vestirò, se il fiero / groppo d' affanno, che ho sul cor, si
gola che gli mozzò le parole. d' annunzio, i-810: sentii qui dentro
qui dentro allora uno sgomento / pieno d' angoscia, e un groppo a sommo
profondamente per cercare di sciogliere il groppo d' ira che mi serrava lo stomaco.
il capo, strologai tutta notte. d' annunzio, v-1-702: il groppo delle
umile casetta / ove 'l consorte suo d' aver già sciolto / con lei del matrimonio
aspetta. tasso, 13-i-395: al discioglier d' un groppo / mille al cor me
groppi, intagli diligentemente pe lo vóto d' esso. cennini, 79:
, che circonda il ramo, a guisa d' una pina con i pinocchi. de
lungo certi tronchi enormi, stravolti, d' olivi, pieni di groppi. -giuntura
, potresti però intoppare. -pomo d' adamo. chiabrera, 482: non
consentì a correggere il suo comando. d' annunzio, iii-1-1126: qualche volta non
lungo le superimi di discontinuità fra masse d' aria diverse, una calda e l'altra
impeto e la nube atra scoscende. d' annunzio, iii-2-335: ah non groppo
broccato un ricco arnese, / che d' ostro a'groppi sopra toro avea / doppio
/ doppio un lavoro di ricamo e d' aco. -in grande quantità,
. corsini, 4-21: dicendo così, d' un suo pastrano / fa groppo e
e non pesa, non avvertiamo bene d' essere presi in trappola! ma poi il
. leonardo, 2-286: molti liniamenti d' acqua lì si congregano, e uniti saltano
che sì cruda divenisse / che qual d' un serpe fier m'era il suo intoppo
ventura rosetti, 1-95: pigliate galla d' istria della picciola gropolosa. mattioli [
mi cangia in asinelio, / alle man d' un villanello, / notte ed ì
a cianciare e a raccontare... d' una lepre che si era fuggita con
a fiatare colle tranquille e regolari battute d' una robusta campagnuola che dorme della grossa
che garlandi avesse trovato un buon posto d' angolo e dormisse la grossa.
. palmieri, 1-40: per più d' ottocento anni [le lettere e le
grossagrana, / trinata a ramucelli / d' alloro, una sottana / di libri tempestata
, io la mercato, / siam d' accordo. baldinucci, 1-46: aveva semplicemente
di seta gialla di grossa grana. d' annunzio, iii-1-609: tutto quello / che
grossame, sm. oref. particelle d' oro e d'argento che si prelevano
sm. oref. particelle d'oro e d' argento che si prelevano dalla cenere dopo
ore e quattordici parti de le quindici d' un'altra, grossamente assegnando. boccaccio
] dirozzando grossamente il sasso, prima d' adoperare altri ferri. algarotti, 2-41
, per renderci quel che è stromento primo d' ogni letteratura nazionale, la lingua nazionale
incoltamente, senza finezza (intellettuale o d' arte). - anche: volgarmente.
grossamente. caro, 12-i-255: sento piacere d' esser venuto... in grazia
properzio, il quale grossamente gli corrisponde. d' arzo, 293: un merlo
grosseggiando mostrano uno ardire di leone. d' alberti [s. v.]:
ii-749: lavorò eccellentemente di cesello e d' incavo per ismalti e per niello, ed
statue, vasi, e simili. d' alberti [s. v.]:
]: 'grosseria', arte di lavorare d' oro e d'argento cose grosse o materiali
, arte di lavorare d'oro e d' argento cose grosse o materiali, ec.
agitato (il mare, un corso d' acqua). bocchelli, ii-268:
1-ii-249: -mille / e settecento scudi d' oro il mese / sarà 'l stipendio ordinario
grossetti e mezzanini, e ottocentomila soldi d' argento. -mezzo grossetto: moneta
chiude, due smeraldi della grossezza quasi d' un uovo. bertola, 152: vendemmiando
cominciò a comprare libri su libri, d' ogni genere e d'ogni grossezza. viani
su libri, d'ogni genere e d' ogni grossezza. viani, 14-177: orologio
concordi, e nel traguardare sempre cavando d' essa la grossezza del metallo. leonardo
sé il transito a una data quantità d' acqua di due once di grossezza e vi
acqua. ariosto, 42-53: piena d' un foco eterno è quella mazza /
o tempra di corazza / o per grossezza d' elmo se ne scampa. piccolomini,
olao magno], 11: nel principio d' aprile nessuno si fida nella grossezza del
una mano. vasari, i-113: sarà d' altezza [il capitello] tutta la
: non sono le pubbliche strade [d' inghilterra] tanto rovinate dalle ruote,
centenari alcuni, della grossezza e più d' un braccio d'uomo. -ant.
della grossezza e più d'un braccio d' uomo. -ant. ampiezza, vastità
nasce perché esse vengono con egual grossezza d' angolo. -compasso a grossezze:
sicché convien che rispondin le membra / d' igual bellezza e grandezza e grossezza. boccaccio
storie dipinte di chiaro scuro di mano d' andrea del sarto, e bellissime. galileo
grossezze... eguale resistenza. d' annunzio, iii-2-1043: nella terza parete
e quelle rifece di mirabile grossezza, d' altezza e di circuito. crescenzi volgar
: portava in mano uno gran pezo d' albero di sterminata grandezza e grossezza.
grossezza. targioni tozzetti, 6-27: sono d' una grossezza enorme i tronchi di legni
60: il putto pe 'l soverchio d' umidità ed imperfetto suo stato fa anco
donne coi capelli bianchi, e donne d' una grossezza eccezionale, vere gigantesse,
di chi vorria maneggiarle. -durezza d' udito, sorc (ità. lettere
docciarsi, per vedere se si potesse liberare d' una certa grossezza d'udito da un
si potesse liberare d'una certa grossezza d' udito da un orecchio. tommaseo [s
v.]: * grossezza d' udito ', vale lo stesso che sordaggine
piena, corrente (di un corso d' acqua). guicciardini, i-144:
, cent., 10-48: era ognun d' un buono intendimento, / eran leali
a bizzarìa ascrivere che a grossezza d' ingegno. -sgarbatezza di contegno,
, mi son fatto legge ed esempio. d' annunzio, v-3-73: quando diogene laerzio
dello stomaco un sacchetto di cuoio pien d' olio cotto..., egli incita
, non ostante una certa tal grossezza d' animo ch'avev'avuta con esso per lungo
sempre come bestie in grossezza vivono, d' ogni dottrina disperati. boccaccio,
: * orefice ', artefice che lavora d' oro, altrimenti detto orafo. dividesi
candellieri, statue e altri sì fatti. d' alberti [s. v.
2. disus. grossista. d' alberti [s. v.]:
checché sia all'ingrosso. * le serrature d' inghilterra con tutti i loro finimenti si
grossino, sm. numism. moneta d' argento che valeva quanto un grosso.
, / per inchieder, né per trattar d' amore. marsilio da padova volgar.
(428): chi si sarebbe tenuto d' informarsi, e di ragionare d'un
tenuto d'informarsi, e di ragionare d' un fatto così strepitoso? [ediz.
431): chi si sarebbe tenuto d' inchiedere e di ragionare d'un fatto
si sarebbe tenuto d'inchiedere e di ragionare d' un fatto così strepitoso?].
un fatto così strepitoso?]. d' azeglio, 6-549: s'inchiese dello
venuta, / non t'intra- metter d' andar incheggendo / chi l'ha recata né
in usanza / l'altre di 'nchieder d' amare! / ch'io inchiedesse lui
amare! / ch'io inchiedesse lui d' amanza, / ché m'à tolto lo
à messa a tale / convenmi inchieder d' amore. 4. interrogare,
di calimala, 358: abbiano balìa d' inchiedere e procedere contro le famiglie delle
averani, i-135: questa dappocaggine e viltà d' animo dirittamente s'oppone all'inchiesta del
e riuscirono a tale, che meritarono d' essere citate in esempio dagli accademici della crusca
boccardo, 1-997: quando i principali stati d' europa formarono una commissione intemazionale, composta
se stessi ed il pubblico sopra un punto d' interesse mondiale. lo stesso dicasi della
quando un tribunale riconosce necessario alla procedura d' una causa di verificare un fatto per
inchieste legislative... hanno per iscopo d' illuminare il legislatore ed in una il
pateracchio bastogi. — commissione d' inchiesta: commissione incaricata di svolgere un'
. cavour, ii-282: una commissione d' inchiesta... avrebbe l'incombenza
inchiesta... avrebbe l'incombenza d' indagare non solo i fatti relativi ai disordini
paese. boccardo, 1-996: una commissione d' inchiesta non debb'essere troppo numerosa.
poteva conoscere ancora i risultati della commissione d' inchiesta, che si pubblicarono in quel tempo
pubblicarono in quel tempo. -mozione d' inchiesta: mozione parlamentare che sollecita l'
governo o dello stesso parlamento. -progetto d' inchiesta: progetto di legge per un'inchiesta
di tanta gravità da giustificare una mozione d' inchiesta. carducci, iii-19-330: nel
sua inchiesta amorosa, e le diede posta d' essere insieme in certo angolo d'un
posta d'essere insieme in certo angolo d' un prato ove si porterebbe incognito.
a correr non fu lenta, / mercé d' un motto, in l'amorosa inchiesta
colombo scuoprì queste terre nuove alle genti d' europa, non si è mancato mai d'
d'europa, non si è mancato mai d' andare innanzi, con diverse occasioni,
dura e faticosa inchiesta / seguite; e d' uopo è ben ch'altri vi guidi
inchiesta della perfezione par simile a quella d' un tal romano imperadore che andava in
secondo le inchieste e il bisogno. d' este, 136: mostrava l'estrema
inchiesta. 8. arald. armi d' inchiesta', armi irregolari in quanto,
marin. inchiesta della bandiera: intimazione d' arresto e richiesta della nazionalità a una
in un soldato, che faceva inchiesta d' una carretta per condurre da luogo non più
suo lavoro, / che distinta a liste d' oro / dolce fammi al bere inchiesta
incettare. gualdo priorato, 8-409: d' ordine di roma (che era rigoroso
compiacque doppo il corso di qualche tempo d' esaudire le preghiere della marescialla.
modo fu tolta la marcia del peccato d' adam, e rimase solo el segno,
mal guidato inchiostro della stracca lor penna d' oca senza cervello. siri, ii-1720
[galileo] si diede tutto allo studio d' euclide. a. verri [caffè
iliade che ne l'odissea, parto d' età inchinante a la vecchiezza. roberti,
ha in dono / dolce fiume gustar d' onor divini, / ch'a ber d'
d'onor divini, / ch'a ber d' altro liquor le labbra inchini. tasso
. tasso, 2-39: a i lavori d' aracne, a l'ago, a
con lusinghevole bocca intomeava leccando con riverenzia d' inchinare il capo la mediatrice mano di
atti di corpo e di coda e d' orecchi, e con inchinare di capo,
, e con inchinare di capo, mostrava d' accettare ciò che santo francesco diceva e
: io, che meco avea di quel d' adamo, / vinto dal sonno,
. chiesa, 1-216: né fil d' erba è che tremi, fior che inchini
inchini, / salvo che al sopraggiungere d' un'ape. -far discendere; spingere
mostra all'uom che soferenza / è d' orgoglio medicina. monte, 114a-y:
mia tapina / in tutt'è fuor d' ogni verace affetto: / e cui distringe
, 167: rapido fiume che giù d' alpe inchina. tasso, 18-63: la
aquila gli animi ed i vessilli / d' italia s'inchinarono e cesare passò. d'
d'italia s'inchinarono e cesare passò. d' annunzio, i-io: veggo i lavacri
mio bel pescara, / immane angue d' argento; / co'i salci e i
può, dunque pietà ti pieghi / d' inchinar il bel sguardo alli miei prieghi.
suo modesto / ella ne inchina; e d' impiagar ne sdegna, / non mirando
fiero / quel guardo umil, saettator d' ardore. f. m. zanotti,
/ che beltà non fu a dietro d' onor degna / come questa già mai
bibbia volgar., iii-557: signore iddio d' israel,... inchina le
dolce fiammeggiando, scioglie / la chioma d' oro, ove m'involve e lega,
i suoi uditori, appena si degnano d' inchinarsi da alto a sì basso luogo d'
d'inchinarsi da alto a sì basso luogo d' insegnare. castiglione, 603: è
stette a sentire quel che voleva. d' annunzio, iii-1-629: i musici discendono
s'è inchinato ed è partito. d' annunzio, iv-1-15: gli durava ancora
e pompeggiare con mirabili congegni di figure d' angeli e magi che mobili venivano a
intorno la vergine, ad ogni batter d' ora. -ossequiare, riverire di
prima che a roma, si degni d' inchinarlo per mia parte. baldi, ii-6
, gessner. -sostant. atto d' omaggio, d'ossequio. chiaro davanzali
-sostant. atto d'omaggio, d' ossequio. chiaro davanzali, xlvi-15:
veder il mio destino, / ch'ognuna d' umiltà ver me si spoglia, /
non l'adori. caro, 8-844: d' èrcole visitando i santi altari, /
inchinerà innanzi all'unità del campanile. d' annunzio, i-594: amico, le
de'cerchi, 56: in dolcezza d' orazione, ispesse volte il signore di tutte
lui insieme, e sempre s'ingegnava d' aiutarlo e consigliarlo in tutto ciò che
dice. caro, 4-27: se d' ognuno / schiva non fossi, solamente a
l'altro sesso / a quel suave fin d' amor, che pare / all'ignorante
, ii-252: se sventura, se fiera d' eventi / negra tela a'suoi danni
39: discorre in modo che mostra d' inchinare in favor de'romani. gualdo
colla sinistra, non certo nel fine d' inchinare alla politica estrema, ma solo,
inchinò l'affetto a qualche trastullo smoderato d' amore. -rifl. aletifilo
croce, ii-5-351: aveva udito discorrere d' ideali che splendono sull'uomo e ai
10-i-98: che un de'primi cavalieri d' italia per nobiltà, per fortuna, per
venti e tante e sì diverse costituzioni d' arie, io non posso inchinare a far
; / la ruota, che se d' alto / a discender inchina, / non
come affisse, fa inchinare l'accento d' una sillaba all'altra, perciocché dice
ed inchinate / pose quel ramo d' oro in prospettiva, / e passò poscia
quegli che non sia rapito a speranza d' impetrare fidanza, chi bene attende a
10-460: il legno tuo... d' una ascosa falda / ebbe di sasso
. c., 177: li confini d' affrica sono da occidente la ripa del
mentr'ei mastica, / alla bocca d' intorno giù distilla. -rivolto,
le biade godono in singoiar modo d' aperta pianura, inchinata al sole ed aprica
di vedersi inchinato per « arbitratore delle cose d' italia ». a. g
i-i: dante pone sé in forma comune d' uomo... intento nelle sensualitadi
: lo salutò et abbracciò con vivo affetto d' amorevolezza e d'inchinazióne che..
abbracciò con vivo affetto d'amorevolezza e d' inchinazióne che... quasi fuor di
nazione s'adegua talora una insensibile inchinazion d' animo parziale verso una fazione, tutto che
che né ragione di sangue né riguardo d' interesse e di comodo né obbligazione di
da sé hanno, i frequenti ammaestramenti d' altri e correzioni o di parenti o di
, quando io non avessi mai punto d' inchinazione al vostro amore, considerando come
leggendole con attento animo, per abbondanza d' allegrezza dinanzi al fuoco del sacrificio di
o in forte discesa (un corso d' acqua, una strada); declive,
solete essere e più arrendevoli agli assalti d' amore, che noi non siamo. nardi
intenta, né si può fermamente ricordare d' ogni cosa. boccaccio, i-vi-
di nemici amicissimi, e dal servigio d' altri a sua ubidienza inchinevolissimi. n.
più vacillanti ed inchinevoli alla pace. d' annunzio, iv-2-119: era di natura superstizioso
c., 31: desiderava e cercava d' avere l'amistà de'giovani, perché
): invittissimo re, io da parte d' ariabarzane mio padrone e vostro vassallo inchinevolmente
sovra nitide pelli, e circonfusa / d' arcana voluttà. de sanctis, ii-15-16
ginocchia inchine / allor stavi aspettando / d' ogni sventura il fine. 2
intelletto in mano ai dottori. d' annunzio, iv-1-827: la donna appassionata
, ma di fargli di berretta e d' inchino. giuglaris, 95: devi
comanini, l-m-356: la sposa col vermiglio d' ambedue le guancie e con l'inchino
dormite, perch'un solo inchino / d' un che s'assonni e nulla e nulla
inchiodacuòre, sm. ant. ornamento d' oro o d'argento foggiato a
ant. ornamento d'oro o d' argento foggiato a forma di cuore trafitto
di spirito. -forzata immobilità. d' annunzio, v-1-412: si compie oggi la
, i cacciatori vestan di rosso il pedal d' una pianta, e esso bo'corre
la rigida lancia il forte figlio / d' oilèo derion vinse, ferendo / lei colà
le volubil rote / inchiodai per virtù d' alte parole. malvezzi, 7-44: la
la ruota. leopardi, 844: spiriti d' abisso, 10 vi scongiuro nel nome
al sorriso,... airirresistibile vigore d' un sembiante indiavolato, che vi si
futurista ebbe... la forza prodigiosa d' inchiodare d'ammirazione patetica tutto il pubblico
.. la forza prodigiosa d'inchiodare d' ammirazione patetica tutto il pubblico. loria,
. mazzini, 92-267: l'orgia d' ira, di vendetta e di sangue
martini, 4-7: appena gli parve d' avermi bene inchiodato nella testa il nome
, 7-154: sarei rimasto sotto il disagio d' esser stato sorpreso in una situazione imbarazzante
lxvi-2-367: prendete uno o due fegati d' oca..., tagliateli un poco
loro danno assai e inchiodomo due pezzi d' artiglierie. varchi, 18-2-139: fra
: prevalse tuttavia l'opinione più ardita d' assalire le trincee de'turchi il nono
il nono giorno del loro attacco con pensiero d' inchiodare o fare acquisto della loro
86: gli animali s'inchiodano con chiodi d' oro. 9. medie
era di piano, piantarono stecconi aguzzi d' un lor legno duro e ferrigno,
potea mettersi inanzi un piè senza pericolo d' inchiodarsi. -per estens. fermarsi,
quest'imagine... trovava modo d' inchiodarglisi ferocemente nel cervello. de roberto
: dio 'l voglia... che d' uno errore ch'i'feci iersera,
2-3: questi filosofi, teologi e storici d' oggidì, vorrebbono mettere ogni cosa sossopra
21-113: mettendole a leva come si fa d' un'asse inchiodata, per isconficcarla.
o tenendo alla bocca un fazzoletto inzuppato d' aceto per non respirare l'aria infuocata
non piove. gigli, 2-177: qual d' appresso al poi stella inchiodata, /
, 1-2-515: se / non vi curate d' essere inchiodato, / io vi farò
sarpi, vi-1-100: prese anche trenta pezzi d' artiglieria, dei quali portò via la
stillata, / e una strana insegna d' un mereiaio, /... /
/... / e lo stridir d' un'anitra inchiodata. caro, 12-i-85
9-55: fassi al cavallo una ragione d' inchiovatura, la quale dannifica dentro il tuello
resto, / dico ch'ell'è d' una buona natura. galileo, 3-2-299:
alza la fronte / da quella massa d' or che 'l volto inchioma. palma
. -rivestire (di fronde, d' alberi, d'erbe). monti
-rivestire (di fronde, d'alberi, d' erbe). monti, x-2-255:
s'infuse / che tutto si vestì d' erbe e di fiori / e d'olezzanti
vestì d'erbe e di fiori / e d' olezzanti arbusti e d'ardue selve /
fiori / e d'olezzanti arbusti e d' ardue selve / onde la terra il sacro
m'inchiostrai viso, panni, camicia. d' annunzio, v- 2-273: continuo il
. 2. ricoprire, spalmare d' inchiostro. — in tipografia, distribuire
— in tipografia, distribuire un velo d' inchiostro su una matrice. 3
cor s'inchiostra. -letter. impregnarsi d' inchiostro. fagiuoli, i-37: gode
: or, pregno in suo tacer d' alto dettato, / sdegnosamente impavido s'
scritto con inchiostro; imbrattato, sporco d' inchiostro. allegri, 6-31:
. -fornito di un'opportuna quantità d' inchiostro (una penna).
2. tipogr. coperto da un velo d' inchiostro (una matrice); spalmato
inchiostro (una matrice); spalmato d' inchiostro. baldinucci, 75: poi
lettera r... in una copia d' un giornale della sera.
da stampa che deposita un sottile strato d' inchiostro su una matrice.
mediante la quale si stende un velo d' inchiostro su una matrice. -complesso d'
d'inchiostro su una matrice. -complesso d' inchiostrazione: il complesso dei meccanismi e
composizione diversa secondo il procedimento grafico d' impressione (tipografia, litografia, rotocalco-
di carne nato / che sia degno d' avere, / né quasi di vedere /
ch'io vi mostro / in lettere d' incostro. cavalca, 20-584: dissegli
33: togli una gocciola o due d' inchiostro, e metti sopra la detta
mi recò in un bicchiere un po'd' acqua da stemperarmi l'inchiostro. leopardi,
la moda e ha le dita sudice d' inchiostro. -inchiostro copiativo: v.
1-24: alcuni vi aggiungono un poco d' indico o di tornasole, e crede
serra, iii-565: un cielo tinto d' inchiostro. ungaretti, xi-117: [la
al plur. o nella locuz. opera d' inchiostro). dante, purg.
posso di parole / pagare in parte e d' opera d'inchiostro; / né che
/ pagare in parte e d'opera d' inchiostro; / né che poco io vi
: non ho che una povera opera d' inchiostro:... graditela col cuore
/ molta cultura e gusto in opere d' inchiostro. -stile, maniera di comporre
con puro inchiostro / come in medaglie d' oro ed in monete, / e
... se timor la prende / d' improvvisa prigion, di natio inchiostro /
si aiuta subito a spargere tanto inchiostro d' intorno a sé, che vi disparisca.
5. locuz. -avere tutti una macchia d' inchionecrologio del tedici [fanfani]:
inchiostro. -d'inchiostro, colore d' inchiostro, nero come l'inchiostro:
, / c'avea dal capo al piè d' inchiostro il vello. pigna,
, / si scopre a voi sotto color d' inchiostro. gozzano, i-29: bellissima
i-29: bellissima [la farfalla]. d' inchiostro / tali, senza ritocchi,
senza ritocchi, avvivate dagli occhi / d' un favoloso mostro. montale, 7-65
. montale, 7-65: un mare d' inchiostro che sfuma in un orizzonte di
l'inchiostro della guerra passata. -pagare d' inchiostro: rimandare continua- mente un pagamento
più difficultà, e non ci pagherai più d' inchiostro. -puzzare o sapere d'inchiostro
più d'inchiostro. -puzzare o sapere d' inchiostro: non essere stato pagato,
: bello cotesto soprabito, ma puzza d' inchiostro. -scrivere, versare fiumi
inchiostro. -scrivere, versare fiumi d' inchiostro su qualcosa: scrivere moltissimo su
[s. v.]: fiumi d' inchiostro. scritture troppe, d'uno
fiumi d'inchiostro. scritture troppe, d' uno o di molti. -sporcarsi
letter. che è sporco o sporca d' inchiostro (o di una sostanza simile
senza guardarla ch'ella sia inchiostrosa. d' annunzio, v-2-236: il cefalopodo impaniassi
..., o siano poi d' uno inchiostro, / almen la sua non
. macchiate, o perfide, / d' una pece e inchiostro infino a anciòva *
veder si strinse. ugurgieri, 423: d' ogni parte i troiani lo inchiusero [
mio nipote, ch'ella mi accenna d' averci inchiuso. pellico, 2-221: t'
: lo valore e diletto di cuore e d' anima di questa orazione è sì grande
e nelli gravissimi legami. = nome d' agente da inchiudere. inchiusa,
l'aria si smaltirà per la bocca d' essa amola, ch'era in
! intelligenza, 76: la foresta d' armante, dov'èe / merlino '
rattenuto (un sentimento). cecco d' ascoli, 3796: convien che lagrimar l'
... era tutto a piastre d' oro et inciamberlato di gemme. intelligenza
pietra e fece alcuno strepito. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-268: tenga mano
per la gran furia egli inciampassi. d' este, 50: per osservare quello che
il colle / sparso di muri, d' acquedotti e d'archi, / e ne'
sparso di muri, d'acquedotti e d' archi, / e ne'marmi africani il
, / perché nel vicin colle dando d' urto, / poco più là che a
,... per la loro nobiltà d' animo, facilmente nelle trappole d'uomini
nobiltà d'animo, facilmente nelle trappole d' uomini maliziosi inciampano. a.
stessa difficoltà, mettevo insieme altre narrazioni d' immagini. -cadere vittima, incorrere (
l'occasione, l'opportunità di trovare, d' incontrare qualcuno o qualcosa nella propria vita
, sì che ognuno / per lei d' amor e di desire avampi. brusoni,
più spesso, dà motivo ad altri d' inciampare con lui. g. gozzi,
stesso... nessuno gli perdona d' inciampare. -in partic.:
nel duca presa del contestabile che pretendesse d' usurparsi la gloria de'buoni successi,
da una rete sola tesa al gran fine d' allacciare gl'incauti, come può non
inciampo impreveduto, che so io, d' un ciottolo per via, possono produrre
4-3-95: cadde un giovane all'inciampo d' una occasione, e s'imbrattò l'
battaglia. peri, 8-31: rumor d' inferno, alto fragor di lampo, /
, / fremito di tempesta, accento d' ira, / tal non fu mai,
qual fé l'avverso campo / quando d' esser notato ascolta e mira: /
egualmente parte nelle lodi e ne'biasimi d' ari- stofane. cattaneo, i-1-256:
ibidem, 238: chi ha paura d' ogni figura, spesso inciampa nell'ombra
gran genio, lasciandosi rapire dalla dolcezza d' usarlo frequentemente [il bisticcio],
tempi dichiarossi pudica, altretanto ne'lacciuoli d' amore inciampata, a patto vi s'
patto vi s'avvolse che né stimoli d' onore né fidi consegli né dilazioni di
redi, 17-96: 'inciampicare'. frequentativo d' inciampare. i perugini altresì come gli
aretini dicono inciampicare, ma in significato d' inciampare. gigli, 4-95: il
quest'asino, che ogni poco inciampica? d' annunzio, iii-1-582: io vo pel
3. imbattersi, incappare. d' annunzio, v-1-592: da per tutto inciampicherete
contrattempo, imprevisto; incidente. -pietra d' inciampo: v. pietra.
discorso architettonico e generale che di quello d' aristotile, perché il vostro senza
. canaldo, 20: un pezzo d' alabastro il mento, nel di cui concavo
ogni voce lontana, / un coro d' assassini io lo credea: / ogni
, i bernoccoli, e intoppi e inciampi d' ogni maniera e d'ogni calibro.
intoppi e inciampi d'ogni maniera e d' ogni calibro. 2. figur.
la maga, e non le fu d' inciampo / bassa palude o disastrosi alloggi
ch'io ci son, forse vi son d' inciampo, / forse d'uggia vi
forse vi son d'inciampo, / forse d' uggia vi sono o pur dormite?
inciampo. varano, 1-114: al piè d' inciampo eran o sterpi o zolle /
! de roberto, 1-408: tu sei d' inciampo alla mia felicità. bocchelli,
: ahi che la stessa / folla d' alti prodigi accalca e preme / l'angusta
manderò un manifesto stampato in genova, d' una biblioteca drammatica, che riunirebbe pratica
vede che sua santità si vuol servire d' un poco di tempo per isco- prir
.. e fu togliendo quell'inciampo d' avanti a'ciechi, già che non era
, già che non era lor conceduto d' uscire in publico ad illuminarli colla predicazione
con qualche regaluccio, bada lì, d' una boccetta d'odore e d'un
regaluccio, bada lì, d'una boccetta d' odore e d'un gingillo d'oro
, d'una boccetta d'odore e d' un gingillo d'oro...,
boccetta d'odore e d'un gingillo d' oro..., la pianta in
prepararsi, non mancano mai quei mazzetti d' immagini, né quei finali bombanti che inciar-
mente tutta fatta a spicchi di polpe d' oracoli e d'entragnas di misteri,
a spicchi di polpe d'oracoli e d' entragnas di misteri, incibreate e rigonfie
entragnas di misteri, incibreate e rigonfie d' emulazion di semi di mondi e di
di semi di mondi e di midollami d' idee. incicciare (ant. incicchiare
sembrò una lama. fece il gesto d' incicciare qualcuno. idem, 19-468:
, nel secchio, glieli proffergeva sui denti d' acciaio. -figur. forteguerri
, cercavano di compensare, a forza d' ingegnosi perfezionamenti, di piccoli ritocchi e
aggiongono che non si può chiamar determinazione d' un concilio tutto quello che incidentalmente si
arpeggi, certe modulazioni, sembrava testimoniassero d' una scuola, d'un tocco non
, sembrava testimoniassero d'una scuola, d' un tocco non ordinario. montale, 3-51
nella realtà creata, essenziale, dell'opera d' arte. = comp. di
colla perpendicolare. cavalieri, 5-26: d' onde però si raccoglie che, quando
acuto. -angolo incidente: angolo d' incidenza. l. ghiberti, 156
, 6-106: la riflessione su questo punto d' incidente metafisica..., se
], con dirmi se questo incidente d' istoria naturale arriva così nuovo a lei
capace di cagionare una felice peripezia. d' azeglio, 6-69: anche quest'importante
qualche incidente porterà riavvicinamento fra voi. d' annunzio, iv-1-39: il sogno trasforma
magalotti, 13-26: per levar ogni occasione d' incidenti poco convenevoli a un ufizio di
loro lodi o i loro biasimi. d' este, 271: andato al canova,
l'idea che deve primeggiare come il protagonista d' un quadro. carducci, iii-19-51:
: questo incidente è molto toccante. d' ugual finezza è il tratto di sopra,
di parole, la fatica minuziosa ed ostinata d' un'in- telligenza che si schermisce paurosa
mano. magalotti, 21-66: non tralasceremo d' accennare un effetto incidentemente osservato in questo
: se tu volessi sapere la profondità d' una caduta d'acqua, guarda la linia
volessi sapere la profondità d'una caduta d' acqua, guarda la linia della caduta in
caduta in cb, di che qualità d' obbliquità ella partecipi; di poi guarda
tragitti ch'ei fa per l'aria d' una spera in un'altra, ci diverran
angolo di riflessione, veniva ad avere angolo d' incidenza presso alla chiesa di s.
. cesarotti, 1-xx-365: la gloria d' un antenato è un colpo di luce
che l'angolo di riflessione uguagli quello d' incidenza. -balist. angolo d'incidenza
quello d'incidenza. -balist. angolo d' incidenza: angolo d'impatto. bocchelli
-balist. angolo d'incidenza: angolo d' impatto. bocchelli, 9-215: ogni
ha calcolato le traiettorie e gli angoli d' incidenza e di caduta dei colpi di fuoco
incidenza, che prendeva oramai le forme d' una sventura. -ant. scontro
: i poeti, discrivendo l'operazioni d' alcuno, delle quali solamente gli effetti nudi
chiamate interlocutorie, cioè profferite in articoli d' incidenza, e per fin a tanto che
» in incidenza di un nuovo strepito d' annunziano. -ant. implicazione.
composto di ragionamenti lunghi e tediosi, d' incidenze insipidissime, di concetti assai triviali
piani) - misura del loro angolo d' attacco. idem, 1-66: l'incidenza
è compreso al di sotto della linea d' orizzonte -per il caso inverso si usa
suppone orizzontale, 'fra i punti d' intersezione sul terreno rispettivamente del prolungamento dell'
, dopo la sterzata). -angolo d' incidenza: quello formato da tali rette
primo meridiano, che pongo esser cotesto d' amsterdam, e l'altro che vada di
. -entrata della luna nel cono d' ombra della terra, durante un'eclissi
incidentalmente, di sfuggita, a mo'd' inciso; in modo accessorio, secondariamente.
o piene o quasi piene le pignatte d' un certo umore che stilla a stilla
suoi denti incidere la mia pelle. d' annunzio, iii-2-362: il furibondo /
acqua). dottori, 3-12: d' un saggio ti bastar l'ombre improvise
lor dolcezze estreme / ne la scorza d' un mirto. battista, vi-2-130: ne'
la loro religione par che non costumasse d' incidervi le favole di dei celesti. fantoni
chiesto un simbolo da incidere su uno specchio d' oro che voleva offrire alla sua donna
se vuoti di cose e mal adorni / d' apollineo splendor saran miei versi, /
. parini, giorno, 1-51: d' argento / e d'oro incider vuol gioielli
giorno, 1-51: d'argento / e d' oro incider vuol gioielli e tu
sbarbaro, 4-70: se avessi l'arte d' incidere il legno, sarebbe la melanzana
uomo. più iddio colorì le dipinture d' apelle, che apelle;...
, l'incida e la scolpisca. d' annunzio, ii-469: uomini che v'
, 261: io dico l'arte / d' incider carte / di difficili versi.
viii-1249: li plenipotenziari francesi si studiarono d' incidere nella mente de'deputati l'opinione che
fede, il vigore dell'animo. d' annunzio, vi-1183: vorrei incidervi nel
al collo. cesarotti, 1-xxxvi-16: merita d' esser inciso nella storia a lettere d'
d'esser inciso nella storia a lettere d' oro il nome d'un ministro che osò
nella storia a lettere d'oro il nome d' un ministro che osò esporsi all'odio
che il fero allobrogo / note piene d' affanni / incise col terribile / odiator de'
la nobiltà quale non doveva essere. d' annunzio, i-929: in van le forme
par ch'incida / pur lo vinco d' amor che fa natura. petrarca, i-4-2
cristo 1078 come innanzi incidendo le storie d' arrigo terzo farà menzione, cominciarono i
valle di rieti e per le strette d' antrodoco, morendo, santificandosi e incielandosi
. e sempre più s'inciela. d' annunzio, i-1073: tenevamo pel pollice
del cielo. graf, 3-38: d' un nitore di gemma, azzurro e blando
mar, che nel lontan s'inciela. d' annunzio, ii- 589: nell'
incielo / con gli alti monti, ove d' un'ora è manco i l'anno
: la contessa menegazzi s'era incelata d' un piano: era andata ospite dai
di levante. -lasciamo andare adunque i fatti d' altri, e attendiamo a i nostri
, guadagneremo per lo meno una collana d' oro. = comp. da in-con
, / che per quella di cifere e d' enigmi. / ciò che si dice
fucini, 481: bel tipo d' uomo maschio!... bella voce
medesimo terreno circa alla metà del mese d' agosto, facendosi col solito aratro grande
: ché incegnar dicono, per cagion d' esempio, ima botte di vino quando la
di tirare avanti,... pur d' incignare il bilancio senza esame, accettava
jahier, 3-21: il corpo rotto d' affanno non altrimenti ristora che incignando la
incignando la rota di pane raffermo intrisa d' aglio novellino. bocchelli, 16-234:
dal gr. tardo èyxatvia 'feste d' inaugurazione ', deriv. da xaivó
di bonifica) derivato da un corso d' acqua o da un bacino. — sezione
o da un bacino. — sezione d' incile: sezione d'imbocco.
. — sezione d'incile: sezione d' imbocco. c. bartoli,
acque [del naviglio grande] è quello d' un ragguardevol fiume, poiché all'incile
di tremila metri cubi al minuto. d' annunzio, iii-1-1106: io che tratto i
ardisco tenere accanto all'archipenzolo il calco d' una statua fluviale che ornava la fronte
). fantoni, i-140: cuopra d' amiche tenebre / la notte il cielo
esempigrazia, / da quel buco un colpo d' aria, / il qual renda incimurrito
18-ii-466: -la cattabega è incimurrita d' ireneo? anche questo lo sai. -incimurrita
. in-con valore illativo. d' annunzio, madre, quando incincignare
segno attinge; / l'autorità è man d' altri; donde, incincischiare,
agg. tose. pieno di fronzoli e d' ornamenti (un circulo delli superbi, e
erbe e legni, o portati d' altronde o ivi prodotti. =
più vaglia, o l'essere incinta d' arminio, o nata di me. annotazioni
unìan lassù col pigolìo dei nidi. d' annunzio, iv-1-545: bisognava cercare con
, i-87: lo spazio immenso all'esser d' ogni cosa / è base in lui
incinto ma ti sei sgravato di 'luce d' agosto '. -incinto di schiena:
a lui cresceva quella gobba a vista d' occhio. -gonfio, ricolmo.
di rosso (oh ombelicato / ventre d' estasi). idem, 6-228: aiuole
: aiuole imbottite / puntaspilli della pioggia d' aprile / fontane chiare / come specchi
.]: alienazione mentale incipiente. d' annunzio, iv-1-329: il suo passo
era un po'saltellante e malsicuro, come d' un uomo che abbia in sé.
cicognani, 13- 262: aspetto d' uomo digià maturo: un'incipiente calvizie,
, 1-ii-345: era una stupenda giornata d' ottobre incipiente. -che è agli
di sotto alla scogliera che incipiglia / d' irsute tamerici la pupilla / ricorsa d'
d'irsute tamerici la pupilla / ricorsa d' oro dell'acque;... /
l'antico lor, già stratto d' alto incipio. = formaz.
mia terra divina con i suoi fiumi d' argento e le sue case color di sole
e anche il viso di polvere cipria. d' annunzio, iii-2-1047: ella abbandona il
cinta il tralcio di glicine s'incipria d' azzurro. = denom. da cipria
la sì bene pettinata / parrucchetta? d' alberti [s. v.]:
'incipriato'. neologismo usitato in molti luoghi d' italia. sparso di polvere di cipro
e il cappellino a tre comini. d' annunzio, i-930: piega su per le
.. liberati dal peso e incipriati d' infinito. bontempelli, 19-152: le chiome
, i-498: un vialone maestoso con frange d' aiole fiorite e incipriate. govoni,
il piano verde e oro, riemergeranno d' intorno le montagne incipriate di fresco,
, 11-295: di semplicità più che d' ogni cosa il nostro linguaggio poetico ha di
al re che inciprignia, / ripigliò d' altra maniera. lucini, 1-35:
degli uomini presenti repugna da simili generazioni d' ingegni tanto facili a inciprignire, e
per iscusare, pur nolente, codesti peccati d' incontinenza nella roba altrui della mia bella
incontinenza nella roba altrui della mia bella d' allora, conveniva che la passione per
virtù in biasimo ingiusto è segno evidente d' animo di brutta malignità inciprignito. siri
, 80: arrigo iii, re d' inghilterra,... inciprignito nell'odio
virtù, che invece le risfolgoravano gli occhi d' una luce demonica, la quale gelava
una perla di valuta di fiorini 9 d' oro incirca. viaggi di girolamo adorno e
intera, che non gli manca niente, d' imo scipion minore, di br.
mazzini, 62-60: quattro milioni incirca d' uomini di stirpe ellenica che soggiornano nell'
530): nell'osservare i princìpi d' una vasta mortalità, in cui le vittime
e. gadda, 6-312: da più d' una indicazione e d'un indizio v'
: da più d'una indicazione e d' un indizio v'era motivo a credere,
. baldelli, 5-4-210: ogni casa d' israele è di cuore incirconcisa, ma
,... si vantava molto d' essere santa e monda, contra le altre
l'amorevole partito. redi, 16-ii-155: d' un moro incirconciso e d'un'ebrea
16-ii-155: d'un moro incirconciso e d' un'ebrea / nacque in ispagna questo caramogio
non ne recate le novelle nelle piazze d' ascalon,... che talora le
di collo duro ed incircuncisi di cuore e d' orecchi, voi contrastate sempre allo spirito
. incirconciso e immondo di labbra. d' orecchi. 3. trasandato,
vivo, e vero creator mio, e d' ogni altra cosa visibile, e invisibile
una estensione immensa ed incircoscritta, comprensiva d' ogni estensione particolare, sia reale o possibile
'idee incircoscritte 'potrebbe dire una specie d' idee indeterminate, quelle a cui manca
come s'arrischi / il giovinetto ancor d' acerba etate, / e come squarci
, fra guanciali di minuta penna d' oca. = come part.
coscie, la polpa delle gambe. d' annunzio, v-1-334: certi tronchi ardono
non eccedono il valore di dieci ducati d' oro e delle pene vitali che non
incisione eliografica; incisione litografica'. maniere d' intagli su metallo o pietra, che
per avere il disegno in incavo. d' annunzio, iv-1-96: il rame l'attraeva
cecchi, 9-63: il suo capolavoro d' incisione [del pollaiolo] è la battaglia
6-260: io credo che il lavoro d' incisione sul legno o su pietra, su
: intendo il disegno sulla pietra, d' onde per impressione si cavano le imagini
incisa, opportunamente inchiostrata; stampa. d' este, 131: prepararono questi una incisione
il saggio sul machiavelli è un modello d' incisione classica; l'altro sul cecchi,
un periodo, ariano non dimeno apparenza d' incisione... i medesimi autori considerano
dotta, lat. incisio -ónis, nome d' azione di incidére 4 tagliare,
che ne andasse libero l'accusato. d' annunzio, iv-1-910: aveva una.
incisivi irregolari sollevavano il labbro superiore ombrato d' un'ombra virile. g. bassani
ne riepiloga i pericoli chiamandole i sonderbundi d' italia. de sanctis, ii-15-
disegno). cinelli, 2-228: d' intorno al suo capo, sotto il braccio
fuor vestita in strana guisa / ninfa d' età cresciuta. baldi, 68: manda
v'era incisa / a morte et ignominia d' ogni donna. bandello, ii-1083:
per lavorare incessantemente all'edizione grandiosa. d' annunzio, iv-1-22: il portabiglietti..
... era una sottile guaina d' argento liscio con sopra incise due giarrettiere
le linee squisite di quel gruppo trepidante d' un amore sconfinato e sopran- turale,
incisa, / ho sognato pur io d' averti uccisa, / per l'ebbrezza
espressiva (uno scritto, un'opera d' arte, un personaggio, ecc.
del tesoro dei sifni. si direbbero d' un poliamolo più arcaico, massiccio,
divincolato. -scritto con solennità. d' annunzio, v-1-593: c'è un mio
inciso questo: « so che, d' origine libero, fattomi liberissimo, ho
di palma aveva, di lauro e d' ulivo / un cerchio in testa dottamente
tronco io vergo / con rozzo stil d' ossequioso ferro; / onde, crescendo
, giorno, i-926: cerchietto inciso d' amorosi motti, / stringati alquanto, e
la pudica altrui sposa a te cara. d' este, 77: immediatamente lo scultore
in modo che sembrava un vecchio dipinto. d' annunzio, iii-2-140: appare su la
le mani una grande croce equilatera fasciata d' auree làmine e costellata di pietre incise
bocche femminili e le mani insanguinate. d' annunzio, iii-2-344: l'albero inciso dalla
in dubbio da qual parte piombi, e d' ogni / parte è temuto.
te stesso; questo fu la rovina d' italia; e simili. tasso, ii-456
: lo inciso è quel ch'è manco d' un membro. pallavicino, 8-40:
. foscolo, x-358: le intarsiature d' incisi e parentesi che frastagliano il discorso,
b. croce, ii-2-242: non fa d' uopo dunque ricavare il suo atteggiamento polemico
, che non si lascia scagliar dalle querele d' una lingua innocente. salvini, v-461
la base de denti incisori di sotto d' una donna maritata. lorenzi, 1-54
cecchi, 9-62: dal suo esercizio d' orafo, incisore e niellista: di
, lat. tardo incisór -óris, nome d' agente di incidére 4 tagliare, incidere
fatti eroici, a opere memorabili e d' immortalità degne, non si può sprone
ritrovare. pallavicino, 1-156: la speranza d' ottenerle [la lode e la gloria
. i lividi e gli sfregi]. d' annunzio, iv-1-876: da giorgio venivano
gola qui mancano gli incitamenti artificiali. d' annunzio, i-427: forte ridevi tu
movimento di membra piacevole e con atti d' autorità pieni, diè ordine e incitamento
dell'animo. — servire, restare d' incitamento: esercitare una forte influenza;
tassoni, 12-18: quel che dovea servir d' incitamento / per onorar di nobile mercede
la costanza e 'l valor, servìa d' ordigno / per accendere i cor d'odio
servìa d'ordigno / per accendere i cor d' odio maligno. bellori, iii-141:
impresse in questi fogli, perché restino d' incitamento a'giovani. l. gualdo
invece di farsi servire, serve; serve d' ispirazione e d'incitamento.
, serve; serve d'ispirazione e d' incitamento. = voce dotta,
i fantasmi incitanti ad opere cattive. d' annunzio, v-1-372: la mia voce incitante
s'illanguidivano nella pro messa d' una voluttà sospirata. slataper, 1-71:
ne uccidono i sentimenti più delicati. d' annunzio, i-272: improvviso il ricordo
annunzio, i-272: improvviso il ricordo d' una vita / remota, d'una forza
il ricordo d'una vita / remota, d' una forza anteriore, / d'un'
, d'una forza anteriore, / d' un'eroica lotta, d'un amore /
, / d'un'eroica lotta, d' un amore / oltrapossente, m'agita e
il bifolco e rauco i bovi incita. d' annunzio, ii-694: o glauco,
tasso, 2-33: composto è lor d' intorno il rogo ornai, / e
non solo favoriva, ma incitava. d' annunzio, v-3-789: il romore del passo
e giacobini. -eccitato. d' annunzio, iv-1-30: incitato dalle sue stesse
dalla divina bellezza incitati, girano eternamente d' intorno a quella, e girando muovono
il foscolo] potente di sdegno e d' amore, il primo temperato e diretto da
virtù, il secondo incitato dagl'impulsi d' un'indole naturalmente inchinata al culto del
sceglierei la parte di giornalista, di capo d' associazione, d'incitatore e di critico
giornalista, di capo d'associazione, d' incitatore e di critico insomma. b.
le grida incitatrici dei monelli e il rombo d' una musica assordante, i due avversari
briavano, che lo rendevano insaziabile. d' annunzio, iv2- 618: voci e
2. suscitatore, promotore. d' annunzio, iv-2-561: ella aveva infuso nell'
fu più una smorzatrice che un'incitatrice d' energie. = voce dotta,
una rozza stuoia all'uscio ha forza d' incitazione a maggior superbia che una cortina
che una cortina di seta con trine d' oro fra i mondani. -eccitazione.
natività delle quali ella ha dominio. d' annunzio, iv-1-54: sotto l'incitazione di
a metterne almeno uno intorno al collo d' una bottiglia di marsala inacetito. bocchelli
... con occhioni roteanti e d' avorio denti in un ischiocchissimo aere di
, con quelle invenzioni stimmatiche, guarnite d' elmi piumati, di palme curve e
: e la contadina subito s'incittadina. d' alberti [s. v.
. cecchi, 1-2-48: egli è asin d' avanzo, villan terchio, / mezzo
... il cugino s'inciucchi d' amore a ogni cantone, e lo trova
stordito. fucini, 860: figlio d' un cane! e quello lì è 'n
, bevendo come tartari alla tua salute. d' annunzio, v-2-368: bruscamente avevo spedito
dimenticati del vostro nulla; anzi, gonfi d' asinesca fava, vi siete applicati a
/ vedrebbe il suo presagio incivettito. d' alberti [s. v.]:
bruno, 3-70: potrebbe vantarsi l'inghilterra d' aver una plebe, la quale,
modestia ha talvolta un non so che d' incivile, che ben s'accorda con la
mio lungo ed incivile silenzio alcuna diminuzione d' amicizia dell'animo mio. carducci,
senza vergogna / colorita una menzogna / d' incivil venale inchiostro / recar osa al
per incivile e impopolare l'universale letteratura d' italia. 4. che parla
incivile. guazzo, 1-88: pensando d' aver miglior grazia, si dilettano di parlare
i. andreini, 1-224: è d' ingegno rozo, di cuor vile, d'
d'ingegno rozo, di cuor vile, d' animo amaro, di costumi incivile.
iv-195: però per non parere / d' esser fagiuolo affatto incivilissimo, / fate
color bianco spruzzano / di fango o d' acqua limacciosa e torbida.
cristo mi fa il ponte a dire d' un altro assai somigliante, ma troppo più
possa vantare di meglio insino al dì d' oggi la toscana in fatto d'industria e
al dì d'oggi la toscana in fatto d' industria e di pubblica morale, d'
d'industria e di pubblica morale, d' incivilimento e di meno ingiusta retribuzione a
foro civile. malatesti, 1-144: d' aver fatto il mio debito mi pento,
fu dato, / or vivo col timor d' esser pigliato [il debitore povero]
pigliato [il debitore povero]. d' alberti [s. v.]:
: era stato in bergamo in casa d' un gentiluomo, pedante o sia pedagogo dei
: nell'armata prussiana gli ufficiali cercano d' accostarsi, com'è naturale, al
6-i-92: uomini selvaggi, ignoranti e d' ogni umanità privi, in nazioni incivilite e
[dei barbari], ma presumono d' instaurare così il regno della felicità sulla
senno. salvini, 41-404: caricarsi d' ingiurie, incivilmente l'un l'altro trattarsi
168: non volle però usarle atto alcuno d' inciviltà. siri, ii-676: egli
spalle, molto meravigliato della grossolana inciviltà d' un tal magistrato, il quale pare sia
resistere fino all'ultimo a questa invasione d' inciviltà e grossolanità, onde la presuntuosa
agli inviti. documenti su margherita luisa d' orléans, 116: ebbe a stare
, pronunziata prima da un altro sospetto d' incivismo, sdegnando che la patria avesse
la patria avesse a lui l'obbligazione d' un buon consiglio. = comp.
erano le tavole preparate in una parte d' un corridore in solaro, come un inclàustro
, 46-60 (iv-116): la regina d' oriente, / presa della costui vaga
ogni piaga e si fa bruna / d' immonda tabe? govoni, 858: arrivano
iii-95: era qui pure un fanciullo malato d' inclementissimo morbo. = voce dotta
tasso, 4-71: né già te d' inclemenza accusar voglio / perché 'l picciol
gli oltraggi della sorte, / né d' ingiusta inclemenza i cieli accuso. foscolo
4 inclinabile '..., d' un corpo, possibile a essere materialmente inclinato
), ritirata. trattato d' astrologia [crusca.]: quello che
parte né dall'altra alcuno inclinamento. d' alberti [s. v.]:
il suo battaglioso inclina mento d' animo contra il prossimo cristiano,..
questa tale moderazione del papa ed inclinamento d' animo alla pace grandemente lodato aveano
ove siete adulatori, che, immaginandovi d' incontrare l'inclinamento de'padroni, a coloro
a coloro alzate le cortine che protestano d' entrare senza proposte bisognose di attenzione.
, su cui si erge ima spezie d' ordine inclinante al ionico. 5.
vessilli alla fortuna superante dì francia. d' annunzio, ii-728: ritondo il capo
, come per confidarsi dei segreti. d' annunzio, iii-2-327: ancor più s'inclina
pensando che tutto il mondo sia 36 gradi d' altezza. -intr. pendere, scendere
argine, sola, / tra un lampeggiare d' invisibili acque, / inclini il capo
-abbassarsi, umiliarsi. cecco d' ascoli, io7: l'alma bella del
, riverenze); corteggiare. rinaldo d' aquino, 118: fera possanza ne l'
, i-315: io poi con più d' un voto e d'un sospiro, /
io poi con più d'un voto e d' un sospiro, / inclinando l'angelica
. / tanto alla morte inclina / d' amor la disciplina. -con riferimento
buon successo così pronto, la lettera d' attilio che faceva un gran coraggio,
inclinare alla meditazione e all'isolamento. d' annunzio, iv-1-135: non mai l'
vescovo di strasburgo, è sempre parato d' inclinare al partito avverso all'olanda.
altra da'merlati sporti, / pur d' essa torre o pel collo o pe'piedi
disertasse i principi della dritta e mostrasse d' inclinare troppo a sinistra, quel giorno
ancora inclinare a credere l'incre- duli d' orribile durezza. esposizione di salmi, 1-52
a ricevere per suo re o il duca d' angiù o il duca d'órliens.
il duca d'angiù o il duca d' órliens. muratori, 6-104: la cuncuspiscienza
inclina, un dilettoso maggio / scorgo d' avanti a me sorger repente. goldoni,
desconza e vii fosina / tu fusi fabricà d' una pescina / la quale è tant
, come si ode, formato. d' alberti [s. v.]:
dell'acqua alla sorte per salvarlo. d' este, 27: presentasi un vecchio
tu eri inclinata a raccogliere delle margherite. d' annunzio, iii-1-12: io la sentivo
verso gli altri di qua e di là d' un grande viale. d'annunzio,
e di là d'un grande viale. d' annunzio, vi-433: un fuoco semispento
. raimondi, 4-124: apparecchiano, d' estate, i tavoli sul prato, fino
cicerone volgar., 2-136: come ciascuno d' ottima sanità può parere come per natura
animo sincero, / solo inclinato all'opere d' onore. bianconi, xxiii-203: la
: nelle maggioranze sono un pesce fuor d' acqua. g. raimondi, 4-13:
: era la natura sua più tosto d' uomo pacifico e bene inclinato. gemelli
gemelli careri, 1-iv-270: la difficoltà d' acquistarla [la saviezza] faceva perder
floridezza di uno stile degno del portico d' atene. 7. ant.
disiderio di frate luigi padovano, che è d' ottenere da voi il magisteriato in questa
che tutto il mondo sia 36 gradi d' altezza. 15. sport.
e vi forma correnti sottomesse ad uguali leggi d' inclinazione. calvino, 8-152: basta
vicina torre asinelli e della coronata. d' annunzio, iv-2-566: le rocce disposte
disposte in cerchio e digradanti davano imagine d' un colosseo construtto per opera ciclopica, corroso
. bentivoglio, 4-1578: morto il principe d' oranges suo padre, aveva egli conseguite
nascere un'intrinsichezza apparente e passeggierà. d' annunzio, iv-2-1215: l'ansia di creare
tempo che seguì la gran missione / d' un certo padre alla salute intento. goldoni
, / che svegliò nel mio sen d' amor la face, / di bassa inclinazion
si ha in animo di conseguire. d' este, 65: conosciuta che ebbe la
aveva trabalzato già tardi, già vecchio d' ingegno e di cuore, nel mondo della
una certa amica inclinazione e favorevole disposizione d' animo. ammirato, 74: la
, io (189): il desiderio d' obbligare il padre guardiano,..
di discendare al basso e i lievi d' ascendare a l'alto come a proprio luogo
, gravita l'altezza di cinquanta miglia d' aria; però qual maraviglia è se
dalla divina provvidenza collocata in quella region d' italia, dove la fortezza e virtù
linea relativamente ad un'altra linea. d' annunzio, iii-1-1107: se 10 determino
10 determino l'angolo di uno sbocco e d' una sezione di minima resistenza, la
sezione di minima resistenza, la pressione d' una condotta o lo spessore d'un
pressione d'una condotta o lo spessore d' un serbatoio, la curva interna d'una
d'un serbatoio, la curva interna d' una paletta o la sua inclinazione sul
avanti, indietro e sul fianco. d' annunzio, iv-2-911: da principio avevano costruito
/ ch'ei teneva efficace inclinazione / d' irsene in spagna prima di morire.
col metterlo come lo metteva sempre. d' annunzio, v-1-171: sollevo leggermente le
alla concordia e porre avanti alcune preposizioni d' accordo. montano, 1-290: una segreta
, / e di rinaldo che più d' altri instava, / de la bella figliuola
al paragonare, che al risolvere. d' annunzio, 1-581: se ben dovizioso,
, 1-21: egli aveva un cuor d' oro, ed essendo per natura inclinevole
natura inclinevole alla bontà, né sapendo d' altro lato sopportare 11 fastidio della tenerezza
. è formato di un semicerchio graduato e d' un piombino: messo il zero sulla
ninfa dello spettacolo, tira il telone d' indiana, acciò l'inclito contadiname venga
, 137: ove dorme il furor d' inclite geste, / e sien ministri al
boccaccio, viii-1-35: vaghissimo fu e d' onore e di pompa per avventura più
con pluvia, / con tristi auguri d' incendii e vapori. ariosto, 19-31:
giova? salvini, 13-212: le gambiere d' oricalco / lucente, di vulcano incliti
biancheggia a te nobil palagio, / d' erbe, d'acque e di fior cinto
nobil palagio, / d'erbe, d' acque e di fior cinto, e di
... massime se si procurasse d' includere le sorgenti in modo che elle
/ i liquidi ambienti a includer viene. d' annunzio, iv-2-446: gioverà forse non
bisogni saper quello che appartiene ai ragionamenti d' amore. panigarola, 253: letteralmente
di battaglia, ciò che niente include d' impossibile. borgese, 1-47: il
. ant. chiusa (di un corso d' acqua). a. campana
dotta, lat. inclùsio -ónis, nome d' azione di inclùdère * racchiudere '.
altri, possa... punire d' ogni generazione di pena, * libere,
zucchelli, 214: il tempo proprio d' uscire fuori alle foreste per far la missione
terzo inclusive in poi, sono pieni d' improprietà di lingua. guerrazzi, 7-252:
sono quel che sono, ma si trovano d' accordo nel rifiutare quei contenuti lirici per
e non pò stare incluso. cecco d' ascoli, 615: gli inclusi venti che
perché non mi pervenga senza preparazione. d' annunzio, ii-315: seppellita ho anch'io
debito di incoare cose stabili, d' avere idee stabili. periodici popo
cade galvina / nel sangue suo. d' annunzio, iii-1-559: il torrigiano e il
col filo il caro fuso incocca. d' annunzio, iii-1-989: figliuolo mio, ti
casa di achille bocchi, e dovette farla d' un gusto il più mastino,.
livrea / gente che incoccia maledettamente / d' esser di carne come tutti siamo,
mettere un gancio di ferro nella coccia d' un cappio di canapo... attaccare
o il canapo al punto fermo. d' annunzio, iii-2-7: strozza! /
era già incocciato; perché la sezione d' arquà aveva invitato me a parlare, non
cignersi non ispegnessero sempre tutti i pensieri d' amore né tutte le ire delle parti.
anima fiorente e balda, capace d' ogni gran cosa ne'petti giovanili.
spada, che... trionfava gloriosamente d' ogn'altra spada e arebbe fatto valoroso
3-311: le truppe incodardite e non vinte d' ogni parte sbandaronsi. mazzini, 52-121
. olina, 19: modo d' uccellar a storni. devesi di più
da farlo poi morire in altra maniera. d' annunzio, iv-1-1042: ella a un
i-28-9: io non vorrei esser accusato d' inventor stravagante ed incoerente. foscolo,
, iii-20-401: trasse argomenti a incolparmi d' infedele e d'incoerente ai principii di
trasse argomenti a incolparmi d'infedele e d' incoerente ai principii di critica da me
gli alterni effluvi fa che da vaso d' angusto orificio non cada l'acqua perpendicolarmente,
, 46: sarai ripieno... d' ogni pessima e mala volontà e odio
ad incogliere assai prima del tempo. d' annunzio, v-1-1073: l'armistizio male
'l nostro voler sposar la moglie / d' agamennone, a cui la vita tolse,
. c., 16-4-3: degno è d' essere ingannato chi pensò pur di ricevere
. cattaneo, v-3-225: lo scioglimento d' un'equazione è una serie di trasformazioni,
... ad entrare nell'incognita d' un uso spregiudicato dei mezzi. pratolini
cassola, 4-64: una giornata piena d' incognite e di problemi. =
cerca della letteratura dei nostri padri come d' una terra incognita e desiderata. govoni,
boschetti di gracili arboscelli / fremono tutti d' incogniti uccelli. g. bassani, 5-94
di vederla quel tanto che poteva. d' annunzio, iv-1-50: quella bocca giovenile
ardita e prosontuosa / ch'esser vorria d' un cavalier la sposa. di breme,
. martini, 69: oggi mi vestii d' abiti incogniti, entrai loro in casa
: talvolta m'assalian quell'ore / d' una tristezza incognita. molineri, 1-145
.. bestie di nuova generazione piene d' ira e bestie incognite. boccaccio,
piano, / come trotto di mandre d' elefanti. -ant. che non è
loro carat tere sul mostaccio d' un pronipote. -che non è
/ le menti accese del vago incognito. d' annunzio, i-796: oh come l'
e spiegare il loro carattere sul mostaccio d' un pronipote. = deriv.
chiama il libro del piarlagio con coverte d' ase incoiato. -incallito, calloso
abitava in una comunità fuori dal municipio d' origine (contrapposto a civis).
quella società di gente mista di profughi e d' incoli onde ella ebbe origine si raggruppò
domicilio presso una comunità diversa da quella d' origine. s. bernardo volgar.
roma troppo lungo l'aspettare la morte d' un vecchio, qual io mi sono,
montale, 5-12: per un formicolio d' albe, per pochi / fili su
mordace, di annibaie sopra l'esercito d' antioco, tutto inanellato, inghirlandato, in-
, inghirlandato, in- collanato e smaltato d' oro. papini, i-254: tutta questa
giovane e una ragazza pazientemente incollano frammenti d' un vaso antico. calvino, 8-162
carta da stampa per evitare che s'imbeva d' inchiostro; dar la colla al feltro
raschiature di carta pecora con un po'd' allume di cristallo. idem [tommaseo]
. guardino che ci sono i capelli d' angelo, neh! e se non si
de'vestiti se non se per aggravare d' un peso soverchio le spalle? lambruschini,
vasari, ii-32: fece una composizione d' una mistura sì grossa per lo incollato
(129): aprì l'impannata d' una sua finestrina, mise fuori la testa
schiavi, siano con essi di fede e d' amore incollati e confitti. lubrano,
di legno da impiallacciatura. = nome d' agente da incollare1. incollatura1, sf
ciò si è delle saldature de'metalli o d' altre incollature. bellori, ii-82:
che è proprio de'cavalli romani. d' annunzio, iv2- 1246: non già
. moravia, iv-226: che specie d' amor materno era quello che faceva incollerire
da ponte, 56: si ricordò d' avermi lasciato in mano l'originale della
266: nelle sue prime righe m'incolmai d' allegrezza. 2. agric
lode ti daremo? simile all'incolonnata d' israel, spianasti le vie dell'eterna
; tabulatore. = nome d' agente da incolonnare. incolorare, tr
verso il cenisio ultimo il sole; / d' un'aurea. frangia le lombarde chiuse
oppur frondi novelle / la terra. d' aragona, 32-13: ecco che l'emisfero
575: gli si incolorò la fronte d' una rabbia quasi infernale. 4.
apostolo delle genti riscaldando il cavolo lesso d' una fantasiuzza incolora del matto werner.
, i-143: trisulchi e triglifi, / d' aura gonfi imbaldonati, / rifrappati
circondarsi di uomini puri e incolpabili. d' annunzio, iii-2-372: o teseo,
fu una prolissa giustificazione della loro presa d' armi, che volevano far passare per
. -che non può essere oggetto d' incriminazione. s. spaventa, 1-134
tu mai non tomi, / me d' ogni tua sciagura incolperanno / i genitori tuoi
leopardi, iii-374: 10 non so d' averti offeso,... né credo
a un sentimento, a una disposizione d' animo, o alla fortuna, al destino
'usa incolpare, dopo 150 anni d' occupazione francese la cattiva giustizia genovese,
e le incolpate genti / trova unite d' amor l'ultimo sole. manzoni, ii-628
). anguillara, 9-328: fu d' incolpata vita, accorto e onesto.
: questi bisognava che fossero uomini tutti d' incolpatissima vita. m. adriani, v-39
, 1-i-230: la vita incolpata nimica d' ogni vizio, bastevole elogio per tutto quello
il sacerdote condannato al trasportamento non era d' innocenza tanto incolpata che non avesse colle
imperiali, 4- 359: degni d' ugual ragion, per mia sentenza, /
l'incolpata io stimo. = nome d' agente da incolpare. incolpazióne (ant
, e poi arrestato prigione per incolpazione d' essersi gittato nelle caballe della corte. milizia
. milizia, iii-349: fu sospettato d' aver avvelenata sua moglie, e per
, non se n'esca senza purgarsi d' ogni incolpazione. foscolo, v-337: mi
la crudeltà, troppo ingegnosa a'danni d' una incolpevole, apparecchiato nuove macchine per
cristiani siamo e combattiamo giustissima guerra e d' incolpevole difesa: onde chiunque sovvenga noi
armi della violenza e del tradimento. d' annunzio, v-1-686: io mi misi
cioè una semplice grotta incavata ne'fianchi d' un monte, che metteva riverenza coll'
la mia solita facilità et incoltezza d' esprimermi. = deriv. da incoltol
a le terre inculte e sole. d' annunzio, i-955: seguitai, per quell'
di nostra salvazione, irrigandole, quando d' uopo fu, col loro sangue.
, e impiega / la cura infin d' inculto saliceto. g. de rossi,
questi vaghi del prato inculti fiori / d' arte non già, ma di natura figli
col sol mista simiglia, / povera d' ogni fregio, e 'l crin disciolta /
vestir togato / il ravvisai, benché d' error temessi, / uom d'alto
benché d'error temessi, / uom d' alto senno. pananti, iii-29: avevano
, gli occhi stralunati, l'effigie meno d' uomo che di bestia. [sostituito
pure e incolte le capigliature]. d' annunzio, iv-2-57: godeva d'affermarsi
. d'annunzio, iv-2-57: godeva d' affermarsi alle criniere incolte, mentre la torma
v-i-48: ho perduto un caro zio, d' ingegno inculto ma argutissimo.
incolti popoli, che di fiere pascevansi e d' erba. -privo di decoro, semplice
rustico iddio, / ch'ài cura d' i tuoi servi /... /
mondo che, incolta della vera legge d' iddio, non fruttifica, possono, abbattendo
v'è una non piccola parte vuota d' abitatori. pavese, 5-23: le
frugoni, vii-23: la rosa per timor d' esser colta pallidisce sopra lo stelo;
più volte incolume a rivedere il mar / d' atlante. quasimodo, 189: non
quasimodo, 189: non credo ancora d' essere lontano / dalle piane bitinie e
.). leopardi, 33-48: d' intelletti immortali / degno trovato, estremo
, 19-149: sotto il nome « d' incolumità » si vuole indicare quello stato
nella persona, sia negli oggetti interessanti. d' annunzio, v-2-574: potremmo compiere l'
11-159: ogni reggimento civile a dì d' oggi limita l'opera sua esteriore e forzosa
scaricato, la nuvola, o lo strato d' aria incombente alla punta di tal conduttore
incombenti sporgon mille / candido-brune stalattiti. d' annunzio, i-817: va, povero
. idraul. canale incombente: conduttura d' acqua che poggia direttamente sulla superficie del
: voleva un personaggio ornare la galleria d' un suo casino di campagna di ritratti
un suo casino di campagna di ritratti d' amici, e ne diede a salvator l'
in fretta le scale, lieta e superba d' avere una commissione segreta da eseguire.
(35): lieta e superba d' avere una incumbènza segreta da eseguire].
, e c'incomberà fitta nebbia. d' annunzio, i-822: il ciel grigio
ne andrò al mio tugurio ornato solo d' ottimi e pulcherrimi libri: ove, incumbendo
frequentatori della casa di lodare codesta opera d' arte con i termini più accesi.
tele ordiva / l'antica età, d' incombustibil tiglio, / tal fra le pompe
... si ritrovano incombustibili. d' annunzio, v-2-314: se non mi
che non si consuma, imperituro. d' annunzio, ii-593: o roma, o
carducci, iii-21-194: le mandibule incombuste d' un teschio umano ivi rinvenute. e
si alta incominzaglia / amor m'ave inorato d' avenire, / perché più acquisto ch'
affari, di prevederne le conseguenze, d' annunziarle al popolo. botta, 4-1065
ch'è più a pregiarsi, un incominciamento d' eleganza e di gusto già da molti
la vita, se gli ruppero tosto. d' annunzio, v-1-689: gli dii mandino
fatale, la quale è il portato necessario d' una grande civiltà incominciante. idem,
xiv incominciante, è manifesta opera italiana d' un veneto. incomincianza (incumincianza,
la 'ncomincianza, / ché m'invitaste d' amore. ubertino d'arezzo, xvii-805-
/ ché m'invitaste d'amore. ubertino d' arezzo, xvii-805- 11: forse
figura / incominciarsi il mondo a vestir d' erba, / parmi vedere in quella etate
incominciava un deboletto raggio / via via d' ullina a tremolar sull'onda. mazzini
e che incomincia a riapparire tremenda. d' annunzio, iv- 1-450: un senso
incominciò forte ad increscere che l'anima d' un così valente e savio e buono uomo
contento, / di dì in dì, d' ora in ora, amor m'ha roso
s'intende sempre incominciar da vocale accentuata d' acutezza. forteguerri, 2-69: or qui
per buon tratto a giardini, incomincia. d' annunzio, v-1-227: la spruzzaglia incomincia
presentarsi (un'occasione). rinaldo d' aquino, 96: chi vuol presio ed
carducci, iii-10-6: capitato alle falde d' una montagna vede una turba magna di animali
, morire, obbedienti tutti al cenno d' una gran donna che si trasmuta continuamente.
iacopone, 88-91: lo primo ramo d' esto encomenzare, / 10 qual al
all'ultimo mangrello, ognuno si diletta d' agricoltura. foscolo, xvii-90: piacciavi
a domenico frigerio mio antico domestico lire d' italia 20... e queste di
di mese in mese incominciando dall'ultimo d' agosto. -incominciare il sonno:
vero quelli contra forma de lo statuto d' essa arte. 2. ant
dati giustamente si conviene il nome d' inventore e d'incominciatore di questa raccolta,
conviene il nome d'inventore e d' incominciatore di questa raccolta, impos
greco e latino. = nome d' agente di incominciare. incomincio,
ignorava che il lato ed il diametro d' un quadrato erano due linee fra loro
star duro e incommosso ad una scena d' alfieri, solo perché i suoi spagnoli.
tedeschi... sono una schidionata d' incommestibili imbecilli. a comp.
/... conviene / che sian d' altri principi incommutabili / composti anch'essi
ne bea quasi di cose divine. d' annunzio, v-3-323: tutto è qui efficace
« laudi »... [d' annunzio] ballonzola in vesti troppo larghe incomodamente
farmi tanta fretta del pagamento è desiderio d' incomodarmi. saraceni, i-312: tanto
particolarmente di offendere, di aggravare e d' incomodare i vicini. manzoni, pr
dello stomaco. garibaldi, 2-454: allegava d' aver bisogno di riposo, per curare
4-789: sarebbe stato il disegno loro d' inondar la campagna... per
frenare. -assol.: costituire motivo d' intralcio, d'impedimento. datila,
.: costituire motivo d'intralcio, d' impedimento. datila, 454: a
interrompere e incommodare il commercio degli stati d' italia co'regni di spagna e fra
voglio tenervi incomodato più a lungo. d' annunzio, v-3-91: incomodato dall'aver continuo
, 4-ii-300: si ordinò agli officiali d' imbarcare il bagaglio, e a guardia
e pronto incomodatore. = nome d' agente da incommodare. incomodèzza,
incomodità e disagi e bisogni, accettando d' essere figliuolo adottivo di questo ricco cittadino.
molte incomodità avevano aùte, di tempeste, d' arsioni, di fiumi, e da
. vasari, ii-43: fu molto d' animo timido, e con incomodità di
. per un poco di patimento o d' incommodità subito si pensano d'aversi obligato
di patimento o d'incommodità subito si pensano d' aversi obligato domenedio. f. corsini
questo sito / se le son forse d' incomodità. leopardi, iii- 385:
nieto, 521: le rimordeva quasi d' aver cacciato la rosa, e pigliava sulla
straordinaria vidi sempre negli altri un senso d' incomodità, di noia, di stanchezza
piotene, 1-37: la sgradita presenza d' esseri disturbatori, la praticità e la
a careggi, e per questo ho incomodità d' apportatori. machiatelli, 1-iii-821: la
i- 229: avevano incomodità grande d' acqua. vasari, i-508: per
molte fiate in grandissime angustie per più d' un'ora stava, siccome al fine della
in piena manica dura da un paio d' ore, sen- z'altra novità che
posizione incomodissima. d' annunzio, iv-1-202: a un certo
giungervi incomoda. -che è causa d' impaccio, di fatica; gravoso,
di cattivo umore, una incomoda flussioncella d' occhi, che mi secca da qualche giorno
. gozzi, i-12-165: mi parete d' un'età, / a cui le riverenze
il cappello in testa lo deposero. d' annunzio, v-1-970: bisogna riconoscere agli
i-5: fu morte incomodissima al resto d' italia,... per l'al
nievo, 2-19: sono diventato un uomo d' importanza, il che costituisce una posizione
1-i-387: io detesto la follìa / d' un incomodo amatore, / che a'
, iii-95: ha tratto dalle viscere d' italia chi n'era incomodo padrone: e
densi / dell'esercito incomodi compagni / d' insetti si vedean nuvoli immensi. fiacchi
perugia e tutto quello stato dagl'incomodi d' una crudel guerra...,
e per l'amicizia con la casa d' austria dovesse farlo col minor incommodo di
, a pena poteva esser sostenuta dalle braccia d' un cavaliero che l'accompagnava. gemelli
v-332: qualunque grandissima città in meno d' un mezzo secolo può divenire regolare col
chapelain, il quale ho trovato travagliando d' una sua invecchiata indisposizione che lo sottopone
i miei incomodi che non trovano la via d' uscirmi d'addosso. nievo, 170
che non trovano la via d'uscirmi d' addosso. nievo, 170: per un
caso. 5. locuz. -essere d' incomodo: dar fastidio; impacciare,
giorno che si dovrà marciare, ci saranno d' incomodo? alghisi, 1-108: quelle
-grazie. non lo voglio. m'è d' incomodo. -fare d'incomodo, portare
. m'è d'incomodo. -fare d' incomodo, portare, porgere, recare incomodo
: lo stare sul generale fa più d' incomodo ai tuoi signori che a questo duca
da increscere, / se m'ode, d' aver preso questo incommodo. sarpi
donato degli albanzani, i-149: abbondava d' incomparabile tesoro delle virtù e di bellissima
questa vita uno stato invidiabile, perché d' ordinario migliore ancor qui suol essere la
di platone, né abbastanza si assicurano d' un'altra vita né di quella sovrana
la sua testa... avea coperta d' una ghirlanda di verdi mortine, sotto
mena, a pascere / gli occhi d' una bellezza incomparabile. della porta, 1-214
/ anacreontici / cantar si dé. d' annunzio, v-3-774: che buona compagna!
-eccellente, insuperabile (un'opera d' arte o di scienza, ecc.
, le starne, e i poveri ladri d' uva! 2. che è senza
nel quale il tiene l'incomparabile duca d' urbino, il cui pregio è tanto
codesta cura, ch'eran promessi sposi. d' annunzio, iii- 1-254: tu che
più di 500 navi da guerra e d' altre d'infinito numero. brusoni,
di 500 navi da guerra e d'altre d' infinito numero. brusoni, 9-194:
di vendetta e ritenuto dalle funi incomparabili d' amore, non sapeva a qual parte
perché io non restassi con una minima sospezione d' impudica, fa che io incomparabilmente debbia
dirò che egli ne sa incomparabilmente più d' ogni altro che v'è al campo.
ne'sistemi di morale e di metafìsica. d' annunzio, iv-1-1006: una vita nuova
. tasso, i-125: spero d' accppiar einsiemee due cose, se non
epopea, come a composizione più sublime d' ogn'altra, non sta né bene né
di una prima donna o pei salti d' una ballerina cifre incompatibili colle rendite delle
, del quale piacque alla maestà vostra d' onorarmi. varchi, 18-2-426: quivi
, incompatibili, poter più la voglia d' un garzone solo... che tutte
, dal diritto) o per via d' unione a vita, o di commenda perpetua
in altra maniera, contra la constituzione d' innocenzo terzo,... ne
: questi sono errori incompatibili nella persona d' un buon ministro. -insopportabile,
acciaio cromato... era qualcosa d' incompatibile, d'estraneo. 4
... era qualcosa d'incompatibile, d' estraneo. 4. che non
in parte a cercare il modo di metter d' accordo le cose e le persone allora
). siri, 1-vii-280: era d' approccio difficilissimo e di tant'orgoglio che
è sufficiente operare, non per difetto d' intelletto o sapere, ma per incompatibilità
. romagnosi, 4-1130: le cause d' 'inabilità '[a far testimonianza]
di 'sensi 'sia per difetto d' 1 intelligenza '... 40 all'
intende, allorché stabilisce che la solidità d' un granello di arena è uguale a
granello di arena è uguale a quella d' una montagna. non misura le dimensioni
, 1-xxxvi-150: vigilio... minacciò d' anatema chiunque prestasse assenso a un editto
roma e ciò per decreto dello stesso imperatore d' oriente. -non pertinente (un'
stesse, almeno sfigurate per l'eccesso d' altre incompetenti idee. tommaseo [s
di giudizi contraddittori e una vera babilonia d' idee e di lingue. carducci, ii-10-283
possa appellare né opponere di nullità, o d' ini quità, o d'
d'ini quità, o d' incompetenza di giudice. cantini, 1-11-221:
dopo un'ora, respingendo l'eccezione d' incompetenza sollevata dalla difesa e aggiornando la
scizia calpesta armi e vessilli, / e d' itali guerrier corpi incompianti! idem,
, nella menzogna, / nella brama d' un'estasi incompita. = comp.
essa egli si suscita un senso come d' incompiutezza. 2. per estens
più chiaro: or come si parlava d' oscurità o d'incompiutezza? b. croce
or come si parlava d'oscurità o d' incompiutezza? b. croce, iii-9-
una colpa /... / d' un incompiuto bene. angioletti, 1-43:
: t'afferra a tradimento la disperazione d' un dovere incompiuto. gobetti, ii-229
, inefficace, incompiuto: il fondamento d' una parte di letteratura non può essere che
non può essere che un principio. d' annunzio, v-1-1134: se il consiglio nazionale
termine, non è compiuto: mancanza d' integrità, insufficienza, imperfezione.
all'orecchio, provocandomi un'acuta condizione d' insofferenza per quell'incompletezza. incomplèto
le sue serie o di cose naturali o d' anticaglie o di libri, per supplire
[job] carico di pessima piaga e d' incomportabili tormenti dalla cima del capo infino
che signoreggiavano la terra gravavano il popolo d' incomportabili gravezze, libbre e imposte.
(209): incomportabili gravezze]. d' azeglio, 4-i-44: 1 possessori agricoli
a l'italia e roma / santa aggravar d' incom- portabil soma, / ratto sossopra
agonia divenia intollerabile, come l'oppressione d' un peso incomportabile. papini, x-1-125:
san girolamo, che questa cosa pizzica d' eresia. denina, v-112: la teologia
la cui sospirosa memoria la invadeva tutta d' un senso incomportabilménte penoso, tanto era
: si mostra la vanità dell'argomento d' aristotele dalla incompossibilità delle dimensioni. a.
madre di molti vizi,... d' incompostezza di gesti e di movimenti,
di gesti e di movimenti, e finalmente d' impudicizia. 2. sfrenatezza, virulenza
quanto la cravatta e la zazzera. d' annunzio, iv-1-728: il figliuolo soffriva
annunzio, iv-1-728: il figliuolo soffriva d' ogni gesto di lei un po'incomposto,
gesto di lei un po'incomposto, d' ogni parola acre. baldini, 9-35:
,... messo come qui fuor d' ordine spropositatamente,... rende
michelstaedter, 305: noi vogliamo una specie d' indice, di guida per i discorsi
quarta ', di4 quinta 'e d' 4 ottava '. = voce dotta
grado più elevato dell'umana intelligenza? d' annunzio, iv-1-140: in certe ore
che lo diminuisce, quasi occupa sì poca d' essa luce che rimane incomprensibile. casoni
quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile. d' annunzio, iv-2-566: frammenti d'una
. d'annunzio, iv-2-566: frammenti d' una scrittura sconosciuta vi apparivano, incomprensibili
incomprensibile di farmi noto al mio principe. d' an non far mettere gli
l'eternità del mondo, in pari grado d' incomprensibilità dell'una e dell'altra,
incapacità di comprendere, di conoscere, d' intendere. magalotti, 23-146: nello
stato, nel quale noi siamo, d' incomprensibilità del primo essere, a voler dire
era uno di quegli uomini che credono d' essere sempre furbescamente allusivi e riescono così a
che io vi richiami ad una contemplazione d' un miracolo nuovo, ed a rendervi capaci
a rendervi capaci così come si può d' una incomprensibilità, la quale voi sarete
: sarà l'angolo obc incomprensibilmente minor d' un retto. 4. straordinariamente
si unirò insieme sì fervidamente, / che d' ambo i cori con eguale affetto /
che sia, ha i suoi momenti d' incomprensione, le sue ottusità e le
, i quali... testimoniavano d' una completa incomprensione. 2. mancanza
di comprensione; incapacità di comprendere o d' interpretare l'animo, i sentimenti,
non si conosce nella natura corpo dotato d' incompressibilità. incomprimibile, agg
con tenerezza pur rimanendo fra noi alcunché d' incompreso e d'incomprensibile. sbarbaro, 1-
rimanendo fra noi alcunché d'incompreso e d' incomprensibile. sbarbaro, 1- 259:
mobili e affilate; e un mesto sorriso d' incompreso, telligenze, presenti e
inesprimibile (una sensazione, uno stato d' animo, ecc.). piovene
/ mondi misteriosissimi. -sostant. d' annunzio, iii-2-1106: io, che t'
di un onestissimo e liberalissimo cittadino. d' annunzio, iv-1-487: « in un'ora
. bassani, 5-119: ecco geo, d' un tratto, fermarsi sui due piedi
pibile, inimmaginabile; impensabilmente. d' annunzio, iv-1-377: un mondo inconcepibilmente
assai nova che doppo la proposta d' un partito di sospen sione
belli, lx-1-100: chi corre nell'arringo d' amore, non di stingue
si può conciliare, comporre, mettere d' accordo (un contrasto, una contesa
dell'uomo. — sostant. d' annunzio, iv-2-1025: celava nella sua anima
letter. implacabile, ostinatamente avverso. d' annunzio, v-1-811: abbiamo vinto il nemico
i laici sia fra i monaci. d' annunzio, iv-1-262: la verità era sola
nulla. — anche sostant. d' azeglio, 1-337: costui ed un paio
azeglio, 1-337: costui ed un paio d' altri inconcludenti erano i fissi. cantoni
9-661: andonne, / dalla presenza d' uom maggiore esoso, / inconcluso il negozio
perle] principiate con una particella d' umore inconcotto e superfluo all'animale,
principi, che hanno appena il suffragio d' un ristretto numero d'intelligenze. pascoli
appena il suffragio d'un ristretto numero d' intelligenze. pascoli, 896: di là