Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.63 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (18 risultati)

sensi e il core, / tutta d' alti pensier s'empie la mente. s

orecchie altrui. fantoni, i-36: d' alto stupore ingombre, / dei sacri carmi

la fama canta, / sì che d' intorno n'ha piena ogni orecchia, /

... che fa i versi d' uno stesso tenore. alfieri, i-47:

una vite / che co'pampini suoi d' intorno al labro / baldanzosa se'n

se'n va, cerchiando un fregio / d' ellera attorcigliata e di corimbi. beccari

diaspro, con una orecchia et un cerchio d' oro. -ciascuno degli occhielli applicati

, rotaie, per allargarne la base d' appoggio, ecc. ramelli, 98

, ma con longhe orechie. -orecchie d' asino: v. asino, n.

delle due vaschette che van con sopranome d' orecchie. 6. agric.

orecchione. 8. bot. orecchia d' asino: consolida maggiore (symphytum officinale

tommaseo [s. vj: 'orecchie d' asino': specie d'erba detta altrimenti

. vj: 'orecchie d'asino': specie d' erba detta altrimenti consolida maggiore.

per tutto posto e seminato molte diversioni d' erbe, le quali al vitto delli animali

e orecchia di topo. -orecchia d' orso: auricola [primula auricula).

prende il nome dalle irsute / orecchie d' orso mirasi. targioni pozzetti, 13-49

... viole a ciocche, orecchie d' orso. spettacolo della natura, 1-iii-8

le viole mammole, i giacinti, torecchie d' orso, i mughetti, i narcisi

vol. XII Pag.64 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (10 risultati)

-orecchie di lepre o d' asino: particolare tipo di disposizione delle

guglielmotti, 1187: orecchie di lepre o d' asino chiamano i marinari le punte di

dispensatore che gli dovesse dare quindici libbre d' oro. simintendi, 1-139: alcuno mi

a richieste poco ragionevoli che non può d' esser reputato importuno colui che giustamente loro

. pasolini, 1-205: la madre d' alduccio stette un po'zitta, con

mezzo al parlare il pianto, cornare d' orecchi, abbagliamento d'occhi.

pianto, cornare d'orecchi, abbagliamento d' occhi. -dare, porgere,

] di calese era uno gentile uomo d' inghilterra, con sue masnade di cavalieri e

dall'altra. -essere duro d' orecchia: non sentire bene, avere

, 321: ell'era dura un po'd' orecchia. -essere mille orecchie:

vol. XII Pag.65 - Da ORECCHIABILE a ORECCHIANTE (8 risultati)

il vi secolo). serdonati [d' alberti]: 'tirar l'orecchie

di parlarvi. -io ho un par d' orecchie che seccherebber cento lingue. -non ci

sto sempre zitta, perche un paio d' orecchie sorde chetano cento lingue. 12

la musica. carezzevole, cattivante, d' una orecchiabilità oltraggiosamente ruffiana. orecchiàgnolo

soldi xxxvm. 2. tirata d' orecchi. g. m. cecchi

di veder le stelle occulte ed un oricchiale d' udir l'armonia delli moti di pianeti

altro. carducci, iii-7-418: cessiamo d' essere un popolo di dilettanti e d'

d'essere un popolo di dilettanti e d' orecchianti, un volgo sensuale; e ritorniamo

vol. XII Pag.66 - Da ORECCHIANTISMO a ORECCHIO (16 risultati)

lucini, 4-47: l'abitudine [per d' annunzio] dell'orec- chiare una frase

chiare una frase su di un tono d' ottonario si era fatto sentire ad ogni

spirito aereo, insomma una diversa maniera d' orecchiare una sintassi. =

impresa disperata trovare nell'opera di d' annunzio... una semplice remi

sua bestia, come il cavaliere d' un cavallo ombroso al quale le

orecchino, sm. ornamento metallico, d' avorio, di filigrana, di paste

quai gabinetti e lucide bacheche / piene d' anella e vezzi ed orecchini!

dice,... [mons. d' angio] procura e studia quanto più

... la prego a provedermene d' una per la mia consorte e così

fornimento, cioè il vezzo e un paio d' orecchini. c. dati, vii-225

orecchini e si radevano la nuca. d' annum * 1, iv-1-679: notò ch'

gli orecchini arcaici, / oblunghi, d' oro lavorato a màfia. calvino,

tipacci mezzi nudi, con gli orecchini d' oro e il cranio raso su cui crescevano

collegio di pastori amico / questa ghirlanda d' un ramo di fico / oggi consacra,

paranco col quale si agisce sul tirante d' altro paranco. = deriv.

magna ferendo me tuba en oregli / d' orrato ch'ognor in te pregio regna,

vol. XII Pag.67 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (20 risultati)

lacera- tor di ben costrutti orecchi. d' annunzio, iv-1-10: guardandosi, sentivano

bosco / ancora rinsecchito corre voce / d' una vita che ricomincia.

v. vino. -figur. tirata d' orecchi: rimprovero, ammonimento. borgese

liquidando la brutta faccenda con una tirata d' orecchi alla serbia. baldini, 9-58:

dover fare di certi consigli e tirate d' orecchi. -persona in quanto dotata

nella calca delle esistenze, nulla più d' una delle tante di cui l'orecchio sbigottisce

spero), / i'mi voglio ingegnar d' usar li orecchi / ad ascoltar un

bocca e un altro negli orecchi. d' annunzio, iv-1-169: era una voce ambigua

. bartoli, 2-4-319: avvegnaché egli fosse d' un dilica- tissimo orecchio alla proprietà de'

orecchio ateniese, come avviene ne'progressi d' ogni poesia, faceva più conto dell'armonia

dove ritrovai tanti ricordi in quel colpo d' ugna, in quel frego di matita,

o scanalature, per allargarne la base d' appoggio, ecc. carena, 1-229

affibiare le scarpe. -orecchi d' asino o di ciuco: berretto o benda

con riferimento all'asino inteso come simbolo d' ignoranza). p. petrocchi

, dandosi a credere che un po'd' orecchio ci serva a giudicar di parole.

vóto. zi. bot. orecchio d' asino, di miccio: consolida maggiore

maggiore (symphytum officinale). d' alberti [s. v. j:

[s. v. j: 'orecchio d' asino': specie d'erba altrimenti detta

. j: 'orecchio d'asino': specie d' erba altrimenti detta 'consolida maggiore '

): chiama così il popolo certi cesti d' erba marina dentellati verdi matti al di

vol. XII Pag.68 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (12 risultati)

lungo uno dei lati. -orecchio d' elefante: specie di felci del genere

saprofita e parassita caratteristico degli alberi d' olivo, velenoso, il cui gambo,

è comune in europa. -orecchio d' orso: auricola (primula auricula).

'primula auricula':... orecchio d' orso... trovasi nelle alpi e

e stativi pochi dì, il primo d' ottobre valicarono a modena e tornarsi con

inculcarci una salutarissima diffidenza contro i modi d' intendere 'a orecchio 'qualsifosse scrittore

gli orecchi vale porgergli attentamente a fine d' intendere quel che altri dice. e.

drizzato l'orecchio e fatto un viso d' intesa. -ammettere una persona agli

fosse,... esso stesso dispose d' andar per lei. rinaldo degli albizzi

lecco e vennero per conseguenza agli orecchi d' agnese. moravia, i-683: mi era

mi vengono all'orecchio distintamente le strida d' arnalta che invocava tutti i numi del

perciocché stava agli orecchi del re. d' azeglio, 4-i-199: negli stati italiani,

vol. XII Pag.69 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (12 risultati)

pure acquista una nobiltà contigiana pel fatto d' usar in corte ed aver l'orecchio

, 33 (574): gli pareva d' aver negli orecchi que'sinistri tocchi a

bibbia volgar., vii-407: o figliuolo d' uomo, tu abiti nel mezzo della

e nondimeno avevano gli orecchi al canto d' ameto. idem, v-202: alcuna delle

., 25 (436): raccontava d' aver perfino sentito più d'una volta

: raccontava d'aver perfino sentito più d' una volta co'suoi orecchi rispondergli:

non custodiscono gli orecchi. -dare d' orecchio', origliare. crusca, iii

* dare orecchio..., dare d' orecchio ': ascoltare così alla sfuggita

.. /... / d' in su i veroni del paterno ostello /

fiacchi, 4: voi, per cui d' un mentore la mano / suda a

1-571: sparsa di miracolo così grande d' orecchio in orecchio la fama, sentissi gridare

ogni sera per parecchi! / aver sempre d' intorno una genia / che di coglionerie

vol. XII Pag.685 - Da PARTIRE a PARTIRE (6 risultati)

le differenze che partono l'anima umana d' una parte dell'anima dei bruti e

speciale e quella nella quale si considera d' alcuna cosa snella è utile o s'

da belgio città lo nome prende. d' annunzio, iv-2-544: aveva posto le sue

livello del lago si parte in due. d' annunzio, v-1-247: il silenzio si

: era un uomo nudo dal viso d' argento, scarno e barbuto. aveva le

e la vostra speranza, / e d' altra donna aggiate libertate / ed ella in

vol. XII Pag.686 - Da PARTIRE a PARTIRE (18 risultati)

mi partii solo, sopra la nave d' una casa corrispondente, al principiare d'agosto

d'una casa corrispondente, al principiare d' agosto del milleottocentotrenta. pascoli, 46

l'aratro in mezzo alla maggese. d' annunzio, iv-i-101: io parto mercoledì

petrarca, 18-8: vommene in guisa d' orbo, senza luce, / che

il sonno si partirà dalle proprie spelunche d' arabia per venire ad assalirci. agostini,

/ e mai più gire in man d' alcun felice. -di animali,

, 358: vediamo a'primi giorni d' autunno un altro uccello della grandezza d'un

d'autunno un altro uccello della grandezza d' un piccione... lo dicono

, abbia illeciti rapporti col vescovo enrico d' augusta! bonsanti, 4-24: la

., 17-46: qual si partio ipolito d' atene / per la spietata e perfida

a seguizione e partissi il detto passaggio d' italia del mese di febbraio 1189.

naschino il più delle volte dalla molta fertilità d' uomini in quella regione donde si partono

colpi e dai conflitti, / comodamente d' ingrassar soffrite, / baritonando ai poveri

di casa propria, lasciare la famiglia d' origine (con riferimento a una donna

mi partisse -dal vostro dolzore! rugieri d' amici, xvii-19-25: donna, la pesanza

l'odio contro i patrizi veneziani superava d' assai perfino il risentimento contro i bersaglieri

il risentimento contro i bersaglieri francesi. d' annunzio, 1-618: non pianga.

di fare la guardia, una scorta d' onore, una veglia funebre. storie

vol. XII Pag.687 - Da PARTIRE a PARTIRE (13 risultati)

del sopradetto messer guido fior. 400 d' oro per la dota sua quand'ella

i signori di guisa... conclusero d' esser pronti non solo di partirsi di

... ch'elli non pensino d' essere sì legati ch'elli non si partano

misticamente denotare la perversità dello affetto disordinato d' esso lucifero, essendo lui stato el primo

: / i'partiria da donna e d' altra gente / e gir del mondo non

dalla temgestosa concupiscenza di questo mondo. d' eredia, 22: 'al mondo

q'en 'sto mondo viva. rugieri d' amici, 62: per leal servire /

inghilfredi, 388: partomi da sollazo e d' ogne gioco / e ciascun altro faccia

sia non solamente di riprension grave ma d' aspro gastigamento. bibbia volgar.,

da un pensiero, da uno stato d' animo, da un sentimento, dalla

(e, in metafora, dalla servitù d' amore). -anche: resistere alle

, lo mio core non parte. rugieri d' amici, 62: di lei sovenmi

partire. paganino da serezano, 121: d' amor prendo cumiato -e vói partiri.

vol. XII Pag.688 - Da PARTIRE a PARTIRE (13 risultati)

, 17: dobbiamo... fuggir d' e- gypto i partirci da la religione

questa guisa, / e non partir d' amore, anzi più tosto / incoronar

e prevenuto di promissione e di professione d' alcuno monasterio o abbate, la qual cosa

alquanti non si partono neente dalle regole d' ippocrate e continuo sono infermi. dante

con un preciso vincolo contrattuale di prestazione d' opera (ed è termine proprio degli

/ e chi per sua follia si parte d' ella / radoppia tostamente suo danaggio.

.. il fine delle loro azioni. d' este, 47: tornando dove mi

per grande aquazzone, che 'l terreno d' attorno, ch'è forte per la piova

servi suoi. 12. cessare d' interessare, di coinvolgere, d'influenzare

cessare d'interessare, di coinvolgere, d' influenzare una persona (uno stato d'animo

d'influenzare una persona (uno stato d' animo, un sentimento, la causa

la sorte). -anche: cessare d' intercorrere fra due persone (un sentimento

morte diviso / m'ha dal bel lume d' un leggiadro viso. cariteo, 26

vol. XII Pag.689 - Da PARTIRE a PARTIRE (10 risultati)

non si parte. baldini, 9-174: d' annunzio canterà questi versi che non gli

dal cuore: non costituire più oggetto d' amore. ariosto, 7-18: la

e veggendosi alle volte la cosa amata d' appresso, tutto il sangue e gli

gli spiriti commossi si partano e corrano d' intorno il cuore. b. davanzati,

dolorosa. giacomo da lentini o monaldo d' aquino, 456: lo dragone,

, i-v-9: se coloro che partiron d' esta vita già sono mille anni tornassero

, defluire, scaturire (un corso d' acqua); scoccare (una scintilla

scintille. -essere sparato (un colpo d' arma da fuoco); avere focolaio

si fanno sempre necessariamente male, ma d' in alto, ove si faranno necessariamente

« qui si conviene usare un poco d' arte », / cominciò 'l duca mio

vol. XII Pag.690 - Da PARTIRE a PARTITA (8 risultati)

le isole sotto la division de'mari d' asia. chiabrera, 3-212: vostra

: certamente che se partirà dalle lezioni d' omero, adombrerà alquanto su la considerazione

dal lido ognora / veggio l'ampia d' amor nave superba. -slancio di

, n-iii-752: a somiglianza del loto o d' altra pianta, la quale spiega i

far suol ciascun prudente, / che d' un martir prima morir consente / che

un martir prima morir consente / che d' alto loco in basso se decline.

partendo mai e mettendosi fra le gambe d' ognuno, si va... rimescolando

reca danari o altro, è certo d' essere il ben venuto. ibidem, 205

vol. XII Pag.691 - Da PARTITA a PARTITA (17 risultati)

infino a questo die di sopra, fiorini d' oro cccclxxx; e contarssi al saldare

al saldare di questa ragione cinquantotto fiorini d' oro che s'ebero di questo anno presente

farmi tanta fretta del pagamento è desiderio d' incomodarmi. mascardi, 41: il calendario

usure, le partite a questa sorte d' interesse appartenenti notavano in libro a parte

, di ferraro, di pittore, d' indoratore, ecc., le quali finora

del mese di giun- gno fior, d' oro xvii e lib. iiii piccioli,

franceschino in più partite. f. d' ambra, 41: duomila [ducati

erizzo, li5- 585: l'inviato d' hannover riscosse una ricca partita di pensioni

maggiore quanto son più moltiplicati i modi d' imposizione? manzoni, pr. sp.

debiti; e voi mi farete il piacere d' aver da lui la nota delle partite

nero medesimo in fiorini, die xx d' otobre nel lxxiiij, libre lxvj e

e sommato in fine quanto v'era d' altrui, incontanente il rendevano. de

lo stile universale de'mercanti, scritturate d' ordine, intelligenza e consenso del corrispondente

forza che si pareggino le due partite d' importazione ed esportazione, e la nazione dovrà

nei loro quaderni di conti interponevano più d' una volta alle partite del dare e avere

partite del dare e avere il ricordo d' una rivoluzione cittadinesca. bacchetti, 13-

[obbligo] che pure vi pare d' aver con meco, iscemate il debito in

vol. XII Pag.692 - Da PARTITA a PARTITA (17 risultati)

da togliergli di colpo una buona partita d' anni. fenoglio, 2-225: dai primi

xxviii-306: questo tigro significa una partita d' òmini correnti che non hano stabilità neiente

operai apparecchiavano i cavaletti pel tetto. d' este, 68: montati che fummo

comuni o di aspetto simile. d' azeglio, 2-245: salutami la tua partita

: pensi solo a te sola. d' infinite [cosucce i sensi appaghi.

. fantasticando una partita di caccia e d' amore tra i monti. -partita

amore tra i monti. -partita d' armi o d'onore', duello.

monti. -partita d'armi o d' onore', duello. ghislanzoni, 18-38

inevitabile. rigatini, 1-119: 'partita d' onore'... oggi dicesi per

hanno turbinato polemiche, campagne, partite d' armi. 12. gara,

le maglie bianche, in una luce d' una / strana iridata trasparenza. e.

porre a dirimpetto, / a giuocar d' una crazia la partita. d. bartoli

. bartoli, 1-2-7: l'un d' essi, a cui le carte per disdetta

gozzano, i-130: era una cena / d' altri tempi, col gatto e la

d. bartoli, 9-29-1-4: il ricrearsi d' un re guerriero era quanto far si

. sbarbaro, 5-109: giornale, resoconto d' una giornata del mondo. ma pochi

molta còlerà di tutti, s'è detto d' alcuni vostri che gli sono ancora dietro

vol. XII Pag.693 - Da PARTITA a PARTITA (12 risultati)

legate e i campanili custoditi per tema d' una partita dei veneziani. 15

divisato e disscieverato e. sse- parato d' insieme in numero e per forma che distinte

di rettorica sì come fue oppi- nione d' aristotile, in questa parte conferma tulio la

in questa parte conferma tulio la sentenza d' aristotile. 21. numero,

partite di versi, le 'satire 'd' orazio, così come elle sono scelte

dire di quelle partite della diceria o d' una lettera dittata. -argomentazione,

le partite delle finestre, quando finite d' aprire si fanno accostare al muro. soldati

ix-163: quasi in faccia alla porta d' ingresso, era un uscio di legno

8-13: tutti giovani, vestiti col re d' una partita di scarlatto e verde bruno

bene di pigliare il tempo largo. d' annunzio, vi-258: toccate e partite

annunzio, vi-258: toccate e partite d' intavolatura di cimbalo. savinio, 12-126:

punto per punto, partitamente. detto d' amore, 163: addio, ched i'

vol. XII Pag.694 - Da PARTITA a PARTITA (7 risultati)

5. 600. 000 scudi d' oro all'anno. g. f.

parola a rapir l'immagine e parergli d' aver assicurate le partite e accomodati tutti

: egli fece come l'uomo che sente d' aver partita vinta e moltiplica le buone

, 87: s'avvidde il re d' una partita della falsità de'suoi iddei,

di bestie, bella mora di una trentina d' anni, soda di carni, formosa

le partite, di certo; ma almeno d' un piccolissimo che faceva parer loro meno

anguillara, 2-189: se ben tu sei d' apollo augello e servo: / non

vol. XII Pag.695 - Da PARTITA a PARTITAMENTE (10 risultati)

in cui avviene tale azione. cielo d' alcamo, 20: como ti seppe bona

a parte flavia quanto fu il terrore d' italia, quando ei prese bevagna e

pur mi fuggi e quelle / mi nascondi d' amor lucenti stelle. / infelice partita

lecito sia ch'anzi la mia partita / d' alcun tuo caro bacio io mi console

presso è la mia partita, / manca d' os- sian la vita. poerio,

che cupido mi saettasse con li strali d' oro e che madonna tutta dogliosa mi baciasse

morte, che partita / gli fece far d' esto mondo villano, /..

partita. -mancare. rugieri d' amici, 62: di lei sovenmi,

nelle sue parti perde il suo tutto. d' annunzio, iv-1-96: aveva formata la

anno in un libro, partitamente la posta d' ogne lanaiuolo per sé. velluti,

vol. XII Pag.696 - Da PARTITANTE a PARTITARIO (16 risultati)

gli parve maggiore e più la conobbe. d' annunzio, v-3-66: lo scrittore esamina

chi altro, andavano recitando i canti d' omero nelle fiere e nelle feste per

cennini, 3-181: abbi una chiara d' uovo battuta, e con ispugna bagnata

20 miioni col pagar sei per cento d' interesse a'partitanti. siri, iv-2-288

per quanti modi luigi, non contento d' aver liberato il suo regno dall'avanie

aver liberato il suo regno dall'avanie d' ingordissimi partitanti, s'ingegni di rendere facul-

partitanti è... un avviluppamento d' uffici, di promesse e d'instanze.

avviluppamento d'uffici, di promesse e d' instanze. -per estens. chi

imprestanza di ducati centomila. -partitante d' armi: trafficante d'armi. siri

centomila. -partitante d'armi: trafficante d' armi. siri, x-8a: gli

... dalle case de'partitanti d' arme. 3. milit.

pattugliamento e azioni di sorpresa). d' antoni [in dizionario militare italiano (1833

.. che riferisce cert'ultimo fatto d' arme seguito fra i parti- tanti eretici

; ammiratore, estimatore di un'opera d' arte, di un autore. a

erudizione ben usata. nuovo giornale letterario d' italia, xl-641: varano: compose il

e si recitarono su tutti i teatri d' italia il nabucco, il daniele, la

vol. XII Pag.697 - Da PARTITARIO a PARTITO (12 risultati)

, che alcuni sono sopra 'l tentare d' un vizio ed alcuni d'un altro

sopra 'l tentare d'un vizio ed alcuni d' un altro. s. gregorio magno

fra tutti, ciascuno faceva a gara d' essere il primo. g. corrèr,

: io credea che 'l crino / fosse d' un oro fino / partito sanza trezze

partite da pilastrini che reggevano urne. d' annunzio, iv-2-842: una scalinata di

vimini, partite e di guscia ferma d' alberi coperte, fatta. f. f

partito, come / le dipinture son d' alcuni belgi. -armonicamente proporzionato.

in più lezioni partita, ad ammaestramento d' un nobil giovane. monti, vi-15

-questa che tu vedi da la parte d' oriente sono le virtudi con tutto loro sforzo

alma credo uno podere / che si prende d' amanza, / poi lo saver ne

papato per la morte di papa niccola d' ascoli e stata vacata bene due anni

, eziandio per naturai talento, vaga d' armi e di brighe, partita allora

vol. XII Pag.698 - Da PARTITO a PARTITO (11 risultati)

conv., ii-vm-6: l'anima partita d' esta vita. n. de'ricci

distribuite e partite terranno l'unitade, manca d' esser quel ch'era. romanzo di

di loro e notizia infra i liti d' italia e l'altissimi gioghi appennini. i

corte, / partito da servir quella d' amore. 9. esaurito

fede nel papa e l'ambizione mescolata d' astuzia e di ferocia.

stemma dell'allighieri, uno scudetto partito d' oro e di nero con fascia d'argento

d'oro e di nero con fascia d' argento a traverso, è noto.

folle siete: tropp'è piano! trattato d' amore, 48-2: un poco esser

(35): è accaduto più d' una volta a personaggi di ben più

da tutti, prese ferocemente il partito d' andar sbandendo la sua vergogna, con

, 196: 'non vi sono categorie d' immagini ', nobili o grossolane, eleganti

vol. XII Pag.699 - Da PARTITO a PARTITO (9 risultati)

piaccia, / che dal facil rigor d' una sentenza / alla sua vita credito

utilissimo partito di dubitare... d' ogni cosa. 3. facoltà

di partiti, voci e modi spiritosi d' abbreviare. -particolare evoluzione di una malattia

di rompere a questo scoglio la nave d' un affare sì rilevante al nostro partito

sinistra secondo le ore, un margine d' ombra da cui si può trarre partito

consentire di farlo, essendosi fermata ovvero d' esser moglie del principe di spagna suo nipote

: quando piacciono a qualcheduno le condizioni d' una donna, egli trova il cadì della

disse: -ed ho pronto il partito d' un giovane, detto il grassi, che

coloro i quali si perdono ne l'amore d' una cortegiana da partito, che manifestamente

vol. XII Pag.700 - Da PARTITO a PARTITO (20 risultati)

su la pancaccia / fanno di quattro e d' otto, senza inviti. forteguerri,

., i quali seguitavano il partito d' errico, sentivano infinita molestia di questa

se bene mi spaventa un tanto numero d' anni che starà sotto la minorità del re

partito spagnuolo. documenti su margherita luisa d' orléans, 193: sento come s.

avendo voluto quel principe seguitare il partito d' innocenzio suo inimico, avrebbe potuto forse

... di padrona che siete d' un partito che vi adora, diventare schiava

un partito che vi adora, diventare schiava d' una laurina, che ardisce di farvisi

è deviso / ch'a tal partì d' amore el m'à conduta. cavalca,

cui lo debbe dare 1 frottole d' incerta attribuzione, xlvii-263: il duro partito

a qualche strano partito o di disperazione o d' infamia. c. i.

. corrèr, lii-4-200: la cavalleria d' ordinanza di francia non fu mai a

stanchi i cavalier sdegnosi / per lungo raddoppiar d' aspra tenzone, / d'ogni parte

lungo raddoppiar d'aspra tenzone, / d' ogni parte invincibili e costanti, / dier

l'imperadore che gli animi dei potentati d' italia erano per alterarsi seco, fece

cosa il pensare più ad alcun trattamento d' accordo... e proponevansi immoderatissimi

: se si avesse a fare il partito d' argenti senza dare anticipazione, non si

a. contarini, li-7-364: più d' una volta in francia si è scritto

e 1625 per gli partiti de'grani d' extra-regno ho visto cambiare fino a 175.

rezasco], 893: dal duca d' alva era stato mandato [il paceco]

aggio: / però non so parlar d' altro partito. bacchelli, 2-v-406: in

vol. XII Pag.701 - Da PARTITO a PARTITO (10 risultati)

. e per via di conviti e d' ogni maniera larghezze a farsi gran partito

dici. ma non lo credo da tanto d' avere un partito. palazzeschi, 5-336

questa una stiticheria madornale! si tratta d' un suo nipote, dovrebbe venirci egli pure

confronti di raggruppamenti analoghi). -partito d' azione', v. azione, n.

'confinano con le * sètte '. d' azeglio, 4-iii- 360: 'partito

dio disperda i partiti, perpetua rovina d' italia! de sanctis, ii-15-468:

venezia per numero, sibbene per gagliardia d' animo, per forza d'azione e

sibbene per gagliardia d'animo, per forza d' azione e sopratutto per potenza d'aiuti

forza d'azione e sopratutto per potenza d' aiuti. carducci, iii-7- s

la differenza tra molti uomini del partito d' azione e i moderati era più di 'temperamento

vol. XII Pag.702 - Da PARTITO a PARTITO (12 risultati)

avea percosso altro che un bossolo grande d' argento nel quale si raccoglievano i partiti del

: aveva cosmo in mano un bossolo d' argento da ricorre i partiti. ordine della

rezasco], 467: i raccoglitori d' essi [partiti] sian tenuti..

consiglio di balia a procedere per mezzo d' un partito libero... all'

partito libero... all'elezione d' un loro concittadino... sotto il

signori e dai collegi soldare più genti d' arme che prima non fosse lecito,

sull'alba trovossi appostata da dodici galee d' algeri, che col vantaggio del vento

subitanei con partiti rigidi di luce e d' ombra. 18. dir. soggetto

la sola differenza fra i progetti ordinari d' imprestito e questo sarebbe di far facoltà al

naso a saulle.. ». d' annunzio, 8-126: la camicia alla moda

frammento antico...: il frammento d' una figura feminile, dall'ombelico alla

vasalli con gravissimi partiti diretti dal nome d' un ebreo. memmo, xviii-7-210:

vol. XII Pag.703 - Da PARTITOCRATICO a PARTITORE (10 risultati)

a bottega. palazzeschi, 4-272: d' ora in poi remo si sarebbe regolato

coscenziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, più d' una volta, per partito preso, bugiardo

collo, / che lo vorrebbe aver d' una cicogna. -prendersene cura.

né si fidi né di parenti né d' amici. -preso a partito',

/ volgi il partito: over che d' uomo adorno / viso femeneo per modo servili

: così chiamavano gli avversari il partito d' azione. -acer. partitóne.

sellini, lxxxviii-11-763: vi dono pesche d' un bell'orto, / partitole, duracine

noci, pesche mandole e paratoie. d' annunzio, iii-2-998: hai tutta l'anima

a operare distribuzioni, spartizioni. d' annunzio, ii-455: la borgogna..

. stigliani, ii-257: mi parve d' osservar ch'a lui tutte le mie

vol. XII Pag.704 - Da PARTITURA a PARTIZIONE (15 risultati)

notoria di milano trenta soldi per oncia d' oro. 5. elettr.

pegolotti, i-347: giugni insieme l'once d' argento, che tengono le due sorte

argento, che tengono le due sorte d' argento, cioè le 7 e le 6

dotta, lat. partìtor -òris, nome d' agente da partire, partiri (v

, 'meriggio ', 'sera'. d' annunzio, iv-2-842: egli considerò la plenitudine

schierate come per una rivista in piazza d' armi. -con metonimia: l'opera

e pesanti consulti. = nome d' azione da partiren. partizióne (

mai provato in mia vita che fosse parlare d' interessi e di conti, di partizioni

concluso col duca di savoia un trattato d' invasione e di divisione del monferrato.

1827 (462): un trattato d' invasione e di partigióne del monferrato].

adoperata con discrezione, è un sussidio efficace d' incivilimento, diventa eccessiva, distrugge ogni

era dappertutto coperta di selve e boschetti d' ogni sorte d'alberi, distribuiti secondo i

di selve e boschetti d'ogni sorte d' alberi, distribuiti secondo i loro vari

di nude terre e di cieli incolori o d' un solo colore, quasi simbolico.

: la città notturna, già avvolta d' informi nubi di buio e di chiarori

vol. XII Pag.705 - Da PARTO a PARTO (11 risultati)

scrittore della storia d' ambiente e non gli abbiano imposto un

pratica notoria di milano trenta soldi per oncia d' oro..., e in

., e in molti altri luoghi d' italia la partizione si sa che è

sapere adunque l'anno 1600 quanto sono d' epatta, piglieremo l'aureo numero con

breve, non sostentata da niuna sorte d' aviluppamenti o da parole che vi siano

dotta, lat. partitio -ònis, nome d' azione da partire, partiri (

e una femina chiamata santilla, amendua d' un parto nati. grazzini, 4-346:

il primo parto della regina in qualità d' ambasciatore straordinario di spagna. a.

pareria che favorisse l'errore di elvidio e d' altri. -con riferimento ad animali mammiferi

iv-100: socrate... era figliuolo d' una comadre di parto.

fasce, secondo l'usanza, dieci scudi d' oro. g. m.

vol. XII Pag.706 - Da PARTO a PARTO (17 risultati)

diverse. caro, 8-125: ecco d' improvviso / (mirabil mostro!)

, ove i parti il pipistrello asconde. d' annunzio, i-130: non mi rincresca

: quivi troverete nella strada una radunanza d' afflitte madri vergognose di quel parto che

dar alla luceti loro parti, ascendono sopra d' u- n'albero e d'indi poi

ascendono sopra d'u- n'albero e d' indi poi precipitandosi crepano e dalla crepatura

son quelle [galline] che son d' un anno ovvero di due.

tempo. ungaretti, ii-101: la speranza d' un mucchio d'ombra / e null'

ii-101: la speranza d'un mucchio d' ombra / e null'altro è la nostra

dire ch'ella sia intelligenza al governo d' alcuna sfera sovrapposta, ma ella,

mondo, la quale è parto e figliuola d' iddio primogenita. -processo di

, / ché la superbia è sol d' alma villana / come è sol parto amor

tuon quando balena / una coreggia d' odor tristo e rio, / indegno

tristo e rio, / indegno parto d' una pancia piena, / sempre nel tuo

loro quello che dice orazio del parto d' una montagna che partorisca finalmente un sorcio

della montagna; è nato, invece d' un gigante, un topo '.

la quarta e ultima spezie è detta d' aristotile cakos, ciò è parto; e

. tremare spingere vibrazione di ogni atomo d' acciaio come un pendolo oscillante intorno a un

vol. XII Pag.707 - Da PARTO a PARTORIRE (18 risultati)

in un medesimo o solo parto, d' un parto: contemporaneamente, nella medesima

gelosia si sente amore f venir sempre d' un parto a paro a paro. belli

contra quali avea mosso, per ingordigia d' oro, la guerra, d'oro gli

ingordigia d'oro, la guerra, d' oro gli empirono il capo per scherno

appresso i parti e i trogloditi. d' annunzio, 3-357: fu esperto nel

, 3-357: fu esperto nel trar d' arco più che un saettatore parto.

: o chiome parte de la treccia d' oro. 2. derivato.

riente madre. lippi, 8-29: racconta d' una tal partoriente / che una carrozza

partorì la vergine maria era la palma d' esso. boccalini, i-32: gli

questi e per le partorienti bisognose. d' annunzio, ii- 185: l'immenso

volgar., 16: non avendo riguardo d' esser partoriente, appariva che per la

dio, però che generarono li figliuoli d' altrui: ora li divorerà la ricolta

sono altro... che congregazioni d' acque vive, donde prendono principio i

assegnava la funzione maieutica. = nome d' azione da partorire. partorire (ant

filosofi, 115: essendo una donna incolpata d' a- volterio per ciò eh'avea partorito

subì di buona grazia la nuova prova d' indisciplina che dette mary partorendo una giulia

, / cui partorì la dea ch'ha d' or le chiome. -con riferimento

re, di lei sazio, s'invaghi d' una giana seimera, sua damigella.

vol. XII Pag.708 - Da PARTORIRE a PARTORIRE (15 risultati)

costui d' un pugnale nel capo, ella stessa gli

plinio], 756: ctesiloco, discepolo d' apelle, ebbe fama per petulante pittura

: giunone occhi-di-bue, diva sovrana / d' ira, d'odio, di rabbia 'n

, diva sovrana / d'ira, d' odio, di rabbia 'n cor s'accende

ova, vada a partorirle nel nido d' un altro uccello, e particolarmente in

gli scorpioni terrestri parturiscono i loro figliuoli d' uova, covandole fino che nascono.

creatrice); dare origine a corsi d' acqua; produrre minerali. - anche

/ che non s'adorna el ciel d' altre più belle. benci, 1-5:

, 381: sopra modo è abondante d' acqua, sì che partorisce cinque fiumi

, sì che partorisce cinque fiumi. d' annunzio, i-580: scende la neve su

una infirmità l'altra, il morbo d' uno si propagava in molti. boterò

due infirmità mortali et a me in termine d' otto giorni l'infirmità. serpetro,

cote, le quali rompendosi vomitano copia d' anerella. -assol. brulicare di vermi

giamai alcuna altra madamma né imperadrice o d' autorità più grave o di gloria più

: o uomo misero, sempre cerchi d' empire il ventre, perché non pasci l'

vol. XII Pag.709 - Da PARTORITO a PARTORITO (7 risultati)

ho partorito le grazie! ». d' annunzio, ii-296: tu, sterile plebe

da lui, ardano continuamente nel desiderio d' intendere di quelle cose che esse impararono

.. perché partorisce audacia e fortezza d' animo ed è unico refugio dei miseri

che intendevano, oltre alla naturale ragione d' amatuta, a fare partorire i metalli

firenze non era delle meno nobili città d' italia, [federigo] sì volle

loro quello che dice orazio del parto d' una montagna che partorisca finalmente un sorcio

iii-1-29: né vi metta paura conscienza / d' aver peccato negli uomini vostri, /

vol. XII Pag.710 - Da PARTORITRICE a PARVENTE (15 risultati)

che un tiro a due, partorito d' un tratto dall'aria, stesse per irrompere

, nelle quali divenne una vergine partoritrice d' un dio. 2. per

di corinto, partoritrice per lo più d' aborti come adulterata. salvini, 24-392

sgherri alla foresta. = nome d' agente da partorire; cfr. lat.

ogni lor partoritura. = nome d' azione da partorire. partorizióne (parturizióne

gloria a qualcuno dei maggiori interpreti d' iddio. = voce dotta,

san gero lamo) nome d' azione da parturire (v. partorire)

increspa acciò sia bene molle. d' alberti [s. v.]:

. denominazione di varie traverse degli affusti d' artiglieria. guglielmotti, 626: 'parruccèllo

, talvolta senza cognita causa, ma più d' ordina rio per effetto di

è de la razza di rafaello d' urbino, che fa qualche cosa; e

lea, perché non si desser d' urto tra loro e spaventassero il

ci si andava però, essa facevasi d' ora in ora più vicina. 2

sì discende, / che '1 giorno d' ogne parte si consuma, / lo ciel

usanza sia spessamente / che ti 'nfinga d' amare, / poi pare — a noi

vol. XII Pag.711 - Da PARVENÙ a PARVENZA (17 risultati)

/ ciascheduno in suo parvente / chi d' amor sente — veramente / ben si

: certo amor mi tenea / d' ogn'om più altamente: / ed ora

ch'avea / di sé, mi dà d' altro fatto parvente. dante da maiano

poco servire, al meo parvente. rinaldo d' aquino, 96: non si porria

al mio parvente / 10 non porria d' affanno esser gravato / poi di bon cor

. -essere parvente: sembrare. rinaldo d' aquino, 97: m'agenza / se

m'è parvente / che non pot'om d' affanno esser gravato / perché tuttora tal

poi mi chiese che cosa pensassi di d' annunzio. io risposi che era la voce

raggiante sdegno che vi accese contro parvenze d' iniquità. graf, 5-919: saper

/ che possa offrirsi alla vista / d' un navigato mortale? b. croce,

/ e più e più si mostrano d' attorno / per troppa luce, le parvenze

inghilfredi, 388: partomi da sollazo e d' ogne gioco / e ciascun altro faccia

varco a una parvenza / misteriosa. d' annunzio, iv-1-476: la mia angoscia cresceva

/ sì prima sì dopo quel giorno. d' annunzio, ii-83: l'ambiguità della

, pigliano le parvenze di assiomi. d' annunzio, iv-1-163: tutto il suo essere

tutto questo andare / ha una parvenza d' immobilità. moretti, 1-10: la

di pepe / ha la parvenza immobile d' un fregio / centenario di pietra.

vol. XII Pag.712 - Da PARVEZZA a PARVOBATTERIACEE (9 risultati)

, ecc. parvenza). rinaldo d' aquino, 102: altrui ingannare è gran

da maiano, 1-44-29: non è d' amore bene gioi compita / (ciò dico

, / mi truovo senza noia / d' amor che m'à locato / e 'n

e le pacificazioni. = nome d' azione da parvificare. parvificènza,

parvità, cioè molte piccole e fosse d' alcuna quantità. brasca, 97:

popolari, i-459: incapace per anco d' un retto giudizio per la parvità del

.. proporzionata la parvità della pena d' una censura amarissima di giornale.

com'aliti di gigli / sovra steli d' erbe. bacchetti, 2-289: la congiura

: questa sincera, che è nata d' amore, / ha spinto il basso mio

vol. XII Pag.713 - Da PARVOLEGGIARE a PARZIALE (10 risultati)

si smarrì dante, e la parvolézza d' animo del vestibolo e d'età nel

la parvolézza d'animo del vestibolo e d' età nel limbo. -i fanciulli

è de'parvoli solamente, e non d' altra persona che viva con alcuno conoscimento

, ii-169: faraone... procurò d' uccidere i parvoli del popolo de'giudei

. i primi passi al primo barcollar d' un parvolo. -con riferimento alle

ti feci capo e prelato nel popolo d' israele. scala del paradiso, 121:

, 1-2: non siate parvoli / d' intendimento. beicari, lxxxviii-i- 223

molto vaga. folengo, i-228: se d' un bianco e liggiadretto velo, /

: se faccio rassegna de'vostri istituti d' educazione, vedo i presepi raccogliere solo

. guiniforto, 301: con sequela d' alcuni parziali suoi e di molti prigionieri

vol. XII Pag.714 - Da PARZIALE a PARZIALE (14 risultati)

fausto da longiano, iv-249: sii aiutatore d' orfani, avocato di vedove, empiastro

moglie da tre anni al principe ereditario d' urbino, francesco maria della rovere.

elogio all'autore e lo assicurò di commissione d' esser quella parzialissima de'drammatici di lui

, ii-269: dichiaratevi, o maria, d' esser nostra parziale e sorella e madre

inevitabile il decretto, ogn'uno cercò d' addrizzare le proprie misure per veder di farsi

mare, ad ogni parte basso e pieno d' intoppi, incapace di grossi vascelli.

s'adegua talora una insensibile inchina- zion d' animo parziale verso una fazione. f.

l'affetto bastavano a suggerirmi ciò che d' altra parte mi imponeva in quella occorrenza

, ed ha più occasione di sperare d' essere corrisposto che non ha l'avaro.

sia di quetar i tumulti ma sibbene d' incitargli. nievo, 353: bada,

al bordello: il decameron fu opera d' opposizione contro il principio cavalleresco ed ecclesiastico.

più tornano ad onore delle donne è d' esser sempre e in tutto rigidamente parziali

fatta parziale, facendoti ai tua figli d' alcuna pietosa e benigna madre, ad

: cinque... sono le parti d' ogni poema, quanto è al corpo

vol. XII Pag.715 - Da PARZIALEGGIANTE a PARZIALITÀ (18 risultati)

universali. foscolo, viii-255: venti anni d' agitazioni parziali in un popolo non rompono

un popolo non rompono il sonno universale d' alcuni secoli. tommaseo, 15-80: di

osserva anche in parecchi vaiuoli epidemici. d' annunzio, iv-1-8io: la forma d'

d'annunzio, iv-1-8io: la forma d' una follia temporanea parziale. ojetti,

squisitamente stanca, di talenti esornativi, d' ingegni parziali, d'epigoni.

talenti esornativi, d'ingegni parziali, d' epigoni. -sottoposto a restrizioni.

ogni città, cioè di quelle minute d' argento le quali servono per la nazione e

con le quali si barattano le comuni d' oro e d'argento. 7.

quali si barattano le comuni d'oro e d' argento. 7. astron. eclissi

gli vantaggi e 'l contendere per i vanti d' una potenza straniera. 2.

, sf. in- var. disposizione d' animo di chi propende o è favorevole

. domenichi, 5-465: le ricchezze d' italia erano infinite in privato, ma

mi ricordo una volta con m. arrigo d' oria qui aver preso il petrarca in

da quelli che sono di altre regioni d' italia e da quelli che sono a

1-29 (i-383): fecero elezione d' un santissimo uomo e solenne predicatore che

filangeri, i-58: le ricchezze esorbitanti d' alcuni cittadini e l'ozio d'alcuni

esorbitanti d'alcuni cittadini e l'ozio d' alcuni altri suppongono l'infelicità e la

di poter negare ad ogni donna l'esercizio d' ogni diritto e eli doverlo accordare ad

vol. XII Pag.716 - Da PARZIALIZZABILE a PARZIONALE (13 risultati)

misteri mortali si conducono a morte d' anima e di corpo. bandello, i-i

corone che di sposar la parzialità d' una sola. carducci, iii-6-183:

sola. carducci, iii-6-183: d' altra parte volevasi concedere qualche cosa alla po

rispettivamente la politica intransigente di ludovico d' aragona, re di sicilia, e quella

smisuratissima parzialità per la loro patria. d' este, 216: non cessavano di

... che una cieca parzialità d' omero per il malizioso ulisse poteva indurlo a

, in una condotta. = nome d' agente da parzializzare, n. 4.

particolare tipo di servizio. = nome d' azione da parzializzare, n. 4.

sua costanza in amarmi fino al segno d' obbligar le sue muse ad accarezzar così

sue idee, parzialmente fratesche, che d' altronde costituivano... tutto il

. tutto il suo mondo interiore. d' annunzio, iv2- 244: il processo

'olimpiade '? la sparse parzialmente d' ogni soavità di tacita persuasione. =

: cristo... è interpretato 'unto d' olio di letizia sopra tutti i suoi

vol. XII Pag.717 - Da PARZIONALITÀ a PASCERE (12 risultati)

del vangelo quelli ch'hanno a schifo d' osservare i più leggieri comandamenti della legge

4-110: quelli che ode volontieri male d' altrui è par5oniere e compagno del peccato.

avesse a guada gnar più d' un fiorino, / io mi facea scolar

migliaia tra le querci de'boschi. d' annunzio, i-841: i poledri pascenti tra

per quanta cultura vi si adoperi poi d' intorno, non giova più. baretti

[la fenice], / ma sol d' incenso lagrime e d'amomo.

, / ma sol d'incenso lagrime e d' amomo. g. gozzi,

: gittano sangue gli squarciati rami / d' un empio bosco, dove fan lor nido

cavalca, 19-102: posesi per fante d' un cittadino della contrada a pascere li

vii-278: canta il pastore colà all'ombra d' un albero lungo la riva d'un

ombra d'un albero lungo la riva d' un ruscelletto e sonando la sua sambuca

i buoi presso mevania / caliginosa. d' annunzio, iii-1-843: come pascerai tu la

vol. XII Pag.718 - Da PASCERE a PASCERE (15 risultati)

per certe sue ragioni pasceva gli armenti d' admeto. -assol. caro

pascer quello in prima, / e d' altro che di sogni o ghiribizzi. mascardi

dell'animo presso ateneo sono i discorsi d' uomini d'intendimento nominati. nievo,

animo presso ateneo sono i discorsi d'uomini d' intendimento nominati. nievo, 736:

. / poi la svegliava, e d' esto core ardendo / lei paventosa umilmente

a pascer muto la fame degli avoltoi? d' annunzio, iii-1-477: gran tempo è

il suo dolor non seppe / al ministro d' olimpo or pasce il rostro.

bel sole, / ché 'n cor d' un diamante i'l'ho scolpita. g

, 21-23-22: poi che il greco furono d' ogni cosa arsibile ebbe le sue fiamme

, con tutto vi concorresse numero infinito d' uomini a estinguerlo, aiutato dalla forza del

. passero, 4-1: la madre d' amor del sole imita / lo stil,

un vecchio ne [pale dei fichi d' india] spicca e ne raschia per esse

i familiari, ma non ci curammo d' intendere come vivessero. guerrazzi, 1-6

sempre pel mondo pellegrino; / più d' una donna l'ha amato e pasciuto.

poi da'campi lieti e fiammeggianti / d' eterno dì là donde tuona e piove,

vol. XII Pag.719 - Da PASCERE a PASCERE (18 risultati)

. non è possibile che pasca genti d' arme e massime fran- zese. guicciardini

spagnuoli, parte per negligenza e tardità d' alcuni mercatanti a pascere tanta moltitudine di

poi su per la senna a contrario d' acqua, partendosi di picardia e di normandia

vivendo nella miseria di questo mondo desideri d' essere saziata. varano, 1-76: fra

, 2-1-351: nell'ultima cena, dopo d' aver il redentor nostro istituito l'augustissimo

e giusta legge, / non la voglia d' un sol cieca e sfrenata.

oro, de le monete, dei vasi d' oro maestrevolmente fabricati e de la copia

datosi (io riferirò le parole proprie) d' aver pasciuto gli occhi della morte del

: o uomo misero, sempre cerchi d' empire il ventre: perché non pasci

porto. algarotti, 1-ix-144: tu d' aureo saper pasci la mente / e

, xxii-764: io pasco l'avi- d' anima / su i fogli, ove tu

e vilissime be- stiuole che a guisa d' uomo voi pascete, che presummete contra

. fazio, i-24-91: or perché d' ogni cibo mio ti paschi, /

determinando una condizione esistenziale o uno stato d' animo che si fanno a poco a

di martiri, / di pensieri e d' afanni e di sospiri. dante, purg

strepiti dell'onda / pascon l'udito d' invisibil manna. metastasio, 1-i-94:

uno e l'altro re per oggetto d' intrattenere e pascere la guerra de gli olandesi

/ pascon la morte rinfeconde arene, / d' infami precipizi il sen fecondo. graf

vol. XII Pag.720 - Da PASCERE a PASCERE (30 risultati)

, lxxxviii-1-288: tu se'stella d' esto poggio franco, / che guidi gli

cesare gastigassi martino e facessi ogni opera d' estinguere la sua setta; et era da

lattano di speranze false e mi pascono d' allegrezze finte. n. secchi,

il core offeso / che ne'campi d' amor lieti e fecondi / stan dolci frutti

ne avveggono i prencipi, il pascer d' ombre e d'apparenze i sudditi?

prencipi, il pascer d'ombre e d' apparenze i sudditi? siri, 1-vi-519

spagna di botrù che di pascere quella corte d' una negoziazione ideale per isprofondare la naturale

menzogne in lusinghieri accenti, / e che d' aure fallaci / pasce ad ogn'or

strozzi, 8-36: ell'era in ver d' altissimi costumi, / di pensier vivi

altra beffa in modo se gli levava d' intorno, che gli incauti amanti restavano

tempo a corteggiarla servilmente, a pascerla d' adulazioni e di vani sospiri.

sotto color di papale abituro, / d' oggi in domani gli pascea di quello

di parole, / come bestie che d' erbe son pasciute. ulloa [guevara]

della valle, 218: pasciamci pur d' imaginate larve! gualdo priorato, 10-ii-167

, xxxviii-165: voi... sol d' amare / pascete i vostri petti.

strozzi, 1-183: così voi che d' amore / accesi 1 cori avete, /

/ accesi 1 cori avete, / or d' amaro, or di dolce li

cetera mesta amare note / rinnova. d' aquino, i-173: colmo avendo il sen

pasco i sensi. -sfogare. d' eredia, 38: in queste valli.

cui lo fé nascere / natura madre d' oprar marre e vumeri, / molti

/ le positure e le decenti gonne / d' otto in essi dipinte inclite donne.

sensi suoi pasce e notrica la sua sensualità d' essi dilecti. casavecchia, 1-vi-199

della contessa. betteioni, i-115: d' alta noncuranza / il mio dispetto pasci

poliziano, si., 1-115: d' intorno a lui le sue pecore pascono.

, una folta macchia di pruni, d' ellera e di vilucchi in modo da ogni

da ogni banda avvinchiata e tessuta che d' una deserta capanna teneva somiglianza. baldelli

la via ferrata che lontano brilla. d' annunzio, i-565: pascono in ozio

le mura erbose / i cavalli asiatici d' erode. sanminiatelli, n-66: fuori,

quanto prima lo prenderete [il filtro d' amore] tanto fia meglio. va'

se alcune [muse] ve ne son d' ognor si morano f quelle pochette ch'

vol. XII Pag.721 - Da PASCERE a PASCERE (24 risultati)

robusto, bevo freddo, mi pasco d' una buona minestra e mi ricreo con

paese dove sei è una bella campagna d' aria buona e sana ma non troppo fine

e ridotta la plebe sopravanzata a pascersi d' escrementi e dei cadaveri medesimi dei loro "

natante che di spiche si pasce. d' annunzio, i-4: gazelle gentili si pascono

aquila la testugine, e'desiderava di pascere d' essa. mattioli [dioscoride],

egli [il capro] avea pasciuto / d' un'erba velenosa / che con mortale

, se alcuno vive, si pasca d' aere, né però l'aere è cagion

, / pascomi almen per quel tempo d' odore. g. bargagli, xli-i-488:

, xli-i-488: io non mi pasco d' odorar fiori. -rifocillarsi. ghirardi

si pasce / in quell'alta cima d' ambrosia, di nettare puro. fiamma,

in un sentimento o in uno stato d' animo; esserne preda. giacomo da

l'alma ingannata allor si pasce / d' ombre soavi che raccolte sono / nel cor

subito èva confermò con giuramento questa volontà d' adamo e, pascendosi entrambi giornalmente di

perdita. metastasio, 1-ii-46: sempre d' affanni / si pasce l'uomo. leopardi

: il savio, conoscendo la verità d' ogni cosa, non si pasce d'altro

verità d'ogni cosa, non si pasce d' altro che di noia. settembrini,

sforzi il freddo core / ancor di rinfrancar d' ardenti tede. cariteo, 122:

per gli occhi spiri / dolce disir d' amaro pensier pieno, / e pasciti di

e savorevili frutti gustati avete già in d' el giardino di pacie, e che

e sì saporite. loredano, 1-217: d' incostanti vicende ogn'or si pasce /

la letteratura, che già si pasceva d' immagini erotiche e patologiche, si riempì

da che nasce? / - che d' altro amor, come oggi e'più,

falso appetito certe volte suole / pascersi d' ombra pur che opinione / creda ch'egli

108: rosmonda, amor solo d' amor si pasce. g. de rossi

vol. XII Pag.722 - Da PASCERECCIO a PASCIMENTO (14 risultati)

, 1-130: servio et ascanio, d' intorno alle cui puerili tempie una lieve

morelli, 3: io non mi sento d' andare a pascer l'erba con nabucco

tutti due si ritrovarono in un giardino d' una misericordiosa vicina loro che madonna rufolosa

, i-1-192: non si pasce solo d' aria il core. -essere astratto

, e che si pasce di nubi e d' aria. -pascersi di arrosto:

oh, diversi degli uomini costumi! / d' arrosto altri si pasce, altri vuol

, n. 25. -non d' onde sei ma d'onde pasci', per

25. -non d'onde sei ma d' onde pasci', per indicare che occorre

. proverbi toscani, 263: non d' onde sei ma donde pasci [parrebbe

delle miniere. stuparich, i-235: d' ogni cosa [i granatieri] si son

però a influsso della pronuncia ar. d' egitto o, anche, a confusione

mondo siam noi? nel bel mezzo d' europa, nella civilissima roma sotto il più

tanti pascibietole che, poveri di vena e d' arte, il nobilissimo mestiere della poesia

delle anime nostre. = nome d' azione da pascere. pasciménto2,

vol. XII Pag.723 - Da PASCINA a PASCIUTO (17 risultati)

due miglia lontano, era la villa d' un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima

piani della valle eran pieni di pascione d' erbe saporose. 3. per

tanto abondante di biade, di pascione, d' animali e di pesci che ella non

. si adopera anche per grassezza. d' annunzio, v-3-169: quivi la sua

fagiuoli, viii-65: i dotti, degni d' immortal corona, / non si veggano

nebbia;... negli alti monti d' israel faranno le pascioni loro.

-ònis 'pascolo, pastura ', nome d' azione da. pascere (v.

alpeggio, la margaria, lo sfalcio d' erba, ecc.), in base

cibo e pascitóre. = nome d' agente da pascere. pasciuti »

divina legge, vestiti di felpa, pasciuti d' ambrosia, coronati di narcisi. zanon

v-1-4io: una frotta di poledri pasciuti d' erba e d'ozio...,

frotta di poledri pasciuti d'erba e d' ozio..., rotti i legami

sono i grossi e ben pasciuti. d' annunzio, iv-1-423: le nostre stalle erano

iv-1-423: le nostre stalle erano piene d' un bestiame sano e ben pasciuto. brancati

vivono [il gufo e le civette] d' ogni carne, e massima- mente di

, e massima- mente di topi e d' assiuoli: e quando saranno ben pasciuti,

uccello marino] è pasciuto, spande d' ali al sole a sciugare, un buon

vol. XII Pag.724 - Da PASCO a PASCO (21 risultati)

/ ritornate al tetto usato, / ché d' aconiti e cicute / solo è pieno

gualdrappe e cingoli la lunga anatomia / d' un corpo che invecchiò, / ripensando

corteggi e le stalle / de'tepi- d' ozi e l'adipe de la pasciuta valle

cavalieri col cappello a staio e fibbie d' argento alle scarpe e panciotti chiari, tesi

a spese dello stato, empie 'd' inezie conte 'le scuole e i cervelli

da un sentimento, da uno stato d' animo. roselli, lxxxviii-n-390: esto

mortai, misero, aflitto, / d' infiniti sospir pasciuto e stanco. chiabrera,

, 397: tale egli va, d' amore e di giustizia / liberatore arcangelo,

liberatore arcangelo, fra schiavi / pasciuti d' odio in secolar tristizia. -abituato

. casti, n-66: come mai d' intrigo e d'interesse / alma pasciuta in

n-66: come mai d'intrigo e d' interesse / alma pasciuta in auge ascenderebbe

oppressori. bacchetti, 18-ii-481: abbeverato d' infamie, pasciuto d'oltraggi, zimbello

18-ii-481: abbeverato d'infamie, pasciuto d' oltraggi, zimbello dell'ignoranza e dell'ingiustizia

mio bambin piangendo chiese, / e pasciuto d' ardor crebbe l'ardore. -ispirato

: con quella poesia tanto tempo pasciuta d' inezie e falsità bisognava alla fine parlare o

considerando e da tutti esemplo e studio d' alcuna virtù traendo, quasi come pasciuto

sterili e dannosi idealismi, dinanzi al no d' un uomo, nato forte e cresciuto

avventura raffermato nella sua pericolosa deliberazione e d' assai speranze pasciuto e gonfio. gualdo

virgilio, propose ovidio come più abbondante d' immagini e di fantasie. -ricco

vicaro. statuto detta società del padule d' orgia, 133: è ordinato di vèndare

pasco raro tra 'larici alti. d' annunzio, i-706: sotto il ciel iacintino

vol. XII Pag.725 - Da PASCOLAME a PASCOLATORE (14 risultati)

il simoenta / loro un pasco fornì d' ambrosie erbette. 5. figur

dolce / che ineb- bria il cor d' immondi paschi amante. -luogo nel

il gregge: / lo qual vallato d' alte siepi e muri, / sotto quel

mio, / torna a i paschi d' engaddi e di saron. -ambito in

la cità,... corno nimici d' ogne disagio se ne erano de ciascuno

che te non vede, / la pudica d' altrui sposa a te cara.

sole e donne coi piedi scalzati. d' annunzio, i-565: cavalli pascolanti in

: il meglio di tutto è il pascolar d' avena, il secondo di orzo,

prataioli... si pascolano solo d' insetti. -in partic.: favorire

-rifl. arrovellarsi in uno stato d' animo, vivervi immerso, nutrirsene.

una capra che pascolava a un mucchio d' erba fresca. d'annunzio, i-385:

a un mucchio d'erba fresca. d' annunzio, i-385: s'udivan i

di un comportamento o di uno stato d' animo. pirandello, 7-609: ho

giornale ove si dice, a proposito d' un mio libercolo, che sono un vilissimo

vol. XII Pag.726 - Da PASCOLEGGIARE a PASCOLO (14 risultati)

di maiali). = nome d' agente da pascolare. pascoleggiare1,

, credo anch'io che l'ebbrezza d' editore carducciano gli faccia quasi vile il

vile il guadagno e il piccolo onore d' essere l'editore pascoliano.

, oriani e persino certi aspetti della d' annunziana sensualità eroica e del poetico storicismo

con abbondanza grande di pascoli e vene d' acque vive. a. f. doni

più saporiti che non è il vitello d' assai. lastri, vi-62: dall'abbondanza

erano i bovi dalle larghe fronti. d' annunzio, i-45: veggo le nivee greggi

: ha la cefalonia grani ed oli d' avvantaggio e grandissima quantità di animali minuti

ottimo, i-359: chi osserva auguri d' uccelli bianchi o neri, di rapina

lago il novellarne trova pascolo ottimo, d' erbe, d'insetti, di pesciolini

novellarne trova pascolo ottimo, d'erbe, d' insetti, di pesciolini minuti, e

peccaminoso o offensivo o per uno stato d' animo malinconico. segneri, iii-3-264:

s'inzupparono le vie e le piazze più d' una volta. muratori, iii-4:

divina? salvini, 30-1: pascolo d' infiniti ingegni fu sempre il nostro dante.

vol. XII Pag.727 - Da PASCOLOSO a PASPALO (10 risultati)

a una infeconda vanità di sapere, invece d' una attiva filosofia della vita. pirandello

nella lettura di certi libracci che trattavano d' astronomia, unico suo pascolo. serra,

e poi di pascolo al cicaleccio. d' azeglio, 6-682: farete bene a non

di un sentimento, di uno stato d' animo. cebà, 11-68: né

urto obliquo e complicato dei sensi. d' annunzio, iv-1-37: il rimpianto è

: il rimpianto è il vano pascolo d' uno spirito disoccupato. cicognani, v-1-193

le verdi foglie e 'fior'venire. d' annunzio, 8-169: il villino de'

ogne tuo parlar si rende pasmo / d' enfermità. marino, 14-98: scaglia [

(la bocca). cecco d' ascoli, 1659: la toscana / sentirà

ascolto (l'udito). cecco d' ascoli, 4475: qui dell'immaginare /

vol. XII Pag.728 - Da PASQUA a PASQUA (8 risultati)

liberazione del popolo israelitico dalla schiavitù d' egitto (e, in partic.,

vano / che la mattina di pasqua d' agnello / ne mangi benedette [le uova

99: la fantasia insomma, da pasqua d' uovo fino a quella di rose,

, 2-i-370: vo'piglià marito a pasqua d' uova; / e non m'importa

uova; / e non m'importa d' aver niente in casa: / e quando

come egli imprendeva di fare il passaggio d' oltremare. bencivenni, 4-83: siccome

, / e di voi pasqua e giorno d' alegranza / come la gioia del mondo

indicare una situazione particolarmente lieta, stati d' animo di felicità, di allegria,

vol. XII Pag.729 - Da PASQUALE a PASQUARE (10 risultati)

altre... abbiamo avuto il malanno d' aspettare e la mala pasqua di perder

feste del santo natale e il buon capo d' anno, che molti mi vengono a

/ a tutt'e dui! intrichi d' amore [tasso], 31: -e

ìbidem, 183: carnovale a casa d' altri, pasqua a casa tua,

i vostri aurei liquori, / on- d' io rinfreschi lieto la memoria / di quei

.. / il corale inno pasquale. d' annunzio, iv-1-442: la mattina dopo

-proprio del giorno di pasqua. d' annunzio, i-758: alto splende il meriggio

figurava la nuova pasqua pacificatrice del mondo. d' annunzio, 11-861: ecco il vaso

, fu grandissimo computista; e nei tempi d' uario, che sucesse a leone,

periodo in cui cade tale festività. d' annunzio, iv-1-420: dal muro stesso della

vol. XII Pag.730 - Da PASQUATA a PASSABILE (14 risultati)

poco di gioacchino belli dorme nella coscienza d' ogni romano; o quasi? e poi

romano; o quasi? e poi d' un x. o d'un y.

e poi d'un x. o d' un y., d'un w.

x. o d'un y., d' un w. o d'uno z.

y., d'un w. o d' uno z. che allora sarebbero stati

, iii-634: correvano tutti i giorni d' ogn'intorno pasquinate e satire per discreditare

mastro pasquino sarto] ebbe l'origine d' attribuirsi a pasquino tutte le detrazzioni mordaci

generale rostolan fu sostituito dal generale baraguay d' hillière, onde i romani fecero la

per questa festa, perché solennizza l'unità d' italia, così un bello spirito fece

pietro aretino, / del bernia o d' un di questi semidei / che rompon

rabbia, / per dir de'fatti d' altri e far de'miei.

: sarammi almeno un testimone nel mondo d' essere io stato servo d'amore e di

nel mondo d'essere io stato servo d' amore e di belle donne, le

punture e maledicenze, così i potentati d' italia cominciando a vacillare nell'amicizia e

vol. XII Pag.731 - Da PASSABILMENTE a PASSAGALLO (11 risultati)

vecchie o note come la arba d' aronne; il resto è passabile ma grossolano

avesse conosciuta in lui capacità ed attitudine d' imparare, gli avrebbe dato eziandio qualche

giovine, per poco che ella sia d' una figura passabile, di occupare di sé

non tralasciarono [i reggimenti] però d' avanzarsi passibilmente la notte. salvini,

che prima. silone, 8-133: d' altronde, chi sono io? un modesto

pelle e simili. adoprasi quasi a modo d' ago per unire con punti lavori grossolani

), sm. afflizione, travaglio d' animo; crepacuore. f.

spesso a tradimento, i nemici. d' annunzio, v-2-531: di buon mattino,

380: l'umile e timido rispetto d' amore fu sollevato a manifesto di rivoluzione

e si mettono a suonare il passagallo. d' annunzio, vi-280: balletti, ciaccone

raccolta di composizioni di girolamo frescobaldi toccate d' intavolatura di cimbalo et organo. partite

vol. XII Pag.732 - Da PASSAGGERE a PASSAGGIO (15 risultati)

veduti da questa che dall'altra parte d' onde venimmo. d'annunzio, i-560

che dall'altra parte d'onde venimmo. d' annunzio, i-560: quando lungo il

passaggio. -di animali. d' annunzio, iv-1-185: un fruscio venne di

di tra i fogliami come pel passaggio d' un capriolo. -con riferimento all'

. marradi, 118: il nuvolo d' argento / che, pari a smisurato

il caffè dopo colazione, tre quarti d' ora prima del minuto segnato dell'orario

. tasso, iii-243: io credo d' andar a roma o a genova;

casa di don ruggiero, come figlio d' un villano. p. verri, 1-ii-31

ragazze. -attraversamento di un corso d' acqua; guado. roseo, v-27

insieme a lungo passaggio verso la cima d' un colle, mi sentii da fierissime

dirsi [messina] il primo emporio d' europa, a causa del gran traffico e

o il generale passaggio). -passaggio d' oltremare: v. oltremare, n

guerra, perché ti commovi al passaggio d' un reggimento che scintilla d'armi omicide

al passaggio d'un reggimento che scintilla d' armi omicide e va d'un sol

che scintilla d'armi omicide e va d' un sol passo e ha un cuore solo

vol. XII Pag.733 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (11 risultati)

cui tengono. tarchetti, 6-ii-168: d' autunno [c'erano] gli ultimi

zona o l'attraversamento di un corso d' acqua e, in genere, il superamento

re] mai persuadersi che in faccia d' un esercito come il suo dovesse il duca

metallica usata per ottenere un'acquafòrte. d' annunzio, iv-1-99: non mai andrea sperelli

passaggi, ed io mi restava su d' uno scaglione della montagna.

assaggi. statuto della società del padule d' orgia, 90: tatuimo et ordiniamo

per sua terra, che li togliesse d' ogni magagna evidente uno danaio di passaggio

scolari e buondelmonti, e quali furono d' un sangue e furono signori di monte

attaccò col vassallo di priasco per un passaggio d' acqua. einaudi, 237: quella

v-1-455: l'inattesa scoperta della tromba d' eustachio, ossia d'un passaggio tra

scoperta della tromba d'eustachio, ossia d' un passaggio tra l'intima cavità della

vol. XII Pag.734 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (8 risultati)

legge che un di loro, personaggio d' alta virtù, venuto all'ultimo punto

, che mi ha conteso la vittoria d' ottaviano, ha voluto temperar l'amarezza

di un sentimento, di uno stato d' animo. c. 1. frugoni

crede opportuno più che altro il cercare d' accrescere vigore ed elasticità alle fibre in

di fuga, con passaggi cadenti, fare d' ogni parola une sincope, mordere più

cui viepiù v'ammiro / che in aver d' antenati ampio retaggio: f in quei

, direi quasi tutti, delle arti d' immaginazione. tommaseo, 3-i-111: accennando

artemidoro / alcuni bei passaggi recitava / d' un certo suo poetico lavoro. tesauro

vol. XII Pag.735 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (13 risultati)

calzare del piombo e commentando vari passaggi d' ippocrate. da ponte, 360: ho

che s'è fatto per la storia d' erodoto, poteva agevolmente continuarsi negli altri

ubaldini mi ha detto qualche amico suo d' aver veduto molte osservazioni provenzali, dalle

sento errare su questo paesaggio lo spirito d' un'armonia misteriosa che si manifesta appena pertramiti

. metastasio, 1-i-55: questa è d' autore antico, / senza tremuli, trilli

sotto questo nome o s'intende una specie d' ornamento del canto, che deve essere

, quella utilizzata per collegare due note d' armonia o reali, per gradi congiunti

: nota dissonante che collega due note d' armonia, ed è posta fra l'

. -armonie di passaggio: particolari pedali d' armonia. g. b. martini

col desiderio la terra o pur brami d' appropriarsela col possesso inoltrandosi, mentre dovria

. bicchierai, io: fu necessario d' archeggiare i fondamenti dei crateri artificiali per

delle calabrie di passaggio per torino. d' annunzio, iv-2-877: lasciateci entrare!

riconoscere onestamente i vantaggi della vita inglese d' oggi. silone, 41: prese alloggio

vol. XII Pag.736 - Da PASSAGIORNATA a PASSAMENTO (16 risultati)

, fu alloggiato di passaggio dal duca d' urbino. carducci, iii14- 107:

, 3-600: così pure all'altre corti d' europa in breve tempo l'opera fé

bechi, 2-185: contentiamoci di quel po'd' amore che la carità di due begli

in casa mia per rappresentare il cioccolatte d' una chicchera rovesciata... si valse

svolge l'operazione di agganciare i fili d' ordito e di infilarli nelle maglie dei

. v.]: 'passalo': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della

rigore 'alla tedesca ', evitando d' arrendersi alle seduzioni della passamaneria.

fornaia vuol fornir la veste / di passamani d' oro. marino, 1-16-92:

dugento o trecento braccia di passamano d' oro. pacichelli, 2-109: il principe

industrie si vedono ornati di passamani d' oro e d'argento da capo

si vedono ornati di passamani d'oro e d' argento da capo a'piedi.

rapacificate con gli innamorati, lo lassano pregno d' una vana speranza nel mezo de'dolori

certi dì abbiano preso. -passaménto d' ombra', con riferimento alla vita per

il tempo nostro sì è uno passamente d' ombra. 3. transito per

, 28: el detto didaco vescovo d' oxima, faciendo passamente per quella contrada,

4. percorso di un corso d' acqua. giamboni, 4-lvi: nel

vol. XII Pag.737 - Da PASSAMEZZO a PASSANTE (16 risultati)

poema le transizioni e passamenti dal mezo d' u- n'azzione ad un'altra.

de'suoi giorni. -per passamento d' anni: per età. guido dalle

tutti li tuoi detti fratelli per passamento d' anni e per prodezza di virtude.

da un sentimento o da uno stato d' animo molesto. boccaccio, dee.

siccome per passamento. = nome d' azione da passare. passamczzo (

, il passamèzo, il saltarello. d' annunzio, vii-119: la mano che

rientra zoppicando dalla battaglia, un paio d' occhialoni sul viso cotto, il passamontagne ravvolto

mansueto cenno e a un amoroso girar d' occhi del passante maestro, abbandonasti in un

a. cocchi, 4-1-13: frequenti bevute d' acqua purissima e passante. tommaseo,

, all'arrosto il vecchio dal cerchio d' oro torno torno al calice.

in vituperio fra le genti che son d' intorno a te, alla vista d'ogni

son d'intorno a te, alla vista d' ogni passante. leoni, 371:

offrono a'passanti la sera per le strade d' asmara. de roberto, 3-248:

a far gli occhi dolci ai passanti. d' annunzio, iv2- 1158: l'avevano

il passante, che raro le degna / d' uno sguardo, coi volti esangui e

il vostro concittadino antico, andava citareggiando d' isola in isola, di terra in terra

vol. XII Pag.738 - Da PASSANZA a PASSAPORTO (5 risultati)

meccanico per verificare il calibro delle palle d' artiglieria. = comp. dall'imp

della galea, facendo che 'l vogavanti d' un banco la dica all'altro e

un ordine da un capo all'altro d' una fila di remiganti, di marinari o

occidentali sostituito da un documento denominato carta d' identità) o a espatriare e (

(certo inaspettata) di alcuni pezzi d' argento. ammirato, 1-i-207: e consiglio

vol. XII Pag.739 - Da PASSARA a PASSARE (12 risultati)

principe neutrale permette al capitano del bastimento d' inalberare il suo paviglione. 10

del tesino e del- l'adda e d' altri fiumi. 12. locuz

lo venderono all'i- smaeliti xx dinari d' ariento. donato degli albanzani,

... innamorato di vedere e d' udire una donna che ebbe nome monna

passato innanzi don rodrigo, in compagnia d' un altro signore. di giacomo, ii-506

, ii-506: passo davanti alla mostra d' un ristorante, vi guardo dentro per

, 24-128: sì accostati a l'un d' i due vivagni / passammo, udendo

: passa la nave mia colma d' oblio / per aspro mare, a

: qualunque passarà per campo o vigna d' alcuno iniurio- samente contra volontà di colui

di suscitar guerre contro i men potenti e d' infestar le strade a guisa degli assassini

): o voi che per la via d' amor passate, / attendete e guardate

. giovanni da uzzano, iv-67: d' alcuna mercatanzia, la quale si traesse

vol. XII Pag.740 - Da PASSARE a PASSARE (13 risultati)

. scorrere (un fiume, un corso d' acqua). latini, i-955:

, per antonomasia, quello di lecco. d' annunzio, iv-1-10: sotto di loro

un angolo, per una delle porte d' entrata, passava un gran chiaro e

il suo figlio enrico vi di età d' anni nove passò a parigi e fu

strada. vi passa il re da'giardini d' ispahaan per un ponte di quattordici archi

delle tempeste e strepiti de'venti appiè d' un monte amenissimo, che con le

: le loro maestà, il duca d' anjou e tutta la corte il dì 28

a gran furore / passò gran coppia d' africana gente / venendo addosso a carlo

documenti sulle relazioni politiche fra i papi d' avignone e i comuni d'italia,

i papi d'avignone e i comuni d' italia, i-387: se poi lo papa

a casa tenendo dietro alle strisce luminose d' un tronco d'albero acceso, agitato

tenendo dietro alle strisce luminose d'un tronco d' albero acceso, agitato da una donna

, avete veduto, bella giuditta? d' este, 147: terminato il pranzo,

vol. XII Pag.741 - Da PASSARE a PASSARE (12 risultati)

, venuto a roma di spagna o d' asia per non dire delle france maremme

: bisognò che dal valersi de'denari d' alcuni più avidi mercanti, come prima faceva

veramente il lettore abbia una gran voglia d' andar avanti con lui in questa rassegna.

retoriche. moretti, ii-1064: cambiò d' umore [ojettf] con uno scarto istintivo

modo di vita o anche uno stato d' animo diverso da quello precedente. lotario

animo sono le mutazioni dell'animo dentro d' uno essere in un altro, come è

un altro, come è il passare d' alegrezza in tristizia o d'ira in quiete

il passare d'alegrezza in tristizia o d' ira in quiete. alv. contarini,

1-443: in lui s'aizzava una smania d' uscire dalla passività, di passare all'

a una serie di esperienze e stati d' animo analoghi. varano, 1-492:

1-492: dal al ch'io nacqui / d' una in altra passai, senz'aver

: spargendo egli nella palestina suavissimo odore d' ogni cristiana perfezzione, parecchi saraceni,

vol. XII Pag.742 - Da PASSARE a PASSARE (11 risultati)

i mercanti del ponente e tutto il tratto d' asia e di grecia passò alla città

boemia..., regni, benché d' elezzione: però si può dire che

, ed il dominio di questa combattuta parte d' europa passò da francia a coloro che

per altri affari politici fra i prìncipi d' italia vassalli cesarei e fra le città

passare gl'istituti tecnici sotto il ministero d' agricol- tura e commercio, di metterlo

di metterlo in relazione con questo genere d' istituti. 27. essere trasmesso

è persona così privata che non ardisca d' invitare s. m. ta overo a

. testi, 1-117: le cose d' alemagna passano con mirabile prosperità per li

un colonna, anzi in un indivisibile d' una linea imaginaria. a. cattaneo,

mosse / uno spirito fero e pien d' ardore / che passò dentro sì che

onde 'l cor m'ha colpato / d' aver tal gio'perduto. dante, vita

vol. XII Pag.743 - Da PASSARE a PASSARE (13 risultati)

: il tempo gli s'affacciò davanti voto d' ogni intento, d'ogni occupazione,

affacciò davanti voto d'ogni intento, d' ogni occupazione, d'ogni volere, pieno

ogni intento, d'ogni occupazione, d' ogni volere, pieno soltanto di memorie

vermiglia che perde la vaghezza al passar d' un sole. bettini, 1-77: sto

, 1-298: la pratica suol essere d' assegnare un termine congruo al debitore secondo

spagna, come per tutti i popoli d' europa, l'epoca dei governi costituzionali è

meno (un sentimento, uno stato d' animo anche collettivo). -anche con la

... passò all'altra vita glorioso d' aver, dopo la morte del fratello

quando il carducci passò di vita, d' annunzio... scrive una frase

furo al tempo che passaro i mori / d' africa il mare. straparola, 5-1

dolce, 7-32: mario gli scacciò d' italia: e passate le alpi, combattè

di vinegia e passaro con grande carico d' avere. castra fiorentino, 1-35: se

, lasciata ogni bagaglia, un fiore d' aiuti che sapevano i guadi e, notando

vol. XII Pag.744 - Da PASSARE a PASSARE (15 risultati)

giamboni, 4-373: ad uno passare d' una valle ch'era in mezzo e

fuori, le discordie, le lotte d' interessi e di vanità, passavano la

passavano la clausura, occupavano le ore d' ozio. -con riferimento a una

, 1-193: s'e'si trattasse d' una cosa che passasse il vetro, come

nostra e dell'estra- nee nazioni sapevano d' aver tra gli alunni di padova un

la croce, non di scudo né d' acciaio, tutte le schiere de'nimici passerò

-in costruzione passiva impersonale col compì, d' agente, analoga a quella latina.

pedante ma faceto, capitando al passo d' un fiume in toscana e non avendo denari

di birone con trenta cavalli per riconoscere d' appresso l'esercito spa- gnuolo ch'era

, / pensa che fu afflicto / d' una lancia crudele / per cia- schedun

senza parlare da due archetti di ferro d' artificio maraviglioso due saette avvelenate, l'

il troico ferro / passa il petto d' anfimaco che vampo / menava altero per

. alessandri, lii-13-108: fa prova d' ammazzare animali colle sue proprie mani e

negli animali apunto hanno i nervi. d' alessandri, xcii-11-231: una stoccata,

semplicissima quanto è cucire con un passar d' ago e di filo tutti insieme da

vol. XII Pag.745 - Da PASSARE a PASSARE (18 risultati)

, per piova, / il fiume d' arno passò i suo'confini. lancellotti,

. giacomo da lentini, 43: d' amare ogni amadore passo. guidotto da

passare i prossimi loro in potenza e d' avanzare gli altri in moltitudine di ricchezze

19: fe- bus... d' alta cavalleria passò tutto il secolo. l

in ingegno e dirittura di testa e d' animo. -con riferimento a un

altra pietra, e voi l'altre d' amore. intelligenza, 13: sì come

a un sentimento, a uno stato d' animo, a una virtù, ecc

grati uomini adorano il loro benefattori passa d' assai quello con cui i giusti figliuoli

della tragedia non dee passare lo spazio d' un giorno. panigarola, 1-17: bravura

ch'ella lo passa, mentr'ella è d' un autore che finì di scrivere nell'

si inebriano in esso che restano impediti d' allegrezza. f. badoer, lxxx-3-130

alcuno che passi quattro o cinquemila scudi d' entrata. tiepolo, lii-1-115: delli altri

soleva avere innanzi la guerra dei villani d' entrata annua fiorini cento mila, ma

'l numero degli angeli passa ogne numero d' ogni creatura. ordinamenti intorno agli sponsali

mortori, 2-430: non s'intenda d' aver passo il numero per li propri famigliali

per l'ordinario un milione e mezzo d' oro. sansovino, 2-62: annoverate le

pecore s'avviano a pareggiare il numero d' una volta e a passarlo.

, questo rinier debbeli / ottanta scudi d' oro in oro o e'passano.

vol. XII Pag.746 - Da PASSARE a PASSARE (6 risultati)

, dove fu ricevuto con ogni demonstrazione d' onore, non passò li termini di

l'indicazione del modo, dello stato d' animo, dell'occupazione contingente).

, / che pur con cibi di liquor d' ulivi / lievemente passava caldi e geli

, per pulire una superficie. d' annunzio, v-1-241: ricordavo l'odore della

vivamente suscitando un sentimento, uno stato d' animo, una sensazione di particolare intensità

ladra m'a passato / el core d' amore con una saita. pasqualigo,

vol. XII Pag.747 - Da PASSARE a PASSARE (9 risultati)

perché egli è vero che fu uomo d' ingegno e di cuore nobile e sensitivo.

a risapere che s'era detto da più d' uno: -avete veduto quella bella baggiana

la rapidità maggiore del tevere, fa d' uopo discorrere de'rimedi per rendervi praticabile

fogli, si ricreano a vedere quel poco d' intenzione pittoresca che riesce come una spezie

73. nutrire un determinato stato d' animo o tenere un certo atteggiamento politico

, ma non posso passare una istoria d' una notevole donna. delminio, i-209:

75. allontanare, scacciare uno stato d' animo; vincere (il sonno)

tarchetti, 6-i-561: spesso basta il profumo d' un fiore, un filo d'acqua

profumo d'un fiore, un filo d' acqua... per richiamarci le immagini

vol. XII Pag.748 - Da PASSARE a PASSARE (15 risultati)

venne unita a san marco per via d' un passare sotterraneo a traverso la via

: perché? si vergogna della differenza d' età? ma se mi fa passare per

.], 2-56: eglino confessano d' averlo ricevuto [lo spirito santo]

poi che i gentiluomini veneziani tengano chientele d' importanza che non passa- rebbe senza nota

ma che non arricchì la casa nostra d' un soldo, anzi qualche cosa le tolse

avesse voglia di scapricciarsi, un secchio d' acqua disfà tutti gl'incantesimi de'belletti

capelliere e allo scuro non fanno punto d' effetto le belle grazie,...

paura che me ne passassi buona più d' una, ma anche mi rampognai di cose

per buono il rammendo. -passare d' accordo, di concerto: andare perfettamente

accordo, di concerto: andare perfettamente d' accordo. goldoni, ii-864: così

flo- rindo e la signora rosaura passano d' accordo fra di loro. si vogliono

-signora ma dre, siete d' accorcfo anche voi col signor pantalone? -

voce (un sentimento, uno stato d' animo). boccaccio, 21-32-8:

che il nostro cortegiano sia perfetto cavalier d' ogni sella, ed oltre allo aver cogni-

ricadere su di lui (uno stato d' animo, anche collettivo). d

vol. XII Pag.749 - Da PASSARE a PASSARE (14 risultati)

fallito al libro de l'amicizia. intrichi d' amore [tasso], 141

sapeva leggere, che aveva letto infatti più d' una volta il leggendario de'santi,

cose, rispetto alle quali un capo d' impresa deve vigilare e tener fermo.

il nome delle indie, sono ricche d' oro, d'argento, di perle e

indie, sono ricche d'oro, d' argento, di perle e d'altre diverse

oro, d'argento, di perle e d' altre diverse mercanzie. -passare sul

medesimi come se la passavano gli affari d' europa. -stare (quanto alla

una situazione con un determinato stato d' animo. bandello, 1-6 (i-90

. villani, 6-70: passavansi le maggiori d' una gonnella assai stretta di grosso scarlatto

una gonnella assai stretta di grosso scarlatto d' ipro. roseo, v-120: i

contasse. sbarbaro, 1-189: centro d' occhi innamorati è invece la biondina.

strappa dall'anima, la pupattola; e d' impeto..., la presenta

parabosco, 2-7: voi dite che d' ogni cosa ve la passareste, se la

cesari, 6-122: somiglianti grazie in mal d' occhi, dolori ed altre siffatte operò

vol. XII Pag.750 - Da PASSARELLA a PASSATA (12 risultati)

ad abitare a veio. f. d' ambra, io: quando io credeva riposarmi

vasari, 4-ii-371: la passata del popolo d' isdrael dall'egitto in terre di promissione

il fiero, / in mezzo a squadra d' elmi e scialbe armata, / che

per le coste spettanti la sardegna in cerca d' un porto donde la passata fosse la

e. cecchi, 5-78: una insaponata d' urgenza e una passata di rasoio.

vagli; e se v'è dei pezzetti d' allume torbo o di legno o altro

, le stirasse con una leggera passata d' amido e desse loro il famoso periino.

giuliani, ii-397: se venisse una passata d' acqua (una scossettina almeno),

. jahier, 273: alle passate d' acqua invidiano i mucchi coperti col grembiale

in un'aiuola, dopo una passata d' acqua. 13. accesso di

in mezzo a quel diluvio di medicine. d' azeglio, 2-78: anche qui vi

siri, 1-vi-498: il cardinale più d' una volta fece di gran passate co'suoi

vol. XII Pag.751 - Da PASSATARE a PASSATEMPO (18 risultati)

-ant. assalto, attacco. d' alessandri, xcii-11-233: stringendoveli adosso con

, e fatta una terribil passata, pretender d' obbligarmi a dimandarvi quartiere.

24. equit. figura dell'equitazione d' alta scuola che viene eseguita al galoppo

denaro puntate dai partecipanti a un gioco d' azzardo. tommaseo [s. v

, 4-2-83: si loderebbero ancora le passate d' acqua, o salsa come la marina

. e lo aiutai con una passata d' acqua di nocera. bicchierai, 223:

, di asciuttore grande, un pochino d' acqua fa ribollire la terra, che

cane in torno alla passata d' un animale che avventa, ma che

presa da'giucatori, è passarsi leggiermente d' alcuna cosa e non rispondere a chi

: cambiare argomento di conversazione, parlare d' altro (per lo più in formule

': dare o darla o farla passata d' una mancanza o d'uno sbaglio vale

o farla passata d'una mancanza o d' uno sbaglio vale non lo gastigare, lasciar

è tanto che s'aspetta una passatina d' acqua. soldati, 2-439: qualche

giuliani, ii-54: quella passatella (d' acqua) di iersera fu tant'oro

norme di pubblica sicurezza). d' azeglio, 6-71: peppe rosso trovandosi a

nei giorni di festa, nelle lunghe sere d' inverno, essi si trovano nelle grotte

operare in domenica cosa alcuna sotto pena d' una multa; ma tal legge non è

. siri, 1-vi-661: tedio venutogli d' essere stato presso di due mesi fermo

vol. XII Pag.752 - Da PASSATINI a PASSATO (10 risultati)

piazza, tra un carretto di fichi d' india e un banco di passatempi, di

questo anno un poco di passatempo né d' una commedia né d'una canzona..

poco di passatempo né d'una commedia né d' una canzona..., io

, che dimanda alla musica il passatempo d' un'ora e non altro. 5

). aretino, v-1-356: gentilezza d' animo romano e vertù di figliuolo d'

d'animo romano e vertù di figliuolo d' aldo è la lode che il vostro dotto

: un non so che di maligno e d' invisibile, che mi ha scelto per

ha sempre adulterato la vita più originale d' italia. manifesti del futurismo, 15:

che vi si ispira (un'opera d' arte o letteraria, un comportamento,

serio, esclamò: « il 15 d' ottobre 1627! sicuro: è dell'anno