. boccaccio, i-313: da'pensieri d' una mia impresa vinto e stimolato, non
corpo di conte che prenderà i quartieri d' inverno nell'austria superiore. -verso
varco / di pianto in pianto, e d' una in altra guerra, / di qua
della tua èra supporre / quel pessimismo d' intelligenza nell'imperiale clangore / la volontà
la parte, che il di qua d' arno si dice, abbracciano.
non si volta: che sa / d' aver più conoscenze / ormai di là che
: s'io non seguo la legge d' amistà, / non è perch'io sie
medici, 7-128: volsimi al duca, d' ammirazion pieno, / e dissi:
fra i 4 e i 5 anni d' età). trattato delle mascalcie,
dura? e di cento simili cose d' inghilterra, germania e degli altri popoli del
in gran credito fra la gente popolare d' inghilterra. idem, n- 168
caduto nel caos de'qua- cheri e d' altri fantastici o fanatici oltramontani, con ridurre
imposta dal principe per fare le spese d' una guerra. pecchio, 319: i
'quaccheri ': setta di protestanti d' inghilterra e degli stati uniti d'america
protestanti d'inghilterra e degli stati uniti d' america... vestono con decenza e
(1856-1924), presidente degli stati uniti d' america. -quacchero incroatato: v.
lui. v'è nel suo confessato sforzo d' essere sincero un che d'ipocrisia e
confessato sforzo d'essere sincero un che d' ipocrisia e di quacchero che m'infastidisce.
, quacquera, ordinata alreccesso, piena d' automobili, coperta d'autostrade, che in
alreccesso, piena d'automobili, coperta d' autostrade, che in questa citta che
/ co'disinganni, / mentisce armato / d' un 'lei 'gelato! nievo
manganiello: / istomi 'n està groria d' esto fortte castiello; / prezzo le
/ prezzo le tuo parabole meno che d' uno zitello. / se tu no
: i cupi tonfi cadenzati delle gocce d' una cert'acqua amara, renosiccia, piombanti
. cavacchioli, 130: quacauarellare d' oche sonnolente / e fragori di macchine
brusoni, 7-77: nel tornare quaddéntro parmi d' aver sentito vittorio che discorreva.
chellini, 179: ricordo che questo 24 d' aprile 1450 io prestai a neri di
capponi sei quaderletti, cioè sei taglieri d' ariento. = var. tose,
bellebuoni, 1-11: per una quaderna d' olio fare ardere nella dieta làmpana.
, scartafaccio, stracciafoglio ': specie d' awilitivo di 'quaderno ', e
. martelli, 17: parendo al poeta d' aver detto abbastanza all'amico suo in
lo dito quademeto libre cliiii. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella
machiavelli doctore, un quaderno della fisica d' aristotile in carte pecorine ove comincia il
comincia il secondo libro che la trassi d' una mia filosofia squadernata. p. soderini
ventaglio, n'ebbero un tal segno d' aggradimento che più non si poteva,
xv. demoli per lei a la tavola d' enpoli k'erano iscritte nel quaderno de
bernardi di cavalcanti se- cento venticinque fiorini d' oro in kalendi di novembre anno mille
sensale de la nostra mercanzia sia tenuto d' avere uno suo quatemo, ne lo quale
che si accompagna a ogni concorso o d' uffizio o d'impresa, per determinare
a ogni concorso o d'uffizio o d' impresa, per determinare gli obblighi di
onore alla lor arte: / pieni d' errori stampano i quaderni 7 e guastano talor
imagina e nota, ho empito dei quaderni d' appunti così fatti. d'annunzio,
dei quaderni d'appunti così fatti. d' annunzio, v-2-262: i miei quaderni di
, pescate dappertutto, utilizzabili per motti d' introduzione, per animare un finale scadente
: / ne provai maggior pena che d' inferno. contile, i-29: -non c'
angiolieri è scoiato, / che m'afriggea d' estate e di verno. -rompere
de'contanti della cassa, fiorini 38 d' oro. gregorio dati, 3-83:
di marzo 1564 per infino a dì 23 d' agosto detto 1564. -registro dove sono
quadra, quali tutti apresso alla focie d' arno circa due miglia hanno lasciato detto galeone
, adatta per la pesca nei corsi d' acqua o lungo le scogliere, dove
: 'quadra ': il quadrante d' astrologia e la scodella. -lato
del dono di scienzia e della vertude d' equitade '... questo dono è
hai di vita spenti / per prezzo d' oro, assassini di quadra / laida,
ponte s. pietro, altra volta quadra d' isola, resta alle radici del monte
, 3-56: usansi ancora, in vece d' adulare..., dar caccabaldole
auadrabili in nostra lingua, potiamo in luogo d' essi addurre noi di nostro un così
il padre adamo quasi ottogenario viene oppresso d' otto mesi di paralisia; e 'l
presso che quadragenario, dopo ostinate vessazioni d' animo e molestie incominciò ad esser afflitto
1-29 (i-383): fecero elezione d' un santissimo uomo e solenne predicatore che la
184: nel 1552 in quadragesima lo regalò d' olive, malvagia e rebolla, cose
mila, che sono manco di tre milioni d' oro. dizionario politico, 554:
3-154: comentò ancora 1'* economia 'd' aristo- tele e fece molti sermonari predicabili
la curvatura di esso raccorcia la leva d' intorno a una sua parte quadragesima quinta
di tucto lo ronbo. = nome d' azione da quadrare. quadrangolare1 (
così bene insieme che pare un pezzo d' un ramo integro. t. contarmi,
'qua drangolari '. d' annunzio, iv-1-518: qua e là negli
si diede ai preti la berretta quadrangolare d' oggidì. 4. sport. incontro
., i-448: fece lo razionale d' opera rilevata,... lo quadrangolo
lo quadrangolo, doppio, di misura d' uno palmo. landino [plinio],
2-111: ch'egli facesse una sepoltura d' una facciata e di quei marmi si
marino, 1-9-94: un pama- setto d' immortal verdura / nel centro del pratel fa
più secondo il numero de'punti, e d' essi angoli così s'appellano. alberti
, 1-2-92: il triemituono è un intervallo d' un tuono e mezo, che contiene
, il quale era la quarta parte d' un tuono. 5. stor
finalmente fatti gli assi quadrantali, cioè d' un quarto d'oncia l'uno, poteva
assi quadrantali, cioè d'un quarto d' oncia l'uno, poteva un antico
(una prostituta). d' annunzio, vi-4q: le stanze sembrano quelle
elevata una parte di cerchio non maggiore d' un quadrante. falconi, 1-38:
4 compimento 'o 4 complemento 'd' un arco o d'un angolo e la
4 complemento 'd'un arco o d' un angolo e la differenza di esso
guarino guanni, 1-360: sia il quadrante d' una sfera abc,...
chiamato 4 gnomon ', né fu oriuolo d' alcuna ragione a roma prima che questo
benvenuto di lorenzo dalla volpaia, buon maestro d' ori- voli e quadranti. marino,
rezzonico, xxiii-244: sovra la schiena d' un'allungata collina... è un
in mezzo la vergine coll'infante. d' annunzio, ii-741: alla sabbia del
cor mio palpitante / l'ombra crescente d' ogni stelo vano / quasi ombra d'
d'ogni stelo vano / quasi ombra d' ago in tacito quadrante. -orologio
in nero, o anche un semplice disco d' oro e d'argento, su cui
anche un semplice disco d'oro e d' argento, su cui sono segnate le ore
mostrava il quadrante lassù nella muraglia sparsa d' edera antica. d'annunzio, i-656:
nella muraglia sparsa d'edera antica. d' annunzio, i-656: il suo sguardo
. bacchelli, 1-iii-241: una notte d' autunno tempestosa, il fiume era in
si dividono i fogli della carta topografica d' italia dell'istituto geografico militare su scala
il quadrante della macchina come la faccia d' un nemico oscena. montale, 4-72:
gambe disuguali congiunta con il quadrante. d' antonj [in dizionario militare italiano (
col quale i bombardieri misurano gli angoli d' elevazione nelle bocche da fuoco. è
: in verità io d dico: d' indi non uscirai, insino che non li
quadrante, 4 idest 'renderai ragione d' ogni minimo peccato. del carretto,
189: ha il vizio per me intollerabile d' inventare le parole, quasicché la lingua
contratto vi dèe essere il mutuo consenso d' ambo le parti, laddove in un
, dai legittimisti borbonici a luigi filippo d' orléans (il quale non era erede legittimo
dati, 1-3-27: il lito del mar d' india a man sinestra, / venendo
fonnazione letteraria del poeta: gl'importi d' area quasimodiana, per intederci.
numerosi, ma capita che si mettano d' accordo ad agire come uno solo;
primo o l'ultimo eccedino gli altri d' una o ai due parole a 'l più
galassia che si trovasse a io miliardi d' anni-luce da noi avrebbe una velocità di fuga
mento de'terremoti. = nome d' azione da quassare. quassare
. poerio, 3-349: allo sparir d' un fragoroso fiume / quas- satore di
la mente al vate. = nome d' agente da quassare. e
dotta, lat. quassatìo -ónis, nome d' azione da quassare (v. quassare
di quello della quassia amara. d' alberti [s. v.]:
]: 'quassia amara nome officinale d' una specie di legno bianco, leggieri e
altrettanto di legno quassio, 4 centigrammi d' aloe succotrino, scuotendo la bottiglia di
gloria, canti di gioia, rombe d' amore, confondono in sé e nascondono i
maraviglia ne l'atto che procede / d' un'anima che 'nfin qua su risplende
/ chi fu de la mortai, d' eterna vita. -nel paradiso terrestre
de'medici, ii-107: perché un rettor d' una podesteria / ne'primi quattro dì
quassù salito, / ad ogni modo d' esser obbedito. = comp. da
di 4 balcone fiorentino 'il breve spalto d' un quaternario. io. econ
320: chi volesse vedere un necessario / d' ingegnosa moderna architettura, / che ha
sullo stesso punto o sopra la stessa linea d' inserzione. = voce dotta
: / passa più avanti e fatti d' esta torma. -che corrisponde alla
, 221: la quinta di xm duelle d' oro, di sette duelle et una
et una mezza sestola et una quaterna siliqua d' argento, di tre duelle et una
un piviale di catrasciamito vermiglio. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 1 io
una sensazione, una circostanza, uno stato d' animo appartengono a un lontano passato.
nero uscì in luce che diè sospetto d' essere scappato più che quatriduano dall'utero per
, vennero scoperti e divisati que'cimiteri d' ossa semispolpate, maggiormente ch'erano fredde
-che dura quattro giorni. d' annunzio, iv-2-909: avevamo sopportato quattro
suggestivo. fucini, 7-197: potrebbe d' un suo gesto risuscitare un morto quatriduano
quatti quatti lungo le siepi dei fichi d' india, fatevi presso alle due sentinelle
farmi compagnia, / e mi schizzi d' un tratto / sopra la scrivania. pascoli
popolo e cavalier de'fiorentini / nella val d' ambra. poesie musicali del trecento,
4-227: come gli viene fatta licenza d' alzarsi dallo studio, trova subito da spassarsi
il quadrante della macchina come la faccia d' un nemico oscena, con la quatta ira
: si vantavano per li padiglioni superbamente d' aver fatto stare i quattordicesimani. =
giovane... semplicissima era e d' età forse di quattordici anni. bonavta,
a dare libre quartórdici e soldi sette d' ogni denaio ch'io li avesse prestato
vera cosa è, ch'egli ha più d' ottanta anni, / e quattordici,
del po, vengono a fare una massa d' acqua di quatórdici piedi d'altezza e
una massa d'acqua di quatórdici piedi d' altezza e di quaranta pertiche incirca di
gli dette quatordeci lettere scritte in scorze d' arbori. parabosco, 4-48: io
del regno di castiglia a quattordici per cento d' utilità bernari, 3-388: « benissimo
alle quattordici..., entrò d' un tratto l'idea che una simile condotta
luigi 'quattordici 'quello del secol d' oro e dell'al- sazia, che
nazioni in grado di dare reciproche garanzie d' indipendenza politica e di integrità territoriale.
sf. salario corrispondente a una prestazione d' opera di quattordici giorni. - con
del duale, anzi che di ricchezza, d' una cotal vana apparenza e, per
con voce del nostro moderno popolo, d' un cotal greco sbracio, si dovrebbe dar
. disus. quarticroma, biscroma. d' alberti [s. v.]:
. che il futurismo sia una masnada d' imbroglioni... che, guidati
.]: 'quattrinaio ': dicesi d' uomo che ha molti danari contanti.
, erba quattrina; nummularia. d' alberti [s. v.]
'datemi una quattrinata di mele, d' aghi, di spilli, di refe '
'l servir sia buono e bello / d' ogn'altra cosa che di quattrinello. idem
bonnelli per certi quattrinelli / che ho d' aver da zurigo. manzoni, pr.
ovraggio, valeva l'anno fiorini millecinquecento d' oro. a. pucci, cent.
115: hanne aùto a'dì 15 d' aprile 1435 lire una: portoglile cosimo a
in un quattrino, in una corona d' ago, pur che la possino vedere.
minori di poco non arrivano alla grandezza d' un quattrino. pananti, i-271: di
singolare in questo merito che al parere d' ogn'uno dovrebbe essere doviziosissimo di facoltà
equicoli guidasti, uomini pronti, / d' orido aspetto, d'animo spietato:
uomini pronti, / d'orido aspetto, d' animo spietato: / arano i campi
in giorni a lesinar poco opportuni, / d' uopo mi fu ricorrere. faldella,
chiesa e salvaterra, / la rocca d' osilo e bonvicino / ce le ha ridate
-dio quattrino: il denaro in quanto oggetto d' adorazione e fine ultimo dell'uomo.
inti 'n cartoccino / o de squilletti o d' àgora un quattrino. varthema, 38
varthema, 38: hanno grandissima carestia d' acqua, in modo che, se
volontà, non li bastaria quattro quattrini d' acqua al zomo. ippiatria, 172:
di castrone lesso e mangiai uno poco d' insalata, e dovetti mangiare da tre
xxxix- 254: beati oh noi figliuoli d' apollo, che alla nostra gloria e
pochi fogli di carta ed un quattrino d' inchiostro! 6. metrol. disus
. -con valore aggett.: d' infimo livello (una prostituta).
sogni? non è ella in bocca d' ognuno? -avere in serbo i
sempre in un italiano semi intelligibile, d' avere speranza di fare molti quattrini in
per venalità. -non avere il becco d' un quattrino: v. becco1,
, è forzato a spender molto. d' alberti [s. v. bacio]
, 178: promesse di barcaiuolo e incontro d' assassini, sempre costano quattrini. ibidem
lesina, i-107: bisogna ben tener conto d' un picciolo perché a picciolo a picciolo
carta, una penna e un danaro d' inchiostro fanno apparire di un uomo un mostro
, 7-150: benché non si possa vantare d' aver ancora avuto un solo de'miei
gadda, 6-27: la si lasciò smorire d' un prolungato languore non senza accademia e
, * quattriuoli '. fagiuoli [d' àlberti]: eh, quattrini appunto,
il campanile quattrizonio, il miglior campanile d' italia. = comp. da quattro1
. anonimo, i-629: lo dio d' amor, in ciò ben dicer posso,
ch'ai collo d' un grifon tirato venne. bibbia volgar.
: nel cospetto della sedia a modo d' uno mare di vetro, simile al
riferimento a un ritmo musicale quaternario. d' annunzio, iv-2-894: se non sbaglio,
nome di 'medicea si- dera. d' annunzio, iv-2-888: tutt'e quattro,
se vi piacesse di fare quattro versi d' introduzione a quelle stanze del signor tommaso
frodarle f f o dir d' esser caduto, / e con tuo onore
la mano affumicata dal sole e piena d' anelli da quattro soldi, si cuoprono ora
quel che negò l'empio efiagora / d' andar vendendo l'agora / per roma e
a lo 'mperadore, e mandare carte d' ogni quattro di confino. g.
. giovanni lo prese, ma invece d' aprirlo lo ripiegò in quattro.
messer lo re nostro sengnore della balia d' alvemia, da dì quatro di marzo
, nell'alto campidoglio, a quattro d' ottobre per domanda di tutto il popolo
le mani per terra, che facciano vece d' altri ue piedi. -con
mi ha caricato le spalle con la soma d' una penitenzia che non la portarebbe (
. 8. -far di quattro e d' otto: v. otto, n.
questo accada in toscana. ne'paduli d' acque profonde fabbricano il loro nido sopra
livida e socchiusa, gli occhi cerchiati d' azzurro, i capelli violetti, quell'
vetta a una collina di vigne e d' olivi: villa quattrocentesca, casa di caccia
, della poesia rurale ed idillica. d' annunzio, 8-145: più dolcemente risplendeva
le rime del montemagno trecentista da quelle d' un suo nipote dello stesso nome vissuto
. machiavelli, i-ii- 467: alioggerei d' ogni parte una battaglia di fanti, che
mio esser copert / dell'arme suo lion d' oro rampant. l. salviati
abbiano intorno per più di mille scudi d' oro, e il numero di questi
frontespizio, 225]: noi cattolici d' italia conosciamo il seicento e r ottocento cattolico
il re di francia pagasse al re d' inghilterraper lui il debito de'quattrocento- cinquantamila
in un piede cubico capiscono ottanta libbre d' acqua e più di settantadue libbre d'
d'acqua e più di settantadue libbre d' olio, cioè a dire quattrocentonovantasettemila se-
ma tutto il mondo [alessandro] ardì d' assalire. cronaca di isidoro minore volgar
, 78: tu ài quatromìlia fiorini d' usura. guicciardini, iii-16: fece passare
: le milizie, che sono ritornate d' ongheria col gonzaga, arriveranno a ottomila
caro, ii-ioo: qui potrei 10 mostrare d' esser dotto in quatròque, a dir
io v'ò detto, vagliono uno saggio d' oro fino, e questa è la
suo quazeróne a tomo guarnito di franze d' oro di bellissimo soprarizo tutto e molto
mai ben detto, quando si parla d' un uomo o d'altra cosa sostantiva,
, quando si parla d'un uomo o d' altra cosa sostantiva, 'questo mi
e il 'questi 's'intendano d' uomo, di deità o di altro a
somigliante, non dovendosi dir 'quegli 'd' un legno o di simil cosa.
intorno, / come fa l'unicorno / d' una pulzella vergine dorata, / ch'
dei corrieri portasse l'avviso del pontificato d' alessandro, come a quegli alla di
giacomo valente, / quegli ch'è d' amor fino, / che canti ogne marino
non crede / la troppo umana favola d' un dio. -quegli che può
come quei che puote / avesse il ciel d' un altro sole addomo. idem,
: ho veduto spessimo ne'fiumi gonfi d' acqua... essere alzato dalla parte
: alessandro in quelle parti calde / d' india vide sopra 'l suo stuolo /
quella si dice poi di donna o d' ogni cosa che con voce di torma feminile
quel vasto silenzio, rimbombare i tocchi d' un orologio: m'immagino che dovesse
: del personaggio troviamo memoria in più d' un libro (libri stampati, dico)
tanto per me consolatori / di basilico d' aglio e di cedrina. 3
come tutto sorridea quel dolce / mattin d' aprile, quando usciva il biondo /
: / stormir di frondi, cinguettio d' uccelli, / risa di donne, strepito
soddisfatto anche chi per vederlo fosse venuto d' oltre la bitinia. 6.
di fiamma viva, / e tali d' oro, e l'altro tanto bianco /
se da lungi un corpo esangue / scorgi d' un uom, che tu n'adduca
de la stella / girono inveri le parti d' oriente / per adorar lo segnor ch'
destrier volanti, / non te- mon d' esser da mille furfanti / o da mille
volete che sappia trovar lui il bandolo d' aiutarci, meglio che non possiamo far
venire, / il cui sembiante è d' uom gagliardo e fiero: / candido come
seimila svizzeri, che furono la salvezza d' ogni cosa, giunsero a meaux, confesso
e quel segno rosso, la traccia d' un tentativo d'impiccagione fatto dai suoi marinai
rosso, la traccia d'un tentativo d' impiccagione fatto dai suoi marinai, molti
. dazeglio, 4-53: questo graiano d' asti era di que'tali che ne vanno
inf, 25-98: taccia di cadmo e d' aretusa ovidio, / ché, se
awien, s'un cibo sazia / e d' un altro rimane ancor la gola,
m'ha in ballìa / e m'ha d' amore conquiso / vo pensoso nott'e
viso. guittone, i-21-163: vertù d' animo grande congiunta a quello che no
. ritmo cassinese, xxxvi-i-n: quillu d' oriente pria / al- tia l'occlu
2-68: en quello tempo appresso quelli d' espagna e de cartagine se ribellare a
trattosi quindi nel sentiero in cui quel d' asti raccolse il retaggio della greca melpomene,
nelle interrogazioni a cui, nel giro d' un mese, era stato sottoposto da tutti
, par., 30-148: farà quel d' alagna intrar piu giuso. tasso,
di aiutare il progresso! col motto d' ordine 'fraternità ed eguaglianza! '
fo come quello, quando si dichiara d' adattarci... 'son rimasto
finì poi in modo squallido, a causa d' una parola. « oh, quella
ne debbe far trentadue. -quel d' adamo-, il corpo umano, con le
9-10: io che meco avea di quel d' adamo, / vinto dal sonno in
per mal soferire, / in quella che d' amar non vao cessando. dante,
san giovanni, / fatti per loco d' i battezzatori. lauro, 2-52:
, 11-24: come pensarlo soltanto / d' avere io quello che le sassifraghe non
imperatore]; sta sempre in continue agitazioni d' animo e di coipo, ma spesso
. ora siamo su quello della chiesa d' artimino. -luogo, territorio determinato
senza dubbio (dicendo così) mostrerebbe d' aver la volontà inclinata all'avarizia et
si sono avvezzati a vivere con quel d' altri, non si possono ritirare a vivere
darebbe quella di tre giorni ': d' un avaro. -membro virile.
inf., 29-m: « io fui d' arezzo, e albero da siena »
esser quella '(del morire o d' altro caso che segua o fatto che si
è fatto di quelle che si dicon d' un uccellaccio che si vestì delle penne
non si sa quel che si crede d' essere. ungaretti, ii-100: malinconiosa
siffatte loro maniere e lo riscaldarono così d' amore alla vita loro, da ridurlo in
poco più che velleità cospirò colle dissuasioni d' un suo fratello abate nel fargli voltar
per quello, è bellissimo. sempre d' accordo, per quello '. -quel
da quence endredo tuta la mea speranza d' aotono sì fo et è stada en ella
serà questo? el pare che'dio d' infirfa mo sia con elio ». s
1-i-96: eliceto vuol dir un bosco d' elei come querceto di querce. marino
folti querceti i vaghi augelli / disputando d' amor di stelo in stelo. l.
avane, e corte / fu dei re d' italia un giorno. / vi si
pirandello, 7-1287: non gli perdonavano d' aver ridotto a podere (col beneplacito
che fiamma / che ha il querceto d' inverno / su queste terre d'altipiano.
querceto d'inverno / su queste terre d' altipiano. -come toponimo.
, par., 22-87: la carne d' i mortali è tanto blanda, /
sono arbori grandi, i quali son quasi d' una medesima natura e hanno molta similitudine
della tripartita collina cariche di quercie e d' abeti dalla natura con negligente artificio sparse
primavera tra le sue fronde sonore. d' annunzio, i-800: fuma da lunge la
la capanna povera / a l'ombra d' una querce, e suona d'ilari /
l'ombra d'una querce, e suona d' ilari / vagiti, e di risi
tremuli pioppi, placidi ontani, gattici d' argento nelle valli aperte, e su
che poi un'impresa gentilizia -un nido d' api, col vocabolo 'uberius 'al
un sogno smarrita / ascolta il lungo favellìo d' un fonte, / ascolta nella cava
vostra, pure non può esser che d' ogni rinfrescamento, che dona la fortunata
robustezza, di imponenza o di saldezza d' animo e di carattere, di forte
di putrescenti funghi e di pallidi fili d' erba: sol dai polloni giovani vien
erede. -come simbolo di stati d' animo di tristezza, d'angoscia.
di stati d'animo di tristezza, d' angoscia. petrarca, 363-4: spenti
muro sia penetrata di pece calda e fasciata d' asse di quercia, ancor penetrata.
sé poteano cogliere, li lecere caulinare carichi d' armi da un polo all'altro.
salone di raso rosso come un astuccio d' ossi da reliquie. -vecchia quercia
, i-376: non avevo mai fatto versetti d' opera e neppure avevo mai pensato ch'
di porre lo scorcino tra i rami d' una delle più benchiomate querce della foresta shakespeariana
buonarroti il giovane, 9-508: diè d' inciampo / e cadde e, fatto
9. dimin. quercétta. d' annunzio, 8-17: ella più volte si
contro un paravento, in contemplazione amorosa d' una quercetta rampollante fuor d'un vaso di
contemplazione amorosa d'una quercetta rampollante fuor d' un vaso di porcellana.
vento. nievo, 133: mille barbe d' una radice quercina, cresciuta lentamente prima
di quer- ciole, di acacie, d' elei, di allori e d'ailanti.
acacie, d'elei, di allori e d' ailanti. 2. gioco di
ci appassionavan fanciulli per tutte le piazze d' italia: sbarra, querciòla, cavallina
, 1-459: dalla querciòla e frondi d' essa / l'artetica si freni. 0
boschetti ai querciuoli, di frassini e d' altri arberi verdissimi e ritti quanto più
in quello poco terreno avea posto quasi d' ogni frutto e spezialmente di fichi,
boschetti di quercioli, di frassini e d' altri alberi verdissimi e ritti quanto più esser
con frasche di querciuoli e con rami d' olmi scacci intrepidamente gli uccellacci dall'altare.
e la fé in mezzo / splendida d' un freschissimo laghetto / fra i querciuoli
/ proprio l'ultima (guardo) d' un querciolo / secco! d annunzio,
: -se prendere / mi fai due braccia d' un quer- ciuol... -che
sopra la scorza scrivere con la punta d' una fibbia il loro bisogno e la
fanfani, 39: questo è un napoleone d' oro: dàmmi al tal di tale
d' essere una pianta, la barba della quale
petto vivo balzante, in corsa. d' annunzio, iv-3-30: era una specie
annunzio, iv-3-30: era una specie d' orsachiotto, forse disceso giù al piano da
scuro, solubile in 4 o 5 parti d' alcool assoluto e 300 parti d'
d'alcool assoluto e 300 parti d' acqua bollente, quindi molto meno solubile del
tale albero. gherardi, lxxxviii-i-651: d' un querco verde, d'un lauro
, lxxxviii-i-651: d'un querco verde, d' un lauro, d'un mirto,
querco verde, d'un lauro, d' un mirto, / d'una uliva ridente
lauro, d'un mirto, / d' una uliva ridente il tuo crin d'oro
/ d'una uliva ridente il tuo crin d' oro / felice inghirlandato ha già molti
in mano lance bianche aveano a diamanti d' oro depincte e coronati de fronde de
chiome / de querco, oliva, d' edera e de lauro. g. visconti
fei ricovero, / ma, in vece d' uno aloro, un querco, un
e di voci / empiei la selva d' ida. tasso, 5-32: tratto al
sconsolato,... quella querela d' un'angoscia solitaria. gozzano, i-117
: tu canti al cenno, ohimè, d' un dio crudele! / deh,
mi duol ». / il volo d' un grigio alcione / prosegue la dolce querela
querula. montale, 5-100: lampi d' afa sul punto del distacco, /
donna e innanzi a lei porgesse una querela d' amore. q q
di pers, 3-274: in elicona / d' amorose uerele ogn'antro suona. metastasio
antro suona. metastasio, 1-i-44: io d' amore o rio! mi moro,
lunga querela. graf 5-398: valli d' ulivi e di cipressi ombrate, / ov
non l'aspettar di farlo in presenzia d' uomini che giusti giudici sieno alla mia querela
la sua voce sempre amica e pacata. d' annunzio, iii-i- 1033: -ma di
quella dolorosa querela, che la terra d' egitto, santissima sedia delli templi e
la querela che l'uniforme civiltà copra tutti d' un medesimo colore: questa è simiglianza
appar vestigio, quella di scozia e quella d' ungheria sono quasi sparite a'nostri giorni
cioche come fia vero che al poema d' ordine artificiale o, come alcun chiama
caro, 5-24: con due sorti d' uomini è necessario che i cittadini si preservino
facile la vita da risolvere tutte le querelle d' onore e da dare compiuta soddisfazione agli
altra, volta, io mi sforzerò d' esser con voi, perché lo desidero sommamente
aurelio] un'ora diputata per 1 negoci d' asia, due ore per rispedizione di
negoci estraordinari, come era udire torti d' oppressi, querele di poveri, ingiustizia usata
, ingiustizia usata a vedove et assassinamenti d' orfani ne avea deputata un'altra. ulloa
togliersi loro il possesso... d' elegger l'abate dal corpo di ciascuna famiglia
famiglia; non doversi dar il governo d' uomini religiosi... a'persone le
li frondosi e 'l parlamento e i duchi d' or- léans e di beaufort,.
il re fece far querela colla reina d' inghilterra di questi soccorsi che dal suo regno
portò querela a federigo contro i popoli d' asti e del cairo o chieri.
il quale avanti n giudice civile dimandi d' esser dichiarato erede e anco di aver
raccolte le querelle et accuse che alcuni d' essi si erano l'un l'altro date
delitto che non è per legge perseguibile d' ufficio manifesta la volontà che si proceda penalmente
l'ingiuria; chi non ha forza d' anima o di braccia; chi non
'pretaccio 'potrei guadagnarmi una querela d' ingiuria. de roberto, 7-205: voialtri
14. locuz. combattere le querele d' alcuno: sostenerne la causa.
: pur non ha sfuggito una querelacela d' alemanno. = voce dotta, lat
altrimenti, perciò che per la domanda d' essi e per detta risposta aveva compreso la
e gentilezza e mansueti cuori caggiono vinti d' amorosi tormenti. querelantomanìa, sf
amoroso core / sovra corde canore / d' insidiosa lira / si querela e sospira
il mio bel sole / con armonia d' angeliche parole / tallor te vezzeggiare e me
vittorelli, i-168: ricopritevi la fronte / d' atro panno vedo- vil. / pianga
papini, 39-288: la rana querelò d' amore, sola, nell'acqua bassa
prato, era legata. / sazia d' erba, bagnata / dalla pioggia,
sì, il cane è maestro nell'arte d' interessare, di commuovere, di querelarsi
, compare, ch'io sia persona d' ssere trattata da schioppet- tiere e che
premere in questo, come fa querelandosi d' esser trattata male e dolendosi stranamente.
oggi mi lagno e mi querelo / d' esser regina e dea senza vassalli. a
con un ostinato comando disperare gli affetti d' una figliuola. metastasio, 1-i-459:
alla mano, non sarà lecito ad essi d' usar più ostilità l'un contra l'
al contrario altro non è che una stupidità d' animi sbigottiti, che godono del silenzio
amarezza fu... tanto eccessiva che d' essa solo tra tutti i suoi
io vengo a querelarmi dinanzi da voi d' uno talduccio da pisa che mi ha
si vuol querelar con un altro prencipe d' ingiurie che pretende aver da lui ricevute,
ogni occasione di persuaderli, per via d' induzione, che non aveva perso nulla
troppo poca opinione delle forze di casa d' austria. gualdo priorato, 3-i-24: il
di punizione per un reato non perseguibile d' ufficio. sanudo, lv-386: molte
cioè accusare o querelare chi che sia d' alcun maleficio, il quale meriti punizione
b. davanzati, i-149: lo querelarono d' offesa deita d'augusto e spregiata maestà
, i-149: lo querelarono d'offesa deita d' augusto e spregiata maestà di tiberio.
di alcuni misfatti gravi, come a dire d' adulterio, di stupro e di sacrilegio
accusavano al mio tribunale, dove trovavano d' aver il torto tutte, ma le
ii-176: manlio patruito senatore si querelò d' essere stato nella colonia sanese dal popolo,
assoluzione appellare al senato. = nome d' agente da querelare. querelatòrio,
. salvini, 3-30: non sapevano ancor d' acerba lite / né di giudizio quereloso
par., 24-51: m'armava io d' ogne ragione / mentre ch'ella [
ad amor, che mi contenti / sol d' immagina- menti, / ch'io fo
mesterò, / ké non ài cura d' eser bela. = voce dotta,
de'cittadini sì molestamente [il duca d' atene] usò di ricevere che spesse
ecclesiastici. campiglia, 1-283: arrivò d' alemagna in corte pietro bu- trico.
confesso di aver ripetuto anch'io più d' una volta quella querimonia. barilli, 7-137
76: se '1 maestro farà querimonia d' alcuno frate overo l'uno frate dell'autro
, la quale volesse deponere alcuna querimonia d' alcuno eccesso o cosa malfatta d'alcuno
querimonia d'alcuno eccesso o cosa malfatta d' alcuno o per alcuno ufficiale...
le strida e le querimonie, abbracciano d' una parte e d'altra gl'insanguinati
querimonie, abbracciano d'una parte e d' altra gl'insanguinati guerrieri. f.
e in vanesie millanterie, mi par d' essere un parolaio querimonioso, a volta a
{ anas querquedula). d' alberti [s. v.]:
.. e neanche disdice quel tanto d' amaro che nasce... dalla conoscenza
querulo. muratori, 6-304: sempre è d' umor nero, impaziente, aspro e
: questi queruli, oltreché mostrano piccolezza d' animo turbandosi di cose lievi, non
giovanili strida. fabbroni, xvtii-3-1111: d' uopo è che i governi rivolgano la
.: prevale l'energia della gente d' età: anche qui sono più attivi e
dell'arpa in fra le corde / corde d' un arco di battaglia antico, /
altru'noce; / non sperar più d' aver pace o iustizia: / manda ben
una voce querula e dolente / sonar d' intorno, e non so dir di cui
(una condizione di vita, uno stato d' animo). tenca, 1-139:
i-óo: su quelle migliaia di visi d' uomini, di donne, di fanciulli non
rabbiose, le grida delle donne. d' annunzio, v-3-178: il reduce dalle spelonche
/ la tortore e la querula colomba. d' annunzio, i- 169: la
latrati. casti, 67: udir d' un cane il querulo bu bu. saluzzo
sul foglio querula, mentre la sua d' aquila striscia sopra la carta per convertirla
auretta rugiadosa. pananti, ligi: d' un chiaro ruscellin querula e roca / mormora
, vigile, il canto / querulo d' una fontana. -per estens.
figura pongono di stracci / di grandezza d' un uom, e dove tiene / lo
scarsellin pendente da'suoi lacci / più d' un sonaglio querulo s'attiene. carducci,
giungon gli accenti queruli e sommessi / d' un oboè che nel silenzio trilla.
il modo che tener si deve per liberarsi d' amore. -questi non son piccoli quesiti
, la medesima sia a lui lecito d' insegnarla '. casti, ii-5-22: se
del quesito preliminare: se la bontà d' una lingua e, per conseguenza,
la sua sentenza, ma solo proponeva d' investigare ciò che si dovesse tenere; e
tavola, attendevo a sciogliere un quesito d' aritmetica. gozzano, i-521: vittorino era
io son mercante », forse stomacato d' un tal quesito e di non essere
egli mi sopraggiunse e mi condusse nella tenda d' un capitano francese rinegato. colui mi
dotta, lat. quaesitor -oris, nome d' agente da quaerére{v. querere).
è di cologna, e io thomas d' aquino. petrarca, 360-80: questi in
a denti stretti con gaetano e questi d' improvviso l'aveva preso per i polsi tenendoglieli
desse / la vista che m'apparve d' un leone. / questi parea che contra
trae l'amore... e d' altra mi trae giustissimo sdegno preso per la
della sua etade. = nome d' azione da questionare. questionante (
vescovo di siena, e luperziano, vesco d' arezzo, quistionanti tra loro circa i
o intervenire ad alcuna rissa o quistione d' altri..., accompagnerà i
o presterà o prowederà loro armi d' alcuna sorte..., sia
sia condennato in pena di scudi cinquanta d' oro. questionare (quistionare; ant
o sopra la comparazione o sopra la qualitade d' un fatto. abbracciavacca, xxix-7:
. tre nostri aveduti e intendenti giovani fecero d' a- more, assai diversamente questionandone in
, e i poeti le loro e d' altrui composizioni recitano. tasso, 11-ii-
essi non sono il più antico popolo d' italia. manzoni, pr. sp.
studiano minutamente la lista, sul filo d' un'economia di pochi centesimi: con un'
tanti cieli, se sian liquidi a guisa d' aria o se sian sodi..
questionatoli ovvero disputatori. nuovo giornale letterario d' italia, xl- 623: obbligava
cercavano di ingannarsi con la puerile sottigliezza d' un 'mezzotermine '. -predicatore
sono adunanze questaonatrici. = nome d' agente da questionare. questióne (
terminarla, / così m'armava io d' ogne ragione. boccaccio, viii-1-35: essendo
bonavia, 160: item uno libro d' uno bello volume di molte questioni di
e loro una questione o dubitazione d' amor proponendo,... elegge anche
157: li prestai le mie questioni d' alberto sopra la posteriora in carte bambagine,
intricate questioni giurisdizionali overo di dominio e d' imperio che oggidì la pratica insegna,
troppo le quistioni letterarie non hanno progredito d' un passo da trenta anni in qua.
cesari, puoti); la lingua d' uso storicamente evolutiva a seconda delle esigenze
nella quistione mossa per lo stupore conceputo d' un ladro trasformato in apostolo. da
da esecrarsi o da compiangersi; menta d' essere condannata o assoluta? ecco le
di m. agno argentario, apposto fu d' avere ucciso alessandro...,
e, menato alla questione, confessò d' avere fatto il micidio. genovesi, i-ii-
perottino, coteste son favole a quistione d' innamorato più convenevoli, sì come le tue
a non sia in alcun c, cose d' assassinar e stroppiar ogni cervello. si
, è una tal mercatanzia di speziali e d' unguentari che consiste nell'oglia putrida e
e mescuglio e guazzabuglio di vari fondigli d' alberelli e di fecce avanzate a'topi
di uomini innanzi a 24 milioni d' italiani che aspettano la vita, il segreto
44-0: visto ho gran question nascer d' un gioco. cellini, 1-26 (71
genere del clero regolare. -questione d' onore: v. onore, n.
diavolo di rustico e il ninfemo d' alibech era, per troppo disiderio
: ebi dal marchese per capo soldi d' una quistone ch'ebe dinanzi da lui
siracusa doge fatto, essendogli da'grandi d' atena per invidia mosse sozze questioni,
boccaccio, iii-1-5: udendo raccontare / d' arcita i fatti e del buon palemone,
vennero, amazòna; / donde l'un d' essi perdeo la persona. la spagna
da per tutto, e non sa parlar d' altro. 11. contrasto o
leanza, / di qual tu prenderai d' esta questione; / cesar vorrebbe ben tua
eseguito e che ora toccava agli spagnoli d' eseguire; ed io, sulla mia risposta
algarotti, i-v-303: profittò il re d' inghilterra di tal disposizione d'animi per
il re d'inghilterra di tal disposizione d' animi per metter di nuovo in campo la
difficile. così v'ha la questione d' oriente, la germanica, l'italiana,
7. -questione orientale: questione d' oriente. stampa periodica milanese, i-87
mammelle caprine che fabbricava fiori di penne d' uccello. 14. stor.
il capitano di tener passaporti del duca d' orìéans; gli fu risposto che non vi
pareva fosse questione di giorni o d' ore, ed ogni nuovo ritardo lo irritava
quistione, / invèr di voi, d' alcun riprendimelo. diatessaron volgar., 220
. bonarelli, 1-167: la possanza d' amor ha da esser posta in quistione
àe in esto mondo el minore animo d' omo non pagherea, se tutto 'l possedesse
. / se togliesti così l'arme d' ettorre, / tu l'hai di furto
luogo, toglie gli esempi da poeti d' ogni età e d'ogni popolo,
gli esempi da poeti d'ogni età e d' ogni popolo, non però dall'ajfieri
disperdere in commenti grammaticali, in quistioncelle d' erudizione, in censure, in apologie ogni
in apologie ogni forza di pensiero e d' immaginazione. svevo, 6-76: si tratta
: si tratta di una piccola questioncella d' interesse. -questioncina. libro
chiesa, 5-80: le pare davvero conveniente d' avviare, proprio qui in paese,
dotta, lat. quaestio -ónis, nome d' azione da quaerére (v. querere
giordano [crusca]: non sono qui d' uopo i rabbiosi quistioneggiamenti delle scuole.
quistioneggiamenti delle scuole. = nome d' azione da questioneggiare. questioneggiare (questionegiare
] volle questioneggiare con latona, matte d' apollo. = denom. da
dimostriate per dritta sentenza / di mutamenti d' in quest'orticello / son fatti per
andata al prete e dittoli la presura d' aresso e di lei e dell'altre,
sua fortuna vuole / ch'afie orecchie d' angelica sian conte. davila, 643:
che insegna ad essere liberali coi fanciulli d' aria e di cibo, sarebbe parso troppo
, avrebbe con più fervore che mai procurato d' estirpar l'eresia. batacchi, i-226
): celeste è questa / corrispondenza d' amorosi sensi. manzoni, pr. sf
la profonda / notte menato m'ha d' i veri morti / con questa vera carne
poi ch'i'nacqui in su la riva d' arno, / cercando or questa et
anni si sono avvezzati a vivere con quel d' altri, non si possono ritirare
, che ne viene con l'academie d' oggi congiunta, non è altro che una
è altro che una separazione da'pensieri d' onore. mazzini, 29-55: v'hanno
, e non sono lontane: / d' amoroso disio l'una empie il core;
: non questo, o fosco figlio d' ortensia, / non questo avevi promesso al
, no: se questo è buono d' essere in terra e regnare, sì ti
memoria grigia / schietto come la cima d' una giovinetta palma. -come espressione di
quisti sì èno li statuti e ordenamenti d' i becari de la cità de ferrara.
sono soltanto i signori che possono pregarla d' aspettare. p. petrocchi, 1-46:
chiappini, cxiv-14-143: arrivato grosso picchetto d' ussari in veduta de'spa- gnuoli,
che or giace lungi su 'l poggio d' arno fiorito, / quella che dorme presso
pari sono / a quan- t'altre d' intorno mi vedo. nievo, 387:
, 8-366: le terre della canziria, d' alia e donninga,...
capo a'piedi / di febbre e d' altri asprissimi dolori. bembo, 10-iii-
questa, da questo appresso o innanzi: d' ora in poi, d'ora in
innanzi: d'ora in poi, d' ora in avanti. s. agostino
deu fi foi adirato, / e d' emperiu loro foi caczato. dante, par
): per questo, vi prego d' avvertire il signor curato che scelga un uomo
avere l'imperador claudio abolite le prefetture d' italia e sostituiti in esse i questori;
sozza di lussuria e di vino e d' amore d'arte di travagliare.
lussuria e di vino e d'amore d' arte di travagliare. = deriv
partic., la messa). d' annunzio, v-1-659: da dove si esprimeva
a benefizio dei feriti e dei prigionieri d' africa. d'annunzio, 8-120: «
dei feriti e dei prigionieri d'africa. d' annunzio, 8-120: « è in
e battendo sul pavimento l'alta mazza d' argento annunciano il nome della questuante.
quale doveva occuparsi del benessere del collegio. d' annunzio, iv-2-147: fra mansueto.
chiesto che smettessimo, perché voglion vivere d' elemosina, questuando, non di tributi
] che siasi ritrovato nell'umiliante necessità d' implorare la carità e questuare precariamente il
ozio o in questuarsi, al paro / d' altri prenci fuggiaschi e inonorati, /
'guadagno; ricerca 'che è nome d' azione da quaerère (v.
e cose simili. = nome d' azione da questuare. questùi (
dilecto loro [delle donne] è d' aver copia d'amici, / a cason
delle donne] è d'aver copia d' amici, / a cason che da questoro
tavole scolpite e masserizie e vestimenti d' infinita concupiscenza. = voce dotta,
di tutti i servizi di polizia e d' ordine pubblico (v. questore1,
/ di manette aiutarti a scavalcar. d' annunzio, v-3-707: la questura ignorava tutto
, alla casanatense, per tutto. par d' esser in un campo. bacchetti,
volete!) è un'arte dal consumo d' elite, come il calcio,
qui s'è provveduto / gran ceste piene d' uova e di non è come
molte ville e molte castella e abondanza d' ogni cosa. rinaldeschi, 113:
flora, / né son le piagge d' erbe e fiori ornati. tansillo, 1-80
di troppo a star quie; ho promesso d' an dare a dar una
spulare l'aiata di ieri. d' annunzio, i-iq: qui tra l'erbaccia
parte... li loro penseri sono d' altre cose che di queste qui,
. petrarca, 126-62: così carco d' oblio / il divin portamento / e
/ esser ci puote, e non d' altro, cagione. boccaccio, dee.
a una facoltà o a uno stato d' animo. g. m. cecchi
testa qui si dice per richiamare l'attenzione d' alcuno. -per chiedere o sollecitare
mi s'accennava un ulivo). d' annunzio, v-3-96: egli levava l'
animale, per stimolarla a fare. d' annunzio, iii-1-64: gradeniga, respingendo lucrezia
novellino, xxvtii-707: facciamo qui memoria d' aluanti fiori di parlare, ai belle
dir che qui claude / septe maniere d' ingrati esto livro. dante, vita
io tyho misso in casa c copii d' olio: fa'me ne ahi guardia -
1-57: se mal si seppe il cavallier d' an lante / pigliar per
ravvisare dal sin qui detto a modo d' esordio. -fino a questo tempo
lettore, vi ho dato il trasunto d' una grande opera in dodici volumi, intitolata
genericamente indicati). f. d' ambra, 4-86: or vorrei aver l'
: si può credere sicuramente un'aggiunta d' alcuno saccente de'tempi più bassi, il
mostrato quante e quali sieno le forze d' amore; né però credo che pienamente
, se di qui a uno anno d' altro che di ciò non parlassimo.
per predire il tempo, che applicata d' anno in anno, permette di giudicare con
suoi / settecento migliai 'cu fiorin d' oro / ogni anno... /
io abbia udito, 7 ch'abbia d' entrata ogni anno tal tesoro. -di
qui e otto dì mandati mille fiorin d' oro. codice dei servi ai ferrara,
quia e quanto / come non è più d' una deitate / e dio in vanità
al quia, / e ad uno spruzzo d' acqua benedetta / o ad un segno
: s'aveva a determinar lo stato d' una lingua, e, quando siamo,
campo uno scrivere; si tratta insomma d' altro che dell'argomento. =
quid 'che vuole esprimere, qualcosa d' inqualificabile fuori dell'e spressione,
il tuo parlarmi / dall'infinito vertice d' un solo / me stesso ch'ha misura
solo / me stesso ch'ha misura d' universo. = comp. da
quiderno, con il suff. dei nomi d' agente. quidèrno, sm.
un corpo qualunque quiescente resiste all'impulsione d' un corpo mobile. -che circola
figur.). cecco d' ascoli, 2710: di notte in acqua
beatitudine celeste; trovare appagamento. cecco d' ascoli, 2066: ogni intelletto qui quiesca
... /... / d' una in altra cagion sempre cammina:
composto di parti, dotato della forza d' inerzia, mobile e quie- scibile,
congregazione dei riti, lettera fulminante ordini d' impedire la pubblicazione fino con minaccia di censura
l. martelli, 3-102: dolce fiamma d' amor, che 'l cor n'avvezzi
: su l'imbrunire, s'avvidero d' un battello che, quasi a remi sordi
passo che non fusse accordato coll'armonia d' un coro di dolcissimi flauti.
austriaco, si potea spendere una somma d' alcune centinaia di lire per redimere quel
sempre quietissimamente il professore di francese o d' inglese nelle romagne e in ancona. pascoli
/ brilla quietamente effuso / un pallor d' alba. 7. parsimoniosamente.
. tommaseo, 1-315: le bellezze d' italia, ricevute così a gran sorsi
per altri suoi meriti. = nome d' azione da quietare. quietante (part
re di francia a petizione del duca d' atene... e in pieno
neuna quietanza che lo spedale facesse fare d' alcuna limosina che si dovesse dare. filippo
e 'testimoni e dettele dodici denar d' oro per l'anima del fratello e
il tuo libretto e le quit- tanze d' ottobre sono stati ritenuti; e non c'
con le grandissime qualità vostre, accetto d' esservi debitore di ciò che potrò mai
i controlli successivi. = nome d' agente da quietanzare. quietaputti (quietaputi
discacciati i miei dolori, purgato il core d' ogni desiderio che l'affliggeva e ritornato
quietarsi simili malori con mangiare pocchi bocconi d' insalata. -far cessare, far terminare
, interrompere o diminuire o far diminuire d' intensità un bisogno fisiologico, un fenomeno
, la manifestazione esteriore di uno stato d' animo, un'attività, un'azione,
volerne / sol quel ch'avemo, e d' altro non ci asseta. petrarca,
chiabrera, 1-1-226: non quetano, re d' arno, i tuoi desiri, /
/ ma fin de'tuoi diletti / è d' onor farsi erede. -far riposare
venire a spasso a rallegrarsi, parendomi d' avere alquanto quietato un poco quella ditta
, né a salvar la grecia dalla dittatura d' un principe o d'una delle repubbliche
grecia dalla dittatura d'un principe o d' una delle repubbliche, né a proteggerla dall'
, 80: rapa alessandro a richiesta d' amgo imperatore andò a mantova e là fece
, i-242: come s'intese il voler d' alessandro, si quietò il tumulto,
men faticate, / non che 'l cuor d' una donna. -rasserenare (anche
, 9-331: e'pisani renderono al re d' araona castellodicastro e ogni fortezza ch'aveano
fondo, / ch'era trecento migliai'dionee d' oro.
185: rendetteme pietro a dì xv d' agosto la detta somiera e arecome per collaia
153: a tolomeo quetaro lo reame d' egitto e tolsero a cleopatra sua sor-
e dovrebbevi bene ricordare come ne'discendenti d' abraam ricominciammo la terza pugna, ed avegna
e signor di fiandra confermollo, / e d' ogni spesa, che qui fatto avìa
più [dovesse] accordare il re d' inghilterra e quietarlo di tutto quello ch'
a. f. doni, 2-32: d' una parola in l'altra trascorrendo,
molta più amaritudine vostra che non ha d' essere nel modo ch'ora v'è
ora, dopo venticinque anni divorati quasi d' un fiato, senza quetare un minuto,
gli ostacoli erano superati, s'accorgeva d' aver oltrepassato il segno ed essere balzato
arrestarsi, interrompersi, esaurirsi, diminuire d' intensità o d'importanza (un fenomeno
, esaurirsi, diminuire d'intensità o d' importanza (un fenomeno naturale, un
diciate tutti il vostro pensiero sinceramente. d' annunzio, v-1-679: le voci dei
rissanti al mercato, il tumulto si quietava d' un colpo come corresse una parola d'
d'un colpo come corresse una parola d' ordine. calvino, 6-15: a
si queti, ma sempre desideri gloria d' acquistare, sì come per esperienza vedemo
quetandosi all'autorità degli antichi, s'affannò d' investigare novella coppiatura di nme e fecene
tra sé poi cercava di raccapezzarsi, d' indovinare, quietandosi, come in tante
bensì rivolto al male, per soverchio d' irascibile, ma non lo fece,
e quelli il cui volere, per difetto d' irascibile, non rintuzzò il male e
ii-12: tu non ti dèi perder d' animo, se due legioni in questo trambusto
-se la figurò morta, quietata, priva d' affanno e di delirio.
provincia sconquassata era questa, come piena d' arme, di omicidi, di rapine,
attività, un'azione); diminuito d' intensità o d'importanza (un fenomeno
azione); diminuito d'intensità o d' importanza (un fenomeno naturale o culturale
spezie umana universalmente ch'ella ha podere d' ascendere alla felicitade e quie- tazione perfetta
4-497: il duca non fu ricambiato d' altro in quest'atto che colla quietazióne dei
, lat. tardo quietatio -ónis, nome d' azione da quietare (v. quietare
alcuna grande cosa, i'dico di fatto d' arme; e questa voluntade mi stimola
dolorosa in tristo pianto / cerca pur d' ogni canto de lagnarse. bandella,
più fastidiosa e tormentata vita di quella d' un geloso? egli non solamente s'
lungo tempo con grandissima tranquillità e quiete d' animo. loredano, 17 ^:
tutti. pellico, 4-233: senza quiete d' animo, la più parte de'giudizi
umani sono bugiardi e maligni. quiete d' animo sola ti farà forte nel patire,
di trovar quiete in una stanza. d' annunzio, i-480: le vostre membra
serenità dovuta alla fruizione di un'opera d' arte (e, in partic.,
]: 'quiete ': modo abituale d' operare e di dire e di portarsi
ojetti, ii-659: il riso di d' annunzio è lo stesso di quello d'
d'annunzio è lo stesso di quello d' allora, più breve. allora sembrava che
un muover delle labbra, poche parole d' eco allo scherzo e subito toma la quiete
una quiete desolata e stanca, / siccome d' uom cui la speranza manca / e
. tasso, 3-72: a dudon d' odorifero cipresso / composto hanno un sepolcro
/ composto hanno un sepolcro a piè d' un colle. /... /
in te, se, privo / d' impedimento, giù ti fossi assiso, /
acqua del mare, quando è turbata d' onde e di tempestadi e di movimenti,
e simile a quella del fuoco o d' altro corpo che sia ritenuto a forza
noi ci volgiamo coi princìpi celesti / d' un giro e d'un girare e d'
princìpi celesti / d'un giro e d' un girare e d'una sete /.
d'un giro e d'un girare e d' una sete /... le sem
/... le sem pien d' amor, che, per piacerti, /
e di sudore, / questo sia d' apparecchio e di quiete. / dunque ciascun
quiete, al santo / desco fiorito d' occhi di bambini. luzi, 1-26:
sogno, quasi larva importuna, osò d' entrar disturbatore della necessaria quiete. michiele,
cosa è più grata se, liberi / d' affanni e stanchi, aa paesi stranieri
e alle romane spade / co'figli d' israello il padre mio, / dovrò giacermi
procurava con ogni studio che le cose d' italia... bilanciate si mantenessino.
: sarebbe giusto pretendere da un neutrale d' esser contraddistinto e favorito più dell'altro avversario
stato di quiete, involvendolo ne'guai d' un'alleanza e quindi d'una guerra
ne'guai d'un'alleanza e quindi d' una guerra. -immobilismo politico.
movimenti di opposizione violenta (anche d' indipendenza), instabilità di governo, competizione
, per ottenere i quali facesse bisogno d' adoperarsi molto o d'arrischiarsi un poco
i quali facesse bisogno d'adoperarsi molto o d' arrischiarsi un poco. -tranquillità
: supplico vostra eccellenza che non sdegni d' usar la sua autorità per salvarmi la vita
sì fatte delizie succede immediatamente l'amore d' assicurarsi del perpetuo godimento di esse.
solitudine della villa, amò pero sempre d' avere il commercio de'virtuosi ed amici
il contorno delle vie pulite fiancheggiate d' alberi. d annunzio, iii-2-1039:
nel cuore la memoria della solinga quiete d' arqua. deledda, i-100: il
, ii-238: una profonda / quiete è d' intorno: sopra il lin vermiglio /
suolo screpolato, / tra le lamelle d' argento / dell'esili foglie. sconnessi /
, 16-60: nella placida quiete / d' estiva notte. stampa periodica milanese, i-207
. quasimodo, 103: mobile d' astri e di quiete / ci getta notte
avventure. 16. sensazione d' armonia percepibile in un'opera pittorica e
con la ricca dote di mezzo milion d' oro..., la madre di
case e per essere l'infanteria chiusa d' ogn'intomo da baricate, riposasse con maggior
, dai vistarmi e da molta gente d' arme lodigiana accompagnato, con tanto silenzio
qui pure vuol dire [il fagiuoli] d' una dottrina cristiana e del libro intitolato
prega, si ridurrebbe a un pensiero d' egoismo che dio non vuole...
: agostino insegna di abbandonarsi all'amore d' iddio, ma nel senso d'esser disposti
all'amore d'iddio, ma nel senso d' esser disposti a ricevere le sue grazie
le sue grazie, non già in quello d' inazione e di passività, bensì alternando
ha esempi tremendi di vigliaccheria di pusillanimità d' ignoranza ed è per antonomasia la politica
3-vi-68: intende [il fagiuoli] d' una setta, insorta ne'tempi passati,
2. per estens. chi manca d' iniziativa o è rinunciatario, e dimostra
attendista. marinetti, 3-437: d' annunzio mi manda a chiamare...
giuriati e repetto. quietisti e frenatori d' ogni logico sviluppo della spedizione.
l'opinione che la coscienza degli uomini d' italia provasse indifferentemente lo stato di quella
di medicina maestro sovrano, / uom d' alto senno e di vita quieto. libro
, / miri costei ch'è essemplo d' umiltate. -posato, in virtù
, limitandosi a qualche accenno alle possibilità d' un matrimonio. anche in questo s'era
contenti di averli servi, non sazi d' empiere le voglie delle entrate e delli emolumenti
attrista- vansi delle opere buone, rodevansi d' invidia dell'altrui bene. di costanzo
ha cioè calore, che non ha d' altra parte scalmane, ha della vita un
mazzini, 83-299: date voi, operai d' italia, la gloria alla patria vostra
ha da esser degno de l'amor d' una gentildonna sia giovine di età di
quasi d' alto pergamo oratore, / quindi parla per
un canto, un inno). d' annunzio, i-376: l'ebro clamor vendemmiale
. -anche con funzione predicativa. d' annunzio, i-436: ne 'l verso estremo
2-26: entra [il sogno] d' atride / nel queto padiglione, e
: retta da'legati della legioni, pari d' autorità. sarpi, i-1-108: mai
le nostre facoltà, non sentiamo strepito d' armi. leopardi, iii-841: non potrei
... non lasciatosi trasportare agli sdegni d' europa e solo alla felicità dei sudditi
vivere in compagnia de'suoi cari genitori. d' annunzio, i-130: purché ai tenue
a forza di regali la grazia talora d' un maestro di casa e anche d'un
talora d'un maestro di casa e anche d' un ministro più abietto pel quieto vivere
e di qualle parolacce, la minaccia d' un signore noto per non minacciare invano,
. giov. cavalcanti, 199: d' accordo queto diè loro il suo castello
con diversi patti accordati, che chiamarono d' in su le mura dicendo di volere
: non può domandarsi quieto il possesso d' ima provincia, finché alcune forze restano ancora
, i-1-28: lo spagnolo già tante decine d' anni è restato in italia quieto:
, che è immediato a quello, d' essere congiunta con ciascuna parte di quello
., 24-15: come cerchi in tempra d' oriuoli / si giran sì, che
chiude or s'apre / v'è d' osso, una d'avorio rilucente, /
apre / v'è d'osso, una d' avorio rilucente, / e 'l mover
le sue facoltà o potenzialità. cecco d' ascoli, 230: se l'un [
. alv. contarmi, lii-4-256: monsignor d' angiò è di complessione delicata, né
l'idolo suo si trasmutava. cecco d' ascoli, 618: nel grande freddo e
calmo (il mare, una distesa d' acqua); che scorre lentamente,
lago queto e calmo come una coscienza d' onest'uomo presenta un paesaggio che mi
povere e quete acque del fiumicello. d' annunzio, i-20: la pronuba luna in
, 14-142: già era l'aura d' ogne parte queta. sandeo, lvi-36:
lai dell'invisibil ninfa / che ognor delusa d' amorosa speme / pur geme per le
cielo, di luce, di spirito e d' onda, / di quiete rugiade,
quiete rugiade, di marcida fronda, / d' umano sudore si nutrono i fior.
, 1-49: su tutto t abbraccio d' un bianco cielo quieto. 24
3-493: da corrato più vasta pianura / d' andria son disgiunte te mura, /
loco, ma cingesi / di feconda ricchezza d' olivi, / che lo spargon di
/ con bei boschetti de pini e d' abeti, / e sopr'a verdi rami
sé vera e perpetua tranquillità e quietudine d' animo. d'annunzio, 3-36: una
perpetua tranquillità e quietudine d'animo. d' annunzio, 3-36: una quietudine d'
d'annunzio, 3-36: una quietudine d' amore le discendeva su lo spirito, quando
si sarebbe detto ci fosse anche una punta d' invidia per quella quiete.
ii-n-357: una grande potenza... d' analisi, una quietudine beata, una
a oleir lo castellan k'è plen d' omia peccao. parafrasi del decalogo, v-422-95
due altri elementi. d' annunzio, v-2-450: il nostro maestro di
(un componimento poetico). d' annunzio, iv-2-77: cantava le strofe quinarie
in settantadue quintine, seguivano in fine d' ogni anno cinque giorni nefasti e inoperosi (
. 4. numism. moneta d' argento della repubblica romana del valore di
sesterzi, la metà cioè del denaro d' argento. r. martini, 42
... la moneta pur essa d' argento, che era il mezzo denaro chiamato
si valutasse assi 8. -quinario d' oro: moneta d'oro coniata durante
8. -quinario d'oro: moneta d' oro coniata durante i primi tre secoli
zeno, iv-473: circa il quinario d' oro di romulo augu- stolo,.
ma in ordine ad una quantità certa d' acqua che passa per una luce in
spada, fibbie di brilli, catenella d' oro all'orologio. = var.
s'esser può loco / dall'insidie d' amor giammai sicuro. annotazioni sopra il
de l'esperie donzelle / qui coronate d' or ridon le piante; / e con
di faonte è quinci un tiro / d' arco lontan. mazza, iii-167: quinci
« egli è di galgano che poca d' ora passò quinci ». lorenzo de'
lasceranno i banchi ministeriali, e fa d' uopo per necessità passar quinci onde giugnere agl'
ora perché l'abitudine e 'l collegamento d' una qualche cosa a un'altra non può
baldi, xxxvi-385: cominciar quinci tacque d' alto a cader con sì terribil suono
stirpe avita / dobbiam l'altero sprezzo d' una ignobile vita. -fra breve
: qui si conviene usare un poco d' arte /... in accostarsi /
, 1-13-221: la vesta ha parte d' or, parte di squarci / divisata a
pastori, / fasciati quinci e quindi d' alta grotta. idem, par.,
vocaboli scelti e modi tersi, / d' unquanchi e quinci senza fine o meta /
: da questo momento in poi; d' ora innanzi. promemoria in volgare pisano
, che tenerezza di latte è quello! d' ora in là (quinci innanzi)
: di quinci tu poi pensa / d' ogni buono difensa. pataffio, 8:
di quinci ora di linci qualche poca d' erba per suo trattenimento e refrangerio.
uno / per quinci oltre; dirò d' aver ferito / o morto un uomo per
l'ordine degli scacchi bianchi e neri d' un scacchiere, che vi dà
insieme che ogni quindennio li prencipi tutti d' europa si raunassero in focide.
fa'che tu costui ricinghe / d' un giunco schietto e che li lavi 'l
. che non discindi / col becco d' esto legno dolce al gusto, / poscia
gli so- vragiunse in aiuto giovanni fratello d' andrea d'altavilla. oddi, 1-13
vragiunse in aiuto giovanni fratello d'andrea d' altavilla. oddi, 1-13: andiamo
cavar un canale quindi lungi non men d' un miglio, in un luogo basso
fosso, la qual, alta più d' una picca, rendeva da quelle parti l'
di lei, e quindi sono e non d' altronde le vicendevoli fiamme in amore.
questa ha noi condurti, / tratti d' ogni periglio e d'ogni impaccio; /
condurti, / tratti d'ogni periglio e d' ogni impaccio; / questa fa piani
ciò. bonavia, 117: meglio d' antraccole prese del mese di settembre
che egli sempre studia e s'inquieta d' immortalare anche l'opere sue. ciro di
i misteri di tutti i popoli. d' annunzio, i-457: ella, forse
in messene a rimaner m'invita / pietà d' aristodemo. -in correlazione con quinci:
., 3-15: di quindi al mezzo d' aprile in- sino alla fine d'aprile
mezzo d'aprile in- sino alla fine d' aprile è ottimo il seminare. -di
.. denunziato il comando della reina d' apparecchiarsi al viaggio d'wisbice, ch'era
comando della reina d'apparecchiarsi al viaggio d' wisbice, ch'era di quindi a
parlò di lui [plutarco] che come d' un personaggio leggendario. le sue opere
32 danari (che sono due quindicesimi d' un braccio) si acquisterebbe la maggior
algun tenpo eo avese abudo de quelo d' altri, debia luser a l'anema soa
lii-6-118: prese per moglie la regina d' ungheria,... con la quale
e lo presentò, sotto il nome d' antonio rivolta, al padrone. gozzano,
ventitré ore e quattordici parti de le quindici d' un'altra. m. soriano
carducci, iii-5-284: si cerchi la storia d' europa dal quindici in giù: e
la facoltà della iscrizione e dell'esame d' ammissione è fino al venti.
al venti. 8. rivista d' avanguardia fondata nel 1967, dopo lo
. (c'era da sgranare tanto d' occhi, parola d'onore: desirée
era da sgranare tanto d'occhi, parola d' onore: desirée baggioli e claudio montemezzo
l'altro marchese è di dassert, giovane d' anni diciotto, con entrata di ducati
, lii-1-160: sa... d' avere con li suoi danari concordato e stipendiato
ammettere tutti quelli che si presentano. d' annunzio, 8-118: da gran tempo
libri trascurati aveva visto 'tess dei d' urbevilles 'che lui aveva regalato a fulvia
5-63: i ragazzi, una tavolata d' una quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta
letter. da questo momento in poi; d' ora innanzi. metastasio, i-iv-657:
. da questo momentq in poi, d' ora innanzi. baretti, ii-254:
/ l'altra sera quinéntro a te d' entomo, 7 e che col tuo parlar
cui avevo lodato il gesso alla quinquennale d' arte, un notevole gesso 'pantera
popolazione italiana è cresciuta di due milioni d' anime nell'ultimo quinquennio. -con
l'imperio loro porto il piede fuor d' italia. pantera, 1-19: la
il senato a sempronio per l'impresa d' africa due legioni di quattro mila fanti e
dovea essere lungo 160 miglia e largo d' andarvi del pari due quinqueremi. pascoli
clamore di quel ben augurato imbarco. d' annunzio, ii-416: sorse un clamore
mentre sopravvivono per lo più nel teatro d' opera e di rivista). c
quinta per consultare la bacchetta del direttore d' orchestra. verga, 8-238: quel seccatore
verde..., le sue quinte d' ontani e di falaschi, le sue
nella dottrina armonica sette-ottocentesca tuttora oggetto d' insegnamento sono considerate errore grave; sono
(come sue parti più propinque) d' una quinta e d'una uarta
parti più propinque) d'una quinta e d' una uarta. gandini, 1
consonanze perfette chiamata dai greci diapente. d' annunzio, iv-1-817: cantavano un canto spiegato
milia ducati, et etiam portano verge d' oro per summa de 40 in 50 milia
, e de brasile quattro quintali, e d' olio tre. ulloa [castagneda],
tonnellata, che rappresenta un metro cubo d' acqua. cantù, 3-85: ferro spatico
tuttodì sciupando quintali di carta ed ettolitri d' inchiostro per isvolgere tale argomento 'usé jusqu'
ii-98 (tit.): nell'occasione d' una quintana mantenuta in roma. fr
..: giuoco cavalleresco per esercizio d' armi, nel quale si correva a
: son certo che siete colorato / d' ambra e di moscato; lo sapore /
e di moscato; lo sapore / è d' ogn'altro meglio: / onde s'
dove le speranze e i desideri / d' amor non fanno mai lor colpo in fallo
e correr la quintana ammanitoli e profeti d' ogni insegna, nostrana e forestiera.
i cavalieri moderni abbiano ritrovate tante maniere d' esercizi equestri di più: giostre,
quintare, tr. nelle miniere d' argento e d'oro delle colonie spagnole
, tr. nelle miniere d'argento e d' oro delle colonie spagnole d'america,
argento e d'oro delle colonie spagnole d' america, assoggettare un quantitativo di minerale
pigafetta, 184: al re d' arme, che era venuto nelli prao,
i-1-244: la scrittura è lunga non meno d' un quinterno di carta. redi,
un quinterno di carta, un po'd' inchiostro ed una penna, può edificare eterno
, vii-276: ah se il dio d' amore invecchiasse, poiché dicono che invecchia
, iii-26-369: tanti quintemetti aveva pieni d' appunti. -quinternèllo. tasso
che sono stimati di quinta essenzia, d' una materia inalterabile e incorruttìbile, di
par cosa mortale, / ma par d' una altra nova quinta essenzia / a le
da zoroastro, sinesio e plotino; d' occulte seminarie ragioni per tutti gli elementi
: è nata di qua la conoscenza / d' un vin sì salutifero che certo /
si macerano per ventiquattro ore in acqua d' aniso levatone l'olio, poi si
si schiusero, ed io sentiva l'aere d' improvviso odorato di mille quintessenze. tarchetti
filizia, o questa quint'essenza / d' ogni soavità, che si tracanna.
l'acqua vite ', la uàle d' altro nome vien chiamata elisir, acqua d'
d'altro nome vien chiamata elisir, acqua d' oro, cielo ae'filosofi, quinta
casti, i-2-15: di teologia e d' ogni scienza / par che racchiuda in
alla fine una quintessenza di regole e d' ammaestramenti. foscolo, viii-5: riguardo
libro del 'principe ', non fa d' uopo molta penetrazione per vedere in esso
, che do- vredde essere la quintessenza d' ogni filosofia. -la parte eccellente
d. bartoli, 30-514: una reina d' egitto, che tutta e sempre sul
belle arti se poteste aver la flemma d' immaginarvi che il commercio, che fiorì
asino di buridano non fosse che una specie d' argu- mento cornuto con cui chi lo
e quintessenza, / e posso dir d' aveme tal notizia / come l'uomo
nella stessa maniera con cui egli bramerebbe d' essere trattato da un altro principe che
rive boscose sono fuse da un unico riflesso d' un grigio d'argento; il tramonto
da un unico riflesso d'un grigio d' argento; il tramonto tinge le acque d'
d'argento; il tramonto tinge le acque d' un rosso violaceo leggero, un carminio
si scrivono colla penna maldestra in male d' ebefrenia, siano una quintessenza di morbido idealismo
dell'essere; che ognuno deve cercare d' andar d'accordo con questo spirito universale definito
; che ognuno deve cercare d'andar d' accordo con questo spirito universale definito nei
volontà di nuovo, reprimere ogni tentativo d' uscire dalle grandi rotaie della storia. questa
di quella attrice, impastata di quintessenza d' ambizione. carducci, iii-27-45: quest'
v-5-88: non è raro vedere un critico d' arte infatuato di quintessenze estetiche e di
iii-456: il cardinal navagero, indifferente d' affetti e di patria, puro d'
d'affetti e di patria, puro d' ogni tintura delle antecedenti gare e contese,
è la quintessenza della cortesia. d' arzo, 431: lawrence...
e dubbio che in questo genere mostra d' avere la quinta essenza. -di
, ii-94: la città, che ritrovava d' ogni cosa la quint'essenza, prese
bianchi bandinelli patrocina una critica quintessenzialista, d' estrema selezione. = deriv. da
: da verde... quintessenzia [d' annunzio] verdore. 3
scrittore una volta era, o pretendeva d' essere, l'uomo umano per eccellenza,
perfezione e purezza formale (un'opera d' arte). montale, 18-218:
ottenuti con la differenza dei timbri erano d' una finezza straordinaria. bocchelli, 9-115
. è una specie di moresca, rimasuglio d' antichi esercizi per davvero. e c'
sport. squadra di pallacanestro. -quintetto d' attacco: nel gioco del calcio, l'
corrispondente alla « gazzetta nazionale », crede d' obbedire così all'ordine del governo.
a me, ringrazio il supposto aldo d' altavilla per avermi nominato, nella sua prefazione
saccente e il satrapo, e ragionando d' ogni cosa fame il quintiliano o l'
membro della quintina deve dar pronto avviso d' ogni minima cosa che avvenga. fanfani,
). 6. numism. moneta d' argento coniata nel regno di napoli nella
. tanto quanto gettano i due quinti d' una quintina di ciascuna posta.
]: certamente i soldi longobardici eran d' argento, così ^ 1 grosso, il
tanto è lungi dal potersi adoperare alla trisezione d' un arco... e
di vanagloria; la quarta, argomento d' invidia; la quinta e ultima,
; la quinta e ultima, viltà d' animo, cioè pusillanimità. idem, inf
, a qual serie di giorni! d' annunzio, iv-1-153: l'apparente rottura
dalla mancanza di un accento tonico e quindi d' una posa grave della ottava sillaba,
, inf, 19-129: né si stancò d' avermi a sé distretto, / sì
quarta, e la rifà di quinta. d' alessandri, xcii-ii-231: se vi ritrovate
tutto una massa cristallina che si muova d' oriente in occidente portando seco i pianeti
sarà ella? di materia elementale o d' un quinto corpo? ojetti, 2-3:
: bonifazio vili, vedendosi dai potentati d' europa mandare ambasciatori tutti fiorentini, gridava
720: mi diceva... d' agostino frumier che, volendo ritirarsi dagli
-stor. tassa sul prodotto delle miniere d' oro e d'argento nelle colonie spagnole
sul prodotto delle miniere d'oro e d' argento nelle colonie spagnole d'america, che
oro e d'argento nelle colonie spagnole d' america, che veniva versata nelle casse
di prora, deviato, di bilanciamento, d' innalzamento, ai riempimento, maestro)
pel quinto maestro, e le linee d' acqua che lo intersecano abbiano la medesima
prora e verso poppa. 4 quinto d' innalzamento ': chiamansi a tal modo dei
nave che si collocano fra i quinti d' innalzamento, per riempire i vuoti che questi
esso prato, di quella del cortile, d' altra degli orti d'eden, della
del cortile, d'altra degli orti d' eden, della caduta della pescheria e del
uscita è cinque volte maggiore di quella d' ingresso. = nome d'agente
quella d'ingresso. = nome d' agente da quintuplicare. quintuplice, agg
. concluso da cinque potenze (un trattato d' alleanza). dizionario politico, 20
la difesa del libro intitolato 'lettere d' una peruana, per rispetto alla supposizione
niente di dazio 'e da 'pillole d' èrcole '. arbasino, 7-26:
subietti al quirinal dominio, / solevan d' ogni remoto con- finio / d'isole
solevan d'ogni remoto con- finio / d' isole e scopuli / dar in tributo alle
architetto di san pietro cavaliere dello speron d' oro; ma non ebbe altra occasione
al 1870, poi sede del re d' italia e dal 1948 del presidente della
al colle quirinale, a roma. d' annunzio, iv-2-412: una sera di settembre
qual sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d' un re questi incendi del cielo latino »
inganni. e fu trovato nel nido d' un'upupa. ha virtù, essendo posto
o che ne è originario. d' annunzio, iv-1-75: nella galleria d'annibale
d'annunzio, iv-1-75: nella galleria d' annibale caracci le semiddie quiriti lottavan di
. metastasio, i-iv-135: non intendo d' entrare in materia sulle circostanze che ammirate
così straordinario tributo di ^ rossetti, d' applausi e di denti dai nostri penduli quiriti
assolutamente si gnificano 'genti d' arme in adunanza '. pagano, ii-186
, ii-186: il pretore armato d' asta insieme co'decemviri... formava
), forse connesso con il toponimo d' origine sabina cures o con quiris (
di piccoli crostacei, di vermi e d' insetti, ed anche di frutti. vive
quisquiglie dentro a'vasi di vetro pien d' acqua marina, per osservare gli animalucci
immensa quantità di quisquiglie e di tritumi d' ogni maniera vien rigettata sopra le spiaggie
fandonie pastorali, di leziosaggini amorose vote d' ogni senso d'amore, di dicerie semierudite
di leziosaggini amorose vote d'ogni senso d' amore, di dicerie semierudite e d'
d'amore, di dicerie semierudite e d' altre tali quisquiglie. mamiani, i-140:
una vera pietà a vedere i giornali d' italia occupati ciascuno della provincia propria,
scoppiato, fra un maestro e un sindaco d' un comunelle della montagna pistoiese, un
anche per una quisquilia come una licenza d' un paio d'ore ad un suo uomo
quisquilia come una licenza d'un paio d' ore ad un suo uomo. -in
da stupefarsi il vedere segnati nel libro d' oro [della crusca] i capitoli delle
i capitoli delle confraternite, i quaderni d' entrata e d'uscita, i formolari delle
confraternite, i quaderni d'entrata e d' uscita, i formolari delle ricette, e
ricordati della descrizione che michelangelo buonarroti facea d' una mascherata di persone rappresentanti i segni
latine, ricco di versi e povero d' idee, il giovane laureato si vede di
tagliere, / ecco il quissimile / d' un cancelliere. collodi, 703: l5'
, dove convenivano tutti i capi ameni d' ogni età, lingua e d'ogni
capi ameni d'ogni età, lingua e d' ogni religione. carducci, ii-2-155:
dal co- muno di siena fiorini 2000 d' oro e quitto el comuno di siena
oro e quitto el comuno di siena d' ogni cosa. ferrucci, 32: vostre
in sospetto e spavento tale che, dubitando d' inganno e trappola, quittorono la mezzaluna
il detto accordo per sessantacinque- mila fiorini d' oro, quitando tutto alruscita del mese di
liberi e quitati, rimanendo al re d' inghilterra come e'sono appresso del re
di sopra si contiene. = nome d' azione da quitare. quito e
incantatore: / e quivi ragionar sempre d' amore, / e ciascuna di lor fosse
nuova roma e fusse capo dello impero d' oriente. a. manetti, 2-19:
a punto: / ma tosto si pentì d' esservi giunto. porcacchi, i-21:
avesse portato dell'acqua nella sua celata. d' annunzio, iii-1-937: nel muramento d'
d'annunzio, iii-1-937: nel muramento d' un arco è praticata una piccola porta
de la cui bocca usciva tanto scorso d' acque abbondanti che parea che tutta la
vi s'aspetti / sul collo più incurvabil d' uno scoglio. b. corsini
viene a noia, / né mai d' uscir di qui s'apre pertugio, /
canti carnascialeschi, 1-317: se foler d' un grosse palle / gonfiar le guizze
dettami tu di un vagabondo, / d' ingegno ben intinto in salamoia, / i
che mantenga sane / le vostre signorie d' ogni malore, / che non vi venga
gioco insulso di parole, argomento ben degno d' un copioso trattato, derise pure egualmente
sera, a teatro, una signora d' età classica, ma di cuore e di
ago a li decti operali per nome d' aficto xii staia di grano.
laudò. agostino giustiniani, 172: galeazzo d' oria del quondam luciano nel mar di
, ma con un tanquam, / d' ogni scienza e d'ogni arte il protoquanquam
tanquam, / d'ogni scienza e d' ogni arte il protoquanquam. = dal
questi pescatori quore, le quali a guisa d' isole natanti sono poi spinte da'venti
e- staglio ', cioè la quota d' affitto che doveva esser pagata in natura
erba ha distrutto / la mia quota d' umanità / in contraccambio d'un arido tutto
mia quota d'umanità / in contraccambio d' un arido tutto. 4.
posizioni militari, ecc.). d' annunzio, v-1-751: gennaro pantaleone, quell'
tesoreria degli stati uniti ha immense riserve d' argento, inventariate ad una quota di
cavallo o di un concorrente. d' annunzio, iv-1-116: -com'è quotato '
uno, due milioni di rupie sulla lista d' un erigendo ospedale inglese. moretti,
mese raccoliere la somma per il mantenimento d' un marinaretto. de hsis, 1-434
). lucini, 4-264: d' annunzio fa un elegante ed audace salto
elegante ed audace salto di barriera e d' ostacolo, giuoco concesso a solidi garretti
. cassola, 1-254: nel partito d' azione militavano gli uomini di gran lunga
certificati azionari delle più quotate società distributrici d' energia elettrica, d'un delizioso color albicocca
quotate società distributrici d'energia elettrica, d' un delizioso color albicocca o giallo canarino
di un disegno. = nome d' azione da quotare. quotazióne,
1-175: d'improvviso, riavverte l'odore d' ospedale. bevilacqua, 1-41: riavvertire
e cavalli e spade, ossia la virtù d' italia riavvezza, con napoleone, alla
riawicina- mento possibile per ottenere un po'd' unità nel partito. carducci, iii-9-277
. carducci, iii-5-293: il popolo d' italia, più somiglievole in ciò a'
che si chiamano arguti. = nome d' azione da riavvicinare. riavvicinare,
, fisicamente o spiritualmente. d' annunzio, v-1-1137: ci sono le stelle
: di nuovo appressare, riavvicinarsi. d' annunzio, iii-2-247: fedra si riavvicina
iii-2-247: fedra si riavvicina all'uomo d' argo, contenendo il tumulto, parlandogli
fiume. -con uso reciproco. d' annunzio, iv-1-461: gli stormi s'inseguivano
interesse sollecito mi riavvinse alla piccola camerata d' un tempo. = comp. dal
svita e riavvita, finché una grossa macchia d' inchiostro blu cade sulla parola in stampatello
riavvivare, tr. letter. rifornire d' acqua un fiume o un ruscello.
l'essere riavvolto. = nome d' azione da riavvolgere. riavvolgitóre,
e trasformatori. = nome d' agente da riavvolgere. riavvoltare, tr
di alveo. -anche: piccolo corso d' acqua che si forma in seguito allo