Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.39 - Da ORDINATARIO a ORDINATO (19 risultati)

riscossione sia di pagamento). -ordinativo d' imbarco: v. imbarco, n

chi greco, chi moscatello e chi vermiglio d' o- gni ragione. guicciardini, 2-1-163

sopra vi caggia dirompersi e, ritirandosi d' ognintorno, fargli ala, per così dire

furono e poste in ordinati cori. d' annunzio, iii-1-649: egli si accosta

. jahier, 221: magnifico stradone d' alemagna / sempre così ordinato e uguale

cose comprese e scelte poche per modo d' immaginazione d'un arbore ordinato.

e scelte poche per modo d'immaginazione d' un arbore ordinato. -costruito con un

mai sazia, pensò... d' averne buono sfogo a bruciar tutta roma,

parmi aver la servitute antica / sciolta d' italia. sbarbaro, 4-28: mentre

colline i partigiani sparacchiano, il grosso d' un reparto tedesco in ritirata sfila ordinato.

forse la più ordinata e la meglio intesa d' ogni altra. foscolo, xi-1-113:

dello spirito umano, e dà occasion d' osservare quanto una serie ordinata e ragionevole

osservare quanto una serie ordinata e ragionevole d' idee possa essere scompigliata da un'altra

possa essere scompigliata da un'altra serie d' idee, che ci si getti a traverso

piccoli, ordinati e con note. d' annunzio, iv-1-474: incapace d'un sforzo

note. d'annunzio, iv-1-474: incapace d' un sforzo riflessivo, d'un esame

: incapace d'un sforzo riflessivo, d' un esame ordinato, d'un raccoglimento,

riflessivo, d'un esame ordinato, d' un raccoglimento, io ero in balìa

una società nella quale, per mancanza d' alcune patate, le migliaia, i milioni

vol. XII Pag.40 - Da ORDINATO a ORDINATO (10 risultati)

aveva inteso che la contessa, vaga d' intendere i moti ordinatissimi delle sfere,

si tratta non di cosa umana, ma d' un sagra- mento ordinato da cristo,

, i-31: essendo egli [ferdinando d' aragona] bene ordinato di molta e fiorita

bene ordinato di molta e fiorita gente d' arme. baldovino del monte simoncelli, i-2-401

aveva uno maraviglioso carro tutto interamente ordinato d' avorio. c. bartoli, 1-127-21:

ancora pienamente ordinate all'esecuzione, risolse d' effettuarla [la congiura] il primo

[la congiura] il primo giorno d' aprile dell'anno 1628. 10

-ben fatto, ben costruito (un'opera d' arte, letteraria).

mi pareva di trovarmi dentro un'opera d' arte, tutta ordinata e consapevole, e

, caotica, assunse una ordinata bruttezza d' autore. -documentato. panigarola,

vol. XII Pag.41 - Da ORDINATO a ORDINATO (8 risultati)

pervenuto a tanto impero uno re maturo d' anni, esperimentato in molte guerre,

n. 18). -anche: prescritto d' autorità, imposto con un ordine o

concesso (qualcosa a ualcuno, anche d' autorità, con un atto giuri- ico

regno ridotto,... ha goduto d' una sola moneta. sono state perciò

: dalla detta torre infino alla riva d' arno, la quale gira l'isola dalla

ad imitazione degli altri di rafaelle. d' este, 168: proseguì poscia il

che la nostra ragione a quattro maniere d' operazioni, diversamente da considerare, è

ad altri. -che è d' accordo con qualcuno. cellini, 1-16

vol. XII Pag.42 - Da ORDINATOGRAFO a ORDINATORE (13 risultati)

, 308: seguendo cum la donna d' ordine dato de retrovarse cum essa, venne

quello in cui si definisce una relazione d' ordine totale (e nel caso in cui

contenga un elemento minimo rispetto alla relazione d' ordine, è detto insieme ben ordinato

quello in cui si definisce una relazione d' ordine parziale (v. anche insieme

struttura cristallina che abbia un dato grado d' ordine. 23. milit. battaglia

molte memorie, molti ordinati ai ministri d' allora. idem, iv-384: il ministro

machiavelli, 1-i-153: uno prudente ordinatore d' una republica... debbe ingegnarsi

ordinatori pacifici e sapienti delle nazioni. d' annunzio, v-1-16: l'ammiraglio è un

stato. -con metonimia. d' annunzio, v-1-120: il consiglio dei provvisori

mese in mese alla congrega provinciale. d' annunzio, v-1-144: l'ordinatore [

, bisogna attendere i risultati degli scambi d' idee tra i delegati dei sei partiti

, 1-157: il medesimo eccellentissimo ordinatore d' ogni cosa fece anco che voi a

38-9: sappiamo che l'ordinamento politico d' una nazione è un solenne atto religioso e

vol. XII Pag.43 - Da ORDINATORIO a ORDINAZIONE (17 risultati)

leoni, 49: l'ipocrita rainieri fingeva d' essere vittima di vienna e d'ignorare

fingeva d'essere vittima di vienna e d' ignorare le violenze, ma invero era

il giovane rispose... promettendo d' ordinarsi sacerdote tosto che l'età il permettesse

questi si è l'architetto, ordinatore d' edificio sì nobile. salvini, 48-32:

metallo... giuda e la terra d' israel, quelli sono li tuoi ordinatori

dotta, lat. ordinator -òris, nome d' agente da ordinare (v. ordinare

suo 'giorno '. = nome d' azione da ordinare. ordinazióne (

... e bravo! che parli d' insufficienze o d'altro, quando con

bravo! che parli d'insufficienze o d' altro, quando con tanta pazienza ed amore

pazienza ed amore e con una sintesi d' ordinazione mirabile hai raccolto dalle parti più

delle figure a piramide o in forma d' altare, una in mezzo più elevata,

in mezzo più elevata, l'altre d' appresso e sotto sfilate. -partizione

sapere è come si faccia l'ordinazione d' una tela da mettersi in telaio.

republica già formata o per la ordinazion d' una che s'abbia a formare di nuovo

statuto. capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, 3-21: quando i capitani

di questa compagnia avessero a fare elezione d' uficiali o d'alcuna altra persona per

avessero a fare elezione d'uficiali o d' alcuna altra persona per forma di questa

vol. XII Pag.44 - Da ORDINE a ORDINE (11 risultati)

quelle ordinazioni delle leggi che hanno rispetto d' ammaestrare il publico. domenichi, 7-20

eletti i quali la consigliassero nelle cose d' importanza. m. adriani, v-211

poi [la vergine] addomandava grazia d' obbedire ai comandamenti e alle ordinazioni del

divina ordinazione, / i'mi dorrei d' ambeduo voi. pallavicino, iii-30:

inclinare el capo agli exempli ed ordinazioni d' altri, né imparare cosa alcuna da

a 20. ma verosimilmente, perché d' altrettanto sono cadute le ordinazioni. gramsci,

il cameriere... aveva finito d' apparecchiare e, presa l'ordinazione, era

che forse gli resta ancora in lavori d' ordinazione per cimiteri di lusso. papini,

. papini, ii-1109: la letteratura d' ordinazione non ha dato mai che frutti

servizio militare; leva, arruolamento. d' annunzio, v-1-929: siano sottoposti a una

, lat. or dinatio -ònis, nome d' azione da ordinare (v. ordinare

vol. XII Pag.45 - Da ORDINE a ORDINE (15 risultati)

si chiamò ordine, cioè orditura. d' annunzio, iv-1-117: andrea sperelli teneva

ne'galeoni e nelle navi due ordini d' artiglieria, l'una sotto la tolda e

viscere di questa rupe sgorgavano al piè d' essa gran capi di purgatissime acque che

ordin lungo di umili colline / e d' intorno alle valli di festivi / lauri

in lungo ordine e fanno grandi viali. d' annunzio, i-259: gli incanti lunari

quelle di sotto. tasso, 16-1: d' intorno inosservabile e confuso, / ordin

ordine dei palchi, in alcune parti d' italia, quello che è più vicino alla

rotoli di carta e violini e penne d' oca. 3. parte di un

volgar., 1-9: se per difetto d' assi d'ischio si convegna fare pur

, 1-9: se per difetto d'assi d' ischio si convegna fare pur di quercia

ancora e triplicate mettendo in ogni ordine d' inchiodatura due o tre piastre sopraposte. floriani

quel di mezzo si dovrà far a schiena d' asino. f. buonarroti, 2-239

bruna veste alla magion di dio. d' annunzio, i-25: in ordin lungo

quaglino, 3-126: perché allora tant'ordine d' eroi / sarà piombato al fosco ade

? 7. fis. stato d' ordine', nelle soluzioni solide, condizione

vol. XII Pag.46 - Da ORDINE a ORDINE (13 risultati)

numeri, postulati dell'ordine, relazione d' ordine, ordine lineare, circolare, ecc

pietà congiunta / tradussero per lungo ordine d' anni. leopardi, 8-38: oh

, padre infelice, e quale / d' amarissimi casi ordine immenso / preparano i

19. burocr. numero d' ordine: numero naturale attribuito, secondo

. riproducendone e correggendone anche il numero d' ordine per servire alle citazioni del vocabolario

. pascoli, 1-291: il numero d' ordine non so qual sia. ma ripeto

codice civile, 2853: richieste contemporanee d' iscrizione. -il numero d'ordine delle iscrizioni

richieste contemporanee d'iscrizione. -il numero d' ordine delle iscrizioni determina il loro grado

stagioni, ecc.). -ordine d' acqua, dell'acqua: marea alta,

e qui el mare ha gran corenzia d' aqua, per el qual non se

25. gramm. ant. nome d' ordine: aggettivo numerale ordinale.

. citolini, 41: i nomi d' ordine, ciò è primo, secondo,

'venissero... i giudici d' ordine inferiore sottoposti ai giudici maggiori.

vol. XII Pag.47 - Da ORDINE a ORDINE (7 risultati)

, inf., 27-91: lo principe d' i novi farisei, / avendo guerra

poetica sembra l'invenzione di un ordine d' angioli... condannati a minor

primo ordine, di primissimo ordine, d' ordine superiore, per connotare eccellenza,

forse questo esame ci porterebbe a considerazioni d' ordine più elevato. carducci, iii-23-52

parecchie volte alloggiarsi in osterie di secon- d' ordine e tenere un regime di vita molto

32. burocr. firma d' ordine: apposta a una missiva o

a tale firma e premessa l'espressione d' ordine del ministro). -impiegato d'

vol. XII Pag.449 - Da PAMPANO a PAMPINIFERO (6 risultati)

... / delle baccanti. d' annunzio, i-37: lasciva, canora,

bel viso tra i pampinei cirri / d' onnipotente gagliardìa. 2. rigoglioso

, / e tra le rose intreccia / d' edera boschereccia / e di pampinea vite

, / solazze- vole e baccante. d' annunzio, iv-2-625: seduta su la

con l'aureo crin sparso di fiori e d' edere, / girano intorno ai rami

e i dolci frutti prontamente staccano! d' annunzio, iv-2-482: non erano le

vol. XII Pag.450 - Da PAMPINIFORME a PAN (17 risultati)

cadevano a ogni alitare di vento. d' annunzio, iv-1-890: le viti alzate

dea surgea un sasso tagliato a modo d' una spelonca, con musco ed erbe

un serto di tralci di pampini e d' uve. carducci, iii-9-342: mi

pagina. ella era tutta avvolta dai fregi d' una iniziale, come un santo su

iniziale, come un santo su la fronte d' una casa di campagna dai tralci e

i-m: vien sovra un carro, d' ellera e di pampino / coverto, bacco

aratro / a que'feroci: invan d' oltre l'eufrate / chiamò un dì bassareo

depredare i grappoli maturi. -grappolo d' uva. chiabrera, 1-i-406: bagneran

4-572: satiri rubicondi, a cui d' intorte, / agresti viti e pampini

godo qui al rezzo de'pampinosi smeraldi d' una vite brancuta. -costituito,

frondi, / perché t'ascondi? d' annunzio, iv-2-1335: intravedevo le stelle

-ornato di riproduzioni di pampini. d' annunzio, iv-1-53: i festoni intrecciati di

. testi, i-107: né manchino d' etruria e de l'aprico / pampinoso falerno

la sacrate a nettuno inclite selve / d' onchesto e d'arne i pampinosi colli

nettuno inclite selve / d'onchesto e d' arne i pampinosi colli. rievo,

che cresce. o sei nel bozzolo d' un verme / forse racchiusa, o forse

eterno t'ha ripresa, o psyche. d' annunzio, ii-8: dal culmine

vol. XII Pag.451 - Da PAN a PANAFRICANISTA (16 risultati)

uno dopo l'altro alle prime brezze d' aprile. -per estens. (

sitibonde agnelle, arguto carme / sonar d' agresti pani / udì lungo le ripe.

leni, pani, che vanno coronati d' erbe, fiori e frutti.

che giacciono per terra, di color d' erba simili a quelle del fico; divise

nasce abondantissimo in beozia e in focide d' arcadia, dove... con grande

.. mette in uno vaso splendente d' acqua e mista insieme occultamente sparge sanativi

e mista insieme occultamente sparge sanativi sughi d' ambrosia e odorifera panacea. ariosto,

venne ascosa, e col salubre sugo / d' ambrosia e d'odorata panacea / mischiolla

col salubre sugo / d'ambrosia e d' odorata panacea / mischiolla. tasso, 11-74

, solfato neutro di sodio. -panacea d' holstein: solfato di potassio. -

mi son trovato a vederli vendere a peso d' argento, stimandola una spezie di panacea

vorrìa adorno alquanto / il dir suo d' oratoria panacea. colletta, 2-ii-377:

medicinali son ciarlatani del pari. d' azeglio, 1-447: se allora avessi an

, questa breve quanto limpida sentenza d' uno de'più eletti ingegni d'

d'uno de'più eletti ingegni d' italia e de'miei più cari amici sarebbe

achille. quaglino, 3-121: so d' achille, che la notte innanzi / la

vol. XII Pag.452 - Da PANAFRICANO a PANASTENIA (2 risultati)

sua ritornarono al dominio regio le signorie d' angiò, d'alansone e di berrì,

dominio regio le signorie d'angiò, d' alansone e di berrì, che gli

vol. XII Pag.453 - Da PANATA a PANAZ (10 risultati)

, / m'avesse a guadagnar più d' un fiorino. c. i. frugoni

3-158: io ti cucinerò la panata d' uova con le zucchine. tomizza,

odissea '... e ordinarono che d' indi in poi fossero cantati dai rapsodi

salvini, 6-80: le panatenee nel mese d' ecatombeone o delle cento vittime,

una briciola con panatica di paradiso. d' annunzio, ii-929: la galletta / muffita

certe aggiunte di farina, di vino e d' olio a'sacrifìci degli animali.

sf. vassoio, per lo più d' argento, che sulle mense signorili dei secoli

tazza con salvietta. inventario di alfonso ii d' este: una panatièra dorata i fregi

vasi di porcellana e di corinto, coppe d' argento, panattiere dorate, belliconi,

in genere il cibo: tascapane. d' alberti [s. v.]:

vol. XII Pag.454 - Da PANAZIMO a PANCA (9 risultati)

serraglio ove annaspavano rinserrati, fra puzzi d' oli e odor di panazimi, tutti quei

mario sedette su una panca nella sala d' ingresso. -da panca di caffè

disciplina. carducci, iii-18-397: a più d' uno darà per avventura molestia quell''

panche di scuola leggono i nomi. d' annunzio, iv-2-97: ella avrebbe voluto

una pedana, e da antistante piano d' appoggio sul quale si collocavano fogli,

fissata con un perno a un piano d' appoggio sul quale viene abbassata per tagliare

nel focolare si potevano vedere i segni d' un vasto saccheggio accozzati insieme,.

e tizzoni spenti, i quali mostravano d' essere stati,... un piede

un piede di tavola, uno sportello d' armadio, una panca di letto.

vol. XII Pag.455 - Da PANCACCIA a PANCAIO (7 risultati)

tu um bel in panca, / d' um parasito ver nulla ti manca.

bassa proverbiale 'essere panca da tenebre 'd' un battuto e ribattuto dagli uomini affliggitori

anco di uno al quale si suole d' ordinario ricorrere quando s'abbiano alle mani

alle pancaccie e pigliarsi piacer de'fatti d' altri. allegri, 250: vo dire

la pancaccia / fanno di quattro e d' otto, senza inviti. f. rondinelli

e legger le gazzette / alla pancaccia d' una spezieria. roberti, xiii-263: disputeranno

per il suo fiore piuttosto grande e d' un bel rosso porporino.

vol. XII Pag.456 - Da PANCALE a PANCHETTA (6 risultati)

. bartoli, 6-4-167: una lunga pancata d' ufficiali. pirandello, 8-193: dalla

: di bambino più propriamente; ma d' adulto il diminutivo è quasi eufemismo dell'

ne nutriste orti panchei, / prati d' imetto e voi campi conci, /

9-18: chi sarà colui sì trascurato che d' essere povero si vergogni, riguardando.

sopra la riviera, distesero a traverso d' esse varie picciole panchette.

6. rialzo di terra lungo i corsi d' acqua che serve ad assicurare e rinforzare

vol. XII Pag.457 - Da PANCHETTATA a PANCIA (14 risultati)

intendesi sempre che sia specialmente a uso d' inginocchiarvisi o di appoggiarvi i piedi quando si

della quale mi servo come panchetto. d' annunzio, v-2- 651: di

assise / sopra seggio, con borchie d' ariento, / bello, ingegnoso, e

gli umori. 'estratto panchimagogo': estratto d' aloe al quale si aggiunge coloquintide, sena

così docile a lavorare come palabastro. d' annunzio, vi-570: la chiesa è costrutta

con li anterior le braccia prese. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-270: colui che

con troncon fatta crepar la pancia / d' un fiero colpo a ste- vanel rossino

. gozzi, 4-79: era angelin d' una statura grande / e grosso e

il beccafico vero è uccelletto poco più piccolo d' un passero ed ha la gola e

ed ha la gola e la pancia d' un colore quasi bianco. foscolo,

al ventre di tale animale (un corso d' acqua). bizoni, 111:

tutte intere. inventario di alfonso ii d' este, 1376: due fodre di volpe

.. camoscio, bisciola, capei d' apollo, pancia di daino.

per vostre braverie, massimamente non minacciandomi d' altro

vol. XII Pag.458 - Da PANCIA a PANCIA (10 risultati)

. carducci, iii-3-97: i cavalier d' industria, / che a la città di

-se il tempo brontola, / fìniam d' empire il sacco; / poi venga anche

tranvai si ferma per aspettare la pancia d' un signore che viene avanti di lontano

pancia nera della locomobile spiccava in lettere d' ottone il nome esotico dei fabbricanti inglesi.

queste parole... col gorgoglio d' un fiasco, pel cui collo angusto si

un balcone, di un palco. d' annunzio, 1-239: quelle maschere e quelle

, 1-77: il culdistrega era l'apertura d' una caverna verticale, un pozzo che

quanto alla pancia, non ha ella paura d' altri che di vostro padre. giusti

mi fai questo mentre io son gravida d' otto mesi: ecco il frutto che ho

scorpacciata. fagiuoli, xiii-40: or d' un fico brogiotto ei sale in vetta

vol. XII Pag.459 - Da PANCIAFICHISMO a PANCIERA (13 risultati)

la rocca e l'ago delle giovani d' oggidì, alle quali, non bastando di

/ donne che sol nella ten- zon d' amore / degli avversari alle saette crude /

si diceva allora, aveva fondato, d' accordo con un chiaro esponente del nostro gruppo

nostro gruppo fiorentino, il suo 'popolo d' italia '. = voce creata da

e. cecchi, 5-301: dopo giorni d' ansietà, dopo aver esplorato, con

subito di poponi, di fichi, d' uva e di cocomeri, che mi morivo

, pancia a terra, su quello strapunto d' erba, non ne potevo più.

cancelliera. guerrazzi, 4-144: invece d' incamminare lo esercito fiorentino per la opposta

gingiliuccio... appendibile, per maglia d' oro, ad altro e altrettanto essenziale

del finimento, vuoi della ricolma bellezza d' un seno, come anche del maschio

: spesse volte contra i combattitori guerniti d' elmi e di panziere e di corazze,

di lorica cioè di panzièra a guisa d' uno gigante. s. bernardino da

una panzièra a difesa del corpo. d' annunzio, iii-1-506: tu sei mondo

vol. XII Pag.460 - Da PANCIERO a PANCIOTTO (8 risultati)

barda. domenichi, 8-101: uomini d' arme e i cavàlli fussero coperti di

carne. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1178: essendo tutto

). inventario di alfonso ii d' este, 1341: tabarro di rascia

nel proprio e di persone, non d' animali come 'pancetta '...

viani, 10-190: una cravattina color pancina d' angelo volante gli solleticava l'enorme naso

più dà nell'occhio... anco d' adulto che comincia a far pancia:

ballonzolante sui polpacci scoperti e una catenella d' oro sul petto villoso. pratolini,

: riservista sessantenne in sentinella lungo berretto d' astrakan a punta prolungarsi fucile baionetta inastata

vol. XII Pag.461 - Da PANCIRONE a PANCONE (14 risultati)

siede a un tavolino, in compagnia d' un panciutissimo personaggio. palazzeschi, 3-30

: questa geniaccia di nani panciuti ingrassa d' egoismo, d'abbiettazione, di calunnie e

di nani panciuti ingrassa d'egoismo, d' abbiettazione, di calunnie e della sua

dei proprietari panciuti come voi, l'affitto d' una zolfara? -come peculiare caratteristica

proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'd' imbottitura di medio evo tra i bengala romantici

se lo cacciò sotto il braccio. d' annunzio, v-1-92: ho le mie bottiglie

pascoli, i-275: non parliamo d' oggi! il domani terribile sorge,

del panconcellare. = nome d' azione da panconcellare. panconcèllo,

letter. piccolo banco da lavoro. d' annunzio, iii-1-848: un panconcello per lavorar

un panconcello per lavorar di tornio e d' intaglio. = dimin. di pancone

, / assi e panconi alla rinfusa. d' annunzio, iv-1- 929: quegli uomini

femmine portavano in spalla un pancone coperto d' un pagliericcio su cui giaceva un'inferma

. giambullari, ii-328: era supin d' un pancon posato. tanaglia, 1-356

..: sono i mobili indispensabili d' ogni tipografia.

vol. XII Pag.462 - Da PANCONESCO a PANCRAZIO (7 risultati)

e natura dei panconi di rena e d' agliaia che si trovano scavando nelle pianure.

zanobi, funaiuolo, per 3 panconcelle d' abeto: auti per mectere suvi il

viveva di pancotto, di frutta e d' acqua. 5. dimin.

accoppiare i lottatori e i pancraziasti? d' annunzio, v-2-564: l'opra veggo

v-2-564: l'opra veggo dell'artiere d' argo, / il simulacro del pancraziaste

i giovani s'indurino alle fatiche. d' annunzio, ii-81: il pentatlo e il

'...: pancrazio maritimo. d' annunzio, v-2-393: mi ritrovai disteso

vol. XII Pag.463 - Da PANCREALGIA a PANCRO (1 risultato)

a iniziative e movi menti d' ispirazione protestante). gramsci,

vol. XII Pag.464 - Da PANCRO a PANDERE (10 risultati)

453: abbiamo un'altra spezie in italia d' acetoso,... il

embrione piccolo, a radichetta infera. d' annunzio, 8-58: tutte le pandanee

delle quali si trovano nei calidari d' europa, e particolarmente il pandano odorisissimo

, 1-45: donne dai corpi d' una struttura perfetta inghirlandavano i ruvidi argo

malattia che piglia tutti gli abitanti d' un paese. = voce dotta

venere pandèmia vale meretrice, cantoniera. d' annunzio, v-2-233: lo sguazzalotro..

a ridere. « ah, tipo d' idiota. te l'ho fatta la profezia

2. letter. panico. d' annunzio, ii-292: credetti vedere tra lampi

effrenato, / la mostruosa faccia / d' un dio pandèmio agitato / da una innumerevole

gare faziose, di quel 'pandemonio d' imbecilli politici ', com'egli chiama aspramente

vol. XII Pag.465 - Da PANDERMITE a PANDISPAGNA (10 risultati)

, come si può vedere dalla vita d' eliogabalo che se ne dilettava. della

giannone, 1-ii-341: alla sua gloria d' aver un suo cittadino trovato la bussola

cittadino trovato la bussola, s'accoppiò quella d' essersi con tal occasione trovato in questa

tollere omne sospezione... per occasione d' alcuno statuto..., ordinemo

ferd. martini, 1ii- 74: d' amelio è un giudice arrivato in colonia pochi

armi ci voleva a riconquistare il diritto d' italia. ferd. martini, 4-71:

invasione di certi accessi di febbre, d' isteria. lessona, 1067: 'pan-

lat. tardo pandiculatio -ònis, nome d' azione da pandiculàri 'stirarsi sbadigliando ',

dette o perché istituite da pandione re d' atene o perché servivano ad onorare giove

composizione di fior di farina, torlo d' uovo e zucchero. tommaseo [s

vol. XII Pag.466 - Da PANDISTRUZIONE a PANE (9 risultati)

non si giuoca a indovinare colla scommessa d' un caffè col pandolo o di mezza cioccolata

^ pandòlo':... porzione d' un albero di barca, che si trova

; i termini dial. con ritrazione d' accento e, in partic., la

sulle spiagge sabbiose profonde dei mari d' europa; nel golfo persico e

dal colore aurato dovuto al rosso d' uovo. = comp. da

armata di quattro corde e fuor d' uso. = dimin. di

cui si servì lampridio nella vita d' eliogabalo. = voce dotta,

al soldo de'principi di serbia, o d' altri: di maria teresa ne'primi

di lui e dargli gl'ingiuriosi nomi d' antropofago, troglodita, lestrigone e panduro.

vol. XII Pag.467 - Da PANE a PANE (11 risultati)

che non sappia né di fango né d' altro malo odore, mettendovi tanta porzione

.]: 'pane! ': grido d' affamati o che temon la fame o

condimento, un'opportuna dose di olio d' oliva. -pane azzimo: v.

che si esaurisce presto (uno stato d' animo). tommaseo [s.

.]: allegrezza di pan caldo: d' allegrezza che dura poco.

processo, introdotto fino dal 1837, d' estrazione dell'amido dalla farina, evitando

nella massa di questa una forte dose d' acido carbonico, mentre i materiali che

, mentre i materiali che egli suggerisce d' introdurre in essa si opporrebbero...

.. ed un elia che col vaso d' acqua e col pane subcinerizio vive di

pane: immergerlo a fette nel tuorlo d' uovo per friggerlo. tommaseo [s

g. ramusio, lii-15-306: trae napoli d' entrata ogni anno... dalla

vol. XII Pag.468 - Da PANE a PANE (7 risultati)

recava un'iscrizione patriottica di g. d' annunzio). d'annunzio [in

di g. d'annunzio). d' annunzio [in alatri, 389]:

un lauto pranzo, risentisse la voglia d' un pezzo di pan bigio.

fatto per la plebe. -pane d' orzo: pane orzato. -pane orzato:

, quando fosse crudo, dieci tornesi d' oro così ispartiti per lo pane. testi

/ un bel colombo fatto di cruschello. d' annunzio, iv-1-753: da un forno

, / fatti abbiam becchi che paion d' acegge / e a pena tegnàn gli

vol. XII Pag.469 - Da PANE a PANE (9 risultati)

mangia pane di vita e beve calice d' incorruzione, che baci donne alienigena e

, / l'ostia viva di pace e d' amor. graf, 5-482: dalle

: vedendo piovere quando c'è bisogno d' acqua. è al contrario: 'addio pane

contrario: 'addio pane! '. d' annunzio, i-487: tra le messi /

non vive solamente di pane, ma d' ogni parola che procede dalla bocca di dio

e ritrovi pane ed onori in casa d' altro principe, del che a lui sarò

e per gli altri, eran costretti d' andare ad accattarlo per carità. giuliani,

dice pan perso, figuratamente si dice d' uomo che non sia buono a nulla.

, il pane quotidiano della sua esistenza d' artista. -un boccone di pane

vol. XII Pag.470 - Da PANE a PANE (14 risultati)

andato con dio da cinque buone decine d' anni, e di coloro che solevano ascoltarlo

tutti tenuto dietro a mangiare il pan d' oro degli angeli. carducci, iii-2-5

quello che hanno fatto a lui. d' annunzio, vi-907: quivi si spezza il

, 9-67: fazio dette voce fuori d' avere fatto parecchi pani d'argento e

voce fuori d'avere fatto parecchi pani d' argento e di volere andare a vendergli in

careri, 1-iv-5: i pani [d' oro] o masse sogliono essere di vario

, 5-459: si contentava di poco; d' un pane di burro, un par

lombardo, salsizi, lingue et altri salami d' o- gni sorte,...

-costruzione tozza e tondeggiante. d' annunzio, iv-2-25: il campanile di santa

di zuccaro, dominante sulla valle. d' azeglio, 6-5: i villani coi calzari

-panello (anche nell'espressione pane d' olio). o. targioni pozzetti

montagnole, metà bosco e metà petraia d' un bianco vivido, cespugliosa, di

volgare di 'pani del diavolo '. d' alberti [s. v.

gran pizzicore / mova il mio dio d' amore. -dare il pane col

vol. XII Pag.471 - Da PANE a PANE (6 risultati)

», affermò l'adalgisa con un moto d' orgoglio. « lo studio, la

cui ab- biam fatta menzione, sembrando d' esser pani d'una medesima pasta.

biam fatta menzione, sembrando d'esser pani d' una medesima pasta. -essere,

/ che sbucceria più anguille in men d' un giorno / che non van pani

con qualcuno: allacciare con lui vincoli d' ospitalità, di fratellanza. tommaseo [

alla medesima mensa, aver contratti vincoli d' ospitalità sacri. un canto popolare greco

vol. XII Pag.472 - Da PANE a PANE (5 risultati)

il pane gli fa bono ': d' un minchione. -pane di sette croste

proverbi toscani, 357: più lungo d' un dì senza pane. -rendere

debba,... alcuno famiglio d' alcuno grande il quale stea seco a pane

landolfi, 8-155: in questo beato senso d' irresponsabilità e di abdicazione io trovavo il

che più sconcia cosa si può vedere d' una femina con le labbra bianche, soggiunge

vol. XII Pag.473 - Da PANE a PANE (13 risultati)

. significa che il contadino deve procurare d' avere in casa a natale la metà del

a casa sua che l'arrosto a casa d' altri. ibidem, 190: 'per

-chi dà del pane ai cani d' altri, spesso viene abbaiato dai suoi

234: chi dà del pane a'cani d' altri, spesso viene abbaiato da'suoi

-chi ara da sera a mane, d' ogni solco perde un pane: bisogna

: chi ara da sera a mane, d' ogni solco perde un pane.

marzo non fa male, ma quella d' aprile toglie il pane e il vino:

fanno mangiar il pan pentito a più d' uno. -le carità non si

'; sul montamiata non si campa d' altro, noi poveri. -pane

[s. v.]: pan d' un dì e vin d'un anno si

]: pan d'un dì e vin d' un anno si dice per dinotare il

so quanto mi piace / il vin d' un anno con il pan d'un giorno

vin d'un anno con il pan d' un giorno! -pane e coltello

vol. XII Pag.474 - Da PANE a PANEGIRICO (6 risultati)

me'camollla / con la 'nguadiata d' un pizzicaiuolo / che dà frittate croge e

adulato da'poeti, li pagava col titolo d' istoriografi;... infatti i

. cesarotti, 1-xxi-109: il panegirico d' isocrate non è propriamente un elogio,

mi vennero scritte da molte parti d' italia, alcune piene di rimbrotti,.

piene di rimbrotti,... altre d' ap plausi, di panegirici

plausi, di panegirici e d' incoraggimento. giusti, 4-i-151:

vol. XII Pag.475 - Da PANEGIRISTA a PANELLO (14 risultati)

maggior prezzo... quanto quella d' un eminente panegirista. muratori, 5-i-6

assumono la persona non di dottori ma d' oratori ed enfatici panegiristi e declamatori dello

lubrano, 2-103: perché si pregia iddio d' aver panegiriste del suo potere le stelle

muratori, 14-143: favoritemi un poco d' inchinare il mio nome al b.

ed è accezione tose.). d' alberti [s. v. coppietta]

settimana nella pezzatura geometrica di una ruota d' automobile in lucania... ignorate

un fuoco di panelle per un'ottavo d' ora. luca da caltanissetta, 213:

, 1-i-83: ebbero una miserabile cena d' un panellino ed acqua schietta per rinfrescarsi.

vero la figura della rosa, e sono d' ordinario fino in sette.

già liquido e corrente, ma fumo d' olio intriso con un po'di gomma

olio intriso con un po'di gomma d' istemperata e risecco in panellini lunghi un

sm. pagnottella; focaccina. d' annunzio, iv-2-290: anche la madre [

. lessona, 1068: 'panello d' arachide ':... si compone

grasso e di sevo e di panelli e d' ogni cosa

vol. XII Pag.476 - Da PANELLO a PANETTIERE (8 risultati)

a. casotti, 1-1-27: arse più d' un pallone e d'un panello /

1-1-27: arse più d'un pallone e d' un panello / sul campami, su'

romito / e più lordo e più unto d' un panello. 2. locuz

martesana, che gli lasciava due millimetri d' una polta violacea sulla lingua barbugliosa.

con cinque cerchi di ferro di lunghezza d' un'onza e meza e di grossezza

da panetto, col suff. dei nomi d' agente femm. panetterìa

saccheggiare qualche botte- guccia di panettiere e d' erbivendola. d'annunzio, iv-1-

guccia di panettiere e d'erbivendola. d' annunzio, iv-1- 753: da

vol. XII Pag.477 - Da PANETTO a PANFITO (7 risultati)

a ogni capitano de compagna l panecti d' essa camera, ei quali stieno sempre

qualche panetto più presto di semolelli che d' altro. mattio fr arnesi, xxvi-3-91:

m. cecchi, 30-39: un cortigiano d' un signore... rubava certi

tempi, con aggiunta di sale, tuorli d' uovo, uva sultanina, canditi a

467: 'panfìl ': nome d' un giuoco che fossi in più persone alle

arte universalmente applicata, la rinzeppa miseramente d' ogni cosa, non più in una panfìsi

di conoscenze tecniche necessarie altarte, e d' ogni manovalità. = voce dotta,

vol. XII Pag.478 - Da PANFLETARIO a PANGRATTATO (10 risultati)

circolo ricreativo, radu natosi d' urgenza, deliberò all'unanimità di radiare dal

panforti, come scudi / omerici, d' argento cesellato, / brillano nella cantera

cesellato, / brillano nella cantera. d' annunzio, v-2-197: alunno gabriele dell'

. croce e quello di s. tommaso d' aquino composto nel 1263 in onore del

il 'pange lingua 'di tommaso d' aquino, le tre più grandi odi

béranger, il canzoniere del 'roi d' yvetot ', pigliava per corde (è

del lamartine) milioni di cuori d' artigiani e di contadini a sonarvi

v.]: 'pangònia ': genere d' insetti dell'ordine de'ditteri, della

del sol mi fa democrito / un pangrattato d' atomi in minestra. 2

563: potrete fors'anche tollerare le paste d' uova, i taglierini...

vol. XII Pag.479 - Da PANIA a PANIACCIO (12 risultati)

miele. giulio strozzi, 7-48: d' arida polve e di minuta paglia / su

trovarete il vischio, o da sole o d' acqua, i cannoni, le panie

.]: 'pania': la rete invescata d' uccellar. marino, 6-48: più

). - anche: sentimento d' amore o di desiderio sen

per lui fatt'è tenace / il legame d' amor, d'amor la pania

è tenace / il legame d'amor, d' amor la pania. f.

: nel tempio e in casa d' una sua parente / l'ha vista e

1550: godeva [il cardinale] d' essere invescato fra le panie dell'adulazione

stampa, / la pania della corte e d' elicona. alfieri, 7-195: non

è una pania sicura, una pillola d' acido arsenicale di effetto luminoso per fare bella

figura negli uffici e nell'aula. d' annunzio, v-3-178: il seguace della

reti e disposte le pannie a più d' un augello per non averne mai in gabbia

vol. XII Pag.480 - Da PANIACCIUOLO a PANICO (13 risultati)

statuto della gabella di siena, 30: d' ogne soma di fieno o panicale

o panicale secco, n denari d' ogne fascio di fieno o pani- cale

cale o milliarino, 1 denaio. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella

(579): era una marmaglia d' ortiche, di felci, di logli,

: non patiscano [i porci] d' acqua e di bere, perché vengono poi

: dicesi del porco quando è affetto d' una tal malattia che gli fa diventare il

lavato e pesto fallo bullire con un poco d' acqua, poi giungivi su del latte

, ne'primi cinque giorni, paniccia d' orzo e farro ammollato. 2.

per tu e cimenta- vasi con pezzi d' uomini che se ci si fossero messi n'

: la moglie... usò mercatanzia d' un'al- tra mal paniccia pagando il

istimena in sorianesco; tutti questi nomi d' erba sono una cosa, che tutta ène

incredibile in vedere certi passerotti, parte d' una filosofia boschereccia e parte d'una

parte d'una filosofia boschereccia e parte d' una dottrina marmeruchesca o panichesca. =

vol. XII Pag.481 - Da PANICO a PANICOLO (16 risultati)

fuor del mondo il furor panico. d' annunzio, vii-279: la danza pànica

: l'estate panica e mitica del d' annunzio alcionico. -ora panica:

più forti gli stimoli dei sensi. d' annunzio, iv-1-939: era l'ora terribile

talora è improvviso e accompagnato da terrore d' un pericolo che non è; si

vesuviani, si comunicava a napoli. d' annunzio, iv-1-601: uno sgomento repentino

primordiali, alla sensualità non repressa. d' annunzio, i-180: m'infondon nel sangue

, 2-224: la città fu percossa d' una folgorazione pànica, quasi la ninfa

: la coscienza americana è un fermento d' energie barbare, pàniche, dentro la vecchia

di carducci. serra, ii-390: d' annunzio... come autore dell'unità

7-ii-i9o:. il panico sottil, d' uccei rapina, / lungo il chiaro ruscel

biondeggiava tutta / di panico maturo e d' aureo miglio. palazzeschi, 3-47: un

giusta separazione, tempo tre ore. d' azeglio, 5-i-121: un piccolo uccellino.

in gabbia un alberello di panico. d' annunzio, vi-114: un vecchio soffiava nel

l'altro, non c'era via d' uscirne. a gittarvi del panico, non

a. casotti, 1-3-4: conosco più d' ognun, che l'assiuolo [un

ne coltivano, cioè: il cristallo d' un bellissimo rosso, il purpureo, l'

vol. XII Pag.482 - Da PANICOLO a PANIERE (19 risultati)

': disposizione particolare de'fiori d' una pianta in guisa che i peduncoli suddivisi

trovandomi a certaldo, in sulla porta d' una botteguccia mi venne fatto di leggere

. -ant. paniera argentata, d' argento: rivestita o decorata con argento

: messa la collana in una paniera d' argento. 2. figur.

. 3. bot. paniera d' argento o d'oro: denominazione corrente

3. bot. paniera d'argento o d' oro: denominazione corrente dei fiori delle

l'albero, come se lo girasse d' intorno. 5. agric.

'. 8. locuz. -fare d' un cestone una paniera: mettere in

quanci o lanci / mal può far d' un ceston una paniera. -trovare

fornimento della sua paniera ch'ella credeva d' aver perso. 9. dimin

, di vimini, di brilli o d' altri legni flessibili, per lo più sbucciati

moglie dette al marito uno paniere d' uova e cacio che lo portassi a vendere

loro vigna a torre pure un paniere d' uve si gli darebbono della lancia o

la persona entro fittavi, se ella è d' un bel fusto, figura da albero

nero, la gonna a paniere, d' un rosa delicato. 4.

usato per riparare le sponde dei corsi d' acqua dall'erosione (ed è riempito

. tartini, 229: fu imaginato d' impiegare per quelle urgentissime riparazioni i graticciati

6. marin. disus. paniere d' ancoraggio: grosso gabbione usato per l'

[s. v.]: 'paniere d' ancoraggio ': gabbione di sorgitore,

vol. XII Pag.483 - Da PANIERINA a PANIFICABILE (14 risultati)

, / sebben l'hai grande, d' empierti il paniere. 8

chi ha eccessiva paura o teme d' esser vicino ad un estremo pericolo.

grondare. marrini, 2-104: noi d' un vaso o altro che versi il rinchiuso

. cecchi, 7-95: era tutto imbottito d' aspirina e gocciavo di sudore come un

... uno paneretto e mezzo d' uve assai cattive e asciutte. sermini,

. aretino, 20-29: tratto fuora d' un panieretto molte varietà di fiori,

gli uomini gentili si tengono più favoriti d' un panieretto di fiori che d'un gioiello

favoriti d'un panieretto di fiori che d' un gioiello di diamanti. bresciani,

bresciani, 6-xii-273: riempiamo questo panieretto d' un po'di salame, cacio e pan

3. panierino volante', sorta di fuoco d' artificio usato negli spettacoli pirotecnici.

impalcato, su cui dovevano disporsi i fuochi d' artificio, le girandole, i panierini

non ho altre armi se non uno panieruzzo d' aguti e un cultellino tutto intaccato,

. bresciani, 6-iv-249: non parmi d' avere scorto in sardegna far delle donne

. f. doni, 4-32: cercherà d' accomodarsi alla buona nel paneruzzo a suo

vol. XII Pag.484 - Da PANIFICABILITÀ a PANIVENDOLO (10 risultati)

lavorante di panificio. = nome d' agente da panificare; voce registr. dal

fa il pane. = nome d' azione da panificare. panifìcio,

spirito macchinistico è cagione di abbrutimento, d' immoralità, di corruzione plutocratica.

con acqua o collo spalmarlo con chiara d' uovo sbattuta. carducci, ii-9-176:

, e noi latini li chiamiamo incubi. d' an nunzio, ii-722:

e. cecchi, 13-42: parte [d' annunzio] da un egoismo sensuale,

: ho già pavidamente fatto incetta / d' un ricco saltambarco da villano, / di

di salci o di mortine o sanguine o d' una specie di scopa che si chiama

che fa spaccio del pane. voce d' uso in alcuni paesi d'italia.

pane. voce d'uso in alcuni paesi d' italia. = comp. da

vol. XII Pag.485 - Da PANIVORO a PANNA (6 risultati)

), sf. ant. vivanda fatta d' acqua e farina cotta (per lo

dei prestinai. = nome d' agente da panizzare. panizzazióne,

a diventar pane. = nome d' azione da panizzare. panizzato (

con quella di segale o altra. d' annunzio, v-1-419: quel fante che non

risma di carta c'erano un paio d' occhiali a stanghetta che il console si metteva

barche in panna in mezzo all'infinito. d' annunzio, ii-640: riga di vele

vol. XII Pag.486 - Da PANNA a PANNEGGIAMENTO (16 risultati)

cui si chiude l'accesso a uno specchio d' acqua. carena, iii-107:

legno, per la chiusura della bocca d' un canale o porticciuolo o dàrsena.

1-iv-521): gittovvi suso un pannaccio d' un saccone, che fatto aveva il dì

vettori, 113: io mi sono servito d' un pannaccio o sacco. cellini,

osceno. canti carnascialeschi, 1-54: d' ogni sorta stampiam fregi e balzane,

: « oh, tu mi puti d' olio »; e torcea il vizo col

quale era uno drappo di seta a palle d' oro che si vestìa in battaglia.

': venire a suppurazione e rompersi d' un tumore. = voce di area

del manto sono mosse con tanta disciplina d' arte. = deriv. da

vide fuor di pechin tutto era pien d' idoli giganteschi, figurati in diverse maniere:

e le carni o schizzate o arabescate d' oro, ond'eran bellissimi a vedere

secondarie, fondi, scuri, panneggiamenti. d' annunzio, vii-7: il panneggiamento del

de'fedeli le più sozze sfintrie. d' annunzio, 1-159: mentre un tenore cantava

, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d' una intollerabile serenità. -effetto

siamo nel cavare dal naturale l'imagine d' un cinese, diàngli il suo panneggiamento,

/ celano l'aria e il suol d' un bianco velo. savarese,

vol. XII Pag.487 - Da PANNEGGIANTE a PANNELLO (9 risultati)

consente del gran panneggiamento / nella ricchezza d' esser vagheggiato. 5. artificio

, giorno, i-701: ti giovi ancora d' accusar sovente / il dipintor..

.. starsi lungamente in panna. d' annunzio, iv-2-851: chi sa che ste-

, mistovi del gesso da doratore. d' annunzio, vii-98: una statua mutilata

ampia e sontuosa; ammantato. d' azeglio, 1-322: è veramente curiosa la

, istorie di satrapi convertiti, miracoli d' innocui naufraghi e glorie di colonie verdeggianti.

pantaloni scuri qui intrav- vedo i panneggi d' un manto rosso. -tendaggio.

, 15-67: mal sostiene il panneggio d' una aggettivazione sontuosa.

ed ambra e più perle e pannelle d' argento. 2. grembiule di

vol. XII Pag.488 - Da PANNERA a PANNICELLO (8 risultati)

aretino, 20-30: una guastadetta piena d' acqua nanfa, simile a un pero

su tutta l'estensione della pagina spalmata d' inchiostro. -pezzo di panno collocato

1-233: in questi pannicciuoli si dilecta d' essere il signore. = dimin.

somma contrizione e dolore de'difetti miei d' essere una di quelle fasciuole o pannicègli

i tuoi pannicelli, e mi fa bisogno d' un bell'occhio di sole per assolitarli

con migliore agurio trattile i suoi pannicelli d' una nobile roba delle sue la rivestirono.

contagi, ne'quali talora la trascuraggine d' arder un succido pannicello fa dopo qualche tempo

succido pannicello fa dopo qualche tempo ripullular d' improviso più fiera la pestilenza. banti,

vol. XII Pag.489 - Da PANNICINO a PANNINA (17 risultati)

galileo, 3-4-349: questi altri vostri diverticoli d' arie vaporose illuminate e di soli e

, e l'avevano tirato su a rossi d' uova e pannicelli caldi.

xetori possano tenere senza pena e bando più d' una tela per volta, tela di

fuora allora a modo che uno pannicello d' uovo. betussi, 193: alle

battista] in pannicini cilicini nel palagio d' erode. vasari, ii-370: un

pettini stretti da pannicini. -pannicino d' egitto: tela bianca di cotone usata

[s. v.]: 'pannicino d' egitto': sorta di panno bianco,

giovanetto era marinaio, e navigando noi d' africa subito fui preso per gli occhi in

., se sia poco, con ali d' oche, con fazzoletti, con panni

animali che generano animali hanno qualche specie d' orecchie, eccetto che il vecchio marino

da pannicolo, col suff. dei nomi d' azione. pannièra, sf.

, lxii-4-9: assai navili piccoli, carichi d' ogni sorte di spezie, di sandolo

di spezie, di sandolo, di denti d' elefante, verzini, veluti, gran

fondatori di una casa in pannine. d' annunzio, v-2-431: era una di

quando a vespro la città si empie d' un incessante garrito e d'u- n'

città si empie d'un incessante garrito e d' u- n'ombra palpitante, come se

non fu da augusto nella sua descrizione d' italia fatto ricordo nessuno. monosini,

vol. XII Pag.490 - Da PANNINO a PANNO (26 risultati)

, / ca de coio scorfizo te pensai d' ammantare. = deriv. da

ha grandissimo bisogno [la fiandra] d' allumi per la grandissima quantità di panni

quale, parte per levarsi quella seccaggine d' attorno e parte ancora per augurio,

piano. -panno a oro, d' oro o d'argento: stoffa preziosa,

-panno a oro, d'oro o d' argento: stoffa preziosa, tessuta,

tessuta, trapuntata, ricamata con fili d' oro o d'argento. statuto della

, ricamata con fili d'oro o d' argento. statuto della gabella di siena

statuto della gabella di siena, 5: d' ogne libra di panni ad oro e

della casa, 5-iii-150: alcuni panni d' oro rilucono eziamdio dal rovescio. p

il premio della giostra era panno d' oro e d'argento, e tutti secondo

giostra era panno d'oro e d' argento, e tutti secondo il loro valore

furono premiati. -ufficiale ai panni d' oro: nella repubblica veneziana, pubblico

e, in partic. con filati d' oro. -anche: l'ufficio stesso (

stesso (nell'espressione essere ai panni d' oro). sanudo, lvii-564:

capitolar di officiali nostri a li panni d' oro. -panno incerato: tela

per panno sanguigno di luigia per vestire d' albizzo. rappresentazione di santa uliva,

g. correr, lii-4-217: per più d' un anno che stette in prigione ebbe

. vestito, abito, indumento, capo d' abbigliamento (talvolta in relazione con un

che tu m'inganni; / ché branca d' oria non morì unquanche, / e

il suo andare grave e mansueto, d' onestissimi panni sempre vestito in quell'abito

le calze non basta si portino una d' un colore e l'altra d'un altro

una d'un colore e l'altra d' un altro. sigoli, 252: questi

persone, / e mezzo morto il cavano d' arcione. / il portano a la

suoi colletti, le camicie buone. d' annunzio, iv-2-250: i panni li lava

scese da cavallo e corre nel mezzo d' un campo della detta valle e, calati

purg., 20-54: figliuol fu'io d' un beccaio di parigi: / quando

vol. XII Pag.491 - Da PANNO a PANNO (20 risultati)

di bonacorso nostro padre fecie grande ricchezza d' arte di lana e truovasi che fecie

per lo più sette o otto panni. d' annunzio, iii-2-129: -dio farà

.. / -ti strapperà la carne d' in su l'ossa. / sei lorda

vedovile aspetto / di funeste facelle e d' atri panni / si vide piena. vasari

di tutti i miei panni. -tovaglia d' altare (anche nell'espressione panno d'

d'altare (anche nell'espressione panno d' altare). -in senso generico: paramento

. tommaso, da far un panno d' aitar. p. del rosso, 141

(per lo più nelle espressioni panno d' arazo, d'arazzo, di razzo,

più nelle espressioni panno d'arazo, d' arazzo, di razzo, razzo o,

, le libbre vii pagamo per panno d' arazo per vestire di giovanni e di luca

un catafalco ornato di panni razzi e d' altri adornamenti. berni, 58: tengonlo

egli era stato nascosto dopo a'panni d' arazzo, ch'avevano coperto le tavole.

una bellissima stanza tutta addobbata di panni d' arazzi. -tappeto. patrizi

in ampia sala gli conduce / tutta d' algosi panni strata e di muscosi /

terzo di braccio. mazzini, 24-96: d' estate generalmente porto panno, un po'

incurvato a passi lenti e dolenti. d' annunzio, iv-1-273: portava una giacca

giacca di panno azzurro cupo, guarnita d' astrakan nero con gli orli. barilli,

dalla nudità della terra, la copriva tutta d' un panno bianco. io

iancume degli occhi suoi quasi come uno panno d' uovo. redi, 16-ix-151:

utilizzata per la pesca in piccoli corsi d' acqua. - anche: rete da posta

vol. XII Pag.492 - Da PANNO a PANNO (15 risultati)

con occhio libero è da niun panno d' umana passione impedito vorremo osservare. rovani

brieve, fugace, falsa e pien d' affanni, / ornata in vista, ma

medium che, dopo, si dimentica d' aver viaggiato in un altro mondo e,

in un altro mondo e, ignara d' essere stata un così sbalorditivo portavoce,

: la parca è infagottata nei panni d' una levatrice e fila lo stame

e ri- cevelo e comprendelo per mezzo d' una cartilagine e d'un panno,

comprendelo per mezzo d'una cartilagine e d' un panno, il quale è disteso (

v.]: 'in panno': posizione d' un bastimento alla vela, il quale

viene ne l'occhio è quasi pustola d' umore, che sta tra la tunica uvea

panno è generato negli occhi per cagione d' alcuna percussione o per cagione d'omori

cagione d'alcuna percussione o per cagione d' omori: e questo panno puote essere

panno non vede le linee tirate dalla mano d' a- pelle. parini, 603:

certo perché piglino sembianza di ridicoli e d' inintelligibili. -cangiarsi di panni',

alte e divine, / con la speranza d' un beato fine. -capire,

fiori, / devento nudo e giucator d' i panni. -dove i panni

vol. XII Pag.493 - Da PANNO a PANNOCCHIA (10 risultati)

-mei panni di qualcuno: nel suo stato d' animo, nella sua situazione pratica ed

mascardi, 2-49: a me non piace d' andar nettando le sozzure della corte co'

un'emozione, a dominare uno stato d' animo. lippi, 9-65: il

la contentezza. capuana, 1-ii-36: d' allora in poi il cavaliere non era più

a ma nifesti danni / d' ottavio e, da nemico empio e feroce

situazione. magalotti, 24-219: bisogno d' aver qualche cosa che gli slarghi un

perché seco scherzando in un momento / d' ira s'accese e con turbato aspetto

per sé. -approfittare delle cose d' altri. moneti, 159: molti

ii-289: racconta giovanni edeo... d' aver conosciuta una di queste lingue ben

nella sua condizione, nel suo stato d' animo. sacchetti, 227-36: in

vol. XII Pag.494 - Da PANNOCCHIETTO a PANNOLINO (9 risultati)

'era venuto a crepare a piè d' un muro; e la coda a pannocchia

pervinche, di pannocchie di ligustro. d' annunzio, ii-814: ahimè, già qualche

sua pecorella da guadagno / strappava ciuffi d' erba pannocchina. = dimin.

coda pannocchiuta [gli scoiattoli]. d' aragona, 11-41: la coda corta

bersezio, 196: vestiva... d' una vesticciuola scura di pannocotone stampato a

, che potevano valere un cinquecento fiorin d' oro. capitoli della compagnia dei disciplinati

: due guanciali di panno lanio e d' aquile. bisticci, 1-i-161: era di

alla calce, ai torcitoi delle sete. d' annunzio, iii-1-668: monta / il

fagotto coperto da un pannolino verde. d' annunzio, iv-1-860: la madre..

vol. XII Pag.495 - Da PANNONE a PANOPLIA (13 risultati)

pani lini, di robe in acia foderate d' angnie- line. sercambi, 2-ii-180:

il mangiar del re portavono in vasi d' oro di finissimi pannilini coperti. confraternita

finissimi pannilini, le sete, i broccati d' oro, i vasellami d'argento,

i broccati d'oro, i vasellami d' argento, gli addobbi. cesari, 6-77

, acciò che '1 corpo istia netto d' ogni bruttura. boccaccio, dee.

ch'io dee- clami contro la sporchezza d' un sì rado cangiare de'panni lini

affissi coperti di pannilini fradici intinti. d' annunzio, vi-608: una corda tesa

similmente il crine e confusamente nascosto sotto d' un panno lino. -benda.

o volete grossi o fini, / d' un serrato lavorìo. aretino, 20-52:

-coperto da uno strato di polvere. d' annunzio, v-2-332: pensa: la pietà

, di tutto 'l suo reame e d' ogni sua ricchezza e tesoro, niuna

con fioretti, maschere, guantoni. d' annunzio, iv-2-214: staccò da una

staccò da una panoplia due lunghe pistole d' arcione e le esaminò attentamente. montale

vol. XII Pag.496 - Da PANOPOLITA a PANORAMICO (13 risultati)

, è certamente una delle più belle d' italia. saba, 511: dall'erta

trieste. comisso: 1-125: panorami d' alberi con terreni erbosi d'un verde prepotente

: panorami d'alberi con terreni erbosi d' un verde prepotente sul precipizio azzurro del

masnadieri, gli avventurieri, i cercatori d' oro, le fedi e le religioni,

può tracciare brevemente così. la costa d' oro, tra tolone e la cornice

tale veemenza. a rapire un panorama d' anime e d'anni nel giro di così

a rapire un panorama d'anime e d' anni nel giro di così poche parole

unire due inquadrature successive. -panoramica d' accompagnamento: quella effettuata per seguire il

tema, che ne consente una visione d' insieme. pasolini, 9-152: il

. in modo da dare una visione d' insieme, complessiva e sintetica (ma,

; e tuttavia non riesce ad afferrarlo d' un colpo, panoramicamente: anzi,

camere per dormire, refettori, un museo d' arte sacra moderna, salotti, biblioteca

/ al socialismo rivoluzionario / con semi d' anguria indigerita. -che mira a

vol. XII Pag.497 - Da PANORAMIZZARE a PANSANTO (12 risultati)

tr. letter. dare una visione d' insieme, complessiva e, anche, sintetica

. v.]: 'panorpa': genere d' insetti della famiglia de'panorpati di latreille

lessona, 1070: 'panorpe': genere d' insetti (panorpa) neurotteri, tipo

, sm. plur. entom. famiglia d' insetti dell'ordine mecotteri, a cui

l'episodio evangelico della moltiplicazione dei pani d' orzo e dei pesci da parte di

hordeacèus, con riferimento ai 'pani d' orzo 'di giovanni 6, 9.

confrontare con l'analoga denominazione bellunese pan d' orsèr, propr. 'pane d'orso

d'orsèr, propr. 'pane d' orso '). panóso,

museo, raccolta, collezione di opere d' arte e di oggetti di diversa natura e

i pampapati, ma questi si fanno d' oncie 4 in 6 l'uno, e

con la giunta del pepe e dei pezzi d' arancia o di zucca confettata con miele

e immerso in una pastella di tuorlo d' uovo, farina e, a piacere,

vol. XII Pag.498 - Da PANSCLEROSI a PANTALENA (9 risultati)

, ii-863: tra questa zona, popolata d' un dodici milioni di slavi, e

] forse per la mente la panspermia d' anassagora, che in ogni cosa pone

che in ogni cosa pone i semi d' ogni cosa, vuole che siccome nelle verghe

linguistico di tale opera. d' annunzio, iv-1-327: la raccolta era ricchissima

in 'napoli nobilissima 'il compianto vincenzo d' auria e non pur la descrizione minuta e

spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico. d' annunzio, v-1-897: gozzo gargantuesco,

lustri e solidi come lui, ma d' ogni foggia e misura. popini, x-2-

mancava neanche l'allegria, una sorta d' allegria pantagruelica e selvaggia, generata forse

quale [ostinazione] per una similitudine d' aristofane, può somigliarsi alla natura delle

vol. XII Pag.499 - Da PANTALEON a PANTANIERA (12 risultati)

e anche di giovani donne e uomini d' estate e degli sportivi nelle gare).

e pantaloni / fùr la famiglia tua: d' entro i suoi scialli / rosaura ti

. i veneziani erano tenuti più ricchi d' ogni altro... perché le

a staffe e un panciotto di raso. d' annunzio, 8-123: la marchesa ginevra

velluto giallino impiastricciati di tinte e sbaffati d' inchiostro. sbarbaro, 4-28: era sceso

mara aveva subito notato una grossa macchia d' unto sulla giacca e un'altra su

berciare: « cambrì fine! aghi d' inghilterra! roba da pantaloni, donne

. cecchi, 5-290: trombetti vestiti d' una stoffa da pantaloni a dadi bianchi e

nuovo, un semplice paio di pantaloni larghi d' una bella seta scozzese, corti un

degli spiriti liberi; qualche insolente spacconata d' un collegiale discolo; le pantalo- nesche

che uscir volean delle loro pantana. d' annunzio, ii-827: la melodia /

da stare intorno alla pantanèlla e hanno d' armare bene il piano e li monti

vol. XII Pag.500 - Da PANTANINO a PANTANOSO (13 risultati)

acque / del pantano velato di ninfea. d' annunzio, iv-1- 693: qua

il sole la bramosia insaziata di un'ora d' amore. -zona bassa, pianura

-zona bassa, pianura ricca di corsi d' acquae stagni. b. cavalcanti,

, non salgono da putrefatti pantani o d' ingiurie sostenute dalla tua bocca o d'

d'ingiurie sostenute dalla tua bocca o d' affronti cagionatimi dal tuo scettro. metastasio,

sapevano in che pantano fosse caduto amerigo. d' annunzio, iii-1-396: tu, tu

delle sensazioni sessuali può essere una via d' uscita dal pantano di abitudinaria facilità descrittiva

tal risolino amaro e studiava cogli occhi d' incontrarsi ne'miei per dirmi come anch'

, un mare, / idest un pantanaccio d' eloquenza. chia brera,

via, / per suo corrompimento / d' igual temperamento / botticine pantane / che

sana, non vi è altra popolazione d' importanza che malacca. m. adriani

, gittandosi in luogo pantanoso, coperto d' acque e di canne. l. bellini

del luglio giace in pantanosa valle. d' annunzio, iv-2-1092: -che fondo di

vol. XII Pag.501 - Da PANTARALLO a PANTEISTICO (17 risultati)

finissima, pantanosa e piena di scaturigini d' acque? 2. che vive

per il fango brutto e per il piscio d' asino e di mulo ed odono il

, chiuso da ogni parte e attorniato d' erbe pantanose. -coltivato in terreni

4. melmoso, limaccioso (un corso d' acqua, l'acqua stessa).

fondata in capo, e col veluzzo d' intorno alla gola, così pantanosa nel

non son né mai fui digno / d' aver corona d'alga ovver di salcio,

mai fui digno / d'aver corona d' alga ovver di salcio, / nutrito in

per biscotto, si legge nello statuto d' ancona 1397, rubrica 83...

. ant. delirare. cielo d' alcamo, 229: deo lo volesse,

, 468: 'pantegana ': ratto d' acqua, animale anfibio, simile al

e le bucce di limone a fior d' acqua, gli occhi sudici, i lunghi

. e. gadda, 6-238: schegge d' un cuore esploso, erano schizzate via

ogni direzione in ogni canto, dimesso d' un subito, alla sola vista di quella

chiesupole panteiformi, non sente desiderio alcuno d' alzare il coltrone che chiude l'ingresso della

e da chi fa il panteismo sinonimo d' immanentismo, egli vien rappresentato come il

teo in potenza, è in via d' indiarsi e contiene dei conati di apoteosi.

tutto il mondo esterno (uno stato d' animo). oriani, x-2-153:

vol. XII Pag.502 - Da PANTELEGRAFO a PANTERA (15 risultati)

tra sensuale e panteistica e satanica! d' annunzio, v-3- 370: in

che sarebbe durata appena quanto quel sentore d' innocenza. 3. improntato a

tutte le manovre in disordine per effetto d' un combattimento o d'un forte uragano »

disordine per effetto d'un combattimento o d' un forte uragano ». non è

ed immagini adornate di ornamenti e simboli d' altre deità sono chiamate dagli antiquari '

occhi neri. guinizelli, xxxv-n-466: d' un'amorosa parte / mi vèn voler

che rosa o che lomia / e rempie d' aulimento ogn'al- tra fera, /

serpenti, / pantere e tigri disarmar d' ungioni. luca da caltanissetta, 148

comune a tigri ed a pantere. d' annunzio, iv-2-7: fiora si accostò avida

per lo più di rosso con macchie d' argento o d'argento con macchie nere

di rosso con macchie d'argento o d' argento con macchie nere. tassoni,

tassoni, 67: la lancia lunga più d' ogn 'altra avea / due palmi,

mena drietro a sé sì grande schiera / d' uccellon mischi, che lassan penuria;

, i-487: de'mai pensier vant'ò d' una pantera, / l'augel che

in francia, nel paese del duca d' eu e di niversa, vi è un

vol. XII Pag.503 - Da PANTERANA a PANTOFOLA (13 risultati)

con la moneta, siccome con pantiere d' argento, poco teme lo impeto del fiume

. giovane snello e agile. d' annunzio, ii-75: alcibiade, lo snello

sm. ant. panerò. cecco d' ascoli, 3169: il panterone è detto

tombe di raffaello e dei primi re d' italia, vittorio emanuele ii e umberto

roma] / allor fu fatto in nome d' una dia / la qual si disse

una dia / la qual si disse d' ogni dio. p. cattaneo, 65

. p. cattaneo, 65: più d' ogn'altro potentato è stato tenuto che

da marco agrippa per adempire la volontà d' agusto cesare già morto, et ora

un bosco di ladri e un postribolo d' anime, sia pure a colonne ioniche

abbiamo pantheon. cotesto vocabolo sa troppo d' impero e di chiesa e di accademia

vigorosamente incarnato l'ideale concetto dell'opera d' arte. oriani, x-4-66: se ogni

da pantimo, col suff. dei nomi d' azione. pàntimo (ant.

solitudine del pantocràtor pesava nel denso odore d' incenso raffreddato. = voce

vol. XII Pag.504 - Da PANTOFOLAIO a PANTOMIMA (8 risultati)

pancia entro alle belle celle tutte fornite d' arcipresso. buonarroti il giovane, 9-156:

.. da certi oggetti o indumenti d' uso ch'egli ha lasciato: pantofole di

cecchi, 13-311: è incredibile il senso d' inferiorità che un uomo in pantofole,

erano dei dannunziani essi stessi: dei d' annunzio in 'pantofole 'anziché in coturni

. 2. calzatura bianca con croce d' oro tipica dell'abbigliamento papale. -anche

. soffici, iii-53: la firenze d' allora, popolare insieme e aristocratica,

, scarette doppie e pantofoli. intrichi d' amore [tasso], 80: oh

ballo intende bene, / sul gusto d' arlecchino facea le controscene. / piacquemi per

vol. XII Pag.505 - Da PANTOMIMICA a PANTOTERMIA (9 risultati)

un che di puro e religioso ai canti d' amore che con la loro licenziosità offendevano

testamenti e delle leggende dei santi. d' annunzio, 8-141: non è veramente

intenzioni segrete, per esprimere uno stato d' animo, per rappresentare un'azione,

la gente del contado. fanno vista d' aver scambiato bottega e poi: -oh

spettacoli: / ti va la pantomima d' ogni dì? / e non ti senti

ivi la poesia arriva a quel grado d' insolito bello a cui l'arte pantomimica potè

erano in roma et in tutto il cerchio d' italia, per dar loro il gastigo

del secondo o terzo secolo, in onore d' un pantomimo, settimo aurelio agrippa

lumi, con cerimonie e pantomimi vestiti d' abiti stravaganti, con ciarloni propagatori di

vol. XII Pag.506 - Da PANTOTIPIA a PANZANA (8 risultati)

fiacche morelle alle occhiaie è... d' innamorati. = comp. da

pori della sua pelle saturati di panucioli d' unto. 4. relig

e la midolla / del suo panunto e d' uve un grappoletto / par ch'ad

buongustaio. fagiuoli, ii-136: più d' un ghiotto che studiò il panunto,

. v.): 'panurgo': genere d' insetti dell'ordine degl'imenotteri aculeati famiglia

anno altro non dirò se non che d' ordine del granduca fu messo in barberino e

panvenato che importa al granduca tre soldi d' entrata per ogni staio di grano che

a fé, che merti coronato / esser d' ortica, pazzo che tu sei!

vol. XII Pag.507 - Da PANZANA a PAOLO (11 risultati)

cassieri, 1-140: prima della boccata d' aria prativa, anche per tamponare il languore

panzeroni e davanti al petto un'anima d' acciaio. boiardo, 1-6-67: non li

spiedi da forar le pance, / malgrado d' ogni saldo panceróne. monti, 5-48

, quei panzeroni, quei corpetti. d' annunzio, v-3-193: si vestì di

, 6-x-101: si fece un buon gruzzoletto d' once d'oro, ch'egli ascondeva

si fece un buon gruzzoletto d'once d' oro, ch'egli ascondeva in una sua

ricorda l'opera del veronese. d' annunzio, iv-2-639: -non ci sarà dunque

region. coccinella. serdonati [d' alberti]: 'paolina ': si dice

nicopoli e russi si trovano dodeci casali d' uomini che si chiamano paolini che possono

paolino2, sm. numism. scudo d' oro fatto coniare da papa paolo iii

teatini, da paolo iv che, prima d' essere papa, rinunziò il vescovado teatino

vol. XII Pag.508 - Da PAOLO a PAONAZZO (13 risultati)

pàllio, pàvolo), sm. moneta d' argento coniata durante il papato di paolo

. scaruffi, 39: le monete d' argento, come « reali »,

scudi centodieci di paoli gli ho pagati d' ordine del sig. gio. batta

... fu spedita una cassa d' olio sopraffino in terzini del valore di

mia libertà per una flotta spagnuola né d' un paolo per un buon giorno o

della « nazione », di professori d' ogni idea piccola, di istituti

o laici o preti secolari o d' altre religioni, paolotti, domenicani.

antiche bellissime, otto delle quali sono d' un raro paonazzétto, due di granito rosso

: tanta pompa e sfarzo di tappeti d' india,... di sandali e

ho mai visto le più vagamente macchiate. d' annunzio, iv-2-1091: la varietà dei

sono in qualche parte di loro illustrate d' una rossezza paonazza. dolce, 6-43:

vista per la bianchezza di esse e d' altre che parevano azzurre e pavonazze. d'

d'altre che parevano azzurre e pavonazze. d' annunzio, 2-34: non anche rise

vol. XII Pag.509 - Da PAONE a PAPA (19 risultati)

sacchetti, 212-35: l'abate viene vestito d' una bellissima cappa paonazza. piovano arlotto

di zucchetti paonazzi: erano i vescovi d' italia convenuti a roma per la celebrazione della

grasso era rosso, quasi pavonazzo. d' annunzio, i-90: ecco s'avanza /

, a un'infiammazione cutanea. d' annunzio, 4-ii-50: il martire dalla barba

usciva a metà dalle labbra bavose. d' annunzio, iii-1-1219: ah quella bocca dilatata

riempiere la vostra lettera d' idee pavonazze, e trascorrete sino all'eccesso

^ 566): vide un sozzo bubbone d' un livido paonazzo. [ediz

(569): scorse un sozzo gavocciolo d' un livido pavonazzo]. codemo,

[il mischio], perché tiene d' alberese, piglia bellissimo pulimento e tre in

: l'imperatore, vestito molto onestamente d' uno paonazzo bruno, senza alcuno ornamento

uno paonazzo bruno, senza alcuno ornamento d' oro o d'argento o di pietre preziose

, senza alcuno ornamento d'oro o d' argento o di pietre preziose, andava con

pelo, / che di verde e d' azur le trame ha miste, / la

come veste iride in cielo, / d' un cangiante ingannevole a le viste.

le alte gerarchie ecclesiastiche). d' azeglio, 1-522: la riputazione mi aveva

oscura simile al paonazzo di fiandra. d' annunzio, vi-321: le cave di crestola

papi: finché avete promosso il patto d' amore, finché il vostro potere fu tutela

potenza straniera, io v'ho circondati d' affetto e di venerazione. ma quando

io ho sentito rivivere i miei diritti d' esame, ho guardato alla legge e

vol. XII Pag.510 - Da PAPA a PAPÀ (12 risultati)

. sercambi, 2-ii-179: nella terra d' ascoli al tempo di papa johanni quarto

papa sovrano, supremo tutore della religione d' europa, principe elettivo e italiano,

asciugati ed a banchetto / regai serviti d' esquisite dapi, / fra lini di battista

bibbia volgar., ii-253: i figliuoli d' israel si mossero e puosero il campo

4. ant. monaco della chiesa d' oriente; prete ortodosso. cassiano

':... a notare che d' una cosa s'è tralasciato o non si

per nulla al mondo. cielo d' alcamo, 100: non ti dengnara porgiere

graditissima 24 dicembre, perché non prima d' ora mi è stata consegnata la dottorale

papà. giuliani, i-216: mi parlarono d' una ragazza maltrattata da su'pa'che

. verga, 8-454: mia cara, d' oggi innanzi credo che sarebbe meglio far

gonfiando le gote, appoggiandosi, alla canna d' india col pomo d'oro, senza

, alla canna d'india col pomo d' oro, senza voltar nemmeno il capo.

vol. XII Pag.511 - Da PAPÀ a PAPALE (14 risultati)

madre. baldini, 5-154: è d' una bontà impressionante, questo repubblicanino vestito

.. è il vero cocco d' un papaemamma non più tanto giovani.

lo cacciò dentr'a la gola / d' argalto e lo scannò come uno agnello

alla gorgiera. inventario di alfonso ii d' este, 2129: papagorgi di varie

o papaye che produce stanno come grappoli d' uva all'intorno la sommità del gambo.

la guiava, l'uva e verdure d' ogni specie facevano bella mostra di sé

, 4-30: uccise dopo questi alceo d' ormondo, / protonota- rio e camerier

ormondo, / protonota- rio e camerier d' onore / ne la corte papal. giordani

ricuperare al dominio papale una bellissima porzione d' italia. foscolo, ix-1-511: presagiva

, 10-376: amnistie papali; progetti d' amnistie universali. e. (secchi,

salutò signora ornai del mondo la scienza. d' annunzio, 8-101: il marchese segni-condorelli

edificato, innalzato in suo onore. d' annunzio, iv-1-103: le fontane papali si

si levavano in un cielo più diafano d' una gemma. idem, iv-1-314:

per'esservi ammessi bisogna esser chierici. d' annunzio, i-263: una fresca ombra

vol. XII Pag.512 - Da PAPALEO a PAPARAZZO (11 risultati)

di garibaldi, mai così distinti i ricami d' oro di quella sua papalina turchina.

col detto e col fatto all'austria d' intervenire a favore del governo papalino.

ghislanzoni, 1-31: fra le monete d' oro figuravano ancora le pezzette, gli

o quante volte l'ho desiderato / d' avello un bell'amante papalino! /

migliorarne il successo con il porto franco d' ancona. palazzeschi, ii-458: -neanche

per sogno, è un baronetto della corte d' inghilterra. - ancora non vi siete

muse e co'papalini perfettamente neutrali. d' azeglio, 4-i-49: la citta ed il

ed inveterato odio cittadinesco, avanzo probabilmente d' antico parteggiare. ai disusati e vecchi

gli antichi valdesi non fecero mai caso d' alcun santo papalmente fatto. = comp

vi'quanta paparacchie! / haggiate cera d' abboffa cornacchie? = voce napol.

relli, ecc.] riappaiono sullo schermo d' un cineclub, e provocano risate e

vol. XII Pag.513 - Da PAPARDELLA a PAPATO (15 risultati)

hai inteso, il mio caro paparóne d' oro? rebora, 3-i-261: caro mio

vi dimorò quattro anni in casa d' un 'papà 'over prete.

secolo saranno esauste tutte le marmiere! d' annunzio, v-3-51: stando seduto su

questo parlare con la più noncurante propopea d' ovidio, di seneca, di lucano,

, di giuvenale, di marziale e d' altri tali antichi papassi del sapere. c

: nato son duna monaca greca / e d' un papasso in bursia, là in

. /... / fu figlio d' un ribaldo papasso di marrocco / e

un ribaldo papasso di marrocco / e d' una schiava mora che fece già il

di vender fichi e datteri nella città d' algiere. -sacerdote della religione ebraica.

samuele in detti accorti / ch'eran d' ingegno e di giudizio cassi.

1 ^ 2: elli credette alla boce d' inganto e rinunciò il papatico, del

morì [alessandro vi] alli 18 d' agosto nell'undecimo anno del suo papato.

guido da pisa, 1-9: in mezzo d' essa è l'alta città di roma

è necessità recarla al desiderio di ricchezza e d' imperio e all'uso funesto delle terrene

fu di nazione romano, e figliuol d' uno il qual fu chiamato fortunato, e

vol. XII Pag.514 - Da PAPATO a PAPAVERO (7 risultati)

lo me pensava che fossi satollato / d' esto malvascio ioco c'al nonno hai conversato

caduco, e quattro petali; sono d' ordinario erbacee e vivaci nelle radici; hanno

e frigiane furono in uso negli ultimi anni d' augusto imperadore e le crebe papaverate sono

: o primavera! con quel verde d' agli, / coi papaveri rossi,

suona coi chicchi, simile a sonagli. d' annunzio, iv-1-880: dietro la dolce

contentezza di vedersi accanto alla ragazza. d' annunzio, i-918: s'ergon da'cocchi

secchi, impiegati per le piccole quantità d' oppio contenute) o anche per ricavarne un

vol. XII Pag.515 - Da PAPAVEROLINA a PAPERA (10 risultati)

[enrico ii] avisava il duca d' alva che faceva d'uopo troncare i papaveri

avisava il duca d'alva che faceva d' uopo troncare i papaveri più eminenti ne'

superbo. siri, v-1-560: si risolvette d' andare recidendo con lo scettro i capi

eccovi ora perché atene sia così abbondante d' ogni più malvagia nequizia! perché l'

palmi; e 'l tronco ha meno d' un palmo di diametro, ma così tenero

adverbium admirandi, e perciò, quando d' alcuna cosa ci maravigliamo, usiamo questo,

strega col suo gatto / a cavallo d' un sarmento / galoppava come il vento /

della cortecia de l'arbusto tamarindi e d' una erba che si trova nell'aqua,

sm. letter. sigaretta. d' annunzio, i-252: io chino su voi

dell'asino, non de'denari né d' altra cosa che veduta avesse, subitamente

vol. XII Pag.516 - Da PAPERAIO a PAPERO (6 risultati)

sua giovanezza aveva sempre portato buon nome d' onestà e pudica madrona. 7

denari trentuno che. lli dovea avere d' uno tor. grosso quando ci conperoe

gabella di siena, 23: d' ogne cappone o gallina, oca o paparo

e la sua voce di papero. d' annunzio, iv-2-1197: tutti e tutte

paperi nati dall'incrociamento dell 'aquila bastarda d' arcadia con lo struzzo nano del romanticismo

dovrebbe esserne tenuto lontano. f. d' ambra, 55: -la madre che dice

vol. XII Pag.517 - Da PAPERO a PAPILIONE (7 risultati)

chiesa cattolica (e ha valore polemico d' impronta anticlericale). guerrazzi, 1-676

aretino, vi-386: -noi ci degnerem d' acettar i doni. - anco la

. papétta). numism. moneta d' argento dello stato pontificio, del valore

i cuori e rallegrano le pupille. d' azeglio, 1-334: mandai per un papetto

cattaneo, v-2-216: questo genere fa parte d' altra famiglia che comprende nel nostro paese

forma commune del fiore simile alle ale d' una farfalla (papilio). slataper,

con queste acconciature in capo di ali d' uccelli ed alle spalle di ali di

vol. XII Pag.518 - Da PAPILIONIDI a PAPIO (7 risultati)

petto [innidel mi mostra le papille. d' annunzio, iv-1- 597: mia

nervee nelle quali raccogliam l'impressione. d' annunzio, iv2- 75: l'odore

spessa o minuta, sparse sulla superficie d' un'areola d'estensione ragguardevole, più

, sparse sulla superficie d'un'areola d' estensione ragguardevole, più fitte sui bordi

a una lettura sistematica, attraverso canali d' informazione tattili, visivi, dell'olfatto

si trova formato da una serie innumerabile d' otricelli membranosi, quasi cilindrici, strettamente

. papini, ii-1051: non pretendo d' aver creato una lingua papiniana. rebora,

vol. XII Pag.519 - Da PAPIONE a PAPISMO (13 risultati)

, in: certo fu in farinata grandezza d' animo cesariana, prudenzia fabiana in guido

zone palustri e sulle rive di specchi d' acqua, spesso in formazioni assai fitte

e il fusto si presta per lavori d' intreccio. boccaccio, viii-2-223:

guarì lontano da siene, estrema parte d' egitto verso il mezzodì... [

140: tutte quelle isole, composte d' erbe e di papiri dalle radici fortemente

leggerezza e di elasticità, in lavori d' intreccio (canotti, gomene, sandali

codici, scritti in papiro egiziano. d' annunzio, i-474: predilesse i petti

maguey ', ch'è una specie d' agave da cui gli antichi messicani facevano papiri

papiraceo. campailla, 5-15: d' epicuro e democrito qui miri, /

, de'diplomi, de'libri manoscritti e d' altre reliquie de'secoli più bassi.

la signorina norsa ci mostra il brano d' un papiro tra due lastre di vetro

una repubblica di san marino o quelli d' un margravio di baden, che contengono

né distintamente due, come il papiro d' una candela, quello che dinanzi alla fiamma

vol. XII Pag.520 - Da PAPISTA a PAPPA (7 risultati)

altre cose benedette proibivano sotto pena capitalissima d' essere dichiarati papisti. c. papini

, equivale al muover accusa ai repubblicani d' italia. 3. letter.

e di mele, di latte e d' un poco di zuchero. alberti, i-118

la pappa come a una bambina. d' annunzio, ii-189: la femminetta al

col pomodoro: tradizionale minestra toscana, d' origine livornese, preparata con pane soffritto

roberti, x-101: di riso e d' orzo e di frumento / saporosa mondiglia

: la mente avvezza a nutrirsi non d' altro che di miele pimplèo e di pappa

vol. XII Pag.521 - Da PAPPA a PAPPAGALLARE (5 risultati)

papa- fico è il doppio più grande d' un nostro passaro, di becco anco

cento persichi di campagna, dieci meloni d' ostia, venti pesi d'uva, quaranta

dieci meloni d'ostia, venti pesi d' uva, quaranta ostre- ghe e cento

m'innamorerò a morte di quella pappafredda d' antero. = comp. da

più parte son pappagallate, / più d' uno,... / non si

vol. XII Pag.522 - Da PAPPAGALLATA a PAPPAGALLO (13 risultati)

e ha senso iron.). d' annunzio, 1-347: nella birreria del palazzo

ed anelante / tragge pappagallesche filastrocche / d' immensa ciarleria. alfieri, i-45:

tu mi pari una pappagalléssa. d' annunzio, v-2-383: subito dissi:

meccanicismo). 2. abitudine d' importunare donne o ragazze sconosciute con gesti

, 8-i-234: pappagallo è una generazione d' uccelli verde e hanno il becco torto a

boccaccio, viii-2-243: il gliuolo d' isopo filosafo,... rimaso del

tutti favellano bene e pappagalli: vengono d' india, tutti verdi, solamente hanno un

ciuffo rosso, uccelli bellissimi. d' annunzio, rv-2-31: un giorno, mentre

'storta ':... serve d' orinale a'malati, quando loro riesca

. bruno, 3-126: alcuni pappagalli d' aristotele, platone et averroe dalla filosofia

un brano del passavanti a memoria. d' annunzio, v-2-483: imparammo a memoria

un papagallo. parla mille volte peggio d' un spagnolo. b. corsini,

, / balbo, facea ad ognor vieppiù d' un fallo. - persona ciarliera

vol. XII Pag.523 - Da PAPPAGNOCCO a PAPPARDO (11 risultati)

cosa per un'altra. f. d' ambra, 77: non vo'niun m'

s'aggirava alcuno che non fosse fornito d' una gran pappagorgia e d'un tumido

fosse fornito d'una gran pappagorgia e d' un tumido ventre. manzoni, pr.

. imbriani, 6-161: un pappaìasagne d' un soldataccio vurtemberghese della compagnia, a

leoni, 412: questo eterno stato d' assedio, non lasciando libera che la

mi faceva gustare e digerire i quarti d' agnello in umido e arrosto, le pappardelle

con copertoro di zuccaro cannellato, tocco d' argento. tramater [s. v

altre pappardelle, / venne un arrosto d' asino di latte. 4.

con sua figlia in via fieschi. d' annunzio, 1-609: tommaso cambray-digny,

questo alpinista arrembato che un tempo cercava d' eccitare i suoi lombi all'ascensione del

gli imbonimenti già apparsi. -opera d' arte pretenziosa ma priva di valore.

vol. XII Pag.524 - Da PAPPARE a PAPPATORIA (8 risultati)

5-40: vaste zone di mare son coperte d' uova gialle o di banchi di sardine

aperta e pappano sul loro cammino generazioni d' acciughe, distese di caviale. -con

1 imbriani, 4-370: cosa dite d' un tale uomo, il quale si

fagiuoli, 1-6-383: che credete voi d' avere a papparci vivi? 8

che l'idolo i magnava un dì d' acordo / co 'l dir: se papo

strano di reminiscenze amalgamate insieme nella papparella d' una prosa qua ciangottante con la più

della borghesia napolitana, là incipriata d' una polverina francese. = voce

un cotal altro pappatorèllo. = nome d' agente da pappare. pappatòria,

vol. XII Pag.525 - Da PAPPATORIO a PAPPONE (11 risultati)

pomodoro. inventario di alfonso ii d' este, 2170: due tegette da.

': una ramanzina; dirgli qualcosa d' amaro o d'acerbo, stemperato in

ramanzina; dirgli qualcosa d'amaro o d' acerbo, stemperato in molte parole.

: fur serpentacci intorno della culla / d' èrcole, che chiedeva il pappo e '1

si vede nella parte superiore del seme d' alcune piante, come nell'astro,

astro, nella giacobea, nella verga d' oro. savi, 2-i-77: consistono

del prato una fanciulla / soffia sui pappi d' aria e del suo gioco / triste

metastasio, 1-iii-879: come buona napoletana d' origine, non ha potuto sentir con

; stupidaggine, scemenza. cambino d' arezzo, 186: i'vo peregrinando,

e questo e quello / mi son d' intorno e fanmi pappolate, / che sirìa

alcune pappolate, lo lascia in speranza d' accaparrar il tutto. marino, xii-139

vol. XII Pag.526 - Da PAPPOSILENO a PARABELLUM (8 risultati)

.. fin dentro la polta papposa d' un suo caffelatte. = deriv.

in entrando nelle moschee e nelle case d' amici. i. nelli, ii-

pianelle, sandali, zoccoletti e pappucce d' ogni fatta. jahier, 143: le

dai frutti del capsicum frutescens, originario d' america, e, in commercio,

', negri della nuova ghinea e d' una parte delle isole filippine. vivono

gozzano', i-357: un gioiello d' oro e di smeraldo / foggiato per

/ foggiato per la fronte tatuata / d' un principe, da un orafo papuaso

nei sali, la base sostituisce l'equivalente d' acqua. = voce dotta,

vol. XII Pag.527 - Da PARABILE a PARABOLA (11 risultati)

l'altro apologo come sono le favole d' esopo. campanella, 1-ii-9: a chi

consuete parabole dei frati di quelle parti. d' annunzio, i-474: egli, avendo

della parabola evangelica si duole, come d' ingiuria fatta a sé, della mercede

a quelli che avevano lavorato meno. d' annunzio, iv-1-239: un aliotto

zena, 3-160: udite il ritornello / d' una arietta egiziana: / « muore

, frase, detto. cielo d' alcamo, 32: molte sono le femmine

prezzo le tuo paratole / meno che d' uno zitello. aretino, 20-182: cadendoti

galanti paratole che s'udisser mai. d' annunzio, v-1-589: il contadino della

, v-1-589: il contadino della paratola d' amore, è là fra i due tronchi

essa ne'getti orizzontali ed inclinati parabole d' ampiezza competente alla velocità che si converrebbe

paratola, poi, come infilando un vuoto d' aria, si tuffò rapidamente e scomparve

vol. XII Pag.528 - Da PARABOLANO a PARABOLICO (6 risultati)

apollinaire cominciò a levarsi dal suo letto d' ospedale,... sembrò che la

verboso e parabolano, che per modo d' ipocresia pare quello che non è e mostra

di rimorchi e di noia / e d' avocati e di procuratori / e di parabolani

sue peregrinazioni da un capo all'altro d' europa, assumeva nomi e appellazioni diverse

fantasia, considerava la poesia come qualcosa d' intermedio tra la storia e la scienza,

pace universale e allo stupido paradiso fatto d' abbracci in aperta campagna. 5

vol. XII Pag.529 - Da PARABOLISMO a PARACADUTE (6 risultati)

ruota intorno al proprio asse. d' alberti [s. v.]:

recossi a villeggiare a miasino sul lago d' orta. = comp. dall'

di sicurezza ', la veridica ammissione d' aver istuprato certe bimbe. paracadde giù da'

che ne è portato, stufo e inquieto d' andar così per aria, tagliata la

suo paracadute da un'altezza di più d' un miglio. moravia, ix-190: mentre

salute, / vo'anch'io munirmi d' un para-cadute. 4. figur

vol. XII Pag.530 - Da PARACADUTISMO a PARACERA (5 risultati)

s. v.]: 'paracadute pezzo d' acciaio che fa molla ed impedisce che

tempo di un orologio risenta la violenza d' un forte colpo capace di spezzarla.

. cecchi, 6-127: in una gara d' acrobazia, paracadutismo ed alta velocità,

, guardacenere': lamina di ferro o d' ottone, talora ornata, che si mette

egli... qual sia la specie d' idropisia a cui si convenga la paracentesi

vol. XII Pag.531 - Da PARACHERATOSI a PARACOTO (6 risultati)

interposta fra il copertone e la camera d' aria per ridurne i rischi di foratura

e di evitare lo sgonfiamento della camera d' aria. = comp. dall'imp

un composto, di carbonico e d' idrogeno con uffizio di radicale, bruno,

sotto in su. il 'paracielo d' un pulpito ', perché la voce del

predicatore si senta meglio. 'paracielo d' una carrozza ', più o men

lieve alienazione mentale dipendente da un vizio d' immaginazione. = voce dotta,

vol. XII Pag.532 - Da PARACOTOINA a PARADIGMA (4 risultati)

vedeva l'ora che venisse il momento d' andarsene, al bar della pugnalata, e

ronca tu, che per le budella d' iddio gli vo'cavar il paracuòre. viani

cuore, mi tocca fare il viso ipocrita d' un santo per strappargli di bocca una

]: 'paradiazèusi ': l'intervallo solamente d' un tuono tra le corde dei due