, precipuamente carolo gonzaga, nobilissimo duca d' arme, che si dicea avea machinato
: turi questi insieme sono tercento omini d' arme, né credo avere veduti soldati meglio
questa città, di biade e anco d' argenti e d'altre cose di miniere
, di biade e anco d'argenti e d' altre cose di miniere. =
con sentimento, di fiondi d' alloro li poeti dopo la vittoria delle
felicità non mi pareggia, / ma d' astratto pensier l'amico mio / qua come
proposito... è sorgente precipua d' ire e d'accuse. betteioni, i-450
. è sorgente precipua d'ire e d' accuse. betteioni, i-450: in francia
, 106: dalle diversità nostre e gradi d' altezza e di bassezza credo io che
alcuno e sepellir nell'abisso i più degni d' esser esaltati. frachetta, 2-30:
sia la cagione efficiente precipua della creazione d' amore. cesari, iii-527: questa
di singolare e di precipua sollecitudine e d' avvedimento in condurre genti e nel pigliare
a delpho: il più delle opere d' argento che là si vedino fumo mandate
fumo mandate da costui e molte cose d' oro vi dedicò ancora, e tra le
più degne di precipua menzione fumo sei patere d' oro di peso di trenta talenti.
.. si valse di virgilio come d' autor precipuo di lingua ne'suoi 'exempla
dunque più precisamente ch'ella è incontinenza d' irascibile, cioè accidia, che diventa,
: una punta di volgarità, da parte d' una creatura eletta, ferisce tanto quanto
di quella costruzione morale alla quale il d' ovidio crede abbia contribuito molto virgilio.
può errare forse più di un quarto d' ora. manfredi, 3-193: questa anticipazione
di un giorno, ed essa è precisamente d' un giorno in anni 312 vi.
. di giacomo, i-365: ho bisogno d' es- ser calmo, ho bisogno di
gli strani particolari di codesta storia. d' annunzio, iv-1-21: andrea comprese e
rapidamente ma precisamente, per un fenomeno d' intuizione non raro in certi spiriti esercitati all'
precisamente quel che si dice delle opere d' arte: incerte fra la secessione di monaco
tamadore primo e vede che in lei ispirito d' amore raccendere non si può vèr colui
sarebbe non bello e contra 'comandamenti d' amore. guicciardini, 2-1-100: chi
di apollo] son simulacri di nove famiglie d' alcuni prencipi principali d'italia, protettori
di nove famiglie d'alcuni prencipi principali d' italia, protettori delle muse italiane, cioè
contribuisse molto la vista delle prime opere d' arte di cui ebbi cognizione appena uscito
nel miniare i salteri, gli svizzeri d' oggigiomo la collocano nel denticchiare, precisare
le girelle, tutto il complicato rotismo d' un oriuolo. 9. intr
precisarsi dell'aspetto, anziché l'impressione d' una realtà, un senso di favoloso:
l'isola delle sirene che pacificò gli spiriti d' augusto e di tiberio. bonsanti,
e parlofonico degli industriali, degli uomini d' affari, dei commendatori. bngnetti,
e il dissidio. = nome d' azione da precisare. precisiano, agg
. borgese, 1-37: egli s'industnava d' essere diligente come uno scolaretto nell'istruzione
una notevole esattezza di tiro. d' annunzio, 8-107: lo scatto [della
in moto gli avvocati... capo d' accusa non altro che una bilancina di
contrastanti interessi, le bande dei contrabbandieri d' alcole avevano talvolta necessità di mitragliarsi fra
di mitragliarsi fra loro. con tiri d' alta precisione, facevano fra loro i
più esperti cocchieri delle ordinarie carrozze. d' annunzio, iv-1-130: lo sperelli..
, in un'accademia di scherma, d' innanzi a un fioretto innocuo. borgese,
determinare con precisione quali sieno i meriti d' aristotele nel perfezionamento della logica. deledda
figlia della precision delle idee. senza precisione d' idee non vi è più scienza,
termini o per poca esattezza e precisione d' idee, e che perciò il nostro intelletto
singolari che rari nel nostro poeta. d' annunzio, iv-1-246: si potrebbe insomma,
insomma, sul fondo reale, lavorar d' arte: ottener qualche cosa come un
erotico, scritto con la precisione plastica d' un flaubert. g. raimondi, 3-99
un ricordo, di un sogno. d' annunzio, iv-1-125: « altri ora la
, quando e separata superficialmente una parte d' osso ch'assimiglia una squama.
., 'parte tagliata ', nome d' azione da praeciaere (v.
antichi ministri hanno detto, a cagion d' esempio, che ad uno il quale sta
idea positiva delle mode presenti, sarebbe d' uopo poter offrire un'esatta descrizione di
dei fiori che devono comporre la ghirlanda d' un cappellino di seta color verde. ascoli
il preciso nome della nipote erede. d' annunzio, iv-1-198: ho sempre lucida nella
: in termini più precisi già fin d' allora non mi riusciva di accomunarmi con gli
cosiddetti idealisti, che era un altro modo d' esser dannunziani, i coribanti della dea
nella poscritta c'erano due righe sconsolate d' isabella. cassola, 2-100: anita non
..., richiesta dichiarazione precisa d' obbedire o resistere, mentre il duca si
nel cimitero un chiarore, più che d' alba, che pareva incantasse ogni cosa
i-350: abbiamo potuto esaminare una nuova moneta d' oro di 5 lire sterline..
. ibidem, i-413: la nebulosa d' argo gli si mostrò un oggetto 'sui
dell'ora precisa di nostra morte riempirebbe d' inquietudine e di tristezza i pochi dì
può di nomi esatti, date precise d' esecuzioni, e msomma le cose più necessarie
pignola e impallidita, e compare la ruga d' espressione, mi ricorda preciso il povero
mitragliatrice precisa che nella colubrina di alfonso d' este lavorata come un pomo di daga.
). arici, i-25: alto d' un palmo / taglisi il fusto e la
.. / chiuso di spessi e d' alti abeti in guisa / che al febeo
. eccone il preciso. giornale de'letterati d' italia, xl-37: 1 padri trevolziani
comento ch'ei fece appunto al passo d' ezechiele di cui trattiamo. spallanzani,
praecisor -óris (isidoro), nome d' agente da praecidere (v. precidere)
comparve di cornacchia in forma, / d' ogni variazion, d'ogni costume / rilasciato
in forma, / d'ogni variazion, d' ogni costume / rilasciato, si fé
? caro, 9-1021: bàstiti aver, d' enea preclaro filio, / senza alcun
/ pien di bel- l'opre e d' alto applauso tomi, / in oscuri cangiando
propizio destin veder ne diede, / ben d' ogni pregio ti mostrasti erede, /
, 1-2: fioriva [l'italia] d' uomini prestantissimi nella amministrazione delle cose publiche
di quanti passar con agramante / dovean d' africa il mare, / di quanti
animali così fatti. n. cucina. d' annunzio, v-1-48: il 20 maggio è
né seppi far mai straccia di sonetto. d' annunzio, ricacciandoli presso il lor dolciastro padrone
disteso l'amore dello studio coir emulazione madre d' ogni preclara intrapresa. a. verri
monti a perticati] un monumento preclaro d' affetto e di considerazione. codemo,
terminatore della seconda guerra africana, vincitore d' annibaie e domatore di cartagine. canteo
duca degno, / de la preclara stirpe d' a- ragona. sannazaro, iv-366:
sei libri de li 'fasti 'd' ovidio. machiavelli, 1-viii-260: mort'era
è un compendio di ogni empietà e d' ogni fellonia, a'tempi nostri contaminato
di popolo numeroso, fra le più preclare d' italia risplende. campailla, 8-93:
16: di francesco maria, duca d' urbino, fu detto preclaro che a
di grazia e di eleganza. d' annunzio, v-3-474: l'atto preclaro della
squarciato..., fu nell'oriente d' una preclara rittoria rapito alle speranze de'
preclara maga... non ti fasciò d' una i-578: appariscano a fior
del brenta ai tedeschi, che brulicano d' ogni parte. praga, 4-86:
la pregevole vostra lettera mi trovò ammalato d' una risipola che mi precluse quasi affatto l'
che il dolor per lungo / volger d' anni indurato ebbe e precluso / alla
indurato ebbe e precluso / alla dolcezza d' ogm ben sentire. 5.
dotta, lat. praeclusio -dnis, nome d' azione da praccludere (v. precludere
proprie fanterie ritirarsi a dietro, vedutasi d' ogni banda la via preclusa del fuggire
: pensava egli [il guastalla] d' entrare in mantova, ma vedendosi dalle prevenzioni
inviò il conte mandelli a casale. d' annunzio, ii-953: a quando a quando
alte preclusa, / ma da mucchio d' uccisi e torme rosse / nella bassura dessero
de'cittadini, s'immaginò altra via d' esser loro cu giovamento. giuseppe da
periodica milanese, i-204: lucietta mi fissò d' un suo guardo e, veggendo
bruciante del malato aveva appeso la catenina d' oro con la medaglia del battesimo, crregli
frocchia, 888: non c'è filo d' ombra tutto intorno, ma il luogo
vuoi far che più t'avanzi / cerca d' aver propizio il tramontano. forteguerri,
a me propizio augura il vento. d' annunzio, iv-1-707: per le tue
forse gli altri non m'avrebbono agguagliato d' affetto, m'avrebbono avanzato d'abilità e
agguagliato d'affetto, m'avrebbono avanzato d' abilità e, posta la propizia disposizione
, se per la via si fosse alcuna d' esse incontrate a caso in un reo
estate. sbarbaro, 1-178: dagli stati d' animo pei quali con tanta maestria trascorre
/ antico fregio dell'orobia sponda, / d' incliti germi ognor ricca e feconda,
ognor ricca e feconda, / propizio asii d' ombra onorata e santa. foscolo,
ligure o toscano, nell'abbandono propizio d' un porto di puglia o di sicilia
acqua dal bagno. sembra essere sinonimo d' 'ipocausi '. = voce dotta
, i-i-iv: propolei, cioè feccia d' alveario, cioè cassette di pecchie.
una sostanza resinosa che raccolgono sui bottoni d' alcuni alberi, che dagli scrittori si
ripromettersi, una storia filosofica della vita d' italia e una storia letteraria del suo pensiero
so. -che fa una proposta d' affari; che avanza una proposta contrattuale
può essere introdotto in giudizio. d' alberti [s. v.]:
il loro intento, / una figliuola d' uno ostiere ispano, / che tenea
diversi proponimenti agitato e da varie battaglie d' affetti miseramente dilacerato, non sapeva a qual
i-5: inespressi proponimenti di sacrificio e d' umiliazione gonfiano il mio presuntuoso cuore nel
? porcacchi, i-44: fecero proponimento d' aspettare il nemico allo stretto del bosco
dell'animo, con grande arte cerca d' ingannarci con trovare qualche via di far peccare
proponimento loro / le verginelle disviar tentasse. d' este, 194: tali ragioni
rivocati dal malvagio proponimento, sien costretti d' abitare l'abbandonato luo go
i-xlvn-14: ché 'ntes'ho che compon'd' insegnamento / volume: e fór principio ha
baroni di messer carlo e messer cante d' agobbio e più altri furono a'priori per
suo proponimento, ordinò e vennegli fatto d' abboccarsi col re giovanni a castelfranco.
di mura come era, per piazza d' arme e per sicurezza delle spalle destinata
... olimpiodoro alcune altre opinione d' interpreti d'autorità, ricercati qual fosse il
. olimpiodoro alcune altre opinione d'interpreti d' autorità, ricercati qual fosse il proponimento
divino cospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento d' illesa verginità. 6. proposta
accorciano al fine. = nome d' azione da proporre. proponitóre,
ma di più gli autori e proponitori d' esso parte uccisero e parte bandirono. pallavicino
armata per andare ai danni dell'isola d' inghilterra, egli si contentava che,
paro di calze ». il proponitore d' esso gioco, accettato lo 'nvito
del proponitore. = nome d' agente da proporre. proporcianato, v
... i così m'armava io d' o- gne ragione. boccaccio, dee
: si propone il vaso ab da empirsi d' acqua e d'argento vivo in tal
vaso ab da empirsi d'acqua e d' argento vivo in tal modo che il vaso
parini sulla frivola ed oziosa opulenza. d' annunzio, ii-119: non di parole tebano
di studio non sarebbe, a cagion d' esempio, s'ella proponesse al suo collegio
di lorenzo de'medici giovane con arrigo duca d' orliens, suo secondo figliuolo. boterò
, rispose sempre che non conveniva al re d' onghe- ria aver pace co'pagani.
fare un grosso mutuo al baronello rubiera. d' annunzio, v-i-202: giuseppe miraglia,
una accolta dei capi dell'esercito. d' annunzio, iv-2-292: stando nel consiglio del
'cholèra 'che in qualche provincia d' italia andavasi ampliando e udì altri proporre
praticate principalmente per ravvivare i sommersi. d' este, 243: massima cura ebbe il
più linguisti desse un saggio di grammatica d' uno dei nostri dialetti e proponesse al
fare il vaso maggiore e più capace d' acqua. -assol. b
48-211: tu cavilli; non si tratta d' intralciare i lavori o che so io
ogni quiete desiderata, io non curassi d' averla. l. donato, lii-6-452:
la gloria, che porta il nome d' immortale, che tanto è ambita dagli
sorbo nelle comici che, a mo'd' una viacrucis, corrono intorno alle pareti
, 7-35: tanto è per noi felice d' amor lo stato quanto ferma si tien
fu rivelata da dio, ella fuor d' ogni dubbio insegna e propone la verità.
propongono alla mente affatto strani e fuor d' uso. leopardi, 850:
occhi oggetto più stu pendo d' ornamenti. muratori, xiii-537: questo [
proseuche,... mosè da quella d' egitto ebbe le genealogie che nel capo
proposta fu la pena a chiunque osasse d' operar altrimenti giamai. ciro di pers,
altri premi dell'agilità, un cratere d' argento lavorato. leopardi, 836:
ma dice che tu ne meriteresti due d' argento, se sapessi farti avanti verso i
a proporre per marito monsignor il duca d' angiò. goldoni, x1-162: non
ne lo quale io salutasse tutti li fedeli d' amore. boccaccio, dee.,
scrittori, accade assai di rado che proponga d' imitarli, per la diversità dei soggetti
moneta dii giudeo, proposesi nell'animo d' ucciderlo. savonarola, 7-1:
53: o donne, sempre proponetivi d' amar virtuosi, letterati e modesti. ariosto
. pirandello, 6-580: io mi proponevo d' esser sincera con voi. deledda,
propose loro lo predetto caso in persona d' altri, dicendolo onestamente e col più
volgar., vti-435: o figliuolo d' uomo, proponi lo detto sottile e
una storia dilettosa, / tal che d' ogni altra storia passi il segno.
una singolare umanità di un re verso d' un altro re suo nimico. frachetta,
.. propongonsi avvenimenti grandissimi, degni d' istoria. delfico, ii-54: ben
essere riguardato come modello di tali opere d' ingegno per la maniera di ordinare, proporre
boccaccio, 1-i-267: venuti a panare d' amore,... sé propose
e molti più ne spende nella narrazione d' armare achille. sarpi, vili-107:
indirizzo di ringraziamenti alla compagnia della baia d' hudson e al di lui governatore signor
: « come la superbia è inizio d' ogni peccato? » -emettere un
corpo oppaco fia circundato e superfizialmente vestito d' ombre e di lumi. castelvetro,
del loro cuore che il distretto giudicio d' iddio tanto allora più veramente sarà sopra
quella fortezza ch'era delle più importanti d' europa e che ben munita gli assicurava il
, con eroica e poca praticata grandezza d' animo, l'atterrò, la distrusse,
tommaseo]: provvedi, o re, d' uno uomo il quale tu proponga sopra
si dovesse eleggere una vergine in luogo d' occia, la quale era stata cinquanzett'
da angoli retti e punti e linee d' una misura, e all'occhio se
calvino, 13-305: la trasparenza semantica d' una parola è inversamente proporzionale alla connotazione
. nel purgatorio, in sette specie d' anime pentite si risolve la divisione di
terminato e compiuto e di conveniente luogo e d' acqua ovvero umore temperato nutricante e d'
d'acqua ovvero umore temperato nutricante e d' aere a sé proporzionale e conveniente.
di numero... e della cognizione d' essi metalli secondo le sue proprietadi e
di similitudine, cioè la proporzionalità, d' onde so che quale è il quattro
essere andata debitrice l'italia... d' un subitaneo e per così dire improvvisato
parti pertinenti alla con- stituzione del corpo d' ogni poesia quelle che nel passato divisare
un cane al suo nascimento, si ha d' avertire el patre e la marie de'
sono di due maniere di velami o d' oscurità. l'una è quando s'insegna
avevano (proporzionalmente) assai più opere d' arte che non oggi. 3
puttino, non gli fare le membra d' uno fanciullo di sei o d'otto anni
le membra d'uno fanciullo di sei o d' otto anni, anzi secondo la sua
se bene si arrenasse un alveo intero d' un fiume, l'acqua potrebbe col
invenzioni e le forme di tutti i generi d' edifici, così publici come privati,
, di quegli affetti e di que'moti d' animo, proporzionando i ragionamenti a misura
incerti, introduce carlo giovane, re d' ungheria, a parlare di sua condizione.
-relativamente. leopardi, i-82: argomenti d' infinito entusiasmo e da accendere la fantasia
di faccia ma proporzionato di corpo e d' aspetto malinconico. fausto da longiano iv-114:
persona magnifica. alta, ben proporzionata, d' un bel pallore bianco, in mezzo
mise molte volte nello spazio di due dita d' altezza e poco
maniere di stanze hanno a essere o d' un quadro e mezzo o d'un
o d'un quadro e mezzo o d' un quadro et un terzo e di due
da un cortile all'altro, erano d' una grandezza strana, larghe, alte e
armonica ed euritmica (in un'opera d' arte figurativa). lomazzi, 4-i-301
forze loro di rappresentare, in difetto d' uno stile, il gusto.
in sito tale, che per difetto d' aere, ne volti in brevità di tempo
la poesia diventò versificazione, un'esercitazione d' ingegno; ed ebbe per fine il plauso
si rese delizioso il viaggio in mezzo d' una gran pianura proporzionata a pascere armenti
per pigliare con sicurezza il tempo proporzionato d' ogni salto a terra, tavola,
titolo era degli ottusi, titolo espressivo d' imperfezzione dell'intelletto; e per impresa
: nessun è che abbia avuto ardire d' affermare che le persone tenute finte siano atte
[tono] dorio... meritò d' esser da platone tenuto in venerazione più
strepito si può far montare l'acqua d' una fontana over d'un nume ad
far montare l'acqua d'una fontana over d' un nume ad una proporzionata altezza.
, 2-ii- 193: io sono d' una proporzionata statura, né grande, né
espresso dono prestatomi dallo idio della natura d' una complessione tanto buona e ben proporzionata
,... tenuto in concetto d' uomo coraggioso ed ardito, ma né per
alfimportanza di tanto negozio, come quello d' agitazioni sì grandi in italia, hanno
, niuno ve ne ha che di grandezza d' imperio, di proporzionata maniera di governo
frutto al denaro che sborsano, e d' awantaggio, li fanno valer anco più con
. stampa periodica milanese, i-487: d' ora in avanti egli non venderà al già
nella vastità della campagna quanto nell'angustia d' un foglio, o grande o
caro, 5-221: è questo peane d' una terza spezie tra quelli che si
tempio gerosolimitano '. = nome d' agente da proporzionare. proporzióne (ant
e proporzioni molto da maravigliare. cecco d' ascoli, 3600: dal cielo vien
l'acque correnti sopra li fondi de'fiumi d' uniforme obliquità, tali solo le proporzioni
tosso... otto parti, ciascheduna d' esse debbe avere la proporzione degli elementi
proporzione, mettendo, sopra quattro marche d' argento, una sesta d'oro o meno
sopra quattro marche d'argento, una sesta d' oro o meno. boterò, 1-3-21
vii-23: h conoscere perfettamente la grandezza d' un oggetto egli è conoscer la proporzione
cioè che quello che valeva un'oncia d' oro puro valessero undici oncie d'argento
oncia d'oro puro valessero undici oncie d' argento puro di coppella. viviani, vi-2
seni dell'angolo refratto e dell'angolo d' incidenza, che è il fondamento della
provincie di terraferma era a una dipresso d' uno a quattro. statuto albertino, 25
sapore più austero sciolgono in un sestier d' acqua nove once di miele e,
mole gb... è proporzione d' egualità. magalotti, 21-15: ogni
grandissime disorbitanze e ad alterare la proporzione d' ugualità ch'avrebbe a essere infra di
numeri sono uguali, chiamasi 'proporzione d' ugualità se non sono uguali, dicesi
non sono uguali, dicesi 'proporzione d' inegualità '. -proporzione di disugualità
due grandezze disuguali. -proporzione d' inegualità: v. inegualità, n.
una purgata mente / che la conversazion d' un rude ingegno / per la proporzione inconveniente
: metter proporzione tra le foglie verdi d' un lauro ed i capegli biondi d'
d'un lauro ed i capegli biondi d' una donna io noi torrei a lodare in
, la quale è un conoscersi degno d' onore giusta i meriti posseduti. bisaccioni,
. pascoli, ii-25: non parendogli d' esseme a proporzione rimunerato lasciò d'affaticarvisi
parendogli d'esseme a proporzione rimunerato lasciò d' affaticarvisi. lami, 1-1-cuai: l'analogia
. boccaccio, vii-12: i capei d' oro e crespi un lume fanno /
: non è laudabile deiettarsi della forma d' un bel giovane, se tu non usi
dunque la cronaca, è un giovane d' anni ventidue in circa, che stimasi
grandi occhi nerissimi; alta persona e d' armoniche proporzioni. d'annunzio, iv-2-1076
alta persona e d'armoniche proporzioni. d' annunzio, iv-2-1076: pareva che dalla sua
ingegnosamente dal fine degli errori e navigazion d' enea traendo occasion di discordie e risse et
di tanta varietà di parti perfetta unità d' azzione. f. f. frugoni,
... empie il concetto principale d' intarsiature, come notò galileo nella 'gerusalemme
armonia, che sola fa perfetta un'opera d' arte e che goethe possedeva in grado
che fu uno spettacolo de'più degni d' esser veduto. -per estens. sistema
moniglia, 1-i-154: l'anima, d' armoniche proporzioni composta, ricevendo per via
per via degli organi corporei l'impressione d' ogni straniera armonia, non può non commuoversi
e, in genere, qualsiasi opera d' arte figurativa nel rapporto armonico ed euritmico
antiche e moderne, di vasi, d' edifici, di medaglie, di carnei,
edifici, di medaglie, di carnei, d' entagli e tal cose, fa conoscere
san marco di pietra, posto su d' una colonna assai bella in capo alla
si possa stendere pogniamo la oel- lezza d' una donna, non ignorando le proporzioni delle
di smisurata grandezza e nello stesso tempo d' elegantissima proporzione. parini, 784:
lucido ed inflessibile a mo'deba paradola d' un astro, come quello che regge le
specie di egualità e la terza neba specie d' inegualità, ed acciò non nasca confusione
minore che l'obietto, non pò essere d' equale distanzia a l'estremità d'esso
essere d'equale distanzia a l'estremità d' esso obbietto, e quella parte ch'è
bastereb- bono i tesori, non dico d' italia, ma di tutta europa. bruno
gli accidenti debe fonti, / i capricci d' un zampibo, / e del tubo
sproni. foscolo, xv-65: piacciavi d' impetrarmi un'anticipazione di mibe e duecento franchi
zucchero fino a proporzione, quattro rossi d' uova dure, un poco di canella
certa proporzione degli uomini di cuore e d' entusiasmo. g. ferrari, 1i-95:
debe proporzioni ', induce a far d' un sassotino una montagna. stuparich,
che, tanto la ragazza nelle proporzioni d' ogni suo atto è rimasta acerba,
in bologna, che io servo alla parola d' ordine di settari e di congreghe occulte
questi lumi di luna e a proposito d' una beatrice del 1290, e puramente in
e puramente in proporzioni colossali ridicolo. d' annunzio, iv-1-60: la notizia della
si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d' un avvenimento mondano. éorgese, 1-21:
lunga il primo attore: marionetta inquietante d' un mondo fatto a sua immagine,
diverse maniere di lucrezio di virgilio e d' ovidio, che è già mirabile nell'
14-2-1-191: s'un orefice avessi una statua d' argento e ne volessi fare una minore
da quella dottorai congregazione, / e d' ordine d'apollo fu donata / al dottor
dottorai congregazione, / e d'ordine d' apollo fu donata / al dottor grillo fatta
e voler ridurla e tornarla alle proporzioncelle d' una sposina di se- cent'anni fa
i cani] belli nella faccia e d' ampia grandezza e con gli occhi nericanti o
modello di straordinaria perfezzione e le parti d' assoluta compitezza, vengono unitamente a formare
ed io forse non del tutto fuor d' una proporzionevole somiglianza il riscontro fra l'operato
naturale e proprio che si dèe prendere d' una favola, conviene che sia una
2-258: la qualità e quantità della forza d' uno omo potrà partorire altra forza,
. chiedere, domandare. detto d' amore [dante], i-123: or
non sappino trovare la verità e'profitti dengni d' essere instituiti e staboliti, tuttavia posson
sono troppo palpabili gli utili che dal castigo d' un solo malfattore riceve tutt'uno stato
buoni propositi svanivano, se si parlava d' una scampagnata. deledda, i-52: è
muterà proposito, come fece del sacerdozio d' aaron. rosmini, 5-2-205: nella
. come il piovano s'era ammalato d' una repentina e subita malattia gli era
adattare a proposito loro versi e sentenze d' autori antichi, dette a tutt'altro proposito
ormai impegnata per intero la sua dignità d' uomo, pronunzia effettivamente, con energia
di che si tratta è diversa da quella d' aristotile e da'suoi princìpi. f
avvedersene, si perdono a favellar molto d' un'altra e poi d'u- n'
a favellar molto d'un'altra e poi d' u- n'altra... e
non avendo perciò ancora ardire di parlarle d' amore. cellini, 1-9 (40
necessario di dar conto alla serenità vostra d' altre condizioni di questo gran-signore, poiché
ascoltare quel vivo segno di osservazione, d' approvazione, di diletto, qualche leggiera
quelle nozioni generiche e quel vocabolario comune d' influssi, d'aspetti, di congiunzioni
generiche e quel vocabolario comune d'influssi, d' aspetti, di congiunzioni, ma sapeva
, de'gradi lucidi e tenebrosi, d' esaltazione e di deiezione, di transiti
girolamo, molto a proposito vien circondato ne'd' intorni dal suo manto rosso pendente dalle
di san francesco, non è necessario d' averlo intorno alla pancia. -nel momento
il globo aerostatico mi conceda legittima libertà d' imitare le stranezze del goethe...
pascersi bene, cresce fino alla lunghezza d' otto piedi. a. sagredo,
forse più dell'altre città delle grandi d' italia, per tutta europa, ha
esigenze di una persona. f. d' ambra, 4-31: come io capito /
sia di gran travaglio a provedermi ora d' un altro, avendo licenziato per voi
visse trecento e cinquanta anni in circa prima d' ognun di loro, secondo il conto
ognun di loro, secondo il conto d' eusebio. segneri, 5-281: il signor
. targioni tozzetti, 6-5: alcune notizie d' istoria civile, ecclesiastica e letteraria che
civile, ecclesiastica e letteraria che mi riuscirà d' ag- giungervi non saranno fuori di proposito
'luoghi, o sia della distanza d' un luogo dall'altro. manzoni, 934
gli avevo detto la prima sera, d' allora in poi astenendosi dal tornarci sopra
di ribi viene spesse volte a proposito d' allegare. roseo, v-179: mi viene
i vizi altrui e non detto mal d' altri. manzoni, pr. sp.
le lettere, che sono in quello orlo d' intorno, tutte son indirizzate ad un
darsi liberi amici, testé per uscire d' incommodo non restano pregare e obbligare sua
, lat. tardo propositor -òris, nome d' agente dal class, proponére (v
di casa, ebbe mai il coraggio d' alzar la voce, un po'per non
è una proposizione, cioè un giudizio composto d' i ee ed espresso con
uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d' una terribile proposizione e disse cosìe:
; fu inventore de'corpi regolari e d' alcune proposizioni famose. buonarroti il giovane
delle due camere. però ogni legge d' imposizione di tributi o di approvazione dei
della consecrazione, senza badare se la chiesa d' uno sia maggiore o più antica di
affetto la proposizione ch'io loro feci d' intraprender qualche cosa contro il tiranno,
maggiormente ad entrar seco in lega gli promise d' innal- zarlo all'intera possessione del regno
universale conferenza tenuta co'turchi mi sortì d' accreditar la proposizione che suggerii. metastasi,
ne'cuori degli accademici che volentieri e d' accordo tutti quanti l'ab- bracceranno.
, insieme, le mie proposizioni. d' azeglio, 2-74: se...
non ha voluto mai accettare la proposizione d' azione. -proposta in una trattativa
so ch'ella scrisse certe proposizioni codarde d' accomodamento: ed alla codardia aggiunse l'
ma che nulla si risolve per ora d' accettare. leopardi, iii-629: ella ha
seduzione. chiari, 3-ii-173: io d' orrore gelai sentendomi fare delle proposizioni sì
e i bicchieri e le tazze piene d' acqua in abbondanza; il pane sempre
, vi erano dieci ampie tavole tutte d' oro. 13. retor.
cantica, ad imitazione di virgilio, d' ovidio, di stazio e degli altri eroici
dotta, lat. propositio -ònis, nome d' azione da proponère (v. proporre
perdé. statuto della società del padule d' orgia, 105: in essa raccolta e
proposte: / ch'un cavalier, che d' appiattarsi in questo / forte cinto di
varie consultazioni, non approvata la proposta d' alcuni che si dovesse mandare a casa
inviolabile che gli uomini conoscano, quello d' associarsi. ferd. martini, 5-143:
la promozione a capitano e la medaglia d' argento, giacché l'una e l'altra
sua mala contentezza che mostrava nel sembiante d' avere, perciò che le pareva che molto
fumo: l'uomo vecchio si trovò d' accordo col nuovo; e, in
pensiero, e si rivolse altrove. d' annunzio, 8-86: la sua proposta
re, tutto che io non sia mai d' alcuno stato micidiale e perciò di cotal
che apre una fuga od un passo d' imitazione. 9. sport.
altra gente dai 'cavalieri 'della corona d' italia, dai sindaci ed elettori influenti
a sesto... donò la propostaria d' an- tiocia e di soria e di
tutto, però che da quella condiction d' uomini fu vota la cripta di ciptadini.
ha due secretali,... d' ingegno mezzano, atti piuttosto a sceglier
signor ottaviano, avendo ragionato dei sdegni d' amore. guicciardini, i-15: prestò
ottimamente fatto rigettando il partito proposto. d' annunzio, iv-1-405: teresa raffo non m'
perché dilettazione carnale sempre cresca e volontà d' amore sempre si conservi. delmmio,
e domanda i premi proosti, dicendo d' aver morto il figliuolo di cresfonte e di
occhi il premio proposto e quando la speranza d' afferrano o presto o tardi non dia
, 58-63: e'melanesi, del mese d' agosto, / con quella gente ch'
rinieri iacopi a senso, dì xv d' agosto libbre dcccxxiii. cavalca, 20-27:
1 - ^ 77: proposto è nome d' ofi- ciale e significa maggioria. sacchetti
caso di fare il rigattiere o il proposto d' un museo d'anticaglie. d'annunzio
il rigattiere o il proposto d'un museo d' anticaglie. d'annunzio, v-3-104:
proposto d'un museo d'anticaglie. d' annunzio, v-3-104: avevo lasciato in mezzo
spariglia beccaio, supino in una pozza d' acqua piovana e di sangue imbelle.
, 2-372: 'proposto ': titolo d' un uomo dell'equipaggio che ha l'
dentro 12 grandi prelati e lo cardinale d' ostia e vescovi et arcivescovi et altri
., 1070: il proposto d' una chiesa, il quale avea grande divozione
de'malatesti da misser marco, proposto d' arimino. castelvetro, 8-1-327: il boccaccio
che poteva avere, dandosi ad intendere d' essere stato con la vedova amata da
che, quando si sa la vacanza d' un beneficio, d'una badia, d'
sa la vacanza d'un beneficio, d' una badia, d'una propostura o di
d'un beneficio, d'una badia, d' una propostura o di qual altro di
ebbe una cura particolare di quella sorta d' edifizi che servono alla nettezza e comodità pubblica
: so per opinione di molti il nome d' istoria tanto ampiamente diffondersi che fu da
favola propriamente s'intende essere l'imitazione d' una primaria azzione, composta solamente di
che intrinseche le siano in modo che d' esse ne divenga un tutto intiero e
. cino, iii-23-2: lo intelletto d' amor ch'io solo porto / m'
e per la gran franchegga de guglielmo d' orenga. statuto del comune di montagutolo,
! carducci, fì-8-56: ti prego d' ammirare questi versi che sono propriamente belli
non che quello che cosi è proprio d' una cosa che non potrebbe convenire ad un'
torricelli, ii-4-466: mando le misure d' una nuova figura, la quale ho chiamata
. che indichi l'effetto o il campo d' impiego di tale sostanza).
non disdirò la giovana quando fusse richiesta d' amore, e io vi dico che d'
d'amore, e io vi dico che d' ogni lato e in ogni parte dove lo
ancor vo'dir selvaggia, cioè strana / d' ogni pietà di cui siete lontana.
quale la significazione della arola è solitaria d' una cosa, e usanza quella per la
: ragioniamo appresso di certe differenze e d' alcune proprietà che in ciascuna si considera
però, avendo in genere la perfezione d' essa dimostro, giudico molto conveniente ristringersi ai
mista all'arte rettorica e all'arte d' amore acquista tali pro rietà
. carducci, iii- 27_i55: parlare d' una romanza provenzale epica, quando
la proprietà delle romanze provenzali è d' essere finche, e d'una romanza
provenzali è d'essere finche, e d' una romanza provenzale in metro 'monotono,
elle per proprietà il piacer alle persone d' ingegno. -mus. ant.
cangiandosi in affetto umano l'innato rigore d' una fiera. 6. peculiarità
708: è proprietà ingenita del vulgo d' attribuire ai particolari quegli accidenti o che
egli di rispondere essere il nutrirsi sol d' aria e cangiar sovente colore secondo il
delle mostrifiche nature e maliosi gua- tamenti d' alcuni uomini e similmente di motte proprietà
alcuni uomini e similmente di motte proprietà d' animali. -ant. facoltà di
giovanni baroncelli e compangni nostri, dì 13 d' ottobre dett'anno, e prestogli in
più partite a ser gualtieri fia- mingo d' evervich, e hanne da lui in compera
vino e egli il bee, l'uso d' esso e la proprietade se n'è
è andata. altre cose sono che uso d' esse non e loro consumamento, siccome
facoltà di godere e servirsi delle robbe d' altri, salva la loro sostanza e proprietà
di cui la persona è il culto. d' azeglio, 4-ii-84: se i proprietari
tranquillo, c'è perfino un'illusione d' eternità, di prolungamento nel tempo.
considerate come beni immateriali; il diritto d' autore, specie con riguardo ai contenuti
la proprietà letteraria è sacra al pari d' ogni altra proprietà, e molto più
napoli. dopo la costituzione del regno d' italia, la proprietà letteraria entrò nelle
fabbricanti, nelle insegne e nei brevetti d' invenzione; quindi la proprietà e successivamente
procedimento per fatto di contraffazione. i brevetti d' invenzione conceduti dall'autorità sovrana sono un
da sé, è venuto a propormi d' incaricarsi della vendita... mi
ciò solo darebbe a proudhon ragione d' affermare che 'la proprietà è il furto
la sentenza quando lo scrittore per forza d' ingegno suo la fa nascere dalla cosa
della nazione. -figur. nella poesia d' amore medievale, possesso esclusivo della persona
rimanga intanto deciso esser la proprietà nazionale d' ogni popolo quel che essa ha ai più
, 1-703: si tratta... d' un prete igno- rantello che dispone della
isola che dicono deserta, e proprietà d' un tale che ci va per la
sono, per l'aridità loro, capaci d' ornamento, non è però che l'
, 2-4-319: ave- gnaché egli fosse d' un dilicatissimo orecchio alla proprietà de'vocaboli
, viii-8: l'opre narraste voi d' un de'più illustri / cavalieri..
siano prescelti da chi ha l'arte d' ingentilirli in modo che non sentano punto di
, ii-3q5: vestiva colla trascurata proprietà d' un uomo d'affari. migliorini [s
vestiva colla trascurata proprietà d'un uomo d' affari. migliorini [s. v.
salve le eccezioni stabilite dalle leggi. d' annunzio, iv-i- 797: la
-con riferimento al titolare dei diritti economici d' autore su un'opera intellettuale. boccardo
determinate somme al direttore della « gazzetta d' italia », 'che è pure proprietario
, oriundo piemontese, cavaliere della corona d' italia,... salito, da
secura attività all'ambizione e agli interessi d' una o d'altra classe proprietaria,
ambizione e agli interessi d'una o d' altra classe proprietaria, letterata o guerriera
contemporanea: i) come forza motrice d' una rivoluzione totale... che sostituisce
.. acquistonsi o con le arme d' altri o con le proprie, o per
fatti altrui è la più commendabile qualità d' un'almaben rara. g. gozzi,
, xxviii-801: il cavallo conobbi a latte d' asina essere nodrito per propio senno naturale
olive, / cné non bolle la polver d' etiopia / sotto 'l più ardente sol
occasione col proprio sangue che, per desio d' esser con voi, ne farei sì
voi, ne farei sì buon mercato che d' una volta in poi non mi resterebbe
dopo sei, otto, 12 mesi d' intervallo, in cui mi raffreddo totalmente
volto, / del ciel, non d' altro, e di te stessa vaga.
5-4: oh menti, oh cuori d' intelletto vuoti! / quel che vi
apare per lo libro propio che fue d' amoldo de'peruzi ne la carta segnata.
., come forestieri, abitaron nel regno d' egitto. bibbia volgar, ix-525:
6-260: io credo che il lavoro d' incisione sul legno o su pietra, su
con riflettere la luce che, venendo d' altronde, in loro percuote. -mano
: sono nomi i quali sono propri d' iddio e confannosi solamente a lui; ma
/ dello egitto e dell'fndia e d' etiopia, / e sopra tutto di
ignuna propia, / di barberia, d' altri luoghi lontani. machiavelli, 1-1-403:
la sentenza quando lo scrittore per forza d' ingegno suo la fa nascere dalla cosa inventata
mosto, 324: allora tirano li venti d' ostro, scirocco e garbino, che
stile, non affettato né stentato. d' annunzio, v-1-718: non erano intenti a
n'ha di quelli che sono ropri d' una sola regione, come in sicilia i
bene / la propia cosa ch'eo sento d' amore. stefano protonotaro, 136:
loro, deono farlo non a danno d' alcuno. a. cattaneo, iii-33:
la seggiola davanti alla scrivania, invece d' essere una seggiola, è una vera
, è una vera e propria sella d' equitazione montata su un sostegno. bonsanti
di sopra, onde avete voi ardimento d' assegnarmi termini certi e sotto gioco d'
d'assegnarmi termini certi e sotto gioco d' ordine mi volete costrignere? duodo,
a proposito, quasi le inserisse come rampollo d' albero in più felice tronco. varchi
non è... lecito agli scrittori d' una lingua di valersi delle voci d'
d'una lingua di valersi delle voci d' un'altra? o non sapete che non
sapete che non solamente è lor concesso d' usar quelle che son forestiere e pratiche
pratiche del paese come son queste, ma d' ammettere anco di quelle che non si
2-94: penso io poter resistere alle leggi d' amore? oh, come sarebbe scempio
altre volte aveva proceduto, [il re d' inghilterra] ricercò anche madama che gli
esercito de'sanniti è parato e provveduto d' armi e di ciò che fa bisogno
monsignor ammiraglio, con- tentadosi fra loro d' onorarsi e sberrettarsi. beccari, xxx-
proprio loco, / arse per lei d' inestinguibil foco. -identico, uguale
, 2-18 (54): prometto d' osservare la evangelica povertà, e maladico dalla
, i quali nel detto ordine presumeranno d' avere proprio. fausto da longiano, iv-
quelli che mancheranno... alla pena d' esser tenuti del loro proprio per ogni
, perché possedeva beni in assaissime parti d' italia, si studiava in qualunque città,
grande utilità come quello che è cagion d' industria. -titolo giuridico di proprietà
fone da picchena mi dè dare fiorini d' oro sesanta, i quali dr. e'
detto frammo mi fece carta cu propio d' uno colto posto a la fonte. nuovi
il propio del beninzio è non pensare d' aveme a trarre util nessuno. piccolomini
... per proprio overo proprietà d' alcuna cosa quell'accidente che così propinquamente
vagum '. ma per ispiegare la mente d' aristotele seguito dalla scuola faremo osservare avervi
appellazione di comune. ma il proprio d' aristotele non è nemanco cotesto: egli
. bonsanti, 4-15: il proprio d' ogni sentenza azzeccata è di permettere d'
d'ogni sentenza azzeccata è di permettere d' applicarla a un minimo di casi.
, 8-2-04: de'propri in comperazione d' altn propri, alcuni si potranno dire
parve veder mille saette, / non d' arco fabricato in nostro limo, / ma
ne stimo, / uscir degli occhi d' una bella donna. -modello di
esilio, povertà ed ogn'altra sorte d' infelicità che accettar quello che a tutti
presenti uomini della nostra città, non d' imparare dagli strani, ma solamente di
consiglio il detto bavaro s era mosso d' alamagna. fazio, ii- 28-61:
di can morto / o di nidio d' avvoltoio: / sol col puzzo ingrassa
quella diavola di memma, / la moglie d' un straniero, / con uom sì
maree di fondi di bottega, liquidazioni d' inaudite cianfrusaglie. c. e. gadda
frale, / un buffo un nor d' estate in mezzo l'erba, / che
tondo, / non giungerebbe a tanto d' assai / e propio l'abitato è di
, par., 11-54: però chi d' esso loco fa parole, / non
intelligenza, 5: e'non si può d' amor proprio parlare / a chi non
regola sua comanda e dice: niuno ardisca d' avere alcuna cosa a proprio al postutto
si sono avvezzati a vivere con quel d' altri non si possono ritirare a vivere
quali dovea star pronto a difendersi, avea d' uopo non di servi, che sarebbero
[rodolfo] in proprio il ducato d' asterich e gran parte di quello di soavia
non è ricomperata infra '1 compiersi d' un anno intiero, quella casa che è
in proprio, condotto di nuovo molti uomini d' arme. -in un'attività indipendente
le buone feste ed il buon capo d' anno, le quali io gli mando per
landolfi, 15-11: aramma o commedia d' incerto scioglimento in un avamprologo o proprologo
= voce dotta, gr nome d' azione da 7tpo7ti'7tt (o '
l'ultimo de'suoi fiorini, pur d' impedire che uno de'propugnacoli più opportuni
e propugnacoli e ogni apparato di guerra. d' annunzio, v-3-117: rivale in potenza
dominatore di tutta la cerchia, degno d' esser comparato per robustezza austera alle più
473: dove più bassa è la riva d' intorno [al lago] sicché sboccar
] gli abitatori chiamano macino et abbonda d' elefanti, de'quali il re nutrica
una catena montuosa, da un corso d' acqua, ecc. g. bentivoglio
.. era contra turchi quasi il propugnacolo d' italia. botta, 6-ii-147: come
tirannide molto provvisto de'migliori soldati, d' armi, di munizioni. carducci,
, li quali nelli loro propri corpi pensarono d' in- chiudere li avvenienti nemici cartaginesi?
male, il numero grande e le forze d' ùscochi... sino ad affermare
: vogliono gli spagnuoli che sia piazza d' arme,... benché possano
, 1044: non mi basta l'animo d' accusarlo che non conoscesse i maggiori incitamenti
non avendo inteso mai, dove di cose d' onore si favellasse, chi si ponesse
la parola, la più grande necessità d' un'arte fortemente italiana, adeguata alla nostra
a roma; e l'idea mia sarebbe d' abbinarla con la conferenza della pace e
strage i campi / sotto il brando d' ettorre, aiace apparve / propugnator comune
sono per farmi propugnatore né di questi né d' altri, li quali, manifestati per
non s'attentavano [gli ariani] d' impugnare palesemente gli articoli della fede,
clero propugnatore magnanimo di liberi dritti e d' eguaglianza. cameroni, 1- 17:
né si fa seme dei peccati attivi d' ingiustizia. -che fomenta atteggiamenti di
dotta, lat. propugnàtor -dris, nome d' agente da propugnare (v. propugnare
dotta, lat. propugnalo -dnis, nome d' azione da propugnare (v. propugnare
di propulsare l'inimico, se tentasse d' innoltrarsi nella valle di cadore. 2
altrui perigli / chi non ha forza d' aiutar se stesso. musso, ii-147:
pertubatore. vuoisi al tutto dare ogni opera d' escludere e propulsare da noi questa insania
dotta, lat. propulsàtor -dris, nome d' agente da propulsare (v. propulsare
dotta, lat. propulsatio -dnis, nome d' azione da propulsare (v. propulsare
. v.]: elice o vite d' archimede, mezzo di propulsione delle navi
wòlfflin si fa distinguere dalla critica storica d' arte odierna per una spiccata attitudine concettuale
sempre di ben curiosi et avidi / e d' ogni vizio propulsori acerrimi. 3
, lat. tardo propulsor -oris, nome d' agente da propulsare (v. propulsare
ciascun è tal qual sòie; / d' esto senno no spunto / né non me
e chinasi per tonde; segueli un monte d' acqua levato in alto. pulci,
poppa e tutte rase senza sorte alcuna d' opere morte. g. bentivoglio,
adunator qui starmi / di ricchezze e d' onori a chi m'offende. [sostituito
prora e salta nel battello]. d' annunzio, i-195: stanotte / le
la prora della fusoliera sembra il rostro d' un uccello di lungo volo.
tapino a perir vada / nel pelago d' amore / tra le stinche e t bargello
. v piazza, 10-3: quan- d' ecco ad impedir l'alto disegno / da
dell'arco avea / sette prore; e d' ognuna ai palischermi / sedean cinquanta suoi
: non mai primavera più sacra / d' animi italici illuminasti, / da quando
da quando ascese tacita il tevere / d' enea la prora d'avvenir gravida.
tacita il tevere / d'enea la prora d' avvenir gravida. pascoli, 5-83:
porto, / che su la nave d' argo / orfeo non corse mai mar così
doghe e mariano doveva vogare a prora. d' annunzio, iv- 2-55: egli era
. negri, 1-99: in caso d' incendio fortuito, tutto il villaggio concorre
difida dalli ardore. = nome d' agente da prorare1. proravìa,
dalla banda della prora di quello. d' annunzio, iii-1-1198: rudu, ima-
, o di fronte a essa. d' annunzio, iii-2-1165: appare il ponte a
, soggetto all'imperio del nocchiero. d' annunzio, vii-165: lucerne in forma
chiedeva il suo parere intorno alla proroga d' un affitto. borgese, 1-299: andavo
, come il crispi già con l'impresa d' africa, esso con quella cinese,
, può abbreviare o prorogare, anche d' ufficio, il termine che non sia
qui non terminò per questo la linea d' aragona, poiché filippo secondo la prorogò.
aver discorso alle due camere del parlamento d' irlanda,... l'aveva eziandio
l'aveva eziandio prorogato fino ai 25 d' agosto venturo. guerrazzi, 1-527: il
vederli. manni, ii-16: qui mie d' uopo troncare per non perdere di vista
dalle gran fatiche? = nome d' agente da prorogare-, cfr. anche lat
che si alzasse il prezzo delle spezie d' argento. = voce dotta,
dotta, lat. prorogàtio -ónis, nome d' azione da prorogare (v. prorogare
lanugine al mento, non si curi d' apparire tavola rasa.
defluire o confluire violentemente (una massa d' acqua); sfociare impetuosamente (un
vide, in una gran nuvola smaltata d' aurei fulgori, comparir fiammeggiante, a foggia
sulla soglia un uomo di una sessantina d' anni, grosso, atticciato, con capelli
-essere esploso, sparato (un colpo d' arma da fuoco). guerrazzi
baleno non è altro che subito infiammamento d' aere che prorompe ed esce fuori per vicendevole
uomini il loro carattere ideale, quella parte d' infinito che sfugge alle materiali delimitazioni della
, misero in fuga i dimostranti. d' annunzio, i-35: poi tra 'civili
tumulti fervida / tu prorompesti, forza d' un esule, / armata di liberi strali
malattie davano segno di contagione e presagio d' infezione, la quale si sarebbe prorotta poi
tra gli uliveti della valle sottoposta, sebbene d' usignolo sembrassero tre o quattro note punteggiate
l'artista, che abbiamo lasciato vibrante d' immagini espresse che prorompono per infiniti canali
'e 'moto ', importerà d' avverare quante e quali idee dante assegnava
erano prorotte dal cuore al tratto generoso d' amicizia ch'io vi vidi pronta a fare
la discordia. 8. prendere d' improvviso a pronunciare parole o anche a
sano pro rompe in parola d' amore e chi ha l'interiora guaste non
pensieri noiosi e tante inquietudini e sollecitudini d' animo infermo e perturbato, 10 prorompo in
un tratto don cosmo, sbarrando tanto d' occhi e prorompendo in un'esclamazione inopinata
suono indiavolato. 9. abbandonarsi d' un tratto a un'intensa manifestazione emotiva
mio figlio prorompe in uno scoppio d' affetto filiale che destò in tutti una
traboccano. martello, 6-i-434: così d' eschilo, ai nostri eià strano e
stinco e macro, / or, qual d' apollo in deio, baciasi il simulacro,
dei cittadini sacrificati prorompono a vendicarsi anche d' uno solo dei loro persecutori e omicidi
l'europa si leva a fare atto d' orrore. c. bini, 1-124:
querele contra la francia prorompeva la provincia d' olanda. vico, 4-i-853: i plebei
discordie tra i pontefici romani e grimperadori d' occidente a prorompere in manifeste guerre e
muratori, 6-31: quest'altra smisurata classe d' immagini o idee... è
io non conto? » proruppe ella. d' annunzio, iv-r-377: no, no
, 1-152: essa, prima ancora d' ascoltarlo, proruppe: -commedie no. il
. amari, 1-2-241: benin- casa d' eustasio, disensato oltre tutti, proruppe:
oimè, i ancor nel petto mio / d' amoroso desìo l'incendio avampa? »
per prorompere, ma si contenne. d' annunzio, iv-1-399: gli occhi mi
, se pure il passato ha virtù d' illuminare l'avvenire; ma rotta così di
fare a meno di provocare i risentimenti d' europa, anzi dello stato che più
passione. -in partic.: impeto d' ira. carducci, iii-23-256:
suono debole e muto. = nome d' azione da prorompere. prorótto (
, nell'ingresso dell'ascesa al tempio d' apollo. d'annunzio, i-814:
dell'ascesa al tempio d'apollo. d' annunzio, i-814: poi tendevi le
! 2. impetuoso (un corso d' acqua). caraccio, 28-124:
'e 'irruzione ', nome d' azione da prorumpère (v. prorompere)
vili-1-54: questo egregio autore nella venuta d' arrigo settimo imperadore fece un libro in latina
numero voglio mettere il mio signor duca d' alva, essendo certo che gusterà dal
tanto più fa mestiero a l'oratore d' affaticarsi, quanto la prosa ha manco aiuti
voi, di stenderla: egli è scrittore d' eccellente prosa più che non tutti voi
di passione per l'arte, tutto d' un liscio prosaico, ma d'una eccellente
tutto d'un liscio prosaico, ma d' una eccellente prosa, pulita, utilitaria
prosa, pulita, utilitaria, piena d' equità e di verità. -prosa
equità e di verità. -prosa d' arte (o anche lirica, poetica)
sulla 'prosa poetica 'o 'prosa d' arte '..., si
. prosa poetica equivale specialmente a prosa d' arte, 'frammento ', poemetto
questi giovani, che coltivavano la prosa d' arte oltre alla poesia libera dai vecchi
padre, in quella famosa lettera, d' aver voluto fare prosa poetica, come
che... con 'prosa d' arte ''prosa poetica 'e '
prosa, non è da preoccuparsene come d' un motivo d'incertezza e confusione a
non è da preoccuparsene come d'un motivo d' incertezza e confusione a danno del giudizio
del giudizio estetico. senonché 'prosa d' arte ', oltre ad essere più rispondente
altre due, con l'esattezza quasi d' una definizione che fa battere l'accento sul
poetizzazione della prosa (la 'prosa d' arte '). -prosa rimata:
prosa italiana, una prosa latina (d' argomento morale o storico-letterario),.
che si dava ai peregrini come consolazione. d' annunzio, iv-1-657: tu ritroverai.
il grande ammiraglio, e 'l re d' egitto. / non sbigottir, signor,
l'insieme della letteratura narrativa in lingua d' oil. dante, purg.,
fabbro del parlar materno. / versi d' amore e prose di romanzi / soverchiò
a picco: una città che, d' inverno, riceve il sole alle nove di
a fatica sui pendii laterali in cerca d' aria e di sole. ma si
con ragione la quale poi sia possibile d' aprire per prosa. boccaccio, dee.
inn. altro, nelle quali contendono d' alcuna cosa, e così fanno tendone.
: un qualche poemaccio in versi sciolti d' un qualche subarcade, ora una qualche proserella
letto le mie prosucce in 'lettere d' oggi * * (ma non pensavo le
, i deliziosi episodi della 'page d' amour '. faldella, i-2-39: quella
un'acqua lenta, bruna e carica d' immondizie. 3. in senso
campo di lavoro, a procedere con concordia d' intenti e d'intonazione. =
a procedere con concordia d'intenti e d' intonazione. = comp. di prosaico
filistee,... rispecchiando uno stato d' animo volgare materialistico o teatrale o un
satira, il sarcasmo. = nome d' azione da prosaicizzare. prosaicizzante (part
che è composto di tre sillabe brevi e d' una lunga. -scritto, composto
moai di dire prosaici e del gusto d' oggi, che magari a momenti possono sembrare
soverchiava era la parte prosaica, e più d' una volta la prosa era triviale,
e di passione per l'arte: tutto d' un liscio prosaico, ma d'una
tutto d'un liscio prosaico, ma d' una eccellente prosa, pulita, utilitaria,
prosa, pulita, utilitaria, piena d' equità e di verità. e. cecchi
mondo così grande, vigoroso, pieno d' avventura e d'emozione; forse anche
grande, vigoroso, pieno d'avventura e d' emozione; forse anche perché andava avanti
forza di telegrafo, di posta area, d' espressi e di radio, l'abbiamo
finché non giungano ad uno straordinario grado d' intensità. g. ferrari, ii-54
vuol forse intendere per realismo un modo d' imitazione pedestre, di copia prosaica.
apparso col gesto largo e la borsa d' oro sul canto della via, se
grado per far piacere alle muse inferme d' oggidì. -che non possiede qualità
. 2. canzonatorio. d' annunzio, v-2-307: cice era rimasto là
stavano mutoli,... dicendo d' aver fatto prosapere al re quello che li
x-638: il suo interesse non li permettendo d' abbracciare alcuna deliberazione in sì ardua e
spiega le sue penne con bellissima pompa d' arte e di natura ne la impresa del
impresa del signor alberico cibo, prencipe d' antichissima prosapia. battista, ii-148: alcune
catilina, di nobil prosapia, d' animo e di complessione fortissimo,
verà il suo nome sull'atto d' indipendenza della grecia moderna. carducci,
è illustre: discende difilato dall'anche d' anchise. bacchelli, 1-i-16: la
mio cugino edoardo un ras dei deserti d' oltretomba e mia zia concetta una profetessa regina
pochissime famiglie avrebbero potuto legittimare la pretesa d' esser del popolo vecchio, pochissime o nessuna
è la strage, / non awien ciò d' altronde / fuor che l'uom sue
, ulivi salvatici e di palme / prosapie d' alta testa dalle barbe / [l'
. zeno, lx-3-50: contigua all'abitazione d' andriana v'era una casa ove abitava
vostro gregge: mortale omiciattolo, non d' alta né di bassa prosapia, ma,
, come augusto disse di sé, d' antico casato. -figur. ascendenza
figliuolo dello storico illustre, raccolse per serie d' anni alcune di quelle novelle; e
prosoni. caro, 11-135: gli atti d' un pedante sono: parlando prosar le
per entro il racconto una certa grazia d' ironia così che, se la data
: 'prosare alcuno ': burlarlo. d' annunzio, v-2-268: mi diedi a
fra i critici del gozzano, più d' ogni altro il gargiulo sentì il fondo prosastico
cori de'tragici, son ricami splendissimi d' oro falso. muratori, 5-ii-297: se
divenire buon prosatore e aspettare una ventina d' anni per darmi alla poesia, dopo i
nome d' agente da ¦ prosare. pro$attucciàccia
, colpo, collisione ', nome d' azione da 7tpoctpaxxto, comp. da rcpóc
.]: 'proscarabei ': nome d' una specie d'insetti del genere meloe
'proscarabei ': nome d'una specie d' insetti del genere meloe, nell'ordine
proscenio di due mezzi circuii e ciascuno d' essi era sostenuto da un polo o perno
fatte col nerofumo e le palpebre bistrate d' azzurro. -come apposizione.
marangone ed essere ubbidito in un batter d' occhio. leoni, 603: il
godo che le rose tramutassero il parco d' una fiera in proscenio della grazia.
cassieri, 144: doppiato il monte d' oro, prorompeva alla vita il proscenio
. vidimo... un proscenio d' opere spettabili, dorate dalla gratitudine dei
con cui aggiungesi una sillaba alla fine d' una parola. = voce dotta,
gr. npoaxuvy) < ji$ (nome d' azione da 7: po ma sono lente e pigre; si cibano d' insetti e di piccoli mammiferi. decrepita età ammalato, temendo i figliuoli d' arrigo e il roba da ricasoli che fatti casi / cne fanno li rettor d' ogni onor rasi, / e sempre ti . davanzati, ii-356: supplicarono tutti d' essere dal delitto commesso, con quattrocentomila simulazione di ferimento e davanti la corte d' appello di siena che lo prosciolse. piovene
da dubbi o ansie. detto d' amore [dante], i-73: per
): ella [elena] desiderava d' andare al tempio di venere in citerea,
celebrava solennemente, ed ov'ella desidera d' essere prosciolta d'alquanti boti. statuto dei
ed ov'ella desidera d'essere prosciolta d' alquanti boti. statuto dei mercanti di
se alcuna volta i consoli volessono adomandare d' essere assolti e prosciolti e liberi di
più sciolta ad agire secondo il dettame d' anima che sia ben nata, tanto
da como, avendo dinanzi uno processo d' una accusa contra a messer corso de'
suoi. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1182: disse
prosciogligione della seconda morte. = nome d' azione da prosciogliere. prosciogliménto, sm
nel dispositivo. pratolini, 9-1036: d' apertura sulla prima colonna lesse che l'istruttoria
e. gadda, 19-68: la punta d' uno spillone da signora distava alcuni centimetri
ingombrate da velo? = nome d' azione da prosciogliere. proscioltaménte,
patria e di giuliantonio che violò la casa d' agusto; che marco non ricevesse quel
ammoniti rosciolti che si portan benone. d' annunzio, iii-1-1221: oiché simone sutri
capo a'piedi / di febbre e d' altri asprissimi dolori. / e 'l suo
siri, viii-457: professavano gli scozzesi d' essere prosciolti da ogni obligazione d'adempiere
scozzesi d'essere prosciolti da ogni obligazione d' adempiere quanto per nome loro era stato
, / io metto poca cura / d' andar a la ventura. atti del primo
. foscolo, ix-1-267: cecco fu accusato d' astro- logia per non so quale astio
: di questa tempra era l'occhio d' aurelia, che fu bensì vago, ma
madre prosciolta assai di costumi, grifagna d' aspetto. -sostant. oliva
le fauci di spietate calunnie per timore d' esser creduti agghiacciati se non isparlano di
... qua vengono trasportati gli avanzi d' ignoti o ripescati nella senna o
vane sorte di trombe, la vite d' archimede, i sifoni, gli arieti idraulici
di una sorgente o di un corso d' acqua. 2. stato morboso del
le funzioni della vita. = nome d' azione da prosciugare. prosciugante (
prosciugano, e la terra là è d' un colore di ragnatele, e, da
che a toccarla si liscerebbe il manto d' un daino. pratolini, 10-15: la
dal tempo degli etruschi, la necessità d' arginare, incanalare, prosciugare e bonificare
cafironi, i-109: una fuga / d' astri e di donne, che insieme
che insieme a un odore / chiaro d' aperto hanno fonda una ruga / di
mi prosciugava il cervello e mi svogliava d' ogni altra cosa. 8.
tanta luce quasi prosciugasse il pio luogo d' ogni residuo di compunzione. 10
sparire in un milionesimo miliardesimo di microunità d' energia. -perdere l'umore vitale
a quello della creta che prosciugava aspettando d' andare al forno. lisi, 172
ritrosia che non meritavo tanto: ammettere d' ispirare fiducia non è vantarsi d'aver
ammettere d'ispirare fiducia non è vantarsi d' aver fatto qualcosa di grande o solo d'
d'aver fatto qualcosa di grande o solo d' inconsueto: credere d'aver mostrato in
grande o solo d'inconsueto: credere d' aver mostrato in giro un po'di calore
; rimasto senz'acqua (un corso d' acqua). soffici, v-2-300
diritti, prosciugati o con un filo d' acqua putrescente. ungaretti, xl-277: ecco
ascetismo stretto ha saputo affidare un compito d' azione sociale. i porti, i canali
ripagrande: è come camminare nel letto d' un fiume prosciugato. -asciugato
come il dito piccolo di una mano d' uomo, con buccia liscia, verde,
6-480: c'è qui un intero esercito d' uomini e di donne: operatori,
, 170: fra le maglie / fitte d' un dormiveglia che conduce / il sangue
deus ex machrna ^! = nome d' azione da prosciugare. prosciugo,
1-5-108: mi duol che, in vece d' essermi ingrassato, / quattro quarti ho
cotto un poco di prociutto e cercava d' incantare questa nebbia col carratello del tribbiano.
o pesco / e un capret- tin d' un anno da cometo. trinci, 1-252
lardo o pur con presciutto intorno e foglie d' alloro o in fine adobbati con olio
ne bevono acqua! però mangiano presutto. d' annunzio, iv-2-259: la braveria guardava
cui rosseggiavano i prosciutti e gli affettati d' ogni genere. soldati, 2-52: a
fettine di prosciutto di cervo e salame d' oca. -pezzo di lardo di maiale
che per più duolo e lutto / d' un reo si veda la dogliosa pena
lato per esser condotto alle solite strabi d' uomini, che a'quei calamitosi tempi
roma e non si sa quanta parte d' italia. 2. espulso dalla
spagna, la francia e giungemmo in vista d' italia, la terra promessa! non
proscritto veramente è colui che è privato d' ogni pubblico ufficio, de'beni propri
era colui che per legge era privato d' ogni magistratura. calzabigi, 179:
ch'ei serbi sul suolo straniero, quella d' affondare lontano sul mare lo sguardo dicendo
più il sogno del generale la notte d' una vittoria? no: ebbe anche a
colpo di scure nella porta del tempio d' iside proscritto dal senato...,
cui papa paolo iv promulgò un indice d' autori proscritti, ad imitazione di carlo v
scismi della chiesa ogni letterato correva pericolo d' essere scomunicato per eretico ed ateo.
non è la scoperta ai qualche cassa d' armi che vi fa in oggi proscrittori
dotta, lat. proscriptor -dris, nome d' agente da proscribére (v. proscrivere
di saturnino vetulione che, avendo inteso d' essere stato proscritto nel crudele trionvirato,
tenute aperte le loro scole, faceva d' uopo di serrare l'antica e regale aca-
si dispersero e rifuggirono su le montagne d' aspromonte, dove ebbero la caccia dalle
arcimboldo istesso. 3. annullare d' autorità, revocare con un atto legislativo
proscrivendo le querele degli angariati, pretendendo d' esser tenuti per pastori e non per
sotto tali divise i faziosi, tentavano d' innalzare il trono di luigi xvii su
sociale vada in rovina? il pericolo d' uno intiero popolo sarà posposto ai meritati
, siccone avvenne per intervalli ne'pontificati d' innocenzo xii, di benedetto xiii e di
da spille con cui tenevamo come sotto d' un torchio la conciatura del giorno seguente
poteva passare il dì avanti per un foco d' arti- fizio da solennizare la festa della
motivi che proscrivono la mitologia comandano pure d' astenersi dal ridire avventure immaginarie di paladini
re 'propriamente significa pubblicare per via d' un cartello la vendita di qualche cosa
stata molto simile a quella del triumvirato d' ottaviano, di marcantonio e lepido.
cinquantasei bandiere di fanteria e quattro bandiere d' uomini di arme del paese, gente
ha riempito l'italia di proscrizioni, d' emigrazioni e d'esili. mazzini, 2-207
italia di proscrizioni, d'emigrazioni e d' esili. mazzini, 2-207: il popolo
, iv-346: imporre leggi e risoluzioni d' ogni genere, ordinariamente precarie, se
, iii-10-180: al lume degl'incendi cante d' agub- bio, onorevole cavaliere anch'egli
in fretta le liste di proscrizione. d' annunzio, v-1-55: fate la vostra
nepote si profersero di purgare que'libri d' ogni sentenza contraria alle opinioni di roma,
filosofiche ', le quali sole corredate d' inusitati fenomeni nella universa! proscrizione della
ferrari, ii-339: il deista freme d' orrore dinanzi all'ateo, lo vuol
dotta, lat. proscriptio -ónis, nome d' azione da proscribére (v. proscrivere
-chi). nome di un vitigno d' uva bianca coltivato nelle province orientali del
finì la festa ch'egli in meno d' un'ora si bebbe tredici bicchieri di prosecco
. villifranchi, 1-i-14: tra questi d' italia era dai romani infinitamente gradito il vino
), frazione di trieste, luogo d' origine del vitigno. prosecretina,
del grande mario. = nome d' agente da proseguire, attraverso la forma
lat. tardo prosecùtor -dris, nome d' agente da proséqui (v.
continuo, di innovazioni e di creazioni d' ogni sorta, in latino. c.
sono deciso alla prosecuzione dei miei studi d' ingegneria: non senza dolore e malessere
, lat. tardo prosecutìo -ónis, nome d' azione da proséqui (v. proseguire
... prosatrice. = nome d' agente da proseggiare. prosegretàrio, sm
nufulcone, avendo pianto su 'l cadavero d' anticira con stille liquefatte dalla finzione, vedutasi
cosa contro di demetrio, senza rischio d' esservi egli interessato. d. bartoli
aspettazione di qualche cose di meglio. d' annunzio, iv-1-803: ortona biancheggiava come un'
cereale. ungaretti, xi-22: colla morte d' alessandro l'impero si smembra; ma
5. seguito di un testo. d' annunzio, iv-1-199: qualcuno mi cantò,
rogo dell'amore divino. = nome d' azione da proseguire.
pressione la pietra assorbisce una quantità sufficiente d' inchiostro, per poter proseguire l'operazione
proseguito ancora / più furibondo il grido d' oltretomba. -con riferimento al movimento
-far durare ancora; continuare. d' annunzio, iv-1-36: il conte andrea sperelli-fieschi
, iv-1-36: il conte andrea sperelli-fieschi d' ugenta, unico erede, proseguiva la tradizion
nel xrx secolo, il legittimo campione d' una stirpe di gentiluomini e di artisti
e di artisti eleganti, rultimo discendente d' una razza intellettuale. bocchelli, 1-ii-99
ogni alta materia imprendere, per dovere d' essa in sublime stilo trattare; e
col bene adoperare degno, non dubitò d' imprenderla e di proseguirla e recarla a
, confondendo insieme quei ch'erano propri d' essi con gli altri che competevano ai
che non per questo sarebbe da effettuarsi prima d' esaminare, se, fatto che fosse
fu sempre costante nel proseguire l'ideale d' italia in tutti gli avvenimenti, in tutte
li-314: la galia ai domino jacomo d' armer, ch'era antìguarda, discoperse
core mi duol ». / il volo d' un grigio alcione / prosegue la dolce
persona di attenzioni, di affetto, d' amore, di entusiastica adesione, anche di
prosequa? scroffa, 1-17: lo prosequia d' un amor maximo / e lo facea
colle sue attenzioni, incaricandone l'ambasciatore d' austria presso la corte borbonica. barboni,
manfredi, 3-339: seguitando dopo la linea d' oro nell'al- tre colonne a destra
di nuovo si sia pervenuto all'altra linea d' oro, ve- drassi nell'istessa maniera
stessa direzione della lama? quegli neppur mostrava d' in- tendermi. e. cecchi,
dell'elvezia andrà a prendere i quartieri d' inverno nell'alsazia. prosegue ad esservi molragi-
fra le principali città di provenza e d' italia. deledda, ii-1032: « l'
l'aruspice mi segue / con l'occhio d' una donna.. / ancora si
fagiuoli, viii-8: l'opre narraste voi d' un de'più illustri / cavalieri che
1-ii-81: per dimostrar meglio questa differenza d' aver soldati in un modo ad averli in
. scartoglio, 1-73: non dubito d' invitarvi a mandare un saluto alla memoria
tali invisibili animaletti. = nome d' agente da proseguire. proséguo,
creano, dal grado ai diffusione e d' incarnazione negli atti che procacciano alle idee provate
professante le idee del secolo e proselitista d' irreligione. = deriv. da
dio e questo è l'altare dell'olocausto d' israel. e comandò che si raunassero
si raunassero tutti gli proseliti della terra d' israel e di loro ordinò tagliatori a tagliare
né proselito, cioè novizio del popolo d' israel, ma fu nato dalla gente
potesse ', perchè tale era la mancanza d' ogni prova che nessuno osò darlo come
ferma fosse trinacria e a quella andando d' intorno ed essendo pervenuto non lontano a
è un nuovo atteggiamento spirituale che meriterebbe d' essere conosciuto dal pubblico, sia per
595: proserpinaca è erba vulgare, d' eccellente rimedio contro agli scorpioni. mattioli [
versi politi, a chi il principio d' una prosetta attillata a la boccacciesca. martello
prosette satiriche. carducci, ii-1-153: d' ogni altra mia cosa ho deposto il
, 1-161: voi all'udir 'corredo d' umori 'venite subito fuori con questo
, lat. tardo prosector -dris, nome d' agente da prosecàre, comp. da
faccendosene ancora di proposizioni che arebbon bisogno d' essere provate per non esser per se
cui una delle premesse è la conclusione d' un altro suol chiamarsi episillogismo, e quello
altro con nomina diretta del vescovo, d' accordo con il capitolo (e tale nomina
marsilio da padova volgar., ii-xii-6: d' altrui cose il toccamente regolatamente è difeso
. foscolo, ix-1-565: la prosodia d' omero, per ramore di tutte le
/ vi diede apollo il plettro suo d' avorio / ed il corpo v'empì di
licenza grammaticale, della prosodia zoppicante. d' annunzio, v-2-716: nell'esemplar corpo
superbo, / in codesto rifiuto inperiale d' astrusa prosodia? savinio, 2-45:
. giudici, 8-62: in onore d' altra dama / ho scritto questa canzone /
colpi e dei fendenti, dei passi d' arme, delle parate, delle finte
... fu inventore delle maniere d' armonia e della misura prosodiaca, nella quale
diligenze prosodiche. lucini, 4-185: d' annunzio è schiavo della facoltà prosodica impulsiva
e dimostra con ciò la sua forza d' inerzia mentale. serra, i-211: la
: non più il peso indigesto e somaresco d' un prosone certi versi d'amore.
e somaresco d'un prosone certi versi d' amore. bontempi, 1-1-23: egli è
il prosodio, poema solito cantarsi col d' annibal caro col suo prosone tonante e giocondo
. nominazione '. d' annunzio, v-3-52: io non sono e
. iacque confessare, nel ritornello d' una delle sue trentasei aliate mirabili:
prima parte della poesia1 a un hemiano d' italia '. -figur. stile
a la canzone, e sotto colore d' insegnare a lei come scusare la conviene,
inanimate e le bestie a far ragionamenti degni d' uomini sapientissimi? patrizi, 1-iii-424:
prosopopèia che con fa fizion di persone d' autorità e riverenza dà autorità e riverenza
, non disgiunta da arroganza; aria d' importanza assai sostenuta. venuti, lxxxviiiti-686
paio di scarpe con lavori di nastro d' oro, le quali teneva in piedi
sì come quello, credendo còl ritegno d' acquistare gravità, dà sospetto d'una odiosa
ritegno d'acquistare gravità, dà sospetto d' una odiosa prosopo- peia, così questo
libertà de'gesti acquistare grazia, dà segno d' una biasimevole incostanza. della porta,
: la sua prosopopea è come quella d' un'oca romagnuola quando va per l'
avean pari / le signore che vennero d' anghian. fagiuoli, viii-81: il sentir
. manni, ii-116: qui mi è d' uopo troncareperinon perdere di vista quel '
questo parlare con la più noncurante prosopopea d' ovidio, di seneca, di lucano,
, di giuvenale, jdi marziale e d' altri tali antichi papassi del sapere. t
rammi (e già mi par d' udirla) / con gran prosopopea gran
una sicurezza ed una prosopopea degne addirittura d' un paganini o d'uno strauss. verga
prosopopea degne addirittura d'un paganini o d' uno strauss. verga, 8-446:
l'idea / e la prosopopea / d' ogni scelleratezza a pome in pianti. salvini
altera... qui 'prosopopea d' ogni scelleratezza ': la stessa scelleratezza in
fatti di giudizi di lingua di grammatica d' ortografia. capuana, 15-189: se
. andava pro- sopopealmente intonato, vestito d' un abito di levante. = comp
che avevo assunto per esprimergli la necessità d' un fatale distacco. = deriv.
ventore, appresso vitruvio, d' una sorte d'orologgio che egli
ventore, appresso vitruvio, d'una sorte d' orologgio che egli chiamò prospanclima,
e 7rapàxetj / i <;, nome d' azione da itapaxei7ico 'tralascio, ometto
terrene, ché tutte mondane divisie son d' omo fedele, e prospera e aversa servon
uuoa, avv.: ad un volger d' occhio sopra- giurie l'armata turchesca,
: prosperamento dell'industria, della pastorizia d' un paese, dfun istituto, d'
d'un paese, dfun istituto, d' una famiglia. cantù, 3-288: oltre
l'industrie agricole. = nome d' azione da prosperare. prosperante (
adriani, vt-181: bramando [lisiada] d' imitare arato prosperante e temendo in parte
g. villani, 12-107: lodovico re d' ungheria, non avendo dimenticata la crudele
veggono i buoni prosperare, s'accendono d' amore a fare molto più bene che non
una persona amorevole nel comprender il prosperar d' altrui, ho preso io, o nobile
ii-196: credo ben che desiderino la libertà d' italia e che si dolgano che ella
prospera deve anzi esser avuto in conto d' amico utile che di concorrente pericoloso.
le cose del signor giovanni prosperavano viepiù d' ora in ora. l. donato,
potuto differire più oltre che al giorno d' oggi. 3. crescere, svilupparsi
succedere e prosperare lungamente nella medesima stirpe d' imperatori ottomani. alfieri, iii-1-45:
iii-1-45: le poche nazioni che fuori d' europa la ricevettero [la religione cristiana]
come le diverse piaggie di america e d' africa, ma dallo stesso ferocissimo fanatismo
ix-i- 324: non trovo memoria d' alcun odio palese fra i tre figli
alcun odio palese fra i tre figli d' alberto, anzi pare che la loro grandezza
ma prosperi e cresca tale ateneo pien d' amore? b. croce, i-2-385:
luce prosperasse cun finestra che fusse maggiore d' altre che fusse ne'detti luoghi, seguita
v quinni, lii-15-15: il viaggio d' india... finora è andato
innamorò di una bella giovanetta siciliana, figliuola d' un ricchissimo e stimato mercante ch'era
c. ridolfi, i-90: fin d' allora cominciate a conoscere perché le vostre
lo popolano con una variopinta decorazione. d' annunzio, iv-i-740: dalla parte di
un lembo solatìo, prosperavano alcuni filari d' aranci e di limoni, ora fioriti.
devo dire l'ambizione che professò sempre d' avere [san cataldo] di prevenire i
, di prosperar i loro studi, d' incontrare i loro gusti, o pure
maestro alberto, 77: io son d' oppinione che più l'avversa fortuna che
della grandezza loro. = nome d' agente da prosperare, con valore di agg
necessario queste cose addivenire. = nome d' azione da prosperare. pròspere,
può mutare. guittone, i-3-450: omo d' animo grande non sale in prosperevole cose
disiata speranza, in sé lieto, d' ogni parte carico della persa preda, intorniato
, che facesse in lui impressione né d' allegrezza, se era prosperevole, né di
pupille / la prosperevol sorte / e bevanda d' ebbrezza il fato amico. guerrazzi,
... attorno gli son, tosto d' udire / novella prosperevole attendendo.
rammassano in uno stesso luogo un numero d' uomini il più prodigioso, non son quelli
reggono la loro città con un piano d' amministrazione la più saggia e la meglio intesa
amministrazione la più saggia e la meglio intesa d' o- gn'altra. emiliani-giudici, 1-92
: o valoroso enea, figliuolo d' anchise, se gli iddei furono prosperevoli
furono prosperevoli a farti acquistare questa parte d' italia, siano prosperevoli a me che
salute... e fosse poi intollerante d' indugio allorché quegli diventa decrepito e malescio
limpidezza, disinteresse e fortezza a prò d' un suo cliente riparatosi sotto il suo
l'intelletto, è madre e conservatrice d' illusioni, e la sventura dissipatrice degl'
presente prosperità del nobiluomo già in grado d' ottenere i primi redditi dalle sue aride terre
replico gli stessi uffici con augurarle colme d' ogni prosperità le ss. feste. carducci
editto, in cui, mostrando fermezza d' animo uguale al pericolo, diè a
al più che durò tutto quel fatto d' arme. tasso, 11-iii-911: se crediamo
de le propie abitazioni volessero quasi far d' una grandissima città una casa conveniente a
1-151: david addomanda a dio la prosperitade d' israel. ceffi, x-15-36: però
: non attribuisco già io a prosperità d' un popolo una tale stolida ferocità, quale
a diocleziano la chiesa godesse non solo d' una calma pacifica, ma d'una prosperità
solo d'una calma pacifica, ma d' una prosperità che sarebbe stata la più
di componimenti regalati o concessi a forza d' istanze, che son sempre i peggiori,
croce, iii-27-213: la prospentà grande d' industrie e commerci..., se
la prosperità delle industrie passeranno brutti quarti d' ora. la metallurgica, naturalmente,
, nel * 500, la prima prosperità d' anversa. bacchetti, 1-iii-259: la
c'era, portava disagio, crisi d' antiche industrie artigiane e domestiche o semidomestiche
io7: si vedevano le donne che fussino d' alcuna prosperità, con le mezzine,
per la prosperità del bravo figlio dal cuor d' oro, ciancicò il foglio e se
benedica di nuovo e riceva infiniti auguri d' ogni maggiore prosperità dal suo amantissimo figlio
che il termine più basso ed irremovibile d' una tal festa era fissato al dì
, perché in quel giorno nell'età d' esiodo e di numa col levar eliaco delle
moderno, non conta che 4 anni d' inferiorità, e non cede all'infhilterra
medici, i-156: ogni mia spene / d' alcun prospero evento / or se ne
. chiari, 1-iii-6: una prospera successione d' assai fu crosi negozi arricchito aveva mio
loro fortuna... si videro d' improvviso schernir dal mondo? -con
tanto vicini alla victoria. f. d' ambra, 4-92: o danar miei,
, quando ridondano in prò o in danno d' alcun individuo ragionevole, prendono il nome
più intensamente che in ogni altra parte d' italia era sentito dal popolo un crescente
3. che ha grande portata (d' acqua). graf 5-447: o
. con lungo avvolgimento, / prospero d' acque, poderoso e lento, / pe'
giunta con felice vittoria al desiato porto d' amor mercede. pellico, 2-52: né
aria e venir su prosperi, gagliardi. d' annunzio, iv-1- 725: ella
prospere in quest'anno pastorizio le stagioni d' estate. buzzati, 3-312: le
governatore di soria e poi di roma, d' or- revole famiglia: prospero vecchio.
secolare, di età ancora fresca e allora d' assai prospera disposizione, nutrito dalla giovanezza
altr'avanza; / poi l'empie d' anni e falle prosperose. beccari, xxx-4-240
pareva che ognun si dolesse della morte d' un giovane di boni costumi, piacevole
boni costumi, piacevole e di bellezza d' aspetto e disposizion della persona rarissimo,
lina, pareva che non trovasser modo d' esprimer bene la lor idea, se
opere e magioni alcuno che non fosse d' etade di trenta anni in su e che
). sacchetti, 76-6: essendo d' età di settant'anni e molto prosperoso
, schierate in fila come tante canne d' organo, modeste e prosperose. pirandello,
semente e vigneto, prosperoso di biade e d' ogni maniera frutti. d'annunzio,
biade e d'ogni maniera frutti. d' annunzio, iv-1-892: tutto il popolo trasse
la tua cella nel carcere modello agli incerti d' un viaggio nelle tundre boreali dell'ircania
di un evento. = nome d' azione da prospettare. prospèttica,
e. cecchi, 5-359: le speculazioni d' intelletti special- mente portati alla prospettica,
nell'esegeta / se non a patto d' essere euristica. = femm.
da opportuna distanza, secondo una visione d' insieme. cattaneo, i-2-34
: chi elevasse una rotonda nel mezzo d' un'isola d'abitato, si condannerebbe senza
una rotonda nel mezzo d'un'isola d' abitato, si condannerebbe senza avvedersi all'indeclinabile
pratiche, introdotte nella esecuzione dell'opera d' arte e giustificate dalla teoria, per
settore di due piani, le strutture d' acciaio che li sostenevano, i bulloni
di ottenere tale rappresentazione mediante la proiezione d' immagini secondo precise regole matematiche e secondo
: casamenti, piani e montagne e paesi d' ogni ragione e in ogni luogo le
, di colon, di lumi e d' ombre vi mostra ancora in una superficie di
bianchissima, in quanto è sanza macula d' errore e certissima per sé e per
con ciò che v'è su e d' intorno. p. cattaneo, 8-30:
vede anco tirato in prospettiva in mezzo d' una piazza un tempio a otto facce,
piante, le prospettive e i profili d' ogni veduta nel medesimo istante di tempo che
-linea di terra della prospettiva: la linea d' intersezione fra il piano geometrale e il
con lo spessore dello strato d' aria interposto, con la posizione della
apparischino sopra alla stremità di detto muro d' una medesima grandezza, e tu volessi
li edifizi che sopra una linia paiono d' una medesima grandezza, chiaramente si conoscerà
se non retto. -prospettiva a volo d' uccello: prospettiva centrale in cui il
centro ottico delfocchio dell'osservatore. d' antonj [in dizionario militare italiano (1833
vago, le cui due porte, formate d' un diamante durissimo, con le prospettive
albeggiante. èwi una lontana prospettiva campestre d' alberi e di colline e di montagne vagamente
calcolando solo sui giochi di luce e d' ombra resultati da un corpo che si