papini, v-713: coloro che accettano d' esser crocifissi su quella croce, fabbricata e
, il dorso incurva / machina curva d' inalzato ponte. bianconi, xxiii-196:
e lo avvolpacchia veramente di menzogne, d' invenzione in invenzione, sin che l'
, si rimasero indietro. = nome d' agente da innalzare. innalzatila,
se tu togli un vaso / o mezo d' acqua o raso / et mostrilo alla
.., innamorarsi leggiermente. dicesi d' affetto che non merita il nome d'amore
d'affetto che non merita il nome d' amore vero. = denom. da
passione amorosa, amore. rinaldo d' aquino, 114: fortemente mi 'navanza /
paura, / e sempre l'asicura / d' aver buon compimento / di suo innamoramento
tra gli altri innamoramenti, una servitù d' amore tra le altre servitù d'amore.
servitù d'amore tra le altre servitù d' amore. — ant. inclinazione
in quella città che esercita una specie d' innamoramento al pari delle donne piene di grazia
altri innamoramenti, a questo solo dispose d' attendere. aprosio, 1-14: che
cosa tanto manifesta a chi ha fior d' ingegno. botta, 4-45: nacquero poi
botta, 4-45: nacquero poi gare d' innamoramenti tra questi medesimi figliuoli ed alessandro
mi stringe e tene, / che d' amoroso bene -m'asicura. tommaso di
tommaso di sasso, 68: grande d' amor pietanza / l'à toccato a lo
po'eh'i'son maritata, / parti d' esta novella: / mentre eh'i'
amore; far concepire sentimento, passione d' amore. - in partic.: destare
/ di sé oltre misura. rinaldo d' aquino, 116: ma 'l tempo mi
'namura / e fami star pensata / d' aver mercé ormai / d'un fante
pensata / d'aver mercé ormai / d' un fante che m'adura. guittone,
,... che mi lusingai d' averlo innamorato di me. verga, ii-26
, che 'l bel color celeste / più d' ogn'altro al bel viso si comface
logor certo. 2. accendere d' amore divino, mistico; infervorare di
, par., 7-143: l'anima d' ogne bruto e delle piante / di
ii-53: voi dovete essere molto contento d' innamorare così d'un tratto le persone;
dovete essere molto contento d'innamorare così d' un tratto le persone; e pazienza se
è volontaria. leopardi, i-176: d' arione si legge che innamorò i delfini col
destare diletto, ammirazione (un'opera d' arte, un libro, un paesaggio,
studio amor ne tocchi, / quando noi d' alto obbietto arde e innamora. pallavicino
m. dona, 156: le arti d' innamorare i popoli del loro principe e
la chiesa di cristo mai non ismette d' innamorare della pace interiore e delle gioie
apparenza di riposo, di tranquillità, d' equilibrio che innamorò la scuola filosofica.
. v.]: ha una faccia d' imbecille, che innamora.
particella pronom. incominciare a provare sentimenti d' amore per una persona, esser preso
amore per una persona, esser preso d' amore per qualcuno. rinaldo d'aquino
preso d'amore per qualcuno. rinaldo d' aquino, 100: narciso in sua spera
, fo de la donna il saladino d' amore fino ennamorato. boccaccio, dee
ben che chi s'innamora / si priva d' ogni bene tansillo, 1-333: senza
ella pazzamente si innamorò di lui. d' annunzio, i-447: ronzano l'api d'
d'annunzio, i-447: ronzano l'api d' or che miele assai / colsero ne'
e che voleva dire? / i giorni d' ora in ora / per l'ora
-launde innamorìo. anonimo, i-575: d' uno amoroso foco / lo meo cor
e camerieri. 9. accendersi d' amore divino, di fervore mistico.
un passo traballante e con una cert'aria d' impotenza tu ti senti intenerire da questa
[s. v.]: 'innamorarsi d' una casa, d'un podere',
.]: 'innamorarsi d'una casa, d' un podere', per acquistarlo o starci
lavorare, e s'innamora sempre più d' una vita dissipata. baldini, 4-190:
quanto più chiaro veggono che il valor d' esse è massiccio. -prendere cura
glorie terrene, immantinente ella s'innamora d' ingrandir dio, anche a costo del proprio
sia ancora innamorare. -arte d' amare. rappresentazione dell'ortolano elemosiniere,
. / più che chi scrisse mai d' innamorare / farei amare chiunque mi seguisse.
. -innamorarsi al primo uscio: accendersi d' amore per la prima persona che capita.
dietaiuti, 295: s'eo canto d' alegranza / inamoratamente, / volendo ma-
cavalleria. ersilia lo ammira innamoratamente. d' annunzio, v-2-541: due grandi occhi soavi
. che ama, che è preso d' amore, che nutre sentimenti d'amore
preso d'amore, che nutre sentimenti d' amore (ed è spesso seguito da
che specifica la persona che è oggetto d' amore). re giovanni,
null'altro omo che sia. rinaldo d' aquino, 100: son di lei sì
, 144: quivi al muggir d' innamorati armenti / da quel vicino e
e miaulava le arie del 'trovatore'. d' annunzio, i-74: o giulia, /
ritenersi nell'epistola i a quei di corinto d' intimare una grave scomunica a chi non
certo non fu mai uomo innamorato così d' alcuna persona, che ne facesse
il vero padrone, schiattiva e saltellavagli d' attorno, e vezzeggiavalo e faceva festa
che viene dalla passione e dal sentimento d' amore. boccaccio, dee.,
musiche voci innamorate, / qualor canto d' amor, lungi da marte, / sembro
petrarca, 42-13: stelle noiose fuggon d' ogni parte, / disperse dal bel
sua bontà, non seppe con fortezza d' animo sofferire d'esser tenuto per breve tempo
non seppe con fortezza d'animo sofferire d' esser tenuto per breve tempo il contrario.
, e a chi dissotterrato lo credea d' antico, portò il braccio mancante. rovani
senza penetrare più a dentro, amavano d' ubbidirlo. pallavicino, 10-ii-82: né può
più gradita consolazione, che il sapere d' aver con l'opere sue cagionato il bene
l'ordine de gli arconti solamente composto d' uomini dottissimi, degni e innamorati sì
sendo... innamorato di vedere e d' udire una donna che ebbe nome monna
occorsero due circostanze stravaganti, come regali d' una fortuna inamorata di favorir l'arditezza
chi ama, chi nutre sentimenti d' amore; amante; spasimante, corteggiatore;
, i-656: non t'è bisogno lamentar d' amore, / enamorato, d'alcun
lamentar d'amore, / enamorato, d' alcun fallimento, / se tu ami tua
. guittone, xiv-65: s'eo tormento d' una parte forte, / e voi
tolgasi uno poeta che discriva le bellezze d' una donna al suo innamorato. castiglione,
non fu più 'l mondo degno / d' aver tale inamorata [s. caterina]
.: appassionatamente. mostacci o iacopo d' aquino o anonimo, 420: se la
..., a secondare li piaceri d' amore e a divenire innamorata mi sono
chi fingono, agli occhi altrui, d' amarsi teneramente, e a quattr'occhi non
stato mio innamoratore. = nome d' agente da innamorare. innamorazzaménto,
e in breve ch'elle sien trame d' innamorazzamenti. = deriv. da innamor
/ a intabaccarsi e a innamorazzarsi / d' una fanciulla. = denom. da
: senza cortesia non è innamoro / d' alcun amante, che pregi valore.
ardir la guancia, /... d' aver spinta la spagna inante / a
luogo, per prima cosa. trattato d' amore, 22-2: i'sì mi posso
mi posso, lassa, lamentare / d' amore innanti e poi de lo meo sire
dia impaccio. pirandello, 9-550: d' ora innanti, voi méscite, abbiate un
sintattica: inante che). cielo d' alcamo, 175: per zo che dici
. tasso, 2-75: ogni campo d' intorno arso e distrutto / ha la provida
, 454: così tacendo, perdo d' aver gioco, / se voi non fate
. con ellissi del che. cielo d' alcamo, 175: sto fatto fare potessi
ite ugualmente / mi percuote la mente / d' invidia. aretino, iv-6-178: l'
lxv-303: volendo uscir di tenebre o d' errore / e sforzar i contrari segni erranti
me l'esempio inanti. -nato d' inante: nato prima (una persona)
, / e più gentil si mostra quel d' inante. -passare, trascorrere innante
etate infante, / i casti sogni d' un primiero affetto /... /
, 1-20: vennero innante quattrocento uomini d' arme. tansillo, 181: il nero
altri più volte è stato per pedante. d' annunzio, i-433: or così viensene
innanza / e monta in più voler d' ommo natura. idem, 13-14:
, / ché quant'à più, voler d' aver più 'nnansa. = voce
curvi rami / il rugiadoso umor. d' annunzio, i-3: va il bruno
va il bruno cammelliero pe'vasti deserti d' arabia: / stendonsi l'arene fulve
io voglio andare, inanzi, a casa d' un certo procuratore. corticelli, 209
li vera. petrarca, 358-12: d' allor innanzi un dì non vissi mai.
della mia casa, e fate stima d' esserci il possessore. 5. maffei
tempio... / il peregrino d' or innanzi il piede. leopardi, iii-41
a me, che 10 possa sperare d' averlo d'ora innanzi a maestro, son
, che 10 possa sperare d'averlo d' ora innanzi a maestro, son cose
aveva ispirato il divieto che mi avrebbe, d' ora innanzi, impedito di soccorrerli.
male nati, che innanzi volete partirvi d' esta vita sotto lo titolo d'or-
volete partirvi d'esta vita sotto lo titolo d' or- tensio che di catone. sigoli
poi, se licito non c'è d' andar più avanti, tornianci inanzi a roma
. manzoni, ii-584: talvolta / d' accessibil pendio sorgermi innanzi / vedeva un
ove i ciclopi hanno lor nido. d' annunzio, iv-1-65: sedeva innanzi al
a un addobbato aitar, / tu d' orgoglio fremevi, e di rispetto / vedevi
questione di uomini innanzi a 24 milioni d' italiani che aspettano la vita, il
nel discorso sopra le interpellanze del barone d' ondes reggio al minghetti bastò l'animo
con lui l'idea che il diritto d' interpellanza sia un diritto assoluto. de sanctis
1-253: come un giorno udì discorrere d' una interpellanza importante che doveva essere svolta
sbarbaro, 1-154: siede, vestita d' arcobaleno, in un punto della via che
che meri terebbero il titolo d' interpellatori e di spellatori. vedova
dotta, lat. interpellàtor -5ris, nome d' agente da interpellare 'interpellare
occasione di lege e di ragione e d' usu et d'interpellazione di comune. guicciardini
e di ragione e d'usu et d' interpellazione di comune. guicciardini, i-290:
controparte. -nel linguaggio curiale: richiesta d' informazioni, di schiarimenti, di giustificazioni
sec. xiv). scritte queste interpellazioni d' un medico condotto e = comp. da
: se le interpellazioni dell'onorevole deputato d' aviernoz fossero veramente dirette al ministero,
spettro lucifugo... ha perciò preteso d' inter- pollar col giocoso il serio e
inter- pollar col giocoso il serio e d' interromper vi la maraviglia con l'orore
possono spiegare con le 'alcune addizioni d' un altro 'che il siliprandi confessa
continuò... la medesima bevanda d' acqua di nocera e interpolatamente qualche poco
, 4-263: l'abilità del d' annunzio fu somma nello smarcare dal suggello
., 8-1 (187): d' ogni luogo rugghiarono i romorosi truoni con
, 4-892: la somma della quantità d' acqua che ciascun utente ha goduto interpolatamente
deve pure equivalere ad una corrispondente parte d' acqua. carena, 2-150: adoprasi
. gozzano, i-990: una zona d' aranci in frutto, simmetricamente e regolarmente
dotta, lat. interpolàtor -dris, nome d' agente da interpolare: v. interpolare
xi-1-236: le novelle mutilate, adulterate d' interpolazioni innumerabili a beneplacito dell'inquisitore,
, di una genealogia di manoscritti, d' una sicura interpolazione. 2.
delle lungaggini prosaiche e certe interpolazioni non d' ottimo gusto. monelli, 2-413: nulla
interponimento di quella caligine da soverchio affisamento d' animo cagionata. magalotti, 21-79:
per un minuto permischiamento di parti- celle d' aria, o d'altra simil materia.
di parti- celle d'aria, o d' altra simil materia. -ant.
l'interponimento dell'autorità e cattivo consiglio d' alcuni, i quali, fingendosi buoni politici
, xl-485: fecero una spedizione a fine d' implorare il rispettabile interponimento di persona autorevole
i legati,... coll'interponimento d' un giorno, inviaron al papa il
di tale spazio. -disus. passeggeri d' interponte: quelli della classe più modesta
far parere le cose ne lo specchio d' alcuno colore, interpongono di quello colore
volse una volta iacere con iunone matrigna d' èrcole. ma ella, non volendose
sé e lui nebbia formata a modo d' una donna, con la quale ission si
uso ricevuto dagli eoli, e quindi d' origine greca, proporre (o interporre)
o interporre) il g a voci d' altronde non per tanto affatto latine. carducci
341: i quai parlatori favellando d' una cosa non si guardano di trascorrer
nei loro quaderni di conti interponevano più d' una volta alle partite del dare e avere
partite del dare e avere il ricordo d' una rivoluzione cittadinesca. — pronunciare a
senza ricorrere alla forza né ad aiuto d' altri principi, e questo è l'
duca ancora dal suo lato non lasciava d' interporre ogni diffi- cultà. siri,
. tasso, n-iii-979: s'è lecito d' interponer la mia opinione fra'detti del
dubbio, in maniera che al giudice convenga d' interporvi il suo arbitrio, questo andarà
, 295: intorno alla pace particolare d' italia, per la quale veniva richiesto d'
d'italia, per la quale veniva richiesto d' interporre i suoi ofici con la republica
ogni sforzo possibile alla buona riuscita. d' este, 112: s'indirizzavano al canova
9-83: orlando s'interpose come amico / d' ambe le parti, e fece lor
interposero almeno per l'aggiustamento del duca d' orleans con la corte. parini,
: lo aveva... scongiurato d' interporsi, perché la signorina reis, così
li quali errori seminati con mille arti d' ingannare e di nuocere s'interpongono e
, si è interposto ne'presenti travagli d' italia. tarchetti, 6-i-322: era sempre
: ringrandì [giove] la terra d' ogn'intorno, e v'infuse il mare
i pregiudizi e la severità di que'tempi d' inquisizione vi s'interposero. d'annunzio
tempi d'inquisizione vi s'interposero. d' annunzio, iv-1-964: ella soffriva pur
, 4-ii-350: quanto più le molecole d' un corpo fusibile si allontanan da se
nella cictà, se non qualche volta d' accordo, per interposizione de'pontefici romani.
mai con le provincie unite alcuna sorte d' accordo. zeno, ii-201: vi
possibile, replicò oliverio, che l'interposizione d' un sol giorno v'abbia di
tenuti quelli che tirano e'decti panni, d' imbroccare e'panni che tirano a'tiratoi
una tromba, iva innanzi com'araldo d' infelicità, cantavano interpositamente canzone. d
gierusalem sovra duo colli è posta / d' impari altezza, e vólti fronte a
soltanto in quei giorni si squarciasse. d' annunzio, iv-2-1148: gli operai carponi spargevano
una dall'altra si solleva, è d' uopo / che voto resti l'interposto spazio
de'vascelli, s'obligò il conte d' estrades di raccoglier il numero di marinari
quell'oggetto, dee soccorrere il senso. d' annunzio, v-3- 338: sempre lo
dei costumi determina la specie delle opere d' arte, tollerando soltanto quelle che gli
cose, insino alle minime, per mezzanità d' interposite persone si menano a fine.
aveva il papa desiderato... d' impadronirsi di rimini, e perciò mentre gi-
sono nulle anche se fatte sotto nome d' interposta persona... sono reputate persone
papa niccola degli orsini e forza di gente d' arme del re pietro di raona,
interprenditóre di ciò. = nome d' agente da interprendere. interpretàbile,
capacità di intendere, di capire, d' interpretare. bibbia volgar.,
predica essa verità, non per modo d' interpretanti, ma per dono di profetanti
9: i'[la grammatica] son d' ogni virtù cominciamento; / chi mi
ben per natura, / orrigo son d' ogni arte o fondamento. boccaccio, dee
cose, quanto a uomo è possibile d' interpretare. mazzini, 77-91: l'
: il nuovo re mattias ha imparato d' interpretare le convenzioni come altre volte s'
/ questa mia negra penna in fregio d' oro. ammirato, 1-i-245: i
fini, mi rassegno ai fatti. d' annunzio, v-3-125: vagava tutto il
artificio per tenere in soggezione i prencipi d' italia. chiari, ii-41: interpre
avessero la sua prudenza a timore. d' annunzio, v-1-616: per non esser di
è usato soprattutto nella locuz. scuola d' interpretariato; cfr. interprete, n
si considera anche da'giuristi una specie d' osservanza o consuetudine, la quale si
così non si vedrebbero più tante leggi d' eccezione per una sola legge di principio,
: sopra la quarta particella della poetica d' aristotile, interpetrata da lui. galileo,
a un dio incapace di ingannarsi o d' ingannare. 2. che è
corrompendole per mala interpretazione, si sforzò d' adat- tarle ispezialmente a costui. capellano
per dargli interpretazione moderna, mi servirò d' un caso noto, con ispiegamento forse
iii-13-165: la scuola era tutto un esercizio d' interpretazione e di composizione con metodo analitico
analisi della personalità di qualcuno. d' annunzio, v-1-553: la coscienza umana è
ogni più acuto e più ostinato sforzo d' interpretazione e di penetrazione. b.
ancora in dubbio fussero in quel mezzo d' imperio comune, cioè rizzatovi gli stendardi
imperio comune, cioè rizzatovi gli stendardi d' ambidue i re, fin che con legittima
studiosissimi et accreditatissimi ingegni sopra l'interpretazione d' un verso del petrarca. giannone,
quale e'furono privati di una eredità d' una donna de'borromei, che,
: le leggi bisognose di sussidi e d' interpretazioni indicano abbastanza i loro difetti.
, pensano di nuove sedie; né d' altre più sane deliberano, che quelle trovate
] è l'amore di mirtillo e d' amarilli, da i quali radicalmente nascono il
il successore, nacque un'altra interpretazione d' una saetta. miloni, 1-535: chiamati
il prudente consiglio sarebbe di non impacciarsi d' interpretazioni [di iscrizioni],
ottimo, i-58: tolommeo, re d' egitto, fece interpetrazione delle scritture profetiche
interpre tazione manchi d' intiera fideltà, quando nel progresso sarà
. oriani, x-4-169: il direttore d' orchestra... si mostrò poco
disse, « non è che un lungolamento d' amore ». 10. sport
sogno. 14. psicol. delirio d' interpretazione, interpretazione delirante o morbosa:
opera del medesimo vulcano era quel cane d' oro animato (come scrive dionisio, antichissimo
(come scrive dionisio, antichissimo interprete d' omero) che fu rubato in candia
mi son paruti oscuri, ho procurato d' illustrargli con l'aiuto de'suoi migliori interpreti
, eventualmente, all'interprete delle opere d' arte. 3. dir.
muratori, 1-8: nella giurisprudenza d' oggidì, il meno son le leggi
leggi / interprete gentile, / or che d' europa ai popoli soggetti / fin dall'
); chi cerca di comprendere, d' indovinare, di svelare (un mistero
cielo, / e sì gli parla. d' annunzio, v-1-380: chi mi ha
: si fa il prefato serenissimo re d' inghilterra, volendo sua maestà, conservatore
. monti, x-4-263: ei fu d' amor l'interprete, no 'l nego
interprete gentile, i miei saluti. d' annunzio, v-1-467: oggi voi disconoscete in
cuor diritto e lingua, fedel interprete d' amendue. c. i. frugoni,
, cioè isaac, era stato interprete d' antonio. sacchetti, 87: interpetro
come un vero cavaliere errante fece per via d' interprete dimandar soldo al governatore. bruno
. -capire, intendere, senza bisogno d' interprete: con riferimento a scritti, discorsi
v.]: 'lo intendo senza bisogno d' interprete ', la cosa è chiara
rovetana non addimanda qui che un poco d' accorgimento nell'interpungere, cioè che si
cui si compie tale operazione. -segni d' interpunzione: quelli adoperati nel corso di
creduti cuori, ma più verisimilmente erano foglie d' alberi, che i marmorai o per
mirabilmente semplice, chiaro, plausibile, d' una mirabile contemperanza dell'uso corrente e
v'ha festa più fausta dell'interramento d' un avaro. massaia, xii-28: lo
il colmarsi, l'ostruirsi di un corso d' acqua, di un bacino, di
i-409: solamente in un caso sarebbe ragionevole d' astenersi di scavare la laguna ed i
mare è tutta pietrosa e quasi spoglia d' interramenti. carducci, iii-22-132: la
ma da molto tempo cessata a cagione d' interramento e frattura dell'acquedotto.
... cimitero pubblico, con obbligo d' interrarvi i cadaveri, abbia ciascheduno il
e più che barbaro,... d' interrare nelle fosse delle chiese, in
[il sepolcro] assai lontano dal cancello d' ingresso, e precisamente in fondo a
partic.: colmare, ostruire un corso d' acqua, un bacino, un'insenatura
nemici, i quali a gara cercano d' interrarli e riempirli: uno si è il
dall'impeto de'venti contrari al corso d' arno gli si andasse perpetuamente interrando la
terra, di detriti (un corso d' acqua, un bacino, un'insenatura)
che non ha / se non parole d' ombra e di lamento / che ti porta
pianticelle, non istancandosi per la pressura d' un gran peso di terra, e divengano
stesso livello del tetto era un rettangolo d' orto. pratolini, 10-68: rischiando passo
; senza esito visibile, senza speranza d' uscita, vinceva alle sue ore anche
122: scrissero li nostri padri missionari d' emcùs... dove fossero stati sepolti
, ingombrato di detriti (un corso d' acqua, un bacino, un'insenatura)
brusoni, 4-ii-242: verso sera egli tentò d' incendiare con quantità di brusca le pallizate
, ecc.). = nome d' agente da interrare. interratila,
suo trono, per evitare i torbidi d' un'elezione e i disastri d'un
i torbidi d'un'elezione e i disastri d' un interregno. carducci, iii-16-343:
pontefice, tutti pubblicando li editti imperiali d' augusta, così per la interreligióne, come
, ch'egli pareva un corpo uscito d' una sepoltura. s. maria maddalena de'
suo alloggiamento con afforzamenti di fossi e d' interriati. interribilire, tr. (
che si sforzi il principe o cerchi d' interribilirsi l'aspetto, porta per se
... interribilito più che mai d' ira e di fierezza. l. bellini
, limo, ghiaia) in un corso d' acqua, in un bacino, in
: provocare l'interrimento in un corso d' acqua, in un bacino. crescenzio
. di sporcarlo [il tevere], d' interrirlo, di riempirlo, d'intralciarlo
, d'interrirlo, di riempirlo, d' intralciarlo e di renderlo servibile a tutt'altro
posesi in cuore di non mormorare più e d' amen- darsene. contile, ii-46:
72: questo, interrito, acceso / d' un'ardente vertute e voler pronto,
interrimento (l'alveo di un corso d' acqua, un bacino).
già interrita, tornata era a riempirsi d' acqua. lorgna, 26: ritrovandomi
fiume in siti notabili di sua sboccatura. d' annunzio, iii-i-i87: mi ricordo d'
d'annunzio, iii-i-i87: mi ricordo d' una colonna di pietra corrosa e mozza
corrosa e mozza, rimasta su la banchina d' un vecchio porto interrito dove ancóra appariva
porto interrito dove ancóra appariva a fior d' acqua lo scheletro di una nave.
. * lavori di sterro; lavori d' interro; appaltare sterri e interri'. prisco
da questi negri, che vivono al buio d' ogni pompa, fu nulladimeno giudicato
destra all'altro il quale l'impalma. d' annunzio, iv-2-162: giacobbe rispondeva agli
osava alzarceli in viso un momento. d' annunzio, iii-2-1022: sono venuta qui
181): l'esaminatore fu prima stanco d' interrogare che la sventurata di mentire.
voltarsi e senza interrompere il cammino. d' annunzio, iv-1-125: una smania l'
, di sapere, di scoprire, d' interrogare, acutissima. -in relazione con
, e anche quarto caso per modo d' ellissi)... interroga coloro che
strepito, un picchiare e un aprir d' usci, un apparire e uno sparir di
: nerone mandò graio silvano, tribuno d' una coorte di guardia, a interrogar seneca
a carico degli imputati. l'accusato domanda d' essere interrogato in modo non suggestivo.
sempre più estraneo, affondato dietro veli d' un'ombra sempre più pesante. bernari
interroga. / -le campane del popol d' italia sono: a la morte / vostra
, / prostender di braccia, e d' orivoli / cupido interrogar! -per
che ti rallegri, io stesso / temo d' interrogarlo. tommaseo [s.
e con esame espresso, e cercando d' indovinarli. interrogare il cuore...
se tu sei già stato a milano. d' annunzio, iv-1-173: -l'amo?
italia? borgese, 1-49: temeva d' interrogarsi e di scoprire che amava il
, 38-14: lo straniero che, avido d' interrogare 11 nostro avvenire, passeggia le
volte, ancora interrogativamente, facesse instanzie d' aver risposta,... non
qualche secondo, in atto interrogativo. d' annunzio, iv-1-266: udiva ancora la
la voce di lui, una voce d' un timbro singolare, un po'stridula
taluno, e i critici in figura d' interrogativo non son rari a'dì nostri,
civinini, 7-128: guardava un triangolo d' anatre in viaggio, con l'occhio
l. salviati, ii-ii-5: addiettivi d' uficio... son di più
1-378: 'interrogativo'. è un contrassegno d' ortografia, il quale si pone in fine
piaciuto è alla provvida natura / favorirmi d' un naso magistrale / che d'interrogativo
favorirmi d'un naso magistrale / che d' interrogativo ha la figura. tommaseo
la sua mente s'affolla a ogni istante d' interrogativi irrisolti. = voce
v.]: interrogato l'oracolo d' apollo sopra le nozze dell'imperatore.
altra, e curioso / con le punte d' argento ad essa torna: / ma
7. raro. che forma oggetto d' interrogazione. tommaseo [s. v
marito, messo in orgasmo dalla presenza d' un tale interrogatore, dal desiderio di
il mazzuolo interrogatore. = nome d' agente da interrogare-, cfr. fr.
questioni a prencipi del sangue in forma d' interrogatori. moneti, 98: il
il sedicente galletti è una spia. d' annunzio, iv-2-1037: -nei primi
a pensare il cancelliere, che esamina. d' alberti [s. v.]:
31-540: si fecero interrogatori, esami d' arrestati, d'arrestatori, di testimoni;
fecero interrogatori, esami d'arrestati, d' arrestatori, di testimoni; non si trovò
nota che questa interrogazione non fu domanda d' ignorante, che dio sapeva bene donde
sapeva bene donde venia, ma fu voce d' increpante e di redarguente la malizia del
e adesso cosa ne pensi? che turba d' interrogazioni! manzoni, pr. sp
colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d' un superiore, l'innominato pensò subito
dove? e don antonio dov'era? d' annunzio, iv- 1-792: « perché
cucina finalmente, e prese a tempestare d' interrogazioni la pasqua. 2. per
incertezza, titubanza, perplessità. d' annunzio, iv-1-375: sebbene assorto nell'intensità
vignette sempre ripetute ed uguali, piene d' interrogazione. 3. domanda o serie
la composizione e collocazione e dispo- sizion d' esse. panigarola, 3-ii-116: con quattro
8. ortogr. punto o segno d' interrogazione: punto interrogativo. cesari
,... ponendo il punto d' interrogazione dopo il 'fosser ', non
. v.]: leggere con accento d' interrogazione. il punto che lo denota
punto che lo denota dicesi anco 'd' interrogazione ', ma più comunemente '
comunemente 'interrogativo'. lucini, 4-284: d' annunzio potrà avere statue in vita,
. che domani saranno per essere punti d' interrogazione sui trivi cittadini del mezzogiorno italiano
i remi alzati non ripreser l'acqua. d' annunzio, i-377: da lungi a
.. non mi piacerebbe il diviso vostro d' interrompere il trecento, per intrammettere del
. boccaccio, viii-1-34: dilettossi similemente d' essere solitario e rimoto dalle genti,
gli è spesso interrotta da una spezie d' impuntamento, che pare che sia costretto
interruppe quella questione, annunziando che sperava d' aver trovato un aiuto migliore. scalvini
a un tratto voi mi faceste intendere d' essere meco adirato, e di volere interrompere
corso, / m'han fatto abitador d' ombroso bosco. giusto de'conti, ii-26
onestamente potette adoperare, la interruppe. d' annunzio, v-1-623: ogni insurrezione è
v-1-623: ogni insurrezione è uno sforzo d' espressione, uno sforzo di creazione.
e cominciarono essi a cantare la messa d' uno martire. leandreide, lxxviii-11-
. ariosto, 13-2: poi che più d' un singhiozzo l'ha interrotta, /
se don abbondio non l'avesse interrotto. d' annunzio, iii-2-1033: udendo da quella
che vi dà la provvidenza ». d' annunzio, iv-1-52: ottenne dalla contessa
per non so quanto, un sigaro d' avana ch'ella aveva tenuto sotto l'ascella
la scimunita figura ch'io fo quan- d' ella siede lavorando, ed io leggo!
tratto, ed ella: proseguite! d' annunzio, iv-1-751: la madre,
gli storni o delle mulacchie o d' altri uccelli, i quali, riducendosi
abbandonandola, una lettura di un'ora. d' annunzio, iv-1-224: stava seduta al
. s. illustrissima ch'io prenda occasione d' interromperlo dalle prossime sante feste del ss
qui e essendo questo luogo l'ultimo d' inferno, è bene che noi non
interrotto da un colpo battuto alla porta d' ingresso. 7. distruggere,
dove più gli piacque, nel bel mezzo d' una descrizione, tra un sostantivo ed
ed un avverbio, interruppe l'effetto d' un brano oratorio, sospese a metà
strade / onde il campo è interrotto. d' annunzio, iv-1-421: gli alberi in
1-ii-89: avremmo sempre luce senza interrompimento d' ombra tanto nella supposizione del cartesio,
l. pascoli, ii-253: ornò d' architettura con interrotta prospettiva le pareti,
solita pignoleria ». = nome d' agente da interrompere. interrorire, tr
negli angoli semioscuri della cucina, parevan d' una covata di gufi, fatti più
passati fui interrottamente fuori di bologna. d' annunzio, iv-1-393: ripensando,.
corre incontro, narra tutto interrottamente. d' annunzio, ii-682: tutto è già
guerre interrotte / da tanto tempo. d' este, 96: le poste..
comunicazioni potevano dirsi quasi interamente interrotte. d' annunzio, v-3-263: vedo
, 3-4-144: credo che si contenterà d' andar col mio libro sotto 'l mantello
finir non dovevano che nell'interno riposo d' un'alma sì risvegliata. pindemonte, ii-
ha durato pur fino a stamane. d' annunzio, i-255: passando, udivamo
e un interrotto gracidar di rane. d' annunzio, ii-700: non odi cupi bràmìti
/ di là dal serchio? il cervo d' unghia nera / si sèpara dal branco
. l. pascoli, ii-253: ornò d' architettura con interrotta prospettiva le pareti.
giovani tralci, in righe interrotte]. d' annunzio, iv-1-120: il suo pelo
: dal portale, dalla prima rampa d' una scala interna interrotta alcune si rivelano
c. i. frugoni, i-1-192: d' adamanti annodato a l'omer destro,
di conca orientai occulta crebbe, / d' edere tortuose e di corimbi, / e
edere tortuose e di corimbi, / e d' interrotti fiori anch'essa intorno / sparsa
: la patria... egli [d' annunzio] ama in- terruttivamente e con
crusca]: lascivi appetiti, interruttori d' ogni buona operazione. tommaseo [s.
foro veneto era ufficio o piuttosto mestiere d' un avvocato, che, interrompendo il
chiusa, si fa funzionare un getto d' aria compressa, che comprime l'arco.
e alta tensione. -interruttore a volume d' olio ridotto: analogo al precedente, ma
precedente, ma con un minore volume d' olio. -interruttore orario: quello il
, lat. tardo interruptor -óris, nome d' agente da interrumpère 'spezzare, dividere
rispetti quei vizi son poco molesti. d' este, 188: dopo questa interruzione,
quando uscirò da questa impresa mi parrà d' uscire dalle porte dell'inferno. massaia
quella signora avevaio concepito dopo otto anni d' interruzione di fecondità. d'annunzio, iv-
otto anni d'interruzione di fecondità. d' annunzio, iv- 1-224: stava seduta
roma, dopo tre anni e mezzo d' interruzione,... lo atterriva.
sottinteso 'di discorso 'o 'd' opera '. vale e la causa che
frapposto. lunga, breve interruzione. d' annunzio, iv-2-335: lavorai con una
dalle fazioni resero così inquieto lo stato d' ogni provincia, da non doversi maravigliare
. 8. ortogr. punti d' interruzione: puntini di sospensione. carducci
; ma... i punti d' interruzione qui sono necessarii.
s'incastravano l'una con l'altra. d' annunzio, iv-1-711: la tua convalescenza
govoni, 574: sentieri e siepi d' umido silenzio / dividono intersecano nascondono /
/ dividono intersecano nascondono / le aiuole d' ombra. soldati, v-42: impronte
leonardo, 4-1-75: quando due acque d' equal potenza insieme s'intersegano, sotto
esclude un episodio che gli farebbe comodo d' inserire, egli cerca di mettere insieme
, 2-182: l'aria è piena d' infinite linie rette e radiose, insieme
di piano nella scoltura, ma ancora d' ogni sorte di rilievo. c. campana
intersecati da sentieri coperti di madreselve. d' annunzio, v-1-427: le liste sfuggite
la grazia, intersecata in violenza / d' armonie rapidissime, ha costretto / il suo
l'intersecare, l'intersecarsi; punto d' incrocio reale o immaginario. -
capo, le quali sono alquante intersecazioni d' alcuno circolo del cielo e d'alcuno
intersecazioni d'alcuno circolo del cielo e d' alcuno altro de'pianeti. ottimo, iii-18
chi mira una pictura vede certa intersegazione d' una pirramide. leonardo, 2-
leonardo, 2- 304: intersegazione d' acque fia quando l'un fiume sega
levarla colla pianta e profilo per via d' intersecazione. algarotti, 1-iii-117: il dintorno
. galiani, 4-22: queste leggi d' intersecazione e di contrasto e queste direzioni
mezzo, intersecato. cecco d' a scoli, 319: due cerchi sono
. l'intersecare, tintersecarsi; punto d' incontro. tolosani, i-i-m:
apertura delle grandi alpi, sul commune punto d' intersezione, deve fare su tutta la
giorni, mi sorprendo in una intersezione d' angoli, di rettangoli e di zone,
angoli, di rettangoli e di zone, d' ombra, di luce, di colori
: praga era nel medioevo il punto d' intersezione delle due grandi vie del commercio
, ii-565: la verità sta sul punto d' intersezione dei due elementi. papini,
un poco stanco di fare da punto d' intersezione ai vostri egoismi. calvino, 7-112
che hanno fra loro le linee orarie. d' annunzio, iii-2-96: la vita divina
divina del torso appare compresa nelle intersezioni d' una figura geometrica che è misteriosa come
negli stucchi delle volte, si è studiato d' impicciolire le cose grandi, né vi
dei laghi e le sponde dei corsi d' acqua; vi sono compresi protozoi,
più grande di quello di una particola d' etere, e ciò perché l'interstizio
loro massolette composte di cor- picciuoli ammassati d' atomi. cesari, i-653: la maciulla
latitanti, si raccolgono nell'unica ipotesi d' un diverso moto molecolare dei corpi.
crescevano le cicute e le ortiche. d' annunzio, iv-1-908: improvviso un raggio
trovate ancora i granelli fra le pagine d' un vecchio taccuino. slataper, 2-54:
e i minimi interstizi di tempo, bramosa d' occu- parmi tutto con tutta sé stessa
altro, quando creda che bisogni. d' alberti [s. v.]:
, driti, franchisie e libertà. d' annunzio, v-2-89: l'amore è
che fa la luce, e la mano d' alcun uomo non ha possa d'intertener
mano d'alcun uomo non ha possa d' intertener tal luce un'ora di più.
ad intertenere lo spacciare de la gente d' arme et ad fame intepidire. sanudo,
: vostra cura, / acate, sia d' intertener co- testo / sì caro amante
, e sebbene s'interteneva nella corte d' urbino a'tempi che vi fioriva il
. tommaseo, 19-131: il conte d' altavilla e il barone di ciavignì.
onde trattenere ch'è quasi una traduzione d' intertenere ». interteniménto (
a carte e a dadi: non cosa d' intertenimento e ricreazione di qualche volta e
che ell'è il fondamento e intertenimento d' esse due terre. federici, lxii-4-40
: al mio stomaco venturiero, mercè d' un poco di contraccicalata, diedi molte
intertenimento quel magnifico principe non restò mai d' onorario. 6. ritardo,
, conc., i-547: lo spirito d' invenzione e d'interesse si portò finalmente
, i-547: lo spirito d'invenzione e d' interesse si portò finalmente a creare un
tanto più si cre dono d' esser buoni intertenitori d'onorate donne, in
dono d'esser buoni intertenitori d' onorate donne, in feste,
intertenitor di dame. = nome d' agente da intertenere. la forma femm.
, li-1-662: le frontiere e le paghe d' in- tertenuti in spagna ricercano un milione
pelle, che viene per lo sfregamento d' una parte con un'altra. alcuni adoperarono
per la prurigine delle pudende od anche d' altra parte esterna del corpo. panzini,
m. -i). nel cinema d' animazione, intercalatole. = deriv
, xxxix-n-38: poi ch'aspro intervallo d' onde e colli / mi celon questa diva
2-186: se ti porrai nel mezzo d' una dirittura e riguarderai molte colonne collocate
linia, vederai, infra pochi intervalli d' esse colonne, le colonne toccarsi.
lap- ponia, né altro v'ha d' intervallo che quello che le danno 1
. cattaneo, vi-1-120: in caso d' un ostacolo impreveduto...
in debiti intervalli / varie e ricche d' ornamenti. leopardi, 976: si potrebbe
tra esso e il predetto globo. d' annunzio, i-343: ella era muta
e l'occidente, gl'intervalli del nascere d' una stella all'ar- rivare al mezo
120): tra il primo pensiero d' una impresa terribile, e l'esecuzione di
o per dir meglio, tra due campagne d' ima medesima guerra. borgese, 1-330
novara [la barba], profittando d' un lungo intervallo fra un treno e
di tempo guido tarlati, dispuosto vescovo d' arezzo, si mise mezzano, e
occupazioni; ritaglio di tempo. d' este, 135: negli intervalli di tempo
pel confronto il godimento più squisito. d' annunzio, iv-1-95: queste fallaci purificazioni
carne l'anima provava un bisogno vago d' idealità. pecchi, 14-49: negli intervalli
, fischiante fra le case, mi pareva d' udire il lavorìo dei fossi giù in
petto fuor mandava / gemiti spaventosi. d' annunzio, iii-2-83: in un intervallo breve
viola in lei, si sforma / d' aspri attorcigliamenti di metallo, / in
... conciossiacosaché tanto lungo intervallo d' altezza spartisca li abitacoli sommi dalli bassi
di fanteria stavano due squadroni delle genti d' armi del prencipe tomaso di savoia.
intervallo', spazio vuoto tra la sinistra d' un battaglione e la dritta dell'altro.
campo, gamma [intervallo di lunghezze d' onda). 8. geom.
quale l'orecchio percepisce un brusco aumento d' intensità sonoro (minuti secondi 007 all'
mi sono risoluto a dirli il vero d' ogni cosa, poiché mostra ora tanto di
oda pronunziare correntemente senza quella intenzion d' accento e quel cader di pause e quell'
e quel cader di pause e quell'uguaglianza d' intervalli, il caro lettore ci sentirà
celeste non ingombrato dalle nuvole. -cielo d' intervallo: zona del cielo non coperta,
48: i pacifici e bianchi ninnoloni d' agosto /... / stan fermi
lungamente al medesimo posto / divisi da intervalli d' un pallido sereno. d'annunzio,
da intervalli d'un pallido sereno. d' annunzio, iv-1-72: la pioggia si disperdeva
; tra larghe nuvole bianche scorgevasi qualcheintervallo d' azzurro. 15. sport.
mi dà varie cifre esprimenti la popolazione d' un paese. -a breve distanza
messo a rimpetto dell'altro con poco d' intervallo. lamenti storici, iv-97:
la plebe], e da lei siam d' un breve / intervallo divisi.
anche un po'freddo, ma poco. d' annunzio, iv-1-8: ella tacque;
bellissime di piombo si rappresentano le favole d' esopo e giochi d'acqua. manzoni,
rappresentano le favole d'esopo e giochi d' acqua. manzoni, pr. sp.
; fiaschi e bicchieri per tutto. d' annunzio, iv-1-183: a destra del sentiere
intervallo è vicino un monte a guisa d' una piramide, qual è congionto per
che la densità delle stelle superi quasi d' infinito intervallo quella del resto del cielo
tanto è lontana dalla quiete la velocità d' un fulmine, quanto la pigrizia della
mazzini, 5-461: convengo sull'utilità somma d' una banda corsa, o d'altri
somma d'una banda corsa, o d' altri da gettarsi nel golfo, solamente a
i cavalieri / uniti mirerai senz'intervallo. d' annunzio, iv-1-929: altri, altri
profitto, che le nazioni più scarse d' intervegnenti... non credessero sé neglette
situazione preesistente; che compie un atto d' intervento. 4. sm. region
]: 'interveniente'dicevasi m alcuni paesi d' italia il legale, in senso affine
intendente in persona o da altre persone d' offizio; che questa specie di attuale
. mamiani, 7-142: le cagioni d' intervenimento armato occorre siano espresse con termini
dissero lui essere conceputo per 10 concubito d' un grandissimo serpente, e nella camera
. hanno acquistato un grado insigne d' ingrandimento pria di ve nire
ora raccontar quelli che accaddero sul continente d' america. moretti, ii-659: dio ci
quando l'uomo vuole trovare la verità d' una cosa, fa bisogno ch'e'
piovere. come interviene ora. f. d' ambra, 62: in cicilia /
: / io sono stato in casa d' un ventrone, / che pappava egli
gioioso, imperò che voi potete dire d' aver avuto buona ventura. panzini, i-71
alle vipere e a'serpenti a lati d' arabia che, generati fussero come l'
impeto di furore ove mi fosse intervenuto d' incontrarlo. borsi, 1-13: più
con vero possesso, ma pregato frequentemente d' intervenire in affari d'onore, dava sempre
ma pregato frequentemente d'intervenire in affari d' onore, dava sempre qualche decisione.
moretti, i-350: in un teatro d' una grande città un pugno ben assestato
v'intervennero a descriverla in versi sollecitamente. d' annunzio, iv-2-1060: bastava che qualcuno
mazzini, 62-234: vietate all'austria d' intervenire nei moti delle provincie italiane non
italiane non sue; vietate a tutti d' intervenire quando noi crederemo opportuno d'iniziare la
tutti d'intervenire quando noi crederemo opportuno d' iniziare la lotta suprema. carducci,
un grido: allora zio juanniccu credette d' intervenire; gli sembrò di poter fare un
intervenire nella nostra coscienza l'azione continua d' altri esseri. tarchetti, 6-1-
intervenire? cercar di spingerlo giù? d' aprir un passaggio? si, provando
caduta, disse a falsirone: / vedi d' intervenir chi è quel ferito, /
drizzerà il suo corso / a intervenir d' orlando ne la spagna, / dondrico a
pistoiesi, 1-53: ciascuno si dee studiare d' essere leale al suo comune, perché
si convertì in interventismo, e il d' annunzio, che era tornato in ispirito
rivoluzionario la rivista 'lacerba 'sgombrandola d' ogni culturalismo e d'ogni indecisione ideologica
lacerba 'sgombrandola d'ogni culturalismo e d' ogni indecisione ideologica cosicché mi fu facile
senso generico: che dimostra grande spirito d' iniziativa; intraprendente, diligente, solerte,
potea persona del mondo parlarle senza intervento d' un francese vecchio, eletto per uomo
: le liti si terminano senza intervento d' altri che delle parti e del giudice
1-iii-49: una loggia in ciascuno teatro d' opera e di commedia,..
la prima donna; scandalo, ira d' iddio. intervento dei teologi, che
/ lamentano mancanza (carenza) di parole d' or dine generali.
interventi di algebre, chimiche, e d' ogni sorta industrie. 6.
da un solo stato o da più stati d' accordo fra di loro, si distinguono
intervento armato (effettuato mediante un esercito d' intervento), ecc.; a seconda
: l'intervento armato nelle faccende interiori d' un popolo non è un fatto speciale e
debole e divisa l'italia e nondimeno d' intrattenervi perenne un pretesto d'intervento e
e nondimeno d'intrattenervi perenne un pretesto d' intervento e di lega che somministri ad
al di dentro, da un esercito d' intervento al di fuori,...
gl'interventi stranieri. -diritto d' intervento: facoltà di intervenire negli affari
attuale del lavoro e della mercede impedisce d' accrescere indefinitamente il proprio guadagno. b
di raro si potevano adunare per mancanza d' interventori ed invano si cercò rimediare a
alleviarsi in qualche modo dalle gravezze on- d' erano oppressi. -concordato, accettato
[s. v.]: stipulazioni d' una e d'altra parte intervenute.
v.]: stipulazioni d'una e d' altra parte intervenute. 3
.. felicemente conchiuso senza l'intervenzione d' altro straniero ministro. colletta, iv-189:
balbo, i-78: tutta questa serie d' eventi naturalissimi non potè succedere se non
. il ministero attuale è un ministero d' intervenzione. carducci, iii12- 108:
stato. tale diritto di intervenire nelle cose d' italia si arrogò l'austria. bacchelli
boccardo, 1-1069: il più importante caso d' intervenzione in diritto mercatorio è quello che
. fautore, seguace sia di una politica d' intervento politico-militare sia del dirigismo economico.
, forse non senza un tacito intendimento d' irrisione, le strofe quaternarie di endecasillabi
e la consonanza dell'ultimo in fine d' ogni strofa,... furono adattate
a gente che aspira al suo povero quarto d' ora di celebrità. il pubblico beve
la pubblicazione senza ostacoli della mia storia d' italia. gobetti, 1-i-337: c'è
intervistare ', che ha il peccato d' origine. * avere un colloquio, una
. betteioni, iii-250: il corrispondente d' un giornale russo del 'novoje wremia '
una scolara graziosa, redattrice del quotidiano d' una comunità d'oltre dodici mila studenti
graziosa, redattrice del quotidiano d'una comunità d' oltre dodici mila studenti.
e. cecchi, 7-83: capacissimo d' affrontare qualche decrepita negra per domandarle,
quanto mi avevano detto. = nome d' agente da intervistare. inter vivos (
'inter vivo 'di trecento fiorini d' oro. libri di commercio dei peruzzi
siano interzati con altri fatti a porzione d' arco. algarotti, i-x-iio: interzo
non si trattarono. né s'astennero d' interzarvi i parziali, con difendere in
a interzar girlandette: / nove ne numerai d' intorno un fonte. betussi, 3-16
di oro una quantità tre volte maggiore d' argento (cfr. inquartare, n.
, 1-210: le cornici erano intessute d' archetti in varie guise fra sé interzati ed
ritrovate altre [cave di marmo] d' altri colori belli e rari, interzati con
: quando voi faceste pensiero di trattare d' alcuna materia eroica, a me parrebbe che
quella dell'estimo. = nome d' agente da interzare. internante,
terzini ', perché tengono la terza parte d' un fiasco. = denom. da
pesato l'argento opportuno per l'inquarto d' uno e l'interzo dell'altro,.
revisione dei contratti, ufficio di 'tratto d' unione 'fra direzione e personale.
francia e russia, re edoardo vii d' inghilterra, per conformità di interessi con
, interessamento. galliziani o rugieri d' amici o giacomo da lentini,
dicesse / s'amor crescea per poco d' astiamento. -rapporto amoroso.
i-m: 'aver l'intesa', rimaner d' accordo. aver l'istruzione di come un
anni. -darsi vintesa: mettersi d' accordo. manzoni, pr. sp
intesa per assisterlo. -d'intesa: d' accordo. manzoni, pr.
povera innocente, che siete voi, d' intesa con un altro senza timor di dio
acconciata subito, senza rammarico, come d' intesa, alla parte modesta di badare alla
alla casa. pratolini, 10-197: d' intesa... c'eravamo diretti dalla
moretti, ii-1087: fece poi un cenno d' intesa alla sorellina, e questa s'
, l'amico, scambiatosi uno sguardo d' intesa con la moglie massaia, mi
serbi del regno di serbia. -essere d' intesa: trovarsi d'accordo. capuana
serbia. -essere d'intesa: trovarsi d' accordo. capuana, 4-102: n'
la leggenda che dottore e muletto fossero d' intesa. -far parte di un
proprio vero che questa parte non era d' intesa, tra lei e il lucchese?
che avessimo scambiato venti parole, era d' intesa che saremmo rimasti lì a cena
intesa: stringere un patto, mettersi d' accordo. cattaneo, iv-3-437:
piùfortemente era rapita. 2. d' intesa, d'accordo. cicerone volgar
. 2. d'intesa, d' accordo. cicerone volgar., 1-157
cicerone volgar., 1-157: si pensano d' avere di che poter dire cosa che
: prima colpa e grosseria fu quella d' inteschiarsi a comporre un ballo che dovesse durare
finché visse, al riparo delle cose d' italia fu tutto inteso e pronto. papi
possedeva, non era inteso ovvero impacciato d' amarle, ma dì e notte pensava de
, a vagheggiare inteso / nel ciel d' un volto il sole, / pria che
intesa / opre di gloria e bei pensier d' onore, / del fuoco di virtù
/ un'aguglia nel ciel con penne d' oro, / coll'ali aperte e a
lor tresche intesi / correan delfini pur d' argento. 2. diretto ai
. broggia, 342: la moneta d' oro è intesa più per far giuoco nel
gridava che si dovesse udir la madre d' ottavia e di britannico. s. maffei
i virtuosi non pur sotto il peso d' ogni crudeltà servile, ma vilipesi,
: soprattutto agiva sugli animi il fanatismo d' una religione mal intesa. manzoni, pr
è ordinata al fine della cavalleria franchezza d' animo e fortezza di corpo. mascardi
lapo gianni, xxxv-n-592: poi se'nata d' amore ancella nova, / d'ogni
nata d'amore ancella nova, / d' ogni vertù dovresti essere ornata: /
. eravammo stati tanto intesi che quasi d' un'ora l'ora di mangiare era,
troian. 10. che è d' accordo con altri su ciò che si
tra'fiori trasportandolo fuor della reggia, d' accordo con un famiglio già inteso di
di quel valsente di cui s'è d' accordo... * essere di valuta
il balzello] al più ottantamila fiorini d' oro, e almeno settantamila, con questo
/ son i miei sensi vaghi pur d' altezza. boccaccio, iii-1-43: esso mandò
scesa; / li qua', mirate d' intorno e di fori / le rive tutte
, 620: né bisogna che in cuore d' alcuno nasca dubbio che degli edifici antichi
belli o meno intesi, perché tutti erano d' una ragione. scaramuccia, 60:
navi cinesi... si bevano d' in su le sponde una casa molto
iddio oggi ci ha dato un prencipe d' una eccellentissima casa. d. bartoli
chiesa grande ma sconcertata e male intesa d' architettura, sono stato a visitare il
primavera, con tanti fiumi intorno, pativan d' acqua. frachetta, 998: medicamenti
cotesto papa morto spiantato, mostrando che d' ora innanzi pei preti la povertà è peccato
noi. -essere intesi: trovarsi d' accordo (sul modo sia di pensare
la bara e intes- sonla di verghe d' aburto e di vime di quercia. ariosto
/ note dalla zampogna il suon risvegli / d' amorose canzoni. pascoli, 424:
424: l'aratro nuovo tu facesti, d' olmo / piegato a forza, e
: colei damon, colei, che più d' un angue / intorno al crine scapigliato
le mobili forme il sole / empie d' incendi e di nevi, / intesse negli
i lievi / languori de le viole. d' annunzio, iv-1-655: questa lingua.
fantoni, ii-287: a nuove rose d' edera / e mirto intesso un laccio,
5-1-120: di queste ruote di canali d' aria ve ne sono per ogni insetto molte
per arte divina di pallade, a simiglianza d' uno monte, e intessono le coste
pretesto). imperiali, 4-600: d' altri inganni / artefice sottile, io
», non pare si possa intendere d' altro che di questo stile, che intesse
e cianchettando intessea carole e balli. d' annunzio, i-538: agile, ardente
si soglion fare molto più sottili, d' intessimento di fascine e sarmenti coverti di
: con sì fatto tenace intessimento e d' ossa e di carne e di ben dure
parti che è rifacitrice di esse, e d' egual sottigliezza a quella della quale sono
radici degli alberi. = nome d' agente da intessere. intessitura,
brutto / si veggon incappati, e d' otta in otta / s'aspettan la fatale
le lancie non mostrasser vaghezza di pennoncelli d' oro in tessuti e con divise d'amorosi
d'oro in tessuti e con divise d' amorosi colori, ma rozzissime e pur
donommi, e una ricca sopravesta / d' oro in tessuta. c. dati,
olimpia, portava nel mantello a lettere d' oro intessuto il suo nome. f.
, 2-380: origlieri intessuti di seta e d' oro, alla turchesca. a.
salvini, 12-1-284: storiata vesta, intirizzita d' oro, / e di fior gialli
... un arazzo ricco e splendente d' oro e gemme, dov'era intessuta
. al gran protettore di napoli. d' annunzio, iii-2-277: a un'altra traversa
il largo una banda intessuta di figure d' uomini e d'animali a imagine di
una banda intessuta di figure d'uomini e d' animali a imagine di caccia. g
... paramenti di seta e d' oro e di più intessuti ancora di perle
ancora di perle minutissime orientali, venuti d' etiopia. algarotti, 1-i-16: la sua
onofri, 30: sono onde d' anima sonanti in pieno nelle acque fluide
miserissima vita, di pianto intessuta e d' obbrobrio. leopardi, 879: la vita
e campestri di una vita tutta intessuta d' amore. b. croce, ii-9-126:
tragedia, pastorale questa, di popolo e d' anime rozze, intessuta di miti d'
d'anime rozze, intessuta di miti d' abruzzo. bacchelli, 2-xix-434: il
quel che sarebbe stato 'il pescatore d' anime ', di quali umani e
1-ii-212: il linguaggio degli scrittori tedeschi d' allora è un intessuto di voci latine e
signor duca, con formare la perfezione d' un ottimo principe, come è lui.
.. un'età certa et uniforme d' anni quattordici compiti, prima della quale
passivi è di coloro li quali siano capaci d' acquistare, ma che siano incapaci a
. 2. fornire di titolo, d' intestazione; intitolare. -in partic.
e i nuovi moduli coi nuovi nomi d' ufficio intestati. -dedicare al nome
, avendo fatto grazia ad una donna d' un'offizio tale, che ella ne sia
tornò subito con in mano un libretto d' assegni. lo intesto a lei..
o testate l'alveo di un corso d' acqua. castelli, 1-170: lo
-imboccare (con riferimento a un corso d' acqua che si immette in un altro)
prima tutte le cose, che conceder d' aver appresa una verità dal signor galileo
vetro stillava acque di odori, s'intestò d' essere anch'egli una boccia con lungo
ancora intestato... nella sua idea d' essere stato ai patti onestamente.
2. fornito di titolo, d' intestazione. - in partic.:
io che le scrivo da questa sala d' albergo, su questa carta intestata. borgese
possessore (una tessera, un documento d' identità). g. bassani,
testate (l'alveo di un corso d' acqua). castelli, 1-23:
che egli è un filetto di porpora intestato d' argento. intestato2, agg. e
. giannone, 1-v-119: al vescovo d' oppido, che pretendeva ancora far testamenti a
liti, le quali nascevano dalle disposizioni d' ultima volontà, non s'accrescano forse quelle
pezzo; stacciatore. « = nome d' agente da intestare. intestatura,
che chiude l'alveo di un corso d' acqua. sarpi, i-1-250: l'
per il quale taglio sgorga tanta furia d' acqua. manfredi, 4-24: si
l. bellini, 5-1-244: queu'intestature d' argento, all'estremità de'fili di
dei capitoli scritte in margine all'autografo d' altra mano ma di poco posteriore,
, e quella prospettiva di una settimana d' assedio con un simile regime non gli
1-287: il medico curante aveva fatto diagnosi d' infezione intestinale, con previsioni piuttosto benigne
, 2-47: in un breve combattimento d' ore sfiatano i turbini di guerre intestine
tale che sopraffacesse tutte le altre scuole d' italia: ogni scuola... ebbe
sotto al piano della solfatara in più d' un luogo si sente, sembra indizio
ma che? forse mi rode / d' ambizion tiranna / le viscere nel sen tarlo
missionari un odio intestino e mortale. d' annunzio, iv-1-520: mai come in
agl'intestini che attacca pure il fegato. d' annunzio, iv2- 78: un'immensa
chi esamina con la lente la graffiatura d' un codice o scruta al microscopio l'
codice o scruta al microscopio l'intestino d' una zanzara, deve già sapere in
239: a mala pena vedo lo sbocco d' un vicolo nero e stretto, qualcheduno
cor di gano ingiusto. -soffrire d' intestino: avere una malattia intestinale.
intestinale. fucini, 115: -soffro d' intestini, ha capito? -disse sorridendo
longitudinali e circolari, formato a guisa d' un intestinetto; e... questo
... questo cavo muscolo a guisa d' in- testinetto tiene dentro sé un altro
saracini, i-205: questa pur or d' aurei capelli intesta / nuviletta lucente e preziosa
e preziosa, / attorta in cerchi d' or, dianzi pomposa / splendea nel
questo galantuccio / brittannico lettuccio, / d' indico giunco aggratticciato e intesto. pisani,
di nostra mano intesto, / pegno d' amore e di rispetto, un serto.
son le dolci ghirlande de lo amore? d' annunzio, ii-724: lascia che alfine
l'inteste merci sue di seta e d' oro / crede alla dubbia fè di mano
ad oro / da mastri eletti, e d' ogn'intorno cinta / d'arazzi intesti
, e d'ogn'intorno cinta / d' arazzi intesti di più sete e d'oro
d'arazzi intesti di più sete e d' oro. tasso, 14-573: la
un lavoro / di porpora risplende intesta e d' oro. bellori, ii-45: appresso
fanciulla inviluppata in una giubba verde intesta d' oro. pignotti, 45: mirate
qual giubilo una vesta / nuova si ponga d' aurei fregi intesta. zendrini, iii-212
il loro / strascico di velluto intesto d' oro. -figur. algarotti
svolsi de'casi umani intesto drappo. d' annunzio, ii-692: foglie macerate dagli
con la tenuità dei bissi intesti / d' aria e di lume. 2
alta e possente / faretra aveva ancor d' avorio intesta. bracciolini, 2-7-61:
2-7-61: splendon gravi gli scudi intesti d' oro. bruni, 192:
campo, a mirar vago, / e d' armi ingombro e fà parer più gravi
il calar l'antenne o far coperchio / d' in- teste travi a quel volante albergo
fortunato / chiama il giappon, perché d' inteste travi / sa con tali giunture
, e ricoperto / di tappeti vaghissimi d' egitto. fanioni, ii-46: di giunchi
palustre canna, / sorge, cinta d' allori, una capanna. sestini, 340
diverse anella / è questa vita. d' annunzio, ii-131: or un de'cari
sarebbe stato vile ogni più prezioso intesto d' oro e di gemme. 7
intestura, sf. ant. capo d' abbigliamento intessuto o intrecciato.
palladio volgar., n-n: del mese d' ottobre si seminano l'intibe, le
compagni,... e un mucchio d' altri sfondoni, così che non ci
ore sopradette molto à a giovare. d' annunzio, iv-2-1231: l'indice e il
dubitavo... di un intepidimento d' amicizia. soldati, x-62: non ci
pace civile,... procurando d' intiepidire con il trattato dell'accordo i
intiepidirlo ne gli affetti verso la casa d' austria. muratori, 10-ii-142: correndosi pericolo
austria. muratori, 10-ii-142: correndosi pericolo d' oltraggiare la carità stessa o d'intepidirne
pericolo d'oltraggiare la carità stessa o d' intepidirne lo spirito ne'fedeli, allorché
la speranza di coloro che ferventissimamente disiderano d' acquistare, e così intiepidisce l'ardore
per non lasciarlo nella lunga dimora intepidire d' affezione e di buona volontà, gli
buona volontà, gli offerse il commando d' un'armata. alfieri, i-60: benché
, i-60: benché 10 da più d' un anno mi fossi intiepidito moltissimo in
. -ant. prendere un poco d' interesse; incominciare ad appassionarsi, a
porge le sue saette. -perdersi d' animo, scoraggiarsi. g. bentivoglio
scendi, / gli intiepiditi incendi / d' amor ministro avviva. siri, ii-1610:
camiciole ed i giubboni, / né treman d' intignar per la paura. carena,
su piccoli cestini / in forma di nido d' uccello; / questa è a un
piovano arlotto, 87: v'è rimasto d' antichità la chiesa catedrale e il vescovado
piena di trincere ed un panno pieno d' intignature, che perciò apparisce bucato e
, sì che m'ha l'aria d' una citazione o intima di pagamento.
intimamente lo amarono. mazzini, 47-389: d' ora innanzi, noi dobbiamo parlarci come
un fratello che s'amino intimamente. d' annunzio, iv-1-86: aveva chiuso gli
sogni dell'avvenire e nell'allegra freschezza d' inesauribile gioventù. carducci, ii-9-209: povera
gl'italici erano più intimamenti poeti. d' annunzio, iv-2-1042: aveva ceduto all'imposizione
fondo alla sua riluttanza era l'ansietà d' esperimentare il nuovo, era una curiosità amara
4. nella maggiore familiarità; in rapporto d' intimità, di confidenza. pallavicino
me certamente è avvenuto per altrui benignità d' esser intimamente domestico d'alcuni de'più
per altrui benignità d'esser intimamente domestico d' alcuni de'più potenti uomini che vivessero
dopo avere intimata la nuova legge delltmitazione d' iddio, scese dalla montagna.
guicciardini, v-104: commesse anche il re d' inghilterra a maestro rossello che intimasse al
e al duca di borbone ima sospensione d' armi. guidiccioni, 4-69: essendo
. goldoni, ix-434: io vengo / d' ordine di don pietro ad intimarvi /
fermasse, poi le desse il nome. d' annunzio, iv-1-123: le guardie.
qua a casa mia: le intimo d' uscire! -introduce il discorso diretto.
per intimare gastighi ad una città meritevole d' ogni bene son io stamane comparso su questo
nell'epistola i a quei di corinto d' intimare una grave scomunica a chi non
cacciato quaranta esuli italiani; e a molti d' essi hanno intimato l'ordine di lasciar
re... fece per il mese d' ottobre prossimo intimare una radunanza degli stati
per il giovedì prossimo l'assemblea provinciale d' olanda a solo fine di deliberare che
intimarvi battaglia, o se non altro d' accettare quella che voi spesso mi presentate.
quest'istessa sala. oliva, i-3-482: d' intorno al tempio, s'imbandirono laute
giostre, si publicarono fiere mercantili. d' annunzio, iii-2-153: intima la festa
pubblica... quelli che mancheranno d' intervenirvi quando saranno intimati, incorrino, per
, che non solo gli venne fatto d' indebolire le loro forze, ma di sfiorire
6-1-250: la mattina del giorno settimo d' aprile... tutti impazienti dell'alba
che si pigliò l'impaccio del rosso d' accusare l'intimatore di quella.
, lat. tardo intimator -óris, nome d' agente da intimare 'intimare '.
, che il denaro è in pronto d' ogn'ora che lo vogliono e, quand'
], e risposero al pontefice con sensi d' ossequiosa prontezza. f. negri,
ciò fosse più tosto come un principio d' intimazione di guerra, e che questo
negare il passo al re, fosse d' importanza grandissima, lo ruminava spesso fra
1-iii-97: gli antichi si facevano un punto d' onore di non procedere all'arme,
erano di bellissima e finissima tela ricamati d' oro. -per estens. sacco
/ a te, fauno, il soffritto d' un'agnella, / e di castagne
generale, con gli arresti arbitrari a fine d' intimidazione e con altrettali procedimenti. cicognani
una delicatezza sensitiva che ispirava il timore d' offenderla. idem 2-iv-327: sua madre
-anche: senso di timore, d' incertezza. tommaseo [s. v
, vicino a me la piccina trepidava d' intimo giubilo. cassola, 6-16:
artistica che privilegia l'espressione degli stati d' animo e dei sentimenti più intimi,
. cecchi, 9-157: il suo mondo d' immagini è tutt'altro da quello,
relazione o sentimento di amicizia profonda, d' intesa reciproca, di confidenza, di
e di racconti per le nostre serate d' inverno, perché ti puoi immaginare con
chi era ammesso nell'intimità degli artisti. d' annunzio, v-1-191: si parla della
vita intima di una coppia. d' annunzio, 1-217: era dunque fuggita per
possibile, anche quella stessa sera, d' un tratto, sedersi nelle poltrone, d'
d'un tratto, sedersi nelle poltrone, d' innanzi fuoco, e prendersi le mani
in tutti i particolari le poche ore d' intimità con bube. 3.
soave intimità di sentimento e una ingenuità d' espressione tutta a lui propria. b
5-542: aveva [la monaca] qualcosa d' una apparizione che si fosse or ora
piccioli e sottili, e schifare l'urto d' una pioggia foltissima d'acutissimi dardi,
schifare l'urto d'una pioggia foltissima d' acutissimi dardi, che tutta addentro ricercano
guazzo, 1-3: a quei segni d' amore, ch'io non vi so rappresentar
forza! quale / antico vaneggiar nome d' amore / t'impose, ed ali e
di più intimo è in noi. d' annunzio, iv-1-83: ora si sentiva più
più leggero, quasi lieto, pieno d' un intimo compiacimento. soldati, x-61
cogitazion del core / sento un blasfema d' angelo / che irride al suo dolore,
/ o l'alta orazione / d' un esule dimone / che torna a dio
con contrizione di cuore e piangi- mento d' intime lagrime. -che riguarda tinteriorità
per tracciare in sommi capi lo stato d' una questione che tocca le più intime
lo stile,... cosa d' inesplicabile difficoltà e fatica tanto da apprenderne
2-ii-67: il primitivo ed intimo sistema d' egitto, dove i fenici molto si erudirono
se sia del nostro epi- carmo o d' un altro, è bene aggiungere ancora che
delle lettere di v. r. e d' altri miei intimi fratelli. siri,
secolo tanti tesori a sostegno di casa d' austria, e sparso tanto sangue,
su una stretta collaborazione, su reciprocità d' interessi, di fini (un'alleanza
, cameriero intimo del papa, solito d' invitarlo qualche volta. -per estens
familiare. sbarbaro, 1-41: nulla d' intimo aveva più la casa se un
i'qui, dove copia tanta / sta d' uomini, giunto, lieto meco intimo
scoperto di pelle, di carne e d' ossa e di molte altre invoglie per diffesa
intimo della spelonca mettendo ruggiti leonini. d' annunzio, v-1-231: il superstite parla
qualunque cosa avesse potuto minacciare, piuttosto d' aver sempre nell'intimo nell'orecchio mentale il
frugoni, 2-267: colomba di piume d' oro, che vola più sublime delle
: presso la lampada, un gruppo d' intimi, gli occhi rossi, il fazzoletto
. facendo con la mano un cenno d' addio. cicognani, 13-274: a inaugurare
l'intimorire, l'intimorirsi; stato d' animo di chi è intimorito; timore,
sarpi, vi-1-104: colonna prese assonto d' intimorire li prelati e altri ecclesiastici maggiori
1-666: sua maestà, non contenta d' avere in questa maniera danneggiato e intimorito
2-400: è... debito sacrosanto d' ogni membro di magistrato...
magistrato... il non cercare d' intimorire alcuno con un vociferamento da indemoniato
questa gran festa fu quello... d' intimorire i nemici della rivoluzione. foscolo
: mi sento un'altra volta intimorire. d' annunzio, iv-1-927: -non t'intimorire
i quali, stando sull'alta cima d' una pianta sicuri tra i rami o nei
cinge. mascheroni, 8-17: non così d' alto, e con sì vasta mole
'vecchio commilitone'era stato intimoritis- simo d' aver a trattare con una vera signora!
da disporre ampiamente la intimpanita ventraia. d' annunzio, v-3-102: come il cruscaio si
, vedendo sopra sé lazzaro nel grembo d' abraam, il priega che intinga il dito
punta delle dita nell'acqua benedetta. d' annunzio, i-494: treman tacque /
. f. frugoni, 3-ii-446: qui d' uopo m'è intingere la penna nel
once di pane dato loro con un poco d' olio quanto teneva la palma della mano
con le gamelle di latta sulle ginocchia. d' annunzio, iv-1-948: accostati qua e
di voglia mi sento più pungere. d' annunzio, iii-2-147: i più dei commensali
intingono le dita nella vivanda, bevono d' un fiato i calici novamente colmi. palazzeschi
infilato al braccio sinistro una sporta nera d' incerato nella quale, ogni sette o otto
aveva intinto da pesaro certo dei pianelli d' otranto. 6. bagnare,
/ purché io m'intinga i labbri d' una sprizza. g. malipiero, 84
217: con intinger la fronte d' acqua lustrale, con baciar relique e
la balia, per divezzarlo, la bagna d' assenzio, il bambino ritira la bocca
la nutrice, per divezzarlo, tintigne d' assenzio, il bambino ritrae il labbro]
se mi sia permessa l'espressione, d' attingiture o intingiture, è attestata dal '
in londra un vero ufficio di notizie d' italia, da intingolarsi ogni giorno,
conditura della vivanda mancava o la droga d' oriente o l'intingolo del settentrione, assai
, nuotavano, friggendo, i pezzi d' un pollo. e. cecchi, 7-72
mescuglio e uno intingolo e un brodetto d' ogni cosa, sanza reve- renzia alcuna
ch'io tanto desidero? -opera d' arte di argomento o stile composito,
lucini, 4-263: ne ricava [d' annunzio] il sugo [dei versi]
boccaccio, viii-3-97: sapea le saette d' ercule tutte essere intinte nel sangue della
infedele / spugna intinta in un vasel d' aceto, / ov'era mista mirra et
abbia avuto di quello men pestifero. d' annunzio, iv-2-323: il medico tagliò
piaga. cicognani, 3-261: quan- d' era lì alla pila dell'acqua benedetta,
per verità ima penna tarpata dall'ale d' un serafino, affilata col rasoio dell'eter
ed intinta nella gloria, che stillasse balsamo d' immortalità per sempiternare in questo mio libro
venisse a cessare in noi la forza d' avventar strali intinti nel ridicolo, ciò
mangerai questo / che è pane intinto, d' amicizia segno. carletti, 70:
di germanico, acciocché al primo strido d' agrippina il popolaccio t'affoghi. agusta ci
una sostanza densa. -tose.: intriso d' acqua, bagnato fradicio (una persona
, iii-129: si passa a trattare d' alcune scatole di paglia intinta e lavorata
7-10: grandi bambole dagli occhi intinti d' indaco. bartolini, 18-28: alzo
, 18-28: alzo la mano sbrodolata d' uovo... lecco le dita
secondo era presso i fedeli in sospetto d' incredulità e d'essere intinta del materialismo
presso i fedeli in sospetto d'incredulità e d' essere intinta del materialismo d'averrois.
incredulità e d'essere intinta del materialismo d' averrois. de marchi, ii-835:
di quelle massime sovvertitrici che, venute d' oltremonti, minacciavano di rovina gli antichi
, e di linguaggio qua e là intinto d' arcaico. einaudi, 1-361: per
fa un intinto, ponendovi al peso d' esse un terzo di zucchero in giulebbo
. buonarroti il giovane, 9-370: son d' ogni salsa e d'ogni intinto aspersi
9-370: son d'ogni salsa e d' ogni intinto aspersi, / d'ogni macinatura
salsa e d'ogni intinto aspersi, / d' ogni macinatura infarinati, / e son
di pietanza, or datemi un po'd' intinto'. tommaseo [s. v.
essendo alle frutta e fino allora mostratosi d' aver a dispetto ogni scherzo ed erasi
rosano fosse veramente, e spicca e còlta d' ora. 2. figur.
regno, ogni volta che gli venisse capriccio d' intirannirsi o di commettere delle ingiustizie
palo. b. corsini, 13-4: d' un altro / trovan le gambe intirizzate
, perché ha il collo e la schiena d' un pezzo. soderini, iv-287:
). martello, 19: se d' omero isse cantando al paro / aristotile
butti, 146: si recò d' avanti alla finestra spalancata, dalla quale
a'compagni; ché non tanto / pensava d' aver freddo, e intirizzire. chiari
sotto luigi xvi, una certa aria d' importanza, che non annunziava nulla di
. bresciani, 6-vi-51: l'aspide d' esopo,... mentr'era intirizzito
, mi sono affacciato sulla cara pianura d' italia / in un diafano pomeriggio di
salvini, 16-1-284: storiata vesta intirizzita d' oro, / e di fior gialli
. per fabbricarlo si servono delle lane d' alemagna, incapaci di far panni fini
illeggitima frase scarsa, e spenta / d' ogni lepor, d'ogni eleganza ardita.
e spenta / d'ogni lepor, d' ogni eleganza ardita. -privo di
mostra il sangue refluente al fine nelle vene d' italia. idem, iii-10-174: dopo
lerna in sen non chiude / le teste d' idra intisicate, ed ove / non
spossante. martello, 19: se d' omero isse cantando al paro / aristotile
talvolta s'innamorano [le fanciulle] d' un farfanicchio, che sarà un baroncello pieno
, / che certo andò rasente / d' intisichire e batter la capata. pirandello,
diventò come una spoglia secca, morì d' inedia. 2. vegetare,
se non dovesse limitarsi alla panchina verde d' un pubblico giardino, sarebbe di appendere
, o gittare uno strapunto sul palmo d' erba che intisichisce dietro casa. -figur
, ii-15: un giovane discolo parla d' un giovane savio con istomaco e con mezza
gnoli, lx-241: intisichiva tra'barattoli d' una farmacia, noto a pochissimi,
verisimile nella filosofia, lasciando alla ciurma d' alcuni pochi scolastici l'intisichire nelle rancide
: platone, che fu egli ancora maestro d' uomini grandi, non paventò che si
sue perdite e per il solo ingrandimento d' una potenza rivale? tommaseo [s.
: addio venezia! non ultima gloria d' italia! il tuo popolo...
popolo... si è intisichito d' anima e di corpo. carducci, iii-7-455
sola a tutta una tragedia, per difetto d' alimento intisichisce. emiliani-giudici, 1-41:
mazzini, i-729: il moto, d' italiano ch'era, fatto locale,
, né per mie opere né per quelle d' altri, insino a qui emergere,
salvini, 30-2-118: uno intitolaménto d' una cantata posto in un solo
libro della 'comedia', secondo il ragionare d' alcuno, intitolò egli a tre solennissimi
che intitolo al governo, intendendo così d' intitolarla a tutto il popolo cisalpino.
fai piacer vero e onore grande col pensiero d' intitolare a me il primo volume di
. villani, 1-87: il detto re d' araona per leggiadria si fece intitolare piero
araona per leggiadria si fece intitolare piero d' araona cavaliere. m. villani,
libertà, custode dell'arca, corona d' israele e sostegno del suo imperio.
più duca di puglia, ma re d' italia si intitolava. c. campana,
visi del giappone, 49: non contento d' inti tolarsi assoluto signore di
,... cominciò a guisa d' un altro nabucodonosor a voler essere adorato
iv-4-99: beati coloro che non cercano d' intitolarsi felici, contentandosi di quella fortuna
gli uomini che hanno ideato l'unità d' italia per via d'alluvione, per via
ideato l'unità d'italia per via d' alluvione, per via d'aggregazioni successive
italia per via d'alluvione, per via d' aggregazioni successive e parziali, s'intitolano
certo egli non è tanta l'allegrezza d' averlo quanta la invidia ch'ella ti porta
., e lo dedicò a borso d' este... s'intitola fisico del
denti'; quest'altra 4 tela cangiante'. d' annunzio, v-i- 973: pare
intitolata il buon guardiano, e insegna d' aver cura a tutte le cose,
sentire con un solenne eretico moderno autore d' un libro intitolato * mundus fascinatus '.
stampa intitolato 'il palazzo grassi'? d' annunzio, iv-2-792: avevo appena quattordici
aretino, v-1-403: vi mando il principio d' 4 angelica', a voi intitolata.
al pontefice avverte che tutti i mali d' italia vennero dal pontefice. carducci,
piantatevi due croce, l'ima innanzi d' essa e l'altra al fiume. aretino
era necessario di riformare il catechismo d' eidelberga. loredano, 1-13: v'è
. l'istesso si sperimenta nelle cose d' amore. gavazzi, 14: sopra un
che tu gli dia sempre risposta intitolata d' eccellenza, di altezza e di maiestà
piacere di amenduni. = nome d' agente da intitolare. intitolatòrio,
sogliono i nuovi cardinali prendere un titolo d' alcuna di certe chiese antiche di roma,
per aver i legati permessa l'intitolazione d' universale e d'ecumenico; non perché
legati permessa l'intitolazione d'universale e d' ecumenico; non perché non fosse vera
fuor di necessità nudrire i sensi poco rimessi d' alcuni con que'vocaboli sollevati. f
[m'intizzónó). ant. accendersi d' ira, adirarsi. della porta,
dunque la notte / con i lampi d' amore delle lucciole / mi stringe sempre il
-maestoso. sanminiatelli, 11-227: canne d' organo rigorosamente parallele si elevavano su un
fraude degli scrittori eloquenti, che per mezzo d' un particolare esempio agli uomini di pigra
piena di graziosa piacevolezza, a me cagione d' intollerabile tormento. giuseppe flavio volgar.
col cor lieto e col viso / d' aver gittata intolerabil peso, / che gli
... al re ed al duca d' intollerabile dispendio. galileo, 1-1-322:
: mise mano ad opprimere il popolo d' intollerabil imposte, per sopperire alle sformate
, a quell'amore, a quello spirito d' amore, che nella vita nova obumbra
mascardi, 2-150: veggansi i canzonieri d' alcuni ceretani moderni, che co 'l volo
ceretani moderni, che co 'l volo d' intollerabil iperboli aspirano alla sfera del fuoco e
. v.]: desinare intollerabile. d' annunzio, v-1-935: questa gente seppelisce
che non può attraversarsi (un corso d' acqua). - anche al figur.
luoghi intollerabilmente rigidi per freddi invernali. d' annunzio, iv-1-404: credetti indovinare in lei
. monti, 24-900: tutti, / d' intollerando duolo il cuor compresi / si
pubblici applausi, e quasi in trionfo d' averli ottenuti divenire in pindo impertinente,
egli è in questo affare già intollerantissimo d' ogni altro indugio. passeroni, 1-213:
profondo ai fatti dominanti del cattolichesimo. d' azeglio, 4-i-353: a quelli..
col distribuire ai loro avversarii il titolo d' intolleranti. pascoli, i-267: vorrei
, durata sette anni nel costato sinistro d' apollonia cavalli,... intollerante d'
d'apollonia cavalli,... intollerante d' antidoti e affatto incurabile. bicchierai,
non puote, male potrà alcun altro d' intolleranza e d'incostanza ammaestrare. passeroni
male potrà alcun altro d'intolleranza e d' incostanza ammaestrare. passeroni, iv-282:
]: c'è poi l'intolleranza d' ogni autorità; l'intolleranza non solo del-
ubbidire, ma del riconoscere persone che meritano d' essere trattate alla pari. c'è
intolleranza delle leggi, delle consuetudini, d' ogni freno e limite ai proprii capricci.
privati, ma intolleranza di re '. d' annunzio, iv-1-54: il cuore gli
iv-1-54: il cuore gli si gonfiava come d' un'onda amara, in fondo a
pur sempre bolliva quella sua tirannica intolleranza d' ogni possesso imperfetto. 2.
a coloro che sanno, non abbisognano d' essere né rammentate, né spiegate.
massime teologiche era per lui ragione bastante d' inimicizia. d'azeglio, 4-i-267: questo
per lui ragione bastante d'inimicizia. d' azeglio, 4-i-267: questo fatto..
cattolici, gli acattolici e i credenti d' altre religioni e i miscredenti ne han dati
è perfettamente uguale alle guerre e carneficine d' intolleranza religiosa. bernari, 6-283:
. carducci, iii-3-130: a me d' italia archiloco ornai lasso / ed eveno
fare strage. alfieri, 1-659: d' onde ascolto altra guerriera tromba / mugghiar
stesso di saul, che intomba / d' edom la gente. -figur.
muta. -inabissarsi (un corso d' acqua); infiltrarsi (il
(intònaco, intònachi). rivestire d' intonaco o di stucco (la superficie
mezzani scrittori puosono principalmente la sua mira d' intonicare la bella fondata fede e pertanto
2-308: quanto si fabbrica di storto, d' impuro, d'ingiusto, rintonacano,
fabbrica di storto, d'impuro, d' ingiusto, rintonacano, l'arricciano, l'
mida sino ai dì nostri l'usanza d' intonacar l'oro di argento era ignota
che intonaca dentro la chiocciola, e d' essa massimamente il più intimo girellino.
fr. serafini, 317: quella parete d' ezechia fu quasi una vaga tapezzeria,
per l'acciaio lucidissima, / che d' intorno intonacavala. bossi, 43: l'
di arsenico nativo concreto, in masse d' ordinario tubercolose o speculare, che riveste
e prima lisce e forti, / d' ellera intonacarsi, e a poco a
3. plasmare, modellare. d' annunzio, i-1091: il massello di rame
sire san giovanni artiere / come lisippo d' alessandro magno. -impiastrare,
li ottentotti dell'africa non hanno schifo d' intonacarsi il capo d'una crosta di
non hanno schifo d'intonacarsi il capo d' una crosta di grasso. faldella, iii-83
ant. intonicato, intonecato). rivestito d' intonaco, ricoperto di un leggero strato
esca [o mio libro], / d' aver le carte intonacate d'oro,
, / d'aver le carte intonacate d' oro, / coperte di sommacco o di
specchi. volta, 2-i-1-113: in luogo d' una caraffa di vetro torna forse più
che hanno dello specioso, perché sono intonacati d' oro. -cosparso, spalmato; avvolto
troviamo i vetri delle finestre intonacati dentro d' una sottilissima crosta di gielo. g.
per estens. pittore di affreschi. d' annunzio, v-1-389: aveva [michelangelo]
[michelangelo] nel suo « petto d' arpìa » l'afflato dei suoi profeti e
e intonacatore ansante. = nome d' agente da intonacare. intonacatrice,
intonachino, sm. ultimo strato d' intonaco, di malta fine, più