.: telaio di un veicolo. d' annunzio, iv-2-924: giulio cambiaso non aveva
, situata nel sotterraneo, gran volume d' aria viene avventato su a diramarsi per tutta
finito, sta contento solamente a'siti d' esse membra, i quali poi a bell'
muscoli e lacerti. = nome d' agente da membrificare. membrifìcazióne,
altri edifizi pubblici. = nome d' azione da membrificare. membrìglio,
, e fosse tutto divisato di membri d' altri animali! bartolomeo da s. c
, i-46: per terra erano pezi d' arme, membra di cavalli e a'tronconi
, purg., 29-113: le membra d' oro avea [il grifone]
di vermiglio miste. tasso, 14-614: d' uomo è in lui quel di sopra
volgar., i-70: tutti omini desiderano d' avere sana la testa, però che
sovra tonde / non di peneo, ma d' un più altero fiume, / e
7-19: urta fremendo di disdegno e d' ira / tra i ferraresi anch'ei
/ che vogliate seguir sì aspro ludo / d' ucci- dermi e guastare e'membri ornati
sangue e scalzi, / che ben parean d' angelica colomba / per mille prun lasciati
/ voltarsi in vaghe membra e chiome d' oro. della casa, 681: a
tasso, 1-13: la sua forma invisibil d' aria cinse [gabriel] / ed
della pudica arciera. marino, 2-65: d' un serico appena azurro velo / la
involse. giov. soranzo, 88: d' un liquor m'asperse, / onde
i-87: i languidi / membri adagiati d' una siepe accanto, / con malinconica
quel rivolo, labile, lene, / d' ignota sorgente, che sembra / che
di un palpito, l'orma / d' un grido. d'annunzio, iv-1-453:
, l'orma / d'un grido. d' annunzio, iv-1-453: una pieghevolezza strana
facto de tutte membra. detto d' amore, 165: addio, ched i'
3-11: gli altri, di membra e d' animo più fermi, / già frettolosi
così al vivo di leonilda la fuga? d' annunzio, iii-1-1192: il servo rudu
padre loro, / mirar le membra d' i giganti sparte. daniello, 203:
, quasi credendo che essi membri sieno d' equale retondità, in qualunque parte da
. moravia, 15-26: perché parlare d' amore quando si tratta in realtà di
le volpi e le donnole l'hanno d' osso. ramusio, i-47: detti tamburi
uomini: e gli suonano con i membri d' i tori. redi, 16-iii-211:
averlo tricuspide, lo hanno altresì corredato d' un piccolissimo ossicino, in quella guisa
scoiattoli, delle talpe e de'porcellini d' india, delle donnole e di altri
del governo il cardinal mazarino, possessore d' una intiera e maravigliosa conoscenza della natura
. tommaseo, 3-i- 160: prima d' unificare nella sua lingua gli slavi tutti
piuttosto di rannodare al pensiero nostro membra d' organizzazioni già esistenti che non di crearne nuove
, 2-i-217: il numero de'membri d' una professione diviso per la popolazione dà
manca la maniera di prendersi soddisfazione anche d' un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a
... membro onorifico della società d' incoraggiamento per l'ingrasso dei campi.
comincia: 'e poi che tempo mi par d' aspettare'. lo terzo comincia: '
, i-98: qui l'autore mostra d' avere compassione di ciacco; e immantenente
comunque, le membra di un'opera d' arte e un definire la sua qualità,
finalmente casa ove le stoviglie e masserizie d' un gentiluomo particolare siano con tanta nettezza
, 5-108: ahi fiacca italia, d' indolenza ostello, / cui niegan corpo
, 1-10: quanto a li tempii d' un corpo solo, io ne ho trattato
forbici e altre membra irregolari in forma d' un picciolo forte reale allargato intorno alla
questo corrispondente, ma nel padoano più d' un terzo, nel bèrgamasco più della metà
delli beni. siri, 1-vii-239: d' uno stato puramente monarchico come quello di
o vero membro o vero singulari uomini d' alcuna arte... possa..
. ariosto, 15-70: chi mai d' alto cader l'argento vide, /
sparte, / che in sé l'idea d' un vero nitro espone.
cornice, ciascheduno de'quali è composto d' altri minori o secondari membri, quando
vino a minuto. proposta e disegni d' imposizione in firenze [rezasco], 448
tutti que'termini, che avanti al segno d' egualità si scrivono, chiamasi il primo
. cattaneo, v-3-225: lo scioglimento d' un'equazione è una serie di trasformazioni,
alla chiesa. guittone, xxix-138: d' ona / eclesia madre bona / semo
bene l'uno dell'altro; siamo membra d' uno stesso corpo in cristo, capo
a'testimoni falsi secondo le antiche leggi d' italia; e la destra o la sinistra
in napoli, ai rubatori di più d' un augustale e di meno d'un'oncia
di più d'un augustale e di meno d' un'oncia; in firenze, a
di santi, 1-200: tu abbi podestà d' imprigionare, in avere e in sangue
ogni membro / grazia e decoro. d' annunzio, iii-1-275: imagina questo mistero
quella, se non che si trova imperfetta d' un membricciuolo per troppa fretta nel nascere
non c'aveva una piccola pelle / d' una bestia e con essa si copriva
, è buono ed ancora oggi appresso d' alcune genti s'usano certi instrumenti da
loro cameretta ottica e scrutarvi le membroline d' un insetto. baldini, 9-58:
, con colui dal maschio naso, / d' ogne valor portò cinta la corda.
ch'ei [l'amante] sia d' infaticabil lena, / membruto, asciutto e
, la trascinò verso il bosco. d' annunzio, iv-1-949: la torma dei mietitori
tasso, 20-39: riman da i colpi d' altamoro ucciso / brunellone il membruto,
, / e facile a trattare, e d' anni cinque. soderini, iv-231:
le spalle con il suo braccio membruto d' antico marinaio. -che deriva dallo
. liturg. ciascuna delle due preghiere d' intercessione e di suffragio comprese nel canone
in tanto, non mi spiacciono questi crolli d' ogni certezza visiva; anche perché mi
stanno a simbolo e memento della caducità d' ogni cosa umana. montale, 6-274:
umana. montale, 6-274: poi d' anno in anno -e chi più contava /
domani ci ài adunanza: memento. d' annunzio, iv-1-570: aveva trovato in fondo
, morte che a troia / fu d' eccidio final terribil pegno, / cantami,
, pur troppo memorabile per la vittoria d' annibale, era temuto dai perugini.
racconto delle sole imprese di guerra, sollevando d' ora in ora gli animi de'leggenti
in cavità pugni o altro simile lavoro d' arte. sassose. g. gozzi,
. se ti dà l'animo / d' andar pei chiostri / contando i tumuli /
: socrate ballava il « memfi » prima d' andare all'accademia. = voce
ricordare. beicari, 5-5: d' abraam la storia mando a te, che
collirio. togli schiuma, cioè feccia d' ariento, memita, cioè generognola, aloè
polvere e mettila col sugo del coriandro e d' endivia e d'acqua rosata. libro
sugo del coriandro e d'endivia e d' acqua rosata. libro della cura delle malattie
che dicono che ogni anno vengono uccelli d' etiopia a troia e combattono intorno alla
, quantunque non si venga al fatto d' arme. brusoni, 861: dopo questa
le memorie così varie e così solenni d' un infortunio generale, può essa far primeggiare
generale, può essa far primeggiare quella d' un uomo, perché a quest'uomo ha
vorrà vivere memorabile, registrata con caratteri d' oro, nel tempio deirimmortalità? filicaia
, i-1-5: se memorabil arco o se d' antiche / note segnata trionfai colonna /
anni / caggia e, lasciando lei d' un fregio ignuda, / non poco spazio
non poco spazio di diserto piano / d' inonorata ampia rovina ingombri. 5.
. 2. ant. a memoria d' uomo. a. strozzi, i-104
gli è risposto. = nome d' azione da memorare. memorando,
fra i memorandi essempi, / misero mostro d' infelice amore. birago, 722:
dove una parola, uscita dalla bocca d' una vecchia imbecille, formava il destino delle
, i-400: il giovane chiede licenza d' assentarsi un momento e torna con un bel
giovanil bollore ebbero più degli altri bisogno d' essere corretti. 3.
dio lo sa, su'miei mezzi d' organizzazione; ma è fatto che oltre ai
le proprie richieste 0 proposte. -memorandum d' intesa: accordo internazionale, meno solenne
equale a quel di dio! l'amono d' un amore intensivo, estensivo, memorante
ottimo, ii-593: menalo al fonte d' eunoè, onde deriva quest'acqua,
'restaurazione filosofica 'le vecchie minestre d' elea. betteioni, iii-180: la descrizione
che carubina, insolita a mangiar più d' una minestra, avesse potuto avere.
rada, perché si dà a credere d' esser più di lui soffiziente, nelle
ricchezze] hanno fondamento di furti o d' imbolare, o vero che ogni cosa si
poco / lavato e posto al sol d' una finestra. girolamo leopardi, 2-34
di farà questa bestia silvestra / e d' italia e di francia una minestra.
voi siete grassa; gli vien voglia d' una magra; siete bionda; e lui
qui lo spirito pubblico migliora a vista d' occhio: anzi è pronunziato in modo da
leopardi, 2-32: mostrò quel galantuom d' aver cervello, / che per una
b. fioretti, 2-5-87: con pace d' aristotile, se la poesia non fusse
, se la poesia non fusse condita d' altri sapori,... senza fallo
goffo, il più schifo minestraio, / d' ingegno e garbo e di memoria privo
. pananti, i-145: voi dicevate d' esser solamente / per la minestra e
alcuni chiovi di terra e coltami una minestrata d' erbe e mietuto civaie,..
, 56: poi quei buon maccaron d' altra maniera, / domestiche- volmente menestrati
, zucchero, acqua rosa, farina d' amido stemperata co 'l latte di capra
sarebbero solo cattolici noiosissimi o marxisti tutti d' un pezzo!... e
quale... bollino per lo spazio d' un'ora circa, affinché la cera
! betteioni, iii-123: si compiaceva d' essere piccolo e mingherlino come il pin-
, è, di certo, adesso. d' annunzio, iv-1-734: uno di loro
baldini, 4-167:; una costruzione d' un gotico slanciato e mingherlino, piena
e mingherlino, piena di luce e d' un buon odorino d'incenso e tenuta
piena di luce e d'un buon odorino d' incenso e tenuta in ordine mirabilmente.
pur sempre gigante rispettoa noi, in materia d' arte. -estremamente stringato, conciso
: pensavo quanto vigore di salute e d' italianità i presenti mingherlini operai del verso e
mingherla, sguaiatamente leziosa, pillottata tutta d' affettazioni e di goffaggini. =
, pagine di codici, piccoli oggetti d' avorio, ecc.).
, * 9-457-i loro libri fanno miniare d' oro e d'ariento e fasciarli di
9-457-i loro libri fanno miniare d'oro e d' ariento e fasciarli di variate vesti e
scudi. vasari, 1-290: oderigi d' agobbio, eccellente miniatore in que'tempi,
il nero degli occhi, inanellandosi nastri d' oro le trecce. fagiuoli, xii-151:
vecchia / e di colomba diverrai cornacchia. d' annunzio, iv-2-982: i miei piedi
, iv-2-982: i miei piedi sono d' avorio oggi. vedi. allora avevo
ma l'istoria non minia a capriccio d' invenzione, anzi incarna i ritratti d'
d'invenzione, anzi incarna i ritratti d' in su 'l vero. f. pallavicino
della bella e buona società contemporanea? d' annunzio, 2-55: vuoi tu ch'io
minii la man diafana / cui trame d' èsili vene ti rigano, / lalla,
'l colore che le miniava aveva gran forza d' ingannar l'occhio della prudenza. siri
lascivo, / giovan che 'l fren d' ogni licenza hai sciolto / e te fatto
doveano essere i ritratti di que'quattro re d' italia ben formati e miniati. carducci
le iniziali colorite a ogni terzina e fregiate d' oro e d'azzurro in cima dei
ogni terzina e fregiate d'oro e d' azzurro in cima dei canti, con miniata
canti, con miniata nella prima carta d' ogni cantica una insegna nella quale il baldelli
veramente fatto a uso di donativo. d' annunzio, iv-1-65: gli avori,
, legato di tela verde con fregi d' oro; sul frontespizio miniato si leggeva:
otto bellissimi specchi, parte in comici d' ebano, parte bizzarramente miniati. l
lunghe piume di cigno. -carico d' ornamenti e di decorazioni. aretino,
saio, con non so che ferro d' oro al collo, uccellatore di sberrettate
e tuo diletto / la scorza sol d' un miniato volto. giov. soranzo,
quel miniato candore. -letter. miniato d' oro: soffuso di un colorito giallognolo
che la divina faccia, / benché d' intorno miniata d'oro [per l'itterizia
faccia, / benché d'intorno miniata d' oro [per l'itterizia], /
miniato con le macchie di porfido e d' alabastro. -maculato macchiettato (il manto
: bisogna leggere con attenzione e più d' una volta questo sonetto. bisogna considerare
la imaginosa e giovenil prosa italiana. d' annunzio, v-3-377: enrico nen- cioni
parlamento tanti soggetti dotati di prudenza e d' avvedutezza, non conoscessero che la richiesta
avvedutezza, non conoscessero che la richiesta d' allontanar il cardinale non era che un
buti, 2-259: questo odorisi fu d' agobbio e fu buono miniatore di pennello
gomma o veramente con chiara o albume d' uovo, ben rotta e liquefatta.
/... è de la corte d' amatunta e pafo / stipendiato ministro.
perla orientai proprio parea. = nome d' agente da miniare. miniatòrio, agg
di codici, pergamene, piccoli oggetti d' avorio, ecc. con figure di
sottilissimamente dipinge varie effigie con colori purissimi d' azurro extramarino, oro ed argento macinato.
uso 0 per abuso porti il titolo d' illustrissimo; altri procurare ad essi la
, i-48: le tele di massimo d' azeglio, le miniature, / i
legatura e miniatura ed il serrarne che è d' ariento di peso d. 5.
. frugoni, v-284: val più d' assai una abbozzatura grossolana d'un valentuomo
val più d'assai una abbozzatura grossolana d' un valentuomo che tutta la miniatura compiuta
un valentuomo che tutta la miniatura compiuta d' un profilator dozzinale. leti, 5-i-25
italiani: quello del poliziano, quello d' armida, quello d'alcina, ch'
del poliziano, quello d'armida, quello d' alcina, ch'è una miniatura.
esedre, delle palestre e dei loggiati d' olimpia, quale si presume che fosse
miniatura seminascosta in mezzo a una macchia d' abeti. cassola, 5-69: -è
anche un quadretto. = nome d' azione da miniare. miniaturista,
più vecchio di lui di una cinquantina d' anni, essendogli divenuto amico, lo
elettronica). = nome d' azione da miniaturizzare. minibùs,
imperato, i-22: nelli monti d' idria, discosto da gorizia canico
del ferro in la minerà. cecco d' a scoli, 3929: perché qui la
mi mostrò come quei bagni avevano miniera d' oro e d'argento. porzio,
quei bagni avevano miniera d'oro e d' argento. porzio, 3-261: sonovi ancor
; / toglie i tremuli lucenti / parti d' indica miniera / dal bel collo giù
di sole che penetrava nella sua camera d' ammalato, perché non c'era sole
, son miniere di diamanti e cave d' oro. vittorini, 5-171: era un
. ramusio, i-102: nella magior parte d' africa altro sale non si truova che
-pozzo (di petrolio). d' annunzio, iv-1-799: nove femmine ho maritate
al figur. loredano, 5-277: d' oro perfetto tutto di minerà / era
miniera o vene e disposizion di moltitudine d' acque. collenuccio, 40: il monte
] lavorar di sua mano in cose d' oro e d'argento; ora attende a
sua mano in cose d'oro e d' argento; ora attende a destilazioni d'oli
e d'argento; ora attende a destilazioni d' oli, d'acque e di miniere
ora attende a destilazioni d'oli, d' acque e di miniere, nelle quali sa
: la baronessa aveva adunato nella villa d' improvviso, alla rinfusa, tutti i ricordi
i ricordi del passato: una miniera d' emozioni intraducibili per la mia fantasia che
quasi uniche, ma fecondissime, miniere d' oro che aveva firenze. ghislanzoni, 14-47
ghislanzoni, 14-47: io mi avvidi d' aver trovata la miniera degli scudi; e
-luogo di provenienza, di formazione, d' incontro. sagredo, li-4-541: parigi
! valsolda! cara, sospirata miniera d' amici. 6. ciò che
46-5 (iv-98): chi si diletta d' ozio, chi d'avere: /
: chi si diletta d'ozio, chi d' avere: / di lettere uno,
guarirti, 2-104: il mio pensiero è d' andarvi additando alcuni universali ritratti dalla natura
ha più ricco erario di precetti e d' esempi cavati dalle miniere degli scrittori.
anco i poeti han su le carte / d' esemplari e di dogmi una miniera.
c'era qui a viareggio una miniera d' oro fiorentino; e io, balordo,
scrisse la 'nedda 'forse non credeva d' aver trovato un nuovo filone nella miniera
figurinai), continuamente messi in stato d' accusa, sbandeggiati, nelle polemiche per il
pochissime famiglie avrebbero potuto legittimare la pretesa d' esser del popolo vecchio. 8
astuto e sottilissimo buffone, / che d' acume e d'ingegno fu miniera, /
buffone, / che d'acume e d' ingegno fu miniera, / non potè creder
, sentimenti o determinate situazioni e stati d' animo (o, anche vizi,
onde non è mai uscita un'oncia d' inferior metallo, se non mescolata d'oro
oncia d'inferior metallo, se non mescolata d' oro. segneri, iii-1-58: confido
si chiama 'commercio', un miserabile granello d' oro, che depone tanta scoria..
. -non vendere qualcosa per miniere d' oro: non transigere su qualcosa a
nell'amare... per miniere d' oro la loro invitta fede non venderebbono.
i tasti di mezzo del pianoforte. d' annunzio, iv-2-894: se non sbaglio,
momento, altrove, per tanta parte d' europa, uomini come lui a milioni ben
un lavoro ben diverso di questo suo, d' accomodare orologi. soldati, vii-154:
per lo minimamente. = nome d' azione da minimare. minimante,
volgar., 17: in vece d' amare li nimici, ma agli amici quasi
noi, inteneriti, rapiti, saliremo d' uno slancio gl'infiniti gradini che tengono lontana
personalità, « minimizzando » i suoi meriti d' inventore, non d'altro preoccupato se
i suoi meriti d'inventore, non d' altro preoccupato se non della salvezza del paese
indurava al compito il naso: titolava d' un principato da parer di pietra il capillizio
essere minimizzato. = nome d' azione da minimizzare. mìnimo (
guardo / la chiara valle di giardini e d' acque / distinta e con l'estrema
, vedendo sopra sé lazzaro nel grembo d' abraam, il priega che intinga il
due serie di pupille, come punte d' un dito minimo umano. -in
è mestiero / dir poi che tutti d' infinite parti / composti sian, mentreché
che essendosi per porre molte gravezze, d' essere convenevolmente ricco, è reputato poverissimo
quando ei cadeo, / minimo segno d' immortal trofeo. brusoni, 219: fortificata
porzione di dio che è in noi. d' annunzio, iv-1-829: l'imagine dell'
. ariosto, 25-81: l'assedio d' agramante, ch'avea il giorno / udito
ch'ogni minimo soggiorno / che faccia d' aiutarlo è suo disnore. betussi, xliv-4
il suo mortai nemico addormentato sull'orlo d' un precipizio, ove il minimo movimento
dell'umidità, al minimo dondolio, d' un tremito di squame! -che ha
/ uccisi molti, e 'l minimo fu d' uno. betussi, xliv- 76
numero di luce e per diminuzione manca d' essere luce. ariosto, 24-82: le
giornate asciutte, massimo nelle piovose. d' annunzio, iv-1-422: una moltitudine di sensazioni
tutti gli apostoli e non son degno d' esser chiamato apostolo. c.
o adam, se pensi / che d' ambo i lati milioni insienie / d'angeli
che d'ambo i lati milioni insienie / d' angeli s'affrontaro, onde sol uno
non fu de'minimi piero, figliuolo d' un lorenzo orafo ed allievo di cosimo rosselli
dire, omiciattolo, sfornito della fortuna d' avere, d'autorità e di potenza,
, sfornito della fortuna d'avere, d' autorità e di potenza, può coll'
. ant. che è il più giovane d' età; ultimo- genito. bibbia
basta alla natura, nulla cagione hai d' addomandar abbondanza di cose, perocché natura
pregherei, perch'io non vorrei che d' uno minimo atto voi trapassasse l'obedienza
perché così mi dicesti essere il desiderio vostro d' ogni cosa di qua. ariosto,
vantaggio. castiglione, 109: la fama d' un gentilom che porti l'arme,
sempre resta vituperosa al mondo e piena d' ignominia. tasso, iv-331: l'opere
facesse pur minima novità, si assicurò d' ogni improviso ed interno pericolo e tumulto.
: io non ho la minima reminiscenza d' averlo mai letto, non che composto.
né meno un minimo minimissimo dolore d' intestini. -poco elevato, imperfetto
, i-333: non di donna, ma d' una guadagnata giovane [ercole] s'
scontento come di chi viene destato nel pieno d' un sogno amoroso. 15.
sfera minore, ma differente della maggiore d' una quantità minima. i. riccati
la mia parola possa offrire un minimo d' interesse, dirò così, rappresentativo e documentario
molte volte l'uomo non si accorge d' una gran mutazione fatta nello stato per
fuoco s'infilzino ne'pori delle particelle d' un corpo liquido, fa di mestiere che
vescovo dotto e nobile non si vergognava d' imparare anco da'minimi, molto manco
rido poi di que'che accusano dante d' aver qui ed altrove mescolato le favole colla
poss'io liberare israel, che sono d' una famiglia infima di manasse e sono il
bensì un punto di intersecazione o d' incontro di due rami della curva.
una figura e conosciutovi un minimo che d' errore, la lasciava stare e correva
i-498: l'imposta prediale negli stati d' italia che sono sotto l'austria, è
, 5-123: di prati un lago cinto d' ogn'intorno, / con fiori di
verzino, / ma fumo e terra d' ombra solamente. giuseppe di santa maria
senz'alcun vano belletto di minio, d' ocria, d'azzurro o verun altro straniero
belletto di minio, d'ocria, d' azzurro o verun altro straniero aiuto, formare
suoi compagni tutti volti al mare. d' annunzio, ii-937: tinta in minio la
i campi celbiani degli efesi. cavasi d' alcuni pezzi di terra, chiamata antrace,
per le percosse de'picconi non poca quantità d' argento vivo a modo di lacrime:
tenere, mentre lavorano, un pezzo d' oro in bocca, che poi cavato resta
bocca, che poi cavato resta asperso d' argento vivo: le rupi, ond'egli
, e col quale allora si tingeva, d' un cotal minio agreste, il viso
minio agreste, il viso, pan. d' annunzio, 111-2-333: [t'offro]
di viola, di verde e anche d' un minio fresco che a toccarlo si
ariosto, 144: son questi i nodi d' or, questi i capelli, /
, 8-15: spar- geasi in onde d' oro il crin lucente, / parea l'
minio e di polvere di cipro, profumate d' opoponax e di fieno fresco. fucini
il minio e il minio gli anni. d' annunzio, iii-2-128: sorge in piedi
vii-ii78: cercava ora d' impiastrare una simile risoluzione con qualche bel
non ti sia cura [o libro] d' alcuno ornamento,... cioè
. canteo, 404: come d' ogni splendore un libro ornato, / ricco
de leggiadre note, / de minio e d' oro dentro illuminato. bellincioni, 1-182
un ovato venere con tutti gli effeti d' amore, un'imagine di cristo che
cadorine] doveano in origine essere parte d' una copia del vecchio testamento, scritta nel
poi partorisce un fior di minio e d' ostro. d'annunzio, i-103:
un fior di minio e d'ostro. d' annunzio, i-103: l'acque tranquille
minisirèna, sf. neol. piccola suoneria d' allarme che funziona a batteria, usata
; usato nel servizio liturgico. d' annunzio, iii-2-117: anche sotto i portici
chi dopo la riconvocazione della camera. d' annunzio, 1-593: i più alti
5-309: i nomi di ministeriale e d' opposizione non significano niuna parte costante,
, ii-15-397: vi entrarono [nella commissione d' inchiesta] quattro ministeriali puro sangue,
meno possedeva un'insegna capace di permettere d' individuarlo anche a distanza,..
ma... sono dall'uso volgare d' oggidì autorizzate, come, per esempio
dire 'dispaccio '. così dice il d' ayala, e dice bene. ma
intanto, perché gigi fenice de'servidori d' anticamera, non torni a sollecitare risposta
.. adoperar loro intorno e non ischifarsi d' essi, fino a'più sordidi ministeri
, 155: né ci sarà se non d' utile e di diletto la rimembranza del
1-16: richiede... il debito d' ogni onorata madre lattare il proprio figliuolo
madre lattare il proprio figliuolo e quello sovvenire d' ogni caritativo ministerio. caro, 12-iii-60
terzo e l'ultimo fu el figliuolo d' iddio vivo e vero, gesù cristo,
dimostrazione della verità, richiedesi il ministero d' una buona memoria e di una forte,
: quello che noi diciamo che del numero d' essi immortali e beati sono stati mandati
potersi piacere dispensando questa vita a beneficio d' ogni uomo: componendo i litigiosi, pacificando
persona, del facto del tegnare e d' esso ministerio, senza volontà et assentimento
il perché fanno le guaine a'succhielli d' ulivo selvaggio, bosso, ischio, olmo
essercizi della villa o della casa o d' alcun'altre arti mecaniche. f. soranzo
tempo de'scudieri, ch'è ministero d' infima condizione. dovila, 251: gli
1254, le municipalità sotto manfredi e carlo d' angiò continuarono ad essere un utile stromento
soltanto il dottor lucilio, benché simil d' opinioni, gli avea parlato chiaro, dimostrandogli
nel mondo nuovo, governandosi senza ministerio d' uomini e sapendosi difendere dagl'insulti di
vienna non mi avesse impedito la stampa d' un altro tomo che aveva io composto
ministero usurpa; / so che del regno d' ime- rette i grandi / spoglian del
sono concepiti come semplici collaboratori o strumenti d' azione di quest'ultimo. -nel linguaggio
della repubblica e, presso la corte d' ap- pello e la corte di cassazione
la tesi della brutale malvagità, l'insussistenza d' ogni provocazione e attenuante, la simulazione
per fare eseguire ed osservare le leggi d' ordine pubblico e che interessano i diritti
suo vivere e il suo operare fu d' uomo che faceva le pruove e il noviziato
a loro rischio, prendevan le parti d' un debole oppresso, contro un soverchiatore
dell'esercizio del suo sacro ministero. d' annunzio, iv-2-75: il prete seguitava,
versato nella sacra erudizione non ha bisogno d' imparare da me che anche negli antichi
.. meno, mandandomi per ministero d' angioli qualunque cibo io desiderassi. s
nel focolare e col solfanello già resuscitato d' esso, già quasi morto, una
glauco una ministra / di diana e d' apollo. lanzi, 3-137: v'era
entro al bel viso, / s'io d' imitar m'ingegno / ne'miei lumi
se la bellezza è madre e cagione d' amore, e aglaia altro non significa eccetto
altre due si conviene, sotto il titolo d' aglaia, le mie rime amorose da
giove, e la zagaglia, contrassegno d' impero e potenza, significava che giove
vani / di gente in gente e d' uno in altro sangue, / oltra la
in altro sangue, / oltra la difension d' i senni umani. idem, 29-55
: speme,... / cote d' amor, di cure e di tormento
instrumenti. tansillo, 17: o d' invidia, o d'amor figlia si ria
, 17: o d'invidia, o d' amor figlia si ria / che le
vecchio, era stata ministra non più d' una giusta giustizia sovrumana. b. croce
notte intorno con fascini mille, / d' estenuanti acute ebbrezze adorabil ministra. -con
soffre pavido indugio / l'antica madre d' eroi dispotica, / la savia di leggi
la savia di leggi ministra, / d' energie fulgida animatrice. -apportatrice di
ministràbile... mi fecero presidente d' una commissione per proporre un progetto di
ordenati e istituiti. = nome d' azione da ministrare. ministrante (
aria, quando dall'empito sfor- zevole d' un subito vento fece tor di peso lo
/ matasse di serventi / e viluppi d' amanti. 6. complementare,
frugoni, 1-8: felin... d' aer puro / dolci respiri a'suoi
, segue tal gravezza di corpo e d' animo che appena possiamo respirare, non
riferimento all'irrigazione naturale fornita dai corsi d' acqua. orsini, 205: intorno
di biado; per che tempo è d' intendere a ministrare le vivande. cavalca
o forziamlo a dar volta, o pur d' achille / vada in aiuto alcun di
provocare in una persona un determinato stato d' animo, una data sensazione (per lo
quelle cose che avete a fare e ministrare d' esso, siano fatte con diligenza,
/... / stanno in guisa d' ancelle e di sergenti, / diversi
, un dovere morale). cecco d' ascoli, 4547: natura a ciascun dà
cose sue faceva cesare ministrare a cima d' uomini, di prova o di nome.
queste membra mortali, di ministrare, non d' esser ministrato. -ministra il tuo verbo
maggiore di voi si umilii e cerchi d' essere il minore e servire e ministrare
... spessisi il brodo colle tuorla d' uova; e quando sirà presso l'
. papi, i-168: èva leggiadra / d' almi liquori coronava intanto / i ridondanti
quali con fastosa umiltà ministrava egli stesso. d' annunzio, v-3-415: all'un capo
'l padre li potea dare molte legioni d' angeli; questi non negò, quando detto
. capponi, 1-i-303: forse il pensiero d' entrambe [le due contrarie parti]
natura, sì come constituire l'uomo d' etade sufficiente a ministrare. stefani, n-18
come nemmeno spagna-spugna, nemmeno il rapinatore d' aiaccio ne estorsero, quel nanònzolo.
estorsero, quel nanònzolo. non dico d' austria, che ministrava gretto ma onesto
mestola in mano minestrano a loro talento. d' azeglio, 1-188: s'apre l
: le virtù intellettuali ministrano ed amano d' abitare nello quiescente spirituale sopradetto, ma
mezano né infimo, che non confessi d' essere trattato convenevolmente da lei secondo il
mai senza frutti, conciossiacosaché per abbondanza d' umori dopo i maturi mettan gli acerbi.
suscita o ispira determinati sentimenti, stati d' animo, passioni, ecc. tasso
avvocato '(seneca), nome d' agente da ministrare. ministrazióne (ministragióne
incontanente non pensò di reggere, ma d' aumentare lo regno. scala del paradiso,
che a ciò l'eccitasse l'obbligo d' una economica ministrazióne delle...
livio volgar., 5-245: nella ministrazióne d' una nave alcune cose sono da usare
fu in gloria, sì che li figliuoli d' israel non poteano riguardare nella faccia di
'(vi- truvio), nome d' azione da ministrare. ministrèllo,
in altre città occidentali, una delegazione d' intellettuali sovietici, composta di una ministressa
senato romano non volle ascoltar le ragioni d' un suo cittadino armato, del qual senza
che l'imperatore voglia ascoltar le ragioni d' una città sua soggetta ch'abbia
alla regina [cleopatra] una tazza d' aceto, la cui forza liquefa le
comperare el grano e mandare in quel d' arezzo ed a empoli, vi rispondo che
proscenio, s'era scalmanato sulla necessità d' una buona cultura sessuale... e
di fogli. -tose. servitore d' osteria, cameriere. montale, 3-159
] vittime a minerva, / cinte d' argentea benda i nudi fianchi / su
4-i-167: il sangiacco... procurò d' aver nelle mani i più principali ministri
. epicuro, 40: io son d' amor ministro e sacerdote / e provat'
questi quattrocento cinquanta ducati quali trarranno d' ogni affanno e stento messer luzio mio
misura. cremonini, lxv-101: tu ministro d' amor, ministro a marte? /
si converria, l'occhio sorpriso / d' alcuna nebbia, andar dinanzi al primo /
. franco, 4-27: né possedereste auttorità d' incorruttibile ministro appresso il valore del prencipe
ministri della giustizia, della milizia e d' altri uffici. fedeli, lii-7-325:
altrove troppo corriva, accorrono al focherello d' un pastore che si riscalda, o
si riscalda, o al belo tremulo d' una capra che si lamenta d'esser
tremulo d'una capra che si lamenta d' esser proscritta. -funzionario o famiglio
in versaglia, dove un'intera nazione d' indefessi e pieghevolissimi postulanti perpetuamente scorgevasi.
. e. cecchi, 5-393: figlio d' un primo ministro che durò in carica
politica dei suoi giorni più col distacco d' uno spettatore
che con la passione d' un attore. legge 24 dicembre 1925,
a moderare il furore o dei condottieri d' armate o dei ministri della guerra in certi
interno di s. m. la regina d' etruria, agiatamente seduto in una comoda
, 7-1247: pregato insistentemente due volte d' accettar la carica di ministro della pubblica
fra il ministro plenipotenziario e l'incaricato d' affari (appartenente, quest'ultimo,
classe); ministro consigliere: consigliere d' ambasciata, diretto collaboratore dell'ambasciatore,
vogliono: non riesciranno a farmi cacciar d' inghilterra, perché, se io non
pontificio: il nunzio, i ministri d' austria, di spagna, di francia,
di francia, delle due sicilie. d' annunzio, iv-1-77: il passaggio della
mani a lui sospese / a i misteri d' amor ministro eletto. marino, xiii-71
il pudico letto, / ministro soavissimo d' amore. alfieri, 1-679: ma
impulso, lo stimolo di uno stato d' animo, di un atteggiamento, di un
di filosofi, i-188: ricchezza è peso d' oro e d'argento, ministro de
i-188: ricchezza è peso d'oro e d' argento, ministro de rangole, diletto
occhi, l'orecchie e la mente ministri d' amore,... non bisogna
, il dono / gran ministro è d' amore, anzi tiranno. / egli è
, non sempre facili / son ministri d' amore oro e bellezza. foscolo,
., 138: ove dorme il furor d' inclite geste, / e sien ministri
: la porta via con tal prestezza d' ale, / che lascieria di lungo tratto
stessa immunità, essendo ministri e interpreti d' esso cuore. 11. eccles
i sacri pastori e ministri della chiesa d' iddio. tasso, 18-9: il
chiaramente che il suo fine s'avvicinava. d' annunzio, iv-1-606: la cerimonia era
, essendoli cambiata la stanza con quella d' ancona e l'ubbidienza dal ministro della
.]: 'ministro': titolo speciale d' ordine religioso. 'chierici regolari ministri degli
91: prima vi arrivassero li cristiani d' europa, v'erano arrivati dall'asia
ugonotti] sono composti di ministri, d' anziani e di diaconi:...
= cantore, cioè trovatore, poeta d' amore che componeva e andava cantando versi d'
d'amore che componeva e andava cantando versi d' amore. secoli xii e xiii »
di minnesota, uno degli stati uniti d' america, col suff. miner. -ite
cecchi, 5-75: nell'affresco minoico d' haghia triada, venti secoli avanti cristo,
torchi di venezia ci avvertisce dell'aumento d' essi negli altri luoghi. beccaria,
nell'opera? = nome d' azione da minorare. minorante (part
: ma quel che tale impegno aveva d' ingrato per l'uomo e di minorante per
, o i meno opprimere i più? d' annunzio, v-3-54: l'opinione giusta
da un pensatore ardito, diventa quella d' una debole minoranza, poi d'una forte
diventa quella d'una debole minoranza, poi d' una forte minoranza, e finalmente della
bordo dello scafo azzurro. -minoranza d' età: età minorile, minorità.
, come detto è, per minoranza d' etade lievemente merita perdono. 2
(cioè la reverenza) è bellezza d' onestà; cosi come il suo contrario è
, o ifis, star in dubbio d' esserci. troppo è chiara la minoranza del
similmente si sapesse che ogni minima parte d' aria con tutta la sua elasticità fosse
. mazzini, 69-300: il parlamento d' italia non ha saputo trovare in sé
non appartengono alla cultura dominante. d' annunzio, v-1-128: l'insegnamento primario è
tutte le forze morali, tutte le forze d' ordine, tutte le forze conservatrici.
, onde minorarne la superficie. giornale d' italia, xl-139: le feste,
far supporre corsa più tosto un'irregolarità d' ubbidienza ch'una consultata massima del ministero
minorare tanto più l'auttorità regia e d' annientare in quel regno il cattolichismo.
la forza. pisacane, i-69: ognuno d' essi, per tener gli altri in
, voleva un re; tutti erano d' accordo nel temerlo e nel suscitargli competitori,
, ed a me si dà spazio d' aspettar che si sereni il tempo e si
qui non troverò lunga stanza per più d' un mese. manzoni, fermo e
fermo e lucia, 426: chi dopo d' aver suggeriti alcuni rimedi per minorare il
[cerchio] si minora / la duodecima d' un'ora. -diventare meno frequente.
: rimase intanto il sacro collegio minorato d' altrettanti soggetti, alcuni de'quali tenevano in
della morte si è coronato di gloria e d' onore. meditazione sulla vita di gesù
atto -ónis 4 diminuzione ', nome d' azione da minorare.
ha nome lupo, e cura / d' aver questa minore / cosi l'albore allore
legni minori, con seimila soldati. d' annunzio, iii-2-140: appare su la porta
le mani una grande croce equilatera fasciata d' auree làmine e costellata di pietre incise
mondo minore, e certo la dizione d' esso nome è bene collocata, imperò che
apparenza umana e spirito di pecora o d' altra bestia abominevole. guido da pisa
un maggiore / a chi di corpo e d' anni sia minore. saba, 461
1° ho cercato qualche volta e credo d' aver trovato perché, in un crocchio
futuro, peraltro) ha minor numero d' oppositori; minor dico; ché non
quantità, un valore). cecco d' ascoli, 73: muove [saturno]
quella potenza con ragione si stima maggior d' ogni altra, la quale col sussidio di
si fa incontra (benché fosse discepolo d' aristotele) che trovo in lui non minor
, / par di suon più mirabile e d' aspetto. alfieri, iii-1-86: se
con un conoscente o col primo venuto. d' annunzio, iv-1-78: ella s'avanzava
v'immaginate un mobile esser più veloce d' un altro, che concetto vi figurate
più tosto manca di essere atta ai servigi d' amore; ed essendo di pari età
. 2. 12. più giovane d' età, meno avanzato negli anni,
un suo germano, / ch'era minor d' età, l'abbia per moglie.
in crisalide nel 'poema paradisiaco 'di d' annunzio, troppo spesso ironizzano il loro
[degli ufficiali] era... d' invigilare che a'provinciali non si facesse
che li angeli, di gloria e d' onore l'hai coronato. idem, purg
ma, infiammato di mirabile fervore e d' una santa superbia, studiava che nullo
giorni di festa, nelle sere / d' estate, quando uscivi in compagnia, /
, aspirazioni, volontà di piacere e d' essere vedute, e i calcoli degli
molte prove / mostra che non minor d' orlando sia. tasso, 3-59: non
, n-iv-489: se vorremo lo stato d' alfonso a quel di sparta paragonare, troveremo
era presso gli antichi romani quella dignità d' imperadore minore assai di quella del re
. tasso, 4-43: figlia i'son d' arbilan, che 'l regno tenne /
classi borghesi e nelle masse che vivono d' arte e d'industria.
e nelle masse che vivono d'arte e d' industria. 19. meno
carducci, iii-12-301: come avverte il d' ancona, « per la maggior inesperienza
sospiri / in tanto grido si levar d' aminta, / sì che parve minor
. e così, per il desiderio d' ornare la casa, tutte le forme d'
d'ornare la casa, tutte le forme d' arte minore, e come oggi si
forteza, belleza, grazie e doni / d' accortezza o sermoni / o simiglianti creder
sieno, / ma sol minor devon creder d' averlo. dante, conv.,
/ tra belle donne, a guisa d' una rosa / tra minor fior; né
sole alla lotta con le maggiori? d' annunzio, iv-1-348: il fatto mi
. dove c'erano da riscoprire sensazioni d' una memoria più sedimentata, marginale
doralice chiamavasi la dama, / moglie d' un avvocato sì facondo / che ciceron
sentimento, un piacere, uno stato d' animo, ecc.). -con litote
imprudenza di dettar leggi regolatrici della vita d' un popolo prima che quel popolo abbia
, di bisogni, di credenze, d' aspirazioni che gli compongon la vita.
forma 'politica: è soltanto questione d' unità nazionale e dei mezzi pei quali
tasso, n-iii-586: né minor discordia d' opinioni si ritrova ne le cose che
si ispirano alla regola di san francesco d' assisi, caratterizzata dalla ricerca della perfezione
il beato francesco, nato della città d' ascesi. testamento di beatrice da capraia,
, con tanto e sì frequente concorso d' ogni sorte d'uomini e donne che
tanto e sì frequente concorso d'ogni sorte d' uomini e donne che era una cosa
che s'intitolò il santo spirito. d' annunzio, iii-2-1163: ora il frate
minori un miracolo di santo francesco, d' un fanciullo cadde a terra d'un verone
, d'un fanciullo cadde a terra d' un verone, di grandissima perfezione.
41. matem. in una relazione d' ordine fra grandezze omogenee (matematiche,
proporzione sarà uguale o maggior o minor d' una di due proporzioni simili, la medesima
al pericolo di cadere e col vantaggio d' una minore spinta orizzontale contro l'appoggio
ignazio modulando la voce in terza ìninore. d' annunzio, i-912: ne la prossima
13-210: cantava una canzone in minore d' una nostalgìa così desolata che gli altri
delle arti minori. proposte e disegni d' imposizione, in firenze, dall'anno
mani di uomini... per vià d' elezione, dando la rata alla minore
il popolo fiorentino è di quattro maniere d' uomini composto: di plebei, di cittadini
: questo nostro giovanni becchi rassegnaporte è d' una famiglia come l'uovo frésco,
una famiglia come l'uovo frésco, d' oggi e di ieri, e di arteficiacci
due o più persone, è più giovane d' età. -in partic.:
volgar., i-220: duodeci fratelli, d' uno padre generati, siamo; l'
dieci anni, il minore sette. d' annunzio, iv-2-1063: non vi fu
ordinamenti fiorentini, 2-432: per li minori d' etade, che faranno contro,.
, 0 sarà tutore testamentario o curatore d' alcuno minore e ricevere o avere dovrà
barberino, i-233: e1 non è grande d' animo colui / che contra i minor
l'abbracciar di prima, che fu d' affezion patria, fu fatto al petto:
, 8-i-229: e'grandi sono pieni d' iracundia e li minori pieni d'invidia
pieni d'iracundia e li minori pieni d' invidia: adunque se ognuno è peccatore,
supplire a questi difetti. sono luoghi d' incontro di uomini politici, surrogati di
e dell'omero del monti, e d' altri minori. vittorini, 5-93: sono
, sm. ant. antico gioco d' azzardo, che si praticava con le carte
prediche di un beato alberto minorità. d' annunzio, v-2-36: l'anima del padre
in cuore di proseguir vivamente l'impresa d' africa. g. b. strozzi il
, se bene mi spaventa un tanto numero d' anni che starà sotto la minorità del
instrumenti pericolosi alla quiete della minorità e d' un tranquillo governo. bragadin, lxxx-
nell'italia. papi, 2-2-140: fa d' uopo ancora por mente alle turbulenze che
giovanna i, reggente di napoli. d' annunzio, iv-2-1224: era riuscito a fidanzarla
, già molto ricco e prossimo erede d' un'ancor più lauta fortuna. c.
legge atta a legare moralmente altri uomini. d' azeglio, 4-ii-86: nel principato come
, maltrattare, bistrattare. cielo d' alcamo, 158: s'eo minespreso aioti
1'esistenza di chiunque abbia la sciagura d' incorrere nella sua avversione; isola le
pronom. affievolirsi, smorzarsi, perdere d' intensità. cavalca, iii-57: il
: poi la mensa si regali / d' un ragoù di madrigali; / indi
un ragoù di madrigali; / indi d' una fricassò / d'ariette e di minoé
; / indi d'una fricassò / d' ariette e di minoé. goldoni, vii-293
successe un profondo silenzio con grandi inchini d' ambo le parti; pareva che si apprestassero
sulle anche, come due solide anse d' un olla di bronzo, stava per
stava per agiungere una lunga frangia. d' annunzio, 1-301: sotto l'impero
. carducci, iii-28-318: crede proprio d' aver sempre inteso ne'suoi versi,
e i violoni, o di fili d' ottone e d'altri metalli, come i
, o di fili d'ottone e d' altri metalli, come i monocordi. vasari
, perché una parte ve ne ha d' ottone o d'altro metallo, gli
una parte ve ne ha d'ottone o d' altro metallo, gli altri, di
metallo e di minugia, egli è d' una fattura... ammiranda. cattaneo
e una schiacciatunta con minugia minuzzate. d' annunzio, iv-2-556: di contro a noi
e porcari: nel fabbricare e tirar d' arehi e treccie, di duro legno di
14-2-2-525: due minuge d' ottone accordate all'unisono, sicché toccata
una grossa staffa di vetro all'ottava d' una chitarra. note al malmantile, 1-
medicate. alghisi, 1-39: avanti d' introdur la sciringa d'argento, s'
, 1-39: avanti d'introdur la sciringa d' argento, s'introdurrà una candeletta o
, / certo che sempre avrai / d' esta trilauta saliar tua cena / asciutto
stretta dal freddo, sta nel minugio. d' annunzio, ii-588: l'aedo tende
, ma solo a quegli che più d' un ruspo la settimana avevano di provvisione
numero e gioventù, ma ancora sceman d' autorità. 0. rucellai, 2-8-15-645:
. idem, 181: stelle a furti d' amor soccorrer dotte, / che
venisse minuita e addolcita in tante parte d' intensione. 9. ridurre,
: quando... confessi il reo d' aver fatto quell'omicidio, ma per
difesa della propria vita, overo per causa d' onore 0 pure di rissa, e
corpo, la facilità e lo intelletto d' altri col mezzo di si fatte scienze,
valore, pregio, grandezza; privare d' importanza, rendere meno evidente; minimizzare.
forma maggiore o maiuscoli, a differenza d' altrettanti che s'ado- prano nel corso
furono staccate l'una dall'altra e d' una convenevol grandezza; poi vennero di
vezzegg. e affettuosa). d' annunzio, iv-1-223: altre [orchidee]
bacchetti, 1-iii-441: una delle figlie d' argia e sorella d'orbino era quella
: una delle figlie d'argia e sorella d' orbino era quella biondina minuscola, svenevole
de amicis, xii-311: le alunne d' un collegio, dai quattordici anni ai diciotto
un fiocchetto minuscolo di carta velina. d' annunzio, iv-1-612: si ficcava in bocca
5-299: scorsi... sul profilo d' una crestina lontana, in quel mareggiare
una crestina lontana, in quel mareggiare d' erbe e di fiori, agitarsi minuscolo
214: la polvere azzurra e d' oro sparsa e sgrigiolante da per tutto
di foglie tutte uguali schiacciate come pagine d' un libro, tanto che ciascuna porta
nervature delle foglie contigue: minuscole pagine d' oro bruno, d'oro giallo,
contigue: minuscole pagine d'oro bruno, d' oro giallo, d'oro verdino che
oro bruno, d'oro giallo, d' oro verdino che, se le scuoti,
, - e pare che parli del fallo d' una ragazza. 7. breve
: a scuola c'erano state le prove d' una specie di minuscola commedia da rappresentare
né io ho rimesso in luce questa storia d' inezie e borie minuscole, se non
fidanzata di sua testa con un compagno d' infanzia; e... ricusava tutte
conto, che ha un ambito ristretto d' azione. dossi, iv-216: anche
carat tere o di lettera d' alfabeto, quanto alla sua forma e
: * minuziere ': in alcune parti d' italia così chiamasi da alcuni francesisti il
tenga anche le lettere distese per ordine d' alfabeto. sarpi, ix-142: dal conseglio
imperiale fu estesa una minuta di scrittura d' accordo. documenti delle scienze fisiche in
1-277: stracciò la minuta del telegramma d' urgenza e la ricominciò, da capo,
entrano in gabella maggiore si tenesse conto d' entrata e di uscita, e provedendosi
tal minuta che tal cura dovrebbe essere d' uno degli offiziali d'essa gabella [ecc
cura dovrebbe essere d'uno degli offiziali d' essa gabella [ecc.]..
la bisogna del juspatro- nato che desiderate d' erigere venga a fine con più vostra
fu di pasta con l'acciugata e pesto d' aglio, e peperone, e basilico
ballo del 'gattopardo ', interminabile accatastarsi d' immobili 'tableaux vivants 'tutti uguali
alla minutaglia, non che sia degna d' esser mentovata. allegri, 68: non
mano. bacchetti, 20-140: - segreti d' accastra, -diceva giubilando tutte le volte
a far dio con tanta minutaglia infinita d' inezie? faldella, 9-878: se la
palazzi di mandorla e di una chiesa d' osso, lucida quanto porosa. -cosa
. avesse campo in così gran vano d' agiatamente distendersi. -a gocce piccolissime
aveva motivato la mattina istessa degli andamenti d' ilario e di balduino a causa di
da loro per trovarsi nuovamente a casa d' eugenia. fagiuoli, 1-4-110:
racconti poi la cosa più minutamente. d' annunzio, iv-2-148: per rammentare i luoghi
una composizione... di polli d' india, ripieni, impillotati minutamente e arrostiti
. fummo cerchi tutti minutamente per moneta d' oro e d'argento. crescenzi volgar.
tutti minutamente per moneta d'oro e d' argento. crescenzi volgar., 9-39:
ed ho disteso minutissimamente l'allegoria non d' una parte, ma di tutto il poema
con qualche modificazione a quella del biondetti. d' annunzio, iv-1-389: esaminai minutamente i
... con la fredda sottigliezza d' un mercante subdolo il quale cerchi un
vedeste al ministero, tutti quegli impiegati d' ordine di terza classe, quei minutanti,
esse concernenti, di compilare il 'foglio d' ufficio 'e l'elenco dei documenti
classe burocratica. = nome d' agente da minutare1. minutazióne,
minutare '. = nome d' azione da minutare1. minutèlla,
ne veda salvo tanto come è l'ongia d' un dito minutèllo over auriculare.
lità, della sua aria d' idillio e di minuteria. boine, iv-124
boine, iv-124: tutta questa minuteria d' imagini come vengono,... ti
ciò si sparse per la strada. d' annunzio, iv-1-299: guardarono insieme gioielli
e gli orologi di smalto, le tabacchiere d' oro, d'avorio, di tartaruga
smalto, le tabacchiere d'oro, d' avorio, di tartaruga, tutte quelle minuterie
avorio, di tartaruga, tutte quelle minuterie d' un secolo morto, che in quella
in tutte le cose per l'uso d' essi si vedesse la medesima minutezza a proporzione
per la loro minutezza, è diffìcile d' intendersi. -in senso concreto: qualsiasi
, o più tosto minutezza o bassezza d' artificio, la quale da'retori s'
mascardx, 44: questa sorte d' effemeridi, benché privata, poteva in
esito della sua bella e vasta intrapresa. d' annunzio, 4-ii-154: tutti quei fondi
con tanti trafori e con tanta minutezza d' ornati sorprendono. ojetti, i-277:
avrei corso pericolo di cadere nelle varietà d' una rivista o nelle minutezze d'una critica
varietà d'una rivista o nelle minutezze d' una critica. -ant. esattezza,
tanta bella maniera; e così in coni d' acciaio in cavo con i bulini ha
, 114: 'orefice': artefice che lavora d' oro, altrimenti detto orafo. dividesi
gentili, quali sono tutte le legature d' oro delle gemme, come sono per esempio
lavori gentili, quali sono tutte le legature d' oro, siccome anella, orecchini o
'è un'insalata verde di più sorte d' erbucce crude, saporite e odorose,
: insalata verde, di più specie d' erbucce crude, saporite e odorose,
chiamano ancora, per la gran varietà d' erbe odorifere ond'è composta. 2
assai più dolci / che 'l mormorar d' un lento fiumicello / che rompa il corso
, senz'altra generazione sì di sostanze sì d' accidenti. magalotti, 21-28: l'
grandi e tuttavia dirsi minuti a confronto d' altri che sono di grandezza ancora maggiore.
un po'malaticcia, e aveva la faccia d' avorio tutta sparsa di minutissime lentiggini.
: alla tigna... prendi d' orpimento due denari peso bene minuto e nove
. battoli, 1-1-87: con atto d' ogni maggior vitupero li pestavan co'piedi
la madre nella teglia un muto / rivolo d' olio infuse, e di vivace /
, di viola, di verde e anche d' un minio fresco che a toccarlo si
serra, ii-112: con l'ultimo temporale d' estate che scrosciò ieri, stanotte è
vaso... forato a guisa d' un minuto cribro. ulloa [f.
fianco sinistro una minuta pioggia di catenelle d' oro. montale, 2-75: la
pezzi di legno, sterpi o rami d' albero usati per lo più per accendere
, ch'erano certi uomac- cioni belli d' importanza. l. pascoli, ii-138:
grasse, ma ivi hanno l'aere piena d' alcune minutissime e invisibili musculine. burchiello
, l'equipaggio / dava scosse, d' attorno volitavano / farfalle minutissime. bertolucci,
composti d' una egual misura, / fissi, minuti
delicatezza, di fragile avvenenza. d' annunzio, iv-1-40: ella era una molto
alquanto corto e tenero (un filo d' erba, uno stelo, una pianta
, era di sei once e una menatella d' erbe minute, e beeva acqua.
loro ventricoletti [de'camaleonti] pieni d' animalucci e erbette minutissime, quali con prestezza
: vi cresceva un'erbetta minuta e d' un bel color chiaro chiazzato a lunghe zone
si trovano, o di francia o d' alemagna o pur di venezia, e soprattutto
detto di lettera, vale piccolo e d' asta sottile. carducci, iii-10-361: alcune
di lunghezza estremamente esigue (un corso d' acqua). brignole sale, 6-276
primo l'idea di far minore la mole d' un corpo, dividendolo in parti,
guittone, i-20-148: come è ditto d' aver animo grande chi dizìa este cose
, appo 'l suo giudicio non rimangono d' essere esaminate. g. villani,
male l'azioni altrui, si servono d' ogni minuta occasione per dar materia e
: dopo, non s'occupò più d' un affare così minuto e, in
sempre di frivolezze e di nullità. d' annunzio, iv-1-214: egli si rivolgeva
dentro di me qualcosa che m'impediva d' accogliere la vita, all'infuori delle
): conosceva [del cerimoniale] meglio d' ogni altro, le più antiche tradizioni
minute che e'pare che più tosto lode d' aou- tezza d'ingegno e di diligenza
che più tosto lode d'aou- tezza d' ingegno e di diligenza all'autore che grande
e così strani e forme così inusitate d' offesa e di difesa che, avendo
, avendo provocato a gara tutte le nazioni d' europa a publicarne in diversi linguaggi lunghi
, le disquisizioni minute, le prove d' autentici documenti, cose tutte che non
tu sei tra quelli che non hanno bisogno d' istruzioni minute. nievo, 171:
dei particolari, ma sente la profondità d' un carnato per tutto ciò ch'esso
da un lato un s. girolamo d' opera minutissima e lavorata con molta diligenza
era notabile un cinto di velluto guernito d' argento, lavorato con mirabile artificio,
vari accidenti, di paesi, d' acque, d'animali, di casupole,
di paesi, d'acque, d' animali, di casupole, di capanne e
, di casupole, di capanne e d' altre cose vaghe, gustose e ridicole.
in ogni membro con profusione, diconsi d' 1 opera minuta '. anco d'altre
d'1 opera minuta '. anco d' altre opere d'arti che d'architettura.
opera minuta '. anco d'altre opere d' arti che d'architettura...
. anco d'altre opere d'arti che d' architettura... 'arte minuta
costui che amava atene a questo segno d' interessarsi a dar leggi così minute per
violento e sicuro gesto che schiaccia e conclude d' imperio tutta una vita (lee masters
minuti poeti, che tentavano invano d' emulare il suo volo. -che rivela
volgar., ii-64: lo popolo minuto d' uomini e di femine... si
elemento in francia, in altre parti d' europa, specialmente a napoli sotto il nome
forti che i detti maglietti s'acordarono d' ubidirgli. lettera sul tumulto dei ciompi
e in falò... meditiamo fin d' ora come sanare le piaghe dell'afflitta
al re. correnti, 131: tutti d' accordo, e principalmente i beccai e
di respiro,... perturbazioni d' intestini,... afflizioni d'animo
d'intestini,... afflizioni d' animo e altri minuti incomodi.
(così dolci) della campagna, pigolio d' uccelli, crepitio di stoppie, il
. / cotant'è maggio la pena d' amore, / ched io non averei mai
, accordata a questi soltanto per premio d' introduzione de'minuti di cui si penuriava.
cena. giulio strozzi, 7-48: d' arida polve e di minuta paglia /
tra monete di diverso principe, quantunque d' uno stesso metallo, solito farsi ne'confini
stesso metallo, solito farsi ne'confini d' uno stato, quando in uno non è
tutti odori ', per la grande varietà d' erbe odorifere delle quali è composta.
, 1-45: si conviene... d' amollire il ventre con minuto di borrana
chiara tanto che venga piena la scodella d' una schiuma soda, che paia neve.
turchi]... numero grande d' ingegnieri francesi e fiamenghi, di bombardieri,
e altri artefici, un treno superbo d' artiglieria grossa e minuta. giannone, 1-iv-655
ponendo dentro molti archibugieri ed alcuni pezzi d' artiglieria minuta. botta, 6-i-393:
la ragion delle cose e la cagion d' esse,... [rinieri]
suo; chi si sarà anche contentato d' andar birboneggiando in libertà. -in
e in confuso e senza ordine, né d' ordinarie e raccoglierle ci dona alcuno spazio
si dice, a minuto alle richieste d' ognuno quel poco di talento che da
isnelle et atte, / ebbe, fuor d' ogni dubbio, conosciuto / che questo
un intoppo sì duro al suo intendimento. d' azeglio, 4-i-103: studiamo i fatti
del vino a minuto fiorini • cinquantottomilatrecento d' oro. lettere e istruzioni de'dieci
omicidio all'ingrosso e al minuto era d' uso comune e costante. -divenuto
del romanticismo] in tre, eccesso d' analisi psicologica, gravezza di preoccupazione metafisica
che mi spiegarono per minuto l'uso d' ogni cosa. manzoni, pr.
: aveva aggiunte alla lettera due pagine d' esempi per giustificare la mia opinione; ma
chi compra a minuto, pasce i figliuoli d' altri e affama i suoi. ibidem
la elvira è graziosa, minutina, d' un bel coloritino, un po'ritro-
riputò a biasmo ricever la persona umile d' un pastore minutolo. = dal
di grado, per un minuto primo d' ora; cioè quindici secondi di grado per
quindici secondi di grado per un secondo d' ora. d. carli, 165:
.. ogni grado, quando sia d' uopo, concepiscono esser diviso in sessanta
un quadrante o cerchio diviso, a cagion d' esempio, di 20 in 20 minuti
: 'minuto': la sessantesima parte d' un grado del cerchio. dicesi anche
primo (o, ant., minuto d' ora) per distinguerlo dal minuto secondo
, 1-91: il fiume in un minuto d' ora scarica 2500 di tali misure d'
d'ora scarica 2500 di tali misure d' acqua. l. bellini, 5-1-70:
minuto primo '. dicesi anche 'minuto d' ora '. più comune che *
'. più comune che * minuto d' ora 'dicesi * minuto di tempo '
perché la rosalia corresse alla finestra. d' annunzio, i- 697: ella
. -cinque minuti: sfogo improvviso d' ira; momento d'eccitazione, d'
: sfogo improvviso d'ira; momento d' eccitazione, d'esaltazione, di malumore
d'ira; momento d'eccitazione, d' esaltazione, di malumore o d'allegria
, d'esaltazione, di malumore o d' allegria sfrenata; cambiamento d'umore;
malumore o d'allegria sfrenata; cambiamento d' umore; mattana. dossi,
armoniche fra le parti di un'opera d' arte (e costituiva, generalmente, la
ma cosi all'ingrosso, da un quarticello d' ora in qua. cattaneo, vi-1-122
a un minuto con un, bicchier d' acqua e lo porse al capitano.
borgese, 6-99: tutta la giornata polverosa d' agosto l'avevo passata in tumulto /
: non ebbe un minuto di quiete. d' annunzio, iv-1-450: una maledizione mi
parmi ogni minuto una giornata, / d' esser tra quella polvere e quel fumo
lionardo da vinci vi è una testa d' un morto, con tutte le sue minuzie
che non mi sia fatto l'oltraggio d' andare a ripescare tutte le minuzie che mi
pastosa neh'insieme, ma con particolari d' una commovente minuzia, come i piedini
de'colpi di costui, di quei d' orlando. sarpi, ix-221: scrisse [
quale, non avendo studiato, si vanti d' intendere a pieno le voci provenzali e
: cure, che potrebbero forse indur concetto d' una
virtù gretta, misera, angustiosa, d' una mente impaniata nelle minuzie, e
, le lattuche, per non dir d' altre minuzie, pagassero. g. gozzi
'abitini ', tutte quelle minuzie d' èlla religione, di cui le suore formano
che gli richiamava alla memoria i fili d' erba d'un prato o d'una aiuola
richiamava alla memoria i fili d'erba d' un prato o d'una aiuola; e
i fili d'erba d'un prato o d' una aiuola; e vi concentrava tutta
maestà, perciocché egli grandemente pigliava diletto d' udir ragionare di simili cose. caro
minuzie, e nondimeno le lasci comprendere d' uno sguardo. tenca, 1-232: col
di zelo, attentissimo a tutto, voglioso d' impratichirsi con le minuzie della vita parlamentare
, desideroso di mostrarsi lavoratore indefesso. d' annunzio, iv-1-126: esaminò la lama
, 11-325: si accorse dunque tardi battista d' aver perduto tempo fuor di bisogno dietro
nel contraffare sino il lustro de'chiodi d' oro e delle trine sfilate, le
tommaseo, 15-162: rapido è il verso d' omero, ma pure brillante di particolarità
, cementarono i loro versi con minuzia d' analisi e concitazione di sentimento. de
, bruttissime le unghie. questa minuzia d' osservazione critica mi pare un buon segno
si fosse tanto fissata sulla minuzia iconografica d' un polittico martiniano, dov'è san
di particolari ch'è sagrificio più grave d' ogni altro. landolfi, 8-72: parecchi
di chi si ama può aver nulla d' indiferente al cuor di chi ama? rosmini
occhi umiliati e li fissava in quelli d' onice di carducci. palazzeschi, i-25:
volle fissare un contratto minuzioso perché diceva d' intendersene. sinisgalli, 9-117: è un
doveva fingere col padre di prestare ancora servizio d' infermiera, e la menzogna quotidiana e
dalla parte del falero, sulle ondulazioni d' un terreno color avana come nei paesaggi del
avana come nei paesaggi del gigante e d' altri vedutisti partenopei, caseggiati sempre più
alle minuzzaglie gramaticali e se io pensassi d' insegnar all'aquila il volo o 'l nuoto
ecco io son da capo a caricarmi d' impicci e fastidi, ma (bontà
, 104: non s'intenda d' alcuno cuoio o... minuzzaglia.
talco, per isfogliarlo, non abbisogna d' altro che d'esser preso al taglio per
isfogliarlo, non abbisogna d'altro che d' esser preso al taglio per la sua
firenze, 58: minuzzame o ritagli d' ottone, il cento a peso lire dua
i macellai de'pezzuoli di carne e d' interiora degli animali. -quantità di
pietre, pezzolame e minuzzame di mattoni e d' ogni altra cosa, la quale fosse
un minuzzame di esanimite fron- duzze. d' annunzio, v-1-260: un seccume disperato di
il minuzzame e la sottigliezza delle questioni d' aristotile, che avevano fornito d'arme
questioni d'aristotile, che avevano fornito d' arme l'eresia. 3.
una portiera di stoia, un straponto d' alga, una sporta di paglia,
di quelle maggiori. = nome d' azione da minuzzare. minuzzare (
. cavalca, 20-82: udendo poi d' un altro che non mangiava se non
empireste tutti i taglieri della sua tavola d' una mezza oncia di carne. cesarotti,
signore iddio: eccomi a faraone re d' egitto e minuzzerò lo suo braccio forte.
ed è errore di lingua, non d' ignoranza. ai dottoracci che minuzzano bartoli
ogni minuzia nel * decamerone '. d' annunzio, v-1-970: oggi lestamente essi
firenzuola, 948: io mi rifò talor d' un'insalata, / d'un
mi rifò talor d'un'insalata, / d' un po'di cacio, e
un po'di cacio, e d' un mezzo popone. / come una festa
che vuole. soderini, iv-20: d' inverno si soccorre loro... con
.. occhi e altri minuzzati pezzi d' uomo, quasi astringendomi a mangiarne. dalla
fittamente suddiviso in pieghe (un capo d' abbigliamento). n. franco,
e minuzzatóre di tacito. = nome d' agente da minuzzare. minuzzerìa (minuzarìa
della porta, i-3: nelle cose d' amore o d'importanza bisogna dir tutte
, i-3: nelle cose d'amore o d' importanza bisogna dir tutte le minuzarie.
]: ecco che addomandava una gotta d' acqua colui lo quale allo povero avea negato
e par che stea / con la balia d' enea; / e l'altro ha
sabbia possibile a caricarsi in molte condotte. d' annunzio, 11-1035: non per tozzo
minuzzi delle regole delli scrittori a senno d' altri e non di quello che nella natura
sarebbe ottima cosa il far un poco d' epilogo e veder quali fra tanta copia sien
aveano cuore di contentarne l'animo loro d' uno minuzzolo. castellini, 1-23: così
solamente, né la proprietà di ciascuna d' esse, che bisogna saper anco in che
: nulla, niente. f. d' ambra, 4-91: intorno a quindici /
bresciani, 6-iv-4: raccattando i minuzzoli d' ora che qui e là cadeano di
ha un coraggio incredibile, questo minuzzolo d' uomo. -animale piccolissimo; insetto
ed anco / che il nemico ferì d' asta nel fianco. -manifestare un
vescica siano compresse dalla durezza e asperità d' esso calcolo. panzini, iv-426:
, lat. tardo mintio -ónis, nome d' azione da minglre 'orinare '.
siete in pixioletta barca, / desiderosi d' ascoltar, seguiti / dietro al mio
mezzo de la via / che vien d' armenia, un giorno le lasciai. tasso
è che è entrato in mia casa? d' annunzio, iv-1-73: « ella amerà
(in partic.: al luogo d' origine o di adozione, alla patria
cavalli, per trovare di buoni uomini d' armi. poliziano, 1-287: mia
! addio, dolce mio piano! d' annunzio, i-80: la'dietro i culmini
.. per trovare di buoni uomini d' armi e provare la mia persona con
altra del mondo, è 'l voler d' elio. dante, inf., 15-29
/ sé per se stessa, a guisa d' una bulla, / cui manca l'
... mescolare; ma parte d' una. sacchetti, 198-91: de'quali
trattare scientificamente, ché ciò è uffizio d' altri migliori di me. la mia
lui, ma egli da me. d' annunzio, i-7: le vigili strofe intorno
guido da pisa, 1-32: lo dio d' israel manda a dire che lassi lo
pur mie'signori. trattato d' amore, 22-2: i'sì mi posso
mi posso, lassa, lamentare / d' amore innanti e poi de lo meo sire
: il mio placido: mio! d' annunzio, i-51: alfin ti giunsi!
, mentre l'uso dell'art. rimane d' ob- bligo: i° quando il nome
il mio figlio amatissimo). cielo d' alcamo, xxxv-i-180: poi tanto rabagliastiti,
dee., 2-9 (236): d' un ragionamento in altro travalicando, pervennero
altri miei miglior che mai / rime d' amor usar dolci e leggiadre. bibbia volgar
condotto / a ber lo dolce assenzo d' i martiri / la nella mia con
, 1-54: io fui già mio e d' ogni laccio sciolto: / sèrvo or
firenzuola, 78: o quanti arder d' amore, / essendo in scempio foco,
del meo core / che non sofferse d' ascoltar suo pianto. idem, purg.
gloria altrui / né pur minima parte. d' annunzio, iv-1-49: spiccando dal festone
manderà certe prove di certi sonetti. d' annunzio, v-2-887: frateimo gian carlo
mio. michelangelo, v-162: fa'd' essere uomo da bene, altrimenti io ti
viveano gli uomini in questo vero secolo d' oro. non v'era mio né
sopraffazione. bacchelli, 1-i-554: dicevano d' essere « comunisti egualitari » di non voler
non rimandasse la mente a un verso noto d' orazio. d'annunzio, iv-1-205:
a un verso noto d'orazio. d' annunzio, iv-1-205: intendeva egli quanto di
o quasi nessuna spesa de'miei. d' annunzio, iii-1-400: i miei hanno
le ti sanno sguizzar di mano più d' un'anguilla, quando le si senton prese
, cioè più del bisogno, denari d' altri in far checchessia. -fare
uno, agendo per altri o su cosa d' altri, procede senza le debite cautele
ch'io vi mettevo il ben di più d' un anno. savinio, 3-58:
metti xii parti di lissia fatta di cenere d' allume da far mioli. cennini,
di mentalità ristretta, spiritualmente limitato, d' animo meschino, gretto, privo di
la volontà di tutti che con poca spesa d' idee si vedevano le gran belle opere
, 5-485: era buona, terribilmente: d' una bontà miope ed esecranda.
.]: 'miope ': genere d' insetti dell'ordine de'ditteri e della
vegga ed ammiri il tuo sorriso / e d' ogni moto tuo la leggiadria, /
vivono in prossimità di corsi o bacini d' acqua, generalmente a coppie, nutrendosi
delle tuberose una accenna a nascere. d' annunzio, v-2-864: più nudo mi parve
han la voce e cibansi quasi solamente d' insetti. le specie europee son vestite di
metro circa sopra le nostre teste. d' annunzio, ii-880: canto il domani e
che si vuol colpire con un colpo d' arma da fuoco o da getto,
affissa l'occhio per aggiustare il colpo. d' annunzio, v-1-881: un mutilato romagnolo
mezzani scrittori puosono principalmente la sua mira d' intonicare la bella fondata fede e pertanto
in ogni parte la mira del marini d' andar arricchendo la nostra lingua, la
visconti venosta, 280: cavour fin d' allora lasciava intendere le sue mire unitarie.
di mira in cui furono i contemporanei d' omero. -considerazione, riguardo,
. cattaneo, iv-1-162: ogni regione d' italia verrebbe... iniziando gli
mire, si dettero ad ogni turpitudine. d' annunzio, iii-1-417: sono una voce
ri ferimento a un pezzo d' artiglieria puntato sul bersaglio senza alcuna
, 4-1148: piantò ancora su l'erto d' un poggio vicino alcuni pezzi d'artiglierie
erto d'un poggio vicino alcuni pezzi d' artiglierie, le quali d'alto, a
vicino alcuni pezzi d'artiglierie, le quali d' alto, a mira certa, percotevano
almus'] al 'zeidoros aroura 'd' omero, terra donatrice di vitto.
mira o in mira qualcuno: tenerlo d' occhio, per lo più con intenti repressivi
né manco i legislatori greci ebbero mira d' introdurre tra i cittadini una intiera
10 spettacolo tanto anticipato, ahimè! d' un'umanità buona, felice, tutta
: non pretendo con ciò di menomare d' un pelo la reputazione di alcuni '
posso aver la mira che alla universale d' italia. cattaneo, vi-1-79: lo scopo
. sarpi, ix-326: era costume d' ossuna, da lui servato sempre nel
conseguire ad un altro ciò che questi sperava d' essere lì lì per ottenere, si
donde io veniva: / che ben fui d' occhi e di memoria priva.
prendi / che qui non c'è bisogno d' aurea lira: / s'ha da
. g. averani, i-139: più d' ogni altro pigliano di mira aristotile e
mano in mano, / da una fitta d' arpie preso di mira, / ebbi
rimasero chiuse, ci furon quelli dei d' adda... la polizia li prese
, e dove si facci più faccende d' ogni sorte. tasso, n-iv-497: comacchio
spiega / febo in serena fronte i raggi d' oro. g. gozzi, i-7-97
e più oltre nella divelta sicilia. d' annunzio, i-173: la città bella in
torre / ch'entro di pin tessuta era d' abeti, / e ne le cuoia
fare! cavalca, 19-397: caricata vai d' oro, anzi di mirabile e ricco
materassi, con una coltre di teletta d' oro e di dommasco incarnato. a.
restò derubato di un pezzo di catena d' oro, ma... gli riuscì
, st., 1-96: il tetto d' oro, in cui l'estremo giro
24-47: vi pon sopra un tegamino d' oro, / scolpito d'un mirabile
sopra un tegamino d'oro, / scolpito d' un mirabile lavoro. g. gozzi
d. battoli, 2-4-281: un d' essi, alla spia che gli faceva quel
guian il lor padron falso e pien d' ira, / domizian era intorno a
mire di sua sorella che mi lusingai d' avergli fatto cangiare opinione intorno il supposto
attentamente, stare all'erta, tenere d' occhio. sacchetti, 198-54: il
sappiate che, a volersi lusingare d' effettuargli, bisogna tenersi basso bene con le
destino, moira, parca. d' annunzio, ii-16: è curva la mira
che fila, / poi che d' oro e di ferro pesa / lo stame
di ferro pesa / lo stame come quel d' ulisse. = voce dotta,
schiere, / di mover già, già d' assalire accenne. brusoni, 4-ii-242:
, 4-ii-242: verso sera egli tentò d' incendiare con quantità di brusca le pallizate
/ splende alla mente una seconda vista. d' annunzio, iv-1-42: la sera seguente
una servitù in defessa, d' ingegno sagace, di perspicacia mirabile,.
, ond'altri pago / fora d' un solo, dentro me non siede /
della penitenza e della pazienza mirabile d' un fra simone, morto molti
bontà, con quella grandezza e altezza d' ingegno, con quella profonda conoscenza degli
4-90: aveva il duca una concubina d' un mirabil intelletto, la quale,
arte mirabile e aviala locata in vagina d' avorio. l. ghiberti, xv-345:
, nella olimpia quattrocentoquaranta, una statua d' un er- mefrodito, di grandezza d'
d'un er- mefrodito, di grandezza d' una fanciulla d'anni tredici, la
mefrodito, di grandezza d'una fanciulla d' anni tredici, la quale statua era
era notabile un cinto di velluto guernito d' argento, lavorato con mirabile artificio,
è giuoco? -una contesa di fortuna e d' ingegno fra due o fra più.
sprone a contemplare più adentro nei segreti d' amore. brusoni, 4-i-108: fu
4-i-108: fu mirabile altresì la risoluzione d' una donna di succovare, a cui
carducci, iii-3-90: ei... d' italia a l'anime / fu quel ch'
intenso, vivissimo (unsentimento, uno stato d' animo). -in partic.:
, iacopone, 4-11: o mirabele odio d' onne pena segnore! dante, vita
, 366-122: vergine umana e nemica d' orgoglio, / del comune principio amor t'
amor t'induca; / mise- rere d' un cor contrito umile: / ché se
udendo la moglie esser figliuola del re d' inghilterra, e di mirabile allegrezza occulta fu
due poppe ritonde e sode che parevano formate d' alabastro, se non che, tremando
. mazzini, 28-353: la posizione d' un principe italiano che volesse far davvero
è piaga invenerata et incurabile / quella d' amore e sai che mal si medica.
volta da un moro un vaso pieno d' una manna liquida, simile al mele,
terapeutiche. bencivenni, 5-73: confezione d' eupatorio mirabile a l'itterizia ed al
dopo un lungo lamento e'si privò d' esser uomo e in un vaso con
grandezza e lucidità, poste in forma d' una croce. ammirato, 112: giunsono
novelle certissime essere stato attaccato il fatto d' arme tra i due re nel piano di
l'altro mirabile numero de'filliuoli d' adamo, che ciascuno ne dìe avere
rotti i lacci a l'elmo suo, d' un salto / (mirabil colpo!)
onore derivar si possono dagli antichi, d' una cosa parlano, e i nostri autori
, e i nostri autori a proposito d' un'altra gli adducono, da quella affatto
incantato. petrarca, 107-13: solo d' un lauro tal selva verdeggia / che
medea a giasone] una guastada piena d' uno mirabile liquore, del quale ella l'
ponte mirabile appariva: / un ricco ponte d' or che larghe strade / su gli
anch'io meco l'arme insuperabili / d' un talismano che fe'sempre miracoli.
specificamente delle cose del regno suo. d' annunzio, v-3-423: la sua bellezza
, 39-vi-6: l'usar voci talora d' altri dialetti o linguaggi, che forse è
, 1-xxxi-98: il mirabile allegorico consta d' idoletti intellettuali di creazione poetica, che
riva, xxxv-1-682: quella è corona d' oro in l'eternai contrada, / corona
oro in l'eternai contrada, / corona d' oro zemada de bon virtù ornada,
bon virtù ornada, / conforto et alegreza d' omia persona nada: / così mirabel
tanto diletta laura, avegnaché egli fosse d' anni grave, non cessò però mai la
cessò però mai la sua ardente affezione d' amore in versi esprimere. b. davanzali
copia di dire e di somma ricchezza d' ingegno o forza di fantasia: e ciò
. pascoli, i-955: il nostro mirabile d' annunzio ci vuol suggerire, nel tempo
, n-iii- 802: amando meglio d' aver per giudice de la mia opinione
sotto gelida pietra è poca polve. d' annunzio, i-28: i rigidi cocchier
più fulgido arcangelo... stanco d' avere battagliato contro le spade sguainate dei
, 1-96 (226): il cavallo d' ascanio... era un ca-
era un ca- vall'unghero mirabilissimo. d' annunzio, i-565: pascono in ozio
su le mura erbose / i cavalli asiatici d' erode, / mirabili cavalli; e
solfato di sodio cristallizzato con 12 molecole d' acqua. 15. locuz. tenere
al parlatoio, udì e vidde mirabilie d' iddio e canti d'angeli. s.
e vidde mirabilie d'iddio e canti d' angeli. s. maria maddalena de'
si diceva mirabilia in una stretta cerchia d' iniziati. -fare mirabilia: compiere
prego tanto, / che mi dice d' aver certa sua amica / che sa far
cugini demetrio e teodoro ha l'onore d' esser ricordato in un bollettino pel suo
varietà della miràbilis, oriunda dai tropici d' america, e acclimatata e naturalizzatasi sulla
, e acclimatata e naturalizzatasi sulla spiaggia d' ugliancalda, dove aveva trovato meravigliose corrispondenze
sommo ciò che i frenologi chiamano istinto d' idealità e mirabilità. 2.
nuova, 36-4 (109): color d' amore e di pietà sembianti / non
sedere, mirabilmente adornati e con palli d' oro, di porpora e di seta tutti
ii-67): elena... fuor d' ogni credenza era bellissima e ogni dì
: quel novo aspetto / ohe par d' un sol mirabilmente adorno, /. da
li magi di faraone, cioè del re d' egitto, il quale tirannicamente oppressava il
mirabilmente smutosse: / s'accrebbe più d' un palmo di statura, / e
il cielo, / il ciel che d' astri il manto si trapunse / per farne
i-303: mirabilmente, contro l'opinione d' ognuno, si alterò apollo per quelle istanze
disparisse, spirando ne lo sparire soavissimi odori d' ambrosia e lasciando la camera de la
colorito nazionale delle idee e il modo d' esprimerle più efficacemente. pascoli, i-275
nella sua famiglia, mi fa segno d' avviarci. -in modo molto chiaro e
, non di straniera gente, ma d' italiano sangue si manifestan dal nome.
: princìpi che giustificano mirabilmente il consiglio d' un celebre chimico oltramontano, di ripetere
. federici, lxii-4-9: grandissima quantità d' en- dighi, zenzari secchi e conditi
merci] principalmente in una gran quantità d' ottimo miele giallo e bianco,..
comune a'trogloditi, a i tebaide d' egitto e a quella parte d'arabia che
i tebaide d'egitto e a quella parte d' arabia che divide la giudea dall'egitto
pel quale ancora s'intende che sia gianda d' albero simile nelle foglie allo eliotropo.
susine mirobolane ancora esse sono state trasportate d' egitto et inserite in su i susini
meraviglia e racconta con esagerate parole miracoli d' ogni cosa. 'una gran donna mirabolana
la tragedia dannunziana al livello del libretto d' un ballo spettacoloso e mirabolante. panzini
in una lingua e in uno stile d' una magrezza impeccabile: e ci edifica sopra
a te suoni e le pure / nefele d' aristofane o d'omero / la rapsodia
le pure / nefele d'aristofane o d' omero / la rapsodia divina! quali rughe
lucini, 4-47: da lui [d' annunzio], questa primavera nervosa ed
deriv. da miracolo, col sufi, d' agente -ario. miracolato, agg
si poteva vedere come in un quadretto d' exvoto... in cielo, l'
4-336: quando le predette due maniere d' impossibilità non sono informate di ragione, né
idem, 154: mi raccontava egli stesso d' una sua nepotina di men di cinqu'
, del miracolismo e di quel senso d' universale scommessa ch'è diffuso in tutta
miracolista, la sua sufficienza involontariamente toccata d' umorismo, parevano quelli d'un babbo
involontariamente toccata d'umorismo, parevano quelli d' un babbo che gira la carica della
panica (tra le myricae e certo d' annunzio), era quello medio della poesia
la superstizione popolare a lui lusinghiera. d' annunzio, iv-1-907: entrarono da una porta
opera di magia, di stregoneria, d' incantesimo; sortilegio, malìa, fattura.
con arte magica persuadere alla imperita moltitudine d' arabia che lui fusse messia venuto da