Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.61 - Da MULINELLO a MULINELLO (13 risultati)

alcuno panno in del quale sia pelo d' asino,... né taccolini

territorio bresciano conta molte e pregiate fabbriche d' armi; e 8 mila e più

vano fuori del muro per due terzi d' un piede, quattro piedi lontani uno

a collocare. soderini, i-523: d' alcun duca di ferrara è stato costume far

e fatto fare un foro a capacità d' una tazza d'argento, sfondato '1

fare un foro a capacità d'una tazza d' argento, sfondato '1 palco e la

cavicchie di ferro... e d' un mulinello per tirare le gomene che

che è messa in rotazione dal flusso d' aria prodotto dalla differenza di temperatura fra

fosse una molla, come sono queste d' acciaro, violentata dal suo mulinello,

udri fatti di pelli di capre o d' altri animali,... e tirato

in partic., la portata diun corso d' acqua o di un canale, costituito essenzialmente

argano sopra la nave. -mulinello d' afforco: dispositivo inserito nellecatene delle ancore,

dizionario di marina, 474: 'molinello d' afforco': attrezzo costituitto da due coppie

vol. XI Pag.62 - Da MULINELLO a MULINELLO (12 risultati)

espressioni a mulinello, fare un mulimassa d' acqua o d'aria, per lo più

, fare un mulimassa d'acqua o d' aria, per lo più rapido, turbinello

vorticosamente e continuamente). -in forza d' attrazione sui corpi vicini (e generalpartic.

: « viva la morìa! ». d' azeglio, e, anche,

vento con la polvere della strada. d' annunzio, iv-1-512: cupo, luccicante,

un mulinello perpetuo di foglie secche. d' annunzio, v-1-777: una parola spaventevole

.]: 'mulinello ': nel linguaggio d' officina dicesi 'mulinello 'il veloce

, più sicuro è il buon risultato d' impressione che si ottiene.

l'altra facevano un mulinello nel cervello d' adelmo: egli durava fatica ad afferrarne

uomo... appariva in un mulinello d' immagini e di sogni. tecchi,

argento. più che albero, gorgo d' aria, mulinello di luce.

sé vi s'aiuta con ogni sorte d' industria. 39. locuz.

vol. XI Pag.63 - Da MULINETTO a MULINO (16 risultati)

misero mulinetto a vento da bambini. d' annunzio, 1-468: la prima sala

incomincia con un 'mulino a vento 'd' un certo signore ermenegildo estevan -con un

azionati da forza animale, da cascate d' acqua o dal vento (e attualmente,

a uso continuo della. cittade. cronichetta d' incerto, 246: fue gran

, 246: fue gran diluvio d' acque in firenze e crebbe arno.

... e ruppe tutte le mulina d' arno,... e durò tre

se poria tuorli l'acqua. ercole d' este, 13-ii-326: vostra signoria può ben

e altri edifici fatti lavorare per forze d' acqua. g. gozzi, i-23-

a bestia o da bestie o a forza d' animali: che sfrutta l'energia muscolare

. 47); mulino ad acqua o d' acqua: azionato da una ruota idraulica

, li quali sanza grande opra e fatica d' uomo si fa, credo che sia

, molino a braccia o a forza d' animali. f. badoer, lxxx-3-126:

molini da mano abbastanza, né mancava d' ogni provvisione e sperava di conservare quella

bocca,... due pezzi d' artiglieria, vettovaglie, molini e bestiami.

. il giovane vedendo ciò, lasciò d' aringare... e andò alli altri

reperire il cloruro..., mettersi d' accordo col caporeparto di macinazione, infilare

vol. XI Pag.64 - Da MULINO a MULINO (10 risultati)

gran copia di molini da vento e d' altre machine artificiose si procura di tener

, ancorché di verno quasi tutte le strade d' ollanda sian coperte ordinariamente dall'acque.

, nome di macchina mossa per forza d' acqua che serve a rendere sodo il

, 2-472: col mulino farò generare vento d' o- gni tempo della state, farò

farassi, mediante il mulino, molti condotti d' acqua per casa... col

. cellini, 552: la ruota d' acciaro, dove i... diamanti

quanto apre una mana, et è d' acciaio finissimo e fatto a tutta tempera

per spezie. inventario di alfonso ii d' este, 2342: uno molino dorato.

da piantare gli uomini e farmi donagione d' un suo molino che macina a ricolta

un problema o per trovare una via d' uscita da una situazione difficile e intricata

vol. XI Pag.65 - Da MULINO a MULLEO (6 risultati)

bacchelli, 13-385: e voi sapete d' essere un mulino di ciarle, un

lacciuoli e con uncino. f. d' ambra, 45: oggidì tutti gli uomini

facciano da noi le cose o per mezzo d' altri). bacchelli, 1-i-124:

alta, tagliente e stretta. 'd' eremberg. trad. di un an.

giogo mulin di bosso, ornato / d' un umbilico con anel ben messo.

de'quali si trova menzione nella vita d' aureliano; e oggidì

vol. XI Pag.66 - Da MULLIDI a MULO (20 risultati)

ancora in alcune città d' italia sono chiamate 'mulle tramater [

, di cui usavano primitivamente i re d' alba e che furono poi adottati da'

spesso dai privati si comprava a peso d' argento puro, mentre eccedeva la lunghezza

argento puro, mentre eccedeva la lunghezza d' un piede. magalotti, 9-1-250: apicio

pesca dei mulli di ottanta libbre. d' annunzio, ii-711: non pescò già mai

soma o muli fatti di giomenta e d' asino. g. villani, 10-58:

conducean con loro i muli carchi / d' oro e di vesti. soderini, iv-182

: m'acconciai... co'muli d' un 'vetturale'perché nel mio sterzo mi

volgar., 4-27: creansi i muli d' asina e di cavallo: ma neuna

muli s'agguaglia a quella che nasce d' asino e di cavalla. fasciculo di medicina

se il mulo è nato di cavallo e d' asina lo chiamano 'bardotto '.

e 'l mullo, / far te medesmo d' intelletto indegno. g. gozzi

g. gozzi, 1-850: in materia d' ostinazione non la cede ad un mulo

come mulo e soma- rello / carco d' anni, di cancheri e di grasso.

iii-24-134: l'uomo ha anche bisogno d' imparare da certi quadrupedi, di essere

.. i combattenti e le medaglie d' oro lavorano come muli di servizio del

cireneo aveva spalle di mulo e gambe d' atleta. saba, 42: equine

talino è scappato. - quel mulo d' un mulo. -agg.

: un altro, per essere affigurato d' essere mulo, si scornò in forma

presentava di alcuni cordonucci molto artifiziosi, d' insalatucce, di qualche susina..

vol. XI Pag.672 - Da NUOTARE a NUOTARE (8 risultati)

d'uomini andava per lo pelago piena d' acqua notando. simintendi, 2-130:

: vedrai gl'ignudi poggi rivestirsi / d' irrigua selva e di feconde nubi; /

. arici, iv-430: nel grembo d' una lettera della pia madre, nel cui

cespugli che fìancheggian la via, e passan d' intorno per aria note d'uccelli,

e passan d'intorno per aria note d' uccelli, farfalle bianche e profumi di rami

che si rassembrano a quelle della fava d' egitto:... alcune nuotano sopra

di queste noci si cavano due sorti d' olio, uno dalle noci fresche,

, quale nota sopr'il vetro in forma d' olio. soldani, 1-2: la

vol. XI Pag.673 - Da NUOTARE a NUOTARE (9 risultati)

. tarchetti, 6-ii-149: il lucignolo d' onde proveniva quella luce nuotava in un

quella luce nuotava in un bicchierino ripieno d' un olio verdognolo. faldella, iii-95

di pera cotta nuotava un verme. d' annunzio, vi-156: su l'acqua verdastra

occhi vogliosi di nuotar nel pianto. d' annunzio, iv-1-50: 1 lunghissimi cigli

il viso smunto, / natiche e cosce d' ogni carne spoglie. panzini, i-751

profondamente immerso in un determinato stato d' animo, in una peculiare condizione psicologica

'bozzetti militari ', tutti soffusi d' una luce patetica in cui nuotava il suo

se ne duole: / or vi parrà d' essere imbalsamato / e di nuotar nell'

e in queste mani che, con pruove d' inde- f ^ so valore, han

vol. XI Pag.674 - Da NUOTATA a NUOTO (19 risultati)

una nuotatina in mezzo a quella siepe d' uomini. = deriv. da nuotare

altri pesci hanno il nuotatoio o vescica d' aria ed altri ne sono totalmente privi,

[i pesci], una vescica piena d' aria chiamata il notatoio, col quale

di due o più vesciche, piene d' aria, che hanno i pesci nel

nel corpo, per galleggiare a fior d' acqua e non precipitare al fondo.

dell'opposta riva, / feroci cacciator d' in sulle rupi / col piombo inesorabile l'

inesorabile l'emersa / testa frangean. d' annunzio, v-2-716: le tre notatrici

di pésca recente in un brandel di rete d' oro, o nel velo azzurro usato

, / parlò a lungo del suo d' oltre confine. -per antonom.

-per antonom. letter. il nuotatore d' abido: leandro. l.

/ ne'rischi il fia del nuotator d' abido. passeroni, 4-44: misera

, tu noi sai: / qual notator d' abido / a naufragarten vai.

mondo ignoto / vider di strana e d' incredibil caccia: / volare un pesce,

io me ne stava in fondo / d' una cava spelonca al mare in riva,

qual prodigio io miro? / corron d' antonio al grido / i muti notatori e

al lido / in numeroso giro / d' antonio il favellar senton concordi / muti

temerità col coraggio). = nome d' agente da nuotare; cfr. lat.

che è annegato. = nome d' azione da nuotare. nuotazióne [

e giuochi da pastori. = nome d' azione da nuotare; cfr. anche natazione

vol. XI Pag.675 - Da NUOVA a NUOVA (15 risultati)

tutto. / il destrier, d' acqua pieno e d'alma vóto, /

/ il destrier, d'acqua pieno e d' alma vóto, / finalmente finì

: se vuol la piena traversar d' un fiume, / pria del nuoto imparar

imparar l'arte è costretto. d' annunzio, i-507: le chiome leggere /

/... segnavan d' un solco / aureo tacque ne 'l nuoto

mondo ignoto / vider di strana e d' incredibil caccia: / volare un pesce,

mente, essere in esso luogo grande abbondanza d' acqua o d'altro liquido.

esso luogo grande abbondanza d'acqua o d' altro liquido. -andare il nuoto

fuoco / vibra splendide fiamme a sé d' intorno; / e le pingui facelle

. -a ondate successive. d' annunzio, iv-2-59: gli effluvi delle acacie

volto. ariosto, 5-59: di cima d' un sasso / lo vidi a capo

fama, che riporta a volo / d' ogn 'intorno le nuove e le gazzette,

ottavio come non ha saputo nuova alcuna d' isabella. redi, 16-vi-166: qui

ii-109: salvossi... monsignor d' alanson per portare la dolorosa nuova a madama

mazzini, 24-93: la mia lettera d' oggi è come una marea or alta,

vol. XI Pag.676 - Da NUOVAIORCHESE a NUOVO (14 risultati)

di new ork, negli stati uniti d' america; che ne è originario,

passar novamente davanti a quelle facce. d' annunzio, iv-1-125: mentre egli non giungeva

, come ai giovini interviene, innamorato d' una giovanetta nuovamente maritata e molto nobile e

una macchina, la quale a forza d' acqua svolgeva molti più subbi e più fili

l'ebriaco può essere spesse volte fuori d' ebrezza. g. bargagli, 15

. petrarca, 131-1: io canterei d' amor sì novamente / ch'ai duro

1-231: con questa ti mandiamo copia d' una lettera scritta costì dalla signoria di vine-

idea di eleganza). cielo d' alcamo, 142: per zò che dici

lucerna nuova e for mila d' oglio e lucignolo. boccaccio, dee.

secchia nuova e sta gnata d' acqua fresca e un picciolo orcioletto bolognese

persone ma sì delle cose. d' annunzio, iv-3-11: lì di faccia alla

scordi) gli operai che i panni / d' ogni giorno, pur tanto utili

suo ufficio gli fu donato una confettiera d' ariento, orata e smaltata e ricca,

bilancette e saggiuoli per pesare i fiorini d' oro e cambiare i fiorini nuovi. guerrazzi

vol. XI Pag.677 - Da NUOVO a NUOVO (14 risultati)

: doveva essere bottega nuova: probabilmente d' un garzone che a forza d'economie s'

probabilmente d'un garzone che a forza d' economie s'era costituito principale di se

deono paragonarsi con l'antiche, degno d' eterno onore sarà il buon re carlo

. cavalcanti, i-247: era in penser d' amor quand'i'trovai / due foresette

; / ma dinanzi da li occhi d' i pennuti / rete si spiega indarno

due ri vere una bellissima et onestissima fanciulla d' anni tra dodeci e i tredici che

, xxxv-11-370: la provo [la pena d' amore] / en tal guisa che

algarotti, 1-x-363: una donna d' ingegno fino e pene trante

). alvaro, 8-66: ridono d' un riso naturale, sano, nuovo,

addio; / e che lo novo peregrin d' amore / punge, se ode squilla

to corte / partito da servir quella d' amore, / dove degli anni mei

nuovi. parini, giorno, i-53: d' argento / e d'oro incider vuol

, i-53: d'argento / e d' oro incider vuol gioielli e vasi / per

eleggere, rispetto alle continue guerre, d' uomini veterani e nuovi, potevano procedere

vol. XI Pag.678 - Da NUOVO a NUOVO (16 risultati)

città [londra] poi, sia d' uomini nobili o nuovi, fa il suo

mantenere uno stato nuovo gli facea bisogno d' uomini nuovi. salvini, v-504:

, e più per via di ladronecci che d' arti buone, i comandi e gli

rompendo de la scorza, / non che d' i fiori e de le foglie nove

: il nuovo castagno si dee cavar d' attomo spessamente del mese di marzo e

i virginei pensier della tua mente. d' annunzio, i-622: e le coglierebbe

esterni della casa si vedono sopravanzare tutti d' una pari altezza non più di trenta

piazza dei dolori lo fecero una domenica d' aprile, col cielo azzurro nuovo nuovo

da'vertici / de l'alpi. d' annunzio, i-220-tit.: vere novo.

... ogni prato che verdeggiasse d' erbe novelle mi richiamava quello su cui avevo

jahier, 2-55: questi son capi d' aglio: primizia della terra sgelata: /

a creare uno nuovo, io gli prenderei d' ogni età tra 'diciassette e quaranta

mai sperimentato in precedenza (uno stato d' animo, un sentimento!. giacomo

meo cor sente / fu tratto sol d' una donna veduta. boccaccio, vii-43:

in precedenza (un atteggiamento, un modo d' essere). dante, inf.

novità era che codesto fosse sulle labbra d' uno che voleva proprio stampare e vendere

vol. XI Pag.679 - Da NUOVO a NUOVO (15 risultati)

dottrina nuova, / d' amor ingiurie, povertade e pene. s

. vico, 180: la statua d' omero sopra una rovinosa base vuol dire

, cominciando / 'donne ch'avete intelletto d' amore '. g. m.

e nel vago de i lavori, d' altro dopo iddio non parlavano che di lei

mostra ornai / faccia né di fatica né d' affanno / che mi sia nuova o

. praga, 4-173: contemplavo da più d' un quarto d'ora quello spettacolo,

: contemplavo da più d'un quarto d' ora quello spettacolo, novo per me,

questi paesi una invenzione e una cognizione d' un nuovo mondo, così come era

un frate minore con nuovo inganno prende d' una donna amoroso piacere, onde ne

ch'egli aveva di sua mano fabricato d' argento gran parte in forma d'un

mano fabricato d'argento gran parte in forma d' un teschio di cavallo, cosa bizzarra

, 2-44: nuova gara or sopra d' una secchia / han messa in campo

ariosto, 27-58: cercati pur fornir d' un'altra spada, / ch'io voglio

, 99-1: uno cittadino molto antico d' anni e nuovo di costumi fu..

e nova / speri ch'i'lasci d' amarti 'l volere, / el non sarà

vol. XI Pag.680 - Da NUOVO a NUOVO (15 risultati)

voluto obligarmi alla consuetudine del parlar toscano d' oggidì, perché il commerzio tra diverse nazioni

, / ciò in carta bammacina. d' annunzio, 5-483: la vittoria di samotracia

m'è men bella di quel modello esatto d' un novissimo velivolo guerriero.

antichi e più nuovi poeti... d' èrcole o degli ercoli hanno scritto.

far in vece / e 'n sembianza d' ascanio il suo cupido / se ne vada

nuovo oggi nel sole, / anzi d' antico: io vivo altrove, e

sé l'anime nostre e le fa rincarnare d' una carne nuova e tenera, facendoci

a un pensiero, a uno stato d' animo, a un sentimento recentemente sopravvenuto

., 1-47: son le leggi d' abisso così rotte? / o è mutato

diman sull'alba, appo le rive d' etna, / beltà vedrai non mai

un sentimento, una sensazione, uno stato d' animo). tasso, 8-28:

amico ugo pellis, dell'atlante linguistico d' italia infaticato romeo, della nuova italia artefice

: la moralità delle guerre (e così d' o- gni lotta) è che si

... tra tutti i popoli d' italia sono notati di instabilità e di

frontier) del presidente degli stati uniti d' america j. f. kennedy (1917-1963

vol. XI Pag.681 - Da NUOVO a NUOVO (13 risultati)

indirizzo. -con riferimento alla famiglia d' acquisto. carducci, ii-13-41: ti

fumo: l'uomo vecchio si trovò d' accordo col nuovo; e, in que'

si converte a dio interamente è spogliato d' ogni pigrizia e trasmutato in nuovo uomo

, e a napoli prendere una camera d' albergo, e dormire quattro o cinque

, originale, ricco di trovate. d' annunzio, iv-1-91: andrea le pareva sempre

si scopre non abbia sentore né d' arte ritardata né di pedissequa, anzi alluda

lii-5-30: francesco pizzaro, figliuolo bastardo d' un povero capitano e in somma miseria allevato

1866, alla quale collaborarono pirandello, d' annunzio, verga, fogazzaro e tutti

mi conforta di dire / novi canti d' amore / per madonna servire. scapuccini

compenso in un invio di nuovi uomini. d' annunzio, i-191: arridi, o

ch'eran la scelta e 'l fior d' ogni guerriero? chiabrera, 1-iii-93: i

menzini, 5-135: ma v'è più d' una putta sciagurata / che sforna il

; / e le penelopi / nuove d' italia, / la bega arcadica / di

vol. XI Pag.682 - Da NUOVO a NUOVO (8 risultati)

rugier quivi si canta, / qual fu d' ogni virtute il più perfetto / di

... di graduare le opere d' arte secondo un'arbitraria scala delle materie considerate

de'frutti la terra e poi di novo d' altri la rivestono, così il tempo

modo fisistrato la terza fiata lo stato d' atene, il quale stabilì con grande

amore che venia / vestito di novo d' un drappo nero, / e nel suo

, e per istrano accidente, sotto nome d' essere indemoniata, fu menata a passignano

'è di nuovo conio ', d' originalità tutt'altro che ammirabile e bella.

eravam nuovi / di compagnia aa ogne mover d' anca. -far libro nuovo con

vol. XI Pag.683 - Da NUOVOLA a NUTRIA (11 risultati)

di nuovo, ad arte e mestieri d' una assisa. sacchetti, 177: non

può durare in un regno il governo d' un medesimo modo, in quanto vive il

non quelli che abbiano idee vecchie. d' annunzio, v-1-627: il vino nuovo fa

fu quel ritardo nelle lettere: innocente d' ogni cosa, come un nuovo nato

non n'ebbe gioia, / che d' un pensiero spaventoso il filo / seguiva.

fra i nuraghi dell'isola misteriosa. d' annunzio, iii-1-1200: ora va', tornatene

primavera, quando la tua tanca s'empie d' asfodeli, accendimi un fuoco di lentisco

e poni loro da petto una nusca d' oro o d'ariento (cioè una boccola

da petto una nusca d'oro o d' ariento (cioè una boccola con uno fibbia-

marito fosse più sicuro per la compagna d' anfiarao. = dal longob.

dotta, lat. nutatio -ónis, nome d' azione da nutàre (v. nutare

vol. XI Pag.684 - Da NUTRIBILE a NUTRICARE (14 risultati)

per gusto d' avventura c. si diletta di far rubare

molto e antiposto ad ogni altro dalle donne d' europa. = voce dotta, lat

gli animali c'hanno vita, cioè d' avere bocca, e così è che

, di trifoglio, fien greco, e d' erbe agre, di lattughe, indivia

cera e di pece e di resina e d' altri notricamenti di fuoco. valerio massimo

tuo pericolo e nutri- camento e cagione d' incendio e di invidia. -incremento

maconi, ii-io: tutte queste genti d' arme... sono cagione e

e nutricaménto di guerra. = nome d' azione da nutricare. nutricante (part

e compiuto e di conveniente luogo e d' acqua ovvero umore temperato nutricante. bacchelli

sannazaro, iv-304: per donarte aviso d' una cosa, / con tutto che

il giovedì prende in suo cibo pane d' orzo e cacio e bee d'un'

pane d'orzo e cacio e bee d' un'acqua torbida e quasi lotosa, e

di questo si notrica insino al dì d' oggi. apocalisse volgar., 1-51:

usure moltiplicar su l'usure. spogliommi d' ogni sostanza il rigido creditore.

vol. XI Pag.685 - Da NUTRICARE a NUTRICARE (11 risultati)

sera? il puledro fue notricato a latte d' asina. cavalca, 19-78:

capra che mi nutrica come madre. d' annunzio, iv-2-133: imparò che la

a lei, singolarmente care, a scalzare d' intorno, a troncar loro gl'inutili rami

sarà nutricata di vezzi e questa disciplinata d' amore. tasso, 1-59: pria

e hammi guernito di buone leggi e d' ottimi costumi e d'onestissimi insegnamenti. zanobi

buone leggi e d'ottimi costumi e d' onestissimi insegnamenti. zanobi da strafa [

] gli abitatori chiamano macino et abbonda d' elefanti, de'quali il re nutrica x

st., 1-79: l'alba nutrica d' a moroso nembo / gialle

giglio cui la giovinetta / aura d' ignoto praticel notrica / e di

agnello ingrassato,... rispose che d' altra pastura l'agnello, che ancora

fu da sua gioventudine nutricato di latte d' eloquenza. s. bonaventura volgar

vol. XI Pag.686 - Da NUTRICARE a NUTRICARE (20 risultati)

ma per natura ha inclinazione e voglia d' imparare e di nutricarsi del latte del

e non m'avedo quanto mal deriva / d' un ver familiare, impio nimico.

potrà sottrarre e giudichi necessario e degno d' esser inteso. giraldi, i-i-1-295:

teurgica canzone lussuriosa / ai piccoli pesci d' oro che con prosopopea / di superuomini

scognossente mea nimica, / ch'à d' ogne scortesia ben colmo staro, / a

chiaro davanzati, xix-68: amor ninferno è d' ogne pena forte / e dolor d'

d'ogne pena forte / e dolor d' ogni morte; / chi più lui cred'

dell'imperadore rodolfo, bisognoso a punto d' un tal soggetto per opporlo al fiero

il pensier che mi notrica 'l core / d' una giovane donna ch'e'disia,

servidor già mai non erra. trattato d' amore, 31-13: poi l'aprendi,

è morte, / qui dolce aura d' amor, quant'io disio, / sol

ssé; / però, amico, chi d' amore assai, / notricherallo sol di

e questo mai non cessa. trattato d' amore, 8-4: mi struggi col penser

più dominatada un sentimento, da uno stato d' animo, da un pensiero, da

; farsi una ragione divita. rinaldo d' aquino, 112: di sospiri mi notrico

: così 'l meo core, che d' amar non posa, / di doglia e

tormento si notrica, / sperando poi d' aver gioia amorosa. monte, ii-389:

convenesi ch'eo aica / lo tuo fallar d' onni torto tortoso, / non però

ma er fame cruccioso / chi d' amor per innanzi si notrica.

/ che altra donna abbi o che d' altr'omo i'sia: / di te

vol. XI Pag.687 - Da NUTRICATIVO a NUTRICE (13 risultati)

1-169: io t'amo più d' ognun e al caldo al gelo / solo

ognun e al caldo al gelo / solo d' una speranza mi nutrico, /

di nobili e religiosi parenti delle contrade d' egitto e notricato in tanti vezzi e

5. ferrari, 379: quanto amore d' italia! la canzone / zione nell'allevare

, lat. tardo nutricano -ònis, nome d' asangue di scipione / di squillare a

essere restituiti alle sue notricatrici, disiderò d' avere questo dono da medea. busone

iv-621: costui fu nutricatóre della figliuola d' uno suo fratello. fatti di spagna,

conservatore e glorificatore? bagna d' assenzio, il bambino ritira la bocca.

la nutrice, per divezzarlo, l'intigne d' assen turo; che provoca

amanti: quella che è vera nutricatrice d' amore. scala del paradiso, 277:

, lat. tardo nutricator -òris, nome d' agente da nutritóre (v. nutricare

. caro, 7-1: ancor tu, d' enea fida nudrice / caieta, ai

bettini, 1-87: o bel giorno d' aprile, / tu stai nella mia

vol. XI Pag.688 - Da NUTRICHEVOLE a NUTRIMENTO (18 risultati)

. raccolse la sventura, nudrice d' ogni virtù; te accompa

nudrice / fosti a'lodati seggi / d' ogni gentil costume. -terra ricca

lidi, / nutrice di leoni e d' elefanti. fanioni, i-48: guidami dove

infelice, / di re feroci e d' orridi serpenti / calda nutrice. pascoli,

a sviluppare unasono gli ufici: a'sileni d' essere nutrici e pedagoghi di bacco.

bacco...; a'satiri d' essere baloccatori del ragazzo e facoltà o

dell'umiltà. garisendi, xxxviii-289: zelosia d' amor fu angioletti, 1-20:

, xxx-5-4: m'appella il volgo / d' incanti empia nodrice / e d'errori

/ d'incanti empia nodrice / e d' errori e d'orror madre infelice.

empia nodrice / e d'errori e d' orror madre infelice. pallavicino, 1-491

bel pelo / e di piene mammelle e d' alta brama / di gir pascendo le

56: erano molti maestri e nutrici d' alessandro. folengo, ii-96: ioseppe,

corpi animali sono quelle del terzo ordine d' una composizione e grossezza mezzana. manzoni,

recava ad ascoltare nella basilica, zeppa d' una moltitudine attenta, assetata di parole nutrienti

a pronunciarlo qui farebbe uno strano effetto d' intempestività a d'abuso. betocchi,

farebbe uno strano effetto d'intempestività a d' abuso. betocchi, 5-61: così nutriente

ferito] sospirava anche lui; ma d' un sospiro sempre più profondo e nutriente.

: come fu bello e nutriente vivere d' ozio appassionato. bonsanti, 4-452: era

vol. XI Pag.689 - Da NUTRIMENTO a NUTRIMENTO (12 risultati)

contarini, lii-6-221: ha [il regno d' ungheria] spaziosissime campagne, le quali

stelo..., è avido d' acqua, d'aria, di luce,

., è avido d'acqua, d' aria, di luce, di calore,

, che è nostra vita. cecco d' ascoli, 2252: lo struzzo,.

corpo umano porta nudrimento e prosperità. d' annunzio, iv-2-77: era la fame

attrae con le sue radici quella parte d' ogni elemento che gli bisogna. gemelli

. petrarca, iii-1-164: a guisa d' un soave e chiaro lume / cui nutrimento

e cibo gustevole che sazia la mente d' un nutrimento sodo, eguale e sempre

composto di giuochi, di favole, d' istorie, di motti e di sentenze con

insulse e puerili, senza il nodrimento d' una sana e filosofica maniera di pensare

bel piacer molesto / mi si fa d' ora in ora. lorenzo de'medici,

pallida oziosa, / senza il vital d' amore nutrimento. albertazzi, 148: ella

vol. XI Pag.690 - Da NUTRÌMENTOSO a NUTRIRE (13 risultati)

nutrimento, insidioso, / è del foco d' a- mor sdegno amoroso. fusconi,

poco di nutrimento che se gli somministri d' ogni benché lontanissima speranza basta a trattenerlo

volgar., 534: grand'è scorrimento d' uomini carnali a nutrimento.

sollevazione. vendramin, lii-5-448: gli stati d' italia... sono il latte

giuoco ch'è sì tristo / e far d' altro essercizio nudrimento, j se far

voce dotta, lat. nutrimentum, nome d' azione da nutrire (v. nutrire

sterili e tra sassosi monti, deliberò d' assalire il quartiere dello strozzi e quello

che tanti ornamenti? j a che d' argento aver tanta affluenzia? b. segni

ma si nutriva pochissimo, e sempre d' alimenti che non avevano bisogno di fuoco

consumato ogni alimento di biade) delle carni d' ogni enerazione ai animali si nutrissero.

reina dimorò in quel puzzolente luogo nudandosi d' immondizie. caporali, i-85: cavando con

gran parte di latte di vacca o d' altro quadrupede che si nutra d'erba.

o d'altro quadrupede che si nutra d' erba. bicchierai, 14: sorgono

vol. XI Pag.691 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (18 risultati)

1-7-8: lo corpo dice: « turbone d' esto che t'odo aire; /

in salingia in arabia con uno sacerdote d' idoli. bibbia volgar., i-85:

nella spezie umana ma in ogni spezie d' animali sì delli uccelli come delli altri

, 10-27: il principe e costei d' un padre stesso / nacquero, se

loro onestà, per il che usano d' esporlo in qualche luogo, acciò da

io t'avea nodrito, / sonaglio d' oro ti facea portare / per che dell'

lorenzo de'medici, i-311: nutrisco d' ape molte e molte milia, / né

.. morì, dicono alcuni, d' una scorpacciata d'anguille che solea nudrir di

, dicono alcuni, d'una scorpacciata d' anguille che solea nudrir di lattd e

del campidoglio, / scenda al nodo d' un re? foscolo, sep.,

34: celeste è questa / corrispondenza d' amorosi sensi, / celeste dote è negli

, ospitare, permettere il soggiorno. d' ogn'intorno rigato, e tutti insieme l'

non nudre / folti boschi al ruggir d' aspri leoni /... / ma

dalle braccia materne / nutrono le radici d' un mortuario prato. saba, 526:

bellissimo, ombroso, erboso, fiorito e d' acque 3-5-315-quando...

arici, ii-186: fremono ruscelli / d' ambo i lati, nodrendo in lor

ogni sorte di vesti fatte di pelli d' animali, deliberò di vestirsi di vestimenti

la notrisce seguita la linia della velocità d' essa materia. giannone, i-349: il

vol. XI Pag.692 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (15 risultati)

come si nutrisce la sarcocolla col latte d' asina o di donna. il seme del

opportuna a nudrir un esercito in mano d' un capitano così valoroso, com'era

il prato / restò il cavallo, che d' aria è nudrito, / e in

siccome la massima parte degli uomini vivono d' illusioni, le quali sono come il

207: primeramente son da nudrire e d' amaestrare i figliuoli in virtude e in costumi

moneti, 132: i figli scorge poi d' un gaetano, / che mondane ricchezze

in orrore, / e benché privi d' ogni aiuto umano, / la sola povertà

gentile, / per nudrir l'alma d' un egizio sguardo, / recossi tonde

. tommaseo, 5-29: sa d' àmaro, / ma nutre forte il pan

aspetto / che, per terbette molli d' un bel prato / movendo il lento piè

alfieri, 1-506: al fianco / d' elisabetta ei crescerà: gli fia / ella

da sé, nutrendosi di libere induzioni e d' esperienze isto- riche. bocchelli, 2-i-653

ed in cor lo notrisce. rinaldo d' aquino, 95: eo son dato

eo son dato ne la segnoria / d' amor, che solo di piacere nato,

sopra coloro che nudrivano sensi più feroci d' intolleranza religiosa. foscolo, sep.

vol. XI Pag.693 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (20 risultati)

: morto lo piangi, e in vita d' odio nutristi il vanto? poerio,

133: il mio sogno è nutrito d' abbandono, / di rimpianto. michelstaedter,

g. giustiniani, lxxx-3-1060: il conte d' o- gnat ha lasciato qui un mal'

caustico che struggesse la passione nel cuore. d' annunzio, iv-1-29: dopo una così

suo dolor non seppe, / al ministro d' olimpo or pasce il rostro.

suoi servi, impose [amore] d' imitar con arte / i duo bei

rammento, / l'alto ingegno nutrir d' elette cose / era tua cura. parini

il respiro / assiduamente del mio verbo d' uomo. -ant. sostenere.

1-i-367: sai che l'amore / d' uguaglianza si che in relaz.

ammirabile ed enarrabile celerità, come pupilla d' occhio, per tutte le nature trapassando,

sedizione. - in indarno, o d' elicona / selve beate, a questo crin

cariteo, 57: amando, d' amor senza speranza e'vi bisogna,

[lodovico] da se stesso, d' avere quasi sotto i piedi la fortuna,

creanze, ma ne meno si nodriscon d' invidie. forteguerri, iv-441: quegli era

pananti, ii-457: fanno rider certuni pieni d' a mor proprio, che

breve vista, / che si nutre d' affanni e forza acquista. vcrucci, 72

di lascivia giovanile nasce, si nudrisce d' ozio tra i lieti beni di fortuna.

in generale tu non iscorgi quella specie d' intelletto che non comprendendo il mondo reale

un mondo ideale di speculazioni filosofiche o d' immaginazioni religiose. sinisgalli, 6-172:

palme? zanon, 2-xviii-259: prima d' ogni altra [arte] quelle certamente converrebbe

vol. XI Pag.694 - Da NUTRITIFERO a NUTRITIVO (9 risultati)

terre i presidi che vi teneva il duca d' epernone. morando, 129: così

con la francia, assistito dal vescovo d' argentina fristemberg, nutrisce massime che non

che mi trasportano in una deliziosa fluttuazione d' affetti od in una calma concentrata che

di liverpool] di affari e gli servono d' incentivo e di mezzo ad altri di

alla biblioteca che non può rimaner priva d' uno dei maggiori poemi. piovene, 8-126

mi nudre l'amoroso vampo / che d' altr'esca vital mi cal sì poco /

cor per gli occhi inspiri / dolce disir d' amaro pensier ieno, / e pasciti

ornamento, angiol supremo, / penetrator d' inaccessibil cose / e vincitor de'nembi

farinacea leggiermente nutritiva come di riso o d' avena. manzoni, fermo e lucia,

vol. XI Pag.695 - Da NUTRITIZIO a NUTRITO (9 risultati)

il fuogo volare, e il simile d' un'altra fera che i nudritivi alimenti

alla primario dell'alimentarsi (uno stato d' animo). riproduzione (con

penrente. siero la zucca. d' annunzio, iv-1-543: giunse finalmente alla badiola

grassi poiinsaturi e degliventù che avesse la coscienza d' un cuore nel petto...

amminoacidi essenziali. letteratura d' ingredienti diversi, un po'mista e confusa

però che i troppi giorni / faccian d' essi piegar le spoglie a terra: /

questo cibo [sacramentale] è mistura d' umor disutile e gravoso: tutto è

un furfante, / nodrito del pan d' altri e del dir male. g.

un cristiano, egli non ha senso né d' uomo né di cristiano. poerio,

vol. XI Pag.696 - Da NUTRITO a NUTRITO (22 risultati)

è grasso, di ferrarese pigro, nutrito d' anguilla e d'oca ingrassata.

ferrarese pigro, nutrito d'anguilla e d' oca ingrassata. -tonificato, corroborato

e peggio pagata minacciava di già apertamente d' ammutinarsi. muratori, iii-6: non è

l'ombreggia / col capo suo fiorito. d' annunzio, i-222: da la putredine

piante balzano nudrite / dai liquidi fermenti d' un carname. -con riferimento al legno

- rifornito, incrementato (un corso d' acqua, duco. svevo, 8-170:

castello di pannonia, ma nudrito in pavia d' italia col padre suo, conostabole di

lei seguì per tante ville, / nutriti d' animai fiero e silvano. guicciardini,

vii-501: burucco era un baron, d' astio e di sdegno / roco mormorador,

ricevuto una determinata formarado che si proponga d' imitarli, per la diversità dei soggetti

tradizioni, di presenti- menti, commossi d' ira santa, di vergogna, d'orgoglio

commossi d'ira santa, di vergogna, d' orgoglio italiano, di dignità d'

d'orgoglio italiano, di dignità d' anime offese. giacosa, 1-262: il

, nutrito di byron e di lamartine, d' alfieri e d'aleardi. sbarbaro,

e di lamartine, d'alfieri e d' aleardi. sbarbaro, 5-113: una lapide

, religiosa, voi, stretti d' antichi legami e nudriti dell'istessa cre

animai selvaggio e brutto, / nutrito d' ozio e d'una gran pigrizia.

e brutto, / nutrito d'ozio e d' una gran pigrizia. machiavelli, 275

forma in parte solinga una piccola società d' anime virtuose. manzoni, pr.

un popolo, nudrito per quattro mesi d' illusioni dal suo governo,...

i-1-83: ei [l'amore] nacque d' ozio e di lascivia umana, /

quello nutrito, ci impregna l'anima d' un desiderio di assicurarsi con la prova se

vol. XI Pag.697 - Da NUTRITORE a NUTRITORE (16 risultati)

... quanto perché gli pareva piena d' insuperabili difficoltà e di manifesti pericoli per

sodisfazione portate e nudrite più da motivi d' interesse di stato che da impulsi d'

d'interesse di stato che da impulsi d' affetto e di parzialità. -elaborato

dolce e armonica sempre la parola nutrita d' affetti. mamiani, ii-166: bello il

discorso e tutto nudrito di sapienza civile. d' annunzio, iv-1-268: la sua facoltà

le favole e, sotto l'illusione d' interpretarle, effettivamente ne creassero di nuove

. piovene, 106: seguiva le volute d' un capitello, contava i ciottoli d'

d'un capitello, contava i ciottoli d' una strada, parendogli che la visione

gialli di seta, con dei bagliori d' argento per mezzo correnti, scendevano tra le

di esserti inutile in vita / e d' esserti inutile in morte. -sm

-sm. la parte di un corso d' acqua in cui la corrente appare particolarmente

per volta cancellar da quel cuore l'imagine d' un al- tr'uomo.

volgar., i-124: numitore, re d' alba, avea permesso di edificare

frodolenti / e arcieri fa e nodritor d' uccelli. niccolini, i-271: se

tutte le gran cose. -nutritore d' ogni vivente: zeus, in quanto

. adimari, 2-76: chieggendo al nudridor d' ogni vivente / onor che gli orni

vol. XI Pag.698 - Da NUTRITORIO a NUVOLA (13 risultati)

, lat. tardo nutritor -òris, nome d' agente da nutrire (v.

nudritura, altresì come lo pesce fuor d' acqua. crescertzi volgar., 4-13:

, 2-305: godendo assai più giovanna d' impinguare ranimo coll'astinenza che di gravare

, 3-362: siamo exempti da la cura d' un tanto ricco possessore e poi tanto

ciò che alimenta o suscita uno stato d' animo, una tendenza, o suggerisce un

di pensieri barbari, compiacendosi non poco d' investigar sempre nuovi modi di esercitar la

per gli uffici che esercita, ha d' uopo di nutritura più salda e piùsustanziosa.

dotta, lat. tardo nutritura, nome d' azione da nutrire (v. nutrire

come la conservazione è continuata creazione. d' annunzio, iv-1-600: la trovo debole,

, lat. tardo nutritio -ónis, nome d' azione da nutrire (v. nutrire

sereno / né, sol calando, nuvole d' agosto. idem, purg.,

un aggregato di numerosissime e sottilissime gocciole d' acqua in aria pendenti ed in tanta

cadente. aleardi, 1-280: nuvole d' amaranto e di viola / tingeano il

vol. XI Pag.699 - Da NUVOLA a NUVOLA (13 risultati)

le spere / seder sovra una nuvola d' argento, / l'aier tremante ti

co 'l cinto, sono cosa anzi d' amante che di moglie: onde convenevol fu

/ piani dell'onde un suono / d' organi tra l'odore / di nauseabonde

tra l'odore / di nauseabonde nuvole d' incenso. a. boito, xc-511:

tasso, 9-53: mille nuvole e più d' angeli stigi / tutti han pieni de

tien del violato, ovvero è oscurato d' una nuvola over per il contrario biancheggia

vide, in una gran nuvola smaltata d' aurei fulgori, comparir fiammeggiante...

dell'occidente delle nuvole di preoccupazioni e d' incerto avvenire. moretti, i-829:

incerto avvenire. moretti, i-829: d' improvviso su la fronte di lei che serenamente

nettissimo... da ogni nuvola d' error mondano. siri, i-329:

del re e del cardinale tutte le nuvole d' errori e d'inganni. -accenno

cardinale tutte le nuvole d'errori e d' inganni. -accenno lieve e indeterminato.

s'avanzava rantolando / tra una nuvola d' uria e di percosse. betti, i-1033

vol. XI Pag.700 - Da NUVOLAGLIA a NUVOLETTA (16 risultati)

bacchetti, 1-iii-351: aveva talmente l'aria d' esser fra le nuvole o di cadérne

strano tipo, mezzo poeta, mezzo uomo d' affari. nelle nuvole ci stava davvero

propria bella della mistica fede, e non d' altra cosa più piacevole, e scrivere

pallavicino, 1-429: s'innammori totalmente d' un bene di cui non si ha

zone di cielo fluttuante / per mareggiate d' albo nuvolame. ungaretti, xi-166:

una polla] ed infusevi poche gocce d' olio ai tartaro, fermenta,.

e nello spazio; scossa, passata d' acqua. crusca [s.

un dato punto: comunemente anche scossa d' acqua o passata cracqua. 2

fecero un nuvolato sempre più distendentesi. d' annunzio, vi-967: siamo sotto il

1-205: attraverso a un nuvolato interminabile d' inezie puerili, d'invenzioni e lepidezze fratesche

un nuvolato interminabile d'inezie puerili, d' invenzioni e lepidezze fratesche, appena qua

, 47: il sol, nascoso d' alto monte / e d'una nuvoletta uscendo

, nascoso d'alto monte / e d' una nuvoletta uscendo, luce / a

bellissima e lucidissima, tantoché il passaggio d' alcune nuvolette sottili non ce la toglieva di

: i peschi del filare / parvero cirri d' umido mattino; / d'un bel

parvero cirri d'umido mattino; / d' un bel mattino a nuvilette chiare / rosate

vol. XI Pag.701 - Da NUVOLETTO a NUVOLO (19 risultati)

iuno avea la vesta, / e d' un sciamito rosso poi minerva / aveva

sciamito rosso poi minerva / aveva disegnate d' oro in questa / lettere parigine.

, ove si accoglie / tanta virtù d' inesplorate essenze / stille dedus- ser di

ser di sottil veleno / e nuvolette d' aliti mortali. fogazzaro, vi-7:

, i-1-154: circondati da una nuvoletta d' oro, per opera di apollo,

saracini, i-205: questa pur or d' aurei capelli intesta / nuviletta lucente e

lucente e preziosa, / attorta in cerchi d' or, dianzi pomposa / splendea nel

ed offuscata da una nuvoletta bianca formata d' innu- merabili particelle di sale minutamente sciolte

luoghi e di persone nel trattenuto dissolversi d' un giuoco. banfi, 9-403: non

ne l'oriente / inargentando i nuviletti d' oro. chiabrera, i-iv-219: alza

compagne appella, / e in nuvolétto d' oro accolte e chiuse / tutte nove colà

... un filo o nuvolétto d' incenso. 3. figur. manifestazione

bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d' un nuvolétto di verace sdegno / o

maniera transalpina, onde, per affettazione d' immaginativa o di raziocinio, si avvolge

iii-314: non si discorre d' altra materia che di nuvolo e di

pur (>., 16-3: buio d' inferno e di notte privata / d'

d'inferno e di notte privata / d' ogne pianeto sotto pover cielo, /

ardenti il verde ed i fiori. d' annunzio, iv-1-141: un viluppo di

. cavalca, 20-31: vide una forma d' un uomo terribile e sì grande che

vol. XI Pag.702 - Da NUVOLO a NUVOLO (25 risultati)

s'aduna e stringe / l'aer d' intorno in nuvolo raccolto, / sì

: su dorato nuvolo / qual dio là d' alto scende, / che sul labbro

: « ricordivi », dicea, « d' i mala- detti / nei nuvoli formati

discesa di zeus in forma di pioggia d' oro nel grembo di danae. petrarca

, i'non fu'mai quel nuvol d' oro / che poi discese in preziosa pioggia

carducci, iii4- 38: fra nuvoli d' incenso fervide / le litanie saliano. de

ingannatori / un nuvolo di fiori. d' annunzio, vii-131: nuvoli di fumo nero

incessantemente. lucini, 4-124: [d' annunzio] convoca cristo alla disputa,

cristo alla disputa, facilmente lo convince d' essere, tra il nuvolo dorato della

provocante e procace, quasi sempre circonfusa d' un nuvolo di piume di polli. la

[una turba di gente] un nuvol d' api. aretino, 20-94: se

tu hai veduta una passera su le finestre d' un granaio, che beccatone dieci granelli

giusti, 4-i-247: un gran nuvolo d' uccelli /... e di ronzoni

han durato [le cavallette] tre quarti d' ora a passare, nuvolo rossastro e

, i-80: quando io son combattuto d' ogni parte / un nuvol di sospir,

i consulenti uscir fuori con un nuvolo d' allegazioni e consigli. roberti, iv-140

amareggiata... dall'improvvisa scoperta d' un nuvolo di magagne...

tirarsi addosso un nuvolo di seccature. d' annunzio, v-1-897: il mazarino si vantava

aver disciòlto con un pizzico di polvere d' alchimia quel nuvolo di pretensioni. baldini

. musso, ii-250: tanta copia d' angeli che parevano nuvoli grandi d'esserciti

copia d'angeli che parevano nuvoli grandi d' esserciti e di cavalli in aria. landò

giorni conobbi presto un nuvolo di gente d' ogni parte della penisola. fogazzaro, vi-221

le lampadette accese, per offerta / d' un fratello, tra nuvoli di viole?

... pregava il cardinale efficacissimamente d' interporre lui... presso li

... quando in un bel sereno d' estate un nuvolino sprizza quasi..

vol. XI Pag.703 - Da NUVOLONE a NUZIALE (12 risultati)

eran neri pallidi e sanguigni / e d' altri assai color strani e maligni. a

cattaneo, i-188: i nuvoloni che nascono d' estate, sono neri, oscuri,

, rabbuiandosi sempre più, davano idea d' un annottar tempestoso. verga, 1-131

nuvoloni minacciosi, la avesse resa incapace d' aiutar la madre nelle consuete faccende domestiche

esser nel mondo s'è creduto / d' alto in basso a guardar quel nuvolone /

maniera transalpina, onde, per affettazione d' immaginativa o di raziocinio, si avvolge

'l tempo è nuvoloso, / in poca d' ora veggiolo schiarare. boccaccio, i-315

apresso terra, e erò vedi d' andar cum tempo chiaro. falier, lii-3-12

ricordo le belle fiorentine / tra un vibrar d' acque calme e un nuvoloso / saettare

, ma ve ne sono de'pezzi d' acqua molto bella e da poterne fare de'

. bini, 91: non posso contentarmi d' un amore metafisico, nuvoloso, che

odio la compagnia del padre non merita d' avere la compagnia de'cittadini, acciocché

vol. XI Pag.704 - Da NUZIALITÀ a NZELELE (13 risultati)

e le tombe ripete i nuziali / riti d' un tempo la bambina ignara. onofri

-che evoca l'immagine delle nozze. d' annunzio, v-1-244: meglio mi piace la

veste della seta, e co'tuoi ornamenti d' oro e gemme, ponessi la chioma

al paese gli davano assistenza di mano d' opera muraria. e. cecchi, 5-13

. cecchi, 5-13: robe vistose d' un corredo nuziale addosso a belle villane,

^., presa cleopatra, sorella d' attalo; e celebrandone il convito nuzziale,

, 1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d' una mensa nuziale passammo al silenzio ed

passammo al silenzio ed alle tenebre amiche d' un talamo verginale ed intatto. massaia,

pubblicate alla spicciolata in opuscoletti nuziali. d' annunzio, i-673: acque, cantate il

, il piacere dei sensi. d' annunzio, i-469: li usignoli i fiumi

sul gomito e guardino a traverso le cortine d' oro filato. -pànico.

filato. -pànico. d' annunzio, iv-1-144: un senso di letizia

fronde de pruni, corniali, nuzoli o d' altre arbori che quel paese fecundamente produce

vol. XI Pag.705 - Da O a O (10 risultati)

s anonimo, i-629: lo dio d' amor, in ciò ben dicer posso

al 'gi 'con passo / proprio d' uno smargiasso / venia quel gonfianugoli dell

mi regolavo a spendere così a memoria d' un anno in altro, ma non ci

cinque) non mi bastava l'animo d' intenderli uniti (congiunti in altro numero

un 'o 'segna i gradi d' una scala che misura uno spazio, o

una scala che misura uno spazio, o d' un cerchio. anche abbreviatura d "

: lettera che anticamente indicava una preparazione d' oro e d'allume. 19

anticamente indicava una preparazione d'oro e d' allume. 19. locuz.

a nulla. fanfani, i-123: d' uno supinamente ignorante suol dirsi, con

intendenti conobbero per ciò quanto giotto avanzasse d' eccellenza tutti gli altri pittori del suo tempo

vol. XI Pag.706 - Da O a O (17 risultati)

lare perfetta, per tardità e grossezza d' ingegno. lippi, 6-80:

che guadagna per via di simonia o d' usura o di ladorneccio o di pergiurio o

bugia o di rapina o di forza o d' inquietare o di mal giudicare o d'

d'inquietare o di mal giudicare o d' ingannare o di desiderare onor che no

quale, o che fosse di razza d' esser piccolo, o che alla madre

lentaggine, o sivvero da due moricciuoli coperti d' ellera. g. m. cecchi

finto che fosse, non è segno manifesto d' amore? parini, giorno, 1-81

licor lieti di francesi colli / o d' ispani o di toschi, o l'ongarese

pari sono / a quant'altre d' intorno mi vedo; / del mio core

la mano più ferma, più forte. d' annun zio, iv-1-349:

, iv-1-349: non mi son mai perduto d' animo. ero convinto che,

che siedo in un angolo / d' una tampa a sorbire il grappino, ci

più possibilità. galliziani o rugieri d' amici o giacomo da lentini,

, bisognerà che tramonti un grande arco d' ecclittica, e di più di 40 o

182-4: amor che 'ncende il cor d' ardente zelo, / di gelata paura

; et acquistonsi, o con le armi d' altri o con le proprie, o

intenso o enfatico (e oggi è d' uso quasi esclusivamente letterario). giacomo

vol. XI Pag.707 - Da O a OBBEDIENTE (17 risultati)

rimproveri, ecc. (ed è d' uso corrente in toscana, comparendo saltuariamente

i-61: lo stile non s'intende d' ogni sorte di scrivere e la lingua d'

d'ogni sorte di scrivere e la lingua d' ogni sorte di ragionare? e così

le lor spezie? o perché non d' un sonetto o d'una canzone?

? o perché non d'un sonetto o d' una canzone? buonarroti il giovane,

escono fuora i * sette savi 'del d' ancona, me la pagherà! a

è, proprio, nulla ». d' annunzio, iv-2-9: o che ci hai

s'indugia a diletto alla frescura ristoratrice d' una oasis ombrosa, dov'egli abbia trovata

, / vanno al misterioso timbuctù. d' annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco

del cielo / sveglia oasi / al nomade d' amore. -con l'indicazione del

. gioberti, 4-179: l'oasi d' augila, che è più verso occidente

lava dilaga o si allarga a perdita d' occhio trovi un'oasi risparmiata dal fuoco.

silenzio improvvisa dove trabocca dai muretti frescura d' orti e sentore di terra.

a cui si rifugiava in quella procella d' incubi. gozzano, i-350: vi

l'ombra del primo parente, / d' abèl suo figlio e quella di noè,

la tua barca /... / d' un vento occidental dolce conforto. boccaccio

obbediente truppa stette vicino a perirvi. d' annunzio, iv-1-616: se tu sarai obediente

vol. XI Pag.708 - Da OBBEDIENTEMENTE a OBBEDIENZA (13 risultati)

arrivai con la fronte alle fresche onde d' una fontana. panigarola, 1-128:

erano tanto ebriati da una ignorantissima pretensione d' autorità e così stimolati dalla loro passione

nella società depravata] che un branco d' animali più o meno obbedienti alla voce

carducci, iii-10-6: capitato alle falde d' una montagna vede una turba magna di animali

, morire, obbedienti tutti al cenno d' una gran donna che si trasmuta continua-

umano (un vestito). d' annunzio, vii-12: tutta la vita di

. bellini, 5-2-268: questa punta d' una cosa sì spossata e sì piccola non

non c'è verso a ridurli obbedienti. d' annunzio, iii-1-74: ecco la cera

s. v.]: 'obbediente'dicesi d' un bastimento che è molto sensibile all'

, 49: a nessuno è secondo / d' esser al mio voler obedientino, /

con misura, e non dismisurata. cecco d' ascoli, 1329: la riverenza che

cavalca, 20-155: la obbedienzia è segno d' umiltà. ottimo, iii-408: obbedienza

timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d' ogni legge e precetto umani, ancora

vol. XI Pag.709 - Da OBBEDIENZA a OBBEDIENZA (18 risultati)

della loro mente, e sono degni d' obbedienza e d'onore. d'

mente, e sono degni d'obbedienza e d' onore. d'annunzio, v-1-136

d'obbedienza e d'onore. d' annunzio, v-1-136: a lui [il

l'obedienzia e bisogna stia alla voglia d' altri. di costanzo, 1-330: re

signore don ernardo di toledo, duca d' alva, sotto l'obbedienza del quale sono

volentieri la licenzia, vennegli grande desiderio d' andarvi. s. bernardino da siena,

: non vadano ad predicazione alcuni frati d' alcune obedienzie ad ricolliere le collette,

intendi li religiosi, i quali sieno d' un medesimo abito e d'una medesima obbedienzia

quali sieno d'un medesimo abito e d' una medesima obbedienzia. dominici, 4-156

beato francesco l'obbedienza e il compagno d' andare al sepolcro del signore iesu. s

albizzi, i-100: mediante la grazia d' iddio, la città di pisa è venuta

hanno bisogno di star sempre in pronto d' andare dove il signor loro li comanda

e sia capitaneo generale de tutte le gente d' arme della magnifica et excelsa communità de

obidienza al papa per lo suo re d' inghilterra. machiavelli, 1-iii-655: pensavo

: preconoscendo la divinità che questa via d' unione de le due parti de l'uomo

sé una convenevolezza formata di concordanza e d' obedienza, che, s'una figura si

. 13. ant. lettera d' obbedienza: lettera credenziale (v.

nell'alveo nostro che non trovando ripari d' altezza superiori al loro pelo che le tengano

vol. XI Pag.710 - Da OBBEDIENZIA a OBBEDIRE (16 risultati)

-essere figliuolo d' obbedienza', essere docile, obbediente.

redi, 19-248: s'ei sarà figliuol d' obbedienza, / io disporrò l'alt

dicesi singolarmente delle facultà naturali, capaci d' essere elevate a cose soprannaturali.

v'amate voi. = nome d' azione da obbedire. obbedire (

popolo francese non era più in obbligo d' obbedire al re. f. m.

, 6-34: farà capire che è dotato d' una forza terribile e tutti lo obbediranno

che fossero fatti. lippi, 3-46: d' obbedire / più d'ogni altro a'

, 3-46: d'obbedire / più d' ogni altro a'tuoi cenni mi do vanto

sposa vostra, / si fa gloria d' obbedire / alla vostra volontà. botta

volontà. botta, 5-73: i re d' egitto erano tanto gloriosi della giustizia che

segno ch'io mi sono proposto. d' annunzio, v-1-251: non era se non

suso. l. giustinian, 1-406: d' ogn'or più me sforzarò /..

capo, ed obbedendo al fato. d' annunzio, iii-1-185: che colpa ha

. volta, 2-i-2-236: una goccia d' acqua o d'altro liquore, una

, 2-i-2-236: una goccia d'acqua o d' altro liquore, una bolla d'aria

o d'altro liquore, una bolla d' aria, non obbediscono tanto alle leggi idrostatiche

vol. XI Pag.711 - Da OBBEDITO a OBBLIGARE (16 risultati)

spedite: nel resto son mezza viva. d' annunzio, iv-1-123: il polso è

vocali. intendi? il meccanismo si risente d' ogni minimo disordine; lo strumento si

lesa nelle passate sollevazioni, con promessa d' obbedire alla cieca in tutto quello che sarebbe

, lat. tardo oboeditor -òris, nome d' agenteda oboedire (v. obbedire).

molti pezzetti di carta tagliata a guisa d' obiadini, quali dicono che si cangiano nell'

si cangiano nell'altra vita in denari d' argento e che li servono per provisione del

sconvenevole cosa è all'uomo litterato obbligaménto d' affaticare le braccia e di lasciare la

voce dotta, lat. obligamentum, nome d' azione da obligàre (v. obbligare

quasi la sollevava e sospingeva a furia d' amorosa ansietà. 2. che

sfazzioni ne sursero mutui rimproveri di benefizi e d' ingratitudini, ciascuna delle parti pretendendosi la

ingrata l'altra, onde si spartirono d' insieme infelloniti più che prima. redi,

seco alcuna amicizia, ma nondimeno posso dire d' averlo trovato un uomo cortese e obbligante

reina doveano dare e restituire al re d' ungheria trecentomila fiorini d'oro in diversi

restituire al re d'ungheria trecentomila fiorini d' oro in diversi termini. 2.

... condotto con dugento uomini d' arme a comune co'viniziani giovanni bentivogli

patto non se lo obbligava e gli prometteva d' essergli difensore e protettore mentre che egli

vol. XI Pag.712 - Da OBBLIGARE a OBBLIGARE (17 risultati)

altro al mondo più non desiderava che d' obbligarsi giulia per arrivare più agevolmente al

, io (189): il desiderio d' obbligare il padre guardiano,..

vostra eccellenza ha sempre l'invidiabile facoltà d' incantare, d'obbligare e di persuadere.

sempre l'invidiabile facoltà d'incantare, d' obbligare e di persuadere. -impegnare

toni che per un poco di patimento o d' incommodità subito si pensano d'aversi obligato

patimento o d'incommodità subito si pensano d' aversi obligato domenedio. segneri, i-46

, dove non lasciano i romani pontefici d' inculcare ai re pippino e carlo quanto eglino

la riconoscenza di un uomo che desidera d' imparare e che predica il beneficio.

1 (11): la testimonianza d' un signore non meno autorevole, né meno

né in nessun modo obbligare alcuna arme d' alcuno soldato del comune di- putato alla

guadagnoli, i-i- 260: pel caso d' evizione, / la mal cauta genitrice /

overo promissione, overo per qualunque altro nome d' o- bligagione. -figur.

: scale di pietra o di legno, d' una sola branca o divise in più

. malispini, 155: il vescovo d' arezzo,... avvegna fosse

obligasti? alberti, i-300: per uscire d' incommodo non restano pregare e obbligare sua

aveva questo anello poteva obligar la parola d' alessandro in ogni cosa. d'annunzio

parola d'alessandro in ogni cosa. d' annunzio, iv-1-389: compresi che veramente,

vol. XI Pag.713 - Da OBBLIGATAMENTE a OBBLIGATIVO (16 risultati)

su di esso un diritto a favore d' altri; dare un proprio bene in cambio

non gliene obbligarono se non raccia dodici d' altezza, dicendogli che volevano vedere come

fosse dati danari, e alla promessa d' essi s'obbligarono i signori e 'collegi

1-iv-208): io mi voglio obligare d' andare a genova e infra tre mesi dal

cooperare con alcuno di quelli che intraprendessero d' intorbidare la pace del regno. muratori,

questo beneficio sutoci fatto non si paghi d' ingratitudine, e che noi non ne

che ciascuno avea a fare più veramente d' un piccol donativo che della decima, conciò

co'voti. gigli, 2-158: catena d' oro non avendo per legarsi agli sponsale

sono obligato alla consuetudine del parlar toscano d' oggidì. chiabrera, 3-165: so

12-35: come che fosse il suo [d' angelica] rimier disegno / di voler

ma voi non potevate offrirgli la volontà d' un altro, al quale v'eravate

. -obbligarsi la natura: fare opera d' arte superiore allo stesso modello naturale.

lui di simulacri ed archi / e d' auree palme il campidoglio ingombra.

modo secondo, ciascuno che piglia cura d' anime, è obligato di guardarle da'

, faccendo il contrario, la colpa d' altri diventa sua. pallavicino, 1-260

ser morale in essa di dovuto, d' illecito ovvero di lecito. de luca

vol. XI Pag.714 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (11 risultati)

sua confidenza un prencipe per tanti vincoli d' interessi e d'allianza obli- gato alla

prencipe per tanti vincoli d'interessi e d' allianza obli- gato alla sua dipendenza.

la francia possente di danari, di gente d' armi...; i cantoni

, preso a sua petizione, essendo d' età di xxx anni o più,

costato mille franchi netti: altri mille d' imprestiti, che non riavrò forse mai;

a dovere rendere e satisfare cento libre d' oro. g. m. casaregi,

guerra non ha a passare i termini d' europa. quando così sia, io non

fu ancora a questo giuoco una difesa d' una donna, la quale, accusata da

le avea, rispose che non intendeva d' essere obligata. oddi, 2-102:

come poeta originale, non è obbligato d' imitare i buoni eri antichi, né

. cecchi, 5-214: quel senso d' angoscioso pudore, di vergogna, che si

vol. XI Pag.715 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (12 risultati)

non lo facendo, il più d' ogn'altro ingrato. morando, 594:

noto in coteste tue parti ed ai librai d' italia. de roberto, 702

avuto dalle signorie vostre eccellentissime occasione d' impiegar quel poco di talento e di fortuna

tanta cortesia del cardinale, sospirò l'occasione d' esser egli adoperato ne'maneggi della pace

na] molto specialmente desiderava e cercava d' avere l'amistà de'giovani..

al matrimonio, e massimamente alla perpetuità d' esso. 5. agostino volgar.,

, 1-i-265: se., si ragionerò d' un principe obligato alle leggi e d'

d'un principe obligato alle leggi e d' un popolo incatenato da quelle, si

: quasi pari lo minore / mostra d' averlo, ma guarda ch'io parlo /

essere egli obbligato per contratto al duca d' urbino, finché avesse finita l'opera che

vincolo, il sentimento, l'impronta d' un'aristocrazia, a suo modo, fra

priuli, lii-5-243: le entrate ordinarie d' italia sono

vol. XI Pag.716 - Da OBBLIGATORE a OBBLIGATORIO (14 risultati)

ogn'anno 1, 072, 000 ducati d' entrata,... della qual'

quello di messer mastino, fiorini centomila d' oro in quattordici anni. 15.

. bottari, 5-89: è d' uopo mettere alle strette l'ingegno e

edifizi sono prescritti a date forme. d' annunzio, iv-i- 121: -ecco

-aggiunse donna ippolita, col tono insignificante d' un complimento obbligato, parendo ignorare il

bell'ordine gli obbligati oggetti di cancelleria d' argento massiccio. 19.

bilanci di buon e cattivo gusto, d' educazione e maleducazione internazionale. sanminiatelli,

... la nota obbligata / d' un par di gufi avessi al mio

legislatore di popoli,... scavatore d' ori e di gemme e trafficatore di

ad esservi strumento del tempo, regolatore d' ogni vostro operare. = nome d'

d'ogni vostro operare. = nome d' agente da obbligare. obbligatoriaménte,

fosse dati danari, e alla promessa d' essi s'obbligarono i signori e'collegi e'

altra persona... ce ne trarrà d' ongni danno: e di ciò ne

timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d' ogni legge e precetto umano, ancora

vol. XI Pag.717 - Da OBBLIGAZIONARIO a OBBLIGAZIONE (10 risultati)

e poesia, a estasi obbligatorie. d' annunzio, iv-1-157: ella...

di lui, per evitargli la fatica d' un sorriso, forzato. lucini, 11-280

altro passava una certa corrispondenza e obligazione d' ospizio. fagiuoli, 1-6-422: io tradire

trova [giovanetto leone] alla pugna d' un orso feroce, vedendo et apprendendo

, 496: che cos'è peccato d' omissione? è quello che si commette

. tutto il sacro collegio, parendoli d' essere in manifesta e stretta obbligazione di

mi pare che l'obbliga - zione d' essere onesto e religioso non abbia d'uopo

zione d'essere onesto e religioso non abbia d' uopo di venir provata con ingegnosi argomenti

verginità, annullando ciò che ci potè essere d' inconsiderato, e liberandovi da ogni obbligazione

scrivi un contratto di debito di cinquanta libbre d' oro, le quali macario padre del

vol. XI Pag.718 - Da OBBLIGAZIONE a OBBLIGAZIONE (16 risultati)

de'detti danari furono fiorini 285 d' oro i quali sono di dota di madonna

comandamento de guido carlone de roma potestà d' amelia per li romani, el quale se

quella corona teneva per l'obbliga- zione d' asti e per la preservazione delli amici di

siri, x-931: ricalcitrava all'obligazione d' intrattenere sempre di là dal reno un'

promissione overo per qualunque altro nome d' obligagione. m. villani, 2-65:

dare... trecento- mila fiorini d' oro in diversi termini... e

richiesto ai danari o di malleverie o d' alcuna obbrigagione la quale ti potesse fare

disobligare li signori vecchi e trarre loro d' ogne devito unde fussero tenuti per lo

ch'io ti veggio il fiele pieno d' amaritudine e in obligazione e servitù di molta

per l'affezzione di carità e amore d' iddio, quanto per la diritta obrigazione e

la diritta obrigazione e. lle- game d' umana compangnia. muzio, ii-22: dopo

e basse e con voci puerili conzonette d' amore e d'onestà dicesseno alle donne

con voci puerili conzonette d'amore e d' onestà dicesseno alle donne (e perché

donne (e perché ve n'avea d' età, alcune d'obligagione, et

perché ve n'avea d'età, alcune d' obligagione, et acasate e vedove)

può far comodo, te la do. d' annunzio, v-1-935: questa gente seppellisce

vol. XI Pag.719 - Da OBBLIGAZIONISMO a OBBLIGO (11 risultati)

re] fermo animo di riconoscere e d' ubbidire i legati con piena sommessione,

s. gigli, 2-295: sapendo benissimo d' aver molto pregiudicato al buon nome di

di persone ecclesiastiche e religiose, anche d' ordini molto bene meriti a cui professo

segneri, iv-529: co'padri è d' uopo spiegare loro dall'altare l'obbligazione

= dal lat. obligatìo -ònis, nome d' azione da obligàre (v.

varchi, 24-4: l'intendimento del facitore d' essa non è stato altro che il

parte nostra, mi libera dall'obbligo d' additare le immediate ragioni della gloriosissima insurrezione

: ruppi il silenzio con una esclamazione d' obbligo in queste circostanze: - che

dalla sua forma amorosa, che è ancora d' obbligo per il poeta. e.

quei delicati dolciumi che sono un punto d' obbligo dell'ospitalità e golosità portoghese.

dell'eredità paterna, otto mila marchi d' argento. g. giustiniani, lxxx-3-1074:

vol. XI Pag.720 - Da OBBLIGO a OBBLIGO (19 risultati)

università della regione. se l'opera è d' indole giuritale imposizione principale sia effettivamentedica una

, nel titolare, l'impegno della cura d' agiudiziaria dietro iniziativa dell'autorità di ponime

sì, come dal mio obbligo apparisce. d' estc, 137: perché privata

due sorte, parte pagata e parte d' obbligo. segneri, i-148: siegui

[s. v.]: 'insegnamento d' obbligo': da non si poter omettere

da non si poter omettere. 'tesi d' obbligo': da dover sostenere passando tale

il pellegrinaggio della mecca, che è d' obbligo almeno una volta nella vita di

nella vita di un mussulmano. -copie d' obbligo: le copie di qualsiasi libro,

s. v.]: 'copie d' obbligo sono le tre copie di opere

mercede, / gli donerà [ad azzo d' este] l'apostolica sede. vasari

congedo dall'imperadore, che con titol d' obbligo gli offerse pienamente se medesimo in

senza obligo né impaccio di lettiere, d' altri imbrogli. magalotti, 23-240:

grande che può ricompensar l'obligo d' una rima. -conseguenza necessaria.

questa mia nuova fatica, nella mente d' alcuni, qualche ombra e concepto di male

più, attendiamo, / coi qua'd' oggi provarci obligo abbiamo. pallavicino,

fatte sentenze, mostrano o vanità o debolezza d' ingegno. magalotti, 9-2-100: il

indegnamente,... è obbligata d' avvertire i genitori... che se

lo andò a trovare. f. d' ambra, 4-42: bastagli / aver il

, iii-6-165: se al lettore parrà d' aver preso qualche diletto o vantaggio dalla

vol. XI Pag.721 - Da OBBLIQUAZIONE a OBBROBRIO (27 risultati)

egli tiene alla natura. -cavare d' obbligo: dispensare da un'incombenza determinata

e dipoi mi caveranno le signorie vostre d' obbligo. -conoscersi, credersi,

non volle farlo. -essere fuori d' obbligo: non essere tenuto a una

, e se non è amico siam fuora d' obligo. -essere, mettersi in

in obligo per la salute dell'anima sua d' appigliarsi alle sovramondane. sarpi, i-1-137

per quel che m'accorgo; e vedo d' esser in obbligo di finire. duodo

, onde ancor oggi confessano i cortonesi d' essergli in obbligo non solo delle persone

quanti, per obbligo di posizione o terror d' egoismo, avversano il simbolo popolare.

primo. -sciogliersi, trarsi d' obbligo: adempiere il proprio dovere.

si sciolse. idem, 46-11: ciascun d' essi noto... / al

.]: chi si confessa è fuor d' obbligo. proverbi toscani, 269:

vituperio. guittone, i-3-301: d' esti mondani gioiosi è noia grande:

uomini di pena capitale, ma solo d' obbrobrio. stigliani, 2-62: qual ben

viziosissima e servile: / gente albergo d' obbrobrio e d'ignoranza. a. martini

: / gente albergo d'obbrobrio e d' ignoranza. a. martini, i-14-113:

galiani, 4-222: in tanta caligine d' idee, tra tanto buio di contrari raziocini

accoppiando le contrarie idee di pace e d' armi, d'amicizia verso amendue i guerreg-

idee di pace e d'armi, d' amicizia verso amendue i guerreg- gianti,

i guerreg- gianti, di diffidenza e d' apparecchio contro amendue, faranno l'eterno

sui vostri stendardi / sta l'obbrobrio d' un giuro tradito. leopardi, 2-31

basso / obbrobrio laverà nostro paese! d' annunzio, iv-2-1125: « capace di

il sangue umano si sparga per mano d' uomini, per decreto d'uomini, pur

sparga per mano d'uomini, per decreto d' uomini, pur a terrore d'uomini

decreto d'uomini, pur a terrore d' uomini. foscolo, iv-458: tutte le

questi giorni non si è parlato più d' affrica né d'italia, ma di

non si è parlato più d'affrica né d' italia, ma di portafogli da contrattare

vi-4: [la carità] si satolla d' obprobri, abbracciando scherni e villanie,

vol. XI Pag.722 - Da OBBROBRIOSAMENTE a OBBROBRIOSO (11 risultati)

xliii-358: o dolce rezzo a me d' amaro costo! / figliuol mie, quant'

il proprio comportamentodolci vincoli / con le braccia d' avorio / questa mia pelle d'istrice

braccia d'avorio / questa mia pelle d' istrice. riprovevole disonora la società,

fu l'obbrobrio dell'europa e una sorgente d' inesausti dolori per la francia. carducci

si narra come la onestà e magnanimità d' una gentildonna romana resistesse a tutte le

spettacolo sollazzevole al popolo già era cosa d' obbrobrio. segneri, i-330: colui

che passa mi pare per me giorno d' obbrobrio. bell'incominciamento nel professo- rato

! carducci, iii-2-77: a'nobili tetti d' obbrobrio / saliron avide le plebee vergini

egli temere da un momento all'altro d' essere obbrobriosamente cancellato dalle accademie di cui

un cero all'altare del santo. d' annunzio, v-3-123: ludovico deliberò di

uomo / se, non si ricordando d' esser uomo, / lavar volesse i panni

vol. XI Pag.723 - Da OBBROBRITÀ a OBELISCO (8 risultati)

oltremodo propizio alle loro obbrobriose macchinazioni. d' annunzio, iii-2-254: figlia del sole

più scostumata. alfieri, 4-205: d' ogni bruttura contaminati, obbrobriosissimi uomini,

sua vicina modestissima e cominciò a caricarla d' ingiurie e di villanie obbrobriose. gualdo

un mormorio tonante / tosto s'alzò d' obbrobriose voci. foscolo, v-336:

senso estetico, mostruosamente brutto. d' annunzio, iv-2-432: da una settimana all'

, lat. tardo obdormitìo -ónis, nome d' azione da obdormire (v. obdormire

, lat. tardo obduratìo -ónis, nome d' azione da obdursre (v. obdurare

lat. scient. obductio -onis, nome d' azione dal class, obducére 'portare

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (13 risultati)

ché a gli occhi, occhio seria d' un basilisco. trissino, 2-2-47: ella

obelisco vaticano, fu levata la carica d' architetto del papa sotto clemente vili. cattaneo

[in egitto] obelischi monoliti, cioè d' un sol masso, alti da 40

del lateranol con la facciata moderna incoronata d' apostoli, co * 1 suo grande

obelisci o statue si mettono al sepolcro d' un morto quanti e'n'ha nella guerra

in van mi dolgo, / ad onor d' obelischi invoco atene. algarotti, 1-i-62

cigno con leda ed altri simili trofei d' amore. carducci, iii-28-297: roma leva

: io m'avvedea... già d' un opposto monte che come un dubbio

dee del corpo uman la maraviglia / d' ogni altra trionfar ch'è poter rispettare i

, posto a margineèvvi l'avara / che d' oberato senator gli vende [al minidi

'col quale aristarco contrassegnò i versi d' omero, riordinandoli, per distinguere i

forse fu questo costume antico per tutto d' usare in cambio di moneta obelisci, cioè

viene a compiere l'insurrezione fallita del duca d' atene, che il signore salda appunto

vol. XI Pag.725 - Da OBEX a OBIETTIVAMENTE (19 risultati)

. pratolini, 10-421: una faccia d' obeso..., con gli occhi

all'orco, / donde, uccisor d' ogni alto senso, uscio / que-

oggetto, un mobile). d' annunzio, ii-800: otre divenni e principe

acqua piovana, latte caprino e liquido d' olive spremute, sangue di grappoli.

firme dei visitatori, alcuni indiani aspettavano d' esser ricevuti... alla loro barbara

e il mortaio, con una lunghezza d' anima da 12 a 23 calibri (

garibaldi, 2-312: io chiesi al comandante d' un forte distaccamento dell'esercito che si

a metà dell'erta, una compagnia d' artiglieri penava a far salire due obici pesanti

2. proietto lanciato da tale pezzo d' artiglieria o, per estens.,

.. caddero estinti nel sobborgo. d' azeglio, 2-316: avranno gettato in

un cannone primitivo, tra file piramidali d' obici e di bombarde. (

. vimina, 1-17: la temerità d' un animo rimove facilmente l'obice d'ogni

d'un animo rimove facilmente l'obice d' ogni ragione, perché ricusa di farsi

. dare quelle instantanee provvidenze che sono d' obice ai mali maggiori. scola, xl-404

fondo della pendice, per gli obici d' altre lave ivi incontrati) avevano tutto al

la ripienezza di sotto [del letto d' arno], quella di sopra ancora dovrà

come mai l'abatin non s'accorgesse / d' equivoco sì grosso e dell'inganno.

discutibile i consigli della prudenza e serenità d' animo. 3. ant.

i nostri timidi obiettatori. = nome d' agente da obiettare. obiettivàbile,

vol. XI Pag.726 - Da OBIETTIVANTE a OBIETTIVO (12 risultati)

per istrade le quali portano il nome d' ogni genere di fucilati. i partiti e

, 836: la filosofia antica era tutta d' un pezzo nell'identità del pensante col

stessa gode. = nome d' azione da obiettivare. obiettivismo (

per così dire, guardato dall'alto. d' onde vien loro questa inumana indifferenza

inferiori? pafiini, ii-1332: i filosofi d' oggi son prudenti. non si

, quello che ci dà sempre lezioni d' obbiettività, di libertà e democrazia.

fosse 'obbiettiva allo spirito '. d' annunzio, iv-1-617: mi pareva che qualcuno

con la sua mano maestra, ora d' un carro trionfale, or d'un tempio

, ora d'un carro trionfale, or d' un tempio, or d'un trono

, or d'un tempio, or d' un trono, or d'un fiume rapido

, or d'un trono, or d' un fiume rapido; e le intellettuali son

e le intellettuali son infuse per via d' un semplicissimo intendimento, il quale fa

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (11 risultati)

, e quello dell'uomo all'obbiettivo d' un occhiale di venti braccia. schiaparelli,

hanno 'obbiettivi semplici ', se d' una sola lente; 'composti ', se

, dalla balistica, dalla nautica. d' annunzio, v-1-609: mi riconobbe [il

. tarchetti, 6-ii-280: l'obbiettivo d' ogni lavoro letterario dovrebbe essere la fantasia.

varano, 1-90: or qual uom fia d' animo sì feroce / che almen di

obietti delle nostre percezioni formano già parte d' un solo universo, epperò sono già per

, e cielo e acqua / sol d' intorno apparia con tristo obietto / a palme

distempre / dal proprio obiecto in forma d' uom che muora. antonio di guido

destra avea uno specchio infiammato in forma d' uno cuore, il quale sempre teneva

volte. idem, 2-417: la superfizie d' ogni corpo opaco participa del colore del

artiglieria venendo, parte per la lontananza d' onde eran tratte, parte per lo

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (15 risultati)

/ del caro obbietto sempre gli è d' intorno, / anzi porta in cor viva

anche il tuo nome, obietto / oggi d' orrore e pietà. sbarbaro, 1-119

amiamo una nugola amiamo, polidoro. d' ogni amato obbietto sempre una fantasima si

, lat. tardo obièctor -dris, nome d' agente da obicère (v. obiettare

vero, alla formazione della scienza. d' annunzio, iv-1-414: ragionando così per medicare

ansietà, quasi temessi l'insorgere improvviso d' una qualche obbiezione ironica. borgese, 1-226

fosse la gran quantità di stucchi e d' angeli sterminati che ne adornano, anzi

gravissime zuffe di nemici; allora cercarono d' aver più sottili saette, cioè intelletti

aver più sottili saette, cioè intelletti d' opinioni, più obbiezioni d'argomenti,

cioè intelletti d'opinioni, più obbiezioni d' argomenti, più inviluppati nodi di parole

, lat. tardo obiectio -ónis, nome d' azione da obicère (v. obiettare

'obituario': registro de'morti. termine d' erudizione ecclesiastica. 2. rubrica

le tempeste. l'obiurgò il critico: d' aver lasciato a terra il calamaio.

roma in solazzi ed in feste. d' azeglio, 1-141: quello bestemmiava;

, ma tradisce / e vende carne d' altri, afferra il mestolo / anzi

vol. XI Pag.729 - Da OBIURGATORE a OBLAZIONARE (14 risultati)

dotta, lat. obiurgàtor -óris, nome d' agente da obiurgàre (v.

ne'romori e nelle obiurgazioni. d' annunzio, v-2-448: alle veementi obiur

dotta, lat. obiurgatio -onis, nome d' azione da obiurgàre (v. obiurgare

o per altri ministeri caritativi col nome d' oblati, si daranno in nota al

gadda, 6-325: devotamente oblato su d' un vassoio di peltro, il caffè in

oblato: feudo derivato da un contratto d' infeudazione formato per oblazione. giannone,

. romagnosi, 4-128: il contratto d' infeudazione si formava in due modi:

offerte di due mila e cinquecento scudi d' aumento, senza nominar gli oblatori.

voti, creda di ricevergli o d' attaccargli come tante indubitate riprove d'altret

d'attaccargli come tante indubitate riprove d' altret tanti miracoli, ma

, lat. tardo oblàtor -dris, nome d' agente da off èrre 'offrire '

n. 11). = nome d' agente da oblare. oblatòrio, agg

, lat. tardo oblatràtor -òris, nome d' agente da oblatràre (comp. da

perché ella [la cognata] sosteneva d' essere creditrice da noi per essere debitrice a

vol. XI Pag.730 - Da OBLAZIONARIO a OBLETTAZIONE (15 risultati)

devoti, / dentro e di fuor, d' arte e d'ampiezza egregi / tempi

e di fuor, d'arte e d' ampiezza egregi / tempi, e di ricche

di firenze] conse- cràro all'onore d' iddio e del beato santo giovanni battista

., i-459: parla alli figliuoli d' israel e di'a loro: chi di

però con dovuta oblazione / tenuti siam d' esaltar la lor gloria. ottimo,

vestigio alcuno dell'oblazione dei pesci o d' altro. buonafede, i-122: il

e cortesi oblazioni che pargli nelle perdite d' aver molto guadagnato. lettere inedite,

re degli epirotti ch'aveva fatto oblazion d' ammazzarlo. fruchetta, 1-191: i

poche persone, le quali si vergognano d' offrir poco, e non hanno i

non hanno i mezzi o il coraggio d' offrir molto. gramsci, 4-160:

in partic. all'asta); proposta d' acquisto. cantini, 1-9-192: volendo

. cantini, 1-9-192: volendo, d' ordine di s. a. s.

. romagnosi, 4-127: il contratto d' infeudazione si formava in due modi:

. eccles.), nome d' azione da off irre 'offrire '; v

voce dotta, lat. oblectamintum, nome d' azione da oblectàre (v. oblectàre

vol. XI Pag.731 - Da OBLIA a OBLIARE (34 risultati)

, s'eo volesse, / né d' averla in obria. 2.

francesco da barberino, i-201: tolgonti d' onor fructo / sedici vizi fra gli altri

uomini] invaghiti, quasi dalla voce d' orfeo, così da quella delle lor donne

che lo pruova. = nome d' azione da obliare; la var. obbliaménto

m'è più calere, / ché pesami d' ob- blansa, / poi non sostene

da nera oblianza cieca e sorda. d' annunzio, iii-1-859: il sonno d'oblianza

. d'annunzio, iii-1-859: il sonno d' oblianza / m'era stato mandato al

. butti, no: fu quello d' attilio valda con la contessa pieri un assai

qualcuno o di qualcosa. rugieri d' amici, 61: s'eo voglio tacere

beni spirituali quasi cotidianamente accade nella vita d' ognuno. l. bellini, 6-163:

6-163: ahi giorni tuoi, giorni d' angoscie e d'ire, /..

giorni tuoi, giorni d'angoscie e d' ire, /... / giorni

.. / giorni di tradigione e d' obblianza, / giorni di disperato smarrimento,

, / giorni di disperato smarrimento, / d' eterna infamia, eterna abbominanza! l

; / né il dì verrà che d' obblianza il copra. 3.

dovrebbe amor avere in oblianza, cassandolo d' ogni nostra usanza. -mandare

in ubrianza / l'amorosa piacenti. rinaldo d' aquino, 95: venuto m'

di tacere / mettendo inn obriansa / d' esto mondo parlare intendimento. chiaro davanzati

3-287: obblianza è remedio a difesa d' ingiuria. = deriv. da

plaitata / tutte quante ubriai / e d' altra non curai. anonimo, i-590:

sua giornata / talora è consolata / d' alcun breve riposo, ov'ella oblia

mal de la passata via. trattato d' amore, 12-2: bench'i'ne sia

alquanto intralasciato, / non ho ubliato d' amor lo mistero. bembo, 1-170:

: 'avea mandato all'isola d' alcina, / perché obliasse l'arme

manieroso formando risposte si dichiarava conoscitor d' amore, ma tosto da quelle diviso i

lampi de'bianchi omeri sotto le chiome d' or. pascoli, 252: signore,

che solo odora quando è colto. d' annunzio, i-495: le naiadi in

tuo face, / obliandoti il fin d' ogni rimossa. molza, 1-170: piangi

1-170: piangi, secol noioso e d' orror pieno, / ed ogni senso d'

d'orror pieno, / ed ogni senso d' allegrezza obblia, / di valor nudo

meo cor non pò ubriare. trattato d' amore, 21-2: madonna, lo

/ o amor mio primo, o d' amor dolce aurora. -di animali

fortunate tutte quante, / quasi obliando d' ire a farsi belle. tasso, 1-90

tu bei che quasi obblia / più d' aspirare a la beata fede. filicaia,

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (15 risultati)

3. dimenticare per ingratitudine i sentimenti d' affetto per una persona, i benefìci,

conservare (un sentimento di rancore, d' ira, d'odio). -anche:

sentimento di rancore, d'ira, d' odio). -anche: non vendicare

rimino ed i malatesti medesimi, invece d' insistere su le loro idee, stimarono

al punto da obliare quella piccola delusione d' anni prima. -assol.

se stessi, / né s'intese d' alcun pur un sospiro / tanta dolcezza avea

quel grazioso tripudio del figlio si sentissero d' un tratto ritornati giovani e in quel momento

un tratto ritornati giovani e in quel momento d' illusione si obliassero. borsi, 2-42

melanconia! -con metonimia. d' annunzio, i-20: l'immensa solitudine secura

età della letteratura primitive ed antiche. d' annunzio, i-716: solo ne la memoria

oggi mi canta / unico il verso d' un poeta antico / quasi obliato, che

obliando e obliati, e solamente pensosi d' amore e di poesia. gnoli,

quelli / ben spesso, e a sé d' ozio obbliatore / dell'operar nel prossimo

in quest'anno ricominciata. = nome d' azione da obliare. oblica, avv

le pecore lor, ché 'l sai d' altrui, / come e perché, pascendo

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (18 risultati)

o naturalmente o artificialmente. = nome d' azione da oblimàre. oblìo (obblìo

, 4-13: ah non oscuri mai nube d' oblio / la nostra bella fiamma,

foscolo, gr., iii-319: d' amore oblio l'arti saranno. manzoni,

tra i pericoli mortali e nella gioia d' essersi da quelli poi sottratta, il forte

vii-520: stan su gli usci, un d' avorio e un di corno,

, 189-1: passa la nave mia colma d' oblio / per aspro mare, a

/ la mia casetta umìl chiusa è d' obblio. caro, 16-64: deh,

eletto, / tanto di sofferenza o pur d' oblio / che '1 mio pianto non

onnipotenti / passa la vita sua colma d' oblio. carducci, iii-4-244: un oblio

a lunghi passi va l'ombra dell'uomo d' azione, va frettoloso di nascondersi nella

frettoloso di nascondersi nella caligine, va assetato d' obblio e di silenzio. d'annunzio

assetato d'obblio e di silenzio. d' annunzio, i-505: discende da'cieli

da'cieli stellanti / un fiume soave d' oblìo. gozzano, i-212: tolgo e

sera lasciandoci un breve e desiderato premio d' obblio. sbarbaro, 2-63: il risveglio

, tornata in sé da un momento d' oblio, ritrasse la mano. onufrio,

col cieco oblio di due naufraghi. d' annunzio, iii-2-113: lungamente egli beve

igno- bil morte / i giorni miei d' oscuro oblio ricopra. chiabrera, 1-ii-138

oblio, che non ha alcun risentimento d' amore. mazzini, 83-152: perpetueremo