Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: d- Nuova ricerca

Numero di risultati: 315083

vol. VII Pag.89 - Da GUADAGNATA a GUADAGNATORE (8 risultati)

un perguicciardini, i-200: chi disegna d' andare distesamente a trovargli [i nemici

trovargli [i nemici], e non d' accostarsi loro di passo in passo con

-espandersi, straripare (un corso d' acqua). targioni pozzetti, 3-32

sempre trovata la gagliarda resistenza de'filoni d' alberese. -figur.: progredire

per parte, e le palle erano d' una certa gomma che balzava altissimo e

. fu industrioso guadagnatóre a fine d' usare magnificenza. piovano arlotto,

percossi, / ma sì temuti molto d' ogni lato. g. af. cecchi

paese a tasche vuote. guadagnatóre e procuratore d' anime a dio.

vol. VII Pag.90 - Da GUADAGNERIA a GUADAGNO (14 risultati)

scrivere solo per quelli che hanno bontà d' animo. 2. figur. conquista

dapprincipio, che trae poscia ordinariamente seco d' ogni suo avere la perdita.

, 9: di notte entrai a compagnia d' un frate / e guadagnai da trenta

e sogni, et imagini smorte / eran d' intorno a l'arco triumfale, /

/ e non sai quanto tu perdi d' onore. bembo, 1-189: perché vaghezza

10 ti rifiuto, / pentito assai d' averti unqua creduto, / de'tuoi

, 24-129: sì accostati a l'un d' i due vivagni / passammo, udendo

acciocché sempre così antiveggendo sia sempre armato d' armadura di pazienza, e per questo

e per questo vinca tutto quanto gl'interviene d' awer- sitade, e se alcuna ha

, 17-1-81: vide seder sulla porta d' una casuccia due temine, l'una

sua pecorella da guadagno / strappava ciuffi d' erba pan- nocchina. d'annunzio,

strappava ciuffi d'erba pan- nocchina. d' annunzio, iv-2-792: dieci persone affamate

persone affamate facevano strazio di me come d' una cosa da guadagno. -dare

guadagno dato / e all'avarizia, d' ogni vizio scuola, / tanto apprezza

vol. VII Pag.91 - Da GUADAGNOSO a GUADO (10 risultati)

so che vivi in cielo, / e d' una vita v'hai fatto guadagno,

guadagno. verga, 4-67: tutti quanti d' intesa per rovinarmi!...

, 49: s'awertisca alla prima luna d' agosto, che le vacche vengono a

ponderazione danno più frutto della precipitazione. d' annunzio, 111-1-884: adagio un po',

tr. attraversare a piedi un corso d' acqua o un tratto di mare, toccando

castiglione di lodigiana, svaligiò cinquanta uomini d' arme che vi erano alloggiati. dovila

nel quale si può attraversare un corso d' acqua (a piedi, a cavallo o

dolce, tali erano i loro diletti. d' annunzio, iii-1-557: il sorso /

2. attraversamento di un corso d' acqua (a piedi, a cavallo

. marino, 13-223: non si cura d' amor questi, ch'io dico,

vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (14 risultati)

, alla salvezza; spiraglio, via d' uscita. monte, ii-391: non

gelida morte / tutti n'agguaglia; e d' acheronte al guado / nulla giovano altrui

che s'ad offrirti i'vegno / tributo d' elicona, anch'oltre il cieco /

. caro, 9-2-1 n: risolvetevi d' avere intorno di molti che cercano di

tenere il guado: attraversare un corso d' acqua senza affondare. - al figur

felicemente un guado al compagno può esser d' intoppo. -figur. adoperarsi con

88: meco egli tentò parlando / d' amore il guado. brusoni, 2-128:

guado: disporsi ad attraversare un corso d' acqua dopo averne saggiato la profondità.

i-201: se guastare l'acqua d' alcuno castello vorremo, mettivisi queste

asa fetita, sugo di radici d' erba mora e titimalio, esula,

micheli, lii-2-293: riceve altresì panni d' oro e di seta,...

'(passato nell'italiano attraverso voci d' area lombarda e venetooccidentale); cfr

quasi nell'estremo dell'affrica, due golfi d' inegual vastità, ma di uniforme

guarnita di guaggieroni larghi e franzoni d' oro. = deriv. dal

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (2 risultati)

stupirete che, dopo un magro prologo d' infingevoli condoglienze, d'ogni altra cosa

un magro prologo d'infingevoli condoglienze, d' ogni altra cosa si parla fuor che

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (25 risultati)

brusoni, 9-1: confidatogli in termine d' amicizia la vicina partenza d'atene d'una

in termine d'amicizia la vicina partenza d' atene d'una bellissima dama spartana,

d'amicizia la vicina partenza d'atene d' una bellissima dama spartana, infingevolmente soggiunse

: vi prego, signor mio, d' obligarmi con favorirmi di visitarla prima che parta

li romani essere vergognosi, sotto infignimènto d' offerere, mandò li doni alli iddìi.

6-1 (155): se gl'infingimenti d' ettore e li conforti d'eleno e

gl'infingimenti d'ettore e li conforti d' eleno e gli ammonimenti di cassandra e

: cesare... volle mostrare d' essere preso dalla bellezza de'luoghi della città

poneva innanzi veruno mostramento di doppiezza o d' infingimento in parole né in opere.

conforto; ma 'l dolor ch'è d' antica cosa dé esser schernito e aviliato,

sincerità. carducci, iii-25-28: puro d' ogni speranza ambiziosa e d'ogni codardo

: puro d'ogni speranza ambiziosa e d' ogni codardo infingimento,... affermo

10-35: tra l'infingimenti rosei azzurri / d' un loto aggeminato a una pervinca.

. che una specie di poesia e d' infignimento in prosa si trovi nelle novelle

leggiadrissimo di novelle. = nome d' agente da infingere. la forma del femm

alta salita, / en quel ciel d' ignoranzia, tra gaudiosa vita, / co

, ne la quale [l'impero d' austria] già fu maggiore di quel di

se... in più corpi distinti d' infinito numero, e tal infinità fosse

tempo con quanto egli ascende lo spazio d' una picca all'insù, basta per

il quale per un'infinità di polvere d' artiglieria, che vi era, diede fuori

morti gli uccelli che si trovarono sopra e d' intorno in gran copia nell'aria.

, per la quale faceva una infinità d' acqua. algarotti, 1-ii-137: i fontanieri

fontanieri sanno rompere così fattamente uno spillo d' acqua, facendolo schizzare a traverso di

non s'addica a seria scienza. d' annunzio, iii-1-172: dianzi, non dicevamo

oriani, x-2-37: vi è qualche cosa d' inesprimibilmente bello nella rivolta di lucifero,

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (18 risultati)

che ciascuno angolo tagliato scopra la basa d' una piramide con tanti lati quant'erano

7-233: potendo similmente assegnarsi vari ordini d' infinitamente piccoli, l'uno infinitamente inferiore

ed anzi di più che il concetto d' una estensione infinitamente piccola è assurdo,

e però non ti arebbono creduto. d' annunzio, i-280: a gli occasi

lettura di qualche libro invitante alla meditazione d' una verità cristiana: infinitamente distante dal

, lodandolo infinitamente il pontefice e dolendosi d' essergli alcuna volta stato nimico. sarpi

alla madre che aveva perduto il figlio? d' annunzio, iv-1-718: ella all'ombra

, della potenza e della gloria e d' altri simili beni. -al di là

1019: infinitamente [dio] merita d' essare amato, solo per averci dato l'

mai letto un volumetto di poesie satirico-politiche d' un toscano, stampato fuori d'italia

satirico-politiche d'un toscano, stampato fuori d' italia, alcune delle quali sono intitolate:

superiore infinitamente a quella del guadagnoli. d' annunzio, i-656: oh se almeno

le piaccia aiutare questi nostri affari d' italia appresso s. m. cristianissima]

in mostrargli molti termini di prospettiva e d' architettura. magalotti, 9-1-5: quel povero

intravista, infinitamente si esalta il nostro bisogno d' amore e di romanzo. -vivamente

e ne 10 ripongo, mi pare d' essergli infinitamente obbligato. leopardi, iii-24

a farvi sviluppare un fedecommesso in virtù d' una stiracchiatissima interpretazione di clausole infinitanti,

, mente del testatore, parti- celle d' orazione. infìnitare, tr.

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (9 risultati)

nebbia da diradarsi, ancora un battere d' ala, in quel cielo profondo e la

i-12: questa è la genia dei mangiatori d' ipo- fosfiti, fregiati con la targhetta

piccolo -come sei grande, bello e pieno d' avvenire -, dire al nulla -ave

2-254: gl'inassegnabili accrescimenti o diminuzioni d' una grandezza variabile seguitano la natura del

dell'ordinata op appartiene ad un genere d' infinitesimi infinitamente maggiori di quelle quantità minime

potesse conoscere la congruenza, la conseguenza d' un atto infinitesimo come questo; dove

21: voi l'azione della gravità o d' altra forza morta dividete in infiniti impulsi

che con infinitesime agitazioni valse a costruir d' un getto le alpi, e rinovellare con

non circoscritto, incommensurabile. cecco d' ascoli, 4569: fra quel ch'è

vol. VII Pag.952 - Da INFINITO a INFINITO (23 risultati)

umiltà pregio e valore, / pien d' infinito amore, / vence, nel ciel

tasso, ii-83: gli confessai ancora d' aver avuta opinione che la misericordia infinita

: la scienza, onde iddio prima d' ogni suo decreto conosce tutte le verità

quello studio che 'con quel poco d' ingegno 'ch'egli avea e per

sempre consiglio e forze, diventa suddita d' uno stato propinquo che sia meglio ordinato

essi / popolose cittadi e saldi imperi. d' annunzio, iv- 1-220: un firmamento

apprestarsi abeti / pel viaggio infinito. d' annunzio, i-194: oh delizia / sentire

proda mi trovai / de la valle d' abisso dolorosa / che truono accoglie d'infiniti

valle d'abisso dolorosa / che truono accoglie d' infiniti guai. g. gozzi,

narrar sue colpe vago, / e d' altrui assai; ma perché selva sfrondo

anzi par senza fine et infinita, / d' onore e di piacer spogliata e priva

di fatti la curva di superficie omogenea d' equilibrio. cattaneo, 1-i-39: dal punto

. caro, 16-29: monti ho d' intorno orribili, infiniti / d'onde

ho d'intorno orribili, infiniti / d' onde e d'arene. marradi, 20

orribili, infiniti / d'onde e d' arene. marradi, 20: come un

, 20: come un infinito angue d' argento / giù dentro l'acque pendulo /

... / fu breve stilla d' infiniti abissi. bandello, ii-838: se

in voi raccolto, / è breve stilla d' infiniti abissi. g. stampa

monte, iii-66: infinito sarei se d' ogni epistola io favellassi. rosmini,

, ili-m: se per alcuna questione d' amanti si richiede sentenzia nella corte delle donne

2-190: il corpo dell'aria è pieno d' infinite piramidi composte da radiose e rette

n, la soluzione dipenderà dalla quadratura d' una dell'infinite iperbole. f. m

divisare chenti e quanti sieno dolci suoni d' infiniti istrumenti e i canti pieni di melodia

vol. VII Pag.953 - Da INFINITO a INFINITO (24 risultati)

, ora contrarie, tante maniere finalmente d' oscurare il vero e di mettere in

. pascoli, 177: sopra la soglia d' infinite chiese / pregò. vide infiniti

ancorché retto, abbia potuto vincere quello d' infiniti. -che è formato da una

/ et infinita gente / che non che d' altro ma di pane egente. petrarca

: con quattromila cavalieri ed infinita gente d' arcieri, montarono suso e presono viaggio

a noi vien detto / ch'altro strepito d' arme avean sentito, / e viste

moneta dii giudeo, proposesi nell'animo d' ucciderlo. celimi, 2-92 (460

penitenzia dello aver biastemato fece voto solenne d' andar ignudo a nostra signora di loreto

signora di loreto ed offerirgli un paio d' occhi d'argento. baldi, xxxvi-373

di loreto ed offerirgli un paio d'occhi d' argento. baldi, xxxvi-373: di

suoi. / quindi il ciel carco d' ira d'infinito / diluvio il mondo

/ quindi il ciel carco d'ira d' infinito / diluvio il mondo asperge,

fece procumbere giù mezzo rovescio e grondante d' infinito sangue. marradi, 338: in

sì lieta vita / son fatto albergo d' infinita doglia. boccaccio, dee.,

allegrezza a vedere il loro liberatore. d' annunzio, i-167: la terra e il

s'accendeva in me la visione / d' una pace infinita. montale, 1-41:

, 182: or l'infinito ardore / d' imperio, or le private inimicizie /

, 6-99: condussemi in un teatro d' infinita grandezza, e vidi pieno il teatro

infinita grandezza, e vidi pieno il teatro d' uomini dall'una parte vestiti di bianco

simile il vidi a la beltà infinita / d' angelica natura, al chiaro viso,

al dolce riso, / ai cape'd' oro et a l'età fiorita. aretino

. pananti, ii-365: una damigella d' infinito spirito. bocchelli, 2-xix-360: gogol

certamente aveva ricevuto due signori in luogo d' uno, con podestà immoderata e infinita.

lo stimi degno, com'è, d' infinita laude, io non vorrei già

vol. VII Pag.954 - Da INFINITO a INFINITO (10 risultati)

gusto del marito / stampò due bamboccioni d' importanza: / grazie e bellezze aveano

: abbracciò colmenares, dandogli infinitissime grazie d' un tanto beneficio. pallavicino, 10-i-

s'è compiaciuta di passar meco. d' este, 137: il canova vuole che

dòl della gentil tua mente / e d' assai tue vertù che ti son tolte

, che non aspettano se non d' essere adoperate a beneficio del genere

è assurdo che un infinito sia maggiore d' un altro, ma è necessario. g

, tremulo, nel vestibolo dell'infinito. d' annunzio iv-1-137: il giovine..

e di francesco sorgevano per le città d' italia spingendo al cielo le arcate le

ria, che la fama esce / fuor d' una bocca, in infinito cresce.

, frizzi da stordito; / progetti d' ogni età fatti coi piedi, / peggio

vol. VII Pag.955 - Da INFINITUDINE a INFINO (12 risultati)

sposare la formicuzza. -a perdita d' occhio.. ojetti, i-543:

duplice e insieme uno movimento di finitudine e d' infini- tudine. mamiani, 10-i-434:

batacchi, ii-67: l'uom, cui d' amor la face ha penetrato / col

che sia, al mio parimento, / d' agri infino in messina, / cioè

spalla infino in bottega di ceccherino mereiaio. d' annunzio, i-464: io mi sento

legno quasi infino di tutta la poppa d' esso gli pareva che possedessero.

spagna, fin nel morrocco e l'isola d' i sardi, / e l'altre

il vescovo di legge con più baroni d' alamagna, avendo rotte le sbarre e correndo

2-497: volendo io invitare alla laude d' iddio tutte le creature dello stesso dio

amari, 1-2-31: intanto le 'cortes'd' aragona e catalogna, infin dai primordi

catalogna, infin dai primordi del regno d' alfonso, avean preso ad esercitare tutti

): infìno da ora son contento d' esser sempre l'ultimo che ragioni. panigarola

vol. VII Pag.956 - Da INFINO a INFINTANTOCHÉ (10 risultati)

dalla prep. a). rinaldo d' aquino, 99: perch'io non son

allora gli ariani, accesi di zelo d' invidia, sì si levarono infino a

: giungiamo infino a risentirci alla vista d' una bestia soverchio oppressa dal peso. c

! e'le son piu: tutte d' una buccia; mai l'are'stimato.

e tu non m'infinocchierai. commedia d' un villano e d'una zingara, 3

infinocchierai. commedia d'un villano e d' una zingara, 3: per die

avea fatto il padrone, / pensò d' infinocchiar la cameriera. manzoni, pr

cianciano e colle fanti che cantano. d' alberti [s. v.]:

, nel poema 0 storia della città d' arezzo, canto 50: come fece fiorenza

lo mezzo e 'l prencipio, / d' ubidir molti e servir sanza infinta, /

vol. VII Pag.957 - Da INFINTO a INFIORARE (16 risultati)

. leggende di santi, 3-143: d' infin ch'ell'era in questa vita,

le fanciulle di booz e mietette con loro d' infinoat- tantoché l'orzo e il grano

falsamente quattrocento cavalieri, li quali infinti d' andarsene dal lato de'romani, andaro

del papa con quelle del coccodrillo uscivano d' un medesimo fonte. buonarroti il giovane

per infìnta. marino, 4-186: d' allegrezza astutamente infinta / vestendo il volto e

mascherato, travestito. f. d' ambra, 17: ho veduto la maniera

padre suo. miloni, 1-300: vestito d' abito vile ed infinto, si frammischiava

re, la quale sola avea, d' uccidere per veleno tutti i grandi, ch'

deplorabile stato nel quale si trovava. d' alberti [s. v.]:

infìntura', finzione in senso morale, d' abito più che d'atto. avran forse

senso morale, d'abito più che d' atto. avran forse avuto anche

e. cecchi, 2-38: più d' una pasife seminuda cadeva travolta, cercando

, 11-70: anche i porci sarebbero capaci d' in- fiocchettare da queste parti, figuriamoci

ornamenti minuti e graziosi. d' annunzio, 4-ii-35: venivano in contro due

casette bianche, a dado, infiocchettate d' un ulivo o un cipresso, sì che

lezioso: uno scritto, un'opera d' arte). soffici, v-2-5 7

vol. VII Pag.958 - Da INFIORARE a INFIORARE (26 risultati)

che di tentazioni / le vie, d' acacie infiori la pendice, / le case

bella infiora. brocardo, 25: d' intorno sempre al tuo ricetto / fra bei

terra s'infiori. caro, 16-30: d' april s'infiora / l'erba ch'

giovanili, caddero di prezzo affatto. d' annunzio, i-406: qual s'accende a

la torta, non li restava più che d' infio- rarla con la prestezza, per

che ricamando infiora / con groppi d' or. f. f. frugoni,

botanica per apprender che i fiori partecipano d' alcune sensazioni de'viventi. passeroni,

gran piaggia del ciel sempre serena / d' alme gentil s'infiora. campanella, i-133

modestia stola / semplice e piana, d' onestà s'infiora / suo dolce dir.

torto eterogeneo della 'rivista contemporanea'? d' annunzio, ii-706: l'onda si

il bell'anno primavera infiora, / d' infiniti color ride il terreno, / onde

i-1-153: le muse / mi stan d' intorno, mentre, amico vate, /

cercando di non pensare al domani e d' infiorare in vece più che poteva l'

tutte le classi di persone l'usanza d' infiorare il discorso di quelle parole delle

. v.]: infiorare lo stile d' elegantuzze colte qua e là. infiorare

piacevole con ornamenti poetici, oratorii, d' amena erudizione. nievo, 129:

: infiorare il discorso di barbarismi e d' impertinenze. nievo, 4-226: la morosina

la lettera con molti errori di grammatica e d' ortografia, ma in compenso riempiendola delle

, si infiora di frizzi spiritosi, d' improvvisazioni bizzarre. 8.

xiv-286: alcuni... sono vaghi d' infiorar tanto quel mondo nuovo, perché

1-ii-314: bel nappo cristallino in coppa d' oro / de'tesori di bacco oggi arricchito

, / come a te sotto i platani d' ilisso, / divo platone.

, udendo / il vero amor d' una reai donzella. varano, 1-3:

., 31 -7: sì come schiera d' ape che s'infiora / una fiata

le pecchie], imagine hanno / quasi d' una gentil granata d'ori; /

hanno / quasi d'una gentil granata d' ori; / e giunte poscia, ove

vol. VII Pag.959 - Da INFIORATA a INFIRMARE (13 risultati)

farsi fiorentino di domicilio e quindi d' usanze. infiorato (part.

imperiali, 4-270: a lui d' intorno / ninfe vezzose, di fioretti

, dardeggiavano correnti elettriche di amore. d' annunzio, iv-1-825: l'aveva coperta di

splendente di vetri, di porcellane, d' argenteria. de pisis, 1-360: gli

fumo, giubbe color sangue e capelliere d' indiavolati. infiorentinire, intr.

. gigli, 4-227: più d' un secolo fa scipione bargagli riconosceva in

ed anche la disposizione de'frutti o d' altre parti che cooperano a formare il

77-10: belli di tinte varie e d' infiorescenza propria sorgono, da un suolo

del futuro. ma noi possiamo fin d' ora intravedere che questa nuova infiorescenza sorgerà

definitiva, ella infiorettò la sua penitenza d' una tal ghirlanda di musi lunghi e

poi gittarsi in mare / che s'infiori d' argento. = comp. da in-con

e. gadda, 2-39: le pioggie d' autunno, sopravvenute al fuoco, avevano

poi, che infirma tutta l'opera d' annunziana e quella de'suoi settatori,

vol. VII Pag.960 - Da INFIRMARE a INFISTOLIRE (18 risultati)

eccezioni potranno infirmar mai la regola? d' annunzio, v-1-868: s'arrochirono [le

ancor più onesto in prò degli usurieri d' israele. serra, iii-34: mi

giuridicamente impossibile, perché senza fondamento - d' infirmare il contratto già concluso. =

lucco, / da pilato mi par d' esser vestito. = denom. da

primo raggio / che spunta il sol d' april o pur di maggio.

s. v.]: * infischiarsi d' una persona o d'una cosa ',

]: * infischiarsi d'una persona o d' una cosa ', non farne alcun

desidero che piaccia la cena che do. d' annunzio, v-1-935: se seguissi il

sm. frantoiano. = nome d' agente da fiscolo (v.) col

in loco era caduta / l'asta d' enea; qui l'impeto la trasse;

al par dell'armonia che diede / d' orfeo la lira, allor che al

, / nel cuore, a tutto. d' annunzio, iii-2-165: tutta infissa restò

, qualche specchio infisso nel muro. d' annunzio, 5-483: sembra che le grandi

portava al sommo di un arco o d' altro grandioso monumento il titolo dedicatorio con

dà in una piazzuccia ingombra, oltre che d' infissi e inferriate, di carretti,

, 4-192: fuggir ne convien l'esca d' amore /... e per

questo quel sì aspettato e salubre impiastro d' esaia, che sanava, ma più veramente

, che sanava, ma più veramente quel d' ezechiello, che copre solamente le ferite

vol. VII Pag.961 - Da INFISTOLITO a INFLAZIONE (13 risultati)

: la medica frattanto diligente / rende d' alidor sana ogni ferita, / non

di bosco. -sostant. d' annunzio, v-2-679: per ciò potevo abbandonarmi

, 5-87: ha un senso improvviso d' oppressione, quasi d'in- cubo,

ha un senso improvviso d'oppressione, quasi d' in- cubo, con quell'infittirsi della

dal muro / sì come l'indice d' una / meridiana che scande la carriera /

: infìtti nella creta, il teschio d' una bambola, un cristo senz'occhi

/ quegli infizioso e gestiva, quan- d' ecco / si volta e vede di parlare

eleganze da 'infìzzarsi 'con filo d' oro per farne bel collare alla gola

. vallisneri, iii-530: è d' uopo farla presto [quell'operazione],

bonichi, 161: non si curi far d' ogni erba un fasso, / purché

purché la piva facci stare inflata, / d' esser troppo reale infinga e lasso.

: spogliogli l'abito monacile e privollo d' ogni atto e officio ecclesiastico,..

con la conseguente diminuzione del suo potere d' acquisto e il rialzo generale dei prezzi

vol. VII Pag.962 - Da INFLAZIONISMO a INFLESSIBILITÀ (15 risultati)

si abbia l'impiego totale della mano d' opera nazionale. bocchelli, 2-v-328:

si sarebbe dovuta rivalutare, perché un po'd' inflazione avrebbe sostenuta la nostra esportazione.

appena tre carati di mondiglia nel fiorino d' oro fiorentino! nella medesima

nell'alto sale spargon la morte. d' annunzio, iii-1-701: lontano / anche

poter esso lavorarsi se non colle salde punte d' inflessibile e del tutto rigido diamante.

, anzi talvolta inflessibili, e come d' una secca calce impedite e ripiene.

], 131: socrate sempre stette d' una faccia, né mai o più allegro

maninconoso si vide, ma tale continuazione d' animo fa gli uomini alcuna volta rigidi

per farmi chinar la testa per segno d' umiltà m'hanno aperto lo sportel solo

li sostiene e trasporta, mi parve d' intendere che non durissimo inflessibilissimo deve essere

consoli per conto delle prede, era d' una tenacità inflessibile. serao, i-474

roma... distrusse questo trattato d' oleron. de sanctis, ii-15-158: fu

vicina... mi offrì il destro d' intromettere un po'di distrazione e di

o tono quasi imperativo, inflessibile sempre. d' annunzio, iii-2-345: la cretese non

... da fierezza e inflessibilità d' ineducato carattere. foscolo, iv-504:

vol. VII Pag.963 - Da INFLESSIBILMENTE a INFLETTERE (24 risultati)

; per la qual fatica ercole meritò d' esser deificato. f. f.

tutto le quali non prorompono per forza d' una subitanea passione, bensì per vile

subitanea passione, bensì per vile abitudine d' animo tristo, e impudente, e

. zanotti, 41: la pendenza d' once 20... s'accorda per

abbiamo già trovato al nord dell'equatore. d' annunzio, v-1-375: il poggio erboso

: dànno al pittore tutto l'agio d' impadronirsi delle più sottili e sfuggenti inflessioni d'

d'impadronirsi delle più sottili e sfuggenti inflessioni d' un contorno. di enumerare i fili

un contorno. di enumerare i fili d' un ricciolo, le perline d'una

fili d'un ricciolo, le perline d' una collana, i punti d'ago in

perline d'una collana, i punti d' ago in un ricamo. -deviazione

un ricamo. -deviazione. d' annunzio, iv-2-995: eccomi nell'aria.

non una manovra di governo o d' inflessione. 2. movimento del corpo

, de'tuoni, delle aspirazioni e d' altri simili accidenti delle voci, i quali

linati, xii-190: mi ama ancora; d' un amore.., che ha

l'inflessioni, le tenerezze, le soavità d' un amore di madre. soffici,

stessa scrittura, con solo lievi differenze d' inflessione e di tratto, secondo la

]: * inflessione ', deviazione d' un raggio luminoso dalla direzione rettilinea quando

lastre) sollecitati a pressione. -freccia d' inflessione: spostamento di un punto conseguente

/ l'insultante sua sciabla azzurrina. d' annunzio, v-1-385: che son mai

della favola al paragone di queste rupi d' ambra e di berillo curvate in circo

ora slungarla verso i denti. d' annunzio, ii-776: e lino e cera

e te- pente / e penetrata d' aere. c. e. gadda,

uomo di genio è di una sensività e d' una pieghevolezza che s'inflette a tutto

. carducci, iii-9-136: i canti d' amore... fra le nuove flessioni

vol. VII Pag.964 - Da INFLIGGERE a INFLUENZA (15 risultati)

le quali manchi al pensiere la facoltà d' inflettersi e di ripensarle. cattaneo,

e non dovevo: ai colpi / d' oggi lo so, se di laggiù s'

galera / congedo e paga intera. d' annunzio, iii-2-197: asbesta, se la

/ labbri, ai dannati labbri colpevoli / d' umidi baci? d'annunzio, iv-1-585

labbri colpevoli / d'umidi baci? d' annunzio, iv-1-585: non altro provavo se

bocchelli, 13-799: scopriva, quanto! d' essere stato sempre con lui. questa

. v.]: infliggonsi certi titoli d' onore. viani, 13-327: la

propriamente è infliggiménto di pena per saziamento d' ira; ma qui si pone per

]: infliggitore di multe, di croci d' onore. = nome d'agente

croci d'onore. = nome d' agente da infliggere. inflittivo,

dio e si loda la sua legge. d' annunzio, iv-1-556: io posso

e i tormenti che alla sensività imaginosa d' un giovane innamorato del bello..

. bocchelli, 2-xix-936: una nazionalità d' italia, capace e sortita a distinguersi

un lago, in un altro corso d' acqua; immissario, tributario. fr

farle scolare in un altro influente carico d' altre, e però di pelo sempre

vol. VII Pag.965 - Da INFLUENZA a INFLUENZA (17 risultati)

cioè dante nella sua pargoletta età fatto d' amore ferventissimo servidore. sacchetti, v-25

chi nasce sotto la luna ha influenza d' essere mutabile e non fermo. gherardi,

gli avvenisse a cecco per un principio d' invidia, alla qual passione, secondo le

e l'amore della nativa favella. d' annunzio, iv-1-96: già uno de'suoi

questa maledetta influenzia di miseria e avarizia d' uomini. dotti, 1-255: mentre

merto del veniero, / con gaudio d' ogni italica potenza. casoni, 4-6-448:

francia, il suo seggio ecclesiastico sovrasta d' importanza, di potenza morale, e

morale, e come oggi dicesi, d' influenza a quelle delle province. visconti

uomo di lettere, privo di aderenze e d' influenza. -incarico importante. visconti

influenze, ed è quello che meglio d' ogni altro ti può mettere in via.

. mazzini, 37-160: il pericolo d' oggi è tutto nel federalismo: bisogna

-dir. internaz. sfera o zona d' influenza: territorio più o meno esteso

, le frontiere geografiche, le zone d' influenza, gli spazi vitali, le teorie

a seconda della localizzazione dei primi focolai d' infezione, prende di volta in volta diversi

maggio 1504 venne in firenze una influenza d' una tossa con freddo, che,

ghino senza pericoli di malattie e trabocco d' influenze che sogliono avvenir loro, conviene

da lui una specie di attrazione o d' influenza magnetica, a cui non potevasi

vol. VII Pag.966 - Da INFLUENZABILE a INFLUIRE (16 risultati)

10. tecn. linea d' influenza: nella tecnica delle costruzioni,

col variare della loro posizione. -fattore d' influenza: in cibernetica, fattore che

continuo, come un mostro, la presenza d' ogni altro uomo, la cui sterminata

mentre lo sguardo suo fissa vasi pieno d' ammirazione sul fantasma del duca valentino,

devasi sotto l'influenza guelfa e francese. d' annunzio, iv-1-224: non mai io

. mazzini, 49-281: dovreste curare d' influenzare zurigo, intendo gli esuli lombardi

vi sono, a rannodarsi al nostro partito d' azione. arlia, 282: 'influenzare'

. con la particella pronom. ammalarsi d' influenza. = deriv. dal

. 2. medie. malato d' influenza. influenzatóre, agg. e

spesso le sue decisioni. = nome d' agente da influenzare. inflùere, intr

dal sovrano motor sarà commesso, / e d' influir laggiù nel vostro mondo / quanto

coglie e serra / ogni influir che d' alto giù procede / per una retta

influire sulle idee di luigi napoleone. d' annunzio, iv-1-116: la mia vittoria d'

d'annunzio, iv-1-116: la mia vittoria d' oggi influirà sul duello di domani,

è chiaro che ne'fluidi l'accelerazione d' una parte influisce ad accelerare anche l'

influir voci adirate, / la sampogna empierò d' aure tranquille. a. cattaneo,

vol. VII Pag.967 - Da INFLUITIVO a INFLUSSO (21 risultati)

quello stesso, senza ordine o previdenza d' altri. sassetti, 412: io mi

ramento. = nome d' agente da influire. infìussìbile,

stempre. leonardo, 2-555: altra setta d' ignoranti affermano la natura o i celi

ciro di pers, 101: mentre d' astri maligni influsso piove, / che de

sciorre ne potrà l'amato nodo / d' astro maligno velenoso influsso. manzoni,

generiche, e quel vocabolario comune, d' influssi, d'aspetti, di congiunzioni;

quel vocabolario comune, d'influssi, d' aspetti, di congiunzioni; ma sapeva

andreini, 164: non è elezzione d' amore, ma cattivo influsso del mio malvagio

tuo verme / a pompar le delizie d' ogni fiore; / e te [rospo

dal fango / nel fango a sospirar d' amore. montale, 3-12: la città

mani di quel pazzo, mi par d' esser scampata da un maligno influsso di

sentì a venezia terremoto con grande subissamento d' acque, come pure si fece sentire in

come pure si fece sentire in altre parti d' italia, ma il furore di così

goldoni, xiii-34: sotto la protezione d' astri così benigni, spero non patirà

seguaci un tale influsso, i che d' infinito popolo attirava / su babilonia un gran

sentirono da un de'francesi che non d' altro trattavasi se non di mantenere t

t * influsso 'della francia, deliberarono d' accogliere gli ospiti armati.

, e che sia finito questo diavolo d' influsso. d'azeglio, 2-110:

che sia finito questo diavolo d'influsso. d' azeglio, 2-110: ti dirò che

moti onesti e santi / con influssi d' ardor palme più altere. muratori,

il plenilunio piove / sogni ed influssi d' oro, / s'avvian gli erranti per

vol. VII Pag.968 - Da INFLUSSO a INFOCARE (11 risultati)

viene la mollezza e quasi untuosità come d' olio soavissimo delle sue canzoni. pavese,

e languidezza del corpo, o sopranaturale d' estasi, di splendori, di sollevamento

ne passò ad'in- focare il ponte d' essech. — assol.

ungaretti, xi-201: in quel luogo d' oggi, il sole faceva un giuoco curioso

faceva un giuoco curioso: certe macchie d' umidità parevano infuocarsi di polmoni verso i

verso i quali si arrampicavano voraci macchie d' ombra... 5.

spronare, aizzare, eccitare. cecco d' a scoli_ 1868: ira non altro è

: il rimeggiare richiede una certa sorte d' entusiasmo separata da quell'altra sorte d'entusiasmo

sorte d'entusiasmo separata da quell'altra sorte d' entusiasmo che debbe infuocare chi volge in

che non tirassi più in lungo. d' azeglio, 6-52: su questo fare ognuno

ii-1154: umile i'sono e pieno son d' orgoglio, / gelo nel fuoco e

vol. VII Pag.969 - Da INFOCATAMENTE a INFOCATO (22 risultati)

quello [dal pianto], le faci d' amore viepiù s'infocano e si raccendono

corpo, in ogne verso. cecco d' ascoli, 1743: venirà il tempo

pur si videro comparer il quarto giorno d' aprile, verso la sera con grandissimo

infocata, e spluzzavi suso dua bocali d' acquavite a poco per volta, i'modo

, 3-124: arda in bronzo infocato alma d' acciaro. goldoni, x-548: il

caldo assaettato, / dal fulvo cielo d' infocato bronzo. loria, 5-119:

alpi e dalle rive del mare. d' annunzio, iv-1-898: nelle béttole, sotto

i gradini, infocati / dal sole d' agosto, col ramo / di spino.

in un'infocata terza classe per nostalgia d' un bosco. slataper, 1-25: era

, 1-6-21: tu sei fabbro perfetto / d' ogni miglior sorbetto, / vera ne

nievo, 293: le si respirava d' intorno quasi un'aria infuocata. palazzeschi,

palazzeschi, 1-481: sole dei meriggi d' estate infuocati, sole che indori le

. de'rossi, 2-24: un manto d' un drappo rosso infocato e una spera

la scesa, tutto infocato in volto. d' azeglio, 5-31: visi infocati dal

forza colla testa annebbiata infocata e dolente. d' annunzio, iv-2-804: tutto il mio

bocche insipide e sdentate, / baci d' amore e di labbra infuocate. misasi,

infuocate. misasi, 1-45: pazzo d' amore la prese fra le braccia, con

acceso di amore, di desiderio, d' entusiasmo, di pietà, d'ira,

, d'entusiasmo, di pietà, d' ira, di sdegno; eccitato,

iacopone, 90-41: tutta la voglia mia d' amor sì è enfo- cata, /

tra'l'umore / questa veduta magna d' esto enfocato ardore. cavalca, n-21

uno dei componimenti più infocati del primo d' annunzio, « fra lucerta ».

vol. VII Pag.970 - Da INFOCATURA a INFOIBARE (14 risultati)

lo mira, è pigro picciolo e d' infuocato veleno, e tanto che colui

, 6-ix- 164: questi unificatori d' italia... gridano sino all'infoca-

, 22-223: la spada / bullettata d' ariento infoderai. monti, xii7- 75

tassoni, 11-34: in cima d' un bastone / [gli porta] la

di pietra e di calcina ed infodrate d' intagli. n. franco, 4-56

potendo accompagnare per via di marza o d' infogliamento, cioè a occhio, pianteremo

s'indori. achillini, 1-98: perché d' ombre il pastorei s'invoglia, /

lauro, 1-75: tre sono i modi d' incalmare, uno veramente chiamasi incalmare,

pananti, i-210: non manco / d' avvertire del rischio in cui si pone

come topi di chiavica i padroni / d' ieri (di sempre?), i

: nel trapasso voi travolgete le tradizioni d' arte e di storia, infognate nel limo

desti il lusso di respingere, mi sa d' insulso, a me. se resisti

n'ebbi, quanto più attendendo al fatto d' arme delle infoiate (io lo dirò

forteguerri, ii-181: ma tempo è ormai d' uscir da queste politico dopo che nelltstria gruppi

vol. VII Pag.971 - Da INFOIBATORE a INFONDERE (18 risultati)

sotterra nelle foibe. = nome d' agente da infoibare: voce registr. dal

a lo morire, / ché ben d' amor non è senza infollire. fiori di

volta / insino al cerchio e pié d' aquario cinxe. / con più di queste

di più densa ombra s'infolta. d' annunzio, v-2-67: il vespro s'

. così sommersi i in un gorgo d' azzurro che s'infolta. 2.

primo colpo che avrò sul collo. d' annunzio, iii-2-1020: ti si sono infoltite

peli rossicci. -figur. d' annunzio, v-1-724: perché la mia memoria

12-96: turbe di sradicati e di spaesati d' ogni condizione eran venute a infoltire la

un'offa el giorno / dargli, e d' isapo l'acqua in che si cosse

madre nella teglia un muto / rivolo d' olio infuse, e di vivace / aglio

, non fanno altro che polverizzare alcuni acini d' uva secca di argomenti, di

, 16-2-114: la carne, oltreché tutta d' intorno rosa, era di più sopracresciuta

niuno può essere grolioso senza la gloria d' esso iddio, quindi viene la grolia

infondendo quella polvere in una notabile quantità d' acqua, ne formano subito il vino.

sopra [al rosaio] sugo di foglie d' olivo o di sambuco, non

infeconda. guerrazzi, 6-19: invece d' infondere sopra la piaga olio e vino,

infonde acerba morchia, e spume / d' argento miste, e vivo zolfo.

tutto nuovo, puro e salubre. d' annunzio ii-126: infondermi

vol. VII Pag.972 - Da INFONDERE a INFONDERE (18 risultati)

2. immettere, insinuare (un corso d' acqua, un braccio di mare)

preso questo consiglio, ringrandì la terra d' ogn'intorno, e v'infuse il

levollo ritto, unde si riconforza, / d' una rugiada santa el bagna e 'nfonde

. chiabrera, 3-6- 40: d' intorno ornai l'ampia campagna / si par

: suo castigo... / è d' adoprarsi con burbante mostra / vicino a

/ né minaccia di tuon né furor d' onde / pon far che 'l mar

volgar., 1-5-257: con nulla corruzione d' integrità s'infonderebbe il marito al grembo

che s'infonde / nel tenebroso sen d' ampia caverna. monti, 14-408: in

/ la vita che non hai? d' annunzio, i-463: forse il titan sole

/ bocca non so qual mite anima d' oro? pavese, 9-14: ogni donna

menzini, i-105: un'occulta virtù d' alto s'infonde / alla pieria fronde

infuse, / che tutto si vestì d' erbe e di fiori. e. cecchi

quando formò dalla terra il solo corpo d' adamo prima d'insuf- fiargli lo spirito

dalla terra il solo corpo d'adamo prima d' insuf- fiargli lo spirito della vita non

altrove / a parlar di sospir sempre e d' affanni, / io sarei forse in

: o se potessi infondere un po'd' amore fra tanti odii, l'inferno mi

. lemene, i-273: questo dal sibilar d' aure o di fronde, / dal

o di fronde, / dal garrire importun d' augel loquace / or non rotto silenzio

vol. VII Pag.973 - Da INFONDIBOLO a INFORCARE (14 risultati)

e di pace al cor m'infondi. d' annunzio, i-180: m'infondon nel

subito quel silenzio stupito, quel sentimento d' inferiorità e di vergogna che i manifesti

divino cospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento d' illesa verginità. metastasio, i-ii-

1-83: più che albero, gorgo d' aria, mulinello di luce...

quale egli le assomiglia a fanciulli. d' annunzio, iv-1-25: quell'espression passionata,

a beatrice aveva con tanta volontà cercato d' infondere alla sua poesia? 13

, se aggiugneremo due o tre palmi d' argentovivo a quello che già è in fondo

supplizio consistente nel versare una gran quantità d' acqua nella gola del condannato fin quasi

infonditore della fede. = nome d' agente da infondere. infonditura (

-appoggiare su un sostegno biforcuto. d' annunzio, v-1-717: enrico toti mi porse

quindi strillavano: il papa è morto! d' annunzio, iii-2-366: parve a un

, / e il cavaliere un figlio d' oceànide / che l'inforcasse, bianco di

maneggi / il cannone che dirigi / ecco d' un colpo ti hanno fatto / il

la testa / con maggior chiovi che d' altrui sermone, / se corso di giudicio

vol. VII Pag.974 - Da INFORCATA a INFORMAGGIARE (13 risultati)

monaca, senza cerchi, con le stanghette d' oro. -infilare. s.

cesarotti, 1-xxi-40: più nulla è d' illeso / dalla loro tentigine procace;

dante, xliii-4: e la stella d' amor ci sta remota / per lo

che le si fa velo. cecco d' ascoli, 514: maligno corpo che inforca

tralasciare la scuola. note al mammantile [d' alberti]: 'inforcar la scuola

il medesimo di tirar l'imbroccata. d' alberti [s. v.]:

fece il bel colpo, inforcato da'rami d' un'albero, sortendo la capelliera de'

un paio di lenti inforcate sul naso d' una statua di faraone. 5.

luogo di essiccazione. = nome d' agente da inforcare: voce registr. dal

nella montagnia... una grande istatua d' un uomo vecchio e parevagli ch'egli

e parevagli ch'egli avesse il capo d' oro, el petto e le braccia

leggerezza vaporosa della seta. -punto d' incontro del pollice e dell'indice della

2-13: comodamente appoggiato all'inforcatura bassa d' un pesco, mirò e sfracellò il

vol. VII Pag.975 - Da INFORMAGGIATO a INFORMARE (13 risultati)

di lubrici cilindri il sai marino; / d' alcali anch'egli e di acido s'

campo le vane ossa appena / àn forza d' informar l'arida pelle? serafino aquilano

sima, e incorporale, e informa con d' albume de l'uovo a modo di

raccomandando la sorella ad alquante santissime vergini d' un monasterio, che la informassero al

a fare asprissima e santissima vita. cecco d' ascoli, 383: come l'

tu allor più mi 'nforme / a seguir d' una fera che mi strugge / la

solo rifiuta di valersi in qualche modo d' un senso fenomenico e d'un senso

qualche modo d'un senso fenomenico e d' un senso di significato ma che anche coltiva

che costituisce l'oggetto e il centro d' interesse proprio della pittura informale. —

bello e vago / informa un'alma d' ogni grazia priva, / com'ombra

cosa mirabile s'addita / chi vói far d' elicona nascer fiume. menzini, i-165

, il palpito, il desiderio segreto d' ogni anima che s'informa a vita

la valle e la collina, / d' acute spine circondò le rose. scalvini,

vol. VII Pag.976 - Da INFORMARE a INFORMARE (25 risultati)

: quant'è, più ch'om, d' amore a 'nformar fera, / più

subito informare lo 'ntelletto dell'uomo d' alcuna abituale scienzia, non potendolo illuminare

potendolo illuminare. boccaccio, viii-1-60: d' ottima dottrina... informano e

virtù ch'informa e stampa / l'aria d' impression maligne e felle. marino,

e felle. marino, 18-89: d' affetto gentil, mentre che 'l mira

soldonio, ionico di nascenza e corinzio d' inclinazione; ancorché per altro la natura provida

altro la natura provida l'avesse informato d' un'anima più nobile che consideratamente cauta

.. fu specchio e norma / d' ogni virtude, onde oggi franza el

gregge de cristo, che s'informa / d' ira, d'odio, livor,

che s'informa / d'ira, d' odio, livor, luxuria e fasto,

o cavallo, ora di una selva o d' una montagna, o d'altro indistinto

selva o d'una montagna, o d' altro indistinto componimento informandosi. aleardi,

aleardi, 1-278: e un frullo d' ale, e strani tonfi, e i

: io non voglio se non un corpo d' uomini ordinati a rappresentare una dottrina e

, li quali era mio peso / d' informar sopra ciò, feci capaci, /

vi si rinvennero molte monete, obolo d' antichissimi divoti. montale, 2-24: additò

nostri fiumi, e renai, siati d' avviso, / ci fur copiosi: e

signor don fidenzio peritissimo nel suo esercizio d' insegnare a i fanciulli le virtù necessarie

a parte a parte, / e d' ogni condicion t'informerai. boccaccio, dee

., spaesato rivivesse per la genova d' oggi; d'un vico, scommetto,

rivivesse per la genova d'oggi; d' un vico, scommetto, s'informerebbe,

che vuo'sua grazia avere, / d' esta donna la forma, / ch'ella

com'amor gl'informa, / molti d' armida seguitaron l'orma. -intr

che fedelmente mi por- tarà nello officio d' advocazion, né alcuna cosa maliziosamente farò

ah, ah, ah, mi rido d' un fiorentino, ch'essendo in offizio

vol. VII Pag.977 - Da INFORMATA a INFORMATO (10 risultati)

come dice il petrarca, a lettre d' oro: / e però sia tu certo

cose create, / di ragione informate / d' angelica sustanza, / che dio a

, ii-762: cosi fu priva la città d' un ornamento raro, quale indubitatamente sarebbe

, conv., iii-vm-16: 'animate d' un spirito gentile ', cioè informato

spirito gentile ', cioè informato ardore d' un gentile spirito, cioè...

: non si dava mai a rimare d' amore se non quando era stimolato da

delle cose del bembo era informatissimo. d' annunzio, iv-1-622: -quanti sono i

qualche cosa eran troppi per andar tutti d' accordo a tacer tutto. borgese, 1-175

', chi sa cose a scapito d' altri o chi crede a relazioni non

ringraziamento per farlo più di cuore e d' informata coscienza. -completo, particolareggiato

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (19 risultati)

s. v.]: concetto informatore d' un'impresa, d'una vita,

: concetto informatore d'un'impresa, d' una vita, d'un'opera di scienza

un'impresa, d'una vita, d' un'opera di scienza o d'arte.

vita, d'un'opera di scienza o d' arte. pensiero informatore degli atti.

pensiero informatore degli atti. principio informatore d' una dottrina, d'una scuola,

. principio informatore d'una dottrina, d' una scuola, d'un istituto, d'

una dottrina, d'una scuola, d' un istituto, d'un governo. carducci

d'una scuola, d'un istituto, d' un governo. carducci, ii- 6-130

non credo andar lontano dal vero. d' annunzio, iv-1-560: non so da

so da che mi venissero quella leggerezza d' animo nel prendermi gioco del mio informatore

: piacesse a la sua santità, che d' uno prociesso fatto contro a l'abate

qua al vescovo di firenze o a quello d' arezo o di fiesole o a qualunque

gramsci, 6-109: il giornalismo francese d' informazione e di grande tiratura è quello

saputo o putoto rinunziare al romanzo d' appendice. moravia, xiv-29: un'

mio buon amico federico. che servizi d' informazione ha questo giornale! un fatto

notizie, verificare che valore abbia il servizio d' informazioni organizzato dai residenti, e se

se occorre mutarlo. -ufficio d' informazioni (o ufficio informazioni):

sì languida ch'egli, in virtù d' una simile informazione, o non si muove

per li magnifici et escelsi signori priori d' arte. lettere e istruzioni agli oratori della

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (14 risultati)

informazione', che per lo più era d' una facciata: e la relazione che

come al più degno uomo che avessi d' età sua... resse questo

., 9-5 (368): ella d' altra parte ogni cosa faceva per la

voltò per vedere se mai ci fosse d' intorno qualche vicino, da cui potesse forse

il fresco; dovevo andare a passo d' uomo, chiedendo informazioni. -dare,

. pallavicino, 10-iii-104: l'occhio d' un valente scultore... in

voi foste quella massa informe, / ove d' imprimer passeggiando piacque / a lor spirito

prevedeva / nell'ile informe la bellezza d' èva / e il fiore nello stel.

èva / e il fiore nello stel. d' annunzio, ii-109: congegni sottili /

trasfigurata / come da industria sagace / d' innumerevoli dita. comisso, 17-90:

che dopo la trafila passasse la lastra d' argento alla forbice, e molto tempo

lusingasse; o che, per un misto d' idee ancora informi nel mio capicino,

/ suoi, che non volle. d' annunzio, i-221: a questo di salute

massi, da quegl'informi simulacri. d' annunzio, iii-2-254: labirinto cieco / ove

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (10 risultati)

suo color di cenere e di lava. d' annunzio, i-513: ecco, ne

gli arrivò rinformicolamento fino alla spalla. d' alberti [s. v.]:

a raffreddare o informicolare le gambe. d' alberti [s. v.]:

, intormentite e informicolate da tante ore d' immobilità. cicognani, 1-133: per voltarmi

questa informità di canzoni, tespi pensò d' introdurvi un attore. d'annunzio,

tespi pensò d'introdurvi un attore. d' annunzio, iv-2-98: lentamente sotto l'amorosa

che si perdessero le più belle congiunture d' aumentar il peculio e di esercitare la

aretino, iii-130: -che di'tu d' alcuni che non solamente dicono ogni sporcaria

io sappia infornare; e non aspettaste voi d' assag- giame gocciola. firenzuola, 666

protestanti, oltre a quelle che cercavano d' infornare in italia per procrastinare di venirsi

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (22 risultati)

, pozzette, stillamenti di mille infornate d' erbe. n. franco, 6-86

magalotti, 7-92: ricevo la seconda infornata d' ariette, in ricompensa delle quali vi

[s. v.]: oggi d' esami c'è stata una bella infornata

questi nomi troverai nella « bibliografia potenziale d' annunziana », che il bodrero, in

nomine e le rese ridicole col nome d' infornate. carducci, iii-15-404: benedetto

aveva fatto nel 1743 l'infornata cardinalizia d' una ventina di prelati della corte. de

: i giornalisti si agitano. vogliono d' annunzio senatore alla prima infornata. calvino,

l'infornata delle monache, era il turno d' una schiera di giovinotti. 5

biringuccio, 1-93: avvertite... d' aver la fornace bene ricotta e 'l

madre era una infor- natrice di pane d' orzo e il suo mestiere le permetteva

estrazione; alloggiatore. = nome d' agente da infornare. infornito, agg

24-87: « assai bene è trascorsa / d' esta moneta già la lega e 'l

provare perplessità, trovarsi in uno stato d' incertezza. maestro alberto, 181:

speranza e il van timore / simulacro d' orgoglio e di viltate. 2

fera, un cor di tigre o d' orsa, / che 'n vista umana e

/ che 'n vista umana e 'n forma d' angel vene, / in riso e

dubbio, che v'inforsa / la salvezza d' orazio, esser non puote / che

inforsa sì 'l mio stato / che d' un punto è minor quel che si vive

cosa inforsa. alfieri, 9-61: d' un solo fiato o bene o mal descritta

, ivi piomba senza riparo il flagello d' un esemplare castigo. infortare, intr

del resto, a differenza di certi giovincelli d' oggi, scri- bacchiatorelli, molto citrullini

nuti, acciocché non compiessono la loro infortuna d' essere affatto sconfitti. f.

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (6 risultati)

l'altre donne, / venuta alfin d' ogni calamitate! caro, 2-571: pochi

, poi che così degli infortunati casi d' amore vi duole, vi converrà non meno

i transilvani rispinti con istrage considerabile. d' annunzio, v-i-mo: sia lieta sia

indipendentemente dalla volontà e per lo più d' improvviso; danno inaspettato. —

il mostrar letizia nelle sue disgrazie. d' annunzio, iv-1-211: scrivendo queste pagine

di mercurio; il quale significa soperchio d' acque e sommersione per gli due detti

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (20 risultati)

figur. giacomo da lentini o monaldo d' aquino o anonimo, 455:

ciascun giorno inforza / la mia voglia d' amare: / pur foss'eo meritato

et adunare colla causa, conviene che d' esse medesime traghe quelle che sono da

pallida, quando mi sovveniva del nome d' ettore, e quando pensava che gl'

fede inluminata ed inforzata per lo dono d' intendimento. - rinforzato (

collocare con la bocca verso la villa d' artimino, situata sopra un eminente colle.

vino inacetito e inforzato rimedia una pignatta d' acqua da bere. m. adriani

farina, e non sarà inforzata né piena d' insetti, come segue senza un tal

moneta (denaro o grosso) migliorata d' intrinseco rispetto a un'altra di emissione

carbonizzate... infoscano l'acqua. d' annunzio, iii-2-1158: l'ombra già

il core, / e un lurido pallor d' invidia e rabbia / e disperazion gl'

aderì a ciò che vaglia ad infoscar d' un minimo neo la professione cattolica.

colli, i quali s'erano infoscati d' un bellissimo azzurro cupo, quasi notturno.

bellissimo azzurro cupo, quasi notturno. d' annunzio, iv-2-1143: le montagne s'infoscavano

infoscarsi del cielo. bocchelli, 12-80: d' altronde, nell'interno dell'aula,

sentimenti sì opposti s'infoscava ogni speranza d' accomodamento. -diventare ambiguo,

monti, x-2-37: la fronte, prigion d' alto intelletto, / ad or or

, annerito; offuscato. d' annunzio, ii-311: talor discopersi / in

tempo. papini, x-1-670: anche d' inverno l'aria sembrava afosa, anche d'

d'inverno l'aria sembrava afosa, anche d' estate il sole appariva infoscato.

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (17 risultati)

manifestamento di aguati. = nome d' agente da infoscare. infoscazióne (

baldini, i-592: il sole finiva d' illuminare stancamente uno squallido orizzonte sul quale

vedevano levarsi guglie di chiese e fumaioli d' officine..., infoschite dallo stesso

fin ch'ella il difenda / dal peso d' una pietra e grande e grossa,

, e l'occhio che s'infossa? d' annunzio, v-2-144: l'occhio s'

sempre per invecchiarsi, ottenendo la faccia che d' infantile dispetto. ippocratica, l'infossamento

, 3-94: egli ha una faccia vera d' assassino, /...

sì ch'è presso al bisogno. d' annunzio, ii-747: infra l'ombrina e

dello 'nferno. -letter. d' infra: da (per indicare provenienza

risplende dentro un rozzo vestito e traspira d' infra le oscure nubi della povertà e

che, non perduto, riede / d' infra tanti perduti. nievo, 311:

senza sospetto che la pisana per tormisi d' infra i piedi m'avesse taciuto l'invito

sia a cose). cielo d' alcamo, 112: a meve non aitano

de'medici, ii-35: quivi era d' ogni fior vermiglio e bianco / l'

erminia infra l'om- brose piante / d' antica selva dal cavallo è scòrta. graziani

mia quiete, / voi, che ardete d' amore, o luci sante, /

luci sante, / deh prendete pietà d' un core amante. g. p.

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (19 risultati)

e ne'suoi colli il tebro. d' annunzio, i-431: segue zefiro, da

il cinzio apollo / in fra'lauri d' eurota. -con riferimento a modi

diletti / di quei detti / apparv'uom d' edera adorno, / che sul monte

(con riferimento a sentimenti, stati d' animo, modi d'essere).

sentimenti, stati d'animo, modi d' essere). cavalca, vll-xn:

nuovi, e crescon debolmente. f. d' ambra, 4-18: lasciatemi / andare

sforzo, e infra due mesi il forte d' accordo. g. m.

. tommaseo, n-109: quest'alito d' aura divina che 'n me sente ed

pochissima, han posto infra la vita d' un bruto, e quella d'un uomo

la vita d'un bruto, e quella d' un uomo, che non sia per

significato di dentro. galliziani o rinaldo d' aquino, 436: faccio accordansa /

fu rapresentata al valorosissimo duca una fanciulla d' età e di anni o circa a

molto bene e colmi e le tavole d' altari. cellini, 2-87 (454)

e il fescennino sale / s'apprezzan più d' una dizion purgata. leopardi, 968

fitta nella terra, hanno bisogno o d' una o di più delle cinque cose,

, cioè: di seme, e d' infracidamento d'umore, d'acqua e di

: di seme, e d'infracidamento d' umore, d'acqua e di pian-

seme, e d'infracidamento d'umore, d' acqua e di pian- tamento. oliva

20-21: rinchiusesi dentro con un vasello d' acqua molto picciolo e con tanto pane

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (11 risultati)

ucciso l'orso, furon percossi da dio d' un morbo elefantino, cioè lebbra,

: fu... percosso da dio d' una infermi- tade che si chiamava morbo

sguarniti. 4. bagnarsi, inzupparsi d' acqua. leopardi, 939: lascia

piedi, ch'erano in prima enfiati d' umore di gotta e quasi infracidati, incontanente

letamaio, infracidato da piaghe, spogliato d' addobbi. pasta, 2-120: la medesima

. 3. intriso, inzuppato d' acqua. arici, iv-15: tra

... s'infracidi vano. d' annunzio, ii-637: ecco, subitamente /

per morir maturi e non infraciditi prima d' esser privi di vita. zucchetti,

infraciditi,... è necessario d' accasarli in matrimonio. 3. rammollito

ma può essere rilevato con speciali tecniche d' indagine. = comp. da

perciò gli dà amplissima autorità e facoltà d' eseguire tutte le cose ordinate in questo

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (16 risultati)

4. bagnarsi completamente, inzupparsi d' acqua. giulio dati, 1-40:

attraversar la corte ci siamo infradiciati. d' annunzio, iii-2-990: non ho più

. son tutta molle. che scroscio d' acqua! bernari, 1-221: carta gialla

cassola, 6-51: gli capitava spesso d' infradiciarsi: non solo quando lo sorprendeva

2. inzuppato, intriso (d' acqua, di sudore); completamente

23-404: cortine di tele finissime infradiciate d' acqua, e talora d'aceti odoriferi.

finissime infradiciate d'acqua, e talora d' aceti odoriferi. de amicis, xii-438:

. gadda, 10-56: il colletto d' amido... appariva infradiciato dal sudore

: ha avuto una buona infradiciatura (d' acquazzone!. infradiciménto, sm

infradicire), agg. diventare fradicio d' acqua, completamente bagnato, inzuppato.

maiano, 1-37 * 8: voglia d' amar lei sì mi distringe / che temo

delle virtù più celesti... d' umiltà allo snervamento dell'anima...

fascio, / né mostrò la città d' essere infràlita. -scemare d'importanza,

la città d'essere infràlita. -scemare d' importanza, di valore; essere inficiato.

con la natura già infralita al patimento d' un mese di que'forti dolori di viscere

, / pien'è de forsa e d' amorosa fede. lapo gianni, xxxv-n-599:

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (11 risultati)

, voglio venire in su alcune novelle d' amorazzi, assai piacevoli a cui non

congiunti e non inframmessi pareano una catena d' anelli che pendesse. - frammischiato

per sette giorni, e con inframesso d' altretanti gli sotterrano sotto monti di grani.

necessaria [del discorso] con intramessi d' altri congiungimenti. = sostant.

potente, che apprendiamo immediata d' impedire o almen temperare quei crudeli rigori,

che i mente l'oggetto senza che nulla d' estraneo s'inframmetta gesuiti, atteso l'

se gli lasci [al melo] più d' un buendo erroneamente...

intercalare. intercalare. d' annunzio, iv-2-196: inframmezzando le parole di

inframmezagevolezza che ebbero agio qua e là d' inframmettervi zare), agg

2-14: da artisti e scrittori di cose d' arte, indarsi briga, occuparsi.

aspetto, censato di ammirazione e d' invidia. / e son codardo e

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (19 risultati)

è 'nell'italiana, senza bisogno d' infrancesarlo col tuo * iddio esiste'scientifico?

foscolo, x-554: benché professasse piuttosto d' interpretare fedelmente che di tradurre, infrancesò

elementi. de roberto, 8-287: d' ordinario, più tardi, prese di peso

si chiama. lucini, 4-48: [d' annunzio] se ne era, invano

2. ant. cercare di confondere, d' imbrogliare con discorsi. forteguerri,

iii-16-14: questi... finiva d' infranciosare quella bellezza del diavolo che era la

pregiudicio del decoro poetico, né senza pericolo d' infranciosare per quella francia. 3

stessi francesi che reggono ora le cose d' italia. carducci, ii-1-60: maledetto l'

avete figliole, / e v'ha dio d' allogarle il modo dato / onestamente;

s'ammorbo sotto coltre, in braccio / d' una gumedra infranciosata, ho cento /

ha il cielo eletto, / legno d' infranciosati almo ristoro, / che merta

/ che merta esser comprato a peso d' oro. documenti delle scienze fisiche in

ma il rio tiranno / un dì gonfio d' umor l'urta e l'infrange.

tasta infrangi. arici, 111-417: d' altro cibo / sostenendo difetto, infranse

scende; ma l'uomo l'infrange. d' annunzio, 1-141: né cintia intanto

fare strascinare il reo legato al piede d' un elefante;... serrargli la

e la pietà mi toglievano il coraggio d' infrangere così d'un tratto le speranze di

mi toglievano il coraggio d'infrangere così d' un tratto le speranze di lei.

: la porta battuta infranse la debole volontà d' alzarsi del prete il quale accettò ancora

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (18 risultati)

dicesse * domuerànt, soni- pedès'? d' annunzio, iv-1-881: infrangere il divieto e

: disse che non si poteva sperare d' infrangere la reazione se gli operai e

sminuzzerà. 9. figur. colmarsi d' angoscia e di tristezza. lamenti storici

. gozzi, 174: narrano le veglie d' isocrate, gli studi di cicerone,

domicilio. n. franco, 7-292: d' altro non puoi esser tu nata che

altro non puoi esser tu nata che d' infrangibile roccia. bracciolini, 1-4-9: conviene

unqua fucina, / fabbricare arrendevoli ritorte / d' infrangibile maglia adamantina. 0. rucellai

pascoli, 690: sopra il muro d' infrangibil bronzo / vide i sei figli e

il dì ch'ambe le mani / d' aureo nodo infrangibile t'avvinsi, / e

/ incudi al piede penzolon t'appesi? d' annunzio, iii-2-296: già nel pugno

3. indissolubile (un rapporto d' amore, il vincolo matrimoniale, un

, 1-203: vi bacio quelle mani che d' infrangibil catena legaro la mia libertà.

tradizione di casta chiude milioni e milioni d' uomini, li asserva nella cerchia illusoria e

consigli, / infrangibile nella coscienza. d' annunzio, 4-i-157: erano prima vissute in

continua, perché in loro ogni diversità d' indole e ogni insorgimento si agguagliava e

. lo tiraneggiò di una francia meditante d' accordo col papa l'invasione dell'italia e

, infrangitore de fava. = nome d' agente da infrangere. infrangitura (

infranti e di foglie secche calpeste. d' annunzio, iv-1-569: tutti i nidi erano

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (9 risultati)

il setaccio. magalotti, 19-37: un d' intrecciata stiancia ampio gabbione / in cui

è dato: aguti o ferri? / d' un ver non si pagò fra tutte

schiantato (il cuore). d' annunzio, ii-357: non dormimmo noi /

solenne / quando passò per l'ombra / d' italia il funereo convoglio / che portava

. capponi, 1-i-279: a quale sorta d' autorità che infranta non fosse, potevasi

radesdky potevano piangere su questa infranta fratellanza d' armi reazionarie. 8. vinto

incomprensibil misto / di retti rai, d' infranti e ripercossi / la santa apparve umanità

raggi infrarossi) elettromagnetiche che hanno lunghezza d' onda superiore a quella della luce rossa

non si legge questo infrascaménto di signorie, d' eccel- lenze,... ch'

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (15 risultati)

noioso infrascamene, / che ogni pensier d' ignote frasi offusca. 3.

spigolo: tanto da vedergli un po'd' erba a piede, e un susino a

col medesimo fine, volesse alla moderna d' acutezze infrascarlo, egli muoverebbe facilmente la

di gabella, malagevolmente potrò usar diligenza d' infrascar la verità dell'istoria, essendo

tutto fornirono, per così dir, d' infrascare o d'incaliginare con mille e

per così dir, d'infrascare o d' incaliginare con mille e mille graziosissime fanfaluche

m'infrascasti / ch'io mi credetti d' essere il tuo amore. cesarotti, 1-xxix-245

: colle sue ciurmerie non gli riesce d' infrascarvi. 6. battere,

-ant. incoronarsi; cingersi il capo d' alloro. bruno, 3-961: costui

riparo fatto con frasche; frascata. d' azeglio, 1-334: in pochi minuti se

galleria sotto la neve, tutta infrascata d' abete, con mille candelabri di ghiaccioli

tutti impazzati. -incoronato, cinto d' alloro (il capo). a

spazzo, fanno uno infrascato di frasche d' arbori verdi. lubrano, 1-65:

infocata, vedendo sorgere improviso un infrascato d' ellere, si riempì di strema allegrezza

costume peculiarissimo de'barattieri. = nome d' agente da infrascare. infrascatura, sf

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (22 risultati)

per mezzo di clisteri, di fornente, d' iniezioni, di trasfondimenti, ed eziandio

sarà ben situata, empirà lo schizzetto d' acqua d'orzo, e, posto sotto

situata, empirà lo schizzetto d'acqua d' orzo, e, posto sotto alla ferita

nelle vene (1endovenosa). d' annunzio, iv-1-495: giuliana ha la morfina

, 2-324: la moglie lo teneva d' occhio; disse all'infer- miera di

per suo marito sarebbe stata una iniezione d' ottirtiismo. 3. meccan.

terreno troppo sciolto. 6. iniezione d' acqua: nell'industria mineraria, tecnica

apposito strumento (detto martello a iniezione d' acqua) nel fronte di taglio di

quand'io ero giovane, quan- d' ella era bella '. ma meno lontano

... non solamente gli animali d' una medesima spezie fa amici, ma

ancor de l'altre diverse spezie e d' inimicabil natura. molza, lxv-12:

... ancor per giuoco e gare d' onore. = comp. di inimico

animali. aggredire, molestare. cecco d' ascoli, 2946: o quanto è l'

non inimicarle. ariosto, 18-31: d' inimicar con rodomonte 11 figlio / del

, 8-265: il mello prese assunto d' inimicare i due mori e di metterli

duca, con le quali si pensava d' intimorirlo e di farselo soggetto, e lo

ne'suoi poderi di carinola un rio d' acqua. mazzini, 56-182: molti

stolto popolo... per levità d' animo inimicato contro la casa reale.

, 279: superato avete le forze d' un invitto popolo, e le loro inimichevoli

velerai le chiome de'capegli, cuperte d' amicto purpureo, acciò che nulla faccia inimichevole

quella solitudine o inimichevole o negligente. d' annunzio, iii-1-821: subitamente ornella si

. -anche di persona. d' annunzio, v-2-198: il pedagogo inimichevole ammonitore

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (27 risultati)

la farmacia non è il solo ramo d' insegnamento speciale e compiuto che si potrebbe innestare

5-140: di tanti che in una vita d' insegnamento gli son passati sotto gli occhi

-insegnamento obbligatorio: quello impartito nella scuola d' obbligo; la scuola d'obbligo stessa.

nella scuola d'obbligo; la scuola d' obbligo stessa. periodici popolari,

che corre il mondo sotto il nome d' insegnamento obbligatorio. -insegnamento pubblico o

quello impartito nelle scuole e negli istituti d' istruzione pubblici (cioè organizzati dallo stato

di pubblico insegnamento sono quasi membra grandi d' un corpo grandissimo, le quali.

, rispettivamente, nelle scuole elementari o d' istruzione primaria, nelle scuole secondarie o

istruzione primaria, nelle scuole secondarie o d' istruzione secondaria (tali s'intendono,

magistrali e tecnici), nelle scuole d' istruzione professionale, nelle scuole d'istruzione

scuole d'istruzione professionale, nelle scuole d' istruzione artistica, nelle università e nelle

, nelle università e nelle altre scuole d' istruzione superiore. -anche: ciascuna di

badò fin dalla puerizia a quelle parole d' annegazione e d'umiltà, a quelle massime

puerizia a quelle parole d'annegazione e d' umiltà, a quelle massime intorno alla

sa meglio, sia di metodico, sia d' aritmetica, o di geografia o

s. v.]: 4 libertà d' insegnamento', di per sé sola non

bellezza. carducci, iii-25-271: libertà d' insegnamento: i professori facciano scuola,

, 1-176: bisognava concedere la libertà d' insegnamento a tutti, la libera concorrenza

-e 'l fino 'nsegnamento, / che nascon d' amorosa caunoscienza, / che diferenza -amore

poi 'n ella è tanto di caunoscimento / d' amore, che la 'ntenza / più

, 2-316: non meritano il nome d' istoria quelle narrazioni che non trattano negozii

insegnamento morate a chi volesse accoglierlo. d' annunzio, v-1-767: il più alto

-e tu piglia dall'altre / partite d' esto livro ensegnamenti -, / fa

: uniformarvi la propria condotta. d' annunzio, iii-1-408: si può ancora vivere

volta possono... servire d' insegnamento a'savii medesimi. g. raimondi

, 3-224: mi fu utile d' insegnamento per la cosidetta edu

tragedia e altri occupamenti, più insegnanti d' amare secondo carne che mostratori di buon

vol. VIII Pag.94 - Da INSEGNANZA a INSEGNARE (16 risultati)

chi esercita la profes sione d' insegnante al di fuori della scuola dando

morali virtù, se mancasse il modo d' addottrinare col contrario, e solo dal

oggidì si rinvengono certi scolari, scolanti d' ingratitudine, che... con tra

n'insegna / che 'l cor ebro d' amor orbo si more. muratori, 10-i-54

, al quale, insegnando egli spezialmente d' ira, un giovane matto e ardito

e le regole; esercitare la professione d' insegnante. novellino, 8 (23

, latina e italiana; un collegio d' alunni, che venissero istruiti in quelle facoltà

/ se non fosti discepolo insegnato. d' aragona, xliv-233: come non è

dati, 153: non insegnava per meno d' un talento in dieci anni. tommaseo

impara? muratori, 10-ii-8: non mancano d' intervenire alle sacre scuole, per insegnare

raunati et insegnati di ben fare e d' amarsi insieme, e però fecero cittadi

musso, iv-147: non avete bisogno certo d' esser insegnati quale sia la fede cattolica

alla mano del cavalcatore et all'intelletto d' esso, che quattro ginetti di regno

a disarmar insegno / col cor privo d' amor, carco di sdegno. lippi,

agli alti re toccar le corde / d' arpa divina e intuonar inni a dio.

divina e intuonar inni a dio. d' annunzio, ii-751: cercatemi nel mare i

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (9 risultati)

giro ad esse. * animel- line d' agnello con un letto di spinaci cotti nel

la moltiplicazione e perfezione dei frutti fa d' uopo, in primo luogo, renderne abile

di lupini, paglia, favule, foglie d' ischio e di quercia. tanaglia,

l'hai, due o tre piene giumelle d' uve secche spicciolate. -ant.

., 4-34: se presso alla festa d' ognissanti, quando il vino di bollir

quale sarebbe avere tre o quattro some d' uve in uno tinello, e come fos-

di incastrarsi, come le pretensiose ferrovie d' al- trove, in un letto più

citolini, 412: la sega o d' acqua o da braccia, co'i

-terrapieno adatto per sistemarvi un pezzo d' artiglieria; piazzola. lorini, 139

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (13 risultati)

. - anche: ammalarsi. cielo d' alcamo, 176: a lo letto ne

, 2-2 (136): deliberò d' entrare nel bagno fatto per lo marchese,

vermi e le carni se gli struggevano d' addosso. segneri, ii-7: se voi

2 (35): è accaduto più d' una volta a personaggi di ben più

bisaccioni, 1-101: il sostenere una bocca d' una contrada è un dar tempo al

sue parti immense / fosse orizzonte fatto d' uno aspetto / e notte avesse tutte

tutte sue dispense, / ciascun di noi d' un grado fece letto. buti,

fece letto. buti, 1-652: d' uno de li scaloni de la scala 'fece

il petrarca faceva a cavallo, un calcio d' un cavallo al disotto del ginocchio,

/ non già in letta, ma d' esse sguarniti. -lasciare il letto

: ora non corruppe patroclo il letto d' achille? carducci, iii-3-83: versaglia

procedeva a un addobbato aitar, / tu d' orgoglio fremevi e di rispetto / vedevi

chiamarono medici, le si misero tutti d' attorno. bernari, 4-183: povero cupris

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (6 risultati)

v.]: 'ruzzolare il letto', d' uno che, contro il suo solito

. pananti, ii-22: ridursi, caricato d' ogni male, / in un fondo

vissuto all'oscuro di tutto, nel fondo d' un letto. -tenere, guardare

borghese, 6-19: quelli furono moti d' animo guerreschi, letti, non miei

memorie del letto in dante, sognaste d' esser nel sole. 2.

non prima dell'anno decimo quarto. d' alberti, [s. v.]

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (12 risultati)

ma che egli non la vedeva. d' annunzio, iv-1-56: il lettor vero

loro animo, sopratutto per un impulso d' umana simpatia, bisogna nettamente distinguerle dalle

lettere che altri lettori inviano alla direzione d' un giornale affinché le stampi con le loro

grandi hanno un lettore di lusso. d' annunzio, iv-2-134: poiché la favola

errano. leggenda di s. elisabetta d' ungheria, xxi-1081: era bisogno che.

onorato e frequentissimo studio ha gran bisogno d' un lettor greco la qual lettura,

inteso che la vostra città cerca provedersi d' un lettore in legge,...

lettore tv bubare di kennedy di nixon e d' algeria, poi la musica del carosello

giorno sul tavolo di un mio amico lettore d' un animoso editore. colui lo lesse

si affacciano però le prime al pensieraccio d' un lettoraccio corrotto par mio.

lecteur (sec. xiv), lecteur d' université (nel 1842), sul ted

13-243: a piè di questa un letturin d' argento / riccamente legato un libro regge

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (14 risultati)

di fortuna; letto misero; lettino d' ospedale (per lo più montato su

l'uscio de la casa, e d' intorno gli erano alquanti uomini e donne.

più un lettùccio di seta con verghe d' oro rotte. -per estens.

; uno semplice letto con uno panno d' arazzo, il lettùccio sanza che vi

sul letto, e que'guanciali lavorati d' oro in sul lettùccio. vasari, i-512

ed altri ornamenti. baldi, 576: d' intaglio non ci è in questo palazzo

questo galantuccio / brittannico lettùccio, / d' indico giunco aggratticciato e intesto. note al

e strapunti in mezzo le piazze. d' annunzio, v-1-218: mettiamo la cassa sul

quel lettùccio, tra i fiori. d' annunzio, v-1-213: a fianco del lettùccio

su due trespoli di ferro, coperto d' un candico lenzuolo sotto il quale s'

e può essere compiuto a scopo sia d' informazione, sia di studio, sia

, le ricchezze di dario, le liberalità d' alessandro, e di cesare li prosperi

tecnici; ma studia su i classici. d' annunzio, iv-1-36: egli alternò,

, s'io non m'inganno, d' una gustosa e curiosa lettura.

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (11 risultati)

i suoi collaboratori letterati insigni (come d' annunzio, fogazzaro, gozzano);

fatta nella sala terrena dell'albergo. d' annunzio, iv-1-387: ella pose l'indice

mazzini, iv-6-465: due cose potrebbero trarmi d' impaccio; una è una serie di

periodici popolari, ii-475: noi crediamo d' interpretare molto esattamente il pensiero dei frequentatori

ti legge aperto. / e pensa tuttavia d' averlo tale / che non sol di

condur qua in como ad una lettura d' umanità, e avevo concluso del prezzo

leopardi, 235: crescer più d' una cattedra o lettura / anco gli piacque

delle dottrine religiose, lo stabilire al dì d' oggi in ogni ateneo, in ogni

valore e il significato di un'opera d' arte. soffici, v-6-55: [

di citatorie piene e di libelli, / d' essa- mine e di carte di procure

: 'lettura', presso degli stampatori dicesi d' una sorta di carattere per la stampa che

vol. VIII Pag.999 - Da LEUCACANTA a LEUCOCALCITE (5 risultati)

]: 'leucagata ': sorta d' agata o gemma bianca, distinta da

consentite da dio per mortificare le tentazioni d' orgoglio della scienza. 2

può dividersi parallela- mente a facce d' un cubo e d'un dodecaedro romboidale.

mente a facce d'un cubo e d' un dodecaedro romboidale. migliorini [

estrazione di sali di potassio, di sali d' alluminio e dello stesso alluminio metallico

vol. VIII Pag.1000 - Da LEUCOCHERATOSI a LEUCOIO (8 risultati)

] dell'isola di samo e d' egitto si distinguono chiamandole eritrocome e

xpooo? * pietra preziosa dal colore d' oro biancheggiante ', comp. dal

nel fegato; e sono quattro specie d' esso, cioè iposarca, asclite, timpanite

cocchi, 8-294: porta due notabili cure d' una dama leucoflemmatica e d'un cappuccino

notabili cure d'una dama leucoflemmatica e d' un cappuccino ascitico. pasta, 2-135:

indicare l'enfisema, ovvero una sorta d' idropisia diversa dall'anassarca, perciocché in

leucoftoalmos è splendida, ma contiene imagine d' occhio bianca e nera. dolce, 6-50

un verde bellissimo pistandole con un poco d' alume e cavandone il succo. redi,

vol. VIII Pag.1001 - Da LEUCOIO a LEUCOSARCOMATOSI (4 risultati)

, nè c'è cosa più pura d' esse. ma il colore bianco d'esso

pura d'esse. ma il colore bianco d' esso, che sente di viola,

cicatrice della cornea, formatasi in conseguenza d' ulcera o di ferita, con perdita di

v.]: 'leucorrea': colamento d' umore sieroso, mucoso, giallo, che

vol. VIII Pag.1002 - Da LEUCOSFENITE a LEVA (12 risultati)

: specie di porfido; marmo prezioso d' egitto sparso di bianchi punti.

.]: 4 leucozaffiri ', grani d' ossidiana vitrea, piuttosto lucidi, che

, che trovansi disseminati in una pasta d' ossidiana periata a tokai in ungheria.

la leucrocuta, co 'l suo dente d' un pezzo solo e imitar la voce umana

, ed uomo in podestà e balia d' altrui posto significa. 2. dazio

., frequenti erano in ogni parte d' italia. 3. poesia adulatoria

e più saldamente è la forza d' una lieva fatta da una ruota che far

popoli superbi / i gravi casi. d' annunzio, iv-1-967: l'argano strideva

non abbia a scoppiar la caldaia. d' annunzio, iv-2-865: con la destra

, accelerò la corsa come nell'ardore d' una gara mortale, sentì pulsare nel suo

il mondo, la piccola stortura / d' una leva che arresta / l'ordegno

forte impulso, spinta vigorosa, punto d' appoggio, sostegno (a imprese,

vol. VIII Pag.1003 - Da LEVA a LEVA (5 risultati)

voti, di patimenti che può fare d' una prima vittoria una leva potente a suscitare

uccelli, bisogna per le lieve averne d' ogni sorte... mettesene a lieva

o mettendole a leva come si fa d' un'asse inchiodata per isconfic- carla.

rifl. forteguerri, iv-441: avvampa d' ira. / taci tu, che or

le loro levette sottili, dei bastoncini d' acciaio, appena ingiallito. soldati,

vol. VIII Pag.1004 - Da LEVA a LEVACERA (8 risultati)

leve di croazia, di bosnia, d' austria e di ungheria di ordinarsi.

talvolta per soldato di fresco levato. d' annunzio, v-1-80: sono i marinai d'

d'annunzio, v-1-80: sono i marinai d' italia, sono il fiore delle nostre

peraltro, si provvede per lo più d' ufficio). -in senso stretto: obbligo

ci mise il servizio di leva. questa d' andar soldato, da noi, nessuno

la leva di mare. e col rischio d' essere richiamati ogni momento.

, ordinò la leva di quattro reggimenti d' alemani, numerosi di 4000 fanti l'

riva, serve di segnale della partenza d' un bastimento o di una squadra

vol. VIII Pag.1005 - Da LEVACHIODI a LEVANTE (16 risultati)

cilindro stampatore e a deporlo sulla tavola d' uscita; ricevitore. = comp.

un pissi pissi, in atto / d' un che aspetta primiera in su buon

fior di farina, sian li pani bagnati d' olio senza levarne e li crostoli azimi

senza levarne e li crostoli azimi liniti d' olio. somma de'vizi e delle

fenomeno importante, grandioso). d' annunzio, iii-2-284: or ferve nel tuo

la fronte:... omini tutti d' alto levarne e per alcuna loro

surti in nominanza. = voce d' area settentr. (ven. ant.

volendo loro ubbidire, ora per ministerio d' esposizione, ora per levamento di contemplazione

mezzo che aiuti levare, per ardore d' amore, senza specchio di niuna creatura

senza niuna cognizione, senza niuno movimento d' intelligenzia. cassiano volgar., xix-5

mare, perdo il padre anchise, levamento d' ogni cura e d'ogni caso.

anchise, levamento d'ogni cura e d' ogni caso. idem, 155: pone

: al vincitore uno giovenco velato di bende d' oro; e al vento una spada

: se io sono tentato di levamento d' accidia o di vana gloria o di superbia

mari s'incontrarono talvolta vascelli levantadori, d' ogni nazione, quali sono ladroni di

salvini, 3-80: stelle s'aggiran d' ambi lati intorno, / parte ponenti e

vol. VIII Pag.1006 - Da LEVANTE a LEVANTE (10 risultati)

imperatore ha gli occhi al sol levante. d' annunzio, iii-1-845: e san giovanni

, mezzogiorno e levante, è formata d' ammassi di quella pietra arenaria friabile che

che volgarmente si chiama pietra morta. d' annunzio, v-1-312: « raggiunta la rotta

dal quale sorge il sole nel solstizio d' inverno. -levante equinoziale: punto in

dal quale sorge il sole nel solstizio d' estate. crescenzi volgar., 9-94

e seco mi portò fino in levante. d' annunzio, iii-2-1166: l'armatore e

intollerabil de'mali, la noia. d' azeglio, 5-217: un leggiero levante.

riceverne il soffio debole ed interrotto. d' annunzio, iv- 1-841: era tempo

a mezzo giorno, fiume reno. d' annunzio, ii-774: l'officina arcana /

caverna del dirupo, / dietro il porto d' amniso, / a levante cnosso,

vol. VIII Pag.1007 - Da LEVANTINA a LEVARE (13 risultati)

': specie di pianella rossa 0 d' altro colore, a uso di scarpe,

sgambetti / di quel ballo oriundo levantino. d' annunzio, ii-823: legni levantini /

al dito solo il tenue lume / d' un'ametista,... e sembri

come prima ad impedire il nostro cammino. d' annunzio, i-947: più bello e

e per tutti e vicini liti tremenda. d' annunzio, v-1-899: gli alleati e

mediterraneo). inventario di alfonso ii d' este, 678: veste alla levantina

alzarsi. guinizelli, xxxv-11-467: d' un'amorosa parte / mi vèn voler

edificò una torre, / che, d' alte fosse cinta e grosse mura, /

levando me sù ver'la cima / d' un ronchione, avvisava un'altra scheggia

sopra il cavaliere, / che colmo d' ira per il collo stretto / levollo presto

più con la particella pronom. cielo d' alcamo, 137: sazzo che m'ami

. benivieni, iii-10-71: desto dal suon d' acuno uccello / che con suoi dolci

. agostini, 5-3-4: chi cadde d' arcion non torna in piede, / perché

vol. VIII Pag.1008 - Da LEVARE a LEVARE (12 risultati)

vengiò con li orsi / vide 'l carro d' elia al dipartire, / quando i

colca e lieva, e non può uscir d' impaccio. -portare da un

v-234: fu ferito in una coscia, d' uno scoppio, pietro da birago che

io vidi / trista la mamma. d' annunzio, i-373: levasi da 'l gran

mani a dio spesso bestemmiando / o d' altrui mal pregando. dante, inf.

/ come dicesse a dio: « d' altro non calme ». cicerone volgar.

/ levò le mani a dio, che d' un aiuto / come era quel,

capitano e rispose: -quell'uomo là. d' annunzio, v-1-324: stroncato, vuole

; però ch'io adduco lo male d' aquilone, e grande contrizione. la spagna

gran vessillo / di raso cremisin fregiato d' oro, / ch'ho qui da

idem, xliii-14: levasi de la rena d' etiopia / lo vento peregrin che l'

verso là dove il vetro si sigilla / d' insuperabil chiuso, indarno temi / che

vol. VIII Pag.1009 - Da LEVARE a LEVARE (13 risultati)

n-iii-580: rimirate quel monte altissimo più d' atlante e d'olimpo, a la sommità

quel monte altissimo più d'atlante e d' olimpo, a la sommità del quale

: si erano levate su delle nuvole d' acqua che andavano coprendo gli stracci rossi

1-74: [questo vino] piglia facilmente d' aceto, o come altri dicono,

, 5-2 (24): la giovane d' essere più in terra che in mare

giulietta / la breve estasi in pianto. d' annunzio, i-415: oggi cantan le

grido subito ed orrendo, / che d' ogn'intomo n'ha l'aria ripiena,

due le parti. pochi altri colpi d' ascia e la barricata è demolita.

un chioccar di fruste, con un accompagnamento d' urli. [ediz. 1827 (

l'ufficio de'figliuoli di levi sarà d' innalzare il tabernacolo santo; e come per

messer corso donati e messer conte de'gabrielli d' agob- bio avean preso arezo per tradimento

. zucchetti, 269: non mancò d' inventare ogni arte possibile per denigrare il

.. si caccia l'uomo stesso d' un'altra parte giù profondo fino all'abisso

vol. VIII Pag.1010 - Da LEVARE a LEVARE (7 risultati)

moderata non mi tacciassero della lode come d' incensata restituita. -rifl. zanobi

pompa de gli adulatori che sempre gli erano d' at- tomo. mascheroni, 8-137:

possente dominazione; quegli, come capitano d' immense forze, sopra ogni altro principe si

vita. ebbene, se aprite i trattati d' ideologia, vedrete non farvisi quasi questione

scientifica si leva infine con un colpo d' ala, e conquista qualche importante verità

gran follia ed è entrato nella terra d' asia per distruggerla. b. davanzati,

che il caluniatore era concorrente e nimico d' apelle. colletta, i-40: questi alfine