Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.1 - Da PRACE a PRAGMATICO (5 risultati)

percotendo tre volte la fronte col martello d' argento; o dal rito delle antiche

cogliona e furente a freddo sopra una mascella d' asino: conducendosi per tal modo a

(a distendere) nella inane fattispecie d' un mito punitivo la sudicia tensione che

compenso, un quanto cioè un tanto d' energia cinetica a'dubbiosi, a'malsicuri:

di realtà. forse è il punto d' incontro tra realtà pragmaticamente vissuta e realtà

vol. XIV Pag.80 - Da PREDATORIO a PREDEDUZIONE (5 risultati)

aveva confessato a scipione che il matrimonio d' orléans col sig. godard, temendo

di predecessori co niugali. d' annunzio, iv-1-617: quell'uomo, il

altri lo guardarono impauriti come un assalto d' ingegni guasti o sfrenati contro ogni

ogni tradizione letteraria, contro ogni sapienza d' avi e di leggi. b. croce

, prima 'e decessor -òris, nome d' agente da decedere (v. decedere1

vol. XIV Pag.81 - Da PREDEDURRE a PREDELLA (17 risultati)

di rilasciare per tempo preciso i luoghi d' otuberg e pfultz mediante una buona cauzione

loro influenze. = nome d' azione da predefinire. predefunto (

e la predella ignuda da cuscino. d' annunzio, iii-1-592: grandi candelieri di

t'hanno a noia. f. d' ambra, 15: se dio e santa

tappeto che copriva una bassa predella. d' azeglio, 5-i-85: il letto sorgeva su

et il papa gli cinse una ispada fornita d' oro, di poi gli dette nella

la testa a pregare insieme fervorosamente. d' annunzio, v-3-280: mi fu offerto un

ginocchio dentro le predelle quasi a fior d' acqua sciabordavano e cianciavano sotto grandi ombrelloni

predella ': asse che copre il marmo d' alcune latrine per poterci sedere.

di un polittico o di una pala d' altare e su cui sono dipinte scene attinenti

vergine e del figlio e dalla ghirlanda d' angioli musicanti si scende alle tre storie

m. cecchi, n: piacciavi / d' accettar queste nuove pellegrine, / alle

'l silenzio incominciato, / pensa d' avervi a sodisfar non meno / con

tempo gli facean predella / e mostravan d' aver la cacarella. -far ridere

, che sono usato di tacer sempre e d' udir solamente gli altri parlare, non

eccovi avolo, e in capo poi d' un anno / che non siete ancora

, il quale ha un ciborio rico tutto d' oro che risponde di dreto e dinanzi

vol. XIV Pag.82 - Da PREDELLA a PREDESTINARIO (8 risultati)

, 9-77: coprirmi il capo io vo'd' un panno lino / e fingermi una

. pratesi, 5-176: un moro d' algeri, seduto di dietro sul predellino,

, come un acrobata sopra un trapezio. d' annunzio, iv-2-1231: ella era nella

marzo e il dottor ingravallo, a via d' azeglio, aveva già un piede sur

': due si pigliano pe'polsi d' ambedue le mani, l'uno coll'altro

molto volentieri, o giove, consentemmo d' effettuar quel tanto che tu hai proposto e

permesso... ad un sedizioso d' alzar la spada contro il suo principe e

ma di orazio invasato dalla divinità, d' un sacerdote delle muse, cui la infanzia

vol. XIV Pag.83 - Da PREDESTINATIVO a PREDESTINAZIONE (14 risultati)

manifesti... ma della correzione d' alcum eziandio di questi cotali molto meno

cristiano senza particolare rivelazione non può sapere d' essere in grazia di dio, e per

, e per conseguente non può sapere d' essere predestinato. catzelu [guevara],

asinelio, gli semplici, gli poveri d' argumento, gli pargoletti, quelli ch'han

all'età degli eroi. nelle colonne d' èrcole, la giovane predestinata scoprì il

tristezza della grecia. -sostant. d' annunzio, v-1-14: fuoco d'amore,

. d'annunzio, v-1-14: fuoco d' amore, d'acerrimo amore, di

annunzio, v-1-14: fuoco d'amore, d' acerrimo amore, di indomabile amore,

v-1-333: anche fisicamente era bello: d' una bellezza dolce e ideale come io mi

quando salutasti.. era predestinato! d' annunzio, v-1-679: non avevo mai

armonia, come per quella imagi- nazione d' inferno, la perpetuità spirituale della patria,

1-131: la vicenda / di servitù, d' affanni e di vittorie / predestinata

publicata in un concilio sotto la presidenza d' ilario nella città di arles tanno quattrocentotrentadue

eletti con fatica vegnano e con prieghi meritino d' avere quello che tonnipotente iddio, anzi

vol. XIV Pag.84 - Da PREDESTINAZIONISMO a PREDETTO (12 risultati)

aveano già sentita anche i trovadori provenzali. d' annunzio, iv-1-260: quando, la

egli ebbe una commozione inesprimibile, come d' innanzi al compiersi d'un fato meraviglioso,

inesprimibile, come d'innanzi al compiersi d' un fato meraviglioso, come se il

tristissimo della sua vita avvenisse per virtù d' una predestinazione ed ella gli fosse inviata

rimangono bugiardi, e i giovanetti, imperfetti d' età e d'arte, ne'sogni

i giovanetti, imperfetti d'età e d' arte, ne'sogni dicono il vero?

dotta, lat. praedestinatio -ànis, nome d' azione da praedestinàre (v. predestinare

alla nostra fragile natura non è possibile d' antivedere l'abisso e eterno consiglio del predestino

contingenze, in modo che il punto d' arrivo non è per lei predeterminato né predeterminabile

una ripruova infallibile della predeterminazione in essi d' assisterli a tutto potere nelle loro occorrenze

loro occorrenze. = nome d' azione da predeterminare-, cfr. fr.

impegnare alcuno insno ad tanto che alla età d' anni trenta compiuti pervenuti non sieno.

vol. XIV Pag.85 - Da PREDIABETE a PREDICA (11 risultati)

mole e figura molto simili ai fiorini d' oro, talché colla semplice indoratura di

facilmente ingannare e farli passare per fiorini d' oro. stampa periodica milanese, i-469:

figlio di elisabetta rosan- di, moglie d' antonio bastianello, bambino di quattro mesi

. marni, 4-234: il carattere d' ismaele, predetto dall'angelo, fu d'

d'ismaele, predetto dall'angelo, fu d' uomo feroce e bellicoso. cesari,

si chiamerà 'unità prediale ', sarà d' un terzo d'ettaro o metri

unità prediale ', sarà d'un terzo d' ettaro o metri quadri 3333.

i-498: l'imposta prediale negli stari d' italia che sono sotto 1 austria è ragguagliata

ancor netti in giornata / diecimila norini d' entrata. stampa periodica milanese, i-360

sia piu leggiadra che umile e non desideri d' essere lodato < f altrui, imperò

da poi che gli infedeli eretici la schifano d' udire. sermini, 332: ser

vol. XIV Pag.86 - Da PREDICABILE a PREDICABILE (10 risultati)

anch'essa, ma più affettuoso. d' annunzio, iv-2-88: eccitata dalla prima

giorno predicare a sua maestà nella predica d' ogni santi. -con riferimento a

fatta, ella mi ha dato in cambio d' uno scudo un bel quarteruolo perché io

pare che non siano senza qualche grano d' impertinenza. carrer, 2- 303

babbo ogni mese / cpn la predica d' uso mi manda, / son bastanti per

più in su in questa predica e confesso d' aver risposto molto prima ch'egli scrivesse

., come si suol dire, / d' ogni cosa una predica e un sermone

la predicuccia è insufficiente all'intento, d' argomenti leggiera, meschina di forma.

che gli fece un predicone di tre quarti d' ora. -predicòzza. s

vangelo eterno, dove dà grandissima notizia d' ogni virtù e la natura degli abominabili

vol. XIV Pag.87 - Da PREDICABILE a PREDICANTE (20 risultati)

analogie immaginose che, con l'aria d' infondere nelle anime amore e timore e

tralasciar, con molte altre eroiche virtù d' un tanto eroe, la sua predicabile

, si feciono legere a casa la loica d' aristotile che sono i predicamenti e predicabili

diffinizione si dovesse sopragiugnere a diece predicamenti d' aristotele cinque voci, le quali sono

bisogno non di cinque solamente, ma d' otto, le quali sieno queste: genere

., 1-64: giovanni alle parole d' invidia rispose predicamenti di vita. 2

bassezza di me intitolato il primo libro d' omero, odiarannomi più per cagion di cotanto

falli molto più gravi che richiedevano giudizio d' inquisizione. biondi, 1-ii-253: arrigo

: il cardinale,... sapeva d' esser in cattivo predicamento della maggior parte

savi e giudiziosi suoi pari non curano d' esser amati da'viziosi, anzi conoscono che

in buono predicamento de'tristi è argomento d' essere odiato da'buoni.

odiato da'buoni. = nome d' azione da predicaret. predicaménto3

feciono legere a casa la 'loica d' aristotile che sono i predicamenti e predicabili.

nella sua traduzione de'* predicamenti 'd' aristotile... dice che, essendo

era zodiacone, come son tutti coloro d' una facultà così erronea, perché se la

della nostra religione aspettan cardinalato in morte d' alcun de'nostri cardinali; e però quando

sono molti ma, per non veder d' onde escnino, non ne dirò altro.

tardo e mediev. praedicamentum, nome d' azione da praedicàre (v. predicare3)

riprensione di beatrice su i predicanti. d' annunzio, iv-2-87: la cristiana veniva

idem, xxiii-141: era in mezzo d' un amico e di un predicante e come

vol. XIV Pag.872 - Da PTERODIO a PTEROSAURI (10 risultati)

, 1-ii-137: 'pteroforo ': genere d' insetti, da geoffroy stabilito nell'ordine

, 1-ii-138: 'pteroglosso ': genere d' uccelli stabilito da illiger a spese dei

e così denominati dalla loro lingua munita d' una membrana a foggia di ala.

pteromalo, sm. entom. genere d' insetti imenotteri pteromàlidi, a cui appartiene

, 1-ii-138: 4 pteromaio ': genere d' insetti dell'ordine degl'imenotteri, della

, i-v-136: 4 teropo ': epiteto d' un animale quadrupede che ha la pelle

l'estremità delle dita, facendo l'officio d' ala. f. a. marchi

laterali. vivono tutti nel mare. sono d' ordinario di piccole dimensioni: gli uni

fallimento dei pterosauri, da milioni e milioni d' anni s'era persa ogni traccia d'

d'anni s'era persa ogni traccia d' animali con le ali. =

vol. XIV Pag.873 - Da PTEROSTICO a PTILONORINCHIDI (7 risultati)

, 1-ii-139: 'pterostico ': genere d' insetti dell'ordine dei coleotteri, della

). ittiol. osso a forma d' ala che forma l'angolo posteriore laterale

l'amido in destrina e glucoso o zucchero d' uva. lessona, 1214: '

, 1-ii-694: 4 pticòttera ': genere d' insetti dell'ordine dei ditteri e della

: ^ pticopte- ra ': genere d' insetti dipteri, famiglia tipularì; le cui

, 1-ii-139: 4 ptilino ': genere d' insetti dell'ordine dei coleotteri, della

1214: 4 ptilino ': genere d' insetti coleotteri pentameri, della famiglia dei serricomi

vol. XIV Pag.874 - Da PTILONORINCINI a PUBBLICA (10 risultati)

'ptilonorhynchus holosericeus '): uccello cantatore d' australia, affine agli storni splendenti ed

, sm. plur. entom. famiglia d' insetti co leotteri bostricoidei,

divorano raccolte di piante secche, pelli d' insetti, ecc., mentre

, 1-ii-141: 'rosi ': impotenza d' alzar la palpebra superiore. lessona,

kicxnc. 'caduta ', nome d' azione da « urta » 'cado '

insipido, insignificante.. puah! d' annunzio, iv-1-552: perché rimaner qui a

, 2-2-399: con le pubbliche de'24 d' aprile, con le quali vi si

, lxxx-3-927: concluderò non saper io d' aver mai la medesima maestà...

la medesima maestà... ricercata d' alcun favore d'ispedizione di corrieri a costantinopoli

... ricercata d'alcun favore d' ispedizione di corrieri a costantinopoli col suo

vol. XIV Pag.875 - Da PUBBLICA a PUBBLICAMENTE (14 risultati)

roma mi voglion coronar di lauro o d' altra fogna; ed io, non avendo

, non avendo potuto aver la corona d' oro, avrei almen voluta la croce,

privatamente i suoi scmari con gli scritti d' anatomia e di fisiologia e dell'altre

203: mi disse in generale d' un giovane vostro amico e che dovevate

petto già avean più forza le relazioni d' uranio, per dar fede alla morte

che in fondo hanno l'assenso comune. d' annunzio, iv-i- 510: espugnare

iv-i- 510: espugnare la torre d' avorio, corrompere una donna publicamente vantata

. barbaro, lii-4-174: dopo la ritirata d' esso principe d'orléans avendo fatta il

: dopo la ritirata d'esso principe d' orléans avendo fatta il re l'entrata in

e speranza, publicamente fece loro intendere d' aver ricevuto avviso delli generali di francia

milanese e negasse al nunzio bonetti pur d' ascoltare proieti di lega col papa e

un bianco corsiero e con una mazza d' oro in mano, venirsene innanzi agli

mangiar del re porta- vono in vasi d' oro di finissimi pannilini coperti. g.

418: faeno..., abitatore d' atene, osservò le cose celesti,

vol. XIV Pag.876 - Da PUBBLICAMENTO a PUBBLICARE (14 risultati)

giudicato opportuno... di ordinare che d' ora in poi i seguenti articoli.

animo di perdonarvi. = nome d' azione da pubblicare. pubblicana,

servito ed i quali ti sono tenuti d' ogni cosa, da loro tu chiedi

; e però per le taverne disidero d' andare. s. caterina da siena,

di pane e non logorando in condimento d' ogni suo cibo in tutto l'anno

tutto l'anno se non un poco d' olio; e brevemente sempre poco e

nemici: / sto male è demo d' esser publicao. cavalca, vii-

miracolo che l'omnipotente abbia voluto servirsi d' un uomo come son io per pubblicar le

legali: qui è la vita politica. d' annunzio, iv-1-244: -ecco in due

dove io m'ebbi a pubbricare / d' amar più che me stesso un sì bel

perciocché, partiti dalla dieta, pubblicarono d' aver provata la loro credenza, di

di aver convinti i dottori cattolici, d' aver confuso il cardinale di loreno e

aver confuso il cardinale di loreno e d' aver avuta dal re la licenza di

si trovano veramente se non tre vasselli d' esso duca. filangieri, ii-602: piteo

vol. XIV Pag.877 - Da PUBBLICARE a PUBBLICARE (6 risultati)

. mascardi, 2-431: quegli atti d' umiltà sì profonda, quelle sì nobili

scorta. serlio, 7-218: ricordandomi d' aver veduto in padova, in italia

chiari, 2-ii-246: il pubblicare il carteggio d' una donna che vi scrive in confidenza

travagliano per servirla et ella non ricusa d' essere vagheggiata. vasari, 1-3-170:

cominciò grandemente a minacciare di scomunicare e d' interdire non solamente pisa, ma la

gittasse via tanto tesoro per pubblicarsi d' essere stato vent'anni concubinario. groto,

vol. XIV Pag.878 - Da PUBBLICATIVO a PUBBLICAZIONE (10 risultati)

... che qualunque facesse consiglio d' occupare lo regno fosse mazzato e sagrificato

. achillini, 1-113: la favilla d' un bacio accese il lampo / in

liburnio, 3-91: tu miri lo d' altrui bene poblicato, gli padrimoni rubbati

divulgatore. serdonati, 9-59: deliberarono d' ammazzare in ogni modo il pubblicatóre del

le cangiate tue vesti pregano a prò'd' un figlio. / sua vita è ne'

non potrei farmi pubblicatóre senza incontrare nota d' orgoglio. -con riferimento a un

ostinazione volendo mal di morte al pubblicatóre d' essa, impresero a divertirne il popolo

dotta, lat. pubblicator -òris, nome d' agente da publicare (v. pubblicare

: la lista della opere 'in mente d' annunzia- na ', opere annunziate con

gli spiaceva la pubblicazione, la divulgazione d' un segreto di bellezza. -pubblica

vol. XIV Pag.879 - Da PUBBLICHELLA a PUBBLICISTICA (13 risultati)

ragione vituperata che la canzone de'gigli d' oro non fece. g. gozzi,

malagevole riesce il far conoscere la pubblicazione d' un'opera qualunque in tutte le città d'

d'un'opera qualunque in tutte le città d' italia. leopardi, iii- 1115:

, o lontano o immediato colla pubblicazione d' un libro, e questi sono gli

. ojetti, i-605: lo supplicava d' indicargli tra i tanti manoscritti della laurenziana

tra i tanti manoscritti della laurenziana qualcosa d' inedito e d'aggraziato da stampare in una

manoscritti della laurenziana qualcosa d'inedito e d' aggraziato da stampare in una pubblicazione per

i-1142: le riviste, le pubblicazioni d' indole già esclusivamente letteraria sono penetrate,

dotta, lat. publicatio -ónis, nome d' azione da publicàre (v. pubblicare

e l'accigliamelo somministrano ai giovani aria d' importanza presso ai lor pari, e alle

paese ov'ella viaggia nella semplice condizione d' individuo privato, il diritto di assassinare

machiavelli è storico in quanto si sforza d' intendere il corso degli avvenimenti; è

diede una descrizione brillantissima nel « giornale d' italia » del 31 marzo il pubblicista

vol. XIV Pag.880 - Da PUBBLICISTICO a PUBBLICITÀ (12 risultati)

; che rientra nell'ambito delle pubblicazioni d' attualità. bacchelli, 2-xex-371: siamo

vedere al mondo dissenso tra noi. d' annunzio, iv-1-348: -lo conoscevi tu quel

mi aveva trabalzato già tardi, già vecchio d' ingegno e di cuore, nel mondo

della maggiore esattezza nel rappresentare i capi d' opera delle arti, quanto dal lato

le porcellane possono dare a questi capi d' opera, introducendoli in certo modo nell'

e che propriamente ha piuttosto in mira d' indicare un tale stato di cose in virtù

einaudi, 47: la vera ragion d' essere dei parlamenti sta nella discussione e

, sulla richiesta del ministero pubblico o d' ufficio, ordina che la discussione abbia luogo

le udienze nei dibattimenti davanti alla corte d' assise, ai tribunali ed ai pretori sono

o il pretore può tuttavia disporre anche d' ufficio con ordinanza che il di- battimento

argomento proporzionato... alla pubblicità d' un teatro? chiari, 2-i-27: dopo

si acquista che coi fatti manifesti. d' annunzio, iv-1-15: l'aveva incontrata la

vol. XIV Pag.881 - Da PUBBLICITARIAMENTE a PUBBLICIZZAZIONE (12 risultati)

rispetti. gioia, 1-ii-258: -le ricompense d' interesse non sono abbastanza pubbliche. -risposta

non creda alla chiaroveggenza della sonnambula anna d' amico ed al numero delle sue consultazioni

ché ne sarà convinto. il professor d' amico di sola pubblicità nei giornali spende

ricette, note di letture, appunti d' ospedale, memorie di colleghi, e quelli

tv bubare di kennedy di nixon e d' algeria, poi la musica del carosello

pubblicità e tanti strepiti: che al dì d' oggi quando hanno a fare la spola

pubblicitaria dovevano ottenere, applicandosi ad imprese d' industrie e commerci. ungaretti, xi-

mestiere. seguo i corsi della scuola d' arti decorative. imparo l'arte pubblicitaria »

e infine devastato da tanta relatività piena d' improntitudine e di frastuono e di intolleranza

», 19-v-iq59j, 3: il posto d' onore toccherà alla professione dei pubblicitario:

versi rozzi ma efficaci. a. d' angelo [« avanti! », 29-i-1065

massa non aspettassero che quel suo momento d' incertezza per riafferrarlo in loro balìa.

vol. XIV Pag.882 - Da PUBBLICO a PUBBLICO (12 risultati)

adottate a tale scopo. = nome d' azione da 'pubblicizzare. pùbblico1 (

quelle nelle quali si tratta il convenentre d' alcuna spiciale persona. lorenzo de'medici,

2-26: archita si doleva con platone d' esser tanto da'negozi publici travagliato che

probabilmente: -noi eravamo stamattina nella ciotola d' un fornaio, o nelle tasche di qualche

signoria pubblica, a cagion della tirannia d' alcuni de'loro re, i quali se

era il gagliardetto del fascio con la guardia d' onore in uniforme e quello del pubblico

salute di allemagna, chiusi i confini d' italia dalla publica solerzia per mantenere nel proprio

la prima volta il mio nome su d' un giornale. de sanctis, ii-13-4:

. de luca, 25: la volontà d' ogni uomo, così pubblico come privato

non vera, di quel che meriti d' essere gastigato un privato, il quale faccia

de la lana de la città. tavola d' amalfi, 1-262: ogni navilio che

nacque el piovano di giovanni mainardi già d' uno ser matteo notaio publico fiorentino e cittadino

vol. XIV Pag.883 - Da PUBBLICO a PUBBLICO (10 risultati)

loro rispettive questioni, unissero anche quella d' inquirere sugli autori di questi delitti.

(i-iv-12): essendo gli stracci d' un povero uomo da tale infermità morto gittati

gli ha pronunciata sentenza di morte, d' eseguirsi questa mattina in pubblica piazza.

camerlenghi o vero ad alcuno di loro, d' alcuno fideiussore e promettitore per alcuno d'

d'alcuno fideiussore e promettitore per alcuno d' alcuno debito e contratto inito e fatto

, 106: fare pubrica carta. tavola d' amalfi, 1-262: la sua scrittura

de luca, 1-2-80: questa regalia meriterebbe d' esser annoverata tra le gabelle e li

. amari, 1-2-327: uomo [giacomo d' auria] d'alto affare nella repubblica

1-2-327: uomo [giacomo d'auria] d' alto affare nella repubblica, per carico

per raffrenare con quel terrore l'audacia d' i malfattori che ogni dì cresceva. p

vol. XIV Pag.884 - Da PUBBLICO a PUBBLICO (6 risultati)

il regolamento delle pubbliche rendite è cosa d' importanza tale che conviensi più tosto alla

dei comuni dotati di publiche scuole o d' esse mancanti. stampa periodica milanese,

1-i-137: chi esaminerà bene il ne d' essi [tumulti], non troverà ch'

è cosa magnifica ancora l'essere possessore d' una bella casa da se stesso edificata,

: in qualche altra insigne biblioteca pubblica d' italia, i libri non eran nemmen visibili

spettacolo a sé. o alla fine d' una cerimonia pubblica, in qualche ricorrenza solenne

vol. XIV Pag.885 - Da PUBBLICO a PUBBLICO (13 risultati)

per la città se ne parlava, e d' altro nei circoli publici e privati non

e si delibererà al miglior offerente. d' annunzio, iv-1-19: si ricordava di

far un publico giuramento non in mano d' inquisitori, ma a dio, di

così scarsa nel mantenere dovevamo pubblico ringraziamento d' averci fatto imbattere in quest'uomo. c

inganni del fato, tra le miserie d' una carcere ad attendere per sollievo delle sue

sollievo delle sue infelicità i rigori miserabili d' una publica ed infame morte. delfico,

182: or l'infinito ardore / d' imperio, or le private inimicizie / han

ruccio, che lo tenne impedito più d' un mese. gambara, 1-449

invidia oltraggi e danni: / mercé d' ingrati prìncipi che in bando / post'

/ post'hanno ogni virtute, e sol d' inganni / e di brutta avarizia han

, per la scarsezza che si provava d' uomini idonei nell'ordine patrizio au'ambascierie

.. con publico consentimento di frondi d' alloro li poeti dopo la vittoria delle

: le parole degli uomini, e massimamente d' icilio, erano tutte e della podestà

vol. XIV Pag.886 - Da PUBBLICO a PUBBLICO (9 risultati)

cinico ai liberti naggio, d' ignoranza e d'impostura e lo mise a

naggio, d'ignoranza e d' impostura e lo mise a silenzio e a

sapea dell'autore di quelle 'conversazioni d' éliseo 'che, come è conveniente trattandosi

morti, puzzano tanto di sepolcro e d' obblio, per cagion delle quali veggo

roma esposta alla pubblica luce una tavola d' impareggiabil valore. -pubbliche relazioni: insieme

dechiarava tutti quei prigioni esser incorsi in delitto d' offesa maestà, e come tali dover

magazzini. -sostant. f. d' ambra, 55: -di grazia / state

[fiorentini] ancora si se- gnorono d' una croce rossa, per essere presti con

pubblico. sansovino, 2-124: attendono molti d' essi alle latine lettere, e però

vol. XIV Pag.887 - Da PUBBLICO a PUBBLICO (11 risultati)

, cioè che sieno del pubblico overamente d' alcuni particolari per concessione del principe. a

fece aprire una scuola di decotti e d' impiastri pagata a conto del pubblico.

. betteioni, iii-307: il « giornale d' italia » diede uno squillo di tromba

soffici, v-5-128: gli stessi mercati d' arte più accreditati, e fra essi quello

birago, 7: avendo avuto sorte d' essere arrivate alle mie mani informazioni bastevoli

mi sono abbozzato in mente il piano d' un'opera, di cui per ora

parlando con pochi individui, la vista d' un pubblico ignoto mi fa sudare, avere

punto, fu come quando, nel mezzo d' un'opera seria, s'alza,

, e che una svergognata compagnia drammatica d' italia osò rappresentare sur un teatro d'italia

d'italia osò rappresentare sur un teatro d' italia e che un più svergognato volgo

borgese, 1-16: c'è un po'd' impazienza nel pubblico di lubbione quando il

vol. XIV Pag.888 - Da PUBBLICOLATRIA a PUBE (12 risultati)

tirarne dal proprio fonte varie altre qualità d' acque minerali. leoni, 587: fu

descritte annoteremo ora alcuni ritratti di mano d' alessandro, che sono in pubblico.

in pubblico » egli confessò, « soffrii d' uno strano malessere ». -con

e virtuosa opera né di mano né d' ingegno si puote immaginare, alla quale

navagiero mancato di rappresentare in publico e d' inculcare al generale più volte 1 bisogni

che uno bono pittore figuri il furore d' una battaglia e che 'l poeta ne

di seguito interrotti da spezzoni di film d' autore), i siglivori sono i fan

si vuole evacuare overo provocare l'uscita d' alcuna materia ritenuta, sogliono queste ventose

l. bellini, 5-1-163: quest'osso d' avanti e di questa larghezza si chiama

di pura acqua calda o di decozioni d' erbe emollienti e mucillaginose ed i fomenti

) della campana di tre chiese. d' annunzio, iv-1-612: un giorno, vincendo

si rizzavano sulla sponda, come pelurie d' un pube. c. e. gadda

vol. XIV Pag.889 - Da PUBE a PUBESCENTE (12 risultati)

per loro obbligazioni, alcune per cagione d' etade, siccome infanti e maggiori d'

d'etade, siccome infanti e maggiori d' infanti e prossimano alla pubertade e pubero.

allora crederò io che i primi abitatori d' italia ci sono venuti dal settentrione.

italia ci sono venuti dal settentrione. d' annunzio, ii-280: il mio sguardo sgomento

determinazione dei diritti competenti ai minori. d' annunzio, v-2-320: il rigoglio dell'

. filamentoso (una nube). d' annunzio, v-2-914: m'insegnava a riconoscere

, e più tosto natura le concede atti d' amore che al maschio. bibbia volgar

l'appio verde del bosco nemèo. d' annunzio, i-265: o sogno di

a portare i segni della pubertà. d' annunzio, iv-2-64: era un'allegra pugna

ossidrili, un carbossile e un atomo d' ossigeno; è prodotto dal me

ne'miei pensieri, vi trassi. d' annunzio, v-2-262: i miei quaderni di

, nana si accorse senza grande meraviglia d' essere già

vol. XIV Pag.890 - Da PUBESCENZA a PUCCIA (6 risultati)

al vecchio libertino di sessant'anni. d' annunzio, iii-2-307: -è giovinetta? -appena

me. -sostant. d' annunzio, ii-148: ben so che i

-con riferimento al pube. d' annunzio, v-3-160: lo vide morto,

di peli in su di una parte qualunque d' un corpo organizzato. 3

dire che 'puca 'in alcuni luoghi d' italia significa 'marza '.

il marini chiama 'puche 'le setole d' un cignale. -aculeo.

vol. XIV Pag.891 - Da PUCCIANISTI a PUDDINGA (5 risultati)

il quale dalla natura era stato dotato d' eloquenza e di sapienza più che altro.

io: la loro carne doveva essere intrisa d' antimonio e tarmolata dalle pucecchie.

. federici, lxii-4-10: grandissima quantità d' endighi, zenzari secchi e conditi, mirabolani

280: 'pudinga 'o 'ciottolo d' inghilterra 'è la pietra che gl'

poudingt stoone '. ell'è composta d' un miscuglio di piccioli ciottoli, comunemente

vol. XIV Pag.892 - Da PUDDINGO a PUDERE (9 risultati)

tipo di queste pietre è la celebre puddinga d' inghilterra, bellissima roccia, usata come

, per una matrona di queste nostre qua d' un quintale conglomerate e impolpettate nella puddinga

ecco un pezzo di pudding di farina d' orzo e un piattello di latte rappreso

, 6-ii-17: si parlava... d' una specie di pasticcio di nuova invenzione

, 'pudellàggio '. = nome d' azione da pudellare-, cfr. fr.

.: pudellatóre. = nome d' agente da pudellare. pudellatura (

dellaggio '. = nome d' azione da pudellare. pudendagra,

dal manto, su'fianchi cinto di ramo d' ellera che con una foglia gli ricopriva

, che riguarda puden- zio, nome d' arte del poeta giambattista giroldi.

vol. XIV Pag.893 - Da PUDIBONDAMENTE a PUDICIZIA (14 risultati)

caso salti / leggiadramente ed hai plauso d' uom destro. guerrazzi, ii-220: ludovico

il suo inglesissimo giornale pudibondo: « d' annunzio ha trattato il tema in modo brutale

. berchet, 339: fa'che risplenda d' eleganti ancelle / la tua magione:

gioie nascoste, di pudibondi sogni. d' annunzio, 8-17: il cavalier sa-

un concetto singolarissimo, era rimasto attonito d' innanzi a certe libertà di linguaggio cortese

una porta, tutti assistevano con gusto d' indiscrezione ai suoi sforzi pudibondi per districarsi

lunghe ciglia di una vergine cui si parli d' amore. pascoli, i-439: egli

alberto, 55: vive la moglie tua d' ingegno modesta e d'onestade di pudicizia

la moglie tua d'ingegno modesta e d' onestade di pudicizia splendiente. allertano volpar.

, / empiendo fi ciel di stridi e d' ululati. s. maffei, 6-346

, 6-346: il bel sesso per cagion d' esempio e pudicizia sotto nome d'onore

cagion d'esempio e pudicizia sotto nome d' onore viene per l'educazione condotto: che

il buon costume, si fosse vantato d' un'inclinazione che, secondo l'opinion

non dirò di colpa, ma soltanto d' approssimazione e sospetto. batacchi, 3-29

vol. XIV Pag.894 - Da PUDICO a PUDICO (14 risultati)

onestade / viveva il mondo, or pien d' ogni bruttura. bruno, 3-770:

mat. [1763], 297: d' altra parte il marito ahi quanto spiace

violata? nel tuo letto è orma d' altro uomo che di te. s.

che i fiori parteci pano d' alcune sensazioni de'viventi: aman la luce

, / dal troiano edificata, / d' ogni bene fosti vacua, /..

.. de richezze e pudicizia; / d' adulterio e di nequizia / fosti piena

ai voi servir gusti avarizia. / quanto d' amor discesti con valore, / trattando

. -ritegno, giusta misura. d' annunzio, v-1-145: simili altri suoi parenti

. petrarca, 254-6: questa più d' altra è bella e più pudica. boccaccio

debbe nome di moglie, e non d' amica. castiglione, 343: si faccia

esista e di pudica co 'l godimento d' un solo amante, con la fruizzione d'

d'un solo amante, con la fruizzione d' un solo amore. lemene, i-152

allor che te non vede / la pudica d' altrui sposa a te cara.

de'padri o amici loro, / poiché d' altre pudiche il maritaggio / macchiano o

vol. XIV Pag.895 - Da PUDICO a PUDICO (14 risultati)

non sa come pudica verginella, / d' un garzone invaghita, in prima gli

gozzi, i-8-228: quelle, che d' esser verginette e pure / avean promesso

bessie vi mettesse gli occhi; era d' indole riservata, ma per niente pudica.

/ il fiore, alle prim'ore / d' alba colto in stagione / chiara,

marte, / ma in baia d' una donna onesta e 'ntera. c.

il mio pensiero, / ché tu, d' accompagnar quelle pudiche / degno, in

pudica e bella / italica favella / d' altero fosti libero intelletto. s

mi dava, qualora i pudici / occhi d' emilia vedeva e l'aspetto? iacopo

1-5-24: se alcuni due simili e pari d' uno affetto nel corpo e nell'animo

corpo e nell'animo veggano la bellezza d' uno medesimo corpo, e l'uno

attinenze: onde, propostagli una pulceda d' illustre sangue e di singolari bellezze..

il pudico letto, / ministro soavissimo d' amore, / deliba in esso della

e 'l non frenato pianto / vide d' ipazia, e l'arrossir pudico.

quasi credere vera per non turbare la pace d' una famiglia da lei stessa si può

vol. XIV Pag.896 - Da PUDINO a PUDORE (18 risultati)

. cocchi, 4-1-62: insalata, torte d' erbe o di zucca e di mele

o di zucca e di mele o d' altro frutto, pudini all'inglese. algarotti

.. meriterebbe venti nomi propri invece d' un solo generico, sospetto in bene o

ch'è alquanto strana a tale grado d' altitudine. bome, iv- 19

, iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d' animo da laide cose, con paura

faceva uso dell'infame vicario come direbbe d' elei. deamicis, xii-142: un

, di sensualità, di naturalezza, d' affettazione e d'ingenuità bambinesca, da

sensualità, di naturalezza, d'affettazione e d' ingenuità bambinesca, da far cadere la

, il pudore sociale e non essendo d' altronde subentrata una sincera capacità di godere,

, se mai il caso ti favorisce d' intopparti in loro, un certo non so

trasse li occhi, perché la vergogna d' entro non paresse di fuori, sì come

il pudor de le sue gote. d' annunzio, i-484: o del signore

chioma / simile ad una gran face d' aroma. c. e. gadda,

pudore. montale, 15-406: striggio d' incerta patria, beccatore / di notizie e

stessa e in tutti gli uomini una religione d' istinto. deamicis, i-459: egli

da ogni moto disordinato di risentimento o d' impazienza, come da ogni altra manifestazione

di quello che può essere la spudorata fantasia d' un uomo. vittorini, 5-25:

, dagli occhi azzurri, dai capelli d' oro antico, dal sorriso puro, dagli

vol. XIV Pag.897 - Da PUDORE a PUERILE (6 risultati)

da un'unica ampia costruzione di mattoni d' argilla con piani rientranti sovrapposti, situata

del nord: abitazione costruita in mattoni d' argilla seccata al sole ('adobe

pulchi, puèlsci, pulsci: nazione d' indiani sparsi tra il buenos-ayres, la patagonia

/ sopra de'troni pulita / fuor d' ogni colpa fu quella puella. antonio di

parturisti qui nostra salute, / col poter d' altri e con la tua virtute,

con occhi negri et crini flavi e d' oro / mi vexa, che tal volta

vol. XIV Pag.898 - Da PUERILE a PUERILE (9 risultati)

per non isviarsi con loro non permise d' essere posto alla scuola. bibbia volgar.

primo stato, / con le sue chiome d' oro / e col viso lucente più

volontario o per imperfezione dell'organo. d' annunzio, v-1-297: la danzatrice /

di dante e beatrice, morivano tommaso d' aquino e bonaventura di bagnorea.

e fizzioni della nostra mortalità avida e cupida d' essere immortale. pulci, vi-24:

veramente puerile, e quando non fusse d' altri che del sacrobosco, facilmente glie

: i puerili, infiniti e ridicoli spropositi d' eustace in quasi ogni pagina del suo

fossero effetto dell'ignoranza o della sbadataggine d' uno scrittore, sarebbe un lavoro inconcludente,

le dita d ^ inchiostro co''l pretesto d' illuminare o divertire il mondo, scriva

vol. XIV Pag.899 - Da PUERILEGGIANTE a PUERILIZZATO (14 risultati)

portano su le spalle, così ragionavano d' aver perso il core o d'aver gli

ragionavano d'aver perso il core o d' aver gli spiriti ad amor dati

, senza fondamento e senza valore. d' annunzio, iii-1-1182: sollevavo la mano

quattro spanne di mare e di guadagno d' un pomo e di pochissimo valore e

: questo libro,... pieno d' un'impo- stura spesso imbecille, ai

e interessanti suoi studi colla insipida lettura d' una puerilità elementare condita dalla critica maligna

una puerilità elementare condita dalla critica maligna d' un meschino umanista. monti, v-345:

inezia..., divenne poi lusinga d' orecchio e salsa e condimento di tutte

senza mai pungere: solo / mostra d' udire e credere, seguace / alla parola

prof. zumbini trasse argomenti a incolparmi d' infedele e d'incoerente ai princìpi di

trasse argomenti a incolparmi d'infedele e d' incoerente ai princìpi di critica da me altrove

, 414: il cavalier dolfin fu ritrovatore d' un sì decisivo consiglio. il procuratore

partic. di un vecchio. d' annunzio, iv-2-995: una sorda irritazione si

brutto: non so se sia cattiveria d' uomo vecchio o puerilità, smorfia o commedia

vol. XIV Pag.900 - Da PUERILMENTE a PUERO (18 risultati)

nudità scandalosa che trastullavansi puerilmente a piè d' un albero vagamente fiorito. rajberti, 2-234

mano: puerilmente malizioso, non più. d' annunzio, iv-i- 761: che

, chiusa dentro la poltrona senza via d' uscita: non seppe, per difendersi,

pirandello, 5-422: le doleva forse d' assistere allo spettacolo miserevole del padre puerilmente

, ll-proem.: io non mi vergognerò d' aprirvi con qual forza nel tenebroso intelletto

sarà chi le guidi da dittatore. d' annunzio, v-3-806: egli è a mensa

nella sua puerizia ispechio di costumi e d' onestà. luca pulci, iv-92: ora

non hanno altro per scopo se non d' acquistare la monarchia spirituale e temporale di tutto

sono associate le memorie di quegli anni. d' azeglio, 1-131: così accadde alla

per la prima volta, la sera d' un giorno di battaglia, sotto una tenda

una tenda purpurea, al lume velato d' una lampada, si vedevano comparire davanti uno

inebbriati dalla vittoria e dal sangue? d' annunzio, iii-2-334: -o spurio dell'egìde

. de pisis, 1-06: credo d' essere un bel giovane, fiorente di puerizia

canna isnella. 6. semplicità d' animo, mancanza di avvedutezza di un

le quali è puerizia, non dico d' etate ma d'animo. cavalca, 20-48

puerizia, non dico d'etate ma d' animo. cavalca, 20-48: non procedea

non procedea niente da levità o puerizia d' ilarione che così spesso volea fuggire,

., 206: benedetto il signore dio d' i- srael, il quale à visitato

vol. XIV Pag.901 - Da PUEROCENTRICO a PUFFINO (13 risultati)

e fregandosi le mani, alle congratulazioni d' ognuno; lodò la puerpera. de roberto

e nato il 'reuzzo '! d' annunzio, iv-1-581: la corrente continua di

si scorpora: / e perche vesta d' or, di bisso e porpora, /

v.]: carlo v era figlio d' una donna affetta da pazzia puerperale.

proprio di una puerpera (uno stato d' animo). d'annunzio, iv-1-178

uno stato d'animo). d' annunzio, iv-1-178: c'è qualche cosa

già troppo turgide. casti, ii-8-127: d' ogni incomodo allor libera e sciolta,

sercambi, 326: avendo lo dio d' amore infiammato l'uno e l'

mangiare non volea e venendo alquanto crescendo d' età d'anni sette, a una

volea e venendo alquanto crescendo d'età d' anni sette, a una scuola di pari

ha inventato la pressione: quel manicotto d' elastico qui al braccio, e la peretta

le signore ampliavano, secondo la moda d' anni fa, certe parti notevoli del

abita ne'mari settentrionali e si ciba d' alga e di chiocciole marine. dicesi

vol. XIV Pag.902 - Da PUFFISMO a PUGILISTA (11 risultati)

e, dimenticati i libri, mi ricordai d' una fotografia di lui in brache e

di pugilato, sapesse tirar pugni a regola d' arte. -in senso concreto:

/ cascando, i crin gagliardi. d' annunzio, iv-2-1147: si ricordava del

assistito, in sidney, dai gradi d' un immenso stadio capace di ventimila spettatori

pugilati tra due avverse volontà che cercano d' accopparsi a vicenda, colpendo, parando,

il domatore di cavalli e il pugilatóre. d' annunzio, iii-2- 265: il modo

del pugilato. f f d' annunzio, iv-2-912: sai? -disse giulio

/ cesti allacciati intorno ai pugni gravi. d' annunzio, ii-77: perpetuavasi il ritmo

pugile caparbio, nociuto come un cespo d' ellera. -atleta dilettante o professionista

seguire il loro combattimento con una lente d' ingrandimento, come usa nei combattimenti di

, 248: uno de'più famosi pugillisti d' inghilterra... a pugni e

vol. XIV Pag.903 - Da PUGILISTICA a PUGNA (20 risultati)

re, la prima su duelli d' armi, la seconda su duelli a brac

cioè tavole di cera o di legno o d' altra materia, nelle quali con uno

: tagliate sottili tre o quattro cipolle d' ivrea e mettetele in una casseruola con butiro

, che volgerete fin che sia di color d' oro. guerrazzi, ii-324: per

pùglia1, sf. posta in un gioco d' azzardo. - in partic.:

, 1-142: come quando a un tavolino d' hombre, dopo molte reposizioni, è

. giordani, ii-1-283: i vocaboli d' arti son segni materiali di cose morte

. pulla), con riferimento al gioco d' azzardo detto jeu de la poule e

di tale regione e dell'intero meridione d' italia, a cui tale denominazione era spesso

tresanti... e in segno d' amorevolezza e d'amistà, alla guisa

.. e in segno d'amorevolezza e d' amistà, alla guisa pugliese, noi

trezza. -che ha il porto d' origine in puglia (una nave).

pugliese: razza bovina diffusa nel meridione d' italia e nel veneto, comprendente diverse

tutte per esser la piu difficile, tento d' ucciderlo. goldoni, xi-38: presto

oscurità scintille / ba lenar d' elmi e di cozzanti brandi, / fumar

le pire igneo vapor, corrusche / d' armi ferree vedea larve guerriere / cercar

miei amici vedranmi sorriaere l'ultimo sorriso d' orgoglio, esso sarà ricordando. leoni,

de la pugna orrendi / e flutti d' aste e fulminose spade / nel vasto sangue

presa del re francesco, la vittoria d' alemagna, l'impresa delle terzere e la

monti, ii-193: dopo il fatto d' orazio nella pugna farsalica tutti i poeti sono

vol. XIV Pag.904 - Da PUGNA a PUGNABONDO (6 risultati)

le pretensioni de'due partiti all'esito d' una singoiar pugna tra paride e menelao.

in età che non abbino più bisogno d' esser cibati, cominciano a combattere col

non si ponno usurpare per ispie- gatura d' altra cosa. batacchi, i-112: dopo

il vedere ne'suoi figliuoli una amorosa pugna d' affetti. pindemonte, ii-189: tu

successi della guerra dubbiosi, si risolveva d' astenersi con tutti i modi di venire

, lassa et obsta a questo primo rudimento d' a more.

vol. XIV Pag.905 - Da PUGNACE a PUGNALARE (14 risultati)

croate sultisonzo, chiudere le alpi. d' annunzio, i-273: principe un tempo

donne possenti in un paese / ricco d' antiche selve circomprese / da meandri cu fiumi

ne le mie contese; / e più d' un rogo la mia mano accese /

gente guerriera. tommaseo, i-62: d' amalfi a milan, d'adria a tortona

, i-62: d'amalfi a milan, d' adria a tortona, / fitte,

emulo audace / e di corso e d' ardir con gli stalloni? / o scampar

: ahi, le pupille che nel sen d' omero / arser di poesia cotanta face

in rostro guerriero, / sparsa gli occhi d' ardor, l'alata insegna: /

suon dell'arme ai rei furori / d' altra stagion pugnace. 5.

mai interrotto alle sentenze degli avversari egli è d' uomo pugnace e che voglia piuttosto opprimere

felice irritazione. aiucce quali potrebbero essere d' un pugnace amorino. bacchetti, 13-230

sono i governi: / io sotto signorie d' imperi alterni / a precipizio oscuro apro

la bellezza pugnace e spregiudicata di isabella d' alessio non trascurò di aggredire.

palpava... la meravigliosa capigliatura d' oro che ketty n.. si recise

vol. XIV Pag.906 - Da PUGNALATA a PUGNALE (10 risultati)

già ricevuta al braccio sinistro una pugnalata d' un bravo e una sgraffiatura leggera in una

a opera di un altro stato che d' improvviso si dichiara nemico. malafarte,

manganellatore e pugnalatóre. = nome d' agente da pugnalare. pugnale'(

, 50: dui ambasciatori avea un d' ogni lato / disse un de'dua non

/ tutto nascose, e si levò d' impaccio. bandello, 1-20 (i-240)

scuole ai fanciulli ad ammirare il pugnale d' armodio o il pugnale di bruto e

marat vede ne l'aria oscure torme / d' uomini con pugnali erti passando, /

che il fero allobrogo / note piene d' affanni / incise col terribile / odiator dey

scuola, io raccoglierei con un singhiozzo d' angoscia, e non potrei amarti mai più

... - m'avete dato d' un pugnale nel cuore. 3.

vol. XIV Pag.907 - Da PUGNALE a PUGNARE (14 risultati)

arma. misasi, 27: d' allora i giovani che le ronzavano d'at-

: d'allora i giovani che le ronzavano d' at- tomo si allontanarono, non volendo

di cracovia dall'oppressione di alcune centinaia d' avventurieri che volevano governare col pugnale alla

manico sì come la lama del pugniate. d' annunzio, iv-2-1122: rimasta sola,

chiuse te porte. trasse il pugnaletto d' andronica; lo sguainò, lo mirò,

cui andando rechi la dolcissima / brama. d' annunzio, i- 36: talor

e repugnanti, non si fa menzione d' alcun angelo segnalato per la parte di dio

derivato da impulsi contraddittori (uno stato d' animo). d'annunzio, iv-1-1045

(uno stato d'animo). d' annunzio, iv-1-1045: la sua vita interiore

mondo, che te appar costituito fuor d' ogni personale speranza e pugnante sotto la

intorno la nave fornita di ponti. d' annunzio, i-35: ne'campi sigei pugnavano

nassica pugnò con un serpente nei monti d' egitto, ch'avendo ucciso, fu la

contenenza / ché 'l non è grande d' animo colm / che contra i minor

: venga in prova pur, che d' ogn'oltraggio / gli offero campo libero e

vol. XIV Pag.908 - Da PUGNARONE a PUGNATA (9 risultati)

il compì, dell'oggetto interno. d' annunzio, i-267: chi celebrerà la pugna

di pugnarle incontra / ha possanza e d' ostarle. pratesi, 5-129: nel

14-18: quelli il quale s'arma sìe d' elo- quenzia che non possa guerriare contra

, 1-535: fu carcerato valeriano vescovo d' abensa in africa da gensenico re de'vandali

italia. -resistere con grande forza d' animo a tormenti morali o spirituali.

i'fossi costretto di pigliare / tra d' essere 'n inferno o 'nnamorato, / sed

oltraggio; / si tenzona la fama d' italia, / non v'ha fumo che

(65): quando questa battaglia d' amore mi pugnava così, io mi movea

giunse a pagare dieci soldi una brocca d' acqua potabile. 3. numero ristretto

vol. XIV Pag.909 - Da PUGNATO a PUGNITICCIO (10 risultati)

una punta di ferro fitta nel capo d' un bastone. fiori, 1-76: or

so che pugnetti di foglie di fior d' arancio, secche all'ombra l'anno innanzi

, nei secoli / per una sacra virtù d' imperio / per tante pugnate fortune.

. antonio di meglio, lxxxviii-ii-125: d' ogni ben si sconfida e 'l mal

dotta, lat. pugnator -dris, nome d' agente da pugnare (v. pugnare

. villani [crusca]: tra quelli d' entro e quelli di fuori ebbe molti

mi strascinassi, non mi risentirei finché d' una ora il sonno non ha fatto

modo in un pu- gnello di polvere d' artiglieria, fredda e nera, si conten-

anello, una chiave, un bicchier d' acqua. / questo, un pugnel di

proenzali e con altri di linguadoca, leggieri d' arme, con balestra e con loro

vol. XIV Pag.910 - Da PUGNITOPO a PUGNO (13 risultati)

mostrano i pugni da lontano, tenendo d' occhio il bastone dei soldati. misasi

. cavalca, 20-82: udendo poi d' un altro che non mangiava se non una

non vi mettendo olio e né punto d' incenso, perciò che per lo peccato

arresta, / ma va come saetta d' arco spinta, / chinando l'aste alla

, x-206: l'altra di squamine d' oro un manto vesta / di riccami barbarici

e di fasci odoriferi e soavi / d' aromatiche piante il pugno aggravi. f.

nel vaso, tenendo in pugno un pezzuol d' ambra alla della più nobile. monti

che aveva prese, per una rabbia d' istinto. carducci, iii-4-185: oggi ti

/ al cristian petto, italo amleto. d' annunzio, i-383: ella, dritta

boccaccio, 1-ii-158: troiolo in guisa d' una cortesia / con più compagni montò

che si recò a noia / forse d' esser nomato sì oscuro, / col pugno

al capitano e guida dell'ima il nome d' alessandro e a quel dell'altra il

-come gesto per esprimere un particolare stato d' animo (ira, rabbia, ilarità,

vol. XIV Pag.911 - Da PUGNO a PUGNO (22 risultati)

era costituito il regno, il punto d' onore, la vendetta, il farsi giustizia

si mordeva i pugni per la smania d' entrarci e il furore del divieto che lo

nell'impugnare l'arma nella scherma. d' annunzio, iv-1-126: -ottimo pugno -disse il

ghignava dalla larga fauce piena di denti d' oro, e senza pietà scagliava contro la

, i pugni di siena, l'aita d' urbino, giostre, barriere e tornei

mascalcie [crusca]: togli una libbra d' olio e un pugno di salnitro e

dal fuoco e poneteci aentro due rossi d' uova e due bianchi, due pugni

nel giorno déil'ascensione; aveva asperso d' acqua santa i cardini delle im-

chinai, strappai da terra un pugno d' erba e lo diedi a gloria dicendole:

un pugno di farina e quattro gocciole d' oglio nel tempo di quell'estrema carestia

. sin, vi-452: in vece d' un gagliardo rinforzo [i turchi]

iii re di svezia con un pugno d' uomini fece impallidire nel suo imperiai palazzo la

stupore del mondo, il vedere un pugno d' insolenti sofisti combattere, strapazzare, svillaneggiare

. pananti, iii-73: un pugno d' avventurieri turchi e pirati avendo trionfato d'

d'avventurieri turchi e pirati avendo trionfato d' una nazione pacifica e stabiliti i governi

nazione pacifica e stabiliti i governi barbari d' algeri, tripoli e tunisi, le tenebre

guerra, soggiogò più milioni d' americani che ne erano privi. breme,

un voltar di strada spunta un pugno d' uomini della finanza. cipriani, ii-1-200:

dannunzio, v-1-79: siamo un pugno d' uomini su tre scafi. più dei

pugno di straccioni, il residuo miserabile d' una mandria, il campionario d'un'u-

residuo miserabile d'una mandria, il campionario d' un'u- manità sterile. tornasi di

di case sulla strada che discende nella val d' era. arbasino, 204: ci

vol. XIV Pag.912 - Da PUGNO a PUGNO (6 risultati)

quadrato e ben formato; e perché teme d' ingrassare (sì come si conosce dal

potè giungere a mettere il capo nella corona d' italia e farsene interamente reina; poi

. si vantavano per li padiglioni superbamente d' aver fatto stare i quattordicesimani: tolto

sol colpo aver abbattuta e annullata. d' annunzio, iv-i- 128: roma

il comando dell'attacco. gli pareva d' aver nel pugno il colpo decisivo, la

sapeva [il depretis] o sentiva d' averla in pugno, il resto non

vol. XIV Pag.913 - Da PUGNOLARE a PULCE (8 risultati)

si mordeva i pugni per la smania d' entrarci e il furore del divieto che

vertù la quale gli avesse fatti degni d' esser nomati uomini. pallavictno, ii-121:

è necessaria ad aver buona raccolta: 'd' aprile col barile, di maggio col

uno staio di passo, cioè vino d' uve passe, e due pugnuoli di cenere

suoi calici nascono. quindi alcune sorta d' erbe nascon dove la pula si mette.

il mare / butta tritata tanta pula d' alghe / e pigiata vinaccia / da fame

mezzo / due ciocchi soli col pulàcchio d' anno; / poi tutto v'entrerò

dal rangi- fero sopra la neve dentro d' un instrumento di legno detto 'pulca

vol. XIV Pag.914 - Da PULCELLA a PULCELLA (16 risultati)

prendere / forma, s'io voglio, d' un cane dimestico / o d'una

, d'un cane dimestico / o d' una gatta. or che dirai, vedendoti

aconciai i panni tra le gambe e d' intorno così stretti che non vi sarebbero entrati

compendio, tanto me la trovai piena d' ogni banda di poggi e di colli

tenne desto neanche una miriade di pulci d' osteria. savinio, 22-46: le pulci

delle grosse pulci affamate, in cerca d' albergo. -pidocchio pollino.

con le protezioni o trovar qualche modo d' attaccarlo noi in criminale e mettergli una

mastro simone nell'orecchio, non lasciava d' un passo la moglie, quasi l'aria

di dio, che è uscito il re d' israel a cercare una pulice, sì

pestifero. p. zool. pulce d' acqua: nome di piccoli crostacei dell'

scoperto dalla bassa marea, tutta grondante d' un'alghetta marrone e crespa, coi granchiolini

, cii-iii-506: questo anzolino, mostrando d' aver pulici nelle mutande, le fece di

a scorticar i suoi / popoli e fan d' un pulice un cavallo. p.

p. e. gherardi, cxiv-20-504: d' una pulce s'è fatto un elefante

ogn'un da dosso, / ne fece d' allegrezza un carnevale. -valere

il morso delle pulci: chi è d' animo forte e grande non cura le piccole

vol. XIV Pag.915 - Da PULCELLAGGIO a PULCESCO (25 risultati)

. e iron.). cielo d' alcamo, 2: rosa fresca aulentissima,

le pulzelle si dice avere potenza nelli occhi d' attrarre a sé l'amore delli omini

di tante altre sue pari, quanto capace d' imparar le arti buone, tanto più

ho in cor fermato / il braccio adoperar d' una pulcella. foscolo, xxi-95:

mani, e i gomiti sull'aia. d' annunzio, iv-2-89: urgeva nell'aria

ragazza..., in un atto d' insofferenza quasi male abbordata pulzella torcendo il

intorno, / come fa l'unicorno / d' una pulzella vergine dorata, / ch'

fertilità recò all'universo il pronubo fiore d' una pulcella sagrata che sterilisce di frutto fatale

3. per anton. giovanna d' arco (designata dai francesi come la

(designata dai francesi come la pucelle d' orléans o, semplice- mente, la

gro- zio... è autore d' un epigramma in lode della famosa giovanna

un epigramma in lode della famosa giovanna d' arc, detta comunemente la pulzella d'orléans

d'arc, detta comunemente la pulzella d' orléans, che morì condannata al fuoco

la ragazza... è la giovanna d' arco dell'ultimo film di bresson non

suoi giudici. -la pulcella d' orléans: titolo della traduzione poetica in

traduzione poetica in ottave della 'pucelle d' orléans 'di voltaire, compiuta da

monti, % -tit.: la pulcella d' orléans del signor di voltaire. carducci

di voltaire. carducci, iii-18-146: d' inedito nulla può rimanere che importi,

non fosse la versione intiera della 'pulcella d' orléans '. 4. con

questa citta pulcella... andava fastosa d' aver sostentato quattro assedi. -proprio

la bocca e ne le guance: / d' amor e di goder vi si ragioni

e così la chiara ci abbandonò lietissima d' abbandonarci, come era stata lietissima di vi

alagia, che porta sul petto la rosa d' oro del suo pulzellàggió. savinio,

. primo accoppiamento; iniziazione sessuale. d' annunzio, v-2-383: pagai pedaggio e pulzellàggió

, 1-275: non c'era tanta premura d' andar a marito, aggiunge una pulzellóna

vol. XIV Pag.916 - Da PULCESECCA a PULCINELLATA (10 risultati)

; e che gli eletti e adepti d' ogni paese si bisbigliano e trasmettono misteriosamente,

e trasmettono misteriosamente, come gelosissimi segreti d' onore o di casta, mentre non

questo, appena andato via, una filza d' im- properie e d'ingiurie: -stupido

, una filza d'im- properie e d' ingiurie: -stupido! imbecille! pulcinella!

nelle regioni settentrionali tanto dell'europa, quanto d' a merica. fuor del

dal manioco, dal banano, dalla polpa d' alcune mimose ma coltivavasi apposta una pianta

ungaretti, xi-95: quell'albero, che d' estate diventa come un globo di fiamme

vago e come dipinti su uno smalto d' un candore perfetto, non s'affacciano

le servette argute / in questa scena d' uomini e di dei? / coloro

coi lazzi di pulcinella sulle nere. d' annunzio, iv-2-198: il giovedì grasso

vol. XIV Pag.917 - Da PULCINELLERIA a PULCINO (15 risultati)

che non lo sappia che la regalia d' un paio di maledetti pollastrini che portate

al cicaleccio. nuovo giornale letterario d' italia, xl-651: le fiabe dei gozzi

gli faceva da usbergo, che il moto d' orgasmica stupefazione si spegneva, come avvenne

. alvaro, 8-250: nei tetri banchetti d' ombre del magnasco, nell'epica pulcinellesca

passati i ventun dì, allo scorcio d' essi abbisi l'occhio et awertiscasi che nel-

pulcino, becchi pur, non raspa. d' annunzio, v-3-356: nelle pitture di

: / né alla serpe dubitar bisogna / d' esser esca a'pulcin della cicogna.

loro sole intendono. in un fuoco d' artifizio di tenerezza, la madre la chiama

tenerezza, la madre la chiama con nomi d' animali: pulcino, ranocchia, maomao

ai 15 anni (e il termine ufficiale d' uso è 'giovanissimi ').

o sprowe- duta, incapace di trarsi d' impaccio. carducci, ii-6-57: non

solito, pulcino, in un dito d' acqua. verga, 8-306: lasciate fare

di un pulcino: inzuppato, fradicio d' acqua o di sudore. massaia,

: esser come un pulcino nella stoppa: d' uomo impacciato e che non sappia risolversi

genitori. monosini, 215: d' uovo bianco spesso pulcin nero.

vol. XIV Pag.918 - Da PULCIONE a PULEDRO (20 risultati)

pulcinèllo cn'è dentro da l'ovo / d' uscir 'nnanzi ched el su'tempo sia

ci si mette tutta e si ricorda d' esser donna solo per comandare. anche

12: camillo mio, pienissimo inventario / d' ogni egregia e notabil pulcritudine, /

, e forse svelarono all'artista migliaia d' immagini rispondenti nella pulcritudine ideale. b

bella... veniva su la marchesina d' isolagior- dana e vaga e formosa e

e crespe, / per cui tinto d' invidia apollo geme, / furon ministri

e bel commento / al carme del salterio d' aquino. = voce dotta,

ed il puledro fu notricato a latte d' asina. nuccoli, vii-788 (10-77)

una poleidra de stima de tre fiorini d' oro. documenti dell'amiatino trequattorcentesco,

: raspi e nulla tema, / e d' esser saltator mostri aver arte. sanudo

nov'anni, / ch'ha la bocca d' acciar, l'unghie di vetro.

un utero con le ovaie e trombe d' una puledra di tre anni in circa,

, agili e ratte / come penna d' augello. foscolo, gr., ii-511

grande prato ch'era dopo il ponte. d' annunzio, i-103: pascon qua e

ch'io avessi cura di costei come d' una bella polledra e ch'io non le

io non le levassi mai gli occhi d' attomo. tassoni, 1-3: l'italiche

scorra come poliedro indomito tutte le strade d' iniquità, vi vuol forse altro che

: né qual poliedro sfrenato si scosse d' addosso la buona educazione avuta collo scorrere

un giovine poliedro intollerante delle pastoie. d' annunzio, iv-2-20: correva pei campi

una puledra che imbizzarrisca a ogni alito d' aria e salti e corra felice,

vol. XIV Pag.919 - Da PULEGGIA a PULEGGIO (13 risultati)

a cavallo. letter. popolo insofferente d' autorità, e di carducci,

preposto a monsignor me- moransi, signore d' ingegno ameno e piacevole e però grandemente

firenzuola, 2-130: il domine saltava d' allegreza, che pareva un puledruccio di

: l'antenne si hanno a far d' abeto,... la poppa,

fili e di stamperie si pavonano panciutamente d' aver intinto per sempre il dito nell'

più desiderata. lo poléggio appo quelli d' india è più caro che 'l pepe

tale riscaldati e sopraposti, o cocole d' aloro con poco mele riscaldate e sopraposte,

pulegio con mele et olibano o cocole d' aloro. crescenzi volgar., 6-

donne, 1-16: puleggio, foglie d' alloro, persicaria. e poich'è fatto

/ odoroso puleggio e di farina / d' acqua commisti una bevanda chiese, / grata

deledda, i-210: era un pomeriggio d' aprile. in fondo alla valle già coperta

aprile. in fondo alla valle già coperta d' erbe e di fion una striscia violacea

alla credenza che il puleggio secco rifiorisse d' inverno). tesauro, 2-298:

vol. XIV Pag.920 - Da PULEGGIO a PULIME (18 risultati)

sabbie ferrifere sono per lo più composte d' arena quarzosa con abbondanza di pa- gliuole

sul lido di wo-marina, all'isola d' elba). = dimin.

linea] '[linea] della lunghezza d' un pollice ', de- nv.

parlava molto bene; ed era figliuolo d' uno cane e d'una cristiana, la

; ed era figliuolo d'uno cane e d' una cristiana, la quale fu gentile

gentile donna. e fu signora sua madre d' una città d'er- minia, chiamata

e fu signora sua madre d'una città d' er- minia, chiamata capodozia; e

'l suo vigore. / copia ci è d' animai qui pel paese, / ch'

quali penso io che per novi mescolamenti d' altri animali siano stati causati, come si

dei centauri in omero e in * buovo d' an- tona 'di pulicane. grazzini

legacci, di cui recai un esempio d' ecloga rusticale, è un 'pulicane '

2-312: 'silio ': sorta d' erba medicinale, dal seme della quale si

pùliga (pùlica), sf. bollicina d' aria che si può riscontrare ah'intemo

vessichette friabili che mostrano di essere pulighe d' aria che non ha avuto tempo di liberarsi

imperfettamente fusi sono corpetti amorfi, e d' ordinario pezzettini di quarzo. de amtcis,

son tutte sfiatate. -bolla d' aria. documenti delle scienze fisiche in

lavoro di getto, prodotto da bolle d' aria che non potè bene sfiatare.

paolieri, 35: per il gusto d' un infame, tutta la mia famiglia

vol. XIV Pag.921 - Da PULIMENTARE a PULIRE (13 risultati)

le fratti, susciti un suono come d' acqua corrente che ti muove quelle stagnanti

di legno. = nome d' agente da pulimentare', voce registi-, dal

sf. pulimentazione. = nome d' azione da pulimentare. pulimentazióne,

tecnol.). = nome d' azione da pulimentare. puliménto1,

temente con microscopio, offrì solo una massa d' aghi cri stallini che indussero

pulimento,... e un capolavoro d' arte. 2. operazione che

ogni efficacia plastica e cu ogni pulimento d' arte. savinio, 12-202: dopo queste

svisceratissimo, che, dotato dalla natura d' una mente tirata a tutto pulimento e d'

d'una mente tirata a tutto pulimento e d' un cuore come ce ne sono pochi

bene ». = nome d' azione da pulire1. puliménto2,

puni- mento. = nome d' azione da pulire2. pillino,

pulificato n'ò loro affatto / de'mai d' amor, ch'io son que'che

padre per ispediente di condurlo a genova e d' appoggiarlo a tommaso orsolino scultore e cognato

vol. XIV Pag.922 - Da PULIRE a PULIRE (11 risultati)

da tralasciarsi a tal proposito l'azione d' un reo che, dovendo esser decapitato,

trementina. ibidem, i-465: il vasellame d' argento, tanto difficile a pulire come

, e piegando un fascio di fili d' erba si pulì la punta delle scarpe.

più sterili e del più stagionato, dopo d' averlo ben vagliato e pulito,

e sottil cura / dèe l'uom d' intorno e dentro e lungi e presso /

si riavvicinavano nella chiarezza dell'aria saporosa d' acqua piovana. 5. rifinire

vai ti pulisca, e tolla / via d' ongni solla: / puro ne faccia

ferrara, 61: io scrissi già d' amor più volte rime, / quanto più

leggiadria dello stile e la bella maniera d' esporre i sentimenti e le ragioni con

pulirà egli. fra giordano, 1-209: d' ogne opera oziosa renderemo ragione,

ogne opera oziosa renderemo ragione, d' uno sedere ozioso, di tutto ci

vol. XIV Pag.923 - Da PULISCIORECCHI a PULITEZZA (6 risultati)

di crocchia che pareva si fossero dimenticati d' imbiancare, una acconciatura nera simile a

era in lei qualcosa di pigro, d' inerte, di stanco che si rivelava dalla

dire. 5. cattaneo, 10-88: d' ogni cosa trattati fummo e pulitamente e

perizia, maestria. -anche: a regola d' arte, in modo perfetto (talvolta

] il medesimo di scultura una figura d' un san bastiano di marmo tutto tondo di

le aveva suggerito subito l'unica via d' uscita per venirne fuori pulitamente.

vol. XIV Pag.924 - Da PULITEZZA a PULITEZZA (6 risultati)

a piedi, e lodatolo della ulitezza d' ogni suo arredo, gli disse: -david

della spagna paresse che l'avanzassero per onor d' età, per ricchezze e per onorati

del mondo siano rinchiuse negli angusti termini d' italia. bettinelli, 1-ii-38: l'

: una dama che facevagli l'onore d' inalberare i suoi colori, come le

ditta opera e investita in una basa d' ebano nero: era di una certa accomodata

nella quale io avevo compartito quattro figure d' oro, fatte di più che mezzo rilievo

vol. XIV Pag.925 - Da PULITICA a PULITO (8 risultati)

secondo via di ragione per passi d' alcuna similitudine da uno opposito ad

questa edifi cata / tutta d' acciaio splendido e pulio. bibbia volgar.

hanno pulita. bandello, ii-1193: quai d' oriente perle / ben lucide e polite

le mani regge lo specchio riccamente fregiato d' oro intorno, a cui bersabea si

2-4-rifl.: chi può descrivere la beltà d' un cuor puro? uno specchio a

baldi, 410: la scopa si gloriava d' esser quella che tenesse e

fa miglia, i chicchi d' oro dal palco; / esci all'aperto

penne altrui già rivestiti, / sono d' ingegno e di cervel puliti. -spogliato

vol. XIV Pag.926 - Da PULITO a PULITO (11 risultati)

domo vi fu similemente, / figliuolo d' oemonia pulita, / con quello sforzo

ii-50: o crini, o capei d' oro, o crespe chiome, /.

., 3-188: filosofia non rifiuta sottilità d' inge io, ma ella

tenero, che s'usa in fiandra, d' un rilievo pulito e diligente.

passione per l'arte, tutto d' un liscio prosaico, ma d'una eccellente

tutto d'un liscio prosaico, ma d' una eccellente prosa, pu

lita, utilitaria, piena d' equità e di verità. -sf

al parlare sono molteplici e varie. d' annunzio, iii-1-1077: ha veduto aggiudicare,

sue lettere co 'l portarmi avanti l'amicizia d' un pulitissimo letterato, qual è vostra

era in lui la gravità dell'arte d' apelle. 8. che ha (

il rapire l'altrui, né peccato d' avarizia né ai lussuria non cognosceano. sacchetti

vol. XIV Pag.927 - Da PULITO a PULITO (9 risultati)

e riferisse, ma dentro ai limiti d' una visita pulita e mostrando soltanto d'esservi

d'una visita pulita e mostrando soltanto d' esservi andato per dare un'occhiata di

, 90: nel mugello ha gran quantità d' uomini e, secondo contadini, sono

core. 11. compiuto a regola d' arte (un lavoro); ben

la sutileza loro in una picola scatoleta d' argento tutta anie- lata et affigurata si

che colla fine dell'anno 1878 sarete pulita d' ogni debito. 14.

pare... che voi siate tutti d' accordo in questo affare poco pulito.

ho visto mille cose che da secoli sono d' intorno senza che... io

e vi è un non so che d' ateismo; e che sia il vero,

vol. XIV Pag.928 - Da PULITORE a PULITURA (5 risultati)

fanfani, 39: questo è un napoleone d' oro: dammi al tal di tale

/ e più lordo e più unto d' un panello, / lavatolo e rimessogli il

un puzzore li ammortisce; fa peggio d' un veleno. -di piante:

due lanterne, il serpente ad anelli d' un pulitore ad aria compressa. volponi

dirizzano la vita. = nome d' agente da pulire1. pulitorista, sf

vol. XIV Pag.929 - Da PULIZIA a PULIZIARE (10 risultati)

risultato ottenuto con tale operazione. d' annunzio, iv-1-81: il tritone non gittava

non gittava acqua, forse per causa d' un restauro o d'una pulitura. sbarbaro

forse per causa d'un restauro o d' una pulitura. sbarbaro, 4-83:

. sbarbaro, 4-83: in previsione d' una rivista alle armi, verificava la

.; ma, in una tesi d' italiano, non è da fame conto.

la iuta, ecc. = nome d' azione da pulire1. pulizìa1 (disus

a. cocchi, 6-60: le abilità d' una signora sono alle volte capaci di

del corpo, si pratica la norma d' avvicendare gli ammaestramenti coi giuochi ginnastici.

neri, 6-26: son dipinte le logge d' ogni intorno / con una pulizia dentro

decidermi a fare l'operaia: moglie d' un fresatore, era quella la mia strada

vol. XIV Pag.930 - Da PULIZIATO a PULLULANTE (6 risultati)

morte più pallida / e il desio far d' ogni sperancia voto, / cum

ch'una bollente acqua. -zampillo d' acqua sorgiva. leonardo, 2-304:

2-304: pollulamenti e surgimenti sono nascimenti d' acque, ma l'uno vien di sotto

uomini che allo studente barbaricino parevano d' una razza diversa e inferiore alla sua.

inferiore alla sua. = nome d' azione da pullulare. pullulante (

fondo, tiepide alcune, alcune fredde. d' annunzio, iv-2- 856: nei

vol. XIV Pag.931 - Da PULLULARE a PULLULARE (23 risultati)

. siri, ii-52: il vescovo d' elna... per rimediare alla pullulante

abbracciano la terra / nell'amplesso: bontà d' un uomo solo, / con tutte

notte era una camera con strane / figure d' ombra pullulanti in giro / alle pareti

abbattersi dinanzi i governi di francia, d' inghilterra, d'italia e degli stati

i governi di francia, d'inghilterra, d' italia e degli stati uniti, pullulanti

govoni, 435: sorge da un luccichio d' aauitrini / pullulante di rondini pomposa,

pullulante di rondini pomposa, / miraggio d' iriaati lumachini / tra un lato veleggiar

qua e là pullulante di ghiaccioli, è d' un azzurro così freddo e insensibile che

e altrettante spighe, sottili e percosse d' aridezza, nascevano, divorando ogni bellezza

1-29: io scolpirei non solo un atto d' elio, / ma in un momento

: i fiori pullulano da ogni filo d' erba. -coprirsi di vegetazione (

di liete erbe, bei fior, d' arabe fronde. -con riferimento all'

[o perla], pullulando fuor d' alma natura, / non prendi qualità di

leva da quella una pellicola come tela d' aragno, e poscia comincia a pullular

provocato dal salire alla superficie di bolle d' aria o di vene sotterranee).

dentro il mio core così dolcemente. d' annunzio, iv-2-1019: la fonte pullulava

che un girino / la sfiori, ma d' un brivido silente. luzi, 11-73

: pullula la sorgente, che può fare d' altro? / la vita - esulta

miro saliente vena: / trema, e d' un lieve pullular lo specchio / segna

che 'l seguiva, sceso a piè d' un albero a cui legava il destrierio,

avrebbono impietosito le tigri più feroci. d' annunzio, 4-ii-134: la parlatura sua soave

tra tabondanza del biondo, in guisa d' una vena che sorga lucida e trepida a

: dal cielo roseo pullula una stella. d' annunzio, v-3-774: qualche stella pullula

vol. XIV Pag.932 - Da PULLULARE a PULLULARE (18 risultati)

cicerone... quattro veneri, d' onde poi pullulò quel numero di veneri con

cascina, 207: li sette arbuscelli verdi d' intorno sono le suoe potensiale parte,

immortali, / dritto fia ben che d' ogni gioia colmo / stringa sì bella vite

la risoluzione, che no presa, d' ammogliarmi m'ha fatto cadere dal cielo in

, che pullulava da questi discorsi, d' aver ingiustamente maltrattato il suo caro.

dalla croce, che dev'essere simbolo d' umiltà. giordani, iv-80: non più

sanctis, ii-6-186: come nel sogno, d' immagine pullula immagine, di fantasia qui

petrarca la snellezza metrica accompagna questo pullulare d' una visione di beatitudine. soffici, v-i-

pullulando nella putrefazione della vostra bella lingua d' un tempo, debbano esser intesi da

che accade, di un'idea o d' un desiderio quando pullulano nel cervello o nel

sul viso (un'espressione). d' annunzio, 8-23: la contessa volse la

, mentre ch'io sogno! ah, d' improvviso, / se ombra di pensier

, / come soave è il pollular d' un nso / vostro che nel pallor roseo

servi umilissimi / quanto di porco, d' infimo e dfottuso / pullula negli stati felicissimi

carrà, 308: ovunque pullulano critici d' arte improvvisati ai quali difetta persino la

dopo la di lor mancanza un seminario d' operazioni egregie, dal quale s'è veduto

-sostant. moltitudine, fioritura. d' annunzio, v-3-379: quel discorso mi sembra

: quel discorso mi sembra, meglio d' ogni altra sua prosa, rappresentativo del suo

vol. XIV Pag.933 - Da PULLULATIVO a PULMENTO (14 risultati)

oggi i ricconi pullulano, il libro d' oro è un elenco di illustri ignoti.

agile e un che di nuovo, d' aperto, di giovane. -di

1-140: ciascheduno di noi si ricorda forse d' aver sentito da giovine alcune maniere di

i-315: pullula il mio cervello / d' un popolo di larve. barilli,

inselvatichita, quale m'ero ridotto, sperare d' es- ser ricevuto in una casa remota

6-124: le pareti dell'anfiteatro pullulavano d' acqua silenziosa. p. levi,

canne che gettano e pullulano certe mazzocche d' un palmo. soderini, 1-35°:

pregiatissima pianta [la vite], più d' ogni altra feconda e fruttìfera, dal

pers, 3-157: quelle piagge beate / d' ignoto aprile ai tepidi favori / san

xiii-176: si chiamano nocchi queste specie d' osserelli dei frutti, che è lo stesso

dotta, lat. pullulatio -dnis, nome d' azione da pullulare (v. pullulare

, dalle zolle / alte, quel pullulìo d' angoli esatti, / che l'inverno

: ivi ha radici il pullulìo gemmante / d' ogni anima, che crea tutte le

libra sull'ali il pullulìo gioioso / d' essere accolta al mistico richiamo.

vol. XIV Pag.934 - Da PULMINO a PULPITO (5 risultati)

beffare... il pulpaménto povero d' anacarsi scita, la carne cruda di

verso di me, minacciava le fiamme d' inferno ai perversi. jahier, 36:

in una tribuna. -predica. d' annunzio, iii-2-1067: -ti proibisco..

e che... ha disposto d' esso pulpito nella suddetta maniera con aver mostrato

essi ancora, ma con minor numero d' ambasciatori, vestiti onoratamente di scartato, e

vol. XIV Pag.935 - Da PULPO a PULSARE (9 risultati)

su'pulpiti delle sue scuole con intenzione d' insegnar l'utile e il vero.

quale propugnò (da solo) la causa d' una farsa, proibita al 'milanese

respiro (il petto). d' annunzio, i-784: bei capelli effusi in

stesse). e e d' annunzio, i-117: vogliamo le tempia pulsanti

di piuma il cuore / nell'incantevole rombo d' amore / delle tue vene pulsanti.

che preme (un impulso). d' annunzio, iv-2-992: sentiva il gran battito

e fatta schiava / ubbriaca di colon d' anilina. c. e. gadda,

percussore di una torpedine. d' annunzio, v-1-313: abbiamo levato i turaccioli

aguzzo pulsante di corno nero del campanello d' ingresso. cassola, 3-182: una domenica

vol. XIV Pag.936 - Da PULSATILE a PULSATILLA (10 risultati)

mi pulsava alle tempia con la violenza d' un maglio. nel silenzio udivo il battito

del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d' un tarlo, col tic-tac del grande

sul letto / del mare che pare d' argento; / nel silenzio del mondo,

pulsa in tutte le fibre della gioventù. d' annunzio, i-51: il cor batteami

ampio e profondo / come il petto d' un dio. guglielmotti, 3-38: a

. comisso, 1-32: un estro d' inni mi pulsava nella mente. gadda conti

sant'agostino... ci raccomanda d' essere curiosi per sapere chi è in più

da herasistrato me dico elio d' amore languire della noverca. 3

me che anelo l'émpito profondo / d' un ritmo innumerevole e pulsatile / come l'

dello strumento è di metallo, qualunque, d' altra parte, ne sia la forma

vol. XIV Pag.937 - Da PULSATIVO a PULSILOGIO (16 risultati)

canuto di sottilissimi capelli, della grossezza d' una noce. produce la radice per il

, 4-108: immaginiamoci una sfera ripiena d' acqua, di cui ogni goccia contenga una

un membro muscoloso e nervoso, composto d' assai legamenti, pieno di vene e arterie

rosato e violato con poco aceto e sugo d' agresto. rajberti, 3-37: il

miei discipuli ediscevano / i temi senza errar d' una litte- rula, / alioquin acuta

-percosso (un cembalo). d' annunzio, v-2-555: un fonditore pistoiese.

da pulsare, col suff. dei nomi d' agente. pulsatòrio, agg. che

mia contò sessantacinque pulsazioni in un minuto d' ora, alcune delle quali aveano qualche ineguaglianza

successivo di pulsazioni cagionato dal cuore. d' annunzio, v-1-369: era sauro affocato

passando dall'ombra al sole sembrava fuso d' un caldo bronzo abbondante di rame.

in un mese di tempo, pure d' una pulsazione di polso. -con

costituita dall'impulso dell'aorta addominale. d' annunzio, v-1-204: il capo mi

: moto regolare di acque correnti. d' annunzio, iii-1-1107: quando io freno un

nell'ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni / d' uno sparviero caproni. -rintocco.

della misura sua, sanza alcuna pulsazione d' invidia. = voce dotta, lat

dotta, lat. pulsatio -ànis, nome d' azione da pulsare (v. pulsare

vol. XIV Pag.938 - Da PULSIMETRO a PULVINATO (4 risultati)

a retta via e non riescono perciò d' impedimento all'altre? o succede qualche vera

. 'lo scacciare ', nome d' azione dal class, pulsare (v.

toro / da quel che yì vello d' oro / aguadagnò per virtù de'suoi

giù nel prato nero, i fuochi d' artificio che volan via tra le stelle

vol. XIV Pag.939 - Da PULVINO a PULVISCOLO (15 risultati)

..., che si rivelano d' una densità di significato estremamente concentrata.

3-28: nigricante petra... scintilla d' oro e mice argentee copiosamente quale pulviscolo

com'è nei raggi che discendono dai finestroni d' una cattedrale, nel sole danzava un

cattedrale, nel sole danzava un pulviscolo d' argento. moretti, 15-202: un

luce entra dalla finestra con un pulviscolo d' oro che danza nell'aria come un fitto

danza nell'aria come un fitto sciamare d' insetti nel riflesso del sole. del giudice

-per simil. insieme di goccioline d' acqua vaporizzate, di minuti fiocchi di

(in partic. nelle espressioni pulviscolo d' oro, dorato). carducci,

cielo, co 'l nuvolo di pulviscoli d' oro che lo splendor del tramonto raccoglie

curva del ponente e una lunga striscia d' oro rutilava sull'azzurro del mare giungendo

pareva una lama di ferro arroventato. d' annunzio, i-836: ralpitan ne'pulviscoli /

: dalla porta spalancata su uno sfondo d' azzurro abbagliante penetrava un torrente di luce che

è oro, oro, tutto un pulviscolo d' oro che inonda, e la gente

la gente si muove in mezzo al pulviscolo d' oro. montale, 1-47: ci

patina dell'adolescenza che è come un pulviscolo d' oro e di luna cosparso sulle sembianze

vol. XIV Pag.940 - Da PULZELLO a PUNCTO (13 risultati)

imitativa del rumore provocato da uno sparo d' arma da fuoco (e può essere

forze, e non gli riesce nemmeno d' ammalarsi o di svenire. allora plotone d'

d'ammalarsi o di svenire. allora plotone d' esecuzione, e pum! manzini,

considerare (dai nostri più austeri docenti) d' an- nunzio come un guitto megalomane,

epoca [le 'laudi 'di d' annunzio] vantata come un effettivo poema.

), detto anche coguaro o leone d' america, che vive esclusivamente nel continente

leone del perù, più picciolo di quello d' africa. lessona, 1217: '

detto anche coguaro, leone argentato, leone d' america ('puma concolor ')

quella di ottone, calda e pacata, d' una gran sanità umana, filiale e

umbria,... la pumula d' amitemo. domenichi [plinio], 14-3

. -in partic.: pena d' amore. fr. colonna, 3-133

3-133: excessivamente il mio tenero core d' amorose punctiture percosso, non intendo si io

. dei verbi frequent. e dei nomi d' azione. puncto, v.

vol. XIV Pag.941 - Da PUNCTORIUM a PUNGENTE (12 risultati)

eglino v'enterrebbono overo vincierebbono la punga d' entrare dentro a questa città. a

pungellato dalle diffamazioni polemiche, si armò d' erudizione critica e storica in fatto ai onde

ribelli: / achitòfel non fé più d' absalone / e di david coi malvagi

al petto con tanta prestezza e sicurtà d' animo che nessuno delli detti rimediar non

gelosia / di sé la rosa armata / d' aghi pungenti sia, / pur se

varano, 1-149: io tardi penetrai d' erti pungenti / cedri in opaca selva,

, i-122: un verde giro / d' argine rustica! cinge la vasta /

monte / che di pungenti vepri e d' alti e densi / rovi tra lor confusamente

attorti / ispidi ha i lati e d' ogni parte il varco / impenetrabil fa.

che spuntavano fuora a guisa di quei d' una leona, ma pungenti (mi

: pungenti sono le foglie deltortica. d' annunzio, iv-1-718: ella gridava rideva,

e più pungente / che se fosse d' urtica se lo sente. montale,

vol. XIV Pag.942 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (19 risultati)

le sue armi proprie stuzzica per una fessura d' una cassetta un same d'api e

una fessura d'una cassetta un same d' api e esse, invenenite, aguzzando contro

/ che stridea lacerata in modo atroce / d' alto dolor da più pungente lima.

ponendone cinque o sei manate in unbarile d' aceto buono, così sparse per esso,

pungente della marina, non mi consentono d' allungar questa lettera. papi, 4-113

: l'umidità antica del di là d' arno. e. cecchi, 203:

: talvolta sembrava che l'aria rabbrividisse d' un gelo repentino. correvano sulle acque aliti

marini, io: giunse sull'erto d' un monticello, cui d'intorno numerosa

giunse sull'erto d'un monticello, cui d' intorno numerosa schiera di folti pini facea

di folti pini facea ghirlanda e ciascun d' essi serviva di scudo impenetrabile contro i pungenti

col fare un viaggio o colla conversazione d' ingegnosi amici o in altra guisa di condurre

anima raccolta / sente morir la fragranza d' un fiore / tra una pungente nostalgia d'

d'un fiore / tra una pungente nostalgia d' amore. baldini, i-283: trova

pungente e saldo, / così vestisse d' un color conforme. / forse tal

si vede o si sente un peccato d' un religioso. a. cocchi, 5-2-186

le gravi conseguenze che seco porta la marca d' un simil colpo. marchetti, 5-95

innamoramento); che fomenta la passione d' amore; intenso, acuto (il sentimento

(i-iv-451): colle pugnenti sollecitudini d' amore da insensato animale, sì come io

sono le vere e più pungenti saette d' amore. crudeli, 1-16: a'tuoi

vol. XIV Pag.943 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (16 risultati)

anima] dolor po- gnente. frottole d' incerta attribuzione, xlvti-274: o pungente

ho portato l'animo scontento e pieno d' un pungentissimo rimorso. s. carlo borromeo

'l velen che gli dei dànno / più d' altro amaro ai miseri mortali? /

ardenti strali, / i pungenti desir d' eterno danno, / ira, sdegni

o filippo, la pungente ingorda / voglia d' onor te lieto incontro invia / al

): il desiderio che gertrude sentiva d' uscir dall'unghie di colei...

può causare gravi danni (un mezzo d' offesa). sagredo, li-8-373:

] potuto reprovare ogni uomo senza impressione d' offesa dia propria bontà,...

a fatti eroici, a opere memorabili e d' immortalità degne, non si può sprone

degli eroi nell'altrui menti / son pungenti d' onore accesi strali / e sproni al

sbandarsi da ogni parte, si rifiutava d' accostarsi, toccava e subito se ne distaccava

: letterato e critico, specialmente critico d' arte, soffici lo era, di qualità

, di qualità alta, espressione immediata d' una sua naturale, pungente sensibilità percettiva.

egli a dir alcune piacevolezze, ma miste d' alcune parole pungenti e maliziose. catzelu

pungenti. pellico, 2-421: mi convenne d' udire dalla commissione certe rincrescevoli e pungenti

goldoni, xiii-34: sotto la protezione d' astri così benigni spero non patirà ella

vol. XIV Pag.944 - Da PUNGENTEMENTE a PUNGERE (8 risultati)

albizzi, ii-493: gli ambasciatori del re d' inghilterra hanno esposta in publica audienza loro

. g. bentivoglio, 4-1256: parevagli d' essere come sgridato pungentissimamente in se stesso

purganti per l'uomo, cioè capaci d' irritare colla pungènza de'loro sughi il canale

il piè divino. gnoli, 1-258: d' ettore, / motteggiando, coll'aste

? ». « la puntura ». d' annunzio, iv-1-427: non ancóra pettinati

mosconi de le patrie arene / vi fan d' intorno festa. verga, 8-278:

inguantata il ciuffo a sommo / coglieste d' un'ortica e mi premeste / sulla gota

incrudelisce e inaspra la battaglia, / d' orrore in vista e di spavento piena,

vol. XIV Pag.945 - Da PUNGERE a PUNGERE (5 risultati)

. quando l'insetto punge si serve d' un dardo collocato nella parte superiore dell'

rivali, / e concede alla sfinge d' aggirarsi / per favi, saziandosi di miele

lento / giro de'pazienti occhi rispondi. d' annunzio, ii-600: i..

). -anche: intossicare. cecco d' ascoli, 2469: il grifo assai è

ariosto, 1-25: con un gran ramo d' albero rimondo, / di ch'avea

vol. XIV Pag.946 - Da PUNGERE a PUNGERE (16 risultati)

/ l'oppinion » mi disse « d' i mortali, / dove chiave di senso

certo non ti dovrien punger li strali / d' ammirazione ornai ». passavanti, 49

, ci spronano e quasi ci costringono d' andare a dio. boccaccio, vti-87

mi punge e più mi preme: / d' altri parenti e d'altri amici poi

mi preme: / d'altri parenti e d' altri amici poi. a. f

tai pensamenti l'animo / mi van pungendo d' un pa- vor lugùbre. botta,

, / come si schiaccia un insetto. d' annunzio, i-295: ancóra de l'

di giacomo, i-576: a volte d' un subito l'aria si appesantiva;

. montale, 15-192: punge il suono d' una / giga crudele, l'avversario

volgar., i-369: qual di coltello d' amore è punto, di pensare dello

: certo te mai non punsero / d' amor l'aspre saette, / e insultatrice

il cuore / farti pungere dal male d' amore. -assol. della

... che lo novo peregrin d' amore / punge, se ode squilla di

, ch'io non so che sia? d' annunzio, iv-1-6: l'ansia dell'

tardi. calvino, 1-445: la vista d' un paese ch'era il suo,

auaeso ', gl'improperi acerrimi / d' un recente tiron de'catecumeni: / egli

vol. XIV Pag.947 - Da PUNGERE a PUNGERE (17 risultati)

di tacere piuttosto cne pungere, quan- d' anco mi potesse venir fatto a proposito.

atemine. -con uso recipr. d' azeglio, 6-561: cominciarono a pungersi a

noi... udivam tutto. d' annunzio, iv-1-662: ciascuno dei due

al- tre, puote in parte molto d' amaritudine e di paura porgere a'consideranti

abduani e dal ticino / lo fan d' ozi beato e di vivande. giuliani,

cesarotti, i-ix-79: impaziente / cerca priamo d' ettor, coi cupid'occhi / già

deserta. / par ch'essa punga d' un suo muto e fine / sdegno

, e non senza frutto, pugnesse d' un ricchissimo mercatante la cupidigia. antonio aa

, si ungono graziosamente i vizi d' altri. roberti, vm-2-118: gul

cui si punge il malvezzo che, d' usar francesismi, nel discorso italiano s'era

la compunge / e sforza malamente / d' aver presentemente / la cosa disiata.

brami, / o còr solo una fronde d' esti rami ». castiglione, 3-i-1-11

: la maggior necessità è di svegliare, d' incoragpunge a correre / l'azzurre vie

15. eccitare un desiderio, uno stato d' animo, i sensi, la fantasia

voglia di tassar sua maestà di parziale, d' ignorante. serdonati, 9-122: erano

in italia pungevano la cupidigia del cardinale d' este. panni, mez. [

amanti le smanie derido; / anco d' argo i cent'occhi disfido / se