Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.4 - Da LIBERALEGGIANTE a LIBERALESCO (11 risultati)

un governo, ecc.). d' azeglio, 4-i-226: se i sovrani italiani

della morte, napolitano anch'esso, ma d' una famiglia liberale. oriani, x-13-47

religione alcun appoggio alla loro causa. d' azeglio, 4-i-396: tra i liberali

alla laicità dello stato e all'unità d' italia; in contrapposizione alla parte cattolica

è più cattolico che in qualunque altra parte d' europa. carducci, iii-25-21: le

/ come smeraldo, ed ogni fior d' aprile / liberal d'ogni odor quivi sorride

ed ogni fior d'aprile / liberal d' ogni odor quivi sorride. martello,

giove concede, / e selve ampie d' ulivi, e liberali / i colli di

i greci... furono liberali d' accoglienze pie verso le sventure d'italia,

liberali d'accoglienze pie verso le sventure d' italia, siccome quegli che sperimentarono gli

iii-2-181: voleva sciogliere l'arduo proposito d' essere assoluto e retrogrado in casa sua,

vol. IX Pag.5 - Da LIBERALESSA a LIBERALITÀ (12 risultati)

lo più iron.). d' azeglio, 6-674: giulia malpierini, liberalessa

senso di lode, quando non suoni ironia d' altra specie. giusti, 4-ii-445

, in particolare, deh'unità politica d' italia nel quadro di istituzioni libere e

oggi gli sforzi di tutti i governi d' europa, retti a liberalismo, mirano

11 decoro di tutto il liberalismo. d' azeglio, 4-i-218: in inghilterra,

spirituale; e nello stabilire, invece d' un'aristocrazia che data dalla conquista,

più numerosa, intermedia, più vicina d' un grado al popolo, non dipendente

della città e deputato al parlamento, d' un liberalismo oscillante, secondo le circostanze

, 3-7 (337): questa liberalità d' aldo- brandino piacque ai fratelli di tedaldo

mezzi per farla capitare con sicurezza nelle mani d' aleria. i servitori, tutto che

saputo mettere anche in questa liberalità. d' annunzio, iv-1-950: « sieno bendette

. 4. elevatezza e nobiltà d' animo, generosità, magnanimità, benignità

vol. IX Pag.6 - Da LIBERALIZZAMENTO a LIBERAL-PROLETARIO (19 risultati)

il buon nome, che siano dotati d' ingegno, di prudenza, di bellezza,

, di grazia, di disinvoltura e d' altre simili prerogative provenienti dalla liberalità della

natura che dall'industria dell'uomo. d' annunzio, iv-2-443: quel bacino foggiato

palmerini, lx-2-153: non eccedevansi i limiti d' una modesta familiarità, stando che non

ardiva il cavaliere di tentare prove maggiori d' una liberalità volontariamente pronta.

8. spirito di libertà, d' indipendenza. d'azeglio, 4-ii-248:

spirito di libertà, d'indipendenza. d' azeglio, 4-ii-248: qui non intendo parlare

410: molti giovinastri, non per liberalità d' opinione, ma per ruzzata da bravi

1-30: la liberalità non si contenta d' avere soggiogamenti. ix. locuz

diffidi cose che loro potevano immaginare. d' annunzio, 1-458: il popolo

dotta, lat. liberalitas -àtis 'nobiltà d' animo, generosità, dono'; cfr

magnificamente alcuna cosa operasse intorno a'fatti d' amore o d'altra cosa.

intorno a'fatti d'amore o d' altra cosa. cellini, 1-9 (40

con condiscendenza; con perfetta concordia, d' amore e d'accordo. machiavelli,

con perfetta concordia, d'amore e d' accordo. machiavelli, 509: perché

foscolo, xv-464: se vi piacerà d' inviarmi il manoscritto io vi dirò liberalmente

f. f. frugoni, 1-479: d' un signor prodigo servi avari, negano

che liberalmente e senza merito ottennero. d' annunzio, iv-2-288: munguà canta allora

.. grandi cose aspettavano da quei metodi d' educazione che a noi venivano dagli inglesi

vol. IX Pag.7 - Da LIBERALSOCIALISMO a LIBERAMENTE (11 risultati)

al liberalsocialismo si richiamò il partito d' azione. = comp. da

liberamente esercita, e sotto la securtà d' invariabili leggi, quei più preziosi diritti

. villani, 1-49: trovando il fiume d' arno molto grosso per grandi piove,

a quella liberamente riparatrice della natura. d' annunzio, i-303: liberamente giù da gli

il conte, sì come colui che d' altro iddio non pregava, liberamente gliel concedette

sapendo... che per amor d' angelica io aveva la condan- nagion pagata

/ e di'che se'novella - d' un che vide / quello signor che chi

che, se li parerà aver bisogno d' informazione di qualche fatto occorso o ver

(92): il giudeo liberamente d' ogni quantità che il saladino richiese il

/ e tanto più liberamente rende / d' ogn'intorno l'odor che dentro porta

'79 all'89 ben cinque volte. d' annunzio, iv-1-35: ebbe a secondo

vol. IX Pag.8 - Da LIBERAMENTO a LIBERARE (6 risultati)

liberanze ovvero polizze sì di denari come d' altre cose che si dispensano. s.

b. segni, 48: andrea d' oria, entrato per forza nel porto con

convennono che quel re pagasse per la guerra d' italia, per tempo di mesi sei

, da'creditori, per lo spazio d' un'anno intiero. delfico, iii-556:

se alcuna volta i consoli volessono adomandare d' essere assolti e prosciolti e liberi d'

d'essere assolti e prosciolti e liberi d' alcune cose che avessono a fare e

vol. IX Pag.9 - Da LIBERARE a LIBERARE (17 risultati)

closura, / deu, corno se percaza d' aver bona coltura. detto d'amore

percaza d'aver bona coltura. detto d' amore, 57: così sue cose livera

si cominciarono a battere e liberare scudi d' oro di peso trappesi tre ed acini

have [un padre] / che liberar d' alcun career il figlio, / o

alcun career il figlio, / o d' altra servitute iniqua e grave. della

. m. adriani, iii-4c: disse d' essersi mosso per liberar le città state

gioannetti, ii-429: ecco il momento d' emulare col fatto quegli eroi che con

canto dicevano... dovergli bastare d' essersi liberati della potenza de'nobili.

più dimora, come pria / liberato d' assedio abbian lor gente, / non s'

mascardi, 414: imitarono forse gli ingegneri d' anversa il ritrovamento di quei di tiro

, 1-7-414: rivolti al suono / d' uno scosso cespuglio, / veggiam bianco

russi, e mostrarla qual'è. d' annunzio, i-224: o bei corpi

, iddio gli ammaestrò, per argomento d' uno serpente di metallo posto infra 'l

rimedio, perché beendo solamente del succo d' un legno nobilissimo per molte doti memorabili,

tante e tante sorte di medicamenti. d' este, 273: aveva tanta fede in

tasso, n-ii-271: quel serpente che d' epidauro e dal tempio di esculapio seguì

la speranza che questa avventura mi liberasse d' una troppo violenta passione per una donna

vol. IX Pag.10 - Da LIBERARE a LIBERARE (11 risultati)

bonghi, 1-195: chi s'è liberato d' uno di questi pregiudizi, chi ha

. scrissi al mai una lettera piena d' angoscia, scongiurandolo che mi desse subito

pericolo, 10 mandarono fuori sotto specie d' imbasciadore. pulci, 1-40: e'

si libera dall'infamia o dal pericolo d' abbandonarsi alla disonestà, anteporre. m.

. si tramuta sull'istante in frenesia d' odio, egli vorrebbe ucciderla sul colpo per

sarai per opra mia già liberata / d' un cattivo marito, non vorrai tu /

un cattivo marito, non vorrai tu / d' un buon amante provvederti? astolfi,

del tutto e per sempre il fiume d' arno da tale riempimento, ma validissimi

portando con sé un piccolo vaso ripieno d' una pasta nera che liberò con molta

a volo, la santa montagna trema tutta d' amore, e per migliaia e migliaia

precipita. fenoglio, 1-73: tutto d' un tratto, dal versante di rimpetto

vol. IX Pag.11 - Da LIBERATA a LIBERATORE (11 risultati)

foglio di carta che di un cerchietto d' oro. -liberarsi di qualcosa addosso

: ritornando face ne l'arcione / salir d' amon la liberata figlia. alamanni,

liberato da questo primo insulto, pieno d' animo e di valore, attese a ricoverare

erano rimaste sotto la bandiera del re d' aragona. davila, 130: liberati dal

più che mai saggio e virile, / d' amor si trovò insieme liberato.

la salute, / faccia che li occhi d' esta donna miri ', li occhi

non tutta amoroza è paciensia sovra catuna d' amico offensione, e spesial non gradiva,

: quegli è perseo, / liberator d' andromeda. marini, iv-126: al

prese la rincorsa, e via. d' annunzio, iv-1-506: mi diressi verso

: non passerò che io non dica d' essere lui solo istato liberatore d'italia

non dica d'essere lui solo istato liberatore d' italia dalla potenza de'viniziani. bandello

vol. IX Pag.102 - Da LINFADENIA a LINFATICO (3 risultati)

. languido, se non fosse stata malata d' isterismo, credete bianciardi, 4-71:

avv. relativamente al lin d' annunzio, vi-390: le mani linfatiche,

eccessivade marchi, ii-20: era grasso d' una grassezza floscia mente. e linfatica

vol. IX Pag.103 - Da LINFATISMO a LINGERE (2 risultati)

era tutto linfa. 2. cosparso d' acqua, bagnato. baiar di,

baiar di, 7: aspargono le man d' acqua nanfata, / e con tela

vol. IX Pag.104 - Da LINGERIA a LINGUA (7 risultati)

ungere la ferita, non fa bisogna d' altro medicamento. granucci, 2-33: la

rivestirete sì di lingerie, / sì d' altri addobbi. salvini, v-2-4-1: lingerie

soldi 1 e danari 4 per ricotonatura d' una roba di saia lingiadel detto bindo.

dal lingotto che si ricavarebbe dalla fondita d' ogni rispettiva qualità di moneta. moravia,

mi faceva dolere con maggiore irritazione. d' annunzio, iv-1-253: come gli angoli [

, fatto di oscillazioni tra vuoti e pieni d' aria, pressioni, temperature, venti

giovane, i-427: per la rottura d' una gran rupe la città di dite

vol. IX Pag.105 - Da LINGUA a LINGUA (14 risultati)

ad esser camarlinga, / servirte convèn d' altro, ca de unga. petrarca,

, i-26: dio con la lingua d' un pescator pietro ha tolto l'imperio

qui è che lingua s'intende più d' una volta per l'atto stesso del parlare

/ di lealtà, di carità, d' amore, / di core in lingua,

cuore. pisani, 76: muta lingua d' arena, in vetro frale, /

conoscitiva, della quale si serve come d' istrumento del pensare. -lingua esterna

loro concetto ed un esterno corpo, o d' animale o d'altro, lo

corpo, o d'animale o d' altro, lo rapportarono alla loro idea.

(89): anticamente non erano dicitori d' amore in lingua volgare, anzi erano

in lingua volgare, anzi erano dicitori d' amore certi poete in lingua latina.

dico che, se coloro che partiron d' esta vita già sono mille anni, tornassero

di qualche lingua che il non vergognarsi d' errare e l'ardirsi sfacciatamente a parlarla

affetti, che possono affacciarsi alla immaginazione d' un uomo superiore al volgo. a

, 1-ii-128: qualunque sia la lingua d' un popolo, malgrado ogni sforzo de'

vol. IX Pag.106 - Da LINGUA a LINGUA (17 risultati)

. danna tutta la lingua parti- cular d' italia. -per estens. cognizione

, uomini religiosi di diverse lingue e d' ogni generazione. cavalca, 20-33: antonio

e finalmente tutta la generazione umana è d' uno naturale amore insieme collegata. giov.

amatelo, laudatelo e applaudetegli con voce d' allegrezza e d'essultazione. tommaseo,

e applaudetegli con voce d'allegrezza e d' essultazione. tommaseo, 13-iv-30: 'lingue'

sì: v. sì. -lingua d' oc: v. oc. -lingua

oc: v. oc. -lingua d' oil: v. oil. -lingua

che tuttora si parlano da qualche nazione d' uomini sopra la terra. tommaseo [

fra loro una comunanza universale, imprendono d' edificare una gran città ed una altissima

di babele ': è ogni discordanza d' idee tra uomini molti, e dubbia diversità

307-10: mai non poria volar penna d' ingegno, / non che stil grave o

anche umorale e in più vecchio rapporto d' origine razionale con le cose.

tre errori di lingua nel primo verso d' omero. a. verri [caffè]

100: dovrassi dalla studiosa gioventù prima d' ogni cosa dar buon ordine alle proprie

sentire la verità a preferenza della autorità d' opinione, e poi sarà loro concesso di

testi di lingua hanno avuto la facoltà d' inventar parole nuove e buone, così pretendiamo

poesia toscana] senza dubbio è degna d' essere imitata da gli autori de l'altre

vol. IX Pag.107 - Da LINGUA a LINGUA (13 risultati)

/ che la lingua non parlano / d' un semplice pastore. a. verri [

seguito ai commerci con le città marinare d' italia. idem, iv-379: 'lingua

pronunciare le parole che rivela il luogo d' origine di una persona. getti,

con cui abitualmente lo dice. ubertino d' arezzo, xvii-804-2: assai sodigli tuo fellon

che lo cuore mi disse con la lingua d' amore, io vidi venire verso me

la parola (anche nelle espressioni lingua d' uomo, lingua mortale, lingua umana

tarne in scena. tasso, 5-89: d' una in un'altra lingua in trattato di

braccio più lungo dell'altro, chiamaron d' ortaglia imperatore. c. i. frugoni

, sì co i modi adorni / te d' amor servo feo, riormente riceve.

servo feo, riormente riceve. che d' amor solo / teco ragioni, teco pensi

piacqui. alfieri, iii-1-5: dir più d' una si udrà lingua maligna, /

ardimenti? - lingua d' inferno: v. inferno2, n.

. bacchetti, 1-iii-107: le toccava d' andarsi a disdire e a confessar miseria e

vol. IX Pag.108 - Da LINGUA a LINGUA (16 risultati)

6-i-228: giace boston... su d' un tratto di terra, il quale,

di un lago o di un corso d' acqua che lambisce la riva. -anche:

spuntoni accorsero alla lingua dell'acqua pretendendo d' impedire lo sbarco a tanta gente così

'4-72: dietro quella povera lingua d' acqua, scolo di lavandino, non

cinque erbe capillari. -lingua d' acqua: tipo di erba acquatica (potamogeton

o. targioni tozzetti, ii-108: 'lingue d' acqua':... trovasi nelle

famiglia poliporacee, che cresce nei boschi d' abete in europa; è di colore chiaro

, salsizi, lingue et altri salami d' ogni sorte. c. arrighi,

non divenga troppo rosso e infiammato. d' alberti [s. v.]:

alcuni strumenti a fiato o a serbatoio d' aria provoca le vibrazioni del suono.

gozzi, 3-1-20: lo stesso avviene d' un gravicembalo. pezzuoli di legno diventan

fanno lingue, fili di ferro e d' ottone acquistano voce. tramater [s.

* strumenti ', sono quelle canne d' organo che hanno nella parte inferiore un

inferiore un canaletto a guisa di becco d' oca, coperto con una linguetta d'

d'oca, coperto con una linguetta d' ottone, la quale vien messa in vibrazione

seccare la lingua '; modo scherzevole d' imprecare ad alcuno che ammutolisca prima di

vol. IX Pag.109 - Da LINGUA a LINGUA (10 risultati)

lingua ardito, / impetuoso e fervido d' ingegno / nacque in riva dei tronto.

spavento il tocca, / la lingua più d' un palmo ha fuor di bocca.

discorrere, conversare; mettersi o essere d' accordo. ca'da mosto, i-no

. baretti, 1-66: un autoruzzo d' un cento sonetti e di qualche canzone

ci ho confidenza, non ho titolo d' entrarci di questo. massaia, ix-188:

sendosi scordati un nome, par loro d' averlo, come si dice, sulla punta

già per dirla, quando lei, d' improvviso, mi parlava in maniera affettuosa.

taglia e fende. varchi, v-60: d' uno che dica del male assai,

pur a quel ch'io ricordo, che d' un fante / che bagni ancor la

correva dietro con la lingua fuora. d' annunzio, i-93: il fulvo cane polveroso

vol. IX Pag.110 - Da LINGUA a LINGUA (7 risultati)

i-37: è stato [il principe d' oranges]... tanto ne gli

e poscia tutta la drizzava / in poco d' ora, e lo smarrito volto,

, io (188): avvedendosi poi d' aver troppo lasciata correre la lingua dietro

del cervello, cercò di correggere e d' interpretare in meglio quelle sue ciarle.

modi che abbiamo per esprimere il silenzio d' uno, come: * star zitto,

parole si morse la lingua; s'accorse d' essersi lasciato troppo vincere dalla stizza,

a centura de saperle iettare / parole d' addolorare, che passan le corate. bibbiena

vol. IX Pag.111 - Da LINGUABONAELINGUABOVA a LINGUAGGIO (12 risultati)

sostienla. fagiuoli, 3-3-45: un par d' orecchi seccan cento lingue. i.

... quella parlata da'toscani d' oggi... ma...

senso fisico per lingua molto patinosa a cagione d' imbarazzo di stomaco.

: la linguacciaccia usata da que'cialtroni d' oggi non consiste se non in quel loro

non possono vivere se non dicono mal d' altrui. costo, 4-164: persona di

. frugoni, v-506: le femmine d' ordinario son linguacciute, onde non istan

, / pallon gonfio di vento e d' aria pieno. settembrini [luciano]

: se io parlasse a linguaggio d' angelo e a lingua d'uomo ed avesse

a linguaggio d'angelo e a lingua d' uomo ed avesse tutte le scienze

uomo, e linguaggio è proprietà d' una nazione o delle nazioni. siri,

genti siffatte. manzoni, ii-335: d' una terra son tutti; un linguaggio

ella noi vede: / e l'uom d' eternità s'arroga il vanto. borgese

vol. IX Pag.112 - Da LINGUAGGIO a LINGUAGGIO (13 risultati)

stima e più tema aggio, / che d' ogni altro lor duca e cavalliero /

e cavalliero / che di lamagna o d' altro stran linguaggio / sia contra noi

distinguere tre sorta di linguaggi; linguaggio d' azione, linguaggio di suoni articolati e

e del linguaggio, la violazione infine d' ogni verità, e non già la mescolanza

critica ideale considera il linguaggio come istrumento d' un'arte, istrumento che si perfeziona

cuor ogne linguaggio, / le vite d' esto mondo i'ho provate; / ch'

omei, / queste son tutte voci / d' amoroso linguaggio. mascardi, 2-39:

zero... verso il fine d' aprile tenne il medesimo lenguaggio col papa

nuove e pur vere come te. d' annunzio, iv-1-58: egli parlava con

nei rapporti colle donne per esempio è d' una salacità di linguaggio esageratamente cruda.

879: se alcun di zoroastro e d' archimede / discepol sederà teco alla mensa

, 1-ii-128: qualunque sia la lingua d' un popolo, malgrado ogni sforzo de'letterati

fissano a così dire il linguaggio intellettuale d' una nazione e il carattere della sua letteratura

vol. IX Pag.113 - Da LINGUAIO a LINGUATA (12 risultati)

insieme colla tua famiglia, sanza pagamento d' alcun fitto. achillini, 1-98:

usanze le esterne maniere o sia quel linguaggio d' azione, che tutt'ora sussiste,

linguaggio diverso: intendersi, avere comunità d' intenti, essere solidale con lui,

-e'non passerà molto / che parleranno d' un altro linguaggio. = deriv.

giambullari, grande linguaio, come sapete. d' alberti [s. v.

prostituì l'idolo che stupidamente adorava. d' annunzio, v3- 93: tu sai

sua scuola. -agg. d' annunzio, v-2-267: là abitava un altro

papini, iv-835: hanno visto in d' annunzio, più che l'artista,

dalla lingua (un rumore). d' annunzio, iv-1-970: lo sciacquio fievole della

fievole della risacca simile al rumor linguale d' un gregge che si disseti. =

amistà di matto, né in amistà d' avaro o di cupido... o

ancor vuoi comparir tristo e linguadro? d' annunzio, v-2-238: troppo ei s'era

vol. IX Pag.114 - Da LINGUATICO a LINGUETTA (12 risultati)

suoi nervi molisani: e gli porgeva d' altronde tutta la vena, con tutte

vena, con tutte le sfumature, d' un vino di classe: le testimonianze

e i modulati accertamenti linguatico-palatali- faringo-esofagici d' una introduzione dionisiaca. = deriv.

diverso dal resto; lampassato. d' alberti [s. v.]:

magnifici capelli in disordine, sfacciatamente ritinti d' un color fulvo acceso, che le

e. cecchi, 7-56: una processione d' indiani... s'aggirò lentamente

che fanciulle velate recavano attorno in bacili d' ottone. -per simil. e

nuova potenza; le frasi si accendono d' una maligna luce sulfurea: vampe d'inferno

d'una maligna luce sulfurea: vampe d' inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini.

inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini. d' annunzio, v1- 417: è un

gadda, 537: dopo alcune battute d' apertura il discorso lingueggiò rapido, simile

fiato, determina la vibrazione della colonna d' aria che vi è introdotta, producendo il

vol. IX Pag.115 - Da LINGUETTARE a LINGUINO (10 risultati)

34: èvvi ancor un altro modo d' usar la lieva, cioè quando la linguetta

puoi aguzzare liberamente le tue sottili linguette d' acciaio e mascherarti con vezzo fanciullesco ora

castello, se non co 'l mezzo d' una linguetta di terra, sterile e tortuosa

per un organ di cristallo alla fiamma d' una lucerna; e quella, o intera

i-19-161: che paio di linguette! più d' ogni servitore / di questa casa,

mantici] e non si potendo riempir d' aere, si riempiono d'acqua, ed

potendo riempir d'aere, si riempiono d' acqua, ed abbassandosi, chiusa ch'

tozzetti, 5-266: fralla sua radice [d' un dente d'elefante] ed il

fralla sua radice [d'un dente d' elefante] ed il fondo dell'alveolo,

]: 'fare il linguino 'dicesi d' una persona la quale per atto di

vol. IX Pag.116 - Da LINGUINO a LINIGERO (4 risultati)

, e non era, l'opera di d' an- nunzio, una feroce vicenda di

o più linguisti desse un saggio di grammatica d' uno dei nostri dialetti e proponesse al

bella, se in essa s'accorgono d' alcun peccato d'idioma. tommaseo

in essa s'accorgono d'alcun peccato d' idioma. tommaseo [s.

vol. IX Pag.117 - Da LINIMENTO a LINO (10 risultati)

di farina, sian fi pani bagnati d' olio senza levarne e fi crostoli azimi liniti

olio senza levarne e fi crostoli azimi liniti d' olio. 2. mescolato.

modo di 2 candele, gran quantità d' acqua? e tutti quelli pesci che si

già tele ordiva / l'antica età, d' incombustibil tiglio, / tal fra le

,... il fino. d' annunzio, iv-1-183: il mare or sì

pepe e mele, messo alla quantità d' una noce, mitiga la tosse. o

, 10-6 (439): eran vestite d' un vestimento di fino sottilissimo e bianco

, una fronte di diversa, ma non d' inferiore bianchezza. ungaretti, ii-48:

profumati fini / che pareano di man d' aracne usciti. alamanni, 5-5-658:

moveasi / intatto anche a gli amori. d' annunzio, iv-1-385: le sue mani

vol. IX Pag.118 - Da LINO a LINOTIPISTA (12 risultati)

ciro di pers, i-382: l'un d' essi in mezzo agli altri, a

fìdan lo scampo / ai lini fuggitivi. d' annunzio, iii-2-215: -le nere vele

cuscuta (cuscuta europaea). d' alberti [s. v.]:

comunemente 'cuscuta '. -lino d' india: asclepiade (asclepias fruticosa).

0. targioni tozzetti, ii-197: 'lino d' india'...: abbonda..

s. v. j: 'lino d' india ': specie di pianta della

, non arde né si consuma. d' alberti [s. v.]:

'lino incombustibile'chiamasi dagli scrittori una specie d' amianto, con filamenti lustri, longitudinali

bartoli, 4-1-305: calze line d' una... sottilissima tela. targioni

. targioni tozzetti, 12-9-117: d' estate, la biancheria lina, anzi canapina

., 4-4: sono ancora altre maniere d' uve assai buone, sì come

]: 'linostrofo ': sorta d' erba in plinio, che alcuni vogliono essere

vol. IX Pag.119 - Da LINOTIPISTICO a LIOCORNO (12 risultati)

, se ne fa [della farina d' orzo] impiastro utile alla ventosità delle cose

[gesù] una caldaia piena / d' acqua, e d'un linteo si fu

caldaia piena / d'acqua, e d' un linteo si fu precénto, / e

, / e pose drento / urna d' argento. d'annunzio, i-12: fra

pose drento / urna d'argento. d' annunzio, i-12: fra i larghi lintei

al danubio, alcuni de'quali erano fatti d' arbori incavati. guglielmotti, 487:

per traghetto sui fiumi o lagune. d' annunzio, iii-2-22: al porto pilo

il liocorno è in grembo addormentato / d' una fanciulla, e par ch'egli conceda

al cavallo, capo di cervo, piedi d' elefante, coda di cinghiale; fa

teste di draghi e di liocorni. d' annunzio, v-1-288: il liocorno cercò invano

tra cui il liocorno candido dal corno d' avorio, ora accucciato ed ora eretto

. montale, 2-96: un tumulto d' anime saluta / le insegne di liocorno

vol. IX Pag.120 - Da LIOCROMO a LIPARIA (10 risultati)

io non ti scrivo... d' avere, esempligrazia, ammazzata qualche tigre

il leofante con la torre quadra. d' annunzio, i-496: raggian come pianeti

mi sentii tornare nelle braccia la forza d' un liofante. -trasformare una pulce

a far bene, facendo lor parere d' una pulce un liofante. = da

dotto. = nome d' azione da liofilizzare. liòfilo,

o l'oste o il sarto sempre d' attorno, /... / lo

di sorta alcuna, essendo tutto uniforme d' un colore leonato oscuro. redi,

in parte lionata, ha lucida granitura. d' annunzio, v-1-373: sento tutte le

guardavano con tanta tranquillità e tanto candore. d' annunzio, vi-195: i suoi occhi

, vi-195: i suoi occhi sono d' un azzurro lionato. paolieri, 2-174

vol. IX Pag.121 - Da LIPARIA a LIPOGLICIDICO (1 risultato)

lipemanìa, sf. medie. stato d' animo patologico dominato da angoscia, oppressione

vol. IX Pag.122 - Da LIPOGRAMMA a LIPPITUDINE (6 risultati)

scritto, un discorso). d' alberti [s. v.]:

* lipoma ': tumore carnoso, che d' ordinario formasi sotto la pelle, per

di cuore e perdita di facoltà e potenze d' anima, accompagnati con movimenti di spasimo

. 3. prov. d' alberti [s. v.]:

di paglia, di fieno, d' erba '. lippa4, sf

, che può raggiungere eccezionalmente 3 m d' altezza, coltivato di solito nei giardini

vol. IX Pag.123 - Da LIPPO a LIQUEFARE (7 risultati)

.. generano tosse, diffi- cultà d' orina,... cispa o lippitudine

avenir suole nella lippitudine, overo infiammazione d' occhi. dizionario di sanità, ii-99:

/ fu l'umor, ch'era sfogo d' un animo trafitto. rosmini, xxi-348

. j. figur. tardo d' ingegno, privo di intuito e di

, 1-ii-252: le figlie di casa d' austria erano brutte e lippose. linati,

: fusione di una lega metallica o d' un composto di molti metalli; e special-

una certa quantità di piombo alla lega d' argento e di rame a fin di separare

vol. IX Pag.124 - Da LIQUEFARE a LIQUEFARE (13 risultati)

verde / che una vampa sinistra liquefà d' un subito. -intr. per lo

: le parole, che per spacio d' un'ora erano state ghiacciate, cominciarono a

: dopo pranzo anderemo ad essere spettatori d' una festa di tori,...

ragion trascorso, / al foco vii d' un sordido prurito, / per liquefare a

, 6-678: l'oppressione dell'afa d' un pomeriggio estivo non è mai riuscita

abbreviamento la consonante dell'ultima sillaba d' alcune parole, come dire * immortai '

, 1-155: vuole piuttosto [dionigi d' alicarnasso] che le parole s'inclinino,

8. letter. stemperarsi. d' annunzio, ii-767: quasi mosto / si

mosto / si liquefaccia in una bocca d' oro! soffici, v-1-232: le case

, con una luce implacabile; fiocchi d' ovatta si liquefanno nel cielo immenso.

sicilia tutta non vuol liquefarsi nel resto d' italia. gentile, 3-252: la consapevolezza

in una fonte o in un corso d' acqua (in seguito a un grande dolore

pietà, o ringhia ferocemente, insaziabile d' orrori atrocissimi.

vol. IX Pag.125 - Da LIQUEFATTIBILE a LIQUEFAZIONE (15 risultati)

non sono liquefattibili, ancora che elle abondino d' umore acqueo per cagione della mescolanza del

nel cuore come gocce di piombo liquefatto. d' annunzio, iv-1-730: ciascuno incappato aveva

che raccoglieva la cera liquefatta nel concavo d' ambo le mani. -non digerito

rubini. -zaffiro liquefatto: massa d' acqua di colore azzurro. sbarbaro

le vive travi / per 10 dosso d' italia si congela, / soffiata e stretta

scenda di masso in masso / ruggendo d' ira il liquefatto verno. guglielmini,

gelo. -argento liquefatto: corso d' acqua limpido e scintillante. bruni

-in partic.: inzuppato, impregnato d' acqua; inondato. marinetti,

di liquefatti massi / e di metalli e d' infocata arena / scendendo immensa piena /

. montale, 5-22: la scaglia d' oro... si spicca / dal

quegli sguardi liquefatti verso il mio compagno d' attesa. -liquefatto in lacrime:

dalle fiamme liquefattrici. = nome d' agente da liquefare. liquefazióne (

cecchi, 7-88: era una sorta d' immane liquefazione; un lento precipitare verso

capo all'altro sbarravano l'orizzonte, d' un colore fangoso come quello del cielo

nature nel modo che avviene, per via d' esempio, nelle terre e nei

vol. IX Pag.126 - Da LIQUENTE a LIQUIDARE (7 risultati)

, fluente (un corso o una massa d' acqua). gidino da sommacampagna

, 9-129: l'apprestare alle aride labbra d' un assetato un roseo pomo,

fra loro da festoni di passionee e d' altri bellissimi fiori. tramater [s.

, 1-iv-204: il duca supplicava il re d' avere riguardo a quanto liquidamente gli era

atto avente valore giuridico (perché compiuto d' accordo fra le parti interessate o a

-nella pratica giuridica, stabilire, d' accordo fra le parti o in modo

terranea. ma zio ammi non è d' accordo. -in partic. liquidare

vol. IX Pag.127 - Da LIQUIDASTRO a LIQUIDATORE (12 risultati)

). - anche assol. d' azeglio, 1-281: nel marzo di quel

liquidando la brutta faccenda con una tirata d' orecchi alla serbia che meritava anche di

un poco di dignità e di virtù d' uomo. comisso, 5-341: donne,

questo giocondo annuncio, che nell'animo d' enrico si liquidasse ogni preceduta grossezza per

devino procedere in dette trasgressioni per via d' inquisizione,... dal dì

particolare viene a liquidare, la banca d' inghilterra può ottenere un ordine del consiglio

ciò che la banca liquidata aveva diritto d' emettere. 5. figur.

ne determina l'ammontare. - liquidatore d' assicurazione: funzionario di una compagnia assicurativa

sia l'eventuale amm'ontare. -liquidatore d' avarie marittime: perito ausiliario del giudice

amministrazione che non servono più. d' annunzio, v-1-959: quanta pena avremo a

patrimonio sociale e i soci non sono d' accordo nel determinarlo, la liquidazione è

iv-12-126: abolita più tardi l'accademia d' italia e deliberata la ricostituzione di quella dei

vol. IX Pag.128 - Da LIQUIDATORIO a LIQUIDAZIONE (7 risultati)

della coltura precedente. = nome d' agente da liquidare; cfr. fr.

londra (clearing-house) talora i pagamenti d' una sola giornata s'avvicinano a quattrocento

atto avente valore giuridico (perché compiuto d' accordo fra le parti interessate o a

dagno,... si stabilisca d' accordo da principio una certa tassa,

. boccardo, 2-121: le operazioni d' una liquidazione consistono nella riduzione in moneta

innamorato di te, ti à chiesto d' esser sua moglie. ma il matrimonio

gli agitatori influenti delltntemazionale predicarono l'abolizione d' ogni patria, l'abolizione della proprietà

vol. IX Pag.129 - Da LIQUIDAZIONISTA a LIQUIDO (17 risultati)

dei traditori di dentro; una parola di d' annunzio darà il segnale.

tutto liquidisce, si fonde, lacrima d' ogni parte. bresciani, 6-xiv-524: il

parte della porzione mercuriale, dalla strettezza d' esse venuccie forzata e per la sua

e guadi, in che potesse avvenirsi. d' annunzio, iv-1-971: arrivava l'onda

iv-1-971: arrivava l'onda con una veemenza d' amore o di collera su i massi

di lievità diluita, ma nel senso d' una liquidità ariosa e brillante che ravviva le

carducci, iii-6-477: se la sostituzione d' una prolissità concettosa alla maschia semplicità,

tutti gli altri che si fanno d' aceto e di pece liquida e di cedria

comanda / da capo a piè d' ettore il corpo, e farlo / con

concimi liquidi a loro vantaggio. d' annunzio, i-56: su 'l fiume viride

-letter. formato da una massa d' acqua. -liquida via, liquido sentiero

-liquida via, liquido sentiero: corso d' acqua o rotta di navigazione (o

dove il tramonto scivolò con piastre / d' oro, rifulse in liquidi sentieri.

, eroe latino, / stemprò pompa d' amor, l'amor d'egitto / già

stemprò pompa d'amor, l'amor d' egitto / già le perle entro il

terreno, ecc.); ricco d' acqua (una regione). b

velo liquido, s'intravedevano confuse forme d' alberi, la sagoma di una casa,

vol. IX Pag.130 - Da LIQUIDO a LIQUIDO (18 risultati)

né 'l liquido piombo / vi manca. d' annunzio, v-1-656: la statua del

superficie (un liquido, una massa d' acqua); puro, cristallino (

condur tesoro / di liquidi smeraldi e d' ostro e d'oro. carducci,

/ di liquidi smeraldi e d'ostro e d' oro. carducci, iii-4-56: garda

lo specchio liquido / cantando una saga d' antiche cittadi sepolte / e di regine barbare

sinistra del piave, le acque sono d' un liquido colore di smeraldo.

liquida e serena / vien la stella d' amore avanti al giorno. nannini [ammiano

, xii-464: splende il liquido ciel d' aureo sereno. leopardi, 9-9: per

il flutto / polveroso de'noti. d' annunzio, vi-227: dalle vette delle

, i-2-10: vedesi balenar l'aria d' intorno / del liquido splendor. pirandello,

petrarca, 185-7: il tacito focile / d' amore tragge indi un liquido sottile /

un delizioso languore, una accorata voglia d' abbandonarsi in cordiali abbracci fraterni. monelli

ricordo il liquido canto... d' un'allodola perduta nella immensità serena. serao

: signorine, date pure la consegna. d' annunzio, iv-1-87: « quanto mi

tra le gronde svolano / sono tralicci d' oro / su un fondo vivo di cobalto

; evanescente, sfuggente, mutevole. d' annunzio, iv-1-227: un vento umido correva

momenti in cui la qualità [del d' annunzio] appare liquida, senz'

lxxxvi-171: o liquida mimora più che d' anetre, / per lo tuo fallo se'

vol. IX Pag.131 - Da LIQUIDO a LIQUOR (8 risultati)

portato un po'di liquido, qualche oggetto d' oro, e non potrei affrontare una

mettivi dentro, piccola cosa basta, d' un poco di bianco sangiovanni e un

ed acqua piovana, latte caprino e liquido d' olive spremute, sangue di grappoli.

a. cocchi, 4-1-132: mi parlò d' una costante difficoltà di deglutizione di liquidi

costante difficoltà di deglutizione di liquidi. d' este, 64: era necessario che

dove peccarono: ormai, a somiglianza d' imbuti, possono travasare qualsiasi quantità di liquido

: un liquido bruno fumava nella zuppiera d' argento. -liquidi pesanti: soluzioni

o 'concapere ', ossia prendere d' ogni intorno i corpi vicini, vincerne

vol. IX Pag.132 - Da LIQUORALE a LIQUORE (25 risultati)

fonte più tranquillo / che 'l mio d' ogni liquor sostene inopia, / salvo

il terzo liquore che sarà l'olio d' oliva o di mandorle, uno de'

perché un liquore stia nel fondo / d' un vaso, bisogna che ci sia?

, / che pur con cibi di liquor d' ulivi / lievemente passava caldi e geli

3-597: 'che pur con cibi di liquor d' ulivi', cioè pur con cibi conditi

ulivi', cioè pur con cibi conditi d' oglio. boccaccio, i-518: una

. boccaccio, i-518: una fonte d' acqua viva in liquore d'olio in questa

una fonte d'acqua viva in liquore d' olio in questa città si converse,

tanaglia, 1-1490: per serbarla verde cór d' uliva, / e di novembre per

trarne el licore, / ch'allora è d' olio più recente e viva. vettori

quale / suo fiamma ardente almo licor d' oliva. tasso, i-35: il

per le inzuppate sue fila nudrici / nuova d' arder virtù già moribonda / lucerna.

: pensiamo all'avvenire. il nocciolo d' olivo è deposto nella terra. pensiamo

non molto lontano dal mare, esce d' una montagna uno liquore o bitume come

bandello, ii-1164: grazia non ebbi mai d' ornar la fronte / del verde alloro

palato rende amaro, / il liquor d' aganippe è poco chiaro, / e non

, / e non s'ha voglia d' infilzar parole. metastasio, 1-ii-944: del

levando le pere, lasciano un liquor d' un sapor dilettoso e di color bianchetto.

tu sei il condimento e la corona d' un bel pranzo. -vino.

che il petto di gran furia accende. d' annunzio, i-47: tra cento amici

temperato, sottile, digesto, mondato d' ogni bruttura, e genera lodevole e chiaro

, a cui bevo, è sparsa d' un licor pestifero. -pozione magica

a. ha avuti ora di fresco d' olanda. muratori, 4-109: donne melanconiche

eccellenza sia il ginepro di corsica. d' annunzio, iv-1-242: egli offerse le sigarette

di quei delicati dolciumi che sono un punto d' ob- bligo dell'ospitalità e golosità portoghese

vol. IX Pag.133 - Da LIQUORERIA a LIRA (22 risultati)

principe: sempre vi si mischia il liquore d' uno di quei due rivi dell'ariosto

. boccaccio, i-518: le vigne d' engaddi, le quali proffe- rano il

su le foglie degli albori collo licore d' alcune erbe e questa scrittura durava tanto

al vetro con certi liquori e sughi d' erbe. nappi, xxxviii-240: ven po'

piglia la sperienza da'licori o gomme d' alberi, e quali, se tengono di

71: è la mirra un liquore d' uno albero che nasce in arabia,.

alma vite / di porporino ammanto o d' ambra e d'oro / veste i

/ di porporino ammanto o d'ambra e d' oro / veste i suoi figli,

savonarola. 13-i-51: viva fiamma son d' amore, /... / che

96: sono ultime estremità patenti d' arterie non sanguigne, che portano fuori

di ammonio: soluzione idroalcoolica di essenza d' anice e ammoniaca. -anche: decotto di

tempio, e quivi nutricandosi di radici d' erbe e bevendo de'liquori di quelle

morto e calcinato, si vien in possesso d' un'essenza egregia litontritica. carena,

191: amaro, / pien d' immemori sonni, un liquor. -alcool

dopo un lungo lamento e'si privò d' esser uomo, e in un vaso con

mirra, fresca, e pesta e abbombata d' acqua, spremendola al torchio. è

prima, ed ungerli il venerando capo d' odorosi liquori. sergardi, 145:

... era, al principio d' ogni sbornia, vederlo andare da una a

parrucchieri, dai liquoristi non si parlava d' altro che del nuovo astro. de amicis

vene / alla liquorosa ambrosia dei baci d' estate, / qui bevesi acqua di

a una libbra (o lira) d' argento; in seguito si ebbero lire d'

d'argento; in seguito si ebbero lire d' oro, di rame, ecc.

vol. IX Pag.134 - Da LIRA a LIRA (20 risultati)

un fiorini, / in un gli scudi d' oro, in un d'argento,

gli scudi d'oro, in un d' argento, / lire in un, giuli

lira in francia e in molti stati d' europa era effettivamente un pezzo di argento

comune a tutti i paesi, particolarmente d' italia; ma la lira d'un paese

particolarmente d'italia; ma la lira d' un paese non era, senonché per

comprendeva sotto di sé un certo peso d' argento o maggiore o minore.

la lira di torino una bella moneta d' argento che pesa carati 27, ed ha

sarà di cinque grammi e otto decigrammi d' oro, non si potrà dire che

di credito quando non ha la possibilità d' impiegarlo in operazioni attive. -lira-oro

operazioni attive. -lira-oro: moneta coniata d' oro che, prima della svalutazione,

. lira o moneta di paga: valuta d' uso a genova nelle anticipazioni di capitali

steriini): moneta del regno unito d' inghilterra e irlanda del nord (v

cavallieri sono eletti due da ciascuna provincia d' inghilterra, e uno per ciascuna provincia della

bisogno abbia almeno quaranta lire di steriini d' entrata. baldinucci, 9-vi-144: ritrasse

in una volta, oltre ad una collana d' oro, cento lire sterline. pacichelli

scudi o venti giuli, le pezze d' oro, che vagliono ciascuna venti giuli

-lira tornese o di tornesi: moneta d' argento emessa nel secolo xiii nella città

moneta fittizia... luigi [d' oro] da 24 lire tornesi: l

l. 23, 55. scudo [d' argento] da 6 lire tornesi:

. trinci, 1-307: mezzo alveare d' api può rendere annualmente per lo meno

vol. IX Pag.135 - Da LIRA a LIRADORO (21 risultati)

sostiene due bracci, costituiti da corna d' ariete o da due pezzi di legno

, tipo di ghironda con alcune canne d' organo alimentate da un serbatoio d'aria

canne d'organo alimentate da un serbatoio d' aria e da due mantici che si trovano

... ho registrato questa nuova sorte d' accordamento. d. bartoli, 2-2-290

'. pascoli, 1220: pari d' eolie lire al concento / nell'apollinee splendide

sui monti sento / rumoreggiare. d' annunzio, iv-2-830: era riuscito ad avere

, un grande eptacordo lesbiaco, ricco d' avorio e d'oro. calvino, 70

eptacordo lesbiaco, ricco d'avorio e d' oro. calvino, 70: a

caro, 12-ii-173: mi sono così d' improvviso immaginato ch'ella voglia una cosa

luogo della lira suona un violino. d' annunzio, iv-1-699: i soffitti..

grifoni, di ghirlande, di trofei d' armi, di lire, e altrettali cose

principio a scrivere a te, mare d' ogne retorico stile, se in me fusse

, non altramente che un vii canto d' un cieco al grosso vulgo te parrebbe.

m'ài mandata / m'à tolto d' ogne bascia fantasia. serafino aquilano,

marone e fiacco / con la lira d' argento e il plettro d'oro. baldi

la lira d'argento e il plettro d' oro. baldi, i-101: s'io

, / dietro alle danze dell'astro d' amore. pindemonte, ii-472: ai dolci

notte oscura / già in oriente appar d' orfeo la lira, / ben minaccia

lira, / ben minaccia il terren d' aspra procella. citolini, 61: la

lira,... il serpe d' esculapio, la saetta. dolce, 6-74

. ant. che ha la lira d' oro. salvini, 24-322: vien

vol. IX Pag.136 - Da LIRARE a LIRICO (6 risultati)

emessa a venezia nel 1571 e coniata d' argento di bassa lega; valeva 30

. montanari, ii-304: la liretta d' argento, che valeva 20 soldi

lirica fra le mani di orfeo, d' alceo, di saffo, e sommamente

un mio piede stava ora sulle ginocchia d' un professore che lo scrutava a traverso le

di un brano musicale, di un'opera d' arte figurativa); lirismo.

da una viva soggettività, da calore d' eloquio, da rapidità o impetuosità di

vol. IX Pag.137 - Da LIRIDI a LIRISMO (14 risultati)

infinita varietà delle idee e degli stati d' animo (e per gli antichi greci

scrive nel proemio 'libri temporum 'd' eusebio cesariense, il quale esso traslatò

, 2-1-138: allo spirar dell'aure d' elicona / lirico stil ragiona, / cui

. che è ispirato o rivela calore d' eloquio, immediatezza d'espressione, delicatezza

o rivela calore d'eloquio, immediatezza d' espressione, delicatezza di sentimento, viva

poetico, anzi della stessa poesia. d' annunzio, iv-1-12: andrea, preso da

/ che chiaman stanze? / empion d' evviva i lirici tinelli / le lontananze

qui un altro paese che s'identifica d' improvviso col mio, d'altrettanta espansione seròtina

s'identifica d'improvviso col mio, d' altrettanta espansione seròtina, confidenza, effusione

di lui il lirico liricissimo fra tanti poeti d' amore. -le opere dei poeti

, la solita radio: l'aria sentimentale d' un'opera lirica che sopravviveva nei cuori

dopo la rosa e per certa somiglianza d' olio e d'unguento che si

rosa e per certa somiglianza d'olio e d' unguento che si chiama lirino.

improntata a viva soggettività, a immediatezza d' espressione e di sentimento; modo di

vol. IX Pag.138 - Da LIRISTA a LISCA (14 risultati)

lawrence] sarebbero inconcepibili se non fossero d' america. e forse per il fatto

e s'innalza fino al lirismo. d' annunzio, iv-1-312: quella strana onda di

a magnificar nel suo canto queste lire? d' annunzio, iv-1-172: una lirista lesbiaca

qualunque a suon di lira cantò verso d' altri. = voce dotta,

/... / addolciscon le orecchie d' uditori / al nome c'hanno impresso

sormontate da una quadrata fibbia che par d' argento,... i calzini non

durante la tintura. = nome d' agente da lisare3. lisbonina,

lisbonina, sf. numism. moneta d' oro portoghese dei secoli xviii e xix

lisbonine, che vale a dire più d' un milione di lire di savoia.

pesce raccattata poco fa tra i rigetti d' un'osteria. d'annunzio, 11-795

tra i rigetti d'un'osteria. d' annunzio, 11-795: la sabbia scintilla

una tonaca fino a mezza coscia, d' un grosso e ruvidissimo canavaccio, che

ha più pelo o lisca / d' umano, anzi del tutto è imbestialito.

, movimentato, e soprattutto americano, d' impressioni sincere, in me lasciava poco

vol. IX Pag.139 - Da LISCA a LISCIARE (13 risultati)

guardia, pronta a dare il segnale d' allarme in caso di pericolo; palo.

, un po'questi biscotti / come allappian d' alchermes saporoso. / sono poeti senza

e sottigliezza delle pareti, senza fioritura d' ingemmamenti, me lo farebbero credere.

e. cecchi, 5-20: mi pareva d' esser leso, intaccato, nel senso

terra, ma fossi rovesciato in direzione d' un altro e lontanissimo orizzonte, verso

della liscia e di farle andare coll'aiuto d' un albero aggirantesi tra una tavola immobile

salvini, 30-237: 'dogio d' ostericche ', il duca d'austria,

'dogio d'ostericche ', il duca d' austria, da * osterreich ',

con lisciamenti di cerimonie, ma con fermezza d' amore. guerrazzi, ii-389: dopo

bibbia volgar., vi-597: adornasti te d' unguento regale, e moltiplicasti li tuoi

i braccialetti, i cerchielli, le smaniglie d' oro che portano a comparir più vaghe

colei dell'essere ribalda; a quell'altra d' essere vana e lisciardosa. =

aggrovigliati nelle punte e che rilucevano come fili d' oro. si diede a staccarli badando

vol. IX Pag.140 - Da LISCIASTIVALI a LISCIATO (15 risultati)

... percotendo con una bacchetta d' avorio... il capo a un

sasso al sole, / dove le spoglie d' oro abbella e liscia. pascoli,

serpe fier che in nove spoglie avolto / d' oro fiammeggi e 'ncontra il sol si

sa che v. s. è persona d' esser servita più tosto che lisciata.

nespole non tenere, / dura più d' un villan quando è lisciato. salvini

. m. adriani, ii-54: parevagli d' avere indosso il manto della sua donna

, la saggia penelope usava lisciarsi il volto d' unguenti. d'annunzio, iii-2-144:

usava lisciarsi il volto d'unguenti. d' annunzio, iii-2-144: per lui ti fisci

che lisciarsi, uno ornamento manco / d' altra ugual gentildonna ella non abbia; /

più onestamente) fissandosi, vi dice che d' un bel colore vi inamorate che ha

ogni femmina ha brame ingorde e vaste / d' esser vaga stimata, onde a lisciarsi

palazzeschi, 1-754- né la finiva più d' ammirarsi e di lisciarsi nel minimo dettaglio

né di ungere certi ricciolini che per mezzo d' una rete invisibile teneva appiccicati sulla fronte

. lucini, 4-277: ricorrerà [d' annunzio] all'amico suo barrès per farsi

. maffei, 4-70: delle scorze d' alberi lisciate e ripulite si fecero..

vol. IX Pag.141 - Da LISCIATOIO a LISCIO (10 risultati)

la donna più felice della terra. d' annunzio, iv-2-920: olivigna, se bene

giusti, i-403: a questa ciurma tisica d' infingardi lisciati e tremanti, piace non

, con lezzi, con espedien- tucci d' ogni sorta. lisciatóio, sm

lana essiccandosi e stirandosi. = nome d' agente da lisciare. lisciatura, sf

13: fuggire... la lisciatura d' ogni verso, d'ogni parola e

. la lisciatura d'ogni verso, d' ogni parola e 'l numero troppo rimbombante e

sconosciute ad ogni sorte di lisciatura e d' intaglio. g. p. zanotti,

altre [chiocciole] liscie, e invetriate d' un sottilissimo lustro. g.

fino alla cintola, fra cristoforo. d' annunzio, iii-2-312: parlaci di navi

dei due beduini -faccie liscie e unte d' olio cotto -che a damasco, all'omayad-hotel

vol. IX Pag.142 - Da LISCIO a LISCIO (13 risultati)

; calmo, tranquillo (uno specchio d' acqua, il mare, ecc.)

e pomposa, con severo sguardo e d' acerba voce non lasciò di chiamarla, fra

c. 1. frugoni, i-5-25: d' un colore, che s'appella

appella, / s'io non erro, d' isabella, / sempre liscia e ripulita

/... / seduta a fianco d' un giovinetto, / unti i capelli

anima da colui che l'ubbidisce. d' azeglio, 6-40: la tremenda notte finì

liscio liscio, e come se avesse ragione d' avanzo. marchetti, 4-65: ogni

anche dobbiamo schifare in tutto 10 'ncontro d' esse vocali: perciocché, quantunque per ciò

e più spesso bianche, un po'd' erbe, e astinenza totale dai manicaretti

, e astinenza totale dai manicaretti composti d' ogni genere, e dalle chicche. io

17. meccan. vincolo liscio: privo d' attrito. 18. numism. quattrino

coniata con una lega di due once d' argento, che appariva particolarmente lucente.

la variassero, conducendola a once due d' argento e dieci di rame, e

vol. IX Pag.143 - Da LISCIO a LISCIVIA (12 risultati)

232: né lasciò co 'l liscio d' una tale blandizia di raccomandargli la bona

poi abbia una caldaia stagnata e piena d' acqua di pozzo, e come l'

gli medicamenti liquidi quali sono l'acqua d' orzo, l'idromele, il mulso,

lurida, di acqua di maccheroni. d' annunzio, iv-2-109: si sentiva morire,

morire, sentiva tutte le viscere montarle d' un tratto alla bocca; e un

/ ch'è laida cosa vedere alcuna d' esse / portar di fuori la pelle dell'

v-128: ho creduto bene... d' andare per la più liscia e d'

d'andare per la più liscia e d' avvisare la stessa goiorani su questo proposito.

tement 'fra i tavolini del lavoro d' una famigliuola arcadica. -acer.

angiolieri, 72-9: rifà sì d' un liscio smisurato, / che non

quanta ragione e quanto senz'alcun liscio d' adulazione, ma ben con grato animo

com'io desidero piacervi, senza liscio d' adulazion cirimoniosa, e vana co'galantuomini

vol. IX Pag.144 - Da LISCIVIALE a LISINA (6 risultati)

per lisciviare i tessuti. = nome d' agente da lisciviare. lisciviatura,

, 6-ii-303: non v'è tela d' olanda e di fiandra sì fina che non

pitonesse verdi, meno verdi e d' altro colore. = voce dotta

, come la nummularia e la mazza d' oro, sono diffuse anche in italia.

è simile al marmo rodio con vene d' oro. dolce, 6-50: lisimaco,

pietra la quale ha vene, overo goccie d' oro. = voce dotta, gr

vol. IX Pag.145 - Da LISINOSI a LISTA (21 risultati)

sm. letter. elisirvite. d' annunzio, v-2-811: dopo la colazione le

. tose, di risma, con cambio d' iniziale. liso, agg.

una giacchettina fisa... faceva conto d' essere di giugno. levi, 6-14

come la figura fisa tra le corde / d' un prezioso tessuto. -aggrinzilo,

alla sua età, al suo aspetto d' intellettuale fiso da una eccessiva attività cerebrale

l'avrien lor frasche come ciottolo forza d' acqua, fiso come pila santa

fiso come pila santa per andar d' anni mani di pinzochere. tornasi

impermeabilità e lucentezza. = nome d' agente da lissare2 (v.);

, co'dindoli, piene le dita d' anella. aretino, 20-58: cinge-

lista di cartone, di cuoio, d' avorio. tarchetti, 6-i-367: alcuni

nero ne ornano gli stipiti della porta. d' annunzio, iii-2-68: un piccolo stuolo

annunzio, iii-2-68: un piccolo stuolo d' arcieri... portano...

cuor di gran tesoro / porta feriti d' amorose viste. ca'da mosto,

bianco la gonnella / fregiata intorno avea d' aurata lista. testi non toscani,

(i-53): le cortine di tocca d' oro carmesine, di preciose liste vergate

turchesca di velluto nero, con liste d' oro. p. della valle, 3-442

panche, e l'altare, ai lati d' un drappo nero disteso per terra con

nero disteso per terra con le liste d' argento in forma di croce, ardevano

dritta / compie suo corso libera d' ambascia. leonardo, 2-466: segala [

vuol fare un pavimento e una stanza d' ottangoli di marmi misti con uno ripartimento

lavoro, / che, distinta a liste d' oro, / dolce fammi al bere

vol. IX Pag.146 - Da LISTA a LISTA (18 risultati)

bresciani, 6-vi-114: liste di fiori d' ogni tinta, d'ogni aria e d'

liste di fiori d'ogni tinta, d' ogni aria e d'ogni aspetto.

d'ogni tinta, d'ogni aria e d' ogni aspetto. leopardi, 353:

sole intrato per la finestra fa a modo d' una lista ne l'ombra che è

ride in lei per lunga / una lista d' argento. d'annunzio, iv-2-448:

lunga / una lista d'argento. d' annunzio, iv-2-448: un lembo di prato

l'apertura si dileguava, in liste d' oro. linati, xii-114: una lista

/ vedi correr cavalli al drappo d' oro / tra 'l popol, ch'è

in una lista di persone mascherate. d' annunzio, i-911: passa ne 'l

di soglio / non erano, e perciò d' un'altra lista. passeroni, iv-31

tale elenco è redatto. cecco d' ascoli, 1401: or le conserva queste

della nostra vista, / nel resto d' esto pian dovian cercare. / poi d'

d'esto pian dovian cercare. / poi d' alcuni giusti scriveren la lista. l

: studiano minutamente la lista, sul filo d' un'eco- nomia di pochi centesimi.

questa non è lista di dare né d' avere; ma anzi è apunto cosa

ch'uno acquista / con le spese d' un altro va del pari; / sempre

sulla base delle ricevute o delle pezze d' appoggio che attestano le spese sostenute.

piacesse a vostra serenità aver piena contezza d' ogni cosa, potrà essa ricavarla dal

vol. IX Pag.147 - Da LISTA a LISTA (10 risultati)

180: al lume degl'incendi cante d' agubbio, onorevole cavaliere anch'egli e

tutte ad azzurro, salvo una lista d' argento per traverso. bartolomeo del corazza

rosso, con una lista gialla, ovvero d' oro, che dalla sommità dello scudo

posa / in un pozzo ch'ivi è d' orrenda vista. d. bartoli,

venticinque glie ne diè in lista. d' annunzio, iv-1-349: lady heathfield m'è

, io spero, l'ambitissimo onore d' essere inscritto dopo te, nella lista.

: ranuccio farnese alla sinistra / fu d' ogni capitan capo di listra. -essere

grazzini, 4-191: egli rimase prigione d' una galea di turchi, e fecesi

riposto fu in que'dì nella colonia d' aquino cornelio dolabella in prigionia né stretta

suggeritore ed il copista / si lagnano d' aver quanto il poeta.

vol. IX Pag.148 - Da LISTARE a LISTELLO (24 risultati)

mi lasciava assai più righe, / d' un libro di maestro di liuto / e

un libro di maestro di liuto / e d' una stamperia di falsarighe, / con

, la balena, la parte cornea d' una penna da scrivere, ecc.

di marmo, delle dimensioni all'incirca d' una mano. soldati, 2-484: tirò

per aria, allo scorrere che fanno d' uno in altro raggio della immagine,

luce andava... a listare d' oro il granito rosso dell'obelisco.

qui... / le minuzie d' i corpi, lunghe e corte, /

sanudo, xxix-230: scarpe tutte di lama d' argento e listate per longo di soprarizo

argento e listate per longo di soprarizo d' oro. ariosto, 10-82: mira

giallo, / e di nero e d' azzur listato un panno. ramusio, i-321

di sendado, guarnito di merli serici d' intorno il lembo e listato di nastri pur

. zucchetti, 229: era coperta d' una tanga di libonghi pintati e ligata di

venti un alemanno / stendardo imperiai. d' annunzio, iii-1-529: di lenzuola listate di

di chi le ha sudice e nere. d' annunzio, iv-2-1250: il fiato di

per mezzo di sanguinose punture, coperte d' inchiostro. varano, 1-174: la nube

giri, / di ceruleo color dipinta e d' ostro / listato d'ombre nere,

color dipinta e d'ostro / listato d' ombre nere, alta levosse. cantù,

due o tre cassette di monete siracusane d' oro e d'argento, divise da listelli

cassette di monete siracusane d'oro e d' argento, divise da listelli in tanti quadratini

, 2-18: tra i listelli verdi lustri d' una cancellatina... intravedesi la

cancellatina... intravedesi la voglia d' un giardino da come è piccino.

spacii piani, e quelli circondati sono d' alcuni rilievi attaccati o affissi a detti

volute sui capitelli, / le logore foglie d' acanto / come un desiderio di pianto

sottile striscia di legno dolce (specialmente d' abete), che non supera io cm

vol. IX Pag.149 - Da LISTERÀ a LITANIA (2 risultati)

dee adunque tenersi che sia qui imposto d' aggiugnere da ogni parte all'estremità degli

della materia stessa delle tegole, cioè d' argilla cotta. 2. disus

vol. IX Pag.150 - Da LITANIANTE a LITE (7 risultati)

giusti, 2-207: sbocca una piena / d' infami rabule, / di birri e

questi selciati! 5. canto corale d' intonazione mesta. jahier, 279:

i suoi puttini litaniavano sommessamente una specie d' orazioncina o cantilena, con cui i

del vetro, 43: togli una metadella d' aceto fine e fallo bollire, mettivi

l'odore de le lasene è letargirio d' oro, e bagnarsene con uno poco di

. baldinucci, 85: 'litargilio': spuma d' argento, generata da una terra chiamata

portoghesi lichias), della grandezza e figura d' una noce, con scorza dilicata come

vol. IX Pag.151 - Da LITE a LITE (16 risultati)

famosi greci ulisse ed aiace per l'armi d' achille, dove il premio della tenzone

,... non soffera lite alcuna d' oppinioni o di sofistici argomenti, per

suo pulcellaggio, cioè della gran dolcezza d' amore; e l'uno e l'altra

liti scientifiche, condutte con tutte le formalità d' un processo o d'un duello,

tutte le formalità d'un processo o d' un duello, talora... erano

la discordia perfida e tradito. / d' accender liti tra i pagani dato / le

fu mai lite o differenza; / ma d' accordo volevansi un ben matto. f

di aiuto e non di liti. d' annunzio, i-586-587: ave dico.

(l'ente) è il principio supremo d' em- pedocle, al quale egli impone

intanto / il dolce canto, / d' arte e di natura in te con vaga

ariosto, 14-83: i crini avea qual d' oro e qual d'argento, /

i crini avea qual d'oro e qual d' argento, / e neri e bigi

, 16-59: le nostre contese / d' ida e del mondo ancor non son finite

accorti augelli, / che nel vischio d' amor veggian ridotti, / tutti si

fu roboam, che per consiglio acerbo / d' altrui e suo, co'suoi si

far lita / tra due, quello d' egitto tosto uccise, / che tór volea

vol. IX Pag.152 - Da LITECTOMIA a LITIGANTE (7 risultati)

gioberti, 41: ha la mania d' ingaggiare con altri una lite storica o

19-87: quel di ch'in lite verrà d' adia il regno / tra'due gran

liti spallate, per istrapparne, in via d' accordo, qualcosa).

la pietra, ma con la sola intenzione d' indure in detto luogo una fistola per

orina, e qual giudizio si formi d' una tal operazione [ecc.].

-formazione di piccoli tumori nelle palpebre. d' alberti [s. v.]:

. -acido litico: acido urico. d' alberti [s. v.]:

vol. IX Pag.153 - Da LITIGARE a LITIGATORE (7 risultati)

: tutti si dolevan tutto 'l giorno d' avere a litigare e combatter per procacciarsi

loro '. il simile può dirsi d' ogni idea e cosa contradittoria. bocchelli,

olao magno], 159: i mercanti d' inghilterra e di scozia...

, litigando, per causa di confini d' alcuni pochi beni patemi, con francesco

. castiglione, 2-ii-120: monsignor reverendissimo d' ancona ha avuto l'arcivescovato di ravenna

litigata questa causa più mesi nel regno d' inghilterra con molta gara del re e

le belle, / e 'l litigato d' or pomo omicida / trionfando portai meco

vol. IX Pag.154 - Da LITIGAZIONE a LITIGIOSO (15 risultati)

cioè al rimborso verso l'altra parte d' ogni spesa e danno. 2.

grette muse litigatrici ove io ho sudato d' avanzo, mi consagri a questa più santa

* litigante, disputatore ', nome d' agente da litigare. litigazióne, sf

litigatio -5nis * dibattito ', nome d' azione da litigare. litìggine e deriv

voce letichina del prefetto spazientito: « d' osnago, scenda di lì! ho tollerato

qua a nome mio, a favore d' uno sforza, il quale non si sa

, / né degno in prova d' arme esser rimesso. tasso, 6-7:

avea con pensieri avversari / e turbator d' ogni dolce vestigio. -discordia,

dimostrando opporre alcun litigio, / costretta d' osservar l'infernal rito. -controversia

unità, cioè che rimiri una sola azione d' una sola persona... questo

era venuta fuori espressamente per interporsi. d' annunzio, iv-1-114: altre parole irruppero

alla deliberazione di spedire personaggio qualificato e d' autorità e destrezza per rompere quei litigi

, si scontrò ancora con le coppie d' amanti litigiosi e s'irritò.

cani schifosi e grassi, volavano stormi d' avvoltoi litigiosi e insaziabili. -sostant

emozione, quando a rompere quel silenzio scoppiò d' un tratto la voce litigiosa del nostro

vol. IX Pag.155 - Da LITIGONE a LITOCOLICO (4 risultati)

vita nei palagi di temide, seguaci d' iperbolo, anzi di esso più affaccendati.

voltaica, ch'esso è un composto d' ossigeno e di certo metallo detto 'litio

qualunque stato e grado del processo, anche d' ufficio, dichiara la litispendenza e dispone

. v.]: 'litobio': genere d' insetti dell'or dine de'

vol. IX Pag.156 - Da LITOCOLLA a LITOGRAFIA (4 risultati)

fragmenti e pezzi di un marmo o d' un sasso co 'l restante corpo del marmo

-sm. formazione corallifera o madreporica. d' alberti [s. v.]:

fra i litofiti, e non più d' appartenenza dei botanici, come il corallo,

), la quale calcinata ha la proprietà d' ap parire luminosa nelle tenebre

vol. IX Pag.157 - Da LITOGRAFICAMENTE a LITORALE (16 risultati)

. senefelda; il sig. andré d' offenbac la portò in francia verso il 1802

: intendo il disegno sulla pietra, d' onde per impressione si cavano le imagini come

, la litografia di un quadro, d' un disegno, d'una iscrizione. vende

di un quadro, d'un disegno, d' una iscrizione. vende litografie'. mazzini

schiacciato sotto il cristallo, nell'angolo d' una litografia del vecchio re vittorio, era

origine e la natura delle pietre. d' alberti [s. v.]:

.]: 'litografia ': arte d' incidere le pietre dure, detta anche

grande ed uguale dovunque; una punta d' acciaio le intacca difficilmente; i pezzi rotti

regno si scopersero * pietre litografiche 'd' egregia qualità. bocchelli, 9-51: fin

che il litografo si credeva in obbligo d' accentuare sul petto d'una delle due

credeva in obbligo d'accentuare sul petto d' una delle due figure, esse sarebbero parse

e la natura delle pietre. d' alberti [s. v.]:

fisiche in toscana, 14-1-1-9: meriterebbe d' esser qui accennato quanto hanno operato essi

fenomeno atmosferico provocato dal movimento di masse d' aria che sollevano materiale polverulento o sabbia

: 'litometro ': istromento chirurgico d' invenzione di guilbert, che serve ad esplorare

: propone per sicuro litontritico lo spirito d' orina umana, fatto secondo il metodo

vol. IX Pag.158 - Da LITORANEO a LITOTIPOGRAFO (7 risultati)

un salto nel mare e farsi isola? d' annunzio, v-1-261: là per quella

onde potrebbesi irrigare le pianure litoranee. d' annunzio, 1-349: il padrone del 'don

litoranea, molto folta di gramigne e d' arbusti. -strada o ferrovia litoranea

alto appare innanzi tutto come il segno d' una volontà. asfaltata è bigia e lustra

363: possono carcar legni spalmati / d' indiche merci i littorani iberi, /

su lo specchio di mosse acque, lieve d' ombrie, / litorana dolcezza, nizza

l'espressione per rinforzarla, a cagione d' esempio 'io non ti odio 'per

vol. IX Pag.159 - Da LITOTOMIA a LITTORINA (12 risultati)

famoso per chirurgia, ma più merita d' esser famoso per aver data con una sua

.]: 4 litotritico ': strumento d' acciaio col quale ora si spezzano i

dal lat. tritor -óris, nome d' agente da tritus, part. pass,

repubblica... tre milioni di litri d' olio. tramater [s. v.

si chiama anche litro; e servì d' unità per misurare i liquidi; e moltiplicato

a un decimetro cubo e al peso d' un chilogrammo d'acqua distillata. boccardo

cubo e al peso d'un chilogrammo d' acqua distillata. boccardo, 2-301: per

genere, sono più note quella a foglie d' issopo, detta anche 4 correggiola de'

.]: 4 litta ': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, stabilito

della guardia del corpo e della guardia d' onore; gendarme. caviceo, 1-46

cordova lucerò inquisitore; questo è nome d' ufficiale, il quale, portando in

reale de'fasci di suprema possanza e d' imperio. buonarroti il giovane, 9-809

vol. IX Pag.160 - Da LITTORIO a LITURGICO (14 risultati)

circondato da due rami di quercia e d' alloro, che veniva riportato sugli stemmi

fatto il nodo sempre conficcata una spilla d' oro, rappresentante un ombrellino da sole socchiuso

nodi e nella sommità torta a guisa d' orcino, la quale ei chiamarono lituo.

: un libro tutto pieno di mende e d' errori e più presto bisognoso d'una

e d'errori e più presto bisognoso d' una universal litura che di mutazione o

che sono il flagello della società letteraria. d' annunzio, iv-1-948: il tempo della

intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d' una liturgia georgica. lucini, 4-281

dare una vita soprannaturale alle statue. d' annunzio, iv-1-818: prolungavano la cadenza

5-155: dalle colline arriva l'eco d' un canto liturgico. -lingua liturgica:

: 'lingua liturgica': usata nelle liturgie d' una chiesa; e che in qualche parte

un arredo, un indumento). d' annunzio, i-471: langue...

e puro / quale un vaso liturgico d' argento. idem, iv-1-227: i girasoli

nudità ad emblemi liturgici, a pallidi ostensori d' oro. g. raimondi,

la varietà degli oggetti liturgici: calici d' argento, ampolle, vaselli, secchielli,

vol. IX Pag.161 - Da LITURGINI a LIVEDO (13 risultati)

tal sua sperienza di molti anni. d' annunzio, iv-2-870: opera delicata e

degli animali. -come apposizione. d' annunzio, v-2-39: il violino escito dalle

. sono li tre modi de'liutisti. d' annunzio, ii-501: ascolta elisabetta da

, naccheri e liuti, / organetti d' argento con flauti. gherardi, iii-177:

basse e con voci piacevoli, canzonette d' amore e d'onestà dices- seno alle

con voci piacevoli, canzonette d'amore e d' onestà dices- seno alle donne. lamenti

/ se non che, in vece d' arco o di faretra, / chi tien

un liuto, suonando il quale potea avere d' ogni femmina la voglia sua. pascoli

paradiso, musica, pareva bene, tutta d' arpe, di cetre, di pentacordi

biringuccio, 1-102: quasi ha la forma d' un leiuto. guazzo, 1-192:

fronte una ghirlanda ornata di perle e d' oro, in mezo della quale si

quale si scopriva, come in mezo d' un liuto, una rosa con diversi

se dette galee fussino partite. di costì d' uno dì o di due, che

vol. IX Pag.162 - Da LIVELLA a LIVELLARE (19 risultati)

piombo, archipenzolo. -livella a bolla d' aria 0 cilindrica o lorica', strumento

vapori del liquido ed è chiamato bolla d' aria: essa, poiché si colloca

apparecchio costituito da una livella a bolla d' aria, priva di graduazione, e

-livella a mensola: livella a bolla d' aria fissata in modo rigido a una

strumento costituito da una livella a bolla d' aria inserita in un telaio a forma

in modo da lasciare però una bolla d' aria: quando il contorno di quest'

infino ad oggi si adopera nei parchi d' artiglieria, con una gamba spianata sull'anima

delle distanze. 'livella a bolla d' aria ', quella formata di un

, e di più una piccola quantità d' aria. il cannello, acconcio sul suo

sollevi l'istrumento, anche la bolla d' aria, dalla sua leggerezza specifica menata

biffe, le sue livelle a bolla d' aria, i suoi goniometri.

maniere e degli strumenti di divulgazione e d' uguagliamento, di livellamento colturale. alvaro,

, ii-7-38: che pedanteria! che bassezza d' ingegni! che livellamento di materia asinina

inarrestabile operato... dagli odiatori d' ogni eroe. -uniformità, monotonia

: fare in modo che una massa d' acqua si sposti a un livello uniforme.

e diligentemente livellare l'alveo e letto d' un fiume che pur s'estende intorno

su di essi l'acqua, sia d' irrigazione, sia piovana, sia altra.

una [delle pistole] nella vita d' un soldato, che già s'avanzava

io vidi all'assalto di vicenza più d' una fanciulla caricare i pezzi e aiutare

vol. IX Pag.163 - Da LIVELLARE a LIVELLATO (8 risultati)

... colla superficie del piano d' empoli. -disporsi secondo una superfìcie

rilevare di per sé all'altezza livellaria d' onde si partì, tu t'inganni.

della tratta del... vescovato d' agubbio. v. borghini, 6-iii-38:

); puntato orizzontalmente (un pezzo d' artiglieria). galileo, 3-1-172:

: 1 cannoni sono livellati a fior d' acqua e sommano in tutto 319 sul

., si rivela subito al primo colpo d' occhio; mentre spesso, d'un

colpo d'occhio; mentre spesso, d' un uomo livellato dalla vita moderna, ci

e a nostre spese che si tratta d' un vero fetente.

vol. IX Pag.164 - Da LIVELLATO a LIVELLO (14 risultati)

. cattaneo, ii-2-153: ogni sorta d' opere stradali, acquatiche, livellatoie.

fra loro i pezzi dell'orologio. d' alberti [s. v.]:

gonne allo stesso livello. = nome d' agente da livellare *; cfr. ingl

strade, come apparisce dalle livellazioni fatte d' ordine mio. guglielmini, 2-53:

1-vi-170: eustachio manfredi essendo per affari d' acque a ravenna e facendo quivi sue

e rinnovandole. = nome d' azione da livellare2. livellétta,

vuol fare una strada « liscia » 'd' una linea sola ', spia

è il sesto cerchio, ma appena d' un poco più basso del quinto, seppure

seppure non è allo stesso livello. d' annunzio, iv-2-1356: le persone del

: le persone del dramma sono vestite d' acqua sino al collo. i corpi

. leonardo, 2-285: ogni parte d' acqua infra l'altra acqua sanza moto

l'acqua cercando il livello fa più d' una pozzanghera. -altezza relativa di

impedire per ogni parte che un marco d' oro, comunque improntato, ci possa levare

stato qualche cosa più di un altro marco d' oro con diversa impronta. g.

vol. IX Pag.165 - Da LIVELLO a LIVELLO (13 risultati)

, 5-365: solo la produzione di film d' un alto livello che fossero talmente vitali

essere che porta in fronte l'impronta d' uomo, o cadere al livello di un

una domanda che la metteva allo stesso livello d' un musicista o d'un poeta.

allo stesso livello d'un musicista o d' un poeta. -condizione, situazione

di un piano. -livello a bolla d' aria: livella a bolla d'aria

bolla d'aria: livella a bolla d' aria. - livello ad acqua o d'

d'aria. - livello ad acqua o d' acqua o a bicchieri: strumento montato

girevole; da una livella a bolla d' aria (applicata all'alidada o al cannocchiale

diottra e da una livella a bolla d' aria sovrapposta alla base della diottra; in

già più anni, ove si servono d' un pezzo di canna di vetro lunga

lunga mezzo piede in circa, piena d' acquavite, e chiusa ermeticamente in modo

: eustachio manfredi, essendo per affari d' acque a ravenna... si accorse

, lungo il letto di un corso d' acqua o lungo un versante. -livello

vol. IX Pag.166 - Da LIVELLO a LIVELLO (7 risultati)

ricercare i metodi di impiego della mano d' opera più razionali e più ampi allo scopo

. einaudi, 1-312: mai prima d' ora, i problemi dei saldi nei

isvizzera dovesse porsi a livello in men d' un anno. -in conformità,

ciò per fine, si guardi almen d' incitarvelo con lo scandalo, che di livello

di cittadini filopoliti,... che d' aristocratici annientati e messi a livello,

natura del contratto, se veramente sia d' enfiteusi overo di locazione perpetua o pure di

livelli signorili le terre. -forma d' investimento immobiliare, consistente nel fornire un

vol. IX Pag.167 - Da LIVELLOGRAFO a LIVIDEZZA (10 risultati)

. gozzi, i-173: ricuperai un capitale d' ottocento ducati nella casa patrizia battaglia e

materna girolama tiepolo, per trentadue ducati d' annuale corrisponsione. cattaneo, ii-1-276: la

.]: 'livello': in alcuni luoghi d' italia vale assegnamento che si faccia a

in mano de'nostri nimici? detto d' amore, 57: così sue cose livera

] cresce e multiplica di gente e d' avere e dura sempre a buona pace

sercambi, iii-70: la casa livrà d' ardere. 8. locuz.

morto tra'piedi de'cavalli, e liverarono d' ucciderlo. = deriv., per

gergo degli emigranti italiani negli stati uniti d' america, deriv. dall'ingl. elevated

si atteggia a storico aulico degli avvenimenti d' italia, e rifà liviana- mente i

onni allegrezza! / preso è solvitor d' ogni legato, / laidita e lividata ogni

vol. IX Pag.168 - Da LIVIDICCIO a LIVIDO (20 risultati)

-luce livida e smorta. d' annunzio, iv-2-1129: nella lividezza del crepuscolo

crepuscolo, in fondo a quella stanza d' amore, tra le quattro pareti ch'

ch'erano quattro testimoni di silenzio e d' ombra, fu la mischia feroce di

1-30: per odio e per lividezza d' animo avea condannato ingiustamente uno suo nemico

mutato dal naturai colore in lividiccio. d' annunzio, iv-902: egli aveva scorto,

attonimento dell'alba mi apparve il greto d' arno fregato dal tramontano. =

santin nel gonfalone / un ranocchio sull'orlo d' un pan tano, /

la frana / dei lividi basalti. d' annunzio, i-17: su da le

crassa e livida. graf, 5-58: d' improvviso una sulfurea luce / illuminò la

linati, 13-235: i monti già lividi d' ombra. montale, 5-109: lampi

ombra. montale, 5-109: lampi d' afa sul punto del distacco, /

e la mogliera / sempre garrir d' ingiuriosi detti, / stracciar la faccia

sotto il braccio. -cianotico. d' annunzio, i-241: sola nel letto come

una mano livida o gli nervi secchi d' una ritirata gamba, tu mi concederesti

: spiriti cupidissimi di nuocere, fuori d' ogni giustizia, enfiati di superbia, lividi

giustizia, enfiati di superbia, lividi d' invidia. ariosto, cinque canti, 1-36

scrittore / mi fé del senno imitator d' alcide: / non fu mio quel furore

, livido, e perciò non meritevole d' altra esaltazione che di tre legni. foscolo

, ii-30: ite, insolenti / geni d' amore, e voi, livida turba

.. ma è lui, livido d' invidia e di cento altre passioni scellerate.

vol. IX Pag.169 - Da LIVIDORE a LIVIDURA (20 risultati)

carducci, iii10- 284: più fastidiosa d' assai la mutria del cattedratico che vorrebbe

le cosce, se per un moto d' istinto si rivolgeva a me, mi dava

, oppresse, / nobil votammo e d' alta laude digno. niccolò da correggio,

gli erano uscite di bocca livide e furenti d' odio e di feroce sarcasmo.

qui cred'io che al venir poi d' autunno / e al livido abbrancar che con

, 4-157: quai livide morti / piena d' orror non ha bisanzio viste! betteioni

. baldini, i-182: fui martire d' una livida allucinazione. bacchelli, 10-25:

. bacchelli, 10-25: egli conobbe d' aver avuto paura, la livida, laida

meglio non dirlo, perché una stilla d' acqua, che lor cadette sullo stomaco

566): vide un sozzo bubbone d' un livido paonazzo. aleardi, 1-198

un'arena in livido dipinta. d' annunzio, iii-2-1043: quel riflesso violetto

710: sul viso scarnito e soffuso d' un lividore malsano le occhiaie si erano

le occhiaie si erano gonfiate di umore. d' annunzio, iv-1-130: la sua estrema

andando, le paludi oscure / tinte d' un lividore di tramonti. soldati, ix-311

correzione col zelo di giustizia sanza lividore d' odio. sercambi, iii-325: de'

per avarizia di denari né per lividore d' invidia o per nascimento di carne.

la maga, ma cangiata assai d' aspetto: / torbida, oscura, e

lividure infitte su voi, tenere membra. d' annunzio, iv-2-362: spesso, per

mi mostrava qualche lividura, il segno d' una percossa. dessi, 6-141: le

segno di stanchezza o di mala voglia. d' annunzio, iv- 1-585: una lividura

vol. IX Pag.170 - Da LIVIERA a LIVRANZA (15 risultati)

pensiero / ch'e'v'abbia fatto d' ossa un cimitero. baldovini, xxx-11-28

non essere offeso da alcun livore d' invidia. dante, par., 7-65

non ricordare, che la madre alle virtù d' alcuno suo figliuolo porti livore! niccolò

, triste, / cinto con serpi e d' odi coperto: / falsitas l'altra

solidità ed integrità di quei dritti. d' annunzio, iii-1-377: il livore tentava di

., 14-82: fu il sangue mio d' invidia sì. riarso, / che

i caldi avori? / meraviglia è d' amor veder connessi / crespo crin, crespa

. cavalca, ii-7: la piaga d' un flagello fa livore, cioè fa

. boiardo, i-25-38: poi l'ungiva d' uno olio delicato, / che caccia

quel crudel che con voler perverso / d' importuno livor stringendo segna / di queste

nascosto: sul lastrico sanguinolento il cadavere d' un livornese. 2.

allegò gli impedimenti: anarchico, tenuto d' occhio dalla questura, ignorante di altra

livornina, sf. numism. pezzo d' argento o d'oro coniato nel secolo

. numism. pezzo d'argento o d' oro coniato nel secolo xvii dai granduchidi toscana

in tuto libre lij per livre diciotto d' imperiali mezani. il libro di amministrazione

vol. IX Pag.171 - Da LIVRARE a LIVREA (18 risultati)

com'era vestito? avea livrea gallonata d' oro o d'argento? monti,

? avea livrea gallonata d'oro o d' argento? monti, 5-119: due

con bottoni con stemmi o lettere. d' annunzio, iv-2-467: 1 due servi

, lenti e disattenti, avevano l'aria d' esser venuti fuori da un guardaroba del

guardaroba del secolo scorso, tristi avanzi d' un lusso abolito. montale, 8-183:

sedie guemite ed ombrate di porpora e d' oro, sulle rote girevoli, spinte liberamente

feste e cerimonie; veste curiale o d' autorità; abito di cerimonia o di

voi; in tanto fate fare tre abiti d' un colore e d'una stampa.

fare tre abiti d'un colore e d' una stampa. firenzuola, 632: se

e giallo; quella dell'arciduca, d' argento e di seta rossa e nera.

livrea dell'austria, / a lui d' italia gentil cuor devoto. 6

verisimile, si fornirono al fondaco non d' aristotile, ma di platone. f.

vizio, perduto in molti il lume d' intendimento, anzi il rossore al peccare,

e segnatamente i maestri elementari, svestirono d' un tratto le livree positivistiche.

, 5-194: gli altri tutti, / d' una livrea di pioppo incoronati, /

da state e per metà della livrea d' inverno. l. ugolini, 140:

lupis, 286: strisciata di cremosi, d' oltramarino e di altre nobilissime tinte [

lavorano i fiorami per far corte al mese d' aprile. tornielli, 490: non

vol. IX Pag.172 - Da LIVREATO a LO (16 risultati)

da mille baroni della città con abito d' una istessa livrea secondo il lor costume

non si può negar senza scrupolo, d' una medesima fatta l'anima.

livreati buffonescamente quasi come i nuovi cortigiani d' italia, dame sgolate, a gonne

che questi... siano obbligati d' appiattarsi sotto l'ali del potere assoluto,

lizza fatta, / di brevi legni d' ogn'intorno chiusa, / per giusto spazio

, bislunga, girata di gradi a guisa d' anfiteatro, saldissima di legname e di

vedi ch'i'moro / per quelle treze d' oro / che m'annodaro 'l cor

io non voglio entrare in lizza. d' annunzio, iv-1-68: le cifre salivano

. la gara era ardente intorno l'elmo d' antonio del poliamolo. anche il cavaliere

la lizza come per i tuoi blocchi! d' annunzio, vi-322: i blocchi [

trasportato da una lizza. d' annunzio, vi-324: per caricare una lizzata

il blocco avanzava. = nome d' agente da lizzare. lizzatura,

su). s. francesco d' assisi, 2: altissimu, onnipotente,

manifestandolomi, mi fecero pronto alla salute d' essa. poliziano, st., 1-29

assiduo, quasi di cipressi; / quasi d' un fiume che cercasse il mare /

lo stesso, sempre più lontano. d' a. nnunzio, i-243: cade

vol. IX Pag.173 - Da LO a LO (22 risultati)

per moglie, credendomi... d' avere un figliuolo l'anno e non

la brigata in che disperse / caccia d' ascian la vigna e la gran fonda,

rappresenta in quello stadio 1 ippolito 'd' euripide. -innanzi ai nomi geografici

un rumore, un mormorio, un mormorio d' acqua corrente. sta in orecchi;

adda! ». fu il ritrovamento d' un amico, d'un fratello, d'

fu il ritrovamento d'un amico, d' un fratello, d'un salvatore.

d'un amico, d'un fratello, d' un salvatore. carducci, 429:

carducci, 429: leghi al carro d' avorio aurea catena / l'egitto e

idem, 882: l'aprile d' itala gloria / dal po rideva fino a

formazione di prep. articolate. cielo d' alcamo, 176: a lo letto ne

l'arte a strania arena, / fosti d' arcan dolori arcan richiamo.

prep. per. s. francesco d' assisi, 23: laudato si', mi'

in casa menicucci. -con uso d' obbligo nelle espressioni per lo più,

masch. sing. 5. francesco d' assisi, 17: laudato si', mi'

bella spelonca chiusa con una lapida appiè d' uno bellissimo monte, lo quale era quasi

ecc.). s. francesco d' assisi, 5: laildato sie, mi'

ritmo cassinese, xxxv-i-ii: quillu d' oriefite pria / altia l'occlu,

e de'suoi servigi, lo regalò d' un bacino d'oro di valsente di sei

servigi, lo regalò d'un bacino d' oro di valsente di sei mila ducati.

lo aspettano, aspettano in vano. d' annunzio, iv-1-6: l'ansia dell'aspettazione

, 1-2-297: dicevano che egli era piuttosto d' assai tarlo quando egli andava per la

la trista e ria novella / che d' amorosa doglia fa penarlo. varchi,

vol. IX Pag.174 - Da LOAMO a LOBIA (9 risultati)

in lucida parola e dolce verso. d' annunzio, iv-1-213: io sono esaltata,

, acciò che poi non ti penta d' averlo lasciato andare ozioso. alamanno rinuccini

, 2-68: un mantelletto di drappo d' un colore che oggi lo diremmo avvivato

quello che tu se', piuttosto parere d' esserlo che esserlo. ariosto, 14-9:

, 133: quando lo si rampognava d' alcun che, egli non rispondeva quasi

ogni valore / mi tolse l'ombra d' una bella roba, / onde venne vestita

tramutarsi in « lobbista » per conto d' interessi estranei. = deriv.

= deriv. dall'ingl. d' america lobbyist * intrigante ', da

. linati, 13-159: la rupe fioriva d' ogni parte piccole aiole colme di lobelie

vol. IX Pag.175 - Da LOBIA a LOCALE (16 risultati)

del polmone destro. carducci, iii-21-217: d' egual materia si rinvennero parecchi orecchini,

orecchio un po'sopra del lobo. d' annunzio, iv-1-458: il lobo dell'orecchio

purga delle materie aderenti ai lobi. d' annunzio, iv-2-507: considerate...

nei quali risulta divisa la linea centinata d' intradosso di un arco di qualsiasi sesto

tozzetti, 12-7-175: il polmone [d' un riccio] è diviso in cinque lobi

succhiare... dicesi 1 loc d' amido ', quel medicamento composto d'

d'amido ', quel medicamento composto d' amido, di cacciù, di sciroppo del

di sciroppo del tolù, di bianco d' uovo e d'acqua; 'bianco,

tolù, di bianco d'uovo e d' acqua; 'bianco, bianco amigdalino,

di mandorle dolci e acqua di fiori d' arancio o cedro; * di cavoli

, di zucchero e di miele; 'd' irritazione ', la preparazione che si

fiori di cedro; * di rosso d' uovo 'o * d'uovo ',

* di rosso d'uovo 'o * d' uovo ', quello fatto col rosso

uovo ', quello fatto col rosso d' uovo, olio di mandorle dolci, sciroppo

.. a parlar giusto, una sorta d' immensità locale in potenza. pascoli,

il cervello, rinchiudendolo ne le celle d' uno scacchieri con l'idee e con i