stadio pre- e post-critico di fruizione dell'opera d' arte, il secondo dei quali avverrà
secondo dei quali avverrà solo dopo l'intervento d' una componente 'discorsiva ', dotta
. giovanni b. '), nome d' azione da praecurrére (v. precorrere
frequenta / la gran città del precursor d' enea, / qual piu l'onora,
, passano di galoppo sull'appia. d' annunzio, iii-2-191: noi saremo i
/ così lungi che, a vespero d' un giorno / fugace, trapassarono il confine
/ fugace, trapassarono il confine / d' eternità e senza riconoscerlo / entrarono nei regni
precursore / dio dato gli avea l'anel d' amore. -come epiteto
a noi vien detto / ch'alto strepito d' arme avean sentito / e viste insegne
/ unirsi a'miei vidi i guerrieri d' ulisse. cattaneo, iii-3-25: a mezzanotte
di rain di biocare augusta, città d' ampio compreso, sì che non vi
, i-89: ho... caro d' essere io quello che con gli scritti
quegl'inconsiderati che sono sempre in faccenda d' innovare, ma precursore altronde d'ogni sodo
faccenda d'innovare, ma precursore altronde d' ogni sodo ritrovamento giovevole ai più,
preparatore e il precursore del rinascimento. d' annunzio, iv-i- 214: un ostensorio
annunzio, iv-i- 214: un ostensorio d' argento dorato... di foggia goticobizantina
, 75-112: roma tutta era una comunione d' affetti, una chiesa militante di precursori
la caduta dell'impero napoleonico e prima d' ogni moto italico prorompeva nel suo fatidico grido
emanuele i di savoia dell'indipendenza nazionale d' italia. gramsci, 4-84: i
all'inizio di una stagione. -precursore d' aprile: lo zefiro. soderini
venti] alle 'ix kalend. 'd' agosto si sentono in italia, onde
costa un ventolin sottile, / onde fuor d' ogni dubbio attende e stima / ch'
/ ch'a lei ne venga il precursor d' aprile. biondi, 1-i-90: era
vittoria / questo suono è segnai precursori d' annunzio, iii-2-119: corrono per la
potere di tre, un romano e due d' altre parti, ministeri formati d'uomini
due d'altre parti, ministeri formati d' uomini dello stato e dell'altre provin-
furore poetico ', gitta ai venti d' italia il canto 'dio e popolo '
tutta l'italia con l'importanza d' una quistione? anche il 'precursore '
dotta, lat. praecursor -dris, nome d' agente da praecurrére (v. precorrere
speranze di vicina pace, non lasciava d' accudire col maggior impegno alla precustodia delle
viii-3-108: fu costretto dalla sua gente d' arme, sperante d'arricchire della preda
dalla sua gente d'arme, sperante d' arricchire della preda e della ruberia della citta
, 190: annibaie, dopo il fatto d' arme ai canne e la espugnazione e
lor duce [solimano], or d' ogni intorno / la giudea scorre,
tuttavia negli occhi ai fiamminghi l'incendio d' anversa, la strage de'cittadini,
s'intende, maftrattavan le persone. d' annunzio, iii-2-12: -i lupi di
ancora del tutto peggiorativo, significava uomo d' armi in certa misura indipendente, con
cavalca, 20-49: avendo una gente d' etiopia assalita una terra dello imperio romano che
. sguastavano le biade del po- pulo d' isdrael e tutto loro bestiame menavano in preda
1-366: levavano prede di bestie e d' uomini. collenuccio, 37: quando ad
al porto, trovai uno alessandrino padron d' una fregata canea di preda. sassetti
prede in casa, come gli armenti d' esperia o sia dell'occidente dell'attica.
nel partir della preda, a ricolmarti / d' oro e di bronzo i tuoi navigli
tebe sacra ch'egli avea distrutta. d' annunzio, i-273: dove e quando
cuoio e in testa portava un berretto d' incerata. sia la giubba che il berretto
solo può fare prede di città e d' altro,... ma rapporta riputazione
spirazione degli italiani a rinnovare l'impero d' occidente. -in un'allegoria.
vergendo quella delicata nazione, avezza più d' ogni altra agli agi e alle commodità
, al tedesco furore, / a quel d' italia in preda iddio la proma]
fioretti, 2-4-324: orlando per vanità d' un sogno... lascia la città
forze dei mori e muovesi alla cerca d' una femmina saracina. -esposto.
, ardevano le case e facevano preda d' uomini e di bestie. brusoni, 705
si voltarono anch'essi verso le parti d' ungheria a travagliare con fortuna migliore,
depredazione di quei paesi riportato grossissime prede d' uomini e d'animali. foscolo,
quei paesi riportato grossissime prede d'uomini e d' animali. foscolo, ix-1-479: clemente
infami sino alla quarta generazione, scaduti d' ogni loro avere in tutti i porti di
in tutti i porti di traffico, d' ogni eredità nella loro patria, d'ogni
, d'ogni eredità nella loro patria, d' ogni diritto di far testamento, schiavi
è da sapere che salette con grande preda d' uomini e con grande moltitudine d'angeli
preda d'uomini e con grande moltitudine d' angeli. belcan, lxxxviii-i- 236
avere questa preda la quale per effetto d' amore vi dovete immaginare d'avere.
per effetto d'amore vi dovete immaginare d' avere. 9. per estens.
piccolo in mezzo delrim- perio della casa d' austria e del turco, per non diventar
o sotto il giogo delli spagnuoli o d' esser miserabil preda deh'armi e della
6-ii- 387: gesù avea legioni d' angeli al suo comando: / pur ei
sua preda e trastullo di viaggio. d' annunzio, iv-1-105: egli passava dall'uno
, senza scrupolo, una gran trama d' inganni, di finzioni, di menzogne,
inganni, di finzioni, di menzogne, d' insidie, per raccogliere il maggior numero
facile e non pericolosa gli accese il sangue d' una cupa fiamma. gozzano, ii-207
piena di frodi e di doli e d' inganni. bandelh, 1-3 (i-51)
/ e stia lungi da me più d' una picca, / ché, se per
/ stretta, agitata, accesa e d' arder lassa, / l'ultimo in preda
della plebe, orbo di parenti e d' amici. -figur. adepto,
/ poi ch'a te, traditor d' inganni pieno, / m'ha dato così
perché, quando l'uomo s'awede d' esser amato da molti, non si
e l'ira di coloro che tentano d' insidiargli la vita. pirandello, 8-317:
satiro < t antiope fé preda / e d' oro in pioggia in grembo a danae
quei tenaci femminili sguardi, / cui d' incorporea mano altri diè nome / e che
o sguardi che son come / mani d' amante. -abbandono completo all'amore
tornarsene a casa che darti in preda d' una donna così vilmente! morone,
dato in preda / ai lascivetti amor d' una donzella? 15. chi
onde il furioso [atteone] si vanta d' esser preda della diana a cui si
àumante ancor la figlia / preda fu d' un sguardo acheo, / ma a
cortesia ancora, ben che io mi vanto d' esser preda de l'una e de
cupa! giuliano de'medici, 65: d' un immenso dolor dubio in me stesso
tesser io, donna e vii, preda d' amore. / lo spirto è pronto,
. frugoni, i-3-265: non ti curar d' omarti: / amor bella ti fé
se cercava di ragionare, doveva ammettere d' esser preda d'un bizzarro sortilegio, d'
ragionare, doveva ammettere d'esser preda d' un bizzarro sortilegio, d'un'allucinazione
d'esser preda d'un bizzarro sortilegio, d' un'allucinazione mostruosa. -stato di
portano su le spalle, così ragionano d' aver perso il core o d'aver
ragionano d'aver perso il core o d' aver gli spiriti ad amor dati in preda
possibile che questa sia una imaginazione non d' uomo che dorma, ma d'uomo
non d'uomo che dorma, ma d' uomo che desto a la fantasia si dia
, scappavano in qua e in là. d' annunzio,
/ di darti ancora prede!) / d' intesa, o amato prossimo, /
nievo, 620: egli pareva in preda d' un violento delirio. de marchi,
morì in preda a una terribile febbre d' infezione. piràndello, 8-662: cacciò
punti da'rai del sol, s'accendon d' ira, / destan col fiato lor
, così voglio / che siate cibo voi d' avidi stenti. c. i.
ed il fier bruto e cassio / d' affetti vuoto? e qui si finge,
la sua natura è che viva di ruberia d' altri uccelli, e imperò va sempre
accompagnato, imperocché alla preda non desidera d' aver compagnia. tasso, 9-29:
e vivono di preda, non son dotati d' intestino cieco. stampa periodica milanese,
fa preda di agnelli, capretti e selvaggiume d' ogni specie. papini, 28-118:
da'compagni allontanato, / né pur d' un passo ancor la preda avanza.
riusciva altrettanto dilettevole quanto era abbondante d' ogni sorta di prede. foscolo, v-389
: sarebbe una spezie di crudeltà e d' inumanità il lasciare insepolti e preda agli
infido 'se mai gli porti odore d' uomo o di ferro, rizza gli orecchi
si cibano di reda vivente, chi d' una razza, chi d'un'altra.
vivente, chi d'una razza, chi d' un'altra. gozzano, • 1104
e contro a'nemici del cristianesimo. d' annunzio, 3-364: làimo, sopraffatto
un'arme irta di punte, maculata d' un color rossastro come di ruggine o
vi si applicò talmente da riuscire, d' un qualsiasi uccello, a cavarne un
lagrimette e sospir calde e vivaci / d' aure in vece ti sieno, e di
mi sapeva del fantastico che dalle spoglie d' una villanella e d'una maestrina di
che dalle spoglie d'una villanella e d' una maestrina di campagna fosse potuta balzare una
in linea maschile diretta da gonzalo rrobutirro d' eltìno, stato già governatore spagnolo della
soffuso rocchio predace e le guan- cie d' onesta e filantropica tenerezza. -vorace
di furore. = nome d' azione da predare. predannunziano,
agg. precedente alle elaborazioni letterarie di d' annunzio e all'affermazione del dannunzianesimo.
chiese predavansi le sacre immagini, se d' oro e di argento. pascoli,
1367: come avrò la famosa predato armatura d' achille, ecco, il tuo corpo
, 39-11: fece una cavalcata con gente d' arme sul terreno di messer ridolfo,
fece venire in detto convito quelli vasi d' oro e d'argento che na- buchdonosor
in detto convito quelli vasi d'oro e d' argento che na- buchdonosor aveva tòlti dal
al campo per desiderio di predare e d' altre rilassazioni..., ricusavano
ricusavano di ubidire ai capitani e pretendevano d' allogiare e marciare a loro voglia.
una armata grossa di mori, venuta d' africa a'nostri danni, avendo largamente
, e sono dinominati da pirro figliuolo d' achille il quale fu primo corsale che
consumati i centomila ducati mandati dalla regina d' inghilterra ed erano spesi quelli che tarmata marittima
il contegno e la pratica delle nazioni d' europa le quali, nel tempo che
attesa, l'atto stesso di predare e d' uccidere gli davano un acre piacere.
dà a uesti falchi non solo d' ardire, ma ancora i mezzi di pre
. i... i succo d' alto valore in far che rieda / il
, daltermo ombroso loco, / schiera d' api predar floride piagge. 8.
duellanti a predarsi; i vincitori / d' umane carni s'imbandian convito.
trassi. pananti, iii-206: dal timore d' esser redato e d'esser condotto schiavo
: dal timore d'esser redato e d' esser condotto schiavo ad algeri, a tunisi
corsini, 10-38: ah se per me d' amor t'affligge il dardo, /
pur dai dolci rai e dai crin d' oro / possenti a trar da'miei duo
istar sicuri / sen- z'esser circondati d' altri muri. machiavelli, 14-ii-436: egli
71: non lasciam di dir che d' armi strane, / d'armi dismesse,
di dir che d'armi strane, / d' armi dismesse, incantate, fatate,
nelle predate ricchezze non vi credevano degni d' esseme a parte. pascoli, 631:
120: sedea sulla poppa una donna d' aspetto giovane e soave, allattando un
predati e raccolti entro un cesto. d' annunzio, iv-2-265: 1 due gai ladroni
il porco in su le spalle, ridendo d' un riso lungo e silenzioso; e
lungo e silenzioso; e a ciàvola pareva d' essere giù per una bandita recando un
un'altra. beicari, xxxiv-139: guastatori d' oni bene e predatori, / uomini
: i turchi predatori, avarissima generazion d' uomini, tenendo nell'una mano la preda
una città... e diviene capo d' un popolo che viene in omero considerato
due legioni, a cui faceano scorta / d' arabi predatori otto stendardi. pananti,
loro campo presenta l'aspetto del muoversi d' un'armata, e gli arabi predatori non
, e gli arabi predatori non osan mai d' attac- carli. stampa periodica milanese,
spingi veloci / più di glorie, che d' aure i lini gonfi. s. maffei
dolce patria, così dunque ancora / d' avari predator'gioco pur sei! d'annunzio
/ d'avari predator'gioco pur sei! d' annunzio, iii-2-328: le brillano ai
impenna. -ladro. d' annunzio, iv-2-58: ziza...
paura- speranza di sentirseli un dì sradicar d' orecchio -con eventuale lacerazione del lobo -da
disinvolto predatore dell'arte e delle scoperte d' altri. 2. conquistatore di
ma che dic'io fratei? mostro d' inferno, / la cui sola perfidia oggi
/ lunge rivolto il predator straniero. d' annunzio, v-1-605: tali eravate in
: tali eravate in quell'alba lontanissima d' aprile quando vi dissi ebro e splendido
. eravate i preda tori d' un tempo remoto? o i predatori della
e anche con la violenza. d' annunzio, ii-286: in fiera allegrezza,
insanguinar gli artigli; / poi resta d' uno specchio all'ombra vana, / all'
la caccia, e gli uomini ebbero quindi d' uopo di dei * predatori '
e quattro o cinque vocaboli che sanno d' affettato o d'improprio. 4
cinque vocaboli che sanno d'affettato o d' improprio. 4. che cattura
che non fu ardita quella divoratrice bestia d' assaggiare niente di quello corpo morto.
, delle galline, delle tortorelle e d' altri simili innocenti animali. mascheroni, 8-134
, tante vite all'orco / precipitò magnanime d' eroi / lasciati esangui alla vorace fame
ad uccidere erano predatori essi stessi. d' annunzio, iv-2- 740: v'
. lanzoni, lvi-535: povera e d' ogni ben spogliata e priva, /
storie. carducci, ih-1-336: solcando d' anfitrite i piani / il frigio predatore
, 10-38: ah se per me d' amor t'affligge il dardo, / vienmi
/ arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d' obbietto vii che vergognando io taccio.
. salvini, 48-88: sarann'uomini d' altrui / talami predatori, ch'avran
dotta, lat. praedator -òris, nome d' agente da praedàri (v. predare
dotta, lat. praedatio -ónis, nome d' azione da praedàri (v. predare
predecessore. statuto della società del padule d' orgia, 122: statuto et ordinato
basso-comico picconi:... migliore d' assai egli è del suo predecessore. carducci
di comunicazioni, si serviva di carrozze d' affitto. slataper, 2-296: non sapendo
, con una rassegna dei poeti italiani d' oggi e con un'altra analisi di ciò
gloria ag- giugnere a quegli che d' esse sono provinciali. machiavelli, 1-i-446
che in una provincia si fa capo d' una innovazione: e s'egli è forestiero
e contenente pagine con notizie e inserzioni d' interesse esclusivamente locale. 18.
lettere di presentazione a deputati e uomini d' affari. moretti, ii-283: le
12-78: ne aveva sentito parlare come d' una provinciale riguardosa delle apparenze, ossessionata
i-vi-74: stampatasi in mexico a'7 d' apnle 1637 questa relazione, fu data a
, gio. battista, musico francese d' angers, morto in parigi il 1733.
bocchelli, 2-xix-963: il fenomeno, d' ampiezza in parte clandestina che perciò sfugge
era necessaria una unità di princìpi e d' operazioni, e i moti prorompevano invece parziali
di tempo ai futuristi perché mi parve d' aria oceanica nel salone provincialotto della nostra
anche ben insediato, qualche pesce fuor d' acqua. tornasi di lampedusa, 259:
e ivi terminate in altrettante corte laminette d' oro, ciascuna di un determinato titolo
paragonabile a quello di un provino d' acciaio in un test di resistenza meccanica
strani, spiegandogli il modo di funzionare d' ognuna: pluviometro, anemometro, barometri
scelta di scene tratte da un film d' imminente programmazione, proiettata nei cinematografi per
. -bocca da fuoco usata per tiri d' addestramento. guglielmotti, 691: '
a'dì detto, a uno sonatore d' uno instrumento che volge, scudo mezzo.
agli araldi e provisanti del re e d' altri signori insieme, scudi dieci fra
che è dal lat. provisor, nome d' agente da provider e (v.
da longi e da provo, / che d' ora in ora qualche pensier novo /
sentir tasto, / c'al primo provo d' amor si distolle, / quanto il
quei capitoletti e recitandoli precipitosamente senza sgarrare d' una virgola. = deverb.
che sono ancora meno fermi si lamentano d' essere caduti, o per provocaménto o
romano contro al provocaménto. = nome d' azione da provocare. provocante (pari
provocante e procace, quasi sempre circonfusa d' un nuvolo di piume di polli. tozzi
per ridonare al corpo i provocanti contorni d' un giorno, tutto ciò non riusciva che
eran men buie e più aperti gli spiragli d' usci e finestre, le pose e
i sensi (un profumo). d' annunzio, i-25: da'felici giardini spandeasi
provocatolo alla battaglia, seguì il fatto d' arme nel quale restò miseramente superato e
. biondo, xlv-143: la regina d' assiri, vivendo diviziosamente, tanto era molestata
provocato a questo infame ragionamento degli abusi d' amore. -spingere ad azioni o
cibi e abondanza de'vini e odori d' unguenti e uso di lussuria e di
gente di francia, al passaggio d' oltremare. rinaldeschi, 1-157: qui david
a minacciare / incominciò gridando il re d' algiere, / ch'a penitenza gli faria
far pentir v. s. d' aver provocato un suo servitore con la satira
1-ii-328: lezione utilissima e ch'è d' un massimo stimolo per corrisponder colla beneficenza
un reato suscitando in lui uno stato d' ira mediante comportamenti ingiusti tenuti nei suoi
, di bambini, di vecchi e d' invalidi li presente, il panciuto non trovò
pareva ben fatto che non si provocasse d' awantaggio la fortuna, poi che, avvezza
, 214: se alla presenza d' altri non oltrepassava la misura dello scherzo
ei tiene impero / nel lampo tremulo / d' un occhio nero, / o
zione o che si vergognassero d' insultare alla pubblica ca lamità
, e molle il flauto si duole / d' innamorati giovani e di ninfe / su
, lelio, per sodisfar solo al voler d' ermimia, volete ai nuovo provocarvi l'
, v-541: fatta fornir la tavola d' un piatto stravagante di collibeti, che
, e ho voluto quasi provocarli. d' annunzio, iv-1-121: egli era uscito
dissimulata o sprezzata, a fronte d' un 'prologo 'del petrarca alla
, una delle solite vecchie e stravaganti, d' assai più lontano e qui rimasta priva
a provocare i frizzi e le occhiatine d' intesa del becerume circostante. -far
accresce la crudità e con essa la cagione d' esalar quelle materie dispiacevoli alla bocca e
tesauro, 2-33: enrico quarto re d' inghilterra..., provocato a
misericortempo né modo a pensare a'casi d' italia, sì per aversi dia, è
non provocato se gli oppone. intrichi d' amore [tasso], 21: padron
da tentare una prova, ed era d' assalire alcuni corpi di guardia collocati fuori delle
in pezzi nel tremolìo dei cerchi d' acqua provocati dalla caduta del sasso
non permise ad un capitano di gente d' arme di rifiutar duello con un fantaccino
occhio possa pretendere di combattere con barbuta d' un occhio solo che l'awersario affatto acciechi
commettere un reato, determinandone lo stato d' ira mediante comportamenti ingiusti in suo danno
momento che lo udii denigrare la fama d' una persona rispettabile e a me carissima
sogliono prendere i ribelli e trinnovatori. d' annunzio, iii-1-311: alle ultime parole
con me, come chi avesse bisogno d' amore e di pietà; lusinghiera e
, indifferente e beffarda con giulio. d' annunzio, iv-1-839: un desiderio folle
gli riddavano intorno provocatrici e belle. d' annunzio, 4ti-16: gittò all'aria
. -adescatore, seduttore. d' annunzio, iv-2-274: passacantando, d'un
d'annunzio, iv-2-274: passacantando, d' un tratto,... cinse
, non fosse precisamente il delicato profumo d' elitropio bianco preferito da silvia, bensì quello
dotta, lat. provocàtor -òris, nome d' agente da provocare (v. provocare
2. attuando una tattica di gioco d' attacco, spavalda e irridente nei confronti
l'usbeco aprì provocatoriamente con il pedone d' alfiere di donna. = comp.
.: idoneo a suscitare lo stato d' ira di una persona, determinandola a
, una volta arrestati, incolpare di porto d' armi abusivo; e non poteva sparare
la guardia nazionale] soprattutto fece prova d' una disciplina e d'una devozione degnissime
soprattutto fece prova d'una disciplina e d' una devozione degnissime d'elogi, non
una disciplina e d'una devozione degnissime d' elogi, non rispondendo che col silenzio
, 1-i-387: è [il governatore] d' opinione che quando l'italia fosse provocata
guanciata e con più forza di muscoli d' insolentire di un duca, la legge
che ha commesso il fatto nell'impeto d' ira o d'intenso dolore, determinato
il fatto nell'impeto d'ira o d' intenso dolore, determinato da ingiusta provocazione
alle interrogazioni sui fatti del tombolo. d' annunzio, ffl-1-449: crudelmente ridendo ella
suscita una reazione sentimentale, uno stato d' animo. botta, 5-230: continuavano
per un impulso a raccogliere quella specie d' invito o di provocazione della realtà che
la funzione pubblica più richiesta nell'italia d' oggi. -comportamento che scardina le
vescovo bandello, che chiamava i seni d' una badessa campane del cielo. sbarbaro
che, tanto la ragazza nelle proporzioni d' ogni sua atto è rimasta acerba, tocca
provocazione, una civetteria, una strizzata d' occhi, un invito. -desiderio
dotta, lat. provocalo -onis, nome d' azione da provocare (v. provocare
simile al cacio cavallo, ma della forma d' una grossa palla, terminata qualche volta
ridente, là, con un cappello d' ortolano sul provolone, là, là,
cesarotti, i-xxviii-2: credeva il buon uomo d' aver così proweduto egregiamente al buono stato
: quel francese « di grande spirito d' intraprendenza » voleva prowedere anche alla salute
: egli è vero che all'incomodo d' una tale incertezza hanno in qualche parte
non prowede a'bisogni nostri intellettuali. d' annunzio, iv-1-263: ella,.
dimostrato / li vizi e le virtù d' umana vita, / consiglia che ciascuno anzi
, fidandomi di me di più che d' un altro. crescenzi volgar., 4-14
ch'a sua barca / carnata più d' incarco non si pogna. boccaccio, dee
che noi avremo del pane per più d' un mese. savonarola, i-72:
). moretti, i-518: protagonista d' una di quelle awenture ferroviarie cui il
col suo più sottile e spregiudicato spirito d' invenzione proprio di notte e nei treni.
dio, divide con lei con pienezza d' affetto le fatiche e le cure del
che la zia, malgrado le dimostrazioni d' affetto, provvedesse a loro morendo.
però che s'ella avesse avuta audacia d' innanzi correre ed invitare il maschio,
æl suo figliuolo, se la nutrisce d' ottimi cibi, se le vuol bene,
: veloce scendi la balza, / e d' un cavallo a me prowedi.
di mires, ragunaronsi tutti i vescovi d' intorno per prowedere di vescovo a quella terra
storie a'grandi uomini, a prowedere d' antivedenza a're, a'prìncipi, a'
egli con poca compagnia e quasi disarmato, d' andare intorno al castello proweggendo. idem
; porvi mente, vagliarlo. rinaldo d' aquino, 112: degiateci prevedere: /
abate ordina che sieno proweduti di pane e d' altro cibo. brasca, 119:
la detta clarice, essendo stata proweduta d' un brigantino per favore del signore renzo
castello, massime che il cu cadente d' albergo in altro luogo malamente prov- vederebbevi
il giorno stesso della morte del principe d' oranges fu preveduto il figlio delle cariche d'
d'oranges fu preveduto il figlio delle cariche d' ammiraglio e capitano generale. giannone,
tanto i popoli e davano segni grandissimi d' allegrezza e di soddisfazione, rendendo grazie
padre clemente vili non ci avesse provvisto d' un pastore quale la necessità de'tempi richiede
, senza essersi sottoposto al noioso lavoro d' imparargli a memoria. chiari, i-64
contrasto o almeno non è mai d' accordo con le dette scienze ragionative.
hanno appunto un altro maestro per provvederli d' idee e agguerrirli di ragionamenti in proposito
il cortese volgar., 271: d' ottime armature e di finissimi cavalli si
anni avanti cotale guerra persentito aveano, d' ogni cosa necessaria a tollerare longo assedio
per questo giorno non ci provedemmo se non d' acqua. firenzuola, 233: essendomi
stanza, e ne presi una in casa d' un francese. marcello, 73:
viaggio, vestire il protettore, provvedersi d' ovatta, di trilli, appoggiature.
poteva precedentemente... essersi provveduta d' un veleno in un anello, fin da
avessero a provvedersi di un assortimento compiuto d' armi, a norma della legge. pratesi
giuocar forse alla palla? provedite / pur d' un altro che sia a questo exercizio
necessario ad ogni modo di armarsi e provvedersi d' un capo di credito e di riputazione
primi de la città, lo risolse che d' altra donna si provedesse. caro,
inteso che la vostra città cerca provedersi d' un lettore in legge e scrivendo il
ti commando... che tu, d' altra donna provedendoti, co- testa fanciulla
/ sarai per opra mia già liberata / d' un cattivo marito, non vorrai tu
cattivo marito, non vorrai tu / d' un buon amante provvederti? brusoni,
brusoni, 2-163: dovrai tu prima d' ogni altra cosa provederti d'un'amica
tu prima d'ogni altra cosa provederti d' un'amica che non ti sia congiunta di
. gemelli careri, 1-iii-107: mi provvidi d' un ragazzo di golconda che, oltre
. -porsi in un'opportuna disposizione d' animo; assumere un adeguato atteggiamento mentale
, v-2-252: la mente, provedutasi d' un certo numero d'idee generali, nel
mente, provedutasi d'un certo numero d' idee generali, nel che consiste l'
... a s. damiano d' àsti, e li provvide di quanto occorreva
fa una traduzione della 'poetica 'd' orazio, ed ora la vado provvedendo di
è provveduto / gran ceste, piene d' uova e di capecchio, / con fasce
ammaestrato, e sopra ponghilo alla terra d' egitto. -predisporre quanto occorre per
dì vm di maggio, fiorini 50 d' oro; proviade libbre 6.
come che nessuno serve che per intensione d' aver merito, non dè omo sì
fosse venuta e massimamente uomini di corte d' ogni maniera, subito, qual che
levando me sù ver'la cima / d' un ronchione, avvisava un'altra scheggia
pagatori. e prowidenola a dì xvm d' aprile 1370. -corrispondere gli interessi
. sercambi, 2-ii-273: come è d' uzansa che li anziani di lucca vanno
/ né qui tractar si deve / d' altro che netto et allegro dilecto.
sercambi, 2-ii-192: « perché sii avizato d' onde entrar dèi, ti dico che
proveduta. statuto della società del padule d' orgia, 147: providero e ordenaro e'
, sia punito e condannato el signore d' esse bestie. storie pistoiesi, 1-73:
. lla scienza delle cittadi è parte d' un altro generale che muove di filosofia,
l'innondazioni, né supplire a'isogni d' alcune spese che non possono esser provedute.
giovanni aguto fiorini tremila per sua providigione d' anni cinque, e fiorini trecento
, ciii-85: anco adimando xxvm fiorini d' oro, e quali s'ebero di provedigione
per cagione di provedigione e di merito d' una quantità di fiorini già lungo tempo per
non avrebbe potuto trovar provvedimento]. d' annunzio, iv-i- 563: presi
avevano dovuto finalmente prendere qualche provvedimento. d' annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete
grande. redi, 16-iv-155: avicenna fu d' oinione che poco giovassero i medicamenti a
anticipatorie, cautelari o interinali (provvedimento d' urgenza).
di giustizia o di sicurezza pubblica o d' ordine pubblico o d'igiene, è punito
sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d' igiene, è punito, se il fatto
antiveduto ch'ei non s'aveva a venire d' appresso alle mani, ma a combattere
combattere. artassata e tigranocerta, città d' armenia, presero il giogo, ma
delle abitazioni. goldoni, vti-147: d' abiti e di gioie va a far
fornito a danari per accompagnarlo e servirlo d' ogni agio e d'ogni bisognevole provedimento fino
accompagnarlo e servirlo d'ogni agio e d' ogni bisognevole provedimento fino a madrid.
fastidio non meno penoso e il provvedimento d' un primo amoroso. 4.
firenze si faceva per questo grande provvedimento d' uomini, cioè fanti. -rinforzo
fiumi e massime di quelle del fiume d' adda. -in senso concreto:
che dalla natura delle cose o vero d' alcuna cosa che dall'umano providimento procceda
sendo pagati, e maxime u duca d' urbino e napoleone, che erano a soldo
o scusa con nome di cambio, chi d' interesso...; alcuni gli
una prestanza... fiorini 20 d' oro... e dè dare di
12 per centinaio. = nome d' azione da provvedere. proweditoràtico,
la czarina di tutte le russie. d' annunzio, v-1-542: sul limite della battaglia
segavano per lo mezzo le salme e d' ogni salma facevano due e bilanciavano il
gran proweditrice dell'inferno, un pezzo d' inferno in terra. bacchelli, 2-85:
masnade. statuto della società del padule d' orgia, 119: il salario del.
il salario del... proweditore sia d' uno anno di quella quantità che parrà
. cheliini, 205: a dì 22 d' agosto 1455 pagai a albiro, proveditore
seco, fino a che, passato più d' un anno stando nella provincia di quitto
quella parte del polesine di rovigo e d' adria che riguarda u polesine d'ariano e
rovigo e d'adria che riguarda u polesine d' ariano e le valli di comacchio.
in suso, si fa per 4 man d' elezzion, et sta 32 mesi.
dello studio di pisa. nuovo giornale letterario d' italia, xl-634: fabbroni monsignore,
somministrare la carica. = nome d' agente da provvedere. proweditorìa,
uno scaltro lor giovane, che li serviva d' interprete, gli mandarono segretamente offerire:
della ricolta. ariosto, 24-25: poi d' arme roveduti e di cavallo / corebo
e di cavallo / corebo et io cercammo d' odorico, ch'in corte del re
mangiava alla tavola nostra ed era proweduto d' un conveniente stipendio. -che ha
da s. m. in virtù d' un obbligo di tenerla proweduta di tre
obbligo di tenerla proweduta di tre colonnelli d' alemanni in ogni occasione. sarpi, vi-
avrei pensato sopra un poco più prima d' impegnarmi in una carriera nella quale avrà
conciosiaché 10 mi accorga di esser preveduta d' adulatori. brusoni, 9-264: è certamente
figlie, e dite ad eluviano ch'io d' altro amante son preveduta, ch'io
trarre innanzi alcun altro, di forza d' astuzia e di fortuna tanto provveduto che
provveduto che fosse bastato a farsi autore d' imperio comunque vasto e possente e lungo
ragione] ha per se stessa possanza d' indurre alla morte un cuore che di
che fia poi se nel cuor tenerello d' una semplicissima fanciulla tutti insieme a far
, dicotome, munite da ciascuna parte d' altri esili ramicelli. -che
ancora quella di far nobilmente mantener provveduti d' ogni pianta straniera i giardini di firenze e
, 2-ii-254: don luigi si credeva d' avere a vivere troppo di più per lasciarmi
e mi pare ora mill'anni, d' essere già con voi; ma non posso
entusiasmo pel proprio paese starà a fronte d' un altro che ponga la sua forza nel
recò nell affrica propria quello spettacol nuovo d' un'oste immensa, disciplinata e ben
amaritudine di tutto cuore e piena compassione d' animo intendendo lo spiangevole caso e avvenimento
nostra cittade per soprabbon- danza di piena d' acqua. donato degli albanzani, i-255:
spezza 'l vinco dell'amore terreno, / d' ogm gravezza mondana soluto. simintendi,
e, pieno più che mai fosse d' altissimi pensieri in servigio di dio, rinnavigò
cittadino benefico e provvedente, benché nipote d' un muratore, era invece queu'alessandro gambalunga
... della divinità rimaneva qualcosa d' impreciso... racchiudere in una veduta
concetto dell'intelligenza provvidente come supremo termine d' ogni umana indigine, fu tale un atto
ogni umana indigine, fu tale un atto d' energia spirituale che, sebbene espresso ed
dicono la natura savia e provvidente. d' annunzio, i-314: oh fecondati regni
: ché peria in una vile fossatella d' acqua per poca provedenza. francesco da barberino
mercé, madonna, aggiate provedenza / d' alleggiar lo meo gravoso male, / da
vegna in fallenza, / ch'io d' amar non dichino. chiaro davanzati, liii-31
discese, / di >ace pieno e d' ogni provedenza. testi veneziani, 89:
ed è dismisurata di gran guisa / d' avere tutto bene in provedenza / vèr
sien ragionate insieme e senza la provedenza d' alcuno uomo si sappiano regolare.
, deve per necessità intervenire un principio d' equità e di previdenza publica, quali
150: il terzo ordine è veramente d' infelici: questi son dati a ricchi
con molte prowedenze, / e per franchigia d' ogni popolano / dieder la guardia al
la gran dogana, / uso che mogollìa d' europa trasse; / ma non principio
che facevano onore ai loro cuori. d' annunzio, v-1-114: qualunque sia la
però che, s'ella avesse avuta audacia d' in- nanzi correre ed invitare il maschio
di giungere a qual si voglia altezza d' intelletto umano. giuglaris, 330: pensate
: 'santa provvidenza! 'a modo d' esclamazione, invocandola con fede o ringraziandola
. gl'italici alberi del pane, d' un pane migliore che di grano, gli
che rendono ognuno, e senza lavoro d' alcuno, e di più aiutano la casa
che sono state necessarie alla chiesetta o d' una prebenda provvidenziale. d'annunzio,
chiesetta o d'una prebenda provvidenziale. d' annunzio, iv-1-558: questa malattia provvidenziale mi
le ragazze dicevano che la sua decisione d' unirsi a loro era stata provvidenziale,
qualche modo coincidesse con 'lo stellone d' italia ': che mussolini fosse, nonostante
: siete la provvidenza dei poveretti. d' annunzio, 8-40: in verità, la
destinata. mazzini, 83-33: l'unità d' italia è cosa di dio: parte
., tutto ciò assumeva l'aspetto d' un fatto attinente a un ordine di cose
sono due enti distinti: riuniamoli, è d' uopo riunirli poiché che si concedono per
hanno che un istinto provvidenziale di piegarsi, d' in denza di torino,
colonna infame 'non è l'opera d' un manzom illuminista precedente o parallelo al manzoni
finirebbe per assordar di soverchio la gente d' affari. e. cecchi, 2-153:
. cecchi, 2-153: s'udì tinnire d' armi, una voce di comando.
egual pareggio, provvidi e cortesi, / d' una donna gentile insieme accesi / e
tanto soave fosse / che gli occhi d' argo tutti fé dormire, / né d'
d'argo tutti fé dormire, / né d' anfion la citare a udire / quando
alte posse / quant'una voce ch'io d' un'an- gioletta / udii. buonaccorso
così colletti i popoli e trovate le industrie d' arare, seminare, piantare ea innestare
desti. tasso, 2-75: ogni campo d' intorno arso e distrutto / ha la
cogliete / fresca la rosa insù l'aprir d' aprile. c. i. frugoni,
suoi tutto riempie / egualmente divisa. d' annunzio, i-613: o tu che ne
provvide formiche, ove la dura / orma d' inopinato passeggero / ne scommetta la bica
creduta provar, pur non le feo / d' abitatrici enti in tutto vote /
/ darà la libertà; strage faranno / d' arianna non men che de'seguaci /
figli degli achei: terribile è lo sdegno d' un re alunno-di-giove, ché da giove
paradiso] di due fili, come d' osso, nella schiena, i quali alza
alamanni, 6-18-17: allor fimpio gigante ripien d' ira / gli corre incontro ed alza
del carretto, 1-197: teodoro, giovane d' etate, / ma d'intelletto provido
, giovane d'etate, / ma d' intelletto provido e canuto, / seppe far
non volere / co'pianti vostri indebolir d' un'alma / la provida costanza.
. aveva messo da per tutto mastelli d' acqua, uomini appostati per ghermire, se
di fremiti orrendi il ciel feria / d' arme ingombrando e quella parte e questa,
quelli nei quali si manifestasse imminente pericolo d' alienazione mentale. stampa periodica milanese,
il quale ha voluto colmare il mondo d' immagini della morte, affinché dovunque n'
evento). meninni, iii-431: d' industre ferro il provido furore / con
/ stilla per gli occhi un rivolo d' umore. foscolo, i-849: beata!
radicia. -benefico. d' annunzio, ii-433: dominazione dei monti,
un riparo permanente. 2. d' affitto. c. gozzi, i-53
, le di cui finestre in iscambio d' invetriate avevano le impannate di tela infracìdita
miei studi senza suo consentimento per servizio d' alcun principe. d. bartoli,
, 13-108: se ne distribuiscono i righetti d' entrata in ogni canto della città.
è presta ad ogni ora una innumerabile turba d' uomini prorigionati dal re.
magdeborg... era popolatissima e d' ogni occorrente abbondantemente prorigionata. 3
spron battuto, barrocci di provvigioni, carrozze d' ospiti e galloni e pennacchi d'equipaggi
carrozze d'ospiti e galloni e pennacchi d' equipaggi imperiali. montale, 1-34:
, 709: quivi quartieratosi, il prencipe d' este mandò il signor di mileto a
trovato nei castello che qualche picciola quantità d' orzo e di grano. cattaneo, v-3-
il nemico: la nostra spedizione sul mar d' azoff ha tardato cinque o sei mesi
ramberto ricevono, e provigione di cinque libbre d' oro l'anno gli constituiscono. delfico
al cardinale conveniente ricapito per la riscossione d' altri ventimila, rino- vando le instanze
, sbrigatisi di far la necessaria provigione d' acqua, imbarcaronsi tutti e, spiegate
a trecento milioni di lire in ragione d' anno, da pagarsi agli istituti bancari sovventori
agli araldi e provisanti del re e d' altri signori insieme, scudi dieci fra tutti
il giovane, i-369: ven- nerci d' ogni parte giocolali / e cantatori e prowisanti
, vaticinando e canta. = nome d' agente da prowisare. provvisionale {
foscarini, li-6-479: immaginò il ripiego d' una convenzione provvisionale. p. a.
di autorità o di poteri poteva essere produttrice d' inconvenienti, spesso con leggi provvisionali sospesero
non è per se stesso definitivo nel senso d' aggiudicare la proprietà di una data cosa
. provvisorio (un provvedimento giudiziario emesso d' urgenza con funzioni cautelari, interinali o
. contarmi, lii-4-73: tien gran corte d' uomini e donne, fra le queli
fiorentino, ma provvisionato di cento fiorini d' oro l'anno dal comune di firenze.
ridondasse latte, scorresse mele, abbondasse d' ogni dovizia. e tuttavia con quanta lautezza
dico provisionati dalla signoria per far polvere d' ogni sorte. leonardo mocenigo, lii-6-121
oltre il gran numero delle stampe raccolte d' ogni sorte, tenne provisionati alcuni fiovini
lieu], alcuni se ne trovarono veramente d' un merito superiore. botta, 7-173
saprebbe quant'oro, inghiotta lo stomaco d' un grand'esercito lungamente provisionato.
cuore e disperazione, essendo i lazzeretti d' ordinario mal tenuti e mal provvisionati e
sia obligato al prefato signore tenere omini d' arme ducente, de la condizione e nel
mio volere gli diede d' uno bergamaschi© in su la testa, tale
nui, per aspectare le nostre gente d' arme e provixionati che sonno venuti apresso
come fiorentini erano molto ingrossati sì di zente d' arme come di balestrieri a cavallo,
, 'adeo 'avevano 200 omeni d' arme più di nostri. ghirardacci,
v-151: in dir castrato, / d' un musico pretendo di parlare: / non
oggi / di lor ve n'è più d' un provvisionato. provvisióne (provesióne
. che noi facessimo finire il comune d' altrettanta quantità a coloro che doves- sino
dalla casa dei medici, per cagione d' una certa eredità di donna della quale
quale era stata indebitamente privata per virtù d' una provvisione e legge di nuovo fatta.
di san domenico che il governatore girolamo d' ortal... fosse preso e a
: volendo il governo andare all'incontro d' una peste sì pemiziosa, fece una
colonana non avesse autorità di far provvisioni d' indulti e di perdonanza. cattaneo, iii-1-87
corporazione. statuto della società del padule d' orgia, 147: queste sono certe
dei cittadini, per poter trovar modo d' accrescer l'entrate e per far provision subita
filippo di francia e 'l re adoardo d' inghilterra per la quistione di guascogna,
bastino per uso, comodità e necessità d' essa monna caterina, secondo la dichiarazione,
che stia con agio, / e d' onorario assai si studia e gode.
inducere a ogni virtude e torvi cagione d' ogni vizio. -provvedimento repressivo o
il mandarci carlo di campobasso e alfonso d' àvolo. agostini, 1-56: verrò alla
alla salvezza ell'uomo e che d' uomo pio e clemente lo sovertono in
un tempo così calamitoso non fu parte alcuna d' italia che meno dello stato de'veneziani
alle provisioni opportune vi fu spedito il vescovo d' oran- ges, soggetto di buon intendimento
de grano per anno, fiorini rv d' oro. documenti della milizia italiana, i-51
: il quale ufficio dava sei scudi d' oro di provisione il mese, sanza che
invitato a legger l'etica e la poetica d' aristotele, con quattrocento scudi d'oro
poetica d'aristotele, con quattrocento scudi d' oro di provisione ferma e con speranza
oro di provisione ferma e con speranza d' altrettanti straordinari. galileo, 1-1-13: quel
di santa maria del fiore che fussino d' accordo meco e che s.
duca alfonso con provisione di sette scudi d' oro... al mese e di
servitori, fitti di magazzini, cali d' ori, che insieme sommano quasi al quattordici
una operetta; se vi conviene, dopo d' averla esaminata, compiacetevi di farmene avvertito
ricavato, ritenendo la provvisione ch'è d' uso in commercio. -interesse
padre donata gli era, sentendo nella marca d' ancona esser per legato del papa venuto
morire per levarsi la spesa della provvisione d' ogni mese cento corone. machiavelli,
mostrarsi instabile senz'altra causa che quella d' un combattimento interno de'propri affetti,
vespucci, lix-111: qui facta nostra provisione d' acgua e di legne, pigliammo nostra
detta città solamente ma il paese tutto d' intorno che da quella tutto pendeva. b
, di mattoni, di tegole, d' embrici. badoaro, lii-12-349: fatta provvisione
di globi celesti, di sfere, d' astrolabi, di radi astronomici e d'
d'astrolabi, di radi astronomici e d' altri sì fatti strumenti. boccalini, ii-251
almen sei penne, / empiuto il calamar d' inchiostro nero, / fatto di carta
50. 000 some di grano. d' annunzio, v-3-153: rainaldo e giordano
manganelle posero per tutto, fecero provvisione d' uomini di danari di armi e di
loredano, 302: fate pure previsione d' un'altra spada, che questa non
coricarmi così per tempo senza la provvisione d' un po'd'oppio. -acquisizione
tempo senza la provvisione d'un po'd' oppio. -acquisizione di nozioni,
si risolvesse a venire, fate provvisione d' un altro, perché non si può far
bene ordinato di molta e fiorita gente d' arme, abbondante di bellicosi cavalli,
loro con una furia e tempesta sorda d' archibugiate e di moschettate. g.
in ogni provincia, ma la previsione d' armi è piolto ristretta, non essendovi arsenale
dopo esser entrata nel mare per la parte d' arsach, lasciando quel sito non molto
e un piatto di maiolica al posto d' onore, per don abbondio, con una
soffici, v-5-622: questa di andar fuor d' ora per le case amiche, zeppo
provvisioni e a casa il console inglese d' ogni disagio patito. -quantitativo abbastanza
belli di spagna, guarniti con fornimenti d' argento e con arcioni di velluto, e
di falconi eccellenti e di cani d' ogni sorte da caccia, con tutta la
villani, 11-20: talora... d' una vacazione d'uno grande vescovado o
: talora... d'una vacazione d' uno grande vescovado o arcivescovado o patriarcato
] sei o più promozioni, e simile d' altri benefici: onde molte e grandi
aver sempre alle mani una grossa provisione d' argento e d'oro con cui, ogni
mani una grossa provisione d'argento e d' oro con cui, ogni mancamento delle
rancide e muffe pergamene. -riserva d' aria. boterò, n-190: ebbe
ch'egli avesse ampio polmone, / ove d' aria tenesse provisione. io
non si trovava senza cercarla la fisonomia d' una lettera. dopo averla lasciata seccare per
sotterfugi, di uncini, o pure d' avere alla mano un'abbondanza indigesta e solo
1580) [rezasco], 112: d' ordine dei signori vicario e dodici di
di xx soldi per comandamento, e d' essa quantità e di minore come a loro
tutto colle tenaglie e si profuma. d' azeglio, 6-050: divenni segretario d
e « jascuna per. ssi sia tegnude d' andar ogno die infin ch'eie vive
essere visitate dalli provisori della sanità. d' annunzio, v-1-119: il consiglio dei provvisori
dotta, lat. provisor -óris, nome d' agente da providère (v. provvedere
al grado nel quale provisoriamente vi piacque d' impiegarmi. manzoni, storia detta colonna
qua da parecchi giorni, ho cercato d' informarmi su questo proposito e ho saputo
si compongono provvisoriamente col vecchio carattere. d' annunzio, iv-2-125 ^: il vano dell'
una 'associazione nazionale ^ sulle basi d' uiia promessa così: « io n
fine, la certezza dell'appassimento. d' arzo, 40: anche la giornata si
ogni giorno, riducendosi a niente di più d' altro che una preparazione al singolare evento
in italia o di nuova significazione o d' un'antica ma cambiata e travisata..
alberto, alleato della lombardia nella guerra d' emancipazione contro l'austria, aderiva solennemente,
di linea provvisoria e fi 120 reggimento d' usseri. -preposto all'esercizio di
pubbliche in modo temporaneo e in via d' urgenza,
in sostanza l'adozione di un regolamento d' esecuzione provvisorio. -dir.
temporanea ed è giustificato da particolari esigenze d' urgenza o di opportunità (una determinata
posto provvisorio per un anno, accetta. d' anno si va in anno, e
di carattere provvisorio. -redatto d' urgenza e destinato a essere rivisto e
provvisoria 'che sia possibile, del regno d' italia, mi da l'idea del
nostro, materialista la sua parte. d' annunzio, iv-1-553: non prevedendo un'assenza
che la nostra assenza potesse prolungarsi fuor d' un termine fisso. e. cecchi,
g. bassani, 3-212: nello stato d' animo in cui mi trovavo in quel
altri tempi doveva essere stato uno studio d' artista, di tale genere di costruzione aveva
è uno che ha trovato il bandolo d' una matassa e ce lo porge..
lui almeno ci approda a uno stato d' animo, a qualcosa di prossimo al riso
, i-116: ci accade allora di cogliere d' un tratto i rapporti e le aderenze
lo stile, se è lecito abusare d' una nobile parola, l'autentico stile del
: mario è stato il giovane che più d' ogni altro pareva respirare con soddisfazione l'
cesserà un giorno questa trepida paura / d' essere soli e ancor più d'esser.
/ d'essere soli e ancor più d' esser... / instabili indifesi provvisori
, ma anche per due anni. d' este, 42: terminati i grandi modelli
egli seguì a carteggiare per la provvista d' un'altra prima attrice. cattaneo, iv-1-248
. tutte le provviste di benzina, d' olio, di cordami, di grasso erano
signor mantengavi la vista, / ché d' appetito avete assai provvista. pascarella, 1-262
patiti, che io dovevo spiegare come segni d' amore. cassola, 2-120: sul
fiume, repentinamente ingrossato di piovia e d' acqua adventizie, quando non sia provisto
. arienti, 35: provisto d' armi, andrò alla caccia. sansovino,
tenere un cavallo buono e stare provisto d' armature ad ogni requisizione del re.
, come quasi tutti gli altri, d' un retrobottega ove si radunavano, specie,
con le quali va il giudice imbrogliando. d' este, 04: era necessario
per dirlo liberamente, ella ha nome d' esser non solo poco provvista, ma
. parlo di capitani di qualità che sieno d' esperienza e stati alla guerra, ché
. porcacchi, toi: gli uomini d' arme erano coperti, eglino e i cavalli
non usano portar più di tre pezzi d' artiglieria per galera... di sartiami
i suoi [dell'uomo] mezzi d' attacco son limitatissimi, fintantoché non è
, in nome de'quali v'era monsignor d' obignì con poca gente e mal provvisto
solamente del nome della grandezza di casa d' austria, chiamandosi tutti arciduchi, ma
il terreno con pochi fori d' una vecchia e logora trivella.
non si vede per ordinario dalla natura provvista d' altro che di lagrime.
, noi desideriamo che le nostre gente d' arme sieno ad ordine e stieno provviste
, camminassimo per un bosco molto pericoloso d' assassini, però andassimo ben provvisti da
. s'e- ran trovate ben contente d' esser monache. stampa periodica milanese,
famiglia, proponendo il principe adolfo federico d' eutin, vescovo cu lubecca, tuttore
maone... non hanno più d' un pezzo da quaranta e due altri
ad uccelli, / con fuggevoli sibili. d' annunzio, iv-2- 102: intorno
girò la prua. erano sullo specchio d' acqua fra intra e la- veno.
tolse invano a solcare / la prua d' ulisse già vecchio. pascoli, 1133:
/ serena / melodia sulla prua / d' ogni foglia, e va via.
o stellata: quella di uno scafo d' idrovolante (fi forma affinata e tagliente
mente corron di prua a quella vista d' infinità acquatica e atmosferica. -frontalmente
, 7-857: non c'era stato verso d' indurla ad andare a sedere sul piano
queste odiose, queste inique notizie. d' annunzio, iv-1-80: vedendo entrare nella
, e molte cose va ripensando. d' annunzio, iii-1-581: gran tentatore di perigli
esempio dalla pica e dal cuculo, d' esser diligente nel tempo della state in
che far suol ciascun prudente, / che d' un martir prima morir consente / che
un martir prima morir consente / che d' altro loco in basso se decline.
, 117: non sempre segno è d' animo incostante / diversa aver dall'opera
dall'opera la mente: / per correttivo d' ogni umor peccante / spesso il mutar
, xxxv-i-10: ca là. sse mosse d' oriente / unu magnu vir prudente,
magnu vir prudente, / et un altra d' occidente. tesoro versificato, v-563-36:
alla fine del mondo dovere, non che d' altrui, ma eziandio de'demoni aver
padri cappuccini ne conosco parecchi: uomini d' oro, zelanti, prudenti, umili.
sen venga ove la parma / si gloria d' aver duce / temperato, prudente e
e allegra di dir bene in prode d' altrui e d'udire quello, cioè che
dir bene in prode d'altrui e d' udire quello, cioè che è affabile.
questa fu un'epoca seconda nelle rivoluzioni d' italia, in cui uomini prudenti, per
, 10-i-270: merita in questo proposito d' essere rammentata la pratica di quel gran servo
non potesti tu riflettere alle conseguenze probabilissime d' una condotta così poco prudente? b.
cittadini che comprano grani per fame oggetto d' una prudente speculazione. gioberti, 1-32
prudente ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d' amaro e di funebre, che si coglie
nome di prudenza la dappocaggine loro. d' annunzio, iii-1-1113: dico: « a-
dei 'prudenti '('pru- d' hommes '), specie d'arbitri fra
pru- d'hommes '), specie d' arbitri fra gli operai e i capi dei
, vi-2-161: la corte romana, contenta d' aversi valuto nelle sua memorie di questi
della casa, ii-134: mons. d' avanzone so che ha scritto, come suol
4-1-209: si loda anche il decotto d' edera terrestre prudentemente prescritto, ma questo si
parvemi di accogliere finalmente l'invito e d' esporgli prudentemente i miei casi perch'ei
ritirarsi prudentemente, per l'impossibilità assoluta d' andar più oltre. t'imagini tu
. t'imagini tu la terribile mortificazione d' un uomo che, essendo giunto ad
giov. cavalcanti, 11: costui era d' assai grossa pasta, di dolce condizione
pasta, di dolce condizione più che d' astuta prudenza. bellincioni, ii-48:
sogni troppo arditi, la prudenza c'insegna d' inter- narci sotto il portico..
le mani tenere opere virili, opere d' esempio, ch'invita alla imitazione di
lui che lo spinge verso un'utopia d' unità. siamo armati l'uno contro
conto, senza negarsi, sia in grado d' accendere l'awenire con prudenza.
, anche ai passeri, in mancanza d' altro, facendo spiedate di arrosti.
ricchezze di dario, non le forze d' èrcole o la prudenza di salomone.
applicandosi al reggimento della città, s'ingegna d' eserci- tarlo in maniera che per opera
civile. baldi, 163: vince aminta d' ingegno / e di prudenza ogni canuta
né sarebbe altro che un'antica confusione d' insidie, una catastrofe di tradimenti. vico
la prudenza e la pace potessero pretendere d' assoggettare la religione alle loro leggi.
sol che, invece di dante o d' uomo, poniamo uomini o genere umano
son rimaso come inanzi a la maestà d' un re si riman colui che perde
umana non dipende dallo studio et essercizio d' altre speculazioni o meditazioni,...
guittone, i-3-229: non dicie de sapiensia d' esto mondo, la quale beato paulo
mia pruaenza: / era una ensipienza d' anemalio bruto. bibbia volgar., x-43
venne non quasi sollevato da cieco impeto d' insperata ventura, né sorpassando i gradi
. mazzini, 10-291: sono stato d' una prudenza esemplare, non ho proferita
mazzini, iv-3-215: ad un sistema d' intolleranza, di persecuzione, di prudenza
, di prudenza servile all'austria, d' abborrimento da ogni riforma, etc.
-contegno improntato a decoro e convenienza. d' annunzio, iv-i-iio: andrea sperelli voleva ottenere
rigiri più nascosi di chi vi operava? d' este, 164: in mezzo a
sceglieva per le occasioni in cui temeva d' avermi urtato. 2. suggerito,
sue enumerazioni [di egidio colonna] sono d' altronde arbitrarie e retoriche; sarebbe facilissimo
né di essere moralizata per la capacità d' ogni uno, siché, per questi rispetti
una punizione; e una punizione prima d' aver ben messo in chiaro.. »
gratta scabbia che al vanesio pruda. d' annunzio, v-1-741: quel che tanto mi
supplicava per carità la cognata che smettesse d' insolentire un abate che in pochissimi giorni
dei piedi, com'ella usciva dalla visita d' uno di quei covi! e.
8-96: qua e là le pareti erano d' un lucidissimo nero: fuochi invernali di
grassezza: togli sugo o vero foglie d' appio, mescola con bono vino e lascia
per arrivare al perù fa de bisogno d' andar sempre contro il vento, paleggiando
contro il vento, paleggiando per punto d' orza, perché in quel mare non spira
paleggiando fra i ghiacci verso il polo. d' annunzio, ii-54: obliqua la,
la carne pòco, e mitrigli dentro d' una'came, sopragì9ngen- dovi de'le
rame ci s'incurvavano al peso. d' annunzio, ii-725: guarda: ho le
, nel. cielo insudiciato dalle ditate d' aria, gli alberelli disperati in tono prugna
, / se non crede campare / d' infermità o di briga l'amico. tommaseo
col flauto di castagna in succhio. d' annunzio, ii-709: non io del
. pirandello, 8-1092: il fresco d' ombra di quella poggiata a bacìo era saturo
per se stesse, non essendovi terra d' ogni virgulto spoglia per modo che alcuni
toscana fertilissima più che tutto il resto d' italia, ove tra tutti gli altri tengono
i prataioli, overo quelli che paiono rossi d' uova, che si chiamano volgarmente boleti
giovinet- tina e la più fresca / d' anni attendeva al facile travaglio / de'
pruina tangere, / o per morsura d' affamato vermine? poliziano, st.,
, 7-9: la diurna luce / novo d' amor desio, nova speranza /
pruine induca alle commosse belve. d' annunzio, i-442: quando ne
sfoltiti / e ne deriva un murmure / d' irrequieta ma rina, /
scalvini, 2-32: come sparsi rami / d' arbore il verno, gli sorgean sul
a voi, né 'l lungo corso d' anni / ha potuto le voglie adamantine /
certi frutti, dei funghi, degli acini d' uva, dei petali di taluni fiori
glauca cerosa che ricopre le susine. d' annunzio, 3-146: li occhi fievoli
.. già si velavano come due acini d' uva nera suffusi dalla pruina argentea della
hanno quelle che si portano in germania d' ongaria e di transil- vania, fra
. proiettile di arma da fuoco. d' azeglio, 2-397: le spalline da colonnello
. -arbusto spinoso. cacce d' ignoti, lxvii-76: « io non posso
contadini... seminavano poche manate d' orzo o di marzolo in minuscoli campiceli
le macìe di sassi e le prunaie. d' annunzio, i-183: oh bella che
s'erano cacciati avesse l'ironico significato d' un simbolo. -siepe di rovi
la treg- gea ed empire i fogli d' inutili schicheramenti. = deriv. da
gattina, 3-2-50: quel povero giovane d' enrico sta sui prunai della guerra coi
viviani, i-584: puntoncelli in forma d' argine da fabbricarsi con sasso mescolato,
. 2. locuz. fare d' un prunboccio un ramerino: migliorare o
fa 'l vostro, / che sa far d' un prun boccio un ramerino.
1-355: né punto tu, eupatorio d' avicenna, / indurerai, né tu,
. collodi, 294: in meno d' un quarto d'ora crebbe, lì dintorno
, 294: in meno d'un quarto d' ora crebbe, lì dintorno al parco
racemose. il frutto è carnoso, vestito d' una sot- til pellicella con un ossetto
. soderini, i-152: le manovelle d' olmo ben secco, d'agrifoglio,
: le manovelle d'olmo ben secco, d' agrifoglio, di leccio e di sorbo
nel fredo), pruni agostani, d' alquanti damaseni nominati, more ben mature.
questo medesimo effetto, e dal color d' esse [macchie] presero motivo di
figliuolo, per immolarlo secondo il comandamento d' iddio, gli fu preso il braccio,
riempiesi di pruni e di lappole e d' ogni captivo sterno. pulci, vi-44:
sangue e scalzi, / che ben parean d' angelica colomba / per mille prun lasciati
al piè sonante / sembra il terreno. d' annunzio, iv-2-1019: la fonte pullulava
e assorto / presso un rovente muro d' orto, / ascoltare tra i pruni
. soderini, i-152: le manovelle d' olmo... son buone a
, vetrice e ginestra, / e d' un cappon mangiò tossa e le polpe.
, inconscia isse -io t'amo! d' annunzio, iv-1-185: un fruscio venne
di tra i fogliami come pel passaggio d' un capriolo; e la bimba sbucò
ciò che alla setta non era riuscito d' impedire. periodici popolari, ii-
betteioni, iv-23: il mastrozzi più d' ogni altro era a lui un pruno negli
occupa l'egitto. e la francia cesserà d' osteggiare questa situazione solo coll'accordo anglo-francese
sono -ognun lo sa - / mammoletta d' umiltà.. » / -che voi siate
creature che al creatore. -tormento d' amore. dante, li-6: io
costoro il cammino non ha pruni. d' annunzio, iii-1-522: per teco venire
. -preconcetto, idea errata che è d' ostacolo alla corretta valutazione di una persona
casti, i-1-376: don grazia per via d' ortiche e pruni / dalle tentazion sé
prunosi boschetti / conigli assai abbiamo. d' annunzio, iii-2-1160: appare la selva di
folta di cerri di lecci di sughere d' ischie di famie, macchiosa di sondri
granturco, di stracci e di rifiuti d' erbe di cucina. ad acco- starmici
si nomina e a cui il mal d' amore è simigliante. baruffaldi, iii-66:
16-262: v'è tanta eloquenza negli sguardi d' una giovinetta che sente alle estremità dei
, i visibili di una vitalità esuberante. d' annunzio, iv2- 7: no -ripetè
toglierne il bacio. ma tremava più d' una vetrice, ma nella carne turgida pel
fuori, per l'altro verso, d' ogni pnirigine e d'ogni abbandono decadentistico,
altro verso, d'ogni pnirigine e d' ogni abbandono decadentistico, lo scrittore ha
smaltir la colera e senza il sapor d' essa buttar in giubbone questa seconda parte de
i-n: io non poteva, a mo'd' esempio, passar vicino a un vassoio
e la folla nella lavra era, d' estate, naturale, preferisco parlare poco,
que'sentimentali amori suoi piagnucolati con mollichiccio d' idealismo pruriginoso, deve stranamente meravigliarsi a
popolo per ambasciatore di roma, pregiandosi d' avere conseguita la gloria dello ostracismo prima di
: scorto dagli spagnuoli prurir gli olandesi d' estrema impazienza di saldare a qualsivoglia prezzo
siri, vii-525: pruriva ne'popoli d' olanda un impaziente desiderio di finire quella
, sprizzava il prurito e il diletto d' un riso senza suono, né parole,
: se i nostri orecchi pruriscono sempre d' udir cose vane e lascive,..
. se il nostro ventre tuttavia bolle d' ingluvie e di gola,...
e ne divien scamatino per la vergogna d' esser talor oggetto d'un nobil genio svogliato
per la vergogna d'esser talor oggetto d' un nobil genio svogliato ad ìstuzzicargli la
un fusto grosso, irsuto, anguioso, d' altezza cpun gombito e qualche volta maggiore
fastidioso, ora, specialmente di notte e d' estate, dolorosissimo. moravia, 25-70
ruggiero], vinto dal mo- schenno d' amore e dal prurito di venere, senza
per prurito del senso o per incentivo d' ambizione, per dilettarsi o per eternarsi?
rivalità, gelosie. anche) rima d' esser matura al peccato, il prurito di
bene e che si godano tempi così d' oro fino come veramente sono questi,
detto per cosa certa che mes- ser d' aubeville, ministro del re in lorena,
smontare in nansi la duchessa mazzarrina in casa d' una delle più solenni ruffiane di quella
lorenese, e che dopo l'alloggio d' una notte se n'era partita la mattina
muratori, 8-i-212: si sente ognun d' essi in cuore il prurito della gloria
don buratto: ebbi il prurito / d' usar questo verbuccio in un sonetto.
, sprizzava il prurito e il diletto d' un riso senza suono, né parole,
prurito a'disordini che già le migliaia d' anni sono e fino da principio avevano.
obbedienza cieca. il più lieve prurito d' indipendenza è il massimo dei delitti conventuali.
rotta vitaccia di giancola era evidentemente rovello d' amore arrabbiato, agata non se ne compiacque
dai parrucchieri, dai liquoristi non si parlava d' altro che del nuovo astro, ed
mani, grande smania di moto, d' aria, di luce, di musica e
'ragion / pura 'il fred- d' ago del fucil prussiano, / kòmer strascica
. -imposto dalla germania. d' annunzio, v-1-43: nella roma vostra si
di scorza di limone raschiata, 30 g d' uva passa ben netta. -secondo
dimostrato che l'acido prussico era formato d' idrogeno e d'un radicale composto di azoto
acido prussico era formato d'idrogeno e d' un radicale composto di azoto e carbonio
l'acido prussico prese allora il nome d' acido idrocianico. il prussiato di ferro
argento. 1. mediante l'ossido d' oro, ovvero l'oro metallico allo stato
indicato, la corrente galvanica a fine d' ottenere una doratura più forte.
. acido prussico: acido cianidrico. d' azeglio, 2-419: l'altro progetto,
acido prussico che per una minor dose d' ossigeno. = v. prussico.
oderini, i-148: quel poco d' umore che hanno gli abeti e i
di ^ àx-nr) *;, nome d' agente da v [>àxxa> (v
. vj: 'psammocaro ': genere d' insetti dell'ordine degl'imenotteri, della
psammòdio, sm. entom. genere d' insetti coleotteri della famiglia lamellicomi, che
.]: 'psammodio ': genere d' insetti dell'or dine de'
psaturòsio, sm. chim. solfuro d' argento che contiene argento fino al 6o%
sto argilloso, di schisto coticola e d' altre roccie della medesima formazione; e
piane, lisce o rotonde e tutte d' un colore. negli squittìni, però,
arte di contare per mezzo di calcoli d' un colore stesso; ed azione di aggiudicare
con valore collett.). pulviscolo d' oro. anonimo [agricola]
.]: * pselafi ': nome d' una famiglia d'insetti coleotteri trimeri,
* pselafi ': nome d'una famiglia d' insetti coleotteri trimeri, stabilita da latreille
psèlafo, sm. entom. genere d' insetti coleotteri con mandibole cornee e appuntite
]: 'pselafo ': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della
pianta la cui noce ha la forma d' un braccialetto. tramater [s. v
, sm. plur. entom. tribù d' insetti imenotteri della famiglia sfecidi, la
s. maffei, io-ii-iio: la vita d' aristotele, data fuori dal menagio nelle
attraverso una fase adiabatica, con masse d' aria secca (una trasformazione termodinamica irreversibile
(una trasformazione termodinamica irreversibile di masse d' aria umida). = voce
un acetone isomero all'acetone vinico, d' onde l'ipotesi che gli acetoni siano le
e che non si accompagna a segni d' insufficienza del circolo coronarico.
, priva delle caratteristiche di formazioni connettivali d' involucro. = voce dotta,
, il cui frutto, che matura d' inverno, nel suo colore somiglia un
pseudocatóne, sm. chi si finge uomo d' integerrimi costumi.
; che da essa deriva. d' agata, 2-47: privando la loro produzione
ad istigazione pseudocritica di michelangelo o anche d' altri esperti, smarrisca il senso del
breve questa percezione suscita l'idea d' un colore, rosso per va per esempio
avere origine nell'opera di g. d' annunzio (1863-1938). c
vero, che la burbanzosa fillossera pseudo d' annunziana aveva annullato. = voce
in modo da determinare una trasposizione d' immagini da un occhio all'altro (così
medie. malattia appartenente a un gruppo d' infezioni locali simili alla difterite, talora
: fra le feste di palazzo, d' ottave di santi e di defunti, di
... scritti che si pretendono aspersi d' attico sale, perché hanno la forma
schiumatori di redazione, di cimici rituali d' altare e di tarli d'accademia e di
cimici rituali d'altare e di tarli d' accademia e di coro canonicale erano in
boccardo, 1-241: la storia della banca d' inghilterra... vuoisi altamente proporre
delle parti genitali (ed è proprio d' individui geneticamente femminili). -pseudoermafroditismo maschile
femminili). -pseudoermafroditismo maschile: proprio d' individui geneticamente maschili, con testicoli e
. imbriani, 7-78: han gridato d' intenzioni ostili alla religione,..
in svezia 'blende ', levata d' un luogo nominato gallena, due miglia
come si pronunzia; e ne'paesi d' italia ove non si battono certe vocali
'manifestano, con l'imperativo iniziale, d' esser moderne e non antiche.
il 1860 e il 1870 in una capanna d' affitto per povera gente acciabattata.
crisalide nel 'poema paradisiaco 'di d' annunzio, troppo spesso ironizzavano il loro
ottenuto addensando citrale e acetone in presenza d' idrato di bario. = voce
pseudoisodomo ': edificio costrutto con pietre d' ineguale grossezza. è l'opposto d'isodomo
pietre d'ineguale grossezza. è l'opposto d' isodomo e diverso dah'empletto, che
. lingua che ha soltanto parvenza superficiale d' italiano. ascoli, 28:
manifestano, con l'imperativo iniziale, d' essere moderne e non antiche.
a cui... l'esibizione d' ogni perversione e inversione procura successo e
, che è il mio pseudonimo adottato d' or innanzi. svevo, 8-799: per
secoli va compiendo trieste alla porta orientale d' italia. bocchelli, 2-xxui-906:
essa indicato come tale, nelle forme d' uso... valgono come nome
come nome lo pseudonimo, il nome d' arte, la sigla o il segno
. carducci, iii-9-161: le leggi d' amore e anche in certi casi la
delle dame provenzali nelle canzoni di lingua d' oc, come i pseudonimi greci delle
e. gadda, 25-138: la mancanza d' un tormento appariscente, d'una verbosa
la mancanza d'un tormento appariscente, d' una verbosa complicazione, d'uno sforzo di
appariscente, d'una verbosa complicazione, d' uno sforzo di ricerca che si palesi
di sfaccendati, sceneggiate da un dilettante d' ingegno... prolissità di scene
di fare una vita spensierata e procuri d' imitare me suo pseudopadre che, se v'
e ravvisavo come 'segno di pochezza d' animo esaltare la menzogna artistica perché si
, lo diffamano per giustificare la prostituzione d' anima de'letterati moderni;..
'-ricopio il vocabolo -la sciocca bona d' una sola città a danno della altre
danno della altre e magnificare la storia d' un tirannuccio degno, a dir assai,
una delle più felici soluzioni personali della poesia d' oggi. = voce dotta,
opposizione con neoplasma, preso nel senso d' ipergenesi o di pullulazione di elementi.
pseudopràsio ': falso prassio e specie d' agata che pel suo color verdastro rassomiglia al
la possibilità insomma, di una prosa d' arte, di una serie di pagine liriche
.]: 'pseudorganismo ': specie d' ipertrofia ossia falsa organizzazione del corpo.
e. gadda, 25-138: la mancanza d' un tormento appariscente, d'una verbosa
la mancanza d'un tormento appariscente, d' una verbosa complicazione, d'uno sforzo ai
appariscente, d'una verbosa complicazione, d' uno sforzo ai ricerca che si palesi
autore, chiunque sia, si mostra d' animo assai vile. = voce
mazzini, 3-267: quell'epoca d' incertezza pseudo-scientifica, d'errore rivestito del
: quell'epoca d'incertezza pseudo-scientifica, d' errore rivestito del manto della sapienza, noi
volontà umana infiacchita e pervertita dagli abiti d' una cultura farraginosa e contraddittoria),
lessona, 1210: 'pseudoscopio strumento d' ottica, composto di due dischi concentrici
generico. si presentava come il punto d' incontro delle sinistre fluttuanti. la rottura
, 1210: 4 pseudosoluzione ': modo d' incorporarsi di un corpo solido in un
pseudotabe, sf. medie. quadro morboso d' incoordinazione completa di ogni movimento, quale
. malattia acuta febbrile e con segni d' infezione sistemica, caratterizzata da edema e
con successo con antibiotici a largo spettro d' azione. 2. medie.
, 12- 591: non sono d' accordo nel restringere la poesia a un
chiese, il quale fin al giorno d' oggi non rimane estinto, prendendo nondimeno
miti, di retoriche; è una crisi d' ombre. né la erra né il
che simula zelo. nuovo giornale letterario d' italia, xl-618: al solito la
2. matem. funzione psi: funzione d' onda (nello studio della meccanica)
piccino piccino quando scorse, al chiarore d' una fiammata, una figura mostruosa che
psicagogia ': appello triplicato dal nome d' un defunto, il cui corpo non erasi
. psiche2) e àywytq, nome d' azione da ayto 'conduco '.
psiche2) e aytoyo?, nome d' agente da ày (o 'conduco '
si devono alla 'depressione affettiva 'd' ongine organica. uno stimolo materiale ed
corridoi della casa editrice sono pieni d' insidie: vi si aggirano collettivi teatrali d'
d'insidie: vi si aggirano collettivi teatrali d' ospedali psichiatrici, gruppi dediti alla psicoanalisi
il cammino, compilando elenchi e schemi d' immagini da disgradarne i più accreditati psico-analisti
. moravia, 17-55: avevo fatto d' istinto la corte al mio psicanalista. tobino
l'imputazione a lei [laura] d' essere invaghita e presa di sé e della
si annuncia... un libro d' oltre mille pagine, opera d'un grande
un libro d'oltre mille pagine, opera d' un grande psicanalista che lo ascoltò per
sua irreparabile cancrena e una superstite sembianza d' uomo. -per estens. studiare
... quello di poter disporre d' un personale psicanalizzato, cioè perfettamente conscio
, medici e psicanalizzatoli. = nome d' agente da psicanalizzare. psicanalizzazióne,
psica- nalizzazioni '. = nome d' azione da psicanalizzare. psicanopsìa,
, dubbi, espressione di uno stato d' animo incerto, irresoluto, timoroso,
e. tanzi, 1-504: la diatesi d' incoercibilità psichica è la sorgente delle monofobie
: felice di tale marito e infelice d' averlo perduto, felicissima poi d'a-
e infelice d'averlo perduto, felicissima poi d' a- verlo riavuto da giove. fr
fu giunta, datole a bere un bicchiere d' ambrosia: « prendi -disse -o psiche
/ sei prigioniera nella bella casa / d' argilla, o psyche, e vi sfaccendi
/ sorgere ammiri su da te, d' un tratto, / voci segrete a cui
a cui tu servi, o psyche. d' annunzio, i-451: fiorìan, villa
e della clorofilla che colorisce uno stelo d' erba. savinio, 22-279: gli
a fare il male. -stato d' animo, mentalità diffusa. lucini,
corrisponde ancora la struttura interna dell'uomo d' oggi, rimasta ancora a uno stadio
attaccano pe 'l mezzo a'due redoli d' un telaio. serao, 4-97: ella
, 1-ii-131: 'psiche ': genere d' insetti dell'ordine dei 'lepidotteri '
, 1211: 'psiche ': genere d' insetti lepidotteri notturni, del gruppo dei
(per lo più nell'espressione psichestesia d' allarme). f.
s. v.]: molti psichiatri d' oggi faranno sui nostri posteri lo stesso
dei servizi psichiatrici? = nome d' azione da psichiatrizzare. psichicaménte,
del dolore non è quello del piacere. d' annunzio, iv-1-39: il malessere vago
, 1-854: 4 psiche ': genere d' insetti lepidotteri,
lessona, 1211: 'psiche genere d' insetti lepidotteri notturni del gruppo dei bombicidi
ad altre terapie) mediante appropriate forme d' intervento chirurgico (la leuco- tomia,
, 1-ii-131: 'psicoda ': genere d' insetti dell'ordine dei ditteri, della
1-855: 'psicode ': genere d' insetti dipteri, famiglia tipula- ri,
psicodramma dove i deliri e i desideri d' amore e di violenza sembrano ricomporsi in
. psicogalvanometrìa, sf. tecnica d' indagine che studia le variazioni della resistenza
fissa, di un conflitto interno, d' una impulsione perversa, possono a noi
funzioni viscerali. tali sono molte forme d' irregolarità del ritmo del cuore, certe
dispepsie gastriche o intestinali, la fame d' aria (quello strano disturbo del ritmo del
, portando nel campo della vita pratica d' ogni giorno gli studi e le ricerche che
che chiamasi psicologia. nuovo giornale letterario d' italia, xl-627: il signor abate
sono piuttosto trattati profondissimi di psicologia, d' ideologia ecc. che poesia. cattaneo
: la psicologia non fa per l'uomo d' azione. -psicologia analitica o dei
positiva psicologia comparata ed è la rifrittura d' un vieto concetto del religiosissimo quatrefages.
assorbita..., acconsentì [d' annunzio] a dar fuori in due volumi
ormai sorpassato, serve insieme da tratto d' unione, da punto d'arresto e da
insieme da tratto d'unione, da punto d' arresto e da mascheramento, fra civiltà
sopra ogni altra passione non ha bisogno d' esser dimostrato filosoficamente, psicologicamente o fisiologicamente
moravia, 25-259: sono un uomo d' ordine non soltanto psicologicamente ma anche professionalmente
, all'esperienza interiore, allo stato d' animo di un individuo o di un gruppo
fissano sopra, e la fantasia svegliatasi d' un tratto vi lavora su. carducci,
. butti, 206: lavinia era affetta d' una delinquenza innata, d'una aberrazione
era affetta d'una delinquenza innata, d' una aberrazione fisiologica e psicologica, ribelle
versi, se non grandi cosi pieni d' immediatezza rappresentativa, di maestria e, conveniamone
scientifiche e morali, date a base d' altrettanti sistemi che il tempo, come saturno
/ di un'ardua psicologica questione. d' annunzio, iv-1-510: io me lo imaginavo
me lo imaginavo, a simi- glianza d' uno dei suoi personaggi letterari, affetto dalle
imparare a fare analisi psicologiche, pitture d' ambiente, descrizioni naturali... da
invidiare flaubert, i goncourt, zola. d' annunzio, 1- 307: il
alla descrizione e ai- analisi degli stati d' animo dei personaggi. de sanctis,
dal più al meno in tutti gli uomini d' oggi, e che sembra a molti
: ragioniamo di teatro, di opere d' arte drammatica. panzini, iv-549:
è un'illusione, la capricciosa trasposizione d' epoca è una cretinata, la psicologizzazione
registici possibili. = nome d' azione da psicologizzare. psicòlogo,
paralizzarsi e bloccarsi. -psicologo d' azienda: quello che opera in un
5-1150: siete un grande psicologo. d' annunzio, iv-1-92: psicologi acutissimi a
si fa scongiurando l'anime de'defunti. d' alberti [s. v.]:
malattia mentale. lucini, 12-166: d' allora, incominciò la smania esibizionistica,
psicopatici; in secondo luogo e o pretende d' essere un metodo diagnostico...
6-8: in realtà era semplicemente la voce d' un superannunciatore della propaganda che declamava motti
si avranno l'isterismo, la neurosi d' angoscia e la psicosi os- sessivo-fobica accessuale
schizofrenia dall'altro siano un medesimo modo d' essere non dialettico, reificato, dell'uomo
normale funzionalità dell'organismo. g. d' agata, 2-41: una serie ai testi
nel dolore fisico. = nome d' agente da psicosomatizzare. psicosomatizzazióne, sf
o traumi psichici. = nome d' azione da psicosomatizzare. psicosperimentale,
la bilancia del destino: è nome d' una perduta tragedia di eschilo. piccola enciclopedia
qualificazione rispetto a tanti improvvisati 'curatori d' anime '... compito del terapeuta
sf. applicazione di mezzi e metodi d' intervento esclusivamente psichici (e fondati sul
il pregio della coerenza di formazione né quello d' uniformarsi all'uso intemazionale. =
ca ', che è una specie d' ipecacuanha ', vocabolo del brasile.
, che si compone di piccoli arbusti d' america e di asia, a foglie
bagnato per mezzo di una garza imbevuta d' acqua. m. a.
', il cui frutto è formato d' una quantità di piccoli grani. i
, 1-855: 'psilla ': genere d' insetti emipteri, famiglia psillidi.
delle malattie, 1-4: recipe olio d' oliva, mugillagine di malvavischio, cioè quella
'psylla ') ad un genere d' insetti emitteri omotteri, della famiglia degli
nella quale vengono comprese le specie provvedute d' un capo tenue. = voce dotta
. canini, 1-856: 'psilogastro genere d' insetti imenopteri, famiglia calcidi, che
l'epopeia, quale è la poesia d' omero, la quale dal medesimo si
dotta, gr. ^ ixtoatc, nome d' azione da < jhxów 'depilo;
loro caratteri si è aver le capsole spowiste d' opercolo o di cuffia. =
psìtiro, sm. entom. genere d' insetti imenotteri apidi, parassiti dei bombi
, 1-856: 4 psitiro ': genere d' insetti imenopteri, famiglia psitindi, che
1211: 4 psitiro ': genere d' insetti imenotteri della famiglia delle api.
, 1-ii-133: 4 psittacidèi ': famiglia d' uccelli che comprende i diversi generi dei
, psittacidi o psittacini ': famiglia d' uccelli zigodattili che comprende i pappagalli o
ali e della coda brune, marginate d' olivastro, il becco e i piedi bruni
, 1-ii-133: 4 psittaco ': genere d' uccelli della prima famiglia delrordine dei 4
psòa, sf. entom. genere d' insetti coleotteri psoidi diffusi sulle coste del
, 1-ii-134: 4 psoa ': genere d' insetti dell'ordine dei tetrameri, della
, generalmente, si cibano di scorze d' alberi; si trovano nei libri e
1-ii-134: 'psoco ': genere d' insetti dell'ordine dei nevrotteri e della famiglia
, sm. plur. entom. ordine d' insetti pterigoti, con metamorfosi incompleta,
, i-iv-377: 'psofia ': genere d' uccelli che per la costruzione della loro
detto agami, di voce ottusa e d' uno strillo somigliante a quello del gallinaccio
1-ii-134: 'psofia ': genere d' uccelli dell'ordine dei gallinacci, il di
, 1-ii-134: 'psofode ': genere d' uccelli dell'ordine dei passeri, stabilito
bruni. si ciba di varie sorta d' insetti, presi la massima parte sul
psoghi ', cioè di biasimi o d' invettive. = voce dotta, gr
, sm. plur. entom. famiglia d' insetti coleotteri xilofagi che comprende il genere
, ma più generalmente lungo la superficie d' estensione degli arti) che ben presto
, 1-857: 'psoroftalmia ': specie d' oftalmia caratterizzata da occhi infiammati, da
accanto alle diatomee e alle melosinee, d' onde il nome di 'pseudonavicelle '
un tratto, ecco spalancarsi le imposte d' una finestra ed affacciarvisi una donna che fa
, 1-857: ^ psoropte ': genere d' insetti apteri, famiglia aracnidi acarii,
polvere, hanno proprietà starnutatorie: bottone d' argento, starnutatoria, stemutella. mattioli
la polvere delle foglie fa starnutare, d' onde il nome 'ptarmica '.
nome dai moderni applicato ad un albero d' america, la cui fruttificazione assai assomiglia
ha l'aspetto di un olmo, d' onde il suo nome di olmo di samaria
melpomene, col canto / l'impresa d' altre spalle e d'altro armo. /
/ l'impresa d'altre spalle e d' altro armo. / qual ungue mai si
1-ii-136: 'rerigofaringeo ': aggiunto d' un paio di muscoli della faringe,
sfenoide così chiamate perché rassomigliano all'ale d' una nottola. bonavilla, i-v-131: '
1-ii-136: * rerigoidea ': aggiunto d' una fossetta e delle apofisi dell'osso sfenoide
le antiquarie solee, retinute cum cordicelle d' oro tra el malore digito et il
et intorno el pieno tema, d' indi poscia politule convenivano sopra el culmo
': pianta con baccelli guemiti d' espansioni membranose. m. a. marchi
: il loro frutto è un legume orlato d' ala membranosa. lessona, 1213
a capolino e le foglie del calice provvedute d' una resta piumosa. = voce
, le quali presentano le dita munite d' una membrana in forma di ala.