Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.1 - Da ORADA a ORANGERIA (9 risultati)

: addetto alla produzione industriale di oggetti d' oro, in partic. di. gioielli

e dipintore, / di veggi e d' arke facitore. testi fiorentini, io:

filettature, contorni, piani perfetti. d' annunzio, i-471: or la luna,

ariosto, vi-669: mi seguita / un d' essi e, al canto ove comincian

3. per estens. orafo d' ottone: artigiano che lavora tale metallo

città di firenze fu già uno orafo d' ottone. 4. agg.

, 17-iv-1981], 25: un forziere d' oro, gemme e gioielli, sparso

1-i-132: venuto il fresco et un poco d' oragio, le giovane per le dilettevole

frontiera per tedda, fiorini 3 e mezzo d' oro. 2. eccles.

vol. XII Pag.69 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (4 risultati)

entra negli orecchi! -essere duro d' orecchi', v. duro1, n.

alle velette, se mai venisse l'occasione d' entrar nel discorso essenziale; finalmente non

stava con gli orecchi levati per vedere se d' alcuna cosa gli bisognasse temere o provedersi

re costanzio. varchi, 22-37: ingordo d' udire e pieno di stuporé, stava

vol. XII Pag.70 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (6 risultati)

facendo orecchi di mercante, pensandomi così d' uscirne per il rotto della cuffia.

di qualcuno, fare insinuazioni maligne. d' alberti [s. v.]:

fingere di non sentire; far mostra d' indifferenza. salvini, 39-i-2: socrate

questo verdetto, poco dannunziano, di d' annunzio, quel richiamo della fida sponda

? se la non ha tremila ducati d' oro di dota? e se tu fai

: fece radunare gli spagnuoli nella piazza d' arme,... fatto a'più

vol. XII Pag.71 - Da ORECCHIOLINO a ORECCHIUTO (14 risultati)

/ tórvi gli orecchi almanco un terzo d' ora. varchi, iv-54: '

mani in tasca, né orecchi in segreti d' altri. ibidem, 371: tenersi

altri. ibidem, 371: tenersi d' una cosa come d'un fiore nell'orecchio

371: tenersi d'una cosa come d' un fiore nell'orecchio. p.

n. 5. -un paio d' orecchi seccano, stancano cento, mille

v.]: in proverbio 'un paio d' orecchi sec- cherebbon mille lingue 'dicesi

chi vuol dir dica; un par d' orecchi seccan cento linguacce. crusca iv impress

. v.]: 'un paio d' orecchi straccherebbon mille lingue': proverbio che

proverbi toscani, 242: un buon paio d' orecchi stancano cento male lingue.

come gli ignoranti vogliono udire tutti i fatti d' altri e si credono di sapere ogni

al capo ricciutello / che maniche rassembran d' una sporta, / tira a la rete

, / tira a la rete sua più d' un uccello. alfieri, 5-189:

è già tra i cervelli circoncisi / adoratore d' orecchioni e corna. 2

camurra varia / la vorrà orecchiuoi, catene d' oro, / perle e manigli.

vol. XII Pag.72 - Da ORECHIA a OREMUS (33 risultati)

, rilevate, circolari e increspate orecchie d' uno di quei barbagianni che sono d'

d'uno di quei barbagianni che sono d' una razza più orecchiuta delle altre,.

/ « dottorello orecchiuto! ». d' annunzio, iv-2-124: di tanto in tanto

, a cui apollo fece crescere orecchie d' asino per averlo giudicato perdente nella sua

le selve / seguir confuse / il canto d' orfeo / che i fiumi rapidi /

: v'è i nicchi di due o d' un sol guscio, / conche di

ei presume / con una musa sudicia d' untume / di far l'archimandrita del

/ le par romore insolito / d' armi, di assalti e d'ire.

insolito / d'armi, di assalti e d' ire. 8. vezzegg.

, / orecchiu- tellucci, / d' ogni pelo e d'ogni forma, /

tellucci, / d'ogni pelo e d' ogni forma, / segue poi l'ispida

che lavorassino o banchieri che facessino lavorare d' ogni sorte orerie un grano per ogni danaio

due sorti, nero e di color d' oro. il nero è adoperato per conoscere

, strettamente preso, colui che lavora d' oro, siccome argentiere chi lavora d'argento

d'oro, siccome argentiere chi lavora d' argento, contut- tociò molto spesso sotto

contut- tociò molto spesso sotto questa denominazione d' orefice vengono compresi ancora gli argentieri.

che compreranno. guadagnoli, 1-ii-59: d' argento lucido ho sei posate / tutte

tutte all'orefice di già pagate. d' annunzio, iv-2-897: a venezia a milano

un'opera. papxni, iv-823: d' annunzio, orefice di grande stile e

, orefice di grande stile e mosaista d' inarrivata perizia e linguista d'attente letture

e mosaista d'inarrivata perizia e linguista d' attente letture e cuciniere letterario di lascive

per la produzione di gioielli, oggetti d' ornamento, monili, suppellettili di lusso

: coverte da cavagli et altro abigliamento d' oro, d'argento, d'orfeceria

da cavagli et altro abigliamento d'oro, d' argento, d'orfeceria. cellini,

abigliamento d'oro, d'argento, d' orfeceria. cellini, 1-23 (64)

ammirabile artefice, che ha l'onore d' essere orafo singolare del suo sovrano

del suo sovrano di francia e d' essere piaciuto alle regnanti imperiali maestà per

è cacciata per la testa la fantasia d' imparare le nuove invenzioni delle leghe e

commistioni de'metalli per l'orificeria. d' annunzio, iv-1-69: erano smalti,

, orologi del xviii secolo, gioielli d' oreficeria milanese del tempo di ludovico il

10 lavorassi per lei di oreficerie. d' annunzio, iv-2-192: don giovanni ussorio

le oreficiarie, per le stracciarie e d' indi a strà san donato alla casa dello

piccole ceramiche votive stanno come nelle vetrine d' una oreficeria. = deriv.

vol. XII Pag.73 - Da ORENDITE a ORETTA (8 risultati)

offerivano, al princìpio di primavera, d' estate e d'autunno, onde ottenere dagli

princìpio di primavera, d'estate e d' autunno, onde ottenere dagli dei anno

dei rilievi di una determinata regione. d' alberti [s. v.]:

orerìa, sf. quantità di oggetti d' oro o di metallo prezioso, lavorati

. infitti con tanta grazia di simmetria, d' inta- glietti,... d'

d'inta- glietti,... d' orerie ben disciplinate a trafori e risalti.

. baretti, 6-250: andai un paio d' orette guazzando la caya, torrente così

, 396: in una delle orette d' ozio che non mi mancano mai, improvvisai

vol. XII Pag.74 - Da OREVIFICE a ORFANO (16 risultati)

sorvegliata dalla ragazza. -quarto d' oretta: momento di particolare disposizione psicologica

iv-102: oggi io vi brontolo nel quarto d' o- retta della vostra insidiosissima e stanchissima

delle ore di luce dopo il solstizio d' inverno, con riferimento alle date dell'epifania

la piuma, / che fé sentir d' ambrosia l'orezza. gherardi, 2-i-156:

cose più terrene facevano movimento più che d' orezza. luna [s. v.

brezza. bracciolini, 2-18-41: d' un faggio all'orezzo o d'un alloro

2-18-41: d'un faggio all'orezzo o d' un alloro, / dove letto mi

-noi succiavamo il trottolare di néncia. d' annunzio, 3-351: li arbusti aromatici

facevano in torno al nato una musica d' orezzo, soave come il murmure delle

usata di riposarsi sempre all'orezzo e d' accrescere la bellezza lisciandosi, va vagando

estivi ardori / in chiuso bosco entro d' umil caverna / ricovrarsi all'orezzo aminta

tutto il suo palagio in mezo, / d' onde suole sovente a l'aer cieco

effluvio profumato, odoroso; olezzo. d' annunzio, iii-1-476: - lo spigo aulisce

bot. ant. eliotropio. cecco d' ascoli, 3151: elitropia, che è

infauste notizie mi atterrirono: si scaricava d' un sol tratto sul capo mio tutto

pascoli, 1374: prendegli il dì d' orfanezza del tutto gli amici, al

vol. XII Pag.75 - Da ORFANOTROFIO a ORFICO (14 risultati)

i gridi e le querele, / e d' orfani fanciulli e di vecchi orbi.

benefica per gli orfani come lei. d' annunzio, iv-2-1224: incapace di affrontare

, già molto ricco e prossimo erede d' un'ancor più lauta fortuna. pirandello,

grazia, perché la togliesse dalla terra d' esilio. -orbato dalla morte di

salvini, 23-200: orfano / guscio d' abitator che se ne gìo. marotta

orfano tronco in secca piaggia aprica / d' olmo tocco dal ciel la tortorella / non

deserto si distende, / quasi figura d' eterno triangolo, / l'ombra delle piramidi

battista, vi-4-103: qui dove orfane d' ago hanno le zolle / figlie dell'

cieca, / sanza conforto e fuor d' ogni speranza. -privo di

galanti, 1-ii-100: cosenza ha un ospedale d' infermi ed un orfanotrofio per gli esposti

abbandonato dalla madre, esce dallo squallore d' un orfanotrofio alla strada: alle strade

dicono, un orfeo circa il culto d' una donna in vita, e dopo

..., non erano privi d' effetti. -con riferimento a un

anni di canutezza, non vergo- gnossi d' adottrinarsi nel suono dell'orfica lira. buonafede

vol. XII Pag.753 - Da PASSATO a PASSATO (7 risultati)

, xii-6-287: di questo verbo merita d' esser notata, per comodo della rima,

, 2-8 (1-iv-202): umilmente d' ogni oltraggio passato domandò perdonanza. leonardo

sua. -con riferimento a uno stato d' animo, a un sentimento, a

non poco, della repulsa, conoscendo d' aver mancato troppo in non restituire i

differenza che passa tra la possibilità ideale d' una cosa e la palpabile esecuzione di essa

: alcuni suoi concittadini della passata generazione d' antico legnaggio sono dannati per sozzo peccato

, 196: l'arciprete è una cima d' uomo, il più dotto di tutti

vol. XII Pag.754 - Da PASSATO a PASSATO (19 risultati)

nostro idioma. i * vicini 'd' una casa, per significar quelli che

e la madre, rimanendo in età d' anni diciotto, ovvero di venti,

valico, una barriera, un corso d' acqua. giov. cavalcanti, 213

sonoci poi un'infinità di mori passatici d' arabia. chiari, 2-i-114: ella

all'altra un picciol chiodo dorato o d' oro. -avvolto intorno a una

sp., 25 (431): d' allora in poi, in tante visite

generali da una parte e il principe d' oranges e le pro- vincie di olanda

sua mano, perché si conosca essere d' esso. g. michiel, lii-4-346:

dal duca di savoia e dai ministri d' italia... duro incontro in quella

un popolo interamente marziale e feroce e d' una rozzezza e ignoranza passata generalmente in

tratto di via, non si parlava d' altro che del continuo sonno della signora fana

parole... fossero una nota d' alcun margine passata nel testo?

san francesco, punto alto, punto d' india, / punto passato, punto stella

ch'abbia commesso, / se non d' avervi oltra 'l dover amato. alv

profondo, / pien di penombre e d' echi, / che si chiama passato

a chi parla o scrive. d' annunzio, i-729: il sogno d'un

d'annunzio, i-729: il sogno d' un passato lontano, d'una ignota

il sogno d'un passato lontano, d' una ignota / stirpe, d'una remota

, d'una ignota / stirpe, d' una remota / favola nei poeti luce

vol. XII Pag.755 - Da PASSATOIA a PASSATORE (11 risultati)

. mazzini, 55-25: il popolo d' inghilterra mira al futuro, il governo

inghilterra mira al futuro, il governo d' inghilterra rappresenta il passato. marinetti,

passato, lo contiene come le linee d' una mano. 30. locuz

piangi, sventurato amante, privo / d' ogni tuo bene che per el passato avesti

ben contentare. forteguerri, 24-18: d' averti offeso nell'età passata / n'

essere iniziato da molto tempo. d' annunzio, iv-1-688: il loro amore aveva

che consente l'attraversamento di un corso d' acqua, di un fossato, di

posto in mezzo a un piccolo corso d' acqua per attraversarlo a piedi senza bagnarsi.

79: prese un grosso balestro e d' un superbo legno e traente quello caricato

legno e traente quello caricato, e d' uno acciaroso passatoio percosse il fiero giovannone

-151: aveva veduto morire la moglie d' uno passatoio mentre che la misera

vol. XII Pag.756 - Da PASSATORIA a PASSEGGERO (10 risultati)

pontefice a lui somigliante, a guisa d' interprete e di passatore per le cose

. passaverdure; passatutto. = nome d' agente da passare, attestato già nel lat

, strale. inventario di alfonso ii d' este, 1307: passadure di balestra

passaturina': fare una passaturina al lembo d' uno scialle di seta. =

scialle di seta. = nome d' azione da passare. passaturo, sm

due passavia, uno per mezzo d' un arco sopra la strada...

detestabile vizio... che è d' ingannar il principe con passavolanti e altre

: andarsi a innamorare in un tratto d' un passavolante, d'un accattone,

innamorare in un tratto d'un passavolante, d' un accattone, d'un che va

un passavolante, d'un accattone, d' un che va in birba, che non

vol. XII Pag.757 - Da PASSEGGERO a PASSEGGERO (16 risultati)

nascere un'intrinsichezza apparente e passeggierà. d' annunzio, iv-2-321: poiché il vento cadde

corno. / quante belve mugghiando erran d' intorno! / guizzano passaggiere / in

-che scorre via; mobile (un corso d' acqua). c. i.

formerà, è vero, una quantità d' ipocriti. -per estens. che

penna. s. maffei, 10-ii-107: d' uno... fa passaggera menzione

napoleone contro il papa derivata dal rifiuto d' ogni riforma non è, per ciò

le palpebre, per celare un lampo d' ira passeggierà. d'annunzio, 8-70

celare un lampo d'ira passeggierà. d' annunzio, 8-70: dia retta a me

sì mutabile e passaggiera nelle mie passioni d' amore. -per estens. lieve

duraturo (una dottrina, una forma d' arte). bonghi, 1-154:

prenda, empio mortale, / questa d' afflitto dio pena severa: / mira

perpetui o passeggeri di firenze siamo personaggi d' una commedia a cui la signora contessa

scontrano certi fanciulli i quali per brama d' una minuta limosina corron dietro a'passeggieri le

miglia. michiele, 1: nel regno d' ibernia fu portato da un passaggero tra

i-64: egli non si perdea però d' animo e seguitava con calore a dipignere ed

innumerevoli che vengono a peregrinare la terra d' italia saranno lietissimi di volar quasi per incanto

vol. XII Pag.758 - Da PASSEGGIAMENTO a PASSEGGIARE (8 risultati)

collegi e di tutti gli ordini e d' ogni età il ragunamento e passeggiamento fue.

parve a ciascuno. = nome d' azione da passeggiare. passeggiante (

che pendeva fuori da una tasca posteriore d' un passeggiante. tronconi, 2-208:

i-l: andammo poi in piazza e d' indi per la terra così passeggiando e vedendo

, 403: andava ne'primi giorni d' aprile passeggiando per roma in carrozza nicolò

invitato a portar argomenti contro l'eloquenza d' uno che con bellissime ragioni negava il moto

del mazzone, / e del mese d' agosto 'entro le brace, / ballando

morte, di che era minacciato, né d' ingiurie che gli fussero fatte, passeggiava

vol. XII Pag.759 - Da PASSEGGIARE a PASSEGGIARE (8 risultati)

li-2-317: tardi s'accorgeranno gli spagnuoli d' aver dato mano a'francesi e condotti loro

. -scorrere placidamente (un corso d' acqua). motense, lx-1-112:

boccaccio, vii-io 1: sì fuor d' ogni pensier, nel qual ragione /

: un uomo passeggiò con un occhio d' aquila su'caratteri di quell'epoca;

, iii-2-88: scuola è la scena or d' ogni cosa ria, / dove scherza

i dannati] la decima parte di ciascuna d' esse dieci circuizioni ove e'sono per

un prato a passeggiar, / o pur d' un fiumicel / le fresche rive.

gentilmente per mano a passeggiare la villa d' orazio. g. g. belli,

vol. XII Pag.760 - Da PASSEGGIATA a PASSEGGIATA (11 risultati)

nettuno. bruni, 246: genitrice d' ardore, / sovra azzurra conchiglia, /

una delle mani e, sparsevi alcune gocce d' olio, si passa e ripassa coll'

lama del rasoio, del temperino o d' altri simili ferri taglientissimi, passeggiandola avanti

, dicono, quello stile sommamente ricco d' alti pensieri, poiché tutto è perle

libertà ti consentono i preti, quella d' imbestiarti dentro ogni infamia, ché quanto

in campagna tepida e vermiglia / che d' ora in ora più di sangue ondeggia,

campo per vostro, e vi vantiate d' averci fatto tacere. -passeggiare in

invasata / e per camera, pria d' andare a letto, / tardo in fare

. tarchetti, 6-ii- 168: d' autunno gli ultimi fiori, le lunghe passeggiate

parole, metteva quel signore nel maneggio d' un affare; ma produceva poi anche effetti

voglion oggi a casa accompagnare, / d' essa doman cavare; / la mar-

vol. XII Pag.761 - Da PASSEGGIATO a PASSEGGIO (8 risultati)

passeggiate, visite del corredo, piazza d' armi, riviste, figuratevi! che

di dimostrazioni per la proclamazione del regno d' italia; grande fatto. la polizia

che venisse a proda / vicino al fin d' i passeggiati marmi. f. casini

: vi mando da ultimo le parole d' addio al popolo, che ho stampate

carrozza / su le veloci ruote trapassava. d' annunzio, iv-2-1196: dalle cupole dei

frequentato dalle passeggiatrici. = nome d' agente da passeggiare. passeggiatorio,

come soglio, t'offrirò ristoro / d' odorosa bevanda alto spumante. targioni pozzetti

chiesa greca che dicesi avanzo del tempio d' apolline, costrutto in quel luogo contiguo

vol. XII Pag.762 - Da PASSEGGIUCCHIARE a PASSERA (12 risultati)

, mi diedi talvolta con la compagnia d' alcuni cavalieri miei amici... a

. davanzati, ii-296: ciocché io ho d' eloquenza, l'ho non dalle scuole

o gloriisi, o gonfisi l'antichità d' aver veduto gli orti a babilonia, i

. ciro di pers, 156: d' ascra la valle e di parnaso il

amica di farina col passeggio del gallo d' india. 8. stile natatorio

denza e volontade non cade pure una fronde d' albore, non pure una passera

corsini, 19-107: al ventilar d' un cencio bigio, / o pur

cencio bigio, / o pur d' altro color, da'paschi loro / sgombran

passere la sera intreccian voli / a noi d' intorno. oh re sta

oh re sta qui! d' annunzio, i-58: le petulanti passere rispon

di passera si è sopra tutte carni d' uccelli più calda. -automa che ha

monistero... che entrò in sospetto d' incantesimi. 2. figur. donna

vol. XII Pag.763 - Da PASSERA a PASSERINA (14 risultati)

carni, diffuso lungo le coste atlantiche d' europa e nel mediterraneo. m

bona fritta, mettendoli suso del suco d' aranci. landò, 1-51: iasone salammo

tener la passera nella mano che sperare d' aver l'aquila volando. proverbi toscani,

crocchio si cambiava in un vero passeraio. d' annunzio, iii-1-482: -di'che ci

, col quale i cinquecento giovani poeti d' italia ci vanno dilaniando gli orecchi da

più spesso temporaneo, gettato su corsi d' acqua, fasci di binari o altri ostacoli

le 9 della mattina alla passarella. d' annunzio, vii-149: lo stabilimento elettrico

, palancola e in genere sbarcatoio. d' annunzio, v-1-80: sono i marinai

annunzio, v-1-80: sono i marinai d' italia, sono il fiore delle nostre leve

espressione passerella di servizio). d' annunzio, v-1-227: luigi bailo ritorna a

dolce passarella. o felice notte, che d' uno morto hai fatto uno vivo.

/ e le cime de'monti parien d' oro: / la passeretta schiamazzar si

ancor con ordine sovrano / i'vidi piena d' uve passerine. simeoni, 2-25:

dal fuoco, gli metterete mezza libra d' uva passerina di corinto ben netta, con

vol. XII Pag.764 - Da PASSERINA a PASSEROTTO (10 risultati)

grande avvenimento nella sua vita la morte d' un passerino addomesticato. 2. figur

: c'è una che m'imbecca / d' un sapor che chi ne becca /

[coti] che con acqua inducono taglio d' effetto molto veemente. item di là

: il papafico è il doppio più grande d' un nostro passaro, di becco anco

solitaria / giungono muti i passeri. d' annunzio, iv-2-374: sul tetto una

i venti. leopardi, 11-2: d' in su la vetta della torre antica,

, rivolto a un amante. d' annunzio, 8-161: poi, a un

torto marcio... nel suppormi d' ilare umore per quattro facezie e ribòboli e

mi sono scappati di penna in un momento d' ubriachezza. gioberti, 1-i-86: errori

sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d' avarizia.

vol. XII Pag.765 - Da PASSETTA a PASSIBILE (14 risultati)

, 6-69: ora mi pare quasi d' avere compero mio figliuolo per dugento scudi

. varchi, 18-2-422: per non parere d' a- verlo fatto pigliare a passerotto,

passerotto, secondo l'uso del favellare d' oggi,... gli fecero dar

orecchio vanno raccogliendo i detti e fatti d' altrui per seminarli poi nel campo delle

-uccellare ai passerotti: seguire pensieri affacciatisi d' improvviso alla mente. pascoli, i-960

rammarico, un giorno, per aver tempo d' uccellare così, tra me e me

piccolo attrezzo costituito da una sottile lama d' acciaio opportunamente sagomata e munita di impugnatura

ferirlo quasi con un palmo di spada d' avantaggio... scorrendo o sdrucciolando

da pernice, per levar la tentazione d' un altro lazzo a quegli oziosi. ungaretti

i volumi. per lo più si fanno d' ottone o d'argento o di ferro

per lo più si fanno d'ottone o d' argento o di ferro brunito.

, 9: creatore-creatura, dio-uomo, d' impassibile fatto passibile, d'immortale mortale

dio-uomo, d'impassibile fatto passibile, d' immortale mortale, di glorioso ignominioso.

si trova armata da ciascuna sponda / e d' ogni saper monda, / passibil,

vol. XII Pag.766 - Da PASSIBILITÀ a PASSIO (5 risultati)

o indotti dall'esterno). d' annunzio, iv-2-578: ella si sentiva passibile

ogni giorno se ne fabricava una passina d' un ottavo di miglio. 3

indietro, ritirò le parole, finse d' aver scherzato. palazzeschi, 5-213: qualunque

asciutta / la terra bene, e d' essa trita o rena / pilli, che

essa trita o rena / pilli, che d' acqua non gli nuoca gutta.

vol. XII Pag.767 - Da PASSIO a PASSIONATO (8 risultati)

da ogni moto disordinato di risentimento o d' impazienza, come da ogni altra manifestazione

l'impulso violento della passione amorosa. d' annunzio, iv-1-293: egli perse ogni preoccupazion

perse ogni preoccupazion sentimentale e passionale, d' un tratto; e l'avventura di

(un modo di vivere). d' annunzio, iv-1-814: talvolta, dopo una

impresso il medesimo carattere di passionalità e d' irriflessione. lucini, 4-41: è

e del kooch navigatori egli crede [d' annunzio]... di aver circumnavigato

nobile cosa che sentire percuotersi dalle ingiurie d' un nemico senza passionarsene. =

p. verri, 1-ii-5: l'imperatore d' oriente manuello comneno era passionatamente animato contro

vol. XII Pag.768 - Da PASSIONE a PASSIONE (12 risultati)

causate da quell'aere massimamente del mese d' agosto, mezzano tra luglio e settembre

senza che mai dicano basta, e così d' immiserire e di cruciare gli altri uomini

le sue parole, il suo stato d' animo, oppure un giudizio, un'opinione

: i libelli... sono d' ordinario forzati e falsificati alla moda secondo

all'anima e lo infiammò per sempre d' un ardore passionato per questi studi.

piace meglio, di passionata fede. d' annunzio, iv-1-36: dal padre.

... ebbe il gusto delle cose d' arte, il culto passionato della bellezza

e maravigliosamente passionato, è quel ritrovamento d' euripide nel fingere che achille facesse quella

quella passione laonde si congiungon le genti d' amore con cristo. dante, par.

: non pensare della morte overo passione d' alcuno. boccaccio, dee., 8-7

xliii-320: la sensualità fatta era priva / d' ogni letizia, e di paura mista

sofferenza, afflizione fisica. cecco d' ascoli, 3114: resiste [il topazio

vol. XII Pag.769 - Da PASSIONE a PASSIONE (20 risultati)

ipocondriache. bresciani, 1-ii-430: doleasi d' una svoltura del piede che per la

son., 206-4: il mel d' amore è con assenzio misto / né alcun

4. emozione, sentimento, stato d' animo, impressione. dante, conv

nel ragionamento a dimostrare alcuna passione * d' animo. nievo, 176: sì,

, e in essa mi addormentai. d' annunzio, v-1-232: sembra che il petto

sorpreso e ombrato di queste passioni o d' alcuna di queste, sì perde il senno

i- iv-io: è l'uomo maculato d' una passione, a la quale tal

i loro scritti furono composti nello stato d' ignoranza ed eccitati da vanità e simili

abbisogna di particolari incentivi. -sentimento d' amore o desiderio sensuale violento, travolgente

di vedere uno umo, così antico d' anni e di senno, inamorato; quasi

inamorato; quasi credessero questa passione piacevolissima d' amore solamente nelle sciocche anime de'giovani

: se si farà menzione delle cose d' amore, conchiuderò che...

stupide di persecuzioni acerbe e piccine. d' annunzio, 8-79: miss claribel,

! grande smania che hanno que'signori d' adoprar la penna! [. ediz.

subito al palazzo della bella dai capelli d' oro. tecchi, 13-104: c'era

vincere le difficoltà, certamente quello spirito d' indipendenza, quasi di ribellione, che aveva

senza di cui non si fa niente. d' annunzio, 8-74: è uno dei

8-74: è uno dei più coscienziosi cronisti d' italia e... fa

; onde uno modo di fare e d' operare si è pur di ricevere e sostenere

l'intenzione particolare, perché nelle nature d' esse sono mutabili ed apparecchiate alla passione

vol. XII Pag.770 - Da PASSIONEA a PASSITO (6 risultati)

... l'altro de'vocaboli propri d' ogni arte? manni, i-42:

..., per guadagnar la scienza d' al- cune passioni del cerchio, che

. cavalca, 20-365: al dì d' oggi leggendosi la passione quando viene a

di quelle cose che mille anni lor pare d' essare a'ferri. magalotti, 20-66

eccles.) passio -ònis, nome d' azione da pati (v. patire1)

fra loro da festoni di passionee e d' altri bellissimi fiori. = deriv

vol. XII Pag.771 - Da PASSIVA a PASSIVO (9 risultati)

leggere gli antichi un po'come libretti d' opera. parole ed immagini, nei significati

e governi il verbo, come hanno d' aver tutti i verbi personali, ma sarà

stato passivo. = nome d' azione da passivare. passivismo,

quando al contrario la beatitudine sua e d' ogni ente razionale e morale dee germogliare

ghislanzoni, 16-193: alla mia morte d' altro non vi lascio eredi che d'

d'altro non vi lascio eredi che d' un nome onorato; in altri tempi il

un 'capitale ', al giorno d' oggi gli è quasi una 'passività

mucchio di cenere delle passività le pagliuzze d' oro dei momenti felici. piovene, 1-9

'pathos ': onde li volle chiamare d' animo passivi. rosmini, xxi-35:

vol. XII Pag.772 - Da PASSIVO a PASSIVO (9 risultati)

, / che venga a l'amativo / d' amor purificato. codemo, 205:

despoti. leoni, 282: lo stato d' assedio in quella città va rallentando e

svogliata e passiva è in continuo bisogno d' essere solleticata colla soddisfazione di variati piaceri

una parte la materia è immobile, d' altra parte è motrice; da una parte

da una parte riceve il moto, d' altra parte lo dà; di modo che

uno dei sensi). cecco d' ascoli, 2195: la salamandra nello fuoco

foscolo, xiii-1-3: lo stato politico d' una nazione è più o meno attivo

grandi, co- lonnese ed orsina appoggiano d' ordinario i papi le proprie loro,

l'educazione si riduce alla passiva tradizione d' una certa serie di giudizi già fatti

vol. XII Pag.773 - Da PASSO a PASSO (9 risultati)

soggetto grammaticale a opera di un complemento d' agente (e nel greco antico e nel

/ tre belle donne, a cui d' intorno i passi / ornano le perenni

/ sento l'orma de'passi spietati. d' annunzio, v-1-199: il tonfo dei

ampiezza di tale movimento oppure lo stato d' animo con cui si cammina.

/ tal che 'l ciel tutto asserenò d' intorno, / mosse sovra l'erbetta e

erbetta e passi lenti / con atto d' amorosa grazia adorno. guidiccioni, i-57

camminare a piccoli passi reca una specie d' affanno a chi può di slancio percorrere

: la fanciulla non prima s'accorse / d' aver lo passo che a dio sen

pezzetto di strada, gli riuscì finalmente d' arrivarci. \ ediz. 1827 (

vol. XII Pag.774 - Da PASSO a PASSO (12 risultati)

: aveva dato con successo il passo d' addio e qualche volta aveva anche fatto degli

un mese inanzi. renieri, xxxvi-62: d' angelo forma vera, peregrina e rara

.. la scena a passo concitato. d' annunzio, i-400: vien con sicuro

(e si dice passo di marcia, d' ordinanza, misurato, ordinario quello regolare

dai berrettoni di pelo e dal passo d' ordinanza dei granatieri del gran federigo.

aspri in un ritmo concitato, come d' un battaglione che sfilasse concitato, al passo

solo cavallo che andava al passo. d' annunzio, iv-1-100: i cavalli scendevano,

cesarotti, 1-ii-231: ode appressarsi / d' oscarre i passi. giuliani, ii-172

ascoltava come si ascolta la prima pioggia d' autunno, accucciato in silenzio nella forma

/ vicino al canal grande a men d' un passo. manzoni, pr. sp

4 (56): un venticello d' autunno, staccando da'rami le foglie

carli, xviii-3-478: una gran catena d' oro... grossa più dita e

vol. XII Pag.775 - Da PASSO a PASSO (10 risultati)

lunga palmi 14, alta palmi 5 d' avanti, e quattro e mezzo di dietro

una volta tanto non si richiedeva meno d' un mezzo passo di legna. 12

sermini, xv-725: vannino erasi oltre misura d' una giovene innamorato, della cui il

cui il nome era montanina, donna d' andreoccio: il quale di lei era tanto

primi mentre invece non è andato avanti d' un passo. slataper, 2-444: se

lui, ricordati ch'io non cederò d' un passo al tuo affetto che lo vorrebbe

di dolersi di me con ogni rimprovero d' ingratitudine e di negligenza. 15

l. pascoli, ii-40: più d' una volta succede, ed è cosa curiosissima

alle compagne quel passo, ora per timore d' esporre alle contraddizioni una buona risoluzione,

sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva d' uopo venire all'ultimo passo legale,

vol. XII Pag.776 - Da PASSO a PASSO (11 risultati)

cattolico. loredano, 1-125: gli interessi d' un'aca- demia e quei d'una

interessi d'un'aca- demia e quei d' una republica caminano, per mio sentimento,

e, dietro 1 riverenza, quasi d' un passo medesimo ne va la fede.

passo saldo e passo certo / in questo d' adria e fortunato seno / salito al

lingua, la quale va più piana e d' un passo equabile e misurato. pellico

del signor fanfani a quella del professore d' ancona è un gran passo. 23

burrasche. foscolo, ix-1-287: passi d' autori citati a traverso. manzoni,

li persiani (come si dirà ancor d' essi al suo passo) sono li più

, o patrizio, maravigliosamente e fuori d' ogni mia credenza giunto ad un gran

di avvolgimento: differenza fra i numeri d' ordine del lato ritorno e del lato

il miglior andamento della nave con passi d' elica diversi. -nelle costruzioni navali,

vol. XII Pag.777 - Da PASSO a PASSO (11 risultati)

romagnosi, 19-527: se l'arte d' innovare è il capo d'opera del

se l'arte d'innovare è il capo d' opera del politico regime, essa quando

loro: la cui savia operazione ha d' uopo di spiriti meno ferventi e che

cinque gradi più alto che il suo d' allora: la fu gran cosa colà,

con lui, dicendo: io vo teco d' un passo / per la miseria e

con estrema lentezza. f. d' ambra, 56: deh ve'come i

in mezzo all'acqua: delle pozze d' acqua ad ogni passo, fra i

non si vedevano. -a passo d' uomo: con la velocità propria di

credeva che io non lo sentissi -a passo d' òmo; se mai comincia il vomito

macchina il giro del lago a passo d' uomo. cassola, 3-226: il treno

s'era messo ad andare a passo d' uomo. -a passo papale:

vol. XII Pag.778 - Da PASSO a PASSO (5 risultati)

via i suoi passi. -camminare d' altro passo: procedere diversamente. gualdo

3-ii-27: il disegno di mazarino camminava d' altro passo: non aveva egli oggetto maggiore

li nostri passi / su la trista riviera d' acheronte. boccaccio, i-180: fiorio

tasso, 7-45: su l'entrare d' un uscio 1 passi erranti / a

erranti / a caso mette, né d' entrar s'avede. brusoni, 2-44:

vol. XII Pag.779 - Da PASSO a PASSO (5 risultati)

chi non caricava di maledizioni il nome d' acazio. -restare interrotto.

fare gli spaventati, ma in maniera d' uomini audacissimi, volgendosi alcun di loro

espande un contrappunto architettonico e pittorico, d' effetto poetico e musico, non che esemplarmente

, 19: perché parmi / tempo ornai d' insegnar quando si tronchi / la selva

di lui che son pur curiosi / d' udir novelle di quelle con- trate.

vol. XII Pag.780 - Da PASSO a PASSO (10 risultati)

dopo un gran destrier n'appare, / d' oro guernito e riccamente adorno, /

, e il silenzio misurato della campagna d' inverno, in guerra.

lucini, 5-355: ecco, al passo d' un secolo, che il tempo sepellisce

ben io stridere incuoi, e suoni / d' elmi e di scudi e di corazze

sollevavano, di fronte alla forza materiale d' un corrotto crollante impero intorno alle cui

barbari, la bandiera dell'idea morale, d' un potere spirituale che dovea salvare la

3. attraversamento di un corso d' acqua su un ponte, su imbarcazioni

han tentato un passo verso lo stretto d' anian, andando verso ponente per l'

dieci anni l'imposizione di due grossoni d' ariento per ogni balla di lana che venisse

calato infatti col re, alla testa d' un esercito: aveva chiesto il passo al

vol. XII Pag.781 - Da PASSO a PASSO (15 risultati)

[gerusalemme] aiuto / tenta goffredo d' impedirle almeno, / ed occupar fa gli

le tebane porte argine al ferro / d' argo si fanno. carducci, iii-3-85

la carica, romperli. -passo d' arme: nel linguaggio della cavalleria medievale

armato. guglielmotti, 630: passo d' arme si chiamava, ai tempi cavallereschi

il cavaliere si piantava solo alla testa d' un ponte, all'entrata d'un

testa d'un ponte, all'entrata d' un castello o in alcun luogo stretto o

giamboni, 7-96: maggiore scaltrimento è d' ogni parte del passo [sul fiume

, inf., 9-80: vi- d' io più di mille anime distrutte / fuggir

, 7-219: fu commandata la vanguardia d' avanzarsi verso durlinghen a certo posto lontano

se non fosse che 'n sul passo d' arno / rimane ancor di lui [marte

da molti uomini... pensandosi d' avermi in modo ristretto a un certo

passo della loro tana. -passo d' uomo: apertura, di solito con dimensioni

gli donò il re achabar e accompagnollo d' una reai sua patente, che il privilegiava

sorte di drappi forestieri fabbricati tanto fuori d' italia come dentro. galanti, i-i-

ritenuto prigione, non perché avessero bisogno d' artiglieri o di soldati, ma acciò

vol. XII Pag.782 - Da PASSO a PASSO (9 risultati)

il passo con un ter- ribil filare d' artiglierie di ottimo bronzo cinese appuntate a

di ottimo bronzo cinese appuntate a fior d' acqua. gemelli careri, 2-ii-468: quanto

strettezza dei passi, non è capace d' armata reale. -con metonimia:

poni, / e di coraggio e d' onestade armata / vieta il passo agli oggetti

pirandello, ii- 1-65: la nascita d' una creatura della fantasia umana, nascita

, 9-55: non si può uscire d' un pelago tanto profondo per una via

anni che corsero dal 1849, pieni d' umiliazioni e di fremiti, fossersi tutti

la gran colonna? / chi crederia d' achille il crudo passo? cellini, 866

successivo. 21. tess. passo d' ordito \ apertura fra i fili dell'ordito

vol. XII Pag.783 - Da PASSO a PASSO (9 risultati)

fiori alcuna ninfa, / a cui chiudendo d' ogn'in- torno il passo, /

mi credevo pure, serenissimo signore, d' avere oramai con le lezzioni passate cosi rinchiusi

caro, 1-216: oimè, mi pareva d' aver serrati tutti i passi a costei

il passo per godere in ogn'istante d' ogni sorte di contento. -approvare

carducci, iii-14-143: ecco il fondo d' un bosco: gli alberi alti e

salvini, 45-48: i ladroni pensarono d' esercitare il lor ladroneccio poiché gran moltitudine

3-i-146: la celebrazione delle feste di fine d' anno, e soprattutto il carnevale,

conseglio, che mai più soriani o d' altri luoghi che inimici vi sieno,.

dànno nel secco e perdono di gusto. d' annunzio, ii-745: nella belletta i

vol. XII Pag.784 - Da PASSO a PASTA (19 risultati)

lii-6-149: la sera mangia un poco d' uva passa. giuseppe di santa maria,

, isola che fornisce una gran quantità d' uva passa a molti bastimenti inglesi. foscolo

dietro al banco tra due vasi / d' uva passa e di caffè, / ride

, lxvi-2-254: per fare mezzo barile d' acqua di passi così chiamata in jnapoli.

jnapoli. piglierai sedici libre di passi d' uva doraca, li spaccherai con diligenza.

passe e fiacche, le fodrano di dentro d' una sottile scorza di pioppo.

il prete et io... traemo d' una botte un buon fiasco di vino

di cacio passo, et in termine d' un ora tornamo a la fonte.

dante, par., 20-105: d' i corpi suoi non uscir, come

ma cristiani, in ferma fede / quel d' i passuri e quel d'i

quel d'i passuri e quel d' i passi piedi. bufi, 3-574:

... sono due altre specie d' uve che si fanno seccare. carena,

certa uva, piccola di grappolo e d' acino, seccata in forno,

in alcune vivande, per lo più d' erba. pascoli, 1-888: le

fanno uva passolina e uva galletta. d' annunzio, ii-745: or laggiù,

passolina... sono due altre specie d' uve che si fanno seccare.

dante, par., 20-105: d' i corpi suoi non uscir, come

ma cristiani, in ferma fede / quel d' i passuri e quel d'i passi

/ quel d'i passuri e quel d' i passi piedi. ottimo, iii-463:

vol. XII Pag.785 - Da PASTA a PASTA (19 risultati)

v-80: è opinione di alcuni dottori, d' ugo da san vittore e di altri

pasta e poi l'allarghi e spiani. d' annunzio, ii-236: in attesa /

], 59: togli la quarta parte d' un moggio di mandorle amare, ben

, e gitta lor sopra due emine d' acqua calda. -pasta frolla:

e burro, e cacio in ver d' ottima pasta. 2. impasto

di medicina volgare, 28: vivanda facta d' uove è bono; di pasta è

amici chiedono alla loro famiglia una provvigione d' aceto, credo, e d'olio,

una provvigione d'aceto, credo, e d' olio, un sacco di pasta ed

. amari, 1-iii-790: le grosse polle d' acqua, che sgorgan quivi a piè

con gli anaci, di sua invenzione. d' annunzio, iv-1-1032: erano le confetture

orientali inviate da adolfo astorgi, composte d' una specie di pasta elastica dal color d'

d'una specie di pasta elastica dal color d' ambra o dal color di rosa,

profumate che davano alla bocca l'illusione d' un fiore polputo e ricco di miele

f. frugoni, 4-46: facendiera son d' amori. / poiché più non ho

pescare ad altri i cori, / d' ogni pasta innesco gli ami, / d'

d'ogni pasta innesco gli ami, / d' ogni guisa i cibi appresto. g

a forma di cera o di pasta o d' alcuna altra forma. leonardo, 2-45

per avervi trovati dua aghi da testa d' eufemia, s'avvide benissimo che l'

sopra i nùmeri ch'ora soggiungo. d' azeglio, 2-79: l'altra sera

vol. XII Pag.786 - Da PASTA a PASTA (29 risultati)

di tufo tenerissimo, che parea pasta d' arena e solamente toccato si sbriciolava,

ha formato certi ventri gemmati perfettissimi e d' un'acqua così chiara che sembrano pasta

di cui pasta è di retinite o d' ossidiana, contenente grani o cristalli di feldspato

assa, sotto il terriccio, è fatta d' un ghiaietto di frammenti piatti, squammiformi

antica assai bella con la figura nuda d' uno che sembra un lottatore. milizia

verde onde sono formati gli egiziani. d' annunzio, v-1-86: l'intensità della pasta

saluzzo di genova ha rimessi ducati trecentomila d' argenti in pasta. montanari, ii-366

... sono fatte di pasta d' oro raffinata alla somma purità. beccaria

egiziana, un pezzo di sanconiatone, d' orfeo, di lino, d'e-

sanconiatone, d'orfeo, di lino, d' e- siodo, siccome la materia prima

e- siodo, siccome la materia prima d' aristotile, ha servito di pasta ad

. calcino, 7-112: una pasta d' avvenimenti... circonda sommerge schiaccia

scopre la pasta dello spirito umano per d' una durezza e d'una finezza tutt'altra

spirito umano per d'una durezza e d' una finezza tutt'altra da quella,

l'idea che la povera gente sia d' una pasta diversa da quella dei signori.

de la vostra complession è tanto piena d' amor che solamente a un voltar de ochi

questa pasta: hanno tutte mille intrigi d' amore e mille cicisbei per ciascheduna.

voi conchiuderete forse che io sia composto d' una pasta molto amorosa. m amia

di zucchero, edmondo. -pasta d' uomo, buona pasta (anche semplice-

il mio marito è la miglior pasta d' uomo che voi vedeste mai. p.

incanto. groto, 6-34: come d' amar costei posso ritrarmi, / costei

fatta maniera educata che, in vece d' essere pece pericolosa, sono una pasta la

che ti è tocco quella buona pasta d' uomo, che se gli dicessi di

, bruno, di corporatura svelta e d' occhio scrutatore. buonissima pasta d'uomo

e d'occhio scrutatore. buonissima pasta d' uomo e di prete. bonsanti, 3-ii-319

debba conferire alla produzione e allo svolgimento d' una letteratura energica e specialmente libera e

. r. zeno, li-7-153: d' una medesima pasta è composto don taddeo

. goldoni, x-331: son tutte d' una pasta, / caro signor padrone,

si fossero 'a fiuto 'scoperti d' una stessa pasta. -di pasta,

vol. XII Pag.787 - Da PASTACCINO a PASTARELLARO (17 risultati)

lampridia] di me, che a guisa d' un cuculo tenghi l'ali basse poco

giov. cavalcanti, 11: costui era d' assai grossa pasta, di dolce condizione

pasta, di dolce condizione più che d' astuta prudenza. grazzini, 9-161:

far tante parole / e sono intriso d' una grossa pasta, / che spiattellatamente quel

ad ascoltare con una cortesia che puzzava d' intesa. -di pasta tenera,

spagna vi condescende, perché la casa d' austria è tutta una, e guadagnando

col metter le mani in pasta, d' ogni farina l'ebbi sempre lorde. passeroni

non avevano messo mano in quella sporca pasta d' intrighi]. -non essere

]. -non essere pasta d' agnus dei, da far ostie: non

i-37: questo giovane non sembravami pasta d' agnus dei. idem, ix-71: quell'

cavarsela in una situazione difficile, trarsi d' impiccio. burchiello, 62: trasse

uno uomo da trar le mani d' ogni pasta. 27. prov

dove credi sia el pastaccio. f. d' ambra, 25: io, conoscendovi

non gliene farei neanche se mi capitasse d' incontrare un adone. figuratevi, con quella

. figuratevi, con quella pasta frolla d' antero. 3. locuz. -di

m'ero stretto alle vetrine molto illuminate d' un negozio di pastallovo. = comp

reale, infiocchettati e avvolti in fili d' argento! -pasta per minestra molto

vol. XII Pag.788 - Da PASTARO a PASTELLO (10 risultati)

5-63: i ragazzi, una tavolata d' una quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta

la pastasciutta rossa di sugo e unta d' olio si rivelò eccellente.

]: * pastatura ': l'azione d' impiastrar i fogli per fare il cartone

per fare il cartone. = nome d' azione da postare. pastazzo, sm

sponda a sponda, serve in un batter d' occhio a liberare la barca da quel

pasteg- giamenti. = nome d' azione da pasteggiare. pasteggiare (

, 17-1: molto festigiare voleva costui d' ogn'ora, / e molto pastigiare e

, all'arrosto il vecchio dal cerchio d' oro torno torno al calice, e

, pasteggiatori e simili. = nome d' agente da pasteggiare. pastèlla (dial

seneca volgar., 3-121: d' altra parte nasce il romore de'tavernieri

vol. XII Pag.789 - Da PASTENAIA a PASTICCA (17 risultati)

. pascoli, ii-23: non contento d' averne fatte tante co'colori, co'pastelli

lomazzi, 4-ii-170: non tacerò anco d' un altro certo modo di colorare che

la vetrina è appeso il ritratto a pastello d' una signora giovane e bionda. soffici

pastello e la lettera sopra la villa d' orazio la mostrano ugualmente amico delle due

watteau o dell'angelica kauff- mann. d' annunzio, iv-2-1221: i suoi lineamenti tremarono

linguadoca de'pastelli solamente, fa meglio d' un milion dyoro. spettacolo della natura

] con dar loro pastelletti di farina d' orzo impastata et intrisa co 'l tormento.

cena... averemo varie insalatuccie d' erbe,... con pastelletti pieni

a essere un pastelletto di stucco. d' annunzio, v-2-309: presi...

pirandello, 5-592: li degni almeno d' uno sguardo, questi miei pastellini.

'pasterelli 'que'rimasugli di vallonea o d' altro che rimangono attaccati alle pelli quando

spenta nell'acqua e sbattuta con un po'd' olio, la quale serve per far

color diverso, giallo e bianco: polvere d' uovo e polvere di patata, tutt'

centesimi di pasticche per la tosse. d' annunzio, iv-1-783: appena la tosse

una carezza e una pasticca di zucchero d' orzo. pratesi, 5-417: m'empio

legno traforato, con dentro spugne inzuppate d' aceti medicinali. -capsula esplosiva.

dovuto regalare ai suoi affaristi un'oncia d' ideale e una pasticca di umanità.

vol. XII Pag.790 - Da PASTICCERE a PASTICCIERE (11 risultati)

saporetti né le pasticcierie di francia o d' italia. pananti, ii-101: il

genovesi, 5-137: le ricche botteghe d' ogni sorta di merci, le pasticcerie,

una dozzina di fagiani, quattro piatti d' animelle, sei pasticcetti. casoni, 3-1-411

: il canestro e i pasticcetti erano coperti d' un tovagliuolo bianchissimo damascato. faldella,

pananti, i-145: voi dicevate d' esser solamente / per la minestra e

panforti, come scudi / omerici, d' argento cesellato, / brillano nella cantera

coltiva la gola del marito con torte d' ogni qualità, che sfilano una dopo l'

-con metonimia: negozio di pasticceria. d' annunzio, iv-1-388: mi misi a girare

a cui si dà il nome di libretto d' opera. 4. pitt.

gli uomini di buon gusto e privi d' ogni passione non lasciavano però mai di prevedersi

consistente a base di latte, rossi d' uovo, farina e zucchero (usata per

vol. XII Pag.791 - Da PASTICCIERE a PASTICCIO (18 risultati)

ramusio, iii-240: vendono pasticci fatti d' uccelle di pesci freschi e salati,

): eran apparecchiate / vivande preziose d' ogni sorte, / tutte dal cuoco

pudini all'inglese, torte o pasticci d' erbe o di frutti. baretti, 6-163

. aveva arricchita la cassetta del calesso d' un buon pasticcio di piccioni. mazzini

suoi salmoni, pei pasticci di fegato d' oca, e i suoi migliori gamberi?

nel regno del pasticcio di fegato d' oca, il cui uso si va diffondendo

perdizione chi altro delitto non ha che d' aver procurato al possibile che, in

. monti, xi-94: va fuori d' ogni credibile lo strano pasticcio che ha fatto

sestine. b. croce, iii-10-261: d' altro canto, i * pasticci ',

si vedevano i disparati e indigenti saggi d' una pitturetta men che da dilettante:

e. cecchi, 6-12: negli affreschi d' antonio veneziano e del gozzoli al camposanto

il vuoto / come la loro parte sudata d' eredità. pavese, 6-251: -su

xi-930: il marchese ho sentito / d' amore imbestialito, / ed io non voglio

ti peschi, / che razza fai d' imbrogli e di pasticci? manzoni, pr

colloquio. cattaneo, rv-3-492: in cose d' opinione, ogni accordo involge pasticcio e

ridere ed a voi di far più d' uno di quei vostri pasticci per condimento

. manzoni, v-1-28: mi accorgo d' aver fatto un pasticcio di parole,

. foscolo, xvii-283: trangugiasi volumi d' ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo-

vol. XII Pag.792 - Da PASTICCIONE a PASTIGLIA (13 risultati)

., ma in pasticci e per mancanza d' economia. arbasino, 8-8: non

. intruglio con cui si altera la genuinità d' un prodotto. leoni, 486

(e, collocabile anche nel corpo d' un'opera teatrale, era caratteristico della

. / sciable e pistole e far d' uomin pasticcio. -in espressioni iperboliche

arbasino, 7-250: un gran bel pasticcione d' odori plautini e surrealtà di alice e

di alice e pizzicotti agli stati uniti d' oggi. 3. persona di

tarn placidus est quam est aqua. d' alberti [s. v. bonaccia]

. bonaccia]: buon pasticcione dicesi d' un uomo bonaccio. cicognani, 1-156:

cattedranti, politicastri, arrutfapopoli e pasticcioni d' ogni genere. g. bassani

in tutta la gamma del campionario, campioni d' ogni tipo e d'ogni risma,

campionario, campioni d'ogni tipo e d' ogni risma, venivano pasticciosaménte dislocati..

essiccazione di paste alimentari. = nome d' agente da pastificare-, voce registr. dal

pasta alimentare. = nome d' azione da pastificare-, voce registr. dal

vol. XII Pag.793 - Da PASTIGLIAGGIO a PASTINACA (10 risultati)

fuoco, rasciugato che è quel po'd' umido crasso del belgioì, dello zibetto,

la stanza, fumo una sigaretta. d' annunzio, iv-2-1196: gli uditori erano scarsissimi

quello stile turchesco che ha la virtù d' infiammare la fantasia dei sottuffiziali nei parlatorii

pietre vi erano pavimenti a musaico. d' annunzio, v-1-394: è scritto [il

:... pastiglie, zucchero d' orzo, giuggiole e chicche affini.

confezione di pastiglie. = nome d' agente da pastigliare, sul modello del fr

di specie di erbe bienni o perenni d' europa, asia e africa boreale; hanno

quantità. roberti, xiv-79: eran contenti d' una tal mensa tutta verde di pastinache

tal mensa tutta verde di pastinache e d' insalate. gherordini [s. v

/ pastinache. commedia di un villano e d' una zingara, 4: oh l'

vol. XII Pag.794 - Da PASTINACCINO a PASTO (13 risultati)

anfilibena potea andare / innanzi e indietro e d' o- gni parte ha stella, /

nieri, 3-141: 'pastinacinó': specie d' erba buona a mangiare. malagoli,

malagoli, 75: 'capo bianco': nome d' u- n'erba... detta

pastinàtor -dris + zappatore ', nome d' agente da pastinàre (v. pastinare)

dotta, lat. pastinano -ònis, nome d' azione da pastinàre (v. pastinare

4-7: del mese di settembre ovvero d' ottobre ne'luoghi aridi; di gennaio,

l'opera nostra / cura non sia d' alcuna uccellagione, / pur frequentarsi in

'de villatica pastióne *), nome d' azione da pascere (v. pascere)

e più. burchiello, 115: beo d' un vino a pasto che par colla

pasti che facevamo insieme a firenze! d' annunzio, iv-1-948: i cori maschili

. saba, 3-66: era difficile vedere d' annunzio fuori dei pasti, che egli

, o in altri cibi e pasti / d' uomini e d'animali.

altri cibi e pasti / d'uomini e d' animali.

vol. XII Pag.795 - Da PASTO a PASTO (7 risultati)

del bene, 2-34: dove è scarsezza d' arbori, andremo in cerca di pasto

intende per ogni orecchia, perché il pasto d' ogni senso è l'udire e l'

a me pare di aver fatto assai d' aver apparecchiato l'appetito dei lettori a

[la principessa forisena] è pasto d' amanti. ariosto, i-iv- 668

scarso marito,... s'innamorò d' un gentilissimo giovine. idem, 2-41

. pontano, 1-40: questa satisfazione d' animo me basta, e, per benché

massiccia. carducci, iii-20-393: il d' ovidio concede che fu una grande esagerazione

vol. XII Pag.796 - Da PASTO a PASTOIA (8 risultati)

si lascia vincere da principio, a fine d' in durre il semplice a

-essere al pasto', stare mangiando. d' annunzio, v-1-328: è il tocco dopo

incomprensibile, oscuro. giovanni d' arezzo, lxxxviii-n-731: altro pome me

pavese, 8-70: la forma più banale d' amore trova pasto in ciò che si

: sparviere assai pasto, e pur d' uova fresche, non diventa buono uccellatore.

mascoli, / pasti di timo e d' acetosa luggiola. 2. figur

fede da qui avanti / alle ciarle d' ognun né ai suoi pastocchi. baretti

vero che le comete annunziano malanni. d' annunzio, v-3-137: i cittadini savi ridevano

vol. XII Pag.797 - Da PASTOLLINA a PASTONE (22 risultati)

dal temo gli sciolse, e ristorati / d' ambrosio cibo, gli allacciò di salde

, gli allacciò di salde / auree pastoie d' insolubil nodo. fucini, 258:

ho assicurato a tutte le pastoie. d' annunzio, v-1-369: lo impastoiavo [

pastoie intrecciate di rosso di blu e d' argento, alla porta d'un qualche fondaco

di blu e d'argento, alla porta d' un qualche fondaco di tappeti. calvino

lenta pastoia, un cavallo brucava l'erba d' un prato. -per estens.

[petrarca], ii-107: segno d' uomo stolto è d'amare le sue pastoie

ii-107: segno d'uomo stolto è d' amare le sue pastoie de'piedi, ben-

. -anello portato alla caviglia. d' annunzio, iv-2-920: una giovane indiana dalle

iv-2-920: una giovane indiana dalle pastoie d' argento era presso il banco di un mercante

esprimere la propria personalità, alla libertà d' agire, alla propria attività (anche spirituale

la scienza si sciolga dalle lunghe pastoie d' un cieco sentimento. einaudi, 487:

nievo, 2-132: spero nella guerra d' ungheria la quale ci tolga fuori da

: non aveva i pesi, le pastoie d' una famiglia. 6

: voi non avrete più il gusto d' imbarazzare il nostro spirito colle pastoie delle

parte posteriore del nodello della pastoia. d' annunzio, v-2- 552: tuttavia

, che voglion metter le pastoie j d' una regola misera a'cervelli. soldani,

bere [al cavallo] un buon boccale d' acqua pettorale, e il suo pastone

molli, come sono pastoni di farina d' orzo con nitro e mele. giuliani

fare il pastone per le galline. d' annunzio, v-2-457: tante volte nel ricordo

fresca paglia e di fresco fieno e d' inumidita avena e di pastone caldo.

pastone di ferocia, di menzogna e d' ingenuità. 7. massa indistinta

vol. XII Pag.798 - Da PASTONISTA a PASTORALE (20 risultati)

e pastorali di una primitività sorprendente. d' annunzio, 1-135: l'arboscello

col petto peloso, è il mese d' aprile. -formato, costituito da

loro di esser, colà nelle pianure d' anfriso, di pastorale essercito reggitore. beccari

allor che fra le ombrose piante / d' antica selva andò raminga, errante. pascoli

pastorale,... gli uomini d' un gusto più raffinato fra gli arabi studian

., del vescovo, in quanto pastore d' anime. faba, xxviii-13: è

: è la clesia de fiorenza desolata d' officio pastorale. cavalca, vii-67: dagli

pastorale cura della sua città e mia chiesa d' asti. gualdo priorato, 3-iii-164:

resti poi affatto privo nelle giuste occorrenze d' obligo indispensabile. c. i. frugoni

., 25 (431): d' allora in poi, in tante visite episcopali

variamente ricurvo in alto, di metallo, d' oro o d'argento, che è

, di metallo, d'oro o d' argento, che è consegnato al vescovo il

: la sesta schiera guidò il patriarca d' aquilea con mcccc conti e baroni e

conti e baroni e cavalieri a spron d' oro: per insegna portò una mitera

... fu eccellente in fare storie d' argento a fuoco smaltate, come ne

smaltate, come ne fanno fede nel vescovado d' a- rezzo una mitra con fregiature bellissime

fregiature bellissime di smalti ed un pastorale d' argento molto bello. saròi, viii-53:

scintilla / alto nel sole il pastorale d' oro. pascoli, 331: al

apparve il vescovo mitrato agitante il pastorale d' argento con il piviale rutilante. -f'

di sendado pieno di miglio uno pasturale d' uomo di buona forma. burchiello,

vol. XII Pag.799 - Da PASTORALE a PASTORALE (21 risultati)

psalmodie; godi, se puoi, / d' aver cangiato in pastoral l'acciaro!

armati; e avendo fatto sul littorale d' aquileia lor prigioniero insignito del pastorale dello

, dissertarono a provare che la spada d' italia bastava. d'annunzio, v-1-539:

che la spada d'italia bastava. d' annunzio, v-1-539: non importa che

,... si serviva di carrozze d' affitto. piovene, 6-359: il

, v-37: perché lasciando di trattar d' amore / non fai qualche sonetto pastorale /

varie composizioni epiche, elegiache e pastorali d' altri poeti delle montagne. pirandello,

in fondo... la macchia cupa d' una cittadina assolutamente impensata, ed il

.. con tutto il fresco paese d' idillio e di pastorale che la circonda.

come l'opera teatrale di g. d' annunzio la figlia di lor io).

[la figlia di iorio]. d' annunzio, iii-1-799: 'la figlia di iorio'

, pastorale questa, di popolo e d' anime rozze, intessuta di miti d'

d'anime rozze, intessuta di miti d' abruzzo,... ispirata dal quadro

le mie sponde erbose / a riportar d' intorno / i pastorali accenti / ai

tutti in questa spezie di tempi. d' annunzio, iv-1-4: sorrido quando penso

dall'editore cranz di amburgo. -sonata d' organo eseguita durante le festività natalizie nelle

.]: pastorali diconsi pure le sonate d' organo che usansi particolarmente nelle feste di

mia, / in questa sera azzurra d' ombra, folta j d'astri, vibrante

questa sera azzurra d'ombra, folta j d' astri, vibrante di ricordi, ascolta

strumento derivò dall'antico flauto a condotto d' aria proprio della tradizione classi- co-bucolica)

ripien di merto e zelo, / degno d' avere il pastoral di lucca.

vol. XII Pag.800 - Da PASTORALE a PASTORE (18 risultati)

alla quale si legano le pastoie. d' annunzio, iv-2-1323: scorgo i lunghi fiocchi

ecloga intitolata 'tirsi ', composta d' ottava rima con l'intermezzo d'una canzonetta

composta d'ottava rima con l'intermezzo d' una canzonetta... pastoralmente recitata

nella presenza di madonna elisa- betta duchessa d' urbino. = comp. di

vegliavano sui monti / di giuda. d' annunzio, iv-2-1172: un pastore conduceva

. e. cecchi, 5-531: d' un grido gutturale ed iroso i pastori incitavano

. delfico, i-35: la morale d' una nazione cacciatrice e feroce non

feroce non potrà esser... quella d' un popolo pastore e numida.

riferimento a personaggi mitologici. - pastore d' ameto, d'amfriso: apollo (come

mitologici. - pastore d'ameto, d' amfriso: apollo (come personificazione del

boccaccio, vii-99: dietro al pastor d' ameto alle materne / ombre scendea quel

marmoree spalle ed il petto alabastrino, d' onesto vermiglio colore con natia e non

compagnia della notte, ma apollo pastor d' amfriso. -ora del pastore:

99: alessandro dalla bella chioma, marito d' elena tendea gli archi contro tidide pastor

: non si ellegge il miglior come d' antico / ma per lignaggio, ovver

villani, 10-60: è da guardare d' offendere chi è luogotenente di cristo,

co'pastori suoi subordinati che scoprisse rei d' avarizia o di negligenza. mamiani, n-14

pastore. brusoni, 730: intendendo d' avere avuto facoltà ai ridurre tutto il genere

vol. XII Pag.801 - Da PASTORECCIO a PASTORELLERIA (13 risultati)

ix-1-377: il guerriero... dopo d' avere assalita la potestà temporale de'pastori

frisi, xviii-3-363: essendosi lasciato [d' alembert] correr di penna che la

non avesse mandato intorno un profumo acuto d' essenza di rose. jahier, 8

voi sapete bene ch'io sono orgogliosa d' appartenere alla chiesa riformata...

sposare un pastore avendo un giorno sognato d' esser pastore essa stessa. 7

= lat. pastor -óris, nome d' agente da pascere (v. pa

paris per le selve portare, simulava d' essere guardiano di quel bestiame. d

cattaneo, vi-1-140: per la sezione * d' agricoltura, industria e commercio ',

eleonora è stata recentemente aggregata alle pastorelle d' arcadia. carducci, iii-15-195: pastorella

nelle scuole, rimatrici petrarchesche, pastorelle d' arcadia o patriottiche vellede. gozzano,

respinge più o meno sdegnosamente le profferte d' amore (e tale tipo di componimento

e tale tipo di componimento dalla lingua d' oil si diffuse in spagna e, in

baretti, 2-336: in virtù della istituzione d' arcadia, non s'è fatto altro

vol. XII Pag.802 - Da PASTORELLEVOLE a PASTOSITÀ (9 risultati)

, che distesi / non lungi al mormorar d' un pic- ciol rio / che

irrighi, i pastorelli all'ombra / d' un platano selvaggio allegri dànno / il dovuto

, da un monaco cisterciense, maestro d' ungheria, e si segnalarono per le

... le quali credo, d' altronde, educate piuttosto per il piacere

è proprio, si riferisce ai pastori d' anime. f. f. frugoni

al valore desiderato). = nome d' agente da pastorizzare, con influsso del fr

. pasteurisation (nel 1890), nome d' azione da pasteuriser (v. pastorizzare

, 60: il putto pe 'l soverchio d' umidità ed imperfetto suo stato fa anco

poiché... elleno sono dipinte d' una pastosità estraordi- naria e naturale.

vol. XII Pag.803 - Da PASTOSO a PASTOSO (20 risultati)

. la pastosità sua mi stomaca. d' annunzio, v-2-46: ho meco la medaglia

in questa progressione di pastosità e quindi d' atmosfera conservare la solidità architettonica.

. carducci, iii-18-173: come così d' un tratto era arrivato [il foscolo]

a tanta squisitezza, morbidezza, pastosità d' elocuzione, a tanta musica e volo

ii-3-3-84: cantavano con un perpetuo grado d' intonazione senza la pastosità del crescere e

non possendosi per umano artifizio formar piuma d' oro vero la quale sia pastosa e morbida

5-135: non vorrei certo la carne coriacea d' un prete -preferirei la carne fresca

marchi, i-898: studiavo i suoi capelli d' una morbidezza pastosa. 5

e secco / pennel, col fil temperato d' una daga. scaramuccia, 27:

stile non molto morbido e pastoso. d' annunzio, rv-1-242: le tappezzerie s'

pastosa / che sembra appunto un campanel d' argento. g. b.

, 3-330: la lingua toscana è d' un'indole affatto docile, d'un genio

toscana è d'un'indole affatto docile, d' un genio sommamente versatile, d'un

, d'un genio sommamente versatile, d' un naturale arrendevole, pastosissimo e da

parve un poco vano di sé e d' una sua pastosa e rotonda voce di predicatore

6-189: altra voce maschia, e d' escogitazione baritonale pur essa, era quella pastosissima

, era quella pastosissima ed estremamente soave d' un grammofono. jovine, 3-68:

superbo concerto di grilli: grilli pieni d' energia e dalla voce ombrosa e pastosa

, questo ricco, pastoso, pingue d' anima eco d'armonium, il galeotto della

, pastoso, pingue d'anima eco d' armonium, il galeotto della storia sua

vol. XII Pag.804 - Da PASTRACCHIONE a PASTURA (17 risultati)

. bellini, ii-ioo: in sull'andar d' una pera campana, / a quel

: 'pastranaio': chi alla porta d' un teatro o altro prende e conserva i

. corsini, 4-21: dicendo così, d' un suo pastrano / fa groppo e

il freddo mi ha fatto risolvere a coprirmi d' un pastrano. leopardi, iii-809:

passeggiai per un'ora senza pastrano. d' annunzio, iv-2-274: la vetrata si aprì

inzaccherava l'elmo ed il pastrano. d' annunzio, v-1-948: issato sul carro comune

: issato sul carro comune e coperto d' un pastrano grigioverde. pavese, 4-83:

portava il pastranèllo sulla gobbetta a guisa d' un paludamento. soffici, iii-323:

paludamento. soffici, iii-323: tipo d' ebreo smunto, pallido, glabro, già

questi pastricciani, /... / d' averci dato d'opra non m'in-

/... / d'averci dato d' opra non m'in- cresce. goldoni

arsenico, e simili corrosivi; ma prima d' inghiottirgli, sogliono sconciamente colmare il sacco

il sacco dello stomaco di maccheroni e d' altri pastumi conditi con grandissima quantità di

tenero, l che non ha impaccio d' osso, / fea dono al can

ripieni in forma di stelle, fatti d' un pastume reale di vitella, cervello,

, 6-iv-282: cospergono quel fitto pastume d' una specie di loto d'argilla ontuosa

fitto pastume d'una specie di loto d' argilla ontuosa e, fattone tortelli minci a

vol. XII Pag.805 - Da PASTURA a PASTURA (24 risultati)

avea percosso iddio nel cospetto de'figliuoli d' israel, si è regione abbondevole alla pastura

xxx5- 92: la malvagia pastura / d' un'erba velenosa, oimè, l'

fé singoiar festa / qual fussi figlia d' un imperatore, / e lei benigna,

graziosa e onesta / come savia gentil d' alma e di core, / non

e tori a pascere, s'innamorò d' uno più bianco o più bello toro di

di armenti di bestiame, e mangiando d' ogni animale, lupi orsi e voltori.

fieni tagliati e il tintinnio e i belati d' una mandra di pecore. papini,

rossi e di gialli, di bianchi e d' azzurri. montale, 1-26: l'

1-26: l'orda passò col rumore / d' una zampante greggia / che il tuono

/ si sparge l'amaro aroma / d' una sera silvana. -con uso

in terra e come altri animali viveano d' erbe. i. alighieri, 124:

fragranza che spira, non so mai d' averne ritrovato il simile, né in europa

simile, né in europa né fuori d' europa. -con riferimento a un

riferimento a un atto di cannibalismo. d' annunzio, iii-2-261: io vidi con questi

che trova piagente / dimora illoco e d' essa si contene. dante, par

bene, 1-347: anche insegnano alcuni d' impinguar lo stallone alla foggia stessa de'

sotto la nube il negro corvo gracchia. d' annunzio, ii- 743: prendo col

. bacchelli, 1-i-402: un banchetto d' anatre nuotava lemme lemme, tuffando il becco

medica, la veccia, la farragine specie d' orzo, la vena, il fieno

. / tu, perché di pastura e d' ozio abonde, / non pur non

, 2-246: tese ad ambo gesù lacci d' a- more / ed offre ad ambo

129): si assottigli la mente d' ogni pastura della carne, levandosi quotidianamente

imbrutalito. papini, 27-168: ai cenni d' una sola spada e d'un solo

ai cenni d'una sola spada e d' un solo pastorale gli uomini tutti si sarebbero

vol. XII Pag.806 - Da PASTURA a PASTURARE (15 risultati)

'alle indie: è ben pastura d' un valor risoluto in fumo.

corpo spossato, fragile, che si risente d' ogni ingiuria, pastura di malattia,

/ (come quel ch'abbia lor viso d' uccello) / di me pastura in

dà pastura di nuove invenzioni. intrichi d' amore [tasso], 118: vedi

bruggia, insieme fèr lega e pastura / d' uccider cia- schedun che contro dava.

tenieno in pastura / ed e'guastavan d' intorno alle mura. boccaccio, dee

vi trovava, usò un lungo tempo d' andare ogni anno una volta a ricoglier

dotta, lat. tardo pastura, nome d' azione da pascere (v. pascere

pasturage (mod. pdturage), nome d' a zione da pasturer (

: ercule, tornando con grande preda d' armento dell'occidente, avendo sconfitto il re

essendo bandito dal cielo, le vacche d' ameto. tasso, 7-12: tempo

-assol. statuto della società del padule d' orgia, 149: providero et ordenaro

che si vende la pastura del mese d' agosto, pena per paio di buoi v

da nutrirsi, alcuno / lo pastura d' umor di poesia. 7. ant

a pasturare, era legata alla gamba d' un letto. -per estens.

vol. XII Pag.807 - Da PASTURATO a PATAFFIA (15 risultati)

l. salviati, 19-70: altro che d' allodole / vorrei io pasturarmi: elle

ad attirare i pesci. = nome d' azione da pasturare, n. 4.

nel tibet, di soggetto religioso e d' ispirazione popolare. = da una

per lo più di grosso modulo e d' argento. -per estens.: qualsiasi

a maneggiar queste patacche gialle! intrichi d' amore [tasso], 66: la

pidocchiosa cricca, / ado- rator fin d' una vii patacca, / confonditi, nasconditi

. tozzi, vi-736: egli si vergognava d' avere le scarpe vecchie e il vestito

, che prò'ti fece, pataccaro d' un mattacchione? moravia, vii-200: pataccaro

sedia di cremisi tutta patacchiata di borchie d' oro a usanza di quella del papa.

su cui erano raffigurate le due colonne d' èrcole scambiate per una finestra).

fatte portare alcune casse di pattacconi coperti d' una mostra di doble, ne fece

tutte [le provvisioni] a 600 talleri d' argento, cioè 400 patacconi soli di

, i-902: piccole e preziose monete d' oro con grossi patacconi d'argento.

preziose monete d'oro con grossi patacconi d' argento. -per simil. piccolo

utta l'eleganza era in quel pataccone d' oro, ciondoloni a mezzo della catena

vol. XII Pag.808 - Da PATAFFIA a PATARINO (12 risultati)

e. gadda, 13-150: gli abiti d' un color frusto e pieni di ogni

, / que- st'è si fuor d' ogni dolce pastura, / che poco giova

: il pataffio aggiunge che morì dopo d' aver visso novantott'anni sano e robusto.

, ii-5 (21): l'aspettar d' ora in ora un corriero / che

2. region. persona corpulenta d' aspetto e grossolana di modi.

17-11-1983], 25: una storia d' autobus..., sotto la penna

superinduta di culto matronale et ambiziosissimo manto d' oro. = voce dotta,

. stor. sorta di stoletta intessuta d' oro, indossata dalle matrone romane.

: 'patagio': 'patagium'chiamavasi una benda d' oro che le matrone romane legavano al

chili. = dallo spagn. d' america fiatagones (plur.), propr

119: e'ghibellini s'apellarono parte d' inperio, avengnadio che 'ghibellini fossero publici

né amistanza con uomo ch'abbia fama d' essere traditore o paterino o falsatore di moneta

vol. XII Pag.809 - Da PATASACCHIA a PATATONE (6 risultati)

, cvii-256: all'empia belva ch'è d' a- verno uscita, / e qui

un patassìo... assordante. d' annunzio, iii-2-1145: il tarabuso gitta il

riprovevole il saggismo che analizza le merde d' italia, anche se sono le stesse

... sono abbottonatissimi: sanno d' avere in mano una patata bollente che

bianco a patata e nel risoluto erompere d' una ragazza. -portare patate in

il patatone, mentre i preti salmodiavano d' avanti la prima bara. bonsanti,

vol. XII Pag.810 - Da PATATOSO a PATENA (13 risultati)

pezzo, e appena riusciamo a metterci d' accordo, patatrach! dalle finestre del

in mezzo del nostro circolo una catinella d' acqua. c. arrighi, 2-38:

. goldoni, xiii-492: qual contrasto d' affetti in voi ravviso, / popoli

, ma tradisce / e vende carne d' altri, afferra il mestolo / anzi che

. el carretto, 3-58: d' ogni vizio è costui pieno: / guloso

in partic. nell'espressione patema d' animo). vallisneri, ii-164

, ii-164: una giovane nobile e bella d' anni diciotto, posta in 'educazione

fu assalita, dopo alcuni gagliardi patemi d' animo, da una febbre lenta con

febbre lenta con tosse e sputi. d' azeglio, 6-14: beata la sora nina

è paura che n'esca per patema d' animo. cantù, 2-149: il medico

salute diroccatami dalla chiusura e dal patema d' animo. leone, 465:

per un forte raffreddore e molti patemi d' animo. de roberto, 12-45:

fibra. caproni, 2-82: genova d' ascensore, / patema, stretta al

vol. XII Pag.811 - Da PATENA a PATENTE (27 risultati)

piatto circolare (per lo più d' oro o d'argento) usato

circolare (per lo più d'oro o d' argento) usato durante la celebrazione

la patena. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1169: pigliò

pa- tenne e cotali altri sacri arnesi d' oro e d'argento, alle chiese

e cotali altri sacri arnesi d'oro e d' argento, alle chiese rubbati. magri

la patena si volse agli assistenti. d' annunzio, 4-i-180: l'ostia sacra

: l'ostia sacra su la patena d' argento. moretti, iii-1003: scelse l'

: alcuni altri mammoli portavano certe patene d' oro e d'argento che nel sacrificio s'

mammoli portavano certe patene d'oro e d' argento che nel sacrificio s'usavano.

. per simil. piastra metallica. d' annunzio, iii-2-167: serbo sul mio capo

fratei mio feroce? - / una patèna d' acciaio, la piastra / ben temprata

, a cui vengono sottoposti i fili d' acciaio che devono essere dotati di grande

che pubblichi questa volta qualche cosa prima d' essere patentato. -dare il mandato

e ci resta, nella infelice declamazione d' un povero retore cattedrante, che pretende,

ne lo patenta la 'rassegna ', d' insegnare altrui la 'storia senza frasi

suo previlegio una banda di commessi e d' agenti subalterni. -figur. privilegiato

e apprezzare giustamente il suo merito d' inventore non ancora patentato. bocchelli, 2-xxiii-

. faldella, i-4-276: cominciò fin d' allora a snocciolare le sue considerazioni sanitarie

, ii-229: patente è la colpa d' alcuno. s. giovanni crisostomo volgar.

queste cose certamente a quelli che studiano d' intendere la veritade ed hanno cura della

metterci alla ricerca difficile del nascosto prima d' aver corretto il caso patente, l'

dell'intelletto senza possibilità di dubbio o d' incertezze. -in senso generico: ovvio

: se la divisione fatta dall'assicella d' ebano non fusse patente e palpabile a suo

copioso di patentissime bugie, più riboccante d' asinità e di ribaldo vilipendio non fu forse

lor giro, si piantò nel mezzo d' una delle vie più publiche e frequentate

mente superba è patente ad ogni alterazione d' ira e di peccati. 6.

, cinque canti, 5-50: era d' ambi gli eserciti capace / il campo,

vol. XII Pag.812 - Da PATENTE a PATENTE (11 risultati)

entrata sì patente né altra opposizione che d' uomini soli. erasmo da valvasone, 1-8-iaó

foro). ariosto, 39-83: d' altro cader sente gran sassi e gravi /

la casa di vostra signoria è solita d' essere per l'ordinario così aperta e patente

sogliono veder concorrere uomini di lettere e d' onesta vita. 12. non

m'assisi su la molle erbetta, / d' un'alta pioppa sotto la fresca ombra

quali le une sono ultime estremità patenti d' arterie non sanguigne che portano fuori del

e bastone di tale dignitate da ciascheduna d' esse potenzie. a. grilli,

scrisse, da pensare alla guerra. d' annunzio, iii-1-362: discendenza incontestabile,

attestavano l'onore conceduto al poeta. d' annunzio, iv-2-537: voi certo non

ch'ebbero i cantelmi da carlo ii d' inghilterra. 2. ant. benestare

ebbe da sa. r. la patente d' ingegnere. zanon, 2-xviii-258: ottenuto

vol. XII Pag.813 - Da PATENTEMENTE a PATERA (21 risultati)

dir vero però, quantunque per l'autorità d' una 'patente 'io sia dottore

francesco, hanno con esse la patente d' ogni credenza. guarini, 1-118:

che giova aver da dio la patente d' esser sua bocca e sua voce..

, / se gli mandi la patente / d' uom vigliacco e senza mente. massaia

simili querimonie, date pure una patente d' incapacità. ghislanzoni, 5-6: chi

: disputando, ci scambiamo le patenti d' asino e di villanzone con una profusione da

sono stangate o pedate, sono patenti d' idiozia, vigliaccheria e farabuttaggine regalate a

partì fra fulgenzio... al principio d' agosto 1608, con patente di salvocondotto

, ma solo abbiate avere la patente d' essere alloggiato ad uso di soldato.

di far la guerra al duca e d' espedir anco le patenti per far le

f. galiani, 4-311: meriterà d' esser riguardato come pirata, se gli manca

, 1-14: che arno dallo sbocco d' ombrone in giù si sia ripieno,

lo riconobbi patentemente dal primo ponte d' ombrone stesso. a. cocchi, 8-175

dopo essersi assicurato che nessuno lo spiava d' intorno, si prostrava ginocchioni quasi a

larga e molto bassa, per lo più d' argento o d'oro e, talvolta

, per lo più d'argento o d' oro e, talvolta, di argilla con

bo'che desse legge al nilo, / d' or li getta- van dentro una patera

patera. livio volgar., 4-176: d' oro e d'argento fu rapportata allo

., 4-176: d'oro e d' argento fu rapportata allo imperadore grandissima quantità

rapportata allo imperadore grandissima quantità: patere d' oro furono dugento settantasei, quasi tutte

tara farei di sopra il foco e d' intorno le insegne de'pontefici antichi, de

vol. XII Pag.814 - Da PATERACCHI a PATERNALE (10 risultati)

ed orciuoli / dal curvo becco. d' annunzio, iv-2-1077: le figure obese dei

: andavano avanti due ragazzi con patere d' incenso, sulle quali soffiavano a gote gonfie

legati con bendelle e festoncini a guisa d' una metopa continuata. 4

/ e che non ci rest'altro d' importanza, /... / voglio

[s. v.]: negozio d' imbroglio disordinato: il pateracchio di certe

. fare tutto un pateracchio: mettersi d' accordo. pea, 7-20: se

quassù sono sicura che finiremo per metterci d' accordo, per fare tutto un pateracchio.

giordano, 1-235: s'erano levati eretici d' altre resie e paterinie. =

per metà biasimando il nostro atto d' insurrezione) fé rompere i ranghi

(il carattere). cecco d' ascoli, 1114: uomo disposto dal superno

vol. XII Pag.815 - Da PATERNALE a PATERNITÀ (6 risultati)

due sicilie, si spacciavan colle parole d' un gladstone. = voce dotta

a quello che già ti scrissi, o d' un giorno o due al più.

un'opera, una letteratura, una forma d' arte). gramsci, 4-100:

protettivi. ojetti, ii-no: parlava d' un suo fratello che doveva venire a

: i signori inquisitori lo tenevano paternamente d' occhio. 2. in modo

volgar., 4-4: un'altra maniera d' uva nera ch'è detta patèrniga,

vol. XII Pag.816 - Da PATERNO a PATERNO (13 risultati)

dirupato terreno tutto murato intorno e pieno d' olivi. manzoni, pr. sp.

creduto di far parola a vostra paternità d' un affare di comune interesse, da

..., io, come desideroso d' essa, mi sono mosso a scrivere

pensiero. berchet, 66: è d' uopo... presumere che nella paternità

-per indicare l'attribuzione di un'opera d' arte a un determinato autore. r

, vi-65: supposto me l'avea più d' una volta / che figlia era d'

d'una volta / che figlia era d' ignota / paternità costei. = voce

acciar ti ruppe / il bianchissimo petto. d' annunzio, iv-1-36: potè compiere la

si ritrovava a le paterne case / figlia d' attor ulzella vaga e intatta, /

nella casa paterna. leopardi, 21-19: d' in su i veroni del paterno ostello

contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. d' annunzio, iv-1-722: giungendo a guardiagrele

accidentale con una pistola il prencipe guglielmo d' oranges, e gli stati intenti altabbassa-

consigliarti che tu gli allevi nel timor d' iddio e nella ubbidienza paterna. giordani,

vol. XII Pag.817 - Da PATERNONE a PATERNOSTRO (16 risultati)

. per estens. che costituisce il luogo d' origine di una persona, della sua

infermarsi / per novità di clima e d' aria e d'acqua / chi di

per novità di clima e d'aria e d' acqua / chi di lontan paese,

già son, nella mia cura. d' annunzio, i-191: arridi, o mare

natali (un fiume). d' annunzio, v-1-470: lo splendore della bellezza

è di pesar con giusta lance / d' anassagora ancor l'omeomeria / mentovata da'

: / c'amor bastardo no è denno d' aver tal prelazione. bandello,

, udir conviensi / quant'occorre d' intorno. alv. contarini, lii

. cesarotti, 1-xxxiv-204: pieno d' amor paterno per il suo popolo,

per il suo popolo, fornito d' un zelo dolce, povero a se stesso

ai chirza era un vecchietto / sacerdote d' apollo venerando, / con due bisaccie in

26-130: falli per me un dir d' un paternostro, / quanto bisogna a noi

monaco, non potendosi la donna tener d' alsare acciò che ben potesse pignare, che

tosto che da cena o desinare / o d' altri con- venevol che da chiostri.

l'acqua freda e falle bollire per spazio d' un paternostro o un poco più

filza di noi che paion tanti paternostri d' un rosario. -corona del paternostro

vol. XII Pag.818 - Da PATETICAMENTE a PATETICAMENTE (12 risultati)

, tondini, manili o altri lavor d' oro de sorte alcuna sotto la pena preditta

14: nella cassetta v'ha un catenin d' oro e certi paternostri di ambra.

una corona di granati tramezzati con bottoncini d' oro e paternostri d'oro con quattro

tramezzati con bottoncini d'oro e paternostri d' oro con quattro perle per paternostro. algarotti

e di vari gradi di tinta. d' azeglio, 5-ii-36: una filza di paternostri

giotto de'peruzzi sopradetto, dì 20 d' agosto anno 1338,... lbr

che gli vennono da napoli e per paternostri d' an- bra e capperi che gli vennono

nostri di scaltro avorio e con unquanco d' ebano. carducci, ii-8-121: io

, pur che il tuo padrone sappi cerimoniare d' intorno a lo squinterna pater nostri.

se fossi stata messer maso, invece d' infilar paternostri, mi sarei raccomandata alla

uditorio abituale ce n'e- rano meglio d' una diecina e sapevano la storia di rinaldo

16. prov. f. d' ambra, 56: credolo; senza premio

vol. XII Pag.819 - Da PATETICHEZZA a PATETICO (10 risultati)

una figura spiccata da un quadro. d' annunzio, v-1-397: che ti vale

sono in lei più profondi del giardino d' azfyeh già posseduto, e i grandi occhi

». piovene, 14-197: lo stato d' animo patetico della bancarotta.

è l'espressione adeguata (un'opera d' arte o letteraria o musicale, uno

equivocazion delle persone simiglianti; l'avarizia d' un vecchio; la vanagloria di un tagliacan-

del silenzio si diffondono nella notte. d' annunzio, iv-1-290: l " andante '

gloriarsi di questa perfezione patetica senza sospetto d' arroganza. tesauro, 2-173: scendo

follia disprezzo / di sospir finti e d' affettate lodi! piovene, 14-148: scriveva

di natura pànica e irrazionale. d' annunzio, iii-1-1075: l'ebrezza della volontà

la minor clausola, con certa espression d' affetto concitato. salvini, 30-2-101: il

vol. XII Pag.820 - Da PATETICONE a PATIBOLARE (12 risultati)

16. carattere proprio di un'opera d' arte o letteraria o di un personaggio

non so come puoi trovare la parte d' artur bene per tamburrini, mentre arturo è

'pateticume': abuso del patetico, affettazione d' affetto o di malinconia. papini, fv-631

sedia, cioè nel riposo del seno d' abram, l'altro arde nel non patevole

espresso o suscitato da un'opera d' arte, da un personaggio o dall'

va'a far le zione d' estetica! e declama in tuon di falsetto

che l'eroe vincitore non si sogna d' avere. -capacità di una forma

poscia che ingenerabili e incor- rottibili e d' ogni patibile alterazion privi si è dimostrato

overo, secondo cicerone, da affezione d' animo,... induce a patire

mai patire. bacchetti, 18-ii-63: credetti d' aver patito il patibile, e in

fiaccole, dava al corteo l'aria d' una processione patibolare. viani, 10-285:

celeste. se ne crea la suggestione d' un paesaggio fieraiolo, ma dilapidato e

vol. XII Pag.821 - Da PATIBOLALO a PATIMENTO (11 risultati)

massa della gente, che l'era d' intorno, un amico. redi,

il tribunale rivoluzionario mandava al patibolo? d' annunzio, iv-2-1046: sul culmine d'

d'annunzio, iv-2-1046: sul culmine d' un poggio cretoso tre cipressi eran fitti

v.]: faccia da patibolo: d' uomo da forca. ghislanzoni, 4-82

.. si ricercano essempi di morti d' uomini scelerati. panigarola, 1-35:

, 6-284: si stabilisce ch'ove persone d' infe- rior condizione ardissero provocar nobili,

trovossi circoscritta a pochi casi e sfrondata d' ogni inasprimento. mazzini, 92-267:

condanna a morte; pericolo, rischio d' incorrervi. -anche: uso, applicazione

s. v.]: gli par d' andare al patibolo: a cosa che

petrus de l'astore, 61: prendes d' aloe patico la mon- tansa d'una

prendes d'aloe patico la mon- tansa d' una fava. balducci pegolotti, i-376:

vol. XII Pag.822 - Da PATINA a PATINA (8 risultati)

lesse in viso i lunghi patimenti. d' annunzio, iv-1-722: la madre lo

patimenti. -causa di pena, d' affanno. slataper, 2-165: dico

della peste che continuava maggiore ad accendersi d' ogni intorno, l'esercito cominciò ad infermar

fa 'l letto, non dorme. d' annunzio, ii-417: dalla toscana nel lazio

per la propria e l'italiana indipendenza. d' annunzio, v-1-898: le nostre pretese

non gli ha mai voluto bene. d' annunzio, iv-1-797: egli persisteva ad agognare

, 1 ^ -105: temo solo d' un gran furore di malattie che si cagionaron

ch'ei ritrova in crederlo fatto? d' annunzio, i-461: maga atenài,.