Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (6 risultati)

a riparare tali piante d' inverno; arancera. - anche:

del 1688, seguace di guglielmo d' orange (poi re guglielmo iii) con

microscopio, né delle fotografìe de'feti d' orang utang. ranieri, 1-i-311: una

figura di donna ch'era l'imperatrice d' austria, un amico mio, fatto ad

ziosi con cui eravamo soliti d' accoglierlo ogni sera al circolo,

che non si desti o scuota all'armonia d' una lingua orante. zena, 3-11

vol. XII Pag.76 - Da ORFICO-CRISTIANO a ORGANAMENTO (7 risultati)

orfici e quelli di proclo e museo. d' annunzio, iv-2-628: come nell'inno

: come nell'inno orfico, un riflesso d' incendio vi illuminava la fronte giovenile coronata

e. gadda, 6-217: una lamella d' oro dà tanta luce nella notte,

mondo fantastico da se creato un popolo d' imperatori e di re e di guerrieri e

]: 'orfno':... genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della

è sì corale / che passa quel d' ogn'altro sciagurato; / ché per segarmi

princìpi, alle ipotesi, ai metodi d' indagine. mamiani, 5: in

vol. XII Pag.77 - Da ORGANARE a ORGANATO (16 risultati)

di un tratto stilistico in un'opera d' arte. soffici, v-5-41: l'

, 15-237: a traverso le diverse opere d' un autore o di diversi autori,

diversi autori, possiamo seguire il cammino d' un genere e notarne il processo di sviluppo

, fino al compiuto organamento nel capolavoro d' uno scrittore. -costruzione logica del

, per difetto o vizio o malo organamento d' ingegno e per miei pochissimi studi,

storico. idem, iii-5-288: al suono d' un istrumento sieno apparecchiati gli orecchi degli

organamento fisiologico. = nome d' azione da organare. organare, tr

anima fatta la virtute attiva / qual d' una pianta, in tanto differente, j

pirandello, 9-126: ordinariamente l'opera d' arte... è creata dal

iii-16-157: dall'elemento fantastico e affettivo d' un popolo, vivaio comune della poesia o

re mi fece vedere tutti gl'ingegni d' uno de'suoi organi che sono nella

in poi si trovino in italia famiglie d' organai celebri, mostrava di non conoscere

, mostrava di non conoscere anteriori artefici d' organi. = voce dotta,

... che, comunque, palesi d' aver per fondamento o sustrato non la

subordina e modifica il tutto profondamente. d' annunzio, iv-2-986: nessuna sostanza organata

avrei volute, membra organate e articolate d' un corpo vivente. gentile, 2-i-22:

vol. XII Pag.78 - Da ORGANATORE a ORGANICAMENTE (19 risultati)

, quando ogni città era organata sul fare d' un apiario. capuana, 1-iii-156:

dell'acume, dell'imparzialità e della forza d' un ministero energico per rettificare gli errori

alto e uno basso a mo'della canne d' un organo. organatóre, agg.

di un capitale. = nome d' agente da organare. organatura,

non si svolgono e non vien fatto d' usarli che con gli anni, quando è

ispirazione diventata abitudine. = nome d' azione da organare. organazióne, sf

andava prendendo piede. = nome d' azione da organare. organcino,

qua vestita come tre anni fa d' un bianco abito estivo d'organdis, semplice

fa d'un bianco abito estivo d' organdis, semplice e quasi infantile

grassottella, scoppiava in un abito d' organdis che pa reva le

ròkk arriva in arancione, col suo collettone d' organdi bianco. =

parigi '1 buon palamidesse, / d' una saietta a le ven'organesi.

arpe sonando naccheri e liuti / organetti d' argento con flaùti. gherardi, iii-11

facciasi l'orecchio a udire quell'organetto d' una canna, che col suo mantice

portatile che ha forma di cassa o d' armadio in cui sono contenute le canne

: qui, parlando specialmente dei suonatori d' organetti, vengono perché grossolanamente ingannati dai

il manubrio di un organetto sfiatato. d' annunzio, 1-811: ne la via

, xi-246: ti colpirà solo tedio d' organetti, sospiri di fisarmoniche, un macinarsi

el tapon quell'inferno di difetti / che d' epicuro sua vita teneva: / e

vol. XII Pag.79 - Da ORGANICARE a ORGANICO (11 risultati)

si bene ha una novità sua organicamente mista d' antico. gramsci, 6-7: il

, formate in italia ed al paese d' italia organicamente congiunte, tornino nei luoghi

nome di miracolo. = nome d' azione da organicare; voce registr. dal

esortazioni di generica religiosità a un ente d' immaginazione, il popolo. organicità,

, meschinamente il pellico, con decoro il d' annunzio. ma come può diventare organicità

di un paese e i loro gradi d' elevazione e d'abbassamento sono causa dell'esistenza

e i loro gradi d'elevazione e d' abbassamento sono causa dell'esistenza dei sistemi

ha molta importanza nella vita dei membri d' una specie. -materia organica: quella

alle funzioni più alte della vita. d' annunzio, iv-1-285: era in lei una

operazioni loro, hanno bisogno e si servono d' alcuno organo overo strumento corporale.

, 3-177: so avervi di quegli che d' un tal menomo animaluccio niegan ch'egli

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (9 risultati)

male organico, cioè fatto per lesione d' instrumenti. g. del papa, 6-i-39

via di sofismi dalle teoriche e dagli esempi d' uomini a'quali la inerzia era morte

, 2-185: noi siamo in sul finire d' un'epoca 'critica', e sul

epoca 'critica', e sul cominciare d' un " organica'; al tramonto d'

d'un " organica'; al tramonto d' un ordinamento sociale, all'alba d'un

d'un ordinamento sociale, all'alba d' un altro. b. croce

rapporto di stretta connessione di pensiero e d' azione con un gruppo sociale o una

di nipotine ap- prendiste. g. d' adda [« corriere della sera »,

e che è relativa ad ogni sorta d' arredi. diceva che spettava alle spalle

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (9 risultati)

; altra in fine ipocritica, giudice d' ogni pratica musicale. gianelli, iii-9

aristossenici formarono la teoria come per via d' osservazione e con la prassi dell'organo

anche vocali, che prevedono l'accompagnamento d' organo. -scienza organica', arte di sonare

giudizio / per carità! '. d' annunzio, vii-161: nella notte lo sgocciolio

un uomo forte, agile, sano. d' annunzio, iv-1- 545: mi ripetè

a cantare disperatamente come un piccolo organismo d' argento dal cuore trillante. ungaretti, xi-

enorme dissimulata violenza che basta una mano d' uomo a dominare e a regolare senza

senza organismo, quindi non è lavoro d' arte. carducci, iii-19-81: al

di rivoluzione continua, l'organismo artistico d' un'età matura presto, ed elaborato che

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (14 risultati)

. romagnosi, 19-534: l'idea d' organismo [politico] da me intesa

macchina. cattaneo, iii3- 16: d' un tratto firenze venne incorporata alla francia.

pietro, da leone vili al sorgere d' ildebrando, divenne un'organismo mosso e

come semplice fatto, senza altro concorso d' idee morali; non per opera della

riduce in pezzi l'organismo dell'opera d' arte, pretendono spiegare la natura dell'

voce [di minghetti] dava un tintinnio d' arpa che risonava sopra la sua gustosa

la quale però si poteva sentire la compiutezza d' organismo propria alla lingua latina.

al servizio del detto imperatore in qualità d' organista di camera, e poscia dal capitolo

organisti di cui si ha memoria. d' annunzio, iii-1-69: v'è uno chiamato

rami di storia trovarono organizzamento per virtù d' individui che valsero da soli una società

corpo umano. = nome d' azione da organizzare. organizzante (part

bontà sì ha formato / un corpo d' una iovene avvenante; / e puoi che

alma en un icto stante. giovanni d' arezzo, lxxxviii-n-731: natura, ch'è

. oliva, i-3-33: il corpo d' ognun di noi fu prima e formato e

vol. XII Pag.822 - Da PATINA a PATINA (9 risultati)

di mille acuti patimenti, / confortaste d' amor co'pazienti / balsami de la

poeta] una parola di simpatia e d' affetto per tante angoscie più vere e più

..., quel colore ancora d' antico, che i pittori chiamano patina.

velatura verdastra, costituita di ossido e d' idrocarbonato di rame, che si produce a

i bronzi, che lo contengono. d' annunzio, v-2-49: in dodona, in

qualità della lega oppure da una sorta d' inverniciatura onde l'artefice spalmava l'opera

tali tele e talmente le assettava che più d' uno vi faceva ingannare. algarotti,

antri lasciati dal mare, e rivestiti d' incrostazioni coralline, di pàtine e iridescenze

e sulla panca c'era una patina d' untume nerastro. calvino, 5-13:

vol. XII Pag.823 - Da PATINA a PATINATO (8 risultati)

io m'accorsi che s'eran coperti d' una patina opaca. 3. region

]: 'patina ': quello strato d' olio di pesce, nero fumo e sugo

tra un latteo aurato con qualche patina d' ombre verdognole alla fiorentina, è di pura

che attenua la novità di un'opera d' arte. algarotti, 1-iv-396: privilegiati

il portogallo non è il solo paese d' europa che abbia una vecchia storia e

, poiché esso invece colora ogni cosa d' una patina inimitabile che rende tutto bello,

dell'adolescenza che è come un pulviscolo d' oro e di luna cosparso sulle sembianze

a spazzole, a rullini o a lama d' aria (e sono caratterizzate da una

vol. XII Pag.824 - Da PATINATOIO a PATIRE (9 risultati)

alla patinatrice: patinatore. = nome d' agente da patinarel. patinatura, sf

essiccazione al sole. 3. patina d' antico, l'ombratura che il tempo

per l'intonazione definitiva. = nome d' azione da patinare1. patinista, sm

a qualcuno non garbasse un fico / d' andar con quel fagotto sotto il braccio,

/ che in ogni caso il caverà d' impaccio; / e quest'amico, che

calvino, 10-67: oltre la grata d' un patio una girandola di zampilli innaffia un

proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'd' imbottitura di medio evo tra i bengala

. la quale essendo unta con sugo d' erba dell'istesso nome e posta in

nome e posta in un vaso pieno d' acqua, fa parere il sole sanguineo

vol. XII Pag.825 - Da PATIRE a PATIRE (15 risultati)

2-90: la sopracitata carmen musta quan- d' era ancora in putti aveva patito il fascino

era ancora in putti aveva patito il fascino d' un giovane attore. -dovere

: io son, sanza peccata, / d' assai pene guernita / per uno c'

[castrare] si faccia in persona d' altri con violenza,... in

erano certi gentiluomini che al romore uscirono d' una villa vicina a sgridare quei cani

, ii-95: nullo fosse mai ardito d' andare a fare oblazione all'altare,

altare, se non fosse della schiatta d' aaron sacerdote, acciò che non patisca

pena. machiavelli, 1-vii-576: ciascuno d' essi, insieme con i consci de'

): li giusti patirò la pena d' alquanti che peccaro. -subire conseguenze

le umidità de'metalli non siano semplicemente d' acqua, ma abbino patito qualche mistura

hanno le mani tinte dell'innocente sangue d' un infinito numero di cattolici che hanno

sette bei tazzoni / di fino argento e d' ono- revol peso, / e ne

-patire signoria: essere in balìa d' una persona, per lo più per

la corona di francia e gli tati d' ollanda, è tuttavia la migliore e la

perim 'n està contrata ». tavola d' amalfi, 1-260: se...

vol. XII Pag.826 - Da PATIRE a PATIRE (13 risultati)

la bellezza patisce i suoi quarto d' ora di moda. -in relazione

eventi avvertiti come dolorosi. rinaldo d' aquino, no: madonna, ben faccio

siamo tutti gente buona, e meritiamo d' essere assistiti, anche per compenso del

che vostro fratello patisca qualche guaio. d' annunzio, iv-1-562: giuliana..

aveva patita la violazione in una specie d' inconsapevolezza. sbarbaro, 1-186: nell'

che i naviganti patissero da'corsari. d' annunzio, i-716: solo ne la memoria

oggi mi canta / unico il verso d' un poeta antico / quasi obliato,

ben che veramente la patisce. t. d' aragona, 23-106: a qual tempo

ma la memoria de'supplizi sugli animi d' una moltitudine vagabonda e riunita, che

ancor, di gran martire, / d' acute spine più che non si crede /

odio, invidia o altro maligno movimento d' animo vi s'accosti. guarini, 1-62

patisce tanta dilazione quant'io patisco travaglio d' animo. boterò, 6-54: sebben cotal

violenza. montano, 103: la fine d' agosto è sempre il tempo più squallido

vol. XII Pag.827 - Da PATIRE a PATIRE (15 risultati)

di tutte loro fatiche... e d' ogni spesa che loro patito avessero.

, un milione e più di lavoratori o d' agricoltori patisce letteralmente la fame.

caro, 20-124: di quel che hanno d' avanzo essi non vogliono sovvenir quelli che

796: pativa questa armata qualche difetto d' armi da fuoco e d'altre occorrenze.

qualche difetto d'armi da fuoco e d' altre occorrenze. giannone, i-iv-

vettovaglie. mazza, iv-142: chi d' estro paté e di saver penuria,

54: abbondanza di tempo e trascendenza d' ingegno: due cose queste, delle quali

fatto in uno tino in sua magione d' acqua di fiume dolce. p.

ii-467: francesco essendo vecchio e patendo d' orina,... andò..

i-3: que'due tomi sono pieni d' inezie opportunissime a far sbavigliare e dormire

corpo. foscolo, xvii-139: patisco d' orina, e sono in mano a un

si potea prendere di minore età che d' anni sei né maggiore di dieci,.

. magalotti, 26-177: le gambe più d' ogni altra cosa patiscono per troppa sottigliezza

sentimento, un'inclinazione o uno stato d' animo; esservi soggetto. a.

facendolo strumento dell'arricchimento interiore. d' annunzio, v-1-675: i vostri petti umani

vol. XII Pag.828 - Da PATIRE a PATIRE (16 risultati)

-stentare (una pianta). d' annunzio, v-1-260: un seccume disperato di

inganno, -fora strutto / lo ben d' amor, che tanto è conservato. luna

stia serrato il terreno che patisca troppo d' umido, si corregga e si emendi con

: se anticamente la casa fusse stata d' un padrone, fabricata con un'architettura,

difficilmente puoi patirsi la scarsezza di moneta d' argento. tommaseo, 19-61: antonio

le ire vi abondano sopra la pietà. d' annunzio, iv-1-30: soffriresti tu -gridò

che. ssi rau- naro e patiero d' udire le sue parole. guittone, i-io-ioi

invilire voi, de sponse de cristo venire d' omo meretricie, e de reine sì

cara / tolta lor sia da un pezzo d' asta fessa. guicciardini, ii-77:

franzesi... sorseno nel porto d' otranto, con licenza dell'offiziale viniziano,

di libertà alla sua bella, la stringe d' un eterno assedio, non può patir

, i liberali consideravano questa libertà [d' insegnamento] come cosa loro, e

de'medici, ii-8: questa fiamma d' amor, che nel petto arse, /

non paté ch'abbian l'opere / d' un scelerato mai se non mal esito.

mostrate, non lo stimo per cosa d' uomo savio. -ammettere il comportamento

, i riflessi fisici di uno stato d' animo); trovare adatto e proficuo

vol. XII Pag.829 - Da PATIRE a PATIRE (12 risultati)

, i-291: noi abbiamo una dovizia d' acque: fredde fredde, che tagliano la

anima razionai patir om bestia. cecco d' ascoli, 4170: tutto ciò che è

non patisce geminazione o vero addoppia- mento d' alcuna lettera. s. cattaneo, i-i

266: gli elimenti consistono; e quelli d' essi c'hanno alcuna cosa a producere

ho pensato nelle fosse che vanno piene d' acqua, quali patono le sortite, di

. ficino, 6-61: il sole d' estate non patisce i nuvoli. -contenere

ch'ella fa, non mi arve d' aggravarla con la mia domanda. tasso,

alla noia, nel che mi credeva incapace d' assuefazione, e ho quasi finito di

lì è creato a immagine e similitudine d' iddio, ci cascano subito le braccia e

, con tanti fiumi intorno, pativan d' acqua. g. p. maffei,

in terren buono, e non vogliono patir d' acqua. 16. risultare danneggiato

e degli agenti atmosferici (un'opera d' arte, in partic. pittorica)

vol. XII Pag.830 - Da PATIRE a PATIRE (10 risultati)

arresto della crescita (soprattutto per scarsezza d' acqua); fare malattia.

levarne [uovoli]; anzi gode d' essere rinnovata. soderini, iii-284: meglio

foglie a rigoglio; e meglio è piuttosto d' ogni tempo e che e'cognosce che

gli altri o poco o molto patiscon d' infedeltà. 17. decadere politicamente

, ne gustai, mi basta. d' azeglio, 6-16: faceva all'amore

6-16: faceva all'amore colla figlia d' un contadino che viveva sul suo e

firenzuola, 533: quando e'si parla d' una bella, e'si parla d'

d'una bella, e'si parla d' una che piaccia a ognuno universalmente, e

e che lo guardava sbalordita con tanto d' occhi. patì morte e passione.

a patire: quando ci offrono parte d' un cibo che a mala pena fa a

vol. XII Pag.831 - Da PATIRE a PATITO (8 risultati)

se troverà lo stomaco mondificato e voto d' umori, si patisce bene [il

... scherzoso: 'patisci'soprannome d' un cane o d'un servitore che il

: 'patisci'soprannome d'un cane o d' un servitore che il padrone non sfama

, a casa il console inglese, d' ogni disagio patito. foscolo, ix-

baldi, 4-2-169: pietro, perduto d' animo, accennò di esser per rendere

, 506: margherita aveva voluto accomodarsi d' un abito nero decente e ravviarsi e lisciare

lucente vieppiù spiccava sulla fredda uniforme bianchezza d' una pelle morbidissima ma patita. rajberti

viso, piacente e non bella. d' annunzio, i-83: le zitelle piene di

vol. XII Pag.832 - Da PATITO a PATOGNOMONICO (11 risultati)

, stento (un albero). d' annunzio, v-1-266: la piazza coi suoi

cortile. qualche àiòlà, con patite piantine d' oleandro. tre o quattro alberelli.

: è già scoppiata / come un fuoco d' arti- fizio verde e nero / di

e l'amico, colui che aveva diritto d' essere amato, colui che chiedeva essere

di cibele, e mutilatosi per eccesso d' amore ». bacchetti, 2-xix-610: goldoni

fra la lingua delle cerimonie e del punto d' onore, dei patiti e dei serventi

nell'uditorio abituale ce n'erano meglio d' una decina e sapevano la storia di

e 'suoi costumi / spropositati e fuor d' ogni diritto: / considerai fra i

, / come ei m'ha detto, d' un paio di scarpe, / d'

d'un paio di scarpe, / d' una camicia al padre. = nome

una camicia al padre. = nome d' agente da patire1. patizare, v

vol. XII Pag.833 - Da PATOLLA a PATOLOGICO (6 risultati)

patèlla, sf. stoffa di seta intessuta d' oro, prodotta in india nel sec

funzionali fisiologiche (e costituisce il punto d' arrivo della patologia sperimentale che, a

all'università. -come disciplina d' insegnamento universitario (ed è distinta in

di clinica per l'insegnamento universitario. d' annunzio, iv-1-560: mi mostrò il

alterazioni molecolari che determinano le malattie e d' intervenire su di esse per ottenere la

di infezione così virulenti che possono abbattere d' un tratto una civiltà. cameroni, 1-89

vol. XII Pag.834 - Da PATOLOGO a PATRASSO (7 risultati)

come la vede e non si occupa d' altro; capuana usa il metodo 'sperimentale

2-77: io ho visitato un paio d' ospitali, 1''hótel-dieu 'e la

le tibie gervie e vacue. e d' indi al capo cum orrore inspecta-

amore). ceresa, 1-2471: d' inde con qual di strai m'aventi e

la penna exarro / exceptione andar d' ogni disdecto. = voce dotta

ditemi il ver, la rialloghereste? d' alberti [s. v.]:

che senza legittimo diritto si crearono sovrani d' una lingua parlata da una nazione così

vol. XII Pag.835 - Da PATRATO a PATRIA (15 risultati)

; padre mio. cielo d' alcamo, 17: che '1 nostro

varchi, 3-174: in alcuni luoghi d' italia si dice matrema e forse patremo e

che si trova a patrasso. d' annunzio, ii-62: in penetrale / remoto

incostanza è simile a quella della patria d' omero, perocché ogni popolo greco ravvisava

de'parenti è parte di sua natura d' uomo da bene. vico, 4-i-

luogo e personaggio ben noti. d' annunzio, iv-2-411: la virtù di stirpe

liberamente esercita, e sotto la securtà d' invariabili leggi, quei più preziosi diritti

sempre ha la patria in cor. d' azeglio, 4-ii-94: è necessario..

patria è l'italia per la quale ardo d' amore, ringraziando il cielo d'avermi

ardo d'amore, ringraziando il cielo d' avermi fatto italiano. mazzini, 62-158:

di maggiore integrazione comunitaria. -luogo ancestrale d' origine. d'annunzio, iv-1-140:

. -luogo ancestrale d'origine. d' annunzio, iv-1-140: il mare aveva per

aveva per lui l'attra- zion misteriosa d' una patria; ed egli vi si abbandonava

dal suolo plebeo la patria esprime. d' annunzio, ii-io io: io cercai la

sanniti tentato di corrompere, grandissima quantità d' oro per carità de la patria rifiutare

vol. XII Pag.836 - Da PATRIA a PATRIA (11 risultati)

la dedizione alla terra e alla nazione d' origine. mazzini,

quegli che meritano loda e commendazione, d' avere consigliata la mia patria sanza odio

, iii-241: non mi pare ancora d' esser libero, bench'io sia in bergamo

266: oh, se mai d' argo, / ove al tidide e di

, invan la patria vostra / cercherete! d' annunzio, ii-191: tra la muraglia

(in seguito all'abbandono delle terre d' origine determinato da calamità, guerre,

ogni arbuscello, / a canti dolci d' amoroso uccello: / questa da te per

nobil gente di vita di costumi e d' ingegni e d'arme fu sempre in italia

vita di costumi e d'ingegni e d' arme fu sempre in italia che nella

una notte in sogno vide tutta la città d' assisi cinta da uno paguroso..

facile il riconoscerle allora. -paese d' origine di una maschera. ferd.

vol. XII Pag.837 - Da PATRIALE a PATRIARCA (12 risultati)

in questa patria qual si sia sorta d' animali. nievo, 18: il friuli

storica con la repubblica di venezia. d' annunzio, ii-1100: il profumo dell'italia

promontore. / da lussin, da val d' augosto / vien l'odor di roma

, 8-84: ognuno ha il suo modo d' intendere la razza e la discendenza ed

armi i confini della propria terra minacciata d' invasione. giuliani, ii-126: la

. - anche: millantare un luogo d' origine differente da quello vero.

che si riferisce alla patria come luogo d' origine o è a essa rivolto,

di giacobbe, capostipiti delle rispettive tribù d' israele (per 10 più al plur

bontà de patriarche e de profeti e d' altri fini capitani ch'aveste,.

nel tumolo / posasser, carchi / d' anni e di grazia, / i patriarchi

patriarchi, quando gli uomini si contentavano d' un piatto di lenticchie. cicognani,

la tradizione, è quella del sacrificio d' àbramo, il patriarca venerato anche dai

vol. XII Pag.838 - Da PATRIARCALE a PATRIARCALE (24 risultati)

, il guadagnoli, il rossini mi par d' essere più vecchio d'un patriarca.

rossini mi par d'essere più vecchio d' un patriarca. d'annunzio, v-3-362:

essere più vecchio d'un patriarca. d' annunzio, v-3-362: qui passano lungo

patriarca1: 'pare un patriarca ': d' un vecchio dalla lunga barba bianca e d'

d'un vecchio dalla lunga barba bianca e d' aspetto venerabile; e d'un vecchio

bianca e d'aspetto venerabile; e d' un vecchio che vive tra numerosa figliolanza

chiamati continuamente a consiglio nelle cose importanti d' interesse comune. tommaseo [s. v

, e vivente con essi in termini d' affettuosa semplicità. oriani, x-13-12: la

appariva quale il segnacolo della salute. d' annunzio, ii-257: vidi i fanciulli

ei presume / con una musa sudicia d' untume / di far l'archimandrita del

... volle che al tempo d' un tanto pontefice, che fu la pace

un tanto pontefice, che fu la pace d' italia, venissero a luce le reliquie

distante quasi di tre secoli dal patriarca d' assisi, cita e recita quei canti.

antica chiesa cristiana (prima dello scisma d' oriente), ciascuno dei vescovi,

delle sedi episcopali di roma - patriarca d' occidente -, di costantinopoli, di

gerusalemme; dopo lo scisma della chiesa d' oriente sorsero altri patriarchi ortodossi, come

aquilegia, signor di gran valore e d' infinita bontà. boterò, 6-299:

al patriarca costantinopolitano, come loro pontefice d' oriente. zane, li-2-269: sostiene adesso

[del papa] sono di patriarca d' occidente e di vescovo di roma col

cavalca, 20-387: beata margherita fu figliuola d' uno ch'ebbe nome teodozio ed era

, 775: margherita de la città d' antiochia fu figliuola di teodosio patriarca de'

fra me e mio figlio le grandi effusioni d' affetto, e, da parte mia

(con riferimento sia alle chiese cristiane d' occidente, sia alle chiese cristiane d'

d'occidente, sia alle chiese cristiane d' oriente). magri, 193

vol. XII Pag.839 - Da PATRIARCALISMO a PATRIARCALMENTE (10 risultati)

contenta di essere liberata dal pericoloso aiuto d' un sì furbo zelatore della gloria di

dalla suddetta universale come chiesa del patriarca d' occidente), la costantinopolitana, l'alessandrina

chiamati continuamente a consiglio nelle cose importanti d' interesse comune. d'annunzio, i-582

nelle cose importanti d'interesse comune. d' annunzio, i-582: come jacob e

affrettai il passo per anticiparmi la contentezza d' un'ora di pace fra le pareti patriarcali

patriarcali di questa buona famiglia campagnola. d' annunzio, 1-230: la casa era

: i falchi passavano sul luminoso cielo d' agosto sopra il cortile patriarcale. slataper,

lunga consuetudine e da tutti i ricordi d' una vita placida e sana hanno acquistato

iii-18-275: nella patriarcale toscana le contumelie d' un birro dettero la mossa alle poesie civili

129: su questo punto eran perfettamente d' accordo anche la matilde e l'adelaide.

vol. XII Pag.840 - Da PATRIARCATO a PATRILINEO (11 risultati)

americana... in cui è d' obbligo mangiare il tacchino tagliato patriarcalmente dal

di tela tenevo i 'somali 'd' argento e patriarcalmente, all'ombra d'una

'd'argento e patriarcalmente, all'ombra d' una acacia o sulla soglia d'una

ombra d'una acacia o sulla soglia d' una capanna, pagavo sette 'somali

distingue fra patriarcato di giurisdizione e patriarcato d' onore, a seconda che a tale

di trevigi, ch'è nel patriarcato d' aquileia, là ov'egli ha diciotto vescovi

, legato in toscana e nel patriarcato d' aquileia. petrarca volgar., iii-47

prima mi consecrai, quasi ottanta centinaia d' oro. bandello, 2-41 (ii-93)

molti si truovano gli odi e li aguati d' alcuni, da'quali nascono le non

interviene? che se tu punto unto d' amore più mostri che a lui non paia

, vo'che tu creda. intrichi d' amore [tasso], 48: è

vol. XII Pag.841 - Da PATRILOCALE a PATRIMONIO (13 risultati)

i-752: il terzo giorno, nel tempio d' apollo palatino, tre volte nove fanciulli

... la legge il reputa ignudo d' ogni bene acquisito, o di convento

i-259: messer benedetto tenea la città d' ascoli come cosa dotale e patrimoniale di

capitali investiti ne'banchi di genova, d' inghilterra e di francia. [sostituito da

altri non si deve ammettere la legalità d' uno smembramento o d'una cessione al

ammettere la legalità d'uno smembramento o d' una cessione al dritto sovrano, non fondata

, non fondata sopra qualche giusta causa d' evidente utilità o del principe o de'

patrimoniali insistendo che si trovasse altra maniera d' esigere quella contribuzione. =

da patrimoniale, col suff. dei nomi d' azione derivati dai verbi frequent.

del suo, decisa ormai a sgretolare d' anno in anno un patrimo

(mobili e immobili, non suscettibili d' immediato consumo) che una persona possiede

liburnio, 3-91: tu miri lo d' altrui bene poblicato, gli padrimoni rubbati.

patrimonio meglio di cinquecento ducati all'anno d' intrata. tasso, 11-ii-353: io

vol. XII Pag.842 - Da PATRIMONIO a PATRIMONIO (13 risultati)

quella del più forte, si commisero attentati d' ogni genere sul patrimonio della salute publica

alcuni nobili... venire a tanto d' insolen- zia che, non bastando loro

consistente nell'accrescere il patrimonio de'beni d' un paese. foscolo, ix- 1-479

infami sino alla quarta generazione, scaduti d' ogni loro avere in tutti i porti di

oliva, 536: gaetano, ambizioso d' ottenere la primo- genitura della povertà,

quarantotti) cento scudi di patrimonio. d' este, 65: conosciuta che ebbe

ma ove il popolo è il patrimonio d' uno solo, esso è l'unica

corona. -per meton. la gente d' arme che il feudatario poteva reclutare nel

sia femina u sia maschio, u d' alcuno patrimonio, compri... alcuna

sia in altre regioni (anche fuori d' italia) e passato poi a indicare

pietro. e chiamasi ancora al giorno d' oggi il patrimonio di san pietro.

il patrimonio di san pietro. cecco d' ascoli, 1519: o voi del patrimonio

patrimonio di san piero, / perché d' attorno non volea vicini. antonio da

vol. XII Pag.843 - Da PATRINALE a PATRIO (14 risultati)

-patrimonio artistico', l'insieme delle opere d' arte e dei monumenti di una città

, di uno stato, costituenti motivo d' interesse culturale e di attrazione turistica,

2-70: molti vi sussurreranno grandi promesse d' una famiglia che non ha oggi per suo

tutti i gabinetti europei e la potenza d' un nome: ma il gigante che portava

luglio del 1615, salvator rosa, d' un parentado cui fu patrimonio ereditario la professione

che, arrivati a distillare la quintessenza d' un poeta, e pur ammettendo che,

. carducci, iii-17-239: ciò che d' un fatto umano, anche fuggente,

patrimonio dell'umano ingegno fino al dì d' oggi io invoco a sussidiarmi nell'impresa

tesoro della lingua '(ora ripieno d' ogni sorta di moneta falsa e tosa

per uno speciale rapporto con l'ambiente d' uno speciale patrimonio genetico che fin da

qualcosa', disporne come risorsa. d' annunzio, iv-1-928: ciascuna comunità aveva il

loro termini uscendo, discorrano pe'campi d' altri, ove eglino, nulla intendendo

è un alber solo, / ma d' ampio patrimonio; uno che prende / negli

periodi storici); che costituisce il luogo d' origine, la terra natale, la

vol. XII Pag.844 - Da PATRIO a PATRIOTA (13 risultati)

nocchier dal patrio lido / per arricchir d' oltramarin tesoro. botta, 5-277:

progetti dei popoli. -proprio del luogo d' origine di una divinità. d'annunzio

luogo d'origine di una divinità. d' annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo

le patrie leggi non soffrisse l'infamia d' essere escluso dalla sepoltura de'suoi maggiori

. lucini, 4-122: farà [d' annunzio]... sul bizzarro intrico

prodotto locale, che non è merce d' importazione. f. galiani, 3-161

tante regole ne abbiamo competente provvisione. d' annunzio, ii-328: l'aspra virtude apuana

, avito. caro, 3-469: d' azio in su la riva festeggiando, /

o appartiene alla patria, alla terra d' origine. n. franco, 7-426

patrii lari. -che costituisce il luogo d' origine di un corso d'acqua.

il luogo d'origine di un corso d' acqua. marino, 1-13-4: ricurvando

un gruppo in base al nome del luogo d' origine o di provenienza.

patriotto, quale ognuno si dee professar d' essere. algarotti, 1-v-301: se mai

vol. XII Pag.845 - Da PATRIOTARDO a PATRIOTTICO (13 risultati)

sfegatato. icognani, vi-164: nipote d' un eroe del risorgimento, patriotta fervente

mondiale, alla resistenza contro le truppe d' occupazione naziste; partigiano. decreto

che non ha preso parte a fatti d' arme, e non come partigiano. fenoglio

dare alcun ragguaglio del nostro stato. d' este, 68: montati che fummo

senza denaro... e progetti d' automobile, ed una 'tournée 'mancata

de amicis, i-906: mi pareva d' imparare ad un tempo lingua, musica

molto più vasto e maturo, libero d' ogni traccia retorica e di quella infatuazione pindarica

memmo, xviii-7-260: corse subito in traccia d' un qualche capitano di nave mercantile che

era un pelago di sdegni patriottici, d' elegie funerarie e di aerei disegni.

, 5-557: fa pensare al piedistallo d' un monumento commemorativo, ai gruppi della

. -che ha come principale fonte d' ispirazione o come tema fondamentale della propria

de sanctis, ii-n-171: di poeta vagante d' uno in altro tema, eccolo divenuto

, 1-123: è protetto di luigi d' isengard, scrittore patriottico e, credo

vol. XII Pag.846 - Da PATRIOTTICUME a PATRIZIO (10 risultati)

con i colori della bandiera nazionale. d' annunzio, 1-239: al chiaror vacillante.

po'più di patriottismo! -patriottismo d' anticamera: amore di patria esteriore e

è adattamento dell'espressione fr. patriotisme d' ariti-chambre, resa famosa da stendhal che

flessibilità delle reni, né dal patriottismo d' anticamera, né dalla destrezza nell'adulare

venezia sola che, fra tutte le città d' italia, si è valuta d'arti

città d'italia, si è valuta d' arti meglio accomodate a far 'patrizare

famiglie signorili potenti, non un ordine d' uomini rappresentanti per secoli, come in inghilterra

, come in inghilterra, una comunione d' idee, di politica, di direzione.

pontificio rifiutando di collaborare con il regno d' italia e dalle quali la santa sede attinse

riacquistare il patriziato, fé merito alla casa d' avere serbato la religione e la patria

vol. XII Pag.847 - Da PATRIZIO a PATRIZIO (17 risultati)

in nome di spaventose religioni col mezzo d' immanissime pene, erano stati i padri o

importante spedizione militare (e nell'impero d' occidente, durante il v secolo,

magno, rivendicando tale dignità dall'imperatore d' oriente 0 dal papa di roma)

alessio, xxxv-1-17: ore mo vo dico d' e- fìmiano, / de lu sanctu

, 20-222: niceta patrizio, signore d' alessandria per lo imperadore, udendo la smisurata

capponi, 1-i-172: in varie lettere d' adriano... troviamo noi pipino e

quanto suprema autorità civile nell'impero romano d' oriente. lamenti storici, ii-138:

stridon le mura, / stridon le pietre d' i belli edifice / chiamando: -o

pantera, 1-139: a prerogativa d' armar galee... si riserva a

'lionnes 'e dalle patrizie. d' annunzio, iv-2-420: i patrizi, spogliati

annunzio, iv-2-420: i patrizi, spogliati d' autorità in nome dell'uguaglianza, considerati

nome dell'uguaglianza, considerati come ombre d' un mondo scomparso per sempre, infedeli

, che da fortuna / titol s'aggiunge d' umiltà superba, /...

attacca all'ordine / della cambiale. d' annunzio, iv-2-763: dalla foscara alla barba-

che serbano, austere nel loro freddo silenzio d' orgoglio, intatti i segreti dei tempi

grondante di un tal incendio di ocre e d' amaranti che la gente si ferma attonita

patrizietto, ghiottone che scioperi come servo d' anticamera tra 'barattieri di ridotto e

vol. XII Pag.848 - Da PATRIZZARE a PATROCINATORE (9 risultati)

davvero: / hai patrizzato in questo. d' azeglio, 2-137: non sono stato

niccolò cieco, lxxxviii-n-190: volse che d' un famoso e d'un valente /

: volse che d'un famoso e d' un valente / padre fusse figliuol che 'l

.]: 'avvocato patrocinante ': d' un grado inferiore a quel che chiamasi

inclinato a patrocinare la empietà per via d' uno sfacciato pirronismo che tende a rendere sospetti

le liberali arti a più sublime grado d' eccellenza sollevarono con patrocinarle. muratori,

quel dottor giusepp'ignazio guillotin, uomo d' ingegno non volgare, che alla macchina

patrocinatore della rivoluzione italiana. già grave d' anni, questa lucidezza di mente,

[oratori] succederono, si servirono d' una veste men nobile e ristretta, che

vol. XII Pag.849 - Da PATROCINIO a PATROCINIO (14 risultati)

col patrocinatore galano, gli procurava clienti d' ogni genere. -con valore aggett.

ciascuna pretura). = nome d' agente da patrocinare. patrocìnio (

del carretto, 2-196: tu che d' amor sei for del dominio / non

equicola, 167: o felice imperio d' amore, o lieto stato, chi sotto

o lieto stato, chi sotto il patrocinio d' amor vive abbraccia la liberalità, della

della fortuna che spesso è più valevole d' ogni umana prudenza. tenca, 1-194

alcuni proprietari gli avevano esposto il progetto d' una società di patrocinio.

e balli poi, in carnevale, d' uno spolvero, d'una gaiezza, d'

in carnevale, d'uno spolvero, d' una gaiezza, d'una profusione da non

d'uno spolvero, d'una gaiezza, d' una profusione da non potersi né credere

credere né ideare,... pareva d' esser ritornati un'altra volta a'più

maestà vostra... non isdegnò d' accogliere il diletto e 'l patrocinio delle bel-

diritto sostanziale (fondato su un contratto d' opera intellettuale e regolato dal diritto civile

, davanti ai tribunali e alle corti d' appello le parti debbono stare in giudizio con

vol. XII Pag.850 - Da PATROCLINO a PATRONATO (9 risultati)

santa, patrona di una città, d' una chiesa, d'una famiglia, d'

una città, d'una chiesa, d' una famiglia, d'un fedele. anastasia

d'una chiesa, d'una famiglia, d' un fedele. anastasia romana, titolare

chi, 3-122: queste medaglie d' alluminio recano l'effige della madonna di

-con riferimento a una dea pagana. d' annunzio, i-31: per venere ericinia,

pietra, nomata dalla obtalmia, infermità d' occhi, il cui colore non ha nome

nel passato dell'italia che egli [d' azeglio] va gheggiava: la

del papa per cacciare lo straniero d' italia. carducci, iii-21-109: i bolognesi

claudio, che sovvenne di sussidi e d' opere utili la città e ne

vol. XII Pag.851 - Da PATRONATO a PATRONO (19 risultati)

come modello. lucini, 4-209: d' annunzio ha bisogno delle * idee in

23-359: sarà formato un comitato esclusivamente d' inglesi patroneggianti la scuola, i quali

la scuola, i quali emetteranno cartelle d' una mezza corona l'una.

agitava talora un immenso ventaglio di piume. d' annunzio, 8-169: -ma tu non

, 365: il duca, supponendo d' aver ridotta in sé la patronia della città

patronia della città di parigi e d' avere cinto il loreno di maniera..

del paese o della città natale o d' origine di una persona (e molto

o nipote, cioè ercole, figliuol d' alceo o nipote. serdonati, 11-75:

11-75: avicenna non è nome proprio d' uomo, ché i tiri sono costumati

altra maniera di patronomici e un altro modo d' u- sarne. hanno il fiz.

nomi fatti da quello del padre o d' altri ascendenti... questi patronimici

-per estens. derivato dal luogo d' origine. monti, 1-66: nel

nome, per così dir, patronimico d' un ordine di vita conversevole chiamata cicisbeato

liberati ', ossia di savie persone d' ogni sesso e d'ogni ordine civile che

di savie persone d'ogni sesso e d' ogni ordine civile che prendono in assistenza

perenni dell'energia, dell'intelligenza e d' ogni altra qualità di governo, di

stufo arcistufo di dover sottostare ai giudizi d' una persona che non m'è nulla

m'è nulla, e tuttavia s'arroga d' essere il mio tutore e il mio

tutore e il mio patrono e padrone! d' annunzio, iii-i- 1069: prima dello

vol. XII Pag.852 - Da PATRONOMICO a PATTARUGLIA (6 risultati)

-la statua del santo protettore. d' annunzio, iv-2-175: disse semplicemente: -

quattro, diedesi occasione all'ambizione d' errico, duce di baviera, patruele del

rezasco, 776]: paté e d' una balla di più vadino per la difinizione

v.]: 'patta ': d' altro che di giuoco, quando pareggiansi

patte di bolina. -patta d' oca: v. oca1, n.

. arbasino, 3-229: nella réclame d' una certa polvere che messa nel bucato

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (13 risultati)

sfogliarsi i giorni. = nome d' azione da patteggiare. patteggiarne (part

compagni, 1-8: il vescovo d' arezo, come savio uomo considerando quel

villani, 11-78: gli antichi duchi d' osterich sperano patteggiati e convenzionati con gli

quale casa o famiglia di loro faltasse d' ereda legittimo l'altra dovesse succedere.

fratello in calabria a ritrovar un fratello d' uno dei priggioni et ordinò che colui andasse

futuristi invochiamo da tutti i giovani ingegni d' italia una lotta ad oltranza contro i

non vollono intendere a patteggiare. cronichetta d' incerto, 278: i fiorentini si patteg-

-bibl. disus. stipulare il patto d' alleanza biblico (cfr. patto1,

farsi pagare. -per estens. trovarsi d' accordo. s. girolamo volgar.

concederete. caro, 4-514: né d' esserti marito anco pretendo, / ch'unqua

così egoista e villano e brutale da patteggiare d' amore su l'amore? pascoli,

che non mai fissarsi dovessero nel volto d' alcuna vergine. buonafede, 2-ii-13: provocò

e'franzesi che erano in gaeta, privati d' ogni speranza, patteggiata la salute loro

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (8 risultati)

partic.: macchinare, tramare qualcosa d' accordo con altri. foscolo, vi-308

. -bibl. stipulare il patto d' alleanza biblico (in relaz. con

volgar., i-270: rammaricantisi li figliuoli d' i- srael per la fatica, chiamarono

costretti a patteggiar col medesimo, contentandosi d' inceppar in qualche modo la sfrenata libertà

resistere e non aveano aiuto di fuori d' altri grandi, incontanente s'accordarono e patteggiati

italia de'goti, essendo poco dopo usciti d' italia per non ritornarvi più tutti quelli

compra essere in concordia. = nome d' agente da patteggiare. pattéggio,

= dal fr. patinage, nome d' azione da patiner (v. pattinare)

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (9 risultati)

= dal fr. patinage, nome d' azione da patiner (v. pa

pellicce, col volto rosso dal vento. d' annunzio, iv-2-912: -sai?

neva gelata coi pattinatori. = nome d' agente da pattinare. pattinétta, sf

e non infisse i pattini nelle reni d' un signore venerabile. e. cecchi,

passi felpati... mi allontanai d' urgenza scivolando come sui pattini.

con un ammortizzatore. -pattino alare, d' ala o di estremità', applicato per

dei terreni e i coloni. -patto d' obbligazione'. contratto obbligatorio (v.

marittimi e gli armatori redatto da gabriele d' annunzio [che fu anche il patrocinatore

pòi, sì t'acorda, no curar d' altro pato. testi fiorentini, 112

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (13 risultati)

1-30: -mostratemi un poco i patti d' obligazione con questa ruffiana traditora..

condonando a questi anche i debiti. d' annunzio, v-i- 157: 'commiato al

maritaggio »... e vuole partire d' esta vita sposa di dio. g

fusse collocata per moglie a enrico duca d' orliens. m. zane, lii-5-374:

iv-11-4: il fascismo strinse il cosiddetto 'patto d' acciaio 'con la germania, contro

, popoli, ecc. ubertino d' arezzo, 208-7: s'elli è danno

in patto, / se mi giungessi assai d' orazione. latini, rettor.,

e dall'altra, si venne a patti d' accozzar, come si dice, il

sepoltura di mia madre, un patto d' affetto che nulla può rompere. borgese,

. fiore, 84-5: disser che trovavar d' accor- danza / che falsembiante e costretta-astinanza

: jacopo, non si perdendo punto d' animo per la prima ripulsa, anzi più

rispetto alla perdita della stessa sua ragion d' essere, che sarebbe ineluttabilmente accaduta,

, / com'io riserva lui / d' altretanto o de plui. compagni,

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (19 risultati)

grandissimi patti chiamare per introdurre la forma d' un arsenale. davila, 602: i

scrisse al detto generale parole ingiuriose trattandolo d' infedele, stante li patti della tregua

; e si stabilirono altri patti sul modo d' eseguir la legge. botta, 5-101

quanto al papa, se volesse trattar d' accordo, si esigesse da lui, imponeva

, se voglio, e a patti d' oro. pirandello, 8-274: -col mastice

già da dio non si diparte / chi d' amor segue la felice insegna. /

, a qual patto il vostro amore? d' annunzio, i-375: ella disse ridendo

patto / che. ll'uom faccia d' amor, che dica ratto: / «

mi ricorda il patto) / dalle fiirie d' ot- tavio serbarlo e il serbo intatto

, 74: tutti fatti a sembianza d' un solo, / figli tutti d'un

sembianza d'un solo, / figli tutti d' un solo riscatto, /..

da sé, è venuto a propormi d' incaricarsi della vendita... mi

doni, 2-32: il barone, d' una parola in l'altra trascorrendo, si

con un patriarca o con il popolo d' israele; si ricordano soprattutto quella con

ebbe una risonanza perpetua nella storia d' israele, in quanto legava particolarmente dio

suo iddio e levò la mia indignazione d' israel. savonarola, i-319: disse el

secondo, nell'altro anno eh'erano usciti d' egitto. nannini [epistole],

umanità, e non solo col popolo d' israele (anche nelle espressioni patto nuovo

in opere buone e in commissioni di opere d' arte in cui il mercante appariva inginocchiato

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (12 risultati)

uomo al demonio in seguito al peccato d' origine. cavalca, iii-62: la

di sé senza esiger patti o condizioni d' alcuna sorta e senza fissar un corpo di

ed un contro-senso ed anzi una sovversione d' ogni legge morale, allorché questo patto originario

/... / sessantamila fiorini d' or fu il patto / ch'a certo

, 1-292: la bellingeri mi manderà d' ora innanzi il mangiare in casa,

supplemento, consistente in prodotti agricoli e d' allevamento, che veniva imposto dal padrone

padrone di un podere oltre al canone d' affitto. paoletti, 1-1-89: più

come tanti barili di vino, tante zane d' uva. 10. ant.

. levi, 3-76: i suoi ricordi d' infanzia più felici erano intessuti..

tal pacti / che più non temon d' essere proscritti. cellini, 1-40 (

tempi dichiarossi pudica, altretanto ne'lacciuoli d' amore inciampata a patto vi s'avvolse che

patto vi s'avvolse che né stimoli d' onore né fidi consegli né dilazioni di tempo

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (16 risultati)

; e si potrebbe stare a patti d' averla; ma guarire, ve'. sbarbaro

vuol patto, da che il regno d' amore si dice esser là dove è

patti di voler morire anzi che levarsi d' in su l'uova. r. borghini

8-329: il servizio che dovreste farmi sarebbe d' andarvene. patti chiari e amici cari

migliorini, 2-37: citiamo alcuni pochi esempi d' una serie innumere, anche qui all'

mai stata a comprar la pattona? d' annunzio, v-3-93: tagliava facile nell'

della pattona: essere molle. d' azeglio, 6-566: cotta la vivanda,

la vivanda, che aveva la consistenza d' una pattona, e vuotata nella conca,

la patto- naia o il cenciaio. d' annunzio, v-3-93: tagliava...

sforza, nel mezzo, a tentare d' arrampicarsi sullo stilo che regge il tendone e

un pattone, un fracasso di buffetterie e d' armi. 3. figur.

'n pattone / da stiaffalla 'n d' un fondo di spedale. =

. giamboni, 4-128: provvedutosi d' innanzi acciò che il peso di queste

che fosse loro permesso di tener gente d' armi per difesa de'loro stati. saraceni

i sacrifici, invaghita delle belle maniglie d' oro che nel sinistro braccio portavano i

dall'armare dentro al suo stato. d' annunzio, iv-1-798: -la casa è

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (16 risultati)

: non t'è [o pisa] d' intorno sì crudele il campo / che

. -bibl. stipulare il patto d' alleanza biblico (cfr. patto1,

patto ch'io pattovirò con la casa d' israel..., dice iddio.

le patto- vite nozze, non curò d' inviar la fanciulla. colletta, i-140

pattuglie sono parte suoi sudditi e parte d' altri luoghi, ma tutti buoni soldati

. -fare pattuglia: pattugliare. d' azeglio, 4-i-277: v * è stato

frigerio femmine e maschi, con pattuglie d' avanguardia dei trabattoni, dei berlusconi e dei

. faldella, i-4-64: contrassero fin d' allora un'amicizia baronale, che agevolò

anche aerea o navale. = nome d' azione da pattugliare. pattugliare,

della compagnia. = nome d' agente da pattugliare. pattuglióne,

bontempelli, i-970: un vivace pattuglióne d' antipasti... ebbe ragione.

né si pattuisce, ma solamente con titolo d' onorario si riceve quel che dentro i

narrasi che un giovinetto ricchissimo e bello d' aspetto era innamorato gagliardamente di una fanciulla

: col mio padrone non andavo tanto d' accordo perché non voleva darmi il salario

-in partic.: tramare, macchinare d' accordo con altri. b.

determinato quell'acqua che fu pattuita. d' annunzio, v-1-868: le voci.

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (17 risultati)

fanno scrivere e'saccomanni de li uomini d' arme. grazzini, 9-68: già lasciando

non pattuiva con l'oste partita- mente d' ogni cosa,... ma chiedea

spartane vergini,... costumate d' andare a i sacrifici ne la città de'

condizioni,... apertamente ricusò d' accettar in sé il deposito. cavazzi,

di un patto). = nome d' azione da pattuire; voce registr. dal

di penne di gallina, di zampe d' oca. pascoli, 189: c'è

che biancheggia: bruciano il pattume. d' annunzio, ii-240: fiume / accidioso ove

calcinacci e pattume e gittar nelle paludi d' ostia. d'annunzio, iv-2-911: immense

e gittar nelle paludi d'ostia. d' annunzio, iv-2-911: immense lande liquide

detriti vegetali] suggeriva una burlesca idea d' una vergogna e d'una umiliazione di quella

una burlesca idea d'una vergogna e d' una umiliazione di quella superba natura immacolata

41- 338: virgilio nel pattume d' ennio sapeva pescare le perle. cesari

di chiamarsi e venir creduti esquisiti artefici d' osservazioni, nondimeno [i medici]

[i medici] ti vendono sotto nome d' osservazione, per lo più, un

paludoso non conoscevano altro gusto che quello d' enfiare e di accoppiarsi. -insieme

settentrionali, nella nebbia e nel pattume d' un crepuscolo decembrino, potrò forse resuscitare

chi beve il caffè col suo pattume / d' insonnia e di disgusto si ritrova /

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (14 risultati)

lontano, / lo patullavo in alto d' in ginocchio, / gli prendea la manina

potenza degli affetti. = nome d' agente da patullare. patullo,

fr. colonna, 2-15: niuno valeva d' indi uscire... o intrare

patule e vigili auricole pervenisse il suono d' opra sì informe? parini, giorno

flessuosi acanti / / o ricche corna d' arcade montone. = voce dotta,

paturna), sf. region. stato d' animo di depressione, d'irritazione,

. stato d'animo di depressione, d' irritazione, di scontrosità, di stizza

, per leggere i quali avrei lasciato d' andare a una festa reale a s.

festa reale a s. germano, nonché d' andare a digerir le patume lungo le

: è un resto di quella mia paturna d' una volta... e rocco

mondo. bandi, 2-i-278: perdé d' un tratto fin l'ultima stilla del buonumore

, 623: mi presentai in salotto dove d' estranei non vi era che il dottor

pauciferi, cioè che ne generano più d' uno, ma non però molti.

altro consiste che in mancanza o paucità d' idee. = voce dotta, lat

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (7 risultati)

de l'astore, 70: puoscias prenes d' aiga tebesa en un pauc de sucre

san paolo aveva concesso grazia alle persone d' una casa dell'isola di malta che fosse

papini, 28-108: la vasta chioma d' una paulonia... scemava quel po'

poi, vennero moltiplicandosi nelle varie regioni d' europa quegli editti pauperari, i quali

eroica della vita e della pauperie discende d' anima in anima, di evento in evento

uno straordinario pauperismo e mortalità collo stato d' assedio... in mezzo alle

lxxxviii-1-659: o fonte fonda e nissa d' ignoranza, / pauper animale ed insensibile,

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (17 risultati)

gravità della minaccia; vi concorrono stati d' animo di turbamento, apprensione, inquietudine

sì, ma non tanta ». d' annunzio, i-331: una paura ignota ci

strinse. pensiero di morte / illuminò d' un lampo l'anima sbigottita. bacchetti

più pauroso uomo del mondo e che d' ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva

ci si sente minacciati anche fisicamente. d' annunzio, iii-1-1120: sentivo in quell'uomo

viso o atteggiamento che rivelano tale stato d' animo. guerrazzi, 132: saulle

paura / la terra e il mare, d' uno in altro loco. boccaccio,

mie paure / non son se non d' amure. / chi ciò non teme,

tutta mia paura è gelosia. cecco d' ascoli, 2014: là dov'è

quello uomo che vive in paura. d' annunzio, iv-1-211: gli mostrerò tutte

giambullari, ì-27: tibaldo non è uom d' aver paura. 3. timore

volgar., ii-122: la paura d' iddio è ammaestramento di sapere e l'umiltà

paura del signore assalì tutte le città d' intorno. livio volgar., i-53

perde. onde tullio disse: niuna forza d' imperio è tanta che, mettendo paura

, 3 (45): il 15 d' ottobre 1627! sicuro: è dell'anno

. aspettativa, accompagnata da un senso d' inquietudine e di preoccupazione, del verificarsi

s. v.]: ha paura d' ingrassare. cassola, 6-80: era

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (7 risultati)

ho paura che ancor voi, in vece d' andar dietro al vago de'più bei

rileggo né pure, per paura. d' annunzio, 8-73: io non la capisco

, 4-138: la vostra paura e d' andare a cristo e tutto questo per

montagna pistoiese. « ò più paura d' un topo che mi roda la tasca »

o sono contenti al materiale, o sono d' una paura del diavolo.

tal facilità / che paura non ho d' un cappuccino. -non fare paura

paura / ma per pura / amanza d' essa vertù possidere. antico serventese, 182

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (13 risultati)

ca la mia vita è di natura d' orso: / quando om lo batte e

n. 8. -chi ha paura d' ogni figura spesso inciampa nell'ombra:

minaccia manifestamente, tu ti faccia beffe d' ogni sua paurètta. -paurìccia.

nostre speranzine e le paurine del governucolo d' allora erano senza dubbio quei signori accademici

potrà, che è paurosamente disfatta. d' annunzio, iii-1-393: la parola le

verificarsi di qualcosa; che ha timore d' intraprendere qualcosa per le conseguenze dannose o

pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d' investire altra- menti i suoi denari,

, tuttavia paurosa che ma- chinassi pretesti d' abbandonarla. guerrazzi, 124: mi-

donna valente, / tuttor m'aluma d' amoroso foco / che mi dispera e fammi

tolosa, / bell'e gentil, d' onesta leggiadria, / è tant'e dritta

.. tentennante per tradizione e mediocrità d' intelletto e pauroso d'ogni disegno energico

tradizione e mediocrità d'intelletto e pauroso d' ogni disegno energico. giusti, 2-224:

storie della rivoluzione francese avevano fatta paurosa d' ogni sommossa, atterrita dalle notizie che

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (15 risultati)

più pauroso uomo del mondo e che d' ogni minimo strepito che sentisse la notte

v.]: lo spavento può essere d' un momento; 'pauroso 'dice l'

. mazzini, 20-169: le cose d' europa stanno del resto, come stavano

(con riferimento a pensieri, stati d' animo, atti, ecc.).

sin al suo stremo die / nuda d' ogne allegrezza e di conforto, / ch'

misteri, le riempirono insieme l'animo d' una dolorpsa e paurosa maraviglia. c.

, dove si dubita di mascalzoni o d' altre persone che possono fare danno altrui.

a la quale io discernea una figura d' uno segnore di pauroso aspetto a chi

no, ché non son paurose. cecco d' ascoli, 346: si disegna /

terribile. machiavelli, 1-i-43: in spazio d' uno anno che tenne el principato,

. aleardi, 1-278: un frullo d' ale, e strani tonfi, e i

: passò anche la cara piccola chiesa cinta d' ulivi sotto le rupi paurose del picco

poscia a tuo bell'agio lo finirai d' uccidere, se lena alcuna li fosse ri-

essere di tempo assai lungo, può d' un istante brevissimo: 'farà delle inopportune

ritornò nel suo predominio la tramontana. d' annunzio, iv-1-138: il re

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (18 risultati)

idea della levatura intellettuale e della nobiltà d' animo di quegli uomini.

sempre movendo verso il suo poeta. d' annunzio, ¥-1-134: intanto negli strumenti

di rado, ai morbi pausa. d' annunzio, iv-1-225: a intervalli il mio

estremo del dolore fisico, strane pause d' ottusità e d'atonìa. montale, 1-106

fisico, strane pause d'ottusità e d' atonìa. montale, 1-106: cola il

ne viene: chi sa chi gli par d' essere '. p. petrocchi [

. d. bartoli, 9-29-2-126: se d' un pieno coro di musici voi attendete

l'ultima per variare le composizioni. d' annunzio, v-1-304: d'attimo in

composizioni. d'annunzio, v-1-304: d' attimo in attimo, di nota in nota

affanno, pervasa di malinconia sottile e d' intensità drammatica, profonda, ci prendeva

', che sono i tre passi d' ogni intonazione o cantilena colle rette sottoposte

delle curve intersecanti le righe e divisorie d' ogni elemento del canto fermo, chiamate

figura che serve per indicare il tempo d' aspetto nella musica, ossia la sospensione dell'

e sessantaquat- tresimo quella della semibiscroma. d' annunzio, iv-2- 894: se

lunghezza tale da permettere che il treno d' impulsi precedente venga ultimato).

mai gioverebbero i libri pubblici agli uomini d' ingegno. -fare pausa con qualcuno

bersezio, 193: il marito dovette approfittarsi d' una nuova pauserella per insistere.

. toxùctu;, nome d' azione da tooko 'mi fermo,

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (11 risultati)

espande un contrappunto architettonico e pittorico, d' effetto poetico e musico, non che

rosso pausati e quasi meditati da virgole d' argento, ci fece compassione.

, lat. tardo pausatio -ónis, nome d' azione da pausare (v. pausare

raaie. daniello, lxi-19: né d' una forma ancor nascon le grasse / olive

bianchissime. arici, iii-85: né d' una stessa foggia escon le olive: /

une e radie l'altre e pausie / d' amaro gusto. = voce dotta,

es. festivi; padiglione. borso d' este [in carducci, iii-13-204]:

, troppo mite, primavera si mutò d' un tratto in verno immite; ed

la pavana gioconda come l'onda / d' un lago instabile / dondola coppie, dame

per esempio far suonare qualche pavana. d' annunzio, vii-314: oggi in questo

di brahms il programma annunciava la 'morte d' isotta ', il 'don giovanni '

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (14 risultati)

vaghezza e usano farsi belle, e d' alcune acque. ma perché le pavane

detto anche centonchio o cintonchio, sorta d' erba comunissima, chiamata da'sistematori alsine

non minore dell'angosciata brama di guernirsi d' uno stipite ovverosia * ramo discendente '

sa che lasciare. = nome d' azione da paventare. paventante,

leopardi, 24-35: piacer, figlio d' affanno; / gioia vana, che frutto

mazziniani venuti a preparar la repubblica. d' annunzio, i-457: ella, forse paventando

rischi aver passati estima, / né d' esser ritenuta ornai paventa. loredano, 1-102

della montagna. tommaseo, 3-i-367: d' ogni mutamento paventano, come d'insidia

: d'ogni mutamento paventano, come d' insidia tesa alla quiete loro e alla pubblica

tremavo e paventavo, nella completa sicurtà d' essere giunto ormai all'estremo passo di

pascoli, 1124: egli era dio d' un proprio suo diviso / regno di dio

basi dell'ordine sociale dalle classi artigiane d' italia. palazzeschi, i-180: più d'

d'italia. palazzeschi, i-180: più d' ogni cosa la donna paventava per quel

quel bicchiere... una notte sognò d' averlo rotto. -per estens

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (15 risultati)

10-238: pur se ben d' ubidirvi ardo e pavento, / vo',

mie selve istesse / paventata procella / d' ire guerriere contristar potesse. saluzzo roero

me tostamente, i'ho iavento / d' i malebranche: noi li avem già dietro

): poi la svegliava, e d' esto core ardendo / lei paventosa umilmente

adimari, 1-85: con giusta sollecitudine d' animo paventoso vider... le medesime

rendeva attonita e paventosa lungo tempo. d' annunzio, iii-1-633: ancora nel vento

/ candida rosa, / che ascosa d' ape al susurrar vicino, '/

all'incontro, e lo salì d' un terribile e paventoso morso. cellini,

7-554: gli fornasari gloriar si possono che d' officina loro sia derivata da quel

le più innocenti cose / ti apparirai d' annunzio, iv-2-iia: la solitudine cominciava ad

, nel sangue dell'anima, la presenza d' iddio. e non è atterrito,

l'indurato collo, / crudel, d' un paventoso taur disciolse / l'attrito

21: il re de l'anime d' averno /... in paventoso serpe

. bacchelli, 2-xix-354: fu una relazione d' aristocratico, insolente, violenta, umile

radicie de la pavera o de le radici d' aloe epatici e lega sopra l'ochio

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (14 risultati)

latini udì il disegno / c'han d' assalir di sua città le mura,

l'onda / s'acquatta a guisa d' animai che pavé. -essere timido

, iii-148: un felice ardire / d' importuna vergogna onta non pavé. -con

, sempre accese, sovra dui candelieri d' argento, un poco alti, e due

alti, e due lampade grande piene d' olio, con quattro paveri per ogni una

lampade del tempio averai un paro di forfici d' oro purissimo per moccare il pàvero.

averai eziandio quivi appresso un bacin d' oro, nel quale si possa gettar quello

: marinaio addetto alla disposizione dei pavesi d' ornamento e alla messa a punto delle

del pavesare una nave. = nome d' azione da pavesare-, voce registr. dal

animato e quasi allegro nel luminoso mattino d' ottobre. -riempire, colmare (

-drappo di tela o di panno o d' altra stoffa, dipinto a vivaci colori

si dice ancora quella moltitudine di banderuole d' ogni colore e d'ogni taglio che a

moltitudine di banderuole d'ogni colore e d' ogni taglio che a maggior dimostrazione di

cima di trinchetto e di mezzana. d' annunzio, iv-2-906: in cima ai pennoni

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (15 risultati)

tutto pavesato, sparò moltissime cannonate. d' annunzio, iii- 1-52: una barca

al desio, / di porpora e d' oro sui remi / d'offerte antenne alle

porpora e d'oro sui remi / d' offerte antenne alle brezze e pavesate,

questa flotta di galere e di aleotti d' ogni risma scendeva acclamando lungo il urne

: vide un abbaino pavesato / di lini d' innocenza. moravia, 18-334: la

c. e. gadda, 2-32: d' un'altra e festevole costituzione, da

/ e il palvese ed il cimier. d' annunzio, i-560: i galanti roseti

tre lucci voraci e ghibellini, embricati d' argento sulla porpora. -per

ugurgieri, 304: i volsci s'affrettano d' andare alle mura co li pavesi e

alle mura co li pavesi e apparecchiano d' empire i fossi e di mettere alla

pavesi, le defese, i armeri d' i provisionai. vocabolario nautico \ s.

]: 'pavese': teli di panno d' altra stoffa, che coprono le balaustrate e

va', nave scortata da un dio d' infinita potenza: / sotto il fatai

. jahier, 2-128: il casamento d' angolo, geometricamente finestrato, / tutto

sgomento / di cento e cento coppie d' ali tese. bacchelli, 15-86: fu

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (10 risultati)

. si rassomiglia nelle foglie al castagno d' india... ed i fiori di

, ed appartiene al genere del castagno d' india. lessona, 1091: '

il polvere il lampeggiar del bronzo. d' annunzio, iv-2-301: il piccolo sindaco

: di dappoco o di pavido o d' avaro. casini, lvii-69: le figure

: fermo, coraggioso, sicuro. d' annunzio, i-950: io, non misericorde

/ ferino latte, e balia una d' armento / ancor non doma e pavida giumenta

orridi / monti va in traccia. d' annunzio, i-427: pavidi, in tra

, si nomina pavido rispetto e languore d' indifferenza. goldoni, ix-919: misero

onofri, 103: dal tuo bel viso d' angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi

intorno la cassa poneno corde, a modo d' uno steccato, ne le quali attaccano

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (21 risultati)

antri lasciati dal mare, e rivestiti d' incrostazioni coralline, di pàtine e iridescenze

, quali più basse, a perdita d' occhio, tutte quadrate e pavimentate di losanghe

ecc.). = nome d' agente da pavimentare; voce registr. dal

iii-21-164: presenta il disegno della parte d' un musaico scoperta nell'autunno del 1851 sotto

-fra le piastrelle. = nome d' azione da pavimentare. pavimentista, sm

, 181: fra l'opere degne d' eterna memoria si considerano in particolare quelle

delle travi; poscia su quel primo suolo d' assi altro se ne ripone ben confitto

segno a quei ch'erano fuori, d' entrare. de roberto, 3-150:

pavimento di larghe lastre di marmo. d' annunzio, i-592: fluiva su 'l marmoreo

ojetti, i-265: è il pavimento d' una sala di terme. in uno dei

, una naiade siede sulla coda squamata d' un gran tritone e s'abbandona dolcemente al

: giungon carri cruenti, / carichi d' agonie, / inaffiando di sangue i pavimenti

... avrà i tre quarti almanco d' un assito / che succia e sputa

n. villani, i-8-12: al castel d' altafronte una sublime / immensa torre avvicinossi

le superbe cime / che lo spazio d' un'asta era divisa: /..

che da'salci et olmi / e d' altre piante o da'fior vari han colto

3. superfìcie terrestre; suolo, distesa d' erba (e il termine, specie

le serba / tetto di fronde e pavimento d' erba. n. villani, 1-8-129

sopra in modo la neve che sparsa d' acqua venga nell'aggiaccarsi a formare come

fuggitiva da tanti casi, a suono d' austri soffianti faceva una danza mortale sopra

in nebuloso velo / di mezzo dì, d' agosto, io mal vedeva, /

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (7 risultati)

, sm. ant. chi era incaricato d' in nalzare la tenda del

salsa de pavo. abi di rossi d' ovo cotti duri e figatelli di pollo cotti

brustellate su il battile e libra una d' uva passa e otto ficadetti cotti su te

cotti su te bragia e sei torli d' uova, poi togli aceto forte e brodo

ninfa. redi, 16-iii-398: porzione d' intestino della pavoncella ovvero fifa. pananti

: essa pare una gonfia pavoncella. d' annunzio, vi-173: si levano con un

alzata a rosta, come il pollo d' india o il pavone. 3

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (25 risultati)

. giacomo da lentini o monaldo d' aquino o anonimo: 455:

., 153 (216): d' intorno a lui sie avea molti paoni,

si dolga. / e 'l pavon d' india, peregrin novello, / augel,

/ l'indian di saetta armato e d' arco, / il sacrato a giunon pavone

e movendo graziosamente il collo smeraldino. d' annunzio, iii-1-24: il paone ha

i nivei paoni / su le ringhiere d' alabastro fino, / nel palazzo incantato.

più occhi che non ha la coda d' un pavone? ghirardacci, 3-162: al

dal menagio. 'soave a guisa va d' un bel pavone j diritta sopra sé

una compagnia che è anche guardia. d' annunzio, iv-2-896: empieva della sua

sembrava emanare da sé quella stellante ricchezza d' azzurro e d'oro come il pavone

sé quella stellante ricchezza d'azzurro e d' oro come il pavone apre la sua rota

suo torchione di penne di paon in campo d' oro. pigafetta, 182: lo

e lazzurro con penne de pavone. d' annunzio, iv-1-214: uno stelo di pietra

paoni, di serpenti, di chimere, d' ippogrifi, di mille mostri e di

rembrandt] pupilla, anche il piumaggio d' una 'natura morta 'di fagiani e

fagiani e pavoni, nei suoi anfratti d' ombra e di luce, grandeggia come

grandeggia come una squarciata miniera tutta squame d' argento e smeraldo. -simulacro

spiega le sue penne con bellissima pompa d' arte e di natura ne la impresa del

impresa del signor alberico cibo, prencipe d' antichissima prosapia. -occhio del pavone

bel paone, il quale egli di sugo d' una velenosa erba tutto bagnò, pensando

barberino, 1-254: recava una tazza d' oro sopra mano con le braccia levate,

sa se, sedendoti a quella mensa d' oro prima di stender la mano e

si sarebbero impaurite al pensiero di privarsi d' un soldo per i doviziosi marmocchi. c

di rossi, non l'hanno degnato d' uno sguardo. -artista di grande

, 652: di penne di paone e d' altre assai / vistita la corniglia a

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (11 risultati)

'. in poco stante, a guisa d' una spera / dinanzi all'altre lei

, la crestaia, / se vedesi ronzar d' attorno un nobile, / si pavoneggia

e gentile / e '1 suo pavoneggiar d' un ricco passo. varchi, v-160:

osservazioni sopra tal materia noi ci pavoneggiamo d' aver arrecato qualche gran lume nella filosofia

sono iù accurate e sono frattanto d' un prezzo incompara ilmente minore

pavoneggia, ma se ne orna come d' un manto reale. nievo,

: il petto [della fenice] paoneggia d' un colore / di porpora e il

giovanetti di prima barba che vi vanno d' intorno pavoneggiando lor stessi. lomazzi,

n'innamora, / non fa conto d' altrui, ma paoneggia / sé solamente

di voi medesimi. = nome d' agente da pavoneggiare. pavonèlla,

. femmina del pavone. cecco d' ascoli, 2485: la pavonessa, quando

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (16 risultati)

un poco di sudore, costringe in incendio d' amore colui che ha sudato.

nella gula per graduli introgresso, e d' indi nel stomaco, et..

, timoroso. cariteo, 44: d' un gelo ardente e d'un gelato ardore

, 44: d'un gelo ardente e d' un gelato ardore, / m'accende

dell'occasione e dell'opportunità, perché d' altri n'erano manchevoli. l.

non incorrer in schiavitù effettiva. relazione d' inghilterra, li-8-497: dovrà la pubblica

11-4: più grave cosa è dimostrarsi d' essere paziente avendo ira nel cuore che

paziente avendo ira nel cuore che mostrare d' essere turbato come l'uomo è, non

essere, a tempo, audaci. d' annunzio, iv-1-666: ancóra una volta ella

ancóra una volta ella mancava al proposito d' esser per l'amico una paziente e delicata

vita... per fortuito caso d' una ragionevole indegnazione. b. davanzati

-che si esprime con affettuosa sollecitudine. d' annunzio, i-462: voi che le insonni

di mille acuti patimenti, / confortaste d' amor co'pazienti / balsami de la voce

ii- 664: era lo strozzi d' ingegno terribile, inquieto, spiritoso,

iscoprirsi a'nemici, non accendon fuoco. d' annunzio, ii-848: siamo una gente

: la paziente pizzuga sopporta quella casa d' osso che la natura gli ha collocata

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (11 risultati)

cavalca, 20-235: come fu paziente d' uno che gli negava quello che gli

ciance, le declamazioni ambiziose, il gelo d' una filosofia che si crede profonda quando

e nell'alamagna e in più parti d' italia, anzi pervengono sempre nelli primogeniti,

paziente. -sofferente. d' annunzio, v-1-230: oreste salomone è coricato

parere e consiglio di guido torello e d' agnolo della pergola stavano pazienti e quieti

i medici avessino di sposizione d' abitare in questa città come privati cittadini,

: chi fosse preso da incomportabile amore d' una bella donna, con pazientissimo ardore

paziente parsimonia le mestolate di fave. d' annunzio, iv-2-234: le opere lente e

b. segni, 7-51: l'azzioni d' esse forme s'introducono bene e attamente

facciasi salsamente con vino e con sugo d' erbe diuretiche, e diasi al paziente

antipatia che il paziente mi dedica. d' annunzio, iii-2-1092: sapete...

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (19 risultati)

con ciò aveva mezzo, non solo d' assicurare la presa, ma anche di martirizzare

subisce il primo attacco avversario. d' alessandri, xcii-n-232: nell'arte della scrima

in modo paziente, con una disposizione d' animo incline alla pazienza; con

per la quale pazientemente aspetta l'uomo d' essere in vita eterna guiderdonato. cavalca

: aspettiamo ancora pochi giorni pazientemente. d' annunzio, vii-342: voi tornerete a casa

pazientemente i difetti di coloro li quali d' essa ne deono dare e con l'

rossa e fumosa. ma si trattava d' un percorso di appena un'ora. pazientemente

non potrebbono pazientemente sopportare le impetuose fiamme d' amore. 3. con diligenza

minutissimo paziente- mente ricopiati ne'margini. d' annunzio, iv-2-45: dopo la pesca

cura duna vicina che pazientemente aveva nutrito d' ora in ora le fiammelle coi gocciolotti

giovane e una ragazza pazientemente incollano frammenti d' un vaso antico. palazzeschi, 1-627

il gatto] si fa un dovere d' avvertire pazientemente, insistentemente, col fremito

. paciènza), sf. disposizione d' animo o atteggiamento interiore, abituale o

controversie, la morte, con salda forza d' animo, con coraggiosa rassegnazione, con

indegnazione tutto ciò che gli è fatto d' ingiuria. libro di sentenze, 1-3

19: paziènzia è quando per cagione d' onestà e utilità sopportiamo le cose difficile

difficile e laboriose longamente, sanza perturbazione d' animo. leonardo, 2-95: alle grande

alla immagine gloriosa di lui. intrichi d' amore [tasso], 6: infelice

tue trame / opposi ferro e invano. d' annunzio, iv-1-479: bisogna che tu

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (12 risultati)

. boccaccio, 9-60: o pazienza d' iddio grande! che dirai qui? col

chi di rietro li alzi. / cuopron d' i manti loro i palafreni, /

qualunque malizia dipravati, se ricevono podestà d' affliggere corporalmente, esercitano la sua pazienzia

un tempo, e di consiglio e d' opre / potente, ed or sì

giamboni, 10-60: pazienzia è fortezza d' animo per la quale l'uomo soff

cavalca, iii-203: la pazienza è somma d' ogni erfezione, e senza la pazienza

in un'unica parola: pazienza! d' annunzio, i-475: o giusto, è

fatto e formato quasi per le mani d' altrui, come vasello dal suo vasellaio

, anzi le mie forze sanza punto d' indugio infino al sangue giocondissimamente userei.

e il rimedio, raccomandandomi non più d' una volta e con atto amorevole,

sanniti fabio massimo. -disposizione d' animo benevola, tollerante; cortesia (

2-109: se pure ti piacie ritrarre opere d' altrui perché elle più teco anno pazienza

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (11 risultati)

le pazienze dottrinarie che riponevano le speranze d' italia nella caduta dell'impero ottomano.

anche l'ermetismo delle 'pazienze 'd' avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine

l'abitino della vergine, ch'è simbolo d' abito più intero e che portano i

ficus sycomorus), del fior d' angelo (philadelphus coronarius), del botri

.]: 'pazienza': per una sorta d' arbore detto altrimenti 'sicomoro'. o.

v.]: 'pazienza ': sorta d' arbore, detto altrimenti sicomoro..

gran carico delle molte manovre al piè d' ogni albero. si forma o come cerchione

pazienza. un miracolo siffatto non può avvenire d' un colpo ». e dopo la

, con quel misto di gratitudine e d' impazienza. [ediz. 1827 (316

direbbe, santa pazienza, / che d' ogni cosa son padroni loro? borgese,

; ed ella sempre no. chiedete d' una notte sola contento, per recarsi

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (7 risultati)

suol dire chi non vuol fare atti d' impazienza, avendone cagione. =

dotta, lat. pactio -ònis, nome d' azione da pacìsci (v. patto1

ha per acquistar quello che è in mano d' altrui, me ne lieva in un

. forteguerri, 1-67: questo era d' un signor bello e garbato / e

: questo fu che mi ti fece parere d' altra maniera che io non sono collo

serenate e altri pazzeggiamenti. = nome d' azione da pazzeggiare. pazzeggiante (part

a fare istima, perch'ell'è dilettevole d' altro diletto che de'vostri giovangelli che

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (12 risultati)

pazzeggia e le mie carni son piene d' una feroce malizia. -con uso tr

pazzerelle 'si dicono le testic- ciuole d' agnello o di capretto, dopo essere stato

salta in mille luoghi. f. d' ambra, 33: come si rabbuia,

essere nessuna così pazzarella vec- chiacciulla, d' intorno il foco di casa, che di

replico, che cosa ho io scritto d' infernale...? oh che cari

betteioni, i-265: poggi e valli d' un nembo di verzura, / e

un nembo di verzura, / e d' alma luce e bionda / il divo maggio

: -part'egli che poco contento sia d' una innamorata... esser sicura,

cardinaluccio de'gaddi. d' azeglio, 5-i-318: non dovevo io sapere

292: vediamo almeno se questo pazzerellóne d' un deputato sia coerente seco medesimo.

v-5-65: a riscontro del pazzerellóne eversore d' estetiche del fatuo innovatore frenetico di..

rise delle parole che gli aveva detto. d' azeglio, 5-i- 200: quella

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (11 risultati)

5-144: sto pur aspettare che questo pazzerone d' argante si faccia innanzi con quel suo

strani capricci, astrazioni e bestialità fuori d' ogni ragione e operino pazzescamente nientemeno d'

d'ogni ragione e operino pazzescamente nientemeno d' un poeta? -scioccamente. lucini

i-589: legando un matto al passar d' un ponte che passi sopra un torrente di

che più s'osserva nella pazzia è quello d' un pensare, d'un concepire,

pazzia è quello d'un pensare, d' un concepire, d'un sentire diverso e

un pensare, d'un concepire, d' un sentire diverso e contrario al comune

, mi ha fatto una confidenza. d' annunzio, i-1105: tratto questo tuo spirito

stili, veleni, lettere, caccie d' orsi e di tori, terremoti,

anni fa, per una meticolosa pazzia d' iconoclasti... fosse andato distrutto il

uno di fronte all'altro, armati d' insolenza e di pazzìa. -pazzia

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (14 risultati)

. manzini, 8-168: l'autista d' un tassì... lanciò verso di

3. passione violenta, esasperata (d' amore). epicuro, 60:

fai questa valle. / nova pazzia d' amor forsi t'invita / a gridar qual

che riuscire si veggono da quella pazzia d' amore che furore si chiama. fiori

questo poema... un senso d' eleganza ornamentale e cortigiana che fa pensare

: pazzia sarà, se le pazzie d' orlando / prometto raccontarvi ad una ad

di gioveni, fraudi di servi, pazzie d' innamorati. bruno, 3-221: qual

alle tradizioni della casa? c'era esempio d' una pazzia più furiosa? chiaves,

si è pronti a qualunque pazzia '. d' arzo, 314: trent'anni prima

, tanto fu più laudevole l'azione d' augusto. brusoni, 6-94: io

, i baci, le pazzie d' allegrezza. a. cattaneo, iii-167:

. tron, lii-6-188: qui saria luogo d' annoverar la quantità delle eresie, e

no, no; non ho tempo or d' udir pazzie, / intento ad ascoltar

flutti / con la voce temprò ceppi d' arene. 16. scissione,

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (8 risultati)

cambia la paglia in una gran distesa d' oro, / limata a sangue / dalla

la marchesa nei capricci e nelle pazziette d' immaginazione, questo è quello ch'io

che ne son nati certi arfasatti. d' annunzio, iii-1-829: -divenuta sei fuori

valorosi assassini di strada, i più vivaci d' ingegno razzi et i più accorti ladri

ai figli e ai conoscenti berti raccontò d' averla messa in una casa di salute

tenendosi avvinghiata al collo di alessandro. d' annunzio [in « lingua nostra »,

, 2-3, 84]: gabriele d' annunzio avverte gli innumerevoli suoi clienti,

. oddi, 1-9: vedemmo uscire d' uno di que'paviglioni loro vestito nell'

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (20 risultati)

gozzano, i- 1188: una piazza d' assisi. la gente s'affolla da tutte

militando in una rivoluzione, vorrebbero opere d' arte che fossero 'grandi 'e

forteguerri, 27-54: ella ha sempre d' intorno gente molta, / e tutta

che è dominato ossessivamente da uno stato d' animo, da un sentimento o da una

. ariosto, 17-9: rodomonte, d' orgoglio e d'ira pazzo, /

, 17-9: rodomonte, d'orgoglio e d' ira pazzo, / solo s'avea

questo povero grande pazzo di poesia e d' amore che si chiama dante piange.

amore che si chiama dante piange. d' annunzio, 8-141: ella lo respinse.

lo respinse. pazzo di dolore e d' amore, egli si slanciò alla finestra e

172: imperare! / far colonne d' uomini pazzi di gloria, / alati

moretti, i-669: tuda, padrona d' immense ricchezze, innamorata pazza del nipote

volta rle capre] una vescica piena d' aqqua sopra la testa a dirittura del

volgar., 1-181: assai erano pieni d' inganni e di opinioni temerarie e pazze

5-23: ciò che di riprensibile e d' indegno / crede in rinaldo, a suo

facevano delle gran cavalcate su certi cavallucci d' affitto, cose pazze da fiaccarcisi il collo

. -che è privo di via d' uscita, di soluzione; estremamente ingarbugliato

sé esser pazza impresa per lui, spoglio d' alleanze, il mettersi a far guerra

sistemi che assalivano la proprietà, tremava d' un socialismo inverificabile e minaccioso soltanto a

, anzi stravagante e strana l'invenzione d' omero nell'odissea, che introduce due

. linati, xii-86: un convegno d' amore in quel luogo così pazzo,

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (17 risultati)

voglia di mandarli tutti al diavolo. d' annunzio, iv-2-898: avevi sempre una voglia

tan- t'altra perfin pazze di delirio d' amore, io dimenticava tutto.

e gli occhi suoi si allargarono pazzi d' orrore. borgese, 6-60: coloro cui

l'alba del giorno estivo rintronò tutta d' una schioppetteria nutrita, che pareva una battaglia

rapido e irregolare, frenetico. d' annunzio, 1-933: stridon le pazze

burrascoso (il vento, un corso d' acqua). paolieri, 2-191:

pazza / che lo disgamba in men d' un batter d'occhio. 11

lo disgamba in men d'un batter d' occhio. 11. eccessivo,

, 5-102: vedevansi per tutto cavalli d' ogni razza del mondo molto belli e con

porcacchi, i-51: erano lontani a più d' un tratto di saetta, quando i

rossi e di gialli, di bianchi e d' azzurri. govoni, 1-174: mentre

alcune ingrassano, e alcune fioriscono. d' alberti [s. v. fico]

che almeno una scodella / mi desser d' acqua pazza! del casto, 1-179:

si vede, co'microscopi venutici ultimamente d' inghilterra, esservi un flusso, e riflusso

, acquidoso e, come si dice, d' un brodo di poca sostanza, acqua

pergamo il peccato loro. non dico d' arditezza di sfacciamento, a capo pazzo,

. scarlatti, lxxxviii-n-573: fu mai capo d' allocco o di frusone / rustico con

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (9 risultati)

malamente ferita e riscaldata di quello giovane d' amore inverso di lui che quasi arrabbiando

(lfl-209): ma s'a modo d' un pazzo far volessi, j prima

non mi merita: fate / a mo'd' un pazzo; oh! lassatela andare

'mpac- ciare. / fa'a mo'd' un pazzo: levane 'l pensiero, /

: - è uscito pazzo, - dissero d' altro canto i fratelli scotendo il capo

fatti suoi che '1 savio quelli d' altri. buonarroti il giovane, 9-56:

sua, che il savio in casa d' altri: v. casa, n.

2-77: non scriveva egli quel pazzocchione d' orlando il nome dell'ingrata angelica su

marchesa ava, si era scoperto guaritore d' infermi, riformatore della chiesa e medium

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (13 risultati)

c'erano il de gava, il comunista d' alema, il pduppino cafiero,

si cantorno le lode di pean cioè d' appolline, le quali si cantavano in deio

chiamassino peana gli imni fatti in onore d' apolline, benché ogni laude di dio chiamano

martini, 2-2-248: il peano, sorta d' inno cantato in lode d'apolline,

, sorta d'inno cantato in lode d' apolline, per aver ucciso il drago pitone

, all'ultimo orizzonte / dell'oltremondo, d' altre vite umane: / e dagli

e che è rivolto ad apollo. d' annunzio, iii-2-235: -fedra vertiginosa, i

sei tu dispregiatrice / degli iddii? -fuorché d' uno, / o madre irreprensibile di

peana... squillino / le trombe d' oro del rinnovamento. bartolini, 1-23

bandello, ii-967: da le gioie d' amor, da li tormenti / or

candente resiste ed insiste; dura l'eco d' un ritmo pea- nico e virile.

peana ad apolline per liberazion di peste o d' altro male. = voce

peatta per il giorno appresso. d' annunzio, v-1-221: sembra la