Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.23 - Da MELICA a MELINA (8 risultati)

, la quale, in quel medesimo torno d' anni di ar- chiloco, fu introdotta

croce, ii-2-203: non è il caso d' indugiarsi sulle sue congetture [del vico

], 810: melicro è doppio: d' una parte giallo, dall'altra meliino

miele, esternamente coperti da una crosta d' ossido di ferro giallo bruna o giallo

: togli una pentola nuova; empila d' acqua chiara e favvi bollire una erba

, 11- 14: il vin d' un anno ti parrà che mostri di lunghissima

di lunghissima etade, se un'oncia d' un'erba c'ha nome melliloto [eco

-odore di meliloto: odore dolciastro. d' annunzio, ii-588: vento asolando, spira

vol. X Pag.24 - Da MELINCONIA a MELISSOGRAFIA (10 risultati)

, volutamente sterili, che i giocatori d' una squadra compiono fra loro per evitare,

milizia, iii-209: * melina specie d' ocra adoperata dagli antichi nella pittura.

in questo modo. togliesi un congio d' olio e meschiasi con dieci sestari d'acqua

congio d'olio e meschiasi con dieci sestari d' acqua e aggiugnevisi tre oncie di corteccia

, 13-1: il telino si fa d' olio fresco, cipero, calamo, melilotto

], 311: in betica, parte d' ispagna, è susina melina, annestata

boschi (teucrium scorodonia). d' alberti [s. v.]:

. v.]: 'melipòna': genere d' insetti dell'ordine degl'imenotteri aculeati,

melismi, gli effetti ritmici di poeti d' altri tempi significa deformare la schiettezza del proprio

, quasi facendolo spirituale, per nostalgia d' arcana felicità perduta, il mio spasimo

vol. X Pag.25 - Da MELITARE a MELLIFICARE (17 risultati)

': zucchero particolare trovato nella manna d' australia. = voce dotta,

melittis grandiflora ', hanno le foglie d' un odore aromatico e disgustoso e d'

d'un odore aromatico e disgustoso e d' un sapore acre; passano per aperitive,

e diuretiche, buone perciò nelle ritenzioni d' orina e nelle malattie di petto.

, togli una punta di coltellino a modo d' una mella, che rada bene,

tutti vestiti di fine panno scarlatto e d' altro fine mellato, catuno con otto scudieri

catuno con otto scudieri il meno vestiti d' assisa,... si partirono di

balducci pegolotti, 284: panni melle d' ogni colore a modo di meliina.

[chiamate] melemele e mellee. d' annunzio, iv-2-472: poiché ella era

l'anno vivono solamente dentro l'acqua d' arno in alcune cavernuccie, che da

potuto chiamare esse zacchere e schizzi. d' azeglio, 2-71: il giaidino è un

ed il terreno della casa tutto pieno d' acqua, di melletta. paolieri,

lucentezza, quindi si risciacquano in truogolo d' acqua chiara. 3. acer

sien solamente liberi agli api mellificanti. d' annunzio, iv-2-179: alla primavera gli

. facevano insieme un ronzio sonnifero come d' api mellificanti. mellificare (melificare)

e se vedremo l'api spesso pascersi d' intorno a fontane o ad acque, è

sé il frutto del suo lavoro. d' annunzio, ii-152: la pendula chiave /

vol. X Pag.26 - Da MELLIFICATURA a MELLIFLUO (14 risultati)

ragguaglio del corinzio, che a guisa d' ape gli avea con l'aculeo nell'

agli altri minori talenti. = nome d' azione da mellificare. mellificazióne,

da pisa, 1-189: uno grande sciame d' ape... si poseno a

costumi dovea arrecare. = nome d' azione da mellificare. mellifìcio (

del mio vicino ricominciava a tempestarmi mellifluamente d' interrogazioni. fcrd. martini, i-347:

. martini, i-347: il discorso d' uno degli uomini più schietti ch'io mi

parve un poco vano di sé e d' una sua pastosa e rotonda voce di predicatore

divina legge, vestiti di felpa, pasciuti d' ambrosia, coronati di narcisi.

, quantunque mellifluo di stile e condito d' acumi, par loro un cibo insipido

questa spezie. monti, v-123: d' altra parte, non essendo io abbastanza romantico

/ ultima ebbrezza del miglior de'sensi. d' annunzio, iv-1-206: perché a dare

san bernardo abate, il mellifluo avversario d' abelardo, come loro patrono.

cominciato con modi concilianti e melliflui. d' annunzio, iv-2-139: don ignazio cespa

contessina di voler pazientare un momentino. d' annunzio, ii-247: stanco dei sorridenti

vol. X Pag.27 - Da MELLIGENE a MELMA (12 risultati)

denominante andava annessa di certo un'occhiata d' alto in basso e una smorfia della bocca

5-11: se vedremo tapi spesso pascersi d' intorno a fontane o ad acque, è

il melligene o vero pegola di gomma d' arbori, cioè di salci, d'olmo

gomma d'arbori, cioè di salci, d' olmo, di canne, ciò è

di panno di mellina e trenta iscudi d' oro. = dal nome della città

poteva riuscire a matrimonio, fece le mostre d' aver sorriso alla molta venustà di lui

forse ancor, per patentarsi meco, / d' ogni suo aver laveria fatta erede.

mélma, sf. terra intrisa d' acqua, impalpabile e appiccicosa, che

, che si trova generalmentesul fondo di corsi d' acqua o di paludi o è depositata

. coi piedi nudi nella melma. d' annunzio ^ iv-2-89: una melma nera

e si siedono sfacciatamente tra i legislatori d' una nazione coll'unico interesse individuale e

vennero su e divennero motivi artistici. d' annunzio, ii-61: i bardassoni più molli

vol. X Pag.28 - Da MELMAIA a MELOCHITE (12 risultati)

che stucca i pori della testa. d' azeglio, 5-i-97: ecco sboccare dal

melmoso; fangosità, limacciosità. d' annunzio, 7-72: marcir come un sughero

o trasporta melma (un corso d' acqua); mescolato con melma,

guardare il tevere giallo e melmoso. d' annunzio, iv-2-142: le acque inondarono tutta

e, poiché avevano attraversato vastissimi sedimenti d' argilla, erano sanguigne come nella favola

e ore assiderati, sorvegliando gli andirivieni d' un tappo di sughero sull'acqua.

canneto sulla riva melmosa del fiume. d' annunzio, ii- 258: il

nude. -imbrattato di melma. d' annunzio, iii-2-119: gli ortolani melmosi di

colei che mi redime / col martirio d' amore dalle scorie melmose del passato. borsi

fresco et umido. tasso, 8-3-1408: d' innocenza han sovra gli altri il vanto

aresi, 389: adamo, per mezo d' un melo da lui mangiato, tutti

guancie / non si vedeano ancor fiorir d' un pelo, / mio padre mi

vol. X Pag.29 - Da MELOCO a MELODIA (16 risultati)

melodi sante, / tacque di maro e d' alighier la tomba. praga, 3-44

se ti vedeva il libero / motteggiator d' egina / che il genio avea del

, il poema e la canzone. d' annunzio, i-29: dammi la candida

ogne merto saria giusto muno. cecco d' ascoli, 2987: il cervo in melodia

chenti e quanti sieno i dolci suoni d' infiniti istrumenti e i canti pieni di

si potesse errare a farla variata assai d' aria e ricca d'intervalli e misture

a farla variata assai d'aria e ricca d' intervalli e misture di generi e modi

zelo / mi fé riprender l'ardimento d' èva. idem, par., 23-97

, 21-266: i beati si dilettano d' odori, di colori e di mirabili

, 42-14: e voci e suoni d' angeli concordi / tosto in aria s'

/ sovra i tasti le dita, e d' improvviso / quella soave melodia che sgorga

da una melodia che si spandeva. d' annunzio, iv-1-170: ella cantava accompagnandosi

campi aprici, lungo un bel correr d' acque / nasce 'l sospir de'cuori che

luna, murmuri arcani di fronde e d' acque, che fa meraviglia veder espressi e

: le parole degli altri sulla bocca di d' annunzio si trasfigurano. tutto il suo

ritienemi prosa de 'l lazio: / e d' oblio torbido sparse lamentansi / le melodie

vol. X Pag.30 - Da MELODIALE a MELODISTA (17 risultati)

di poche battute sono trasformate in colpi d' arco e devono venir eseguite al tallone

voce tua, carezza / melodial più d' ogni altra carezza, / verrà in quella

a dire tratto. sono dette figliuole d' acheloo: acheloo è acqua; e

silenzio attesta la gioia di tutti. d' annunzio, iv2- 713: ascolta!

e dolcissimo, gli lascia [al d' annunzio] intera libertà, senza vietargli

da non fargli rimpiangere il verso. d' annunzio, 1-505: trova il verso

tetti, e crudamente fanno / alti ghiacciai d' argento, assecondando / il respiro melodico

spolmona in fumi / di macchine e d' affari soffocanti. = voce dotta

, lungo circa quattro piedi, provvisto d' una pedaliera con sotto un'armonica per

desideravo. -sonando. d' annunzio, ii-569: mutato è il suon

che davano i brividi all'anima. d' annunzio, i-13: i risi e

suo udito [del re], che d' essere ricercato da'maggiori principi e re

essere ricercato da'maggiori principi e re d' europa d'amicizia. ghislanzoni, 4-1 io

da'maggiori principi e re d'europa d' amicizia. ghislanzoni, 4-1 io:

è la vostra voce quando carezza. d' annunzio, i-172: talor com'echi si

che ci facevamo nel nostro cuore un cantuccio d' assisi. 5. figur.

parga alle rive melodiose di sciro. d' annunzio, ii-719: selvaggia estate /

vol. X Pag.286 - Da METTERE a METTERE (8 risultati)

aretino, v-1-360: salito nel greppo d' un fossato, mettendosi i lembi de

, i-1-218: prendi, o re sapiente d' itaca, il virtuoso vasello e mettilo

tasso, 7-45: su l'entrare d' un uscio i passi erranti / a caso

/ a caso mette, né d' entrar s'avede. di giacomo, i-669

veston le donzelle. / lì fan d' occhio, metton ghigni: / è lì

io fui / ladro a la sagrestia d' i belli arredi. idem, inf.

7-6: seguirono i ragazzi di que'd' entro, ch'erano usciti al badalucco e

di pruni. petrarca, i-1-31: vago d' udir novelle, oltra mi misi.

vol. X Pag.287 - Da METTERE a METTERE (14 risultati)

vecchio... si mise al piede d' un crocifisso, che tenea al letto

-seppellire, inumare. guglielmo d' otranto, v-250-5: oltra mesura fusti tormentata

accusatore che falanio aveva messo tra'sacerdoti d' au- gusto... un certo

fra giordano, 5-15: molto graverebbe d' affaticarsi colui che d'ogni cosa si credesse

: molto graverebbe d'affaticarsi colui che d' ogni cosa si credesse essere pagato:

, i-64: domenica a dì xxi d' aprile, messer lo priore di santo paulo

mee, ed io sì lo metteroe segnore d' isotta mia figliuola, perch'egli ne

mia figliuola, perch'egli ne sia sicuro d' averla al suo volere. l.

mettere. guicciardini, i-72: le genti d' armi quasi tutte di sudditi del re

, a caserta, vorrebbe mettersi volontario d' un anno. -insediare, nominare

trattava di metter qualch'un in luogo d' un che si fosse morto, s'eleggeva

due compagni... per introdotto d' uno de'baroni di salamone davanti da lui

o psicologica, a un certo stato d' animo o ordine di cose, in una

: di che tu in grandissimo affanno d' animo messo m'hai. cicerone volgar.

vol. X Pag.288 - Da METTERE a METTERE (10 risultati)

cavalier inglese, discorrendo con la prèncipessa d' oranges della verità della fede cattolica e

., 1-39: combattendo contra quelli d' assiria,... misero li

ammirate come la filantropia mi metta in vena d' indulgenza. -con riferimento all'

. cinea pirro corrente volenterosamente alla guerra d' italia, un giorno che 'l vide

lo spasso, anzi il pericolo, d' un bere continuo, secondo l'uso di

o procurarle una data reputazione. rugieri d' amici, 61: non vegion ch'amor

fargli acquistare la benevolenza e il favore d' alcun gran maestro con lodarlo e dime

essi, appena v'è scrittore antico d' apologie che non si dolga. f.

rovinare. nardi, 3: prima d' ogni altro luogo edificò e mise in fortezza

de'ricci, 1-279: io ho d' accomodarvi in presto un fornimento da zana,

vol. X Pag.289 - Da METTERE a METTERE (17 risultati)

salvini, 13-3: quindi movendo e d' aer molte cinte, / [le dee

., 169: i vincitori / d' umane carni s'imbandian convito. / videro

che siano alluminati da 2 vari lumi d' equale chiarezza, non metteranno lume dentro

, non metteranno lume dentro all'abitazione d' equale qualità. aleardi, 1-48:

. bacchelli, 2-i-619: la luna d' agosto, d'oro e di rosa,

, 2-i-619: la luna d'agosto, d' oro e di rosa,..

spallanzani, 4-ii-33: cotesta pomice è d' un berrettino sudicio, non ricovera estranie

seminati, a certi tempi, vogliono dolcezza d' aria, a certi altri rigidezza e

: ponendo nel terreno divelto un pedale d' ulivo, senza barba alcuna o rami,

grasse... è necessario piantare d' aprile e maggio, in tempo che le

una barba nera e lunga come quella d' un romito. -con riferimento ai

un sentimento, una passione, uno stato d' animo, un desiderio, un pensiero

libertà con l'idea di dio, non d' un dio a mezz'aria e a

tua fama indutto, / o imperador d' ogni virtute adorno, / per crudeltà non

, mentre la loro sensibilità non sopporterebbe d' essere turbata con tanta brutalità e frequenza

/ de la mia audacia pena, / d' aver in voi sì inanzi il mio

in una bella e onesta giovinetta, figlia d' un lapo mercante. tarchetti, 6-ii-272

vol. X Pag.290 - Da METTERE a METTERE (12 risultati)

, ecc. benaglia, 223: d' altre operazioni fatte da que'valorosi assediati

compagnia meno di 1. diece non d' abia quadannio. sansovino, 2-67:

i quali erano stati i maggiori mercatanti d' italia. e la cagione fu ch'

il loro e l'altrui nel re adoardo d' inghilterra e in quello di cicilia.

parole, metteva quel signore nel maneggio d' un affare; ma produceva poi anche

della legittima sapienzia mettino tempo. f. d' ambra, 4-22: si votò.

4-22: si votò... / d' andare a piedi a visitar san jacopo /

66-22: il duca ordinò l'estimo d' aprile, / e mobile ed immobile vi

: il primo la mette al 22 d' ottobre, il secondo ad altrettanti del mese

, mette nella candida eguaglianza un segno d' invidualità. pasolini, 7-83: grazie

si che sia cercata / a chi è d' alta donna en segnoria. dante,

con le parole che gli ascoltanti stimino d' averli presenti. stigliani, 135:

vol. X Pag.291 - Da METTERE a METTERE (9 risultati)

paragrafo apposta per ispiegare il senso universal d' una voce e che gli esempi che di

martino ianes della barbuda, gran maestro d' alcantara, venuto al fine della vita

le macchie di rossetto mettevano il segno d' una devastazione, 31. esprimere

cibo. di qui nasce la gola d' inferno, tutti i vizi e la

argumenti che mettono alcuni della speziai benevolenza d' augusto..., è questo

costì, mi scrive andarsene in alessandria d' egitto,... che sarà

. cavalcanti, 2-199: due sorti d' uomini massimamente non sentono il morso della

mettiamo: ma te lo dirà. d' annunzio, iv-1-56: la vera gloria è

quindi non godibile. che importa a me d' avere, per esempio, cento lettori

vol. X Pag.292 - Da METTERE a METTERE (14 risultati)

avremo, le metteremo nome maria. d' annunzio, iv-2-1008: il salonico era

che stavano sul monte voltraio dalla chioccia d' oro. papini, v-601: pietro taceva

marchionne,... ne proferse [d' una fanciulla] danari xxx d'or

[d'una fanciulla] danari xxx d' or: e antigrasso la misse a ducati

: e antigrasso la misse a ducati xl d' oro: e marchionne la misse a

e marchionne la misse a ducati l d' oro...; e trasse fuori

, io la metteròne a ducati cc d' oro. paruta, lii-10-408: si aggiungono

quando si facevano i pagamenti in fiorini d' oro effettivi, si metteva l'uno due

balac che mettesse scandalo dinanzi alli figliuoli d' israel. miracoli della madonna, i-202

, appunto come i dizionari storici o d' altre materie che modernamente fur tanto messi

, acciò che possa, con potenzia d' alcuno tiranno, furare e sforzare quello

sforzare quello delle pacifiche persone. cronichetta d' incerto, 293: furono tanti che

iscompiglio e quasi in rotta gli uomini d' arme di detto principe. caro, i2-ii-i74

regina di polonia, fu messa in sospetto d' adulterio appresso

vol. X Pag.293 - Da METTERE a METTERE (14 risultati)

noi ti vestiremo a modo di figliuolo d' imperadore, e dirai che tu sia figliuolo

di tanta follia che mise cinquemilia fiorin d' oro contro a mille che io la

non avea potuto piegare l'animo suo [d' ippocrate] a'delettamenti carnali,.

rispuose che avea messo pregio con loro d' un uomo e non d'una statua.

pregio con loro d'un uomo e non d' una statua. sanudo, lviii-460:

. cesari, 6-43: nel tempo d' una pestilenza che fu in roma..

, avendo il salario ordinario di tre ducati d' oro il dì e il donativo di

il dì e il donativo di ducati dugento d' oro, io non vi dovessi mettere

al mare,... argomentandosi d' imburchiare qualcuna di quelle can

canzoni... m'hanno fatto sovvenire d' una a sei voci dello stàggio che

, 10-33: ti mandamo 800 ducati d' oro per possere levare antonio giacomini da

prima, qualunque persona mectarà ne la città d' arezzo foglia di scotano o vero scotano

castruccio di volere dargli firenze colla forza d' alquanti di detti franceschi, dovendo mettere

gente sua per una porticciuola è nel prato d' ognie- santi, tra 'l canto delle

vol. X Pag.294 - Da METTERE a METTERE (14 risultati)

timore, / vedrai i * dio d' amore, / e vedrai molte gente /

, messe le sorti, ciascuno desiderava d' essere quelli che per fortuna fosse eletto

ama più che se stesso e desidera / d' averla. or dove me'potete metterla

lo deserto poi si misse andare. trattato d' amore, 13-2: ne l'amoroso

: mettendosi nelle imboscate, s'amalò d' una infermità che lo faceva quasi immobile.

mette / alle cose, suol mettersi d' impegno, / e le dà prima,

confezione de'sugheri per le bottiglie. d' annunzio, iv-1-168: ella si mise a

iv-1-168: ella si mise a ridere d' un tenue riso che su quella bocca afflitta

di legna tutte di grossi e verdi ceppi d' olmo; e perché metteva la nieve

una neve sì folta, che in poco d' ora alzò per tutto un buon sommesso

/ in questi scogli spinse del monte d' etna. caro, i-289: in questo

.. che questa fosse la foce d' onde mettesse il vento il quale fosse cagione

un poco; / al buono un quarto d' ora non si è messo. targioni

intr. sfociare, defluire (un corso d' acqua). giamboni, 4-16:

vol. X Pag.295 - Da METTERE a METTERE (7 risultati)

che mette a san pietro, fu d' uopo fermare lungo il mezzo uno steccato.

centoventi colonne, mettono quattro viali non d' alberi, ma di statue gigantesche ombreggiati

senza frutti, conciossiacosaché, per abbondanza d' umori, dopo i maturi, mettan

esser conosciute / se non da canoscenza d' omo in cui / amor si metta

, inf., 29-110: io fui d' arezzo e albero da siena, /

, 9-28-1-5: già tramontarono que'secoli d' oro, quando le corone reali si

andrea da barberino, ii-278: questa andata d' elia non fu grande fatto, perché

vol. X Pag.296 - Da METTERE a METTERE (12 risultati)

(un atteggiamento mentale, un modo d' essere, ecc.). montano

state messe a tacere per davvero, d' un tratto hanno ripreso a strepitare più forte

volte di tenerla quando per lo re d' ungheria, e quando per lo re luigi

bene. pavese, 5-165: restammo d' accordo che, se il ragazzo metteva

: con lettere piene di lui, cioè d' uno spirito d'accesissima carità,.

di lui, cioè d'uno spirito d' accesissima carità,... metteva fuoco

aretino, iv-6-43: dirò d' avervi lasciato metter in chimera da lei

altro in vita mia, che lavori d' inghilterra. -mettere in colonna:

crescer le ricchezze: / sì d' umiltà quella che m'ha 'n gio'miso

sarpi, ix-283: con occasione d' iscusare le azioni di ossuna, ora

di ossuna, ora con la deffesa d' i ragusei ora con la venuta d'

d'i ragusei ora con la venuta d' i ollandesi, [i ministri di spagna

vol. X Pag.297 - Da METTERE a METTERE (3 risultati)

è commettere e unire tutte le parti d' un tutto; come... 'mettere

persi e'medi e'parchi, e quelli d' india e scizia e d'etiopia,

e quelli d'india e scizia e d' etiopia, e'sarmati e'saraceni, e

vol. X Pag.298 - Da METTERE a METTERE (9 risultati)

: si mescolava coi fuorusciti e, dopo d' avergli messi su, rapportava i detti

questo vuol dire che non stai benissimo d' occhi e che hai messo su segretario.

: piange la madre, c'ha più d' una doglia, / dicendo: «

di rispondergli di sì. -mettersi d' intesa: accordarsi, intendersi. viani

viani, 10-307: lui si messe d' intesa coi gendarmi e mi fe'legare

congiungono anch'essi, acciocché speme / d' amistade in alcuno adria non veggia?

il re cristianissimo... a'14 d' agosto finalmente del 1600 si mise in

cavalieri provenzali... [carlo d' angiò] misesi in mare per venire

di buona riputazione, che aveva oppenione d' intendere e molto si travagliava di gnamento

vol. X Pag.299 - Da METTERNICHIANO a METTITOIO (8 risultati)

fatto di mettersi sull'avviso, e d' esclamare con quel devoto: troppa grazia sant'

speso per tanti anni, a farlo ignaro d' ogni cosa di stato e ciecamente ossequioso

. mettèrza, agg. nella critica d' arte, con riferimento a s.

automatica che colloca i fogli sul piano d' impressione mediante un'apposita apparecchiatura ad aspirazione

mariotto, vostro mettiloro, v cinquanta d' oro, che io ho in seno di

è, il nano sospetta un intrigo d' amore. = comp. dall'

garzoni, 1-558: de'sensari d' ogni sorte e massime de'maritaggi e

mettimento in possessione. = nome d' azione da mettere. mettinscèna,

vol. X Pag.300 - Da METTITORE a MEZULE (12 risultati)

t'abbarbaglian villani. -mettitóre d' oro: indoratore, mettiloro. vasari

sarti, ricamatori, pittori, mettitori d' oro ed altri simili artefici, non aveva

un paro di calze ». il proponitore d' esso gioco, accettato lo 'nvito,

la rocca e l'ago delle giovani d' oggidì, alle quali, non bastando di

. chi getta i dadi (nel gioco d' azzardo). -mettitóre di mali dadi

, e mettitori di mali dadi e d' altre pessime condizioni, a spacciare e

e mettitóre di scandali. = nome d' agente da mettere. mettitura, sf

sotto la guarnacca. -mettitura d' oro: indoratura. vasari, 4-ii-498

vasari, 4-ii-498: questi che mettono d' oro, dove sono intagli assai,

e pregi usati. = nome d' azione da mettere. mettitutto,

200: per tutto si trovano imbriachi d' acqua di vita, che molto ne bevono

, 78: innanzi al primo visir sopra d' un scabello è posta una mezolera di

vol. X Pag.301 - Da MEZZA a MEZZADRO (4 risultati)

la mezza, fu tirato a occuparsi d' altro. pavese, 1-11: era quasi

c'era un caminetto, un tavolato d' abete e l'umile calore devoto del

francesi, o altri mezzicoda con pretenzioni d' inglesi, non ne voglio.

il pianoforte a mezzacóda, il pianoforte d' eleonora, che le figure effi

vol. X Pag.302 - Da MEZZADRO a MEZZALE (10 risultati)

, 6-33: esciva da questo la moglie d' uno dei mezzadri per legare all'aperto

plur. mezzefédi). cerchietto d' oro di dimensioni ridotte rispetto all'usuale

porta al dito come pegno e promessa d' amore. = comp. da

e 'tutta forza 'indicano le andature d' un apparato motore richiedenti rispettivamente la metà

camera. statuto della società del padule d' orgia, 144: a le predecte cose

giovanna di viva, mezzaiuolo di giovanni d' andrea piantani a prie- mine presso a

contile, 2-2-16: mona balestra s'innamorò d' un suo mezaiuolo perché portava diece staia

novellina cominciò naturalmente a discorrere col figlio d' un mezzaiuolo. pratesi, 3-347:

mezzaiuolo, e a me povero cane d' un possidente, che resta? papini

, e taccolini o mezzalani, o d' ogni altro panno di colore. statuto della

vol. X Pag.303 - Da MEZZALE a MEZZALUNA (14 risultati)

alla presa di costantinopoli (una mezzaluna d' argento in campo verde era usato come

campo verde era usato come emblema dagliimperatori d' oriente), e fu ben presto considerato

754: colà le flotte cristiane d' europa stavano contro di noi; la croce

... la mezzaluna del kedivé. d' annunzio, ii-900: croce d'argento

. d'annunzio, ii-900: croce d' argento contro mezzaluna! bacchelli, 2-xxi-232

, istituito nel 1268 da carlo i d' angiò a ricordo della vittoria riportata su

, creato nel 1448 da renato i d' angiò, si estinse con la sua casata

che costituiscono due specie di mezzelune. d' annunzio, iv-1-58: portava tra i

iv-1-58: portava tra i capelli, d' un biondo cinereo, una gran mezzaluna

bianca, di cotone, umile opera d' uncinetto. pirandello, 7-734: tra il

, dimenandola con ambe le mani a modo d' altalena e quasi ninnando. lambruschini,

nostre piccole e mezzane bacherie, contentiamoci d' un coltello tagliente o di una di

ala a freccia, nella quale il bordo d' attacco non è rettilineo, ma,

... perché non vi si parla d' altro che di fossi e di sboccature

vol. X Pag.304 - Da MEZZALUNINA a MEZZANA (7 risultati)

d' arco di cerchio, che serve di appoggio

. ballavano dei neri, al suono d' un piffero e d'un piccolo tamburo

neri, al suono d'un piffero e d' un piccolo tamburo di forma conica,

chiaro-scuro, la prima delimitazione delle zone d' ombra e di luce, compiuta attraverso la

misure,... li empiastri oppiati d' algontina, che al- lievano un poco

. mezza mosca... (abito d' inverno). tramater [s.

: or torna su e poni / d' arbore e di temone / vele grandi e

vol. X Pag.305 - Da MEZZANALE a MEZZANAMENTE (11 risultati)

avedimento e prudenza sua si ricorderà più d' essere reina di francia che infanta di spagna

di volerlo fare e la reina medesima promise d' essere mezzana. oddi, 1-83:

non si pensasse che del nuovo matrimonio d' oranta ella fosse stata consapevole e forse

? dubitate forse ch'io sia mezana d' amori impuri? fagiuoli, 1-3-95: e

la vittima; ma non credo che d' animo deliberato la vecchia fosse una mezzana,

una locanda, e le gondole talami d' amore ai forestieri con le ottave del tasso

e quella compassione molte volte è mezana d' amore. loredano, 1-114: se

peccare in tenerità, s'offerirebbe mezana d' un amore tanto più grande, quanto

da orologio, con una discreta quantità d' acqua stillata. 2.

il filosofo dice, ne quarto libro d' etica, che quelli che mezzanamente si

con bel modo, mettesi a luogo d' una virtù. -in giusto e

vol. X Pag.306 - Da MEZZANANZA a MEZZANELLO (7 risultati)

il secondo. lancellotti, 1-644: era d' un volto non mezzanamente grazioso, che

,... mi truovo, grazia d' iddio, mezzanamente ben posto. bandello

introdotto in quei studii che si dicono d' umanità e parimente in quelli della scrittura

di roma solo causa effettiva primaria essere d' istituzione secondaria di tutte l'altre,

greci apeliote,... ed è d' essi il più principale, a chi

del detto soprano [violone]. d' annunzio, iii-1-483: -ma non vedi

pieni di formaggi, / e gremiti d' agnelli e di capretti / gli stabbi

vol. X Pag.307 - Da MEZZANERIA a MEZZANITÀ (17 risultati)

]: cambellotti e mezzanelli di cipri d' ogni ragione. 5. ant

.. 10 non veggio come mezzanezza d' infertà potesse essere buona né utile.

ogni bastimento. dividevasi l'asse maggiore d' ogni naviglio abautico in tre quartieri, cioè

i-560: certi 'siuzai 'o instigati d' alcuni che speravano, per esser stati

tommaseo]: ciambellotti e mez- zanine d' ogni colore e panni lani grossi.

il bottegaio a terreno e nei mezzanini. d' annunzio, 1-227: sul pianerottolo del

altro si coniava un milione di zecchini d' oro e per dugento mila zecchini in argento

si credeva che non facesse questa impresa d' italia. gregorio dati, 3-80:

gregorio dati, 3-80: sono rimaso d' accordo con piero di pagarlo in certi

. mortalmente ed è tenuto a restituzione d' ogni danno che fa al prossimo per quella

una pace]... per mezzanità d' alcuni paciali eletti in quelli tempi dal

pregato da un ricco cavaliere assai dilettante d' anticaglie e cose simili a volergli far

all'arte mediante sensale o per mezzanità d' aguzetto. 2. intervento, intercessione

di firenze, ch'era più guelfo d' animo che ghibellino,... cominciarono

dio e l'altro dalla manca, meritarono d' udire: potete voi bere il calice

scuso con don diego con la mezanità d' altri, né per il mio mezo

né per il mio mezo istesso. d' annunzio, v-2-319: non riconoscendo in lui

vol. X Pag.308 - Da MEZZANITÀ a MEZZANO (12 risultati)

]: io non veggio che mezzanitade d' infertade potesse essere buona. s. agostino

quando, mentre ciò diceva, non d' alcuni, cioè delli rei, ma di

sbalzi per li quali riman macchiato quando d' uno e quando d'un altro di

quali riman macchiato quando d'uno e quando d' un altro di questi tre vizi.

e confidandosi di acquetarla per via d' una certa mezzanità tra le due parti,

mezzanità tra le due parti, in luogo d' un solo potestà, com'era consueto

della sorte ha un'idea di convenienza, d' altezza, come di bellezza. de

causate da quell'aere, massimamente del mese d' agosto, mezzano tra luglio e settembre

la peste] principalmente la mezzana parte d' italia. carducci, iii-7-183: il vento

tornava dal- l'aver comprato un trentino d' affettato per tutti e quindici. -di

eseguire: le mezzane avevano i figli d' allevare e non potevano internarsi nel bosco

. pindemonte, 9-280: piene / d' agnelli e di capretti eran

vol. X Pag.309 - Da MEZZANO a MEZZANO (10 risultati)

9-vii-68: nella persona... d' uomo di mezzana età, di pelo nero

è in tre maniere: il ricente d' un anno, il vecchio di quattro

la natura, il poeta le disgombrò d' intorno quei terrori che fecero infelice e goffo

mezzana, secondo che a ciascuna sorte d' affetto si conviene. taegio, lxvi-2-6:

piena né in magra (un corso d' acqua, il livello, il regime)

a pericolo di annegare, temendo le minaccie d' africo, del quale anche un mezzano

in alto... grandi monti d' acqua. c. mei, 27:

due stipiti; gli uni e più numerosi d' alto fusto e sentenziosi..

nascono in arbore di mezzana statura. d' annunzio, ii-587: meco ragiona il veglio

ii-587: meco ragiona il veglio / d' una spezie di pomi. / e dice

vol. X Pag.310 - Da MEZZANO a MEZZANO (8 risultati)

torce da capo a coda, tremolando d' ammirazione, per riverire e ingraziarsi il

a tesser tutta intenta, / vestita d' una veste assai mezzana. -né troppo

non solo alla città di venezia è d' ómamento grande, ma anco a tutta

cesari, 1-2-216: queste maniere di d' impedire disordini. de sanctis, 11-47:

compiangere possono ingegni mezzanissimi fanno prova d' imitare il popolo; e tutti

nel proi tardi, e anche quelli d' intelligenza mezzana, ma che prio mestiere,

idea. botta, essere di conforto anzi d' incoraggiamento a noi mezza6- ii-141: s'

mezza6- ii-141: s'accusavano i ministri d' aver fatto troppo e nissimi che ne scriviam

vol. X Pag.311 - Da MEZZANO a MEZZANO (15 risultati)

la mensa del ricco, e quella d' un uomo mezzano con un mezzano apparecchiamento

ii- 318): ne la provincia d' otranto... fu una giovane assai

monte, xvii-288-54: l'umana giente disciese d' adamo, / li grandi, li

ventura poi partili, / che fa d' alquanti dicere gentili, / ed ànno dengnità

di trento, / non si ragiona d' altro che di voi. oddi, 2

del sangue greco e fosse pegno mezzano d' europa e d'asia o di

greco e fosse pegno mezzano d'europa e d' asia o di speranza o di

e perché elle ricercano qualche mezano legame d' amendue, perciò tra il fuoco e la

: si risolse [il padre] d' incamminarlo a qualche arte mezzana tra le

augustali. fu introdotto dopo la morte d' augusto ed in onor suo; ma

. nardi, io: era anco d' una cotale mezana natura e ricordavasi di romulo

en ciant em demor fosse principio d' una canzone d'arnaldo daniello. rocchi,

demor fosse principio d'una canzone d' arnaldo daniello. rocchi, lx- 1-63

sostantivo). castelvetro, 4-256: d' essi nomi alcuni sono maschili, alcuni

, in partic., un pezzo d' artiglieria). tommaso di silvestro,

vol. X Pag.312 - Da MEZZANO a MEZZANO (13 risultati)

fare nel consiglio superiore su i programmi d' italiano nelle scuole mezzane, ella vedrà che

mezzane, ella vedrà che siamo perfettamente d' accordo su le ragioni del rimandare i

: io ne feci un [suggello] d' oro mezzanotto al duca di mantova.

riebbe la donna a casa sua. cronichetta d' incerto, 264: il populo di

or con gli altri ch'egualmente rendevasi d' ognuno confidente e sommamente amato. metastasio

sorridente, col viso pallido a forza d' esser lavato, con la camicia bianca,

, come mallevadore e mezzano, condizioni d' umanità grandissima. 2. chi

tale non fa di bisogno di fidarsi d' altri mezzani. betussi, 3-67: per

torre. loredano, 217: i mezani d' amore non prostituiti, se sono vili

strappa via con impeto / di mano d' un mezzano. tommaseo, 3-i-401: come

potrebber eglino certi governanti sterpare i mezzani d' amori venali, se, mezzani di

... si fanno essi stessi? d' annunzio, iv-2-273: c'era magnasangue

saltimbanchi, delle sonnambule, dei domatori d' orsi. lucini, 5-182: su

vol. X Pag.313 - Da MEZZANO a MEZZANOTTE (14 risultati)

.. si diede tra tanto a motteggiarla d' amore: fingeva non apprezzare più marietta

altra donna e per istare a speranza d' essa lasciai molti belli e gran parentadi

vendetti verdina... fiorini 38 d' oro, mezzano simone del vito. statuto

lui fatte,... per rogito d' istrumenti per mercede di mezzani, o

. moneti, 6: vi son cervelli d' avarizia tinti, / che, pensando

fomentatore. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1190: mise

cristo] prezzo di vilissimi adulatori, d' ingordissimi parassiti e di mezzani indegnissimi di

... ordendo una fitta catena d' intrighi parlamentari. periodici popolari, ii-291:

. vi sono mezzani di sconti, d' imprestiti, e perfino di donne. d'

d'imprestiti, e perfino di donne. d' annunzio, v- 1-45: col bastone

auditu '. queste sono le scuole d' ubidienza o vero mezzani. marsilio da padova

in tuto libre lij per livre diciotto d' imperiali mezani, e rrascione di trenta e

dare katuno libre lij per livre diciotto d' imperiali mezani, ke demmo loro tredici dì

di tempo, guido tarlati disposto vescovo d' arezzo si mise mezzano e venne a

vol. X Pag.314 - Da MEZZANOTTIANO a MEZZARUOLA (11 risultati)

sarte, / a meza notte priva d' ogni luce, / mi trovo in picciol

, senza commiato / e senza che d' alcun sentito fosse, / sopra vi salse

nera, aggirarsi due forme bianche. d' annunzio, iv-1-521: mancava poco a

mondo soffiato entro una tremula / bolla d' aria e di luce dove il sole /

. papini, i-709: più d' una volta, nelle tenebre mezza -

ciò per diversi ostacoli di tempo, d' economia, di terreno, di braccia.

questo arnese per distintivo gli ufficiali. d' annunzio, iv-2-996: una moglie di

parte che è di mezzo nella poppa. d' annunzio, iv-2- 680: si

3. equit. salto eseguito nell'equitazione d' alta scuola con sospensione superiore al terra-terra

si distinguono in maneggi di terra e d' aria... d'aria sono la

di terra e d'aria... d' aria sono la corbetta, accorciata,

vol. X Pag.315 - Da MEZZARUOTA a MEZZAVOCE (8 risultati)

quintali e mezzo, per una mezaruola d' acqua. tommaseo [s. v.

mezzetacche). condizione sociale o grado d' importanza, d'influenza modesti; ceto

condizione sociale o grado d'importanza, d' influenza modesti; ceto medio o borghese

il divario che passa fra l'amore d' una spagnola e quello d'una persiana

l'amore d'una spagnola e quello d' una persiana o d'una russa? e

spagnola e quello d'una persiana o d' una russa? e quand'anche taluno

/ de pietre fato per le man d' amore: / di topazo è lo

intere quattro leghe [era] serrata d' una fune, tesavi a mezza vita,

vol. X Pag.316 - Da MEZZAVOLO a MEZZINA (4 risultati)

in versilia, in lunigiana, nell'isola d' elba. mezzellóne, agg.

pannocchie che chiamano lobi, fertilissimo più d' ogni altra sorte di biada, profittando

portaci in tanto un mezzettino. f. d' ambra, 4-83: più presto andiamone

, che ogni dì arrechi una mezzina d' acqua e versa a'piedi di questo

vol. X Pag.317 - Da MEZZINA a MEZZO (19 risultati)

io ho portato insino ozi una mezena d' acqua, ma de indi innanzi ne

: si vedevano le donne che fussino d' alcuna prosperità, con le mezzine, con

, accoccolata colla mezzina fra le gambe. d' annunzio, iv-2-1019: nell'ombra umida

dopo. sollevò la mezzina e riempì d' acqua la pentola. 2. pesca

19-38: -pan di un giorno e vin d' un anno -disse un vecchio salcigno,

, 49: il campaio debbia avere d' ogne paio di bue uno mezzino di grano

di luglio, dare un paniere di tenuta d' uno staio di pere mézze alle mosche

. lippi, 3-53: fatta più bolsa d' una pera mezza. batacchi, ii-78

primo la solenne rinunzia del dominio. d' annunzio, ii- 745: nella

di olea, mézze, odoravano come profumi d' amori andati, di belle donne morte

giulio: e cerca la bellezza / d' una fanciulla aver per ogni mezzo.

. pratolini, 9-684: turati, d' aragona, gli altri come si chiamano

qualità, accademici e professori e poetini d' arcadia. cicognani, v-1-506: già

dentro e 'l vedrai fracido mezzo / d' avara idropisia. 5. intriso

afritto / per le man di donato tuo d' arezzo / che, te leggendo,

. b. corsini, 12-98: ecco d' ostil sangue umidi e mezzi / il

, vi-123: rimuraro mezzo l'uscio d' un loro palagio, dove si riduceano,

giordano, 3-301: santo augustino dice d' uno cui egli molto amava: egli è

varco / di pianto in pianto, e d' una in altra guerra, / di

vol. X Pag.318 - Da MEZZO a MEZZO (17 risultati)

quegli animali antichi che avevano l'aspetto d' uomo e i piè di capra.

vela a forza di vento che la perquota d' una gagliardia si vigorosa e si forte

volge undici miglia, / e men d' un mezzo di traverso non ci ha.

terzi dela sala era fabricato un arco d' un volto solo de groseza de dui

braza e mezo de nostri, dorato tutto d' oro fin con molto belle figure.

sei loro figliuole una libbra e mezza d' oro per ciascuna si donasse. turbalo,

si fossero battute le monete di grana d' argento, con once io 1 / 2

argento, con once io 1 / 2 d' argento fino ed un'oncia e mezza

1-ii-215: nelle osterie [della terra d' otranto] la misura chiamasi pure foglietta

la mezza misura e la mezza foglietta. d' azeglio, 4-64: mi parve udire

ci precedeva di mezz'arcata, i passi d' alcuni uomini. massaia, ii-114:

: carlo fece coniare in abbondanza monete d' oro, le 4 onze ', e

similmente devorava, et era tanto grande d' ingordigia che tali scendeano giù per la canna

un vasello di terra il quale sia mezzo d' acqua, per modo che non la

, così nelle rivoluzioni delle fiandre e d' olanda. giacosa, 51:

onde ne nacque in prati un mezo fatto d' arme. b. davanzali, i-210

, e gli piaceva di nuotare e d' attraversare il po in mezza piena.

vol. X Pag.319 - Da MEZZO a MEZZO (12 risultati)

giov. soranzo, 17: un mormorar d' orribil latrati / empia la reggia dell'

, bianco come un panno lavato. d' annunzio, iv-1-782: quella vecchia beghina

e '1 foco apparischino scure nella chiarezza d' esso foco... e quelli che

: così a furia di carta bollata e d' onorari agli avvocati, citando questo,

. la più bella guardatrice e govematrice d' infermi quanto vedessi mai... e

/ come in tante metà nulla è d' intero? / come, tutte sommate,

vago impallidir che 'l doce riso / d' un'amorosa nebbia ricoperse, / con

mezzo il poggio razza ed abbarbaglia. d' annunzio, v-1-280: essendo partito per

mezzo ardore della battaglia prende la forma d' enea. d'annunzio, iii-2-202: gettami

battaglia prende la forma d'enea. d' annunzio, iii-2-202: gettami nel mezzo

: / or sappi che de'far d' ogni mese. idem, purg.,

novembre / non giunge quel che tu d' ottobre fili. idem, purg.,

vol. X Pag.320 - Da MEZZO a MEZZO (12 risultati)

di fiori e d' erbe. donato degli albanzani, ii-411:

a mezzo venerdì partirò per m. d' annunzio, ii-640: a mezzo il

54-10: allor mi strinsi a l'ombra d' un bel faggio, / tutto pensoso

ore e mezza e la quinta parte d' un'ora. gesta florentinorum,

, xxviii-933: poi [carlo d' angiò] cavalcò a poggibonizi e istettevi

impiccarla per le trecce, per ispazio d' un mezzo giorno. storia de troia

chi nel mezzo tempo, che è d' anni ottantadue o in quel torno, scrivessero

la pazzia fu che tenne per fermo d' inturbolare la fonte de lo sposalizio e

empirico. -che è in uno stato d' animo incerto fra opposte inclinazioni o fra

, dispose i suoi ascensi... d' un'architettura comodissima, facendo la scala

, facendo la scala non ripida e tutta d' una branca, ma dolcissima e co'

sentirsi mezzo e mezzo). d' azeglio, 2-458: siccome ero partito un

vol. X Pag.321 - Da MEZZO a MEZZO (5 risultati)

., 3-3 (285): innamorossi d' uno assai valoroso uomo e di mezza

di mezza statura, bardato e coperto d' armi. -di mezzo sapore: di

': parziale inclinazione della nave su d' un fianco, ottenuta artificialmente per far

altre vie ancora per intrar per forza d' arme, perché, ritrovandosi uno pur ne

scannelli, 266: anco più eccellente d' ogn'altro dell'artefice è riconosciuto quello

vol. X Pag.322 - Da MEZZO a MEZZO (15 risultati)

del pantano, / sanza coltura e d' abitanti nuda. idem, inf.,

occhi di tutte le circostanti donne. d' annunzio, iii-1-343: una grande sala

. villani, 1-43: questo fiume d' arno corre quasi per lo mezzo di toscana

: li romani, che sono nel mezzo d' italia, con gli altr'italiani conquistaron

è posta... la piccola città d' urbino. manzoni, pr. sp

firenze, ch'è la città più culta d' italia..., si veggono

nel mezzo, nel quale portano un anello d' oro appiccato. ariosto, 1-37:

lavoro / di porpora risplende intesta e d' oro. d. bartoli, 2-4-273:

uniscono, e però viene comunemente costituita d' un solo, il mezzo della quale si

ma per lo mezzo del muro. d' annunzio, v-1-244: c'è la zàgara

mezzo fin due o tre volte nel corpo d' un verso e con lontanissime combinazioni.

iii-668: la figura loro era come d' una scodella, la quale avesse nel mezzo

infino all'orlo fosse piena di seggi d' anime beate. landino [plinio],

quale parea dal mezzo in su uomo e d' indi in giù asino. savonarola,

giù rinvolto in un manto turchino fregiato d' oro. magalotti, 26-59: è veramente

vol. X Pag.323 - Da MEZZO a MEZZO (11 risultati)

: poco più oltre, sette alberi d' oro / falsava nel parere il lungo

. boccaccio, 21-12-23: nell'infima parte d' essa [fronte] vede surgere in

fronte] vede surgere in giro, non d' altro color che le tenebre, due

., 3-15: di quindi al mezzo d' aprile insino alla fine d'aprile è

al mezzo d'aprile insino alla fine d' aprile è ottimo il seminare. alamanni,

ho saputo la pro- longazione della sospensione d' armi nelli paesi bassi; il mezzo

già corro all'occaso, / carco d' oblio e fatto esemplo altrui. g.

viii-2-164: mostrando per questo [rimovimento d' ogni veste] l'ultimo e il maggiore

mezzi discose del primo, e figliuolo d' eacida, fu re degli epiroti.

né l'uomo non era uomo, ma d' iddio e dell'uomo era fatta una

libertà di religione, di pensiero e d' insegnamento. -ponderatezza nell'agire,

vol. X Pag.324 - Da MEZZO a MEZZO (22 risultati)

. cavalca, 20-271: mangiai mezzo d' uno di quei pani e bevvi dell'acqua

, 3-1-317: questo ch'io dico d' un minuto può accadere ancora con la

minuto può accadere ancora con la correzione d' un mezzo e d'un sesto e di

ancora con la correzione d'un mezzo e d' un sesto e di manco. a

matasala, i-62: xi mogia di grano d' afito e di mezo delle nostre terre

cavalca, 16-2-239: un buon uomo d' alessandria venendo un giorno al patriarca,

patriarca, diegli libbre sette e mezzo d' oro. sacchetti, 78-59: non potea

non sieno a mangiare sufficienti uno luccetto d' una libra e mezo e una pentola

vale il mezzo o la metà d' una libbra, d'un'ora e sì

o la metà d'una libbra, d' un'ora e sì fatti. targioni pozzetti

un'ora e più che 'l mezzo / d' un'altra. g. m. cecchi

, 1-501: ridendo dissigli: fa'd' esser mezzo a farla dare al mio

giovani fiorentini,... desiderosi d' andare in detto viaggio,...

per farla capitare con sicurezza nelle mani d' aleria. pellico, 2-18: per un

, / poiché atterrar l'ipocrisia m'è d' uopo. galluppi, 1-i-14:

, / principio, mezzo, fin d' ogni bontade. bellincioni, ii-212: o

maestro, principio, scala e mezzo d' andare al creatore per contemplazione. dominici

,... di natura mite e d' ingegno alieno da'mezzi violenti, non

gastigo per lui, e un mezzo d' espiazione. leopardi, iii-38: diviene di

curiosi * di 4 vanitosi 'e d' importanti ', per giungere ai loro intenti

; / radice e mezzo e cima è d' ogni bene. tasso, n-iii-818:

ed è molto vile mezzo al conte [d' olivares] per conservare la sua privanza

vol. X Pag.325 - Da MEZZO a MEZZO (20 risultati)

iv-201: o parmenone, / o d' ogni mio piacer, d'ogni dolcezza /

/ o d'ogni mio piacer, d' ogni dolcezza / principio, mezzo e

mali, ed io fui mezzo / d' iniquità; scritta è vendetta in cielo.

cesarotti, 1-ii-292: ossian è fecondo d' episodi. le regole più severe vorrebbero

azion principale e servissero di mezzo o d' ostacolo. 18. intervento,

partir di vienna con il mezo del conte d' auspergh fratello del prencipe s'era egli

mezo, / e gli faria bramar, d' ogn'agio privo, / che di

muse. piccolomini, 1-438: è d' avvertire... che due sono i

croce, iii-27-213: la prosperità grande d' industrie e commerci,...

perché, quando l'uomo s'avvede d' esser amato da molti, non si può

l'ira di coloro che tentano d' insidiargli la vita. -misura preventiva

presunzione che tali individui, avendo ragione d' esser più degli altri affezionati alla loro esistenza

-più oltre passando, ti aver- tisco d' una altra cosa di non minor importanza.

lo nutriscono di affari e gli servono d' incentivo e di mezzo ad altri di altra

più che della passione fatale del giuoco. d' annunzio, iv-1-130: lo sperelli non

mezzi 'per 'forza, attitudine d' ingegno, potenza 'di qualche altra cosa

naturali. cesarotti, 1-xix-304: facendo uso d' un semplicissimo e nuovo artifizio, mostrò

anche rapidamente modifiche notevoli nella coscienza linguistica d' una parte della società.

dire che l'uomo ha delle ali. d' annunzio, vi-1001: ci concede un

, uomini e donne, si prendono d' assalto i mezzi di fortuna ai posti di

vol. X Pag.326 - Da MEZZO a MEZZO (6 risultati)

et ha grand'oro, l'archiduca d' ispruch n'ha gran pizzicore, ma

ii-236: la francia ha maggiori mezzi d' industria dell'italia, l'italia ha

, vi-518: per censurare i mezzi d' un libro bisogna saperne lo scopo. bonghi

mancano i mezzi per fissare in opera d' arte un loro sogno prepotente. moravia,

cavalcanti, i-216: for di colore, d' essere diviso, / assiso 'n mezzo

, purg., 1-15: dolce color d' oriental zaffiro, / che s'accoglieva

vol. X Pag.327 - Da MEZZO a MEZZO (16 risultati)

dei solidi tanto quanto è il peso d' altrettanta mole del medesimo mezzo. torricelli

terra a bordo e viceversa. -mezzi d' orario: che partono a ore stabilite

mezzo degli spendi tori '. 'mezzi d' orario ': imbarcazioni che muovono a

nella sentina di una nave. -mezzo d' assalto: arma della marina da guerra

o a garantire la propria difesa. -mezzi d' assalto (o d'attacco):

difesa. -mezzi d'assalto (o d' attacco): quelli necessari per il compimento

ghislanzoni, 4-42: la checchina studiò d' un colpo d'occhio le posizioni,

: la checchina studiò d'un colpo d' occhio le posizioni, calcolò i mezzi di

attacco, concepì il disegno strategico. d' annunzio, v-1-149: la legione sul

. 41. numism. moneta d' argento divisionale del grosso papale o paolo

universale armonia e combinazione di lumi e d' ombre, avendo saputo temperare i mezzi con

avanti quasi subitamente a mezzo il corso d' una febbre infiammatoria. metastasio, 1-2-90:

ai piedi della cliente, i contorni d' altre polpe più intime, che certo non

mezzo della posta ', ec. ma d' onde ha preso origine questo modo errato

interruttore dica pure: bella scoperta! d' annunzio, iv-2-71?: per mezzo della

uomo robusto, tetro, tirare a mezzo d' un giogo (da un bue solo

vol. X Pag.328 - Da MEZZO a MEZZO (17 risultati)

cavalliero / insino al petto uscir, d' aspetto fiero. grazzini, 2-155: di

: in sé raccolto sbalzò come un'aquila d' ala sublime, / ch'alia pianura

se quest'uomo, trascorrendo con occhio d' aquila tutti gli elementi di lotta esistenti in

monti, x-2-210: odo un lamento / d' afflitta belva un ululato acuto / che

al suo fucile, in una certa attitudine d' aspettazione tra bonaria e minacciosa.

-in mezzo con: insieme con. d' azeglio, 2-26: t'abbraccio in mezzo

si ferman ritti ritti in ordinanza. d' annunzio, v-1-223: all'uscire dalla

le ruote preste / de l'omicida lucido d' achille / rifatto il giorno mille

la testa / con maggior chiovi che d' altrui sermone, / se corso di giudicio

/ che poi che dipinta per le man d' amore / se'in mezzo del mio

tutt'i venti, / per amor d' un che 'n mezzo di duo fiumi /

due file di percuo tenti soldati. d' annunzio, iv-2-719: i mirti vigoreggiavano

temo talvolta, e poi mi pento / d' aver temuto, e sento / in

coda. salvini, 16-193: urtò d' aiace il grave scudo... /

gli cavò più denti, e l'altra d' una punta d'alabarda per me'la

denti, e l'altra d'una punta d' alabarda per me'la verga.

la chiesa di san paolo in riva d' arno. vasari, iii-528: si diede

vol. X Pag.329 - Da MEZZO a MEZZO (14 risultati)

s'ebbe indizio di questa congiura per mezo d' alcune amicizie e parentele private. castiglione

moscovia,... per mezzo d' alcuni del paese ordinò che un giorno

ora [alla cognata] per mezzo d' un bidello dell'università, puntualmente ogni

, qual si pinge esopo, / d' attristar, se vi fosse, il paradiso

; / bisunto e sporco, e d' abito mendico: / né a mezzo ancor

per ristoro... la parte mia d' un porco, che vendè sanza mia

e'va a rimpolpettare: la vendita d' un paio di buoi, che si

in una grande bigattaia tutti i bachi d' una fattoria, o a propria mano o

già della via più che a mezzo. d' annunzio, i-389: io mi credeva

mattina a mezzo del 1845 [massimo d' azeglio] mi venne a dire ch'egli

la via. / il sole a mezzo d' anno / sorride d'allegria.

sole a mezzo d'anno / sorride d' allegria. -andare, andarci, andarne

3-17 (11-337): ebbe mezzo d' altre donne che le parlarono, le

battaglie. gigli, 2-158: catena d' oro non avendo per legarsi agli sponsali

vol. X Pag.330 - Da MEZZO a MEZZO (4 risultati)

2 164: il maestro d' alessandro magno... sul cammino di

mezzi, bonòmo, scontava il fio d' essersi, a sessant'anni, innamorato della

cellini, 424: la gamba dritta d' èrcole e quella di cacco fanno a

sibilla, e secondo la risposta brevissima d' una sola parola, gettata in mezzo come

vol. X Pag.331 - Da MEZZO a MEZZO (8 risultati)

sanatori. compagni, 1-8: il vescovo d' arezo in questo mezo pensò che se

grande fervore: o in quanta poca d' otta potremo vedere ciò che dicono le scritture

pratica si lamentano che ce n'è d' avanzo, e pregano si levi di

di mezzo, come si ricogliessono li veli d' un ta- bernaculo, non perché non

giambullari, 1-1-525: circondoron la gente d' irlacone. / e'quai sendo così messi

lentaggine o sivvero da due moricciuoli coperti d' ellera. fr. sassetti, 22:

una possibilità di scelta o una via d' uscita. musso, iv-168: non

o bisogna essere cristiano o bisogna risolversi d' essere dannato. chiari, 1-i-63:

vol. X Pag.332 - Da MEZZO a MEZZO (7 risultati)

. / vedea per mezzo sparsa e d' ogni intorno / di goccie rosse. caro

nella terra [di lesbo] son d' ambe le sponde edifici bellissimi e per

: lasso, non di diamante, ma d' un vetro / veggio di man cadérmi

pochi sussidi delle buone antiche conoscenze fiorentine d' un tempo. -senza mezzo:

, xlvii-255: però si dorme qui d' ogni stagione, / senza alcun mezzo.

lasciva, percotendola, or la rimoveva d' in su le delicate carni, ora accostando

tra se stessa si pentiva madonna berenice d' avergli data troppo libertà nel favellare.

vol. X Pag.333 - Da MEZZOBECCACCINO a MEZZODÌ (8 risultati)

: ben dovrie esser vostra mente scossa / d' ogni diletto per sì fatti soni;

194: l'uomo... [d' estate] dee bere la mattina sciroppo

nel suo grande silenzio il mezzodì. d' annunzio, ii-742: a mezzodì scopersi

lungo e alquanto più basso per discendere d' ambo le parti il gottardo con una ferrovia

sessanta miglia da tramontana a mezzodì. d' annunzio, iv-1-781: quelle stanze.

ed è difinitore del cielo dalla parte d' oriente di quella d'occidente e divide

del cielo dalla parte d'oriente di quella d' occidente e divide lo cielo in quattro

il mezzodì molto si caccia / la terra d' etiopia. 6. parte meridionale

vol. X Pag.334 - Da MEZZODIO a MEZZOGIORNO (11 risultati)

lombardia, ed è sconosciutissimo al resto d' italia, dove per vecchio costume,.

mezzodì alle quattordici,... entrò d' un tratto l'idea che una simile

giorno desinare con minestra molto brodosa e d' erbe, con lesso di vitella o capretto

o di autunno, o ne'mezzogiorni d' inverno, ho veduto grandetti e piccolini,

, confondersi e ballare in tondo. d' annunzio, i-845: è mezzogiorno,

suo flebil canto [dell'usignolo]. d' annunzio, i-26a: in questa siccità

/ mi prende. ora verdeggia ampia d' intorno / villa borghese. montale, 1-114

ne riguardavano, tutte... d' alberi fruttiferi piene. boiardo, 1-2:

gentilezza e legislatrice de'costumi nelle corti d' amore fu prima e quasi unica materia ^

^ alla poesia cavalleresca lirica del mezzogiorno d' europa. d'annunzio, iv-2-888:

poesia cavalleresca lirica del mezzogiorno d'europa. d' annunzio, iv-2-888: nelle mie piccole

vol. X Pag.335 - Da MEZZOGRAPPOLO a MEZZOMORALE (11 risultati)

dei milanesi circa la letteratura del mezzogiorno d' italia. mazzini, 66-97: là,

mazzini, 66-97: là, nel mezzogiorno d' italia, sta un esercito di 120

: le campagne insorgevano ed erano piene d' assassinii; cominciava insomma uno di quei

drammi sociali rimasti solamente possibili nel mezzogiorno d' italia e nella spagna. carducci,

b. croce, iv-12-4: il mezzogiorno d' italia, liberato primo dall'oppressione tedesca

telai,... piuttosto di convenire d' un ulteriore abbassamento di prezzo, erasi

della campana. inventario di alfonso ii d' este, 3249: un mezollo da

attraccare; spuntone, alighiero, gancio d' accosto, gaffa. guglielmotti [

, secondo la rotondità del corpo. d' annunzio, iv-1-97: le parti non

2. penombra, semioscurità. d' annunzio, iv-1-85: ella sorrideva, col

rivelato da dickens non sono certamente coetanei d' anima degli aratori celtici sì ben profilati

vol. X Pag.336 - Da MEZZOMORTO a MEZZORA (9 risultati)

salute speravano, ma dal fiero colpo d' atropos, il quale vicino si vedevano,

, i-28-126: voi, che adesso mostrate d' infuriare allo sproposito contro di esse [

ha dimensioni caratteristiche pari a mezza lunghezza d' onda o a multipli dispari di mezza

o a multipli dispari di mezza lunghezza d' onda (un dispositivo ottico o

quartiere, in tutti i sensi molteplici d' essa voce. 2. unità

morsella, / e'non s'aspetti d' esser condannato / nel mezzo quarto o nella

3. metà di un quarto d' ora. -in senso generico: tempo

miei sguardi illuminato dalla luna alta. d' annunzio, iv-1-7: dopo circa due anni

di notte, ed era del mese d' agosto. 2. suono di

vol. X Pag.337 - Da MEZZORADO a MEZZOTONDO (15 risultati)

ora dalla città stava una buona mano d' insorti che assalivano quasi ogni notte la

ii-215: ogni mezz'ora un braccio d' acqua s'apre su un lato e sull'

ancora: il quale, a similitudine d' una pittura, dimostra prima l'intero

ciascuno riseggono due pulpiti di bronzo pieni d' artifiziosi mezzirilievi di donatello e bertoldo.

con figure molto spiccate dal fondo. d' annunzio, v-2-156: in cima a questa

, v-2-156: in cima a questa scala d' imbiancatore, contro questo mezzorilievo robbiesco,

discopro una bellezza ignota dentro me insaziato d' anni o in un muro vecchio di

la proposizion di sopra, io mi vaglio d' un mezzotermine più incredibile di quel che

, 3-664: non gli sia oltre lecito d' occupare con rapina e violenta usurpazione quello

« mezzo-termine » che ci cavi decentemente d' imbroglio. mazzini, 12-397: il metodo

i-2-22: quando... si tratta d' aprirla [una piazza] nel mezzo

aprirla [una piazza] nel mezzo d' un'antica città [milano], bisogna

, 15-152: intorno ai lavori del d' annunzio, io ho scritto quasi un

, uno dopo l'altro, la distruzione d' israele, la sua eliminazione totale.

. vasari, i-134: a similitudine d' una pittura, [il mezzo rilievo

vol. X Pag.338 - Da MEZZOTONO a MI (11 risultati)

. vasari, i-527: sopra una porta d' una chiesina in un mezzo tondo un'

si crede che gli uomini non sieno d' una medesima spezie, ma che altri sieno

intervenissero nell'azione dei mezzucci drammatici e d' un effetto da arena. pirandello,

mariti vecchi che vogliono dare a vedere d' aver perduto l'orario della ferrovia,

esse mezzovocali ed a scrivere ei in vece d' ii, cioè d'i longo,

ei in vece d'ii, cioè d' i longo, e oe o vero 01

, e oe o vero 01 in vece d' uu, cioè d'u, parimente

vero 01 in vece d'uu, cioè d' u, parimente longo, e questo

, e questo uso durò fino al tempo d' augusto. = comp. da mèzzo1

villani, 68: levandosi dal fondo d' una botte il mezzule o la lulla,

300 e 3000 khz, con lunghezza d' onda tra 1000 e 100 m.

vol. X Pag.339 - Da MI a MI (15 risultati)

desse / la vista che m'apparve d' un leone. petrarca, 1-2-49: benché

torre / mi grida ch'è giorno. d' annunzio, iv-1-321: io vi so

carezze, non vi chiedo alcuna prova d' amore. aspetto. mi è caro,

i-91: fermai di partire alla volta d' italia, riuscendomi ingratissima la vista di

falsa detta contro alcuno o detto mal d' altrui...? -precede

/ e il capo mi si abbandonò. d' annunzio, ii-212: conosco il luogo

nel mio cuor non scende / vanità d' acquistarmi e gloria e fregio. arici

2-51: dimmi a rinaldo mio figliuol d' amone, / che la mia compagnia

-disse il monatto: -m'hai l'aria d' un pover'uomo; ci vuol altri

cuore / che quel lontano canto era d' amore: / ma sì lontana,

festandolomi, mi fecero pronto alla salute d' essa. poliziano, 1-533: tu

mi sferza, mi respinge il vento. d' annunzio, iv-1-9: io entrai.

nell'accademia] fin dal dì primo d' agosto dell'anno 1758. g. bassani

se tu mi senti / meglio parlar d' amor, che non conviene / ad

/ bella, per isguardare. rinaldo d' aquino, 105: già mai non mi

vol. X Pag.340 - Da MI a MIAGOLANTE (12 risultati)

! ungaretti, i-80: m'illumino / d' immenso. -in posizione enclitica rispetto

enclitica rispetto a un verbo. cielo d' alcamo, 52: se tu consore arenneti

, nel concetto ch'io aveva, ingannato d' assai. alfieri, i-30: tirandomi

guardo, mi interrogo con terrore. d' annunzio, ii-244: supino / sul

stesso, nella mia mente. rinaldo d' aquino, io7: quando la croce pigliao

sì corno a mi s'avene; / d' altro nom me sovene. l.

mi, fa, sol, la'. d' annunzio, iv-2-37: la sua voce

rene », e faceano un stralunare d' occhi, un alitare, un menare,

laxis resonare fibris, dai quali guido d' arezzo, nel sec. xi, trasse

un'altra catena, cioè con catena d' amore: e questa è mala catena

ultimi miagolamenti del povero gatto sgozzato. d' annunzio, 4-ii-86: questi molleggiamenti de

non hanno altra cagione che i miagolamenti d' una isterica dilettante di canto -alla quale

vol. X Pag.341 - Da MIAGOLARE a MIAGOLIO (18 risultati)

: ragli di gatto inferocito e sibili d' asina partoriente si sprigionarono... dai

soffiavi, ed ella / ti miaulò d' amore e di desio. d'annunzio,

ti miaulò d'amore e di desio. d' annunzio, iv-2- 129: come

attendente sul selciato, / il miagolare d' un gatto, le lime degli operai

o forse abbaio, / fo d' ogni cosa come i cenciaiuoli. foscolo,

le sue prodezze e le magnifiche lodi d' ogni cosa passata e il senile miagolare

buttarsi sul letto dove per un buon numero d' ottave miàula d'amore per la bella

per un buon numero d'ottave miàula d' amore per la bella pagana.

prima levando le braccia come per tentare d' aggrapparsi a un acuto che non riusciva a

e cantava una canzone lamentosa. -maledetto d' uno slavo, sentilo come miagola!

spalancata miagolava / come la bocca affamata d' un gattaccio infernale / dalle vaste pupille

ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d' alcuna sua fatica, o non vorrebbe

. per esempio: 'miagolare versi d' amore '. 8. cantare

musica, musa miagolatrice. = nome d' agente da miagolare1. miagolio [miaulìo

giunge di lontano / il lamentoso miagolio d' un gatto. d'annunzio, iv-2-52:

il lamentoso miagolio d'un gatto. d' annunzio, iv-2-52: i miagolii delle

acuti stridevano con un miagolio indiavolato. d' annunzio, iv- i-608: nulla di

crudamente la prima volta nell'alba lugubre d' ottobre. panzini, ii-607: i

vol. X Pag.342 - Da MIAGOLO a MIASMATICO (16 risultati)

, faceva contraffare da'soldati la voce d' una malia congenita derivata da un'alterazione

bocca. citolini, 202: il loto d' egitto, il miagro, il lauro

, 9-449: notturno miao miao / d' innamorato gatto. casti, 5-32: udi-

per mefitico miasma / anela e gronda d' un sudor gelato. massaia, i-131

lagune malariche, miasmi micidiali, epidemie d' ogni specie peggiore... costringono gli

luogo. gozzano, i-406: odore d' incenso putrido, di tabacco aromatico,

impiantato il suo laboratorio, con ampolle d' ogni forma... e lambicchi

. nencioni, vi-1042: popolosa famiglia d' ortiche / gravi esala miasmi d'attorno

famiglia d'ortiche / gravi esala miasmi d' attorno. d'annunzio, iv-2-52: in

/ gravi esala miasmi d'attorno. d' annunzio, iv-2-52: in quella stanza buia

odore e il tanfo e i miasmi d' una vita spenta e rimasta come un sentore

s'aderga, dove è l'aria pura d' ogni miasma e d'ogni perverso fermento

è l'aria pura d'ogni miasma e d' ogni perverso fermento. serao, i-402

schiavitù, di violentare quella situazione: d' uscirne. papini, 27-xxii: vuoto

a ridosso del mare tolgono ai corsi d' acqua ogni possibilità di sviluppo: e

, accanto a una lunga tavola ingombra d' un po'di tutto. 2

vol. X Pag.343 - Da MIASTENIA a MICA (18 risultati)

: volendo il generale vendicar la morte d' un grumetto ucciso da'barbari, fece

loro dei piccoli pugni di miche. d' annunzio, ii-557: fin 10

, iii-2-4: te con le tenui miche d' orazio / crebbe la pallida musa del

-in partic.: pagliuzza o pepita d' oro o d'argento. filippo degli

: pagliuzza o pepita d'oro o d' argento. filippo degli agazzari, 17

una] nigricante petra... scintillata d' oro e mice argentee copiosamente quale pulvisculo

323: la cenere [del panno d' oro vecchio] si getta nell'acqua,

l'asperse miche / di fuoco e d' or. n. franco, 3-16:

, sebbene questa sostanza tenda forse più d' ogn'altra alle forme regolari; i cristalli

1-ii-22: era venuto giorni sono il d' acquisto, cantiniere d'ela berhet,

venuto giorni sono il d'acquisto, cantiniere d' ela berhet, a portare certi saggi

raccolta, che diceva e parvero carichi d' oro... tornato il nathan

i ruscelli immobili come lastre di mica. d' annunzio, v-1-173: la fiamma cresce

auri] 'granello, pagliuzza [d' oro] ', collegato anche al lat

amor vuol ch'io dica / quanto d' onor m'à fatto / più ch'io

meglio, / sperar, ch'aver d' amica; / ché poi n'ha,

/ l'osso tirar co'denti. cecco d' ascoli, 253: nel suo mezzo

: ché non era miga sua usanza d' andare alla chiesa, perocché era catecumena e

vol. X Pag.344 - Da MICA a MICARE (14 risultati)

i dialetti, allora la cosa sta d' incanto, perché appunto in lombardia usano *

entra però mica da questa parte. d' annunzio, iii-2-1051: non piange mica.

10-6 (438): non mica d' uomo di poco affare, ma d'un

mica d'uomo di poco affare, ma d' un valoroso re. rosaio della vita

bonarelli, xxxii-430: ne la valle d' alcandro / io l'ho testé lasciata,

. bacchetti, 2-xix-126: mi piacerebbe d' ottenere dalla sorte una vacanza bastante a

una vacanza bastante a restituirmi l'uso d' una lingua, d'una poesia,

restituirmi l'uso d'una lingua, d' una poesia, d'una musica, che

una lingua, d'una poesia, d' una musica, che non ha mica pari

molto. giacomo da lentini o rinaldo d' aquino, 403: né mica mi

micalato, sm. numism. antica moneta d' oro bizantina, fatta coniare, fra

iii-6-17: la sella e 'l freno eran d' oro micanti, / e similmente tutti

2. per estens. che risplende d' intensa bellezza; che, con la

. bacchelli, 20-258: l'incarnato d' ambra scura, calda di oro luminosamente

vol. X Pag.345 - Da MICASCHISTO a MICCIA (12 risultati)

bianche stole. bocchelli, 3-69: paglie d' oro e di azzurro micavano nel color

, una forma ch'è ben più d' un briciolo. questo senso di micca altri

fa ingoiar tanto di micca, / d' una colla tenace di tal sorte / che

per comprarsi due micchette ed un paio d' oncie di salato plebeo. dossi,

micchie, ebbeno gli oppugnatori larghissimo campo d' accostarsi, senza esser offesi, alle

, 3-iii-122: si lasciò fornito il campo d' alcuni soldati, con molte miccie accese

lentamente; serve a dar fuoco a'pezzi d' artiglieria, e s'avvolge a questo

. viani, 13-272: il poeta [d' annunzio] doveva accendere la miccia d'

d'annunzio] doveva accendere la miccia d' una grande mina; alcuni quintali di

, questa volta proprio con deliberato proposito d' accender la miccia d'una mina: -lo

con deliberato proposito d'accender la miccia d' una mina: -lo sai chi sono?

miccia ': il maschio del piede d' un albero che viene fissato nella scassa corrispondente

vol. X Pag.346 - Da MICCIA a MICELIO (12 risultati)

salsiccia, / per empir la diluvia d' una miccia. pulci, iv-170: come

razione delle micce per i fuochi d' artificio. = deriv. da

967: se ci mette un miccin d' avvertenza, / ei vedrà che né piffero

miccinin la mano, / mi parre'd' esser d'oro a mano a mano.

la mano, / mi parre'd'esser d' oro a mano a mano. alfieri

mia poca di tracotanza, il mio miccinello d' albagia. = dal lat

serviva per comunicare la fiamma al polverino d' innesco. -archibugio a miccio (anche

di catene da metter ne i pezzi d' artigliaria, miccio d'ogni sorte, palle

metter ne i pezzi d'artigliaria, miccio d' ogni sorte, palle di piombo ordinarie

i folletti] prendon di donna o d' uomo il volto, / or si fanno

la donna, non ha il becco d' un quattrino. e io certo non glieli

, x-1-909: ero stanca, ormai, d' esser palleggiata tra un amante bestiale e

vol. X Pag.347 - Da MICELLA a MICHELETTO (11 risultati)

cresce come perituro micelio fino al maturare d' altre spore che moriranno in quanto tali al

). letter. miceneo d' annunzio, iv-2-999: aveva indosso una di

.]: 'micetofagi ': genere d' insetti della terza sezione dell'ordine

assai comune, quando si vuol parlare d' uno che non vuol darsi altro pensiere che

grazie femminee si svolgevano con la vigoria d' una vergine michelangiolesca. onufrio,

in un momento di passione infernale. d' annunzio, iv-2-878: i piedi non piccoli

travagli ne avevan nucleato come l'abbozzo d' un michelangiolesco fantasma: lo schiavo legato

ritratto che ben fu detto michelangiolesco. d' annunzio, iv-1-962: in mezzo allo

tristezza della meditazione solitaria e l'inutilità d' ogni più salda resistenza contro l'ingiuria

numism. bisante coniato dagli imperatori d' oriente di nome michele. muratori

giù per sentieri e viottole, temendo d' imbattersi in qualche micheletto. =

vol. X Pag.348 - Da MICHELETTO a MICIDIALE (15 risultati)

b. croce, iii-22-277: il d' annunzio, dopo avere raccolto le liriche

morte con la figlia di jorio, d' ispirazione michettiana, era entrato nel periodo

si adora l'icona miracolosa della madonna d' iver... un quadro idolatrico

, non a chi ne avesse scemato d' un capo solo la selvaggina. bacchelli,

uscire a ladri e malfattori e micidiali d' ogni risma, e alle guardie del comune

micidiale e rea semenza / di ferri e d' aste. soderini, iii-503: non

: il lucido baleno fu sempre araldo d' un fulmine micidiale. a. verri,

dalle due rive più fitti, più micidiali d' un'eruzione vulcanica. gramsci,

nievo, 744: aveva il fuoco d' una febbre micidiale nelle vene.

causare rovina (un impulso, uno stato d' animo, un sentimento).

nostra persona un odio veramente micidiale. d' annunzio, iv-1-574: un'onda di

sguardi, ecc.). rinaldo d' aquino, 112: li sguardi micidiali /

[nelle donne] appar di vago e d' attrattivo, è piacevolezza di streghe,

, mi dice, ahi quante / cingonti d' ogn'in- torno / sirene affettatrici e

240: ho sollevato il velo / d' una bellezza micidiale? -che è

vol. X Pag.349 - Da MICIDIALITÀ a MICO (13 risultati)

il riso, uno sguardo). d' annunzio, iii-2-77: d'un micidiale riso

). d'annunzio, iii-2-77: d' un micidiale riso avvampa il volto sibillino

assale / fiera tempesta di disdegni e d' ire, / che esser voglia di te

del mori contro la vita del barone d' armfeldt, voi avete prodotti i suoi passaporti

ò riceputo male a torto / quan- d' elli s'avisaro / a gli occhi suo'

che fanno micidio o che imbolino e d' ogni malificio. antonio da ferrara,

e di resia e di micidia e d' altri villani peccati. sercambi, 1-164:

. non vi fanno tanti giuochi d' attorno quanti ve ne fanno un micino,

quaresima di galeazzo prima di finirlo. d' annunzio, iv-2-83: solo testimone era un

epiteto affettuoso, proprio anche del linguaggio d' alcova, rivolto da una donna al

'; che, messa sopra la macchia d' olio fresco, la succia e la

pietra, e che, messa sopra macchie d' olio fresche, le fa sparire.

celo un gioi'tutto, / se d' amoroso bene aggio un sol mico,

vol. X Pag.350 - Da MICOBATTERIO a MICORRIZOGENO (4 risultati)

. aveva tacciato giuda e i discepoli d' aver poca fede, di quella che

,... o avere tentazione d' alcuna sottile vanagloria, o sceverarsi quant'

iii-219: 'spiluzzicare 'è quanto levar d' una cosa minutissime parti per volta,

- esperto micologo: funzionario dell'ufficio d' igiene, incaricato di accertare la commestibilità

vol. X Pag.351 - Da MICOSFERELLA a MICRELITRA (9 risultati)

quel giorno al caffè: ecco, d' altronde, quanto avrebbe immaginato il vecchietto

, 3-i-146: non pochi, a causa d' una cronica micragna, al paesello natio

piùdettata da grettezza, da spilorceria. d' annunzio, i-987: sai trasformar qualunque uccello

servire e destreggiar la vita di tra scilla d' appetiti e caribdi d'ogni migragna,

di tra scilla d'appetiti e caribdi d' ogni migragna, di tra cesare e cristo

linati, 20-259: quei piccoli mendicanti d' occasione,... con le mani

: quel migragnoso falanstero del ducentodiciannove imbottito d' oro. bigiaretti, n-113: neppure

sforza, 115: lo capipurgio facto d' olio fistimo incontinente tolle el dolore del capo

che diranno già [i lettori] d' un racconto, ove i più nuli'altro

vol. X Pag.352 - Da MICRINITE a MICROBLASTO (2 risultati)

variaquantità di sangue con una piccola bolla d' aria, zioni lievi e particolarmente rapide della

e vissuto finisce col trasudare dalle doghe d' ogni scritto, saggio o romanzo.

vol. X Pag.353 - Da MICROBLEFARIA a MICROCLINO (3 risultati)

i-1155: il figurino è infisso alla cornice d' uno specchio... una cosa

. v.]: 'microcefalo': genere d' insetti dell'ordine de'carabici, che

. 2. clima dello strato d' aria immediatamente sopra il suolo e avente

vol. X Pag.354 - Da MICROCOAGULO a MICROCRONOMETRO (8 risultati)

teocosmo. labriola, ii-254: mondo mescolanza d' idee e di materia -l'anima =

: la misura del microcosmo non è niente d' immediato, ma dipende da quella del

e popolazioni di mostri in una gocciola d' acqua,... il soffio

la sicilia conquistata dagli arabi e berberi d' affrica nel ix secolo, s'era

delle società moderne è appunto questo, d' essere composta di tanti microcosmi familiari.

e che si riflette in un'opera d' arte (e talvolta il termine assume

, che racchiude in sé il diletto d' ogn'altra vivanda. de sanctis, ii-6-158

bisogno di ammiccare mimeticamente a un macrocosmo d' esperienza comune per essere macrocosmo.

vol. X Pag.355 - Da MICROCURIE a MICROFELSITICO (1 risultato)

. v.]: 'microdattilo': genere d' uccelli dell'ordine delle grafie di linneo

vol. X Pag.356 - Da MICROFENICE a MICROFOTOFILO (5 risultati)

.]: 'microfenicio ': nome d' una specie d'uccello del genere cottinga

microfenicio ': nome d'una specie d' uccello del genere cottinga, dell'ordine de'

idem, 6-274: il microfilm / d' un sonetto eufuista scivolato / dalle dita

trasmissione al nervo cocleare, di potenziali d' azione in risposta a stimolazioni sonore.

- anche: ricevitore telefonico. d' annunzio, v-1-321: l'ufficiale calcola sopra

vol. X Pag.357 - Da MICROFOTOGRAFIA a MICROGRANULARE (1 risultato)

un aspetto caratteristico, detto a profilo d' uccello). = deriv.

vol. X Pag.358 - Da MICROGRANULITE a MICROMAMMALOGO (4 risultati)

soltanto... una provetta riempita d' un brodo di coltura per dare una specie

misurare con la massima precisione piccole lunghezze d' onda. = voce dotta,

anche di imitazioni avvertite, ammi- nicoli d' industria ai microioghi. = voce dotta

burlesco, sono il più ricercato micromammologo d' italia.

vol. X Pag.359 - Da MICROMAMMIFERI a MICROMETRO (2 risultati)

filare mobile; il micrometro a lama d' aria, basato sulla variazione della pressione

basato sulla pressione esercitata da una colonna d' aria su un organo tastatore e misurata

vol. X Pag.360 - Da MICROMHÒ a MICROPETALO (6 risultati)

,, micronizzazione. = nome d' agente da micronizzare. micronizzazióne,

); micromacinazione. = nome d' azione da micronizzare. micronùcleo,

mediante l'impiego di gruppi di pali d' acciaio di piccolo diametro, tesi o

, i-696: cercò lì intorno un portapenne d' ulivo munito d'una piccola lente attraverso

lì intorno un portapenne d'ulivo munito d' una piccola lente attraverso la quale guardò

'piccolo 'e nd' animo, affetto'. micropegmatite,

vol. X Pag.361 - Da MICROPEZA a MICROREFRATTOMETRO (4 risultati)

. pixpo ^ uxf * 'bassezza d' animo, di sentimenti; pusillanimità'(

. radiometro per energia raggiante di lunghezza d' onda molto piccola. = voce

che il testicolo si riduce alla piccolezza d' un pisello o d'un fagiuolo: e

riduce alla piccolezza d'un pisello o d' un fagiuolo: e se sono così

vol. X Pag.362 - Da MICRORESPIROMETRO a MICROSCOPICO (7 risultati)

tenziosetto: - che microrganismo! che spore d' egitto! e. cecchi,

deflagrazione nota, situato fra la testina d' accensione e la carica d'innesco; consente

la testina d'accensione e la carica d' innesco; consente di ottenere un

basterà... 1'apportare un paio d' osservazioni microscopiche del levvenoeckio, che confermano

di preparati. -lente microscopica: lente d' ingrandimento, microscopio semplice. c

era anche peggio, nonostante il soccorso d' un microscopico scaldino. zena, 2-168:

un ragazzo che, penzoloni a poppa, d' una sola cosa si occupa, della

vol. X Pag.363 - Da MICROSCOPIO a MICROSCOPIO (12 risultati)

microscopiche, sono oggi nelle beate terre d' italia! nencioni, 2-308: nel

, per dipinger loro le condizioni presenti d' italia, e le future ove vogliano

[oculare), da un piatto d' appoggio per l'oggetto in esame e

. -microscopio semplice o levenoecchiano: lente d' ingrandimento. -microscopio composto: formato

: inventò [galileo] i microscopi d' un convesso e d'un concavo, e

] i microscopi d'un convesso e d' un concavo, e insieme d'uno o

convesso e d'un concavo, e insieme d' uno o di più convessi, applicandogli

piccolissime gocciolette di vetro fuse alla lampada d' un orefice che lavora di smalto. tommaseo

chi esamina con la lente la graffiatura d' un codice o scruta al microscopio l'intestino

codice o scruta al microscopio l'intestino d' una zanzara, deve già sapere in qual

peate cariche, fallimenti, etc. d' impresari, legate con fior d'astuzia.

etc. d'impresari, legate con fior d' astuzia. leopardi, 872: senza

vol. X Pag.364 - Da MICROSCOPISTA a MICROSPLANCNICO (2 risultati)

la commedia attica, ma qualsiasi opera d' arte (per es., un romanzo

stato scritto da quell'eccellente microscopista. d' annunzio, iv- 1-691: il prete

vol. X Pag.365 - Da MICROSPLENIA a MICROTO (3 risultati)

microstòmidi, che comprende forme marine e d' acqua dolce, provviste di numerosi cnidocisti

, impiegata al posto della convenzionale guida d' onda, che permette la realizzazione di

di loro... si immagina d' essere un microtèo per auto-deificazione.

vol. X Pag.366 - Da MICROTOMIA a MIDA (5 risultati)

di sangue a contatto di una bolla d' aria. = voce dotta,

. genere di pesci acti- nopterigi perciformi d' acqua dolce, provvisti di piccole pinne

in un milionesimo miliardesimo di microunità d' energia. = voce dotta,

/ prima ch'io possi mai lasciar d' atarti. cambini, lxxxviii-1-379: la tuo

saputo che il re aveva le orecchie d' asino, confidò il segreto a un buco

vol. X Pag.367 - Da MIDA a MIDOLLA (10 risultati)

ciò che toccava e per le orecchie d' asino; cfr. panzini, iv-423:

si ebbe in pena due smisurate orecchie d' asino. simbolo della critica ignorante ».

.]: 'mida ': genere d' insetti dell'ordine dei ditteri, della

v.]: * midesi': corruzione d' una parte del corpo con iscolo di

pane e di mele, di latte e d' un poco di zuchero, 0 donar

derivano,... eran segno d' infiammazione nelle membrane. a.

molli, li quali certamente non sono d' acqua e per conseguenza né meno freddi e

apparecchiare il cibo suo solamente di medolla d' ossa di bestie prese da lui.

grasso di vitello, maiorana e gialli d' uova, se ne formeranno piccoli bocconcini.

solo midolla mangiava ed il morbido grasso d' agnelli. c. e. gadda,

vol. X Pag.368 - Da MIDOLLA a MIDOLLA (15 risultati)

. pascoli, 181: qual vento d' odio ti portò, qual forza / cieca

/ fimo si fece delle tue midolle! d' annunzio, iv-2- 848: alti cipressi

dee porre si maceri prima in molsa d' acqua per tre dì, ovvero in latte

i-236: io darò a voi ogni bene d' egitto, acciò che voi mangiate le

è viva ed efficace, ed entra più d' ogni coltello... e vanne

il core e le medolle ardente / d' amor soperchio per quella donzella. poliziano

si faccia sentire o più nel mezzo d' ogni nostra midolla penetrando trafigga l'anima

trebbono pazientemente sopportare le impetuose fiamme d' amore, non potrebbono star salde né contrastare

midolle discorre al conte l'angoscia. d' azeglio, 4-173: un brivido scorse

son misteri per un par mio. d' annunzio, i-1038: se i nudi cacciatori

: fuori, nel sole, mi parve d' esser risalito da un sotterraneo, e

forza di volontà, coraggio, spirito d' iniziativa. p. petrocchi [s

non è sì facile trovarlo al giorno d' oggi! l'ho educato io, con-

). aretino, v-1-356: gentilezza d' animo romano e vertù di figliuolo d'

d'animo romano e vertù di figliuolo d' aldo è la lode che il vostro dotto

vol. X Pag.369 - Da MIDOLLAME a MIDOLLO (12 risultati)

ariosto, 7-57: di medolle già d' orsi e di leoni / ti porsi

le midolle intime del cuor mio e d' ogni mia giuntura, benedetta dolcezza, dio

mente tutta fatta a spicchi di polpe d' oracoli e d'entragnas di misteri,

fatta a spicchi di polpe d'oracoli e d' entragnas di misteri, incibreate e rigonfie

entragnas di misteri, incibreate e rigonfie d' emulazion di semi di mondi e di

di semi di mondi e di midollami d' idee. = deriv. da midoll

erano l'orchestra della mia tombale insonnia d' inverno. -molto intenso, sentito

di tener, forse, l'anima d' un pesce muto / nella carcassa sonora

ec., che ha per caratteri d' essere insolubile nell'acqua, nell'alcool,

non avere né odore né sapore, d' essere molto porosa, di sciogliersi nell'acido

midollo e met- tavisi costretto una caviglia d' ulivo selvatico. lorenzo de'medici,

ne l'intimo è riposto / anco d' ogni sottil ramo produtto, / lo veste

vol. X Pag.370 - Da MIDOLLO a MIDOLLO (14 risultati)

monte, né lasciò già avanzi / d' intestina, di carni, ossa e midolli

, circondato da sostanza bianca. d' annunzio, iv-1-557: m'augurai che si

, iv-1-557: m'augurai che si trattasse d' una di quelle terribili malattie del midollo

poliziano, 4-75: voi siete di schiatta d' oche che stanno sempre tra pantani a

zucchero, il midollo e l'acume d' ogni recondita e scielta filosofia. a

, fatta dal conte traumensdorf, meritasse d' essere abbracciata. montanari, ii-354: penetrò

labbro materno è un antecedente dell'opera d' arte letteraria, e vi sbocca,

tratti di cosette troppo leggiere, e d' una sostanza che non ha gran midollo

truppe prìncipi di alto sangue a fine d' incoraggire pivi i suoi soldati, mandi per

generalissimo il suo figlio medesimo, re d' ungheria. -nucleo originario. papini

questa quell'ira che in ogni midollo d' alessandro scorrea nel solo udir profferire il nome

chiamare prime aste od arpeggi scolàstici. d' annunzio, iv-1-90: gli strali d'

d'annunzio, iv-1-90: gli strali d' amore han vario effetto: gli uni graffiano

molt'anni; bene pennuti e armati d' un ferro aguzzo e vivo, gli altri

vol. X Pag.371 - Da MIDOLLOCELLULA a MIDROLO (9 risultati)

», ma talvolta ben anche degli uomini d' aspetto grave. -fino al

arrighi, 151: paolo gualtieri era figlio d' un pittore; era l'unico frutto

, 1-142: una bocca con due labbra d' un color più vivo di quello d'

d'un color più vivo di quello d' un midollone di cocomero venduto alla prova

il frutto [della moringa] è d' un palmo e mezzo di lunghezza,

bartoli, 4-3-271: una medesima specie d' arbore, che colà chiamano cachinochi e i

ma egli non è come il fico d' europa, midolioso e fragile, anzi tutto

nidi di varie materie composti, dopo d' essere stato dalle industriose madri cavato il

sua canzone dice: 'io sento sì d' amore la possanza'ec.; ma

vol. X Pag.372 - Da MIE a MIELE (2 risultati)

merci consistono principalmente in una gran quantità d' ottimo miele giallo e bianco,..

, e un gran favo di miele. d' annunzio, iv-1-850: ella si diffuse