, iii-242: in sì fatti contrasti d' odio, d'amore e di riputazione,
in sì fatti contrasti d'odio, d' amore e di riputazione, passò tigrinda presso
te vita riceve, / è il dono d' una grazia ilare e lieve / che
; / com'era allor che improvida / d' un avvenir fallace, / lievi pensier
: dolce sarebbe trovarti nel bosco / ancora d' ombra rifatto e lieve. piovene,
cinque sensi mess'ò el pegno ciascun d' esser lo più breve; / la lor
aggia, / non per acquisto far d' un'aura leve / d'onor, che
per acquisto far d'un'aura leve / d' onor, che 'n lete il nome
; è il ricordo di una scappata d' innamorato, appena velato nel nome e
per difetto di ragione e per difetto d' ammaestramento. muratori, 7-i-350: riflettendo
7-98: accenditi in fervore, / pien d' ogni carità; e poi ogni fatica
folta nebbia fugge / a lo spirar d' impetuoso vento, / come al ver si
vezzo è accolto, / fugace aura d' amor, ch'assai più lieve / fugge
si comprende / quanto in femmina foco d' amor dura, / se l'occhio o
1-507: i nostri novellieri raccontano casi d' inquisitori, che assai di lieve componevansi
, i dorsi lievi-argen- tati dei colli d' olivi sconfinavano, svanivano l'un dietro
corse mai sì levemente al varco / d' una fugace cerca un leopardo / libero in
1-241: poscia sovra al suo carro d' ogn'intorno / scorrendo lievemente, ovunque
strada, / volò, con lo stridìo d' una falena, / l'anima.
/ di foglie trite e di germogli d' oro. -in relazione con un
, se non che sono lievemente raffreddato. d' annunzio, 1-216: ella era in
con quella sua dolcissima pelle lievemente suffusa d' un po'di * veloutiiie '.
ciascuna cava ove porrai le piante. d' annunzio, iv-1-228: in quella casa una
, / che pur non cibi di liquor d' ulivi / lievemente passava caldi e geli
boccaccio, iv-94: quale lingua sì d' eloquenza splendida o sì di vocaboli
(un'opera dell'ingegno, una forma d' arte); che si sviluppa con
e vitali del nievo poeta e romanziere d' amore e donna, che, nelle '
medesima, vario però è il modo d' impastarlo e cuocerlo: di fatto tutti sciolgano
che la pasta siasi alquanto lievitata. d' annunzio, ii-802: tacito ascoltava /
della strada continuava a lievitare a vista d' occhio. -tr. ammorbidire,
rimenarla quindi e stemperarla in maggior quantità d' acqua e formarne il grassello, da
). lucini, 4-117: [d' annunzio] avrà, nella foga del coraggio
laboratori di pasticceria. = nome d' agente da lievitare; voce registr. dal
è alla sua lievitatura. = nome d' azione da lievitare. lievitazióne, sf
e. cecchi, 8-199: servendosi d' una plastica di riempimento, più che
fermentano dentro come una lievitazione malsana. d' arzo, 439: adesso dicono « gli
che il nonno in casa ritrovò bambino. d' annunzio, iii-1-812: il lievito buono
che voglia metterci dentro del sale. d' annunzio, iv-2-89: nel vicolo, sotto
orribil siede / tacito seme: e d' improvviso il desta / una furia funesta,
* lo 'sturm und drang 'd' italia fu il movimento vociano. iniziato
razze europee e le fa demenziare nelle gesta d' oltre mare. 4.
medie. disus. succo gastrico. d' alberti [s. v.]:
cotto e ben lievito e fresco d' un giorno, fatto di buon grano puro
lievere, e disse: a me parrebbe d' andare in altre terre e mutare luogo
, pieno, però, come d' un viluppo di stoppa di canapa.
. v.]: 'ligeo': genere d' insetti dell'ordine degli emitteri e
uomo] / come liggiù quell'ale d' ape morta / alla formicola che la
varchi, v-37: usasi ancora, invece d' adulare,... 4 ligiar
panno, nel ritrarlo fuori dal getto d' acqua, dopo la seconda risciacquatura.
e da lui in contracambio e per segno d' amore fu creato re di salonichi.
, ed uomo in podestà e balìa d' altrui posto significa. c. campana,
, iv-132: arnolfo, terzo conte d' olanda e di zelanda, ottenne dall'
una gran parte) un'affezione come d' uomini ligi. tommaseo- rigutini, 3225
sì neghittosamente, / enea, servo d' amor, ligio di donna, / a
eletti veri; / posta in noi soli d' alte leggi è speme. tommaseo,
consuetudine e quella riverenza che in persona d' animo schietto e non ligio sono omaggio volontario
assarino, 4-32: siasi la donna ligia d' un bestialissimo uomo, facciasi serva dell'
un vii certo sarei, / se d' ogni cenno tuo ligio foss'io. tommaseo
convenienze / ti proporrei l'inezia / d' un piccolo viaggio: / roma, pisa
soggietto e ligio le divenni / che d' arbitrio rimasi nudo e privo. mascardi,
: ben dico che catellina è estratto d' alto lignaggio ed à grande forza di cuore
dove naqui e ogni cosa, / ma d' alcun tratto ben ven diceraio. galateo
regio e barbaro ornamento, / ch'è d' arabo lignaggio, e nacque libero,
ben nate piante peregrine, / qual d' arabo lignaggio e qual d'assiro, /
/ qual d'arabo lignaggio e qual d' assiro, / qual dall'indo venuta
ritonda, 1-489: arrivarono a casa d' una dama vedova, là dove sempre albergava
questa progenie, ugo capetto, figliuolo d' ugo il grande, maestro di palazzo,
: spento nella terza generazione il lignaggio d' ottone, l'impero divenne, per consiglio
vostro lignaggio / so ben ched è d' assai nobil altezza. rustico, vi-1-140
vista molto fèra, / armata forte d' una nuova guerra: / a cui risiede
appellate 'legnaggi'; e le nobilissime case d' europa e quasi tutte le sovrane prendono
magione... e il lavorio d' alcune è comun a tutte.
ne'passati tempi tre sorelle, vaghe d' aspetto, gentili di costumi e di
una selva di penne, un mar d' inchiostro. tosi, 2-68: se due
s'altri è re più grande. d' annunzio, iv-1-113: la persona alta e
. ramusio, i-7: sono molti lignaggi d' africani i quali tengono esercizio di levar
careri, i-i- 349: la milizia d' egitto consiste in dodici bey, discendenti
.. il comune lignaggio / a ognun d' essi dal volto traspar. leopardi,
bagno, 17-20: l'uman lignaggio / d' aver fugge signor natoralmente. petrarca,
22-46: tutto l'uman legnaggio / d' un nascimento eguale / e d'un
/ d'un nascimento eguale / e d' un principio stesso al mondo sorge. manzoni
al popolo, non dubitò la sfacciata d' alzar publicamente la voce e chiamarlo ipocrito
aspetto. lotto pisano, xxxv-1-316: d' uman lignaggio / non sembra sia,
lignaggio / non sembra sia, ma d' angelicale. nocco de'cenni, xxxv-i-
... più nobile delle altre. d' annunzio, iii-2-19: è forte marco
di parentadi stravagante: / qual nasce d' aria o di polluzione, / qual
il popol uno / il più degno d' onore,... / or si
di consalvo furono nobilissimi e valorosi guerrieri d' uno altissimo legnaggio. gesualdo, lxx-390
aveva salvato da pericolo certo la verginità d' una fanciulla di nobile lignaggio fosse immediatamente
, 149: un tarlo, che venia d' alto legnaggio, / d'un armadio
che venia d'alto legnaggio, / d' un armadio rodeva a tutta possa / l'
: a questa risata pareva corrispondere l'irruzione d' un cane d'alto lignaggio che
corrispondere l'irruzione d'un cane d' alto lignaggio che si trascinava dietro un tappeto
assai e ancora pulcella, / ricca d' avere e di reai legnaggio, / savia
gli fu condotto avante un garzone prigioniero d' aspetto signorile e di legnaggio reale. goldoni
ix-1177: so che tu sei nicotri, d' almo regai lignaggio. -di
: / ma, essendo parenti e d' un legnaggio, / non arò nel parlar
. miloni, 1-376: la prelazione d' antipatro ad alessandro e ad antistobolo,
un volume, piccolo o grande, ornato d' incisioni lignee, impresso con ogni cura
dal suolo, asciutta e quasi lignea, d' un verde chiaro e neutrale. calvino
privo di scioltezza, di agilità. d' annunzio, v-1-552: nulla aveva ed ha
piante] si seccano quando i pedali d' attorno si parton dalla corteccia infino alla
nell'oche, mescolando palme di piè d' oca arrostite con creste di polli e
e più spesso bianche, un po'd' erbe, e astinenza totale dai manicaretti composti
erbe, e astinenza totale dai manicaretti composti d' ogni genere. nievo, 503:
sacchetti, 1-11: il far quattro parole d' italia è talora un comodo ripiego di
', mi ha fatto sempre sembiante d' amico... chi l'ha spinto
idea è più svisceratamente cara che quella d' egualità; dond'è che vedere chi
manicato da'sorci inn uno orto fra cessti d' erbe. -per estens. stropicciato
e no. si provava la sensazione d' insaponare una statua di marmo.
alle sgorbie, fatte con una stecca d' ombrello e manicate con una manopola della
come voi faceste, mossa dalle parole d' un frate, il qual per certo
v'essendo più manicator di lui. d' annunzio, v-3-640: i nostri morti
riscoter li pari nostri. = nome d' agente da manicarex. manicatura1,
del quale, se dio è cagione d' ogni cosa, o è da dire che
di legno mal composto, al lume d' una lucerna assai lercia vidde su 'l tavolotto
stati pompa del collo e delle mani d' un principe. c. i. frugoni
: avevo fatto quattro manichetti, due d' archibugieri e due d'arcieri, per levare
manichetti, due d'archibugieri e due d' arcieri, per levare le difese.
in uno manichetto di legno con ghiera d' ottone o di quei manichini e
mari, 61: camicie sottilissime d' olanda, / le tele a'
, v-142: s'era ciuolo d' ottone. comperati de'manichini di
dopo aver appiccata la giacchetta / e d' essersi infilati i manichini, / il capo-ufficio
con certi ordigni, per quell'ipocrita figura d' eufemismo, 9-318: mentre io
cella lunga un po'più che il giro d' un polso ordinario, / e fammi
apposta all'interno aveva mezzo, non solo d' assicurare la presa, anche ma
e. gadda, 9-265: il diniego d' udienza aveva s'arrabbia di non vedere i
o con ampio l'impotenza. d' azeglio, 6-56: per farsi ubbidire da
increspato o a piegoline; ampio risvolto della d' un urto tra quel popol fello, /
, là nascosta, col suo manichino d' osso, liscio, bianco, emergente
pittori quel modello di legno a forma d' uomo su cui pongono panni o vesti per
, ma solo declamazioni di stopposi manichini d' eroi, quando non scemenze di deteriorissima
boito, 1-24: scruta, o sartor d' imagini, / cerca del ver la
in uno manichetto di legno con ghiera d' ottone o di rame; e fa'che
di preziosissime penne di levante col manico d' argento dorato e tempestato di rubinetti, diamantini
e. gadda, 6-102: il perito d' armi discese con una cassetta da falegname
madre / de la gemma più bella d' anfitrite / dié manico elegante ove il colore
col fodero spelato gli pendeva dalla cintura. d' annunzio, iii-2-311: guarda questo
/ quattro teste di donna in foglia d' oro / battuta sopra il legno.
. lessico dell'inventario di alfonso ii d' este, 600: ma- nesi di
, se ne formano i differenti suoni. d' annunzio, v-1-390: dietro, il
le quattro cantonate della cimasa, che avevano d' aggetto due parti intere. ma la
ed ha il labbro della campana pieno d' uovoli e sottovi le coccole. tommaseo [
d' azeglio, 2-265: chi mi dicesse,
1-9: entrò... chinandosi tutta d' un pezzo, come se avvesse inghiottito
ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d' alcuna sua fatica, o non vorrebbe
giove... / si disponesse d' essermi propizio, / senza molto pensarci io
dirieto alla scure. f. d' ambra, xxv-2-325: ben mi basta l'
in sul manico della sappa imparata o d' una cosa importante saperebbe il buon partito conoscere
n'esci fuor del manico e, d' avaro che n'eri, ne se'diventato
poltri, iii-2-167: fatta una grandissima strage d' animali cucinabili, preparò una cena che
). -peggior. manicàccio. d' annunzio, iii-1-483: ma non vedi che
esser forse rinchiusa in un manicomio. d' annunzio, iv-1-329: l'autore, francis
. zena, 2-145: in fatto d' arte andiamo di conserva, ci siamo
ella, -fuori che una picciola catenella d' oro di napoli da orologio e un
pelle di un gatto bianco e nero. d' annunzio, iv- 1-65: aveva posato
corpi di forma cilindrica, come condotti d' acqua o d'altri fluidi e conduttori
cilindrica, come condotti d'acqua o d' altri fluidi e conduttori delle linee elettriche
(anche semplicemente manicotto): manica d' aria o manica dell'aerostato.
ha inventato la pressione: quel manicotto d' elastico qui al braccio, e la
pesanti per consentirne, mediante circolazione forzata d' acqua, il raffreddamento durante il tiro
s. v.]: 'ne'condotti d' acqua di ghisa, si uniscono i
, fo delle incassature in certi alberi d' acciaio dove va infilata la zeppa che collega
. villani, 12-4: i cavalieri vestiti d' un sorcotto ovvero guamacca stretta cintavi suso
leveronne quei pelai che vi sono. d' annunzio, iii-1-526: come / gli sta
mitol. erinni, furie. d' annunzio, ii-232: manìe, manìe silenziose
, ii-v-i: avvegna che quello popolo d' israel fosse in parte da li suoi profeti
m'era corso / m'avea gittato d' ogne bona spera. boccaccio, dee.
apparecchiato a seguitare le insegne. trattato d' amore, 1-11: per sadisfar ciascun nel
questa è la sustanzia di questo tratto d' india così in generale: le particularità lo
ma sempre con maniera di piacevolezza e d' amore. brusoni, 1-238: cangiato ragionamento
scoppi di caldaia, incendi, vie d' acqua, uragani, cicloni, tifoni,
forteguerri, 16-107: vide al fulgore d' accesa candela / una fanciulla a un garzon
. alfieri, iii-1-71: i popoli d' europa niuna cosa possedono con maggior sicurezza
quali siano i dritti dell'uomo. d' annunzio, iv-1-88: sorrideva in una
passaggio, s'incontravano alberelli della grossezza d' un braccio, spezzati all'altezza di circa
speciale e regolare, come dalla tenaglia d' un colosso. -nelle espressioni in
5-142: gli pregai che si compiacessero d' andare dall'imperatore e... volessero
rimaner mi fai stordito, / sentendoti parlar d' una maniera / che sembri di cervello
sì fatta maniera educata che, in vece d' essere pece pericolosa, sono una pasta
, 16-iv-289: questa facultà solùtiva è d' uguale ugualissima energia in tutti i sali
in un oggetto singolare di pietà, d' una pietà che invogliava l'animo a
questione di genere, cioè della qualità d' un fatto o di che maniera sia.
premurose, che, ne'primi momenti d' una conoscenza, contraffanno una antica amicizia
! che maniera! -sciamò sganzerla. d' annunzio, iv-1-31: prese ella di su
raffinatezza di costume, finezza, sensibilità d' animo. compagni, ii-217: gente
assai per fame belle spese. / d' avere in me maniera bella e gente
vorrebbe / or con buona maniera uscir d' impegno, / ed accollarla a me
ai panni. pananti, 1-67: d' ampio velo e di gramaglia ingombra, /
le leggiadre schere / vidi dolci manere / d' un leopardo. salvini, 13-75:
ho la manera e 'l costumare / d' amare. g. villani, 1-21:
'. -di animali. rinaldo d' aquino, 115: ormai quando flore /
la maniera degli altri animali, cioè d' altri uccelli che non son da caccia.
i-467: di quella c'om spera / d' amore ver'era -sogioma; /
le donne gravide, e del modo d' allevare i fanciulli. cebà, i-108:
le due dita di vino in un bicchiere d' acqua, chieste da cafiero, e
invidiaria, avendo egli provato la virtù d' una nuova pazienza e la maniera d'
d'una nuova pazienza e la maniera d' una strana facilità? boterò, 9-37:
buona somma di denari, e tanto basti d' aver detto della maniera del governo de'
, 1-38: a me non tocca d' insegnarvi la maniera che dovete adoperar per
: non erano i germani né d' animo né d'ardire inferiori a'romani,
erano i germani né d'animo né d' ardire inferiori a'romani, ma in
guerra e in presenza di tre uomini d' età aggiunge quel che i popoli de'prisci
tanto di vista e tanto di maniera e d' industria ch'ei potesse riporre a'lor
passioni de'demoni debbono dell'una e d' altra maniera participare. 0. rucellai,
manera, / c'à sette teste d' una similglianza, / che tanto fora traferocie
tuttavia udendo forse venti maniere di canti d' uccelli quasi a pruova l'un dell'
l'un dell'altro cantare, s'accorsero d' una dilet- tevol bellezza, della quale
spesse volte s'infigneano di fuggire e d' esercitare per ogni maniera di giuochi.
, 38: può essere alcuna maniera d' amicizia tra uomini ribaldi e leggeri. vasari
e le varie maniere di morbi e d' infermità... non procedano da
maniere ordinata, cioè quattordici canzoni sì d' amor come di vertù materiate. boccaccio
è in tre maniere: il ricente d' un anno, il vecchio di quattro anni
n-iii-708: pur questi eroi non son parte d' al- cuna repubblica o d'altra maniera
son parte d'al- cuna repubblica o d' altra maniera di governo. m. adriani
... si maneggiano semplicemente d' intorno a tutte. castelvetro, 3-81
): dismessa in somma ogni maniera d' abito che potesse cogli svolazzi toccar qualche cosa
tratte e tu voglia fare tre maniere d' azzurro, fa'che tocchi sei scodelle
per sua vittovaglia la prendesse, siccome moneta d' oro. novellino, vi-95: a
, trovatori e belli favellatori, uomini d' arti, giostratori, schermitori, d'
d'arti, giostratori, schermitori, d' ogni maniera genti. dante, conv.
la gabella di danari otto per libbra d' ogni mercatanzia. boccaccio, dee.
come li poeti fingendo scrivono, una maniera d' uomini furono che furono chiamati giganti.
rifei; giorgiana ha quattro o cinque maniere d' uomini mostruose. -scuola,
dolze e forte, / ama tormento d' ogni maniera e sorte, /
altramente ondeggiare che il mare, e d' alberi ben mille maniere. crescenzi volgar
.. avendo piantate ben mille maniere d' alberi, fa maggiore stima de'peregrini.
che ci sono: veggiamo gli alberi d' ogni maniera, le case, i prati
pallavicino, 1-269: è stolto consiglio d' un autore... l'argomentarsi
leggiadria dello stile e la bella maniera d' esporre i sentimenti e le ragioni con
, alzò la cera [tommaseo] / d' alpestre dio con la barba di musco
lucini, 4-49: egli [il d' annunzio]... aveva sottoposto
delle figure si cognosce, e così d' ogni facultà si cognosce lo stile di ciascheduno
... vuol dire guisa, forma d' operare. e da'pittori, scultori
sulle pitture più rare di michelagnolo e d' annibale, perché prendesse da loro la
19. esecuzione, fattura di un'opera d' arte. vasari, iii-561: gian
colui che nell'operare va a seconda d' un'altro, benché singulare nell'arte,
aver nella forma, fatta sopra testa d' uomo morto, messa la cera) andar
di chiari e scuri, di disegno e d' invenzione, non dà loro né rilievo
maniera il volto,..., d' un giovinetto. -maniera grande:
gran maniera veneziana, / se ben d' ogni altra la xè sempre anziana.
incisione a fumo, mezzatinta. d' annunzio, iv-1-96: andrea praticava la maniera
come una specie di ricordo alle donne d' inghilterra. -maniera oltramontana: modo
ricciute, più di maniera che d' imitazione naturale. baldinucci, 9-xv-58: sono
apprezzati se soli, onde tutti cercano d' imitargli; ma passati cin- quant'anni
, ii-9-72: a evitare lo sconcio d' introdurre membranature e ornamenti che non si
in disamina le altre chiese dagli scrittori d' arte attribuite a quell'insigne maestro.
metafore, le maniere, le costruzioni d' una lingua qualunque siasi abbiano, specialmente
: ciascheduno di noi si ricorda forse d' aver sentito da giovine alcune maniere di
. nell'estetica hegeliana, la forma d' arte che cerca di assorbire l'arte stessa
[del fico] è secca in maniera d' un cuoio, per la qualcosa è
popolo è più zeppo, / lo rota d' una frombola in maniera. corticelli,
equivalente, e anche senz'articolo affatto. d' arzo, 128: bello alla
rabbuffato e in cruccio a maniera d' offeso. -al suo posto,
non passò mai peregrino / o ver d' altra manera viandante, / con li occhi
intelligenza, 54: abiscito v'è d' altra mainera / ed ha vene rossette e
sansovino, 2-170: ben hanno giuochi d' altra maniera, ma sono rozzi e
cesserà la nostra scienza ancora o sarà d' un'altra maniera. -di simile
2-83: mai più per largo dono d' iddio questa città è stata gravemente molestata
nella gran frequenza de gli uomini che d' ogni parte qui si ragunano, non si
valore -dissembra, / ed al contraro d' ogne manera sembra? cavalca, 20-590
. sacchetti, 26: superbia tanta e d' ogni ria manera / da lor con
carretto, 2-133: ivi instrumenti son d' ogni mainera. cesari, 1-2-123:
avea sempre per tanti anni tollerato ingiurie d' ogni maniera, soperchierie, battiture senza dolersi
semente e vigneto, prosperoso di biade e d' ogni maniera frutti. -essere
furon sedotte, temo fuor di maniera d' andar dannato, perché non so come
soddisfarli. -in altra maniera, d' altra maniera: altrimenti, diversamente.
. (62): pampinea, non d' altra maniera che se similmente tutti i
in altra maniera: imperocché il fine d' essi accidenti ha ragione di forma e
probabilità e nella durevolezza dell'essere; d' altra maniera non arebbono forza di cagionarlo
che mi rispondere, in maniera mi soprabbondate d' uma nità e d'
d'uma nità e d' amore e cortesia. piccolomini, 1-446:
deve nominare. -in ogni maniera, d' ogni maniera, per ogni maniera:
vostra. testi, 3-414: vederò d' ingegnarmi in qualche maniera perché il servigio di
piantare le batterie, tennero nondimeno maniera d' entrare per la via del lago nella
'n errore; / fàmi tener manera / d' omo ch'è 'n disperanza.
/ di trovar colla pittura / la maniera d' esser bella. tarchetti, 6-ii-104:
di un sentimento, di uno stato d' animo). carducci, ii-6-259
in tutte le cose copiate senz'ardire d' ingegno. de sanctis, 7-517:
di cigno di lamartine poteva scrivere. d' annunzio, iv-1-58: egli parlava con naturalezza
grazia voluta e non spontanea (un'opera d' arte figurativa, uno stile pittorico)
della vecchia torino austera e guerriera. d' annunzio, iv-2-1189: su certe parole
dal bronzino in squisiti arabeschi e cromatismi d' intarsio; agitato nel pontormo dai sussulti
agitato nel pontormo dai sussulti e patemi d' una genialità abortiva, la quale fa
, 1-264: se va deplorato il manierismo d' una intera coorte di scrittori, i
termine dell'attività umana, è però d' uopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione
, che sempre, non pigliando, d' aria in pugno ritornava, fece tutto contrario
/ pur ch'elio sia amonito / d' ubidir suo segnore. pisciandone,
al cominzare, /... d' un'altra [cosa] ti faccio manero
l'ordene ressalta, • / l'è d' una manieróna cusì alta / che 'l
il modo, la guisa o la forma d' operare magnifico e franco, contrario del
le vere spie, i veri nemici d' italia difficilmente si dànno a conoscere.
achille del belo, del quale come d' astuta e assai destra e manierosa persona
, formando risposte, si dichiarava conoscitor d' amore, ma tosto, da quelle diviso
grandemente studiavano di trovar soggetti manierosi, d' ingegno facile e pieghevole, che sapessero
. prodotto dell'artigia- nato, oggetto d' arte. lancellotti, 3-211: fece
, 18-1-116: palla ruccellai di qua d' arno, avendo sin da principio con
forza, spirito, odore, usano d' infondervi droghe ed altre materie noce- voli
di questa droga ad alterarla colla mescolanza d' analoghe ed inferiori materie, certo è
sarà serbata la sorte di vedere una fabbrica d' uomini di 'gutta percha \
cause criminali, né mi feci manifattore d' aringhe, ma sibbene aspirai alla libertà ed
-oggetto d' arte, opera dell'ingegno. ingegneri
d. bartoli, 2-4-566: si gareggia d' ingegno e d'arte a foggiarle in
, 2-4-566: si gareggia d'ingegno e d' arte a foggiarle in diverse mirabili apparenze
ch'io mi potessi avanzare la manifattura d' ima lettera. m. adriani, i-378
; ma il tempo prestato alla fatica d' una manifattura dona all'opera fatta vigore di
alla mia pace e alla 'manifattura d' articoli 'che il conciliatore riclama da
si è attentato di ordinarmi la manifattura d' un articolo, gli ho risposto come agli
, per esser di mano più che d' ingegno, convengono al cancelliere più tosto che
godere di tale spettacolo ci è bisogno d' una stanza oscura affatto con un lume
fra'quali molti scritti a penna ed uno d' incom- parabil manifattura di ogni sorte di
corona, xviii-7-715: l'industria manifattrice d' ogni nazione si sviluppa in quell'istessa
manifattura e fiorini 2 larghi per ispese d' orpello e ottone e altro, fè detto
: una macchina... a forza d' acqua svolgeva molti più subbi e più
, 1-5: il lavorio e le manifatture d' ogni arte e mestiero montò oltre.
portandosi moneta da venezia in altri luoghi d' italia o da quelli in. venezia
1 doni offertigli da'padri, tutte manifatture d' ingegno o avute d'europa o
tutte manifatture d'ingegno o avute d' europa o quivi lavorate da loro medesimi:
, manuf attura), sf. prestazione d' operaverni [per essi è] quello che
: ho ben dispiacere ch'altri cerchi d' armarmi contro i miei amici o parziali o
qualche cagione o manifattura per esser segno d' altra cosa. -malìa, stregoneria
): operai, e anche maestri d' ogni manifattura, e d'ogn'arte,
e anche maestri d'ogni manifattura, e d' ogn'arte,... vaganti
e risuona dello strepito de'telai e d' altri tali istrumenti. -manifattura dello stato
produzione dei generi di monopolio. d' annunzio, iv-1-328: voi, certo,
, i-i- 114: un'istoria d' amore, * una monografia di passioni è
undici della mattina partimmo da exeter, dopo d' aver visitate due manifatture, una di
non riuscirebbe a farsi accettare come direttore d' una manifattura. cuoco, 1-59: la
di lione, fece decadere il nostro commercio d' olio e di sete. mazzini,
le carni accapponate dal freddo e ritto d' innanzi ad un ceppo, tagliuzzava la
ne potessimo solo ben manufatturare la quantità d' un milione di brente, vedasi che ragguardevole
di cuoi, di pesce salato e d' altre innumerabili cose, per lo più
, in quel secolo, ricevette poi impronta d' arte nél foscolo.
, non ebbero luogo. = nome d' azione da manifatturare. manifatturière (
., ii-432: gli stati uniti d' america... non tardarono gran tempo
manifatturiere, come appariranno dai volumi del d' annunzio e del de amicis, né
dragoni ducali perdevano manifestamente del campo. d' annunzio, iv-1-96: alcune stampe da lui
venne de la donna possessore e più d' un anno si diede il meglior tempo del
i-xn-i: se manifestamente per le finestre d' una casa uscisse fiamma di fuoco, e
idee, intenzioni, sentimenti, stati d' animo, ecc.). bartolomeo
, i-188: la parola è manifestamento d' animo. buti, 2-675: li atti
atti di fuora sono manifestamento del cuor d' entro. ottimo, i-570: il piagnere
] nome gloria importa propiamente uno manifestamento d' alcuna cosa, che appo l'oppinione
alcuna cosa, che appo l'oppinione d' alcuna gente sia o paia bella o buona
pericolo di manifestamento, andò al capitano d' arezzo e tutta la congiura gli manifestò;
in questo luogo per chiarezza della dottrina d' essa oscurità e deh'enimma formato in
o, anche, con altri mezzi d' espressione: atti, gesti, moti
intenzioni, i sentimenti, la disposizione d' animo, le emozioni, le sensazioni,
virtù virginale empie con non inteso moto d' emulazione e di gloria tutti gli animi
saggia e mi fe'tingere le guancie d' un vergognoso rossore. si compiacque di quella
che mosse a riso la leocadia. d' annunzio, iii-1-138: non pensate voi
un cavaliere, lavorando sollicitamente per amore d' una donna e non avendo copia di
., 26-26: sì mi parlava un d' essi; ed io mi fora /
rinvenire, non di straniera gente, ma d' italiano sangue si manifestan dal nome.
caldamente ingiuntagli dal principe della cocincina, d' indurre alcun de'padri della compagnia a
5-57: scrivendo giovanni jacob, incaricato d' affari,... al serenissimo principe
in quelli santi cose veramente utili e degne d' essere manifestate. a. f.
nazione ed attitudine, può d' altra parte aver per effetto, ove
: avrò io allora bisogno contro di te d' invettive, e di ampliare e allungare
non si può bene manifestare la bellezza d' una donna, quando li adornamenti de l'
carta, nella quale sono scritte le regole d' amore, le quali esso re d'
d'amore, le quali esso re d' amore l'ha date alli amanti, te
(115): dico che d' allora innanzi cominciai a pensare di lei
inudita a te si manifesta / arte d' amor, che in me dogliosa e lieta
si manifesta nel discorso della corona. d' annunzio, iii-2- 200: che
con la lente avevano tutta l'apparenza d' essere tali: erano poliedri, e
del 'ritratto 'e della gentilezza d' inviarlo manoscritto. quello eh'è dipinto
'quasi 'non è sempre segnale d' improprietà o di simiglianza, anzi alcuna
da esso manifestate nella caducità dello stato d' urbino. lambruschini, 4-71: cavour
dotta, lat. manifestàtor -5ris, nome d' agente da manifestare 'rendere palese
un sentimento, di uno stato d' animo, di un pensiero, di un'
voce del loro signore come la manifestazione d' una volontà con la quale non c'
manifestazione quasi completo come la parola. d' annunzio, iv-1-268: in fondo ad
ogni atto, ad ogni manifestazione dell'amor d' elena trovava l'artificio. bucini,
da ogni moto disordinato di risentimento e d' impazienza, come da ogni altra manifestazione
: la manifestazione delle coscienze a vista d' un mondo... e la separazione
vicine ad avvenirgli quanto a lui pareva d' esserne più lontano. gioberti, 42-
possono rivelarsi colle più geniali manifestazioni. d' annunzio, v-3-336: il libro non è
nei paesi in cui si è impedito d' autorità che l'esperienza dell'arte moderna
volto che esprimono o rivelano uno stato d' animo, un sentimento o, anche
tengo pure che alle volte un po'd' incuranza, e le stesse manifestazioni della impazienza
manifestazioni irredentistiche; vi leggevano odi di d' annunzio. 10. spettacolo di
manifestazione, rivelazione ', nome d' azione da manifestare 'far conoscere,
de le genti, / perché negli atti d' alegrezza spenti / di fuor si legge
lingua non conven farvi più fede / d' ardor sì manifesto, ove no'spera /
non potere ciò fare con alcuna convenzione d' accordo, implicando manifestissima contradizione libertà e
spettaculi dei combattimenti e dei giochi e d' ogni altra sorte contenzione, dove i
brusoni, 1-234: determinò... d' abbandonare il suo seguito, non per
. monti, xii-2-145: la definizione pecca d' un manifesto errore gramaticale. botta,
ma i ladri manifesti son solo contenti d' aver rubato. canoniero, 112: con
... con manifesta voce confessarono d' essere cristiani. istoria di san martino,
sangue del naso, era manifesto segno d' inevitabile morte. de jennaro, 152:
parte, che donan manifeste prove / d' alcmena esser figliol e di me giove.
giordani, i-1-259: quando i letterati d' un paese si vedono cader tutti e
che gli avversi eventi la premono. d' annunzio, iii-2-1096: io l'ho cercata
massima indubitata che gli negozianti sieno uomini d' ingegno e non pazzi, e che la
loro è di entrare in negozi con evidenza d' utile e non con perdita manifesta.
i mezzi, o donna. d' annunzio, iv-1-209: il pericolo è là
., 91-33: mosterremo, per cagione d' insegnare, un leggieri e manifesto exemplo
10-x-151: 'scoscendere 'non aveva bisogno d' interpretazione, essendo questa voce manifestissima,
. galileo, 4-2-445: il desiderio d' impugnare ogni detto del signor galileo vi
, 1-116: se impedito non foste d' orecchio,... alcuna parola
: chi figurò i membri del corpo degni d' onore nelle parti manifeste? chi nascose
caduceo manifesto / in man, le penne d' oro alli omeri e a'piedi.
. guazzo, 1-112: non contenti d' ubbidir alla natura, vogliono parer giovani
procurare di convertire in oro i capelli d' argento, non s'accorgendo, i meschini
amor pensier mai ne la testa / d' aver pietà del mio lungo martire? boccaccio
mia manifesta forza e famoso onore ora d' un no isveg- ghievole sonno sono addormentati
li romani, che sono nel mezzo d' italia, con gli altr'italiani conquistaron tutto
oggi questo infrascritto dì... fiorini d' oro 200. gemelli careri, 1-ii-146
, 1-ii-146: egli si è manifesto che d' ogni verso il circondano [il mar
'evidente, se el disia / d' avere sposa, e'troverà altrui / che
pubblicitari; per divulgare fatti riti facessi d' alcina mancìpio? / e perché ognun lo
festo / lei far buona mostranza d' amore. l'inchieste e i
lxiii-24: per suo dugento monete d' argento e subito attaccò un manifesto
lunge / odorosa spirar l'aura celeste. d' annunzio, tutti i gran manifesti
, l'articolo che contiene tale cecco d' ascoli, 1548: sin che non muor
, i libelli furono gittati nel miluogo del d' un'associazione nazionale. ferd. martini,
. carducci, iii-11-320: le confessioni d' un adolescente dànno materia d'allegoria e
le confessioni d'un adolescente dànno materia d' allegoria e occasione a un manifesto di
questa impresa che alla pace e quiete d' italia. f. f. frugoni,
. foscolo, xvi-244: nel manifesto d' associazione si dice che gli acquirenti non pagheranno
, 34: se ad alcuni forse paresse d' imprimervi solamente le note della lega e
4-132: il manifesto, che fuori d' italia si chiama carta spartita quasi da
, presso a poco, la quantità d' oro e d'argento che la spagna
a poco, la quantità d'oro e d' argento che la spagna riceve in ogni
dì comprava maniglie, catene, fornimenti d' oro battuto da testa. ramusio,
. bargagli, 1-70: una ricca maniglia d' oro e di gemme prese da lei
... quattro braccialetti o maniglie d' oro. brusoni, 2-129: s'
: portava [andrea boscoli] maniglie d' oro e molte e grandi anella in dito
cervo tremante inchiuso trovi, / o legato d' orribili maniglie / un setoso cignal,
si fa sopra un banco piano per mezzo d' una forte tanaglia, le cui gambe
descrivere due 'situle 'e l'avanzo d' una terza, notevoli per la particolarità
una terza, notevoli per la particolarità d' una catenella aggiunta alla maniglia mobile.
una catenella aggiunta alla maniglia mobile. d' annunzio, v-3-478: alla coppa sono
quattro maniglie composte di anelli da catena d' àncora. -impugnatura. crusca
del cavallo, che servono di punto d' appoggio all'atleta per eseguire i volteggi
. v.]: un piccolo stipo d' ebano a tre cassette, con le
tre cassette, con le sue manigline d' oro. -manigliòtto. viani
, manigli ed altri simili lavori d' oro pieni, ne'quali necessariamente entra
saioni e cape han fatto, e d' ogni croce, / manigli e anelle et
alle mani et alli piedi alcuni manigli d' argento, li quali fanno grandissimo rumore corno
portan... nelle gambe manigli d' oro e d'argento molto grossi
.. nelle gambe manigli d'oro e d' argento molto grossi e anelli nelle
garzoni, 1-412: propongono una collana d' oro di cinquecento scudi e tirano fuori
porto al braccio / un bel maniglio d' oro. percoto, 59: meccanicamente
2. letter. maniglia. d' annunzio, iii-1-592: dal mezzo del pavimento
e l'altro sta fisso nella stiva. d' annunzio, vi-750: si vede il
della porta, 6-120: meriti d' esser... dato in preda del
più onore di cavalleria, poiché era sforzato d' essere manigoldo. a. pucci,
ermo, / pasto di corvi e d' avoltoi lasciollo. della robbia, 143:
eragli stato avvolto intorno al mento. d' annunzio, 111-1-789: un'apertura verticale
, i quali, non temendo egli d' alcuna cosa, tale gli facessero intendere che
. i e per non stare in perdita d' un soldo, / a voi niega
2-58 (ii-235): il manigoldo d' amore l'aveva in modo concio che 'l
, 8-348: con la moglie, d' un figlio legittimo non potrebbe disfarsi. e
verso via giulia, vuota a perdita d' occhio e vedo lui, il manigoldo
gli levò dal collo, / poi che d' innumerabil battiture / si vide il manigoldo
a la scoperta ed a la presenzia d' altri, a la secreta poi sono
a cosimo e gli calavano la bocca d' un sacco sulla testa. sf.
perché marte lascia portar l'armi / d' arcipoltron alla turba infinita, / che
a interpretare alla sua fantasia. f. d' ambra, 34: via, brutto
-marin. corda di manila: cavo d' ormeggio formato da tale fibra, meno
, tondini, mandi o altri lavor d' oro da sorte alcuna sotto la pena
: ho veduto già alquanti giorni in mano d' alcuni gentiluomini e di certe cortigiane alcuni
parte, con una certa inanimata gravezza. d' azeglio, 5-158: le braccia stavan
giacca sul pancione. -manina d' avorio (anche semplicemente manina):
di grattarsi la schiena con una manina d' avorio, sono piaceruzzi. 2
che del continuo fanno manini di denti d' elefanti. = dimin. m
cfr. ven. manin 'catenina d' oro offerta tradizionalmente alle spose '; cfr
della madre, il 'manin 'd' oro di zecchino al collo, i grandi
. serdonati, 9-50: vivono d' una radice che seminano, e ne
: anche più resovi mirabile nel manipolaménto d' una materia così dura e restia,
. 2. ant. portatore d' insegne, vessillifero (con riferimento,
le genti in battaglia, con manipoli d' erba o di paglia legati alle aste;
razza che, manipolando unguenti rarissimi o succhi d' erbe miracolosi, non avesse fama di
. monti, xii-3-231: bell'imbratto d' impiastri che qui ci manipola il vocabolario
sfrattando monarchia, feudalismo e popolo. d' annunzio, v-3-618: in onta alle basse
lodi dalle dame inglesi. un paio d' anni che me la possano manipolare bene
domande per parte della regina: sospensione d' armi per un mese e ritorno del re
mescolarsi. gazola, i-673: sarebbe d' uopo sapersi con quali sughi d'erbe
sarebbe d'uopo sapersi con quali sughi d' erbe malsane, con quali bave di venefici
di venefici insetti, con quali mestrui d' arsenicali rugiade si preparino e si manipolino
che gli è stato opposto. tranquillo d' apecchio, lxii-2-111-260: interrogò minutamente e
: alle corti fanno una grande strage d' odori, macellando i materiali più preziosi,
persone sempre portanti la presunzione di manipolatori d' iniquità. massaia, ix-147: quell'abùna
manipolatori, ottenne di essere nominato vescovo d' abissinia. rovani, 165: ho
promotore, manipolatore, autore... d' una festa allegorica rappresentativa per l'ingresso
allegorica rappresentativa per l'ingresso di borso d' este in quella città. verdinois
accade in questa età di cerebrali manipolatori d' empiastri neri, dai computisti e dagli ortopedici
mani. 9. massaggiatore. d' annunzio, v-1-217r affinché la segatura entri bene
un manipolatore morse. = nome d' agente da manipolare2. manipolatura (manipulatura
iv-300: entrai e ritrovai nella capacità d' una stanza vasta un'officina di manipolatura alchimistica
, eseguita con sapiente dosaggio e mescolanza d' ingredienti o mediante una particolare tecnica.
anche: maneggio, intrallazzo. d' annunzio, 1-593: i più alti problemi
emettono segnali telegrafici. = nome d' azione da manipolare2. manipolìo (manupolìo
. gozzi, ii-58: ecco il fondamento d' un diabolico manupolìo concertato, di cui
fascio, mannello (di fieno, d' erba, di grano, ecc.:
andavano le genti in battaglia con manipoli d' erba o di paglia legati alle aste.
della paglia, pensando con questa diligenza d' assicurare la sua parte dell'unghia rapace
lastri, 1-2-2221: dov'è scarsità d' acqua, pongono il lino a manipoli sciolti
manipoli di foglie di menta decotte. d' annunzio, iv-1-357: i cacti qua e
le file devono esser sempre in dieci uomini d' altezza, e che la coorte,
ciascheduno hanno / un condottier, cui d' obbedir son usi. gualdo priorato, 1-35
quel numero di soldati, moschettieri o d' altra sorte di gente armata, uniti
magno volgar., 4-152: che manipuli d' anime presenteremo noi al suo conspetto del
frati bianchi, neri o bigi o d' altri ordini e divise fino alle mazze e
recando il risultato finale della elezione. d' annunzio, iv-2-167: un manipolo di
voglio che una imaginetta di nostra donna d' alabastro, j. pianeta con istola e
manipolo nell'oglio rosato con una oncia d' aloe e ugnendo, riprieme il sudore.
, iv-166: pigliasi due oncie di capi d' agli, tre manipuli di ruta,
agli, tre manipuli di ruta, d' allume pesto e vagliato due oncie.
de'cavicchi over manipoli, che saranno d' intorno alla sua circonferenza, tirerà la fune
ho tante monete, / non che d' andare a quella santa casa, /
con riferimento a quanto riempie il palmo d' una mano. maniróso, v
di pitto- relli, di sarti, d' intagliatori, di manescalchi. baretti, 6-113
una casicciuola poco discosta dal paese. d' annunzio, iv-2-188: le fruttivendole e
solleone. saba, 253: fuori d' un pianoterra, / nude le braccia,
/ nude le braccia, ferra / d' un cavallo la zampa / giovane maniscalco.
bestia] m'ha già / levato d' altri fanghi e d'altri fondi; /
già / levato d'altri fanghi e d' altri fondi; / ma la mi
over manizze. inventario di alfonso ii d' este, 2080: manezze 2, una
negli empori più celebri di salamanca e d' alcalà manievano la mia fede e disimpegnano
, iii-152: [ii] populo d' israel nello diserto... diceva:
sue orme come la manna nel deserto. d' annunzio, iv2- 134: ella immaginava
/ che figlia fu di giovacchino e d' anna, / più ch'altra donna
sul monte sinai, non sentì tormento d' inedia e si nutrì coll'angelica manna
strepiti dell'onda / pascon l'udito d' invisibil manna. ciro di pers, 148
. gozzi, 3-3-350: se avete desiderio d' acquistare qualche agio e bene all'animo
come lassativo. -manna gum o manna d' australia: quella prodotta da diverse specie
che si forma sui cladodi del fico d' india. s. caterina da siena
.. /... va cogliendo d' uno in altro fiore / la dolce
una volta da un moro un vaso pieno d' una manna liquida simile al mèle,
santo matteo de saliemo, santo andrea d' amarfe, santo bartommeo de benevento.
e li sorprende in quella / eternità d' istante -marmo manna / e distruzione -ch'
. 4. ant. manna d' incenso: incenso minuto e granuloso.
ricettario fiorentino, ii-29: la manna d' incenso è la parte più minuta dell'
: manna: spècie di farfalle che d' estate càdono a nùvoli su firenze.
in cerca di innocue disquisizioni, più d' uno lietamente s'affrettò a scendere in campo
— imbandire a tutti una manna d' ogni sapore: dare o dire a
l'ore, / una manna imbandir d' ogni sapore. — piovere una
. monti, 18-768: le destre / d' acuta falce armati, i segatori /
arma non gli rallegra il godimento d' ogni prosperità. lubrano, (e,
. mazzini, 2-21: i milioni stanno d' intorno a voi, giacomino da
: lo spavento delle mannaie toglieva l'ardir d' asserir vincente, e mannaia colpando onni
.. portando in mano una doppia manara d' argento tosto fé la porta /
dice, cupo, come una parola d' ordine: -zoca! -e pian10 veggo
e quelli [greci e troiani] / d' un usata per tranciare e tritare
ul11 roncone e la mannaia lombarda. d' annunzio, iii-2-331: timo fiato. moravia
8. dimin. mannarina. d' annunzio, iii-1-649: egli si accosta alla
per mandare all'altro mondo la gente d' ogni condizione... ti legano
di sotto alla quale scaturiva la lama d' una roncola e il manico d'una mannarétta
lama d'una roncola e il manico d' una mannarétta raccomandata alla cintola.
un roncone o vogliamo dire mannarese. d' annunzio, v-3-158: gianni colonna,
cascare il mannarese a qualcuno: perdersi d' animo, di coraggio. velluti,
mannaro, agg. che ha la facoltà d' assumere forme o lineamenti ferini (
fascio di spighe, di fieno, d' erba, di rami, ecc.;
e, fattone due manelle a guisa d' uno scopatore, incominciò a sfidare quelle
nuova tiglia guidata era nel fuso. d' annunzio, iii-1-845: mietitori di norca
in giro dalla frusta e dalle grida d' un paesano a calpestare e trebbiare i mannelli
com'erano e legati in due mannelle d' erica e saggina. 2.
i più impenitenti, gli insaziabili lanciatori d' ingiurie, sempre più lividi, verdi nel
'l becco, / cotto nel forno d' un buon mannerino. lippi, 2-33:
pigliaron l'agnello pezzato / ch'avea d' oro il pelo, / d'argento il
ch'avea d'oro il pelo, / d' argento il corno. / e via,
manerino di broccato di velluto nelle cose d' imeneo, mi raccomandate al signor orazio
lo dice per tutto un certo mannerino d' un signor di lombardia, che rivelò già
una soluzione di mannosio in io parti d' acqua e neutralizzando ogni tanto un acido
da mannocchio, col sufi, dei nomi d' agente. mannòcchio (manòechio)
tommaseo]: annibaie la seguente notte fuggì d' agri- gento con tutti i suoi più
, / accorte e preste in tutte cose d' arme. sacchetti, 160-105: quelli
singular, vera onestade, / man d' avorio al mio mal sì pronta e ria
intanto erminia infra l'ombrose piante / d' antica selva dal cavallo è scòrta, /
/ o mio padre, di sangue! d' annunzio, i-386: oh mani belle
silenzio / ho scritto / lettere piene d' amore. montale, 1-62: tentava la
. trinci, 47: questa sorta d' alberi [gli oppi], allorché
passabilmente grossi come il collo della mano d' un uomo, subito si tagli loro la
in temperanza e continenza di mano merita d' esser paragonato co'più virtuosi. -destrezza
. -mani benedette, sante, d' oro: per indicare una persona assai
una donna ha le * mani d' oro 'quando si vuol significare che sa
.: « l'ermellina ha le mani d' oro: la cuce, ricama,
di tutto e bene: ha le mani d' oro ». -mani cortesi: v
mani di maglia, giachi. -mano d' opera: v. manodopera. -mano
della francia. pindemonte, iii-186: d' ogni dipintore, massime delle scuole veneziana
tocca finalmente il vero con un po'd' eguaglianza e qualche improprietà di meno,
. capuana, 15-76: un'opera d' arte, novella o romanzo, è perfetta
il suo 'modo e la sua ragion d' essere così necessarie, che la mano
). capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, 3-21: niuna altra persona
a ciò ch'e'libri si mantengano d' una mano e continuinsi per una mano.
man di lei bene imitato. f. d' ambra, 44: non è
ii-746: costui era un famoso imitatore d' ogni mano di scritto. carducci,
pur mostrava a le sembianze sue / d' esser di core indomito e di mano
esecuzione, rapidità nel creare un'opera d' arte. carducci, ii-2-353: ha
. ariosto, 440: dua baccini d' argento, che non vagliono / men
dalla prieta con salvamento, a modo d' una carta. ariosto, sat.,
tenerello gambo. pindemonte, 142: d' arcane tazze a lei medica mano / invan
dalle quali traspare la mano maestra. d' annunzio, iv-1-74: la scoltura rivelava
rivelava una mano dotta, vigorosa, padrona d' uno stile proprio. 8
mano in mano ', cioè d' imperatore in imperatore. boccaccio, dee.
che son passati, col tempo, d' una in un'altra mano; e molti
per tante mani passò quella mia roba. d' annunzio, v-i- 236: una
: ma ora, chi si sarebbe tenuto d' informarsi, e di ragionare d'un
tenuto d'informarsi, e di ragionare d' un fatto così strepitoso, in cui s'
fece; e fu propriamente la man d' iddio, perocché in men d'un mese
man d'iddio, perocché in men d' un mese quegli accidenti andaron via e
martini, i-119: il primo numero d' aprile uscirà doppio e uno scritto tuo
le aveva dato la mano di sposo. d' annunzio, iv-2-346: due altri,
san benedetto e san germano 'l destinòe d' esser sovrano / de tutto regno cristiano
al figur.: riconoscere la superiorità d' altrui; cedere di fronte alla superiorità altrui
per roma gli dava la mano in segno d' onore. a. f. doni
marco, che tengono il primo luogo d' onorevolezza e di riputazione dopo il prencipe e
ma pretendevano concertare prima seco il titolo d' eccellenza e la mano diritta in sua casa
ponte il mezzo, ed il duca d' omala la mano sinistra. -contro
su un substrato non assorbente. -mano d' impressione: strato di vernice o di
strato di fondo o su una mano d' impressione o su un'altra mano intermedia
i fiorentini non sanno che il vecchio d' ora fu nuovo una volta. govoni,
qua e là fanno pensare che a più d' una pagina sia mancata l'ultima mano
per di là, molte mano d' uomini della montagna rincontrarono. i. pitti
tassoni, 12-17: eran questi una man d' ambasciatori / di modana mandati ad invitarlo
mandò un suo aiutante con una mano d' altri cavalli ad offerire a s.
una stitichezza (per così dire) d' una mano di zucche secche, che
: né molto poi con picciola mano d' armati venuto a scipione [ecc.]
. gentile, 24: una mano d' uomini armati, aprendosi il passo, gittansi
[dragutte] con improvvisa / mano d' armati strascinando a forza / quella gentil
poca man di cavalli, ed elette bande d' arcieri, balestrieri e sopra tutto almugaveri
paesani della guarda... avevan rischiato d' essere passati per le armi da una
passati per le armi da una mano d' imbestialiti croati. -ant. razza.
el lo despresia, qè tuit sem d' una man. 15. numero
tanco, zoè in mezzo de una fossa d' acqua, el quale tempio è facto
procuratore, quale faccia una buona man d' interrogatori, e questo sarà il dottor
1-134: in quanto alla salute, dico d' avermela passata ima mano di mesi comodamente
verso il ministro, ha ascoltato una mano d' orazioni ch'egli ha detto sopra il
de'nemici, ecco che io vi fornirò d' una mano di maniere, parte che
2-2-66: bisogna allora creare quattro ordini d' elettori: nove per ciascuno (noi
dissi che e'non ci poteva mettere d' accordo altri che li signiori consiglieri e che
che per più tempo, ad ogni mano d' otto, si seguitasse di confinarne degli
,... le seguenti vi parranno d' un'altra mano. -altitudine
imperio di roma e si tornò a mano d' italiani. nardi, io: regnò
. il governo era tornato alle mani d' i padri. campanella, i-i7: dunque
segno attinge, / l'autorità è man d' altri; donde penso / sol certo
era vittima di quella stessa tirannica mano d' augusto, che, sanguinosa ancora e
si propagasse anche colà, come parte d' un medesimo disegno. a ciò non
da uno scettro sormontato da una mano d' avorio benedicente alla latina a esprimere la
ricco che strae / la mano sua d' onne larghezza vana, / e la stende
e la piana / a lemosina far d' allegro core. g. cavalcanti,
cortesi. tasso, 2-75: ogni campo d' intorno arso e distrutto / ha la
sollevarci dalle cadute, cioè il conoscimento d' esser caduti e di stare involti nel
? non può essere stata tra le braccia d' un altro uomo? non vuole pensarlo
casa un amico, lo trovai in compagnia d' altri amici e tutti occupati di vedere
facendovi scorrer davanti agli occhi le carte d' un mazzo, vi dice che ne pensiate
il giovane, i-133: queste vid'io d' ogni pensiero scarche, / tutte e
vi erano alcuni ponentini che assertivamente dicevano d' aver veduto riuscire quest'operazione in levante
in mano, caricolla, discorrendo, d' inchiostro e, finta una impro- visa
tener fermi piccoli pezzi di un congegno d' orologio. 33. meccan.
tutte le note e tutti i tempi d' essa, e per il bello e gran
, 8-vi-337: con un robustissimo arco d' acciaio d'un balestrone caricato con martinelli
: con un robustissimo arco d'acciaio d' un balestrone caricato con martinelli e leve
piccolo molinello, ma non scardassato. d' annunzio, v-1-394: sul rovescio della legatura
, con una buona tirata di morso. d' annunzio, iv-1-115: altri cavalli
si trovava così a mano un luogo d' asilo, e dove, con quella lettera
mano, ma con un robustissimo arco d' acciaio d'un balestrone,...
ma con un robustissimo arco d'acciaio d' un balestrone,... voi tiriate
per quello che è verità e audacia d' espressione, da imparar sempre qualche cosa
sacchetti, 39-14: sopravvenne uno famiglio d' agnolino bottoni da siena, con uno
storie pistoiesi, 1-207: in poco d' ora vi fue fatto [nelle mura
mani a dio spesso bestemmiando / o d' altrui mal pregando. -a man
il cielo, pregando per la salute d' ettor! anonimo, ix-451: ad
ciel tenea levati. tommaseo, 4-i-133: d' un sorriso / di paziente amor le
a giunte man chiamandole mercede, / piena d' amor, di speranza e di fede
chiero, a giunta mano, / alquanto d' acqua al mio signor, piangendo,
la pasotti implorò a mani giunte, d' esser lasciata sulla sua seggiola.
entro alla bocca due quattrini. f. d' ambra, 57: -credetemi ch'i'
quell'impresa che gli costava cinque anni d' intrighi, di delitti, di dissimulazione.
pareva preso, proprio, dalla smania d' acchiappar qualcuno, di non tornare a
che si rinove / nel bel guardo d' apollo a mano a mano. boccaccio
accender lumi e ad adorarlo. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-264: il bianco
del quale fanno costoro come un affamato d' un piatto di fichi, che comincia
l'aria si riscaldava sempre più come d' un forno in cui si rattizzi mano a
mano / parea fondesse in quell'or d' ogni canto. boiardo, 1-27-39: non
per i pendii, e nella valle. d' annunzio, iv-2-106: la voce di
): quando le mandava un mazzuol d' agli freschi, che egli aveva i più
9-32-160: ora niente più che signore d' un piccolo pode- retto, ch'egli
volsci... non arien creduto d' aver ricevuta ingiuria per non aver presa roma
mani delli scarafaggi. -capitare d' imbattersi, d'incontrare, d'incappare,
scarafaggi. -capitare d'imbattersi, d' incontrare, d'incappare, o anche
-capitare d'imbattersi, d'incontrare, d' incappare, o anche di conoscere,
questo ti dico: / così ti porta d' elio / come se non sia quello
che cotal pietra non vegna a mano d' uomo. g. cavalcanti, i-303:
dure zolle / e vegna a mano d' un forese folle. documenti della milizia
modo / che questi suoi trecento scudi d' oro / mi venissero in mano.
in mani, voglio dire la copia d' una lettera che scrive bastiano coiaio a questi
è giovine e di cuore, direttore d' un giornale in paese venuto a
più principali del regno, molto giovane d' età e cognito a tutti, li vennero
per le mani, e fra gli altri d' una signora estremamente ricca. leopardi
di gente che si lascia reggere d' altrui. -a ogni mano:
avare fam / satolli a piena man d' argento e d'oro. guadagnoli,
/ satolli a piena man d'argento e d' oro. guadagnoli, 1-i-19: seguiamo
bemi, il quale a piene mani / d' attici sali asperse i suoi quaderni.
sono stangate o pedate, sono patenti d' idiozia, vigliaccheria e farabut- taggine regalate
le mani sciolte: avere piena facoltà d' agire; essere libero da impegni.
io non avrei avuto il mio giorno d' udienza, non avrei presieduto nel mio stesso
di mano in questo negoziato. relazione d' inghilterra [1685-1686), li-8-478: il
gomita, / quel di gallura, vasel d' ogne froda, / ch'ebbe i
la sua educazione la persona del duca d' aniou, fratello del re. canoniero
di sicuro, perché è una grida d' importanza. ah! ecco, ecco.
mani, infino da ora son contento d' esser sempre l'ultimo che ragioni. sacchetti
presente. capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, 3-21: sia tenuto [
tutto. caro, xxi-n-126: egli conosce d' aver dura impresa alle mani. chiabrera
tale... ebbe per le mani d' avvelenare il signor duca.
, aveva in sua mano le sorti d' europa. manzoni, pr. sp.
viati hanno di mio in mano scudi mille d' oro in oro. marino, i-143
: lasso, non di diamante, ma d' un vetro / veggio di man cadérmi
, di baratti e di vendite e d' altri spacci. seneca volgar.,
anni, / non ti potrebbe far d' un capei calvo. / e se tu
/ con le tue mani al lembo d' i tuoi panni. petrarca, 128-31:
. machiavelli, 1-viii-63: ha promesso d' aiutarmi con le mane e coi piè
tempo antico, fra'guancial di minuta penna d' oca, panciolle e con le mani
petrarca, iv-1-44: poi fiammeggiava a guisa d' un piropo / colui che nel consiglio
mano (con valore aggett.): d' alto rango, di gran nobiltà o
più decorose che si stilino con prìncipi d' alta mano. -d'altra mano:
alta mano. -d'altra mano: d' altro canto, d'altra parte.
-d'altra mano: d'altro canto, d' altra parte. b. croce,
di ricadere nella immobilità, nella quale, d' altra mano, viene scossa e tratta
/ qual che voi siate, egli è d' un'altra gente: / sol al
tu m'hai ligato e posto in man d' amore / col saggio tuo parlare e
smontando e lasciando il cavallo in mano d' un garzone. -rifl.
l'armi in terra, nelle mani d' aldobrandino si rimisero. macinghi strozzi,
volere ferrara, cacciarsi tutto nelle mani d' uno forestiere. redi, 16-ix-5: si
ch'ercol fisse, / con volontà d' orlando gli offeria. baldi, 3-3-18:
di que'fratelli gli puose un grosso d' ariento in mano per fare più credibile la
più credibile la cosa. f. d' ambra, 16: non m'aiuti dio
per le mani, uno suo, uno d' altri. domenichi, 5-11: avviene
5-11: avviene che le fanterie si fanno d' una pessima e servile generazione d'uomini
fanno d'una pessima e servile generazione d' uomini, le quali... sono
affidato il destino nostro, e forse d' italia. superfluo raccomandarvici. nievo,
didone inverso il tuo fratello enea infiammi d' amore; ed acciocché quello ch'io
addormentata, / onde poteva tosto uscir d' affanno / non seppe darle il senator di
i-700: essendosi lasciato sfuggire una parola d' indignazione contro due emigranti...
/ dico fortuna, che in men d' un baleno / la vedi in mille
esse / facea brocche di càrpino e d' ontano. pavese, 5-144: l'incendio
nievo, 793: pochi aiuti d' armi e di uomini, pochissimi di danaro
mise mano in altre novelle. cronichetta d' incerto, 291: per mantenere la libertà
, e si dà poi mano a vasi d' ampia grandezza. pallavicino, 1-204:
tratto non dar di mano ad alcuno d' essi, e ben che della plebe,
: perché voi alla cortesia, prima d' ogni altro, date di mano, spero
, 3-2: tu mettendo mano al dì d' oggi, sarai men pensoso e non
con più consigli e di cittadini e d' artefici di simile mestiero, e vi mise
mano sopra d' alcuna lor fattura. nievo, 6:
sognava di por mano in quel manto [d' edera] venerabile dell'antica dimora signorile
, / ov'ha più ciarpe assai d' un rigattiere. brusoni, 6-36: dato
divina di san giorgio compresi un lampo d' ira e come un atto di metter
/ perché colui aveva infatti effigie / d' uom delle mani. -di bassa mano
le quali non erano torri, erano d' altra gente di più bassa mano, popolani
istorici di bassa mano scrivano a gusto d' altri, si può tuttavia impedire che
a fare alcuna opera di mano o d' altro. petrarca, 128-108: quel che
atto più degno / o di mano o d' ingegno, / in qualche bella lode
prima imparare prospettiva, po'le misure d' ogni cosa, poi di mano di bon
hai teco. la vittoria che hai d' avere voglio che di mia mano sola
cuoio diversi lavorìi faccendo. f. d' ambra, 48: ma ecco fuor
direttamente. capuana, 15-217: opera d' arte è,..., un'
: ecco libri scritti pure da uomini d' ingegno, e dimentichi, appena nati,
pleonasmi inutili, riproduzioni di errori trasmessi d' uno in altro. capuana, 15-243:
altro. capuana, 15-243: soltanto gabriele d' annunzio poteva fare in italia il miracolo
il miracolo di creare un'opera d' arte di seconda mano, e circondarla intanto
anni prima era uscito il piacere di d' annunzio? quel giovane non poteva scrivere
l'uomo non poteva rispondere coffe parole d' ogni giorno, parole di millesima mano
quai istettono nelle mani di sforza e d' altri nostri caporali. ariosto, 20-141
, iv-415: ella era in man d' un sordido mezzano. da ponte, 355
baldi, 4-2-63: disse loro aver pensato d' abbattere e disertare tutte le rocche dello
sicura; / ma sta in man d' altri, e temo che a resistere /
743: mentre che l'una gente d' arme con l'altra erano alle mani,
mani con el presidente. f. d' ambra, 4-77: e'mi pare essere
filosofi, non fui né così cieco d' intelletto, né così debile di discorso che
, altri gliene ordinarono di frutti e d' animali, e vi prese tal mano che
al fine di trarre in errore, d' ingannare; astutamente, con doppiezza;
biasmato che le mani, ho bisogno d' avere uno o due amici con me giocò
bene di queste cose. f. d' ambra, -così andò. soldani, 1-33
, sghignaz fissi più che d' altro... ed aveane sempre in
sei. in vicoli del borgo d' urbecco, di città e borgate roma
costui quel paladin gagliardo, / figliuol d' amon, signor di montalbano, / a
. da un anno che lo tengo d' occhio e quando posso ci scappo da genova
gli fosse svanita dalle mani somigliante occasione d' avantaggiarsi sopra i francesi, marchiò con
slataper, 2-450: non mi pare affatto d' essere un mascalzone, non ho nessun
di me; ma mi pare semplicemente d' aver sbagliato facendomi credere d'essere superiore
pare semplicemente d'aver sbagliato facendomi credere d' essere superiore, mentre in realtà sono un
, 2-3-8:. se i due cavalli d' una carrozza, rubando la mano al
postiglione. giusti, 4-ii-397: il mondo d' oggi è un diavolo / di mondo
, / che mi pare il quissimile / d' un cavallo sboccato. / se lo
/ e più leva la mano. d' annunzio, iii-2-361: ippolito / lo spinse
se dalla sottigliezza dell'inganno s'accorgono d' aver a fare con un furbo in superlativo
ci vuol briglia, frusta e fil d' erba: ora ritenerli, ora gastigarli,
e i tristi mi levan la mano più d' una volta. pavese, n-i-64:
suo cavallo e le valige in casa d' un borghese de la rocella, suo grand'
fr. sassetti, 25: una cronaca d' un delli stefani, in mano degli
1-3-30: in mano a costoro la roba d' altri diventa fango, e la loro
diventa fango, e la loro diventa d' oro. -sotto il controllo,
più prudente che animosa, e confessione d' indegnità e d'impotenza. a chi
animosa, e confessione d'indegnità e d' impotenza. a chi non abbia le
marotta, 1-89: un lunghissimo filo d' incenso vi lega mani e piedi.
-levare, togliere le mani da qualcuno o d' addosso a qualcuno: privarlo del proprio
291: voi gli avete levate le mani d' addosso, sicché e'va per la
v-406-15: sicilia pigliamo li pisani de mano d' i'saracini nell'anni bibbia volgar.
[le fanciulle]: uno uomo d' egittd liberoe noi delle mani de'pastori
mirto silvestre il viso umano. f. d' ambra, 11: pregommi ch'io
mani del suo vescovo, che cercava castigarlo d' un peccato di cui era non meno
duca riccardo, ad offrirgli il regno d' italia, quando egli si disponesse a venire
adriani, iii-62: metello, punto d' invidia e dolente che, fornita da
de'nostri? fagiuoli, ii-31: se d' esser vero zelo tu t'invogli,
mano o le mani da qualcosa, d' addosso a qualcosa o dal fare qualcosa
m'hanno fatto risolvere a levar le mani d' addosso per sempre a questo componimento,
, ch'indusse ottino, ch'era d' età provetta, a macchiarsi le mani del
, a macchiarsi le mani del sangue d' uno così grand'uomo e nato da una
8-60: tra smanie violente e lagrime d' esasperazione, pestando i piedi, mordendosi
le parti: era il dì tre d' agosto, animava gli uni la memoria delle
quel chiodo, commettesse la feroce ingiustizia d' uccidere una innocente. pavese, 7-123:
, i-305: per man mi prese, d' amorosa voglia, / e disse che
so che non vi lascerà lo re d' egitto che voi andiate, se non per
/ con esso un colpo per la man d' artù. cavalca, 20-17: molti
spento fu in sacrato per le mani d' un suo prete. -in partic.
a la chiesia ogni anno xxxxn fiorini d' oro, corno appare al libro de le
l'ordinanza de'nemici, per consentimento d' ognuno s'acquistò lode eguale al pericolo
a un argomento. f. d' ambra, 4-50: così, così mi
una volta. pirandello, 8-189: più d' una volta, affacciato alla finestra,
1-778: è già contenta / mia madre d' esser nonna. io non intendo /
tiriate indietro quella mano / e ricusiate d' un monarca il letto. pirandello,
venga il morbo / a questa sorta d' animal sì pazza). / ognun di
, 39-v-107: non è da paventare d' alcuni pochi volgari uomini invidiatori, mentre
là dentro, le era odiosa. d' annunzio, iv-1-748: tu hai tenuto mano
e tenere le mani a sé delle robba d' altri. arlia, 1-213: 'tenere
bisticci, 3-230: ordinato il modo d' appiccar la battaglia, subito venne alle
: 1° credo che voi v'accorgeste ieri d' avermi data cagione di piagnere questa notte
con le vostre parole quello che le lettere d' ier mattina mi prometteano.
col vento, si trova colle mani piene d' aria. ibidem, 266: gioco
: la critica italiana è fatta più spesso d' amicizie, di consorterie, dove si
.). manodopera (mano d' òpera, mano d'opere, mano
manodopera (mano d'òpera, mano d' opere, mano d'òpra),
òpera, mano d'opere, mano d' òpra), sf. (plur.
, sf. (plur. raro mani d' òpera, mani d'òpere).
. raro mani d'òpera, mani d' òpere). l'insieme dei prestatori di
, nella qualità e sollecitudine delle mani d' opera e nell'estesa dei rami tutti che
delle derrate congiunto all'avvilimento della man d' opera, e quindi fame e miseria.
emigrazione nei paesi esteri dove la mano d' opera fa difetto. jahier, 47:
i porti: dove gl'incettatori di mano d' opera per le fabbriche dimostrano che se
bombatura. bernari, 6-43: la mano d' opera era aumentata, s'era fatta
cavare il solco e parte dalla man d' opere per via del marrone con cui s'
fil. ugolini, 205: 4 mano d' opera ': p. es
questo lavoro occorrono dieci giornate di mano d' opera 'in luogo di dire 4 dieci
. es. 4 occorrono venti mani d' opere ', in luogo di dire 4
parigi, esige piuttosto ingegno di mano d' opera che ingegno di cervello. jahier,
al paese gli davano assistenza di mano d' opera muraria, col solo compenso del mangiare
... previa la 4 mano d' opera 'di qualche collaudatore.
non si alteri il valore della mano d' opera. lastri, ii-42: meno
ii-42: meno costoso per la man d' opra ed egualmente utile è l'uso
uso del vaglio a cono, di fil d' ottone a più radure, praticato già
verri, 2-i-1- 247: la mano d' opera dovrebbe divenir più buon mercato.
capponi, 1-i-340: il prezzo della man d' opera, proporzionato alla quantità dei lavori
del pensiero. = nome d' agente da manodurre. manoduzióne (
fatti i molti liberti noti della livia d' augusto si chiamano tutti o marco livio
di grandissima penitenza... dette d' un dolcissimo vino... a'poveri
i caratteri sensibili delle rocce primordiali. d' annunzio, ii-598: per la stoppia
di figuline e di bronzi, ricco d' ossami di animali domestici e specialmente di
stranieri, esterminate dalla pestilenza, esauste d' abitatori. d. bartoli, 2-2-202:
bratislava] che sorge pericolosamente nel punto d' incrocio e d'attrito di tre nazioni,
sorge pericolosamente nel punto d'incrocio e d' attrito di tre nazioni, di tre
, si levarono furiosamente in arme. d' azeglio, 4-i-528: le barbarie che [
altra gloria che quella della vendetta. d' annunzio, v- 1-939: ecco il
-straziato. lippi, 6-63: d' amoroso dardo / mostrando il cuor ferito
roy] fatte con quel suo termometro d' aria, o manometro, ci mostrano
elastica dei gas, dei vapori o d' altri fluidi. * manometro ad aria libera
acqua, metallico *, ecc. d' annunzio, iv-2-1354: il * jalea'si
uno degli uomini si lava in un catino d' acqua calda e l'altro guarda il
'quella bilancetta carica da una parte d' un corpo leggero, ma di
ma di gran volume, e dall'altra d' un corpo gravissimo e di piccola mole
2-166: augusto, riacquistando immediata autorità d' imperatore, ordinò a pollione di manomettere immediatamente
, i-191: e'm'è venuto voglia d' un poco di quella vitella. rispose
sorpresa, dopo alquanto schermirsi e lagnarsi d' esser trattati in cerimonia, il bacile fu
con atti che esprimevano l'ammirazione. d' annunzio, v-1-77: ho due vasetti d'
d'annunzio, v-1-77: ho due vasetti d' unguento contro il gelo: uno è
un selvaggio... si nutre d' ogni schifezza, manomette perfino la carne
una figura e conosciutovi un minimo che d' errore, la lasciava stare e correva
le casseruole perché lo facessero bene. d' annunzio, iii-1-815: sedetevi / qui,
gente straniera, inferiore di numero, d' intelletto, di civiltà, rubi, saccheggi
venuto a manomettere le cose mie! d' annunzio, v-i- 1051: non è
cosa indegna per conto di guerre o d' altro manomettere gli argenti delle chiese.
: ad ogni accidente di morte e d' infermità tuo fratello è sì interessato, e
8-15: nessuno accennava a manomettere le lampade d' oro e d'argento a modello di
a manomettere le lampade d'oro e d' argento a modello di barca, e d'
d'argento a modello di barca, e d' argento anch'esso, il sepolcro del
alcuni altri dicevano che egli era piuttosto d' assaltarlo. castellani, xxxiv-311: oimè
luogo sacro. documenti su margherita luisa d' orléans, 167: la cinzia
siri, vii-766: godevano gl'inglesi d' avere pretesti sì legittimi e vistosi per reprimere
nella sua traduzione dell'*; etica 'd' ari- stotile e iscrissegli una invettiva contro
di loro non era stata manomessa. d' annunzio, ii-67: fu manomessa [
sensi dell'ortis a tutti gli usurpatori d' italia da lui profondamente aborriti, quei villani
e alle muse. = nome d' agente da manomettere. manomissióne (
cognome, il nome che avevano prima d' esser messi in libertà. de luca,
geme l'anima al vedere come una setta d' uomini, che si chiamano 'pratici',
'pratici',... guasti la causa d' italia e la rimpicciolisca agli occhi di
condannato in xxv libre di denari. d' annunzio, v-3-137: non turbavano quelle
-danneggiamento, guasto, mutilazione. d' annunzio, iv-1-426: il ramo già rotto
avevo tra le mani. nessuna traccia d' infrazioni, di manomissioni, d'incollature
traccia d'infrazioni, di manomissioni, d' incollature. 4. figur.
dotta, lat. manumissìo -ónis, nome d' azione da manumittère 'affrancare ';
dotta, lat. manumissor -oris, nome d' agente da manumittère 'affrancare'; cfr.
decisione del consiglio che lo facesse padrone d' ogni bene d'uno sfaccendato parigino.
che lo facesse padrone d'ogni bene d' uno sfaccendato parigino. -per estens
è la manomorta »? un'altra domanda d' esame! « la proprietà..
york: e per reprimerla, gli italiani d' america costituirono un'altra associazione denominata
anche da attribuirsi l'uccisione dell'arciduca d' austria francesco ferdinando d'asburgo, compiuta
uccisione dell'arciduca d'austria francesco ferdinando d' asburgo, compiuta a sarajevo il 28
; poteva anche essere formata da lamine d' acciaio articolate secondo le divisioni della mano
manopole, panziere, usbergacci, morioni. d' annunzio, iv-2-425: accanto alle manopole
nessun gesto; la sua destra inguantata d' una ferrea e ben connessa manopola si
scoprivano le manaccie sordide, sudicie. d' annunzio, iii-2- 178: il carnefice
era rimasta fedele nel vestiario alla moda d' allora: la sottana ampia, a campana
'quella bilancetta carica da una parte d' un corpo leggero, ma di gran volume
gran volume, e dall'altra d' un corpo gravissimo e di piccola mole,
biblioteca] anco moltissimi volumi manuscritti e d' egregia manifattura in tutte le discipline e quasi
il mio giudizio alcuni luoghi orribilmente guasti d' alcuni son [etti],.
« lè prigioni di edimburgo ». d' annunzio, iv-1-159: egli offerì in compenso
: egli offerì in compenso alla marchesa d' ateleta un sonetto curiosamente foggiato all'antica
gusto di quelli che ridono nei messali d' attavante e di liberale da verona. sbarbaro
non sa... che i manoscritti d' alcun accento non son segnati? g
. ojetti, i-605: lo supplicava d' indicargli tra i tanti manoscritti della laurenziana
tra i tanti manoscritti della laurenziana qualcosa d' inedito e d'aggraziato da stampare in
manoscritti della laurenziana qualcosa d'inedito e d' aggraziato da stampare in una pubblicazione per
prefazio s'ingegna chi l'ha pubblito d' accreditarlo col dire che il manoscritto ne fu
su questa cartaccia, buonissima per manoscritti d' articoli, etc., ma pessima per
-poi discuteremo. non terrà d' alcun velo / il suo desir coperto.
mi cavalchi da mattina a sera. d' azeglio, 5-77: fisso nella sua opinione
in gran parte costituita da soldati comandati d' origine contadina. brignetti, 3-137: l'
dànno bozzoli incartati e più manosi. d' annunzio, ii-44: telemaco dal suo
baldini, 5-150: aprendo il cassetto d' un tavolo da notte...
, 5-227: quei vestiti manosi a forza d' esser portati, aggiustati, rifatti;
: mi mandò... fior, d' oro, i quali io, lv
829: uno giovane, ingannato d' una villana semplicitade, andò a mettere
a mettere fuoco ne le biade d' uno suo manovaldo, però che quelli
che si domandi l'opera manovale d' un tanto gran signore e prelato, come
gli uomini plebei, che vivono d' opere manovali, vanno più volontieri alla guerra
testi fiorentini, 389: pagoe uno fiorino d' oro a la mandina balia di franciesschino
li maestri e manovali, che uscivano d' opera, e, salutando coppo, domandarono
manovale che si gloriasse della bella architettura d' un palazzo per averne egli gettato la prima
so più qual via di torino. d' annunzio, iii-1-955: -non ho manco un
cognizioni di carattere pratico). d' annunzio, iv-2-1148: due manovali stillanti di
la politica ha i suoi manovali. d' annunzio, v-1-389: aveva [michelangelo]
[michelangelo] nel suo « petto d' arpìa » l'afflato dei suoi profeti e
del motore di un autoveicolo (manovella d' avviamento) e gli apparecchi telefonici,
lucide e unte la biella e quasi d' un forsennato arrotino la manovella, con
arrotino la manovella, con un odor d' olio cotto, nella tragica ascesa della
velluto di più colori con finimenti e frange d' oro, e sì altre tende e
tutte quelle operazioni che occorrono a mo'd' esempio di attaccare o staccare una o più
gli abissini al maneggio di pezzi. d' annunzio, iv-2-321: il trabaccolo si
manovra per uscire, urtò una nave. d' annunzio, v-1-312: la manovra è
, da una altura, sulla cima d' una pietra in vetta a un masso.
urto, al tiro. 'manovre d' armata ': quella evoluzione di molti legni
stuparich, 5-344: una gran tavolata chiassosa d' ufficiali che son là per le manovre
si maneggia dalle coffe in su; e d' indi in giù diconsi basse manovre.
di manovra': persona addetta al campo d' aviazione, per lo più soldato di truppa
conseguimento di un fine. d' este, 59: tali manovre però restano
.. per sfuggire ai continui tentativi d' intimidazione ai quali era sottoposta da parte dei
marina, 431: * manovrabilità '(d' una nave): una delle qualità
giove in una battaglia presso le mura d' ilio. marinetti, 1-70: leva
porta o usciolo di chi ha fretta d' entrare in qualche modo nell'arte. ungaretti
a mezzi di trasporto). d' annunzio, iv-2-930: orzò di punta,
, pare abbia ben manovrato per toglierselo d' attomo. cagna, 1-65: i gibella
damas, e questo dargli fede d' alcuni italiani. = deriv.
che tuo figlio / è più levigato d' una conchiglia, / e più bianco dell'
punto avrà sempre qualcosa di meccanico, d' impersonale. sarà un esecutore d'ordini,
, d'impersonale. sarà un esecutore d' ordini, non mai un'anima.
o in uno scalo ferroviario. d' annunzio, iv-2-910: i due manovratori di
iii-25-175: la falsa elettezza che il d' annunzio ha messa in moda, e che
nel linguaggio marinaresco). = nome d' agente da manovrare. manovrièro (
tra marinari attende abilmente alle manovre. d' annunzio, v-2-663: le raffiche mi risoffiavano
gioco del calcio, squadra che giochi d' attacco effettuando una serie d'azioni ben
che giochi d'attacco effettuando una serie d' azioni ben impostate e coordinate. 4
. f. frugoni, i-89: alcuni d' intenzione sinistra interpretarono a torto que'manrovesci
sustanze, fanno molti disegni sulla roba d' altri, come se fosse la loro.
seco; dopo tutto ciò con assistenza d' altri, di notte, a man salva
/ e con le grida a man salva d' intorno / gli fan tempesta. n
19-59: appresso alla... città d' ancona era una chiesa di s.
chiesa, sulle cui funzioni non sono d' accordo gli scrittori. pensano alcuni che
. stor. nell'età merovingica, maresciallo d' ai- loggiò. = deriv.
di notte, veggendolo tutto lo popolo d' israel per tutte le mansioni loro.
[plinio], 107: la navigazione d' onesicrito e di nearco non ha e
vero mansioni, che fece il popolo d' israel caminando dall'egitto per lo diserto
de'beati in vita eterna siano in forma d' una rosa. cicerchia, xliii-390:
l'anime de li altri giusti figli / d' adàm, che fuor nel mondo suo
buti, 1-122: essendo già noè d' anni ottocento et avendo tre figliuoli,
il mal tolto. foscolo, xvi-241: d' ora in poi spedite le lettere a
la principale mansione di questo ventenne era d' aprire le lettere d'ufficio con ogni
di questo ventenne era d'aprire le lettere d' ufficio con ogni cautela senza lacerare le
: queste colonne onorarie dedicavano al nome d' un sovrano il promontorio, la baia,
in vera carne inco- rottibile, che d' uomini fa dèi coloro che la mangiano,
che dovea seguire, di dilettevole patria d' eterno riposo in mansiosa fatica e miseria e
o podere di circa 12 iugeri d' estensione, che poteva essere lavorato dai
utili e noiosi, è mancare affatto d' intelligenza. foscolo, iv-298: il
io viva fuggiasco, mi vengono tutti d' intorno quasi volessero mansuefare una fiera generosa
animale bruto, non la belva uomo. d' annunzio, iv-2- 145: la
. mitigare la durezza e l'insensibilità d' animo, rendere docile, mite, mansueto
/ filze di perle, e gemme d' ogni sorte; / sì che il superbo