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vol. XII Pag.11 - Da ORBICOLARMENTE a ORBITA (9 risultati)

.., ovato nella musa. d' annunzio, iv-2-1028: quella vita natante

dove più e dove meno grandi e d' ordinario orbicolari, li ripigliano ciò non

non pertanto per la rifusione alla fornace. d' annunzio, iv-2-555: smisurata bocca

nuova ha... la facciata mista d' orbicolato e di retto. -sferoidale

orbicolate [le mele] perché hanno figure d' orbe, cioè di tondo. pisanelli

ristoro, 1-20: inverso la parte d' occidente di questo mare maggiore esce uno

entro per essa, orbiculando a modo d' uno serpente. = denom

orbino di roma, che andava questuando d' uscio in uscio pel derelitto orfano fanciullo

i-187: l'orbino su la soglia d' una chiesa scuote la ciotola dei soldini in

vol. XII Pag.12 - Da ORBITA a ORBITARIO (11 risultati)

pure per l'italia, se non d' ogni erba un fascio, certo d'ogni

non d'ogni erba un fascio, certo d' ogni fiore ghirlanda. stuparich, 5-100

orribilmente livido pareva ingrandire le orbite. d' annunzio, iv-1-50: i lunghissimi cigli

trascinante la nuvola insolubile, / ma d' improvviso splendido: / pallore, al colosseo

emerso, / col precipizio alle orbite / d' un azzurro che sorte più non eccita

, cioè doloro di capo, debilità d' ochi, orbità, dolore dele tenpie.

a conoscere come fosse diverso l'affetto d' un avolo ridotto quasi all'orbità da quel

un avolo ridotto quasi all'orbità da quel d' uno zio che aveva figliuoli.

che me ne mandiate una copia [d' un epigramma], parendomi che buonarroti si

i giorni e i casi parevano orbitare d' attorno a lei. idem, 9-292:

rotondi, orbitavano intorno a un centro d' attenzione fittizio, come quelli dei cantanti

vol. XII Pag.13 - Da ORBITAZIONE a ORBO (16 risultati)

sostituita la lemniscata. = nome d' azione da orbitare. orbitéli,

ben si può dir stolta / che d' un palese error già s'è aveduta /

come una talpa, vecchiaccia grinza? d' annunzio, iii-1-664: per non portar

? '* / lo mento a guisa d' orbo in sù levava. petrarca,

petrarca, 18-7: vommene in guisa d' orbo, senza luce, /

tuono che gli orbi cantano per le strade d' italia, modulava, sempre ridendo,

-per anton. orbo veggente: gabriele d' annunzio, divenuto cieco da un occhio

di guerra il 16 gennaio 1916. d' annunzio, v-3-657: fra tanti segni di

di onore, fra tutte queste once d' oro che l'orbo veggente osa offerire

mancina. giraud, 1-238: mentisce d' essere / orbo il notaro / perché

per gli orbi, suscitavano gradevoli pensieri d' imboscate. 3. espresso in

più si aprivano contro certi muri orbi d' una via spopolata. -pieno di

, 12-17: il quale [duca d' atene] n'andò... con

inabilità di naturale impotenza o per privazion d' ingegno e disciplina, ma sol per

dello zio, quando si è trattato d' inchiodare la bocca a dieci milioni di

e venenoso rostro / tutto il dolce d' amor tronca ed ammorba. -che

vol. XII Pag.14 - Da ORBOLATUZZO a ORCA (15 risultati)

i gridi e le querele, / e d' orfani fanciulli e di vecchi orbi,

di passer solitario in alcun tetto / o d' orba tortorefia in ramo assisa. marchetti

valerio massimo volgar., i-392: spogliossi d' essere padre per adoperarsi come consolo e

meschina non meno orba di padre che priva d' ogni sostegno. tasso, 9-35:

della plebe, orbo di parenti e d' amici. manzoni, fermo e lucia,

una donna che era moglie, anzi vedova d' un ricco mercante di stoffe, madre

. leopardi, 29- 107: d' affetti / orba la vita, e di

-da orbi, da orbo, d' orbo (con valore di agg.)

n. franco, 4-161: mostra d' esser in tutto orbo (dice il proverbio

.. trovasi una orca nel porto d' ostia presa da tiberio, il quale

e torca; / né forma ha d' animai, se non la testa, /

gittò dall'orride narici / tal fiume d' acqua dentro della nave / che stè

curta da chi a le natiche, / d' una gonella sola senza maniche. statuti

servirsi in occasione, per armata, d' una gran copia di navi, le quali

, per meglio dire, in soccorso d' un'orca fiaminga, pigra di vela.

vol. XII Pag.15 - Da ORCADA a ORCHESTRA (8 risultati)

anche dicesi alcanna tinctoria lin.) d' una pianta, la parte esterna della

primiero certi traci, e a suon d' aulo armati (siami lecito di così dire

spezie, che è ritmo orchestico. d' annunzio, iv-2-659: egli evocava l'imagine

danza quante onde solleva una notte procellosa d' inverno sul mare. 2.

loro poemi insegnarono a chi volle imparar d' orchesi. = voce dotta,

luoghi dove quei senatori solcano sedere, d' onde si potessero i gesti di tutti

danze mastri e nell'orchestre chiari. d' annunzio, iii-1-1092: « luce sui

foglietto di 5 lire per il posto d' orchestra il quale avrà preso per me il

vol. XII Pag.16 - Da ORCHESTRALE a ORCHESTRARE (17 risultati)

che la compongono si ha l'orchestra d' archi, che comprende esclusivamente il gruppo

mille strumenti musicali / col ciel gareggian d' armonia le orchestre. algarotti, 7-160:

cortesi i giacobini) j nel palchetto d' un teatro morì al suon de'violini.

il motivo della sinfonia del 'vespri'. d' annunzio, iv-1-256: a intervalli veniva

galeazzi, ii-215: musica così detta d' orchestra, che è meno artificiosa di

uno o più flauti o di pianoforte o d' orchestra piena ec. bettini, 1-73

, numerose possibilità di esecuzione. -direttore d' orchestra', v. direttore, n.

l'orchestra milanese è delle più celebri d' italia, già è gran tempo.

vecchio prete zoppo regolava l'orchestra. d' annunzio, iv-1-691: alessandro memmi un

dalla corta barba nera, dagli occhiali d' oro, diritto innanzi alla sua orchestra,

: / accompagnarla ancora ove risuona / d' infami accenti l'impudica orchestra. oliva,

238: non ti fa cascar morta d' orrore [o arte teatrale] l'intendere

orna e lavora, / tal gara udimmo d' alme voci quale / l'itale orchestre

infausta, in orchestra di singhiozzi e d' omei. palazzeschi, 1-513: ecco

l'orchestra / della mia tombale insonnia d' inverno. serra, i-175: il

: accordo ora coartato nelle anguste proporzioni d' un'armonia medievale, che poteva essere

chiesa e sonata orchestrale nella canzone-concione. d' annunzio, iv-2-629: le voci battevano su

vol. XII Pag.17 - Da ORCHESTRATO a ORCHIDACEE (11 risultati)

, orchestrarla, 'come un'opera d' arte '. -in senso generico

, nidi a fior di terra e d' acqua, / dànno una voce al fiume

savinio, 12-13: gli effetti da filo d' oro teso attraverso un limpido cielo bastano

velocità e calcoli carbonieri. = nome d' agente da orchestrare. orchestrazióne, sf

]: 'orchestrazione': congegno degli strumenti d' orchestra, corrispondente alla melodia e al

sentimento che fa di svevo lo scrittore d' analisi. idem, 12-216: forse soltanto

di un determinato obiettivo. = nome d' azione da orchestrare. orchèstrico,

: il che non gli toglie [a d' annunzio], guardando indietro, di

imita il suono del violino, della viola d' amore, della viola e del violoncello

violoncello. questo strumento ha la forma d' un pianoforte, e si accorda con l'

che un pianoforte unito ad alcuni registri d' organo. quello è un organo portabile,

vol. XII Pag.171 - Da ORTOGONALITÀ a ORTOGRAFIZZARE (4 risultati)

facchini, / cosacchi di dogana e d' osteria, / s'avventarono addosso alle valige

virgole prevalgono ai punti, ancorché sian d' ammirazione, quando le virgole ritorte dall'

lingua; lettera dell'alfabeto, segno d' interpunzione. buonarroti il giovane,

] bene a memoria non dovrà temere d' invilupparsi negl'inesplicabili e oscurissimi laberinti ortografici

vol. XII Pag.172 - Da ORTOGRAFIZZATO a ORTOMELIA (10 risultati)

sua scrittura. - anche: maestro d' ortografia. venuti, lxxxviii-1-224:

il custode del parco francesco santini. d' annunzio, iii-2-119: gli ortolani melmosi di

lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano d' un monistero di donne, le quali

veruna creatura possa entrare per l'uscia d' esso muro, se non solo quello

acqua più dolce a bere, / d' ogni dolcezza. -religioso dedito con

tutta la vostra sollecitudine, sicché dimostriate d' essere pastore buono e un vero ortolano

dubitò che ella altrove non si provedesse d' ortolani che il di lei coltivassero. caporali

emberiza melano cephala). -ortolano d' acqua o dei canneti', migliarino di

di due specie: l'ortolano si confà d' odore alla maiorana e mettesi nelle ghirlande

] di tema ortolano, raffigurante verdure d' indole rinfrescativa come rape, malve,

vol. XII Pag.173 - Da ORTOMERCATO a ORTOPRASSI (5 risultati)

che presentano i fanciulli, principalmente quelli d' una irregolare direzione delle ossa o delle

l'ortopedico americano da poggibonsi col berretto d' ammiraglio e il binoccolo a tracolla s'arrischia

accade in questa età di cerebrali manipolatori d' empiastri neri, dai computisti e dagli ortopedici

universali e vasi di frutti nani. d' annunzio, iii-2-1043: una larga vetrata

cinta di balaustri e protetta da una pergola d' assi foltissima di glicini in fiore,

vol. XII Pag.174 - Da ORTOPRASSIA a ORTOTONICO (1 risultato)

lessona, 1042: 'ortosia': genere d' insetti lepidotteri notturni, e tipo della

vol. XII Pag.175 - Da ORTOTONO a ORZA (11 risultati)

, sm. plur. entom. ordine d' insetti comprendente numerose specie di grandi o

orura, sf. ant. oggetto d' oro o di metallo prezioso;

gli orefici riescon bene in ordine / d' argenterie, d'orare, di gemme

riescon bene in ordine / d'argenterie, d' orare, di gemme? documenti sul

:... è una spezie d' orminio, produce i fusti grossi e quadrati

i seguiti, se ve ne sono. d' annunzio, ii-389: il torticcio dell'

, secondo la tradizione, da ferrante d' orvieto per la cura di numerose malattie.

, / datemi per pietade un po'd' aceto. c. dati, 3-9:

1-iii-550: contro l'atroce morso / d' aspide mici- dial, da voi soccorso

: noi sappiamo cianciare un po'meglio d' essi spacciare il nostro orvietano con più artifizio

e che penda tanto che faccia più d' un passo di strascino. crescenzio, 2-1-124

vol. XII Pag.176 - Da ORZA a ORZA (16 risultati)

è forza / o di tornare o d' ir girando all'orza. falconi, 1-12

orza o di poggia, di poggia e d' orza, orza con i venti,

, orza con i venti, quando d' orza e quando di poggia, poggia

spira, senza alternar di poggia e d' orza, / tutta lieta sen va spalmata

sei rilegato a forza * / se brami d' alternar poggia con orza

nasconde / non cura né di tua né d' altrui forza; / lo qual senz'

, i-135: senza alternar di poggia e d' orza / di liberiate alla bramata riva

aere puro, / senza anzi alternar d' orza o di poggia. -cercare di

mie: e con questo alternare quando d' orza e quando di poggia scorsi il

. alfieri, 12-25: pregio è d' uomo assennato / e che assai navigato /

andar a l'orza et affrontarli. d' annunzio, iv-2-924: nell'andare all'orza

, 1: la qual se sia vasselo d' alto bordo, / che l'onde

più possibile alla direzione del vento. d' annunzio, iv-2-326: ferrante la selvi,

a giannuzzin per forza. -per punta d' orza'. con la prora dell'imbarcazione

: per arrivare al perù fa de bisogno d' andar sempre contro il vento, proeggiando

contro il vento, proeggiando per punta d' orza. -poggiare a orza:

vol. XII Pag.177 - Da ORZADA a ORZEGGIARE (16 risultati)

l'ochio, e propriamente alcool facto d' esso e unto con lo aceto sopra l'

canto de le palpebre, in forma d' orzo. erbolario volgare, 1-21: lo

avvicinarsi alle coste della martinica. d' annunzio, iv-2-929: orzò di punta

, e credo avevo già fatto orzare più d' un intiero vento,...

la costa era sempre più vicina. d' annunzio, iv-2-680: -servo suo, paron

cinque canti, 4-22: il naviglio maggior d' ogni normando, / che nel castel

superarlo orzando e poggiando ogni momento. d' annunzio, ii-926: viene dai dardanelli

ant. orzola. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,

di civitella, 179: me990 staio d' or9arella. = deriv. da

dolce di colore lattiginoso preparato con chicchi d' orzo germogliato, con semi di melone

orzata è una bevanda composta di farina d' orzo stemperata nell'acqua e poi colata

per panno. vero è che sotto nome d' orzata passa più comunemente quella bevanda che

, tisana, decotto preparato con semi d' orzo o facendo sciogliere in acqua la farina

o facendo sciogliere in acqua la farina d' orzo (e anticamente gli venivano attribuite

agg. confezionato, fatto con farina d' orzo (il pane: con partic.

4-1-97: tra giorno solamente qualche bevuta d' acqua o pura o limonata, orzata,

vol. XII Pag.178 - Da ORZELLA a OSA (37 risultati)

fia vietato il vento in poppa. d' annunzio, iv-2-924: sorpassò i casali,

famiglia senese, 66: contiato vi staia d' orzo a trenta denari lo staio,

'l mese di marzo e nel principio d' aprile, e del mese di luglio è

e mille du- gento covoni di paglia d' orzo. mattioli [dioscoride], 258

che non fa la polenta che si fa d' orzo. soderini, ii-243: l'

superati ne'contrasti pitici si rimandavano coronati d' orzo fresco e tenero, per segno che

sufficienti a tante fatiche, e si facevano d' erba d'orzo, a distinzione delle

tante fatiche, e si facevano d'erba d' orzo, a distinzione delle corone d'

d'orzo, a distinzione delle corone d' orzo maturo, che si davano ne'

il bianco orzo e la spelta. d' annunzio, i-581: possedea grandi il

i-581: possedea grandi il vecchio campi d' orzo e di grano / al sole

sue non dette più che una manciata d' orzo, giusto che non morissero.

caricate in brevissimo spazio di tempo. d' annunzio, ii-338: si mietano gli

2. per estens. acqua d' orzo', decotto, tisana, infuso

mele, e poi lavare la boca d' acqua d'orzo. m. savonarola,

, e poi lavare la boca d'acqua d' orzo. m. savonarola, 1-130

[alla partoriente] basta l'acqua d' orzo cum pomi granati dolzi. roseo,

. durante, 2-325: l'acqua d' orzo si fa prendendo trenta parti d'acqua

acqua d'orzo si fa prendendo trenta parti d' acqua et una d'orzo mondo,

prendendo trenta parti d'acqua et una d' orzo mondo, e si fa bollire a

dei lavativi frequenti, fatti con acqua d' orzo mista con olio di viole gialle

di viole gialle. -pane d' orzo: confezionato con farina d'orzo.

-pane d'orzo: confezionato con farina d' orzo. bibbia volgar., ix-492

orzo e due pesci. -zucchero d' orzo: quello cotto e poi suddiviso

perché un tempo veniva disciolto in acqua d' orzo prima della cottura).

la quinta è la cottura dello zucchero d' orzo. ferd. martini, 4-16:

una carezza e una pasticca di zucchero d' orzo. -pasticca d'orzo:

di zucchero d'orzo. -pasticca d' orzo: usata un tempo come emolliente

, era composta con zucchero e decotto d' orzo. pratolini, 10-28: ritrovavo

il sapore e l'odore delle pasticche d' orzo della signora cap- pugi, impolverate

li asini '; e cosi gli dà d' asino in complimento. -riprendere qualcuno

orzola, altro non è che quella specie d' orzo detto dal tabernamontano trimestre e da

diroccato i grani, l'orzola! d' annunzio, iii-2-7: macinate forte,

intrisa / con la crusca e condita d' olio grasso. 2. prov.

, senza reste, è ottima sorte d' orzo. redi, 16-vi-273: ottime sono

l'orzuola, volgarmente detta scandela. d' annunzio, v-1-368: el-nar, ardore pieghevole

mi chiede... il suo pugno d' orzomondo. = comp. da

vol. XII Pag.179 - Da OSA a OSARE (17 risultati)

, a lui gettate i rami / d' uliva, a lui stendete le schiavine /

terra, a lui gridate, hosanna! d' annunzio, iv-i- 425: come

al figlio di davide, -risposero più d' uno, -osanna a colui che viene

il suo regno; osanna al re d' israele. 2. per estens.

osanna! / convertili in un sonetto. d' annunzio, 1-220: l'ora della

grembo l'impeto e l'osanna / d' immensità, che tu depravi in donna

/ stellando in cima alla sua flotta d' angeli, / dischiuse in grazia le

mani / sul rombo di potenti prue d' argento / ch'alzano schiume d'anime /

prue d'argento / ch'alzano schiume d' anime / dall'oceano del sole ov'

/ le mille guglie bianche e i santi d' oro, / osannando irraggiata.

, l'audacia, la forza d' animo o la sconsideratezza di compiere un

me ossi compiacere; / che desia d' aver piacere / non bisogna aver rancura.

. tasso, 3-5: osano a pena d' inalzar la vista / vèr la città

son due giorni che non si muovono. d' annunzio, ii-469: osaste abbattere le

mia fama? tommaseo, 11-13: d' argomento filosofico osai qualcosetta. d'annunzio,

: d'argomento filosofico osai qualcosetta. d' annunzio, i-231: sono spogliati

del genio che osa e riesce. d' annunzio, iii-1-453: alzati! osa,

vol. XII Pag.180 - Da OSARE a OSCENITÀ (13 risultati)

/ quantunque dicere ose, / son d' alcuna manera / fatte per lor manera.

dico che non è neiente / ché più d' un dio non è, né esser

osa. anonimo, i-625: ancor deven d' amor mirabil cosa: / chi non

è prossimana al core; / e d' esso istando fore / lo fa sentir,

vi tremi il mal represso ardore / d' un bacio non osato fra le chiome.

di novità. = nome d' agente da osare1. osatura,

in grembo l'impeto e l'osanna / d' immensità, che tu depravi in donna

sughi. g. bassani, 4-71: d' allora in poi non avevo fatto altro

attraversati da grandi scritte e oblique ditate d' inchiostro, un verso di dante oscenamente

* inferno 'oscenamente deformi e indegni d' umana misericordia? pirandello, 6-344:

6-344: versava il petrolio da quella lampa d' ottone su le membra oscenamente squarciate.

della servitù e nei calcoli oscenamente paurosi d' un egoismo esecrato poc'anzi a parole.

al secolo successore che i folti rami d' un albero verdeggiante... fussero

vol. XII Pag.181 - Da OSCENITADE a OSCENO (29 risultati)

de'defunti schizzano certe figure di membri d' un mostruoso priapismo e iscrizioni d'oscenità

membri d'un mostruoso priapismo e iscrizioni d' oscenità delirante. monelli, i-248: s'

oscenità per bocca di priapo, non che d' un giovanetto. boccalini, iii-129:

riprensore delle nudità e oscenità pittoresche. d' annunzio, iv-1-328: ecco il beau

di cartone egli disegna tutta una serie d' oscenità sotto i simboli dei cuori e

, xii-1-14: non v'ha tratto d' oscenità..., non v'ha

, scherzando, a gareggiare con esse d' oscenità, vincendole d'assai nella prova.

gareggiare con esse d'oscenità, vincendole d' assai nella prova. d'annunzio,

oscenità, vincendole d'assai nella prova. d' annunzio, iv-2-89: tra quei fiori

, che una volta aizzato diceva oscenità d' ogni colore. -pettegolezzo sulla scostumatezza,

nuda ha l'innocenza e la sorpresa d' un pulcino che scatti dal guscio.

meno che di aver insordidata la poesia d' aver oscenizzata la pittura. =

accattano e maneggiano tutto che v'è d' inverecondo d'efferato d'osceno nel fango sanguinoso

maneggiano tutto che v'è d'inverecondo d' efferato d'osceno nel fango sanguinoso dei

che v'è d'inverecondo d'efferato d' osceno nel fango sanguinoso dei trivi.

falce e il rosso palo osceno. d' annunzio, 4-i-175: giuliana rimase..

. in questi due tratti ridolfo mostra d' essere un pochino sporco e un pochino

dio, meritano esser cacciati dal consorzio d' ogni gentilomo. né meno quelli che

con uso antonomastico). l'osceno d' arcadia: il dio pan. marino

volto in fuga / da l'osceno d' arcadia il vago piede, / chiude il

non è (com'altri crede) / d' artefice pennel fattura industre.

-che sprizza torbida sensualità. d' annunzio, iv-1-257: aveva...

pisani, 90: indori un crin d' iperione il figlio / con la sua

seno, / che lusinga non può d' oggetto osceno / della tua purità macchiare il

cassiani, xxii-289: la pudica gelò d' alto ribrezzo / sposa di gioachim,

/ chiare apparivan l'indelebil tracce / d' ignobil alma e d'indole villana.

indelebil tracce / d'ignobil alma e d' indole villana. vittorini, 1-72: verdognoli

come estratti da una melma marina, sorridenti d' un osceno sorriso, protendono le braccine

osceno sorriso, protendono le braccine cariche d' emblemi fallici nel loro universo di cristallo

vol. XII Pag.182 - Da OSCENO a OSCENO (20 risultati)

-che deriva da una radicata lascivia d' animo o di comportamento. f

sguardo e come abbacinati, ma vividi d' una maligna e cattiva pazzia che teneva

le membra che peccar già veggo / d' oscena piaga sanguinose e sozze.

se quel sen piagasti / che fu d' osceno amor sozzo ricetto, / non

ran da'palchetti / le vergini modeste. d' annunzio, i-30: ne la strada

un salone... per man d' apelle / d'intorno esser parea stato

... per man d'apelle / d' intorno esser parea stato arricchito / di

con quella oscenissima tavola di meleagro e d' atalanta? foscolo, v-363: quest'aretino

per vie remote, al buio. d' annunzio, iv-1-842: egli aveva udito i

pianti de l'europa a imbalsamar. d' annunzio, v-3-771: ogni bellezza è distrutta

il viso dell'amore è osceno come quello d' un pagliaccio vinoso. palazzeschi, 1-323

viscere mie le gole oscene / apran d' ircania a divorarmi i cani. cavacchioli

imbriani, 2-244: stringersi al talamo / d' anteriori / amanti, tacite / veggo

a letto, il mare si ricorda d' esser lui. e ricomincia fieramente a puzzare

dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d' un limo primordiale. 10

incutono raccapriccio. martello, i-3-34: d' osceni cani indarno s'udiro urli interrotti

s'udiro urli interrotti, / o d' importuni augelli stridor turbò le notti.

che col dente arrabbiato ognun afferra? d' annunzio, v-1-44: intendete? avete inteso

e più che barbaro,... d' interrare nelle fosse delle chiese, in

. carducci, iii-2-284: l'inganno d' oscene / sacerdotali bende incamuffato.

vol. XII Pag.183 - Da OSCHEITE a OSCILLANTE (12 risultati)

quella schiava a rifugiarsi nel suo paese d' origine. -dolorosamente intenso, acuto

le belve in guerra oscena / empiean d' uria e di fremito / e di sangue

carducci, 835: deh come rise d' alma luce il sole / per questa

nulla un cavalier venga a perdere mai d' onore in frequentare, benché ammogliato,

o dell'epiploo nello scroto, o d' amendue. nel primo caso dicesi enteroscheo-

vili-157: si fa inevitabilmente una perdita d' una parte considerabile della forza,..

queste pagine del bariilari. = nome d' azione da oscillare. oscillante (

pendolo il minuto / scendere ascolto. d' annunzio, i-77: ne la bruna via

si flette elasticamente sotto un carico. d' annunzio, i-303: liberamente giù da gli

sede, traballante, malfermo. d' annunzio, v-1-270: i fiori chiusi del

. landolfi, 2-182: dalla testa d' una quarta [creatura], non si

inganno del senso dell'equilibrio. d' annunzio, iv-2-169: tutti avevano la sensazione

vol. XII Pag.184 - Da OSCILLARE a OSCILLARE (11 risultati)

. pavese, 10-98: i colleghi d' intorno hanno facce sbiancate / e oscillanti,

le sue fiatate, i suoi rutti d' aria gelida, si spinge nel più addentro

paralisi va pubblicando un lessico delle voci d' annunziane. -compiuto con esitazione,

sicurezza. carducci, iii-23-400: leonello d' este, il giovine principe del rinascimento

369: la religione si è curvata d' innanzi ai loro [dei milanesi]

berchet, 1-219: talvolta le circostanze d' un fatto sono indicate da un solo

entro due posizioni estreme rispetto al punto d' inerzia, in seguito a una sollecitazione

. rosmini, 2-1-83: all'oscillare d' una lampada veduta da galileo debbono le

foglia oscilla / ancora a un ramo d' albero morto. -in senso generico

degli alberi e l'oscillar delle antenne. d' annunzio, v-1-227: stanotte il letto

il sonno / oscillo / al canto d' una strada / come una lucciola.

vol. XII Pag.185 - Da OSCILLARIA a OSCILLAZIONE (14 risultati)

, si propaga per tutto, urta d' un moto, quanto si voglia impercettibile

di sonno, tutto oscilla nella mente d' innocenza. alvaro, 9-23: accanto era

elettronico in grado di fornire ai morsetti d' uscita forme d'onda, di tensione

di fornire ai morsetti d'uscita forme d' onda, di tensione e di corrente periodiche

pendolo e il bilanciere. = nome d' agente da oscillare. oscillatòria,

e ritornare. manfredi, 1-41: fa d' uopo valersi d'un orologio a pendolo

, 1-41: fa d'uopo valersi d' un orologio a pendolo lungo, come sono

: vi è sempre inchiuso il concetto d' un'agitazione molecolare, d'un avvicinamento o

il concetto d'un'agitazione molecolare, d' un avvicinamento o scostamento delle molecole e

fra due posizioni estreme rispetto alla posizione d' equilibrio (anche nell'espressione oscillazione meccanica'

di essa lo spostamento massimo dalla posizione d' equilibrio, o ampiezza dell'oscillazione;

grandi, 5-125: il tempo della oscillazione d' una lampada pendente per una corda di

che i pendoli fanno trascorrendo l'arco d' una cicloide. gioberti, ii-204:

gravità. -centro delle oscillazioni o d' oscillazione', in un sistema pendolare al

vol. XII Pag.186 - Da OSCILLIO a OSCILLOGRAFIA (14 risultati)

assegnato nella proposizione 50 sarà il centro d' oscillazione, di manieraché nello stesso tempo

.. si trova adunque il centro d' oscillazione con dividere la distanza de'pesi a

velocità. tagiini, 2-184: il centro d' oscillazione rimane alla medesima distanza dal centro

apparecchio in volo a causa dei vuoti d' aria o delle raffiche di vento.

moto. marinetti, 1-60: 'foro d' uscita': apertura tonda praticata al centro

. cesari, 3-3-194: nelle corde d' una cetera, accordate all'unisono con un'

nella pomposa e ciarlatanesca letteratura di gabriele d' annunzio. dorfles, j-tit.: le

l'ipotesi fondamentale del mio lavoro: quella d' un'in- cessante oscillazione dei nostri gusti

non sono altro più che la disputata ammisione d' un ul teriore elemento sociale

mento dell'equilibrio. d' annunzio, iv-2-924: rapidamente [l'aereo

6. guizzo della fiamma. d' annunzio, iv-2-104: nella volta le ombre

le oscillazioni della fiammella alimentata dall'olio d' oliva. -figur. influsso di

alla media aritmetica semplice. = nome d' azione da oscillare; cfr. fr.

cea cullare / dal grande mare d' etere, dal breve, / lassù,

vol. XII Pag.187 - Da OSCILLOGRAFICO a OSCO (11 risultati)

la visualizzazione e la misura delle forme d' onda presenti nei circuiti elettronici in genere

lessona, 1043: 'oscino': genere d' insetti ditteri (oscinis) della famiglia

altra cosa refrigerava gli merenti spiriti, d' amoroso incendimento e da exquisi- tissimi cruciamini

poco men che si dubita non esser d' un'istessa mano. metastasio, 1-iv-139:

oscitanza appostagli nella guerra contro i musulmani d' egitto. de sanctis, ii-20-258: se

burocratica! che oscitanza e mala fede d' impiegati! -debolezza, fiacchezza.

la loro antica oscitanza, la perdita d' un tempo più opportuno sarà sicuramente compensata

dee ammirare la cecità o l'oscitanza d' europa che aiuta e favorisce gli aumenti

papa mastai '. mamiani, 3-328: d' ora in ora aumenta e moltiplica il

moltiplica il desiderio e la brama ansiosa d' un nuovo conflitto; e una profonda voce

dotta, lat. oscitatio -ònis, nome d' azione da oscitare (v. oscitare

vol. XII Pag.188 - Da OSCO a OSCURAMENTE (13 risultati)

pampini di vite pieni di grappoli d' uva, e chiamavangli oschi.

portavano pampini di vite pieni di grappoli d' uva, e chiamavangli oschi.

gli oscofori, poemi co'quali due giovani d' atene in abito e abbigliamento femminile,

e abbigliamento femminile, portando un tralcio d' uve mature, cominciavano la festa.

due o di volontà non facilmente piegabile e d' intelletto non più curve). -

di questo giorno caratterizzato da una molteplicità d' interse-cotanto insigne accrescete co'vostri lumi 'ntellettuali

'e 'anastomosi ', nome d' azione da osculàri (v. osculare)

che non oscuramente s'accennino le radici d' onde vengono e dinotino le cause da

e per conseguenza molto oscuramente dia segno d' alzarsi o d'abbassarsi. spallanzani, 4-iv-

molto oscuramente dia segno d'alzarsi o d' abbassarsi. spallanzani, 4-iv- 248

profondi e oscuri della psiche). d' annunzio, i-601: la creatura bella ed

non oscurabile... sempre riluce. d' annunzio, iv-2-cervello. sbarbaro, 1-202:

(la mente, l'intelletto). d' annunzio, i-980: àlacre galatea da 'l

vol. XII Pag.189 - Da OSCURAMENTO a OSCURARE (19 risultati)

consumò oscuramente nella polvere delle biblioteche. d' annunzio, 4-ii-31: gustavo...

. clarici, i-734: il cristallo d' un bellissimo rosso, il purpureo,

proda a rimettersi di colà in malacca. d' annunzio, v-1-67: abbiamo avuto sopra

cena,... mi pare d' essere... il pastore errante nell'

altro. il che è segno come d' un vano risveglio dopo un oscuramento della propria

della propria ragione vinta dai sensi. d' annunzio, 1-490: le immagini di

oscuramenti. montale, 4-23: scrittori d' azione e non artisti, che seppero

e dell'errore. = nome d' azione da oscurare. oscurante1 (

di noi mitigasti / in plurali persone d' errore / e in pietà d'oscuranti contrasti

persone d'errore / e in pietà d' oscuranti contrasti / la tua possa fulminea

oscuranti contrasti / la tua possa fulminea d' amore. oscurante2, agg.

non somministrati dalla propaganda filosofale, offrono d' ordinario qualche garanzia religiosa e vengono per

noi a roma, centro ora e propagazione d' ignoranza e di superstizione, sia il

potuto rendervi meno schiavi ritornandovi quella libertà d' istituzioni che il maledetto oscurantismo austro-gesuitico voleva

18-338: egli fa il suo mestiere d' oscurantista. settembrini, fv-353: silvio

oscurantisti non forse tramò la subdola macchinazione d' un osceno e ingiurioso nomignolo, che avrebbe

libere assemblee del popolo sovrano la parola d' una coscienza incorruttibile? 2.

astro); ricoprire con il cono d' ombra di un'eclissi; porre in condizione

travagliato dall'arme e dalle fazioni e pieno d' u- n'asinità che tutto l'oscurava

vol. XII Pag.190 - Da OSCURARE a OSCURARE (19 risultati)

ispazio di tre quarti d' ora. tasso, 19-47: quando fremendo

cielo, il tempo). cecco d' ascoli, 570: quando s'oscura l'

il tuono e fischia la saetta. d' annunzio, iv-1-236: pioveva, pioveva.

vennene là dove era ata- mante figliuolo d' eolo e stette ferma in su la soglia

questa immagine per li peccati e coperta d' ogni bruttura. dante, conv.,

/ aprii che parca ingiuriosa miete. d' annunzio, ii-1078: s'oscuraron nell'ombra

cupe (una melodia). d' annunzio, iv-1-1008: insommergibile, fluttuava su

agguantarla per l'aria, diventava boccone d' un pesce. 4. confondere

per nulla antichitade di lungo tempo degna d' essere oscurata... la fedele penna

: li prencipi da poco sempre circondati d' adulatori, li quali oscurano loro il vero

giovane, i-65: la mente s'oscurò d' obblìo * / tolta al- l'immaginar

obblìo * / tolta al- l'immaginar d' ogni altra cura. muratori, 4-59:

distingueva. da lì a un quarto d' ora se gli oscurava la fantasia e,

-perdersi, cadere nell'oblio. d' annunzio, iv-1-437: le tristi cose,

-svanire nell'incoscienza del sonno. d' annunzio, v-1-255: mia madre, che

. patrizi, 3-333: bellissimo artificio d' oscurare la verità usa quella scrittura,

ippogrifo non basterà in tutto il suo vivente d' andare a scoprire, se ciò ch'

e spesso anche oscurano l'orazione. d' annunzio, iv-1-38: forse, la

di rugiada. guazzo, 1-98: pensano d' essere riputati per non rider mai,

vol. XII Pag.191 - Da OSCURATAMENTE a OSCURATO (16 risultati)

: « capisco! »]. d' annunzio, iv-1-661: la donna scosse il

ciò che le donne hanno fra lor d' immondo /..; /.

.. quasi l'onor debbia / d' esse il lor oscurar. nardi, 1

superarli, oscurarli e farli tutti dimenticare. d' annunzio \ i-631: -o passione /

finezze psicologiche, tutta la sua lotta d' idee, perché tutte sono oscurate e svisate

germe umano / superò nell'ingegno, e d' ogni stella / gli splendori oscurò.

occupasse il rigore della legge, chiamasi d' accordo l'università di perugia o quella

/ ed altri eroi: / che se d' auguri! / adorna e splendida /

io non oscuro gli onor summi / d' una e d'un'altra ch'abbia

oscuro gli onor summi / d'una e d' un'altra ch'abbia il cor sincero

fagiuoli, xii-44: femmina rea, d' impure fiamme accesa * / di filippo

muratori, 8-i-270: avendo più d' una ventina d'autori comentata, illustrata

, 8-i-270: avendo più d'una ventina d' autori comentata, illustrata, corretta o

per conseguenza, molto oscuratamente dia segno d' alzarsi o abbassarsi. 3

intorno sparse, / con un monte d' argento, sul cui dosso / una stella

colore oscuro delle sponde (un corso d' acqua); increspato e incupito dalle onde

vol. XII Pag.192 - Da OSCURATORE a OSCUREZZA (19 risultati)

, i-120: tutti effetti erano questi d' una mente oscurata dalle agitazioni dell'animo.

l'osservanza del nono precetto s'inculcava d' astenersi dalle false testimonianze ed accuse,

guerino e meser lionardo meritorono grande comendazione d' essere istati i primi d'avere illuminata

grande comendazione d'essere istati i primi d' avere illuminata la lingua latina, dopo

e rea, / il sereno d' amor n'è conturbatoi / ma fu nel

di luce di murata. = nome d' agente da oscurare. oscurazióne (oscuragióne

, 1289: vedevamo la luna fuor d' openione stare dinanzi dal sole; e non

da'moderni, venne cagionata dalla interposizione d' un corpo sidereo opaco. marinetti,

fiancheggianti. -oscuramento di guerra. d' annunzio, v-1-350: è l'ora dell'

sarebbe una grand'oscurazione di mente. d' annunzio, iv-1-307: per un fenomeno non

non raro nell'abiezion morale degli uomini d' intelletto, egli aveva ora una terribile

dotta, lat. oscuratìo -ónis, nome d' azione da obscuràre jv. oscurare

di luce. -anche: zona d' ombra, di buio. bembo

: priva giove la più sublime sfera / d' un pianeta ch'eccede ogni vaghezza;

del color del cristallo con certa poca d' oscurezza che tende alla chiarezza dell'acqua

che tutti i corpi senza luce sono d' una medesima oscurezza a gli occhi nostri

medicina può sembrar tuttavia un problema pieno d' oscurezza e d'equivoci. mamiani,

tuttavia un problema pieno d'oscurezza e d' equivoci. mamiani, 3-449: da

animo il pieno e sicuro criterio morale d' ogni futura opera sua. b. croce

vol. XII Pag.193 - Da OSCURI-NUVOLO a OSCURITÀ (7 risultati)

plur.). -anche: zona d' ombra o di buio più o meno

per l'ampia oscurità scintille / balenar d' elmi. manzoni, pr. sp.

/ nella cercata oscurità s'aggira. d' annunzio, iv-1-205: la notte è minacciosa

foscolo, ix-1-189: i testi nell'oscurità d' archivi risplendono come lucide che a dì

e per ragione lo'vedemo con ombra d' oscu- ritade la quale incontra per mistura

2-iii-79: se è lecito in questa oscurità d' opinioni e di cose arrischiar qualche conghiettura

, il recondito; l'inconscio. d' annunzio, iii-1-184: da troppo tempo io

vol. XII Pag.194 - Da OSCURITADE,OSCURITAEEOSCURITATE a OSCURO (20 risultati)

sono di due maniere di velami o d' oscurità. l'una è quando s'insegna

come poi in disparte / di questo e d' ogni obscurità clare9a. sanudo, xlix-358

qua e là fanno pensare che a più d' una pagina sia mancata l'ultima mano

progrediscono più, e la assoluta tranquillità d' ogni ente mortale comincia col silenzio,

/ in carne ed ossa come nato d' uomo, /. i. / condannami

trasparisca. 5. stato d' animo di dispiacere, d'angoscia, di

5. stato d'animo di dispiacere, d' angoscia, di tristezza, di insoddisfazione

, la circostanza che provocano tali stati d' animo). cino, iii-103-8:

, / or m'ha'tu tratto d' onne oscuritate ». boccaccio, i-38:

, i-7-208: è questo un giorno / d' oscuritade, di terrore è giorno!

di cristo, iii-28-2: non ti curare d' avere grande nome né privato amore

gli è infedele, mandandogli fra l'oscurità d' ogni grave colpa tanta vivacità di luce

, onorata oscurità ': più splendido d' ogni mondano bagliore. g. ferrari,

quiete infida, /... anni d' oscurità e di passione, / mettono

sprezzando in giu- gurta, alla destra d' aderbale in seggio si colloca.

non deriva per ordinario che dal genio d' uno o pochi individui. carducci,

naturali, che l'anima riempie quagiù d' una parte di quella compita felicità che fra

messo in ombra, nascosto da una zona d' ombra. giacosa, 89: lampeggiata

); che è in una zona d' ombra, al riparo della luce; nuvoloso

, 10-4: lamentandomi duramente nella profondità d' una oscura notte... e dirottamente

vol. XII Pag.195 - Da OSCURO a OSCURO (12 risultati)

oscuri / per selva ignota d' aver guida curi. dante, inf

io mi volsi dallato con paura / d' essere abbandonato, quand'io vidi / solo

i raggi spenti / e con l'oblio d' ogni noiosa cura / ponea tregua a

valle inferna, / nato negli antri d' acheronte oscuri / e poi nudrito di

cosateci, 244: tremàr le grotte d' èrebo e 1 oscure / soglie di

oscuro / vid'io scritte al sommo d' una porta. idem, purg.,

noi come la notte oscuro. cecco d' ascoli, 674: lustre ed obscure,

. t. contarini, lii-15-282: è d' età d'anni dodici, di color

contarini, lii-15-282: è d'età d' anni dodici, di color livido, di

altro risplendente, il quale dicono zaffiro d' acqua. bruni, 131: v'è

vede ne l'aria oscure torme / d' uomini con pugnali erti passando, / e

né sospettosa da credere, né oscura d' intendere, né tanto aspra che non si

vol. XII Pag.196 - Da OSCURO a OSCURO (21 risultati)

da quella parte avrebbe trovato una via d' uscita più adattata al suo carattere. luzi

e ricca di ciò che non sa. d' annunzio, iii-1-192: i ho gridato

può vedere la meta nell'oscuro orizzonte d' europa? chi può dire qual principio

i. frugoni, i-2-73: arsero / d' invidia i giorni, / anch'essi

/... a dimandarvi / d' un'altra verità che m'è oscura.

chi fu? sotto una mensola / d' un'arca antica e tetra / di monaster

di monaster, sul margine / corroso d' una pietra, / lungo il grommoso muro

nome oscuro / scritto nell'ore prime / d' un secolo sublime. d'annunzio,

prime / d'un secolo sublime. d' annunzio, rv-1-15: l'aveva incontrata la

mortai caduca vista / fasciata è sempre d' un oscuro velo / e spesso il vero

, assai, / arde di nui d' un amoroso zelo. bandello, 1-7 (

scolpita sono, / soavissimo dono / d' un raggio io ti farò di luce pura

97: oscuri profumi / perde la sera d' aranci / o d'oleandri.

perde la sera d'aranci / o d' oleandri. -filos. non chiaro e

o pura / e crudele, a guisa d' amoroso. lapo gianni, xxxv-n-594:

modo finì la vita sua; e tutti d' oscura morte. s. caterina

trasporti a solcare questo tempestoso e oscuro mar d' amore. di costanzo, 36:

e de'vulgari interessi al facile sfoggio d' una letteraria garrulità. 9

landino, 63: l'accidia, nata d' umore nero, fa l'uomo nero

/ la maga; ma cangiata assai d' aspetto: / torbida, oscura e gli

-che si trova in uno stato d' animo di tristezza, di depressione;

vol. XII Pag.197 - Da OSCURO a OSCURO (28 risultati)

anche, da risentimento (uno stato d' animo). ungaretti, i-67:

animo rimuove. del carretto, 3-42: d' esser da me offeso già dicesti /

, le loro colpe medesime hanno qualcosa d' alto e di splendido; nella strada

peccatore (una persona). cecco d' ascoli, 2032: sono in nostra umanità

popol duro. idem, 273: empiér d' ambrosia e di liquor celeste / la

più crudel che si nasconde / sotto larva d' amico, e sta coperto / dentro

aspettavano l'oscurissima distruzione del nobile sangue d' a- quilone. pagliaresi, xliii-120:

che si recò a noia / forse d' esser nomato sì oscuro, / col pugno

, iii-2-34: la morte è fin d' una pregione oscura / a l'anime gentili

oscuro parer nostro mondano * / pieno d' inganni e d'oscura falenza. landino,

mondano * / pieno d'inganni e d' oscura falenza. landino, 3: el

innocenti. ariosto, 43-3: altri, d' altre arti e d'altri studi industri

: altri, d'altre arti e d' altri studi industri, / oscuri fai,

nostri sonni, se non la durezza d' un materasso o un pensiero della sorella

i rimedi contro al tiranno in mano d' ogni qualunque più oscuro privato. papi

giappone e non vedono in quale abisso d' inerzia e di viltà piomberebbe tutto il genere

senza istoria e senza cosa alcuna che d' istoria fosse degna. pascoli, 1148:

dolce alba, piombo corda scure. d' annunzio, v-3-630: io segnai nel margine

dei più umili, de'più oscuri, d' ogni età, d'ogni origine.

de'più oscuri, d'ogni età, d' ogni origine. papini, x-2-751:

è tolta la speranza del regnare né d' avere prosperi successi? ogni radice è

sia oscura ed ignobile, o pur d' ogni gloria e nominanza chiarissima? porzio

tasso, 8-7: lo spingeva un desio d' apprender l'arte / de la milizia

avendo una corteccia oscura senza midollo presumevano d' innalzarsi col credito, e pur non eran

, e pur non eran feraci che d' ombra livida e nata ad isterilire il terreno

nota, che non ha alcun motivo d' attrazione o, anche, isolata, poco

che qui s'ode citar il nome d' un oscuro comune per vacanza di rappresentanti

vacanza di rappresentanti insigni di costumi e d' ingegno. ghislanzoni, 1-56: ho

vol. XII Pag.198 - Da OSELARE a OSELARE (14 risultati)

boccaccio, viii-1-4: antico cittadino né d' oscuri parenti nato, quanto per vertù

ivi fra gli altri si trovaro, / d' oscura stirpe, nati in to- lomitta

della repubblica, o di chiaro o d' oscuro sangue che sieno, portano però

, vieni e vedi la pressura / d' i tuoi gentili e cura lor magagne /

di leo, 183: toglier vi potria d' oscura tomba / il dotto alifio con

voce sola. cinuzzi, lxv-166: o d' elicona dee, che dall'oscuro /

tempi remoti. forteguerri, 26-91: d' un tempo tanto antico e oscuro,

risolse, così persuaso da prodirto, d' andarsene con lui solo nel più oscuro della

scritture altro che pittura di chiaro e d' oscuro. r. borghini, i-115:

possibili a essere intese e gustate dal popolo d' italia, queste... ricrearono

oscuro / tra doralice e il figlio d' agricane, / a punto raccontar non

in casi simili dimostrano i gran prìncipi d' aver particolare la confidenza, furono ritrovate

non è affatto all'oscuro dei sentimenti d' ammonio. forteguerri, 5-100: nel

chiesa ch'era oscu- retta, dopo d' avere volato qua e là, si venne

vol. XII Pag.199 - Da OSELAZO a OSMANIE (7 risultati)

. ant. uccelletto. rinaldo d' aquino, xlviii-48: un oseletto che canta

, xlviii-48: un oseletto che canta d' amore / sento la notte. onesto da

osèlla, sf. numism. moneta veneziana d' argento o, più raramente, d'

d'argento o, più raramente, d' oro, coniata a partire dal dogato

di non avere altra moneta fuorché un'osella d' oro da quattro zecchini.

1054: qui non è broilo e foglia d' albaspina. / qui non se sente

vedendosi fiorita di maggio ed alle volte d' autunno; con fiori gialli.

vol. XII Pag.200 - Da OSMANLI a OSMOFORO (7 risultati)

/. j. / una vetta d' osmarino, / una vetta d'agrifoglio.

una vetta d'osmarino, / una vetta d' agrifoglio. = voce di area

. sostanza di color bruno rossigno, d' odore aromatico, di sapore di brodo,

]: 'osmia':... genere d' insetti dell'or dine degl'

acido solforico o l'o- smiamato d' argento con acido cloridrico. =

da osmio, col suff. dei nomi d' azione deriv. dai composti del lat

: 'osmilo ':... genere d' insetti dell'ordine de'nevrotteri, della

vol. XII Pag.201 - Da OSMOGENO a OSODIAZOLO (10 risultati)

. metall. struttura di tempra d' acciaio ottenuta con rinvenimento a temperatura intermedia

. piovene, 8-42: il movimento d' osmosi tra città e deserto è continuo,

ebbero, tra le due parti, casi d' osmosi quasi fìsica. una * pura

nei luoghi umidi e lungo i corsi d' acqua: è caratterizzata da un grosso

. in tempo di carestia sono servite d' ingrediente del pane. = voce

. *. / che di modestia sei d' avorio un vaso, / non troppo

né a diritto né a torto? d' annunzio, ii-781: deh, figliuol mio

elmo per forza tagliòe / un macometto d' or che v'era soso, /.

luca pulci, i-21: di parlar d' amor non eran ose. bandello, 1-47

. pona, 4-201: vestitami coloro d' uno bianco sciàmito, senza sapere io dove

vol. XII Pag.202 - Da OSOFAGO a OSPETTO (8 risultati)

e non già certo per farne lucro d' albergar ospi. = lat.

della casa, 706: tutte le infirmità d' un ospitale, / contandovi il francioso

e la moria, / quanto il martel d' a- mor non fanno male. cristoforo

campale destinata alla cura e al ricovero d' emergenza del personale militare. piovene

un suo lavoratore / vada a morir d' inedia all'ospedale? carducci, iii-8-98:

idropici, sciancati, anchilosati, coperti d' ulceri e di piaghe, scimmie,

malati genovesi ed i forestieri indistintamente. d' annunzio, iv-2-1322: arrivo all'ospedaletto e

un ospedale. = nome d' azione da ospedalizzare. ospétto,

vol. XII Pag.203 - Da OSPICIO a OSPITALITÀ (12 risultati)

di statura, robusti, coraggiosi, pronti d' ingegno, ospitali, inclinati alle arti

quei francesi che sono stati ospitali. d' annunzio, iii-1-1030: è male minacciare

principesca, mosse l'esercito sotto sembianza d' aiuto, ma per arricchirsi delle spoglie

codesto è il tuo dono ospitale ». d' annunzio, iii- 2-223: non muore

, / al venir delle dee fu pieno d' are / ospitali e i cólti e

, a riconoscere l'amicizie de'forestieri d' altri paesi che e'non potevano di vista

situate in diversi paesi, ebbero bisogno d' un patto reciproco e di un segno con

un progetto di decreto per l'istituzione d' una casa ospitale a prò'delle vedove

ospitalieri, come quelli della regola della casa d' alto- pascio. 2.

era femmina dotta ed ospitaliera, ci onorò d' illuminare la nostra stanza con una lucerna

sf. qualità, virtù, disposizione d' animo di chi è ospitale, accogliendo

locrensi popoli..., celebrandoli d' ospitalità, di giustizia e di valor militare

vol. XII Pag.204 - Da OSPITALMENTE a OSPITE (15 risultati)

, di far che agli ospiti paia d' essere in casa propria. piovene, 78

guidtjbaldo domenici da monte feltro, missionario d' ottime parti e paroco di quella catedrale

un progetto, comprendere in un piano d' azione. thovez, 1-168: chiese

luglio e nell'agosto del 1588. d' annunzio, iv-1-743: -ah, già,

! -disse giorgio... rammentandosi d' averle parlato d'ippolita nell'autunno scorso

... rammentandosi d'averle parlato d' ippolita nell'autunno scorso,..

marianna, ospitata per carità in casa d' una certa lan- zetti in via del

gl'imbandì. = nome d' agente da ospitare; cfr. lat.

, grazie al cielo. = nome d' azione da ospitare. ospite (

a cambiar qui, qual merce? d' annunzio, iii-2-305: fatti innanzi *

rechi maraviglie? rechi / il farmaco d' egitto, / il nepente che dà l'

libi / al genio e all'ira d' alighieri, il canto / pedestre mio,

questi / ospiti tuoi nemici, e pria d' o- gn'altro / quel negro spirto

i. frugoni, i-13-56: spento è d' aurisbe l'augellin diletto, / che

ospite fido del suo nobil tetto. d' annunzio, iv-1-571: tutti i nidi

vol. XII Pag.205 - Da OSPIZIALE a OSPIZIO (18 risultati)

quantunque... un certo numero d' accattoni sfrattasse dalla città, per andare a

7-i-430: scemati cotanto i vecchi abitatori d' italia e la maggior parte d'essi ridotta

abitatori d'italia e la maggior parte d' essi ridotta alla povertà, né forze

volte aristotile che 'gli eroi giuravano d' esser eterni nimici '. 4

santa sede. vallisneri, ii-477: d' onde nascano la podagra e gli articolari dolori

stranieri che apportavano esempi di capacità e d' intraprendenza. carducci, iii-1-402: li

gli stranieri si ammirano e ridono come d' un segno del precoce ma precipite decadimento

ed ha due lodevoli costumi: l'uno d' ospiziarsi scambievolmente nel cammino, l'altro

le torme ebber ricetto / pei villaggi d' intorno ospiziate. ospìzio (ant

, i-401: quest'è 'l premio d' amar, quest'è la fama / ch'

lunghi / deserti senza alcuni ospizi. d' annunzio, iv-2-100: tutto il paese di

affibia / la corda ch'e aggroppata d' ogni vizio, / ché de risia son

ch'io, sanza virtù, pien d' ogni vizio, / fatto recetto, albergo

recetto, albergo e tristo ospicio / d' ogni lascivia e crudel volup- tate.

che penetrar solean gli abissi / e d' ogni luce soli fatti ospizio / eran rivolti

io sie preso e menato all'ospizio / d' amor, che mi punisca del difetto

questo atto un luogo appartato con nome d' ospizio o di foresteria. galanti,

di montalbano è stato sempre l'ospizio d' una quieta ed onesta ritiratezza. monti

vol. XII Pag.206 - Da OSPO a OSSALMO (9 risultati)

i-1-80: veggendo di vera necessità convenirli d' aver un alberghetto in firenze ove ripararsi,

quel corvo poi che per servizio / d' apollo a prender l'acqua fu mandato /

mina! berchet, 164: né d' ospizio fa domanda * / né tampoco

ospizio fa domanda * / né tampoco d' osteria. 9. ospitalità

... mi ha usate mille finezze d' amore e di cortesia e mi ha

]: 'ospodarato ': titolo e dignità d' o- spodaro, e tempo che

in valacchia a comandare un drappello d' albanesi che guardavano il luogo. fece

. disus. artigiano che fa lavori d' osso. lorenzo de'medici, 5-13

aggiungo un liquido che si chiama ossalato d' ammoniaca e che troverete presso lo speziale

vol. XII Pag.207 - Da OSSALOFORO a OSSARIO (16 risultati)

lunga ebollizione nell'acqua, in ossalato d' urea e di acido as- salico libero

/ di capi e di peducci e d' altro ossame / un certo guazzabuglio ribollito

, teschi e varie membra lacerate. d' annunzio, iii-2-237: tése© / compì

-in un'espressione comparativa. d' annunzio, ii-1086: il terzo [figlio

stentate, si scagliavano a una conca d' ossame. buonarroti il giovane, 9-552:

l'ossame l'avete simile, e d' una cosa il cranio tuo si distingue da

28-111: anche la sua casa era piena d' ossami catalogati. dai bestioni del pliocene

) una capella con una gran quantità d' ossami. f. f. frugoni,

: il vecchio vide un grande mucchio d' ossa / d'uomini e pelli raggrinzate intorno

vide un grande mucchio d'ossa / d' uomini e pelli raggrinzate intorno, / presso

duro ossame / cresca quel mucchio. d' annunzio, iv-2-77: da tutta la restante

] insomma è piena e frequentata / d' ogni brigata -e d'ogni buon bestiame,

e frequentata / d'ogni brigata -e d' ogni buon bestiame, / c'è

di diverse bacchette rustiche, essendo l'ossame d' ognuno composto di undici lunghe verghe.

quelle zolle sacre per immurarle nei loculi d' un grande ossario. 2. per

. cumulo di ossa, ossame. d' annunzio, iii-1-356: egli si dice occupato

vol. XII Pag.208 - Da OSSATURA a OSSAZOLO (19 risultati)

museo. viani, 13-406: uomo d' ossatura possente, di muscoli salcigni,

succede nell'ossatura di qualche animale. d' annunzio, v-3-684: se imbelle dissero

vasari, i-415: è un disegno d' acquerello di mano di giovanni, dov'

fondo loro finto di mosaico verdescuro e d' oro, dintornato da ricca cornice con vari

dintornato da ricca cornice con vari scompartimenti d' ossature e teschi d'argento. f.

con vari scompartimenti d'ossature e teschi d' argento. f. f. frugoni,

del cimitero s'osservò un mucchio putridito d' ossa corrose... questo è l'

il trovò... una ossatura d' uomo. 2. quantità di ossa

, ossame. lippi, 6-51: d' ugna, di denti e simile ossatura /

scheletro. -per estens. ossatura d' elefante: avorio. lubrano, 1-159

le mani di fidia lavorarono nell'ossatura d' un elefante la statua di giove.

grossi legni e rivestito di paglia. d' annunzio, iv-1-962: quella grande ossatura

dell'apparecchio. -struttura meccanica. d' annunzio, ii-108: una potenza / che

poppa in giù somiglia la gabbia del petto d' un cetaceo rovesciato. 5

fatte disotto l'ossature delle figure o d' altro che si voglia fare e coperte

di musaico di pietre di marmo bianco o d' altro colore. r. borghini,

e l'antica destinazione di quello. d' annunzio, vi-187: l'ossatura della

46-262: ponetevi sott'occhio la carta d' europa. studiatela con guardo sintetico,

di quella materia almeno comporre l'ossatura d' un discorso che abbia sua forma.

vol. XII Pag.209 - Da OSSCITA a OSSEQUENTE (8 risultati)

, sicome ossecravano con rispetto l'astinenza d' andronico. 3. sottoporre a una

dotta, lat. obsecratio -ònis, nome d' azione da obsecràre (v. ossecrare

). ant. e letter. stringere d' assedio, accerchiare con truppe.

. ha il legno duro come osso d' onde ha preso il nome. =

. tutto il vuoto dell'addome. d' annunzio, ii-694: rapidità, rapidità,

onofri, 11-52: i nodi ossei d' un tronco / nudo nel torvo inverno.

. la divozione e il buon volere d' un cuore zelante e d'un'anima

il buon volere d'un cuore zelante e d' un'anima incatenata, fedele e ossequentissima

vol. XII Pag.210 - Da OSSEQUENTEMENTE a OSSEQUIO (6 risultati)

inacidivano i loro versi e le loro prose d' una certa ironia, mentre poi in

è l'ordinario presente di una catena d' oro... la quale ora con

è noto... un simil caso d' un finissimo ladro che, ucciso per

frugoni, i-15-86: sovvienvi quante mai d' ossequio piene / lettere mie portovvi amor

griso, inchinandosi, con un atto d' ossequio e di millanteria. g.

, non sempre facili / son ministri d' amore oro e bellezza, / né

vol. XII Pag.211 - Da OSSEQUIOSAMENTE a OSSEQUIOSO (13 risultati)

usi ossequi di lettere, gli vuol d' armi; e quando ha stabilita teco

si soddisfa se tu gli usi ossequi d' armi, gli vuol di lettere. redi

brusoni, 782: il cardinal raggi d' ordine publico significò al pontefice il sentimento

: che quando ella entra nell'intelletto d' un uomo, subito ella lo lega

a lui ritorni. graf, 5-94: d' impudica / religione alzar l'ossequio a

noi ci mantenemmo puri di menzogna e d' ossequio servile. leoni, 51: siamo

si diffondevano migliaia di copie delle 'memorie d' una prostituta '. piovene, 3-183:

questo per un testimonio di stima e d' ossequio verso la virtù di vostra signoria

se l'altro coniuge faccia l'istanza d' essere mantenuto nel possesso della coabitazione e

: 'ossequiosità': abito del fare atti d' ossequio in gen. e a tale o

. non sempre l'ossequiosità è testimonianza d' ossequio sincero. 2. in

di sottoporsi i fiorentini, consueti certamente d' essere sempre reverenti e ossequiosi a santa chiesa

speso per tanti anni a farlo ignaro d' ogni cosa di stato e ciecamente ossequioso

vol. XII Pag.212 - Da OSSEQUIRE a OSSERVANDO (11 risultati)

ossequiosissime in voce e in iscritto esibirono d' ubbidire e di venire. goldoni, xii-

lasciato di punire il contegno poco ossequioso d' uno smemorato o d'un temerario.

contegno poco ossequioso d'uno smemorato o d' un temerario. fogazzaro, 11-233:

tronco io vergo / con rozzo stil d' ossequioso ferro. parini, giorno,

animarla e comunicarle attività con l'onore d' alcun suo comando, e rispettosamente intanto

colui che lo fissava attentamente scopriva segni d' un essere superiore al volgar de'mortali.

s. maffei, 5-3-20: nell'aforismo d' ippocrate, scolpito divisamente su i libri

bilis puella'. goldoni, ii-1095: d' un'altra cosa molto osservabile, ma

'l diletto, se libri si avessero che d' ogni città di considerazione...

cose che l'alfieri compose a prova d' esercizio e di stile nei vari generi.

ssia quello observamento. = nome d' azione da osservare. osservando (

vol. XII Pag.213 - Da OSSERVANTE a OSSERVANZA (6 risultati)

incogniti che... sono stati osservanti d' ogn'altra cosa che delle buone regole

in una città e sotto il dominio d' una republica non meno libera che vigilante

solevi esser galante: / esci forse d' un convento? aretino, 20-88: -è

1-14-1-2io: alcuni religiosi, più zelanti d' imitare il loro patriarca e fondatore,

... dal convento degli osservanti d' ivrea era passato a quello di cuneo

languore che la rese pigra al volere d' iddio, tarda all'osservanza della legge

vol. XII Pag.214 - Da OSSERVANZA a OSSERVANZA (18 risultati)

sorta di regole: alcune 'necessarie 'd' un'osservanza sempre indispensabile sotto pena di

. rosmini, xxiii-32: dall'osservanza d' una regola logica può dipendere la vita

può dipendere la vita dell'uomo. d' annunzio, iv-1-591: più che nei

diffusione di una certa osservanza dei precetti d' igiene, quanto non devono all'energia

e. cciò feciono fare per osservanza d' uno lodo dato per luca di simone guicciardini

tarquinio,... fatto delle spoglie d' i nimici in un monte un gran

vulcano, condusse le genti nel territorio d' i sabini. i. pitti,

libri sieno stati indarno per tante migliaia d' anni con tanta religione e con tanta

bibbia volgar., vii-584: figliuolo d' uomo, questo dice lo signore iddio:

è cresciuta in una sfera di cose e d' idee troppo ristretta ed angusta, è

si considera anche da'giuristi una specie d' osservanza o consuetudine, la quale si

di due o tre o diece parole poste d' altra sorte che non facciano gli altri

carducci, iii-9-193: consumati dalle agitazioni d' una vita fittizia ed esagerata, presi

e insomma per la più rigida osservanza d' ogni dovere. 11.

. giamboni, io-m: per via d' oservanza è obligato il sug- getto al

ogni riguardo in favellare e degna moderazione d' ogni mio gesto, curava mantenermi la grazia

con questo sistema, tanti disgraziati incapaci d' intendere e volere, che mai sarebbero

delle mani, sono promossi al rango d' elettori di sicura osservanza. -in

vol. XII Pag.215 - Da OSSERVANZIALE a OSSERVARE (10 risultati)

lista di esportazioni vietate verso i paesi d' osservanza comunista. moravia, 15-10:

scoprirsi sopra al nostro orizonte. intrichi d' amore [tasso], 125: questi

regni in spagna per linea mascolina. d' este, 7: non vi fu

non presumete di farne il maestro e d' allegarne anco l'uso, come se vi

bartoli, 2-2-422: valendosi del titolo d' inquisitore (e non l'era, fuor

', fondata da s. pietro d' alcantara nelle spagne e professata da'francescani

sono osservanze superstiziose ed errori d' ignoranza. tramater. [s.

: i due, quando s'accorsero d' essere osservati, si fermarono anch'essi,

le pazzie di chi lo abitano. d' annunzio, iv-1-69: elena li prendeva delicatamente

, orologi del xviii secolo, gioielli d' oreficeria milanese del tempo di ludovico il

vol. XII Pag.216 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (15 risultati)

, studiare con intento critico un'opera d' arte. - anche assol. guasti

e di racconti per le nostre serate d' inverno, perché ti puoi immaginare con

per dirigere il metodo, copiosissima serie d' osservazioni per vedere la catena et il

piovene, 7-380: vi è una qualità d' uomini che aspirano a trovarsi accanto al

benigno astro, / né quanta esperienzia d' arte maga / fece mai l'inven-

: evaristo pontefice fu quello che prima d' ogn'altro divise tra essi preti i titoli

de'fatti vostri ne sa di più d' una serva. -per estens.

sociale, i comportamenti o gli stati d' animo di una collettività, le intenzioni

/ espressamente ad osservar si rende. d' azeglio, 4-i-503: sua maestà..

osservo dentro di me, l'ideale d' un cranach. che gambe lunghe 1

, 32 (560): dà occasion d' osservare quanto una serie ordinata e ragionevole

osservare quanto una serie ordinata e ragionevole d' idee possa essere scompigliata da un'altra

possa essere scompigliata da un'altra serie d' idee che ci si getti a traverso

: osservisi che non ad ogni maniera d' insegnativo trattato io prescrivo le stesse leggi,

questo libro, consento quivi maggior allegrezza d' arnesi e leggiadria di trapunti. segneri,

vol. XII Pag.217 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (8 risultati)

di osservargli... che un capitano d' infanteria fuori del reggimento ha la paga

cioè per alcuna usanza che sia tenuto d' oservare. compagni, 1-5: i

da coloro che alcuna cosa per forza d' incantamento fanno, e quanto piccol fallo

non indovinate per alcuno segno o voce d' uccello, e non osservate i sogni.

, 2-i-183: amano [le donne] d' esser vagheggiate e non osservano castità.

buoni capitani che nel principio de'fatti d' arme mandano inanzi i cavalli leggieri per

quando le cose stringono, gli uomini d' arme, e di mano in mano

osservate da'migliori maestri nelle figure fatte d' invenzione. algarotti, 1-vii-217: spesse

vol. XII Pag.218 - Da OSSERVATAMENTE a OSSERVATO (13 risultati)

offendere un principio morale in un'opera d' arte. r. borghini, 1-88

un'abitudine; serbare immutato uno stato d' animo, un sentimento. chiaro davanzati

non posso soferire / la mia voglia d' alquanto dimostrare; / se la dico in

/ ché sempre l'aggio a mente d' oservare. cavalca, 20- 487

487: sì vi priego che siate solleciti d' osservare insieme unità di spirito in legame

, sì come la mia donna è contenta d' osser vare castità, così

r. borghini, i-85: senza tema d' esser ripreso di non avere l'

per molti respecti ho causa non solo d' amarlo, ma d'observarlo. castiglione,

causa non solo d'amarlo, ma d' observarlo. castiglione, 385: poiché la

: poiché la regina lo giudicò degno d' esser suo marito e tanto lo amò

non si pò dire che il non meritasse d' esserle comparato. tansillo, 1-302:

, 1-37: non volendo dio essere amato d' insipido amore né per amore ghirlandato d'

d'insipido amore né per amore ghirlandato d' inutili foglie, ma vuole con saporito

vol. XII Pag.219 - Da OSSERVATORE a OSSERVATORE (10 risultati)

nell'interna costituzione, e le migliaia d' armati che ri- movono tanti dal tentare

osservati freddamente e senza terrore, scemano d' assai la loro potenza. piovene,

buonarroti il giovane, 9-266: - d' un sì fatto frascato si riveste /

: diede... esemplo memorevole d' osservata religione. fausto da longiano, iv-16

,... si serviva di carrozze d' affitto. -sostant. pauluzzi

non tiene il re alcuna altra capitolazione d' accordo o confederazione che...

onori dei vostri detti, veramente degni d' esser posti ne la lingua dei casti,

far esperienza delle materie che gli occorrono d' adoperare. r. borghini, i-128

iv-491: un uomo di tempra veemente, d' anima fervida e per tendenza di mente

[l'orizzonte sensibile] a guisa d' un piano parallelo all'orizzonte razionale e

vol. XII Pag.220 - Da OSSERVATORIO a OSSERVATORIO (10 risultati)

no? un osservatore imbattuto bene. d' annunzio, iv-1-164: nella sua persona

vendetta, e perciò mantenne spie qui d' intorno osservatrici degli andamenti di serpilla e

corsica, come ad osservatrice delle norme d' umanità e di giustizia, si sarebbe in

difetto ch'io non sia stato rigoros'osservatore d' alcuni assiomi, proposti da qualche legislatore

istorico, circa il descriver vite particolari d' uomini grandi. -esecutore di un incarico

sovvenire di quel che da alcuni osservatori d' omero ho udito, cioè ch'egli

risorboli, lxxxviii-n-378: l'alme, già d' essilio ri- vocate, / vanno cantando

addetto al servizio di osservazione. d' annunzio, iv-2-1314: dò all'ufficiale di

l'aeromobile impiegato a tale scopo. d' annunzio, v-1-77: la nave da guerra

dotta, lat. observàtor -òris, nome d' agente da observdre (v. osservare

vol. XII Pag.221 - Da OSSERVAZIONE a OSSERVAZIONE (13 risultati)

viviani, 1-51: torri che servissero d' osservatori saldissimi per le cose del cielo

, che lo difendevano più coi tiri d' interdizione che non cogli uomini e per

, menzogne e frodi / legano i cor d' in- dissolubil nodi. lauro, 2-100

correva con gioia fanciullesca dal suo luogo d' osservazione a lui, annunciando i passanti

dominio sopra i cristiani abitanti in esse, d' ogni tre figliuoli maschi uno, ad

libretto del signor hoock sopra un'osservazione d' un olandese, quale prepara dell'acqua

di molti, pose il viglietto nell'ufficio d' aleria. cesarotti, i-xvi-1-382: il

accresciuta o scemata questa vostra affliz- zione d' animo. sarpi, i-1-53: la materia

criteri, le mie opinioni, l'angolo d' osservazione d'allora. -lettura

mie opinioni, l'angolo d'osservazione d' allora. -lettura meditata, approfondita

quarantotto, è un fatto nuovo, degno d' alta osservazione. 5.

sensibili ingenerano nel morale degli uomini! d' annunzio, iv-1-174: ella aveva,

una fluidità mirabile; profondeva un tesoro d' osservazioni delicate e penetranti. ungaretti,

vol. XII Pag.222 - Da OSSESSIONALE a OSSESSIONANTE (26 risultati)

conte tjbaldini mi ha detto qualche amico suo d' aver veduto molte osservazioni provenzali dalle quali

seconda osservazione pur anco qui data, d' elegger campo a suo vantaggio, soggiace alle

fave osservazione, un'osservazione). d' este, 243: in questo modo il

in te, non posso accettare responsabilità d' individui legati in piani che non conosco.

di giustizia, 2-418: sono usati d' essere sindacati... di quelle cose

per negligenzia non faranno in osservagione e d' osser- vagione d'ordinamenti di iustizia.

faranno in osservagione e d'osser- vagione d' ordinamenti di iustizia. statuti del popolo di

g. villani, 11-21: sanza osservazione d' ordinato squittinio, parve opera divina che

famosissimo perché gli fu concessa la prattica d' anassagora. ma l'osservazione non passi

senza niun precedente concerto, senza ritrattazione d' ingiurie, senza prescrizione d'ufici, senza

senza ritrattazione d'ingiurie, senza prescrizione d' ufici, senza osservazione di formalità.

adoprar negli affari più grandi ogni sforzo d' ingegno e d'industria, ma con tal

più grandi ogni sforzo d'ingegno e d' industria, ma con tal dissimulazione della

tecnica dimostrata nell'esecuzione di un'opera d' arte; abilità, maestria. -

di osservazione strategica, tattica o d' allarme). brusoni, 4-ii-39

con questo fece il doppio giro d' osservazione. -disus. azione di

25. 000 in ferrara, un corpo d' osserva zione di 65.

concordia rimaneva un corpo di cavalleria d' osserva zione. pisacane,

esercito di soccorso, ha mestieri d' un esercito di osser vazione

vi è di ben detto sia farina d' ogn'altro molino che del vostro? torricelli

dotta, lat. observatio -dnis, nome d' azione da observsre (v. osservare

, il pregio caratteristico dei migliori film d' oggi consiste nell'arricchire le situazioni drammatiche

per tipicità e perfezione di fotografia e d' inquadratura. e. cecchi, 13-96

, 8-66: una nota dominante / d' esotico schiavismo / è il rosso pappagallo

clima ossessionante / di demente erotismo / d' un mazzo d'orchidee nell'alcova. g

di demente erotismo / d'un mazzo d' orchidee nell'alcova. g. raimondi

vol. XII Pag.223 - Da OSSESSIONARE a OSSESSIVO (8 risultati)

più netto che mai quel rumore innumerevole d' un ferro che cade, d'un

innumerevole d'un ferro che cade, d' un legno che cade, che è il

6-51: quali indizi segreti, quali biglietti d' amore carpiti, quali velati accenni nella

di scoprire le tombe degli atridi. d' annunzio, iv-1-942: egli aveva provato

, seguito quasi sempre dall'insorgere subitaneo d' un desiderio impetuoso. era ben questo

pazzo, non potevo restare; pazzo, d' una pazzia che, a dichiararla,

* assedio, occupazione ', nome d' azione da obsidère (v. ossedere)

modo così costante da determinare un senso d' angoscia. pasolini, 9-438: l'

vol. XII Pag.224 - Da OSSESSO a OSSIACANTA (18 risultati)

bile atra, poiché quest'umor, più d' ogni altro, è familiare al demonio

o dal diavolo ossesso oppur percosso / d' apoplesia, restò. 5. maffei,

sonando l'arpa, calmato il furore d' una vecchia suora, creduta ossessa. deledda

tutti che ivi rinchiudeva 11 demonio. d' annunzio, iv-1-918: la visione istantanea

annunzio, iv-1-918: la visione istantanea d' una grande vampa sinistra ove si dibattevano in

scongiurai. baretti, 6-178: questa sorte d' acute corbellerie incanta gli uditori portoghesi quando

e bestemmiava come un ossesso per metterli d' accordo. cicognani v-1-457: sull'uscio

mi torturavano quasi fossero realtà. d' annunzio, iii-1-395: egli è come os

, iv-2-1092: era un ossesso d' amore. si faceva esorcizzare dagli stregoni.

esorcizzare dagli stregoni. beveva filtri d' erbe che non lo guarivano. b.

. saba, 297: io son prigione d' un pensiero. ossesso / da lui

ossétta, sf. disus. drappo d' olanda. = dal fr.

. faldella, iii-53: due nidi d' occhi, ossiano due aperture di palpebre

precisamente nella nota conformità delle mandorle. d' annunzio, iv-1-97: le parti non

stato semplicemente... geometra. d' annunzio, iv-1-807: vieni. tutto

: sotto certi aspetti ero più libera d' ora. ti accompagnavo io a scuola in

il succo medicato di ribes, quel d' osiacanta, il diacarion ed il diamoron

16-iii-118: essendomi stati portati certi ramuscelli d' ossiacanta o spinbianco.

vol. XII Pag.225 - Da OSSIACANTINA a OSSICINO (5 risultati)

v.]: 'ossianésco': dai poemi d' ossian, fatti in italia celebri per

più anni lo aveva salutato con versi d' intonazione ossianesca. faldella, 9-168: non

.. acqua satura di gas protossido d' azoto per effetto della pressione. ogni bottiglia

'ossibelo ':... genere d' insetti dell'ordine degl'imenotteri, della

ossicianuro ': composto di cianogeno e d' un ossido metallico. = voce

vol. XII Pag.226 - Da OSSICITRONELLALE a OSSIDIONALE (9 risultati)

/ che fan conserve e cotognati fini! d' annunzio, iv-1-854: la misera creatura

graniti contengono ferro ossidato magnetico nero. d' annunzio, 1-74: un corpetto tenuto

un corpetto tenuto da grandi fermagli d' argento ossidato e cesellato. idem, 4-ii-14

di un rivestimento protettivo. = nome d' agente da ossidare; è registr. dal

l'acqua, sanguignamente. = nome d' azione da ossidare; cfr. anche fr

e. cecchi, 3-10: scheggioni d' ossidiana nera e verde bottiglia, specchi di

mura per specchio mostra ombra in luogo d' imagine. domenichi [plinio], 36-26

: portate li furono inanzi otto corone d' oro, quattordici civiche, tre murali,

'civica 'o1''obsidionale '. d' annunzio, iv-2-298: qualche barbarico attrezzo

vol. XII Pag.227 - Da OSSIDIONE a OSSIFICARE (16 risultati)

assediare una città o una fortezza. d' antoni [in dizionario militare italiano (1833

è la grave ossidione: in riva / d' adige ornai si pugna in vario marte

dotta, lat. obsidio -ònis, nome d' azione da obsidère (v. ossedere

verso mezzodì, nel bosco avvi una sorgente d' acqua minerale ricca d'ossido marziale.

avvi una sorgente d'acqua minerale ricca d' ossido marziale. bossi, 145: si

azione che si può paragonare a quella d' un altro gas, detto 'ossido d'azoto

quella d'un altro gas, detto 'ossido d' azoto 'o anche 'gas esilarante

ran- ciato dell'ossido di ferro. d' annunzio, iv-2-752: si appressò al

bianca, era di zolfo / e d' ossido macchiata. d'annunzio, 4-ii-156

di zolfo / e d'ossido macchiata. d' annunzio, 4-ii-156: li ossidi vividi

da ossidrile, col suff. dei nomi d' azione. ossidrile, sm.

qualunque composto di un corpo semplice e d' ossigeno, in cui questo principio trovasi contenuto

p. levi, 2-27: l'ossidulo d' azoto si prepara riscaldando cautamente il nitrato

azoto si prepara riscaldando cautamente il nitrato d' ammonio. = voce dotta,

'ossifero': che porta o contiene ossa d' animali: caverne ossifere, ossifere brecce.

parte anteriore hanno delle cartilagini a guisa d' epifisi, le quali nelle donne col

vol. XII Pag.228 - Da OSSIFICATO a OSSIGENATO (7 risultati)

come avviene nella ossificazione de'vasi. d' azeglio, 2-127: il marchese alfieri

contento di sé. = nome d' azione da ossificare. ossìfìlo (

ossifonia ': voce acuta, sintomo d' infiammazione o di spasimo della laringe.

preso [il grifo] per una specie d' aquila grandissima, detta ossifraga.

per guarire le fratture delle ossa, d' onde il nome di 'ossifraga '

quaglie, delle galline, delle tortorelle e d' altri simili innocenti animali.

credettero che pasciuto da'buoi fosse capace d' intenerire le loro ossa, donde le

vol. XII Pag.229 - Da OSSIGENATORE a OSSIMELE (16 risultati)

erogazione di ossigeno. = nome d' agente da ossigenare. ossigenatila,

per lunghe ossigenature. = nome d' azione da ossigenare. ossigenazióne, sf

capelli con acqua ossigenata. = nome d' azione da ossigenare; cfr. ir.

, l'aria dell'ambiente è sovraccaricata d' ossigeno. -con riferimento all'uso medico

di me, chi in cerca d' un prete, chi in cerca d'ossigeno

d'un prete, chi in cerca d' ossigeno. cassola, 2-187: il

iii-19-200: il popolo italiano ha bisogno d' una guerra come d'ossigeno riparatore. b

italiano ha bisogno d'una guerra come d' ossigeno riparatore. b. croce, iii-

ambiente, o meglio, quella mancanza d' ossigeno, per proclamare la grandezza dei

3-70: sui capelli fece dare una mano d' ossigeno. -essere all'ossigeno

la quale insegna a misurare la quantità d' ossigeno contenuta nell'aria.

strumento che serve a determinare la quantità d' ossigeno che si contiene nell'aria.

lati, di tre ineguali lati, d' un angolo retto e lati ineguali, d'

d'un angolo retto e lati ineguali, d' un angolo ottuso, d'angoli acuti

ineguali, d'un angolo ottuso, d' angoli acuti: che, come sapete,

bencivenni, 1-20: bea un poco d' ossimele, se ciò è, che fia

vol. XII Pag.230 - Da OSSIMELLE a OSSISTERE (12 risultati)

v radici excepto che in luogo d' aceto si toglie aceto squillitico. b.

diece libre di mele e venti d' acqua e quattro libre di aceto, e

linosi insieme con sei chiare d' uove battute senza ac qua

libre di mele, cinque emine d' aceto vecchio, una libra di sai marino

di sai marino, cinque sesterzi d' acqua piovana, fannosi lentamente bollire

, 591: la idea ha foglie d' oximirsina nelle quali è il fiore

s. v.]: 'ossirrinco nome d' una specie di esce del genere mormyrus

ne'campi del fortunato canopo dalle piaghe d' osiri e il delfino veloce.

.]: * ossirrinco ': genere d' insetti del l'ordine de'

.]: 'ossirrodino ': linimento composto d' olio e d'aceto rosato.

'ossirrodino ': linimento composto d'olio e d' aceto rosato. = voce dotta

da noi ogni tristezza e mala cura d' animo, presi

vol. XII Pag.231 - Da OSSISTOMATI a OSSO (9 risultati)

avanti dalla bocca, accanto all'orifizio d' uscita. = voce dotta,

v.]: 'ossitelo': nuovo genere d' insetti della prima sezione dell'ordine de'

far sentire l'accento tonico sulla finale d' una parola. = denom. da

, la loro ossitona e zoccolata giga d' attorno. 4. sm. e

la ossitona finale, che segnano mutamento d' intensità: 'al subito spettacolo ri- sté

ossizzaccara, e poi purgata con pillole d' aloè. pietro ispano volgar., 3-32

/ che furo a l'osso, come d' un can, forti. petrarca,

dei corpi umani, ed in particolare d' intenerirsi a foggia di pasta, di condensarsi

arti cellulose di questi ossi. d' azeglio, 1-260: lavoravo no a

vol. XII Pag.232 - Da OSSO a OSSO (8 risultati)

; non portar fuor di casa della carne d' essa e non ne rompete alcun osso

un morto e paziente come la pelle d' un agnello sotto la concia. mazzini,

del presciutto per farci la minestra. d' annunzio, ii-69: spezzò [elena]

umani. costo, 1-338: vedendo egli d' avere a difender la propria vita,

duro e perforado e che à sostancia d' osso mendoxo... osso el

idem, ii-3: ho veduto nel capo d' uno tosso del sincipite rotto, e

è una cavità inegualmente ritonda, composta d' otto ossa: uno della fronte,

suoi interstizi riceve delle produzioni membranose. d' annunzio, i-1080: la mano del rapitore

vol. XII Pag.233 - Da OSSO a OSSO (30 risultati)

gadda, 9-144: cadde seduta sull'orlo d' un gradino e poi slittò giù con

le mani tremolanti alla loro allegria. d' annunzio, i-443: da '1 vertice

27-73: mentre ch'io forma fui d' ossa e di polpe / che la madre

l'altro, e paga il fio d' ossa e di polpe. n. franco

ii-369: fin che si è forma d' ossa e di polpe quel varco là

una strana somiglianza colla sognata, o d' ossa e polpe, gurù.

era santi di mediocre statura, tenuo d' ossa e di colore rosso. pavese,

di tutte le perfezioni, in un fascio d' ossa. -con riferimento a un'

un insieme strutturato di articolazioni. d' annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di

/ cuopron i panni tanghi un sacco d' ossa. tommaseo [s. v.

v.]: è un sacco d' ossa. -per estens.: podere

[s. v.]: sacco d' ossa si dice figuratamente... di

come volgarmente si dice per un sacco d' ossa, overo se, all'incontro

uguali, né hanno maggior venerazione tossa d' un re di quelle d'uno semplice privato

venerazione tossa d'un re di quelle d' uno semplice privato. giannone, ii-373

: il vecchio vide un grande mucchio d' ossa / d'uomini, e pelli

vide un grande mucchio d'ossa / d' uomini, e pelli raggrinzate intorno *

avversario del romantico belmonte, certamente fremevano d' orgoglio, in fondo alla fossa.

in ispirito e mi posò in mezzo d' una campagna la quale era piena d'ossa

mezzo d'una campagna la quale era piena d' ossa. monti, x-1-6: guardai

mi rivolsi indietro: / e campo d' insepolte inaridite / ossa m'apparve abbomi-

, 12-i-247: da me non si resterà d' operar tutte le mie forze, non

[scipione africano maggiore] a quelli d' inferno, comandando elli che nel suo

di questa camera, sopra quattro leoni d' oro, una lettiera d'osso d'indiani

sopra quattro leoni d'oro, una lettiera d' osso d'indiani leofanti dimora. dominici

leoni d'oro, una lettiera d'osso d' indiani leofanti dimora. dominici, 1-137

le pare essere ornata con un frenello d' occhi di pesce o osso d'ostrica

frenello d'occhi di pesce o osso d' ostrica, che si chiama madre perla.

/... / coperta tutta d' ossi di testuggine. mattioli [dioscoride]

come coltelli. gigantea, 8: chi d' ossa di balena s'arma i busti

vol. XII Pag.234 - Da OSSO a OSSO (20 risultati)

i dormienti: in contrapposizione alla porta d' avorio da cui uscivano i sogni menzogneri

io andar cinto / di cuoio e d' osso. statuto della gabella di siena,

della gabella di siena, 19: d' ogni balestro d'osso da stafa, viij

siena, 19: d'ogni balestro d' osso da stafa, viij denari kabella.

nella casa del sonno] / v'è d' osso, una d'avorio rilucente.

/ v'è d'osso, una d' avorio rilucente. boccaccio, ii-276: africo

l'arco suo dell'osso, / e d' una freccia nel petto al cinhiale /

3-32:, à sua sella era d' osso de liofante. ariosto, 2-10:

: quel porge lo scudo ch'era d' osso> / con la piastra d'acciar

ch'era d'osso> / con la piastra d' acciar temprata e buona. firenzuola,

i pensier gironoi / per saver se d' avorio furo i varchi / o d'osso

se d'avorio furo i varchi / o d' osso, donde al ciel volando uscirono

dita / prese il rosario col suo teschio d' osso. pirandello, 8-523: manico

osso. pirandello, 8-523: manico d' osso della rivoltella. -in partic

e alla palla e a cotali giuochi d' ossa e di trottole come li fanciulli fare

fanciulli si soglia fare di noci o d' ossa di persiche, quando essi giuocano

alfieri, 9-28: il contadin, che d' ogni stato è tosso, / con

9-28-1-5: le montagne, che son gravide d' oro, non sogliono avere né boschi

mandare giù per la gola tosso duro d' un commento ozioso e maligno! gozzano,

disputa et in garbuglio di nuovo le cose d' italia, dove e'vede che è

vol. XII Pag.235 - Da OSSO a OSSO (10 risultati)

terra di ossa è un altro genere d' ingrasso inorganico di molta importanza. idem,

, i-197: l'aggiunta della polvere d' ossa ne'nostri terreni, e segnatamente

ralinga di caduta compresa tra la brancarella d' inferi- tura e quella del terzaruolo e

altre corde agli attrezzi rotti in caso d' azione. 19. stor.

finanze italiane, all'indomani dell'unità d' italia, attraverso rigorose economie e l'

: termine dei librai. quelle copie d' un volume che gli stampatori concedono d'avvantaggio

d'un volume che gli stampatori concedono d' avvantaggio, quasi giunta o soprappiù,

nostre lettere, almeno di essere imbrattato d' inchiostro, senza che nessuno m'aiuti

man madonna fausta, / mostrate in casa d' aver ben lo spasimo / ne tossa

tutto il rigore / vorrebbe in casa d' altri ognun vedere: / per sé brama

vol. XII Pag.236 - Da OSSO a OSSO (16 risultati)

, 216: io credo che qualche principe d' italia... possa scusarsi e

ma ci ho fatto tosso più duro d' un marmo. soldati, 2-288: da

alfieri, 1-1205: entratami per via d' ozio la vergogna nell'ossa del trovarmi

giunto ormai all'età di quarantasei anni e d' avere... schiccherate fra le

e cattolica nell'ossa, eli'ha bisogno d' aver tuttavia delle feste e delle processioni

e incredulità, acclamò a pio ix redentore d' italia e del mondo. bonsanti,

è troppo grassa, direi che manca d' ossi. -mangiare la carne e rodere

il vedersi manicar tossa è il trionfo d' una generosa natura e non d'una

il trionfo d'una generosa natura e non d' una suntuosa boria. n. franco

che in poco tempo (forse pregna d' arsenico) emunge, essicca i cadaveri,

non rimane che tosso. -parere d' una polpa e d'un osso: andare

. -parere d'una polpa e d' un osso: andare perfettamente d'accordo

e d'un osso: andare perfettamente d' accordo. foscolo, v-94: in

in londra un bottegaio e la moglie d' un bottegaio paiono d'una polpa e d'

e la moglie d'un bottegaio paiono d' una polpa e d'un osso.

d'un bottegaio paiono d'una polpa e d' un osso. -parere, sembrare

vol. XII Pag.237 - Da OSSO a OSSONITINA (6 risultati)

gli antichi di giucare con questa sorte d' ossicelli. mengoli, i-469: toccato

animale, avendo forma conica, ma d' angolo ottuso, sta disteso sopra trasparenti

, subito gli dissi: « hai cara d' osso », che vuol dire *

armoniaco et il galbano in sufficiente quantità d' aceto e poni a. ffuoco tanto si

de la lana, debbiano stare xxv libre d' osogna per casa, in deposito,

o esercita la propria attività in val d' ossola, territorio nordorientale della provincia di

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (6 risultati)

una struttura orografica molto evidente. d' annunzio, ii-1100: dentro i covi degli

la pietra sepolcrale era un vaso ossuario d' argilla, nero, lucido e levigato

in casa colle gambe sulle sedie. d' annunzio, 4-ii-25: « oh,

ampie e coi fianchi ossuti e forti. d' annunzio, iv- 1-550: le sue

. caproni, 4-35: ossuta ocarina / d' ebano. -ricco di nocchi,

. onofri, 104: nella veglia d' inverno i tronchi spogli / i succhi