Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.1 - Da LIBECCIALE a LIBELLO (12 risultati)

borelli, 54: accadono bene spesso d' estate libecciate, che sollevano tre e

: quando zefiro e lebecchio / giungono d' improviso al mar tirreno, / commuoven

, ed il libeccio ulula e squilla. d' annunzio, iv-2-8: il libeccio urlava

maretta / quando rabbrividivi ai libeccioli? d' annunzio, iv-2-1298: i grandi uccelli

piuma come increspa la laguna color di foglia d' aloe. viani, 14-364: il

3. numism. piccola moneta d' argento romana equivalente a un decimo del

: * libella': sorta di moneta antica d' argento che aveva il valore di un

asse, ed era la decima parte d' un denaro. 4. entom

i-32: noi bolognesi chiamiamo questa sorta d' insetti * perle ', i fiorentini 4

della casa... quale era libellaria d' essi canonici. = voce dotta,

a firenze da persona rispettabile e fuor d' eccezione. gioberti, 1-ii-361: come si

le parole le quali è mio intendimento d' assemplare in questo libello. idem,

vol. IX Pag.68 - Da LIGULA a LIGUSTICO (18 risultati)

allo stato immaturo vivono parassiti in pesci d' acqua dolce e allo stato adulto nell'

, sf. malattia parassitaria dei pesci d' acqua dolce e degli uccelli acquatici, provocata

cicero e padre amore, liguorini e cime d' uomini, vennero in paese pel quaresimale

/ nel fondo suo, a modo d' albuscello / pallido, di color tra

: ampio arco formato dalla costa settentrionale d' italia fra il golfo de la spezia

livio volgar., 5-317: ventimila uomini d' arme figuri, fatta congiurazione per tutti

xi- 138: la stessa città d' aiaccio fu fondata verso la fine del

, 876: de la civile storia d' italia / è quest'audacia tenace figure,

, e s'irradia ne l'ideale. d' annunzio, iv-2-947: rivedeva quell'alta

la barca, di classico modello figure, d' elegante prora falcata, d'agile chiglia

figure, d'elegante prora falcata, d' agile chiglia, di ottima foggia remiera e

liguria è una pietra trovata nella terra d' india, sopra il fiume pieno di

... la migliore è a colore d' oro... a questa pietra

figorio, pietra preziosa, / che nasce d' un orina d'animale; / a

, / che nasce d'un orina d' animale; / a lo stomaco è molto

: ligorio è pietra preziosa. nasce d' orina d'animale; è graziosa allo stomaco

è pietra preziosa. nasce d'orina d' animale; è graziosa allo stomaco e

ligure. marino, 10-244: quanto d' insubria il bel confin circonda / fin

vol. IX Pag.69 - Da LIGUSTICO a LILIACEO (9 risultati)

donzelle, / le quai per via d' inviluppata tresca / fecero una bellissima moresca

anacreonte. de roberto, 4-192: d' ogni intorno null'altro che il verde:

tesser al meriggio inganni illustri, / giardiniera d' un vel, la dea ch'adoro

/ sovra un serico aprile un maggio d' oro. g. a. cicognini,

monti, 5-97'* una boccetta allor d' acqua odorosa / trasse, tremante ne bagnò

ammanti / i volti di ligustri e d' amaranti, / perch'uom per voi s'

alle chiome intreccierò. -ligustro d' innocenza: persona semplice, ingenua,

: povero cosino! era un ligustro d' innocenza. -umani ligustri: condizione

pianta bulbosa con fiore liliàceo monopetalo. d' alberti [s. v.]:

vol. IX Pag.70 - Da LILIALE a LILLIPUZIANO (13 risultati)

. bianco come un giglio. d' annunzio, i-444: la veste liliale /

state il mese di luglio e d' agosto, con fiori piccioli e bianchi,

. saba, 530: filari / d' alberi nudi ai lati del viale, /

si dilatano le montagne / in sorsi d' ombra lilla / e vagano col cielo.

il gelsomino, il lilac, l'alloro d' india. 0. targioni tozzetti,

lilla, sul margine de'suoi ruscelli d' argento. pascoli, 97: erano in

/ ella cuciva l'abito di sposa. d' annunzio, iv-1-342: ciocche di lilla

: le schiene nere, i bottoni d' argento, le nuche impomatate di cosmetico,

gargiolli, 151: i colori d' oricello sono questi: fior di

e soffici di pappi, / pendon specchi d' odore alle pffreti / lillastri rosei profondi

il fetido convivere / coi liliputi verdi d' invidia e d'odio italici.

/ coi liliputi verdi d'invidia e d' odio italici. -agg.

.. e arche di noè con carichi d' animali

vol. IX Pag.71 - Da LILLO a LIMA (19 risultati)

casa anche... la onesta matrice d' ogni pnirigine e d'ogni nasicchiata delizia

la onesta matrice d'ogni pnirigine e d' ogni nasicchiata delizia. montale, 2-26:

bot. region. mughetto. d' alberti [s. v.]:

detta lima stucca, spianano i lavori d' argento. carducci, ii-8-38: confortami

che fanno nel cuor mio l'impressione d' una lima che rode il ferro. d'

d'una lima che rode il ferro. d' annunzio, iv-2-283: nel silenzio i

tu resisti / in questo lago / d' indifferenza ch'è il tuo cuore; forse

alla lima: un topo bianco, / d' avorio. -per estens. scultore

bocchelli, 1-iii-260: la storia dell'unità d' italia appariva una tregenda di stiletti carbonareschi

del bruco], ordigno armato / d' acute lime in gemina ordinanza.

e tropicale, e, poi, d' una fredda e boreale. 5

lima, con ricideme quanto vi fosse d' ambizioso e di straniero. alfieri,

alfieri, i-263: nel bollore e deliri d' un cuore preoccupato e scontento, riesce

-mezzo stilistico, strumento poetico. cecco d' ascoli, 1414: fu già trattato con

sua penna, altri avrebbero stimate spiritosi furori d' un estro giovanile, ma si riconobbero

, / roder si sentì il cor d' ascosa lima. bolognetti, i-51: costante

, essercitar contese, / questi son d' ogni principe sublime / gli acuti tarli

freddo clima / or de'vandali, or d' eruli, or de'goti, /

; però bisogna avere una continua lima d' un lume e grazia particulare.

vol. IX Pag.72 - Da LIMA a LIMACCIA (13 risultati)

paletti e lime sorde / e succhi d' ogni fatta e grimaldelli. aretino,

da ferrara, 61: io scrissi già d' amor più volte rime, / quanto

ii-549: se m'avien ch'amor incontri d' una / che mi si tolga,

lima lima a uno è un modo d' uccellare in questa maniera: chi vuole dileggiare

a uno, si fregano il dito indice d' una mano sopra l'indice dell'altra

7-425: questo pensiero lo struggeva più d' ogni altro, e di continuo vi tornava

. pascoli, i-59: quelle note d' usignuolo mal riuscito erano di cingallegre;

a quando dare in quegli striduli sbuffi d' ira o timore, che sembrano piccoli

che sembrano piccoli nitriti chiusi in gola d' uccello; le udivo, ora qua

l'apertura della bocca; le mascelle d' inegual grandezza, e la superiore coperta

, che hanno la pupilla nera contornata d' un'iride color d'oro. si

la pupilla nera contornata d'un'iride color d' oro. si trova nel baltico,

nidi, / [il nibbio] d' attorte bisce il suo digiun consola, /

vol. IX Pag.73 - Da LIMACCIA a LIMARE (14 risultati)

,... nasce di limaccio d' acqua. giov. cavalcanti, 133:

... non perciò si rimaneva d' andarvi. f. f. frugoni

che intorbidano (una massa o un corso d' acqua); fangoso, melmoso.

. battoli, 2-3-49: malvagio vapor d' un'aria mezza corrotta... colà

color bianco spruzzano / di fango o d' acqua limacciosa e torbida. massaia, xii-74

e sabbioso che franava in un canale d' acqua limacciosa e stagnante. d'annunzio

canale d'acqua limacciosa e stagnante. d' annunzio, iii-2-379: o cretese, commetti

torlo del mare limaccioso / l'eroe figlio d' altìpo / autor di nostra gente!

gracchi il negro stuol dei corvi. d' annunzio, v-1-362: supino nella belletta in

conti, 1-28: aveva il viso coperto d' alghe limacciose. 3.

bucini, 48: il vizio dilagava d' ogni parte, ma un vizio recondito

cui soglia era lambita dalla folla limacciosa d' una strada del quartiere dei mercati.

nel forno, si raccolgono chili di limaglia d' oro che, potessimo noi peccatori far

correzione e di perfezionamento di un'opera d' arte. scaramuccia, 100: il

vol. IX Pag.735 - Da MANSO a MANSUETAMENTE (6 risultati)

sicuri, di mansuefar la ferocia? d' umiliar la superbia? di rammollir l'ostinazione

augusto fece vedere una tigre mansuefatta. d' annunzio, v-1-728: or a gesù disceso

o divenuto meno aspro, meno duro d' animo (una persona); reso più

quasi foco di paglia è il foco d' ira / in nobil cor. tosto il

nelle quali però si fanno orribili insegnatori d' ogni scelleratezza al gregge dei piccoli malvagi.

. bacchetti, i-144: i costumi d' oggi mansuefatti e inciviliti fanno dappertutto

vol. IX Pag.736 - Da MANSUETARE a MANSUETO (15 risultati)

catuno dolcemente, senz'altro movimento o segno d' al- cuna arroganza, mansuetamente si ritornarono

!) dietro una belva, / d' atroce aspetto e mansueta agli atti,

infedele / spugna e 'ntinsela 'n un vasel d' aceto, / ov'era mista mirra

, negli atti o nelle parole, d' indole o di carattere mite, d'

d'indole o di carattere mite, d' animo buono, gentile, dolce; alieno

, dolce; alieno dal nutrire sentimenti d' odio, di rancore; incapace di

volto alquanto impallidito, / poi tinta d' un color di ver corallo: / -più

secoli ci dividono, / un batter d' occhio per chi comprende la tua lezione

): intendo di dirvi una novelletta d' un giovane, il quale con più mansueto

nudi di mansueto ingegno usavano barchette, d' un legno solo fatte. liburnio, 3-76

di fuor l'aureo mio crin farsi d' argento / veggio e di dentro il

quel che mi paia, questo dì d' oggi è stato dato a re e a

la ninfa il liga con un laccio d' oro / e ei sta mansueto come

la vedrete [la donna] in men d' un paternostro, / sentendo 11 caldo

cautamente facesser gente e armi; poi d' un colpo di mano, per forza o

vol. IX Pag.737 - Da MANSUETO a MANSUETUDINE (24 risultati)

dio non si prende per stratagemma né d' assalto. non si espugna. le sue

mitezza, bontà, gentilezza, dolcezza d' animo, di sentimenti; che deriva

da animo equilibrato, alieno da eccessi d' ira, di violenza; che denota remissività

un atto, un gesto, un modo d' essere, un atteggiamento, l'espressione

1-663: non vogliate essermi avara / d' uno sguardo mansueto / o d'un

avara / d'uno sguardo mansueto / o d' un risolin discreto, / che per

, il quale ha due facce: una d' uomo, tutta amabile e mansueta;

aria umile, mansueta, con un viso d' infame impostore, con lo scatolino dell'

corona de'monaci, 20: nella pellegrinazione d' abraam fu fedelissima [la carità]

. d. bartoli, 9-28-116: d' un lione guerriero, che prima era,

nella quale la sapienza religiosa, scevra d' odioso eccesso, e la morale mansueta raro

morale mansueta raro è che vadano ornate d' un linguaggio dignitoso e piacente.

, 243: ritornato egli finalmente vestito d' altro più mansueto umore, col mezzo

popolo è di vita mansueta / sopra d' ogni altra nazione e gente. serdonati,

gente. serdonati, 9-9: erano d' ingegno e di costumi molto più mansueti.

lungo tempo al mansueto dominio della casa d' austria, molto mal volentieri sopportavano la

alle loro parole dàn fede, sforzansi d' ingannare. zanobi da strata [s.

è tutta in pace e mansueta. d' annunzio, iv-2-69: fu una breve

a bermi il cielo, / fuga soave d' alberi e d'abissi.

cielo, / fuga soave d'alberi e d' abissi. -che spira soavemente

poco impetuoso, lento (un corso d' acqua). chiabrera [tommaseo]

e. cecchi, 2-172: d' udine rammento i fiumi svelti e mansueti

muro quadrato a l'alta mole / d' argenteo tetto il gran fastigio acuto, /

siena, iii-51: l'anima s'inebria d' amore... e porta con

vol. IX Pag.738 - Da MANSUETUDO a MANTECA (20 risultati)

di soddisfazioni prese, di soprusi vendicati, d' impegni spuntati, le lodi del novizio

dominio della chiesa in tutte le parti d' italia, e fu egli di tal qualità

villani, 1-30: rade volte in fatti d' arme tra'catalani si trova mansuetudine.

un cotale accidente, ma per forte affetto d' ira. foscolo, xvii-249: molto

applicazione, vacuità dalle passioni, mansuetudine d' intelletto. 7. docilità di

malinconici, con la loro mansuetudine. d' annunzio, iv-1-953: favetta s'avanzava

a scacchi, o a modo d' una rete, perché più fresco sia,

cesari, iii-259: vattene alla fabbrica d' un fabbro ferraio, che mantacando avviva

profittando gli adulatori di questa giovanile passione d' alessandro, tosto accesero più il fuoco

bella cintura, / che era lavorata d' oro e d'ariento, / e di

/ che era lavorata d'oro e d' ariento, / e di scarlatto ricca mantatura

. [tommaseo]: aveva una mantadura d' uno sciamito maraviglioso, foderata di bianco

sciamito maraviglioso, foderata di bianco armellino. d' annunzio, iv-2-281: vide entrare nella

passa 48. inventario di alfonso ii d' este, 3403: antenna et arbore

, 3403: antenna et arbore fornito d' un manto con li suoi taglioni. tommaseo

mentre all'altro è fissato il bozzello superiore d' un paranco al quale applicasi la potenza

quello voi dirà che sol desio / d' olio e manteca una caraffa, un vaso

ini, giorno, i-492: mille d' intorno a lui volano odori / che a

belle? monti, 5-6: in vasi d' auro / con acque nanfe lavasi la

consumo di saponi, manteche, polvere d' ireos. pirandello, 5-12: ecco

vol. IX Pag.739 - Da MANTECARE a MANTELLEGGIARE (15 risultati)

piovene, 7-561: tutto è pieno d' aromi, compreso il pasticcio di tordi che

i burri dalla lombardia e le manteche d' olanda. 5. gastron. specie

farai come un latte, con once 6 d' acqua rosata. mantecazióne,

del gelato. = nome d' azione da mantecare1. mantechìglia, sf

mantégna, sf. region. sbarra d' appoggio lungo una scalinata; mancorrente,

una scalinata; mancorrente, corrimano. d' azeglio, 1-236: lo scalone s'era

non è assoluta- mente di andrea. d' annunzio, v-2-799: il suo viso è

mantellare i suoi vizi e a levarsi d' attorno tutti coloro che i suoi artifìci

l'epiteto di cattolico è al dì d' oggi profanato stranamente e abusato,..

pellico, 4-101: il mattino partivamo d' udine, ed albeggiava appena; quell'affettuoso

ahi mercenaro e lupo insaziabile, / nato d' inganno e mantellata insidia! s.

due vecchi. sermini, 369: d' una bella fanciulla s'innamorò, che

innamorò, che fioretta si chiamava, d' età di dicesette anni, figliuola d'

d'età di dicesette anni, figliuola d' una loro mantellata che monna terozia aveva nome

caterina da siena... titolo d' un convento in firenze. 6

vol. IX Pag.740 - Da MANTELLEGGIATO a MANTELLINO (19 risultati)

a tirargli i nastri della gala. d' annunzio, iv-2-192: le maestre del gado

, la callotta pavonazza e la croce d' oro sul petto non potevano lasciar in

che per ottenere tanto onore a preferenza d' altri sacerdoti venuti col pellegrinaggio -quelli

-avanguardisti di mussolini. -poi, assestandosi d' un colpo sulla spalla la mantelletta turchina,

per lo grande freddo usava uno mantelletto d' un suo discipolo. bisticci, 3-174

con uno mantelletto pago- nazzo indosso, d' uno degnissimo aspetto, subito io io

emiliani-giudici, 1-58: andava coperta le spalle d' un mantelletto rattoppato. nievo, 3-8

di pipistrello che gli sventolava dietro. d' annunzio, iv-2-15: portava una vecchia giacca

: abbiano dal comune mantelletto uno dipinto d' arme dissimigliante alle altre arme dell'altre

-scudo di protezione di un pezzo d' artiglieria. -in partic.: scudo

e le loro mantelline molto ben guarnite chi d' oro e chi d'argento. capuana

ben guarnite chi d'oro e chi d' argento. capuana, 15-140: mi tornava

lutto,... orlata con galloni d' oro trasmessi da madre a figlia,

figlia, gelosa eredità delle contadine. d' annunzio, 4-i- 165: erano

ecco anche gli spazzini con le mantelline d' incerato o con l'ombrello aperto assicurato

del morto: teste rapate, barbe d' otto giorni, panni rurali, e certuni

tornò che non arebbe coperto un ciel d' un piccolo forno; e la cappa

qualche libro dell'amor divino, / d' ogni altro amore avendo mio cor voto

, de'quali sette erano di broccato d' oro. pindemonte, 224: che mantellini

vol. IX Pag.741 - Da MANTELLO a MANTELLO (14 risultati)

mantellino di velluto pago- nazzo a stelle d' argento sodo. = dimin.

padre n'avea pui mantelo / d' andar in piaza, overo ala messa.

, / e la matin di seta e d' or vestito, / tanto che tu

e sull'altra e, col ganghero d' una fibbia ristretto al collo, posava

a finire così lento / il lavoro d' un momento. berchet, 1-150:

auguri e i complimenti, brutta covata d' uomini in paletot nuovo che parete tacchini

le vesti e i mantelli di anna. d' annunzio, iv-1-20: un mantello di

una ragazza, un bel viso bruno d' andalusa, con un mantello bianco avvolto intorno

ecc. -anche: riparo o zona d' ombra, di tenebre (in contrasto con

luce (in contrasto con una zona d' ombra). carducci, iii-1-469:

mantello della virtù e far col nome degne d' onore quelle cose che non meritano altro

uomini morti. -ant. mantello d' armi: parte dell'armatura, costituita

redina. 15. teatr. mantello d' arlecchino (anche semplicemente mantello):

copre o contiene un altro. -mantello d' elica: tubo conico, col diametro maggiore

vol. IX Pag.742 - Da MANTELLO a MANTENERE (7 risultati)

suo, ma scandoloso avviso; / ma d' un nero mantel ne fu coperto,

: cambiare opinione, pensiero, modo d' agire o di comportarsi. -anche: cambiare

, 3-4-144: credo che si contenterà d' andar col mio libro sotto 'l mantello a

un mantellaccio nero e bucherellato, al riparo d' una maceria, dormiva un barbuto e

va in una camera dove erano d' assai ragioni di ferri. bizoni, 74

volto in un talare mantellone. d' azeglio, 1-186: era costui

desideri e per male volontadi. cecco d' ascoli, 273: intelligenzie, stelle,

vol. IX Pag.743 - Da MANTENERE a MANTENERE (23 risultati)

a voi che non vi lasciate vincere d' altro pensiero che dell'esser continovamente meco,

quasi un ceppo che questo fuoco [d' amore] continuamente nutrica e mantiene.

armario patisse, overo faciesse movitiva alcuna d' inportanzia, che detto giovan batista sia

mantengono il pozzo, sopravenendo altra copia d' acqua nel pozzo, la ribevono e

: queste virtudi hanno però bisogno continuo d' un'altra virtù, come dicono gli scolastici

atto. quest'atto consiste nella perennità d' operare nelle virtudi indicate; e la

fusse mantenuta, secondo che dal datore d' essa ne fu ordinato, sarebbero gli stati

buona / da mantener la guerra più d' un giorno. s. caterina de'ricci

, a far e mantenir la composizione d' uno animale. bracciolini, lvii-107:

, e 1 suoi aiuti come cani d' un pastore, mantenevano l'ordine correndo

la sua condizione ha bisogni di patti, d' accordi, di stabilimenti, di regole

fratelli... usciron la notte più d' una volta a riguardare il tempo:

, ii-50: un piacer céra par d' angel provato. capitoli della compagnia della sol

sua parte. tratta-pericolo il mantenerlo, né d' esempio l'ucciderlo. chiabrera, tello

qual anche le mantenga in sublime grado d' onore e di felicità, costui apertamente

apertamente vederà gli uomini le più volte aversi d' ogni suo bene cagione e d'ogni

aversi d'ogni suo bene cagione e d' ogni suo male. bellincioni, ii-182:

avea solenne cura / e 'l mantenea d' ogni contagio netto. f.

. corsini, 2-337: le palle erano d' una certa gomma che balzava altissimo e

sublimi sentinelle per guardia loro, né fa d' uopo mantenere in piedi ordini di cavalleria

procurava con ogni studio che le cose d' italia... bilanciate si mantenessino.

con le più strane favole del mondo d' essersi mantenuta inviolata, mentre il cavaliere

cariche ecclesiastiche, civili e militari. d' annunzio, iii-1-277: ella sa le cose

vol. IX Pag.744 - Da MANTENERE a MANTENERE (9 risultati)

, tanto da dare agio a garibaldi d' accorrere e convertirlo in vittoria.

nato è un disio, / che d' amoroso piacer si mantiene; / ogn'altro

a su'poder mantenga ricca corte, / d' arme, cavalli, in robe,

i dogi veneti] patti coi re d' italia e con gl'imperadori di occidente;

non per questo sarebbe da effettuarsi prima d' esaminare, se fatto che fosse,

pregio / guardi ben che dispregio / d' alcuna mala parte / en lui non

mantenere a roma i loro ambasciatori. d' annunzio, iv-1-211: mio dio, mio

e bisognoso plebeo,... è d' uopo che lavori come uno schiavo di

7-i-27: fino all'anno 774 sul trono d' italia si mantennero i re di nazion

vol. IX Pag.745 - Da MANTENERE a MANTENERE (14 risultati)

la lettera al guardiano porta l'istruzione d' insinuare al detto frate che deponga ogni

al detto frate che deponga ogni pensiero d' affari che potesse avere avviati nel paese

per consiglio e per aiuto. trattato d' amore, 2-7: amerei innanzi di

, in là e in qua fori d' ogni via il detto carro violentemente tirando,

/ non del germano mio, ma d' un straniere. goldoni, v-75:

importanza nazionale o sociale che possa renderli d' interesse europeo, e come, ad

che, in queste discipline, meglio d' ambigue agevolazioni, conferirà una miseria libera e

di 'cortona, di diecimila marchi d' argento, che manterrebbe a'cortonesi buona e

per minacce né per amore di parentado o d' amico o d'altra cosa, tu

amore di parentado o d'amico o d' altra cosa, tu non ti parta da

poco spesso avvenne altre volte che parlamento d' alcun tribuno, quantunque mantenesse la plebe

gloriosamente la fede di cristo e la lingua d' italia. -ant. patrocinare qualcuno in

i-7: domenica, a gli undici d' ottobre, fu mantenuto un saracino da tre

fu mantenuto un saracino da tre schiavi d' amore, con leggi e modo nuovo,

vol. IX Pag.746 - Da MANTENIBILE a MANTENIMENTO (16 risultati)

dante, xxxv-11-773: vita mi piace d' om che-ssi mantene / cortesemente ne la

che-ssi mantene / cortesemente ne la via d' amore / e-cche acconcia il su'amoroso core

di vinegia gli voleva bene. trattato d' amore, 55-1: vita mi piace d'

d'amore, 55-1: vita mi piace d' om che si mantene / cortesemente ne

si mantene / cortesemente ne la via d' amore. machiavelli, 1-64: gli

.. cacciata da'gotti per forza d' arme fuori de gli antichi paesi suoi,

io: in quel clima le persone d' europa non vi si possano mantenere con

. serdonati, 11-35: o ornamento d' italia, o lume della patria,

contrasto tra le genti francesi per gara d' onore nel mantenimento d'un posto,

francesi per gara d'onore nel mantenimento d' un posto, si aprì la strada

di fare mercanzia, ma di tramutare quella d' uno in altro luogo: e per

da provedere il pubblico o per via d' un sussidio giornaliere o con somministrar loro da

l'inglese proponendosi di dare in seguito lezioni d' italiano e così provvedere al mio mantenimento

animali. di che avveniva che tossa d' essi bambini indurivansi in guisa che non

chi, per cagione o della salute o d' altro, non può far nulla?

avrebbe costato in un giorno il mantenimento d' un anno. -ant. alimento

vol. IX Pag.747 - Da MANTENITORE a MANTENUTO (13 risultati)

569: sono in questo giardino conserve d' acqua, molto grandi e copiose, dalle

io gli porto, non posso mancare d' avvertirvi di quanto io conosco che faccia

che faccia a gloria ed a mantenimento d' esso. galileo, 8-vii-382: questo

altrui, che sarà mantenitrice della libertà d' italia e del benigno vivere nostro.

guerra, come che non volessero vestirsi d' un pretesto per succiare la sustanza de'

adriani, i-107: né vi sbarcava maestro d' eloquenza, né indovino datore di buona

con tante ingratitudini al mio mantenitore. d' annunzio, iv-2-1255: la cortigiana,

amico di filosafi che accrescitore e mantenitore d' idoli, quantunque fusse pagano. g.

galantuomo, un vero mantenitor della parola d' onore. spallanzani, v-3: eccomi

man tenitore. = nome d' agente da mantenere. mantenuta,

cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. d' azeglio, 1-68: questa scuola.

stesso non sie mentitore, / e fa d' aver onore, peranti repubblicani. garibaldi,

italia meridionale? velli e dal guicciardini. d' annunzio, iv-1-445: la ca

vol. IX Pag.748 - Da MANTIA a MANTICE (25 risultati)

lambruschini, 4-117: in ogni parte d' italia e nelle più illustri città d'

d'italia e nelle più illustri città d' oltremonti ottenne ammiratori ed amici, mantenuti

ben mantenuto 'si dice delle persone d' una certa età, che hanno tuttavia un'

celebri mantenute contro a tutto il resto d' italia. 6. difeso, tutelato

.]: 'mantia': divinazione od arte d' indovinare, sino da remotissimi tempi praticata

e forte manticava / con un martel d' acciaio, picchiando tanto / che selvatica

amantiglio. inventario di alfonso ii d' este, 3403: due manticchi.

. strumento atto a produrre una corrente d' aria, già usato in metallurgia per

costruito in modo da originare un flusso d' aria continuo. cavalca, iii-153

il polmone,... a guisa d' un mantaco, le cose concette manda

dell'acqua,... vestita d' acqua, surge con furore e salta infra

mantaci, quali, oltre al vedere d' averli che sieno morbidi e ìicchi di

tasso, 2-33: composto è lor d' intorno il rogo ornai / e già le

un mantice, il qual per via d' ingegni / soffiando fa girare uno strumento

/ soffiando fa girare uno strumento / d' un arcolaio a ventiquattro legni, /

a ventiquattro legni, / invenzion nuova d' oriuolo a vento. baldinucci, 89:

per tutte quelle macchine che per via d' aria fanno loro operazioni, come sono

i mantici del cuore gemevano la cadenza lunga d' un profondo sospiro. pirandello, 8-256

che varrebbe a produr suono una massa d' aria rinchiusa in un mantice, se questo

non la costringesse a siringarsi per le canne d' un organo o d'un flauto e

per le canne d'un organo o d' un flauto e filarsi in fila sonore?

2-239: chi vide mai tre mantici d' un organo / ed osservò come gradatamente

ed osservò come gradatamente / l'un d' opo l'altro scendano e poi sorgano

mantice a pezze e le note raffreddate. d' annunzio, iii- 2-995: bandino salì

necessari per tirar su al cattivo tempo. d' azeglio, 1-99: aveva un calessino

vol. IX Pag.749 - Da MANTICE a MANTICORA (21 risultati)

troppo soffian forte e fanno foco ardente d' ira, per leggier mesfatto e quazi

voci dolenti, / che 'l mantaco d' amor soffiando spiri. dominici, 4-229:

colui che te odia; un mantaco d' amore che ti soffia a farti ardere d'

d'amore che ti soffia a farti ardere d' amore di colui. serafino aquilano,

salire / da molti cori un alto incendio d' ire. aretino, 10-24: la

: que'che tra benevoli son legami d' amore, erano mantici alle loro ire.

è facile che ne segua l'incendio d' amore. oliva, i-1-670: or che

de'segreti chi poi è riuscito poco retto d' intenzione e più atto a divenire mantice

mantice di tumulti contra i suoi stati d' italia. siri, 1-i-448: né

un panno bianco, e come scoppio d' uragano, gli organi dettero nelle loro

l'avesse, 0 da sé o d' altrui, elli si colicò da piedi con

subito tra'10 fuora, e fa'd' avere preparato un tuo garzone con un

scatola di competente grandezza un semplice organetto d' una sola canna, con esso un manticétto

il cui fiato s'introduce per via d' un mantachetto o soffietto che egli va

dita su pe'buchi del flauto. d' annunzio, v-1-415: si lamenta del

una polvere salutare sopra un rosaio brulicante d' insetti. -mantacuzzo. cellini

, congiunti, ha faccia e orecchi d' uomo, occhi verdi e di colore sanguigno

filar di denti, / con volto d' uom manticore appellati. tolosani, 1-3-13

bisonte, o pur ne le solitudini d' africa e d'etiopia la manticòra e la

pur ne le solitudini d'africa e d' etiopia la manticòra e la cato- plepa

a ciascuna mascella, faccia ed orecchie d' uomo, occhi azzurri, colore sanguigno

vol. IX Pag.750 - Da MANTICORA a MANTINENTE (13 risultati)

giare '(e vale quindi 'mangiatore d' uomini '). manticora2,

.]: 'manticora ': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della

.]: * mantide ': genere d' insetti dell'ordine degli ortotteri e della

20-270: ogni amante può credere / d' essere simile / alla verde mantide religiosa

una finissima mantiglia di lana scozzese. d' annunzio, 1-212: una donna misteriosa,

, le quale farai andare in un vaso d' acqua fresca facendone poi piattelli, con

ch'eran di ra- setto nero imbottiti d' ovatta. = acer. m

: -buccio mio, sono queste cose d' averle tenute in tal maniera? tu hai

terso e sottile, / con una giarra d' acqua e il suo bacile. ramusio

con un pezzetto di pelle, poco più d' un palmo lunga e larga, quale

di mantili, di lenzuola, e d' altre cose pertinenti a te. domenichi [

con al collo un ampio mantile. d' annunzio, iv-2-248: candia prendeva dalle

mantile, / pose chiamar gentile, d' onne gioia ha adomato. galateo,

vol. IX Pag.751 - Da MANTINO a MANTO (21 risultati)

: ca s'eo son sofre- toso d' abondanza / sarò, madonna da voi mantenenti

qualunque ben si fa, naturalmente / nasce d' amor, come del fiore el frutto

a tanto rimonta ettor per la forza d' enea e mantanente si rimette nello stormo.

a cui apertiene la lesione sono in acordo d' alcuno valente omo, elli deno mantenente

manto, e fra pensier gravissimi / pieno d' alte scienze ora 1'accolgono / i

21-133: cuopron [i prelati] d' i manti loro i palafreni, / sì

/ manto, che tutto involgere / d' atro color suol te. foscolo, 1-168

nella mente adduce / gaia novella gioia d' allegrezza. ariosto, 131: non

uno di fede e l'altro fior d' amore, / del bel leggiadro lor vago

qual non coperta da alcuno manto o d' alcun velo, ma ignuda si dimostrasse

falsa apparenza o sembianza. rinaldo d' aquino, 112: sutto esto manto di

», ci ravvolgiamo in un manto d' indifferenza che chiamiamo rassegnazione di prudente,

, quando si mascherano sotto il manto d' amore. siri, ix

giustizia. mazzini, 3-267: quell'epoca d' incertezza pseudoscientifica, d'errore rivestito del

: quell'epoca d'incertezza pseudoscientifica, d' errore rivestito del manto della sapienza,

/ da voi sarà accettata, / d' ogni salute avrà el mio cor manto.

in giù cadendo e folto, / d' un aureo manto i molli avori involse.

dama [l'etica], tentavano d' intramettersi alcuni che avevano la maschera in faccia

. sacchetti, vi-128: sempre nimica d' ogni cosa vile / più ch'altra donna

fuor non è tirq, / così d' amor lo manto mi ravvinge, / cotanto

averai novella / eh'amor le porta manto d' umiltate. -affanno, angustia opprimente

vol. IX Pag.752 - Da MANTO a MANTOVANO (18 risultati)

sovra le belle bella, / s'accese d' un ardor casto, immortale.

/ sovra i campi si distende. d' annunzio, iv-1-803: le ginestre spandevano

i salmi della penitenza o le riprese d' una canzon di gesta. 12.

ciel col suo stellato manto, / e d' esso il moto, l'ordin,

chiude. dell'uva, 1: foco d' amor, che vita infondi a quanto

, 4-1-29: giove... d' un bianco tauro / vestì la forma e

352: è vestita [la pavoncella] d' un manto verde scuro misticato con berettino

codeste scole... si fanno manto d' un lacero lembo del vero.

angiolieri, 43-7: qual è que'che d' amor porta manto, / e'pò

, i-34: sì alto intendimento / avete d' ongne canto, / che voi corona

sperando merzé trovare, / e già d' amor non ismago / per troppo vostro orgogliare

di morte, seguendo sua fede. detto d' amore, 264: unque assessino

: stato sono manta stagione / sensa d' amansa alcun far prendimento. lemmo di

. maglio, xvii-934-12: manti sbaldiscon d' alegreza morta, / ed altri piangon

intenta e posso / messo in mesdir d' amore e mal ritrame; / soverchiamente

coitoso, / partir da gioco e d' ogne dilettanza. amico di dante, xxxv-ii-776

fama a l'occidente / e a'termini d' irlanda e del cataio / stende

. mantovana, fu educata in milano. d' annunzio, iv-2-601: egli [il

vol. IX Pag.753 - Da MANTRA a MANUALE (12 risultati)

lavora di pietra o di legno, / d' ogni arte manual dottrina presta. boccaccio

non solamente procedere nelli mortali per radice d' antichità di sangue e d'opera d'arme

per radice d'antichità di sangue e d' opera d'arme e di costumi leggiadri

d'antichità di sangue e d'opera d' arme e di costumi leggiadri, ma

costumi leggiadri, ma eziandio per eccellenza d' arte manuale. a. manetti

più divien disposto e di corpo e d' animo a lavorarvi per innanzi. a.

si intendono esser tutti coloro che vivono d' entrate senza manuale lavoro. foscolo, xv-

-con valore avverb.: per opera d' uomo. antonio da ferrara, 62

buco piccolo, applicando ivi il cannon d' un mantice manuale per accender bene il

lo ringraziassero col dire che facevan conto d' averle buscate dal padre. -che si

operazioni è detto cirugico, ha bisogno d' istromenti vari di forma e di materia

.. la chiesa di s. piero d' ema colla corte; coll'istituzione e

vol. IX Pag.754 - Da MANUALE a MANUALMENTE (7 risultati)

soleano conquistar tutte le genti vicine per forza d' armi, avea fatti maestri di pietra

il poeta] / fa uno strale / d' oro, e il lancia contro 'l sole

vuole. lucini, 4-284: egli [d' annunzio] non è più l'«

una lezione di letteratura, un manuale d' estetica, una pietra di paragone.

: l'enchiridio, ovvero manuale, d' epitteto, filosofo stoico celebratissimo. carducci

lavoro. — anche: lavoro, prestazione d' opera manuale. zanon,

apprendimento e la pratica, nel favore d' apollo, potevano a grado a grado,

vol. IX Pag.755 - Da MANUBALESTRO a MANUCARE (6 risultati)

temprato rame, / grande, manesca e d' ambo i lati aguzza, / con

i lati aguzza, / con leggiadro, d' oliva, e bene attato / manubrio

, lucidate a coppale con i manubri d' ottone splendente, celano tetri cortili.

. pirandello, 6-439: un sonatore d' organetto fa la sonata girando il manubrio

imperiali, 3-50: prese un par d' ova, manucando un bellissimo pane,

, x-5-89: guai se non manuchi / d' aglio tre spicchi a'primi albor precisi

vol. IX Pag.756 - Da MANUCATORE a MANUFATTO (12 risultati)

a la distesa / quando esce fuor d' un sasso e d'una buca / ch'

quando esce fuor d'un sasso e d' una buca / ch'a chi è

. aretino, xxvi-3-46: il parermi d' avervi tradito / mi sbrana, mi divora

, scrivendo a vanvera, ho fatto d' ogni erba un fascio e sono andato menando

e li fanciulli. = nome d' agente da manucare. manucatòria, sf

idem, i-405: questi sono della grandezza d' una tortola, la testa piccola col

della tortola; tutte l'altre penne sono d' un colore come tanè over rovano,

(tosante) emessa da alcuni imperatori d' oriente di nome manuele. ramusio

gale, i fioroni, i nodi d' amore, e i trofei delle ancore e

tortiglioni dei dolci di zucchero e rosso d' uovo. arbasino, 12-10: un loro

[castagneda], i-505: cinque manuelli d' oro della moneta di goa da un

quando, nell'occasione di scavi o d' altri lavori, accadesse di rinvenire avanzi di

vol. IX Pag.757 - Da MANIFATTURA a MANUTENZIONE (11 risultati)

iv-1-481: sarebbe tempo che si cessasse d' avvilire e deturpare la rappresentanza del popolo sovrano

fino dalla loro costruzione. = nome d' agente da manutenere, forma ant. di

te, puerili, ma se le costituzioni d' arcadia sono pur quelle che narra il

del materiale tipografico). = nome d' agente da manutenere, forma ant. di

di spuntare con la republica l'abolizione d' alcune leggi di poco gusto alla corte

, / per conservar nella manutenzione / d' antichità ciascuno, otto persone. bocalosi

. può farsi del- l'asserta manutenzione d' ambi gli estremi, cioè della superficie

, e 42, 88 per la mano d' opera. ferd. martini, 1-i-93

ospitalieri, come quelli della regola della casa d' alto- pascio. moravia, xii-180:

con pochi compagni nel campo del duca d' angiò, attribuendo a manutenzione della fede

muoversi di qui e lì per la manutenzione d' uno che egli avesse impegno di garantire

vol. IX Pag.758 - Da MANUTERGIO a MANZONAGGINE (9 risultati)

quello il quale sia in possesso d' avere il passaggio, ogni volta che non

torio, gli basta senz'altra prova d' intentare quell'azione la quale dalla

e dalla rastrelliera / tirano fuori una boccata d' erba. bocchelli, 1-iii-479: davanti

: diedi a soccio a vivolo, lavoratore d' alfieri di mugello, pecore, vacche

ciascuna vacca e manzo sopra anno e d' ogni ragione bestiame vaccino e bufolino,

non si muta cibo, sempre si mangia d' una sorte di carne di manzo.

correnti destrier, ma in fantasia. d' annunzio, ii-836: sono sì vasti

, tegnente, da voler un tiro d' otto gioghi, fra bovi e vacche e

. ferrari, 123: aveva anch'io d' accordo co'miei camerata tenuto in serbo

vol. IX Pag.759 - Da MANZONATA a MAOMETTANO (7 risultati)

bucce a tutta la lingua e letteratura d' italia dall'alto della sua manzoneria.

su, feroce, come agugliata schiena d' un sauro, dalle specchiere serene dei

ferrante manzoniano, ch'era un modo d' arguta modestia, e manzoniana, per dire

che si potrebbe dir manzoniano, pieno d' amenità, di bonomia, amante delle barzellette

persone colte appena quanto basta per conoscere d' udito la celebrità filosofica di cameade.

1-141: la madre la chiama con nomi d' animali: pulcino, ranocchia, maomao

io son credente come un maomettano. d' annunzio, iv- 2-956: era uno

vol. IX Pag.760 - Da MAOMETTISMO a MAPPA (9 risultati)

un futuro impero mussulmano in abissinia. d' annunzio, v-1-628: dai versetti maomettani

era sin quasi alla coperta, minacciava d' attimo in attimo d'essere invasa dalle

alla coperta, minacciava d'attimo in attimo d' essere invasa dalle ondate e sommersa.

/ che sete setemane durò '1 rambello / d' ambe le parte. leonardo, 2-679

s'usa oggidì ancora in alcuni luoghi d' italia. bresciani, 6-x-330: la marchesa

, entrano i paggi -portan le mappe d' oro / e le uova. dossi,

, o sia piccolo panno, della forma d' una pezzuola, ma piegato e ravvolto

con molto seguito... facendo d' ordine imperiale la mappa universale di questo

, che pareva altre volte troppo superbo, d' imperio britannico. g. r.

vol. IX Pag.761 - Da MAPPALE a MARABUTTO (14 risultati)

anche in questo lavorio di finitura e d' intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli

a dosso il fascio con gran contentezza d' ognuno; e ti so dire

, cascavano colle gambe all'aria. d' annunzio, iv-2-602: stranamente maculato il

. da mappa2 col sufi, dei nomi d' agente. mappétto, sm.

muratori, 7-ii-335: un 'marabizio d' oro'vale xxiv marabizi d'argento

marabizio d'oro'vale xxiv marabizi d' argento. = v. marabottino

il medesimo di quel che il maestro alberto d' argentina, nella cronaca sua intorno al

credito, certo è ch'erano monete d' oro... il prezzo d'essi

monete d'oro... il prezzo d' essi mara- botini, una volta assai

assai allegro, e le gettò un marabutino d' oro. = dall'ar. marabifi

quecento, all'ordinario se gli dà d' entrata palmi 5 y2. pantera

marabut- tino, la mezana. d' annunzio, iii-2-8: sciogli il mara

. ojetti, i-397: con le penne d' un marabù ha composto due negri

maomettano, custode di una moschea. d' annunzio, v-2-375: che m'importava

vol. IX Pag.762 - Da MARABUTTO a MARANGONE (15 risultati)

un tamburello e da un'altra fornita d' uno strumento simile alle « maracas » del

spia. lippi, 6-27: perché d' alloro ha sotto alcune rame, /

baldini, 9-222: un principe [d' annunzio], un maragià delle lettere

centro il loro antico servilismo provinciale, d' area depressa) operino una coazione dirigistica e

in quegli anni, il vecchio coltello d' ogni maramaldùccio e d'ogni guappo..

il vecchio coltello d'ogni maramaldùccio e d' ogni guappo... pareva davvero

, 15-10: seminato il vento machiavello d' una sua brancolante alleanza, ricolse tempesta issofatto

, congerie. lippi, 12-40: d' anelli e d'orecchini v'è il marame

lippi, 12-40: d'anelli e d' orecchini v'è il marame: /

presente luogo, intendiamo abbondanza così grande d' una cosa che generi nausea e renda disprezzabile

marame / di conti aerei, / d' ambigue dame / irte d'esotica / prosopopea

aerei, / d'ambigue dame / irte d' esotica / prosopopea / noi vili e

stan sempre impantanati e nel marame / d' un nuovo brullichio di pecorame. papini

fratta (o forse è un biancor d' ale?) / un corredino ride in

2-678: in queste montagne li uccelli d' acqua detti marangoni. landino [plinio]

vol. IX Pag.763 - Da MARANGONE a MARASMA (13 risultati)

, la terza più non stro d' ascia negli antichi arsenali e sulle navi.

ii-145: trovandone nel sopradetto per consiglio d' un nostro marangon, fu terminato di

ciurma, il marangone o mastro d' ascia, il calafato. carletti, 251

bottega di ferraio, di marangone o d' altro, e vedeste tutti gl'istrumenti

un marangone;... nei giorni d' ozio ti disegna e fa dei mobili

lavori. 3. figur. persona d' aspetto forte, vigoroso. arlia,

che fa 'l mio ortolano, / d' inzuccherate morbide marasche. soderini, iii-387

: né de'frutti m'è occorso d' osservare altra spezie che pomi, peri

quali ne vengono sempre piante piccole. d' annunzio, v-2-284: avevo anche nella stiva

ciliege piccole e scure, a grappoli, d' un nero quasi bluastro. erano marasche

vito variavano i divertimenti della brigata. d' annunzio, v-2-285: entrai nella bottega del

legno è particolarmente odoroso). d' annunzio, 4-ii-71: zara appariva tutta rosea

versato in una pila fuori della casa d' un contadino, morirono di marasmo per

vol. IX Pag.764 - Da MARASMATICO a MARAZZO (22 risultati)

prostrazione morale. - anche: stato d' ansietà. petruccelli della gattina, 4-517

sforzo qualsiasi per uscire dal marasma. d' altronde forse questa è una forza e non

lasciarle morire di marasmo, e non già d' un colpo d'apoplessia, che è

, e non già d'un colpo d' apoplessia, che è contro i riguardi sociali

indiani usano, lo fanno... d' alcuni pometti odorati e certe formiche grandi

.. nascosi nelle gengive e coperti d' una certa pelle piena di mortifero veleno.

acquoso e palustre e pieno di marassi. d' annunzio, iii 1-1023:

deposito. inventario di alfonso ii d' este, 3: marastalla con il

e. cecchi, 6-267: l'annunzio d' una maratona di danza. 3.

migliaia de'loro cittadini e mille cavalieri d' aiuto, settecento migliaia d'uomeni,

mille cavalieri d'aiuto, settecento migliaia d' uomeni, ne'campi maratonei, ardirò d'

d'uomeni, ne'campi maratonei, ardirò d' assalire. = dal nome della

.: camminatore instancabile. d' annunzio, iv-2-912: sai che perfino il

lode di ercule mosso ad amarla. d' annunzio, ii-201: il sale mordace cancella

l'indipendenza della penisola è il sospiro d' ogni prìncipe maratto. 2.

oli aromatici, / che fan più d' uno a maravalle... girsene.

spagnola di scarso valore, coniata dapprima d' oro e successivamente d'argento (e la

, coniata dapprima d'oro e successivamente d' argento (e la sua circolazione cessò

.. soa maestà per cadaun omo d' arme 40 maravedis. ramusio, i-326:

: in questa città si battono monete d' oro e d'argento e quelle di oro

città si battono monete d'oro e d' argento e quelle di oro chiamati sarafìni

... essere già stata moneta d' oro mostrano apertamente e con sicurissime autorità

vol. IX Pag.765 - Da MARAZZOSO a MARCA (29 risultati)

paglieti e pollini, si dilavò e riempiè d' acqua. genovesi, 251: è

e che nell'estate rimangono sciutti. d' annunzio, iv-2-1068: non volevo che

ad abitare in oriente o andare d' un luogo in altro, che guardare questa

detto messer ugo si ritrasse con sua gente d' arme verso le marce e'confini di

,... posto al governo d' una città o castello... o

una città o castello... o d' una provincia... 0 d'

d'una provincia... 0 d' una frontiera militare o marca,..

gadda conti, 1-578: il ducato d' alassio... era la marca di

marca2, sf. numism. antica moneta d' argento (e talvolta d'oro)

antica moneta d'argento (e talvolta d' oro) di valore variabile a seconda

s'alcun darti dovesse / marche venti d' argento, / ed un altro trecento,

roma l'anno de censo migliai de marche d' argento. vij tavola

più vile valeva più di cento marche d' argento. piero da siena, 1-17

, 1-17: ordinò che mille marca d' oro / avesse poi che fosse battezata

: disse al cane ch'una marca d' oro / a quella donna in cortesia donasse

, a chiunche contraffacesse, di cento marche d' oro. saraceni, ii-635: raccolse

atabalipa,... 7 mila marche d' argento fino, un millione, trecento

e 26 mila scudi e cinquanta pesi d' oro. montanari, ii-269: comunemente una

montanari, ii-269: comunemente una marca d' oro si paga con marche quattordici, once

esso feudatario il censo di due marche d' argento ogni anno. genovesi, 4-45

la fine del secolo passato la marca d' argento si valutava lire 28; il 1729

ch'elio fu trovato con dieci marche d' argento lavorato. sanudo, li-567:

quattro indiani de'primari con una bandiera d' oro in una verga di peso di

una verga di peso di quattro marche d' oro. g. m. cecchi,

; carati 144 danno un'oncia e d' once 8 è composta una marca: cosicché

mercante genovese, avendo suoi danari o d' altri, i quali gli hanno commesso di

4 segno ', poi 4 barra d' argento bollata ', e passato a designare

sec. ix, la mezza libra ¦ d' argento. marca3, sf.

e la sua marca sono due ancore d' oro dietro allo scudo. campailla, 5-143

vol. IX Pag.766 - Da MARCA a MARCA (12 risultati)

distributrice ed eventualmente altre caratteristiche; marchio d' impresa. -anche: l'immagine o

vento / col sapone del sole, marca d' oro. montale, 3-181: attendono

marca inglese o americana, troveremo i segni d' interpunzione assai semplificati. moravia, xiii-55

dalla marca di nazionalità e da quella d' immatricolazione. ibidem, 750: la

. ibidem, 750: la marca d' immatricolazione è composta da un gruppo di

partic.: gettone che, nel gioco d' azzardo o in altri giochi, si

tenutaria della casa chiusa] poche marche d' ottone. 6. marin.

della scala il duca, in vederlo adorno d' un mazzetto di paglia, gli disse

di brio e di galante vivezza e d' un certo vago e grazioso e nobile

priorato, 8-1: i scozzesi, contenti d' aver nelle mani il re carlo,

per utilizarsi, sotto lo spezioso pretesto d' onorario, cintolo di buone guardie,

sua virtù ed a ricevere quelle marche d' onore che sono proprie della sua prudenza

vol. IX Pag.767 - Da MARCA a MARCARE (9 risultati)

marca di correlazione: nella moderna linguistica d' indirizzo strutturalistico, l'elemento pertinente che

le marche e rappresaglie di maiolica e d' ogn'altra parte, dov'elle fosseno

nero, s'affaccia indolente sulla soglia d' una bottega, grattandosi la zucca.

di cedui chiari, / gorgheggiata d' usignoli. / e un cucò marcapasso,

. che... si battesse moneta d' oro... e si marcasse

marcasse colla solita impronta delle monete fiorentine d' argento. d'annunzio, ii-892:

impronta delle monete fiorentine d'argento. d' annunzio, ii-892: salute, o terra

ciascun terzo, i quali abbiano autorità d' aggiustare, ed aggiustate di marcare le

maledetto il brucior di divenire / autor d' un libro che il mio nome marchi!

vol. IX Pag.768 - Da MARCASSITACEO a MARCATO (8 risultati)

impi. -per estens. bollare d' infamia, indicare al comune disprezzo.

tirannide dei pochi assecondano, dovreste marcargli d' infamia e con vergogna dai parlamenti cacciargli

. maffei, 7-181: -le lettere / d' oggi mi hanno marcato un fatto strano

robusto dei pezzi, tutto è stato marcato d' applausi. 13. segnare con

si prevede una sfuriata o un'esplosione d' ira. c. e. gadda

di schiatta di marmo ed ha macule d' oro; e d'esso alcuno è bianco

marmo ed ha macule d'oro; e d' esso alcuno è bianco e chiamasi marcassita

suoi inorpellati ami di piombo, / ami d' alchimia, ami di marcassita. campanella

vol. IX Pag.769 - Da MARCATORE a MARCATURA (8 risultati)

mani. 2. segnato con marchio d' infamia (un malfattore) o con

che contendono per dissetarsi ad una fonte d' un'altra specie, espressione che divenne

ha o chi troverà altrove nelle rime d' oggi lo spirito lirico, che ondeggia

, 1-iii-682: il funzionario fece un cenno d' assenso, tanto più marcato e risoluto

vivo (un sentimento, uno stato d' animo). palazzeschi, 6-215:

, usando appositi stampi. d' annunzio, v-2-605: [ho visto il

adatti alla lettura automatica. = nome d' agente da marcare; per il n.

ministri e notari, per marcatura e cartolatura d' ogni

vol. IX Pag.770 - Da MARCAVENTO a MARCHESALE (22 risultati)

allentando le marcature. = nome d' azione da marcare. marcavento,

o piccoli che resultino. = nome d' azione da marcare. marcé,

. relig. dottrina trinitaria di marcello d' andrà (secolo iv), che insisteva

. seguace dell'eresia cristologica di marcello d' ancira. tramater [s. v

secolo iv, discepoli di marcello vescovo d' ancira, il quale, riproducendo le

, sm. numism. moneta veneziana d' argento del valore di mezza lira

dadi da sé, e così furono d' accordo. e giucava il canonico e li

canonico e li duoi mantovani e facevono d' un marcèllo per posta. castiglione,

cortegiani, tutti vestiti di seta e d' oro, non ho mai guadagnato più

oro, non ho mai guadagnato più d' un fallito mocenico o un marcèllo. ragazzoni

io colgo te, rinato / fiore d' absburgo. 3. figur.

. debole, incerto, vacillante. d' annunzio, v-2-241: alle troppe virgole si

pasolini, 9-333: la sua esigenza d' innovazione, destituita di un abito sperimentale

che a lei fa mestieri la preesistenza d' alcuna materia organata, o, come

la cui vita non altrimente che quella d' un fior d'inverno non è più che

non altrimente che quella d'un fior d' inverno non è più che d'un giorno

un fior d'inverno non è più che d' un giorno solo? = deriv

gli occhi / tremuli il letto. d' annunzio, iv-1-42: un martedì a sera

, 106: pensa i bei giorni d' un autunno addietro / vill'amarena a

, sentiva fervere nel cuore una lauda d' amore. d'annunzio, i-919: o

nel cuore una lauda d'amore. d' annunzio, i-919: o marchesina lavaggi

» a quella smorfiosa di una marchesazza d' alife. = femm. di marchese1-

vol. IX Pag.771 - Da MARCHESANA a MARCHESE (13 risultati)

ma- raviglioso lavorata, insigne per gemme d' inestimabile valore. misasi, 4-92:

umilmente e con un non so che d' arcaico, come se avesse l'aria

che gli marchesani diedono al legato la città d' argenta. 2. gentiluomo.

. 3. numism. ducato d' oro fatto coniare da ludovico iii gonzaga

che fece emettere anche il mezzo marchesano d' oro e il mezzo marchesano d'argento

marchesano d'oro e il mezzo marchesano d' argento del valore di 12 soldi. -anche

anni in qua molti poveri gentiluomini italiani d' ogni parte. tassoni, 7-21:

e luigi nulla meglio aspettava, che d' essere richiamato a castiglione dal padre e

patrizietto, ghiottone che scioperi come servo d' anticamera tra'barattieri di ridotto e le matrone

; né promessa di camparlo, né d' altro bene lo possé trarre di questa

è perduta l'idea degli antichi marchesi d' italia, i quali erano prìncipi grandi e

erano rubellate alla chiesa. -marchese d' italia: titolo attribuito ai signori e

2-502: ottone ebbe titolo di marchese d' italia. 3. dimin. marchesino

vol. IX Pag.772 - Da MARCHESEVOLMENTE a MARCHIANO (13 risultati)

padrona... mi fece grazia d' un paio di lenzuola soffritte in brodo lardiere

. fagiuoli, vl-m: il marchesino d' este ho ritrovato, / col quale son

. 2. numism. moneta d' argento di valore pari al bolognino,

saranno lì dentro, di bersaglieri malati d' amor o di marinai che han fatto

riferisce o che proviene dall'antica marca d' ancona; che è nato o risiede

che è nato o risiede nella marca d' ancona o è cittadino di tale

1-i-463: du'marchiani, nati della terra d' ancona,... si mossero

ancona,... si mossero d' ancona per ingannare e rubare. bandello

, con tanto e sì frequente concorso d' ogni sorte d'uomini e donne che

tanto e sì frequente concorso d'ogni sorte d' uomini e donne che era una cosa

boterò, 1-49: i marchiani sono d' animo fiero e perciò atti alla guerra,

e un poco arenosa o sabbionosa. d' annunzio, v-2-248: tutti con la

intenso (un sentimento, uno stato d' animo). guerrazzi, 9-i-25:

vol. IX Pag.773 - Da MARCHIARE a MARCHIATO (14 risultati)

luogo fatto da una stella della catena d' andromeda. 7. locuz.

probabilmente a quella segnalata dote della marca d' ancona, che è d'essere a maraviglia

della marca d'ancona, che è d' essere a maraviglia fornita d'asini,

che è d'essere a maraviglia fornita d' asini, come awertisce il salvini nelle note

orefici debbano marchiare i lavori che non fossero d' oro di scudo. statuti de'cavalieri

dogana che marchiano co'loro piombi i veli d' italia. -per estens. munire

, onde poscia conoscerlo recidivo; e d' un cotal inchiostro se ne tinge il riarso

un senatore,... dicendo d' averlo così marchiato, perché non era

spaventare e ritener coloro che fossero tentati d' imi tarli. pananti, ii-380:

contro di quei novelli erostrati, marchiar d' un ferro caldo il delitto, schiacciar gli

una caratteristica, determinare un'abitudine. d' annunzio, iv-2-39: dopo, il padre

come se il marito l'avesse marchiata d' un contagio non purificabile. =

ii-85: giunto assambei nella bella pianura d' arsingan, vi stette alquanti giorni per rinfrescar

. sagredo, 1-150: nelle operazioni d' ingegno cambiarono per l'avvenire allo scuro,

vol. IX Pag.774 - Da MARCHIATORE a MARCHIO (13 risultati)

/ e l'alle grezza d' un prigion offerto / tenevano assediato il re

venute dal canadà, nissuno procacciava. d' annunzio, iv-2-987: dov'era mai

, macchinava a troia acerba / mina. d' annunzio, iii-1-945: ha [il

torre, nella quale v'era quattro pezzi d' artiglieria di ferro, marchiata dalla rugine

dei forti. = nome d' agente da marchiare1. marchiatura,

neri di qui. = nome d' azione da marchiare1. marchigiano1 (

sm. originario o nativo della marca d' ancona; che vive o risiede in

carducci, iii-20- 103: declamazione d' un ragazzo pieno d'ingegno,..

103: declamazione d'un ragazzo pieno d' ingegno,... d'una

ragazzo pieno d'ingegno,... d' una vecchia famiglia marchegiana guelfa, che

vasto ingegno e nei deboli nervi la smania d' azione del- l'alfieri e la torbida

non si sfasci in una marchigiana espansione d' orgoglio per la gloria di un tanto

, che porta sulla persona come marchio d' infamia. bocchelli, 13-308: la calunnia

vol. IX Pag.775 - Da MARCHIONALE a MARCIA (16 risultati)

si distingue il marchio individuale o marchio d' impresa (suddiviso in marchio di fabbrica

prodotti ortofrutticoli italiani; il marchio nazionale d' esportazione o un marchio di qualità o

i quali in alcuni panni tessuti tutti d' un pezzo vi solevano fare gli artefici.

1-vi-82: si portano poscia le plancie d' argento puro (di 80 o di 100

e vi si segna di sopra quanti grani d' oro contiene ogni marchio.

altri, e manifestarli corrottissimi e degni d' essere segregati da noi; non per

segregati da noi; non per forza d' esilii o di carcere, ma col

fronti dei re s'imprime ardita. d' annunzio, iii-1-978: il tuo viso.

. / pareva che avesse un marchio d' onta. / oh che pietà di

, i cadaveri di quella famiglia furono, d' ordine della sanità, condotti al cimitero

hanno ricevuto il marchio dell'eternità. d' annunzio, iv-2-420: bollate voi sino

compiuto. -segno sensibile di uno stato d' animo. a. boito, 1-56

sulla fronte, e nelle tiepide incertezze d' uno stato provvisorio di cose, i

l'arme con la corona marchionale. d' annunzio, 4-i-61: egli, del

. marchetti, 4-318: essi avean d' un fervore acre infiammata / la testa

del patibolo la marcia delle membra fradicie. d' annunzio, iv-2-358: le palpebre erano

vol. IX Pag.776 - Da MARCIA a MARCIA (14 risultati)

] fu tolta la marcia del peccato d' adam e rimase solo el segno,

il popolo con occhi ingordi veduto guasto d' una puzzolente marcia. pallavicino, i-254:

che sgorga da una delle vecchie piaghe d' italia e che si chiama oggi poesia civile

lxxvi-80: a gli occhi miei avea forma d' impura / amatrice, de le vene

amatrice, de le vene / torpidamente pulsanti d' infetta / marcia. de pisis,

il caziche non era più lontano di quivi d' un sole, che in lingua loro

poteva, certi nomi di condottieri; d' alcuni si raccontava l'imprese passate,

borgese, 1-79: si vedeva al comando d' una batteria, con l'ordine di

, il primo chiamato, non è d' invenzione dantesca. -velocità di marcia

, dentro un paesaggio di querce e d' olivi che si scioglieva nella soavità dell'ora

medico accese la moto facendo un fracasso d' inferno, e che ernesto gli parlava

tener poteasi la strada brevissima per difetto d' acqua, che bisognava talvolta ire a

di marcia, uno di stazione. d' annunzio, v-1-571: la nazione ha intrapreso

nel passato. 13. linea d' azione, programma, modo di procedere.

vol. IX Pag.777 - Da MARCIACAVALLO a MARCIAPIEDE (8 risultati)

di anidride carbonica presenti nel « gas d' altoforno ». 20. mus.

funebre, mentre il coro ripete. d' annunzio, iv-1-730: come fu tutto

dei legionari che, al comando di d' annunzio, partirono dalla città giuliana la

far leggere, e far leggere più d' una volta, a marcia forza un altro

in erbe ove sieno seguiti dai rifiuti d' acque,... perché in tal

': di marco, e s'usa d' ordinario come aggiunto alla celebre biblioteca di

apposito corto due spanne, e valendosi d' una cinghia passata a tracolla, riusciva

ordine, che viene dopo. d' azeglio, 4-i-366: non sono accettati nell'

vol. IX Pag.778 - Da MARCIARE a MARCIARE (10 risultati)

, la gente gremiva il marciapiede. d' annunzio, 1-49: quella strana figura

. cecchi, 5-84: sul marciapiede d' un viale due o tre gatti giacevano

due o tre gatti giacevano al sole d' agosto come fulminati. bocchelli, 1-i-125:

buzzi, 1-122: brami assaggiare i pugni d' un figlio del marciapiede di baltimora?

che costeggia un fiume o un corso d' acqua. ximenes, 276: volendo

sospese da penzoli, i quali servono d' appoggio ai piedi de'marinai che escono sui

tacconi, / che parea il campo d' agramante moro, / che in zoccoli marciasse

strumento, / colla dolente psiche ognor d' attorno, / ch'ad ogni quattro passi

che si dovrà marciare, ci saranno d' incomodo? forteguerri, iv-555: qua

l'amata mano / in questa valle d' allora. 8. figur.

vol. IX Pag.779 - Da MARCIARE a MARCIFACCIO (9 risultati)

della nostra e dell'estranee nazioni sapevano d' aver tra gli alunni di padova un

a'suoi sicura, / più che d' urtare il longobardo, ei cura.

gente e due nella marciata con proponimento d' assalire le trincere nemiche. esercizi militari

, camminatore. = nome d' agente da marciare1. marciatràm,

feltro per cappelli. = nome d' agente da marciare1; voce registr. dal

cielo, di luce, di spirito e d' onda, / di quete rugiade

quete rugiade, di marcida fronda, / d' umano sudore si nutrono i fior.

patendo di agonizzare prigioniera nell'acqua marcida d' un vaso, quasi col suo esempio

acquistate. alfieri, iii-2-185: qui d' italia marcida nel centro, / dove neppur

vol. IX Pag.780 - Da MARCIGIONE a MARCIO (9 risultati)

parlare di nuovi modi di dire e d' una infinità di parole, non solo antiche

diversi stenti. = nome d' azione da marcire. marciliana (

andati a letto, il mare si ricorda d' esser lui. e ricomincia fieramente a

abisso oscene fiatate, come il fortore d' un limo primordiale, brulicante di avanzi

molti n'ho medicati, già marci d' alcune nascenze villane e putride. civinini,

del canale. - è un immondo ratto d' acqua. 4. corroso,

funghi da terren marcio dopo gli acquazzoni d' ottobre. jovine, 2-25: respirò due

braccio di una troppo compiacente morale. d' annunzio, iii-1-829: -pecoraio,

: non poteva [dante] trovarsi d' accordo, anche nella prima maturità, coi

vol. IX Pag.781 - Da MARCIO a MARCIOSITÀ (11 risultati)

rantacoso, a chi puzzan sempre le mani d' orina e ser- viziali. parabosco,

, 2-24: spesso bugiardamente si vantano d' aveme al suo comando di quelle che non

ago] è un ferraccio / vecchio d' una miniera marcia e vizza.

tra case povere. uno squarcio / d' azzurro in alto. un viscido lustrare /

azzurro in alto. un viscido lustrare / d' olio nero nel fondo, e un

vergogna / che sia vestita di teletta d' oro / la signora e 'l marito venda

, 16-217: pensavo che un atto d' infedeltà verso jazuela mi avrebbe posto (

titoli, prima classe, smoking, posate d' argento, camerieri, guanti bianchi;

non sia dato a te: dir male d' ognuno, perché le brigate abbian paura

, / per pranzo non vuol men d' un ferragosto / e, quando il

lat. marcius, da marcius, nome d' una gens romana. marciolino1,

vol. IX Pag.782 - Da MARCIOSO a MARCIRE (11 risultati)

alcune gocce di nero sangue e marcioso. d' annunzio, iv-2-28: zolfina era in

, marcisce, secca e muore. d' annunzio, iv-2-763: per la pianura bassa

. bartoli, 1-74: per i fiati d' ostro inumiditosi più e più volte il

li suppone a marcire nel più recondito d' un arsenale. pascoli, i-883:

di tua bellezza ha da marcire. d' annunzio, ii-545: tinte in sanguigno,

buono a null'altro che a marcire d' inedia in un casolare annicchiato sull'alpe

quello di pagar colla vita una boccata d' aria libera. carducci, ii-9-217:

marciva nell'antartico sconosciuto in un sepolcro d' ignoranze idolatre; l'asia in un

. gioberti, iv-75: una piccola porzione d' uomini preponenti, dopo che ebbe per

ch'egli aopera; questa sempre ama d' essere esercitata in quello che è utile

talento intanto gli marciva in follia. d' annunzio, i-340: devono, come i

vol. IX Pag.783 - Da MARCISO a MARCIUME (13 risultati)

vo'fare un lascito nel testamento / d' andar tra i cavoli / senza il «

por mente a marcite per ogni parte d' esso. p. verri, 3-iii-127:

l'uso dell'acqua iemale ad oggetto d' irrigazione appena vien conosciuto nei luoghi,

lunghe, larghe, distese a perdita d' occhio. pascoli, i-313: le

marcite / spuntava l'azzurra viola. d' annunzio, i-17: a stormi innumeri su'

affanno richiedevano, marcite costringono l'anima d' abbandonare il misero corpo. frate di

il disegno, la siluetta di poetino d' avanguardia, in cui amava di presentarsi.

cenci] nel marcitoio e, dopo d' averli cavati dal tino sufficientemente macerati nell'

fanno passare in un gran mortaio guarnito d' una piastra di ferro, dove sono sminuzzati

esser nel verno coperti da un velo d' acqua che scorre sopra essi costantemente.

storia dei popoli riempie i cinque palchetti d' una libreria... che fiatate.

di cenere! = nome d' azione da marcire. marciuma,

vene di sabbia, di ghiareto, d' argilla, non meno infide melme e cuora

vol. IX Pag.784 - Da MARCIURA a MARCONIGRAFIA (19 risultati)

/ l'uomo: con un po'd' unto d'anima / restituito sempre più inutilizzabile

uomo: con un po'd'unto d' anima / restituito sempre più inutilizzabile /

idealisti... idealismo, marciume d' italia. g. bassani, 5-148:

struttura degli organi infetti e degli agenti d' infezione -batteri o funghi -assume caratteristiche

: il giorno avesse io mille marchi d' oro, / che la dianuzza fia contessa

li altri che non ubidiano in clm marchi d' argento. novellino, vi-68: alessandro

che li fossero dati due mila marchi d' argento. g. villani, 11-88:

marco valea più di fiorini quattro e terzo d' oro. buti, 2-477:

ed in bontà un grano per quarto d' oncia; cosicché essa lira conteneva d'argento

quarto d'oncia; cosicché essa lira conteneva d' argento fino grani io3 * / 2

: 'marco 'dicesi oggi una moneta d' argento che corre nella germania e che

balducci pegolotti, i-206: marco 1 d' argento o d'oro, al peso

, i-206: marco 1 d'argento o d' oro, al peso di parigi,

. idem, i-224: libbre 1 d' argento in genova fa ne'detti luoghi

e si principiò a pesare a marco d' otto once, metà della libbra ponderale

si servono gli orefici, li mercanti d' oro, d'argento e seta.

orefici, li mercanti d'oro, d' argento e seta. 4. per

; poi li raderete il pelo largo più d' un dito dove averete impresso il colore

addosso, / era caduto da più d' un mercante. 4. figur

vol. IX Pag.785 - Da MARCONIGRAFICO a MARE (13 risultati)

nel mor- rocco, e l'isola d' i sardi, / e l'altre che

ogni salsedine. ariosto, 15-19: d' ogn'intomo il mar la terra abbraccia;

per l'ampia oscurità scintille / balenar d' elmi e di cozzanti brandi. leopardi

come in conchiglia murmure di mare. d' annunzio, ii-612: stormi d'augelli varcano

mare. d'annunzio, ii-612: stormi d' augelli varcano la foce, / poi

di notte in alcun porto / vide mai d' alto mar nave né legno, /

tempestate o scogli. f. d' ambra, 33: tenendo noi alto mare

calese fosse piccola cosa, al re d' inghilterra gli fu grande acquisto perché è terra

guicciardini, iii-396: infestando i mori d' affrica con molti legni il mare di

piaga, / e non già vertù d' erbe, o d'arte maga, /

non già vertù d'erbe, o d' arte maga, / o di pietra dal

divisa, / m'hanno la via sì d' altro amor precisa, / ch'un

accidenti che seguono nel mar nostro. d' annunzio, ii-847: odo nel grido della

vol. IX Pag.786 - Da MARE a MARE (21 risultati)

202: per la bella e superba moglie d' alcuno di quegli aitanti uomini di mare

oriente, il provenzale fa la figura d' un mozzo delle vittoriose galere liguri.

madonna mia fiore è di bellezze / e d' adornezze e di core amoroso. poesie

partorire una lunga e stabile tranquillità. d' annunzio, iv-1-139: chiare marine di

fa sopratutto a tener desto un po'd' interesse e dare alla procedura un tono avventuroso

da bere, quasi come i laghi d' italia. questo mare è una raccolta

italia. questo mare è una raccolta d' acqua del fiume giordano, ch'è largo

: fece uno mare fonduto, ritondo d' intorno; e dall'uno labbro all'altro

sputo a gola di un grasso fasano, d' un paio di pernice ch'io

chiabrera, 1-iii-147: tanta possanza 0 d' amorosa face / invitta fiamma, ha femminil

fiamma, ha femminil beffate / che d' elena gli sguardi un mar di sangue /

quel rivolgendo in varie parti, / d' ogni cosa avea tema e speme e cura

non voglio stare a replicarti un mar d' essempi buoni similmente. n. franco,

2-106: vorrei ringraziarla, ma una stila d' inchiostro non corrisponde ad un mare di

in nessuna parte. è un mare d' acqua di malva. faldella, 5-148:

riuscita l'opera con quel solo ranocchietto d' angelo in un mare d'aria.

solo ranocchietto d'angelo in un mare d' aria. foscolo, xvii-140: e la

; ah se briche non fosse padre d' odoardo! un mare di ghiaccio ci

luglio, in una pianura a vista d' occhio come un mare di terra, di

un mare di sabbia senza un filo d' erba. govoni, 2-199: furono

della rena. lucini, 4-124: d' annunzio... convoca cristo..

vol. IX Pag.787 - Da MARE a MARE (20 risultati)

dar principio a scrivere a te, mare d' ogne retorico stile, se in me

mercurio, non altramente che un vii canto d' un cieco al grosso vulgo te parrebbe

quel mare di poesia. -mare d' inchiostro', quantità enorme di scritti o

di parole non v'è una goccia d' ingegno e in un mar d'inchiostro

una goccia d'ingegno e in un mar d' inchiostro non v'è una perla?

se stessa si riposa e stagna / d' alto piacer si lagna. b. croce

istando più gioioso / ne lo mar d' ogni gioia / ed un'ora crudele cominciòe

pacifico dove tu non arai mai dubitazione d' essere separato da dio. bandello, ii-15

: sta pure di continovo tutto ingombrato d' amorosa passione ed in un mare d'

d'amorosa passione ed in un mare d' allegrezza piange e sospira, sempre

annegato in un mare di mestizia e d' afflizione. muratori, 6-375: bisognerebbe

al vivissimo fonte, anzi amplissimo mare d' ogni vera e ferma sapienza e veritade,

siete vero mar di dottrina e più d' ogni altro potete metter mio genero sulla via

, n-iii-767: mare veramente e oceano d' ogni scienza sono i suoi scritti. magalotti

189-2: passa la nave mia colma d' oblio / per aspro mare, a mezza

mar della vita è di tempeste, / d' aride sirti a insidiar frequenti, /

infeste, / e scherno è ognor d' impetuosi venti. leopardi, iii-272:

di questo tempestoso mare stella, / d' ogni fedel nocchier fidata guida, /

cielo, di sole, di luna, d' aurora, di stella del mare,

si versi sopra me troppo gran nembi d' acque. campiglia, 1-13: crebbe non

vol. IX Pag.788 - Da MARE a MARE (5 risultati)

impegnarsi in un'impresa impossibile. cielo d' alcamo, 169: se di mevi trabagliti

mare ': prendere a fare cosa d' impossibile riuscimento. -buttare a mare

ariosto, 2-28: contra la voluntà d' ogni nocchiero, / pel gran desir che

18-3-257: lo fece tentare per mezzo d' un suo fratello, promettendogli mari e monti

/ con le sarte di seta e d' or la vela. /...

vol. IX Pag.789 - Da MARE a MAREA (11 risultati)

, entrando per le foci de'fiumi d' acqua dolce che vengono dai monti, fa

trovandosi sull'estesa spiaggia che due palmi d' acqua, bisogna camminare dentro mare almeno

chilometro per poter raggiungere la barca. d' annunzio, iv-1-861: essendo scoperti gli scogli

soglie / hanno a bassa marea umide barbe d' alghe / come le chiglie delle navi

che si trova fra'lo strato superiore d' acqua leggera (la troposfera dell'oceano

mazzini, 24-93: la mia lettera d' oggi è come una marea or alta,

, in guisa di marea, verso là d' onde venne. c. bini,

scuotere e agitare. foscolo, 1-182: d' antichi fatti / certo udisti suonar dell'

portando / alle prode retèe l'armi d' achille. cattaneo, vi-1-9: una

lotta / con la grossa marea. d' annunzio, iv-2-11: venivano buffate di

galee / in una barca tutta ornata d' oro, / e per suo concestoro /

vol. IX Pag.790 - Da MARECIELO a MAREGGIANTE (8 risultati)

19-78: verso sera una marea di gusci d' ostriche inondava la città. linati,

nell'intermittenza disperata e la desolazione, d' una marea franta di garofani rossi che

occasione di sfrenare le sue immense riserve d' allegria e gioventù. -fermento

, ondeggiamento (della folla). d' annunzio, iv-2-167: nella moltitudine fu dapprima

insieme faceva su buonvicino l'effetto d' un placido zefiro sopra un lago mareggiante.

665: il vento come un gran pastore d' onde / or le raduna a meriggiare

, penetrandovi filtrato, chiazzava il terreno d' occhi mareggianti. 4. che

letizia, abboccò subito con piacere. d' annunzio, iv-2-58: ziza, seduto

vol. IX Pag.791 - Da MAREGGIARE a MAREGGIARE (14 risultati)

fiume sesia] mareggiasse, un'astinenza d' armi fra loro per qualche mese,

mare). - anche sostant. d' annunzio, iv-2-43: andava innanzi per un

un vociare, un ondeggiare, un mareggiare d' uomini confuso e tumultuoso. idem,

prostra a un lato le spighe. d' annunzio, i-378: era lungi un

, i-378: era lungi un trar d' arco il bel rivaggio. / l'alta

in piazza che mormora e mareggia impaziente. d' annunzio, v-3-124: cola stette ad

tralci e gli olivi, aveva anche d' un rustico trionfo carnevalesco. ma stando in

dimenticare tutto il rimanente, e credere d' esser portati a volo sopra una biga

-apparire confusamente, disordinatamente (una serie d' immagini, di oggetti, ecc.)

volve, / ch'un altro lago fa d' umori sparti, / sì che mareggia

6-x-260: forse in tutte le costiere d' italia non sorge così vaga e mirabil

, e gli convien pur mareggiare a talento d' altrui. 11. ant.

tosto da mareggiare in esse per afflizion d' animo che da perirvi per rischio di

. pascoli, 633: il cuor d' achille mareggiava, come / il mare in

vol. IX Pag.792 - Da MAREGGIATA a MAREMMA (15 risultati)

. e. gadda, 7-13: d' intorno a me, d'intorno a noi

7-13: d'intorno a me, d' intorno a noi, il mareggiare degli

con la loro violenza e forza d' erosione, sono particolarmente dannose alle costruzioni

viani, 10-35: una calda mareggiata d' olivi avvalla verso il piano lucente di

. 3. arald. colorato d' argento o d'azzurro per rappresentare il

3. arald. colorato d'argento o d' azzurro per rappresentare il mare (lo

tarconte, / il legno tuo, che d' una ascosa falda / ebbe di sasso

, forte ed esperto nocchiero, avea slanciato d' un tratto nel difficile mareggio del regno

mareggio del regno e della popolarità. d' annunzio, v-2-338: stavo dinanzi alla mia

, in pena de ducati 500. d' oro, far le marcile sotto, acciò

capitale ', dice il giusti della firenze d' allora, che così pareva alla piccolezza

imbriani, 4-153: tralascio un maremagno d' episodiuzzi. faldella, 4-56: gli

. non voglio qui entrare in un maremagnum d' erudizioni. panzini, iv-403: 'mare

formatasi in seguito alla stagnazione di corsi d' acqua impediti nello sbocco al mare dall'

quelli di gallia, vegnendo dalle montagne d' albana, per le contrade di maremma,

vol. IX Pag.793 - Da MAREMMANAMENTE a MARENGA (13 risultati)

de'vasalli, / con ciò che d' india e d'eritree maremme / di

, / con ciò che d'india e d' eritree maremme / di perle aver si

/ di perle aver si può, d' oro e di gemme. p. f

finalmente e vi sono infino al dì d' oggi. p. fortini, iii-

grosso e tondo / che non hanno d' estate le maremme. d. battoli,

maremme. cicognani, vi-222: luoghi d' estive delizie, pinete bellissime, orli

che venuto a roma di spagna o d' asia, per non dire delle france maremme

ruota come i lecci e i cipressi d' un parco architettonico. -trascorso,

alla mente, deformate dalla febbre maremmana d' allora, le cose e le parvenze

que'maremmani, altro dalle fortunose stelle d' arturo e d'orione non bramano, che

altro dalle fortunose stelle d'arturo e d' orione non bramano, che turbini o

6-269: furono accolti dai furibondi latrati d' un bastardaccio di cui quasi non si vedevan

belga ', tutti maremmani bisbetici. d' annunzio, v-1-241: ricordavo l'odore della

vol. IX Pag.794 - Da MARENGHINO a MARESCIALLATO (16 risultati)

. -ghi). numism. moneta d' oro del valore di 20 franchi, del

provvide a una nuova emissione di monete d' oro proporzionate alle esigenze commerciali. -per

commerciali. -per estens.: pezzo d' oro da 20 franchi [marengo belga

chiamarsi comunemente così in italia la moneta d' oro di venti franchi, perché le

parlerà un'ora di seguito di asili d' infanzia, di casse di risparmio e di

ho venduta stamane per due marenghi. d' annunzio, iv-2-277: questo vecchio ebete

suocero si leva di tasca un marengo d' oro e lo presenta con infinito garbo alla

verse, / le voci prossime d' olanda e d'inghilterra, / la

, / le voci prossime d'olanda e d' inghilterra, / la torre attenta

era moglie dell'uno de'maliscalchi del re d' inghilterra, uscendo della chiesa, vide

per comodo de'viandanti, vi suol essere d' ordinario l'osteria, la bottega del

. servendosi di grosse tenaglie, invece d' un dente ne sradicano sei o otto.

ritenuto preso; così anche la marescialla d' ancre. gualdo priorato, 10-viii-148:

stabilito. siri, ii-1225: la marescialla d' essai ebbe ordine di ritirarsi in turena

ai marescialli di francia e ai marescialli d' italia). g. bentivoglio

, vii-678: s'imaginò il conte d' arcurt che covonges il confortasse ad adoperare

vol. IX Pag.795 - Da MARESCIALLERIA a MARESCO (21 risultati)

gli ufficiali generali comandanti di grandi unità d' ordine superiore (armate, gruppi di

distintisi per azioni di guerra. -maresciallo d' italia: grado concesso a vita con

si distinsero come comandanti di grandi unità d' ordine superiore. -maresciallo dell'aria: titolo

: disse... che si pentiva d' avergli dato il grado di gran maresciallo

, v-3-377: i seguaci dell'uomo d' arme... ch'erano i

bliicher cercava napoleone per farlo fucilare. d' annunzio, ii-361: ricordati del figliuol

di francia, consistente in un bastone d' avorio o di legno, ricoperto di velluto

azzurro, che aveva come ornamenti i gigli d' oro ai tempi della monarchia, le

ai tempi della monarchia, le api d' oro con i napoleonidi, le stellette

] morì avrebbero voluto smezzare la corona d' alloro e tagliare in due pezzi il

nel regno di polonia, nell'impero d' austria, ecc.). giannone

diete in polonia. 3. maresciallo d' armi o di torneo: in età medievale

comando di un plotone o particolari mansioni d' ufficio (e nell'ambito dell'esercito

stradale di porlezza e vedrai di informarti d' onde sia passato, con chi abbia

, perché dopo ammazzato lui, invece d' andare dal maresciallo a farmi pigliare,

maggiore). 5. maresciallo d' alloggio: grado di sottufficiale di cavalleria

del conclave, lo guardava con certo numero d' armati e conosceva delle cause criminali poco

esiste fatto di cronaca, sulla colonna d' un quotidiano, nel quale si trovino

, ha sulla fronte almeno un'ombra d' alloro. = deriv. dal fr

/ ma- resca bizzarria!) / d' un sì fatto frascato si riveste, /

ricopre, e sponde cela; / e d' un boschetto a galla aspetto preso,

vol. IX Pag.796 - Da MARESCO a MAREZZATURA (17 risultati)

palude; zona o regione paludosa, cosparsa d' acquestagnanti. g. villani,

9-98: deve avere il detto re d' inghilterra la villa e castello di calese

affondò. botta, 5-11: ai tempi d' augusto la via appia appariva sola in

maretta / quando rabbrividivi ai libeccioli? d' annunzio, iv-1-965: allo strepito fresco della

o almeno maretta, commovendogli il sangue d' intorno al cuore. redi, 16-viii-87:

, qua e là rotto da qualche cespo d' erbe o dal marezzamento delle rane

montale, 5-17: s'ora / d' aeree lanugini s'infiora / que fondo,

a marezzarlo sei tu, scesa / d' un balzo. 2. intr

bianco... ed altre parevano d' alabastro cotognino, marezzate di certi colori

vestiva quella sera il cavaliere un abito d' ermesino nero marezzo, foderato di zendado

di fuoco e semplicemente trinato di bottoncini d' oro. baldinucci, 5: è [

o vogliamo dire più propiamente marezzata, d' un marezzo nero bianco giallo. gozzano

sono cinque nel gruppo, tre color d' ocra a chiazze nero-pece, un'altra chiarissima

stinta, e un'altra tutta nera, d' un bel nero lucente, dove le

baldinucci, 89: quei fogli ripieni d' onde di vari colori, che perciò

suoi damaschi, delle sue sete marezzate. d' annunzio, v-1-292: il preludio di

superficie del mare, di un corso d' acqua, ecc.). pascoli

vol. IX Pag.797 - Da MAREZZO a MARGARONE (15 risultati)

targioni tozzetti, 12-8-81: noce d' india, con varie vene e marezzature

vene e marezzature più o meno nereggianti. d' annunzio, v-2-797: rivedo la bocca

marezzi, e massime quelle che vengono d' alemagna. a. neri, 1-83:

, vogliamo dire più propiamente, marezzata d' un marezzo nero bianco giallo. targioni tozzetti

sbattimenti di luce che cagionano gli strati. d' annunzio, v-2-541: due grandi occhi

soavi di fanciulla, pieni di pagliuzze d' oro come due pietre venturine, mi guardano

il mare s'era fatto di raso, d' un raso cui le blandizie di una

oriente, / cresce, si lista d' oro, si sbrandella / in marezzi di

punto altro che la medolla de gli ossi d' uno animale: onde n'ha un

versi sopra di una zolla qualche gocciola d' acqua forte o qualche poco d'aceto,

gocciola d'acqua forte o qualche poco d' aceto, e si osservi se faccia

, composta principalmente di terra calcarea e d' argilla in diversissime proporzioni. = voce

grassa, ma una combinazione saponosa formata d' ammoniaca, e dei soliti due acidi margarico

123: l'interno di questi gusci è d' un vivissimo margaritifero, mischio d'iride

è d'un vivissimo margaritifero, mischio d' iride verdeggiante ed un poco rosseggiante e

vol. IX Pag.798 - Da MARGAROSANITE a MARGHERITA (9 risultati)

come vertù di stella margherita. cecco d' ascoli, 3299: nelle marine conche

3-121: le circondava la gola il giro d' inestimabili margarite, pescate più dalla meraviglia

, la luce, cioè l'anima d' uno romeo. -spirito beato sfavillante

'300, lxxxiv-8: però che se'd' ogni virtute unita, / tu se'perfetta

la margarita della giustizia e gitta odore d' onestà, dando esemplo a loro di

modo che m'intese e si ricordò d' alcune cosette; ma la paura di madonna

dipinti i suoi crin di latte e d' ostro, / le margherite pie che invidia

del nome solo / ch'oggi ha colmo d' onor la sena e l'hera.

lunghe e quelle dei bilancini ai carri d' artiglieria si accorciano in questa maniera e

vol. IX Pag.799 - Da MARGHERITANTE a MARGINALE (12 risultati)

leibnizio, e noi imitiamo il pollo d' esopo, che lascia per un grano di

dedica a margherita di savoia, regina d' italia. margheritante (part.

o forestiera... possi portar ricamo d' oro, di seta e di margaritine

... e certi portafortuna fatti d' uno zampetto di coniglio, ornato di margheritine

anello aveva due macchie bianche, circondate d' una linea nera. 2.

, a quel modesto fiorellino dal botton d' oro e dai raggi bianchi, sul

sul quale le zitelle traggono il pronostico d' amore. una per una le cavano

tesser ghirlandetta / né di sfogliar margheritine d' oro. corazzini, 4-103: colgo

-per estens.: margherita comune. d' annunzio, iv-2-26: un pomeriggio d'aprile

d'annunzio, iv-2-26: un pomeriggio d' aprile s'incontrarono nella bassura verde piena

volgar., 4-4: molte sono spezie d' uve nere e di rosse: e

margigrana o rubiola, le quali son quasi d' una condizione, e son poco nere

vol. IX Pag.800 - Da MARGINALIA a MARGINE (1 risultato)

le remiganti secondarie vicine al corpo marginate d' una tinta bionda nell'estemo. bartolini,