Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.55 - Da ORDINE a ORDINE (5 risultati)

non mancò il cardinale con molta vigilanza d' aver l'occhio a tutto e di

]: fino a nuov'ordine dicesi e d' ordine che tenga del comando e anco

9-245: nel detto anno 1324 del mese d' aprile arbitri furono fatti in firenze,

città di genova della quale, fuori d' ogni ragione antica e moderna, ne cacciò

più conveniente. -finanz. spese d' ordine: v. spesa. -clausola

vol. XII Pag.56 - Da ORDINE a ORDINE (13 risultati)

d' annunzio, iv-2-947: aveva già servito sotto

è a tuo ordine sempre che si tratti d' azione nell'isola. carducci, ii-6-106

, 13-28: si fece ancora una registro d' informazioni... col suo ristretto

ordine del giorno di tutti i prìncipi d' europa, gli uni riuscirono, gli

stavano disposti in bell'ordine le boccettine d' acqua e d'essenze. pea, 8-85

bell'ordine le boccettine d'acqua e d' essenze. pea, 8-85: intanto

e bene in ordine di cavalli e d' armi. p. tiepolo, lii-5-9:

di 600 cavalli leggeri e 300 uomini d' arme, ma male all'ordine. buonarroti

: gli orefici riescon bene in ordine / d' argenterie, d'orure, di gemme

bene in ordine / d'argenterie, d' orure, di gemme? casti, xxiii-498

costoro stavono in ordine de fare facti d' arme. pigafetta, 159: quando questi

, non volendo cedere i nostri né pure d' un passo, fecero costar caro a'

che tutto ha veduto, dà ordine d' avere uno mantello et una candela et una

vol. XII Pag.57 - Da ORDINE a ORDINE (22 risultati)

b. croce, iii-9-14: il principio d' ordine degli atti estetici è la coscienza

parise, 5-248: ho risposto tutto d' un fiato sperando che rebo, abbandonato

dell'allegria, concludesse così la sua inchiesta d' ordine. -essere a ordine,

dì a porgli accomodatissimo e quando egli è d' ogni cosa a ordine.

trovava il cardinale. c'era ordine d' introdurle subito. -essere in ordine

ordine contro a me. -fuori d' ordine: senza misura, smodata- mente

seguitando nulla cosa ch'ella richeggia fuor d' ordine e di ragione. boccaccio,

quanto bisogno gli facea che egli avesse fuor d' ordine spese le sue richezze.

.. quella questione sommariamente e fuori d' ordine diffi- nerò. vasari, iii-402

domenico stupiva vedendolo fare alcune cose fuor d' ordine di giovane. -inadeguatamente.

: gl'ingrati... pagano fuori d' ordine e di modo colui a cui

ii-1-13: sarebbe inrazionale, cioè fuori d' ordine, e però con molta fatica e

ordine dell'offizio, venneli per sorte d' entrare nel tempio del signore e di dare

, / in cui spicca il poter d' arte e natura. -in ordine

dell'imperadore una ben armata nave e d' uomini che ad ogni servigio e fatti

l'ha bianche e tenerine, non mostra d' aver del nobile, ma del rustico

una e dell'altra ho molto bisogno d' essere messo bene in ordine. bandello

17-37: io ci voglio mettere un po'd' ordine in questa faccenda! 'changez

sopra la predetta materia. f. d' ambra, 12: va'tu dunque a

di ridurre in ordine questi quattro libri d' epinici,... pose per principio

ci proviamo di mettervi dentro un po'd' ordine con distinzioni e divisioni, c'

, / sicché nel tristo reo seme d' adamo / l'ira del nostro mal parte

vol. XII Pag.58 - Da ORDINGO a ORDIRE (10 risultati)

bene vestita. -per ordine, d' or dine: secondo il comando, il

che l'aveva mandata a prendere d' ordine dell'arcivescovo. ungaretti, xi-140:

-con la forza dell'autorità, d' autorità. g. m. cecchi

dato [i due] tra loro ordine d' andare a cercare lo tesoro di notte

la montagna, o che sia fuor d' usanza '. lauro, 2-68: sì

persona); mantenere nelle condizioni migliori d' uso (un oggetto).

, 9-xx-52: eravi finalmente [sull'alto d' un campanile] un ordinetto attico in

70: ricordo come questo dì xi d' aprile 1478 la bartolomea à fatto ordire a

, 524: se la tua opera sarà d' oro, bisogna che tu la metta

incatenate... di bosso o d' ulivo, strette insieme a modo di graticcio

vol. XII Pag.59 - Da ORDIRE a ORDIRE (16 risultati)

un letto ordirei di molli fili / d' alga, di musco e d'erbe altre

fili / d'alga, di musco e d' erbe altre gentili. lemene, xxx-5-217

, all'usanza delle ram- bargie regie d' inghilterra, perché così sono più sicure e

ii-12-50: le povere genti alpine e d' altri luoghi silvestri, ma anco

1 ito. tasso, 16-1: d' intorno inosservabile e confuso / ordin di

l'edifizio ordiro. bruni, i-120: d' ambizioso augel piume gemmate / bella donna

ambizioso augel piume gemmate / bella donna d' amor distinse e prese, / e per

14-95: la ragazza ordisce la fondazione d' una rappresentanza commerciale a roma. sinisgalli,

il successo e buono e rio / fia d' una parte e d'altra qual ciascuna

rio / fia d'una parte e d' altra qual ciascuna / per sé lo s'

aveva ordito amore / tra i capei d' oro più chiari che 'l sole, /

, claudia pulcra... fu accusata d' adulterio. campanella, 998: quando

, 392: or a l'ombra d' un faggio et or d'un pino,

l'ombra d'un faggio et or d' un pino, / frodi ordendo a gli

erano giunti ad ordirgli la cabala. d' annunzio, iv-1-678: egli credè scoprire

cieco altrui, lui non vedeva. d' annunzio, v-1-1155: ardisco non ordisco

vol. XII Pag.60 - Da ORDITAMENTE a ORDITO (14 risultati)

varano, lvi-393: penna che fa versar d' inchiostro un rio / e in mar

non zochi, / ch'el mettere'd' i fochi / in più lochi.

/ di pensier non è trama e non d' affetti, / non è l'anima

ii-7: ordito era di perle e testo d' oro / il crudel laccio, e

e al tuo crin, eh'è d' oro, / premio dell'armonie, cirra

. -pettinato a treccia. d' annunzio, ii-749: il suo capo sottilmente

sacre rime ordito, / questo picciol d' onor serto fiorito. gualdo priorato,

fatte consapevoli, per via de l'orto d' entrare l'una in casa de l'

della trama ordita contro la poveretta. d' annunzio, v-3-743: ella insiste su

/ san quanto di ripien, quanto d' ordito / vi vuol perché riesca bene acconcia

quello stanzone... trascorrevano le giornate d' inverno... a tessere la

per l'orditura; stame. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 107: due

3. cantini, 1-9-49: d' ogni balla di orditi e di cotoni

porte di firenze, 64: orditi d' accia il cento a peso lire sei e

vol. XII Pag.61 - Da ORDITOIO a ORDITURA (14 risultati)

e quanto mai sottil fili natura / d' ogn'albero nascente ordito e trama. r

ix-1-465: né il disfare le fila d' alcuna di quelle rappresentazioni a sovrapporvi dell'

arido della muscolazione, trampolavano sui ceppi d' ontano degli zoccoli. vittorini, 7-152

. cecchi, 1-2-240: -per avvertirti / d' un tradimento, che t'è ordito

gagliardo, astuto, cacciatore, orditor d' inganni. pallavicino, iii-609: in

discese [il conte] a rammaricarsi d' esser creduto orditore d'allungamento. siri

] a rammaricarsi d'esser creduto orditore d' allungamento. siri, 1-ii-45: imbattutosi

i lini in carte. = nome d' agente da ordire. orditura, sf

cioè che sia ordita di lana e d' accia. buti, 3-506: trama è

miglior consiglio che lo schiantare l'orditura d' un prezioso broccato per intesservi alcune grosse

chiaro che, quanta più trama avranno d' altrove, tanto più orditura verranno a

gli autori loro entro a i raggiri d' innestricabile confusione. -per estens. intreccio

chi osserva il carcasso spolpato del petto d' un uccello ci riconosce l'orditura d'una

d'un uccello ci riconosce l'orditura d' una galea. malpighi, v-170:

vol. XII Pag.62 - Da ORDO a ORECCHIA (21 risultati)

, 2-11: non dirò ai cesare e d' alcuni altri eccellenti scrittori, li quali

sete e pien di fame, / d' empi governi scellerati e bui, /

orditura reazionaria covrì la toscana tutta. d' annunzio, v-3-805: già perfidamente fu

orditura delle vostre cavillazioni. = nome d' azione da ordire. òrdo1,

anonimo senese, 65: ne lordura d' inferno mi caccia [la carne

quello che si piglia di contemplazione d' animo netto e puro di tutte

: ninfa tanto è a dire quanto iddia d' acque..., ma anco

351: i greci... d' ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello

greci... d'ogni sasso, d' ogni fonte o ruscello, d'ogni

sasso, d'ogni fonte o ruscello, d' ogni pianta, d'ogni scoglio fecero

o ruscello, d'ogni pianta, d' ogni scoglio fecero deitadi, nel qual numero

« ti portò sì bella? ». d' annunzio, i-53: persegui la bella

, 9-227: ci ha messo [d' annunzio] sotto gli occhi...

bella, il quale fu cotale nelle orecchi d' a- meto quale quello d'atlanciade in

nelle orecchi d'a- meto quale quello d' atlanciade in quelle d'argo, egli.

meto quale quello d'atlanciade in quelle d' argo, egli... rivocò

, / ch'a- vea l'orecchie d' asino e la testa / di lupo e

quali branchie dal volgo sono appellate col nome d' orecchie. -orecchie ventoliere:

delle mani delli uomini, di oro e d' ariento. hanno bocca e non parlano

lunge molto, / ch'uscito fuor d' una spelonca vecchia, / di verdi salci

dante, inf., 16-105: giù d' una ripa discoscesa, / trovammo risonar

vol. XII Pag.609 - Da PARITÀ a PARITARIAMENTE (11 risultati)

operazioni di cambio. -parità dei poteri d' acquisto: rapporto fra i poteri d'

d'acquisto: rapporto fra i poteri d' acquisto sul mercato interno di due monete

si dice teoria delle parità dei poteri d' acquisto quella formulata da g. cassel

g. cassel, secondo cui il potere d' acquisto della moneta di ciascun paese sul

il cambio -tende ad uguagliare il potere d' acquisto sul mercato interno). -politica

di riflessione spaziale, proprietà della funzione d' onda, applicabile nella meccanica quantistica al

della parità quella secondo cui la parità d' un sistema isolato non è soggetta a variazioni

parità: controllo sulla correttezza della trasmissione d' un'informazione binaria, in base al

... che una cieca parzialità d' omero per il malizioso ulisse poteva indurlo

fatto a un amico, in parità d' altre circostanze, ti partorirà tanto merito

parità2, sf. medie. condizione d' una gestante in relazione al numero di

vol. XII Pag.610 - Da PARITARIO a PARLAGIONE (5 risultati)

fosfati di zinco. = nome d' azione da parkerizzare; cfr. fr.

e nell'asia tropicale. la parkia d' africa (parkia africana), così

...: si rende degno d' attenzione quest'alberetto, nativo dei climi

degli edifici del vittoriale di g. d' annunzio. ojetti, ii-660: l'

dal fr. ant. parlacion, nome d' azione da parler 'parlare ',

vol. XII Pag.611 - Da PARLAMANDARE a PARLAMENTARE (7 risultati)

: niuno popolare u nobile sia ardito d' aringare u vero parlamentare in consiglio.

arma e che con esso loro / uscirà d' inghilterra alcun milorte. carducci, iii-5-189

... lui trovarono alla riva d' un fiume chiamato allia e ivi parlamentorono col

l'altro) -proveremo a parlamentare! d' annunzio, iv-2-303: dieci nominati a voce

ii-786: scimmiottare il vuoto frasario parlamentare d' uomini che hanno, da lungo,

per ingrandirne la monarchia di savoia. d' annunzio, v-1-907: l'uomo che qui

ojetti, 1-116: l'onorevole, congestionato d' ira contro l'astuzia del giudice e

vol. XII Pag.612 - Da PARLAMENTARE a PARLAMENTARIO (14 risultati)

'riunioni ', quasi private, d' ognuna delle parti, per discutervi e

né l'eco delle discussioni parlamentari. d' annunzio, iii-1-9: dalla discussione parlamentare

marina l'onorevole brin e uscito avvolto d' un certo luccicor di trionfo. soldati

più critici della guerra e della costituzione d' italia. -sostant. ferd

gruppo di dimostranti o rivoltosi. d' annunzio, iv-2-304: uno dei parlamentari,

', tra 'parlamentari della 'corte d' amore'. = deriv. da

comincia a far proseliti nel parlamento. d' azeglio, 2-355: la camera è

: la ragione dell'impotenza, prima d' ogni elezione generale, poi d'ogni

prima d'ogni elezione generale, poi d' ogni opposizione parlamentaria, è una contradizione

scrofani, 1-34: i magistrati, fingendo d' andarsene in esilio, passano all'ora

, venne finalmente a confirmarsi quella forma d' eresia che fu chiamata parlamentaria per avere

gualdo priorato, 8-128: il baron d' inchequin, che pur era generale d'

d'inchequin, che pur era generale d' un'altra brigada parlamentaria...,

questo cimento gran saggio di prudenza e d' animosità diede il re...

vol. XII Pag.613 - Da PARLAMENTARIO a PARLAMENTO (13 risultati)

, 1-1-104: l'hood aveva per mezzo d' un vascello parlamentario promesso ai marsigliesi e

potranno [i presidi repubblicani] scegliere d' imbarcarsi sopra navi parlamentarie per essere portati

, o restare nel regno, sicuri d' ogni inquietudine per sé e per le famiglie

questi giorni non si è parlato più d' affrica né d'italia, ma di portafogli

si è parlato più d'affrica né d' italia, ma di portafogli da contrattare.

non sarebbe oggidì che di celia o d' ironia, come il parlamentarismo, che

prolissa gravità. = nome d' agente da parlamentare1, n. 1.

/ a ciò ch'eo sento. rinaldo d' aquino, 113: lo sollazzo non

che nel cor sì so ferito / d' un divin accendemento. rustico, vi-i-188 (

, non stare a udire niuno parlamento d' uomo; non avere il capo a niuna

la noia de la mente ed anco d' alleggerir i fastidi del corpo. cartaio,

cultura, l'educazione, lo stato d' animo del parlante; eloquio; parlata

[la poesia] principio dalle lodi d' iddio, il quale con diversi modi e

vol. XII Pag.614 - Da PARLAMENTO a PARLAMENTO (7 risultati)

si metteva con lui in soave parlamento d' amore. bacchelli, 18-i-539: -

termine catuno mandasse suoi ambasciadori alla città d' arezzo a parlamento. andrea da barberino,

opere, potranno gli assediati introdurre parlamento d' accordo. capriata, 708: il castellano

parlamento / al sol di maggio. d' annunzio, iii-2-187: uomini in cristo /

paladini, e il secondo, assembramento d' esercito; ed in tutti e due

fu peggiore poiché il parlamento era pieno d' ogni ciurma. pasolini, 12-186:

, con la venuta de'loreni, d' aver vinto il gioco. alfieri, iii-1-195

vol. XII Pag.615 - Da PARLANTE a PARLANTE (11 risultati)

parlamento i quali si pigliano il nome d' indipendenti, non però sono indifferenti,

un'affermazione solenne di volontà proclamò capitale d' italia roma. bacchelli, 2-xxiv-838: uscendo

caratterizzano i parlamenti. = nome d' azione da parlare *; per il n

/ la terra e 'l mar produce d' animali, (di questi molti avea

, tiene per assioma infallibile il principio d' identità e l'altro di ripugnanza?

quasi involontarie che sfuggono dal petto commosso d' una ragazza parlante. d'annunzio, iv-2-

petto commosso d'una ragazza parlante. d' annunzio, iv-2- 877: -c'è

apparire in ispirito chiunque vi piaccia. d' annunzio, iv-2-192: donna rachele bucci con

femmine giovani che sono oziose e curiose d' andare e di venire e motteggiose e troppo

letteraria, del popolo meglio parlante. d' annunzio, iii-1-614: era fatto invitare /

potesse dire andromache sopra il corpo morto d' ettore, dove non appare la persona del

vol. XII Pag.616 - Da PARLANTIERE a PARLARDO (12 risultati)

o rivela pensieri, sentimenti, stati d' animo (il viso, gli occhi,

gesti (un sentimento, uno stato d' animo). f. m.

bacio, ch'esprime l'affetto parlante d' un cuore. 8. figur.

forti emozioni e suggestioni (un'opera d' arte sia letteraria sia figurativa sia musicale

console americano pose sulla bara la corona d' alloro parlante: « l'america del

giuliani, i-100: costoro sentono d' aver in sé quella virtù rappresentativa del

fulgido; modello / rimasto in me d' ogni bel giorno, immagine / viva parlante

petto, suona / i bei fogliami d' oro e i movimenti / feminei, che

: chi sa dir se l'era / d' olmo la tua parlante ombra o di

troppe età in quasi tutte le nazioni d' europa, sieno poi stati da migliaia di

raf- forz.); facilità d' eloquio, loquacità. -anche:

mievo, 699: aveva messo tutto d' accordo componendo di suo capo una parlantina

vol. XII Pag.617 - Da PARLARE a PARLARE (18 risultati)

sì come pare de la scimia e d' alcuno altro, rispondo che non è vero

convinzioni, i sentimenti, lo stato d' animo, la mentalità, le tendenze

il metodo proposto da tanto tempo, d' osservare, ascoltare, paragonare, pensare prima

rispuose che più fiate s'era pentuto d' avere parlato e poche d'avere taciuto

s'era pentuto d'avere parlato e poche d' avere taciuto. boccaccio, dee.

inclinazioni, le intenzioni, lo stato d' animo o la qualità e la forma

, 5-7: rettorica è scienza d' usare piena e perfetta elo- uenzia nelle

innanzi a sé, cioè la parola d' iddio, per la quale mostra ad altrui

. parlar male... si dice d' uno, di alcuni, di tutti

mi ritien, né vuole / che d' altri io parie e scriva in tante carte

avend'egli proibito che niun potesse parlar d' accordo. buonafede, 2-i-360: in essi

le persone, che tutti faceano ogni opera d' esser seco e sentirlo parlare delle cose

cianciano le comari in capannello: / parlan d' uno eh'è un altro scrivo,

, e ce n'è stato. d' annunzio, tv-1-8: ella tacque;

viaggio, / parlò a lungo del suo d' oltre confine. -con sineddoche.

): tutti li miei penser parlan d' amore. landolfi, 15-120: il cuore

non se ne parli più; e restiam d' accordo che voi risponderete con franchezza,

tempo. non ne parliamo altro. d' annunzio, 8-66: gigi ha.

vol. XII Pag.618 - Da PARLARE a PARLARE (13 risultati)

ad emetter dugentotrenta parole al minuto. d' annunzio, v-1-231: il superstite parla

, ii-v-i: avvegna che quello popolo d' israel fosse in parte da li suoi profeti

chiara italia, parlasti finalmente / al figlio d' emigranti. / vedeva per la prima

parla col suo strumento nel medesimo modo d' orazio alla sua lingua. metastasio,

di parlargli dal tripode, come sacerdote d' apollo, gliene auguro e predico le

da un pezzo parlavo colla rita, figliuola d' una terriera di qui. ghislanzoni,

parlano ': cominciano a darsi qualche segno d' affetto. 'non si parlano più

, xxix-3: voi che savete ragionar d' amore, / udite la ballata mia pietosa

ballata mia pietosa, / che parla d' una donna disdegnosa, / la qual m'

avvezzo a parlare dall'alto, l'abitudine d' acconciarsi la toga come gli antichi oratori

/ tale, o signor, fia d' essi. d'annunzio, iv-2-634: egli

o signor, fia d'essi. d' annunzio, iv-2-634: egli pensò che perdita

una reazione (un sentimento, uno stato d' animo, una virtù, ecc.

vol. XII Pag.619 - Da PARLARE a PARLARE (19 risultati)

pensieri, i sentimenti, gli stati d' animo (un'espressione, lo sguardo

xii-781: i loro accesi sguardi / d' un reciproco affetto / ben parlarono a me

. magalotti, 20-162: il cavalier d' ambra..., trattenendosi una

vale sonare, mandar fuori il suono. d' annunzio, v-1-275: il cembalo,

musica che suonano le bande, parlava d' altro. -risultare estremamente gradevole.

vico, 4-i-942: l'ordine del toson d' oro è una medaglia eroica del tempo

sentito spesso qualche cosa che mi parlava d' un'esistenza trascorsa. 16.

fero di cavalo si paga un marzelo d' argento; ogni cosa a proporzioni ora

amor fae, / amor per zo d' alto loco no scende. dante, conv

visti, spiriti parlando / a la mensa d' amor cortesi inviti. niccolò del rosso

mi rende, / fu breve stilla d' infiniti abissi. boccaccio, dee.,

ché ella si parli in una delle parti d' italia, secondo co- testa ragione più

più largamente si arebbe a chiamare lingua d' europa. castelvetro, 8-2-89: il flaminio

imparo da me sola, senz'aiuti d' uomini, un po'di tedesco: ben

l'uscir del pian sabbioso, / d' una gola in su l'entrar, /

pensiero, un sentimento, uno stato d' animo (un gesto, un atto

mosse / uno spirito fero e pien d' ardore / che passò dentro sì che 'l

come ad un figlio. -parliamo d' altro: come esortazione a interrompere,

sgradevole. chiari, 2-ii-85: parliamo d' altro milord, se volete che mi

vol. XII Pag.620 - Da PARLARE a PARLASIA (12 risultati)

/ per ira e ispiaci- mento / d' invidioso parlare. anonimo, i-599: non

ginepraio di dubbi e un labe- rinto d' errori pressoché inestricabile. manzoni, pr.

parlare ambiguo, un tacere significativo. d' annunzio, 3-328: i parlari oziosi propagavansi

mentalità, le intenzioni, lo stato d' animo manifestato. giacomo da lentini,

e 'l parlare amoroso, / che d' altro paradiso / non saria mai voglioso.

per dar tempo a chi l'ascoltava d' assaporare quel suo parlar dipinto.

fabbro del parlar materno. / versi d' amore e prose di romanzi / soverchiò

sono obbligato alla consuetudine del parlar toscano d' oggidì. trissino, i-60: dice

come un vuole, delle varie popolazioni d' italia, sono altrettante lingue. gioberti,

pel freddo terribile / fuma il parlar d' ognun naturalmente. 5. figur

di un sentimento. galileiani o rinaldo d' aquino, 437: tutto m'è neente

anni giacque attratta e paralitica e destituta d' ogni offizio delle sue membra. 5

vol. XII Pag.621 - Da PARLATA a PARLATO (12 risultati)

perlesia. garzoni, 1-153: fan vista d' aver la paraliscìa nel braccio. campanella

via dalla man gli sbalza tremebonda. d' annunzio, iv-2-210: così rosa catana

la sanità de l'anima e ogne infertà d' anima è peccato, sì ha molti

trovava in mezzo alle due rivali. d' annunzio, iv-1-814: talvolta, dopo una

. giovio, 1-141: il duca d' urbino si ride che benedetto de valentibus

popolo si vide notabile emendazione nel vizio d' ubbriacarsi. algarotti, i-iii- 333

che dio dava loro e a lui, d' impiegarsi una volta in aiuto del prossimo

rospettiva di bellissimo edificio; ma quella d' ificlo con aodamia, alla parlata:

e sintattici (onde rivela il luogo d' origine o provenienza e il grado d'

d'origine o provenienza e il grado d' istruzione di una persona). -

parlate non solo, ma il popolo d' italia in molti dialetti, a conoscenza

è sul tappeto. si sono accorti d' aver esagerata l'importanza del mercato spagnolo

vol. XII Pag.622 - Da PARLATO a PARLATORIO (13 risultati)

che presedevano... alla corte d' amore in provenza, e per conseguente

bella parlatrice e di poesia e di materie d' amore intendentissima. algarotti, 1-viii-30:

industriavano a farsi parlatori e scrittori. d' annunzio, iv-1-48: -non parlate? -

da siena, 446: non usare d' essare troppo parlatrice. castiglione, iii-97:

, 1-6-341: i quai parlatori, favellando d' una cosa, non si guardano di

distinzione delle parti della città essere fatte d' una causa movente ed effettiva, che.

i-323: benché tutte le scienze parlatrici d' ogni cosa favellino, come » l'istoria

e la poetica. = nome d' agente da parlare1. parlatòrio (

a cui fare il suo inchino. d' annunzio, iv-2-150: anna batté alla

, ov'è 'l gran parlatorio. d' annunzio, iv-2-1196: gli uditori erano

in quello stile turchesco che ha la virtù d' infiammare la fantasia dei sottuffiziali nei parlatori

andare nella villa di camarti presso al fiume d' arno e ivi edificassero parlatorio per potere

trovarla là, chiedendo alla suora portinaia d' essere introdotto nel parlatorietto di suor celestina

vol. XII Pag.623 - Da PARLATURA a PARLOTTANTE (16 risultati)

arringhe e li predicatori nelle loro predicazioni d' invocare e orare a dio, che a

parola che non ha forza se non d' una parola, e d'una parola d'

forza se non d'una parola, e d' una parola d'un significato solo.

d'una parola, e d'una parola d' un significato solo. 2

certe bocche può essere parlatura insoave. d' annunzio, ii-821: s'ode nell'ombra

con mano... con lingua d' uomini, cioè ch'ella sia sì chiara

quel montanino, e non mi ricordo d' aver mai inteso una parlatura tanto elegante e

parlatura tanto elegante e sì pronta. d' annunzio, iv-2-248: maria bisaccia era

e intelligibile parlatura. = nome d' azione da parlare *; la var.

mia parlazióne. = nome d' azione da parlare1. parlèra,

parlerà ', che già era stata coperta d' uno strato nero e di cuscini di

si sente il parietico nelle dita. d' annunzio, iii-1-960: guarda come mi

: lo infermo labro tutto tremulo come d' uno parietico novo. pratolini, 1-156:

. pervenne con grandi ridicimenti alli orecchi d' elena. 2. con litote

e parlofonico degli industriali, degli uomini d' affari. = comp. da

con l'altro. = nome d' azione da parlottare. parlottante (

vol. XII Pag.624 - Da PARLOTTARE a PARMIGIANO (13 risultati)

... / sveglieranno alla gioia / d' un giorno e ai suoi dolori?

un rumore sommesso e discontinuo. d' annunzio, iv-2-782: accompagnavagli il sogno ondeggiante

un piccolo congegno metallico che il giro d' una chiave faceva muovere dissimulato sotto un

sentì un parlottare fioco nella nebbia, d' ombre scure d'uomini e donne radunate

parlottare fioco nella nebbia, d'ombre scure d' uomini e donne radunate.

parlottìo tra i giudici. / poi uno d' essi mi consegnò l'accessit / e

pascoli, 1135: meriggiò stanco al parlottìo d' un fonte. = deriv. da

, con le maniere francesi si credono d' infiorare il fiorentino. dessi, 7-140:

l'elmo chiuso come una maschera. d' annunzio, ii-541: bella nel peplo dorico

ghislanzoni, 14-149: fra le monete d' oro, figuravano ancora le pezzette,

in forma di scudetti sui vecchi tronchi d' alberi e sulle pietre. sbarbaro,

el conte di cajazo con 150 omeni d' arme. ghirardacci, 3-165: egli e

. barilli, 7-101: i parmigiani d' allora, della vecchia covata, o

vol. XII Pag.625 - Da PARMIPRIMO a PARNASSIANAMENTE (11 risultati)

, 1-iii-260: la storia dell'unità d' italia appariva una tregenda di stiletti carbonare-

quel vostro parnasico monte / si degna d' abbassar giù nell'occaso, / a

ricorro a voi, perfetto vaso / d' ogni virtù che si possi trovare,

essere fedito del parnasso e dello 'nfingere d' essere pazzo nella ragunanza dell'oste.

o centro che il suo ghiribizzo. d' annunzio, i-84: tanto non sa che

non sa che farsene il parnaso / d' una campana fessa, / e spaventa le

milizia, iii-44: che le pitture d' ercolano ci presentino un parnaso, cioè

iv-863: se benelli fosse qualcosa, d' annunzio al confronto sarebbe il più gran

raccolte, più o meno acciarpate, d' italiane poesie. 5. mus

. marino, 1-9-94: un parnasétto d' immortal verdura / nel centro del pratel

: pianta erbacea che forma il tipo d' un genere..., caratterizzato dal

vol. XII Pag.626 - Da PARNASSIANESIMO a PARODIA (17 risultati)

b. croce, iii-23-34: un d' annunzio non poteva sorgere se non dopo

si delinea... nel senso d' un certo compiaciuto parnassianismo. il poeta

di legger qualcuno di quei tanti volumi d' autori moderni, della biblioteca, quali ibsen

proprio ogni materia che dia il punto d' appoggio e il soggetto ai loro lavori.

stati lirici che esclude ogni idea parnassiana d' esteriorità reciproca d'estensione. serra, i-294

esclude ogni idea parnassiana d'esteriorità reciproca d' estensione. serra, i-294: il suo

v.]: 'parnassio ': genere d' insetti dell'ordine de'lepidotteri, della

un pendio di rododendri, / coronato d' abeti e di nevai, / e la

/ ed è più certo ch'è d' alèna paro / ch'e'fia neiente,

le parodie posson coi versi, che d' altronde prendono, mescolar parimente dei nuovi,

afferrai l'idea di scrivere la parodia d' una delle passate adunanze, mettendo in

, 1-ii-48: dopo pranzo il capitano d' achlemburg e il tenente balugani fanno, con

di un sentimento, di uno stato d' animo non realmente provato e delle manifestazioni

della puntura di spillo e del colpo d' accetta. 3. imitazione involontariamente

sordo, muto, stracciato, figlio d' un ladrone! gioberti, 4-2-394:

parodia del potere, contro un fantasma d' autorità, contro forme incadaverite dalle quali

o idropici, sciancati, anchilosati, coperti d' ulceri e di piaghe, scimmie,

vol. XII Pag.627 - Da PARODIACO a PAROLA (8 risultati)

e senza compunzione, come un qualsiasi numero d' attrazione. moravia, i-487: usava

parodie... posero in vece d' irridere e di dir villanie.

, parodistico e contaminatore, in possesso d' un materiale verbale tanto naturalmente 'coloristico

ciel ne ride / con le bellezze d' ogne sua paroffia. libro d'amministrazione

bellezze d'ogne sua paroffia. libro d' amministrazione dette terre dei marchesi di civitetta

, / che sono io dessa d' anni cenventuno, / da parte della

: le parole sono legamento ed accozzamento d' una o più sillabe in una voce

piccolomini, 10-277: tutte le sillabe d' una parola, quanto si voglia prolissa

vol. XII Pag.628 - Da PAROLA a PAROLA (11 risultati)

come lo meo cor si dole. cielo d' alcamo, 40: le tue paraole

sola parola fa raveder messer gerì spina d' una sua trascutata domanda. poliziano,

bocca, una dopo l'altra. d' annunzio, i-260: aveano le sue parole

età dei quindici anni, ho pianto d' entusiasmo, il maestro sulle parole del

cavalca, 20-47: essendo da lui curato d' una grave infermitade, volendogli dare molta

stabili, concordi a se medesme e vacue d' ogni perturbazione le scritture.

queste parole di colore oscuro / vi- d' io scritte al sommo d'una porta.

/ vi- d'io scritte al sommo d' una porta. manzoni, pr. sp

. espressione non verbale di uno stato d' animo. boccaccio, vii-160: po'

e da non sentirsi in bocca d' uomo. g. gozzi, i-12-25:

a far giudizio di un principio morale o d' altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli è

vol. XII Pag.629 - Da PAROLA a PAROLA (14 risultati)

seguenti madrigali dello 'ntermedio presente furono d' ottavio rinuccin sopra mentovato, e la musica

e la pa- raula di dio vita d' anima è. cavalca, iii-74: come

anche nelle espressioni raf- forz. parola d' onore, parola sacra d'onore o gran

forz. parola d'onore, parola sacra d' onore o gran parola, parola sacramentale

arrestate tra 'l re di spagna e quello d' inghilterra era che 'l principe et il

et il re suo padre darebbono parola d' onore e di re che per qualsivoglia causa

critica, vi obbligo la mia parola d' onore che ne profitterò senza strepito.

, il falegname. -con valore d' inter. (con ellissi del verbo o

del verbo o nell'espressioné in parola d' onore). verga, 8-42:

fa male allo stomaco, in arola d' onore! cantoni, 462: dove ho

nome né del giornale, parola sacra d' onore. barilli, 5-201: bei piedi

, 5-201: bei piedi, in parola d' onore. piccoli, fuligginosi ma belli

concrete. statuto della società del padule d' orgia, 91: sia lecito a

illustri, 227: intorno alla sospension d' arme non mi occorre dir altro,

vol. XII Pag.630 - Da PAROLA a PAROLA (17 risultati)

di filosafi, 219: parola è manifestamento d' animo. fiamma, 1-258: la

di progresso sociale e di effetto artistico. d' annunzio, iv-2-594: io comprendo che

anche, per la mentalità, lo stato d' animo manifestato (per lo più al

altri sogliamo ricevere, di parole e d' apparenze cortesi più tosto che d'affetti

e d'apparenze cortesi più tosto che d' affetti. marradi, 414: semplice in

ojetti, i-477: mi trovai alla presenza d' un vecchietto, vestito a lutto,

parola ad un altro oratore contrario. d' annunzio, v-1-24: meglio che prendere la

che dè fare la femmina se l'amante d' andare ad altra femmina le domanda parola

g. villani, 10-54: il vescovo d' ellera... disse la parola

consola. 16. bibliotec. parola d' ordine', quella scritta in testa a

). 20. milit. parola d' ordine (anche semplice- mente parola)

, assunto come segno di riconoscimento e d' identificazione fra militari a cui è affidato un

difeso... scoperta la parola d' ausiliari tedeschi, i prussiani vi penetrarono

.]: il modo francese 'parola d' ordine ', ellissi che accenna e

cose che militarmente, italianamente direbbesi 'parola d' intesa', o semplicemente 'intesa '

dei tumultuanti, che gli domandò la parola d' ordine; egli rispose: la mia

; egli rispose: la mia parola d' ordine è l'ordine.

vol. XII Pag.631 - Da PAROLA a PAROLA (20 risultati)

presidiarie. « alto là. parola d' ordine ». « flema ». «

iniziazione. apprende il gergo, le parole d' ordine, le bestemmie speciali del soldato

avere più che un grido, una parola d' ordine: concentramento ed azione. g

cosa può e dovrebbe significare la parola d' ordine di giovanni gentile: « torniamo al

al de sanc- tis! »? d' arzo, 410: adesso si fa un

giornali e riviste: adesso la parola d' ordine è questa: bisogna essere umani,

, che aspetta dal fatto la parola d' ordine. ghislanzoni, 17-61: tutta la

comitiva riunita non attendeva che la parola d' ordine per uscire dal teatro. jahier

1-19: hanno annuito rispettosamente alle parole d' ordini che ho dovuto impartire.

in bologna, che io servo alla parola d' ordine di settari e di congreghe occulte

questi lumi di luna e a proposito d' una beatrice del 1290, è puramente in

varchi, v-61: andare sopra la parola d' alcuno è stare sotto la fede sua

, io: gli pareva cosa giusta e d' animo grato che non fussino..

atti improvvisi e più rapidi qualche cosa d' intraducibile a parole, che pareva corrispondere

che protesta come propria una determinata disposizione d' animo senza far seguire i fatti.

comportamenti (un sentimento, uno stato d' animo). cicognani, v-1-57:

, 1-iv-1: sopra dicemmo ogni differenza d' onore in italia ridursi a due capi:

che parole e che contiene più miracoli d' ingegno che caratteri di stampa.

: io vado componendo parole e infingo d' essere fuggito. -contenere più errori

strozzi, 1-87: cieco / è d' altra donna, a cui dato ha sua

vol. XII Pag.632 - Da PAROLA a PAROLA (12 risultati)

che di'tue? ». / d' una parola ne fanno quaranta. -di

impegni assunti. varchi, v-60: d' uno che attende e mantiene le pro-

bacchelli, 1-i-493: la vera furberia è d' essere onesti, d'avere una parola

vera furberia è d'essere onesti, d' avere una parola sola. -essere

con ellissi del verbo e con valore d' inter.). bacchelli, 1-iii-502

: per ora non posso farvi parola d' altri luoghi sacri. salvini, 39-iv-186:

in due parole son certo che anderemo d' accordo. tarchetti, 6-ii-80: parevagli

. pirandello, 8-606: siamo perfettamente d' accordo. ma se me l'ha

, veggendo che castruccio e 'l vescovo d' arezzo l'aveano tenuto in parole dell'accordo

verbalmente (un sentimento, uno stato d' animo). manzoni, pr.

berni, 65-55 (v-219): ruggier d' un salto in mezzo a lor si

alla finanza, nel quale cavallini è d' avviso che tu possa mettere una buona

vol. XII Pag.633 - Da PAROLA a PAROLA (8 risultati)

cosa meglio o per abbreviarla o per mostrar d' averla compresa, rompesse loro in bocca

dalle parole, se n'andò pieno d' ira e con furore laddove era francesco.

da mula, lli-3-408: star alla parola d' un imbriaco. g. gozzi

che or vi domando, sulla mia parola d' onore vi prometto di mantenervi quel poco

giocatori che chi perde pagherà il vincitore. d' annunzio, iii-1-1120: anche l'ultima

: che c'è più spesso da pentirsi d' aver parlato, o peggio, scritto

, o peggio, scritto, che non d' aver taciuto. 23. prov

bisogna tener conto o levarsi in collera d' ogni minima cosa, che ti sia

vol. XII Pag.634 - Da PAROLACCIA a PAROLEGGIAMENTO (9 risultati)

visacci e di quelle parolacce, la minaccia d' un si gnore noto per

: quale dev'essere in oggi la parola d' ordine, il grido d'ordinamento della

la parola d'ordine, il grido d' ordinamento della democrazia? la risposta è

1-27: tutti quegli addiettivi di celebre, d' illustre, di sopralodato, di insigne

suggeritore ed il copista / si lagnano d' aver quanto il poeta; / abbiam sentito

s'accarezza il parolaio / che fa pasticci d' odi e di sestine, / e

ritenne più di tutto il timore d' entrare in chiacchiere co'sa- pientucci

posto a scrivere dopo lette alcune pagine d' un libro italiano « nudrito veramente di

sovverchiamente dovizioso, il gettò come opera d' uomo farneticante e totalmente fuor di cervello

vol. XII Pag.635 - Da PAROLEGGIARE a PAROLINA (15 risultati)

a esprimere un concetto o uno stato d' animo. marini, i-193: da

dall'altrui favellare. = nome d' azione da paroleggiare. paroleggiare,

dal cor veduti / abbia 'n vertù d' esta gioia novella. petrarca, 183-2

. boccaccio, vili-1-178: un muover d' occhi, un atto vezzoso, un riso

una paroletta accesa, una lusinga, d' uno amore in un altro, come

mi querelo. ghislanzoni, 8-112: sospiri d' amore, tenere parolette, accenti di

discrete, di parolette sfumate morbidamente. d' annunzio, i-1049: per una paroletta

, 3-i-152: al sentirmi vicino parolette d' incuoramento compassionevole, sarei l'uomo da

così delicati o scrupolosi che si offendono d' ogni minima paroletta, alle volte da

a considerare come pezzi della lingua universale d' italia. pascoli, 607: ci sono

. pavese, 8-349: respingevi d' istinto le parolibere futu- riste.

dovrei essere entusiasta dei romanzi di lucio d' ambra? paroliberismo, sm.

tutte le letterature. le riviste estese d' avanguardia sono piene di parole in libertà

cadendo da cavallo, boccioni, soldato d' artiglieria, pittore futurista e parolibero.

tali forse da sporcare le orecchie castissime d' una monaca. imbriani, 4-228:

vol. XII Pag.636 - Da PAROLIO a PARONICHIA (13 risultati)

disus. nel linguaggio dei giochi d' azzardo, e in partic. del faraone

che parolone, ma son privi affatto d' acume e spesso ancora di senno. c

e mistico nelle cose più chiare e d' imporre a'semplici co'paroioni inintelligibili e

lunghe chiamate da'latini sesquipedali, cioè d' un piede e mezzo, e da noi

parolozze che dicono i contadini innamorati. d' annun zio, v-2-503:

ch'era per convertirsi in biascicatura d' insegnamento, in noia di parolone e di

si dica macchia assai spesso l'onore d' una donna. p. nelli,

magione una paroluzza disonesta o pur sospetto d' azione biasimevole? siri, vi-529:

ad ascoltar non so che paroluzze / d' un mio novo amator, non t'avrian

), sf. marin. cavo d' ormeggio di grosse dimensioni o impiegato per

gr. roxpo ^ otoocri ^, nome d' azione da 7rce- pojjtoióto 'assimilo

si trovano in luoghi sassosi e pieni d' aridità...: il capei venere

papa, 6-i-106: decozione fatta nell'acqua d' una giusta quantità dell'erba paronichia con

vol. XII Pag.637 - Da PARONICHIA a PAROSSISTICO (8 risultati)

somministrar loro una forte dose di chinino. d' annunzio, 4-i-194: allora in mezzo

contraria la fortuna a'disegni della casa d' austria, giudicava ogn'uno che '1

da un sentimento o da uno stato d' animo di particolare intensità. - anche

esistenza, sospesa, nel suo parossismo d' affetto, ad un filo che si attaccava

loro bocche nel parossismo dell'ira. d' annunzio, iv-1-454: singhiozzava così forte

non si può nascondere in guisa che d' ora in ora non ne apparisca agli

da un sentimento, da uno stato d' animo o da un fenomeno sociale o culturale

della sensibilità raffinata, complessa, parossistica d' oggi. c. e. gadda,

vol. XII Pag.638 - Da PAROSSITONALE a PARPARI (10 risultati)

guite da una parossitona rendono effetti d' armonia imitativa reali e, direi

orecchi. citolini, 257: il mal d' orecchi, le parrotidi, orecchi verminosi

, del diametro per ordinario di più d' una linea; le sue pareti sono assai

: mi disse non ne aver sua maestà d' entrata che seimila franchi dalla savoia,

aspettavo da giovanni due righe oggi in risposta d' una scrittagli di qui, ma egli

t'e campan e s'aucido; / d' altrui no m'asicuro né spavento:

e ne prorompe alato in un parpaglione d' argento convertito. g. gozzi,

cioè con le borse piene di monete d' oro. 3. la prima

: or torna su e poni / d' arbore e di temone / vele grandi e

il gr. naplcstùau;, nome d' azione da 7tapia6

vol. XII Pag.639 - Da PARPATETICO a PARRICIDIO (12 risultati)

foscolo, 1-169: tortale guidatrice / d' oceanine vergini, / la parrasia pendice

pendice / tenea la casta artemide. d' annunzio, ii-320: tu m'assempri

grandi nelle bacheche polverose, le corone d' alloro, le trombe della fama.

tronco ne resta il carro, e d' una luce / scemo risplende il cielo,

veggendo di poter toriosi in altra guisa d' attorno, gli spinse il pugnale nella

velo nero -un parricida! -. d' annunzio, iii-1-904: il giudice del ma-

, iii-30-332: sii maledetto: e d' odio / con inesauste brame / i parricidi

, l'amante scellerata e fella / d' egisto. -che mira a uccidere un

volgar., i-170: non ha sofferto d' essere fatto re, se non mediante

colpi di rivoltella. è un parricidio? d' annunzio, iii-1-922: aligi figliuolo di

umile, liberale, mansueto e pieno d' amore per le leggi, per l'

ecclesiastica non presenterebbe una sì gran copia d' esempi di guerre civili, di rapine

vol. XII Pag.640 - Da PARRICIDO a PARROCCHIALE (9 risultati)

mezz'ora, un parrino era certo d' udirsi cinicamente narrare quante nefandezze, quanti

un verso de la spenta lingua / d' un popolo che sparve. 2

la 'teresa consiglio 'avanzava a passo d' uomo. = dal fr.

in carrozza i parroci, qui, d' alcune nostre parrocchie, che vanno in arcivescovado

: quando piacciono a qualcheduno le condizioni d' una donna, egli trova il '

, 2-54: questo medesimo anno il re d' inghilterra fece un editto per il quale

-letter. tempio pagano. d' azeglio, 6-11: vediamo...

atti solenni, religiosi e civili. d' annunzio, iv-2-139: tra la confraternita

tra la confraternita capitanata da don fileno d' amelo e l'abate cennamele, coadiuvato

vol. XII Pag.641 - Da PARROCCHIALITÀ a PARRUCCA (15 risultati)

183: la casa parrocchiale era composta / d' otto stanze. fenoglio, 1-76:

: non potrei dire... che d' amico l'apprezzo per il suo cattolicismo

. govoni, 59: qualche educanda d' un conservatorio / regge in mano con

mano con edificazione / un parrocchiano lucido d' avorio. 3. disus.

lui, che so io, una posata d' argento, senti come urla.

senti come urla. = voce d' area laziale, dimin. di parrocchia.

retrocedere le bandiere nazionali dalle sepolture. d' annunzio, iv-1- 606: seppi

e altri parochi greci si adoperarono nell'unione d' alcune compagnie di donne atte a servire

gran personaggi, di legna e sale e d' altre cose necessarie provedevano.

dal gr. iràpoxo ^ (nome d' agente da napé / o) 'somministro

agg. letter. parrozzano. d' annunzio [in « lingua nostra »,

]: dannunziano e parrozzano. giornale d' abruzzo-molise (30-xi-1930) [in «

e ricoperto di cioccolata. d' annunzio, v-2-749: mangio il presciutto di

... i parrozzi di luigi d' amico. volponi, 3-47: tre o

abbellimento o ornamento solenne (e fu d' uso comune, presso i ceti superiori,

vol. XII Pag.642 - Da PARRUCCAIO a PARRUCCONE (12 risultati)

perrucca, precedendo la r. comitiva. d' annunzio, v-1-383: i servi in

riuscite un po'di parrucca ai moderati d' italia. c. arrighi, 4-61

usa, non sarebbe caduto nel grande intrico d' arrestarsi ai rami di quell'albero.

barbiere e protestò ch'ei non intendeva d' impacciarsi per nulla con la mia perrucca

esposte mozze e di cera nelle vetrine d' un parrucchiere e d'un guantaio.

cera nelle vetrine d'un parrucchiere e d' un guantaio. alvaro, 20-15: volavano

20-15: volavano qua e là fogli d' ogni colore: manicure, massaggi, parrucchieri

poetico, dovrebbero starsene contenti ai libretti d' opera. lucini, 4-52: io

sul petto poi, legato in uno spillone d' oro, aveva il ritratto d'un

spillone d'oro, aveva il ritratto d' un bell'uomo in parrucchino ad ali di

di fascette, di polvere di riso e d' altri simili ordigni e cosmetici, giunge

e gl'impeti dell'antico ufficiale. d' annunzio, iv-1-79: guarda, elena

vol. XII Pag.643 - Da PARRUCELLO a PARTACCIA (13 risultati)

in casa loro, si protestano servitore d' uno spagnuolo infingardo. emiliani-giudici, 1-105

con certe figure di guerrieri tutti coperti d' armi e finiva con certi venerandi parrucconi

. nievo, 1-474: sessantaquattro parrucconi d' ambo i sessi s'erano abbassati ad una

approvava col cipiglio arcigno e la penna d' oca alzata, come un ritratto dell'

un angolo o parallasse di 1 secondo d' arco). = dall'ingl

piroscafo ancorato in rada a tre quarti d' ora dalla banchina. come andarvi?

della diligenza e della giustizia, dove d' altra parte quella della città non è

calepio, 1-22: i genovesi amano d' unir la parsimonia all'apparente magnificenza.

/ e parsimonia dir fa l'avarizia. d' annunzio, xciii-257: non trascurare di

: donna di età matura, vestita d' abiti semplici e senza ornamenti: tiene

regime di calma e di rassegnazione. d' annunzio, v-2-847: in quell'altra [

logica previdente e parsimoniosa, un che d' abbacinante e di vertiginoso. piovene,

che si chiamava vincenzo e aveva una ventina d' anni di più di lei, era

vol. XII Pag.644 - Da PARTAGGIO a PARTE (6 risultati)

era un bel partaggio per un duca d' angiù. g. b. nani

quattordici e parti diece delle ventiquattro parti d' uno altro carato del suprescripto pezzo di terra

non potranno mai soprabbondare delle sillabe prive d' accento, se non nello estremo.

secondo questo ordine, cerca di ciascuna d' esse dieci circuizioni la decima parte, e'

, 2-390: è provato nelli elementi d' euclide come d'onni quadrilatere, che ha

è provato nelli elementi d'euclide come d' onni quadrilatere, che ha li angoli

vol. XII Pag.645 - Da PARTE a PARTE (11 risultati)

si trovò doi parti terra et una d' acqua. malpighi, 1-191: sono andato

/ vostr'amore ha diviso: / non d' amar è restato. petrarca, 76-10

mia virtù, provava un non so che d' afflittivo che mi lacerava il core fin

raccolto. paolini massimi, xxii-41: d' un mio tenero figlio, / ch'era

tutto l'ornamento, ed ogn'uno d' essi sono parti dell'ordine: le parti

ciriatto, a cui di bocca uscia / d' o- gne parte una sanna come a

ciro di pers, 3-108: nuova medusa d' impietrirmi ha cura / l'interne parti

quest'opera [l'evacuazione] è d' un sommo giovamento / perche le parti in

avessi scoperto quella parte per proprio ischerno. d' annunzio, tv-1-97: le parti non

specie de carne, de nervi e d' ossi e d'altre simili parti del

carne, de nervi e d'ossi e d' altre simili parti del corpo animato.

vol. XII Pag.646 - Da PARTE a PARTE (18 risultati)

la voce era in realtà una voce d' oltretomba o d'oltrenube, una specie

era in realtà una voce d'oltretomba o d' oltrenube, una specie di telefonata alle

a compimento il desiderio di fior ina d' aver sasiato più volte la parte di sotto

che qui ponga intellecto / che molte d' este parti, / se tu ben le

20-55: m'è capitato, per mezzo d' un viaggiatore, un tal fascio di

sue parti immense / fosse orizzonte fatto d' uno aspetto, / e notte

tutte sue dispense, / ciascun di noi d' un grado fece letto. b.

, / la cui rara beltà vinci d' assai, / dall'odorate parti d'

d'assai, / dall'odorate parti d' oriente. g. gozzi, 1-8-109:

con nube e con igne. cecco d' ascoli, 203: in quarta parte

si può trovare in està parte / d' italia, sengnoria cotanto monte, / quanto

: alessandro in quelle parti calde / d' india vide sopra 'l suo stuolo /

giambullari, 5-219: questa provincia o parte d' italia che già tanto tempo diciamo toscana

de amicis, i-409: eran giovani d' ogni parte della lunga valle. pascoli,

ascoltò le grida di dolore che salivano d' ogni parte d'italia.

di dolore che salivano d'ogni parte d' italia. -regione, terra,

e cresciuta questa legge pagana nelle parti d' oltremare. lapo gianni, xxxv-n-

la stella / girono inver'le parti d' oriente / per adorar lo segnor ch'era

vol. XII Pag.647 - Da PARTE a PARTE (15 risultati)

parti della valle spo- letana della città d' ascesi traendo nascimento. documenti sulle relazioni

documenti sulle relazioni politiche fra i papi d' avignone e i comuni d'italia,

i papi d'avignone e i comuni d' italia, i-371: gli scandali e gli

diffuse, come generose squadriglie, combattono d' ogni lato vittoriosamente l'ignoranza e l'

che cia scun si doleva d' amor forte. dante, vita nuova,

su, scrivendo i nomi e pronomi d' essi. livio volgar., 1-90:

fui assalito da questo mastino a rischio d' esser da lui lacerato e sbranato. gemelli

medesime calamità di parigi, finalmente convennero d' arrendersi, se infra tre giorni non

: questa che tu vedi da la parte d' oriente sono le virtudi con tutto loro

due panche di qua e di là d' una tavola stretta e lunga, che

gran lunga maggiore. tasso, 6-1: d' altra parte l'assediate genti / speme

villani, 6-28: gran parte polvere d' uno monte, che v'era, come

: una certezza che mi fu data d' esser non pur caduto de l'animo

esser non pur caduto de l'animo d' una parte di casa vostra, ma che

conoscerà nella sua moglie non sarà cosa d' uomo savio il palesarle né subito castigarle

vol. XII Pag.648 - Da PARTE a PARTE (11 risultati)

di noi le plebi, le quali d' ogni consorzio civile sono la parte più

cittade e della sua parte, molto ricco d' avere, laco one,

? se ci è chi si fa capo d' uno solo, egli ha uno diavolo

1-i-252: intervenne che, sendo egli d' età d'anni ses- santaquattro e predicando

: intervenne che, sendo egli d'età d' anni ses- santaquattro e predicando a milano

quale sotto ravenna la virtù di alfonso d' este e di monsignor di foes si dimostrarono

566: la scaramuccia con grandissimo ardire d' ambo le parti cominciava furiosamente a riscaldarsi

a riscaldarsi. casti, 23-63: d' ambe le parti si convenne / d'

d'ambe le parti si convenne / d' un armistizio a un tempo illimitato.

spettaculi dei combattimenti e dei giochi e d' ogni altra sorte contenzione, dove i

. davila, 253: questa varietà d' interessi, benché avesse allungato il trattato

vol. XII Pag.649 - Da PARTE a PARTE (8 risultati)

qualche cosetta... di quei cenni d' accordo c'han fra loro [gli

e con altri egregi delle altre curie d' italia. bacchetti, 1-iii-730: per evitare

a un'impresa economica collettiva. tavola d' amalfi, 1-263: qualunque persona avesse

a spesa comune un banchetto, tutti d' accordo sborsano la lor rata parte,

per lo vino... fiorini 8 d' oro. -con metonimia al plur

giurato, sua naturale sorella e figliuola d' un medesimo padre. in virtù de'fideicommissi

primamente / da'sei baron'che più avean d' altura, (e ciascun puose cura

di tenere a soldi nostri 600 uomini d' arme e 1500 fanti per la parte a

vol. XII Pag.650 - Da PARTE a PARTE (10 risultati)

luigi xiv cominciò a ripigliare nelle cose d' italia. 30. caratteristica individuale

pregio / guardi ben che dispregio / d' alcuna mala parte / en lui non te-

, stimolati da invidia, si studiassero d' esseguire con diligenza le parti loro, per

di più di essere stata trasportata tutto d' un tratto sulla scena con l'obbligo di

, che restò illesa per far le parti d' infermiera. manzoni, 41: l'

/ il suo fato, un segreto d' altrui; / la sua parte,

a una mansione di cortesia. relazione d' inghilterra (j696), li-8-507: verso

parti tutte delle più obbliganti finezze. d' azeglio, 2-451: ti prego di far

se quella cosa contratta mancasse per misfatto d' alcuno contraente. bellori, ii-48:

prima ciò fusse era / in tenebre d' errore, in parte scora. chiaro

vol. XII Pag.651 - Da PARTE a PARTE (5 risultati)

considerando sin dove sia giunta al di d' oggi in tal parte la scienza degli

prassi esecutiva, è staccata dalla partitura d' orchestra e scritta per ogni singolo esecutore

tanto più se nel cantare si servissero d' intonazione, passi, trilli, cadenze,

lippo cose di musaico in molti luoghi d' italia; e nella parte guelfa in firenze

'parti ', comprò un capo d' un bandito, e fu dal suo bando

vol. XII Pag.652 - Da PARTE a PARTE (7 risultati)

vostra beltà... / di parlarvi d' amor non ebbi ardire. massaia,

uomo di tutto questo paese da parte d' avere. assarino, 4-149: gran pazzia

: nell'altro caso che il possessore d' una casa usasse d'affittare a parte,

che il possessore d'una casa usasse d' affittare a parte, ovvero valersi come

, ovvero valersi come di cose separate d' alcune stalle o rimesse o gra

un testo teatrale, in un libretto d' opera. tommaseo [s. v

tutti quelli marinari che con lui averanno d' andare a parte. g. m.

vol. XII Pag.653 - Da PARTE a PARTE (13 risultati)

gloriose case /... le d' intorno per tutto con colonne / d'argento

le d'intorno per tutto con colonne / d' argento fino al cielo son sostenute.

: a parte... quei trascorsi d' amore occasionali, da soldato,.

baldini, 9-30: carducci era maschio d' impeti subitanei, e quando il sentimento non

-d'altra parte, dall'altra parte', d' altronde, del resto. latini

le conosco vere: ma io conosco d' altra parte il mio signore molto savio

. beltramelli, iii- 230: d' altra parte mi era facile tacere.

se partitte. magalotti, 21-175: d' alcuni quadrelli di stagno voti, parte

che io dovessi fare quel reliquiere. d' annunzio, 8-68: io vengo per parte

o iniziativa (e introduce un complemento d' agente). giamboni, 10-99:

basterà uno sfruttamento abile da parte inglese d' un malumore serpeggiante in soria, per

, per averli rivoltosi contro il pascià d' egitto. -per quanto lo riguarda

, 9-177: da parte sua, sopra d' annunzio, pascoli arzigogolò...

vol. XII Pag.654 - Da PARTE a PARTE (10 risultati)

volle [il verbo divino] prendere forma d' angeli, ma solo il seme d'

d'angeli, ma solo il seme d' abraam. bandello, 1-44 (i-519)

. petrarca, 360-27: vergine pura d' ogni parte intera. -di parte (

non siamo chiamati signore di parte. d' annunzio, iii-1-343: la sala è invasa

a forza di 'réclame 'ottenne d' essere a parte degli utili. -essere

davila, 376: desiderava il pontefice d' essere a parte delle cose che si

del rogo a parte / anco le è d' uopo. -essere dalla parte:

accora,... che prendiate materia d' accusa da ciò che dovrebbe esser parte

..., sostiene la persona d' agamennone..., e s'

. fa... le parti d' una buona sorella. -comunicare espressioni

vol. XII Pag.655 - Da PARTE a PARTE (13 risultati)

a niuno, parendomi una magra specie d' ambizione. loredano, 240: l'imperatore

di pari concordia diliberarono essere il migliore d' aver tito per parente. -in

tutte parti impera e quivi regge. d' annunzio, i-338: folti per ogni parte

sotto qualche aspetto. t. d' aragona, xliv-188: io non credo,

ella villa con lettere di udine e d' altre parti, portò a

a quella nobile compagnia materia d' altri discorsi che di leggerezze amorose.

b. davanzati, i-236: quando son d' accordo, si fanno beffe de'parti

un terzo a parte de'suoi interessi, d' un segreto così geloso. gadda conti

; si guadagna da vivere per più d' uno, e da metter qualcosa da parte

ciò che, secondo l'istituto particolare d' ognuno, si dee della varia lettura e

principio sottoposto a altrui. f. d' ambra, 77: i'vò che noi

, bisogni por da parte l'idea d' incastonare il poeta entro il cerchio d'una

idea d'incastonare il poeta entro il cerchio d' una setta qualsiasi. -tenere

vol. XII Pag.656 - Da PARTE a PARTECIPABILE (8 risultati)

ebbi o parte, / trapassata più d' anno. -non in luogo

e ridire quel che aveva detto è d' un ridicolo così ingenuo che, diremmo

e in largo. mostacci o iacopo d' aquino o anonimo, 420: e io

, sostenerne le ragioni. f. d' ambra, 26: oh mi sono accorto

di que'nobili che per vera larghezza d' animo prendono le parti del popolo,

b. davanzali, i-231: farasmane ingrossa d' albani, solda sarmati, i cui

in altra parte, me ne rimango dolendomi d' a- vervi con tal domanda turbata.

. davila, 512: la città d' amiens, capo della provincia...

vol. XII Pag.657 - Da PARTECIPAMENTO a PARTECIPARE (12 risultati)

ravviva il divino suggello, / participabil d' infinite sorti, / necessitate, fato ed

ai detti ordinamenti. = nome d' azione da partecipare. partecipante (

vi-1-254: ben è certo molti partecipanti d' una medesima lingua a un colpo averla

1-38: esaminare prima diligentemente quanta copia d' acqua scarica tutta la fontana in un

participante s'acquista dottrina, non che d' altro, ma delli proverbi rusticani si trae

carica di commissario di guerra è partecipante d' economico. g. b. martini,

, 7-12: discordano bene per il numero d' essi princìpi e per la qualità,

un sentimento. bacchelli, 1-iii-355: d' un subito si scorgeva e si formava

danni e sofferenze e rancori, protesta d' oppressi. 2. partecipazione politica

istituto giuridico sopravvive tuttora in alcune regioni d' italia e in partic. nell'emilia

dentro ad esso / partecipa con noi d' ogni suo danno. r. cocchi,

che ad essa succedono e partecipa fino d' alcune malattie. cesarotti, 1-xxix-258:

vol. XII Pag.658 - Da PARTECIPARE a PARTECIPARE (14 risultati)

campagna,... nei pressi d' un laghetto morto, era stato ritrovato dalla

. ungaretti, xi-141: eccolo tenente d' artiglieria buonaparte (bel nome da sarzana

comprensivo verso un sentimento o uno stato d' animo altrui; condividerlo. savonarola,

premio aspettavano. -essere o dichiararsi d' accordo con un'opinione. ferd.

se l'innocente, che resta vittima d' una vera virtù, partecipasse all'eroismo di

1-vi-125: il sapor della frutta partecipa d' agro e di dolce, però molto soave

il dialogo scientifico, sennonché questo è d' un genere misto di drammatico e dissertativo

generazione, la poesia del monti partecipa d' ambedue gli accennati generi: ma ben

. leonardo, 2-417: la superfizie d' ogni corpo opaco participa del colore del

: a guardarti m'indugio intenerito / d' oltre il muretto basso che ti cinta,

si romperà né muterà colore, ella participa d' oro. ammirato, 62: egli

a nostri tempi uno de nobili bagni d' italia, poi che, partecipando di ferro

. che, qualunque ora nella natività d' alcuno venere insieme con marte participa,

, lxxx-4-289: la commodità de'quartieri d' inverno ricompensa abbondantemente i discapiti, vivendo

vol. XII Pag.659 - Da PARTECIPATA a PARTECIPATO (6 risultati)

-manifestare un sentimento o uno stato d' animo. marini, i-236: ama

4-77: col popolo romano i comuni d' italia... parteciparono la cittadinanza e

dall'uomo, non intende perciò cercar d' altro bene che di quello che dall'

mistura del genere diatonico col cromatico e d' alcun altro intervallo necessario al nostro contrappunto

da più diversi in ispezie è di potenzia d' alcuno di quelli. leone ebreo,

apostolo di un fuggitivo un arcivescovo e d' un ladro un martire. spallanzani, iii-326

vol. XII Pag.660 - Da PARTECIPATORE a PARTECIPAZIONE (6 risultati)

, v-411: vi ho dato il trasunto d' una grande opera in dodici volumi intitolata

fu un bacio lungo, partecipato, d' amante. -derivato da autentica

avanti il vicario. = nome d' agente da partecipare. partecipazione (

da lei, con partecipazione di monsignor d' angiò, suo figliuolo. tortora, iii-367

. è colto mentre prende parte al giuoco d' azzardo è punito con l'arresto fino

, in base a cui il prestatore d' opera riceveva come retribuzione una parte del

vol. XII Pag.661 - Da PARTECIPAZIONE a PARTECIPAZIONE (5 risultati)

questo povero grande pazzo di poesia e d' amore che si chiama dante piange. b

dei corrieri portasse l'avviso del pontificato d' alessandro come a quegli alla di cui

non fa che verseggiare e rimpan- nucciare d' ovatta gonfiante certe cose che non si direbbero

anima di doralice vedova agostini, dei d' orville di meudon ». *

'che, qualunque ora nella natività d' alcuno venere insieme con marte participa, avere

vol. XII Pag.662 - Da PARTECIPAZIONISMO a PARTEFICE (15 risultati)

pratici la partecipazione, cioè un pareggiamento d' intervalli, che consiste in un virtuale scompartimento

, che consiste in un virtuale scompartimento d' uno di quei comuni che, aggiunti ai

, lat. tardo participatio -ònis, nome d' azione da participàre (v. partecipare

.. e nella regina lisa- betta d' inghilterra,... partecipe della medesima

partecipe colla francesca a queste vedute. d' annunzio, iii-2-145: udite! l'anima

corte, non erano partecipi dei negozi d' importanza. porcacchi, i-307: calistene

, 49: l'ipocrita rainieri fingeva d' essere vittima di vienna e d'ignorare le

fingeva d'essere vittima di vienna e d' ignorare le violenze, ma invero era

): ben vi vo'far partecipe d' una novella che occorse questa quadragesima passata

la voce, come a farlo partecipe d' un segreto. 4. che

con altri un sentimento, uno stato d' animo, un destino, una condizione esistenziale

tuo destino la fanciulla che ami. d' annunzio, iv-1-17: non soltanto [quegli

solamente del nome della grandezza di casa d' austria, chiamandosi tutti arciduchi, ma

detto scrivano presentare... in principio d' ogni anno tutti i nomi in iscritto

governato da lui si dia ad intendere d' esser partecipe e non vassallo. =

vol. XII Pag.663 - Da PARTEFICIALE a PARTEGGIARE (14 risultati)

l'onnipotente dio ti guardi e salvi d' ogni tempo, acciò che sempre possiamo

a fare colle lagrime? la copia d' esse non fa alcuno esser partefice del suo

me... facesti dell'angosce d' idalogo partefice. benvenuto da imola volgar.

441: i sopradetti con- pagni riconoscono d' essere partefici e d'essere tenuti di

con- pagni riconoscono d'essere partefici e d' essere tenuti di tutto quelo che la

bastino a dare affidamento. = nome d' azione da parteggiare1. parteggiaménto2,

geni degli amanti. = nome d' azione da parteggiare2. parteggiana e deriv

. foscolo, viii-155: noi italiani d' anima e di mente e di volto,

sta in un continuo litigare de'parteggianti d' una setta co'seguaci delle altre,

.. parteggiavano per il re. d' annunzio, iii-1-546: -noi n'avemmo licenza

purg., 6-126: le città d' italia tutte piene / son di tiranni,

. alamanni, 7-i-243: colui più d' altro di virtù s'alluma, / che

ebbe mai un nome, mai un momento d' oblio per la patria infelice. gobetti

parteggiar [del papa], che quel d' egitto / se- curo vive e combattiam

vol. XII Pag.664 - Da PARTEGGIARE a PARTENICE (9 risultati)

. foscolo, xi-1-250: il nome d' italiana ostinatamente negato da quella accademia alla

. 3. condividere uno stato d' animo. d'annunzio, iv-1-827:

. condividere uno stato d'animo. d' annunzio, iv-1-827: la donna, anzi

poi si pareggiavano. per questa diversità d' indole, l'iniziativa fu quasi sempre a

, si può vedere nella sicilia. d' annunzio, iv-2-424: il godimento della

sono parteggiatori. = nome d' agente da parteggiare1. partèggio,

colui che entra a parte col proprietario d' una nave. d'annunzio, v-1-157

parte col proprietario d'una nave. d' annunzio, v-1-157: alcuni dei più acuti

v.]: 'partènia ': nome d' uno de'segni del zodiaco; la

vol. XII Pag.665 - Da PARTENINA a PARTENOPEO (6 risultati)

in grecia in certe feste solenni. d' annunzio, ii-80: 1 seni /

melodia propria di un tale componimento. d' annunzio, ii-795: il molle settembre,

dentro gialli e di fuori bianchi, d' amaro e di spiacevole odore. chiamasi volgarmente

che riserba in parte l'antico suo nome d' ama- raco. bergantini [s.

: tale moltiplicazione di funzionari divenne, d' altronde, così indispensabile all'allevamento dell'

partenopeo di pura razza e come tale d' ingegno fantastico e pratico a un

vol. XII Pag.666 - Da PARTENOPENSE a PARTENZA (11 risultati)

gocciole dei fermagli, mostravano chiaramente trattarsi d' oreficeria partenopea. -geogr. isole

salgono sur un'altra carrozza partente. d' annunzio, iv-2-728: quell'amara im-

. / non fan partenza, -ché son d' un volere / e d'un piacer

-ché son d'un volere / e d' un piacer, e - ancor di una

le partenze e l'andar via / meriterebbe d' essere ammazzato, / perché l'è

sorella e 'l padre a la caserma. d' annunzio, iv-1-352: maria, rimasta

partenze della risipola non mi permettono ancora d' avventurarmi ad uscir di casa.

borgese, 1-257: mancavano ancora tre quarti d' ora alla partenza del treno quando giunse

ricordi, a notte, piena / d' ultimi addii, di mal frenati pianti,

argomento, il principio, la preposizione d' onde mosse il discorso, ecc.

'n tenebroso orrore, / cerco parlando d' allentar mia pena. cassiano volgar.

vol. XII Pag.667 - Da PARTERRE a PARTERRE (15 risultati)

. figur. ant. interruzione, rottura d' un rapporto, per lo più amoroso

. dante da maiano, xxxv-1-482: d' uno amoroso affanno / vidi ver'me

vera partensa / c'ò fatta intera d' ogni vano amore. 11.

': si dice anche del luogo d' onde si parte: quindi punto, meridiano

partenza: tutte le attenenze del luogo d' onde è cominciato il viaggio.

ginnastica, modo con cui, prima d' iniziare un esercizio, un ginnasta si presenta

. cecchi, 5-345: mai forse il d' annunzio fu così al suo meglio e

stivalata in sulle porte / ornai dimostra d' esser di partenza: / e già col

monte, 1-xi-80: ora aggiate sofrenza / d' orgolglio far partenza. -separarsi

-separarsi da qualcuno. galliziani o rinaldo d' aquino, 436: se fai di me

sempre verde come un amenissimo partèrra. d' alberti [s. v.]:

nazionale di storia della scienza. -parterre d' acqua: vasca, piscina o vivaio di

(e traduce il fr. parterre d' eau). g. f.

ci è anco un vivaio o parterre d' acqua, con un canale grande, in

è una stanza dove sono scherzi bellissimi d' acque. 2. superficie pianeggiante di

vol. XII Pag.668 - Da PARTESANO a PARTICELLA (12 risultati)

le mense, un testo di fiori e d' erbette odorose sul verone? 4

l'uso di quella nazione veramente curioso d' accompagnar tutto il teatro, e soprattutto

il teatro è affollato, molte persone d' ogni grado vi si ricovrano, standosi

. invar. idraul. punto d' incontro fra due correnti di provenienza opposta

— posto di partibile e d' impartibile essenzia o de l'uno e

e simigliantemente nel vino in ciascuna gocciola d' esso. leggenda aurea volgar., 517

o, più propriamente, che particelle d' acqua minime e disunite, è facile che

avesse una molto piccola particella della gabella d' asia, ebbe tutta asia poi per

particella di gloria aggiugnere a quegli che d' esse sono provinciali. zanobi da sfrata

xii-16 (158): quando parrà loro d' avere come una particella di purità,

guarda dal calpestare anche il minimo insetto. d' annunzio, iv-1-69: da allora in

oltre i calcoli) di tartaro, d' osso, di membrane e in fino di

vol. XII Pag.669 - Da PARTICELLA a PARTICELLA (11 risultati)

con tanto ordine che nessuna minima particella d' epso può declinare e partirsi da tale

ora ottava della notte et otto particelle d' ora a altrettante del dì. a

più ancora al particolar venendo, volesse d' alcuna di queste provincie descrivere una particella

pur pazientemente, ma... d' alcuna estrema particella de la tua libraria

una breve particella, attorniata e rinchiusa d' una vecchia nebbia e di tele di ragnolo

una particella, ch'è quasi domandatrice d' aiuto a la precedente parte. gherardi,

delminio, i-251: con l'aiuto d' iddio mi darò fatica di aprire,

sviluppare un fedecom- messo, in virtù d' una stiracchiatissima interpretazione di clausole infinitanti,

infinitanti, mente del testatore, particelle d' orazione, avverbi stesi... da

, la sala, l'aere? d' un tratto cadrebbe si spegnerebbe, e

che essi [giovani] l'ultime dilettazioni d' amor co nosciute, a

vol. XII Pag.670 - Da PARTICELLARE a PARTICOLA (8 risultati)

, ii-4-213: in quanto a me confesso d' invi- diarla anzi che in questa pretendo

: l'anima perfetta farà più stima d' una minima particina di grazie che l'altre

particina di grazie che l'altre anime d' una grande grazia. p. petrocchi [

. v.]: virtù e accorgimento d' attore vero è il non ricusare certe

vii-672 (10-13): ora desio saper d' amor principio, / se da materia

ne ridessono, sembiante faccendo di rider d' altro. landò, i-59: quando il

pende, / distinto a l'arabesca / d' argento fin, di fino smalto e

1-i-420: altri di gemme, / altri d' oro distingue i ricchi arredi / di

vol. XII Pag.671 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (17 risultati)

, i-74: la recognizione è stata d' abbracciar tempi, immagini, sacrari e non

. -in espressioni comparative. d' annunzio, iv-1-491: mi sedetti, presso

... in questa terza particola d' alcuna condizione di cotal creatura parlare intendo.

suo parere, / che fosse antica possession d' avere / con reggimenti belli; /

1-4-159: legga... nella poetica d' ari- stotile primeramente quel che egli scrive

oltre la prima particula dell'omelia del gesuita d' al- fiano. faldella, i-5-154:

che queste arricchiscano spesso le pure parole d' una sillaba, non rado di due,

per indicare la condizione nobiliare. d' annunzio, 4-i-113: tutta piena della sua

cristiano senza particolare rivelazione non può sapere d' essere in grazia di dio, e

dio, e per conseguente non può sapere d' essere predestinato. gualdo priorato, 3-i-127

. leti, 5-i-53: mi riccordo d' aver veduto manegiare il carico di rappresentante

ogni pericolo ed incoraggiato da'particolari messi d' innocenzio,... con felice

giorno delle nozze, lucia aveva quello quotidiano d' una modesta bellezza. soffici,

convento. muratori, 4-124: dal colore d' esse [voglie] presero motivo di

27 (459): già più d' una volta c'è occorso di far menzione

intelligenza del nostro racconto si richiede proprio d' averne qualche notizia più particolare. b

in procinto di rotolare a valle. d' annunzio, iv-1-113: davanti,

vol. XII Pag.672 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (13 risultati)

vocazione per un dato ramo di scienza, d' arte o d'industria. d'annunzio

ramo di scienza, d'arte o d' industria. d'annunzio, iv-1-615: ero

, d'arte o d'industria. d' annunzio, iv-1-615: ero in preda a

aveva niente di particolare, all'infuori d' un magnifico filare di salici piangenti.

lorenzo nella sua particular condotta dugentocinquanta uomini d' arme come capitano dei fiorentini e altri

come capitano dei fiorentini e altri uomini d' arme e cavalli leggieri sotto diversi condottieri

padrone di portarmi dove mi piacesse? d' annunzio, iv-1-375: sebbene assorto nell'

un privato cittadino; che fa parte d' una proprietà privata. donato degli albanzani

t ^ wca, 1-182: i popoli d' italia, intenti a ripulire e a

anco sono agli arbori, come i tempi d' essi, differenti i fiori. a

differenti specie e parimente di forme e d' altezze diverse, ma con tutto ciò

al servigio del granduca, altri vestire d' abito particolare. 11. che ha

particolare: quella che ha un ambito d' applicazione specifico e circo- scritto o un

vol. XII Pag.673 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (12 risultati)

a tre regi contestabili per avere intimato d' ordine del medesimo tribunale una esecuzione a

tribunale una esecuzione a persona particolare parente d' un de'settari. vico, 219

massaia, vili-117: dopo parecchi giorni d' inutili ricerche, mi riuscì finalmente di

polso, come con vitali fomenti, d' opera sì pia. carducci, iii-7-313:

, cogliere il naturale nel grande. d' annunzio, v-3-72: iacopo dei barbari

: iacopo dei barbari, su poco più d' una spanna, ti condensa una somma

abbaglio. soffici, v-1-108: parlarono d' assassini, di furti, di vecchie strangolate

anche di prigione, di catenacci, d' evasione; fornirono dei particolari che

uccello in primo piano; la testa d' uccello ingrandita, un particolare della testa,

non son molti anni, nella terra d' aia che si purgassino le librarie e

spese di quanto occorre per l'intrattenimento d' una accademia. carducci, iii-26-9:

. 30. chi è investito d' autorità; signore. ulloa [guevara

vol. XII Pag.674 - Da PARTICOLAREGGIAMENTO a PARTICOLAREGGIATO (12 risultati)

più atto, se l'occasione s'appresenterà d' adoperarmi. algarotti, 1-x-78: io

voglio arditamente dire il parer mio. d' azeglio, 4-241: messosi a guisa

pensare agli altri. -in un'opera d' arte figurativa, rappresentazione accurata di dettagli

nel suo seno stesso. = nome d' azione da particolareggiare. particolareggiante (

e molti più ne spende nella narrazione d' armare achille, particolareggiando e distinguendo ogni

-rappresentare con minuzia in un'opera d' arte figurativa. salvini, 25-42:

pittore, avendo a rappresentare qualche battaglia d' amazoni o di parti o qualche trionfo

trionfo di giulio cesare, si fosse contentato d' osservare le considerazioni generali che convengono all'

cose singolarissime non vengano ad apprendersi sotto d' un comune concetto. 2.

, iii-6-123: la descrizione dell'età d' oro è... originale; avendo

lumeggiato, ed anche del soverchiamente acceso d' ovidio. -stabilire distinzioni minuziose.

. gentile, 3-60: il corpo d' ogni uomo, prima che sia tutto particolareggiatamente

vol. XII Pag.675 - Da PARTICOLAREZZARE a PARTICOLARITA (10 risultati)

o segnar le parti necessarie e principali d' esse, ne esprime eziandio le più

parlando, consista più di pensieri che d' immagini; si compiaccia delle riflessioni egualmente

e si afferma un sentimento dell'unità d' italia di contro alle soverchierie oltremontane e

. longhi, 1-i-1-15: un tipo d' uomo che assume forzosa e stabilmente una parvenza

e minutissime le particolarità belle e degne d' osservazione. g. gozzi, 1-1:

tommaseo, 15-162: rapido è il verso d' o- mero, ma pure brillante di

di minuzie, di fatti isolati. d' annunzio, iv-1-13: era salito su una

individuali particolarità avea ciascun marinaio o passeggero d' essa. domenico da fano, lxii-2-111-37

, 1-ii-45: dove avesse trovata la statua d' una madonna, che non poteva sbagliare

per i giovani da imitare. intrichi d' amore [tasso], 200: vi

vol. XII Pag.676 - Da PARTICOLARIZZAMENTO a PARTICOLARIZZATO (12 risultati)

casa che di fuori non ha nulla d' eccezionale. l'unica particolarità, a

queste genti, come si può dire d' altre oltramontane, non vengano sotto l'

accidenti. e questi sono tra 'princìpi d' individuazione e dànno la particularità, perché

della realità dell'altro: questa relazione d' esclusività che hanno fra loro considerata rispetto a

1-208: la particolarità, la separazione d' un particolare dall'altro, non sarà

duca di chiarenza e figlio del re d' inghilterra, nelle cui nozze, celebrate

, e particolarizzamento. = nome d' azione da particolarizzare. particolari zzante

il tempo e 'l modo per rapportamento d' una tal saettia venuta di salangòr.

di ogni uditore e nulla vi lasci d' indeterminato e di vago. alfieri, i-65

precisione i vizi del sistema rosminiano. d' annunzio, iv-1-514: nella mia visione,

3. distinguere, segnalare. d' annunzio, iv-1-785: tutte le forme costanti

o di un ambiente sociale determinato. d' annunzio, 1-546: particolarizzavano quella rappresentazione

vol. XII Pag.677 - Da PARTICOLARIZZATORE a PARTIGIANA (9 risultati)

; quantificatore esistenziale. = nome d' agente da particolarizzare. particolarizzazióne (

3. restrizione a determinati limiti d' applicazione. b. croce, ii-6-286

del prim'ordine. = nome d' azione da particolarizzare. particolarménte (

commettiamo e volemo che intendiati li prezi d' esse terre, particularmente così per ispezione

è disposto in maniera che ogni poco d' istanza basta a ottenerne ogni cosa che

, 7-21: per la 43 del primo d' euclide i supplimenti di ciascun parallelogrammo sono

re ed i fini ai quali pensa d' indirizzare il suo governo. algarotti, 1-x-164

che non sia altro che una conformità d' animo e d'azzioni alla ragione, a

altro che una conformità d'animo e d' azzioni alla ragione, a dio.

vol. XII Pag.678 - Da PARTIGIANACCIA a PARTIGIANO (14 risultati)

rebora, 3-i-77: mio intento fu d' inquadrare cotesto nostro grande (così travisato

fino al delitto matteotti, la guerra d' africa e il risveglio antifascista dei giovani

di gloria e figure di bellezza. d' annunzio, v-1-20: lo stato maggiore generale

suo settarismo e la sua partigianeria sono d' ordine intellettuale più che politico in senso

non tardarono a coagularsi velenosamente le partigianerie d' ogni colore, dal rosso- demagogo al

alzato il braccio destro, tiene un'asta d' un pilo antico ovvero partigianètta. giorgio

. tortora, i-278: dal duca d' angiò fu subito fatto andarvi cossi- nio

e dai partigiani del carciofo sabaudo. d' annunzio, ii-520: d'ogni banda cavalcano

sabaudo. d'annunzio, ii-520: d' ogni banda cavalcano al macello / i

: baschiera tosinghi era uno giovane figliuolo d' un partigiano, cavaliere, nominato messer

da ugo, marchese... d' italia, ché senza dubio fu questo

dell'austriaca, facendosi parteggiana di quella d' oggi, cioè di neuburg, ebbe

due famiglie che primeggiavano in germania. d' annunzio, iv-2-139: il popolo fremeva nell'

cossenza, vide una bellissima cavalla che era d' un gentiluomo cossentino, che in quella

vol. XII Pag.679 - Da PARTIGIANO a PARTIGIANO (12 risultati)

poesia. -sostenitore armato; uomo d' armi, bravo. sanudo, i-501

europa nel corso della seconda guerramondiale. d' azeglio, 4-i-315: molti fra noi.

, anche volendo, sostenere le fatiche d' una guerra di partigiani... perché

offriva i suoi servizi ad un generale d' esercito, chiedendogli non altro che protezione

servizio sanitario del gruppo formazioni delle valli d' argenta e campotto col grado di sottotenente

e stampai per mio conto con l'aiuto d' un ragazzo che me ne tradusse in

il foglio doveva essere il primo numero d' un giornale clandestino che trattasse dei problemi

romana partigiana di francia e di casa d' este. alvise contarini, lxxx-3-998: rinforzò

. ariosto, 14-70: quando lor d' uccider noi sortisca, / che nome

sortisca, / che nome avemo pur d' esser tuo'amici, / i pagani diran

contrasti politici; chi si manifesta incapace d' imparzialità. s. bernardino da siena

raro avvengono, la superstizion di quel populo d' ogni

vol. XII Pag.680 - Da PARTIGIANONE a PARTIMENTO (11 risultati)

: non si tratta ognora e dovunque d' esser sincero, né tanto meno partigiano.

: proteo se gli dimostrò più partigian d' ogn'altro, disponendolo a trasformar se

] ma affezionatissima de'suoi partigiani, d' esser sempre paratissima a rendermi giusto guiderdone

a rendermi giusto guiderdone di quel poco d' onore che a lei pare che in quella

i quali con pregiudicata opinione han creduto d' avere in questa età rinnovato il secolo

e dar anche l'eccezione a più d' uno. pindemonte, iii-261: quando

leggiti col buon prò'la dilettevolissima traduzione d' omero o quella d'oppiano del poetissimo

la dilettevolissima traduzione d'omero o quella d' oppiano del poetissimo salvini. foscolo,

novelli e di cortigianelli tiran- nelli. d' annunzio, v-1-694: credeva che la formicolante

di suoi servitori due spadi rugginenti. d' azeglio, 5-i-109: nemmeno i compagni

fanfulla non pregavano se non pel timore d' un gran partigianóne ch'egli aveva in

vol. XII Pag.681 - Da PARTIMENTO a PARTIMENTO (16 risultati)

, xxxv-n-595: o morte, partimento d' amistate, / o senza pietate.

rami. -deviazione di un corso d' acqua dal letto usuale; divisione della

: nell'estasi l'anima non cessa d' informare il corpo ch'è in terra;

-allontanamento di una donna dalla famiglia d' origine per andare a nozze. giov

, 5-102: si venne al partimento d' una bella vigna. codici dell archivio

.. mio fratello gasparo ebbe desiderio d' avere nel suo partimento l'abitazione di

non solo un potentato, ma i maggiori d' europa insieme tutti, lasciando essi stati

giusto il partimento di quelleprovincie. -spartizione d' influenza, di giurisdizione. d.

dissimile a compagnia; e gli uni d' essa si presero l'una parte del regno

da indi in suso sono a temporali d' ora molto richieste per gli signori e gente

, sì dico che dov'è perla d' uno carato l'una viene per la

di partimento di mare, l'isola d' inghilterra. masuccio, 346: reconciata

i-402: anco si facci uno quadrato d' eguali lati, e ciascuna faccia sia quadripartita

che le linee medie siano el termine d' esso. leonardo, 2-389: essendo la

. leonardo, 2-389: essendo la tavola d' uniforme grossezza e la superfizie d'uniforme

tavola d'uniforme grossezza e la superfizie d' uniforme qualità, noi possiamo usare la

vol. XII Pag.682 - Da PARTIO a PARTIRE (15 risultati)

detto prencipe, uno studiolo con partimenti d' ebano e colonne d'elitropie e diaspri

studiolo con partimenti d'ebano e colonne d' elitropie e diaspri orientali e di lapislazzari

di lapislazzari che hanno base e capitelli d' argento. r. borghini, iii-179:

di gitto ha un partimento / fatto d' or fino e dilatato in tondo. bellori

pittura proposto agli occhi oggetto più stupendo d' ornamenti. algarotti, 1-vii-7: la

facciata in un partimento del tempio. d' annunzio, 5-485: odo il suono dell'

questo conservatorio o di partimento, o d' altro. 9. discordia politica,

4-562: rio partimento, ohimè, d' alma e di core, / fera disgiunzion

, a sé mi serra / sì che d' ogni altro sferra /... /

partimento / da questo fo per dir d' altra novella. = nome d'azione

d'altra novella. = nome d' azione da partire1e partire1', cfr. fr

351: ora partisci, benché sia d' aprile; / san marco, appunto

: i lioni medesimi han questo senso d' umanità, sicché quando i padri per

, io parto fra voi quella foresta / d' abeti e pini ove al confin nereggia

. ella a ciascuna / partì l'opra d' un velo, era il promesso /

vol. XII Pag.683 - Da PARTIRE a PARTIRE (9 risultati)

io il facea partire, diece buoni tornesi d' oro. pòrcacchi, i-74: volendo

il mondo il pane della scienza. d' annunzio, 5-488: ella, ella mi

lacopone, 90-43: tutta la voglia mia d' amor si è enfocata, / unita

partì talmente che, entrati i figli d' israelle per lo secco, di qua e

uccise e per membra partì. gambino d' arezzo, 48: costui è quel che

gli argenti nuovi o de'dorati o d' altri metalli che ne con- tenghino.

volta contemplando quella fronte serena, indice d' uno spazioso intendere. 5.

alti monti che partono la toscana. d' annunzio, i-682: profondavasi innanzi una

). capilupi, 80: o d' italia ornamento alma cittade, / che

vol. XII Pag.684 - Da PARTIRE a PARTIRE (12 risultati)

, 1-27 (i-338): una catenella d' oro di sottilissimo lavoro,..

. ne l'amorosa vietta che le poppe d' avorio partiva, cadeva.

vieni, accostati, orgogliosa nostra umanità d' odi, di sdegni, di rancori,

, di dispetti, di calunnie, d' invidie e di cento e cento altre

per tutta la romagna con gli uomini d' arme franzesi, a l'uscita di novembre

monte, 1-ix-55: l'umana gente discese d' adamo: / li grandi, li

l'orizzonte, / di leggi e d' armi il popol suo partì.

non meritai, / che mi 'nalzao coralmente d' amanza / da la cui rimembranza /

la piagente trovata / partemi da temire / d' a- vermila sicura. cavalca, 20-20

l'ale amorose / levando il parte d' ogni pensier vile. s. giovanni crisostomo

che avanza. lupicini, 3-33: faccia d' aver cognizione di geometria, e d'

d'aver cognizione di geometria, e d' aritmetica, o almeno sapere multiplicare,

vol. XII Pag.685 - Da PARTIRE a PARTIRE (2 risultati)

non sanza lungo studio e affanno, d' intendere. dell'uva, 229:

non già grandessa alcuna di sangue, d' amici o di podere omo parte da bestia