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vol. XI Pag.53 - Da MUGLIATIVO a MUGNAIO (14 risultati)

... se uno strumento fatto d' uno stinco di grue, d'avoltore o

fatto d'uno stinco di grue, d' avoltore o d'aquila è atto, col

uno stinco di grue, d'avoltore o d' aquila è atto, col percuoter gli

... lo quale soff era d' uccidere lo vitello e non si muove a

i-1-25: a voi l'ampie vallee d' alti annitriti / empieranno i cavalli,

bue, dov'odi il muglio. d' azeglio, 4-134: si mosse alfin la

che fusser i mugli de'lioni. d' annunzio, ii-701: già la sua [

65: come la madre vide il piatto d' oro, / s'immaginò che l'

. maculavano di nero la grande distesa d' acqua, i loro muglìi si ripercuotevano nella

. salvini, 22-423: e d' augurio voce, / di casa, donna

, v-2-5-7: mugnaie: sorta parimente d' uccello acquatico. è tutto bianco,

pe sci, di uova d' uccelli, di piccoli mammiferi e di ca

v.]: metti un po'd' acqua in quest'inchiostro, ma bada

mugnaio dicesi proverbialmente del versare una quantità d' acqua eccedente il bisogno nella farina da

vol. XI Pag.54 - Da MUGNAIO a MUGOLARE (9 risultati)

. v.]: 'il mugnaio è d' accordo col gabelliere': dicesi quando due

. / si rigiran rotando, imitatori / d' una mola mugnaia! =

cesarotti, 1-xii-169: le pecore nella stalla d' uomo straricco stannosi a migliaia mentre loro

erano sparse altrove... per mugnere d' argento gli eretici tedeschi. d.

, cent., 84-44: avresti veduto d' ogni grado / la gente per temenza

cieco che s'appaga. = nome d' azione da mugolare. mugolante (part

che la sa mugolante, / umiliata d' amore / paga giorno per giorno, ignorando

per mezzo di mugolii (uno stato d' animo). pirandello, 6-564:

[tommaseo]: chi attende a cosa d' altri sempre è inquieto e mugola.

vol. XI Pag.55 - Da MUGOLATO a MULA (9 risultati)

due uomini mugolarono quattro parole rabbiose. d' annunzio, i-83: quando raspate il

assentivano con mugolazioni. = nome d' azione da mugolare. mugolìo, sm

si esprime un umore, uno stato d' animo, un sentimento, un cenno

e gemito, davante / alle case d' ulisse. manzoni, pr. sp.

di rabbia gli uscì di bocca. d' annunzio, iv-1-574: tenendo puntata la

suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d' una ferocia perduta. 3.

il cammino, che c'è sempre tempo d' accattar dispiaceri, anche dai libri del

comoda? -lasciare intendere uno stato d' animo. sciascia, 11-31: l'

mugugnare; brontolone. = nome d' agente da mugugnare. mugugno (

vol. XI Pag.56 - Da MULA a MULAGGINE (14 risultati)

segretario, che è un letterato ». d' annunzio, i-498: sotto i propiziati

femmina, si distingue una terza qualità d' individui, additata coi nomi di 'neutra

disgrado gli orci, / o peggio d' un norcin, mula de'porci.

scolare, e mettendolo sopr'alle spalle d' un altro, gli dà colla sferza

cassa, / ed e'rimasto oggi d' andar al banco / per il restante

s'egli avviene / che '1 calabron d' amor mai per lo petto / ti si

una muletta che non mangiò pula. d' annunzio, iv-2-111: era venuto al paese

quelle mulone con le covertine pagonazze, o d' altro colore allegro, infino in terra

de'quali si trova menzione nella vita d' aureliano; e oggidì ancora in alcune

; e oggidì ancora in alcune città d' italia sono chiamate mulle. = dal

. ariosto, 35-13: lungo e d' intorno quel fiume volando / givano corvi et

di occidere e di rubare per empierti d' oro e di sangue e sei fatto come

strage / fa del minuto volatìo. d' annunzio, ii-636: ròtea la mulacchia

ròtea la mulacchia / nel cielo ingombro d' afa; / e a quando a quando

vol. XI Pag.57 - Da MULAIO a MULESCO (11 risultati)

, eccetto un attempato araldo / che d' un plaustro mular segga al governo.

che gli ho già guadagnato un ozzo d' oro. lamenti storici, iv-160: i

i mulactieri con altre mercanzie / venian d' intorno d'ogni canto. ariosto,

con altre mercanzie / venian d'intorno d' ogni canto. ariosto, 26-26:

, ha presa per moglie una figliuola d' un mulattièro senza dote. b. tasso

... riempiono questo cantuccio d' europa con una spezie di mostri

papini, i-23: al pedale d' un regio sicomoro, / alla trina di

/ i suoi begli occhi color d' uva fatta. -per estens.

facendosi mulatto / nel maledetto aggiornamento / d' anime umane a lavoro di schiavi.

gran fabro celeste, ministro del fuoco d' etna, detto mulcibero perché ammo- lisci

, lxxxvtii-n-451: figliuol fusti per certo d' acheronte, / tanto ogni tuo costume è

vol. XI Pag.58 - Da MULESSA a MULIEBRE (7 risultati)

, il quale guidava uno muletto caricato d' orci da acqua. bisticci, 3-134

piccoli muletti che tirano alcuni piccoli pezzi d' artiglieria. forteguerri, ii-222: non

alpe a'varchi, / miei poveri muletti d' italo argento carchi! pascoli, 481

dal punto di vista maschile. d' annunzio, iv-1-41: non n'era pago

due fiate potuto favellare senza l'aiuto d' alcuno spirito. 2. disus

un corpo di donna (un'opera d' arte, una raffigurazione!. memorie

acconciature di capelli nelle figure muliebri. d' annunzio, iv-1-97: l'acquafòrte rappresentava

vol. XI Pag.59 - Da MULIEBREMENTE a MULINARE (14 risultati)

muliebre di quel periodo dell'ottocento! d' un romanticismo raffinato al massimo della sua

, essa dava alle figure il carattere d' una pensosità sognante, una linea piena di

piena di venustà aristocratica e affabile, d' una ricchezza leggera. -che interessa

generazione, anche posto che i romanzi d' alcova sian fatto muliebre.

... ch'io, persona ornai d' età matura,... capto

questa speciosissima e elettissima mulièrcula vittoria. d' annunzio, v-2-838: la povera donatella

. -figur. la bianca mulinaia d' oriente: l'alba. stigliani,

di matutini albori / la bianca molinaia d' oriente / macinava nel cielo / il

come si scevera bene il cruschello! d' annunzio, iii-2-5: il mulinaro incita

in pura perdita. = nome d' azione da mulinare. mulinante (

, vide, tra tutte quelle mani d' oro mulinanti nel vento, la lunga

le finestre hanno mulinato sopr'al bronzo d' ogni banda due volte. pascoli,

altipiano. son risucchi di vento -prodromi d' un temporale. viani, 19-684: una

laterali e dopo aver molinato un quarto d' ora come un moscone caduto dentro una

vol. XI Pag.60 - Da MULINARESCO a MULINELLO (13 risultati)

soluzione di un problema o la via d' uscita da situazioni intricate e difficili;

il mio cervello inquieto non può restare d' andar mulinando. lippi, 10-7:

col pensiero e vi farete dell'apprensione d' animo per la vostra infermità, morrete.

., 18 (312): più d' un giorno, dovettero la povera donna

4-258: brandito un bastone di canna d' india col pomo d'avorio (mi par

bastone di canna d'india col pomo d' avorio (mi par di vederlo) e

noncurante rotazione una lieve e sottile canna d' india. -assestare un colpo facendo

pendenza di negozio maurizio mulinava la sorpresa d' anversa che li fallì con infinito suo rammarico

in dresda né vedendolo uscire e ogni quarto d' ora parendogli un anno, incominciava a

[tommaseo] mulina / la messe immane d' un vocabolario / da rifornir di crusca

2-61: strascicato da un capo all'altro d' italia come foglia mulinata dal destino.

santa maria, iii-9: per provedersi d' un po'di biscotto, fu necessario di

suole / singularmente in molinel terragno / d' ogni decimo sacco un mezzo almeno.

vol. XI Pag.598 - Da NOVATORIO a NOVE (3 risultati)

dotta, lat. novatio -ónis, nome d' azione da novàre (v. novare

boiardo, 1-174: era questa fanciulla d' otto o nuove anni molto dal padre accarezzata

; ma ero anche assai stanco. d' annunzio, iv-1-236: fatemi preparare la colazione

vol. XI Pag.599 - Da NOVECENTESCO a NOVECENTOMILA (6 risultati)

mm (e per lo più è arma d' ordinanza in dotazione a polizie ed eserciti

al trascorrere del tempo. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-264: le cinque

moretti, i-128: tutti i personaggi d' affresco, dame e gentiluomini, in variopinti

novecenteschi. piovene, 7-62: confesso d' essermi annoiato. più che di marionette,

e sotto i croscianti ventagli delle palme, d' una architettura freddamente novecentesca. vittorini,

ultimamente adamo, divenuto vecchio, d' età di novecentotrenta anni, si morì

vol. XI Pag.600 - Da NOVECENTOMILLESIMO a NOVELLA (23 risultati)

di pesare il mondo sulle bilancie troppo leggiere d' un foglio di carta, prendendosi delle

delfico, i-303: durante il governo d' udebrandino in romagna, cioè fra il 1291

se ciò sembrasse strano ai buoni uomini d' allora non usi a tali novelle,

e posero campo a colle di val d' elsa alla badia a spugnole; e vegnendo

/ la nostra patria è vile. d' annunzio, iv-1-892: la madre di misericordia

: la madre di misericordia, ammantata d' azzurro,... parlò con dolcezza

conti, 1-267: -arriva il conte d' orvieto! -la lieta novella corse di

tornava alla battaglia, vennero a lei d' ogni parte li amici. iacopone, 1-25-1

l'imperadore teodosio ha avuta grande vittoria d' eugenio tiranno. romanzo di tristano, 121

caro, alcun ti chiede / novella d' ugo (ché il tacerne, troppo /

onnipotenti / passa la vita sua colma d' oblio. nievo, 3-126: finalmente girò

m. martini, 7-185: all'estremo d' un filo -anche, ne tremo /

! sbarbaro, 2-53: mi ricordo d' un mattin d'inverno / che la

, 2-53: mi ricordo d'un mattin d' inverno / che la rima viola sull'

fin dal * 29 uscivano a principio d' ogni anno in venezia. -per anton

che può essere inserita in un contratto d' assicurazione marittima stipulato dopo l'inizio del

saggio, / che mi mandiate novelle d' amore, / e come avviene ciò che

qe ben ama, / qi à d' amor novèla / qe croia gente fela /

questa etade pur ha seco un'ombra d' autoritade, per la quale più pare che

turbazion molte e grandi... tito d' altra parte ogni cosa sentiva e con

ch'i'son maritata, / parti d' esta novella: / mentre ch'i'fu'

condutti in uno pratello intorniato di boschi d' abrevoli. aretino, vi-68: la sarò

16-414: egli frattanto / nel padiglion d' euripilo cortese / assiso, il tratteneva con

vol. XI Pag.601 - Da NOVELLA a NOVELLA (10 risultati)

: in novelle, / s'è mestier d' opre, mal si spende un tempo

però che chi tien conto di novelle / d' ogni piacer privare alfìn si suole.

, iii-2-261: che dante pensasse all'unità d' italia, oggi, studiati un po'

voi, giovani, che scapestratamente in casa d' altri entrate per usar colle donne altrui

possono né ragionare né udir ragionar d' altro. buonarroti il giovane,

rompeva i nostri ragionamenti colla novella d' un bizzarro 'cocal 'che piantò sua

volgar., 3-166: di questo re d' or sì vi conterò una bella novella

con un lampeggiante riso e lieto sembiante, d' una piacevole novella fece risposta. condivi

un tratto / il colpo onde dicea d' esser ferito: / né ritrovando mai

moglie di donato da pietramala, d' età di anni xxii assai bella e

vol. XI Pag.602 - Da NOVELLAIO a NOVELLAME (14 risultati)

dentro no sea felle, / piene d' enzegno e d'arte, de trufe e

sea felle, / piene d'enzegno e d' arte, de trufe e de novele

, smanceria, modo pieno di mollezza e d' affettazione. usasi tuttora in quel d'

d'affettazione. usasi tuttora in quel d' arezzo. 11. stor.

(atti legislativi) di imperatori romani d' occidente o dyoriente che, emanate dopo

codice e l'altro dell'istituta e d' alcune constituzioni, che si dicono novelle o

, venuta l'ultima cosa che mostra d' obedire al commando dato, si ritorna

: con donne di netteza / o d' onestà con belle novellette / che non sien

noi villanzoni che siam sempre scamiciati. d' annunzio, iv-1-252: nessuno meglio di lui

empoli, i-22: andavano raccogliendo libri d' innamoramenti e di novellacce, e tutto mandavano

per questo una giovine bella de l'amore d' un vecchio canuto, bavoso, lercio

lago il novellarne trova pascolo ottimo, d' erbe, d'insetti, di pesciolini minuti

trova pascolo ottimo, d'erbe, d' insetti, di pesciolini minuti, e

erano, i suoi poderi, poderi d' acqua, che i vallanti sfruttavano come

vol. XI Pag.603 - Da NOVELLAMENTE a NOVELLARE (27 risultati)

: noi pur lasciammo il parlamento d' inghilterra in gran moti pel regolamento

offuscare lo splendor di quei pregi. d' annunzio, 1-365: ancora mi si

con una limpida evidenza, l'aspetto d' un orto abbandonato, in una villa lontana

io era giunto da poco, uscito novellamente d' un male. soffici, v-6-41:

l'uomo truova novella- mente per sottigliezza d' ingegno, o che l'uomo imprenda

ingegno, o che l'uomo imprenda d' altrui. boccaccio, i-125: maestro,

in questo pien di tema e pien d' errore / largo e profondo pelago d'

d'errore / largo e profondo pelago d' amore, / ove già tante navi son

bonagiunta, ii-298: novellamente amore / d' una donna piacente / mi rallegra e

sento che fato sei servo / novelamente d' una bella eguana; / talché poristi

ecco che ingombra il benedetto frutto / d' odor soave i cor novellamente, / sì

/ che son catene e paion d' or capelli. botta, 5-443: in

da cinque o sei anni. d' annunzio, iv-2-411: vivendo in roma,

luogo sacro. come nel chiuso d' una foresta infame, i malfat

novellamente levarsi tra gli smisurati fantasmi d' imperio se non una qualche magnifica

non una qualche magnifica dominazione armata d' un pensiero più ful gido

che per incanto alcina gli lo lava / d' ogni antica amorosa sua ferita. gius

., 131: novellamente roma pianse d' aver antimo così fatto. = comp

di riconoscimento] che è nel novellamento d' alcinoo, percioché, udendo il citaratoio

, gli amori. = nome d' azione da novellare1. novellante,

4-ii-383: le nobili utopie / del secolo d' artù / son vecchie poesie / da

-in relazione con un compì, d' argomento. francesco da barberino, 64

donne allocate a sedere / novellan tutte d' amore e di gioia. boccaccio,

171: ivi a diporto / novellando d' amori e cortesia / con le amiche sedeva

, a me per quella similmente gioverà d' andare alquanto spaziandomi col mio novellare.

figlioletti,... in quelle serate d' inverno nelle quali si novella patriarcalmente '

lo più in relazione con un compì, d' argomento. giamboni, 10-45: ben

vol. XI Pag.604 - Da NOVELLARE a NOVELLIERE (15 risultati)

su essa fu mozzo il capo. d' annunzio, 3-355: novellarono dell'incendio d'

d'annunzio, 3-355: novellarono dell'incendio d' una città favolosa. moretti, 1-76

eroe di cui si novellasse nel lido occidentale d' italia. cicognani. v-1-222: al

novellava ancora di una monna belcolore o d' una certa materna avvedutezza sul genere di

molti insieme, s'avrebbe in conto d' una pubblica dissoluzione. brusoni, 6-239:

.. gli avvisi di francia e d' italia, relazioni et ogni altra

, 1285]: l'illustrissimo magistrato d' inquisitori di stato... consideri ciò

novellate che sono successe con altri. d' azeglio, 5-i-293: con me non ci

spiriti apparenti in visione sia introdotto ugo d' este, quel della parisina, novellata in

scorre per entro il racconto una certa grazia d' ironia così che, se la data

e ogni oggetto intorno le parevano cosa d' incanto. tommaseo [s. v.

divenne di più in più popolare. d' annunzio, v-2-742: per ferdinando mi

di ciancie grossolane. = nome d' azione da novellare1. novellazióne,

sue singole disposizioni. = nome d' azione da novellare *, n. 7

baldini, 15-86: è innegabilmente un difetto d' arte, specialmente se misuriamo la

vol. XI Pag.605 - Da NOVELLINITÀ a NOVELLISTA (14 risultati)

idilli di cuori giovinetti, / narri giochi d' infanti a te diletti, / o

s'infingesse, perché si facea coscienza d' assentire al decreto del matrimonio clandestino e

con ingiurie di sdegni, con mormorazioni d' invidia, con bestemmie d'impazienza. l

con mormorazioni d'invidia, con bestemmie d' impazienza. l. bellini, i-93

corpo degl'ingegneri, novellino e composto d' ingegneri civili, tuttavia più di quelli che

/ sedendo fra le rose, / strofe d' amor compose / e vaghi eroi sognò

esperimento alchimista... proponga sperienze d' un genere che ogni novellino nell arte

è così facilmente ammazzabile da novellini. d' annunzio, iv-2-1225: la promessa sposa aveva

quel filtro che si porge con la siringa d' oro. b. croce, ii-14-92

ancora da svolgere, i prodotti ultimi d' una letteratura già vecchia.

la novità dell'invenzione e con questo mezzo d' introdurre in que'novellini intelletti qualche notizia

novellina cominciò naturalmente a discorrere col figlio d' un mezzaiuolo. 4. appena nato

una bella cosa vedere que'novellini germogli d' una città. 5. che è

un gran giovamento alla tranquil- ità filosofica d' averli lontani e non sentirsi stordire l'

vol. XI Pag.606 - Da NOVELLISTICA a NOVELLO (23 risultati)

all'ambito della novella, della narrativa d' arte. guarini, 1-iii-92: le

poi un laureando in lettere che mi confida d' aver pronta la tesi sulla novellistica degli

piovene, 7-203: è l'opera d' un solitario: si trovano la trucu-

è costituito da novelle. d' annunzio, iv-1-656: in questi scrittori non

a. cciò che incontro la novellità d' ellezzione noi avemo indutto e arguito,

villa per la quantità de i vasi d' aranci ed alcuni di limoni che rispetto al

. salvini, 39-v-145: ci è d' ogni bene: rugiadose frutta, pollami,

pollami, pesci, novellizie e ghiottornie d' ogni ragione. fagiuoli, vii-56:

si sarebbe astenuto da partiti arrisicati. d' annunzio, v-2-716: per far della vetustà

ulteriore; successivo. rinaldo d' aquino, 116: quando lo giorno appare

/ riveste i prati di fioretti e d' erba. l. martelli, 3-280:

la famiglia perduta, pare la consoli. d' annunzio, ii-1089: un alito fresco

celebre campione. goldoni, xi-85: forza d' amor mi lega / a una beltà

arrigo dimorava in pisa aspettando novelle genti d' allemagna, il re roberto aveva mandato in

rime. algarotti, 1-ix-214: un nugol d' ignoranti poetini, / vituperio dell'arte

mi son tardato, compiuta donzella, / d' avere scritto a la vostra risposta /

errai lontan dal sen di flora e d' arno. stigliani, 2-445: parmi

nocchier pensa, ed abbatte / i paventati d' èrcole ilastri; / saluta novelli

a la più bella, / fiore d' ogni amorosa, / bionda più c'auro

bionda più c'auro fino. rinaldo d' aquino, 99: li piace c'avanzi

molto novello. cariteo, m: d' aspra vendetta ognior cresce il desio: /

arido suolo / io mi pensai. d' annunzio, i-7: a 'l bel sole

en la stagion novella, / merzé d' amore e de'dolci pensieri. poliziano,

vol. XI Pag.607 - Da NOVELLO a NOVELLO (21 risultati)

/ rallegra i cori e fa pensar d' amore, / vien ne la mente

agielli / cantando a li verzier versi d' amore, / e son li prati e

li donzelli / ghirlande in testa portan d' ogni fiore. novellino, 74-125: uno

fiore. novellino, 74-125: uno fedele d' uno signore, che tenea sua terra

.. vide, in su la cima d' un fico, un bello fico maturo

, iv-70: delle fronde novelle uscivano quasi d' improvviso dai templi di verdura e in

verdura e in uno slancio inconsapevole prendevano d' assalto leveneri di granito. pascoli,

[castagno] come cresce ardito! d' annunzio, iv-1-423: le sue mani virili

strozzi il vecchio, 2-144: vello d' or, né d'argento hanno le

, 2-144: vello d'or, né d' argento hanno le mie / greggi,

gibello / che a gienutrisse avea voglia d' andare, / disse: -io ti lascierò

mente, / e co 'l cielo d' aprile e co'i virenti / prati

mondo: / piene le carte troverai d' esempi / nefandi e rei di questo sesso

lucrezia in quell'età novella / era d' amor il tacito focile, / ch'

sovra questo alto rio, / acceso d' ostinato e van desio / per donna un

: un doppio lustro / senza orgoglio d' aprile in su lo stelo / de gli

te saranno mai leggieri, / ma d' onorarti saranno maneschi / e più novelli

francesco da barberino, i-201: tolgonti d' onor fructo / sedici vizi fra gli

con la schiava novella / a favellar d' amore, / e negarlo vorrebbe il mentitore

persone vadi / che non ti paian d' essa bene accorte, / allor ti priego

: abbiamo stimato per molte ragioni esser d' uopo intimare... la generale adunanza

vol. XI Pag.608 - Da NOVELLO a NOVELLO (15 risultati)

. grazie novelle del prezioso dono. d' annunzio, iv-1-88: una felicità piena

sempre novella, tenne ambedue, dopo d' allora. bocchelli, 2-31: ivanof fu

botanico della scuola di agricoltura, reo d' una novella lesa maestà! -che

di continuo la propria azione. d' annunzio, ii-576: ti dirò..

terra. caporali, lxv-67: sotto finti d' amor dolci sembianti / la mia novella

85: degno se'di pietà più che d' invidia, / mirtillo, anzi pur

pur tantalo novello, / ché nel gioco d' amor chi fa da scherzo / tormenta

., 1 -proem.: molti libri d' antichi e de'novelli savi lessi e

, lui, in veste di moderno e d' uomo novello. -per indicare, di

figliuolo, al quale lo re languis d' irlanda... puose nome amorol-

. salvini, 6-97: delle favole d' astidamante novello esistono alquanti titoli. carducci

g. gozzi, i-22-206: tempo è d' opra: la stagione è giunta /

novello le orecchie della madre / spinse d' aristeo il pianto e da i sedili

certi libri di novello stampati, opera d' un già mandarino. -subito,

s'è fatto caporale di popolo o d' università è stato abbattuto. passavanti,

vol. XI Pag.609 - Da NOVELLOSO a NOVENARIO (15 risultati)

mezzo novembre / non ghigne quel che tu d' ottobre fili. g. villani,

. ariosto, 9-7: tra il fin d' ottobre e il capo di novembre,

anno 1628, don abbondio, curato d' una delle terre accennate di sopra. carducci

freddo e caldo è san martino! d' annunzio, 1-814: era una sera gelida

vendichi / nel rio novembre le follie d' aprile. -figur. atmosfera cupa

mi disse non ne aver sua maestà d' entrata che seimila franchi dalla savoia, novemila

di comandare, / di gastigar, d' imporre aggravi e pesi. tramater [s

fanno la novena per trovar marito. d' annunzio, iv-1- 621: -sai,

queste parole riaccendono per incanto le luci d' argento alle vetrate gotiche del mio santo

novena de'mori per l'anniversario funerale d' ansen, figlio d'alì e nipote

per l'anniversario funerale d'ansen, figlio d' alì e nipote di maometto, ucciso

amori. fagiuoli, i-65: vivano ambedue d' anni felici, / nove novene nove

e anche mariù voleva fare un po'd' esercizi spirituali! e c'è quell'interruzione

. patrizi, 2-48: la esperienza d' oggi ci dimostra con chiara evidenza il poetico

, trovando soprattutto nel pascoli e nel d' annunzio due sagacissimi cultori. -anche agg

vol. XI Pag.610 - Da NOVENDIALE a NOVERATO (12 risultati)

per invocare il favore degli dei prima d' imbarcarsi: tali solennità furono istituite da

fé spesso a rimirar invito / e d' agnelli incorrotti e pingui capre / ostia

ed una fonte v'era / nel mezzo d' esta schera, / che, noverando

di grano e settanta migliaia di moggio d' orzo; e navi da portare cose

le stelle ad una ad una. d' annunzio, v-3-146: gianni di vico

lontano, scorge bianca sulla vetta / d' un monte, una città, gagliardo arnese

il re la condizione, cinquanta libbre d' oro senza dimora noverar gli fece [al

assai bene di essere stata belloccia, d' avere noverati in buon dato gli adoratori.

e noverare osterie: ma, prima d' ogni altra cosa, hassi lungamente a deliberare

in uguale spazio tra 'ricchi reami d' oriente e di occidente, sicché può noverarsi

cento barche, senza noverarvi l'armatetta d' eufemio. nievo, 4-221: nulla di

i-3-15: tutto il numero de'figliuoli d' israele, da'venti anni in su,

vol. XI Pag.611 - Da NOVERAZIONE a NOVERO (18 risultati)

paesi e di città. = nome d' azione da noverare. novèrca (dial

., 17-47: qual si partio ipolito d' atene / per la spietata e perfida

; / a me ritorna, che più d' altri t'amo. anguillara, 7-148

tra i freddi muri del monastero. d' annunzio, iii-2-354: entrò. mi si

. battista, vi-1-72: all'uom, d' ogni animai più sventurato, / natura

or tana ai neri / lupi cui sete d' avarizia cerca. -con valore aggettivale

seconda bestia si dé intendere / per nome d' omo e nover sarà in lei,

[i cosacchi] minacciavano... d' inondare la campagna della polonia. botta

navi, le quali tutte furono in poco d' ora consumate dalle fiamme. montaron esse

diciassette di diversa forma e grandezza. d' annunzio, iii-1-842: sorelle, per

, le quali insieme sono gran novero d' anni. a. pucci, cent.

incarcerate nel terrestre fango, / chiuser d' amari dì novero breve. cattaneo, i-2-79

novero de'poeti perciò ch'egli scrisse d' elegie un libro ad eudemo suo scolare

però non entrarono nel novero de'figliuoli d' israele. monti, xii-6-2: la ruberia

atto dell'attribuire l'oggetto a un numero d' altri oggetti, cioè dice un'azione

tuo nome al novero degli associati. d' annunzio, v-1-115: la decima [corporazione

, i-3-174: fate il novero de'figliuoli d' israele da'venti anni in su.

i peccatori, meno e più volontari d' ignoranza; dell'ignoranza originale e della attuale

vol. XI Pag.612 - Da NOVESCO a NOVISSIMO (11 risultati)

di tutti i cardinali che si questo mese d' ottobre si fé pagare prestanze 45 di questa

molti e senza / novero, stirpe d' uomini mortali. -abbondantemente, generosamente

calcolata o presunta. f. d' ambra, 4-92: o danar miei,

., 698: angelo si è nome d' officio e non di natura, e

questa multa, ch'era pubblicata, / d' aver a render nove volte più,

, la sera). d' annunzio, iv-2-51: la piccola finestra era

mese ecatombeo le feste di minerva. d' annunzio, ii-826: novilunio di settembre!

reno).... / d' antico stame, qual son io, tessuto

questo sarebbe il novissimo pei preti. d' annunzio, v-1-235: le risse delle

, / che la faccia si copre d' un velo, / come fosse un percosso

percosso dal cielo, / il novissimo d' ogni mortai? 4. sm

vol. XI Pag.613 - Da NOVISTA a NOVITÀ (12 risultati)

infermarsi / per novità di clima e d' aria e d'acqua / chi di lontan

novità di clima e d'aria e d' acqua / chi di lontan paese, ove

., 26-27: sì mi parlava un d' essi; e io mi fora /

3-22: in quella messer marco tornò d' un'ambasciaria d'india, dicendo l'

quella messer marco tornò d'un'ambasciaria d' india, dicendo l'ambasciata e le novitade

il volto: / e questa novità d' aver timore / le fa tremar di

solenne funzione / di 'commosso stuolo d' amici 'ad uso e consumo della

per lo più con riferimento a opere d' arte o di dottrina o a un autore

interpretazione originale; elemento innovativo, opera d' arte o di studio che si distingue

degli utopisti, dei ciarlieri, degli entusiasti d' ogni novità pericolosa ed improvida. cattaneo

cattaneo, v-3-388: fra i delitti d' eresia il diritto canonico non comprendeva solamente

1-i-463: vestiva molto bene, fornita d' ogni novità viennese e parigina dall'amante.

vol. XI Pag.614 - Da NOVITÀ a NOVITÀ (12 risultati)

novità, piaceri di mutamenti, letizia d' udire vanità. vendramin, lii-4-463:

/ perché applaudite, voi, stirpe d' adamo, / più che del ben,

interiore e all'esteriore: la vecchiezza è d' adamo, la novità di cristo.

vestigge, / le sette donne al fine d' un'ombra smorta. boccaccio, dee

, delibera di lasciarsi tirare, sin che d' una tal novità scuopra il fine.

che fece sancto iovanni nel ventre suo d' inginocchiarsi a sancta maria ed al suo

tutti gli abitanti, ma i forastieri d' ogni nazione e d'ogni genere, e

ma i forastieri d'ogni nazione e d' ogni genere, e fino i religiosi regolari

dell'universo mondo che furono al tempo d' arrigo. m. villani, i-prol.

novità avenuteci per la guerra da re d' inghilterra al re di francia. macinghi strozzi

, iii-74: insultando loro le guerre d' imperiali e danesi a gravissimo danno così

non si partì, perché gli parea d' essere sì grande che lo legato non

vol. XI Pag.615 - Da NOVITADE,NOVITATE a NOVIZIATO (8 risultati)

o da una città all'altra corrono d' ora in ora con le novità di

diogene venne nuovo professore di chirurgia e d' ostretricia; fece la sua prolusione e fu

sua prolusione e fu solennemente fischiato. d' annunzio, iv-1-613: il vecchio si

persone avare o per meglio dire avidissimi d' avere: sono generalmente troppo novitosi e

la novizia eletta / tre volte onora d' arabi profumi. serao, i-551:

la libreria e l'altre stanze principali d' un monastero. r. borghini, ii-222

detto convento dipinse nel noviziato a sommo d' una scala una pietà, colorita

xii-1-433: queste sono le virtù cardinali d' un cortigiano e v. s. essendo

vol. XI Pag.616 - Da NOVIZIO a NOVIZIO (6 risultati)

placare a suon di ponci una folla d' assetati bevvi anch'io, mi riscaldai

pagando al petrarca il noviziato / belai d' amore. = deriv. da novizio

del trattar male i loro novizzi. d' annunzio, iv-2-848: s'udiva un coro

un sol corpo di tante diverse accademie d' italia,... perché non è

graf, 5-651: oh piacer sovrumano / d' amatori novizzi, / comperar trine e

, / comperar trine e pizzi. d' annunzio, v-1-596: i cadaveri negli

vol. XI Pag.617 - Da NOVIZO a NOZIONE (7 risultati)

petre fa egli e il torcimanno. d' annunzio, i-292: doni / recate

son quelle che scampan la morte. d' annunzio, iv-2-1195: prima di udire la

però ad qualunque subulliente e novizio accessorio d' amore, che di novo nello perpesso

e n'una gingiva inoculatoli quanto ene d' una suttil fiala, o sia ampolla,

chel farmaco tanto il qual ha sustanzia d' una spezie, che novocaina è detta,

di fatto i vocaboli nozionali essendo rappresentativi d' idee complesse..., ne segue

delle proprie doti e capacità. d' annunzio, iv-1-84: ogni nozione della realità

vol. XI Pag.618 - Da NOZIONISMO a NOZZE (22 risultati)

generiche, e quel vocabolario comune, d' influssi, d'aspetti, di congiunzioni

e quel vocabolario comune, d'influssi, d' aspetti, di congiunzioni; ma sapeva

, incaricato dell'insegnamento delle nozioni generali d' ostetricia teorica. gramsci, 1-29: per

3-2-104: io andava pensando che prima d' ogni altra cosa era d'uopo fissare

pensando che prima d'ogni altra cosa era d' uopo fissare la nozione e il significato

o di martiri o di miracoli o d' altre opere edificanti. 4.

: prima di inviare il mio diploma d' idoneità riportato come alunno della scuola normale e

dotta, lat. notio -ònis, nome d' azione da noscère 'conoscere '.

che vi potean farsi / e più d' un mese poi stero a diletto / i

sposo / fatto di reo, non pur d' amante amato. p. tiepolo,

testimone alle nozze civili del chiarini cino. d' annunzio, iv-2-147: le nozze si

pane, allora rimangono totalmente emancipati. d' annunzio, iv-1-262: i suoi tre

alle seconde nozze. -nozze d' argento, d'oro: venticinquesimo o,

nozze. -nozze d'argento, d' oro: venticinquesimo o, rispettivamente,

[s. v.]: 'nozze d' oro ': festa anniversaria delle nozze

delle nozze dopo cinquantanni. 'nozze d' argento ', dopo venticinque. moretti

alla coppia 1945 che celebrò le nozze d' oro sotto le bombe. c. e

in un turbinio di zanzare verso le nozze d' oro, le fosse spuntata quella barba

7-1 (177): io hoe proposto d' aggiu- gnerti in mia cara moglie e

natura non sono che un contratto sociale d' un maschio e d'una donna, contratto

un contratto sociale d'un maschio e d' una donna, contratto destinato a due

l'altro il piacere della vita compagnevole, d' un reciproco soccorso. parini, giorno

vol. XI Pag.619 - Da NOZZEBRIARE a NUALA (8 risultati)

se stesse e d' altrui. manzoni, pr. sp.

di far nozze, perciò che temevano d' esser seguitati..., alcuna volta

e le falangi / popolose di pesci d' ogni sorta / dirò... /

piene di letizia, di dolceza e d' ogni suavità. s. caterina de'ricci

aspirar più non poss'io, legata / d' un altro nodo. tommaseo [s

come piccole foglie fatte di farina e d' acqua: così sarebbero qualche cosa di

nozze. siri, 1-iv-184: il re d' inghilterra, gli olandesi e i protestanti

contentezza c'è dubbio che duri. e d' ogni dubbio dell'esito di novità lieta

vol. XI Pag.620 - Da NUBA a NUBE (22 risultati)

di particelle liquide o solide (goccioline d' acqua e ghiaccioli) sospese nell'aria

; temporale, tempesta. - nube d' acqua: quella composta esclusivamente da goccioline

acqua: quella composta esclusivamente da goccioline d' acqua (e si forma a bassa quota

ancella iube, / nascendo di quel d' entro quel di fori. petrarca, 323-17

il sol le nube di luglio o d' ogosto, / o quando un lampeggiar dal

chiara e bella. ariosto, 11-35: d' oscura valle umida ascende / nube di

/ tra le rossastre nubi / stormi d' uccelli neri, / com'esuli pensieri,

pensieri, / nel vespero migrar. d' annunzio, v-1-313: il cielo è velato

. / e questa voglia è fatta d' una foggia: / tanto me la può

sì come 'l duro sasso / si copre d' erba e talora di spini.

nube. poerio, 3-348: fra nubi d' incenso, il santo prego / tacito

ci albergava mi pareva di vederla squarciarsi d' ora in ora e andar tutta in fiamme

nube livida di gas penetrare dalla porticina d' ingresso. govoni, 783: è

/ con la sua nube di farfalle d' oro. palazzeschi, 1-79: il fumo

. de bosis, 11: nubi d' effluvi navigano lente / come musiche sotto

deserto; che si fermava quando era d' uopo accampare, e muovevasi quando si

bocca. -nube radioattiva: massa d' aria in cui sono presenti particelle radioattive

iii-1-314: ecco disperdersi quelle folte nubi d' armati che, roma ingombrando, incutono

, / parlò a lungo del suo d' oltre confine. buzzati, 3-259:

alma ai raggi suoi / tra le nubi d' un volto ottuso e spenti, /

: ah, non oscuri mai nube d' oblio / la nostra bella fiamma, il

foscolo, ii-18: figlio, qual nube d' oscuri pensieri / ti siede in fronte

vol. XI Pag.621 - Da NUBEBIANCA a NUBIFERO (11 risultati)

come in una nube di pensiero e d' affetto. bandi, 1-i-161: chi

travedere per la rosea nube delle delizie d' amore il volto accigliato della sventura? gadda

una generale modificazione in un tratto. d' azeglio, 1-108: questa casa paterna vista

arrighi, 4-97: sentiva tutta la umiliazione d' essere figlio di un rinnegato, sospetto

nube bianca, sf. ittiol. pesce d' acqua dolce (tanichthys albonubes) del

ojetti, i-345: in queste giornate d' autunno sereno... ci si sente

come quella nubecola lassù, alla mercé d' un soffio, d'un raggio, d'

, alla mercé d'un soffio, d' un raggio, d'un riflesso.

d'un soffio, d'un raggio, d' un riflesso. -per estens.

vaga, oscura. ojetti [in d' annunzio, ii-xxx]: i ricordi,

mae et dignitatis 'che cesare e cima d' uomo e niente nubido e non mai

vol. XI Pag.622 - Da NUBIFOCOSO a NUBILO (14 risultati)

mi facevo ripetere... la storia d' un nubifragio sulle coste del marocco.

uno splendido sole: tutti avevano abiti d' estate, come per una gita ai

3-132: i nubigeni in fuga. d' annunzio, v-2-552: prima che il nubigena

di lavoro subordinato che impegna la prestatrice d' opera ad accettare il licenziamento in caso

siano morti, figliuola picciola libbre d' oro quaranta per dote statuite, e

, che ti sian stimol frequente / d' ognor pensare a trovar lor la dote.

per fortuna della razza e attempate. d' annunzio, iii-2-303: la figlia d'un

. d'annunzio, iii-2-303: la figlia d' un iddio, non ancòr nubile,

... e lasciando una sola figliuola d' età nubile,... bisognò

-nero, fosco come nube. d' annunzio, 1-817: va', povero sonetto

. petrarca, v-1-62: che più d' un giorno è la vita mortale?

non porta nubili / ai la peggior d' umani moti, invidia, / né tenor

. / nubilo il cangia in manco d' un baleno, / sì che 'l misero

in lei / trova ogni dolce suo d' amaro pieno. 5. sm

vol. XI Pag.623 - Da NUBILÓNE a NUCA (15 risultati)

. marino, 10-86: l'aria avea d' ognintorno opaca e bruna / qual fosca

, anzi erano affatto morti i lumi d' un giorno in grembo ad una notte nubilosa

una mattinata nubilosa fredda e piovosa. d' annunzio, iv-1-789: egli teneva gli

finestra: dove appariva inquadrato un paese d' autunno, rossastro e nubiloso. ferrerò,

altro non si vedeva che tra il nubiloso d' un denso fumo lampeggiar il cannone.

il lume nubiloso un velo, / d' invidia orrido gelo / l'innocenza percosse.

col viso così nubiloso e il fascicolo d' una pratica in mano, antonio.

il ciglio / e punta il cor d' inconsolabil duolo, / scolora in su la

marito? tasso, 13-i-242: quel d' eterna beltà raggio lucente / che v'infiora

è occupato, ma si dimostra in aspetto d' una piazzetta biancheggiante. saluzzo roero,

. ariosto, 40-18: i nubi d' ogni indugio impazienti, / da s

., 4-4: è un'altra spezie d' uva nera, la quale è detta

e questa è molto lodata nella città d' asti e in quelle parti. =

vagheggia sogni e fantasie. d' annunzio, i-43: va nubivaga turba con

decadente che si era nutrito l'animo d' emozioni squisite e di chimere libresche,

vol. XI Pag.624 - Da NUCALE a NUCLEARE (6 risultati)

bevi! non assai bevesti! ». d' annunzio, i-651: ondeggiano sul feltro

il tuo passo spio / con tremor d' ansia e con fervor di fede, /

sbarbaro, 2-76: pei riccioletti folli d' una nuca, / per l'ala d'

d'una nuca, / per l'ala d' un cappello io posso ancora / alleggerirmi

attitudine di resa, di sottomissione. d' annunzio, iii-2-1098: l'assassino che si

]: 'nocifraga ': aggiunto d' una specie di ghiandaia. =

vol. XI Pag.625 - Da NUCLEARE a NUCLEARE (2 risultati)

dall'energia di deflagrazione con un'onda d' urto; termici, dovuti all'energia

blocchi o sbarre forze a corto raggio d' azione (molto intense ametalliche (reattore nucleare

vol. XI Pag.626 - Da NUCLEARE a NUCLEO (6 risultati)

. avevan nucleato come l'abbozzo d' un michelangiolesco -che è mosso e

che stanno a fondamento di tale forma d' arte (o vi è critica- mente

pur conclusivo discorso: il punto di d' un sistema logico formalmente sbagliato zialmente nucleato

da nucleo, col suff. dei nomi d' azione; cfr. fr. nuclèation

sia le mie che le sue da catene d' acidi nucleici disposti in serie identiche in

, risolvetti di estirpare anche questo. d' annunzio, iv-v 1-776: era, secondo

vol. XI Pag.627 - Da NUCLEO a NUCLEO (20 risultati)

essenziale, significato profondo di un'opera d' arte; aspetto formale, carattere stilistico

stata il 'nucleo 'o punto d' appoggio, intorno al quale si sono raggruppati

ed avvolti i moltiplici e diversi dettagli d' una scienza. balbo, i-9:

menti e nei cuori italiani quel principio d' indipendenza che è il nucleo, il

delle goccioline di l'arte nella concreta opera d' arte, dove l'arte ha un

. carducci, iii15- 354: raccoglitore d' una biblioteca d'oltre ventiquat- tromila volumi

iii15- 354: raccoglitore d'una biblioteca d' oltre ventiquat- tromila volumi che passò poi

, avremmo pur sempre formato il nucleo d' un partito veramente * progressista '. slataper

e civili della lombardia, della società d' arti e mestieri e dell'istituto, ho

: sia questa società degli 'amici d' italia ', alla quale vi dobbiamo il

nella percussione della folgore ispiratoria capace d' incendiar tutta l'opera. -forma

commercio e alle arti, ma parimente d' origine straniera, si insinuò a poco

plebe. gozzano, i-1026: basta risalire d' un secolo, di due secoli appena

grande necropoli impostata intorno al nucleo originale d' una certosa di cui veniva utilizzata,

casa, e questi furono il primo nucleo d' un reggimento di volontari. tarchetti,

lui a diffondere le idee del partito d' azione e a costituire il relativo nucleo a

che ha nome italia un certo numero d' uomini, poco importa se migliaia o

e più securo da un certo grado d' associazione? -parte più valida,

mazzini, 69-51: siete tutti soldati d' un esercito che move per vie diverse

diviso in nuclei diversi, alla conquista d' un solo intento. tarchetti, 6-1-198:

vol. XI Pag.628 - Da NUCLEO a NUCLEO (1 risultato)

, sistema approvato da tutti gli 'uomini d' ordine '. volponi, 4-74:

vol. XI Pag.629 - Da NUCLEO a NUCLEO (2 risultati)

e talvolta anche di vaporità immensa priva d' ogni centro e d'ogni forma;

vaporità immensa priva d'ogni centro e d' ogni forma; quindi poi si condensano,

vol. XI Pag.630 - Da NUCLEOACIDASI a NUCLEOLOLO (1 risultato)

che si accrescono a spese di gocce d' acqua in sospensione nelle nubi; sono

vol. XI Pag.631 - Da NUCLEOLONUCLEO a NUDAMENTE (2 risultati)

le cose, senza voler per via d' ornamenti e d'artificio attristare o dilettar

senza voler per via d'ornamenti e d' artificio attristare o dilettar gli animi degli

vol. XI Pag.632 - Da NUDAMENTO a NUDATO (21 risultati)

quando fusse unita e sotto l'obedienzia d' un prencipe che avesse l'aut- torità

tenerelle e pudibonde! = nome d' azione da nudare. nudanato,

sempre sulle parti molli senza nudarle. d' annunzio, iv-1-8: le nudò il polso

nel suo convesso come nel concavo. d' annunzio, v-3- 125: egli

boine, ii-122: se m'avrete d' un tratto strappato, m'avrete avvilito

svestirsi. - anche al figur. d' annunzio, iii-2-139: -o diona, discìngiti

[tommaseo]: consigliava di nudarsi d' ogni cosa e mostrargli che non perderà

che, così nudata, suonasse. d' annunzio, i-96: a la riva un

lavan panni e cantano in coro stornelli d' amore. -in costruzione analoga al

al cosiddetto accusativo alla greca. d' annunzio, i-473: quindi, protesa le

e il ventre, bianco qual coppa d' avòro, / nudata, mormorava:

sprementi con un gran torchio alcune graspe d' uva. pratesi, 1-256: una

pensiero e di spighe le cingeva, come d' una zona campestre, il seno largo

in su la manca scorso / leva d' un sasso alle scoscese spalle, / bianco

alle scoscese spalle, / bianco nudato d' ogni fior, d'ogni erba, /

/ bianco nudato d'ogni fior, d' ogni erba, / vede cosa onde poi

rocca propriamente significa sasso aspro e nudato d' ogni vestimento, così da terra come da

racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d' un villan rifatto. -polito,

. -polito, levigato. d' annunzio, vii-60: per sei gradini discendono

senza reticenze o pudori, lo stato d' animo, i pensieri, le emozioni

le emozioni (lo sguardo). d' annunzio, iv-2-1040: ella aveva ancora quel

vol. XI Pag.633 - Da NUDEZZA a NUDITÀ (18 risultati)

se essa citerea..., benché d' ogni altra grazia piena, si veggia

di tutti gli ornamenti, è spogliata d' ogni dono e d'ogni grazia ed è

, è spogliata d'ogni dono e d' ogni grazia ed è rimasa e diventata

meschina e disonrata vita / di nozze e d' ogni ben nudata e scossa.

i talami profanati dicevano non più voci d' amore ma di vendetta.

nudo nei più intimi sentimenti. d' annunzio, v-1-303: egli vuole che quel

trovavano in travagli o di malatie o d' altre calamità intrigati usavano di fare primeramente

di ascona e di capri, luoghi d' incontro di nudisti nordici e di geni

del giardino... gli par d' intendere una voce sconosciuta. che fare

nudità scandalosa che trastullavansi puerilmente a piè d' un albero vagamente fiorito. fogazzaro,

involto in una sì misera vesticciuola avuta d' accatto, che né pur bastava a

motore aveva pronunciato il castigo al peccato d' adamo che, fatte o in virtù della

mezo degli angeli, alcune vestimenta di pelle d' animali, coprì con quelle la nudità

animali, coprì con quelle la nudità d' adamo e della donna. muratori,

nudità, di latte e di velluto. d' annunzio, iv-1-97: tra le cose

sperelli era una coperta di seta fina, d' un colore azzurro disfatto, intorno a

sulla soffice sabbia tre o quattro schiere d' ombrelloni a righe sgargianti, nudità lucide

del ben dintor- nare e la ragion d' essa. baldinucci, 9-ix-126: fuggì egli

vol. XI Pag.634 - Da NUDITÀ a NUDITÀ (20 risultati)

e 'n tanta pena, e a vestir d' albagi, / e vedevalo allora in

la preziosissima nudità religiosa m'ha privato d' ogni avere,... questo

nudità: povertà anco relativa alla condizione d' un tempo o ai bisogni. a taluno

nudità quel che a tal altro sopraccarico d' ornamenti. c. bini, 1-42:

, iii-7-268: memori nel lontano passato d' altra patria, d'altro reggimento,

nel lontano passato d'altra patria, d' altro reggimento, d'altra gloria,

altra patria, d'altro reggimento, d' altra gloria, godeano a vedere i signoreggianti

di vera civiltà gloriarsi finché una porzione d' umanità sarà perpetuamente sottoposta ai patimenti,

9-28-1-5: le montagne che sono gravide d' oro non sogliono avere né boschi per delizie

distinguono per la nudità del suolo privo d' ogni vegetabile. targioni pozzetti, 6-66

al termine del ciclo vegetativo). d' annunzio, iv-1-227: i girasoli in cima

ad emblemi liturgici, a pallidi ostensori d' oro. -piattezza, desolazione,

grigiore del tufo deriva un senso come d' astratta trasparenza. moretti, ii-431:

atteggiare al cerimoniale francese la nudità muscolosa d' omero. idem, iii- 26-122:

: versi a cui manca ogni ricerca d' espressione e nella gran semplicità pare che

la consonanza dell'ultimo in fine d' ogni strofa... furono adattate

, iii-398: tu non puoi avere idea d' un altro contrasto, cioè di quello

loro spettrale nudità oltre le due pareti d' angolo crollate. 16. condizione

abbandono, di scarsa vitalità, di assenza d' interessi. mazzini, 77-249: intravvidi

dell'anima solitaria e il mondo deserto d' ogni conforto nella battaglia per me.

vol. XI Pag.635 - Da NUDITADE,NUDITATE a NUDO (14 risultati)

. gadda, 6-206: le pareva d' esser nuda, sprovveduta, avanti a chi

sprovveduta, avanti a chi ha facoltà d' inquisire la nudità della vergogna e, se

-manifestazione fedele di uno stato interiore. d' annunzio, ih-1-1158: le contratture della dissimulazione

nudo con nuda, che pensi tu d' aver a fare? ghirardacci, 3-294:

nudo come dio l'ha fatto. d' annunzio, i-51: in candor pario

2-193: amai la statua più nuda d' amore: / dov'ero carne essa era

e in pensier molti / per periglio d' adon correndo invano, / un spino

/ salti su '1 cocchio. d' annunzio, i-584: mentre booz dormiva,

novella. giuglaris, 127: parlo d' un uomo con se stesso così severo che

, quando « furono aperti gli occhi d' ambedue e conobbero d'essere nudi »,

aperti gli occhi d'ambedue e conobbero d' essere nudi », e adamo rispose

a lor cagion fra me concludo / d' avere a rimanere infante e nudo.

/ giace sul terren duro, e d' ogni aiuto / vitale ha d'uopo.

e d'ogni aiuto / vitale ha d' uopo. -immaginato, rappresentato senza abiti

vol. XI Pag.636 - Da NUDO a NUDO (14 risultati)

abito nel vizio è lassa e privata d' ogni vigore col quale possa insurgere contra

saettando, nudo, ceco, ricco d' ale. boccaccio, vi-14: non è

dell'or mi trasse lo strai suo d' amore. foscolo, sep., 177

grecia nudo e nudo in roma, / d' un velo candidissimo adornando, / rendea

dal bacio dell'elaba, la nuda fila d' amadriadi eterne / da possedere in eterno

nudo andonne / dell'assisa spogliato on- d' era un giorno / venerabile al vulgo.

del tuo fango medesimo formato / più d' un infermo sta, più d'un che

/ più d'un infermo sta, più d' un che langue / per fame e

pesanti, faticosi). frottole d' incerta attribuzione, xlvii-270: ecco '1

a la quale 10 discernea una figura d' uno segnore di pauroso aspetto a chi

non ha ricevuto sepoltura. cecco d' ascoli, 7: sopra ogni cielo sostanzie

iii-1-229: è avvenuto talora... d' essersi ritrovate delle rondinelle tutte spennate e

di legno di salco e di pelle d' animali crudi e pongono di fuore il nudo

la paletta. -sgusciato. d' annunzio, iii-1-26: anche il suo piccolo

vol. XI Pag.637 - Da NUDO a NUDO (19 risultati)

e senza coprimento alcuno di boschi o d' altre siepi niuna tale frode si poteva

nudi, / e sterpi e spine invece d' erbe e fiori. galeazzo di tarsia

viva. baldi, xxxvi-396: mira d' intorno e vede ignude et erme /

: due corone di monti asprissimi spogliati d' ogni pianta e d'ogni verdura la spalleggiano

monti asprissimi spogliati d'ogni pianta e d' ogni verdura la spalleggiano, né altro

qua dalla nahe sporgono fieramente da più d' un lato nudi orridi sassi. leopardi

onda marina, / rapido fiume che giù d' alpe inchina, / o piè veloce

s'ara, / perché il padron d' altro che d'ombre appaghe.

/ perché il padron d'altro che d' ombre appaghe. -con riferimento al

di un corso, di uno specchio d' acqua). olivi, 21:

, 342: dove nel dolce tempo / d' infanzia / poche vedevo sperse / arrampicate

collina, / sorgeva un borgo fervente d' umano / lavoro. -mancanza di

dire, incalza e fere / più presto d' un baleno or questo or quello.

dalla cassa, scavalcato (un pezzo d' artiglieria). a. capobianco,

in aspromonte / egli già fece al figlio d' agolante? idem, 17-118: eragli

le minacce, e tosto accesi / d' ira steser le braccia e disarmati / a

armi nude, con sopra una veste d' oro riccio. tansillo, 12: lodando

squamoso, ma scopriva irregolari zone nude d' una scivolosa argilla. -scoperto, privo

. luchini, e se il suo metodo d' affrontare le più intense salite a nudo

vol. XI Pag.638 - Da NUDO a NUDO (14 risultati)

al mio io più intimo che mi vergognavo d' avergli mai svelato. 19

: potè capire in un nudo intelletto d' uomo la sapienza che pronunciò il sermone

vedergli senza cognome si può dedurre quanto d' antico. -carente, inadeguato, insufficiente

/ cadaveri sol mira di caduti edifici e d' animanti. varano, 1-217: nudo

tesauro, / a le dolce acque d' un celeste fonte. straparola, 3-1:

quel possedè, / per cui desio d' aver non la tormenta, / nuda sì

, popoli nudi e indigenti ne'mari d' istria, e però tanto più arditi e

... si trova addosso per morte d' un suo nipote già impiegato in roma

ii-113: non creder a ciascun che d' amor vanta / né a colui che sol

, / l'altro vestito di grazia d' amore. 27. che non

vanità il lusingarsi che le nude istanze d' un particolare, con perniciosissimo esempio, dovessero

dante, xlviii-12: tu, foco d' amor, lume del cielo, /

, i-23: non odi tu più che d' umana mente / i detti che pietà

cammelli, 51: bernarao è un granel d' or nel fango nudo.

vol. XI Pag.639 - Da NUDO a NUDO (17 risultati)

, 3-105: non son così i vocaboli d' italia poco differenti, e più tosto

la confessione per il rossore che reca d' esporre ad un uomo nude le brutture

petrarca, i-4-72: o qual coppia d' amici! che né 'n rima /

sempre una vera e nuda intenzione che d' ordinario accompagnava la buona fede et una

buona fede et una sottigliezza e mascheramento d' interpretazione che n'era molto lontana.

voce che gridava il nome dei morti d' iglesias sotto le finestre dei * prinzipales '

una voce nuda e rauca, piena d' odio, riconoscibile nella sua selvaggia violenza.

semplice e nuda narrativa, senza vestirla d' erudizioni vane. algarotti, 1-iii-262:

disegno] con quel solo ranoc- chietto d' angelo in un mare d'aria.

ranoc- chietto d'angelo in un mare d' aria. -che non contiene leziosaggini,

argomento, la materia di un'opera d' arte, in partic. letteraria);

? vedremo / sopra nudi argumenti e d' onor voti / forzata impallidir la bella

sua sentii presente alta possanza / che d' ogni umano affetto ci denuda. manzoni

tra loro una visita così straordinaria. d' annunzio, v-3-760: si passava per

ha lo scafo e il corpo privo d' ogni attrezzo e corredo. dizionario di

, secondo ch'è di grano, ovver d' altra biada. g. (zapponi

/ remota del silenzio una murata / d' ombra e di verde si staccò dal fondo

vol. XI Pag.640 - Da NUDO a NUDO (8 risultati)

intervallo ', solo, senz'accompagnamento d' altri. -non accompagnato dal canto (

, oltre la nuda legittima, un orologio d' oro a chiavetta. -ripetuto

. michelstaedter, 819: la volontà d' un possesso vero è insieme volontà di

troppo grandemente la mia onestà, e d' altronde, per conoscerle insussistenti e calunniose

: questa stranissima zinfonia non è corredata d' alcun esempio. e l'averla registrata così

grazie semplici, e direi quasi nude, d' una fanciulla dei campi.

. è un vivo ritratto del secol d' oro. 39. non accompagnato

fossero i volti / tremendi sotto '1 crin d' angui spiranti, / al fin giacquero

vol. XI Pag.641 - Da NUDO a NUDO (35 risultati)

, 50: se questa età, che d' oro / rivolge in fonte lo scoperto

, 5-1-195: noi uomini siamo vestiti d' infinite particolarità che non ispettano all'umana

far giudizio di un principio morale o d' altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli è

storicamente. sergardi, 1-325: ecco d' eterna notte un luogo io miro,

: fatta quasi una puttana de're d' oriente, cupida di tesoro e di gioielli

capponi, 1-61: in toscana rimanevano nudi d' ogni forza. sanudo, lviii-624:

repudio della vera consorte, [il re d' inghilterra] è talmente nudo e privato

inghilterra] è talmente nudo e privato d' amici che per necessità sta amico col

pezzi non solo l'infanteria catalana, nuda d' ogni difesa e rozza nel mestiere deh'

elmo e di scudo, che dimandava d' essere vinta. nievo, 523: ti

nudo di consolazione: sconsolato; nudo d' illusione', disilluso; nudo di peccato

laudare / il folle e vano amor, d' ogni ben nudo, / li matti

di sé mi serra, / vota d' amore e nuda di pietate. guido da

uomini... erano grossi e fuori d' ogni... cittadinanza e nudi

attribuito a petrarca, xlvii-205: son d' ogni speranza privo e nudo. lamenti

/ sin al suo stremo die / nuda d' ogne allegrezza e di conforto. cicerchia

. giustinian, xxxix-1-204: nudo son d' eloquenzia, / ma pien d'amore

son d'eloquenzia, / ma pien d' amore e di constante fede. benivieni,

quanto io resto per quella più nudo d' ogni umana consolazione. ochino, 146

uomini vestiti di gran semplicità e nudi d' intelligenza. siri, ii-1254: gente tutta

ma nuda di disciplina e senza capi d' esperienza. gravina, 75:

conduce che ad un amore già nudo d' ogni illusione e d'ogni attrattiva. pioverle

amore già nudo d'ogni illusione e d' ogni attrattiva. pioverle, 1-23: entrando

a tante persone, nude d' affetti, scarse di fantasia, cadevo in

di maggior benevolenza e non nuda d' affetto. -in partic. indica

lettere mai, siamo nudi del tutto d' ogni arte, d'allegorie e

siamo nudi del tutto d'ogni arte, d' allegorie e di mitologie. l

guarda verso mezzodì è senza fontane e nuda d' acque. dante, inf.,

del pantano, / sanza coltura e d' abitanti nuda. idem, par.,

vo'sete que'che bramate l'inferno / d' anime nudo, e pieno il paradiso

1-170: piangi, secol noioso e d' orror pieno, / ed ogni senso

orror pieno, / ed ogni senso d' allegrezza obblia, / di valor nudo in

ma perché questi sono per lo più nudi d' erbe, scendono di notte a nutrirsi

, / e vesti il nudo tuo d' opre di ragni. ghislanzoni, 7-107:

stessa di esso (come singola opera d' arte e come genere artistico).

vol. XI Pag.642 - Da NUDOFOBIA a NUGATORIO (6 risultati)

sufficientemente abile a maneggiare la terra. d' azeglio, i-260: il nudo finiva

, per chi s'alza presto, d' andare a casa a letto. pascarella,

). -nudo di modena: coniata d' argento a modena nel 1611, rappresentava

de roberto, 771: non una macchia d' albero, non un filo d'erba

macchia d'albero, non un filo d' erba tranne che nel fondo delle vallate;

nugace / e palpita fugace / un frullo d' ala. = voce dotta, lat

vol. XI Pag.643 - Da NUGAZIONE a NUGOLO (12 risultati)

vane ', col suff. dei nomi d' azione. nugellina, sf.

il coperse. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1205: ogni

di sotto verso pisa, uno turbine d' una nugolaglia grossa e folta, la

su'begli occhi una nugola le fanno / d' amaro pianto che le copre il volto

a la sua vetta intorno / venne d' api una nugola a posarsi. carducci,

: sovra li fior vermigli e 'capei d' oro / veder mi parve un foco

, lxxxviii-1-303: allor vidi un trionfo d' alta istima, / massiccio, d'

d'alta istima, / massiccio, d' oro fin, tutto intagliato, / e

che ci assume a se a guisa d' acqua per portarci nel seno de l'eterno

mare di sotto verso pisa, uno turbine d' una nugolaglia grossa e folta, la

remi prima quieto il mare, eccoti d' un nero nugolato un rovescio. di gragnuola

nugolo né piova né alcuno turbamento d' aria né di tempo. pulci, 25-328

vol. XI Pag.644 - Da NUGOLONE a NULLA (17 risultati)

ahi, le pupille che nel sen d' omero / arser di poesia cotanta face,

, 58: vedendo questo grande nugolo d' uccelli, li paesani feciono certe rete e

nugoli rapaci. caro, i-305: sempre d' intorno vi si riparava un nugolo di

442: in puglia fu portato dal vento d' oltre mare, in un subito,

parete, ove più brilla / del sol d' autunno la dorata sfera, / vedi

di gente ne venia, / che d' ogni banda cuopre il monte e 'l piano

grosse navi, che s'erano vantati d' aver posto ad ordine. lippi, 1-50

1-50: lo seguon con un nugol d' istrioti. algarotti, 1-ix-214: un nugol

. algarotti, 1-ix-214: un nugol d' ignoranti poetini, / vituperio dell'arte,

dir la somma, / un nugol d' acqua gomma, / ginestre. grazzini,

desto, prevedere da lungi ogni nebbia d' invidia, ogni nugolo d'odio, ogni

ogni nebbia d'invidia, ogni nugolo d' odio, ogni fulgore di nimistà in

ghiaccio algente / tutto gl'ingombra il sen d' orrore immenso / che, serpendo per

-a nugoli: in gran numero. d' annunzio, iv-1-924: egli agitava rabbiosamente

leggiermente passa / su i nugoletti. d' annunzio, i-46: fra le tue chiome

errano tetre immagini di morte, / come d' autunno nugoloni oscuri. berchet, 1-47

parola meno, e l'onor nulla. d' annunzio, iv-1-7: nulla eguagliava la

vol. XI Pag.645 - Da NULLA a NULLA (10 risultati)

l'altro se non potersi conoscere. d' annunzio, iv-1-75: - credo che

. ungaretti, ii-100: la speranza d' un mucchio d'ombra / e null'

ii-100: la speranza d'un mucchio d' ombra / e null'altro è la

credo vi sia cosa nel mondo che meriti d' attirar l'attenzione, se non le

il gian- nattasio non volle lasciar nulla d' intentato. pavese, 10-196: nulla

di pena il vostro duca ne porti. d' azeglio, 2-126: pensavo bene che

se noi crediamo... che d' arbore non caschi foglia senza il volere e

onnipossente, immenso, / siedi sovran d' ogni creata cosa; / tu, per

e il cielo / di pensiero e d' amor gracile velo; / che in te

: cadrò: ma con le chiavi / d' un avvenir meraviglioso. il nulla /

vol. XI Pag.646 - Da NULLA a NULLA (11 risultati)

fratelli, nulla tra loro, né d' età né di forza, differenti. tasso

. marino, 4-120: nulla diciam d' aver parlato seco. alfieri, 6-178:

grazioso e nulla pedante (un zinzin d' academico non guasta) par si mantenesse

mondo nulla: / or fatto se'prigion d' una fanciulla. piccolomini, i-ded.

piccolomini, i-ded.: la qual razza d' uomini tanto è più da tenere in

, di romper la pietra e d' aprir le vie all'orina, ma la

-estremamente flebile e tenue. d' annunzio, iii-2-1064: ha una voce da

porte e delle finestre dipinti a calce o d' azzurro adornano come di lievi terracotte.

stufo arcistufo di dover sottostare ai giudizi d' una persona che non m'è nulla,

è nulla, e tuttavia s'arroga d' essere il mio tutore e il mio patrono

m. palmieri, 2-10-49: spesse volte d' una frulla / nasce concepto che disvuole

vol. XI Pag.647 - Da NULLABBIENTE a NULLAGGINE (4 risultati)

, 7-i-262: non desio, no, d' onor: desio d'avere, /

desio, no, d'onor: desio d' avere, / ché la vii merce

di cose che abbiano favorito lo sviluppo d' un buon germe. c. arrighi,

giorni prima aveano gridato evviva agli usseri d' ungheria e ai dragoni di

vol. XI Pag.648 - Da NULLAMANCO a NULLIBI (7 risultati)

sarà inutile il cannone: / morirem d' indigestione, / anzi di nullaggine. faldella

, iii-2-419: giovani... d' ingegno... che invecchiano prima del

chiaro indossato in fretta valeva una dimostrazione d' indipendenza rispetto all'idea e alla cruda

di costruire in qualche ora il modello d' una società ideale, egli [fourier]

proponimento de'parenti e il lor proprio d' allora, amendue [le fanciulle]

'cadetti 'o 'nullatenenti 'd' altre famiglie feudali. 2.

vescovi di quelle città che sono in mano d' infedeli, vescovo di povertà o nulla

vol. XI Pag.649 - Da NULLIBISTA a NULLITÀ (7 risultati)

disputava acremente nelle scuole di parte e d' altra. = voce dotta, deriv

a se stesso. = = nome d' azione da nullificare; cfr. anche lat

'bdhémien ', ha un indigeno caprifico d' arcadia nel cuore. capuana,

non poteva essere più oltre considerato autore d' un pessimismo nudista e lugubre che agli

di far nota a tutte le potenze d' europa l'ingiustizia del procedere dei generali

assoluta nudità di noi tutti e l'inutilità d' ogni sforzo e finalmente la necessità deda

vizio è insanabile, imprescrittibile e rilevabile d' ufficio e si denomina più specificamente nullità

vol. XI Pag.650 - Da NULLIUS a NULLO (7 risultati)

trattare la nullità del matrimonio del duca d' orliens. galanti, 1-ii-43: l'introito

all'antipapa guiberto dimorante allora nel castello d' argenta e a'suoi seguitatori la conferma

che questo si pretenda di esser fuori d' ogni diocesi e di aver il vero

] mi richiede / e già più d' uno strai di foco ha spento / nel

e ruffini cacciati di berna -scelta forzata d' un paesetto -bertoux, o che

più peso e senza senso: / sprofondar d' un millennio ogni momento.

, perseverò constantemente nella sua deliberazione d' a vere quelle censure per

vol. XI Pag.651 - Da NULLORA a NUME (17 risultati)

chiaro davanzati, 57-1: quand'orno aquista d' amor nulla cosa, / molt'è

, / l'aire coprir, saiette d' ogni foggia. 8. pron.

nullo, alla tremante madre, / d' ogni sospetto sia tolta anco l'ombra.

io dimostro piano / a ciascun che d' amor nul bene attende, / che per

arrostirsi insieme / morto il nume d' amor, morta la numa, / e

, 54: se... più d' un vento al legno infesto / moverà

incenso o vittim'arda: / è d' uopo, achille, alzare / nell'alma

fia già ver ch'ai rimbambiti accenti / d' anile austerità mi pieghi e tenti /

austerità mi pieghi e tenti / effeminar d' un maschio nume i doni. cialdini

, i-46: cuopre prudente e pio / d' oscura notte l'avvenire un nume,

petrarca mi riempie di fiducia religiosa e d' amore; e mentre il mio intelletto gli

consacrato come quello di un nume. d' annunzio, iii-2-233: levò la faccia ardente

, iii-2-233: levò la faccia ardente / d' inumana virtù, simile a un nume

: di tesori e di popoli e d' altari, / ch'ai nostro vero nume

fondar boemondo al novo regno / suo d' antiochia alti princìpi mira [iddio]

, 1-42: nume bambin, perché d' amor eli incendi / nodrirti vuoi,

su le paglie avventi, / e, d' una croce sol nato ai tormenti,

vol. XI Pag.652 - Da NUMEFARE a NUMERAIO (11 risultati)

, / e godi il re soperbo d' ogni fiume: / sempre s'infiori questa

maggior nume, altare, sacerdoti e statua d' oro? m. c. bentivoglio

, / superba figlia dell'egioco giove? d' annunzio, iv-2-1172: ben era un'

è ormai invasa dal nume ed impaziente d' oracoleggiare. -timore reverenziale che deriva dal

che a sé mi trasse, / d' uno altro che mondano acceso lume, /

nostri numi. metastasio, 1-1-212: d' esser non pretenda / uguale al nume

stende le mani con un abominevole atto d' angoscia e soffia nelle loro apprensioni e

gionata e abram, / negozianti giudei d' amsterdam, / condiscendono a titol di

fuoco, globi di tutto lume o d' ogni altra virtù, d'una numerabilità

tutto lume o d'ogni altra virtù, d' una numerabilità senza numero, d'una

, d'una numerabilità senza numero, d' una terminabilità senza termine. 2.

vol. XI Pag.653 - Da NUMERALE a NUMERARE (7 risultati)

: questa umanità, come so-le ondate. d' annunzio, iv-2-249: ora, una volta

, se. nnon per l'unità numerale d' alquno vescovo sovrano delli altri, io

interzar girlandette: / nove ne numerai d' intorno un fonte. ramusio, iii-232

. ramusio, iii-232: io, guardando d' un'alta torre di certa moschea,

rizzo e soprarizzo e qual di ricami d' oro tutti pieni. f. contarmi,

, / i limiti dell'umana ragione. d' annunzio, iv-1-395: la d'una

. d'annunzio, iv-1-395: la d' una stessa spezie essendo ambedue, per individuale

vol. XI Pag.654 - Da NUMERARE a NUMERARE (13 risultati)

io qui v'ho recato mille ducati d' oro, i quali carlo di messer tomaso

suoi cavalli molto eletto e cinquecento denari d' oro stampiti di carro, i quali

baldi, 4-2-169: pietro, perduto d' animo, accennò di esser per rendere quella

il frutto di questo seme di dio d' altra substanzia che non fu quello del

per sapere ad un'occasione di quanta gente d' armi possa far capitale. a.

di un'edizione o di un'opera d' arte, posti, case, ecc.

di lutero, non numera ancora un centinaro d' anni. pacichelli, 5-199: piedimonte

, non è da loro reputato degno d' esser numerato fra gli uomini. anonimo,

ma solamente di animali, quanti capi d' uomini vivi. tarchetti, 6-i-509:

, ritesserne, ricostruirne la mia vita. d' annunzio, iv-2-848: diritto su l'

: diritto su l'argine, a piè d' un cipresso fenduto dal fulmine, il

de li angeli parte / turbò il suggetto d' i vostri alimenti. buti, 3-767

più dotto di corebbo, che fu d' ingegno così isquisito che non seppe mai numerare

vol. XI Pag.655 - Da NUMERARIO a NUMERATO (13 risultati)

dal valore reale. tanto valor numerario d' oro significa proporzionalmente tanti pesi e tante

se ne dà per il dato peso d' oro; lo stesso dicasi del valore numerario

all'anno di lire numerarie al corso d' oggi. -che vale come denaro contante

avere una connotazione scherz.). d' este, 53: avverto...

si farà la numerata o di monete d' oro o d'argento, si dovrà sempre

numerata o di monete d'oro o d' argento, si dovrà sempre intendere che in

nel quale si trovano dal primo meridiano d' amsterdam, che è la cercata longitudine.

sua figliuola... ad alfonso primogenito d' èrcole contare. da esti con dota

da sé, talché poi, di intrichi d' amore [tasso], 268: entra

s'avanza e mostrasi di ragion dotato e d' intellicon obbligazione di custodirlo e di renderlo

nel vangelio che non cadeva una foglia d' arbore senza la sua providenzia, dicendo

numerati, ciascun peregrino pagò ducati sette d' oro. delminio, i-83: dio ci

del sito, tra le più preclare città d' italia. ulloa [guevara],

vol. XI Pag.656 - Da NUMERATORE a NUMERAZIONE (15 risultati)

o a una pagina fluviatile di d' annunzio, allora si sente nella distanza

rara quasi celata dell'altro, differenza d' animo e di qualità. 7.

continuate e congiunte, senza l'interposizione d' altrettanti spazi vacui. brusoni, 7-273

. parini, xxi-25: in stuol d' amici numerato e casto, / tra

uditene il numerato: cento mila talehti d' oro e un milione di talenti d'

d'oro e un milione di talenti d' argento. -quantità prestabilita.

mio numeratore del tempo, servendomi non d' un peso pendente da un filo, ma

libera un operaio dallo invigilare sui movimenti d' una macchina, di cui vuol numerare

, lat. tardo numeràtor -òris, nome d' a gente da numeràre '

giorno naturale, misurato colla revoluzione d' una stella fissa, s'averà il

, s'averà il numero delle vibrazioni d' un'ora, d'un minuto e d'

numero delle vibrazioni d'un'ora, d' un minuto e d'altra minor parte

d'un'ora, d'un minuto e d' altra minor parte. l. bellini

ha proposto al re una nuova numerazione d' anime e una nuova stima de'beni

di una parrocchia, ossia col calcolo d' approssimazione con le famiglie. cervellino [rezasco

vol. XI Pag.657 - Da NUMEREVOLE a NUMERIZZATO (5 risultati)

, lat. tardo numeratto -ónis, nome d' azione da numerare 'numerare '.

crebbe e poteo / ricavar qualche cosa d' onorevole, / che tosto a lui dal

): 'numerica'...: specie d' intavolatura, la quale consiste nel rappresentare

non la mala relazionè de'tritoni e d' esacordi maggiori. g. m. buondelmonti

. capuana, 15-235: un'opera d' arte è un problema di rapporti numerici di

vol. XI Pag.658 - Da NUMERO a NUMERO (3 risultati)

numero non è altro che una multitudine d' unità adunate insieme. b. segni

n-ii-385: numero formale è una ragunanza d' unità non applicata alle cose numerate..

grammo-molecola di un qualsiasi gas. -numero d' onda: v. onda. -numero leptonico

vol. XI Pag.659 - Da NUMERO a NUMERO (9 risultati)

quantità: v. quantità.. -numero d' oro di un colloide: nella chimica

centimetri cubici ai una soluzione di idrosol d' oro con aggiunta di un centimetro cubico

v. ossidazione. -astron. numero d' oro, numero aureo: v. aureo1

poi si cala e scende giù affondo d' interesse o neri, in quanto sono scritti

non suscettibile di per -numero d' abbaco: cifra, numero arabo. fetta

il 25 è fatto in questo numero d' abbaco; per ciocché

. v.]: 'numero d' abbaco ': lo stesso che arabico.

lo stesso che arabico. -numero d' ordine: v. ordine. -burocr

per evitare doppioni, ecc. -numero d' inventario: quello che viene attribuito a

vol. XI Pag.660 - Da NUMERO a NUMERO (7 risultati)

il pubblico all'ac -numero d' acqua: ciascuna delle cifre che quisto)

unobrica o di un programma giornalistico radiofospecchio d' acqua adibito alle gare di canottaggio.

'nuova antologia 'il primo tempo d' un mio poemettocifra o serie di cifre attribuita

ove ora è il numero civico 262. d' annunzio, iv-1-279: egli voleva scoprir

secondo una diffusa numerazione convenzionale delle camere d' albergo). -numero telefonico

si leggevano altre indicazioni: 'chirurghi d' alberi. specialisti nella cura d'arbusti

chirurghi d'alberi. specialisti nella cura d' arbusti ornamentali e piante ombrifere ';

vol. XI Pag.661 - Da NUMERO a NUMERO (9 risultati)

dall'altro, soglionsi contrassegnare con un numero d' ordine. -spett. ciascuna

che per aspetto, maniere o modo d' esprimersi manifesta una spiccata comicità o eccentricità

numero di luce e per diminuzione manca d' essere luce. 6. disus.

; ma strappare un bel numero dall'ugna d' un pedantissimo è... un

ribellione, mandò là di sua gente d' arme: e de'malfattori ne fece assai

1-253: filippo mio padre con compagnia d' alquanti più stretti nostri parenti in numero

e bene in ordine di cavalli e d' armi. leggi, bandi e ordini,

, quattro di essa faccino numero. d' azeglio, 4-iii-466: in tal giorno

, cosicché, per esempio, 20 grani d' argento distribuiti in 20 monete possano compensare

vol. XI Pag.662 - Da NUMERO a NUMERO (13 risultati)

, nelle quali tutte metteano sei migliaia d' uomini armati, e talora un maggior numero

neuno tempo neuno cavaliere che tanto facesse d' arme nela pititta brettagna quanto lui, e

attività, scortata da svizzeri e linea. d' annunzio, iv-1-105: vagheggiava nel tempo

tesseva, senza scrupolo, una gran trama d' inganni, di finzioni, di menzogne

, di finzioni, di menzogne, d' insidie, per raccogliere il maggior numero

s'era andato vantando per le montagne d' aver sempre tenuto testa da solo a

co'casti cuori il nostro nome, disiderando d' essere del numero de'nostri soggetti.

più corta, per non arrischiare d' esser nel numero ». verga, 1-42

che un numero, senza alcuna personalità d' artista. 16. numero

uno / de'tanti che ogni dì cangian d' amore. ghislanzoni, 16-196: due

minore quantità di dattili nasce questa varietà d' armonia: che dagli antichi greci fu

senza nùmeri senza accenti senza rime. d' annunzio, v-2-396: mi basta una

/ a cui ne'tòcchi rapidi / d' animator pennello / e ne'frenati numeri

vol. XI Pag.663 - Da NUMERO a NUMERO (14 risultati)

l'aria, dirò così, d' alcuna canzone, come intese il poeta quando

la moresca, nel rappresentare le forze d' èrcole e in altri cotali...

canto del sasso medesimo una gran polla d' acqua che, per certe rotture cadendo e

/ tutto è misura e numero / d' altissima ragion. tarchetti, 6-i-389:

del piacere vi sugge i primi sconforti. d' annunzio, i-323: qual su 'l

che 'n questi due cappelli si mettevano d' intorno mille cinquecento ballotte, nona numero

41: s'alcuno, trovandosi debitore d' una somma di danari così d'oro come

debitore d'una somma di danari così d' oro come d'argento, vorrà pagare

somma di danari così d'oro come d' argento, vorrà pagare a numero, farà

e padrone delle campagne fa una fortezza d' ogni villaggio. d'annunzio, ii-693:

fa una fortezza d'ogni villaggio. d' annunzio, ii-693: lo spazio immenso

voi sapete movere / il piè danzando. d' annunzio, iii-2-135: le sette danzatrici

son certo che da voi non resterà d' empier tutti i numeri della diligenza per

naturalmente tutte le persone di valore e d' intendimento, per fuggir la vii plebe

vol. XI Pag.664 - Da NUMEROSAMENTE a NUMEROSO (7 risultati)

non vi sia chi ne metta più d' una ed alteri il numero.

lumi di ribalta e con un po'd' orchestrina, sarebbe stato un numeróne da caffè-

far vedere numerosamente affollate ed ammassate e d' ogni vaghezza manchevoli e destituite quelle cose

ordinatamente e numerosamente accompagnarle e terminarle. d' annunzio, v-2-810: tutto è cristallo numerosamente

specie ch'esprime non pure una collezione d' individui, ma ben ancora quanto questa

. casaregi, 161: la maestà d' un re, la sua grandezza / nel

ladri napoletani e di briganti calabresi. d' annunzio, v-1-185: mi stupisco udendo

vol. XI Pag.665 - Da NUMIDA a NUMINOSO (11 risultati)

revisione severa e resa gloriosa dal tormento d' uno squitinio numeroso ed attentissimo di quasi un

molti petali (un fiore). d' annunzio, iii-1-59: tu m'hai veduta

... insieme con le liberalità d' altre mani private, se non così feconde

poca cosa in paragone del bisogno. d' annunzio, iii-2-116: tra colonna e colonna

verso, un'orazione, una prosa d' arte, un periodo, ecc.)

fra gli elementi compositivi (un'opera d' arte). -anche per simil.,

antica di tempo, di suono numerosa, d' argomenti favolosa. gravina, 262:

che fosse 'numerosa 'ed elegante. d' annunzio, ii-1124: tutto è voce

che tra il parlare e '1 cantare. d' annunzio, v-2-125: le pieghe delle

numidi cavalli / con mischia oscena. d' annunzio, iv-1-658: come si

, il luculleo, il caristio. d' annunzio, 3-353: logge sorrette da

vol. XI Pag.666 - Da NUMISIANO a NUMMO (19 risultati)

fatto, con l'impressione in mezzo d' una testuggine, ma di poco valore.

con virtute e grazia; / numisma d' amicizia esser conviensi. 3. geol

ed io desideriamo di far qualche onore d' ospitalità ad un inglese innamorato della nostra

stata ultimamente mostrata una di quelle monete d' argento, comprata in sicilia dal signor

questa città dall'asse fino all'oncia. d' este, 213: aveva egli portato

di pest si trovano esemplari di monete d' aristotele. -lettere numismatiche: lettere maiuscole

numismatico di roma e (dicono costoro) d' europa. = deriv. da

in quasi tutte le parti montuose e litorali d' europa. = deriv. da nummo

dati, 180: mi rimetto agl'intelligenti d' antichità mammaria, nella quale mi confesso

sul modello greco, equivalente alla litra d' argento (pari a 0, 80 g

] che pesava un quarto di dramma d' ariento e valeva assi o libelle due e

. 'denarius 'pesava una dramma d' ariento, cioè un'ottavo d'oncia;

dramma d'ariento, cioè un'ottavo d' oncia; valeva quattro h-s nummi,

dieci assi o dieci libelle. nummo d' oro pesava una dramma d'oro fine,

. nummo d'oro pesava una dramma d' oro fine, come il nostro fiorino

vii; il denaro in uso nel regno d' italia nel sec. x e xi

ad ogni moneta di argento che particuiare d' una sola... se ci ha

, 197: chi vuole aver gran numero d' amici / aggia in balìa un che

nummo diabolico e sportano fuori di essi. d' alberti [s. v. diavolo

vol. XI Pag.667 - Da NUMMOGRAFO a NUNZIA (7 risultati)

. sono i suoi fiori di color d' oro bellissimi a vedere. targioni tozzetti

. vai, 38: or col nome d' amico, or di fratello / gli

comune e il più usato modo di testare d' oggidì. 2. denominazione,

linguaggio giurid.), nome d' azione da nuncupàre (v. nuncupare e

vermi, ché il calore attivo, nunqua d' a- gere sc<-rdato, agita e avviva

sono una vostra affettuosissima lettera, nunzia d' un regalo di spiritosi liquori e di

vedrà squallida e nera / lettera nunzia d' immaturo fine / segnata a lutto da funebre

vol. XI Pag.668 - Da NUNZIALE a NUNZIATURA (15 risultati)

spero a me di seren nunzie e d' amore: / le perle e citerea nascon

i-270: messaggera dei fior, nunzia d' aprile, / de'bei giorni d'amor

d'aprile, / de'bei giorni d' amor pallida aurora, / prima figlia

come, nunzia di riso, / d' inusitato lume il ciel colora? alfieri,

amistà. papi, ii-174: ognun d' amor ragiona / finché nunzia d'amore

: ognun d'amor ragiona / finché nunzia d' amore in cielo appare / la vespertina

parte presa aa dante di maravigliosi e d' astuti consigli esser forte e di grandissima

consigli esser forte e di grandissima moltitudine d' armati, si gli prencipi de'collegati

ugurgieri, 149: allora il figliuolo d' anchise, chiamati tutti secondo la consuetudine

il vento, / diana si dimostrò d' argento puro, / nunziando alle stelle

nunziando alle stelle il ben futuro / d' un lume tra lor vivo e in

la piazza della nonciata è una spezie d' ovato. carducci, iii-2-184: quando

tistrix -icis, in cassiodoro), nome d' agente da nuntisre 'nunziaré '

del conto de'grassetti. = nome d' azione da nunziaré. nunziatura2 (ant

questa e la 'nunciatura 'cava d' utile ben 40. 000 scudi l'anno

vol. XI Pag.669 - Da NUNZIAZIONE a NUOCERE (7 risultati)

dotta, lat. nuntiatio -ónis, nome d' azione da nuntiàre (v.

delli dei, o come loro incarnazione. d' annunzio, i-160: erme cillenio canto

, / re di cillèn nevoso e d' arcadia di greggi opulenta, / nunzio

portate su gli occhi, in vece d' eccitare l'affetto, l'opprimerebbero, si

sono cori, nunci e nuove scene d' edipo cieco e con creonte e co'

augel nunzio del die, / anzi d' affanno? guarini, 171: partito

sospirando. carducci, iii-3-328: gruppo d' antiche statue severo / sotto i nunzi

vol. XI Pag.670 - Da NUOCERE a NUOCERE (14 risultati)

[nuocendo]; nei casi fuori d' accento, è preferibile la forma -o-a

: no intorno guardare è una cattività d' animo per la quale l'uomo non considera

64: veramente le ricchezze a'posseditori d' esse spesse volte hanno nociuto. lancia,

al tempo che passaro i mori / d' africa il mare, e in francia nocquer

seguendo l'ire e i giovenil furori / d' agramante lor re. b.

e cospiravano a fargli del male. d' annunzio, ii-612: quel che ieri mi

crede che niuna madre si diletti d' aver miglior figliuola di sé o più pudica

e le sue magagne disegnarvi ed annoverarvi d' una in una, voi conoscerete chiaramente

parini, giorno, ii-567: più d' ogn'altra cosa / però ti caglia

. leopardi, i-152: così la gloria d' og- gidì è posta negli esercizi che

non noccia di podagre / turpi e d' informe scabbia il verno crudo.

s'incontrano spesso ne'fondamenti sorgive d' acqua che nuocono molto all'opera

., 698: angelo si è nome d' officio e non di natura, e

degli atti, 137: se levaro e d' acordo partiero che 'l popolo non volse

vol. XI Pag.671 - Da NUOCEVOLE a NUOTANTE (16 risultati)

poi che avevano riserve di grano e d' olio si stropicciavano le mani a ogni rialzo

con ordine l'uficio commesso, sempre d' ogni cosa con la reina e con

nuora era una fanciulla... d' anni sette. caro, 2-816: vidi

, ed a lei cento / nuore d' intorno. manzoni, ii-626: tra le

suocera / spesso si cuocerà. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-264: né suocera

e gragnuora ', eccitavano lo spirito d' insubordinazione dei mariti. 6.

calo da calamento. = nome d' azione da nuotare. nuotante (

coppia de i due sessi, ciascuna sorte d' animale, volante, notante, corrente

volanti su la superficie del globo. d' annunzio, 4-i-62: pesci nuotanti in mezzo

: pesci nuotanti in mezzo ad acque d' oro. 2. che naviga

essendo di varie figure in varie revoluzioni d' acque. galileo, 3-2-109: voi stesso

palla di legno notante in un bicchier d' acqua. campanella, 977: che il

che aveva abbrancati, per una rabbia d' istinto. tommaseo, 5-511: siccome /

... dio sa quanti vasti tratti d' isole nuotanti sono stati sommersi e caricati

cheta acqua nuotanti / muoveansi al soffio d' ogni vento grave. -per antonomasia

una femmina in gran piatto portata. d' annunzio, 4-i-156: ella si avvicinava

vol. XI Pag.672 - Da NUOTARE a NUOTARE (12 risultati)

come in un vapore di lacrime. d' annunzio, i-181: a te libo,

le pupille nuotanti in una sfolgorante polline d' oro. 4. che si

eterne convalli delle memorie allieta in terra d' italia gaudi che d'italia non sono.

allieta in terra d'italia gaudi che d' italia non sono. calandra, 3-153

, ed ai remigatori, / terribile. d' annunzio, iv-1-980: io potrei farla

ben dire) s'è quasi tratto notando d' un pelago d'amarissimo tosco, senza

è quasi tratto notando d'un pelago d' amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata

pur mai aver gustata una sola gocciola d' alcuna amaritudine. s. maria maddalena de'

colle loro lunghe gambe su quell'immobile superficie d' argento. d'annunzio, iv-2-121:

su quell'immobile superficie d'argento. d' annunzio, iv-2-121: i delfìni nuotavano nella

nel chiuso e trapassare una fiumana / d' ardente pece, ove nuotan balene /

, 19-252: la nave ch'era piena d' uomini andava per lo pelago piena d'