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vol. XII Pag.18 - Da ORCHIDACEO a ORCIAIA (7 risultati)

ne'quali la natura, a distinzione d' ogni altra pianta, va rappresentando, con

diporto: suore orchidi, / già d' una stirpe generate un tempo, j

denominate pei tuberi delle loro radici, d' ordinario test icolati. =

per piacere alle sue raffinate amanti. d' annunzio, i-108: le orchidee salivano

alvaro, 20-159: un piccolo fascio d' orchidee azzurro viola, di cui già

e due radici in forma di testicoli d' uomo; l'uno hanno gonfia,

del bene, 2-313: le bacche d' olive pausee e delle orchite...

vol. XII Pag.19 - Da ORCIAIO a ORCIUOLO (22 risultati)

senza pascoli per gli armenti stanno coverte d' orciglia che è una erba da tingerne

bastagio il quale guidava uno muletto caricato d' orci da acqua. sacchetti, 112-79:

., che sta con la bottega piena d' orci invetriati e di torni da balestra

lungo tempo, caccinsi in un orcio privo d' ogni umidezza...; sia

grandi orci ugnere, / opre son d' umil carattere. inventario di alfonsoii d'

d'umil carattere. inventario di alfonsoii d' este, 2685: orzi da acqua.

; / è la samaritana, e d' acqua fresca / un orcio empia che

il carceriere, e gli recò un orcio d' acqua e un pane. d'annunzio

orcio d'acqua e un pane. d' annunzio, iii-2-989: gli allori..

e le civaie: orci più alti d' un uomo, e tutti a rilievi,

fumo né furbo. mi duol bene d' avervi gettato via un orcio d'acqua che

bene d'avervi gettato via un orcio d' acqua che saria stata buona a fare

intrantte febraio; diersi inn. uno orcio d' olio. ibidem, 225: anne

un orcio bucato: in un gioco d' azzardo, rimetterci una gran quantità di denaro

ebber sempre viso di boccale, / d' orcin, d'orciuol, di gotto fondoluto

di boccale, / d'orcin, d' orciuol, di gotto fondoluto. -spreg

, 15: gionti alla casa in cima d' un poggetto / gualtier vide griselda con

gualtier vide griselda con torcetto / pien d' acqua in testa, che tornava in fretta

, di modo che rappresenta la figura d' un globo. = voce dotta

. cavalca, 20-527: quasi d' uno grandissimo fiume n'attignesse un piccolo

canto / fecion pietoso il gran re d' antiocciai / che sgocciolava gli orciolin per canto

rinfrescatoi, mezzine e piatti, / orciuoli d' ogni sorte et orciuolini. redi,

vol. XII Pag.20 - Da ORCO a ORCODINIA (20 risultati)

correre alla toletta immantinente, / e d' un pugno afferrar vetri bacheche / guantiere,

quando gittati gli occhi sul vuoto orciuol d' olio, io ci scorgo appresso un

io ci scorgo appresso un luigi. d' annunzio, iii-1-1020: per le palme,

: per le palme, una femmina d' anversa; / ch'era a vendere orciuoli

; / ch'era a vendere orciuoli e d' ogni sorta / stovigli, fece a

l'orciolo di coccio invetriato, pieno d' acqua fresca. -con metonimia: il

, il vedi. -far bocca d' or duolo: protendere le labbra in

, v-35: ad ogni detto far bocca d' orciuolo. -fare che, voltando

forteguerri, i-168: il mondo è pien d' ingrati; / e si pon l'

fatta. aretino, 20-30: colmo d' acqua fresca, [il vaso] tenea

recare. magalotti, 2-98: jole tempie d' acqua / da un orcioletto d'or

tempie d'acqua / da un orcioletto d' or. dossi, iii-41: bisognerebbe vederlo

infino alle favole delle donne sieno ammonimenti d' onesto vivere; con quelle s'impauriscano [

aveva sentito ripetere con orrore in più d' una storia, in cui figurava sempre

e ritornelli blandi e cantilene, / e d' orchi e di malie lunghe novelle!

orchi e di malie lunghe novelle! d' annunzio, i-1070: oe, ninna

il collo attratto, / la voce d' orco, il naso di falchetto. borgese

la faccia di moro e la voce d' orco. levi, 6-149: era un

anzi tempo all'orco / generose travolse alme d' eroi. foscolo, sep.,

che i gesti e le parole fussero piene d' una vera contrizione, lo accolse molto

vol. XII Pag.21 - Da ORCOFLOGOSI a ORDENINA (14 risultati)

su cui era insediata. - orda d' oro: formazione statale tatara che sotto

nanza di popolo unito e concorde a similitudine d' una città. ciascuna orda ha li

sottrarsi alla schiavitù dei khan dell'orda d' oro. pascoli, 757: s'empiva

le bombe del despota né le furie d' orde venali. mazzini, 69-266: roma

mazzini, 69-266: roma è la base d' operazione dell'orde di masnadieri che infestano

pace, una sera, era stato preso d' assalto, invaso e profanato da orde

e marame / di conti aerei, / d' ambigue dame /...

doveva giungere il prode generale cialdini. d' annunzio, iv-2-169: la mischia si ritraeva

e di figli ebbero finito di prendere d' assalto con urla selvagge il convoglio.

/ al trapasso dei pochi tra orde d' uomini-capre. -gruppo che professa determinate idee

; esercito '; per l'espressione orda d' oro, cfr. turco sira ordu

campo giallo 'e altin ordu 'campo d' oro '. ordàceo, v

che il pane ordeaceo, in ragion d' alimento, non molto dal triticeo sia

l'inferiorità e la durezza del pane d' orzo in confronto di quello di

vol. XII Pag.22 - Da ORDEZZA a ORDIGNO (22 risultati)

gubbio, 1-74: ordinarono diverse generazioni d' ordigni e diversi artifici che si chiamano

ed ordigni che potessero andare per forza d' acqua. boterò, 9-25: essi [

, le milizie pagate, l'arsenale pieno d' ordegni da offesa e difesa. fosso

, /... ora è d' incanti / secreta stanza e formidabil fatta.

. giuglaris, 1-548: nell'ingegno d' un gran meccanico si forma presto l'

, con macchine e infiniti ordegni. d' annunzio, v-1-79: da poppa a prua

, 5-21: era una giostra / d' uomini e ordegni in fuga tra quel fumo

il mondo, la piccola stortura / d' una leva che arresta / l'ordegno

veronese. fu il padre suo professore d' intaglio in legname; e perché egli

schiaccia un degli ordegni / onde strage d' augei fassi: / d'ordinario di due

onde strage d'augei fassi: / d' ordinario di due sassi / è composta,

. l'inutilità di quel girare monotono d' un così grosso e cupo ordegno gli diede

luna in persona e ne parlate come d' ordigno là già inventato e qui da inventarsi

l'inginocchiarsi su quell'ordigno. d' annunzio, ii-1: ardere voglio avverso

poi che i contadini lo chiamano 'testa d' asino ', e, nasuto e

, neanche a farlo apposta, lo spiritello d' un 'jazz '. idem,

4-5-75: quivi il tennero in veduta d' un meschino colpevole che si straziava a'tormenti

certi ordigni, per quell'ipocrita figura d' eufemismo, chiamati manichini. d'annunzio

figura d'eufemismo, chiamati manichini. d' annunzio, i-im: ordiniamo che con nuovo

, 12: nel vero costui più d' ogni altro in quella solitudine inventando ogni

in un tratto su la tavola statuette d' uomini e di cavalli armati, delle quali

bianco stame intorno avvolto, / che d' ampio cerchio in picciol

vol. XII Pag.23 - Da ORDIGNO a ORDIGNO (23 risultati)

, 7-5: 'ordinghi intende 'ogni sorta d' arnesi, ingegni, macchine e strumenti

di fascette, di polvere di riso e d' altri simili ordigni e cosmetici, giunge

manico orizzontale di legno, in forma d' antichi cavatappi, la punta stranamente arrovesciata

posta e l'aquila ed alcide, / d' orfeo la cetra fu, soave ordigno

caso, col / favore della musa o d' un ordegno, / ritorna lieta o

vide l'ordegno che opera a forza d' acqua, il ponte con i cancelli per

da un solo animale, col mezzo d' un ingegnoso ed efficace ordigno. sestini,

raggirava, il tutto ricevendo e trasmettendo d' ordigno in ordigno la gran forza del

cessando i cieli di moversi, cessarebbe d' esser il tempo, non ho ordigni nel

alli rospi se non imbattesse in qualche d' uno di quei grandi e grossi che si

beni,... ma niun d' essi arriverà giammai a darci l'essere d'

d'essi arriverà giammai a darci l'essere d' uomo e mente e ingegno e memoria

vedere in quelle loro gambe qualche cosa d' altro che un ordigno per camminare.

magalotti, 3-6: con la forza d' un perspicacissimo ingegno penetrò nel segreto di

con maraviglioso ordigno di mura in celebrazione d' a- pollo. m. palmieri,

m. villani, 9-85: il re d' inghilterra vide che la fortuna per la

del macchinare e sono cresciuti gli strumenti d' uccisione e assassinio. carducci, iii-24-392

tassoni, 12-18: quel che dovea servir d' incitamento / per onorar di nobile mercede

la costanza e 'l valor, servìa d' ordigno / per accendere i cor d'odio

servìa d'ordigno / per accendere i cor d' odio maligno. f. f

, ma povero di ricchezze ed incauto d' ingegno quale sei tu, sarà sempre o

, dei metodi didattici e disciplinari e d' ogni guida spirituale un ordigno esecrabile di

la persona che lo esercita). d' annunzio, iii-1-429: le forze con cui

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (3 risultati)

nebbia milanese aveva spedito certe sue scolte d' avanguardia, con veli fuggenti, a

e triboli e focaie / e colti ossuti d' infeconde selci. pascoli, 392:

alla nuora le perdurava il grande svantaggio d' aver in tempi lontani ostacolato quel matrimonio

vol. XII Pag.239 - Da OSTACOLATO a OSTACOLO (12 risultati)

marini, iii-222: vistosi turcone sì d' improvviso opporre sì forti ostacoli a'suoi

suoi disegni,... tutto d' ira si accese e, sfoderando la

, e con questa diviene un mezzo. d' annunzio, iv-1-429: confidavo nel 'semplice

, che non più sentiva / parlar d' incarnazione e di miracolo> / temè che

fia maggiore 'n un osta- culo fori d' essa barca che quella fata in detta barca

indirettamente occasione di freddo, quando cessa d' essere ostacolo ai venti del nord. d'

d'essere ostacolo ai venti del nord. d' annunzio, iv-1-115: 'miching mallecho esq

a persuaderli che un tale non meriti d' essere squartato, non ha bisogno di

al cicisbeo / sdegna omaggio plebeo / d' un vate senza sai, / soccorrela

ostacolo, / e in questa coppa d' or gli sia portato / quel cor che

6. riparo, copertura, capo d' abbigliamento. boccaccio, viii-2-155: quegli

degli ostacoli alla scuola di campagna. d' annunzio, iv- 1-118: 'mallecho '

vol. XII Pag.240 - Da OSTACULO a OSTARE (15 risultati)

: costare grandi sforzi. f. d' ambra, 4-72: quant'è cosa piacevole

: alora se fermòno tuti quatro / d' aver da lui bono osta9o / e

? il collegio, dunque, preso d' assalto dai creditori come una fortezza?

avean dato a'furfanti / un baril d' acquerel per loro ostaggio. b. pino

ed i sandali del profeta zaccaria. d' annunzio, i-1043: canzon, tu vammi

son l'ostaggio / della ondeggiante fe d' audace plebe. de libero, 1-92:

: amore che tanto mi costi / d' affanni e di dubbi, / nessuna

queste case appresso di noi il nome d' ospitali e taluni d'ostali.

di noi il nome d'ospitali e taluni d' ostali. -figur. laido ostale

, 7-3 (23): io son d' o- gni tormento ostale e chiave.

. che si oppone, che è d' ostacolo, che impedisce. dante,

prop. subordinata). cecco d' ascoli, 1811: sempre a tiranni sarà

i-130: sarà necessario a chi curi d' ornarsi di laude e fama fuggire e ostare

che di saper sempre desia, / ostan d' egra natura acerbe leggi * / né

vide quale controindicazione potesse ostare all'introito d' una replica dello sfilatino-scarpa delle sette.

vol. XII Pag.241 - Da OSTARIA a OSTE (13 risultati)

e sien di sottile aria fusa e d' impenetrabil diamante i cieli, niuna durezza

obstato in forma di nuvole e'fiori che d' intorno gli piovevono. lorenzo de'medici

tenebre né densità di mezzo né lontananza d' oggetto. fiacchi, 209: cultor

fer- vor del mare faccia continuamente forza d' ostare. -essere opposto.

a farsi che da seme / privo d' ogni color nascan le cose / candide

serdonati, 14-37: in socrate era segno d' ira la voce bassa e sommessa e

,... egli per forza d' ingegno e di perseveranza riuscì chiaro qual

ordinato obstar... con omeni d' arme no e balestrieri a cavalo 40.

né esser di soverchio tutte le forze d' europa per ostare ad una nazione potente

corpo era loro che al mondo vivere d' imfamia corrocti e, avendo ciò ostato

ostacola, impedisce. = nome d' agente da ostare. òste1 (

/ ch'era uomo illustre e pien d' alto valore. ghirardacci, 3-64: nieri

sfera in mano, segno della professione d' astrologia, non intendendo il significato della

vol. XII Pag.242 - Da OSTE a OSTE (12 risultati)

, 22-31: busi- ride, usato d' uccidere gli osti suoi, fu..

. tanaglia, 1-1469: e'villan d' oggi sono a quel venuti / che

al frate. -fare conto d' oste: truffare sul conto, cercando

ch'egli vi scampi da far conto d' osti, / da vetturini e lor creanze

perché faraone non lasciava andare il popolo d' israel, [iddio] soffogò lui in

, e a far guerra al duca d' atene si dirizzò. pulci, 9-67:

, 1-17: o quanta spene / aver d' alta vittoria, oh quanto zelo /

stendardi e mille insegne e mille / d' osti disfatte e di distrutte ville. caraccio

calore l'oste del re carlo. d' annunzio, ii-1044: la vittoria è

altro che cacciare e ucellare e fatti d' oste. giordani, ii-49: si vede

operò. -dir. ant. servizio d' oste: nella società feudale, obbligo

tem'io / che alcuno imprenda d' arrischiarsi solo / per lo buio a

vol. XII Pag.243 - Da OSTE a OSTEGGIARE (21 risultati)

città, s'apparecchiavano con le taglienti spade d' a- spramente combattere. cornavano, 1-101

può senz'odio favorir la fama / d' un guerrier solo. armi, livore

e tempo / han molti, e campo d' alleati è questo / di forti e

, iii-2-299: dinne la bellissima / sposa d' eroi zavella, / che pur con

, oltre allo 'mperio, il reame d' ungheria, e fu nimico ed oste

venendo alla storia, lo stesso campo d' arrigo si trasformò un giorno nell'attendamento

oste di state che di verno. d' annunzio, iii-1-578: tu verrai /

, quando più irreparabilmente sembra perduta, d' un tratto ristorasi per virtù di principe

puosono ad oste a castelnuovo in vai d' arno. a. pucci, cent

, a-614: per la speranza d' un vigoroso e fortunato osteggiamento in lombardia

fortunato osteggiamento in lombardia perdettero la congiuntura d' ingrossare le truppe ch'e- rano a

trassesi in sicuro. = nome d' azione da osteggiare. osteggiare (

per grande acquazzone (che 'l terreno d' intorno, ch'è forte, per

: mille dugento ottanta nove del mese d' agosto li lucchesi osteggiarono pisa. ser

pistoiesi, 1-305: onde quivi si prese d' osteggiare le terre ai m. francesco

me ostezata. bembo, 10-iv-296: diliberò d' andare egli all'oste, per osteggiar

colto con improvvisa fazione da lancia. d' annunzio, v-3-153: giordano e rainaldo

dell'osteggiare che fatto aveva a quelli d' india,... per tutto

santo votarsi, e un po'fingevano d' osteggiarlo, un po'gli cedevano il passo

che mi veniva tutta dalla natura. d' annunzio, iv-2- 130: l'

l'egitto. e la francia cesserà d' osteggiare questa situazione solo coll'accordo anglo-

vol. XII Pag.244 - Da OSTEGGIATO a OSTELLO (14 risultati)

che era venuta in una volgare camera d' albergo, moglie della mano manca,

del generale garibaldi. = nome d' agente da osteggiare. osteidòma,

avea per insegna il falcone, figurativo d' ogni oste, che di proprio impulso

ordinare, come e quanto pagare si debbia d' ostellàggio per le mercatanzie a nizza.

foscolo, gr., ii-62: leggiadramente d' un ornato ostello, / che a

ostello, / che a lei, d' arno futura abitatrice, / i pennelli

posando, edificava / il bel fabbro d' urbino, esce la prima / vaga

povero ostello. idem, 21-19: d' in su 1 veroni del paterno ostello

il cane rabbioso] s'invola. d' annunzio, ii-588: ei parla di battaglia

oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d' un putrido sepolcro, arca e miniera.

mi rincoro e 'ncarno. -maestro d' ostello', v. maestro1, n.

la persona del re. -vicemastro d' ostello', funzionario alle dipendenze del maggiordomo

gentile uomo chiamato sebastiano unghero, vicemastro d' ostello, che ci fece bonissima compagnia

estens. patria, città nativa, paese d' origine. - per estens.:

vol. XII Pag.245 - Da OSTELLO a OSTENSIONE (16 risultati)

è una delle nobile cittadi dell'isola d' inghilterra, dove il re adovardo fa-

: ove alta e cava / rupe d' arbori chiusa e d'ombre intorno /

e cava / rupe d'arbori chiusa e d' ombre intorno / facea capace ed opportuno

, generato, / venni nel mondo d' ogni pena ostello. domenico da prato

memorie. salvini, 40-241: o cuore d' antonio, fatto dolce ostello di virtù

, 5-108: ahi fiacca italia, d' indolenza ostello, / cui niegan corpo

delle capanne, / di bella pace e d' innocenza ostello, / veggon lupo talor

guai, / serraglio 'nfame e vii d' eunuca gente? -con riferimento a

femmine, madre di bugie, nemica d' onestà, guastamente di fede, conforto

quasi non dell'elementar composizione, ma d' una essenzia quinta fu formata [maria vergine

dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo d' iddio. marino, 1-11-84: ride la

nella tromba: e un bel drappello / d' eletti cavalier corse alla fola. /

giovenetta / e molto l'ama e mai d' aver intende / el piacer dolce che

delle carni servili nella mollezza della seta d' oriente. -rifl. dominici

riferimento a soggetti inanimati). cecco d' ascoli, 584: ciò che resiste duramente

di una reliquia di maria vergine. d' annunzio, iv-2-122: la sera francesca

vol. XII Pag.246 - Da OSTENSIVO a OSTENTARE (25 risultati)

dotta, lat. ostensio -ònis, nome d' azione da ostendère (v. (

nel suo petto come figlio / ch'era d' amor un specchio ostenso a dito.

queste nostre patenti ledere, come ostensore d' epse sarà el magnifico et estrenuo signor girolamo

, lat. tardo ostensor -òris, nome d' agente da ostendère (v. ostendere

, sm. arredo sacro, in genere d' argento o d'oro e per lo

sacro, in genere d'argento o d' oro e per lo più ricco di gemme

maestoso era portato il santissimo nel giro d' un radiante ostensorio, tutto massiccio,

, tutto massiccio, non so, se d' oro, di piropo o di rubino

un ostensorio da uno dei suoi bigerundi. d' annunzio, v-1-745: splendevano le croci

annunzio, v-1-745: splendevano le croci d' abete, splendevano le barelle; i

un ostensorio, ogni notturna / sopravvivenza d' incubi era stata / dispersa dall'aurora neonata

abbassa sulla folla / ostensorio di ghiaccio e d' argento / con l'ostia di sole

gonfalone, / il volto glabro, pallido d' emozione, / ben pettinato e

, / ben pettinato e biondo d' acqua ossigenata, / prezioso osten

ostentamento di sua persona. = nome d' azione da ostentare. ostentare,

dicevano gli emuli suoi, da desiderio d' ostentare la dottrina e l'eloquenza sua e

. gravina, 14: hanno più voglia d' ostentar il fervore della lor fantasia e

un quattrino / ostenta il diritto / d' andare al casino. massaia, ix-203:

alto e genuino, ha in sé qualcosa d' austero e insieme di verecondo, e

ostentano a chi vi vive venerate schiere d' anime canonizzate. goldoni, xiii-574:

zitelle portano una gran collana di danari d' oro o d'argento appesa al collo o

gran collana di danari d'oro o d' argento appesa al collo o all'orecchie

la guancia, enorme il pelo. d' annunzio, ii-236: consunta pietra di scale

al conservatorio, la sposa ostentava da più d' un anno la sua bella laurea in

terrazze per richiamo al sole fuggiasco file d' ombrelle a righe rosse e turchine.

vol. XII Pag.247 - Da OSTENTARIO a OSTENTAZIONE (19 risultati)

uomini la necessità della loro miseria. d' annunzio, iv-1-127: andrea non ostentava il

lo stile, se è lecito abusare d' una nobile parola, l'autentico stile del

. alberti, i-318: chi sia d' animo generoso, prima vorrà essere che

arrossite..., o lazari, d' esser poveri, perché non dovete vergognarvi

esser poveri, perché non dovete vergognarvi d' esser somiglievoli a cristo, che tanto amò

somiglievoli a cristo, che tanto amò d' ostentarsi povero. calandra, 4-150: gli

b. croce, iii-22-229: gabriele d' annunzio... passò ostentatamente a occupare

di quelli che starebbe meglio in bocca d' un ostentativo sofista che d'un ingenuo

in bocca d'un ostentativo sofista che d' un ingenuo filosofo. = agg

un fondo di falsità o di volontà d' inganno (atteggiamenti, qualità morali,

un momento di fissarla calmo, ma d' una calma troppo ostentata per essere naturale

rileggiamo il buco nel muro. nulla d' orribile, nulla di ostentato o di sforzato

; scienza ostentatrice delle ignoranze altrui risica d' essere an- ch'essa ignorante di qualche

che manifesta in modo marcato uno stato d' animo, un sentimento. buonarroti il

dotta, lat. ostentator -óris, nome d' agente da ostentare (v. ostentare

dirvi nulla, perciocché non a fine d' imparare, come avreste gran bisogno,

un'ambizione sfrenata e non accorta. d' annunzio, iv-i- 384: mettevo

con i miei atti, l'infermiere d' una volta. gobetti, ii-264:

. boccalini, iii-31: la reina d' italia con la sua solita prudenza ismorzò il

vol. XII Pag.248 - Da OSTENTIFERO a OSTEOCITO (9 risultati)

abbia dato in questi sogni per ostentazione d' una inarrivabile ed incomprensibile antichità. giordani

e furiate il viceré colla sola ostentazione d' un drappo bianco mol- civa le loro

: era necessario per battere i nemici d' ingannarli con l'ostentazione di forze pari alle

: furono di curiosissimo spettacolo l'ordinanze d' ambedue gli eserciti, che, a ostentazione

ma né troppo, né con ostentazione. d' annunzio, iv-1-120: molte belle mani

vanto. piccolomini, 10-297: se d' uno molto riccamente vestito dicessimo ch'egli

per fare parata e ostentazione ad oggetto d' imprimere gelosia nella francia. -senza

dotta, lat. bstentatìo -ònis, nome d' azione da ostentare (v. ostentare

deriv. da ostentus -us, nome d' azione da ostendère (v. ostendere)

vol. XII Pag.249 - Da OSTEOCLASIA a OSTEOLITE (2 risultati)

osso 'e xxàamj ^ (nome d' agente da xxato 'rompo, spezzo '

: alterazione particolare del tessuto osseo, d' onde segue la distruzione della sostanza di

vol. XII Pag.250 - Da OSTEOLITICO a OSTEOSCLEROTICO (5 risultati)

riattare le infrante, senza avere studiato d' osteologia quanto i chirurghi nostrali, che

, che spesso dottamente ci storpiano. d' azeglio, 1-260: lavoravo fino a

e quattro tavole in legno di figure d' ossi, per aiutar ad intendere l'osteologia

far passaggio alla considerazione delle viscere. d' annunzio, 1-539: egli ha studiato.

aveva riconosciuto la differenza intima e osteologica d' un maggiore o minor numero di stirpi

vol. XII Pag.251 - Da OSTEOSI a OSTERIA (16 risultati)

v.]: 'osteotilo ': callo d' un osso rotto. = voce

vogliono, appena ha di pollastri e d' un solo vino. cellini, i-36

terzo più da quello di lombardia e d' altre parti. gualdo priorato, 4-129:

, 4-129: sopra il porto [d' amsterdam] sono due ostarie publiche nelle

riva / del mare un'osteria consola d' unti / acri e di donna i marinai

lor darsi il tabacco / e andar tutti d' accordo all'osteria, / bere insieme

sue spalle è un vociare / confuso d' uomini -e l'aspro / odore del

il camin fumante a tratti splende. d' annunzio, iv-2-795: l'osteria del vampa

e avventarsi al pasto. -avanzo d' osteria', perdigiorno, fannullone (come

campo: « dove scappate, avanzi d' osteria? ». -da o

ordinariamente ogni tordo arrosto e con usanza d' osteria, che non è mala, si

acciocché alla viltà della commedia tavernaia o d' osteria non s'accosti o alla mimica

leggere questi scarabocchi scritti con una penna d' osteria. guadagnoli, 1-i-106: un

, o somigliante, di tali discorsi d' osteria, qualcuno osservava che, per lo

. -osteria dei cani: pozza d' acqua nei lastricati dove i cani si

buche nel tempo dell'inverno stanno piene d' acqua, e volgarmente scappel

vol. XII Pag.252 - Da OSTERIGGIO a OSTETRICE (13 risultati)

ragione * / perch'ella è bella fuor d' ogni misura. baretti, 6-25:

saluta e mesce lo scintillante vino. d' annunzio, iv-1-10: l'ostessa, una

se ne sgrava, facendo le funzioni d' ostetricante. tramater [s. v.

alvo contiene ancora non partoriti per mancanza d' una lucina che con ostetricante mano l'aiuti

bracciolini, 1-3-17: io mi son d' un castel di là da siena /

.., su le strade più battute d' italia postesi a far osteria con le

diletto di toglier a'passaggieri la forma d' uomini e convertirli in giumenti.

sant'angelo. -levare qualcuno di o d' in sull'osteria', ospitarlo presso una

a padova: dove io fui levato d' in su l'osteria da quel mio caro

cessivamente, prima in mettermi in ordine d' ogni cosa necessaria, e poi

le corti di un papa e d' un imperatore e un esercito con moltissima o

moltissima o quasi tutta la nobiltà d' italia. g. f. morosini,

. 8. -fico basso e fantesca d' osteria palpeggiando simatura', v. fico1,

vol. XII Pag.253 - Da OSTETRICIA a OSTIA (14 risultati)

a esprimere sentimenti, idee, stati d' animo. marino, vii-259: io

diogene venne nuovo professore di chirurgia e d' ostetricia. g. capponi, xcvii-1-345

: il fratello è stato fatto professore d' ostetricia a siena. carducci, ii-3-351:

clinica medica, di clinica chirurgica, d' oftalmoiatria, d'ostetricia. moretti, i-465

di clinica chirurgica, d'oftalmoiatria, d' ostetricia. moretti, i-465: donna

arte ostetricia ', cioè dell'arte d' aiutare le donne a partorire. galanti,

questo a roma, perché per solazzo d' una peccatrice femmina l'umana carne come

per ostia del campo greco alla tomba d' achille. alfieri, 1-118: chieg-

duca contra esso levati, in modo d' ostia l'ammazzarono. -con riferimento

gli ottimati a giurar l'ostie percosse / d' un accordo. giusti, i-531:

: le ostie, gli olocausti o d' armenti o di greggi o d'uccelli o

olocausti o d'armenti o di greggi o d' uccelli o di mola. caro,

; e quel dì stesso / gli facea d' un gran toro ostia solenne. mazza

fé spesso a rimirar invito / e d' agnelli incorrotti e pingui capre, /

vol. XII Pag.254 - Da OSTIA a OSTIARE (16 risultati)

scendesti da l'argentea biga / ostie d' umani e d'ospiti a mirare /

l'argentea biga / ostie d'umani e d' ospiti a mirare / su l'aspra

: comunicansi con pane salato in luogo d' ostia. tiepolo, lii-1-126: la seconda

/ l'ostia viva di pace e d' amor. tommaseo [s. v.

fatte con farina scelta e bianchissima. d' annunzio, iv-2-75: porse ella finalmente

ella finalmente la lingua tremante, coperta d' una crosta mista di muco e di

piccola ostia come dalla luna la lunga strada d' argento sul mare. -farina

ostia della redenzione in convivio fraterno. d' annunzio, v-1-82: è la più

della patria. -stor. ostia d' esecrazione: particolare forma di purgazione canonica

testimone dell'accusatore spolverizza una certa scorza d' albero che ha una virtù emetica;

; la mescola in una data quantità d' acqua, e la dà a bere a

questo si rassomiglia molto all''ostia d' esecrazione', purgazione canonica, conosciutissima ne'

quadrati. tali ostie sono sottili e d' ordinario bianche. pratesi, 5-302:

, pallida come un'ostia nell'ombra. d' annunzio, i-386: oh mani belle

, senza busta, con le tracce d' un'ostia rossa. moretti, ii-17:

ogni fatica, levava dalla vecchia cassapanca d' abete, come toccasse l'ostia consacrata,

vol. XII Pag.255 - Da OSTIARIA a OSTICO (11 risultati)

fuor della porta rimania / dolent'e d' ogni sentimento voto. / quel discepolo

son capaci di assistere al sacrifizio. d' annunzio, iii- 2-36: apri anco

bastone foderato di raso rosso e ornato d' argento, che portano per distinguersi dagli

e pessime vivande, / peggiore assai d' ogni acqua e ghianda verde / son queste

amicizia nostra / più non si pasca d' ostica vivanda. a. bonciani,

, lxxxviii-1-320: questo mondo ci dà d' amare ghiande / e va ciascun che

per tanto gli restava ostico e strano d' averne ora in casa due a letto,

. -dettato da sentimenti di ostilità, d' inimicizia (un'azione).

c. i. frugoni, i-6-289: d' un indole cotanto ostica e infesta /

ostico, il peggio fatto dei fiorentini d' allora e di poi. -duro

: il suo volto era pallido, ostico d' aspetto, straniero, di fisionomia allontanante

vol. XII Pag.256 - Da OSTIENSE a OSTIERO (17 risultati)

lascio a buda schiccherar le carte / d' anagrammi, d'elogi e dell'acrostiche f

schiccherar le carte / d'anagrammi, d' elogi e dell'acrostiche f e mill'altre

, iii-27-108: so quel che può aver d' ostico per giovinetti la lettura de'trecentisti

medicina forse più ostica. -sapere d' ostico: riuscire sgradito; parere inopportuno

cosa bolle in pentola che li saprà d' ostico. carducci, iii-26-290: le allusioni

dovrebbero a questi lumi di luna saper d' ostico. 13. prov.

mora e ostiensi e tusculane. d' annunzio, iii-1-1100: va sola e scalza

aggiunto di quella porta di roma d' onde si andava ad ostia, detta anche

: flemmatici ulissi, argonauti / che insegne d' o stiere han per bussola

, 10-6 (1-iv-887): ragionando d' una cosa e d'altra, al reale

1-iv-887): ragionando d'una cosa e d' altra, al reale ostiere se ne

, 12-66: con alcuna altra gente d' arme de'suoi ostieri e famiglia furono milledu-

/ che per insegna tien la sfinge d' oro. 'obizzo, 4-72: senza

pallavicino, 1-360: essendosi egli divisato d' asciugar, guarito ch'ei fosse, le

un poco fuori di lisbona sull'alto d' una collina chiamata buenos ayres, in

collina chiamata buenos ayres, in casa d' un ostiere inglese, che mi pro-

vedde subito di poponi, di fichi, d' uva e di cocomeri. [sostituito

vol. XII Pag.257 - Da OSTIGO a OSTILE (17 risultati)

procella; / ma un grosso stuol d' armati filistei / rompe col fulminar d'

d'armati filistei / rompe col fulminar d' una mascella. caro, 10-1257: mentre

ostili armate schiere /... fanno d' o- gn'intorno / risuonar stragi e

aste brandendo / frassinee lunghe in atto d' abbassarle / sull'ostil petto a rompere

chi fu nemico in vita. d' annunzio, v-1-336: il fuoco abbatterà il

'1 duca carlo et il generale veneto se d' andarsi a dirittura a casale o fare

in 13 mila uomini e 24 pezzi d' artiglieria. secondo ogni ragguaglio, la

i gigli, / perché il giorno amendui d' ostil macello / con li stocchi tornar

, ix-441: mi sembra ancor veder d' armati / ripieno il campo, rosseggiar la

di sangue ostil. monti, x-3-401: d' ostil sangue i vasti campi / di

vasti campi / di marengo intiepidir. d' annunzio, i-273: dove e quando

ostili e di trofei de'nemici. d' annunzio, i-133: s'addice a te

ostili. 3. che nutre sentimenti d' inimicizia, di avversione, di odio

che manifesta odio, avversione, disposizione d' animo malevola, prevenuta in senso negativo

adira con animo ostile, / e ragion d' adirarsi non ha. manzoni, fermo

pericolo l'avvicinarsi con mire ostili. d' annunzio, iii-1-749: dispare per la selva

religiosi: sì che non macchinano niente d' ostile i senatori, i cavalieri, i

vol. XII Pag.258 - Da OSTILE a OSTINARE (17 risultati)

male. bassani, 5: ahi membranza d' or- ror piena e d'affannoj /

ahi membranza d'or- ror piena e d' affannoj / s'uom pensi come ogni alma

... atti di ostilità ed uccisioni d' uomini. g. ibentivoglio, 4-1604

non sarebbe stata durabile una pace mista d' ostilità. gualdo priorato, 10-ix-

autorizza ad operar contro lui con atti d' ostilità spinti all'infinito. casti,

, 28: europa tra fiere ostilità / d' incendio marziale arse e avvampò. botta

alla mano, non farà lecito ad essi d' usar più ostilità l'un contra l'

, ii-33: s'egli riandava l'ostilità d' acomare, provata nella battaglia, sentivasi

gelosia ed insieme d' ira per non sapere chi fosse il

litade e oltraggi? foscolo, xiii-2-139: d' ora in ora io veniva acquistandomi nuove

intorno a noi una latente ostilità. d' annunzio, ìv-1-539: la mia ostilità

un'affermazione solenne di volontà proclamò capitale d' italia roma. gobetti, 1-i-951:

al più presto, e sarebbe stato d' uopo umiliarsi od ostilizzare. = denom

commodo colle legioni dei romani delle parti d' asia, parea combattesse osti- lemente per

: il papa non dice il re d' aragona altrimenti traditore, che per esser venuto

namento tirannico. = nome d' azione da ostinare. ostinare,

cozzare col proprio secolo può riescire indizio d' ardito e singolare intelletto, non di savio

vol. XII Pag.259 - Da OSTINATAMENTE a OSTINATO (14 risultati)

e al mignolo della destra una fascetta d' oro, s'ostinava contro tore.

aristotele. foscolo, xi-1-250: il nome d' italiana ostinatamente negato da quella accademia alla

, 1-191: ostinatamente rifiutò il legato d' un piano di casa. pasolini, 12-16

bone parole, poi con minacce cercò d' indurla a far i suoi piaceri; e

e si vedeva tanta disposizione nella nobiltà d' abbandonare l'impresa e ritornar precipitosamente alla

21-130: noi, per un carico d' ottanta libbre d'argento distese in braccia quattro

, per un carico d'ottanta libbre d' argento distese in braccia quattro di canna

: chi mi cercò [una moneta d' oro], per vincere la durezza de'

sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva d' uopo venire all'ultimo passo legale,

fine di rimuoverli dall'ostinatezza per via d' una sensazione nuova ed improvvisa, e

due, non c'intenderemo mai. d' annunzio, iii-1-286: una donna che

di sé indizio e chiaro segno / o d' amar poco o d'aver poco ingegno

segno / o d'amar poco o d' aver poco ingegno. i. pitti,

, lii-14-416: questo ferat è vecchio d' anni 70,... ostinatissimo nelle

vol. XII Pag.260 - Da OSTINATO a OSTINATO (14 risultati)

occhi stanno irremovibilmente ostinati nel male. d' annunzio, iii-2-1046: non si confida.

prima di tutti un fiorentino, / pieno d' ingegno fervido e sublime *] ostinato

figliuolo, ma nudrito in casa per amor d' iddio. lemene, xxx-5-229: l'

, ninfa vezzosa, / ma sì d' amor ritrosa / che, fuggendo i sospir'

intorno, / egli era più ostinato d' un ebreo. cesari, 1-1-

-e ce ne sarebbero tanti al giorno d' oggi che avrebbero bisogno d'un po'di

al giorno d'oggi che avrebbero bisogno d' un po'di spaghetto - intenerisce il

uniforme bruna, aspettavano con una sorta d' ostinata, muta, solennità. cassola,

imprese ostinatissimo. chiari, 2-ii-25: d' allora io divenni più intrepida e dirò

: 'candide 'è la satira d' ogni ostinata filosofia. -fisso,

: ostinato in un unico pensiero, d' ogni strofa organizza un lugubre trofeo.

nello stregarsi in un maligno / arresto d' uomo sterile, ostinato / nelle sopravvivenze

uomo sterile, ostinato / nelle sopravvivenze d' un passata, / che fu lui stesso

manifesta determinazione (il viso). d' annunzio, iii-2-97: fiso rimane nell'apparizione

vol. XII Pag.261 - Da OSTINAZIONE a OSTINAZIONE (20 risultati)

dei più sanguinosi incontri che a memoria d' uomini si siano veduti in quel regno.

vieta sceglier a me vittime degne / d' offrirsi al dio d'a- bramo.

me vittime degne / d'offrirsi al dio d' a- bramo. pananti, iii-25:

già da dieci anni fra il governo d' algeri e quello di tunisi. rosmini

gli uomini alla scienza, non rifiutando d' impallidir per lei su le carte..

. e di consumare a fuoco lento d' ostinatissimo studio quei due tesori tanto preziosi

ostinati di quella scuola, non ancora concorde d' intento e divisa sul campo delle credenze

/ davanti alla specchiera / in una notte d' orgia / dalla bella padrona / quando

quest'opera tra gli assalti quasi continui d' ostinate e crudeli indisposizioni. redi,

pogiri, di emicranie acute e ostinate. d' annunzio, v-i- 413: alzo l'

non è reso meno acuto (uno stato d' animo doloroso e, in partic.

sovra questo alto rio, / acceso d' ostinato e van desio / per donna un

. salvini, 39-iv-226: questo male d' amore è tanto forte, tanto possente

quell'influsso, ch'avian detto, / d' un ostinata stella vetturina / che mi

glorie di questa terra eran gli inganni d' una natura ostinata. 14.

d. bartoli, 2-4-393: otto mesi d' un ostinatissimo ciel sereno, senza aversene

fioriscono nei vasi / e il sole d' inverno rade i colli nevicati: / l'

né ostinazione al mondo uguale a quella d' una indiavolata fe- mina? citolini,

228): rimordendogli probabilmente la coscienza d' esser co'suoi spropositi e con la

di quella sommossa, veniva ora a cercar d' acquietarla. cicognani, 9-207: adelmo

vol. XII Pag.262 - Da OSTINO a OSTRACISMO (9 risultati)

dardanelli la mattina del 17 ottobre. d' annunzio, v-3-710: nello smarrimento e

o pertinacia, sendo sempre stato pronto d' abbracciare migliore dottrina e partirsi dalle sue

di questo male non adoperavano altro che d' ammonire una o due volte l'eretico,

, che consiste nel prolungamento della risoluzione d' un accordo. = voce dotta

dotta, lat. ohstinatio -ònis, nome d' azione da obstinàre (v. ostinare

.]: 'ostoma ': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della

di fin amor far una mostra / d' armati cavalier di pasqua un giorno / e

un giorno / e navigare senza tiro d' ostra. guido da pisa, 1-44:

: ostracia overo ostracite è più dura d' un'altra, la quale è di colore

vol. XII Pag.263 - Da OSTRACISTA a OSTREA (15 risultati)

solo soff ribile e quasi considerabile il premio d' essere dichiarato con essa pel migliore,

dichiarato con essa pel migliore, e d' indi in poi lasciò d'usarla.

, e d'indi in poi lasciò d' usarla. salvini, v-522: ostracismo.

coccio il proprio nome, per conto d' un villano analfabeta, e si condanna

la misura comunale, quegli è colpito d' ostracismo dalla società. gramsci, 6-292

opera, un genere di letteratura o d' arte, una parola, ecc. (

: ostracia overo ostracite è più dura d' un'altra, la quale è di colore

accordati i loro seguaci, ordinarono segretamente d' ostracizzare iperbolo. 2. per estens

in esilio. e da tal nome d' ostraco fu detto poi ostracismo. ammirato,

] altrove racconta che scornatisi gli uomini d' aver vituperato l'onorevol pena dell'ostracismo

l'onorevol pena dell'ostracismo nella persona d' iperbolo, levarono poi del tutto l'

capra, l'ostracordemata, le conchilie. d' alberti s. v.]:

s. v.]: frammenti d' ostracodèrmi. idem [s. v.

, una donna ostratrice, overo balia d' alevare fanciulli. [idem, 32:

dal monte, ove circe incantatrice / d' uomini volti in fiere / empiva i

vol. XII Pag.264 - Da OSTREA a OSTRICA (13 risultati)

bande? = voce dotta, nome d' azione dal lat. obstrepitàre, fre-

yostrea edulis). cecco d' ascoli, 2601: l'ostrica, quando

quarta vi s'agiungne un'altra potenza d' anima che si chiama sensitiva, come è

pesce orata, fu aggiunto questo titolo d' orata e chiamato poi sempre sergio orata

cotesta vostra maniera di ragionare la condizione d' un'ostraca o d'una testuggine sarebbe

ragionare la condizione d'un'ostraca o d' una testuggine sarebbe da preferirsi infinitamente alla

tenero il core * / bell'òstreca d' amore, e sembri un sasso. verga

8-i-201: è in mare un'altra cochilla d' u- n'altra maniera, che si

cuoprono le parti vergognose con la scorza d' una ostrica marina, le donne con una

. salvini, 48-48: ei té d' ostriche marine / tintori in grana e artefici

in grana e artefici periti / formò d' unguenti di leggiadro odore. d'annunzio,

formò d'unguenti di leggiadro odore. d' annunzio, iv-2- 103: la

103: la strada seminata di scaglie d' ostriche scricchiolava sotto i passi. bernari

vol. XII Pag.265 - Da OSTRICACEO a OSTRO (43 risultati)

voce all'o- stricaro. una serqua d' ostriche, durette e di mare redolenti,

di questa qualità, sarebbe la ricchezza d' un paese. 2. in

, cinto di fuore / con piastre d' oro fin di grave salma, / di

grave salma, / di seta ordito d' ostrico colore. = deriv.

è co sparso di gusci d' ostriche. buonarroti il giovane,

guerra; / e vi corse anche più d' una sassata, / onde quel fiumicel

che ne risulta (anche nell'espressione color d' ostro) ', il colore purpureo

fu la sommità di quella pira / d' un drappo in ostro tirio con oro /

: allor fiorirno le vermiglie rose / d' ostro celeste, sì polite e accese /

la lasci vetta palomba che abbia il collo d' oro e d'ostro dipinto. tasso

palomba che abbia il collo d'oro e d' ostro dipinto. tasso, 13-i-616:

con sereno splendor spiegar vi suole / pompe d' ostro l'aurora e d'oro il

/ pompe d'ostro l'aurora e d' oro il sole. ciro di pers,

pers, 3-358: coprir gran luce d' umiltà col velo, / piaghe al dorso

rubiconda. pindemonte, ii-43: vele d' ostro, aurea poppa e argentei remi

, 5-266: sopra l'onda, che d' ostro si fuca * / passa lenta

/ passa lenta una negra feluca. d' annunzio, ii-521: sempre il tuo

estremi, fremono le fiamme e si rivestono d' ostro. -colore rosso usato in

in alta e gloriosa sede / e d' altro ornata che di perle o d'ostro

e d'altro ornata che di perle o d' ostro. cariteo, 89: ricco

, / come alcun suol de panni d' oro e d'ostro. g. rucellai

come alcun suol de panni d'oro e d' ostro. g. rucellai, 9-5

stanze orna e prepara, / cuopre d' ostro le mura. tasso, 11-75:

bella, che ti caglia / e d' ostro e d'oro e d'imperlate gonne

ti caglia / e d'ostro e d' oro e d'imperlate gonne / le tue

/ e d'ostro e d'oro e d' imperlate gonne / le tue membra adornar

la fa * stosa / beltà che d' ostro insuperbisce e d'oro / pomposamente,

stosa / beltà che d'ostro insuperbisce e d' oro / pomposamente, non però s'

bisogna a te per esser bella. d' annunzio, v-1-600: beati sono gli innominati

alessandro / ebbon mai spoglie porporine o d' ostro / ch'ai millesimo fussin del

ai millesimo fussin del bel lauro? gambino d' arezzo, lxxxviii-n-729: vien costui dal

, / corno io mertassi aver corona d' ostro. b. tasso, i-194:

avess'io almen color di perle e d' ostro. zito, i-348: il suo

bel capo ha [la fenice] d' ostro, / l'ali son d'oro

d'ostro, / l'ali son d' oro. 3. per estens

molza, 1-420: amor, che d' ostro i begli omeri tinto / voli superbo

bello ostro si fiorisce il viso. d' aquino, i-174: chi un tempo,

i-174: chi un tempo, arco d' amorose prede * / ebbe l'ostro a

nelle lo- cuz. ornare, vestire d' ostro). b. pulci,

, bench'io non t'abbi ornata d' ostro, / e cerca il lito nostro

, per esser vestite di perle e d' ostro, son tenute disonoratamente dette da

appositivo: vento ostro, vento d' ostro. lanfredi, vi-i (

10-100: sospinto suol da borea o d' ostro / venir lungo navilio a pigliar porto

vol. XII Pag.266 - Da OSTROGARBINO a OSTRUITO (12 risultati)

acquaio e da molti confuso collo scirocco. d' annunzio, ii-738: l'ostro premea

ch'esce della costa di santo ubaldo d' agobbio è una costa molto fertile,

lontano da tauris trecento miglia alla via d' ostro e garbino. giovio, cii-in-684:

alla fine verso ostro da grandissima copia d' acque precipitato cade nel mar caspio. mercante

la pioggia si rovescia a torrenti. d' annunzio, iv-2-907: soffiava su la brughiera

iperb. non pur di popoli ma d' uomini a cui par che manchi il senso

parla un orrido gergo, che sa d' ostrogoto. = voce dotta, lat

quindici miglia da vulci, verso ostrolevante. d' annun zio, iv-2-1176:

ostro, si chiama ostrolibecchio. d' annunzio, v-3-632: terra arborense

magalotti, 20-20: trapassando [la limatura d' acciaio] nel sangue col chilo

dal mio fernelio. = nome d' azione da ostruire. ostruire (

funebre. baldini, 3-99: monti d' immondizie ave- van finito coll'ostruire le

vol. XII Pag.267 - Da OSTRUSIONE a OTARDA (10 risultati)

, lat. tardo obstrusio -ónis, nome d' azione da obstruère (v. ostruire

: si trova loro il fegato pieno d' ostruzioni. libro delle segrete cose delle

, i-23: temei non senza fondamento d' un principio d'ostruzione al fegato.

: temei non senza fondamento d'un principio d' ostruzione al fegato. -con

frapporsi, ostruire, negare, perfino d' essere ribelle. proprio per la loro

o il passaggio di truppe nemiche. d' annunzio, v-1-84: la sua mano [

dotta, lat. obstructio -ónis, nome d' azione da obstruère (v. ostruire

. croce, iii- 22-229: gabriele d' annunzio... intervenne allora, a

338: obstupì porsena di tanta excellentia d' animo e perdonogli. = voce

.]: 'otalgia ': male d' orecchi. = voce dotta,

vol. XII Pag.268 - Da OTARIA a OTOCIONE (3 risultati)

potevano lagnarsene, né appormi la ridicolaggine d' un otello finanziere. = dal

.]: 'otiocero ': genere d' insetti dell'ordine degli emitteri, della

, 245: l'assione, chiamato d' altro nome oto o nittico- race,

vol. XII Pag.269 - Da OTOCIONIDI a OTORGARE (5 risultati)

orientale e meridionale nella vicinanza di corsi d' acqua. lessona, 1051:

si credono ch'ella sia il succo d' una certa erba trogloditica, la qual

e che ella nasca in quella parte d' arabia verso l'egitto. 2

una pietra, che nasce in tebaide d' egitto, bianca di colore, picciola,

in seguito a ostruzione totale della tromba d' eustachio. 2. aumento della

vol. XII Pag.270 - Da OTORINO a OTRE (15 risultati)

messa lì sulla porta a guisa d' insegna: 'otorinolaringoiatra'. = voce

ale della loro corolla munite alla base d' un appendice in forma d'orecchia.

alla base d'un appendice in forma d' orecchia. = voce dotta,

(i-317): avendo alloppiato quattro utri d' ottimo e soavissimo vino, di quello

vino / chiuso in otre caprigno. d' annunzio, ii-800: ghianda di gallonèa,

cucita fui bel bello / con fil d' accia da femmina saputa. / otre divenni

veniva fatto di tali recipienti, riempiti d' aria, come galleggianti per zattere e

boccaccio, vii-145: ei m'ha d' uom fatto un otre divenire, / non

: l'aveva scoperto il puzzo. d' annunzio, iv-2-52: erano i sintomi terribili

-con riferimento a una donna incinta. d' annunzio, iv-2-812: una donna incinta,

avessero avuto alcun otro che, pieno prima d' aria, inspirasse a poco a poco

il cui fiato s'introduce per via d' un mantachetto o soffietto che egli va

echeggiare sotto le volte delle chiese. d' annunzio, iv-1-783: ella, in piedi

pareva gonfiarsi e sgonfiarsi come 1 otro d' una zampogna a un fiato incostante.

/ un fiato che vi sembra aura d' onore, / questo globo, entro informe

vol. XII Pag.271 - Da OTRIACA a OTTA (19 risultati)

proverbiale dacché giorgio canning minacciò gli stati d' europa dicendo che 'l'inghilterra teneva

burchiello, 89: versandosi l'olio d' un otrello, / sei bee la

garo sopra de'pesci notanti nel piatto. d' annunzio, ii-802: d'improvviso,

piatto. d'annunzio, ii-802: d' improvviso, una notte, mentre vóto [

amare, / né otriaca che vegna d' egitto. libri di commercio dei peruzzi

una pillola appropiata a ciò o un poco d' u- triaca. s. bernardino da

theriaca [vitis \, dal gr. d' vjpiaxv) [8cp7rexo <;

maesstro salvi del forese, dies xxj d' otobre, lib. ij. s.

tommaseo]: fatto seco portare il carico d' un otricèllo di vino e d'un

carico d'un otricèllo di vino e d' un vasel d'olio. -in

otricèllo di vino e d'un vasel d' olio. -in espressioni comparative.

zampogna. intelligenza, 295: audivi d' un lento ben sonare / ribebe e

. sparsa di otricelli o vescichette piene d' aria che la rendono galleggiante. olivi,

cava, verde oscura, poco più grande d' un arancio, formata da una crosta

si trova formato da una serie innumerabile d' otricelli membranosi, quasi cilindrici, strettamente

queste per la macerazione disunendosi e parte d' esse uscendo per li pori escretori,

in giù verso il terreno, producendo fino d' allora le barbe. 2

quale ora precisa si tratta. cecco d' ascoli, 3821: da l'occidente sino

che gli dà il resto in men d' un'otta. 4. momento

vol. XII Pag.272 - Da OTTACH a OTTADECANOLO (17 risultati)

mur de'fra'minori, e più d' un cubito / alzò tra lor, crescendo

tormi la vita. -di poca d' otta, in piccola d'otta, in

-di poca d'otta, in piccola d' otta, in poca o pochissima d'

d'otta, in poca o pochissima d' otta, in poche d'otta: in

o pochissima d'otta, in poche d' otta: in breve tempo, fra

ritornò adietro, e poi, in piccola d' otta, ha ra- giunto ipomenes.

, / partisi di corcis in poche d' otte. vito da cortona volgar.,

xxi-760: il fuoco disparve di poca d' otta. pulci, 10-42: fece

fece un macel di gente in poca d' otta. sassetti, 354: in

. sassetti, 354: in pochissima d' otta empiono la bocca d'uno amaro.

in pochissima d'otta empiono la bocca d' uno amaro... potente e

si faccia ora giorno. -fuor d' otta', fuori stagione. soderini,

produranno [carciofi] in tempo e fuor d' otta. -in maniera inopportuna.

. davanzati, i-481: discorrevano alcuni fuor d' otta che bella cosa era la libertà

, in modo che 'l domine saltava d' allegreza. allegri, 118: accuserete

... èvvi poi una specie d' imbuto posto sossopra...;

armonia, genitore di ogni consonanza e d' ogni intervallo più minimo e dia pason.

vol. XII Pag.273 - Da OTTADECILENE a OTTANNALITÀ (13 risultati)

, è duplo in potenza del lato d' uno di questi triangoli. 2

... la canzon di maria. d' annunzio, iv-1-74: egli andò a

edifici quadri, esagonati, ottagonati. d' annunzio, iv-2-574: emergeva su la sua

46: erano... circondati d' idonea muraglia in figura d'ottagoni.

. circondati d'idonea muraglia in figura d' ottagoni. angioletti, 1-84: la sua

la giornata [ad atene] colla visita d' un tempio octogono mediocremente capace. rezzonico

per la mercede di 240 scudi. d' annunzio, iii-1-643: appare una sala ottagona

veduta, / e fa chi gli è d' intorno indebilire. sacchetti, v-266:

: 'ottàmetro'...: verso d' otto piedi sull'analogia d'esametro.

: verso d'otto piedi sull'analogia d' esametro. = voce dotta, lat

una cappella ottangolare / la statua rimirar d' un giovinetto / entro una nicchia in un

ottangolare... sorge, elevata d' alcuni scalini, nel mezzo del lazzaretto

pianura quattro pozzi, che si chiamano d' acque vive, i quali sono di

vol. XII Pag.274 - Da OTTANNATA a OTTANTENNE (10 risultati)

famiglia! / ciascheun morte la asimiglia / d' esto dèmone encarnato! = forma

giambullari, i-391: egli ha più d' ottanta anni, / e quattordici o manco

abbia condotto esercito salvo che il duca d' alva, vecchio già d'ottan- t'

che il duca d'alva, vecchio già d' ottan- t'anni, infermo e mal

milione e ottansette migliaia e cinquecento fiorini d' oro de'nostra gigliati antichi. l

l. salviati, 15-22: non opera d' ottanzette anni, che pier vettori è

che pier vettori è vivuto, ma d' ottanzette... poliziani o agelli

poliziani o agelli..., d' ottanzette, dico di nuovo, poliziani o

un settore di 45 gradi, guarnito d' un perno o d'una lunetta e

45 gradi, guarnito d'un perno o d' una lunetta e di due specchi,

vol. XII Pag.275 - Da OTTANTENNIO a OTTAVA (9 risultati)

ariosto, 41-58: di frutte colte or d' una or d'altra pianta, /

di frutte colte or d'una or d' altra pianta, / e d'acqua pura

or d'altra pianta, / e d' acqua pura la sua vita resse, /

che da un animo severo niuna fervidezza d' amore rende sicura una continuata licenza.

giuliani, i-47: è un fior d' uomo, che non ce n'ha più

che nella futura vita fia rinnovel- lamento d' ogni cosa. savonarola, ii-265: regnò

buon seminare ten- gon per fermo. d' annunzio, ii-1122-tit.: cantico per

per cosa loro, / certe ottave d' amor miracolose. buonarroti il giovane, 9-824

poliziano, dall'ariosto, dal tasso. d' annunzio, i-172: talor com'echi

vol. XII Pag.276 - Da OTTANARIO a OTTAVO (10 risultati)

abbandona la scala tradizionale, la scala d' ottava. -indici dell'ottava',

capito un tonto che in quell'ottavario d' orzaroli si annidava grande dottrina. =

faine, le tortore ed i porcellini d' india. = deriv. da

con le altre maschere, tra l'incalzare d' un'or- chestra sonante a fuoco,

va giù e non riesce mai a mettersi d' accordo coll'ottavino. savinio, 12-50

più acuta. 5. registro d' organo per lo più indicato come flauto

ristoro, ii-25: era chiamato movemento d' ottava spera, e trovammolo nove gradi

fugge, aveva già l'ottavo cielo d' azzurrino in color cilestro mutato tutto.

non più sozza imagine di froda che d' invidia. -ottava meraviglia: v

e rima cui la lira / canta d' intorno. gesualdo, lxx-4132: le terze

vol. XII Pag.277 - Da OTTAZIONE a OTTENEBRARE (22 risultati)

vi si consuma, v'è facoltà d' estrarne quanto si vuole. cantini,

quale fregiatura non possano esser più larghi d' una metade d'uno ottavo di braccio.

possano esser più larghi d'una metade d' uno ottavo di braccio. paolo dell'abbaco

ottavo di braccio. -ottavo d' ora: periodo equivalente all'incirca a

periodo equivalente all'incirca a un quarto d' ora, a quindici minuti. -per

, 28-18 (iii-7): in manco d' un ottavo d'ora / si riebbe

iii-7): in manco d'un ottavo d' ora / si riebbe. piccolomini,

qua, come sono stato un ottavo d' ora con una donna, le vorrei poter

che fu lo spazio di un ottavo d' ora, il galletto cascò morto.

... non può non riuscire d' un due o tre fogli di stampa ordinaria

fossero leggibili. nievo, 823: rimasero d' accordo... che si sarebbero

= lat. optatio -ónis, nome d' azione da optare (v. optare)

: non mi conoscerò tenuto all'ottemperanza d' un tal precetto, e mi farò sentire

di un'ernia che i medici rifiutavano d' operargli. -essere fedeli all'insegnamento

quelle ottemperando, / in virtù tiensi d' esser glorioso. 2. soddisfare

ve n'ha che, avendo apparenza d' essere particolarmente ottemperato agli interessi del commercio

interessi del commercio genovese, sembra in diritto d' avere il patrocinio vostro e del vostro

oscuramento. - anche: l'effetto d' oscurità che ne deriva. g

del sole, il quale dopo la morte d' augusto si fé vedere per un anno

e caliginosa, che dava l'impressione d' un ottenebramento più forte della stessa notte

ostinazione,... ti ritornerà d' improvviso a cader su 'l capo, per

francesi battuti a charleroi. = nome d' azione da ottenebrare. ottenebrante (part

vol. XII Pag.278 - Da OTTENEBRATAMENTE a OTTENEBRATO (11 risultati)

-nascondere, celare in una zona d' ombra. tortora, ii-89: camminando

: ella [la lussuria] più d' ogni vizio ottenebra la ragione. giannone,

iii-12-312: quelle trattazioni scolastiche che più d' una volta impediscono il movimento della

, i-427: con la rea novella / d' ottenebrar così serena e bella / fronte

, scabroso (una situazione). d' azeglio, 1-348: la posizione s ottenebrava

-farsi tetro, incupirsi (uno stato d' animo). borgese, 1-21:

macedoni che, con la fortunata temerità d' alessandro, ottenebrò la gloria di tutti l'

-in partic.: ricoperto dal cono d' ombra di un altro corpo celeste.

. arriva... un reflesso d' un altro reflesso, derivante dai raggi

valeri, 3-57: la bella piova d' argento vestita / già copre del suo

non t'acorgi / che tu hai forma d' umana semenza? scala del paradiso,

vol. XII Pag.279 - Da OTTENEBRAZIONE a OTTENERE (15 risultati)

nulla valsero a rallegrar alcun poco quella d' irene. borgese, 6-58: buone

morgagni, 54: due o tre giorni d' ottenebrazione della vista. 3

maestro alberto [tommaseo]: dimanda d' essere disposto a quella cognizione, e

, lat. tardo obtenebratio -ònis, nome d' azione da obtenebràre (v. ottenebrare

né virtù, né pace, né consolazione d' affetti domestici. manzoni, pr.

il vostro perdono, bella cugina. d' annunzio, iv-1-109: nella galleria borghese

, ma figliastro, non potè otenere d' avere da loro danari. b. segni

roberto, 10-81: il miglior mezzo d' ottenere è non chiedere. pecchi,

aveva persino fortuna in quel suo modo d' insistere e d'ottenere. -con

in quel suo modo d'insistere e d' ottenere. -con riferimento a concetti

arroti a filippo machiavelli e a bartolomeo d' andrea del benino. noli'ottenne filippo,

chiari, 2-ii-116: ricevuto l'avviso d' esser egli entrato in casa di madama

avea contro di lui ottenuto l'ordine d' un arresto. -avere in sorte

], devono appartenere a quella classe d' uomini le cui facoltà intellettuali ottennero dalla

ottenersi per cabala, e talvolta esser frutto d' iniquità. scalvini, 1-170: parlami

vol. XII Pag.280 - Da OTTENIBILE a OTTERO (15 risultati)

friuli, era andato a campo a civitale d' austria. brusoni, 8: nel

: venuto poscia in toscana [matteo d' acquasparta], s'affaticò per conchiudere

, s'affaticò per conchiudere la pace d' italia ed ottenere i diritti della chiesa

titolo. guasti, iii-83: il re d' etru- ria e il vicepresidente della repubblica

ad alcuno, né volle mai prezzo d' esse, e nella maggior parte delle sue

ottenimento del vetro. = nome d' azione da ottenere. ottenitóre, agg

di ciò che domandasse. = nome d' agente da ottenere. ottènne,

.: bambino o bambina di otto anni d' età. tommaseo [s. v

s. v.]: 'ottenne': d' otto anni. segnata- mente d'età

: d'otto anni. segnata- mente d' età. = voce dotta, lat

degli albizzi, i-9: innanzi che usciamo d' ufficio, provederemo quanto ci sarà possibile

i due indigeni accoccolati sul predellino son d' una razza mai vista, credo ottentotti

di non esser più io » / d' essere questo soltanto: fra gli uomini /

, secura dell'ottenuta grazia, vi diceva d' esser consolatissima. a. nani,

degli scarsi sussidi ottenuti per la guerra d' ungheria. -sostant. segneri,

vol. XII Pag.281 - Da OTTERO a OTTILENE (13 risultati)

dotta, lat. obtestatio -dnis, nome d' azione da obtestàri (v. ottestare

voi stesso citate i filosofi e gli autori d' ottica per confermare ed autorizzare cotali proposizioni

guasti, iii-82: se michelangelo parlava d' un compasso negli occhi, credo che

498: pubblicò l'optica e la catoptica d' eu- clide, greca e latina,

non tanto secca, accompagnata di geometria, d' optica, regola e proporzione alle figure

operose. verga, 1-391: è questione d' ottica, amico mio. piovene,

in tutta l'europa, un otticista d' una insigne capitale... è

capitale... è riuscito nella composizione d' un 'pseudo- scopio ', il

raggi ottici o visuali che dalle estremità d' un oggetto vengono al centro del nostro occhio

verso un centro solo, per modo d' incrociarne la visuale. pasolini, 8-73

la pupilla insonne / rivolgi al ciel d' ottico vetro armata. nievo, 241:

animarsi in essi, come nello spazio ristretto d' uno specchio ottico, tutta la varia

: a me più volte è avvenuto d' entrargli in camera mentre componeva i libri della

vol. XII Pag.282 - Da OTTILFENOLO a OTTIMISMO (8 risultati)

. letter. che ha otto lustri d' età; quarantenne. tramater [s

dello stato ottimale. = nome d' azione da ottimalizzare; cfr. fr.

della capitale a veio). d' annunzio, v-1-1046: la parola romana che

con grande benevolenza, con ottima disposizione d' animo, con favorevole propensione. b

plebe in cui risiedeva il potere. d' annunzio, iv-2-192: nelle prime sedie

che per natura sia atto a sopportare d' esser signoreggiato d'imperio da liberi da

sia atto a sopportare d'esser signoreggiato d' imperio da liberi da quei che sopravanzino

legge / che in qualunque sovrana arte d' ingegno / chi sovra gli altri artefici

vol. XII Pag.283 - Da OTTIMISTA a OTTIMO (14 risultati)

ammirata sta a godersi / un poco d' ottimismo americano. michelstaedter, 824: ógni

ottimistica: donne e uomini come desiderano d' essere, non come sono. gobetti,

zienda. = nome d' azione da ottimizzare. òttimo (

passa l'ottima, / quant'è più d' alta cima. bartolomeo da s

ottimo fra tutti i mondi possibili. d' annunzio, ii-194: all'ottima delle

, 1-187: iddio ottimo, trovatore d' ogni buono rimedio. leone ebreo, 103

, 20-335: non temere. maria, d' andare a gesù, ch'egli è

sanese, / di vago aspetto e d' ottimi natali. c. e. gadda

l'ufficio vero / di savio duca e d' ottimo guerriero. michelangelo, i-82:

... fu guardata e ammaestrata d' ottimi costumi. leonardo, 2-75: ottima

far che il suo principe non sia d' alcuno ingannato né ascolti gli adulatori ne i

egli era giovane di grandissimo nervo e d' optima intenzione. tiepolo, lii-1-123: è

lii-1-123: è dottissimo e prudentissimo e d' ottimo volere. m. barbaro,

, grande, ben formato di corpo e d' ottima memoria. muratori, 8-ii-295:

vol. XII Pag.284 - Da OTTINA a OTTO (17 risultati)

che un di sarebbe stato un uomo d' ottimissima bontà. -molto favorevole,

ha molto ben conosciuto con quanta sincerità d' affetto v. s. abbia sempre accompagnate

mio libro, è immagine dell'idea d' un ottimo libro; l'altro con la

fu muta, non fu per difetto d' ingegni. bacchelli, 2-xxiv-1011: l'

popolata e con buone botteghe e circondata d' ottime mura e da un fosso d'

d'ottime mura e da un fosso d' acqua. targioni tozzetti, 12-1-407:

fa intorno a quest'isola una gran pesca d' acciughe d'ottima qualità. s.

quest'isola una gran pesca d'acciughe d' ottima qualità. s. manetti, j-95

il giallo, prodotto da una pianta d' origine anch'essa indiana, rende farina ottima

ottimo. -molto efficace. d' annunzio, iv-1-126: -ottimo pugno -disse il

spopolata, e molti pigliano l'ottimo partito d' ingannare le lunghe sere di gennaio standosi

2 (35): è accaduto più d' una volta a personaggi di ben più

: se noi volemo considerare il principio d' eloquenzia la quale sia pervenuta in uomo

natura, noi troveremo che sia nato d' onestissime cagioni e che. ssia mosso

onestissime cagioni e che. ssia mosso d' ottima ragione. sacchetti, 122-25: il

del tempo con le vele piene. d' annunzio, iii-2-308: -è buono il vento

l'ottimo ha ragione di fine e d' estremo. rocco, 210: il primo

vol. XII Pag.285 - Da OTTOAGENO a OTTOBRE (9 risultati)

15-43: un orribil gigante / che d' otto piedi ogni statura avanza. guicciardini

del sole, entrassemo in uno porto d' una isola. ghirardacci, 3-19: alli

isola. ghirardacci, 3-19: alli otto d' aprile, il sabbato, gli fanno

degni di dover essere con qualche testimonianza d' onore rimunerata la loro virtù;.

furbo, più tristo di un famiglio d' otto: v. famiglio, n.

otto. -far di quattro e d' otto: stare in ozio. lippi

temjx) in far di quattro e d' otto. note al malmantile, 6-32

, 6-32: 'far di quattro e d' otto ': sebbene pare che voglia

insensibilmente s'espande / per questa fiorita d' aiuole. ottobrare (dial.

vol. XII Pag.286 - Da OTTOBRINO a OTTOCENTO (24 risultati)

xxviii-935: in questo anno, del mese d' ottobre, venne il diluvio e

mezzo novembre / non ghigne quel che tu d' ottobre fili. folgore da san

. folgore da san gimignano, xxxv-n-416: d' ottobre nel contado a buono stallo

, e'non è del mese d' ottobre. palladio volgar., 11-5:

volgar., 11-5: dopo x dì d' otto bre si voglion scalzar

, 9-7: tra il fin d' ottobre e il capo di novembre, /

/ romane t'elegge un pio serto. d' annunzio, iv- 1-240: pareva

. saba, 14: era d' ottobre; l'ora vespertina / di pace

: anno domini mccxxxviii a l'entrante d' otobre xiii die, a la signoria d'

d'otobre xiii die, a la signoria d' orlando di lupo podestà di siena,

.;. / ché 'l dì venti d' ottovre, / domini mille quattrocentrent'annii

ii-157: state sani. a'10 d' ottobrio mdxlv, di roma. ariosto,

senza alcuno impedimento alli 22 del mese d' ottobre. einaudi, 80: la

. 2. stor. rivoluzione d' ottobre', rivoluzione che permise, in

, ma al momento buono ci mettavamo d' impegno e non avevamo mai da riparare

l'ottobre, autunnale. d' annunzio, i-104: ridono tutte in fila

su tutte queste foglie, dev'essere d' un bell'effetto. che torpore armonioso!

cioè a giove, l'octoce- dronte d' otto basi di triangoli e sei angoli solidi

grandi, 6-31: la somma delle quantità d' acqua... darà di quoziente

lazzetti e villini, corre la moneta spicciola d' un otte- centismo ora più contegnoso,

.., e fra queste due d' inusitata grandezza..., e ciascuna

', cioè sopra l'arsioni rimase d' attila, reedificata firenze, e abitata

di cristo ottocentodue, all'entrata del mese d' aprile. cantari cavallereschi, 81:

a gran furore / passò gran coppia d' africana gente. guicciardini, ii-195:

vol. XII Pag.287 - Da OTTOCENTOMILA a OTTOMERIDI (5 risultati)

spinto [dalla necessità] il re d' egitto l'anno della città millesimo e ottogèsimo

naturai esiggenza della riputazione ottomanica, fu d' uopo all'obbligo del sultano prender vendetta

derivato, ottomanizzazione. = nome d' azione da ottomanizzare. ottomano (ant

, xii-624: una decadenza inaspettata colse d' un subito i veneziani per le irruzioni degli

. è causato... dal procedere d' ibrahim-pascià, il quale...

vol. XII Pag.288 - Da OTTOMESTRE a OTTONIANO (20 risultati)

, e pagarono a'conti fiorini ottomila d' oro. giov. cavalcanti, 24:

i lavori che fa l'ottonaio. d' annunzio, v-2-205: una volta m'avvenne

avvenne di tirar fuori da un mucchio d' ottoname un sigismondo di matteo de'pasti

fu del metro: fra tante migliaia d' impolverati sonetti e di canzoni strascicate..

. e letter. ornato con rifiniture d' ottone; ricoperto, rivestito di ottone.

sui lavori metallici. -nome d' azione da ottonare. ottóne1 (ant

guinizelli, xxxv-11-468: remagno corno statua d' ottono, / ove vita né spirto non

nuovi testi fiorentini, 227: iiii candelliere d' ottone dorati... li demmo

città di firenze, fu già uno orafo d' ottone. s. bernardino da siena

il fare le corde degli altri che sono d' ottone e d'acciaio. gualdo priorato

degli altri che sono d'ottone e d' acciaio. gualdo priorato, 3-ii-82: per

quasi tutti li bottoni di stagno e d' ottone de'lor giupponi, e si ritirarono

con una gran guardia traforata a lamine d' ottone, congegnate come in cifra,

in cifra, forbite e lucenti. d' annunzio, iv-2-1349: un raggio traversa

traversa il cofano e fa rilucere il tubo d' ottone nel motore. montale, 3-112

cima alla quale, su una targa d' ottone, poteva leggersi l'atteso nome

dagli ottoni... il gran rettile d' acciaio, con un alto e lunghissimo

sciamo il linguaggio di cicerone essere stato d' oro ed il loro [di seneca,

s'affacciò, sospettosa, una luna d' ottone.. prov.

1-36: scendere a balzi per le conche d' ambra / sentìa l'onda beata,

vol. XII Pag.289 - Da OTTONINO a OTTUNDERE (8 risultati)

ottonino, agg. ant. fatto d' ottone. biringuccio, 2-161:

e. cecchi, 6-271: a perdita d' occhio, sulla spiaggia sassosa, una

. ò7ttt) p -9jpo <, nome d' agente da òvtvzxìcì 'osservo, vedo

dal fr. ant. otroiement, nome d' azione da otroier (v.

de luca, 142: in un paese d' aria temperata e perfetta vi si vive

perirono schiacciate, salvo un'ottuagenaria. d' annunzio, iv-2- 102: veniva

nono. bembo, 10-iii-361: il re d' egitto, tanno della città millesimo e

, che sono delle più potenti terre d' alemagna, per l'ottuagesima parte che pa-

vol. XII Pag.290 - Da OTTUNDIMENTO a OTTURARE (11 risultati)

più levigati dall'uso de'buoni studi. d' annunzio, iv-1-105: l'abitudine della

slataper, 2-476: sono quasi contento d' esserti lontano. mi rinasci più viva

facoltà intellettuale o spirituale). d' azeglio, 1-325: la rettitudine dell'animo

senza strascichi e ottundimenti. = nome d' azione da ottundere. ottupla, sf

, lat. tardo octuplicatio -ònis, nome d' azione da octuplicàre (v. ottuplicare

oracolo di delfo propose l'arduo problema d' ingrandire il doppio un altare cubico,

materiali sedimentari; interramento di un corso d' acqua. manfredi, 4-5-366: che

del suddetto otturamento. = nome d' azione da otturare', cfr. anche lat

otturate modernamente. -sbarrare un corso d' acqua, bloccare l'accesso a un

, cenci di divise e di livree d' ogni foggia e colore, urli, minacele

la ingratitudine... è radice d' ogni male spirituale e vento che disecca ogni

vol. XII Pag.291 - Da OTTURATO a OTTUSITÀ (11 risultati)

legnaia... con pericolo continuo d' incendio: sono otturate le finestre bipartite che

: essere stata più dira e seviente d' una tigride e più sorda ad gli sui

piccoli diti il calcio o l'otturatore! d' annunzio, v-1-881: ho pronto il

attenzione di tutti furono i nostri pezzi d' artiglieria, caduti nelle mani degli scioani

di un qualche gas. = nome d' agente da otturare. otturatòrio, agg

, lat. tardo obturatio -ònis, nome d' azione da obtursre (v. otturare

nella fede, piena di lascivie. d' annunzio, v-1-616: per non esser di

impedimento curato o vogliam dire quella ottusione d' ingegno. redi, 16-ix-329: si

(e obtunsio) -ònis, nome d' azione da obtundère (v. ottundere)

ferro] diventa acuto e sottile, d' ottuso e grosso che egli era. ma

. ma come si fa tal mutazione d' ottusità in acutezza, e di grossezza in

vol. XII Pag.292 - Da OTTUSO a OTTUSO (20 risultati)

si la mente / e '1 sen d' ottusità. redi, 16-v-340: or

e l'ottusità generale dei sensi. d' annunzio, iv-1-580: avevo in tutto

estremo del dolore fisico, strane paure d' ottusità e d'atonìa. -attitudine

fisico, strane paure d'ottusità e d' atonìa. -attitudine ridotta di un

impertinenza. moravia, 18-39: perdo d' un tratto la pazienza di fronte a

l'ottusità delle anatre come la barca d' una donna che manovrava al timone.

denota incomprensione o limitatezza intellettuale. d' annunzio, v-1-694: credeva che la formicolante

punte obtuse, e si chiama rostro d' anetra. torricelli, 220:

, convesso, largo. cecco d' ascoli, 927: chi lo ha sottile

impotenti oscuri / detti, in te figli d' atra invidia smunta. 3

i servi umilissimi / quanto di porco d' infimo e d'ottuso / pullula negli stati

/ quanto di porco d'infimo e d' ottuso / pullula negli stati felicissimi. b

cui titolo era degli ottusi: titolo espressivo d' imperfez- zione dell'intelletto; e per

più oltre che tessermi sottratto alla nota d' ottuso nella cognizione o del merito suo

rifiuta il liquore, / che, composto d' incerto sapore, / rende ottuso a

pallavicino, 1-159: anche il giudicio d' un ottuso animale agevolmente s'accerta che

ii-74: chi sarà... sì d' ottuso intelletto che dilucidamente confessare non deggia

/ e desprezzo mia mente, arca d' ottuse / intelligenzie, e 'nfiammo e discoloro

. di spiriti grossi ed ottusi e d' ingegno stupido e poco disposto a la

di quello che n'abbia un altro d' ingegno ottuso e torpido. pirandello, 5-31

vol. XII Pag.293 - Da OTULITADE a OU (16 risultati)

, e non ancor temprato, / d' un semplice discorso, il seno ottuso /

, 3-439: chi non pianse / d' universal dolore / briaco di se stesso

, iii-2-194: le persone più sottili d' ingegno hanno il tatto più dilicato, e

champagne, il bordò, il chianti. d' annunzio, i-952: i gesti e

m'apparìan quasi da '1 tenue (vel d' un sogno circonfusi. viani, 19-141

nel cor gli ottusi strali. d' annunzio, 4-i-190: ella aveva ora la

su '1 cervello con la pesantezza d' un colpo di maglio su la fronte di

zio ippolito furono pieni per silvia d' una dura, ottusa, orrida tetraggine.

: il diritto... d' abbrutirsi nella vita diminuita, nella fa

inruginisce et è ottuso e tenebroso. d' annunzio, v-1-775: uno ha tutto il

ha conchiusa / acutamente sì che 'nverso d' ella / ogne dimostrazion mi pare ottusa.

ciascun furore / chiamato è schermo e d' ogni disio ottuso. alamanni, 6-

: freddo è 'l tuo foco [d' amore], ottuse tarmi, ond'eri

: la mia vanità femminile -e confesso d' averne la mia buona dose -oggimai si è

si può che li occhi siano guida d' amore massimamente si sono graziosi e suavi,

si sono graziosi e suavi, negri d' una chiara e dolce nigrezza non obtusa.

vol. XII Pag.294 - Da OUAH a OVALE (12 risultati)

all'ovaia grande come una casa. d' annunzio, iv-1-378: da alcuni mesi la

qualcuno: mancare il coraggio, perdersi d' animo. allegri, 50: se

hanno lo stesso significato di 'perdersi d' animo '. = forma femm

anche sf. inventario di alfonso ii d' este, 2177: un'ovaruola.

forma ovale. leonardo, 2-448: d' ogni figura posta in lunga distanzia si

al re francesco di francia una saliera d' oro..., et il primo

le rose di maggio, si rallegrava. d' annunzio, vii-25: il soffitto dalle

vii-25: il soffitto dalle enormi volute d' oro, dalle cornici massicce, quadrate

eguali. bartolini, 20-97: ovali foglie d' acacie. -arancio ovale: varietà di

raffigurava un uccello davanti a un grappolo d' uva. -con riferimento a un'

senza saperne il nome, al solo modulare d' un soavissimo accento, al fascino di

borsa ovigera, ovaia. d' annunzio, iv-2-287: il [fratello]

vol. XII Pag.295 - Da OVALE a OVAROPESSI (8 risultati)

dello stantuffo. = nome d' azione da ovalizzare. ovalocito (

elissoidali, ova- loidi, come quelle d' una ingessatura. 2. sm.

livio volgar., 4-129: la plebe d' autorità del senato rapportò al popolo che

miei, / carco d ^ onor, d' exuvie e di trofei. dottori

221: basti il versato / nobil sangue d' epito. assai bevuto / n'ha

m. rossetti, 7-21: cinto d' ulivo il crine al patrio nido /

portauovo. inventario di alfonso ii d' este, 2260: ovara una.

ovaia1). campailla, 15-34: d' arterie un groppo, il qual meandro

vol. XII Pag.296 - Da OVAROSALPINGITE a OVATTAMENTO (23 risultati)

feci al re francesco di francia una saliera d' oro, in forma ovata, di

di giasone, quando acquista il vello d' oro. marino, 1-20-18: piazza ovata

artificiati erano di moderna invenzione e fabbricati d' una materia particolare; la forma loro era

piazza della non- ciata è una spezie d' ovato. -quadrante di forma ovale.

economie degli antenati? in un picciolo ovato d' acciaio svotar un mezzo oriente, e

un ovato venere con tutti gli effetti d' amore. magalotti, 26- 165

4-i-259: ritrovò [leonardo] l'arte d' intornir gli ovati, che è cosa

coll'abito incavato in vita e rinforzato d' ovatta sulle spalle. d'annunzio, iv-1-579

e rinforzato d'ovatta sulle spalle. d' annunzio, iv-1-579: vidi su uno

, iv-1-579: vidi su uno strato d' ovatta un corpicciuolo rossastro, qua e là

che '1 collarino sopra le spalle a guisa d' ovatta, ma di giro assai più

mondo, con una luce implacabile; fiocchi d' ovatta si li- quefanno nel cielo immenso

il gioco è fasciato di silenzio, d' ovatta, di civiltà, di vecchia europa

ottusità intellettuale, tardezza di mente. d' annunzio, v-3-651: udite, udite,

con tonfi senz'eco in un'atmosfera d' ovatta. -molto fitto e denso

un mattino che c'era una nebbia d' ovatta. -dormire sull'ovatta',

le finestre. -essere un sacco d' ovatta', essere arrendevole soltanto in apparenza

fare. è un muro, un sacco d' ovatta; non mi contraddice mai,

si sa come prenderlo. -rimpannucciare d' ovatta', amplificare un pensiero con vana

altro non fa che verseggiare e rimpannucciare d' ovatta gonfiante certe cose che non si

cecchi, 3-105: c'è un senso d' ovattamento dei suoni e d'oppressione al

un senso d'ovattamento dei suoni e d' oppressione al respiro, come nel clima artificiale

giardini di piante. = nome d' azione da ovattare.

vol. XII Pag.297 - Da OVATTARE a OVE (11 risultati)

giusti, ii-260: era questo il tempo d' ovattarsi il cranio di roba d'altri

tempo d'ovattarsi il cranio di roba d' altri. -colmare di una determinata

si protesta gentilmente, ovattando i sostantivi d' aggettivi e di sorrisi. piovene,

caproni, 162: nel tepido nido / d' ombra dov'anche il colpo del portone

dei libri di preghiera. = nome d' azione da ovattare. ovatura, sf

parte lesa con tal destrezza che possano d' indi trarne tutta l'ovatura intera [

258: l'applauso diventava ovazione, crescendo d' intensità e di frastuono. montale,

dotta, lat. ovatto -ònis, nome d' azione da ovàre (v. ovare1

per questo cieco / carcere vai per altezza d' ingegno, / mio figlio ov'è

petrarca, 18-8: vommene in guisa d' orbo senza luce, / che non sa

e prende altri sentieri, / vaga d' udir novelle ov'io mi sia.

vol. XII Pag.298 - Da OVECCHÉ a OVERO (12 risultati)

fosse risvegliato a sentire tutte le gazze d' italia che squittivano forte - vogliamo la

, in dietro, ad un coperchio / d' un grand'avello, ov'io vidi

iii-25-367: non avea [una figura d' incubo] lingua, e spalancando in

, / ov'ha più ciarpe assai d' un rigattiere. -per indicare un'

cicerone] che pare a. llui d' eloquenzia, infino là ove dice: «

mi conduce ov'egli / dorme. d' annunzio, iv-1-31: ella andò verso la

che pensosa / la tiene in gioia d' amore, ove si fida. chiaro davanzati

[in calabria] ha degli animali d' ogni specie, degli omini in ogni pericia

giamboni, 10-51: tiepiditate è una pigrizia d' animo per la quale l'uomo è

: ove poi tal volta avvenisse d' increscervi delle angustie nel vostro piccolo albergo,

.. potrà insegnarvi tertulliano il vero modo d' uscirne! alfieri, 1-137: di

azioni e passioni umane] sono le diversità d' overieri e. dd'overaggio e diverse

vol. XII Pag.299 - Da OVERTURA a OVILE (8 risultati)

i-224: si è raccozzato un pocolin d' orchestra / e si è fatta una

nell'ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni / d' uno sparviero caproni. 3.

. colombo], 46: stimarono d' esser più vicini alla terra, e

un ovicciuol ne spunti, / pièn d' un bianco licor, puro e sottile,

bianco licor, puro e sottile, / d' ogni altro uovo a la chiara assai

ammenda delle sue teoriche ovidiane su l'arte d' amare componendo laudi per la vergine e

pasciuti. piccolomini, 10-330: parlando d' alcuni arieti, animali che col cozzar

che belano intorno alle loro madri. d' annunzio, i-147: lasciano i chiusi

vol. XII Pag.300 - Da OVILE a OVO (12 risultati)

abbandonare per lungo tempo il suo ovile. d' an nunzio, iv-2-106:

3. luogo natio, paese d' origine. -anche: casa natia,

conformità che ha con firenze in essere ricetto d' uomini e quello di pecore e d'

d'uomini e quello di pecore e d' agnelli, è posto in luogo di

ovile / fatto covo di lupi e albergo d' ira, / e te sospinse a

nello ovile per le finestre o d' altronde che per la porta, quello è

parte distrutto da una nuova malattia. d' annunzio, iv-2-287: giungono i mammalucchi

specie si presenta in doppia forma d' individui gemmipari e ovipari, ovvero

di nuovo / o di concetto o d' ovo / o d'altra incomincianza, /

di concetto o d'ovo / o d' altra incomincianza, / ciascuna a sua sembianza

eh'è dentro da l'ovo, / d' uscir 'nnanzi ched el su'tempo

lassa in terra le sue ova. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-273: una castagna

vol. XII Pag.301 - Da OVO a OVOLO (14 risultati)

co'l'infauste spose. -giallo d' ovo: colore giallo intenso tendente all'

un po'troppo coll'asfalto e col giallo d' ovo; ma il chiaroscuro è sempre

. 4. alchim. bianco d' ovo: mercurio. garzoni, 1-143

principio di questa disciplina con nomi stranissimi d' equato, d'azoth, di cor di

disciplina con nomi stranissimi d'equato, d' azoth, di cor di saturno,.

di saturno,... bianco d' ovo, sperma, onto e mille altri

il capitello corintio..., invece d' ovi e di anelli, ha un

ha un orlo di vaso allargato e guarnito d' un doppio ordine di 8 foglie.

ovo a pentecoste. -fare l'ovo d' oro: ottenere un risultato straordinario,

. -'u prevete 'fa l'ovo d' oro soltanto una volta l'anno -

lo più venendo da propagazione indiretta o d' ovolaia e barbicando perciò a fior di

spazio dove si piantano [gli ovoli d' olive] ritiene anch'esso il nome di

uno certo ornamento che hanno la forma d' uova. = deriv. da

), col suff. dei nomi d' agente. óvolecitina, sf.

vol. XII Pag.302 - Da OVOLOGIA a OVUNQUE (15 risultati)

mentuccia'e cipolletta trita, una punta d' aglio. giuliani, ii-13: una

. giuliani, ii-13: una covata d' ovoli ho preso che pesavano tre libbre

dell'abaco tutto arricchito di ovoli. d' annunzio, ii-509: la cupola dai

. gualdo, xl-188: non solamente d' effluvi inorganici è piena zeppa l'atmosfera

insetti minutissimi e galleggia un portentoso numero d' ovoli de'medesimi. ardigò, ii-33

è un prodotto goloso di vita, d' amore, di carezze, / riuscito sopra

bresciani, 6-x-39: que'squisiti lavori erano d' intagli a sguscio,...

.), col suff. dei nomi d' agente. ovoscòpio, sm.

biochim. vitellina ricavata dal tuorlo d' uovo nel quale è combinata con la

ufici della città uomini ch'abbino abito d' overieri affe- ranti e convenevoli a quelli

. 1, col suff. dei nomi d' azione. ovulìfero, agg.

quali darà origine al seme). d' annunzio, i-190: l'anima / de'

/ la fiumana terrosa / funghire velenoso d' ovuli. calvino, 28: erano

. calvino, 28: erano funghi d' ogni specie, vesce, ovuli, agarici

sono. petrarca, 107-14: solo d' un lauro tal selva verdeggia / che