Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.68 - Da ACCEGGIA a ACCENDERE (15 risultati)

in fiandra per cercar le navi / d' acceggie e barbagianni con lumera. pulci

fuso in bocca / vedresti 'l viso proprio d' un'acceggia. ariosto, 24-96:

tommaseo-rigutini, 3387: accéggia, specie d' uccello appartenente all'ordine delle grolle e

vide giuno e vulcano, armati entrambi / d' orrende faci. 2. sm

dossi, ad uso di cammegli e d' asini, i quali erano...

accelerò l'impresa di vespasiano l'esercito d' uliria, venuto dal suo. colletta

sensibilmente il moto del suo livello. d' annunzio, iv-2-154: le gambe gli vacillavano

terreno con un'involontaria percussione ritmica. d' un tratto egli si accelerò,..

si propagò un gran fremito e i passi d' ognuno accelerarono, e già tutti davanti

fare qualcosa. -figur. d' annunzio, iv-2-157: cominciava a parlare,

iv-2-607: gli rimaneva una strana lucidità d' indagine esteriore,... che

devesi ascrivere l'accelerazione della morte. d' annunzio, iv-1-377: ah, che cosa

, 2-196: dopo poi un tal grado d' accelerazione, sull'esempio del grave

non era tal cosa, non si curò d' al- tramenti accender lume per meglio vederlo

accense. achillini, iii-173: la favilla d' un bacio accese panzini, i-732

vol. I Pag.69 - Da ACCENDERE a ACCENDERE (25 risultati)

sulle branche nevose la luna accendeva riflessi d' oro e d'argento. baldini, 4-196

la luna accendeva riflessi d'oro e d' argento. baldini, 4-196: la città

: la città ha una gran fretta d' accendere i lumi e di passare alla

tra l'omo e 'l fonte. cecco d' a scoli, 4072: amore accende

(49): piacque a dio d' avere provato assai la sua pazienza e

il suo desiderio. ariosto, 27-35: d' accender liti tra i pagani dato /

/ ch'allor che sete in me d' umore spense, / sete d'amore accense

in me d'umore spense, / sete d' amore accense. trivulzio, iii-240:

a poco / mi consuma, in vertù d' un vago aspetto? ojetti, ii-634

ira, e forse dare loro materia d' offenderci, dove essi non l'avessero

sì, che di me accesi / più d' una donna; e al fin me

stagion lieta e felice, / e se d' altro diletto il cor s'accende /

). leopardi, 1-81: argomenti d' infinito entusiasmo e da accendere la fantasia

speranza. manzini, 10-188: che esplosioni d' energia, che scintillìo irresistibile, se

quali alessandro in quelle parti calde / d' india vide sopra 'l suo stuolo / fiamme

. magalotti, 21-173: la polvere d' archibuso si leva in fiamma all'unione

le bacche. -figur. d' annunzio, iv-1-184: una strana eccitazion sentimentale

lacrime in un riso almo si accese. d' annunzio, iv-1-50: chi non ha

le sue dita come lucciole nella valle d' estate. viani, 19-437:

baldini, 4-13: la sua voce mutò d' accento come se un'improvvisa volontà di

, per un sentimento); infiammarsi d' amore, innamorarsi; sdegnarsi, adirarsi

quello [aiuto] attendendo; e d' alcun altro iddio / quasi non cura

e accendersi nella trattazione delle sue questioni d' archeologia. di giacomo, ii-550: il

s'accendeva pei giacobini di napoli. d' annunzio, iv-1-119: tutto il suo essere

: tutto il suo essere accen- devasi d' un orgoglio selvaggio, al pensiero di posseder

vol. I Pag.70 - Da ACCENDEVOLE a ACCENNARE (25 risultati)

o mancassi, e passassi l'età d' anni 70, si debba cancellare di dette

in suo luogo che sia fatto maggiore d' anni quindici. -figur.

, tra le materie accendibili, la polvere d' archibuso si leva in fiamma all'unione

accendibile o tonante si forma. d' annunzio, v-1-330: ero pieno di

voleri discordi, le fantasie accendibili. d' annunzio, v-1-726: accende ogni animo accendibile

. facilità o rapidità di accendersi, d' infiammarsi; condizione dei combustibili.

, / che nel cor sì so ferito d' un divin accendemento. dante, conv

costretto [l'umido della pianta] d' andare dalla midolla alla corteccia per cagion

. 2. l'esplodere (d' un sentimento, di una passione);

: l'uno fu cagione all'altro d' accendimento di disordinato amore. boccaccio, iii-413

adirato], vinto da questo accendimento d' ira, diviene crudele. scala del paradiso

: un accendimento nella rappresentazione delle passioni d' amore quasi ovi- diano. idem,

borsa il porta- sigarette e l'accendino d' oro, e in un attimo l'aria

aria odorò di un indefinibile profumo fra d' incenso e di tabacco forte.

900). fu chiamato per bizzarria « d' annunzio », perché contiene il ferro

: scatole e pacchi di sigarette e accendisigari d' ogni foggia. comisso, 12-119:

lampione all'angolo dello stesso vicolo. d' annunzio, iv-2-95: dal forno era passato

fare cenni; cenno (come segno d' intesa, d'invito, di sollecitazione

; cenno (come segno d'intesa, d' invito, di sollecitazione).

andarono col collo disteso, e con accennamento d' occhi andarono. proverbi volgar. [

la confidenza, donna in atto piena d' ardire, e accennante allegrezza e buona

alza lo strido, / e perché lena d' arrivar tant'oltre / la voce stanca

, e si grattava la testa. d' annunzio, iv-1-162: la marchesa si avanzò

aperta / bocca, il fiero accennar d' un caporale. e. cecchi, 6-275

'l parlar saggio umile / che movea d' alto loco, e 'l dolce sguardo /

vol. I Pag.71 - Da ACCENNATAMENTE a ACCENSIONE (15 risultati)

/ con pulian, con dar- dinel d' almonte, / col re d'oran,

dinel d'almonte, / col re d' oran, ch'esser gigante accenna,

, / né chi pur da lunge d' assalirlo accenne. targioni tozzetti, 1-67:

permisero. saba, 238: lieve accennar d' opime / forme, un femmineo segno

, conteria ancora / ciò che sparge d' april favonio e flora. castiglione,

suon tremante e fioco / osa parlando d' accennar sue pene, / finge, quasi

più là non mi basta la vista d' andare. manzoni, 86: il parlar

maniere; ma che le chiedo il permesso d' accennar di novo, come un sunto

motivo di una composizione musicale. d' annunzio, iv-1-198: chi suona, giù

accensione e dello squarciamento del fulmine. d' annunzio, iv-2-168: nel cielo ora

filosofiche [crusca]: ira è accensione d' offendere altrui. redi, 16-ix-73:

, senza espansione, senza cordialità. d' annunzio, iv-1-389: arricchito in quelle

colori, di suoni). d' annunzio, iv-1-76: una danzatrice che aveva

accensione di chiome rosse, a similitudine d' una sacerdotessa d'alma tadema. negri

chiome rosse, a similitudine d'una sacerdotessa d' alma tadema. negri, 2-838:

vol. I Pag.72 - Da ACCENSO a ACCENTO (14 risultati)

o del combustibile liquido polverizzato. d' annunzio, iv-2-997: mentre discendo, un

, nello scrivere musica, i segni d' espressione, quali piano, forte e simili

... erano molto efficaci e d' una buona loquela e di sante parole,

leggendo, si fa sopra una sillaba d' una parola, e che dà alla parola

, lascia sentire il suo accento. d' annunzio, iv-1-153: l'apparente rottura

dalla mancanza di un accento tonico e quindi d' una posa grave della ottava sillaba,

... gli pendevano a mo'd' accento circonflesso sulla bocca tumida. -figur

[le parole] con quell'accento d' umile preghiera, con cui erano state

/ ha su'tuoi labbri amor! d' annunzio, iv-2-1304: parlava semplice,

favelle, parole di dolore, accenti d' ira, / voci alte e fioche,

: ascolto con pena e con diletto / d' eco muta e loquace i vivi accenti

fiumi. alfieri, 20: d' udirti parmi in sospirosi accenti / chiamarmi a

28 (484): accenti profondi d' invocazione, che terminavano in istrida acute

vita or vengon meno / agli accenti d' amor. idem, 22-146: quando

vol. I Pag.73 - Da ACCENTORE a ACCERRARE (12 risultati)

primo ereditario imperatore, / o primo d' europa accentratóre, / su '1 vecchio tempo

la sua pelle bruna e accentuava l'umiltà d' ogni suo atteggiamento. manzini, 10-67

. negri, 2-559: il volto d' una vera donna: roseo, pienotto,

occhi... sono chiari e d' un accentuato strabismo divergente.

accerchiavano la carrozza quand'egli usciva. d' annunzio, iv-1-119: appena smontò,

che si congratulavano. negri, 2-768: d' alcuni 11 tronco è talmente vasto,

età grande nella quale si truovi accerchiato d' infiniti bisogni. getti, 14-134:

i miseri per molte ore, accerchiati d' ogni parte frattanto da numerosissime soldatesche.

soldatesche. abba, 2-60: accerchiati d' ogni parte, non vollero deporre le

2-2-12: figurando se stesso in persona d' un vecchio raso, con un cappuccio accercinato

viani, 19-319: ella aveva sognato d' esser stata sommersa nella profondità del mare

stracciata o rappezzata... anco d' altre superficie come la buccia del pane.

vol. I Pag.760 - Da ASSERPARE a ASSESSORE (5 risultati)

asserzione che tale era un grand'uomo d' azione, basterebbe quel debole inconfessato e maligno

e specialmente esercitando egli fin dal tempo d' innocenzo l'assessorato del sant'uffizio.

, i-438: la voce che gabriele d' annunzio è in città, s'è diffusa

cose si brighi [il signore] d' avere buon giudice, e suo assessore il

sovvegnia, nel tempo che fuste assessore d' arezzo. cavalca, 9-118: troni

vol. I Pag.761 - Da ASSESSORIA a ASSETTAMENTO (15 risultati)

, tutto pieno de furore, / d' onne tempo hai mormorato, è'ne entrato

e per celia, così direbbesi la moglie d' un assessore, o donna che

, 2-886: durante questo primo periodo d' assestamento, gli s'attacca in silenzio

tutt'al più qualche guerricciuola, « d' assestamento ». assestare, tr.

assestavano rastrellate di paglia da due pezzi d' uomini che se le passavano per una scala

: un partito onesto, ragionevole, d' un galantuomo, d'un uomo assestato,

, ragionevole, d'un galantuomo, d' un uomo assestato, che, per

/ sol quel ch'avemo, e d' altro non ci asseta. idem, par

, credendo a quella il secchion pien d' acqua essere appiccato. frezzi, ii-

assetata il passo / mova a cercar d' acque lucenti e vive, / ove un

, / ove un bel fonte distillar d' un sasso, / o vide un fiume

addosso questo freddo? pensa che siamo d' estate e guarda che qualche assetata non

. sbarbaro, 1-82: un'alba d' olivi; abbrividenti; cui levavo ad

e qual tomba di foco, urna d' ardore, / assetata la terra arde infeconda

io aveva l'anima traboccante e assetata d' affetti. carducci, ii-8-134: un

vol. I Pag.762 - Da ASSETTARE a ASSETTO (16 risultati)

. foscolo, v-74: gli ordinai d' assettare ogni cosa sopra il calesse -di far

, e il tabarro, e il paracqua d' incerata. 4. ant.

gelli, 14-182: trattossi... d' assettare e compor lo stato d'italia

. d'assettare e compor lo stato d' italia e di fare universalmente una bellissima

, 18-1-326: parendo a i nobili d' avere acconci e assettati i fatti loro,

tosto il faranno diritto; avrà mascelle d' asino, tosto rassetteranno. alberti,

che... avesse piena facultà d' ordinare ed assettare lo stato. v.

, che non studiano, se non d' assettarsi e di mostrarsi. francesco da

propria natura è della femina aconciarsi e d' assettarsi...: la donna adornata

, o se non gli fosse richiesto d' assettarsi, sarebbe andato alla festa.

ché 'n una cheggio per maggior diletto / d' esser in braccio 'n braccio con colei

larghe sale; alli quali fu comandato d' assettarsi a mangiare su li dipinti tapeti

la fabbrica del campanile, cosa solita d' ogni edificio di straordinaria grandezza. carena

un segno di maggior coltura sulle pendici d' una assettata monta- gnetta piantata d'ulivi

pendici d'una assettata monta- gnetta piantata d' ulivi. 2. accomodato,

sovente si adatta a idee di convenienza e d' ordine che più o meno tiene dello

vol. I Pag.763 - Da ASSEVARE a ASSICURANZA (15 risultati)

per dare assetto agl'interessi domestici. d' annunzio, iv-1-553: bisognava dare assetto

che la nostra assenza potesse prolungarsi fuor d' un termine fisso. palazzeschi, 4-343:

/ della lor dignità menan gran vampo. d' annunzio, iv-1-113: stavano su la

si storse una mano in cadere a terra d' una pianella, onde non vi essendo

-acconciare in buon assetto: mettere d' accordo, conciliare. berni,

: rapporto tra la variazione della differenza d' immersione e la lunghezza della nave.

di europa, si apparecchiarono da più d' uno barche ben corredate. asseverante

più asseverante degli altri, e come d' un fatto. asseveranteménte, avv.

: se per questo solo rispetto, d' accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e

, non s'è astenuta la scrittura d' adombrare de'suoi principalissimi dogmi, attribuendo

parole? baldinucci, 7-25: attestarono d' una intera fermezza e stabilità di fondamenti

mio! sciamò il frate con tal fuoco d' asseveranza, che non pareva a lui

deggio io fare, alla quale la voce d' un ottuagenario sarà forse per dare alcuna

! scendi [apollo] a trar d' error costei, / che sol tue suore

), sf. disus. sicurezza d' animo, fiducia in sé. giacomo

vol. I Pag.764 - Da ASSICURARE a ASSICURARE (19 risultati)

t'assicuri, invece di muraglie / fatti d' intorno vallo, argine o fossa.

bisnipoti di p. ortensio, agli allievi d' agusto: intanto assicurali dalla fame.

che da'nemici aguati / le schiere sue d' assecurar desia, / molti a cavallo

il gran foco, e 'n forma d' alte mura / stende le fiamme torbide e

chi ne assicura, o lalage? d' annunzio, iv-1-232: in questa notte accetterebbe

più grave condanna di dolore a patto d' essere assicurata contro gli ignoti agguati dell'avvenire

lasciò scivolare lungh'essa in giardino. d' annunzio, iv-2-1093: egli aveva assicurata

v. borghini, 4-11: intendendo d' esaminare diligentemente e con nuove ragioni difendere

/ tanto mi stringe e tene / che d' amoroso bene - m'assicura. idem

assicurare, che non sia in arbitrio d' un tristo, non conosciuto da voi,

quanto si dice costà di me sulla parola d' un cavaliere e d'un frate,

me sulla parola d'un cavaliere e d' un frate, non occorre perder tempo in

quel fodero vi fosse realmente una lama d' acciaio. carducci, ii-10-20: oh,

scienza'. nievo, 209: si parlava d' indurre maria teresa ad appropriarsi il friuli

bieltà né di piacere: / e chi d' amor si teme, l'assicura /

con reverenza, donna, a dimandarvi / d' un'altra verità che m'è oscura

il petto / assecura de'giusti. d' annunzio, iv-1-114: il sentimento della

parole antiche toscane, s'assicurasse ancor d' usare, e scrivendo e parlando, quelle

: tre volte vennero di vienna personaggi d' alto grado a visitare le nostre carceri,

vol. I Pag.765 - Da ASSICURATA a ASSICURAZIONE (9 risultati)

in queste mutazioni, cercano le vie d' assicurarsi, non avendo rispetto al bene o

che andato v'era, si sforzò d' assicurarsi. cantari, 80: tosto di

/ ma 'l cor mi dice pur d' assicurare, / per che 'n lei sento

: perch'elli non si assecuravano nelle terre d' altri,... venere coperse

.. venere coperse lui e lo compagno d' una sì fatta nebbia, che né

girolamo leopardi, 1 -77: or cerchiam d' assicurare / qualche nave o salda o

debbono a far leggi assicuratrici della felicità d' ognuno. 2. dir.

deù'assicurazion di vostra donna, / sciolta d' ogni periglio. compagnoni, i-69:

ha per oggetto l'assicurazione dei diritti d' ognuno. comisso, 12-12: alla

vol. I Pag.766 - Da ASSIDENZA a ASSIDERE (20 risultati)

viene stipulata, è sempre un contratto d' associazione mutua. idem, 1-214:

dall'ingegner fraschi, rappresentante la società d' assicurazione contro i danni della grandine.

i danni della grandine. -polizza d' assicurazione: documento dal quale risulta l'

il premio che gli verrà pagato. d' annunzio, iv-2-1225: fu ottenuta in favore

della fidanzata... ima polizza d' assicurazione per un milione e mezzo.

milione e mezzo. -premio d' assicurazione: controprestazione che 1'assicurato si

, iii-664: gli armamenti? un premio d' assicurazione contro la guerra.

che si propone di coprire il prestatore d' opera dai rischi derivanti dalla mancanza di

linati, 30-135: hanno un che d' assiderante e di demoniaco [i corvi

fatare e di assiderare, per via d' incantesimo e di magia. arici, i-336

freddo non vi assideri un'altra volta. d' annunzio, iv-2-665: un fiume escito

.. di cader di sonno, d' assiderarsi di freddo, di morirsi di

/ come qualmente egli era assiderato. d' annunzio, iv-2-527: in una sera

voi dopo quattro o sei mesi d' assenza m'è parso sempre un riavermi da

parso sempre un riavermi da una specie d' assiderazione. 2. bot. alterazione

fui,... vidi il tempio d' uomini e di donne parimente ripieno.

m'assido alle tavole, a guisa d' oste famelico. tasso, 6-62: quivi

, / sovra un rialto, al margine d' un lago. mazzini, ii-50:

viola, / in mezzo assidesi. d' annunzio, iv-2-505: vi fu un dio

fiume, adorno / di vaghezze e d' odori, olezza e ride. / ei

vol. I Pag.767 - Da ASSIDRIRE a ASSIEPATO (18 risultati)

ne le / meste per tanta luce ore d' estate / il sole incombe assiduamente ai

sole incombe assiduamente ai campi. d' annunzio, ii-826: la melodìa /

necessaria nel visitare le lor possessioni. d' azeglio, 1-187: l'inverno che tenne

le terre furono uditi 1300 testimonii. d' annunzio, iv-2-134: poiché la favola

, attenzioni, visite frequenti. d' annunzio, iv-1-379: io potei con una

. bontempelli, 20-15: una tessera d' intellettualità cittadina che concedeva loro la qualità

5-20: rallegrasi [il pero] d' assiduo cavamento, e d'esser abbondevolmente

il pero] d'assiduo cavamento, e d' esser abbondevolmente letaminato. alberti, 190

lascino dunque gli scrittori la vanitosa illusione d' intrudere per forza nell'uso dei popoli quelle

, in parole, in declamazioni. d' annunzio, iv-1-26: l'assidua implacabile

. cardarelli, 1-123: e sul corso d' un fiume assiduo e lieto / mi

c. dati, 3-174: disse d' aver bisogno d'arrivare a casa a

dati, 3-174: disse d'aver bisogno d' arrivare a casa a mettere assieme il

: tutto l'assieme attesta una ricchezza d' abitudini. palazzeschi, 1-347: osservate la

stabilimento. -per estens.: prezzo d' ingaggio, quota d'arruolamento. dizionario

estens.: prezzo d'ingaggio, quota d' arruolamento. dizionario militare [1847]

o norma che si fissa pel pagamento d' una truppa. = dallo spagn.

, 17-325: dall'altro lato / tutti d' un cor con assiepati scudi, /

vol. I Pag.768 - Da ASSILE a ASSIOLO (15 risultati)

uno strano, accorato, assillante sentimento d' amore per quella creatura della sua fantasia

, cioè infuriare o smaniare per puntura d' assillo. 2. per simil

mille tentazioni mi assediavano, mi erano d' attorno per assillarmi di continuo. soffici,

per le punture, / ch'erano state d' altro che d'assilli. ariosto,

, / ch'erano state d'altro che d' assilli. ariosto, cinque canti,

assilli / e da tafani pascerai. d' annunzio, iii-2-246: forsennata ella si muove

cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse d' un penace fuoco / per tutti i

, minuto, insistente, implacabile. d' annunzio, 11-557: tu dài questo conforto

similitudine collo scorpione ed essere della grandezza d' un ragno. = lat.

[l'emaciarsi] un sintoma certo d' una mancanza d'assimilaménto, un andar male

] un sintoma certo d'una mancanza d' assimilaménto, un andar male. =

così bene come un tempo rousseau. d' annunzio, iv-1-105: non potendo più conformarsi

in sé medesimo, non esercitò forza d' assimilazione. = voce dotta,

, 10-16: vivono [i gufi] d' ogni carne, e massima- mente di

, e massima- mente di topi e d' assiuoli. pulci, 14-61: e degli

vol. I Pag.769 - Da ASSIOLOGIA a ASSISO (20 risultati)

: lontano / cantava l'invisibile assiuolo. d' annunzio, iv-2-1211: l'assiuolo sonò

iv-2-1211: l'assiuolo sonò il suo oboe d' una sola nota. pirandello, 5-196

tanto il chiù lamentoso, remoto, d' un assiolo. deledda, ii-648: attraverso

: e, a notte, che canti d' assioli e civette sotto questi stellati immensi

paolieri, 2-190: le notti afose d' agosto, un assiòlo bianco, dalle comettine

2. locuz. assiolo e capo d' assiuolo: stupido, goffo, balordo

, 3-25: in quel che questo capo d' assiuolo / ne dice ognor dell'altra

bue, capo di castrone, capo d' assiuolo, e simili. menzini, 5-73

governo sputa / sulle attonite zucche erba d' estate / che il verno muta. collodi

che « dal nulla vien nulla ». d' annunzio, iv-1-412: « la grandezza

dolori superati, perché ella avesse occasione d' essere eroica era necessario ch'ella soffrisse quel

. -ci). che ha valore d' assioma; che ha l'assolutezza di una

vestirono di nuovo ad arte e mestieri d' una assisa, faccendo più diversi giuochi

ambasciadori] si partirono di firenze vestiti d' un'assisa tutti di doppi vestimenti.

s'amavano assai e in costume avean d' andar sempre ad ogni tomiamento o giostra o

ogni tomiamento o giostra o altro fatto d' arme insieme e vestiti d'una assisa.

altro fatto d'arme insieme e vestiti d' una assisa. tasso, 20-45:

i corsi comuni in quel regio istituto d' arte. 2. stor.

senza fatica, e come assiso sopra d' un carro. tasso, 17-33: venia

, di porcellane, di fiori. d' annunzio, iv-1-611: ella stava quasi di

vol. I Pag.770 - Da ASSISO a ASSISTERE (18 risultati)

/ e 'l fra tei per signor d' altre contrade. ariosto, 37-56: per

37-56: per morir si gittò giù d' una riva / che vi trovò sopra un

suo'dolori. 7. circondato d' assedio. guittone, 3-59: vedendosi

: vedendosi da ogni parte intorno assiso d' assedio potente e istretto. assiso2,

. ufficio di assistente; tirocinio d' assistente. assistènte (part.

poi curava egli stesso la esecuzione. d' annunzio, iv-2-296: bevve egli [

alle monache erano dati con durezza. d' annunzio, iv-1-384: l'odore del iodoformio

tommaseo, 1-405: ha ottenuto il posto d' assistente alla cattedra, e viene a

. manzini, 10-36: nella fotografia d' un gruppo scolastico in cui lei figurava

re, di regai fregi adorno / e d' ostro, al sacrificio era assistente.

con loro, contro 1 principi protestanti d' alemagna: da quale hanno parole generali

baretti, ii-285: ha fatto a ciascun d' essi un fondo e assegnatone il maneggio

fuori di disciplina. questa è assistenza d' amore. questa sola sarà creduta.

di addestramento e di qualificazione della mano d' opera, ecc.). all'assistenza

, per non rimaner privo dei titoli d' assistenza. codice penale, 570: chiunque

se'di guardia, fa mestieri / d' assistere alla porta. o. rucellai,

ad assistere alla lenta ed inevitabile distruzione d' un uomo che ho riguardato sempre come

divertivo ad assistere ai dibattimenti nella corte d' assise. non c'è luogo al

vol. I Pag.771 - Da ASSISTITO a ASSOCCIARE (11 risultati)

, i-1-126: il papa ha dichiarato d' assistere alla francia per stabili

tranquillo / tutto lasci all'amico / d' assistermi l'onor? baretti, ii-151:

. ojetti, i-590: mi sembrava d' essere uno di quei poveri scugnizzi che fuori

. viani, 14-9: i baracconi d' allora, assiti di legname coperti con un

il bertuccione salire sopra l'assito. d' annunzio, iv-1-965: quando calcò l'

sensazione illusoria di trovarsi su la coperta d' un naviglio. pirandello, 5-37:

assito della stanza attigua e si sforzava d' indovinare chi vi passasse in punta di

, eccotel tosto / un asso diventar d' ordin diverso / come dir di mattoni

un grido di gioia: « poker d' assi », e gettò le carte sulla

figur. persona che ha doti e qualità d' eccezione; chi eccelle in un'attività

pronto a farlo, ed anch'io son d' accordo con popolaccio, il quale o

vol. I Pag.772 - Da ASSOCIABILE a ASSOCIAZIONISMO (13 risultati)

in relazione, trovarsi in rapporto. d' annunzio, iv-1-810: così complessa, l'

per una incalcolabile abondanza di pensieri e d' imagini, per una rapidità fulminea nell'associare

paga subito, l'appalto alla fin d' anno. serra, i-76: se si

compagnoni, i-58: una forma d' associazione, la quale difenda e protegga

. cattaneo, iii-2-397: le città d' italia sono adunque sottomesse al regime asiatico

civilmente e moralmente associata all'asia. d' annunzio, iv-1-395: un suo speciale stato

dell'individuo, segregati da ogni moto collettivo d' associazione o di partito ordinato, sono

.. nell'èra nostra lo spirito d' associazione è più potente, più propagato

ii-139: ripeto se è necessario stampare fuori d' italia, stamperemo in ginevra. senza

ostacoli, benché fondati sopra erronee associazioni d' idee, di lor natura separate e

di lor natura separate e distinte. d' annunzio, iv-2-334: il mio cervello

delle tinte mi dia, per associazione d' idee tattili e visive, la sensazione del

6-125: ma per quale singolare associazione d' idee si rammenti del suo dovere quando

vol. I Pag.773 - Da ASSOCIAZIONISTA a ASSOLCATO (17 risultati)

in ogni parte dove vedrete i mezzi d' accrescere e d'assodare la felicità pubblica,

dove vedrete i mezzi d'accrescere e d' assodare la felicità pubblica,..

e piacere, cerca a tutto suo potere d' assoggettare, e ridurre in una totale

, 1 (17): col fine d' aver sotto la mano ogni uomo,

ogni mossa del privato al volere arbitrario d' esecutori d'ogni genere.

del privato al volere arbitrario d'esecutori d' ogni genere. 2. sottoporre

fatiche e privazioni alla sua età. d' annunzio, iv-1-908: non le femmine soltanto

mentre tu ti assoggettavi a una vita d' inedia, come dentro una gabbia d'

d'inedia, come dentro una gabbia d' oro. = deriv. da

assottoposto, sottomesso. solcate. d' annunzio, iv-2-547: nelle sparse pietre effigiate

superiore, s'assoggettiva alla discrezione d' un altro prin cipe.

a... totali estinzioni d' interi popoli e città, e devastazioni e

, e devastazioni e asso- lamenti d' intere provincie. = deriv.

la temperatura in quel luogo superava sempre d' un sette od otto gradi quella d'ogni

sempre d'un sette od otto gradi quella d' ogni altro punto più assolato di roma

giovane e facinoroso... sentori d' erbe e di terra accaldata. alvaro,

, mi tornano sulle labbra gli assolati versi d' allora. assolcare, tr.

vol. I Pag.774 - Da ASSOLCATORE a ASSOLUTO (13 risultati)

. g. bentivoglio, 4-163: d' alemagna per allora non fu assoldato se

decreto del senato che lo costituiva reo d' aver composto e distribuito unguento venefico,

2631: assoldare dicesi, più propriamente, d' armati stranieri. nievo, 130:

vetere dei grandi di macedonia, assoluto d' adulterio,... tornasse a difendersi

dei peccati tuoi opere buone, / d' ogni giudizio ti rimanda assolta.

del regno, s'indi assolto / restar d' ogni altro danno si sperasse. varchi

donzelle, alimenti di orfani o d' altri;... ma le persone

però alla retroguardia. nievo, 231: d' altronde alle zitelle d'allora non era

, 231: d'altronde alle zitelle d' allora non era assolutamente proibito d'innamorarsi di

zitelle d'allora non era assolutamente proibito d' innamorarsi di chichessia: bastava che la

diversa, la libertà di maneggiarla e d' accomodarla all'originale dev'essere piena e

politico, che è la sostituzione della volontà d' un solo agli atti nascenti dalle volontà

si comporta come padrone assoluto, pretendendo d' imporre a tutti la propria volontà.

vol. I Pag.775 - Da ASSOLUTORE a ASSOLUZIONE (16 risultati)

, che s'intende significare col termine d' obbligazione morale o con quello di dovere

, assoluta, indipendente da qualunque accidentalità d' illuminazione e condizione d'ambiente. gobetti,

da qualunque accidentalità d'illuminazione e condizione d' ambiente. gobetti, 1-156: attivismo

. negri, 2-989: nessuna struttura d' albero è precisa, monolitica, quanto

o errare, ma essere i suoi decreti d' assoluta ed inviolabile verità. confalonieri,

opposizione assoluta con la sua indole. d' azeglio, 1-179: mi spuntò pure

, assoluto padrone et tenne la monarchia d' esso [regno di cina]. moneti

di assoluto regno, / non può d' uomo usurpar nome, né loda;

in fondo il fare vacillante e contrito d' un generale che capitola. imbriani, 2-97

di loro natura imperfette e perciò non andate d' accordo. 7. gramm

altri elementi del periodo [genitivo rolina d' un par suo, è più del bisogno

, ma tutte purché appese a fili d' uguali lunghezze dai punti delle sospensioni ai

. ant. assolutamente. f. d' ambra, 4-39: oh, va a

che le mie osservazioni circa la falsità d' ogni assoluto, debbano distruggere l'idea

debbano distruggere l'idea di dio. d' annunzio, iv-1-149: può, infine,

combattuto contro alla chiesa, con promessione d' astenersene per innanzi. manzoni, 138:

vol. I Pag.776 - Da ASSOLVENTE a ASSOMIGLIARE (16 risultati)

10-155: il papa mandò comandando al conte d' analdo che non doesse venire in proenza

). cavalca, 15-225: desidero d' essere assoluto dal legame del corpo,

errore / in cui trascorse per soverchio d' ira. alfieri, 1-26: e nel

- / e 'l papa l'assolvette d' ogni rio. fioretti, xxi-940 (23

gentilezza. io l'assolvo dunque. d' annunzio, iv-2-1233: il mio cuore diceva

cavallereschi, 9: nacque un figliuol d' adomezza, / che l'assomiglio a ercol

, non portando esso effettivamente la simiglianza d' alcun altro. [sostituito da] manzoni

quasi sempre ebbe non so che come d' infausto. egli, con le comparazioni

mette a venezia per la muta laguna. d' annunzio, iii- 2-1079: credi che

ma ho qui un'pensiero più diritto d' una lama nuda, più acuto d'un

diritto d'una lama nuda, più acuto d' un coltello. se gli dovessi assimigliare

, gli assimiglierei quella misericordia dal manico d' oro. saba, 219: io t'

136: a te assomiglio la mia vita d' uomo, / fresca marina che trai

volgendo, convengono essere quasi ad imagine d' arco assimiglianti. m. villani, 9-51

creato, né però estratto dal nulla. d' annunzio, iv-2-1030: il viso madido

altitonante. saba, 357: io so d' un qualcosa di diverso e di eccezionale.

vol. I Pag.777 - Da ASSOMIGLIATO a ASSONNATO (13 risultati)

cura ha di quelli che più si sforzano d' assi- migliarsi a lui. ristoro,

, spender come signore, e esser d' accordo col figliuolo a gettar via; e

. lo stesso abbarbagliamento di stelle. d' annunzio, ii-719: o estate, estate

poi non lo cambierebbe con dieci botti d' acqua. marino, 6-11: tien

la fameglia! / ciascun morte gli assemeglia d' esto dèmone encamato.

con l'altre cose, secondo uno modo d' assimiglia- zione ad esso, possibile

terra era molto assommata, raunata gente d' ogne parte,... puose

: mai mi piacque quella comune usanza d' alcuni e quali dicono assai basta sapere scrivere

quando assommò la bocca dette una soffiata d' acqua come un pesce mostruoso.

piacesse a un tratto quella assonanza. d' annunzio, iv-1-949: levando quindi la mano

idem, iv-i- 950: infiammato d' entusiasmo, agitato come da un estro

dolce vapor gli assonna e molce. d' annunzio, iv-2-1116: « la primavera affatica

il qual usa di chinar e non d' alzar la testa. buonarroti il giovane,

vol. I Pag.778 - Da ASSONNIMENTO a ASSORBIRE (19 risultati)

spento e un volto incerto e assonnato d' uomo ora guarda nell'alba di lassù

ebbe una scossa come sentisse il gemito d' un ferito. stuparich, 2-249:

. 2. figur. stato d' insensibilità, di indifferenza interiore (anche

tumultuosa di passioni, di assopimenti e d' imposture. panzini, ii-355: la voce

assopì ogni litigio, ogni discordia. d' annunzio, iii-2-287: udii che l'

st'ariosa vastità, che sola aveva virtù d' assopire il suo spirito bramoso e sconsolato

stava per assopirsi, ora il ronzio d' uno sciame di mosche ora l'assalto d'

d'uno sciame di mosche ora l'assalto d' una vespa o il tocco d'un

assalto d'una vespa o il tocco d' un insetto sul collo le impedivano di

dei sensi e dello spirito. d' annunzio, iv-1-724: il suo mondo si

iv-1-724: il suo mondo si componeva d' imagini sacre, di reliquie, di emblemi

, addormentato di un sonno leggero. d' annunzio, iv-2-183: s'io la baciassi

. idem, 111: il desiderio d' ascoltarti sale / dal più profondo fremito

si rompe a volte nel silenzio / d' una piazza assopita / un volo strepitoso di

assorbente, nella cruda immobile frescura insaporata d' incenso. 3. agric.

. campanella, 1061: gettando goccie d' acqua su le frondi d'alberi, pigliano

gettando goccie d'acqua su le frondi d' alberi, pigliano la figura sferica e

spugna del cranio umida e tale / che d' ogni arida cosa assorbe i fiati.

, ritrovandosi secca, assorbendo gran copia d' acqua del crescente lago, non lo

vol. I Pag.779 - Da ASSORBITO a ASSORDIRE (25 risultati)

. caro, 3-678: una vorago / d' un gran baratro è questa, che

rifugiarmi in un canto colla paura indosso d' essere assorbito e divorato dalle fiamme.

, assorbì tutti i poteri della chiesa. d' annunzio, iv-1-49: uno di quegli

cecchi, 1-155: essi assorbirono qualcosa d' indelebile come è per me il senso della

gli permetteva di vincere il malessere, d' assorbire la scontentezza, l'inquietudine e

7. neol. assorbire la mano d' opera: assumere prestatori d'opera (

la mano d'opera: assumere prestatori d' opera (operai, impiegati) nelle

sono sempre disposti ad assorbire tutta la mano d' opera che si offre sul mercato.

la mistura degli odori impregna l'aria d' una strana pesantezza. 2.

soffio della primavera / un lugubre risucchio / d' assorbite esistenze. 3.

mondo, assorbita nell'agio e nella saviezza d' una matrona di quarant'anni. manzoni

ferro / le piazze e i tetti. d' annunzio, iv-1-445: le rondini passano

, gridando come un mare, era colma d' un silenzio assordante. assordare

48-10: forse sì come 'l nil, d' alto caggendo, / col gran suono

, / col gran suono i vicin d' intorno assorda, / e 'l sole abbaglia

, a i tuon s'accorda i d' orribile armonia che 'l mondo assorda. idem

cantar con sì gran lena, / che d' ogn'intorno assordi le brigate. arici

faville intorno avampi, / e quasi d' alto incendio in forma splende; / e

ed in faccia lacrimosa e scura / d' alte e meste querele assordo i venti

gente vi cammini in punta di piedi. d' annunzio, ii-246: la tua selce

se noi non parliamo forte. f. d' ambra, 4-54: da quando in

quà. -olà, se'tu assordato? d' annunzio, iv-1-913: per alcuni minuti

l'uno e l'altro polo, e d' assordir co i cridi, strepiti e

. segneri, ii-53: dovetter tutti d' uno strido concorde assordir l'aria,

un suono, un rumore). d' annunzio, iv-2-687: il grecolevante creava nell'

vol. I Pag.780 - Da ASSORDITO a ASSOTTIGLIAMENTO (17 risultati)

. e rifl. perdere sonorità. d' annunzio, iv-2-837: sente d'improvviso lo

. d'annunzio, iv-2-837: sente d' improvviso lo stru mento assordirsi

papini, 21-150: erbe e montagne d' iddio son figliole / assorellate dall'ampia

, né l'adorare son sempre argomento d' opinione benefattiva. bruno, 3-364: a

scorre / di cocenti ruscelli orrida brina. d' annunzio, iv2- 88: incalzava [

cosa di quelle, che tutti andiamo d' accordo che le faccia il caso, per

avessero a provvedersi di un assortimento compiuto d' armi. cattaneo, ii-2-391: potrà

, ii-2-391: potrà mettersi in grado d' opporre al contrabando un lodevole assortimento di

, 20-153: cavar da un poco d' umido, e quasi da metallo fuso

le parti proporzionate a formare tanta diversità d' ingegni. trinci, 1-22: venendo

son bene assortite e che vi sia d' ogni qualunque cosa buona per que'paesi

assortito. fagiuoli, 3-2-163: onde d' un assortito / si dice: come

una parola, di scrittori di cose d' altri. panzini, iv-779: nella lingua

dalle mie fibre risalire il succhio. d' annunzio, ii-766: s'abbandonò su me

mi fa eguale a quell'assorto / pescatore d' anguille dalla riva. tombari, 1-151

nuova del tuo sole / che schiuma d' impalpabili marosi / d'oro, sui fusti

/ che schiuma d'impalpabili marosi / d' oro, sui fusti assorti e sulle

vol. I Pag.781 - Da ASSOTTIGLIANTE a ASSOTTIGLIATO (13 risultati)

scioglie. baldinucci, 83: strumento d' acciaio [la lima], intagliato o

legno, ed altre materie solide. d' annunzio, iv-2-877: ella saliva di grado

ed è sì cruda la sua signoria [d' amore], / che giammai non

del fico hanno in loro tanta virtù d' assottigliare, che quando con essi la

l'ingegno. botta, 4-888: d' ormea assottigliò l'ingegno, e scrisse

non s'era mai trovato nell'occasione d' assottigliar molto il suo [cervello].

, l'esercito non si assottigli. d' annunzio, iv-2-422: a che mai stiamo

sentenze, e i genii in semigenii. d' annunzio, iv-i- 336: tutto

sempre contrario a coloro che si assottigliano d' ingannare altrui sotto specie di semplicità.

, iii-394: vi dico e prego d' una cosa / che sia vostra mente osa

assottiglia. alamanni, 6-2-7: né d' intender più oltra s'assottiglia. berni,

capponi mi aveva ammonito più e più volte d' andar per le piane, d'esser

volte d'andar per le piane, d' esser semplice e corrente... io

vol. I Pag.782 - Da ASSOTTIGLIATORE a ASSUMERE (9 risultati)

. algarotti, 2-148: una foglia d' oro, per quantunque assottigliata e distesa ella

quanto è un granello di piombo. d' annunzio, iv-1-501: una gracilità di fiore

,... gli diedono ventimila doble d' oro. m. villani, 5-46

stare nelli cieli, che se ne assozzerebbono d' essi. leggende di santi, 3-284

di santi, 3-284: la resia d' una setta, i quali furono chiamati

dio. tasso, ii-45: credo almeno d' aver con essa scrittura deposto il timore

a starsi così rannicchiate [nell'acino d' uva], ed hanno presa, per

a credersi infelice, induce ad accusare d' ingiustizia l'ordine delle cose. nieri,

figure che assume la legna carbonizzandosi. d' annunzio, iv-2-469: egli aveva tutto:

vol. I Pag.783 - Da ASSUMIBILE a ASSUNTO (27 risultati)

ecclesiastici da molte centenara d' anni in qua non hanno altro scopo

ne risero; ma non s'assumevano d' interpretarmelo. mazzini, ii-157: la condizione

quanti caratteri abbisognano per variare i passatempi d' ognuno. foscolo, gr., iii-201

valle che assumevano un aspetto malinconico. d' annunzio, iv- 1-78: non la

4-20: tutti hanno una portentosa facilità d' assumere una certa quale aria professionale.

su'tuoi nervi, il tuo modo d' assumere il dolore, la superiore giustizia

attenzione ai suoi minimi particolari nel tentativo d' indovinare quale significato essi assumeranno più oltre

assunto. boterò, i-124: arrigo iv d' inghilterra, assonto che fu alla corona

mio nome con esso del gran cancellierato d' inghilterra a cui il suo padre è

assunto, come vedo dalle carte pubbliche. d' annunzio, iv-2-542: uno di quegli

che può cadere a usarsi, d' incarico, d'obbligo, di fatica,

cadere a usarsi, d'incarico, d' obbligo, di fatica, d'impresa.

incarico, d'obbligo, di fatica, d' impresa. assunta, sf. relig

di forma ellittica, parte dei contorni d' una figura rappresentante l'assunta, o

peccato ch'è a lui apposto, ma d' un altro fatto di fuori da quello

. machiavelli, 561: il re giovanni d' ara- gona, nuovamente assunto re in

leggi splendido, / ei pinga il trionfo d' italia, / assunta novella tra le

/ assunta novella tra le genti. d' annunzio, iv-1-886: nessuna cosa torbida

. lombari, ii-133: le piume d' argento si spargevano per l'aria, salivano

con arcieri, / che levi d' affacciarsi ogni ardimento. berni, 35-63 (

di guardarlo abbia l'assunto, / d' osso concavo e curvo armò la spina,

, non gli danno altra taccia che d' essersi lasciato ingannare da uno stratagemma.

schietto con qual grado di tranquillità o d' inquietudine vi si determinasse. che,

per meglio dire, il rinascimento, d' esculapio. baretti, ii-65: e

a formare delle accademie o poetiche o d' altra sorte. cesarotti, i-109:

: nomino a bella posta un capo d' opera insigne... per risparmiare la

, che dannoso e micidiale l'assunto d' impedire ch'ella [lingua] si arricchisca

vol. I Pag.784 - Da ASSUNTORE a ASTA (26 risultati)

la germania intende, proprio ora, d' esaurire il suo programma in tutto il mondo

edifici monumentali e storicamente importanti, fa d' uopo che lo stato od altro ente

detta festa della assunzione. f. d' albizzo, 1-27: maria, l'

che nel ciel festi / con una palma d' oro, iesù a te di ciel

amfitrite? -per simil. d' annunzio, iv-2-107: ella si compresse in

dentro di sé quel fiore di fede rigermogliato d' improvviso. fu una specie d'assunzione

rigermogliato d'improvviso. fu una specie d' assunzione verso gesù, con un ripudio

5. letter. estasi. d' annunzio, iv-1-181: gli occhi le si

, iv-1-181: gli occhi le si empivano d' un gaudio indescrivibile tra i cigli palpitanti

i cigli palpitanti, come gli occhi d' una beata in assunzione. 6

di lavoro subordinato da parte del prestatore d' opera, che si pone alle dipendenze

ceria di un caffè o d' un teatro veneziano, dove non

individuo in qualunque modo ottenuta. d' annunzio, iv-2-354: sorridiamo, imba

dendo con la facilità e l'assurdità d' un sogno. b. croce,

di drago e svo lazzi d' ali e di code, e ombrelli e

sta di via, tanto più cercare d' avere seco da spendere. giannotti, 2-1-m

.. in questa guisa farci autori d' opinioni assurde e false. salvini, 39-iii-76

siccome per prove veggiamo, dannosissimo. d' annunzio, iv-1-395: e il pensiero

marito; si raccontavano di loro episodi d' una tenerezza quasi assurda perché legittima.

nel sole e non dà un filo d' erba. piovene, 2-151: riconosco quale

voi, accademici, quali altre sorte d' assurdi sien trapassate da quelli i quali troppo

passaggio [di besnard]: -e1 re d' inghilterra. -volevano dire edoardo settimo,

di scarlatto, e un ricco palio d' oro levato in asti con grandi drappelloni pendenti

e minuti si fermano in una penna d' oca,... ficcandosi l'asta

asta e il piede sul vangile. d' annunzio, iv-2 62: una nebbia fresca

; / e intorno un bosco abbiam d' aste e di spade / e sovra noi

vol. I Pag.785 - Da ASTACICOLTURA a ASTARE (21 risultati)

subito corse quattro giovani con quattro pezzi d' arme in aste. d'annunzio, iv-2-1258

quattro pezzi d'arme in aste. d' annunzio, iv-2-1258: par di udire

dei cavalli e di scorgere un balenìo d' armi in asta. 3.

da giurare il vero dinanzi al pretore. d' annunzio, iv-1-364: girò per le

isolata in fondo al paese, e ricordava d' averla periziata lui stesso, prima che

952: era ancora una bell'asta d' uomo, di solida e fresca senilità

13. dimin. asticèlla. d' annunzio, ii-312: come le aguzze asticelle

cennini, 53: fa'poi una asticiuola d' àrgiere o di castagno o d'altro

asticiuola d'àrgiere o di castagno o d' altro legno buono: e falla pulita,

pulita, netta, itratta in forma d' un fuso. vasari, i-183: con

vii-554: trucco, giuoco di pallottoline d' avorio sopra un tavolone di legno con

rossi, 2-12: stava in atto d' andarsene quasi cacciata, e di dardi

quasi cacciata, e di dardi e d' asticciuole da lanciare piene le mani. d'

d'asticciuole da lanciare piene le mani. d' annunzio, h-796: e già le

, sf. allevamento di gamberi d' acqua dolce (astacus fluviatilis) e di

. zool. famiglia di crostacei macruri d' acqua dolce, a cui appartiene il notissimo

parini, giorno, i-550: e d' ogni lato astanti e sacerdoti / pallidi all'

, un altro, è una fandonia. d' annunzio, iv-1-132: tutti gli astanti

stanza facendo con la mano un cenno d' addio. bontempelli, 9-124: nacque tra

varchi, 23-84: essere stato astante d' uno infermo, e avergli...

davanti a quella tenda che ormai capivo d' essere una specie di astanteria, e

vol. I Pag.786 - Da ASTASIA a ASTENSIONISTA (13 risultati)

. astata, sf. colpo d' asta. astàtica, sf.

avea seguito l'aquile di druso. d' annunzio, iii-2-260: irto di bronzo /

.. bevuto rende insipido il gusto d' ogni altro vino, e fa l'uomo

un magnanimo / imperatore io sono. d' annunzio, iv-1-445: un piccolo bicchiere

fa femmina die ottanta, dalla chiesa d' iddio si debba astenere. guittone, 3-35

. tasso, 6-68: pensa talor d' erba nocente e ria / succo sparger in

: da che io desidererei che procurasse d' astenersi. galileo, 989: se per

: se per questo solo rispetto, d' accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e indisciplinati

, non s'è astenuta la scrittura d' adombrare de'suoi principalissimi dogmi, attribuendo

intendimento della filosofia morale? insegnare altrui d' operar bene ed astenersi dal male.

. borelli, i-408: sarebbe ragionevole d' astenersi di scavare la laguna ed i porti

, e apprender la più perfetta favella d' italia, se in occasione di scrivere

carnovale; non mi sono però astenuto d' andare alla cattiva opera che qui avemmo,

vol. I Pag.787 - Da ASTENUTO a ASTIGIANO (8 risultati)

aster attico rilieva in volgar nostro stella d' atene, perché quivi più copiosamente nasce

tal cibo, giacché oltre alla proprietà d' ingrassare, ha anche quella di rinfrescare ed

fu dato nome di segni e figure d' animali. magalotti, v-175: insin

quali perturbazioni patiscano oggi gli asterismi poetici d' albione. 2. miner.

oro e puro argento / essi medesmi d' ogni macchia asterso. panni, ii-50

. ant. aspettare. trattato d' amore, 11-7: ora laudo lo bon

; ed in alcuni luoghi è tinto d' un turchino così vivace, che ogni azzurro

astierà ben pulita, / dove altre aste d' ulisse il sofferente / erano. pindemonte

vol. I Pag.788 - Da ASTIGMATICO a ASTO (24 risultati)

2. sm. monete d' argento coniate dal comune di asti a

] la terra, nel- l'aprir d' aprile, / rotta e domata ai piedi

l'altro astile / il quale è d' oro, e da cui amor procede.

, ch'avevano in sé lo spirito d' iddio, gli seppono interpretare [i

]. bencivenni \ crusca \: fa d' uopo che sieno del vino totalmente astinentissimi

studia e combatte con tutta sua forza d' avere li modi e li costumi liberi dalla

, la chiesa non comanderà a tutti d' essere astinenti? panzini, iii-569: orazio

liberalissimo del suo e astinentissimo da quel d' altri. p. del rosso, 355

: somma medicina e sanità di corpo e d' animo si è astinènzia. idem,

aveva assai più aggiunto di gravità che tolto d' espressione. lambruschini, 1-203: si

molte volte deriva dall'astinenza soverchia. d' annunzio, iv-2-1044: ella già pregustava il

dell'astinenza come una voluttà più acre d' ogni altra. panzini, ii-126:

macerava il corpo suo con grande rigidità d' astinenzia. ariosto, 41-52: vide

astinenzia. ariosto, 41-52: vide d' anni e d'astinenzie afflitto / uom ch'

, 41-52: vide d'anni e d' astinenzie afflitto / uom ch'avea d'eremita

e d'astinenzie afflitto / uom ch'avea d' eremita abito e segno. imitazione di

sentinne e sdegno. tasso, 8-61: d' astio dentro il fellon tutto si rode

derivano tutti da sentimenti istantanei, spassionati d' astio o d'amore; ond'io li

sentimenti istantanei, spassionati d'astio o d' amore; ond'io li tengo per

. c'è chi vuole una corte d' appello... perché « se l'

; c'è chi piange la perdita d' una corte che ha scacciata egli stesso,

, insomma vogliucole, astiucoli, piccinerie d' ogni risma. = got.

sia spenta del tutto; e una notte d' amore: perché, astiosamente, mi

: perché, astiosamente, mi convincevo d' essere ignorata da te. =

vol. I Pag.789 - Da ASTOMA a ASTRARRE (20 risultati)

peloso, i quali vivono solamente d' alito e d'odore che tirano col naso

quali vivono solamente d'alito e d' odore che tirano col naso.

, che l'uomo tiene per diletto d' uccellare, sì come l'uomo tiene

astor maniero / preso alla pania. d' annunzio, ii-775: gli astori co'resti

il negromante / che mastro grande fu d' astorlogia: / tutte le dolci stelle a

, 294: con in testa un tocco d' astrakan, da cui si svolgevano a

si svolgevano a onde i capelli chiari. d' annunzio, iv-1-273: portava una giacca

giacca di panno azzurro cupo, guarnita d' astrakan nero su gli orli, sul collo

usciva dal club, nelle sue pelliccie d' astracan. ojelti, i-409: si parte

: si parte al suono della tromba d' un vetturale in berretto d'astracàn e

suono della tromba d'un vetturale in berretto d' astracàn e in tunica circassa. pea

nero ricco turbante di astracan, rigato d' oro. borgese, 4-126: anch'essa

lutto, con stoffe di pregio e mantello d' astrakan. e. cecchi,

sulla gamba. 2. dado oblungo d' avorio, di pietra o altro materiale

astragali irato e fuor di senno, / d' anfidamente a morte misi il figlio.

anfidamente a morte misi il figlio. d' annunzio, iii-2-286: chiama una delle

targioni tozzetti, 7-12: altri generi [d' erbe] ve ne sono, che

. allume astragalote: che ha aspetto d' astragalo. ricettario fiorentino, 14:

dell'erbe hanno sognato alcuni autori. d' annunzio, iv-1-311: la notte di

: non mi armerò già dell'autorità d' un sommo nostro contemporaneo, cuvier, per

vol. I Pag.790 - Da ASTRATTAGGINE a ASTRATTO (10 risultati)

. forma un comune alveo o lacuna. d' annunzio, iv-1-434: io non potrei

musica non dover esser usata per cagione d' una sola utilità ma di più. vico

come si finiscono tessere e la bellezza d' ogni cosa creata per la sua propria

betto non era mai potuto venir fatto d' averlo [nella sua brigata], e

sempre astratti, / hanno un color d' itterico e di morto. goldoni, iii-285

fissava, collo zìgaro in bocca, d' un fare astratto, i cieli. moravia

suo volto si riempie dell'astratta attenzione d' uno che colga in una conchiglia il

. soffici, v-1-692: ogni opera d' arte, essendo un simbolo, è

geni primi; idea più armoniosa e perfetta d' ogni creatura. vittorini, 2-7:

dalla fissità dei grandi occhi neri cerchiati d' oro. idem, 5-297: nel

vol. I Pag.791 - Da ASTRAZIONE a ASTRILDE (18 risultati)

riputazione andava circoscrivendola con sì fatte chimere d' astratti, concreti, materie, forme

in astratto, ed altro è parlar d' edifizi. c. gozzi, i-42:

. manzoni, 106: mi servo d' un termine che lascia intatta la questione in

(18): con una gran probabilità d' essere abbandonati da chi, in astratto

condurla diritta, che non lui maculato d' astratto e di poesia. -essere

. caro, 7-37o: al dir d' ilioneo stava latino / fisso col volto

immateriale per via dell'astrazione che fa d' esse cose dalla materia, benché elle sieno

astrazione, forse per una parola? d' annunzio, iv-2-1352: la vita non

anche la poesia ha de'pericoli. d' annunzio, iv-1-138: ma questo periodo di

, che da un coro in cielo d' angeli abbagliata, sta a udire il suono

forza astret tiva, cioè d' indurre stitichezza di ventre. salvini, 21-213

: l'amara ed afra / astrettiva d' assenzio bevanda. a. cocchi,

/ movete [acque] all'ombra d' alte piante elette; / or, s'

si conviene a ciascuno uno medesimo modo d' ammonire, perocché non sono tutti astretti

, era astretta di compiacergli. f. d' ambra, 4-59: laonde eravate astrettissimo

, iii-592: un tempo mi compiacqui d' amarlo, ora mi trovo quasi astretta

un gaudio non perfetto; / poi d' esso in pena, a trapassare astretto

fra i cespugli, vicino ai corsi d' acqua e ai villaggi, dove cercano

vol. I Pag.792 - Da ASTRINGENTE a ASTRO (21 risultati)

padre avesse, ma dall'astuzia d' amore che a biancofiore l'astringeva, nascevano

astringente (gli allumi, il nitrato d' argento, il solfato di zinco, i

erba che... ha odore d' aglio, e sapore amaro e astringente.

acre ed amaro, con un poco d' astringenza. redi, 16-vii-250: vi

potuto. guarini, 105: ti prometto d' udirlo, ma con questo, /

che quanto io dissi / fu voce d' uom, cui ne'tormenti astringa /

suo l'agnel divino, / che d' altrui fallo a se medesmo chiede / pena

il sapientissimo socrate non volea chiamarsi cittadino d' atene, per non astringersi a sé poca

e gli altri egregi / che per mille d' onore ardenti prove / colà fra gli

, il più bello / degli astri. d' annunzio, ii-933: nella notte d'

d'annunzio, ii-933: nella notte d' ottobre ardevan l'orse / alte coi

. viani, 19-353: una moltitudine d' astri scintillava in un mare di celeste vivo

seguivano precisi / ignoti cammini in curve d' oro. marotta, 1-241: quel gelo

gli astri e le montagne. -astro d' argento: la luna (in una designazione

955: ben vieni, o bell'astro d' argento, / compagno tacente a la

cerulo delle vestimenta, ha l'illusione d' essere approdato nell'astro d'argento.

ha l'illusione d'essere approdato nell'astro d' argento. -far vedere gli astri (

2. per simil. d' annunzio, iv-1-259: la voce del volere

t'aggiri, / io farfalla al balen d' occhi adorati, / tu contempli i

speranze alimenti, ed io desiri. d' annunzio, iv-2-923: l'elica aveva

giri, non più legno visibile ma astro d' aria nell'aria. onofri, 130

vol. I Pag.793 - Da ASTRO a ASTROLOGICO (18 risultati)

. astròfilo, sm. dilettante d' astronomia. = voce dotta,

, poste sopra una piana tavola e fregata d' aceto o di sugo di limone

..., devia dalle regole d' astrologia. berni, 32-27 (iii-103)

di globi celesti, di sfere, d' astrolabi, di radii astronomici e d'

d'astrolabi, di radii astronomici e d' altri sì fatti strumenti; sicché chi gli

chi lo chiama, e per traguardo d' astrolabio mirando e per balestra, serra

, senza scandaglio e senza astrolabio. d' annunzio, ii-426: regge /..

e damaschinati come l'elsa sulla lama d' un paladino. beltramelli, iii-821: un

a quadrante. baldini, i-441: ricordo d' aver visto vecchi astrolabi ch'eran capolavori

aver visto vecchi astrolabi ch'eran capolavori d' oreficeria. montale, 2-91: dalla

anco i metalli et le pietre senso d' amicizia, come la calamita et astrolite e

magalotti, 20-278: più conto, che d' astrologare qual po- tess'esser la lingua

far profession particulare di medicastronzolo o d' astrologastro. = spreg. di astrologo

, i-71: truovasi in alcuni autori d' astrologia che chi ha una certa costellazione,

, 195: era costui per via d' astrologia stato disegnato molti anni innanzi al pontificato

delle cose, essendo differente da quella specie d' astrologia superstiziosa da'matematici seguita, la

del parlare degli astri, ma nel senso d' a astrologia giudiziaria ». casti,

seguito pur l'altrui sentenza là dove d' astrologia li convenne parlare. idem, conv

vol. I Pag.794 - Da ASTROLOGO a ASTRUSAMENTE (12 risultati)

dee dare fede a ogni profezia o detti d' astro- lago, che sono mendaci e

caratteri in vari modi di geomanzia e d' astrologia. garzoni, 1-380: senza dubbio

campanella, 2-316: io fui nemicissimo d' astrologi e scrissi contro loro in gioventù,

ciò dagli astrologi e dalla maggior parte d' europa. = voce dotta,

lettere / dell'alfabeto, un po'd' astronomia / perfino. 2. ant

: cercando per astronomia tutti i confini d' europa, per lo più sano e meglio

idem, 10-40: [cecco d' ascoli] avea dette e rivelate per la

avea dette e rivelate per la scienza d' astronomia, ovvero di nigromanzia, molte cose

che venia innanzi, sarebbe grandissimo caro d' olio. = voce dotta, lat

. conciliatore, ii-150: alle figliuole d' èva non badavano molto i barbuti astronomi

algarotti conversare amabilmente di astri e compiacersi d' essere capiti e gustati anche dalle donne.

arici, 66: e quei, d' urania alunno, a le celesti / sfere

vol. I Pag.795 - Da ASTRUSERIA a ASTUZIA (26 risultati)

di quei cari nodi / ne'caratteri d' oro al volgo astrusi, / ed intesi

non per altro riescono facili gli elementi d' euclide in proporzione della geometria più recondita

accrescono di numero; e perciò è d' uopo di facilitarne i metodi coll'analisi,

facilitarne i metodi coll'analisi, che serva d' appoggio, o, com'altri dicono

, o, com'altri dicono, d' estensione all'immaginativa. targioni tozzetti,

, 8-35: come possibil fora che d' un salto / tutti i più astrusi

. e. cecchi, 6-268: grafici d' astrusa ingegneria, illustranti il reciproco magnetismo

astuccio / di pelle rilucente ornato e d' oro. giusti, i-507: a me

, 290: in un astuccio d' oro massiccio... c'era dentro

cucchiaio, una forchetta e un coltello d' oro. de marchi, i-852:

invece nelle mani l'astuccio delle sigarette. d' annunzio, iv-1-74: empì di sigarette

: empì di sigarette russe un astuccio d' oro martellato, sottilissimo, ornato d'uno

d'oro martellato, sottilissimo, ornato d' uno zaffiro su la sporgenza della molla

loro astucci dove riscintillavano i piccoli strumenti d' acciaio. panzini, ii-185: di

, ricordo che al primo incontro fuor d' ogni mia volontà fui molto freddo verso di

. condivi, 1-36: per consigli d' alcuni cittadini, i quali favorivano le cose

avea, che astuti uomini erano, che d' alcuna altra parte non saputa dagli uomini

, come astuta, / dell'amor d' ulivier s'era avveduta. machiavelli, 583

aguzza l'intelletto!) mi sovvenne / d' un inganno gentile co 'l qual io

dissimula ed intanto / de l'agguato d' amor l'esito aspetta. bugnole sale,

fe'? moneti, 13: dotati d' astutissima prudenza, / il primato preténdon per

, i-274: di cuore impavidissimo, d' ingegno penetrante, acuto, arguto, astuto

forza, e vincono; i secondi credono d' aver più industria, e arricchiscono;

industria, e arricchiscono; gli ultimi credono d' aver più ragione, e seguono sempre

; ma da forte nella perseveranza. d' annunzio, iv-2-237: i presenti sorrisero,

cerchiamo esempli ne'campi e ne'boschi d' insetti astuti e predatori?

vol. I Pag.796 - Da ASTUZIATO a ATEISMO (19 risultati)

: piacerai di parlare per esempio ancora d' un altro uomo savio, per dimostrare

[occhi] color verderame, avevano balenìi d' astuzia crudele. slataper, 1-42:

machiavelli] parve attenuarsi in fragili giuochi d' astuzia, perché le risorse del diplomatico si

grana, altri di frutta, altri d' erbe, altri di carni o vive o

di carni o vive o morte, altri d' altri animaletti minori, avendo anch'essi

di oneste repulse, di desideri, d' astuzie amorose. mazzini, ii-40: si

si pasceva più di piccolo raggiro e d' astuzie che non d'opere tendenti virilmente

di piccolo raggiro e d'astuzie che non d' opere tendenti virilmente e logicamente allo scopo

a guadagnare anche con la sola viltà. d' annunzio, iv-1-210: la mia vita

: la russia non ha meglio al dì d' oggi il sentimento de'suoi destinati,

atare. così come 'l corpo ha bisogno d' aiuto, così l'anima ha bisogno

aiuto, così l'anima ha bisogno d' aiuto s'ella vuole vivere. dante,

atare; / e così smorto, d' onne valor voto, / vegno a vedervi

cor mi rube, / fuor che d' amor dal qual non posso atarmi.

; che proviene da atavismo. d' annunzio, iv-1-51p: l'agitazione oscura continua

com'è difficile disfare l'intera rete d' una atavica schiavitù. lombari, 2-44

chiaro e nobilissimo, e non tesser nato d' atavi regi, non tesser gran secretario

regi, non tesser gran secretario e consegliero d' augusto. salvini, 12-7-553: la

tra i vini udir lontane istorie / d' atavi, mentre il divo sol precipita /

vol. I Pag.797 - Da ATEISTA a ATIMIA (8 risultati)

messa leggeva luciano, cioè un professor d' ateismo. segneri, iv-7: se

è un ateismo chicl, che può andar d' accordo anche con i padri della compagnia

. -i). chi fa professione d' ateismo, ateo. b.

. menzini, 5-64: dunque più d' un buffone il cicognino / del pisano ateneo

si degnano che di far dormire. d' annunzio, v-1-49: garibaldi mandò uno

, ii-34: violente e superbe imprecazioni d' uno che si diceva ateo, e

scagliava contro dio come se si dimenticasse d' aver detto che non v'era dio.

agg. e sm. pescarese. d' annunzio, iv-2-197: le facoltà musiche e

vol. I Pag.798 - Da ATIPIA a ATMOSFERA (24 risultati)

globi più belli e più nuovi o d' un corpo di questi ultimi atlanti. algarotti

, si tien spalancato in grembo. d' annunzio, iv-1-476: quella mattina dell'

, ii-603: a guardare in un atlante d' anatomia i rami delle vene e delle

l'indice di lui sul pastello sfumato d' isole e paesi pareva di promettersi sapori

alti monti della terra dovetter a'tempi d' omero esser creduti le colonne che sostenessero

di gibilterra ne restaron dette * colonne d' èrcole ', il quale succedette ad atlante

.. ai nostri cantieri, farà d' uopo che i capi militari le diano solo

vetusto grido, un dì beata / d' eterne mèssi e di mortali al- trice

colui che atleta, o cacciatore, o d' altro / esercizio simìl vago, trabocca

... alla congregazion degli atleti d' un luogo e d'una casa. cesarotti

congregazion degli atleti d'un luogo e d' una casa. cesarotti, i-108:

come l'olio per l'ignudo atleta. d' annunzio, ii-592: ove l'aie

fanno bella figura. sollevano con disinvoltura d' atleti quel trofeo di falso peso.

giusti, iii-20: ora non ti dirò d' essermi rifatto atleta, ma mi sono

organismo atletico aveva delle delicatezze incredibili. d' annunzio, iv-2-1317: ero intento alle solite

, iii-374: atmosfera è quello spazio d' aria sin dove giungono i vapori e

dallo splendore alle tenebre e viceversa. d' annunzio, iv-1-178: guardate il mare

mare, la giù. non dà imagine d' un'at- mosfera piuttosto che d'una

imagine d'un'at- mosfera piuttosto che d' una massa d'acqua? stuparich, 2-

at- mosfera piuttosto che d'una massa d' acqua? stuparich, 2- 337:

l'atmosfera immobile. 2. involucro d' aria, ambiente. a. cocchi

, e del suo elemento vitale. d' annunzio, iv-2-436: non mi sfuggiva una

atmosfera di beata melensaggine pur troppo sente d' aver perdute tutte le illusioni. arila,

politiche ci fanno vivere in un'atmosfera d' incertezza »... regolatamente

vol. I Pag.799 - Da ATMOSFERICO a ATOMO (25 risultati)

politiche ci fanno vivere in uno stato d' incertezza ». rigatini-cappuccini, 20

di sguardi espressivi in un'atmosfera satura d' ansia. soffici, ii-195: quell'atmosfera

ronda inciampavano a volte in qualche morto d' inedia. baldini, 4-140: solo a

a circondarla, quanto più poteva, d' un'atmosfera serena, s'era lasciata

critica delle arti figurative, la massa d' aria che avvolge le persone e gli oggetti

vocabolario della lingua italiana registrò a lettere d' appigionasi atmosfera, né à'ammosfèra fece pur

esplodendo genera, oltre alla potentissima onda d' urto, effetti termici e radioattivi a

in ciò all'opinione di democrito e d' altri antichi atomisti. atomisticaménte, avv

voce viva che va, che va, d' atomo in atomo, non posa mai

nei mondi inaccessibili all'occhio umano. d' annunzio, iv-2-36: egli si sentiva perduto

vóti, non son voti, ma pieni d' aria; la quale, come voglion

dritto non può il sole, ella riflettendosi d' altri corpi e d'ogni atomo d'

, ella riflettendosi d'altri corpi e d' ogni atomo d'aria con angoli e piramidi

d'altri corpi e d'ogni atomo d' aria con angoli e piramidi infinite.

/ comincia un tremolìo / di punti d' oro, d'atomi d'argento. fogazzaro

tremolìo / di punti d'oro, d' atomi d'argento. fogazzaro, 2-70:

di punti d'oro, d'atomi d' argento. fogazzaro, 2-70: non

, 2-70: non si muove atomo d' aria. sui fianchi ombrosi delle montagne

sui fianchi ombrosi delle montagne ogni fil d' erba, ogni fogliolina recente ascolta immobile

, infinito, immortale, / oh, d' un pianto di stelle lo inondi /

/ quest'atomo opaco del male! d' annunzio, iv-2-748: una umidità di viola

pioggia] ogni atomo di terra e d' aria con la sua fresca violenza.

. non prende a criticare la latinità d' un libro ecclesiastico. goldoni, vi-525:

infine, uomo superbo della mia ragione e d' un vantato impero sull'universo, inabissarmi

più luce, morto: / foglia secca d' un gruppo cui trastulla / il vento

vol. I Pag.800 - Da ATONALE a ATREPLICE (18 risultati)

.. / stringan le vene e succhino d' intorno / e in sé serrino ogni

per nulla, e non si ritrasse d' un atomo dalla sua risoluzione.

così dire, atométto bianco, in foggia d' un minutissimo e quasi invisibile uovo.

caro, i-137: una di quelle tele d' aragni ben ben sottili, che l'

atonìa feconda di nuova vita, piena d' operosità nella sua inerzia apparente. faldella

cui entrava soltanto un sentimento continuo d' irritazione. = voce dotta,

, da rilassatezza. 3. privo d' espressione (l'occhio, lo sguardo,

, ma non atono, anzi, colmo d' una vigile, selvatica tensione.

quando ne sente pena, non è degno d' avere niuno atorio dall'amore. idem

riga, sempre si vede l'uomo nutrito d' atra bile, sempre si sente il

stramberie che per atrabile o soverchia pompa d' originalità si è lasciato scappare dalla penna

, è stato le tante volte tacciato d' atrabiliario. atràgene, sf.

bietola, borana, atrebici e brodetto d' uova. libro della cura delle malattie,

provocato con questa decozione: recipe seme d' atrepici e seme di cicuta e baccarà

nel mese di febbraio e di marzo e d' aprile, e tutti altri mesi infino

, i-330: lo atriplice è erba d' orto molto conosciuta... l'atriplice

semini copiosissimamente il marzo e nel principio d' aprile. chiamasi in alcuni luoghi di

modo di saetta, grasse, piene d' umore, di colore più presto giallo che

vol. I Pag.801 - Da ATREPSIA a ATROCEMENTE (18 risultati)

. àtrio, sm. locale d' ingresso, ampio e sontuoso, di

la gallina becca / nell'atrio tuo. d' annunzio, iv-i-ioi: ti ricordi di

atra. petrarca, 151-1: non d' atra e tempestosa onda marina / fuggìo in

di voragine profonda / s'apre la bocca d' atro sangue immonda. marino, 265

il corpo / di profonde ferite e d' atro sangue / tutto tutto macchiato.

lilia, ch'intorno austro gradito / d' atre nubi ricopre il ciel sereno; /

, i-786: fuliginoso il volto, d' atro sangue / asperso e di sudore

30: oh, che il dì vostro d' atre nubi pieno / non tramonti in

procella! idem, 295: povero fior d' atra palude in riva / muor né

atra palude in riva / muor né d' olezzi il grave aèr ravviva. d'

d'olezzi il grave aèr ravviva. d' annunzio, iv-2-489: convien mescere alle rose

-bile atra: atrabile. d' annunzio, iv-2-978: la tristezza è la

voluttà nell'imporsi un'atroce tortura. d' annunzio, iv-1-75: un desiderio atroce

viti e gli olivi contorti dall'atroce sforzo d' esprimere frutti così ricchi da membra così

.. atroci fitte in un fianco come d' una costola rotta che dentro lo trafiggesse

, letti a sacco, gavet- tini d' acqua e botte in testa.

ghigno, accennava il carro davanti. d' annunzio, iv-1-452: e per anni mi

: ho dentro di me una quantità d' atroci immagini di famiglia. viani,

vol. I Pag.802 - Da ATROCIA a ATTACCAMENTO (23 risultati)

, ma lo sapeva quasi sempre nascondere. d' an nunzio, iv-2-928:

l'atrocità delle colpe da lui punite. d' azeglio, 1-410: quello poi

, di sen tinelle. d' annunzio, iv-1-120: i suoi occhi [

avevano ora l'atrocità di quelli d' una fiera. idem, iv-2-1151: nulla

idem, iv-2-1151: nulla eguagliava d' atrocità quell'angoscia soffocata. panzini, iii-314

quattro settimane e il terriccio pativa d' arsione, si sfarinava in una cenere

giorno va pigliando piede, con timore d' atrofia. a. cocchi, 5-1-126:

: in un principio di tabe o d' atrofia... quel metodo di tralasciare

in modo, che pareva uno scheletro coperto d' arida pelle. 2. figur.

neuro-vegetativo, e ha un forte potere d' intossicazione. d'annunzio, v-1-328

forte potere d'intossicazione. d' annunzio, v-1-328: c'è là,

o senza alcuna paura l'ultimo colpo d' atropos umile e divoto sostenne, e al

sepoltura questi versi: « qui, d' atropos il colpo ricevuto, / giace

perché turbarmi l'anima, / o d' oro, e d'onor brame, /

anima, / o d'oro, e d' onor brame, / se del mio

giallastre su cui appariva evidente l'immagine d' un teschio, volava basso, rasente le

8-146: io non mi pento d' essere stato troppo franco e attaccabrighe.

non dirò di ragioni, ma d' attaccagnoli) fece almeno un sistema

: i cavalocchi si fanno attacco d' ogni frase, e attaccagnolo d'ogni virgola

attacco d'ogni frase, e attaccagnolo d' ogni virgola. anco dove la

che parimente non risegga tra le parti d' un solido, e che nel loro

. 3. figur. legame d' affetto; tenace affezione; forte propensione

magalotti, vi-74: dov'è più cultura d' ingegni, quivi è sempre maggiore l'

vol. I Pag.803 - Da ATTACCANTE a ATTACCARE (18 risultati)

, iii-577: « bisogna dare un po'd' ordine alla casa: almeno mettere.

fianchi erano appesi, come ai pioli d' un attaccapanni, il sacco, il fucile

gheroni della gonnella] alla correggia attaccati d' ogni parte, non dopo molto gli

, / torride zampe e i grossi capi d' orsi. bandello, 1-15 (i-162

a quell'altro, ove dice d' attaccar la cetra ad una pietra. buonarroti

fece attaccare in piazza manoscritto, / d' espresso ordine, suo cotale editto. pananti

2-107: attaccai il cavallo alla campanella d' un pilastro della loggia. viani,

unire con legami di affetto, legame d' amore. salvini, 39-iv-154: oltre

. foscolo, v-74: gli ordinai d' assettare ogni cosa sopra il calesse -di far

, menò il cavallo, e sul punto d' attaccare, eccoti la piena. collodi

verso le nove feci attaccare, impaziente d' attendere più oltre, e andai a cercarlo

, menò fuori il cavallo; sul punto d' attaccare eccoti una piena che, crescendo

. davanzali, ii-253: non avendo animo d' attaccar quell'esercito, benché malconcio dal

di attaccar nuovamente chi ha l'ardir d' insultarvi. g. gozzi, ii-171

insursero ed attaccarono le autorità costituite. d' annunzio, iv-1-130: parava netto e veloce

, in un'academia di scherma, d' innanzi a un fioretto innocuo; mentre il

fila di contadini attacca serrata il margine d' un campo ed è tutto un balenio

campo ed è tutto un balenio come d' armi al sole. lavorano di zappa.

vol. I Pag.804 - Da ATTACCARE a ATTACCARE (24 risultati)

uno scapponeo a uno, quan- d' altri l'attacca e lo rimorchia, e

parziali della moda, a rischio d' incontrare e il disprezzo del superbo

etti, i-224: questi pezzi d' asini vogliono il mondo a modo loro:

altri parlino de'loro caffè! pezzi d' asini davvero. giusti, 1-404

leopardi, ii-876: negli stati uniti d' america l'opinione pubblica non attacca veruna

: subito co'potteschi attaccò pratica / d' uscir di quel castel con la sua gente

tra questi pensieri, e disperando ormai d' attaccar sonno,... sospirava la

e se poteva, attaccava discorso. d' azeglio, 1-142: non mi ricordo

vii-801: attaccava brighe sopra brighe. d' annunzio, iv-1-121: un sospetto gli

, che il marito gli fosse grato d' aver attaccato briga con l'amante della

: lascia aperto l'uscio, cerca sempre d' attaccar discorso, magari da una stanza

con gli occhi e con una voglia matta d' attaccare discorso e portarne due o tre

dalla fame, si attaccò al campanello d' una casa e cominciò a sonare a

ramo l'altro finché ce n'è. d' annunzio, iv-2- 384: balzò

, che moriva di fame e credeva d' attaccarsi alla vita buttandole le braccia al

. rifl. figur. affezionarsi, legarsi d' affetto; applicarsi (a fare una

ii-1237: francamente, e senza timore d' inganno, mi attacco vieppiù all'intrapreso

, produssero dunque in me l'effetto d' accorarmi, prima, poi d'irritarmi,

effetto d'accorarmi, prima, poi d' irritarmi, e finalmente di farmi attaccare

, ai tridui e alle novene. d' annunzio, iv-2-373: mi pareva che

, i poeti si possono attaccare a una d' esse, o migliore o peggiore

: benché a prima vista la maniera d' attaccarsi alle parole possa sembrare in un

quanto alla piccola stanzina, vi proibisco d' entrarvi... -. ella promette

22. sport. compiere un'azione d' attacco (nella scherma, nel calcio

vol. I Pag.805 - Da ATTACCATAMENTE a ATTACCATURA (16 risultati)

per esempio, in certe strade sempre fangose d' un fango nero e attaccaticcio di pece

ma sporadiche, hanno un non so che d' attaccaazzuffarsi. b. davanzali

c. dati, 3-41: si dilettava d' improvvisare, ed essendo in firenze s'

i loro fiori, bianchi calici colmi d' acqua, dove nuotano i pistilli dal giallo

non si leva mai d' intorno; che s'affeziona in modo sentimentale

, i-440: lei pure gli seccava d' averlo sempre attaccato alle sottane, che

un chiodo, fuori al balconcello. d' annunzio, iv-2-1078: ciondolavano dalle radiche i

commettitura dell'ali. deledda, ii-902: d' inverno l'ombra, d'estate un

ii-902: d'inverno l'ombra, d' estate un sole terribile a picco; e

estate un sole terribile a picco; e d' estate e d'inverno un'aria ferma

a picco; e d'estate e d' inverno un'aria ferma, afosa, un

una donna non più giovine, malata d' inguaribile passione, attaccata al suo uomo

attaccata al suo uomo con la tenacia d' aggrappamento ch'è solo di certe donne

aggrappamento ch'è solo di certe donne d' amore. deledda, ii-894: e divento

, 14-488: ha oggi una sessantina d' anni ma... è rimasto,

alla vita quanto all'albero la foglia d' autunno. ungaretti, i-34: non sono

vol. I Pag.806 - Da ATTACCHINO a ATTALENTARE (12 risultati)

la coscia a un cane della grandezza d' una grossa volpe; il taglio fu a

po'di colla sciolta in un guscio d' uovo, gli appiccicò i due piedi

la connessione delle parti di un'opera d' arte, delle parole in un discorso.

unione si dipartì, questo nuovo sprezzatore d' etimologie non fece egli mai alcun poco

se non danno, / ogni poco d' attacco ogni colore. della casa,

4. figur. disus. legame d' affetto vivo, intenso; attaccamento.

attacco più sicuro e meno pericoloso. d' annunzio, iv-1-128: l'impazienza l'invase

il comando dell'attacco. gli pareva d' aver nel pugno il colpo decisivo,

sospetto di qualche attacco di ladri e d' assassini. fracchia, 518: non

a gara supplicarono che fosse loro permesso d' andare all'attacco di quelle fiere.

1-91: certuni ritennero la ragazza preda d' un attacco isterico, altri dominata da

, andare a genio. cielo d' alcamo, 16: che nostro amore aiungasi

vol. I Pag.807 - Da ATTAMENTE a ATTEA (16 risultati)

, 3-1-40: allega un verso d' epimenide poeta, il quale attissima

). giocosa, 113: d' un salto fu di contro le donne e

fino a farle urlare dal dolore. d' annunzio, ii-730: erto alla presa della

e s'attanagliano ai più ardui rami d' albero. beltramelli, iii-575: allora l'

forti, pezzette, stillamenti di mille infornate d' erbe. gozzano, 1066: la

attanagliare, e levargli le carni co'rasoi d' addosso. simone da cascia, 1-30

gambe attanagliate fra codesti ferri arrotati? d' annunzio, v-1-18: pieno d'anni e

? d'annunzio, v-1-18: pieno d' anni e di solitudine, spirò la

le carni di dosso colle tenaglie. d' annunzio, iv-2-750: ella parve più

giosafatte, 87: venne alla cella d' uno romito prete, che là s'attapinava

a lungo; far tardi. d' annunzio, ii-697: e le foci senza

palazzeschi, 3-53: nei tramonti rossi d' autunno, mentre la luce si addensa attardandosi

preso un sacchetto con alquanti fiorini d' oro glielo pose in mano.

atassa ed è sofrente / del mai d' amor gravoso, pieno di disianza, /

e su la tempia sùbito l'attasta / d' un dritto tal, che par che

col brando, e su la tempia / d' un dritto l'attastò. 3

vol. I Pag.808 - Da ATTECCHIMENTO a ATTEGGIARE (19 risultati)

219: così la terra: si ricopre d' uno sterpaio pungente. i chicchi buoni

maniera,... si risolvè d' indirizzare i propri studi ad altro oggetto

che festivamente s'attedia sotto una luna d' oro e di cristallo. sbarbaro,

sentendosi molto stanco e attediato, guatava d' intorno se vedesse alcun monasteri © al

di desiderii, attediato, arrabbiato. d' annunzio, iv-2-487: quali cose nuove quella

nelle loro anime attediate dalla lunga consuetudine d' una tristezza non più illusa forse neppur

sinistri augelli / vengon le nubi. d' annunzio, iv-2-783: su quella fondamenta

una giovane balda, e tutta piena d' arditezza, e tutta assettatuzza ed atteggevole

sospeso da terra in un atteggiamento mirabile d' ispirazione e di profezia. verga,

atteggiamenti, spesso inspiegabili, si tratti d' un gentile sottrarsi o d'un fermo

, si tratti d'un gentile sottrarsi o d' un fermo rifiuto, non avviliscono.

mischiarsi con le cose del fascismo e d' imitame talvolta gli atteggiamenti con mimetismo caricaturale

giorno, i-698: ti giovi ancora d' accusar sovente / il di- pintor,

e vi atteggia un guardo che impone. d' annunzio, iv-2-74: stava ritta,

faccia bianca e lentigginosa, gli occhi d' acciaio, la bocca crudele. panzini,

nel ridere, nel moto delle mani e d' altre membra, e finalmente della persona

, atteggiandosi e gestendo insieme, cercava d' intender qualche cosa, per accomodar le risposte

atteggiava a vittima come un tempo. d' annunzio, iv-2- 140: gli stendardieri

nazionali mostrino nella loro simiglianza le vestigia d' un commune principio oltremarino, che si

vol. I Pag.809 - Da ATTEGGIATAMENTE a ATTEMPERARE (27 risultati)

ch'ella aveva scelto come supremo limite d' imitazione. 6. intr.

gesti e atti espressivi di uno stato d' animo, di un'intenzione; che

si vedeva una donna spargente un vaso d' acqua in quel proprio moto atteggiata,

mesto sovra a lui piangea, / atteggiato d' affanni e di martiri. d.

sembra, / più che di duol, d' ira e di rabbia. manzoni,

e il labbro atteggiato di minaccia. d' azeglio, 1-339: belle e forti

, col capo appoggiato alla mano. d' annunzio, iv-1-286: ella aveva la voce

papini benché sincera era temperata in più d' uno di noi dalle riserve che c'

riserve che c'ispiravano i suoi uriacci d' allora, i fragorosi sospiri, quel

tori, perciocché erano avvezzi a saltare d' un cavallo s'un altro. anguillara

con forse millecinquecento fanti lungo la riva d' arno. botta, 5-340: s'

5-340: s'attelavano, sprolungandosi col fianco d' orza da ponente a greco, venticinque

pitavano impazienti nell'atrio del palazzo. d' annunzio, iv-2-102: lunghe file

. che è innanzi negli anni; d' età piuttosto matura; alquanto anziano.

: se va a confessione, pensi d' avere per suo confessore persona d'onesta vita

pensi d'avere per suo confessore persona d' onesta vita, e sia attempato.

che, poi che attempati sono, d' essere stati giovani ricordar non si vogliono.

con l'altro. anguillara, 6-9: d' una attempata vecchia il volto prende.

, n-ii-355: il marito dee procurar d' averla [la moglie] anzi giovinetta

, v-165: e vidi la famiglia d' un uomo attempato con la sua donna,

disusati potrebbe oggi comporsi, nel soffio d' un attempato poeta conservatore, e rifletterne

biondo nostrano che, se ingenuo e d' alcun anno attempato, non la cede a

poco più attem- patello, di più d' un colpo. forteguerri, 1-56: e

un attemperamento di calore di carità, e d' umido di devozione. 2

colore, e non sia viziata d' alcuno sapore, ovvero odore; e che

soli. idem, i-260: qual d' ingenito zolfo e di metalli / va carco

, o di congesti / mordenti sali e d' alcali s'attempra / a prò dell'

vol. I Pag.810 - Da ATTEMPERATO a ATTENDERE (11 risultati)

arte ognun ciberà delle sue mani. d' annunzio, iv-2-994: oltr'amo le selve

4-182: l'attendamento di qualche gruppo d' operai che accomodano la linea. alvaro

svolto vide l'attendamento e gli pareva d' essere in un canto del tasso. era

più o meno provvisoriamente) valendosi d' una tenda; accampato (detto di chi

0. rucellai, 5-20: al bosco d' abeti succedeo la campagna attendata, nella

le piagge si vedevano e le colline d' intorno d'argo, che per lungo giro

si vedevano e le colline d'intorno d' argo, che per lungo giro di circonvallazione

. iacopone, 23-24: si hai gloria d' avire, attenne un poco e mo

reliquia, ch'alia fame avanza / d' ingorda morte, ed al gran dì si

c., 3-3-1: è molto utile d' attendere gli altrui essempri. idem,

): o voi che per la via d' amor passate, / attendete e guardate

vol. I Pag.811 - Da ATTENDIBILE a ATTENERE (17 risultati)

, 10-106: attendeva, dalla crepatura d' un sasso, quel che la fanciulla

. bruno, 3-915: io cerco d' esser membro e dechiararmi dottore di qualche

bellezza di corpo, ma considero virtù d' animo. idem, 25-3-5: le bestie

qual cosa più non istà bene a me d' attendere ad altro uomo che al mio

diside- rando, come ciascun fa, d' aver poi il dì delle feste alcuna

ciascuno anno la valuta di barile uno d' olio e darlo alla pieve che attenda

leonardo, 1-170: durò il fatto d' arme fino al tramonto del sole;

. ancor che ella sempre gli rispondesse d' una maniera: che ella non era

stare l'orazione, e attese a fornir d' empiere una sua spor- tellina. berni

uomo dabbene, e non vi curate d' altro. vasari, ii-132: studiò questo

delle cose attenenti a lei io non pretendo d' in- tenderne se non pochissimo, e

: attenente indica e prossimità e relazione d' appartenenza. giusti, i-460: e

e segnatamente note prese di proverbi e d' altre cose attenenti alla lingua, sono andate

lingua, sono andate in fumo. d' annunzio, iv-2-577: i simulacri dei numi

attenente abbia fatto quello che al bisogno d' altrui e al debito dell'amicizia conveniva.

non gli appartengano in qualche modo. d' annunzio, iv- 1-844: pareva che

, iv-2-526: contemplata così, fuor d' ogni attenenza con me medesimo, nel

vol. I Pag.812 - Da ATTENTAMENTE a ATTENTARE (3 risultati)

promessa e sara- mento fatto alla chiesa d' andare oltremare. m. villani,

villani, 1-93: per la fermezza d' attenere l'uno all'altro questi patti

parte / quel che promesso avea. d' azeglio, 1-73: tutte le loro