di restringersi ogni pancata di cittadini o d' un quartiere o d'un gonfalone m
di cittadini o d'un quartiere o d' un gonfalone m camera a parte, e
.. ma che gli bastava assai d' avervi appresso di se. g. bargagli
; ma, attesa la molta difficoltà d' ottenere in pratica la vera precisione geometrica,
ho bisogno di prencipe il quale, persuadendosi d' aver un servidore che facesse per lui
riccioli... dubita se tal forma d' anno sia stata messa in pratica nella
moto dall'esatta figura parabolica. orso d' elei [in galileo, 1-1-261]
sua cagione prodotto nel voto o dentro d' una materia perfettamente omogenea, il che
spiritoso, saporito e con l'odore d' aromati che piace infinitamente; ma per
v. s. illustrissima a degnarsi d' additarmi la qualità delle prove che perciò si
regno si può cure che in nessuna parte d' italia siano praticabili, fuorché in roma
macchinetta. -con riferimento a vie d' acqua. stampa periodica milanese, i-452
. stampa periodica milanese, i-452: d' allora in poi tutti gli sguardi in
un ragazzo esperto di tutte le specie d' alben come mio fratello. 5
bisogna che rappresenti nel prospetto un bosco d' alberi isolati e praticabili, dovendosi fra
praticabili, dovendosi fra quelli nascondere più d' un personaggio. foscolo, ii-59:
personaggio. foscolo, ii-59: campo d' agamennone con magnifica tenda alla dritta,
altezza che consente di accedere al passo d' uomo; è raggiungibile per mezzo di una
5-3-94: non che possibil cosa egli è d' una praticabilità così facile il porvi fin
ma disse: « io non pretendo d' essere infallibile, ma per quella praticaccia
architetti, li quali col perpendicolo suppongono d' alzare le altissime torri tra linee equidistanti.
levare sopra il suo fuso la grandezza d' alcuna ruota, fa'in questa maniera [
gli uomini militari e le qualità speciali d' ognuno. pascoli, ii-644: dante praticamente
: il praticantato obbligato presso una società d' assicurazioni di un patrizio arrivato a cinquantini
: queste cose qui sono le diversità d' overieri e. dd'overaggio e diverse gienti
secondogenito, praticante presso un notaio, e d' una figlia di circa 16 anni.
, scherzando, a gareggiare con esse d' oscenità, vincendole d'assai nella prova.
gareggiare con esse d'oscenità, vincendole d' assai nella prova. soldati, 2-105:
addolorarmi con sete, per agonizzare sopra d' un tronco, m'incarno. giuglaris,
>raticare; quel libro piccino, ma tutto d' oro; in una parola, fo
proprio comodo e il proprio gusto. d' annunzio, iv-1-516: lavorare, praticare il
. scamozzi, 1-75-28: nascendoli poi occasione d' aver a praticare l'imparato, sarà
i modi di praticare la lodevole massima d' andar temporeggiando. segneri, ii-22:
il grande bacone, ch'era metafisico d' altra fatta e aveva studiato -così non
le gelosie pretese dell'azion del maresciallo d' hoquincourt, il quale, sospettando da
da vero o pur fìngendo di sospettare d' esser arrestato (modi che sollevansi pratticar a
italia 'ha per dieci anni praticato. d' annunzio, iv-i- 96: andrea praticava
ottuso, che pratica i vini color d' inchiostro e si fa beffe dei leggeri e
e graziosi, non darebbe dieci soldi d' una bottiglia di bordò, prima qualità
scerò di accennarle ch'io godo infinitamente d' aver prima ammirato e praticato in lei
. venier, lxxx-3-828: il prencipe d' echembergh è di ettà de anni 65
altro, e gradatamente più antichi. d' annunzio, iv-2-1256: nella foresta folta
mai scomodare, per mitigarlo, bontà d' animo e onestà di propositi.
in qualche modo non dipende da un cambiamento d' idee e non si colleghi con un
, e'non fussi richiesto di parere d' edifici publici e privati che occorrevano in que'
dire un segreto? tu mostri bene d' aveme pratiche poche. g. c.
è una creatura proprio da volergli bene; d' una pasta dolce, gliel dico io
praticavano già da qualche anno: relazioni d' affari. -figur., con riferimento
firenze ho da lui ricevuto tutti quei segni d' amore che un suo pari potesse fare
mesta e piena di molte paure, ancor d' una falsa che l'affrica s'era
del pane, temendo che il lito d' affrica non si potesse praticare e fusser
allo imperadore, i quali furono messere d' ostia, messere d'albano e messere dal
quali furono messere d'ostia, messere d' albano e messere dal fiesco, si praticò
, prima infruttuosamente, la pace. d' annunzio, v-1-117: ai comuni è riconosciuto
de le cose de dio. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-266: l'uomo che
coll'altro è uno scambievole giu- car d' ingegno a deludersi e far trasvedere. rosa
su riferiti congiurati, benché con ciascuno d' essi avesse praticato più volte, stimò
. villani, 8-102: avendo ciascuno voglia d' uscire di guerra e di spesa più
modo convenevole si potesse trovare. cronichetta d' incerto, 290: questi ambasciatori,
ne tornò in fiorenza. f. d' ambra, 4-28: sapendo che si pratica
voluto tradire la repubblica, quelli che d' uccidere il principe hanno praticato, e
di donne in padoa sotto la cura d' un religioso estimato molto di bona vita e
e confessando spesso le madri, cinque d' esse, che altrettante non ve n'erano
signori. f. d' ambra, 31: -ma dove, domine
o criteri; adottare una particolare linea d' azione, una procedura, uno stile.
..., con lo stesso stato d' animo di quando, adolescente, aveva
ha praticato in spagna e nelle guerre d' italia lungamente. 25. ant.
quella fortezza ch'era delle più importanti d' europa e che ben munita gli assicurava
nientedimeno con eroica e poco praticata grandezza d' animo l'atf f terrò,
: anche quando il re polacco trovasse modo d' assicurar la sua fede, si temerà
benché pratticata da'barbari, è degna d' essere abbracciata da tutte le nazioni del
prencipe cardinale avvertito veramente da varie parti d' invigilare agli andamenti del tuttavilla e di
il pratticato cogli eccellentissimi precessori, onorarmi d' un diamante che si cavò dal proprio
applicare da altre persone questa ai giorni d' oggi pratica- tassima medicina. malpighi,
canale successivo ed inferiore del fiume stesso d' onde si sono prese le torbe co
altri praticatoli. = nome d' agente da praticare. praticazióne, sf
matica. = nome d' azione da praticare. pratìccio,
arrampico sul suo cielo con la pratichézza d' un girellone viennese. idem, i-3-85:
piovene, 1-37: la sgradita presenza d' esseri disturbatori, la praticità e la durezza
dibatte da quattro giorni con tanta varietà d' argomenti nell'uno e nell'altro ramo del
e la chiesuola. = nome d' azione da praticizzare. praticizzare,
avesse scissa, la sintesi a priori d' intuizione e categoria (se così non
: sotto le quali gienti e maniere d' arti è rimessa e continuata medicina pratica.
/ portava a dosso, in cambio d' altre some; / quando fu curio primamente
messo, / me 'l presentò armato d' un castello. antonio da ferrara, 42
, la presentai a'miei compagni. d' annunzio, 8-178: il segretario dell'opera
in fatti presentava il biglietto e dichiarava d' averlo avuto in dono dalla contessa di lùcoli
. -mettere dinanzi agli occhi. d' annunzio, v-1-256: prima di rifasciarmi,
un paio de'lor prigioni e facendosi mostra d' impiccarli. -con riferimento all'atto
sichèo la stessa imago, / fuor d' un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida
presento sì ricco do- namento, / d' una ricca corona d'or verace, /
namento, / d'una ricca corona d' or verace, / ed elifanti li
un manto di porpora, uno colaro d' oro ritorto, armille di gemme, uno
, armille di gemme, uno alabastro d' odorifero unguento. pigafetta, 120: quando
chiamano 'vraca, fichi più lunghi d' un palmo e altri più piccoli, ma
gara, fatto il principio da quelli d' agobbio, parte per fuggir lo sdegno
, interpostasi subito la malattia e morte d' alessandro. g. gozzi, i-12-21
750: volendo offrirle un primo pegno d' amore, le presento il cofano gentilizio.
presenti, secondo ch'egli possono, d' oro, d'ariento e di perle e
secondo ch'egli possono, d'oro, d' ariento e di perle e d'altro
, d'ariento e di perle e d' altro. boccaccio, dee., 8-2
: e quando le mandava un mazzuol d' agli freschi, ch'egli aveva i
371: monna terozia era innamorata d' uno giovane da todi de'loro frati
de'loro frati, ch'era diacono, d' età di decennove anni...,
di cinque falconi bellissimi e domesticati, d' una pezza di panno 'pemignà ',
: gli ambiziosi come gli avari desiderano d' esser presentati. piccolomini, 8-140: tu
nei quali insieme col vino erano fiorini d' oro. bresciani, 6-ii-302: ora,
là cercando, ch'elli trovò un poco d' acqua in su una grotta, ed
arene della libia, riversò una celata d' acqua che altri gli presentava. chiari
questa tigre terrena / un mazzo gli presenti d' uomin morti. -assegnare.
femmina. sbarbaro, 1-189: centro d' occhi innamorati è invece la biondina.
dall'anima, la pupattola; e d' impeto,... la presenta alla
presenta. boterò, 8-3: nei confini d' antiochia di pisidia il duca, entrato
un orso grossissimo che dava la fuga d' un povero paesano, capitato là per
presentar non è altro che dar un segno d' amore, un provocar l'amico ad
esser amato, poi che si mostra d' amare... d presentare si stende
'pagano 'era il suo vocabolo d' orrore e di vitupero, e credo
di àgrippa postumo, udita la fine d' augusto, venne concetto non da schiavo
augusto, venne concetto non da schiavo d' andare nella pianosa e, per forza o
mi sentii tutto piagato il petto / d' una nuova ferita e nuova arsura,
arsura, / e stenebrata e scura / d' amorosi pensier l'anima. -consegnare
mio cugino, il conte andrea sperelli-fieschi d' ugenta. -andrea s'inchinò. borgese
vista di non ridere della disonestà, ma d' altro. ulloa [zarate],
vittoria de'parti più tosto per melensaggine d' artabano che per proprio valore, ad ogni
che fecero tutta al disteso la descrizione d' mr eclissi del sole che do- vea
: il dramma romantico è l'esposizione d' una frazione dell'universo. l'universo si
-offrire al pubblico (un'opera d' arte, la sua esecuzione o divulgazione
la poesia ce ne presenta una selva d' ogni condizion, d'ogni specie.
ne presenta una selva d'ogni condizion, d' ogni specie. 8.
ponte, 186: invogliatosi di diventar proprietario d' un nuovo teatro, fece il suo
delle due camere. però ogni legge d' imposizione di tributi o di approvazione dei
dei deputati. -inserire nel programma d' esame. g. bassani, 4-33
un dottissimo libro in difesa del matrimonio d' arrigo e caterina. tasso, ii-599:
del senato non volle si trattasse che d' onorare augusto. le vergini di vesta presentarono
e dieci sigilli, tratto che fu d' una casella d'argento dorata, ma fu
, tratto che fu d'una casella d' argento dorata, ma fu d'ordine
una casella d'argento dorata, ma fu d' ordine di sua maestà serenissima recitato.
parlo. il primo ti presenterà un fatto d' arme, un'adunanza di personaggi grandi
r presenta l'idea d' un generoso destriero che scuote i crini
a un sentimento, a uno stato d' animo, al pensiero o anche a una
, e non era senza pericoli. d' annunzio, iv-1-155: altre scale dalle estremità
nozioni acquistate dall'intelletto, esce da poco d' infanzia. tenca, 1-109: '
acqua è generalmente tenuta insalubre: è piena d' insetti, vermetti e che so io
quando spira contrario, slargando l'angolo d' incidenza del medesimo sulla loro superficie,
una capra che pascolava a un mucchio d' erba fresca, e glielo presentava alle
portoghese senza che avessero tempo quelli ufiziali d' armarsi e presentare alcuna difesa.
[dante], 78-9: lo dio d' amor per tutto 'l regno manda /
, presentatosi tutto acceso di sdegno e d' ira sul luogo dell'assalto, oprando
incontro un tale, forse il maitre d' hótel, ma l'avresti creduto piuttosto uno
, banche, caffè, se han bisogno d' una contabile, giovane di negozio,
. sbarbaro, 4-54: non sapevo più d' aver concorso anche a quel posto di
tale stato di cose vitaliano, generai d' anastasio, zelante cattolico, si credè autorizzato
a ribellarsi al sovrano, e alla testa d' un'armata di 60. 000
. amari, 1-1-398: egli [pietro d' aragona], soprastato alquanto a junquera
, 1-13: s'immaginava una passione d' amore o una fortunata campagna elettorale ora
, si ricava ancora dal noto passo d' orazio e da'suoi antichi scoliasti. f
. bicchierai, io: fu necessario d' archeggiare i fondamenti dei crateri artificiali per
è per me dubbio alcuno sull'esistenza d' un fluido unico, universale, del quale
alle mani de'signori compilatori per ragion d' alfabeto 'bisogna 'e così presentandosi questo
cesarotti, i-v-82: in generale le comparazioni d' omero si fondano sopra somiglianze troppo ovvie
, di presentare le armi in segno d' onore (e viene eseguito tenendo con
: l'ampia e crespa veste arancione d' una specie di diana cacciatrice dava idea d'
d'una specie di diana cacciatrice dava idea d' una mobile balza, d'una ricciosa
dava idea d'una mobile balza, d' una ricciosa schiuma di fiori che dovesse a
cadere, svelando una nudità pomeggiante. d' alcune il volto si componeva a mestizia e
pur parlare al signore, pensando forse d' aver danari per lo presentato dono.
cruna candela, che, presentato alla fiamma d' una gran torcia, da principio fuma
de manalode, confalnere de la pieve d' aregno. 5. fatto conoscere
curva che il litografo si credeva in obbligo d' accentuare sul petto d'una delle due
credeva in obbligo d'accentuare sul petto d' una delle due figure, esse sarebbero parse
, anche, lo consegna a nome d' altri). girone il cortese volgar
tra il coro delle sue ancelle vestite soltanto d' una piuma a coda sul didietro.
alternative, resistenza. = nome d' agente da presentare. presentatura,
nei cambiamenti di vento. = nome d' azione da presentare. presentazióne (
: 'presentazione 'che il patrono d' una chiesa fa de'parrochi al vescovo,
o dell'altra potestà e prende sembiante d' intrusione e di prepotenza. 5.
con le bambine, una vecchia zia d' agata,... e la figlia
lettere di presentazione a deputati e uomini d' affari. stuparich, i-76: fu attorniata
attorniata. marzi, sorpreso, cercava d' incunearsi per far le presentazioni in regola,
, medievali e trecenteschi e nelle pale d' altare, la presentazione di fronte e
iliache della madre. = nome d' azione da presentare. presènte1 (
prendere per tali, non ne mancava. d' annunzio, 1-106: non v'è
ti rese presente in uno strazio / d' agonie che non sai, viva in un
sai, viva in un putre / padule d' astro inabissato. -con riferimento
figlio è », disse, « d' un becco e se ne mente / chi
, 6-68: alla fissa sporchissima fantasia d' altre femmine attribuiscono i saggi quel figurarsi
femmine attribuiscono i saggi quel figurarsi elle d' essere portate dormendo alla noce di benevento
decretarsi a questo illustre fisico una medaglia d' oro. jahier, 236: quando -l'
al paese gli davano assistenza di mano d' opera muraria, col solo compenso del
soleva valere, quando alcuna cosa si trattava d' importanza. galileo, 3-2-7: il
simboli di palazzi, di templi, d' altari, di fontane, di statue stupende
. che ne'beni mobili basti il tempo d' anni tre e ne'stabili per verità
che si dicono di suolo, basti d' anni dieci tra presenti e venti tra assenti
'colle presenti: segnatamente se atto d' autorità e da valere dinanzi a un'altra
, 73: questo è tutto quel che d' universale m'occorreva ragionare intorno alla presente
xviii-7-512: il più ampio e fertile continente d' africa è... per la
: penso a quel crine inanellato e d' oro, /... / e
perentoria di sopruso e traluce il rosa d' una casa sincera, tutta presente nella facciata
nella facciata, scritturata in due tinte d' un pacifico evviva alla famiglia. vittorini,
è congiunta con un immediato dolore e rancore d' animo, pena presentissima. calandra,
coscienza di un dolor sordo e presente, d' un tedio mortale, d'una stanchezza
presente, d'un tedio mortale, d' una stanchezza infinita. -perfettamente cosciente
quindi, a lui stando presente, / d' esser nato mortai sdegna. spallanzani,
.. questa parte delle 'laudi 'd' annunziane poi, che vuol essere presente
in ogni fa cultà d' uomini singolarissimi. guicciardini, 2-1-61: non
sono dall'avvenire o dal passato. d' annunzio, ii-156: si tacevano in cerchio
non disprezza / il presente pel meglio d' altri tempi. saba, 196: tedio
volle mescolarsi le ire nazionali del presente d' allora. -per indicare una durata
tra passato e futuro, ma negazione d' ogm molteplicità temporale e d'ogni successione.
ma negazione d'ogm molteplicità temporale e d' ogni successione. -l'attimo considerato nel
aiutatori delle cose della vita umana. d' annunzio, iii-1-357: l'uomo nuovo
235: dai miei prim'anni / d' ignoti affanni / io celo in me il
il reame di napoli i piccoli duchi d' angiò che non lo riducessino in gravissimo pericolo
lamberti, 130: il presente patriarca d' odisci rispetto agli altri suoi antecessori è
ben notizia / e trailo a voi d' oscura e vulgar gente. guicciardini,
/ frescamente così frondita, / ciascuno invita d' aver gioia intera. chiaro davanzati,
di molto adoperamento, di più provamenti, d' altissimo senno, di presentissimo consiglio viene
questa presente vita in firenze dì 17 d' aprile anno 1337. petrarca, 295-6
almanco in parte, vano l'ordine d' essa natura. boterò, 67: niuno
muratori, 6-181: perché epicuro era invasato d' altre opinioni anche più nere, meraviglia
', preposto a'presenti singulari indicativi, d' una sillaba, si scrive in la
morir con tutti lor presente / se decimila d' altri non diserro. storia di stefano
incoronar presente, / vestiti a drappi d' or gli andava presso, / siccome richiedeva
casa, diede l'ordine fosse provisto d' una stanza, dove al presente dimoro.
paese da andarci al presente, fuori d' un caso di necessità]. leopardi,
, per ch'eo voglio dire / d' un accidente che sovente è fero / ed
da intendere che anticamente non erano dicitori d' amore in lingua volgare. idem, conv
. villani, 12-8: come il duca d' atene fu fatto signore...
uomini pratici, almeno in quella sfera d' azione cui mirano di presente.
di presente, / e chiamò que'd' abisso strettamente. crescenzi volgar., 2-22
volgar., iv-219: disse acab re d' israel a io- safat re di giuda
. ser giovanni, 3-3: tratteremo d' uno frate e d'una soro- re
, 3-3: tratteremo d'uno frate e d' una soro- re, i quali furono
diavolo... infiammò l'animo d' un molto ricco giovane in amore e
cui i sanniti feciono un ricco presente d' oro e d'argento e di schiavi.
feciono un ricco presente d'oro e d' argento e di schiavi. seconda e
come uno gli donava qual cosa, d' essere sempre obbligato a colui. d.
prenze venire una grande e bella coppa d' oro e messo in quella il cuor di
, / una superba e ricca coppii d' oro, / e yn quella il morto
immantinente / e messa in un bacin d' argento, et io / dissi: «
... se li [alla principessa d' orange] concedeva toumhaut e sevemberg,
regalo da dispregiarsi, e al principe d' oranges suo figlio ne rimanevano da dugento
gelosi gli olandesi degl'ingrandimenti della casa d' oranges, consentissero che si facessero sì
in quel modo ànno e sono usati d' avere i detti consoli della detta arte.
: si davano al duca cento mila franchi d' accresci mento di pensione annua
ed un fiaschette, pieno / tra d' aceto e di fior. porcacchi, 392
fon solo gli si ragunava intorno buon numero d' uditori, ma gli portavano anco de'
non meno per divozione che per mercede d' un sì caro maestro. fortis,
6-iv-28: il giovinetto, alla lusinga d' un presentuccio del brigadiere, indicò l'ospite
galeotta ben armata, / piena di presentoni d' ogni sorte, / al saggio ulisse
chierrere a quelli maximamente cui sempre disidero d' ubidire. testi, 3-243: che
. goldoni, viii-390: - viene d' italia presentemente? -no, vengo di spagna
una nuova presenza. = nome d' azione da presentificare. presentiménto, sm
;... era la ricompensa d' una vita virtuosa ed illibata o il presentimento
l'esaltazione e per la gioia. d' annunzio, iv-1-24: 1 presentimenti oscuri
la poesia non poteva. il presentimento d' eschilo s'awerò in epicuro. stampa periodica
aveva avuto un presentimento di questi orizzonti d' investigazione estetica: ma, intendiamoci, non
: ma, intendiamoci, non più d' un presentimento. 3. preannuncio
immensa malinconia andavano meditando nel cielo. d' annunzio, iv-1-309: gli indu- giavan
, unica che trasmetta esplicito un presentimento d' umanità, è chiamata certo a più alti
non son quelli di trastullar l'ore d' ozio a un piccol numero di scioperati.
anticipare caratteristiche dell'arte successiva. d' annunzio, iv-1-214: un ostensorio d'argento
d'annunzio, iv-1-214: un ostensorio d' argento dorato... di foggia
di luminosità più intensa e diffusa. d' annunzio, iii-2-1114: tutta la selva digradante
si sbava di viola con presentimenti d' oro. = nome d'azione
presentimenti d'oro. = nome d' azione da presentire, sul modello del fr
venisse fatta o anche dagli uomini d' arme,... si dovrà dal
immediatamente trasmet tere la bolletta d' invenzione con sua particolare relazione.
podiani, 42: fatele un presentino d' un par di manigli o d'una collana
presentino d'un par di manigli o d' una collana, che gliela farò accettare.
.]: 'presentino ': soprannome d' uomo piccolo e di deboli forze.
'presentino ': dicesi per ischemo d' una personcina piccola, attillatina e da poco
presenziente il castigo che intanto maturasi. d' annunzio, iv-i- 93: non
. poerio, 3-120: un presentir d' etemità, qual ombra / cui getti
sanesi la notte vi doveano mettere gente d' arme. agostino giustiniani, 236: il
, xii-652: gra- aenigo subito morì d' improvviso nel vigore della virilità e non
di un fatto o di uno stato d' animo prima di agire. -anche in relazione
benché nelle loro opere non ci resti d' alcuna che qualche leggiero indizio), quali
, come spesso le contadine in vai d' aosta in cui si presente la francia vicina
taccia di slealtà frodolenta e senza pericolo d' irritare lo straniero potente e sospenderne i
abruzzesi costituito da una stella di filigrana d' oro o d'argento con al centro due
una stella di filigrana d'oro o d' argento con al centro due cuori,
una ciocca di capelli dell'innamorato. d' annunzio, iv-1-799: era una femmina incinta
. portava agli orecchi due grevi cerchi d' oro e sul petto la 'presentósa '
impiegati amministrativi possono entrare con un quarto d' ora di ritardo purché firmino la nota
il timido si duol ben della presenza d' esse cose che arrecan dolore. tasso
, v-3-218: l ^ afferm azione d' un'idea differisce dalla mera sua presenza
donna dei popolo, con quella sua sobrietà d' antico toscano serio, senti non già
l'erba i rutilanti rai / girti d' intorno, ché ti stavi in mezzo,
grande, ben formato di corpo e d' ottima memoria. m. soriano, lii-3-378
batteria, uscì di cliffa un giovine d' assai bella presenza con due pistole a'fianchi
presenza con due pistole a'fianchi gridando d' esser cristiano. algarotti, i-v-137: potrete
): vide venirsi incontro due uomini d' assai gagliarda presenza, chiomati come due re
ai presenza. grafi 5-1035: maestra d' area e di cetera; / fotografie;
più nelle espressioni presenza di spirito o d' animo, che ricalcano il fr.
, che ricalcano il fr. présence d' esprit). siri, v-1-156:
negl'incontri più ardui con una presenza d' animo e costanza indicibile. foscolo,
, lucidezza e presenza di spirito. d' arzo, 194: -ah. capisco
, 2-39: nell'anticamera del re d' inghilterra ordinariamente sta una seggia coperta con
. questa anticamera è chiamata dagli inglesi d' altra maniera 'camera di presenza '
sempre scoperta. magalotti, 26-21: avanti d' uscire di questo proposito dirò che alla
di questo proposito dirò che alla corte d' inghilterra non è l'istesso figlia e
o grazia che facesti copulare / due cose d' infinita differenzia! / la deità volere
attenua. l'artista si preoccupa più d' inculcare che l'uomo è a malapena un
, / non m'ardisco far motto d' amistate. maestro sanguigno, 68:
dalla presenza del re levato. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 135: ànde
; lo esiglia dalla sua presenza. d' annunzio, iv-1-72: il suo spirito pareva
2-52: baccio da lungi quella man d' avorio, / che spero di bacciar tosto
dare a voi non coperto, ma fuori d' ogni vasello. -di presenza,
230: i due poli... d' intorno ai quali si gira continuo la
suore, poco dissimili, di forme e d' abito, a quelle del nostro convento
nostro convento, delle quali vi era più d' una presenzialmente fra noi. carducci,
io abi avuto ed ò di disidèro d' avere o di visitare la tua carità.
la millesima volta, presenziano alle effusioni d' un loro vecchiarello un po'rammollito.
è più di grandezza, è più d' angostia; e se non pare di fore
dotta, lat. praesensio -ànis, nome d' azione da presentire (v. presentire
tornano al presepe / tarde le vacche. d' annunzio, ii-836: su i gravi
famiglia, la processione, 1 fuochi d' allegrezza e, naturalmente, l'allegrezza.
e, naturalmente, l'allegrezza. d' annunzio, iii-2-1159: come nella natività il
4. dimin. presepino. d' annunzio, i-816: a ceppo si faceva
5-4-361: ampio il presepio e che d' altezza arrive / ove a punto si aggiunge
: merito questo disgusto per essermi servito d' un paraninfo da presepio, composto de'più
procurare una soddisfazione rarissima. = nome d' azione da preservare. preservante (
nociva di agenti esterni. d' annunzio, iv-2-112: nelle epidemie del bestiame
, 20 (347): lo smarrimento d' ogni senso preservava in quel momento lucia
, ma fu preservato dal portazigari. d' annunzio, iv-2-465: o creatura sovrana,
, gissero a trovarsi abitazione altrove. d' annunzio, iv-1-674: adoperava contro di
da fumo, da tizzoni, da rottami d' ogni sorte, non si vedevano,
la casa dall'incendio o per tener d' occhio cose preziose nascoste, sotterrate.
iii-299: il palazzo, quantunque in più d' un luogo circondato dalle vicine fiamme,
facendo si preserva anche il colore. d' annunzio, xciii-284: io -per preservare l'
ptores ', il più splendido, monumento d' amor patrio che uomo abbia mai eretto
lembo della gonna / fuori dal polverone d' allora. -mantenere la titolarità di una
gualdo, xl-184: mi si propose d' accennare le malattie a cui van soggetti i
regno di napoli, entrato in ispecie d' impossibilità di salute intorno a questa materia di
non essendo possibile tener segreta, faceva d' uopo venire ai rimedi curativi per l'
servient espressamente dal congresso, sotto pretesto d' annuire alla pace commune,...
, overo con clausole preservative delle ragioni d' altri interessati. 5. sm
di capo consiste in un pezzo di scorza d' albero lunga quattro palmi, la quale
fermo e lucia, 610: prima d' uscire avevan mangiata una noce, due
. 1 mariti assenti, in vece d' infibulare scioccamente le loro mogli o d'
d'infibulare scioccamente le loro mogli o d' imbracarle con quelle cinture tanto in moda in
in antico il freddo fosse meno molesto d' oggidì, essendovi motivi di sospettare che
mezzi per aggiustare le contribuzioni, principio d' unire denaro, primo elemento per progredire
un gran preservativo contro le funeste conseguenze d' un'autorita così estesa. foscolo,
più di ragione, di stima, d' amicizia come preservativi alla mia passione. sono
, col valore e con 1 fortuna d' un solo principe si è ridotta alla sua
che accadeva di là dai monti colore d' ametista, si cullava [la città]
leggi e sull'armonica convivenza sociale. d' annunzio, v-1-860: il senato ha oggi
, rendendo propizia la sorte. d' annunzio, iii-1-258: infine, come il
che sanasse l'insanabile, non contentandosi d' uno che ponesse termine alla flussione precipitosa
di ciò che è sacro. d' annunzio, iii-2-379: etra, che sei
la lega preservatrice. = nome d' agente da preservare. preservazióne (ant
siri, i-523: conveniva di munire d' un forte e numeroso corpo di guardia
con sé l'aumentazione delle varie spezie d' animali, quindi... la presservazione
attempo e che sanza utilità o preservazione d' amicizia ad ogni modo questi danari s'
venier, lxxx-3-816: ha [ferdinando ii d' austria] scandalizato anco non poco nella
con l'aver aderito ah'ingiustissima guerra d' italia... oppugnata dah'imperatrice
si leva dal letto, due oncie d' un'acqua di persico, la quale è
protesti e tutte le preservazioni sieno armi d' aria e di carta. = nome
aria e di carta. = nome d' azione da preservare. presèrvo,
vento, nelle ricorrenze, nei difetti d' un fringuello presiedo o d'una civetta
nei difetti d'un fringuello presiedo o d' una civetta distratta le cause della fortuna.
l'error di credere ridotta a'tempi d' augusto l'italia in provincie e deputato a
battaglini, 1649-19: domandò [re carlo d' inghilterra] 1'adunamento del parlamento e
stesso / scossa la dea, la preside d' autunno, / guatò 1 furbicella che
scolastico italiano, capo di un istituto d' istruzione secondaria di primo o di secondo
sono tra i meramente letterari e quelli d' università. carducci, iii-24-37: ora
: ora... è preside d' un liceo con un barbone di quasi mo-
presidi e professori di liceo, discepoli d' arturo graf, attrici, poetesse. bartolini
illustri, 501: desideravano ambedue d' essere accomodati d'offizio nel vostro presidentato
501: desideravano ambedue d'essere accomodati d' offizio nel vostro presidentato. oliva,
sa che, seguendo io un re d' israele, non impetri il presidentato di samaria
dieci presidenti del consiglio avuti nel nuovo regno d' italia,... niuno fu
387: bisogna spedire un telegramma d' urgenza a s. e. il
rappresenta il gabinetto, mantiene l'unità d' indirizzo politico ed amministrativo di tutti i
corte dei conti, presidente di corte d' appello, presidente di tribunale. carducci
il comm. carlo lozzi, presidente d' appello a questa corte, possiede, fra
un ateneo o di un istituto superiore d' istruzione. citolini, 480: qui
: in qualche altra insigne biblioteca pubblica d' italia, 1 libri non eran nemmeno
abitata aa settanta mila anime. il governo d' essa aspetta al presidente da loro detto
dal presidente. -nel regno d' italia prima del periodo fascista, capo
boccaccio, i-vi-347: è adivenuto all'autore d' essere stato con alcuna parola spaventato da'
, 25: descrivesi parimente il castel d' amore, dove sono in lettere d'oro
castel d'amore, dove sono in lettere d' oro queste parole: con tutto il
e degli esteri, un'altra opera d' altra specie, frutto però ugualmente de'
sicurezza fisica della nostra inclita dominante. d' este, 175: ivi fra il canova
-ufficio e carica di preside di un istituto d' istruzione secondaria o di una facoltà universitaria
-con metonimia: il preside di un istituto d' istruzione secondaria e rinsieme delle persone che
mocenigo, li-2-706: vacò pertanto la presidenza d' italia di rendita considerabile.
d. bartoli, 1-1-89: a ciascun d' essi [figli] assegnò [para-
una mappa o sia piccolo panno della forma d' una pezzuola, ma piegato e ravvolto
non le si sarebbe già accordata la presidenza d' una delle muse, se tutti i
. se non fosse per uno scrupolo d' indiscrezione, potrei riferire e le persone del
destra della pedana presidenziale erano una ventina d' accademici in piedi, e mussolini era seduto
ginocchia ogni tanto si passavano la tabacchiera d' osso per una presa. due o
lettera 'o simili, la lettera d' ufficio con la quale il presidio dà un
provinciali, destinati a decidere in ultimo grado d' appellazione
. boterò, 9-47: in caso d' una guerra grossa i veneziani sarebbono a uno
presidiati e vi si acceae senza parola d' ordine. vittorini, 5-166: la
il peso della fatica e una sorta d' austero abbandono, che sarà adatto a
commozione e sedizione populare che fu in pericolo d' una guerra tra quel popolo e li
gran felicità vi s'introdussero trecento presidiali d' alba e tossano. brusoni, 131
guardie presidiarie. « alto là. parola d' ordine. » « fle- ma.
, iii-5-6- 132: seguitò il duca d' alba il ricuperar le terre già presidiate
2-673: non ha la maestà vostra bisogno d' esterne consolazioni poiché, presidiata dal proprio
baffi... costituivano la roccaforte d' una difesa personale... su un
dove già il sorriso fa l'effetto d' una sconvenienza, appena si può figurare
presidiatóre dei perseguitati. = nome d' agente da presidiare. presìdio (
napoli il conte de rossi cum umeni d' arme 100... e balestrieri
spazorono il signor da pexaro cum umeni d' arme 50... e questi forano
, con l'aggiunta successiva dell'isola d' elba, e assegnato alla spagna fino al
alla francia, che lo unì col regno d' etruria, per incorporarlo poi nell'impero
sforza la rocca di fano, per trattato d' alcuni pesaresi fuorusciti, che in compagnia
di roano, per liberarsi dalla necessità d' accettare il presidio degl'inglesi in una
: e 'l buon montano / vago è d' aver nipoti e di munire / di
8-442: la casa, senza il presidio d' un uomo, faceva paura alle donne
lo spirito divino ricevuto, come fortificati d' un gagliardo presidio, senza temere di
in grado di infondere fiducia, forza d' animo, gioia, serenità, sicurezza.
venga, se non quest'uno, d' essere amato da chi contemplò, con
1-69: non ha ogni pianeta la magion d' uno o di duo segni celesti?
poeta nazionale 'in un immaginario stato d' oltrecortina, la livonia).
con le leggi ad un libero popolo d' uomini che il malmenare a capriccio un
in attività di servizio che presede il consiglio d' amministrazione colle medesime attribuzioni dei militari di
: ma nessun usciere, ciambellano, ufficiai d' ordinanza od aiutante di campo s'arrischiò
dell'uomo sommo che presiede ai destini d' europa aveva prevalso sulla mags'or parte
or parte de'prìncipi di germania. d' annunzio, iv-2-500: msidera che nessuna
l'imperadrice delle russie lo invitò [d' alembert] con un grosso assegnamento di
mano aveva presieduto a qull'ammobigliamento. d' annunzio, iv-i- 167: mi
alla fin questo filo mezzo da'raggi rossi d' un'immagine sia illuminato e mezzo da'
una modulazione senza riguardo di tempo. d' annunzio, 8-123: abbiamo...
devono presiedere alla vestizione intima ed ascosa d' una vera signora. gobetti, i-124:
foscolo, xv-306: poi che si parla d' accademie, sapreste voi nulla di quella
esser letta nelle sale del ducal palazzo d' urbino,... tra i cerchi
pesta pinpi- nella, ruta, presii d' alexandria, zuduel, alvepitra, calami-
metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati d' en- tro e di fuori. carena
già presi? carducci, iii-3-349: cavaliere d' armi bianche / vedestù passar di qua
lo tieni preso, / peso d' oro te 'n vo'dar.
. vegnendo con oste sopra la città d' imola ov'erano i bolognesi con loro forza
dinanzi appariva, / a lo re d' oriente si rassegna, / dicendo: -i
che vengono pescate nella parte meridionale. d' annunzio, iii-1-126: e cassandra!
l'hai amata, dello stesso amore d' apollo! ella ti piaceva muta e sorda
stampa periodica milanese, i-483: fu d' uopo convincersi che la ragazza era presa
: riveduta e bene esaminata la causa d' arrigo e caterina, poco prima ch'ei
lentini, 41: sicomo nui / forno d' un core dui, / ed ora
che non m'ama neiente. rinaldo d' aquino, 100: son di lei sì
triste molto e sventurate quelle / che d' alcun giovinetto prese foro. serao,
i-xxxn-7: come m'invita lo meo cor d' amare, / lasso, ch'è
pien di doglia / e di sospiri sì d' ogni parte priso / che quasi sol
, talor temendo / non criseida fosse d' altro amore / presa. antonio da ferrara
che i poverelli illetterati provano in vicinanza d' un signore e d ^ un dotto.
.. in verità era il soloprofondamente preso d' amore per lei. b.
ridente venere dall'etra / co'raggi d' oro ferirà la curva / luna,.
boccaccio, v-144: ameto, così adorno d' ogni parte, preso delle vedute bellezze
ne fa intendere, per non parere d' andame preso e che sul discorso facto
-richiamato. comisso, vi-231: d' improvviso il marinaio si scosse come preso
scarno, xcll-ii-282: col pugno armato d' una piastra di piombo o di ferro simile
o di ferro simile al manico d' un coltello da calzolaio: la qual presa
strascico, che disparve come la coda d' una serpe che si rimbuca inseguita.
e fa gorgo? pratolini, 10-345: d' improvviso si alzò, si tolse le
si fa come in una città presa d' assalto. stampa periodica milanese, i-35s:
: assediata [perugia] e presa d' assalto da quest'ultimo [augusto],
di pistolle prese al nemico nella guerra d' america. -circondato, bloccato.
tiemmi così schiavo che non ho più d' una mezz'ora di libertà. testi
. castelvetro, 8-1-321: il furore d' èrcole succede alla vendetta presa di lieo
soddisfazioni prese, di soprusi vendicati, d' impegni spuntati, le lodi del novizio,
arso, fu posto ignudo in piazza d' antiochia, ove dovea seppellirsi. non
misure prese tra voi e di cacciata d' alcuni degli esuli di venezia da genova:
la determinazione presa di far pace con quei d' a- pamea. delfico, i-401:
per sé assoluta, ma in rispetto d' altre cose considerata. baldi, 6-9:
alti faggi e nuova stipa ed esca / d' intorno al foco languido raccoglie: /
a. pucci, 6-215: io truovo d' una donna da milano, /
nome madonna leonessa, / che madre fue d' azo- citazione (v.).
i romani... ebber vergogna d' abbandonare il capitano; ma la vergogna ritorcendo
v.). un torrente d' idee per lei affatto strane l'avevano a
e che è si confessa, / figliuola d' uno imperador di grezia, / ch'ai
vedeva sempre lì fermo, senza dar segno d' impazienza né di fretta. [eaiz
1827 (85): senza dar segno d' impazienza né di pressa]. guerrazzi
. cecchi, 5-63: nella immensa cavallerizza d' un tempo, ora attrezzata a opificio
screziate, snelli balustrini e ogni sorta d' ornamenti edilizi. g. raimondi, 4-106
piatto di legno per spremere il siero d' alcune specie di cacio. -ant.
approssima al pressamente. = nome d' azione da pressare1. pressante, agg
, e nella quale sentiva anche lei d' esser bella... a un dato
romanzo che quella straordinaria finezza e semplicità d' elementi ch'egli [il manzoni]
rose rosse, de'mughetti e de'fiori d' arancio. targioni tozzetti, 6-18:
. soffici, v-5-396: l'opera d' arte realizzata non è... che
. 3. figur. stringere d' assedio, assalire. siri, i-368
7-198: io veramente avevo detto a collez d' aveme fretta: ma ormai vedo impossibile
l'urgenze pressavano, paventava la volubilità d' un popolo precipitoso all'ira ed a'
nuova rottura coll'austria, il trattato d' alleanza con la sardegna era mandato dal
io-rv-95: in tale estremità, trovandomi d' ogni parte imbarazzata e avendo rincontrato un vascello
sacchetti, 68-7: giucando a scacchi uno d' assai cittadino, il quale ebbe nome
, 1362: si pressavan gli achei / d' ire a portar su'troiani la guerra
e dalli spa- gnuoli perché si dichiarasse d' una di quelle nazioni parteggiano, quasi
nuovo pressato con assolute minaccie, deliberò d' acconsentir a quanto gli fu ricercato.
-anche con uso aggett. = nome d' agente da -pressarex; il signif. n
chiedere onori e dignità. = nome d' azione da pressare1. pressèlla,
volgar., i-xrv-5: questa sentenza d' aristotole, siccome pressimana alle cose chiare e
non s'accorge della amorosa pressione. d' annunzio, iv-2-77: da tutta la restante
parte a cagione del duro cranio e d' alcuni dei forami di esso per cui insieme
questi ultimi con minore dispendio di mano d' opera. soldati, 6- 199
: benché si aggiungesse poi grandissima quantità d' acqua sopra il livello di quella che pareggia
semplice pressione di tre o quattro. d' annunzio, v-3-26: uomini vi sono,
, che pur ien vestivano la divisa d' operaio d'arsenale, di marinaio torpediniere
pur ien vestivano la divisa d'operaio d' arsenale, di marinaio torpediniere o cannoniere
di marinaio torpediniere o cannoniere e perfino d' infermiere, e che oggi vestono quella
centro di pressione dell'apparecchio: punto d' applicazione della risultante delle pressioni che agiscono
è uguale alla pressione di una colonna d' acqua della stessa base e di circa io
e. cecchi, 3-135: nella febbre d' indipendenza che divampò ovunque ìo scorso secolo
l'anima è tormentata di rimorso e d' un senso di noia per quanto non è
una macchina, un impianto). d' annunzio, v-1-308: le macchine sono già
dotta, lat. pressio -ónis, nome d' azione da premere (v. premere
siena, iii-214: se fussi a piè d' una grande ripa per riposarti e di
le pulsazioni affrettate delle sue tempia. d' annunzio, ii-53: fi sole era
/ ignudo; e tutto era chiaro / d' intorno, presso e lontano.
di là da gade il varco / folle d' ulisse, e di qua presso il
si bevve, senza avervi entro gocciola d' acqua. castellani, xxxtv- 300
nostra fabbrica l'ana- stasia, moglie d' un mugnaio di qui presso ed ora pazza
epopea, come a composizione più sublime d' ogn'àltra, non sta né bene
chiaro davanzati, 114-11: vói prender d' amor la via latina / e cessar morte
e assorto / presso un rovente muro d' orto. piovene, 15-110: il matrimonio
fronte di levante di costa al fiume d' arno... si ha una torre
ond'io dar possa / qualche pegno d' amore agli orfanelli / figli del grembo
alla sua imboccatura nel mar nero presso d' odessa. -introduce un aw.
curve di avvolgimenti e veste le rive d' una molle cintura di canne.
ciò non è par mi, / d' essere amato a punto / da lei,
x-4-466: or tempo / non è d' accuse ma di fatti. andiamo.
, 60 (98): il conte d' angiò si lamentava fortemente, dicendo:
cavallo, sì come quello del conte d' universa, che la contessa mi fosse
rammarichio, sendogli coloro presso a meno d' un filar d'embrici, distese la
sendogli coloro presso a meno d'un filar d' embrici, distese la mano, e
il suo congegnamento matematico, una sorta d' invulnerabilità e d'immortalità alle immagini o
matematico, una sorta d'invulnerabilità e d' immortalità alle immagini o ai simboli d'una
e d'immortalità alle immagini o ai simboli d' una raffigurazione. -per indicare
, eccomi in iscena, senza speranza d' invigorir me stesso con la considerazione socratica la
: i miei amici mi hanno consigliato d' insistere presso il segretario di stato assicurandomi che
tutto dipende anche oggi dalla sua volontà. d' annunzio, iv-1-379: io potei con
hanno molte ragioni presso di lui [d' annunzio] per non andargli contro e sono
: questa vestale presso di me corre sospetto d' impudica. casti, 3-20: tutto
! petrarca, 260-3: presso a quei d' amor leggiadri nidi / il mio cor
1-430: visione chiara e possessione perfetta d' una bellezza infinita e d'un bene
possessione perfetta d'una bellezza infinita e d' un bene infinito, presso a cui è
un'a- guglia nel ciel con penne d' oro. sconfitta di monteaperto, xxviii-941
105-6: già su per l'alpi neva d' ogn'intomo; / et è già
desiderate voi medesimi, e che mi giovi d' augurarvi. carducci, iii-13-57: il
rubino, e volea dare presso lo valer d' una città. boccaccio, dee.
ella ne venisse con noi. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella
marchesi di civitella, 189: dì xxv d' otobre mccclxxiiii, conparai da cione iii
iii libbre e soldi xv, la meità d' una tro- ya, d'uno porcello
la meità d'una tro- ya, d' uno porcello de presso d'uno centonaio.
ya, d'uno porcello de presso d' uno centonaio. machiavelli, i-vm-67:
amici di quello che avesser mai saputo d' essere nel tempo che si vedevano quasi
vento, / per forza il fuoco suo d' esso ne squilla. crescenzi volgar.
: togli un migliuolo presso a pieno d' aqua chiara ben netta, e mettivi dentro
di sé filosofi. -nell'ambito d' influenza intellettuale. lucini, 4-32:
ufficio, si suol seguire l'autorità d' olimpia, madre del grande alessandro,
, la cui sentenza degna di lettere d' oro fu che le donne s'abbiano a
scritte / vo trapassando, e sol d' alcune parlo. -perseguirlo.
è pulzella / non è libera pur d' andare a messa, / e dispetto ha
fra giordano, 3-37: la via d' andare a roma la più pressa è
mare / presso a scender l'astro d' oro. = forma agg. da
superba, / pressa di gemme e d' oro. achillini, 1-112: s'io
giallo è propriamente belletta. il migliore d' esso è quello che si chiama ateniese
ciò non è par mi, / d' essere amato a punto / da lei,
entrato, non ricordandosi di mangiare né d' altra cosa, gli parve udire un
7-44: più gravi di questi peccatucci d' omissione sono i peccati d'opere,
questi peccatucci d'omissione sono i peccati d' opere, cioè i raddoppiamenti falsamente applicati
paesista pseudoromantico, una specie di pressoché d' azeglio. 3. come prep.
: il signor mason enumera otto rami d' industria nei quali il risdzo dei salari,
vento; / ché la vai più d' una veste di panno, / e presso
'cacciatore, battitore di caccia nome d' agente da premere (v. premere
vieni, e vedi la pressura / d' i tuoi gentili, e cura lor magagne
io lascio a voi, che avete fiore d' ingegno, il trarre argomento con qual
, il trarre argomento con qual pressura d' affetto debba sentirsi la mancanza degli uomini
uomini illustri. berchet, 387: qual d' un romeo cui l'appennin selvoso /
colore, ben sembrava il parto primaticcio d' un'inviolabile primavera. 3. stimolo
rimbaud non aveva dentro di sé la pressura d' un mondo ideale. g. bufalino
la rivoluzione, a rattenere, col mezzo d' attentati sanguinosi e impuniti sulle persone,
se da sé spezza il tiranno? d' annunzio, v-1-627: dov'è un oppresso
incolume fra le pressure continue del regno d' italia, conviene pensare a dissolvere questo
correnti, 28: durante il regno d' italia... brescia...
vivaci del tempo napoleonico soffocò tra le spire d' una polizia, qui, piu che
voce dotta, lat. pressura, nome d' azione da premere (v.
. papini, v-284: gli uomini d' oggi questi re non li voglio
rante). = nome d' agente da pressurizzare. pressurizzazióne, sf
effetto di tale operazione. = nome d' azione da pressurizzare. -260 -
debbino rendere e'buoni per tutto il mese d' aprile allora irossimo futuro, e la
, 39: voleva in presta tremila fiorini d' oro. g. f. pagnini
di novembre. pagoro fiorini sei mila d' oro. s. caterina da siena,
.. / per san giovanni, ove d' ogni maniera / d'ogni mercatanzia vi
giovanni, ove d'ogni maniera / d' ogni mercatanzia vi fosse presta. f
avaro / quanto) iù arricca più d' aver molesta, / io vedo ben,
più astratto, significa una maniera prestabilita d' operare, tanto se questa maniera sia
alle altre monarchie e alle norme generali d' ordine e assetto territoriale europeo prestabilite da
più, e perché la fu mula degna d' eternità io feci una lettera in nome
eternità io feci una lettera in nome d' un presta-cavalli e la mandai a procissione
nepote del papa, laico e d' età di 26 anni, gentiluomo veramente mo
dell'olimpo e prestamente giunse in argo d' acaia. foscolo, vili-iq2:
la fazione della gironda, dotata d' uomini più eloquenti, più costanti di
fece a colui più acute le voglie. d' annunzio, v-1-231: la morte aveva
volgar., vii-251: verranno li figliuoli d' israel e insieme li figliuoli di giuda
con una setolina e con un poco d' acqua prestamente spruzzare sopra il detto lavoro
metteva prestamente il cappello in mano. d' annunzio, iv- 2-183: emidio si
che, come colui il qual pareva d' aver bisogno di risposta per la qual preso
gran vocabolario, che, al destarsi d' ogni idea volgare, il corron prestamente tutto
da ponte, 1-iii-147: un pezzo d' argento annerisce prestamente in quest'acqua.
l'opere de'mortali e mosso per dolcezza d' umani- tade a grandissima compassione, quasi
prestamente di moneta. = nome d' azione da prestare. prestaménto2,
le tengono mal armate, mal provviste d' uomini e di prestamenti, maltrattati li
fiumata se'di 'ntomo intorno / d' un forte fiume ch'è molto repente;
...: far le veci d' un altro... onde, nell'
allo scrittoio, colla sua brava penna d' oca infilata sull'orecchio. faldella, i-4-149
principe, uomo per molte virtù e d' animo e di corpo prestantissimo...
un esercito contro uno de'più prestanti capitani d' allora. -grande, potente (una
amanti. ariosto, 26-2: degna d' eterna laude è bradamante, / che non
il suo prestante non può essere infelice. d' annunzio, ii- 750: il
cosa, scroffa, 1-7: cento fanciulli d' indole prestante / sotto l'egregia disciplina
parano innanzi gli occhi i prestanti fatti d' arme che occorsero tra saul primo re
mie giustificazioni col rappresentar qui il fatto d' oxford in cui questa prestantissima camera ebbe
di dignità e fama i quali, vinti d' amore, interlasso- rono e'fatta e
nobile e generosa fanciulla di forma prestantissima e d' aspetto pudico e virginile. alticozzi,
importerà che i primati eleggano due deputati d' età provetta, di presenza prestante e
di sé. moretti, ii-1019: giovane d' appena vent'an- ni, bello,
, agili e ratte / come penna d' augello. -di cose: grande
cecchi, 3-no: c'era un che d' allegro e prestante in quella corsa.
propone il boccaccio nella persona del conte d' anversa nel suo 'de- camerone '
io. sm. mus. registro d' organo di timbro flautato, che dà
facce laterali, i quali per mezzo d' incastri tagliati nella faccia inferiore si sovrappongono
mi coarcta a scoprirti l'eleganza / d' un più pregiato spirito pierio / ch'oggidì
de'baffi si aduna, / col fluido d' eleganza, il magnetismo e l'attrazione
. carducci, iii-7-148: negli scritti d' officio, il segretario fiorentino osserva pensa e
e il dritto romano sieno un capo d' opera della ragione, superiore a tutte
ovvero console o di qual vuoi prestanza d' altra dignità eccellente. m. palmieri,
elli avea in prestansa da me fiorini ccc d' oro per uno anno in quello medesmo
con l'amante sotto l'apparenza della vendita d' un doglio e l'adulterio di monna
col sere da varlungo sotto l'apparenza d' una prestanza del mortaio della pietra. agostini
procuratori; e quelli / non pagar pur d' atti belli, / ché ne prendon
imposte sopra le ricchezze de'mercatanti e d' altri singulari cittadini con guidardoni sopra le gabelle
con guidardoni sopra le gabelle. cronichetta d' incerto, 279: i fiorentini..
praestagium ', che secondo l'uso d' allora significa tributo o imprestito forzato.
, per questo presente primo anno, fiorini d' oro de camera cinquantamillia...
la paga che si dava agli uomini d' arme, quando voleano uscire in campagna.
milanese, i-460: fra le opere d' arte e di letteratura e le scoperte
da dio a noi, quasi ricchezza d' ereditario patrimonio. -trovare prestanza:
prestanziamento ovvero descrizione. = nome d' azione da prestanziare2. prestanza re1
di pochi mesi, novecento migliaia di fiorini d' oro. -monte dei prestanzoni: quello
anni riebbe 150 libre a fare capo d' anno. domando a che ragione fu prestata
non prestava mai i suoi quaderni. d' annunzio, 8-29: era qualche dizionaretto d'
d'annunzio, 8-29: era qualche dizionaretto d' amore? qualcuno di quei libri proibiti
1-156: bench'il tempo a tuo prò'd' ira disarmi / e miri a tua
e godo in ferrea età le ghiande d' oro. g. gozzi, i-4-89:
, i-311: se io presto l'uso d' una casa o d'uno navilio delle
io presto l'uso d'una casa o d' uno navilio delle quali cose mi rimane
non ha imparata ritorica sotto la dottrina d' alcuno maestro nelle scuole...
elargire; accordare con favorevole disposizione d' animo. -in partic.: concedere la
. serdini, 1-14: se le tempie d' apollo ornai s'ancilla / prestar favore
che la natura in questa ultima parte d' italia abbia allargata la sua mano col
che prestino la via a la donna d' esser meno che onesta. straparola, 9-3
: si fuggì... senza saputa d' alcune delle guardie e avendo un'altra
delle guardie e avendo un'altra parte d' esse prestatoli modo di scappare. pallavicino
firenze e in tutti i piccoli stati d' italia prestavano i pretesti, le crudeltà,
, iii-226: dio vi presti grazia d' alluminare e di fare risolvere alla miglior
alla miglior parte le menti vostre. d' annunzio, ii-856: ribolliva il sangue
1-36-41: el primo cel è-fermamento, / d' onne onor espogliamento; / granne presta
/ né m'ha voluto fortuna prestare / d' esser potuto pervenire ad elle.
. manifestare un sentimento, una disposizione d' animo. -in partic.: dimostrare deferenza
mano dell'inquisitore o altro ecclesiastico. d' este, 170: venne intimato a quella
. manzoni, iv-374: il bailly chiese d' essere il primo a prestare il giuramento
quella carta, o vero alcuna escepzione d' esso convento ammettere in alcuno modo o
, 17 (299): pregato spesso d' un simile servizio da contrabbandieri e da
inventata una macchina la quale a forza d' acqua svolgeva molti più subbi e più
8. suscitare una sensazione, uno stato d' animo; indurre una condizione piacevole o
ponta / né de tagliente spada / d' alcun nemico intrata / sovra currado più che
di ca- ritate il zel, trarla d' impaccio / tentammo. 9.
, i-xxvm-341: se il benefizio è d' un genere che non possa pagarsi 0 che
.. i palpiti del cuore. d' annunzio, iv-1-222: io sono trepidante e
altra materia si presti da poter giovare d' un suo scritto la nostra società.
il muratori del suo grande giovanile disegno d' una raccolta storica nazionale; e lo afforzò
ebbe, di consigli, di lodi, d' aiuti,... prestandoseli assistente
pronti / prestarsi ai cari uffizi. d' este, 104: pago di potere indipendentemente
una capra che pascolava a un mucchio d' erba fresca e glielo presentava alle poppe
di quello che avanzò si fece tre tazze d' oro. boccaccio, dee.,
è più, ma è in mano d' un gentile uomo di vicenza. manzoni,
crescenzi volgar., 2-21: in ispazio d' un mese ciascun mese compie [la
col vago dell'erudizione e coi colori d' un bello stile, a lui prestati dalla
alcun'opera italiana, succedeva un frastuono d' applausi, anzi, pur d'urlamenti di
frastuono d'applausi, anzi, pur d' urlamenti di dilettazione e di gioia.
, è certo del suo danaro come d' avere un'anima immortale. rapini,
lo riconosco, un di quei prestatori d' argento che gr invidiosi chiamavano, con aria
: parlavano inoltre di prestiti e baratterie d' oro-carta e d'oro- metallo; né
inoltre di prestiti e baratterie d'oro-carta e d' oro- metallo; né io avrei saputo
3. prestatore di lavoro o d' opera: chi svolge atti- vita lavorativa
dì lavoro il lavoratore subordinato e prestatore d' opera il lavoratore autonomo). einaudi
e conquistato il principio che il prestatore d' opera possa... trattare da paro
dell 'imprenditore. = nome d' agente da prestare1-, cfr. lat.
di panni lani e per prestatura 25 d' uno barile denari vii. libri di commercio
vero quasi di stima di fiorini mi d' oro. mazzei, i-199: el catino
mercede per la prestatura. = nome d' azione da prestare1. prestavóce, sm
prestazioni non abrogate dovevano esser pagate. d' azeglio, 4-i-369: una deputazione de'
deve sparire, deve diventare una prestazione d' uffici con retribuzione, un contratto su basi
o autonoma (anche nell'espressione prestazione d' opera). romagnosi, 4-824:
... il vescovo vietò a'parroci d' intervenire a'funerali qualora intervenga quell'impresa
: trattavasi di formulare tariffe di prestazioni d' opera, che i clienti avrebbero dovuto obbligatoriamente
monisteri e le chiese donate in ragion d' allodiali e assug- ettite pienamente al potere
, contraevano l'obbligo e la prestazione d' un censo annuale alla chiesa di roma.
perfetta imparzialità tanto nella prestazione degli ufizi d' umanità quanto nell'esercizio del loro commercio
modelle] al pittore tutto l'agio d' impadronirsi delle più sottili e sfuggenti inflessioni d'
d'impadronirsi delle più sottili e sfuggenti inflessioni d' un contorno... e,
dirlo) m'hanno un pochino l'aria d' elettissime cortigiane. cortigiane dalle prestazioni puramente
dotta, lat. praestatio -dnis, nome d' azione da praestàre (v. prestare1
e ne'giovani uomini accorgimento e prestezza d' operazioni. giustino volgar.,
: più piace al povaro uno bichiere d' aqua con allegrezza e con prestezza che uno
: ma il tempo prestato alla fatica d' una manifattura dona all'opera fatta vigore di
prestezza gli tolse di sotto la cotta d' arme per veder la ferita. tarchetti
lume che gh sporgeva l'albergatore. d' annunzio, iv-1-298: per proseguire con
disposizion del corpo e la prestezza e discioltura d' ogni membro. b. cavalcanti,
, si manifesta, si propaga o aumenta d' intensità un fenomeno (fisico, intellettuale
, ecc.) o uno stato d' animo o con cui qualcosa si muove
tardo che pronto; la qual sorte d' uomini suole riuscire molte fiate benissimo,
può dire che fosse prestigia ad illusione d' apollonio tianeo, famosissimo mago, il quale
trova apunto a quel tempo in alessandria d' egitto dove avvenne il suddetto miracolo.
povertà, altro abbisogna che le prestigie d' una lingua filosofante. 3.
, 1-ii-215: la loro deliberazione fu d' adombrarsi i primi movimenti in maniera che
prestigiati s'immaginano non hanno essenze alcuna d' azzione, ma solamente immaginativa, perché
leggiam noi in plutarco cne nei tempi d' agide il giovane erano inghiottite dai prestigiatori
, ingegnosi, dotati come sempre furono d' immaginazione felice, essi [gli spagnuoli]
prestigiatori, i quali hanno proprietà mirabile d' ingannare. galileo, 3-4-510: non io
5. che provoca uno stato d' animo nuovo, inatteso, imprevisto.
a tutto potere di quei caldi intervalli d' entusiasmo... accagionava di ciò l'
musso, iv-133: s'ingegnavano non d' indovinar solo, ma di far anco
), col. suff. dei nomi d' agente. presti pi a tòrio
dicono prestigiazióne per prestidigitazione. = nome d' azione da prestigiare. prestìgio,
. prestìgio, sm. opera d' incantesimo, di magia, di negromanzia
uomini vogliono sapere; e questa spezie d' indovinamento si chiama prestigio. giovanni dalle
quale, eretto colà un teatro di ciurmerie d' incantesimi, pretendeva agli onori divini,
del- l'arti diaboliche e i miracoli d' un inviato del vero dio.
[gli illuminati] scelto ogni genere d' errore... e dare opera alle
, mostri, prodigi, prestigi e meraviglie d' o gni genere. pea
/... / -giovanna d' arco, quello che vedete, / non
amaro prestigio che ci dava a credere d' avere a mangiare l'austria anche nel pane
vii-413: le smorfie e i prestigi d' un saltimbanco, qualche animale o poco noto
malia di propensione fora- stiera e prestigio d' autorità che per opinione fondata e studio
inglesi hanno ottenuto di veramente importante è d' infondere nell'uomo di colore la persuasione
quel prestigio che esercitavano sulle masse. d' annunzio, iv-1-126: egli disse a
nel suo desiderio, nel suo prestigio d' uomo irresistibile con le donne.
di un luogo, di un'opera d' arte, ecc.). mazza
: par che ci voglia una forza d' animo non comune per capire che la santità
mazzini, 86-209: avevate il prestigio d' un nome, roma, sacro fra i
nuove commedie, le quali però è d' uopo confessare che poco avevano di attraente,
de'costumi e li rendono delicati. d' annunzio, i-455: ella, sola,
de 'l tramonto, in attitudine / d' indolenza, li occhi grigi / tenea quasi
riprendendo la coscienza della vita al fianco d' una donna amata, nei limpidi prestigi mattutini
ed assoluta, che la prestigiosa virtù sua d' attrice... le negava.
. a. cocchi, 8-365: d' alcuni che furono morsi dal medesimo cane nel
', benché curati con diverse invenzioni d' ogni genere, ed altri non ne sentirono
stabilito da un fondatore per la sussistenza d' un prete senza titolo di benefizio.
g. visconti, 2-96: felice più d' ogni altro pristinaro, / i sedazzi
inconsumabile (come un attrezzo: prestito d' uso) o di restituire una pari
, come accade specie per il prestito d' uso, esso è gratuito). -anche
. pascoli, i-247: il dono d' uno schioppo fattogli da due volponi,
di mano a titolo di prestito con condizione d' interessarlo in una semente di grossa tenuta
a venezia, ancorché n banchieri si esibissero d' o- bligarsi dentro il detto tempo verso
-stor. camera di prestiti: camera d' imprestiti (v. camera, n
vediamo per ora altro mezzo che quello d' emettere o a nome della giovine italia,
prestito italiano da pagarsi alla prima istituzione d' un governo italiano, 'boni 'contenenti
sostanziale o formale, di un'opera d' arte o letteraria o di uno stile,
, si potesse più tosto dire essere d' un'altra favola o tragedia che
la porta a nessuna specie di grazia d' iddio. federigo luigini, il firenzuola
montale, 12-299: la letteratura del d' annunzio, i suoi 'prestiti ',
signora luigina il barbaro e calzantissimo epiteto d' 'antipatiche '. ghislanzoni, 16-68:
. l'intrusa non da maggior garanzia d' esser vera dell'arancia sul comò.
prese in prestito o da altri dialetti d' italia o dalle altre due lingue sorelle,
forse, quanto, a idea, d' un qualche prestitùccio di danaro, del
portàro / cento fila di perle in me d' un ora. pratesi, 1-100:
nuova. non doveva invecchiar così presto d' un subito, non doveva metter così presto
che da qualche miserabile agricoltore, qual d' ordinario presto vi finiva la vita.
, o monti che sono sul punto d' attraversare, rannicchiatevi, stringetevi, impicciolitevi
ora mi scorre dolcemente e prestissimo. d' annunzio, iv- 1-389: passò un
tutti venire prestissimo agli ultimi effetti d' amore. pulci, 1-43: rispose
pigri. bùgnole sale, 7-96: se d' un'auretta o d'un augello al
7-96: se d'un'auretta o d' un augello al volo / tenero ramuscel garriva
. il servigio, presto che sai più d' uno anno tal tractato si tenne.
vo'dire da un cuore nelle imprese d' amore pratichissimo ed arditissimo: la timida
quelli cui la musa, la dea d' ogni scienza e di ogni arte, ama
a lavarci lo sguardo: ce n'era d' argento, / di vermigli, di
non aspetta, / non ha bisogno d' operar con fretta. idem [s.
, e il mattino era di rose e d' oro. baldini, 4-109: fai
pitti, 1-44: egli mi diede d' una spada di punta nel petto. io
. io fui presto e feri'lui d' uno spiedo per lo petto e passagli il
. sermini, 17: fu a pericolo d' annegare, se non fusse stato l'
carolargli intorno / tutte di gemme inghirlandate e d' oro. monti, 11-856: in
presta / infino alla cintura, ch'avea d' oro. muzio, 550: sii
n. franco, 6-24: l'ostinazion d' un poeta presto ne lo scrivere e
poeta presto ne lo scrivere e quella d' un prencipe pronto nel donare sono due
sobria, presta e per l'esercitazione d' awersitade prudente. tebaldeo, son.,
giamboni, 7- io: l'usanza d' essere presto e leggiere fa essere buono
giarlo e presta. castagnola, lxviii-68: d' esser mi parve in vision rapito:
presta che non è marino augello. d' annunzio, v-3-426: élla si volge
in presto, / e con voce d' amor gridar colui / che tace, e
tutte rivestito / le sue bell'armi, d' ìlio, folgorando, / traversava le
presta / e mai più gire in man d' alcun felice, / ma sol dove
schiusero, ed io sentiva l'aere d' improvviso odorato di mille quintessenze e vedeva
boccaccio, vii-q: sulla poppa sedea d' una barchetta, / che 'l mar
scorre o defluisce rapidamente (un corso d' acqua, l'onda). centurione
moto. fagiuoli, xii-83: sulle rive d' un fiume un dì posando, /
i bei talàri aperse, / caro dono d' apollo, onde volando / le preste
squadro della feritoia laodamia scorse due figure d' uomini che venivano a piedi dalla campagna
venivano a piedi dalla campagna. venivano d' un'andatura presta, radente, quasi
quella gente espedita e con poco carreggio d' artiglierie che appena le provvisioni ordinate furono
più verde e più fiorita / vissi lontan d' ogni pensier molesto / né fissai gli
, / e vivo o morto uscir d' eterna guerra. mariano marescalco, 1-42:
219: gl'ingegni, come composti d' umori più sottili e con laudabile temperie,
borioso umore, / lo chiamararon d' ortaglia imperatore. parini, x-6:
tua morte è presta / con l'eccidio d' atene. -prossimo nel tempo.
dei sette peccati capitali se mi compromettessi d' una presta ristampa del mio libro nelle
lodando ambrosio et avvertendolo a guardarsi più d' ogn'altra cosa dalla furia del mare
cerchi di esser signore né cerchi altresì d' essere al governo de'popoli. ulloa
matino / il carro suo, ch'era d' oro fino. boccaccio, dee.,
cannoni presti, le micce accese. d' annunzio, iii-2-149: -ha presta nel suo
ampia sala gli conduce, / tutta d' algosi panni strata e di muscosi /
battaglia fare e più costumati e presti d' arme portare. compagni, 1-11: aggiunsono
par., 24-50: m'armava io d' ogne ragione / mentre ch'ella dicea
presta ad ogni ora una innumerabile turba d' uomini provigionati dal re. cesarotti,
i sensi lega / col gran desir d' udendo esser beata / l'anima al dipartir
, 77-339: il popolo livornese è popolo d' alti spiriti, tenerissimo di liberta e
1-i-172: gli facevano promettere agli dèi d' essere presti dove gl'imperadon gli mandassono
[pere] serotine, di figura d' un turbine, che stanno in su 'l
assistito nella difesa di barcellona da un reggimento d' italiani, tuttocché nuovo ed ammaestrato alla
. boschini, 25: respose quel d' arpin cusì a la presta. -avere
, purg., 26-31: lì veggio d' ogne parte farsi presta / ciascun'ombra
in dono ovvero in presto centomila fiorini d' oro. ottimo, i-310: il presto
; altra ne tolse in presto il conte d' angiò da arrigo di castiglia e da
faccia a le cose con la disposizione d' esse e de le circostanze dèe prender
oziose adunanze. baretti, 6-393: fa d' uopo eziandio avere una chiara idea del
. gherardini, lxxxix-ii-147: si consigliarono d' insegnarci essere tempo oggimai di svestire la
dio. fausto da longiano, iv-248: d' una cosa io rimango stupido, che
presto e non essendo offesi, ci gloriamo d' essere crudeli. g. averani,
noi viviamo non è nostra, ma d' iddio: da lui la riceviamo, da
n'era detto antonio frilli, figliuolo d' un fratello di bartolomeo frilli, già cassiere
croce, 145: chi invita la formica d' estate non va per pane in presto
. ant. pretegianni. detto d' amore [dante], i-261: unque
maritare, se non fanno prima fede d' aver amazzato 12 cristiani, onde i mercanti
di francia... non sono più d' un milione di scudi all'anno;
quanto può del suo lavoro, / d' alta eloquenzia fonte profluente. carducci,
gadda, 7-01: dubbio reprimendo e malvagità d' eretico è invero, nella chiesa di
', col suff. dei nomi d' agente; cfr. anche presule.
v1-529: si stimano i presumenti barbassorelli d' acquistarsi credito con lo sforzo che fanno
., i-239: che ad amore d' altri congiunta siate, questo non credo,
, sicché per ciò non rompo comandamento d' amore. giuseppe flavio volpar.,
osservazione di fenomeni, fenomenalista per lusso d' estetica, presume, nell'acque del
7-20: mastro daniel di bendideo / pieno d' a- strologia la lingua e 'l petto
la lingua e 'l petto, / uccise d' una punta, ond'ei s'awiae
dal poco presumere, i cristiani d' alcuna terra, trasviati, -in
avessi tirato tanto inanzi di farti credere d' esserci pur vivo, non che insignorirti
che fu sempre essenzialmente / lo stato naturai d' ogni vivente. stamfia periodica milanese,
la pena di perdare tal cosa comprata e d' es- sare condennato in altretanto, quanto
lume. d. bartoli, 2-2-426: d' un compagno (disse) del padre
indiretta). ariosto, 14-64: d' uno in un altro luogo errando, /
, ix-1-378: il guerriero che, dopo d' avere assalita la potestà temporale de'pastori
, i-193: l'alma, / d' ambizion digiuna, / poco spera e desia
(i-iv-692): era questo proposto d' anni già vecchio ma di senno giovanissimo,
e tengono apparente famiglia; ma sono d' animo tanto elevato... che è
stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa d' uomo voi pascete, che presummete contra nostra
non gli pareva onesta cosa il presummere d' invitarlo ma pensossi di tener modo il
si sa che, amate, divengono furie d' avemo, tutto presumono, tutto sprezzano
tutto presumono, tutto sprezzano e credono d' arrivare co 'l mento dove l'
reverenza fase meno, / non prosummar d' andar suso. dante, conv.,
pedoni e cent'ottanta navi, presumié d' assalire lo smisurato mondo. codice dei beccai
veri apostolo / non presumo vantarmi. d' annunzio, v-1-609: presumete di essere miei
di altopascio, 29: né lo comandatore d' alcuna casa dell'ospitale presomma al preite
]: / del suo presume, d' onni fega torbo. passavanti, 195:
confidenzia di se stesso e non sia d' animo abbietto o vile, ma sì ben
bestemmiare. moretti, i-862: lei sapeva d' aver chiesto troppo, troppo sorpreso,
ornato parlare dello amante suole commuovere punture d' amore e fa prosumere della bontà dello
, 1-8: e 'l cor, che d' ir errando avea in costume / lungo
oltre il sol l'ardite piume / lieti d' immensità vibrammo in seno; / tu
. avrebbe usato gentilezze a cristina dopo d' esseme stato vilipeso. pellico, 4-30
non nel caso rarissimo che sia presumibile d' umiliare con essa un malvagio e di
1-26: presumimento. = nome d' azione da presumere. presumire,
de'cittadini, del governo della città e d' altre cose non appartenenti alla presente guerra
bagiani, che pretendevano con arroganza sofistica d' entrar nella galeria della riputazione. l.
a così erudito soggetto. = nome d' agente da presumere. presùmmere,
, v1ii-316: l'amicizia che dite d' avere per me... deriva.
congetturale, pende la decisione dalle circostanze d' ogni caso particolare. romagnosi, 4-1044:
jovine, 2-95: s'era proposto d' indagare, adoperando il suo presunto infallibile intuito
, ii-16-131: se ella con la forza d' inerzia crede di vincere nel suo presunto
. straparla, ii-221: tentò prosontuosamente d' ascendere al grado del dottorato. marignolle
altrui peccati o presumendo di riprendere o d' ammaestrare altrui, e in molte cose impacciandosi
è villano, sarà molto oppresso; se d' alto sangue, prosontuoso; se ricco
e ciascuno che ha inteso una particola d' un libro o gli par di avere inteso
veduto loro e vogliono investigare e'fatti d' altrui con speci di bene. campofregoso
- di'pur. -voi ci parete d' altra terra / che di questa. bacchetti
cavalca, ii-40: presuntuosa cosa è d' impacciarsi di quello che s'appartiene a solo
ché per la croce di cristo ti do d' un dito in un occhio.
. imbriani, 8-41: quel presuntuosàccio d' archimede, che poteva pesare forse,
questa mia nuova fatica, nella mente d' alcuni, qualche ombra o concepto di male
e con la sua solita presunzione vestita d' ignoranzia disse: « a questi orafi,
temeraria e gonfia presunzione hanno avuto ardire d' alzarsi alla scienza de secreti divini,
presumpzion per me tusse commesso / o d' igno dimostrassi segno. vasari, ii-734
fui promosso... ad esser pedante d' ale- xandro magno: sotto il quale
tutti li miei predecissori, entrai in presunzione d' esser filosofo naturale, come è ordinario
naturale, come è ordinario nelli pedanti d' esser sempre temerari e presuntuosi. galileo
, 3-1-114: questa così vana prosunzione d' intendere il tutto non può aver principio
secolo, erano entrati in questa presunzione d' essere più degli altri. carducci,
forfait '. si colpisce un certo numero d' indiziati: badere e lasciare tutti quelli
che la divina grazia n'àe allevati d' uno spirito, lo quale, tucto privati
noi siamo tutti gente buona e meritiamo d' essere assistiti, anche per compenso del
meno probabile dell'esistenza o non esistenza d' un dato fatto in vista d'un consueto
non esistenza d'un dato fatto in vista d' un consueto modo di essere o di
castelvetro, 1-43: se ulisse confessasse d' avere amazzato aiace, all'ora la
sarebbe contra ulisse, il quale soggiungnerebbe d' avere fatto ciò a sua difesa.
hanno stabilito che, se per parte d' un attore sia stata concludentemente provata una
stato della neutralità ad un sovrano fratello d' un guerreggi ante altra non può mai essere
sarà o publico o notorio trattato d' alleanza o si vociferasse es- servene taluno
dotta, lat. praesumptio -dnis, nome d' azione da praesumére (v. presumere
che vera non sia, il verisimile d' essere il ricettacolo delle duchesche genti denota
te...: per dire d' esser lui tu non n'arai però le
dolenti e pietosi gesti dell'infelice popolo d' israel in egitto. s. carlo
scandaloso. piovene, 3-111: temevo d' anna, che era di indole pronta ad
risolutiva tacita). = nome d' azione da presupporre. presuppósta, sf
le chiacchiere de'nostri cari simili. d' annunzio, iv-1-374: la nuova vita,
e lejiresure de'vivi fece la frode d' uno feroce re. compagni, iv-377:
. villani, 8-64: il vescovo d' ansiona..., udendo la novella
pistoiesi, 2-24: faceano grandissimo danno d' arsioni, di rubbe e di presure.
natura ch'elle furono cagione... d' amazallo. machiavelli, 14-ii-391: scripsi
279: a questa guisa dafni, fuor d' ogni sua speranza, si trovò libero
fecero pruova di contrastargli il passo. d' azeglio, 5-ii-312: saputa appena la
tempi era essuta la presura del popolo d' israel fatta per lo detto re. domenico
: e profetò la presura ai quelli d' etiopia e in molte altre cose.
popolo gentile che credeva nel vero iddio d' israel. machiavelli, i-vn-355: il
io riscontro in mona laldomine. f. d' ambra, 4-83: se ci capita
prendere la croce per andare al passaggio d' oltremare. testi fiorentini, 113
firenze alla casa bianca in sulla riva d' arno... per due ragioni:
la resa a discrezione o presura per forza d' armi si rinnovò poscia in vari luoghi
.. di costui è una presura d' una terra e pinta una figura d'un
presura d'una terra e pinta una figura d' un fanciullo abbracciale la poppa della madre
1284. -bottino. d' annunzio, ii-912: passan così le belle
questa pianta. io. presura d' armi: apertura delle ostilità, entrata
il re, per onestare la sua presura d' armi, prendeva pretesto delle differenze di
dichiarazioni fuorvianti rilasciate preventivamente ai mezzi d' informazione, al fine di dissimulare le proprie
de scrivere lo proprio prevee de zascauno d' i cumpagnuni. poesie bolognesi, xxxv-i-768
persone, / e mezzo morto il cavano d' arcione. / il portano a la
per le case, capitò nella stanza d' un pittore dove, spargendo essa acqua sopra
l'uno lato istrada e 'l prete d' agliana; dal secondo il perete d'
d'agliana; dal secondo il perete d' agliana. -in senso generico:
, e potrei trovare al prete una serie d' infami corollari. g. ferrari,
più vecchi de'lor vecchi dèi. d' annunzio, i-792: voglio l'e-
, delli quali sei ne sono vescovi d' alcuni vescovati non residenziali e compatibili con
è inviscerata nelle leggi e ne'costumi d' un popolo, l'amministrazione del culto è
i preti, - era un detto d' allora, rimasto famoso. -governo
-dai preti: in un istituito d' istruzione ecclesiastico. -il gran prete,
, inf, 27-70: io fui uom d' arme, e poi fui cordigliero,
1853, per un predicatore, a istanza d' un certo prete gra- ziani ai modigliana
giudizio comunale colli iddei: noi domandiamo d' essare preti e difendare li santi templi
machiavelli, 14-ii-293: ragionasi qualche cosa d' un cappello per il protonotario, quando
quale non ha altra riputazione che quella d' aveme avuto ai tempi di papa zaccaria
se il ru- ginini non mi provede d' un 'prete 'da scaldarmi il letto
, avessono pagato u'milione di fiorini d' oro a loro, tosto.
letterata / che già studiato avea più d' un salterò; / ma poi, non
come se avesse gran bisogno dell'aiuto d' uno pretignuolo. -pretàccolo, pretòcchio
: per farvi tale basta il consiglio d' ogni goffo pretoccolo. c. gozzi,
dalai lama tibetano, oppure nel negus d' etiopia). novellino, 2
natura feminarum, xxxv-i-523: e lo tesauro d' india, quanto ch'à preste qano
teianni noi. / di quanti re mai d' etiopia foro, / il più ricco fu
quale mandò a donare al papa una croce d' oro. a. tiepolo, lii-5-206
v-5-508: questo re degli abissini ovvero d' etiopia è da giovanni villani chiamato il prestogiovanni
similarità e vicinanza tra le idee semplici d' un imperadore, d'un preteian- ni
tra le idee semplici d'un imperadore, d' un preteian- ni, d'un papa
imperadore, d'un preteian- ni, d' un papa, e le idee pur semplici
un papa, e le idee pur semplici d' una torre, d'un drago,
le idee pur semplici d'una torre, d' un drago, d'una montagna,
una torre, d'un drago, d' una montagna, d'una bombarda? certo
un drago, d'una montagna, d' una bombarda? certo no.
nel composto ganhoy, appellativo dell'imperatore d' etiopia); cfr. anche il fr
contessa di stolberg, regina vedova pretendente d' inghilterra su la tomba (fi un poeta
perché reda ell'è, bella e d' assai, / di pretendenti avendo un gran
169: quando si sa la vacanza d' un beneficio, d'una badia,
si sa la vacanza d'un beneficio, d' una badia, d'una propostura o
un beneficio, d'una badia, d' una propostura o di qual altro di meglio
un titolo nobiliare. ritratti del regno d' inghilterra, lii-2-389: dove uno sia
: persistevano per la ricompensa dell'arciduca d' inspruk nella pretendenza de'quattro milioni di
dificilmente sarebbesi accordato con gli spagnuoli ripieni d' ambizione e pretendenza. -ambizione
parole, adirandosene quei che pretendevan ragione d' am- mazarli e chiedevano premio di loro
: non essendo cosa che donna privatasi d' onestà non facesse, la 'ndusse a dar
vita di francesco petrarca, 15: già d' anni 50 essendo, l'amicizia di
fed. della valle, 210: che d' inghilterra erede i'mi pretenda, /
pagamento del prezzo ai sei balle quoia d' irlanda domandatogli dal signor giovanni pieri.
, 858: chi muore resta libero d' ogni obligo e assoluto d'ogni debito:
resta libero d'ogni obligo e assoluto d' ogni debito: e chi pretende ricorre
buono e vi so- disferà per lui d' ogni sorte di credito che seco pretendiate
il senato viniziano aveva risposto non pretendere d' avere inimicizia seco, non avendo pigliate l'
si dovessero smantellare e abbandonar le fortezze d' africa, sparagnando quella spesa, poiché
estate, si conserverà sempre colmo affatto d' acqua. casalicchio, 24: io
potrà bene la critica disapprovare l'ardimento d' uomo che bellezza non trova fuori che nella
sp., 22 (380): d' un uomo così ammirabile in complesso [
, i-27-144: resto pieno di confusione e d' amarezza alla riferta fattami da mio figliolo
fare uno studio critico e un lavoro d' indagini. nemmeno pretendo che quello che
che speri pregio alcuno di lode o d' applauso. loredano, 1-206: non
11-77: la contessa tarquinia non pretendeva d' essere una santa, ma era convinta d'
d'essere una santa, ma era convinta d' avere buon cuore e voleva ora dimostrarlo