Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.66 - Da MENDA a MENDACE (21 risultati)

e dar lodi, j e fai vista d' intendere e russare. / ma da

riscontra in un oggetto, in un'opera d' arte o dell'ingegno o in un

un libro tutto pieno di mende e d' errori e più presto bisognoso d'una universal

mende e d'errori e più presto bisognoso d' una universal litura che di mutazione o

1-ix-268: scrittore, o tu che d' ogni menda ischietto / i plausi avrai

ogni menda ischietto / i plausi avrai d' un pergamini e il voto, / puro

intisichisce e muore, / poetica tignuola d' un sol libro. monti, i-319:

, invisibile a occhio nudo. d' alberti [s. v.]:

la menda che ciascun porge alle virtù d' ogniuno, ma da la natura.

natura feminarum, xxxv-1-523: lo tesauro d' india quanto ch'à preste zano, /

. brocardo, 16: o delizie d' amor, lustro e bel crine, /

di quattro opere, e la menda d' uno asino, che gli guastò. documenti

per lo executore a restituzione o vero menda d' esse. g. morelli,

per menda di loro cavalli 1200 fiorini d' oro. monachi, 116: ricevemo

gli aversari nostri da campo per via d' arme, vogliono paga doppia, mese compiuto

ronzino, che sia di meno valuta d' otto fiorini; e se alcuno ne

e 'l cuore di tutti, la bellezza d' aleria de i conti di malo si

di mendace, / di loquace / presso d' essa ottenne il nome.

infermiccio aggiunge animo vile, mendace, pieno d' ogni impudenza e svogliato d'ogni util

, pieno d'ogni impudenza e svogliato d' ogni util fatica. -che trae in

venuti in pensiero ai tiranni di siracusa e d' agri- gento, per sostener questa fede

vol. X Pag.67 - Da MENDACE a MENDARE (6 risultati)

a roma, e sotto la fede d' ospizio aver rubato sottocoppe e candelieri d'

d'ospizio aver rubato sottocoppe e candelieri d' argento, d'aver tenuto mano a ruberie

rubato sottocoppe e candelieri d'argento, d' aver tenuto mano a ruberie, ad

mendace suasion s'immerse / nel mar d' amore. summo, 1-iii-562: sono ingannati

è falsa significazione di voce con intenzione d' ingannare. s. agostino volgar.,

e mendacio, cioè uno dire male d' altri e mentire. s. bernardino da

vol. X Pag.68 - Da MENDASQUARCI a MENDICANTE (9 risultati)

bonità in piacere / dea, via più d' omo, avere: / vizio odiar

tempo si faranno per statutari o mendatori d' essa università. 2. censore

. sf. rammendatrice. = nome d' agente da mendare. mendàzio, v

presente, perirà. = nome d' azione da mendare. mènde,

md), ottenuto negli stati uniti d' america nel 1955 per bombardamento deh'einsteinio

felix mendelssohn-bartholdy (1809-1847). d' annunzio, iv-1-289: al suono del '

, litigano fra loro per pochi baiocchi. d' annunzio, iv-1-598: la bianchezza livida

delle ghirlande sfatte, costituivano una specie d' iniziazione tragica. valeri, 3-248: curve

, fondati rispettivamente da s. francesco d' assisi (1182-1226) nel 1209 e da

vol. X Pag.69 - Da MENDICANTE a MENDICARE (15 risultati)

] di frati mendicanti predicatori della parola d' iddio. s. caterina da siena

guardate a disposizione de'loro parenti o d' altri superiori. documenti delle scienze fisiche in

. sf. gioc. combinazione del gioco d' azzardo trentacinque, consistente nel fare un'

si legge affisso a una colonna / d' ordin del presidente: / che né

. chiari, ii-55: non gli bastava d' avermi disonorato a lione, mendicando il

italia, facendo correr di sé il concetto d' un assassino e d'un manigoldo.

sé il concetto d'un assassino e d' un manigoldo. pascarella, 1-246: egli

gabbiani] a colpi così fieri bianchi ventagli d' ali... per mendicar briciole

fosse. caro, 6-138: andrai d' italia a quai non terre e popoli,

a quai non terre e popoli, / d' aita mendicando e di sussidi! spontone

vedere in necessità di mendicare l'amore d' un uomo. galanti, 46: i

di grazia che le facessero qualche dimostrazione d' affetto, come a una loro pari

chi viene in india mendicando un po'd' inverosimile, di soprannaturale. prisco, 5-46

strazia, / non venga la disgrazia / d' averne a mendicar dopo una gocciola /

andava mendicando un caffè o la bottega d' un libraio. bacchelli, 1-i-15:

vol. X Pag.70 - Da MENDICATAMELE a MENDICHEZZA (17 risultati)

dell'occhio da un animai bruto e d' un altro membro da un altro di

sua « f » non ha bisogno d' andar mendicando la « phi » de'greci

poeti,... abbandonate l'orme d' omero e di virgilio, il mendicano

. salvini, 39-i-49: si contentarono d' una mostra graziosa e d'un semplice

si contentarono d'una mostra graziosa e d' un semplice segno d'onorevolezza, che non

mostra graziosa e d'un semplice segno d' onorevolezza, che non mendicasse il suo

di lasciar le ossa tra via. d' annunzio, ii-467: le fonti attossicate,

di venir a rottura co la casa d' austria e co li cattolici. alfieri,

non vagliono gli addobbi mendicati dall'industria d' una mano e dai sudori d'un

industria d'una mano e dai sudori d' un ago, ma... s'

c. campana, i-1-8-88: il re d' inghilterra imperversato mosse col denaro del re

l'armi nella germania contra la casa d' austria e, presa mendicata occasione di

tutti questi... sarebbero poveri concetti d' una mendicata eloquenza. metastasio, 1-i-1041

il crine / mendicato fulgor di gemme e d' oro. c. gozzi,

. tassoni, 291: dei tesori d' amor ricca e felice, / ma di

dotta, lat. mendicator -òris, nome d' agente da mendicare 'mendicare '.

dotta, lat. mendicano -ònis, nome d' azione da mendicare 'mendicare '.

vol. X Pag.71 - Da MENDICICOMIO a MENDICO (9 risultati)

di povertade, ma se'costrecta per necessitade d' andare mendicando. fiamma, 498:

, punto non giovando loro le ricchezze d' infinite virtudi per liberarli da calamitadi tanto

e dormire come bestie... o d' aver ricorso alla mendicità. muratori,

mendicità, se non quando per mezzo d' investigazioni attive, regolari e saggie sulla

la dolce libertà, già non studia d' essere in altro che in mendichità o in

. figur. povertà spirituale; meschinità d' animo; grettezza, taccagneria. m

gigli, 2-141: stimai ancor io d' aver guadagnato un buon rinforzo per soccorrere

mendico. cavalca, 19-493: la dota d' esto sposo è ogni bene, /

sussidio ai signori mendici le gabelle provinciali. d' annunzio, iii-2-78: serba il tuo

vol. X Pag.72 - Da MENDICOSO a MENDO (28 risultati)

la reggia stessa ospizi di mendici e d' infermi. pascoli, ii-1655: egli [

foglietta, 184: solo m'è dispiaciuto d' aver trovato ancora le strade piene d'

d'aver trovato ancora le strade piene d' infiniti pover'e mendici. panigarola,

me nemico / pensiero ammorza e, d' uom frale e mendico, / mi

al suo componimento: avrei troppo rimorso d' aggiungere i miei a quegli sproni che

troppo cielato / tien l'uom di gioi'd' amor troppo mendico. lapo gianni,

vo'zò ch'eo ve dico / d' amore che me ten de zoi'mendico.

convenesi ch'eo dica / lo tuo fallar d' onni torto tortoso, / non però

/ ma per farne cruccioso / chi d' amor per innanzi si notrica. petrarca

se io me la chiamo leggère o d' intendimento mendichissima, si dié ad intendere che

più sua virtù dispensi, / facendo voi d' ogni suo ben mendici. aretino,

favore, non son tanto mendico ancora d' amici in cotesta città, che non m'

ma del mio male, / rimaso qui d' ogni piacer mendico. rosa, 41

mondo, oggi, pur troppo, mendico d' ogni virtù. monti, xii-5-109:

non ha però mai bisogno e sdegnasi d' accattar dalla ricca. -pallido,

mattina, a trovare le foglie gialle d' acacia che piovono ancora sui davanzali.

. villani, i-4-112: ne i brevi d' umor mendichi pozzi / palpi tan moribundi

indi a poco la-linea per l'obliquità d' altri ingressi di mendica proporzione per la simmetria

ingressi di mendica proporzione per la simmetria d' una reggia. graf, 5-519: abbracciar

tenuta. dell'uva, 175: d' oro e di gemme accolto empio tesauro,

già fatta invidiosa / di lui e d' ogni suo piacer nimica, / volle por

tal sorte, / sarà una passata d' aniballe / contro a i romani..

discacciate e mendiche rappresentarsi come a casa d' amico dinanzi ad amore che tien signoria della

ariosto, 43-135: bisunto e sporco e d' abito mendico. mazza, iv-102:

: s'altri ha mendica e altri ha d' or la barca, / il pelago

, 9-94: chi diventò più ricco d' un maiale l... j rigenerando

pudico... esperto ed inreprensibile d' ogni mal mendo. gelli, iii-16:

imitare infino i mendi e i difetti naturali d' alessandro? manni, ii-46: galeazzo

vol. X Pag.716 - Da MOLLE a MOLLE (1 risultato)

accento. algarotti, 1-ix-260: gl'inni d' oro e le canzoni audaci / e

vol. X Pag.717 - Da MOLLE a MOLLE (17 risultati)

/ il vago concento / delle arpe d' argento / il molle tremor. corazzine

ii-142: molle il flauto si duole / d' innamorati giovani e di ninfe / sulle

fiori, fiori, / recingete l'amica d' un nembo / e tra i molli

gatto, 1-219: negli aranci / molle d' odori e di frusci i la notte

cinge or piano or colle, / fecondo d' un liquor soave e molle, /

e buono. batacchi, ii-74: d' aleatico s'empie altri il bicchiere,

sera e l'aerea luna mi seguia. d' annunzio, iv-1-5: l'anno moriva

fratelli, 1-172: l'aria era molle d' un primo fiato di primavera. brancate

molle biondo che par fatto con intriso d' oro e di cenere. tozzi, vi-865

: le selve sì fruttifere e gaie / d' ogni virtù, d'ogni beltà son

fruttifere e gaie / d'ogni virtù, d' ogni beltà son prive, / e

. poerio, 3-630: rapiva la beltà d' intorno / lo sguardo a rimirar le

conti, 1-471: era un alternarsi d' ombre, ora tepide e molli,

, piacevole, armonioso (un corso d' acqua, la corrente); che si

, tranquillo, immobile (una distesa d' acqua). zavattini, i-218:

è chiuso da ogni parte. un circolo d' acqua tra isole; molle come acqua

molli onde lunghe, sparse di vigne e d' ulivi. gatto, 1-68: il

vol. X Pag.718 - Da MOLLE a MOLLE (16 risultati)

giù discendean l'armoniose corde, / d' oro splendeano. 38. che

consecrati alla madre magna contra ogni vergogna d' uomini e di femmine, 11 quali

femmine, 11 quali infino al dì d' ieri con li capelli lunghi e con la

, che si sostenta col tessere drappi d' oro e di seta, onde si cuoprano

correvano negoziatori ed agenti affacendati a raccogliere d' ogni banda il fior delle belle e

rigore morale, all'austerità, alla forza d' animo; che non tempra ai disagi

/ vuo'ch'a lui vi scopriate e d' adamante / un scudo ch'io darò

b. casaregi, 52: ingorda voglia d' oro ed ozio molle / virtù sbandir

ma la forte alma in molli studi / d' esquisite delizie si temprava, / sì

tutto ciò che desta la voluttà. d' annunzio, vi-31: la vita di francavilla

molle e femi- niìe come si sforzano d' aver molti, che non solamente si

arti molli e i talenti ed abilità speciose d' un individuo. -ant. che

, e nelle rotte righe / trovato scabro d' algebra importuna, / i molli cacciator

, 2-1-169: l'onorata stanza / d' acratia... ha diversi camerini,

delizie e tanti odori / e bagni d' acque tiepide e profumi / che 'l

, iv-57: le notti nel mezzogiorno d' italia hanno in sé qualche cosa di

vol. X Pag.719 - Da MOLLE a MOLLE (21 risultati)

. / né men zenone e il portico d' atene /... à basta

sugli animosi sensi; / la sapienza d' arrischiati salti / procaci, e i

nel tuo paradiso / le molli canzoni d' amore? -sostant. michelstaedter,

ma scarsa coerenza, armonia, vigore d' insieme (un'opera d'arte)

, vigore d'insieme (un'opera d' arte). -anche: che non esprimecontenuti

dell'arpa in fra le corde / corde d' un arco di battaglia antico, /

e cresce e si scalda, trema d' un tratto e si smorza in un murmure

non pur veloce, ma molle ancora. d' annunzio, v-3-342: questi vocaboli vengono

tanto lucida e tanto vaga, in cambio d' innamo- rarvene l'aborrite eh? domin

più profondi, ma meno sereni: periodi d' affetto addirittura un po'molle s'alternarono

s'alternarono a periodi di sazietà e d' antipatia. landolfi, 8-122: questa confusione

groto, 1-130: servio e ascanio, d' intorno alle cui puerili tempie una lieve

che avrebbe bastato a turbare i sonni d' un eremita. de amicis, ii-699:

attendevano donne ilari e molli / l'approdo d' una zattera. -che cammina

e van femmine molli bilanciando / secchi d' oro sull'omero -dovunque, / mi trapassò

e umida, si è di natura d' acqua e di verno, conviene che

sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d' avarizia. d'annunzio, iv-1-469:

miseria di stomaco e d'avarizia. d' annunzio, iv-1-469: veramente bella appariva

possibilità di assorbirla a poco a poco, d' imbever- mene. -di animali

, porgendo in atto, / misero, d' aiutarla ambe le mani.

, ovunque in guerra ei fosse, / d' arme gravando, anzi il lor tempo

vol. X Pag.720 - Da MOLLE a MOLLE (11 risultati)

, come du vesciche sierose, piene d' una stordita e un po'imbambolata malizia.

cremonini, lxv-101: tu, ministro d' amor, ministro a marte? /

ortiche e rovi e squallida verdura / d' aglio e cipolle. -elargito senza

ariosto, 9-89: sempre atto stimò d' animo molle / gir con vantaggio in

e timidi, essendo cessata l'occasione d' esercitarsi contro mori. assarino, 6-m

6-m: disconvengono le lagrime al volto d' un uomo perché, sendo sudori del

cuore, l'uomo non dee mostrar d' aver un cuor così molle che sappia risolversi

allor fatti, venghiate a far credere d' aver allora assecondato con pregiudizio del giusto

rozzi e duri guerrieri in poco più d' un secolo diventano mollissimi. imbriani,

piena, comoda e intima, ma d' una intimità ambigua,...

, 1-1: la bella indole del fanciullo d' ingegno vivace e di maniere rispettose,

vol. X Pag.721 - Da MOLLE a MOLLE (25 risultati)

stesso [amore] à nel molle sen d' aminta. fed. della valle,

]: 'molle': disposto alle passioni d' amore, che le sente facilmente.

/ di sposo si, ma non d' amor già priva, / quanto molle di

spene, / molle agli amori e d' ozio molle ignudo. 66. che

tasso, 2-37: un non so che d' inusitato e molle / par che nel

trapasse. bruni, 63: armò d' orgoglio il sen, di sdegno il viso

a vergar le adopra / molli sensi d' amore. g. gozzi, i-19-99:

un non so che di molle e d' affettuoso, che da prima v'era diffuso

a. pucci, 3-5-31: di ventitré d' ottobre, uscendo al piano, /

scosse il cor nel petto! / d' un ghiacciato sudor tutto era molle.

14-120: di fango brutto e molle d' acqua vanne / tra il foco e i

molle / su cui sbatton le ciocche. d' annunzio, iii-1-773: -sei tutto molle

: vide bellissimo destriere, tutto molle d' acqua, il quale sbuffando e scuotendosi

i fiori / veder di sangue umano d' ora in ora. p. fortini,

volte rivolti in vèr le stelle / d' umidi sprazzi e di salata schiuma /

non sei arrivato. -imbibito, impregnato d' acqua, inumidito. cellini, 657

uno drappo di lino molle in olio d' uliva. trattato delle mascalcie, 1-290:

la forza necessaria tra quelle lenzuola molli d' ospedale, $u quei materassi caldi in cui

quando è di mezzana disposizione. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-273: sparse son

è breve, ma ripidissimo, e d' un terreno che, quand'è molle,

terreno ancora molle di pioggia, uscì d' equilibrio e cadde. onufrio,

il terreno era verde di muschio, molle d' umidità pascarella, 1-242: il sole

meno atti a resistere, se pur d' ingegno e provvidenza non si vantaggiano.

vantaggiano. -sostant. terreno zuppo d' acqua; vegetazione intrisa di rugiada o

v.]: 'molle': terreno bagnato d' acqua, non però tanta che ristagni

vol. X Pag.722 - Da MOLLE a MOLLE (15 risultati)

gnoli, i-288: quanti brillarono occhi d' amanti, / molli di lacrime,

le coltivaste mai [le radici delle rose d' amore] con solleciti pensieri, né

, / fea biancheg giar d' incerta luce i colli. mamiani, 10-ii-642

dezza estrema della terra e del sole. d' annunzio, v-3- ^ 834:

dì 11 di febbraio, l'anniversario d' una sera nebbiosa e molle in cui i

di un lago, di un corso d' acqua (un luogo). dante

., 30-66: li ruscelletti che d' i verdi colli / del casentin discendon giuso

, / qualor nel patrio fonte, / d' aromati amorosi / lussureggiante e molle,

che intonaca dentro la chiocciola, e d' essa massima- mente il più intimo girellino

le pietre, quantunque rozze, sono però d' apparato, bene squadrate e spiccate in

74. fis. che ha lunghezza d' onda alquanto grande; poco penetrante (

in partic.: che ha lunghezza d' onda uguale o superiore a 6 nm

scotendo, in- vian sull'ale / d' agili spirti la nativa immago / le

ormeggiarle di figure e forme, / d' atti, di cenni, di color,

senza che possa conoscersi differenza nella pronuncia d' una lingua o dell'altra; come

vol. X Pag.723 - Da MOLLE a MOLLE (7 risultati)

delle lenti state in molle in una zucca d' acqua, che già cominciavano a nascere

assai tempo innanzi e con gran copia d' acqua, prima che tu la metta

, che da'salci e olmi / e d' altre piante o da fior vari han

degli altri fiumi / che fan molle d' italia il vago grembo. -ammorbidire

mitigare (un sentimento, uno stato d' animo). betussi, 3-154:

; mitigarsi (un sentimento, uno stato d' animo). dell'uva, 150

, i-245: a quel canto ripieno / d' armonioso mele /... /

vol. X Pag.724 - Da MOLLE a MOLLEGGIAMENTO (6 risultati)

, togliere ogni volontà, ogni forza d' animo. pirandello, 8-1 no:

un certo tempo in un determinato stato d' animo. bontempelli, i-767: ogni

pan molle. vede? io ragiono d' arte e lei mi risponde picche,

tratto tratto parlando la tastiera gialla d' avorio, lui molle-appog giato

che, schille, gambarelli di mare e d' acqua dolce. cito lini

i netti scheletri crescono e s'inombrano d' ombra. = comp. per

vol. X Pag.725 - Da MOLLEGGIANTE a MOLLEGGIARE (4 risultati)

, breve folata di vento. d' annunzio, 4-ii-86: o contessina, questi

un formicolio lussurioso? = nome d' azione da molleggiare1. molleggiarne (

era rimasta fedele nel vestiario alla moda d' allora; la sottana ampia, a campana

ii-70: sulla curva del pavimento stradale d' un asfalto soffice... molleggiano i

vol. X Pag.726 - Da MOLLEGGIARE a MOLLEMENTE (19 risultati)

dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d' un pezzo. = nome

un pezzo. = nome d' azione da molleggiare1. molléggio, sm

, rinunciatario, che denota scarsa forza d' animo, fragilità morale o, anche,

non sono sì folle ch'i desideri d' essere infermo, ma se 'nfertà

l'attica, piangeva con voci non punto d' uomo costante. siri, 1-iii-219:

poteva tanto affliggerlo che di vedersi forzato d' usare della sua autorità a sostento della

il sofà, com'è lo stil d' italia. pananti, i-5: sta mollemente

adagiato / in sale ricche di cristalli e d' oro. foscolo, vii-27: se

, 1-422: la giovinetta, coperta d' una lunga veste candida, era distesa

e mollemente adorno / la man callosa d' eritrei rubini, / trasse con fuso

braccia, come se fosse al quarto atto d' un melodramma. d'annunzio, 1-370

al quarto atto d'un melodramma. d' annunzio, 1-370: si toglie le fini

toglie le fini calze di seta, d' una tinta così rara che non ha nome

colla mano entro il nido, ma d' unir l'intero numero delle uova in

che è quel silenzio e quell'immobilità d' annunzio, iv-2- 318: su

su la parte destra gli estuari risplendevano d' una bianchezza abbagliante, d'una bianchezza salina

estuari risplendevano d'una bianchezza abbagliante, d' una bianchezza salina, su cui ad

a recitare mollemente dei versi francesi. d' annunzio, i-413: cantava molle- mente

mio piccolo letto e ricoperto / di tappetivaghissimi d' egitto. -con un beccheggio smorzato.

vol. X Pag.727 - Da MOLLENA a MOLLETTA (18 risultati)

/ paion falciare mollemente in aria. d' annunzio, vi-6: passa placida l'

ma danze / e di ninfe e d' egìpani, ma bianche / fronti di

del titolo e dignità, che aveva, d' assessore del tribunale de'riti.

passava mollemente dalla malattia alla guarigione. d' annunzio, iv-2- 117: il

117: il parto falso si produsse d' improvviso, con una di quelle terribili

presto può empie il carniero o il cesto d' ostreghe, che trova in fondo del

appuntare e sostenere l'acconciatura; becco d' oca. testi, 3-67: il

ritta, v'acconciavan dentro mollette finissime d' acciaio. manzini, 12-30: sua

puleggia che, dalla sommità del castello d' estrazione situato all'imbocco dei pozzi minerari,

minerari, serve a richiamare la fune d' estrazione. 5. girella orizzontale,

sporte. inventario. di alfonso li d' fste, 2210: due mogliette da lume

eran di necessità., ventimila turibili d' oro e per fin le mollette da smoccolar

carena, 1-184: 'mollette': arnesetto d' acciaio non guari dissimile alle molle da

le mollette per lo zucchero della pulcella d' hilversum? moravia, xiii-7: indaffarata

, con mollette picciole di ferro o d' argento, quali portano appese al fianco

'n van cerca di trarre / il ferro d' essa or con mano, or con

carena, 1-89: 'mollette': arnesetto d' acciaio a gambe elastiche, appuntate in

, con cui si modifica la spaziatura d' una riga quando la pagina di composizione

vol. X Pag.728 - Da MOLLETTA a MOLLEZZA (12 risultati)

bilanze. dalla croce, v-32: è d' uopo... quassar il dente

: lo 'ntestino delle vitelle e d' altri animali ridotto in vivanda. dai

precedenti operazioni. = nome d' azione da mollettare. mollettièra,

non sia una straordinaria e violenta percussione d' aria. bertola, 245:

-per estens. levità, leggerezza. d' annunzio, iv-1-175: dalla penultima terrazza.

. 3. comodità. d' annunzio, iv-1-74: l'aria calda,

di donne. ottimo, ii-323: d' accidia vegnono te- piditade, mollezza e

sbottonata. -debolezza, fiacchezza d' animo, povertà o scarsa intensità e

, 3-149: naturai lentezza e mollezza d' animo. frachetta, 119: non par

, 4-563: chi troppo si travaglia d' altrui miserie, e d'o- gni

troppo si travaglia d'altrui miserie, e d' o- gni bene di quelli ne fa

. tutte le apparenze della giovinezza. d' annunzio, iii-2-135: le sette danzatrici

vol. X Pag.729 - Da MOLLIA a MOLLICCIO (7 risultati)

quel suo passo pieno di mollezza. d' annunzio, iv-1-386: io vedevo sul suo

. sui colli ulivi a fìtti boschi d' un'ondulata mollezza glauca da cui spuntano

briciole pei suoi compagni di trastullo. d' annunzio, ii-305: odor dell'eterno

i-67: poi non mi ponge più d' amor l'ortica, / ch'assembr'a

anche alla rosa / ed al filetto d' oro. -mollìcola. s

vo'passare da co- testo mollicchio. d' annunzio, iii-1-1095: il cato- blepa

], 11-51: i mollicichi [animali d' acqua] e quei c'han guscio

vol. X Pag.730 - Da MOLLICELLO a MOLLIFICARE (19 risultati)

di umidità; alquanto intriso e impregnato d' acqua o di materie liquide; reso

: col fodero tutto molliccio]. d' annunzio, iv-2-1083: egli non parlava

? -sm. terreno alquanto impregnato d' acqua (o anche fangoso).

pian terreno, dove rovescia continuamente secchi d' acqua di pozzo per indicare che per quanto

e spadoni a due mani fur disutili. d' annunzio, v-1-247: si diceva che

di umidità (il vento). d' annunzio, iii-1-1216: afa di scirocco:

cicognani, v-1-461: nuvole sciroccali, rovesci d' acqua, e poi, a un

gli occhi e si conturbano le viscere. d' annunzio, ii-916: d'austriaco sevo

viscere. d'annunzio, ii-916: d' austriaco sevo unto il molliccio / soldan

più degno in vero di un popolo d' eunuchi che non de'robusti e dignitosi

vano a un entusiasmo fittizio, mollichiccio d' affetti stemperati in luoghi comuni.

'lo tuo bello stile', è qualcosa d' umidiccio, di mollichiccio, d'appiccicaticcio

qualcosa d'umidiccio, di mollichiccio, d' appiccicaticcio. v'è del rettile.

. e quando uno à la disgrazia d' una natura troppo mollicona, bisogna che

ceresa, 1-998: man fuora d' ogni cura eburniata, / mollicula

sé, non da mangonio, / né d' artifizio al cun mangonizata.

aspra distanza schivare. = nome d' azione da mollificare. mollificante (

, 1062: per cacciar le macchie d' olio attaccato alle vesti, ci è bisogno

olio attaccato alle vesti, ci è bisogno d' un altro olio che lo mollifichi e

vol. X Pag.731 - Da MOLLIFICATIVO a MOLLIFICAZIONE (15 risultati)

molli, s'imaginò il semplice giovinaccio d' aver trovato il modo d'intenerire e

semplice giovinaccio d'aver trovato il modo d' intenerire e far molle la sua facenda.

imola volgar., i-253: li cavalieri d' a- nibale... aveano.

cavolo mangiata astrigne il ventre ed il brodo d' essa 10 solve e mollifica. pallavicino

il quale si mollificò ver lui, d' inimico facendosegli amico ed operando per sua

destra del'eterno padre, a modo d' un grandissimo pelago, o vero mare d'

d'un grandissimo pelago, o vero mare d' acqua, che di continuo traboccava ne

si dispose il duca... d' arrendersi a'suoi voleri. f. casini

. 9. attenuare l'audacia d' una metafora o di un progetto;

di un progetto; moderare la rigidità d' una dottrina. b. cavalcanti,

potenti a commovere e mollificare la mente d' ogni prudente e forte. -istupidire

empiastro mollifìcativo con oglio e sugo d' erbe, lo fece levar in piedi.

è per far cosa degna della casa d' otomanno. l. bellini, xxvi-3-

enfiature de'nerbi. = nome d' agente da mollificare. mollificazióne,

, l'inzupparsi, l'impregnarsi (d' acqua o di un altro liquido o

vol. X Pag.732 - Da MOLLIGA a MOLLO (19 risultati)

viltà dà speranza. = nome d' azione da mollificare. molliga,

de'begli occhi modiste, / fabbra gentil d' amore, / il mio ferrigno core

, ed a ritrar sul tebro / d' un saggio e prode americano il volto.

non veduta man sentesi in questa / d' acque stillate in tepida lavanda / condur pian

asprezza di un sentimento, di uno stato d' animo, di un atteggiamento, ecc

pietà mollisca / quel duro gelo che d' intorno al core / l'ha ristretto il

giù verso il terreno, producendo fino d' allora le barbe. 2. per

1-i-82: era uomo militare, sopportantissimo d' ogni fatica, disprezzatore d'ogni cibo

sopportantissimo d'ogni fatica, disprezzatore d' ogni cibo delicato e d'ogni altra mollizie

, disprezzatore d'ogni cibo delicato e d' ogni altra mollizie. gualdo priorato,

buona educazione avuta, divenne uno spregiatore d' ogni mollizie. magnanima, xviii-7-814:

mamiani, i-31: si suole un metodo d' educazione che ne assuefaccia all'austerità,

lussuriosi. 5. debolezza, fiacchezza d' animo; mancanza di coraggio, di

erano passati tanto inanzi che avevano ardito d' assediarlo una volta dentro il palazzo proprio.

affetti,... avengaché egli fosse d' anni grave, non cessò però mai

cessò però mai la sua ardente affezione d' amore in versi esprimere. ma perché

lei, la dolcezza del venticello. d' annunzio, ii-183: tra il cretico mare

: io altro non adduco, se non d' aver più tosto applicato alla sodezza dei

non sodo: -ant. ricco d' acqua (un luogo). venuti

vol. X Pag.733 - Da MOLLO a MOLLUSCO (8 risultati)

vapori sulla faccia, da parere il tuorlo d' uovo dentro il chiaro: o tepido

la cera sagacemente otturati, col mollo d' acqua, ed ecco posto nel fuoco

convenne in un bagno andarsi a mollo / d' acqua calda. -levare il becco

verranno canditi. sciascia, 11-98: d' inverno, i piedi stanno sempre a

che s'hanno ad abitare sian fuori d' ogni umidità e mollore. -in senso

-per simil. madore. d' annunzio, v-3-192: la faccia di cola

valore fortemente spreg.). d' annunzio, iii-1-961: -sei venuto / dopo

senza / scheletro, nato dal seme d' un vecchio. /... ho

vol. X Pag.734 - Da MOLLUSCO a MOLOSSIDI (6 risultati)

d' annunzio, i-300: ella dormia da tempo

. -chi). ant. varietà d' acero. -anche: la radice di tale

più eccellente è il molusco et e'nocchi d' amendue questi alberi: ma il brusco

rosso, 222: quanto al porto d' ostia, tirò un'ala di muro dalla

favorire a ridosso una tranquilità relativa. d' annunzio, iv-1-1037: la città e

due ale prominevano impacte, di plumule d' oro, di colore rosaceo pavorino e

vol. X Pag.735 - Da MOLOSSIDO a MOLTEPLICE (12 risultati)

e che hanno portato pregio di virtù d' arme,... sapendosi ancora

civili di iulio cesare e pompeo e d' altri romani, le genti regnicole ne le

dimo- strarebbe gran fede congiunta a grandezza d' animo quella d'un molosso, ch'

fede congiunta a grandezza d'animo quella d' un molosso, ch'avendo incontra o cinghiale

nella corte i molossi ed i limieri. d' annunzio, iii-1-449: un giorno nella

l'altra fece appena appena l'atto d' indietreggiare. le fu sopra. gozzano

molosso }: 'molossogiambo': piede composto d' un molosso e d'un giambo, come

: piede composto d'un molosso e d' un giambo, come 'insana-

grido: 'viva l'italia! '. d' annunzio, iv-2-816: per i tramiti

). landino, 363: tomaso d' aquino,... uomo bono per

fronte ai palafreni / pendente nappa. d' annunzio, iv-1-971: pareva che un'anima

multiplice, massime de camerieri della chiave d' oro. plur. alquanto numerosi,

vol. X Pag.736 - Da MOLTEPLICEMENTE a MOLTEPLICITÀ (10 risultati)

: la signora bal- dinotti si lusingava d' impedire i molteplici e sfacciati tradimenti del

varchi, 21-7: la proporzione razionale d' inegualità maggiore, chiamata multi- plice,

comparata a una minore la contiene più d' una volta, e la contiene a

fiori, differenzia di frutti, multiplicità d' animali. savonarola, 8-ii-235: per la

di spirito, si fa scorgere in più d' un luogo tutt'altro che fanatico per

non ammettiamo quella sin qui ricevuta multiplicità d' orbi solidi. b. fioretti,

predica, non si afferma e si nega d' una moltitudine di enti, a meno

questa esperienza universale e perpetua dell'atto d' intuizione insegna di necessità che le idee

pensiero assoluto non può essere multiplicità simultanea d' idee sentite. mazzini, 8-255:

, vi-23: quando col preso numero d' egual multiplicità delle bf, fa,

vol. X Pag.737 - Da MOLTEPLICO a MOLTIPLICANDO (8 risultati)

arzagoghi e balle di sermenti / cercavan d' ipocrate gli argomenti / per mettere in

: 'moltiloquo': pieno di ciance. d' annunzio, v-2-278: temperando varguzia del cruscante

tronca una parte per dato e fatto d' ignoranti: tu dirai 'moltiplicazione'. betteioni,

, 159: in trentasei migliaia / d' anni lor cerchio appaia, / senza torre

fu confortatrice di questa opera, meritò d' avere molti- licamenti di pianti e

può ben far multiplicamènto / o somma d' anni che risponda uguale / allo tempo eternale

il dicto montiplicamento. = nome d' azione da moltiplicare. moltiplicando, sm

'moltiplicando': numero da moltiplicarsi per via d' un altro; ed è uno de'fattori

vol. X Pag.738 - Da MOLTIPLICANTE a MOLTIPLICARE (7 risultati)

. loredano, 2-281: gl'impressori d' oggi dì moltiplicano gli errori nel volerli

: io ho bisogno di agricoltori e d' industriali e voi moltiplicate gli avvocati.

intorno alla persecuzione di don rodrigo. d' annunzio, iv-1-38: acuire o moltiplicare

approvato. -produrre abbondantemente. d' annunzio, iii-1-1107: ecco che la terra

lucida ed è chiara quella parte. d' annunzio, iv-1-214: una pineta tra il

e l'ire, / le parole d' oltraggio e le percosse. morando,

fiorina, moltiplicando le percosse, cerca d' eccitarli a cantare, più i grilli

vol. X Pag.739 - Da MOLTIPLICARE a MOLTIPLICARE (10 risultati)

tempo di raccogliersi in più seri propositi. d' annunzio, 4-ii-82: un roseto erasi

villani, 1-7: fiesole multiplicò e crebbe d' abitanti in poco tempo. a.

abitanti fur franchi per dieci anni / d' ogni fazion, onde multipricaro. zanobi

malispini, 24: e'detti figlioli d' uberto molto multiplicarono in loro nazione. bibbia

acciò le biave multiplicano e siano migliori. d' annunzio, iv-2-179: dal lato di

tempo non vi sarà bisogno di quello d' america. -con riferimento a soggetti

sì ch'io son vostro sol, non d' altra donna. fazio, i-29-2:

fare delle cose male a lei convenienti d' oprare e a me sostenere. velluti

volontà al detto bonaccorso e figliuoli di donato d' abitare meglio e fare altrove fondaco.

del favor de l'imperadore, moltiplicava d' ingiuriarlo, a la presenza di molti

vol. X Pag.740 - Da MOLTIPLICATAMENTE a MOLTIPLICATO (14 risultati)

et a buoni costumi et a multiplicare d' avere. leonardo, 2-95: se tu

moltiplica- tamente anco nelle più colte contrade d' europa. = comp. di moltiplicato

crescere di quantità, di numero, d' intensità, a propagarsi, a diffondersi

sentimento che il veleno varioloso sia sempre d' indole fermentativa e moltiplicativo di se medesimo

, però che è la nona parte d' asso numero. lenzoni, 82: le

. lenzoni, 82: le parti d' un tutto, o rotti che le vogliate

mia buona madre bologna, mi trovai d' un subito così ingrossate e moltiplicate nel

ingrossate e moltiplicate nel pensiero le difficoltà d' un assunto, il quale tuttavia io non

impossibile, volontade mi giunse di parlare d' amore. campofregoso, ii-3: io

riscontri, trovare le alterazioni e varietà d' influssi da quelli dependenti.. v /

e sì moltiplicate specolazioni, onde costumano d' eternare e d'inviluppare ogni disputa alcuni

specolazioni, onde costumano d'eternare e d' inviluppare ogni disputa alcuni moderni. muratori

truova oggidì sì moltiplicato in tante città d' itaiia che ognun sei procaccia per far intendere

. manzoni, vi-1-23: questo impiantarsi d' una lingua dove già ce ne fosse un'

vol. X Pag.741 - Da MOLTIPLICATORE a MOLTIPLICAZIONE (10 risultati)

. calvino, 10-56: dei corsi d' acqua incanalati nelle tubature d'armilla sono

dei corsi d'acqua incanalati nelle tubature d' armilla sono rimaste padrone ninfe e naiadi

alberto, 73: questo medesimo novero d' anni e il suo qualunque multiplicato, alla

: ah dio grande e non capace d' inganno nel tuo giudicare. tanta stima nella

ma, oh forze mirabili e dolorose d' un pregiudizio generale! non già al trovarsi

con cui gli untori ci avessero trovata d' eseguire in grande il loro empio disegno

saziare le turbe che seguivano gesù cristo. d' annunzio, iv-2-142: le nozze di

così fatte ne seguì sì grande multipricazioni d' uomini che pas no-lli puote comprendere e

di queste isole domandarono aiuto di gente d' arme ad agusto contro alla multiplicazione de'

peste sopra le gran moltiplicazioni e congregazioni d' animali, e massime sopra li omini

vol. X Pag.742 - Da MOLTEPLICE a MOLTITUDINE (6 risultati)

trovato che la multipli- cazione del semidiamitro d' un circulo colla metà della sua circunferenzia

come del numero de'voti positivi e negativi d' una assemblea. b. croce,

multiplico di falli sopra falli del duca d' arcos. magalotti, 14-35: si consideri

unitamente con altre voci, il corpo d' un solo vocabolo. salvini, 41-364:

secondo la considerazione provata da iovanni figliuolo d' el-almansore, con multitudine d'altri savi

iovanni figliuolo d'el-almansore, con multitudine d' altri savi. storia de troia e

vol. X Pag.743 - Da MOLTITUDINE a MOLTITUDINE (17 risultati)

cagione, non dico di riposo, ma d' un certo sollevamento. tasso, 11-iv-5

istantaneamente, in pensiero ad una moltitudine d' uomini: o, se pure una tale

lo cielo, e pareami vedere moltitudine d' angeli li quali tornassero in suso.

intorno che andarono a pericolo più volte d' esser soffocati. campiglia, 1-594:

per le vie invase da un fremito d' incertezza, commosse da un desiderio, agitate

, commosse da un desiderio, agitate d' una speranza. de sanctis, n-132:

dei mille e dugento debba colla giunta d' altre otto centinaia accrescersi a due mila;

arrivò in questo frattempo il dì dieci d' agosto, giorno fatalissimo alla libertà,

mille navi con grandissima moltitudine di genti d' arme a cavallo e a piè. boccaccio

più inganni nelle guerre che una moltitudine d' uomini che, se bene hanno la

poemi così cibo comune ad ogni sorte d' uomini, è cagione d'essere perpetuato

ogni sorte d'uomini, è cagione d' essere perpetuato ne la mente de la multitudine

e pernici],... faccia d' aver luogo chiùso, o di tegoli

aveva più di cinquecento, maestri tutti d' architettura e di fabrica. tasso, 11iii-

laonde in un medesimo tempo è abbondanza d' olive e d'api, ma non

medesimo tempo è abbondanza d'olive e d' api, ma non di mele e d'

d'api, ma non di mele e d' oglio ne l'istessa stagione.

vol. X Pag.744 - Da MOLTITUDINISTA a MOLTIZIE (14 risultati)

moise... guidò lo populo d' egitto insino in etiopia e menollo in

4-2-207: prodigiosa moltitudine di molestissimi insetti d' ogni genere, de'quali molti invisibili

schiaccia con le scarpacce ferrate quei fili d' erba, schiaccia una moltitudine di quelle formiche

galileo, 4-3-100: né ^ ingannerete d' un palmo, e massime se piglierete

quali alla lontana gli davano l'aspetto d' una scacchiera a mezza partita, lì

ha intorno a sé una moltitudine infinita d' opinioni, di fantasie e di novità mazzini

loro pene. -frequenza. d' annunzio, iv-1-92: talvolta, fra le

moltitudine le davano imagine del tremito innumerevole d' un mar calmo d'estate.

del tremito innumerevole d'un mar calmo d' estate. -numero di parti.

sanza divina inspirazione fabrizio infinita quasi moltitudine d' oro rifiutare, per non volere abbandonare

volgar., 1-85: con moltitudine d' acqua la forza della fiamma si spegne

, 3-183: la vera unità è fuori d' ogni moltitudine e composizione. savonarola,

rappresenta l'azzione, non permettono moltitudine d' azzioni o pure azzione d'una gente

permettono moltitudine d'azzioni o pure azzione d' una gente, anzi bene spesso non

vol. X Pag.745 - Da MOLTO a MOLTO (15 risultati)

dato lor per lutto: / io dico d' aristo- tile e di plato / e

, 754: è collocata la città d' amiens sopra la riviera di somma, la

porto di molte cose, e talora d' una medesima l'ho diversa. cesari,

al re [salomone] centoventi talenti d' oro e spezie molte e gemme preziose.

petrarca, 42-14: stelle noiose fuggon d' ogni parte, / disperse dal bel

... / ch'anime molte d' eroi si gittò innanzi nell'hade.

antichi quanto moderni... molti e d' ottime edizioni ne richiede ogni profession letteraria

e stampati e manuscritti l'erudizione. d' annunzio, iv-1-607: sotto il quale [

camminassero su pavimenti e scalinate di nuvole d' incenso. -con uso improprio e

predominare su le altre, non pareva d' avere patria. -ripetuto nelle forme

né persuasioni o minaccie de'padri o d' altri possono farli prevaricare. tasso, 4-5

paurosa gente / che da le man d' orlando era fuggita. misasi, 7-i-228

città si sa la cosa, / e d' ogni parte tutta s'è raccolta.

dell'italiano sembra parafrasi... d' avvenimenti originati per avventura e in atene

selva e ove erano i luoghi malagevoli. d' annunzio, i-417: quivi stagna tra

vol. X Pag.746 - Da MOLTO a MOLTO (10 risultati)

molta non già! d' annunzio, iv-1-165: non posso stare

dentr'al cuor sent'un amor novello / d' aver oimai la vostra canoscenza. cantari

e presero audacia di favellare in guisa d' eloquenza. compagni, 2-20: questi bostichi

par., 27-45: per acquisto d' esto viver lieto / e sisto e pio

or vi domando, sulla mia parola d' onore vi prometto di mantenervi quel

negri quelli [colorii che contengono molto d' umore e azzurri gli altri che n'hanno

, non passare molto). bandino d' arezzo, xii-1-322: di po 'l consiglio

non passerà molto, / che parleranno d' un altro linguaggio. ariosto, 24-42

per quell'atto mostrasse il fratello barbaro d' essersi compunto e placato, non andò però

mandarvi il carme intitolato alle grazie. d' annunzio, iii-1-73: io l'ho

vol. X Pag.747 - Da MOLTO a MOLTO (16 risultati)

. segneri, iii-3-265: tra non molto d' ora, digerito il vino di questa

begli occhi leggo / quant'io parlo d' amore e quant'io scrivo. boccaccio

, 63: son padre anch'io / d' unica e cara e, se mi

amanti, / ma pochi son nela grazia d' amore. dante, convu i-xi-ii:

convu i-xi-ii: molti sono che amano più d' essere tenuti maestri che d'essere.

amano più d'essere tenuti maestri che d' essere. idem, par., 13-125

piena di rimproveri e di consigli e d' acerbe verità sui molti che pretendono farsene

che pretendono farsene educatori, al dì d' oggi, materialisti, cattolici, diplomatici

1-112: ciascun per sé, mentre d' esser cari ad una sola donna s'ingegnano

importante moltissimo, e trascurata comunemente. d' annunzio, iv-1-283: -e della parola

che più li agrata, / e via d' un passo è più dottata. latini

e della sua parte, molto ricco d' avere. iacopone, 1-58-18: mea mate

. tasso, 3-39: è guerrier d' alto sangue e molto esperto, /

sangue e molto esperto, / che d' età vince e non cede di merto.

monti, i-273: con buona pace d' omero, [le cicale] cantano

i miei tormenti divenivano ancora maggiori. d' annunzio, iv-1-23: accese...

vol. X Pag.748 - Da MOLTO a MOLTO (11 risultati)

lon- giamenti / senza alligranza e joi d' amuri è stato. iacopone, 1-26-45

proposito... raccorre co'danari d' altri i suoi antichi soldati. tasso,

ovunque in guerra ei fosse, / d' arme gravando, anzi il lor tempo

questa città un palagio di marmo e d' altre ricche pietre; le sale e

ho un bruolo molto grande, che d' ogni maniera d'erbaggio è copiosissimo

grande, che d'ogni maniera d' erbaggio è copiosissimo molto. redi, 16-v-242

. - / sì, ma in bocca d' uno stolto. manzoni, pr.

petrarca, 32-5: non molto andremo / d' amor parlando ornai, ché 'l duro

, iv-vi-3: l / uno si è d' uno verbo molto lasciato da l'uso

tasso, n-ii-245: molto mi piace d' avere spesa con voi gran parte di

dritto stante / sur una piazza. d' annunzio, i-548: bere io non posso

vol. X Pag.749 - Da MOLTOSO a MOMENTANEO (6 risultati)

domeniche, ricetto di sgualdrine pubbliche e d' ubbriachi. -non avere per molto

e indeterminato: perqualche tempo. d' uste, 270: in mezzo alle sue

don abbondio, come, nel forte d' un temporale notturno, un lampo che illumina

il pensiero di rivederti pur momentaneamente. d' annunzio, iv-1-211: scrivendo queste pagine

cagione, essa è momentaneamente caduta. d' annunzio, iv-1-791: questi udì, nel

dell'anima, distinto, lo stridio d' un tarlo. e il piccolo fatto bastò

vol. X Pag.750 - Da MOMENTANISMO a MOMENTO (15 risultati)

... / chi ghiribizza a'nuvoli d' agosto, / chi scende e sale

il tempo prescritto al sig. torras d' uscire dalla cittadella. -che viene demolito

felicità devono amarsi fino alla tomba. d' liste, 112: questa savissima legge.

spv 21 (353): al suono d' una voce di donna, la poverina

un'attenzione momentanea ora pigliava rilievo. d' annunzio, iv-1-181: quando ella conservava con

. dotti, 1-225: momentanea beltà d' oro caduco, / che splendi nel

ohimè, che ti sovrasta un sasso d' urna. l. gualdo, 959:

illusorio. sbarbaro, 4-21: lo tenevo d' occhio e quando franava lo imboccavo sollecito

occhio e quando franava lo imboccavo sollecito d' una 'popolare'...: solo

ben vivere, 1: tutta la vita d' uno uomo, s'elli vivesse mille

ora di giorno over di mese o d' anno / non pò passare, o attimo

un altro momentoo punto, in una serie d' altri punti o momenti.

, / ma forza assai maggior che d' arti maghe. boccaccio, iii-i: se

e dolcissima amatrice, per un momento d' ora non ti partisti da lui. ariosto

il capitano di giustizia con una scorta d' alabardieri. leopardi, 845: fammi felice

vol. X Pag.751 - Da MOMENTO a MOMENTO (10 risultati)

confesso però ingenuamente che al gran momento d' appiccare il foco mi tremava in mano

modo intrinseco e insostituibile, l'opera d' arte visiva. bellori, iii-250:

è momento solenne o doloroso, nella vita d' un uomo o d'una gente,

, nella vita d'un uomo o d' una gente, in cui un misterioso conforto

... che il motto stòrico d' un momento storico. cameroni, 170:

, aveva risentito delle memorie strazianti. d' annunzio, iv-1-257: aveva...

mazzini, iv-6-102: è il momento d' agire. garibaldi opera nel sud;

. fucini, 4-142: apprese [d' annunzio] e fece sue, in

nitti, come in zeno, in forza d' una spontanea causalità; e si succedono

di cose naturali, ove un guscio d' ostrica ha lo stesso momento scientifico della

vol. X Pag.752 - Da MOMENTO a MOMENTO (12 risultati)

radirobane diceva che il mio male non era d' alcun momento. loredano, 316:

, 1 -3-14: altri usano un'arma d' asta simile alla ronca, ma co

giù da cavallo, e questa sorte d' arme ancora è stata assai antica nella milizia

di un libro, di un'opera d' arte); veridicità, fondatezza (di

di. poco momento può aver composto d' innanzi. landolfi, 15-70: ah nulla

pernicioso momento al reame che lo riempié d' innumerabili calamità. 16.

momento, nondimeno per il gran numero d' esse adivenga che, dove mancano con

. -portata (di un corso d' acqua). colletta, 2-i-455:

ladri hanno certi articoli e certi momenti d' onore tra se stessi, a cui

, il momento centrifugo, il momento d' inerzia assiale, il momento d'inerzia planare

momento d'inerzia assiale, il momento d' inerzia planare e polare, i momenti

momenti di forze aerodinamiche, i momenti d' impulso, il momento flettente e torcente,

vol. X Pag.753 - Da MOMENTO a MOMENTO (11 risultati)

(cioè per la distanza della sua retta d' azione dal punto). -momento di

la rotazione di un corpo. -momento d' inerzia di un insieme di masse rispetto

anco quel momento e quella inclinazione naturale d' andar ciascuna al suo proprio luogo.

tanta forza o momento quanto e il peso d' una mole d'acqua eguale alla g

quanto e il peso d'una mole d' acqua eguale alla g o vero alla d

. viviani, 4-4-3: momento assoluto d' un grave e d'altra qualsivoglia forza

4-4-3: momento assoluto d'un grave e d' altra qualsivoglia forza, animata o no

che nelle baliste ordinarie, fu giocoforza d' accrescere a dismisura la lunghezza delle vette

in generale consta di due momenti: d' una moltitudine di uni (possibili o attuali

il castigo intimato subito non fu che d' esser rinchiusa in quella camera, sotto

suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d' una ferocia perduta. -secondo l'

vol. X Pag.754 - Da MOMENTO a MOMENTO (14 risultati)

la casa è rimasta chiusa dal mese d' ottobre. -da un momento all'

conveniva ritirarsi da quell'operazione, vicina d' ottenere in momenti la resa. m.

il prezzo di lire io pel luigi d' oro e di lire 5 pel luigi

oro e di lire 5 pel luigi d' argento, avrebbe in momenti impoverita la francia

tutti e due senza un obolo. d' annunzio, iii-1-276: in questo momento

più di cento. tasso, 5-89: d' una in un'altra lingua in un

questo miele mi fece sovvenire che prima d' allontanarmi d'atene doveva salire sull'imetto

mi fece sovvenire che prima d'allontanarmi d' atene doveva salire sull'imetto: mi

ogni momento. pascoli, 349: veder d' attimo in attimo più chiare / le

peso e senza senso: / sprofondar d' un millennio ogni momento! ojetti,

imbecillità, l'insipidezza / o altro d' alma e di cor non apparente / vizio

dea inclinando il capo sur un libro d' omero o di dante, o su

andolfi, 2-56: il suo strano fascino d' un momento si doveva a una combinazione

il reciproco contento / giusto è ben d' accomunar. -godere il momento:

vol. X Pag.755 - Da MOMENTOSO a MONACA (11 risultati)

problemi, voglio dire, della libertà d' insegnamento, della istruzione obbligatoria e della

2. che ha interesse e contenuto d' attualità. p. petrocchi [s

]: 'momentoso': del momento, d' attualità 'la scienza delle mitologie e delle religioni

. dotti, 1-404: poiché inghiotti d' alta discordia il pomo, / villani

/ fuggo il morso letal di più d' un momo. fagiuoli, xii-146: momo

momo / s'aggiusta la magrezza / d' aver due spalle, il pomo / d'

d'aver due spalle, il pomo / d' adamo. 4. prov.

. pulci, 18-118: nato son d' una monaca greca / e d'un

nato son d'una monaca greca / e d' un papasso in bursia, là in

delle più giovani: ma è della costola d' adamo. fucini, 572: le

maddalena, una zitella sui venticinque anni, d' un biondo slavato, allevata dalle monache

vol. X Pag.756 - Da MONACA a MONACALE (9 risultati)

, chiamata rea silvia, sotto spezie d' onore fece monaca de la dia vesta.

per antico fu'vittoriosa / in facto d' arme, et or son fatta monica,

avea designato soddisfar le doti e monacaci d' alcune sue figliuole col denaro che dovea ri

di fuori, sempre costante e ferma d' abito monacale stette nel cuore. b.

g. bentivoglio, 4-554: per abitar d' ordinario gli abati monacali ed i nobili

garda alla destra cala le nere ale d' una sua gran cuffia monacale su cotanta mestizia

, con occhi teneri e tristi. d' annunzio, iv-1-85: una zona di lana

primo piano, scialba e disadorna. d' annunzio, iv-2-512: v'è dietro l'

: più facile rissoluzione non veggo che d' occidermi, overo con animo monacale,

vol. X Pag.757 - Da MONACALMENTE a MONACATO (13 risultati)

che mostra i lineamenti disfatti dell'arte d' amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci

io la vedeva sempre la mia pisana d' una volta. de marchi, i-456:

: sebbene per ora la giustizia sia d' una gelosa e quasi monacale riservatezza,

: la cameretta di momm- sen era d' una semplicità monacale. barilli, 5-196:

un abito, un tessuto). d' annunzio, ii-906: non tu piangi,

la richiesta e l'entratura nel monastero. d' an nunzio, iv-2-482:

di dea vesta a lato alla selva d' ardea. 2. rifl.

forse, ella non ricordava bene. d' annunzio, iii-2-1005: se non fossi

pur come la fosse munacata / ad ubidenza d' altro relioso. cellini, 4-577:

4-300: il proprio attributo della tragica d' annunziana... è d'imbestialire li

tragica d'annunziana... è d' imbestialire li eroi facendoli impazzire; fondamento

, 164: potrei aggiungere una quantità d' altri simili misfatti e abusi commessi durante

non ci sapea trovare altra via da torsi d' attorno la seccaggine di coloro che,

vol. X Pag.758 - Da MONACAZIONE a MONACHESIMO (12 risultati)

e spesso era commemorato con componimenti poetici d' occasione). testamento di lemmo

alla filippa... fiorini cento d' oro ed un letto fornito di suoi necessari

nozze, di monicazioni e di lauree. d' annunzio, iv-2-496: -è già stabilito

una scabrosa libertà. = nome d' azione da monacare-, cfr. fr.

monacelle. - oh poverette! d' annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri

fermaglio per orecchini costituito da un filo d' oro che si infila nel lobo dell'orecchio

ogni atto modesto come monacelleria e sogghignare d' ogni inverecondia come d'amabilità

monacelleria e sogghignare d'ogni inverecondia come d' amabilità = deriv. da monacelli

), sf. monaca giovane e d' aspetto fragile e debole (e per lo

chelle barattarono con un quadro triviale d' un fiammingo un suo. c

de i dì nostri / cantar d' ogni zittella che si veste / da mona

i-32: noi bolognesi chiamiamo questa sorta d' insetti 'perle',..., i

vol. X Pag.759 - Da MONACHETTA a MONACHINA (16 risultati)

cuma era una sede di antichissimo monachismo d' origine orientale, che derivava ed al

tanto pericolo di dannazione con darci licenza d' uscire di questa servitù empia del monachismo,

a mente è che anzi l'esercizio d' una simile forma d'arte significhi una

che anzi l'esercizio d'una simile forma d' arte significhi una specie di monachesimo moderno

, stava a lo stillato per amore d' una monichétta graziosina, dolciatina, galantina.

marino, 7-26: chiusa tra'rami d' una quercia antica, / di sua

canapi, e specialmente ai piccoli capi d' ormeggio. il monachetto è formato da

, abbandonati li vestiri di zendadi, d' oro e di gemme risplendenti, di

quel tempo gli egiziani gravavano i figliuoli d' israel di sforzate afflizioni, così al tempo

di sforzate afflizioni, così al tempo d' ora gli intellettuali egiziani si sforzano d'aggravare

d'ora gli intellettuali egiziani si sforzano d' aggravare colle dure e lotose opere il

colle dure e lotose opere il vero popolo d' israel, cioè la gente monacile.

per pietà! /... / d' esser suora son pentita, / e

, fo una vocina / simile a quella d' una monachina. marinetti, ii-136:

sol, se vostra altezza accetta / d' onorarmi d'udir questa mia storia, /

se vostra altezza accetta / d'onorarmi d' udir questa mia storia, / scritta così

vol. X Pag.760 - Da MONACHINI a MONACO (3 risultati)

5-21: senza pur adoperarvi un quattrin d' unguento rosi no o biacca, svaniranno ben

riconosciuti, di smettere l'uso d' andare alla busca in città e per le

la festa anche a me. d' annunzio, ii-817: ronzano l'api ne'

vol. X Pag.761 - Da MONACO a MONADE (7 risultati)

set donati, 15-80: si vesti monaco d' aspra vita, e visse e morì

dice cassi ano di quei che chiedevano d' esser vestiti monaci. tommaseo [s

, 212-35: l'abate viene vestito d' una bellissima cappa paonazza, con li cordoni

portami, fratello; / in guisa d' un'abbate sia addobbato / e tu drieto

. -ci). numism. moneta d' argento del valore di 58 soldi, coniata

sf. sorta di danza francese. d' annunzio, 1-301: sotto l'impero si

monache e della vita monacale. d' annunzio, iv-1-327: la raccolta era ricchissima

vol. X Pag.762 - Da MONADE a MONANDRO (4 risultati)

della monade per pensare storicamente il processo d' individualizzamento e di disindi- vidualizzamento, di

sé, come monade, l'opera d' arte non può travasare in altre opere,

dimostrare ripugnante che le monadi, a ragion d' esempio ed altri esseri microscopici, omogenei

, impercettibili atomi vitali non più grossi d' un mezzo millesimo di millimetro, si

vol. X Pag.763 - Da MONANGOLO a MONARCATO (13 risultati)

dell'universo... ben si legge d' alessandro, che fue anche monarca;

regni, veramente tu solo monarca dimostri d' esser fatto a la imagine d'iddio

dimostri d'esser fatto a la imagine d' iddio. caro, 2-908: priamo,

. possedeva talenti e virtù proprie degne d' un gran monarca e d'un pren-

virtù proprie degne d'un gran monarca e d' un pren- cipe cristiano, pio,

monarchi il regalo ancora delle trecento doppie d' oro date già alla mingotti. pindemonte

già alla mingotti. pindemonte, ii-14: d' un monarca in man pesa lo scettro

di quegli eserciti contro a tanti monarchi d' europa atterrivano in francia la fazione del

periodici popolari, i-361: l'unità d' italia si avverrà allorquando due o al

secoli... era come stanca ormai d' incarnarsi, dopo tanti secoli, ancora

un luogo medesimo, ed io monarca d' ogni razza aveva potenza di uccidere;

, / conosco or ben com'era d' error carca. gerg. ant

governo monarcale per conservarsi illeso ha bisogno d' aver in qualunque provincia qualche nervo prevalente

vol. X Pag.764 - Da MONARCHESCO a MONARCHIA (7 risultati)

in cercar di farla / non che vittrice d' un sol principato, / ma singular

stato, nel quale uno è signor d' ogni cosa; e questo è di due

esclusiva e prepon derante autorità d' uno solo, e monarchia allora è si

turchia ed altre minori o minime. d' azeglio, 4-i-203: in piemonte..

diritto divino, riesce vincolo mal fermo d' unità e d'autorità nello stato. periodici

riesce vincolo mal fermo d'unità e d' autorità nello stato. periodici popolari,

non hanno altro per scopo se non d' acquistare la monarchia

vol. X Pag.765 - Da MONARCHIA a MONARCHIA (18 risultati)

si potrebbe affermare ch'egli fosse stato d' animo tirannico. -esercizio del potere

filippo, re di tanti regni, o d' altro gran principe, co 'l motto

1-i-296: bisognerebbe mandar qui un corpo d' armata; e una simile spedizione metterebbe

istituito in francia da luigi filippo d' orléans, dopo la rivoluzione del luglio 1830

: la monarchia costituzionale di luigi filippo d' orléans, così detta perché sorta dalla

al mondo. anguillara, 14-323: d' accordo l'una e l'altra monarchia /

piantar l'altra cartago / le mura, d' armi e di valor feconde, /

con larga autonomia interna (l'impero d' austria e il regno di ungheria)

, ricoperto da un sovrano della casa d' asburgo, e inoltre alcuni ministeri chiave

l'accordo del 1867 fra 1 " impero'd' austria e il 'regno'd'ungheria,

" impero'd'austria e il 'regno'd' ungheria, fino al 1918.

. boccaccio, vi-107: o fior d' ogni città, donna del mondo, /

persuasioni e dei loro consigli nei casi d' infermità cacherano di bricherasio, i-i-xi: tutte

casa è monarchia o vogliam dire governo d' un solo. b. croce, ii-2-175

in nome di spaventose religioni col mezzo d' immanissime pene, erano stati i padri

bella, che vivendo essempio / fosti d' alta onestade e leggiadria, / or

qua, essendosi accordati i migliori ingegni d' italia per isbandire quei pensieri ingegnosi che

dante il i° poeta n. 2 d' italia? e il i° poeta n.

vol. X Pag.766 - Da MONARCHIANISMO a MONARCOMACO (9 risultati)

forza è sparpagliata e meno efficace. d' altra parte lo stato monarchico è più

però son più lontani e dal rischio d' esser infestati dagl'inimici e dal- l'

infestati dagl'inimici e dal- l'obbligo d' infestarli. -per estens. compiuto

e si siedono sfacciatamente tra i legislatori d' una nazione coll'unico interesse individuale e disposti

(un credo politico, un movimento d' opinione, un discorso). pisacane

dell'alighieri un principio all'unificazione d' italia, se non in quanto questa fosse

. si distacca in punti molto importanti d' idee, di sentimenti e di risoluta

ranza, ii-526: questo complesso d' aristocrazia e di oligarchia, questa scala

quello dei monarchisti, né possono dimenticarsi d' avere servito dei re. carducci, iii-19-337

vol. X Pag.767 - Da MONARCOTEISMO a MONASTERO (8 risultati)

. baretti, 2-378: a proposito d' altri cattivi libri, nomina i libri

piangerà quel monastero, / e tristo fia d' avere avuta possa. cavalca, 20-259

di donne in padoa sotto la cura d' un religioso, estimato molto di bona vita

e confessando spesso le madri, cinque d' esse... ingravidarono. firenzuola,

, / pieno di litanie, pieno d' incenso. butti, 292: il

di stalla, pregò la monica superiora d' esser lasciato solo nel buio. non vedeva

. bisticci, 1-i-4: in ogni munistèro d' oser- vanti sempre istà, oltre al

[a tunisi] molti e monasteri d' alcuni loro religiosi. a visi del giapone

vol. X Pag.768 - Da MONASTICAMENTE a MONASTICO (5 risultati)

tutte pronte, / per fuggir, d' andar su un ponte, / ma

gradini consunti, fu aperta la porticina d' una cella monastica. -estremamente pacato

monastico e libro sotto le mani. d' annunzio, iv-2-150: quando la madre

iv-2-150: quando la madre veronica apparve d' improvviso dietro le grate, alta e

milizia, vii-439: dalla stessa polvere d' invenzione monastica, che ha reso marte

vol. X Pag.769 - Da MONASTIRIANO a MONCHERINO (7 risultati)

di solitari sovrani, sotto il governo d' un ottimo massimo, ch'essi stessi si

collane, i coralli, i avori d' oro, manigli e altri profanissimi abiglia-

che per nulla la cedono ai monatti d' una volta. pascoli, 2-308: i

, portavano un campanello al piede. d' annunzio, i-32: ma perché questa

moncherino che solo eragli avanzato. d' annunzio, iv-1-926: tra la polvere apparve

insetto) mozzato o atrofizzato. d' annunzio, v-3-813: i tre pinguini escono

le tendine fuori delle finestre come moncherini d' ali. -arto spezzato di una

vol. X Pag.770 - Da MONCHEZZA a MONCO (18 risultati)

lo stesso che moncherino, specialmente soprannome d' uomo monco. p. guanto

da siena, iv-48: tutti risusciteranno d' un tempo... e se

vedrai monco e con mezzo mostaccio. d' annunzio, iii-1-324: la sirenetta -

braccio e chi del naso è monco. d' annunzio, iv-1-923: un uomo gigantesco

un uomo gigantesco, sanguigno, monco d' un braccio, si trasse a

arti spezzati (una statua). d' annunzio, iv-2-448: urne di pietra.

sognava di portar al sacro tronco / d' un'orsa, eh'avea uccisa, il

rovere] rampolla / e sogna ancora d' essere fronzuto. sbarbaro, 1-229:

con una grande spada l'asta di frassino d' aiace presso l'incastro della punta di

: se tu tronchi / qualche fraschetta d' una d'este piante, / li pensier

tu tronchi / qualche fraschetta d'una d' este piante, / li pensier c'hai

, frugò, sentì di dentro un cozzo d' idee monche e di mezze parole.

di monco e di falso, come suono d' istrumento stonato, come ordigno d'arnese

suono d'istrumento stonato, come ordigno d' arnese rotto. de sanctis, ii-84

non conduce che ad un amore già nudo d' ogni illusione e d'ogni attrattiva.

amore già nudo d'ogni illusione e d' ogni attrattiva. de amicis, x-2:

atroce, è sempre un asilo. d' annunzio, ii-303: dato non t'è

': libro, scritto, passo d' autore non intero nel tutto o in quel

vol. X Pag.771 - Da MONCONE a MONDA (6 risultati)

monche, di giudizi avventati e strani, d' improperi e vituperi epigrammatici. de roberto

l'occasion monca resta in asso. d' annunzio, v-1-591: la vittoria non

che vuoi tu che scriva così monco d' anima e di corpo? tarchetti,

dirtela, gli ho dato un po'd' animo a darglieli. idem, 1-5-20:

protesi). -moncone conico: moncone d' amputazione in cui la sproporzione fra la

monconi, di nodi. -pedale d' albero tagliato o spezzato. -anche:

vol. X Pag.772 - Da MONDABILE a MONDANITÀ (10 risultati)

mondaménte, aw. ant. con purezza d' a nimo, con rettitudine

hanno mestier di sarchiello e di mondamento d' erba. 2. pulizia personale

l'istessa grazia. = nome d' azione da mondare. mondana,

in india... assassinio / d' una mondana a parigi... /

. / prezzo di certi servigi. d' annunzio, iv-2-1205: ella si mise a

boccaccio, viii-2-152: mai non mi ricorda d' aver letto che appo coloro li quali

]: 'mondanino ': nome volgare d' una specie di grossi colombi bianchi

osteggiavano a vicenda: gli uni accusati d' ignoranza, di tirannia, di nepotismo,

: il signor stapps coi suoi denti d' oro e il suo fatuo sorriso di falso

letteratura. moravia, vi-94: la sala d' aspetto... era piena di

vol. X Pag.773 - Da MONDANIZZAZIONE a MONDANO (16 risultati)

investigare le cose sottili non per santità d' anima, ma per gloria mondana.

vani / di gente in gente e d' uno in altro sangue, / oltre

altro sangue, / oltre la difension d' i senni umani. idem, purg.

e sepellir nell'abisso i più degni d' esser esaltati. alamanni, 7-ii-72:

n. franco, 3-2: mostra d' offender l'alto grado d'iddio chi

3-2: mostra d'offender l'alto grado d' iddio chi nel suo tempio pone il

ogni mondana rete, / ogni visco d' affetto, avendo cura / sol di seguirla

: la chiesa romana non perde mai d' occhio ciò ch'abbia una volta pur

da te per me voluta sospensione / d' ogni inganno mondano; che sia tempo /

dagli stimoli dei sensi (uno stato d' animo: e può avere una connotazione

. pallavicino, 1-401: l'essere amante d' un dio che resta sempre beato,

potesse essere intera, e senza mistura d' alcun dispiacere, dovrebbe finire in un

, per ingordìa mondana e per cupidigia d' avarizia, la quale è madre di tutti

... non sarà aggravata per vizio d' accidente e per sollecitudini mondane. l

c'era fra di loro la solidarietà d' una profonda comunione d'interesse e di

loro la solidarietà d'una profonda comunione d' interesse e di passione e di opere

vol. X Pag.774 - Da MONDANO a MONDANO (11 risultati)

dignità beicari, 3-2-54: il servo d' iddio, il quale si pon mente per

pon mente per vana pulitezza, dimostra d' esser di vano cuore e mente mondana.

frine, nobile femina mondana nella terra d' atene, si puose a giacere allato

, grazioso spiritoso « mondano ». d' annunzio, 1-259: tutte le signore

2-xix-177: riservato e senza far mostra d' accorgersene, egli passò, curante più

sfazioni della vanità, prima lo riempivano. d' annunzio, iv-1-280: tutte le piccole

maria barrientos ci ha fatto trasalire più d' una volta. borgese, 1-71:

relazioni mondane della capitale, i viaggi d' ispezione e le cerimonie. manzini, 18-28

, 2-92: al regio, lo spettacolo d' opera aveva sempre qualche cosa di mondano

racconcio per servire alla tomba della moglie d' un quinto valerio. papini, iv-966

, i tipi son quelli: romanzo d' amore e di sfondo letterario monumentale.

vol. X Pag.775 - Da MONDANO a MONDANO (10 risultati)

, fosse men libero e meno onorando d' alessandro vi e di leone x e di

/ religion porta, ha più dolzore / d' ogne mondan segnore. iacopone, 1-61-79

3-184: di presente, sanza chiamamento d' uomo mondano, i detti suoi frati,

angosciosa salma] in alcun core / d' alcun mondan, né aver perfetta palma

, che l'anima riempie qua- giù d' una parte di quella compita felicità, che

15. che ha come campo d' azione la terra; che vi opera

e teco / possa fruir l'eternità d' un dio. giannone, i-239: chiunque

. graf, 5-534: più strana / d' ogni sogno, più vana è la

... / in abito mostrava d' aver cura / ancora di sanare il mondan

platone] l'animo umano essere composto d' armonia, a simiglianza dell'anima mondana.

vol. X Pag.776 - Da MONDANO a MONDARE (11 risultati)

apportator del lume, / quell'occhio d' or ch'ha di zaffiro il ciglio.

somma, 633: un'altra sorte d' anno s'imaginarono che si formasse col

e le stelle fisse, sia privo d' altri corpi mondani? g. del

vi sono ancora pere, quasi tutte d' una spezie, assai buone e molto grosse

quegli trasportarle colle paniere ne'torchi. d' annunzio, ii-721: tu mondi la

accorta tagliando manera / ch'ai mondar d' una pera / passa da terza infin ora

la buccia [di una sòrta di fico d' india], che si monda come

, resta un midollo molto bianco. d' azeglio, 1-153: altrimenti farei della

tronchi; della ramaglia facevan fascine. d' arzo, 332: se ne stava

vicine mondas- sono le vie e bagnassonle d' acqua. leggenda aurea volgar.,

meco per mondare la mia camera. d' annunzio. ii

vol. X Pag.777 - Da MONDARE a MONDARE (14 risultati)

trenta spazzini in un battibaleno con getti d' acqua faranno ripulita la piazza, mondàtala

erosione naturale. -anche assol. d' annunzio, ii-622: s'ode su tutta

l'avrien lor frasche come ciottolo forza d' acqua. -raccogliere (rifiuti)

gozzano, i-336: come le sacre vittime d' un tempo / s'apprestavano degne col

mondò nel fonte / le rigogliose forme. d' annunzio, iii-2-265: ippolito..

/ lo monderai con lo strigi le d' oro. -rifl. ochino

una pelve, cioè un grande bacino d' oro, ove si lavavano i piedi e

fece lui fondere e formare una imagine d' uno idio, molto da gli egizzi

e per le lagrime dal peccato. d' annunzio, iv-2-418: era una misera

: par loro [ai contadini] d' aver fatto delle prodezze, se hanno

in giardino e che, con noncuranza d' idiota, stava per mondar le sue

la paglia, la malvagia golpe pensò d' ingannare il granchio. crescenzi volgar.,

1-12: la filosofia è uno coltivamento d' animo, la quale trae lungi infino

ch'ei sia che li ricetta. d' annunzio, iii-2-145: non sarà mai sovvertito

vol. X Pag.778 - Da MONDARELLA a MONDATO (17 risultati)

le invia / il turbine che monda. d' annunzio, i-693: in una vita

l'agnello allo sacrifìcio, che sia d' un anno... e darallo al

., i-180: gittate via li dii d' altrui... e mondatevi e

da siena, 55: la lozione d' acqua pura, senz'altra cerimonia,

dire che questi del purgatorio mondino peccati d' incontinenza? sì d'incontinenza; ma

purgatorio mondino peccati d'incontinenza? sì d' incontinenza; ma mondano, non espiano

divini ingegni aiutata, ella s'è d' ogni spina liberata, d'ogni macchia

ella s'è d'ogni spina liberata, d' ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza

liberata, d'ogni macchia lavata, d' ogni bruttezza mondata; e sbandita del

, ii-343: lo sfogliarsi e il mondarsi d' un ramo. -figur.

'l poeta, volendo ancora la baia d' un altro suo amico, pon qui l'

redi, 16-v-278: vi trovai preparati d' ordine di s. a. serenissima diversi

che bastino, e meschiavi un poco d' aceto peverato ed infondi d'olio.

meschiavi un poco d'aceto peverato ed infondi d' olio. fr. leonardi, lxvi-2-304

tutti eguali e mondati e un poco d' olio. bernari, 6-229: «

di salcio mondato / e la vena d' argento risbocchi dal nevato. -in

nubi, limpido, sereno. d' annunzio, i-1081: le tacite larve risalgono

vol. X Pag.779 - Da MONDATOIO a MONDEZZA (11 risultati)

da ogni commozione e turbamento e mondata d' ogni spirito di competizione politica.

mundàtor -óris (tertulliano), nome d' agente da mundàre. mondatura (

questa terra. = nome d' azione da mondare. mondazióne (

-ónis (teodoro prisciano), nome d' azione da mundàre. mondeghìglia (mondeghili

sleppa 'di bove omerica seguiva un budino d' indivia in forma di torre gotica,

66: m'avvidi... d' una specie di gentil faccendiera che andava e

e che, alla schiettezza e discrezione d' ogni atto suo, riconobbi tosto per

.. al genio della semplicità quello d' una squisita pulizia. [fdiz. 1827

... al genio della semplicità quello d' una squisita mondezza]. g.

di tutta la chiesa,... d' accendere e di smocciare le lampade e

smocciare le lampade e le candelle, d' offrire l'ampolline del vino e dell'

vol. X Pag.780 - Da MONDEZZA a MONDIALE (11 risultati)

, tutta bolle e infiammasi di disidero d' averla. fazio, ii-54: la

, conversando nelle taverne e nelle congregazioni d' uomini e di donne dissolute, la

con lo stesso strumento [una paletta d' oro] rivoltare il letame d'un mondezzaio

paletta d'oro] rivoltare il letame d' un mondezzaio. d. battoli

, succida meteora di mondezzai, andiperistasi d' umide accensioni, impazienza di riscaldato letame

da un mondezzaio e spariscono nella feritoia d' una cantina. malerba, 1-208:

dipignerci per un mondezzaio la stessa casa d' oro di salamone: ma convien parimenti

: vide il lume, vide le foglie d' arancio, e disse: -bravo!

: azione o comportamento improntato a purezza d' animo. zanobi da strata [tommaseo

conv., iv-xv-8: ecco la testimonianza d' o- vidio nel primo del suo '

il sole... occupa il mezzo d' un ampio sistema mondiale e ne determina

vol. X Pag.781 - Da MONDIALISMO a MONDIFICATIVO (9 risultati)

le genti questi due ultimi abbominevoli governi d' italia... coll'oro del

san paolo le collinette verso il bosco d' eucalitti che una volta difendeva dalla malaria

ditta paolo fucili / « fabbrica mondiale d' armoniche di macerata ».

ii-578: roma, centro e capo d' italia,... nata principe

tamento. = nome d' azione da mondificare. mondifìcante (

naturai facoltade mondifi- chi... d' ogni estraneo permischiamento i liquori tutti,

giunto il carro tutto insanguinato al fonte d' isara,... mentre il carro

.. purghisi il capo con pillole d' aloè. libro della cura delle malattie,

commercio carnale, o con acqua, se d' altra sorte. 6.

vol. X Pag.782 - Da MONDIFICATO a MONDIGLIA (23 risultati)

, 1-227: mondificativo magistrale con sugo d' appio. documenti delle scienze fisiche in

se troverà lo stomaco mondificato e voto d' umori, [il frutto del fico]

monda e netta. = nome d' azione da mondificare. mondìgia,

qualità. baruffaldi, iii-46: vada d' èrebo fra l'ombre / a fiutar

osò pria / mescolar la terra d' ombre. 2. mescolanza eterogena

che, del grano, pepe o d' altra cosa che si crivelli, rimane nel

i grandi 'scrocchi 'un pane d' orzo da magnar famelici sotto la cappa loro

, di pagliuzze, di fuscellini e d' altre mondiglie, mi risolsi di lasciare

macinarlo. roberti, x-101: di riso d' orzo e di frumento / saporosa mondiglia

, ii-408: fu scemato il pregio d' ogni moneta d'ariento la metà: e

fu scemato il pregio d'ogni moneta d' ariento la metà: e così fatto

peggiorata di tanto che quella che ricevette d' undici once di fine argento per libbra,

dieci mondiglia. menzini, ii-42: d' oro preziosa massa / d'oro non

, ii-42: d'oro preziosa massa / d' oro non si può dir, se

novero e peso di tanta mondiglia. d' annunzio, v-2-164: io stamani ho

, v-2-164: io stamani ho genio d' andare a ritrovare la macia dell'uomo morto

appena tre carati di mondiglia nel fiorino d' oro fiorentino! 4.

o trasportato dalla corrente di un corso d' acqua. - anche al figur.

, i-1-240: fra i mille carati d' oro gli venne pure avvolto [a dante

basta che non abbiano mescolamento di mondiglia d' alcuna leggiere imperfezione o difetto che le

buono e dabbene, gli è scossa d' attorno ogni mondiglia, come all'oro dal

. n. villani, i-6-75: d' ogni mondiglia qui, d'ogni adultero

, i-6-75: d'ogni mondiglia qui, d' ogni adultero / lo spirito divien libero

vol. X Pag.783 - Da MONDINA a MONDO (6 risultati)

213: godeva il solicello / di fin d' ottobre, tra i castagni, sotto

intrisa nel latte, ricotta, tuorlo d' uovo, formaggio grattugiato, aroma di

alla bergamasca. fate bollire una foglietta d' acqua con tre once di butirro ed

semplicità e mondizie di lor religione meritarono d' esser creduti i principiatori e padri delle

nemico proprio el vaso mondo / e purissima d' or la sepoltura f ha che richiede

, ii-186: il tuo capo è tutto d' oro, i tuoi capelli sono lana

vol. X Pag.784 - Da MONDO a MONDO (19 risultati)

.. deschi lucidi e mondissimi, tinti d' una vernice mescolata con vaghi colori.

poliziano, 1-717: i suoi capelli d' oro, / i denticelli mondi, /

ognora appresso, / gli desia mondi e d' ogni impuro astersi. fontanella, i-224

di lavar comanda / da capo a piè d' ettore il corpo e farlo / con

capelli giovani e rii persona monda. d' annunzio, iv-1-41: quando si svegliava,

in flanelle e ricoperto da un broccato d' oro, il gran maresciallo, afferratolo

noi... pigliamo per esemplare d' immondizia il porco; il quale è

attuffarle nel mele, e bastanvi verdi più d' uno anno. anonimo toscano, lxvi-1-33

. scappi, lxvi-2-57: abbisi once sei d' amandole ambrosine monde e quattr'once di

anassarco pestato in un mortaio a guisa d' orzo mondo. paoletti, 3-12:

di siberia [nel peso] supera d' assai l'orzo maschio e l'orzola,

sommi, 52: abbiano ognun d' essi un bastone, altri mondo, altri

i teschi aguzzi e mondi che parean d' avorio fino / luccicavano le occhiaie d'

d'avorio fino / luccicavano le occhiaie d' un sottil fuoco azzurrino. -privo

urtiche, / facea de'cerri e d' altre piante antiche. 6. puro

legno setino... e intorniolla d' oro mondissimo. imitazione di cristo,

di legni incorruttibili, la quale adornò d' oro mondissimo, acciocché ponesse in quella

fior riveste i siti, / qual d' oro o perle, rubin vaghi e tondi

giamboni, 8-i-180: sopra tutte maniere d' acqua si è quella che novellamente è

vol. X Pag.785 - Da MONDO a MONDO (20 risultati)

mondi. beicari, 1-117: ingegnatevi d' avere più bianche l'a- nime vostre

« se tu se'mondo di mischiamento d' uomo e di femmina... si

n. franco, 3-2: mostra d' offender l'alto grado d'iddio chi nel

3-2: mostra d'offender l'alto grado d' iddio chi nel suo tempio pone il

pensando di esser mondo di sangue. d' annunzio, iii-2-242: chi / ebbe mani

mani più monde / di spergiuro e d' insidia? stuparich, 5-284: non arrossivamo

nannini, 1-180: non i mondi d' occhi ma i mondi di cuore vedono iddio

. che rivela purezza, onestà e bontà d' animo, innocenza, illibatezza (o

vertù perciò sempre belle, perché sempre d' ogni bruttura mondissime le veggiamo.

accompagnate da alcuna memoria amara, nette d' ogni sospetto, amabili in tutto.

kdiz. 1827 (296): monde d' ogni sospetto, amabili in tutto]

: la qual cosa ne vero è fuori d' ogni regola e licenziosamente detta, ma

so chi debba o peritarsi o sdegnarsi d' usarla. -che denota una sobria

facendo sembiante di contrapporre a tanta lussuria d' arte d'ingegno e di coltura una

di contrapporre a tanta lussuria d'arte d' ingegno e di coltura una sua vista

458: questa separazione di mundi e d' immondi animali, così cruda a'mansueti e

poi in mostra... salsicce d' aspetto fangoso, ciambelline lustre. * kascer

non mi scoppia, / trovando me d' ogni conforto mondo. fazio, ii-18-4

mondo. fazio, ii-18-4: segue anastagio d' ogni vertù mondo. novella della griselda

ti contenti, / né mai sarà d' obbedienza monda / in qualunque tua voglia

vol. X Pag.786 - Da MONDO a MONDO (16 risultati)

pugnersi, perciocché il durar fatica o d' animo o di corpo non è molto

laude cortonesi, xxxv-11-25: isplendiente luce d' ogne mondo, / di fin lo ciel

ogne malizia morta, / di color d' oro in che raggio traluce / vid'io

eterno. boccaccio, v-217: migliaia d' anni... trascorse sono poiché

possono desiderare, conobbe che aveva bisogno d' un superiore che la possedesse. domenichi

che i greci chiamaron cosmo con nome d' ornamento noi ancora per sua perfetta ele-

tasso, n-iv-85: la propria operazion d' iddio, e la più nobile e

dagli altri, tutti i particolari. d' annunzio, ii-263: silenzio! silenzio!

cesari, 3-1-50: i veri figliuoli d' àbramo abbracciano ambedue i testamenti e tutte

aggiunger bramo; / la statistica poi d' ogni regione. bocchelli, 2-xxv-115:

del suo emisperio e sopra il centro d' esso mondo. berni, 57:

il verno di state, la primavera d' autunno, sembrava trasportata all'opposta parte

palatino,... portò il mondo d' oro in una toga d'ermi- sino

portò il mondo d'oro in una toga d' ermi- sino. -elemento naturale

/ fuor degli umidi mondi il piè d' argento. crudeli, 1-37: dell'ondoso

mondi ignoti, navi di spavento e d' illusione per l'ignara umanità alla quale il

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leopardi, 196: leggi e stati sapea d' entrambi i mondi. guerzoni, ii-1094

uno migliaio o due o per ispazio d' una dieta, [il demonio] condusse

le fronde / che trasse fuor la vertù d' ariete / per adornare il mondo,

l mondo aver cangiata faccia / in poco d' ora. idem, inf, 26-26

medici, i-307: il mondo è d' ombre e di silenzio pieno. tasso

piccol mondo / a l'uomo, ebbe d' ingegno un ricco dono. note al

mondo / tutto il mondo -ha bisogno d' amicizia. -in una prop.

natia, / stupisce il mondo. d' annunzio, i-279: allor da i

roma èe capo del mondo e comune d' ogne uomo. giamboni, 4-145: cristo

vol. X Pag.788 - Da MONDO a MONDO (11 risultati)

che da molti suoi baroni era desiderata d' averla. tasso, 16-6:

più acuto scorge: / sì bel titol d' amore ha dato il mondo / a

: quei ciurmadori,... fingendo d' esser sacerdoti e coprendosi col mantello di

vi-14: nessuno dei due s'attentò d' istruire il prefetto in presenza dell'altro

dove v'è a lato un canale d' acqua gelato, su cui gran quantità di

, tutto il mondo gli si affollava d' intorno. mazzini, 9-97: il

della corte era uno messer benedetto guatani d' alagna, molto savio di scrittura e delle

o nella spartitura della sua zazzera. d' annunzio, iv-1-293: per la prima

, solido, sano e bel pezzo d' uomo, persona di mondo bisboccione e libertino

criticare: / quel che ci torna d' ora in poi facciamo. foscolo, xvi-89

vanità che mi pongono in certo commercio d' opinione col mondo, rimetterò l'evento nel

vol. X Pag.789 - Da MONDO a MONDO (8 risultati)

. bembo, 10-vii-298: ho bisogno d' un buon cane da rete. però

naturale] già tardi, già vecchio d' ingegno e di cuore, nel mondo della

uomini, specialmente del mondo musicale romano d' allora. bernari, 3-378: vi

tener le fanciulle lontane da ogni conversazion d' uomini,... non può fare

sguardi. baldini, 9-181: cambiò [d' annunzio] improvvisamente metro, voglie e

di tacito dov'egli racconta del culto d' iside in germania? gioberti, 9-i-448:

, che del fiore / del piacer d' esto mondo sete appresa, / come po

. aleardi, 1-174: usci a d' un tempio, / tomba divota di

vol. X Pag.790 - Da MONDO a MONDO (8 risultati)

maraviglia ne l'atto che procede / d' un'anima che 'nfìn qua su risplende

una strana farsa / e ciba molti d' altro che di zuppa. savonarola, i-73

, alle quali si conviene troppo più d' adoperare il tempo quando l'hanno. pegolotti

me n'intendeva più di lui. d' annunzio, iii-1-1171: vuoi ch'io sia

. aretino, 20-248: odi la crudeltà d' uno uomo mentovato, bontà de le

corpo che vi cape dentro un popolo d' uomini per soprasoma d'un mondo di

dentro un popolo d'uomini per soprasoma d' un mondo di mercatanzie. zane, li-2-260

forza di vento che la perquota, d' una gagliardia sì vigorosa e sì forte

vol. X Pag.791 - Da MONDO a MONDO (11 risultati)

morale... è un complesso d' idee astratte dalle prime idee di sensazione,

rioso fondatore di quello [del titolo] d' università, per potersi trattare e

11-230: se chi scrive è un uomo d' ingegno, la sua idea,

l'assunto fonda- mentale di un'opera d' arte o il centro d'ispirazione di

di un'opera d'arte o il centro d' ispirazione di un artista. g

una totalità organica armonica e concorde. d' annunzio, iii-1-29: io le so

ii-5-140: e evidente che due opere d' arte o di poesia sono due mondi,

ogni uomo, che si accosti all'opera d' arte e senta tremare nel proprio petto

fati, / di fortunati regni e d' aurei mondi / segno e sicura

. nievo, 317: grandi fantasmi d' umanità, di religione, di sacrifizio,

toccavo. -mondo boia, boia d' un mondo: v. boia,

vol. X Pag.792 - Da MONDO a MONDO (4 risultati)

grandi e di gran fama, / d' un peccato medesmo al mondo lerci.

ariosto, 46-140: alle squallide ripe d' acheronte /... / bestemmiando

., 1-8 (in): d' avarizia e di miseria ogni altro misero e

(84): teste come la testa d' un conte duca, ce n'e