Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (10 risultati)

saporetti né le pasticcierie di francia o d' italia. 2. liturg.

la predella dell'altare, le brusche d' oro della pianeta, i merletti del

giunone, cui erano sacre le calende d' ogni mese. = dal lat.

quelli che si dicono appartenenti al partito d' azione. nievo, 17: così finiva

figlia di un piccolo funzionario; scoprendo d' essere ingannato da lei, non si

boito, 1-24: sotto la mensola / d' un'arca antica e tetra / di

/ di monaster, sul margine / conoso d' una pietra, / lungo il grommoso

, / scritto nell'ore prime / d' un secolo sublime. d'annunzio,

ore prime / d'un secolo sublime. d' annunzio, iv-2-303: la immensa casa

lo più ornamentali, o a opere d' arte (in partic. statue,

vol. X Pag.90 - Da MENSOLATURA a MENSUALE (8 risultati)

di gesso, un busto dell'imperatore d' austria, francesco i: da trent'anni

una mensola innanzi a un antico crocefisso d' avorio. e. cecchi, 2-44:

toeletta. pirandello, 8-640: liberatasi d' un tratto dalla perplessità che finora la

, tutto di color porporino, lumeggiato d' oro, sei mensolette sportanti in fuora

argento,... reggevano vasi d' argento grandissimi. pirandello, 8-922: su

da'quali si partivano le volte. d' annunzio, vi-476: una casa bolognese

zecchini aveva per accidente, / avanzo d' una paga mensuale, / e bel vestito

accolto come cronista a settanta lire mensuali. d' annunzio, v-3-725: oggi è una

vol. X Pag.91 - Da MENSUALE a MENTA (12 risultati)

la guerra, lo pose in necessità d' imporre allo stato un nuovo pagamento di

allo stato un nuovo pagamento di scudi d' oro dodici mila al mese, o siano

e che era di 300 mila scudi d' oro all'anno, su i beni stabili

i beni stabili, e nel 1599 d' un dodicesimo su i traffici, pagabile

nel porto del recif sette vascelli partiti d' olanda, cinque de'quali prezzolati mensualmente dalla

baretti, 6-285: l'autore si ricorda d' aver letto questa cosa in non so

da questo punto sino alla ghirlanda sarà d' una mensura a l'altre eguale e

grandezza fisiche. = nome d' agente da mensuràre. mensurazióne,

lat. mensuratìo -6nis * misurazione nome d' azione da mensuràre. mensurno, agg

imprimendo nuove influenze i pianeti non solo d' anno in anno nelle rivoluzioni, ma

allora di cose odorifere e di fiori e d' erbe si vagliano porgergli, come è

senape, di menta, di bassilico, d' agli e di porri e di tutte

vol. X Pag.92 - Da MENTACATTO a MENTALE (18 risultati)

quietarsi simili malori con mangiare pocchi bocconi d' insalata composta di erba santamaria, di

; per lo che ben si pone accanto d' una fontana nel mese di marzo.

, ii-511: 'menta comune. menta d' orto'... la menta è comune

/ palpita ancora; un lieve odor d' incenso / sperdesi tra le mente e le

sepolcro piccolo, tra un nimbo / d' asfodeli di menta e lupinella. saba

, / il nero / caffè un aroma d' oltremare. pavese, 5 * 39

capiva se fosse natura selvatica o aiole d' un orto degli aromi. -menta calaminta

menta greca da molti. -menta d' acqua, acquatica, palustre, rossa (

spaccato benché non ci fosse un filo d' aria. -menta dei greppi o

fatta oggi volgare a tutti gli orti d' italia, chiamata communemente da gli speziali

cestoni, 77: accluso vederà la mosca d' un insetto, che sta e cresce

, che sta e cresce e si ciba d' erbe odorifere cioè dittamo, eretico,

in ogni parte amara, costrettiva e d' odore grave ed acuto. in toscana si

di santa maria'e 'salvia romana'. d' annunzio, v-2-306: nel gran fieno

vigoroso apporto di inalante e rinfrancante essenza d' aglio, sedano, mentuccia, menta romana

allenta, / cespi di folle menta e d' erica selvaggia. -incensarla (inula

il fico dalla menta: dimostrarsi tardo d' ingegno, ottuso, ignorante.

lancellotti, 330: parla... d' una infermità gravissima e bruttissima che veniva

vol. X Pag.951 - Da MORTE a MORTE (7 risultati)

italia unita e indi- pendente. d' azeglio, 6-275: s'ama l'indipendenza

[s. v.]: modo d' asseverare, simile a 'come è

forza non fosse stato levato dal corpo d' ettore; e veramente di ciò averebbe

ritonda, 1-536: sua gente giura d' essere con lui alla morte e la

si collegarono insieme e baciaronsi in bocca d' essere alla morte e alla vita l'uno

.]: il debitore fa un foglio d' obbliga- zione 'per la vita e

schermi sempre accorti / contra l'arco d' amor che 'ndarno tira, / mi vedete

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (14 risultati)

]. passavanti, 102: fu ferito d' una saetta a morte. boccaccio,

i giovani sen gian gridando a morte. d' annunzio, v-3-759: il canile ulula

tuba, e rugge a morte / peggio d' un lioncello. -in modo opprimente

ad una ora venticinque migliaia de'figliuoli d' isdrael... per la fornicazione d'

d'isdrael... per la fornicazione d' uno uomo? iacopo da bibbiena,

gente traea che prende a scherno / d' andar contra la morte, ov'ei comandi

circolo ci si annoiava a morte. d' altra parte non gli sembrava decoroso frequentare

chiaro davanzali, 114-6: vói prender d' amor la via latina / e cessar

qualcuno: darglila caccia per ucciderlo. d' azeglio, 6-109: i parenti, i

primo giovami tumulto / di contenti, d' angosce e di desio, / morte chiamai

per esser sicura / se la vertù d' amore a morte move. idem,

, ella non ebbe solamente un'ora d' allegrezza né di bene. sercambi, 1-ii-594

de la tua man, che la cerva d' elide / a morte indusse. cariteo

. forteguerri, 21-16: fin- giam d' amar costui, per trarlo a morte:

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (7 risultati)

in pensiero a nessuno che s'intenda d' un che stia con la morte alla

tu credi che qui sia t duca d' atene, / che sù nel mondo la

/ che ignoravi? ma eri anche tu d' ossa. -infliggergli gravi afflizioni e

chiaro davanzati, xix-66: amor ninferno è d' ogni pena forte / e dolor d'

d'ogni pena forte / e dolor d' ogni morte. vita di gio. gastone

, 33 (574): gli pareva d' aver negli orecchi que'sinistri tocchi a

', cioè a chiamar la morte. d' uno che tarda assai a comparire dov'

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (10 risultati)

372: a dirvela in secreto il povero d' adda fu a morte; ebbe il

tommaseo [s. v.]: d' uomo robusto dicesi che 'fa paura

le anime sue insino alla morte. d' annunzio, ii-40: prendici nella tua

altri muoia. 'in caso di morte d' al- cuno ', o simili,

morte da tutti i più chiari intelletti d' italia. — con valore attributivo

estremi patisce forte. non si direbbe d' agonia tranquilla o di languore senza sentimento

furono contro a quelli del conte crudelissimi d' ucciderli e metterli a mala morte.

vii-220: ve- gnendo percoterà la terra d' egitto; e quelli degni saranno di

nella vita e nella morte al perdono d' iddio. — non avere da aver

.. ch'ai tutto [il duca d' atene] gli avea annullati e tolto

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (3 risultati)

. v.]: 'mi pareva d' andare alla morte di chi è per

sua vita dimora ed è nell'anima d' un solo uomo. dante, inf

morte', trovarsi di fronte a problemi d' importanza capitale, di estrema gravità.

vol. X Pag.956 - Da MORTEFICATO a MORTICCIO (12 risultati)

soavi allori, / di palme e d' amenissime mortelle /... / facean

spalliere di mortella et ellera in forma d' animali e uomini a cavallo. f.

.. che risparmierebbe molto di quello d' oliva. saluzzo roero, 1-i-135: oh

rappe di mortella e di timo. d' annunzio, i-922: a l'umidore /

tutte spazzate e piene di mortella e d' alloro. trattato delle mascalcie, 1-213:

quest'altra di bosso s'adorni, / d' allor quell'altra porta onorata sia.

/ alla sua casa di dietro e d' avanti. monti, x-3-406: lungi il

la mortella / tra la stipa. d' annunzio, iv-2-198: la sala fiammeggiava

la pieve, io diventai coppiere / d' un bosco... di mortelle /

michiele, i-314: or di mortelle e d' edre / coroniamo le chiome, /

... e gli altri doni d' oro co'quali l'antichità premiava il valor

, picchettata da grossi pali coi cartelli d' ov'era dipinta la morte secca,

vol. X Pag.957 - Da MORTICINA a MORTIFERO (16 risultati)

bolse, / di morticela pinguedine. d' annunzio, v-2-165: la pelle morticcia

; l'odore che ne emana. d' annunzio, v-2-210: lunghi corridoi che sitano

. bartolini, 16-40: si trattava d' un grande immenso morticcio d'acque.

si trattava d'un grande immenso morticcio d' acque. = deriv. da morto

alcune opere antiche, gli eruditi intesero d' indicare quel tributo che il principe esigeva

erotici 'dubito non paiano a più d' uno morticini dissepolti. 4.

per mano di camaiolo o per mano d' alcuno omo. statuto dell'università e arte

'l legname è giovine o pur d' arbor vecchio..., o se

che se gli è fatto di secco e d' asse morticino. redi, 16-iv-336:

, con quel calore che è come d' un primo trapasso. 5.

in macedonia, non lontano dalla sepoltura d' euripide poeta, s'accozzano due rivi

.. in ierapoli di frigia, d' onde uscendo... un mortifero aere

, 64: abonda / ponto d' erbe mortifere, di cui / le dannose

: quei da dedaleo fabro due nappi d' or formati / di mortifera tasso vengano

.. da sbuffi di vapori e d' aque bollenti, da fumi, da vampe

tane le talpe e i serpenti. d' annunzio, iv-2-915: dal cuore premuto

vol. X Pag.958 - Da MORTIFERO a MORTIFERO (14 risultati)

che un fiume è, da un poco d' acqua limacciosa e verdastra che vedete luccicare

un piacere che riusciva altrui in dolore, d' una lusinga mortifera, d'un negro

dolore, d'una lusinga mortifera, d' un negro fatale incanto. 3.

la piaga mortifera incanta / col tenor d' amorose parole. -che mina gravemente la

, osi tu il nome / contaminar d' atride? 7. che contiene

tremò, né cangiò volto o colore. d' annunzio, iii-i- 1054: mezza nascosta

cagione dell'aria mortifera nelle marine. d' annunzio, i-17: i mietitori curvi

che cela pericoli di morte. d' annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la

. borgese, 1-83: il sole d' autunno verniciava le ville chiuse e inteneriva

è che 'l più potente e principal stromento d' un cattivo è la mortifera rabbiosa

provincia, altramente disposta e composta, d' altra complessione e d'altri umori,

e composta, d'altra complessione e d' altri umori, non risanerebbe sotto gli

fioretti, 2-1-141: fra tanti vezi d' amore e tante divinità d'elicona si

fra tanti vezi d'amore e tante divinità d' elicona si sentono alle volte delle amareze

vol. X Pag.959 - Da MORTIFICAGIONE a MORTIFICANTE (13 risultati)

tali condizioni di concilio, a fine d' allettarvi gli eretici, le quali avrebbono fatto

scoraggiante e mortifera subentrerà alle sospirate sorti d' un popolo. -che è causa

gelli, 14-178: si credeva fuor d' ogni dubbio che piglierebbono quella città,

quella invidia... mi sparse d' intorno al cuore mortifero veleno: onde a

istintivo di vivere, di salvarsi, d' uscire alfine all'aria libera da quell'

volta un tal musico, fantastico più d' un cappone,... venne abolito

nella mortifera esecuzione di quelle pratiche d' ergastolo e di caserma, una specie di

solfo e di bitume. la chioma d' oro della dama / fragile bianca flessile,

morir schiantata / di voluttà su guanciali d' aria, / la chioma, abbracciacchiava

atmosfera mortifera, si ritiravano coppie desiderose d' intimità -soffocante, oppressivo (

firenzuola, 285: il lieto canto d' imeneo si termina con mortifere strida.

. -mortificaménto di mondo: perdita d' interesse per i valori materiali; rifiuto

gloria di prima. = nome d' azione da mortificare. mortificante (

vol. X Pag.960 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (11 risultati)

.. corrono e sono leggiadri al paro d' ogni destro e velocissimo cavallo.

neve con l'assistenza spoglia la terra d' erbe e di fiori. c. ridolfi

giamboni, 4-232: questa contata gocciola d' olio, cadendo in mezzo d'una

gocciola d'olio, cadendo in mezzo d' una grande fiamma, mortificò ella il

tinte mortifica... poco più d' una famiglia... nella maggior parte

ponto ella cogliea, / stemprò balsami d' or su bianche chiome. -privare

quanto meno vivace! la fatica della scuola d' occidente, per mortificare il bagliore della

aiutato) le originali qualità dellvingegno del d' annunzio, sarà una non comune maniera di

germe di vita, per mutarsi in fabbrica d' un pezzo solo d'umanità! moravia

mutarsi in fabbrica d'un pezzo solo d' umanità! moravia, viii-179: la stanchezza

esteriormente, rendere irriconoscibile (un'opera d' arte, un complesso architettonico).

vol. X Pag.961 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (7 risultati)

a dio di svegliare li sonnolenti, d' aprire gli occhi alli ciechi e di mortificare

, ma spesso ancora per mortificarsi. d' annunzio, iii-1-864: hai bene udito

per te mortificati siamo: come pecore d' uccisione siamo stimati. -fare ammenda e

9-69: si mortificò [carducci], d' uno sfrenamento lirico, con un infrenamento

se non fosse per mortificar la modestia d' alcuni [ambasciatori], direi cose che

], direi cose che potrebbono servir d' esempio alla posterità. fu. ugolini,

ricevono,... è modo d' uso fra coloro che, pretendendo di parlare

vol. X Pag.962 - Da MORTIFICATAMENTE a MORTIFICATO (6 risultati)

giordano, 3-286: nullo è ardito d' andarci, se non in due mesi dell'

, 1-1588: mortificata, exangue, / d' un parlar tronco in subito silenzio /

56: a tignere bigio fa'd' aver la seta bianca, e abbi adattato

bianca, e abbi adattato una caldaia d' acqua calda ben frizzante, e cacciavi su

di dieci e di dodici altri bicchieri d' acqua: che, però, tuttoché fosse

, s'industriorono la notte... d' innalzare un ridotto sopra il glebano a

vol. X Pag.963 - Da MORTIFICATORE a MORTIFICAZIONE (14 risultati)

con quella sua spietata certezza di colpo d' occhio, indovinava i suoi rancori mortificati

perché,... al sentir d' una parola che non abbia del mortificato

venne da piangere. faldella, 2-91: d' ordinario i contadini, quando ritornano a

v-6-471: in questi bui, freddi giorni d' inverno e di vita mortificata da innumerevoli

e di vita mortificata da innumerevoli pastoie d' ogni specie, mi è di qualche

mandato al primo vesire il solito regalo d' una veste e d'una sabla,

il solito regalo d'una veste e d' una sabla, fu da tutto il campo

inferiore e discorde a quella perfetta armonia d' arte che è la poesia virgiliana.

maestà d? imperatore e il contegno d' eroe? -che si attiene scrupolosamente

, tenditore della vita. = nome d' agente da mortificare. morti fica

diventa rossa dentro. = nome d' azione da mortificare. mortificazióne (

tempo ad ogni pruova del lungo martirio d' una continua, massimamente interna, mortificazione

per sì rigida mortificazione de'sensi e d' ogni sua voglia,... l'

6-257: loro non dà il cuore d' imitare quei santi eroi ne'digiuni,

vol. X Pag.964 - Da MORTIGNO a MORTINA (15 risultati)

strumento di penitenza; cilicio. d' annunzio, iv-1-904: quella [donna]

, iv-1-904: quella [donna] vestita d' un sacco, chiusa nella sua mortificazione

sempre portiamo la mortificazione di iesù cristo d' ogni lato nel nostro corpo, perché

loro stupidaggine, della loro inettezza. d' annunzio, iv-1-246: t'imagini tu la

tu la terribile mor tificazione d' un uomo che, essendo giunto ad ottener

6-1-128: al quale toccò la mortificazione d' esser rimosso dal suo principe ad istanza

vederla sbadigliare mentre le commentava le bellezze d' una madonna di frate angelico. pascoli

mia facoltà han suggeriti a lei disegni d' impossibile esecuzione e prodotta a me la

geni immortali. 7. stato d' animo di confusione, di imbarazzo,

miseria e debolezza. -diminuzione d' intensità (di un sentimento).

, secondo il sito e i differenti gradi d' una tale mortificazione. botta, 5-430

e colorita, ch'erano le mortificazioncelle d' ubaldo e d'irene.

ch'erano le mortificazioncelle d'ubaldo e d' irene. = voce dotta,

biringuccio, i-32: si fa differenzia d' aver a cavar quelle miniere che si

quel mortimpièdi di don gnàgnera, invece d' attendere a preparare un po'meglio le sue

vol. X Pag.965 - Da MORTINATALITÀ a MORTO (20 risultati)

viva e uno di scimmia e due bellichi d' uomini e due foglie di mortina.

-mortina congiugale: congiugula nostrale. -mortina d' egitto: varietà particolarmente aromatica. -mortina

che oggi si chiama nostrale. è d' ottimo odore in egitto. domenichi [plinio

plinio], 15-29: la mortine d' egitto ha grandissimo odore. c.

dalle foglie pestate e cotte in olio d' oliva, ha forte potereastringente. palladio

questo modo. torrai per una libbra d' olio una urna d'orbacche di mortina e

per una libbra d'olio una urna d' orbacche di mortina e una omina di

sugo e mescola con esso tanto olio d' ulive verdi quanto sugo di mortine,

69-8: piene le vie di mortine e d' alloro. boccaccio, 1-ii-462: li

panni erano tutti coperti di mortine e d' alloro e d'abete e arcipressi.

tutti coperti di mortine e d'alloro e d' abete e arcipressi. caro, 12-i-154

venere... vestirei di teletta d' oro ed in testa le metterei una corona

oro ed in testa le metterei una corona d' oro e di rame, insieme fatta

uscirò fuori / coronata di mortine e d' alloro. varchi, 8-1-246: i poeti

8-1-246: i poeti eroici si coronano d' alloro;... quegli che scrivevano

cavallo rosso, sedente e stante in mezzo d' uno mortinéto. leggi di toscana,

, dove ins'uno pratello, circundato d' altissimi arci pressi e abeti, melaranci e

statuto della gabella di siena, 30: d' ogne sei mortiti, j denaio.

e superbo gigante /... fa d' ogniun gelatina e mortito, / ché

e fangoso dell'alveo di un corso d' acqua. guglielmini, 58: '

vol. X Pag.966 - Da MORTO a MORTO (14 risultati)

per tale effetto gli mandò un corpo morto d' un moro, giovane bellissimo e quanto

fra alcuni popoli della francia si usò d' involgere in un lenzuolo i corpi morti

miraeoi novo a veder ivi / rotte tarme d' amore, arco e saette, /

borgogna, morto da lui in sicurtà d' amico. marino, i-237: nell'uno

vollono intendere a patteggiare, onde quegli d' entro, come gente morta, s'

. e. cecchi, 6-279: davano d' accetta, rimondando rami morti, tagliando

luogo fortemente fia adusto, sarà diserto d' arene e di morto sabbione. galileo,

al solitario ospizio / petto in usi d' amor roso e consunto, / cor

, che ha un braccio morto. d' annunzio, v-1-304: gli anelli di

59: l'alto pensier, che fuor d' umana sorte / suol transportar l'audace

quel palato arido, quelle viscere stanche d' inferma e risollevarne le morte fibre.

morale; che langue in una condizione d' inerzia intellettuale; che non ha più la

morti. giusti, 4-i-216: ah d' una gente morta / non si giova

, anche lui è di nulla; d' una bianchezza di mare morto.

vol. X Pag.967 - Da MORTO a MORTO (27 risultati)

terra morta, e massime al dì d' oggi, che vi si fa poco.

ch'è di là da ogni memoria d' uomo. -ma non si vende! il

abbandono; desolato, distrutto. d' annunzio, iii-1-91: 'la città morta'.

fuga delle stanze morte! / odore d' ombra! odore di passato! jahier,

c'è la statua nera e piccina d' un uomo un po'curvo e con una

a risolvere la loro questione senza pericolo d' essere disturbati... si erano

. cecchi, 2-209: fra le sbarre d' un cancelletto, un picciol verziere dalle

ii-62: voleva... far acquisto d' un altro sito per fabbricare altra casa

posseggono in inghilterra e nelle altre regioni d' europa dove la possidenza è meno divisa

acqua cade su la morta estate. d' annunzio, iv-1-299: guardarono insieme i

gli orologi di smalto, le tabacchiere d' oro, d'avorio, di tartaruga,

smalto, le tabacchiere d'oro, d' avorio, di tartaruga, tutte quelle minuterie

, di tartaruga, tutte quelle minuterie d' un secolo morto, che in quella chiara

zona palustre, stagnante (una massa d' acqua). - anche: che non

me... piaceria sempre più d' ogni altro il sito dentro a l'ac-

, 4-343: ad una massa raccolta d' acqua piovana la legge oppone l'acqua

bacchetti, 1-i-164: v'erano stagni d' acque morte, scolate dalle campagne senza

caro, 12-iii-137: a piè d' esso [monte] una concavità profonda

reno e il panaro interrassero o finissero d' interrare il po, cioè il po

nera / scorre sull'onda morta. d' annunzio, vi-35: la nave si culla

bacchetti, ii-464: l'oceano, denso d' azzurro da apparirne plumbeo, portava una

11: la pianta della città in luogo d' acqua morta, come dentro a laghi

detto le lagune, separate col mezzo d' un lido fatto da essa natura e

, 74: ha come l'eco / d' un gran pianto nel cuore, la

morte, non v'era una goccia d' acqua in tutta la città.

188: dove intenso esali / d' umane salme di sotterra il leppo,

tiro, com'era scagliata dal pezzo d' artiglieria, onde cade languida e quasi innocua

vol. X Pag.968 - Da MORTO a MORTO (5 risultati)

della superfìcie lunare... sono d' un grigio morto e uniforme.

, 11-179: pensavo alla giornata fosca d' inverno, alla luce mezzo tra viva e

servì di testo per le prime cattedre d' anatomia con tanto grido che stancò una

scole famose del medio evo come ricoveri d' una scienza discorde e incerta,..

giacque ogne malizia morta, / di color d' oro in che raggio traluce / vid'

vol. X Pag.969 - Da MORTO a MORTO (9 risultati)

: scrivi quel che vedesti in lettre d' oro, / sì come i miei seguaci

vive chi ama altrui e non è d' altrui amato: e però interamente è

caso arriva, / cui trae bisogno d' acqua o d'altro tale, / e

/ cui trae bisogno d'acqua o d' altro tale, / e con la donna

forteguerri, 10-70: è accesa morta d' un franco barone. c. i

veggio e con man tocco / che d' un giallo pero gnocco, / poetessa mia

gigi venanzi stava a mirarlo con tanto d' occhi. bozzati, 6-306: oh antonio

menando oziosa vita e corrotta, meritano d' essere, a guisa di cadaveri,

quella parte del bordo che sta fuor d' acqua e non è necessaria al galleggiamento del

vol. X Pag.970 - Da MORTO a MORTO (12 risultati)

tenendo sempre buona nota di cadauna persona d' essa contrada e de'malati e morti

dura di ghiaccio, al lamento / d' agnello dei fanciulli? -fantasma, spettro

dagli orizzonti aperti / quando una mischia d' acque e cielo schiude / finestre ai

30-139: per questo visitai l'uscio d' i morti, / e a colui che

il sole! giunge come il bacio d' un dio: / bacio di luce che

la quale non sapea che ripetere la poesia d' un secolo innanzi, le canzoni dei

fiere l'anno... quella d' agosto, il dì 4 d'agosto.

. quella d'agosto, il dì 4 d' agosto. quella di tutti i santi

queste parole riaccendono per incanto le luci d' argento alle vetrate gotiche del mio santo

è l'estate / fredda dei morti. d' annunzio, iv- 1-39: era una

e meritarle, conviene ch'ella dimostri d' essere terra de'vivi. giusti, 4-i

nella schiera de'pazzi son degni ancora d' esser collocati quelli che nell'azioni,

vol. X Pag.971 - Da MORTO a MORTO (8 risultati)

daron diviato al'fico; ma già prima d' arrivarci, videro la terra smossa,

del morto, la buca aperta. d' azeglio, 1-372: aveva sposata una

, tutto in pezzi da dodici tari d' argento. moravia, vii-371: entro in

, a giudicar delle persone, fa d' uopo aspettare il fine della lor vita.

vostri poveri morti, fate la carità d' andare a avvertire il commissario che siamo

un uomo morto ») che finissero d' ammazzarlo. d'azeglio, 5-ii-126:

morto ») che finissero d'ammazzarlo. d' azeglio, 5-ii-126: ebbe [il

4 (65): eran tutti smaniosi d' aver nelle unghie l'uccisore, o

vol. X Pag.972 - Da MORTO a MORTO (13 risultati)

[s. v.]: 'd' un morto si fa un vivo':

parabosco, 3-7: ella è morta / d' un forestier, d'un certo giovanetto

è morta / d'un forestier, d' un certo giovanetto / ch'alloggia a l'

i-28-126: voi, che adesso mostrate d' infuriare allo sproposito contro di esse [donne

come prezioso cimelio nella biblioteca vaticana, d' onde fu trasportato a parigi dai francesi

nievo, 741: pareva che la pisana d' una volta dovesse essere morta e seppellita

l'alienato caduto in una specie d' idiotismo animato, ciarliero, è un

un'ora nell'acqua a fare il morto d' annunzio, iv-2- 1358: vietri,

bono per far lume a'morti ': d' un lume che non fa lume.

— interrogare il morto: cercare d' interpretare le intenzioni di un testatore,

nato che le leggi romane non parlano d' altro, a questo proposito, che d'

d'altro, a questo proposito, che d' interpretare la verisimil mente del testatore e

, intellettuale, pratica o cose destituite d' ogni validità e importanza. bibbia volgar

vol. X Pag.973 - Da MORTODIFAME a MORTORIO (9 risultati)

): nessuno de'giovani si rammentava d' aver veduto nella valle uno di quella

lasso, / non sono meo quanto d' un ago punto: / se mi disdegni

ei restasse morto innanzi a quelle mura d' un colpo d'una moschetta. tassoni

morto innanzi a quelle mura d'un colpo d' una moschetta. tassoni, 4-31:

, inopportune, indisponenti. f. d' ambra, 4-50: e'sarebbe un trassinare

persone che s'affaticano a mostrarsi vive d' argomenti, e sono spacciate)..

v.). -morticello. d' azeglio, 2-23: credevo di vedere una

suoi arnesi, i suoi inutili strumenti d' arte e a comporli, come morticciuoli

/ non fu di manco il valer d' una rapa. libri di commercio dei

vol. X Pag.974 - Da MORTORIO a MORTORIO (13 risultati)

48: molti ricchi te- stamentano comandando d' esser portati di notte senza fasto alcuno

quel che si sarebbe speso nel mortorio d' un par loro si dia per limosina

non perdere il guadagno de'mortori. d' azeglio, 1-471: venne dunque quella

pia modesta / pompa mortorio qui. d' annunzio, v-3-362: qui si svolgono

meonidi] a di meon al sepulcro insin d' egitto; / combatton quivi (o

mortori che all'ora di notte entravano d' un passo strisciante, furtivo; l'odore

luogo abbandonato o poco frequentato. d' azeglio, 5-i-345: a non voler morir

... su, un po'd' allegria, mettete della musica allegra nel grammofono

, (yj: che giova aver plettro d' avorio, / se quasi ogni poeta

in canna, andò a morire nella villa d' un amico modenese, magnifico autore di

: confesso con l'istessa ingenuità d' essere, per lo più, le comete

sotterrati i corpi de'morti tedeschi e d' altri ch'aveano seguitato il bavaro e

che stia facendo tutta una sua scena d' agonia e di mortorio per prenderli tutti

vol. X Pag.975 - Da MORTUAGGIO a MORULARE (13 risultati)

ai miseri defunti / il pensiero abbrunato / d' un tanno mortuario. tarchetti, 6-ii-395

di cui si intessono le corone mortuarie. d' annunzio, iv-1-360: due altri uomini

lembi una coltre mortuaria di velluto e d' argento, la sbattevano forte. moravia

del signore georgio, un certo odore d' aglio fra que'fiori mortuari. tarchetti

riferì alla moglie il nostro arrivo. d' annunzio, v-3-385: noi non commemoriamo

dalle braccia materne / nutrono le radici d' un mortuario prato. -che esercita

, di que'radi e fiochi lampioni. d' annunzio, iv- 1-907: tutti quei

(l'emblema del teschio). d' annunzio, iv-1-495: il mio sguardo corse

piombato sulle mani annodate, i berretti d' inceratino mortuario si sono capovolti sul tavolo

alla chiesa e alla sepoltura. d' annunzio, iv-1-730: come fu tutto svolto

busone da gubbio, 1-168: va ciercando d' agaro e con lui congiunto raguna sbanditi

sua colpa inn-offerendo... ciertana soma d' argiento. = adattamento del fr

le voluttuose morule di mosto / prima d' esser capezzoli sui seni / furono dolci fragole

vol. X Pag.976 - Da MORULAZIONE a MOSAICISTA (6 risultati)

... pecioso e crasso come d' un arrosto infernale, e libidinoso solo

. da morula1, col sufi dei nomi d' azione. mòrva, sf. yeter

iacopone, 1-7-39: guardate a lletto morvedo d' esta penna spiumato! / petre rotunde

). iacopone, 1-7-64: recordo d' una femena ch'era bianca e vermiglia

da mosaico3, col suff. dei nomi d' azione. mosaicismo, sm.

fino a che stabilì sotto sua disciplina d' applicarvi. lanzi, i-3: l'

vol. X Pag.977 - Da MOSAICITÀ a MOSAICO (21 risultati)

spiaceva [a dio] il mangiamento d' alcuni cibi. magalotti, 23-95: con

prendevano del veder annullare del tutto e d' un colpo recidere le cirimonie mosaiche.

. carducci, iii-24-37: è preside d' un liceo con un barbone di quasi

da esaltazione; che sembra o prètende d' essere ispirato. tronconi, 2-196:

diversificata materia era distinto in diversi colori d' opera musaica. buonarroti il giovane,

le azioni de'greci e de troiani. d' annunzio, iii-2-116: biancheggia e brilla

annunzio, iii-2-116: biancheggia e brilla d' opera musaica in alto, sopra gli

son pitture mosaiche e prospettive / e d' altro ornate che di gemme e d'ostro

e d'altro ornate che di gemme e d' ostro.??

con una >unta aguzza su uno strato d' oro o su una amina applicata con

bianchi el campo, bagnare di chiara d' uovo battuta, di quella che metti

da più picciole notizie insiem raccolte fa d' uopo di formar la gran tela di quel

. -in senso concreto: opera d' arte eseguita con tale tecnica, composizione

e faceva acqua e guastava le dipinture d' entro e le storie del musaico.

smalto sono i fregi e chiocciole / d' agate i capitei, le basi e

mosaico »,... si forma d' infiniti pezzuoli di vetro variamente colorati ed

modo che vengano a rappresentare ogni sorta d' oggetti. cattaneo, iii-3-100: le

e turchesi e ametiste e ambra e lamine d' oro e madreperla. de marchi,

costruzione di marmo bianco con sopra ornati d' oro elegantissimi e con musaici di diaspro

/ musaici millenari. palpita il cielo d' oro. piovene, 8-136: i

, che si voglion rappresentare, o d' alcune piccole frombolette di più colori,

vol. X Pag.978 - Da MOSAICO a MOSAICO (21 risultati)

sono stati applicati gioielli e altri ornamenti d' incastro. a. f. doni

gli orecchini arcaici, / oblunghi, d' oro lavorato a màlia, / e al

una collana di musaici / effigianti le città d' italia. 3. pavimentazione stradale

ad infrangere il suo bompresso sul lastrico d' irregolari macigni, che ivi formavano mosaico

del fogliame e dei fiori. -fuoco d' artificio che produce globetti ardenti seguiti da

: 'mosaico ', in senso d' ancor meno lode, dice varietà troppa d'

d'ancor meno lode, dice varietà troppa d' idee o di cose. 'un

nievo, 3-31: tra questo mosaico d' incombenze trovava poi sempre de'ritagli di

. e impararle alla fine un pocolino d' alfabeto e di dottrina cristiana. ferd

ed amo più i rozzi cammei tutti d' un pezzo, che gli eleganti mosaici.

, iv-795: l'unica opera sua d' insieme [di guido mazzoni], 1

, 27-847: il padre [di rodolfo d' asburgo] non era il padre ma

apostolico, il guardiano e il servitore d' una corona, circondato e imprigionato da

circondato e imprigionato da tutti i guardiani d' un mosaico sbrecciato e di una dinastia

vivo nel mosaico italiano, come oggetto d' accusa ecc. ecc. operati da

: nell'arte del ricamo, punto d' arazzo eseguito in diagonale e costituito da

esecuzione e la conservazione delle sue opere d' arte, in partic. delle opere

'fu nella repubblica di firenze nome d' una magistratura, detta anche * officiali

cura del mosaico e delle altre opere d' arte esistenti o da farsi nella chiesa

agostino volgar., 1-6-143: altre generazioni d' uomini... sono dipinte di

di ben dieci mila pezzetti paia cosa d' un pezzo. baldinucci, 9-i-67: si

vol. X Pag.979 - Da MOSAICOLTURA a MOSCA (15 risultati)

! ma così si fanno de'libri composti d' altrui libri a mosaico. fercl martini

artefici od artisti, che non lavorano d' imprestito e di mosaico, né per

erano... un lam- piere d' ambra donato dal duca di sassonia, un

saico che aveva l'aria d' una pozione farmaceutica. = dal

ossia l'associazione, debba essere lavoro vitale d' una nuova fede, che starà

figur. papini, iv-823: d' annunzio, orefice di grande stile

orefice di grande stile e mosaista d' inarrivata perizia e linguista d'attente

e mosaista d'inarrivata perizia e linguista d' attente letture e cuciniere letterario di

generalmente designate in base al luogo d' insediamento delle larve (quali le mosche

in quando con una soluzione di melassa e d' arsenico gli alberi, i cespugli,

culaia: v. culaio. -mosca d' oro: moscondoro. citolini, 239

importunità e diversità, ciò è mosche d' oro, cavalline, con coda.

rilucono: 'lucciole mie, che d' or la groppa avete '.

e poni loro da petto una mosca d' oro o d'ariento (cioè una boccola

da petto una mosca d'oro o d' ariento (cioè una boccola con un

vol. X Pag.980 - Da MOSCA a MOSCA (6 risultati)

.]: 'mosca': nome d' una piccola costellazione dell'emisfero settentrionale posta

triangolo boreale; ed è pur nome d' altra piccola costellazione meridionale, a noi

giacimento. 17. gioc. gioco d' azzardo in cui i contendenti avanzavano scommesse

: essere molto pauroso. — avvisare d' ogni mosca che passi per l'aria:

popolati di quella costa, con ordine d' avvisare d'ogni mosca che passasse per

quella costa, con ordine d'avvisare d' ogni mosca che passasse per aria.

vol. X Pag.981 - Da MOSCA a MOSCA (6 risultati)

, che par che non godano altro che d' essere molesti e fastidiosi a guisa di

milano, sempre ne sarà il loco d' una mosca che non ve lascerà dormire

mosca per lo naso né torcermi un pelo d' adosso. guadagno li, 1-ii-334:

, e per la crezia, / e d' altra qualità! -non posarsi le mosche

quando anco il partito trapassasse / questo d' assai, ed egli ha fatto in modo

vola / la mosca sopra il naso d' agenorre, f gran conduttor di compagnia spa-

vol. X Pag.982 - Da MOSCA a MOSCAIO (13 risultati)

) levare le mosche dal naso o d' intorno: essere (o no) capaci

io non mi sappia levar le mosche d' intorno, eh? segneri, iii-3-168:

persone che vi sapete levar le mosche d' attomo. i. nelli, ii-383:

39: casa di terra, cavai d' erba, amico di bocca, non vagliono

di bocca, non vagliono il piede d' una mosca. ibidem, 66: le

ibidem, 179: alla prim'acqua d' agosto cadono le mosche; quella che

mosca. varchi, 24-32: dubito d' averne a toccare un buon rabbuffo per

cecchi, 1-ii-19: -mi par sempre d' avere a tomo un rigoletto di famigli

avere a tomo un rigoletto di famigli d' otto... e non che tu

nelli, i-37: me l'aspettavo d' aver a essser la ladra e la bugiarda

. manda per il mondo certi facsimili d' uomini che giocano a nascondino e a moscacieca

a nascondino e a moscacieca con facsimili d' anime. = comp. da mosca

state; al mezzo come al principio d' essa... le moscadelle et un

vol. X Pag.983 - Da MOSCAIO a MOSCARE (12 risultati)

tempo fa averebbe volsuto fare il piato d' inopia, per levarsi quel moscaio de'

maglia carnicina con un moscaio di monelli d' intorno. papini, v-284: gli

. papini, v-284: gli uomini d' oggi... preferiscono un moscaio

una ladra battisoffia... pei quarti d' ora che ai disobe- dienti facevo contare

ulcerette di cavallo o simili, che d' estate son fastidite dagl'insetti. 4

: ferno al buon corriera un mar d' onori: / gli tenner staffa, il

peccato guastargli la notte per i capricci d' un moscardino che andava a battersi per chi

battersi per chi? per la donna d' un altro. panzini, iv-437: '

etc., non sarebbe difficile che andassero d' accordo co'pipistrelli. -mollusco

cagione dell'età meno avanzata, scrupolosi d' offendere la... consorte,

hai due [falconi] per pugno d' alto lignaggio, che i tre son gentili

dione... marcolfo n'ha venti d' ogni generazione, sagri, astori,

vol. X Pag.984 - Da MOSCARECCIO a MOSCATO (16 risultati)

distendervi un suolo di polvere di foglie d' alchenne. 2. intr.

colle anitre] gnocchi fatti di farina d' orzo, fele di bue, fonghi moscari

greco, chi moscadello e chi vermiglio d' ogni ragione, e tutti vini solenni.

fu più ritegno né di parole né d' allegria. verga, ii-500: il canonico

269: dammi un bicchiere di moscatello. d' annunzio, v-3-183: a ogni ora

volgar., 4-4: sono altre spezie d' uve bianche... e queste

fassi ancora [il vino moscatello] d' uva moscadella nera, che, se ben

con l'intenzione di cogliere poche ciocche d' uva moscatella. rebora, 2-147: pere

: se ne insinuerete in un granello d' uva dolce, ma non odorosa,

damascena. soderini, ii-329: desiderando d' aver quella rosa... che

flumo for per la boca g'ensa / d' am- ro e de moscà, de

: son certo che siete colorato / d' ambra e di moscato; lo sapore /

e di moscato; lo sapore / è d' ogni altro megliore. cavalca, 20-274

. cavalca, 20-274: sì era piena d' unguenti odoriferi e di moscado e altre

, il quale sempre tiene gran quantità d' aria imgombrata del suo odore, e

miglia, mille miglia di quella grossezza d' aria occuperà, sanza diminuzione di sé

vol. X Pag.985 - Da MOSCATO a MOSCERINO (17 risultati)

bresciani, 6-xiii-53: in un cerchiello d' oro... solea serbare la spugnetta

pie'rende moscato / che par broda d' aglio cotto. 2. agg

di colore rossastro o violaceo). d' annunzio, v-2-201: ho vissuto con gli

ore assieme. piluccavamo i grandi grappoli d' uva moscata. 4. enol

, e mettervi due o tre libbre d' antimonio per ciascheduno, e mandarlo nel

fini la festa ch'egli in meno d' un'ora si bebbe tredici bicchieri di

: la 'marquise ', cioè moscato d' àsti con dentro mele e pere tagliate

e pere tagliate a dadini e qualche chicco d' uva. 5. profumo,

il muschio nasce dalla corruzione del sangue d' un animale, accolto in una postema fatta

. bencivenni, 1-186: si riascalda d' incenso,... di sa-

, di galla moscata e di mace e d' altre cose di buon odore. dalla

troppo grandi per la povera fanciulla. d' annunzio, iv-1-472: ti coglierò qualche ramo

mostavoliere, ricamate le maniche di filo d' oro. bisticci, 1-i-43: maestro

: maestro tomaso... era vestito d' azurro, e'famigli cogli abiti o

e'famigli cogli abiti o di moscavolière o d' azurro chiuso lunghi, colla biretta da

azurro o iscuro o moscavolière. d' annunzio, v-3-75: il famiglio nasuto

, / parlò a lungo del suo d' oltre confine. -moscerino del vino

vol. X Pag.986 - Da MOSCETTA a MOSCHETO (5 risultati)

cecchi, 1-2-423: ha tre sorta / d' ebrietà: allegro, flavo e trinco

[ruggiero], vinto dal moscherino d' amore e dal prurito di venere,

maometto. ramusio, iii-232: guardando d' un'alta torre di certa moschea, numerai

che finiscono con una cuspide dorata. d' annunzio, ii-919: taluno i suoi

eccetto le mura e la moschitta. d' annunzio, v-3-102: quel pio simone

vol. X Pag.987 - Da MOSCHETO a MOSCHETTERIA (14 risultati)

, i-137: come una di quelle tele d' aragni ben ben sottili, che l'

gli vanno, / che '1 capo d' ape pare una cassetta. 5

, 1-177: messer simone fu fedito d' una moschetta nel ginocchio sotto il gambaruolo

tagli corti cortissimi. 2. pezzo d' artiglieria di piccolo calibro, usato nei

dell'arti glierie, trovai gran copia d' artiglieria minuta e grossa, come sono

giovanni de'medici... fu ferito d' un colpo di moschetta a governuolo

588: nel campo imperiale fu ferito d' una moschetta don diego. = deriv

mutata la sentenza e, in vece d' essergli tagliata la testa, d'essere strangolato

in vece d'essergli tagliata la testa, d' essere strangolato o moschettato. fagiuoli,

presa. varchi, 18-2-110: un nipote d' oran- ges... toccò una

che la poltroneria, / anzi il fracasso d' una moschettata / fé spesso andare a

gri gio e di color d' oliva. = deriv. da

citorio. = nome d' azione da moschettare. moschettatura2,

: -alla parte, ai voti! d' annunzio, iv-1-1037: giungeva uno strepito sordo

vol. X Pag.988 - Da MOSCHETTIERA a MOSCHETTO (21 risultati)

fazione. magalotti, 9-2-150: mi sovviene d' una gentilezza che, nelle passate guerre

, l'avarizia dettò nel rozzo cuore d' un westfalo, semplice moschettiere dell'imperatore.

a quelle le maniche de'moschettieri. d' annunzio, v-1-151: la compagnia di

moschettieri si compone di tre drappelli, d' una triade di mitragliatrici, d'una

drappelli, d'una triade di mitragliatrici, d' una triade di pistole, d'una

, d'una triade di pistole, d' una triade di bombardette, d'un

pistole, d'una triade di bombardette, d' un sestetto di lanciafiamme, d'una

, d'un sestetto di lanciafiamme, d' una squadra di zappatori, d'una

, d'una squadra di zappatori, d' una squadra mista. montale, 2-19:

(porthos) e l'audacia (d' artagnan, che, sebbene concepito inizialmente

in divisa nera e muniti di pugnale d' argento e di guanti con bracciale alquanto

(guanti 'alla moschettiera', pugnale d' argento) addette alla persona del duce

ultimo dei moschettieri del romanticismo, barbey d' aurevilly,... ci ha dipinto

un vigile stradale di quelli con motocicletta d' alta velocità, guanti alla moschettiera e

ohe! ohe! » senz'agunta d' altre cerimonie,... sferzando i

moschetto. -moschetto da gioco: pezzo d' artiglieria di piccolo calibro e brandeggiabile (

, i-306: si sente / rompere d' occidente /... un secco e

e rapido / crepitar di moschetti. d' annunzio, v-1-152: tutti gli uomini sono

che gli percuote quella gamba già ferita d' archibuso. tensini, 1-2-12: corsaletti

381: tennero... maniera d' entrare per la via del lago nella

, / ed ama il rapido baglior d' elmetti / ne l'aer livida che

vol. X Pag.989 - Da MOSCHETTO a MOSCHINATO (14 risultati)

a mentana provò contro il bersaglio / d' itali petti. pascoli, i-462: aveva

. 4. ant. pezzo d' artiglieria di piccolo calibro usato nei secoli

libre. foscari, lii7- 30: d' artiglierie minute e da campo n'hanno buon

buon numero e loro stessi hanno detto d' aver sessanta moschetti. fr. de

. de marchi, 1-5: altri pezzi d' artiglieria...: il moschetto

, / so- barcolato, / e d' andrea coll'arco in mano, / e

moschetto, cominciò a sparare l'artiglieria d' una banda e dell'altra. campiglia

erano lontani l'uno dall'altro più d' un buono tiro di moschetto. brusoni

moschettoni, atteso che con questa qualità d' armi abbia visto fare assai maggior danno

una cavalleria speciale, i « chasseurs d' afrique », che fanno moltissimo uso

punto un'armata. 2. pezzo d' artiglieria di piccolo calibro, usato soprattutto

: fumo mandati alla castellacela più pezzi d' artiglieria e molti moschettoni. lorini,

, rimangano attossiccate. ve ne ha d' innocue per l'uomo, e di

piccole efitte (la pioggia). d' azeglìo, 1-546: si giunse a camerino

vol. X Pag.990 - Da MOSCHINO a MOSCIOLONE (6 risultati)

i moschiti e tant'altri insetti armati d' acutissimo pungiglione. 2. ornit

. j: 'moscicone ': figurato d' uomo mogio, fiacco.

: 'libertà moscicona': senza nerbo d' operosità, senza nerbo vitale.

un cammello senza difficultà e poi temevano d' inghiottire un moscino. batacchi, i-163

v.]: 'moscino ': d' una sorta di trifoglio. = voce

gli faceva delle domande, si gonfiava d' importanza, come un pallone moscio se

vol. X Pag.991 - Da MOSCIONE a MOSCONE (20 risultati)

alquante mosche da'l'uno de'lati e d' altra parte moscioni, stimai quine essere

stata una gamella caricata di mele e d' aceto. crescenzi volgar., 4-36:

che non fu mai,... d' un moscione fece un elefante.

piccolo tra i ruminanti, poco maggiore d' un coniglio,... vive solitario

: affermano e'medici una moscolina pasciuta d' un cadavere venenoso potere essere mortifera.

muscolo1 e deriv. moscondòro [moscón d' òró), sm. entom.

la finestra, discacciò il moscone verde d' oro; ma ne vennero altri due

. papini, x-1-1080: codesto moscon d' oro del bel mondo vuol ingannare gli

3. locuz. -fare come il moscon d' oro, essere la storia del moscon

oro, essere la storia del moscon d' oro: rinunciare, per eccessive pretese

[s. v.]: 'moscon d' oro': di certe donne superbe di

loro bellezza. 'fa come il moscon d' oro: gira e rigira, e

]: 'fare come il moscon d' oro, che ronza ronza, e poi

. è proprio vera la storia del moscon d' oro: te, sembrava chissà che

: da vespi, da mosconi e d' altri vermi / sempre trafitti son per dimostrarla

vermi de'mosconi, in undici pollici d' aria cessavan di vivere prima di farsi

/ che di tentazioni / le vie, d' acacie infiori la pendice, /

pirandello, 8-387: il ronzio era d' un moscone, a cui egli col suo

calliphora vomito ria). -moscon d' oro: v. moscondoro. -moscone

il sentore del porto, il lustro d' un'acqua fra il verde e il

vol. X Pag.992 - Da MOSCONGRECO a MOSCOVITERIA (7 risultati)

ronzavano attorno, aveva avuto già più d' un capriccetto da mezza signorina. pavese,

a chi dir grazie la mattina, d' incontrare dei conoscenti che gli tiravano satire.

cio frastagliato stare! / dove, d' intorno al volto, fatti in prova

per ire a calès, / e d' indi poi a milano e di star ivi

,... per mezzo d' alcuni del paese ordinò che un giorno determinato

. magalotti, 9-2-36: mi occorrerebbe d' apparare con solidi fondamenti qual sia in

le notizie del fioravanti, i nomi d' altri artefici italiani che furono a mosca su

vol. XI Pag.2 - Da MOTO a MOTO (10 risultati)

volubilità, incostanza (di uno stato d' animo, di una disposizione dello spirito,

foscolo, xvii-121: poi che siamo d' uno stesso parere su l'amore rimato all'

più. piacemi anche che voi amiate d' essere mortale, e che facciate consistere la

caproni, no: basterà un soffio d' erba, un agitato / moto dell'aria

il primo moto, non rimane però d' esser fuoco. bottari, 4-62: se

ineguali egual si mira / ch'un d' altezza prevai, l'altro di moto

parallelo all'orizzonte, simile al fluttuare d' un corpo galleggiante; e il quarto è

, 2-127: lo moto e la virtù d' i santi giri, / come dal

, par., 7-141: l'anima d' ogni bruto e de le piante /

se non li è rotto il cerchio d' alcun canto, / in questa altezza ch'

vol. XI Pag.92 - Da MUOVERE a MUOVERE (21 risultati)

a'danni tuoi l'egitto move, / d' oro e d'arme potente e di

egitto move, / d'oro e d' arme potente e di consiglio. m.

muovere, e che avrà anco bisogno d' essere aiutato di qualche somma di denari

a muovermi di nuovo per la causa d' un ingrato, d'un bugiardo, d'

nuovo per la causa d'un ingrato, d' un bugiardo, d'un male incamminato

d'un ingrato, d'un bugiardo, d' un male incamminato come fedele. manzoni

, lasciarsi lieta; ma ogni figura d' uomo che vi apparisse, rattri

a intraprenera lieta; ma ogni figura d' uomo che vi si movesse, contristava

latini, 3-8: solamente per udir bene d' alcuno uomo, noi, senza vederlo

: è detta giustizia una ferma volontà d' animo, per la quale l'uomo si

dispiaceri di quelli ch'io mi muova d' invidia dei piaceri che si abbiano.

più volentieri gli istorici a narrare i fatti d' un principe che quelli de'cittadini.

. convenevole ch'iddio con volontario movimento d' amore si movesse a creare il mondo

parte sdegnandosi ch'egli avesse avuto ardimento d' usare sì sconce parole. testi,

intellettuale, una dote, uno stato d' animo, un sentimento, un principio

). giacomo da lentini o rinaldo d' aquino, 402: io pur spero

. cavalcanti, i-171: questa virtù d' amor che m'à disfatto / da vostr'

si mova / un spirito soave pien d' amore, / che va dicendo a l'

virtù che da lei mosse, / d' antico amor sentì la gran potenza. petrarca

bene educarle, sobrie, divote e d' ogni virtù fornite, e poi lasciamle pur

, attrarre, affascinare. cielo d' alcamo, 141: per zò che dici

vol. XI Pag.93 - Da MUOVIMENTO a MURAGLIA (9 risultati)

maometto non se ne mosse. cercò d' attirarsi i plebei, poiché i grandi

, iii-27-167: nelle fece. d' aragona, xliv-235: ciascuna cosa che si

: vedendosi lo nimico vincere e vergognandosi d' essere da lui sconfitto, mossegli l'usata

compassione, n. 3. -muovere d' anca, muovere l'anca: v.

moto nulla / move, egregio campion d' una fanciulla. -muovere ogni pietra

muoversi di qui a lì per la manutenzione d' uno che egli avesse impegno di garantire

che fanno parere la muraglia quasi tutta d' un pezzo e bellissima a vedere.

muraglie delle nuove case in costruzione. d' annunzio, i-850: in faccia a la

, j tra gli spacchi e i ciuffi d' erba pensile, / le lucertole guizzano

vol. XI Pag.992 - Da ONNIVEGGENZA a ONOMASTERIE (15 risultati)

i guerci del paese degli orbi. d' annunzio, ii-351: tu [dante]

gli oggetti a grande distanza. d' annunzio, iv-2-1215: una di quelle luci

vedere tutto quanto accade nel mondo. d' annunzio, v-2-81: egli [gesù]

dovetti persuadermene coll'onniveggenza della gelosia. d' annunzio, iv-1-568: le due figure

gli occhi magnetici e seguaci, una specie d' onniveggenza. moravia, 14-43: sono

ogni sorta di attività intellettuale. d' annunzio, v-1-973: c'è chi,

i-549: per amore aiegro sono / più d' omo vivente, / ch'agio riceputo

una gioia ond'io m'adono / d' essere gaudente; / e non porria

.]: 'onobate ': aggettivo d' infamia che davano i cumei ad una

nella pubblica piazza, facevasi a cavallo d' un asino passeggiare per la città.

agg. letter. che ha la testa d' asino, raffigurato con testa asinina.

, di cui fa menzione ebano, composti d' uomo e d'asino, animale pure

menzione ebano, composti d'uomo e d' asino, animale pure amico di bacco.

, che rappresenta un crocifisso con testa d' asino). = voce dotta

in sintagmi, in metafore, in nomi d' animali, in nomignoli, in toponimi

vol. XI Pag.993 - Da ONOMASTICA a ONOPORDO (6 risultati)

: edizioni moderne, corrette e fornite d' indici onomastici. -in senso generico:

, non essendo che la trascrizione onomatopeica d' un urlo di delirio. onomatopeìsta

migliorini, 5-tit.: parole d' autore (onomaturgìa). = deriv

non fusse più cespugliosa e pilosa e d' odore giocondo dopo la primavera e spinosa

ononide, i rami folti, più lunghi d' una spanna, cinti da molti nodi

, cinti da molti nodi e cancavità d' ali. sono i suoi capitelli ritondi

vol. XI Pag.994 - Da ONOPYXO a ONORANZA (14 risultati)

benché non eguale di virtù al padre d' un altro. pallavicino, 11-527:

oneste. b. corsini, 19: d' onorabil fatica / anch'io desideroso /

deve lasciare col titolo onorabile dell'istituzione d' erede,... non basta lasciarla

le demonia dell'aere. = nome d' azione da onorare. onorando, agg

ii-1-92: vincenzio borghini mio onorandissimo amico d' onorata memoria. menzini, i-213:

suo stato, / è me'far più d' onor che poi pentere / del

, iii-1-54: falsa chiamando quella brama d' onore che non ha per ragione e per

petto / onoranza di toga o fregio d' armi. oliva, 160: comparire

un certo / darete, uom ricco e d' onoranza degno. tramater [s.

allogare si puote il primo sito e onoranza d' amore sendo nel mezzo del pelago non

. giannone, 1-iii-369: odoardo iv re d' inghilterra ricevè l'onoranza di cavaliere dal

a trovarlo in casa, scuoprendolo meritevole d' ogni onoranza, di quante corone vennero

, una particolare onoranza la qual fu d' una ghirlanda di leccio o di quercia o

una ghirlanda di leccio o di quercia o d' eschio. -distinzione del proprio grado

vol. XI Pag.995 - Da ONORARE a ONORARE (20 risultati)

* mis- sere 'aggiugnevano altri titoli d' onoranza a'santi del paradiso, dando

[il papa] si posò al luogo d' agnolo di filippo pandolfìni, e stette

visita nella città; corteggio, scorta d' onore (anche nell'espressione cittadini dell onoranza

in s. gallo mirabilmente con drappi d' oro e dì seta. 3

i-557: dove hai tu veduto che d' altra stagione tanti doni l'aria e la

guido tarlati da pietramala, vescovo e signore d' a- rezzo, morto a massa di

cadaveri portati alla fossa, senza onor d' esequie, senza canto, senza accompagnamento

hanno portato al cimitero con onoranza. d' annunzio, iv-1-730: giorgio pensava:

onoranza triste e ridicola segue la morte d' un uomo! - vide sé stesso nella

onoranze erano i donativi di pollame, d' uova e di caci, a cui il

col fatto che la tradizione vuole, d' accordo col buon gusto, che il

e 'n onne gente si avilato. trattato d' amore, 21-11: ch'unqua,

, 11-2 (40): uno spirito d' amore... pingea fuori li

era dipartita. petrarca, 187-10: d' omero dignissima [laura] e d'orfeo

: d'omero dignissima [laura] e d' orfeo / o del pastor eh'ancor

, prode ed infelice guerriero onorarono. d' annunzio, iii-2-202: riconoscimi / faledra

iii-2-202: riconoscimi / faledra della stirpe d' aquileia / romana. non la màcina

con monsignor ammiraglio, contendendosi fra loro d' onorarsi e sberrettarsi. leonardo mocenigo,

una piccola bandiera bislunga e un modo d' onorare in que'tempi. leti,

lei tosto si segna / onora jesù d' amore. baldelli, 5-6-357: chi è

vol. XI Pag.996 - Da ONORARE a ONORARE (31 risultati)

numero di templi e di sacrifìci. d' annunzio, i-206: re apolline, o

i-206: re apolline, o arco d' argento, figliuolo / di leto immortale,

giustizia. epicuro, 101: diva madre d' amor, d'un bel cipresso /

101: diva madre d'amor, d' un bel cipresso / e d'un leggiadro

, d'un bel cipresso / e d' un leggiadro e bianco gelsomino / voglio

limo / dal sacrilego piè quanto or d' incensi / e di voti onoriam. pascoli

giorno del batista manda un segno / d' un ricco palio, la festa onorando

. ariosto, 39-34: dal figliuol d' otone / i cavallier cristian furon ben

ha molte vigne, onorò il cadavere d' una capella, ristampò e gli applicò

, ristampò e gli applicò la leggenda d' un altro. -compiere in modo

non sorge fiore, ove non sia d' umane / lodi onorato e d'amoroso pianto

non sia d'umane / lodi onorato e d' amoroso pianto. leopardi, 4-94:

per promesse li fusse fatta da loro d' ubbidirlo e d'onorario. dante, conv

fusse fatta da loro d'ubbidirlo e d' onorario. dante, conv., iv-1-7

aguzzare il lapis, portandosi con pompa d' abiti, onde ciascuno li onorava e

, lodare, esaltare. rinaldo d' aquino, 96: chi vuole presio ed

de'corvi bianchi che a'nostri successori d' onorarne alcuna [donna] bisogni d'

d'onorarne alcuna [donna] bisogni d' entrare in fatica. bellincioni, ii-241:

in fatica. bellincioni, ii-241: ardo d' onorar lui d'ardente zelo, /

, ii-241: ardo d'onorar lui d' ardente zelo, / che già con le

, 9-20: l'onore è un segno d' una oppinione avuta che quei tali sieno

stia / far ai passati onor; ché d' altrettali / oggi vedove son le tue

tue contrade, / né v'è chi d' onorar ti si convegna. mazzini,

. boccaccio, vii-166: quelle trecce d' or che m'hanno il core /

satisfare a questo mio, / c'ho d' onoraria e di lodar, disio.

altere / troppo indegno è lo stil d' umana voce / scolpir narrando, onorerò col

in sé entrambi i sessi, prendendo forma d' uomo e umana carne da donna.

tosto che da cena o desinare / o d' altri convenevol che da chiostri. boterò

i-139: faccia scelta delle persone religiose d' eccellente dottrina e virtù, e mettale

bravi giovani, che noi onoriamo oggi d' un premio augurale nel nome del re che

gli uni gli altri della reciproca residenza d' ambasciatori nelle lor corti. -come

vol. XI Pag.997 - Da ONORARE a ONORARE (17 risultati)

loredano, 2-506: m'onori d' un saluto al sig. suo suocero

brusoni, 1-37: bastami che restiate servita d' o- norarmi del titolo vostro servidore.

sol, se vostra altezza accetta / d' onorarmi d'udir questa mia storia, /

se vostra altezza accetta / d'onorarmi d' udir questa mia storia, / scritta così

volgar., i-35: comandamento è d' amore che, qual più ben fa,

fece con special favore, di una catena d' oro. pallavicino, i-519: fuggissene

un'attività, un'arte. rinaldo d' aquino, 100: tanto la 'navanza /

eziando, quando aviene che nell'occasione d' alcun oste, ch'onori la sua casa

il quale, mentre si ricorda pur sempre d' essere abitatore della terra, stretto da

verso macheronte, ove dimora / allor d' erode la superba altezza, / vanno gli

che argenti ed ori / semplice vetro è d' onorar possente. jahier, 122:

. mal onorare', disonorare, macchiare d' infamia. francesco da barberino, i-317

suoi. ciro di pers, 3-295: d' un giacinto gentil pompa vezzosa, /

. segni, 1-100: io per me d' esser figlio di fortuna / non ho

s'onora: / ma non si vuol d' amor romper le leggi. lemene,

suo, sa valersi benissimo di quello d' altrui e onorarsene a'suoi bisogni.

fatto pochi e non a questo fine d' onorarmene. carducci, iii-2-134: a'tuoi

vol. XI Pag.998 - Da ONORARIO a ONORATAMENTE (12 risultati)

come adora / il tronco augusto al par d' ogni tesauro. 22. prov

di una qualifica, unicamente a titolo d' onore e di benemerenza, non essendovi

assumere una connotazione ironica). d' annunzio, iv-2-1058: ah, ridi,

l'egidarmato giove / e minerva espugnar d' ilio la forte / ben munita cittade

7-107: queste colónne onorarie dedicavano al nome d' un sovrano il promontorio, la baia

] ancora è chiamato con questo vocabulo d' onorario, perché da'clienti lo ricavono

si pattuisce, ma solamente con titolo d' onorario si riceve quel che dentro i

. gioia, 1-i-151: l'onorario d' un giudice suole essere maggiore di quello

un giudice suole essere maggiore di quello d' un professore di diritto, benché in

per lo più con maggiori emolumenti sì d' onorario, sì di guadagno da'loro libri

così a furia di carta bollata e d' onorari agli avvocati, citando questo,

la stessa mensa del principe oltre l'onorario d' un po'più di no lire italiane

vol. XI Pag.999 - Da ONORATEZZA a ONORATO (12 risultati)

sia di nobilissima ed antica famiglia e d' oneste ricchezze possessore, nondimeno egli molto

in affare, che non sia sicuro d' aveme a riuscire onoratamente. g. c

poter suo... l'occasione d' introdur pratica di accordo onoratamente. mazzini

mazzini, 14-282: io posso, fin d' ora, vivere decentemente e onoratamente in

bembo, onoratissimamente disse sé essere talvolta d' opinione che egli avesse confutato gli altri

1-22 (i-291): non come figliuole d' un suo cittadino ma quasi come sue

m'abbia voluto assicurare sulla sua onoratezza d' aver letto quel poema tre volte, in

verso una persona o una cosa degna d' onore. attribuito a guido cavalcanti

genere fosse leggiero, fatto all'onore d' una gentildonna onorata e grande, sarebbe

sentir cantare una giovane onorata, allieva d' ottavio. casalicchio, io: questi

facondia nacque et onde / sorse quel d' eloquenza largo fiume, / che da'dotti

/ il petto cinge e grava / d' elmo pesante tonorata fronte. a.

vol. XI Pag.1000 - Da ONORATO a ONORATO (10 risultati)

, come voi ed io abbiamo più d' una volta, padron mio onoratissimo, cent'

dal vero, falsa chiamando quella brama d' onore che non ha per ragione e per

, per li spogliati i banditi i calunniati d' oggi, che erano gli onorati di

non siete cavaliere errante sì certo e d' alto pregio? adunque non vorrete far

da'signori veneziani e con onoratissime condizioni d' invito. da ponte, 51: m'

testa; troppo onorata morte a tanti demeriti d' un crudelissimo villano. oddi, 1-101

23: essi, astutamente accortisi dell'animo d' andrea alienato in parte dal re,

... onorata e ben trattata. d' annunzio, iii-2-1034: siete entrato per

quale essendo nel guardarlo affogato nel fiume d' albula, lo fece per l'avvenire

è cagione che io non abbia prima d' ora risposto alle due gentilissime sue onde

vol. XI Pag.1001 - Da ONORATO a ONORATO (17 risultati)

della casa, 5-iii-133: io mi sforzerò d' esser tale che la non abbia mai

nel 1559..., e d' esso fanno onorata menzione il domenichi,.

di beni temporali e non minor abbondanza d' onorati parenti. guicciardini, iv-304:

michiel, lii-4-348: con buona compagnia d' alcuni altri onorati gentiluomini mi accompagnò.

capitani e, il greco stuolo / sparso d' intorno, l'onorato erede / di

dimostrar ch'ei solo / l'arme d' achille degnamente chiede. bassani, 24:

: cesare, poi che 1 traditor d' egitto / li fece il don de

decide ad obbedire -dando una prova precisa d' essere un membro sicuro dell'onorata società

particolarmente prestigioso dalla presenza di un'opera d' arte di grande valore. gozzano,

, signor, non per l'arene d' oro / mille e mille anni andran l'

, 186: a lui fu una statua d' oro nel più onorato luogo della città

in imprese onorate, trovar qualche contento d' animo. cellini, 817:

che ciro dalle selve / s'ergesse d' asia al fortunato regno, / né

asia al fortunato regno, / né d' astiage l'editto / né i pastor né

che manifesta dignità, integrità, sensibilità d' animo, superiori doti morali e intellettuali

da tali pensieri o sentimenti (uno stato d' animo, un intento, un'azione

al malatesta per ualche suo onorato disegno d' abitare per una state a, ugo

vol. XI Pag.1002 - Da ONORATO a ONORATO (12 risultati)

della persona amata, che il rigore d' una sospettosa, credula, incauta, subita

, o divo ingegno, / che d' elicona un ampio fiume versi, / gli

non contro a'germani conseguire il titol d' imperadore e riportarne onorato alloro. g

, inciso / ne'sacri allori, d' onorate fronde / fangli ornamento, e di

gli porterai, / e queste stille d' onorato pianto. tommaseo, 3-i-24: combattette

: regnò trentaquat- tro anni e, d' onorate / vittorie sazio, al fin vinse

a nome dell'eccellentissimo signor don cesare d' este, ho voluto con questa occasione tanto

di battaglia aveva desiderio / e d' ammazzare un genio straordinario. bertola, 254

che si dà a un de più d' una decina d'anni... chi

a un de più d'una decina d' anni... chi s''oo poteva

... / ottimi faticanti e d' ottime opre, / con onorati e ingenui

sete veramente e panni onorati si conducono d' italia e spagna. -con uso

vol. XI Pag.1003 - Da ONORATORE a ONORE (40 risultati)

o gloriosa terra, / con le ghirlande d' onorati versi, / e di letizie

mille apparve degno / di marmo inciso d' onorati versi? -non infamante (

fiore. beccuti, i-247: spirto d' alto saper, in cielo accolto, /

cantar in sì onorati accenti / e d' eurilla e d'alceo l'onesto amore

sì onorati accenti / e d'eurilla e d' alceo l'onesto amore.

in città e che si terrebbe onorata d' una mia visita: fui oggi a vederla

, come dir, pubblica storia / d' onorata memoria. salvini, 41-81:

: quel buono omaccino del coltellini, d' onorata ricordanza. giuliani, ii-114:

zio p. mauro bernardini, d' onorata memoria. onoratóre,

i suoi prefetti uccisi e i cartaginesi d' ogni possessione di sicilia per mare e per

volte il divo ettorre. = nome d' agente da onorare. onorazióne, sf

, di perfezioni poi, di fruttificazioni, d' onorazione e di glorificazione. 2

, lat. tardo honoratio -ónis, nome d' azione da honoràre (v. onorare

. e come espressione con valore aggettivale d' onore nelle locuz. persona d'onore,

aggettivale d'onore nelle locuz. persona d' onore, essere d'onore e nella

locuz. persona d'onore, essere d' onore e nella formula di supplica per il

identità etica e dignità sociale. -codice d' onore: complesso di norme di natura non

gerarchie militari; codice cavalleresco. -giurì d' onore: v. giurì, n.

. 3. -legge d' onore: norma propria del codice cavalleresco.

del codice cavalleresco. - materia d' onore: attinente ai problemi di natura

problemi di natura cavalleresca. -punto d' onore: v. punto. -que

. punto. -que stione d' onore: dirimibile secondo le regole del

regole del codice cavalleresco. -uomo d' onore, cavaliere d'onore:

. -uomo d'onore, cavaliere d' onore: che informa la propria condotta alle

una connotazione negativa). -parola d' onore: v. parola.

: v. parola. -tribunale d' onore: v. tribunale.

, 80: cusì, donna d' aunore, / lo meo gran sospirare /

la sesta [vertude] si è amotiva d' onore, la quale è moderatrice e

, vii-566 (21-10): è onestà d' onore stato altero, / onore è

avere. ariosto, 27-95: spesso ha d' impiccarlo avuto in core / dopo che

rimetto al giudizio degl'intendenti delle materie d' onore. 5. maffei, 6-20:

le leggi civili, gelose custodi, più d' ogni altra cosa, del corpo e

s. v. j: per 'questione d' onore', intendono 'differenza ',

puerilità o bestialità le così dette questioni d' onore. ardigò, iv-81: l'

non ho parlato; lui è 'uomo d' onore '. piovene, 8-41: quel

'. piovene, 8-41: quel codice d' onore è lo stesso che sopravvive in

lo stesso che sopravvive in qualche parte d' italia. in giordania appare più nobile

la legge, diventa un putrido miscuglio d' arcaismo e corruzione. -ant.

armato vincessi me disarmato. -campo d' onore: campo di battaglia (per lo

dio piace che io muoia sul campo d' onore, ti raccomando l'anima mia.

vol. XI Pag.1004 - Da ONORE a ONORE (14 risultati)

chi amazzera costui e salverà l'onore d' israelle? caraccio, 31-27: potran gli

necessità morali e politiche, ai bisogni d' onore, ai fati futuri della nostra terra

2-i-85: veder gli fecero l'indispensabile diritto d' un soldato d'onore che mio padre

fecero l'indispensabile diritto d'un soldato d' onore che mio padre ritrattasse pubblicamente nel

: essendo il marchese suo padre uom d' armi e di corte, avea divisato

onore militare... impone un marchio d' infamia a chi abbandona le file e

/ di lusinghe, di titoli e d' inganno, / eh onor 'dal volgo

a ferrara... per risentimento d' onore non volle mai più la pratica di

nel più vivo dell'onore, / d' ira s'infiamman più che di vergogna.

se gli aspetta e però sia degno d' onore e di stima. tesauro, 4-33

vita morale e politica, per l'anima d' una nazione, ciò che il credito

... ciò ch'era maggiormente d' onore, di rispetto e di riverenza sopra

che furto sia quel che fu don d' amore. morando, 113: era costei

per quanto la pudica siciliana abbia fama d' essere inattaccabile e si dica che laggiù

vol. XI Pag.1005 - Da ONORE a ONORE (32 risultati)

: me che i tempi ed il desio d' onore considerata dalla legge penale, proprio

putridi nepoti / l'onor d' egregie menti. orioni, x-13-291:

nella pazienza mostriamo il lità della causa d' onore per i reati di aborto

nome in ogni parte / con gloriaper cause d' onore o, rispettivamente, per il reatoudendo

del cielo. dell'omicidio per causa d' onore (e le norme penaliio. prestigio

dal potere, modi, alla causa d' onore, sono state abrogate condalla condizione sociale

legge dell'agosto 1981). - delitto d' onore', nel dignità, da un titolo

a soggetti responsabilità con d' onore (come ora definita), con

la illegittima relazione carnale e nello stato d' ira determinata dall'offesa recata all'onor

, zi: in un'aula della corte d' as- sise è ritornato tra gli applausi

sise è ritornato tra gli applausi il delitto d' onore. con una sconcertante sentenza,

- le attenuanti del delitto per motivi d' onore -un postino di misilmeri, un

: abrogazione della rilevanza penale della causa d' onore. -come formula di lode o

eterna con la vita e la gloria d' italia. guido carli [la repubblica,

del tesoro e al governatore della banca d' italia! entrambi hanno adempiuto il loro

gloria per lo più conferita dalle opere d' ingegno, a'arte, dalle gesta militari

-anche nelle espressioni acquistare onore, coprirsi d' onore) onore eterno, imperituro,

giamboni, 10-47: vanagloria è un movimento d' animo disordinato, per lo quale si

6-114: questa picciola stella si correda / d' i buoni spirti che son stati attivi

onore e fama li succeda. cecco d' ascoli, 4064: speso ho il tempo

tra noi gli uomini hanno grande apprensione d' onore, di maniera che l'antipongono al

, a una nazione). -ufficio d' onore: carica onoraria, che conferisce

..., il quale ufficio è d' onore sanza utile. ca'da mosto

vecchio maggior deve, / fatto pria cenno d' onore, / così disse onesto e

onore della ditta e con un cliente così d' eccezione, si sentivano dispettosamente impegnati.

mio segnor, che fu d' onor sì degno. petrarca, 5-11:

altri vi chiami, / o d' ogni reverenza e d'onor degna. iacopo

/ o d'ogni reverenza e d' onor degna. iacopo da cessole volgar.

... con festosi applausi d' onore e di stima. g. gozzi

: 1 napoletani non pretermisero niun segno d' allegrezza e d'onore verso il re.

non pretermisero niun segno d'allegrezza e d' onore verso il re. tasso, 5-36

sentiti altro impulso che di fargli dimostrazioni d' onore. -ant. celebrazione della

vol. XI Pag.1006 - Da ONORE a ONORE (55 risultati)

onori, perché sono indizi d' onore e d'apprezzamento. foscolo,

onori, perché sono indizi d'onore e d' apprezzamento. foscolo, sep.,

o pure come sono li camerieri et uscieri d' onore. tommaseo [s. v

[s. v.]: socio d' onore e onorario; così presidente e

e onorario; così presidente e presidenza d' onore, concittadino e cittadinanza d'onore

presidenza d'onore, concittadino e cittadinanza d' onore per onoraria; canonico d'onore;

cittadinanza d'onore per onoraria; canonico d' onore; cappellano d'onore; camerieri

per onoraria; canonico d'onore; cappellano d' onore; camerieri d'onore e segreti

onore; cappellano d'onore; camerieri d' onore e segreti del papa, cameriere

onore e segreti del papa, cameriere d' onore, di spada e cappa.

definiti dall'etichetta di corte. -cavaliere d' onore: v. cavaliere1, n

cavaliere1, n. 5. -compagnia d' onore: scorta, corteggio. -damigella

onore: scorta, corteggio. -damigella d' onore: v. damigella1, n.

, n. 2. - donna d' onore: v. donna1, n.

. donna1, n. 1. -donzella d' onore: damigella d'onore. -figlia

1. -donzella d'onore: damigella d' onore. -figlia d'onore: v.

onore: damigella d'onore. -figlia d' onore: v. figlia, n

figlia, n. 4. -infante d' onore: infante (v. infante2!

(v. infante2!. -paggio d' onore: v. paggio. ariosto

conoscea, perch'era stato infante / d' onore in spagna. c. gozzi,

, 4-89: ti piaceràn le donzelle d' onore / di quelle principesse della corte,

s. v.]: compagnia d' onore: assegnata a persone in grado

, ossequio o cortesia. - scorta d' onore \ v. scorta. -con

in occasione di particolari eventi. -pranzo d' onore: v. pranzo. -serata

onore: v. pranzo. -serata d' onore: v. serata. -vermouth d'

d'onore: v. serata. -vermouth d' onore: v. vermouth. -vino

onore: v. vermouth. -vino d' onore \ v. vino. -con

collocazione o per segni specifici. -palco d' onore: v. palco. -posto d'

d'onore: v. palco. -posto d' onore: v. posto. -sedia

onore: v. posto. -sedia d' onore: v. sedia. -tavola d'

d'onore: v. sedia. -tavola d' onore: v. tavola. -

: v. tavola. - tribuna d' onore', v. tribuna. -onore

. speroni, 1-3-102: luigi duca d' angiou... nella corona- zion

. -archit. cortile, corte d' onore: cortile princi- adorazione dovuta a

parte dei fedeli. cio. -pensilina d' onore', v. pensilina. s.

anche di fantasmi... nel cortile d' onore non restavano pene mentali e corporali aveva

levò a'o- -sport. giro d' onore: v. giro, n.

dio, in lui solo piazze d' onore: v. piazza.

onori militari propri della marina. -guardia d' onore: v. guardia1, n

guardia1, n. 7. -parata d' onore: v. parata. -

: v. parata. - picca d' onore, picchetto d'onore: v.

. - picca d'onore, picchetto d' onore: v. picchetto. -

: v. picchetto. - salva d' onore: v. salva. -spada d'

d'onore: v. salva. -spada d' onore: v. spada.

: / l'onor del campo e d' arme a lui si rende, / perché

di novembre, dopo un mese e mezzo d' assedio, salve le robe e le

il luogo detto era già fatto luogo d' orazione, che quelli che vi entrava

il primo si è abbandonare per amor d' essa il peccato; perché chi le nega

estremi onori, ultimo onore, onore d' esequie, onore della sepoltura ', mezzo

: nel linguaggio ecclesiastico, gradi diversi d' onoranza funebre). -estremo ufficio d'

d'onoranza funebre). -estremo ufficio d' onore: commemorazione ufficiale di un defunto

compagnetto da prato, 231: dio d' amor, quel per cui m'ài

più percuote; / e ciò non fa d' onor poco argomento. fatti di alessandro

di tutto quello che voi acquisterete per forza d' arme io non ne voglio se non

che al cor dicevali: / tuo sia d' un opra bella, / che tutta

vol. XI Pag.1007 - Da ONORE a ONORE (35 risultati)

onore di un assalto. -licenza d' onore: menzione con la quale si

dando prova di eccellente preparazione. -menzione d' onore: v. menzione, n

figliuola, che aveva preso la licenza d' onore all'istituto tecnico. -marca

onore all'istituto tecnico. -marca d' onore: v. marca3, n.

, tornando al palazzo, potessimo raccontare d' avergli spianate le costole in fretta in

pitti. tasso, 1-52: squadra d' ordine estrema ecco vien poi / ma d'

d'ordine estrema ecco vien poi / ma d' onor prima e di valor e d'

d'onor prima e di valor e d' arte. galileo, 8-xi-113: le nebulose

, x-2-291: vedi il fratello / d' armena stirpe, che con gli aurei figli

.. a consolarsi in qualche modo d' essere serbate ai secondi onori, si studiano

essere serbate ai secondi onori, si studiano d' umiliare almeno colla penna il primato che

competizioni, tornei, giostre, giochi d' armi). andrea da barberino,

fu messo per onore uno elmo fornito d' oro e uno iscudo e una lancia,

onori: il primo uno elmetto fornito d' ariento e di perle...;

giuoco, otterrà l'onor primo. d' annunzio, ii-684: o dafne, sempre

: in un bel prato de fiori e d' ervalore che consente al detentore di trarne

(per lo de prexo e d' onore / e zaschuna fa ^ ea soa

, quel che conviene a cavallier d' onore. cantini, 1-9-174: di complimento

... ovviare che le persone d' onore della prefata ghiera: avere

/ in tanta dignità che prendi onore / d' esser ghirlanda a lei degna e sicura

un castello, e aveva perciò l'onore d' alloggiare un comandante. verga, 2-154

! ». -con riferimento a opere d' intelletto, di letonori', accumunare gli

di ventiquattr'ore ho avuto l'onore d' esser arrestato tre volte pel mio degno signor

ugurgieri, 107: la molta virtù d' enea e l'onore molto della schiatta sua

vi-1-407: ci grandeggia innanzi la necessità d' abbracciare nell'educazione militare e di rigenerare

. fioretti, 2-4-119: perocché un cavalier d' onore adoperare inganni per violare una fanciulla

che li angeli, di gloria e d' onore l'hai coronato, e posto lui

cavalca, 20-26: gesù t'ha privato d' ogni potenzia e dello onore angelico.

, ricusare gli onori; nome, titolo d' onore, corso degli onori, ecc

corona: dignità regale. - legione d' onore: v. legione, n.

: chi è ambizioso, cioè desideroso d' onori e d'uffici ed è fuori di

ambizioso, cioè desideroso d'onori e d' uffici ed è fuori di carità,

, più che ad alcuni si convenga d' usare, non è panno manualmente tessuto.

voluto più volte levarlo con diversi titoli d' onore ed utile; che egli è uomo

. giusti, 4-i-137: s'aprì rivendita d' onori, / e di croci un

vol. XI Pag.1008 - Da ONORE a ONORE (22 risultati)

pubblico la divisa o i segni distintivi d' un ufficio o impiego pubblico, o di

perché credetti che volesse prendere un po'd' aria. 25. per estens

arbor vittoriosa, triunfale, / onor d' imperadori e di poeti. c. i

frugoni, i-8-253: or calva e d' onor povera / l'inaridita fronte /

de gli anni ornai partecipe / mi fa d' anacreonte. monti, x-2-292: tu

/ de l'onor di cicilia e d' aragona. idem, purg., 11-80

tu oderisi, / l'onor d' agobbio e l'onor di quell'arte /

dicendovi che ho parlato con l'onor d' arezzo. loredano, 229: aveva

, di riputazione alla sua casa, d' onore al regno e d'utile ai

sua casa, d'onore al regno e d' utile ai suoi popoli. menzini,

, o bella elpina: / beverem d' un nobile mosto, / grande onor

barone. 33. arald. luogo d' onore', zona dello scudo che comprende

36. locuz. -a causa d' onore', come attestazione di particolare merito

s. v.]: a causa d' onore vale 'per dimostrare una particolare considerazione

usa nominando qualche persona, o parlandosi d' invito, di nomina a grado accademico

? c. arrighi, 3-80: -canaglia d' una bigietta! -proruppe sganzerla fra i

bettona, ripresa a dì 19 del mese d' agosto gli anni domini 1352 in gran

io terrò ad onore ogni vostra dimostrazione d' affetto. -signorilmente, decorosamente.

m'avea abbandonato, / ched i'pensava d' imbolarle il fiore. landino, 280

interpretando rectamente, gli riducesti in onore d' octaviano. r. borghini, i-30:

di lieo nell'auree tazze / coronate d' alloro, o naviganti, / adorando,

grida di: viva pio ix! d' annunzio, iv-1-112: correrò in onor

vol. XI Pag.1009 - Da ONORE a ONORE (22 risultati)

guido da pisa, 1-40: a onore d' amore adoravano una pecora. boccaccio,

giuda sono accennati con lui a titolo d' onore. -attribuire, scrivere,

a onore altrui una cosa e giudicarla d' onore degna. e così 'attribuirgliela

forteguerri, 30-8: essa si morrà d' ira e di dolore / in veder

. manzoni, 39: o prole d' israello, o nell'estremo / caduta,

pure ch'egli abbia sempre l'onore d' ogni cosa. -avere onore:

stata fatta con poco onore della casa d' austria. i. nelli, ii-321:

ed onore / nanzi a l'altar d' amore. -dare onore d'esequie'

altar d'amore. -dare onore d' esequie', attendere alla sepoltura di qualcuno

mazzini, 29-155: voi avete dato onore d' esequie solenni e di tomba alla sua

, risultare, riuscire, tornare onore, d' onore:. costituire motivo di vanto

.]: cosa che gli è d' onore; mi sono d'onore e d'

gli è d'onore; mi sono d' onore e d'utilità; riesce d'onore

d'onore; mi sono d'onore e d' utilità; riesce d'onore.

sono d'onore e d'utilità; riesce d' onore. -essere in onore,

le accoglienze e proveggono àt buon andamento d' ogni cosa. visconti venosta, 228:

i giuochi, impongono le penitenze. d' annunzio, iv-1-194: la bimba,

e della sua parte, molto ricco d' avere, ben costumato e pieno de grande

/ far ai passati onor, ché d' altrettali / oggi vedove son le tue

saprò bene secondo donna fare un poco d' onore. sacchetti, 17-130: di

ed io desideriamo di far qualche onore d' ospitalità ad un inglese innamorato della nostra

ho ne anche potuto fargli un po'd' onore. -con soggetto di persona

vol. XI Pag.1010 - Da ONORE a ONORE (14 risultati)

primo arnaldo daniello, / gran maestro d' amor, ch'a la sua terra

, 1-xxxvi-230: a verona conobbi più d' una signora che fa onore al sesso coltivando

mente mia / venute sono a ragionar d' amore: / l'una ha in sé

a'peregrini di ricetto e di vettuvaglia e d' aiutare governare le bestie. ariosto,

farvi onore di tutto. f. d' ambra, 42: ragionami / d'una

. d'ambra, 42: ragionami / d' una cosa da fare, e s'

non ho fatto mio onore in fatto d' arme. machiavelli, 1-vi-335: io

i comandamenti dell'imperadore e la vergogna d' una sì disonesta impresa e molto più la

-ferire un onore: battersi in un gioco d' armi per conseguire il premio fissato.

avrebbe trovato editori compratori e lodatori. d' annunzio, v-1-191: l'ora della colazione

21-200: alcuno [il demonio] procaccia d' arricchire e levare in onore per farlo

che il giornale non discenda né scapiti d' autorità. -parlare di qualcuno con

i molti esempi dell'intierezza e legittimità d' una lezione passata agli onori di vulgata

vulgata. -passare per la scala d' onore: v. scala. -perdere