maestro e predicante, veduta l'opportunità d' eccitarlo a quello ch'egli sommamente desiderava
ch'egli sommamente desiderava, il persuase d' accelerare, ma d'occultare insieme i
desiderava, il persuase d'accelerare, ma d' occultare insieme i risentimenti.
ginevra e parte di germania e d' altri luoghi vicini. bisaccioni, 3-391
: perché discordavano fra loro di pareri e d' o- penioni, appoggiarono quasi del tutto
drecht nel paese di vaes due leghe distante d' anversa, fu fatto predicante della falsa
calvino e, per lo suo modo d' insinuar quegli errori nella mente degli ascoltanti,
esplicativi, secondo la relazione in giudizi d' identità, di sopraordinazione, subordinazione e
. / la parte è più importante d' ogni sua parte. / il predicato
assemblee e i ridotti con gran concorso d' ogni qualità di persone, d'ogni età
gran concorso d'ogni qualità di persone, d' ogni età e d'ogni sesso.
qualità di persone, d'ogni età e d' ogni sesso. g. michiel,
., partiti dalla dieta, pubblicarono d' aver provata la loro credenza...
provata la loro credenza... e d' aver avuta dal re licenza di predicare
una camera e ch'egli s'ingegnasse d' avere di lei il suo piacere, dicendo
le pareva che essa, a guisa d' una ruffiana, predicasse per lo figliuolo
sbracciata e grassa sopra il palco / d' un casotto... predica perché /
contraria a quella di dio, e tutta d' altre credenze, e chiamarla 'alcoran
foglio? scrivere / io ci volea d' un prete / la storia empia; che
tutta ingrogna, / e poco ne fallì d' a terra andare. / e poi la
vecchi, qualità di giovani, anzi d' adolescenti. -introduce il discorso diretto
serafino aquilano, 254: vedo ben che d' un tal foco al- lumomi, /
è piaga invenenata ed incurabile / quella d' amore e sai che mal si medica.
ii-130: giulio agreste centurione, di fermezza d' animo memorevole, predicato che ebbe assai
perduto; non mi pare di essere quel d' una volta. pellico, 2-401:
828: lì rappiccava i soliti capi d' accusa; sui quali a me conveniva scrollare
rivoluzione; predicai la democrazia e tentai d' eseguire i diritti dell'uomo libero. manzoni
predica l'ira, / chi raglia d' amore, / ma gira e rigira,
: il dramma romantico è l'esposizione d' una frazione dell'universo. l'universo si
vi dico (come a me pare d' aver predicato ad ognuno) che io vi
persona. ricchi, xxv-1-191: o pien d' inganni, / fraudi, mine e
significa dir bene d' alcuno, espressamente lodarlo; ma oggi
udito questi in germania predicare altamente le virtù d' a- driano. baruffaldi, iii-6:
della tua virtude per testimonio di fatto d' essa provincia si conosca e dessa la fama
di quella esquisitezza che si predicava. d' azeglio, 2-225: salute e poi salute
ne la mente portante ». né mai d' animale bruto predicata fue, anzi di
certo accidente che è: non mostrare diversità d' effetto. buonafede, 2-iv-117:
55: il giudizio predica una cosa d' un'altra. michelstaedter, 193:
, 1-7-152: in quel tempo codro re d' atene iscono- sciutamente si mise tra li
, se non ucci- dessono il re d' atene. f. vettori, i-vi-241:
stata... ricamata con de'racconti d' aneddoti poco onorevoli e predicata d'un
racconti d'aneddoti poco onorevoli e predicata d' un carattere da guadagnarsene. papi,
, che una fama, già fin d' allora antica e universale, predicava santo
. mazzei, ii-243: cerchiamo d' avere il palio di quella miglior vita
. tron, lii-6-188: coll'occasione d' una indulgenza predicata da'frati e,
morti, a riescire potenti sul mondo d' allora, avevano da parere non immaginarie,
fra le quali s'annoverano certe profezie d' un abate gioachino che scrisse nel xii secolo
legge e raccolte da chi non ha cura d' esaminarle. 4. celebrato, lodato
giusto, sincero, predicato da ogn'uno d' incomparabile integrità e buono alemano. redi
, considerato in un dato modo. d' azeglio, 5-ii-363: malatesta anch'esso,
nominale indica una qualità o un modo d' essere ed è formato da una copula
. / la parte è più importante d' ogni sua parte. / d predicato
cariche occupate (anche nell'espressione predicato d' onore). -anche: denominazione (
ingegner limido non si ricordava neppur più d' esser stato direttore di fabbrica secondo le
, 6-18: fresche e viride giovinezze d' arte sentono, nell'aria, pungere l'
cresce pungendo '. [di giovani d' indole non buona; e di certe
, iii-85: gli uomini per carestia d' alberi s'impiccavano pel collo chi alle
pugne e fa desiderare ed essere desiderosi d' amistade. -richiesta pressante.
. è il letificatore pungicchiato e indispensabile d' ogni convito. = allotropo di
'dalle diffamazioni polemiche, si armò d' erudizione critica e storica, in fatto di
tai famigli / son sicuro al par d' un re. 3. figur
. faldella, 9-855: cantù e d' azeglio nel ritornare a milano non sentivano
non ti fa delìco nel cuore il sospetto d' un rivale. = deriv. da
meglio (luna storia romanzesca o d' una commedia d'amore. =
storia romanzesca o d'una commedia d' amore. = deriv. da
è di tre pezzi composto, cioè d' un astuccio e di due saette.
legni od ossa acute o simili. d' annunzio, tv-2-981: alla porta della bottega
raggiere di pavone o di tacchino o pungiglioni d' istrice. -chela di un
bianchi vasetti tutti identici, come crogiuoli d' un laboratorio chimico, ricolmi di polvere silicea
costringendoli col pungiglione, sì gli costnnse d' arare. bibbia volgar., iii-68
ha bisogno di reai cavezza, / né d' altro pungi- glion fitto alle spalle.
vitopero di ricchi villani a bisognosi! o d' onni forte e gio- vene pungiglione!
ciò che provoca tali sensazioni o stati d' animo. c. bini, 1-79
disse agathia: ella mesceva ai bocci / d' amor le spine. cicognani, 1-249
solo vi fa impallidire al primo colpo d' occhio, un solo, la prima volta
e pungigliose le vie di comunicazione e d' approccio terrestre alle aragoste. 3
di lucrezia, ma depporsi a pungimenti d' una penna non ebbe forza.
continuo piovere. = nome d' azione da pungere. pungióne,
fitto e fondo di foglie, et è d' acutezza e d'odor maggiore e di
foglie, et è d'acutezza e d' odor maggiore e di sapore al gusto più
esibita bozza de'francesi per la pace d' imperio risposero li plenipotenziari cesarei in tenore
lo incolto terren con una faccia / d' un villan che si stizza ed arrovella.
ornato di rami verdi di pugnitopo e d' agrifoglio, distinti di bacche scarlatte.
, con la cara anima invasa / d' oblìo, dormiva nella via maestra; /
e tornano a notte, con trofei d' ellera e pugnitòpi. montale, 15-240
fittamente i tronchi sottili e bianchi, macchiati d' umidità, ed era difficile scorgere qualcosa
con presti aspri dolori. = nome d' agente da pungere. pungitura (
a queste acerbe pungiture? = nome d' azione da pungere. pungivènto,
aspasia] conferiscono atrocità espressiva e crudeltà d' intenzione non minori né men cattive che
fatto, mentre pappava, assegnamento / d' insaccarsi per lor quei pochi avanzi, /
'dalle diffamazioni polemiche, si armò d' erudizione critica e storica, in fatto di
ha impresso in vinegia. = nome d' agente da pungolare. pungolésco, agg
sua linea critica, culturale e politica d' ispirazione patriottica e di intonazione moderata (
arato addosso; col pungniuolo gli sforza d' andare, gli quali non contradissono niente.
una punta di ferro fitta nel capo d' un bastone. buonarroti il giovane,
e col pungolo che ha nell'altra dà d' una mnta a'bovi e cacciai
tutte, con l'ali più corte, d' un colore brano chiaro, ma anteriormente
/ improvvida lasciò. tommaseo, 11-96: d' ape iblea turbar non lice / la
piuttosto alla riuscita dell'impresa, faceva d' uopo stargli sempre attorno col pungolo in
e cinto / vedrai francesco, cui d' onore instiga / pungol che per oprar
ragazza, sotto il pungolo di più d' un ideale, oltreché dei vent'anni,
si serve di lui se non come d' un pungolo, contro fiamma, per turbarne
atrina dell'ascreo lavacro, / un rifiuto d' arcadia e di sici- glia, /
: 'punicàceo ': è proprio d' una famiglia di piante, detta anche delle
de tacque sue povero lete, / e d' un orto e d'un fiume in
lete, / e d'un orto e d' un fiume in su le sponde /
. frugoni, vii-208: son api d' oro le doppie che indolciscono il vivere col
lodovico, il quale cominciava una vita d' espiazione e di servizio, che potesse
di non punibilità. = nome d' azione da punire. pùnica, sf
degna eri tu di scintillar nell'alto / d' un acropoli, al sol punico,
altri elmi che si conservano ne'musei d' italia. cattaneo, v-3-180: monete,
mandò ambasciatori a roma con quaranta tazze d' oro, perché i romani, che per
guance. dottori, 3-121: splendea d' ostro natio non avvilita / dal punico
, 221: il melograno, chiamato d' altro nome punico perché venne da cartagine
il suo pensiero la sacrilega e vana temerità d' infievolirla e d'abbatterla.
sacrilega e vana temerità d'infievolirla e d' abbatterla. -la fama di una
lo consentimento de'quali tutte le forze d' italia si regeano, rotti e spezzati,
un'altra femmina, non per desiderio d' amarla, ma di voler lasciare la prima
prima, dèe essere punito di privamente d' amore. giuliano de'medici, 84:
l'audacia di scriverle il primo e d' aggiugnerle il carico di un libro,
lo aveva punito bruciandogli le cervella. d' annunzio, 8-71: ama un'altra.
. punirsi con astinenze, mortificazioni. d' annunzio, o-2-1101: chiunque possegga sé
punita la tua albagia. il rigore d' una notte ti ridurrà daccapo uno stecco.
e dà gran pene / e priva d' ogni bene / se più tu se'ne
tutta la casa sua di sangue e d' uccisioni, così punissero lui ancora.
per l'adulterio commesso con giulia figliuola d' augusto, egli, ritrovandosi allora molto
sian virtù, perché ogni virtù intende d' operare alcuna cosa buona, perché hanno
morta anco parea lieta nel volto / d' aver la crudeltà così punita / di
, 1-209: i lacedemoni, professori d' una virtuosissima disciplina, concedevano il furto
non punisca il furto, le violenze e d' ogmaltra sorte d'ingiustizia. muratori,
furto, le violenze e d'ogmaltra sorte d' ingiustizia. muratori, iii-27: si
celte punivano con maggiore severità l'uccisione d' uno straniero che non quella d'un nazionale
l'uccisione d'uno straniero che non quella d' un nazionale. ibidem, i-325:
: è così che contemplo questo bel ciel d' estate. / non son triste,
buti, 2-278: li piacque d' usare la iustizia punitiva... e
, 134: può il prencipe buono valersi d' ogni virtù e d'ogni perfezzione per
prencipe buono valersi d'ogni virtù e d' ogni perfezzione per farsi amare: ma una
giù nel cortile, era diventato ormai d' uso comune effettuare l'adunata dei camion
in linea maschile diretta da gonzalo pirobutirro d' eltino, stato già governatore spagnolo della
e che dell'ingiuria, lui meno d' ogni altro, aveva diritto di farsi
abbiamo spietati punitori e inordinati vendicatori. d' annunzio, iii-1-787: nicolò è rimasto
nicolò è rimasto intento come nel fascino d' una cosa mostruosa e inesplicabile. ora
medesimo stampate vi presentai la 'donna d' andro 'e 'l 'punitore di
. pallavicino, 1-461: son essi d' accordo che l'opinion della provvidenza divina,
più crudele, insultatore più violento. d' annunzio, v-1-971: « l'italia
dotta, lat. punitor -óris, nome d' agente da punire (v. punire
parere una punizione; e una punizione prima d' aver ben messo in chiaro..
definizione è sua -ella avesse deciso il braccio d' antonio a tentare la fondazione dell'impero
intervenne il senato romano decidendo la punizione d' antonio e di lei. -ciascuna
panigarola, 1-34: una notabile punizione d' un solo o di pochi nell'essercito serve
: il milite che si rendesse colpevole d' una serie di violazioni alle norme,
delle guerre e delle provincie alla punizione d' una congiura domestica e intestina. tesauro,
dotta, lat. -punitio -dnis, nome d' azione da punire (v. punire
, / né di tagliente spata / d' alcun nemico entrata / contra curado,
si sapesse bene trarre de la punta d' uno coltello ne la pupilla de l'occhio
le punte obtuse e si chiama rostro d' anetra. 2. ant.
, 4-8-62: acceso tutto di furor e d' ira, / tosto una punta disdegnoso
non li fussero venuti, per punta d' arme contradisse loro lo descendere in terra
, discrive l'autore essere a guisa d' un corno il quale diritto fosse,
) 0 con una linea curva a guisa d' uncino. cornoldi caminer, 42:
. pascoli, 268: la vanga ha d' oro, come sai, la punta
me. -spiga. d' annunzio, i-179: ecco, le punte
gioia da'solchi vigile adergono / la speme d' ariste paventi / tutt'oro a'raggi
vengono di bezeneger, le ponte naturali d' infra terra del deli e della giava.
macchina, usata intorno al 1715, d' armare i rotini colla punta del diamante
carmi, / come vive acque fuor d' alpino sasso, / facili scaturian dal lieto
a certe bullette cilindnche di fil di ferro d' ogni grossezza e lunghezza che diconsi particolarmente
del gran-signore, che cinge gran parte d' una bella piazza, ha una loggia
carità dei comandanti usi dopo il fatto d' armi far ricoverar i cadaveri, quanti
sulle punte dei bastioni, nelle rovine d' una mina o d'una breccia, infranti
bastioni, nelle rovine d'una mina o d' una breccia, infranti, sminuzzati,
denti di sega '. -punta d' ala: ridotto che sorge sul fianco di
. v.]: dicesi 'punta d' ala 'quel piccolo ridotto staccato dal
v. j: dicesi 'punta d' antenna 'la parte dell'antenna che trascende
davanti del vascello e sopra cui è d' ordinario appoggiata la figura d'un marino
cui è d'ordinario appoggiata la figura d' un marino, d'un leone.
appoggiata la figura d'un marino, d' un leone. -punte dei vasi
unisce con chi sta a riguardarla. d' annunzio, iv-2-929: orzò di punta,
questi dua nastri di seta colle punte d' ariento. g. m. cecchi,
scarsella di quelle che hanno la punta d' oro. forteguerri, 23-54: in mezzo
lo stivalino verniciato, la punta ricamata d' un moccichino che scappa fuori dalla saccoccia
una brigata di ragazzacci che, fingendo d' esser alle mani tra loro, gl'inzaccherassero
gl'inzaccherassero la barba di fango. d' annunzio, 8-61: è una specie di
ti faccio comprare la pomata di punte d' alberi e l'acqua antisterica. janier,
: pagnotta rafferma / frittata di punte d' ortica al fornello aa campo, / pane
di burro onesto. -punte d' asparagi: cime dei germogli di asparago,
; ovvero magre e irte di punte d' ossa scheletriche, un'esposizione di sbardellate
da la punta erta fiorenti ». d' annunzio, i-261: chino a lei su
alla campagna aperta sulla punta o promontorio d' un'isola disabitata. colletta, iii-117
la nave radeva ora una punta / d' itaca scabra. e tra due poggi un
montale, 15-685: nei primi giorni d' ottobre / sulla punta del mesco / giungevano
toscana da lombardia, infine alla punta d' italia, erano tutti popoli liberi mascheroni
con una bella punta..., d' esser divenuti immortali. baretti, 3-179
cuore le strade fangose, fatte torrenti d' uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o
, spaventando sui gelsi che si fan d' oro solo uno stormo di passeri o in
ruscello marezzato dall'ombra dei salci una punta d' ana- trelle. -punta d'
d'ana- trelle. -punta d' ago: cosa di piccolissime dimensioni o
strenge / ch'entrarvi non poria 'na punta d' ago. s. caterina da siena
la vita nostra è quanto una punta d' ago. dominici, 4-99: così il
tutto scoperto, men che una punta d' ago toccava di terra, le nitidi carni
quanta differenzia credi che sia dallo intendere d' una beata a santo agustino o
vacuo ove si possa poner una punta d' ago. -punta d'oro:
una punta d'ago. -punta d' oro: bellezza estetica, anche minima.
saba, x-6o: qualche 'punta d' oro 'in quello che scrivi c'
di punte di garofani. -punte d' ago: pastina di piccolissime dimensioni da
quelli coi quali, nonostante ogni divergenza d' impostazione, possiamo intenderci meglio.
basso. idem, 2-106: sarà d' uopo... attrezzare gli ospedali per
blicando una specie di romanzo d' appendice sul prete 'bello '.
arbasino, 9-24: la sperequazione fra sacche d' arretratezza e punte di benessere.
. molineri, 2-23: risentiva una punta d' invidia per la buona ventura della sorella
della vita domestica con una leggera punta d' imparzialità, ma dando sostanzialmente ragione al
di effetti contradittori, che costituisce fin d' ora la sua fisonomia e la sua singolarità
'aculeo 'a'un epigramma, d' un molto pungente o anche innocentemente arguto
più a dire 'punta '. il d' elei nella fine di ciscuna ottava ricercava
. maffei, 10-i-120: alcuni eruditi d' altra nazione... fecero credere al
medioevo,... dai languori d' arcadia, dalla biacca de'gesuiti,
, se il vertice arriva al centro d' onore; la punta rovesciata, se le
, ii-64: fu per quattro dì malato d' una punta che quasi lo tolse di
bresciani, 6-viii-219: mio padre morì d' una punta di petto, presa alla caccia
: infiammazione della pleura. -punta d' ernia: ernia incipiente. bacchetti,
bacchetti, 1-iii-419: a volte una punta d' ernia si riscontra anche nei giganti.
lo più di ghisa, di lega d' alluminio e simili), prodotte da
grande mobilità, che precede { punta d' avanguardia) o segue (punta ritardatricé
di nemurs e la sinistra dal cavalier d' omala. nella punta del corno destro era
nella punta del corno destro era il conte d' aga- mont con le lance che avea
. boccaccio, 1-ii-272: teseo che d' altra parte riguardava / la falsa punta della
. 33. mus. punta d' arco: debole colpo che si batte
tramaterys. v.]: 'punta d' arco ': con quella espressione le
note a cui si appone richiedono negli strumenti d' arco una esecuzione particolare, la quale
leggiero. -ago sottilissimo (originariamente d' acciaio, poi di zaffiro sintetico e
calcio, giocatore che ha esclusivamente compito d' attacco (come il centravanti e le
di noi non sia rimasto sul terreno. d' annunzio, rv-1-126: preparò il guanto
sotto al suo braccio. -punta d' arresto: estremità della sciabola con tre
mediante contatto elettrico, l'accensione d' una lampadina e lo squillo d'un campanello
accensione d'una lampadina e lo squillo d' un campanello, segnalando così che la
. tecn. utensile consistente in un'asta d' acciaio molto acuminata, collegata per lo
buso... con una saetta d' acciaio, messa in uno gran trapanno,
che la ponta abbi fatta a modo d' uno scarpelletto con il taglio bolso e
: con l'intagliatore sarà l'arte d' intaglio, l'intagliatore, i ferri da
. testa, 393: 'incisione d' acquafòrte ': stendesi sopra un rame un
ad essi li seguì la mia punta d' acciaio / sopra la nera lastra di rame
, n. 13. -a punta d' ingegno: con particolare ingegnosità. d
sì bene han saputo lavorare a punta d' ingegno intorno alle loro osservazioni che ne hanno
a punta. -triangolare. d' annunzio, iv-1-58: vestiva di nero,
punta del giorno: dall'alba. d' azeglio, 6-61: entra il sor checco
e per le case giuocando di punta d' aglio, di taglio di porro, ai
ai stoccata di bicchiere, sotto pena d' esser tenuti per inabili et incapaci della
secchi, 1-21: di punta gli diedi d' un pugno in una tempia sì penetrante
, non veniva. -essere punte d' ago per il palato o la lingua:
nieri, 2-120: quelle salacche eran punte d' ago, portavano via la lingua.
vli-477: guai s'egli sapesse o sospettasse d' aver preso un posto così importante,
compiere un attacco o schierarsi in formazione d' attacco. machiavelli, 1-ii-171: ogni
della sapienza più soda c'hanno scozzonata più d' una cattedra e cavalcato più d'un
più d'una cattedra e cavalcato più d' un pergamo. -fare punta di fare
356: si tratta di una grande pala d' altare, di quello speciale formato che
speciale formato che hanno tutti 1 quadri d' altare della fine del duecento: un
. -mettere qualcosa sopra una punta d' ago: esporla a un estremo pericolo
prudenza de'magistrati misero sopra una punta d' ago la salute della patria loro.
dito. -non esserci la punta d' un chiodo: assoluta- mente nulla.
non c'è di vero la punta d' un chiodo. -non mettere la
, che era gentilissima, nobile e d' animo generoso, non averebbe per via d'
d'animo generoso, non averebbe per via d' amore mostro le punte de le sue
tutta cotesta roba non vale la punta d' un tuo capello. -non vedere
n'ebbe piacere, percioché non negava d' esser cane cinico, piacevole ai benefici
si dice di due che stanno mal d' accordo insieme e sempre contendono e contrastano.
delle dita colpi sì belli che fuori d' ogni espettazione diede scaccomatto a cesare.
: in questi tempi e galli pien d' ardire / contro gl'ispani voltomo le punte
assassina micidiale, affoga / 'n un bicchier d' acqua. fr. morelli, 187
, 187: se voi prorompete in eccessi d' arroganza e d'ostentazione, se voltate
voi prorompete in eccessi d'arroganza e d' ostentazione, se voltate le punte a quei
, tanto che pigliasse quella figura (d' una corona di spine).
la puntuccia dhm aculeo morderà la punta d' un dito. = lat.
, n-210: era già un, quarto d' ora, forse, che non vedevo
punta3, sf. gerg. nei giochi d' azzardo, giocatore che fa le puntate
mi regolavo a spendere così a memoria d' un anno in altro, ma non ci
, iii-51: t'amo, o figlio d' omero: o se parendo / nudo
tua gente senz'altra puntaglia. t. d' aragona, 8-03: il qual,
segreto trattato col vecchio arciconsole conte filipo d' elci e col nuovo francesco ridolfi.
dal loro lato si schierare a modo d' una luna come andava il fosso..
. e nel cappelletto il suo medaglino d' oro. = deriv. da puntale
più di dodici / ducati coi contai d' oro che v'erano. giovio, ii-109
: ho ricevuto ancora due cuffie, una d' argento e d'oro, l'altra
due cuffie, una d'argento e d' oro, l'altra d'oro e di
argento e d'oro, l'altra d' oro e di seta, con due berrette
due berrette di velluto tempestate di puntali d' oro smaltato. ercole bentivoglio, 13
promessa / questa berretta co i pontali d' oro / e la medaglia, che v'
di morato, / rete si stende d' or sottile e ricca, / e con
ricca, / e con puntali pur d' oro smaltato / gli angoli de le maglie
: pontale (senese): quel poco d' ottone che si mette alle stringhe per
dell'aghetto 'è un finimento appuntato d' ottone o di latta all'un de'capi
ucolim della fascetta o del vestito o d' altro. il puntale fassi col
portarmene / delle mie zacchere un puntai d' aghetto. lalli, 6-153: i ricchi
e non dar più quanto un puntai d' aghetto. 4. guarnizione posta
a lei piacque, / col puntai d' una lesina appiccato: / « tantalo sitibondo
punta metallica (o anche di pietra o d' osso) di una freccia o di
punta o al più con qualche puntale d' osso e di pietra acuta. capitoli del
mobili, collegati a coppie ai morsetti d' ingresso di uno strumento elettrico di misura,
, oggi è generalmente regolabile). d' annunzio, v-1-392: prima si suonava senza
berette, smaltati di negro con un poco d' oro o tutti negri. aretino,
e andando verso l'altra la lunghezza d' un braccio, là dove egli finirà,
padre mio buono, che così puntalmente d' ogni cosa mi domandiate come se mai
e andando verso l'altra la lunghezza d' un braccio, là dove egli finirà,
parzialmente 0 totalmente automatici. d' annunzio, v-1-320: piccolo, biondiccio,
. marinetti, 1-106: 'servizio d' artiglieria ': impiego tattico degli aerei
quali essa è stabilita. = nome d' azione da puntare1. puntaménto2
di musica. = nome d' azione da puntare1-, v. anche impuntamelo
, punto un gomito sulla seggiola. d' annunzio, iii-2-1117: ella ponta le
che fendono il diamante. si cerca d' arrivare a un piano favorevole di sfaldatura,
arsiccia, colle mani raccolte sul pomo d' osso giallino. vittorini, 8-41: puntò
vide treno e biagino addossati al tronco d' un albero nel prato dov'era caduto il
: la avrebbe volentieri maritata col figliuolo d' un fattore di merate, che da un
verificarsi o no (in un gioco d' azzardo o, anche, in una
17. mettere in un testo i segni d' interpunzione; fare la punteggiatura. -
e puntare, come sono gli scritti d' eraclito. stigliani, 1-505: il modo
bene quando uno è in sul colmo d' un arco, egli scorge in qualche modo
cadere. pascoli, 257: grandi montagne d' un eterno gelo / pòntano sopra il
la fermezza dell'opera e tal natura d' essa che quanto più la forza dell'acqua
borghi si solennizzasse di precetto la festa d' essa santa. r. m. bracci
mio non e di voler puntar gli error d' altri, conoscendomi... più
, conoscendomi... più vestito d' ignoranza che di virtù. -accusare,
251: erano... le bocche d' ognuno piene di ma- ledicenze e di
con una punta sottile di diamante o d' acciaio. -anche, in senso concreto:
, in verità, calcografo, come luca d' olan- da. soffici, v-5-345:
basso, che legge beato, all'ombra d' un noce, sotto un cappello a
secca e sottile, è questa notte d' inverno nella casa delle vecchie.
dando puntate con la testa come colpi d' ariete verso la città, io spalancava
sopra la quale sia fatto un muro d' altezza d'una puntata...,
quale sia fatto un muro d'altezza d' una puntata..., ch'è
sia una puntata di muro o muro d' una puntata, il testo proprio il
lasciò di specificare quanta fosse l'altezza d' un punto o, come si dice nel
, come si dice nel volgare, d' una puntata, presupponendo forse che dagli 'ntendenti
puntata contro 1 nostrali linguaioli e amatori d' anticaglie. -critica acrimoniosa.
deltarrischiare una certa somma in un gioco d' azzardo o, anche, in una scommessa
con irene, tutto amore e spicchio d' ajo. io. disus.
spada da cavalcare colle guardie e puntate d' argento, scudi 18. 13
itinerari di terra, mare e cielo, d' astolfo e di ruggiero, attraverso le
giramento della martinicca, quasi del pomo d' un macinino da caffè, dopo un
un àaah del padrone, una rizzata d' orecchie e una puntatina di zampe da
da un testo istorico esplicativo. il prezzo d' o- gni puntata è di 9 franchi
è sempre anticipato; se si tratta d' un'opera distribuita a puntate u pagamento si
6-104: ogni puntata [del romanzo d' appendice] dava luogo a 'conversazioni
comparve in chiesa con un magnifico spillo d' argento in filigrana puntato nel velo.
alle mie spalle sentii come il tossire d' un bambino, si fermò di botto,
fanciulla soletta pontata con i gomiti su d' un tavolo. d'annunzio, iii-2-157:
con i gomiti su d'un tavolo. d' annunzio, iii-2-157: il suo pugno
puntata non passasse lo schinchiero di stagno d' achille. 7. sforacchiato.
di tartufi. murtola, 11-32: d' uve divoratore ebro e loquace / lo storno
(femm. -tricé). nel gioco d' azzardo, chi punta una certa somma
di figli di famiglia, di puntatori d' occasione, i quali allungavano ai seduti
aggiusta il suo pezzo e si sforza d' amvar al suo scopo, servendosi della portata
terre emerse, il percorso delle vie d' acqua, la rete stradale circostante, gli
, gli abitanti. = nome d' agente da puntare1. puntatóre2 {
monaci agli uffici divini. = nome d' agente spuntare2-, per il n. 3
pontezadi ne le carne, fate a pontadure d' ago, chi su per el peto
con questi piccoli segni di puntatura o d' apostrofazione e di accenti le scritture sembra
fogli da stampare. = nome d' azione da puntare1. puntatura * (
in massa e con ripartirsi a capo d' anno overo a capo di mese o ad
appuntatura '. = nome d' azione da puntare2. puntatura3,
(e punctuatio) -onis, nome d' azione da punctare e punctuare (v.
di terra possti i tre ne la villa d' aglana e l'uno ne la puntagga
sulle testate dei medesimi le fonda- menta d' un edilìzio. = acer,
bastone. lomazzi, 413: doglia d' avari e puntecchi di sferli / si
cavalli perfezionati in esso. = nome d' azione da punteggiare. punteggiarne1 (
aveva indossato una palandrana azzurra con bottoni d' argento ed un panciotto bianco, che
tutte distanti e come punteggianti essa superficie d' una finissima grana. 3. costellare
; e stesi su cuscini e drappi d' arazzo, nostra madre li punteggiava di spilli
in lato freddo et ove ne'rii d' aqqua gelata si possi lavare e vi dimori
. cecchi, 6-248: punteggiavano la chiusa d' ogni periodo con degli 'uh,
'punteggiare ': seguire le linee d' un disegno con un punteruolo per farvi de'
. 12. segnare una superficie d' acqua di bolle (la pioggia)
dei cavalli, punteggiandosi, intanto, d' un formicolìo incandescente, che a poco
cominciano un moto calmo e solenne, come d' astri. bonsanti, 5-154: borghini
a nembi, / il fumo strascicato d' una nave. / si punteggia uno
, 6-287: di quelle parvenze, festuche d' oro o luminosi chicchi sul color bruno
di vescichette contenenti un olio essenziale. d' annunzio, iv1- 846: le ginestre
mezzo dito, stretta e molto punteggiata d' intorno, di colore non molto rossa,
sole canicolare: capogiro, vista punteggiata d' ombre e faville e punti neri erranti,
/ di zanzare dormivo nella stanza / d' angolo, accanto alla cucina. moravia
i monti] le campagne tutte punteggiate d' alberi, ponticelli, orti, fabbriche e
impicciolito, / lassù lontano, punteggiato d' oro / nella tenebra, col timone alzato
in istrada, ragazzi dalla faccia punteggiata d' efelidi aspettano che il babbo abbia finito
[cortés] che si facesse una quantità d' armi difensive, che furono certe casacche
una quasi agreste fioritura. = nome d' azione da punteggiare. punteggiatole, agg
della loro cucitura. = nome d' agente da punteggiare-, il n. 2
fra essa si dimostrano molte più ponteggiature d' oro. redi, 16-iii-359: cominciarono
con uno sguardo calcolai l'immensa / punteggiatura d' astri. vittorini, iv-220: la
nella lettura (segni di punteggiatura o d' interpunzione) ', l'atto,
staccato: punteggiatura. = nome d' azione da punteggiare. puntéggio1,
di valutazione del danaro. = nome d' azione da puntellare. puntellare (
i solari alti. caro, 5-300: d' un lato pendente e scossa tutta /
fabri intorno vanno / saldando in lei d' ogni sua piaga il danno. l
questa vecchia bieca, / e poi d' intorno ben la puntellare / di paglia e
impedirne la chiusura.. cronica d' orvieto, 665: entrare in orvieto per
in leoni, 514]: prence d' asburgo, quando t'accorgesti / che forca
, per dare al senato un po'd' ombra dell'antico, rimise a quello
rezzioni de'consegli e ricordi di vincenzo d' andrea avvocato. giusti, 4-151:
quantunque il nisieli vada puntellando le parole d' isaco con alcune sue parentesi in lingua
[erudizione] convenga a un'opera d' un solo argomento, perché lo può
, che non sapeano quanto quell'aria d' antico i leggiadri leggitori innamori.
, ciò intendendo, se ne senta d' invidia e ai compassione insieme puntellare ii
di che puntella / amor il cor d' un suo seguace antico, / endimion,
seguace antico, / endimion, a piè d' un colle aprico, / per soverchio
che vi era e puntellato in modo d' una stiaccia; e volevo farlo iscoccare
si teme un inefficace riparo, ossia cercar d' imiedire un male grande con ragioni e
spille, con cui tenevamo come sotto d' un torchio la conciatura del giorno seguente
tufo. montale, 7-76: gli ospiti d' onore furono sollevati in alto e dovettero
per chi, puntellato sulla sua canna d' india o incrocicchiate le braccia, voglia considerare
, puntellata tra lo schienale e il bordo d' un tavolo. 5.
di goa, sì puntellato da ogni parte d' aiuti de'regi ministri e del viceré
: e ad intrapprendere la diffidi pruova d' abbatterci, vi si condusse parte per suo
principali eunuchi del re, insieme collegati e d' un medesimo sentimento intorno al non doversi
, ancor puntellata in aria e bisognosa d' un continovo poco men che miracolo a
ponteggi provvisori di legno. = nome d' agente da puntellare. voce registr. dal
casa con ogni sicurezza. = nome d' azione da puntellare. puntelbccio (
dei cantici volgar., 1-81: filari d' avero faremo a ti, con pontellici
avero faremo a ti, con pontellici d' ariento. = dimin. masch
. accennare): far su le piastre d' oro o d'ar gento
: far su le piastre d'oro o d' ar gento il disegno di
che scorra e si dissolva, metteràvi d' attomo tavole per lo lungo e attraverseràvi
] certamente rovinato, se la virtù d' antonio con aiuto di puntelli e travate
, i quali, oppressi dalla rovina d' un baluardo, con pontelli e altri
/ che avea quattro puntelli per sostegno. d' annunzio, iv-1-963: per il primo
. e. cecchi, 3-104: invaso d' erbacce, ingombro di strame, anche
: le tavole dove noi mangiamo sono d' oro lavorate con pietre preziose riccamente e
preziose riccamente e sono in quattro puntelli d' almastica, la quale è pietra che
al mangiare; l'altre tavole sono d' almastica, e i puntelli d'avorio
sono d'almastica, e i puntelli d' avorio e d'almastica, i quali li
, e i puntelli d'avorio e d' almastica, i quali li sostengono, riccamente
: attrezzo composto di due pezzi tubolari d' acciaio, i quali scorrono l'uno
di buon e forte legname di quercia o d' altro arbore. nannini [olao magno
questo [uscio] è di ferro e d' ebeno contesto / e chiuso se ne
modo da impedirne la chiusura. cronica d' orvieto, 660: all'ora della terza
giovio, ii-208: ho preso piacere d' intendere che quelli miei signori si sieno
mina de l'ortodossa con un puntello d' una sillaba. malpighi, 1-233:
marziano, uomo versato assai ne'detti d' ippocrate, inciampasse in questo 'esqui-
ancora il momento di far di meno d' ogni puntello di legalità, era naturale
tutto il poema in prosa dividendolo sin d' allora in dodici libri; e ne verseggiava
mento. ogni tanto lasciava qualcosa d' incompiuto per non perdere la vena,
tutti / la faccenda e la gara. d' annunzio, iii-2-196: all'acqua!
perdé la camera alta il suo carattere d' indipendenza. tommaseo [s. v
colla quale, facendosi sotto le mura d' una città assediata, le scalzavano, reggendole
. dossi, 1-i-402: il punto d' esclamazione è quel puntelletto senza il quale uno
spartite, / irradiate rimangono al d' intorno / da acute punterelle. spallanzani
pareva a detta della contessa una carta d' oro traforata a trine. = deriv
deve avertire di tenir bassa la punteria d' essi pezzi, es sendo
vuoi fare un mantello di nostra donna d' azzurro della magna..., prima
coppia di coltellini e 1 punteruolo fomiti d' ariento. cellini, 557: si piglia
è una sorte di cibo salato a modo d' ulive) infilzata secondo l'usanza del
vol mi porti, se le fanciulle d' oggi non son prima innamorate che gli
.]: 'puntemolo ': stmmento d' acciaio che serve in generale a'fabbri
occhi... e il pomo d' adamo balla tra le corde del collo.
un punteruolo: ridurre di grossezza, d' importanza, di valore, di forza
forza. allegri, 107: fu d' una lancia fatt'un puntemolo. tommaseo
s. v.]: 'far d' una lancia un puntemolo 'vale lo
puntemolo 'vale lo stesso che far d' una lancia uno zipolo, cioè stremar tanto
ammaccaturine: nel che fare si servono d' un puntemoletto d'osso o d'avorio dolcemente
che fare si servono d'un puntemoletto d' osso o d'avorio dolcemente appuntato,
servono d'un puntemoletto d'osso o d' avorio dolcemente appuntato, percuotendolo bellamente con
'corta mazza di ferro con punta d' acciaio '. punteruòlo3 (ant.
son ricorsi, i produttori di scope d' oltre oceano, alle armi più sleali,
uomo dottissimo ma ecclesiastico come tutti quelli d' allora, vale a dire puntìccio in fatto
metafore... che si rivelano d' una densità di significato estremamente concentrata.
ma era più che altro il puntiglio d' un professore. -con valore attenuato:
de'puntigli de'sudditi. -puntiglio d' onore: punto d'onore (v.
. -puntiglio d'onore: punto d' onore (v. punto2, n
stimati da tutti, stavano sui puntigli d' onore. g. m. cecchi,
: tu / sai la natura bestiai d' esaù. / chi sa? come s'
la volesse arrecar teco forse / in puntiglio d' onore. brusoni, 4-i-19: il
da zelo di religione o da puntiglio d' onore, protestò nel divano che la
sagrificare a un puntiglio vano e capriccioso d' onore e vita ed anima. bestie e
contesa, nata da ripicche e punto d' onore. g. m. cecchi
puntigli, / di sfide, elezion d' armi e di bravissime / ritirate da
aperte e strinate. pananti, i-29: d' inventar modi di disgustar gli altri /
, 1-165: sembra strano che il puntiglio d' una distinzione quasi scolastica abbia potuto maturare
abbia potuto maturare nel manzoni la persuasione d' un assurdo. bacchetti, 1-i-84: -queste
, 1-i-84: -queste son ben ragioni d' ebreo! -esclamò scacemi, sovvenendogli un
fino ai cavalli, ognun vuol esser d' ordine 7 differente dall'altro.
. calepio, 1-30: gli abitanti d' italia non sono tanto tenaci dell'odio
tali eran gli asili, tali i privilegi d' alcune classi, in parte riconosciuti dalla
fatto e difesi da quelle classi con attività d' interesse e con gelosia di puntiglio.
g. grimani, lxxx-895: il goltz d' esperienza è molto pesato; l'azfelt
per andargli incontro? qui si tratta d' un congresso o, per meglio dire
congresso o, per meglio dire, d' un'agnizione da seguire traltanima nostra e dio
di qualche cosa: farsene un punto d' onore; dedicarvi- si, impegnarvisi.
per ogni questione, farsi un punto d' onore di fare o non tare qualcosa
1-10: stanno sempre su i puntigli d' onore e di nobiltà del mondo e
che chi era primo a mandar ambasciata d' accordo, mostrava timore. sarpi, vi-1-117
puntillo, dimin. di punto 'punto d' onore ', cfr. fr.
dominare dall'amor proprio, dal punto d' onore, da uno spirito di ripicca
, / che crede se medesima maggior d' ogm altra cosa. foscolo, xv-220:
amore della gloria e un puntiglioso senso d' onore ispiravano... sentimenti magnanimi
sassi di quello che era del duca d' averio saranno rimossi e il luogo spianato,
carattere... era un misto d' infemalmente superbo,... di crudelmente
di poeti, di critici letterari, d' antiquari o di puntigliosi controversisti; e ci
società letteraria che raccoglieva gloria già fuori d' italia. bernari, 3-265: il
calvino, 10-73: poco saprei dirti d' aglaura fuori delle cose che gli abitanti
: una serie ai virtù proverbiali, d' altrettanto proverbiali difetti, qualche bizzarria,
. fratelli, 5-211: l'iconoclasta d' un tempo si mostrò dotto prudente e
, 13-72: quanti lavoran per lui erano d' onestà intemerata, scrupolosa, puntigliosa,
: fermisi... una dioptra pur d' ottone nel centro di tal circulo e
estremità di tal linea sia fata una pontina d' aco per pigliare i traguardi. ruscelli
: alle pareti erano infisse con puntine d' acciaio numerose
la pasta te la compro tutta di puntine d' ago. -nell'industria risiera,
biancospino, che proprio in quei giorni d' aprile incominciavano a mettere le prime puntine
ceramico in seguito alla presenza di bolle d' aria che, affiorando, scoppiano.
g. f. bini, xxvt-1-306: d' invidia non ha mai puntino addosso,
: il brio della cavalleria non cedeva d' un puntino alla fermezza della falange. desideri
timido. govoni, 9-10: puntino esclamativo d' ironia. -puntini di sospensione (
a tutte le classi di persone l'usanza d' infiorare il discorso di quelle parole delle
seminerà di puntini, come di cenere d' abominazione. b. croce, iii-26-
e attorno alle nuove linee del bleu d' usine. -in partic.: la
meraviglioso drappo, ci sono dei puntini d' argento o d'oro...
, ci sono dei puntini d'argento o d' oro... tu dici:
-da quanto! -con una voce da lettura d' inventario, diceva dell'esemplare concittadino,
, 15-222: mi sembra, però, d' aver capito, da me, pur
non sapendo il francese, che si tratta d' una lettera scritta da una signorina,
da punto1, col suff. dei nomi d' agente e dei verbi frequent.
non possendo essere retti, e dato loro d' uno grande martello tra amendue gli orecchi
sdegnata più che una aquila, che d' alta / parte si avventa al seggio ove
non sa né valer punto, / omo d' amor non punto. serdini, 1-88
stimolata e punta / da le furie d' amor, più non aspetta. m.
punto bén bene, / e sai d' innamorato che tu ammorbi. filicaia,
filicaia, 2-2-164: guardovi e, punto d' amoroso dardo, / già per man
x-2- 157: surge ullin; ma d' amor punta la figlia / già vegliava
, / quando, il cor punto d' amoroso strale, / di sospir tutte
determinate azioni da sentimenti o da stati d' animo, da situazioni obiettive o dall'agire
forteguerri, 6-19: rinaldo, anch'ei d' onore e gloria punto, / «
punto, / « andiamvypure, io d' ira già mi accendo », / soggiunge
suscitato (una facoltà, uno stato d' animo). venuti, lxxxviii-ii-685:
amor già punti e 'ncensi / d' ardenti, raggi, e 1 detti alti
adesso me senti'la vertù punta / d' un anxiar, ch'eo persi onni valore
, acciocché non rimanesse punto dall'autorità d' alberto magno. punto2 (ant
punto e linee e superfice e corpo e d' altri modi e misure che al disegno
alla fine a cosa che, essendo priva d' ogni lunghezza, quella terminar possa:
casoni, 4-43: il punto è principio d' ogni grandezza. marino, 2-i-209:
punto), ma non ha punto d' arrivo, perché il suo infinito è semplicemente
del papa, 5-26: l'acutissima punta d' un ago sottilissimo va a terminare in
potrebbe cedere neppure un punto senza cessare d' esser diritta. cesarotti, i-xvn-319: se
v.]: forza centrifuga d' un punto della circonferenza rotante. premoli [
può ragionevolmente comprendere che il sicuro punto d' appoggio del suo corpo nell'acqua è il
.., forma perciò un punto d' appoggio per comunicare la spinta.
del paese e giovarsene come di punto d' appoggio alla leva. bocchelli, 1-ii-570:
motto di archimede? datemi un punto d' appoggio e vi sollevo il mondo.
della vista segnato colla penna, colla punta d' un compasso o simile. egli popolarmente
di un'azione o di un'opera d' arte, allo scopo di ottenerne maggiore
in moto, necessaria è la speranza d' arricchirsi, e in conseguenza è necessario
, in guisa che, colla speranza d' impossessarsene, lavorino, inventino, perfezionino
egli è assai parco di parole né mai d' una descrizione o d'una immagine egli
parole né mai d'una descrizione o d' una immagine egli ci presenta più di
avea già sparse / le finte acque d' avemo e i suffumigi / fatti da
punti di luna con la falce / d' incantato metallo eran segate. bruno, 3-284
: l'uno è chiamato lo primo ponto d' ariete, e l'altro è chiamato
a conoscer nel cielo i primi punti d' ariete e di libra, perché io
6-2-61: l'arme vostre / mostran ben d' esser vergini di giostre, /.
e questo moto farsi (come è pur d' uopo) sopra due cardini o punti
, quando è carco il cielo / d' ignei vapori, spiccasi talora / e con
qual punto fui madre! ». d' annunzio, vi-1136: questo è il vero
punto. -in una buona disposizione d' animo. giuliani, ii-242: se
piccolomini, 10-405: alcuni di questi discioglimenti d' ob- biezzioni,... e
scienze (chambers): un punto d' ammirazione nota una improvvisa sorpresa che reca
domandativo ', per l'effetto suo d' esser applicato alle domande. salvini,
punti e virgole, secondo le regole d' arte e con la pretensione, suggerita
salvini, 41-486: questi [antichi segni d' interpunzione] in tre classi si ripartirono
da imprimere su le monete, così d' oro come d'argento, che di nuovo
le monete, così d'oro come d' argento, che di nuovo si faranno,
la legge di dio non è passata d' un punto. nannini [epi
magi, 38: con un punto d' inchiostro o con cera vi farai un
passavanti, 248: l'altra maniera d' indovinamento... è quando si
anonimo, i-619: vivo a ventura d' om che guarda punto / a lo
della galera in un luogo pubblico fa sopra d' una tavola mettere buona quantità di denari
la prima volta toccar il boccino. d' annunzio, v-3-429: sul davanzale mazzi
1 dadi da gittar su la pelle d' asino tesa nel tamburo del lanzo.
1-2-93: con tal risposta parve al saverio d' aver buon punto alle mani.
fa riuscirne quel che ci toma meglio d' avere. -guadagnare, tirare, vincere
punti ', in qualsiasi gara d' operazioni: è più destro, sicuro del
di velocità il corvo / (e anche d' intelligenza) possa dare dei punti
intorno alla scuola non si sente parlar d' altro, da ragazzi, da padri,
croce, ii-1-499: non vi sono opere d' arte a cui sia possibile assegnare il
921: quei cordiglio che 'l legan d' ogni 'ntomo, / come rilevan ben,
.. / io starei meglio moglie d' un sartore / che mi mettria tre punti
tassoni, xiii-522: 'il dì sesto d' aprile in l'ora prima '.
in l'ora prima '. 'd' april nell'ora prima ', ovvero '
, 'punto storto ', 'punto d' orlo ', 'punto a sopraggitto
punto a sopraggitto ', * punto d' impuntura '. -punto cieco: v
ricamare. documento su margherita luisa d' orléans, 170: ritornata a casa
san francesco, punto alto, punto d' india, / punto passato, punto stella
e se ne fanno di elegantissime di punto d' inghilterra a fiori. tommaseo [s
sini, che saranno passati di moda prima d' essere finiti. d'annunzio, iii-2-1037
di moda prima d'essere finiti. d' annunzio, iii-2-1037: un giorno l'ho
una signora che deve insegnarmi il punto d' ape. -punto a catenella:
, 125: vidi in casa un piloto d' india un manto per a collo per
di una correggia. allungami le staffe d' un altro punto. -nella cucitura
/ questi per via di stoppa e d' ovi rotti / e di fasce e di
/ e di fasce e di punti e d' unzioni. soldati, ix-42: è
il bornio, co'pensier congiunti / d' ardire, di vallore e di prudenza,
'l punto / al qual si traggon d' ogni parte i pesi. -nell'
trovo in un qualsiasi punto spaziotemporale intermedio d' una fase dell'universo. -nelle
posizione ideologica o morale o della condizione d' animo di una persona. manzoni,
punto intermedio; abbiamo dato all'opera d' arte la sua completa libertà. tarchetti
possedeva codesto esercito le tre grandi piazze d' armi di mantova, verona e venezia,
quale solamente si numeravano 72 punti muniti d' artiglieria e di navi. mazzini, 20-14
creato necessità di regolarizzare prima i modi d' invio dove importa. pirandello, 8-1156:
abbia ridotto l'ufficio del duce supremo d' una guerra non molto dissimile da quello a
stato. essa serve attualmente da punto d' appoggio all'esercito comandato dal principe della
2) per il numero dei punti d' assaggio; 3) per i criteri seguiti
del questionario e nella scelta dei punti d' assaggio. -milit. punto di caduta
novelle adespote, vi-385: al valicare d' una fossa, il palafreno cadde sotto
spartì in quattro punti: cinquanta miglia d' intorno misero a ferro e fuoco.
fuoco. mascheroni, 8-184: se d' occulta forza impeto novo / le tante
su cui vive una donna adorata. d' annunzio, iv-1-198: ho sempre
[il sole] diventa una cupola d' oro, poi una focaccia ardente e mentre
ogni mezzodì e quello di 'punto d' arrivo '... al punto della
s. v.]: 'punto d' arrivo ': nei calcoli di navigazione
lxii2- v-197: hanno altresì l'arte d' agitar e risolvere le questioni, e
di proporre il punto della questione; d' esporre sopra di essa le opinioni degli altri
delle cose più importanti e più caratteristiche d' un tal tempo... é
vili-io: i due uomini si erano trovati d' accordo su due punti, secondo il
dante, purg., 25-62: come d' animal divegna fante, / non vedi
punto di ragione o vero a consiglio d' alcun altro savio, ma sia e essere
un fideicommisso mascolino, benché ascendente, d' un testatore veneto d'origine, di famiglia
benché ascendente, d'un testatore veneto d' origine, di famiglia e d'abitazione
veneto d'origine, di famiglia e d' abitazione, non fosse soggetto alle costituzioni
meschin che liti fanno. -capo d' imputazione o di querela. sercambi,
, i-iii-41: il principale e governatore d' una sola magione potea e. lli si
su che punto, infatti, il liberto d' augusto avrebbe assalito seiano? sul punto
ad un'altra dieta straordinaria de'deputati d' amen- due le religioni. -oggetto
arciduca dia parola di levare li capi d' usochi con li aderenti loro in termine di
.. per li caporali e conducitori d' essa compagnia. -questione di etichetta.
cose a uno stato stretto. f. d' ambra, 4-46: tu non afferri
qualità sì repugnanti fra loro che formare d' ambeduo non si possa la terza spezie della
a mandarli innanzi è il punto. d' annunzio, iv-2-376: siamo stanchi, mio
gli avvenimenti degni di memoria e fecondi d' istruzione importante. rosmini, 2-3-239:
ditemi, di grazia, per le eresie d' oggi come sta questa fede? non
: com più mi giro e rimiro d' attomo, / al punto final tomo:
12. punto dell'onore, d' onore (rar. anche punto del
dalle corrispondenti locuz. fr. point d' honneur e spagn. punto de honor
perché uno in giurato possa sforzare in punto d' onore l'ingiuriante al duello, cioè
no fi possa sforzare in un punto d' onore alla macchia. m. cavalli
con turchi non bisognava star sul punto d' onore, ma espedire presto li negozi
iii-13: parevano aver riposto ogni punto d' onore nel non esser l'una dall'altra
talmente che non la cederebbono a casa d' austria. d. bartoli, 7-ii-213:
... i più autorevoli e rispettati d' infra que'senatori a veder nelle scuole
, tenuti in punto e in competenza d' onore sopra il più sapere. f.
v'essendo nazione che più del punto d' onor si pregi. fr. serafini,
fr. serafini, 39: « io d' onor vivo », dice il superbo
premi grandissimi e dal più gagliardo punto d' onore. g. gozzi, 1-176:
sfide! senza bastonate! addio il punto d' onore: impunità per tutti i mascalzoni
. leopardi, i-1456: il punto d' onore è una delle tante illusioni dell'uomo
forza, e fu il 'punto d' onore '. albertazzi, 748: tra
polacca... strano 'punto d' onore 'nazionale. -stare nei,
tagliata la borsa con ben cento fiorin d' oro. ottimo, ii-222: lo quanle
. a. manetti, 1-137: quello d' entro diceva: « vien qua,
terra...; mai non ragiona d' altro, ad altro non pensa e
altro, ad altro non pensa e d' altro non cura che di sulpizio. sulpizio
chiuso sul marmo del tavolino in atto d' impero, l'altra mano al fianco,
indi in qua ho amate le muse: d' amore talvolta appassionato, e nobile sempre
tempo in cui visse fino al giorno d' oggi. giovanni dalle celle, 2-42
che i conventi da settecento ducati in qua d' entrata... fossero incamerati.
fino a qua: fino al giorno d' oggi a cominciare da quella data; durante
., i-v-9: vedemo ne le cittadi d' italia... da cinquanta anni
e sarà lecito poi ingannarlo, usando d' infingimenti razionalistici, con promesse del di
non potreste ogni sera fare un quarticèllo d' ora di esame per aggiustar la vostra
non giovi ancora a empiere un quarticèllo d' ora d'una lunga e soave conversazione
ancora a empiere un quarticèllo d'ora d' una lunga e soave conversazione. alfieri
che io vi manifesti per un quarticèllo d' ora i sensi della mia svenevole ammirazione?
segnatamente di tempo, e più specialmente d' ora. anco della quarta parte di un
di agnello... 'un quarticino d' agnello co'piselli '. giuliani,
ben erta, e in un quarticino d' ora i necci arrivano al punto della cottura
, trasformandole nelle sfingi e nei colossi d' izambul. quarzo, sm.
.. concorrono a determinarne il composto d' argilla, quarzo, metalli e calce,
di silice... si compone d' acido silicico puro. è anidro, insolubile
pomice. il quarzo empirodosso si compone d' acido silicico, allumina, potassa,
e grigia, torbida e serena! d' annunzio, ii-312: la luce m'entrò
pori / della pelle, m'impregnò d' oro / le vene le ossa e le
aveva fatto una sosta alla vecchia miniera d' oro (in realtà quarzo aurifero),
un fragile lavoro / di fiori e foglie d' oro. = dal ted.
gli oggetti celesti scoperti da una ventina d' anni e tuttora assai enigmatici, che
: 'quasco ': nome particolare d' una coperta del capo, fatta più comu
qualche tempo in uso ne'vari eserciti d' europa così per le fanterie, come per
. fu dapprima tutta propria degli usseri d' ungheria, che la chiamano 'casko '
, e venne poscia imitata dagli usseri d' altre nazioni, dai cacciatori a cavallo e
adornarlo nel mezzo della sua parte anteriore d' una piastra... di latta
piastra... di latta o d' ottone, entro la quale un segno distintivo
di riporsi in viaggio per le diverse contrade d' europa. graf 5-1023: mi pento
spielberg che non abbia mutato di volontà e d' energia. -in relazione con avverbi
, sentì di lei alcuna compassione e d' altra parte lo stimolo della carne tassali.
^ amore e io vi dico che d' ogni lato e in ogni parte dove lo
, quasi che dissi in un batter d' occhio. parini, 445: il più
tutto il globo ampio terracqueo / in men d' un mese. tommaseo [s.
che, / in molti e vari / d' opinion quasi librata, è pari.
colla testa e annaspando come un direttore d' orchestra. = comp. dal
-anche in contesti metaforici. d' annunzio, iii-2-236: sembra che il vento
come già dal cesarotti, la questione d' una lingua moderna. b. croce,
poteva sostenere. 8. ritornare d' attualità, riproporsi all'attenzione. -
] for i fiumi e belli rial d' aqua. dossi, 3-27: ove il
diplomatiche sembrava imminente. = nome d' azione da riallacciare. riallacciare
/ riallacciandoti ancora / a questa vita d' uomini e di cose. 4
, che sono una delle tante invenzioni d' america. moravia, iv-69: sai
, riallaccia conoscenze, amicizie, rapporti d' affari, sottopone a un attento esame
rendere coerente. lucini, 4-45: d' annunzio,... raccogliendo poesie e
sposa la cerimonia dell'anello: qualcosa d' insoddisfatto rimane in lei, nel profondo in
nutrire nuovamente con i valori originari. d' annunzio, v-1-534: vedo il monte tremendo
': nuovo allogamento. = nome d' azione da riallogare. riallogare {
che incomincia 'quando la terra è d' ombre ricoverta '. -rimettere a posto
per non essere stati con esso lui d' accordo del prezzo, riallogata, quasi
fiorini dieci, della quale mi rende d' affitto vino vermiglio some due, et io
lico annerito dell'immagine in alogenuro d' argento (ed è usato per indebolire
guardando in verso firenze tutti a dua d' accordo, movemmo gran voce di maraviglia.
/ sovra un rialto, al margine d' un lago / di taciturne piante incoronato.
che è un catino sicurissimo per essere d' ogni intorno da'rialti circondato. cesari,
ma tondo e colorito nel suo rialto d' un color vermiglietto, un poco acceso
[in lacerba, ii-211]: gruppi d' uomini tristi, impiegati, professionisti,
, i-17: minos fu sempre ne'teatri d' atene infamato e villaneggiato; né tanto
quivi era, cavò fuori suoi alberelli d' unguenti, d'acque nanfe e di quintessenze
cavò fuori suoi alberelli d'unguenti, d' acque nanfe e di quintessenze e cartepecore.
nanfe e di quintessenze e cartepecore. d' annunzio, iv-1-238: il letto sorgeva sopra
rialto di tre gradini, all'ombra d' un baldacchino di velluto... rosso
... rosso sbiadito a rilievi d' oro riccio. -rampa; scivolo.
il suo asino e pieno le sue coppelle d' acqua, chiamatolo a me, lo
della chiesa. -gradino. d' annunzio, iv-2-450: poiché i gradi erano
piede. -tose. base d' appoggio. tommaseo [s. v
:... base di legno o d' altro, da posarvi su checchessia.
salvini, 48-23: il color portan d' elefanti immensi / e di rialti e
elefanti immensi / e di rialti e d' ulcere malvage / cingono il corpo intorno.
, quei recitanti che talora stanno adietro d' alcuni altri non parebbono punto veduti o molto
di breccia cavernosa, la uale mostra d' essere stata altra volta il margine per non
, joyce). = nome d' azione da rialzare. f
bastonate di adua e tutto quel che sapeva d' africano ci faceva battere i denti dallo
gli sono attorno; rialzano il meschino. d' annunzio, iv-2-256: alcuni corsero a
56-177: la pace rialza il partito d' azione. ne ho sintomi da più
dalla testa mi mostrava il precipizio. d' annunzio, iii-1-122: ah! è
corre. beltramelli, iii-26: stramazzò d' un colpo e rimase un istante con la
fecero presto a imboscarsi; le persi d' occhio, né ci fu più verso a
dietro una delle cantatrici è poco nobile. d' annunzio, iv-1-679: egli la guardava
. 13. aumentare, crescere d' intensità, di pressione. targioni tozzetti
tutto al più sono... uomini d' affari, che tengono il forziere zeppo
rialzato, sm.): piano d' un edificio elevato rispetto al livello della strada
. nievo, 438: ne uscii segretario d' un governo democratico che non aveva nulla
svolta apparve in mezzo a un largo bacino d' acqua una casa dai tetti rialzati agli
rialzate da un cromatismo intenso, ma d' intonazione neutra, da bellini per il senso
movimento rialzato che in sé hanno. d' alberti [s. v. l:
-nervatura di un libro rilegato. d' annunzio, 4-ii-74: un gran volume di
è espressione della minor forza di acquisto d' una moneta. einaudi, 2-50: non
quelli poi che avevano riserve di grano e d' olio si stropicciavano le mani a ogni
è riamante, / sola è degna d' amor, degna d'amante. grillo,
sola è degna d'amor, degna d' amante. grillo, 1020: l'anima
ii-8-225: per ciò devi esser capace d' intendermi, di compatirmi e di riamarmi
ti prego, sarebbe una profanazione. d' annunzio, iv-2-1013: lo riamava d'
d'annunzio, iv-2-1013: lo riamava d' un amore sublime, come quando era
un tradire l'umanità, un contendere d' insensabilità con le cose insensate e un
a riscrivere, se non a riamare. d' annunzio, iii-1-38: nessun orrore di
fraterno, per riamare, per riamare d' un amore più puro e più lontano.
-figur. riscaldato, illuminato. d' annunzio, iv-2-5: d'intorno, in
illuminato. d'annunzio, iv-2-5: d' intorno, in lontananza, dalle alture
e sm. che ricambia un sentimento d' amore (anche al figur.).
amator suo zelo. = nome d' agente da riamare. riame,
che 'l re cristianissimo avrebbe l'onore d' avere riamicato quelle due case. bresciani,
di tessuti smagliati. = nome d' agente femm. da riammagliare-, voce registr
': il riammalare. = nome d' azione da riammalare. riammalare
'vale riam malarsi dopo d' esser guarito. tommaseo [s. v
42: se il rigor del verno spoglia d' ogni lor pregio li alberi, l'
luogo destinato al rusticano imeneo, in pena d' avere ab bandonata la giovane
poeta abbia assunto, c'e sempre, d' improvviso, una rottura che riammette il
, domani la riammissione. = nome d' azione da riammettere. riammobiliare (
e dai libertinaggio, stabilisce, d' accordo con la moglie, il
di vedovanza, perché aveva bisogno d' una donna lassù, che badasse alla casa
iter., e dal nome d' azione da ammusare (v.).
già sottoposto ad amputazione. = nome d' azione da riamputare. riana
non v'aggiungendo mai. = nome d' azione da riandare. riandare,
letargo strano / scotean, nell'ira, d' uomini e di cose. c. e
le stesse vie, producano la facilità d' esse azioni. -vagare nuovamente.
fermo e lucia, 283: dopo d' aver riandate tutte le persone, tutti i
bilità di poter animare dell'altre. d' annunzio, iii-1-257: il monaco
pascoli, i-380: per il popolo d' italia egli evocò tutti i ricordi,
uomini, a rianimarli, due dita d' alcole di canna; e per tutti,
una sartoria di torino... era d' un velo spesso,...
un apparecchio). = nome d' agente da rianimare. rianimazióne,
uno è in rianimazione. = nome d' azione da rianimare. riannacquare, tr
essa è divenuta la maggior produttrice d' europa, grazie alla riannessione della lorena.
riannessione della lorena. = nome d' azione da riannettere. riannestare,
davanzati, ii-506: ne * rami d' un bel nesto di susino di due anni
lo sbaglio commesso con quel tardo riannodamento d' un legame già rotto le fu allora manifesto
movimento marittimo nostro. = nome d' azione da riannodare. riannodare,
. -in contesto figur. d' annunzio, v-i-iioi: con un taglio nettissimo
2. figur. ristabilire una relazione d' amore o di amicizia. tommaseo
-riallacciato (una relazione amorosa). d' annunzio, iv-1-276: egli godeva che gli
, sm. tess. comandolo. d' alberti [s. v.]:
luigi xiv cominciò a ripigliare nelle cose d' italia, i commerci più che mai
di francia e i francesi a quelle d' italia. vtani, 14-327: prima che
4. figur. rinnovato (uno stato d' animo). rebora, 3-i-210:
nuove investigazioni. = nome d' azione da riaprire. riappaciare, tr
, tr. (riappàcio). rimettere d' accordo, riconciliare. tommaseo [
completo con lei. = nome d' azione da riappacificare. riappacificare, tr
uomo con il cosmo. = nome d' azione da riappacificare. riappae$are,
o di terza mano. = nome d' agente da riappaltare. riappalto,
molto turbato e veniva innanzi lentamente. d' annunzio, iv-1-867: sparve nell'insenatura
nascosto o scomparso dalla vista). d' annunzio, iii-1-115: migliaia di allodole,
sole è riapparito e colora col mesto roseo d' inverno i palazzi antichi dell'antica bologna
ella acquistò tal nome per essere prima d' ogni altra riapparita alla vista nostra.
idea, un sentimento). d' annunzio, iv-1-240: pareva che le cose
avessero virtù di suscitare in lui l'uomo d' un tempo. la curiosità, l'
. giordani, cxix-92: riappariscono temi d' anticlericalismo sulla stampa socialista repubblicana e su
sotto forma di dubbi mai previsti prima d' allora. -sostant. carducci
quella sensazione di sgomento, di allentamento d' ogni vincolo giusto, che incolse i
anton. a cristo risorto. d' annunzio, iv-2-1278: la cattedrale era fiammeggiante
guaendo di paura come sotto l'incubo d' una riapparizione. -per estens.
assenti per un certo periodo. d' annunzio, v-2-623: -credi tu che si
sette e un grande lavorare di sbirri e d' inquisitori. 2. per simil
secolo di vita nazionale. = nome d' azione da riapparire. riapparso (
parti sparse o disunite. d' annunzio, iv-1-199: mi par d'esser
d'annunzio, iv-1-199: mi par d' esser condannata a riappezzare, a riappiccare
a riunire, a ricomporre i frammenti d' un sogno. = comp.
l'erpice, si semina al fine d' esso o al principio d'aprile.
al fine d'esso o al principio d' aprile. 2. per simil
pietra, nel beccheggio, rovesciava acqua d' argento da tutti i lati. riappiattire
una fede qualunque ai suoi sudditi. d' annunzio, iv-2-1291: 'era [la
era [la veste] tutta ricamata d' argento, come una veste di cenerentola
f 2. riattaccare. d' annunzio, v-2-292: scandalo inaudito: la
lo roppe. alfieri, 4-157: d' ogni intorno trascorrer vedevasi [giu- gurta
gente scelta u conflitto; nulla lasciar d' intentato; soccorrere i suoi; i
, la memoria, un sogno. d' annunzio, iv-1-199: mi par d'esser
d'annunzio, iv-1-199: mi par d' esser condannata a riappezzare, a riappiccare
a riunire, a ricomporre i frammenti d' un sogno del quale una parte sia per
, 12-113: son questi tutti i guai d' amore; offese / sospetti, asprezze
appoggiare... di nuovo. d' annunzio, v-1-96: ritrovo il mio giaciglio
nuovo, segnatamente nel senso intellettuale. d' annunzio, v-1-566: c'è anche
, sul salario domestico. = nome d' azione da riappropriare. riapprossimare
mutar questo quando piacesse costì, dopo d' esser stato approvato e riapprovato in bologna.
per essa all'europa. = nome d' azione da riaprire. riaprire, tr
e, di nuovo ripieno il vaso d' acqua, fu riaperta quella che era
, con un grido / di spavento e d' orrore, la domestica, / come
... /... d' una fallace / disperata speranza, lusinghiera,
sangue loro, non più per lo regno d' asia, ma per lo re che
, li riaprì dopo un momento. d' annunzio, iv-2-182: chiudeva di tanto in
: teneva sempre gli occhi chiusi; d' un tratto però li riaprì: e vide
.. / a la recente lampana d' infidi / vulcani, intorno al glauco arco
la rinascita di un sentimento. d' annunzio, i-9: or co'giovini mandorli
la restaurata chiesa di s. sofia. d' annunzio, v-1-889: con un atto
essi rinacque dopo essere stata lungamente sbandita d' europa. 4. rendere di
a roma, non riaprirò il libro. d' annunzio, i-714: anche un libro
(le labbra nel sorriso). d' annunzio, iv-1-824: le labbra un istante
-essere di nuovo accessibile al pubblico. d' annunzio, 8-113: finalmente i saloni si
, un piccolo encomio. = nome d' azione da riaprire. riarare,
l'erpice, si semina al fine d' esso o al principio d'aprile.
al fine d'esso o al principio d' aprile. riarchitettazióne, sf.
valore iter., e dal nome d' azione di architettare (v.).
di freschissimi rivi, e possedute / d' alti silenzi tacciono le selve. manzoni,
-accalorare (la febbre). d' annunzio, i-30: la febbre mi riarde
., 14-82: fu il sangue mio d' invidia sì riarso, / che se
gioventù della presente e della seguente generazione d' europa. 6. intr.
sentito riardere senza poter mai sudare. d' annunzio, iv-2-37q: mi son sentito
: anco l'amicizia è certo primera d' onore, / bella sopr'ogni bella
riarde. carducci, iii-4-202: al sorriso d' april che da la tarda / vetrata
a lungo risfavilla, / come un riflesso d' ignea fornace, / la rossa effusa
tremende ogni qual volta si moverà iarola d' un 'uomo '. aleardi, 1-118
ovvero salda essenzia. = nome d' azione da riardere. rìare,
mare in vece di prendere il camino d' italia si fosse dirizzato a catalogna, per
di quell'assedio. = nome d' azione da riarmare. riarmare,
e trovandovi... nato a guisa d' una cetera distemperata... riarmonizzarvi
, / e non hai presentato / pur d' una sola il tuo parri fedele.
nessun verso, dell'innamoramento. e nemmeno d' una rinnovazione e d'una riarsione e
. e nemmeno d'una rinnovazione e d' una riarsione e riapertura del cuore già
tinnir sonoramente / più riarse le pietre. d' annunzio, i- 691: tra
8-79: di settembre, su quell'altipiano d' aride argille azzurre, strapiombante franoso sul
. arici, iii-724: restava ancora d' un riarso tizzo / leggier fumo.
, onde poscia conoscerlo recidivo; e d' un cotal inchiostro se ne tinge il
. fagiuoli, iv-155: a me d' aver dimolto detto e parso, / ed
sguardo, l'espressione). d' annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco
ha corporatura molto magra, scarno. d' annunzio, iv-1-966: erano giovani oltre i
una sensazione. -in partic.: ardente d' amore. dante, purg.,
., 14-82: fu il sangue mio d' invidia sì riarso, / che se
di noi, ma per refrigerio all'europa d' oggi che in inghilterra peggio che altrove
/ vi fa donni del vostro vigor. d' annunzio, iv-1-229: quanto bene mi
gasparo secco e cupo, con voce d' un tratto riarsa. -purificato dalla
esprime a poco a poco / una fiorita d' esili versi consolatori. moretti, i-1001
e ancora amara pietà. e, d' altra parte, è troppo comodo per un
-esaurito di energie, spossato. d' annunzio, iv-2-574: la pace! l'
davanzati, i-91: diede la ricca redità d' emilia musa, morta senza testare.
[endi- mione] su un frullar d' ale / al suo [della luna]
al cominciare del triennio della festa semisecolare d' italia. papini, ii-685: fare
sola sull'orizzonte, ammirata come stella d' impareggiabile fulgore. 4. spingersi con
, il sole aspetti, / che saettando d' oriente i raggi, / l'erbe
arie latine) 7 avea gonfio d' anelito il cuore, / l'ali dell'
affrontare di nuovo un percorso difficile. d' annunzio, iv-2-1047: la macchina possente riassaltò
, tr. { riassèdio). stringere d' assedio per una seconda volta.
o di funzionamento normale. = nome d' azione da riassestare. riassestare, tr
e. cecchi, 2-222: anche quelle d' una grazia più consapevole, quasi di
col rattenere la raschiatura o addosso 0 d' intorno o come nel medesimo luogo che
appunto con le quali ella vi era prima d' essere raschiata. guerrazzi, 2-47:
nella posizione più funzionale. d' annunzio, iv-2-1287: la visita notturna di
; ripetere almeno i saluti, riassicurarsi d' essere libero, confermarsi la felicità di quei
della massa degli assicurati. = nome d' agente da riassicurare. riassicurazióne,
assicurazioni e riassicurazioni. = nome d' azione da riassicurare. riassìdere, intr
iniziale colpo di scena, 1 letterati d' avanguardia, riassociati, si presentano per l'
e sempre cruente. = nome d' azione da riassoggettare. riassoggettare,
rafferma di soldati. m. d' ayala, 1-242: 'ringaggio ':
novella di soldati. = nome d' azione da riassoldare. riassoldare, tr
periodo, raffermato. m. d' ayala, 1-242: 'ringaggiato ':
una noce schicciata. lo pescarono polpo d' acqua e lo portarono tegghio nel casone.
sonno per non aver dormito che un paio d' ore, si riassopì profondamente.
per l'evaporazione e per il riassorbimento d' umidità, furono da me poste in
le sue sospensioni. = nome d' azione da riassorbire. riassorbire (ant
: non potreste giammai con qualsisia argomento d' industria umana far si che in fin che
, che getti fuori una gran quantità d' acqua e poi la riassorbisca.
ombra, sparisce nel lucido disco girante d' un grammofono. piovene, 15-41:
anche ne tengo qualche riscontro, infin d' allora a valersene in questo nuovo impiego.
marzo essendo già irritato e sdegnato il re d' inghilterra contro a franzesi, per li
. guerrazzi, 7-350: le guance d' ippolito non pur anche avevano riassunto la
: non potreste giammai con qualsisia argomento d' industria umana far sì che in fin che
instanza del pontefice, per mezzo del duca d' albania,
induce con una lunga osservanza e moltiplicità d' atti uniformi, senza contradizione. giannone
, 682: quando gli stati uniti d' europa, sotto la direzione tedesca,
come presidente, avranno riassunto il compito d' incivilimento deh'umanità. 5. ripristinare
, pensammo riassumere in esso quel tanto d' affetti e di fermissima determinazione che le vicende
, le generose passioni, le considerazioni d' anni intorno alla condizione della nostra italia
acquistate dall'intelletto, esce da poco d' infanzia. c. carrà, 345:
254: il medioevo è forse la stagione d' europa cu maggiore unità spirituale. ma
lo riassunse con arte tutta diversa da quella d' un bosch. -assol. mazzini
i suoi nemici si riassumeva nell'atto d' impugnar la nga, feroce ed irritato
tanto dentro alcuna scienza da sentire la necessità d' una compendiosa e riassuntiva notizia di tutte
ginori, 8: uno stato munitissimo d' ottime e santissime leggi, parte riassunte
. reso o divenuto meno vasto. d' annunzio, v-1-620: oggi le primavere sacre
a portarmi la risposta a un libro d' indiscrezioni d'un capitano inglese wright, riassunto
la risposta a un libro d'indiscrezioni d' un capitano inglese wright, riassunto in
stampa. pascoli, ii-286: poiché più d' un mese avanti l'articolo di lei
nuova, ma come l'ultima forinola d' un'epoca che sta per conchiudersi.
filosofia francese. = nome d' agente da riassumere, attraverso il pari,
rapporto di lavoro. u progresso d' italia [q-vi-1946], 2: chi
debba avere ragione alcuna. = nome d' azione da riassumere. riastrarre,
riattaccamenti accomodata e idonea. = nome d' azione da riattaccare. riattaccare, tr
il filo del ragionamento disse: 'd' un che parlando stuzzicava con le mani
: egli riattaccò a canticchiare e poi d' un tratto si rese conto che di là
particella pronom. avvinghiarsi nuovamente. d' annunzio, iii-1-303: infine lo ha saputo
funzionamento a pieno regime di un motore d' aereo dopo una fase di rallentamento.
strofe, con un'argomentazione in forma d' interrogazione, co 'l suo bravo esempio
divenuti rovinosi. = nome d' azione da riattare. riattare,
abbandonata. mazzini, 77-66: la proposta d' ordinare una milizia era stata rigettata.
milizia era stata rigettata. le fortificazioni d' ancona non erano state riattate. stampa
eccoci invasi da una turba di operai d' ogni mestiere e condizione. tarchetti,
poi ampio questo locale oltre l'occorrenza d' un provinciale museo, l'anno 1818
di bestiame o ripostiglio d' attrezzi o ricovero di lavoranti giornalieri.
. bardolini, ii-252: si tratta d' una arrugginita bicicletta di cin- quant'anni
freni, senza copertoni, senza camere d' aria. l.. non possiede denaro
e riattare le infrante senza avere studiato d' osteologia quanto i chirurghi nostrali che spesso
superiore era appunto quello riattato ad appartamento d' affitto. gazzetta di venezia [i-ix-1943
zeus] in piedi. = nome d' agente da riattare. riattazióne,
stacea. = nome d' azione da riattare. riattecchire,
m. apollonio, 80: vito d' aniello si riatteggiò sulla poltrona dove s'
riattingere ': attingere di nuovo, d' acque o altro liquore. 2
il ricordo, o il rimpianto, d' una perduta età d'innocenza.
il rimpianto, d'una perduta età d' innocenza. -assol. carducci
raggiungere nuovamente, ritrovare un determinato stato d' animo, una condizione psicologica perduta.
, 76: palesemente, la sua disposizione d' animo aveva riattinto quel grado di trasognata
stati ancora riparati. = nome d' azione da riattivare. riattivare,
serpeggia del malumore e della stanchezza. d' annunzio, v- 3-703: come avrei
artisti soci... e prima d' ogni cosa mi feci autorizzare dai colleghi
-anche: rendere più intenso un rapporto d' amore affievolito. soldati, 2-329:
via di comunicazione). d' annunzio, v-1-679: l'allucinazione febrile mi
la localizzazione dei ricordi. = nome d' azione da riattivare. riattizzare, tr
ridestare o rendere più intenso uno stato d' animo o un sentimento, in partic.
animo o un sentimento, in partic. d' amore, o, anche, l'
fatte divampare, magari con l'innesco d' una semplice nota a piè di pagina.
ai sospetti e alle accuse riattossicate minacciano d' aggiungersi i pericoli del disinganno: del disinganno
più volte un'esperienza, uno stato d' animo. e. cecchi, 13-27
nucleo iniziale della vita. = nome d' azione da riattrarre. riattrezzare, tr
8-42: come invidiava quanti convenivan colà d' ogni paese, per pregar pochi attimi e
l'obbligo di pagare in caso d' insolvenza da parte del debitore).
, siccom'è al cierto, riavere d' una una u forse più: come ferire
3 anni riebbe 150 libre a fare capo d' anno. domando a che ragione fu
dànnosi danari a cambio, non per bisogno d' averli altrove, ma per riaverli con
. nn'èi dal fondaco undici fiorini d' oro, che ne pagò donatuzzo la libra
di propria auttorità s'in- segnoraggiò d' un piccolo podereto, che pierfrancesco ha
potuto riavere più il timaro, deliberato d' ammazzarlo, si pose a far vita
veder di riavere i cavalli ed altro. d' este, 208: né minor fastidio
non si riaveva neppure un picciolo! d' annunzio, iv-2-251: -a me 'na
: sì piacevolmente il percotea / che d' una orecchia a l'altra il pugno
il pugno e il guanto / uscir più d' una spanna si vedea; / or
che liberamente tutta la riaveva. cronichetta d' incerto, 285: i bolognesi, isde-
nel salnitro rifatto, mescolato con guscia d' uova arse e macinate sottili, rianno il
, io-77: vien tenebroso il ciel d' oscura e negra / polve, ch'
sì bene, ma noi siamo lieti d' esseme spogliati aspettando che te riavremo molto
di alcun detto, sotto un riavere d' alito dica [l'oratore] molte parole
per la santa confessione, con proponimento d' eleggere innanzi la morte che tornare più al
tutto arido altuomo, per una colpa d' origine che verrà espiata. l'espiazione
sensazione, una suggestione già vissuta. d' annunzio, iv-1-763: la cercò con gli
, al proprio servizio. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 106: che
aretino, 13-100: la madre del padre d' ogni cosa dopo l'apparirle del glorificato
poi, riavutosi, diè in giubili d' allegrezza, in tenerissime lagrime. manzoni,
livio alla colombarina si riaveva a vista d' occhio. -con riferimento allo stato di
alquanto, offn per cortesia la sua boccetta d' odore ai margarone. cicognani, 3-9
, da uno stato di stordimento. d' annunzio, iii-1-181: una vertigine..
più godere in appresso di quella robustezza d' idiota ch'io mi era andata formando
campagna trionfi, ci farebbe un pochino d' acqua. il grano a una rinfrescata un
i quali ci restò a dare di fiorini d' oro vili e terzo, per la
per la terza parte di xxv fiorini d' oro che si pagaro per trarre di
o un sequestro. f. d' ambra, 20: io me ne tornava
soglio. leoni, 719: strozzando d' un colpo patria e civiltà con tanti dolori
un'emozione violenta; ritornato in condizioni d' animo normali. forteguerri, 11-38:
avuto tempo di rimettersi in guardia. d' annunzio, iv-2-172: pure egli si
già provata. calvino, 1-175: d' improvviso, riavverte l'odore d'ospedale.