quello che in ogni tempo dee fare d' utilità e diletto. gregorio dati,
che gira il memoriale, né par via d' uscir più. 3. comunicazione
ragionevole, ove fosse un buon corpo d' italiani. siri, 1-ii-249: i deputati
. siri, 1-ii-249: i deputati d' ibernia, accompagnati dal conte di tirone,
non ce 'l volea; ma zeppe d' ogni lato, / amicizie, favori,
quattro governatori il memoriale con finto volto d' adirati verso l'accusatore. g.
, e composto del gran cancelliere e d' un numero variabile di referendari, uno
amministrazioni. capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, 3-21: faccia..
, [lino e cleto] meritorono d' essere posti ne'memoriali de'pontefici.
per intero, i contratti notarili affine d' ovviare alle frodi; instituito in bologna
le sentenze criminali; ed in reggio d' emilia anche i processi del danno dato
registro. grazie del duca cesare d' este [rezasco], 13: che
memoriale'o 'dei memoriali': in reggio d' emilia, gabella de'contratti. 11
signore iddio delli padri vostri, iddio d' abraam, iddio d'isaac, iddio
padri vostri, iddio d'abraam, iddio d' isaac, iddio di iacob, mandò
106: alla perfine in ricordamento d' amore si aggiunse e disse: fate
tavolette ove per memoriale con uno stile d' oricalco si scrive ciò che si vuole.
bembo, 10-v-103: il vescovo di capo d' istria, ritornato questi dì da mantova
che i più memoriosi diventano smemorati. d' annunzio, v-2-766: napoleone il memorioso
elementi memorizzatori. = > nome d' agente da memorizzare. memorizzazióne,
cattaneo... mi libera dall'obbligo d' additare le immediate ragioni della gloriosissima insurrezione
, iii-229: ho aborrito le mene d' ogni setta, le ambizioni d'ogni colore
le mene d'ogni setta, le ambizioni d' ogni colore, gl'ipocriti d'ogni
ambizioni d'ogni colore, gl'ipocriti d' ogni mantello. carducci, ii-5-240: dicevan
territori. pavese, 8-395: discorsi d' intrighi dappertutto. losche mene, che
/ che si convien al proprio esser d' essi. intelligenza, 250: d'
d'essi. intelligenza, 250: d' intaglio v'è cassandra profetessa, / com'
iii] collo tsar, e il sogno d' ima europa ripartita, per dominazione o
: acciò che tutta piena / esperienza d' esto giron porti, /...
mostrar che sia / lor cor gravato d' angoscia e di pena, / talor per
negoziato, in un affare. d' alberti [s. v.]:
82: così tali v'ebbe si mutarono d' animo, per li tempi, e
. guittone, xlviii-159: non ten d' amar gran mena / corpo, a
mento et erba mena no nase d' una semenza, / tute ch'à
, o un quadrifoglio in rilievo, d' un bel verde di smalto; o anche
.. frappò tanto ne le orecchie d' una disgraziata, che ella si scosse al
pantera, impugnando il tirso, inghirlandate d' edera, al lume di fiaccole,
ululi pur di balza in balza. d' annunzio, iv-2-628: l'inno celebrava il
... e le menade. d' annunzio, iv-1-962: in rilievo su bianchi
danza di menadi, un satiro in atto d' offrire a una capra un racemo.
, 16-224: la carta al bromuro d' argento ripeteva l'antica figurazione dei vasi
, xiv-242: ne vidi alcuni [gatti d' angora] rimasti nella menageria di versailles
». « nemmeno quella ». d' alberti [s. v.]:
bene in ordine e tanto doviziosamente fornite d' ogni sorte masserizie comodissime che più non si
vela o a remi, usata nel mezzogiorno d' italia, con vela latina sostenuta da
l'onda montana / di sperchio e d' elisone il menalèo / gorgo e il
], 302: truovasi il nettante fatto d' erba chiamata da altri 'menàlion '
umori, per convenevole e spesso fregamento d' essi setoni: imperocché, per cotale menamento
e di dottrina. = nome d' azione da menare. menanconìa e
mano alle carte... contratti d' affitto, patti colonici, soccide,
debba imputarsi ad errore de'menanti. d' annunzio, v-2-272: in breve facemmo una
diffondere un po'per tutto quarantatré copie d' un libello. 3. sm
villana: / ingegnati, se puoi, d' esser palese / solo con donne o
ber. machiavelli, 96: adì 2 d' agosto amalò di morbo bo- ninsegna di
lasciò [la moglie] in mano d' alcuni suoi uomini con ordine che la menassero
52): que'giovinastri ebber voglia d' andar a vedere quello sterminato mucchio di
1-18: poi ch'i'fui al piè d' un colle giunto, / là dove
, inf., 29-111: io fui d' arezzo, e albero da siena,
in fior mena tedeschi / pur come d' uso. fanno pasqua i lurchi /
. machiavelli, 23: erano rimasi d' acordo con lei di menarle questa mattina la
ove, vagheggiata da'suoi amatori, d' altrettanto amore gli guiderdona. cesari,
dei fungacci arrostiti alla peggio sulla brace d' un focherello. misasi, 135:
il cui fiato s'introduce per via d' un mantachetto o soffietto che egli va premendo
orbo, avvenne che in un tratto d' una coltellata egli, non gli sovvenendo
1-83: menava [il contadino] colpi d' accetta contro un tronco morto.
si vuol far l'onore... d' una risposta o d'una confutazione.
onore... d'una risposta o d' una confutazione. -con riferimento
: questi si partì da questo mercatante d' egitto, e menonne questa sua donna
che fu menata alle nozze, intese pure d' alcune vecchie del instrumento smisurato del marito
noiato della sua moglie lombarda o pentito d' averla menata illegittimamente,...
giovin mai l'avria menata sposa? d' annunzio, ii-517: 11 magnifico astorre
/... nessun giorno fino / d' aver gioia e pena, / come
fiorentini per andar sopra siena all'uscita d' agosto, menando con esso loro il
252: sono [le almadie] tutte d' un pezzo, di arbori grandi cavati
torrente assai profondo, che mena pietre d' una grossezza così prodigiosa che ima
che ima sola fa il carico d' una carretta. arici, i-166: una
fido alano e sotto ampio coperto / d' assi non lunge si raccoglia il fimo,
atalante... avea un orto d' oro, cioè arbori, che menavano pomi
oro, cioè arbori, che menavano pomi d' oro. storia di uno conte sventurato
il detto fiume ha sempre menato vena d' oro. pulci, 25-311: la gran
per mistioni di schiatte in colonie. d' annunzio, v-2-140: or qual era
piovene, 138: giovanna sara era d' indole seria, ma di
accoppiamento. bocchelli, 2-xxiv-454: rammento d' aver inteso mastro pangloss che diceva.
. -possesso contemporaneo di più forme d' arte. lomazzi, 2-93: ebbe
piacevolezza. sarpi, vi-1-5: questa iattanza d' animo desideroso del martirio non era senza
desideroso del martirio non era senza mistione d' imperiosità. tommaseo, 19-140: le
mistione deh'imaginario col vero nell'opere d' arte possonsi torcere non solamente contr'ogni
porto. fagiuoli, ii-56: siano d' oro le vesti e un lungo pezzo /
disprezzo. casti, i-1-264: a scroscio d' acqua impetuoso e strano / rumorosa cadea
re misti sonavano i bei nomi / d' eligi e valafrido. -composto o
, 68: figuro che di una libra d' argento misto, che tenesse di finezza
mattutini augelli, / con la mista armonia d' acuto e grave. -armoniosamente combinato
soffici, v-2-473: c'è un profumo d' erba e di terra misto a quello
non eran viste; / le membra d' oro avea quant'era uccello, / e
/ traesti tu [o dio] d' abissi oscuri e misti. tasso, n-iv-363
è circonscritto, contemplando per tante migliaia d' anni le stelle e sollevandosi sovra l'
. leonardo, 2-425: le campagne coperte d' acqua mostravan le sue onde in gran
celebre per etruschi studi, nel dubbio d' impegnarsi in un labirinto, si ritenne a
che i tirreni furono un popolo misto. d' annunzio, iv-2-1224: nasceva [leda
, iv-2-1224: nasceva [leda] d' una di quelle razze miste la cui
nobili... finalmente una coda d' altro popolo misto. tommaseo [s.
. tasso, 1-1: s'armò d' asia e di libia il popol misto.
acquisto. sacchetti, 245: al tempo d' otta- viano [cristo] si
-con riferimento all'uomo in quanto composto d' anima e di corpo. fiamma,
incomprepsibil misto / di retti rai, d' infranti e ripercossi / la santa apparve umanità
con altri sentimenti, intuizioni, stati d' animo, ecc. dante, conv
sola; ma la gioia, mista / d' alcun tormento sempre. v.
obligo appartien moto fecondo, / misto d' intellettivo e discorsivo. goldoni, x-653:
, mista all'arte rettorica e all'arte d' amore, acquista tali proprietà da lasciarvi
bene curioso, questo sì, misto d' odio e d'indifferenza, quella specie
questo sì, misto d'odio e d' indifferenza, quella specie d'affezione che
odio e d'indifferenza, quella specie d' affezione che può darsi tra galeotto e aguzzino
aguzzino, tra prigione e carceriere. d' annunzio, iv-1-202: in fondo a
delle toscane con quelle degli altri idiomi d' italia; delle toscane o italiane con
smarrimento (un sentimento, uno stato d' animo, ecc.). pegolotti
fa tenebrosi i nostri cori, / pien d' iracundia, paventosi e misti. campanella
sognamo uno senza testa o un monte d' oro. redi, 16-vii-305: ho voluto
manifesta congiuntamente pensieri, sentimenti, stati d' animo diversi e talvolta contrastanti (un'
45): subito si fece serio ma d' una serietà mista di compassione e di
compassione, di spavento e di meraviglia. d' annunzio, iv-1-20: alla donna apparve
. ungaretti, xi-55: una cinquantina d' anni fa, furono fondati i tribunali
: dopo insegna il moto per gli lati d' un paralello- grammo di angoli retti,
misto 'dicesi quello che è formato d' una linea retta e d'una curva.
è formato d'una linea retta e d' una curva. 31. marin.
nel quale disapprovava egli pure il disegno d' una guarnigione mista in roma. d'annunzio
disegno d'una guarnigione mista in roma. d' annunzio, v-1-151: la compagnia di
moschettieri si compone di tre drappelli, d' una triade di mitragliatrici, d'una triade
drappelli, d'una triade di mitragliatrici, d' una triade di pistole,..
triade di pistole,... d' una squadra mista. -composto da
(pareti rocciose, gole, corsi d' acqua, avvallamenti del terreno, strapiombi,
tu sai che la signoria è o d' un solo o di pochi o di molti
educazione politica, una prova all'intelletto d' un popolo, perch'ei salga maturamente
. rosmini, 2-256: per difetto d' organizzazione e per alterazione del misto organico
, 209: si propone un misto composto d' oro e d'argento. torricelli,
propone un misto composto d'oro e d' argento. torricelli, ii-3-260: sebbene da
tessuti dalla squola pittrice diversi giero- glifici d' animali quadrupedi e volatili, con misto vario
, donde risulta il più armonioso misto d' acqua e di terra che incontrisi fra
. magalotti, 20-36: sorbetti carichi d' ambra, che per lo soave misto
africa: un misto di sudore, d' incenso e di stoppia bruciata.
, di liberatore, di commissionario e d' eroe. 44. parlata composita
paradiso è tutto narrazione eroica, mischiata d' innica, e il purgatorio è parte eroico
, parte mere istorie e parte anco misti d' istorie e di favole. menzini,
non da chi è artista di senso e d' ingegno. -miscellanea. beicari
principio intellettivo esser composto di potenza e d' atto e l'intelletto umano non esser
umano non esser altro ch'un misto d' ambiduoi loro, de'quali l'uno
giamai più nobile misto di lettere e d' armi le notturne vigilie e le militari
. marini, i-211: in un misto d' ira e amore inviava altissime al cielo
e di profano. filicaia, 2-2-65: d' orror, di gioia e di stupore
voluttuoso i nervi, le vene. d' annunzio, iii-2-328: gli si riaccosta col
contro le ginocchia. con un misto d' audacia e di spavento, gli parla in
, di indulgènza, di malinconia e d' ironia. pea, 7-526: ogni
ogni tanto ripensava alla madre con un misto d' amore e di pietà.
in quell'armonia lusinghiera ch'esce dal gozzo d' una vergine tutta vezzo. pacichelli,
qui era intarsiata anche la pittura: onde d' oro, metalli d'ogni genere,
pittura: onde d'oro, metalli d' ogni genere, gemme avorio, ebano,
pianura intorno è sparsa, a perdita d' occhio, di siepi, di piccoli
iii-517: gli fece fare un modello d' un crocifisso, che era bellissimo,
, e ne formava di cartone e d' altre mesture. b. corsini, 20-50
gomma; e di più qualche cucchiaio d' una certa mistura liquida bianca, simile
conservare i denti, fatta di scorse d' ostreghe, di quelle che producono le
malizia dell'uomo ha poi preso occasione d' ingannare e di far danno altrui,
b. adriani, i-40: alcune figure d' esso [metallo] si chiamarono corinzie
, 122: -son certe medaglie d' uomini che la fama m'ha dati
.. -le son la bella cosa, d' oro, d'argento; ce ne
la bella cosa, d'oro, d' argento; ce ne son di rame ancora
per disotterrar l'oro vero dalle viscere d' un altro mondo. f. galiani,
] chiarissimo il suo fondo mostrava esser d' una minutissima ghiaia. buti, 2-635
può febre, il tosco / o d' erbe altra mixtura / devrìa cacciar quest'alma
di bello e di mesture, e d' ambracani e altre frascariucce. landò,
: né in questo cibo è mistura d' umor disutile e gravoso: tutto è buono
, v-541: fatta fornir la tavola d' un piatto stravagante di colli- beti,
a vederla non la beverebbe una spugna. d' annunzio, iv-1-865: l'eletto.
con li sindichi de'collegi delle arti d' eleggere i priori: i quali elessero d'
d'eleggere i priori: i quali elessero d' ogni mistura di cittadini. sassetti,
] vien fatta per migliorar la gente d' arme, che per il vero ella
dimorano già tanti secoli, senza mistura d' infedeli. balbo, i-28: fatta asilo
itali probabilmente i secondi, e mistura d' itali, di pelasgi e d'elleni
mistura d'itali, di pelasgi e d' elleni i terzi; [roma] avea
morto ortensio e marzia avendo avuti figliuoli d' ortensio, si ritornò ancora a catone,
di zolfo di peccato, di terra d' amor mondano, di ferro di propria
, di piombo di propria dilezione o d' ariento di studio per umana lezione.
mistura eran fatti quei due, ricusò d' accettar il zuccherino. monti, x-3-295:
-con riferimento all'uomo in quanto composto d' anima e di corpo. m.
da noi per soddisfare al curioso lettore d' intorno a quelle difficoltà che potessero scaturire
si potesse errare a farla variata assai d' aria e ricca d'intervalli e misture di
farla variata assai d'aria e ricca d' intervalli e misture di generi e modi
che dominavano nel peloponneso e, tenacissimi d' ogni antica cosa, vivevano segregati dagli
e per ragione lo vedemo con ombra d' oscuritade, la quale incontra per mistura del
, con zenone, che è la scienza d' un decente portamento, cioè una mistura
portamento, cioè una mistura di grave e d' affabile. metastasi0, 1-iv-349: la
dopo tanti anni così presente alla reminiscenza d' un amico del vostro peso, la
molti son capaci di sentire e nessuno d' esprimere. alfieri, i-100: il mio
... la prima etade appellata d' oro, pura senza mistura di vizi.
può sempre ragionevolmente sospettarsi qualche mistura d' interesse e di carne. siri, 1-ii-26
potesse essere intera, e senza mistura d' alcun dispiacere, dovrebbe finire in un
vile (e a seconda della percentuale d' argento si distingue in buona o bassa mistura
, per farla pesare, con spuma d' argento. l'altre mesturaggini si conoscono al
cervello di lepre, succhio di radici d' amfodilli, foglie di savina, bacche
vino, mentre bolle, ponendone dieci d' acqua, reggerà due o tre volte avanti
imbottato che sia, a cinque barili d' acqua per volta. ma conviene che
l'agente di propaganda e l'agente d' informazione. 4. che assume
. che manifesta simultaneamente sentimenti o stati d' animo diversi e talvolta contrastanti (l'
e di tale natura, nella chiesa d' oriente, sono le chiese di rito siro-
ingredienti del calcestruzzo. = nome d' agente da misturare; voce registr. dal
volgarmente indiziare potesse alcuno e la moltitudine d' esse biade e abbondanze degli altri beni,
con la sega i rami tagliati in misura d' un piede e mezzo. macinghi strozzi
: dal nostro palmo sappiamo la misura d' ogni cosa, « tanti palmi sono »
4-4-3: misura assoluta della resistenza assoluta d' una sezione s'intenda quel momento assoluto
una sezione s'intenda quel momento assoluto d' un grave o d'una forza che
intenda quel momento assoluto d'un grave o d' una forza che equivaglia alla detta resistenza
in uguale misura di letto ugual quantità d' acqua, farebbe un continuo ringorgare e spandere
casamenti, piani e montagne e paesi d' ogni ragione e in ogni luogo, le
, figurerebbe sotto la campana di vetro d' un comò. -ampiezza (di un
). ramelli, 146: è d' avvertire che li sudetti moti vadino con
da'poeti, ecco i vivi fonti d' acqua perpetua e inessiccabile ne'quali si spengono
fisica (o ne stabilisce le condizioni d' esistenza). bibbia volgar.,
della farina, porti la decima parte d' una misura che si chiama efi, aspersa
una misura che si chiama efi, aspersa d' olio, la quale misura avrà la
la quale misura avrà la quarta parte d' una altra misura chiamata in,
bacchelli, i-ii- 300: queste misure d' unità agricola e familiare dominavano tradizionali nel
sui pesi e sulle misure nel regno d' italia '. 1. i pesi e
pesi e le misure legali nel regno d' italia sono unicamente quelli del sistema metrico
., 428: non bevea più d' una misura di vino. paolo dell'
: fumo mandati a cartagine due moggi d' anelli e la degnità de'cavalieri fu
[l'idromele] mettendo con due misure d' acqua piovana vecchia una misura di mele
cavalier non più nomato, / figlio d' un romanesco ingannatore, / che pria
babilonia si fu dipartito / con venti cavalier d' alta misura. forteguerri, 21-66:
misura. forteguerri, 21-66: un dragone d' immensa figura / si vede in faccia
né grassi né magri, avevano un che d' astratto e di freddo. -l'
una vesta. dell'uva, 26: d' un antico chirurgo la figura, /
non mandarne la misura né la foggia d' essa. del bene, 1-29: suole
conoscete con finta de pigliar la mesura d' una cintola, e me la rintricò
ai piedi della cliente, i contorni d' altre polpe più intime, che certo non
, 1-8: tutti li canti non sono d' una misura, imperò che quale è
stessa misura di due sillabe, che d' una di tre, che di quattro,
misura propria e un'usanza particolare. d' annunzio, iv-1-95: questa..
n-iv-389: anno dovevate dimandare non la misura d' un perfetto giro della luna o d'
d'un perfetto giro della luna o d' altra stella. d. bartoli, 132-
e coniato per costui: dice tre carati d' oro fine, del quale il fiorino
anno a'detti frati quella medesima misura d' olio e fecero comandamento che fosse data
non si muta cibo: sempre si mangia d' una sorte di carne di manzo,
della misura delle piramidi e del modo d' esprimerle co'numeri. volta, 2-i-2-40
, o le due epoche di fede e d' incredulità del machiavelli o le spirali analogamente
bisogno di misure per il mio tempo, d' ora in avanti la misura so tenerla
ch'è principio ed è la misura d' ogni reverenza. idem, par.,
, sono per una società dove la misura d' un uomo la dà la sua intelligenza
con misura nullo spendio ferci. cecco d' ascoli, 1383: misura è modo di
allo spendere suole bene presto impoverire. d' aragona, xliv-227: merita gastigo e
nel mondo, aveva già, più d' una volta, cercato di richiamare alla giusta
in tutti e in ognuno, parlando d' arte, anzi di mestiere, c'è
lui, l'ordine grande e le misure d' ogni cosa come l'ha osservate,
prima imparare prospettiva, po'le misure d' ogni cosa, poi di mano di bon
popolari c'è sempre un certo numero d' uomini che... fanno di tutto
: / ci salveremo senza timor d' esser sorpresi. manzoni, pr.
prese che, radolcite l'amareze dell'animo d' antonio, s'invaghì d'altre speranze
dell'animo d'antonio, s'invaghì d' altre speranze, istillategli nel pensiero con
toglier di mezzo antigone come sola cagione d' ogni cosa... ma quali misure
e con altri, non serbando verso d' essi quella misura d'operare o parlare
non serbando verso d'essi quella misura d' operare o parlare che la giustizia o la
-condizione necessaria, requisito. cielo d' alcamo, 147: esto fatto far nom
dei ricchi], alla cui misura d' un giorno contribuiscono per un anno mille
e duol d' una misura. cavalca, 9-316: secondo
/ pennelleggiando, per sottil misura / d' ombre e di lumi mute tele avvivi.
manfredi, 2-46: due quantità diseguali d' un medesimo genere si diranno commensurabili,
in tanto e garzoni, dall'animo molle d' amore, / dentro corbelli di vinchi
interlocutoria- mente) in via provvisoria e d' urgenza al fine di rimediare provvisoriamente a
rovine, che monumenti di miseria e d' ignoranza. l'attuale governo ha prese
e con termini assoluti, ai proscritti d' andarsene. carducci, iii-5-534: restano nel
acqua a misura, la sesta parte d' uno staio. boccaccio, v-68: ella
figura, percioché n'ebbe tanti ducati d' oro a misura, e non a novero
loro [delle malve] prese alla misura d' una piena menata. -in modo
fontane continuamente mantengono, allora per comando d' iddio rotti i ripari, il mondo tutto
misura che crescevano ad alessandro le occasioni d' operare, accrescevasi in lui altresì l'
vostri sforzi tenderanno a un programma pratico d' azione, noi moltiplicheremo i nostri.
di discrezione. -a misura d' acqua: entro limiti temporali ben determinati
egli l'avesse dovuta recitare a misura d' acqua. -a misura di:
che, mantenendosi ogn'uno in speranza d' esser a misura de propri meriti rimunerato,
, a misura di spirito, non d' oriuolo. -in relazione con, relativamente
luca, 1-14-1-207: dentro la suddetta città d' assisi, in forma molto magnifica a
tenuto per sé, per farci forse più d' un traffico a misura degli aventori che
che la melodia di un bel giorno d' italia gli s'insinuava nel sangue. graf
con la forza delle armi. d' annunzio, vi-245: noi compreremo i tuoi
passava; / due braccia o più d' una buona misura / dall'altra parte
-essere in misura: essere pronti. d' azeglio, 2-314: oggi, credo saremo
spargere un non compensato sudore in prò d' altri. luzi, i-224: a poco
e ben notato, / a misura ognun d' essi è tagliato. g. m
-fuori misura, fuori di misura, fuori d' ogni misura, oltre misura, oltre
/ di sé oltre misura. guglielmo d' otranto, v-250-5: oltra mesura fusti tormentata
): senza alcuna cagione è sì fuori d' ogni misura geloso di me, che
ragione, / perch'ella è bella fuor d' ogni misura. forteguerri, iv-33:
oltre misura. loredano, 5-277: d' oro perfetto tutto di minerà / era
tre edizioni e l'ammirazione, fuor d' ogni termine e misura, del baretti.
1-88: poiché al sol non lece / d' arrestarsi in misura al vostro canto,
altra fallacia dei seguaci di tolomeo e d' aristotile. -per dritta misura:
forche, già si sa. e seccato d' aver perso la misura, aveva insistito
solamente a mantener la giustizia il dovere d' un principe,... egli prenderebbe
trieste, nova città, / che tiene d' una maschia adolescenza, / che di
misura, un profondo senza fondo, pieno d' un ardore di fuoco incomparabile, colmo
natale pieno di felicità senza misura. d' annunzio, iv-1-29: io so che
: lo spazio ancora, benché composto d' infinite revoluzioni sopraposte, non è infinito
, non potrebbe senza un grande apparecchio d' ipotesi andar molto avanti nelle sue dimostrazioni
il peso della nave pel suo trasporto d' acqua; altrimenti 'scandaglia- mento '
mento '. = nome d' azione da misurare. misurante (
che di larghezza di canne quattro e d' altezza di dieci almeno ne ho misurato
quante determinate misure, ovvero pesi, d' acqua in un dato tempo passino per
della statura, egli quello dell'agilità. d' annunzio, v-1-257: dianzi il dottore
aveva misurato quello che voleva ispendere. d' annunzio, iv-1-30: ora, con gli
... servire di misura e d' istromento per misurare e battere cose di sua
tra questi pensieri, e disperando ormai d' attaccar sonno, e facendosegli il freddo
impazienza il lento scorrer dell'ore. d' annunzio, iv-1-91: ben molte ore gaudiose
molte ore gaudiose misurò il piccolo teschio d' avorio dedicato a ippolita, che elena
, 5-235: misurò, in men d' un'ora, il veloce pino quel tratto
frugoni, i-12-115: quel dio, che d' un suo sguardo aprendo l'etra /
confitta a'fianchi, ad ogni mover d' anca / della signora sua misura i passi
non meno le bagna di lagrime che d' inchiostro l'infelice amante alcuna volta,
spargeva per il congresso il nunzio chigi d' essersi sempre consigliatamente astenuto dall'entrare in
e come si misuravano le parole al venire d' una donna. pananti, i-417:
-porre in evidenza, far risaltare. d' annunzio, iv-1-138: il respiro del mare
che avesse a andare ad una espugnazione d' una città, debbe misurare la facilità
moltitudine... misura la verità d' una dottrina non dalla forza degli argomenti
2-ii-195: la forza o l'intensità d' una idea o d'un sentimento può pratica-
o l'intensità d'una idea o d' un sentimento può pratica- mente essere misurata
al tuo pagare / se degno sei d' amare, / della tua borsa al nobile
, 57: io te giuro che d' egual compasso / misurato sarai nel sagro coro
avendo misurate le forze loro con quelle d' alcuni altri che vollero mordere con qualche
attento alla strada, con una grand'impazienza d' arrivare, e rallentando però il passo
era di già nel caso... d' avere a misurare le sue forze con
disuguale per doversi tentare con gente mal d' accordo e insospettita. 14.
ha voluto misurare quello di sardegna. d' annunzio, v-1-45: col bastone e col
corpo di principi, di cortigiani, d' incarcerati, di schiavi, per far
. bellori, ii-104: non basta d' intendere la prospettiva e di sapere con
può cagion di mal diletto. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-268: chi se
loro commensurabili son quelle che son multiplici d' un'altra o che ànno di comune
. manfredi, 2-46: due quantità diseguali d' un medesimo genere si diranno * commensurabili
-misurare una cosa con la canna d' una persona: v. canna,
ai primi colpi cadde a terra coll'osso d' un braccio spezzato. l. pascoli
cieco, lxxxviii-n-209: quando vien caso d' importanzia alcuna, / sentenzia con virtù
mondo come viene e lasciano la briga d' ogni cosa alla fortuna. -con gesto
la tua propria temperanza e misuratezza sia d' esempio agli altri, considerando che i
dei piaceri e vivendo nel bel mezzo d' ogni sorta d'uomini, godea della mensa
vivendo nel bel mezzo d'ogni sorta d' uomini, godea della mensa e del
per lui ne la sacrestia, misurate d' accordo per maestro gilio, come appare
proponga una storia dilettosa, / tal che d' ogni altra storia passi il segno,
, di colori, di lumi e d' ombre [la prospettiva] vi mostra ancora
umore / piena gli avea la mente / d' apollineo furore / e avealo fatto un
di valerio vicentino un molto bel libro d' antichità, disegnato e misurato di mano
ancora nel centro di quello una colonna d' uno verdissimo e fine ismeraldo, traendo forma
. cesarotti, 1-i-152: gli amatori d' uno stile sobrio e castigato sono assai
, che sembrano loro più misurate e d' una modesta semplicità. -caratterizzata da sobria
colpo grondanti, e si rituffavano. d' annunzio, iv-1-257: da allora in
ritmo (un canto). d' annunzio, ii-481: gli canteremo in coro
a poco a poco prese il suono d' un ragionamento sussurrato all'orecchio. d'
d'un ragionamento sussurrato all'orecchio. d' annunzio, i-956: i calafati, /
manzini, 11-33: era montanina, d' un paese chiaro sotto anelli di cielo
, e talvolta con una misurata quantità d' acqua dentro otri? panzini, ii-285:
che udì, entrando, questa spacconata d' intemperanza del suo misuratissimo padrone.
. g. gozzi, i-8-53: d' entusiasmo sempre ardente fiamma / chiedeasi un
or quinci or quindi misurata e destra. d' annunzio, v-1-297: la danzatrice intorno
cadeva così ben misurata al diverso giudi ciò d' alcuno di colà, e questi ne
senso, / condona a me se d' ulimenti eoi / sul tuo busto non verso
con l'economia e co'numerosi frutti d' un matrimonio, introdussero in un breve
matrimonio, introdussero in un breve giro d' anni l'impossibilità alle buone regole di
: perché il comune di firenze avesse d' ogni parte suoi ambasciadori, misurato mezzo trovare
la misura ed il misurato debbono essere d' un genere medesimo. caro, i-49:
messer ormanno e io vendemo il podere d' arcetri che fu di vanni altapace a corsino
, iscontando la gabella, fior, d' oro dcccxx, i quali dr. mi
misuratore, quando vuole misurare la circonferenza d' alcuno circulo e non sa in quale
circulo e non sa in quale parte d' essa sia il principio, tutto vi
ponga e quivi abbi due regoli. d' aragona, xliv-191: se un misuratore,
le misure de'fossi ed hanno auttorità d' ordinar quegli ch'oggi si chiamano i
... questi hanno la cura d' andare innanzi ne'viaggi e di pigliare le
il valore sociale letterario passato o presente d' un autore pur condannando il suo ultimo
. il misuratore può condannare l'esecuzione d' un lavoro teatrale pur esaltando il lavoro
da quelli misurati e mostrati non solamente d' ora in ora, ma di giorno
non differirebbero tra di loro né anco d' un minuto secondo, tanto uniformemente camminano
del tempo col pendolo di galileo galilei, d' eterna e gloriosa fama, e principalmente
così fatta osservazione fece animo ad alcuni d' aversi a valere d'un tale strumento per
animo ad alcuni d'aversi a valere d' un tale strumento per misuratore esattissimo dello
termometro 'o misuratore del calore. d' annunzio, iv-2-923: la tettoia era
. -idraul. disus. bocca d' irrigazione, costruita secondo grandezze variabili,
, in modo da misurare la quantità d' acqua che defluisce in un determinato periodo
al proposito dei misuratori, ossia delle bocche d' irrigazione moderne usitate nei diversi paesi?
di giusta canna. = nome d' agente da misurare. misuratòrio, agg
balducci pegolotti, i-100: pagasi misuratura d' ogni ragione di panni in messina grani
del grano. = nome d' azione da misurare. misurazióne,
, una filosofia della giustizia non farebbe d' uopo, dovendo bastare le scienze del
di un comportamento, di uno stato d' animo, di una questione in un
. -per estens.: la quantità d' olio contenutavi. periodici popolari,
nero... un paio di misurelli d' olio (quello che spande d'intorno
misurelli d'olio (quello che spande d' intorno puzza e fumo).
tagliano li gitti e con una misurétta d' una forma tutte a una misura 1'aggiustano
determinabile, valutabile, avvertibile. d' annunzio, v-2-686: tu hai in te
suoi bicchierini. 2. piccolo contenitore d' ottone o bocciolo di canna, usato
, 153: 'misurino': piccolo recipiente d' ottone per dosare il piombo nelle cartucce.
, la parte aliquota di una misura d' olio, nominata 4 libretta '.
misvenne. frachetta, 3-164: i bagni d' acque calde... fanno alle
. 4. diminuire o perdere d' intensità, di vigore, di efficacia
misventura ha già prevista / in quella d' imeneo face e balista, / a cui
pallido e misvenuto, col seguente zampillo d' ippocrene. -prostrato da un'estrema miseria
, misvenuto in necessità, che quella d' aver bisogno d'un furbo, ingrandito
necessità, che quella d'aver bisogno d' un furbo, ingrandito dal ladroneccio.
nel modo di agiré o di parlare, d' animo buono, d'indole o di
di parlare, d'animo buono, d' indole o di carattere mansueto, dolce,
nelle espressioni mite di cuore, mite d' animo). - anche sostant.
cor, degno * non fu. d' annunzio, i-581: se ben dovizioso,
e nella solitudine, indugiante, priva d' amore e di peccato accanto al suo
della casa, 5-iii-34: noi parliamo d' un principe e per natura e per instituzione
troppo mite nel contentarsi che la vita d' un solo si sagrificasse alla sua sicurezza
s'è tramutata in un sozzo trescone d' ali schiantate, / di larve sulle
o rivela ed esprime mitezza, bontà d' animo, gentilezza, dolcezza di sentimenti,
discorso, un atteggiamento, un modo d' essere, un sentimento, la vita stessa
bisticci, 3-537: era... d' una mitissima natura, umano, benigno
il quale, di natura mite e d' ingegno alieno da'mezzi violenti, non
questa risposta al duca e, benché d' animo per altro assai placido e mite,
il mio discorso e diminuire quel poco d' effetto che posso sperare di queste lettere
e di pace al cor m'infondi. d' annunzio, iv-1-211: la sua parola
miei occhi. pirandello, 7-528: d' indole mitissima, di poche parole e ritegnosa
-che manifesta, che esprjme bontà d' animo, dolcezza di carattere (lo
sol -pensando -o ideal, sei vero. d' annunzio, iv-1-203: gli occhi delle
uno sguardo affascinante, mite come quel d' una colomba, un po'obliquo come
colomba, un po'obliquo come quel d' una serpe. zavattini, i-94: ho
, ché niuna il rimordea / tema d' insidie. -improntato alla massima semplicità
mite in questo dominio che nel rimanente d' italia, in quella parte nondimeno che
, rader via, come con una vampa d' ardor mite, tutte le tracce de'
, ma tale che non meritava nome d' inverno. mazzini, 48-190: ha fatto
le due vie soleggiate, nella mitissima giornata d' inverno. deledda, 1-86: l'
); poco impetuoso (un corso d' acqua). forteguerri, 5-31:
e chiare, e la pendice / che d' amorose viti s'incorona / e l'
, 1-628: oltre una mite valletta d' ulivi, che doveva solcare, a mezza
, iii-161: questa città di tumulti e d' eroi [firenze] / è mite
mite verde ai raggi del sole matutino d' autunno. navarro della miraglia, 68:
37: spesso le sue gote tingevansi d' un lieve incarnato, simile a un color
a un color mite di rosa. d' annunzio, i-196: o falce di luna
brilli su tacque deserte, / o falce d' argento, qual mèsse di sogni /
mite, e si rigonfia in bolle. d' annunzio, iv-1-301: la scala d'
d'annunzio, iv-1-301: la scala d' innanzi a loro levavasi in trionfo, emanando
percettibile verun odore ed il sapore è d' un salso mitissimo con cenno d'acido
è d'un salso mitissimo con cenno d' acido non ingrato. -che ha
di mite lieo salutando al roseo sole d' aprile, dolce imagine della pura adolescenza.
, lieve (un profumo). d' annunzio, i-108: le orchidee salivano intorno
patisce. giuglaris, 127: parlo d' un uomo con se stesso così severo che
di stomaco non si vidde in necessità d' adoprare più mite regola. tommaseo [
affermando che quello fu l'unico esempio d' inumanità e che nel resto roma si
d. sestini, 106: gli sciaioni d' inghilterra hanno avuto più smercio,.
mi trovavo a contemplare per quel minuto d' orologio il viavai di questa stazione.
corpo, una sua parte). d' annunzio, iv-1-107: aveva [donna bianca
ovale rotondata, aperta in due valve d' eguale grandezza; hanno il calice panciuto,
armature del medioevo, manopola o guanto d' acciaio con dita separate o congiunte.
freddezza de gli affetti. = nome d' azione di miterare, var. di mitrare
, del volto, che denota bontà d' animo, carattere dolce e remissivo,
di giudizio, considerata come la conseguenza d' una loro supremazia morale sugli altri insetti
che di pensoso e di solenne. d' annunzio, iv-1-186: il bel bosco
storia del mondo universo è il simbolo d' una pulsazione logica, per cui tutto
[barros], 1-112: cinquecento miticani d' oro,... ridotto alla
, potevano essere cinquecento ottanta quattro cruciati d' oro de'nostri. idem [barros
la sua famiglia per tre milia miticani d' oro. idem [castagneda], i-io
peso d' oro, che in quel paese [mozambico
moneta e vale tanto come un ducato d' oro. = adattamento del portogh.
sf. mitizzazione. = nome d' azione di miticizzare. mìtico,
verità fisica: hanno solo un remotissimo sapore d' ortaglia o di cacciagione nei casi più
in atto. -sm. ciò che d' irrazionale, d'immaginario, di fantastico
-sm. ciò che d'irrazionale, d' immaginario, di fantastico e, anche
giunto pico, mandò l'imbasciata / d' esser ammesso dentro del presidio; / tosto
siri, iv-1-80: deliberò allora il signor d' avò d'interporre... una
iv-1-80: deliberò allora il signor d'avò d' interporre... una ben efficace
= nome d' azione da mitigare; cfr. anche lat
. far diminuire la febbre. cecco d' ascoli, 3126: idropica malìa e febbri
/ de febre e de ferute e d' altri legni! rappresentazione della conversione di
, 1-68: se avrà chiesto un sorso d' acqua, per mitigare la febbre delle
cirro, di persio, di creso e d' altri ascoltano, acciò che, per
le amarezze dell'esiglio, la desolazione d' una perdita irreparabile? d'annunzio,
la desolazione d'una perdita irreparabile? d' annunzio, iv-1-542: andando verso la 'sorella'
... / ogni crudo animai d' amor s'invesca, / e, cercando
. moneti, 349: lo spasimo d' amor con gran tormento / gli dié da
io non edifico più, per carestia d' agresta, e vado mitigando la frega
mai scomodare, per mitigarlo, bontà d' animo e onestà di propositi. -di
saper mitigar l'amaro e l'acuto d' alcune foglie col sapor né amaro né
acuto d' alcune altre, facendo di tutte insieme un
ambasciadori ad antioco, i quali sotto spezie d' ambasciata ispiassero lo apparecchiamento del re e
albertazzi, 596: m'illudeva la speranza d' aver abbastanza sofferto per mitigare il mio
anch'esso contro la spagna col duca d' ossona, viceré che aspirava al trono
prima noi vedrà che egli si muterà d' animo. erizzo, 219: non
: non è dubbio che la persona d' un prencipe rappresenta sempre una certa maestà
. codèmo, 207: ho rimorso d' averti scritto cosi disperatamente, mia fiorenza,
, 1-64: che condizione fosse quella d' adamo, che sapesse tutte le cose e
, che poi successe con l'aspreggiar d' avvantaggio quel popolo che, avezzo a
libertà, non poteva sofferire il giogo d' una intiera servitù; e però andava mitigando
. giannone, 1-iii-225: manfredi, uomo d' ingegno e di valore, con destrezza
. con la particella pronom. diminuire d' intensità, calmarsi, placarsi (il vento
mittigati), sm. region. gioco d' azzardo praticato in piemonte'ed eseguito con
perché me lo impedì un'ostinata flussion d' occhi, che non è ancora sanata
del loro cuore che il distretto giudicio d' iddio tanto allora più veramente sarà sopra
con voce mitigata, l'innominato. d' annunzio, iv-1-965: turchino lo salutava con
. i collegati e gli ecclesiastici ancora d' avvantaggiare il loro partito con l'armi
era mitigata. ojetti, i-531: odor d' incenso o di sandalo, luce
a condizione quanto si voglia mitigata, ma d' origine longobarda. 9.
nesi, che non si rammenti d' aver sentito, nella sua fanciullezza,
placare la vittima. = nome d' agente da mitigare-, cfr. lat.
alle quali aggiugne ancora un'altra miticazióne d' afflizione eccellente al mio giudizio. statuti
dotta, lat. mitigatìo -ónis, nome d' azióne da mitigare 4 mitigare '.
altri uccelli dell'apparizione dello sparviere o d' altro grifagno; per lo che quelli di
cristallo, con le posate vere, d' argento: gli aveva fatto ingollar datteri a
non è insieme distinzione. = nome d' azione da mitizzare. mitizzare, tr
'sia un elemento essenziale dell'igiene d' una cultura seria: a patto naturalmente
mitizzazione puerile. = nome d' azione da mitizzare. mito,
parte dell'immortalità a favore del fratello? d' annunzio, iv-2-714: hai tu mai
ella fu lasciata una notte nel tempio d' apollo; e al mattino fu ritrovata stesa
stesa sul marmo, stretta nelle spire d' una serpe che le leccava gli orecchi
, pastorale questa, di popolo e d' anime rozze, intessute di miti d'abruzzo
e d'anime rozze, intessute di miti d' abruzzo... e per di
un notevole fascino e una viva forza d' attrazione, tanto da venire considerato un
primo degli italiani, a costantinopoli. d' annunzio, v-3-397: il mito [di
, portato per la città come la salma d' un santo in una processione di fedeli
e su ciò credo che potremo essere tutti d' accordo; ma è un mito necessario
, per il fascino e la forza d' attrazione che esercitano (e può avere un
, e vidilo seppellire con molte anella d' oro, e con una mitola in capo
capo piena di perle e molte fregiature d' oro, con uno cordone di perle.
una specie di mitologia visionaria, pensò d' adottarla, nella stessa maniera che omero
basso- rilievo è rappresentato romolo nell'atto d' essere, secondo i racconti favolosi degli
usati a scopo esornativo o per sfoggio d' erudizione in un'operad'arte (sia figurativa
molto splendore di stile, molta vaghezza d' immagini, molta armonia di verso, e
[nell'inno dell'aurora]. d' annunzio, iv-1-53: i fauni e le
chiari paesi citerèi ch'esciron dalla fantasia d' antonio watteau. gozzano, i-633:
un notevole fascino e una grande forza d' attrazione tanto da venire considerati quali modelli
; ma alle nuove che si pretendesse d' imporci preferiremmo decisamente quelle del passato che
e invece delle pure idee assume un complesso d' immagini a spiegare la genesi, la
della previdenza generale, né l'influenza d' uno o più enti superiori nelle azioni
mitologiche, e delle cicalate accademiche? d' annunzio, iv-1-5: il legno di
sottocoppe in maiolica di castel durante ornate d' istoriette mitologiche da luzio dolci, antiche
mitologiche da luzio dolci, antiche forme d' inimitabile grazia, ove sotto le figure
in carattere corsivo a zàffara nera esametri d' ovidio. soffici, v-1-387: non
tempo vecchio e incredibili o sognate. d' un vecchio che loda i tempi andati
longhi, concludono sempre con la formulazione d' una realtà... così positiva
fondatori della civiltà. = nome d' azione da mitologizzare. mitologizzare, tr
asino... va tanto a fagiuolo d' apollo, com'egli poi possibile che
ii-1-6: io mando arrabbiato un sacco d' accidenti / a borea, ad eolo
di ogni psicologia naturalistica, descrittiva o d' ossei vazione. = deriv.
). ed esiste veramente un tipo d' arte (d'arte, si badi,
esiste veramente un tipo d'arte (d' arte, si badi, non di pseudo
reca diletto, sì per li ragionamenti d' amore, di emulazione e di varianza mitostorica
(mitra semplice), con broccato d' oro (mitra aurifregiata), con tessuto
(mitra aurifregiata), con tessuto d' oro o d'argento con ornamenti di pietre
), con tessuto d'oro o d' argento con ornamenti di pietre preziose (
, 315: n'òe pegno una mitra d' arcivescovo con oro e con perle.
.. andassero con mitra e piviali d' oro a far pubblica ufficiatura sopra altari
pendenti, / fessa in cima e d' argento e d'or contesta. massaia,
/ fessa in cima e d'argento e d' or contesta. massaia, iii-42:
/ vescovi armati, con le mitrie d' oro. pirandello, 7-779: gli mostrò
le pianete coi ricami e le brusche d' oro e i camici e le stole,
abate seduto tra vecchie carte e registri d' archivio e con in testa, tuttavia
: la sesta schiera guidò il patriarca d' aquilea con mcccc conti e baroni e
conti e baroni e cavalieri a spron d' oro: per insegna portò una mitera
due pasturali bianchi nel campo vermiglio. d' annunzio, iv-2-131: le barche, aventi
a l'elezzion del gran conclave / d' apostolica mitra ornai la chioma. fr
.. egli era il solo meritevole d' aspirare alla dignità abaziale; ma allora
zeno, li-2-433: de'celebrati studi d' alcalà e di salamanca non s'approfittano
.. vedeva, peggio che nelle metamorfosi d' ovidio, un brigante trasformarsi in un
una oliva. -'cupola. d' annunzio, iv-2-680: i raggi primi del
e vanno a collo steso e con cenni d' occhio ballando amano e con andamento ed
balzi. simintendi, 1-198: vestito d' uno mantello di tiria, attorneato di
mantello di tiria, attorneato di lembo d' oro: gli adornamenti inorati ornavano il
rotte / le cecità della notte. d' annunzio, iii-2-117: i soffi
, i-425: il feticcio, pupattola d' oro massiccio, dalla vita sottile,
, dei seni turgidi, dagli occhi tondi d' onice incastonato sotto l'alta mitra ingioiellata
in corrispondenza della fronte una sottile lamina d' oro con la scritta: 'sacro al
pose davanti alla faccia sua una piastra d' oro santificata, santa e in quel modo
re la testa fascia) / una corona d' or superba e quale / si vede
balbo, 4-87: questo regno [d' egitto] riunito fu sempre chiamato non il
è composta di due mitre o corone. d' annunzio, i-496: angeli immensi reggon
-come simbolo del potere regale. d' annunzio, 5-469: sotto l'incarco che
capelli canuti per le tempie, si dimostrò d' essere una vecchia. bibbia volgar.
seta o di lino, avevano dei ricami d' oro e d'argento, e talora
lino, avevano dei ricami d'oro e d' argento, e talora erano ricche di
cuoio o di cartoncino) son ricoperte d' un ermisin rosso o incarnato o verde e
o verde e tutte grandinate di stelluzze d' orpello brunito che fa un bellissimo vedere
brunito che fa un bellissimo vedere. d' annunzio, vi-1057: nerissa ha il suo
vi-1057: nerissa ha il suo abito d' infermiera, la sua mitra azzurra con la
bendoni, / e 'n sul carro d' astolfo farlo andare / per tutta la
..., e di più d' essere scopati colla mitria in testa per tutti
alla mitera né alla gogna, né d' essere bollati, tagliato il naso o le
cappi. 11. medie. mitra d' ippocrate: bendaggio della testa che si
che fosse leso l'osso e chi d' una scheggia di mitraglia rimasta in qualche cavità
proiettili di una raffica di mitragliatrice. d' annunzio, v-1-230: sembra che anch'egli
. gadda, 18-69: alle prime sciroccate d' ottobre facevamo ruzzolar sassi giù dai dirupi
/ veterani della fame, / reduci d' ogni sorta di miserie, / gli abiti
nervosa e appassionata sul mezzodì tra mitraglie d' acqua discorsi e lampi di magnesio.
... tirò una allegra mitraglia d' interiezioni tedesche a un signore piantato lì
investe i nuovi venuti con una mitraglia d' improperi. -crepitio, scoppiettio.
ni, 13-336: renaioli dalle membra impolpate d' acque sciapite, cavatori, scamozzati di
:... il metragliare. d' annunzio, v-1-609: domandatela al nemico che
20, 11 21 e il 22 d' agosto del 1918 mi riconobbe a soli cinquanta
al medesimo soggetto. = nome d' azione da mitragliare. mitragliare (
contrastanti interessi, le bande dei contrabbandieri d' alcole avevano talvolta necessità di mitragliarsi fra
di mitragliarsi fra loro. con tiri d' alta precisione, facevano fare loro i
superfluo retorico, oppure diventa la maniera d' un tu- per-tu con un io sdoppiato
volte, il suo è un mitragliare d' interrogativi che non hanno nulla che fare con
mitragliato avanzo, ultimo e stanco, / d' audacie eroiche, d'epici conflitti,
stanco, / d'audacie eroiche, d' epici conflitti, / mosse via dietro lui
in dotazione tale arma. = nome d' agente da mitragliare. mitragliatrice (disus
. gli altri negandone la utilità. d' annunzio, ii-990: il suo corpo fu
, con le gambe penzoloni nella fossa d' una trincera dove un colpo d'una delle
fossa d'una trincera dove un colpo d' una delle nostre mitragliatrici aveva abbattuto e
invisibile centocavalli, che iugge coi scoppi d' impazienza. e. cecchi, 8-14
la sua presenza empiva quel cantuccio suburbano d' una silenziosa e formidabile intimazione, davanti
davanti a una mitragliatrice o al trombone d' un brigante. soldati, v-260: uno
essendo possibile a un solo banditore tenere d' occhio tutto il pubblico, tre suoi aiutanti
, due mitragliere, molte cartucce. d' annunzio, v-3-14: le mitragliere son
si vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d' un palmo dall'ogiva della torre.
mitraicamente - la 'genitura 'ineluttabile d' uno zozzone o d'un bambolo,
'genitura 'ineluttabile d'uno zozzone o d' un bambolo, determinata da una '
in testa sopra uno mitrale al modo d' antiqua legge, optissimamente rappresentante il re
avesse chiesto, magari per burla, d' esprimere un desiderio 'da grande'.
convien ch'i'te miteri e scopi / d' altre vergogne tue di maggior peso.
non fo madrigaietti / che voi mitriate d' immortalità. salvadori, 138: da
liberi, se giova / mitrar se stessi d' un oblio superbo. 7.
. figur. vantarsi, gloriarsi. d' annunzio, v-3-430: lode papale di cui
: e'fiorentini al vecchio vescovado / d' arezzo stetter venti dì tra'quali / vituperar
lor sonni per accoglierne han lasciati. d' annunzio, vi-401: i santi sono
alla porta della chiesa, nel mezzo d' un gruppo di vescovi e di monaci,
. garibaldi, 1-205: le previsioni d' orazio sugli apparecchi del governo papale si
.. i mitrati decisero in consiglio d' inviare a quella volta tutto il loro esercito
. moretti, ii-748: su la porticina d' antico e ancor valido legno brillava una
e ancor valido legno brillava una targhetta d' ottone recente,... e
incappellato ', e per ciò 'mitriate d' assedio 'è traslazione non ardita,
arde il mio manto, / né d' or mitrato ho il crine: / pur
cortei dei paleo- logi / in dalmatiche d' oro. 3. condannato alla
schiacciata. baldinucci, 9-ii-116: il duca d' atene a'traditori dipinti allato a lui
ghirlande, croci, aquile, scale / d' ascensione facile infinita... /
coi caratteri caldaici, col tempio pieno d' emblemi mitriaci. linati, 16-171:
. idem, 5-10: mitridaticamente pensiamo d' ammanire la letteraria ghiottoneria a piattini.
mitridatico, locusteo; di farmacia, d' affatturazione e veneficio. -assuefatto ai veleni
ai veleni, immune ai veleni. d' annunzio, v-1-696: alessandro...
serdonati, 11-51: la grande utriaca d' andromaco per una certa ragione d'eredità per
utriaca d'andromaco per una certa ragione d' eredità per forza di parentela è succeduta
', assuefazione alle medicine. ^ d' annunzio scriveva d'essersi 'reso mitridatico '
alle medicine. ^ d'annunzio scriveva d' essersi 'reso mitridatico '».
diventare un potente veleno per le masse d' oggi. mitridatizzazióne, sf.
mediante tale processo. = nome d' azione da mitridatizzare. mitridàzio,
20-40: li figliuoli infermarono sì gravemente d' uno metrito che erano disperati dai medici.
malcaduco in molti luoghi di toscana e d' italia si chiama il mitrito. nieri,
occhi chiusi e mezzo stralunati. per burlarci d' uno che ci racconta una cosa strana
reale e della quattrocentottantesima parte del fiorino d' oro ', emessa al tempo di
, sf. medie. nevrosi d' organo caratterizzata da eccessiva secrezione di
somma, sull'adamello e nell'isola d' elba. = voce dotta,
in quello che cercava: « anello d' oro con topazio! »: e fu
quel sollievo che ci procura la risoluzione d' una irritante difficoltà o mancanza mnemonica. g
. lucini, 4-102: canta [d' annunzio] i viaggi, lungo l'ellesponto
di matematica, di storia delltrlanda e d' israele finché la sua mnemotecnica gli serve
solo per lo penserò / son mo'degno d' avere / altro che solo lo vostro
le passate [cose] mo', d' accidenti che furono, divengono in un certo
in casa. mo'si trova in casa d' altrui, mo'in piazza, mo'
, xxxv-1-17: ore mo vo dico d' efimiano, / de lu canctu patricin romano
brutta cosa la morte! non credo d' averla mai provata, ma assolutamente temo
bernari, 3-326: venne così la guerra d' africa e parve un segno del cielo
, anime mie? / è possibile mo'd' aver sì poca / sostanza?
napoli e milano, con subsidi caritativi d' altri potentati già posti al libro delle
trecento, lxxxiv-336: questa, piena d' argoglio / qual freda pietra e dura,
sono. castiglione, 495: monsignore d' angolem... tanta speranza mostra
prefato signor duca condocta per trecento uomini d' arme per tre anni da venire. lalli
mo innanzi, da mo in avanti: d' ora in poi, da questo momento
, in tutte le generazioni del popolo d' israel da mo manzi. boccaccio, iii-12-17
questa vecchia, ma mo innanzi sappiate d' essere a lato d'una profetessa de'numi
mo innanzi sappiate d'essere a lato d' una profetessa de'numi inferi.
viti ciò che fa buon sangue. d' annunzio, v-2-ó50: l'iride ha
23-8: volt'era in su la favola d' jsopo / lo mio pensier per la
: se avenisse che alcuno di rettori d' essa arte della lana,..
oltre i sodomiti, gli usurieri? d' annunzio, i-425: tien su 'l capo
: gli ha quinamonte in vetta a mo'd' un fungo, / ch'è giallo
-l'uomo cammina e non ha bisogno d' esser bello, -aggiunse il padre,
vocabolario, a pagina 20, per mo'd' esempio. pirandello, 8-1050: or
qualsiasi modo, comunque. f. d' ambra, 4-30: promettevi / ch'a
, in modo da. f. d' ambra, 4-33: e 'n fine,
erano in angoscia per tema de'figlioli d' israel. d'annunzio, i-584:
angoscia per tema de'figlioli d'israel. d' annunzio, i-584: mentre booz dormiva
non ha niente niente paura del gabinetto d' una dama. = deriv.
/... / torre che grave d' uomini ed armata, / mobile è
, iii-21-101: mirabili congegni di figure d' angeli e magi che mobili venivano a girarsi
intorno la vergine, ad ogni batter d' ora. g. raimondi, 4-9
... si trattava, dico, d' una sola lama, lunga più d'un
, d'una sola lama, lunga più d' un decimetro, affilatissima, adattata a
de tonda, / tralucer miri ricca arena d' oro / ed un mobile argento /
anima, che di quivi trasparisce. d' annunzio, iv-1-449: ella guardava intorno a
; che scorre senza posa (un corso d' acqua); che si propaga rapidamente
rendono anche più cupe le parti coverte già d' ombra. fantoni, i-94: quando
sull'onde; lunghe selve, sommerse, d' aranci e di palme, che spuntano
che spuntano con la rorida chioma a cuoprire d' un verde smalto la mobil pianura;
smalto la mobil pianura; infinito numero d' agili navicelli, che per tutto recando
le mobili forme il sole / empie d' incendi e di nevi, / intesse negli
a destra ed ecco il letto / mobile d' alghe: lerici a oriente. serra
: colonne di una polvere arida ancora d' inverno che si alzano e corrono via strisciando
che ha l'aspetto di una massa d' acqua ondeggiante (un'estensione di terreno,
immaginare dramma più angoscioso di questo, d' un uomo che per tutta la vita
tumultuante, tutto mobili luci plumbee. d' annunzio, iv-2-92: per le vie
, 367: le monete non sono piramidi d' egitti, che per qualunque vicenda di
della anima è moltitudine di notizie e d' argomenti, moltitudine dice mobile: ma
.. non posson essere che d' uomini per debolezza di menti quasi fanciulli.
, domani può essere una follìa. d' annunzio, v-1-595: il linguaggio è
era specchio di costanza e incredibile fermezza d' onesto e regolato vivere d'ogni morale
incredibile fermezza d'onesto e regolato vivere d' ogni morale virtù, e quello ch'
che, anco meglio, si togliesse d' un ventotto o trenta anni, per essere
6-116: tu il sai, ch'e d' uopo, / in ciò adoprar vile
stipendiatrice e di non facile contentatura. d' annunzio, iv-1-78: la sua bellezza
qual piuma al vento, / muta d' accento / e di pensiero. carducci
, che non ha bisogno di mentire e d' ingannare. leggera e mobile, più
leggera e mobile, più di fantasia che d' altro, sei: e ciò è
saluzzo roero, 3-i-32: sprezzato e privo d' ogni speme ei [altifone] gode
: addome sfuggente affusolato, / munito d' una spata di pelurie / mobile forte
giovanissimi nella fine e mobile rete della zampa d' oca. 24. astrol.
dì e l'ora che [il duca d' atene] prese la signoria, per
, segno mobile e opposito del segno d' ariete, significatore di firenze. ramusio
mobile, e non fissa, cioè che d' intorno al vero polo si muove.
... se traesse di tenuta d' alcuna cosa mobile, sia punito in
e rimanere al tutto denudato e privo d' ogni bene. sanudo, xlix-219: il
fondo, basta un lungo possesso pacifico d' anni dieci tra presenti e di venti
e rivoltasser tutta la fiandra al duca d' alba. romagnosi, 4-797: il comodato
: il comodato sarebbe una servitù transitoria d' una cosa mobile, come la servitù
muli conquistati vanno di diritto ai capi d' esercito; i cavalli invece a chi è
preventivamente, che formano le diverse classi d' accentazione. carducci, iii-5-229: al
. crescenzio, 1-338: si ha d' avvertire che per trovare le feste mobili,
: il signor parroco, se si tratta d' altare mobile, ha bisogno del permesso
permesso dell'ordinario, se si tratta d' altare immobile gli occorre addirittura l'indulto
monte, xvii-288-45: se lo stato d' alcuno è molto nobile, / con grande
in tutto quanto onore guida, / abassando d' aver conven ch'ucida. novellino,
montare intorno alla somma di cinquemila talenti d' argento. gualdo priorato, 10-vii-39: nella
stimavano quel semplice anello di stagno o d' ottone che fosse, gli lo lasciavo
via. beccaria, i-29: i mobili d' argento e d'oro sono come un
, i-29: i mobili d'argento e d' oro sono come un tesoro al quale
, / quella che sol con volto d' or dipignersi, / e sol per lei
'. galileo, 3-1-135: siccome d' un mobile uno è il moto, cosi
un mobile uno è il moto, cosi d' un moto uno è il mobile e
. del papa, 5-67: il moto d' impulso... il moto impresso
, come si dice, la sua forza d' inerzia, la forza della sua immobilità
; e la fornì di mobili e d' attrezzi. guadagnoli, 1-ii-58: nota
/ una gran tavola, tre tavolini. d' annunzio, iv'-1-65: lungo le
basso, arredato di mobili già consunti, d' antica foggia, respirava quasi un'aria
antica foggia, respirava quasi un'aria d' altri tempi. -con signif.
già speso così, quello come questo d' aprile, perché... qui sono
il peso del loro povero mobile]. d' azeglio, 4-15: un letto,
ah! silvio pellico? mi pare d' aver inteso a nominarlo. non è quel
otto 0 nove anni or sono? d' azeglio, 1-152: pensando a me
, v-1-645: la sola ambiziosa cupidità d' aggradirsi sopra le rovine della cristianità.
vii-580: lo stabile ch'io posseggo d' imprestito è tutto il mio mobile:
tutto il mio mobile: mi contento d' una botte per casa, la mia
. lucini, 4-284: egli [d' annunzio] non è più l'artista ma
darmi pace da quando, nella cronaca d' un giornale, ho letto che gli
., effettuando una perquisizione in casa d' un tale, hanno scovato fra le commettiture
un tale, hanno scovato fra le commettiture d' un mobi- luccio di cucina il famoso
la spagna, 34-5: questi avea d' oro l'arme tutte quante, /
più in modo arido e nozionistico. d' azeglio, 5-i-98: s'era mobiliata la
s'intende, come può esserlo una bottega d' uno stipettaio o d'un rigattiere papini
esserlo una bottega d'uno stipettaio o d' un rigattiere papini, iv-23: la storia
-intr. con la particella pronom. d' azeglio, 1-122: a quell'epoca la
obbligazionari o di debito pubblico, oggetti d' arte, preziosi, vestiario, biancheria
265: fra pergolati e padiglioni e zampilli d' acqua s'apprestano o s'intrecciano le
episodi, a guarnire e addobbare il d' intorno con un mobiglio quasi di romanzo
si addensò, tumultuosa, una turba d' ogni forma e colore. 2
che cosa è vento? turbazione d' aria, mobilità dell'acqua, siccità della
segna e séguita la corrente del fiume. d' annunzio, iii2- 137: per la
, i-45: la satira ha il diritto d' andar vagando con mobilità dotta e di
leopardi, 871: in quella specie d' uomini, la vita dei quali si
, corrisponderebbero a questa maggiore efficacia. d' annunzio, iv-2-97: ella non poteva più
quale egli le assomiglia a fanciulli. d' annunzio, iv-1-461: tutta quella mobilità
. cattaneo, v-3-163: questa descrizione d' una dimora che unisce la mobilità della
tradiva una natura voluttuosa e infuocata. d' annunzio, iv-2-1205: pareva che le
, in mezzo a quel volto vivessero d' una vita estranea, con quella frivola
alla loro natura e trasformazione; duttilità d' ingegno, vivacità d'immaginazione, di
trasformazione; duttilità d'ingegno, vivacità d' immaginazione, di sentimenti, di memoria
ossia la facilità a comprendere qualunque specie d' idee, lungi d'essere incompatibile col
comprendere qualunque specie d'idee, lungi d' essere incompatibile col genio, serva a
decrepitezza. pananti, iii-236: dotati d' una grande mobilità d'immaginazione e di
iii-236: dotati d'una grande mobilità d' immaginazione e di sentimento, d'un grande
mobilità d'immaginazione e di sentimento, d' un grande amore
e pieghevoli a cangiare di leggi, d' usi, di religiosa credenza. cattaneo,
un profeta senza spada e quindi incapace d' infrenare la mobilità del popolo quando la
trovi buono quel che ieri era insoffribile. d' annunzio, iv-1-68: nella sua mobilità
, ciò che l'ispirazione aveva permesso d' intravedere,... vive affabilmente
, con meno efficacia di fantasia e d' arte icastica, de'due tipi dell'epopea
volumi lo storico legislatore dell'arcadia. d' annunzio, 4-ii-170: fra tanto contrasto
si parla anche di mobilità della mano d' opera con riferimento alla possibilità di spostamento
anche il braccio affetto cominciava a godere d' una sufficiente mobilità. olivi, 78
, tra l'idea e la forma. d' annunzio, 4-ii-16: come una irritazione
muovere e squadronare; mobilità, la facoltà d' adattarsi ad ogni terreno e contraporsi ad
la mobilità della popolazione, per ragioni d' impieghi e d'affari, e in particolare
popolazione, per ragioni d'impieghi e d' affari, e in particolare il servizio
oggi fisicamente e moralmente sono uno straccio d' uomo rimango pur sempre, almeno davanti
che 'mobilitaménto '. = nome d' azione da mobilitare.
altra che ne portai, intitolata « parole d' addio », non fece a tempo
mobilitare la ricchezza, che possa passare d' uno in altro possessore. = voce
prepari tutto per una rapida mobilitazione. d' annunzio, v-3-13: il suo vero
mobilitazione. domani comincerà la nuova guerra d' africa. 2. mobilitazione civile
a salvaguardare il valore e il potere d' acquisto della moneta (mobilitazione finanziaria)
il flusso dei depositi. = nome d' azione da mobilitare. mobilizzàbile,
anche 'il mobilizzaménto'! = nome d' azione da mobilizzare. mobilizzare, tr
: nel 1814, quando si trattava d' un ultimo decisivo sforzo contro la francia,
sentiamo come la pensa il bravo gen. d' ayala: 'mobilizzare, mobilitare '
'sentimenta- zione '. 20 passività d' esser mosso 'mobilizzazione '.
deriv. dal fr. mobilisation, nome d' azione da mobilisi 4 mobilitare '(
landolfi, 12-9: val proprio la pena d' esser uomini di moboli, se poi
le contava ad uno ad uno. d' annunzio, 2-22: spandeva il moka fumanti
/ fuma ed arde il legume a te d' aleppo / giunto, e da moca
. lud. guicciardini, 3-120: d' ancona inviano qua quantità incredibile di cambelotti
dei calzoni all'americana, delle fibbie d' ottone ai mocassini. moravia, xi-101
vive nelle regioni orientali degli stati uniti d' america. = voce dotta,
dato canmo le nove istaia di grano d' uguanno, che nn'avemmo sedici istaia
gl'ignoranti... ognora cercano d' irritare i virtuosi con qualche smorfia di
, 312: trovandosi esso nonzio presso d' un prencipe giovane e vedendolo un giorno far
del tempio averai un paro di forfici d' oro purissimo per moccare il pavero.
maffei, 170: io più / d' una volta mi sono insospettito / ch'ella
e i mocatori. inventario di alfonso ii d' este, 2311: una bugia col
. 2, col suff. dei nomi d' agente. moccaturo, sm.
], 30: moccaturi cinque de tela d' olanda. = voce di area merid
lima lima a uno è un modo d' uccellare in questa maniera: chi vuole
che denota le più volte qualche indisposizione d' utero. targioni pozzetti, 12-2-471: questi
. membranosa, tutta gremita di gallozzole d' aria. = deriv. da moccico
: i venditori tengono per l'estremità d' un moccichino lo schiavo o schiava che havvi
accesa si sia, tanto invaghitasi / d' un vecchio mocicone, che portar se lo
moccicone il qual non abbia il grillo d' infilzar versi. pasini, lx-2-92:
sfoggiare tutta quella sciocchezza di parole e d' attucci che è la prima forma d'un
e d'attucci che è la prima forma d' un cattivo spirito comunicato ai ragazzi,
i tesorieri del mal gallico al legno d' india. piccolomini, 159: che
per questo una giovine bella de l'amore d' un vecchio canuto, bavoso, lercio
brava un braccio mozzo, un moccicone / d' uno stroppiato. 2. per
viso ell'ha peloso, / lo bocusola d' un forno / e lo naso ha
nella caserma degli artiglieri condusse alla scoperta d' alcuni stampati della giovine italia. imbriani,
.. moccina... perché ricusi d' obbedirmi? = voce di area ven
, 4-40: quando si bee nella giostra d' entro a l'elmo, ne vanno
gomito, un cartoccio di ghiaccio. d' annunzio, iv-2-234: un povero epilettico
1 mocci / si leccano vedendo l'acqua d' arno. tommaseo [s.
. locuz. affogare nei mocci: perdersi d' animo per difficoltà minime, preoccuparsi per
un nonnulla, annegare in un bicchier d' acqua. firenzuola, 481: il
giro il mondo e non sono uomo d' affogare dentro i mocci; però ti dico
e che le mie labbra biascieranno più d' un « ave maria ».
4. dimin. mócciolo. tranquillo d' apecchio, lxii-3-iii-267: gli buttarono sulla
sarebbe da sentire qualche moccion ciclista trattarli d' aborti di natura e peggio.
, coi piedi nudi nella melma. d' annunzio, ii-296: vidi il gran demagogo
retti del nazionalismo sbraitano a lui [d' annunzio]. mari netti, 2-i-737
tutta la gente persa intorno ai portenti d' un moccioso o d'una smorfiosa.
intorno ai portenti d'un moccioso o d' una smorfiosa. moretti, ii-1053:
maggiori scrittori italiani, escluso appena il d' annunzio che coi mocciosi, ammettiamo senz'
libri che ci compri, i viaggi d' istruzione che ci fai, moccioso?
e. cecchi, 5-8: il nome d' una coetanea mocciosetta che...
, stando colcato gli correva una colluvie d' escrementi per l'orecchia. = dal
con furor mista / a ritrovar colui d' ogni ben mocco. = forma contratta
roberto plot propongono di fare i lucignoli d' amianto alle lucerne, per evitare la moccolaia
vasi, dove si estingue la moccolaia, d' oro finissimo. guerrazzi, iii-125:
moccolaia. barboni, ii-1-925: cera d' ogni cosa un po': la polvere,
con la moccolaia attaccata al taglio. d' annunzio, iv-2-1079: la fiaccola era
appresso il candeliero un paro di forfici d' oro per spavillare e moccare le lampade
e moccare le lampade e un bacile d' oro dove gittavano le moccolature delle lampade
/ burchiel si rimarrebbe in sul calore / d' un moccolin di cera di smeraldo.
a me giovanetto prendevan l'anima meglio d' una storia romanzesca o d'una commedia d'
anima meglio d'una storia romanzesca o d' una commedia d'amore. -servire
d'una storia romanzesca o d'una commedia d' amore. -servire di moccolino a
257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d' un'illuminazione fa vedere gli altri spenti
posta sul marciapiede o su la soglia d' una bottega, su la quale è
mio / tirerebbe due moccoli perbrio. d' azeglio, 5-ii-281: « senti che
moccoli all'indirizzo di quel birbone spietato d' uno zio. bandi, 198:
e fero alle genti, non sospetta d' essere moccolo male moribondo, o quadrupede
xv-9: già nel grado siamo / d' avverar quel proverbio intero intero, /
non conta su altri moccoli, gli succederà d' andare a letto al buio.
gli andavano insieme i nomi antichi, d' antiche vergini guerriere e latine o di mogli
.]: 'mochetto ': specie d' erba sponentrare intun chesa; c'arsete
castelletti, 40: io fo professione d' astrologo e di sapere tutti i corsi della
). nu- mism. lira d' argento (del peso di g 6,
miseri cortegiani, tutti vestiti di seta e d' oro, non ho mai guadagnato più
oro, non ho mai guadagnato più d' un fallito mocenico o un marcello.
che costituisce un tipico piatto della valle d' aosta. = dal valdostano mozètta
tela di champagna... e camuccà d' ogni ragione e moc- chetti d'ogni
camuccà d'ogni ragione e moc- chetti d' ogni ragione e drappi d'ogni ragione.
moc- chetti d'ogni ragione e drappi d' ogni ragione. spettacolo della natura [
mantovano, mocenigo modenese: monete d' argentovi pongo in un pantano / con fango
come avvertì virgilio,... d' onde il nome di ingrassabue. i
che di saver ver'voi ho men d' un moco, / né per via
ponte vecchio, e ventidue magioni / d' artefici arse, e non camparo un moco
se ne davano trentasei per un pelo d' asino. tommaseo [s. v.
, / ch'i'traboccai alla bocca d' un fosso. pulci, iv-20:
gli occhi a'mochi. f. d' ambra, 4-64: mi persuado ch'una
che vedo andarsi introducendo in qualche tribunale d' europa, d'erigersi una delle parti in
introducendo in qualche tribunale d'europa, d' erigersi una delle parti in giudice della
: essendo essi [i francesi] d' indole volubile, fan nascere spesso le
. moda è la modernità non consolata d' antichità; non radicata nel passato,
per moda l'impronta che la vita d' oggi e il gusto moderno possono dare
incontrava degli oppositori pertinaci e accaniti. d' annunzio, iv-1-46: ella, appunto
, iii-1-99: come... contentarsi d' esser tenuta per una dea e non
oggidì noi chiamiamo mode o invenzioni nuove d' abiti, drappi e ornamenti mi figuro
dei colletti, un fascio di colletti d' uno ch'era militare; ma il fratello
, cui pinge il rostro / grave d' argento il tirio / folgoreggiar dell'ostro,
i-460: il figurino della moda venuto d' inghilterra portava quest'anno, come il
. capponi, 1-i-310: io non temo d' affermare che l'educazione divenne ai dì
in quella direzione; e le stagioni d' arte (le mode) si succederanno a
'voi'siano entrambi al riguardo nostro stranieri d' origine, sono tuttavia da dugent'anni
detto di lui i libelli, che sono d' ordinario forzati e falsificati alla moda secondo
gran copia ma di quelli alla moda d' oìlanda: cioè autori di varie lezioni
: vi è un'altro tempio d' idoli di straordinaria grandezza e sontuosità,
secondo i più recenti dettami delle fogge d' abbigliamento e di acconciatura. lippi,
suo carrozzino alla moda trapassando a casa d' alberta. -che riscuote grande successo
fare un matrimonio alla moda, cioè d' interesse, pigliando quel signore ch'era
centesimi. -all'ultima moda, d' ultima moda (con valore attributivo)
secondo i più recenti dettami delle fogge d' abbigliamento e di acconciatura (e con
g. gozzi, 198: avea premura d' andare ad un mercatante a pagare in
ad un mercatante a pagare in zecchini d' oro di peso un drappo di lione
: sfoggiavano allora a gara ricchissimi abiti d' ultima moda: fatti venire dalle primarie
della vecchia generazione; era una copia d' un ritratto di pablo picasso, una
un allineamento di nick-carter, sullo zoccolo d' una chiesa dimenticata. montale, 5-52:
avevi messi al posto del tuo zaino d' un tempo: vecchi libri fuori di moda
. carducci, iii-17-108: furon pazzie d' una società mistica, che nel declinante secolo
, iii-25-175: la falsa elettezza che il d' annunzio ha messa in moda..
cominciavano a porre di moda nelle corti d' amore. -per moda: secondo un
: la tragedia, quantunque sia rassomiglianza d' azione, comprende nondimeno assai più che
un istituire e chiarire la ragione modale d' un processo, quanto alla finalità conosciuto
, 10-78: se già non si parlasse d' una qualità modale, cioè d'una
parlasse d'una qualità modale, cioè d' una modificazione dell'impeto, ch'è
influiscono su la modalità di pensare e d' agire d'una popolazione a cui servono ed
la modalità di pensare e d'agire d' una popolazione a cui servono ed a
confaccia colla natura di quegli ambienti. d' annunzio, iv-1-136: attirava in sé
ma appena, susurrando. -modalità d' impiego o d'uso: istruzioni allegate
susurrando. -modalità d'impiego o d' uso: istruzioni allegate a uno strumento
parte sostanziale del contratto ci siamo trovati d' accordo. nel primo es. si
è tutto ciò che si può fare d' un diritto senza scemare punto il bene
accresciuto. 3. cibern. modalità d' azione: modo in cui il dispositivo
loro una vista aggraziata e vezzosa e tutti d' una foggia s'affaranno bene insieme
capo altretante porte modinate con rara perfezione d' arte. 2. geom.
metallo; modellista. = nome d' agente da modanare. modanatrice,
masselli di marmo. = nome d' agente da modanare. modanatura (
sagomato di un mobile, di un oggetto d' arredamento, ecc. cellini
da un piano, che serve di ornamento d' architettura, e che riunita con
sue modanature in legno pallido. d' annunzio, iv-2-1196: dalle piodanature dei
effetti di chiaro-scuro, non privi d' arte. soldati, ix-185:
bottone. la lista del bottone. d' annunzio, v-2-199: que- st'òmero
e senza peso, tenue come un pezzo d' esca da focile e resistente come una
tanto m'incita? = nome d' azione da modanare. modanése,
per altezza soldi due e danari dieci. d' annunzio, v-1-356: ecco che il
, n. 8). d' annunzio, 1-179: all'esposizione berlinese il
erosione delle acque. = nome d' azione da modellare. modellante (part
che, cominciato in creta un lavoro d' invenzione, mentre il va pur tuttavia
, che s'usa in fiandra, d' un rilievo pulito e diligente. idem,
aveva il cavalier bernino fino in vita d' alessandro vii fatto il disegno e modellato
di rotondità ch'ella tuttavia desiderava. d' este, 144: stava egli modellando il
egli forma con la sabbia l'immagine d' un corpo nudo, lavora rapidamente come
sempre in costume di andare vestito. d' annunzio, iii-1-329: quando lucio riprenderà
all'indietro, modellavano una testa piccola, d' uccello, elegantissima. moravia, xiii-14
gli stati romani: una commissione centrale d' insurrezione per la toscana; e il
modellarla sulla parte più generale della sintassi d' una lingua morta. cicognani, vi-212
de'loro membri, altri già condotti d' ossa e di carne ed altri nello
-sagomato con una forma aerodinamica. d' annunzio, ¥-1-952: un fratello del sia
. salvini, 39-iv-212: quel savio d' atene nella sua da sé modellata repubblica
masse muscolari visibili all'esterno. d' azeglio, 1-337: la struttura quadrata de'
statue ed i fabbricatori di vasi e d' altri lavori di gesso. giordani, vii-79
i getti accusano un mediocre fonditore. d' annunzio, iv-2-871: con un colpo
modulo). = nome d' agente da modellare. modellatura,
le carni per mancanza di modellatura. d' annunzio, v-': -47: sembra
collo e delle guance sorprendenti davvero. d' annunzio, iv-2-1200: era un pallore [
avendo io ancor mai veduto i piani d' una faccia vivente trattati con tal larghezza
roberto, 9-44: quella mano era d' una modellatura perfetta, d'una bianchezza
mano era d'una modellatura perfetta, d' una bianchezza mirabile. papini, 27-1018
per l'industria metallurgica. = nome d' azione da modellare. modellazióne, sf
. regolazione della misura di una presa d' acqua. brunacci, 66: il
ai nostri giorni. = nome d' azione da modellare. modellétto,
che v'aveva preso e, tinto d' un bel colore il convesso e coperto il
materiale plasmabile, di un piccolo oggetto d' arte. -anche: plastico di un complesso
de pisis, 3-162: quante teste d' angeli! del botticelli, del perugino,
qui. cantoni, 7: erano carovane d' arabi, tribù di zingari, piccole
dietro e piramidi e minareti e moschee. d' annunzio, v-2-55: sospeso a due
: sospeso a due corde è un modellino d' antica galea veneta, un guscio di
fase di progettazione, costruito peravere una visione d' insieme e studiare lo schema più utile
parte / il volto e gli atti d' alcun, po'di quello / doppio
vita a'sassi e non è forza d' arte. oddi, 2-32: i forni
non potea produrre che un puro lavoro d' imitazione. lo scrittore, pieno di
sue [dell'ariosto] paiono prive d' acuta invenzione. il caso di angelica
marino e similmente la descrizione delle bellezze d' alcina e d'olimpia sono modelli d'
la descrizione delle bellezze d'alcina e d' olimpia sono modelli d'una medesima stampa
d'alcina e d'olimpia sono modelli d' una medesima stampa. -schema di un
quale il prencipe di parma, quello d' oranges e il marchese spinola formarono i
si vedrà quanto grande era la mostruosità d' una vita di pagano, in una professione
di modello la vita e la dottrina d' un dio fatt'uomo. g. gozzi
, 7-345: doveva combattere [massimo d' azeglio] in modo da guadagnarsi la
nazionalismi che, nati in altre parti d' europa al principio del secolo, s'affacciarono
e gli furono mandate alcune forme e modegli d' introdurre nuovo reggimento. i. pitti
mantova per proporre al duca il seguente modello d' una sospensione d'arme in monferrato.
duca il seguente modello d'una sospensione d' arme in monferrato. 6.
: nell'armata prussiana gli ufficiali cercano d' accostarsi, com'è naturale, al loro
, iv-351: tu che modello / d' ogni nobil virtù, d'ogn'atto eccelso
modello / d'ogni nobil virtù, d' ogn'atto eccelso, / esser dèi fra'
la più esatta ed un senso squisitissimo d' umanità. delfico, ii-155: quel
. delfico, ii-155: quel popolo d' eroi... ci fu proposto per
un campione di gioco sono soltanto modelli d' una tecnica riuscita. -con riferimento a
e fu in ciò maestro e quasi modello d' ogn'altro. g. gozzi,
2-397: si son citati molti modelli del d' annunzio e gautier e flaubert e goncourt
contribuito il prestigio degli ultimi monocordi poeti d' oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti
malinconia, i... i d' immaginaria malattia modello. longo, xviii-3-274
le arti, ricompensate come nuovi modelli d' industria pellegrina. cuoco, i-37:
fulgido; modello / rimasto in me d' ogni bel giorno, immagine / viva parlante
felicità. -in partic.: opera d' arte o di retorica che raggiunge la
egli solo [omero] ha il vanto d' averci dato nella prima dell'epopee il
, nelle forme di ogni maniera. d' annunzio, v-3-473: la scontentezza senile è
strade coperte, queste si potranno indirizzare d' ogni sorte arbori, mettendo loro sotto
di quattro colonne o di sette o d' otto, piglisi una parte: quella serà
modello. el quale modello serà di grossezza d' una colonna. c. bartoli
, di terra, di stucco o d' altro. e il modello prima e principal
, 1-45: oltra le tre rappresentazioni d' idee,... avevano gli antichi