confine che più va remoto. cecco d' ascoli, 138: forzata cosa non ha
baldi, 405: era nel corrente d' un fiume fabbricata una macchina da innalzar tacque
. del papa, 5-66: il moto d' impulso... si è quando un
la città di utica in africa, e d' italica e di cadice in spagna,
e meno parlato; tanto più era spogliato d' ogni sembianza popolare e municipale. emiliani-giudici
tradizioni che non escirono mai del ricinto d' un sol municipio, perché la fama
un pezzo, conservò una celebrità municipale d' infamia, e ne meriterebbe una ben
morte per lo scandaloso assassinamento della fama d' un suo municipale. cesarotti, 1-i-32
', poema contro le ire municipali d' italia. berchet, 1-77: quegli scrittori
, traditori dell'italia sono i venduti d' ingegno, e d'anima alla forza
italia sono i venduti d'ingegno, e d' anima alla forza, che impone,
all'antico governo, ed abbisognava similmente d' uomini che sostenessero la rivoluzione e animassero
capisci tu pure nel core che parlare d' opportunità determinata dai bresciani dell'interno,
dell'interno, ciò implica una negazione d' ogni idea d'azione italiana; è
ciò implica una negazione d'ogni idea d' azione italiana; è un cancellare l'idea
un cancellare l'idea nazionale a profitto d' un municipalismo irragionevole. periodici popolari,
della maggior parte delle città dette libere d' italia, se fecero qualche passo patriottico
di stato abbia effettivamente avuto un dispaccio d' istruzione per le cause dei rei di
turbolenze e di discordie le città principali d' italia cercavano reggersi a forma di repubblica
aveva fulminato un editto contro i profanatori d' alberi. -membro di tale organismo
i loro limiti. = nome d' azione da municipalizzare', cfr. anche fr
ancora i coloni alla servitù della gleba. d' annunzio, v-3-387: il piccolo municipio
alla propria città o al proprio luogo d' origine; che denota municipalismo esasperato;
e solo ritardato con molta mia sodisfazione d' una breve dimora in pesaro presso quelli
canova..., dalla munificenza d' un veneto patrizio aiutato, riuscì scultore di
perfezione che fu ed è l'onore d' italia e d'europa. manzoni,
fu ed è l'onore d'italia e d' europa. manzoni, pr. sp
del nobiluomo navagero, sicché una voltata d' umore di questo vecchio pazzo può metterti
il colore della luce, calda come d' oriente, che il sole dona con speciale
amica e divota, le donò dieci talenti d' ariento e dieci migliaia di medimni di
di cento zecchini e una bellissima tabacchiera d' oro per pochi versi male scritti e
una monetina bianca che fece sgranare tanto d' occhi al soldato, sbalordito da quell'
al munifico sor felice piacesse dargli. d' annunzio, iv-2-462: s'erano conservate belle
: per le feste natalizie, il bambino d' annunzio era munifico con tutti.
-per estens. ricco, intenso. d' annunzio, i-1095: frutteto modulato dal mio
che nelle statue greche, e gabriele d' annunzio non aveva ancora levato dal tabernacolo
fiumi auriferi 'le sante indulgenze. d' annunzio, i-425: il munifico autunno
, come dionigi, / ha cinta d' uve. 4. stor.
bacciarone da pisa, lxiii-197: perché d' amor deo saver far saggio, /
che del suo sentì tormento, / d' ogne, dico, tristor è muniménto.
..; a sé facevano muniménto d' armi straniere e di fortezze di recente
anche di macchine eia guerra e di pezzi d' artiglieria; fortificare. gir.
vanno socorso ariosto, 43-59: d' argini e di mura / avria sì ancor
chiesa. tosso, 6-1: han munite d' arme e d'instrumenti / di guerra
, 6-1: han munite d'arme e d' instrumenti / di guerra verso l'aquilon
verso l'aquilon le mura, / che d' altezza accresciute e sode e grosse /
sode e grosse / non mostran di temer d' urti o di scosse. g.
e pose in procinto la guerra alla casa d' austria, né in fiandra erano forze
le valli di sturia, ai susa e d' aosta sotto la condotta dei duchi d'
d'aosta sotto la condotta dei duchi d' aosta e di monferrato. -
. metastasio, 1-i-816: prima fu d' uopo / contro di lui [astiage
- rendere invulnerabile. d' annunzio, i-380: munìan li incanti ai
antichi. -rifl. acquistare forza d' animo ed energia morale; aumentare la
e 'l buon montano / vago è d' aver nipoti e di munire j di sì
difesa, o se per munirvi d' armi offensive eguali alle nostre) vi
ha dotato di un rapidissimo presentimento e d' uno sguardo che penetra nelle tenebre del
vóti e stanchi e sconquassati legni. d' este, 210: in queste 'memorie'
, penso di munire il mio raccomandato d' una lettera per la camilla. tarchetti
a bordo. pananti, i-52: poi d' un grosso baston penso a munirmi.
munir'... tfermine] d' agificoltura]. colmare, del rialzare un
all'italia è congiunta ora, meglio d' amore che di sito, l'allemagna
or sono schiavi e fanno le faccende. d' annunzio, v-87: il canale di
per le fortificazioni quasi incredibili, munitissima d' artiglierie e di tutte le cose opportune
folte macchie ha da tergo; è d' alti rivi / munito in fronte.
e bartolomeo bon- vin, marsigliesi. d' annunzio, iv-2-592: il fantasma della
... /... saranno d' ottimo intelletto / e di muraglie e
ha fatto riserrar la sbigottita / coppia d' amanti. - protetto, difeso
mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d' irrefragabile sanzione. g. capponi,
si debba fondare sul fatto della coesistenza d' ambedue quelle legislazioni, l'una mantenuta dalla
/ il forte ardelio, uom ià d' stà matura, / ma di vecchiezza indomita
glacé, secondo porta la moda. d' annunzio, iv-1-926: aveva le palme munite
annunzio, iv-1-926: aveva le palme munite d' un disco di cuoio e su quelle
ripetendoli e variandoli in più guise. d' annunzio, iii-1-1076: col gesto di psiche
: bisognerebbe trovare l'uomo lombardo o d' altra provincia,... munito di
nelle strade più spaziose, affinché i deputati d' ogni quartiere, muniti a questo d'
d'ogni quartiere, muniti a questo d' ogni facoltà più arbitraria, potessero farci
caso di attacco. = nome d' azione da munizionare. munizionare (monizionare
, di fiotti di cape- gli e d' altre magiche salmerie munizionati. munizionatóre,
baldacchino di bicicletta. = nome d' agente da munizionare. munizióne1 (
, le munizioni di caduta o bombe d' aeroplano, e quelle relative ai missili
bene ordinato di molta e fiorita gente d' arme, abbondante di bellicosi cavalli,
i francesi] le loro furie per mancanza d' artiglierie e monizioni. goldoni, vii-597
artiglierie e 700 casse di munizione. d' annunzio, v-1-62: esciti alla riva,
, perché estensiva ai proietti che sono d' altro metallo. tommaseo [s. v
cusì oldemo de molti venire / che d' onni persona sempre voria / tuto sapere,
. giacomino da verona, xxxv-1-627: d' una cità santa ki ne voi oldir
olea, mézze, odoravano come profumi d' amori andati, di belle donne morte.
e dipoi oleagini perché sono di colore d' oglio. dolce, 6-34: seguitano
all'olivo o all'oliva; color d' oliva', deriv. da olea 'olivo;
261: l'anime è lagrima over rasina d' un arbor grande; è bianco,
grande; è bianco, tira a color d' incenso, ha più dell'oleaginoso che
marsili, 202: li colori sono comunemente d' un berettino giallastro e terreo; altre
berettino giallastro e terreo; altre sono d' un giallo am- brino alle volte mescolato
un giallo am- brino alle volte mescolato d' un rossigno ad apparenza oleaginosa.
popone, di cocomero, di zucca e d' altri simili semi oleaginosi, sono vermi
altri simili semi oleaginosi, sono vermi d' un'altra razza. = voce
, mazza di san giuseppe, lauro d' india o indiano. fr.
/ effluvi e murmuri ne la sera. d' annunzio, 11-688: un'altra era
metallico, con gli olivi sopra e d' intorno. stuparich, 5-223: maddalena
-titolo di un poemetto di g. d' annunzio, contenuto in alcyone (e
edizione di quel libro). d' annunzio, ii-669-tit.: l'oleandro.
pasolini, 3-349: sparì via delle messi d' oro, con l'osteria, la
accadrà di ve derci infestati d' innumerevole poveraglia discesa dai casali di
biringuccio, 2-37: dico ancóra essere d' una sorte [di calamita] che
5. ant. che è abitualmente unto d' olio (con partic. riferimento a
per qualche tempo; anche l'olio d' oliva, messo a contatto con le
un colle, molto lato, vestito d' oliastri e di mirteti e d'altre generazioni
vestito d'oliastri e di mirteti e d' altre generazioni d'arbori, li quali
oliastri e di mirteti e d'altre generazioni d' arbori, li quali in arida terra
va lussuriando senza frutto, un palo d' oleastro, cioè d'ulivo salvatico, ficca
, un palo d'oleastro, cioè d' ulivo salvatico, ficca nella sua radice
/ era a fauno sacrato un oleastro / d' amare foglie. tansillo, 7-225:
... si posò sul ramo / d' un oleastro che sporgea dal masso.
un oleastro che sporgea dal masso. d' annunzio, iii-2-356: dietro l'argine
segna. marrone, 2-14: l'ombra d' un giovine oleastro. -con
più le sue prodezze conte, / d' oleastro gli cinsero la fronte. soderini,
davano a'vincitori de gli olimpici erano corone d' oleastro, o perché questa pianta.
, e più di pianta salvatica che d' olivo domestico, perché il valore deve
, ché perciò è lodato l'olio d' oleastro. settembrini [luciano], iii-3-27
altra corona non di pino, né d' appio, né d'oleastro, ma formata
di pino, né d'appio, né d' oleastro, ma formata della felicità comune
, ma formata della felicità comune. d' annunzio, iv-2-906: tutta l'ellade
tutta l'ellade si moveva per la corona d' oleastro. -per estens. il
. soderini, i-183: la clava d' èrcole fu d'oleastro, del quale
, i-183: la clava d'èrcole fu d' oleastro, del quale e di nasso
teneva abbassata come una sciabola la verga d' oleastro che gli serviva per frustare e
grassa, ma una combinazione saponosa formata d' ammoniaca e dei soliti due acidi margarico ed
piume, affinché esse non s'inzuppino d' acqua. = voce dotta,
. bernari, 6-59: soltanto il rivo d' acqua che attraversava la piazza portando da
olio stesso è di molto carbonio, d' alquanto idrogeno e di un po'meno d'
d'alquanto idrogeno e di un po'meno d' ossigeno. la composizione fisica o immediata
1-475: i talami improvvisi / eran cespi d' olenti erbe. fogazzaro, 10-310:
alghe olenti poseremo il fianco / e d' ogni voluttà ti farò pago.
aromatici (una fiaccola). d' annunzio, ii-747: sette di pino belle
il vino bene ogliente e dolce. d' annunzio, v-3-433: io vi prometto
di sacrificare alla vostra sete un boccione d' olente vino d'oliena serbato da moltissimi anni
vostra sete un boccione d'olente vino d' oliena serbato da moltissimi anni in memoria
spontanea mèsse, / franser tua possa. d' annunzio, i-763: i roseti olenti
fonte che emette l'odore). d' annunzio, ii-766: sorgea la forma esatta
vergine, xxv-11-9: orona sii d' imperio a fin or fabricata, / palma
piangente cipolla, l'aglio olente. d' annunzio, ii-62: la donna di pirgo
zia et olidor conspersa, / che d' ogni odor le grate olenzie scarse /
riprodotta su un cartoncino speciale al bromuro d' argento, e successivamente in bagno di
, costituito da un sistema a trafilamento d' olio e da un organo elastico consistente
cloro formasi una sostanza liquida, grigia, d' apparenza oleosa, condensata che sia in
sacre e profane che parevano vere. d' annunzio, 1-472: io, per
meschinità e la grazietta stentateli e lisciateli d' una 'primavera 'del signor othmar
di figurare in un gabinetto del ministero d' agricoltura industria e commercio. crusca [
ha valore spreg.). d' annunzio, vi-390: un gesso annerito -le
3. con metonimia: forma d' arte caratterizzata da ossequio pedantesco e privo
oggi mi sembra un capitolo mediocre e d' un romanzo un poco oleografico.
preconcetto oleografico, una leggenda da libri d' avventura che l'india sia coperta da
, sm. nel linguaggio della critica d' arte, tendenza all'esecuzione di opere
, costituito da un sistema a trafilamento d' olio e da un organo elastico consistente
-turgido per l'olio contenuto; pieno d' olio. soderini, iii-671: prendisi
uscite fuori al monte e portatene rami d' ulivo e d'altri alberi oliosi.
monte e portatene rami d'ulivo e d' altri alberi oliosi. -ant.
messisburgo, lxvi-1-312: abbi una pestata d' erbe oliose e uva passa e un poco
uva passa e un poco di spezie d' ogni sorte. a. f. doni
la bile] come un sapone composto d' un corpo oleoso, nel quale sono
mangiano le famiglie ragguardevoli. -grondante d' olio. c. e. gadda
terse / pria l'amabile corpo, e d' oleosa / essenza l'irrigò.
i-920: or ti ricolmi al fine / d' ambo i lati la giubba ed oleoso
). baretti, 6-130: molte d' esse hanno le fattezze de'visi assai
di volgare ricerca di eleganza). d' annunzio, 1-74: le molle capelliera oleosa
superficie del mare, di uno specchio d' acaua). marradi, 70:
dall'oleosa acqua stagnante / una foresta inalbera d' antenne. d'annunzio, v-3-813:
/ una foresta inalbera d'antenne. d' annunzio, v-3-813: i tre pinguini escono
giorno s'andava sulle banchine avvampate / d' un vecchio porto oleoso in cerca di donne
di olio (una persona). d' annunzio, iv-2-928: il soffocatore della vampa
acque sorgive, / sui canali del lago d' argento, / sulle nafte oleose e
bollo ritto che aspetta sul cuscinetto intriso d' inchiostro oleoso nella cassetta di latta. cassola
occhi. la scia della barca era d' una lucentezza oleosa. moravia, 14-117
3-51: io ho fatto fare un bagno d' erbe ulizanti e dorifere, dov'io
più s'inebbria / il pingue campo d' olezzanti effluvi. mascheroni, 8-185:
giaceva / oro, bronzo, olezzante olio d' oliva. de roberto, 1-156:
e indicò con gli occhi il fior d' arancio olezzante sul suo seno. cicognani
dinanzi all'altare sfolgorante e olezzante. d' annunzio, iv-2-29: guardò istupidito con
e confidente e olezzante di muschio? d' annunzio, i-45: domani / i
domani / i tuoi trepidi baci / olezzanti d' ambrosia! bacchetti, 18-i-545:
occhi di mora di siepe al sol d' agosto, bocca di fragole sulla panna
all'incenso / il cui destino è d' olezzar vanendo. gadda conti, 1-583:
fiume, adorno / di vaghezze e d' odori, olezza e ride. fontanella,
: chi cerca la virtù, schivi d' amore / le fiorite contrade e i molli
gadda conti, 1-605: mi prese voracità d' addentare quei nuovi giorni ch'eran li
un giardino soavissimo di fiori, amenissimo d' erbe, fruttifero di piante, che tutto
grazia, ha per fondamento sporchissimo escremento d' animali bruti. mazza, iv-53: quando
nella quieta stanza erra l'acume / d' un esotico olezzo. pascoli, 677:
di fiori / non mai veduti. d' annunzio, i-764: l'olezzo / che
, sigillate in fiale, la brezza d' aprile, l'olezzo del giardino dopo la
xeniade a diogene, un letticiuolo succinto d' alga inarsicciata, esalante maritim'olezzo. m
gentile clima del cacco... tra d' ascelle e de piedi, e d'
d'ascelle e de piedi, e d' altri effluvi ed olezzi più o meno marzolini
m'accolse il can ermellino con lambiture d' agnello, conoscendomi all'olezzo un cane
tramandante un disgustoso olezzo di sesso e d' istinto predace. -ricordo di un'
giulive canzoni, / soavi memorie / d' amplessi, d'amori, / olezzo di
/ soavi memorie / d'amplessi, d' amori, / olezzo di fiori /
che orando al piissimo apollo potrebbe spandere d' elicona il superno odore sì che io,
: qui un'onda profumata dal fiore d' arancio t'inebria, due passi più avanti
]: uno che avesse el mal d' alto, subito cade all'olfato di quello
ornato / ridere un sangue a guisa d' un rubino, / rasembrando un giardino,
quel tempo non ricordava che questa sensazione d' olfatto. = voce dotta,
egli per andarsi a empir la camicia d' insetti e a guastare la olezzante calma
, v-1034: la vita del * poverello d' ascesi ', solertemente scattivata da tutto
dotta, lat. olfactio -ònis, nome d' azione da olfacère (v. olfare
ghiacciato, non facendo egli tale effetto d' assodarsi, se non per gran freddo
, sarti, armaiuoli, calderari. d' annunzio, v-2-132: -dateci un poco
grascia a un tratto e capitano della compagnia d' oro santo michele lapo della croce oliandolo
in acqua dell'estratto alcolico aelle foglie d' olivo. = deriv. da
òlio, òleo). cospargere, ungere d' olio; lubrificare con olio minerale.
penzolano sulla testa, in quell 'atmosfera d' acquafòrte, calzoni, giubbe, cappucci
del focolare. 4. pregno d' olio; turgido per l'olio contenuto
facea delle focacce: ed il sapore d' essa era come il sa por di
'oliatori, oliatoiarnesetti che si riempiono d' olio e che si usano per iniettarne facil
inglese, nella sinistra un oliatore d' ottone. dizionario di marina,
serve a versare l'olio sulle varie parti d' una mac china o su
-in partic.: il cospargere d' olio una superficie, il lubrificare con
o in speciali apparecchiature. = nome d' azione da oliare. oliazzo,
prodotto di scarto della lavorazione dell'olio d' oliva o anche di altre sostanze commestibili
; morchia. tariffa de'dazi d' entrata ed uscita [in « bollettino delle
'oliazzo ': oliazzo, morcia d' olio e da stracchini e simili.
puleggio con mele e olibano o coccole d' alloro e olibano con sugo di ruta o
alloro e olibano con sugo di ruta o d' aneto. crescenzi volgar., 9-26
cavallo] lagrimano, si faccia strittorio d' olibano e mastice polverizzati. fasciculo di
de'gigli, dette irios, la farina d' orobi, l'olibano, l'aristo-
lochia. arici, iv-254: urne d' accesi olibani s'apriro. a.
facendo sentire il suo odore sacro. d' annunzio, iii-2-126: -alzate l'inno
! / - fate fumi di sandalo e d' olibano! 2. bot.
tavolata di legni cedrini e di olibano. d' annunzio, i-152: o giovinetti,
a versare l'olio sulle varie parti d' una macchina. = deriv.
) 'elefante; avorio; corno d' avorio ', alterazione del lat. elephantus
, ma contro arte bianca. d' annunzio, ii-73: i grandi oligarchi /
oligarchi / librate e al vulgo vile d' italia? 3. per simil
., un terreno più special- mente d' ogni altro riservato all'oligarchia. visconti venosta
per diventare i tiranni dei tiranni. d' annunzio, iv-2-421: su l'uguaglianza economica
, - diceva, -siamo in mano d' una oligarchia; quella che napoleone chiamava
, in una società) per superiorità d' ingegno o di cultura o per particolari
naso. fuori di firenze posso dire d' aver trovato da per tutto una gran mediocrità
consuetudine. carducci, iii-21-289: jacopo d' alberto d'orso fu gran parte dei
carducci, iii-21-289: jacopo d'alberto d' orso fu gran parte dei tumulti onde
e né meno è la repubblica oligarchica d' un partito anche ottimo, e tanto meno
, e tanto meno la repubblica dittatoria d' una fazione. b. croce, iii-32-229
primitivi. jahier, 2-123: galene d' argento, oligisti blù, gialleverdi piriti.
salinità (l'acqua, uno specchio d' acqua); che vive in acque
.]: 'oligodacria ': difetto d' umor lagri- male. = voce
lysenko, discepoli del mio maestro bevitore d' acqua minerale, grande pur- gatore battero-effervescente
l'oligopolio brechtiano condanna invece il teatro d' illusione (cioè il realismo) identificandolo
.]: 'oligotrofia... dieta d' alimenti. 3. diminuzione del peso
fiori. battista, iv-183: arabia d' ulimenti è qui dispersa, / e rinchiusa
, / per equitade, pien d' ogni demento. = deriv.
nella olimpia quattrocento quaranta, una statua d' un ermefrodito di grandezza d'una fanciulla
una statua d'un ermefrodito di grandezza d' una fanciulla d'anni tredici. =
un ermefrodito di grandezza d'una fanciulla d' anni tredici. = voce dotta,
19: sono ancora certi venti propri d' alcuna regione... come appresso agli
: né ne'giuochi olimpiaci giammai / d' ulivo fu ghirlanda conceduta. boiardo, 1-197
de pisis, 3-42: il corpo d' atleta, biondo dorato, olimpiaco sotto
siccome l'olimpiade non ammetteva ogni sorta d' uomini, ma i padri delle lor
la fiorente gioventù bramosa delle corone. d' annunzio, ii-83: l'ambiguità della morte
nell'espressione olimpiadi moderne). d' annunzio, v-1-702: l'uomo veramente libero
. un'intera guarnigione le faceva scorta d' onore. gobetti, 2-49: non
sotto le odorose ghirlande, in cospetto d' un bianco pronao dorico. e.
ai greci nell'arte del canto. d' annunzio, 5-485: odo il suono
l'oracolo avuta / già la risposta. d' annunzio, 1-66: ivan gli alati
: atleta che ha vinto la medaglia d' oro in uno sport delle olimpiadi.
creò ne'suoi più fervidi / morsi d' amor col bello; / oggi, marmoreo
il carattere, un'espressione, uno stato d' animo, un atteggiamento, un gesto
9. che rivela forza morale, generosità d' animo, magnanimità (un sentimento,
, / che di fulgenti auguri, d' illusioni olimpiche / la pallida consoli malinconia
sol precipita / tra 'lieti canti d' un volo di rondini, / e indora
castelvetro, 86: simili riprovameli d' opinioni false sono usate da'poeti a
muse. foscolo, 1-166: gioìan d' invido riso / le abitatrici olimpie,
silenzioso e pallido, / cinto apparia d' un velo / ai conviti del cielo.
olimpio, il quale nessuno ha ardire d' imitare, fece similmente minerva d'avorio
ardire d'imitare, fece similmente minerva d' avorio in atene. 2.
. s. borghini, 1-150: è d' uopo trattare degli abbattimenti o agoni
atabulo e l'olimpio in calcide d' eubeia. = voce dotta,
né verun altro iddio / de'sereni d' olimpo abitatore. manzoni, ii-205:
conviti eran le muse / ne'palagi d' olimpo. leopardi, 7-81: ahi ahi
.. vote / son le stanze d' olimpo. carducci, iii-2-112: pareva giove
ne l'areòpago discende / da la reggia d' olimpo. 2. per estens
, che rigira per l'olimpo, / d' ottavo grado. mazza, ii-5:
filolao... intendeva sotto il nome d' olimpo la regione più sublime, in
costituito da persone che eccellono per superiorità d' ingegno o di cultura, per capacità
grado di acidità, in olio extravergine d' oliva, ottenuto meccanicamente dalle olive senza
superiore all'i; olio sopraffino vergine d' oliva, con acidità compresa fra l'i
5 di acido oleico; olio fino vergine d' oliva, con acidità compresa fra 1
3 di acido oleico; olio vergine d' oliva, con acidità compresa fra il 3
e il 4 di acido oleico; olio d' oliva rettificato, ottenuto con acidità non
o per distillazione; olio di sansa d' oliva rettificato, ottenuto dalle sanse mediante
0, 5 di acido oleico; olio d' oliva, ottenuto miscelando oli vergini con
, ottenuto miscelando oli vergini con olio d' oliva rettificato, con acidità non superiore
di acido oleico; olio di sansa d' oliva, ottenuto miscelando oli vergini e
superiore al 4 (è detto anche olio d' oliva, d'olivo, comune,
è detto anche olio d'oliva, d' olivo, comune, ordinario o, anche
fece un'insalata di erbe e con poco d' aceto e oglio cenarono. bibbia volgar
., i-568: comanda ai figliuoli d' israel che ti rechino l'olio dell'uliva
5-196: gli altri tutti, / d' una livrea di pioppo incoronati, /
spezierie. montanari, ii-261: abbondano d' oglio la toscana, l'umbria, l'
fine del mese di luglio ovvero al principio d' agosto; ed il terzo, detto
. sbarbaro, 1-272: qui ai piani d' invrea, nelle case han cotto la
la focaccia da portarsi lassù: impastata d' olio, insaporita di salvia. silone,
-in similitudini, per indicare uno specchio d' acqua, in partic. il mare perfettamente
è il mar cheto com'oglio / mostra d' ucellagion le cime ricche. lippi,
panciolle, zitto come un olio. d' annunzio, vi-35: il mare è
. 5. -per simil. specchio d' acqua privo di onde, di increspature
trentunieri sì alta che stava un terzo d' ora a ricaderci giuso. piccolomini, xxi-1-346
, / sebben l'hai grande, d' empierti il paniere, / e poi che
è che bisogna di fare con olio d' ulive mature o con olio sisamino..
in questa febbre usi... unzione d' olio rosato e violato. m.
cordiale. boiardo, 1-25-38: poi tungiva d' uno olio delicato, / che caccia
, 2-102: erano andati per vedere d' un certo olio artifi- ziato la prova
de'bianchi, / degli straccioni e d' altri cantambanchi. parini, giorno,
come... olio puzzolo. d' annunzio, i-225: spargono del più dolce
, per diversi usi: l'olio d' arachide, di girasole, di cotone,
non sono impeciate, ma sono unte d' uno olio di pesce. palladio volgar.
] è ugniere la sobalitura con olio d' ulive, overo olio di mandorle, overo
, del been, delle noci e d' alcuni semi, come di lino, di
, di sesamo, di cherua e d' altri si traggono in questo modo. ibidem
99: l'olio di tuorla d' uova si cava facendole sode nell'acqua
malpighi, 1-205: si cava gran quantità d' oglio dall'ossa. boccone, 1-388
volte e finalmente dato, ma condite d' olio di ricino, per cui erano
riprende a parlare lo stridulo dai capelli d' olio. -olio di fegato di
., iii-51: samuel tolse uno vasello d' olio e versoglielo sopra il capo e
: l'unzione era di oleo e non d' altro liquore, percioché l'oleo significa
s. m., poi l'unge d' olio santo in cinque parti del corpo
del corpo. conti, 183: -prometto d' osservar ciò che la legge / mi
t'abbandono mai. -vieni, egli è d' uopo / che col sacro oglio ti
l'ammalata ricevette l'olio santo. d' annunzio, iv-1-228: in quella casa una
7-3 (i-lv-600): lasciamo stare d' aver le lor celle piene d'alberelli ai
lasciamo stare d'aver le lor celle piene d' alberelli ai lattovari e d'unguenti colmi
celle piene d'alberelli ai lattovari e d' unguenti colmi, di scatole di vari confetti
di scatole di vari confetti piene, d' ampolle e di guastadette con acque lavorate e
acque odorose, di spiriti, di oli d' essenza. gozzano, i-1036: un
della vittima [la rosa], goccie d' olio essenziale, che passano in un
paimire di soria da un certo tronco d' albero distilla un olio più grosso del mele
, 79: nella corta sempre selve d' abeti, folte e ispessissimo: dalle
: dalle quali colava come gomma olio d' abeto in quantità grande che pareva noce
un'oncia di mastice e mezz'oncia d' olio di pietra, e si mescolino insieme
ci portano qui a vendere aue sorte d' olio di sasso, cioè bianco e
umido, di cipolle, di olio d' officina. -ciascuna sostanza liquida estratta
, inzuppati di due o tre parti d' acquavite ed una d'acido solforico, ossia
o tre parti d'acquavite ed una d' acido solforico, ossia olio di vetriolo.
storie a olio, e le facciate d' affreschi si coprono, come quasi a distendervi
colore. -rar. nell'espressione d' olio. cennini, 69: ti
, 69: ti voglio insegnare a lavorare d' olio in muro o in tavola.
a olio di bianco o di porporina d' argento. -con riferimento all'operazione
quell'altro corpo, la quale serve d' oglio e di nutrimento al lume di quella
, 5-881: come sto io? d' incanto, / non c'è male.
, di tanto in tanto / un po'd' olio alla lampa. -con riferimento
della sostituzione. -condizione o stato d' animo che si mantiene costante,
anche nella locuz. prendere un po'd' olio degli ulivi piantati da altri:
, anche lontani, prenderanno un poco d' olio degli ulivi che noi abbiamo piantato
e voltaire, scrivendo la 'pucelle d' orléans ', è più abile di
di bossuet, perché il libertinaggio serve d' oglio nelle ruote del carro dello stato.
carro dello stato. 11. macchia d' olio: fenomeno o evento o conquista
. scarfoglio, 1-84: la macchia d' olio inglese si espande ornai senza contrasti
. 12. bot. macchia d' olio: v. macchia1, n.
, n. 12. -a macchia d' olio: v. macchia1, n.
e non s'avesse il torto / d' attizzare il vespaio, anch'io l'usanza
fatica egli era salito a quella gloria d' eloquenza. -dire olio: per
di quegli andirivieni. -fare macchia d' olio: v. macchia1, n.
; suscitare una ribellione, un moto d' ira, una reazione violenta. cavalca
paga l'olio. -puzzare d' olio: essere eccessivamente elaborato, privo
nelle sue poesie, dice che puzzan d' olio. -rimanere come un topo
venire al dibattimento, ma colla scusa d' aver perso la notte in viaggio tornando
v.]: 'olivi oboli': sorta d' ulivi, muraioli. = deriv
nome dato da'moderni ad un tanto eccessivamente d' odori soavi che di qualunque genere
semi non sono diversi da quelli della pianta d' omero, ma sono pochissimo farinosi.
lento / su per lo suol che d' ogne parte oliva. cecco d'ascoli,
che d'ogne parte oliva. cecco d' ascoli, 3074: ole [l'agata
, onde il bel suolo / soavemente d' ogni parte oliva, / va depredando la
regamo e persa uliva sui balconi. d' annunzio, i-61: i pingui incensi olivano
1-i-16: madama di jasy... d' acqua mano per conservarne l'integrità
erine] è così mordace come quello d' una femminaccia da partito che olisce più
, la quale di rose, di fiori d' aranci e d'altri odori tutta oliva
di rose, di fiori d'aranci e d' altri odori tutta oliva. pagliaresi,
riluceva tutta di chiari lumi, risuonava d' inni e di canti, oliva di
come reprobi e come già olenti odore d' inferno. 4. essere gradito
inginocchiarmivi a questi piedi. già m'olite d' un odore paterno che mi fa
: uno drappo di lino molle in olio d' uliva. boccaccio, v-41: nella
già mai, perché sono grosse a par d' uno ovo nato di una polla giovane
tavola, ma sparsovi prima su un poco d' olio e di sale, perché altrimenti
quanto dire fino a tutto il mese d' aprile e più ancora. capuana, 1-ii-157
da far venire l'acquolina in bocca. d' annunzio, ii-802: pacifera è l'
de color de oliva. -lacrima d' oliva: macchia d'olio. cammelli
oliva. -lacrima d'oliva: macchia d' olio. cammelli, 125: li
, / sopra un gran sacco d' ossa fé l'entrata / questo beccaio e
antica ricamata / a palafreni e lacrime d' uliva. 2. per estens
/ fico nettareo la canuta oliva. d' annunzio, i-355: da cesare nume
, 554: due tazze... d' oliva, al torno fatte / da
ghirardacci, 3-295: aveva 12 bacchette d' oliva di color di sanguinelle.
all'onde salse. 3. ramoscello d' olivo (per lo più usato come
, 30-31: sovra candido vel cinta d' uliva / donna m'apparve, sotto
non disdicevoli al formoso busto e lei cinta d' uliva considera. pulci, 25-14:
dell'aura or verde or bianca. d' annunzio, i-1108: pur mi sovviene
o derivanti in taglio. -a foglia d' oliva (con valore aggettivale): che
vasari, iii-614: questa opera è d' ordine corinto in guisa d'arco trionfale
opera è d'ordine corinto in guisa d' arco trionfale e divisata da quattro gran colonne
tonde striate con i capitelli a foglie d' oliva. -in partic.:
arald. figura attaccata a un ramoscello d' olivo che rappresenta la fama. 7
o brune (anche nelle espressioni color d' oliva, di colore oliva, d'oliva
color d'oliva, di colore oliva, d' oliva e verde oliva). -
s. v.]: a modo d' aggettivo per ellissi, dicesi 'colore
a quella naturale del frutto dell'olivo. d' annunzio, 4-ii-30: li guardò con
4-ii-30: li guardò con i belli occhi d' oliva. palazzeschi, ii-28: profondissimo
gioia e di pena, / carni d' oliva, / lucentissima treccia corvina.
superiore celeste, ma quella in mezzo d' un lievissimo umido verde oliva.
, simile a quella dell'oliva odelle foglie d' olivo. g. f.
ha la forma di un bottone a guisa d' oliva. 2. anat. nucleo
più, finché tu serai sovra la ponta d' olie, là dove è molti oliveri
midolla: nel qual pertugio una bietta d' ulivastro fortemente si metta e stringa. mattioli
mare, nel silenzio voluttuoso del meriggio d' autunno. -per estens. il
pallida fronte olivastra incorniciata dai capelli. d' annunzio, iv-i- 93°: il banditore
olivastro e serpentino e aveva gli occhi d' un folle. beltramelli, 1-68: ii
entrò in grazia al primo aspetto. d' annunzio, 1-73: vidi la duchessa
di gran dama, così nobilmente pallida, d' un pallore lievemente olivastro, in un
che aveva inteso, venne a dire d' alcune genti le quali la state e
. paoletti, 1-1-355: bisognerebbe che d' un palco di tavole ben connesse fornite fossero
letter. ant. cinto di una corona d' olivo (con partic. riferimento a
al giusto grado di maturazione e ricco d' olio (l'oliva). proverbi
si stava al fresco racamando certi fazoletti d' ulivello. = dimin. di olivo1
..., al presente vestito d' amenissima uliveta. lustri, iv-48: essendo
abbiamo in toscana esempi di questo genere d' oliveti nel pisano e più ancora verso
ancora verso pietrasanta; ma in altre parti d' italia si può dire che vi sono
si può dire che vi sono delle foreste d' olivi, poiché veramente quelle olivete sono
ma o laici o preti secolari o d' altre religioni,... domenicani,
piantato, coltivato a olivi. d' annunzio, vl-449: monteggioli sul poggio olivetato
, fresca e chiara fontana che fuor d' un sasso ivi vicino sorgeva. buonarroti il
? magalotti, 9-2-148: non ho cuore d' andare a
le convalli / popolate di case e d' oliveti / mille di fiori al ciel
a i fianchi e tale a retro / d' un sol metro / lavorata è l'
che attrabacca / e imbaracca / e d' intorno il corpo addoga; / sol nel
/ non però attillato o stretto / d' ulivette incatenate, / affibbiate / un
aver trovato il turibile, e in cambio d' un'u- livetta due marroni e tanto
alquanto tardive e con acini a forma d' olive, coltivate in meridione. 4
, 1-53: in sul feretro / d' oliviferi rami intesto, immoto / giaceva
, lix-63: li omini de uno e d' altro sexo sonno di colore uliviègno,
ulivigno, ma puro di linee. d' annunzio, iii-1-317: è giovane,
capelli fulvi e scarmigliati, il volto d' un color d'oro olivigno, i denti
scarmigliati, il volto d'un color d' oro olivigno, i denti candidi come
ulivigno), agg. fatto con legno d' olivo. salvini, 16-363: egli
bella accetta / di buon metallo e d' ulivigno manico. 2. che
abbraccia e stringe / li ramucelli teneri d' ulivo; /... / ma
nell'alcool caldo; si trova nella gomma d' oliva. dicesi meglio olivina. lessona
nell'alcool caldo; si trova nella gomma d' oliva. dicesi meglio 'olivina '
dal popolo di firenze, con rami d' ulivo e con gran festa. bibbia volgar
vespro, portante in becco uno ramo d' olivo con le foglie virenti. pensoe
xv o xx piei e tutte l'erbe d' intorno si tollan via e quante volte
, si vuol loro spesse volte lavorar d' intorno e recare tuttavia la terra a'piei
terra e ne fé uscire un piede d' olivo e con tutti i frutti fu giudicato
tempo, e questi vivono molte centinaia d' anni. lastri, iv-io: quello.
meno di trentadue tra specie e varietà d' ulivi... tutti i pratici confessano
, 2-ii- 185: il legno d' olivo,... il quale ha
giove concede, / e selve ampie d' ulivi, e liberali / i colli di
troppi. / erano un bosco. d' annunzio, ii-576: dolci le mie parole
, 21-115: pur con cibi di liquor d' ulivi, / lievemente passava caldi e
castagno, di larice,... d' ulivo. -gomma d'olivo: olivile
... d'ulivo. -gomma d' olivo: olivile. mattioli [dioscoride
], 143: la gomma dell'olivo d' etiopia è simile alla scammonea, rossa
ritrovasi ancora una altra sorte di gomma d' olivo che nasce... intorno al
s. v.]: 'gomma d' olivo 'chiamasi una resina che fluisce
di loro da liane ed orchidee. d' annunzio, ii-73: il serto / leggiere
annunzio, ii-73: il serto / leggiere d' ulivo selvaggio! cassola, 6-57:
come è usanza, quando significa cosa d' allegrezza come vittoria, pace et acquisto
a casa di cleomene supplicandogli per mezzo d' una sua figliola nominata gorgo lo volesse udire
nome / di tant'altri traete fuor d' oblio, / che d'ulivo si cinsero
altri traete fuor d'oblio, / che d' ulivo si cinsero le chiome. guerrazzi
sul contrastato rustico confine, / cinta d' olivo ancor liguria il crine / corre
acceso in color rosa, / cinta d' ulivo sopra il bianco velo, / perenne-
rete e reticelle e ulivi che fanno d' oro e d'argento e loro libriccini.
e ulivi che fanno d'oro e d' argento e loro libriccini. e. cecchi
olivi, [il tranvai] aveva anche d' un rustico trionfo carnevalesco.
festa per certi usciti di firenze e d' altre città. g. morelli, 417
morelli, 417: a dì undici d' aprile 1404, un venerdì, ci venne
per annunciare la pace raggiunta. cronichetta d' incerto, 294: in questo medesimo punto
grandissime... da questo ramo d' ulivo, che in tal congiuntura denota
e funzione. -prendere un po'd' olio degli ulivi piantati da altri:
pignatta ovvero olla nova, ed impiela d' acqua e mettila in lo forno e falla
mandare con un barilotto a far provvista d' acqua ogni tanto, che teneva in
conservano le ceneri e le ossa abbrustolite d' un cadavero, col suo pugnale.
telefante un suo soldato con un baccile d' argento intagliato con alcune lettere da lor
, 259: li tetti sono tessuti d' olle o foglie intrecciate da palme, le
per gran pioggia, non penetra goccia d' acqua. giuseppe di santa maria,
valore attenuato). f. d' ambra, 4-95: io ti vo'rispondere
dotta, lat. oblocùtor -òris, nome d' agente da obliqui (comp. da
tanno si traspongono negli olmari con intervallo d' un piè da ogni parte.
olmi; fila di olmi. d' azeglio, 1-339: m'avviai verso il
settentrionale e coltivato in europa; l'olmo d' acqua (pianera aquatica) ha foglie
delle mascalcie, 1-19: tolli foglie d' olmo nero cote e fave senza guscio
anch'io saprei sotto l'ombroso velo / d' un olmo antico o d'un fronzuto
velo / d'un olmo antico o d' un fronzuto faggio / godermi sin che si
/ dentro il meridiano ozio dell'aie. d' annunzio, 1-88: da'grandi olmi
castagno. -come simbolo di stati d' animo improntati a tristezza. petrarca
crescea superba / in su le piaggie d' appennin remote, / alfin recisa da
è utile a fare cardinali e imposte d' usci. f. martini, i-322:
, / aver la nave tossa; e d' infecondo / olmo, reciso in sua
una casa in fondo a un viale d' olmetti e la prese per caligine.
, sm. ant. nell'espressione tela d' olmo: tipo di tela proveniente originariamente
canevazza,... la tela d' olmo, la sessantina. inventario di alfonso
, la sessantina. inventario di alfonso ii d' este, 152: sparvieri di
, 152: sparvieri di tela d' olmo. = alter, del nome
pelle rimaneva al sacrificatore); era d' obbligo nel servizio rituale per la consacrazione
boccaccio, viii-2-15: essendo il sacrificio d' abel accetto a dio, il fummo
ed olocausti dei vitelli, capri e d' altri animali, ne la cui vece ora
verri, 1-219: risonò il tempio d' inni alla dea [era], supplicandola
sagrificatori lo divisero co'riti consueti. d' annunzio, iv-2-401: mi divora un
palazzo ed una giovenca bianca alla porta d' uscita, in olocausto al defunto padre,
dono conceduto, tutto ardente di carità d' iddio. zanobi da strafa [s.
scampo, [giovanni caracciolo] deliberò d' attaccar fuoco alla munizione della rocca e
da cui fu benignamente accettato, è sorella d' orazio. delfico, i-424: molti
grossi, noi vediamo la donna, olocausto d' amore e di pace, offrirsi quasi
me, l'essenza del cristianesimo. d' annunzio, iv-1-284: pensavo: «
io bastassi a purificarlo! sarei felice d' esser olocausto della sua rinnovazione ».
vecchietta] porge a sé olocausti, patemi7 d' animo, trepidazioni, un soffrire /
conferenza a milano. tuttavia a fin d' anno se vedremo che gl'impegni carra-
. i. frugoni, i-12-131: d' augusti riti su l'ara piena / a
sedi tra'vivi raggi immenso ascende / d' odor soave aure spargendo eterne. guasti
, olocausti della libidine, si nutriscono d' una morte perpetua. -persona che si
. - anche sostant. femm. d' annunzio, v-1-1065: fu detto il nome
: le gambe e le zinochia d' oloffante. = var. di
o su una pellicola fotografica delle figure d' interferenza prodotte da un soggetto con i
). -anche: registrazione di campi d' onda di diversa natura, ottenuta per
mai voluto dare fede alle tante promesse d' abel fulone, cameriere del re francesco
ecc. (anche nell'espressione tela d' olona). guglielmotti, 583
serve all'artiglieria ed al treno. d' annunzio, iv-2-915: la famiglia palpitante
capitolari promulgati dai sovrani carolingi del regno d' italia a corteolona. =
de roberto, 14-107: i quattro milioni d' italiani miracolosamente riuniti, invece di cancellare
dottrina, la scienza medica. d' azeglio, 1-133: noi ragazzi che ci
qui mi giova l'avvertire il costume d' olorare cogli unguenti le corone. =
xxi-344: letto prezioso e bello, pieno d' o- gni dilettamento, pieno d'ogni
pieno d'o- gni dilettamento, pieno d' ogni olore. 2. puzzo
corpo eziandio ispandeva grande ollore, pieno d' una soavità incredibile. cassiano volgar.,
bianco olore, / empierò il reo d' invidia, il buon d'amore.
empierò il reo d'invidia, il buon d' amore. 2. locuz.
ubitare che non fusse fatto per mano d' angelo. g. morelli,
barili, e promettesi olorosa e netta d' ogni male sapore. g. morelli,
il bellissimo adone /... d' onore olosèrico e vermiglio / al cornato
di porpora iacintina e sparsa di palme d' oro. = voce dotta,
o, anche, profumi. d' annunzio, iii-2-324: in questa / olpa
e di maglie più spesse, fatta d' un filo solo, di lino..
temeraria faccia di strillare che io ero d' accordo coi giudici di campo.
atteggiamento); che rivela un modo d' essere prepotente, intollerante. manzoni,
, 163: correggendola di qualche aria d' impero troppo oltracotante, gli diceva: «
atto, gesto che rivela un tale modo d' essere, di agire. m
danni degli armenti. salvini, 48-53: d' oltrag- gerie godenti e di superbie,
il subire oltraggio. = nome d' azione da oltraggiare. oltraggiarne (
goldoni, ix-200: non risento / gelosia d' un amor che non m'oltraggia.
, in mal feconde / scosse, d' obliqua prole / seminan tutte queste serve
ona'infiammati / di sdegno abbian desio d' aspre vendette. 8. colpire
gii sia, quel desso / che d' un tanto furor produce i germi.
potenza ch'a tutti i pren- cipi d' europa suol parer formidabile. donini, lii-14-
de'turchi, troppo coraggioso e desideroso d' oltraggiarli. 10. figur. guastare
tagliano da gli arbori l'adattano a modo d' una siepe attorno al podere, acciò
offendi e 'nsieme alla mia donna insegni d' oltraggiarmi per far conoscer la tua possanza
ignominia di quella sorte che ha pensato d' oltraggiar noi. de mori, 148
verà apparecchiata la fortuna, non ancora sazia d' oltraggiarmi? fantoni, iii-51: fonte
iscritti. guasti, iv-301: monumento d' onore alla memoria [del savonarola]
e se ne rifà con gli altri. d' annunzio, iv-2-378: ebbi due o
lingua e nel cuore dell'odierna samaritana d' onde originossi, mentre di oltraggiatrice di cristo
bellini, 6-5: perfido, oltraggiator d' altari e tempi, / ove gli
oltraggiatore, è fatto capo del popolo d' israele. 3. che sottopone a
delle menti tutte. = nome d' agente da oltraggiare. oltràggio (
/ no le par grave né sape d' oltragio / tant'è di vano affare.
filangieri, ii-98: quando si tratta d' infamanti oltraggi, anche la condizione dell'
. tommaseo, 15-221: non si tratta d' accuse e d'oltraggi meramente letterari:
15-221: non si tratta d'accuse e d' oltraggi meramente letterari: si tratta d'
d'oltraggi meramente letterari: si tratta d' una macchia vergognosa che altri vorrebbe imprimere
vergognosa che altri vorrebbe imprimere nella fronte d' uomini il cui nome è reso ormai rispettabile
mio oltraggio. sannazaro, iv-46: d' oltraggio o di vergogna oggi non curano /
con le buone per evitare l'oltraggio d' esser spogliata dalle sue guardie ed esposta
faceva il sangue di ghiaccio e m'ingombrava d' orrore. mazzini, 86-16: accettammo
nubiloso ciglio, / e per oltraggio d' ogni stella rea / d'indi mai non
per oltraggio d'ogni stella rea / d' indi mai non partir prende consiglio.
, lo copriva di oltraggi volgari. d' annunzio, iii-2-78: scuote la criniera
venivano tra loro in disputa - zione d' alcuna cosa, il fine era dirsi villania
fine era dirsi villania con parole piene d' oltraggio e vitupero. -bisticcio,
diede, / che senza grave oltraggio / d' ogni vera virtude unqua non puoi /
. giordani, ii-81: a tanta riformazione d' architettura e contro ducento anni di rea
francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d' ogni abuso, franco dispregiatore d'ogni
riprenditore d'ogni abuso, franco dispregiatore d' ogni autorità che facesse oltraggio alla ragione
a se stesso oltraggio / chi con leggi d' onore invidia e toglie / i diletti
i-216: né più 'l nome s'udrà d' oltraggi e scempi. / or si
io. maltrattamento, percossa, colpo d' arma, azione ostile e violenta che
: venga in prova pur, che d' ogn'oltraggio / gli offero campo libero
non pago del primo oltraggio volesse nel corpo d' o- doardo improntar nuove marche della sua
gli assassini contaminavano le belle contrade [d' italia], che sembrano create dalla natura
ora, / dorme licida bel sotto d' un faggio, /... /
. dall'oltraggio / di lupo o d' animal fero e selvaggio. beni, 1-10
magalotti, 4-151: èwi chi asperge / d' umor soavi in oricanni accolto / con
campo. fucini, 4-104: egli [d' annunzio] vide elena...
trecce bionde: / l'aria non sente d' alcun vento oltraggio / e 'l ciel
inusitati oltraggi. chiabrera, 1-ii-303: d' ogni nube, che in ciel fosse raccolta
deputazione è anche il sopravvedere le opere d' arte, massime se riferisconsi alla storia,
far molle, un rigido metallo / che d' ogni oltraggio uman vive securo, /
potria, silvestre diva, / far d' acre tosse o lento reuma oltraggio.
l'altro del male. a cui d' entrambi ei porga, / quegli mista col
funesto vaso, / quei va carco d' oltraggi, e lui la dura / calamitade
viver tant'anni / e quella treccia d' or veggia d'argento, / e
anni / e quella treccia d'or veggia d' argento, / e il vermiglio color
per cui piango e sospiro, / che d' annoiarmi sol par che s'ingegni,
, i-13-115: mirai le guaste / d' amor speranze sentir l'aspro oltraggio.
piue bella di tutte quelle del tempo d' allora: ella fue semplice per misura e
27. locuz. -a oltraggio, d' oltraggio: in quantità esagerata, a
v-210): infin che quella / fiera d' egisto a lui fé il grand'oltraggio
la musica. carezzevole, cattivante, d' una orecchiabilità oltraggiosamente ruffiana. 5
dori, e il suo consiglio ripromette d' ogni oltraggioso parlamento quivi fatto. passavanti
dea su gli occhi / ripieni dianzi d' oltraggioso orgoglio. bellori, ii-73:
reggendo il freno de'cavalli, urta d' un calcio e stimola con impeto oltragoso
sarà splendore di sole che illumina europa. d' annunzio, iv-2-434: il vecchio principe
maniero di là oltralpe. 2. d' oltralpe (con valore aggettivale ^: che
per lo comune di firenze a'detti popoli d' oltralpe esenzioni per certo tempo. bonghi
ombre a sgomento e maraviglia de'vivi d' oltre alpi. moretti, ii-885:
contribuito il prestigio degli ultimi monocordi poeti d' oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti
l'accettazione del pensiero e della parola d' oltralpe divenne come necessaria. ojetti, ii-426
: l'abitudine dei boschi è più d' oltralpe che nostra. 3.
a sessanta o settanta famiglie, originarie d' oltralpi e naturate in paese da una
a tutti in eredità quell'ineffabile patema d' animo che è la nostra letteratura,
attualmente insidiata dagli oscuri esempi che vengono d' oltralpe. pirandello, 7-733: parlava
cui è gemma preziosa qualunque cosa venga d' oltralpe o d'oltremare e pietra falsa
preziosa qualunque cosa venga d'oltralpe o d' oltremare e pietra falsa e vile tutto
, sf. letter. uso o moda d' oltremente, in partic. francese;
la mal succhiata oltramontaneria, / ch'io d' ogni cosa italica ho disgusto. idem
danza smisurata. d' annunzio, iv-2-936: vana teneva su le
limiti ragionevoli e in condizioni disastrose. d' annunzio, v-3-670: il colonello compiano inalza
oltranza, il re manfredi di svevia. d' annunzio, v-1-80: sono i marinai
annunzio, v-1-80: sono i marinai d' italia, sono il fiore delle nostre leve
contro tutto ciò che pretendesse valer meglio d' una serenità assoluta del sentimento, dell'
che è pieno di attrattive. d' annunzio, iv-1-89: talvolta, l'anima
dei desideri, per un singoiar fenomeno d' allucinazione, produceva l'imagine ingannevole duna
, che è proprio del quartiere fiorentino d' oltrarno; che vi è nato o
villani, 4-8: si feciono le mura d' oltrarno al poggio più alte come sono
di qua da arno e chiamavasi sesto d' oltrarno. carducci, iii-11-13: carlo
suoi militi francesi la porta del quartiere d' oltrarno. palazzeschi, 3-53: sul
ponte vecchio, pei rivoletti e i crocicchi d' oltrarno. = comp. da olti
sensibilità estrema, molto sensibile. d' annunzio, iv-1-822: un gaudio che oltrepassasse
; che ha doti eccelse. d' annunzio, iv-1-971: quasi pareva che un'
del tempo; profeticamente perspicace. d' annunzio, iv-1-336: tutto il suo essere
. g. michiel, lii-4-287: monsignor d' angiò, suo fratello, per ornamento
angiò, suo fratello, per ornamento d' una berretta solamente, oltra l'altre
nostri come degli stranieri, un mondo d' esempi. b. baldini, 1-14:
tutto questo, le provenzali scritture piene d' un cotal modo di ragionare. gelli
/ ove l'aura si sente / d' un fresco et odorifero laureto. leandreide
luogo v'è, in forma quasi d' un mezzo cerchio, d'ogni grande oste
forma quasi d'un mezzo cerchio, d' ogni grande oste capevole. tassoni,
antenna / oltre l'isole egee, d' antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto
, m'aspetta / la titti. d' annunzio, iv-1-84: ella era là,
, / parlò a lungo del suo d' oltre confine. pavese, 5-12: tutti
perversa e vana, / la qual d' esser ad alto lassa el segno. alfieri
10-52: usura è uno studioso desiderio d' avere alcuna cosa oltre la sorte. dante
ariosto, 18-112: che fra strepito d' arme e di cavalli /...
merito mio: altrimenti sarei un ladro. d' annunzio, ii-576: ti dirò per
graf, 4-88: cupa etade volgea, d' alte sciagure, / d'opre atroci
volgea, d'alte sciagure, / d' opre atroci e d'obbrobri e di paure
sciagure, / d'opre atroci e d' obbrobri e di paure / oltre ogni dir
: noi siamo oltre a ventiquattro milioni d' uomini che hanno patito e sperato assieme
signor conte di fratta era un uomo d' oltre a sessantanni. -in modo più
molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d' italia. dante, conv.,
similemente la nostra lussuria è oltre a quella d' ogni altro animale dissoluta. macinghi strozzi
vani / di gente in gente e d' uno in altro sangue, / oltre la
in altro sangue, / oltre la difension d' i senni umani. intelligenza, 103
, / vidi genti a la riva d' un gran fiume. bibbia volgar.,
due casine bianche: è l'imboccatura d' una strada, entro, vado oltre
strada, entro, vado oltre. d' annunzio, iv-1-923: poco oltre, un
un uomo gigantesco, sanguigno, monco d' un braccio, si trasse a metà
corcherassi il sol là oltre ond'esce / d' un medesimo fonte eufrate e tigre.
essere di pepe e di cinnamomo e d' altro simili cose cariche a lisbona tornate.
3-17: li due frati ebbero paura d' andare più inanzi e diedero le carte
mo- veano i due più oltre. d' annunzio, v-1-87: lode al signore
rucellai, 2-4-9-6: questo è il sentimento d' epicuro, che anzi merita scherno e
parte a parte (anche nell'espressione d' oltre in oltre). dante
/ cagion che tu dimandi, o d' oltre in parte / fora di sua
nella tempia; e passò la tempia d' oltre in oltre, come se fusse stato
manca, che poco meno aveva passato d' oltre in oltre. -diffusamente,
così dolorosamente quel sogno, si pentiva d' essere andata troppo avanti. [ediz.
travolgano più oltre in ipocrisie parlamentarie. d' annunzio, iv-1-164: noi resteremo a
compito determinato (anche nelle espressioni oltre d' età, di tempo, negli anni
mostri, hai tanto ardire. f. d' ambra, 22: -la casa
la troverrebbe. -or oltre al nome d' iddio. g. m. cecchi,
. -sopravvivenza dopo la morte. d' annunzio, v-i-ii: perché siete oggi qui
più degli uomini, quasi a nome d' oltrecelesti deità, con atto di riverente maraviglia
a dimenticare che pirandello è un centro d' irradiazione, e che gran parte del
nuela con. la menegazzi, riconvocate d' urgenza, oltreché la professoressa bertola,
che corrotto / feci, quan- d' ebi inteso / com'io era compreso /
costituisce il blocco orientale. -paesi d' óltre cortina: le repubbliche socialiste
addensavano / nella grotta di fingai d' oltrecosta. = comp. da
gongolava di gioia non parendole vero d' imparentarsi con una delle più nobili
terra asciutta, capace di nutrire vegetabili e d' essere abitata da animali. manzoni,
, nel fango, rotolare? / d' onde vengono? / dai prìncipi, forse
al di là dei monti. d' annunzio, v-i-ii: popolo grande di genova
san giorgio, liguri delle due riviere e d' ol- tregiogo. = comp
tramonto generoso motta indicò un certo monte d' oltrelago, che s'era incappucciato.
di colore azzurro oltremare. d' annunzio, iv-2-4: su tutta quella sanità
serena giovine di piante, di bestie, d' uomini, s'apriva il cielo oltremarato
mondo corre sovente di gran bontade e d' oltramaravigliose prodezze. b. fioretti
tante e si marchiane, potrete dir d' esser uomo? g. averani,
congiungono insieme queste due oltremaravigliose proprietà d' iddio, ineffabilità ed incomprensibilità. mazza,
: era il marchese di monferrato uomo d' alto valore, gonfaloniere della chiesa,
sé e non vanno più in cerca d' idee oltremare ed oltremonti! carducci,
non ti porterà mica via oltre mare? d' annunzio, iii-1-266: ascolta. ella
che più li agrata, / e via d' una passo è più dottata / che
una passo è più dottata / che d' oltremare in saragusa / ed in battaglia.
catuno pelegrino / ke vada o vegna d' oltremare. boccaccio, dee., 10-9
, la dio mercé, e qui d' oltremar ritornato. bembo, 10-x-99:
carducci, iii-1-91: rompan, su, d' oltre mare e d'oltre monte /
, su, d'oltre mare e d' oltre monte / barbari novi. pascoli,
, / e -'videvitt '/ venuta d' oltremare j trovano te che scivoli,
, / rondine, e canti. d' annunzio, i-404: i preziosi panni /
i-404: i preziosi panni / che vengono d' oltremare. tarchiani, 61: viene
: viene / dalle navi lontane e d' oltremare / folto uno stormo di messaggi.
: del levante, orientale. rinaldo d' aquino, 105: vassene lo più gente
vassene lo più gente / in terra d' oltremare / ed io, lassa dolente,
io medesimo già recai dalle sante terre d' oltremare. offici dei flagellanti di pomarance
facciamo prego er la sancta terra d' oltramare che è in mano de'
, 278: parlava la sua lingua d' oltremare. d'annunzio, iv-2-119: poiché
parlava la sua lingua d'oltremare. d' annunzio, iv-2-119: poiché era di
raccontava singolari avventure e meraviglie dei paesi d' oltremare e novellava delle genti dalmate e
/ il nero / caffè un aroma d' oltremare. -che è originario o vive
. giamboni, 10-100: la gente d' oltremare vuol gran male a'romani,
balsamico e sereno / che su quei d' oltremonte e d'oltremare / eh'egri si
/ che su quei d'oltremonte e d' oltremare / eh'egri si recan dell'
in partic. all'africa. d' annunzio, v-3-664: pei combattenti d'oltremare
d'annunzio, v-3-664: pei combattenti d' oltremare ho coniato una medaglia, che
africa '. -letter. canzoni d' oltremare, della gesta d'oltremare:
-letter. canzoni d'oltremare, della gesta d' oltremare: le dieci canzoni in cui
oltremare: le dieci canzoni in cui d' annunzio esaltò la guerra italo-turca del 1911-12
, col titolo di merope. d' annunzio, ii-853: italia, alla riscossa
alla riscossa! / ricanta la canzone d' oltremare. gozzano, i-1145: il
gozzano, i-1145: il poeta [d' annunzio] ricorda alla patria le strofe delle
alla patria le strofe delle sue canzoni d' oltremare che essa -l'italia -ha lasciato
prudenza pusillanime. -conquisto, passaggio d' oltremare: crociata in terrasanta.
villani, 4-4: filippo andò al conquisto d' oltremare col re riccardo d'inghilterra.
al conquisto d'oltremare col re riccardo d' inghilterra. testi fiorentini, 240: per
fiorentini, 240: per lo passaggio d' oltremare, il quale si fa in aiutorio
] seguitò l'imperadore currado in fatti d' arme... e, nel
... e, nel passaggio d' oltremare andato..., per la
per la fede cattolica fu morto. d' annunzio, ii-974: san luigi re di
genovesi il primo e il secondo passaggio d' oltremare. -territori d'oltremare: territori
secondo passaggio d'oltremare. -territori d' oltremare: territori ex-coloniali che sono stati
molto elevato (anche nell'espressione azzurro d' oltremare). -oltremare artificiale, colore
amido, zucchero). - giallo d' oltremare: v. giallo, n.
, bene impastato e largo dell'azzurro d' oltremare il più fino, che fa
è fatto risparmio né di carminio né d' oltremare, che sono i colori più costosi
o colorito con tale sostanza. d' annunzio, iv-2-880: fuggi per le stanze
per le stanze contigue, sotto cieli d' oro e d'oltremare. ojetti, i-277
contigue, sotto cieli d'oro e d' oltremare. ojetti, i-277: i fondi
. ojetti, i-277: i fondi d' oltremare senza una ruga. -per
. tarchetti, 6-i-254: la tappezzeria era d' un bel verde oltremare.
azzurro di un elemento naturale. d' annunzio, iv-2-32: le montagne brune in
esitare, / poi rompe su pei cieli d' oltremare / coronata di nuvole bislacche.
di farfalle / tra cenile di latte e d' oltremare / con insetti stecchiti di pagliai
cacciagioni transalpine, i pesci marini non d' una ma di molte maniere. seneca
nocchier dal patrio lido / per arricchir d' oltremarin tesoro. carducci, iii-25-350:
, su 'l porto di livorno, d' ogni aura di novità oltremarina ed oltremontana.
pascoli, 30: come un'arca d' aromi oltremarini, / il santuario,
, mescolò greco ingegno con le arte d' italia. brusoni, 1-186: s'era
questo essercizio fruttuoso molto in quella città d' albergare degli scolari oltramontani e oltramarini.
il migliore, e vuole avere colore d' aria azzurra. b. giambullari,
a la saracinesca / contesta è tutta d' opre ricche e magne / d'argento e
è tutta d'opre ricche e magne / d' argento e d'oro pur tirato fino
opre ricche e magne / d'argento e d' oro pur tirato fino / e la
pur tirato fino / e la tela d' azzurro oltramarino. cellini, 553:
dovessi donare all'imperatore un bel crocifisso d' oro posto in su una croce di lapislazzuli
tutto sedici figure in campo azzurro, d' oltramarino. marino, 16-81: un
le sue pitture di azzurri oltramarini lumeggiandole d' oro. carducci, iii-3-44: o dormenti
bava di lumaca in suo sentier. d' annunzio, iv-2-920: eccola - disse
stelle e l'ottavo cielo, sparso d' azzurro oltramarino. marino, vii-97: vedere
... faccia prima in campo d' azzurro oltramarino quasi un abbozzo del giorno
che bell'oltremarino buttato per tutto! d' annunzio, iv-1-148: d'innanzi a lui
per tutto! d'annunzio, iv-1-148: d' innanzi a lui certi fusti, diritti
buon dipintori / in aria a disegnar d' oltramarino, / poi di foglie di fava
son capanne lucenti / di tinte oltremarine. d' annunzio, iv-2-303: non so qual
. -in partic.: dipinto d' azzurro. d'annunzio, iv-2-882:
partic.: dipinto d'azzurro. d' annunzio, iv-2-882: ella leggeva con gli
metafore, di similitudini, di prosopopeie, d' aggiunti e d'altre figure ben espressive
, di prosopopeie, d'aggiunti e d' altre figure ben espressive e pompose.
è dot trina né secreto d' amore che non s'impari. tesauro,
ch'altri 'l poter vinca o pareggi. d' annunzio, iv-2-1291: se tanto
in cosa. -sostant. d' annunzio, iv-1-149: il verso è tutto
, vi-65: lo re lodoe il greco d' oltramirabile senno. intelligenza, 7:
par la stella diana, / tant'è d' oltremira- bile bieltate / e ne l'
n. 30). rinaldo d' aquino, 99: io non son sì
: così l'animo stanco e d' ardor pregno / se consuma e riscalda oltrame
/ col segno di armellino e d' unicorno. c. i. frugoni,
nocchiale], come è d' usanza, / dall'un de'lati suoi
questa leggiadra e nobil criatura / innamoròmmi d' uno amor verace, / ch'io l'
, 1-3: e'distrusse tutto lo reame d' egitto e reconne oro e argento e
,... non le smanie d' arricchire oltre misura. 4.
', 'lettere ', 'caccie d' orsi e di tori 'terremoti '
, iv-40: mi era gittato appiè d' un albero, doloroso e scontentissimo oltra
riposo. foscolo, vii-138: l'abuso d' ogni passione nuoce all'uso, ed
da queste nebbie mortali e, saliti d' una in altra sembianza a quegli splendori
5-28: io solo mi attuffo nell'acque d' ipo- crene, non trovando modo di
messaggier si manda, / benché rigonfio d' alterezza il petto, / i gran
già della immaterialità del principio pensante e d' una esistenza oltremondana dell'uomo il poeta
in quella nudità splendeva con una purezza d' oltremondo. = comp. da oltre
fatti accogliere quasi tutti i soldati oltramontani d' italia..., ebbe in
, e vi gettavano i semi d' uno sviluppo sociale. nievo, viii-436:
è divenuto un negozio di guadagno e d' industria. imbriani, 3-234: ma
bocconi, / né l'acqua beverai d' ogni fontana / per evitar la peste oltramontana
pellegrine lue: / brama ci fa d' oltramontano bue / l'a- nime false
di cilizio camiscie di tele sottilissime venute d' oltramonti e vesti vano panni
, 6-29: quindi per lo rimanente d' italia e per oltramonti destaste di voi l'
ammirazione negli animi degli più grandi letterati d' europa. leopardi, iii-424: il
macerata per recanati ', e dalla parte d' oltre- monti, * recanati per ancona
di quelle massime sovvertitrici che, venute d' oltremonti, minacciavano di rovina gli antichi
e l'onte, / rompa su d' oltre mare e d'oltre monte / barbarie
/ rompa su d'oltre mare e d' oltre monte / barbarie nova! bacchetti
testi fiorentini, 123: venendo due cardinali d' oltre- monte a corte. fra giordano
a mangiare [certo pesce] quelli d' oltremonte. sercambi, i-192: ricordavi
interminelli / con suoi seguaci et altri d' oltremonte. v. borehini, 6-iv-298
savoia, altri di borgogna, e d' oltremonti dovette essere al sicuro. alfieri,
pur sempre esser dèi [o italia] d' opinione, nell'o- diare con implacabile
diare con implacabile aborrimento mortale quei barbari d' oltramonti. cantoni, 694: un nobile
. cantoni, 694: un nobile amico d' oltremonti pensò di raccomandare al conte di
statuto della gabella di siena, 6: d' ongne torsello di panni d'oltre monti
6: d'ongne torsello di panni d' oltre monti, vij soldi kabella; et
disse la marchesa, aa riguardare la filosofia d' oltremonti come le mercanzie di levante
pur, che al gel soggiacque / là d' oltramonti, or ridestato afferra / la
di oltremonti in italia lette erano versi d' amore e prose di romanzi, che soli
quanto le erano utili, le novità d' oltremonte e d'oltremare. -che
utili, le novità d'oltremonte e d' oltremare. -che si trova o
parer di mille / provincie e terre e d' oltramonti ville. lambruschini, 4-117:
. lambruschini, 4-117: in ogni parte d' italia e nelle più illustri città d'
d'italia e nelle più illustri città d' oltremonti ottenne ammiratori ed amici. d'
d'oltremonti ottenne ammiratori ed amici. d' annunzio, iv-2-563: più oltre ancora sembrava
nello spazio senza fine, nelle plaghe d' oltremonte e d'oltremare, là dove la
fine, nelle plaghe d'oltremonte e d' oltremare, là dove la mia vista
del tutto vaneggiar mi fea / d' oltremonti l'amor, quand'io di tanto
molte parole, e sappiano di lucerna e d' oltremonte. = comp. da
maestà insieme. sorriso fino, espressivo d' oltremortale bontà. papini, ii-1200:
, e per altrui esempio ne parlava come d' un angiolo, fornito di quelle qualità
la voce era in realtà una voce d' oltretomba o d'oltrenube. = comp
in realtà una voce d'oltretomba o d' oltrenube. = comp. da oltre
in partic. gli stati uniti d' america). -d'oltre
corsaro, gaucho, ammiraglio, generale d' oltreoceano, che già in italia
839: v'è un paragrafo del galateo d' oltreoceano che vieta il discorso e le
, nella loro boria. = nome d' azione da oltrepassare. oltrepassante (
, 45-5: a... licomeae d' una donna del paese, chiamata temisto
, o cara borsa mia, / d' oltre passare ancor senna e tamigi; /
ttale, avendo oltrepassato jesi. d' annunzio, v-2-349: ome entravamo
: quante volte non mi sono soffermato prima d' oltrepassar la soglia della casa in cui
m'avevano invitato ad una festa! d' annunzio, iv-2-449: da che ho oltrepassato
quattrocento s'erano avventurati verso la costa d' oro. ma presto i portoghesi li
suddette indie oltrepassa un milione e mezzo d' oro all'anno. bando dei bagni di
nella soggezione e nello spavento cinque milioni d' abitanti che gli aborrono, ma loro
delfico, ii-241: se la qualità d' impressione ricevuta dall'organo non oltrepassa la
poi se ad esso dovev'io scoprire d' essere sua sorella. no, mi
: perché la mente, oltrapassando / d' una in altra sembianza, a dio s'
, 8-212: questo non so che d' esotico e un po'oltrepassato, che ingentilisce
esaurito (un sentimento). d' annunzio, iii-1-1091: mirabile fato, quello
foscolo, xviii-127: le accludo una lettera d' un amico mio...:
mi giunse ieri con le lettere tornatemi d' oltre po. bacchetti, 1-i-116: non
saturnio oltrepossente assiso / su la vetta d' olimpo a sé dinanzi / chiamò la
levar, or porti in calma. d' annunzio, iv-2-432: le negre radici scoperte
, irresistibile (un sentimento). d' annunzio, i-272: improvviso il ricordo d'
d'annunzio, i-272: improvviso il ricordo d' una vita / remota, d'una
ricordo d'una vita / remota, d' una forza anteriore, / d'un'eroica
remota, d'una forza anteriore, / d' un'eroica lotta, d'un amore
anteriore, / d'un'eroica lotta, d' un amore / oltrapossente, m'agita
un tantino è visibile, eccita l'idea d' una colonna stracaricata, oltrepressa e crepante
, 1-iii-65: famiglia di contadini proprietari d' oltrereno. = comp. da
e spente, / rigano il cielo d' un pensier di luce. beltramelli, i-311
: il santo uffizio... d' un'opinione popolare, eccitata e oltrespinta
fuoco / e colui che lunghi anni d' oltretempo / (anni per me pesante)
che medita costei? l'ineluttabile / d' oltretomba terror non la spaventa? e.
ha proseguito ancora / più furibondo il grido d' oltretomba. montale, 3-69: mi
: mi pareva di emettere un gemito d' oltretomba, un sibilo inumano.
sinalunga, / perche questa flebile voce d' oltretomba ci giunga. -fioco,
frotta di passeri svolò in quella luce d' oltretomba. = comp. da oltre
durare alcun termine serra, / ma d' immenso oltrevalica le rive / di quel reo
... è diventato un suono d' oltrevita. montale, 13-68: vivere
[plinio], 437: ha radice d' olissatro e non è differente dallo 'ncenso
un passo, / un che scampolo d' uomo lo direi. rovani, 4-iii-15
, diceva un omaccino sui sessanta. d' annunzio, v-2-602: una sera,
di dio. grazzini, 2-122: persona d' allegra vita, ballatore, cantatore e
, ballatore, cantatore e bonissimo sonatore d' arpe, un omaccino vi so dire
41-81: quel buono omaccino del coltellini d' onorata ricordanza, volendomi, per sua
osserva uno straordinario silenzio, gli omaccini d' oggidì, i quali sono più tristi
di quegli omaccini sparuti che si vantano d' esser tutti d'un pezzo e il
omaccini sparuti che si vantano d'esser tutti d' un pezzo e il lor pezzo è
e il lor pezzo è poco più d' un granello di miglio. -bambino
incute paura (anche nell'espressione pezzo d' omaccio). marco parenti
, e chiuso in una reticella. d' azeglio, 5-i-33: un pezzo d'omaccio
. d'azeglio, 5-i-33: un pezzo d' omaccio grande e grosso s'era sdraiato
bambina,... tra le mani d' un omaccio impastato di trivialissimi vizi e
capuana, 4-348: omacci! siete tutti d' una pasta. dopo il matrimonio colui
o fantastici e nell'espressione pezzo d' omaccione). firenzuola, 541:
maniere. bresciani, 6-vi-195: un pezzo d' omaccione le salta per fianco, l'
sfacciato... io mi meravigliai molto d' alcune cose che a roma udii dir
vizzi,... in figura d' omaccioni gettando dalla bocca e dagli occhi
fare l'omaccione', darsi un'aria d' importanza, comportarsi con sussiego, ostentare
dovuto omagio, lo privò della signoria d' aelst, di vuasia. boterò, 52
mescolanza di sovranità e di vassallaggio, d' indipendenza e d'omaggio, di disubbidienza
sovranità e di vassallaggio, d'indipendenza e d' omaggio, di disubbidienza e d'investitura
e d'omaggio, di disubbidienza e d' investitura, ed andava a gran passi
andava a gran passi aumentando la confusion d' ogni cosa. foscolo, viii-61:
de'cesari pigliarono pretesti di far assoluti d' omaggio i loro feudi. cattaneo,
'...: fa un'orazione d' ambasciata, sermone o discorso, col
riconoscieno [i pisani] il detto re d' a- raona per signore e re dell'
dandogline l'anno libbre duemila di genovini d' omaggio. andrea da barberino, i-241
, 2-1-42: i soli [cinesi] d' una determinata condizione, obligati a rispondere
da quanto abbiamo detto su le qualità necessarie d' uno storico per meritare la nostra fiducia
nostra recente letteratura, e il nome d' italia non ispira ad essa che qualche frase
italia non ispira ad essa che qualche frase d' omaggio al passato. pascoli, ii-4
espressione del volto o dichiarazione, opera d' arte, scritto che costituisce un riconoscimento
sua, nel suo regno, circondato d' amici, d'omaggi, di tanti segni
suo regno, circondato d'amici, d' omaggi, di tanti segni della sua potenza
. -con riferimento a un'opera d' arte sacra. nievo, 1-24:
paese vennero premurosi a fargli omaggio. d' annunzio, iv-1-78: ella s'avanzava
di una dote, di una forma d' arte, ecc. -anche: ciò
nostra infuori, noi crederemmo debito nostro d' aprire, in omaggio alla libera discussione
.. assai probabile che la fama d' omero abbia fatto che gli si facesse omaggio
(anche nelle espressioni in omaggio, d' omaggio). -in partic.:
la porta di parigi co 'l bacile d' oro in mano / a l'omaggio de
'nuova antologia 'il primo tempo d' un mio poemetto nascituro. vorrò mandare
poemetto nascituro. vorrò mandare qualche estratto d' omaggio: scrivimi la lista di tutti
questo? ». « il volume / d' un poeta: un 'omaggio '
con riferimento ad animali). d' annunzio, i-277: nitrivano i poledri con
usanze locali:... paiono gallinacci d' una razza superstite messi in fuga dal
quale ornai occupava gli occhi e l'animo d' alcuni, si partisse. tasso,
, dove alle grazie / rendere il voto d' una regia sposa. leopardi, 11-27
senza famiglia il celibato ornai pesava. d' annunzio, iv-1-12: perché ella voleva
legati per sempre? 2. d' ora innanzi, a partire da questo momento
a quel ch'io ricordo, che d' un fante / che bagni ancor la lingua
ciolo, gonfi di questi titoli come d' altrettanti trofei, non rispondevano ornai più
li chiamasse pei loro nomi cristiani. d' annunzio, i-450: viviana, non più
positivo, la fine di uno stato d' animo di impazienza, talvolta in un'espressione
croia / ch'io mi blasmasse mai / d' amor ch'a- tanto tegno, /
, s'io fossi tanto degno / d' esser de'bei vostri occhi servo ornai!
/ che par che gli occhi tua d' un vel ricuopra, / onde veder la
a un certo momento, all'incontro d' una frase, d'una parola, d'
, all'incontro d'una frase, d' una parola, d'un punto e virgola
d'una frase, d'una parola, d' un punto e virgola, ecco la
la minore tossicità e la minore durata d' azione. - metilnitrato di omatropina:
conclusivo discorso: il punto di convergenza d' un sistema logico formalmente sbagliato ma sostanzialmente
della presente conversazione, sono forse accentrabili d' attorno ad un grumo di idee umbilicali
chiodi. monti, 13-341: così d' aste io feci / e d'elmetti e
: così d'aste io feci / e d' elmetti e di scudi ombelicati / e
umbilico in giuso tutti quanti. cecco d' ascoli, 4001: porta la libra
la ferita, e lo confisse. d' annunzio, iv-1-247: la moceto ha,
della cristianità..., il ventre d' una pandora infeconda,...
cappello di paglia stinta, che prima d' adagiarsi nell'acqua bagna igienicamente l'ombilico
generasi universalmente tutto il muschio nell'ombilico d' un certo animale simile al capriuolo, il
-per estens. cordone ombelicale. cecco d' ascoli, 816: dello soverchio che da
ha più tosto natura di pianta che d' animale. passeroni, iii-73: delle
. per simil. bastoncino di legno o d' avorio intorno a cui, nel mondo
giogo mulin di bosso, ornato / d' un umbilico con anel ben messo, /
porporina pelle al di fuori con ombelichi d' oro nel mezzo, portano nel di dentro
quegli dibassa. 3. punto d' incontro dei diametri di una sfera o
acquedotti è il po, nell'ombelico d' italia. sansovino, 6-358: fu posto
: cordova è posta quasi nell'ombilico d' andalogia, ai piedi della sierra morena
iv-196: contentare dovevasi roma della terra d' italia, ch'è umbilico del mondo,
del mondo, senza conquistar i regni d' asia per prendere l'altrui. pallavicino
si trovano in luoghi sassosi e pieni d' aridità e queste son dette erbe sassose
sfogo con l'onde, et or d' un ombilico / e de l'arena li
e bel comento / al carme del psalterio d' aquino. -dentro o in mezzo
giovanna è un fatai genio nemico / che d' inghilterra e in un di francia cova
penetrazione sin dalla puerizia è una raccolta d' erbe umbellifere da lui donata al primo
opposta a quella del sole. -cono d' ombra della terra o della luna: v
poscia che la filosofia m'ebbe promesso d' acompagnare in questo viaggio, il giorno
dove avea una bellissima fonte ed una ombra d' un pino. dante, purg.
posto a sedermi / a l'umbra d' un gran pin. boccaccio, dee.
masetto... tutto disteso all'ombra d' un mandorlo dormirsi. giov. cavalcanti
cose più terrene facevano movimento più che d' orezza. l'ombra di sì fatta moltitudine
antiche, orrende, / che spargon d' ogni intorno ombra funesta. m.
ombra stan / ammusando i cavalli. d' annunzio, i-202: dolce godere e l'
sue mura la città, lasciva / d' evirati cantori allettatrice, / non pietra,
, senza scorgere mai il sole. d' annunzio, iv-1-87: un silenzio profondo ingrandiva
barella venne messa dentro all'ambulanza lugubre d' ombra. -condizione o situazione di
malparlanti di forivia all'ombra della torre d' arnolfo, non fosse solo d'accatto
torre d'arnolfo, non fosse solo d' accatto. 2. tenebra diffusa
le notti si lamenta e piagne, / d' amorosi penseri il cor ne 'ngombra.
l'eclissato lume / e la terra coprir d' ombre improvvise. parini, giorno,
rauco suon de la tartarea tromba. d' annunzio, iii-2- 369: «
con proporzioni diverse a seconda dell'angolo d' incidenza dei raggi luminosi (e, in
con esso un colpo, per la man d' artù. idem, purg.,
/ che fé nettuno ammirar l'ombra d' argo. petrarca, 50-17: come
sarpi, vii-119: misurar l'altezza d' una cosa con l'ombra del sole,
ombra del sole, con l'ombra d' un'altra cosa e con lo specchio.
ingannevoli obbietti / fingon l'ombre lontane. d' annunzio, ii-741: alla sabbia del
cor mio palpitante, / l'ombra crescente d' o- gni stelo vano / quasi ombra
o- gni stelo vano / quasi ombra d' ago in tacito quadrante. ungaretti,
, 66: i fiamminghi a guisa d' ombre tenevano dietro a gli spagnuoli e si
il telone bianco per il * teatrino d' ombre '; e speravo che la sera
bella imago / ed a me che d' altr'ombra non m'appago, /
dove sentì un parlottare fioco nella nebbia, d' ombre scure d'uomini e donne radunate
fioco nella nebbia, d'ombre scure d' uomini e donne radunate. montale, 3-19
morte apparbe a un suo figliuolo a modo d' un'ombra d'un fumé nero,
suo figliuolo a modo d'un'ombra d' un fumé nero, e disse ch'era
tuo corpo mi piacque, / sede d' una bell'anima; e fin tanto /
ombre. filicaia, 2-2-242: spirto d' invitta fede, a tal favella, /
, a tal favella, / pien d' un'alta umiltade al sen ti corse /
si dilatano le montagne / in sorsi d' ombra lilla / e vagano col cielo.
ombra faceasi e schermo / ai figli d' inisfela. 7. figur.
, l'evento che suscita tali stati d' animo o condizioni psicologiche. dante,
. pitti, 1-97: il duca d' orliens, il quale in prima molto m'
sovrabbondano il merito, riempiono l'animo d' ombre e di diffidenze. ruzzini, lxxx-4-415
immediate l'om- bre che dalla mano d' altri potesse venir usurpata la prima direzzione
in altri punti ancora. -stato d' animo di dispiacere, di angoscia, di
, la condizione che provoca tali stati d' animo. bellincioni, ii-199: or