAGGIUNGIBILE a RAGGIUNTO (14 risultati)

montiplicare, ragiognare, partire, soctrare d' omni numero e quantità. -toccare

12. contare un certo numero d' anni; arrivare a una determinata età

, accestire e raggiungere le semente fatte d' autunno. 15. conseguire un

turosa sua fortuna vuole / ch'alle orecchie d' angelica sian conte: / e così

, di far che agli ospiti paia d' essere in casa propria. -conquistare

per novità di pensiero e per larghezza d' intreccio. egli ha raggiunto in essa

mezzi che nessuna società intemazionale, combattuta d' ora in ora e costretta a operar nel

completato un percorso circolare (un corso d' acqua). dante, inf.

-confluire, formando un unico corso d' acqua. v franco, 340:

... alterato la proporzione d' una bellissima vita e di un vaghissimo viso

ant. confluenza di due o più corsi d' acqua; il punto dove si congiungono

raggiunsi questo e quello. = nome d' azione da raggiungere. raggiuntare,

2. che è toccato (il punto d' arrivo di un movimento, la meta

insieme (le sopracciglia). cecco d' ascoli, 905: non ti fidar delle

vol. XV Pag.327 - Da RAGGIUOLA a RAGGOMICIOLARE (7 risultati)

xxxiv-641: sien forniti e'tavolieri / d' assai vivande, or porgete l'orecchio

gonfio, in piena (un corso d' acqua). berni, 40:

e saldo '. = nome d' azione da raggiustare. raggiustare

è dubbio; ma il merto / d' aver ben raggiustata ogni sua canna / si

: in baldacca ti rimeneròe / alla barba d' apollo e di macone / e con

: respira a mio nome quattro boccate d' aria di lago. oh se potessi averne

che gli amici? = nome d' agente da raggiustare. raggiustatila,

vol. XV Pag.328 - Da RAGGOMITOLAMENTO a RAGGRANDIRE (3 risultati)

è rannicchiato. = nome d' azione da raggomitolare. raggomitolante (part

porgemmo [alla giraffa] delle castagne d' india. le prendeva sull'estremità della lingua

borsa delle ringrossate tuniche delle rene. d' annunzio, 3- 143: agitava