Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.32 - Da LIBITO a LIBRAIO (9 risultati)

voluttuario. lucini, 4-174: [d' annunzio] concepisce l'italianità come il

savi cittadini di far molte cose a libito d' altri e di seguitar il voler della

mostrassi ch'egli erra nel raccolto / d' una somma, o nel peso in sulla

illustre ereditò splendori / questi ch'oggi d' astrea regge in senato / libra incor

rotta in man. monti, x-5-61: d' ancipite / libra tu sai ne'gusci

6-47: mandò al neonato un braccialetto d' oro con un ciondolino riproducente il segno

commercio di libri in genere (libraio d' assortimento), o di un determinato tipo

(scientifici, religiosi, scolastici, d' arte), oppure di libri antichi

qual cosa (non ostante che egli dicesse d' esserne stato più giorni avanti da un

vol. IX Pag.33 - Da LIBRALE a LIBRARIO (16 risultati)

differisca tanto di far legare le filze d' atti,... si cartolino e

l'amo, sotto gli uffizi corti. d' annunzio, v-2-224: un librattolo pastorale

librattolo pastorale da me trovato nella scancìa d' un libraino sul lungarno degli acciaioli.

. -spreg. libraiùccio. d' annunzio, v-2-430: avevo comperato da un

/ e delle stelle erranti a lui d' intorno / librasti i globi in guisa tal

/ di mortai sonno eterno: una d' achille; / l'altra d'ettorre;

: una d'achille; / l'altra d' ettorre; le librò nel mezzo,

il mio sublime volo, / assicurandol d' ogni precipizio. f. f. frugoni

, nell'aria. monti, 4-625: d' intorno il guardo attento / rivolgendo,

e libro, / me hai liberato e d' altro hai fatto acquisto. zinano,

librar bene tutte le sue azzioni a peso d' oro. s. maffei, 7-219

mariti? avanzo forse / son io d' un rufo o d'un ottone?

forse / son io d'un rufo o d' un ottone? de sanctis, iii-23

il nostro savio non pare abbia anima d' uomo, e non dà segno quasi di

libra, e nuota nella lucid'onda. d' annunzio, i-135: quei che ardisce

librasi / sui solchi del mar. d' annunzio, i-41: sento, o

vol. IX Pag.34 - Da LIBRARO a LIBRERIA (12 risultati)

scapestrateli!..., esultanti d' una vacanza che strapparono al maestro a

di rischio ingorda, / fa pompa d' equilibrio / sovra una tesa corda, /

, un rimescolarsi di gran cappe, d' alte penne, di durlindane pendenti,

oligarchi / fibrate e al vulgo vile d' italia? 6. ant.

roma rinacque il dì che brenno / d' arme infeste ti cinse, anzi che l'

ad un'altra originaria fonte / la cagion d' ogni indugio e d'ogni lite,

/ la cagion d'ogni indugio e d' ogni lite, / a quella autorità che

che, in molti e vari / d' opinion quasi fibrata, è pari. bacchelli

diletto di teatro, e vi domando grazia d' entrare nella vostra dotta e genial disputa

anche guadagnare quota sfruttando le correnti d' aria ascendenti). marinetti, 1-71

dotta, lat. librator -óris, nome d' agente da librare * pesare '

dotta, lat. libratlo -ónis, nome d' azione da librare-, cfr. fr

vol. IX Pag.35 - Da LIBRESCAMENTE a LIBRETTO (15 risultati)

soldani, 1-192: una tal libreria d' ampolle ha fatto, / che non

. -in partic. libreria antiquaria o d' antiquariato: negozio in cui si esercita

dei libri antichi e rari. -libreria d' assortimento: vende libri di qualsiasi argomento

libri di un argomento determinato. -libreria d' occasione: pone in vendita, a prezzo

la sua meta preferita erano le librerie d' occasione e le bancarelle del centro.

di minor conto che la libraria. d' alberti [s. v.]:

aria sinistra, micene ha addirittura qualcosa d' infernale... forse, in tale

. piccolo manuale contenente i primi elementi d' aritmetica o di un'altra disciplina;

figliuolo, a piero maria, maestro d' abaco, che gl'insegnassi l'abaco,

, che gl'insegnassi l'abaco, e d' acordo fumo gli dovessi dare per insegnatura

librettine e un altro mezo fornito gli arà d' insegnare. -essere o sembrare alle o

mai insegnar lettere latine, toscane o d' altra fatta; ch'e'non ne ap-

e teatr. autore di un libretto d' opera lirica; chi ha scritto il

dolce, l-i-187: se sarete disideroso d' intendere alcuni particolari, potrete leggere il

ripone ogni quarto per entro i fogli d' un altro libretto consimile. -astuccio

vol. IX Pag.36 - Da LIBRETTO a LIBRICCINO (10 risultati)

dialogico, scenico o non scenico, d' argomento sacro o profano, che costituisce

suoi corsi, all'università, bisognosi d' una firma sul libretto.

s. v.]: 'libretti d' operai ': ne'quali notasi del

lavoro levati in alto, e gridano d' essere ingaggiati. 9. nel

sui biglietti ferroviari. -libretto di porto d' armi: quello che attesta l'autorizzazione

concessa al suo titolare per il porto d' armi. 10. ciascuno dei vari

tornò subito con in mano un libretto d' assegni. « lo intesto a lei,

più cara, gentile e amabile gioventù d' italia. tommaseo [s. v.

qui. segneri, 5-87: piglio ardire d' inviare a v. a. s

preghiere e canti sacri; piccolo libro d' ore; piccolo ufficio. -esser valente

vol. IX Pag.37 - Da LIBRICCIOLO a LIBRO (18 risultati)

. carcano, 400: assidue letture d' alcuni libricciuoli... gli tenevano compagnia

quel fiore inaridito / tra i fogli d' un protervo / libricciuol proibito. b

canti sacri; piccolo ed elegante libro d' ore. alamanno rinuccini, 1-255

donna, ricamato di perle e fornito d' ariento. bisticci, 3-57: disse

tavolette ove per memoriale con uno stile d' oricalco si scrive ciò che si vuole.

-piccolo registro di conti. oderigo d' andrea di credi, 79: uno libricciuolo

1-272: lire 7 pagò qua per vettura d' una bestia insino a roma..

. 4. disus. libretto d' opera. muratori, 5-iii-59: mancando

che 'l libro non è altro che pelli d' agnello ben rase, legate fra

dir che qui claude / septe maniere d' ingrati esto livro, / de li quai

ne disgusta, alla seconda pagina. d' annunzio, iv-1-3: questo libro,

libro c'ha nome libro di remedio d' amore. testi fiorentini, 107:

bottega /... / mi prega d' un lunario, e non mi prega

lunario, e non mi prega / d' un libro di moral. carducci, iii-21-407

] mi lasciava assai più righe / d' un libro di maestro di liuto / e

un libro di maestro di liuto / e d' una stamperia di falsarighe. note al

pochi libri, / morirono tirando dadi d' amore nel silenzio. 3.

certi falsi evangeli ed epistole sotto nome d' apostoli. gioberti, 3-231: i purani

vol. IX Pag.38 - Da LIBRO a LIBRO (10 risultati)

dell'uso ecclesiastico. e sotto pretesto d' accoppiare istorici con istorici e sentenziali con sentenziali

del libro da messa. -libro d' ore: libro di preghiere, derivato dal

che conservava, nientemeno, il libro d' ore del duca di berri, il

duca di berri, il famoso libro d' ore miniato dai fiaminghi van eyck.

dell'arenaria, / sconvolgi i libri d' ore nei solai. 6.

aiutare il docente nello svolgimento del programma d' insegnamento (la scelta viene ordinariamente fatta

, 288: siano tenuti e debbiano d' avere e di fare fare uno livro di

che per il passato hanno trascurato d' esigere i loro frutti, e non sono

ricevuto e del dato. -libro d' entrata e d'uscita: v. entrata

del dato. -libro d'entrata e d' uscita: v. entrata, n.

vol. IX Pag.381 - Da MACINATORE a MACIS (2 risultati)

del mondo... producono spontaneamente d' un medesimo albero il macis e la noce

questi regni / di garofoli, maci e d' odorate / noci fu largo il cielo

vol. IX Pag.382 - Da MACISTE a MACOMETTANO (15 risultati)

di tal nome nel dramma di d' annunzio * cabiria 'e in altri

che la maciulla gramolò tra i denti. d' annunzio, ii-19: il battere della

solo chi strisciò all'attacco e sbiancò d' orrore sotto il bombardamento,...

ai corvi non restò un lacerto. d' annunzio, ii-405: s'affettò / il

brandelli; scarnificare, stritolare. d' annunzio, v-3-475: un 'trecentocinque'colpì

. jahier, 221: magnifico stradone d' alemagna... / ti maciulla

critica, abilissimi nel maciullare la roba d' altri, non concludevano un ben nulla per

in brandelli; dilaniato, lacerato. d' annunzio, v-1-398: vidi la dolina carsica

, senza potersi destare, al grido d' agonia del ragazzo maciullato dalla ruota, che

di lavorazione '. = nome d' agente da maciullare. maciullatura,

giallo; raggiunge i 15-20 m d' altezza e viene utilizzato sia per

per ricavare legname (detto legno d' arco), che serve per costruzioni

, il macolo / è prodigio d' un sordido interesse, / non della fè

regno è spopolato, / in men d' un credo si popolerà / e, benché

sacerdotale è stata con la regia ne'califfi d' egitto. 2. che riguarda

vol. IX Pag.383 - Da MACOMETTISMO a MACROCORNEA (3 risultati)

nel regno di napoli, questa sorte d' ingiuria, che si faccia col buttare delle

porte o la casa di qualcuno, o d' httaccarle al muro o alle porte e

glaciale, né massimino imperatore, uomo d' otto piedi e di cervello grossolano,

vol. IX Pag.384 - Da MACROCOSMICO a MACROLICHENE (4 risultati)

la misura del microcosmo non è niente d' immediato, ma dipende da quella del

bisogno di ammiccare mimeticamente a un macrocosmo d' esperienza comune per essere macrocosmo.

presenta le gemme a più di 8 m d' altezza. = voce dotta, comp

.]: 4 macroglosso ': genere d' insetti del l'ordine de'

vol. IX Pag.386 - Da MACROSOMIA a MACULA (10 risultati)

odore come di rosa. d' annunzio, v-2-259: con la polvere n'

cacciasse l'ala trasparente dalla guaina d' oro verde. soffici, iv-7: fis

, iv-7: fis savo d' un tratto o a forti colori gli aspetti

l'uno era chiamato fulvio, figliuolo d' un lavapanni, l'altro pom- peio

forza vedresti più macole di chiarore e d' obscuro. -per estens. falla

boccaccio, 1-i-306: tu la bellezza d' un giovane, maestrevole ornamento della natura

, con fallace disiderio leghi al volere d' un turpissimo viso, con diverse macule

diverse macule adornato oltre al dovere, d' una meretrice. libro della cura delle

l'agnello sanza macula e sarà maschio d' uno anno. fatti di giuseppe ebreo,

aver la pelle distincta di varie macule. d' annunzio, ii-143: avea..

vol. IX Pag.387 - Da MACULAMENTO a MACULARE (19 risultati)

a sé e gli dissero: lingua d' oro, io non so se tu troverai

aiuto, che m'ha fatta vincitrice d' ogni libidine e macula di lussuria,

allevata in castitate / senza nessuna macula d' amore. piccolomini, xlv-11: sarebbe

tu se'purissimo e senza una macola. d' annunzio, iii-1-782: maculata voi non

mi ha restituita nuova vita. -macula d' adamo: peccato originale. cariteo,

cariteo, 408: fagli lavar la macula d' adamo / nei fonti di speranza,

cercai né con ingegno né con fraude d' imporre alcuna macula all'onestà e alla

di micidio o di bastardo discesi, o d' altri cose che sono di rimprovero e

che s'è fatto per la storia d' erodoto, poteva agevolmente continuarsi negli altri

: scusate se a voi, pieno d' oratoria e teologica sapienza, io m'ardii

e ci avevo segnato mende e macole d' imitazione, né te le rinviai, perché

profondo avvilimento... mi venne meno d' un colpo la forza per fornire il

la rive- renda signora collocata nel dorso d' un corsiero indomito; qual era di

mutamento, delle nozze incostanza, disordinamento d' adulterio e impudicizia. trattato delle virtù

2. offuscare, appannare. cecco d' ascoli, 825: in questo tempo [

passa per lunghissima linea senza tardanza. d' annunzio, i-290: stavano i

. soderini, i-568: ogni sorte d' uva che si elegga per conservarsi,

[i cieli] ricevessero questa spezie d' angeli, la quale è viziosa, essi

. aretino, 13-133: ella, composta d' una valitudine perfetta, sentiva più leggiero

vol. IX Pag.388 - Da MACULARE a MACULATO (13 risultati)

pasife el suo bestiai diletto: / sol d' amonir l'amante qua mi basta,

5-9-12: fuor di biserta un fiume d' acqua chiara / correa dal lato dove

era in quel tempo medesimo spagna / d' altra prava eresia... maculata

, xxxiv-740: duchessa, al dolce d' amore deve seguir l'amaro della morte

sue male seguele si trovasse in un laberinto d' intrighi. botta, 4-638: stette

15-102: la gente avrebbe dovuto discutere d' arte... e si è

fama. -bollare, marchiare (d' infamia). donato degli albanzani,

bergamo a'danni de'fiorentini, il duca d' urbino aveva finita la ferma col re

de'tuoi progenitori e di te figliuoli d' adozione, ma più tosto congiunti di

1-115: questa è donna ed imperadrice d' ogni altra virtù... da dio

116: ma se io ho maculata d' un'ombra sola la verità, tu lo

, co- glierem salde e non maculate d' acerbitade, né troppo scorse di maturezza

aretino, iv-4-285: restareste, nella credenza d' ognuno, della propria purità di perfezzione

vol. IX Pag.389 - Da MACULATORE a MACULOSO (26 risultati)

voce bassa e fievole uscì. d' annunzio, 1-173: camminano con precauzione

fianco / o che gli omeri vesta d' una pelle / di cervier maculato, o

di cervier maculato, o che gridando / d' un zannuto cignal segua la traccia.

/ elmo due creste ombravano vermiglie. d' annunzio, iv-2-83: solo testimone era un

, dietro il vetro maculato di sego d' una bottega nauseabonda, si annidano le sorelle

noi a vederci così maculati? ». d' annunzio, iii-1-56: un leopardo egli

: così stette grande tempo italia maculata d' errori e di signoria tirannica per gli longobardi

i cuori loro, sicché si convenìa allotta d' am- maestrarli con l'umilitade.

i-iv-10: quando è l'uomo maculato d' una passione, a la quale

può resistere; quando è maculato d' alcuno disconcio membro; e quando è maculato

alcuno disconcio membro; e quando è maculato d' al- cuno colpo di fortuna;

colpo di fortuna; e quando è maculato d' infamia di parenti o d'alcuno

maculato d'infamia di parenti o d' alcuno suo prossimo. passavanti, 233:

comeille, racine, ariosto, tasso. d' azeglio, i-252: non mi

portare all'apoteosi ciò che v'è d' ignobile e di maculato nella società

troppo ardito è il maculato piede / d' intrar, regina, in le tue sacre

cancelliere a gli baroni, e prìncipi d' italia. 9. ant.

maculatóre de'sagramentati giuri? = nome d' agente da maculare1. maculatura (

maculazioni. 2. condizione d' impurità morale o spirituale; corruzione,

dotta, lat. maculatio -ónis, nome d' azione da maculare 1 macchiare '.

pompa ornar il sacerdote / spesso, or d' ostro, or di pampani novelli,

or di pampani novelli, / trecciando or d' uve i maculosi velli. galileo,

.. in essa luna veggiamo. d' annunzio, v-1-553: la coscienza è determinata

la coscienza è determinata come un torace d' uomo? come questo mio povero torace

prega toante ad affrettar il corso. d' annunzio, ii-183: voluttà, voluttà

, ii-183: voluttà, voluttà / d' ariadne e di dioniso / commisti sul carro

vol. IX Pag.390 - Da MACUMBA a MADAMIGELLA (8 risultati)

lo obblighi a possederla dentro una pelle d' orso? = voce brasiliana.

togliesse per marito lo figliuolo del duca d' angiò. boiardo, 1-19-51: era

, 1-7 (i-102): provide d' una compagnia di prelati e baroni che

. goldoni, x-330: le madame d' oggidì / quasi tutte fan così:

madama / la donnoletta / del palazzo d' un giovine coniglio / tutta lieta s'

e preziose con condimento di zucari e d' ogni bona speciaria. guadagnoli, vii-702:

zena, 3-49: recando sulla schiena / d' acqua la 'ghirba 'piena,

e colrunica aggiunta di due madamoselle e d' una madama torinesi. massaia, viii-14

vol. IX Pag.391 - Da MADAMINA a MADERE (8 risultati)

d' enrico oggidì re di navarra. eraci madamisella

, li-5-90: di questi due prìncipi [d' orléans] non vi è che una

/ onde far strage e ruma / d' ogni bella madamina. percolo, 194:

di virtù, quella lucrezia rediviva nelle sottane d' una semplice 'madamina ', ha

staranno cinque o sei ore in croce su d' una sedia sotto le castagne [per

aretino, vi-347: non mi piacque d' esser imeneo, padrino ne i duelli

primo [vino] principalmente, quan- d' era perfettamente depurato, rassomigliava al madèra,

. carducci, iii-i- 327: d' aureo madera / tre calici fumanti. palazzeschi

vol. IX Pag.392 - Da MADERÌZZARE a MADIDO (15 risultati)

ch'avea fatta una sua fine crostata d' anguille, e aveala messa ne la

statuto della gabella di siena, 29: d' ogne madia, [paghi] ini

bacio che sa, ma perdona. d' annunzio, ii-802: tacito ascoltava /

. v.]: 'madia': dicesi d' un arnese della cascina, ed è

o madianiti, che tante divizie / d' oriente portate ne lo egitto, / se

ii-245: giuseppe fu venduto venti monete d' argento da'suoi fratelli a'madianiti mercanti.

o di goccioline (di sudore, d' acqua o di altro liquido) che

frequente / o grande e raro: d' un sudor gelato / madido il collo e

le mani si raffreddarono, madide. d' annunzio, i-13: com'eri splendida!

6-ii-655: tomai a casa tutto inzuppato d' acqua mentre la pioggia diluviava, rendendo

la porta e che vi giunsi parimenti madido d' acqua e anelante come stassera. panzini

. 2. intriso, impregnato d' acqua o di altro liquido, umido

verso recessi madidi di muffe, / d' ombre coperti e di silenzi. gadda conti

. m. martini, 7-237: sole d' inverno, madido di brina.

manzini, 13-322: questo viale madido d' un chiarore che insospettisce, un chiarore

vol. IX Pag.393 - Da MADIÈ a MADONNA (10 risultati)

sfibrato (una sensazione, uno stato d' animo, oppure una condizione, una situazione

già comuni dalla costruzione di legno. d' annunzio, v-3-277: un lieve affanno

della levriera] disegnate come i madieri d' una carena. = deriv.

bisognando, piantare nel mezzo una torre d' assalto. = cfr. lat

madonna, sf. appellativo di rispetto, d' onore, di devozione, di cortesia

/ però ch'ella vi fregia / d' ogn'adoma bellezza che vo'avete.

e per non stare in perdita d' un soldo, / a voi niega venire

disse, portate un cucchiaio e una tazza d' acqua. tozzi, vii-438: egli

donna, vedova rimasa di poco tempo d' uno mercatante assai ricco, la quale avea

la quale senz'alcuna distinzione di persona rifiuti d' esser amata, o molto casta o

vol. IX Pag.394 - Da MADONNA a MADONNA (16 risultati)

bembo, 1-166: avess'io almen d' un bel cristallo il core, / che

doglio talor ch'invan io tento / d' alzar verso le stelle un bel desio,

madonna il dolor mio'; / però d' ogni mia doglia io son contento.

casa, e vuole fare a suo modo d' ogni cosa, e non a mio

strozzi, 1-513: lei-mattina mi sforzai d' andare alle murate, e parlai co'madonna

ridotto il sacro nostro campidoglio a macello d' uomini. gherardi, ii-60: la

madonna dolcissima, non eravate voi piena d' ogni grazia? bianco da siena, 76

madonna. o come noi merita lei d' essere chiamata madonna, che voi che

): sì, lucia; fate bene d' invocar la madonna. carducci, iii-16-306

cappa del focolare, e due ai lati d' una madonna di loreto. pascarella,

capitani della compagnia di madonna santa maria d' orto san michele, senza alcuno umano

giorni e capito che è la madonna d' agosto. 13. figur.

di tutti i sofferenti di questa terra. d' annunzio, 1-68: bruna madonna piena

: fare in te una madonna / d' una scaltra monella? / questo il

baldini, 9-44: il cielo è d' un tenero blu-madonna. 16.

dette un colpetto col ventaglio chiuso sui denti d' oro: « madonna mia, e

vol. IX Pag.395 - Da MADONNARO a MADORNALE (12 risultati)

in cima a un bastone ': d' una donna secca. 21. dimin

altra faccenda che vestir bambocci. al corpo d' anti- cristo, ch'io le farò

chiamavano cariuccio delle madonnine, volendo tacciarmi d' inabile ad un soggetto grande? nievo,

madonnina santa! ': non nel tono d' impazienza che danno taluni a 'madonna

. -in partic.: moneta toscana d' argento del valore di mezzo paolo;

imbroglio: / in tutti han poco più d' un madonnino, / e c'entra

freddo madore gli pullulava sul fronte. d' annunzio, v-2-790: inclita aridità che

caproni, in: una fuga / d' astri e di donne, che insieme a

che insieme a un odore / chiaro d' aperto hanno pure una ruga / di notte

non farà lo conto menzione se non d' uno. malispini, 4: della

, 4: della quale ecuba e d' altre ebbe xxxv figliuoli tra madornali e

1-i-48: per darsi una cert'aria d' importanza, / ci voglion nasi grossi

vol. IX Pag.396 - Da MADORNALITÀ a MADRE (9 risultati)

questo povero damerino, vinto dal moscherino d' amore e dal prurito di venere,

or io... non mi persuado d' esser un di quei poetoni mademalocci,

?... su, un po'd' allegria, mettete della musica allegra nel

guiniforto, 306: avendo fineo, re d' arcadia, acciecati i figli ad istanza

a personaggi leggendari. cielo d' alcamo, xxxv-1-180: poi tanto trabagliastiti,

piange la madre, c'ha più d' una doglia, / dicendo: « lassa

27-74: mentre ch'io forma fui d' ossa e di polpe / che la madre

pani / per il solitario domani. d' annunzio, v-2-185: mia madre..

libro, e che dopo un noviziato d' una settimana, non abbia rinvenuto un marito

vol. IX Pag.397 - Da MADRE a MADRE (30 risultati)

lattonzoli. trinci, 1-292: una d' esse [api] se ne trova per

figlia, madre e sposa, / d' angeli tutti e d'omini reina, /

sposa, / d'angeli tutti e d' omini reina, / i'non mertai

più che creatura, / termine fisso d' etterno consiglio, / tu se'colei che

. petrarca, 366-28: vergine pura, d' ogni parte intera, / del tuo

disobe- dienzia. arrighetto, i-222: d' allora in qua, che la nostra

da siena, 647: per lo pecato d' adamo, nostro primo padre, e

adamo, nostro primo padre, e d' èva, nostra prima madre, eran incorse

nella sua puerizia avea raccomandata alle donne d' uno monastero quando egli entrò al diserto

di donne in padoa sotto la cura d' un religioso estimato molto, di bona vita

e confessando spesso le madri, cinque d' esse, che altrettante non ve n'erano

santi). guittone, xxix-137: d' ona / eclesia madre bona / semo

, 5-40: cotognola e barlian madri d' eroi. f. negri, 1-285:

. negri, 1-285: ho avuto campo d' osservare quella provincia madre degli antichi cimbri

che le provincie di terraferma e quelle d' oltremare non si separassero dall'antica madre

terra saturnina. petrarca, 28-73: perché d' orfeo leggendo e d'anfione / se

28-73: perché d'orfeo leggendo e d' anfione / se non ti meravigli, /

. boccaccio, vii- 214: d' ogni scienza fosti [roma] madre eletta

i-210: madre feconda di biade e d' uomini, / italia salve,..

franger glebe e rintegrar maggesi, / e d' anni- trenti in guerra aspri poliedri /

se ne trae e per il guadagno d' ogni altro, che dalla madre terra si

molti filosofi, che unitamente ne vanno d' accordo. graf, 5-1097: curvo

avara / il pan che ne sostenta. d' annunzio, i-556: la terra madre

fatta parziale, facendoti ai tua figli d' alcuna pietosa e benigna madre, ad altri

dalla madre natura avere sortiti caratteri forti d' anima. leopardi, 30-44: madre

madre di santà è astinenzia, madre d' infermità è abbondanzia. dante, vita

prese il primo ricco patre! cecco d' ascoli, 527: di tutte umidità la

. / albergo di dolor, madre d' errori, / son fuggito io per allungar

mazzini, 46-7: l'applicazione d' un principio vero a due condizioni diverse,

diverse, anzi contrarie, è madre d' errore. vittorini, 7-272: in

vol. IX Pag.398 - Da MADRE a MADRE (16 risultati)

lui quell'ambizione irrequieta, quella brama d' agguagliarsi ai maggiori di lui, che è

maggiori di lui, che è madre d' ogni sapere. b. croce, iii-9-57

una o più dipendenti da essa. d' annunzio, 3-337: andarono al vespro.

portone principale di una chiesa. d' annunzio, 3-2: usciva dalla porta madre

. vasari, i-142: fabbricati così d' acciaio tutti i punzoni che bisognano per la

. davanzati, ii-456: duo punzoni d' acciaio stamperieno il ritto e 'l rovescio

acciaio stamperieno il ritto e 'l rovescio d' una moneta in duo madri, e quasi

, che si vogliono scolpire in medaglie d' oro, d'argento o di bronzo.

vogliono scolpire in medaglie d'oro, d' argento o di bronzo. 15

. bartoli, 9-28-3-73: tutti i mari d' oriente non gli avrebbono vuoti a'piè

. parte concava dell'astrolabio. trattato d' astrologia [crusca]: con questo avrai

acciò non diventino forti e, levandoli d' in sulla madre, lassano ogni grossezza

il medico gli aveva ordinato del latte d' asina. panzini, iv-392: '

s'osservano non solo li ventricoli pieni d' acqua, ma fra la pia e dura

22. bot. region. madre d' amore: nome popolare della pianta catananche

lattee... in infinito a foggia d' una matassetta di sottilissime file, e

vol. IX Pag.399 - Da MADREBRANCA a MADREPERLA (14 risultati)

34-locuz. -dare a qualcuno la madre d' orlando: prendersi gioco di lui, farne

dire adesso, senza darti la madre d' orlando? i. nelli, iii-161:

è venuto a dar loro la madre d' orlando la berta. -divenire madre

nata per madre di maddalena di casa d' albania. -sembrare, parere una madre

alato. salvini, 41-171: prima d' uscire del guscio, che i greci

? carducci, iii-5-421: l'esercito d' ariovisto ricorreva alle madrifamiglia per consiglio su

è ben vero, che in alcuni luoghi d' italia si dice matrema, e

patria in modo spontaneo, per convenienza d' interessi, per comunanza di lingua e di

lingua e di tradizioni, per consenso d' ideali. cassola, 5-50: sull'albero

169: la sinistra poggiava sulle impugnature d' oro e di madreperla delle loro spade.

oro e di madreperla delle loro spade. d' annunzio, 4- i-62: i fiori

grado le pare esser ornata con un frenello d' occhi di pesce o osso d'ostrica

frenello d'occhi di pesce o osso d' ostrica che si chiama madre perla, come

gli occhi mi paiono due belli scudi d' oro, le dolci labbra due rubini.

vol. IX Pag.400 - Da MADREPERLACEO a MADRICINO (12 risultati)

, / annu- golate come madreperla. d' annunzio, iv-2-60: all'altra riva

/ madreperlaceo. / sei la crisalide d' una vanessa. tozzi, v-293: tutto

canti in gola / di averle, e d' usignoli, su ramaglie / madreperlari al

/ altra che di madrepora e conchiglia. d' annunzio, i-176: oh trionfi d'

d'annunzio, i-176: oh trionfi d' attinie su per le rocce, / simili

le rocce, / simili a petali d' una novella flora / prati fioriti d'astrèe

petali d'una novella flora / prati fioriti d' astrèe, di madrèpore! gozzano,

riuniti in fasci paralleli o divergenti, d' onde ha tratto quel nome. tommaseo

colle produzioni marine delle 1 madrepore 'd' onde ha tratto quel nome. 2

che rinforzai,... / d' albaspina, marruche e melograno, / tra

/ tra cui la madreselva odorerà. d' annunzio, ii-737: la madreselva come

..., contro il portone d' accesso e ne svitò le chiavarde, fiondando

vol. IX Pag.401 - Da MADRIGALE a MADRIGALUME (16 risultati)

come carducci, s. ferrari, d' annunzio. -per estens.:

massime nella seconda metà del cinquecento. d' annunzio, 2-55: vuoi tu ch'io

minii la man diafana / cui trame d' èsili vene ti rigano, / lalla,

chi ci cantasse suoni o madriali, / d' amor dolci ballate, o alto

: e con la voce al tuon d' un matricale: / * trenta a grano

i-5-213: poi la mensa si regali / d' un ragoù di madrigali; / indi

un ragoù di madrigali; / indi d' una fricassè / d'ariette, e di

madrigali; / indi d'una fricassè / d' ariette, e di minoè. zena

trilla del 'madrigale'l'arcaica cabaletta. d' annunzio, 5-484: per le finestre un

a ciascuno i più squisiti madrigali. d' annunzio, iv-2-304: i madrigali rustici batterono

i dolci versi, i bei madrigaietti / d' amore erano i lesti procaccini; /

non fo madrigaietti / che voi mitriate d' immortalità. levi, 2-266: consegnati

del tasso e del guarini. d' annunzio, v-2-223: ecco un buon motivo

un buon motivo per un madrigale d' ordine composito se oggi madrigaleggiare mi

) madrigalista sentimentale e prendingiro delle clare d' elle- beuse e delle almaidi d'etremmont

clare d'elle- beuse e delle almaidi d' etremmont piemontesi? 2. corteggiatore

vol. IX Pag.402 - Da MADRIGNA a MAESTÀ (9 risultati)

dea iuno, aveva preso la cura d' esser madrina d'alessandro nella sua natività.

aveva preso la cura d'esser madrina d' alessandro nella sua natività. battista,

questa petrificazione,... sono d' impasto uniforme, senza madrosità, di

della fanghiglia minutissima, tra un globo d' ingemmamenti e l'altro, come spesso accade

tozzetti, 12-6-223: sono de'filoni d' un certo marmo mistio assai bello,

dal principe domandato commiato, con speranza d' acquisto di nuova gente a gloria della

miei intendimenti mi fa insuperbire confermandoli. d' annunzio, v-i-ii: maestà del re d'

d'annunzio, v-i-ii: maestà del re d' italia. -maestà apostolica: titolo tradizionalmente

apostolica: titolo tradizionalmente attribuito all'imperatore d' austria. carducci, ii-16-52: la

vol. IX Pag.403 - Da MAESTÀ a MAESTÀ (16 risultati)

suggello -solennità, maestosità. allora d' ogni accusa. zoccolo, 403: debbono

trattar cause di maestà, per non mostrare d' essere o rovani, ii-295:

interpretazioni. cuoco, 1-196: si conobbe d' angelo, formata / agia per certo la

scipione in linterno, dove il limitare d' una sua casa procuratore, che da quella

essilio è scacciato. povera, come d' uno sacro tempio, da'ladroni, visitantilo

. fue né son degne de la maestà d' iddio occultissimo, e più accusato ch'

de'mortali l'esprimerle con pittura d' imagini non somiglianti. panigarola, 2-50

la stessa cognizione della grandezza e maestà d' iddio. s. maria maddalena de'pazzi

: viddi in paradiso un bellissimo trono d' una luce incomprensibile, e drento vi

maestà divina... vuol dire d' eresia o apostasia dalla fede. segneri,

barbe grandissime, e havvi grandissima quantità d' uomini vecchi che passano dagli 80 anni

vago impallidir che 'l dolce riso / d' un'amorosa nebbia ricoperse, / con tanta

conditi, oltre agli argutissimi sali, d' una graziosa e grave maestà. pazzi

luce / e quanto è in lei d' altero e di gentile, / e fuor

sbarcò in piazzetta con tutta la pompa d' una dogaressa; e ne aveva, se

in quelle sembianze di vera creola. d' annunzio, i-574: una piana / canzon

vol. IX Pag.404 - Da MAESTATICO a MAESTEVOLE (12 risultati)

degli altri fiumi / che fan molle d' italia il vago grembo. fogazzaro, 10-185

vi specchiano la loro deserta maestà. d' annunzio, i-69: soli eravamo lungo

mare, e una giuliva / torma d' augelli ne la trionfale / maestà de 'l

maestà dove elle si trovano al giorno d' oggi. 11. aspetto di

di un artista o in un'opera d' arte (edifìcio, dipinto), o

non bisogna mettere in paragone la galanteria d' un sonetto colla maestà d'un poema.

la galanteria d'un sonetto colla maestà d' un poema. cesarotti, i-xxxi-

che tutti gli auditori si vedevano d' estremo stupore pieni, intenti tuttavia a

regina e una cittadina piagneranno la morte d' un figliuolo, quella mostrerrà il suo

le stelle. leti, 5-v-613: donna d' una maestevole presenza. lanzi, ii-252

. berti, 39: i candellieri pur d' argento... con bell'ordine,

.. nel principio e nel fine d' ogni libro si compiace di aggiugner certe sue

vol. IX Pag.405 - Da MAESTIZZARE a MAESTOSO (15 risultati)

baroni del regno maestosamente accompagnato, fu d' un salto in sella. brusoni,

era di statura alta e maestosa, d' aspetto grave, di complessione robusta.

de marchi, iv-208: stefanino, spiritato d' allegria, — 405 stava

danese. bellissimo, come un personaggio d' opera; grande e maestoso.

etere a nuoto / i lotaringhi duci e d' austria i regi / con maestose insegne

. che deriva o è indice di elevatezza d' animo e d'ingegno, di affabilità

è indice di elevatezza d'animo e d' ingegno, di affabilità, di cortesia,

non sorte mai dalle mani del duca d' orléans o dei prìncipi del sangue quando

scalvini, 1-12: io mi guardavo d' intorno sbigottito; mi pareva che la divinità

43-5-81: basiliche smisurate nella grandezza: d' architettura allo stil giapponese vaga e

pare che si sforzi di rialzarsi. d' annunzio, iv-1-974: un catafalco maestoso

[la via] con doppi filari d' alberi, e innanzi al propileo si allargherà

eteftio, esistente da sé, dotato d' infinita potenza, per formare un sì vasto

lemene, i-56: quel giglio ambizioso / d' un candore innocente, / cui dié

di giallo con frange, finimenti e fregi d' ogni maniera di bellissimo disegno e vista

vol. IX Pag.406 - Da MAESTRA a MAESTRA (21 risultati)

/ (e quello, dolce, d' orazio e di properzio).

dove si fabbricavano: alta a. petto d' uomo, bella panciuta e maestosa,

risveglino le dita / voce di corde d' oro / nel cimbalo sonoro, /

maestoso,... quelle tre note d' ogni battuta a 3 / 4 vogliono

: ella [medea], siccome mastra d' arte magica, gl'insegnò tanto ch'

, /... / in casa d' altri far da correttora / e da

dalla palla di neve di garoffi. d' annunzio, iv-2-192: le maestre del gado

e con certe cuffie luccicanti di pagliuzze d' acciaio, tacevano, compunte. b.

, 1-50: se bologna è la maestra d' insegnare all'altre [città] ed

: farò come dicea / la maestra d' amore; scoprirogli / l'amore e

153: la sola fiandra potrebbe essere maestra d' industria a tutto il mondo; arriva

perfino nella produzione di fiori, riuscendole d' aveme di tal venustà ed in tanta

vi ha alcun clima che ne produca d' uguali. cesari, 1-1-308: la chiesa

gallina / ch'era degli anni più d' una trentina / stata dell'altre covatrice e

/ stata dell'altre covatrice e mastra. d' annunzio, i-1066: il savio,

astratti. latini, i-1317: vidi d' altra parte / quatro maestre grandi,

sedea, / di padova o d' oxford chiusa nel velo, / la maestra

, chi ben l'estima, e d' alto affetto / maestra è la beltà.

nella sua puerizia avea raccomandata alle donne d' uno monastero quando egli entrò al diserto

disegno, / quanto sia il mondo d' ignoranzia pregno, / la maestra del

buon destrier si fe'nanti menare, / d' acciaio coperto tutto a grosse piastre,

vol. IX Pag.407 - Da MAESTRAGGIO a MAESTRALE (12 risultati)

chiamar sue damigelle presto, / ché d' ogni gentile atto era maestra. castiglione,

far che mostrasse pur un minimo segno d' impudicizia. della casa, 698:

ben che [armida] sia mastra d' inganni..., / non è

sotto el ventrone, / ed ive porto d' acciaio sette piastre. / ivi non

o quattro volte in su una barca d' acqua fresca, dentro; un quarto

si fanno per tragittare abbino una maestra d' acqua di sale. mattioli [dioscoride]

maestre, di cane, di lupo o d' altro animale simile. -maestra delle

e voltare il bordo col renderci obedienza. d' annunzio, v-3-466: quella specie di

di papafico, una picciola fiamella a guisa d' una candeletta accesa. spettacoli della natura

a questo effetto due funicelle da capo d' essa, che si chiamano maestruzze, dicendosi

g. contarmi, lii-2-34: li maestraggi d' entrata hanno insieme più di cento mila

il maestrale / le foglie accartocciate. d' annunzio, iv-2-11: la zarra s'

vol. IX Pag.408 - Da MAESTRALEGGIANTE a MAESTRARE (16 risultati)

4. dimin. maestralétto. d' annunzio, iv-2-264: un maestraletto gelido andava

... dava maestralmente intonato più d' una solfa la gattesca battuta.

volta che voleva, in uno batter d' occhio sapeva così mastramente trasformar le fattezze

i sopraccigli] così mastramente a modo d' un arcosello voltato. = comp.

queste pietre per maestramento de'figliuoli d' israel insino in eterno. s. bonaventura

stipettai, alle dipendenze del maestro d' ascia). cantari cavallereschi,

rimasero undici corpi di galee, quantità d' apprestamenti, le maestranza e cento pezzi

, i quali debbono eseguire ogni opera d' architettura militare. d'annunzio, ii-270

eseguire ogni opera d'architettura militare. d' annunzio, ii-270: i cordai filando dai

. 2. stor. corporazione d' arte e mestiere, alla quale era

filangieri, i-262: tali sono, prima d' ogni altro, i diritti di maestranza

lega, i medici stessi una corporazione. d' annunzio, v-3-113: l'uomo comunale

e inde / maestranze leggiadre, opera d' ago / mirabile a veder. salvini

modello da una nave de'cartaginesi. d' annunzio, iii-2-14: orio dedo, struisci

cantar divino / i'stava ed infiammato d' esta iddea, / di cui il

aura la gentil videa / il capei d' oro, a cui ha invidia il sole

vol. IX Pag.409 - Da MAESTRARE a MAESTREVOLE (14 risultati)

2. compenso dovuto a un maestro d' arte, a un capo di bottega

de'lavoranti in somma da fiorini 5 d' oro. = deriv. da maestro1

su la cosa, e allora si proponeva d' innalzare quella imagine nella piazza, delegandosi

leggi e 10 senato e lo maestrato d' anno in anno, e ridusse in

awoca- zione occupato, non abbia spazio d' impiegarvisi. d. bartoli, 2-1-44

per divisa ed abbellimento increspature, scacchi d' oro ed altre loro proprie sopransegne, ciò

. pisacane, i-106: furono virtù d' uomini, non di moltitudini; ep-

quali voi qui vedete, siamo abitatori d' un picciolo poggio qui vicino ».

. guarini, 2-75: mi pareva d' essere qualche cosa, e l'ambizione

una terza calcola per fare quelle rigoline d' altro colore o quelle cimosse a

doccia. ibidem, 24: dì 5 d' aprile 1337 per lengname e maestrero e

liv-191: ha scritto il papa al re d' inghilterra fazi nominazion di uno altro anglico

loro. varchi, 24-27: la maestressa d' ogni cosa vorresti esser tu.

ariosto, cinque canti, 1-75: d' odoriferi cedri era il bel colle /

vol. IX Pag.410 - Da MAESTREVOLEZZA a MAESTRIA (20 risultati)

scatto iniziale, subito prevalse il dominio d' una maestrevolissima arte e d'una altrettanto

il dominio d'una maestrevolissima arte e d' una altrettanto maestrevole scienza che permise d'

d'una altrettanto maestrevole scienza che permise d' organizzare e modulare memoria, rappresentazione,

, il quale volle avere l'armi d' accilles, malgrado d'ulixes eccontro allui

volle avere l'armi d'accilles, malgrado d' ulixes eccontro allui se ne volle combattere

: la maestrevol madre colto avea / d' erbe gran quantità, per un bagnuolo /

e i cigni e ben mille altre maniere d' alberi e d'uccelli dipinti da la

e ben mille altre maniere d'alberi e d' uccelli dipinti da la maestrevole natura,

], anzi, nel suo sistema d' aristotelico, lo fa ragionare bene e correttamente

sì, io trasecolo quando mi reco d' innanzi quei tanti e tanti volumi scritti

prese velocissima l'avvio. mente dal re d' araona furono tenuti in parole sanza

chelli, 2-xix-389: della sua qualità d' artista tolstoi il lunedì lo speziale ordinò maestrevolmente

e pasce = deriv. da maestrevole. d' amor celeste, conducendo maestrevolmente i lettori permaestrevolménte

nale o artistica; con grande perfezione d' arte; liberalismo italiano. perfettamente,

autore sua materia maestrenone modo e gretola d' entrare accademici della crusca; volmente e

stormenti e da chiare voci che all'adoperazione d' innamorare due simili, imperciò che maestrevolmente

de'tilità e maestria e senno e miracolo d' innamorare per moschettieri maestrevolmente succedendo l'una

. algarotti, 1-i-13: per non d' essere più lumeggiato. carducci, iii-6-81:

abile e veggente maestria dell'avvocato boresi. d' annunzio, le stesse materia tolomei

tal non incarognita che una pariglia d' irlandesi. sia la composizione che

vol. IX Pag.411 - Da MAESTRICE a MAESTRO (11 risultati)

b. davanzali, i-385: nel lago d' agrippa fabbricò un tavolato mobile, ove

convito tirato da galee, tutte commesse d' oro e d'avorio. remavano sbarbati giovani

galee, tutte commesse d'oro e d' avorio. remavano sbarbati giovani, collocati

questo libro è tutto maestria e squisitezza d' arte. non si può dire quanta

lire sette l'uno per ciascuna libbra d' argento netto che peserà il detto candeliere.

da prima / di cieco errore e d' imprudenza aspetto. -impresa, spedizione militare

graf, 5-375: donne che avete maestria d' amore, / datevi pace e non

lo fece sfangare dalla sua mala vita. d' annunzio, i-383: ella, dritta

': dicono con garbatezza a maestro d' arte anche non giovane. con celia ironica

anche non giovane. con celia ironica anco d' altri che ad artiere, nel risentirei

terminarla, / così m'armava io d' ogni ragione. trattato dei cinque sensi

vol. IX Pag.412 - Da MAESTRO a MAESTRO (20 risultati)

un compì, che indica la materia d' insegnamento o il tipo di scuola.

seracusa cacciato, in corinto divenne maestro d' insegnare a leggere a'fanciulli. b

mente a poco a poco una nobile idea d' un simil dire. algarotti, 1-iv-170

; gli diede maestri di lettere e d' esercizi cavallereschi. gobetti, 1-i-67: al

dei maestri di villaggio e come al dì d' oggi incontrisi di frequente nell'animo loro

nell'animo loro molta acerbezza e volgarità d' opinioni e di sentimenti. fenoglio, 1-52

. mi pareva di emettere un gemito d' oltretomba, un sibilo inumano; ma

. -istruttore di esercizi fisici (maestro d' armi, di scherma, di sci

costantinopoli, sperando di fare il maestro d' armi, per vivere, compromettere la porta

beicari, 3-2-m: parve all'uomo d' iddio, girolamo, di mandare al

e tanti altri, usciti della scuola d' ignazio e degnamente contati fra'maggiori e

si vedevano innanzi come bambini a piè d' un gigante. rosmini, xxvi-

sono maestro, principio, scala e mezzo d' andare al creatore per contemplazione. boccaccio

peroché la sperienza e lo sentimento è maestro d' ogni nostro vero intendimento. bottini,

il codice penale. -maestro d' arte: secondo la legislazione scolastica italiana

qualifica che si consegue con il diploma d' istituto d'arte, spesso accompagnata dall'

si consegue con il diploma d'istituto d' arte, spesso accompagnata dall'indicazione della

i-xi-n: molti sono che amano più d' essere tenuti maestri che d'essere, e

amano più d'essere tenuti maestri che d' essere, e per fuggir lo contrario

almeno parere irragionevole ch'io creda alle parole d' ari- stotele, le quali appo voi

vol. IX Pag.413 - Da MAESTRO a MAESTRO (24 risultati)

dentr'al cuor sent'un amor novello / d' aver oimai la vostra canoscenza. ariosto

/ faccia professione di filosofo, / d' alchimista, di medico, di astrologo,

11 primo arnaldo daniello, / gran maestro d' amor, ch'a la sua terra

. capponi, 1-i-140: italiani anseimo d' aosta e, più universale d'ogni altro

italiani anseimo d'aosta e, più universale d' ogni altro, tommaso di aquino,

loro scuola / così di moisè come d' elia, / ed al maestro suo

i malfattori, ma ne gli scacciò. d' annunzio, 1-235: maestro, fu

costei còlta su 'l letto / in fallo d' adulterio. è nel comando / di

l'onipotente idio fa come uno maestro d' uno trafico, che, dando al casiere

un maestro o mastro dell'arte. d' annunzio, iv-2-1148: un di loro [

buono maestro di getto. -maestro d' intaglio: intagliatore. vasari, ii-471

da verona, maestro... d' intaglio. -maestro di marmo o

e dipintore, / di veggi e d' arke facitore, / mastro di petre e

ogni maestro di pietra e di panni e d' ogni altra cosa. capitoli della compagnia

. e alcuna impresa di muraglia o d' alcune cose, dove e perché s'abbino

mannelli, 64: socrate fu figliuolo d' un maestro di marmo. -maestro

eccellente in quell'arte. -maestro d' organi: organaro. vasari, ii-455

: in un quadro dipinse la trasformazione d' atteone in cervo per brunetto maestro d'organi

d'atteone in cervo per brunetto maestro d' organi. -maestro d'orinoli:

brunetto maestro d'organi. -maestro d' orinoli: costruttore d'orologi; orologiaio.

. -maestro d'orinoli: costruttore d' orologi; orologiaio. cellini, 2-4

, 9-xii-157: furono aggiunte le persone d' uno scarpellino, d'un muratore e d'

aggiunte le persone d'uno scarpellino, d' un muratore e d'un maestro di ruote

d'uno scarpellino, d'un muratore e d' un maestro di ruote e carri.

vol. IX Pag.414 - Da MAESTRO a MAESTRO (22 risultati)

-maestro legnaiolo o del legname, maestro d' ascia: falegname; carpentiere. -anche:

mare di pisa, 458: maestri d' ascia... fanno o usati sono

maestro lorenzo di santi ed altri maestri d' ascia, per condurre le artiglierie ed altre

casaregi, 2-14: se il maestro d' ascia farà più grandi le misure del vascello

per l'accrescimento della nave o vascello. d' annunzio, ii-270: i mastri d'

d'annunzio, ii-270: i mastri d' ascia segando a fil di sinopia il legname

in germania: capi squadra, capi d' arte, maestri muratori -come titolo

maiesstro boncrisstiano ed a fino mi fiorini d' oro. ariosto, sat., 1-68

, vii-624 (79-1): io chèro d' esser bon mastro perfetto / per fare

me nel mio ragionamento disegnate senza varietà d' essempi e senza soverchio ornamento di parole:

/ che alluminava un mastro fiorentino / d' orifiamme e d'armille in cento nodi

un mastro fiorentino / d'orifiamme e d' armille in cento nodi. e.

, 1-286: augusto / ha più d' uopo di spie che di sapienti; /

maestro): compositore. -anche: direttore d' orchestra (o di un complesso musicale

povero pellico nessuno ne parlò più. d' annunzio, iv-1-61: luigi gullì, un

batteva il tempo; un pio profumo d' incenso svanito e di violette si mescolava alla

quinta per consultare la bacchetta del direttore d' orchestra. -maestro di cappella:

27-96: come costantin chiese silvestro / d' entro siratti a guerir de la lebbre,

coro, / mentr'ella si fingea colma d' ambasce, / per la gola che

si dicesse assolutamente maestro, in titolo d' onore. -come titolo onorifico di medici

lumaca, / vento di farbo, d' organo e di rosta, / perché mosca

maestro e fabbricatore di somma potenza e d' ineffabile sapienza. pindemonte, 201:

vol. IX Pag.415 - Da MAESTRO a MAESTRO (10 risultati)

è il duce lor, duce potente / d' ingegno più che di vigor di mano

. alfieri, 4-11: lucio catilina d' ogni finzione e dissimulazione maestro: cupido dell'

un impareggiabile maestro di descrizione come il d' annunzio nella « città morta ».

aveva riconosciuto un maestro. -maestro d' acque: ingegnere idraulico. nardi,

e approvato con buone ragioni e consigli d' eccellenti architettori e maestri d'acque.

e consigli d'eccellenti architettori e maestri d' acque. lettere di uomini illustri, 147

una galea secreta, / in guardia d' odorico di biscaglia, / in mare e

/ un padi- glion che parea tutto d' oro, / ed ordinato subito un

, 11-ii- 367: basterà che d' uomo ti provegga, il quale di mastro

del mio mastro di stalla. -maestro d' ostello: maggiordomo di corte. nardi

vol. IX Pag.416 - Da MAESTRO a MAESTRO (11 risultati)

-maestro dei rotoli: nel regno d' inghilterra, funzionario della corona, dapprima

fin ch'io venga a poggibonsi. d' azeglio, 4-ii-293: non si può mettere

onori e, fra questi, quello d' essere stato deputato in compagnia di quattro

di prove se gli dà un trappeso d' oro e carlini 3 per ciascheduna prova d'

d'oro e carlini 3 per ciascheduna prova d' ogni verga picciola o grossa; e

... essere veri giudici e terminatori d' ogni differenzia. varchi [rezasco]

questa progenie, ugo capetto, figliuolo d' ugo, il grande maestro di palazzo

settimana. galanti, 1-i-149: andrea d' isernia... fu maestro razionale nel

1-154: mariano casassi, maestro dello spedale d' alto- pascio, guastava e disolava quello

milizia,... venutogli il destro d' alcuna piccola prosperità, pigliolla così ardentemente

, mandò il messo a roma come d' una grande vittoria. sansovino, 4-213:

vol. IX Pag.417 - Da MAESTRO a MAESTRO (15 risultati)

esercito di fabio combattere con l'esercito d' annibale: il medesimo desiderio aveva il

senso di comandante di tutta la cavalleria d' uno stato o d'un esercito.

tutta la cavalleria d'uno stato o d' un esercito. -maestro di artigliere

di artigliere: comandante supremo dell'arma d' artiglieria. machiavelli, 10-118: quella

. fu tra i più rinomati capitani d' italia, e militò maestro di campo

ordini di castiglia, di santo jago, d' al- cantara e di calatrava solevano aver

.]. giusti, 4-i-139: d' un bali che di corte è l'occhio

antonietta,... c'erano beatrice d' este gover- natrice di milano ed emanuele

20. tecn. albero maestro d' un congegno meccanico. zonca, 95

a me, che io possa sperare d' averlo d'ora innanzi a maestro, son

, che io possa sperare d'averlo d' ora innanzi a maestro, son cose

: nondimeno egli s'era fermamente proposto d' amarla con sincerità, d'aver per

fermamente proposto d'amarla con sincerità, d' aver per lei le premure più esperte,

aver per lei le premure più esperte, d' esserle a un tempo maestro e marito

gli ha fatto gocciolare tanta di pentola d' acqua calda nel capo, gli ha

vol. IX Pag.418 - Da MAESTRO a MAESTRO (10 risultati)

era più che mai confermata nell'idea d' aver nella propria gola il tesoro d'

d'aver nella propria gola il tesoro d' una bellissima voce di contralto, con la

istupidiva ogni dopo pranzo le pazienti orecchie d' un decrepito maestrùcolo di canto.

ne conosco l'autore. egli è d' arici, membro dell'istituto, e celebre

secondo i vari avvenimenti ed atti, d' ostro dipingeva. tasso, 11-73: ben

pavimento della cattedrale di siena] è d' eccellente lavoro, e basta dire mano

ii-252: poiché ha palesata la infermità d' alcuni delle maestre cittadi di romagna,

e mura, / un gran leon d' overa molto bella. istorietta troiana,

nella mastra sala sedeva in una sedia d' oro il re artù. -corda

maestra per el passare de queste gente d' arme cusì italiane come franzese, che non

vol. IX Pag.419 - Da MAESTRO a MAESTRO (14 risultati)

viuzze o delle strade men comode). d' annunzio, iv-1-219: la strada maestra

con esse [filosofie], impegna d' ordinario gl'ingegni ad avventurarsi per certi

sempre piena di erbe e di frutti d' ogni sorte. 7. anat

questa infermità si fa intorno al garretto d' entro, dal lato del garretto alquanto più

. morgagni, 208: il pericolo d' improvisa morte... ogni medico.

a un generale rendiconto della sua condotta d' amministratore. furono esaminati i libri mastri

bilanci di buon e cattivo gusto, d' educazione e maleducazione intemazionale. 11

affluenti e di tributari (un corso d' acqua o un canale). statuto

). statuto della socieià del padule d' orgia, 90: statuimo ed ordiniamo

maestro: argine esterno di un corso d' acqua, più elevato degli argini secondari,

verticalmente presso al mezzo di esso. d' annunzio, i-880: ardon pallide fiaccole

a salti, tanto è rifinito. d' annunzio, iv-2-905: or d'improvviso

rifinito. d'annunzio, iv-2-905: or d' improvviso i latini si ricordavano della prima

i latini si ricordavano della prima ala d' uomo caduta sul mediterraneo, dell'ala

vol. IX Pag.420 - Da MAESTRONE a MAFIOSO (12 risultati)

a questo effetto due funicelle da capo d' essa, che si chiamano maestruzze, dicendosi

suono imitativo della brama di mangiare o d' altra brama che vien da bisogno.

unica e sola arbitra di ogni contrasto, d' ogni urto d'interessi e d'idee

arbitra di ogni contrasto, d'ogni urto d' interessi e d'idee; donde la

, d'ogni urto d'interessi e d' idee; donde la insofferenza della superiorità

il loro sangue bagnava quotidianamente le zolle d' italia, -legate e asservite ed associazioni di

rivalsa di una certa condizione, il fascino d' un potere segreto che si ride di

esercitare una leggendaria giustizia secondo il codice d' una brigantesca cavalleria. sciascia, 4-164:

un'associazione per delinquere con vasto raggio d' azione e con precisi addentellati nella vita

. piovene, 8-41: quel codice d' onore è lo stesso che sopravvive in

lo stesso che sopravvive in qualche parte d' italia. in giordania appare più nobile

con la legge, diventa un putrido miscuglio d' arcaismo e corruzione. 3

vol. IX Pag.421 - Da MAFORTE a MAGAGNA (21 risultati)

specie di mantello che usavano i monaci d' egitto; se lo mettevano sopra la

maga, / tratta di mèle e d' incantate biade / una tal soporifera mistura

futuro ognor non è presaga, / d' uno spirto internai la mente brutta,

spirto internai la mente brutta, / d' effemminare il conte in tutto vaga, /

fia che miri fiso / negli occhi d' esta maga alta e gentile, / se

correva tosto alla piccola maga di fratta. d' annunzio, i-65: siete una maga

dici, o maga, così divinamente. d' annunzio, iv-1-888: -ah maga

è più pericolosa e tanto più numero d' uomini inganna questa maga ambizione: 'quod

cecchi, 5-288: fiorina è una specie d' orfeo all'in- contrario, che va

per sua terra, che li togliesse d' ogni magagna evidente uno danaio di passaggio

né uniforme né giubba con maniche. d' annunzio, iv-2-1115: tiapa era seduta

da oggi inanti domandare o avere menda d' alcuno cavallo morto, occiso perduto, magagnato

sentiranno, o tutti o alcuno, d' alcuno de'detti vizi e magagne.

pieno ha il dorso di magagne e d' anni, / le rughe awien che stranamente

stranamente implichi / di putridi color, d' unti orichichi. giusti, iv-105: sono

aparrà nel corpo del cavallo per cascione d' ingermità overo di caso, o per

partitura, overo rottura: sia in colore d' ariento bianco e chiaro, e non

vi-131: intagli diligentemente per lo vóto d' esso, e per la maestria dell'

sua il figuri e assomigli ad una imagine d' uomo 0 d'alcuno animale, imponendo

assomigli ad una imagine d'uomo 0 d' alcuno animale, imponendo con sinopia o con

, cent., 33-46: quel d' inghilterra trentamila marchi / di starlin gli

vol. IX Pag.422 - Da MAGAGNA a MAGAGNA (23 risultati)

l'acqua. alamanni, 4-1-87: guardai d' intorno se di pioggia o verme

una nave] / han di dente o d' umor magagna o piaga. salvini,

algarotti, 1-vii-48: mi sovviene avere più d' una volta udito dire al più gran

arte della lana malleveria per 300 fiorini d' oro: come ufficiali detti delle magagne

. m. palmieri, 3-21-41: d' esta città rimuove ogni magagna, /

e le sue magagne disegnarvi ed annoverarvi d' una in una, voi conoscerete chiaramente

gli augusti suoi successori, il costume d' inviare di tanto in tanto alla visita

amareggiata... dall'improvvisa scoperta d' un nuvolo di magagne... entrate

fusse in questi versi pur qualche magagna d' arte imperfetta, tolta sarebbe poi. muratori

: ahi genovesi, uomini diversi / d' ogne costume e pien d'ogne magagna,

diversi / d'ogne costume e pien d' ogne magagna, / perché non siete

ben chi fia perfetto / e ritrarrà costui d' ogni magagno. aretino, iv-6-146:

bottega un uomo malaticcio di boria, d' invidia, di gelosia o d'altra umana

, d'invidia, di gelosia o d' altra umana magagna, ma così inarrivabile

le sue magagne, il reggente filippo d' orlèans era un uomo di grande intelligenza.

/ tenendo i piedi in su, d' onde tomoe / e su per essi,

non senza magagna, / che duca d' osterich era chiamato, / l'uccise

, vieni, e vedi la pressura / d' i tuoi gentili, e cura lor

quale è purgata in penitenzia. gambino d' arezzo, 155: non creder tu però

mori, 68: come che facesse professione d' essere fedele al marito, gli era

, aggiuntovi, perché più pesi, spuma d' argento e piombaggine. ma discuopre la

.. non penetrando la magagna occulta d' elisabetta, si rallegrò del complimento. amari

1-1-298: non s'accorgea [carlo d' angiò] della magagna dell'aragonese,

vol. IX Pag.423 - Da MAGAGNAMENTO a MAGAGNATO (4 risultati)

malvagi a disciorre matrimoni, a fare scempio d' innocenti bambini, a trasferire i seminati

che chi vi sedea tramazzava e magagnavasi d' alcuno membro. boccaccio, iii-8-40:

in gallia,... seicento navi d' ogni maniera comandò che si facessero,

: m'imprestò una perla a uso d' una pera grossa, magagnata da uno de'

vol. IX Pag.424 - Da MAGAGNATURA a MAGARI (13 risultati)

potea parlare, e posto che la mente d' e'più domestici fusse stata magagnata in

essendone, com'è detto, il paese d' intorno d'ogni banda molto difettoso e

è detto, il paese d'intorno d' ogni banda molto difettoso e magagnato.

sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale e d' usare pulcelle. sercambi, ii-189:

difetto di bontà e di lealtà, che d' ingegno; e tutti, ed ancora

ulcerose e cadaverose, sarebbero mai degne d' ascoltare le sue parole?

inventrice del farci rubar la mula. d' annunzio, iii-1-830: o svergognata, ti

concedeva, in toscana, agli incaricati d' affari oltre alla provvigione o ad altro

con cui guariva tutti i mali'. d' annunzio, iii-1-840: ahi, che

, affascinare. -anche assol. d' annunzio, v-1-333: s'incupiscono talora come

. / macare ke-mme àbberano uccisa! d' annunzio, iii-2-1051: non piange mica.

mondo? carducci, ii-19-108: chiede d' esser comandato a roma. magari farebbe la

... quelli non sono pistolotti d' un polemista di genio, ma impeti veri

vol. IX Pag.425 - Da MAGARIA a MAGAZZINO (10 risultati)

da non esserci più, gabriele [d' annunzio] non lo dà già morto,

; stregato, fatato. d' annunzio, iii-886: sentiva / piangere e

che rispondano, al gesto magato, / d' un voluttuoso spasimo di gola arsa /

velari / di sogno, la città d' acqua e di sasso. manzini, 17-102

rapidità: tutto ciò aveva un che d' esotico e di magato. magattóne

del magazzinaggio ne ritrarreste un prodotto. d' alberti [s. v.]:

magazziniere gli buttava addosso, dall'alto d' una scaletta, la giubba, le

tesoro suo sono due magazeni de verghe d' oro, e moneta stampata d'oro,

verghe d'oro, e moneta stampata d' oro, le quali dicevano molti bramini

. ramusio, i-39: i ministri d' i romani e di gotti tenevano di

vol. IX Pag.426 - Da MAGAZZINO a MAGAZZINO (8 risultati)

non si alteri il valore della mano d' opera. manzoni, pr. sp.

magazzini da olio murati tutti di pietra d' un pezzo in quadro che incastri bene

tesoro di lingua ciò che è magazzino d' ogni scempiaggine, è un offendere indegnamente

la mia mente era un gran magazzino d' idee altrui. -luogo pulsante di

. v.]: * un magazzino d' erudizione': libro e persona che abbia

caricatore. 10. cibern. magazzino d' alimentazione: dispositivo atto a contenere il

residuo, di che io era debitore, d' un pagamento promesso, e cercai di

voglia di leggere la faccenda della miniera d' oro e il negozio della strada pel

vol. IX Pag.427 - Da MAGDALENIANO a MAGGESE (14 risultati)

di lontano rassomigliano a donne nude fuor d' acqua. galdi, ii-271: gli

s'addensavano / nella grotta di fingai d' oltrecosta / quando dissi « pedala,

detta maggerena e molti altri. d' alberti [s. v.]:

celli gonfii a guisa di vesciche piene d' aria e suonanti quando sono secchi

virtù purgativa minore della sena, d' onde gli è venuto il nome di sena

i semi cattivi, sterpi ed altre sorte d' erbe salvatiche. 2

quei campi che, secondo l'uso d' alcuni paesi, sono stati in quell'anno

gli uomini di maggese, di rimonda d' olive. dessi, 3-151: era un

in detto podere e beni adì i° d' agosto che viene. aretino, 20-221:

glebe e rintegrar maggesi, / e d' annitrenti in guerra aspri poliedri / italia madre

come l'aratro in mezzo alla maggese. d' annunzio, i-132: io qui co

stanca, e che sfruttata e munta / d' ogn'interna virtù vi giaccia inerte;

/ del vòmero la piaga avea sentito. d' annunzio, i-933: alto è il

, nel sodo maggese il debito uficio recusa d' adoperare. ond'egli, vinto,

vol. IX Pag.428 - Da MAGGETTA a MAGGIO (14 risultati)

strillando coi loro cembali in aria. d' annunzio, iv-1-817: veniva,.

assai graziosi, impediscono il partire, prima d' aver data loro la mancia. gigli

per breve tempo esautorato da un simulacro d' estate, novembre aveva corretto l'anacronismo e

che gl'inglesi chiamano purghe da re. d' alberti [s. v.]

tal nel viso divenne qual fresca rosa d' aprile o di maggio in su lo

lo schiarir del giorno si mostra. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-271: bella stagione

avomo, s'era giunto maggio. d' annunzio, iv-1-723: la luna di

di filippo rinuccini mi dette un guscio d' oro d'uno balascio. caro, 12-ii-65

rinuccini mi dette un guscio d'oro d' uno balascio. caro, 12-ii-65: con

campofregoso, iii-8: quivi son vaghi fior d' ogni mainera / che fanno un magio

umberto ii di savoia, ultimo re d' italia, che, salito al trono il

sull'uscio della donna amata come simbolo d' amore; maio. -anche: il

vanno a cantar maggio portano un ramo d' albero, tutto pieno di diversi fiori,

pieno di diversi fiori, il qual ramo d' albero chiamano un maggio o maio.

vol. IX Pag.429 - Da MAGGIO a MAGGIO (16 risultati)

europaeus'... 'ginestrone. ginestrone d' olanda. ginestra spinosa. maggio spinoso

ornamento ne'giardini; fiorisce di maggio d' onde ha tratto il nome volgare. dicesi

una di loro in mano un ramo d' albero, adornato di fiori, andar

il passatempo di farle cantare al suono d' uno strumento detto cembolo. -consigliare

? -i'non lo so; che dichin d' essere, n'ho io più che

40: quando... il mese d' aprile e maggio va molta pioggia,

di giugno... le tre acque d' agosto, con la buona stagione,

. cavalcanti, i-131: tant'à più d' ogn'altra canoscenza, / quanto lo

volti a sinistra; ed al trar d' un balestro / trovammo l'altro assai più

/ agrestemente fatto e di tronconi / d' alberi grossi, e fu il suo spazio

onni guerra -, e ricieveno vittoria d' onni pacie, e credo tali e

, / che metton magio cura / d' udire una laidura / ch'una cosa

è quel, quando sovene / mene d' essa o de cosa / che ve faccia

il qual è magio / che udisse mai d' alcun, non ha mertato / aver

41-3: dolor ho, che m'è d' onn'altro maggio, / che voi

: / cotant'è maggio la pena d' amore, / ched io non averei mai

vol. IX Pag.430 - Da MAGGIOCIONDOLO a MAGGIORANZA (13 risultati)

e piana-maggio in provincia e di fiori e d' erbe si vagliano porgergli, come è la

. v.]: 'maio'. albero d' alpe del quale si fanno lavori

dicesi 'maggiolino ontuoso 'un insetto coleoptero d' europa che si vanta come rimedio della

improvvisi palpiti, se viene / un ronzìo d' apè, un voi di maggiolino.

e verde campagna maggiolina, lungo un filare d' alberi da frutto, che si piegavano

quattro vie in croce, e fra ciascuna d' esse un quadroncello di terra colle sue

resta al calcio, / e il fior d' assenzio e il fior di maggiorana.

assenzio e il fior di maggiorana. d' annunzio, iv-1-742: i grappoli di lilla

1-96: pigliate... fiori d' osmarino, fiori di lavanda, fiori di

grasso di vitello, maiorana e gialli d' uova, se ne formeranno piccoli bocconcini.

insieme ordinato, ognielemento che, nella relazione d' ordine, seguetutti gli elementi di un sottoinsieme

legati de'pisani in firenze 13 centinaia d' uomini o piùe, e quasi la

idee su l'arte e la critica. d' annunzio, v-1-128: ranza di due terzi

vol. IX Pag.431 - Da MAGGIORANZA a MAGGIORANZA (13 risultati)

sono solo una minoranza; e, d' altro lato, a governo d'assemblea

, d'altro lato, a governo d' assemblea, o assembleare, che non delimita

giornalistico italiano, l'insieme dei movimenti d' opinione ufficialmente conservatori e patriottici, ma

vivere alla liberalona, senza curare né d' onori né d'ornamenti. buonarroti il

liberalona, senza curare né d'onori né d' ornamenti. buonarroti il giovane, 9-87

. marinella, 30: la beltà d' un leggiadro volto, accompagnato da graziosi

, 6-78: non dee dirsi legge d' onore il pretenderle [le soddisfazioni]

. tasso, n-iii-557: ogni maggioranza d' ingegno suole essere odiosa al principe. pallavicino

la vera maggioranza del senno e della coscienza d' un popolo. -condizione di

la plebe con dolcezza fraterna senza ombra d' alterigia, e schivando quei modi che fanno

accuse non era punto disgiunto dagl'infortuni d' alessandro, così lasciava per lo più

il reggimento altrui, per esser uscito d' età pupillare. davila, 67: non

non quando un solo, a guisa d' esperto nocchiero e capitano, ha il

vol. IX Pag.432 - Da MAGGIORARE a MAGGIORDOMO (5 risultati)

, / che un partito in favor d' un maiorasco / di cento mila scudi,

baldini, 10-94: un saggio di francesco d' ovidio... inteso a identificare

questa impresa e fosse stato sì sciocco d' aver ardire di richiederla di cosa meno

re dimesso di valersi nella sua casa d' alcuni di loro perché non teneva da un

della regina. -per estens. direttore d' albergo. cantoni, 206: il

vol. IX Pag.433 - Da MAGGIORDONNA a MAGGIORE (23 risultati)

. fazio, ii-18-39: in francia d' un pipino un carlo / martel vivea

. 5. milit. maggiordomo d' artiglieria', ufficiale superiore che dirigeva i

[s. v.]: 'maggiordomo d' artiglieria': titolo che si conferiva nel

più di tre in tutta l'artiglieria d' un esercito o d'uno stato, uno

tutta l'artiglieria d'un esercito o d' uno stato, uno de'quali aveva particolarmente

. guglielmotti, 1005: 'maggiordomo d' artiglieria 'si chiamava nel secolo xvi

, 2-174: infra i corpi d' equal grandezza e distanzia, quello che fia

si puote il primo sito e onoranza d' amore, sendo nel mezzo del pelago

forma maggiori o maiuscoli, a differenza d' altrettanti che s'adopran nel corso della scrittura

si nasconde, / che ancor d' ogn'occhio più sagace e fiso / l'

contro le nuove foggie, 2-233: più d' un panno di pianelle / pe.

che se un uomo grandissimo è maggiore d' una donna grandissima, e l'uomo anche

foia e lo fusto tronca come rasor. d' annunzio, i-387: ora la selva

mare. petrarca, 129-54: ove d' altra montagna ombra non tocchi / verso

gente di vita, di costumi e d' ingegni e d'arme fu sempre in

vita, di costumi e d'ingegni e d' arme fu sempre in italia che nella

infame in mezzo al centro / della città d' agnese sia la morte. montale,

piena la pietra livida di fòri, / d' un largo tutti e ciascun era tondo

san giovanni, / fatti per loco d' i battezzatori. idem, purg.,

, 2-4-50: la piuma al collo ha d' oro e purpu- rina, / ma

penne maggiore / vaghe e dipente son d' ogni colore. piccolomini, lxi-113: quivi

che v'è scritto 'l tenore / d' una cotal sentenza. storia d'una

tenore / d'una cotal sentenza. storia d' una donna tentata dal cognato, 65

vol. IX Pag.434 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (8 risultati)

grande bue / gettava in terra al suon d' un pugno solo: i..

... i e nel corso maggior d' ogni cavallo / posta la man nel

fermate per la magiur parte del capitolo d' esso ospitale. felice da massa, 48

. magalotti, 7-22: hanno qualche poca d' ambra grigia, della cera e degli

2-ii-94: quanto maggiore è la popolazione d' un regno, tanto più è dovizioso l'

di numero, ove non riusciva loro d' impedire romani dal- l'incalzarli, disunivanli

, 3-36: due figli avea rangon d' alto valore, / gherardo il forte e

giacopin l'astuto: / gherardo che d' etade era il maggiore / e 'n più

vol. IX Pag.435 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (11 risultati)

., 15-26: sì pia l'ombra d' an- chise si porse, / se

onde si legge, ne le storie d' ercule e ne l'ovidio maggiore e in

mali si possono pensare, nello studio d' ovidio maggiore, delle pistole, 'de

lo cui nome era m. verzu d' irlanda, al quale m. galeasso,

fiorentine... passavansi le maggiori, d' una gonnella assai stretta di grosso scarlatto

stretta di grosso scarlatto, cinta ivi su d' uno scaggiale... all'antica

423: era anche inevitabile che cotesta sorta d' arcana stanchezza degli uomini maggiori, trasfondendosi

superar con l'imprese, / maggior d' ogni calunnia anche si rese. alfieri

re, dimesso di valersi nella sua casa d' alcuni di loro perché non teneva da

el consiglio maggiore e feciono uno consiglio d' 8o uomini. machiavelli, 6-7-52:

, e come a dire il podestà d' italia, ma di tanta maggiore auttorità,

vol. IX Pag.436 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (13 risultati)

2-xix-437: pisana è ben maggior creatura d' un caldo italiano dal pensoso ingegno.

. muratori, 6-47: maggior vivacità d' ingegno ha d'ordinario chi nasce ne'climi

6-47: maggior vivacità d'ingegno ha d' ordinario chi nasce ne'climi caldi che

la testa / con maggior chiovi che d' altrui sermone, / se corso di giudicio

, 11-iv-7: la vista... d' una amorosa fanciulla è cagione

un pieno assenso opinativo, ma solo d' inchinarlo all'assenso. -più

è di maggiore vigore, ed è rompitrice d' ogni calunnia, mercé de la somma

se un lupo mi fusse stato largo d' una mandra di quelle ch'essi sanno

toscana e apprender la più perfetta favella d' italia, se in occasione di scrivere

[opera] fu la 'ncar- nazione d' oggi, e la terza il sacramento dell'

certa, / la scoperta è maggior d' ogni scoperta. -più degno (uno

lo stuol degli avi suoi / collocherò d' eternità nel seno. -più ampio

posso dar maggior mercede: / me d' un tesor dotata e di me stessa /

vol. IX Pag.437 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (12 risultati)

l'italia del popolo. acquistiamoci diritti d' uomini e di cittadini. torneremo poi

pallavicino, 10-ii-247: il maggior effetto d' amore ch'io potessi esercitare verso il signor

: volle il papa, per maggior testimonio d' onoranza, che la rosa fosse accompagnata

con lo sposo suo ed essere vestita d' uno simile vestimento? masuccio, 16:

scritto nel vangelo / che maggior festa fa d' un solo, iddio, / che

che toccassero a colui il qual più d' ogni altro fosse per trarne contentezza.

una più certa e maggiore]. d' annunzio, iv-1-14: egli sapeva, nell'

'l ciel v'alberghi / ch'è pien d' amore e più ampio si spazia,

giordano, 5-349: è maggiore danno d' un'anima che si perdesse, che si

questi n'hanno maggior sete / che d' acqua fredda indo o etiopo.

tuo non è stato; / però d' ogne trestizia ti disgrava. bambagiuoli,

maggior crudeltà che andar a caccia / d' uomini, come gli altri andan di fere

vol. IX Pag.438 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (9 risultati)

ricevuto gli ordini maggiori. cronichetta d' incerto, 279: i fiorentini, sdegnati

il qual talora il numero del più d' uno, e talvolta quel de'più

42. matem. in una relazione d' ordine fra grandezze omogenee (matematiche,

. lucini, 4-1 io: [d' annunzio] di solito t incomincia [la

ora io la sento [la cura d' animo] in questa tua risposta, tale

maggiore, che in esso ogni granello d' arena fosse più vasto che non è vasto

vive in altrui? -essere maggiore d' ogni lode: distinguersi per meriti eccelsi

, 1-399: ugo foscolo è nome maggior d' ogni lode, sacro per più titoli

altri che a quelli che tengono bottega residente d' arte di seta grossa o minuta,

vol. IX Pag.439 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (6 risultati)

vili], in poco gusto gli tornerebbe d' aver voluto così spacciarla per la maggiore

lavori di fogliami o di filigrane d' argento, e talvolta anche di oro;

l'antico sangue e l'opere leggiadre / d' i miei maggior mi fer sì arrogante

... che si chiama ambizione. d' annunzio, iv-1-607: da una delle

10-172: sono [i salotti] luoghi d' incontro di uomini politici, surrogati di

barberino, i-233: non è grande d' animo colui / che contra i minor sui

vol. IX Pag.440 - Da MAGGIOREGGIARE a MAGGIORINGO (9 risultati)

pien di bellico ardimento, / pien d' onor che lo sostiene, / il maggior

questa notte li abbiamo scialati mezzi. d' annunzio, iv-2-1321: un maggiore medico,

intende vasi una volta per maggior generale d' esercito quel generale che è ora investito

non desidererete maggioreggiare, né vorrete quello d' altri, non vi turberà non avere lo

fatiche, incomodi, pericoli e affanni d' animo, che porta con seco lo stato

. dove si raccolgono gli uffiziali maggiori d' un corpo per emettere (meglio dare

) i rapporti ». così il d' ayala. quanto a 'ufficio maggiore '

titolo ad un uffiziale posto a capo d' un battaglione. bandi, 338: andate

g. morelli, 208: guarda d' imparentarti con buoni cittadini, i quai

vol. IX Pag.441 - Da MAGGIORITÀ a MAGGIORMENTE (20 risultati)

contareno e al nostro maiorengo: -credete voi d' avere a far con un duca da

maggioringo / là concionar son usi. d' annunzio, v-2-505: l'ilarità mi tornava

della denunzia e la prima « interghiezione d' indegna- zione » de'maggioringhi.

che il suffragio universale, in fatto d' elezioni, porrebbe in italia le cose nostre

carducci, iii-10-155: questo semplice cittadino d' un comune d'italia apriva anche egli

: questo semplice cittadino d'un comune d' italia apriva anche egli, come gl'imperatori

il quale ha rimpiazzato il furiere chiamato d' urgenza in maggiorità,... introduce

la guerra in maggiorità presso un comando d' armata. = deriv. da maggiore2

al servitore inobbediente e inutile e provedersi d' altro che maggiormente gli sodisfaccia. muratori

. muratori, 8-i-270: avendo più d' una ventina d'autori commentata, illustrata

8-i-270: avendo più d'una ventina d' autori commentata, illustrata, corretta o pure

fra giordano [crusca]: abbisognava d' esser pasciuti, non meno che pascere

in gloria, sì che li figliuoli d' israel non poteano riguardare nella faccia di

. piuttosto, di preferenza. rinaldo d' aquino, 116: magiormente intendo / ch'

: magiormente intendo / ch'è legno d' altr'affare / ché d'arder no rifina

è legno d'altr'affare / ché d' arder no rifina. dante, conv.

dove voglio, ch'avere l'argento d' ungheria e sotto signoria d'altrui stare.

l'argento d'ungheria e sotto signoria d' altrui stare. leggenda aurea volgar.

letame. capitoli della compagnia della madonna d' orsammichele, 4-37: non s'appartiene

sono presenti [a dio] i cuori d' ogni uomo. catone volgar.,

vol. IX Pag.442 - Da MAGGIORNATO a MAGIA (8 risultati)

bastante a consti tuirci peccatori e figliuoli d' ira senza alcuna colpa nostra attuale, molto

in altre maggiormente abbiamo peccato. trattato d' amore, 61-2: però ch'i'ho

di fratellanza tra tutti i cittadini, d' infiammarli maggiormente nell'amore della patria.

alfieri, iii-1-38: molti tiranni usano anche d' avere al loro soldo alcune milizie straniere

. maffei, 10-ii-215: mischiando i giuochi d' assilao con la furberia de'chiamati maghi

le grotte ascoste / del lago che d' ascanio il nome prese, / e che

dall'università della gente s'intende l'arte d' un uomo, che mediante l'aiuto

aveva fatto morire di mal sottile a furia d' amore, onde, per riaverlo,

vol. IX Pag.443 - Da MAGIADERO a MAGICAMENTE (17 risultati)

l'armonia de'canti loro, / d' apparente magia tutto è lavoro. filicaia

3. in senso concreto: opera d' incantesimo, sortilegio, stregoneria, malia

giulio strozzi, 19-61: della magie d' irene il valor nostro / non ha

stesso magnificando, [ciro] diceva d' aver il cuore più grande del fratello,

persia dovett'essere dapprima sapienza in divinità d' auspici, restò a significare l'arte

oggimai la soglia, la libera anticamera d' ogni amorosa magia. montale, 9-121

di un luogo, di un'opera d' arte, di uno stile, ecc.

uno stile, ecc.); potere d' attrarre irresistibilmente e di suscitare vivo interesse

. i. frugoni, i-n-207: d' eloquenza le magie / tutte sono ne'suoi

menava al vero scopo della letteratura. d' annunzio, iv-1-167: era come s'

longhi, concludono sempre con la formulazione d' una realtà (l'essenza d'una particolare

la formulazione d'una realtà (l'essenza d' una particolare opera d'arte, o

(l'essenza d'una particolare opera d' arte, o di tutta una personalità artistica

il momento di collocarsi in un genere d' arte che permetta al suo estro di scrittore

un eroe nel suo costume di magiaro. d' annunzio, v-1-974: i bersaglieri riattarono

, primo costruttore di uno stato unitario d' ungheria, verso la fine del ix

di negromanzia e però si fa menzione d' un corpo morto, ché senza corpo morto

vol. IX Pag.444 - Da MAGICANTE a MAGICO (17 risultati)

radici, appension di pietre e murmurazione d' incanti, s'il rigor di teologi

lisciva di calce, di cenere e d' olio concotti insieme, composti l'uno

cecchi, 2-39: come attraverso lo squarcio d' uno scenario che crolla, rividi a

da musica, busti di marmo; e d' un lancio mi ci salvai. ungaretti

] delirante muta / sopra tre palmi d' un rotondo ciottolo / in un perfetto

ricchissimi di concetti, e caldi d' affetti delicatissimi; e gli ho gustati

piazza. c'è questo sole d' aprile sotto la cui luce le architetture appaiono

per vivere accettai di fare il domatore d' orsi, il maestro di scimmie, l'

di': chi nasce sotto 'l segno d' aquario, sarà pescatore. dante, inf

qual magica pozione non cercherebbe per infiammarsi d' un così avventuroso innamoramento? martello,

pezzo di ferro nascosto e ruggine ne fa d' improvviso una spada acutissima e splendente,

mezzo, sollecitare il loro arrivo! d' annunzio, iv-1-140: il mare non

brusoni, 9-258: rasserenò il viso d' orestilla al ragionar di portunio e,

la tua sembianza suscita / faville ancor d' amore, / la tua potenza magica

un luogo, una stagione, un'opera d' arte, un suono, ecc.

ecc.); che ha grande potere d' attrazione, che è pieno d'interesse

potere d'attrazione, che è pieno d' interesse; straordinario, eccezionale, singolare

vol. IX Pag.445 - Da MAGICO a MAGIO (10 risultati)

non si potettero svincolare mai più. d' annunzio, v-1-291: rivedo una figura

inghirlanda delle magiche promesse di giustizia e d' uguaglianza. ungaretti, ii-126: magica

ven ben fiso, / giugnemi tanta pena d' ogne parte, / ch'io

sole, / le nebbie a dissipar d' idolatria / (giacché nuli'altro intendere si

storia] andrea fece i tre magi d' oriente, i quali, guidati dalla stella

dove si rappresentò i magi che venivan d' oriente dietro alla stella. carducci,

e pompeggiare con mirabili congegni di figure d' angeli e magi che mobili venivano a

intorno la vergine, ad ogni batter d' ora. 3. disus.

, / e l'ombre a interpretar d' ogn'uom che sogne. saluzzo roero,

e darle altrui, / col dir pien d' intelletti dolci ed alti, / coi

vol. IX Pag.446 - Da MAGIONARE a MAGIONE (15 risultati)

giorno a non so qual pendice / salia d' un fabbro nazaren la sposa, /

salia non vista alla magion felice / d' una pregnante annosa. poerio, 3-480:

sgombre, / le patrizie magioni tingon d' ombre / funeree la laguna. bartolini,

tutte circostanze artificiosamente architettata, se mancasse d' un frontispizio corrispondente. baretti, 6-117

ponte vecchio, e ventidue magioni / d' artefici arse, e non camparo un moco

per diverse strade / verrà col popol d' asia empio e disposto / a far alla

'n sua propria magione / tenea cielo d' alcamo, 171: se tutto adivenissemi -taglia-

] / rubate fur di danari e d' arnese, / ed appropriate al re

loro magioni intalliate con immagini di bestie, d' uccelli e d'uomini. pulci,

immagini di bestie, d'uccelli e d' uomini. pulci, 25-214: disse astarotte

tutte le magion felici / splendesser d' odorifere vernici. 5. per

, xiii- 920: l'occasion felice d' un imeneo festoso, / la bella

cinquanta mila cavalieri venne sopra la città d' acri, ispeziale camera e magione di

cominci a essere; e s'egli passa d' un luogo a un altro, mutando

è deserto ogni lato ed infecondo. d' annunzio, iv-2-834: quel giorno s'intrattenne

vol. IX Pag.447 - Da MAGIORE a MAGISTERO (11 risultati)

/ nella quale i'non so degna d' intrare. mazzei, xxi-254: iddio ci

spegli / ch'omino il ciel ne'lati d' aquilone. tassoni, 280: su

perché caminano pianamente ed amano più presto d' infatigar i piè loro nel limaccioso calle

espone in finta scena, / è d' un zerbin, che don giovanni è detto

erano, sono le magioni e le costellazioni d' ogni natura e simili alle nature delli

con la fronte di rose e co'piè d' oro. peri, 15-12: al

da una iscrizione che si legge a piè d' un angelo che è nella chiesa della

di mitra, uno dei geni benefici d' oromaze, invocato sopra tutti li altri come

corrente. soffici, v-5-141: manifestazioni d' arte fascista non saranno perciò né gli

futurismi. papini, iv-1203: l'opera d' arte è mancata e un lettore italiano

disiderio di frate luigi padovano, che è d' ottenere da voi il magisteriato in questa

vol. IX Pag.448 - Da MAGISTERO a MAGISTERO (14 risultati)

studio di conoscimento non incorra in pestilenzia d' alcuno errore per la infermitade della umana

capitolo appresso a'predetti meritasse le lettere d' oro, la insufficienza del magisterio e la

fatta me ne facci accettabile scusa, seguirò d' inchiostro. speroni, 1-4-150: da

vin condito con un gran magistero e mistero d' aromati. c. /. frugoni

soffici, v-5-278: soltanto quelle forme d' arte... possono servire di esempio

parlai senza inganno, con la medaglia d' oro dove i polzoni hanno cacciato quasi di

il magisterio, costarono novantasei mila fiorini d' oro. chiabrera, 3-108: scrivo succintamente

1-i-321: gli donarono una ricchissima coppa d' oro, nel gambo e nel piè della

luce prosperasse cun finestra che fusse maggiore d' altre che fusse ne'detti luoghi,

17-2-4: l'inesplicabile magistero del lavorio d' un granel di frumento. magalotti,

tutte ritrovar le misure e le proporzioni d' un sì bell'ordine [ecc.]

lui s'avviva, / feconda in opre d' immortal pensiero. mamiani, 10-ii-378:

perfezione e per il valore; opera d' arte, capolavoro; manufatto, prezioso

arte parimente, ch'alia natura cerca d' assomigliarsi, ritragge ed esprime questa bellezza

vol. IX Pag.449 - Da MAGISTICO a MAGISTRALE (11 risultati)

trasforma il bel convito, / magistero d' arte maga, / sposa eccelsa,

molle imprimeva violento moto ad una girella d' acciaio e questa, traendo da una pietra

[la natura di saturno] opera d' umidità e di lavorio di terra.

ceremonieri, sudanti intorno al gran magistero d' imbandire una mensa, intorno al filosofare

il magister del tessere apprendesti. -magistero d' arte o dell'arte: complesso di

: noi avemmo da lui un magistero d' arte quale, per ritrovarlo, è necessario

, è necessario assurgere alla rinascenza. d' annunzio quindi per questo starà. landolfi,

mia matita, piega verso un magistero d' arte, intendo verso un modo di stesura

gittare o altramente portare e metter sassi d' alcuna sorte o altri magisteri per muraglie

zolfo precipitato da una dissoluzione col mezzo d' un acido o di qualunque altro corpo

ad altro effetto che per riporvi l'iliade d' omero, comperò. dell'uva,