'* spiaggia arenosa (voce d' origine celtica): cfr. fr.
che grava; gravezza; pesantezza. d' annunzio, v-1-765: toglietele il gravame della
con ciò sia cosa che non erano d' aiuto per loro lignaggio da poterla tenere,
, 7-372: tutti questi esecutori debbono d' ogni gravamento che faranno, far la ricevuta
.. / addur si fece: e d' esse inutilmente / gravò gli omeri e
che cavalli barberi non si gravino mai d' oltre a 100 libre di peso. parini
. parini, 283: graverà tonde d' infinite navi. pascoli, 695: l'
prima al buon ascreo le spalle. d' annunzio, v-3-153: l'uva matura gravava
9-696: costui / se ne gravasse d' una grossa soma / a voler rifornirtene [
. -esser più grosso che vacqua d' arno: essere in uno spaventoso stato
tu sei più grosso che l'acqua d' arno, che si cola tra i ponti
fuora ed a farne una grossa. d' azeglio, 2-246: il padre tapa-
nazionalità '... la conclusione d' una serie di sofismi e miserie scolastiche
ch'io pensavo che egli / gli passassi d' entrata, in fatto in fatto /
quando un animai divien più grosso / d' altrui roba o di sua che non soleva
in grosso, gli diede cinquanta fiorini d' oro. macinghi strozzi, 1-133:
della luna, -affinché il troppo gemere d' esse non facesse soffocar l'inseto. dalla
cuore, acconcio come sopra 'l grosso d' una noce, s'attaccherà alla gabbia,
fuor della bocca a ciascun soperchiava / d' un peccator li piedi e delle gambe /
1-115: un grosso de villani si preparava d' investire
caffè], 214: ecco la disgrazia d' avere degli storici inesatti, d'avere
disgrazia d'avere degli storici inesatti, d' avere degli storici che solo del grosso
e vale dramma, cioè un ottavo d' oncia. = forma sostant. di
gròsso3! sm. numism. moneta d' argento, che si coniò in italia
stolta provvidenza e cautela, trenta grossi d' argento,... li quali questo
: battesi in firenze una moneta d' ariento, cioè grossi d'ariento.
una moneta d'ariento, cioè grossi d' ariento. a. pucci, cent.
qua se li dano per il valore d' un scudo. s. maffei, 143
non ha panni indosso, / e d' esser preferito ha l'ambizione, /
, tante ragione di ducati, fiorini d' oro, ducati d'oro in oro,
di ducati, fiorini d'oro, ducati d' oro in oro, fiorini di monte
per cento peggio che il fiorino largo d' oro in oro. 2.
daremo a te mille e cento grossi d' argento. michelangelo, 1-i-88: è già
accettate di nuovo dovevano soffrire il martirio d' essere criticate e disprezzate nel mestiere e
di ercole, sarà... d' un ercole fatto dio, in cui siano
a tutti i suoi sensi acutissimi, d' una gravezza insopportabile. baldini, i-537:
. baldini, 7-153: troppo mi turba d' essere capitato a vivere in un tempo
ci vuole una o grossolanità o puerilità d' intelligenza molto rara altrove che nella nobilissima
.. il filosofo scorge le tracce d' una reazion necessaria contro le convenzioni cavalleresche
aceto aspro e di grossolane spezierie. d' annunzio, iv-1-833: la visione di quella
: sotto spoglie grossolane alberga un cuor d' oro, un'anima nobilissima.
. ignorante, ottuso, stolido, tardo d' ingegno. sacchetti, 35-8: al
tempo di papa bonifazio, essendo servo d' uno de'suoi cardinali uno chericone, che
peccare, ma siamo ignoranti nel mondo d' ischifare i peccati, e siamo fragili a
avvocato: ma gli studenti medicina son d' ordinario più grossolani degli studenti legge,
che occupandosi i filatorieri oziosi in lavori d' agricoltura o d'arti grossolane perderebbero la
i filatorieri oziosi in lavori d'agricoltura o d' arti grossolane perderebbero la mano ai consueti
spalle, molto meravigliato della grossolana inciviltà d' un tal magistrato, il quale pare sia
, materiale, sangue e ciccia. d' annunzio, iv-2-344: camminando, i
; perocché all'intendimento lor fa mestieri d' acume abile a un grossolano discorso.
, la ruggine delle parole, il grottesco d' al- cune immagini: quindi i versi
poteron bene con grossolana caricatura fare strazio d' orlando di rinaldo e d'ogni cavalleria.
fare strazio d'orlando di rinaldo e d' ogni cavalleria. d'annunzio, v-2-778
orlando di rinaldo e d'ogni cavalleria. d' annunzio, v-2-778: la più acuta
acuta e la più ricca delle pagine d' introversione appare grossolana e falsa se la esaminiamo
conoscer a grosso modo la diversità specifica d' un peccato commesso con queste o con
queste o con quelle circustanze, è opera d' ogni ingegno mediocre. moravia, 111
grassóne, sm. numism. antica moneta d' argento (del valore di 21 quattrini
crostolo. scappi, lxvi-2-59: d' essa pasta se ne può fare gro-
ciascuna parte... è rotta / d' una fessura che lagrime goccia, /
magno], 168: una parte d' essi lavora con l'ascia, l'altra
si fece casa di quella grotta. d' azeglio, 2-81: m'ha fatto gola
era un giorno bagnato in una troscia d' àcqua, e stavasi in una grotta,
vallone molto profondo e solitario e chiuso d' alte grotte e d'alberi. pulci
solitario e chiuso d'alte grotte e d' alberi. pulci, 16-105: cavalcorno.
poliziano, st., 1-30: già d' una grotta / spunta giù 'l cavriuol
franano e smottano le stesse colline composte d' argilla, e i loro dirupi sono
vasari, i-119: se ne fa ancora d' un'altra specie di grotte, più
il papa gli fe grotte di leone, d' ornamenti di tutte le fabbriche che la architettura
boccaccio, iii-1-29: non stimavan che d' equal semenza / con lor nascessim,
awegna che muto, eloquente un linguaggio d' amore. - spreg. grottàccia
. caro, 12-iii-240: pure è ben d' ammo- nirlo [il pittore],
[il pittore], se gli paresse d' accomodarvi in alcuni lochi, come per
ma solo comprendiamo... quelle forme d' uomini o d'animali o d'altre
... quelle forme d'uomini o d' animali o d'altre cose, che
forme d'uomini o d'animali o d' altre cose, che mai non sono state
in una coda di pesce o d' altri animali, in fogliami e altre simili
terminare nelle mani, finiscono in rami d' albero, in tralci e altro, siccome
in tralci e altro, siccome ancora d' altri animali, e quelli strani e capricciosi
ha 'l viso rugginoso e vieto / d' una grottesca d'uova affrittellate. g.
rugginoso e vieto / d'una grottesca d' uova affrittellate. g. a.
di decorazione. anguillara, 6-71: d' edera il panno estremo un fregio serra
. lavorato anch'egli a grottesche di ricamo d' oro e di seta. baruffaldi,
, né col verisimile s'accordano. d' annunzio, v-2-215: dov'è la stanza
il monte] era quasi tutto formato d' un durissimo tufo, fatto a grottesco.
la ruggine delle parole, il grottesco d' alcune immagini. — che ha
a distinguere la mia grottesca scrittura. d' annunzio, iv-1-223: nel vaso era
iv-1-223: nel vaso era un mazzo d' orchidee, di quei fiori grotteschi e
due mesi fa s'assomigliava a quello d' un magnano, e ora se ne va
di donna non fa bene sul collo d' un colosso grottesco. moravia, ii-350
, stato ballerino grottesco, e morto d' una contusione per un salto mortale mal calcolato
tal arte dipingere. inventario di alfonso ii d' este, 1622: un paramento di
, 1622: un paramento di corame d' oro alla grottesca. -figur.
ojetti, i-236: in molte chiese d' italia mi piacerebbe vedere un'incursione di
mi piacerebbe vedere un'incursione di donne d' alghero armate di fede e di sapone
assetti / sul collo più incurvabil d' uno scoglio. f. f. frugoni
pel collo vien sospinto dentro i tronchi d' esse arterie. d'annunzio, v-1-743:
dentro i tronchi d'esse arterie. d' annunzio, v-1-743: nella cicatrice,
veder pennelleggiato. guiducci, 1-52: d' una linea retta si può lasciar nel suo
. pascoli, 1193: u termine d' italia; / termine immenso che da mare
s'incurva il monte / a guisa d' arco in su la chiara fonte.
/ che s'incurva sul mare a guisa d' arco. aleardi, 1-11: dal
la scena / a foggia di scalee d' anfiteatro. di giacomo, i-520: il
le cime spogliate dei primi alberelli. d' annunzio, iv-1-53: i festoni intrecciati di
s'incurvano ai concenti / de i cigni d' ippocreme. pascoli, 1443: fitte
rame ci s'incurvano al peso. d' annunzio, iv-1-9: i giunchi s'incurvavano
intento. abriani, 1-101: cessa ornai d' incurvar gli archi guerrieri. g.
bibbia volgar., vi-417: iddio disperderà d' israel il capo e la coda,
: svegliato o al rimbombante tuono / d' un incurvato legno ed incartato, /
incartato, / 0 al chiaro suon d' un sottil rame e cavo, / là
a mo'di falce le seconde. d' annunzio, ii-215: veduto avea splendere nuove
sospingosi veloci a par del vento? d' annunzio, ii-261: venia dallo spazio
persona, lente e abbandonate le mosse. d' annunzio,
. e. gadda, 11-96: ciclisti d' ogni qualità e costume fendevano incurvi la
dutens... fra le medaglie d' argento coniate in italia danno il primo luogo
, 36- 91: la notte d' inverno a incustodite / gregge [i lupi
ospite inconscio, / il suo lume d' argento. cassola, 2-92: la
forme orrifiche, da me vedute circonvagare d' intorno a quest'ossa, m'hanno incusso
tanto di timore che ho dubitato caricarmi d' una centuria di mali spiriti. muratori
fece mai capolino dal suo tumulo. d' annunzio, iv-2-217: raccolse tutta la
tutta di tabacco; di riso e d' indaco la carolina. monti, x-3-466
x-3-466: le preziose e candide / lane d' ibera agnella / pianta rivai dell'indaco
agnella / pianta rivai dell'indaco / d' un vivo azzurro abbella. gozzano,
gozzano, i-120: rammenti i campi d' indaco e di thè. jahier,
jahier, 87: le mie piantagioni d' indaco sono i prati di s
con processo sintetico). - bianco d' indaco: composto ottenuto trattando l'indaco
alcalina, di colore bianco-argenteo. -carminio d' indaco: sale sodico dell'acido indigotindisolfonico
azzurro con riflessi di rame. -solfato d' indaco: acido indigotindisolfonico, che si produce
sigoli, 171: si fa grande quantità d' indaco e fassi d'una erba fatta
fa grande quantità d'indaco e fassi d' una erba fatta quasi come porcellana. cennini
verde è un colore el quale si fa d' orpimento le duo'parti, e una
ha grande riputazione l'indaco. viene d' india et è belletta che s'appicca alla
ricca di spigonardi, di lacca, d' indaco e di mirabolani e di molta
per il meno di verde o pavonazzo fatto d' indaco e biacca. algarotti, 1-vi-66
, 4-108: il fiore del fico d' india / nato da torride viscere /
/ van dissennati affaticando l'ali. d' annunzio, iv-1-718: ella dall'ombra
: il mare è sgombro indaco, tutto d' un pezzo e rotondo. montale,
di nuvole insorgenti in una sfera / d' indachi ansiosi il tuo paese sverna.
alvaro, 16-71: poteva avere una trentina d' anni, ma con un viso ancora
fuori [le mucche] una boccata d' erba; / d'erba lupina co'suoi
] una boccata d'erba; / d' erba lupina co'suoi fiori rossi, /
indafarito, ma nel verno, / d' arida paglia e tenero guaime.
che queste notizie possano servire all'indagaménto d' altre proprietà più recondite di quest'acque
1-i-120: questione più nobile e degna d' esser indagata da un vero filosofo è se
. siri, ix-749: procurava monterole d' indagare se l'interesse ne gli scozzesi
gli scritti della signora aurora dupin. d' annunzio, ii-241: s'amplia e s'
! montale, 1-14: lo sguardo fruga d' intorno, / la mente indaga accorda
/ deh, se il mio dir qui d' onorarti assume, / fa questi accenti
di indagare severamente la mia condotta. d' annunzio, v-2-185: mia madre..
, non v'è una maledetta. d' annunzio, ii-387: nelle fortune indaghi
carducci, iii-1-493: mentre i chiostri / d' itala terra 'insubre / aratro indaga
-percorrere. carducci, iii-2-124: divinatrice d' altre genti indaghe / barbari flutti la
per assicurarsi ch'io parlavo sul serio. d' annunzio, iv1- 118: le labbra
, a darle un'occhiata indagatrice. d' annunzio, iii-1-402: l'occhio..
squadrava con aria indagatrice lo studente. d' annunzio, iv-1-349: gli si volse
restassero divertiti quei pericoli che 'l progresso d' una lunga indagazióne, sopra un affare
il riconoscimento è vietato. -commissione d' indagine: commissione nominata dalla presidenza di
. per estens. sguardo scrutatore. d' annunzio, iv-1-20: ella guardava andrea,
della produzione e dei consumi. -indagine d' opinione o demoscopica: ricerca di dati
a cuore di organizzare un regolare sistema d' informazioni e indagini statistiche, poich'ella è
qua e di là mi par imbozzita d' acqua. = comp. dal
indanaiato, cioè converso in danaio. d' alberti [s. v.]:
scendevano urli di pazzi e pianti sommessi d' infermi o di fanciulli. -figur
letter. reso o diventato simile al d' annunzio; seguace, imitatore del d'
d'annunzio; seguace, imitatore del d' annunzio. soffici, v-1-384:
= denom. dal cognome di gabriele d' annunzio (1863- 1938) col pref
da ricchi diventavano poveri, e poltroni d' animosi. idem, 1-201: vitellio ogni
avido e l'occhio indarno aperto. d' annunzio, i-125: volgerò i miei detti
pirandello, 5-523: occhi ciechi, occhi d' ombra dello spettro romano feroce e glorioso
della verde vita maliosa di questo aprile d' un tempo lontano. -vie più che
capanna in sulla paglia, che alle spese d' altri, indebitando sé, usar cibi
talenti a tutto il mondo, temendo forte d' incontrare alcun grave impedimento nell'eseguire il
lungo giuoco sarebbe mandato via dal podere. d' annunzio, iv-1-1027: benché il marito
, e, per fama e opinione d' altri, è indebitato in firenze e altrove
non ho la mia provvisioni, né d' altro luogo manco ho avuto alcun sussidio:
panigarola, 1-56: una grossa mano d' uomini indebitati e vagabondi. c.
: ciò furon duo milioni e mezo d' oro ch'egli [tiberio] sgorgò ne'
punire abusi in una metropoli, rifugio d' indebitati o da'bisogni o da'delitti.
parrà in sostanza che l'indebitato / invece d' esser io, siamo io e voi
7-377: pirandello è un centro d' irradiazione, e... gran parte
o di obbligarci ad una cosa indebita o d' impedirci l'esecuzione di una cosa autorizzata
deplorevole. documenti su margherita luisa d' orléans, 120: quando ritornò da
credono che, trattandosi di una repetizione d' indebito volontariamente pagato, vi sia necessaria
gli impedì ogni studio e lettura. d' annunzio, iv-2-96: nel suo corpo
indebolir l'ingegno, / per circondar d' un po'd'allor le chiome? muratori
, / per circondar d'un po'd' allor le chiome? muratori, 6-278:
contribuito a scuoterlo e a indebolirlo. d' annunzio, v-1-1094: l'avversario.
. che le sue forze per mancanza d' aria e di moto s'indeboliscono, e
e ch'ei non può lavorare. d' annunzio, iv-1-17: il suo desiderio si
, 1-11: se queste cose o alcuna d' esse si partissono da essa, la
a tre uomini robusti e giovani. d' annunzio, iv-1-401: conobbi che tenevo
. volta, 2-i-1-111: posso contare d' avere in questa caraffa un ristoratore dell'elettricità
ii-232: non poco indebolita e scema / d' ar- minio è l'oste.
c. gozzi, i-9: mi lusingo d' essere conosciuto, dalla maggior parte de'
dell'avaro, divenuto indecente a forza d' uso. codèmo, 56:
è cosa più indecente alla gravità e grandezza d' un ambasciatore che il voler costringere e
sacchetti mi paiono troppe: ce ne sono d' indecenti e insulse. buzzati, 6-213
, 10-169: la torta di nozze, d' un bianco indecente, sotto il cielo
sotto il cielo torvo, faceva un giro d' esposizione. = voce dotta, lat
di palparle a forza, di pizzicarle, d' ol- traggiarle, e di sbatterle contra
sf. mancanza di decisione; condizione d' incertezza, d'irresolutezza, d'esitazione;
di decisione; condizione d'incertezza, d' irresolutezza, d'esitazione; stato di
condizione d'incertezza, d'irresolutezza, d' esitazione; stato di chi è incapace
1-38: un tal difetto [la secchezza d' intaglio] è più scusabile che l'
cittadino che viva sotto le leggi d' una repubblica, credo sia più laudabile e
, sì ch'è talvolta indeclinabile l'indegnazione d' alcun di essi. siri, vi-17
di tutte le potenze dell'anima verso d' un punto con... indeclinabile
proposito... è sorgente precipua d' ire e d'accuse. = comp
. è sorgente precipua d'ire e d' accuse. = comp. di indeclinabile
, non potendosi allora scomporre in lunghezze d' onda diverse. non conosciamo nella natura alcuna
monocromatica (di un solo colore, ossia d' una sola lunghezza d'onda).
colore, ossia d'una sola lunghezza d' onda). 2. matem
soprabbondanza di questo mezzo è l'uso d' essa virtù fatto indecoramente e con viltà.
costume indecoro e non conveniente il pianto d' ulisse nella scilla. mazza, iv-85:
,... sono tutte sensualità d' imprudenza e d'inde- coro. capriata
.. sono tutte sensualità d'imprudenza e d' inde- coro. capriata, 1-13:
mercatura... della maggior parte d' italia nell'indecoro di vedersi com- petitrice
modi di dire prosaici e del gusto d' oggi, che magari a momenti possono
sarebbe indecoroso per esse il passarvi più d' una volta. 2. che
: stava assidua al lavoro, cercava d' occuparsi tutta in quello. [ediz.
senza cedere alla fatica e senza perdersi d' animo; infaticabile, instancabile; che
versaglia... un'intera nazione d' indefessi e pieghevolissimi postulanti perpetuamente scorgevasi.
il lavoratore indefesso, ridotto allo stato d' infermo. -che non è indebolito
mio fossero lingue e tutte le lingue d' acciaio e la voce adamantina e indefessa
: la contemplazione indefessa la incatenava. d' annunzio, ii-315: il mar glauco,
il deserto roggio / io li travaglio d' amore / indefesso e li trasfiguro /
. capponi, 1-i-278: come sarebbe d' un sottil vento, continuo, indefesso,
, indefesso, che dentro al concavo d' una data forma spingesse gli atomi della polvere
defunti. e. cecchi, 5-502: d' attimo in attimo, l'acqua rinasceva
; sospingono e riassumono la massa. d' annunzio, iv-2-429: io invoco ed
e indefettibil mente un peso d' idrogene e otto pesi d'ossigene?
mente un peso d'idrogene e otto pesi d' ossigene? = comp. di indefettibile
sua natura sempre è maggiore, perché è d' un bene sommo, immenso, infinito
in me spirto indefesso / il difetto supplir d' incollegati dalla corona. roberti, ii-144
indeficiente per natura, sono le miniere d' argento di freyberg. -che non si
ella [la misericordia] scorresse più d' ogni fiume reale, con tanto d'
d'ogni fiume reale, con tanto d' indeficienza su l'universo, se mai vi
e di morale sono indeffinibili e inutili. d' annunzio, iv-1-47: un tessuto d'
d'annunzio, iv-1-47: un tessuto d' un color ceruleo assai pallido..
sotto ai merletti antichi di burano bianchi d' un bianco indefinibile, pendente un poco nel
rosi, spirava un tanfo indefinibile, d' appassito. e. cecchi, 2-38:
e giovinetti indefinibili, attaccati al collo d' atletici scimmioni,... parevan supplicarli
indefinibile età. -sostant. d' annunzio, iv-1-149: il verso è tutto
indefinibile di tenerezza e di pace. d' annunzio, iv-1-20: alla donna apparve
immenso delicati, piacevoli, dolorosi. d' annunzio, 4-ii-47: ella della
del tumulto, è un miqualche cosa d' indefinibilmente aureo e trasparente. scuglio
aureo e trasparente. scuglio accidentale d' uomini, che, più o meno,
si diè anche in mano filippo langravio d' assia, con promessione di ricever la
stendevano indefinitamente per la vasta pianura. d' annunzio, 1-599: ho veduto quindici
un certo finito. e questa negatività d' ogni suo limite determinato con la conseguente
suo limite determinato con la conseguente impossibilità d' assegnargli un limite assoluto, costituisce la
finita persona, come io fui levato d' una vana fantasia bari..
.. il nome di legge suonò qualcosa d' instabile, d'indefinito, di monco
nome di legge suonò qualcosa d'instabile, d' indefinito, di monco. leopardi,
modo vago e confuso (uno stato d' animo, un sentimento, un pensiero
da raggiungere, sia riguardo alla linea d' azione da seguire (un ideale, un'
: li accuso [i socialisti] d' avere, con un incerto indefinito cosmopolitismo che
, alle fantasie, alle visioni indefinite. d' annunzio, iv-1-212: comprenderà le oscure
, ma esso non è la negazione d' ogni limite, anzi non può concepirsi altrimenti
i-4-271: un paradiso di progresso indefinito, d' incessante gioia senza dolore.
vile interesse fa abbonire ogni minima idea d' indefinita libertà di commercio. manzoni,
essa pure costantemente in non so che d' indefinito. mazzini, 40-249: dobbiamo
come noi scorghiamo per quanto può tirar d' ali la nostra vista. salvini, 10-3-231
[degli ebrei], per lo peccato d' usare il fare il sacrificio indegnamente,
, 1-120: tall'ora un soldato d' animo generoso colla minacciosa fronte fa rivo-
e'minimi poveri frati minori della tartaria d' oriente indegnamente anumerato. passavanti, 165
di servire indegnissimamente a i desideri ingiustissimi d' un sofista. foscolo, v-245:
capiglie e isdegno di mente, vituperi d' altrui, grida e indegnamento, bestemmia
petrarca, 18: [il petrarca] d' animo fu indegnante, ma delle ingiurie
, 60: fu stranamente biasimato d' aver fatte tante indegnità per quietar carlo
e non si scrive, per paura d' indegnità, quasi indegno sia tutto quello che
fusse oscurato e macchiato di vergogna e d' indegnità. -condizione abietta, ignobile
, / e ben di questo e d' ogni male indegna. s. maria maddalena
benevolenza niuna, sarebbe indegno del nome d' uomo. leopardi, 3-154: da te
, 1-60: è indegna del nome d' amore quella passione che non ha altro
che le spine non graffino le gambe indegne d' essere offese. ariosto, 4-59:
ridere e dir che costui era indignissimo d' esser chiamato gentilomo. tansillo, 2-299:
cielo chi ha potuto mirar la rovina d' una cartagine. goldoni, xiii-921:
privilegi che hanno avuto di far elezioni d' uomini sufficienti per le chiese del regno
, che può deporre quelli che giudica indegni d' esercitar le lor funzioni.
/ ci aduniamo intorno a te. d' annunzio, iii-2-151: perché temi ancóra /
perché temi ancóra / il figlio indegno d' ema? 5. assol.
buoni e regnano gl'indegni, / tanto d' ogni buon frutto è perso il seme
villanacci indegni, / di magagne ripieni e d' ogni errore. batacchi, 2-189:
l'un'e l'altra er'arsa / d' indegno foco. sannazaro, iv-175:
23-4: la donna al traditore a piè d' un monte / tolse l'indegna vita
delle spine, /... può d' uno sdegno / nascer pietà di qualche
su l'asciutto lido... scorgono d' indegna morte morto. pascoli, i-159
formino sogni sì spropositati, indegni certo d' una potenza ragionevole. manzoni, pr
pascoli, i-206: le evoluzioni in piazza d' armi, di cento e cento,
cento e cento, al rauco grido d' un solo, hanno del meccanico e
del meccanico e perciò quasi dell'indegno d' uomini. -ingiustificato, disdicevole.
, 2-19: però, se l'avversario d' ogni male / cortese i fu,
quale, / non pare indegno ad omo d' intelletto. guido delle colonne volgar.
, e non si scrive per paura d' indegnità, quasi indegno sia tutto quello che
nell'età immatura e senza il conseglio d' alcuni parenti possa la donzella, a
lauro foglia / conserva verde il pregio d' onestade, / ove non spira folgore,
girando correva tanto fatta, / che d' ogne posa mi parea indegna. meditazione
debbe la voce tragedia in quel verso d' orazio nell'arte: 'tragedia sdegna versar
passivi è di coloro li quali siano capaci d' acquistare, ma che siano incapaci a
la disposizione per causa di delitto o d' infamia. codice civile, 466: riabilitazione
/ indorati lor gli orli, eran d' un bolo / circondati indelebile e tenace /
nera e chiara, restava indelebile. d' annunzio, v-1-92: forti bottiglie nerastre
animo una cara e indelebile memoria. d' annunzio, iii-1-202: egli l'ama.
ne restò presso tutti quasi infame e d' una macchia indelebile fregiato. galileo,
galileo, 3-1-165: movendosi quella pietra d' un moto indelebilmente impressole, non l'
come ella viva indelebilmente nella mia. d' annunzio, iv-1-579: le minime particolarità della
indelibate ondeggiamenti, / e maraviglia d' isole dipinte / da lo smeraldo di perpetui
puro verso la santa entra la rimembranza d' un altro amore, e fino un certo
indeliberataménte, avv. senza riflessione, d' impulso, involontariamente. leopardi,
. privo di finezze, di gentilezza d' animo e di modi; che manca di
che in questo procedere vi poteva essere d' indelicato, non riteneva ghita per nulla
; possessione diabolica. cronache d' imperatori e pontefici, 1-56: carlo,
fedita l'anima e indemoniata. cronache d' imperatori e pontefici, 1-56: carlo fue
ii-31: tiene il dito nella bocca d' un giovanetto indemoniato, che stride e
9-498: scampa / da gran perieoi d' acqua ov'ei s'immerse, /
ma eran novelle, perché l'oro d' italia si dispensava anche a parigi;
, incontaminato (l'animo). d' annunzio, ii-929: penso la mano tua
recato a lei e a suo padre. d' annunzio, ii-966: imposero a temim
ignoranza incredibile, privo di quella vescica piena d' aria, se non si risolvesse una
al parlamento a chiedere un * bill d' indennità '. arila, 2-67:
l'ibrida e spropositata locuzione 'bill d' indennità '. = voce dotta,
città forestiere per servire almeno all'indennizzamento d' una parte de'grossi crediti di lui
della sua degnissima azione, e dopo d' averlo indennizzato del suddetto sequestro. siri,
siri, vii-1089: oltre al vescovado d' alberstat per indennizzare brandeburg non farebbono mai
.. quanti modi v'eran eglino d' indennizzarlo e di racchetarlo. gioia, 1-ii-409
. rajberti, 2-21: in via d' indennizzo a questa sventura, voglio almeno
lettore... dee cercare d' indentrarsi compitamente nell'intenzion dell'autore.
g. contarmi, lii-2-26: il regno d' aragona è più indentro fra terra.
/ stende per lungo tratto / linea sottil d' impe- golate sete. redi, 16-iii-372
scelto / batte e ribatte l'echeggiante martel d' osso / per scavarsi il profondo indepredàbile
sguardo del dottor fumi ebbe la inderogabilità d' una richiesta di documenti, di carte
gioco necessario, prelude inderogabilmente alla prassi d' amore. = comp. di inderogàbile
mento, di uno stato d' animo, di una sensazione).
stravaganza di figure, come per cagion d' esempio, tazze, ciotole, chicchere,
beatitudine 'ineffabile della vita umana. d' annunzio, i-65: io veggo un rapido
un'attenzione di spirito indescrivibilmente stupenda. d' annunzio, iv-1-890: i pampini stillanti,
, multiplicando in breve fino al numero d' altri quattro con indesinenza di colpi nella muraglia
landolfi, 14-247: un castello cinto d' acque; sulle quali, sostenuti da
. scrizione... nulla vi lasci d' indeterminato e di vago. cesaindestruttìbile,
, dopo quella di non esprimere ma d' indeterminatamente suggerire, è verso il silenzio
inevitabile de'caratteri ideati nel romanzo. d' annunzio, iv-2-1329: il mistero v'
mistero v'è adombrato per una successione d' imagini dense,... immuni da
in termini precisi l'indeterminatezza degli stati d' animo amorosi. 2. irresolutezza,
indeterminato ed arbitrario il numero de'fiorini d' oro che si mettevano per entro alle borse
alcuni..., perduto quanto d' indeterminato mostravano di lontano, si ricomponevano
irrisolto (una questione, una linea d' azione, ecc.). donato
calepio, 18: tali ingegni sono d' ordinario inquieti, contenziosi ed indeterminati.
quale si considerasse correre quella tal quantità d' acqua, per trovare qual altezza ivi
, le di cui lettere facendo figura d' indeterminate possono essere quelle che più si vuole
, onde non si potrà dar nota d' errore a chi chiama filire i papiri
posti in questo impegno di freddezza e d' irresoluzione e sospensione d'assentimento, nella
di freddezza e d'irresoluzione e sospensione d' assentimento, nella pubblica maniera di vivere
sé. anche s'è cristiano ricusa d' essere indettato da dio. -ant
ha indettato a pistoia per detto lavoro d' embrici e tegoli, e che oggi aspetta
de gli afflitti, piace alcuna volta d' indettarmi. roberti, xi-14: un
era stata) rigettata in tempo del duca d' os- suna per intollerabile. mamiani,
: indettato dal padrone, erasi fatto d' accosto al caporale. moretti, ii-164
moretti, ii-164: mi par ancora d' udire la sua vocetta roca che domina
3. che si è messo d' accordo con altri sul da farsi.
indevoto,... a cui rincrescesse d' impiegarvi un giorno sopra l'altro qualche
un giorno sopra l'altro qualche quarto d' ora di più. 2.
grizia, indevozione. ottimo, ii-324: d' accidia vegnono tepiditade, mollezza e
sermini, 319: prima si partissero d' inde, bisognò che tal gravezza fra i
/ tinge gli aerei campi di zaffiro. d' annunzio, i-487: sopra l'ultimo
/ di ragionar co'buoni, o d' appressarsi. petrarca, 58-6: richiudete da
parea dal mezzo in su uomo, e d' indi in giù asino. g
mare per la valuta di dugentomila fiorini d' oro... e da indi in
intorno, allora è ella doviziosa d' ogni bene. -indi vicino,
lieta, / ch'arder parea d' amor nel primo foco. fiacchi, 66
-da indi addietro: in passato, prima d' allora. libri di commercio dei peruzzi
di conpere di terre indi adietro levate d' altro quaderno. boccaccio, dee.,
poi: da allora in poi, dopo d' allora, da quel momento in poi
aspergo / di pensieri e di lagrime e d' inchiostro, / tante ne squarcio,
indi in qua ho amate le muse; d' amore talvolta appassionato, e nobile sempre
..., dissegli, in segno d' affetto: 'babà'. cesari, 1-2-288
petrarca, 196-14: strinse 'l cor d' un laccio sì possente, / che
bellezza? l. bellini, 14: d' ambra è questa gentil compagna mia,
erano dell'amabilis- sime qualità del cardinal d' este pervenute non pur la voce,
vino] e (s'è possibile) d' indiamantarlo; ma '1 vino,
, l'atmosfera sa... d' alfonsismo indiamantato e di truffa ah'americana.
lotta continuano nonostante la memoria del momento d' indiamento, che il culto rinnova. pavese
]: quando mi date un poco d' indiana da fare una borsa? cattaneo,
nievo, 1-64: la sua pezzuola d' indiana rimboccata sul capo...,
... secondavano mirabilmente la freschezza d' un visetto ovale. d'annunzio,
la freschezza d'un visetto ovale. d' annunzio, 4-ii-68: a una finestra rallegrata
: a una finestra rallegrata da tende d' indiana di vario colore s'inchinavano due teste
e ragazzette in vesti di percalle e d' indiana a fiorami. = =
una vera manìa per certe forme arcaiche d' arte, e specialmente d'arte indiana
forme arcaiche d'arte, e specialmente d' arte indiana. -che si riferisce
fra terra, e trovarono alcuni villaggi d' indiani, che loro chiamano mumu.
, 1-v-375: facemmo sentire alcuni colpi d' archibugio per dar avviso alla galeotta, che
galeone, o perché venisse alcuna barca d' indiani con rinfreschi; ma tutto ciò
. metodo indiano: particolare metodo d' innesto autoplastico. 4. sm.
/ l'indian di saetta armato e d' arco. piazzi, 1-29: croce,
dante, par., 4-28: d' i serafin colui che più s'india,
perfecto idio et uomo creder sia / d' anima razionale e carne umana / unite
questo stato è... imo sforzo d' indiarsi attraverso la bestia. -per
ineffabile, una beatitudine straordinaria. d' annunzio, v-2-339: m'indiavo in lei
di claro onda febea, / pieni d' una virtù, che quasi indea /
: su la romulea riva / nuovo d' arte portento oggi c'indìa / pennelleg-
-india / l'anima col guardar! d' annunzio, v-2-158: il mio cuore
quercia nelle membra / indiato, restò d' esser vorace. rosmini, xxi-345: il
, v-571: si fé un processo d' alta grassa contro a un indiavolato ed
signor nostro gesù cristo], chi d' ippocrita, chi d'indiavolato, chi di
], chi d'ippocrita, chi d' indiavolato, chi di arrogante.
né ostinazione al mondo uguale a quella d' una indiavolata femina? pasqualigo, 648:
, 4-66: s'affacciò indiavolato al banco d' un mercante, e spese trenta soldi
galizia, / piena di foco, d' arte e di malizia. calandra, 3-63
lor dame tremano, / che già d' intoppo indiavolato temano. 3. pervaso
al veleno della parola, all'irresistibile vigore d' un sembiante indiavolato. verga, i-55
razza,... con una infinità d' ingredienti indiavolati che sconcerterebbono una torre.
riprovevole (un'azione, uno stato d' animo, un sentimento). aretino
diverse professioni. -faticoso, pieno d' impegni, di occupazioni pesanti o moleste
casti, iv-163: coi gatti che venivan d' ogni intorno / facea un bordello,
leti, 6-ii-2: mi dà indicaménto d' avere un'anima piena di tutte le
dito e disse: -è quella -si serve d' un atto, d'un gesto che
-è quella -si serve d'un atto, d' un gesto che mostrano chiaramente l'indicante
di non copiare, ma • d' indicare in che libro si trovi quell'articolo
uno stilizzamento che faceva pensare alle zone d' animali, di sfingi e conchiglie, ai
conchiglie, ai collari di mammelle, d' api e di ghiande che decorano l'erme
indicar qualche mezzo che faciliti l'esecuzione d' un progetto che a lei sembra il più
buchi che apparivano chiaramente nell'intonaco. d' annunzio, iv-1-226: indicandomi un gruppo
[sopra un archetto diviso in minuti d' ora] scorrendo il finto sole con moto
apparente, indicando rigorosamente gli minuti d' equazione ogni giorno solare ed in ogni istante
indicativaménte, avv. ant. con atto d' indicare. salvini, v-480: 4
strano e pur troppo indicativo dello stato d' isolamento in che le diverse provincie d'italia
stato d'isolamento in che le diverse provincie d' italia sono tenute, è il poco
o nulla che avete saputo delle condanne d' aquila. piovene, 8-145: questo fatto
a noi indicatori di oggetti lontani. d' annunzio, iv-2-626: egli imperfetto
indicate dalle epatte si riducono a due. d' este dell'aereo rispetto al suolo.
di gelosia. politiche e fisiche d' un tal paese implica quella della
, 16-ix-219: nella cura stimo che faccia d' uopo d'avere una esatta attenzione sì
nella cura stimo che faccia d'uopo d' avere una esatta attenzione sì alla motivata causa
e disse: -è quella', si serve d' un atto, d'un gesto che
, si serve d'un atto, d' un gesto che mostrano chiaramente l'indicante e
leopardi, iii-397: molti provano un sentimento d' indisui nidi di api selvatiche, allo
lascierà il nostro stru mento d' esser fedele a ciascun paese dov'egli venga
, i ginepri e le marruche sono d' indicazione fallace, benché ordinariamente bramano terreni
. fece considerar superflua una quantità maggiore d' acqua da evaporarsi. delfico, ii-30:
... è giustamente il tempo d' iniziarsi in quelle cognizioni per...
la sinistra con l'indice teso. d' annunzio, iv-1-387: ella pose l'
assai che non credean, l'indice d' oro! marinetti, 1-112: stetoscopio -altimetro
teso dal muro / sì come l'indice d' una / meridiana che scande la carriera
unità, che ci indica il colmo d' ombra di una strada (come un
, silenzio, attenzione sarebbero stati indici d' intrinseca commozione. delfico, i-4:
o più riguardevoli che appartengano alla casa d' este. a. cocchi, 5-1-202:
opere... ebber l'onore d' essere poste all'* indice '. carducci
. 1, 75 sia per i punti d' aumento che di diminuzione. calvino,
calvino, 7-109: calcolami l'indice d' incremento demografico della penisola indiana durante la
prati, ii-182: quell'aura d' april... /...
'l ripido fracasso / di piedi e d' indicevole tumulto. = comp.
i bisogni. -sostant. d' annunzio, ii-1087: quando colui non piange
la cavalleria del cielo s'allegrò allora d' una indicibile letizia. bandello, 4-2
130: trovasi in me una siccità d' anima e di corpo indicibilissima. alfieri
.. una svogliatezza infinita e indicibile d' ogni cosa. foscolo, xvi-530: io
e che deliri / movesti in me. d' annunzio, iv-1-89: provavano una gioia
. mi nuoce nella salute indicibilmente. d' annunzio, v-1-258: i sopraccigli sono
disegnati con tanta purità che danno qualche cosa d' in- dicibilmente virgineo alla malinconia dei grandi
indico al par, / a bel suon d' arpa qui danzano / le fanciulle.
la lente e l'indica bacchetta. d' annunzio, i-171: su da la tazza
di biacca, e quanto due fave d' indico acalico macinati, e temperati colla
1-24: alcuni vi aggiungono un poco d' indico o di tornasole, e crede sia
burchiello, 27: piramo s'invaghì d' un fuseragnolo, / a piè del
iselin vivea / indiebusilli un uom pien d' onestate. giusti, 4-i-138: 'in diebus
, come già dal cesarotti, la questione d' una lingua moderna. jahier, 238
, sviata, capovolta: e invece d' aver fatto un passo innanzi l'avrà
/ sotto la guida di simon bertacchi. d' annunzio, iv-1-43: il servo camminava
gli dette nell'occhio la pasticca zuccherina d' uno stemma. landolfi, 2-172:
quaderno da qui in qua, d' allora in poi. indirietro,
alvindietro: indietreggiare, dio. e d' allora indrieto, cominciò la gente adorare idoli
forza -in qua indietro: prima d' ora (o d'allora);
qua indietro: prima d'ora (o d' allora); di vele e di
indietro. botta, 4-658: in poco d' ora diedero indietro in qua indietro
le cantine. vero a guardia d' alcuna persona ecclesiastica, siccome è
4-394: voi sete indietro, e mostrate d' esser indietro. pascoli, i-260:
qualche anno indietro, ora quasi desolata. d' annunzio, cattiva. v. borghini,
s'affrette, / e quasi in terra d' erbe ignuda et fuori moda.
rivede! » a lei giunto, d' un rovescio dàlie. / « il babbo
manni, i-150: s'accorge d' essere indietro nel posseder -andare indietro
malattia, un s'è vero ostello / d' ogni malizia il mondo?...
più animo di guardarsi indietro, né forza d' intraprender bandello, ii-iì20: si sono
ritrovassi sul loco a vedere le ragioni d' una parte e de l'altra.
le mostro i miei [occhi] pien d' umiltà sì vera, / ch'a
12-47: egli sembrava tirarsi indietro in vista d' un piacere superiore, o d'una
vista d'un piacere superiore, o d' una differente acuità di piacere.
m'irritai sì, che / in vece d' ire avanti toma'indietro; / e
ma non è peccato tornare indietro, pentirsi d' una promessa fatta alla madonna? c
vedute, e per la gagliardissima fortificazione d' oggidì. brusoni, 6-45:
veramente maravi- glioso in così valorosa difesa d' una villa indefensibile, hanno anche le
non s'aspettava che un povero seminarista d' una volta tutto pudico e indifeso, da
, 9-210: chi potrebbe giurare che quando d' annunzio dettò i versi della « canzone
annunzio dettò i versi della « canzone d' oltremare »... non gli
tenerezza naturale piange alcuna sua pena o d' altrui, e non contro a dio
di follia più o meno transitoria e d' irresponsabilità: come è il caso dell'ubriachezza
per un artista vero, nulla esiste d' innocuo e indifferente; perché non c'è
moretti, 66: o questo lungo odor d' ipecacuana / mi dice dei colloqui indifferenti
mezzo et indifferente; cioè non dà vista d' essere da l'una parte, né
fallacia di quest'opinione risalterà agli occhi d' un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra
ei che fermo giacea, come è d' usanza, / godendosi del sole il
febbre smorzata che agita / quella luce d' acquario. bigiaretti, 8-172: egli
letteratura contemporanea. si tratta però sempre d' una indifferenza a metà. l'indifferente
-eh sorella, questo vostro desiderio è d' amante, non di curioso. -eh fratello
nelle sue vicende è indifferente ai casi d' un individuo. -imperturbato, incontaminato (
i primi e di natura / e d' arme e di sembianza indifferenti. marino
2. atteggiamento o professione o ostentazione d' indifferenza, di disinteresse, di apatia per
eletta ed ironica natura di gentiluomo e d' artista. b. croce, iv-12-176:
. filos. filosofo che sostiene il principio d' indifferenza. indifferènza, sf. calma
: dover egli, ricevendo con indifferenza d' opinione ogni evento, rendersi per tal
tu resisti / in questo lago / d' indifferenza ch'è il tuo cuore.
mantiene, non può esser sì povero d' abilità che a ben servirla non vaglia
essa qualunque gran dote di lettere o d' altra simile attitudine naturale. 2.
. vico, 345: cotanta licenza d' oppinare d'intorno all'ori- gini delle
vico, 345: cotanta licenza d'oppinare d' intorno all'ori- gini delle lettere deve
delle donne, e come lo stato d' indifferenza è contrario alla natura del nostro
, non si manca di presto abbandonarla. d' annunzio, iv-1-112: quando vide,
ojetti, i-136: nel razzarne crepitante d' una girandola scagliata contro le tenebre non
contro le tenebre non c'è l'impeto d' una invocazione disperata e convulsa verso l'
alla loro immobilità. 4. stato d' animo o atteggiamento di disinteresse, di
atteggiamento di disinteresse, di noncuranza, d' insensibilità per qualcosa. muratori, 8-i-105
di riformare il governo degli abissini. d' este, 28: l'indifferenza
longanimità inverso la religione che piglia nome d' indifferenza, e non significa le più volte
gioberti, 1-iv-408: l'unità cattolica d' italia... può essere alterata
la libertà e l'oppressione, è sinonimo d' ateismo. borgese, 1-23: l'
s. v.]: * libertà d' indifferenza 'o * indifferenza del libero
stuparich, 9-74: la funzione politica d' un programma unico indifferenziato per tutta la
per: difficile; certo per analogia d' impossibile. deve essere anche comune in
diga (un corso, uno specchio d' acqua). = denom. da
diga (uno specchio, un corso d' acqua). -al figur.: contenuto
porti onta e vergogna, / né d' appressarti ov'è virtù ti lice.
del cantone gli guardavano con diffidenza. d' azeglio, 2-220: è stata stampata una
tagliere, / ecco il quissimile / d' un cancelliere. collodi, 704: la
nei paludi e lungo le siepi. d' annunzio, iv-2-112: nelle epidemie del
alla cittadinanza, vale a dire diritto d' indigeni. g. capponi, 6-79:
: in gallia i franchi non dubitarono d' assegnare agl'indigeni una condizione certa,
montale, 3-50: era un suo amico d' infanzia... un indigeno,
, popoli nudi e indigenti, ne'mari d' istria, e però tanto più arditi
questi diversi indigenti s'aggiunga un numero d' altri, avvezzi in parte, a vivere
mostrano un rientramento illuminato, una cima d' albero al di sopra di un muro scortecciato
modello, tutto frastagliato di ordini sovrapposti d' ingombranti colonne e di fitte colonnine,
pareti] i disparati e indigenti saggi d' una pitturetta men che da dilettante.
dal giardino umile / frutta, ristoro d' indigente brama; / di gloria nostra degli
secondo natura, cioè procedente da indigenza d' umidità e di fresco nelle viscere.
/ al socialismo rivoluzionario / con semi d' anguria indigerita. 2.
di due giorni, quanti n'erano d' intervallo fin alla denunziata sessione.
: dalla briachezza procede indigestione, cagione d' alterazione di umori. romoli, lxvi-
, buoni brodetti, puddinghi eccellenti; d' indigestione, che tanto travaglia anche i più
. del bene, 1-319: segni d' indigestione sono rutti frequenti, borboglianza di
non c'è pericolo: se mai d' indigestione. palazzeschi, i-541: titì e
di reminiscenze mal collegate, vomiticcio in versi d' una indigestione di letture,..
, idee poverissime, indigenza e indigestione d' armonie. c. e. gadda,
/ ti maledica ad ogni odiato rutto? d' annunzio, ii-190: pàlpalo con le
. foscolo, ii-409: trangugiasi volumi d' ogni scuola, / e un guazzabuglio
opprimente (una condizione, uno stato d' animo, una legge, ecc.
pergamene i versi alati della leggera ballata d' amore. salvadori, 104: egli rende
indigeti ». anguillara, 14-247: d' uom mortai religioso e pio, / in-
nume, i vincitori a i vinti. d' annunzio, ii-337: ed anche tu
alighieri e il machiavelli è il nume indigete d' italia. pascoli, ii-1446: è
mani, ninfa egeria di questo numa [d' annunzio], giovane indigeto di lirica
dotta, lat. indìgès -gètis, nome d' agente da ind-e * àges -ètis *
5-1-26: molti ancora de'maggiori cipriani d' essere da femmina governati apertamente indignanti.
turbano e indignano per qualche giorno. d' annunzio, ii-914: il sobrio talassòcrate dentato
. con tono di sdegno e d' invettiva. buti, 2-287:
indignassimo). vivamente risentito; acceso d' indignazione; colmo di sdegno; corrucciato
giamboni, 4-213: costui dipo'la morte d' alessandro tornato in cartagine, non come
torno vuoto di denari, ma carico d' iniuria... tutti li saracini indignati
credere dunque che la regina sia sdegnatissima d' un'azione tale. lambruschini,
guittone, i-40-63: propio è d' amore segno de dio come de padre
, iii-397: molti provano un sentimento d' indignazione vedendo il cenere del tasso,
mezzo, e posta in un cantoncino d' una chiesuccia. d'annunzio, iv-2-246
posta in un cantoncino d'una chiesuccia. d' annunzio, iv-2-246: osava ridere,
le innupte sensibili volsero un acre sguardo d' indignazione alla cognata irriverente e crudele.
era entrato in più stretta pratica col d' entrées, ancorché lamberg, dopo d'averlo
col d'entrées, ancorché lamberg, dopo d' averlo lusingato, il minacciasse della indegnazione
tre parti, cioè di enumerazione, d' indignazione e di conquestione, ovvero preghi
piantazioni di zucchero, di caffè, d' indigo da provveder tutta l'europa.
barba più rada s'avrebbono avuta ventura d' esser fatti schiavi e trasportati nelle isole
esser fatti schiavi e trasportati nelle isole d' america a coltivare lo zucchero e l'
costiraccolta e pensosa nel mio diletto collegio d' urbino, tuente italiana. arila,
simile a quella dell'indiriore, invece d' 'incessantemente, subitamente, spaccia-
differito, dilazionato '. / d' una vela, ove già la riva è
autori, parendomi essere lui privato d' umido, e non è uniforme, e
caldo nel principio che nel sero d' aver dimostrato quel ch'è indimostrabile e falso
. ha l'incarnato unto e bruno d' un'india. piovene, 8-38: ricordo
l'economia toscana] assicura la sussistenza d' un gran numero di lavoranti in modo
del commercio e dai cambiamenti rovinosi. d' annunzio, iv-1-729: certi fatti,
l'imperatore, il re di francia, d' inghilterra, di polonia, sono prencipi
; l'altra in- dependenza esclude bisogno d' aiuto e d'appoggio altrui, nel
in- dependenza esclude bisogno d'aiuto e d' appoggio altrui, nel qual modo sono
... si pigliano il nome d' indipendenti, non però sono indifferenti, né
. ferrari, 24: s. tommaso d' aquino! al certo non si può
, che partecipa a gare ricevendo premi d' ingaggio. - anche sostant. 12
volontà ancora de gl'indipendenti. relazione d' inghilterra, li-8-512: principalissima fu quella
storia, la quale ama l'indipendenza d' idee e libertà di scrivere. mazzini,
, 1-108: ugo foscolo per acume d' ingegno, filosofia di pensiero e potenza
ingegno, filosofia di pensiero e potenza d' espressione a null'altro secondo; per nobiltà
aver raccolto da'suoi occhi il lampo d' un desiderio. serbava l'indipendenza la
l'indipendenza del genio e il trasporto d' un'anima ardente. 6.
1-i-48: è [il libero arbitrio] d' una natura ritrosa e contumace ed agognante
soddisfatta. 8. fis. principio d' indipendenza delle azioni simultanee: quello secondo
panigarola, 2-240: benedetto sia il dio d' israele, che solo indipendentemente è miracoloso
modo libero da vincoli di subordinazione. d' este, 104: pago di potere indipendentemente
a bella fama nell'arte loro. d' annunzio, iv-1-844: pareva che.
è accusato di napoleonista eugeniano; io d' indipendentista italiano. 2. agg
l'imperatore, il re di francia, d' inghilterra, di polonia, sono prencipi
; l'altra inde- pendenza esclude bisogno d' aiuto e d'appoggio altrui, nel
inde- pendenza esclude bisogno d'aiuto e d' appoggio altrui, nel qual modo sono
botta, 6-i-202: veggio già fin d' adesso nascere e crescere l'independenza d'
d'adesso nascere e crescere l'independenza d' america. marnioni, 7-309: è da
, il fronte popolare. -guerra d' indipendenza: v. guerra, n.
affettivi. chiari, ii-217: amica d' indipendenza fino a detestare il nome della
della schiavitù ed inorridire al solo pensiero d' esser soggetta, contava tra i suoi pregi
mi dispiacerebbe di far parte della legislatura. d' annunzio, iv-1-813: avendo acquistata molto
dacché cristo, inditta / l'era d' amor, morì? gozzano, i-188:
riconfessionale,... c'era necessità d' indire un'apposita ed aspra guerra per
nostri sensi / l'anima, ond'ella d' ogni cura sciolta / per l'infinito
(162): se implorava un po'd' amore, si sentiva subito toccare in
primitivo o accessorio, potevano scorger un'ombra d' immagine lontana, un'allusione occulta,
ii-313: per distinguere questa terza specie d' idee semplici, da quella della prima e
indiretto. -che non è frutto d' informazione diretta; che non è oggetto
, 1-xxx-341: ma se il benefizio è d' un genere che non possa pagarsi,
di virtudi, presumere di parlare e d' insegnare. 2. gramm.
con diversi metodi non ha meno l'arte d' impadronirsi dei cuori, e va forse
9-74: se... due fatti d' arme tossono stati indiritti ad un
cosa venisse a caso. f. d' ambra, 42: colle galee se n'
campi; / ed altra messe sorgerà d' erbami, / all'aure temperate alto
volta che tu pigli moglie una figliuola d' uno usuraio, delle due cose è l'
gli orecchi a i dolci accenti / d' esta sirena, a cui mai non
amabile, / e pregiabile / più d' ogn'altro leggiadro e bello /
, 35 (613): al pensiero d' essere stato lui quello che aveva indirizzata
avesse tenuta cura di non farmi patire ed d' inderizzarmi in quello che doveva fare.
lei. ella veda di indirizzarlo, d' aiutarlo, di parlarne etc.
è una laude che, venendo dalla bocca d' un uomo giusto, sia a dio
: s'io vi credessi re volgare, d' anima inetta o tirannica, non
qual abbian in diversa vita, / d' aspetti, di sembianze e di nature
ch'io non ho preso errore, d' avere eletti voi, ai quali sopra ogni
rusticità ricusare l'onore da voi offertomi d' indirizzarmi il vostro libro. mazzini,
rimedio rimane contr'esso, che il tentare d' indirizzario per vie meno ree ad un
che v'inderizzo potrà essere in vece d' una semplice poliza, ne le cui
con le grandissime qualità vostre, acetto d' esservi debitore di ciò che potrò mai
, egli con moto contrario si studia d' indirizzarla. campailla, 13-27: qualora
a cui si conviene di reggere o d' indirizzar l'opinioni. tommaseo, 15-188
dolce, xxv-2-288: vuole che la festa d' amendue le nozze si faccia appresso di
solennità mal potrebbe adombrarsi nella povera prosa d' un'appendice di giornale. cassola,
, iii-92: ogni cittadino ha diritto d' indirizzarsi al muftì per istruirsi sui punti del
uom fa, veggiamo sempre all'acquisto d' alcun bene indirizzarsi. botta, 6-i-29:
giovane, i-104: il sentier cinto d' abeti / s|indirizza alla cima / dell'alto
-incanalato, regolato (un corso d' acqua). leopardi, 960:
sono indrizzato; il predicare è officio d' angelo e l'illuminare i più potenti
angelo e l'illuminare i più potenti d' arcangelo. de luca, 1 -proem.
stampai per mio conto con l'aiuto d' un ragazzo che me ne tradusse in
il rostagni passa a stabilire alcuni canoni d' interpretazione estetica della poesia greca, indirizzati a
. botta, 5-265: i ministri d' inghilterra, pitt principalmente, guida allora
, 11 (208): si rallegrò d' esser diretto a un cappuccino, che
io veggo sì bene accompagnato a persona d' altra portata ch'io non sono e già
... mio nipote occorresse costì necessità d' indirizzo per aver cavalli, vi prego
: niuno sarebbe stato più al caso d' impedire o almen temperare quei crudeli rigori
sugoso, che potesse ai medicanti servire d' indirizzo e di regola, sembra sul
sembra sul bel principio atterrirgli in vece d' incoraggiargli. 3. avviamento,
esso a'lor luoghi disporle sarà tutto d' esso iddio e delle scienze sue manipolazione
foscolo, viii-297: il sottoscritto sa d' essere... accusato di avere tentato
veniva presentato da una delegazione al re d' italia; conteneva la risposta, discussa
a bellinzona fanno naturale indirizzo le linee d' arona, di sesto calende, di varese
, 39-150: son tornati da una ventina d' anni in italia [i tedeschi]
sente con finezza il passaggio quasi indiscernibile d' un suono. olivi, 295:
alcuna virtù che non eserciti una specie d' attrazione su qualche vizio, e stemprandolo
i-2-307: per nostro conto siamo persino d' avviso che l'eredità delle religioni non
v-3-227: per quanti siano i punti d' identità nelli individui, questi sono sempre
persone peggio che non facessero essi. d' annunzio, v-1-1050: chiamano indisciplina lo
intorno a te, che deva d' occhio, andare ad aspettarmi in qualche punto
e indisciplinati,... è segno d' uomo -soverchiamente, troppo,
... ed unitamente anche i beni d' una indisciplicristallo], piccole, non
comp. di indiscreto. nato d' un attentato possibile, in sospetto, e
, e per molti in certezza, d' un attentato positivo, e d'una trama
certezza, d'un attentato positivo, e d' una trama reale. indiscretézza (
è ben tanto maggiore l'indiscretezza d' alcuni ignobili ricchi, i quali non si
dio, tacciandolo tutto a un'ora d' indiscretezza ne'comandi. 3.
un'indiscretezza, ma come un attestato d' amore. 4. letter. ant
boccaccio, v-160: è di necessità d' avere gli occhi della mente rivolti alle
: uno de'suoi servitori fu assassinato d' alcuni indiscreti cittadini. moneti, 2-79:
scappatella, l'avrebbe creduta una donna d' una spiritualità selvatica e indiscreta.
io sono indiscretissimo, né mi pento d' aver questa pecca. caporali, i-128:
venute, io possa cadere nella colpa d' indiscreto. manzoni, pr. sp.
svela inopportunamente una situazione o uno stato d' animo che dovrebbero rimanere ignoti.
colpo); impetuoso (un corso d' acqua). berni, 18-13 (
18-13 (ii-100): giunse ella lui d' un colpo aspro indiscreto / dinanzi a
filicaia, 2-2-162: così se ingiuria d' indiscreto verno /... /
che si venisse una volta a capo d' un affare a lui così importante.
, di discreti, di continui e d' indiscreti? = voce dotta, lat
abitanti di quelle il meno un fiorino d' oro, e il più dodici per ciascuna
lippo con polimnesta sono per la indiscrezione d' una serva scoperti a damonio. b
, 17-174: esiste un'altra forma, d' indiscrezione, pericolosissima, la quale è
b. croce, ii-1-28: questo atteggiamento d' indiscrimi- nazione e indifferenza...
dei personaggi indiscutibili e indiscussi della parigi d' oggi. = voce dotta, lat
è quasi sempre un principio d' obbiezione, di dubbio. 3. che
, la cui assistenza è assoscutibile principio d' ogni autorità e d'ogni funzione polilutamente
è assoscutibile principio d'ogni autorità e d' ogni funzione polilutamente necessaria (una persona
dei personaggi indiscutibili e indiscussi della parigi d' oggi. = comp. da in-con
lui venne vestì di scarlatto fino foderato d' indisia. ordinamenti per l'ornamento delle donne
una fog- getta in capo, foderata d' indisia. = voce dotta, lat
69-113: la vita è una lotta d' ogni giorno per conquistarsi i mezzi indispensabili
in che strette è egli mai, d' esser da me posto con una sola domanda
il quale, fondato sopra un esempio d' un servizio di alabastro, che egli mandò
). che suscita sentimenti di avversione, d' irritaindispensabilità, sf. l'essere indispensabile
comandamento e della indispen sabilità d' obbedire. 2. assoluta necessità
.. conferisca persino un certo carattere d' indispensabilità. moretti, ii-561: ciò
. mazzini, 25-225: la questione d' indipendenza vi costringe indispensabilmente a una questione
con quel suo sorriso capace da solo d' indispettire i caratteri ombrosi.
un bene o diritto indisponibile. -vincolo d' indisponibilità: vincolo giuridico (creato dalla
quello che indispose contro pelagio i romani. d' este, 28: l'indifferenza
. bembo, 10-v-311: per cagion d' una indisposizion causata dalla febbre che io ebbi
3. disus. cattiva disposizione d' animo verso qualcuno o qualcosa; antipatia
non voglion sentir fiato che spiri / d' impudico vapor né d'odor tetro / d'
che spiri / d'impudico vapor né d' odor tetro / d'agli, porri,
d'impudico vapor né d'odor tetro / d' agli, porri, scalogni o d'
d'agli, porri, scalogni o d' altro agrume, / o di vin sopra
vero, acquista un dritto quasi indisputabile d' infallibilità. s. maffei, 6-100:
, ii-6-210: la religiosità non è niente d' in- trinsecamente diverso dalla fede.
disseccabile dei tributi e dei dazi e d' ogni altro peso civile.
che non può essere nascosto. d' annunzio, v-1-1057: essi non osano neppure
ciabile dalla dignità del nome d' uomo. = voce dotta, lat
reale sia legame indissolubile di benivoglienza e d' amore. lito da carrara, xxxix-n-40
colà giù, con una gran catena d' acciaio il legò [il dragone].
è quasi indissolubile in ogni cosa. d' annunzio, iv-1-322: ella dava fede alle
tu mi metti oggi ne i vincoli d' uno obbligo indissolubile. -letter. serrato
2. letter. inseparabile. d' annunzio, iii-1-789: ugo e parisina sono
, e con maraviglioso artifizio, e d' una materia indissolubile conteste. a.
io non voglio che sia in potere d' una trista e falsa femina di romper l'
adunque che dal principio [l'appetito d' animo naturale] se stesso ama, avvegna
furono da esso colti sul fatto e d' un sol colpo uccisi miseramente.
falso genere, fomite di passione, scuola d' immoralità. e. cecchi,
appressandosi a qualunque parte di questa terra d' india, si rappresenta un odore soavissimo indistinto
: stan tra nere e rance / d' indistinto color tinte le guance. forteguerri,
luna produca effetti variati e indistinti. d' annunzio, i-700: e tutta la
, xi-1-22: la verità, quantunque d' un aspetto solo ed eterno, appare moltiforme
c. bini, 1-130: come murmure d' abisso nelle viscere umane freme rovente la
, l'odio dell'oppresso rassegnato. d' annunzio, iv-1-45: nel fondo della
immagine. montale, 4-185: fuori d' italia... è rimasta una più
in lui non possa ordinariamente cadere aggravio d' onore per non ne avere cognizione, attenta
la famiglia, stante lo abuso presente d' oggidì. = deriv. da
vomero, fu, dopo qualche anno d' indistornabile visione, dichiarato dalla dama russa
la vita e la felicità indistruttibile! d' annunzio, iv-1-94: la giovinezza in
dispersioni, resisteva, persisteva, a somiglianza d' un metallo inalterabile, d'un aroma
a somiglianza d'un metallo inalterabile, d' un aroma indistruttibile. saba, 4-
. cecchi, 5-145: in quelle fatiche d' anonimi marmorari, era sempre la stessa
stessa volontà che parlava: una volontà d' espressione energica, affilata, indistruttibile, da
elementi indistruttibilmente saldi nella loro semplicità. d' annunzio, i-1106: il teschio cavo
lucini, 4-207: i sartori delle casacche d' arlecchino... avranno sempre indisturbato
di morte qui. = nome d' agente dal lat. indicère 1 indire '
passare [nella fossa] l'acqua d' un fiume corrente indivertibile; ché questa
avesse di trifoglio, fien greco e d' erbe agre di lattughe, indivia per
massime di lattuga, di indivia, d' acetosa, di cicoria e simili, di
/ penne, pennacchi, / cesti d' indivia, / e spauracchi.
che i mondi tutti che pongano, d' una sol spezie e natura essendo tutti,
individuali particolarità avea ciascun marinaio o passeggero d' essa [nave]. segneri,
stravagantissimi di rabelais, secondano la riproduzione d' ogni cosa terrena, e rinascono in
l'idea confusa, ma terribile, d' un giudizio individuale. g. capponi,
adunati insieme. documenti su margherita luisa d' orleans, 143: volendo sua altezza
ho l'anima piena di dolore, d' ira e di fede; ma serbo
gioverà... fermarci ad un fatto d' indisciplina, raro nell'esperta inghilterra,
di raro si potevano adunare per mancanza d' interventori, ed invano si cercò rimediare
e si siedono sfacciatamente tra i legislatori d' una nazione coll'unico interesse individuale.
potiam noi per se stessa senza congiunzione d' individual materia comprender con l'intelletto. pallavicino
difetti di essa repugnano ugualmente alla supposizione d' un'impostura moderna. gioberti, 12-ii-213:
compia cenza individuale in ciascuna d' esse. 7. filos.
in mezzo a tanto affacendarsi e vantare d' associazione e di civiltà socievole, sovente potrebbesi
è vero che ovunque un certo numero d' uomini s'aggrappa intorno a certi interessi
definite che il paragonarle ad alti tentativi d' innovazione... potrebbe sembrare una
. mazzini, 8-176: l'arte d' omero, l'arte che individualizza la
. lucini, 4-208: l'opera d' arte vive anche per la forma; ed
.. ci offre non un sistema d' idee, ma una esperienza etica di
la percezione delle fisionomie, degli stati d' animo, della forma varia delle idee,
quel vello non sono accennati come fabbricati d' una particular pietra, d'un determinato alloro
come fabbricati d'una particular pietra, d' un determinato alloro... e
un determinato alloro... e d' un oro così individualmente preso, ch'e'
pallavicino, 8-84: quand'io so d' un uomo la patria, il casato
altro: avvi in ciascheduno un principio d' individuamento. gioberti, ii-123: l'
1'accogliamo a grandi bracciate, prendendo d' infilata secoli e secoli, del tutto incapaci
sia altro che una conformità dell'animo e d' azioni alla ragione, a dio.
quella di joyce siano individuate come opere d' arte e prevalgano sulla profusione delle opere d'
d'arte e prevalgano sulla profusione delle opere d' ingegno. 4. costituire in
secondo essi non sono altro che individuazioni d' una medesima semplice e comune sustanza che
proporzionati all'averla in un tal modo d' essere e d'operare. rosmini, 1-91
in un tal modo d'essere e d' operare. rosmini, 1-91: se non
l'aver imaginato e ritrovato il nome d' eccheità, per non saper trovar altre
: la nostra cosmologia fa il principio d' individuazione sinonimo dell'esistere finitamente e scio-
. -letter. individualità. d' annunzio, iii-1-1092: conferisce non so che
nel passar che fanno per qualche foro d' un corpo opaco, dove s'incrociano,
dei caratteri omerici, ancora alzava in precetto d' arte poetica che gli eroi di tragedia
la proprietà si trasmette con l'individuazione fatta d' accordo tra le parti e nei modi
o allo spedizioniere. = nome d' azione da individuare. individuità, sf
diversa forma di salto o di ballo o d' altro, nel teatro, cioè la
de'tuoi progenitori e di te figliuoli d' adozione, ma più tosto congiunti di
siri, viii-34: né meno nel riconciliamento d' ormonia credevasi la pace vicina, a
individua, così diventa ancora essa anima d' una virtù talmente individua che cosa alcuna
divida tra più successori, il mancamento d' uno pregiudica a tutti, poiché la
pervertitrice dell'opinione e della passione corrente. d' annunzio, iv-1-943: mancava al suo
, ma ancora ne li diversi individui d' una spezie, che uno uomo è
con una gran guardia traforata a lamine d' ottone, congegnate come in cifra,
in ognuna l'individuo trovava il vantaggio d' impiegar per sé, a proporzione della
una 4 massa 'felice, composta d' individui non felici. ardigò, iv-240
lo separava dal prossimo: il muro d' un disgusto che ad ogni tentativo
viduo artistico (nessun'opera d' arte) può essere trasfuso in un
sue lettere originali, l'ho trovate ripiene d' encomi del pennello di salvatore,.
gli animi nostri. idem, i-145: d' una giocondità sempre giocondo, / che
mezzo, così riceve comunemente i cittadini d' amendue le parti; i quali nondimeno
. dominici, 1-7: non contenti d' aver preso la parte loro de'vestimenti
: / e pur veggiam, che d' ogni cosa il termine / è quel ch'
diviso in parti multiformi ultime, composte d' altre parti che per difetto di vuoto
cancelli di luogo o vero da termini d' alcuno certo tempo. se così non fussi
in un momento, in un volger d' occhio, in un tempo indivisibile, come
degno spettacolo sarebbe l'economia del corpo d' un tale indivisibile ani- maluccio, che
indivisibile ani- maluccio, che non quella d' uno smisurato elefante! 3. che
quei che piangono / solo di gioia d' amor nel laccio, / e l'uno
è indivisibile da essi, ed è d' una natura individuale e incomunicabile. c
appresso rimase indivisibile dal nome di cecco d' ascoli il concetto d'uomo invido e di
nome di cecco d'ascoli il concetto d' uomo invido e di rimatore meschino.
non volesse che le cose si componessero d' atomi e di indivisibili? marchetti, 4-31
una colonna, anzi in un indivisibile d' una linea imaginaria. -geometria degli indivisibili
appena avutasi la notizia della nuova geometria d' italia, del nuovo metodo degli indivisibili,
il padre è chiamato ricco, i figliuoli d' un volere e d'un cuore;
ricco, i figliuoli d'un volere e d' un cuore; siché essendo tra loro
abate isaac volgar., 1-59: siccome d' una lucerna lucente in una magione ciascuno
, / ma indiviso è il dolor d' ogni ferita. mazza, i-4: nel
de'voleri è all'anime come il possesso d' un tesoro inapprezzabile; e non si
sotto il gonfalone della sua disciplina, distinti d' occupazioni, indivisi di spirito. delfico
tutti gli affetti, che del nome d' umani possono decorarsi. -unitario.
ci darà modo di raggiungere il principio d' un'architettura cosmica e restituirci una visione
, / la quale in lui indizia / d' ogni uomo esser giustizia. gualdo priorato
malapena indiziario, sarebbe essere giudicato responsabile d' un che di preterintenzionale: bada li
condotto in alessandria, perciocché pareva indiziato d' avere ucciso arasso. l. pascoli,
dei banditi, non sta ad aspettare d' essere arrestato o non crede di potersi
legge su qualche indiziato di vagabondaggio, d' oziosità, di mestieri sospetti, c'è
indiziato, se non pur convinto, d' aver contribuito co'suoi consigli alla si
facente professione, o fortemente indiziato, d' invidia al signor rapi- sardi, mi
. tasso, 8-14: alto strepito d' arme avean sentito, / e viste insegne
una vasta, diversa indescrivibile scena. d' annunzio, iv-1-103: ciascuno ivi è
12-59: quai stanno saldi e quai d' arcion si spiccano, / quai fanno
che la disapprovazione dei più sia indizio d' eccellenza. svevo, 5-267: alla spiaggia
.. la subita partita del re d' ungheria, si maravigliarono forte, non ne
, ma senza indizio di luogo né d' altro. carducci, iii-8-134: ma né
, 2-91: verso la mezzanotte decisero d' interrompere le ricerche: erano stati dovunque
senza alcun indizio antecedente di malattia. d' annunzio, ii-239: i fuochi della lussuria
groto, 1-129: servio e ascanio, d' intorno alle cui puerili tempie una lieve
apprezzarmi cotanto, nasce da lo indizio d' una oppenione che tenete de i piccoli meriti
figlia bice si farà sposa. aiutatemi d' indizi, se ne avete. -ordine
in villa, fu ritrovato per indizio d' un suo servo che lo tradì
. s. maffei, 5-5-79: d' anfiteatro non vi si ha memoria;
quando, nell'occasione di scavi o d' altri lavori, accadesse di rinvenire avanzi
di transito, non ha indizio alcuno d' aver avuto imposte né altro serraglio.
: non appar di frondi / né d' erbe indizio alcuno. -figur. immagine
peri, 12-81: fa tosto risonar d' intorno / il cavo rame a dar
[l'alluvione] / fu per congiurazion d' alcun pianeto, / al qual convenne
ne ebbero indizio. f. d' ambra, xxv-2-362: la femina / anco
dava punto indizio che fosse indebolita. d' annunzio, iv-1-404: soltanto la pul-
dimandando, ci fu dato indizio / d' un monister molto santo e divoto.
hanno risposto molto cortesemente e dato indizio d' aver avuto lettere vostre in mio favore
della propria presenza, mostrarsi. d' azeglio, 4-183: stette quasi sempre chiuso
, sperando molta remunerazione, fece indicio d' uno sentiero che per il monte a
. folengo, ii-174: ad uno d' essi [sacerdoti]... /
primo testimonio vestigi appariscono che fanno indizio d' un numero di genovesi, e in
quante volte ho raccontato alcuno / caso d' amor,... / sol intendendo
l'indici con poca lavatura si fusse d' accordo andato a porre in prigione, avevo
primo anno del suo imperio nell'ottava calenda d' ottobre, nel qual giorno avevano avuto
della nostra era volgare co i numeri d' un altro ciclo di 15 anni,
... ordinò che in principio d' ogni documento si notasse il nome di chi
estens. periodo cronologico di un numero d' anni qualsiasi. cravaliz [gómara]
se fosse 4 verbi gratia 'in capo d' anno, come s'accosta il tempo
crocè. carducci, iii-2-124: divinatrice d' altre genti indaghe / barbari flutti la britanna
tutti questi n'hanno maggior sete / che d' acqua fredda indo o etiòpo. idem
che fortunato e lieto / qual fu amico d' antonio, or è d'augusto.
fu amico d'antonio, or è d' augusto. monti, x-3-202: indocile orgogliosa
: la mia libertà di pensare, d' opinare e di scrivere mostrandomi avverso a'
indocile e naturalmente rivoltoso, e nemico d' ogni legge. manzoni, pr. sp
: la procellosa e trepida / gioia d' un gran disegno, / l'ansia d'
d'un gran disegno, / l'ansia d' un cor che indocile / serve pensando
aperta solo al genio e al gusto. d' annunzio, i-115: un canto /
sai, primier domai con arte / d' indocile corsier l'agile dorso. fiacchi,
/ chi sì discreto il rese? d' annunzio, v-1-802: sul camino d'una
? d'annunzio, v-1-802: sul camino d' una mia casa vecchia era scritto:
. carducci, iii-1-157: breve colle d' indocile macigno / fiesol vagheggia su 'l
roseo braccio / ti fu gentile impaccio. d' annunzio, i-13: le trecce madide
mazza, iii-168: né taccia / augel d' acerba gola e indocil rostro, /
frate ieronimo ed a'suoi compagni, d' una malattia rimasta indocile ad ogni argomento
voi / che in gonfio palli- d' ozio i giorni vostri / noiosi consumate,
2-3-253: lo calunnia come cianciatore inutile d' ammaestramenti. calunnia conveniente al suo perverso
prosa se non forse de'romanzi francesi d' avventura. indocinése, agg.
balbo, 4-258: quel nome d' indo-germaniche, inventato indoeuropèo { indo-europèo
petidi, conosciuto dai filologi sotto il nome d' indogerma nico. thovez,
, 3-84: che buona cosa il sugo d' un limone spremuto nell'acqua e
credere che descriva quella gran pace d' ottaviano, se non perché s'indolcificano gli
paterno nome indolcisce, mi dà fidanza d' impetrare tutte le mie domande. contrasto
io indolcisca l'indurate voglie / e che d' arbante suo mi faccia moglie. castiglione
bell'opere in questa città; solo d' una mi resta farti cognita o
anco dice lucrezio che son api d' oro le doppie che indolciscono il vivere col
le vendea come confetti da muover d' annunzio, ii-183: il miei delle vigne
nel ranno] in macera venticinque libre d' olive, per otto ore continue,
. albertano volgar., ii-46: d' unghento prezioso e di vari e diversi
si porge a ber in un vaso d' oro ch'abbia di liquor soave gli orli
volendo fare le medaglie di bronzo, d' argento o d'oro,...
medaglie di bronzo, d'argento o d' oro,... debbe l'artefice
cose che si vogliono scolpire in medaglie d' oro, d'argento o di bronzo.
vogliono scolpire in medaglie d'oro, d' argento o di bronzo. indolcitóre
tavan lo stomaco. = nome d' agente da indolcire. indole,
che... era l'effetto d' una disciplina costante sopra un'indole viva
. cattaneo, v-2-135: alli impulsi d' ordine morale applichiamo piuttosto il nome d'
d'ordine morale applichiamo piuttosto il nome d' indole e a quelli d'ordine intellettuale il
il nome d'indole e a quelli d' ordine intellettuale il nome d'ingegno.
e a quelli d'ordine intellettuale il nome d' ingegno. rovani, ii-170:
salmi, lvi-478: qual da le selve d' ida / agl'inviti natii d'indole
selve d'ida / agl'inviti natii d' indole altera, / [l'aquila]
; ci volle / tutto il vigor d' un buttero selvaggio / per domarne l'ardita
sue gabbie ed uccelliere, perché è d' indole dolcissima, facile ad addomesticare.
la sua anima, la sua vita. d' annunzio, v-1-117: a ogni comune
-concezione, impostazione (di un'opera d' arte, di un giornale, ecc
, religioso, morale, politico, misto d' epico, dra- matico, profetico.
mancò quel suo poema, meraviglioso, d' indole originale. carducci, iii-16-248: la
fuoco: questi due fuochi però son d' un'indole differente. quello dello sdegno è
un'indole differente. quello dello sdegno è d' un zolfo, la cui fiamma cerulea
di tal indole accrescono l'oscurità invece d' illuminare i popoli. pascoli, i-603:
le case antiche di firenze sono tutte d' indole gotica o tendente all'etrusco. e
creda che il mio intento sia quello d' imbastardire la nostra arte, di sviarla dietro
, di sviarla dietro forme e concetti d' origine e d'indole straniera. barilli,
dietro forme e concetti d'origine e d' indole straniera. barilli, ii-592:
indolenti: cioè, se il fato è d' ogni cosa il solo padrone, noi
... venghiate a far credere d' aver allora assecondato con pregiudizio del giusto
sogni in progetti ogni loro attività. d' annunzio, iv-1-107: era, insomma,
-calmo, lento (un corso d' acqua). bocchelli, ii-220:
infortunio, ma si riduranno in stato d' avere rarissime ed indolenti accessioni. morgagni
congiunto col piacere: percioché v'è più d' una cosa buona, essendo bene il
: l'indolenza e avvilimento negli uomini sono d' ordinario le sorgenti per loro fecondissime di
di quanto in realtà credeva o poteva. d' annunzio, iv-1-551: tu consumi in
rivolgersi a quella parte, commise monsignor d' ossat che ne facesse indolenza col papa
. -di animali. d' annunzio, iv-2-1156: nel silenzio non s'
cattaneo, i-1-165: se alcuno dimandasse d' onde si debbano dunque riputar venuti codesti
origine da cui vennero quegli altri simili d' aspetto ma dissimili di linguaggio.
loro starsi quasi continuo a sedere. d' azeglio, 1-261: quando dormiva alla frasca
essenze di fiori (gelsomino, fiore d' arancio), nel catrame di carbon
e indolore, di quel particolare stato d' animo che ho chiamato disattenzione. vittorini,
: quasi un indoloriménto di quella fatica d' addormentarmi. = deriv. da indolorire
]... non s'accontenta d' essere... tutto indolorito negli accenti
volgar.], 31-2: quasi d' uno indomabile leocomo parlava iddio quando diceva
, ii-167: un tempo / uscia d' avemo con viperei crini, / con torbid'
convien che il fuoco, vincitore indomabile d' ogni misto, ceda unicamente la palma
... poteva trovarsi abbastanza contento d' esser liberato dalla più indomabile e molesta,
e resistente fin'allora ad ogni sorte d' instrumenti. -che non si riesce
e su messina la domatrice. d' annunzio, v-1-1118: quel che oggi è
a reclutare di ragazzi o di vecchi o d' infermi 0 di poltroni indomabili nella lor
65: i sogni... godono d' una libertà... indomabile. g
. vorresti entrare nella scuola normale? d' annunzio, iv-1-437: dov'era?.
anco a me le indomabili mani brulicano d' intorno all'asta. -che non
vi-183: se però il puledro darà segni d' indo- mabilità, allora, dopo averlo
la fulminea clava, / l'indomato figliuol d' anfi- trione, / e con superbo
mamiani, 9-113: da uomini d' alto ingegno sono ingenerati troppo sovente mediocri
ha questa terra una gagliarda stirpe / d' uomini, i marsi, la genìa sabella
, i liguri indomati / dalla fortuna. d' annunzio, i-123: sonnecchia, o
chiuse in sì breve sponda, / segno d' immensa invidia / e di pietà profonda
/ e di pietà profonda, / d' inestinguibil odio / e d'indomato amor
profonda, / d'inestinguibil odio / e d' indomato amor. b. croce,
.. un pensatore è ancora oggetto d' inestinguibile odio misto ad indomato amore,
. bucini, 4-107: [d' annunzio] dà l'inno alla imperiale
18-14: dentro a ben rinchiusa gabbia / d' an- tiqua leonessa usata in guerra,
lascian vincere. fagiuoli, i-118: talora d' un indomito destriero / frena l'orgoglio
usa la figura del cavallo, parlando d' italia. poliziano, 2-15: che cosa
. ojetti, ii-503: questi dettati d' una popolana incolta e indomita sono stati la
tasso, 9-89: di loriche / e d' elmetti e di scudi eran coperti,
3-35: il forte ardelio, uom già d' età matura, / ma di vecchiezza
villani, trasseno li troiani in aiuto d' ascanio. g. bentivoglio, 4-12:
ben lice incoronar... / d' indomito lieo tazze gemmate. c. i
scienza non osa più dare il nome d' elementi alli ultimi indomiti residui delle decomposizioni
. croce, ii-5-48: le singole opere d' arte sono poi infinite: tutte originali
3. impetuoso, violento (un corso d' acqua). fazio, iii-15-73:
sardo tomi, / leone è detto. d' annunzio, ii-1105: come i vasti
superbo amor di donna / ch'avidità d' onor che se n'indonna. sempronio,
/ farmi, qual esser sòie / fiamma d' amor, che 'n cor alto s'
mamma, / di questa ch'oggi d' ogni bel s'indonna, / né le
s'indonna, / né le mancaro mai d' una sol dramma / a farla di
gigli, 4-195: bandirono nuove leggi d' ortografia,... ora mascolinando
co'quai liti s'indopa / il sito d' europa. idem, 259: nel
: chiamo 'indopelasgica 'quella famiglia d' idiomi che corrono comunemente sotto il nome
idiomi che corrono comunemente sotto il nome d' indogermanici. idem, 4-2-544: i giapetici
europee rimase bensì quasi dispersa qualche voce d' origine semitica. idem, v-3-203:
arte persiana diffusasi in india. d' annunzio, iv-2-920: una giovine indiana.
. tesauro, 1-94: fatta piazza d' arme su la riva del po,
riputata viltà de'cardinali il venir fante d' un capitano eguale a loro nel grado,
, tr. [indòro). rivestire d' un leggero strato d'oro; dorare
). rivestire d'un leggero strato d' oro; dorare. cavalca,
si posson fare bianche con albume d' uovo. aretino, 1-49: fecero indorare
. redi, 2-126: comprai un migliaio d' oro in foglio in tanti librettini per
. neri, 1-vii-222: se si tratta d' indorature, si riduce detto oro in
. così anche per indorare a fuoco vasi d' argento se ne valgono ordinariamente gli orefici
ammanti / i volti di ligustri e d' amaranti, / perch'uom per voi s'
le piante. il silenzio è fatto d' empietà e di paura. pratolini,
or se stessi, / con eterno pennel d' opre sublimi. n. villani,
studio amor ne tocchi, / quando noi d' alto obbietto arde e innamora, /
vago più che del vero, sia permesso d' indorare con l'eloquenza i rastri e
tenendo dunque fermi i termini del punto d' arrivo, rispose... indorando un
maestro amava. 5. colmare d' oro, di ricchezze, di denaro.
. pagare una certa cifra in monete d' oro. caro, 9-1-180: avete
caro, 9-1-180: avete voluto siano d' oro [gli scudi] e con