né mai perfetto amor senza virtude. d' annunzio, 8-131: la mia bellezza è
, gamba, e brevemente tutto perfetto. d' annunzio, i-425: nudo e in
l'omo deve andar a letto spogliato d' ogni passione, senza quegli affetti che possano
iesù dolce conforto e sommo bene / d' ogni affannato core, / risguarda roma cum
mente nostra a farsi amanti per desiderio d' esser più perfetti. cristoforo armeno,
religioso e l'uomo di mondo. d' annunzio, iv-1-194: ella è, soprattutto
, una donna intellettuale, una donna d' altri gusti, una dama perfetta,
/ e questa è legge piena / d' ogni valor perfecta. monachi, 92:
cui mostra natura il suo valore / d' ogni bellezza e di virtù perfetta. bellincioni
de loro sapientissimi riflessi qualunque volta accadesse d' effettuarlo. -elevato. tasso
duca e di re, di vescovo, d' arcivescovo, di patriarca e di cardinale
e la romana giurisprudenza sieno un capo d' opera dell'umana intelligenza. pisacane,
iii-10: quale sarebbe il tipo ideale d' una società perfetta? quella in cui
di dio in legittima e perfetta età d' anni diciotto o di più, e'volle
sia tale che anche in una persona d' età perfetta impedisca l'uso della ragione.
da far figliuoli sieno innanzi di perfetta che d' imperfetta età. -che corrisponde
perfetta donna ha più fermo disire / d' essere amata, e d'amar si diletta
disire / d'essere amata, e d' amar si diletta. 6.
rettor., 5-3: rettorica è scienza d' usare piena e perfetta eloquenzia nelle publiche
. ghiberti, xv-328: nella chiesa d' ascesi è di sua mano cominciata una 'gloria'
ricever di dottrina attingano quella perfettissima aere d' eloquenza con molta gentilezza della lingua latina.
mondo. romagnosi, 3-i-369: la mano d' una perfetta statua di cera è simile
alessio, xxxv-1-17: ore mo vo dico d' efimiano / de lu sanctu patriciu romano
frugoni, 1-166: alla leggitura d' una richiesta sì ben disposta, ammirò il
si ritenne. campailla, 1-7-6: d' ogni neo d'imperfezion [dio]
. campailla, 1-7-6: d'ogni neo d' imperfezion [dio] lo netta [
xxxv-1-12: bidand'abemo purgata, / d' ab enitiu preparata, / perfecta binia piantata
perfetto assai chiaramente si dimostra per effetto d' opera. cicerone volgar., 3-41
teoria della perfetta misura, del numero d' oro, si passi a poco a poco
: superficie pulitissima come, verbi grazia, d' uno specchio, piana e situata orizzontalmente
che si leva dal letto, due oncie d' un'acqua di persico, la quale
giudici sono sì rari, / e d' altrui colpa altrui biasmo s'acquista.
,... a punto rincrunato d' oro, sopra un fondo di raso color
aria, l'atmosfera, una distesa d' acqua, ecc.). dante
, ii-40: quando laura i capei d' or crespi e tersi / soavemente al sol
e da lui si dinomina. cecco d' ascoli, 156: il corpo umano non
guccio bellondani ne dè dare ii fiorini d' oro, che. nne conperò una sua
. nne conperò una sua cotta ardita d' un perso fiorentino d'aprile. boccaccio,
sua cotta ardita d'un perso fiorentino d' aprile. boccaccio, dee., 8-2
stella appar per questo verso, / significa d' appresso e di lontano / gran novità
con gli occhi dei lontani avi. d' annunzio, v-1-261: là per quella via
e persone si siano volute mettere / d' accordo per lasciarmi la giornata delle ceneri tranquilla
brusoni, 1-252: rimase per la persona d' amalte oltre modo sospeso il governatore,
, 8-256: perché voi mi parete persona d' onore, venite con meco. g
... ch'egli è persona d' animo freddo. svevo, 1-93:
soldati, iv-275: lei è una persona d' oro, lo so. -persona
postoselo dinanzi agli occhi e messogli una corona d' oro e copertolo di fiori, gli
due persone, ovvero in due società d' uomini (che sono considerate come persone
l'hanno gl'individui che la formano. d' annunzio, v-1-115: ogni corporazione svolge
da un reato per cui non debba procedersi d' ufficio o dietro richiesta o istanza ha
giacomo da lentini, 27: ma d' una cosa mi cordoglio, / ch'eo
315: fior di beltà e d' ogni cosa bona, / sì forte lo
con lettere o con ambasciata ti richiedesse d' alcuno servizio, che tu l'obbedisca
inf., 13-23: io sentia d' ogne parte trarre guai / e non vedea
gentil mia dama / esce una vertù d' amor sì pina / ch'ogni persona
: la morte ha preso anche piacere d' uccidermi, quasi sul punto della mia
le persone che tutti facevano ogni opera d' esser seco e sentirlo parlare delle cose
corporatura, complessione fisica. cielo d' alcamo, 50: se tutto addivenissemi talgliarami
luoghi sua bella persona / coprì mai d' ombra, o disegnò col piede.
il quale nella sua persona ei mostrava d' essere storto come una esse maiuscola.
anella / con la tremante mano. d' annunzio, iv-1-20: un mantello di panno
gozzano, i-259: svesti la gonna d' oggi che assottiglia / la tua persona
vulgo) che ha una persona fatta d' ossa, con una falce su la spalla
e non son preso e trovomi legato. d' annunzio, ii-27: o notte d'
d'annunzio, ii-27: o notte d' estate fra l'altre / memoranda per la
sono valore di persona, sedatezza imperturbabile d' animo. 12. l'aspetto
veder più che la persona. detto d' amore, 439: nove scarpette e calze
cruda, / e veste sua persona d' un diaspro. filippo degli agazzari,
magnificamente favellando, a'veri prìncipi cerca d' assimigliarsi, ma poi che si ritira
la scena, quantunque sia vestito ancora d' abiti reali, nondimeno ripiglia la persona propria
castelvetro, 8-2-13: pogniamo l'essempio d' un nome in primo caso, come
soffera congiunto 'sono'ed 'este'. cecco d' ascoli, 4713: lì è una natura
preservare dalla pena capitale. cronica d' orvieto, 644: si fece in detto
cinque canti, 5-72: per questo fur d' accordo di ritrarsi / e diferir la
città di firenze fu già uno orafo d' ottone, e avea una sua moglie
farli persona addosso, quando egli meritava d' esseme castigato. badalucchi, 9:
el capitano del popolo, a petizione d' ogni capitano di compagna, d'inquirere
a petizione d'ogni capitano di compagna, d' inquirere si fusse alcuno che avesse de
carta, il re prese consiglio / d' andar egli in persona a quell'impresa.
a tenere l'arcivescovado di cotesta città d' avignone in persona mia, l'ho
regno vergognatasi di veder in persona d' elisabetta da lisbona andare sbandita la santità
cristiani. -manifestando esteriormente uno stato d' animo, un sentimento. dante
[galateo], sotto la persona d' un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto,
non senza arguzia, dopo certe promesse d' amore e ammonizioni di prudenza verseggiate in
modo in persona non di noi, ma d' uno altro compositore. -con valore
. boccaccio, iii-1-5: l'un d' essi perdeo la persona. sercambi,
56: si veste l'auttore la persona d' uno che nella sua prima età abbia
tre personaggi che furono feriti dalle saette d' èrcole, cioè nesso, chirone e
un individuo celebre, famoso. d' annunzio, iv-1-53: pareva uno di quei
da pedante anch'io), e d' imprimerli / lor tutto il già passato
rivela un carattere differente e nuovo. d' annunzio, iv-1-439: un contrasto palese
.): sei personaggi in cerca d' autore. moretti, i-135: si sa
ricordarmi in quale mai racconto o libretto d' opera, in quale film di zingare o
di cui è stato oggetto. d' annunzio, 8-61: e un calice di
sta presente alla messa: l'uno è d' assistente a questo dignissimo sacrifizio; l'
a questo dignissimo sacrifizio; l'altro è d' offerente. metastasio, 1-iv-534: ciò
passò di poi al governo della provincia d' asmir. chiari, 2-i-28: io colsi
uomo straordinario. si fa obbedire da centinaia d' uomini, senza ricorrere ad altra autorità
a nascondere nel quartiere popolare la conseguenza d' un amore che doveva restare dov'era
clienti; per lasciare al più la traccia d' una cifra nel libro delle spese personali
lungo lamento personale: gli scrissi, e d' affare che mi premeva tuttoché non mi
nei più singolari fra questi lettori, d' investirsi anche di certe situazioni diciamo così
carducci, iii-20-4: fu lirica personale, d' armonia spesso discorde. pascoli, i-736
6-20: una terza [poesia], d' indole più chiusamente personale, 'le
cecchi, 2-33: ricordavo... d' aver fatto anni addietro la conoscenza personale
aver fatto anni addietro la conoscenza personale d' uno scimmiotto piuttosto anziano. -attuato dalla
ha la vostra visita personale in prò d' ogni popolo di quella ch'abbia un
, 26-294: sento prepotente il bisogno d' azione, d'azione personale, prima di
sento prepotente il bisogno d'azione, d' azione personale, prima di morire.
è delitto personale. possono tutti quelli d' una comunità essere eretici o sospetti, ma
reale; e si riferisce a prestazioni d' opera proprie del sistema feudale).
non possono pigliare alicuno de la ciptà d' ascoli... per la execuzione
, d'« unione personale », d' annessione delle legazioni al regno lombardoveneto,
tempo stabilito, ancorché seguisse la morte d' uno de'contraenti overo di tutti e due
raccolti sotto l'impero della volontà vanno d' accordo, allora vi ha nell'uomo
, axv-510: di qui i due modi d' operare de'diversi princìpi d'azione legati
due modi d'operare de'diversi princìpi d' azione legati in un individuo, l'operare
un altro telegramma del capitano mulazzani merita d' essere trascritto: perché, oltre all'
giudizio di una persona (un modo d' agire). arbasino, 19-13:
spergiurano in servizio delli amici per campargli d' alcun danno reale o personale. documenti
: intorno al suo personale, varietà d' opinioni corse per la diversità delle voci sparse
cavalier marini all'aspetto è un uomo d' età fra i quarantacinque e i cinquant'anni
revisione dei contratti, ufficio di 'tratto d' unione'fra direzione e personale.
einaudi, 14: il resto del personale d' ordine, di scrittura, di archivio
assoluta individualità e originalità a un'opera d' arte in quanto prodotto specifico di un individuo
odiosi: disseminati di pettegoli personalismi e d' inviti alla lotta sociale. =
è, di solito, l'italiano d' ingegno può fare molte cose: esprimere i
sua personalità per indossarne un'altra. d' annunzio, iv-2-347: spesso mi pareva come
, contenutistici che contraddistinguono un'opera d' arte, costituendone l'originalità e l'unicità
. croce, ii-1-113: tutte le opere d' arte, che espongono azioni umane,
che è nel fondo di ogni vera opera d' arte e nella quale risuonano anche le
significato autonomo di un elemento dell'opera d' arte. capuana, 15-222: l'
arcaismo riflesso, voluto, rivelato dal d' annunzio in questo suo ritorno al ritmo è
forma, di idealizzarla, di renderla qualcosa d' indipendente, di darle, direi quasi
più metafisico di tutti, fa figura d' isolato e d'intruso. -la capacità
di tutti, fa figura d'isolato e d' intruso. -la capacità, attribuita dall'
in virtù di una propria anima. d' annunzio, vii-6: lo spirito greco è
di dante alighieri e il far parte d' una famiglia che nel principio del secolo
modesti, semplici e virtuosi della gente d' oggi. e che non trovassero motivo
che non trovassero motivo di vanagloria e d' orgoglio, nel sentire riconosciuta ed esaltata
cassieri, 11-36: l'atto d' imperio è circoscritto, personalizzato e reclamizzato
gio. = nome d' azione da personalizzare. personalménte (
assediato dal fornaio: non essendovi consiglio d' amministrazione, egli non volle somministrare,
roberto cantalupo volle portarmi a conoscere personalmente d' annunzio. 2. direttamente,
en la cità, contado e destretto d' ogobbio. -arrecando danni fisici a
dentro. questa, bevuta al peso d' una dramma con le pine, giova a
. v.]: 'personate': nome d' una famiglia di piante che racchiude erbe
una sola natura, composta di divinità e d' umanità, e per conseguenza una sola
to', disse ascanio, o cera d' impiccato, / beccati questa e stattene a
naso..., fremendo d' indignazione per tutta la personcina misera.
oh leggiadra personcina, cinta di catena d' oro o di coralli: oh busto divisato
arciere e rivestito di gran potere è signore d' ogni cosa: l'altro è un
verun personaggio allegorico. = nome d' azione da personeggiare. personeggiare,
sono entità divine. = nome d' agente da personificare. personificazióne,
. tommaseo, 15-19: dante d' astrazioni non manca; e la personificazione e
e tipo oramai popolare della corruzione toscana d' avanti il '47. pascoli, ii-1547:
della noia. moravia, xiv-197: d' improvviso mi assale un sentimento acerbo così
= dal fr. personnification, nome d' azione da personnifier (v. personificare
credente / ca vostra mente - sia d' altrui persorta! = voce dotta,
, che si chiamano assi, d' ambedue gli occhi a rivolgersi ad un
que'cannocchiali che nell'artificiosa simetria d' un tubo... dilatano la giurisdizione
buona luna, / che si piccava d' esser indovina, / sincera, perspicace e
/ poi si gettan ridendo nei sedili. d' annunzio, iv-2-334: in noi esseri
annunzio, iv-2-334: in noi esseri d' intelletto un lavorio occulto si compie,
266: il duca di guisa, d' animo perspicacissimo e di pensieri eminenti
, e, come si dice, d' orientarsi. 3. che denota
costituzioni politiche su le sue orme più d' una volta confuse ed incerte. d annunzio
, molte granella di ceci nel forame d' un ago. -per simil. che
di due ragioni: l'una ha colore d' auro purissimo, l'altra ha colore
altri studi... voglion opra d' ingegno, finezza di giudizio e perspicacia nell'
pronta e intuitiva, perspicacia, acutezza d' ingegno. boccaccio, vili-1-91
la verità, con fatica e perspicacità d' ingegno tratta di sotto le scrupolose ma ponderose
. cesarotti, 1-xviii-26: prima qualità d' ogni istruzione in ogni tempo è la
iii-24-97: quale argomentazione contro le 'speranze d' italia'di cesare balbo e le teoriche
da quella perspicuità di mente e costanza d' animo che solo si vedono negli uomini
erba ha distrutto / la mia quota d' umanità / in contraccambio d'un arido
mia quota d'umanità / in contraccambio d' un arido tutto. de pisis, 1-380
secondaria illuminazione della luna, senza bisogno d' introdurvi alcuna perspicuità... in
. mascardi, 280: per cagion d' esempio, la forma perspicua del favellare
del favellare, ch'è la prima d' ermogene, vorrà dire un composto di
perspicuo nel poema sacro dopo sei secoli d' oscurità. b. croce, ii-9-128
, che lui da tant'anni si sforzava d' attuare ri gorosamente in sé
atlante] perspicui fonti; è orrendo d' alte e precipiti rupi. anonimo [agricola
, siccome impedita e turata è cagione d' infermità e di morte, così tenuta bene
lat. scient. perspiratio -ónis, nome d' a zione dal class,
lo ascenso del primo grado [d' amore] all'ultimo. =
, lat. tardo perstrictìo -ónis, nome d' azio ne da perstringère (
gr., ii-473: cantando febo pieno d' inni un carme, / vaticinò ch'
erasi udito il misterioso respiro della notte d' estate persuadente a voluttà senza fine.
tutto l'essercito romano si trovava d' intorno a palepoli o vero in sannio,
seguire i consigli di marsin, soggetto d' invecchiata esperienza. f. m.
dolcissimo padre, mi persuadevi all'onor d' iddio. guidiccioni, 5-129: di nuovo
se i discepoli di cristo a fine d' ingannare la generazione umana avessino fatto pensiero
ingannare la generazione umana avessino fatto pensiero d' inducere una certa finzione, certamente arebbon'avuto
per accrescere i piaceri e menomare i dolori d' una vita che ad ogni minuto s'
. ariosto, 32-107: la figliuola d' amon, mossa a pietade, /
per attorniare in avignone istesso il pusterla d' insidie e di consiglieri, i quali.
/ a roan persuase la venuta / d' italia promettendogli l'ammanto / che salir
a massiva di prevalersi de'suoi natali, d' incalzare la reità di giugurta facendolo abborrire
g. fiorio, 1-6-io: dell'osservanza d' amicizia sarà ora il discorso nostro per
persuasi / che pregna nube fosse e d' acqua piena. -assol.
la nostra libertà e per la vostra'. d' annunzio, iii-1-172: m'ha persuasa
. cecchi, 2-56: soltanto l'uggia d' assistere, per dovere d'amicizia,
l'uggia d'assistere, per dovere d' amicizia, a qualche conferenza piuttosto gravosa
fia né ancor è rimaso / fama d' alcun poeta in suo vilume / volgar con
. un popolo nudrito per quattro mesi d' illusioni dal suo governo, al quale
a'temperamenti, perché non è capace d' essi, se non quando glie li
navi e le viscere ai passeggeri. d' annunzio, ii-18: mi persuase i sonni
i franzesi, pieni di arroganza e d' audacia, come quegli che, non avendo
storia, dove la vergine [giovanna d' arco] persuade di se stessa un suo
le si raggira entro l'orecchie ancora. d' annunzio, iv-1-702: -ti prego!
fu possibile il divertimelo. = nome d' azione da persuadere. persuaditóre,
guardarsi dalla vanità letteraria, persuaditrice più d' una volta di lusinghiere viltà. bocchelli
forza e coraggio. = nome d' agente da persuadere. persuaduto (pari
ma che l'ufficio e l'opinione d' essa consiste in considerare e trovar ben quello
becelli, 2-i-114: l'oratore, anco d' intorno a ciò che s'appartiene ad
, 3-96: or se tu non procuri d' impedire le persuasioni di giunone, il
. foscolo, viii-256: il regno d' italia precipitò, e non si vide né
unico tentativo a indugiar la rovina. d' annunzio, iii-2-216: donne, / rattenete
e opinione; credenza è quella persuasione d' alcuna cosa che procede più dall'autorità
in contrario con grandissima eloquenza il baron d' acamara. cesarotti, 1- xxxiv-154:
cessano d' essere cavilli e sono verità filosofiche: è
di lui ben lamentarmi, / ma non d' amar ruggier posso ritraimi. guicciardini,
nutriva [lodovico] da se stesso, d' avere quasi sotto i piedi la fortuna
1-vi-85: questa persuasione della dottrina recondita d' omero, comune pressoché a tutta l'antichità
inglesi hanno ottenuto di veramente importante è d' infondere nell'uomo di colore la persuasione
dolce persuasione di una fitta / rete d' amore ad inquietare il mondo.
nel credere alle persuasioni overo alli consigli d' amici finti e de traditori. manni,
di vari iddii, quando con trasmutazioni d' uomini in varie forme e quando con
. boiardo, 1-207: a persuasione d' uno indovino appellato oleandro, quale era
uno indovino appellato oleandro, quale era d' una terra d'arcadia nominata phigalea,
oleandro, quale era d'una terra d' arcadia nominata phigalea, mossero guerra a'
dotta, lat. persuasio -ónis, nome d' azione da persuadére (v. persuadere
. leti, 5-i-415: fu uomo d' una grande persuasiva. baretti, 1-126
né pur dalle ammonizioni di un capo d' ufficio, esige altamente l'esemplare severità
benché non riuscite, per non parere d' aver errato nelle deliberazioni, riuscirono infruttuose
accostò e, tentando con le persuasive d' indurla a fare la voglia sua,
in un tempo se non quella porzione d' impressione altrui corrispondente alla superfizie di essi
dimostrazione ha potuto far comprendere il vero d' alcuna conclusione: la qual poi per ragioni
poeta del dolore e della morte parlasse d' oltre tomba. e in vero sono due
socratica. -gradevolmente suggestivo. d' annunzio, vii-106: su tutta la foresta
cura, / né 'nganno a risarcir tela d' inganno / contro al suo gran desio
più facilmente deludere quando era più persuaso d' antiveder da lontano le altrui sinistre intenzioni.
, cercherà di vedere, con ogni sorte d' insidie, di assicurarsi la vita con
risolse, così persuaso da prodirto, d' andarsene con lui solo nel più oscuro della
che cerchi onor di man più che d' ingegno, / io fuggo da le
, /... / da stimoli d' amor percosso e punto, / baciando
vi ricordate che, bevendo voi stesso d' un medesimo vino, dicevate talor che era
fu conte, e nacque a tamow d' infame celebrità per le stragi dalla plebe consumate
civili ormai consunti, dopo due anni d' uso, ma sempre irrigiditi da pieghe
/ su quelle rive farti persuasa / d' entrare in un convento, nella casa
-che concilia e favorisce il sonno. d' annunzio, i-322: erano a delia cari
, lat. tardo persuàsor -óris, nome d' agente da persuadére (v. persuadere
sopravanzino ai nostri debiti e che sian d' avantagio. = var. di
la sua gente contenersi tra i tormenti d' ogni modestia. muratori, 6-123:
... fosse percossa dai baleni d' una volontà micidiale, fosse invasa da
la quale fusse furtivamente soctracta o furata d' alcuno, che quelle cotale cose a
, ke si pertengono a me per ragione d' ereditate o per compera o per qualunque
solo / col bellicoso menelao decisa / d' elena la querela, e in un dì
portano la testa a casa e sopra d' una pertica la piantano in cima al tetto
vedeva muovere misteriosamente sul cielo la pertica d' un guardiano di tacchini. -in
scrivetemi un capitolo che sia / più lungo d' una pertica o d'un maio.
/ più lungo d'una pertica o d' un maio. pascarella, 1-283: di
anche lei come una pertica, tipo d' inglese, bionda, rimasta zitella.
battaglia, e videvi da quattro pertiche d' armadure d'addobbare e fornimento da cavaliere
e videvi da quattro pertiche d'armadure d' addobbare e fornimento da cavaliere. ottimo
tempo. costoro cercavano con le pertiche d' approdar le barche. f. negri
pertiche che arrivano sino al fondo. d' annunzio, iv-1-984: ne trascinò una
creare complicati sistemi di imposte a snodo d' acciaio manovrati in basso da un simulacro
lo sparviere in su la pertica aspettando d' esser pasciuto dal suo signore, quando
, triti minuti, misticati con farina d' orzo o di farro, e questo cibo
imbrattassero. carducci, iii-9-95: voi richiedeste d' amore una dama bretone, ed ella
scostino di qualche poco, e talora d' una pertica buona, poco mi ci
mano misura il largo ed il lungo d' una campagna. carena, 1-45: 'pertica'
ceredi, 86: un canale da prato d' acqua, correndo continuamente, adacquerà ogni
664): questa buona gente son risoluti d' andare a metter su casa altrove,
... /... cui d' esser perticato aggrada, / onde più
: escluse poi dal ricolto le frutta d' alcuni alberi più prossimi alla casa:
: raccolse il perticato e lo scudato d' ogni commune. 2. campo
una pertica o posatoio, su rami d' albero, ecc. (un uccello)
immediato misuramento lineare di terreno o d' altro, in aiuto dell'agrimensore.
aiuto dell'agrimensore. = nome d' agente da perticare, n. 2.
perticazioni ultra canalia. = nome d' azione da perticare, n. 2.
lungo le pertichette riempi di canne o d' altre verghette. carletti, 80: le
dei tram, si urlano le parole d' ordine, si fa la caciara.
che possa al bisogno fare le parti d' altro cantante ch'è il più accreditato.
che per ammazzarlo il lombrico si servì d' un perticone: questo, come ognuno sa
so come s'assetta / a batter d' ogni vetta / l'un'e l'altra
sangue', volendo significare una gran copia d' esso, non si vuole avere, o
, 1-vi-322: stava pertinace il duca d' orléans in non voler rimaritarsi. f.
più ognor deluso e pertinace amante. d' annunzio, iv-1-301: un fanciullo li seguiva
, torrismondo, 780: ella d' amarlo e di voler negando, / e
a me... mi pare d' essere armato di una pertinace e gagliarda noncuranza
errori. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1169: noi più
lingua che si possa chiamare o comune d' italia o curiale, perché tutte quelle
quella gran carità... non abbisognarono d' altro per voler subito esser cristiani.
ad affliggere il malato, senza diminuire d' intensità; refrattario alle cure (una malattia
sinistro. bicchierai, 175: per effetto d' una febbre pertinace e forse per errori
, 1-i-316: si trattava... d' un terremoto speciale, piuttosto pertinace che
piacer l'oste, che sorrideane, d' osservarmi attaccato e con le zampe e con
la spesi tutta in un'acerba negazione d' ogni alimento. landolfi, 8-58: il
non aveva né la furia cieca e infrenabile d' amilcare che slanciata una volta non poteva
. foscolo, vi-278: un turchi d' arimino, entusiasta di catullo, mostrò
son sett'anni, un suo lavoro d' incredibile pertinacia sui codici del suo poeta.
o preciso impegno ispirato a tale disposizione d' animo e volto al conseguimento di un
siamo apparecchiati di contastare sanza pertinacia e d' essere contastati sanza niuna ira. cavalca
perocché, come molto virtuosa, amava d' essere dispregiata, ma molto si doleva
pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d' una indiavolata femina? lippomano, lii-15-63
ch'una pertinace virtù superasse la pertinazia d' un'avversa fortuna. marini, ii-30:
e per buono exemplo e per spegnimento d' ogni cagione o vista che potesse mutarsi in
o pertinacia alle membra della superbia e d' ogni vano onore e curioso, che
di mazzini è meravigliosa. non contento d' essere stato una delle maggiori cause delle
ti dico che tu non potrai vincere d' agguagliarti al bue, ma in verità potresti
. idem, i-2-150: non ho memoria d' aver mai veduto conferenza più contenziosa,
io non erro, / scomunicati e privati d' omaggio, / con grande onor,
canne, capellute in cima: prole d' anapo, è la carta genuina su
dell'autore, chiamata monna cianghella, d' una casa detta li tosinghi, donna piena
e non in capi, tutte e ciascune d' esso testatore terre, vigne, possessioni
, così per la mossa del duca d' alansone, come perché fosse stato in francia
anno 964... della città d' isemia colle sue pertinenze a landulfo e suoi
15: come il vento tramuta la rena d' un luogo in un altro, così
259: si deve l'uomo ritenere d' andar ai conviti dei potenti e ricchi
la pace di costanza alcune dinastie feudali d' italia, già gloriose nella guerra tra
che il padre sia morto da men d' un anno il cecchini non l'ha;
fatto il signor gogiadini, gentil uomo d' illustrezza più che ordinaria, sì per
che ordinaria, sì per esser figliuolo d' un cavaliere... come per vedersi
so che felice stimasi / il possessor d' un'arca / che pluto abbia propizio /
la certezza della vittoria accesero la fantasia d' ambrogio che da calmo omileta si trasformò
, non tanto per lo rischio temuto d' un emulo potente, quanto per vedere
a praticare l'aiuto di altri potenti d' italia. tasso, 20-48: il barbaro
aiutate e favorite al possibile da'potenti d' italia per addormentare i popoli sopra la
la servitù che già gli premeva. d' annunzio, ii-73: i potenti / di
terra. borgese, 1-157: credeva d' essere fuori della guerra e dell'azione
, 12-ii-128: ben la certifico di nuovo d' aver molto ben fatto rivedere tutte le
egli il paziente. lippi, 4-3: d' amore la fame è più potente.
la vostra antiqua madre e terra potente d' arme e grassa di tutti li beni che
. segni, 191: questo acquisto d' un'isola sì potente e sì ricca,
a'danni tuoi l'egitto move, / d' oro e d'arme potente e di
l'egitto move, / d'oro e d' arme potente e di consiglio, /
di una specie in una città e d' un'altra altrove,... al
e le loro, qui su questo prato d' italia. -notevole per la quantità
, 1059: poi vennero a la città d' ippine ad assediarla con potente forza.
paludoso e l'acqua dell'oceano che d' intorno alle doppie muraglie e gagliardissime
essendosi aggiunto in me questo potente rispetto d' amarla e di riverirla, aggiunga anch'ella
]: 'potente': esprime la produzione d' un grand'effetto così in generale.
così è potente l'orazione di distruggere e d' annichilare dell'anima la nuvola de'vizi
8-269: la dottrina romantica è dottrina d' individualità: quindi potente a distruggere le
più penetrante, potente ed efficace in amore d' ogni altra cosa. muratori, 4-183
natura, è verissima quella celebre sentenza d' ippocrate: le nature essere de'mali medicatrici
e per ragione lo vedemo con ombra d' oscuritade, la quale incontra per mistura del
, 5-142: gli pregai che si compiacessero d' andare dalltmperatore, e con questa morte
andare dalltmperatore, e con questa morte d' antonio e con qualche altra potente ragione
principalmente. l'una perché ogni nativo d' italia, o bene o male che
intendono, senza previamente farsi la fatica d' apprenderla. cesari, 6-324: ecco la
che preservi il nostro animo dalla corruzzione d' amore è la lontananza. cesarotti,
me un tumulto di memorie potenti. d' annunzio, iv-1-40: cotesto senso estetico
). tommaseo, 1-358: dal d' alessandria sento canti abruzzesi potenti. idem
aldrovandi e la potente bellezza delle sculture d' jacopo della quercia, tutto fa credere
. boito, 227: quelle espressioni d' affetto mi apparivano tanto più potenti quanto più
): e egli proprio della sapienza d' affidarsi alla costanzia fanciullesca, ovvero alla
alla natura femminile, nella quale nullo corso d' anni puote prendere fermezza, conciossiacosaché sempre
cioè capitano, un uomo bene ammaestrato d' arme e delle virtù del corpo potente
di geranio fiorito o le foglie potenti d' agave. -atto al coito e
guardo al par del sole / e portéir d' alma luce i giorni onusti: /
fontana, ellino empieno i lor véiselli d' acqua, incontanente bollìa sì come fa
284: le dette un bicchier pieno / d' olio caldo con sena stemperata, /
caldo con sena stemperata, / e d' utriaca e terra sigillata / una presa
parti luminose come nelle parti opposite. d' annunzio, vi-77: l'adorazione dei
alla loro vasta ambizione: la casa d' austria per terra, la republica per mare
armò potentemente chiamando dalle forti valli stuoli d' armati:... risoluta di seppellirsi
de'suoi appetiti, incapace per anco d' un retto giudizio per la parvità del suo
! -con grande convinzione. d' annunzio, v-i-iioi: la votazione solenne avvenuta
ragione, di quella risposta, come d' una scappatoia. b. croce, ii-2-148
. -con grande effetto plastico. d' annunzio, iii-2-67: a destra, una
pelosella: con fiori la state di color d' oro, simili a quelli del ranunculo
la potenza corrispondesse alla buona volontà! d' annunzio, v-1-263: l'ulisside senza
lavora in questo mondo e non resta mai d' affaticarsi, perché va caendo luogo ove
: le lingue straniere non sono tutte d' un grado e d'una uguale potenza
straniere non sono tutte d'un grado e d' una uguale potenza in oscurare il significato
chi le possiede, come la potenza d' uccidere. muratori, 4-13: convien ravvisare
hai tolta, / con un sol d' occhi aprendo ogni serraglia. dondi,
l'ebbi inteso, / m'ebbe sì d' amoroso afecto preso / ch'a ti
in atto, si riduce per la virtù d' un altro che è in atto: lo
lubrano, 3-80: son sopraessenzial forma d' ogni ente, / atto d'ogni
forma d'ogni ente, / atto d' ogni potenza: aggiro al tomo / de'
è un atto che può essere causa d' altri atti di cui esso è subietto o
i-i: dante pone sé in forma comune d' uomo, nel quale è l'anima
quarta vi s'agiungne un'altra potenza d' anima che si chiama sensitiva, come è
del senso o de l'intelletto o d' altra potenza, e non ogni piacere,
che non hanno vita di scienza e d' arte ». -in partic.:
udito una potenza di sensazione ineffabile. d' annunzio, iv-1-24: quale amante non
dello spirito le hanno messo attorno. d' annunzio, iv-1-38: queste massime 'volontarie'
presente l'intelletto agente illuminatore e sole d' intelligenza, ebbero facile entrata per le
, e quanto all'anima, sottigliezza d' ingegno e buona disposizione delle potenze naturali
, essendo le virtù la perfezzion di ciascuna d' esse. baldi, 298: v'
/ la tua sembianza suscita / faville ancor d' amore, / la tua potenza magica
sguardo di lei aggiungeva una nuova potenza d' intuizione nell'anima mia. b.
ni: principio se'[padre celeste] d' ogni don grazioso, / sostenitor di
via e duce; / termine sei d' ogni fin glorioso; / da te in
leggiere a piede,... insegnato d' eccellente magisterio d'arco in potenzia di
... insegnato d'eccellente magisterio d' arco in potenzia di cacciare, e molto
dal pensiero della sua cessazione imminente. d' annunzio, iv-1-588: io rimasi giorno
speranza ne la potenzia di dio che d' arme e di vestimenta e di neuna cosa
, trovò il porco cinghiale a piè d' uno albore, che meriggiava e millantavasi in
-complessione robusta delle membra. d' annunzio, iv-2-877: ella si soffermava sul
, 3-274: il mare faceva sentire d' un tratto che cosa fosse la potenza della
guastada posta sotto sopra in un catino d' acqua, e messo in sul fondo un
la natura è dogliosa. -rapidità d' azione di un veleno. boccaccio,
.. circe per potenza e virtù d' erba aveva vestiti della faccia delli uomini
concepere e del nascere li fanno diversificare d' attitudine, di effigie e di stature.
10-8 (1-iv-903): le leggi d' amore sono di maggior potenzia che alcune altre
come questa è per questo tunica forma d' attività. -con riferimento all'amore,
perché comprender si può alla sua [d' amore] potenza essere ogni cosa subgetta
straparola, i-40: quanta sia la potenza d' amore, quanti li stimoli della corrottibile
: è così fatta la virtù e potenza d' amore che sì come, amando l'
si trova contrarietà a la infinita potenza d' amore. loredano, 1-110: quell'
alle persuasioni dei servi, all'insidie d' un amante, ai combattimenti del senso
ai combattimenti del senso ed alla potenza d' amore, si prostituì ai semplici detti.
virtù che da lei mosse, / d' antico amor sentì [il mio spirito]
nuova potenza; le frasi si accendono d' una maligna luce sulfurea: vampe d'inferno
d'una maligna luce sulfurea: vampe d' inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini.
inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini. d' annunzio, iv-1-95: là sua «
, iv-1-95: là sua « favola d' ermafrodito » imitava nella struttura la «
sono rappresentate in opere pittoriche. d' annunzio, v-1-129: ricorrono sulle pareti le
fine e l'hanno ritratta con potenza d' arte e bei suggerimenti di fantasia,
non puoi senza peccato, ché altezza d' onore e di stato, di dignità,
. sansovino, 2-183: si bandivano d' atene coloro la cui grandezza e potenza era
che, per via di parentado, d' amistà, di dominio, di servigi,
, di dominio, di servigi, d' uffici, di benefici e di qualunque altro
auttorità reale, si fisse in testa d' abbatterla a qualunque partito gli fosse riuscita
palazzotto, i vecchi ne raccontano ancora d' ogni sorta. bastava allora il suo
era procacciata colle sue nefandezze e abusando d' una potenza, non si sa bene
potenza, / e quella ch'è d' onne valor valenza / perdono m'à
ammirato, ii-3-31: né a richiesta d' altri gli piglierebbe l'armi contro o farebbe
. galileo, 3-1-115: la potenza d' un imperatore è maggiore assai che quella
un imperatore è maggiore assai che quella d' una persona privata; ma e questa e
morte di quell'eroe, il figlio d' augia e i suoi aderenti abbiano ripigliato la
perché so dirti fermamente la verità. d' annunzio, iii-2-332: intemerato, figlio d'
d'annunzio, iii-2-332: intemerato, figlio d' incolpabile / padre, tu che t'
, elli era singnore e avea potenza d' uccidere o in altra maniera punire i
c. bini, 1-349: io monarca d' ogni razza aveva potenza di uccidere.
guido da pisa, 1-9: in mezzo d' essa è l'alta città di roma
della potenza di spagna e della casa d' austria. brusoni, 71: indrizzarono gli
dentro la città, dubitavano che, dopo d' esser stati travagliati dell'assedio, della
ambasciadori in più parti per trovare gente d' arme per fare potenzia. giuseppe flavio
e di volere sempre tribolare le potenzie d' italia per agrandire sé. giov.
arlotto, 156: ragionando delle potenzie d' italia, chi diceva una cosa e chi
77: quando una potenzia nemica cercherà d' assediare una città simile che della terra e
perché pensò solamente al modo di sbrigarsi d' una potenza mal affetta alla sua,
contro lui concepirebbero tutti gli altri potentati d' italia. g. averani, ii-100
sue perdite e r il solo ingrandimento d' una potenza rivale? manzoni, -11-12
al di dentro, da un esercito d' intervento al di fuori, avendo, sospetti
ungheria, della sicilia, delle coste d' africa, e per conseguenza non sarebbe
allora eccoti la prenotazione dei due posti d' angolo: non ti starò a dire
con la fosca vittima / l'ira d' una potenza tenebrosa. cintili, 2-368
acque! di costanzo, 28: d' orion la ria stella incrudelita / con
/ con la forza di borea e d' euro e d'ostro / t'avria
la forza di borea e d'euro e d' ostro / t'avria sommersa, se
sintetica in fondo, un seggio coperto d' un cencio rosso, porta a destra,
si conviene lasciare le giustizie per paura d' una potenzia. savonarola, ii-91: tu
sa male da vero per il principio d' autorità. fogazzaro, 5-25: ell'
fosse stata la forza del veleno o d' altra occulta potenzia dell'infermità incognita.
, 9-182: nega, per via d' esempio, il reid che a noi sia
, il reid che a noi sia dato d' apprendere la potdnza efficiente del nostro agire
popolo nostro il concetto e la dignità d' una potenza della nazione come hanno tra i
popoli più gloriosi più forti e più ricchi d' europa, che si restaurino gli studi
, di tamburi, di piramidi, d' alberi, di potenze, di contra potenza
commissa. 26. econ. potenza d' acquisto: potere d'acquisto del denaro
. econ. potenza d'acquisto: potere d' acquisto del denaro. einaudi,
totale ad una trecentesima parte della potenza d' acquisto del principio del secolo, produsse
corroborate dal possesso di una corrispondente potenza d' acquisto (denaro). * 7-elettr
potenza sostiene un peso con l'aiuto d' una carrucola fissa, bisogna ch'ella
bracci, cioè, delle distanze del punto d' appoggio alle loro direzioni.
; è... la sua forza d' inerzia, la forza della sua immobilità
. energia cinetica propria di un corso d' acqua: dipende dalla velocità della corrente,
cattaneo, ii-1-423: i paludi sono coperti d' un cedevole strato fangoso;..
... più sotto giace uno strato d' argilla;... sotto all'
idem, vi-1-227: a brusinpiano, distretto d' arcisate,
si scoperse nel 1858, al contatto d' una eruzione porfirica col granito e col
e recante una o più pulegge. d' alberti [s. v.]:
potenza. tronconi, 3-142: verginità d' una donna vecchia è il grottesco alla
tramutazione di 'potenza'ossia di valor complessivo d' una grandezza. -ant. multiplo
, triple, quadruple, quincuple o d' altre maggiori potenze, formisi fuor della
espressione dello stesso suono, fatta per via d' istrumenti. 37. ott
l'armeggerie, fece molte belle invenzioni d' abbigliamenti ed acconcimi; la quale maniera
più tardi, dopo trovato dal duca d' atene un divertimento al popolo fiorentino nelle
erano se non travestimenti eroici delle compagnie d' arti e mestieri, e dopo allargatosi
e paura, ai suoi istinti di macellatore d' uomini? -essere in propinqua potenza
non un istinto di distruzione, ma d' amor proprio che gode di sentir la sua
di fromentin che non tutta la critica d' arte francese posteriore a lui fino ad
ch'è monco è senza potenziale virtù d' operare. crescenzi volgar, 2-4: le
, 206: li sette arbuscelli verdi d' intorno sono le suoe (della temperanza]
geodetico. 10. econ. potenziale d' acquisto: capacità di acquistare relativa a
potenzialità della razza si risvegliarono presto. d' annunzio, iv-1-140: alla guisa che
sì come far si può ponendola spogliata d' ogni forma propria. f. f.
da parte di dio non manca mai d' efficacia, benché l'uomo, in cui
di una abbondante e potenzialmente abile mano d' opera. e. lecchi, 6-292:
ne esalta le proprietà. = nome d' azione da potenziare. potenziante (
, par., 7-140: l'anima d' ogne bruto e delle piante / di
simili effecti, / ne'corpi potenziati / d' umideza e gelati. boccaccio, 1-ii-680
, 1-ii-680: 1 suoi effetti [d' amore] tengono in moto continuo li
tradimento dietro gli occhiali, potenzinterra!, d' oro. = dal lat.
: ellissi, come dire: potenza d' ente sopra natura, che manifestasi in terra
che l'à così sorpriso? cielo d' alcamo, 21: se i tuoi parenti
xxxv-ii-464: dir li poro: « tenne d' angel sembianza / che fosse del tuo
omero: « ella non parea figliuola d' uomo mortale, ma di deo ».
tabole. canteo, 42: benché d' ogni speranza amor mi priva / di
i parenti in roma lungi da ogni eccesso d' arricchimento ed avidità, avrebbe conseguito un
di casa / servia la botte, e d' uno in altro borgo / potei cambiarla
altro bicchiere: era il terzo; e d' ora in poi ho paura che non
facilmente alle grandi ispirazioni dell'anima. d' annunzio, 1 * 130: oh alfine
1-ii-356: e cecilia? era incinta d' un terzo figlio, e non lontana
, per non pensare: voluto; ché d' un tratto disperava anche di lei e
la natura al bruco] a che d' intorno / scorger potesse in ogni dove e
. l. frescobaldi, 2-117: pagasi d' entrare, per la prima volta ch'
, donna mia. galliziani o rinaldo d' arquino, 437: oimè dolente!
/ la doglia e lo martire. cielo d' alcamo, 88: di quello frutto
1-2-19: era il figlio de amon d' amore sì caldo / che posar non puotea
in lei con vari mezi trovar corrispondenza d' amore, non men furioso che amante
il negozio di don antonino facesse affari d' oro. d'annunzio, iv-1-28: io
don antonino facesse affari d'oro. d' annunzio, iv-1-28: io voleva dirti
più per modestia prudente che per coscienza d' errore o di torto. così diciamo
idem, purg., 16-3: buio d' inferno e di notte privata / d'ogne
buio d'inferno e di notte privata / d' ogne pianeto, sotto pover cielo,
allo stato della chiesa, lo pregassero d' aiuto e di consiglio e che la
se livio disse che le gran virtù d' annibale erano aguagliate da'suoi gran viri
l'altre, percioché non ognuno è d' ingegno attissimo a riceverle tutte. galileo,
gli potrìen la molle cute, / o d' atroce emicrania a lui le tempie /
non fila. oggi non può. d' annunzio, iv-1-213: io sono esaltata,
rammarico di poter manco che non pensava e d' aver perduto presso i prìncipi. alvise
sopra l'animo di suo fratello potrà più d' ogni altro. algarotti, 1-iv-201:
9-327: aveva cinquantacinque anni, un orologio d' oro al polso... poteva
di vederselo sempre davanti con quegli occhi d' idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano
quelle ginocchia inamovibili che parevano le colonne d' èrcole. stuparich, 5-264: all'altro
le vere: perché li parve maggior segno d' amistà il dire 'guarda come tu vai'
come tu facesti poco fa, gli dei d' aver riavuto il potere. fausto da
lei. tasso, 20-66: colpo d' occhio o di man non potè in lui
1-123: il terrore potè nell'animo d' irene più che la tema di venire scoperta
direzione (il vento, una corrente d' aria). folgore da san
folgore da san gimignano, xxxv-ii-413: d' agosto sì vi do trenta castella /
do trenta castella / in una valle d' alpe montanina, / che non vi
era verde e grande né vi poteva d' alcuna parte il sole. palladio volgar.
poco fondo che v'è o 1'incontro d' una velocissima corrente... o
è oggimai imperturbata, come la calma d' un mare su cui non possono i venti
la morte certa / vedessi, fermo son d' espor la vita / per obbidir al
qui sorto i'vedo, / fia d' effetto minor che di sembianza, / ma
criminali lucchesi, 67: ser bartolo d' ari o fé ciò che poeté
/ fervide preci, affettuosi voti / d' anima pura? tarchetti, 6-i-270:
, l'aggiunta di una determinata quantità d' acqua senza eccessivo detrimento per l'aroma
primo assalto loro è più fiero che d' uomini e l'ultimo meno che di femmine
emilia chiamata, al mio parere, / d' ipolita sorella picciolina; / e dopo
e molto difficile, però ci ingegnaremo d' agevolarla quanto porremo il più. a
zane, lii-14-416: questo ferat è vecchio d' anni 70,... ostinatissimo
sì valente che nullo uomo in atto d' arme si potea con lei. mattio
seguro refugio ai soi fideli. rinaldo d' aquino, 108: le navi sono
!... il primo cavalier d' apollo: / va'via ornai che romper
: ben dico che catellina è estratto d' alto lignaggio et à grande forza di
diavolo di rustico e il ninfemo d' alibech era, per troppo disiderio e
. pallavicino, 1-402: fu errore d' amor propio negli stoici e negli epicurei
... scorgiamo la somma d' ogni positivo e il colmo della nostra esistenza
, del conoscere e del volere. d' annunzio, v-3-398: anche una volta egli
nella castella di fuori non ebbe podere d' entrare messer galeazzo, salvo che in
ardentemente sospirato il mio ritorno ai servigi d' una corte, ove il mio core
me. mazzini, 62-261: i fati d' italia stanno in potere degl'italiani.
sappiendo che lo re antiocco avea deliberato d' essere nemico de'romani, partissi da cartaggine
podere mi trovai vinto da la nobiltà d' amendue, da che sorse in me
da che sorse in me il disiderio d' introdurmi ne la loro amistà. forteguerri
con minacce ed ora con preghiere. d' annunzio, iv-1-14: la ragione del
stava in questo: che, neh'arte d' amare, egli non aveva ripugnanza ad
mia voce, scoccata come una freccia / d' oro dall'arco dei denti, /
in suo podere / e dotta tuttasor d' esser perdente. idem, iii-20:
/ non credea pare avere / né che d' amor più sia. -controllo esercitato
o interiori, come sentimenti, stati d' animo o pensieri) di produrre un
la cetra di orfeo che la clava d' èrcole. d'annunzio, iv-1-13: tutte
orfeo che la clava d'èrcole. d' annunzio, iv-1-13: tutte le cose
esistenza esteriore avevano su lui un gran potere d' oblio, lo occupavano, lo eccitavano
240: no avendo io voglia ma d' altrui talento / che 'n podere mi tene
patto / che. ll'uom faccia d' amor, che dica ratto: /
(i-250): a un sol sguardo d' un giovine, a una semplice parola
io conosco il poter degli occhi tuoi. d' annunzio, i-214: tutti i filtri
dell'altra religione sudetta sopra l'istituto d' attendere il riscatto de'fedeli, anche
fiamma che brusciò la casa, e d' indi attaccandosi alle case vicine, l'
né per se stessi né per opera d' altri non hanno mutato condizione, così
123: spesso vien fatto re uno d' una nazione odiosa e inimica, come
kray in lombardia, tutto il resto d' italia al principio del 1800 stava in poter
in suo potere: / rendite e frutti d' ogni possessione, / e ciò c'
le merci che egli ha permutate. d' este, 80: questo quadro..
e aveano grande podere di terre e d' avere, perché lo loro padre fu molto
picciulu putiri comu su eu [pietro d' aragona] putissi contrastari con issu [
] putissi contrastari con issu [carlo d' angiò]? intelligenza, 94: cesare
signoria in ajemagna, lasciando le cose d' italia per crescer a'suoi figliuoli podere
il potere sollecitò gli aiuti di gente d' ogni risma, non seppe, dopo averla
12-195: per mettersi, poi, d' accordo, eh? -disse zalda, -e
, 7-379: vi è una qualità d' uomini che aspirano a trovarsi accanto al potere
li danari e consumarssi sopra le genti d' arme, considerando che perdendo li danari
veggendosi cotal forza e podere [di carlo d' angiò], / temendo ch'entro
tarlo, / pensò [il re d' aragona] com'e'potesse pace avere /
amari, 1-2-31: intanto le 'cortes'd' aragona e catalogna, infin dai primordi
catalogna, infin dai primordi del regno d' alfonso, avean preso ad esercitare tutti
re solo appartiene u potere esecutivo. d' annunzio, v-1-131: tutti i partecipi
su la città le bombe per ordine d' un'assemblea repubblicana che tradiva il suo
niuno de'poteri uscisse mai dalla legge. d' annunzio, v-1-109: abolisce o riduce
piovene, 14-176: era uno scatto d' ira contro i poteri pubblici per l'abitudine
v.]: 'quarto potere'(neologismo d' uso): la stampa, il
e nel diritto canonico si dice potere d' ordine quello riguardante l'amministrazione dei sacramenti
unità, l'indipendenza, la libertà d' italia. montanelli, 83: la dottrina
potere spirituale dei governi se vogliono giudicare d' arbitrio i limiti della loro competenza.
loro apostolato e l'impossibiìità dell'unità d' italia. oriani, x-7-51: il potere
lama. non trattasi adunque di sapere d' onde viene un'idea, ma di conoscere
zucchero (specialmente glucosio) nel mosto d' uva. soldati, 6-30:
riproduttivo. 23. econ. potere d' acquisto della moneta, v. acquisto
] 'potere condensante': rapporto della capacità d' un condensatore in confronto di quello che
s. v.]: 'potere calorifico d' un combustibile': il numero delle calorie
numero delle calorie svolte nella perfetta combustione d' un chilogrammetro del medesimo. -potere
ipotesi falsa. 33. con valore d' inter. poter del mondo! poter di
di un povero condannato ai lavori forzati d' inspezioni dalla sinistra al potere. faldella
in fatti ed in volere. rinaldo d' aquino, 103: altra più bella.
: agio colori umani / e saver d' om mortale; / ma quanto il mio
l-4: io veggio un uom morto d' amore / per dritto amare ed esser servidore
si dee a tutto podere nascondere. trattato d' amore, 2-3: se unqua fu
/ che conquistando andavano a podere. cacce d' ignoti, lxvii- 78: tutta l'
ne già, / schivando a suo poter d' alloggiar male. aretino, 20-192:
ricercai. marino, 1-17-60: ancor d' ircania a la superba fera / studia
tt e gli argze facevano nei parlamenti d' inghilterra a tutto potere di cacciar dal
, 22 (379): sfuggì sempre d' impacciarsi degli affari altrui, anzi si
virtù e di gran miracoli e pieni d' ogni grazia di dio; ma..
solo impetra / meo cor, che d' altro non prende deletto. leggenda aurea
da una carica di governo. d' annunzio, v-1-1134: se il consiglio nazionale
valore aggett.): impotente. d' annunzio, iii-1-602: eravamo / tutti senza
miseri et ignari, / su la riva d' un fiume, / incolpevoli tutti,
incolpevoli tutti, / su la riva d' un fiume rapinoso. -che non
, i-512: amato son io forte / d' amor san za podire. / farà
con le fiondi picciole e ritonde. vestesi d' una sottile e lanosa lanugine, et
e quelli che sono retti dall'imperio d' altri. savonarola, ii-9: alcuni
: ha bisogno [l'uomo] d' instruzzione, di correzzione, d'ammonizioni,
uomo] d'instruzzione, di correzzione, d' ammonizioni, di leggi, d'imperi
, d'ammonizioni, di leggi, d' imperi, di precetti, di consigli,
di forza la potestà che il duca d' atene ha con tradimento usurpata sopra il
partenopei. pirandello, 5-569: smettono d' osteggiame l'approdo sotto il comando di
di currao. questi resta solo, perde d' un tratto ogni potestà. gramsci,
. cesarotti, 1-xxxiv-64: niuno sa meglio d' un pon: che ogni podestà legittima
da una virtù, da uno stato d' animo. poesie bolognesi, xcv-92:
risoluta cacciò fuor della camera quel branco d' animali, i bràmani. -disponibilità.
otone la podestà tribunesca, il nome d' agusto e tutti gli onori de'prìncipi.
: gli spartani..., d' animo generoso e guerriero ed amatori di
al principe. metastasio, 1-i-975: d' ambiziosa cura / ardor non fu che a
non ottenuta l'ultima vittoria, quello d' imperatore; subito dopo, la potestà
dopo, la potestà tribunizia perpetua. d' annunzio, ii-923: in regia potestà
si eran formate e temprate le monarchie nazionali d' europa, nelle quali l'ossequio alle
per vie di tribunali da lui istituiti. d' annunzio, v-1-120: il consiglio dei
vissuto nella potestà della nonna maironi. d' annunzio, iv-2-414: solo, senza consanguinei
potestà ed abati si mossero a poetar d' amore. -dio (nell'espressione
eretico indubitato colui ne nega, per cagion d' esempio, il primato della chiesa romana
predicazione a popoli senza legge, alcuni d' essi neanche umana, la lunghezza de'viaggi
patimento e la tolleranza di continue e d' estreme fatiche..., la podestà
,... meritarono quel glorioso sopranome d' apostolo. -con riferimento a
, vi-3-16: ancora cristo aveva potestà d' instituire i sacramenti, che al pontefice
ricevettero, diede a. lloro podestade d' essere fatti figliuoli di dio. dante,
la podestade / di far con la virtù d' un picciol vaso / che rinverdisca la
e l'ommesso tradimento contro il re d' aragona, avendo avuto podestà ma non
, avendo avuto podestà ma non cuore d' insignorirsi per conto proprio della corona di
: dice alcuno aver non podestate / d' amor matto lungiare, / ni d'astener
d'amor matto lungiare, / ni d' astener peccare. -con riferimento a
potestà propria le fortezze, le genti d' arme, il tesoro e tutti i fondamenti
. campiglia, i-53: il duca d' omala d'ordine del re per ricuperarla [
, i-53: il duca d'omala d' ordine del re per ricuperarla [la
modo noi possiamo ben dire che l'anima d' ogni vivente e lo spirito d'ogni
anima d'ogni vivente e lo spirito d' ogni carne d'uomo sia nella potestà
vivente e lo spirito d'ogni carne d' uomo sia nella potestà di colui dal
, per gran dolor che prese la dama d' esser caduta in podestà del suo nimico
più tosto morire che sottomettersi alla podestà d' alcuno, aveva rivolto l'animo del
-dominio dell'uomo sulla donna. cielo d' alcamo, 33: molte sono le femmine
; / tanto intorno percazzala che. d' have in sua podèsta. / femmina
have in sua podèsta. / femmina d' omo nom si può tenere: / guàrdati
: trevigi ha in sua potestà tanta copia d' acque che ne può dilagare per un
54): tutti d miei penser parlan d' amore; / e hanno in lor
fioretti, 2-4-141: lagrimano i cavalli d' achille... uno de'predetti cavalli
fare una cosa, tutto che sieno d' egual podestà, necessario è che l'
e pe''l corno la virtù e podestà d' esso sacramento, sì che in questi
loro, / ed angel par che d' un canto risuoni. marsilio ficino, 5-74
... che nasce dalla moltiplicazione d' un altro in se stesso chiamasi 'quadrato'di
, che fan mi. = nome d' azione da potere1. potino1,
'l possesso delle dive per potìssimo fine d' ogni cosa. pagliari dal bosco,
, / in mano ha un pocul, d' or stemprato pieno, / col qual
'l riceve / par che sia voto d' ogni vizio obsceno. benedetti, xxxix-1-214
deriv. da potor -óris, nome d' agente da potare (v. potare2)
esperto, / qual miglior robba parti d' ambidui. / e per dir chiar,
: mi contenterò, fin che campo, d' un po'di potta; e lascio
modena, s'io avessi un pezzo d' arme in asta, un bastone, una
per dire di qualche male! intrichi d' amore [tasso], 227: porta
malagoli, 307: 'porta': detto d' un vanesio, d'uno spaccone.
: 'porta': detto d'un vanesio, d' uno spaccone. 3. acer
pronti in su l'arcione, / d' elmo e di scudo armati e di corazza
esso di calza, di ricamo o d' altro simile. tramater [s. v
volte le troppe correzioni in un'opera d' arte fanno alla vista l'effetto delle
rispigolamenti del d presto, perché sono d' autori del buon secolo e si fa un
malagoli, 307: 'portino': nome d' un piccolo pesce. viani, 19-209
dal vento, il quale, in comparazione d' altri luoghi, è caldo. malagoli
bel bello, / ed esci sempre d' impaccio, / laddove io, poveraccio,
tra non guari ci accadrà di vederci infestati d' innumerevole poveraglia discesa dai casali di montagna
poveramente e di parenti di bassa e d' infima condizione nato,... potrebbe
poverissimamente, i sanniti portarono grande quantità d' oro, forse per vincere con altro metallo
, ii-28: vicino a sera fu ella d' alcun cibo, benché poveramente, ristorata
... fu da prima venerata come d' un santo dal popolo italiano. il
bellezza, / e lasciogli a chiunque d' amor sente / che immaginando vegga lor chiarezza
sgangherellato... andava in cerca d' arselle, di quelle chiamate 'poverazze'
vostri servi a questa guisa: / d' un servo, come me, poi,
morti, o gravati di dazi o d' altri carichi più che gli altri. s
creanze, ma né meno si nodriscono d' invidie; non hanno credito, perciò
senza censo, perciò non s'aggravan d' usure. muratori, 10-i-100: per lo
una serata-concerto a benefizio dei poverelli. d' annunzio, iv-2-338: quando morì,
, per anton., 17 poverello d' assisi). -sostant. seguace di
a imaginare / questo fallace mondo pien d' errore, / e vollesi da lui sviluppare
, 981: la campagna piena era d' uccelli / lieti del sole; e il
che quei poverelli a forza di sudori e d' affanni trasportavano negli scritti loro così a
questa mia poverella canzonetta, vota veramente d' usate parole e di nuovi concetti,
sarebbe vituperevolmente scannata da quel bastardo stralunato d' amore. carducci, ii-1-175: a
chiabrera, i-m-341: al fin mosso d' amor, franchezza invitta, / affrontò poverel
crudel disdegno / salute offerse a'successor d' enea, / per la virtù dell'adorato
, iii-27-253: quando si dà il caso d' un alunno, per esempio, piemontese
con certo maneggio di lingua, e d' un altro, per esempio, che nel
s'io sarò posto in un cimitero d' italia col mio nome scritto sopra una
padron lazzaro. 2. che vive d' elemosina, mendicante. -anche sostant.
in man era il diletto, / po'd' erbe e d'acqua ciascun si pasceva
diletto, / po'd'erbe e d' acqua ciascun si pasceva, / servendo a
m'era, / ca esser così d' ogni alegreza rasa, / che mai veder
mio poveretto, per non essere mai d' altri che vostra. leoni, 102:
ma alla fine è stato vinto. d' annunzio, iv-2-365: quel poveretto è
egli ha veduto piangere me, più d' una volta. borgese, 1-57:
ombrello del suo carlascia una piccola commedia d' intenerimento. moretti, ii-964: l'editore
e una logora iscrizione alla buona memoria d' una schiava. nencioni, 3-7: mentre
, sia pur nato in una citila d' oro, e tende sempre la mano a
: io sono / di concetti e d' arguzie poverina. 5. ant
9-10 (1-iv-839): compar pietro d' altra parte essendo poverissimo... onorar
peregrine, / povare e ricche e d' ogni qualitate, / che v'eran,
e rispondeteci: vivete voi una vita d' uomini? i vostri mali materiali sono grandi
doni (fi dio fra tutte le terre d' europa. periodici popolari, i-547:
in qua molti poveri gentiluomini italiani e d' ogni parte. -povero in canna
fastosa ricchezza accanto alla lurida miseria! d' annunzio, ii-1088: quando il ricco ha
che la volge a sinonimo di povero d' intelletto: un pusillo innocuo, se
: era el detto eufemiamo, padre d' alesso, uomo molto misericordioso e piatoso
chiedeva nulla e aveva la faccia gialla d' itterizia e la barba fina e rada.
stato..., udì ragionare d' uno abate di clignì. idem, dee
e nei disagi, / meglio s'aggiungon d' amicizia i petti, / che fra
invidiose et agi / de le piene d' insidie e di sospetti / corti regali e
si scorgeva il feretro, poverissimo: forse d' un bracciante o d'un colono
: forse d'un bracciante o d' un colono. sbarbaro, 1-33: alla
occorre quasi sempre che con la vacanza d' una, sei od otto, passando di
è affrettato a riprendere gli acquisti mensili d' argento? sarà stato per...
a caratterizzare 'l'arte povera': istituzione d' un rapporto stringente tra arte e vita,
. aretino, v-1-65: essendo poverissimo d' intelletto, non so far altro che
de'meglio abitati, de'più traffichevoli d' italia. tasso, 11-ii-249: tanto vostra
11-ii-249: tanto vostra altezza è ricca d' ogni ornamento quanto io povero d'ogni protezione
ricca d'ogni ornamento quanto io povero d' ogni protezione. bruno, 2-77:
bestia irrazionai, grosso mandrone, / d' ogni lum privo, d'ignoranza figlio,
, / d'ogni lum privo, d' ignoranza figlio, / povero d'argumento
privo, d'ignoranza figlio, / povero d' argumento e di consiglio. giuglaris,
lettere, pescatori senza creanze, grossi d' ingegno, contenziosi di genio, all'
il trissino è tiepido, prolisso, d' invenzione assai povero. bertola, no
molto. -in partic. povero d' acqua: che ha esiguaportata (un corso
acqua: che ha esiguaportata (un corso d' acqua). dante, purg.
picciolo fiume, ne'tempi estivi poverissimo d' onde e abondante di quelle negli acquazzosi.
del po] di ferrara resta povero d' acqua. colletta, 2-i-455: questo fiume
tortuosa la lima, fiume per solito povero d' acque e d'un lento corso,
fiume per solito povero d'acque e d' un lento corso, ma spietato quando infuria
idraulici, e con essi il popolo d' alcuna parte d'italia, nominano raggio quel
con essi il popolo d'alcuna parte d' italia, nominano raggio quel filo d'
d'italia, nominano raggio quel filo d' acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma
biade, e povera la vigna. d' annunzio, v-1-873: è...
è... una terra supina d' erbe e di sterpi, una di quelle
un po'a fior di pelle, d' un verde povero, si animava talmente che
ha in generale delle forze de'prìncipi d' italia. -letter. rado,
si disciolgono e precipitano, il ruscellamento d' infiniti zaffiri, la portentosa festa d'
d'infiniti zaffiri, la portentosa festa d' un fulgor pulviscolare. gadda conti,
dante, purg., 16-2: buio d' inferno e di notte privata /
inferno e di notte privata / d' ogne pianeta, sotto pover cielo, /
sopra un campione che conteneva 0, 79 d' acqua e 0, 42 per cento
acqua e 0, 42 per cento d' azoto. se ci si tenesse a questa
insufflando aria attraverso coke incandescente; gas d' aria. -miscela povera: miscela
capito che oggi c'è meno pericolo d' esser chiappato, cacciato in un sacco e
questi... sarebbero poveri concetti d' una mendicata eloquenza. f. f.
è, come in tutte le parti d' europa, l'italiana commedia. serra,
10-i-432: mentre tu pensi, a modo d' esempio, che il nulla fa piazza
, che il nulla fa piazza netta d' ogni cosa e consuma sé e tutti
povra, / lor ferma intenza im ben d' amor non varga; / come che
io ho avuto paura... / d' esser d'animo povero e mendico.
avuto paura... / d'esser d' animo povero e mendico. cavalca,
animo assai più grande e pieno più d' ambizione che forse a me non si
le spese soverchie, come uno che sia d' animo vile e povero. castelvetro,
sé. cesarotti, 1-xxxiv-204: pieno d' amor paterno per il suo popolo,
paterno per il suo popolo, fornito d' uno zelo dolce, povero a se stesso
mia baldanza, / che si movea d' amoroso tesoro, / ond'io pover
bartolomea... sotto l'immagine d' una paltoniera e povera pellegrina passò per
anzi, crudelmente spogliandole nude, doppo d' averle disonorate e forzate, come per pagamento
verità della sua incurabile indisposizione, cioè d' essere stata avvelenata. bocalosi, ii-85
amor; di novo a che sussulti? d' annunzio, v-1-352: non v'è
perpetua pace di marcone? -pensin pur d' altro i tuoi dì. - povera
difendano. alfieri, 1-15: già più d' un lustro, / dell'oceàn là
sulle porte. -che induce stati d' animo e pensieri malinconici. gatto,
cucina, / fa tutto al modo d' allora. / pensa a tutto, ma
/ i buoni, i poveri morti. d' annunzio, v-1-354: lo sciacquìo contro
: la povera balducci rendeva erede il marito d' una minor parte della sua sostanza,
infiniti poveri, che mentre si sforzavano d' arrivar in terra, la violenzia del mare
cuore, /... / voce d' una accorsa anelante / che ai poveri
piena di terra ha la bocca. d' annunzio, fv-1-33: udì fermarsi una carrozza
annunzio, fv-1-33: udì fermarsi una carrozza d' innanzi alla porta, nella strada;
si trovano da qualche tempo in pericolo d' esser spossessati dell'antico titolo di ministri
di madia o di frullone, la stanga d' ima gramola, una panca, una
del nome mio, per lo spazio circa d' un anno comparvero nel giornale trevigiano,
arie da giornale inglese [il « giornale d' italia »], superiore a certe
-deludente, inferiore all'attesa. d' arzo, 301: provò a far del
ipotesi, a quei poveri giorni, d' una rivoluzione. -inascoltato (un
sua corona sabauda e farsi davvero 'spada d' italia'. bonghi, 1-108: l'
proverbi toscani, 210: i minori fratelli d' inghilterra e i nobili d'ungheria fanno
minori fratelli d'inghilterra e i nobili d' ungheria fanno una povera compagnia. carducci,
a dio in quel povero vaticano. d' annunzio, vi-17: su un trionfino
tristezze le bambine / sciupano l'erba d' una soglia. 33. nella
il giorno col pover'a me. d' annunzio, iv-1-614: povero vecchio! sai
35. con uso awerb. cecco d' ascoli, 4314: perché questa fortuna,
poveri del suo che ricchi di quel d' altri. 37. dimin.
50 (82): un padre d' una famiglia si partì di suo paese,
travagli, / tutto si cuoprar e'd' altra coverta. dante, conv.,
e non essendo né serviti né atati d' alcuna cosa, quasi senza alcuna redenzione tutti
ultimo alla fiera e, non potendo d' altro fornirsi, piglia tutte cose già
. i. frugoni, i-13-292: fin d' allor parea che amasse / il buon
/ fa passaggio ne'poeti / che d' apollo son devoti. baretti, 3-327:
che al misero / chiude le fonti d' ogn'idea gentil. cesari, 15-233:
è vincolo dall'altra: quindi fa d' uopo una forza straordinaria per non soccombere
da gran signore / rime ed inni d' amore. d'annunzio, iv-1518:
signore / rime ed inni d'amore. d' annunzio, iv-1518: la vita m'
. e gli altri avranno imparato l'arte d' essere poveri e con diritto anch'essi
, 5-46: attonita la povertà / nebbia d' un sol colore / nebbia d'un
nebbia d'un sol colore / nebbia d' un solo amore / la stessa parola infinita
e perché è comune vizio dei catalani d' essere avari e per consequente poveri.
re non si provvede di tale gente d' arme che non curi di mettersi l'avere
. -ant. carestia. cecco d' ascoli, 1029: verrà il diviso,
di eguale forma... e salutaronlo d' una nuova salutazione, cioè dissono:
gloria. loredano, 2-237: chi ambisce d' arricchire le sue glorie co'titoli mostra
58: or che già stanchi si accorgono d' esser dalla povertà del mondo burlati,
: a me conviene lasciare per povertà d' intelletto molto di quello che è vero di
, quando per qualche tardità o offuscazione d' intelletto overo per povertà di spirito o
vero, i primi ed antichi rimatori d' italia mostrarono gran povertà d'ingegno musico
antichi rimatori d'italia mostrarono gran povertà d' ingegno musico. pananti, ii-451: la
partito, per poco conoscenza e povertà d' intelletto, v'hanno accumulato d'intorno
povertà d'intelletto, v'hanno accumulato d' intorno. pascoli, ii-1552: se questa
leopardi, iii-476: la comune povertà d' italia è... molto maggiore in
non redimono mai alcuna opera dalla povertà d' interesse e dalla perplessità neu'esposizione de'
è poca mente sintetica e molta povertà d' invenzione. bonghi, 1-205: figùrati
quanta proprietà nel secondo! che ricchezza d' immagini, che abbondanza di locuzioni,
colorito nel secondo caso; che povertà d' immagini, che miseria di locuzioni stentate,
, la povertà delle sue espressioni. d' arzo, 401: difetti? difetti
che imbarbariscono in italia la dicitura fin d' uomini colti e di scrittori eleganti.
due rivali / si contendean la povertà d' un poggio / non bastevole pure a seppellirli
. corsini, i-41: spendi la povertà d' un anno solo / sempre di lui
povertà, sebbene al genere umano faccia d' uopo un'immensa ricchezza, che vuole in
. rinaldo d aquino o rugieri d' amici o giacomo da lentini,
408: per ciò non mi dispero / d' amar sì altamente; / adesso merzé
. (1-iv-12): essendo gli stracci d' un povero uomo di tale infermità morto
rotte per un lavoro di dieci ore d' inverno e di sedici di està ha ben
tritata con cipolle e pepe entro un scodella d' acqua gelata, e alla zuppa dell'
, cosparse di vino e di rosmarino e d' altri ingredienti, e ai pesci-corvi.
privo di ricchezze, di potere, d' influenza, d'autorità. -anche, con
, di potere, d'influenza, d' autorità. -anche, con valore collettivo
è ioanni pontano, non ha paura d' europa, e voi avete paura di non
carducci, iii-24-384: 'alla prima acqua d' agosto, pover omo, ti conosco'
: prima vuole essere l'ancona lavorata d' un legname che si chiama arbero o vero
21-60: già in mia presenza e d' altre più persone / venia col tòsco
per versar la pozione al marito. d' annunzio, iv-2-228: egli, indovinando,
come stamattina. pirandello, 6-131: invece d' una pozione d'olio di mandorle dolci
, 6-131: invece d'una pozione d' olio di mandorle dolci, gli aveva dato
bevvi, se non veleno? pozione d' odio non daràe alcuna persona, se non
dotta, lat. potio -ónis, nome d' azione da potare (v. potare2
discussioni che si usano in altri tribunali d' altri principati, consumandosi quasi li secoli
o di anzianità o di privilegio d' anteriorità di tempo e poziorità di ragione
piccole dimensioni, poco profonda e piena d' acqua. - in partic.: pozzanghera
quale è propio nome di piccole ragunanze d' acque. crescenzi volgar., 6-2:
, cii-i-422: vi sono molte pozze d' acqua fatte nello accrescer del nilo.
firenze che le pozze delle strade, ripiene d' acqua morta e putrefatta, sono dilavate
. b. del bene, 2-48: d' intorno... al recinto si
.. al recinto si mettono ricetti d' api, uccelliere di volatili acquatici,
da una piccola vena, una pozza d' acqua, coperta sopra di foglie.
arsa, gialliccia, con delle pozze d' acqua entro le quali si specchia il cielo
cielo afoso, qualche albero nano. d' annunzio, v-2-857: tra londra e
in una prateria inondata dove le pozze d' acqua sono uno specchio in frantumi che
caldi, in tristi pozze come rifiuti d' acquai, su cui volteggiano inquieti sciami
acquai, su cui volteggiano inquieti sciami d' insetti. saba, 241: dovevo a
e lì, nella sabbia, pozze d' acqua salmastra, tonde, occhi senza
occhi senza luce, non più larghe d' una bracciata, d'un colore verde
, non più larghe d'una bracciata, d' un colore verde bottiglia bianchiccio. bacchetti
colore della zolla, da un filo d' erba vegetata, quasi al fiuto,
il guizzo [dell'anguilla] in pozze d' acquamorta, / nei fossi che declinano
nei fossi che declinano / dai balzi d' appennino alla romagna. moravia, xiv-131
una volta portava dell'acqua, che d' estate faceva pozza. -a pozza
del fango ingozza. / venimmo al piè d' una torre al da sezzo. buti
dalla testa, sconciamente rotta dalla bastonata. d' annunzio, i-684: nel sogno sta
entro ancóra vive / sonvi, neppure d' una stilla sozze. beltramelli, iii-1164:
per spegnervi la calce viva. d' annunzio, iv-2-390: seguitammo a camminare verso
: avean seccato sul lido alcune pozzerelle d' acqua marina e ne traevano il sale.
così segate, si mettono in fosse d' acque e in pozzacce a purgarsi.
, pozzàncherà), sf. pozza d' acqua stagnante per lo più piovana,
in un tratto veduto una gran pozzanchera d' acqua che era rimasta per una grande
che faceva il letame su la corte d' una acqua molto puzzolente e lorda.
campi, come alle pozzanghere et acquitrini d' essa e da quelle delle vene di sottoterra
ringanghera, / presto manc'acqua avrà d' una pozzanghera. muratori, 7-iii-316:
ove l'acqua cercando il livello fa più d' una pozzanghera. misasi, 1-65:
malagevole l'avventurarsi oltre il marciapiedi. d' annunzio, v-1-591: ecco che vedo non
luogo era triste e deserto: pozzanghere d' acqua gelata riempivano il cortiletto in pendìo
5-285: non solo rivincita, ma pretesa d' umiliare questa pozzanghera dell'antico diluvio.
attorno dalla banda di sotto a modo d' una pozzanghera. -fossa scavata nel
di confusione, di difficoltà o anche d' ambiguità morale, di pettegolezzi, di
? fogazzaro, vi-125: mi par d' essere un dio... in una
ripete, rendendola banale, la materia d' insegnamento. giannone, 9: era
. da pozza, sul modello dei nomi d' agente; voce registr. dal dizionario
pozzétta, sf. piccola pozza d' acqua sporca e stagnante.
forze maggiori, i musulmani si cinsero d' un largo fossato; e fuori da
rem aiolino. -catino pieno d' acqua per immergervi lo spazzaforno.
/ ma qual cosa è più picciola d' amore, / se in ogni breve spazio
palpebre, or tra 'minuti rivi / d' un biondo crine, or dentro le
con lor confina, / vago nido d' amor dolci pozzette, / se crudo il
innervazioni di tubature minori, occhi e bocche d' ottone e di nichel e canali e
delle materie solide in sospensione. -pozzetto d' ispezione o di spia: condotto posto
[s. v.]: 'pozzetto d' ispezione': piccolo edifizio che nella fognatura
dice esso averne rotto uno per cagion d' un fanciullo che, essendovi caduto dentro
erano affondate in sei pozzetti in cresta d' un piccolo avvallamento sul pendìo ultimo del
sedeva trionfalmente ed era portato a spalle d' uomini e mostrato al popolo per la
: egli tornando alla cella attigneva dell'acqua d' un suo pozzo e dava loro [
e volte sotterra... piene d' acqua di puzzolente mota, che non si
, deesi cavare il pozzo del mese d' agosto, di settembre ovvero d'ottobre,
del mese d'agosto, di settembre ovvero d' ottobre, perché là dove l'acqua
cor una gallina in sur un pozo d' aqua. e venendo la volpe,
2-11-9: era nel prato un pozo d' acqua viva / ove attignevan donne sciocche
pozzo è cavo e pieno al sommo d' acque: / grieve è lo scudo,
.. far tanti pozzi o cisterne d' acque piovane dentro a la città che
dentro a la città che in caso d' assedio possino supplire ai bisogni necessari,
succinta: / è la samaritana, e d' acqua fresca / un orcio empia che
tanto amata! ma non era amore. d' annunzio, iv-2-598: stelio si soffermò
quella notte, dicendo: io sono iddio d' abraam padre tuo; non temere,
da bevere. e cantò il popolo d' israel in questo luogo: vegna il pozzo
di passaggio accennando due cantici degni amendue d' alcun a menzione: il primo inventato dagli
dovunque le circostanze arridono al felice riuscimento d' un pozzo forato o, come si
forato o, come si disse modernamente, d' un pozzo artesiano. stampa periodica milanese
di carta ferme in un catino / d' acqua dolce, di pozzo, e niente
primo infermo che gl'intrava era liberado d' ogne infermitade. -scherz. brodo
pozzo': acqua pura. -deposito d' acqua per bere e per usi domestici.
sp., 28 (489): d' acqua perfino c'era scarsità: d'
d'acqua perfino c'era scarsità: d' acqua, voglio dire, viva e salubre
una meschina che ha solamente la ricchezza d' una botta scudaia, la qual si
falso, di quattro giuli dorati e d' una collanuzza d'ottone? 2
quattro giuli dorati e d'una collanuzza d' ottone? 2. fossa ricavata
si formi il pozzo, e poi d' intorno ad esso si riempia nel fondo
: considerazioni sopra i comodi ed incomodi d' alcune altre appartenenze delle abitazioni come sono
per asciugare terreni paludosi, senza aver d' uopo di condurre fuori le acque con
magone una vasca scavata in terra, piena d' acqua, nella quale si tuffano caldi
bottega che volge il viso alla via d' andare all'abergo e due pozzi da olio
sono in grandissimo numero, scavati tutti d' un pezzo, o quadri o cilindrici,
capaci di contenere sino in 3000 libbre d' olio. p. petrocchi [s.
l'aiuto di ventilatori, una corrente d' aria che garantisca la purificazione dell'ambiente
alito della miniera, simile ad aria pregna d' acqua, ventava in faccia. vittorini
tutto, non c'è rimasto un filo d' erba. -non è stato un
di petrolio o petrolifero (ant. pozzo d' olio di sasso): installazione per
, che tirano molto profitto dai pozzi d' olio di sasso. e. cecchi,
di petrolio suggerivano l'idea di scheletri d' ombrelli, piuttosto che far pensare alla nafta
perforato per il centro, una palla d' artiglieria scendendo per tal pozzo acquisterebbe sino
cioè ov'è uno voto a similitudine d' uno pozzo, e questo è lo nono
e delli altri, pare a modo d' uno pozzo. landino, 147: e1
. cavalca, ii-246: vide uscire d' un pozzo d'abisso fumo come d'
, ii-246: vide uscire d'un pozzo d' abisso fumo come d'una grande fornace
d'un pozzo d'abisso fumo come d' una grande fornace, per lo quale scurò
a nostro dispetto l'immaginarci ancora fuori d' iddio il niente, come un pozzo
sul fondo, per lo più anche d' estate. -pozzo glaciale: buca naturale di
ché gli ho già guadagnato un pozzo d' oro. g. contarini, lii-2
.. che gli costano un pozzo d' oro. aretino, 20-90: un volta
usa chi gli ha dato un pozzo d' oro di dota, con dirgli; «
volumus': egli ha guadagnato un pozzo d' oro. giuglaris, 165: io non
di far spendere a quel pontefice pozzi d' oro. nieri, 68: ci va
: cercava di spiegare! un pozzo d' ironia è contenuto involontariamente in queste parole
ricca, facoltosa (nell'espressione pozzo d' oro, di soldi). c
è tutto mio, ho un pozzo d' oro. bigiaretti, 11-141: gina mi
, declamare con grande enfasi i versi d' un poeta greco, passando subito alla citazione
, chiamandola a nome con parole caldissime d' amore, diceva: -lasciarmi morir così!
cammina / ho ritrovato / il pozzo d' amore. montale, 3-52: una
punta al resto, in uno slancio d' abbandono era saltata fuori dal pozzo,
profondo, / pien di penombre e d' echi, / che si chiama passato
, i-351: si calcola ancora al giorno d' oggi che 30 mesi si richiederanno per
riveste ed abbraccia le pompe di sentina d' una nave e nel quale scolano e si
dell'indie, per contenere la provvigione d' acqua che vi si conserva bene e meglio
cassone in cui vengono raccolte le catene d' ormeggio. g. parrilli, 1-ii-269
di tavoloni ove vanno a raccogliersi le catene d' ormeggio. -deposito delle munizioni dell'artiglieria
comincierà a cavare una buca a guisa d' un pozzo, la quale vada giù a
), 1-iii-257]: se la fronte d' attacco sarà contramminata, s'intraprenderanno alcuni
istriana, rivestite in parte da tavole d' abete e con un'unica apertura nella
vaso di quella fontana / era composto d' alabastro fino; / l'altro, che
, 2-147: le calcine similmente fatte d' albazano o d'altra pietra...
le calcine similmente fatte d'albazano o d' altra pietra... ben incorporata
sotterranei entro a'quali si getta ogni sorta d' immondizia; ma propriamente 'pozzo nero'è
altri luoghi ove accadono fermentazioni è pericoloso d' entrare senza spingere avanti un lume. cattaneo
senza fine. 2. cavità piena d' acqua, usata un tempo per lavare
al rovesciar dello stomaco, per nettarsi d' ogni malo umore. -naso a
versi] una pintata per isbandarli. d' annunzio, v-2-199: nesto per nesto,
, non si potrebbe contaminare il latino d' ovidio con quello del salmista? 'similis