1134: vide scogliere di muraglie e d' archi / sparire nella oscurità d'un
muraglie e d'archi / sparire nella oscurità d' un nembo. -plur.
4-953: tanto ai numi / non è d' arcesio la rogenie in ira, /
lavoratori si fanno per nettare i campi d' intorno o in una parte più comoda.
, densi, neri, crocidanti'? d' annunzio, iii-1-217: il vento..
mare, nel fiume e nelle muraglie d' ostia... avevano disfatta questi
di circa tre miglia di circonferenza chiuso d' alte muraglie. d'annunzio, iv-1-356:
di circonferenza chiuso d'alte muraglie. d' annunzio, iv-1-356: alcuni giardinieri davano
di tlascàla, conosciuti fino al dì d' oggi dai frammenti di quella famosa muraglia
d. bartoli, 2-1-158: mantenere fornita d' armi e d'armature la soldatesca e
, 2-1-158: mantenere fornita d'armi e d' armature la soldatesca e dell'infinito numero
, perché avevano lungamente cinto il paese d' una muraglia di spendio e di lavoro
meridionali, tra le quali e il resto d' italia parve interposta fin ora come un'
fitta, filare di piante o di alberi d' alto fusto. d'annunzio,
di alberi d'alto fusto. d' annunzio, iv-2-1179: la costa era là
facciata è cinto da una muraglia semicircolare d' alberi. -schiera allineata, fila
partì talmente che, entrati i figli d' israelle per lo secco, di qua e
. gozzi, 3-3-438: girava un paio d' occhi con tanto garbo, che avrebbe
. il meschino [pausania] anima d' un muragliato inferno, informava quel sito con
verso il mare si vedono le rovine d' un grossissimo ed altissimo muraglióne, il quale
.]: 'muraiola': specie d' erba volgarmente detta 'vetriola '.
posto nel piano del meridiano e guernito d' un buon cannocchiale, si starà attento
giusta, serena ricerca della verità. d' annunzio, v-1-726: io ho rinvenuto
, lavorata di rilievo in una làmina d' oro con un sentimento d'arte egizia che
una làmina d'oro con un sentimento d' arte egizia che mi ricorda la scultura
o per salirvi sopra (un pezzo d' artiglieria, una macchina bellica).
'calcoli murali'chiamansi taluni calcoli vescicali composti d' ossalato di calce, che rassomigliano ai
preparato tutte le cose opportune al muramento d' essa città. a. manetti, 72
.. ebbe da lui, per pagamento d' avergli mattonato alcune stanze e fatto altri
, e particolarmente di fabbriche e muramenti d' ogni sorte. milizia, iii-28: fondamento
stesso eretto a tale scopo. d' annunzio, iii-1-937: nel muramento d'un
d'annunzio, iii-1-937: nel muramento d' un arco è praticata una piccola porta
una piccola porta. = nome d' azione da murare1. muràmico,
: sulla tavola... una rama d' alloro in un vaso di vetro muranese
in capo de'cinque anni che siàno d' acordo, la sia murata in santo pietro
(dicevano alcuni) fu da'vecchi biasimato d' aver murato il teatro stabile, solendosi
figliuoli, e questo nido murano e fasciano d' una erba. gelli, 17-248:
fece aprire campo marzio, il cimiterio d' agrippa, i giardini suoi, e subiti
: più di f. 2500 d' oro ò spesi solo in murare e innacconcime
beicari, 6-60: preso l'abito d' operaio [il vescovo] serviva a'maestri
suono della cetera di apollo, fu d' altissime mura murata. giuseppe flavio volgar.
1-292: diede ordine ch'in cima d' una torre... avesse ad esser
.. avesse ad esser condotto, d' onde, murata la porta, non avesse
dalla fame avesse a morire o vero, d' alta torre precipitandosi, se stesso uccidesse
, a pensieri, esperienze o stati d' animo che lo hanno caratterizzato).
voglio / murarlo nel silenzio sordo / d' un frastuono senz'ombra / d'anima.
sordo / d'un frastuono senz'ombra / d' anima. di parole / senza più
per coltello e a onde a uso d' acque, che fanno benissimo. magi,
muro si mettino e murino certi travicelli d' ulivo arsicci, quali volgarmente chiamiamo catene
de'vestiri acquosi, / scalzarli a forza d' argani, murate / loro le calze
non m'aggravere di questa obbedienza [d' opporsi ai salviate così in un tratto
mortificazione e alla preghiera. novella d' un barone di faraona, 13: i'
un luogo che non presenta alcuna via d' uscita. pulci, 2-27: non
: per aventura -vèn [amore] d' in occhi in ciglia; / si s'
e tediosa che non presenta alcuna via d' uscita e non lascia presagire alcuna soluzione
di privilegio (con riferimento al duca d' atene, gualtieri di brienne, c.
proravia la bugna dei trevi e d' ogni vela sciolta, perché desse stien ferme
vela colla mura, tirar la mura. d' an nunzio, ii-424:
presenti al paese gli davano assistenza di mano d' opera muraria, col solo compenso del
e le murate a torno fino raso d' acqua, con levare stoppe vecchie e
invincibili si leveranno i cavalloni impotenti. d' annunzio, iii-2-1165: lungo la murata,
murata e nella rocca, all'uscita d' aprile predetto, con tutte le sue
passò davanti all'arco mazzocchi una folla d' operaie del laboratorio pirotecnico ne uscì con
che lì susa ora, è men d' un jorno / com bozom missem a basso
oltra sei città..., d' intorno a quattrocento terre murate, le
un orto murato che fussi quadro, userei d' ogni sorte, eccetto che di bossolo
vide necessarie l'ali per valicarlo. d' annunzio, v-1-245: mi ricordo di un
dei segni, dei pensieri, dei destini d' un popolo. -composto da edifici
era lo maggiore e lo meglio murato d' intorno intorno d'uno marmo bianchissimo.
e lo meglio murato d'intorno intorno d' uno marmo bianchissimo. 6.
5-5-20: era un palagio / tutto murato d' ambra e di cristallo. d.
/ tutta con ammirabile struttura / murata dentro d' una roccia viva. barrili, ii-1055
sul giardino si abbatteva la sua ala d' ombra; il cielo alle finestre della
garibaldi, i-m: ci voleva l'animo d' un arcivescovo, per condannare a morire
anni sciamano / fuori del loro nido d' ape... /...
fisso, esclusivo, in uno stato d' animo ossessivo che impedisce o limita il
a un sentimento o a uno stato d' animo che non può essere esternato o
dominici, 1-101: forse sarai spirata d' esser poverella, sola sola; non
si parlava di gemme profuse ad altezza d' uomo, in grotte sconosciute, murate con
... una donna, l'insegnante d' italiano nella seconda ginnasiale: la signora
pietre grosse assettate e murate a secco d' intorno ai ballatoi in forma di muricciuoli e
(e questo dove non sia pericolo d' umidità) perché maravigliosamente resistono all'artiglieria
la battaglia e 1 gran flagello / d' un re pagan. -come segno
onore, a grand'onore, a titolo d' onore: essere orgoglioso, menar vanto
, gli eroi si recavano a titolo d' onore d'esser chiamati ladroni. ghislanzoni
eroi si recavano a titolo d'onore d' esser chiamati ladroni. ghislanzoni, 1-5
onor, poi che desire / mi desti d' ubidire / a quella
malgrado suo, a suo scapito o d' altri dicesi: 'rendete onore al vero
g. villani, 1-22: partito enea d' affrica, ancora capitò in cicilia là
[calandrino] di buone merende e d' altri onoretti, acciò che solleciti fossero a'
vanamente, come fanno alcuni, aspetta d' essere con riverenza e con qualche altra
con riverenza e con qualche altra sorte d' onoruzzo onorato. alfieri, iii-1-32: un
altra simile inezia appagano spesso l'ambizioncella d' uno schiavicello, perché questi ono- rucci
-anche come attributo esornativo, come titolo d' onore nel linguaggio dell'etichetta ufficiale,
io non so se voi vi conosceste talano d' imo- lese, uomo assai onorevole.
e, secondo la sua qualità, d' oneste fortune dotato. cantù, 465:
. ant. particolarmente suscettibile nelle questioni d' onore; permaloso (una persona, l'
, iii-9-45: un articolo degli statuti d' avignone attribuisce ai borghesi onorevoli che vivevano
città degli ugonotti mandarono tutte col mezzo d' onorevoli ambascerie a riconoscerlo e ad onorarlo
! degnissimo, per ogni legge, d' ogni più onorevole rinomanza. g.
quello eran degne, e quanto degno d' onore facevano chi n'era meritatamente incoronato
da sua posta e la donna d' altra banda viva senza l'uomo. mazzini
vietare 1'affermare alla leggera sul conto d' altrui, non è vero ch'io
che qualcosa di regolare, quasi quasi d' impiegatizio, e quindi di molto onorevole
molto onorevole, c'è anche nella vita d' uno scrittore. -che conferisce onorabilità
a lui pareva onorevole che si dicesse d' aver guerra con un re. allegri,
massima fiducia (una garanzia). d' annunzio, v-1-162: dell'impiego socialmente benefico
-leale, corretto (un modo d' agire, un comportamento). guicciardini
né da vituperare quello ambizioso che ha appetito d' avere gloria con mezzi onesti e onorevoli
, i quali non ebbero doti particolari d' intelletto, non sieno stati che uomini
latini volgar., i-80: si procacci d' avere cavalli e arnesi buoni ed onorevili
, veggendo che voi non v'avedevate d' averne uno vecchio e poco onorevole.
questi vengono i 'solac con scuffie d' oro in testa e certi pennacchi grandi ed
ne le loro magioni faceano magnifici lavorii d' oro e di pietre e d'artificio
lavorii d'oro e di pietre e d' artificio, acciò che quelli che le vedessero
volgar., viii-497: studiatevi incontanente d' assemplare queste cose, e lo esemplo sia
, letterari, espressivi (un'opera d' arte, di letteratura); scritto
, conveniente che vi rimanesse ». d' annunzio, v-3-741: il padre non considera
mi fa in materia della prima vacanza d' uno di questi canonicati, che sono però
... vi permette di vivere donna d' altri con pregiudizio del vostro onore e
trattando della dimenticanza delle cose passate e d' una riconciliazione universale fra tutti, decretò
di quell'ambizione di certuni che procurano d' essere aggregati a questa e quell'altra accademia
che v'e dentro. -salva d' onorevolezza: salva d'onore. montecuccoli
. -salva d'onorevolezza: salva d' onore. montecuccoli, 21: al
'l lito, la quale fece la salva d' onorevolezza. 6. condizione di
lxxx-3-192: lo raccomanderò con grand'affetto d' animo alla serenità vostra, ritrovandosi egli
1-188: io per me non ho mancato d' allevarla per tre anni da che ella
pretendeva di condursi con piena sua onorevolezza d' accompagnamento, dichiaravasi di volere partire omninamente
so quale apparenza di maggior gravità e d' onorevolezza al mio verso. 12
maestà vedesse che dovessero eleggere il duca d' alanzone suo fratello, la qual cosa
qual cosa gli sarebbe sopramodo grata per libertà d' esso con onorevolezza e tenerlo in vita
animo suo con tanta onorevolezza. -essere d' onorevolezza: onorevole. lancellotti, 4-111
, don secondo accettolla parendogli siccome era d' onorevolezza singolare e fra gli olivetani per
a pisa cavalcaron onore- vilmente vestiti come d' un medesimo luogo nati. ambrogio contarini
malo. carducci, iii-12-51: sapendo d' esser loro, volea onorevolmente intrattenerli.
del suo onorificatore. = nome d' agente da onorificare. onorificazióne, sf
lat. tardo honorifcat&o -ónis, nome d' azione da honoripcàre (v. onorificare)
. tarchetti, 6-ii-545: tu godevi d' una riputazione invidiata nel mondo delle lettere
riava quasi quanto della chiave d' oro di gentiluomo di camera e dell'
4. ant. l'essere degno d' onore, onoratezza. òttimo, ii-393
luogo di conversione e per digni- tade d' onorificenza. 5. sentimento dell'
. cavour, vii-290: la qualità d' ispettore generale dell'erario fu sempre
dell'erario fu sempre pareggiata a quella d' intendente generale d'azienda, e
pareggiata a quella d'intendente generale d' azienda, e credo che pagasse un'onorificenza
sul valore delle dignità e dei titoli d' onore. g. ferrari, ii-355
le tribù urbane, dee formarsi l'idea d' un popolo coltivatore. 3
, iv-493: inviata [un'opera d' arte] alla gran mostra di parigi nel
pietre dure, vi ottenne la medaglia d' oro, con diploma onorifico all'artefice.
.., membro onorifico della società d' incoraggiamento per l'ingrasso dei campi.
nostro signore abbia onorato il signor ridolfi d' un canonicato di santa maria in via lata
l'opera che il moglia intitolò: 'collezione d' oggetti ornamentali ed architettonici ', offre
intorno a 500 versi nelle onorificentissime esequie d' an- chise. milizia, iv-198:
posto su una roccia, che percosse d' assedio e vi sostenne tonta di levarlo.
al peregrin dirà: son la mina / d' un'onta senza nome. verga,
balcone e, per tutta risposta, pieno d' onta, scrollava di tratto in tratto
-innaturale, da posa - s'imporpora d' onta. 2. persona che
; e restano travolti in una farragine d' opere deformi, polverose e maledette.
: lo re di francia, infiammato d' onta contro la compagna del pitetto meschino.
/ e par piena di rabbia, d' ira e d'onta. simeoni, 1-88
par piena di rabbia, d'ira e d' onta. simeoni, 1-88: risposto
audace, / tutto fremer s'udia d' orgogli e d'onte. -stato
tutto fremer s'udia d'orgogli e d' onte. -stato d'animo,
orgogli e d'onte. -stato d' animo, sensazione di vergogna, di
mi rivolsi al ciclope, parole mandandogli d' onta. a. monti, 635:
costui sormonta, / come par degno d' ogni cosa buona, / ancor mi
iniquità, nequizia; peccato. cecco d' ascoli, 1081: questa virtute [della
, 1-142: perché nel mezzo / d' un silenzio che medita sull'onte,
tu [anno settantesimo] sopravvieni minaccevol d' onte / più gravi, e
seder si pose, rinnovando / d' amor le 'ngiurie e 'lacci e
gosellino, 1-71: membrando signoria dolce d' amore / felice alcun amante, ov'ei
ov'ei racconta / com'è fuor d' ire e di ripulse e d'onte /
è fuor d'ire e di ripulse e d' onte / meni i dì lieti e
rifiutò onore, gioia e ricchezza. d' annunzio, v-1-317: lo scontento e il
corruccio degli anni imbelli, degli anni d' onta, mi s'illuminano come una
poi vili fumi alzarsi, intorbidata / d' un tratto quella celestiale fronte, / e
o il raccoglimento di un ambiente. d' annunzio, ii-276: sul cuor solo che
sentimento che viene a turbare un modo d' essere uniforme e radicato. pascoli,
di cristo e della sua chiesa. d' annunzio, iii-2-116: egli porta su la
a lei si fa come a richiedere d' armi nascose; e le dà di piglio
potria, silvestre diva, / far d' acre tosse o lènto reuma oltraggio. spallanzani
/ siam pure al fin, mercé d' odio e d'amore. i. riccati
al fin, mercé d'odio e d' amore. i. riccati, 1-430:
a filadelfia. leopardi, 32-169: d' ogni sforzo in onta, / la
il caso, con lo scatto improvviso d' un saltamartino, s'era divertito a
far sorgere il progresso e la grandezza d' italia da un monarchia improvvisata. nievo
vanerelle, in onta alle capricciose leggi d' amore, si lasciano facilmente accalappiare da
: quelli ch'à ontia e vergogna d' ogne cosa è molto da blasmare; ma
barbaro costume, ed onta n'ebbe. d' annunzio, iv-2-281: il muto ebbe
ogni sua onta, / o cade d' alto stato o non vi monta.
barcocchio, come diconsi nel pisano. d' annunzio, iii-2-1146: a quando a quando
piantato a ontani; bosco o macchia d' ontani. sercambi, 50:
diffuso, cresce spontaneamente lungo i corsi d' acqua e in zone umide e paludose,
peduncolati, semi con picciolo, dotati d' ala, chioma densa ovaliforme; vontano
... ovvero per docce di legno d' ontano. firenzuola, 815: più
poste giù le zotiche gonnelle, / d' un camiciotto vii, che con la buccia
vii, che con la buccia / d' ontano han tinto le lor madri a quelle
di speranza diffondersi sotto quel fitto fogliame d' ontani e di salici. carducci, ii-13-161
hanno un verde ceroso, attaccaticcio. d' annunzio, iii-2-1145: a ponente,
neri come carbone; quelli che furono d' ontano avevano un rosso come verzino,
della lesina, i-94: questa cassettina è d' una bellissima forma quadrangolare, e il
governa meglio e s'annera più presto. d' annunzio, iii-2-5: nel fondo,
adessa / poi ni vole ni sa d' esso valere. 2. macchiare
esso valere. 2. macchiare d' infamia, disonorare. livio volgar.
livio volgar. [crusca]: d' onde i padri credettono che il lor
meglio l'onora, ver'che degno è d' onore, l'ontiscie quazi. idem
. v.]: 'ontofago': genere d' insetti della prima sezione dell'ordine de'
. biol. disus. ontogenesi. d' annunzio, 1-394: la paleontologia biologica indovinò
dell'essere, la natura di punto d' inizio e nucleo sostanziale di tutta la
: in cima alla somma di tommaso d' aquino la teologia s'abbraccia con la scienza
quelle alle quali convien aver- tire prima d' inoltrarsi nella combinazione dell'idee, e
com'è in effetti e nel mettere d' accordo, quanto alla sostanza di tal rappresentazione
carducci, iii-6-17: egli, autore d' una canzone argutamente affettuosa su gli effetti provenienti
, pretestuale). = nome d' azione da ontologizzare. omòlogo,
attorniare, circondare, contornare, cingere d' intorno. cavalca, iv-134:
. villani, 9-205: fece il re d' inghilterra la detta ontosa triegua. binduccio
/ di spoglie ostili, e non d' ontosi guai? m. adriani, iii-127
che il lusingare e 1'aggirarsi alle porte d' uomini barbari, ben possessori dell'oro
, ben possessori dell'oro, ma d' ogni altro bene e d'ogni onestà
oro, ma d'ogni altro bene e d' ogni onestà mancanti. siri, v-1-262
ponte, 299: quella sua asserzione d' aver dati al figlio grahl da due a
due a tre mila piastre al punto d' un fallimento, e in prigione, mi
maggiore discredito e in più ontose umiliazioni? d' annunzio, iii-1-785: -or guarda me
i titolari la loro resistenza nel punto d' onore come che fosse ontoso all'inghilterra il
di fraude, / o verità coronata d' errore! trattato di dottrina cristiana, 32
alle schiene de'padri, pur tuttavia caricandoli d' on- tosissimi vituperi e svillaneggiamenti, poiché
. arici, ii-16: venere, cui d' invidia arse rovello / per la costei
potean riveder, quali eran mai / d' invittissimo cor, d'animo forte /
quali eran mai / d'invittissimo cor, d' animo forte / minacciare ai nemici ontosi
(il sentimento amoroso). d' annunzio, i-716: solo ne la memoria
oggi mi canta / unico il verso d' un poeta antico / quasi obliato, che
uom lo mira, sì è segno d' uomo ontoso e di buona natura.
e sì angoscioso, / col viso tinto d' un sì freddo ardore / ch'io
né mai ebbi ripozo / per isperansa d' alcun ben che. ssia.
o rio, / disciolgo in suon d' oltracotanza il labro. -caratterizzato da
negli ontosi tempi sperta / l'ira d' apollo e 'l fulminar di giove.
lxxxviii-1-497: quale si fusse la miseria d' oreste, alla mia asomigliar non si puote
di rangiferi indomiti e guerrieri / e d' uri e d'alci e di cignai
indomiti e guerrieri / e d'uri e d' alci e di cignai robusti / e
industre, scrive il malaterra, onusto d' ogni cosa bisognevole ai suoi, s'affrettò
: qual diana / di sonora faretra e d' arco aurato / gli omeri onusta,
or navi, or fuste / e d' altro pregio che di quel di colchi /
sin di cuba dagli ultimi confini! d' annunzio, iv-2-579: -guardate - esclamò
fosco: / delizie ed agi son d' alme robuste. dottori, 3-21: non
/ forze s'ostenteria braccio robusto / d' euganeo cesto orridamente onusto. bassani, 32
dio madre, a te si deve / d' esta impresa l'onor: tu 1
/ eran pieni di morti, e d' ognintorno / di cadaveri onusti.
antro sassoso, / cui l'erba d' ogni intorno occulta e preme, / e
ricco tetto / saran sostegno eletto / d' una gran mensa. -evidenziato dai
la lui penelopè tanto serena, / che d' odio fé, non di successo onusta
e '1 trovo in poca età d' onor sì onusto / ch'ardisco dir ch'
sì gran forza in terra, / d' ira e di rabbia onusti, / vogliono
guerra. gonzaga, i-160: il tiranno d' oriente io veggio / già perduto e
in oriente il giorno, / che d' onore novel giunto al vetusto / non
più luminoso e adorno. -carico d' anni, anziano, vecchio (per lo
(per lo più nell'espressione onusto d' anni). g. bargagli,
che 'l buon medico vuol essere onusto d' anni? b. corsini, 20-51:
20-51: l'imperatore, ancor che d' anni onusto / fusse pur troppo e d'
d'anni onusto / fusse pur troppo e d' alta smania afflitto, / dalla necessità
imperiali, 2-33: ecco che oppresso / d' anni e di stenti onusto / hai
segolo, notrovi pe9or cosa; / d' ognunca criatura este contrariosa / no 'n
quantità in congo e fa grande strage d' animali et alle volte di figlioli.
si portano sulla groppa del cavallo. d' annunzio, 2-80: li effluvi aspiri
effluvi aspiri tu con un fremito / d' onza in amore. -come appellativo
. -come appellativo amoroso. d' annunzio, 2-80: tu con nude le
che si dice in architettura lo spaccato d' una fabbrica. dizionario di marina [s
.]: 'onza 'spaccato d' una nave. -una di quelle coste di
uninucleata; sono diffuse nel plancton d' acqua dolce. = voce dotta
. l: 'oode ': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della
gr. < $>oei87£ 'a forma d' uovo '. oodeocèle, sf.
dal gr. tpoeis-ffé 'a forma d' uovo 'e xfjxv) 'ernia '
fortis, c-991: vi trovai una spezie d' oolito molto osservabile. santi, ii-417
. protoporfirina presente nei gusci delle uova d' uccelli. = voce dotta, comp
86: l'opera che sia in attesa d' un compimento e di una successiva rielaborazione
della vista). = nome d' azione da opacare. opacare, tr
testi, i-177: tu, cui nube d' oro / leggiermente diffusa / del volto
cani / lustri di fedeltà sull'argine / d' un fiume opacato. opacatóre,
ornatista, sabbiatore. = nome d' agente da opacare; voce registr. dal
quella di una determinata natura e lunghezza d' onda (ed è indicata dal rapporto che
i corpi che fanno centro e sono d' ordine superiore, dacché si debbono eccettuare
di satellizio, come, per via d' esempio, quello di saturno e l'
, nell'opacità malinconica di questa mattinata d' inverno. rebora, 2-46: quasi fiume
come uniche scintille in tutta questa opacità d' acqua e d'aria, due occhi
scintille in tutta questa opacità d'acqua e d' aria, due occhi di bragia.
, due occhi di bragia. sono d' un nocchiero vecchissimo. linati, 10-51
rinfresco... con la gelidezza d' essi e con l'opacità d'una sua
la gelidezza d'essi e con l'opacità d' una sua cantina. cestoni, 147
e crescono nell'opacità e frescure. d' annunzio, iv-2-1075: ber l'opacità
e velato di una voce. d' annunzio, iv-2-639: -dovrò partire domani -
, era piena, sobria, come soffusa d' una tenue opacità, suggerendo l'imagine
, lxxvi-199: non ha che opacità d' occhi riarsi /... / quella
costretta ad appiattarsi / nell'ambiguo mistero d' un fanale / di quadrivio ed a
nessuna m'ha lasciato un uguale senso d' opacità del destino, un senso così
12. rozzezza, brutalità, grossolanità d' animo, di sentire. f
f. frugoni, 5-523: la malinconia d' èrcole non era più così stravagante,
straordinario acume è come sincopato da attimi d' opacità. arpino, 9-52: mi toccherebbe
fluorite, la criolite e il fosfato d' ossa usato nel campo della ceramica per
la stessa densità radiologica. = nome d' azione da opacizzare. opaco (
soltanto per quelle di una determinata lunghezza d' onda (un corpo, un elemento,
quali meraviglie / sarebbero, se invece d' esser fatte / di questi freddi opachi muri
magalotti, 21-90: né era possibile d' arrivarvi con agghiacciarla dentro a vasi opachi
a poco, fino che il colore d' acqua marina perda il trasparente e diafano
'pianeta'ha in fisica due idee: una d' un corpo girante intorno al sole;
corpo girante intorno al sole; l'altra d' un corpo opaco. mamiani, 10-ii-312
, infinito, immortale, / oh! d' un pianto di stelle lo inondi /
, 41: ho i capelli corti, d' un opaco castano. ojetti, i-439
ora perduta rotolar via piano piano, su d' una sua bicicletta opaca e massiccia,
all'operazione di lucidatura (un oggetto d' oro). dolce, 6-13:
che un quarzo penetrato da tale quantità d' ossido di ferro giallo o rosso che
sembrava, ma forse non era nemmeno d' oro, tanto era opaca.
-sodo, liscio, tirato. d' annunzio, iv-1-253: maria fortuna..
.. possedeva una carne bianca, d' una bianchezza opaca e profonda, una
ercole avrebbe potuto compiere la sua impresa d' amore. montano, 1-258: i
di trasparente diventa opaco, quando mesciuto d' alto si leva in ischiuma. ghislanzoni,
, bel tesoro / dei poggi, aver d' opache strisce scorno. di giacomo,
strada quasi a fatica tra il tto d' una caligine opaca. loria, 1-140:
, 1-120: così va la certezza d' un momento / con uno sventolio di
per sua sede un'alta vetta / d' un opaco steril orno.
immenso, che macello è sempre / d' umana carne. f. f. frugoni
, 96: il taigeto / veste d' antica selva il piede ombroso, /
ombroso, /... negra d' elei, irta di pini, opaca /
verde mi alzaro intorno opaca scena / d' edere e di corimbi. crudeli, 1-132
1-138: nata all'opaco / seno d' un masso che le ruba i soli,
le lor voci esili e rauche. d' annunzio, iii-2-335: -non la donna
ombra, candidezza / illesa, unta d' unguenti, / e cresciuta allo stupro,
fianco. tagliazucchi, 1-iii-48: ora d' annosa rovere / al rezzo opaco stassene.
son adagiato / su questo verde prato / d' opachi mirti all'ombra, /
mentre giaceami / coleo e sopito appiè d' opaco sovero, / l'almo pan vidi
aria assai e per la spessezza ha d' un opaco e d'un orrore che tiene
la spessezza ha d'un opaco e d' un orrore che tiene insieme del ritirato
, / volò, con lo stridìo d' una falena, / ranima d'essa.
lo stridìo d'una falena, / ranima d' essa. 13. intorpidito,
! mentii per un bisogno / folle d' amore, o fior ch'ho profanato;
opaco / luce non v'ha che d' un segreto sogno. sbarbaro, 2-49:
. sbarbaro, 2-49: mi pare / d' esser sordo ed opaco come loro,
sordo ed opaco come loro, / d' esser fatto di pietra come loro.
non incontaminate sostanze che bramava allo sforzo d' ogni gran lena e al prezzo d'
d'ogni gran lena e al prezzo d' ogni pena maggiore di deporre le feccie
! così lucido! così felice! d' un metallo così risplendente! in me
, se ben puoi, / uno scoppio d' anime di diamante sui marciapiedi.
] traduttore è uomo di garbo e d' abilità grande..., il lavoro
ora che uno scrittore avesse la fortuna d' un francesco di sales essendo oscuro,
; che non stimola alcuna reazione. d' annunzio, v-1-475: riconoscete la verità ch'
mente, una scintilla di oro. d' annunzio, iv-1-207: che tranquillità nell'
mare ha il color bianco azzurrognolo latteo d' un opale, d'un vetro di
color bianco azzurrognolo latteo d'un opale, d' un vetro di murano. térésah,
: / ripensa: toglie le coppe d' opale / con i tuberi scabri,
por tempo in mezzo. -opale d' acqua o di ceylon: varietà di adula
s. v.]: 'opali d' acqua 'si sono dette talvolta alcune
, come l'adularia. -opale d' acqua o bianca', varietà con colorazione
[s. v.]: 'opali d' acqua':... si è dato
nome alle opali bianche, senza colore. d' annunzio, iv-2- 917: ella
i grandi occhi pallidi come gli opali d' acqua. 2. colorazione lattea,
accavallate su quelle vette mi parevano tinte d' opala dal riflesso di una grande acqua
riflesso di una grande acqua stagnante. d' annunzio, i-469: per lei tramano i
dell'imposta chiusa, / e di luce d' opale circonfusa / a me dormente l'
quel mare turchino e di quel cielo d' opala. marradi, 159: con un
, 159: con un riflesso tenue d' opale / la prim'alba apparìa su'pendìi
simo, pende / rossastro in un latte d' opale: / e intaglia le
accende / i lecci nel nero viale. d' annunzio, iv-2-26: il cielo
, iv-2-26: il cielo era d' opale in alto e a ponente violetto
etiliche, stille azzurrine: opalescenti perle d' un contrabbandato pernod. landolfi, 2-186
distanza da essa, offre un'ombra d' opalescenza che non si scorge nelle altre.
cielo annunciava il sorgere della luna. d' annunzio, iv-2-19: l'acqua infinita
annunzio, iv-2-19: l'acqua infinita d' un azzurro carico staccava magnificamente sull'orizzonte
2. fatto di opalina. d' annunzio, iv-2-575: un maestro del fuoco
opalino, / su la radura. d' annunzio, iv-2-849: il fango simulava la
fortis, xxiii-467: le calzette d' una fanciulla sono sempre rosse; le
leonardo del guallacca, 332: quando d' èva mi membra, / nuli'altra
, 27-74: mentre ch'io forma fui d' ossa e di polpe / che la
agli studi..., cercò d' avere e bella e giovane donna per moglie
., 1-6: in ogni opera d' innestare, di potare e di ricidere,
stempran lor corpi / in molli opre d' amore. g. ferrari, ii-233:
] opere biece / sotto la mazza d' ercule. bibbia volgar., i-201:
? muratori, 16-52: col nome d' opere buone noi intendiamo...
dare un letto a un buon figliuolo. d' annunzio, v-1-468: m'appare ansioso
: m'appare ansioso il capitano consapevole d' esser per compiere un'opera bella con la
signor direttore stato accusato e quasi convinto d' aver rubato alcuni milioni di reali alle
mandato à madridde carico di ferri. d' annunzio, iv-1-52: leonetto lanza ottenne
per non so quanto, un sigaro d' avana ch'ella aveva tenuto sotto l'ascella
e rise: / poscia il frate pregò d' essere assolta / di quanto in detti
. al vostro sangue e scherno / e d' opra e di parola / ogni valor
si commovono all'opre. -uomo d' opera: uomo d'azione. de
. -uomo d'opera: uomo d' azione. de sanctis, 11-400;
imperativo: ci si vede l'uomo d' opera e di comando, maggiore della
maggiore della fortuna. -parola d' opera: mezzo di comunicazione che si
. ruscelli, 2-22: con parola d' opera parla l'angelo e ancor esso
si ha a fare ciò con opra d' uomini o con opra della stessa acqua
sua oggetto, e qui lo stabili va d' accordo: dante per altro aggiungeva che
non è opera di giorni, ma d' anni e di secoli. guasti,
sangue e l'opere leggiadre / d' i miei maggior mi fer sì arrogante /
folle uopara, poi che per cagione d' una femina aviamo tutti lassate nostre terre
tutto la libertà, persuaderanno ai ricchi d' impiegarle in opere pubbliche. 3
la mia opera, cioè del disegnare figure d' angeli. cino, iii-154-14: diletto
quest'altra [metafora] parrebbe, se d' un poeta, che, non mai
eziandio in quella maniera. -fuor d' opera: per indicare un'affermazione o
gli assai. ma non sarebbe un fuor d' opera che questa considerazione fosse più sperimentale
ragione, / che tutti nen allor opre d' aragni. ariosto, 18-43: i
riposò infino a tanto che con opera d' alcuni gran mercanti genovesi che in alessandria
fecero... vedere una minuta d' indirizzo che al sottoscritto e a que'signori
, i quali sanza grande opra e fatica d' uomo si fa, credo che sia
nelle mani. baldi, xxxvi-384: alcun d' allargar vago de la villa il confin
2-1118: a quel santo foco / d' intorno, altri con acqua, altri con
costumi] ch'àe gravi i piedi d' uscire ispesso fuori di casa e le
od accidente, / con lealtà in piacer d' amor l'adovra, / e non
venir li maestri e manovali, che uscivano d' opera, e salutando coppo, domandarono
risparmiare il loro danaro, onde è d' uopo di usare tutti gli studi e raffinamenti
o in sull'opera dei manovali. d' annunzio, i-579: fluiscano, di sotto
. pascoli, 76: o mani d' oro, di cui l'opra alterna /
opera servile. -dir. contratto d' opera', nell'età pre-indu- striale e
contratto, detti per lo più di locazione d' opera, con cui un soggetto si
lavoro autonomo o anche di un contratto d' appalto). -nel linguaggio giuridico moderno
punto di vista si distingue da quello d' appalto). -contratto d'opera intellettuale:
da quello d'appalto). -contratto d' opera intellettuale: quello stipulato con un
codice civile, 2222: contratto d' opera. -quando una persona si obbliga
capo. ibidem, 2230: prestazione d' opera intellettuale. -il contratto che ha
contratto che ha per oggetto una prestazione d' opera intellettuale è regolato dalle norme seguenti
disposizione del capo precedente. -capo d' opera: v. capodopera. -legname
ravvicinano solamente le pietre e i legnami d' opera e le altre materie grezze.
lontane ovre in drappi. -mano d' opera: v. manodopera. -d'
sono occupate e laboriose più che il giorno d' opera d'un onesto facchino.
e laboriose più che il giorno d'opera d' un onesto facchino. -opera
cheta l'opra de l'ago. d' annunzio, iii-1-593: il sole del nascente
ritrovare e comperare facilissime: brutte poi d' ogni scorrezione e turpi nell 'opera tipografica
, che cavava a opera l'acqua d' un pozzo. cosimo de'medici, xci-m-88
sua significazione natia, è la fatiga d' un giorno d'un contadino. d'
natia, è la fatiga d'un giorno d' un contadino. d'azeglio, 1-377
d'un giorno d'un contadino. d' azeglio, 1-377: v'era poi un
parte coltivava, anzi dissodava l'orticello d' agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei
, trasandato affatto nell'assenza di lei. d' azeglio, 6-67: la madia col
dello scolare, s'incominciò a rammaricare d' avere altrui offeso. tasso, 12-81:
in voi col sapere essere questa opera d' un uomo solo. g. gozzi,
di una disposizione o di uno stato d' animo. s. maffei, 6-67
enorme delitto da lui commesso fu opera d' un amore impuro. leopardi, iii-25:
piena di molte pietre preziose: / d' overa fu di terra alessandrina. plutarco
che portavano coppe, gotti, bicchieri d' argento, di bellissima opera, tutte
e di dentro, lavorato di marmi d' opera corintia. soderini, i-241: 1
corintia. soderini, i-241: 1 lavori d' opera rustica convengono agli edifiz! grandi
che, se la tua opera sarà d' oro, bisogna che tu la metta nello
le opere eleganti che escono dalle mani d' una popolazione munita di strumenti grossolani sono
popolazione munita di strumenti grossolani sono prove d' industria e d'intelligenza nazionale. carducci
di strumenti grossolani sono prove d'industria e d' intelligenza nazionale. carducci, iii-24-180:
opere sue ai compratori e ordinatori. d' annunzio, iv-1-699: una mezzaluna bianca,
bianca, di cotone, umile opera d' uncinetto. landolp, 8-56: conosce soprattutto
... adombrare appena lo studio d' una grande mente nell'atto stesso che genera
l'opera grande. -opera d' ingegno o dell'ingegno: v. ingegno
civignì, lealissimo eairitto e di gran traffico d' opera di drapperia. statuto dell'arte
. 15. estet. opera d' arte: ogni sorta di elaborato dell'
sia mera invenzione letteraria -esso è opera d' arte, cioè invenzione determinata dalla considerazione
valore. pascoli, i-705: un'opera d' arte buona e bella ha nella sua
come attività è l'indivisibilità dell'opera d' arte. ogni espressione è un'unica espressione
da vedere che cosa è in un'opera d' arte, o che si dice tale
arte. saba, 1-62: l'opera d' arte è 'sempre'una confessione; e
[s. v.]: opera d' arte, nel linguaggio familiare, si
che si collocano nell'ambito delle poetiche d' avanguardia. eco, 3-tit.:
materiale adottato; anche nell'espressione opera d' arte: cfr. arte, n.
sacchetti, 169-25: quando fu in capo d' otto o di dieci dì, li
faccia. maipighi. v-264: egli dice d' avere una superba ralleria ripiena d'opre
dice d'avere una superba ralleria ripiena d' opre antiche dei greci. temanza, 280
. ungaretti, xi-273: nell'opera d' ensor la finezza si sposa coll'ingenuità
promesso e a lui e a baccio d' àgnolo tutta l'opera del quadro. r
sant'a- gostino in quella sua opera d' oro della città di dio. redi,
cui papa paolo iv promulgò un indice d' autori proscritti. memorie per le belle
arti, 1-8: il più grande scrittore d' opere drammatiche che siavi stato mai,
e del suo pubblico. -opera d' inchiostro: v. inchiostro1, n.
, che catania onora, / che d' ogni avversa indegnità la spoglia, / della
de'quali s'è divisata l'arte d' avvivar in noi la fede e la
i-516: figuriamoci, quando facciamo opera d' invenzione e di stile, d'avere
opera d'invenzione e di stile, d' avere il pubblico che bastava a quinto orazio
in dramma: l'opera musicale. d' annunzio, iv-1-36: nel 1720 un
in italia, nei programmi dei teatri d' opera, si dica opera comica, che
, la solita radio: l'aria sentimentale d' un'opera lirica che sopravviveva nei cuori
tempesta sul pianoforte tutti i 'pezzi d' opera 'che aveva sentito nell'ultima
come a me piacciono, bensì tuoni d' opera, deboli e senz'eco.
, fu come quando, nel mezzo d' un'opera seria, s'alza, per
cavo per l'abbeverata. -opera d' arte: v. arte, n.
di sarzanello e l'esagono alla rocca d' ostia ed alla malatesta di rimini, molto
le viene incontro in linea diritta dal lago d' averno, ancor nominata, a gloria
cristo mandato, con uno vestimento nobilissimo d' opere maravigliose. vasari, ii-25:
tovaglia è contraffatto l'opera del tessuto d' una maniera che la rensa stessa non
menti quadrati dell'opera tessuta o ricamata d' oro. leggi di toscana, 4-470
leggi di toscana, 4-470: telette d' oro e d'argento tirato o filato
toscana, 4-470: telette d'oro e d' argento tirato o filato con opere a
.., telette piane senza opera d' oro e d'argento tirato o filato.
telette piane senza opera d'oro e d' argento tirato o filato. giusti,
mandassi dieci braccia di rigatino buono e d' opera semplice. -a opera
acqua, ma non già alli altri drappi d' oro. giuliani, i-404: ed
ad opera, paesaggi. -levatore d' opere: v. levatore, n.
per svolgere una determinata attività. d' annunzio, v-1-260: una fabbrica di mattoni
fabbrica di mattoni sta presso una smotta d' argilla, con la sua tettoia rossa,
della filosofia del gusto. -dare d' opera a qualcosa: porvi mano.
rimedio / che ci parrà mestier darem poi d' opra. -dare opera a qualcosa'
iv-2-357: fra tanti spensierati che gridano d' amare più le carabine che le idee
l'ellera, che egli tanto bramava d' avervi, onde merita 'l pregio dell'opera
esaltate, / di cor spasimanti, / d' inutili amanti / penuria non v'ha
, 284: si credette che d' olanda fusse fatto opera in questa corte
atto sessuale. documenti su margherita luisa d' orléans, 174: li disse che
di messer filippo alberighi, in opera d' arme e in cortesia pregiato sopra agni altro
più magnifiche cose in opera ai lingua d' eleganza ed eloquenza che non pur la italiana
publico, elle altresì in gran parte d' altrui, date come somiere a guadagno,
città le quarantamila, tutte in opera. d' annunzio, ii-300: venian [i
. maffei, 5-1-248: impiegati sassi d' ogni sorte e mattoni e pietre grandissime
fra essi metalli in opera e fuori d' opera. -mandare a opera',
benché arrigo... avesse negato d' intervenire alla riassunzione [del concilio] mandata
per mandarlo ad opera con intero onor d' amendue. -osservare un comandamento,
di lodarla, siccome a me parve d' avere auto cagione di farla e di porla
a porre in opra il tuo potere. d' annunzio, iv-1-298: senza alcun riguardo
: fece il brunellesco un bellissimo modello d' un magnifico palazzo che [cosimo de'
che serve a fabbricare la carta, venuti d' inghilterra co'propri nomi, fossero nella
qualche pratica che io ne abbia, d' essere il primo a mettermi in opera
pananti, i-72: avvezzo a dar più d' una staffilata / il bravo prete ci
parole ascoltò l'amante con gran piacer d' animo, disideroso di veder per opera
di qualche vena de'narrati metalli o d' altro minerai corpo, allor che per
amaranti; / dove dorme per opera d' incanti / il gnomo biondo e l'azzurrina
semplicemente, per introdurre un compì, d' agente. £ £ vita
messer grande per opera del partistagno. d' annunzio, iv-1-413: in fondo a tutte
opera ', a'lavoranti e al lavoro d' una giornata. onde il proverbio:
gli orefici a comprare qualche bella operina d' oro come parerà a voi, acciò,
prestato, ammenderai questa opericciuola e studieraiti d' accrescerla. s. agostino volgar.,
pallavicino, 1-588: ogni minutissima opericciuola d' un uomo iddio sopravanzava per soddisfare alle
, 1-1205: ritrovai, in un fascette d' alcune ope- rucce legate assieme, un
della 'nuova scienza j dovessero giudicare come d' una operucciola fatta per passatempo.
. zendrini, vii-1247: è un operone d' un immenso effetto: / c'entra
. idem, 345: in questa terra d' india non nasce se non il pepe
ovraggio, valeva l'anno fiorini millecinquecento d' oro. g. capponi, i-221:
un milione e dugento migliaia di fiorini d' oro; che bene il terzo rimaneva
la femmina, si distingue una terza qualità d' individui, additata coi nomi di neutra
opera continua e implacabile). d' annunzio, ii-1055: dove sono i vostri
xx milia cori di grano e altrettanti d' orzo, e xx milia sati d'olio
d'orzo, e xx milia sati d' olio. beicari, 6-60: un padre
beicari, 6-60: un padre narrò d' un vescovo che, abbandonato il suo vescovato
alla città santa, e quivi preso abito d' operaio serviva a'maestri di murare.
nella vecchiaia trovi una mano soccorrevole. d' annunzio, iv-2-1148: gli operai carponi
tratti da'soldati, eccettuati i capi-mastri d' ogni mestiere. 2. nella
faceva stupore e letizia quel popolo d' operai crescente nell'industria sotto la benefica in
dediti principalmente alla vita contemplativa a forma d' anacoreti, si resero ancora operari nella
loro mani procacciarsi da vivere. tranquillo d' apecchio, lxii-2-11-197: quando vi si
la scarsità delle notizie, così anche povera d' illustri operai. papini, 27-110:
). statuto detta società del òadule d' orgia, 89: statuto et ordinato
di santa maria del fiore che fussino d' accordo meco. minerbetti, 4-ii-1:
dovere da compiere verso le classi operaie d' italia. tarchetti, 6-i-303: migliorare
i profitti del loro lavoro, invece d' una mercede insufficiente. dossi, i-ii-
caratterizzato il movimento dei lavoratori; sciolto d' autorità e sottoposto a repressioni poliziesche,
diversi loro operamenti, / né tutti d' un volar né d'un ardire.
/ né tutti d'un volar né d' un ardire. 2. esercizio
bonvesin da la riva, xxxv-1-700: d' un cavaler se leze ke stete reo
palese e nascose. = nome d' azione da operare. operando, sm
... di trovare un nocciolo d' uomini operanti e concordi ed energici che
secondi e si move col peso operante d' una libbra che discende da quattro piedi
una libbra che discende da quattro piedi d' altezza per sette giorni continui. manzoni,
malattie, 1-27: tossa è movimento d' animata vertude e naturale, secondo il corso
quei verbi che si mettono senza spiegamento d' alcuna persona operante. buommattei, 124
alessandro acciaioli..., nel combattimento d' armi, sig. bernardino salviati.
operante con incidibil prestezza e con violenza d' accidenti fierissimi. -dotato di
eseguivano tutti gli operanti, e non d' altri. targioni tozzetti, 12-4-314:
di edizione che aduna tutte le opere d' uno stesso autore. ojetti, iii-78
. ojetti, iii-78: ha citato [d' annunzio] o sta per citare la
paradiso, 362: si debbono sforzare d' essere buona forma e buono esemplo a
offenda. arici, i-120: il tempio d' esculapio era posto in un sacro bosco
i terrori dei dottrinai e degli scarsi d' animo, noi abbiamo...
medesimo, ove, dopoché delle favole d' andronico ebbe detto, e partito l'
santo e la immagine sua nella pieve d' arezzo furono, secondo il vasari,
etade di trenta anni, desiderando egli d' operare la nostra salute. savonarola, 7-ii-
. galileo, 3-1-399: vorrai tu dir d' immaginarti cose maggiori di quelle che dio
cui / si crede che in virtù d' incantamenti / venissero i demon dai regni
cielo il foco estivo; / fa pioggia d' occhio il foco mio più vivo.
, 2-249: sebbene insignificante come corso d' acqua, il fiume operava un taglio
, 12-16: la nostra gente d' arme, che è costà, ci piace
ch'essi panecti s'operassero per bisogno d' esse compagne, sia tenuto per
incontenente andare el decto camerlengo overo officiale d' essa camera, e quelli panecti che fussero
dì ventisei di dicembre, fior, d' oro xxv: operarsi a la spesa di
suo braccio / carro e buoi fuori d' impaccio. -di animali. giraldi
15: sento, o sentir parmi, d' alta vena / trar voi rime leggiadre
li augelletti per le cime / lasciasser d' operare ogne lor arte. serafino aquilano,
baldi, ii-14: a dorotea, che d' ingrandir procaccia / e contro la natura
la fantasia / per obbliar le forze / d' un odiato vero / questa è la
fra giordano, 3-257: iddio hae virtù d' operare, siccome possono operare tutte le
che, quando ei combatteva col re d' albania e chiedeva a'romani aiuto,
cui tante volte anco non cuoce / d' oprato aver contra il suo immenso amore
specialmente essi operano per l'elevazione umana d' un gruppo, si chiami cristiano oppure
operò [il papa] che sigismundo re d' ungheria fusse eletto imperatore. m.
sotto pretesto di negozio di mercanti, d' aver comodità di mandarle qua il mio
la ragione dell'operare non puote essere d' uno modo, ma conviensi seguitare la
, figurò molte illustri azioni della casa d' austria, le quali pitture riuscirono belle a
a suon di nerbate sul vario corpo d' annunziano. 19. compiere un
guerreggiare. gualdo priorato, 4-39: d' ordinario la zelanda desiderava che l'esercito
poeta non trova nel fatto istesso né d' altronde le piglia, ma se le forma
i'nella misura de'trianguli vogliamo studiare d' operare volgalmente studianne di traggere senpre lo
anima fatta la virtute attiva / qual d' una pianta, in tanto differente / che
sente, / come spungo marino. cecco d' ascoli, 811: lo spirito del
colori delle cose oprar che nulla / d' un sol chiaro nitor s'orni e
aveva il veleno forza alcuna in quello d' operare. magalotti, 21-150: se talvolta
tasso, i-82: indarno i cavalieri amanti d' armida e tancredi sono stati allontanati dal
operandosi il demonio, incominciarono a parlare d' amore. sanudo, i-965: li
le mie si travaglia sempre. intrichi d' amore [tasso], 208: signor
essendo egli [dio] la scaturigine d' ogni virtù e avendo per misura del potere
sonanti rime, / né alto perenne d' eloquenza fiume / potrà, gran dio,
diedi a frate stante per v operate d' asina, ch'andò col pane, viiij
corporale né spirituale, e si muove d' una ne l'altra continuamente. dice
v-139: se nella presente vita attiva / d' a- ristotile avesser gli alti ingegni /
avanti che una massima s'imprima nell'animo d' un fanciullo a segno da divenire operativa
e vennero a questo giovane per desio d' avere chi sapesse ben comandare per salvare
rigiratore. salvini, 40-228: traile occasioni d' ozio, essendo operativo a prò dell'
stupita, e colle voglie spente / d' esser ma'più di rime operativo. pallavicino
e apparecchiati a diverse maniere e spezie d' abiti e qualità tanto operativi come speculativi,
ch'è futuro presente, essendo egli d' ogni cosa autore ed essendo in lui principio
riguarda la capacità di produrre un'opera d' arte. soffici, v-5-274: il
5. critica operativa: nella critica d' arte, quella che ideologicamente, in
operativa, non potrà procurare la trasformazione d' alcun metallo in oro chi non conobbe la
prometeo, e di meditato apparecchiamento avrai d' uopo per dire incontro alle cose da
ciascuno si fa portare innanzi grande vasellamento d' oro e d'argento o di cristallo
portare innanzi grande vasellamento d'oro e d' argento o di cristallo o d'altra
e d'argento o di cristallo o d' altra matera riccamente operata. m. savonarola
supina sta su dodici colonne / tutte d' un nero diamante oprate. 4
conviensi ad uomo di grande virtude d' essere operatore di poche cose.
dipartitevi da me, voi tutti gli operatori d' iniquità. b. fioretti, 2-5-5
. chiabrera, 1-iv-322: o tenero fanciul d' infiniti anni / fabbricator d'inganni,
tenero fanciul d'infiniti anni / fabbricator d' inganni, / operator d'eccelsa meraviglia.
anni / fabbricator d'inganni, / operator d' eccelsa meraviglia. a. cocchi,
bontà ed ora di mago ridicolo e d' impostore. carducci, iii-n-45: all'imprigionamento
cronache, che parlan di lei come d' una maga operatrice di portenti. -con
una specie di pazzia, sia indegno d' operator razionale. gioberti, 6-iii-293: la
. torricelli, 203: le fatture d' uno scultore industre o imitano in tutte le
nocevolissimi fiumi... io pertanto crederei d' incorrer la taccia di scortese ed ingrato
10-33: la sfrenata lussuria, operatrice d' incredibile crudeltà di madre contra figliuolo. scala
starebbe mai dallo scerre nuove piastrelle. d' annunzio, ii-543: uomini operatori,
, di matematici, di legislatori e d' altri scienziati nelle arti parlatrici ed operatrici
: gli esercizi della villa richieggono fortezza d' abitatori, industria e acconciamento d'operatori
fortezza d'abitatori, industria e acconciamento d' operatori. 8. operatore economico
fatta della paternità. era un uomo d' affari o, come si dice, un
pirandello, 6-453: erano attori e operatori d' una casa cinematografica. ojetti, i-178
7-100: fu nella sua specie e professione d' operatore cinematografico, in viaggio per la
, lat. tardo operator -òris, nome d' agente da operàri (v. operare
v. operare); l'espressione operatori d' iniquità, del n. 1,
pone fuori di esso, in un punto d' archimede operatorio). 2.
però hanno una forza ammirabilissima non solamente d' imprimere, ma d'infondere ciò che
ammirabilissima non solamente d'imprimere, ma d' infondere ciò che vogliono.
dedite. idem, 2-416: io d' amore ardentemente subagitata, cum moderato passo
operatura perfectamente extavano. = nome d' azione da operare.
famoso fatto, ov vero d' arte buona d'animo, sua nominanza va
ov vero d'arte buona d' animo, sua nominanza va cercando.
vivi e li morti con gran moltitudine d' angeli, e renderà a ciascuno secondo
uomini, è piaciuto al detto comune d' atene di mandare messer gualtieri, strenuo
una delle cose che... più d' ogni altra contribuisce a farci acquistare stima
esser convene / amor sementa in voi d' ogne virtute / e d'ogne operazioni
sementa in voi d'ogne virtute / e d' ogne operazioni che merta pene. bibbia
ii-226: chiamò moisè tutto il popolo d' israel e sì gli disse: odi,
grazia di camilla, gradiva ella il servigio d' attilio, cavaliere assai discreto in tutte
determinato scopo o risultato. loretizo d' angouléme, lxii-2-1-43: dicono che iddio
madre veg- gendomi bello m'ha richiesto d' operazione non licita ». de luca
quella dolce operazione; / prima d' andare a pranzo tamburava, / a
groppone, / dava di zona pria d' andare a cena, / poi buricchiava in
legge al re e alla regina o d' empire il regno d'uccisioni e di sangue
alla regina o d'empire il regno d' uccisioni e di sangue. f. d
a nascere le prime idee morali, d' onde poi con simili operazioni sgorgano abbondantemente
, quando al contrario la beatitudine sua e d' ogni ente razionale e morale dee germogliare
terra, né non c'è modo d' investigare le maravigliose sue operazioni. rosmini,
qui soltanto, ma in ogni parte d' europa: arti venefiche, operazioni diaboliche
con strana operazion celati / sien da voler d' insu- perabil fati. 7
[l'intelletto] quando per malizia d' animo o di corpo impedito non è
ottimo, iii-503: vedemo tutti li uccelli d' una spezie fare sua operazione d'uno
uccelli d'una spezie fare sua operazione d' uno modo, sì come le rondine,
sì come le rondine, che tutte d' un modo fanno loro nido. crescendi
e de le formiche) non hanno nome d' intelletto ma d'istinto. pallavicino,
) non hanno nome d'intelletto ma d' istinto. pallavicino, 1-135: le operazioni
attendono alla meccanica spiegando con li princìpi d' essa il moto de'fluidi nel corpo,
o 'concapere ', ossia prendere d' ogni intorno i corpi vicini, vincerne la
, aggiungendovi colle operazioni sue nuovi princìpi d' infiammabilità dandogli una elasticità e un lustro
acqua e il carbonio e poca dose d' altre sostanze vaganti nell'aria o sepolte
qualcuno, di produrvi un'immediata rispondenza d' animo. dante, vita nuova,
di un sentimento, di uno stato d' animo. fra giordano, 2-208:
con un tal maritaggio soglion esser fecondi d' operazioni segnalatamente perverse. s. maffei
, 54: lasciando l'antico uso d' aver ogni cosa in comune,..
rendesse lecito di occupare quel ch'è d' altri (che è propriamente l'attributo
fae la sua operazione nel termine d' alcuna malattia. sanudo, ix-71: dise
per il cannone m, o per bocca d' uomini o per opera di mantici
: disiderando gli uo mini d' essa compagnia dare a le sue operazioni et
ha rilevanza). -disus. uomo d' operazione: chi esegue materialmente gli ordini
mentre egli parlava, i due uomini d' operazione diedero una storta ai manichini.
obelisco vaticano, fu levata la carica d' architetto del papa. manzoni, pr.
abbia per base qualche disastro pubblico? d' annunzio, iv-1-262: donna elena muti era
nel nostro paese, in questa specie d' operazioni. pasolini, 13-125: non c'
., 11-proem.: diffusamente è detto d' ogni operazion della villa. castelvetro,
nievo, 1-172: simone potea vantarsi d' essere stato il migliore degli strologhi, quando
pasolini, 9-319: una serie di tipi d' uso dialettale implicanti quell'operazione che si
: sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d' una bella spada, o fare un bel
spada, o fare un bel nappo d' una bella chitarra. cicerone volgar.,
terra. panciatichi, 27: un briccone d' un oste può, solamente coll'istrumento
, molto preoccupata di questa operazione. d' annunzio, v-1-218: mettiamo la cassa
dopo che si fosse svoltato a seconda d' arno il detto sbocco d'ombrone.
a seconda d'arno il detto sbocco d' ombrone..., si demolisse affatto
la cruna, che può essere operazione d' altro lavoratore. -operazione elementare:
l'operazioni che toccò loro in sorte d' esercitare in tale applaudito festeggiamento. leopardi
a farsi l'operazione della cateratta. d' annunzio, iv-1-379: poiché le sofferenze
palese il mio animo con quell'azion d' amare, cioè accenno il mio pensiero intorno
dell'anno..., rinvenivano d' ogni pianeta quel che chia
de'geografi nel piantar la topografia d' un paese e gli errori inevitabili a
il giorno de'ventitré con picciole operazioni d' offesa e difesa. muratori, 14-98
si veniva a distendere viziosamente la linea d' operazioni. de marchi, i-636:
punti principali delle operazioni di campo. d' annunzio, v-1-141: l'ufficio di operazioni
lo sbarco a salerno, lo specchio d' acqua brulicante di trasporti: l'operazione
v'è modo, data una certa base d' operazione, di volcanizzare l'italia.
estensione occupata dai punti o dal punto d' onde l'esercito riceve le sue provvigioni
... ne fa la sua base d' operazione! -linea di operazione:
. mazzini, 59-62: sulla carta d' europa noi non conosciamo che l'italia
enorme pudore che mette al confine della zona d' operazione tutti gli altri che non la
o amministrativa che, seguendo un piano d' intervento preordinato, si prefigge di raggiungere
istà idio son poche persone al dì d' oggi al mondo de'quali cierchino o faccino
di molto frutto per operazione e industria d' un suo buon figliuolo. g. capponi
: lo detto pirro, per operazione d' oreste figliuolo del re agamennone, a tradimento
... il vecchio necessitava inderogabilmente d' una operazioncella alquanto banale, che l'
, lat. tardo operatio -ònis, nome d' azione da operàri (v.
loro adesione al vivente potessero parere dotati d' una interna organizzazione e penetrati da vasellini
de pisis, 1-236: il pesciolino d' argento sul verde crudo era un po'barocco
-prodotto artigianale, manufatto o opera d' arte figurativa per lo più di scarso pregio
suscita nella mia ignoranza occidentale una serie d' immagini assolutamente false: complici i libri
immagini assolutamente false: complici i libri d' avventura, le oleografie, i melodrammi
la chincaglieria occidentale, esecrato negli scenari d' operetta, nei lavori ad uncinetto e
né il lido di ramleh a levante d' alessandria, né il nudismo, né
né il nudismo, né quell'aria d' operetta d'ogni spiaggia che si rispetti,
nudismo, né quell'aria d'operetta d' ogni spiaggia che si rispetti, qui
ria? che stiamo parlando, d' operette? = = dimin.
potè giamai per forza di mani o d' argani muovere un dito dagli operieri.
dell'eleganza convenga in aggiudicare il pomo d' oro. f. f. frugoni,
pallavicino, 1-518: questa proprietà d' accrescersi con usarsi appare segnatamente nell 'ambito
nievo, 786: mettermi a capo d' una riscossa, ridestare una qualche operosità
-attività alacre; attivismo. d' annunzio, iv-2-431: era il tempo in
tra i due momenti. -premio d' operosità; somma concessa da un datore
operoso (di una città). d' annunzio, iv-1-272: l'operosità della nuova
tutti sotto la gran bandiera dell'unità d' italia colla monarchia di savoia. periodici popolari
nemmeno di appartenere al primo comune socialista d' italia, né di trovarsi alle porte dell'
gaudi amari e di sdegnoso affetto. d' annunzio, v-1-679: la presenza operosa dei
di tutto un popolo confidata al coraggio d' un uomo. b. croce, iii-27-115
da ideale pratico e operoso a ideale d' immaginazione e a sospiro idilliaco. gobetti,
; caratterizzato e improntato a fervido spirito d' iniziativa, a operosità e a laboriosità
: in molti serbavano ancora i segni d' un'antica agiatezza; come nell'inerzia
avvilimento, compariva non so quale indizio d' abitudini operose e franche. tommaseo,
38-296: l'insistenza è il genio d' un popolo: abbiatela e siate grandi.
da le operose uscir dotte officine / d' una scienza prometea, che indarno /
ii-276: fu giusto come una operta d' intelletto, che... compresi,
artefice, artista. giovanni d' arezzo, lxxxviii-11-721: in tal diversità
molti brillatoi da riso, a torchi d' olio, cartiere, filatoi e altri
risuonavano del lieto strepito del lavoro. d' annunzio, ii-300: foschi di carboni,
farine, / con lorde le mani / d' argille o d'inchiostri / di sevi
con lorde le mani / d'argille o d' inchiostri / di sevi o di nitri
la cintura degli opifici -squadre e picchetti d' operai a trattenere rimandare gridar « fuori
, a volerne noi acquistare la scienzia d' esse bisogna procedere ancora con ordine,
: sul bel pugliese clima / distilla d' ida i balsami, / nella campagna
, 2-118: la tua pace e pace d' alveare / chiuso nel verde dei giardini
. monti, n-301: giovinetto / d' altere forme e di gran cor,
donne] nella veglia opime di messi d' amore, leggere spole tessenti fantasie multicolori.
: sul grande specchio ovale che putti d' oro circondavano reggendo grappoli opimi.
all'intestina intorno. caro, 1-346: d' opima carne e di vin vecchio empiendosi
bel profilo di due spalle opime. d' annunzio, i-109: io su le mie
soavità. saba, 238: lieve accennar d' opime / forme, un femmineo segno
pescosi stagni e ai laghi / stansi d' intorno, e in alto mare il
per le spalle la sfrenata chioma. d' annunzio, i-488: né più bacco
ingualdrappati; sole ed oro: / frutti d' oro ed opimi sulle groppe.
tuo, ch'avrà tonor opimo / d' aver la chiesa de le man riscossa /
il chiaro achille ebbe la spoglia opima / d' onor fra gli altri gran figli di
filicaia, 2-1-68: del grande scempio d' un più forte anteo / andrò superbo e
riputate solamente spoglie opime le quali toglie d' uno capitano all'altro, né per
paese, sia pur anche un villaggio. d' annunzio, 5-483: la mia audacia
tutti i tempi nostri... d' opime spoglie e d'onoratissimi trofei ripieni.
nostri... d'opime spoglie e d' onoratissimi trofei ripieni. -conquista amorosa
, de la opima / spoglia del cor d' una donzella altiero. anguillara, 2-212
tornata a cercare qui. = nome d' azione da opinare. opinante (part
, 2-ii-256: l'intensità del sentimento d' intolleranza presenta molti gradi, e certamente
[la fiamma degli impianti termici] d' un prolungato languore non senza accademia
queste cose terrene..., pensò d' aggiungere oltre a quelli iddii altri iddii
opinarono o semplicemente credetter gli uomini. d' annunzio, v-i- 213: davanti al
di meglio, lxxxviii-n-137: non intender d' uom tal che tutto ingoia / senza
una saria chiara, aperta e certa / d' altra credenza non sarebbe cura. /
. vico, 345: cotanta licenza d' oppinare d'intorno all'origini delle lettere
vico, 345: cotanta licenza d'oppinare d' intorno all'origini delle lettere deve far
: la mia libertà di pensare, d' opinare e di scrivere mostrandomi avverso a'
carattere indocile e naturalmente rivoltoso e nemico d' ogni legge anche da que'medesimi che o
margarita, 124: libero a tutti d' opinare a sproposito e giudicar che è bene
. locuz. opinare con qualcuno: essere d' accordo con lui, condividerne l'opinione
fra percepire e sapere. due classi d' uomini: gli uni destinati alla libera
potenza che s'attribuisce all'essere indeterminato d' essere l'essere determinato è potenza dialettica
che un'illusione dialettica, laddove la potenza d' aver i termini finiti è veramente una
altra banda, uomo molto opinativo e d' un giudicio molto remontato. compagnia della
dotta, lat. opinàtor -òris, nome d' agente da opinàri (v. opinare
, e alcuno non è da opinionare d' esser migliore che 'l suo prelato:
discutibili, su ricordi o su stati d' animo confusi (spesso nelle espressioni avere
avere opinione, essere in opinione o d' opinione, anche in relazione con una
maestro alberto, 77: io son d' oppinione che più l'avversa fortuna che
certe, manifesto è questo essere abbagliamento d' oppenione e non verità di scienza. sansovino
altri di loro sono reali, altri d' opinione. -per estens. sensazione
, avendovi a servire di uomini piglierete d' altra nazione che delli nostri, da
la testa / con maggior chiovi che d' altrui sermone. g. villani, 11-47
, v-204: s'ingegnò di mostrare d' avere alcun sentimento d'una opinione filosofica,
ingegnò di mostrare d'avere alcun sentimento d' una opinione filosofica, quantunque falsa sia
quantunque falsa sia: cioè che una anima d' uno uomo in uno altro trapassi.
opinioni e gli usi / che per leggi d' onore approva il mondo, / lascia
m'abbattei a trovar sopra un tavolino d' una mia camera aperto l'orlando furioso
opinione: e chi è in istato d' imbecillità fida al soccorso de'ciarlatani che
. balbo, 1-378: l'opinione politica d' ogni uomo sincero non è che il
fra le cose giudicate e indubitabili. d' azeglio, 4-ii-98: persuadiamoci tutti che non
che sa quello che si dice. d' annunzio, v-3-53: l'opinione giusta,
da un pensatore ardito, diventa quella d' una debole minoranza, poi d'una
quella d'una debole minoranza, poi d' una forte minoranza, e finalmente d'una
poi d'una forte minoranza, e finalmente d' una maggioranza degli uomini. borgese,
-opinione nazionale italiana: denominazione che massimo d' azeglio propose di attribuire al partito moderato
essere fondato intorno al 1845. d' azeglio, 4-i-217: il partito moderato si
(1802-1874) da venezia. il d' azeglio volle allargare contenenza e significazione del
erra / l'oppinion #... d' i mortali, / dove chiave di
ariosto, 28-76: quivi era un uomo d' età, ch'avea più retta /
l'opinione. loredano, 146: tentava d' ingannare l'opinione degli altri, mentre
correntemente la stampa e gli altri strumenti d' informazione ne parlano come di un'entità
non senza cagione si assomiglia la voce d' un popolo a quella di dio,
della deferenza all'autorità, dello spirito d' imitazione e delle abitudini. questi quattro
in trionfo nelle vie di gerusalemme. d' azeglio, 4-i-72: l'idea del
edificata. machiavelli, j-iii-709: è d' opinione che domattina... messer
dell'animale. -giornale, rivista d' opinione: indipendente da un partito politico
invece rimane nella cerchia delle piccole riviste d' opinione. -stor. dir. opinione
/ ch'ai cominciar no mostri fior d' amaro, / poi scruopi tua malvagia
iulo... entrò subito in opinione d' ingannare per questa via il padre né
appetito mosso da opinion di facilità, non d' amore. tasso, n-ii-516: vincendo
spesso con convinzione o con uno stato d' animo di sospensione e di ansia) l'
reina madre la 'calat 'o veste d' onore. 5. stima,
. panigarola, 1-80: gran ventura è d' un principe l'avere nel cominciare del
cerimoniale, di cui conosceva, meglio d' ogni altro, le più antiche tradizioni
. michiel, lii-4-305: di monsignor d' angiò,... quanto alla
. paoletti, 2-72: il prezzo d' opinione altro non è che un prezzo
non fosse suo vassallo ed in opinione d' uomo molto da bene, non dimanderei per
quantunque ulisse sia generalmente in tanta opinione d' accortezza, standone però a quello che
spesso agli italiani massime letterati, e il d' ovidio non fu effettivamente proposto, ma
e per esperienza. ibidem, 119: d' opinioni (o d'idee) e
, 119: d'opinioni (o d' idee) e sassi ognun può caricarsi.
il fagiano a cresta, perché provveduto d' una chioma di penne che si volgono
dotta, lat. opitulatio -ònis, nome d' azione da o pi tuia ri
aveva veduto sporgere una schiena. era d' una donna: e andava su e giù
meno che se stesse seduta sulla groppa d' un cavallo al trotto. cancogni, 115
, i-m: la falange non era composta d' altro che d'opliti, cioè soldati
falange non era composta d'altro che d' opliti, cioè soldati armati alla grave,
) e portavano ancora li scudi. d' annunzio, i-1089: somigli, a
zoologia analitica, caratterizzati da branchie provvedute d' opercoli, ossia d'una membrana della
da branchie provvedute d'opercoli, ossia d' una membrana della forma conica del loro
alle gare delle oplomachie; il maestro d' armi delle oplomachie. tramater [
luogo era spazioso e larga, abbondante d' incenso e d'opobalsamo, che in gran
e larga, abbondante d'incenso e d' opobalsamo, che in gran copia nascono
l. bellini, i-113: tempre d' aromi e balsami / di zuccheri e
zuccheri e di mel / di mirre e d' opobalsami / quivi m'imposta il ciel
14-3-19: un altro testimonio della grandezza d' animo di cosimo ii nel dare alla
gomma della sasia, specie di acacia d' abissinia di brace, perché la gomma che
, oppoponaco, oppio tebaico, azzurro d' ogni ragione. bencivenni, 5-54: l
, 5-54: l oppoponaco è gomma d' una pianta simile alla ferula, in cui
abondantis- simo in beozia e in focide d' arcadia. dalla croce, iii-24:
vero di poter indossare i loro pelliccioni d' oltre il cerchio, de'più strani orsi
foche della terra di pitt, canguri d' australasia ed opossum. -specie di
disparte / sull'erbe assisi all'ombra d' alni e d'oppie / si giuocavano
sull'erbe assisi all'ombra d'alni e d' oppie / si giuocavano al giuoco delle
oppiaceo, tendente a mantenere determinati stati d' animo di aspettazione passiva di tipo religioso
: voliamo a quelle sfere immortali / d' oppiato fumo sulle spirali. onufrio, 236
. onufrio, 236: soffriva molto d' insonnia e cercava di vincerla fumando delle
di vincerla fumando delle sigarette oppiate. d' annunzio, iv-2-967: esalava l'odore
come l'erotismo inquieto ed instabile del d' annunzio. 4. che induce
maffei, 5-1-173: ci sia permesso d' aggiungere come non può imputarsi a livio
nel termine intimatogli. = nome d' azione da oppignorare. oppignorare,
o dell'oppignorazione. = nome d' azione da oppignorare. oppilacióne,
conciò sia cosa che fa troppa dissoluzione d' opori, oppilando in parte le vie de'
vedi / qui tra ai noi un che d' acuto sguardo / sembra dotato, e
]: quando è oppilato uno impeto d' acqua con un sasso in uno, poi
lo scopo di queste leggi è stato d' oppilare quella sorgente perenne che portava tutte le
cattaneo, 6-4: l'acqua cotta è d' ogn'altra cruda migliore, perciò che
oppilate in quei quasi dieci anni continui d' incallimento nel più vituperoso letargico ozio.
non guardando... la dignità d' alcuno, tante falsità di taccagnerie ci
riscaldato o oppilato, sogna la persona d' essere riscaldata di febbre o d'avere riscaldamento
persona d'essere riscaldata di febbre o d' avere riscaldamento per ira o per affanno
questi cibi sono contradi a chi sente d' oppilato. pontano, 80: e1 s
essi, pur che su le montagne d' assisio e sull'alpi di fiorenza o su
cotali foramuzzi, andai registrando la sciocchezza d' alcuni dettarelli tisichi e d'altre lor
la sciocchezza d'alcuni dettarelli tisichi e d' altre lor facezie oppilate, per via de
ch'a terra il tira, / o d' altra oppilazion che lega l'omo.
omo. buti, 1-629: 'o d' altra oppilazion ': cioè ragunamento d'
d'altra oppilazion ': cioè ragunamento d' omori che entrano ellino o li loro grossi
. bartoli, 1-3-46: ancor si sa d' una madre che gli pose avanti un
vita, cagionatagli da una lunga oppilazione d' umori. targioni tozzetti, 5-2:
dell'acciaro, vien comprata a prezzo d' oro da lasciva gola nelle natiche degli
la priego sia contenta farmi avere un po'd' acciaio stillato, nel modo si piglia
, lat. tardo oppilatio -ónis, nome d' a zione da oppilare (
, oppoponaco, oppio tebaico, azzurro d' ogni ragione. crescenzi volgar., 6-87
la marina? / nulla: un carico d' oppio / da vendersi alla china.
china. carducci, ii-7-277: ai mangiatori d' oppio, quando si risvegliano dal loro
letto di non so più quale mangiatore d' oppio che nel tempo impiegato a discendere un
scala ebbe tante... visioni. d' annunzio, iv-2-1223: egli trasse il
iv-2-1223: egli trasse il suo tabacco misto d' oppio da una sua scatola di bossolo
purché pagasse in contanti. -cera d' oppio: sostanza grassa giallastra che ricopre
sentenze, allentando il freno delle concupiscenze d' ognuno... e men male
suoi figliuoli, forse a studioso oggetto d' addormentare con questo oppio il re. lubrano
del cristianesimo non può pensare alla violazione d' un precetto senza inorridire, ma cade
finalmente il costume le dà una dose d' oppio e allora ella cade in letargo.
, per lui, ha soprattutto la funzione d' una ma ^ a, d'un
funzione d'una ma ^ a, d' un oppio. gramsci, 12-289: è
, che avvicina la religione al giuoco d' azzardo, alle scommesse. pratolini, 11-573
croce, iii-9-163: 'princi- pes d' économie politique 'del gide, altro capolavoro
de'papaveri e che le sagre acque d' apollo non possono chinar la fronte, benché
giunchi / inoperosi nella fonte stanno. d' annunzio, vii-260: le viti abbracciate agli
18: la soma de le tavole d' oppio o di noce o di albaro,
giocolari, cinti le tempie di rami d' oppio, e vanno cantando intorno ai
fa altrove, in tavole di legname d' albero da molti chiamato oppio e da
che fan girlanda non de querco o d' oppi. segneri, i-18: si
queste opposizioni prima che le facesse dicendo d' averle fatte contra suo animo...
politico del guizot dee far la comparsa d' un guardiano di serraglio, alla custodia
alla custodia del quale sia consegnata la pace d' europa, bellissima favorita del suo signore
]: acciocché non aggieli per opponiménto d' alcuno grande monte. -opposizione di
altrui dispettosi protesti. = nome d' azione da opporre. opponitóre,
ma se alle sponde poi / gonfio d' umor sovrasta, / argine oppor non
altri rimedi in tutto scarsi, / se d' ogni lino altri non rende ignude /
arte del nemico aveva loro opposto. d' annunzio, iv-2-464: la roccia dalla
: non mancano in questa città robbe d' ogni sorte e se bene oppone tal volta
combattimento, in un contrasto politico o d' interessi o di opinioni. m.
contribuisca di più a sparger nei combattimenti d' o- mero varietà, sorpresa, splendore
suoi eroi l'uno coll'altro o d' ingrandir il carattere d'un eroe opponendolo a
coll'altro o d'ingrandir il carattere d' un eroe opponendolo a un altro che
/ femmo finor la temeraria mostra / d' un folle ardir, pochi opponendo e
pochi opponendo e stretti / fra le mura d' un tempio al roman campo. mazzini
austria noi possiamo opporre 350. 000 uomini d' esercito regolare. visconti venosta, 384
ancora contra la natura delle cose presumono d' opporre il senno loro. davila, 203
lasciasse morire suo padre si poteva dire d' inedia. de amicis, ii-81:
a chi sia dispiaciuta [la traduzione latina d' ero- iano], per quanto mostra
l'esempio di corpi leggerissimi, come d' una penna o d'un poco di midolla
leggerissimi, come d'una penna o d' un poco di midolla di sagginale o
tolse ai mallevadori cinque mila quattrocentoquindici fiorini d' oro, opponendo che il ru- cellai
oppone. cesarotti, 1-i-152: gli amatori d' uno stile sobrio e castigato sono assai
antico, che sembrano loro più misurate e d' una modesta semplicità. pellico, 2-170
cavalleria alla volta del ponte e la turba d' i suoi, spaventata, già lasciare
su vi salii, con animo deliberato d' uccider chiunque avesse voluto a me opporsi e
frugoni, i-548: in figura succinta d' un etiope nano si opponeva il demonio
al quartiero di dernetal, con animo d' opponersi e d'affrontare i nemici. dottori
dernetal, con animo d'opponersi e d' affrontare i nemici. dottori, 3-69:
s'opponea, venendo, al voler d' ella. davila, 66: la parte
opporre a qualunque velleità di messa in istato d' accusa. de roberto, 137:
, e in vano / s'armò d' asia e di libia il popol misto.
oppose; / ché cuor di madre è d' ogni dio più forte. montano,
: avevano più volte quelli del magistrato d' agobbio mandato a pregarlo che con la
: il suo pensiero [della regina d' inghilterra] principalmente è di opponersi alla grandezza
al comando, e passeggiando e battendosi d' una palma la fronte, ripeteva:
più improvviso. pascoli, 1180: cespi d' acanto, nuove polle uscenti / da
nuove polle uscenti / da qualche ceppa d' albero che appena / sapea se stesso
veggo disposta la catena, ritrovo esser d' impedimento quelli sproni costituiti nello intervallo fra
aumento di forza elastica atto a trionfar d' ogni ostacolo che lor si opponga.
159: allo sdegno opponsi una disposizion d' animo alla quale non saprei che nome
a questa pochezza e lentezza e tepidezza d' amore, la seconda al diniego della giustizia
esser io, donna e vii, preda d' amore. sarpi, vi-3-250: la
aspira. marini, i-25: ottennero d' essermi compagni, come che l'età
finale di questo dramma: il valore d' adelchi è l'ostacolo che vi si oppone
, nell'espressione essere opporto: essere d' uopo, occorrere, bisognare).
alla costruzione di opus esse * essere d' uopo '. opportunaménte, avv
sceglie a'primari gli storici personaggi invece d' introdurli opportunamente nel fondo del quadro,
queste parole dette da uranio con franchezza d' animo applausero con un basso mormorio i
più opportunamente comprava e subito rivendeva mercanzie d' ogni genere. 2.
spedito da qualche tempo tre nuovi tomi d' omero, e mi sarà grato che
., in italia, un campo d' opportunisti. garibaldi, 2-406: io dimentico
musei, le biblioteche, le accademie d' ogni specie, e combattere contro il
opportunità io intendo di dinotare la convenienza d' una tale più che d'un'altra
la convenienza d'una tale più che d' un'altra tale maniera di essere, di
di popolo numeroso, fra le più preclare d' italia risplende e per l'oportunità del
: gran parte de'più facoltosi negozianti d' altro paese ci [in verona]
si fuggi mediante la prudenza del duca d' urbino; e a lui solo si poteva
lui solo si poteva attribuire questa gloria d' aver salvata l'italia di mano a viniziani
indegni abbiamo podestade e licenza e opportunitade d' entrare sempre a nostra posta di dì
opportunità di seminare e spargere il verbo d' iddio. giannone, ii-49: ancorché
apposta per dar subito opportunità a renzo d' adempire quella sua magnanima promessa, fu
: l'arici gli porge [a d' annunzio] opportunità di belle imagini, di
composto su un tema di attualità; d' occasione. carducci, iii-19-157: la
. ha pregi e difetti delle scritture d' opportunità. uno scopo (nell'
fatto, / perché con la speranza / d' aver matilde unico suo germoglio, /
con poche frasi, e nell'intendimento d' una opportunità politica, si potesse venire
scienza politica rompa in italia il cerchio d' opportunità menzognere, di concessioni codarde agli
menzognere, di concessioni codarde agli interessi d' un giorno e di sommessioni abbiette a
causali che a tutt'ora vengon in opportunità d' esser menzionati da ogni ordine di persone
potessero. castiglione, 82: d' ogni opportuna cosa sì ben lo fornì [
fusse stato opportuno a conservare la pace d' italia che lorenzo suo padre fusse proceduto
i-602: può [la libertà] d' altra parte aver per effetto, ove non
n'andrò scegliendo alcuna [delle pazzie d' orlando] / solenne et atta da narrar
rimettiamo al solito le osservazioni legali e d' altro genere che su questo istru- mento
. amari, 1-1-406: poggia [pietro d' aragona] indi al vicin monte di
questo ramo di utile rurale economia. d' annunzio, iv-1- 588: mi
1-xx-45: alcuni giungono a cotal eccesso d' insensataggine che si dànno a credere esser
l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d' oro / sdegnar la turba, e
, non saprei ancora in qual parte d' un teatro avessero potuto avere opportuno luogo
flemmatici ulissi, argonauti / che insegne d' ostiere han per bussola, /..
cesarotti, 1-x-1-342: l'ordine d' omero, ottimo per un geografo, è
maravigliosa e sì opportuna gloria alla nominanza d' italia né la ruberia de'tedeschi né
congetturando democrito in quel figliuolo ingegno e d' indole opportuna a gli studi, 1
e voltaire, scrivendo la 'pucelle d' orléans ', è più abile di
di bossuet, perché il libertinaggio serve d' oglio nelle ruote del carro dello stato.
. parini, xii-91: quando poi d' età carco / il bisogno lo stringe
ceremonie e 'sacrifìci che dovevano fare d' ogni loro opportuno. = voce dotta
che vaticinato pareva dalla sua insegna medesima d' un'aquila con due opposite teste.
sansovino, 2-21: le sue genti d' arme, dove si abbi nemico opposito
dì e l'ora che [il duca d' atene] prese la signoria, per
, segno mobile e opposito del segno d' ariete significatore di firenze. leone ebreo,
guicciardini, ii-186: spesso quegli che sono d' una medesima parte contro alla parte opposita
, 2-13: giudican sempre e peccati d' altrui / ma non e lor, ché
le cose che vivono al mondo constare d' oppositi e vivere per contrarietà d'umori
constare d'oppositi e vivere per contrarietà d' umori. caro, 5-50: la magnanimità
altri, mirava caleon intentivamente quasi come d' altro non gli calesse, il quale per