tutta perfusa di neoplatonismo emergono centri lirici d' una bellezza stupenda. -animato,
, che non conosce concetti ma stati d' animo, si trova dinanzi stati d'animo
stati d'animo, si trova dinanzi stati d' animo perfusi di un nuovo pensiero.
per riquadrare le carte, con numero d' abbaco e carattere. ulloa [f
i-136: lo pregai... d' un disegnotto solo in pergamina. azzolini,
in modo da rassomigliare alla pergamena. d' annunzio, iv-2-969: con un gesto involontario
ix-1-530: valentuomini adoratori seguaci di pergamene d' ogni antica scrittura chiamati critici indegnamente.
alla comunità israelitica, inclusi i lampadari d' argento del tempio e le antiche pergamene
con un volto di pergamena, tutta coperta d' un involucro di panno color tonaca da
cupola. bottari, 5-85: mi ricordo d' aver letto nella vita di brunellesco che
originale greco, pergameno, in marmo d' asia. = voce dotta, lat
un pergameno tutto intorno messo a fregi d' oro e figurato con isquisite miniature.
un pergameno bianco / di minio e d' or delineato tutto / e scritto v'era
, vi-2-143: tu, pareggiando il dicitor d' arpino, / sovra i pergami sacri
contadine, inginocchiate sotto il pergamo. d' annunzio, ii-614: in catena di putti
favellò loro. lomazzi, 507: sopra d' un carro che scusava pergamo / gridava
dove si sta a far dicerie. d' annunzio, v-1-1060: arditi, non voglio
ch'ei cominciò a parlare del modo d' impugnare il turco e il sofì insieme.
: si feciono legere a casa la loica d' aristotile che sono i predicamenti e predicabili
jasone, amendue intrarono nel letto adorno d' incredibile beltade. = agg.
comandamenti della legge del nostro signore iddio d' israel. s. antonino, 3-29:
. diede sentenzia contro al detto pietro d' araona, siccome a scomunicato e pergiuro
piedi e pazientissimi delle fatiche, ma d' ingegno versatile, indinati
. pratesi, 1-64: faceva ancora segni d' addio alla bella contadina rimasta a guardarla
guardarla sotto la pergola della loggia. d' annunzio, iv-2-450: eravamo su per
volgar., 4-4: sono alcune maniere d' uve grosse e dure, che si
. campofregoso, i-16: in capo d' un'ombrosa pergoletta / pel grand'ardor
... è talvolta dell'altezza d' un popolo, altre volte più picciolo,
lui scarinzo dalla brigata, il quale, d' umore non meno fantastico di quello,
di una pergola. baldtnucci [d' alberti]: in fin delle quali è
, 12-i-107: ha da gli lati spalliere d' ellere e di gelsomini, e sopra
, 386: di sotto il pergolato d' ombre spesso, / all'osteria gli era
per una aperta bellissima campagna, ricca d' oliveti e di viti sposate o tenute
quelle del caglio. = voce d' area tose., di etimo incerto;
in quel di firenze. = voce d' area fior., dimin. di pergola1
palamides e loro compagnia si s'addobbano d' insegne verdi, e sìe menano la
.. intorno per infìno al dirimpetto d' essa loggia. t. alberti, 201
de'dodici peri il privava [edoardo d' inghilterra] del ducato di guascogna.
carducci, iii-18-369: variazioni dalle egloghe d' una volta, ove le peri pigliavano
porvi tempo di mezo fare la rappresentazione d' alcuna egloga o d'altro solamente col
fare la rappresentazione d'alcuna egloga o d' altro solamente col dare una volta a quelle
il procinto del temenos era il peribolo. d' annunzio, ii-191: tra la muraglia
subito che in questo sacro 'peribolo'd' italianità, in questa-città che diede i suoi
i frutti, i quali sempre sono più d' uno. bergantini, 1-251: da
dei feldspati, formato di un silicato d' allumina e d'un silicato di potassa
, formato di un silicato d'allumina e d' un silicato di potassa e di soda
.. pratticato per massima molto profittevole d' equilibrare le forze de'potentati maggiori co
... gl'infortuni del re d' inghilterra e che la persona sua stessa sempre
faldella, i-3-65: retaggio e vita d' ambo periclita. 2. naufragare
bocchelli, 2-xvii-679: l'esito d' una neutralità, se la avessimo potuta
, e la guarigione viene in men d' otto giorni. = var. aferetica
.]: 'pericolamento': situazione difficile d' una nave minacciata da una catastrofe. nave
, in uomini o poveri o pericolanti d' impoverire. -sostanti targioni tozzetti
di mogli pericolanti che invocano il soccorso d' un avvertimento paterno. palazzeschi, 1-234
foscolo, xvti-393: narrami le guerre d' un amore di ragazzi, e quanto
tanto più desumerò liete o pericolanti le cose d' italia. nievo, 454: restino
rischia di degradarsi definitivamente (un'opera d' ar- te). 5.
5. maffei, 5-4-68: si permette d' atterrar preventivamente e disfare quegli edilìzi publici
in milano... i materiali d' uno splendido 'museo d'antichità e belle
.. i materiali d'uno splendido 'museo d' antichità e belle arti'. pascoli,
permesso un istante / per vigilare la sorte d' un dolce pericolante. -che
. boiardo, 2-4-52: l'occellaccio d' intorno agirava / e tal rumor faceva
pericolassi? guarini, 1-32: mi par d' essere quella madre che, veduto il
greco,... in un fatto d' arme navale, pericolando lo imperadore di
quel tremare continuo e quant'altro ha d' indegno a uomo savio e magnanimo il vivere
se medesimo d' amore disordinato che per fare utilita
se non per aver prodotto tal generazione d' uomini qual furono quelli che la fecion
e radicarsi irreparabilmente in quella stessa imperfezione d' ortografia. -essere in rischio di
di incrinarsi (un sentimento, uno stato d' animo). de roberto, 12-115
pericolava; non mai però la fama d' integrità. petruccelli della gattina, 3-3-72
si diceva che pericolassero ogni momento. d' annunzio, iv-2-232: le due barche si
, 3-93: messer, quel porto è d' una gentil donna vedova, la quale
vita, ei, non che godere d' alcuna vendetta, avrebbe veduto i suoi nemici
non pericolasse. giuliani, ii-220: d' in sulla pania ne pericolavan di molti
, vi stette a guardia, ed era d' inverno, fino a giorno ché alcuno
annegare in mare o in un corso d' acqua. amabile di continenzia, 119
per soccorrere a'bisogni e hai promesso d' aitare coloro che sono pericolati in mare.
disse essere il combattere e 'l rischio d' una giornata da esaminarsi prudentemente: pericolar
persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d' avere appo alcuno? sacchetti, 174-129
17: che arò a fare de'debiti d' un altro io, e delle zacchere,
, 17-2-69: valsesi per assai degli anni d' una fedele e zelante donna, detta
mercatanti romani, per ristorar la perdita d' un carico di venti navi pericolate nel golfo
già pericolati e guasti, i materiali d' uno spendido 'museo d'antichità e belle
, i materiali d'uno spendido 'museo d' antichità e belle arti'. 4
piluccatori, pericolatori. = nome d' agente da pericolare. pericolazióne, sf
è interpretata pericolatone. = nome d' azione da pericolare. perìcolo (
di sé esser piene di noia, d' angoscia e di fatica e a infiniti
stordirsi per non riflettere al pericolo. d' annunzio, ii-317: con quanto ardimento /
con quanto ardimento / trapassammo i termini d' ogni / saggezza e corremmo...
... che arrolarsi subito sottotenente d' artiglieria era una sicurezza di minori disagi e
ventura i... i pericolo d' erranza / àmi, lasso, donato.
la tresa e l'astrone senza pericolo d' inondazione. f. m. zanotti,
casalicchio, 596: che razza mai d' amici saranno quelli che sempre vogliono dagli
lor piani si trovi qualche luogo voto d' ogni corpo. m. fiorio,
4-ii-267: un'altra considerazione importantissima abbiamo d' aver sempre innanzi l'occhio..
nostra, / ch'esser ne feo d' eterno pianto eredi / e le piangenti statue
che era, malgrado quello squallore, d' una certa bellezza. -figur.
/ piange dall'occhio azzurro come cielo. d' annunzio, 8-72: la signora piange
il quale, dopo una certa quantità d' inutili sforzi di resistenza, bacia il collo
/ che gli occhi mei ne piangiono d' amore. mazzeo di ricco,
): ianger di doglia e sospirar d' angoscia. idem, inf., 33-42
: incomen ^ am quasi a piange'd' alegre ^ a. felice da massa marittima
: sempre in leggendola [la pazzia d' orlando] m'innamoro di questo episodio
donzella / che a sé feo sola d' innocenza scudo. alfieri, 1-23: teneramente
se v'è qualche cosa al mondo d' innanzi alla quale io non sappia né
età dei quindici anni, ho pianto d' entusiasmo, il maestro sulle parole del
, / e. lla nova stagion che d' anno in anno / mi rinfresca in
bella se'tu, ma 'l core hai d' una fera, / i tuoi begli occhi
certo che se orazio adulava i vizi d' augusto e de'suoi cortigiani, non
coloro che piangevano ancora su le camificine d' augusto. leopardi, 1-18: piangi
e per gli aitar come singhiozzo / d' un popolo che langue in agonia.
, che interruppe il tardo / sonno d' italia, ed il latin novello / numero
eletto dal beato ubaldo, / fertile costa d' alto monte pende, / onde perugia
[var.]: piangeva l'alba d' una giornata fosca. 12
i talami profanati dicevano non più voci d' amore ma di vendetta.
baldi, i-138: grande apparecchio fai d' oro e d'argento,
i-138: grande apparecchio fai d'oro e d' argento,
amore perduto e su questo cuore infranto? d' annunzio, i-613: io forse piangerei
ettòr piangea, / quand'accillesse sorprese d' amore. petrarca, 353-10: quella
simintendi, 1-38: argo, pieno d' occhi, manda via lui che piangea così
, 2-327: in tutte le parti d' europa sarà pianto da gran popoli la morte
europa sarà pianto da gran popoli la morte d' un solo omo. giuliano de'medici
in vero, / et io piango d' ognun lo incerto detto. guicciardini,
di macareo, e laudo la pietà d' ifigenia e la fortezza di rosmunda.
piango rubate a voi dall'incendio, più d' altro considero i vostri scritti e le
addio; / e che lo novo peregrin d' amore / punge, se ode squilla
male. tasso, 13-i-754: or d' onor vago, oliva almen in vece
/ pianger mi toma riso / e d' ira mi discorda. inghilfredi, 380:
ha condotto / a ber lo dolce assenzo d' i martiri / la nella mia con
, 1122: di sangue umano, ululi d' odio, strazi / di pianto,
, tutto un piangere di madri. d' annunzio, iv-1-722: ella aveva le palpebre
zucchelli, 191: sono eglino avvezzi d' andare sempre nudi, onde qualunque volta
. lui con la giamberga dai bottoni d' oro e il solitario al petto della camicia
, 19-91: sarà insomma, l'italia d' oggi, una spietata fortezza capitalistica e
tutto il cuore e con piena compassione d' animo lo piangevole caso. guido delle
, con contrizione di cuore e piangimento d' intime lagrime. = nome d'
d'intime lagrime. = nome d' azione da piangere. pianginare, intr
3. sf. prefica. d' annunzio, v-2-180: la piangitrice ripeteva il
quattro volte. = nome d' agente da piangere. piangitura,
ma subito finite. = nome d' azione da piangere. piangiucchiare,
e n'avrà venti / dietro e d' intorno, ch'ali'uscir di barca /
a. cattaneo, i-181: un visitatore d' infermi..., che non
oliva, i-2-211: escluso un tale stuolo d' uomini piangolosi, io non saprei chi
un cero piangoloso / coi suoi grani d' incenso neroriola. 2. che
asino in un certo luogo, nel mezzo d' una pianiera strada lo scaricarono a traverso
sua volontà pianificatrice. = nome d' agente da pianificare. pianificazióne,
o privato, per elaborare un piano d' azione; consiste, nel quadro delle
gadda, 21-36: non il meglio, d' un romanzo, discende (a mio
assistenza della pubblica autorità. = nome d' azione da pianificare. pianifórme,
quelli de'nostri pianigiani, con una siepe d' uno sterpo molto fantastico. b.
pascolo a'pastori, i quali scarsi d' erba a casa loro calano dalle colline e
giudiziosi pianigiani è volentieri abbracciato, essendo d' utile reciproco per il sugo che fanno
i-253: improvvisamente la voce sgangherata d' uno strumento si spande da un angolo per
del pianino / sotto la capparella d' incerato. c. e. gadda,
; a fare il canale o piedino, d' ogni singola lettera; a fare una
pianista che voleva mi trattenessi a cesena. d' annunzio, iv-2-1205: ella si mise
una nuova classe detta del gran collare d' oro. carducci, iii-19-343:
niente di piano per potere fare un poco d' orto ai monaci. niccolò del rosso
, 469: la campagna, piana d' ogn'intorno ed aperta, non ingombrata
per la campagna frondeggiante e piana. d' annunzio, v-1-75: non avevo mai tanto
per i cibi animali, il gusto d' un'innocente pastura sono in correlazione colla
su la fronte piana / una luna d' argento a lei splendea. ojetti, i-307
difficile. tassoni, 265: tutte d' intorno a lui parean sepolte / le
modiglioni, quando s'aggiungono alla parte d' avanti di qua e di là due
: prendasi due assi ben piane, d' un braccio lunghe e larghe un sommesso.
168: chi vede una casa può dire d' averle vedute tutte. pavimento di tavole
: un coltello bislungo, con largo taglio d' ambe le parti, sul davanti piano
rimirarla. né lasciavano alcuni de'riguardanti d' appressarvisi, quasiché non credessero che fosse
intendere... che non abbisogna d' alcuna divisione. idem, purg.,
piccolomini, l-ded.: dalla dottrina d' aristotele... non si dilungaranno
e naturale e lontana da ogni ombra d' affettazione che i toscani mi pare,
, 1-186: o ti, che parli d' amore / tanto suave e piano,
lingua, la quale va più piana e d' un passo equabile e misurato. manzoni
dei discorsi o anche per la semplicità d' animo, la mancanza di affettazione.
, 8-66: semplice e piana, d' onestà s'infiora. cattaneo, iv-3-205:
piana, / color di grana -piena d' aulimento, / più mi riluce che
preso ardir co le mie fide scorte / d' assalir con parole oneste, accorte /
in un'insana / invidia, ho voglia d' esser bestia anch'io / per sentire
; e può far la mia sorte / d' aspra e noiosa, dilettosa e piana
sì lieta avess'io l'alma e d' ogni parte / il cor, marmitta mio
uomo alla mano e senza complimenti, d' una sbrigativa imperiosità tutta fratesca e con
fele, / quella per cui lo spirito d' amore / in me discende da lo
sinistra del piave, le acque sono d' un liquido colore di smeraldo, e la
9. basso di tono, d' intensità; sommesso (la voce,
che vien giù bel bello ». d' annunzio, iv-1-80: ambedue tacquero;
: l'endecasillabo italiano è composto o d' un quadernario piano e d'un settenario o
composto o d'un quadernario piano e d' un settenario o d'un settenario tronco
quadernario piano e d'un settenario o d' un settenario tronco e d'un quinario.
settenario o d'un settenario tronco e d' un quinario. bigiaretti, n-14:
novi / di compagnia ad ogni mover d' anca. fiori di filosofi, 157:
, ne la disgiunse pian piano. d' annunzio, iv-1-367: egli entrò.
avanzavano pianissimo, più piano del passo d' uomo. berna ri, 4-162: il
io dimostro piano / a ciascun che d' amor nul bene attende, / che per
ordito alcun fatto di speciale rilievo, d' allentame un po'le fila, tanto da
due o tre coppie che vanno passando d' avanti a lui. benvenga, 50
impazienza. -andare alla piana: essere d' accordo, in armonia. mazzei
e che alle volte non si dilettino d' andar talora, quasi a guisa de'
la cicalata ha da essere una imitazione d' un ragionamento... che non perifrasa
del paraguai... è talmente pieno d' inversioni, talmente slogato, dirò così
mia presenzia far piane molte cose, d' intorno le quali per così brevi lettere e
terra k'egli à ne la valle d' agliana e in sul piano del pogio di
tutto ampio, tutt'arido, eguale. d' annunzio, i-185: giù al pian
è il piano (cioè altipiano) d' arta, non so se ci sia officio
sbarbaro, 1-272: qui ai piani d' invrea, nelle case han cotto la focaccia
la focaccia da portarsi lassù: impastata d' olio, insaporita di salvia. -spiazzo
/ piani deu'onde un suono / d' organi tra l'odore / di nauseabonde
tra l'odore / di nauseabonde nuvole d' incenso. gnoli, 1-162: antico specchio
barbaro, 30: rappresenta sopra il piano d' una carta, tela o tavola quello
la picciola casa erano, sopra il piano d' un tronco d'albero, il quale
, sopra il piano d'un tronco d' albero, il quale, lungo le ginestre
dette canellature, saranno xxiiii ed una d' esse parti sia partita in parti cinque
, il mezzo della quale sarà il centro d' essa cagliatura. biringuccio, 2-142:
[lima] gli dà l'incavo d' ambe le parti sul piano dell'ago per
vecchio orologio di bronzo, in forma d' anfora, sul piano di marmo del cassettone
lavaggio. come vedete, il velo d' acqua, proiettato su questi piani inclinati,
un piano disteso per l'asse mondano d' ogn'intomo sino al cielo. guglielmini,
di questa eccelsa mole, / che d' altezza e candor par che sormonta /
in cima al sole, / contempla d' arno la feconda valle. soderini,
quale trovando un picciol piano (prima d' entrare nell'amplissimo appartamento regio ducale)
. viani, 10-227: un po'd' elemosina al zoppo oscarvilde che pregherà per
avendo io ancor mai veduto i piani d' una faccia vivente trattati con tal larghezza
con tal larghezza scultoria che, nell'angustia d' una maschera, potesse ricordarmi i movimenti
un secondo piano verdegrigio, agavi e fichi d' india. pavese, 10-33: masino
in una gerarchia di valori; grado d' importanza, di valore; livello culturale o
pianura. 11. archit. piano d' imposta: v. imposta1, n.
: piano verticale passante per l'asse d' un siluro pronto al lancio. ibidem
. citolini, 387: piano d' asse, lastricato, mattonato, o in
parte piana anteriore e parte piana posteriore d' una coperta; la superficie esterna dei
esterna dei cartoni che formano la copertina d' un volume; il davanti e il
volume; il davanti e il retro d' una coperta: sul piano anteriore, cioè
giunzione. 19. fis. piano d' incidenza: quello che contiene la direzione
bastimento veduto da un fianco e fuor d' acqua: quindi la lunghezza della chiglia,
poppa, le due ruote, la linea d' acqua, i ponti, le incinte
contiene la linea di galleggiamento o d' immersione della nave a pieno carico.
in pendio sulla riva del mare o d' un fiume, sul quale si costruiscono
la linea di galleggiamento, le linee d' acqua, le forme e le tracce dei
contrario: è indispensabile che l'occhio d' ogni lettera risulti bene in piano perché
andasse a piano o scendesse o salisse d' un passo che precorreva chiunque era seco
ne pativa le pene, / ché d' ogni cosa arebbe fatto un piano. grazzini
pulci, 11-37: quivi combatte il signor d' inghilterra, / ed or questo,
pagano, / perché aquilante in men d' un quarto d'ora / l'armi gli
perché aquilante in men d'un quarto d' ora / l'armi gli ha quasi
magalotti, 9-2-245: non trattandosi qui d' intercezione di lettere, né di svaligiar
pianerello, cui scorreva per mezzo un rigolo d' acque luci dissime.
, / quel di gallura, vasel d' ogne froda, / ch'ebbe i nemici
de piano non valesse fare, per forza d' armi li convene ciò fare. a
efficaci se non si discende alla formazione d' un piano e d'un metodo concertato col
discende alla formazione d'un piano e d' un metodo concertato col quale regolarmente procedere
una baia, una rada, le foci d' un fiume navigabile), nelle quali
grafici e descrittivi che stabiliscono gli interventi d' artiglieria predisposti per una determinata azione.
soldati in valtellina aveva contribuito quel piano d' insurrezione del comitato di lugano che tutti
farlo. -piano di rilevazione: fase d' impostazione di una rilevazione statistica in cui
scopi, i limiti e il metodo d' indagine. 16. topogr. piano
al circolo nazionale per assistere all'adunanza d' una commissione incaricata di studiare il piano
muri, la larghezza, la direzione d' una volta. cicognani, v-1-514: simmetria
869: 'piani regolatori'. i proprietari d' immobili nei comuni dove sono formati piani regolatori
telaio di ferro che tiene tese le corde d' acciaio, fissate ad appositi ganci e
]: 'pianoforte': voce moderna. sorta d' ognaccordo. gianelli, iii-44: 'piano
o più flauti, o di pianoforte o d' orchestra piena. tommaseo [s.
la sua educazione era stata perfetta. d' annunzio, iv-1-55: il divano era discosto
coda del pianoforte che le pieghe ricche d' una stoffa celavano in parte. pirandello,
armi, sotto cristallo e in cornice d' argento, che era appoggiata sul pianoforte
così dette canzonettiste, con l'accompagnamento d' un pianofortino scordato, dai tasti ingialliti
scordato, dai tasti ingialliti come i denti d' un pover'uomo che digiuni per professione
un articolo del « giornale de'letterati d' italia », voi. v (1711
dà notizia di una « nuova invenzione d' un gravecembalo col piano e forte »
analogo compare ridi'inventario di alfonso ti d' este [in migliorini, 550],
piano e forte lavorato tutto a rabeschi d' ebano con il suo organo sotto »
movimento è trasmesso ai martelletti da correnti d' aria compressa; i rulli possono anche
comici et intagli un'armatura gagliarda e forte d' assoloni grossi e spessi per conficcargli et
, una molto fruttifera vigna: / d' essa, in uguale pianoro la parte
guarda a solivo / cuocesi al sole. d' annunzio, v-1-699: era partito.
... da una stazione della valle d' aosta per salire a quel mirabile pianoro
piano. saba, 253: fuori d' un pianoterra, / nude le braccia,
/ nude le braccia, ferra / d' un cavallo la zampa / giovane maniscalco.
le pianti, / tant'era pien d' ardire e di superba. s. gregorio
fiori che all'oblìo già diede. d' annunzio, iv-1-190: le piante basse
aspettarti. -pianta acquatica, d' acqua: che vive e cresce in
acquatiche soltanto potranno vivere qualche tempo private d' aria, ma in codesto stato non
o piante da giardino. -pianta d' alto, di basso, di grande,
-pianta della seta: asclepiade, lino d' india { asclepias fruticosa).
dell'uovo', perché simile ad un uovo d' oca. -pianta di noè: la
di giove, bellide pliniana, tromba d' amore. -pianta membranacea: v.
in pianta parasitica che consuma la vita d' una istituzione destinata ad ampliarsi e innalzarsi
/ che fronde ha di smeraldo e pomi d' oro. dell'uva, 180:
dell'uva, 180: chiara fontana d' acqua cristallina, / che poi tutta
una pianta dispogliata / di foglie e d' altra fronda in ciascun ramo. idem,
ii-179: ben si dee dell'onde / d' adria la bella donna / colle superbe
dell'onfemo sarien piene tutte / quelle caverne d' esta mala pianta / e piene anco
esta mala pianta / e piene anco d' este male frutte, / e l'aere
la mala pianta della straniera tirannide finirà d' allignare nel nostro suolo! papini, v-148
forza di spada, ma per virtù d' amore. -letter. le primavere
di romanzi realistici progettato da g. d' annunzio, che ne scrisse soltanto il
» (pubblicato nel 1891). d' annunzio, tv-2-331-tit.: le primavere della
..., già non meritava d' esser rampollo che un angelo. vico,
i, talché possono affermare i poloni d' avere trasportato nel regno una pianta che
determinati effetti pratici o spirituali; stato d' animo o situazione che suscita particolari sentimenti
. montanelli, 229: nell'idea d' annaffiare del nostro sangue la giovane pianta
congedata. monti, 5-259: una donzella d' amorose e care / sembianze abbraccia con
/ sembianze abbraccia con terror le piante / d' un cavalier che in atto è di
la scorza callosa delle mie piante. d' annunzio, iv-1-908: apparivano fuori della gonna
procede. petrarca, 108-2: aventuroso più d' altro terreno, / ov'amor vidi
le piante loro a similitudine del piede d' un vitello. barberini, i-167: quaggiù
riva ascoso attende / tra i soffi d' aquilon lo stuol volante / ch'a la
dir altro che rapportare tutte le cose d' un sito grande in un foglio piccolo.
che non può essere intesa che dagli uomini d' arte. -di, in pianta
pianta con misura, con la descrizione d' esse tenute e delle lor classi colorite.
in disegno le piante dei luoghi principali d' inghilterra. concino, 4-i-471: sua
platone lodava che la pianta e u sito d' una città si scompartisse in dodici parti
tanto capricciosi e irregolari quanto la pianta d' una città. bonsanti, 4-541: basta
servio tullio] è stato finor creduto d' aver ordinato in roma il censo,
. marino, 1-9-94: un pamasetto d' immortal verdura / nel centro del pratel
aspromonte / egli già fece al figlio d' angolante? / anzi credo io, se
pianta quelle opere dalle quali aspettava più d' onore. foscolo, vi-712: la
. d. bartoli, 1-7-100: d' un così largo e opportuno sussidio il
pianta da quella che scrisse lionardo bruni d' arezzo) come il divino poeta fu de'
ammazzarsi con kleist. -improvvisamente, d' un tratto. nievo, 153:
borghesi, lxv-122: qua giù la via d' onor discopre a gente / che,
onor discopre a gente / che, d' infermi pensier l'anima sgombra, / ver'
osservatori / di chiunque passa o dà d' intoppo in essi, / ne formano
alle piante: ognun s'affretta / d' esser primo a vederlo, / a fruir
con meste parole / per la partenza d' un sì chiaro sole / ch'anzi tempo
fino allo spuntare del gambo la radice d' una pianterella di basilico dentro un'ampolla
del monte è... tutta d' alberese da calcina forte, dentro al quale
italia era piantadosa di vino e larga d' ogni bene e vittuaglia. girone il cortese
/ ne l'aperta voragine il veleno / d' alcuna immonda sanie, che moleste /
seno: / e fa'che foglie d' olivastro peste / e miste con piantàgine ti
mai ha incombenza di brucare le foglie d' ontano, di svegliere le ninfee, i
nudo e scapiforme: foglie costantemente semplici, d' ordinario radicali, qualche volta opposte:
s. agostino volgar., 1-6-118: d' esso noè piantagione della vigna e la
religioso. massaia, iv-72: faceva d' uopo sbarbicare prima ciò che di cattivo
da una fonte acquinegra guida un filo d' acqua per le piantagioni e pegli orti
un grigio uniforme tra e sotto loro. d' annunzio, iv-2-121: il profumo degli
. /... / e d' avermi piantato alla fin fine: / ché
, servendosi degli indigeni o di mano d' opera importata, costituita per lo più da
= lat. tardo plantatio -ónis, nome d' azione da plantare (v. piantare
pataffio, 5: par percossa d' un piantamalanno: / per la ghignata
albereto... importa ivi piantagione d' alberi detti avanti, spezie di pioppo
della ca'morgosa: anzi che perdersi d' animo, fece piantamenti nuovi e migliori
piantamento nel paradiso. = nome d' azione da piantare. piantana,
le pitture di vari animali, come d' occelli, pesci, ceti, serpenti.
xxxvii-127: li olivi se voleno piantare d' aprile / corno comenzano de insuchire.
bando, / l'affisse al tronco d' un antico pioppo, / che dinanzi a
, 2-i-80: voglio piantar nel mezzo d' una via / un albero fiorito a gigli
una via / un albero fiorito a gigli d' oro. pascoli, 1314: trigo
fila pioppi neri e bianchi / piantava. d' annunzio, i-131: qual vàlico industre
volgar., 2-2: quando il seme d' alcune piante è
4-294: ama talora fla salvia] d' essere adacquata, e massimamente piantandosi a
per semi ovvero per piante diradicate e d' altronde divelte ovvero de'rami, considera
iv-176: io le lascio l'entrata d' ostia per suo mantenimento et i giardini
le case e del piantare i giardini. d' annunzio, iii-2-379: o cretese,
del mare limaccioso / l'eroe figlio d' altìpo. bocchelli, 2- xxiii-151:
i tuoi stromenti per fare il rilievo d' un terreno che nessuno prima di te ha
roma. borgese, 1-89: una comitiva d' escursionisti prende un bastoncello con una bandierola
800]: sia trascinato a coda d' asino senza assi... infino al
, vi-664: i cosacchi russi fecero macello d' uno squadrone inavvedutamente piantatosi nelle paludi.
nel vestibolo i miei insepolti, invidiosi d' altra sorte. 6. elevare
: manfredonio ogni giorno si vanta / d' aver questa donzella o d'aver morte,
si vanta / d'aver questa donzella o d' aver morte, / ed or trabocchi
della parola) si farebbe uno scriver d' h tanto spesso e così frequente che le
piedi sul terreno o su una superficie d' appoggio. bontempelli, 20-109: l'
..., agguantò energicamente la sbarra d' ottone, piantò un piede sul predellino
scultore arturo martini, che aveva bisogno d' uno studio per condurre a termine un
ramusio, iii-99: in terre così remote d' europa e dove il demonio era tanto
la prima messa in italia, venuto d' antiochia, l'anno di cristo 56,
meraviglia se dio non permettesse l'eccidio d' una repubblica che, se non fosse in
a que'tempi in milano alcune fabbriche d' oro e di seta. foscolo,
paesi. tommaseo, 11-237: al direttore d' un giornaletto scrissi di secco in secco
a piantare alla testa del soffà al fianco d' augusto. calandra, 6-125: si
superbi procurano per ogni via non solo d' isfuggire l'unione, ma di liberarsi anco
salta giue / e sopra l'elmo d' orlandin si pianta. manzoni, pr.
121: levò di mezzo ogni sospensione d' animo il generale piantandosi militarescamente davanti al
1-vii-652: intorno a questo punto li svetesi d' oggi si piantarono immobilmente su 'l niego
per tanto deono sopra tutto por mente d' avere, quando si batte la palla,
nuovo di reggio, vi piantò piazza d' armi, scorrendo il paese all'intorno.
c. campana, ii-436: il duca d' umena verso la fin dell'anno passato
provocare eventi luttuosi, dolorosi. cecco d' ascoli, 353: non troppo negro mostrano
la sola città dell'italia rinovellata che fuor d' italia portasse la propria lingua e la
, madri, ne'cuori ancor vergini d' ogni corruttela potete piantare i germi di
poi / alle sue navi: ma d' orgoglio e d'ira / rigonfiossegli il core
sue navi: ma d'orgoglio e d' ira / rigonfiossegli il core e nel suo
immagine di quella donna veniva a cacciarsi d' improvviso nella sua mente, e si
con l'atteggiamento, il proprio stato d' animo. g. bassani, 3-133
fatto piantare il termine fra 'l territorio d' este e quel di vicenza.
massima che, perduto avendo in grazia d' una violenza sua tutto il mio,
distese, / ch'un sol pensier d' un sol viglietto nostro / lambiccar, ponderar
a mezzo il discorso e si compiace d' averlo piantato bene. 28.
paladino / con tanti cavalier, parlo d' orlando, / il quale ha or piantato
in asso il mio mentore, balzavo d' un salto sul ponticello mal sicuro e,
alcun rispetto te la pianta. intrichi d' amore [tasso], 82:
perpetua, che abbiamo piantate al di là d' un certo canto]. 31
1-333: quando costui con la indecenza d' un borghese risalito volle fargli il mecenate
/ degno di non so che, degno d' un nodo / piantarmi in questo tempo
gran parte, hanno ancor loro opinione d' affissar mercurio e concorrer con l'eternità;
secoli a pigione, con la speranza d' uscir di quel limbo e correr per
a casa, andate, e vantatevi d' aver piantato il vostro re. manzoni
tutto e finirla, mi pento perfino d' aver incominciato. nievo, 128: il
a trovare qui e là qualche errore d' insieme e qualche figura che non pianta
giuliani, i-337: ha un par d' occhi grandi e nerissimi e suol piantarveli in
piantavo i miei penati, in casa d' un contadino, dove pagavo dozzina,
cavamento. soderini, iii-242: cerchisi d' avere buon vento al sito del giardino
non le mancano le sue belle piantate d' aranci e di limoni e d'altri
belle piantate d'aranci e di limoni e d' altri agrumi. d. sestini,
filari di viti, da tante piantate d' ulivi. viani, 13-71: all'ombra
e pei saldi o quando accadeva qualcosa d' impreveduto come per una smotta venir giù
e fiore / e frutto a guisa d' albore piantato. boccaccio, v-125:
ho un bruolo molto grande, che d' ogni maniera d'erbaggio è copiosissimo molto
molto grande, che d'ogni maniera d' erbaggio è copiosissimo molto. g.
le mie belle case, i giardini piantati d' alberi e pieni di fere. gemelli
parte della città... gode d' una bellissima veduta della campagna, per più
terreno. pascoli, 1246: piantato d' aste e di pennoni è il campo /
, 8-2-274: io mi maraviglio non poco d' adriano tomebo, reputato uomo di buon
. -confitto nel corpo. d' annunzio, iv-1-117: faceva uno sforzo immenso
mascheroni, 9-136: trovare l'equazione d' una cupola piantata sulla base poligona abqdef
miglia, benché fosse piantato nella cima d' un monte. birago, 474:
vucianfù, piantata su 'l dosso piano d' un monte. a. cattaneo,
sì ben pensato / per ristoro signorile / d' un passeggio sì gentile. algarotti,
naso appuntito e molle piantato nel mezzo d' una faccia melensa. -con riferimento
testa abbandonata altindietro, saldamente piantata su d' un collo taurino, egli sembrava in quell'
, e un eroe zoppo vale assai meno d' un mascalzone ben piantato. pirandello,
i-72: non erano i germani inferiori d' ardire, ma di maniera di combattere e
ardire, ma di maniera di combattere e d' armi: non potendo quella gran gente
appunto in piè piantato / a guisa d' una torre fermo e saldo. scaino,
fiaba che druonio sta spiando l'arrivo d' una barca per estorcere il pedaggio e,
xxxv-i-12: biband'abemo purgata, / d' ab eniziu preparata, / perfecta binia piantata
di vedersi piantato in palermo un tribunale d' inquisizione sottoposto a quello d'enquisitor generale
un tribunale d'inquisizione sottoposto a quello d' enquisitor generale di spagna. cesari, 1-2-331
massima negli esordi, fondazione e stabilimento d' uno stato, ma che una volta ben
gente volgare, la maggior parte chi d' una e chi d'altra professione idolatri,
maggior parte chi d'una e chi d' altra professione idolatri, provavali nella lor
, non sapevo farmene una ragione. d' annunzio, 8-69: noi siamo anche
. cattaneo, i-2-26: d pensiero d' una piazza unica e uniforme, a
piazza unica e uniforme, a simiglianza d' un lazzaretto bislungo,... contrasta
bartoli, 1-2-131: i marinai, temendo d' essere sospinti a dare a traverso e
ne diede l'idea l'incomparabile / d' alberi piantator chiamato 'd nostro'/ che di
[s. v.]: piantatori d' amenca. papini, 27-1073: aggiungevo
12-i-199: l'amico mi ha trattenuto più d' otto giorni, avanti che mai abbia
, lat. tardo piantator -óris, nome d' agente da plantare (v. piantare
pietroni e piantature spinose. = nome d' azione da piantare. piantacene,
piantazioni di zucchero, di caffè, d' indigo da provedeme tutta europa. milizia
inglesi tra di loro compartono il terreno d' irlanda come d'un paese di conquista.
loro compartono il terreno d'irlanda come d' un paese di conquista. 5
dotta, lat. plantatxo -ónis, nome d' azione da plantare (v. piantare
piantare, col suff. dei nomi d' azione deriv. da verbi frequent.
6-x-162: il delfino fu posto al desco d' un ciabattiere indiavolato, che faceagli impegolare
6-ii-46: noi ci radunavamo tutte le sere d' inverno in una vasta sala a pian
/ dei pianterreni un travolto / concitamento d' accordi. -con uso appositivo.
toglieva, la sera,... d' ingobbirsi sotto la finestra pianterreno, donde
col desio / s'erge al monte d' un ciel sempre sereno. graf, 5-907
pavese, 11-ii-34: ha l'incarico segreto d' mdurvi a esser meno piantini, a
= dal piemont. piantin [d' erba brusca), propr. 'piantina
atrio e nel ridotto trasformati in palazzo d' alcina, i portoghesi passeggeranno tra un
/ per pianto ni per riso / d' eserli fin e puro. guittone,
che ridere!.. / il retaggio d' ogni uom m'è tolto.,
, ch'èi piena de pianto e d' onne miserie. cavalca, 9-4:
nell'aria, un pianto... d' una capinera / che cerca il nido
, nell'opacità malinconica di questa mattinata d' inverno. jovine, 3-185: quando il
scoperto fondo, / che si bagnava d' angoscioso pianto. lorenzo de'medici, i-107
infinito, immortale, / oh! d' un pianto di stelle lo inondi /
s'ène demessa, / l'amanza d' uom carnai è di tal pianto. g
fan ridicoli i pianti suoi, dolendosi d' esser privi di mondi che non vi
volgar., vii-482: o figliuolo d' uomo,... piagni tacendo e
pensoso e lieto? / ove 'l favoleggiar d' amor le notti? / or non
borgese, 6-87: posso seguire il volo d' un'allodola, / anche se ho
qualche semizio o ex-cugino si sarà provveduto d' una cravatta nera proprio per la circostanza.
di un piantuccétto su qualche perduta illusione d' infanzia. = lat. tardo
giuliani, ii-221: si fa una piantonaia d' ulivini, e a poco a poco
l'odore dei funghi, e gli sembrava d' essere ancora lassù, nei suoi boschi
legnose nella piantonaia. = nome d' azione da piantonare1. piantonaménto2,
perquisizione della villa. = nome d' azione da piantonare2. piantonare1,
tu voi piantar piantoni / e vinci d' ogni raxuni / piantarali de somente / se
chiamiamo noi quegli che si spiccano grossi d' insilile barbe degli ulivi vecchi. b.
lastri, iv-7: a questa maniera d' ulivi si riduce ancora l'altra di
mondo desolato, non fu per mano d' angeli tramandato da dio o un intero piantone
di ulivo o un grosso ramo d' albero annunciatore di venie. a.
). 7. ant. tronco d' albero da trasformarsi in travi o assi
(stratico):... fusto d' albero riciso, ma grosso e lungo
e deesi scerre il rampollo ovvero piantoncèllo d' un anno. daniello, lxi-24:
e ben vegnenti germogli e quasi piantoncini d' ulivo. giuliani, i-116: i piantoncini
stava lì di piantone un domestico, d' abito e di viso un po'selvatico,
l'incertezza fra i due opposti stati d' animo della mestizia e dell'allegria.
da piantarne, col suff. dei nomi d' azione. piantume, sm. quantità
pianura, / che da la parte d' austro e d'occidente / cerchia di
/ che da la parte d'austro e d' occidente / cerchia di balze e di
monti, e poi la pianura infinita. d' annunzio, i-645: guarda. non
, vasta, verde, a perdita d' occhio. -in relazione con un
di krasnoie è grande e va ingombra d' infinite altre ossa: eppure alle sacre
giaccion di mar pianure immense, / d' etere inaccessibili campagne. algarotti, 1-vi-36:
. papini, x-2-329: io tentavo d' issarlo sui vertici dell'assoluto e lui
ristretta, essere incapace di una visione d' insieme. de sanctis, lett.
il villaggetto... sta a cavaliere d' un poggio che come promontorio si protende
ordini, né sono incavate semicircolari, ma d' un quarto di circolo. non eccedono
boscaiuola capinera / mesta piar sull'arco d' una spina. carducci, iii-3-368:
, 3-125: c'era un piare d' uccello solo; / poi scoppiarono gli aspri
uno ricco padiglione e fece venire verghe d' oro ed argento in piastre e a
, 1-47: moisè scrisse in una piastra d' oro lo nome di dio. statuto
statuto della gabella di siena, 26: d' ogne due vergoni o vero piastre di
uno piccolo foro e volgi la faccia d' essa piastra verso il sole. ramusio,
fatti di piastra di stagno e tutti d' una grandezza medesima, ha dipinto il
subito dalla reggia lettighe coperte di piastre d' oro e servi giungevano alla porta della
piovene, 8-116: mi viene voglia d' assaggiare le frittelle di pane, cotte al
ciascuno di quei rettangoli di ferro e d' acciaio, lunghi, larghi e grossi
quarantacinque centimetri, fatte con speciali leghe d' acciaio... e che si applicano
a loro modo fatto, chi le piastre d' acciaio e chi suonava trombe squarciate.
e atteggiamenti lascivi al suono di timpanetti e d' una specie di chittare e piastre di
dove il tramonto scivolò con piastre / d' oro, rifulse in liquidi sentieri.
, 221: nel cidario avea una piastra d' oro, / che tetragramatonne v'iera
giunsi dal papa e squadernatogli quella piastra d' oro, dove era già isculpito idio padre
chiabrera, 1-iv-80: pendea scolpito in piastra d' oro / il navigar dell'agenorea figlia
cantini, 1-28-38: quanto a'lavori d' oro smaltati, per la variazione de'
4 e mezzo di smalto per oncia d' oro. baldinucci, 122: 'lavoro di
via di ceselli, piegando la piastra d' argento a ricevere l'impressione che le si
stesse l'invenzione, colà novissima, d' inciderle in piastre di rame e ricavarne
el ventrone, / ed ive porto d' acciaio sette piastre. pulci, 6-44:
349: la corazza non si fa d' una piastra sola, ma di molte.
: la ruota dell'ore si getti d' ottone..., la piastra di
ruota per la parte di fuori parimente d' ottone tutta piana. -base di
, quasi tutte incrostate profusamente di piastre d' ottone, sono comode, abbastanza eleganti
istruzione del cannoniere; eccole: anelli d' imbracatura;... granchi di volata
galileo, 4-2-42: le sottilissime piastre d' ebano, di pietra e di metallo,
la sua negrezza / qual su piastra d' avorio ebano fino / fa spiccar di carbon
. ramusio, iii-413: alla riva d' esso hanno poste certe piastre di pietra
. 20. ferrov. piastra d' appoggio o d'armamento: quella collocata
20. ferrov. piastra d'appoggio o d' armamento: quella collocata fra la traversa
al posto della pelle ci sono piastre d' osso e scaglie di corno?
sf. numism. ciascuna delle monete d' argento, di dimensioni abbastanza notevoli, coniate
manda a te con questa piastra / d' argento, che e'ti dona, e
fiorini, / in un gli scudi d' oro, in un d'argento. pacichelli
gli scudi d'oro, in un d' argento. pacichelli, 1-50: ottime sono
1-i-141: il sabato 5 pagai 15 piastre d' olanda per fare aprire il santo sepolcro
, che ha alzato di prezzo in più d' una occasione, ma quanto all'intrinseco
2. 381. 600 chilogrammi d' oro e 122. 217. 300 chilogrammi
e 122. 217. 300 chilogrammi d' argento, che fanno insieme un valore di
, lxii-4-97: i sultanini e i veneziani d' oro vagliono maidini 40 l'uno e
attirare tempesta, è piena di monete d' oro degli arabi, tutta piastre e
, 3-167: forse è un uso d' egitto / portato dal deserto: / ai
haiti. 6. ant. talento d' argento.
già fu più tempo, diece piastre d' argento, sicch'io sono venuto al
di corallo sanguigno, con una piastrella d' argento orlata d'oro. 2
sanguigno, con una piastrella d'argento orlata d' oro. 2. ciottolo piatto
spiccava, di giorno, a lettere d' oro sulla gran porta della casanova.
o l'atterraggio. = nome d' azione da piastrellare1. piastrellaménto2,
di piastrelle o mattonelle. = nome d' azione da piastrellare2. piastrellare1, intr
impiantistica, decorazioni. = nome d' azione da piastrellare2. piastrellista,
accosti appresso / pare un avel d' amorbati. celimi, 1-29 (
a canto, tramezzato da un muro d' asse,... avendo il canchero
1-127: 'catena': lunga serie di piastrettine d' acciaio, piccolissime e cortissime, imperniate
una ed indivisibile. = nome d' agente da [im] piastricciare (v
non vi rinvenite se sia la testa d' un uomo o d'un cavallo.
sia la testa d'un uomo o d' un cavallo. -faccenda complicata o
, 5-90: ancor voi... d' accordo con lei? che piastricci
piastrino2, sm. numism. moneta d' argento coniata nel 1665 da
, 2-64: due pezze di bordato ordinario d' accia e bambagia a tre piastrini la
gli passò lo scudo, ch'era d' osso / d'un certo pesce, come
scudo, ch'era d'osso / d' un certo pesce, come piacque a dio
piastron sotto molto duro e grosso. d' annunzio, iii-2-50: marco gràfico è
: marco gràfico è solitario, armato d' un piastrone il petto, d'una
armato d'un piastrone il petto, d' una coltella il fianco. 2
termine di scherma: arnese di tela d' olona imbottita che serve a'maestri a
un anello, quale è tutto d' uno pezzo, con le due ale di
pieno di padelle: e il piastrone d' amido, con cravatta posticcia. migliorini,
ebbi già, che rompe un giogo d' oro, / né mai ebbe piatà de'
221: la virtuti ch'ill'àvi / d' alcirim'e guariri / a lingua dir
umana / di virgo maria, fontana / d' amor santo e di piatà.
. ieronimo, 3: coloro ch'erano d' intorno, commossi a passione e a
la piatanza, si fosse insignorito delle bocche d' ognuno, anzi delle lingue. firenzuola
, 7-iii-313: certamente presso alcuni popoli d' italia si chiama 'piatanza', e non
colla borsa, ma schifa e fuggi d' essere suo avocato. castiglione, 4-104
anna de pasino, che 'l voglia provedersi d' un altro aloggi amento.
nimistà e piatimenti. = nome d' azione da piatire. piatire (
piemontesi, e'quali cercavano la investitura d' un castello e per questo piativono insieme.
vasari, ii-801: piativa e litigava d' ogni cosa volentieri. statuti de'cavalieri
baroni, i quali piativano de'confini d' una foresta. settembrini [luciano],
agostino landò col quale piativa la giurisdizione d' un castello a le confini del piacentino
: contesa / era insorta fra due che d' un ucciso / piativano la multa:
voce del loro signore come la manifestazione d' una volontà con la quale non c'era
ediz. 1827 (424): d' una volontà colla quale non v'era da
a castiglione soggiornava, con grandissima moltitudine d' inusitati pensieri piativa. 3.
, i-128: io pur ve l'appiccheró d' anni dieci fermi e più d'aver
appiccheró d'anni dieci fermi e più d' aver piatito in murare: che siamo com'
/ lo spasimato e l'ammartellato / d' amore. -piatire con la morte
mia sepoltura un mulo (intendeva egli d' un certo fabrizio d'alessandro ruspoli,
(intendeva egli d'un certo fabrizio d' alessandro ruspoli, nato illegittimo e naturale)
i miei lettori non abbiano a considerarmi d' un genio piatitóre. = nome
un genio piatitóre. = nome d' agente da piatire. piato1 (
che sono in corte, e non d' altro. giamboni, 8-ii-264: non dee
sanamente un testo, / è vincitor d' un piato. marino, 2-176: qual
declini, / se 'n virtù sol d' un amoroso vezzo / costui trapassa i debiti
, che le budella / fatte avea d' or, patrocinando i piati / delle vicine
abbia in tal piato il volgar nostro d' italia. a. f. doni,
difese accanite di celeste, di belcredi e d' altri: quindi piati, dubbi,
. patini, giorno, i-749: d' orribil piato risonar s'udio / già
risonar s'udio / già la corte d' amore. rubino, 36: a tratti
e l'altra monarchia, / col fiume d' elsa furon terminati / tutti i contrasti
non essere troppo soddisfatto del presente stato d' europa. io non entro in piato
pare aver delle ragioni... d' oppugnamele una parte. -essere a
la forza loro e di parenti e d' amici, e una volta e più,
chiabrera, 1-ii-383: mai m'avvenne d' incontrar pur uno / che dello stato
lo meze, una messa de consìo d' i compagnuni solennemente sia celebraa. zanobi
compassionevole e da manifestare tale apposizione d' animo in concreti atteggiamenti (conforto,
il tosco amaro ascondi / nella dolcezza d' un poco di mèle. vita di s
221: la virtuti ch'ill'àvi / d' alcirim'e guariri / a lingua dir
ch'è di te piatosa, / d' onde si perde il ben dello intelletto.
/ s'un suo servent'è pien d' umilianza, / che 'l cor suo
orando al piissimo apollo, potrebbe spandere d' elicona il superno odore, sì che
presto crudele matrigna che madre, e d' alcuni non matrigna ma piatosa madre.
umil penserò, che parlar mi sole / d' un'angela che 'n cielo è coronata
cadere alcuna considerazione né di giusto né d' ingiusto, né di piatoso né di
tutto il popolo di roma non avesse più d' un collo, perché io solo tutti
collo, perché io solo tutti uccidessi d' un solo colpo. -istituito per
pietà de'tuoi piatosi pianti, / piena d' amore e, come vedi, bella
/ forza nel nostro gentil petto avièno / d' accender l'amoroso foco errante. alberti
, strazi e lingue rotte, / miste d' assenzio e puntur dolorose. / o
un paio di leggierissime piatte, coperte d' un vermiglio sciamito, guarnite di quanto
della maglia il molto guamimento / tutto fu d' oro, quantunque n'avea.
e bilicato negli incastri suoi l'asse d' un pezzo girevole. ve n'ha molti
giunsi sulla piattaforma della piccola chiesa. d' annunzio, iv-1-965: quando calcò l'
sensazione illusoria di trovarsi su la coperta d' un naviglio. gozzano, i-1123:
, i-1123: sulla piattaforma del rifugio d' antony, ai piedi del cervino,
, maschi e femmine, nei costumi d' algarvia, del douro, d'estremadura
costumi d'algarvia, del douro, d' estremadura. pasolini, 5-9: le piattaforme
il sentiero si perdeva. -piazzale d' imbarco. ungaretti, xi-192: andando
prodotto mietuto al battitore. -piattaforma d' insaccamento: ripiano di cui sono provviste
e capitani ed altri soldati, andava d' ogn'intomo a le mura de la terra
girevole compongono e ricompongono in un batter d' occhio lo sfondo dell'azione. arbasino,
in una laguna o in un corso d' acqua; è composta da un'incastellatura
per ricerche oceanografiche e meteorologiche; piattaforma d' ormeggio: per la formazione di terminali
per simil. e al figur. luogo d' incontro. palazzeschi, 3-287: quella
meccanici odierni di fornire un'estrema rapidità d' informazione fa sì che l'arte di tutto
rastrigliera, ornata essa pure di ciocche d' alloro. fucini, 173: non terminò
. pirandello, ii-2-798: la porta d' ingresso è nella parte destra; e
tra i muri di un'altra casa e d' un orto, con una gran cappa
, 3-262: lustrò il paiuolo che pareva d' oro; assestò la piattaia, strofinò
: nome volgare, in alcune parti d' italia, del calcabotto. = voce
di marina, 628: 'piattaiolo': conduttore d' una piatta. 2.
e di san bartolo, che si contentano d' un quarto di torta, d'un
contentano d'un quarto di torta, d' un piattellino sotto e d'una fascina?
di torta, d'un piattellino sotto e d' una fascina? - ah isabella,
ella tosto corse e in un batter d' occhio me ne fece un piattellino.
zendado bellissime, con due grandissimi piattelli d' argento in mano pieni di vari frutti
debbiansi cocere nel brodo del cappone o d' altra carne grassa: poi metti nel
317: questi lecconi sempre gli erano d' intorno commentando le sue fiere prodezze, pur
quel tozzo di pane mangiato tra le fatiche d' un ministero di misericordia, di pace
salino e quel piattello che copriva la mensa d' un uomo... che godeva
, xi-190: si tratta dell'insegna d' un mercante di schiavi e dimostra con i
schiavi e dimostra con i due piattelli d' una bilancia che un buon fallo vale più
spettacolo della natura, 1-x-57: la lanterna d' un piede e mezzo in circa di
. io. gioc. gioco d' azzardo fra quattro giocatori, che versano
il prese che tutto arrossì e, gustatolo d' uomini valorosi... da lui trassero
, 1-12-52: costor, che le maremme d' animali / avean disfatte in una settimana
ne sia andato in una qualche mandria d' armenti a medicare. 13.
melagrane di sopra. inventario di alfonso ii d' este, 2291: piatteletti piccoli alla
. salvini, 6-155: soprantendenti alla piatteria d' oro e credenza d'oro. gigli
soprantendenti alla piatteria d'oro e credenza d' oro. gigli, 3-62: al doversi
quella repubblica, che mangiavano in piatterie d' argento, metallo a quei tempi assai raro
aveva palazzi e ville principesche e piatterie d' oro e d'argento. dossi, ii-232
ville principesche e piatterie d'oro e d' argento. dossi, ii-232: tutta
avean riveduto lo spolveraccio ed il sole. d' annunzio, 4-ii-68: un gran fuoco
. figur. assenza di vivacità, incapacità d' interessare e avvincere; mancanza d'idee
incapacità d'interessare e avvincere; mancanza d' idee; banalità, ovvietà.
, grancassa e piattini non suonano più d' accordo. montale, 1-25: e
, 2-246: 'piattino':... d' ordinario intendesi quello su cui posa la
mi porse la mia tazza. quasi d' istinto, impressi uno scatto al mio
a compatire le bizzarrie e le tristezze d' una ragazza che vede mancare il suo
si allargano, e tutte capaci soltanto d' un definito carico. algarotti, i-vi117:
gli copriva la metà del ciuffo. d' annunzio, 8-61: ecco l''anthurium
dei pantaloni un lungo e piatto astuccio d' oro. landolfi, 2-109: il
lix-63: li omini de uno e d' altro sexo sonno di colore uliviegno, a
labbra che a noi paiono tumide. d' annunzio, iv-2-191: i lineamenti del
un mantice e i piedini irrequieti. d' annunzio, 1-213: la prima ballerina,
mi trovai davanti ad una immobile spianata d' acque... non era neppure azzurra
. - anche al figur. d' arzo, 373: james è un maestro
14-209: era sera; la terra coperta d' una coltre di neve soffice; da
, piatti contro lo sfondo del tramonto d' un vermiglio ricco. -privo di
. figur. insignificante, banale, privo d' interesse e d'intimo valore; che
, banale, privo d'interesse e d' intimo valore; che si svolge sempre
: che non costituisce uno scambio vivace d' informazioni, ma uno stanco riproporsi di
2-36: non m'incrusco a cantar d' arme o d'amore, / piglio certe
m'incrusco a cantar d'arme o d' amore, / piglio certe materie così fatte
entusiasmi. -anche: privo di volontà, d' iniziativa singolarmente autonoma (una massa di
l'effetto che lo stelo dell'azzurro loto d' iside dirami e sveli, reggendo il
feriva e'cavalieri più di piatto che d' altro, e alcuno abbracciava e gittava in
più ragioni, sì come da mettere d' oro, sì come lavorare di piatto
-in piatto: con tutta la superficie d' appoggio (zampa, zoccolo, piede
in piatto, sollevando un romor secco d' esplosione. -per piatto: secondo
, posto ogni cosa in uno piatto d' argento. bandello, 1-34 (i-419)
faceva portar le sue vivande in piatti d' argento. tasso, n-ii-340: si
di candidissimi piatti di creta, piena d' ogni sorte di frutti. falconi, 1-3
figura piana e larga, a differenza d' altri vasi. manzoni, pr. sp
, portando un pane sur un piatto d' argento, e lo presentò al padre.
ii-43: i due amici mangiarono in compagnia d' un trino grigio che con lo zampino
compagni orefici, n. 8 piatti d' argento da tener dinanzi e n. 2
n. 2 piatti mezzi reali pur d' argento. a. cattaneo, i-51:
mila piatti reali o vogliam dir bacini d' oro. -lavatura di piatti:
39: 'piatto': il vassoio rotondo d' argento, che sta in cima al drappellone
: minestra di piccioni spolpati, bocconcini d' animelle prima soffritte, fettoline di cardi e
giorno desinare con minestra molto brodosa e d' erbe, con lesso di vitella o
minestra, lesso e due altri piatti. d' annunzio, v-1-191: è l'ora
fatta lì per lì, in mancanza d' altro, specie quando sopraggiunge gente a
dei nomi nuovi, stecchetti, panzacchi, d' annunzio; pascoli non ancora. squisito
emanuelli, i-98: fermandosi alle spalle d' una ragazza che camminava adagio, come
re giacomo i] un milione e mezzo d' entrata, e non ha per ordinario
francesco, il quale mi dava mille scudi d' oro per il mio piatto. vasari
mila fiorini d' oro e non più. bresciani, 6-xiii-53
fatto questo, si fa tornare per via d' una barra over più la vite che
nero e in capo il grande piatto d' incerato che fungeva da ombrello contro l'
piatto della posta, tirino il resto d' ogni intorno, senza cercar se moneta
ad un'estremità del compartimento dei regolatori d' immersione. su di una faccia di
musicale costituito da una coppia di dischi d' ottone incavati nel mezzo e fomiti di
mandano uno stridulo e forte tintinnio. d' annunzio, vi-487: da bambino fondeva
a mettere in mostra il suo piatto d' argentone troppo nuovo, sfavilla in tutto
poi disnar il serenissimo vestito di restagno d' oro e cussi la bareta con li piati
]: 'fuma dei piatti il patrimonio': d' epuloni. -la vendetta è un
molta gente saettava al passo. f. d' ambra, xxv-2-333: talor ci dà
xxv-2-333: talor ci dà ad intender / d' ir fuori e poi, di piatto
dio, che campar volse il fio d' amone, / fece che 'l brando colse
, 5-46: cardello ingrassava a vista d' occhio con quei piattoni colmi di spaghetti.
spaventati. tommaseo, 1-163: temo d' aver preso de'piattoni un mese fa per
, de'sospendabiti, de'piuoli. d' annunzio, vi-1151: le piavole. piccole
2. dimin. piavolétta. d' annunzio, vt-1034: nel discendere la ricevo
la piazza è piena di tedeschi e d' altra gente armata, la quale u signor
. folengo, i-19: la grande piaccia d' un steccato serra / milon d'angrante
piaccia d'un steccato serra / milon d' angrante. celimi, 2-53 (393)
gli ha pronunciata sentenza di morte, d' eseguirsi questa mattina in pubblica piazza. da
deserte / piazze de la città. d' annunzio, i-27: s'odon garruli risi
? pavese, 10-99: ci sono d' estate / pomeriggi che fino le piazze son
. di costanzo, 1-29: capo d' un anno da poi che fu pigliato,
mozzare la testa a corradino e al duca d' austria in mezzo alla piazza del mercato
ebrei della città ben vestiti e con rami d' uliva in mano, cantando salmi in
accalcava una grande moltitudine; giravan maschere d' ogni colore; passavano carri dorati e
; passavano carri dorati e imbandierati. d' annunzio, iv-1-5: su la piazza
alle domande dei cronisti che lo cingono d' assedio ai piani alti di piazza affari
. marino, 1-9-94: un pamasetto d' immortal verdura / nel centro del pratel fa
èwi rotonda e spaziosa piazza, / d' onde menan fin dentro alla foresta /
idem, 12-4-308: io mi ricordo d' aver vedute piante di tabacco, venute
montescalari (cioè in quei siti dove d' inverno i casentinesi avevano cotto il carbone di
del mondo, / tra le braccia d' europa italia stassi. gioberti, 1-78:
dove tutti comandano in piazza e in casa d' altri. -all'interno di una
e distrugge il principio di autorità. d' altro il governo che si immagina di sciogliere
andavo profetando per gola di lucro o d' ossequio, per vana vanità di predicatora o
assedi di cui sono piene le guerre d' una volta..., che possono
: a'mr-ibn-a'si... fece d' alessandria un 'ribat'o, a modo
vien reputata maggiore di tutte le altre d' uno stato ed atta a sostenere un
altezza delle piazze da basso a quelle d' alto non sarà manco di piedi 14
14. la larghezza di questa piazza d' alto non sarà manco di piedi 50
nella piazza. -nelle antiche opere d' assedio, parallela, trincea.
a mezza distanza di queste due piazze d' arme fare le mezze parallele.
di fortificazione aggiuntiva, munita di pezzi d' artiglieria, collocata per rinforzo alla base
. colletta, 2-i-506: diciamo piazza d' armi descrivendo certo spazio nella cinta di
una località fortificata. 6. piazza d' arme, d'armi: luogo fortificato che
. 6. piazza d'arme, d' armi: luogo fortificato che serve da
: luogo fortificato che serve da base d' appoggio e da centro di rifornimento durante
vi fé [ad avesne] piazza d' arme, ordinandosi le genti nella guisa
aveva dichiarata nel medesimo tempo per piazza d' arme filippevilla, luogo del contado di
ben si comprende che sarà la piazza d' arme. filangieri, i-223: ne'
ne'paesi finalmente di frontiera, nelle piazze d' armi, la guarnigione potrebbe esser supplita
possedeva codesto esercito le tre grandi piazze d' armi di mantova, verona e venezia
-nelle antiche fortificazioni e nelle opere d' assedio, ogni genere di spiazzo disposto sulla
si schieravano truppe o si disponevano pezzi d' artiglieria. magi, 113: l'
magi, 113: l'artiglierie si allogheranno d' intorno, vicino alle piazze d'armi
allogheranno d'intorno, vicino alle piazze d' armi, con tutti gli istrumenti che servono
chiamavano pomerio, che noi dicciamo piazza d' arme, e ampia e spaziosa. crescenzio
poi si fabrica il piano o piazza d' arme, sì come il solaro d'una
piazza d'arme, sì come il solaro d' una casa, i cui contorni averanno
i cui contorni averanno la forma della pianta d' una fortezza quadrata in forma di rombo
.. che dovessero tenere la piazza d' armi sotto la breccia della porta di
: quali ridurti servendo anco per piazza d' arme di tutta la trincierà. algarotti,
spaziose fossero le opere e le piazze d' armi, acciocché potessero agevolmente per la difesa
. colletta, 2-i-506: diciamo piazza d' armi, descrivendo certo spazio nella cinta
[s. v.]: 'piazza d' arme della strada coperta': quello spazio
sorta: le une si chiamano 'piazze d' arme saglienti', perché stanno fra gli angoli
contrascarpa; le altre si dicono 'piazze d' arme rientranti', perché poste nell'angolo
attacco. basta, ii-6: piazza d' arme si chiama quel luogo, fuori
aver tempo di montar a cavallo e d' uscir alla piazza d'arme.
a cavallo e d'uscir alla piazza d' arme. -ampio terreno destinato a
santa vicenzina, due passi dalla piazza d' armi. cantoni, 438: mentre
già rientrati meco, andavano in piazza d' armi, s'è visto un povero cavalluccio
a terra, come aveva imparato in piazza d' armi. -con metonimia: addestramento
(anche nella locuz. fare piazza d' armi). giuliani, ii-128:
passeggiate, visite del corredo, piazza d' armi, riviste. baldini, i-173
riprendere tutte le mattine a fare piazza d' armi. -da piazza d'armi
d'armi. -da piazza d' armi (con valore aggett.):
, 2-v-32: la sua voce da piazza d' armi non aveva un velo né un'
5-275: compravano da lui quel po'd' ortaggio, per rivenderlo in piazza.
. lo teneveno pe carità, in cambio d' un po'd'aiuto su la piazza
pe carità, in cambio d'un po'd' aiuto su la piazza. -con
piazza': senza raccoglimento. 'che crede d' essere in piazza? ': a chi
lettere di cambio per le principali piazze d' europa. galanti, i-ii
fattori per fare i cambi sulle piazze d' anversa, genova ed altre parti. a
suo pensiero, che le altre piazze d' italia tengano bisogno di contrattare con la
disse: oh, vale un occhio d' uomo. palescandolo, 118:
mercante genovese, avendo suoi danari o d' altri..., dà a cambio
genova che la moneta di argento o d' oro in cambi si valuta ad un prezzo
fé guerra dura / agrican sol contra d' albracca tutta, / questa poca di
: cxx lire... avemo d' una piaza che ne diè rustichello. nota
... per nome di pigione d' una piazza con cappanna... denari
le decte piscine, né ne la piazza d' esse piscine. boccaccio, viii-1-241:
ha, né tetto o casa: / d' ogni piacer è quella piazza priva,
sono di terreni comunali gli abitanti emigrano d' inverno e di quella stagione ogni villaggio è
esser sicuro del cuore umano, piazza d' infinite e varie passioni e d'una
, piazza d'infinite e varie passioni e d' una impenetrabile profondità. cesarotti, 1-xxxix-5
. siri, i-258: alli 2 d' aprile si condusse il duca a s.
e gli altri gentiluomini, con piazze d' uomini d'arme e con gradi di
gli altri gentiluomini, con piazze d'uomini d' arme e con gradi di capitani e
arme e con gradi di capitani e d' alfieri e d'altri officiali delle cernite
con gradi di capitani e d'alfieri e d' altri officiali delle cernite loro, a'
degli ambiziosi i quali, non curando d' impoverire le lor case e l'imminente
morte. giuglaris, 2-580: chi temesse d' infilzarsi per lui nelle lande, nelle
ordine pretenderai quartiere? -sport. piazza d' onore: ciascuno dei primi due o
le molte parti che compongono il vasto corpo d' un vascello o galeone da carico,
luminosa che spicca su fondi o zone d' ombra (anche nell'espressione piazza del
: le tasse, che da alfonso d' aragona in poi s'imposero per sostenere
nobile, come luogo di riunione e d' intrattenimento. g. ghilini [rezasco
'l campo darli. -concedergli libertà d' azione. campanella, 1001: trattai
-essere, sembrare una piazza d' armi: avere dimensioni eccessive (un
aperto. -fare piazza, piazza d' armi: porre la base delle operazioni
di vespasiano dove fosse da far piazza d' armi, fu stabilito di farla in verona
iii-98: fu loro fatta larga piazza d' intorno e lo stesso capitano di giustizia arrestovvisi
fa larga piazza. -concedere libertà d' azione. seneca volgar., 3-182
aveva fatto via via sempre piazza pulita d' intorno, l'aveva mandato avanti a furia
mezzo ciò che costituisce ingombro o è d' impaccio. alessandro de'medici, 5-286
la sua fissazione di far piazza pulita d' ogni cosa interessante! moravia, ix-286:
ci fanno piazza pulita in un quarto d' ora. pasolini, 14-99: - insomma
pulita, spendendo il suo e quel d' altri. -abolire completamente.
lo portino in piazza, ambiziosi sopramodo d' esser creduti de'più confidenti. segneri
mette in piaza due milioni e mezzo d' oro per rimediare alla strettezza. -disporre
sé largo il popul reo, / d' aver più braccia e man che briareo.
in una piazzùccia ingombra, oltre che d' infissi e inferriate, di carretti.
) e le espressioni fr. place d' armes e spagn. plaza de armas (
campagna aperta. foscolo, xi-2-599: d' allora in poi fu tenuta come inappellabile la
di accampamenti e di quartieri generali. d' annunzio, v-1-552: èra la notte
lucini, 4-37: l'arte aristocratica del d' annunzio, cercando di diventare l'arte
dei piazzaiuoli di firenze restituì la maestà d' imperatore.. region. messo
un convito ufficiale. = nome d' azione da piazzare. piazzare,
nella università di padova procedeva dal rumore d' uno o due dei concorrenti non riusciti
piena è di cotone: / d' acqua vite canforata / vi hanno fatto l'
. 1736, 101: la banca d' italia può consentire ai propri corrispondenti di emettere
calcio piazzato). = nome d' agente da piazzare. piazzatura, sf
. a male donne e a'loro mezzani d' entrarvi [nella piazza], acciocché
convennero tutte sulla piazzetta del caffè. d' annunzio, iv-1-127: lungo la corsa,
sbarcò in piazzetta con tutta la pompa d' una dogaressa. -con l'indicazione toponomastica
. nelle antiche fortificazioni, piccola piazza d' armi della strada coperta. scamozzi,
d' artiglieria, collocata per rinforzo alla base di
: nello stesso tempo gittò i fondamenti d' una piazzetta angolare sotto di quello annessa alle
pareva remotissima essendone distaccata del tutto. d' annunzio, v-2-574: lanciai tutte insieme le
sconcia cosa a vedere in una cittadella d' uno scarso miglio di circuito un piazzóne che
simpatica dello stomaco, atteso la presenza d' un tenia, l'istigazione de'sensi
questo dei picadori è il primo atto d' ogni combattimento col toro; ma.
. è diventato, per volontà della regina d' allora, un po'comico.
siena, 433: della grandezza d' una lodola è il picalegno. =
barezzi, 1-314: vita del picaro gusmano d' alfarace sivigliano: parte prima, libro
cecchi, 3-96: sono le forme d' antiche romanze cavalleresche spagnuole, trascritte in
riprende e si trasforma in un itinerario d' iniziazione misterica, che culmina nel salto
1 -tit.: vita del picaro gusmano d' alfarace, osservatore della vita umana.
casti, vi-38: cavalier io son d' espagna, / ho il demo
dotta, lat. picatio -ónis, nome d' azione da picàre (v. picato1
picche e 'l cimento delle spade e d' ogni offendevole ordigno, fu...
, 27-457: teste di colpevoli e d' innocenti venivano infilate sulle picche. c.
. di picche, di meze picche, d' alabarde, di spontoni, di partesane
, di spontoni, di partesane e d' altre arme inastate. siri, iii-731
si fermarono mettendo inanzi, a guisa d' una saldissima muraglia, gli uomini di picca
forse la sua origine dai tornei, è d' una inutile ed insignificante puerilità.
quelle fanterie tedesche abbiano non manco bisogno d' archibugieri italiani che le italiane di picche alemanne
fianco, con un corpo di picche e d' archibugieri per guardia della detta artiglieria.
grandi et altri abbigliamenti di panni o d' arme finte che avevano membra a capo
neri, 1-vi-141: l'istessa confusione d' idee... risulterebbe dal sentir
e ricca: / però per più d' un tratto, l'indovino, / costor
intendeva [il re] altresì d' escludere dalla mediazione il re d'inghilterra
] altresì d'escludere dalla mediazione il re d' inghilterra per qualche picca che seco aveva
ed imbrattarla per cagione di picche e d' impegni! magalotti, 14-15: se il
sottoponga al bastone con una certa franchezza d' animo e gli paia di leggergli in faccia
fiancheggiato dalla ragione, usa qualche sorta d' arbitrio in moderar lo statuto. vita
ferdinando di toscana, 83: invaghitosi d' una bellissima signora e nobile,..
stupefacente, quasi velazqueziana. -picca d' onore: impegno sul quale si mette in
in gioco il proprio onore; punto d' onore (e l'atto che si
, 1-142: si metta loro a picca d' onore la polizia delle vesti e della
modo che poner l'amico lontano a picca d' onore o d'utile, e sotto
amico lontano a picca d'onore o d' utile, e sotto il calore di questa
e flemma e volesse pigliarsi a picca d' onore il fare bene il suo servigio.
: condannò per infame questa folle picca d' onore [il duello], e
esenzione... mi piace questa picca d' onore. 2. ant.
con più veleno che ingegno pare loro d' aver imbevuto tutto lo spirito di quell'autore
andreini, 73: -se bene mi rimarrò d' amarvi, non perciò vorrò odiarvi,
partimmo / da roma, mi scordai d' averla [la chiavetta] addosso, /
e piccamenti e machine e disegni più d' innamorati che di parenti. =
. piccanèllo, sm. grappolo d' uva al quale è rimasto unito un
v.]: 'piccanèllo': grappolo d' uva con un pezzetto di tralcio per poterlo
suo sapore senza dubbio è piccante più d' ogn'altra specie di coteste regioni.
15: la sensazione che induce gustandola è d' un salso piccante. massaia, ii-168
o rintuzzata, / empier le tazze d' un liquor di bacco / piccante e
lubrano, 2-48: vi fa caso d' armi un passo di precedenza, la privazion
2-iv-10: nella sua condotta ha un seguito d' inconseguenze piccantissime per l'amor proprio.
, iii-86: un saggio di traduzioni d' omero, che foscolo vuol produrre (
quel che si dice due stelle, d' una mobilità che solo le di lei labbra
vincere. bocchelli, 2-v-113: appena fuori d' uffi cio, una svoltava
e degli ordini, e a guisa d' insetto piccante non s'arresta che su
elleno invenzioni mie e non vangeli d' altri. = deriv. da
per tutto questo mai altro che figliuola d' un piccardo si disse. la spagna,
cuocere in arrosto, servita con salsa d' aranci. il cuoco piemontese, lxvi-2-263:
motto o che vi carica addosso una piena d' ingiurie. c. i. frugoni
, ma fu poi aggiustata dal duca d' orléans. documenti su margherita luisa d'orléans
d'orléans. documenti su margherita luisa d' orléans, 233: sopra la qual
a tornare co 'l metterlo al punto d' onore. -stimolare, indurre a emulazione
in proposito de'barberini. -piccare d' onore: provocare facendo leva sul senso
di avvolgerlo nella sua guerra or piccandolo d' onore, ora accendendovelo col profitto. magalotti
: gli spagnoli medesimi con un poco d' applicazione e di star d'attomo a
un poco d'applicazione e di star d' attomo a quella buona gente e col piccarla
attomo a quella buona gente e col piccarla d' onore, raccontando loro quello che facevano
questo piuttosto un artifizio vostro per piccarmi d' onore o per farmi credere che io meglio
, tutto il mondo cominciarono a piccarlo d' onore, a rimproverargli la poltroneria,
ch'andassero a piccarsi, perché l'un d' essi si moveva lentamente, l'altro
: i spagnuoli medesimi, che si picano d' intelletti così fini, di sagacità acutissima
così fini, di sagacità acutissima e d' una circospezzione inarrivabile, furono sovrapresi et
l'ha sposata, perché si picca d' un talento raro e capace di farsi amare
motivi oggettivi); farsene un punto d' onore (anche nella locuz. piccarsi d'
d'onore (anche nella locuz. piccarsi d' orgogito). moniglia, 1-i-138:
(59): prendeva volentieri le parti d' un debole sopraffatto, si piccava di
genere di milizia che non si picca d' onore. beccaria, i-429: quando i
fesa, che non avevo mai sentito prima d' ora, la fesa francese, la
carne sminuzzata condita con spezie e salsa d' aceto. v. lancellotti,
pieni di piccatìglio di petto di gallo d' india arrosto. redi, 16-vi-213: buonissimi
il regalo consiste in fiorire le vivande d' una di queste quattro cose, o di
queste quattro cose, o di riso o d' erbette o d'uova sode in piccatìglio
o di riso o d'erbette o d' uova sode in piccatìglio o di tagliatelli minutissimi
modo di torta, in piatti reali d' argento, con petto e pelle di cappone
un piccato volersi far notare da parte d' un dente. piccato ^, sm
donna di cuore, nel pigia pigia d' una scala, o seguenza, fu criminata
pan molle. vede? io ragiono d' arte e lei mi risponde picche,
uno spiazzo erboso tutto smaltato di margheritine d' una bianchezza di picchè inamidato, sorge,
. si piccheggiano marito e moglie per celia d' affetto. cantù, 3-102: se
picchetti o paletti. = nome d' azione da picchettare1. picchettaménto2, sm
stabilimento durante lo sciopero. = nome d' azione da picchettare2. picchettare1, tr
così, picchettatóra. = nome d' agente femm. da picchettare1, n.
area o un tracciato. = nome d' agente da picchettare1, n. 1.
effettua il picchettaggio. = nome d' agente da picchettare2. picchettatura, sf
infissi nel terreno. = nome d' azione da picchettare1. picchettazióne,
sf. picchettatura. = nome d' azione da picchettare1. picchettino,
: c'era nella bottega una 'réclame'd' una fabbrica inglese di rocchetti di cotone,
gruppo di soldati, drappello. d' antonj [in dizionario militare italiano (1833
suoi sensi inondatrice / che un picchetto d' inglesi soprarriva. papi, 1-2-173: i
xvi-216: si sa che le guardie d' onore e i dragoni non si sono battuti
alla malanotte, trovarono un altro picchetto d' armati, ai quali don abbondio fece
sono picchetti armati. -picchetto d' onore: quello comandato in occasione dell'
di picchetto ai consolati di germania e d' austria. -luogo o edificio in cui
la cintura degli opifici squadre e picchetti d' operai a trattenere rimandare gridar « fuori
il sig. duca, che è d' essere spettatore di quei che giocano a pichétto
si gioca, ma non ai giochi d' azzardo..., sibbene a 'bésigue'
, gli costano supplici infiniti, macerazioni d' acque, arsioni di soli, contusioni
paura o l'oltracotanza. = nome d' azione da picchiare1. picchiamuro, sm
starei pur bene se tu alla moglie d' ercolano mi volessi agguagliare, la quale
rifatto un altro nunzio, monsignor oddi, d' umor contrario, solenne picchiapetto e spigolistra
uscio uno religioso, con abito come d' uno eremita. straparola, iii-240:
cuore, bambino che è tanto felice d' esistere al mondo, / pur chiuso nella
allo sposo che picchiava all'uscio desiderando d' entrare dentro. savonarola, 7-ii-265:
: salto dal letto, che mi parea d' aver sentito picchiare all'uscio. govoni
da un sonno profondo dal picchiare forte d' andreuccio. settembrini, i-263: tu
core ambe le porte, / portatrice gentil d' ogni mia sorte. b. corsini
goldoni, xiii-19: fatt'io poi d' un bell'onor seguace, / con
sì onoratamente vestita e colle mani piene d' an nella, forte cominciò a picchiarsi e
sporgendosi dal muricciolo, picchiando sulle spalle d' eusebio, come avrebbe fatto sulle groppe
eusebio, come avrebbe fatto sulle groppe d' un somaro. di giacomo, i-476
la battaglia si avvicina; si odono d' ogni parte bombardieri che picchiano, artiglierie che
si picchiano, accennano un vuoto. d' annunzio, iii-1-580: noi resteremo a
martella gravi e grosse con le punte d' acciaio temperato... con le
; / ch'io son l'ancudine d' ongni martello! / pur sia, qual
era una tomba / propio a la guisa d' un forato sasso, / dove s'
di cani. gonzaga, 34-30: d' improviso eptro già urtai * li senti /
apparecchio nel calare picchiò tanto violentemente che d' annunzio, scagliato in alto, ricadde
, / cavo e ridutto a guisa d' arco al basso; / e stava sopra
, / picchia ai vetri con unghie d' uccello. -figur. assol.
facendo orecchi di mercante, pensandomi così d' uscime per il rotto della cuffia,
. -picchia picchia: a forza d' insistere, di ostinarsi.
, cent., 32-73: quando uscir d' ufficio [i priori], al
cara / tolta lor sia da un pezzo d' asta fessa, / e sieno sotto
picchiate. dottori, 1-26: ferì d' una picchiata così strana / su l'elmo
corre innanzi alle sue squadre / armato d' una mascella asinesca / che usava sempre,
picchiate ladre / fa che a più d' un di quella impresa incresca. vita
, se ne partì dal servizio. d' azeglio, 1-103: credo che vi
di cavallo, cercandovi e contendendosi a picchiate d' ali e di becco i semi di
grazzini, 567: se gli spinaci venisser d' agosto, / avrebbon i poponi una
cominciato a toccar delle picchiate che, abbaiando d' un'altra voce, tentate di persuadere
una pietra condotta dalla pietraia alla bottega d' uno scultore, domandata dall'altre ove
suolo per una caduta. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-267: dove sono i
una al cerchio; perché gli scherzi d' uno che fa vedere le sue ragioni,
, / tu puoi frodarle o dir d' esser caduto. g. b. ricciardi
gabbiani vola basso cercando a ogni picchiata d' afferrare un muggine o un'anguilletta cecolina.
/ del gran re di parnaso e d' elicone. 2. chi pratica
una tattica aggressiva. = nome d' agente da picchiare1. picchiatóre2, sm
per gli apparecchi. = nome d' agente da picchiare2. picchiatura1,
quella non ha. = nome d' azione da picchiare1. picchiatura2,
battaglioni compatti che combattevano come massa d' urto ed erano protetti sui fianchi dai
2. per estens. guardia d' onore, mazziere. - anche:
lancio udiva / l'urlo e lo sforzo d' un simile lancio, / poi dietro
con la sùbita eco breve.. d' annunzio, iv-2-878: pel vano d'un'
. d'annunzio, iv-2-878: pel vano d' un'altra [finestra] una strada
, i-61: nessuno meglio sentì la poesia d' un risvegliarsi in campagna al picchierellare sui
le più belle albicocche, quelle picchierellate d' una fitta lentiggine bruna. picchierèllo (
, pichiarèlló), sm. martello d' acciaio con due punte acuminate, usato
baldinucci, 122: picchierello: martello d' acciaio con due punte, una per
con la punta del pennello. d' annunzio, 4-ii-153: la diversità di materia