che al tutto io sono degno d' essere da te maledetto. savonarola,
morto, / ma che dal mar d' iniquitadi a riva / ritorni salvo, e
... sanno rimpatriare con accrescimento d' altezza, di degnità e di grado.
i francesi non mancarono con vari argomenti d' esagerare l'iniquità stravagante della petizione de
è camin facile e piano! / colpa d' amor iniquitoso, ingiusto. batacchi,
sì seguì la iniquizia del padre, d' essere ingrato a santa chiesa, e
santa chiesa, e sempre fue persecutore d' essa. vangeli volgar., i-16:
, iniqui, superbi caricano le famiglie d' infamia, d'infortunii e di miserie.
superbi caricano le famiglie d'infamia, d' infortunii e di miserie. poliziano,
che giammai l'iniqua gesta / si vantasse d' aver parte sicura. stigliani, 2-448
da siena, 127: così della legge d' andare di notte...
il signor agente, di oltraggio, d' ignoranza, d'arbitrio a rendere iniqua
agente, di oltraggio, d'ignoranza, d' arbitrio a rendere iniqua e odiosa la
era presso li cittadini, sotto nome d' ambascieria se n'andò a pergamo.
a pergamo. -che è sede d' iniquità, d'ingiustizia. ariosto,
-che è sede d'iniquità, d' ingiustizia. ariosto, 9-15: quanto
in roma e mario e siila. d' annunzio, v-1-675: su i vostri petti
iniquo / non compro li- bertade. d' annunzio, iii-2-358: doni d'adrasto lùgubri
bertade. d'annunzio, iii-2-358: doni d' adrasto lùgubri, toccati / dalla tebana
aria imprigionata e pigra, / e d' egri pregna umani fiati, pregna / di
peste, / ché a noi, germe d' affanni, / nocque la ria molt'
ingiunto mille modi di concordia fra'cittadini d' una nazione, quasi unica via.
., 4-9: non è solamente d' una generazion di viti da porre ogni posticcio
magior pensier non ave / che liberar d' alcun career il figlio / o d'altra
d'alcun career il figlio / o d' altra servitute iniqua e grave. molza
, 8-64: ciò che sofferto abbiam d' aspro e d'indegno / sette anni ornai
ciò che sofferto abbiam d'aspro e d' indegno / sette anni ornai sotto sì iniqua
gli parve... vedere una femina d' iniquissimo aspetto con gli occhi velati e
pigliar le vie inique e torte / d' amor, perché, spietato e sanza
: facitore di tragedie la- grimevoli, d' inique odi. quadro iniquo. rajberti,
di vui: / che mal l'avrebe d' altrui / chi se medesmo diciede.
questo capo. ariosto, 22-2: né d' iper- mestra è la fama men bella
possi richiamare o lamentare... d' alcuno fideiussore e promettitore per alcuno d'
d'alcuno fideiussore e promettitore per alcuno d' alcuno debito e contratto inito e fatto,
vi tramonta in quello dei genitori. d' annunzio, iv-1-590: la contemplavo quasi sperando
salvini, 30-2-24: quando una vocale finale d' una voce, colla vocale iniziale della
veggonsene altri due che pur crederei iniziali d' un sonetto. pascoli, i-625: a
lettere iniziali del nome della città a0e. d' alberti [s. v.
i-96: avean i tedeschi dato esempio d' incidere in legno... qualche lettera
tutte le classi di persone l'usanza d' infiorare il discorso di quelle parole delle quali
iniziali colorite a ogni terzina e fregiate d' oro e d'azzurro in cima dei canti
ogni terzina e fregiate d'oro e d' azzurro in cima dei canti,..
parrebbe veramente fatto a uso di donativo. d' annunzio, iv-1-328: i frontespizii,
di più squisito noi conosciamo in materia d' iconografia erotica. -per lo più al
intuizione coll'analisi come l'altre due d' ideale e d'indeterminato; ovvero considerando
analisi come l'altre due d'ideale e d' indeterminato; ovvero considerando l'essere come
, gl'iniziandi dovevano presentarle una moneta d' argento. mazzini, 94-188: l'apofasimeno
grande scossa iniziando il movimento romantico. d' annunzio, i-117: vogliamo le tempia
. ungaretti, xi-33: un prete d' alessandria, ario, inizia le eresie sulla
prima per se stesso, / non tentato d' alcun, mai fu dimesso. g
, / ascosi in mirto o tecti d' altro legno. 2. ammettere alla
domanda con cor di fede attrito / d' iniciarsi al nostro sacro rito. l.
, dicendo: hai brama ardente / d' iniziarti? sieguimi ove conte / ten
le vie tra la più scelta gente. d' annunzio, iv-i- 781: come
adolescenza. questo sarebbe il miglior modo d' iniziarla con più diletto che fatica ai misteri
i giurati,... avranno agio d' iniziarsi posatamente nelle università a quelle generali
col linguaggio del mestiere, come di opere d' un carattere iniziatico ormai corrente. papini
. mazzini, 66-345: la vita d' un governo sta nell'iniziativa. rigatini
per questa inerzia, per questa incapacità d' iniziativa che attira la sventura. moravia
che un fanciullo avventurato riceve dalla voce d' una madre. 4. econ
e viniziativa economica pubblica). -libertà d' iniziativa economica privata: diritto di libertà
non avranno più essi soli l'iniziativa d' ogni cosa nel mondo. mazzini,
carducci, ii-19-124: non posso scrivere che d' iniziativa mia propria, cioè quando il
, o per iniziativa sua -un po'd' istruzione morale (oggi si direbbe « propaganda
. non si radunerà che nel novembre. d' altra parte, il capellini, non
la causa italiana, a cose iniziate? d' annunzio, iv-1-45: intendeva ella di
eleusini presentassero agli iniziati un divino modello d' immortalità nelle figure di dioniso e demetra
sentir al presente, anche nella bocca d' uomini non abbastanza iniziati nei misteri delle
] iniziato alle dottrine di zoroastro, d' orfeo, di pitagora, di mercurio
ventura. soffici, v-2-483: ogni opera d' arte, conveniamone, non vive nella
o tutt'al più per un numero ristrettissimo d' iniziati. gobetti, i-20: abbiamo
si ebbe per un iniziato, e d' allora innanzi non altro fu a parer suo
trovatore e lo iniziatore... d' ogni cosa. s. agostino volgar.
l'intelligenza; perché così nell'atto d' intendere come nel farsi la cosa intelligibile
la quale sembra seccarsi la fonte primissima d' ogni attività razionale. bontempelli, i-246:
-óris 'che comincia ', nome d' agente da initiàre 'cominciare '; cfr
atto della loro iniziazione, al versamento d' una quota annua. oriani, x-16-52:
grande affresco qui si rappresenti l'iniziazione d' una sposa ai baccanali.
, cerimonie attraverso le quali gli individui d' ambo i sessi, in età puberale,
iniziazione. apprende il gergo, le parole d' ordine, le bestemmie speciali del soldato
, n: or chi volesse qui d' amare inizio / tosto veder potrebbe /
innocenti occhi sbarrati e, in quella fabbrica d' ossa, l'inizio di pinguedine che
inizio in quel senso, a ragion d' esempio, nel quale si direbbe che «
« che l'idea o tipo ideale d' una torre è l'inizio d'una
tipo ideale d'una torre è l'inizio d' una torre ». tommaseo [s
parte iniziale; sezione introduttiva. d' annunzio, iv-1-69: era...
ond'ebbe inizio / il mio signor d' ornarti / e la mia donna.
: io noto intanto come questa letteratura d' inizio che rompe fuori, in pieno rinascimento
figliuoli e sei figliuole... d' un'infelice donna mortale. inizzatóre
federico ii, 159: la fiore d' ogni fiore / prego per cortesia,
e inizzatóre. = nome d' agente da inizzare. inizzire (innizzire
ecc.), senza trovare la via d' uscita. papini, iv-135:
e di erudita acutezza ma è, d' altra parte, pericolo grave. idem,
ant. e letter. allagare, colmare d' acqua, irrigare. canteo,
419: di sempre oprar vertù, non d' altro, vaga, / donna sia
nuovere a stuoli in cerca delle uova d' anitra e d'oca intorno ai guadi,
in cerca delle uova d'anitra e d' oca intorno ai guadi, agli stagni,
a formare un lago, uno specchio d' acqua. molza, 1-214: ove
linguaggio così vero, ma così inusitato. d' annunzio, iv-1-217: ho come un'
, se incontra in grandezza o vigor d' animo, eleva a quel grado di gloria
atteggiamento, discorso di vivace reazione, d' impazienza, d'intolleranza. g
di vivace reazione, d'impazienza, d' intolleranza. g. bassani, 5-19
: ebbi assalti di sensualità ribollente, d' insoffocata superbia, forse di vergognosa avarizia.
mi è divenuta odiosa e insoffribile. d' annunzio, iv-1-616: un'irrequietudine strana
, 1-vi-205: nel salvini a cagion d' esempio divengono insofferibili sì fatti errori.
pur dirlo, il brutto / nome d' ingrato, l'insoffribil nome / di traditor
che nasce dalla propria carne al pensiero d' un contatto insoffribile. 4.
, 1-62: le fierezze usate dal duca d' alva posero in disperazione quei poveri pescatori
16-3-116: ove... riesca d' assicurarsi della grazia e stabilirsi l'appoggio de'
, invece, era insoffribile: si vantava d' aver idee larghe, lui: aveva
97: * insoffribile 'il pindarismo d' una canzone del dottor bicetti.
fantastica a tuo modo, ch'io delibero d' armarmi di pazienza e udirti. della
. melosio, 3-i-227: s'insogna d' esser diventato il fabro della sua fortuna,
vi sono... alcuni pezzi d' artiglieria smontati, che s'insognano essere
a qualcuno, ogni tanto, l'insolazione d' estate, il mal di petto d'
d'estate, il mal di petto d' inverno, risparmiavano la via del ritorno.
quella forma dolcemente curva, hanno virtù d' insolcar le lastre. 3.
per riguardar in quella faccia dulca / d' anime sante la riva s'insulca.
di verdi / cespi un conserto e d' insolcate glebe. 2. per
a licurgo un di la bizzarria / d' insolentar i compagnon di bacco. leti,
e l'inaudita e strana / forma d' insolentarmi co'dispetti / chiaro palesa..
ii-29: ite, insolenti / geni d' amore, e voi, livida turba /
: si recò nel salotto per tener d' occhio quell'insolente visitatore. -per
. porzio, 3-199: ridusse al segno d' ogni qualità gl'insolenti, e di
. tassoni, n-8: si dispose / d' ire a la guerra, perché dubitava
/ suol un amante, / per via d' atto insolente, / coglier sovente,
, / dal padre bacco instrutto, / d' amor il frutto. c. dati
al soffio apre le labbia / e d' aprirsi la strada s'affatica, / e
farla soffrire con la sua libertà insolente. d' arzo, 51: aveva sempre una
liberamente vagando, avendo i nostri deliberato d' assalirgli nascostamente, e i nimici dalle
reni e alle ginocchia da un impaccio d' orpello e sotto due gambe insolentemente europee
: serba tranquilla l'anima, / d' intrepida onestà serba il coraggio; / mesto
5-153: chi le dà il diritto d' insolentire la gente per istrada? g.
uno di fronte all'altro, armati d' insolenza e di pazzìa. -figur
trova amareggiato dalla insolenza e dal fasto d' uno che è distinto nella società per
, e la donna strillando insolenze cercava d' intromettersi. 4. letter. imponenza
: quanto all'auriga: è un capo d' opera, ma collocato male; e
. pres. di insolescère 'gonfiarsi d' orgoglio, insuperbire '. insolfanare e
. istigare, sobillare. tranquillo d' apecchio, lxii-2-iii-259: supponiamo che li
i-188: seicento ducati e più all'anno d' aggravi quasi tutti perpetui e insolidati,
città di amsterdam in campagna bassa, d' ogni parte irrigata da canali, ove,
un tratto per voci liete e guerriere. d' annunzio, iv-1-832: ella era venuta
, che non si sono nel cervello d' uno scrittore debitamente stagionate, possano qualche
generazione sedurre il nostro giudizio e rapire d' improvviso l'approvazione e le lodi nostre
piena la città di radunanze e di conventicole d' uomini, il lovero guardato con insolita
insolita pienezza di cose e una sontuosità d' ornamento poetici. algarotti, 1-ix-102: quello
(567): -non voglio fidarmi d' altri che di te, -riprese don rodrigo
scuro, grave da non idearsi. d' annunzio, iv-1-73: ella è libera.
.. non la tiene la vigilanza d' un marito. nessuno può chiederle conto
: le pericolose tempeste: le malattie d' un cielo insòlito: le penurie d'una
malattie d'un cielo insòlito: le penurie d' una terra selvaggia, ove il novello
visare le messi, può pel ritardo d' una nave di vittuaglie soggiacere a irreparabil
mali, ma incerti e malnoti. d' annunzio, i-55: l'azzurra antilope
rimescolìo, come l'attesa di qualcosa d' insolito. -raro. abnorme, irregolare
improvviso (un sentimento, uno stato d' animo, un pensiero).
sé raggira / un non so che d' insolito e d'audace / la mia mente
un non so che d'insolito e d' audace / la mia mente inquieta. b
con un'inquietudine, con una sospension d' animo insolita. di giacomo, i-485
dalle braccia, con una specie però d' insolito rispetto, con un'esitazione involontaria
rispetto, con un'esitazione involontaria. d' annunzio, iv-1-121: -ecco l'eroe -disse
non chieggo a voi che un obolo d' amore / per la povera madre.
mia mente mira, / sì mi 'nsolleva d' ira, / come la tigra lo
ii-83: chi vuole veder l'effetto d' uno suo pensiero, conviene che quello seguiti
figur., con riferimento a vincoli d' amore, affettivi, morali, sociali
tai modi / nel suo amor lega d' insolubil nodi. michelangelo, i-133:
per quel torbido torrente, / che lega d' insolubili legami / gli eterni dei.
m'ingroppai nei legami insolubili dell'orgoglio. d' annunzio, ii-145: acqua marina,
insolubile sentenzia di questa divisione del popolo d' israel. caviceo, 1-134: non
trascinante la nuvola insolubile, / ma d' improvviso splendido. 5.
. firenzuola, 252: la forza d' amore, colla quale io ti sono insolubilmente
nello vii delle esercitazioni filologiche, ragionando d' 4 arretrato', saviamente soggiugne: 4 perciò
i debiti; che si trova in stato d' insolvenza; insolvibile. a
che poneano che ogni cosa s'ingenerasse d' atomi, e in quelli s'insolvesse.
piovene, 118: non si sentì d' aspettare la risposta dove era, con l'
valore conclusivo). detto d' amore, 331: sie con meco addetto
addetto / e mostra ben voglienza / d' aver mia benvoglienza; / ché povertat'è
; / ché povertat'è insomma / d' ogne dolor la somma. fiore di virtù
del gir, de lo star, d' ogni parola, / d'ogni sguardo soave
lo star, d'ogni parola, / d' ogni sguardo soave, insomma, fatte
... in somma principio e fine d' ogni bene. galileo, 1-2-221:
di amare se non per divertimento. d' annunzio, iv-1-408: ella mi riapparve quale
insomma!... l'educazione d' un figliuolo importa più dei barili e
più dei barili e delle castagne. d' annunzio, iii-2-1077: -ma di che
, spettacolosa corporatura, insommergibile impudenza. d' annunzio, iv-1-1008: insommergibile, fluttuava
della pace o per insonnacchiare i prìncipi d' italia con quel sonnifero, il cordova
mi ritrovai dentro da lignago, carca d' una mercanzia che non paga dazio.
al figur. burchiello, 156: d' amor sentirò / i gelidi pensier di
stormir di selve, / un correr d' acque, un mormorio di fonti. saba
la perdizione. -sostant. d' annunzio, v-3-166: per dodici notti un
marzocco / singhiozzar l'onde faticosamente. d' annunzio, iv-1-970: i brevi sopori erano
, / che nella coltre involta sia d' amore. -che non dà tregua
la pupilla insonne / rivolgi al ciel d' ottico vetro armata. graf, 4-115:
insonne intelletto, al cor gentile. d' annunzio, ii-106: duci di genti
un buon lavoratore. se l'eroe soffrisse d' insonnia, farebbe poca strada. gozzano
estens. veglia forzata ed estenuante. d' annunzio, i-838: trepide ne l'insonnia
, i-838: trepide ne l'insonnia / d' amor le vergini odon le antilopi /
dopo notti di viaggio, di fatica, d' insonnia. = voce dotta
dagli esami, e da tre notti d' insonnio intiero, assoluto. d'annunzio,
tre notti d'insonnio intiero, assoluto. d' annunzio, v-3-718: non resistendo all'
: il signore insonnito rispondeva con monosillabi d' approvazione. d'annunzio, iv-2-945:
insonnito rispondeva con monosillabi d'approvazione. d' annunzio, iv-2-945: no, lascia
nostri, e per noi insopportabili. d' annunzio, iv-1-27: la fuga del
mi sembra noiosa in estate e insopportabile d' inverno. 4. ant.
e spera, / o gravar lui d' insopportabil some / tanto di gelosia, che
muto prova una certa disillusione, un senso d' insofferenza, un senso di insoddisfazione che
insordano, / vedendo el ben, d' amor futuro e dubio / e del
che di aver insordidata la poesia, d' aver oscenizzata la pittura. = denom
: quando un sovrano stipulasse un trattato d' amicizia e di commercio con un popolo insur-
, pertecipate con essi del brutto titolo d' insurgenti con tra la patria; perché pugnate
tragiche, livide luci o le insorgenze tenebrose d' anni precedenti e lontani; di fatti
. pratolini, 10-424: « le vie d' insorgenza » sono quattro, cioè quattro
la penna all'improvviso, per modo d' insorgenza, in un impeto d'inspirazione,
modo d'insorgenza, in un impeto d' inspirazione, mezz'ora prima che parta
, ed abbassando il capo in segno d' esser aderente al giudicio, riadagiatosi nel suo
è quel tempo in cui sia conceputo. d' annunzio, v-1-333: la lor violenza
cratèri aperti. -inturgidirsi. d' annunzio, i-261: chino a lei su
quella folla vide quali erano le mense d' un uomo così dovizioso e così affaticato
/ una virtù che dal gioir rifugge? d' annunzio, iv-1-62: tutto il suo
finzi-contini « un vero orrore », insorgeva d' un tratto dal più profondo di me
deboli. gonzaga, 26-22: dogliati almen d' abbandonar gli amati / tuoi duci,
di me, contro l'universo. d' annunzio, iv-1-771: fu sul punto.
: fu sul punto... d' insorgere finalmente contro il malfattore con tutte le
i neri insorsero con maggiori pretensioni. d' annunzio, iii-i- 1070: invaso dall'
, il coro degli spettatori nella notte d' ottobre insorse contro l'affermazione d'ulisside
notte d'ottobre insorse contro l'affermazione d' ulisside. cicognani, vi-237: contro il
tutti, si riunirono tutti nel nome d' italia. bocchelli, 13-142: quando
essi, se capi di poche migliaia d' uomini senza disciplina e senza ordini?
piccola frazione deve proporsi assolutamente per intento d' insorgere il paese e ingrossare: è
solo un potentato, ma i maggiori d' europa insieme tutti, lasciando essi stati sempre
morte spezzi alla cintura. -presentarsi d' improvviso alla mente (un dubbio,
, iii-13-309: qui insorge lo sdegno. d' annunzio, iv-1-160: pensieri subitanei insorgevano
non è peccato tornare indietro, pentirsi d' una promessa fatta alla madonna? io
-disse lucia, violentemente agitata dall'assalto d' una tale inaspettata, bisogna pur dire
pur dire speranza, e dall'insorgere opposto d' un terrore fortificato da tutti i pensieri
eran la principale occupazione dell'animo suo. d' annunzio, iv-1-942: egli aveva provato
, seguito quasi sempre dall'insorgere subitaneo d' un desiderio impetuoso. 7.
. insorsero e si stabilirono altre congregazioni d' uomini pii, sommamente al certo lodevoli
altre obbiezioni non meno importanti m'insorgono d' ogni intorno. 8. soffiare
rimproverava seneca de'suoi tempi a'golosi d' aver più fame che ventre, per
287: per la dimora e ringorgamento d' essi fluidi insorgono le gonfiezze. albertazzi
4-44: siccome da queste [le vicende d' italia] non si prometteva alcun certo
; impulso, slancio interiore. d' annunzio, 4-ii-36: quelli insorgimenti di libertà
, iv-2-83: in loro ogni diversità d' indole e ogni insorgimento si agguagliava e
avanzò la francia così di tempo come d' opportunità e di giustezza, insorgimento che
c. mei, 127: difficoltà tenute d' ordinario per insormontabili. salvini, 30-2-175
. / buono per me, che son d' una cert'indole / ai cascanti ed
tanti autori,... forniti d' un insorpassabile ingegno, abbondano d'espressioni
forniti d'un insorpassabile ingegno, abbondano d' espressioni le più felici fra le possibili
, in questi marmi ed altre opere d' arte, il senso della vita e della
1-3: trentamila insorti accerchiano palermo. d' annunzio, i-1025: garibaldi a cavallo è
ottomana i torbidi insorti, o che minacciano d' insorgere, sono tutti calmati. mazzini
pensiero di un sì fatto amore. d' annunzio, iii-i- 1054: ella mozza
dita trasverse sopra uno di larghezza. d' annunzio, iii-1-379: nel mio cervello balenavano
, iii-277: si legge con entusiasmo il d' azeglio imprevedendo rovani, e si suona
in quel fatto, ma erano sicuri d' un fatto insospettatamente serio. =
conferiva una insospettata e straordinaria comicità. d' annunzio, iv-1-215: non potrei mai mai
ridire tutto ciò che di sconosciuto, d' inopinato, d'inso- spettato si va
ciò che di sconosciuto, d'inopinato, d' inso- spettato si va risvegliando nel mio
un'orribile possibilità insospettata... d' aver partecipato senza saperlo ad un'azione nefanda
: non si mancava dalla parte nostra d' usare ogni arte di farlo insospettire,
: vedendo più là fra quelle paglie / d' un pezzo d'arme luccicar la punta
fra quelle paglie / d'un pezzo d' arme luccicar la punta / e del giaco
innamorò. / né vivea, no, d' illusione / che l'infanta il riamò
lontano, i quali lo fecero insospettire d' avere sbagliato il cammino. -assol
per fama e lunga esperienza uomini dabbene e d' ogni interesse spogliati. insospettóso,
fiducia. bocchelli, 2-xi-16: era d' indole semplice e bonaria, di una
sue funzioni, ombra di dubbio né d' altra passione che non fosse l'esattezza
al suo nulla, come all'apparizione d' un uomo di carne e di sguardo,
ponte, 229: quella sua asserzione d' aver dati al figlio grahl da due
da due a tre mila piastre al punto d' un fallimento, e in prigione,
sentimento); insopportabile, intollerabile. d' annunzio, iv-1-229: oscuramente, a traverso
! », e la tua ala d' ebano / occupò l'orizzonte / col suo
(un fenomeno fisico). d' annunzio, v-3-296: ogni attimo, allora
lo sguardo, l'occhio). d' annunzio, iii-2-993: quegli occhi..
andare / che il presente irretito / d' orrore è finito. = comp
del mio purgatorio, una fune d' inciampo, nuova ed inaspettata, stava per
. reso sottile, impiccolito. d' annunzio, v-2-815: è una corda nuova
44: assurgerai / con gli aliti d' un cantico di dante / vasta più sempre
arpie che insozzano ciò che toccano. d' annunzio, iv-2-1282: non so vincere l'
ogni volta che leggevo o ascoltavo il racconto d' una vita eroica,..
svevo, 6-254: non si vergogna d' insozzare in tale modo i suoi ultimi giorni
/ a padri, meno in ciò d' onor fregiati. d. bartoli, 9-30-70
la malafede degli insozzatori. = nome d' agente da insozzare. insozzatura,
sperare, diventare fiducioso. d' alberti [s. v.]:
: avvedutasene la dama e inspe- ranzita d' avere a perfettamente guarire [ecc.]
pirandello, 7-64: dopo due mesi d' orrenda angoscia, quella confessione del suo
venne non quasi sollevato da cieco impeto d' insperata ventura, né sorpassando i gradi che
cuore, ne ringraziai il cielo come d' un insperato e prezioso presente. de roberto
insperata felicità le si schiudeva dinanzi. d' annunzio, iv-1-385: somigliava un poco [
[il suo sorriso] a quello d' un bambino malato a cui sia fatta una
barattato per mezza pagnotta pare un affare d' oro. 2. imprevisto,
tanti capitali consumati al publico. d' annunzio, iii- 1-440: quando apparve
1-440: quando apparve sul limitare, spoglia d' ogni realtà, inesistente come una figura
disperso, disseminato. cecco d' ascoli, 460: muove ciascuno per tempi
altre stelle tene / del torto cerchio d' animali inspersi. inspessàbile, agg
zarlino, 1-2-169: né fu solamente contento d' inspessare i sopradetti tetracordi, dividendo i
zarlino, 1-2-32-133: quando boezio fa menzione d' una corda sola intende solo quella che
velocemente, inspidito di schiume, rotto d' onde brevi e turbolenti, e di mulinelli
sono in realtà di prodigio, ell'è d' una vera inispiegabilità, tant'ell'è
non si stancava mai di chiedergli prove d' apatia estetica. inspiegabilmente però era il
si versano quella, che tien loro luogo d' inspirante musa, e nuove, e
lari plebei / da le spregiate crete / d' umor fracidi e rei / versan fonti
introdurre aria in una cavità, riempire d' aria; soffiare dentro, alitare,
in altri vasi deferenti i sughi. d' annunzio, v-1-551: mia madre m'ha
l'anime tolte pargolette e belle, / d' ogni saper, d'ogni ignoranza nude
belle, / d'ogni saper, d' ogni ignoranza nude, / nelle membra caduche
pura letizia e miti sensi inspira. d' annunzio, iv-1-699: il vecchio albergo.
vigor ch'a'maschi cori inspira / d' un largo ciel la rara largitate? campailla
, i-9- 15: il dolor d' esser men bella, / vana inspiri a
benedetto... ha inspirato animo d' unione a cotesta nobiltà, per sustentar
i e le infonde nell'anima vaghezza / d' atti, di cortesia, di gentilezza
. bandello, ii-1047: il genio d' ora in ora al cor t'inspira
i santi lumi, tut- t'empimi d' alto furore. tasso, 6-39: or
, egli ne faceva la musica. d' annunzio, iv-1-788: gli 'improvvisi '
magnanimi esempi di virtù e di costanza. d' annunzio, iv-1-121: non sapeva le
vivi que'pesci che aveano presi. d' annunzio, iii-2-230: ella ora, grande
rendea sì grande odore, come fosse pieno d' unguenti aromatici. = voce
vapori malsani inspirati coll'aria. -riempito d' aria, insufflato. firenzuola, 319
verde canna, da un dolce mormorio d' una lieve aura divinamente inspirata, confortandola,
. indovinatrice, la quale, dal furor d' apollo inspirata, rendesse le risposte in
acceso affatto, / sempre in aria d' un bel matto. rajberti, 4-146
proposito alla nostra italia, madre feconda d' una famiglia d'inspirati, di cui
italia, madre feconda d'una famiglia d' inspirati, di cui l'autore ci
la prudenza e la pace potessero pretendere d' assoggettare la religione alle loro leggi.
della pietà è rapido, subitaneo. d' annunzio, iv-1-438: per la sola forza
il crin suo bianco inspirator vulturno. d' annunzio, iii-2-232: col gesto irrefrenabile
diego mazzoni, inspiratore, secondo me, d' un sozzo articolo dell'« espero »
inspiratrice altera / del dotto improvvisar. d' annunzio, i-21: quanti ricordi ne 'l
gesù, gesù, pacifico / inspirator d' eroi, / di qui ti svela a
cui azione determina la inspirazione e che sono d' ordinario il diaframma in certi casi,
v.]: 'inspirazione', l'atto d' inspirare che si esercita dalle piante col
inspirazioni, che alla fine a'piedi d' un nostro padre lo condusse e lo fece
divina inspirazione, fabrizio infinita quasi moltitudine d' oro rifiutare, per non volere abbandonare
. e buone inspirazioni, e con punture d' infermità corporale e di avversità temporali.
, faccia che cassandra ricorra all'inspirazione d' apollo, da cui ebbe la scienza
furore creativo, a tradurre in opere d' arte situazioni, impressioni, sentimenti,
3-58: è noto il verso esser facitura d' ogni mediocre ingegno, senza inspirazione di
segni, 1-43: è inspirazione e spirito d' iddio quello che le menti d'alcuni
spirito d'iddio quello che le menti d' alcuni riempie, gli muove a poetare,
, nell'ora melanconica dei tramonto. d' annunzio, iv-2-1193: le ville parevano
, ii-61: mi chiedo se prima d' affermar che i 'trionfi'sono...
. -in senso concreto: opera d' arte. c. 7. frugoni
inspirazioni sono troppo belle e son degne d' un poeta più valoroso e più felice
di sforzi straordinari e di atti gloriosi d' audacia e di sacrificio. ciò si chiama
essere toccati da un'intuizione improvvisa. d' annunzio, iv-1-182: ha avuta l'inspirazione
se l'avesse lasciata parlare, invece d' inspiritarla per più di un'ora,.
, / riversa gli occhi a guisa d' inspirtato, / la bava al labro
un spirito cavallino, allora per mostrar d' aver dato sul chiodo, exclamarà:
, di adularsi. di darsi ad intendere d' essersi da buon senno inispiritualito.
stecchi di garofani, polverizzate con polvere d' erbe odorifere, noce moscata e un poco
istàbile / arde l'incerta fede. d' annunzio, iii-1-1115: se non riesci,
però l'uomo che fa mille mutazioni d' aspetto, di costumi, d'età,
mille mutazioni d'aspetto, di costumi, d' età, non è vero uomo.
/ di ria fortuna non già e d' amor meno, / ch'io so che
, 1vii- 36: quella / varia d' aspetto instabil dea, cui sorte /
volgo appella. -privo di forza d' animo; incapace di resistere alle prove
cesserà un giorno questa trepida paura / d' essere soli e ancor più d'esser
/ d'essere soli e ancor più d' esser... / instabili indifesi provvisori
: vanne dove ti chiama / a viver d' aria, instabile e vagante / nuovo
tempo (un sentimento, uno stato d' animo, una disposizione dello spirito, ecc
sia la fè, l'amore / d' uom vile, amato di polcella illustre,
nel mio secreto, che a desiderare d' essere amato. -vago, indeterminato
tenta le sue vittorie co'l solo strepito d' un prezioso metallo, talora fabbrica i
comprò un'incerta pace e pochi mesi d' una instabile tranquillità. d'annunzio, iv-
pochi mesi d'una instabile tranquillità. d' annunzio, iv- 1-518: le più
uno stato fìsico, legate alla funzione d' un organo. saba, 1-180: la
frequenti mutamenti di stato (un corso d' acqua, il mare). -anche
alla discrezione di un instabilissimo vento, d' un infedelissimo mare, d'un fragilissimo legno
vento, d'un infedelissimo mare, d' un fragilissimo legno. brignole sale,
, /... l'ire sprezzò d' austro e di coro / scorrendo per
tommaseo, 11-91: all'ultimo confino / d' ottobre, instabil mese, / il
sovrana e di carlo sopra la città d' ascoli. mascheroni, 8-79: il politico
: tu pur esile colibrì, vestito / d' instabili color, de l'etra a
era voluto confidare alla instabilità del duca d' alansone. desideri, lxii-2-v-214: la
, quanto facili ad imbeversi da principio d' ogni salutevole ammaestramento, altrettanto difficili a
lo preservino in modo che né spada d' uomo né instabilità di fortuna valgano a
gesti tentacolari che sanno ancora di nuoto e d' instabilità. 6. mobilità
di stato (il mare, un corso d' acqua); tendenza del vento a
n-iii-790: alcuna volta peraventura si dimenticò d' esser filosofo, ricordandosi d'esser oratore;
si dimenticò d'esser filosofo, ricordandosi d' esser oratore; ma quai son le
, 5-345: nel lasciare, col d' annunzio, gli esempi storici nei quali di
prosa poetica » e della « prosa d' arte », queste forme, ancora una
della spaziatura degli impulsi di un treno d' impulsi. 12. meteor. situazione
verticale adiabatico) per cui una massa d' aria spostata dal suo ambiente tende a
movimenti verticali ascendenti o discendenti delle particelle d' aria. 13. psicol. anomalia
operazione, non pervengono mai all'acquisto d' una virtù perfetta.
nella reintegrazione e installaménto comunque si sia d' un principe eretico nella dignità elettorale e
genere e tipo. = nome d' agente da installare. installatila,
parini, giorno, ii-716: or d' avi or di cavalli ora di frini
di cessami arazzi, / far divenire d' instancabil penne / e fantasie sfrenate i
instancabili / tanto turchino e tanto sole d' oro? 2. che è agitato
l'instancabile / sonoro grido opprimerne / d' anni invidia non può. govoni, 6-97
una strada ne cercava un'altra. d' annunzio, iv-1-588: io rimasi giorno
, persistente, assiduo (una disposizione d' animo, un sentimento); insaziabile
. in dio, specchio e fonte d' ogni verità limpidissimo, in una semplice
instancabilmente steso le braccia per afferrarli? d' annunzio, 4-ii-71: parlò di cose
cantan gli uccelli / istanti all'ombra d' un fiorito alloro. g. morelli,
veduta, sopra istanti a'vaghi colti. d' annunzio, i-146: vergin custode di
voler dir qualcosa intorno a quel genere d' arte. = comp. da
e usava crudelità quasi come prodezza. d' annunzio, 3- 12: su
/ e di rinaldo, che più d' altri instava, / de la bella figliuola
, lxvi-1-139: tal menestra se convene d' instate. sanudo, iii-442: stando l'
letteraria... non portarmi le memorie d' alcun uomo di lettere, nemmeno interrogato
, voi pur nipoti / di goldoni e d' alfieri, / or che tanta
voti / concordia e di pensieri / e d' opre ferve sulle patrie arene / ad
via [dei barbari], ma presumono d' instaurare così il regno della felicità sulla
il regno della felicità sulla terra. d' annunzio, v-2-137: prima che il
... non porgevano il mezzo d' instaurare il comunismo. g. bassani,
v.]: instaurare lo statuto. d' annunzio, iv-2-1252: la vera legge
. leopardi, 8-61: segno arrecò d' instaurata spene / la candida colomba.
fu... lo instaura- tore d' una critica nuova su le opere del poeta
: c'era in me anche l'ambizione d' esser considerato... l'istauratore
certo un fondatore civile, un instauratóre d' ordini umani sulla natura soggiogata. gobetti
. tardo instauràtor -óris (nome d' agente da instaurare 4 instaurare ');
della elezione che si facesse ad instaurazione d' una ordinanza vecchia. 3
. f. frugoni, 1-116: invece d' instellar con sentenze sensate il ragionamento,
concento / par d' umani sospiri e di singulti, / e
volessi... usare l'incantesimo d' una quasi ditirambica lusinga. gigli, 2-148
prese che, radolcite l'amarezze dell'animo d' antonio, s'invaghì d'altre speranze
dell'animo d'antonio, s'invaghì d' altre speranze istillategli nel pensiero con quelle
per instillazioni uretrali. = nome d' agente da instillare. insolazióne (
quanto ch'egli venga fatto per via d' institori e di commessi, in guisa tale
e del disimpegno di una impresa, d' uno stabilimento o di una negoziazione commerciale
esercizio di un commercio terrestre ', nome d' agente da instare 'stare sopra '
se stessi, cioè uno di mandato overo d' insti- toria, l'altro di società
v.]: 'institorio '. d' ordinario non si adopera che al femminile
breme, 78: né mancava chi sperasse d' instizzirla a parlare, onde vi fosse
cervo] dà campo al cacciatore doloso d' ucciderlo, e d'ucciderlo a man salva
al cacciatore doloso d'ucciderlo, e d' ucciderlo a man salva. instoltito
. muratori, 7-iii-372: fu d' avviso che da 'stormus 'significante
studio, come s'alza la cateratta d' un margone, e v'istradai la mandria
, saliti l'un sopra le spalle / d' im altro, e 'l terzo sopra
inutili e mal istradati e si hanno d' apprezzare solamente gli empirici, gl'inventori
direzione voluta. = nome d' agente da instradare. instrampalato,
dui, / orma ritien di mutamento e d' ombra, / che al'insù menomando
montato sul telaio. = nome d' agente da insubbiare. insubbiatura,
della sua insubordinazione la legione cisalpina. d' annunzio, v-3-45: a bordo delle
: i rapporti parlavano di tumulti, d' insubordinazioni, di grida sediziose; parecchi
, 7-553: l'insurrezione dell'esercito d' algeria, che già esisteva allo stato
valor che in marengo all'alemanno / tolse d' italia il mal sperato impero, /
altra guidava un dì lungo le rive / d' olona un coro d'insubri fanciulle /
le rive / d'olona un coro d' insubri fanciulle / di nere trecce insigni e
xxxvii-127: li olivi se voleno piantare d' aprile / corno comenzano de insuchire.
s'altri lo insudicia, un po'd' acqua lo ripulisce. fucini, 35:
dossi, iii-22: se sei proprio intestato d' insudiciare la tua risma di carta,
: oh insudiciatine gentili, tutta roba d' àngiolo. = femm. sostant.
s. v.]: mani insudiciate d' inchiostro. vestito insudiciato. di giacomo
viste / a canto un caro fianco. d' annunzio, i-830: ne l'insueto
gli si vedano talvolta in testa -specie d' estate -certi cappelli che uno si domanda dove
a trovarli. mi ricordo di un d' essi, di paglia colore oliva e
essere insufficiente a tutti, così sperava d' avere vantaggio da uno a uno. sanudo
se stesso, vuole a gli altri servir d' indirizzo. leopardi, iii-442: mi
stata trattata da loro questa materia. d' annunzio, iv-2-193: aveva una capellatura biondastra
di lunghe serie di ostacoli superati e d' insufficienze supplite. carducci, ii-3-398: non
... e bravo! che parli d' insufficenze o d'altro, quando con
e bravo! che parli d'insufficenze o d' altro, quando con tanta pazienza ed
pazienza ed amore e con una sintesi d' ordinazione mirabile hai raccolto dalle parti più disparate
prudente donna si dispose di fare stima d' essere o fanciulla o vedova.
, renale, ecc.). d' annunzio, iii-1-1218: -troppo egli ansa su
cuore che ha per effetto il riflusso d' una parte del sangue nella cavità del
aria o gas nei polmoni degli asfittici. d' annunzio, ii-752: [il tritone
un sospetto, ecc.). d' annunzio, iv-1-610: pareva che io la
x-1-119: m'insufflarono giorno per giorno d' essere colui che doveva redimere finalmente israele
gadda, 6-219: ornai, lo spirito d' iniziativa... glie lo aveva
tore delle stragi. = nome d' agente da insufflare. insufflazióne (
santo spirito... per modo d' insuflazione come lo dette jesu a essi sua
; ma la lingua gli s'era d' un tratto insugherita. = denom.
/ e qual si ammacca l'occhio fuor d' onesto, / ed altri gli facea
gl'insu- lani lor... d' alta sponda / riparo fansi a l'ocean
nei suoi monopòli, nei suoi (d' altronde sudati) privilegi, essa [
, che risiede su un'isola. d' annunzio, ii-73-74: le genti insulari di
esteriori oltre che da una terrificante insularità d' animo. 3. figur.
tedesco ha chiamato questo carattere dell'opera d' arte di cominciare e terminare in se
arrabbiare, distogliendolo così da quell'insulsaggine d' una allegria proclamata con troppa insistenza.
, iii4- 131: il tenerci privi d' esercito era il punto al quale tendeva
più altere e maggior pomi / ma d' insulso sapor. buonarroti il giovane, 9-179
/ apre, e sciorina rancidi concetti. d' annunzio, iii-1-466: la copia delle
, quell'andare e venire senza guida d' una volontà, quel trapano d'ottone,
guida d'una volontà, quel trapano d' ottone, martirizzano l'anima. soldati
(un'opera letteraria, un'opera d' arte, uno stile); privo di
con la giustizia o con lo stato d' animo o la condizione di una persona,
al rango delle virtù la povertà. d' annunzio, iv-2-28: dovette salire sul campanile
un'allegria insultante di sole, di rami d' olivo, di drappi vistosi.
f. frugoni, 1-56: scoppio minace d' euri insultanti. g. b.
254: quanto mai di timor, quanto d' affanno / diè quella al lazio ed
credevi una volta, quando spogliasti patroclo d' andarne salvo, né tenevi conto di
sangue per la libertà e la grandezza d' italia. borgese, 1-122: sono
.. boccaccio, viii-1-141: prendendo d' una pistola di geronimo a damaso papa
daemoniorum ', quasi armati dell'arme d' achille, con ardita fronte contra i poeti
galileo, 4-2-266: cessi una volta d' insultare in vano contro alla dottrina del
la giustizia, o con lo stato d' animo e la condizione di altri.
disperazione, o che si vergognassero d' insultare alla pubblica calamità. carducci,
accortisi del poco numero dei difensori, d' insultar... il posto di santa
il modo a'vinti di risorgere e d' insultare al vincitore. monti, x-
; ed il nemico insulta / già d' atene alle porte. -milit.
4 battaglia 'o di 4 fatto d' armi '. 6. letter
per la tortura si confessarono rei di omicidio d' un nobile, e furono condannati a
giano! angusto e vii soggiorno / d' indomita e silvestre / gente, cui d'
d'indomita e silvestre / gente, cui d' ogni intorno / serra d'orride rupi
, cui d'ogni intorno / serra d' orride rupi argine alpestre / e co'flutti
ci fosse del malanimo contro i mercanti d' italia, lo vide da molti segni,
(ch'accostato mi sono a più d' un cerchio), / insultatori sbattono.
qui per certo resta offeso, e d' un'offesa grandissima, non già dall'insultatore
: certo te mai non punsero / d' amor l'aspre saette, / e insultatrice
55: i nostri mari ingombra / d' empi corsali insultatrice schiera. a. paradisi
insultatrici e premo. = nome d' agente da insultare. insultazióne,
esclamar con un genere, quasi dissi, d' insultazione: è 4 forse
equità o la condizione o lo stato d' animo di una persona. statuto
ii-184: grazia prometti, e poi d' ingiurie attendi, / guerra per pace,
genere fosse leggiero, fatto all'onore d' una gentildonna onorata e grande, sarebbe enorme
carica quella schiava per tutt'oggi / d' immensa pena, di minacce e insulti
arici, iii-515: le teste / d' eurialo e niso, con feroce insulto
dovetti ingoiar l'insulto e fuggire. d' annunzio, iv-2-21: io lo vidi passare
repentino insulto. ariosto, 11-48: chi d' una fromba e chi d'un arco
: chi d'una fromba e chi d' un arco armato, / chi d'asta
chi d'un arco armato, / chi d' asta, chi di spada, al lito
: / e dinanzi e di dietro e d' ogni lato, / lontano e appresso
: i ducali... cercavano d' irritarli a battaglia con insulti e scorribande.
soggetto e vassallo del marchese e che d' ogni insulto che facesse sarebbe da la giustizia
in un pratello arrivo, / u'd' acqua chiara discorreva un rivo. nannini
spirato all'improvviso, per un insulto d' asma o di cuore. moretti,
quasi che impossibile, per la fedeltà d' entrambi, che l'uno si rivoltasse
dopo l'insulto da quel volgare dongiovanni d' oreste. 6. locuz.
. chiabrera, 1-iii-121: nel sen d' insuperabil alpe / era una selce,
lxxv-344: il cielo color di sabbia e d' ocra s'indurì / più insuperabile che
riduce a una tela di ragno. d' annunzio, v-1-433: era necessario che tra
fermo, stabilmente radicato (una disposizione d' animo, un atteggiamento). 5
siri, vi-152: contra gremonville fremeva d' ira e di rabbia il padre mazzarini
anno 1780 all'anno 1797 m'avvedo d' esser vivo ancora, avendo il vizio insuperabile
sono state vinte, ma distrutte. d' annunzio, v-1-1133: a voi..
riprovare tutta quella letteratura che si sforza d' imporsi alla sua imaginazione, ma le
. bartoli, 9-30-183: a guisa d' un'insuperabile nodo di venti, per dovunque
lui a loro: quando, vinto d' amore, dio umiliò se medesimo.
insuperabile, quanto a quelle forze, d' inimici. 7. inguaribile,
sua bottega. -sostant. d' annunzio, iv-1-89: ambedue, mirabilmente formati
, 2-331: era uomo di fatica e d' affanno insuperabile. f. f.
del porta, coloritore insuperabile di caratteri. d' annunzio, ii-982: il sanuto.
isole distribuite in feudo ai suoi compagni d' armi, insuperabili marinai. 11
dal moto e chiudendo insuperabilmente nei confini d' un'idea. 3. in
1-31: le nebulose e viete / favole d' un olimpo inverecondo, / che sotto
inverecondo, / che sotto il vel d' insuperate forme / la greca arte serbò
: l'orgoglioso stupore per le testimonianze d' una civiltà insuperata si mischia e confonde
non intese mai il concetto dell'unità d' ideale e reale,... dualismo
che l'amministrazione loro passasse più oltre d' un anno, acciò che per la lunghezza
se mi guardò di buon occhio avete motivo d' insuperbire, perocché v'è destinata una
ogni volta che venisse talento al vento d' inferocire e al mare d'insuperbire.
al vento d'inferocire e al mare d' insuperbire. 6. letter. insorgere
avessi / di tante offerte, e d' oratori, e prieghi / insuperbito quel divino
, dubita delle piante che li son d' intorno, e fattolesi torre dinanzi,
. 2. tose. colmo d' ira e di furore; adirato,
turchi ordinarono di dare una battaglia generale d' intorno a tutto il cerchio della terra
feri spirti e 'l core / insuperbito d' ammollir procura. d'azeglio, 4-243
'l core / insuperbito d'ammollir procura. d' azeglio, 4-243: insuperbito, si
... non abbiano fatto troppo d' impressione nel di lui spirito.
che si riferisce, che è proprio d' insurrezione; che ha natura d'insurrezione,
proprio d'insurrezione; che ha natura d' insurrezione, che consiste in un'insurrezione
loro municipio, che all'insolita disciplina d' una guerra insurrezionale. pisacane, vi-64:
di volontari sbandati, si portasse in val d' in- telvi. imbriani, 4-34:
punto di vista emotivo, l'idea d' inizio improvviso e in qualche modo irresistibile
dare al moto popolare un'impronta schietta d' insurrezione. mazzini, 2-53: la 'giovine
avrà vinto... la guerra d' insurrezione per bande è la guerra di tutte
.. salimmo a villa glori. d' annunzio, v-1-623: ogni insurrezione è uno
v-1-623: ogni insurrezione è uno sforzo d' espressione, uno sforzo di creazione. non
); impulso, slancio emotivo. d' annunzio, v-1-328: una insurrezione subitanea di
epico. idem, iv-1-515: più d' ima volta ero rimasto sorpreso dall'insurrezione
volta ero rimasto sorpreso dall'insurrezione spontanea d' un istinto crudele. papini, v-779:
, invocazione pietosa, insurrezione lirica, d' altissima e suprema poesia. 3
linati, xvi-211: quelle ghiotte insurrezioni d' odori che si levavan da tutta la
due gran 19-183: s'era intabaccato d' amore con una sculezzora sopra sentieri
? carducci, iii-26-197: mostrando la insussistenza d' una sgualdrina alquanto l'intabacchi / colle sue
dove sei nato? / forse nell'orticel d' una beghina / che la e. cecchi
da ogni servizio militare. tua piuma d' oro intabaccava / quando beatamente ti intabarrati di
2-1-67: benché vecchio cascatoio, intabaccato d' amore. surrare, mormorare,
passioni. dicesi 'esser bacato ', d' una persona, e * inta
al duca, ad insussurrare e muovere partiti d' accordo. modi tenuti da quella fraschetta che
uscivo irato e stanco / dall'unghie intabaccate d' un pura, più assai che
., poi passano al secondo, fregato d' intaccamenti io sono mezzo eremita a
vivo con intabaccarsi e a innamorazzarsi / d' una fanciulla. buoil pergolato / isolina
4-49: piuttosto piccolo e misteriosamente intabarrato. d' andi lei e l'inserisce nell'uomo
cavaliere, che per poco, vinta d' amore, non si buttava - sostant.
lui si fa l'usanza sconcia / d' aver dipinto la giustizia in faccia /
filo addiritto senza intaccarne pur uno, ora d' altri pezzi tagliati dalla tela in tralice
la principale mansione di questo ventenne era d' aprire le lettere d'ufficio con ogni cautela
questo ventenne era d'aprire le lettere d' ufficio con ogni cautela senza lacerare le
arnese strano, / duro quasi a par d' un corno. bresciani, 6-vii-43:
e minacciava di incancrenirgli il torace. d' annunzio, iii-2-310: un di que'giachi
: la corruzione che serpeggia, larvata d' ipocrisia urbana, per ogni meandro sociale,
urbana, per ogni meandro sociale, aveva d' anno in anno... intaccato
essenza vera della vita, era qualcosa d' intangibile. niente poteva intaccarla.
pare aver dita né mani / per trar d' un borsellin, ch'egli abbia 'n
non ha paura la maestà di dio d' esser intaccata né di scarsezza né di
26-175: i miei avversari non osano intaccarmi d' immoralità o d'interessi egoisti.
avversari non osano intaccarmi d'immoralità o d' interessi egoisti. 7. cominciare
, ma non m'importa; vi prometto d' intaccare il secondo. monti, x-5-95
.. e la fornì di mobili e d' attrezzi, intaccando questa volta il tesoro
le onde (il vento). d' annunzio, ii-705: a un tratto /
non conoscesse quanto grande fosse la casa d' austria,... la quale,
alle prime passate. = nome d' agente da intaccare. intaccatura,
pucci, iì-79: v'ha una generazione d' alberi i quali quando sono intaccati.
ogni vaso ho tenuto parecchi ritagli di pelle d' ambra, tenendo coperta la cassetta dello
, 1-215: il cavetto è fatto d' un canale incavato e di due intaccature
i colpi altrui non cura, / né d' un intacco ha pur la pelle incisa
intacchi de'visceri, le apoplesie. d' annunzio, iii-1-756: è come /
.. era una provocazione e illazione d' offesa con intacco della riputazione di sua
prego a non mi fare intacco / d' ingiuria, o cavaliere, o pur di
, 7-224: questa è l'urna d' un cantore / che stampò tanti volumi
nulla si ripone di avanzo, ma d' anno in anno si passa da intacco ad
. magalotti, 9-2-148: non ho cuore d' andare a riconoscere sulla faccia del luogo
condannato all'ultimo supplizio, per causa d' intacchi. leggi di toscana, 9-70
14: chiunque facesse fare alcuna integina d' alcune cose mobili o immobili, debbia
de l'entegine e de le revocagioni d' esse. statuti di val di cintoja [
. l'intagliare; opera, lavoro d' intaglio; figura incisa, intagliata.
femmina, e 'l maschio a modo d' uomo; la qual cosa è falsa.
come una donna / che fosse fatta d' una bella petra / per man di quei
vi-131: intagli diligentemente per lo vóto d' esso, e per la maestria dell'arte
il figuri e assomigli ad una imagine d' uomo. petrarca, 104-7: però
sottile nell'arte del tornio e nell'arte d' intagliare. cammelli, 54: molti
nel cuore che impossibile sarebbe l'intagliarlo d' altra forma. -sostant. arte
-abbellire, decorare, istoriare con lavori d' intaglio (un oggetto, un mobile
, / a lui primo concede. d' annunzio, iii-2-1000: il fidanzato l'aspetta
bravo coltellino i due nomi nel pedale d' un eterno leccio. 3.
esce a guisa di balsamo un liquore d' odore suavissimo. falconi, 1-27:
vorrà bene. -ritagliare. d' annunzio, iv-2-1114: intagliava con le sue
io vo rassemplar con le parole / d' ogni qualità sua la effigie vera,
. marino, vii-486: ciò che d' aver veduto egli rimembra / e ciò
l'abbate [non poteva] valersi d' argomento più poderoso per intagliare nella mente
sul corpo di una chiave una serie d' ingegni (come scontri 0 scanalature)
magioni intalliate con immagini di bestie, d' uccelli e d'uomini. sacchetti, 84-28
immagini di bestie, d'uccelli e d' uomini. sacchetti, 84-28: era
essere ornamento. vasari, 1-1-144: tócche d' oro et intagliate di stucchi, elle
di certi segni, cioè di effigie diverse d' animali,... e queste
che facevano testimonianza com'era il corno d' antinoro. fatti di cesare, 118
, 118: una pietra di grossezza d' una nocella, et eravi uno occhio
intagliata in su'piedi delle lettiere. d' annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato
a un lastrone largo come una mensa d' altare, si vedevano... nel
del re... si studiavano d' acquistar tempo al di fuori, non.
folte piantagioni, per far trinceramenti d' ogni parte. linati, 25-213:
pel lungo da vallon- celli, cupi d' ombra a caligini. 4.
lassù sull'alta cima del poggio. d' annunzio, iv-1-803: ortona biancheggiava come
pezzi, mozzato, reciso. cielo d' alcamo, 82: se mortto essere deboci
in soperchi ornamenti di corone e ghirlande d' oro... e simile di vestiti
. sm. ant. lavoro, opera d' intaglio. documenti per la storia dell'
teste e gorgolle e serafini si debbono stimare d' intagliato e di dipinto. cellini [
si prende per quel professore che lavora d' intaglio in legno, eziandio che faccia figure
stessa una grande armeria, con fabbriche d' armi, nonché officine d'intagliatori,
, con fabbriche d'armi, nonché officine d' intagliatori, intarsiatori e gioiellieri. gozzano
fiammeggi e rida una gioconda gara / d' iridi accese e d'agili baleni.
gioconda gara / d'iridi accese e d' agili baleni. 2. disus
lecito all'intagliatore di servar l'impronta d' anello venduto. lanzi, i-244: cherubino
sottopiede e della tomaia. = nome d' agente da intagliare. intagliatrice,
sf. l'intagliare; modo, tecnica d' intagliare; incisione. guido
. [tommaseo]: uno pomo d' una maravigliosa intagliatura, d'una preziosa materia
uno pomo d'una maravigliosa intagliatura, d' una preziosa materia, fu gittato intra
. 2. opera, lavoro d' intaglio; scultura. bibbia volgar.
di gradino praticata sul fondo dello scafo d' idrovolante nella parte che pesca nell'acqua
rilievo. -anche: tecnica, arte d' intagliare. -intaglio alto o basso: l'
in alto o in basso rilievo. -lavorare d' intaglio: esercitare l'arte d'intagliatore
-lavorare d'intaglio: esercitare l'arte d' intagliatore. anonimo, i-626:
guardare. intelligenza, 219: sonvi d' intaglio i cavalier'ch'avea, / di
di suo padre, il quale lavorava d' intaglio, fu cagione d'indirizzario alla
quale lavorava d'intaglio, fu cagione d' indirizzario alla scoltura. scamozzi, 1
con molta maestria particolarmente di rilievo e d' intaglio sopra gemme e cristalli. l
. /... venti legni / d' intaglio e d'oro con belli origlieri
. venti legni / d'intaglio e d' oro con belli origlieri. lanzi, i-95
/ esser di marmo candido e addorno / d' intagli sì, che non pur policleto
e di pietre preziose e di gioielli e d' intagli e di dipinture. mannelli,
, 12-38: uno stipetto, / d' intagli e d'arabeschi ornato e ricco.
uno stipetto, / d'intagli e d' arabeschi ornato e ricco. galanti, 1-ii-310
sia di marmo bianco, / ricco d' intagli del rinascimento. d'annunzio, iii-1-136
/ ricco d'intagli del rinascimento. d' annunzio, iii-1-136: guardate l'intaglio
pomo,... gl'intagli. d' annunzio, v-3-270: pei nuovi intagli
lontani i molini la distanza di più d' un miglio, dove il battello aveva fatto
che salgono a piramide, fitte / d' intagli. 5. ant.
. / chi prova dolci e chi d' amare pene, / con gran sudori di
mostran com'ell'è gioiosa dentro. detto d' amore, 435: s'elle [
fregi di granati, di turchine, d' ambre,... infitti con tanta
infitti con tanta grazia di simmetrie, d' intaglietti. = deverb. da
tutti vestiti ad uno intaglio e d' uno colore, acciò ch'ellino paiano fanti
, acciò ch'ellino paiano fanti d' uno medesimo signore. = v
danneggiare i prodotti. = nome d' agente da un non documentato * intalcare,
buonarroti il giovane, i-588: m'intalentava d' un grandissimo desiderio di ascendere alla possessione
. carducci, iii-1-373: forte e facil d' amore io m'in- talento.
pelle di un tamburo. d' annunzio, v-1-947: un asinelio dalle zampe
di dirmi stanco, / e saziato d' orrore e d'ansie amare, /
stanco, / e saziato d'orrore e d' ansie amare, / d'inselvare e
orrore e d'ansie amare, / d' inselvare e intanare la mia piaga.
... s'intana sotterra. d' annunzio, v-2-401: sul punto d'esser
. d'annunzio, v-2-401: sul punto d' esser raggiunta dai cani, [la
collocarsi (un oggetto). cecco d' ascoli, mi: da marte viene la
, / compagno vivo, qual raschio d' un tarlo. = denom.
loncello. -incassato (un corso d' acqua); ingolfato in un passaggio
cupo rimbombo, / e il cor empia d' insolito spavento. 4. figur.
sapere di tanfo, quasi xacpou, cioè d' avello e di sepoltura.
che forza e disdoro gli fanno. d' annunzio, i-683: ove sei, piccola
. paoletti, 1-1-118: questa porzione d' entrata da erogarsi nella cultura [degli
essenza vera della vita, era qualcosa d' intangibile. -perfetto nella sua essenza
modesto e inflessibile suo piglio regale, d' un essere intangibile, fuori di quello
.. un qualche cosa di sacro e d' intangibile e irraggiungibile se non di là
il canto / augurioso de'compagni. d' annunzio, i-709: fulgido intanto 'l
. tasso, 4-73: poi che legge d' onestate e zelo / non vuol
quelli della neutralità precipitarono la sua decisione d' arrolarsi volontario. 5.
cadut'è la carne e la danza d' entorno: / noi me pensava quann'
pallavicino, 1-251: perché un male d' alcuna persona intanto può esser degno d'
d'alcuna persona intanto può esser degno d' amorevole e prudente elezione in ordine al
né in giostre né in qualunque altro atto d' arme niuno era nel paese che quello
.. che dèbbono il loro posto d' onore sulla credenza alla pomposa intappatura e
/ barbaro drappo intappezzato ancora / siede d' oro forbito e prezioso / la statua
della dura troia, per la mano d' ettor e d'enea si tardò,
troia, per la mano d'ettor e d' enea si tardò, e la vittoria
. soderini, i-148: quel poco d' umore che [gli abeti e i cipressi
squadernamene,... trovai certi libri d' ar- chimia vecchi e intarlati. magalotti
papi, 3-ii-120: questo intarsiaménto dei domimi d' un principe in quelli d'un altro
dei domimi d'un principe in quelli d' un altro non m'è avviso che debbasi
. - assol.: lavorare d' intarsio. caro, 12-i-158: volea
molta cura io ripolii, / l'intarsiai d' oro, d'avorio e argento,
, / l'intarsiai d'oro, d' avorio e argento, / con arte varia
ciò che il pennello fa nella superficie d' un quadro: fabriche, prospettive, pavimenti
ma noi parla troppo bene, ed usa d' intarsiarvi talvolta vocaboli inglesi.
è un genio mirabilissimo di perfezione e d' armonia. carducci, ii-2-195: io non
, ii-2-195: io non sono buono d' intarsiare frasi vuote ed eleganti né di stendere
pisis, 1-301: in un mirabile tramonto d' ottobre lustro e di madreperla,
alamanno rinuccini, 1-256: uno specchio d' osso intarsiato. v. borghini
: in un bel seggiolone intarsiato / d' oro e di gemme il nuovo re
sedea. pallavicino, 1-31: gli arazzi d' oro, gli scrigni intarsiati di gioie
e dai piedi di veri piedi. d' annunzio, iv-1-232: danzano sopra un
iv-1-232: danzano sopra un pavimento intarsiato d' amaranto e di cedro. de roberto
al campanile, intarsiato di bianco e d' oro, di santa francesca romana, il
cui fanno cornice / due belle ciglia d' ebano intarsiate. gigli, 4-189: giacomo
del vangelo, ch'abbia portata corona d' oro, interziata colle spine del crocifisso
, verde nella forte scorza sottilmente intarsiata d' oro. 2. inserito,
con ranno forte e poi con un poco d' acqua rosa per ridurre al meno un
a napoleone, con gravità e altezza d' idee nella loro generalità coraggiose senza pericolo
6. sm. ant. lavoro d' intarsio. soderini, i-172: s'
. artista o artigiano che esegue lavori d' intarsio. garzoni, 1-753:
stessa una grande armeria, con fabbriche d' armi, nonché officine d'intagliatori,
con fabbriche d'armi, nonché officine d' intagliatori, intarsiatori e gioiellieri. piovene,
del cuoio; guarnitore. -nome d' agente da intarsiare. intarsiatura, sf
intarsiatura, sf. l'intarsiare; lavoro d' intarsio. d. bartoli
invero mara- vigliose, lavorate a modo d' intarsiatura, con minuzzoli di più colori
come vagamente ornato qua e là e ricco d' intarsiature e d'intagli. 2
e là e ricco d'intarsiature e d' intagli. 2. figur. inserimento
venga ad essere che un mostruoso aggregato d' intarsiature diverse, ella tuttavia non mi
. foscolo, x-358: le intarsiature d' incisi e parentesi che frastagliano il discorso.
, nelle 'musarabieh 'stupende di lavoro d' intarsio e di traforo. d'annunzio
lavoro d'intarsio e di traforo. d' annunzio, iv-2-99: restavano in quel
: restavano in quel canterano ancora frammenti d' intarsio qua e là. gozzano,
ad intarsio di noce e a borchie d' ottone, io palpavo il legno ed il
. 2. lavoro, opera d' intarsio. svevo, 8-300: palazzina
ogni retore lavora di memoria... d' intarsio, attingendo in quella specie di
ma anche in questo lavorio di finitura e d' intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli
ricamato a draghi di seta co 'ntarsi d' oro fino. 6. in
alcune incrostano e intasano i condotti. d' annunzio, iii-1-939: la fontanella di
l'animo, intasandolo subitamente, come d' uno strano tedio. pasolini, 3-344:
giusti, 2-31: a quello sventolio più d' uno intasa, / e gira per
7: stavano intasati, in campagna d' estate. calvino, 3-46: incominciò a
a renderli meno permeabili. = nome d' agente da intasare. intasatura (
... scese verso la villa. d' annunzio, iv-2-235: guardarono un poco
, / ma pure intasca, gridando d' amore. -nascondere. marotta
sono qualche volta intascati cucchiai e cucchiaini d' argento. -prendere, portare con sé
in soldi c. = nome d' agente da intascale. intascazióne,
da visita, intaschinavo un bell'orologio d' oro. = denom. da taschino
i-402: è un ammasso di frammenti d' ogni genere di sculture: le fasce
sarebbe ottima cosa il far un poco d' epilogo e veder quali fra tanta copia sien
il corpo, si mandano intatti. d' annunzio, iv-1-32: la tazza di
a vanghe, mette fuora ogni sorte d' erbaggio. c. i. frugoni,
ligustro onde cingea la cetra / anacreonte. d' annunzio, 111-1-523: noi tenemmo /
pennuta, fonte di negri dolori. d' annunzio, iii-2-133: ecco la spada
lì, pronta al gran giorno. d' annunzio, iv-1-123: per conservarsi intatta la
. nuove del duello vitalevi è ferito d' un colpo di sbieco, non mortale,
, 138: quando t'ascolto parlarmi d' amore / sento che il male ti lasciava
/... / sopra le ghiaie d' un torrente ardea / straziato da sete
3. che non ha subito modificazioni d' intensità o di timbro (un suono
/ il soave calcagnin, / fresco d' anni, qual novello / fiore intatto sul
cura del ciel diletta, / schiude d' intatte foglie i bei colori. arici
, come la luce in un vaso d' alabastro, l'interna contentezza dell'anima
. dottori, 3-113: per lor d' intatto argento / splende la luna,
occhi aveva intatti, bianchi smaltati e d' onice lucente. -che ha colore
le sue guance intatte, / che son d' un puro latte, dean colore /
1-17: avrò di contro un paese d' intatte nevi / ma lievi come viste
deserto, una selva). d' annunzio, i-535: la luna diffonde /
né alcun de'molti scrittori avesse sopra d' essa i pensieri suoi pubblicati, avrei
pubblicati, avrei avuta non leggiere speranza d' illuminarla. cattaneo, v-i- 436:
transazioni colpevoli, vi rapiva ogni base d' azione legale. -che non è o
/... / folli sogni d' infermo! intatti lascia / così strani consigli
un'antica ingiustizia e sostituire sulla carta d' europa... una libera federazione di
nuova generazione. -che non ha perduto d' intensità, che si è mantenuto vivo
terra. passeroni, iv-225: pur d' amicizia intatto e saldo è 'l nodo.
vivissime, le illusioni ancora intatte. d' annunzio, v-3-694: le rose e
intatta e pura, / saresti peggio d' una lorda e vile / e d'ogn'
peggio d'una lorda e vile / e d' ogn'uomo schernita meretrice. giannone,
1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d' una mensa nuziale passammo al silenzio ed alle
passammo al silenzio ed alle tenebre amiche d' un talamo verginale ed intatto. batacchi,
sì sfondate, / che credon fin puttane d' esser nate? monti, 5-35:
sangue stupisce le intatte / sue vene, d' un sangue più vivo, / più
i-10-208: so che un cuor bello e d' ogni macchia intatto / sin da la
/ cantor, intatto di pensieri e d' opre. mazzini, 50-84: se dovesse
/ da... intavolò nuovi proieti d' aggiustamento col medesimo man straniera i patri
, ed altrettante / volare i primi trattati d' allianza con quella corona. paciscegli giovenche
., buoni e intatti ancora da calcoli d' intel'edizione di due grossi volumi di
v-1-129: la prima cosa che fece fu d' intavolare de gli interessi di spagna,
intavolaménto. determinato di lasciare firenze a'primi d' aprile. intavolare, tr.
grosso..., non sia tenuto d' intavolar lo o cambiarlo se non di
nel sistema tavolare, iscrivere l'atto d' acquisto di un bene immobile nei libri
oltre alla quale si ricerchi non solo d' esser buon cantore e ragio- nevol contrapuntista
cantore e ragio- nevol contrapuntista, ma d' esser ancora ragionevol musico o teorico.
religione, colle gravi armoniose toccate. d' annunzio, v-2-229: mettevano un punto contro
di acciottolare, di coprir tetti, d' intarsiare di legno, d'intavolare e di
tetti, d'intarsiare di legno, d' intavolare e di soffittare richiedono prezzi che
massaia, x-5: mi era ricusato d' immischiarmi nelle trattative intavolate fra lui e
). alfieri, i-120: angustie d' un processo già intavolato ed assai spiacente
, nei libri fondiari (l'atto d' acquisto di un bene immobile, e
contribuzione dell'i per mille sull'ammontare d' ogni conto corrente... ma perché
questa retribuzione si facesse incontro cogli interessi d' un certo numero d'azioni che ogni
incontro cogli interessi d'un certo numero d' azioni che ogni intavolato dovrebbe tenere depositate
di interessare gli intavolati a farsi possessori d' azioni, e così accrescerne la ricerca.
la creta insieme con i cassoni fatti d' alica palustre. bersezio, ii-95: ora
le quali [ruote] erano intabolate d' auro fino. p. f. giambullari
]: queste cose così intavolate vestio d' oro, e fece le loro base d'
d'oro, e fece le loro base d' ariento. 5. che soffia
degl'imperadori, / con le cornice d' ebano indorato. intavolato2, agg
: fece nove quadri per la sala d' udienza degli ambasciatori, riportati nell'intavolato
giacomo. milizia, ii-121: statue d' uomini che servivano di cariatidi o anche
, armato di una pompa, irrora d' acqua marina rintavolato e le tende.
, a uso di fare quell'ornamento d' architettura detto intavolato. -archit.
vie di trasporto. = nome d' agente da intavolare. intavolatura1 (
, regola la mano del sonatore. d' annunzio, v-2-211: riecheggiano...
v-2-211: riecheggiano... le toccate d' intavolatura di cimbalo e organo del frescobaldi
ogni minuzia di divisione di tempo. d' annunzio, iii-1-598: — tu, alda
in roma contra di me, sotto colore d' esser venuto a stampare intavolature di liuto
g. cavazzoni, tit.: intabulatura d' organo, cioè misse hinni magnificat.
.: il i libro de intabolatura d' organo dove si contiene tre messe.
libri di musica di più sorte e d' intavolature da liuto. d'annunzio,
sorte e d'intavolature da liuto. d' annunzio, v-1-394: la sirenetta mi dice
.. reggono i castighi come quaderni d' intavolature davanti ai musichieri svenevoli.
1-185: nelle corteccie commesse o attaccate d' intavolature, o pulite, o di sfondati
e la venezia giulia), procedura d' iscrizione nei libri fondiari dell'atto di
banco giro alcun altro lucro che quello d' una retribuzione nella misura dell'i per mille
legislazioni, nessun diritto di proprietà, d' usufrutto, d'ipoteca, di servitù,
diritto di proprietà, d'usufrutto, d' ipoteca, di servitù, d'anticresi,
usufrutto, d'ipoteca, di servitù, d' anticresi, d'enfiteusi, di fedecommesso
, di servitù, d'anticresi, d' enfiteusi, di fedecommesso, di vendita a
né trasferirsi per atti tra vivi o d' ultima volontà, se non mediante l'
e di odino o di ossian, o d' altra simil peste. chi vuole intedescargli
certo professore dell'università di bologna, d' origine veneziana e chiamato bottèr,..
ci volle proprio la cacciata dei tedeschi d' italia, perché l'italia s'intedescasse.
203: v'è tutta la gravità d' uomo serio che parla a gente culta
papini, 39-m: subiremo per qualche decina d' anni una cura salutare d'intedeschimento che
qualche decina d'anni una cura salutare d' intedeschimento che sarà nello stesso tempo premio
integràbile, agg. che è suscettibile d' integrazione; che si può completare.
e si avranno le integrazioni col servirsi d' una semplicissima sostituzione. = agg.
.]: 'integrabilità ', qualità d' una espressione o equazione che può essere
chiamano 'condizioni 'o 'criteri d' integrabilità 'le equazioni che devono essere
, di maraviglia, di compassione o d' altro. segneri, iv-705: questa sati-
1-xix-7: finché tutte le parti integrali d' una dottrina non sono raccolte, ravvicinate
della verità sto rica. d' annunzio, iv-2-481: io attraevo in me
). mazzini, iv-3-300: cercate d' insistere... per la immediata
.. deve mescolarsi, nell'opera d' arte, cogli spettacoli e i drammi
stretta, ma con la fronte impiastrata d' una ipocrita devozione. -privo di
7-203: non so d' altra parte dove esista più un uomo
altre materie prime necessarie, in ghisa d' alto forno e, per successiva affinazione
filangieri, ii-300: seguendo la distinzione d' alcuni moderni che la dividono in geometria
non sono definiti gli estremi dell'intervallo d' integrazione, l'integrale si dice indefinito
iii-19-330: miseria di tempi e angustia d' idee lo tengono lontano dal parlamento,
è... una parte integrante d' un corpo morale che si chiama città
da'tempi delle crociate fu sempre parte integrante d' ogni poema. nievo, 784:
il saldo di quel po'di freddo e d' appetito che aveva per quindici giorni patito
tempo e integra in sé l'idea d' una razza e d'un popolo.
in sé l'idea d'una razza e d' un popolo. 4. ant
calcolare un integrale, eseguire l'operazione d' integrazione. -anche: risolvere un'equazione
agnesi, 1-2-616: la stessa regola d' integrar serve per le formole differenziali complesse.
ordine non sono mai contrarie a quelle d' un altro; ma si richiamano, si
fondersi in un tutto unico. d' annunzio, iv-2-406: la sublime letizia nell'
del carteggio? di nient'altro che d' una introduzione di carattere generale, integrata se
possiamo definirci come soggetto di un complesso d' attributi individuali e narrare la nostra biografia
intervallo di tempo. = nome d' agente da integrare. integrazióne,
mancanza; completamento, compimento. -corso d' integrazione: ciclo di lezioni di recupero
un regolare corso di studi. -esame d' integrazione: esame integrativo (v. integrativo
loro. gioberti, 4-i-390: questo lavoro d' integrazione si fa più o meno da
firenze, 12-136: ogni officio e integrazione d' amicizia tanto è più grato a ciascuna
, di una nazione). d' annunzio, v-1-8: quel che è necessario
. nei miei stessi suoceri un esempio d' integrazione fra marito e moglie quale io la
amare... era un desiderio fatale d' integrazione, di struggimento, di creazione
genio attico prosperò da un robusto contemperarsi d' umanità e naturalità; dalla reciproca integrazione
si ripetono per migliorare il rapporto segnale d' uscita-disturbo, mediante l'esecuzione della somma
per inganno vuole... desiderare d' apparere bella per nobiltà di parlare ne'
. mazzini, 94-96: un parlamento d' uomini che dovevano essere custodi dell'integrità
certi di non contare, tra i carmi d' orazio, qualche esercitazione o imitazione d'
d'orazio, qualche esercitazione o imitazione d' altri. dedurne l'integrità e autenticità
senza allacciativo ardore e stimolo con tranquillità d' animo e di corpo, e con nulla
di corpo, e con nulla corruzione d' integrità s'infonderebbe il marito al grembo
del sapere. -organicità; unità d' azione (nel poema, nella tragedia
archi meno che interi, abbiamo bisogno d' una catena di ferro, o gli affortifi-
che, riparato dalle necessità materiali, circondato d' agi e forse di delizie, serba
quell'ambiente così bizzarro di follia, d' infermità, di miseria e di vizio
soccorso di un senno come il tuo e d' un'espe- rienza e integrità come le
originaria, cioè un'epoca di felicità e d' innocenza, che accompagnò il primo nascimento
regno, vergognatasi di veder in persona d' elisabetta da lisbona andare sbandita la santità
le balie toccheranno con mano la integrità d' alcuna vergine, ovvero splorando per malavoglienzia
uomini, a quel che si dice, d' integrità, protestano d'aver udito parte
si dice, d'integrità, protestano d' aver udito parte di que'poemi mentr'eran
nel suo nobile costante petto di fermezza e d' integrizia. pandolfini, 48: tu
. sono dui simulacri o immagini d' una pietra integra. refrigerio, xxxviii-
fondamento del tempio, trovarono una testa d' uomo con la faccia integra. collenuccio
ridete? / l'ornamento più bel d' un uomo integro / vi desta, donne
, facilmente da esso carlo, uscito d' insidie, fossero sconfitti. ariosto, 38-31
tutta immersa / in profonda quiete e d' arme è scinta. -che gode
fresca età, nel forte / ordin d' integra sanità pon speme! -che non
oriente, ch'era / integro e possessor d' ogni suo luogo. campiglia, 1-643
riproduce, ripetiamo, con molte cure d' esattezza, salvo a ridurre ad ortografia
, senza frutti, per il solo gusto d' immergersi nelle integre solitudini?
l'esistenza, le parole). d' annunzio, v-1-468: la materia della vita
che il vero, schietto e integro modo d' interpretar le leggi non può da alcun
parti si riposa sopra / grosse colonne d' integro diamante. -innocente, puro
, sacrificando in quella animali integri. d' annunzio, ii- 1014: mia nell'
quali nella lombardia e nelle altre parti d' italia son rimasti integri e senza mutazione
, il classicismo delle cose buone. d' annunzio, v-1-1129: il governo italiano.
allegrezza! / oh vita intègra d' amore e di pace! / oh sanza
che magior pensier non have / che liberar d' alcun career il figlio / o
alcun career il figlio / o d' altra servitude iniqua e grave; / tale
: quei sì, che son d' amor meriti intègri, / quando, per
roma, e raro esempio / d' integra probità. fantoni, i-45: di
foscolo, integro, aveva ragione d' inalberarsi all'impudenza aulica del monti. frateili
esempio... di maravigliosa costanza e d' integrissima fè. canteo, 242:
ordisce e franger tenta / il santo nodo d' amicizia integra. carducci, iii-3-54:
persuadesi / che più facil saria farn'una d' integro. -in integro: sotto ogni
di rifar le spese, e domanda d' esser restituito in integro. davila,
17: vi abbondano gli animali coperti d' integumenti duri per lo più calcarei. rosmini
'dicesi l'inviluppo immediato della mandorla d' un seme. 'integumenti florali 'diconsi
. soffici, iv-319: bramosi tutti d' accaparrare l'uno o l'altro di noi
: stuoia pe'bachi intelaiata di legno. d' annunzio, iv-2-914: consideravano il nuovo
alla macchina incapocchiatrice. = nome d' agente da intelaiare. intelaiatura,
. e. cecchi, 6-301: d' altri edilìzi, per ora si veggono gli
una pelle floscia su una sommaria intelaiatura d' ossa. 4. figur.
cattaneo, i-2-425: non si tratta d' apprendere per disteso e per minuto quelle
rigide ombre che si prolungava a perdita d' occhio in corrispondenza del corteo.
dell'abbigliamento). = nome d' agente da intelare. intelatura,
intellettuale cognoscimento si è semplice senza composizione d' altro. rosmini, 2-15: il corpo
intellettiva, cioè de la ragione cecco d' ascoli, 4317: perché questa fortuna,
è l'apprensione o gusto dell'opera d' arte, o l'intellettivo, che è
tutto il mondo contemporaneo patisce il dissesto d' una sorta di mostruosa protesi meccanica ch'
. 2. che ha capacità d' intendere; razionale. -anima intellettiva:
degli arienti, 398: son tre generazioni d' anime, cioè vegetativa,..
2-19: però se l'avversario d' ogni male / cortese fu,..
/ non pare indegno ad omo d' intelletto. idem, purg., 18-17
né pur le creature che son fore / d' intelligenza quest'arco saetta, /
prende anco la parola intelletto come sinonimo d' intendimento, per indicare il complesso delle
l'intelletto, è madre e conservatrice d' illusioni. mazzini, 1-22: avete mai
, che non li ha perfetti. cecco d' ascoli, 92: il principio
secondo il mio intelletto, / verso d' alcuna troppo umiliare / per conducere a ben
intelletto in 'namorato core, / e sentome d' amor tutto infiammato, / un punto
69): donne ch'avete intelletto d' amore, / i'vo'con voi de
, / non ebbe altro intelletto che d' amore / l'anima mia. ugurgieri,
, iv-341: 4 intelletto d' amore '. emistichio di dante divenuto frase
che avete 4 intelletto d' amore';... vuol dire 4
pedagogico: 4 libro fatto con intelletto d' amore, maestro che insegna con intelletto
amore, maestro che insegna con intelletto d' amore ', ecc. sarebbe il sommo
petrarca, 213-12: col dir pien d' intelletti dolci et alti. buti, 1-35
lo intelletto della glossa e dell'allegoria d' essa lettera dentro. s. antonino
, 4: non era ne'figliuoli d' adamo questo parlare né questo intelletto,
già un po'scaduta, rifatta con intelletto d' arte e con l'incitazione e lusinga
. si parlava allora nei crocchi come d' una reggia o almeno come d'una
come d'una reggia o almeno come d' una villa medicea. 10. filos
tutta tolta, / con le insegne d' amor dieder la volta. -essere
! come / restò di senno o d' intelletto fuore / a nominar della sua amante
intelletto, / e sempre a migliorar d' oggi in domani. -fare
che qui ponga intellecto / che molte d' este parti / se tu ben le
luce: / luce intellettual, piena d' amore. -che si coglie,
mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d' irrefragabile sanzione. galluppi, 4-i-xii: il
. pascoli, ii-54: l'angel d' inferno... corpo non ha
. 2. che è fornito d' intelletto (cfr. intelletto1, n
senso, l'esperienza spesso vai più d' ogni dimostrativa ragione. rosmini, xii-4:
del sentimento e della fantasia). d' annunzio, iv-1-812: quest'uomo intellettuale.
— intellettualistico, cerebrale (una forma d' arte, un tipo di poesia,
2-xxiii-19: naturalmente, confesso per debito d' onestà intellettuale, che nei libri dov'ho
recentissimo conio) solevano passare le sere d' estate sulle scalee del duomo. cantoni
udire un articolo di questo tutto. d' annunzio, iv-1-194: ella è,
sopratutto, una donna intellettuale, una donna d' altri gusti, una dama perfetta,
pubblico di profughi, di studentesse e d' intellettuali a zazzera, era come sentirci
a così dire, il linguaggio intellettuale d' una nazione e il carattere della sua
sottintesi. -che deriva dall'attività d' artista e di uomo di cultura (
». -proprietà intellettuale: diritto d' autore su un'opera dell'ingegno (
donde la sua inclinazione a una specie d' intellettualismo ascetico. gobetti, i-58:
. 2. predominio, nelle opere d' arte, negli artisti, in una
propone perfino la fondazione di * leghe d' intellettuali '. gobetti, 1-i-9:
ch'è la sua fortuna; gli sforzi d' intellettualizzarlo, e fornirgli una coscienza ciclica
gramsci, 4-90: a proposito della parola d' ordine 'giacobina 'formulata nel '48-49 (
in lei [nell'anima] una sorte d' intendere immortai come lei; e questa
immortai come lei; e questa sorte d' intellezione dee amar l'anima nostra.
constituiscano un dio incapace di volere, d' agire e d'intendere altra qualunque cosa
dio incapace di volere, d'agire e d' intendere altra qualunque cosa che se medesimo
medesimo, e ciò di una maniera d' intellezione secca, sterile e...
abbia a termine un'idea o parte d' idea, o sola o con altra cosa
: anche le intellezioni, benché sieno d' alcuna cosa particolare, per accidente,
(superi, intelligentissimo). dotato d' intelletto e d'intelligenza; che ha la
intelligentissimo). dotato d'intelletto e d' intelligenza; che ha la facoltà e
il soggetto intelligente ha pure tre modi d' unirsi all'essere, potendosi egli ad esso
'bestia intelligente', che ne'suoi atti d' istinto dimostra d'operare a un fine,
che ne'suoi atti d'istinto dimostra d' operare a un fine, e serve meglio
onde meglio spiegare al mondo, diogene d' apollonia vuole l'aria intelligente e ragionevole;
, 4-200: così apparve come fin d' allora avesse saputo questa intelligente e modesta donna