Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (13 risultati)

dal governatore accolti con tutte le dimostrazioni d' onore. pindemonte, ii-193: quel

brevissima fu la perplessità della giovine. d' annunzio, iii-2-1041: riprende ad errare nell'

che perplessità fantastica. -stato d' animo malinconico, sognante. gozzano,

-in senso concreto: dubbio, causa d' incertezza o di ansia. tecchi

, i cofani, gli albi dipinti d' anemoni arcaici, / le tele di massimo

anemoni arcaici, / le tele di massimo d' azeglio, le miniature, / i

com'avesse a intender questo che dice aristotele d' esser omero stato solo o primo a

le trombe e il non plus ultra d' un bel volto. desideri, lxii-2-vh-99:

xi-1-180: la ortografia di questo e d' ogni altro documento di quell'età, se

originale natura del linguaggio e un groviglio d' improprie determinazioni ora generiche e vaghe,

o in un periodo di crisi. d' annunzio, v-3-438: tutte le arti ristanno

, 1-99: ore perplesse, brividi / d' una vita che fugge / come acqua

l'uom semibue / la circostanza sua d' intorno tesse, / laberinto però nomato

vol. XIII Pag.87 - Da PERPOLITO a PERSA (8 risultati)

ti pasci, ed avrai prima delegazione d' essa che tu non sarai lasso di perquirerla

, lat. tardo perquisitor -óris, nome d' agente da perquirere (v. perquirere

lat. tardo perquisito -ónis, nome d' azione da perquirere (v. perquirere)

ottenuta dal riscaldamento del renio in corrente d' ossigeno, si presenta in cristalli gialli

perricone, dal 50 al 25 % nero d' avola. = etimo incerto:

fottutala, rifottutala e strafottutala, invece d' apprestarle alquanto strame ed imbandirle da cena

: si traspone [in gennaio] rosai d' ogni sorte, gelsomini, spigo,

persia. marino, 5-12: chi d' ambrosia gl'impingua il crin sottile, /

vol. XIII Pag.88 - Da PERSA a PERSECUTORE (12 risultati)

cena senza molte cerimonie averemo varie insalatuccie d' erbe..., persciutto cotto in

rivestirsi, volere e non volere, d' un'eredità che lo ha travisato.

dotta, lat. perscriptio -ònis, nome d' azione da perscribere (v. perscrivere

volontà, fece nel tempo, e d' uno multiplicò tutta la generazione umana?

alberti, ii-200: vacui... d' ogni bono pensiere, facile s'empieno

noti, da'vicini la vita e costumi d' altri. z. contarini,

sforzati con ogni mezzo a noi possibile d' investigar il certo della entrata che ogni anno

lat. tardo perscrutàtor -óris, nome d' agente da perscrutati (v. perscrutare)

dotta, lat. perscrutano -ònis, nome d' azione da perscrutati (v. perscrutare

una medesima pianta sia il nostro pesco d' italia con quello albero che nell'ultimo

: persea... è un albero d' egitto di grande e bella procerità,

che gli si aprì dentro, la tregua d' odio che si era formata laggiù,

vol. XIII Pag.89 - Da PERSECUTORIO a PERSECUZIONE (14 risultati)

non valsero a spegnere quel nome santo d' italia né l'intima energia della razza che

... si ricorda pur sempre d' essere abitatore della terra, stretto da bisogni

delle operazioni fatte con violenza a pregiudizio d' altri. p. vizani, 1-1-187

, e stavan lì come titubanti. d' annunzio, iii-1-1068: 'si sveglia l'erinni'

dal soffio romoroso, dagli occhi pregni d' atra bile, dalla convulsa bocca schiumante;

/ l'odio persecutor che ti circonda. d' annunzio, v-1-164: il collegio arbitrale

privilegio odioso a danno della gente marina d' ogni mestiere e d'ogni comando.

della gente marina d'ogni mestiere e d' ogni comando. -che costituisce ostacolo

di bisi e la sua impressione persecutrice d' essere come quel miserabile. -fastidiosamente

lat. tardo persecutor -óris, nome d' agente da persèqui (v. perseguire)

groto, 1-14: quantunque all'ora d' ogni parti ardesse la persecuzione di diocleziano

si leggono... annoverati calici d' oro e d'argento. cesari, i-2-287

.. annoverati calici d'oro e d' argento. cesari, i-2-287: questo

, non solamente in parole, che basti d' ogni tempo, cioè nell'avversità come

vol. XIII Pag.90 - Da PERSEGARE a PERSEGUIRE (20 risultati)

: baschiera tosinghi era un giovane figliuolo d' un partigiano, cavaliere, nominato messer

siena, vi-29: l'anima inamorata d' iddio... concepe tanto amore in

emuli, se non fosse stato armato d' una più che netta conscienza, sarebbe restato

e non fan danno a niuno. d' azeglio, 4-iii-354: ambedue le sètte

noiosi auguri di buone feste e capo d' anno, è un tratto della vostra innata

da'sollecitatori di ciò che chiamano poesie d' occasione. alvaro, 7-217: gli replicai

elena e ermione, mostrano e minacciano d' ucciderle per rimuover menelao dalla loro persecuzione

con l'essempio della persecuzione et incalciamento d' ettore chiaramente ci fa vedere. sarpi,

dovuto farlo sorridere gli rigonfiava l'anima d' ira. imbriani, 4-2: ad

lat. tardo persecutio -ónis, nome d' azione da persèqui (v. perseguire)

occupato e suggette la libertà e forze d' innumerabili populi,... furono quelle

blo et de folge de persegiez e d' encenso... e volgionse pistar ensieme

cavallo, per macchie e burroni uscì d' occhio a'perseguenti. papi, 1-5-225

vietato dalla legge penale. -reato perseguibile d' ufficio: quello contro cui l'organo della

perseguimento nostro. = nome d' azione da perseguire. perseguire (

tendeva a farsi aumentare il salario. d' annunzio, i-453: ne la bocca era

va perseguita? va perseguita a scapito d' altre cose, d'altri valori,

va perseguita a scapito d'altre cose, d' altri valori, per essere come loro

uno stimolo (un animale). d' annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la

, nella fìsica aristotelica). cecco d' ascoli, 3356: ogni desio presuppone il

vol. XIII Pag.91 - Da PERSEGUITAGIONE a PERSEGUITARE (14 risultati)

le dense ali sospesi / a guardia d' una grotta. -cacciare; tendere

pregar men fora / infellonito il cor d' orsa selvaggia / o tigre ria, che

passi del giovine, simili allo spettro d' un nemico, e mescono di sangue la

giacomo, ii-861: traverso agli occhiali d' oro lo sguardo dolente e smarrito errava

camera e perseguiva chissà quale fantasima. d' annunzio, i-184: entra fra le acacie

la fatalità mi persegue: una lettera d' ancona de'18, sola che per la

. persegue il plagio o il furto d' un titolo da parte d'una casa

il furto d'un titolo da parte d' una casa cinematografica. 7.

perseguir con frottole rimate / i vigliacchi d' italia e trissottino. =

nella scena indurre quel perseguitamento et incalciamento d' ettore, facilmente ridicolo apparirebbe in veder

e fermi stare. = nome d' azione da perseguitare. perseguitante

opponesse, desiderando tutti che la potenza d' agrippina si venisse abassando, né credendosi per

tiranno di mitilene e perseguitava i partigiani d' atene, di cui era capo apollonide.

gran pertinacia sosteneva e seminava la resia d' arrigo in inghilterra. gemelli careri,

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (6 risultati)

: poi uscì fuor per lo foro d' un sasso / e puose me in su

cura. landò, 3-147: si pongono d' ambedue le parti i più giovani,

la necessità non tirasse l'esercito al fatto d' arme. gemelli careri, 1-i-219:

in febbraio] le chioccie nostrali e quelle d' india ancora. -con riferimento

, 2-186: se ti porrai nel mezzo d' una dirittura e riguarderai molte colonne collocate

linia, vederai, infra pochi intervalli d' esse colonne, le colonne toccarsi.

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (10 risultati)

tobiolo, 20: si puosono a casa d' uno che avea nome reginello. storie

la torre, / dove han desio color d' andarsi a porre. s. maffei

., 22-49: mia madre a servo d' un segnor mi puose. idem,

loro. statuto della società del paduìe d' orgia: che neuno rectore, signore

in però che non possono essere tutti d' uno animo. storie pistoiesi, 1-205

angelica amar, che s'era posta / d' un vilissimo barbaro ai servigi. aretino

al bello e ricco regno ebbe l'animo d' opporsi. cantù, 3-128: per

o psicologica, a un certo stato d' animo, in una data situazione esistenziale,

e tratto di natura, / come d' onde h pesci, ch'indi han vita

, 26-113: marfisa, che volea porgli d' accordo, / dicea: « signori

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (10 risultati)

sì densi / che gli han più forati d' un vaglio? -rifl.

... le dette posesioni fiorini d' oro 137, a ragione di mezo fiorino

oro 137, a ragione di mezo fiorino d' oro lo staioro, i quali si

abbracciava i pargoli e ponevagli in esemplo d' umiltà e di soggezione. bibbia volgar.

che aggiugne e leva a le cose d' altri, ponendosi in caratteri maiuscoli in fronte

ben tali, / han posto più d' un tempio e fan lor voti / sopra

ricordevole, pose a britannico una statua d' oro nel palazzo. agostini, 1-84:

saba, 44: né le cose d' intorno a me più tante / dànno

per grazia di lei biondeggiavano i campi d' abbondantissime messi e le gregge rifiorivano in

/ che pone spene i. loco d' iguaglianza. dante, vita nuova, 18-4

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (10 risultati)

[all'inferno] non si ricordano poscia d' iddio, perché pongono tutti i pensieri

, vii-215: questo dice lo signore iddio d' israel, al quale voi mi mandaste

quella è lo suo amato, né può d' altri innamorarsi. -con riferimento

suo potere: / rendite e frutti d' ogni possessione, / e ciò c'ha

con la forza dell'armi si studia d' appianar i faticosi sentieri della sua gloria

siete, la quale amavate e amate sopra d' ogni altra cosa, per la quale

che il nostro cortegiano sia perfetto cavalier d' ogni sella, ed oltre allo aver cognizion

1-21: una maschera al ridotto, dopo d' avere perduti molti danari sopra un cavallo

, dimettere da sé (uno stato d' animo, una passione, ecc.,

cavalliero, / ch'era nomato ermonide d' olanda, /... / posto

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (17 risultati)

pose alcune [poesie] in posto d' onore nella sua antologia di 'lirica moderna'.

per un sito men d' ottanta figure avessero scelto per argomento di rappresentarvi

a giusto titolo contarsi fra i censori d' omero molti di quelli che i meno

altri ond'egli, con una probità d' arte e una sapienza d'esecuzione davvero giunte

una probità d'arte e una sapienza d' esecuzione davvero giunte alla loro altezza estrema

tua e porre a paragone la leggierezza d' una foglia, ch'ogni vento la

periodo di dipendenza si tenesse per periodo d' abiezione e l'abiezione per corruzione;

sì ch'a sua barca / carcata più d' incarco non si pogna. a.

vii-60: san bernardo pone quattro distinzioni d' amore. guido da pisa, 1-243:

ponemmo, quanto egli è più libero d' operar a suo genio, tanto più farà

. anonimo, i-629: lo dio d' amor, in ciò ben dicer posso,

volgar., 41: uno vescovo d' onesta e religiosa vita avea in grande

che desiderate porre nel campo del breve d' oro che vi dee ornar la beretta,

morì verissimo cesare suo figliuolo di sette anni d' una nascenza dopo l'orecchia, et

le statue al morto figliuolo e la imagine d' oro fosse portata per pompa dei circesi

piccolomini, 10-160: già son io d' opinione che le parentesi,...

ciò si pose per abbandonarsi, perdersi d' animo. s. maffei, 4-28:

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (13 risultati)

nel cxxxviii libre 498 soldi 2. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 108:

scienze, usanze, professioni e operazioni d' ogni specie. se ne formino diversi

., i-x-10: pensando che lo desiderio d' intendere queste canzoni a alcuno illitterato avrebbe

lui, fidandomi di me di più che d' un altro. -inserire un'illustrazione

] di papa paolo è questa, d' un delfino congiunto con un camaleonte. e

congiunto con un camaleonte. e cavata d' una che fece augusto imperatore, il quale

avvolto a un'ancora, volendo inferire d' esser sollecito ad esseguire e tardo a deliberare

alcuna letizia di qualche cosa, cioè d' un tuo dente, che l'hai sano

nome, non è peccato di piccolezza d' animo e mancanza d'idee in noi,

peccato di piccolezza d'animo e mancanza d' idee in noi, è peccato di

sua candidatura a capitale di regione celebrando d' annunzio. -usare (un vocabolo

nel nord v'è ancora quella schiettezza d' impressioni e quella capacità d'entusiasmo e di

quella schiettezza d'impressioni e quella capacità d' entusiasmo e di fede che nel nostro

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

piace meglio porre questa terzina col segno d' interrogazione. botta, 6-ii-152: pongasi,

generazione, anche posto che i romanzi d' alcova sian fatto muliebre. fogazzaro,

potesse dire andromache sopra il corpo morto d' ettore, dove non appare la persona

8-942: intendeva bene: possiamo tutti invaghirci d' una persona, poniamo, brutta,

, poniamo, brutta, ma intelligente; d' un cattivo soggetto, ma di belle

, no; potendo noi bene amare non d' amore di carità, ma di quello

. caterina da siena, ii-206: ingegnerommi d' adoperare quel bene per onore di dio

. idem, inf., 14-21: d' anime nude vidi molte gregge, /

cotonaria non avesse autorità di far provvisioni d' indulti e di perdonanza. guerrazzi,

esso a'sepolcri, dov'elli aveano posto d' andare coll'eretico. leggenda aurea volgar

quegli che non lasciava addietro occasione alcuna d' avanzarsi, avendo posto in necessità con

innocenzo ivvolgar., 2-231: che nessuno d' allora innanzi ponesse taglia né colletta alle

p p fiorini 20. 000 d' oro. storie pistoiesi, 1-337: nessuna

. antonio di guido, lxxxviii-i-174: lapin d' andrea, barbier che sta agli spini

lxxx-3-760: u principe di moldavia ha d' entrata cechini 350. 000 più e

porre, fecero inique trasgressioni di poste e d' uomini. -prescrivere o irrogare o

. compagni, 3-4: a dì xxvi d' aprile 1304, raunato il popolo stilla

). ciuccio, 20: sirim d' un core e fede, / ca per

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (14 risultati)

è prossimana al core; / e d' esso istando fore / lo fa sentir,

/ questo è 'l petto che profusamente / d' almo candore e pudicizia abonda. bemi

uscivano dalle alte bifore ponevano incerte visioni d' oro, e di acque verdi, e

., vti-166: ponesti segni nella terra d' egitto insino a questo dì e in

prop. subord.). cielo d' alcamo, 15: quando ci passo e

oltre fia la necessità de'tempi e sventura d' esser nati dopo, nulla rimanendo a

due vascella, fatte / per man d' alchimedonte. caporali, i-119: per la

, i-119: per la cui nuova, d' alle grezza acceso, /

il porre quella taglia, mi par d' aver scritto che in quel consiglio di camporeggiano

figliuolo, al quale e'puose nome d' adiodato. mannelli, 57: come enea

la trasformò e pose, in luogo d' abrodieto, rabdodieto. gemelli careri,

careri, 1-ii-166: pongono per titolo d' onore a'letterati 'mirzà', a'

, perché e'pone i primi nativi d' italia, e particolarmente di salumbrone che si

manderò un manifesto stampato in genova, d' una biblioteca drammatica, che riunirebbe pratica

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (8 risultati)

6-ii-588: le vittorie di rodney e d' elliot non solo avevano assicurato e le

con la vastità de'suoi benefici cercasse d' esaltarlo al colmo delle grandezze, non

): ricorsi a lo solingo luogo d' una mia camera, e puosimi a pensare

, non stare a udire niuno parlamento d' uomo. lorenzo de'medici, 7-119

guicciardino, avendosi posto a scrivere le cose d' italia, forse malignamente viene imputato d'

d'italia, forse malignamente viene imputato d' aver taciuto le cose della patria sua

: i'non ritrovo / cosa miglior d' assicurarmi in tutto / che pormi a dar

maffei, 6-2: awennemi un giorno d' uscir della via maestra e di pormi disavvedutamente

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (3 risultati)

/ né grande massa ch'orno aggia d' avere, / ma ponesi colà dov'

/ qui, antonio, in villa, d' ogni invidia privo, / e mover

'l porre in lite se le sette d' epicuro e di zenone fossero la medesima o

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (11 risultati)

poretana aqua, piacevoli e aspri casi d' amore... cominciavano a chi meglio

, lat. mediev. porrectura, nome d' azione dal class, porrigère (v

dotta, lat. porrectio -ònis, nome d' azione da porrigère (v. porrìgere

bano e'detti consoli, infra termine d' uno mese, sopra qualunque lite che

per opera di navi e galee: castagni d' opera, d'asse, botti,

e galee: castagni d'opera, d' asse, botti, cerchi e pali,

gran porro e participa di porro e d' aglio; e però ha virtù commune

il 'mostruoso di carentan', il 'gigante d' estate di palermo', il 'grosso di

il 'grosso di rouen', il 'grosso d' inverno di brabant', ecc.).

senape, di menta, di bassilico, d' agli e di porri e di tutte

di poi i porrini di marzo e d' aprile per usargli tanno che ha a

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (16 risultati)

porri, i sedani, diverse qualità d' insalate ed altri erbaggi. pascoli, 1321

, / color di porro e son d' oro gottati. lapidario estense, 164:

, onde ha poscia preso il nome d' ampelopraso, che non vuol dire altro che

i lavoratori con l'insalata in cambio d' aglio fresco, come che sia assai

che sia assai duro da masticare e d' odore molto acuto. erbolario volgare,

. ampelopraso]: 'ampelopraso': sorta d' aglio che si tiene dai botanici come una

cipollina': nome volgare di una specie d' aglio, detta da'botanici 'allium scoenoprasum',

ne l'antica sua radice / sul confin d' una narice. petruccelli della gattina,

nobile esercizio del fabbro e del contadino. d' annunzio, iv-r-737: la carne

de'piedi, nel ginocchio, causate d' umor flemmatico... nel porro sono

dicesi porro, porretta o verruca quella sorta d' escrescenza carnosa che viene a'quadrupedi domestici

vale non valer nulla. -con valore d' inter. e una buccia, una fronda

5. locuz. -abbrancare tre d' accia e due di porro: raccogliere

oggetti. pataffio, 1: tre d' accia e due di porro tu abbranchi.

sono [i porri] una spezie d' agrumi... che sono lunghi e

ma efficace opera di convinzione. d' alberti [s. v.]:

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (11 risultati)

dar fede all'autorità di cotesta razza d' idioti. de sanctis, ii-19-30:

i. nelli, iii-149: -s'intende d' agricultura; e non possono i villani

pure il bianco. doppo alcune lettere d' agarico verran pur le vostre bianche della

invemo si trapianta un porrino per ciascun d' essi. soderini, ii-268: si seminano

di poi i porrini di marzo e d' aprile per usargli l'anno che ha a

'porro unum est necessàrium': latino, or d' una cosa sola fa bisogno (cioè

che fano bene sono queste: melone d' aprile e cucumeri, zuche, raffani;

una certa ampiezza e importanza come quelle d' ingresso alle abitazioni, ai negozi,

una porta, incominciai con la stelletta d' un sprone a levarne la calcina per

capitale non più ingente di lire diecimila. d' annunzio, v-1-239: v'era nella

gente che mi parla di california come d' un suo podere. bemari, 4-247

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (11 risultati)

corno,... l'altra d' avorio. petrarca, i-4-141: errori e

e sogni et imagini smorte / eran d' intorno a l'arco triunfale, / e

essi escano, o da quella che è d' avorio, come i denti, o

giovanni, tal traversa / che col nome d' un altro te ricopre: / vuoime

generazione) si può entrare per il portone d' onore o per la porta di servizio

: struttura architettonica che simula un vano d' ingresso con o senza il relativo serramento

donna ridotta a questo termine, procurò d' avere in sua balìa le chiavi della

tremula su la gruccia della porta a vetri d' una osteria. stuparich, 5-262:

socchiusa. -con riferimento ai portali d' ingresso del tempio di giano nell'antica

. -porta santa: quel portale d' ingresso (l'ultimo a destra della

la prima messa in italia, venuto d' antiochia, l'anno di cristo 56

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

ella si fosse, non facevano più d' una o di due porte false.

porti da guerra e con grandi fossi d' acqua; sì che'per forza avere non

, 48: a dì 14 d' agosto cavalcò verso siena, e appressossi a

ella fu fatta con ordine e disegno d' antonio, con ornamento rustico di trevertini,

.. ci troviamo sull'arida spiazzata d' una collina, e di faccia paesetti e

, i-451: elio con due migliaia d' eletta gente da cavallo venne alle porte

fruttifere con la rovina delle terre del val d' arno e la strage delle porte di

: aveva essa portato via il padrone d' un altro filatoio, situato quasi sulle

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (15 risultati)

colore oscuro / vid'io scritte al sommo d' una porta; / per ch'io

i chiericali vi odiano più che le porte d' inferno. fanzini, iv-531: 'portae

dell'armi si appoggiasse ad una porta d' un prato. -sistema mobile di

qual città per esser come una porta d' italia e per essere i cittadini di quella

panigarola, 326: raccordatevi in qual parte d' italia voi siete collocati, cioè nella

principal fine era di serrar la porta d' italia al re cristianissimo e levargli il modo

valli che meritamente gli dànno il nome d' ampia e facile porta d'italia. f

il nome d'ampia e facile porta d' italia. f. correr, lii-15366:

di saluzzo, detto comunemente la porta d' italia. alfieri, xiv-2-90: eccoci

alfieri, xiv-2-90: eccoci alle porte d' italia, dopo un viaggio lunghissimo, penosissimo

la nostra carovana si credeva alle porte d' oriente. -letter. alle porte

oriente. -letter. alle porte d' italia: raccolta di saggi sul piemonte

de amicis, xl-tit.: alle porte d' italia. faldella, i-5-228: è

alata, gorgheggiante. questa 'alle porte d' italia'è una lirica di genere storico

, xi-78: siuah era difatti una porta d' invasione, una delle due due porte

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (13 risultati)

]: d sole esce dalle porte d' oriente. graf, 5-199: già le

porte s'allumano / dell'oriente. d' annunzio, i-557: la via de l'

sale ad auree porte: / fiumi d' oblìo fluiscono d'intorno. -l'

auree porte: / fiumi d'oblìo fluiscono d' intorno. -l'ampiezza sconfinata del

breve, quanto basta a occupare il giro d' una giovinezza d'uomo. -preambolo

a occupare il giro d'una giovinezza d' uomo. -preambolo, sezione iniziale di

gentil seme. cavalca, 21-19: porta d' ogni vizio è l'ira, la

esso è porta de'vizi e cadimento d' adamo e perdizione d'esaù. guicciardini

vizi e cadimento d'adamo e perdizione d' esaù. guicciardini, i-330: d parere

medesmo cale, / ch'altro ben d' esta vita uom non porta.

non assolvere ai propri impegni; via d' uscita, scappatoia (anche nell'espressione

, ii-62: alle porte del cuore d' un cristiano batte ogni ora cristo e batte

lunghe, / leggermente, alla porta d' ogni cuore: / ogni mortale trema

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

visiva). cione, 130-a: d' amore gli ochi sono la prima portta,

carattere, i sentimenti, lo stato d' animo di una persona. paleario

g. parrilli, 1-ii-259: 'porta d' immissione dell'acqua':... è

ferro che vi si aggiunge o ripieno d' acqua, si profonda sino a toccare il

un battello o cassa che, riempita d' acqua, fa scendere la porta, facendone

. -porta stagna: sportello a tenuta d' acqua che chiude le comunicazioni praticate attraverso

invasione del locale da una larga via d' acqua non consenta di accedervi per la chiusura

]: porte sono pezzi di tende d' arbascio, che si attaccano ai filari e

vol. XIII Pag.942 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

'goal'(porta), 'corner'(calcio d' angolo), 'back'(terzino

schiodar netto, entrar breve, or d' alto, or da basso, or di

alla porta, negligendo la propizia congiontura d' intimar la guerra, cercò solamente di

elesse e la porta lo riconobbe governatore d' egitto con pieni poteri. -la

delle mucche. 27. con valore d' inter. alla porta! quella è la

a una donna che lo meritava più d' uomini parecchi. fogazzaro, 1-700: nessuno

or che è mancata ogni speme, d' aprir le porte all'insopportabil dolore,

i minorenni e della sezione di corte d' appello per i minorenni sono tenute a porte

vol. XIII Pag.943 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

dio, quel senso di riverenza e d' amore per le classi ch'oggi battono

del cielo, il vecchio trovava modo d' intervenire. -cercare di stimolare,

/ i qual m'ha fatto rinaldo d' amone; / par che la conscienzia mi

diritti politici non vide che villani puzzolenti d' aguglione di signa, che villan rifatti

10-283: preso sempre più da un senso d' angoscia per la salute della nipote ma

'dare la porta': aprir la porta d' una città o fortezza al nemico; concedergliene

imagine e non c'è un becco d' un quattrino. crusca [s. v

desideravano che fosse cristiana, bramando tutti d' averla per moglie. ma don roderigo,

vol. XIII Pag.944 - Da PORTA a PORTABANDIERA (17 risultati)

chiederne. ibidem, 272: martello d' oro non rompe le porte del cielo

tien mai porta. -colle chiavi d' oro s'apre ogni porta, il martello

s'apre ogni porta, il martello d' argento spezza le porte di ferro: le

monosini, 109: il martel d' ariento spezza le porte di ferro.

. proverbi toscani, 251: 'il martello d' argento spezza le porte di ferro'e

le porte di ferro'e 'colle chiavi d' oro s'apre ogni porta'...

battitoio': battitoio è parte dell'imposta d' un uscio o d'una finestra.

è parte dell'imposta d'un uscio o d' una finestra. ma qui ha doppio

morirono di peste furono, circa il principio d' agosto, due porti a s.

, sf. milit. disus. porta d' arma-, porto d'arme (

. porta d'arma-, porto d' arme (v. portos, n.

, v-171: essendo i soldati al porta d' arma da sotto-offiziale si farà un mezzo

portaaghi, sm.): pinza d' acciaio usata in chirurgia per afferrare e

agevolmente. è composto di un gambo d' argento diviso alla metà circa della lunghezza in

con simpatica e patema disinvoltura dalla bara d' abete al portabambini di merletto. =

sorreggono un grande ritratto di mao incorniciato d' oro. -in rappresentazioni iconografiche.

] resta il condirettore di un settimanale d' opinione (« france observateur ») e

vol. XIII Pag.945 - Da PORTABARELLA a PORTACANNELLI (9 risultati)

infatti, è spettato il privilegio / d' accompagnar la mia convalescenza, / che

, la valigia. inventario di alfonso ii d' este, 1265: portaberette di corame

biglietti di visita, ecc. d' annunzio, iv-1-22: posò sull'orlo della

il portabigliétti ch'era una sottile guaina d' argento liscio con sopra incise due giarettiere

, n. 1). d' annunzio, v-3-438: che è mai al

gregario che ha il compito di rifornire d' acqua, di quando in quando, il

pochi sussidi delle buone antiche conoscenze fiorentine d' un tempo, pagando l'affitto a uno

invar. medie. disus. tubicino d' argento un tempo usato per favorire l'

. v.]: 'portacandelette': cannuccia d' argento che si adopera ad introdurre le

vol. XIII Pag.946 - Da PORTACAPÈLLI a PORTACOLORI (3 risultati)

invar. milit. disus. soldato d' artiglieria che, quando avviene il tiro,

si trasportano i cartocci alle batterie. d' ordinario è dipinto di rosso, col

di sostanze caustiche (come il nitrato d' argento) nel canale dell'uretra.

vol. XIII Pag.947 - Da PORTACOMPOSIZIONE a PORTAFIACCOLE (4 risultati)

o dischi di cristallo, di porcellana o d' argento, di grandezza decrescente, tenuti

fra portaerei grandi o di squadra o d' attacco o da combattimento, portaerei

come un bolide dalla pista di lancio d' una portaerei. piovene, 7-96: poi

zufolava, i portafiaccole facevano un chiasso d' inferno, il terzo musicista tirava razzi

vol. XIII Pag.948 - Da PORTAFIALE a PORTAFOGLIO (9 risultati)

stava da tanti giorni in quel quartierino d' affitto, e non s'era neanche accorta

accorta che davanti la finestra della saletta d' ingresso ci fosse un vecchio portafiori di

, dai caratteri ingialliti dal tempo. d' annunzio, iv-2-522: povero simonetto! diceva

, 4-23: per sottrarsi al tormento d' una politica troppo sonora, il signor

portafoglio che vidi gonfio di biglietti e d' assegni. -con metonimia: denaro

sulle spalle e li deve portare attraverso d' un'imboscata d'interpellanze. ghislanzoni,

li deve portare attraverso d'un'imboscata d' interpellanze. ghislanzoni, 8-23: il

il portafogli dell'interno leonida landucci. d' annunzio, v-3-11: pare che la

di trovare quel massimo vispo e scarico d' una volta, anche sotto il peso

vol. XIII Pag.949 - Da PORTAFORMA a PORTAIMMONDEZZE (10 risultati)

1939), 4-116]: 'portafoglio d' intervento'si riferisce a un ente o a

, che non avevo mai sentito prima d' ora, la fesa francese, la piccata

dirò che ho avuto la visita d' un signore al quale ho consegnato un

e di rame che sembra il petto d' un atleta in posa. =

di vetro; o certi portafortuna fatti d' uno zampetto di coniglio, ornato di

testa portava un panama a larghe tese. d' oro non aveva soltanto i denti,

-gridò stefano; -ha cercato tre volte d' impiccarsi senza riuscirci mai.

è propriamente una spoletta di carta piena d' una mistura lenta, la quale è

o cassa per granate. d' annunzio, vii-327: un'altura nuda,

), sm. milit. sergente d' ala o guida del battaglione che negli

vol. XIII Pag.950 - Da PORTAIMMONDIZIE a PORTAMANTELLO (14 risultati)

i-60: uscii porta-insegna nel reggimento provinciale d' asti. dizionario militare italiano [1833

non ebbero più insegne, e quell'unica d' ogni battaglione venne data ad un portainsegna

istruzione del cannoniere; eccole: anelli d' imbarcatura;... granchi di volata

carena, 1-31: portalapis: cannello d' argento o d'altro metallo che

1-31: portalapis: cannello d'argento o d' altro metallo che racchiude in sé

, egli abitava allora al piano terreno d' una vecchia casa del seicento, fabbricata

con una pietra color di cenere, superba d' un grande stemma sul portale. govoni

chieri e mi ero spinto fino al viale d' accesso, non avevo veduto che piazzette

ancora il portale della porta, ed era d' otto cubiti. -costruzione provvisoria

. per estens. sbarramento di un corso d' acqua fornito di paratie mobili.

manzoni, v-2-327: non mi rammento d' aver visto quello ch'ella m'aveva fatto

ch'ella m'aveva fatto l'onore d' inviarmi; e suppongo che sia stato restituito

ii-16-57: avverti il portalettere di recare d' ora innanzi tutte le lettere a casa

far ritirare da quel magazzino un cesto d' aranci. montale, 3-11: forse ricorderai

vol. XIII Pag.951 - Da PORTAMATITA a PORTAMENTO (24 risultati)

ojetti, ii-546: la storia d' un gioiello può essere più preziosa del

luigi sedici, col piccolo pomo arricchito d' oro e di brillanti, e il segno

ne manifesta l'indole o lo stato d' animo, o serve a esprimerli mimeticamente

. petrarca, 126-57: così carco d' oblio / il divin portamento / e 'l

1-365: beltà s'è in lei d' un saldo nodo e stretto / con onestate

solo. dell'uva, 26: d' un antico chirurgo la figura, / il

magnificamente favellando, a'veri prìncipi cerca d' assimigliarsi. spontone, 1-4: gli ungheri

35 (611): nell'atto stesso d' accertarsi ch'era lui, dovette vedere

colombi, 30: quando mi riesciva d' impadronirmi della cuffia e della tabacchiera d'

d'impadronirmi della cuffia e della tabacchiera d' una vecchia maestra di disciplina e d'

d'una vecchia maestra di disciplina e d' imitame il portamento ed i modi, le

, 1-135: in quasi tutte le classi d' animali il vanto della bellezza è al

. e. cecchi, 2-223: d' alcune il volto si componeva a mestizia e

villani, 10-7: la regina isabella d' inghilterra... si dolse al re

e cattivo che tenea il re adoardo secondo d' inghilterra suo marito, il quale con

dell'autore, chiamata monna cianghella, d' una casa detta li tosinghi, donna

virtù esercitate da abimelech ed il portamento d' àbramo troverà forse maggior candore, temperanza

forse maggior candore, temperanza, schiettezza d' animo, ubbidienza, liberalità e giustizia

portamenti, / il qual mi diè d' amirazion non poco. p. del rosso

figliuola del satrapo, detta rossane, d' eccellente bellezza di corpo e d'ornamento

rossane, d'eccellente bellezza di corpo e d' ornamento raro, secondo il portamento de'

delle fortune. -ant. disposizione d' animo, sentimento verso una persona.

portamento ver'de ciascuno facea che tanti d' onne parti cavalieri trassero a lui.

nostra così ordinata vita non si trovi d' alcuno vizio maculata, ogne nostro portamento

vol. XIII Pag.952 - Da PORTAMENTO a PORTAMICCIA (4 risultati)

tassi e delle conifere, tutti alberi d' aspre tinte e di maestoso portamento. e

lo sguardo: / -eccoti il domator d' ogni gagliardo. d. bartoli, 2-3-129

queste vesti / son de le donne d' ilio opre e fatiche. -uso

si cambia il portamento. = nome d' azione da portare. portamìccia, sm

vol. XIII Pag.953 - Da PORTAMINA a PORTANTE (12 risultati)

, sm. invar. pattumiera. d' azeglio, 1-237: poi visibili ad occhio

m'è rimasto nel portamonete un po'd' oro che mi diedero a bologna. pratesi

piccolo tra i ruminanti, poco maggiore d' un coniglio,...

di cilindretto sodo, di panno o d' altro tessuto, lungo quanto è grosso il

sinistra biella portante del corpo, gamba d' offensiva, è arruginita; la destra sbanda

ciurmante, / basto di mula e d' asinel portante, / soccorso d'ogni frate

mula e d'asinel portante, / soccorso d' ogni frate e tregendiera. caro,

comprati e mandati da voi, penso d' esser satisfatto... ricordatevi di provvedermi

per parergli più comodo che il portante d' una chinea. g. m. cecchi

si distinguono in maneggi di terra e d' aria. quelli di terra sono il

, di portante, di trapasso. d' annunzio, iii-1-63: -e i cavalieri?

, per comandamento di lei che tutta d' amoroso fuoco tremava, spogliatosi et in sella

vol. XIII Pag.954 - Da PORTANTENNA a PORTAOMBRELLI (13 risultati)

ov'è il maggior de'ghiotti, / d' uva a un bel canestron diede il

di buon passo, in fretta. d' annunzio, v-3-186: d'improvviso il senatore

fretta. d'annunzio, v-3-186: d' improvviso il senatore levò l'assedio (

lavorato, che hanno quasi la forma d' un arco che formano la parte più

cercata per me una portantina chiusa. d' annunzio, iv-2-474: la portantina odorava

come un cofano di nozze, dentro tappezzata d' un velluto verde come la foglia del

verde come la foglia del salice e ornata d' uno specchietto ovale per ciascun fianco,

dal suo velo secolare: amabile opera d' una fantasia leggiadra e d'una mano sapiente

amabile opera d'una fantasia leggiadra e d' una mano sapiente. cassola,

per trasportare a braccia materiali vari. d' annunzio, iv-2-1143: di sotto alle catene

parata, ricoverarono il padrone in una casa d' amici, che per sorte era vicina

gadda, 9-279: prese su la canna d' india, dal portaombrelli, con un

dal portaombrelli, con un bel manico d' avorio in forma di scarpetta rovescia.

vol. XIII Pag.955 - Da PORTAORDINI a PORTAPREMI (7 risultati)

saba, 5-447: 'per la morte d' un soldato porta ordini'. nell'ora

alla tripotente camorra, gli uffici eminenti d' un ufficiale portaordini controllato dallo zelo e

accaniva... a tesoreggiare alcune castagne d' india che la triste pioggia dell'ottobre

, sm. medie. disus. cannello d' argento, simile a un portamatita,

, che serve da supporto al nitrato d' argento (un tempo denominato pietra infernale

caustico, sta annicchiato in un astuccio d' ebano, di argento o di oro,

nome generico una certa quantità e qualità d' arnesi del soldato, che non fanno parte

vol. XIII Pag.956 - Da PORTAPREPARATI a PORTARE (10 risultati)

i-vm-9: e biasimevole muover la cosa d' un luogo dove sia utile e portarla in

tua è, valditara sciocco, / d' un bastagio che qua portava 'l grano

avanti il re fece portare le monete d' argento e d'oro, le quali egli

fece portare le monete d'argento e d' oro, le quali egli avendo prese

.. 19 portarli al fondaco. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 133:

leggiadro il giovenetto / che, veggendolo d' alto, il re s'avisa / che

croce di savoia] quando nel grido / d' una plebe combattente / tra le patrie

del centauro] era fatta a sembianza d' una cavalla bellissima, e quali principalmente

un veicolo o a un'imbarcazione. d' este, 241: dubbio maggiore era nato

in sacco né in seno, / d' astinenzia fece freno / per andar più

vol. XIII Pag.957 - Da PORTARE a PORTARE (25 risultati)

, 4: un tal chierico familiare d' un vescovo portava seco certe sorti d'

d'un vescovo portava seco certe sorti d' armi per difendersi dalli cani. g.

e'si potesse facilmente portare attorno. d' annunzio, v-1-190: il motoscafo di

lettere di presentazione a deputati e uomini d' affari. veramente egli aveva portato qualcos'

3. trascinare con sé (un corso d' acqua, il mare, il vento

, e non trovo cosa che finisca d' istirpare i matti. buonarroti il giovane,

lor sommerse / con torbid'acque e d' atro sangue asperse / corser novi tributi

, fragor, vortici, gorghi. d' annunzio, i-507: le chiome leggere

chiome leggere /... segnavan d' un solco / aureo tacque ne 'l

nell'ora che si scioglie, il cenno d' una / vita strozzata per te sorta

maggiore, quando più grande sarà il corpo d' acqua che porterà. idem, 90

porta / il suon delle campane! d' annunzio, i-789: in questi oceani di

, 61: il vento porta un tonfo d' acque sorde. -con riferimento alla

laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d' acqua ora chiara, ora gialliccia e ora

qual cosa se non ci appare, non d' altronde deriva sennon che, mentre che

gentilezza sia fòr di coraggio / in degnità d' ere'/ sed a vertute non ha

molti mercatanti ci vengono di mangi e d' arabia e di levante, e recano e

che si portano e recano di baruti, d' alessandria, di barberia e di fiandra

al nostro tutte le mercanzie che vengono d' india si portavano per il mar rosso in

rosso in babilonia e in altri luoghi d' egitto, come oggidì si portano in

idem, ii-599: archelao, discepolo d' anassagora, cognominato fisico per essere stato il

abitudini, le maniere e i costumi d' una sfacciata corisca. -propagare, diffondere

parole e ce la toglievano coi fatti. d' annunzio, i-44: dinanzi a un

'l capripede / nume le semplici figlie d' eleusi, / cinte di spicei serti,

doni portano: / portano un pendulo corimbo d' ellera / misto di candide rose di

vol. XIII Pag.958 - Da PORTARE a PORTARE (6 risultati)

sotto ai piedi i bei calzari incorruttibili d' oro, i quali lo portavano ora

diporto, / ov'e'giungner disia d' essere porto / la stella il guida,

la rividi al cinematografo, in compagnia d' un uomo di mezza età, alquanto

tutti di camminare, che per sottigliezza d' umano pensamento o d'altro. consta di

che per sottigliezza d'umano pensamento o d' altro. consta di un solo movimento

.. vi auguro buona fortuna. d' annunzio, iv-1-62: ella non rispose.

vol. XIII Pag.959 - Da PORTARE a PORTARE (28 risultati)

; poter essere navigato (un corso d' acqua). - anche assol.

di fior di solfo ed una libbra d' olio di lino chiaro e bello;.

, l'aggiunta di una certa quantità d' acqua senza eccessivo detrimento per l'aroma e

di questo nostro idioma. i 'vicini'd' una casa, per significar quelli che ci

, il mare appariva più libero; d' un tratto il bosco dei corbezzoli andracni

portavano appese in cima alle stecche cosucce d' ogni risma, come sugli alberi di

, era sì fatto. teneva apparenza d' uomo robusto con sette capi, nel primo

, iv-1-338: i vecchissimi elei, d' una verdura così cupa che quasi pareva nera

e col mattone, come le aperture d' una muraglia. panzini, i-631:

stemma dell'allighieri, uno scudetto partito d' oro e di nero con fascia d'

d'oro e di nero con fascia d' argento a traverso, è noto. stampa

, nell'atteggiamento un determinato stato d' animo (per lo più nelle espressioni portare

, 4-2 (17): dicea d' amore, però che io portava nel viso

petrarca, 54-1: perch'al viso d' amor portava insegna, / mosse una

/ qual far non può che mai d' amar mi penta. m. lamberti,

. cesarotti, 1-viii-191: alto contrasto d' amistade e sdegno / porta ei nel volto

non davan lacrime, ma portavan segno d' aveme sparse tante. proverbi toscani, 98

scompagnato da'feudi), sembra loro d' essere superiori al grado degli altri gentiluomini

addosso a colui che portava il nome d' erede, non a chi toccava l'eredità

e ne l'armi essercitato, s'innamorò d' una bellissima giovane, molto nobile e

, molto nobile e che il titolo portava d' esser la più bella de la contrada

a quella / che 'l nome porterà d' esser più bella. duodo, lii-15-184

hai cuore di portare il nome / d' altrui censore, e in ciò seguire il

i sabini portavano nel braccio manco anella d' oro e pietre preziose di gran valuta

se usava in questo tempo alcune medagliette d' oro, che ogni signore e gentiluomo

lii-3-33: le piace [alla regina d' inghilterra] vestir ornata e superbamente, e

porta molti ricami e vesti e sopravvesti d' oro e d'argento di molto valore e

e vesti e sopravvesti d'oro e d' argento di molto valore e si muta ogni

vol. XIII Pag.960 - Da PORTARE a PORTARE (16 risultati)

così andando fra le loro ragunanze. d' annunzio, iii-2-72: col passo tacito e

traditor, che bene ebbe compreso, / d' ulivo una ghirlanda portò in testa /

. aretino, v-1-273: i dominatori d' ogni clima non portar mai diadema che

gli imperi. chiabrera, 1-iv-204: come d' alta beltade, / così d'alta

come d'alta beltade, / così d' alta pietà porta corona. giacomo soranzo,

volto al migliore dei re, al re d' italia che me la invia? no

quelli della torre erano gentili uomini e d' antica stirpe, e per loro

l'aquaviva e la caracciola, famiglie d' antichissima nobiltà, portano il leone azzurro,

. così tinti in verdone coi ricami d' argento mi sembrano i cerimonieri dell'ex-govematore

il petto una collana a due doppi d' ambra fornita d'oro, che rende

una collana a due doppi d'ambra fornita d' oro, che rende soave odore.

del capitan generale lazaro mocenigo nel procinto d' una delle più belle vittorie che s'

un campo, cascò in una fossa d' acqua; non possendo uscire, un ranocchio

portò un brindese alla sanità del duca d' orléans e niente di mazzarino: tutti

». -con riferimento a una manifestazione d' affetto. cesarotti, 1-xxxii-165: o

almen gli porterai / e queste stille d' onorato pianto. -tradurre; trasportare

vol. XIII Pag.961 - Da PORTARE a PORTARE (11 risultati)

il partito, né si dia facoltà d' accusare. 20. addurre argomentazioni

invitato a portar argomenti contro l'eloquenza d' uno che con bellissime ragioni negava il

il componimento portava in fronte il nome d' omero, non pensarono più oltre e lo

mie [lettere] portano sempre delle scuse d' una negligenza oramai incorreggibile, le sue

fatta a mano, la data 1795. d' annunzio, iv-1-26: ella, per

, per un gesto, urtò il portabiglietti d' argento, che cadde sul tappeto.

pazienza, pazientemente). rinaldo d' aquino, xlviii-48: considerando la vita

pena porto in pace. galliziani 0 rinaldo d' aquino, 438: moro certamente,

amato, lo maggior dol porta. detto d' amore [dante], i-63:

spezialmente nel portar in pace la morte d' un suo unico figliuolo, non intermettendo

del peso, vi ha maggiore interesse d' ogni altro.

vol. XIII Pag.962 - Da PORTARE a PORTARE (21 risultati)

sesta proporzione: mettendo sopra quattro marche d' argento, una sesta d'oro o

quattro marche d'argento, una sesta d' oro o meno, l'oro tanto si

sen porte / il vanto in un d' aver reciso il nodo / d'amore.

in un d'aver reciso il nodo / d' amore. -con riferimento a un giudizio

9-29-1-93: caligola... gittava su d' alto al popolo brancate di monete rammescolate

peggio che 'l dolore / nel qual d' amar la gente disconforto. sonetti e

sacchetti, vi-47: com'è usanza d' ogni vecchierella / sempre portare invidia e

poca sia, temenza arai / sol d' una canna dal vento agitata. beicari

e di nuovo, come un profumo d' incenso, un'eco d'inni, nel

come un profumo d'incenso, un'eco d' inni, nel nostro cuore pio.

portava in mente l'idea dell'unità d' italia. serra, iii-417: mi

ed allegranza / (ch'aver mi par d' amore) / che d'ogni parte

mi par d'amore) / che d' ogni parte m'aduce conforto. monte,

ella vide ch'elli era acconcio / d' andare a quello stormo senza fallo,

te 'n priego / per la vita d' oreste: o madre, arretra. manzoni

io porto tanto amore / a una crocetta d' oro. -con uso recipr.

vinto i denari che la infedele natura d' ambrogio, aiutata da la invidiosa istigazion d'

d'ambrogio, aiutata da la invidiosa istigazion d' altri, mi giocò in cotesta corte

inghilfredi, 389: non è gioco d' essere servente / a chi è meno

, iv-ii-9: parve a me che fosse d' aspettare tempo, lo quale seco porta

tempo, lo quale seco porta lo fine d' ogni desiderio. marco polo volgar.

vol. XIII Pag.963 - Da PORTARE a PORTARE (12 risultati)

aver pazienza, quando porta la fortuna d' aver briga con maligni o con mentecati

, fatta serva e impudicamente allevata, non d' altro conoscitrice che del gioco della vita

. contarini, lxxx-4-881: il conte d' ulfeld era in sostanza il primo ministro del

altro ufficio: un dovere che le sembrava d' una specie più alta, più nobile

che gira, / non ò detto d' amore; / ma questo poco porta /

resa a discrezione o presura per forza d' armi si rinnovò poscia in vari luoghi

occhiacci biliosi. -suscitare uno stato d' animo, una sensazione. maestro rinuccino

l'anima de li auditori porta desiderio d' udire. pasqualigo, 362: ben m'

t'insegnai che molto / ergon anche d' umor l'aeree nubi / da lor dal

zendado bellissime, con due grandissimi piattelli d' argento in mano, pieni di vari

a determinate azioni, comportamenti, stati d' animo o condizioni psicologiche (per lo più

umile è tragiusto isnello, quando virtù d' ubbidienza e della volontà di dio e di

vol. XIII Pag.964 - Da PORTARE a PORTARE (6 risultati)

, i-286: vaga cervetta, che d' iniqua sorte / punto non teme e va

, 4 (56): un venticello d' autunno, staccando da'rami le foglie

, 2-i-27: disposto il ditto ganfo d' andare al bagno, chiese alla moglie

: le condanne de'gravi delitti sono d' andar a lavorar alle fortificazioni di vienna e

. gemelli careri, 2-i-441: abbonda d' ogni usato alimento, sopra tutto della

per conservadore del popolo messer gualtieri duca d' atene. boccaccio, dee., 8-10

vol. XIII Pag.965 - Da PORTARE a PORTARE (7 risultati)

. b. davanzali, ii-28: tribuno d' una legione, si portò bene.

, 231: se tu bene ti porterai d' altrui, e'conviene ch'altri si

meglio e che fra due giorni sperava d' uscire di casa. carducci, ii-n-192

[guevara], i-4: questo nome d' imperatore i romani lo portarono al mondo

per mille dolor portanmi a morte. d' este, 31: lasciò di poi il

al primo stato, così la fama d' un gentiìom che porti l'arme,

sempre resta vituperosa al mondo e piena d' ignominia. gheri, 26: in tra

vol. XIII Pag.966 - Da PORTARE a PORTARECA (9 risultati)

ed a lunghe processioni uomini e donne d' ogni condizione, d'ogni età.

processioni uomini e donne d'ogni condizione, d' ogni età. -portare guerra: v

di cavare un fosso navigabile dal lago d' avemo a ostia, per rive aride e

, non trovandovisi altre acque che il lago d' ufente da voltarvi: il resto son

di dio mi prese, e quel d' inferno / gridava: « o tu del

palla di cannone portarne via la testa d' un soldato. -strappare, lacerare una

-cancellare un sentimento, uno stato d' animo. giacomino pugliese, 179:

totalmente (un sentimento, uno stato d' animo). salvini, 41-282:

è del friuli,... nato d' un muratore, ma portatosi avanti col

vol. XIII Pag.967 - Da PORTARECCIO a PORTASIGARI (10 risultati)

attaccato gnente, vojo dì quer buggerone d' un ciondolo portascarogna. = comp.

che nella città reggia di napoli metropoli d' un tanto regno a beneficio commune s'

in fondo alla gola l'isonzo correva d' un verde delicato. = comp

la funzione di contenere sigarette. d' annunzio, vi-740: guardo un'ultima volta

noncuranza, di tasca, il portasigarette d' argento: poi, dal portasigarette,

e massiccia, con bocchino di carta d' oro; quella te la picchiettavano leggermente

fuori, con bellissimo garbo, un portasigarette d' argento, lo aprì di scatto,

fece vedere che dentro era come foderato d' oro e, così aperto -balenando subito,

tasca posteriore dei pantaloni un enorme portasigarette d' oro, ne cavò una laurens ovale,

cavò una laurens ovale, dal bocchino d' oro, la portò alle labbra, offrì

vol. XIII Pag.968 - Da PORTASPADA a PORTATA (16 risultati)

. armato di spada. d' annunzio, v-1-411: d figliuol d'uomo

d'annunzio, v-1-411: d figliuol d' uomo è oggi per noi suppliziato sul

o di cacio scarse, come era d' intesa col padrone, e pane e

mente che non ci sia un principio d' infezione sotto questa maschera giallognola, molliccia

il nostro di miseno e il vecchio d' alessandria. = comp. da

tuccera dove si tenevano gli stoppini d' innesco. guglielmotti, 677: 'portastoppini'

'portastoppini': cartucciera ove si portavano stoppini d' innesco. = comp. dall'

deveno avere per loro salario et affanni d' ogne navilio... per ogni salma

, vascello di molta portata e munitissimo d' artiglieria. m. giustinian, lii-1-186

differente portata, che fanno il commercio d' italia, di francia e di spagna,

portata, entra a fargli la spia d' un piccolo legno che nella scorsa notte

condusse redento fuori della piccola porticina. d' annunzio, v-i 312:

. sbarbaro, 5-93: un pianura d' aspetto selvaggio, ad occhi di acquitrini e

bambini... hanno a portata d' occhio una fauna abbastanza ricca e varia

a portata del bastoncello guarnito all'estremità d' acuminato spillone. 5. marin.

: 'portata geografica assoluta'o 'geometrica d' un faro'o 'd'un fanale': la

vol. XIII Pag.969 - Da PORTATA a PORTATA (12 risultati)

della cosa che volete percuotere, per securarvi d' arrivarla. brusoni, 4-i-71: il

di tre piedi almeno lungo, con portata d' un'oncia di balla. f

il giudizio de'drammi, come quello d' ogni altra rappresentazione teatrale, è sopra la

lo veggo sì bene accomandato a persona d' altra portata ch'io non sono. g

di gran portata... mi disse d' aver inteso che 'l papa e barberino

te stesso si potrebbe con un poco d' applicazione. fagiuoli, ii-125: so che

fagiuoli, ii-125: so che le donne d' una tal portata / son assai rare

economici; e voi sapete che al giorno d' oggi per farsi leggere in quella materia

una volta nelle famiglie di popolo, d' avere il prete in casa, lo vestirono

avere il prete in casa, lo vestirono d' accordo abatino: cotesto...

stemma teneva inquartati un levriere in campo d' oro e la biscia viscontea in campo azzurro

nostra raccolta arriva a circa 200 mila barili d' olio. -ant. entrata,

vol. XIII Pag.970 - Da PORTATAMBURO a PORTATILE (15 risultati)

zio annibale tirò fuori il suo orologio d' argento e domandò come mai la campana non

una povera donna con due figliuoli nati d' una portata. lancellotti, 1-699: partorisce

, non si permetterà che l'allattamento d' una porzione di tutti questi.

minuto. 23. geofis. volume d' acqua che scorre in una sezione di

scorre in una sezione di un corso d' acqua in una determinata unità di tempo

velocità, saranno essi di eguale portata d' acqua. manfredi, 4-46: la portata

. 25. metall. portata d' anima: appendice dell'anima di un

del modello adatta a contenere la portata d' anima. 26. tecn. portata

, ii-825: sì, sentiva anche lui d' aver peccato, di aver preso la

nome generico una certa quantità e qualità d' arnesi del soldato, che non fanno parte

: quel deposito confuso di sassi e d' argilla, che in alcuni luoghi si forma

di imposte frequenti erano in ogni parte d' italia. = voce dotta, lat

: farai uno tabemaculo portatile a modo d' uno padiglione. boiardo, 1-160: loro

portatili e fermi sopra le aste a uso d' ombrello. serdonati, 9-175: non

, 1-19-366: su la mole portatile d' un monte [sistemato su un carro]

vol. XIII Pag.971 - Da PORTATILITÀ a PORTATO (18 risultati)

1-430: servono ancora queste gran foglie [d' arecheira] per cielo de'loro palanchini

, un calamaio portatile, una penna d' acciaio sulla rispettiva cannetta, e distribuì il

lo scoppietto, un'arma portatile a foggia d' arcobalestro. d'annunzio, iv-2-95:

arma portatile a foggia d'arcobalestro. d' annunzio, iv-2-95: dal forno era passato

. ojetti, ii-19: l'uomo d' affari si faceva mettere sul tavolino un telefono

chiuse, dubbie di morte fa ignoranza / d' esser futuro e del passato obblio.

, 1-7: ai cervi si porgeva occasione d' insuperbire, mentre vedevano alle portatili

canzoni, oltre che per le celebrazioni d' armi ed amori, il messico fa un

che intorno porti: che è vestimento d' ignoranzia, fondamento di pravità, legame

rosso], penzarai non li oduri d' india e le mercatanzie de'eoi portate

tanto la compagnia, con una specie d' elogio funebre del conte attilio, portato via

sebbene consigliere comunale portato dall'* avvenire d' italia'. 4. indossato,

la reina le fece dare dieci talenti d' oro, e poi le donò uno suo

lxxxviii-ii-165: fili portati intorno al collo d' oro / al cor penoso una catena fanno

la fanciulla non prima s'accorse / d' aver lo passo che a dio sen corse

giustina', e l'effetto delle teste d' angeli, che restano nell'ombra portata

novella, una peggiore risposta: cioè d' avere a difendersi per se stessi da quella

zena, 3-167: forse è un uso d' egitto / portato dal deserto: /

vol. XIII Pag.972 - Da PORTATO a PORTATOIO (18 risultati)

-avv: questa traduzione della 'poetica'd' aristotele... vi dono al presente

prowision di quelle salutevoli idee spirituali: d' uopo è ancora il fuggire, per

piovene, 14-31: il gran canto d' uccelli... si era spento d'

d'uccelli... si era spento d' un tratto nell'afa che andava crescendo

, spinto, indotto (da uno stato d' animo, da una passione, da

e come portati trionfalmente dalla deliziosa aura d' amore. ik. provato,

qualcuno (un sentimento, uno stato d' animo); diretto verso qualcuno (

prima portato a quella persona, sdegnandosi d' essersi tanto invilito e piangendo il tempo

dell'epoca come furiosamente portati alle cose d' amore. soldati, 2-101: la

, n. 8). -colpo d' arco portato (anche portato, sm

portato, sm.): colpo d' arco che si esegue facendo passare il

dando ad ogni nota un piccol colpo d' arco. così analogamente dicesi 'arcata portata'

ascese un'alma vergine, / la gloria d' israello, / grave di tal portato

che le vecchie, pratiche di segreti d' erbe e di cure e di magia e

partorisse doloroso fine. lancellotti, 2-263: d' egual passo credo io che cammino per

uomini quelle due opinioni nate gemelle e d' un portato, come si dice,

della storia in italia erano combinazioni artificiali d' ingegni sottili. rovani, 2-ii-715: la

: il seicentismo fu l'ultimo portato d' una cultura e sapienza letterarie spinte al parossismo

vol. XIII Pag.973 - Da PORTATORE a PORTATORE (22 risultati)

[s. v. j: 'portatore d' arme': da poter servirsene, uscendo

, fu impiccato in porta rossa piero d' orso, portatore, che era entrato per

portatore, che era entrato per la mostra d' uberto benvenuti e rotto la cassa e

concia, / dicendomi ch'io sia d' un dottor moglie: / esser d'

d'un dottor moglie: / esser d' un portator mi sarie meglio. guarini,

gesto consueto, il castello delle scodelle d' alluminio, fabio capì quanto era solo.

. (1-iv-17): con lo aiuto d' alcuni portatori, quando aver ne potevamo

mi ci trovò, però che più d' un mese son stato col duca patron

mia, che riunisce le migliori doti d' uomo alle migliori di donna e può

bibbia volgar., x-18: son pieni d' ogni iniquità, di malizia e di

, di malizia e di fornicazione, d' avarizia e di iniquità; sono pieni

avarizia e di iniquità; sono pieni d' invidia e di omicidio, di contenzione e

invidia e di omicidio, di contenzione e d' inganno e di malizia; sono ancora

che ti vale, / altro che d' ingannar, far mille torti, / vana

corruttiva e portatrice di morte o almeno d' acerbissimo e intensissimo dolor pidna: intendendo

ambe le porte, / portatrice gentil d' ogni mia sorte. c. i.

sempre portatrice di deformità nell'arte paesana. d' annunzio, iv-2-96: orsola, quando

per essere sola con l'uomo portatore d' acqua e di gioia. b.

< * °ppóa <;, 'portator d' oro'e 'fiumi d'oro'il pattolo,

;, 'portator d'oro'e 'fiumi d' oro'il pattolo, il tago ed altri

1-145: in su la fronte a lei d' auree fiammelle / scintillan sei corone,

di topazi / s'ingemma, e d' alabastro è la seconda: / oman la

vol. XIII Pag.974 - Da PORTATORPEDINE a PORTATURA (6 risultati)

i propri biglietti in un determinato peso d' oro. regio decreto 21 dicembre 1933

dotta, lat. portator -dris, nome d' agente da portare (v. portare

sono a tutti gli porti di cicilia, d' onde che tu vogli trame grano,

cadut'è la carne e la danza d' entomo: / noi me pensava quann'

(i-71): non son più d' oro i bei biondi capelli / e brutta

con passo troppo delicato venne in sospetto d' esser lascivo. giorgio dati, 2-1508

vol. XIII Pag.975 - Da PORTAUOVA a PORTAVOCE (9 risultati)

affricante, nato al maroc della stirpa d' atalante. disse asilarco: molto mi

, i-123-3: i'sì son de'valletti d' antecristo, / di quel'ladron'che

di barili; la quantità di peso o d' arrimaggio che posson portare o imbarcare i

loro e del contrapunto. = nome d' azione da portare. portauòva (portaòva

coppie di sposi che una forte ventata d' amore e d'ottimismo, seguita ai fiati

che una forte ventata d'amore e d' ottimismo, seguita ai fiati morti della

dal signor langelet, dal signor capitano d' artiglieria starace, e dopo aver fatto

la comunicazione fra conducente e passeggeri. d' annunzio, iv-1-314: ordinò al cocchiere pel

. cicognani, v-1-494: nella stanza d' ingresso con tanti attaccapanni, in un

vol. XIII Pag.976 - Da PORTAZECCHINI a PORTELLO (14 risultati)

di un organo che svolgano un'attività d' importanza civile o politica. massaia,

de moneta, sale, biade, portazione d' arme o receptazione de banditi.

dotta, lat. portatìo -ónis, nome d' azione da portare (v. portare

fan tapi, / sien ne'tronchi d' alberi scavati; /... /

si adoperano. inventario di alfonso ii d' este, 1243-2: cassetta in foggia di

si aprì un portellino a quello d' onde usciva torrida testa, e dal quale

in un simile alveare, il portello d' ingresso era socchiuso. -cancello.

portello / dell'aliscafo o da fondali d' alghe, / sommozzatrice di fangose rapide

di fuori, è finto uno sfondato d' un arco in prospettiva, dentro al quale

ne'quadri o tavole, ma ancora d' armi, d'imprese e simili. carena

tavole, ma ancora d'armi, d' imprese e simili. carena, 1-156:

'portelli o sportelli': quelle sorta d' imposte, che il vasari chiama ale

mar gli aspri flagelli, / qualche poco d' umore indi trapela. guglielmotti. 677

dabbasso nei ponti e nelle batterie. d' annunzio, iv-2-1355: presso la porta

vol. XIII Pag.977 - Da PORTELLONE a PORTENTO (14 risultati)

le galeazze italiane e il bucintoro sovrano. d' annunzio, ii-674: s'intravedean su'

banchi sovrapposti / i remiganti ignudi unti d' oliva; / la lor fatica ansava dai

nella parte ch'è vicina alla linea d' acqua, ed anche sotto la linea d'

d'acqua, ed anche sotto la linea d' acqua in carico, per servire all'

ed allo sbarco più agevole de'pezzi d' alberatura e d'altri legnami, tavole e

più agevole de'pezzi d'alberatura e d' altri legnami, tavole e bordature,

e bordature, la cui lunghezza sarebbe d' ostacolo nell'entrare per le boccaporte.

per molte cose appena bastò al solazzo d' un male, cioè della peste che

io veggio? e qual vigore / d' astri benigni il mio martìr consola? /

e a ingombrar le umane menti / d' abituati pregiudizi piene, / misteri in tutto

. tommaseo, 11-218: le speranze d' un secol migliore / egli venne a sancir

portenti, / e le gioie innocenti d' amore, / ei che in prima

, scorgendo nei mondi creati l'attuazione d' ogni possibile e i portenti dell'ordine,

lineare. -effetto straordinario. d' annunzio, v-1-385: c'è tutt'ora

vol. XIII Pag.978 - Da PORTENTO a PORTENTOSAMENTE (26 risultati)

da due profeti legislatori per ingiustissimo tiranno d' israel: non volle mai rendersi a'

, delle mostrifiche nature e maliosi guatamenti d' alcuni uomini. petrarca volgar.,

de la natura, che sono testimoni d' una necessità quasi fatale? c. i

umile, non già che fosse un portento d' umiltà. leopardi, 196: di

un portento: / leggi e stati sapea d' entrambi i mondi, / e giornali

io era un mostro, un portento d' ingegno. ghislanzoni, 18-162: pretende che

. pananti, i-100: un po'd' erudizione non mi manca, / so

se non fosse comandata da un portento d' indulgenza. leoni, 54: la confusissima

è un portento di voracità finanziaria e d' imbecillità amministrativa. betocchi, 6-23: la

poetici] le prime produzioni de'felici talenti d' una gentil donzella...,

/ l'egida irtovelluta e scintillante / d' un fosco lume, anguicerchiato scudo, /

le note ai versi; e in fin d' ogni atto la descrizione della sinfonia è

garibaldi, 1-343: il primo capo d' opera di un popolo non è la

parlò delle imperfezioni di quella macchina. d' annunzio, v-1-391: dietro, il manico

fece [il re di nubia] coprire d' un candido bisso /... /

.. / e intorno intorno pon d' oro e d'argento / tele, che

e intorno intorno pon d'oro e d' argento / tele, che in veritade

-atto che esce dalla norma. d' annunzio, i-1096: via d'oro che

. d'annunzio, i-1096: via d' oro che nel tuo cominciamento / lanuginosa

tutta la gente persa intorno ai portenti d' un moccioso o d'una smorfiosa.

intorno ai portenti d'un moccioso o d' una smorfiosa. -con uso avverb

; / e risecando il vano / d' altri tempi, con mano / sicura fa

miei coraggiosi compagni, io avea ragione d' esser contento della mia sorte. de roberto

. arbasino, 19-97: né, d' altra parte, si sarebbe, in fondo

non sarebbe che di complificazione ironica o d' iperbole faceta: portentosissimamente scimunito. bocchelli

in uno spesso sudario di leggenda e d' incredibilità e fossilizzato per ogni fibra nella sua

vol. XIII Pag.979 - Da PORTENTOSITÀ a PORTENTOSO (18 risultati)

tempi, e uno dei più sublimi d' ogni tempo, era ridotto alle conversazioni

questo. imbriani, 2-268: qui d' ogni parte convien turba spessa: / chiede

la fondazione dei regni e le vegetazioni d' oro che cingono l'isola dei beati.

solite spumiglie portentose: / si cibi d' esse e al suo destin sen vada.

, 3-156: i portentosi raggi / d' astro novel non desteran pensiero / che 'n

: tu gli spaventi, portentosi figli / d' infausta notte, da la notte isgombri

hai tu giammai le meraviglie udite / d' un'erba, che tra noi solatro è

detta? / s'altri avverrà che d' una dramma al peso / osi di

, 5-272: me se ormai accettavano d' esserlo [separati], era segno che

del liquido delle vampe di luce d' una bellezza portentosa, più splendenti di

per monte, balza e valle. d' annunzio, 1-247: la portentosa capellatura

la portentosa capellatura, che pareva tutta d' argento massiccio, scintillava da lontano.

tutto insieme parve molto strano e portentoso. d' annunzio, 8-60: i garofani portentosi

i garofani portentosi, rossi e paonazzi, d' innanzi a cui si fermò la regina

i-7-139: in te la forza / d' un portentoso amor, reina, ammiro.

egli non avesse avuta una portentosa facoltà d' inventare istorie e di compartirle, ch'

tarchetti, 6-ii-275: quella creatura è d' una irritabilità portentosa, ha i nervi

pari. rajberti, 2-21: in via d' indennizzo a questa sventura, voglio almeno

vol. XIII Pag.980 - Da PORTERÀ a PORTICATO (14 risultati)

per parecchi e letterati e commediografi. d' annunzio, iv-1-685: ella si mosse un

savinio, 2-21: un rapido fruscio d' acqua rameggiava nei muri, passava sulle

, le cucinette di ferro, le prese d' acqua potabile in maiolica bianca ed ogni

i-99: pensate un poco: gittata massima d' uno spezzone, cento metri, raggio

uno spezzone, cento metri, raggio d' azione, duecento. è portentoso.

e la nuova generazione sta, come pegno d' eterno divorzio, una rivoluzione portentosa ed

, col popolo che discendeva da roma. d' annunzio, v-1-48: il 20 maggio

rimasto unito a quello del primo impianto d' illuminazione elettrica nel loro villaggio, all'

, eseguito con somma perfezione. d' annunzio, v-3-313: io penso che i

... per primo l'ingresso d' un portone amplissimo e nobilissimo con sotto

amplissimo e nobilissimo con sotto porticali capacissimi d' una guardia di cinquanta uomini. bettinelli

del porticale che sostiene gemini granari. d' annunzio, v-3-79: dall'alto della sella

una bianca corte porticata, ai piedi d' un'altissima torre campanaria che s'inalzava

nel mezzo, un piccolo tavolino coperto d' un bel tappeto rosso. g. raimondi

vol. XIII Pag.981 - Da PORTICAZIONE a PORTICO (13 risultati)

è inseparabile da un così fatto genere d' edifici. foscolo, ix-1-462: un adultero

nel santuario di dio e nel sacerdozio d' aronne non per la porta reale del

affogheresti alla porticciuola o in un bicchier d' acqua. = dimin. di

, fino al porticciuolo dove un gruppo d' uomini stavano caricando i barconi.

si sbuccava sulle stesse per certe porticelle d' oro, le quali riuscivano a piombo

una porticina, pure di quella poltiglia secca d' erba, una porticina tonda che si

entrare nell'infinito occorre scoprire la porticina d' ingresso, che è poi la 'via stretta'

quella di salamanca, che ha portici d' intorno intorno. palladio, 3-2: mi

strade... / e i portici d' antica architettura. marino, 6-19:

edifici [di bologna] sono de'migliori d' italia e tutti adorni di vaghi portici

esterna, sono divisi in piccole stanze d' un piano solo; di dentro gira intorno

le torri / dal sole accese. d' annunzio, i-772: ecco! radiante di

di marmi, di templi, / d' ardue colonne, di portici fuggenti, /

vol. XIII Pag.982 - Da PORTICO a PORTIERA (20 risultati)

né ogni vestibolo è a portici. d' annunzio, iv-1-90: la villa albani

, le cariatidi e le erme, simboli d' immobilità, contemplano l'immutabile simetria del

è in ciascuno di loro diversa. d' annunzio, iii-2-1145: la badia di veperosa

case del sole. d' annunzio, iii-2-137: prima che l'aurora

e irraggi il mondo, / l'aquila d' aquileia avrà la sua / aurora,

smarrivo se, stentoreo nei rossi portici d' occidente, / non mi chiamava il

poco di lunge era la villa d' orazio poeta che conteneva alcuni poggetti

casa di cincinnato tuo padre si vedeva d' ogni sorte d'armi e non de'fardelli

tuo padre si vedeva d'ogni sorte d' armi e non de'fardelli, i

risorsero turbamenti che si potrebbon dire fuor d' età, tra classe e classe di cittadini

dispute che io sentiva già fare ne'portici d' atene da quei filosofi. varchi,

: in questi portici più ch'in quelli d' atene s'impara a coltivar gl'ingegni

solitari portici sedea / di padova o d' oxford chiusa nel velo, / la maestra

scuola filosofica stoica; lo stoicismo. d' elei, 3-6: disciplina d'error,

. d'elei, 3-6: disciplina d' error, per cui babelle / grata

nostro signore iddio cristo benedetto nelle parti d' egitto, in una terra ch'avea

ultimi fichi e le prime castagne. d' annunzio, vt-43: nel portichétto frammenti di

che si aveva a fare in fiandra d' oro e di seta tessuta. pasquinate

parati di velluto paonazzo ricamato con gigli d' oro, come anco il cortinaggio e

portiera che chiudeva il gabinetto di toletta. d' annunzio, 8-64: un salotto de'

vol. XIII Pag.983 - Da PORTIERA a PORTIERE (11 risultati)

cedon le brine, / portiera fatta d' amoroso cielo, / stese. =

. l'aveva mandata a me. d' annunzio, iv-1-236: se viene qualcuno a

] continuavano a giurare che da più d' un ora nessuno era entrato nel palazzo,

si calcano il berretto a tettino con aria d' importanza dopo aver scappellato tutti i genitori

: con questa bellezza caldeggiata dal portiere d' albergo... è finalmente a suo

piovene, 8-30: familiari ed amici, d' accordo col portiere d'albergo e la

ed amici, d'accordo col portiere d' albergo e la guida, oltre a manifestare

porta, si sprofondava nella lettura meticolosa d' un giornale. -portiere elettrico:

.. li portieri con le mazze d' argento. gioia, 1-i-451: dare

disse...: ora vedete d' accordare e'portieri e le guardie. cantini

quando alza in alto il suo baston d' argento, / il vostro messere angelo

vol. XIII Pag.984 - Da PORTIERE a PORTINAIO (18 risultati)

parli in questo metro, / o portiere d' umor tetro? / piccolino resti qua

soperte al collo del piede con fiubbe d' argento d'un perfetto ovato. la

collo del piede con fiubbe d'argento d' un perfetto ovato. la camiscia è

perfetto ovato. la camiscia è guarnita d' una larghissima 'portina'. stampa periodica

diffidare della portinaia, e mi dicevi d' indirizzare il libro alla merciaia di s.

gessato: ma delle lettere non parlavi. d' annunzio, iv-2-1255: la cortigiana,

mutolo. documenti su margherita luisa d' orléans, 115: si è da quella

là, chiedendo alla suora portinaia d' essere introdotto nel parlatorietto di suor

, / sono le guardie e portenarie d' essi [accessi di una caverna].

alloggio ricavato nelle immediate vicinanze del portone d' ingresso, spetta la custodia e la

manzoni, v-2-327: non mi rammento d' aver visto quello ch'ella m'aveva

ch'ella m'aveva fatto l'onore d' inviarmi; e suppongo che sia stato

s'affaccia un portinar scarno e canuto. d' annunzio, 8-172: don giovanni del

custode di porte, nativo della valle d' aosta, era d'una onestà incrollabile

, nativo della valle d'aosta, era d' una onestà incrollabile, d'una onestà

, era d'una onestà incrollabile, d' una onestà piemontese. g. raimondi,

questa maniera, voltaire faceva l'effetto d' un autore per portinai. -neu'antichità

e diede alli servi suoi podestà d' ogni cosa, e al portinaro

vol. XIII Pag.985 - Da PORTINAIO a PORTIO (8 risultati)

di rappresentazione teatrale per verificare i biglietti d' ingresso. g. f. loredano

capelli accattati si rizzano per orrore. d' annunzio, v-1-950: l'uomo è l'

città; gabelliere che riscoteva i dazi d' ingresso. - anche: appaltatore di gabelle

per il primo portinaio vorrei quattro lucerne d' ottone, belle, due grandi e

che, completato da una vecchia cornice d' oro pesante, può figurare, senza

ed ascensore pigro, che una trentina d' anni or sono si presentarono come case

/ umile devotissimo colegio, / degna d' ogni triumfo e d'ogni pregio,

, / degna d'ogni triumfo e d' ogni pregio, / per le virtù ch'

vol. XIII Pag.986 - Da PORTIRE a PORTO (14 risultati)

= lat. portitor -óris, nome d' agente da portare (v.

insieme di elementi naturali (uno specchio d' acqua e la terraferma circostante) e

ecc.) che costituisce il punto d' incontro fra il trasporto terrestre e quello

268: il fine del porto è d' assicurar le navi dai venti e dalle fortune

porti coi moli gettati nell'acqua. d' annunzio, i-512: il porto ampio

porto ampio s'addorme, / stanco d' uman lavoro: / chiude un molle

fiorita / su le onde nere fattesi d' argento: / entrò così caracollando il vento

condannati nel porto di marsiglia e lì d' intorno, ma in malissimo stato per

più abbondante né 'l più ameno paese d' italia, come il di lei oriente non

calese fosse piccola cosa, al re d' inghilterra gli fu grande acquisto, perché è

generico: approdo, terraferma; punto d' arrivo (di un viaggio, fisico o

ponente, / nonn- averà rifino / d' andare al suo vivante, / peremé non

4-38: al settimo piano, porto d' arrivo, si era in un certo modo

tragicamente concluso, di un legionario disertore d' imbarcarsi verso la libertà. -assume particolari

vol. XIII Pag.987 - Da PORTO a PORTO (13 risultati)

da cavalli di frisia affondati ad oggetto d' impedime l'ingresso al nemico.

al bisogno, per riposare, per battersi d' acqua, racconciarsi, o per ischivare

... e sopra ogni altro corso d' acqua o canale, per l'istesso

), sui tronchi inferiori di corsi d' acqua naturali o artificiali, ovvero scavati entro

... dove non potranno essi impadronirsi d' alcun loco o ver porto al mare

roccioni,... si prendeva quasi d' infilata dalla stanza di zebrino.

una linea di navigazione. -porto d' armamento: quello dove si esegue l'

[s. v.]: 'porto d' armamento': quello dove la nave mercantile

loro carico speciale. -porto d' imbarco, di sbarco: a seconda che

vi siano imbarcati o sbarcati. -porto d' immatricolazione: il capoluogo del compartimento marittimo

[s. v.]: 'porto d' immatricolazione': porto capoluogo del compartimento marittimo

del nome della nave. nel porto d' immatricolazione ha domicilio legale il proprietario o

offrire asilo, nonché soccorso per riparazioni d' emergenza, alle piccole navi in avaria

vol. XIII Pag.988 - Da PORTO a PORTO (9 risultati)

delle operazioni commerciali. -anche: specchio d' acqua attrezzato per l'ormeggio dei mercantili

infami sino alla quarta generazione, scaduti d' ogni loro avere in tutti i porti di

-porto omnibus: per il commercio d' importazione e d'esportazione. dizionario

: per il commercio d'importazione e d' esportazione. dizionario di marina [s

. v.]: 'porto omnibus': d' importazione e di esportazione.

, che serve a chiudere l'imboccatura d' un porto o d'un canale.

a chiudere l'imboccatura d'un porto o d' un canale. -comandante di porto

, o il fanale principale dell'estremità d' un molo: 'lanterna di porto'.

più altre combinazioni locali e variabili; d' onde per osservazioni sperimentali si deduce l'

vol. XIII Pag.989 - Da PORTO a PORTO (13 risultati)

lettere e documenti di artefici e di cose d' arte, ii-401: pregato lodovico ciandonati

arte, ii-401: pregato lodovico ciandonati d' un crocifisso per porre in santa maria

/ da poi eh i'fui acorto / d' amor che non m'avanza. parlamenti

142: come dalle guerre e mine d' altri questa felicissima repubblica ebbe principio ed

che eri de delicie arca / e d' onni grand deletto dol$e corte, / et

voyta, forte / porto di pianto, d' angossa se'carca; / per ti

sprezza. luna, oraz.: o d' ogni ben splendore, / intend'il

speranza, / porto e salut'e d' ogni ben sustanza, / non riguardar,

importante o, anche, un punto d' arrivo significativo: esperienza o vicenda che

m'hai / presso a quel porto d' amoroso bene, / fa'che a la

figlio passar veggia / da la strada d' onore al camin torto, / che con

'l mio splendor ti miro ombroso / vedovo d' ogni onor mendico cielo! giannone,

mi chiami, / tempo è forse d' unirvi / in un porto sereno di saggezza

vol. XIII Pag.990 - Da PORTO a PORTO (10 risultati)

risorgere, se vivamente ricorreremo al fonte d' ogni bene, ci accompagnerà la sapienza

qual era in sul cammino e confini d' assiria e arabia, di là dal monte

quale approdavano le carovane per vie non d' acqua ma di sabbia. dizionario di

molte discese in cerca di un supplemento d' informazione dalla portinaia che in genere è

guallacca, xxxv-i-292: qual on è d' amor preso / arriva- t'è a

.. dicesi di porto con proibizione d' entrarvi, e ciò può avvenire per ragioni

: s'allor io pel timor sbigottito / d' astuto non avessi fatt'il morto /

è a buon porto. f. d' ambra, 4-48: io ho trovato in

, 1-i-283: « io ho finito d' aggottare e ho ristoppate le falle dalla mia

diporto, / ov'è'giungner disia d' essere porto / la stella il guida,

vol. XIII Pag.991 - Da PORTO a PORTO (10 risultati)

ma come ardisci tu (oppure alcuno) d' invocare qui, dove non sei poeta

alla terra da cinque in sei passa d' acqua. tommaseo [s. v.

e lo core / sol si mantien d' amare. -fare porto in un

mercanti troveranno a far porto, cioè d' andare a trattenersi in altro luogo non

qui ho avuto tante occupazioni e brighe d' ogni sorte, che non so come abbi

'interdire un porto': vietare ai bastimenti d' entrarvi. -navigare in porto:

affare a buon porto in un batter d' occhio. carducci, iii-1-172: tu solo

trame vantaggio, profittarne. detto d' amore [dante], i-115: tu

a un paese detto menag- gio. d' annunzio, ii-387: quando poi governi a

, abbandonare un'abitudine, una disposizione d' animo, ecc. petrarca, 80-5

vol. XIV Pag.2 - Da PRAGMATIFERO a PRAGMATISTA (5 risultati)

labriola, iii-171: gli è d' uopo usare dell'insegnamento della storia come

uopo usare dell'insegnamento della storia come d' istrumento per suscitare nello spirito il senso

'... contengono le gesta d' alcuni; tali sono vane odi di orazio

. bacchetti, 2-xxu-53: mi parla d' un dio che impone pre cisi doveri

reazione critica a far fronte dell'opera d' arte, anche trecentesca, che mi pare

vol. XIV Pag.92 - Da PREDICATORE a PREDICATORE (18 risultati)

, chi in molte ragioni. f. d' albizzo, ii- 14: fu

andavo profetando per gola di lucro o d' ossequio, der vana vanità di predicatora

verso di me, minacciava le amme d' inferno ai perversi. -sacerdote che

. donato, lii-6-411: uno scoprimento d' eretici... si fece l'anno

qualità contaminate dalla predicazione e dottrina luterana d' un cazzala, già predicatore di carlo v

non più predicatori né ministri, che d' infiniti che erano in francia poco avanti

,... non fu niuno d' animo tanto sicuro che non cercasse di salvarsi

zuinghani, che non solamente hanno tentato d' astringere li cantoni cattolici con l'armi

che il duca di savoia fosse forzato d' ammettere li predicatori nel paese suo.

m. zane, lii-14-405: l'ambasciatore d' inghilterra ultimamente si è attentato di dimandar

, lii-6-348: è [cracovia] infetta d' eresia e per tutto conduce seco i

luminosissime, ufiziale di bruto e cortigiano d' augusto, favorito principale di mecenate,

bel mondo, moralista galante, predicator d' una setta per cui la sapienza non

e imitativo..., lo accusò d' indebolire gli effetti delle situazione più commoventi

che ci minaccia e si fa predicatore d' un riscatto sessuale. -con uso antonomastico

studiato, / ché guardar dèe ciascun d' esser ben netto / prima ch'altri riprenda

. - perché dunque c'è negato d' imitare i migliori scherzando? c

che parolone, ma son privi affatto d' acume e spesso ancora ai senno. manzoni

vol. XIV Pag.992 - Da PUNTO a PUNTO (28 risultati)

vincere non fosse altro che per il punto d' onore. bacchelli, 1-iii-499: c'

: c'era il principio, quasi punto d' onore, incarnato di generazione in generazione

, quegli osti, il loro punto d' onore nel fornire cose sincere e di

ancora? o è soltanto un punto d' onore, una caparbietà, perché è ostinata

? -farsi punto, un punto d' onore (seguito da una prop.

pochissimo capitale, non facendosi gran ponto d' onore nel contravenirvi. baretti, 6-45

sia, si fanno presto un punto d' onore di spalleggiarti e di tirarti innanzi.

si affrettano e si fanno un punto d' onore d'esser generose, ciascuno secondo

e si fanno un punto d'onore d' esser generose, ciascuno secondo le proprie

irritata, e si faceva un punto d' onore di vendicarsi. moravia, 25-73

moravia, 25-73: mi facevo un punto d' onore di trovare il punto debole di

lo facesse per punto, non degnò d' uno sguardo nemmeno il cappello.

compì, di specificazione (come punto d' impegno, di obbligo). e

quei delicati dolciumi che sono un punto d' obbligo dell'ospitalità e golosità portoghese.

e... si faceva un punto d' impegno a respingerle in blocco.

, 2-322: neron, che tutti avea d' infame i punti, / quanti fece

proseguiva, camminando in istrada. -testardo d' un montanaro!... manca osterie

vistosa, di una certa eleganza equivoca. d' annunzio, iv-1-244

remo e lascia dondolare la lanterna a fior d' acqua, puccini, seduto al

loro comandato e che rispondono al suono d' uno stormento musico, ora tacendo mentre

/ che fé nettuno ammirar l'ombra d' argo. cavalca, 20-22: tutto il

: tutto questo movimento, quel punto d' aspetto, il primo apparire di persone

di persone nuove, cagionarono un soprassalto d' agitazione a lucia. g. prati

. prati, i-ii: fu l'opera d' un punto. giuliani, i-240: i

: tutto ad un punto salvatore balzò d' improvviso in mezzo l'andito.

battista significa ne'dì del mese: cioè d' alquanti dì è l'ora e il

ora e il punto buono, e d' alquanti è il contrario. cariteo, 333

morte di luigi xiii, anna d' austria lo [mazzarino] aveva nominato

vol. XIV Pag.993 - Da PUNTO a PUNTO (10 risultati)

piò che sole, / m'hano d' amore punto: / ch'eo n'era

la nigligenzia del sopradetto ceccarelio, cioè d' indugiare a lo stremo ponto di confessarsi

a lo stremo ponto di confessarsi e d' acconciare l'uomo l'anima sua. macinghi

si legge che un di loro, personaggio d' alta virtù, venuto all'ultimo punto

e se tu fossi giunto / d' alcun gravoso punto, / tosto la mostra

53): non buona è la signoria d' amore, però che quanto p

e ni si offeria / compagno d' arme al periglioso punto. bon,

446): bisognerebbe esser ne'panni d' un povero prete, e essersi trovato al

poteva assumer l'impresa. era macchiato d' uno spergiuro; ma l'italia si offriva

viso smunto, / natiche e cosce d' ogni carne spoglie.

vol. XIV Pag.994 - Da PUNTO a PUNTO (12 risultati)

o faceva attenzione a'suoi disegni. d' este, 91: la fibra del canova

. montano, 103: la fine d' agosto è sempre il tempo più squallido

(di un colore). d' annunzio, 8-58: questa ha lo stesso

a cui un liquido bolle dicesi 'punto d' ebollizione '. -punto di fusione

, iii-160: uscir quei gran filosofanti / d' ogni dottrina che toccaro il punto.

di massa, xlviii-71: sono tutto d' amore infiammato, / un punto sol

del lago di garda, stimato delizia d' italia?... della riviera di

ch'io ti domando e non fallire d' un punto, perché non fallirò io

. cesarotti, i-xrv-291: aiace veloce figlio d' oi- leo non istava pur d'un

figlio d'oi- leo non istava pur d' un punto discosto da aiace telamo- nio

. castiglione, 109: la fama d' un gentilom che porti l'arme,

sempre resta vituperosa al mondo e piena d' ignominia. -corpo di minime dimensioni