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vol. XIII Pag.28 - Da PERICOLO a PERICOLOSAMENTE (11 risultati)

bisogno di scolatori per tacque proprie che d' inondazioni d'acque aliene.

di scolatori per tacque proprie che d'inondazioni d' acque aliene. -luogo rischioso

sé alla bestia -hai quel maledetto gusto d' andar a cercare i pericoli, quando c'

e da giustificare la proclamazione dello stato d' assedio o di pericolo pubblico o dello

avuto, siete ancora andato a pericolo d' essere stimato un uomo tristo. carducci

potrebbe agevolmente venire in pericolo credendo più d' offendere che non offende. -a

stampe per esso lavorio, a pericolo però d' esso ser guasparre e pagando l'opera

che per avventura avreste potuto farmi meritare d' uomo troppo ardito e poco considerato.

chi sta in pericolo lo dano sia d' elo. monosini, 233: quattro madri

pericolosamente è promosso a dignitade, quantunque d' altre virtudi paia fornito e chiaro.

nella pendenza di tali consigli e negoziazioni d' accordo cadde pericolosamente infermo il papa.

vol. XIII Pag.29 - Da PERICOLOSITÀ a PERICOLOSO (13 risultati)

d' annunzio, 1-581: nessuno forse fu più

casti, 413: niun'altra capitale d' una monarchia angustiata ed oppressa da attuale

offrono pericolose e fatali quelle di amare. d' annunzio, iv-1-268: ella portava.

più che s'ella facesse publica professione d' impudicizia. tecchi, viii-95: era

ii-139: questi santi tremavano a fronte d' ogni occasione pericolosa. cesari, 1-2-307

indipendenza dell'arte..., il d' ovidio si dà a credere che esso

arlotto, 103: uno giorno si ammalò d' una pericolosa e continua febre. gelli

le triste conseguenze delle pericolose malattie. d' este, 31: lasciò di poi il

, una località, oppure un corso d' acqua, un tratto di mare).

fera fortuna / che s'è in piacere d' ommo cosa alcuna / o possasi sperare

ogi el più piricoloso che fuse mai d' uomo neuno che fuse in questo mondo.

come morto, ond'è molto pericoloso d' apoplessia. a. f. bertini,

modo sono così pericolose come sapete. d' annunzio, iv-2-704: ella s'alzò,

vol. XIII Pag.30 - Da PERICOLPA a PERIDOTA (7 risultati)

, 1-107: capitato alla rappresentazione domenicale d' un circo equestre, scorgeva...

una passione amorosa; seducente. d' annunzio, 8-114: incontrò nel ballo la

o bussolotto o palla una spugna inzuppata d' aceto. -ant. incline ad

che fulminò contra di lei [elisabetta d' inghilterra] papa pio v, la

peridinidi, presenti nel plancton marino e d' acqua dolce. stoppani, 1-218

cede al quarzo ed alla lima, è d' ordinario trasparente... il suo

il suo colore comune è il verde d' ulivo; se ne trova rarissimo qualche pezzo

vol. XIII Pag.31 - Da PERIDOTITE a PERIFERIA (7 risultati)

fatti storici e miti locati, opere d' arte, tombe, ecc. -per estens

voce dotta, gr. iccpiccxtjat ^ nome d' azione da kepieixeto, comp. da

mobile..., cangiando il nome d' apogeo e perigeo in quello d'afelio

nome d'apogeo e perigeo in quello d' afelio e perielio. f. m.

cannocchiale... seguitava a dissertare d' anni luce, d'afeli e perieli.

seguitava a dissertare d'anni luce, d' afeli e perieli. -con uso

nuova machina [l'artiglieria] fu d' assai beneficio a'signori vineziani e di

vol. XIII Pag.32 - Da PERIFERICAMENTE a PERIGEO (7 risultati)

viani, 14-329: l'accattarotto -genere d' accattoni schiumato -non è periferico: egli

superficie di un corpo sferico. d' annunzio, iv-1-776: era, secondo un'

e di raggio ristretto a una categoria d' artigiani. -marginale, accessorio (

perifrasato in... 'il valore d' enea'. idem, 41-161: la cicadata

la cicadata ha da essere una imitazione d' un ragionamento dopo cena non meditato..

. dovendo celebrare in versi le mule d' anassila..., per non infamar

per non infamar le muse col nome d' un animale mezo cavallo e mezo asino

vol. XIII Pag.33 - Da PERIGHIANDOLARE a PERIGLIO (15 risultati)

mobile..., cangiando il nome d' apogeo e perigeo in quello d'afelio

nome d'apogeo e perigeo in quello d' afelio e perielio. g. l.

fu mai più saggio / che percosso d' amor, né mai più forte / sprezzò

passava a perigliarsi oltre alpi al conquisto d' un impero. -per estens

famiglia, / che vede appresso e d' ogn'intomo il fuoco. -provarsi

. riuscio di grandissime e gravissime tempeste d' infamia, sì come pezzi di perigliata

volte m'hai sicurtà renduta e tratto / d' alto periglio che 'ncontra mi stette,

/ a questa tanto picciola vigilia / d' i nostri sensi ch'è del rimanente,

arcano / nel buio si prepara. d' annunzio, i-195: stanotte / le

, signor, le maggior cure / d' ir procacciando in questa età fiorita / con

, con periglio i... i d' esser cacciato. l. adimari,

guarentisti, / l'anima mia salva d' ogni periglio / per i peccati che

fio, / generalemente, i perilgli d' amore! pagliaresi, xliii-139: e'

avanti e veggono un naviglio / coperto tutto d' una tela oscura, / mezzo sdrucito

e che già sta in periglio / d' andare a fondo. -andare a

vol. XIII Pag.34 - Da PERIGLIOSAMENTE a PERIGLOTTIDE (4 risultati)

gente o di fuoco o di corsali o d' ogni altro periglio che venisse..

. ceresa, 1-1256: il figlio d' occeano e tellumone / alle radici dii

/ disse il buon lauro tutto pien d' amore, / ascolta e metti in

cavalletto, resolutomi al periglioso passo quivi d' essere o arosto o lesso...

vol. XIII Pag.343 - Da PICCHIERELLARE a PICCHIETTATO (14 risultati)

brevi e staccate mediante un solo colpo d' arco. galeazzi, ii-161: nel

la giuntura del corpo. = nome d' azione da picchiettare. picchiettante (part

in fretta / dee fare il pesce d' uovo,... si caccia /

noncuranza, di tasca, il portasigarette d' argento: poi, dal portasigarette, una

e massiccia, con bocchino di carta d' oro; quella te la picchiettavano leggermente sul

1-72: nello stanzone s'odej'eco d' un picchiettare assiduo, d'un martellare

odej'eco d'un picchiettare assiduo, d' un martellare nervoso. è un giovinotto che

stanze terrene tormenta, con la punta d' acciaio, il seno bianco di una

brevi e staccate con lo stesso colpo d' arco (e tale modo può essere

: il guanto si picchiettò di goccioline d' acqua. linati, 18-41: a destra

picchettata), sf. mus. colpo d' arco con cui si eseguono più note

. gavoni, 3-116: un guscettino d' uovo picchiettato. soldati, 2-25:

14-85: l''iguana iguana'è ricoperta d' una pelle verde come tessuta di minutissime

, una rossina con la pelle picchiettata d' innumerevoli incantevoli lentiggini. arpino, 9-97

vol. XIII Pag.344 - Da PICCHIETTATURA a PICCHIO (9 risultati)

cimiciattola, comincia maturare alla metà del mese d' agosto e, maturata perfettamente, diventa

dal loro paese. = nome d' azione da picchiettare. picchiettini,

si sentiva di là il picchiettio ossessionante d' una macchina da scrivere. e.

delicatamente rimbalzano tra le fronde come spruzzi d' acqua, e le gocciole scorrendo nel

certi isviatori / di loro propri e d' altri; / siate prudenti e scaltri,

artiglierie ponevano e chiudevano, dal picchio d' un martello saltò una favilla, la

su nel bosco dei castagni, picchi d' accetta; giù nella cava, picchi

la persona è più di moda e d' un tuono impertinente. misasi, 4-37:

mano avea, e in un batter d' occhio ritocca l'altra col dosso della stessa

vol. XIII Pag.345 - Da PICCHIO a PICCHIONE (12 risultati)

a cominciar dal piano terra a quella d' un secondo piano. moravia, xii-72

volta / fra stretti sassi il gorgogliar d' un fiume, / ch'a basso gir

/ ch'udì per terra il picchio d' uno spillo. chiesa, 1-193: cantarellar

mio tetto, e il picchio / d' una goccia che cade. baldini, i-28

i-98: scadendo il semestre abbian persi d' un picchio 700 associati. faldella,

si arrampicano con grande sveltezza sui tronchi d' albero alla ricerca di insetti, in

; si trova stazionario in ogni parte d' italia, ma in niun luogo abbondantemente.

] impenetrabili agli strali / si stan d' apollo e gettano altre in terra /

: l'insegna era verde con una impresa d' un troncon d'albero mezzo secco,

verde con una impresa d'un troncon d' albero mezzo secco, quasi tutto coperto e

secco, quasi tutto coperto e picchiolato d' argento, che ne rassembrava la neve.

alle bellezze dei monti lessini, vestiti d' un verde di smeraldo, picchiolati di

vol. XIII Pag.346 - Da PICCHIONE a PICCINERIA (9 risultati)

g. rosini, 2-iv-22: si trovò d' essere entrato nel vestibolo della sua casa

che noi diciamo fare a picce. d' annunzio, v-2-205: la soccorrevole piccia domestica

di fichi seccati e maritati in vacri d' abruzzo. palazzeschi, 3-21: gli

quello che si lascia amare è sicuro d' amare per la potenza dell'amore.

ben imbevuto di sentimenti tali l'aio d' un principe, se saprà imprimerli e ben

omero affermino i piccinacoli essere una sorte d' uomini, non però si debbe intendere

. piccinerìa, sf. meschinità d' animo e di men te

senso di piccineria di chi si rallegra d' aver per astuzia o per una fortunata

una fortunata combinazione goduto gratis un'opera d' arte. boine, ii-18: grettezza

vol. XIII Pag.347 - Da PICCINEZZA a PICCINO (14 risultati)

croce, iii-22-154: la società intellettuale d' allora era assai piccina, e penosa

miseria poetica e linguistica, la piccineria d' un pascoli, il curioso rigorismo di certi

immagino scritti, magari incisi sul marmo d' una lapide, questi miei 'trascorsi';

cui si dona / tra cingaleghe uce'd' ogni manera. calzabigi, 152:

: così, per il gran senno d' un sovrano, / han croce in petto

. -di animali. intrichi d' amore [tasso], 107: viddi

/... / da una catena d' oro appeso al collo / di voi

contentezza della nostra miseria presente per odio d' ogni fastidio e d'ogni fatica.

presente per odio d'ogni fastidio e d' ogni fatica. -che ha scarso

presto? ». -infantile, tenera d' età). beicari, 4-128:

: se gli è qua uno modello d' una casa, tu vedi quelli uomini piccini

nella bianca, la dolcezza. / vuol d' inverno la grassotta, / vuol d'

d'inverno la grassotta, / vuol d' estate la magrotta; / è la grande

vigorosa..., due parevano d' età matura, e c'era anche un

vol. XIII Pag.348 - Da PICCIO a PICCIOLARE (8 risultati)

mondo così grande, vigoroso, pieno d' avventura e d'emozione; forse anche perché

, vigoroso, pieno d'avventura e d' emozione; forse anche perché andava avanti

di telegrafo, di posta aerea, d' espressi e di radio, l'abbiamo fatto

mediocre, di gusto non sano e d' animo piccino. carducci, ii-18-90:

cocciute e rispondiere, erano poi dotate d' una sensibilità molto acuita dagli stenti e dalle

croce, iii-22-154: la società intellettuale d' allora era assai piccina, e penosa in

soggezione o anche timore reverenziale, perdersi d' animo. grazzini, 9-217: lo

piccino piccino': mi sento venir meno d' ardire. anco di dolore che stringe e

vol. XIII Pag.349 - Da PICCIOLATO a PICCIOLO (9 risultati)

di zetani picciolato, stimata fiorini lxxv d' oro. u. martelli [in «

, brevità, spazio o altra misura d' una cosa. brusoni, 957: disposta

, 5-17: voglio far maravigliare più d' uno, quando sarò per dirgli la

. baretti, 6-175: il vestibulo d' essa chiesa è soverchio piccolo per un

comparazione delle bestie è molto maggiore. d' annunzio, iv-2-198: l'abito metteva più

quelli che soffiano dentro con tanta forza d' arte che più vivamente non si può

della sua storia si rifletterà quell'esagerazione d' importanza, quell'intonazione epica, che

o per soverchia vanità o per picciolézza d' animo: dimostrarono soverchia vanità gli egizi

3-147: malediceva dentro sé alla picciolézza d' animo per la quale aveva perduto per sempre

vol. XIII Pag.350 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (17 risultati)

nel vostro corpose lo ristrinse nel cerchio d' un'ostia sacramentata. in quel picciolo

picciolissima ampolletta di vetro, quella empirono d' acqua di pozzo, e dentro vi

loro fiaro, gli portavano mele, senza d' alcuna cosa offenderlo. leonardo, 2-199

! / deh come durerai sì picciol d' anni / nel gran deserto fuor de le

la nominasse, la cui età era forse d' otto anni,... con

: quando si sarà giunto al principio d' ottobre in circa e che si veda l'

, 1-iii-196: ponendosi entro un bicchiere d' acqua, questa gorgoglia e fa certa picciola

piccola dose di teorica per ragionar decentemente d' un'arte. alfieri, iii-1-130:

iii-1-130: il rimanervi alcuna picciola parte d' europa in cui l'uomo nasce o

ed è il conseguimento transitorio ed accidentale d' un fine relativo. -modico

buoninsegni, 712: nasce il sole spargendo d' ogni intorno i suoi raggi e pure

nei disagi, / meglio s'aggiungon d' amicizia i petti, / che fra

la vecchia madre la quale, fuori d' ogni sospizione d'essere in tal guisa

madre la quale, fuori d'ogni sospizione d' essere in tal guisa salita, a

di fronde verdi, picciolo e capace d' uno solo. metastasio, 1-iii-14: essendo

che in un picciolo ed angusto sito d' una sola camera succedano tutti gli eventi di

/ ch'era di spin coperta e d' aspri sassi. 8. che

vol. XIII Pag.351 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (11 risultati)

concessi, et ora / termine ho sol d' un picciolo momento. metastasio, 1-ii-50

veleno / tutto sorbii per trarmi fuor d' affanni, / talché picciol indugio ha

eglino si conobbero e fu la meraviglia d' ambidui non picciola. straparola, 2-2

di casa sua mi par picciolo indizio d' adulterio. bisaccioni, 1-138: non picciolo

più picciolo grado di carità e d' amore di dio impreziosisce le cose.

. tasso, 2-60: picciol segno d' onor gli fece argante, / in guisa

fece argante, / in guisa pur d' uom grande e non curante. bruno,

, 10-i-30: non dirò... d' averlo fatto con picciola applicazione e quasi

to dano / tu me puoi ben trar d' afano: / piciol don me basterà

fiorentini, 20: avemone sesanta due fiorini d' oro e tredici fiorini da dodici e

9-290: nell'anno 1325, in calen d' aprile, si fece in firenze nuova

vol. XIII Pag.352 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (11 risultati)

tempi nato in pavia un giovane figliuolo d' un picciolo artefice che facea 1 bossoli

veramente degna di compassione questa povera gentildonna d' essersi abbattuta in un marito di così picciola

48: ordiniamo che li capitani procurino d' avere sempre dal priore di san gilio un

siete in piccioletta barca, / desiderosi d' ascoltar, seguiti / dentro al mio

, st., 1-123: sovra e d' intorno i piccioletti amori / scherzavon nudi

luoghi, ove sincero e nudo / sei d' ogni concia, io mi ti fo

/ assai di me, più che d' altrui, mi dole. tavola ritonda,

di che odora tua bocca picciolella. d' annunzio, i-374: la bocca picciolella

avea ricolto per me, in somma fiorini d' oro diciotto e soldi xvj di picioli

di piccioli di lire tre il fiorino d' oro. boccaccio, dee., 9-3

. tron, lii-6-187: l'imperatore ha d' entrata de'propri stati in tutto 2

vol. XIII Pag.353 - Da PICCIOLO a PICCIONAIA (11 risultati)

in nessun conto. f. d' ambra, 72: benché e'sia,

/ senza ordine verun dal fianco stesso / d' ajtri fusti i picciuoli a larga mano

la brezza che precede la sera. d' annunzio, v-2-165: una foglia secca

una foglia secca rimasta attaccata al picciuolo d' una zucca vernina. 2. per

, 16-iv-112: egli è un frutto d' un albero che produce alcuni grappoletti di coccole

o vogli dire un magliolo della grossezza d' un braccio. 3. per simil

, saldai dua picciuoletti, cioè gambetti d' oro, assai bene gagliardi. spallanzani,

pissani. idem, lxxxviii-ii-762: fichi d' ogni maniera più sobrava: /.

: 'piccióna': recipiente di latta capace d' una porzione di vino per i marinai.

piccionaia... in questo pomeriggio d' inverno... via lavinia era proprio

applausi frenetici accompagnavano le prime note. d' annunzio, 1-210: un clamor generale di

vol. XIII Pag.354 - Da PICCIONCINO a PICCIOTTO (9 risultati)

, era forte almeno di 2000 milioni d' individui. verga, 8-27: due

che le caldare bogliano a un soffio d' un puttino, piene di coturnici e di

ghislanzoni, 18-18: quelle due sirene d' osteria erano zia e nipote, e,

piccioni di chi, a pena uscito d' un fastidio, gli sopraggiugne l'altro

: 'son piccioni della stessa colombaia': d' innamorati vicinanti. -essere peggio che ammazzare

: 'e'pare una cova da piccioni': d' una stanza o casa brutta.

forteguerri, v-pref.: per non parere d' essere un piccione di quei di gesso

un piccione di quei di gesso e d' aver lasciato la lingua al beccaio:

o di compiere una vendetta; picciotto d' onore chi, appena affiliato, occupa il

vol. XIII Pag.355 - Da PICCIOTTO a PICCO (14 risultati)

ove i picciotti, insofferenti del giogo d' un tiranno, si son sollevati ed

tra loro si chiamano così) fuggivano d' ogni banda. bandi, 214

mai permesso, salina. io domandavo d' e 'ppeccerelle toie, d'e principessine

. io domandavo d'e 'ppeccerelle toie, d' e principessine ». -per

fretta / dai picchi della vetta. d' annunzio, vti-321: le creste dentate,

fatto. -onda gigantesca, colonna d' acqua. buzzati, 4-563: nel

trovava la corazzata tod proruppe un picco d' acqua verticale, dalle pareti lisce e

o guastandosi dette trombe, si corre risico d' andarsi a picco in fondo. d'

d'andarsi a picco in fondo. d' alberti [s. v.]:

. andava a picco, era quasi pieno d' acqua. d'annunzio, iv-2-327:

, era quasi pieno d'acqua. d' annunzio, iv-2-327: gialluca, benché prostrato

gialluca, benché prostrato di forze e d' animo, si rizzò su la branda,

due, gemelle, a reggere la statua d' èrcole duca di ferrara...

audacie spaventevoli. quando le convenzioni minacciavano d' andare a picco, egli lanciò la

vol. XIII Pag.356 - Da PICCO a PICCOLANIMO (10 risultati)

a picco, sui campi verdeggianti. d' annunzio, iv-1-807: figurati, amica

è un cammino di circa tre quarti d' ora,... tagliato nell'arenaria

vetta a una roccia, pianta l'uncino d' un artiglio nell'occhio del coniglio e

siccità all'intorno folgorante -senza cicale -fatta d' attesa e di silenzio a picco.

. svuotare un recipiente, bevendone tutto d' un fiato il contenuto. forteguerri,

posizione perpendicolare all'ancora immersa. d' alberti [s. v.]:

naviglio sulla testa dell'ancora affondata. d' annunzio, iii-2-6: salpa! salpa

genovesi, si ritirò senza poter operare d' awantaggio. periodici popolari, ii-51: o

ad usar carità. -picco d' onore', punto d'onore. tesauro

. -picco d'onore', punto d' onore. tesauro, 3-84: l'

vol. XIII Pag.357 - Da PICCOLARE a PICCOLEZZA (9 risultati)

nei mezzi, stante che l'idea d' ignazio è in essi al tutto spenta.

centenario di san bartolomeo di brancagliana. d' annunzio, iv-1-44: la baronessa d'

d'annunzio, iv-1-44: la baronessa d' ìsola, una bionda piccoletta, dalla fronte

vivi si nasconde, / che ancor d' ogn'occhio più sagace e fiso /

dolore. 6. caratterizzato da meschinità d' intenti, visione limitata della realtà,

cattedre che sono tenute da maestri fervidi d' ingegno, di arte, di dottrina,

. del papa, 3-20: egli è d' uopo... che qualche parte

iii-398: tu non puoi avere idea d' un altro contrasto, cioè di quello

... / e nonn. ischifa d' om sua picolézza, / però ch'

vol. XIII Pag.358 - Da PICCOLEZZA a PICCOLINO (17 risultati)

perfetta, nella sua piccolezza, prosetta d' isidoro e delle affettuose epigrafi del procacci

affoga dopo la lettura de'giornali e d' altri scrittacci moderni (ché i vecchi non

del come prima del parini praticavasi più d' una volta l'arte, pur dai

-piccolo particolare esteriore, appena visibile. d' annunzio, iv-1-458: ella veramente mi pareva

a fianco de'suoi più sublimi sforzi d' ingegno comparisca la sua piccolezza. leopardi,

stata tolta. 9. pochezza d' ingegno, insufficiente abilità o preparazione culturale

v. e. assai più lontano d' allora, avendomi i negozi di maggior peso

costretto a riderne, niuno avendo intenzione d' offendere e niuno avendo la piccolezza di

pavido e pusillanime (nell'espressione piccolezza d' animo). guido delle colonne volgar

[crusca): vinta per piccolezza d' animo dalla virginale vergogna, non ardisce.

: questi queruli, oltreché mostrano piccolezza d' animo turbandosi di cose lievi, non sono

? cavalca, iii-82: erode cercò d' ucciderlo, quando era piccolino, e fu

questa fanciulla essendo piccolina sempre si dilettava d' andare alle chiese et a tutti e'

buona e piccolina / bastavano due paia d' angioletti / a portarti nel cielo.

venne elli, in un chino, / d' acqua trovò un rigol piccolino. boiardo

. boiardo, 2-5-7: queste [mele d' oro] son grave e lucide e

scerpellino e tuttaddue orlati le palpebre quasi d' una cordellina vermiglia. tommaseo, 2-i-244

vol. XIII Pag.359 - Da PICCOLIT a PICCOLO (11 risultati)

cino, iii-113-8: un anel corredato d' un rubino /... / o

, 8-i-229: e'grandi sono pieni d' iracundia e li minori pieni d'invidia:

pieni d'iracundia e li minori pieni d' invidia: adunque se ognuno è peccatore

, a circa 26, fiorini deci d' oro. sigoli, 168: le foglie

al presente far le ruote delle carrette d' artiglieria tanto piccole e basse che i

abbassino. magalotti, 7-83: piccola vite d' acciaio che serve a fermare il cannello

cui sono sì vaghe le donne. d' annunzio, 8-92: « cosa fatta capo

ma fittissimi. -sostant. d' alberti [s. v.]:

11-230: se chi scrive è un uomo d' ingegno, la sua idea, minima

grassotta, era la vera maestra. d' annunzio, 8-161: non gli passava

con giulia tussio, con la piccola moglie d' un venditore di comici dorate assunta al

vol. XIII Pag.360 - Da PICCOLO a PICCOLO (21 risultati)

tremolando d' ammirazione, per riverire e ingraziarsi il

piange, il piccol dito in bocca. d' annunzio, iv-1-6: ella aveva appunto

in luogo di targa tutte le genti d' asia portano una rotella assai grande,

rotella assai grande, fatta di canne d' india che sono piene di midolla,

sono piene di midolla, della grossezza d' un dito piccolo acconcie in giro una

piede! 3. assai giovane d' età. -in partic.: che è

trattarlo, piccolo, come fusse figliuolo d' uno lavoratore. grazzini, 9-123: costui

mia bambinàia piccola come diventa carina! d' annunzio, iv-1-194: la bimba,

). -con valore relativo: minore d' età (per lo più in contrapposizione

spazio, un territorio, uno specchio d' acqua, ecc.). boccaccio

, rinterrati dai sedimenti dei fiumi. d' annunzio, v-1-290: uno di quei piccoli

la spiaggia sabbiosa davanti alla mia casa d' esilio laggiù nella landa. comisso, 1-233

ha mulano un borgo assai piccolo cinto d' antiche mura, il quale si distende

]: il cavour fu l'orno grande d' un paese piccolo. deledda, i-94

-che ha poca portata (un corso d' acqua). c. betti,

e 'l rimaggio danneggiarono molto le contrade d' intorno, non restando sì piccol canale e

3-4-215: io chiamo distanza mediocre quella d' una lega, grande quella ch'è più

una lega, grande quella ch'è più d' una lega, piccola quella ch'è

. bicchierai, io: fu necessario d' archeggiare i fondamenti dei crateri artificiali per

sì grande gloria de'suoi, sofferse d' essere preso da una molto piccola gente d'

d'essere preso da una molto piccola gente d' antioco re. p. verri,

vol. XIII Pag.361 - Da PICCOLO a PICCOLO (13 risultati)

: non è vero che da principe d' italia si sia fatto mai tutta la moneta

altra noia che di sospiri e d' una brieve paura con vergogna mescolata a lieto

, con farsi molto temere agli uomini d' arme. sanudo, li-291: il principe

amendue nella westfalia, non più discoste d' una picola giornata) destinato.

): con non piccola sollecitudine cercò d' avere e bella e giovane donna per moglie

signor ottaviano, avendo ragionato dei sdegni d' amore. p. petrocchi [s

quando mezzana seconda che a ciascuna sorte d' affetto si conviene. pascoli, 539:

loggia / de'lor piccoli scoppi. d' annunzio, i-13: ora un piccolo grido

vita si fa, che sia opera d' uomo, o sia buona o sia ria

chiamo causa piccola quella che viene dalla persona d' un uomo quantunque grande. mazzini,

il mondo, la piccola stortura / d' una leva che arresta / l'ordegno universale

[s. v.]: ironicamente d' enfasi 'e una piccola cosa'(segnatamente

potere essere lasciata entrare: il 'duca d' atene'di tommaseo: bene scritto,

vol. XIII Pag.362 - Da PICCOLO a PICCOLO (16 risultati)

gran vergogna, con una sola parola d' amonirlo... gli piacque.

. baretti, 1-404: bisogna parlar d' alcune lingue, che per star ristrette

a'propri confini, né essere madri d' altre lingue, 'piccole'chiamate vengono dagli autori

rilevabile (uno sforzo fisico). d' annunzio, iv-1-78: così bianca e semplice

... prese fine per le parole d' un piccolo fraticello. boccaccio, dee

piccoli commercianti che tentano resistere alla concorrenza d' un vicino formidabile e finalmente soccombono sono

di rado. balbo, 6-25: rodolfo d' absburga, uomo grande, ma principe

v.]: 'il piccolo re d' italia'aveva l'austriaco bubna chiamato per ischemo

procura, per amore di vanità, d' ozio, di furto e di vessazione

impegno di abbassare i veri grandi e d' innalzare i piccoli di nostra storia.

, pusillanime (anche nelle espressioni piccolo d' animo, di mente, di testa

siena, iii-284: egli ama se medesimo d' amore sensitivo; ama quello che si

piccola: non s'ama sé di ragione d' amore fondato in virtù. s

ragnolo, picolo dinanzi, cioè picolo d' animo, grosso di drieto, quando

sanctis, i-59: voi siete piccolo d' animo e di mente e nel vostro

un non so che di avverso, d' ironicamente piccolo e volgare (come piccoli e

vol. XIII Pag.363 - Da PICCOLO a PICCOLO (4 risultati)

propria dei paesi popolatissimi a bassa mano d' opra, a terre ricche, a

fra la prima e la seconda guerra d' indipendenza (e tale romanzo avrebbe costituito

: da io banchi e 30 uomini d' equipaggio. usata dai pirati.

grandi palpitazioni al cuore con sensibile aumento d' afflusso di sangue al capo. moretti,

vol. XIII Pag.364 - Da PICCOLO a PICCOLO (11 risultati)

azionista, socialista autonomista) che agirono d' accordo. -pìccolo tedesco: v

/ tua mamma: venivi anche tu. d' annunzio, iii-1-236: -la piccola è

corre tra i rosai. è folle d' allegrezza. moravia, i-524: andarono

-nel discorso diretto, come vocativo d' affezione, rivolgendosi a persone adulte.

le partite, di certo; ma almeno d' un piccolissimo che faceva parer loro meno

-essere piccola cosa: mostrare pochezza d' ingegno, scarse capacità, insipienza (

[s. v.]: anco d' uomo, familiarmente: 'e una piccola

come in questo in grande mancare l'unità d' azione. -con riferimento al carattere

capacità fisiche o intellettuali, di doti d' iniziativa o disponibilità economiche non particolarmente

un grande'(di somme, e quindi d' ogni valore, e in bene e

. balbi, lxii-4-106: un veneziano d' oro, overo sultanino vai larini 7 e

vol. XIII Pag.365 - Da PICCOLO a PICCONE (10 risultati)

i-195: potendo l'uomo con un piccoloché d' attenzione dare un forte lume a chi

. ciascuno dei membri di un movimento d' opinione tedesco che negli anni 1848-66 (

picconare il massiccio terreno per una conduttura d' acqua o di gas. p. levi

2. picconatrice. = nome d' agente da picconare1. picconatrice, sf

demolire opere murarie. = nome d' agente femm. da picconare1.

, l'elemento escavatore propriamente detto, d' acciaio, leggermente incurvato e terminante,

a ponta di piccone, a giudizio d' ogni buono maestro. fazio, i-25-36:

tagliare da basso co'picconi uno cantone d' uno torrione con intenzione di dargli poi fuoco

e forte vuole u forte, / d' acciaio, di qua zappa, di là

materiali dalla corte al piano di sopra. d' annunzio, iv-2-432: la lotta per

vol. XIII Pag.366 - Da PICCONE a PICCOZZA (11 risultati)

sotto al piccone / l'ultima cade; d' ogni parte ville / s'alzano e

peccato mortale. 4. con valore d' inter. piccone, piccone: come

picca grande; ed è una sorta d' arme di varie maniere, e sonne particolarmente

picconalo. statuto della società del padule d' orgia, 102: missere la

10-305: « vedetele » diceva più d' uno, « il mondo s'è liberato

[i moscoviti] hanno uno pezzo d' arme d'asta forcuto et alla cintura una

moscoviti] hanno uno pezzo d'arme d' asta forcuto et alla cintura una piccozza di

all'estremità inferiore, di un puntale d' acciaio e, all'estremità superiore, di

superiore, di una testa, pure d' acciaio, di lunghezza variabile fra i

l'anima, / con la piccozza d' acciar ceruleo, / su lento, su

dei marinai (anche nell'espressione piccozza d' arrembaggio). vocabolario nautico [s

vol. XIII Pag.367 - Da PICCOZZINO a PICINI (5 risultati)

delle truppe da sbarco, dei parchi d' incendio e dei parchi minatori. dizionario

baldinucci, 122: 'picea': sorta d' albero simile al larice, che sempre

querce e molte picee / e pioppi d' ampie barbe da lor spezzansi. carducci

forma... come i mattini d' autunno su i colli piceni. dannunzio,

v.]: 'piceno': quella parte d' italia ov'è ascoli. =

vol. XIII Pag.368 - Da PICINO a PICOLIT (9 risultati)

pure dentro gli alberi, ma impadronendosi d' un forame già preesistente, se trova

, dal gr. tzùxvoxnq, nome d' azione da izuxvóo) 'condenso'; cf.

le colonne in qual si voglia generazion d' edificio, il primo dei quali è il

picnostilos, del quale g'intercolumni sono d' ima grossezza e mezza di colonna;

salute a quei miseri che non mancaranno d' offerir quel tanto che, piamente, fin'

/ come pico nell'ugne allo sparviero. d' annunzio, ii-431: il pastore d'

d'annunzio, ii-431: il pastore d' amulio dal galèro / di pel lupigno

nero { dryocopus martius). d' annunzio, v-1-65: come il pico di

della specie chiamata picolit verso la metà d' ottobre, si mette ad appassire e si

vol. XIII Pag.369 - Da PICOLITO a PICUNNO (7 risultati)

del conte onigo e presi le odi d' orazio per leggerne una. percolo, 77

picratòlo, sm. chim. picrato d' argento; è dotato di proprietà disinfettanti

è solubile che in 86 p. d' acqua a 150, e in 26 p

i tessuti fossero passati per un mordente d' allume. misto al carminio d'indaco

mordente d'allume. misto al carminio d' indaco, dà bellissimi verdi, adoperati per

, velenosi, solubili in 3 parti d' alcool e in 15 d'acqua bollente

in 3 parti d'alcool e in 15 d' acqua bollente. la picrotossina è stata

vol. XIII Pag.370 - Da PICURINO a PIDOCCHIO (6 risultati)

sono in qualche parte di loro illustrate d' una rossezza paonazza. = var

: senese, boccia di rosa o d' altro fiore non ancora aperto. vocabolario di

dato dal parrilli come del tutto fuor d' uso e un tempo usato dai marinai

la infinita miseria e gran pedocchiaria d' alcuni che per isparmiar trovano scusa che

avara o che, in un gioco d' azzardo, arrischia soltanto piccolissime somme di

color pidocchio, una folla: circonfusa d' una rete protettiva di biciclette. -pieno

vol. XIII Pag.371 - Da PIDOCCHIOSAMENTE a PIDOCCHIOSO (16 risultati)

una bollita a un par di brache d' un pidocchio opilato, il quale ella

egli forse quel pidocchio rifatto di vincenzo d' aver sol egli de'napoleoni d'oro?

di vincenzo d'aver sol egli de'napoleoni d' oro? d'annunzio, v-3-193:

aver sol egli de'napoleoni d'oro? d' annunzio, v-3-193: la faccia di

pidocchio dell'asino, del cammello, d' un certo montone africano venuto di tripoli

lupini. cestoni, 141: una razza d' insetti che da'giardinieri, da'contadini

chiamate pidocchi. barilli, i-320: d' un tratto il mattino, la gentil foglia

quelli pidocchi che nascono in sui fichi d' india sono quelli che, pesti, fanno

degli agrumi è parimente quell'altra razza d' insetti, da'quali tanto malamente vengono

argulus foliaceus), parassita dei pesci d' acqua dolce e degli anfibi. redi

(82): sarà qualcun più avaro d' un pidocchio. -levare i pidocchi di

ai poveri villani e ora gli pare d' essere un paladino di francia; ma fra

vaglia, come si dice, la pelle d' un pidocchio. -scorticare il pidocchio

pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d' essere il mugnaio. -adulatori e parassiti

e parevano le sue mascelle un pettine d' osso da pidocchiosi con duo denti.

.. si riducono a un paio d' occhi, visti traverso a feritoie e a

vol. XIII Pag.372 - Da PIDOCCHIUME a PIÈ (20 risultati)

vaglia, come si dice, la pelle d' un pidocchio. c. gozzi,

4-305: carlo magno è imperatore esoso / d' un popolo avvilito e pidocchioso. de

, poi ch'è in tabarro e mostra d' esser tutto stracco. che la nebbia

20-235: ella che era accomodata al par d' ogni altra, non si curando se

condizione sociale o morale o anche stato d' animo caratterizzato da miseria spirituale, piccineria

batacchi, 2-56: in bianche vesti d' auro e d'ostro ornate / le ancelle

: in bianche vesti d'auro e d' ostro ornate / le ancelle indi moveano il

un mio piede stava ora sulle ginocchia d' un professore che lo scrutava a traverso

occhi e belle chiome; / né piei d' augel né coma gli faccea, /

oscure piume / il volo affretta ai lidi d' occidente / e con tumido piè d'

d'occidente / e con tumido piè d' obblìo gl'inrora. foscolo, 1-163

piè sonante, / endecasillabi da l'ala d' or, / ite a quel pallido

. ferrari, 379: quanto amore d' italia! la canzone / dal piè di

nell'oche, mescolando palme di piè d' oca arrostite con creste di polli e con

e col piè vincitor calpesta quella / d' atterriti facchini atra procella. -piè

, 6-191: gli facevano omaggio spontaneo d' interi mazzi di grimaldelli, d'interi

spontaneo d'interi mazzi di grimaldelli, d' interi assortimenti di piè-di-porco. -piè

interi assortimenti di piè-di-porco. -piè d' orso: calzatura bassa e larga diffusa

de'medici, 100]: -tu vien d' italia; ben che vi si fa

: poi ch'i'fui al piè d' un colle giunto, / là dove terminava

vol. XIII Pag.373 - Da PIÈ a PIÈ (32 risultati)

aleardi, i-ioi: a piè d' un monte che si china e perde /

china e perde / ne'lucenti renai d' una riviera / sta la convaca costa desolata

pascoli, 762: a piè delle mammelle d' aquilone / giunsero cauti. e il

alghe marine che si dibattono a fior d' acqua. e. cecchi, 5-237:

inf., 4-106: venimmo al piè d' un nobile castello, / sette volte

nobile castello, / sette volte cerchiato d' alte mura. idem, inf.,

essere oltre al grano molto ben munito d' ogn'altra sorte di vettovaglie, si

si ridusse a torgli tacque, privandolo prima d' una fiumara che passava a piè le

i confetti a piè della scala. d' annunzio, iv-2-288: giocava d'arco

scala. d'annunzio, iv-2-288: giocava d' arco con gesti rapidi, premendo su

che non avrebbe conosciuto la mamma! d' annunzio, iv-1-779: vedeva ancóra camilla a

di panca, era uno legnerello manco d' uno piè. romoli, 9: la

lancellotti, 1-41: tiberio con un piè d' uno scabello fu ammazzato.

, che, appoggiato gli omeri al piè d' un pino, sedea sull'erba.

, 57: sul verde margine / d' un ruscelletto / vigorosissimo / cresceva un

poi sedeva su qualche masso a piè d' un albero. -con sineddoche:

ragione scritta ne le facie qua da lato d' infino al detto die, rabatutone il

di castelrodrigo dell'assedio di doncherchen come d' una cosa infallibile. giordani, ii-2-161:

tardi che l'altr'ieri, da piè d' un colonnino del 'monitore 'ove

del carteggio? di nient'altro che d' una introduzione di carattere generale, integrata

piacesse a vostra serenità aver piena contezza d' ogni cosa potrà essa ricavarla dal qui

. 10. aeron. piè d' oca (e piè d'oca scorrevole)

aeron. piè d'oca (e piè d' oca scorrevole): il complesso di

briganti, 145: l'amomo appresso d' avicenna non è altro che il piè colombino

... gambucci di vitalba, d' asparago, rusco, tanno, digitello,

chiamasi piè di nibbio. -piè d' oca: specie di ranucolo { ranunculus

1-355: come in alto bevisi il piè d' oca? -piè d'uccello:

il piè d'oca? -piè d' uccello: omitopo { omithopus perpusillus).

. bergantini, 1-409: il piè d' uccello, / così detto per tal

, di una costruzione. -a piè d' opera: che è già presente nel cantiere

). 13. marin. piè d' albero: piccola area di ponte circostante

veggiamo che, essendo tutti i rittimi d' equal numero di sillabe, sempre il

vol. XIII Pag.374 - Da PIÈ a PIÈ (17 risultati)

e chiamasi ancora a'nostri tempi piè d' eliprando, il quale è poco meno

eliprando, il quale è poco meno d' uno braccio alla nostra misura. palladio

piei. ariosto, 26-129: ór d' improviso spiccò in aria un salto / che

sopra si dice: sotto pena di bando d' uno piè e di lire cinquecento piccioli

, entrano a far parte della redazione d' un giornale i seguenti: il romanziere,

con l'ingegno, / né ti fidar d' altrui se non col pegno. siri

altronde per certo adiviene spesse volte che d' ingrate sia data la voce e rozze e

gran fatica, sì come colui che d' andare a piè non era uso.

, 7-124: il quale fiume d' arno in quello tempo era molto sottile

arno in quello tempo era molto sottile d' acqua e agevole a passare a quegli da

mosto, i-108: fanno uno grande essercito d' uomini da piè. machiavelli, 14-ii-357

lettere e documenti di artefici e di cose d' arte, ii-413: dipinsi..

ingiustamente. -a piè di gru, d' oca, zoppo: saltellando su una

: a lei sola era riuscito molto semplicemente d' indurre suo padre a fornirsi d'una

semplicemente d'indurre suo padre a fornirsi d' una gamba di legno. giacché una

gamba di legno. giacché una sera d' estate, entrando nello studio a piè d'

d'estate, entrando nello studio a piè d' oca, gli aveva detto: -

vol. XIII Pag.375 - Da PIÈ a PIÈ (11 risultati)

machiavelli, 1-viii-63: ha promesso d' aiutarmi con le mane e coi piè

la quale palma leggiamo che fu degno d' avere il beato job,...

sicura. -gelare (un corso d' acqua). e. stampa,

varchi, v-136: se la medea d' ovidio... fosse in piè,

che del danno. -in quanti piè d' acqua: a che punto, in che

el ferro e vederò in quanti piè d' acqua si truovi la cosa.

, / sbuffando fra tuoi denti tuttavia. d' annunzio, iv-2-3: i ciociari all'

piè di qualcuno: nel suo stato d' animo, nella sua situazione. adr

, 1-502: mettersi o entrare ne'piè d' uno è entrare in suo luogo o

, 1-5-69: bigna mettessi ne'piè d' ognuno. -muovere, portare, volgere

man sinistra m'apparì una gente / d' anime, che movieno i piè ver'noi

vol. XIII Pag.376 - Da PIÈ a PIEDE (13 risultati)

nave. -scorrere (un corso d' acqua). tasso, 7-25:

fastidio. nievo, 9-116: d' arcigni e fulvi inglesi / un autorevol

arzilli, /... / d' albini e di mulatti / un ibrido miscuglio

anche rimesso in piè il trattato e d' intitolare il concilio 'rappresentatore della chiesa universale'.

di origine settentrionale; l'espressione piè d' orso, del n. 1, è

col naso (lo dicevano i napoletani d' un loro re) da piècoro, i

piedale, sm. ant. tronco d' albero; pedale. bonavia,

a di terra campia con tre piedali d' ulivi. = var. di

preso doman di squartar uno chiamato gasparo d' arquà, qual soto specie di andar tremando

agg. letter. che ha i piedi d' argento (come epiteto omerico di teti

tutta la città e abitati da donne d' aspetto attraente ». piède (

e dal profano / piede del vulgo. d' annunzio, ii-218: il tuo piede

si lasciò cadere a'piedi ed umilmente d' ogni oltraggio passato domandò perdonanza. aretino

vol. XIII Pag.377 - Da PIEDE a PIEDE (21 risultati)

). giacomo da lentini o monaldo d' aquino o anonimo, 455: lo

pur qui per uso, e forse d' altro loco / disdegna di portarne suso in

. gualdo priorato, 10-ii-91: madama d' ampouz ne scrisse a beaufort: ei gradì

al fratello, che gli dava parola d' osservar tutto ciò che prometteva per lui.

si continuava in questo mentre nell'inghilterra d' altro piede nelle materie della religione. goldoni

ha già al suo attivo lo sgozzamento d' un primo marito..., la

: da l'alpestri cime, là unqua d' uom mortai non giunse il piede,

: gl'italiani rammentino che il miglior modo d' onorare gli estinti è nel raccogliere il

e che né monumento, né onore d' esequie fa men duro il sonno della

dante, par., 20-105: d' i corpi suoi non uscir, come

ma cristiani, in ferma fede / quel d' i passuri e quel d'i passi

/ quel d'i passuri e quel d' i passi piedi. 5.

pede de dieta montagna trovassimo un reducto d' acqua. ariosto, 14-99: dirà quante

un poltrone in sembianti a piede d' una fontana. fra giordano, 3-293:

553: il piede di questa croce fussi d' oro riccamente lavorato et adomato di gioie

, i quali si slargano a modo d' una piramide e si tornano a congiugner

sorella, monaca in santa maria novella d' arezzo, una scatola entrovi sei guantiere di

(154): il discepolo, mostrandosi d' acconciarlo da piede, sì li appuntò

dall'uno lato andreia di duccio, d' altro la chiesa di santa maria,

da piede, la forma maestra, d' altra parte la chiesa di santa cicillia

a tre piedi, troncò i complimenti. d' annunzio, v-1-214: la cassa aperta

vol. XIII Pag.378 - Da PIEDE a PIEDE (18 risultati)

giovanni che ogni dì arrechi una mezzina d' acqua e versa a'piedi di questo bastone

, xiii-21: presso al piede gentil d' ombrosa pianta / stavo, fuor di

pananti, iii-139: sedeva al piede d' un platano con gli occhi bassi e la

/ un gran bianco in mezzo alla notte d' oro? / e il maggiore con

piede per far che restino rare. d' annunzio, iv-2-49: rocco mieteva,

baldini, i-809: mi portarono un piede d' insalata cruda. -in partic

parte e continua a risiedere nel luogo d' origine. beccaria, ii-630:

: averà però sempre cesare gran facilità d' accrescer le proprie armate, mantenendo il

p. verri, 2-i-1-223: la forza d' uno stato è il piede militare al

stato è il piede militare al dì d' oggi. 8. fondamento, presupposto

niega, viene a troncare i piedi d' ogni nostro discorso. algarotti, 1-ii-142

[s. v.]: 'piede d' una bandiera': è la gazza inferiore

. piede di una perpendicolare: punto d' intersezione di una perpendicolare con la curva

poeti], secondo la diversa qualità d' essi, di certo e diterminato numero

marito i carmi, / che, d' ogni legge sciolti, / van con bbero

van con bbero piede / a palesar d' un cor liberi sensi. muratori, 7-iv-84

il nome, di articoli, formati d' una determinata composizione di sillabe secondo una

pare di larghezza, nel diametro, d' un piede. cavalca, 20-39:

vol. XIII Pag.379 - Da PIEDE a PIEDE (11 risultati)

, 7-51: era questo lo stato d' animo che mi teneva in sospeso,

v.]: 'piede': nella canna d' organo è un tubo stretto nella sua

1: questi azzurri hanno fatto vedere d' essere degni di futuro. sono giovani,

e con 'piedi buoni'e con fermezza d' animo all'ondata delle critiche. -sopra

a fine di ottenere la compiuta 'quadratura'd' una pagina. -taglio inferiore di

ix-1289: acerbamente dal cardinale ripigliavasi longavilla d' avere a contra piede negoziato co'deputati

da disgradarne un corriere di federico ii. d' annunzio, iv-2-128: la donna si

non lasciò a piedi il buon figliol d' amone. roseo, v-175: sono le

, i cadaveri di quella famiglia furono d' ordine della sanità condotti al cimitero suddetto

: venne a stabilirsi in varie parti d' italia, trovando buon accoglimento presso chi

presso i quali fissassero il piede. d' este, 14: intendeva...

vol. XIII Pag.380 - Da PIEDE a PIEDE (10 risultati)

anno a potar lungo e per un poco d' utile presente non hanno alcun riguardo al

e fermar il piede in qualche loco d' importanza in quel stato. testi, 2-609

fermo il piede'...: dicesi d' esercito che, nell'occupar una provincia

si figuri s'io me la sento d' andare su pe'teatri delle cento città a

come dicevano. viti, gelsi, frutti d' ogni sorte, tutto era stato strappato

passando costoro ciascuno si levava in piedi. d' annunzio, v-1-227: vedo il guanto

suoi consigli, adeguarsi al suo modo d' agire. l. lenzi [in

umane si nutriva da se stesso, d' avere quasi sotto i piedi la fortuna,

. cesarotti, 1-xxxiv-256: gl'imperatori d' oriente avevamo sempre un piede in italia

lambirla (il mare, un corso d' acqua). muratori, 11-206:

vol. XIII Pag.381 - Da PIEDE a PIEDE (18 risultati)

ronfa così, non vuole ancora saperne d' uscir di casa coi piedi in avanti.

sante inspirazioni che alla fine a piedi d' un nostro padre lo condusse e lo

maniera con piede avviluppato gl'industriosi affari d' italia e della corte romana.

. alcuna paura del colosso dai piedi d' argilla [il papato]. gobetti,

vyvere accettò di formare un ministero dai piedi d' argilla. -dalla cima della

, 70-106: questi porci mi fanno ricordare d' alcun'altra novella...,

armarsi di una lingua che tagli, d' un core che si arrischi, d'una

, d'un core che si arrischi, d' una presunzione che penetri, d'una

, d'una presunzione che penetri, d' una faccia sfacciata, d'un passo che

penetri, d'una faccia sfacciata, d' un passo che non si stracchi,

un passo che non si stracchi, d' una pacienzia che sopporti, d'una menzogna

stracchi, d'una pacienzia che sopporti, d' una menzogna ostinata, d'un sì

sopporti, d'una menzogna ostinata, d' un sì zoppo e d'un no da

ostinata, d'un sì zoppo e d' un no da quattro piedi.

suprema parte, / quando li apparve d' angeli sì carca. / ma, per

, i-148: que'tempi furono sì fetidi d' adulazione che non pure i grandi,

io, che tutto ai piedi / d' i suoi comandamenti era divoto, / la

teneva in piede la battaglia, monsignor d' alanson,... se ne fuggì

vol. XIII Pag.382 - Da PIEDE a PIEDE (10 risultati)

castelvetro, 8-1-219: fidia fece la statua d' avorio a giove olimpio a pisa tanto

.. sono in piedi da stanotte. d' annunzio, v-1-8: tutta genova è

, i-404: sosto nella frescura ombrosa d' un frammento di vòlta a sesto acuto

finanze attuali degli stati, due milioni d' armati in piedi,...

cure, che potrebbero forse indur concetto d' una virtù gretta, misera, angustiosa,

virtù gretta, misera, angustiosa, d' una mente impaniata nelle minuzie e incapace di

-vivo, non cancellato (uno stato d' animo). linati, 18-154:

lasciava in piedi solo delle gran fasce d' ombra. -consultabile (un documento

dell'inghilterra, verrebbe a far perdita d' ogni suo diritto alla corona. fagiuoli

-mancare il piede a qualcuno, mancare d' un piede: soggiacere a grande stanchezza

vol. XIII Pag.383 - Da PIEDE a PIEDE (9 risultati)

colpo tremendo vibravi nel tronco, / mancasti d' un piede sul musco e, nell'

a una condizione, a uno stato d' animo collettivo. boterò, i-126:

il patrimonio nel giro di un paio d' anni. p. leopardi, 34:

ov'è 'n pregio disio sempre d' onore, / perché non colmi quel

, / perché non colmi quel petto d' ardore, / dove altro che onestà non

piacque? -abbandonare uno stato d' animo. petrarca, 23-87:

5-6: s'io ti fiammeggio nel caldo d' amore / di là dal modo che

piedi addosso al nostro tempo come privo d' ogni virtù e bene. -mettere

1-102: giovanni disse meccanicamente la parola d' ordine: -miracolo. -miseria -rispose

vol. XIII Pag.384 - Da PIEDE a PIEDE (8 risultati)

nella sua situazione, nel suo stato d' animo; al suo posto (e indica

propri desideri; abbandonarsi a segni clamorosi d' impazienza. g. gozzi, i-15-144

:... andare a casa d' alcuno con presenti, perché essendo le

sospicherebbe che questi articoli e altre voci d' una sillaba sola, presso alle quali

... fu detto che monsignor d' arras per nome di s. m.

amanti. dolce, 1-76: instabilità d' uno amante che non ami puramente,

armi intanto e del sovran valore / d' un novello alessandro il mondo avampa / che

a lui la cima e 'l fiore / d' ambe l'esperie orribilmente accampa, /

vol. XIII Pag.385 - Da PIEDEDICAPRA a PIEDISONANTE (14 risultati)

su le nude tavole spazio più largo d' un mezzo metro. 2.

piede stante la maggiore o minor moralità d' ogni singolo individuo che sopravenga nel carcere

da quello di uno che accarezza il collo d' un piedicapra. = comp

bocchelli, 13-146: vie e tramiti d' acqua, vie e sentieri d'uomini

tramiti d'acqua, vie e sentieri d' uomini; quelle, con la maggiore,

presentazione di canzonette in vernacolo, fuochi d' artificio. boriili, 7-42

tarassi incontra alba serena, / amica d' aquilon piedimpennato. = comp.

subitamente n'escì una grossa e buona vena d' acqua. padula, vi-279: come

porti la pelle de tuoi piedini. d' annunzio, i-78: spandean le vesti un

guizzante / facea indovinare lo splendore / d' una gamba nervosa e provocante. deledda

2. zampetta di un animale. d' annunzio, iv-2-992: sentiva il gran battito

'piedino', termine degli oriuolai: pezzuolo d' acciaio o d'ottone che serve per fissare

degli oriuolai: pezzuolo d'acciaio o d' ottone che serve per fissare il punto

ne eravam fradici; e poi ci ungemmo d' unguen to di baccare.

vol. XIII Pag.386 - Da PIEDISPINTA a PIEGA (11 risultati)

ciottoli, e se fossero state sul banco d' un fornaio non si sarebbe esitato un

coronata di fuochi adamantini, / sorrisi d' oro folgora al gran sasso / dal

ho da mendicare, come prometeo, d' altronde i lumi, poiché dal prototipo mi

edifìzio. cattaneo, v-1-44: un po'd' idealismo, mal rubacchiato alla bottega spinosiana

esistenza. burchiello, 60: siniscalco d' arezzo e piedistallo. f. f.

dovrian essere delle case, diventano colonne d' infamia e capitelli del disonore per sostener

imbriani, 10-95: malgrado ch'io difetti d' antenati e di clienti, potrò anch'

senso di 'piede [che serve] d' appoggio'. pièdo, sm. ant

di piombo che serve a coprire l'ossatura d' un abbaino per impedire che il legname

lui menando / quela nova fiera sopra d' un destrieri, / intorno tufi l'andavano

: fatto questo, si pianta il piefermo d' essa machina, la quale si cuopre

vol. XIII Pag.387 - Da PIEGA a PIEGA (17 risultati)

il braccio alla piega del gomito e d' indi alla chiave della mano. scamozzi,

8-17: per essere il colmo della piega d' un panno più battuto dal lume che

suo collega, gli mosse lite accusandolo d' ingiuria per avergli sconciato le pieghe della

le pieghe della toga, ch'egli prima d' uscir di casa allo specchio con gran

parti, non altrimenti che rami da tronco d' arboro. temanza, 118: le

portici puri, apparivano i frammenti fittivi d' una vita bella carnale e superba: pieghe

, e i loro libri sono tutti d' un foglio lunghissimo, a modo di fascia

le sue pieghe un sentore di vita e d' affetti famigliari. -addoppiamelo di tessuto

quello che lo offendeva era quel ritornello d' abbasso la guerra... da parte

giunse in questo loco, / accompagnata d' altre sette streghe / cogli occhi rossi e

modo che si faria addoppiando il panno d' una cappa, e faccendone una scarsella

che denota un sentimento o uno stato d' animo. - in partic.:

intorno alle mie ciglia il segno / d' aver troppo guardato e troppo a lungo /

bene. b. corsini, 10-18: d' ir a cercar di lui la fantasia

la mia opposizione è diretta contro uno stato d' animo, una piega mentale, una

storia. lucini, 4-211: egli [d' annunzio] non potrà mai vincere con

. a. mocenigo, li-1-653: d' ogni novella di mal successo

vol. XIII Pag.388 - Da PIEGA a PIEGABAFFI (5 risultati)

piega delle cose della guerra e temendo d' essere astretto a restituire quelli infelici, pensò

.. lasciando trasparire dal suo aspetto d' esser lieta di aver un motivo per

di questa dottrina che si presenta come d' un'evidenza irrefutabile. -particolare trascurabile

lacune o le parti risibili della natura d' un uomo..., ha una

una influenza potente ed utile nella letteratura d' un popolo moderno. zena, 2-198:

vol. XIII Pag.389 - Da PIEGABILE a PIEGARE (11 risultati)

stesso un segno col quale l'uomo esprime d' abbassar se medesimo sotto di quello al

. leonardo, 3-358: ogni corso d' acqua, che fia vicina alla sua

di voce qualche poema. = nome d' azione da piegare. piegante (

destra prendersi la fronte piegante pe 'l peso d' un dolor disperato. d'annunzio,

'l peso d'un dolor disperato. d' annunzio, i-505: discende da'cieli stellanti

da'cieli stellanti / un fiume soave d' oblìo. / le spose, pieganti su

morbida onda (la capigliatura). d' annunzio, 4-i-66: la forma del capo

che ha movimenti sinuosi e flessuosi. d' annunzio, iv-2-66: era un forma muliebre

sua casa un frascato, e a suon d' avene / le pecorelle sue chiama alla

abbassò e piegando un fascio di fili d' erba si pulì la punta delle scarpe.

un cerchio, ne formerò assai più speditamente d' altri poligoni rettilinei fi poligono di lati

vol. XIII Pag.390 - Da PIEGARE a PIEGARE (11 risultati)

volto mi pieghi / con la stanchezza d' un fiordaliso. deledda, ii-714:

gloria, / sulle piume il corpo d' atleta efebèo. -avvolgere, arricciare

, mi piegò, mi risospinse. d' annunzio, i-185: pur io la

7. vincere, superare uno stato d' animo; aver ragione di un sentimento

bellezza e crudeltà mi lega, / né d' un sol mio pensier vivo signore;

/ e resistiamo al fuoco e ci esasperiamo d' attesa. palazzeschi, i-739: dichiarò

attesa. palazzeschi, i-739: dichiarò d' essere pittore ma di aver dovuto piegare

1-4-34: altri poi hanno sminuito l'argomento d' aristotile, facendolo valere troppo più che

metri, di forme, di ritrovati, d' inquadrature che altri immaginarono prima di lui

nessuno può venire in mente di accusarlo d' imitazione. -fissare, volgere lo

-in partic.: indurre a sentimenti d' amore, a corrispondere all'affetto.

vol. XIII Pag.391 - Da PIEGARE a PIEGARE (11 risultati)

prieghi. chiabrera, 1-iv-231: per bocca d' atalanta / la sua cognata io da

per farsi bello e piegar l'animo d' una fanciulla, basta una lagrima, un

, /... dea severa te d' amor le leggi / non piegar mai

narra come la onestà e la magnanimità d' una gentildonna romana resistesse a tutte le

te, che i torbidi tumulti / d' aspre menti affreni e reggi, / ch'

. baldini, 14-187: girne critico d' arte sciuperà inchiostro... per

di dio si piegano subito per segno d' eccessiva umiltà a toccare con la fronte

mi faceva star ritto come un palo. d' annunzio, iv-2-823: gli eroi dell'

loro soffi. deledda, i-345: d' un tratto, mentre la voce del nonno

. sansovino, 2-195: sono gli utopiensi d' una tal costanzia che non si piegano

eterni fu costretto a piegarsi alli temporali d' un uomo. g. gozzi,

vol. XIII Pag.392 - Da PIEGARE a PIEGARE (11 risultati)

1-189: comincia a produr qualche poco d' erba ordinaria, la quale al principio d'

d'erba ordinaria, la quale al principio d' inverno languendo si piega seccata sopra al

tutte fiorite che si spiccava dal folto d' una siepe e si piegava in arco sopra

/ allotta fia el mio cor vuodo d' amore. 21. volgersi verso una

non ha piegato né piega né piegherà d' una linea dalla esecuzione pura e semplice

. baldinucci, 122: piegare, parlando d' un torso o d'altro membro d'

piegare, parlando d'un torso o d' altro membro d'una figura, dicesi di

d'un torso o d'altro membro d' una figura, dicesi di quell'atto che

piegata. -di animali. d' annunzio, iv-19-118: 'mallecho'...

sinistro gli si piegava in un segno d' intesa. 23. approssimarsi al

piegavano. c. bini, 1-318: d' allora in poi le manifatture e il

vol. XIII Pag.393 - Da PIEGARE a PIEGARE (16 risultati)

l'impedimento de'viziosi, ma provederci d' un animo franco e invitto contra le sinistre

tasso, 2-37: un non so che d' inusitato e molle / par che nel

e mortificati i loro desideri e parendogli d' essersi abbastanza vendicato, cominciò a piegare

, xxxvi-260: me solo tre donne incendon d' una fiamma cocente, / né pur

si piega [ruggiero] a'piaceri d' alcina, e arde e s'accende.

mi pieghi e chini / all'amor d' un per cui gli uomini e il cielo

i lumi e le virtudi sono il frutto d' una illuminata educazione e d'alcune felici

il frutto d'una illuminata educazione e d' alcune felici disposizioni naturali quali per altro

al re come già erano, parendo loro d' esser atti ciascuno a difendersi da per

mostrasse di piegar ne'sensi del duca d' alba, nondimeno per la contrarietà de'pareri

, della figlia al pianto, / d' utica a'prieghi e de'perigli a fronte

incline o proclive a una certa disposizione d' animo, a un particolare atteggiamento o

(e può riferirsi anche allo stato d' animo o all'atteggiamento stesso).

, ii-x-4: lo quale si chiama 'spiritello d' amore'a dare a intendere che lo

, dimostrò a qual genere piegasse fin d' allora il mio 'ngegno. carducci

di esso. rovani, i-840: libertà d' operazione bisogna concedermi ed io confido che

vol. XIII Pag.394 - Da PIEGAROLA a PIEGATO (10 risultati)

e gemebonda pe 'l notturno orrore / sfolgorerà d' un riso: e fiammeggiante / sempre

un riso: e fiammeggiante / sempre d' amore / piegherà l'ali disiose e

: i casi e gli uomini possono mutare d' intorno a me: non io.

finestra. inventario di alfonso ii d' este, 3178: un ferro da rastel10

soverchi frutti? -ravvolto. d' annunzio, 8-22: vestiva una lana di

, 8-22: vestiva una lana di vigogna d' un color verde di foglia secca;

del nilo, colli ammaestramenti de'vecchi d' egitto. palladio, 3-1: fu

si stringe molto, ma ver la fine d' amendue i capi si va ristringendo,

. sansovino, 2-53: il turco d' europa quasi tutto disarmato a pena è

tutto disarmato a pena è mezo coperto d' una targa quadra e piegata, usando

vol. XIII Pag.395 - Da PIEGATOIO a PIEGATORE (11 risultati)

due mani grinzose e piegate a guisa d' artigli, come se cercasse d'acchiappar qualcosa

guisa d'artigli, come se cercasse d' acchiappar qualcosa. pratesi, 5-338:

nei quali non sfavilla più un segno d' entusiasmo. -chinato verso terra,

411: il più vago spettacolo è d' inverno nella marina del jonio: giovinette

ventre stretto, / sarà piegato in foggia d' una nave. -raccolto in sé

o naturale; piegato e rialzato. d' alberti [s. v.]:

del bene, 1-60: egli fa poi d' uopo che il bifolco cammini entro il

. bettinelli, 3-546: la sua patina d' antichità, l'abito mal piegato e

: prudente iusto sie e temperato, / d' animo forte e per nessun piegato.

.., dette anche 'piegatoie': amesetto d' acciaio non guari dissimile alle molle da

incontanente dritta / compie suo corso libera d' ambascia. m. adriani, i-io:

vol. XIII Pag.396 - Da PIEGATORIA a PIEGATURA (16 risultati)

[s. v.]: 'piegatrice d' osso': stecca. = nome d'

d'osso': stecca. = nome d' agente da piegare. piegatorìa, sf

attuffatura del sermento, che a modo d' arco sopra terra si lasci. c.

in cantina senza tante cerimonie di sottocoppe d' argento e di mantili tormentati con operosa

voi considerate in quello sforzo l'angustia d' un uomo rivolto col capo a l'

di liti fa due comi a similitudine d' uno arco scitico: a mezzo questa

simintendi, 1-57: lo carro era d' oro, lo temone d'oro;

lo carro era d'oro, lo temone d' oro; la piegatura della ruota era

oro; la piegatura della ruota era d' oro. m. fiorio, 136:

da basso è fatto del collarino e d' un poco di piegatura, mediante la quale

il metacarpo nelle piegature delle dita. d' annunzio, iv-2-1033: inchinandosi,

per tacere del coniglio, del porcellino d' india, del topo casalingo e dell'

casalingo e dell'istrice) il topo d' acqua ha un intestino cieco largo e

confitti ne'vari strati e nelle piegature d' esso cerebro. spallanzani, 4-iv-97:

senza frenelli e senza lisciature, / cinta d' un verde lauro solamente: / con

ma... queste sono in piegatura d' angoli ottusissimi. -svolta o angolo di

vol. XIII Pag.397 - Da PIEGAZIONE a PIEGHEVOLE (16 risultati)

, se è piccolo a mezza calata d' esso, non nell'alto alto, ma

alto. frachetta, 492: l'ordinanza d' un essercito qua drata e di gran

occhi, ne'cigli, nelle labbra d' un volto che il rendono bellissimo senza

altre cosucce. = nome d' azione da piegare-, v. anche plicatura

caso retto agli obliqui. = nome d' azione da piegare. pieggerìa (

abito et cacciato dalla casa. tavola d' amalfi, 1-268: lo detto patrone,

conto de'fitti non pagati, colla riserva d' una liquidazione di conti. promisero di

sono da poco in qua apposti i freni d' obbligargli a prender dal sovrano le patenti

imitare la maniera del loro maestro o d' altro eccellente, del quale piaccia loro il

e agli angoli. = nome d' azione da pieghettare. pieghettare,

segnatamente nella roba, di vestito o d' ornamento. pieghettare una cotta. pratesi

. le donne, un tonacone tutto d' un pezzo, dal collo a'piedi,

penne di cappone da una parte. d' annunzio, 8-28: aveva una veste

veste di merletti neri pieghettata posteriormente e d' avanti aperta. alvaro, 5-101: portavano

più o meno durevoli. = nome d' agente da pieghettare. pieghettatura,

frappe, le pieghettature. = nome d' azione da pieghettare. pieghévole (

vol. XIII Pag.398 - Da PIEGHEVOLE a PIEGHEVOLE (29 risultati)

pieghevole d' acanto. mazzini, 42-260: porto nell'

umili ginestre, le pieghevoli ginestrelle. d' annunzio, i-220: l'arboscello pieghevole

son di pietra e di legname, ma d' oro facile e pieghevole.

ornai / o scavate da tarli, è d' uopo al certo / che tutte sian

fuoco il latte. / vedi a fior d' acqua un velo che al soffio tuo

due o tre scienze capitali aggiungerete tindustria d' acquistare alcune doti di corpo assai facili

dita pieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia. d' annunzio, iv-1-6: ella aveva appunto

che fu bella: gote fresche, occhi d' uccello, vita pieghevole e sempre una

molli, voluttuose come le baccanti. d' annunzio, vi-216: una donna.

colorato suo collo pieghevole / un tenero d' amor suon lamentevole. d'annunzio,

un tenero d'amor suon lamentevole. d' annunzio, iii-1-56: un leopardo egli mi

più facilmente il gittano per terra. d' annunzio, 8-12: ella vestiva una roba

. bacchelli, 14-221: apriva all'ombra d' un pergolato di frasche il suo tavolino

. guarini, 458: tempra, d' arguto suon, pieghevol voce, /

/ che uguagliar possano quella veloce / d' affetti subita motrice ed arbitra / inimitabile

(i-46): cadutogli in animo d' andar a parlar con la donna e

, senza pensarvi su troppo, fatto d' amor audace e securo, montato su

pieghevole nelle sue opinioni e sempre uguale d' umore. cesarotti, 1-xvi-1-322: volete,

fa di bisogno di uomo mansueto e d' ingegno facile e pieghevole, il quale un

. zeno, li-2-413: dalla serie d' accidenti de'succeduti avvisi ne può agevolmente

, ma molto più per la gratitudine d' averlo al trono innalzato. marco foscarini

fare rigido ed inflessibile di alcuni papi. d' azeglio, 1-374: era di famiglia

, 1-374: era di famiglia civile d' artisti, non senza qualche coltura,

fare un matrimonio alla moda, cioè d' interesse, pigliando quel signore ch'era

ancora pieghevole alle abitudini di un'arte o d' un mestiere, queste sagge fissazioni non

in versaglia, dove un'intera nazione d' indefessi e pieghevolissimi postulanti perpetuamente scorgevasi.

li pieghevoli animi delle femmine con dislasci d' allegrezza e con subita rapacitade conducono a

grandemente studiavano di trovar soggetti manierosi, d' ingegno facile e pieghevole, che sapessero

per la detta cagione pieghevolissimi e suscettibili d' ogni impressione, ne segue il contrasto

vol. XIII Pag.399 - Da PIEGHEVOLE a PIEGHEVOLEZZA (19 risultati)

mantova benavides, 123: l'attempato d' una sola donna contentasi, là dove

temperamenti, a tutti gli umori. d' annunzio, vii-378: sachs, biondo

che 'l più potente e principal stromento d' un cattivo cortegiano è la mortifera e rabbiosa

iii-52: mente pronta e ognor ferace / d' opportune utili fole / have il tuo

a temperamenti, perché non è capace d' essi, se non quando glieli persuade il

, 3-1 (1906): nell'isola d' ibemia regnò già uno che astazio avea

astazio avea nome, uomo valoroso, ma d' ingegno vario e molto più pieghevole a

tracollare possenti. pananti, iii-236: dotati d' una grande mobilità d'immaginazione e di

iii-236: dotati d'una grande mobilità d' immaginazione e di sentimento, d'un

grande mobilità d'immaginazione e di sentimento, d' un grande amore per la novità,

e pieghevoli a cangiare di leggi, d' usi, di religiosa credenza. giordani,

, v-37: [il vignola] fecondo d' invenzioni e gentile negli ornati, maestoso

ricca, precisa, abbondante di colori e d' atteggiamenti, pieghevoli ad ogni argomento e

di stile. carducci, iii-9-136: d' una lingua che s'era cominciata a

. zanotti, 178: la colonna d' antonino e la guglia del laterano giacerebbero ancora

mi mostra la bianca strisciolina di canna d' india e la piega e l'attorce perché

le mani] perduta ogni pieghevolezza. d' annunzio, iv-1-453: una pieghevolezza strana

-capacità di compiere movimenti sinuosi. d' annunzio, iv-2-872: la rivedeva ondoleggiare intorno

che impresse molte azioni della mia vita d' un colore strano e bizzarro. gentile

vol. XIII Pag.400 - Da PIEGHEVOLMENTE a PIELLINO (14 risultati)

facilità, di pieghevolezza, di fecondità d' ingegno. baretti, 6-92: non

affezioni latenti in essa e meno ha d' oggetti da bilanciare, più anche ella dee

e alloppiato dall'ignoranza, neppur sa d' avere una mente e un cuore.

il concetto che s'aveva della pieghevolezza d' ingegno del coquelin. -attitudine a

pieghevolezza, ha saputo prendere nelle mani d' abili artisti tutte le forme che si

prosa delle 'illuminazioni'aumentava di pieghevolezza, d' audacia e di splendore, anche lo stile

doppia cucitura a distanza costante. d' annunzio, 8-120: due gruppi di pieghine

giunse e s'accompagnò meco il corriere d' avignone con piego di lettere di roma

. pirandello, 8-466: il corpo d' una vecchia grassa, che mi voltava

, vestita di seta nera a ricami d' oro, col goletto monacale piegolinato di battista

la pianeta viola intenso, sparsa di gigli d' oro, sotto il camice bianco di

appresso ad alcune colonne si accostavano. d' annunzio, v-2-156: indovino il volto chinato

98: con le vele en pielego d' istade. ca'da mosto, 1-135:

non si coltivano. inventario di alfonso li d' este, 3348: tavole di piella

vol. XIII Pag.401 - Da PIELOGRAFIA a PIEMONTESE (11 risultati)

de boni, 40: i soli colpevoli d' aver voluto piemonteggiare l'italia.

signor don emando di toledo, duca d' alva, sotto l'obbedienza del quale

dell'ozio e dell'agricoltura più che d' altro essercizio. vendramin, lii4'455

genova e di venezia, di napoli e d' ancona, di livorno di viareggio di

con ostinazione piemontese a detergersi la fama d' improvvisatore e a cercare e meritar lode dagli

di gioventù alpina, schierate in luoghi memori d' una difesa tenace, piemontese! c'

custode di porte, nativo della valle d' aosta, era d'una onestà incrollabile,

nativo della valle d'aosta, era d' una onestà incrollabile, d'una onestà

, era d'una onestà incrollabile, d' una onestà piemontese. pasolini, 9-173:

comico è il villano che, innamorato d' una delle ninfe, viene, anticipato

il rustico piemontese e in versi corti d' otto o nove sillabe. gozzano,

vol. XIII Pag.402 - Da PIEMONTESE a PIENA (9 risultati)

della francia; e nel suo regno d' italia non v'era ciò che improvidi scrittori

talora collo stolto nome 'piemontesismo'è sistema d' una monarchia non italiana, dannosa ai

nel giacimento di saint marcel in val d' aosta e in altre località.

delle provincie italiane. = nome d' azione da piemontizzare. piemonti?

a un di presso di migliaia di famiglie d' altre regioni. piemonti?

dell'europa. = nome d' azione da piemontizzare. pièna (

, sf. condizione di un corso d' acqua, a regime fluviale o torrentizio,

largamente quella media annua; la massa d' acqua che ne è trasportata. -diagramma

o dei livelli, di un corso d' acqua per una sezione prefissata di esso

vol. XIII Pag.403 - Da PIENA a PIENA (22 risultati)

ventre della piena. -letter. quantità d' acqua di un fiume. marino,

ciò segue ne'soli villani, cercatori d' aguglie e di spilloni nel limaccio delle

la mandava. -ant. massa d' acqua forzatamente immessa in uno spazio chiuso

cità, averai de piena mar passa 11 d' aqua, e cum bassa mar rintanerai

intenzioni ostili; folla di aggressori, d' inseguitori; orda d'invasori. -anche:

di aggressori, d'inseguitori; orda d' invasori. -anche: assalto, aggressione

re cattolico per ostare ad una tanta piena d' armi che loro veniva addosso. sagredo

turchesca. metastasio, 1-i-961: benché d' armati e d'armi / cresca contro di

, 1-i-961: benché d'armati e d' armi / cresca contro di lui l'infesta

bartoli, 2-4-22: mentre una piena d' idolatri si battezzavano, un'altra ne

, un'altra ne sopraveniva, chiedente d' ammaestrarli e renderli cristiani. a.

, mossi da vanità, dal timore d' essere con ingegno derisi smascherati e screditati

, senza regola, senza legge. d' annunzio, iv-2-315: vedendo un cane

dagli occhi una improvvisa piena di lacrime d' allegrezza: e io, disse,

-ondata di persecuzione. -anche: movimento d' opinione ostile. redi, 16-1ii-72:

buontalenti]... una piena d' invidiosi che lo perseguitarono in varie maniere

oliva, i-3-160: per tanta piena d' onori e di applausi l'eroica femina

sfere, le stelle e tutti i cieli d' accordo sono prontissimi a versare sopra noi

maggior eccesso si attende di prepotenza, d' audacia, di crudeltà quanto che un

che un uomo, il quale sopra d' un altro riversò una piena d'ingiurie

sopra d'un altro riversò una piena d' ingiurie, in luogo di pentirsi e correggersi

: errar ne giova / in quella piena d' armonia. faldella, i-3-48: la

vol. XIII Pag.404 - Da PIENAMENTE a PIENAMENTE (14 risultati)

con la piena di cento cinquanta milioni d' oro d'annue rendite. zi

piena di cento cinquanta milioni d'oro d' annue rendite. zi. fase

sano e forte / per un lungo girar d' anni e di lustri / l'uomo

sommergerà tutte queste tempeste in un bicchier d' acqua: e l'italia saprà vedere

': a chi sta sul canto d' una via o simili senza far nulla.

a legger lezioni, volendo parer d' aver rovigliato ogni cosa e d'essere stato

volendo parer d'aver rovigliato ogni cosa e d' essere stato studioso e di non dormir

che pare un avanzo di piena (d' un fiume). p. petrocchi [

mi sento sì pienamente conscio dell'esistenza d' un'anima in me, se non quando

congedo dall'imperadore, che con titol d' obbligo gli offerse pienamente se medesimo in

monisteri e le chiese donate in ragion d' allodiali e assugettite pienamente al potere del

. -a pieni polmoni. d' annunzio, iv-1-119: andrea sperelli aspirava la

, ii-4-35: io sono pienissimamente informato d' ogni cosa. f. m. zanotti

prima subito manifeste agli occhi della mente d' ognuno, e le raviluppate, come

vol. XIII Pag.405 - Da PIENARA a PIENEZZA (9 risultati)

trovavano [conduttore e passeggero] pienamente d' accordo che 'a tempo de'nostri nonni'o

amante del suo amore, lo aspetto d' ogni altra persona li pare non bello e

erbe, ove sieno seguiti dei rifiuti d' acque e pienare..., perché

col tuo peso fluente / piovi pioggia d' aprile, / del candor d'occidente /

piovi pioggia d'aprile, / del candor d' occidente / pieno il ventre gentile:

gli scarponi motosi strisciavano sugli scalini prima d' entrare. -occupare uno spazio politico

hai pieno il mondo di scompiglio e d' ira. carducci, iii-20-308: gl''inni

, 1-135: in quasi tutte le classi d' animali il vanto della bellezza è al

corpo -direbbe un trecentista -ch'è propria d' un'età più completa. frateili,

vol. XIII Pag.406 - Da PIENEZZA a PIENEZZA (11 risultati)

piena. -anche: l'enorme quantità d' acqua del mare. piccolomini, 10-362

al senso nostro, né per attrazion d' acqua che ne faccia il sole,

poi in disparte / di questo e d' ogni obscurità clarepa / ti dranno e più

chiose lecterali di tutto il libro. cecco d' ascoli, 4714: lì è una

poveri, che vorrebbono pure comparir doviziosi d' acque. vanno perciò mendicando tutte le

, almeno i desideri si moderavano. d' annunzio, ii-104: ei giovine assunto alla

sua dignità,... il discepolo d' aristotile era anche frutto d'una terra

il discepolo d'aristotile era anche frutto d' una terra all'antica. moravia,

suo ufficio di soccorritore, di guaritore, d' illuminatore, di liberatore. serra,

al principe marito, alquanto volgare, d' una volgarità che, per il righetti

io sento la pienezza della vita. d' annunzio, iv-1-812:

vol. XIII Pag.407 - Da PIENIPOTERI a PIENO (15 risultati)

sentimenti, dall'abbondanza di progetti e d' idee, dal completo dominio di sé

metter sossopra tutta la provenza coll'impressione d' una potente armata. siri, iv-2-501

riempie, trabocca dal mio cuore. d' annunzio, iii-2-1154: bevuto hai la

, dicono, di tutto un mondo d' amore in lui, nel quale la moglie

e di ossequio. -fecondità (d' ispirazione artistica). nicolini, 4-185

perfezione, limatura, leggiadria e pienezza d' alte sentenzie. menzini, ii145:

insolita pienezza di cose e una sontuosità d' ornamenti poetici. -assoluto distacco dalla realtà

-intensità di un rumore. d' annunzio, iii-2-86: il clamore frenetico perde

la grave semplicità e la pienezza elegante d' alcuni versi di questa canzone.

una colonna è appresso l'altra per ispazio d' una colonna e mezza.

di pianto crudele, / la zambra d' angostia è tracarca. dante, conv.

, credendo a quella il secchion pien d' acqua essere appicato. leonardo, 2-92:

/ pieno, fuor che i ragazzi. d' annunzio, v-i 207:

e cominciò a partorir gli animali. d' annunzio, v-1-277: ecco che io sono

un porco intero, pieno di diverse sorti d' uccelli. -ben fornito di denaro

vol. XIII Pag.408 - Da PIENO a PIENO (23 risultati)

ricco di notizie, di comunicazioni, d' informazioni (una lettera). boccaccio

tanto perfettamente ch'el non cura / già d' alcun mio onor né di mia fama

di sei ali; / le penne piene d' occhi; e li occhi d'argo

piene d'occhi; e li occhi d' argo, / se fosser vivi, sarebber

di buon sole e di silenzio. d' annunzio, i-37: alcaica strofe, canora

stanza mia solitaria / piena di sole, d' azzurro e d'edere, / deh

piena di sole, d'azzurro e d' edere, / deh vieni, deh vieni

aveva disertato il vicolo già tutto pieno d' ombra. -marcatamente caratterizzato da un fenomeno

giornate si seguirono piene di lavoro e d' interesse. 2. incinta,

/... e quelle dove son d' almena, / che doppia notte volle

acti precedente esser pieno over impito. d' annunzio, ii-729: il centauro afferrato avea

pieni e briachi, dopo molte proteste d' esser amici dei contadini italiani.

sovrasta la morte. filicaia, 2-1-152: d' amore in segno / condiano il comun

sopra del ginocchio / aveste il colpo d' una moschettata: / non vi parv'

mare, « l'orecchio non è pieno d' udire », e la nave cavalca

. lucini, 4-48: egli [d' annunzio], sopra tutto, era ebro

santa, / dove tu se', d' ogne semenza è piena, / e frutto

castello maraveglioso cinto da doe mura e d' alto colle, spaziante in lunghi mari

ha pieno / il manto, non già d' oro o filaticcio, / ma di

palagi, le cui pareti non sieno piene d' amori e di sdegni e non s'

e dei finti travagli degli dei? d' annunzio, 8-67: le sue mani,

croce, 113: pieno di raggi d' oro è l'ostensorio che benedisce tutti

.. / e le strade sono piene d' immondizie / su cui non risuonano i

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? il corpo è tutto pieno o d' aire o d'altre cose, non ci

corpo è tutto pieno o d'aire o d' altre cose, non ci ha niente

catene, manigli od altri simili lavori d' oro pieni, ne'quali necessariamente entra alquanto

rizzo e soprarizzo e qual di ricami d' oro tutti pieni. tommaseo [s.

cioè lo movimento di quello cielo, pieno d' amore. cecco d'ascoli, 717

cielo, pieno d'amore. cecco d' ascoli, 717: sono li cieli organi

, purg., 6-124: le città d' italia tutte piene / son di tiranni

anonimo del sec. xvi, xxxvi-295: d' empie meduse vedi roma piena, di

vedovile aspetto / di funeste facelle e d' atri panni / si vide piena.

, lii-5-183: se ben ha piacer d' aver i boschi pieni di selvaggina, ciò

di pecore nere. -affollato d' individui (un alveare). crescenzi

acqua è generalmente tenuta insalubre: è piena d' insetti, vermetti e che so io

pieno zeppo di fatti, cifre, quadri d' imposte, etc., e aprirà

gli occhi al pubblico sulle vere condizioni d' italia. ghislanzoni, 1-39: l'omeopatia

una naturale maestà, né ha bisogno d' essere rinfiancato da più vocali che,

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forse hai veduto sull'italiano, pieno zeppo d' errori, di lacune. -che

3-323: s'ode iterar l'aura d' intorno / di lieti accenti piena.

govoni, 1-189: tra le frane d' odore delle piazze /... vanno

lavarsi le correnti / delle tortuose strade piene d' echi. arbasino, 11-98: guarda

. e il corpo che invece era d' una carne tesa, piena. arbasino,

... ha le mammelle piene d' ogni sorta di latte per ogni sorta di

iii-20-279: velato di panni, stretto d' una vile fascia, lacrimava raccolto in

lago czirknitz, che ora è pieno d' acqua, ora è vuoto per via d'

d'acqua, ora è vuoto per via d' alcuni buchi che servono per allagar la

: nel detto anno, a dì 11 d' aprile, in tutta toscana cadde una

, che strappò, gli diede l'imagine d' avere tolto per loro la luce di

: ha sempre in essere settanta compagnie d' uomini d'arme, che quando è

sempre in essere settanta compagnie d'uomini d' arme, che quando è tempo di

, fanno il numero di tremila e d' awantaggio. baldi, 4-1-133: era

e ducali vi erano duemila cinquecento uomini d' arme ed ottomila pedoni. birago,

birago, 259: uditi li pareri d' ogn'uno..., fece radunare

delle loro consuetudini fino alla sentenza definitiva d' un pieno e generale concilio. de

fondamentale (una situazione o uno stato d' animo); inestricabilmente commisto con qualcosa

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per le torbide onde / un fracasso d' un suon, pien di spavento. idem

pieno. poliziano, 1-654: in mezo d' una valle è un boschetto / con

ti mando un sonetto pien di risa / d' una nuova gabbiata di pippioni / con

s'incrudelisce e inaspra la battaglia, / d' orrore in vista e di spavento piena

lor disse che, essendo queu'arti piene d' inganno, era buono che se le

. bellincioni, i-49: fatto era d' ombre e di silenzio pieno / el

l'uman valor vien meno, / poiché d' amor e de vertù se spoglia.

rucellai il vecchio, 39: vita d' ingiurie,... piena di servitù

... piena di servitù e d' odio e di nimistà, sottoposta a ogni

, 60: è la vita mortai piena d' affanni: / rapido il tempo,

lungo disastroso e pieno di fastidi e d' affanno. mazzini, iv-5-157: dopo un

sul reno, pieno di fermate, d' incontri piuttosto pericolosi, son qui e parto

mamma, il tempo fu quello che d' avverse / forze piena sentii l'umana vita

assedi di cui sono piene le guerre d' una volta, piuttosto comodi e laschi

e della sua parte, molto ricco d' avere, ben costumato e pieno de grande

piace, / ben este da blasmare / d' una falsa cagione, / sì come

33-152: ahi genovesi, uomini diversi / d' ogne costume e pien d'ogne magagna

diversi / d'ogne costume e pien d' ogne magagna, / perché non siete voi

, a fare co'borgognoni, uomini pieni d' inganni, non so cui io mi

pulci, 6-57: era quel re pien d' alta gentilezza / e ben cognobbe ciò

magnanimo, religioso, pien di bontà, d' ingegno, prudenzia e cortesia. b

bestione..., tiberio nerone maturo d' anni, cimentato in guerra, ma

... debbono farsi da gente piena d' onore, la quale si presuma incapace

, ii-457: fanno rider certuni pieni d' amor proprio, che si nutron del

della « petite presse », pieno d' ingegno e molto stimato. panzini, 1-688

pieni di rabbie, di lussurie, d' ignoranza, d'ambizione e di scandoli.

, di lussurie, d'ignoranza, d' ambizione e di scandoli. mazzini, 30-288

de'nemici, ne dà ferma speranza d' avere dio in nostro adiuto. dante

di gesù, piena oltre ogni altra d' amore fraterno. -con riferimento a

distino, / e merzede adirata / piena d' impietate. dante, conv.,

continuamente allato, la quale, essendo piena d' ingiurie, biasteme e villanie, évi

intensamente e palesemente improntato a una disposizione d' animo, che più o meno volontariamente

si mova / uno spirito soave pien d' amore / che va dicendo a l'

con li occhi pieni / di faville d' amor... divini. boccaccio,

con parole piene di animosi conforti e d' asprissime riprensioni. giov. cavalcanti, 31

con movimento di membra piacevole e con atti d' autorità pieni diè ordine e incitamento cortese

1-iv-268: ha pieno il volto / d' amabile tristezza. ghislanzoni, 1-58:

erano piene di un sorriso incantevole. d' annunzio, iv-1-174: ella aveva nel

una fluidità mirabile; profondeva un tesoro d' osservazioni delicate e penetranti; rivelavasi talvolta

o distratto, alla sua parola piena d' anima. palazzeschi, 3-195: mia madre

fiamma, 364: ov'è la voce d' armonia si piena, / ch'or

* empio e rio voler rendea perfetto? d' eredia, 7: qual:

che avvolta in negro manto / voce apria d' armonie, di grazie piena. panzini

ancor piene delle visioni dell'azzurro. d' annunzio, v-1-296: tutti i nostri

1-i-43: odi la bella clio, che d' aurei detti /