Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: d- Nuova ricerca

Numero di risultati: 315083

vol. XIII Pag.3 - Da PERFETTO a PERFETTO (12 risultati)

ma un pezzo di bestia con un pezzo d' uomo, possa esser meglio che come

: si trovano nella natura molte specie d' animali che non hanno altri membri che

sue sponde nascono quantità di perfettissime canne d' india, che vengono poi gli abitanti

diventa perfettissima. loredano, 5-277: d' oro perfetto tutto di minerà / era di

giustinian, li-5-184: anche delli scudi d' oro di francia, che sono di lega

utile rilevantissimo, riducendolo tutto in luigi d' oro correnti. casalicchio, 479: un

grossa lite nel tribunale, regalò il giudice d' un gran vaso pieno d'oglio perfettissimo

il giudice d'un gran vaso pieno d' oglio perfettissimo. guglielmini, 76: se

staccate l'una dall'altra, come è d' uopo considerarla quando si parla in astratto

ognuno si compiace più di sé che d' altri. il che da orazio fu chiamato

di tutte le regole prescritte. d' alessandri, xcii-ii-229: or una guardia è

-sommo. cantari cavallereschi, 18: d' ughetto nacque terigi che re / fu

vol. XIII Pag.96 - Da PERSEVERARE a PERSEVERARE (7 risultati)

preghiere, a grandissima pena impetroe da lui d' essere mandato a convertirgli. siri,

.. del loco donde corre. d' annunzio, iv-1-797: due querci enormi,

, 1-7: desiderando gli uomini d' essa compagnia dare a le sue operazioni

ricco di tene / non ti caglia d' usare, / ch'o starai per giullare

m'invitaste al perseverar nella nostra amistà. d' annunzio, v-3-457: giancarlo il ferito

: nel furore / perseverare è vizio d' error pieno. fiamma, i-117:

forte commuovere; e quando pure perseverasse d' esser crudele, ciò nondimeno appo i

vol. XIII Pag.97 - Da PERSEVERATAMENTE a PERSIANA (11 risultati)

molto sospeso, avendo quel re accordato d' awisarli sei mesi innanzi, quando non

anno 1252 la purità delle nostre monete d' argento comincia a decadere e si trova

lungo (un sentimento, una disposizione d' animo, la fama, ecc.)

e più tosto natura le concede atti d' amore che al maschio. leone ebreo,

avea tenuto la regina e le mostrava d' esserle obbligato per la fede che avea trovata

dell'anime, veggendoti parato a confessarti d' ogni piccolo peccato, non à forza in

lat. tardo perseverano -onis, nome d' azione da perseverare (v. perseverare)

/ lungo le verdi persiane chiuse. d' annunzio, 8-81: il sole dei

dei lungarni, quel sole che fa d' oro le pietre dei palazzi e mette

palazzi e mette neu'aria un tremolio d' atomi d'oro, penetrava fra le

mette neu'aria un tremolio d'atomi d' oro, penetrava fra le stecche delle

vol. XIII Pag.98 - Da PERSIANINA a PERSICATA (12 risultati)

tommaseo, 2-iii-10: finestrine mie d' oro / e persianine d'argento,

finestrine mie d'oro / e persianine d' argento, / dite alla dolce donna vostra

un re, chiamato artaserse, uomo d' animo grandissimo e molto ne l'armi

storia, molto erudita e più piena d' idee, della letteratura persiana. ungaretti

di stoffe, di tappeti). d' annunzio, 1-221: d'un tratto tentò

). d'annunzio, 1-221: d' un tratto tentò di baciare sul collo

in seguito i vari motivi con perle d' oro o argentate. 2

, 2, -77: sullo sfondo d' un'europa illuminata a doppieri come un

persiano si cava ne'monti che sono d' intorno a la città cherma. serpetro,

un piccolo contrassegno della sua riconoscenza. d' annunzio, ii-745: nella belletta i

, sf. bot. ant. pepe d' acqua. monticano, 113:

delle donne, 1-16: puleggie, foglie d' alloro, persicaria. ramusio, iii-152

vol. XIII Pag.99 - Da PERSICHINO a PERSINO (12 risultati)

le persicate che mi ha favorite. d' annunzio, v-2-749: i parrozzi di luigi

annunzio, v-2-749: i parrozzi di luigi d' amico, la persicata di brescia,

celesti, di gazzera marina, giallo d' oro, granato, ametisto, zaffiro,

lor beltà copia votiva / non videro giammai d' oro e di gemme / quant'egli

. carducci, iii-1-138: bolliva / d' eschilo il petto in greco orgoglio, allora

i persici timori e la vergogna / svelò d' atene a'plausi. -con

, lii-5-470: non volle dare occasione d' esser poi travagliato da lui...

l'attico, che, in vece d' ordini, si possono dire capricci e

il persico, il cotogno, il pomo d' armenia sono propagati dai giardinieri romani.

rincorreva un pesce persico nell'acqua sporca d' un catino di vetro. tecchi, 13-56

i pesci più pregiati di quel seno d' acque. = voce di area

non ebbe sanzione di legge persinché fu d' italiani. = comp. da per

vol. XIII Pag.100 - Da PERSIO a PERSISTERE (13 risultati)

stento erotto dalla pietra / un gemito d' agnelli si propaga / smarrito per le

febbrilmente 'moderna'. -cronico. d' annunzio, iv-1-943: la miseria di entrambi

sentimento o di un atteggiamento. d' annunzio, v-3-694: quando arrivasti per l'

: lasciami andare innanzi, colla persistenza d' una idea fìssa, nel mio disegno

ossessivo di un motivo musicale. d' annunzio, iv-1-1009: un motivo, simbolo

convinzioni. foscolo, ii-228: persistenza d' edipo assoluta a voler rimanere, tanto

frequenti che anche ella gli rivolgeva. d' annunzio, iv-1-25: andrea..

religione cristiana, con miserissima vita ripiena d' ogni calamità, servono infelicemente con la catena

il cuore, persistendo nell'armi, d' avere a lasciare il vincitore più crudo a

statuto / fu steso dal demonio. d' annunzio, iv-1-375: perché giuliana persistesse

di sacrificio, bisognava ch'ella mi amasse d' un sovrano amore. tecchi, 9-21

o detrattori, io non so cessare d' amarlo persistendo a crederlo riscaldato di fantasia

europa persiste a tener pegno sulla terra d' italia. saba, 58: poi

vol. XIII Pag.101 - Da PERSISTITO a PERSO (9 risultati)

sempre: le anfore, benché infuse d' altro liquore, conservano il sottile e

del primo che vi fu versato. d' annunzio, iii-2-1028: si vede sul rigido

le campane persistesse come / un granello d' incenso senza nome i... i

, 51: intorno, a distesa d' occhio, l'iniquità degli oggetti persiste intangibile

del cloroformio, simile a un vapore d' ebrezza. 8. continuare a parlare

andato enfiando il pennello, in vent'anni d' iniziazione e d'alunnato pittorico e di

, in vent'anni d'iniziazione e d' alunnato pittorico e di persistita disciplina.

. boccamazza, i-1-300: si ha d' avertire che se li cervi sforzassero la

, 54: il gioielliere cercò d' introdurre, ad intervalli, qualche frase

vol. XIII Pag.102 - Da PERSO a PERSO (18 risultati)

il giovane, i-370: scesi nel precipizio d' una valle, / eran ventiquattr'ore

1-64: debole sistro al vento / d' una persa cicala, / toccato appena

in una sensazione, in uno stato d' animo, in una fantasticheria o,

innamorato perdutamente (anche nell'espressione perso d' amore e nella locuz. essere perso

mitra e ucciso tedeschi. -perso d' animo: disperato, sfiduciato, sbigottito,

[tvof.]: i difensori persi d' animo, abbandonatala [la cittadella]

avveggo che questo gli è intervenuto fuori d' ogni sua opinione. egli è rimaso

. fagiuoli, v-184: dir a più d' un villano ho sentit'io, /

vitelli; e perciò, senza perdersi d' animo, cercò subito di lui.

divenuto, e più perso assai pareami / d' i propri morti. -privo d'

d'i propri morti. -privo d' espressione, vacuo, spento (lo sguardo

nella schiera de'pazzi sono degni ancora d' esser collocati quelli che nell'azioni, nelle

persa / legatura leggiadra, / broccata d' oro, il vago crin gli adorna.

tre di febbraio nel cccxxii, fiorini d' oro xxv; pagossene la vingna di

grado] tinto più che perso, / d' una pettina ruvida e arsiccia, /

persi / non vestì donna unquanco / né d' or capelli in bionda treccia attorse,

, come questa che mi spoglia / d' arbitrio. lamenti storici, i-46: ballatetta

, i-46: ballatetta, in dispetto d' ogni villano, / conta per l'universo

vol. XIII Pag.1029 - Da POSSA a POSSA (22 risultati)

incalciato. cesarotti, 1-viii-38: già d' arme e d'aste tondeggiante opposto /

cesarotti, 1-viii-38: già d'arme e d' aste tondeggiante opposto / doppio campo si

quel monastero, / e tristo fia d' avere avuta possa. idem, purg.

possa / di nuovo acquisto, e sì d' amici pieno, / ch'a la

: dal cardinale venne ingiunto a'plenipotenziari d' usare l'estrema lor possa per ritenere

alfieri, xvi-24: soverchia possa / d' alto nemico il perseguita. monti,

riputazione sostenne... il re d' inghilterra in questa occasione che tutta la

gran terra / già tanti anni, coprir d' ombra mortale. / l'urtan austria

a nobil plebe cara è rimembranza / d' antica età; più, se fra gran

; più, se fra gran rovina / d' antica possa sol memoria avanza.

, del tuo bene schivo, / d' oro in te, in me di piombo

/ più che onori o tesoro / snervan d' oro o d'onor gli sprezzi invitti

onori o tesoro / snervan d'oro o d' onor gli sprezzi invitti. f.

in quel momento, li affaticava. d' annunzio, i-464: io mi sento

, ma sapeva lui..., d' una fortuna impetuosa e veloce che,

pellico, 4-142: la favella viva d' un uomo ha una possa che né le

? l. martelli, 3-126: vergine d' alta possa, /... /

, e con che possa / scuote d' olimpo e d'ossa / gli svelti

con che possa / scuote d'olimpo e d' ossa / gli svelti monti e 'ncontro

, 1-i-55: prospera non cadrà: d' amico dio / su d'essa veglia la

non cadrà: d'amico dio / su d' essa veglia la divina possa. tommaseo

/ né a danno irrompa qui possa d' inferno, / te duce nostra. graf

vol. XIII Pag.1030 - Da POSSA a POSSANZA (12 risultati)

75-15: la patria grande di concetti e d' aspirazioni, santa d'amore e di

di concetti e d'aspirazioni, santa d' amore e di pace, libera come dio

conservar fedele / al primo amante, se d' un altro in possa / si trovi

crudel morte; or hai 'l regno d' amore, / impoverito. varchi,

comunche se ne avvenga, arò nondimen caro d' avere ancora io per la parte mia

colletta, ii-261: dopo lunga sospensione d' armi, al termine d'essa,

lunga sospensione d'armi, al termine d' essa, il 18 di ottobre del 1805

caso tribuno de'cavalieri con la possanza d' uno consolo, fu molto grato al

, i-293: rispose che si contentava d' esser sotto la possanza d'alessandro.

si contentava d'esser sotto la possanza d' alessandro. boterò, i-167: egli è

, rivestendo quello di pescatore con tratto d' animo veramente grande, ché collocava la

città che lo singno- reggiava / era d' una grandissima possanza. ambrogio contarini,

vol. XIII Pag.1031 - Da POSSANZA a POSSANZA (13 risultati)

di conti, dandoli autorità e possanza d' amministrar ragione alle genti. monti, 1-104

core esulta. -nella lirica d' amore, potere esercitato dalla donna sull'

avenenti / per ch'io lasciar volesse d' ubidire / quella che pregio e belleze inavanza

.. / e certo io non so d' esta possanza / altra cagion, se

, dasse la facoltà al potere esecutivo d' arrestare il cittadino sospetto. -capacità

versitade e marugola overe scola d' i becari. bandello, 1-23 (

è posta la chiesa e il convento d' essi frati minori. -in senso

compagnia che a. lloro paresse, d' inporre quella quantità di pecunia infra la compagnia

tua e porre a paragone la leggierezza d' una foglia, ch'ogni vento la crolla

/ al solo minacciar del tuo [d' amore] potere. tesauro, 2-ii-25:

ignuda col suo lungo treno / di leggiadrìe d' amori in lei raccolta, / pur

amore, in quanto han l'essere; d' impotenza, insipienza e disamore, in

ogni possanza è tolta / a ciaschedun d' andare a vita eterna, / bench'in

vol. XIII Pag.1032 - Da POSSANZA a POSSANZA (12 risultati)

di pugnarle incontra / ha possanza e d' ostarle. l. adimari, 1-24:

poi che dio ci ha conceduta possanza d' udire o di non udire?

. piccolomini, 1-21: il simil d' ogni altra cosa avviene che abbia possanza

salustio, di cicerone e di cesare d' esser preposte all'uso ne'tempi che

iii-91: la peste sola ha troppa possanza d' empire una città di stragi, senza

tutta francia piacque / (che più d' un paragon ne vide saldo), /

membri avea senza possanza, / priva d' alma. chiabrera, 2-1-95: costor

: li sofiani, veduto all'incontro d' una campagna la gente di sumucchia con

possanza / e gente a piedi e machine d' intorno. -con riferimento ad animali

mare in tempesta, di un corso d' acqua. p. cattaneo,

più che vi aggiunse la sollecita cura d' andronico, gli fortificò in guisa il

fondavano in india erano campi trincerati, d' una possanza, di una mole,

vol. XIII Pag.1033 - Da POSSANZA a POSSANZA (23 risultati)

anzi mi veggo qui imprigionato / e ispogliato d' ogni mia possanza. s. bernardino

possanza a contentare il mio lodevole desiderio d' ingrandire col nome di sì glorioso principe questi

partire. -nell'ambito della poesia d' amore, insieme di positive qualità intellettuali

più, poi v'è in piagenza / d' avermi il vostro core rimembranza / ed

che. llei, sì mi comprese d' un guardare, / avegna ciò ch'io

cervelli, non tutte le memorie, sono d' una stessa possanza. romagnosi, 3-i-14

1-84: o giovine! tu hai possanza d' immaginazione e di cuore e di mente

straniero / lo core umano da vertù d' amore: /... / tutte

dante, xxxviii-1: io sento sì d' amor la gran possanza / ch'io

la cortesia abbia potestà, se non d' illustrare, almen di ricoprire il vizio

lagrimette, ché le lagrime negli occhi d' una donna bella sono di mirabile e

: di poi resta la ragione priva d' ogni potestà, se ella non ha vigore

la fortuna e gl'iddii hanno ragione d' essere avversi a'nostri disii, i quali

spazio di potere toccare l'ultime possanze d' amore, e mai non le tentammo.

, infiammando l'animo loro e desio d' onore ne'lor petti accendendo, oscurò tutte

pellico, 4-142: la favella viva d' un uomo ha una possanza che né le

è tale / che alla vita giovò d' un arione / per via di questo

le vostre mani / porvi una stilla d' acqua del sanalo, / che tutta

gran possanza versare non sono più sollecite d' altro che d'apparare tutti quei venefici

versare non sono più sollecite d'altro che d' apparare tutti quei venefici et acque mortifere

minacce né per amore di parentado o d' amico o d'altra cosa, tu non

amore di parentado o d'amico o d' altra cosa, tu non ti parta

. poerio, 3-79: nell'ardir d' inusitato volo / il mio carme si

vol. XIII Pag.1034 - Da POSSARE a POSSEDERE (12 risultati)

quale tanto e non più dee procurar d' accrescerle, quanto poi possano, compartite

sospira. alfieri, iii-1-71: i popoli d' europa niuna cosa possedono con maggior sicurezza

sei luigi, un orologio con una catenella d' oro e un anelletto, che ho

disprezzo: e i cappuccini, forse più d' ogni altr'ordi- ne, eran oggetto

dal comune, facendo più aperta professione d' umiltà, s'esponevan più da vicino

dio il lasciasse, non dee reputare d' avere lasciato grande cosa. leopardi,

caleb, mio servo, ch'è pieno d' altro spirito e ha me seguitato,

iii-161: io vi cavai della terra d' egitto e di quello loco sterile per

, gl'incolti quelle di pochi. d' annunzio, i-581: possedea grandi il vecchio

i-581: possedea grandi il vecchio campi d' orzo e di grano / al sole.

con le più strane favole del mondo d' essersi mantenuta inviolata, mentre il cavaliere

ansante fin che il sol riveda. d' annunzio, iv-1-125: « altri ora la

vol. XIII Pag.1035 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (16 risultati)

. -con uso reciproco. d' annunzio, iv-1-89: ambedue non avevano alcun

adomeza, / c'avete e possedete d' abondanza, / no la guastate,

/ molto di fervor cieco a sé d' intorno / fuoco possiede, il qual non

, la quale è che la limatura d' acciaio, irrorata semplice- mente con un

, irrorata semplice- mente con un poco d' aceto, arriva a possedere un calore

paura / ma per pura / amanza d' essa vertù possidere. dante, conv.

-produrre, creare una determinata forma d' arte; averne le capacità creative, estetiche

un castello, e aveva perciò l'onore d' alloggiare un comandante e il vantaggio di

messo a praterie bellissime e pascoli utilissimi d' armenti e pecore senza fine, che

/ venir or mi conciede / per indotarlo d' un celeste muno. savonarola, iv-54

: i francesi possedevano eziandio quella parte d' italia dove ora è melano. g.

. bonini, 1-i-18: non è d' ora che l'autorità de'potenti sia

colui che possiede regni più vasti meno eserciti d' impero. muratori, 7-v-439: con

ben mancato chi si giudicasse esser degno d' esser re e chi si ricordasse d'esser

degno d'esser re e chi si ricordasse d' esser figliuolo di tarquinio prisco e chi

sempre obbligato a dire che il vostro meritar d' esser re è di più gloria che

vol. XIII Pag.1036 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (13 risultati)

possono desiderare, conobbe che aveva bisogno d' un superiore che la possedesse, il

sanniti tentato di corrompere, grandissima quantità d' oro per carità de la patria rifiutare,

canonicale, quale io non farò dificoltà d' asserire esser de'più insigni d'europa.

dificoltà d'asserire esser de'più insigni d' europa. -avere per argomento; trattare

non fa restar fra gli angusti limiti d' un anno la nostra speranza di possedervi

l meo parer, foi 'n disparte / d' ognunque ben, possedendo 'l contrario

da quella che fu prima al secul d' oro, / non sa senza passion tanto

/ dopo il diletto patroclo possedè / d' achille il cor; deh ch'io noi

innamora in una fanciulla, figliuola pur d' un ricco mercante della città; e

lingua cinese, è stata conceduta licenza d' apprenderla da una spiritata che parla in

siccome la parola è lo strumento generale d' ogni discorso, così ognuno vede che chi

249: veniva quasi tutte le sere gabriele d' an- nunzio per esercitarsi nel francese,

e le cose utili particolarmente a ciascuno d' essi. piccolomini, 1-551: vero è

vol. XIII Pag.1037 - Da POSSEDIBILE a POSSEDITORE (12 risultati)

dal contemplare il quale tu puoi prima d' altro conoscere quanto lontani siano dal sapere

, ne fanno gli spasimati e credono d' esser tenuti a vantarsene campioni. desideri

cognizione della cosa posseduta in abito. d' annunzio, iii-1-70: v'è uno chiamato

nella tua lettera parli con la persuasione d' un uomo che possiede la realtà. vittorini

conosceva e possedeva il genio del principe d' oranges. -concepire (l'intelletto

mi possiede un tedio impa ziente / d' ogni altra cosa. fogazzaro, 1-674:

venuta nel mondo -i segni ch'io dava d' essere posseduto da uno spirito -eil pericolo

possessioni, non di parenti, non d' amici, non deb'onore di questa vita

i tebani poc'anzi, e prima d' essi i lacedemoni neb'apice deba loro potenza

a kartum, egb è già padrone d' un vasto impero. ma vorrebbe che su

dab'obbbgo, non mi attenderei neppure d' accennare i miei dubbi intorno a questa

di esose cupidigie. = nome d' azione da possedere. possedire,

vol. XIII Pag.1038 - Da POSSEDITORE a POSSEDUTO (21 risultati)

64: veramente le ricchezze a'posseditori d' esse spesse volte hanno nociuto. boccaccio,

le par atto vile a insanguinarsi / d' un uom senza arme e di sì ignobil

gli alienati ancora, quando a'posseditori d' essi il pregio, i miglioramenti e

quale tanto e non più dee procurar d' accrescerle, quanto poi possano, compartite

sono seguiti e da que'che sono d' aspetto nobile e da que'che sono forti

termine orrendo a cui fan capo / d' ogni avaro le vie, menando a morte

li due palazzi delle nobili famiglie secco d' arragona e secco commeno. quivi sono posseditrici

sua compagna come posseditrice di alcune monete d' oro, le quali teneva nascoste tra

commerciante e posseditrice della metà delle ricchezze d' europa; debitrice insieme e creditrice di

compravano e tutti vendevano a maggior peso d' oro le dignità e le rendite della chiesa

fina intenditrice [vittoria della rovere] d' ogni gentilezza e di tutte le squisitezze posseditrice

. mazzeo di ricco, 209: d' alta possessione e gioia piagente / eo

era rimaso david posseditore pacifico del trono d' israele dopo la morte di saul,

fu uno cavalieri e gentile uomo posseditore d' alcuna fortessa, nomato messer alberigo.

a'legittimi posseditori la costa, ventimila d' essi in trenta casali si renderono cristiani

chi ben la sa parlare, posseditrice d' alcuni nobilissimi scrittori, i quali hanno

ingegni del nostro secolo svegliati a fregiarla d' ogni intorno d'onorate scritture.

secolo svegliati a fregiarla d'ogni intorno d' onorate scritture. = nome d'

d'onorate scritture. = nome d' agente da possedere. posseduto (

cose / invano amate e possedute. d' annunzio, iv-1-96: tra le cose

sperelli era una coperta di seta fina d' un colore azzurro disfatto, intorno a

vol. XIII Pag.1039 - Da POSSENTADORE a POSSENTE (12 risultati)

luoghi posseduti dai turchi fino alla città d' erzerum. petrarca volgar., iii-39:

ad acconsentire alla restituzione di franchental e d' altre piazze possedute da essa nel palatinato

che l'uomo sia posseduto dalla forza d' inerzia ed inclinato più allo starei che al

. arici, i-168: possedute / d' alti silenzi tacciono le selve. marinetti

e penitenze dal deserto con la credenza d' essere posseduto da un demonio.

e il tasso] sieno le colonne d' èrcole della poesia italiana. muratori,

. posentador, per aposentador, nome d' agente da aposentar, comp. dal lat

pòi, sì t'acorda, no curar d' altro pato. faba, xxviii-11:

la sua nobiltà, e non malvagità d' animo, condotto ghino di tacco,

campavano. forteguerri, 25-12: costei d' ulasso ella è parente stretta, / e

/ andando o trino, capitani forma / d' esercito e di nari e di cavalli

di mare e battaglie nella detta terra d' italia, avrebbe moglie e grande signoria

vol. XIII Pag.1040 - Da POSSENTE a POSSENTE (23 risultati)

, 33-107: di quanti re mai d' etiopia foro, / il più ricco fu

tempo re de'persi dario, figliuolo d' arsamo, uomo valoroso e possente in

levò alto il capo un gran professore d' ogni maniera di lettere e saputissimo nell'astronomia

: e ad intraprendere la diffidi pruova d' abbatterci, vi si condusse parte per suo

p. angiolieri, no-13: dio d' amore sia segnore stante, / o

. nel ciel, nel mondo / d' abram, d'isacco e di giacobbe il

, nel mondo / d'abram, d' isacco e di giacobbe il nume / e

che bello strai; la punta ha d' oro. / -lascia ch'io 'l vegga

non t'onoro; / con uno strale d' oro / so aprir i cori anch'

possenti numi! / disse 'l re d' argo, qual timor t'invade? /

caro, 2-7: dogliosa istoria / e d' amara e d'orri- bil rimembranza,

: dogliosa istoria / e d'amara e d' orri- bil rimembranza, / regina eccelsa

, di tesor ricca e possente / d' uomini e d'armi, ove l'industria

ricca e possente / d'uomini e d' armi, ove l'industria al sito

la strada per la più corta, d' andar per la lunga. giacomo soranzo,

, lii-3-54: avendo enrico ii re d' inghilterra preparata una possente armata per invader

possenti nemici avesse a rimanere la possessione d' italia. -che può contare su

saldi nodi, / e strinse 'l cor d' un laccio sì possente / che morte

cui non spero mai vederme absente / d' amor, chi tien di me radice e

poiché 'l sangue / dall'impiagato piè d' uscir non cessa, / s'accorge al

vincoli possenti e soavi che lo trattenevano. d' annunzio, i-22: quanti ricordi di

trascinante. pascoli, 752: figlio d' amynta! io non sapea di meta /

theo, l'auleta: / soffio possente d' un tatale andare, / oltre la

vol. XIII Pag.1041 - Da POSSENTE a POSSENTE (17 risultati)

le catene consumate o infrante dallo sforzo d' una possente ragione o dal capriccio

una possente ragione o dal capriccio d' un sostenuto dispetto. pirandello, 5-659:

il bastone con troppa cavillosa fraude riempiuto d' oro. tasso, 11-ii-321: perciocché ogni

nel forte dell'ira, potrebbe servire d' un possente ammaestramento ai savi e composti di

.. / di persona e d' aver son più possente / quattro cotanti di

possente, io già vecchio e moribondo. d' annunzio, i-273: principe un tempo

donne possenti in un paese / ricco d' antiche selve. -psicologicamente forte.

11-ii-226: -e chi può quetare i movimenti d' un altro è men possente di quello

, armati di corazza, / col duca d' albania, ch'era montato / s'

sì chiara palma / del barbarico popol d' oriente. f. m. zanotti

complessione il vedevano essere i medici, d' alcuni accidenti avuti poco innanzi, che fecero

deledda, v-584: ha l'aria d' un pescatore, alto, pesante, scalzo

riferimento a una rappresentazione scultorea. d' annunzio, vii-7: l'ermete. la

, spazioso (la fronte). d' annunzio, iii-1-263: bella fronte possente,

crudel procella; / quindi con tromba d' or fama eloquente / t'inalzi al

portata (un fiume, un corso d' acqua). porcacchi, i-292:

lo dica e publichi. / indi d' intorno quello a reti tendere, / e

vol. XIII Pag.1042 - Da POSSENTE a POSSENTE (30 risultati)

agri e possenti, ma, vago d' udirgli, te gli chieggio con ogni instanza

., ii-9-31: città straricca e possente d' arme e d'uomini. i.

città straricca e possente d'arme e d' uomini. i. pitti, 2-119:

tasso, u-iv-243: essend'egli possente d' amici e di stati. -ricco

tra gli uomini che uno bene possente d' avere e di terra toma a niente

, / uom che di bronzo e d' oro era possente. 12.

. monte, 1-66-9: quanto son d' onore più possente, / voi dèi

natura l'uom dispone, / però che d' appetito e di ragione / e di

. tommaseo, 15-197: a'possenti d' affetto succedono in pregio i possenti di

tra essi coloro che vestirono il pensiero d' imagini. 13. che ha

possente. poerio, 3-578: possente d' intelletto / l'uomo non trova pace /

/ destava i morti dalla sepoltura. d' annunzio, iv-1-206: perché a dare

efficacia espressiva ed evocativa (un'opera d' arte, una parola, un verso)

marcata da allungare la sillaba breve. d' annunzio, iv-i- 252: nessuno

da casanova. nessuno, nella descrizione d' una cosa di voluttà, sapeva meglio

possente, la vera parola di carne e d' ossa. idem, vii-38: d

, tanto quanto l'uomo è possente d' intendeme. francesco da barberino,

la qual era possente, / cantando, d' acquetar li sdegni e l'ire.

sì grande uom, feci disegno / d' averla per astuzia e per ingegno.

, 16-ii-33: ah! ch'il fuoco d' amor serpe talmente / che quella istessa

e qui in bestia convertì i compagni d' ulisses. buonarroti il giovane, i-118:

od accidente, / con lealtà in piacer d' amor l'adovra, / e non

suo gran senno fu prima e possentissima cagione d' arrestare il popolo, sì che non

di malignità, essendo caduto in grazia d' arrigo, ottavo re d'inghilterra, si

caduto in grazia d'arrigo, ottavo re d' inghilterra, si valse di quel possente

alle belle imprese, pure più possente d' esso è quello dei comodi della vita.

, / quando gli strali avventa colmo d' ira. pasqualigo, 193: chi in

una violenza possente a ridurre una mole d' aria in uno spazio trenta volte minore

... non ristrigne una mole d' acqua pur un capello o altro minore spazio

volto fu assai piacevole e grazioso, d' un lieto e vivo colore tra bianco

vol. XIII Pag.1043 - Da POSSENTEMENTE a POSSESSIONE (10 risultati)

, aiutata in ciò possentemente dal ministro d' italia, finirà coll'ottenere dal governo francese

romiti sono levati li monaci del tempo d' oggi, la sollecitudine de'quali,

in moltiplicare le possessioni che in fervore d' orazione. marco polo volgar., 3-68

da'buoni uomini, che senza danno d' alcuno vogliono vivere giustamente delle rendite delle

due miglia lontano, era la villa d' un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima

padrone, / saper che in men d' un anno / andò una possessione. monti

: allora io farei acquisto da mio fratello d' un bel corpo intermedio, che,

mai da far l'arte, ci priviamo d' una possessione così fruttifera e la quale

niuno, non possessioni, non vasi d' oro, non glorie, non statue

eredità e possessione di colui che è cagione d' ogni mondizia. -cosa posseduta

vol. XIII Pag.1044 - Da POSSESSIONE a POSSESSIONE (16 risultati)

niuno ve ne ha che di grandezza d' imperio, di proporzionata maniera di governo

nell'armi e sopra tutto di lunghezza d' anni e di durazione si possa paragonare con

un territorio o su una città in virtù d' una legittima sovranità o con l'impiego

si queti, ma sempre desideri gloria d' acquistare,... discordie e guerre

di perugia, e subito sperava avere d' ascesi, della roccacontrata e dell'altre

con più maturo consiglio, si contentò d' avere al sicuro o la possessione di

regno di napoli e cacciati affatto i francesi d' italia. capriata, 827: le

827: le genti ponteficie... d' altro non servirono che di ricever pacificamente

con la forza di confermare la possessione d' una città. carducci, iii-17-209: il

ottenuto la legge et i più vecchi d' i padri (quanto a loro) in

[abram] molto ricco in possessione d' argento e d'oro. marsilio ficino,

molto ricco in possessione d'argento e d' oro. marsilio ficino, 6-175:

possessione del fazzoletto. -possessione d' avere: disponibilità di averi, di

suo parere, / che fosse antica possession d' avere / con reggimenti belli. boccaccio

star con altrui e senza gran possession d' avere. -possessione corporale: unione

, che, colla possessione del castello d' if, gli aveva attraversati [al

vol. XIII Pag.1045 - Da POSSESSIVAMENTE a POSSESSIVO (11 risultati)

per contumacia della parte, sotto pretesto d' esser creditori di non so chi.

volgar., ii-94: me ài tratto d' italia, nella quale xvi anni sono

comune di montagutolo traesse alcuno di tenuta d' alcuna cosa immobile... sia punito

di denari; e se traesse di tenuta d' alcuna cosa mobile, sia punito in

al conte di rimettere i fiorentini nella possessione d' ogni cosa. -sentirsi in

2-xxiv-22: costui si sentiva in possessione d' una spiritualissima forza che dichiarava tutte quelle

contento che diate la parola alla vendita d' una mia possessioncella, la quale è

povero uomo?? adrone d' una possessioncella non molto lontana da loro.

madre, e sì ancora perché egli, d' una possessioncella e di ogni altro avere

dotta, lat. possessio -ónis, nome d' azione da possidére (v. possedere

3-210: una mano afferrata alla maniglia d' ottone della porta scorrevole,

vol. XIII Pag.1046 - Da POSSESSO a POSSESSO (1 risultato)

, 9-65: l'abbondanza ti reca commodità d' ogni bene; la giustizia te assicura

vol. XIII Pag.1047 - Da POSSESSO a POSSESSO (7 risultati)

i-350: non risparmiò del certo spese d' ogni sorta per poter ottenere quella giustizia

hanno restituito al sacro collegio il possesso d' essere onorato con qualche prelato insigne dell'

: non può domandarsi quieto il possesso d' una provincia, finché alcune forze restano

chiesa contra tutti quei che si attentino d' inquietarli. gioannetti, ii-435: se è

. -godimento carnale. d' annunzio, iv-1-8: le nudò il polso

ci può esser riposta che nel possesso d' un bene sommo, che riempia tutte le

disputar, non del senso, del possesso d' un vocabolo. -cognizione piena e

vol. XIII Pag.1048 - Da POSSESSO a POSSESSO (18 risultati)

vero possesso, ma, pregato frequentemente d' intervenire in affari d'onore, dava

, pregato frequentemente d'intervenire in affari d' onore, dava sempre qualche decisione.

1-27 (i-334): il re filippo d' austria... per la francia

la morte de'progenitori entrato al possesso d' una facoltà che non solo dava lumi

: nel '42, dieci anni dopo d' essere entrata in possesso del suo magro piatto

, convocati i serventi e gl'impiegati d' ogni grado, dichiarò, davanti a loro

abbiamo pigliato possesso di due- centocinquanta pezzi d' artiglieria. palazzeschi, 1-349: tutti

baldi, i-144: ricca di marmi e d' or tomba prepara / il decrepito elpido

che è... sgombro sì d' ogni intoppo che uno può andare di

di parma a quella corte è stato trattato d' altezza da tutti in generale e che

corte v. a. era in possesso d' essere trattata anch'ella d'altezza da

in possesso d'essere trattata anch'ella d' altezza da tutti i più grandi di francia

di farsi fischiare. nuovo giornale letterario d' italia, xl-643: questa non è la

giuglaris, 281: è in possesso pacifico d' ogni di lui sostanza. chiari,

le piccole alleanze quando si è possesso d' una tal forza enorme, irresistibile,

amanti / pur sentissero amor lungi o d' appresso. -levare di possesso:

ad abitare il detto luogo il dì ultimo d' ottobre 1221. birago, 209:

i tebani in possesso di coronea e d' orcomeno. -dare la disponibilità di

vol. XIII Pag.1049 - Da POSSESSO a POSSESSORE (16 risultati)

piccioli nipoti ai quali appartenevano per diritto d' eredità. -in relaz. con

un tristo che s'era messo in possesso d' oracoleggiare. -passare in possesso: essere

essi conoscono quanti meno sono i possessori d' una gran ricchezza tanto più stanno a agio

di possedere. dell'uva, 175: d' oro e di gemme accolto empio tesauro

è cosa magnifica ancora l'essere possessore d' una bella casa da se stesso edificata,

giacché i beni stabili più lentamente passano d' una in altre mano. manzoni,

italia, come dappertutto, due classi d' uomini: gli uni possessori esclusivamente degli

: gli uni possessori esclusivamente degli elementi d' ogni lavoro, terre, credito o

è possessore di mala fede, né d' infruttuoso servigio. pallavicino, ii-283:

de'canoni ha procurato di ritornare o d' approssimare in molte cose i giudici dalla solennità

. romagnosi, 4-1017: il possessore d' una pretesa servitù, la quale secondo la

velie, / posses sor d' onne chevelle, / le mie ale ò

ix-1-189: non ha data né spia d' amanuense o di possessore: bensì è decorato

che segnalò questa prima visita dell'imperatore d' austria nel regno lombardo-veneto fu la liberazione

acciarini! -che occupa una camera d' albergo. foscolo, v-170: il

profeta aver più intelletto ch'il popolo d' israele: il bove perché conosce il suo

vol. XIII Pag.1050 - Da POSSESSORIO a POSSIBILE (19 risultati)

colonne un capitello di più vaghezza d' ogn'altro. porzio, 3-101:

il caso che un principe, possessore d' uno stato che fa parte d'una

, possessore d'uno stato che fa parte d' una lega di stati uniti, avesse

): quantunque fosse un poco zoppo d' un piede, era nondimeno giovine assai

, 267: la sacrosanta carità d' amore, / dico quella verace /

la virtù... e il desiderio d' esseme da tutti giudicato possessore. s

, perché non mi trovo ancora possessora d' umiltà. pallavicino, 1-305: ella

del governo il cardinal mazarino, possessore d' una intiera e maravigliosa conoscenza della natura

son posti a questa impresa di portar d' una lingua ad un'altra materie scientifiche

0 dell'altre delle due lingue o veramente d' ammendue, han più tosto in ciò

tempo che gli abbian fatto opra degna d' esser letta. 8. che

loro cuori, avvegnaché per nascita fosse d' ordine inferiore. 9.

non n'ài en te possessore, / d' altri non n'èi posseduto, /

, / tutto pieno de furore, / d' onne tempo hai mormorato, / è

dotta, lat. possessor -óris, nome d' agente da possidére (v. possedere

guazzo, 1-72: a me più d' una volta è occorso vedere il gran palazzo

): s'io parlo, non degnate d' ascoltarme, / temendo enver pietà non

om a mala morte ucciso sia / privato d' ogni spirto per molte ore, /

fosse, sarebbe inrazionale, cioè fuori d' ordine, e però con molta fatica e

vol. XIII Pag.1051 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (8 risultati)

« 70- suósrjs, cioè 'non ripiena d' uscite superflue e vane', maravigliosa,

trapasso e l'aspetto possibile della linea d' attacco fra la vellutata pelle femminile e il

portarsene seco il titolo et il dominio d' una sola? g. gozzi,

i quali però non verranno all'atto d' esistere. -in logica, con

possibili sta bene agli umani prudenti. d' azeglio, 4-iii-197: chi di noi

novembre 1878 ad iseo, citando tommaso d' aquino, secondo cui la politica è la

ma con ragione la quale poi sia possibile d' aprire per prosa. idem, purg

cose, quanto a uomo è possibile d' interpetrare. giamboni, 10-6: vidi

vol. XIII Pag.1052 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (12 risultati)

ma vogliono ragionare, anche estemporaneamente, d' ogni cosa. mazzini, 20-86: quanto

un giusto sospetto o una chiara cognizione d' aver contratto il morbo, debbono il più

che privati, non ve ne sono. d' annunzio, iv-1-14: egli sapeva,

la favola... è un travamento d' una azzione non mai più avenuta né

dilicate madri e forme e che perizia d' arte bisognarono a condur sì minuto,

nondimeno perfettissimo, un lavoro niente maggior d' un punto, com'è una chiocciola possibile

. cciò molti argomenti, li quali muovono d' onesto e d'utile e possibile e

, li quali muovono d'onesto e d' utile e possibile e necessario. bambagiuoli,

possibile per sapere da lui la ragione d' abbandonarmi così. pisacane, i-9: i

. mamiani, 6-140: una terza specie d' idee subiettive dee ravvisarsi nelle nozioni domandate

geometria o vogliam dire negli eterni possibili d' ogni numero e d'ogni estensione.

negli eterni possibili d'ogni numero e d' ogni estensione. gioberti, 1-v-50:

vol. XIII Pag.1053 - Da POSSIBILISMO a POSSIBILITÀ (10 risultati)

. p. minio, lxxx-3-758: d' allora in qua ha fatto ogni suo possibile

buttava allora coi suoi pensieri nella direzione d' un possibilismo tanto agile da permettergli di

caratteristica, e diciam pure la sorte d' ogni linguaggio specialistico, la cui precisione

più gli quadra, di entista, d' idealista, di possibilista. =

ammalato, perché una medesima possibilità è d' un contrario che de l'altro,

differenza che passa tra la possibilità ideale d' una cosa e la palpabile esecuzione di

la sua fantasia come assurda; si contenta d' una possibilità che gli pare probabilità.

ed allontanarli. ma se ormai accettavano d' esserlo, era segno che la lugubre

di fatto, di possibilità o d' impossibilità. -in senso concreto:

viene, di queste possibilità impossibili. d' annunzio, iv-1-563: mentre il remore monotono

vol. XIII Pag.1054 - Da POSSIBILITARE a POSSIDENTE (15 risultati)

: noi siamo grandi tra tutti quegli d' oriente quando, secondo la possibilità nostra,

, iii-255: ringrazio sommamente il cielo d' essermi convinto dell'impotenza mia, prima che

il suo primo impulso e la possibilità d' uno sviluppo avvenire a questo spirito emancipatore

non aver sorprese e non rimetterci. passando d' una in altra lingua, d'una

passando d'una in altra lingua, d' una in altra civiltà, i loro coni

slabbrati. in ciò la loro possibilità d' essere accetti e seguitare a circolare.

b. croce, iii-27-217: questa possibilità d' azione esso [il piemonte] doveva

la misura della libertà entra nel concetto d' uomo. -valore meritorio ai fini della

, un portolano; o la mappa d' un'isola, d'una terra possibilmente che

o la mappa d'un'isola, d' una terra possibilmente che non esista.

solamente li possedenti sono crucciati dalla libidine d' accrescere quelle cose che già ebbono,

ragioni ci guidano a riconoscere che ciascuno d' essi popoli ha un naturai diritto alla propria

agli esperti e si diverta nei libri d' agricoltura. cacherano di bricherasio, 1-115:

stati. cantù, 3-150: alla morte d' ogni possidente, l'aver suo dovrebbe

, e a me, povero cane d' un possidente, che resta? pascoli,

vol. XIII Pag.1055 - Da POSSIDENZA a POSTA (14 risultati)

bonsanti, 4-434: conduceva la vita d' un facoltoso possidente sapendo renderla non futile

... membro onorifico della società d' incoraggiamento per l'ingrasso dei campi.

le superfici degli oggetti rappresentavano altrettante porte d' ingresso da cui iniziavo il mio percorso

non a quella stentata condizione di moglie d' un possidentùccio di paese, e nuora

questi poteansi generalmente considerare come la plebe d' una così lata aristocrazia e ne portavano

loro intenta e posso / messo in mesdir d' amore e mal ritraine; / soverchiamente

al marzo, perché talora la posta d' ottobre non riesce per troppa pioggia o freddo

. magazzini, 5-34: nel principio d' aprile si è la vera posta di fosse

virgilio. trissino, 2-1-139: chi d' avarizia e chi d'amore / spronato

, 2-1-139: chi d'avarizia e chi d' amore / spronato, lieti [gli

in lui sentire i suoi propri effetti d' una inconsolabile scontentezza, d'uno stare

propri effetti d'una inconsolabile scontentezza, d' uno stare in quella sublime posta come in

stampa (un arnese di ferro in forma d' uno scarpello), che si batte

crescenzi volgar., 11-29: buona posta d' orto è alla quale

vol. XIII Pag.1056 - Da POSTA a POSTA (25 risultati)

8-67: veduto ivi presso alle rovine d' un tempio un rispianato, ne cominciarono a

le misure de'lati, ragionandone come d' ottima posta per farvi chiesa. cantù

m, nella quale è la posta d' un letto, dietro la quale v'è

è una dietrocamera n con la posta d' un lettuccio. c. bartoli,

erbaiuoli, accrebbe alla procuraria settecento ducati d' entrata. b. barezzi, 1-236

dev'esser larga due passi e mezzo d' uomo, lunga quattro dalla mangiatoia fin alla

chi lo governa possa da ogni lato girli d' attomo e commodamente governarli. m.

): poco fa si dieder la posta d' essere insieme via via. buti,

, / quaranta mila e più talenti d' oro! / andò alla posta dove

»; ed ella sempre no. chiedete d' una notte sola contento, per recarsi

, è che voi fingiate con rosmonda d' essere mutato d'opinione e di amarla

voi fingiate con rosmonda d'essere mutato d' opinione e di amarla e di volerla

nella sua inchiesta amorosa e le diede posta d' essere insieme in certo angolo d'un

posta d'essere insieme in certo angolo d' un prato ove si porterebbe incognito.

buona figliuola) vedete com'ella è d' accordo a ricever lettere amorose e darsi

amorose e darsi la posta in casa d' altri e trattar di concludere il tutto

rovani, 4-i-38: passa un quarto d' ora: entra una bella brunetta alla

(1833), 1-iii-254]: quelli d' entro, ch'aveano fatto lo tradimento

ripari de'nemici e gli cacciarono via d' una trincierà che avevano fatta sopra i

cent., 82-42: mandò il conte d' armignacca / innanzi al campo, con

poste... e stettevi più d' uno anno. documenti della milizia italiana,

et ordinarono che nullo capitano overo conostabile d' alcuna bandiera di cavalieri, soldati del

; e ciascuna quantità abbi un bariletto d' acqua e grossi schizatoi, che dieno per

sessantamila fanti, duemila cavalli, ottanta pezzi d' artiglieria reale e quindici da campagna e

686: vi restò ferito giovan battista quirini d' un archibuggio da posta, che lo

vol. XIII Pag.1057 - Da POSTA a POSTA (12 risultati)

, inf., 13-113: noi fummo d' un romor sorpresi, / similemente a

. garibaldi, 1-185: le disposizioni d' orazio furono efficaci, poiché dopo circa mezz'

metonimia: il cacciatore appostato. cacce d' ignoti, lxvii-85: toma pur a casa

di cima alla rupe, tra i fichi d' india e gli oleastri, per ispaventare

ischiatta delti uberti ti corse addosso e dielli d' una ma ^ pa in sulla tessta

padrone della posta mostrommi allora una giovane d' apparenze gentili, vestita con decente semplicità

527: di là, senza curarsi d' itinerario né di poste assegnate, ma

gettarono sopra bellano, lieto paese sulle falde d' un monte e alla riva del lago

monte e alla riva del lago. d' annunzio, iv-1-439: un contrasto palese

. politi, 1-512: posta: termine d' otto miglia, o poco più o

l'altra di queste stazioni vi sono d' ordinario da due poste a due poste

costare qualche inquietudine non picciola, perché d' un giorno intero mi fu ella ritardata

vol. XIII Pag.1058 - Da POSTA a POSTA (5 risultati)

.. piglio le poste alla volta d' arezzo con giuseppe mio servitore. a.

diligenza; e che, risolvendomi io d' andare in posta, non ne avrà altro

montarvi su: non mi fia misriero d' andar a prendere altre bagaglie. forteguerri

segno che le lettere di lombardia e d' italia... non giungono. lessona

tenesse / dipinto ove si tien quel corno d' osso. c. malespini, ii-48-167

vol. XIII Pag.1059 - Da POSTA a POSTA (11 risultati)

. predetto il destino nella 'piccola posta'd' uno di quei variopinti settimanali che penetrano

recapito della corrispondenza e dei telegrammi d' ufficio e privati e ai servizi bancari.

posta / tu la pòi fare occulta, d' onne gente nascosta ». storie pistoiesi

spuntati più o meno velenosamente ai piedi d' un grande albero possono aspettare gli onori

altro che una applicazione speciale e analoga d' un vocabolo toscano) alle poste loro.

scrivete a piei la posta de'capitali d' onicuno il suo guadagno. testi senesi

in un libro, partitamente la posta d' ogne lanaiuolo per sé. filippo degli agazzari

fussino obbligati a pagare gravezze per conto d' altri..., pagasse la rata

... quella somma e quantità d' accatto ch'egli pareva a lui che a

. quattro milioni. -rata d' imposta. -con sineddoche: imposta,

non risquotibili, quella somma e quantità d' accatto ch'egli pareva a lui che a

vol. XIII Pag.1060 - Da POSTA a POSTA (15 risultati)

persona, del facto del tegnare e d' esso ministerio, senza volontà et assentimento

arte de la lana e del conselio d' essa arte. 18. proposta presentata

succinta una sottana di dommasco bianco a poste d' oro. 20. battente,

pochi dì io vi perde'franchi 2000 d' oro ch'io v'avea portati di quelli

d. bartoli, 1-2-7: l'un d' essi, a cui le carte per

farebbono / per noi. f. d' ambra, xxv-335: dumila scudi non son

): rustico, che di radici d' erba e d'acqua vivea, poteva male

, che di radici d'erba e d' acqua vivea, poteva male rispondere alle poste

per ogni strada, / acciò più d' una posta meco sconte. aretino,

: pareva loro [ai fiorentini] strano d' avere a sfornire firenze di soldati per

di poterla ritirare, parlavi facile d' eroismi e di sacrifici che non conoscevi

: la fedeltà era la sua posta d' orgoglio. calvino, 3-94: ben più

machiavelli, 184: annibaie, partito d' italia, dove era stato sedici anni

come già me n'è gito più d' un paio, / tomo e non faccio

sbarbaro, 5-109: giornale, resoconto d' una giornata del mondo. ma pochi

vol. XIII Pag.1061 - Da POSTA a POSTA (12 risultati)

. moretti, ii-1043: questo tipo d' antica schiava e anche di monaca di casa

costituisce togliendo i feltri interposti. d' alberti [s. v. j:

. salvini, v-ylntr. -y. dichiamo d' un moribondo: 'egli se ne

può dire ad ogni posta, viventi persuasi d' essere di natura e di nazione diversi

: si mettono in su una ruota d' acciaio legati i detti diamanti in certi tassellini

n. franco, 3-71: ragionasi d' un giovane smimeo, il più bello de

avuto da un suo capitano certi denti d' avorio grandissimi e bellissimi, subito che

alla tradizione degl'indiani, ella non è d' alcun peso, benché essi abbiano nel

bella posta fatti / uscirono tre bocche d' archibuso, / ed una maledetta carabina /

bella posta su questa poesia, perché più d' ogni altra rivela la maniera del prati

crudeli che voi vogliate rimettervelo a posta d' un fiorino ». g. m.

petrarca, 96-13: ora a posta d' altrui conven che vada / l'anima

vol. XIII Pag.1062 - Da POSTA a POSTA (17 risultati)

, non in su quello che è d' altri. aretino, 20-105: il detto

insegni di ripetere / il bellissimo nome d' amarillide. baretti, 6-283: trovandosi

tu pure /... ardi d' orribil foco. nievo, 1-582: raccontano

ch'io parlo a posta / d' amor, a li sospir ponendo sosta.

stare in corte se non a posta d' altri, e'non possono vostre signorie

de lo avere andare a stare a posta d' altri. cellini, 2-107 (490

.. non volse mai star a posta d' un uomo solo. caporali, lxv-82

la vita sua a pericolo a posta d' un pazzo e d'una bestia.

pericolo a posta d'un pazzo e d' una bestia. -a posta fatta

a poco andandogli a ricorre senza sospetto d' inganno potessero acquistar del campo. sagredo

gavazzare a tutta lor posta gli scompigliatori d' ogni concordia. -avere, cogliere

ne abbiate la sicurtà e i privilegi d' amore, vi ridete talora di quel star

uomo da sua posta e la donna d' altra banda viva senza l'uomo. balbi

senza fiore una pianta è senza carta d' identità; e questa recava per ora dei

un mediocre pallone a vento a fine d' onore. galileo, 3-1-179: si veggono

giocano in una strada sassosa e piena d' intoppi da far deviar in mille modi la

traile scritture, sia di messia, sia d' altri uomini avvenire, egli [cristo

vol. XIII Pag.1063 - Da POSTA a POSTA (10 risultati)

cecchi, 5-75: nell'affresco minoico d' haghia triada, venti secoli avanti cristo

, i-240: di grazia, non mancate d' usarvi subito diligenza e di scrivermi in

vado a montare in poste per conto d' un trattato che io ordino in verucchio,

si scusò che non avea / ordine d' alterar la sua proposta, / ma che

: andate a cavallo? un'intoppo d' un piede può mandarvi per le poste

venere a fare solennissima pace. -aumentare d' intensità. lippi, 11-50: miccio

d. bartoli, 2-2-466: uno stuolo d' essi, che d'ora in ora

2-2-466: uno stuolo d'essi, che d' ora in ora aspettavano lo scacciamento de'

gli è sempre a le coste / e d' impiccarlo sempre lo minaccia; / ma

31. prov. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta

vol. XIII Pag.1064 - Da POSTA a POSTARE (8 risultati)

pistolenzia. beicari, 8-222: era gravato d' infermità di gotte, ed oltre questo

e, talvolta, anche l'ora d' inoltro e avente valore legale per il

annunzio, xciii-314: d credere gabriele capace d' un tal gesto postale [l'aver

del palazzo di recourse- street, ricchi d' una bagatella di centomila sterline, ne

fortuna perduta! de roberto, 646: d' ordinario, i postali dall'africa arrivano

383: intanto fu cresciuto il dazio d' importazione in città, e nel venturo

trasporti ferroviari. = nome d' azione da postalizzare. postalveolare,

: il postare. = nome d' azione da postare. postanale,

vol. XIII Pag.1065 - Da POSTARELLA a POSTBELLINIANO (14 risultati)

irragionevolmente protratta, avrebbero spianato la città d' alba. -per estens. edificare

in fondo al paese. abbiam bisogno d' un luogo per andarci a postare. piave

grani, cioè venditori di quantità più piccole d' uno staio, sono sparsi in tutte

... si trovava nella prima fila d' uno squadrone postato a diritto filo d'

d'uno squadrone postato a diritto filo d' una batteria di cannoni che a ogni

o che posta. = nome d' agente da postare. postatura,

effetto del postare. = nome d' azione da postare. postavan ^

reticolati, di trincee, di postazioni d' artiglieria, né depositi di munizioni, né

ma scosceso rilievo di circa centro metri d' altezza, si trovano i ruderi di

presa] è ampio come il palcoscenico d' un politeama e attrezzato come un bastimento

, riflettori larghi di bocca come mortai d' assedio concentrano in fondo al pozzo una

concentrano in fondo al pozzo una luce d' agosto. cassieri, 11-116: « siete

sono in postazione ». = nome d' azione da postare. postbèllico (

mostrato quale sia la vera situazione formatasi d' anno in anno nella francia post-bellica.

vol. XIII Pag.1066 - Da POSTBIBLICO a POSTCUBISMO (3 risultati)

e compito di questo paese transoceanico carico d' irrazionale probabilmente è quello di elaborare la

stadio pre-e post-critico di fruizione dell'opera d' arte il secondo dei quali averrà solo dopo

dei quali averrà solo dopo l'intervento d' una componente 'discorsiva', dotta, filologica,

vol. XIII Pag.1067 - Da POSTCUBISTA a POSTEGGIO (7 risultati)

alla moda letteraria inaugurata da g. d' annunzio (1863-1938). -anche: che

a quella generalmente accettata. = nome d' azione da postdatare. postdebussiano, agg

montale, 18-257: non è musica d' atmosfera, nel senso post-debussiano, e

un animale o a una persona; tenere d' occhio, appostare (cfr. pòsta1

: contentandosi di dimostrarci la grave sconvenienza d' andar a posteggiare ai canti due ragazzine

tutti questi movimenti, ebbi l'impressione d' essere di continuo spiato; pure, non

automobili nei parcheggi gratuiti. = nome d' agente da posteggiare2. postéggio,

vol. XIII Pag.1068 - Da POSTEINSTEINIANO a POSTEMAZIONE (8 risultati)

/ una sì gran postema al cor d' intorno / che se gli ruppe e

, il qual trovandosi alquanto prima indisposto d' una febre assai leggiera mossagli da catarro

gli venisse una postema in una comettitura d' una coscia, e fu di tal sorte

è una schianza, overo postema, d' una bestia a modo di cavriuolo. marco

il muschio nasce dalla corruzione del sangue d' un animale, accolto in una postema fatta

: la miserabile anima mia, languida d' infermità di vizi, stracciata di ferite de'

purgare la postema, tirandovi maggior copia d' umori col spremerla troppo intempestivamente. bresciani,

. tre quarti di umanità dovrebbe scoppiare d' indigestione. x x

vol. XIII Pag.1069 - Da POSTEMBRIONALE a POSTERGARE (11 risultati)

avea nel pecto. = nome d' azione da postemare; per la var.

landolfi, 15-xi: dramma o commedia d' incerto scioglimento in un avamprologo e proprologo

malgrata, o screditata dal fallimento militare d' abissinia. = agg. verb

: 'postergale': la parte di dietro d' un mobile o simile. -scherz.

un altare, di un coro. d' alberti [s. v. dossale]

o per lo schienale di sedili. d' annunzio, vi-146: intorno alla sala di

altro riguardo della duchessa di savoia e d' altri che non amavano questo aggiustamento,

: spargendo egli nella palestina suavissimo odore d' ogni cristiana perfezzione, parecchi saraceni,

. tinteresse e l'azione alla miniatura d' ogni minimo incidente. faldella, i-4-113

, fu a noi tolto il duca d' alcalà. genovesi, 1-ii-139: che altre

iii-1033: prese espediente il generale conte d' essex di postergare per ora il tentativo contro

vol. XIII Pag.1070 - Da POSTERGATO a POSTERIORE (15 risultati)

iscrizione dell'ipoteca. = nome d' azione da postergare. postèrgere, tr

capo di leone, le spalle e braccia d' orso, el resto della parte posteriore

, servendo di foglia alla superficie posteriore d' una lente di cristallo, rifletta quella seconda

sempre raimondo colla sua solita spavalderia. d' annunzio, iv-1-99: il cane..

lei il muso lungo e sottile come quel d' un luccio, argutamente. borgese,

tasca posteriore dei pantaloni un lungo astuccio d' oro. bemari, 6-293: volse

fondo a una giardiniera, in compagnia d' un amico, non esprimere mai il

mai il proprio giudizio sulle bellezze posteriori d' una passeggierà seduta sur una delle panche

con la bocca aperta ne colse più d' una gocciola. strapar la, ii-29

-la voce era in realtà una voce d' oltretomba o d'oltrenube, una specie

in realtà una voce d'oltretomba o d' oltrenube, una specie di telefonata alle mie

: non l'hai mai sentito dire, d' un giocatore fortunato, che ha un

di rimediare con un'anfora a becco d' oca che ingoiava il peggio degli antiestetici

3-148: la guerra troiana è posteriore d' una generazione o età d'uomini all'impresa

è posteriore d'una generazione o età d' uomini all'impresa degli argonauti. buonafede

vol. XIII Pag.1071 - Da POSTERIORISTICO a POSTERITÀ (24 risultati)

: paolo bennio, commentando la 'poetica'd' aristotele, assolutamente nega atespi ed agli

prima o è anteriore, ma di anteriorità d' ordine o di natura, e l'

ma di posteriorità pur di natura o d' ordine e non di tempo. genovesi

posteriore? leopardi, i-428: le repubbliche d' ogni qualsivoglia sorta e in ragione e

, si feciono legere a casa la 'loica'd' aristotile che sono i predicamenti e predicabili

dei legacci, sale sul cucuzzolo. d' annunzio, 1-290: aveva una veste

veste di merletti neri pieghettata posteriormente e d' avanti aperta. 2. in

avvolta posteriormente insieme colle altre separate provincie d' italia? b. croce, ii-2-65:

, intra le quali è ragguardevole il nome d' una, di claudia quinta, la

.. narrò una meravigliosa novella degna d' esser consacrata a la posterità. sarpi,

: quanti dissegni vani, tanti rumori d' armi, tanti fracassi d'esserciti, tanti

tanti rumori d'armi, tanti fracassi d' esserciti, tanti strepiti di millioni,

mare, tanti terzi di spagna e d' italia, tanti capitani famosi, tante minaccie

tutti coloro che verranno dopo i viventi d' oggidì. monti, i-392: in quanto

mio sepolcro alcun avanzo di me degno d' essere raccolto dalla posterità. nievo, 858

ginocchi dinanzi alle statue di cesare e d' augusto, sorgi una volta e incùrvati

larve sanguinose dei galli e dei compagni d' arminio. carducci, iii-15-213: la

sotto questi re fu posto il seme d' abraam, sicché da poi non mancasse che

la natura di sopra, cioè dio, d' amore di verità à inpresso, cioè

infame per ribellione e dannata per delitto d' offesa maestà, onde i figliuoli di lui

prendersi questa cura di scavar le memorie d' una famiglia povera, oscura, dimenticata

cam] sulla sua posterità il castigo d' esser soggetta ai servi dei servi di

. tasso, n-iii-802: amando meglio d' aver per giudice de la mia opinione

sui dispositivi che assicurano la sopravvivenza almeno d' una parte di sé nella posterità, classificabili

vol. XIII Pag.1072 - Da POSTERIUS a POSTFEMMINISTA (9 risultati)

de'supplizi, la demolizion della casa d' uno di quegli sventurati, decretaron di

i posteri e presso i viventi. d' annunzio, iv-1-56: la vera gloria è

quindi non godibile. che importa a me d' avere, per esempio, cento lettori

così, da postero, a quel processo d' insofferenza, di accantonamento che segue sempre

racconto immaginario in cui l'autore fingeva d' essere un postero. piovene, 14-156:

. savonarola, 8-i-330: quel peccato d' adam si dice essere a noi pervenuto

noi pervenuto, in quanto che la volontà d' adam era in noi congiunta, e

ne crede esente ella perché l'ha d' altra maniera, cerca e studia e rileva

giorno, che non s'erano perdute d' animo alla postèrula, davanti ai cupi

vol. XIII Pag.1073 - Da POSTFERIE a POSTICCIO (17 risultati)

', col suff. dei nomi d' azione. postformazióne, sf.

: 'posticcia': piantata regolare di alberi d' ogni specie. 2. fossa in

. v.]: 'posticciara': voce d' uso per posticcio, postime, vivaio

beni contigui in acquistar terreno, e posticciarlo d' alberi, vetrici, canne. viviani

filare di alberi piantati lungo un corso d' acqua, per rafforzarne gli argini.

bandi, 3-129-8: mantenersi [le spalle d' arno] di continuo ben piantate d'

d'arno] di continuo ben piantate d' alberi di capitozza, e ben pesticciate

, sf. agric. ant. piantagione d' alberi lungo un argine. leggi

di marzo. = nome d' azione da posticciare. postìccio ipostizzó)

fra gidio [crusca]: ornandosi d' oro o d'ariento, né di

[crusca]: ornandosi d'oro o d' ariento, né di perle né di

con penne posticcie, imitando l'ali d' augelli. marino, 10-141: posticci

posticcia in compagnia di una signora. d' annunzio, iv-2-737: sentì le rughe

quanto pieno di padelle: e il piastrone d' amido, con cravatta posticcia. cassola

: aveva la faccia sporca di polvere d' alabastro. su quel bianco posticcio spiccava il

prosperoso seno. -che è opera d' artificio pittorico. vasari, ii-493:

tinto in grana fece in una città d' italia in occasione di un giubileo grandissimi

vol. XIII Pag.1074 - Da POSTICCIO a POSTICCIO (20 risultati)

d' ogni laidezza, dame e cavalieri s'addobbavano

di una base profonda e immobile, d' onde più fermamente rimiro il giuoco delle

, iii-480: so che il sorriso d' una delia spesso / men posticcio non

anima. collodi, 679: i fiorentini d' una volta erano appassionatissimi per le feste

in mezzo a una tal rete vasta d' intrighi, a tanta roba posticcia, che

anche un po'impaurito, risolse fuggire. d' annunzio, v-2-483: aveva dovuto servire

posticcio, / un non so che d' amfibio o ermafrodito. -contro natura

quanto aveva detto il figliuolo. intrichi d' amore [tasso], 35:

posticcio. / - oh che diavolo d' impiccio. cesarotti, 1-xxviii-41: esposto

cortile ed appresso a quella una conserva d' acqua che si ragunava quando pioveva per

di mezzo palazzo fino alla cappella reale. d' annunzio, iv-2-432: da una settimana

fu [pompeo] da'vecchi biasimato d' aver murato il teatro stabile, solendosi alle

per allargare la riva e dar commodità d' approdare alle barche..., non

l'ostia incruenta nelle perseguitate catacombe. d' annunzio, v-1-374: veggo altri cavalli

. salvini, 39-iv-172: in paragone d' un tal sapere postìccio e immaginato,

è un uomo che ignora ogni serietà d' ambiente, che ripugna a impegnarsi, che

tagliuzza quadri multicolori in una postìccia società d' accatto. -improvvisato, sconclusionato,

. salvini, 39-iv-212: quel savio d' atene nella sua da sé modellata repubblica

, senza chiarezza, senz'ordine, d' uno stile postìccio ed artificioso, d'una

, d'uno stile postìccio ed artificioso, d' una lingua copiosa sì, ma mescolata

vol. XIII Pag.1075 - Da POSTICINO a POSTICIPAZIONE (11 risultati)

: or io, che non mi persuado d' esser un di quei poetoni mademalocci.

piante de'salci e de'pioppi ovvero d' olmi, le quali primieramente dicemmo che si

piani: tuttavolta non venne lor fatto d' acchiapparvi la lupa, percioché la maliziosa

volgar., 11-5: dopo dieci dì d' ottobre si voglion scalzar le viti novelle

., 4-9: non è solamente d' una generazione di viti da porre ogni posticcio

pitti, 1-79: più di fiorini 2500 d' oro è spesi solo in murare e

.. hanno veduto i miei posticci d' ulivi e maravigliatosi della bellezza loro e della

gtov. cavalcanti, 123: la crudeltà d' agnolo fece tanti villani in quel fosso

il non sapere nell'usar dimestico favellar d' altro che delle cose eterne, della gloria

in capo [al sacerdote] una bottega d' un mercatante: fabrica a posticcio e

quanto dire circa alla metà del mese d' aprile, pochi giorni prima o dopo,

vol. XIII Pag.1076 - Da POSTICO a POSTIGLIONE (23 risultati)

lo riguardano. = nome d' azione da posticipare. postico,

, ii-4-341: quindi anche la necessità d' un esame della parte postica della vasca

di lui, debitamente rivestite di panno d' egual colore. idem, 15-193: l'

per essermi benissimo nota per prova continua d' ogni giorno la stravaganza e bestialità de'

un ladroneccio di dieci soldi da parte d' un postiere, sopprima una volta in un

io... mi graverò la coscienza d' una dozzina almeno di bestemmie.

facea dare a un gentiluomo cento fiorini d' oro, dicendogli lo spenditore: -

terra; e per alcuno di quegli d' entro di piccolo essere fu ismurata una

milizia italiana, i-28: al tempo d' esso remore o vero armata, i gonfalonieri

compagnie mandino e faccino andare degli uomini d' esse compagnie a le porti e postierle presso

.. seguirono i ragazzi di que'd' entro ch'erano usciti fuori al badalucco,

postierla, egli di drappo a gigli d' oro tessuto si vestì. m. adriani

: l'umile vano di basso androncino d' ingresso era chiuso da una di quelle serrande

porta, a fine che nessuno avesse occasione d' entrar dentro il cortil de la casa

portovenere, e persino con la nota d' oro delle grate delle pusterle, formavano

: alzò leggermente la testa alle finestre d' una casa di meschino aspetto e, fatti

, sf. agric. ant. filare d' alberi. de lazara, xl-171:

cappella, cantori di camera, musici d' ogni istrumento, forieri, postiglieli, nani

postiglione, vo tuttavia girando per le provincie d' italia, in tanto consolato, quanto

servizio di dio mi guida, il beneficio d' altri m'accompagna. bracciolini, 5-11-52

processione di postiglioni, il generai duca d' ursel. gianni, xviii-3-1031: rimasero

piazza arrivare uno scudiero / portante lancia d' oro e la celata. / due postiglioni

, ghiacciata, che pizzica come punte d' aghi. i cavalli dimenano tristamente la

vol. XIII Pag.1077 - Da POSTILATORE a POSTILLARE (12 risultati)

culla preziosissima di argento con fregi d' oro, è foderata di porpora, e

camiciuola cilestra messa a bianchi rabeschi. d' arzo, 80: berline padronali..

: berline padronali... a passo d' uomo fra le grida del postiglione e

bisticci, 3-27: non andò mai fuori d' italia in quelle legazioni col suo cardinale

, i-129: pochi uomini di grido o d' ingegno grande si sono applicati a far

note e postille alla margine assai spaziosa d' un suo « furioso », in

poesia non è mediocremente difettosa quando ha d' uopo di postille e di spiegazioni.

così per gusto / e per via d' appendice e di postilla, / la testa

letter. immagine riflessa in uno specchio d' acqua limpida. dante, par.

i fondi sien persi, / toman d' i nostri visi le postille / debili

di lei la forma e la luce d' amore, / questa per donna e colui

suo libro fa stampare il supposto taccuino d' uno di questi tali. 8

vol. XIII Pag.1078 - Da POSTILLATO a POSTINO (13 risultati)

studiare a verso a verso per ordine d' anzianità tutti i nostri poeti primari e

pedagogo fiacco / m'impose la sciattezza d' un commento. /... /

bacchetti, i-251: il comando di corpo d' armata credette opportuno e giudizioso di postillare

dante e si valse felicemente nèl suo poema d' alquanti versi di questo insigne scrittore,

edizione di terenzio del 1475 senza nota d' anno e d'impressore, tutta postillata

terenzio del 1475 senza nota d'anno e d' impressore, tutta postillata e supplita anco

a memoria / già postillati da una macchia d' unto. baldini, 12-79: libercoli

. mediev. postillator -oris, nome d' agente da postillare (v. postillare)

si fanno ancora alcune semente e postimi d' erbaggi e frutti, in modo tale

gogh, ecc.); le forme d' arte che lo caratterizzarono.

infatuato ora di postimpressionismo francese, ora d' espressionismo tedesco, ora di stampe persiane

e sbreccate, rassomiglia alla natura morta d' un postimpressionista. piovene, 7-503:

. pasolini, 17-365: ritorni di stati d' animo, per lo più leggeri,

vol. XIII Pag.1079 - Da POSTINO a POST-MODERNISTA (5 risultati)

degli ergastolani. 3. postino d' albergo: dipendente di un albergo che

il giovane, 9-455: abbracciamenti / d' amici riscontrati, / d'esilio e postliminio

abbracciamenti / d'amici riscontrati, / d' esilio e postliminio ritornati, / delle

l'organista suona nella conclusione dell'uffizio. d' annunzio, v-2-905: la ciniza è

è come un impensato poslùdio nel mito d' orfeo, negli improvvisi estri la musica orfica

vol. XIII Pag.1080 - Da POSTMODERNITÀ a POSTO (4 risultati)

filosofica che individua nella condizione dell'uomo d' oggi un progresso allontanarsi dalla modernità (

per arme un leone rampante, di color d' oro in campo azzurro, con un

e sopra il rastrello con tre piccoli gigli d' oro. -situato o costruito in

a'confini, posta sopra la schiena d' un colle che a poco a poco

vol. XIII Pag.1081 - Da POSTO a POSTO (11 risultati)

7-584: sotto questi consoli traiano in seleucia d' isaria si morì di flusso, l'

: i cui ossi posti in un vaso d' oro sotto la colonna della piazza,

sessanta ballotte, delle quali trentasei sono d' oro e l'altre ventiquattro d'argento.

sono d'oro e l'altre ventiquattro d' argento. erbolario volgare, 1-58:

: l'occhio corporale, se altri d' in su un colle rimira uno essercito posto

contenendo... negli staccati il duca d' alva già posto d'intorno roma.

staccati il duca d'alva già posto d' intorno roma. b. davanzati, ii-235

ordine regio con tutti i suoi colleghi d' ambasciata e posto in prigione.

promesse e partiti posti innanzi dal principe d' oranges e dal conte lodovico suo fratello

auditore devo essere taciturno e, prima d' aver tutto udito ed inteso, credere

si acquisterebbe fede, né per modo d' argomentare, salvo se la radice, cioè

vol. XIII Pag.1082 - Da POSTO a POSTO (23 risultati)

. dante, inf., 14-21: d' anime nude vidi molte gregge / che

. b. segni, 128: lieto d' aver trovato quel re troppo credulo,

qualcuno (un sentimento, uno stato d' animo, una sorte, ecc.

inculcato (una qualità, uno stato d' animo, un desiderio, ecc.

maestro rinuccino, 2-iv-10: il fior d' amore è 'l primo nascimento / de

e nobiltà; quella che i desii d' ogni uomo accendeva; quella che lieto

all'osso, e una certa fiducia d' essere capace di grandi cose, postagli

in una condizione, in uno stato d' animo (una persona o un insieme

tre dì in purgatorio, elesse piuttosto d' essere sempre infermo. zanobi da strata

all'altre provvisioni che si facevano e d' intiepidire il fervore degl'inimici, dissimulando eccellentemente

cesarotti, 1-xxviii-267: il popolo, privo d' ogni diritto d'autorità e posto in

il popolo, privo d'ogni diritto d' autorità e posto in una sfera che lo

e disposto a render giustizia al vero merito d' un cittadino. di giacomo, ii-715

ii-715: napoli era posta in stato d' assedio. 21. addetto, preposto

trovandomi a certaldo, in sulla porta d' una botteguccia mi venne fatto di leggere queste

posto, in dieci ovvero dodici passa d' acqua, lontani da terra quattro o cinque

-fisso (una stella). cecco d' ascoli, 470: cessando l'uno [

com'è, è venuto da capo d' istria in venezia. 27. ant

a tavola, e si dice posto d' onore quello alla destra del padrone o

/ dove il posto si dispùti. d' este, 146: messi a sedere i

e un piatto di maiolica al posto d' onore, per don abbondio, con una

i disagi a cui t'esponi. d' annunzio, iv-1-295: -dove volete ch'io

aveva altro da fare, seduto al posto d' onore sul canapè, accanto ad eugenia

vol. XIII Pag.1083 - Da POSTO a POSTO (10 risultati)

, 13-79: in carrozza, nel posto d' onore, c'era, con paria

agli altri membri dell'equipaggio. d' annunzio, v-1-230: il posto a prua

se niente fosse. -posto d' onore: quello riservato a un'opera

onore: quello riservato a un'opera d' arte o a una composizione ritenuta di valore

anno scorso ne pose alcune in posto d' onore nella sua antologia di 'lirica moderna'

sonetti si dava un po'sbadatamente il posto d' onore. m. rigoni sterri [

sant'antonio'di bosch ha il posto d' onore. -in un cimitero,

, 3-i-341: ogni lacuna è un posto d' ignoranza ed una causa di errori o

591: dunque, per principiarti una specie d' invito / a satollar l'artistico stomatico

il calcolo iniziativo ed il sublime. d' annunzio, iv-1-118: 'mallecho'

vol. XIII Pag.1084 - Da POSTO a POSTO (10 risultati)

962: rimase intanto il sacro colleggio minorato d' altrettanti soggetti, alcuni de'quali tenevano

gonzalo pare che avesse una gran smania d' acquistarsi un posto nella storia. sbarbaro

et artificiosamente drizzata per sollevar il posto d' olandesi a spese della repubblica, rovinò

e l'imperatore e tutta la casa d' austria potrebbero mantenersi nel posto di prima

li-2-33: è piacevolissimo [il duca d' alba], generoso, e vive da

forse far l'impiegato straordinario al ministero d' agricoltura, giacché l'ala del ministro

pietosa; potrei concorrere a un posto d' usciere, a un posto di commesso.

degli aspiranti siciliani domanda posti sedentari. d' annunzio, v-1-211: mi consiglia d'

d'annunzio, v-1-211: mi consiglia d' intendermi con quel pilota che mi sembri degno

milano per ottenere un posto nella redazione d' un giornale letterario. cassola, 2-323

vol. XIII Pag.1085 - Da POSTO a POSTO (8 risultati)

ha preteso sua maestà con questa amicizia d' impadronirsi d'un posto sullo stretto di gibilterra

sua maestà con questa amicizia d'impadronirsi d' un posto sullo stretto di gibilterra,

. bisaccioni, 1-121: rilevantissima fuori d' ogni dubbio è la elezione dei posti

: l'assalto non rinnovò [carlo d' angiò] più mai; ma con

in pensiero al chimelniki che non fosse d' avventurarsi all'espugnazione con poco profitto.

., con quella raggera di fili d' oro sotto al bambino., paglia

d. bartoli, 2-4-281: un d' essi, alla spia che gli faceva

, 15-2-96: anna ostrogowska, fanciulla d' otto anni,... traboccata giù

vol. XIII Pag.1086 - Da POSTO a POSTO (7 risultati)

fede. gozzano, ii-325: più d' un inganno lasciò largo posto / a più

un inganno lasciò largo posto / a più d' una ferita ancora viva. sinisgalli,

alla buona. mettono a posto il telaio d' una finestra; imbiancano una facciata.

il matrimonio è sempre il mezzo migliore d' appianarsi, di mettersi a posto. comisso

che aveva preso il posto del tesaurizzatore d' ossi seppelliti in un angolo.

il povero trono della reggenza repubblicana. d' annunzio, 8-106: in uno scompartimento di

con i diavoli, un gran capo d' uomini piomba qui a rimettere le cose a

vol. XIII Pag.1087 - Da POSTOCHÉ a POSTPRANDIO (7 risultati)

ma invecchiato come sono di corpo e d' anima, non posso levarmi di testa che

, 8-721: l'albergo è sempre pieno d' avventori e parecchi, all'arrivo del

il ministrino / che nel ventre sgusciò d' una balena. / considerate questo burattino

fosse, sarebbe inrazionale, cioè fuori d' ordine. idem, purg., 16-74

tanto gentile, o più, quanto se d' imperiale progenie nata fosse. malatesta

bel guappo lì... le catene d' oro..., era molto più

egli chiama il 'momento mistico'dell'opera d' arte, posto che questo momento è da

vol. XIII Pag.1088 - Da POSTPREDICAMENTO a POSTRIDENTINO (7 risultati)

acqua post-rasura, e quella luce scoprirà d' improvviso l'esistenza di un porro sullo

cento ultimi anni della nobiltà della casa d' austria che quattrocento postremi di qual si

perire per voi che tutto avete? d' annunzio, ii-351: pallido il postremo

specialmente le opinioni conservative, sono stati d' accordo nella larghezza della laude postrema [

belle. firenzuola, 342: tutti d' accordo, acconsentendo alla sentenzia del novizio

logica che ricusa di fissarsi nella immagine d' un 'postribolo immortale', adotterà volentieri,

/ che di tentazioni / le vie, d' acacie infiori la pendice, / le

vol. XIII Pag.1089 - Da POSTRINASCIMENTALE a POST-STRUTTURALISMO (5 risultati)

. e lo zelo... d' indirizzare, qualunque argomento si tratti,

montale, 18-257: non è musica d' atmosfera, nel senso post-debussiano, e

sincronismo con le immagini. = nome d' azione da postsincronizzare-, voce registr.

. sonorizzazione. = nome d' azione da postsonorizzare. postsplènico,

8-51: saremmo dei noiosi post-stalinisti, d' altra parte, se non ci confessassimo che

vol. XIII Pag.1090 - Da POSTSURREALISTA a POSTULATO (5 risultati)

respinto; tornava con una borsa grave d' oro in mano: allora uno de'dottori

in versaglia, dove un'intera nazione d' indefessi e pieghevolissimi postulanti perpetuamente scorgevasi.

. moretti, ii-273: certe stanze d' attesa nei locali delle congreghe di carità

ch'esso imbottì a priori de'postulati d' una filosofìa tutta tra soggettiva ed empirica e

dei lettori poetici, colla previa parola d' ordine di orientare il mondo sulla forza e

vol. XIII Pag.1091 - Da POSTULATO a POSTUMO (8 risultati)

]: 'postillatore della causa di canonizzazione d' un santo': che la richiede e presenta

dotta, lat. postuldtor -òris, nome d' agente da postulare (v. postulare

meno di dodici anni di seminario e d' altri trenta di postulazione per fargli toccare

dotta, lat. postulatio -ónis, nome d' azione da postulare (v. postulare

e minuta paglia fanno prode alle radici d' ogni postume e nascenza. 2

ai francesi ch'ei ben conosceva. d' annunzio, v-3-89: l'agonia squallida nella

vita che egli a tanti morti restituì! d' annunzio, iv-2-583: i miei discepoli

entusiasmo postumo per carlo alberto un'arme d' opposizione al successore regnante. carducci,

vol. XIII Pag.1092 - Da POSTUNITARIO a POSTURA (16 risultati)

dice ch'è meglio un aguzzo pitocco / d' un altro molto ricco e molto sciocco

matrimonio'è una postuma produzione dell'ingegno d' un celebratissimo dottore. foscolo, xiii-2-144:

lasciavale rimutare qua e là, e d' italiane rifacevale barbare. leoni, 722

averne copia e riordinarle, in vista d' una pubblicazione postuma. 5. per

di firmare il contratto, a risparmio d' osservazioni o di lamenti postumi. gentile,

combatteva per l'impero quanto pel mantenimento d' una libertà privilegiata contro la gente nuova

avrai / figlio postumo a te già d' anni grave. c. campana, iv-55

nipote del re giovanni terzo, essendo d' età di tre anni quando il padre morì

il che procede dalla postura del luogo d' onde egli spira. d. bartoli

meglio determinare nelle loro carte la postura d' una regione segnano intorno con tocchi lesti

, e lasciatele in libertà, a guisa d' arco si ridonavano ah'allungamento di prima

prese commiato da lui bullione tutto allegro d' aver messo l'animo di quel principe in

constituiscono varie cose, ancora che sieno d' una stessa spezie, per lo vario

acquistano l'istessa virtù... d' indirizzarsi a quella medesima plaga ove han rimirato

siccome parimente di rivolgersi a dietro e d' esser ributtati dalla contraria ed opposta. d

, 2-1-257: ordinavagli... d' apprendere... la favella cinese.

vol. XIII Pag.1093 - Da POSTURALE a POSTVULCANICO (8 risultati)

era mai sazia, pensò... d' aveme buono sfogo a bruciar tutta roma

in niuna, chente sono le parole d' una sillaba sola, come 'duro'e sì

in diverse posture si veggono scherati squadroni d' infanteria. siri, vii-487: scolpivano [

in disdutto -di bon core. ubertino d' arezzo, xvii-805-12: mala donna, eo

actione ke voi avete in questa per rasone d' usufrectu. guidotto da bologna, 1-139

al postutto disfatto e di tante migliaia d' uomini sconfitti. s. bernardo volgar

22-41: chi manca... d' alcuna cosa non può chiamarsi al postutto

in tanto pericolo e in tanto affanno d' un cittadino, contastare né argomentare contro alla

vol. XIII Pag.1094 - Da POSTWAGNERIANO a POTALIA (14 risultati)

si giunse a pagare dieci soldi una brocca d' acqua potabile. cicognani, v-2-84:

una ninfa, / « e la selva d' ardenna il lor libetro ». m.

l'oro in liquore potabile per mezzo d' un solvente appropriato. zucchetti, 37:

ecc.). = nome d' azione da potabilizzare. potabóndo,

sm. region. bevanda di succo d' uva e acqua. = voce di

capta benevolenza. inventario di alfonso ii d' este, 2631: padeloncelli da potacchi

soavi cibrei, de'buon pottaggi / e d' altri cibi grati a maraviglia, /

disputa di brodetti, di potacchi e d' ogni sorte di leccami. v lancellotti,

speziarie, servite con piccatiglio di polpa d' altro pesce stagionato, con poca speziaria

, levata la spina, e ripiene d' un potaggietto d'ostriche, fettoline di tartufoli

spina, e ripiene d'un potaggietto d' ostriche, fettoline di tartufoli, telline

= dal lat. putatio -ónis, nome d' azione da putire (v.

potaiolo e sarchiello e altri arnesi. d' annunzio, v-3-216: di boccadamo io gli

di piante, che costituisce il tipo d' una nuova famiglia, e che appartiene alla

vol. XIII Pag.1095 - Da POTAMAUTE a POTARE (18 risultati)

potaménto e senza pali e senza aiuto d' alberi lungamente vivere e convenevolmente durar non

insaziabilità della cupidigia. = nome d' azione da potare1. potami (

di rettili testudinati che comprende le tartarughe d' acqua dolce. lessona, 1182

, che comprende alcuna specie di conchiglie d' acqua dolce, frequenti all'imboccatura de'

(potamochoerus larvatus) detto anche cinghiale d' africa, delle siepi o rosso. —

. v.]: 'potamofilo': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della

rive arenose de'fiumi e de'rigagnoli d' acqua dolce. = voce dotta

acqua corrente, in partic. dei corsi d' acqua. = voce dotta, comp

o potamogeto maggiore, detto volgarmente lingua d' acqua, e il potamogeton densum o

natans'...: potamogeto, lingue d' acqua... trovasi nelle acque

è pianta perenne che vive nei fossi d' acqua stagnante. fiorisce nel maggio e

famiglia di crostacei brachiuri costituita da granchi d' acqua dolce. = voce

. biol. plancton presente nei corsi d' acqua. = voce dotta, comp

soldi iv, che. cci soprapagoe d' anno per laurio di nostre vingne, che

deono ne'luoghi freddi e magri del mese d' ottobre letaminar gli uliveti e si dee

si potino... passata l'età d' otto anni. amabile di continenzia,

lasciò del capo tronchi, / ciascun d' un colpo sol dritto o riverso;

è la madre che mi bada. d' annunzio, v-1-334: si appiccano [le

vol. XIII Pag.1096 - Da POTARE a POTASSA (13 risultati)

in tutta sua fecondità la pianta. d' annunzio, iv-2-234: le sue membra erano

uno stesso punto, quasi come le stecche d' un ventaglio. -potare a capo

volgar., 4-4: questa maniera d' uve è avuta miglior di tutte l'altre

/ non vi lasci aro un valer d' un bottone, / potar le vigne de'

bottone, / potar le vigne de'pisan d' agosto. ferd. martini, 4-248

ferd. martini, 4-248: le stalle d' augia, scrive il guerrazzi, non

a furia di potarla come un ramo d' albero, non ne sarebbero venuti a

la turba. -mutilare. d' annunzio, v-1-1043: i mutilati sentono che

panegirico di san luigi: capolavoro fronzuto d' un canonico arcade, ma che mio

fortuna a potarmi, se mai spuntasse, d' invidia per la ricchezza. bartolini,

. roverbi toscani, 33: se d' aprile a potar vai, contadino,

ritrovano...: una quantità considerabile d' acqua... del tartarato acido

marino e il solfato di potassa. d' alberti [s. v.]:

vol. XIII Pag.1097 - Da POTASSANA a POTATORIO (6 risultati)

occhi assorti dei castelli in aria! d' annunzio, iv-2-849: a quest'ora su

. abbeverato. tanaglia, 2-840: d' anguineo cocomer ben tritato / radice messa

/ cantava nella vigna un potatore. d' annunzio, ii-149: odo i colpi

. pindemonte, ii-47: come / d' in su l'etna vicin padre fecondo

= dal lat. putdtor -óris, nome d' agente da putire (v.

dotta, lat. potitor -iris, nome d' agente da potire (v. potare2

vol. XIII Pag.1098 - Da POTATURA a POTENTATO (16 risultati)

/ nel più bel del potatorio / d' omicidio proditorio. idem, i-233: 'potatorio'

e dare più sfogo ai rami novelli. d' annunzio, iv-2-850: mi ricordo che

. luzi, 3-21: la potatura d' alberi rintocca / colpo su colpo di

. ridolfi, i-503: le potature d' olivo e di salcio sono eccellenti.

al focolare terreno, dove delle potature d' olivo bruciavano crepitando sotto un paiolo chiuso

anche abbondevolmente. = nome d' azione da potare1. potazióne1,

potazione, quanto poco sui diversi metodi d' irrigazione e sulla preparazione degl'ingrassi.

dotta, lat. potatxo -ónis, nome d' azione da potare (v. potare2

tene in suo potè / ciascuna ora d' aucidermi si prova! = forma

che il vasaio lavori nella sua poteca vestito d' oro. = voce di area

cominciò a praticare taiuto di altri potentati d' italia. castiglione, 691: la

e disfar tutti i signori e potentati d' italia e dominarla tirannicamente. guicciardini, 2-1-248

anni di reclusione nella fortezza di rocca d' anfo sul bresciano come reo convinto di alto

uomini intorno la migliore giacitura della capitale d' italia, che taluno accenna a venezia

lega con li veneziani, col re d' ighilterra et altri potentati de italia. machiavelli

subbito scrisse al duca e agli altri potentati d' italia che l'avea fatto pigliare perché

vol. XIII Pag.1099 - Da POTENTE a POTENTE (8 risultati)

. e bianca, sua moglie, d' animo virile, la notte stessa convocò il

compiacesse il suo medico che lo richiedeva d' un quadro ed avendo il rosa accennato

gelosia dei potentati limitrofi, i re d' uganda, d'unioro e di nkole.

limitrofi, i re d'uganda, d' unioro e di nkole. scarfoglio, 1-57

degli uomini, delle erbe e degli animali d' oltremare era letale agli uomini, agli

: quindici giorni dopo, nel centro d' una grande città d'europa, un potentato

, nel centro d'una grande città d' europa, un potentato cadeva, presidente

chiaro davanzali, 96-6: vist'ho d' una pietra solamente / cominciar ponte e