Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.8 - Da MEGLIO a MEGLIO (21 risultati)

che constella l'alta fronte del cittadino d' italia. -in relazione con un

: cercando per astronomia tutti i confini d' europa, per lo più sano e meglio

, ii-n-321: c'era in lui [d' azeglio] molto di quel fanfulla ch'

: ben risorto il giornale meglio scritto d' italia! e ben torni il profugo

, 1-159: di me schiavo « d' altri e della sorte, / conosco il

in ingegno egregio, tutti i mezzi d' una gran opulenza, tutti i vantaggi

una gran opulenza, tutti i vantaggi d' una condizione privilegiata, un intento continuo,

mite animo oppresso, / per via d' affanni ti conduci al meglio /..

/ ben cernendo dal meglio, e d' una guisa / auro e piombo pesa.

ma tutta / del tuo meglio bramosa. d' azeglio, 2-206: per molti

disprezza / il presente pel meglio d' altri tempi. -sf. la

trovava il guisa meglio di mille uomini d' arme e cinquecento rai tri di molto

di toscana, e l'acquisto è meglio d' un miglione d'oro. machiavelli,

e l'acquisto è meglio d'un miglione d' oro. machiavelli, 1-viii-177: aveva

dotata di meglio che cinquantamila ducati. d' azeglio, 4-iii-317: dopo aver perduto

11-138: in sé raguna / del fior d' ogni beltà la cima e 'l meglio

gli esempi ne'nostri meglio scrittori epistolari d' un « voi » ed anche d'un

epistolari d'un « voi » ed anche d' un « tu » leggiadramente legato col

meglio m'è esser pelegrino, / che d' aver questa reccheza, / qual me

-più stravagante, più originale. d' annunzio, iv-1-52: - ah, mary

per non so quanto, un sigaro d' avana ch'ella aveva tenuto sotto l'ascella

vol. X Pag.9 - Da MEGLIO a MEGLIO (7 risultati)

ma traballante, come il continuo dondolìo d' un misirizzi. -il più pregiato,

n'ho bisogno di iij casse: una d' intero, del meglio si può.

dorme o mondo che si gloria / d' immutata esistenza, chi può dire?

; e voi mi farete il piacere d' aver da lui la nota delle partite,

* anche a fare alla meglio, meno d' una lira al giorno non mi ci

. carducci, iii-7-54: i romanzi d' avventura... si tradussero alla meglio

la esecuzione pel figlio di genzano e per d' agnese, perché passati al meglio la

vol. X Pag.10 - Da MEGLIO a MEGLIO (10 risultati)

: per noi farebbe meglio la morte e d' essere sconfitti ch'andare più tapinando per

poteva assumer l'impresa. era macchiato d' uno spergiuro; ma l'italia s'offriva

si dee, se vergin fresca / d' anni e leggiadra, del suo meglio accorta

dì in dì crescer la miro / d' onor celesti ognor di meglio in meglio,

zaharoff non si fosse addirittura messo in testa d' avere la sua guerra « personale »

306: io ho qui il carico / d' una ammalata... - se

ferocia che ha spezzato sul meglio, d' un tratto, la loro giovinezza,

. novellino, 60-96: il conte d' angiò, volendo provare qual meglio valesse

angiò, volendo provare qual meglio valesse d' arme tra lui e 'l conte d'universa

valesse d'arme tra lui e 'l conte d' universa, sì si provide. tronconi

vol. X Pag.11 - Da MEGLIO a MEITÀ (7 risultati)

meglio. velluti, 113: ritrasse d' una detta d'uno grande barone..

, 113: ritrasse d'una detta d' uno grande barone... bene ventimila

esser leggero / acceso forte in om d' amore foco, / a ciò che

, 20-248: l'idea di far morire d' invidia le loro amiche continentali mostrando loro

... ma inciampo nello scheletro d' un mehari che farà musica stanotte quando

, dall'ar. mahari, nome d' una tribù (da mhar, nome del

sofriti assai, mitige uno meiole d' aqua. = etimo incerto,

vol. X Pag.12 - Da MEIZIN a MELACCHINO (15 risultati)

soderini, iii-481: rimostrano le mele d' essersi condotte alla loro intera maturatezza,

gli alberi. sbarbaro, 4-48: d' inverno,... la trovo [

, / e di mele francesche e d' appiuole. lastri, 1-3-40: molte altre

', la 'mela calvilla rossa d' autunno ', la 'mela renette

autunno ', la 'mela renette d' inghilterra ', la 'mela renette dorata

cannella: frutto dell'anona. -mela d' america: frutto della spondiade. -mela

simintendi, 2-8: colse una rossa mela d' uno ripiegato albore e colla bocca sua

, cadde in terra. -piccolo mappamondo d' oro, che l'imperatore reggeva con

mano diritta e la poma ovvero mela d' oro nella manca. -cipolla dell'annaffiatoio

-piccola incudine di forma sferica. d' alberti [s. v.]:

per sagomare le casse degli orologi. d' alberti [s. v.]:

e centrale della polpa di coscia. d' alberti [s. v.]:

amore... sia a noi d' ogni nostro male cagione. -dare

/ dove il bel fior si vede d' ogni mese '/ potesse produrre tante mele

pera: non intendersi, non andare d' accordo, litigare, rimbeccarsi pungentemente.

vol. X Pag.13 - Da MELACHINO a MELAM (18 risultati)

sembra a me più probabile che fossero d' origine arabica, così detti da '

i- 893: plinio fa poi menzione d' una specie di tali 'cucu- meres

: i castagneti di questi monti e d' altre parti della versilia sono sovente molto danneggiati

melaggine, detta melliggine dagli antichi maestri d' agricoltura. b. del bene, 2-260

di questa melaggine si vagliono alcuni invece d' acqua col mele, alcuni invece altresì

, alcuni invece altresì di defruto per conditure d' olive. tommaseo [s. v

con un magnifico vassoio di melagrane. d' annunzio, ii-767: oh giardino di spessi

di miele, / carco di gomma e d' ambra, / ove s'udìa scoppiar

quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d' oro! alvaro, 15-151: qualcuno

, fece ancora due ordini di melegrane d' intorno, presso a ciascuna di quelle reti

ch'erano in cima delle colonne. d' annunzio, iv-1-5: la luce entrava temperata

dalle tende di broccatello rosso a melagrane d' argento riccio, a foglie e a

vestita e con le chiome sciolte. d' annunzio, i-23: cantando gli stornelli in

, e iv'entro fitti venticinque fiorini d' oro nuovi. guido da pisa, 1-85

, con un'oncia di garofano, d' incenso un'altra e melegranate due,.

sogno lo vedevo esattamente. un boschetto d' alberi di mele granate: ancora acerbe alcune

là tra le macchie, dietro i fichi d' india, tra i mela- granati

, sf. bot. region. varietà d' uva rossa di sapore dolce.

vol. X Pag.137 - Da MERCATO a MERCATORE (6 risultati)

,... come tutti, d' altronde. pratolini, 10-241: conosco le

, annoveralo fra le giunte e fa'conto d' averlo avuto sopra il mercato.

alcuni fanno il fantino, o dicono d' aver avuto le merci a miglior prezzo che

incensi. / già il bel tesor d' armoniose lodi, / inestimabil di virtù

vendi il sangue de'tuoi figli. d' annunzio, ii-106: duci di genti son

si colse e con secreta frode / sì d' amaro mescea le gioie

vol. X Pag.138 - Da MERCATORIO a MERCE (12 risultati)

le impedì essere mercatrice infida di discordie e d' alleanze. papini, v-417: «

dotta, lat. mercator -6ris, nome d' agente da mercàri * commerciare '.

sopra. bocchelli, 19-213: ebbra d' entusiasmo mercatorio sui clamori della gara furiosa

si piacesse a canticchiare di erminia e d' armida. d'annunzio, iv-2-260:

a canticchiare di erminia e d'armida. d' annunzio, iv-2-260: venivano dalla prossima

forse più dell'altre città delle grandi d' italia, per tutta europa [lucca]

posto la mercatura stessa della maggior parte d' italia nell'indecoro di vedersi competitrice colla viltà

voce dotta, lat. mercatura, nome d' azione da mercàri 1 commerciare, trafficare

prestamente, / fra pochi giorni, d' altre merce carca, / la nave.

ja richiesta prevale sull'offerta. -merce d' offerta: merce per la quale l'

. la domanda o l'offerta effettiva d' una merce verso un'altra è uguale

contrabbando ': passata senza i dazi d' obbligo. figuratamente: amori di soppiatto e

vol. X Pag.139 - Da MERCE a MERCÉ (19 risultati)

carro, n. io). d' annunzio, vi-999: parte con un treno

2. figur. prodotto intellettuale (opera d' arte, spettacolo, ecc.)

l'epopea sono merci per quella specie d' uomini che vivendo sempre con gli scritti degli

il popolo italiano, posto nel mezzo d' europa e in faccia a levante, accetta

sento chiamare, designato da una massa d' ambizioni indifferenziate, ma non riesco a

ancora ad infettare o almeno a caricar d' inutili merci la giurisprudenza.

-aspetta! - / che gli venne disio d' andare in barca. / ma bene

ghislanzoni, 1-16: barattieri e ruffiani d' ogni specie,... senza

con gesti laidissimi invitavano a salire. d' annunzio, iii-1-394: tu ti sei

della matrice e non solo nel collo d' essa. foscolo, xvii- 158

lor natura merci cattive, vanno anche d' ordinario a finire in male. metastasio

più la merce è soggetta ai prezzi d' opinione e d'affetto, tanto più coloro

è soggetta ai prezzi d'opinione e d' affetto, tanto più coloro che devono

. buzzi, 164: il poeta d' italia / non beve che aria, /

tua merce rivende. / trangugiasi volumi d' ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo-

vero, di bene, di bello, d' utile, quel che tale non è.

le mie merci. / chi ha dovizia d' anni, / compra, non vende

frugoni, i-13-208: intanto un uom d' ingegno, un uom caro / a

mercé. a farne macello [carlo d' angiò] manda i suoi baroni francesi.

vol. X Pag.140 - Da MERCÉ a MERCÉ (16 risultati)

a voi non parve, se mercé d' amore / vinca l'ambascia de la dura

vorrete, sennuccio, or consolarne / d' un amoroso canto? -come personificazione

bella donna,... / d' angosciosi dilett'i miei sospiri, / che

dell'altissimo dio. grossi, ii-63: d' ampia mercé cortese / ei m'era

. goldoni, x-951: la mercé d' un lungo pianto / ora fia soave riso

vile il rende. leopardi, 20-144: d' un celeste foco / disprezzo è la

, ai peregrini, ai rufi / prodiga d' oro? guadagnali, 1-ii-41: somministri

viva. firenzuola, 812: la mercé d' amor, poner mi lascio / da

: / or sappi che de'far d' ogni mese; /... /

, / mercé all'annel che fuor d' ogni uman uso / la fa sparir

fogaras, con viaggio difficile e pien d' incomodo, mercé di piovoso tempo.

guittone, xiii-17: ah, ben d' amor, deo merzé, con bel

bel sovra, / poi lo cor suo d' amar far non voi sovro. romanzo

qui, dove io, la buona mercé d' iddio e non tua, fratei mio

: che, la mercé di dio e d' alcuni teneri del nostro idioma, s'

implorare misericordia e perdono. cielo d' alcamo, 158: meo sire, poi

vol. X Pag.141 - Da MERCÉ a MERCECCHÉ (17 risultati)

che discerner non poteva più quella esser d' un'altra femina che della moglie. ser

tecniche e di ginnasio, alla mercé d' un qualche preside nevrastenico, d'una vecchia

alla mercé d'un qualche preside nevrastenico, d' una vecchia padrona di casa e di

xvii-107-3: s'eo trovasse pietanza / d' incarnata figura, / mercé la chederìa

. cavalcanti, i-258: di sospir sì d' ogni parte priso / che quasi sol

e umilmente il priego: / ed el d' ogni merzé par messo al niego.

implorare una grazia. galliziani o rugieri d' amici o giacomo da lentini, 440:

un prezzo, di una tariffa. d' annunzio, iv-2-237: quando il primogenito di

peccheresti. macinghi strozzi, 1-105: fate d' aiutare que'popilli; ch'è mercé

muto fra canneti immoti. / lungi d' approdi errava un canoa. / stremato,

tardo: / così pregata foss'ella d' amore / ch'un poco di pietà

fa ciascuno anno agli ufiziali del consiglio d' india mercé di alcune licenze di potere

, 1-1-153: non gli era avvenuto d' incontrarsi in un uomo come lui, che

s'io sarò posto in un cimitero d' italia col mio nome scritto sopra una

vide venire per un boschetto assai folto d' albuscelli e di pruni... una

piedi, / sparta gridar mercé. d' annunzio, iii-1-607: il feroce sopraggiunto

. morando, i-292: per mercé d' auree armille / tarpeia offre a'sabini

vol. X Pag.142 - Da MERCEDARE a MERCEDE (12 risultati)

avea la più bella veduta di val d' adige, mercecché da quell'altura scorgeasi il

. giuglaris, 1-173: l'impeto d' una guasta natura lo trarrà fuora d'ogni

d'una guasta natura lo trarrà fuora d' ogni virtù e, ingolfato che sia

specie corrisposto in cambio di una prestazione d' opera; salario, paga, compenso,

sartor che, non ben pago / d' aver teco diviso i ricchi drappi, /

e guadagno. leopardi,. 197: d' arti tedesche ancor fu innamorato, /

prezzi e aumentare le mercedi alla mano d' opera. -sovvenzione, aiuto finanziario.

, 1-1-269: bella ed onorata mercede d' un apostolo di gesù cristo! il ricevere

con il generalato di varasdino, primo d' emolumenti et stimatissimo tra le mercedi.

, / fingere e simular senza mercede? d' annunzio, ii-1045: o rumio dagli

penitenzia pieno e di dolore, / d' aver fatto a colui danno et oltraggio,

/ che degno di mercede era e d' onore. 6. pietà,

vol. X Pag.143 - Da MERCEDE a MERCEDE (14 risultati)

me ha sforzato le troppo cocente fiamme d' amore, a le qual sapete quanto

e compassione. galliziani o rugieri d' amici o giacomo da lentini, 440:

(139): noi seppi tanto piegar d' amore ch'elli avesse di me mercede

qual fato, / riposto il guidardon d' ogni mia fede. l. giustinian,

desire acceso; / se bene amor d' ogni mercede il priva, / poscia che

il cor mi fiede, / più d' uno scoglio il mio legno circonda, /

somme di denari, co'quali fanno riscatti d' importanza. mandano uomini in fessa e

mercede, fu istituito da giacopo, re d' aragona. portano abito bianco con nera

, 30-1: mastro bandin, vostr'e d' amor mercede, / or aggio ciò

, / voi mi faceste amico / d' aspri monti, erme selve, ombrose

, donne, merzede! / non sembrante d' amor, non promessione /..

, / son imperfette, e quasi d' uom che sogna. ariosto, 5-19:

più per lui / e gli studiava d' impetrar mercede. alamanni, 7-ii-148:

/ per chieder con disio dolce merzede / d' ogni antico mortai commesso errore. giannone

vol. X Pag.144 - Da MERCEDONIO a MERCENARIO (22 risultati)

del barbaro dominatore giacevano i popoli. d' annunzio, iv-1-162: del resto, caro

è sospetta. m'ha tutta l'aria d' una forma fittizia, d'una stola

tutta l'aria d'una forma fittizia, d' una stola senza corpo, che sia

sia alla mercede di quella qualunque anima d' angelo o di demonio intenzionata d'en-

anima d'angelo o di demonio intenzionata d' en- trarci, di amministrarti la comunione

della partita, l'imperatore fece mercede d' una collana d'oro per uno e

l'imperatore fece mercede d'una collana d' oro per uno e dell'onore d'un

d'oro per uno e dell'onore d' un affettuoso ringraziamento. moscheni, 29

fummi nel cor pinto / l'aspetto d' una fera che mi spresa; / quanto

altero / l'asia superba a ricoprir d' affanni, / e a far gridar mercede

che non have altro difetto / che d' aver lei, al suo segnor la chiede

] e poste in mano le catene d' oro che la... signoria vostra

moltitudine di donne / non ne sian d' impudiche o per mercede / o per vano

posso dar maggior mercede: / me, d' un tesor dotata e di me stessa

del beneficio che mi festi allora. d' annunzio, iv-1-4: se nel mio libro

. b. adriani, 1-i-233: spogliato d' onore e d'ogni bene, nimico

, 1-i-233: spogliato d'onore e d' ogni bene, nimico della patria vostra,

veruna spene, / senza color d' alcun zentil lignagio. = deriv

vederlo abbandonato all'incuria piucché alle cure d' un infermiere mercenario. c. e

e. gadda, 9-375: nelle mani d' una persona cara, diceva, si

più sicuro, che non in quelle d' una a mercenaria »: che è creatura

materno. fanioni, iii-77: quadro d' una madre che, non potendo allattare

vol. X Pag.145 - Da MERCENARIO a MERCENARIO (16 risultati)

boterò, 9-24: i prìncipi, perché d' altri che di ministri mercenari non si

nobilissimamente arredata, e organo e musici d' ogni maniera eccellenti, non mercennai,

noi mercenari, li quali per sola paura d' inferno diamo vista di servire cristo e

mercenaria, tersicore non portava una maschera d' argento sul viso; i suoi dolci

7. commerciale (un'opera d' arte, il suo valore).

in quanto è somma bontà, degno d' essere amato. allora l'amore sarà

di foro / e in mercenario zel d' onor la stima; / né sa ch'

e licenziosa, vuota di valore e piena d' orgoglio. carducci, iii-i 1-246:

: ludovico non faceva già la spedizione d' italia come soldato mercenario dei signori italiani

liberali, signorotti di provincia, avventurieri d' ogni origine e risma eran riusciti,

contra chi ha le sue proprie. d' annunzio, v-1-631: il filibustiere nizzardo avvolto

tratta dal proprio lavoro manuale; prestatore d' opera, lavoratore dipendente, operaio salariato;

, / benché li lor podeie / fossero d' un valere. giamboni, 157:

là che non vide argo / e più d' annibal saggio e 'n più valore.

, ch'è quanto a dire gravandolo d' inutili mercenari. papini, 27-1083: non

o al proprio tornaconto personale. d' annunzio, iv-2-914: questi icarotti con troppe

vol. X Pag.146 - Da MERCENARISMO a MERCIAIO (14 risultati)

i- 317: tutta questa gente d' arme, eccetto che li mercenari,

.. /... più d' altri goffredo in pregio tiene, / ed

vostra memoria gli essempi di bacco e d' èrcole, nati pure in questa medesima patria

, trionfi così gloriosi con l'infamie d' una mercenaria impudica. de roberto, 10-104

del vetriolo: è tutta sfigurata. d' annunzio, iii-2-131: -mercenaria / di

dignità, non si sarebbe mai accontentato d' una 'mercenaria 'che, allogata

villani, 6-61: votarono la città d' ogni mercatanzia, e le case dell'

sono appresentati variamente, corno di taze d' argento, archi, freze e altre merzarie

è una bottega di merceria, la quale d' ogni generazion di cose è piena.

ogni generazion di cose è piena. d' annunzio, iv-2-378: la sensala aveva

mercerie », queste straducce che paiono anditi d' mi gran bazar, lasciate pure che

tessuti di cotone. = nome d' agente da mercerizzare. mercerizzazióne,

ai coloranti chimici. = nome d' azione da mercerizzare. merchedònio, v

... i villaggi dovevano esser gremiti d' armaiuoli, di merciadri, di disertori

vol. X Pag.147 - Da MERCIAIOLO a MERCIMONIO (13 risultati)

diffidare della portinaia, e mi dicevi d' indirizzare il libro alla merciaia di s

carri, per strade maestre e sognano d' essere a casa. c. e.

o traffica indegnamente valori ideali. d' annunzio, i-84: perché non vi faceste

tutti è nello, / merciaiuol popolaruccio. d' annunzio, v-3-210: passando per una

via angusta, di colpo la bertuccia d' un merciaiuolo ambulante mi saltò su le spalle

. villani, 7-66: appresso il re d' inghilterra l'invitò alla caccia ed egli

. a. pucci, ii-7: guardati d' incontrare per via merciere o lavoratore.

, peggio, mercificatori. = nome d' agente da mercificare. mercificazióne, sf

lettera a timoteo? = nome d' azione da mercificare. mercimoniale,

, quante ciocciole avea saburra: turcimanno d' amor osceno, che si pagava sulla mercimonia

una galera, o un mercimonio. d' annunzio, ii-849: la pace era femmina

autore vorrebbe addossare al governo sulle verghe d' oro e d'argento e sui coni delle

al governo sulle verghe d'oro e d' argento e sui coni delle vicine nazioni.

vol. X Pag.148 - Da MERCIMUTUALE a MERCURIALE (14 risultati)

cessando la cagione dell'acquistare, non sarà d' uopo il negoziare. muratori, 9-147

maniere di rendere più industrioso, abbondante d' arti e di mercimonio il paese.

per attendere agli studi, / più d' un s'astenne fin dal matrimonio. bettinelli

r. carli, 2-xiii-358: fu forza d' imporre tributi, più gravosi forse del

, vi-4-416: a compimento... d' una vera e sincera autorità comunale,

1-26: qui di navarra, catalogna e d' altre / ricche province al trono ispano

strumento di tortura, staffile. giovanni d' amerigo, 369: perché le giunture son

e tornato trovò quel tempo esser cresciuto d' un giorno. che credendo quel dì nel

castiglione, 315: fece voto solenne d' andar ignudo a nostra signora di loreto

verrò mercole, se i treni andranno. d' annunzio, iv-1-243: mia cugina è

crusca]: si conviene fare un cristeo d' acqua, ove sia cotto crusca,

fusti hanno doppi nodi e molte concavità d' ali. idem [dioscoride], 644

noi mercorella bastarda, per ogni luogo d' italia, ne i campi, per le

luoghi sassosi ma freschi. si credette dotata d' infinite virtù, e però il nome

vol. X Pag.149 - Da MERCURIALE a MERCURIAZIONE (10 risultati)

stella particolare signoreggiante vien posto, on- d' altri mercuriali, altri gioviali son detti.

le vedono,... e pieni d' imagini molte cose hanno sempre che proporre

del medicare, il quale, essendo d' ingegno mercuriale e vano, tutto quel

pasta si fanno priete preziose e vasi d' ogni colore e imbiancasi e corpi di tutti

parte della porzione mercuriale, dalla strettezza d' esse venuccie forzata e per la sua liquidità

, 158: saranno di pari d' aiuto grande in questo caso le acque

la voce gli uomini, al dire d' orazio, 4 fare una mercuriale a taluno

leggo altro che qualche libro o giornale d' agricoltura, e le mercuriali dei mercati

vii-14: prese [mercurio] la figura d' un mercadiere col soppiantar il caduceo,

mercadiere col soppiantar il caduceo, peroché d' ordinario chiunque mercurialmente negozia suol tener nascoste

vol. X Pag.150 - Da MERCURICO a MERCURIO (9 risultati)

esser di lussuria, lo trovo esser d' avarizia e, dove pensavo che '1

all'inferno, dio de'ciarlatani e d' ogni specie di furfanti. i più lo

il mercurio dell'eminentissimo « ora è d' uopo cercare un posto di osservazione e

fallamonica, 57: son gli mercuri poi d' altra ragione, / che l'acquea

. ariosto, 15-70: chi mai d' alto cader l'argento vide, /

mantice indefesso / chimico affumicato / traé d' assiduo carbon faville ardenti, / perché

addizione del mercurio crudo acquista una virtù d' assorbire gli acidi che sono nel sangue

bolo di cremor di tartaro alla dose d' una dramma, per lo più semplice

; una giovane serva, ruffiana fuori d' equivoco, che fu nel mercurio,.

vol. X Pag.151 - Da MERCURIO-AMMONICO a MERDACCHIO (10 risultati)

che, trassinando merda, si fan d' oro. ariosto, sat., 5-214

di circoncisi lor bambini il grasso / d' orride serpi che in pastura han sempre

quale però (a differenza di quella d' ennio) siano mescolati qualche pezzo di

siano mescolati qualche pezzo di legno, d' osso et anco di ferro e di

ella. / presto in ginocchio, merde d' albione, / dimandate la sua benedizione

mente seria, che pare non avere via d' uscita (per lo più nelle espressioni

signore, eccoti a lui che frappa d' amori dicendo « la signora tale, madama

da altro non se'vui. f. d' ambra, 25: va'pur

che indovinava le merde al tasto ': d' indovini che indovinano quel che tutti sanno

disus. fanghiglia terrosa depositata dalla liscivia d' allume quando solidifica.

vol. X Pag.152 - Da MERDACCINARO a MERENDA (10 risultati)

}: 'à fatto come il moscon d' oro: gira gira è cascato in

lxxxviii-n-532: tu sonasti a racolta / d' ogni ragazzo; / ma tu l'hai

3. figur. che è d' animo vile e abietto, d'ingegno

che è d'animo vile e abietto, d' ingegno limitato, di costumi depravati;

. papini, iv-828: se d' annunzio avesse voluto levarsi, almeno una

priorato, 8-182: li presbiteriani principali d' ambe le camere col mere di londra e

avevan da lui di buone merende e d' altri onoretti. sercambi, i-i-

... innamorato di vedere e d' udire una donna che ebbe nome monna

: tra le fronde / ben più d' una merenda si divora. pananti,

merenda / nel giorno di calendimaggio. d' annunzio, v-3-821: quanti ricordi freschi

vol. X Pag.153 - Da MERENDA a MERENDONE (14 risultati)

. pulci, 18-167: qui arriva più d' un forestiere / a cena, a

merenda. batacchi, 3-6: prima d' andare a pranzo tamburava, / a merenda

il groppone, / dava di zona pria d' andare a cena, / poi buricchiava

2-214: la mia nina era pur d' una natura / molto carnale che.

(439): molto avendo ragionato d' una merenda che in quello orto ad animo

vento, / e al maggior dì far d' agli le merende! manzoni, pr

sulla riva, proprio sulla riva. d' annunzio, iv-2-180: nel bosco la merenda

merendétta. roberti, ix-157: colà d' arrivar primo ognun desia, / fauno

la cloe, si rallegrava con esso lei d' assaggiar de'bocconi che magnano i cittadini

di mare dall'isola di bombay all'isola d' elefanta, è in gran parte occupato

lisetta / lo sdraiarmi in sull'erbetta / d' un bel prato e merendare. goldoni

merendare / siede un pastore imberbe. d' annunzio, iv2- 180: le due

ha la sua foglia piccola a modo d' orecchia di topo ed ha 1

persona ottusa di mente, tarda d' intelligenza, buona a nulla,

vol. X Pag.154 - Da MERENDUCCIA a MERETRICE (15 risultati)

che appena a te degnamente si confaceva d' essere sposa e compagna, tu facesti

. boccaccio, 1-i-306: tu la bellezza d' un giovane, maestrevole ornamento della natura

, con fallace disiderio leghi al volere d' un turpissimo viso, con diverse macule

con diverse macule adornato oltre al dovere d' una meretrice. buti, 1-386:

viterbo et è partito per le case d' esse meretrici, sì che quivi si possono

quelle meretrici ho io osservate, dotate d' assai bellezza, ma bellezza sepolta negli

cantonere'... si piantavano allo sbocco d' ogni stra- dicciuola e cominciavano a sorridere

dicciuola e cominciavano a sorridere ai passanti. d' annunzio, iv-2-89: tra quei fiori

delle meretrici, vestite di giallo, d' argento, di verde sotto la luna.

gozzi, 1-1060: rosalia, meretrice fuori d' ogni equivoco, è...

di educazione mirabile in sul teatro. d' annunzio, i-215: ella era circe ed

donna meretrice, sendo stata chiamata a casa d' uno sfrenato giovine, tosto che gionse

al libro quelle che, sotto pretesto d' aver marito, menano nondimeno scopertamente vita

, usata forse in tutti i comuni d' italia. 2. donna che mantiene

in moglie, / che amante fosse d' una meretrice / e pernottasse sempre fuor

vol. X Pag.155 - Da MERETRICIALE a MERETRICIO (7 risultati)

batacchi, ii-39: a tal romor d' ira bestiai si accende, / né

per vero amore, ma per cupidità d' avere del suo, così la 'nvidia riguarda

tutti questi cotali sono li abominevoli cattivi d' italia che hanno a vile questo prezioso

] meretrici le bocche dei vili adulteri d' italia che dispregiano il nostro volgare.

coloro che disconoscono la comune illustre lingua d' italia si vergogneranno del loro errore,

col mezo suo e di quella meretricola d' erennia io mi trovo posto fra 'l fuoco

secolo, non avria biasimata la libertà d' uno scrittore greco, vedendo pubblicamente le

vol. X Pag.156 - Da MERETRICIO a MERGOGLIONE (12 risultati)

1-iii-551: bisognano artefici di facoltà e d' intelligenza non comune, affinché l'aria profana

v.]: 'stampe meretricie': d' oscenità corruttrici. settembrini [luciano],

vi trovi bassezza di animo, intemperanza d' ingegno e una maniera che conviene solamente

e de'suoi avversari (mistici medievali e d' ogni tempo), i quali credevano

quali credevano di umiliarla per cotesta sorta d' ufficio meretricio che all'arte sarebbe spettato.

. savonarola, 8-ii-66: nel reggimento d' una repubblica... alcune cose

sicurezza, a richiesta dell'esercente o d' ufficio, dichiarati locali di meretricio. ibidem

moderni figlioli... nello studio d' ovidio maggiore, delle pistole, * de

mergano; uccello marino che si ciba d' ossa di cristiani; collo lungo come quello

mare. se perisco, per mani d' uomini dilettaràmi d'essere perito. buti

se perisco, per mani d'uomini dilettaràmi d' essere perito. buti, 263:

si chiama quando 'l tralce a modo d' arco si lascia sopra terra, e

vol. X Pag.157 - Da MERGOLLO a MERIDIANA (8 risultati)

settenbre ottanta otto, da ser istefano d' audugia, priore da san piero del

fare un pranzettino alle merie '. d' annunzio, v-3-417: nell'attesa, stando

v.]: * merice': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione

: nel linguaggio astronomico dicesi alla linea d' intersecazione d'una superficie qualunque col piano

linguaggio astronomico dicesi alla linea d'intersecazione d' una superficie qualunque col piano verticale del

è tutto occupato in una grande raccolta d' iscrizioni, che fa trascrivere di qua,

teso dal muro / sì come l'indice d' una / meridiana che scande la carriera

: splende la meridiana verde e azzurra d' un pavone. 3. l'

vol. X Pag.158 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (18 risultati)

ma ordinariamente prendesi per la comune sezione d' un piano orizzontale e n b con

di marina, 22: 'altezza meridiana d' un astro': l'altezza dell'astro

col celere che arriva verso sera. d' annunzio, v-1-928: m'accadde l'

pieno giorno (un vento). d' annunzio, iv-2-906: alla vasta brezza costante

nell'affrica] le genti di libia e d' etiopia e de'gara- manti. ristoro

la figura del pesce meridiano. cecco d' ascoli, 224: chi da quel cerchio

di un gelsomino] giacevasi / lento più d' un pastore. leopardi, 7-29:

il meridiano ozio del- l'aie. d' annunzio, ii-317: il meridiano delirio /

delirio / nel deserto l'oblìo / d' ogni cima più perigliosa mi diede. pirandello

spirante nelle ore meridiane del giorno. d' annunzio, ii-319: felicità, non ti

nell'ora meridiana / tu venisti a me d' improvviso. comisso, v-41: non

nome in quest'ora meridiana / pigra d' ali, di corde di cicale / tese

). 7-2: nelle parti meridiani d' india gli uomini hanno le piante lunghe

come la sicilia e le meridiane parti d' italia. carducci, iii-24-15: come

e intellettuale. papini, iv-809: d' annunzio... amò veramente, in

in quel giorno... il regno d' italia andrebbe molto al di sotto.

al di sotto... della reggenza d' algeri di sessant'anni fa. bucini

mio anelito all'ideale farà l'effetto d' un pallido raggio di luna in tanta luce

vol. X Pag.159 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (5 risultati)

corrente 1584, calculato al modo e orologio d' italia, overo al meridiano dell'inclita

polare, si determina la posizione certa d' ogni astro fisso o mobile nel firmamento

longitudine e latitudine si determina la posizione d' ogni luogo e naviglio nel globo sublunare

-vento del sud, austro. cecco d' ascoli, 3682: il vento che vien

ascoli, 3682: il vento che vien d' aquilone / allora li vapor mette al

vol. X Pag.160 - Da MERIDIE a MERIDIONALE (23 risultati)

., ii-xiv-2: secondo che li savi d' egitto hanno veduto, infino a l'

. boiardo, 1-129: partitosi episaspe d' egitto sopra a una nave armata, vargando

una nave armata, vargando le coione d' ercule, passò il promontorio d'africa nominato

coione d'ercule, passò il promontorio d' africa nominato sole e navigò più mesi

aveva un'organizzazione più simile a quella d' una metropoli d'oggi. -america meridionale

più simile a quella d'una metropoli d' oggi. -america meridionale: la parte

delle regioni continentali e insulari del mezzogiorno d' italia (delimitate convenzionalmente dai fiumi garigliano

per certa foga di riforme e per valori d' ingegni filosofici e riformisti gareggiare con la

dissero. -sostant. il meridione d' italia. savinio, 1-121: arriviamo

. -che è pubblicato nel mezzogiorno d' italia (un periodico, una rivista

etade, a sua perfezione, necessario d' essere amorosa; però che ad essa

settentrionali han quasi tanto di lume quanto d' ombra, ma tanto maggior somma di

più occidentali, e tanto maggior somma d' ombra quanto esse sono più orientali.

voci che gridavano: guarda! piglia! d' annunzio, iv-2-593: quando stelio effrena

e di napoli e tutto quel tratto d' europa che riguarda verso africa si fa

al rigido sereno di quelle notti [d' estate], quando non siano intiepidite

quell'agave, non è vero? d' annunzio, i-843: toto segue co 'l

pe 'l ciel meridionale / un triangolo d' anatre in viaggio. e. cecchi,

-in partic.: oriundo del meridione d' italia. luca pulci, 1-5-10:

-formato da militari nati nel meridione d' italia (un esercito). carducci

mabel, una turbolenta miss, meridionale d' occhi e di carnagione, che teneva corte

occhi e di carnagione, che teneva corte d' amore. pasolini, 9-196: questo

espressivo propri della tradizione letteraria del mezzogiorno d' italia (un componimento o un soggetto

vol. X Pag.161 - Da MERIDIONALISMO a MERIGGIARE (16 risultati)

, del costume degli abitanti del mezzogiorno d' italia; ispirato a tali valori e

, in seguito al compimento dell'unità d' italia, dall'arretratezza economica e sociale

tipica dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d' italia ed entrata talora nell'uso corrente

evidenti e tipici della cultura del mezzogiorno d' europa. gramsci, 54: il

, che considerano essenziale per le sorti d' italia una redenzione del mezzogiorno,

economici, sociali e politici del mezzogiorno d' italia, con la mira di dare loro

meridionalisti hanno per anni lamentato la mancanza d' una borghesia imprenditoriale... adatta a

ala documentaria del contingente letterario meridionalistico (d' importo notevole, benché non lo si

che meridionalizza. = nome d' agente da meridionalizzare. meridionalizzazione,

aride e meno favorevoli. = nome d' azione da meridionalizzare. tommaseo [

è più spettacoloso che in altre parti d' italia. pecchi, 13-83: « questi

nigra, 112: nel chiaro ippocrene d' elicona / si bagnavano un dì sfibbiati

acciò fare, non che questo poco d' ora meriggiana, che m'è data

di francia sorta in sull'ancora nella cala d' aboukir. = deriv. dal

ore più calde del giorno. d' annunzio, ii-323: tre volte sette:

4-89: meriggiando uno vecchio al meriggio d' uno alboro con una ròsta in mano e

vol. X Pag.162 - Da MERIGGIATO a MERIGGIO (19 risultati)

, / cacciato indarno, andò sotto d' un pino / sul mezzogiorno lassa a meriggiare

e mereggiato alquanto / nel secreto giardin d' alfonso il figlio, / il rimanente

il giardino dall'aia del macello. d' annunzio, i-390: meriggiava quel re,

e assorto / presso un rovente muro d' orto, / ascoltare tra i pruni

di bufali e grigie di bovini e d' ovini. -sostant. gozzano,

l'ordine che angiolella, sotto colore d' aitarle a cucire, in casa di cassandra

betussi, xliv-311: tempo ora non è d' altro essercizio che di alcuno trastullo dell'

ebbe ordine dal medico... d' entrarsene ogni giorno spogliato in letto per

meriggio inganni illustri, / / giardiniera d' un vel, la dea ch'adoro /

/ sovra un serico aprile un maggio d' oro. l. adimari, 120:

al mattino / fino al merigge, d' ambedue le parti / durò la strage con

sua casa un frascato e a suon d' avene / le pecorelle sue chiama alla

tintinnìo di cicale ebbre di sole. d' annunzio, i-23: erano belli, o

ma dipo'la merigge, messi alle prove d' ogni ammaestramento d'arme...

, messi alle prove d'ogni ammaestramento d' arme... con quegli vecchi cavalieri

1-ii-293: sloggiarono ben presto dal cuore d' enrico le malinconie che lo contristavano per

essere così disavventurosamente morta la bella gabriella d' estrée, che fu fama che nel

. papini, iii-722: forse più d' una volta [michelangelo] rivide, almeno

meriggio esca per la via della porta d' aquilone. leggenda di s. maria egiziaca

vol. X Pag.163 - Da MERIGGIO a MERITAMENTE (9 risultati)

4-89: meriggiando un vecchio al meriggio d' un alboro con una rosta in mano

mangiando erba, alta due palmi. d' altra parte desidera ombra; e gli è

. 2. ant. cono d' ombra proiettato da un astro. ristoro

, sf. miscela composta di albume d' uovo montato a neve con zucchero a velo

meringàccio, sm. region. chiara d' uovo montata; spumone.

sottane, una buona veste di merino d' inghilterra. boccardo, 2-247: si

per lo più prossimo a un corso d' acqua, dove si fa sostare il

maremmani merii e polverini di vaccine. d' alberti [s. v.]:

le ferite vorria lavare, / ongnar d' unguenti e. rrelegare; / non ce

vol. X Pag.164 - Da MERITAMENTO a MERITARE (23 risultati)

i -intr. (63): degno d' onore [le fronde d'alloro]

: degno d'onore [le fronde d' alloro] facevano chi n'era meritamente incoronato

: meglio è abbellirla [la sala] d' immagini degli uomini illustri della famiglia,

italia. ojetti, ii-439: la stecca d' un tenore meritamente celebre all'ultimo atto

un tenore meritamente celebre all'ultimo atto d' un'opera. 2. con piena

283): s'incominciò a ramaricare d' avere altrui offeso, e appresso d'essersi

d'avere altrui offeso, e appresso d' essersi troppo fidata di colui, il

ottener tal sposo / pareami il primo d' ogni ben; ma un bene /

ben; ma un bene / maggior d' assai fia il meritarlo. -il merti;

perdono... bisognava meritarlo. d' annunzio, iv-1-832: ippolita aveva meritato

alta incominzaglia / amor m'ave inorato d' avenire, / perché più acquisto ch'eo

el velo, / con gli altri d' aragona e sforza in cielo. guicciardini,

di ritrovarlo, le fesser piacere / d' un saluto ripien di cortesia, / come

gran popolo dei tempi antichi e i cittadini d' una grande nazione e gli artefici,

dee., 3-7 (319): d' una donna... innamorato oltre

imperadore. ariosto, 26-2: degna d' eterna laude è bra- damante /.

. tasso, 11-iii-927: ella meriterebbe d' esser servita da le grazie e da gli

bellezza che di vivace spirito e sublimità d' ingegno, nelle poetiche composizioni dimostrato,

nelle poetiche composizioni dimostrato, perloché meritò d' essere annoverata fra li acca

.. chi meritasse in que'tempi d' esser letto, tra tutti i poeti drammatici

zizzania e di miseria, non meritano d' essere ricordati se non nel senso umoristico di

donna leonora e la signora ippolita meritano d' esser nate di così alto legnaggio.

, come detto è, per minoranza d' etade lievemente merita perdono. lorenzo de'

vol. X Pag.165 - Da MERITARE a MERITARE (21 risultati)

rose, i gigli / del bel volto d' eurilla / mertan cura maggior. mazzini

italiche grazie intendon poco, / vistol d' edizion pulita assai, / noi loderan

i-vi- 28: tanto più merita d' essere stimata la cosa che si possiede

: la bontà e la virtù meritano d' esser protette in qualunque soggetto elle si

di st. honorée, appena merita d' esser riguardato. p. verri, xxiii-190

: la descrizione di praga poco merita d' esser fatta. foscolo, iv-296:

in questa vita: e poi gli merita d' avere l'onore e l'esaltazione della

xxviii-105: quand'anche non fosse reo d' altre colpe, due sole dovrebbero bastare

, 118: non tardò molto la pena d' una tanta sceleratezza; perché, corrompendosegli

per le quali cose narrate meritai a torto d' essere da lui odiato. b.

11-262: gli innamorati certe volte meritano d' esser derisi, quando e'si stiman,

, quando e'si stiman, cioè d' essere amati nella maniera in che egli amano

riprensione; diventare oggetto di sdegno, d' avversione, di condanna (un vizio

esser convene / amor sementa in voi d' ogne virtute / e d'ogne operazion

sementa in voi d'ogne virtute / e d' ogne operazion che merta pene. fr

l'insolenza e la sedizion lor meritava d' esser punita. 6. teol

figlia, madre e sposa, / d' angeli tutti e d'omini reina, /

sposa, / d'angeli tutti e d' omini reina, / i'non mertai

non merta salute / non speri mai d' aver sua compagnia. cavalca, 20-22

, 1- xxxvi-70: ributtati dalla fermezza d' eusebio, osarono ricorrer alla forza,

meritato, quanto, volendo, avevi più d' arbitrio di fare il contrario che non

vol. X Pag.166 - Da MERITARE a MERITARE (15 risultati)

corrispondere al suo amore. rugieri d' amici, 61: sì ricco dono amore

che meo servir m'à meritato. rinaldo d' aquino, 98: sensa ripentimento /

ciascun giorno inforza / la mia voglia d' amare: / pur foss'eo meritato

[ghirlanda] donata quasi in luogo d' ultimo congedo, non volendo, come

plageria, / sì 'n meretria -voi d' alcuna cosa. novellino, vi-66: allora

bonichi, 167: eran li degni d' onor meritati / al tempo che regnavano i

servendo un vile saccardo come uno dono d' una piccola cosa, fu meritato da

da barberino, i-199: più porta d' onore / saver donar la sua persona

benefizio avuto]; ma bene siate certo d' una cosa, che l'animo mio

e hammi guernito di buone leggi e d' ottimi costumi e d'onestissimi insegnamenti. e

buone leggi e d'ottimi costumi e d' onestissimi insegnamenti. e che poss'io

45 * 55: per baratteria [carlo d' amelia] fu condannato; / ma

condannato; / ma el si credette d' esser ribandito / per quel suggello,

di avere come dote. f. d' ambra, 4-115: io giudico / che

ad impossessarsi di una delle più belle parti d' italia. g. gozzi

vol. X Pag.167 - Da MERITATAMENTE a MERITEVOLE (16 risultati)

la scienza, / il titol meritava d' eccellenza. de amicis, ii-721: per

altro che l'oro, / che d' utile o di bene il nome merte.

fiumi) non sono mai in difetto d' acque. saraceni, ii-362: questa sconfitta

): padre felice casati, uomo d' età matura,... godeva una

. godeva una gran fama di carità, d' attività, di mansuetudine insieme e di

, di mansuetudine insieme e di fortezza d' animo, a quel che il seguito

riguardare intorno tutte quelle cose divenute vuote d' un tratto. -non meritato, mal

, il quale pioviamo nelle tragedie, d' esser contristati e commossi al pianto,

cavalcanti, 47: mcccij di magio overo d' aprile mi prestò niccolaio delgli ardinghelli fior

mi prestò niccolaio delgli ardinghelli fior, d' oro ventisei, de'quali gli rendei

gli rendei, dì xiij di magio fiorini d' oro sedici, i quali pagò per

cento lire meritate per un anno avrammo d' interesse io lire. velluti, 30:

tore di corona. = nome d' agente da meritare. meritazióne,

. meritò maria vergine. = nome d' azione da meritare. meritèridi, sm

giovine di molte buone qualità e meritevole d' ogni bene. tasso, v-19:

oserei sposarvi sul fatto, senza timore d' irritare mio padre. alfieri, 5-29

vol. X Pag.168 - Da MERITEVOLMENTE a MERITO (21 risultati)

, né amando ella altrui, che né d' altrui era meritevole, se n'andò

; ma son padre anch'io / d' unica e cara e, se mi lece

.. e pur meritevole anche per titoli d' istruzione. -sostant. i.

l'impiegheranno [il soccorso] in prò d' essi poveri non questuanti e in soccorso

e gli istessi beni sian quelli che d' onore e quelli che d'amore sono

quelli che d'onore e quelli che d' amore sono meritevoli,... mi

mi raccomandò, mentr'io militava fuori d' italia, tre suoi manoscritti, affinché

ebbe favorevoli i giornalisti che lo accusarono d' avere lavorato sopra un testo poco meritevole di

s'anderanno a fondo, come grevi d' indegnità, gli lascierò perire e li conoscerò

maggior parte degli uomini, essendo costretta d' infermità, e forse perché ella non

bandello, 1-25 (i-309): ragionandosi d' un ladroneccio che era stato fatto a

qua nel mondo in ogni cosa cerchi d' essere de'primi; di là, solo

là, solo tra'predestinati, soffri d' aver a comparire tra gli ultimi, senza

senza palme, senza corone; meritevole d' esser mostrato a dito a gli angeli

strade più spaziose, affinché i deputati d' ogni quartiere, mimiti a questo d'ogni

d'ogni quartiere, mimiti a questo d' ogni facoltà più arbitraria, potessero farci

nella quale si va in un quarto d' ora da parigi a londra, la sua

sua testardaggine appare meritevole di un ritiro d' affetto, di un momentaneo obblio.

. tosi, 2-59: nome meritevolissimo d' esser consegnato alla censura.

, 3-159: l'istoria di monsignor d' argentone delle facende del duca carlo di borgogna

alcun merito possa / nel mondo pieno d' angososi pianti / prender el che quostui per

vol. X Pag.169 - Da MERITO a MERITO (15 risultati)

in man scettro e corona / più d' un corrier, se si donasse al merto

merta. è 'l merto / degna ragion d' amore. g. bentivoglio, 4-1093

pallavicino, 1-366: né picciolo allettamento d' amore è la nobiltà, massimamente quella

di me prima orlando giunto fia, / d' aiutar carlo arà acquistato il merto.

da un gentiluomo onorato di questa città d' intercedere appresso l'e. v.

. tasso, 3-39: è guerrier d' alto sangue e molto esperto, / che

alto sangue e molto esperto, / che d' età vince e non cede di merto

, rivestendo quello di pescatore con tratto d' animo veramente grande, che collocava la stessa

sola, senza il merito in volto d' una particolare bellezza. pascoli, i-30

non sono / a satisfare al debito d' un oncia; / né dovemo sperar da

sì che mantenendosi ogn'uno in speranza d' esser a misura de propri meriti rimunerato

quadrilustre, a lui non valse / zelo d' arcani ufici. foscolo, xi-1-176:

. pegolotti, lxxxviii-11-231: o vendetta d' iddio che stai coperta, / come

o, anche, di un'opera d' arte, di un oggetto, di

: la parte più essenziale al merito d' un poema epico si è la rappresentazione

vol. X Pag.170 - Da MERITO a MERITO (17 risultati)

sia deo, / né vita, appresso d' esta, o pena o merto

abominevole, e... el fine d' esso è 'l merito e la morte

assoluti e liberati..., e d' alcuna cosa fatta nessuno mal merito o

paga'a parigi questi tre fior, d' oro e di merito bene uno, e

: altre cose sono, che uso d' esse non è loro consumamento, siccome case

. ma se io presto l'uso d' ima casa o d'uno navilio, delle

presto l'uso d'ima casa o d' uno navilio, delle quali cose mi

, 1-42: merito è quello che d' una quantità di denari in un certo tempo

. il saldo, lo scontro a capo d' anno, il merito a capo d'

d'anno, il merito a capo d' anno. galileo, 4-1-233: regola degl'

che altrimenti si dice de'meriti a capo d' anno. leggi, bandi e ordini

, par., 6-119: nel commensurar d' i nostri gaggi / col merto è

l'uscire di questa vita in esercizio d' opere sante di carità accrescerà la fiducia per

cosa, inspirò a paolo quel coraggio d' arrischiar la vita per onor suo,

poesia, / nomi- nami vignaiuolo / d' una vigna di stelle. -merito

e nel ver vide cose / fuor d' ogni merto di sue giuste voglie.

abbia in tal piato il volgar nostro d' italia. anguillara, 3-132: a

vol. X Pag.171 - Da MERITO a MERITO (10 risultati)

gran conseguenza il merito e la discussione d' una causa, nella quale si disputava

encomiabile. capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, 3-25: né debbano

molti: dio ve ne renda merito. d' annunzio, iv-603: -sono il tuo

merito, massimo ora che certi discendenti d' illustri case a fretta e furia cercano

cloe] era di più alto merito che d' essere sposa di contadini...

. loredano, 2-356: i prieghi d' una dama di merito portano violenze anche

insieme con la moglie del generale, dama d' altissimi meriti. alfieri, iii-1-123:

premiare, onorare, e proteggere scrittori d' un qualche merito. giusti, 4-i-156

piacere, essendo opere di merito e degne d' imitazione. -di poco o di nessun

fai, tutt'è tua cortesia. d' este, 46: come mi son prefisso

vol. X Pag.172 - Da MERITO a MERITORIO (9 risultati)

su le edizioni. così le lingue d' oltramonte se ne fecero merito.

, gli concedeva qualcheduna delle sue occhiate d' una volta, e a merito di queste

del merito i nobili, non che d' assisi, dell'impero. -rendere

riconoscenza e gratitudine. rinaldo d' aquino, 102: segnoria voi ch'eo

innestata] altro sapore avranno, / e d' altro prezzo insieme, e al lor

: se pure aveva avuto per male d' essere stato chiamato in giudicio, e pei

. avanzi, 2-5-39: fiamma [d' amore], di cui far parte si

merito. gigli, 2-295: sapendo benissimo d' aver molto pregiudicato al buon nome di

di persone ecclesiastiche e religiose, anche d' ordini molto bene meriti, a cui professo

vol. X Pag.173 - Da MERITOSO a MERLATA (17 risultati)

questi non diventavano perciò che più meritori. d' an nunzio, iv-1-427:

: il dare qualche scappellotto per via d' ammonizione a questo sibillone monello; è opera

meritorio. lucini, 4-102: canta [d' annunzio] i viaggi lungo l'ellesponto

dal tevere della tabema meritoria una fonte d' olio della terra rampollò. valerio massimo

massimo volgar., i-90: due compagni d' arcadia faceano insieme uno viaggio. pervennero

l'uno andò ad albergare a casa d' uno oste, l'altro a la taverna

per quella la persona ne diventa quasi d' angelico meritorio, dalla quale eglino sono

gran donna valente, e perciò meritrice d' ogni onore. fagiuoli, x-121:

mai donne del mondo, i d' ogni maggior applauso meritrice. =

maggior applauso meritrice. = nome d' agente da meritare. meritrice2 e

amore] innamorare di questa bella vedovina d' isabella... io giro, corro

merle, né conchili, et èvvi abondanza d' ostree. c. bartoli, 1-151

perché in tutti i modi hanno bisogno d' empir la carniera. 7.

/ ove guardinghi / in cerca d' ambra andavano gli etruschi. =

... i salmoni dalle scaglie d' argento lavorate al bulino, i tonni di

e lucentissimo, i merlani dal riflesso d' opale, le triglie rosse.

fiorentini, 374: anne dato viij fiorini d' oro per mattoni e calcina e sue

vol. X Pag.174 - Da MERLATO a MERLETTINO (15 risultati)

che lì susa era, è men d' un jorno / com bozom missem a basso

forte, lo quale era tutto murato d' uno bianco marmo con molte belle finestre di

doni, una preziosissima veste di lama d' oro e una corona parimente d'oro,

di lama d'oro e una corona parimente d' oro, tutta di diamanti e di

il duca di gaeta, già donato d' una corona aurea, non so se merlata

sudicio con la medaglia, tonda, merlata d' ottone. 3. fornito di

una viuzza che si sconcenda fra muraglie d' argento smorto traluce un piano, dolci colli

di bologna e il muro con le merlature d' intorno, dove fece l'intrata cesare

. bot. crenatura. = nome d' azione da merlare1. merlatura2, sf

delle sue corde. = nome d' azione da merlare2. merleggiare, intr

gli usci. inventario di alfonso ii d' este, 3106: merlette stagnate fornite con

, vi-465: cessate... d' esser [o poeti] i callidi

un gesto fra servile e civettuolo. d' annunzio, iv-2-1007: ella aveva sparso il

rocce ammantate di macchieti aromatici e merlettate d' alberi in cima, spiccano le casette.

dello scudo. = nome d' azione da merlettare. merletterìa,

vol. X Pag.175 - Da MERLETTO a MERLO (19 risultati)

in un abito di raso verde co'fiori d' oro, listata di piccioli merletti parimente

oro, listata di piccioli merletti parimente d' oro. baldinucci, 9-xvii-4: volle

fiocco, su cui aveva fermato lo spillo d' oro. d'annunzio, iv-1-22:

aveva fermato lo spillo d'oro. d' annunzio, iv-1-22: aveva un abito nero

cui brillavano perline innumerevoli, nere e d' acciaio. valeri, 3-76: con un

mentre le ciglia reclini le facevano merletti d' ombra sul volto. govoni, 9-212

sm. marin. lezzino. d' alberti [s. v.]:

da detto sig. richetti dieci luigi d' oro di francia, detti merlitoni, aventi

. = dal fr. [louis d' or] mirliton (nel 1769).

, e l'abilità che esso ha d' imitare, ancora nello stato selvaggio, il

c'è un merlo che mi fischia. d' annunzio, i-256: -ah,

un merlo avevo, coi suoi occhi d' oro / cerchiati, col palato e il

/ cerchiati, col palato e il becco d' oro; / cui di pinoli e

e assorto / presso un rovente muro d' orto, / ascoltare tra i pruni e

. -merlo acquaiolo o acquatico, merlo d' acqua: uccello dell'ordine passeriformi,

o in coppia, lungo i corsi d' acqua montani, in cui si immerge

: tra lisci ciottoli, giulivo i d' esserci ancora, gorgogliava a gara / coi

ancora, gorgogliava a gara / coi merli d' acqua e con le capinere.

. -merlo acquaiolo grande: cavaliere d' italia. -merlo casaiolo, merlo di

vol. X Pag.176 - Da MERLO a MERLO (18 risultati)

vecchio merlo, ammaestrato da sessant'anni d' esperienza, ne aveva subito adocchiato la

'; dicesi pur familiarmente per levarsi d' attorno persona che cerca di aggirarci.

compreso! pavese, 1-103: vigliacca d' una gisella, pensavo, proprio tutte

qualche sorta di furberia, per questo d' un uomo che non è più semplice

pensi aver trovato / qualche merlone. d' annunzio, v-2-888: un merlo, tra

merli è de cristallo, li corraor d' or fin, / e lì su sta

angel kerubin. giamboni, 8-i-186: quelli d' italia, che spesso guerreggiano tra loro

e primo / fondamento alle toni. d' azeglio, 5-i-28: la scala di

merli e piena dal fondo alla cima d' altrettanti di quei satanassi quanti aveva piuoli

le baltresche / tubano le colombe. d' annunzio, iii-1-537: la cima della

della torre malatestiana irta di macchine e d' armi campeggia nell'aria torbida, dominando la

caso il toccasana per l'efficacia estetica d' un edificio medioevale dopo il restauro.

, eccetto che i capreoli: ma hanno d' intorno il parapetto, e i merli

alla terra del magnanimo menesteo, si affrettarono d' entrar dentro del muro: ma simili

schiamazzo. monti, 18-375: tutti / d' arme orrendi domani al nuovo sole /

ha un pardo / coronato co'merli d' una torta. 4. gerg

, per certo sdegno contro il duca d' elbuf, di fiandra involto dentro un

note al malmantile, 2-694: dichiamo d' una cosa che ancora abbia delle difficultà

vol. X Pag.177 - Da MERLO a MERLUZZO (10 risultati)

a gl'occhi, / quando pensai d' aver pigliato moglie / con mille lacci,

dieci passi si possa porre doi pezzi d' artigliaria, e che al coperto de'detti

vacui delle cannoniere vien ad aver forma d' un gran merlo. algarotti, 1-v-79:

pan biscotto, / con qualche poca d' uva passa schietta; / e gli

becco a tutti gli uccelli che lor volano d' intorno. g. g.

molti e molti di questi merlotti / d' intorno alle civette ammaestrate / restan presi

nuvo'. e nella rete -pagando tasse d' ingresso [in società scientifiche e letterarie]

letterarie], indoratura di medaglia. d' annunzio, v-3-178: l'amico e l'

facendo orecchi di mercante, pensandomi così d' uscirne per il rotto della cuffia,

errando, / e mentre volsi farci d' indovino / merlotto mi trovai più che merlino

vol. X Pag.178 - Da MERLUZZO a MERO (12 risultati)

correnti e mere acque della magra. d' annunzio, ii-479: o italia,

che non è schietta ha della chimera. d' annunzio, i-403: i beni fuggitivi

, semplice, privo di ornamenti. d' annunzio, iii-2-370: fedra scende dal carro

qualche scrittura mera fiorentina o lombarda o d' altra provincia d'italia dove non sia

fiorentina o lombarda o d'altra provincia d' italia dove non sia arte ma tutta natura

la necessità mera mi vi fa scrivere d' altra mano. cellini, 775

vede che cosa volessero significare le voci d' independenza, che le si davano al

. saba, 297: io son prigione d' un pensiero. ossesso / da lui

balzò in gola, come se, invece d' una mera coincidenza di nomi, si

coincidenza di nomi, si fosse trattato d' un appello sovrannaturale. moravia, xiii-240

impaziente ad oppormi una moltitudine quasi immensa d' idee mere intellettuali. tommaseo, 15-

e. cecchi, 9-161: cercando ora d' animar questo schema troppo rigido, coll'

vol. X Pag.179 - Da MERO a MEROMORFOSI (13 risultati)

calmeta, 14: seguendo i precetti d' orazio, non come mero traduttore il

istituto,... mi converrà domandare d' esser fatto mero corrispondente e mi converrà

ma non sarebbe inusitato, in senso d' altro che di lode. 'meri matematici

si chiama colui il quale è capo d' una banda; la quale è anch'essa

, cioè la turma, è certa moltitudine d' uomini a cavallo divisa in tre bande

falier, lxxx-1-227: il governo d' essa [londra] aspetta al

caduta dell'intestino o dell'omento, o d' ambedue insieme, ovvero dell'utero e

. v.]: 'merodone': genere d' insetti dell'ordine de'ditteri, della

fatti di cesare, 187: molte corde d' impiccati tagliò coi suoi denti e traeva

, riscaldato il fegato, e il mal d' occhi. -in partic.:

la ricchezza] è fatta di robbaria, d' usura e del sudore de'contadini e

] consiste in non aver merolla / d' alcuna stabilità per alcun tempo.

mirollo, e quasi tutte l'altre d' ogni membro con molto poco.

vol. X Pag.180 - Da MEROPE a MESANTE (6 risultati)

si avvicendano sulla divisa della merope. d' annunzio, iv-2-911: immense lande liquide dei

e a questi i normanni. d' annunzio, 4-ii-14: cesare guardava [galatea

, / i'vidi donne in parte d' un giardino / tra verde lauro e 'l

3. mus. ant. registro d' organo, che era atto a emettere

v.]: 'merula': antico registro d' organo fuor d'uso che consisteva in

'merula': antico registro d'organo fuor d' uso che consisteva in una cassetta di stagno

vol. X Pag.181 - Da MESARAICO a MESCERE (13 risultati)

gozzi, 4-120: perché son ricchissime d' entrate, / han per serventi ragazzi signori

torno a pisa con la mia mesata d' ottanta lire nel portafogli. oriani, x

quelle assegnazioni che li fan li deputati d' imperio nelle diete e si chiaman mesate

... a sottolineare l'estensione d' una nozione temporale: annata *

nozione temporale: annata * spazio d' un anno intero ', giornata, mattinata

: allora vi sono da cinquanta scudi d' incerto il mese... e gli

gielo mesci, / tutto 'l regno d' amor turbi e contristi. dell'uva,

uomo] sempre al positivo una parte d' imaginario e d'arbitrario. guerrazzi,

al positivo una parte d'imaginario e d' arbitrario. guerrazzi, 9 * 11-55

discorda lo spregio sofferto / col misero orgoglio d' un tempo che fu. tommaseo,

mollezze, al riserbo della maturità. d' annunzio, iv-1-1009: su da le profondità

narrativo al drammatico, rompe la monotonia d' una grave cantilena; induce varietà,

, 1-89: contemplava furtivamente nel fondo d' un sacchetto di seta un'altra lettera

vol. X Pag.182 - Da MESCERE a MESCERE (20 risultati)

[gaza] vicine / immense solitudini d' arena, / le quai, come austro

giorni si mescea frattanto / nell'anima d' arrigo. -essere travagliato, sconvolto (

psiche. arici, ii-367: ai lauri d' elicona / mesci le rose.

i virgulti, / son fatti bosco d' increscevol ombra; / l'un co'rami

su dianla pe'viottoli / a cercar d' un altra dama: / perché un oste

verga, i-234: mesciamoci del thè. d' annunzio, iv-1-52: i servi venivan

sappia infornare; e non aspettaste voi d' assaggiarne gocciola. sercambi, 1-i-253:

orci, mescevano agli avventori immensi bicchieri d' orzata. piovene, 7- 284:

g. gozzi, i-23-131: datomi d' olio un fiume, / vi saprò dir

troppo facilmente svapora se 'l vuoi mescer d' uno in altro vaso. -buttar

. pindemonte, li-io: amor, d' ogni dolcezza avaro, / sempre non

/ sempre non mesce i nappi suoi d' amaro. -ant. mandar fuori

della grazia. campailla, 7-22: d' immoto stagno in su de l'acqua nasce

cresce: / da le radici ognor d' acqua si pasce / ed a la sete

giovane tracannò; e tanto più fece credere d' essersi per la paura e vergogna ingoiata

197: stardi... si slanciò d' un salto su quel grandiglione, e

con britoni / quei di francia, d' italia e d'inghilterra; / e si

quei di francia, d'italia e d' inghilterra; / e si mesce aspra e

particella pronom. tasso, 12-56: d' or in or più si mesce e più

mazzini, 59-21: consumandosi per legge d' eventi il feudalismo che ne manteneva il

vol. X Pag.183 - Da MESCHIABILE a MESCHINELLO (12 risultati)

teco ardono in prova / mescersi, d' armi e di valor potenti.

di finestra impannata o per un fesso d' uscio, lasciarsi vedere e i loro

. neri, 4-42: in compagnia d' amor, tra quell'erbetta, / e

di essere [un'elegia] priva d' ogni ornamento e bellezza. carducci, iii-17-305

. magro, macilento, emaciato. d' annunzio, v-2-821: rifiuto la meschinella èva

targioni tozzetti, 12-5-400: una meschiglia d' orzuola, vena, orzo,

, orzo, ec., seminata fitta d' agosto, per segarsi poi in erba

la giovane fu riprodotta colla parte della regina d' inghilterra nella vecchia tragedia 'il conte

inghilterra nella vecchia tragedia 'il conte d' essex '. ella era vestita meschinamente

più che settari avveduti e calcolatori; d' anima volgare e meschinamente invida, più

abbagliato da quella goffaggine di un poco d' oro che voleva luccicare su quella istoria

, meschinamente il pellico, con decoro il d' annunzio. 6. disgraziatamente,

vol. X Pag.184 - Da MESCHINERIA a MESCHINO (20 risultati)

meschinerìa, sf. ristrettezza d' animo, ottusità di mente; grettezza

guerre per l'indipendenza e l'unità d' italia, la dava gratuita ai soli militari

ridere, per che n'ha ben d' onde da vero, dopo le tante meschi-

. ant. e letter. grettezza d' animo, piccineria, meschinità.

intendiamo che alcuni, occorrendo loro occasione d' avere a far qualche opera grande,

la meschinità del fumo, con ispruzzarle d' acqua nanfa e con ricoprirle di zibetti e

opera artistica o letteraria, denunciano scarsità d' ingegno, fiacchezza di ispirazione, scadimento

, della naturalezza; ma delle meschinità d' intreccio. gioberti, iii-71: coloro che

, senza però alcun artificio di luce e d' ombra. michelstaedter, 654: conferisce

letterarie. 4. grettezza d' animo incapace di nobili e alti sentimenti

sociali dove non t'era mai riuscito d' incontrare altro che una meschinità soffocante.

tempo, che si pascevano di ghiande e d' acqua. e ci sono oggi ancora

la dire'io. gente fallita o d' appetito o di borsa, così credono di

permette ad un grande pigliar il sembiante d' un vile, per goder, quasi di

insegnamento che non le spesse ammonizioni. d' annunzio, iv-1-832: giorgio ripensò le

e noi meschine / di morte e d' ogni strazio minacciate. cellini, 2-50

quel per cui sempre meschino / fu d' issabella il cor nel cavo monte; /

lui più si lagnava, / che d' esser fatta ai malandrini schiava. d

: sforzasi il meschin così ferito / d' abbracciare il suo padre poveretto. boiardo,

bel seno a la meschina / bagnò d' alcuna lagrima pietosa. marini,

vol. X Pag.185 - Da MESCHINO a MESCHINO (18 risultati)

stampa, specie di servitù più meschina d' ogn'altra, perché dipende da un padrone

un padrone, detto pubblico, animale d' infinite teste, padrone insaziabile, indiscreto,

e col quale non si è mai sicuri d' indovinarla. d'annunzio, iv-1-739:

si è mai sicuri d'indovinarla. d' annunzio, iv-1-739: -si sposeranno. quale

mani dei più meschini, le monete d' oro depositate e ristagnanti in ricchi forzieii

nel compensare i servigi che quel dario d' istaspe poteva sembrar meschino appresso di te

politica raggiratrice e settaria, la fama d' un giorno e l'« io » meschinissimo

ma un povero meschino, impostore indegno d' ubbidienza e d'ascolto? -con

meschino, impostore indegno d'ubbidienza e d' ascolto? -con metonimia.

, 4-563: chi troppo si travaglia d' altrui miserie e d'ogni bene di quelli

troppo si travaglia d'altrui miserie e d' ogni bene di quelli ne fa festa

in molti casi io meschino, affine d' investigare la verità rinselvata fra macchie folte

in difetti che il più meschino artefice d' oggidì conosce a prima vista. carducci,

appresso rimase indivisibile dal nome di cecco d' ascoli il concetto d'uomo invido e di

nome di cecco d'ascoli il concetto d' uomo invido e di rimatore meschino.

[tiberio] donò venticinque mila fiorini d' oro. -privo di coraggio;

. del bene, 18: facciam d' azio vicin, di salamina / le

. 7. improntato a grettezza d' animo, a ristrettezza di mente,

vol. X Pag.186 - Da MESCHINO a MESCHINO (17 risultati)

, né gioco / e chiamasi contento d' uno poco; / tale natura à volontà

bonghi, 1-96: l'autore ci mostra d' avere un concetto meschino dell'arte e

meschino dell'arte e goffo della natura. d' annunzio, iv- 1-298: ricorse per

penitenzia dello aver biastemato fece voto solenne d' andar ignudo a nostra signora di loreto

meschini e rallegra e conforta gli amatori d' iddio. goldoni, xiii-104: ahi,

scienza etimologica, studio meschino, sol fecondo d' inezie finché si stette fra le mani

porsi in capo l'immensa splendida corona d' italia, io e con me tutta la

io e con me tutta la gioventù d' italia ci cacceremmo ad aiutarvelo a corpo perduto

. tenca, 1-263: la mancanza d' un concetto adeguato ai bisogni ha potuto

ampliargli e dar animo a begli ingegni d' arricchire il tesoro delle muse e non

arricchire il tesoro delle muse e non d' impoverirlo. documenti delle scienze fisiche in

. possiamo giudicare che un'altra volta d' annunzio si è illuso di raggiungere l'

semplice campaniluccio e dallo sdondolio del battaglio d' una meschina campana. ghislanzoni, 1-114

meschini quattrinelli / darne un fascio [d' alloro] vid'io, l'altra

tutti i letterati, certo non pochi d' essi, e massimamente i poeti, gente

taluni fra gl'influenti, alle proposte d' azione, alcune importanti davvero e facilmente

accade di certe sartorelle che un cencio d' abito od un brano di scialletto,

vol. X Pag.187 - Da MESCHIO a MESCIANZA (11 risultati)

padula, 272: sul rompere dell'alba d' un giorno estivo mettetevi per entro alle

e polveroso, in quel torrido pomeriggio d' agosto era quasi deserto. e.

fiorellino / anche all'occhiello / del ciuffo d' erba più meschino. -improduttivo

di salci o di mortine o sanguine o d' una specie di scopa che si chiama

per il loro poco giudizio e meschinità d' animo posto interamente in esecuzione, ma molto

delle cose nuove, che l'idea d' un viaggio in america le piacque subito.

non mi merita; fate / a mo'd' un pazzo; oh lassatela andare /

5-55: 0 chi soccorre questa meschinaccia / d' anima afflitta, chi le dà magiare

suo splendore mercantile ben diecimila meschite. d' annunzio, iv- 2-910: posatoi rupestri

di fiesole ingombrar torri e meschite. d' annunzio, iii-1-708: l'alpi / di

a ricevere la mala meccianza che barone d' italia. sacchetti, 87-17: è mala

vol. X Pag.188 - Da MESCIARE a MESCIUTO (25 risultati)

e de pignuoli mondi libre due e d' uva passa libra una, e messederai tutte

. intelligenza, 67: vasella d' oro e non d'altro metallo /

, 67: vasella d'oro e non d' altro metallo / orciuoli e mescirobe di

1-75: bacini o mescirobe di ottone o d' altro, vecchie. sigoli, 176

damasco] grande quantità di bacini e mescirobe d' ottone. g. rucellai il vecchio

. 1 bacino e 1 misciròba collo smalto d' ariento,... 3 veletti

vezzo, cioè 6 perle più refi d' ogni colore. ramusio, i-153: l'

re certi pezzi di vaselli di sua mano d' argento dorati che parevano massicci d'oro

mano d'argento dorati che parevano massicci d' oro, lavorati, cioè bacini grandi

vino di palma con una mesci- roba d' argento, e non si accosta la mesciròba

alle mani bacini e mescirobe, ogni cosa d' ottone, ma con un cotal piccolo

, ma con un cotal piccolo tondetto d' ariento nel mezzo del bacino, e

di rose in testa e con un baccile d' argento per ricevere la lavatura delle mani

. alla serenissima arciduchessa una grande mesciròba d' ambra gialla. g. f.

delle moderne mescirobe e de'boccali. d' azeglio, 4-161: poco dopo mezzogiorno

tiene una cosa in mano, catinelle d' argento e mescirobe e specchi e bossoletti.

. padre, così sudice le mani? d' annunzio, iv-1-55: -tu che sei

mentre bagnava le dita nell'acqua tepida d' un vaso di cristallo azzurro orlato d'

d'un vaso di cristallo azzurro orlato d' argento -dovresti rimetter l'uso del dare acqua

di rame a uso di teglia, con d' intorno molti vasellini, e mescirobine piccole

o sia coppiere, il gran valor d' alcinoo. monti, 5-1201: come

hanno occupato la persia, annuncia tutto d' un fiato un mescitore di tamarindi.

ma vaso mescitore. = nome d' agente da mescere. mesciuto (

e raffreddate, elle sono assolutamente prive d' ogni odore. algarotti, 1-ix-288:

, / ove da bella man mesciuto d' alto / nei lucidi bicchier ribolle e

vol. X Pag.189 - Da MESCLADAMENTE a MESCOLAMENTO (17 risultati)

grandi boccali di terra, buon sangiovese d' un anno. 2. mescolato

stentate, si scagliavano a una conca d' ossame. gonzaga, ii-75: madonna si

per tutto. lalli, 2-1-22: d' oro in cucina han pentole e caldaia,

a migliaia. inventario di alfonso ii d' este, 632: mescole da minestra.

da me data, non voglio mancare d' ubidienza. 2. plur. mani

fino di dieci e di dodici altri bicchieri d' acqua. giannone, 1-322: né

giannone, 1-322: né fa qui d' uopo consumar inutilmente il tempo in quelle

questo non puoi far niente, come d' incarnazione ed altri mescolamenti degli altri colori che

coltivator avveduto il porre, senza mescolamento d' alcuna pianta di qualità diversa, la

allora che di materie ecclesiastiche senza mescolamento d' armi. -affollamento, ressa.

, i-163: dopo la reciproca naturalizzazione d' amendue le nazioni e dopo li scambievoli

. carducci, iii-5-500: il popolo d' italia... nelle signorie e

3-71: neuna cosa luce sanza mescolamento d' alcuna cosa lucente. s. bernardino da

dolce, generandosi la dolcezza dal mescolamento d' ambedue queste qualità. peregrini, 2-93

mantennesi per tre secoli la religione scevra d' ogni vanità... finché l'

a'suoi occhi sono imbrattati con mescolamento d' alcun male. seneca volgar., 3-149

sono nette e pure e sanza mescolamento d' alcun male. s. maria,

vol. X Pag.190 - Da MESCOLANTE a MESCOLANZA (22 risultati)

sannazaro col mescolamento della favola del toro d' europa e del sommiero di bacco. b

mescolamento delle piante. = nome d' azióne da mescolare. mescolante (part

se ne fa di belle verdure e color d' erbe. varchi, 13-31: di

di mare schietta, senza alcuna mescolanza d' acqua dolce da bere, con lunghezza

ii-411: le mescolanze de'legumi o d' altre cose che si mettono appresso. redi

col succo gastrico io non la veggo d' una necessità assoluta per la digestione dentro

mescolanze e ad adulterazioni anche perniciose. d' annunzio, iii-1-74: -che metterò io nella

certi aromatici semi, / colti là d' ulma su i confini estremi.

l'acque del bondeno e 'l po d' argenta col concordo dell'acque della rossetta

la contenzione, il nibbio uccello rapace d' ogni carogna, veduto ch'ebbe la

riferire la lira a una quota costante d' argento fino senza mescolanza delle spese di

medesimo, penso che sia una giusta mescolanza d' esercizio e di riposo, che in

i colori forma il bianco della luce. d' annunzio, v-1-333: sono di colore

. doni, 2-87: si mostra terrore d' alcuni antiquari, i quali biasimano ne

mescolanza fatta da essa con un dio. d' annunzio, iv-1-261: la passione lo

mescolanza di greci e di dalmati e d' altre barbare nazioni, se non fosse

, siccome ne'suo'termini, sanza mescolanza d' al- cuna creatura. savonarola, 5-i-4

, 4-1084: non avevano alcuna mescolanza d' altra sorte di soldatesca fra loro.

altra sorte di soldatesca fra loro. d' annunzio, v-1-698: per sette anni ho

con que'casi fatti a studio / d' onestà se sian preludio, / febo

città ben costumata, / di tanta d' ogni sesso mescolanza. cesarotti, 1-xxx-382:

e in queste mescolanze potrai diventare sepolcro d' ogni immondizia. serdonati, 5-826:

vol. X Pag.191 - Da MESCOLANZA a MESCOLARE (11 risultati)

cesarotti, 1-i-17: questa originaria mescolanza d' idiomi nelle lingue si prova ad evidenza

, la continua elevatezza dello stile può d' altra parte riuscire contraria alla fedele rappresentazione

così acuto nel- l'avvertire le cause d' un fatto, non può aver obbliato

e del linguaggio, la violazione infine d' ogni verità, e non già la

carotte o di radicchi o di cappari o d' endivia. redi, 16-viii-109: quelle

composta, che chiamasi volgarmente mescolanza. d' annunzio, iv-2-1211: tutta la foresta

mescolanza. -minestrone di verdure. d' annunzio, iv-1-1023: ella aveva voluto che

mescolanze: impiegatoper misurare la portata di corsi d' acqua, in partic. di torrenti

iv-15): di cemba- letti, d' arpe e di liuti, / d'ogni

, d'arpe e di liuti, / d' ogni vaga armonia fan mescolanza. gilio

chiuse / con l'acqua mescolando sughi d' erbe / in dovuta misura / le farò

vol. X Pag.192 - Da MESCOLARE a MESCOLARE (14 risultati)

santa ampolla, mescolando con un cucchiaro d' oro, e, recitate le preci ordinarie

: la vecchia porta sulla tavola un catino d' insalata e talino la mescola in piedi

, né voglio per me le liti d' altri, né mi è lecito; però

mirabile: ma ormai pochi sono contesti d' un solo stame, oltremarino e fistecco

ai più la stagione ha mescolato un filo d' oro. -immettere fraudolentemente nella produzione

salsicce e tra buona carne mescolava carne d' asino e di cavallo, e quelle

di fuori fiorimmo allora che facemmo que'd' oltre al po cittadini e che,

borgongna. aretino, vi-154: la moglie d' arcolano fornaio è una buona spesa,

costei, tuttavia inebriata di questo bestiai fumo d' esser la prima donna del mondo,

crociate,... distraendo i signori d' europa dalla tirannide delle loro castella e

, ma pericoloso e brutale, composto d' un coro d'ubbriachi che mescolano la rissa

e brutale, composto d'un coro d' ubbriachi che mescolano la rissa al tripudio

marca, quando dell'umbria, quando d' altra parte d'italia, va gentilmente

quando dell'umbria, quando d'altra parte d' italia, va gentilmente tra i suoi

vol. X Pag.193 - Da MESCOLARE a MESCOLARE (16 risultati)

come è il diritto, o sire, d' uomini / e donne. botta,

si mescolarono a tutte quasi le corti d' europa. -fondersi, incrociarsi (

per mescolarsi que'che le parlano con genti d' altro idioma, quale è quella che

gli altri valentri uomeni, come è d' usanza, e quelli affretta i passi,

mescolarsi coi fanciulli longobardi. f. d' ambra, 4-84: perché ti mescoli

botta, 5-216: arso il libro d' oro, trascorreva il popolo, anche i

a fianco, vestita da festa. d' annunzio, iii-2-1165: si mescolavano a loro

col viso e i capelli imbiancati dalla polvere d' alabastro [i giovani] si mescolavano

telescopio l'uomo si è fatto più d' appresso al cielo, e si mescola in

a una completa comunione spirituale. d' annunzio, iv-1-89: ambedue non avevano alcun

di pericolo, venne desio di novità: d' essere rifatto legato e mescolarsi in guerra

mescolarsi con lo squadrone condotto dal duca d' omala, spaventato dal grosso numero,

detto, che vuole che l'anima composta d' elementi innanzi tratto si vada mescolando col

su quelle tombe si fa il gran giuramento d' amicizia e di fedeltà per mezzo della

si mescola in segno di riconciliazione. d' annunzio, i-28: gli amanti cercansi

-confluire (un corso o una massa d' acqua). -anche con valore recipr

vol. X Pag.194 - Da MESCOLATA a MESCOLATAMENTE (15 risultati)

di mescolarsi in italia. f. d' ambra, 101: il quale [servitore

parte le artiglierie, vi si mescolarono più d' una volta i capitani, e particolarmente

fantesche! carducci, iii-5-513: fermato d' un tratto il movimento della nazione che

le battute di una conversazione). d' annunzio, iv-1-75: l'angelieri rinunziava a

avvenga che la candida e purgata lingua d' alcuna nazione non si mescoli in breve

il duro della terra e la sporgenza aguzza d' un sassolino, ma anche il dolore

del male il talento annebbiato od illuso d' ognuno: un mescolarsi di resistenze pretesche

. fioretti, 2-4-273: ausonio s'incrapriccì d' inventare una composizione vinolenta di greco e

mescolaron le masserizie di bottega, don- d' ella, bolzonando di poi, faceva caldamente

vernaccia da corniglia, vide nuove ragione d' uve al suo intendimento, e dove bianche

. entrando da ogni parte nel fatto d' arme gli squadroni alla mescolata e non

e non secondo il costume delle guerre d' italia, che era di combattere una

le insegne, ed alla mescolata coi difensori d' entrar nel castello. manni, i-188

improvviso versi di cinque, di sette e d' otto piedi, 0 dir vogliamo sillabe

, pieni di elefanti, di fiere e d' ogni sorte di serpenti, si chiamano

vol. X Pag.195 - Da MESCOLATO a MESCOLATO (10 risultati)

. il tenne tini e le genti d' arme parmigiane con insopportabil impeto addosso i

sene tornano portando in mano verdi rami d' alberi. carletti, 48: i

grossissime di mercanzie che vengono di spagna, d' ogni sorte mescolatamente per cento e per

. ramusio, i-39: i ministri d' i romani e di gotti tenevano di

.. si crede migliore che quello d' asina, non pretto ma mescolato con

[il grano] a mezzo fiorino d' oro lo staio in piazza, tuttora

otto pezzi di terra ne la valle d' aglana, k'iera messcolata tra la nosstra

1-iv-284: i cibi vengono in piatti d' oro, d'argento e di porcellana;

cibi vengono in piatti d'oro, d' argento e di porcellana; tovaglie però

ma deschi lucidi e mondissimi, tinti d' una vernice, mescolata con vaghi colori.

vol. X Pag.196 - Da MESCOLATO a MESCOLATO (16 risultati)

se egli fece il nesto di cedrate e d' arancio, sapendo che ne avesse a

[sulla terra], c'è necessario d' andare per la via del secolo presente

, poco conformi per natura tra loio d' animi. tasso, 1-77 \ qui

turba scese de'fedeli al piano / d' ogni età mescolata e d'ogni sesso.

piano / d'ogni età mescolata e d' ogni sesso. gadda conti, 1-317:

lati in esse e che siamo parte d' esse, durare né ripararci, se

con altri sentimenti o intuizioni o stati d' animo o situazioni. giamboni,

, 2-7: i fiorentini, vedendo d' ogni parte le subite e sprovvedute tempeste venire

, evaristo pontefice fu quello che prima d' ogn'altro divise tra essi preti e titoli

. fioretti, 2-4-178: la locuzione fregiata d' insolite figure instabili che mi agitavano l'

disciplina, un'arte). girico d' isocrate non è propriamente un elogio, come

suona a noi questa voce, benché molto d' elogio vi si mescolata coll'eloquenza,

a dispregio della poesia, tutto mescolato d' ingredienti fra se stessi discordi, nimici

a dire, che non sia mescolata d' altre novelle né d'altre storie. boccaccio

non sia mescolata d'altre novelle né d' altre storie. boccaccio, dee.

di cose catoliche e di sciagure e d' amore in parte mescolata. idem,

vol. X Pag.197 - Da MESCOLATORE a MESCREDIBILE (19 risultati)

consiglia una pietosa cura dei delinquenti non d' altro colpevoli che d'imitare, di

dei delinquenti non d'altro colpevoli che d' imitare, di esagerare i vizi dei benestanti

rime e in parte legge hanno e d' altra parte sono licenziose, sì come de'

, 4-49: si partirono di firenze vestiti d' un'as- sisa tutti di doppi vestimenti

(285): costei adunque, d' alto legnaggio veggendosi nata e maritata ad

epurato in mescolatrice a cilindri e getto d' acqua raffinandosi mercé mani pagate un di

, n. 2. = nome d' agente da mescolare. mescolatura, sf

cose non puote ella avere senza mescolatura d' altre cose. a. cocchi, 8-191

la pazienza di telemaco, i pericoli d' ulisse e finalmente la vittoria ricevuta per

di faccende terrene. = nome d' azione da mescolare. mescolazióne,

traffico più intenso. = nome d' azione da mescolare. mescolino, sm

viso -innaturale, da posa -s'imporpora d' onta; la bocca le fa mescolino

sì per alimento dei piccioni torraioli. d' annunzio, v-1-420: me lo riporta

o non mescolato con grano, dovrà farlo d' un peso superiore al pane di puro

contadini di questa [l'orzuola] o d' altra sorte di mescolo, come di

di mescolo, come di saggina, d' orzi vecciati, ecc. a. martini

.., sieno sottoposti nell'atto d' introdursi in porto- ferraio al pagamento delle

suttile impiccato! vede come si mostra d' essere un altro, e messer mescolone s'

, 5-91: se per negligenza vostra o d' altri vi trovaste avere un mescolume di

vol. X Pag.198 - Da MESCUGLIO a MESE (13 risultati)

mostacci, 151: no mi piace d' essa quello dire, / ch'eo

gente, guarda che tu non misdica d' alcuno che non sia di tuo volere

loro intenta e posso / messo in mesdir d' amore e mal ritrarne; / soverchiamente

, / lor ferma intenza in ben d' amor non varga. -tr.

: guarda che tue parole non mostrano d' avere vizio intra morte. e ciò suole

cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d' un sol dì. regola dei servi

lo meze, una messa de consìo d' i compagnuni solennemente sia cele- braa.

tra quella pompa di broccati e d' òr, / ei pensavan la chiesa del

: per tutto il mese della bagnatura. d' annunzio, i-83: le canzoncine stiticuzze

con la moglie che il figliuolo, d' ora innanzi, sarebbe stato con lui

/ che ci resterà il segno più d' un mese / dove col pugno sul

. alfieri, i-23: infermò gravemente d' un mal di petto, che degenerato in

giorni; / i bagni; un mese d' aria / qui per questi dintorni.

vol. X Pag.199 - Da MESE a MESEDATA (15 risultati)

contribuzione, che le dà i membri d' imperio, quando egli cimenta le proprie

la sua dieta nelli ultimi due mesi, d' usare cibi che sieno lievi e agevoli

.. voi certo gentile e pietosa d' animo come siete, non mi sareste giudice

rectori sieno tenuti chiamare due buoni uomini d' ogni due misi che facciano la tara

ogni due misi che facciano la tara d' ogne cuoia che tara si facesse.

rosa, / per cui mi rinovello, d' ogni mese. -essere di due

esser di tre, cinque mesi. è d' otto mesi'... 'di quanti

, / fece un ragazzo in men d' un miserere. / che quell'altra è

del soldo di questo cotal cavalieri fiorini uno d' oro per mese. berni, 136

cecchi, 6-205: un certo numero d' allievi... ha anche vitto ed

. magalotti, 26-153: ha un poco d' aria della moglie del conte ferdinando bardi

visto così gran mesedamento di genti e d' arme. = voce ven.,

conservare, come un monumento dell'affetto d' un pigro, che empie le quattro

se seguiterà [la natura] a regalarmi d' un altro mesetto di nevi, di

di carcere, senza vedere mai la faccia d' un giudicej = dal lat. mensis

vol. X Pag.200 - Da MESEMBRENE a MESERAICO (1 risultato)

e starà così, cioè come un misenterio d' animale. terica si denomina.