stemma absburgico. -anche: l'impero d' austria. alamanni [tommaseo]:
con l'aquila grifagna. -armato d' artigli (un animale feroce).
18-183: tu puoi cercar per tutto d' un compagno / che d'ogni cosa
cercar per tutto d'un compagno / che d' ogni cosa sia, come io,
, la sua espressione). cecco d' ascoli, 2088: costei [la vita
la gialla faccia grifagna della serva. d' annunzio, v-1-27: là dove fu posto
questo hanno a significare astuzia e fierezza d' animo dovere essere in colui che gli
baldini, 3-218: qui i venditori sono d' altra razza, e stanno all'agguato
. rosa, 161: per voler d' un nume o cieco o sciocco /
/ con man grifagne e con cervel d' allocco. leopardi, 350: guata là
costruito e le siepi spinose di fichi d' india che lo circondano gli dànno un'
burchiello, 15: gli artigli col becco d' un grifalco. luca pulci, i-93
, come animai terrestre, si pasce d' erba, come pasce, dorme in acqua
si sazia delle carni mezze putrefatte. d' azeglio, 4-108: guardava la vecchia
. boito, 106: già sui piè d' oliba bella / [il serpente]
, / su le ginocchia a cloe. d' annunzio, v-1-617: le carte dei
animale favoloso: grifone. cecco d' ascoli, 2465: il grifo assai è
naturale, / ch'una giumenta generò d' un grifo. tasso, n-iii-1062: de'
a dispetto della natura generati dal cervello d' erodoto, come i griffi. battista,
ganimede. marino, 12-161: dodici grifi d' or reggono in testa / di cristallo
, che nel rovescio tirano il carro d' apollo, viene quest'animal favoloso registrato
gl'immerge un gladio nel petto. d' annunzio, iv-2-895: un fregio di grifi
monile che rappresenta questo animale. d' annunzio, iv-2-643: le sue dita convulse
, parte anteriore del corpo e ali d' aquila, parte posteriore e coda di
.. porta il grifo ed il leone d' una pietra tra il rosso e il
salvini, 23-295: parte aman più d' apparecchiarsi reti; / delle quai parte
(o anche di serpente) e testa d' aquila (o di altro uccello)
uccello); erano custodi delle miniere d' oro dei monti rifei. latini
2-62: oltra quello luogo all'entrata d' oriente è la terra di scite, di
, triunfale, / ch'ai collo d' un grifon tirato venne. / esso tendeva
petra un griffon bianco ingombra, / cinto d' intorno d'un vermiglio asbergo. set
bianco ingombra, / cinto d'intorno d' un vermiglio asbergo. set giovanni, ii-30
; gli elefanti, buoi lucani. d' annunzio, iv-2-911: su le grandi assemblee
-di un pallore livido e malsano. d' annunzio, iv-2-288: un omuncolo tutto grigiastro
o misto di bianco e di nero. d' annunzio, iv-2-114: le nuvole raccolte
diafano e grigio di una massa penduta d' acque. alvaro, 12-104: l'alba
salsiccia? io non ti comprendo: so d' aver comperi cotesti due bei grigetti a
comperi cotesti due bei grigetti a luigi d' oro sonanti, ed eran di bartolino
, 2-274: io sono assai felice d' averti amica, e ti guardo con
tremolare in fondo ad un cielo grigiastro. d' annunzio, 4-ii-13: le vitalbe sembravano
9-29-1-143: le [chiocciole] vestite d' uno schietto drappo: argentine, bianche,
cesarotti, ii-25: empion la casa d' ulutati i fidi / grigi suoi cani.
dinotava in lui il gusto poco raffinato. d' annunzio, i-53: da la tua
occhi grigioscuri, ora languidi e poi d' un subito stralucenti nel sorriso. tecchi,
, vestito di una giacca grigio-chiara, d' ottimo taglio. -accompagnato o unito
lunghe striscie, / di larghe macchie d' umido, sordido, /...
per interrompere l'uniforme di servizio. d' arzo, 1-33: aveva pelle scura
/ varia la barba e i capei d' oro grigi? borsieri, conc.,
pancia faran veneranda la nullàggine tua. d' annunzio, iii-1-816: sotto la spara la
come spesso nelle sue figure delicate. d' annunzio, iii-2-1090: già ansate un poco
rendeva l'orizzonte più uggioso delle grigie nubi d' inverno. fogazzaro, 1-397: l'
-livido, torbido, sporco (un corso d' acqua, il mare, le onde
spaziosa,... gli occhi d' un grigio pieno di vita. moretti,
giorni, li avevo tracciati, su d' una carta giallina, a penna, e
] i capelli di quel grigio giallo d' erba inaridita ch'è peggio del bianco.
bella, dominata da rocce grigiastre, o d' un grigio violaceo. landolfi, 3-108
, 3-108: alte torri merlate, palazzi d' un grigio dorato, cattedrali dai volti
palagi rinfresca gli occhi come una fontana d' ombra e di silenzio musicale. levi
parve più triste. = voce d' origine germanica, introdotta nel provenz.
negri, 2-318: la luce grigiognola d' un mattino di pioggia s'affacciava alla
tepidi e calmi, senza un filo d' aria, così frequenti nell'autunno milanese.
sembran vanire, come dietro un velo / d' eguale lontananza favolosa. baldini, 3-89
accortosi del panno grigio verde della giubba d' un soldato,... si
grigio-verde: compiere il servizio militare. d' annunzio, v-3-476: avevo...
. papini, i-177: languidezze e grigiumi d' autunno. boine, 1-2 7:
dalle esedre di verde porcellana, sgorgavano rivoli d' acqua fra griglie preziose di ferro battuto
, perché hai moglie. = voce d' area piemontese: grigné 'digrignare i denti
= deriv. da griglia. liana d' intorno al 1870.
strascinata: / ella non ha più d' oro la grillanda. machiavelli, 1-viii-347:
ben contesta / di fior sopra crin d' or d'una, grillanda. carletti,
contesta / di fior sopra crin d'or d' una, grillanda. carletti, 137
sua parte vergognosa una striscia di carne d' intorno alla sua natura, con la
cioè cerchietto fatto di fiori, o d' erbe, o di frondi,
, o di frondi, o d' altro, che si pone in capo a
fiume mette in un gran seno / d' acqua salata, chiuso d'ogni banda,
gran seno / d'acqua salata, chiuso d' ogni banda, / di tanto giro
gialle, / ma di palvesi e d' arnesi e di balle. vasari, ii-784
. salvini, 16-182: colpì ettore d' asta eionèo, / e sotto la
pronta risposta a tal domanda, / d' un modesto rossor tutta si tinge,
intorno al battistero, guardavano con tanto d' occhi. chi sa? si aspettavano di
fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d' un baglior d'oro. 7
ville vicine, pareva grillasse d'un baglior d' oro. 7. tr.
sulle promesse non l'avevano ancora appagata d' un tale grilletto. 4.
dito il grilletto, si scaricò. d' alberti [s. v.]:
canto, / restiam privi di suono e d' armonia; / troncar per or convien
alio scacciapensier rotto è il grilletto. d' alberti [s. v.]:
, che si dava una grand'aria d' importanza. borgese, 1-394: presso il
stavano quattro uomini, confabulando con aria d' importanza. 3. fatto o
ora l'importanza è che bisogna pensare d' aiutare alfonso. della porta, 2-109
che sono sicura di non essere udita d' alcuno vi dico che non bisogna in
déjeuner gastronomique 'e il 'déjeuner d' affaires '. due solennità, due
importanza del detto calice era tre figure d' oro... con molti e diversi
ma se è falsa, ed importa pericolo d' infamia, l'uomo se ne debbe
, la quale non importa perfezione o d' imperfezione propria dell'accademia. algarotti,
cinque anni, che importarono dodici milioni d' oro. b. corsini, 1-189
.. importa al granduca tre soldi d' entrata per ogni staio di grano che
pannicello, che può importare il valor d' un ducato. tassoni, xii1- 422
per insegna questo arlotto, / figliuol d' un cimator de panni lini? caro
laude loro, credete ficcarvi in grazia d' essi. voi non la intendete. il
leggiadri arnesi / sì felice sarà che pria d' ogn'altro / signor, venga a
feci veder quanto importassi / al capo d' amendua, se presa io fussi. aretino
visto... come l'applicazione d' uno o d'un altro principio nella distribuzione
. come l'applicazione d'uno o d' un altro principio nella distribuzione delle mercedi
importerà che i primati eleggano due deputati d' età provetta, di presenza prestante, e
analoghi importati, somministra i primi sintomi d' indolenza nazionale. carducci, iii-5-415:
nel proprio paese; che svolge attività d' importazione. ungaretti, xi-261:
, 1-2-118: fu decretata libertà universale d' importazione ed espor- tazion di vini e
3-14: non si potevano ottenere permessi d' importazione se non si dimenticavano pingui buste
e locali alla raffinatezza leziosa delle forme d' importazione. = deriv. da importare-
., i-xvii-2: ma ssarebbe tale unità d' az- zione in quelli a tutta la
or quinci or quindi sopravvegnono gl'incorrimenti d' im- portevole miseria. de sanctis,
[i sudditi]... d' importi annuali perpetui. 2.
importunamente avevano voltato gli occhi nel volto d' un certo che si sedeva così là
volgar., 1-1-116: questo è propio d' anima costante e valente, che.
: deh cessa ornai ti- tone / d' importunarmi più co'tuoi lamenti. muratori,
fanciulla..., essendo innamorata d' un giovane, importunava il padre e
v-332: qualunque grandissima città in meno d' un mezzo secolo può divenire regolare col demolire
xiv-29: voi mi rispondete da persona d' affari, e quasi importunata dalle mie
di metello scipione... fu d' ogni superbia, d'ogni alterezza e d'
.. fu d'ogni superbia, d' ogni alterezza e d'ogni importunità vacua
d'ogni superbia, d'ogni alterezza e d' ogni importunità vacua. machiavelli, 1-vi-93
che ieri sgallinai per voi ducati trenta d' oro. p. foglietta, 106:
le importunità dei gelosi. f. d' ambra, xxi-n-103: che importunità è
servitù, la fedeltà, l'importunità d' un amante superano col tempo ogni più
tempo ogni più ostinato rigore in petto d' una donna. -in senso concreto:
la fuga di suo padre da roma abbia d' intorno alla sua lettura assai di quello
nemici, replicargli dalla regina gli ordini d' uscire intieramente dal regno. giuseppe di
alberto, 167: la natura d' alcuno è... strabocchevole e importuna
spedizione, nella quale consiste la salute d' italia. m. roncaglia, 3-5
, / chi le fa lunghe ha nome d' importuno. manzoni, ii-631: a
ritorna, / simile all'importuno? d' annunzio, iv-1-387: fui preso da un'
e costretti neh'importuna rabbia del ventre d' iscire fuore delle caverne loro. petrarca,
batista quelle gemme importune di sudore. d' annunzio, iv-1-826: quella carezza che all'
quel crudel che con voler perverso / d' importuno livor stringendo segna / di queste belle
m'avea / portato la fortuna. d' azeglio, 4-35: inigo s'awedea
azeglio, 4-35: inigo s'awedea d' esser giunto importuno. gobetti, ii-126:
8-62: con importuna / fretta i guerrier d' italia insieme aduna. sarpi, i-1-14
ingrati importuna. parini, xviii-311: io d' importuna lode / vile mai non apersi
, 2-406: quasi larva importuna, osò d' entrar disturbatore della necessaria quiete. b
intrattabile. salvini, 7-15: or d' un uom empio ho dato nel talento,
impositìzio, agg. fissato, imposto d' autorità (un prezzo, il valore
un tributo. proposte e disegni d' imposizione [in rezasco, 519]:
questione molto dibattuta da dottori con varietà d' opinioni. 3. letter.
condizioni, la propria volontà. d' annunzio, v-1-880: dicono che i plenipotenziarii
come gesto rituale di benedizione o d' investitura e, in partic., di
la metafora è la imposizione del nome d' altri. galileo, 4-3-31: sono
la imposizione, tornarono in dietro. d' annunzio, v-1-432: la discesa nella fossa
birago, 130: per una imposizione d' un novo tributo restarono li popoli.
maggiore quanto son più moltiplicati i modi d' imposizione. tommaseo [s. v.
. varchi, 18-1-300: porre per via d' accatto una imposizione, la quale gettasse
settanta, e al più settantaduemila fiorini d' oro. siri, i-371: li detti
: 'imposizioncèlla '... diminutivo d' imposizione... imposizioncelle più uggiose
mezzo di sue creature delle principali cariche. d' annunzio, iii-1-957: di tutto il
(per lo più con riferimento a stati d' animo particolarmente intensi o a mali fisici
, 401: dar più tempo alla calunnia d' impossessarsi dell'animo del pontefice a danno
, 185: andaron a gara ambedue d' impossessarsi del core dell'impresario. de
la vita, come prima s'impossessa d' un momento di tempo, tosto perde il
non commetterei un ufficio che s'impossessa d' una vita intera, che si nutre
una vita intera, che si nutre d' un sacrificio costante. 5.
della pergola... impossessollo parimente d' altre terre e castella, ch'erano
! senza bastonate! addio il punto d' onore: impunità per tutti i mascalzoni.
con prudenzia infinita. aretino, v-1-277: d' ogni impossibile effetto con facile dimostrazione è
il mare... / d' un impossibile viola petunia. ungaretti, xi-17
gusti curiosi / insieme di maniaco e d' artista / e per soddisfarli va a
agnesi, 1-1-13: queste tali radici d' indice pari di quantità negativa si chiamano
memorie, di passioni, di desiderii, d' impossibile, che non ebbi più pace
nel primo aspetto sembianza di paradossi e d' impossibili..., mi accresceranno
tante altre che per le favole si leggono d' altri poeti fatte, che niun verisimile
: quando i geometri provano la verità d' un teorema per pura deduzione all'impossibile
4-336: di queste quattro maniere d' impossibilità, la prima, che abbiamo detta
diminuendo. me ne dispiace. d' annunzio, iv-1-246: dovette ritirarsi prudentemente,
prudentemente, per l'impossibilità assoluta d' andar più oltre. gentile,
fianco [di cairoli] per un quarto d' ora -di più non poteva sostenere la
napoli [è] entrato in ispecie d' impossibilità di salute intorno a questa materia
fan ridicoli i pianti suoi, dolendosi d' esser privi di mondi che non vi sono
pregio della filosofia moderna la quale finisce d' impossibilitare i principi ad esser virtuosi.
impossibilmente si debbe scusare o per via d' essa poesia o per via di rispetto
egli stesso; come fa nel cerchio d' oro, impossibilissimamente restato in mano d'
d'oro, impossibilissimamente restato in mano d' angelica, già presa da'corsari, e
legno, ma anche di bronzo o d' altro metallo), ruotanti sui cardini,
è utile a fare cardinali e imposte d' usci. firenzuola, 208: gli
]... non ha indizio alcuno d' aver avuto imposte, né altro serraglio
nievo, 593: le finestre erano munite d' inferriate solidissime, e le porte d'
d'inferriate solidissime, e le porte d' imposte di acero che avrebbero resistito ad
al giorno che rimena il servaggio. d' annunzio, iii-1-534: fammi silenzio in me
le armature di sostegno). -linea d' imposta: linea d'incontro fra il paramento
). -linea d'imposta: linea d' incontro fra il paramento interno del piedritto
del piedritto e l'intradosso. -piano d' imposta: il piano (generalmente orizzontale,
degli archi rampanti) individuato dalle linee d' imposte.
che signoreggiavano la terra gravavano il popolo d' incomportabili gravezze, libbre e imposte.
i quali denari furono per una inposta d' uno mezo cavallo. savonarola, 8-ii-14:
poscia una sollevazione nel vivarese a causa d' imposte. fagiuoli, 1-2-17: questa è
fatta una imposta di ses- santamila fiorini d' oro. statuto dell'arte dei carnaiuoli,
e del vostro anche, gradìo me d' ubidire l'enposta vostra. rinaldo degli
, una volta) partendo dal piano d' imposta di una base di sostegno (
impostazione di una lettera. d' azeglio, 2-173: penso vi sia stato
sia stato qualche imbroglio di posta o d' impostatura. = deriv. da
c'è già; il resto è question d' esecuzione. -modo di raffigurare,
forma. 7. cibern. meccanismo d' impostazione: elemento delle calcolatrici che ha
fango, sassi, depositato da un corso d' acqua. ojetti, 1-21:
. cesareo, 220: i predator d' ufficii s'impostino ad eroi.
nicchie fatte da lui fin dal tempo d' urbano ne'quattro piloni, ove impostano i
po'di spazio per vedere se prima d' impostare, giungesse qualche notizia. borgese
archit. che si regge sul piano d' imposta di una struttura di sostegno (
ne facesse un nuovo [ponte] d' un sol arco... cioè con
... è impostato un pezzo d' ottone. 2. strutturato,
: cioè l'impostatura e l'impettitura d' un tenorino di provincia in busto e
... a quella sua impostatura d' elegante signore, non aveva più nulla
: tutto assieme da quella sua impostatura d' uomo contento e ben piantato nella vita
sovrapposto. caro, 16-45: scuote d' olimpa e d'ossa / gli svelti
caro, 16-45: scuote d'olimpa e d' ossa / gli svelti monti e contr'
ventricolo uman sotto l'imposto / pondo d' una vivanda. foscolo, iv-362:
menato in giudizio, né essendo costretto d' alcuna sospizione, purgandosi sempre delle accuse
sgravare il regno di napoli e di sicilia d' ogni gravezza, dazi imposti ed altra
marco foscarini, li-6-459: li fondi, d' onde si trae l'entrata regia,
. terreno formato da depositi fluviali. d' annunzio, 6-9: andando dalle carbonare di
lettere, il quale si possa vantare d' essere ito esente dagl'impostori. p
aria umile, mansueta, con un viso d' infame impostore. tommaseo [s.
psicologo ragionatore era una delle solite imposture d' innamorato. ungaretti, x-181: contro
vostra, dice, / è piena d' imposture. baldini, i-112: le dolci
ch'avea una sacoccia piena di radici d' erbe, insieme con denti di talpa et
ossa di sorgi et unghie e grasso d' orso, con molt'altre imposture.
numero di regolari dal deporre quest'abito d' impostura. mazzini, 28-262: il mondo
mazzini, 28-262: il mondo governativo d' oggi non è che ipocrisia, impostura più
sedimento (nel letto di un corso d' acqua). documenti delle scienze
impostime... sempre si mantenga piantato d' alberi e vetrice a ciò meglio possa
de giuliani, xviii-3-669: senatori vestiti d' una imposturante gravità. imposturare,
ed invidiosi sia arrivata a tanta iniquità, d' imposturare i miei figliuoli di essere stati
fede o la credulità altrui; io medesimo d' imposturare. batacchi, i-178: spirito a
mente nella poesia scientifica, premeditata. d' annunzio, iv-1-488: innanzi all'uscio
la figura di paladino da romanzo e d' innamorato impotente della propria città. moravia
idropico, avrebbe sparlato di lui, come d' impotente; se lo guariva, sparlerebbero
lucini, 6-150: non è tale d' essere proposta per lettura... per
si ha l'impressione di un'umanità d' impotenti, uomini e donne che compongono
simili / frasche, e così fu d' ogni noia libero. b. croce,
cum el piovan, cognoser, tuti d' acordo, quelli tal impotenti per non
legame umano / di sterile odio e d' impotente amore, / sopra l'orlo
inutile (un atteggiamento, una disposizione d' animo, ecc.). casti
che non trovò migliore partito della fuga. d' annunzio, iv-1-558: io posso ben
passo traballante e con una cert'aria d' impotenza tu ti senti intenerire da questa vista
dal marito] dopo quattro anni accusandolo d' impotenza all'atto matrimoniale. scarpelli, 1-108
/ di timor, di viltade e d' impotenza / biasma chiunque d'onestade amico /
viltade e d'impotenza / biasma chiunque d' onestade amico / partendo non osò farle
patire, è rozza e pigmea, soffre d' impotenza e di rachitismo.
. bellori, i-62: la bellezza d' endimione si contempla meglio nel sonno,
non m'ero mai ritrovato nel luogo d' un contrasto morale dove l'arte.
arte... con la sua disperazione d' attaccarsi a qualcosa di sensibile ed affermarlo
parlare, fuga, tremore e impedimento d' operazioni. pallavicino, 1-397: così
rendo conto, con un sentimento amarissimo d' impotenza che, pur muovendo la bocca come
povertà di stato o di denari o d' alcuna inpotenzia, li suoi amici e parenti
. foscolo, viii-166: lo stato d' impoverimento a cui gran parte d'italia doveva
lo stato d'impoverimento a cui gran parte d' italia doveva necessariamente ridursi, e più
rapporti fra essi e i contadini. d' annunzio, v-1-901: tra quali alleati
degli elementi morfologici del sangue. d' annunzio, iv-1-543: egli trovò giuliana molto
o timpoverimento dell'ingegno dell'oratore. d' annunzio, iv-1-940: egli aveva sentito
. carducci, iii-5-515: la letteratura d' imitazione, ha per segnali la determinazione
il prezzo di lire io pel luigi d' oro e di lire 5 pel luigi d'
d'oro e di lire 5 pel luigi d' argento, avrebbe in momenti impoverita la
o crudel morte; or hai 'l regno d' amore / impoverito. giusto de'conti
. tasso, i-142: né si curò d' impoverir le stelle, / per far
. -diminuire la portata di un corso d' acqua. -anche al figur.
mie l'urna sonora / per arte ottien d' impoverire 11 vanto? lecchi [tommaseo
chi l'ascolta: anzi talora / più d' un, che non l'intende,
.. dar animo a'begli ingegni d' arricchire il tesoro delle muse, e non
arricchire il tesoro delle muse, e non d' impo- verirlo. annotazioni sul decameron,
manifestamente dimagrando e im poverendosi d' acque. spallanzani, 4-iv-430: se i
crescente di motopescherecci. -ant. perdere d' importanza, scadere. g. bentivoglio
rella, se vuoi / ne la copia d' amanti / impoverir d'amore. leopardi
/ ne la copia d'amanti / impoverir d' amore. leopardi, i-467: l'
senza nulla. piovene, 6-271: d' amore non parlate mai, questo lo
giordani, i-1-259: quando i letterati d' un paese si vedono cader tutti e
: disse aristide convenire agl'impoveriti malgrado d' essi vergognarsi della povertà. s. maffei
e più ne time / ben'è d' allori impoverito il bosco. g. bentivoglio
gente, chiamava dal governatore soccorso. d' annunzio, iv-1-401: conobbi che tenevo
una povera creatura inferma, profondamente alterata d' infermità, con i nervi indeboliti,
centinaio di quello ha solamente una dramma d' argento. -scarso di princìpi morfologici
indebolito (il sangue). d' annunzio, v-1-424: o liberazione, liberazione
, 781: trovai... così d' un tratto impoverite e annichilite le mie
particella pronom. ant. essere coperto d' erba, assumere un aspetto prativo (
leggi, e non con termini d' impratticata violenza. nomi, 10-15: un
accidentato (un luogo, un corso d' acqua, una strada, ecc.
a noi, giovevoli di nocive, e d' impraticabili o mal sicure di tutta usualità
ha mai giusta cagione... d' abbandonarlo. magalotti, 26- 194
era ora di dar mano a'pennelli e d' impratichirsi de'colori. cesari, ii-282
. corsini, 2-248: si mostrò bramoso d' introdurre ne'loro eserciti quella maniera di
loro eserciti quella maniera di vigilanza e d' esercizi, che servivano a distinguere e
di sé,... sperando d' impratichirlo delle cose sue. pascoli, i-618
vocali accentate, specialmente 'o'ed 'e'. d' annunzio, v-3-33: essi hanno attitudini
mai tempo di istruirli, di educarli, d' impratichirli. borgese, 1-176: poi
cielo, quasi braccia di consternati o d' imprecanti. 2. ingiurioso,
mille maledizzioni e parole ingiuriose lo tassarono d' avaro... imprecandogli mille rompicolli
invocato, chiamato a gran voce. d' annunzio, iii-1-631: ah, vi sovviene
su la testa degli imprecatori medesimi. d' annunzio, iii-2-69: gli arcieri tendono
iii-6-385: un'ode imprecatola ai monarchi d' europa. de amicis, xii-347: egli
folla innumerabile di popolo che il caricava d' imprecazioni. manzoni, pr. sp.
. bigiaretti, 10-85: una mattina d' autunno, appena desto,...
lisi, 249: ella era d' alta statura e sulla carrozza aveva molto
, di proposizione, di stile. d' una promessa, d'un patto. d'
, di stile. d'una promessa, d' un patto. d'idee, di
d'una promessa, d'un patto. d' idee, di disegni. carducci,
disegni. carducci, iii-25-363: sciagurata lingua d' italia, tutta ancora...
zoppicante di sgrammaticature machiavelliche, e balbuziente d' imprecisioni galileiane. brancoli, 3-176:
dei contratti, ufficio di « tratto d' unione » fra direzione e personale.
: la bolla del ventre è segnale d' impregnamento. 2. fecondazione.
: le figliazioni di una greca imbastardita d' egiziano non riguardano roma, anche se
concepea e che impregnava, l'apparenza d' uno tal toro. esopo volgar.
, / e sì feconde che ciascuna d' esse / ben quattro volte il mese
rendere madido; permeare. cecco d' ascoli, 439: da quella parte dove
giù per capillarità; / ché se fia d' olio intrisa ed impregnata, / questo
più bella pulitura; li avevano impregnati d' una vernice, dirò così, fatta
al non ricever sensibile alterazione dallo impregnarsi d' acqua, è trattabile, e agevolissimamente
, tutto s'impregna e s'inzuppa d' argento vivo, ogni qualvolta nell'argento
penombra e di quell'odor di cera e d' acqua ragia che fluttua nelle cappelle delle
colore; rendere luminoso, splendente. d' annunzio, ii-312: la luce m'entrò
pori / della pelle, m'impregnò d' oro / le vene le ossa e le
che della stessa luce rimangan prive. d' annunzio, ii-793: a quando a quando
... la possibilità... d' impregnarsi misteriosamente di colori caldi o freddi
amore... ci impregna l'anima d' un desiderio di assicurarsi con la prova
lor vita. campailla, 7-22: d' immoto stagno in su de l'acqua
cresce: / da le radici ognor d' acqua si pasce: /...
il fiato delle mie labbra saprà impregnarti d' amore il seno immacolato. sbarbaro, 1-217
1-i-334: in un istante s'impregna d' inganni e di leggerezza e di fraude.
, sono spesso impregnati di bitume. d' annunzio, v-1-1070: tuttora premono contro
montanina impregnata dell'odor di timo. d' annunzio, i-269: il suo corpo stillante
era su le mie braccia palpitante / d' amore. pirandello, 6-36: tutto
, 6-36: tutto era impregnato come d' un tanfo di granaglie secche. soffici,
come una ventata rapace, tutta impregnata d' odori di campagna e di libertà.
splendente; rivestito di vivaci colori. d' annunzio, iv-1-252: certe pitture dei grandi
maestri coloristi,... impregnate d' un oro caldo e inestinguibilmente luminoso come
la pena incancreniva di sole, impregnata d' azzurro, incattivita dall'orrenda lentezza dei
, incattivita dall'orrenda lentezza dei colori d' oro, e di tutti i trapassi dell'
dal suo sen gettò fuori / zolla d' oro impregnata. tommaseo, 15-375: né
, impregnata di verità, la poesia cessi d' essere creazione. de sanctis, ii-i
studiolo, impregnato dell'anima mia. d' annunzio, iv-1-36: egli era, per
v.]: 'impremeditato'... d' atto colpe vole, o
sortito tanta imprendenza e coraggio e scienza d' acqua, quan- t'era d'uopo
scienza d'acqua, quan- t'era d' uopo a preparare un alveo a così gran
ciascuno di rifiutare la battaglia e dottando d' imprendere primo l'ultimo pericolo. fatti
: principiano, con un po'più d' agio e di tranquillità d'animo, la
po'più d'agio e di tranquillità d' animo, la seconda metà del viaggio
esaminare la naturale inclinazione e disposizione prima d' imprender poema. borsieri, xvi-165: per
. carducci, iii-27-293: né raccolte d' iscrizioni romane s'imprendevano in francia o
ci proponiamo di propugnare un determinato ordine d' idee. -assumere (la cura
raunati e insegnati di ben fare e d' amarsi insieme, e però fecero cit-
: anima fatta la virtute attiva / qual d' una pianta, in tanto differente;
cigni a canto / a trarmi in cortesia d' inganno imprendi. g. averani,
averani, i-69: fu desideroso soprammodo d' apparar senno e sapienza: per cui acquistare
disastrosissimi viaggi. alfieri, xv-63: d' egisto mille volte imprendi / a parlarmi,
il fondo di un suo nemico. d' annunzio, iv-2-322: alla mattina cirù,
com'egli imprendea di fare il passaggio d' oltremare per racquistare la terra santa.
f. ceffi, xvii-10-42: il principe d' ortolieto ae super- biamente impreso di voler
sua viltà dolendosi, si accende / d' ira così che gran partito imprende. siri
empres'ho la manera e 'l costumare / d' amare: dottare / ciascuna cosa;
andrea da barberino, i-204: gli menò d' un bastone ferrato: ma borcut era
ferrato: ma borcut era più ammaestrato d' arme di lui, imperò ch'avea
di nemici armati e di serpi e d' altre cose vedemo. 9.
dice [asmara] luogo fortissimo, ricco d' acqua, imprendibile (?) anche
cuore diciamo noi quel ch'è conoscitore d' onorate imprese, sprezzatore di grandi pericoli,
, sprezzatore di grandi pericoli, imprenditore d' ardui maneggi. bergantini, in: vide
nord domina il tipo del « tecnico » d' officina, che serve di collegamento tra
meridionalisti hanno per anni lamentato la mancanza d' una borghesia imprenditoriale a sua volta adatta
altra beatitudo che contenta / pareva prima d' ingigliarsi all'emme, / con poco moto
poco moto seguitò la 'mprenta. detto d' amore, 93: i'per me non
villani, i-6-53: per le qualità d' esser lucente / e di volgersi intorno,
intorno, uopo non gli era / d' organi tanti e di sì varie imprente,
la mano sul ginocchio bianca e morta / d' una ferita ritenea l'imprenta.
lui di due s'imprenta, / d' un albero e d'un tino; e
s'imprenta, / d'un albero e d' un tino; e 'l poco fatto
in questo ed in ogni luogo, d' ogni tempo, ordinerai si faccino tali
si poteva vedere come in un quadretto d' exvoto. gobetti, 1-i-459: in italia
: se si pensasse alla fine nel principio d' una impresa, non si farebbe mai
e chi ami e chi odii rifiuta d' immergermi lo stile nel seno, sappi
quella che succede a un giorno pieno d' agitazione e di guai, e che ne
uno destinato a un'impresa importante e d' esito incerto. leopardi, 5-52:
della libertà. carducci, iii-2-131: d' amor, d'iroso / amor vampò
. carducci, iii-2-131: d'amor, d' iroso / amor vampò su l'alta
se potesse raccontare le sue imprese. d' annunzio, i-380: da 'l colle
sforzata son di far anch'io, / d' amor ne la difficile mia impresa,
. tarchetti, 6-i-268: si occupa perdutamente d' imprese galanti, che non gli tolgono
non gli tolgono per nulla il prestigio d' un uomo onesto e distinto. d'annunzio
d'un uomo onesto e distinto. d' annunzio, v-3-424: le cortigiane la
, ove la incontrarono, le imprese d' amore, le fortune, gli amanti innumerevoli
di buon senso schivano a tutto potere d' impegnarsi in siffatti parlari. baldini,
perciò impresa disperata trovare nell'opera di d' annunzio... una semplice reminiscenza,
..., avendo sempre avuta vittoria d' ogni sua impresa, e di ciò
3-148: la guerra troiana è posteriore d' una generazione, o età d'uomini
posteriore d'una generazione, o età d' uomini, all'impresa degli argonauti. botta
tunizi. dolce, xxv-2-236: pensando d' essere egli il possessore di questa rocca
s'accorgendo, si trovarà alla impresa d' un castello, non senza suo scorno e
. vettori, 108: facciamo impresa d' annestare ulivi sal- vatichi. soderini,
stabile di capitali, attrezzature e mano d' opera, e diretta alla produzione 0
tempi impiegato in certa impresa di hótels d' un amico mio. cantoni, 209
organizzazione. pananti, i-30: se d' ordin dell'impresa s'è levato / un
s. v.]: 'impresa d' un teatro ', del dare rappresentazioni e
fine tanta salvatichezza, senza frutto pur d' un solo sguardo, in breve tempo
3-i-58: sbrigatasi la corte dall'impresa d' angiers,... il cardinale stimò
ei s'accinge / a quest'impresa, d' ongi affetto sgombri / e d'ogni
, d'ongi affetto sgombri / e d' ogni passion l'animo e 'l guardo.
sp., 7 (114): d' accordo ebbero concertata la maniera di condurre
8-101: continuava in tanto il conte d' arcourt l'assedio di lerida, con speranza
ché, avendo a fare la 'mpresa d' uno di voi, più tosto la vo'
usitate per l'ordinario sanza 'l consiglio d' altri otto uomini di decto comune.
riuscire nel proprio intento. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-274: s'io non
un'iniziativa ardua e pericolosa; giocare d' audacia. n. franco,
voi, / che dal nome superbi ite d' eroi, / voglia meco tentar l'
berni, 61-39 (v-123): poi d' una giubba ch'avea molte imprese,
: se usava in questo tempo alcune madagliette d' oro, che ogni signore e gentiluomo
il giovane nell'una delle mani un'ancora d' oro, la quale è da gl'
: i cavalieri hanno 1 saioni tempestati d' argento con l'impresa del re come
sua impresa il marzocco, teneva insin d' allora per grandigia un serraglio di leoni che
teneva il braccio manco sopra il collo d' un cervio, quale era une de l'
pietra selenite, la cui mirabile proprietà è d' avere in sé l'imagine della luna
nostro, fatta co '1 mezo di figura d' al- cuna cosa naturale (lasciata la
potria in questa occasione fare stampar medaglie d' argento e d'oro, dove da
questa occasione fare stampar medaglie d'argento e d' oro, dove da una parte fusse
loredano, 1-63: formò per corpo d' impresa un orologio da sole co '1
propria...: ha la figura d' un leone dormente col motto 'est
motto * pro bono malum '. d' annunzio, iv-1-83: sotto un baldacchino
ricami l'impresa ducale: un liocorno d' oro in campo rosso. = femm
: 'impresario', chi conduce una compagnia d' attori o cantanti per una o più stagioni
con essi, dall'altro coi direttori d' uno o più teatri... e
1-ii-166: s'era introdotta l'usanza d' affittare le regalie, o per dir meglio
bronzo, m'hanno tutta l'aria d' essere fabbricate da un impresario tedesco in
alcune case sotterranee per i morti erano opere d' impresari che vendevano lotti di loculi agli
non lo move. ella ha bisogno d' un impresario per il suo cervello e
la gamba, miai, perché mi pareva d' avere un diritto imprescrittibile alla mia gamba
a non muoversi se non in caso d' imprescrittibile necessità. tornasi di lampedusa,
un atto, un gesto, un piano d' azione). achillini, 4-16:
di rabbia, di veleno, come d' acqua bagnata nociva, per sua virtù salvava
, detto così di persona, come d' indole, carattere e simili. de
mutamenti sensibili e durevoli. il cloruro d' argento è un sale impressionabile dalla luce.
; emotività, suggestionabilità. d' azeglio, 4-i-140: l'errore fu della
nulla si altera ', e simili. d' annunzio, iv-1-138: questa specie di
ii-803: napoli si ripopolava... d' artisti impressionanti e produttivi. gozzano,
v-1-227: dal momento che si trattava d' impressioni, occorreva soprattutto colpire e sodisfare
anima, non lascia in lei segno d' impressione ma sì bene di unione. assarino
: intendo il disegno sulla pietra, d' onde per impressione si cavano le imagini
che vien fatta per avere il rovescio d' un disegno di matita, ponendogli sopra carta
: tanto [dio] dà quanto trova d' ardore e partorisce idea, impressione e
e gravi, / né fato contra me d' ira sì pieno, / né dura impression
buona o trista, / per detto d' altri, o per fede, o per
o convinzione soggettiva; giudizio (formulato d' istinto); dubbio, sospetto, timore
: un'oncia, un dito sol d' error che faccia, / per la mala
... era affollata di fiorentini d' ogni paese che vi accorrevano non tanto per
perpetuo: quindi continui contatti e scambi d' idee e d'impressioni con le nazioni
continui contatti e scambi d'idee e d' impressioni con le nazioni che già avevano
quest'uomo di facilissima impressione ha bisogno d' essere circondato da gente onesta. 10
m. palmieri, 1-12-29: fuor d' ogni modo seguon ne'loro acti /
cani e demoni / gli fanno tutti d' ogni senno abstracti. / traggonsi di quassù
, / io stava un giorno pien d' affanno e solo, / non sapendo la
alle stampe, ma 'l signor orazio d' afeltro... pregommi strettamente ch'io
, non ho ammesso alcuno alla confidenza d' invigilame la correzione. lanzi, i-108:
sangue di tutte le più chiare nazioni d' europa l'ha spogliata del più forte
meteorologico, perturbazione atmosferica. cecco d' a scoli, 585: queste nubi e
virtù ch'informa e stampa / l'aria d' impression maligne e felle. sarpi,
al cenno suo. marino, 1-39: d' auree fiamme acceso / riga intorno le
. l. gualdo, 961: d' un tratto ebbe, in modo vivissimo,
, di ricordarsi improvvisamente, luminosamente, d' aver già vissuto un momento identico.
sarà molto meno estimato che il nobile. d' annunzio, iv-1-24: tutte le memorie
am per esser parallela ad lk tangente d' ambidue ne'loro contatti, ma solamente
: avevasi a discutere... se d' andarsi a dirittura a casale, o
atte a far impressione in altra sorte d' organi che noi abbiamo. algarotti, 1-ix-55
difetti, 1'aristodemo sopra varie scene d' italia ha fatta dell'impressione, e l'
vista un'impressione di bellezza, ma d' una bellezza sbattuta, sfiorita e,
, in una parola, qualche notizia d' esso oggetto sia portata per mezzo de'nervi
cuore che riceve impressione per la bellezza d' un volto. manzoni, pr.
doveva fruttare alla francia una gloriosa primavera d' arte com'è quella che dura ancora
iv-1273: se l'impressionismo pittorico è d' origine francese,... l'impressionismo
.. l'impressionismo nella scultura è d' origine italiana ed ha un padre solo
la realtà, o impressioni, stati d' animo, suggestioni, nella loro immediatezza
sensazioni di piacere o di curiosità o d' ammirazione o di scontentezza del critico dinanzi
nel maggiore suo nuovo rappresentante, gabriele d' annunzio. stuparich, 9-121: più
cervello luminoso e infuocato come una lente d' archimede. 2. atto a impressionare
più o meno durevole, a modo d' impronta (un segno, una figura,
. tasso, 1-53: mostra, quasi d' onor vestigi degni, / di
diritti solchi nel terren già rotto. d' annunzio, i-271: la verdura /
. centurione, xxx-10-293: fan sovente d' amorose rime / impresse le corteccie ai
suoi se non intatto, non impresso d' alcuna ferita che fosse mortale. sempronio
mortale. sempronio, 98: pioggia d' impressi argenti in bel soggiorno, /
anche: scolpito, coniato. cecco d' ascoli, 651: di fronde vista però
volto impresso / lungamente vi tiene. d' annunzio, iii-2-328: ancor trasognato, egli
si comprende da quei disegni quanto sin d' allora egli avesse feconda ed impressa la
le prove de'rami avanti le lettere. d' annunzio, v-1-928: m'accadde l'
13: vedendo... l'ombra d' un capro impressa in terra, cominciò
di vaio è per traverso / in campo d' oro, e 'l fregio è bianco
mirando, impresso e scolto / un mar d' alti miracoli e diversi? tasso,
. guglielmini, 158: le palle d' artiglieria, anche lontane dalla forza del fuoco
in quell'acqua che da maggior numero d' influenti viene incalzata e sospinta. cesarotti,
scorre nel cervello soffra una vicenda regolare d' aumento e di degradazione. volta, 2-i-1-227
sua natura... restò impressa d' una tal quale abbottonatura britanna che fu
degli impressori che possano stare a paragone d' aldo? marino, i-83: fatti stampare
impressori. loredano, 2-281: gl'impressori d' oggidì moltiplicano gli errori nel volerli correggere
strane... ed invero l'impressore d' una di loro, che 10 avviso
esborsate in madrid centomila pezze da otto d' imprestanza effettive. c. campana, i-577
: vi sono annue entrate per motivi d' interessi, che paga il principe per
, che paga il principe per causa d' imprestanze. zanon, 2-xix-20: s'impinguavano
12-121: chiedevo al ragazzo dei contadini d' imprestarmi scarpe bucate. pavese, 1-34
.. imprestasse dalla rettorica il segreto d' esprimere le passioni e i diversi moti dell'
libri / imprestati tra loro - romanzi d' amore - / e di balli, di
abito di non pensare se non col pensiero d' altri, e di non favellare se
, mallevadori taluni fra'miei compatrioti, d' una in altra di quelle società d'im-
, d'una in altra di quelle società d' im- prestiti che rubano al bisognoso l'
occhi vostri, non come luce ambiziosa d' illustrarvi, ma come raggio tolto imprestito
malipiero, è provedador sopra la camera d' imprestidi. idem, lv-595: da poi
o 30 anni, che a cagion d' esempio con la sola somma di mille
1 decurioni cercavano di far danari per via d' imprestiti, d'imposte. g.
far danari per via d'imprestiti, d' imposte. g. capponi, ii-16:
ascoltata, e dove prima erano abbandonati d' ogni difesa e vestiti a bruno, ripigliarono
elemento sostanziale o formale di un'opera d' arte o letteraria o di uno stile o
a qual punto ciò conseguissero per via d' imprestiti sopra i libri d'autori toscani
conseguissero per via d'imprestiti sopra i libri d' autori toscani. lucini, 4-49:
toscani. lucini, 4-49: [d' annunzio] aveva pur creduto di essere
moglie di duoi fratelli, un imineo d' imprestito, una sposa cognata, un incesto
ii-81: la sepoltura è ancor albergo d' imprestito e di deposito, e non
: l'uomo che prende una forma d' imprestito ha l'ironia dentro di sé
, 4-30: la sua [g. d' annunzio] erudizione è d'imprestito,
g. d'annunzio] erudizione è d' imprestito, non ha fatto corpo colla sua
luogo; facce mai prima viste, accese d' un'am- mirazione d'imprestito. e
viste, accese d'un'am- mirazione d' imprestito. e. cecchi, 2-119:
* tempo * distratto, approssimativo, d' imprestito. -vivere d'imprestito: a
approssimativo, d'imprestito. -vivere d' imprestito: a spese d'altri, a
. -vivere d'imprestito: a spese d' altri, a scrocco. f.
. f. frugoni, vi-250: vissi d' imprestito e mi sostentai con lo stocco
veneziani] di nero, erono abbandonati d' ogni difesa, ferono allegrezza e festa,
passate nella guardaroba del re sotto nome d' impresto o di curiosità, che non son
ti saranno domandati impresto da parenti e d' amici, o tolti da ladri e da
che lo si compri. -vivere d' impresto: a spese altrui, a scrocco
. f. frugoni, i-357: vivesi d' inganno, o d'impresto, o
, i-357: vivesi d'inganno, o d' impresto, o di arzigogolo, o
. pellico, 2-137: dal secolo d' augusto in qua gli uomini hanno mutato
: io mi son pentito mille volte d' averci mandato mio figlio a impretirsi.
iii-277: come si legge con entusiasmo il d' aze- glio imprevedendo rovani. =
o supporre; impensabile. d' este, 132: il canova, quasi
, indefinibili, imprevedibili, inafferrabili. d' annunzio, iv-1-229: le torture del
della convivenza sociale hanno sempre un residuo d' im- prevedibilità. slataper, 2-188:
bea trice si offuscò. d' annunzio, iv-1-385: ella di nuovo
nuovo mi guardò; e sorrise, d' un sorriso impreveduto, indescrivibile, che
né operaio né ferroviere, ma alcunché d' altro. = comp. da
quando coincide con quella di avida e d' impreveggente politica. = comp. da
si sedea la moritura / imperatrice, d' orgie insaziata / e imprevidente; e l'
stilla del suo falerno / in una coppa d' attica fattura. carducci, ii-8-62:
insospettato; singolare, sorprendente. d' annunzio, iv-1-685: giorgio porse all'uomo
lige; mentre ippolita rideva ancóra, d' un suo fresco e vivace riso,
di più di essere stata trasportata tutto d' un tratto sulla scena con l'obbligo
varietà, intesa senz'altro come fantasia d' artista. montale, 9-126: che ne
la prima gioia che impreziosisse la morte d' un giusto è lo splendore con cui risaltano
sui barocchi mensoloni di noce, impreziosito d' oro il labbro dello zufolo donde esce
., 310: non riempieva la terra d' imprigionati..., ma empievala
impregio- nati / nel bel giardin d' acratia sua sorella. giordani, 2-30
conchiglie, i denti e gli scheletri d' elefanti... e tanti altri corpi
al secondo, quelli che sono venuti d' altronde, e lì sono restati imprigionati.
e raffermano in me ricordi di stati d' animo che sono in me.
del governo fu condannato a tre giorni d' imprionamento. papi, 1-2-22: la
dal male, non essendoci più efficace maniera d' impedir la communicazione, non che la
la communicazione, non che la dilatazione d' una pestilenza e di poter purgare in
imprigionarvi i bicchieri e le bottiglie. d' annunzio, iv-2-1007: la imprigionò fra
compì, di paragone). d' annunzio, iii-1-251: mi riapparve nel sole
lago giace là... ai piedi d' una... collina d'abeti
piedi d'una... collina d' abeti. gavoni, 766: un re
abeti. gavoni, 766: un re d' oro dormì più di miu'anni /
-incanalato, regolato (un corso d' acqua). grandi, i-21:
gioisce di vedere i dolci pegni / d' un reciproco amor più lieti e sani,
aria imprigionata e pigra, / e d' egri pregna umani, fiati,..
buonarroti il giovane, 9-817: per chi d' oro ammassato si fa specchio / o
mi veggo qui imprigionato / e ispogliato d' dgni mia possanza. zanobi da strata
., dolcemente imprigionato nel suo delirio d' espiazione. -tenuto a freno,
la vita è una guerra: guerra d' emancipazione per lo spirito imprigionato nella materia
4. per primo; prima d' altri; prima di tutti. latini
primer donare, / perché primer sentìo / d' amor la sua travaglia. cino,
battaglia chiunque ardisse di contrafargli il pregio d' istitutore e di ristauratore.
, 407: ben mi degio allegrare / d' amor che 'mpri mamente /
mamente / ristrinse la mia mente / d' amar voi, donna fina.
.. si rizzò in alto a modo d' un muro. considerazioni sulle stimmate,
piè vostro imprime / per la strada d' onor lunga ed alpestra. tasso,
con diligenza vanno osservando in qual parte d' odisci si ritrovi alcun cavallo con qualche
sovra i piè veloce / si che d' orme la polve apena imprime. ciro di
di pers, i- 377: d' orme penose imprimo / il bel lido sicano
benivieni, 1-43: pascesi el cor d' un dolce error, l'amato /
: v'aveano i nomi lor dentro e d' intorno, / più che in altro
tutte fece il re imprimere in lettere d' oro, e quelle poner sopra la porta
cinesi è maraviglioso per imprimer tutte sorti d' ornamenti ne'loro mattoni. l.
istante a diffondersi per tutto lo spazio d' intorno, più o meno lontano.
non cessò, per lunga dimora, d' imprimere, meditando, alle piaghe del
bacio imprimere / sulla parte dolente. d' annunzio, i-51: alfin ti giunsi!
soldani, 1-14: se un uom d' un altro appar migliore, / non è
pieghino. loria, 5-94: tento d' imprimermi forte nel materasso. -immobilizzare
doni, i-173: noi siamo veramente d' infinito obligo tenuti... con
penna, non essendo confacevole che le piume d' un istromento vile volino a registrar su
fè virtù celesti; / gli armi d' ardire invitto, e loro desti / nel
vapor si cangia in fiamma, / se d' ogni intorno lo penetra e accende /
indice e il pollice portava una tabacchiera d' argento, alla quale imprimeva di tratto
di tratto in tratto un moto ondulatorio. d' annunzio, iv-2-917: allora prese l'
mi porse la mia tazza. quasi d' istinto, impressi uno scatto al mio
333: lo spirito di sale e d' alume in qualunque sale alcalico, quali
l'essenza o di sai marino o d' alume. cattaneo, v-1-241: né il
, 5-94: dio, origine e causa d' ogni virtù, imprime il sigillo delle
207: a quelli che sono purgatissimi d' intelletto lo omni- potente iddio gl'imprimé
idee; l'oratore le imprime. d' annunzio, iv-1-451: pronunziai le ultime
visse nella grande città i primi anni d' adolescenza, quando le memorie s'imprimono
v-1-207: segni ribelli e imperiosi capaci d' imprimersi con tenacia nella fantasia e di
imporre (la propria volontà). d' annunzio, iv-2-531: egli è incapace di
scienza cavalleresca, che, a cagion d' esso di venerazione imprimendoti, tu venga a
. guinizelli, xxxv-n-475: sì forte punto d' amore naturale due principi interni, uno al
maffei, 201: -e come stiamo / d' imprimeria? -vuol dire: imprimitura?
faccia de'be'tagli? / -so d' un chirurgo che ne ha fatto un ieri
intoleranza delle miserie rende l'uomo imprimevole d' ogni più sinistro concetto. amore
giallorino, poi colorisci, e vernicia d' olio vecchio chiaro e sodo, ed
, mescolati tutti in un corpo e d' un color solo, e quando la colla
cosa, primieramente, anzitutto; prima d' altri; prima di tutti.
, 7-379: sono due lamine sottili d' avorio, passate, per uno sconosciuto
pentimenti, sottilmente graffiti sulla lieve imprimitura d' intonaco. levi, 2-262: i
, l'imprimitura distesa. -pittore d' imprimitura: artista inesperto, imbrattatele.
vi-161: fosti dunque pittore, ma d' impiastro e d'imprimitura. = deriv
dunque pittore, ma d'impiastro e d' imprimitura. = deriv. da imprimere
volesse sua maestà, con semi tali d' amorevolezza e famigliaritade, fecondare gli animi
vigore dopo alcuni mesi di dimora entro d' una città. carducci, iii-10-321: che
cenate da orazio? un altro libro d' iambi? non parrebbe improbabile a chi
i piè mente que'tanti accoppiamenti possibili d' atomi, non tiene, / gl'improbi
gl'improbi innalza. avrebbe minor improbabilità d' indovinare se ne scegliesse -che non è conforme
bile... per l'intrinseca improbabilità d' un evento naturale -che muove da disonestà.
tommaseo]: in la seconda la filosofia d' annunzio, v-1-881: era un figlio della
del sasso... era l'esempio d' ogni improba renzo, animosamente improbante il
correggere frontar i francesi alla parte d' italia. stampe.
. i primi si dicon augumen- d' appello dichiarato inammissibile o improcedibile. tativi
azione o un'impugnazione). -a pena d' imavrebbe inteso condannare l'arte dei suoi
frugoni, vii-220: questa è la caverna d' eolia, improbità, sf. letter
berti, ii-277: mala cosa la improbità d' uno, massime concitato da ambizione o
ventipiovolo delle rivoluzioni? se improcustato nella carne d' un feritore, soldato, schiavo.
. nelle tasche di un nembo d' impiegati e di intermediari, una
feribile; impronunciabile. d' annunzio, iv-1-447: le parole mi s'
e. scala, 8: innondò d' armati le campagne di palestina, ma
, e la notturna faccia / improfonda d' orrore. = deriv. da
/ i lacci e l'armi d' impromesse e doni. pindemonte, 2-118:
prendesi gioco, / tutti di speme e d' impromesse alletta. carducci, iii-18-8
. balbo, i-117: il re d' austrasia, da cui dipendeva baviera e a
trascurerà, ce lo impromette col titolo, d' istruire il popolo sulle franchigie costituzionali.
pur questa misera ruina / del popolo infelice d' oriente / vittoria t'empromette, /
e t'imprometto / che non sia d' uopo il bue, / entrato ch'io
qualcosa. giacomo da lentini o rinaldo d' aquino, 401: di speranza non
/ ch'io medesmo mi 'mprometto / d' aver bene. chiaro davanzali, 96-7:
, per alcuna impromessione e dignitade o d' altro che dire si possa. guido delle
: questo brieve mi diè, ch'è d' importanza: / vedi la 'mpronta sua
] portava... l'impronta d' un cartolaio di gorizia. bellini, 534
vadane un paro di calze. il proponitore d' esso gioco, accettato lo 'nvito
nardi, 18: la impronta d' uno altro uomo, o collatino,
mia nobile impronta sulla neve. d' annunzio, iv-1-32: il cu
un viaggio / le impronte sulla sabbia d' un deserto. -impronte digitali:
. moravia, i-11: una camera d' albergo di terz'ordine all'alba,.
anime * (cioè a dire una maniera d' inpronta che segna l'anima spiritualmente di
è come una pasta molle, suscettiva d' ogni possibile figura, impronta. aleardi,
/ quasi di cielo incancellate impronte. d' annunzio, v-1-40: il nostro genio
accostare il foglio alla stampa già tinta d' inchiostro e restarvi l'impronta.
deriva dalla tranquillità e dalla rassegnazione. d' annunzio, iii-1-1005: l'impronta mia
ancora in lei vittorioso: il segno d' una investitura, l'ombra d'una parentela
il segno d'una investitura, l'ombra d' una parentela so vrana,
spagna, e appunto l'altro giorno quella d' un socrate. -per estens. figura
lecito all'intagliatore di servar l'impronta d' anello venduto. leggi, bandi e ordini
il più delle volte un imbratto; carican d' olio il ferro dell'impronta, l'
si spande, allaga il soprascritto. d' annunzio, v-1-468: il fonditore..
fino e ben purgato metallo, ma d' impronta, come or si dice, antica
quesito improntamente rispondevano con sicurezza, né d' altra cosa più temevano che di mostrarsi
, grande il sudore / di chi tentasse d' improntar la selce. leopardi, 831
dar la preferenza, voi l'impronterete sempre d' un suggello originale. foscolo, xiv-36
sé le impronta /... e d' esse in modo / parla che le
: si può improntare un ignudo intero d' uomo o di donna, o un animale
i numeri o le lettere con i punzoni d' acciaio, perché nel batterli poco,
, iii-39: gli regalò una collana d' oro con la medaglia, in cui era
e impedire per ogni parte che un marco d' oro, comunque improntato, ci possa
ant. cosa più di un altro marco d' oro con diversa impronta. preparare
tosi [tommaseo]: insegni allo scolare d' improntare con perfetta intonazione e prontezza ogni
latini, i-1512: ancora abbi paura / d' improntare a usura. guittone, i-18-15
mancanza di altri mezzi vorrà pregar manzoni d' improntarmi esso la detta somma, sono
cebà, ii-83: si guardi primieramente d' improntar danari o di ricever servigi da essi
, di una realtà precedente. d' annunzio, iv-2-566: le rocce disposte in
disposte in cerchio e digradanti davano imagine d' un colosseo... corroso da
improntate di affetto e di verità. d' annunzio, iv-1-598: rividi giuliana in quella
che manifesta, che esprime uno stato d' animo, una passione, ecc. (
scambiavano qualche occhiata lunga, ma improntata d' indifferenza. deledda, i-141: il
. apprestato, fornito, pieno. sione d' arte nuova esca con delle mirabili improntitudini
bruno, 3-793: che devi pensar d' una bestia viva e tutta intera,
improntatore, per potere ad un colpo d' occhio intendere ed eseguire senza esitare la
improntazione, e formarono tutta una immagine d' aquila. = deriv. da
[se] empiessi i miei scritti d' improntitudini,... ne sarebbe lieta
livornese. betteioni, iv-193: era d' avviso che una grande ragione ci volesse
a stuolo, / per schivar lor d' impronti augelli scorno. buonarroti il giovane,
facilmente si vede, che nei paesi d' italia, che non erano stati dati in
e buon cibi e buon vini piglieranno. d' azeglio, 6-632: colle quali astuzie
-quante n'ha la mia vicina. / d' abito e di anni grave vuol parere
. cccchi, 5-44: se quello improntacelo d' alessandro non ha avuto rispetto di venire
4-39: ogni provincia fa coniar monete d' oro e d'argento sotto il suo impronto
provincia fa coniar monete d'oro e d' argento sotto il suo impronto. d.
: i magistrati... hanno cura d' imporre 11 legale impronto alle monete,
l-ii-338: sogliono ancor alcuni per via d' impronto dopo la morte formare le effìgie e
... o in altro genere d' impronti, non ha altra intenzione che
unico senza pari, innoverata / sostanza d' uomo in uomini perfetta, / senso
perfetta, / senso onnilingue, infinità d' un nulla / dal nome impronunciabile.
'. 2. ingiuriare, coprire d' improperi. predica, 166: i
. ant. sfacciato, impudente. d' arme è atto da femmine. n.
s. v.]: beffe e d' improperi. verga, ii-107: si spalancò
, e ne schizzò fuori un getto d' improperi. d'annunzio, iv-2-354: uno
schizzò fuori un getto d'improperi. d' annunzio, iv-2-354: uno scoppio d'
d'annunzio, iv-2-354: uno scoppio d' improperii urlati da una voce femminile risonò per
scala. cicognani, 6-34: lo coprì d' improperi pescati nel più riposto fondo del
9-27: sentimmo appena cominciare una lagna d' improperi e minacce, che già il
... che non sia stata piena d' improperi di suore, di frati e
'? 4. locuz. parlare d' improperio: villanamente, con arroganza.
: l'uomo che è usato a parlare d' improperio tutti li dì della vita sua
improporzionalménte, avv. ant. fuori d' ogni proporzione, infinitamente. dante,
giuglaris, 2-508: mettasi il vestito d' un re gigante adosso ad un buffone
de'corpi componenti, o per abbondanza d' altri estranei, o per timproporzione delle
: si pongono alcuni, che sono d' ingegno nani, a lodar i grandi con
nasce obligazione alcuna, ma piuttosto discioglimento d' obligo. tasso, 2-2-114: impropriis-
, s'adora con la medesima specie d' adorazione con che s'adora lo stesso
pallavicino, 1-294: varrommi a provarlo d' una regola sottile che 'l signor cavaliere
inferiore, di fatto sia in possesso d' aver il fisco per privilegio esplicito,
accusarlo, come impropriamente ha fatto, d' artificio. fagiuoli, 1-4-407: ma
b. fioretti, 2-4-167: molti peccano d' improprietà, e moltissimi barbarizano senza rispetto
buttate giù senza forse pensarvi sopra. d' annunzio, v-3-342: l'improprietà dei
che in un picciolo ed angusto sito d' una sola camera succedano tutti gli eventi
il saper le particolarità minute e locali d' altre città, che non si sanno
, correva al lago, la empiva d' acqua, e chiedendo perdono dell'improprietà
s. maffei, 5-4-16: quella improprietà d' alcun altro tanto diversa dalla pulitezza di
dalla pulitezza di più altre città principali d' italia: altri la crederebbe povertà, quando
piega prendessero le promesse fatte da'paesani d' unirsi all'armi della republica. de
stranamente attribuito al creatore di malizia e d' inclinazione al male. magazzino italiano,
forinola e rito, senza cessar per tanto d' essere impropria. -disdicevole,
1-1-47: è... improprio d' un ecclesiastico un tale studio.
909: lasciò di vivere la regina madre d' inghilterra... per la cura
in cui fu eseguita, cioè tempi d' ignoranza, artefici inesperti, scelta inconsiderata ed
, affidati sulla loro eccellenza, stimano d' avvilire sé e l'arte a farsi
, con gli anni ho fatto pratica d' automobili notturni. 2. raro
eterni certi vecchi impresciut- titi. d' azeglio, 5-89: comparì un vecchietto impresciut
... drizzò al volto d' antonio la sua faccia impresciuttita.
non vollero prestar orecchio a nissuna pratica d' accordo. = comp. da
delle considerazioni del re. = nome d' agente da improvare. improvazióne (
del cuor consumatrice il cuor ti dia / d' impro- verar, don degli eterni iddii
; / com'era allor che improvida / d' un dì incatenato. valerio massimo
varie guise e le mortali offese / d' improvveduta subita ferita /...
tommaseo]: adiviene a lui celerità d' animo, improvedenza e ardir ne'pericoli.
, le guerre antecedenti e l'improvvidenza d' un governo affatto nuovo preparavano al friuli
voi. onde io affronto la taccia d' importuno, d'improvvido, di mal
onde io affronto la taccia d'importuno, d' improvvido, di mal previdente, se
mentali, e ad un'improvvida effervescenza d' affetti. mazzini, 62- 148
, comandarmi di sorgere, di vestirmi e d' andare con lui. foscolo, iv-354
fu, riviverlo improvvisamente e pienamente. d' annunzio, 1-49: quella strana figura
domanda ch'io le comunichi una raccolta d' alcune mie lettere impro- visamente dettate.
e cenci, il letto operatorio. d' annunzio, iii-1-370: avete voi ritrovato
fogazzaro, 5-41: piaceva a franco d' improvvisar sul piano. pascarella, 1-236
l'insalata, a me piacciono molto. d' annunzio, iv-1-788: il superstite rivide
il superstite rivide il violinista nell'atto d' improvvisare, mentre egli lo accompagnava al
quasi insostenibile, cercando di seguirlo, d' indovinarlo. moravia, 16-40: per
proposte farmi le ragazze, era quella d' invitare a mangiare quante più persone fosse
prevedere il fine, se queste cime d' uomini si fossero trovate, fors'anche
9-232: in fondo egli [il d' annunzio] non è che un formidabile improvvisatore
questa turba, che, non arrischiandosi d' esser 'funambola ', si fa improvvisatrice
ii-127: ebbe fortuna nei tempi, ricchi d' arruffoni e d'im- provvisatori.
fortuna nei tempi, ricchi d'arruffoni e d' im- provvisatori. = deriv
senza preparazione o studio; arte d' improvvisare. -anche: componimento poetico,
poetico, battuta, discorso improvvisati. d' annunzio, iv-2-604: la voce dell'oratore
'festival '... con gare d' improvvisazione poetica, lotterie, albero di
/ ne l'ombre sue, che d' ogni intorno ha stese. chiabrera,
, 1-iv-372: a gennaio 1680 fu consumato d' impro- viso incendio, in poche ore
da impro- visa pioggia gli spettatori. d' annunzio, iv-1-80: l'avviluppante musica
l'improvviso / stridir del falco. d' annunzio, v-1-312: tutte le navi,
estens. che si manifesta, che sorge d' un tratto, che prorompe repentinamente (
verso antiochia preso di soria, / d' un nuovo drudo, ch'era di quel
loco, / di subito arsa e d' improviso fuoco. tasso, 6-108:
quasimodo, 3-14: sul prato / d' alga pallida del giardino nordico / saltò
franco, 1-17: pagandola di suoni e d' improvviso. bellincioni, ii-56: va
canti patriottici, brindisi all'italia. d' annunzio, iv-1-788: gli 'improvvisi
di malvagia, senza perder la forma d' uomini, diventavano di pietra; cioè
. con valore avverb.: improvvisamente, d' un tratto, di sorpresa, inaspettatamente
il core agghiaccia / al passeggier. d' annunzio, i-193: io vegga su le
bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d' un nuvoletto di verace sdegno.
ant. all'improvvisa) ', d' improvviso: improvvisamente, inaspettatamente; senza
durante la pratica... sopravenne d' improvviso la morte del sommo pontefice. boiardo
tasso, 1-47: quivi a lui d' improvviso una donzella / tutta, fuor che
fianco / queta e sicura; e d' improvviso vede / un serpe: e balza
/ spuntò al piè de'cipressi; e d' improvviso / molte purpuree rose amabilmente /
immagine di quella donna veniva a cacciarsi d' improvviso nella sua mente. ungaretti,
sua mente. ungaretti, i-95: d' improvviso / è alto / sulle macerie
non esser tanto erudito, che potesse giudicar d' improviso ciò che di ragione fosse dovuto
toscana 'ister'... ebbero il nome d' istrioni, i quali non come prima
, i quali non come prima alternavano d' improvviso versi male ordinati, somiglianti a'
. bartoli, 1-5-33: richiestolo della sposizione d' alcun passo delle antiche scritture, si
vogliono azione, sono imprudenti o ricinti d' imprudenti. cassola, 1-49: anna arrossì
chi non vuole il titolo... d' imprudente. muratori, 6-266: l'
/ della sua stolida voglia imprudente. d' annunzio, iv-1-89: dalla stanchezza medesima
v.]: 4 imprudentùccio * diminutivo d' 4 imprudente '. alquanto imprudente.
dentello 'potrebbe suonare più grave nel senso d' imper- tinentello, arrogantello, perché nell'
al popolo e alle truppe tedesche. d' annunzio, iv-1-371: avevo passato alcune
quella novità de'pensieri che molti imprudentemente d' aver acquistata si gonfiano. mazzini,
, 1-514: volendo resistere alla imprudenza d' alcuni mercatanti. alberti, i-278: la
cinque famiglie in pianto, è troppo. d' annunzio, iv-1-123: mio care,
fedele, vidde in su 'n una cima d' un fico un bello fico maturo;
guarderò per lui. sì si pensò d' imprunarli, e di guardarli. dante,
. marino, 16-24: di spine e d' ortiche il varco impruna. d.
ranieri, 1-i-355: era nel fianco d' un vivo ed arcigno balzo una maniera di
tra i fiori e l'erba, / d' impu bere garzone allato,
anima azzurra come in una nube. d' annunzio, ii-239: i fuochi della
. incipiente (una stagione). d' annunzio, iii-1-1099: fatto il vespero su
prima volta / tra i sorrisi fievoli / d' una risorta primavera impube.
, un impudente / veglio, imaginator d' ombre e di fole. f. f
una sovrumana filosofìa per lasciarsi a beneplacito d' un nemico che ha faccia impudente,
in quel conto che le si meritano. d' annunzio, iii-3-376: il nome tuo
impudicamente, come alcuni scelerati, indegni d' ogni nome o grido. ammannati, l-m-120
di nicodeme re, non senza infamia d' esserseli sottomesso impudicamente. b. fioretti,
far che mostrasse pur un minimo segno d' impudicizia. tasso, n-iii-929: l'incontinenza
stesse i fanciulli, di cui tentavasi d' immutare il sesso. d'annunzio, 1-122
cui tentavasi d'immutare il sesso. d' annunzio, 1-122: il quadro rappresenta
impudicizia esecrabile, come ci sarà lecito d' udire quelle cose che c'è vietato
/ che, per mia colpa, d' impudichi amori / illegitima prole al fido amico
eccitato 11 prurito della libidine, tentò d' innamorate voglie sfogare. cesari, 6-98
, 1-459: l'impudico / premer d' un bacio che le cerca i labbri.
un bacio che le cerca i labbri. d' annunzio, iv-1-81: venivano giù per
giù per la discesa... torme d' operai tornanti dalle opere nuove. alcuni
e senza sensi / e, ignara d' ogni legge, come sempre, / già
soffici, v-2-511: una moltitudine confusa d' impiegati, di operai, di *
. si compiace ed impuerilisce nel ventaglio d' una gran barba professorale. = denom
. * io non vo più quel perpignan d' intorno, / che mette tante impugne
lancia, i-499: me, cacciato d' arcadia, la onnipotente fortuna
, i-74: l'attribuir eccesso al parlar d' ago- stino nell'impugnamento degli eretici
buonarroti il giovane, 9-96: gioco sia d' armi, /... tirare
c'era una sofferenza e una disperazione d' uomo e d'animale, che impugnò
sofferenza e una disperazione d'uomo e d' animale, che impugnò l'animo di
ciò fu piuttosto per la salute comune d' italia, che per acquistar nuovo e non
,... senza avere la necessità d' impugnare né pure una spada.
3- 542: impugnò articoli di tomaso d' aquino e d'alberto di cologna.
: impugnò articoli di tomaso d'aquino e d' alberto di cologna. machiavelli, 1-viii-188
, sf. dir. raro. istanza d' impugnazione. = femm. sostant.
l'impugnato / disco di tesa pelle. d' annunzio, iv-2-703: la vergine era
negato. -dir.: fatto oggetto d' impugnazione. b. cavalcanti,
opinioni impugnate da noi sono state tutte d' altri, prima che del matematico professore del
tali eran gli asili, tali i privilegi d' alcune classi, in parte riconosciuti dalla
, 3-1-347: con troppo scarsa provvisione d' arme s'è levato quest'autore contro
che non la conoscono bene. d' annunzio, iii-2-151: cancella / l'
. mezzo o prova di confutazione, d' oppugnazione. bottari, 3-1-36: questa
impugnatura, sf. atto o modo d' impugnare (e indica in partic.
dichiara espressamente soggetti ad un determinato mezzo d' impugnazione sono inoppugnabili, anche se sono
anni e non gli è riuscito ancora d' impulcinarla. = denom. da pulcino
età in cui impulitezza diviene il discorrer d' anni. a. verri, 2-iv-210:
: piglia dunque... questo scettro d' abeto così rozzo e impulito com'egli
il suo sposo, non deve desiderare d' andar più avanti con l'investigazione dell'
non dimora certo una efficacia infinita; e d' altra parte, come nei finiti ogni
così accade per la impulsione motrice. d' annunzio, vi- 40: tutta
pel genere di vita speciale a ciascuno d' essi, che imponendo all'uomo (come
vantaggi di priorità..., d' esempio e d'impulsione che sono anche più
..., d'esempio e d' impulsione che sono anche più grandi in
e con l'esterno e lungo portento d' inopinabili fatti, comandami (pensava egli
fatti, comandami (pensava egli) d' incominciare, eziandio a prezzo della vita e
, dal lat. impulsio -onis, nome d' azione di impellère 'spingere '.
che soglia esser cagione movente overo impulsiva d' un'altra, nel passare alla mossa
, il sole medesimo si trasla- terebbe d' un luogo in un altro senza rotazione veruna
rinfocola e rinsalda ogni abito più odioso d' una plebe impulsiva, continua lassù, da
improvviso. silone, 169: « siamo d' aca nessuno, uno scritto così impulsivo
. grandezza impulsiva o a carattere imvenne d' improvviso non so che timidezza nei riguardi di
disperazione incontenibili et raboccanti... d' impeto s'era slanciato ad abbracciarlo,
gasparo, e padre. ma era violenza d' affetti disperati, che sembrò impulsa a
cose] / esser potria, ch'ove d' eterno corpo / nulla non fosse,
del papa, 5-66: il moto d' impulso... si è quando un
del moto all'incontro è grande. d' annunzio, ii-109: lunghi cuoi serpentini /
. giordani, i-2-282: si corse d' improvviso alle armi il giorno 17 di quel
il grande impulso alla libertà ed all'unità d' italia. bigiaretti, 8-161: dietro
, 731: allora non si sentiva impulso d' inspirazione divina. ma se questo gli
, più irrefragabile, furono, per più d' un secolo, norma e impulso potente
il suo primo impulso e la possibilità d' uno sviluppo avvenire a questo spirito emancipatore
, lx-1-230: i più lascivi impulsi d' affetto sregolato venivano espressi da regole musicali
durassero fatica a reggere la persona. d' annunzio, iv-1-538: ancóra un attimo
attimo lucido; e poi l'effetto d' un impulso cieco, selvaggio, inarrestabile.
borgese, 1-148: si sentiva rigurgitante d' ozio e senza impulso al lavoro.
ch'avea per insegna il falcone figurativo d' ogni oste che di proprio impulso è
altro che il bene e il piacere. d' este, 191: a secondare il
, rappresentante nel primo caso un flusso d' induzione magnetica e nel secondo una quantità
ciro insieme col fìgliuol cambise rimandato fuori d' ogni pericolo in persia sano e salvo.
azione (un sentimento, uno stato d' animo). siri, ix-546:
il cavalier ispano / se 'n gio d' avergli tronco il braccio manco. sicinio,
, per continuare impuni i misfatti. d' annunzio, iv-2-933: pareva che la
,... che per eccesso d' ardire l'uomo divenisse immune e impune.
ma povero di ricchezze, ed incauto d' ingegno quale sei tu, sarà sempre o
manca la maniera di prendersi soddisfazzione anche d' un cappuccino? bisogna saper radoppiare a tempo
, i-xvi-16: per la quale abbondanza d' ubbidienza alcuna volta aviene il prin- cipante
498: sia tolta ai delinquenti la speranza d' impunità colla certezza e prontezza del castigo
trovarono nella confusion comune, nel rilasciamento d' ogni forza pubblica, una nuova occasione
ogni forza pubblica, una nuova occasione d' attività, e una nuova sicurezza d'impunità
d'attività, e una nuova sicurezza d' impunità a un tempo. piovene,
mezzi straordinari: premi proporzionati, promesse d' impunità, salvocondotti. 2. garanzia
. ugurgieri, 310: o figliuolo d' enea, assai sia e basti avere
l'impunitario costante di fellone impostore. d' azeglio, 4-i-104: è corso a
provvedimenti? dove lasci tu tanta malvagità d' uomo impunita? ariosto, 4-66:
biasmare, / che con uno o più d' uno abbia commesso / quel che l'
lasciandolo impunito, dareste motivo di sospettare d' averlo ordinato voi stesso.
si spassionava con questo e con quello d' un figlio buono, ma zuccone,
banti, 11-122: la loro faccia d' impuniti era spaccata da un largo riso gratulatorio
il signor raffaele todeschini, veneto giovine d' impuntabile onoratezza e d'ottimo discernimento,
, veneto giovine d'impuntabile onoratezza e d' ottimo discernimento,... si sono
gli è spesso interrotta da una spezie d' impuntamento, che pare che sia costretto da
tratto tratto s'impunta, e sono d' impedimento al cammino. d'annunzio,
e sono d'impedimento al cammino. d' annunzio, v-1-665: mi pareva d'
d'annunzio, v-1-665: mi pareva d' essere all'aratro, d'essere attento
: mi pareva d'essere all'aratro, d' essere attento a ben ricollocare nel solco
sillaba intoppa, impunta e sbaglia. d' annunzio, iv-2-255: unendo insieme l'
volendo o non potendo più proseguire. d' azeglio, 6-63: saliva sul cavai pegaso
don luigi cercò il disimpegno nella spedizione d' un corriere a madrid, protestando..
attorno il collo de'piedi alcuni anelloni d' ottone..., coi quali
mi perforò con i suoi occhi esplodenti d' ira e di voluttà mal doma.
preparata... una grossa goccia d' infusioni in un cristallo di orologio, l'
col pungolo, per ispingerli avanti. d' annunzio, v-2-452: somigliava a quell'attore
in impuntato di sotto in su, o d' alto in giù. impuntatóre,
: buona donna in sostanza ma intestata d' impuntature alla principesca. b. croce,
sapere per prova cosa diventi la testa d' una villana quando s'impuntiglia. bontempelli,
negato avean due scudi poco pria, / d' impuntuale il povero angelino / accusando e
fondamento della sua esistenza, nel caso d' impontualità derivante anco da una assoluta impotenza
derivante anco da una assoluta impotenza. d' annunzio, iv-1-314: non comprendendo egli
lucini, 3-45: in un vortice brunito d' acciaio, / battevano al volante l'
. 2. figur. punto d' incontro. linati, 25-171: studiando
. vi vuole in chiesa! d' annunzio, iv-1-492: ella s'era sen
un breve passo al vivere impuramente. d' annunzio, i-551: or, quando
corpi ed impurato (per dir così) d' altre qualità. = voce dotta
per istigazione del demonio era molto tentato d' impurità. tasso, n-iii- 938
che ritraeva l'inferno da quello spettacolo d' impurità. cattaneo, v-2- 324:
india aborriscono la navigazione come un atto d' impurità. fogazzaro, 7-157: siete
: siete voi immondi di odio, d' impurità? andate, gesù non sua
cicognani, 13-74: ebbe la coscienza d' una impurità dentro di sé: d'
d'una impurità dentro di sé: d' una gelosia cattiva. 2.
dovessero in queste case sotterranee coabitare animali d' alcuna sorte ognun vede che l'immondezza
che non ha alcuna impurità o mistura d' altro metallo. c. ridolfi, i-76
già le leggi? sono un ammasso d' impurità e fatte per il solo vantaggio di
dalle impurità rivoluzionarie sconvolgendo molte teste. d' annunzio, iv-1-1013: rifiorivano nel suo
la serpigine e tutte l'impurità. d' annunzio, iii-1-605: giorni / e
giuglaris, 1-312: una pulcella tutta carica d' oro potea girare da un capo all'
angiolieri, xvii-792-4: inparo -sempre condizion d' amore / d'amor -som più che di
: inparo -sempre condizion d'amore / d' amor -som più che di vista nom paro
; / nom paro -credo aver servo d' amore, / d'amor -amar impur
paro -credo aver servo d'amore, / d' amor -amar impur son for riparo.
di dio che, ardendo impure fiamme d' amore, giubila, gestisce...
fescennino sale / s'ap- prezzan più d' una dizion purgata. monti, 5-141:
vapor non surse di passioni impure. d' annunzio, iv-1-54: ciascuno, guardandola
una scintilla di piacere, poteva involgerla d' imaginazioni impure. panzini, ii-517:
sterpo, / germogliando ogni stirpe, d' altra novella prole empia la terra. gemelli
credono impura, per aver servito a'settatori d' osmar. sergardi, 223: con
/ del bue, del cervo o d' altre bestie impure. cesarotti, 1-xxxvi-28
che abbiano commesso peccato nella giornata. d' annunzio, iii-2-374: impura, impura
, che tra'preti vi è più d' uno / che fa il mercante, l'
con mano impura / l'ecclesiastica palla d' un quattrino. parini, giorno,
ed impurato (per dir così) d' altre qualità. galileo, 1-1-
. piovene, 138: giovanna sara era d' indole seria, ma di razza impura
i medesimi essere stati toccati dal sudore d' un'infetto. f. m. zanotti
appresso, / gli desia mondi e d' ogni impuro astersi. -che produce
, fangoso, torbido (un corso d' acqua); inquinato, guasto (l'
463: un caldo soffocante e un odore d' alcool impuro rendevano irrespirabile l'aria guasta
. borgese, 1-301: l'odore d' ombra erbosa e acquosa del borro era
giorni tuoi aridi e scarsi i rivi d' ippocrene, e affatto impuri. alfieri,
la mano impura di purpureo sangue. d' annunzio, iv-1-365: un cattivo odore si
animali impuri, lordi, sporchi e d' inesplebile voracità. -impertetto: corruttibile
falli o di concordanze... o d' impropri significati o di frasi impure.
/ con prurito impaziente, / con ardor d' ira bollente / l'alma, che
: è imputabile chi ha la capacità d' intendere e di volere. 4
imputato a colpa del cristiano non pastor d' anime l'aver lasciato d'informarsi di chi
non pastor d'anime l'aver lasciato d' informarsi di chi segretamente combatte coi bisogni
5-76: quelli che sono imputati e sospetti d' altri delitti, e che facilmente si
, imputò pubblicamente nel consiglio il duca d' omala, che per mezzo del capitano attino
: uno malenco... s'imputava d' essere un grande fatto, e d'
d'essere un grande fatto, e d' avere grande virtù di dio.
dopo il battesimo il peccato non cessi d' essere, ma d'imputarsi. cesari
il peccato non cessi d'essere, ma d' imputarsi. cesari, 3-1-228: quella
davanzali, i-178: i ciziceni, imputati d' aver tracurata l'ufìciatura del divino agusto
, ii-178: furono banditi, con pena d' esser squartati vivi, pompeo pianta e
così anco giovanni antonio gioierio, imputato d' aver ottenuto dal governatore di milano proibizione
erano imputati, o parenti, o amici d' imputati. pirandello, 7-655: dopo
dell'autorità giudiziaria, è posto in stato d' arresto a disposizione di questa ovvero colui
preciso e circo- stanziato, detto capo d' imputazione, il reato di cui l'
tassoni, vii-426: perché il corpo d' alessandro macedone dopo la sua morte tanti
odore. loria, 1-94: imputridivano d' umido casupole nere e miserevoli. -diventare
voi ne traggiate li fiori puzzolenti, pieni d' immondizia e di cupidità, enfiati di
pannacci fradici, o letame o piscio d' animali o arbore fradicio imputridito, o in
. oliva, 280: quella fazione d' uditori, che voi confessate imputridita nelle
ne'vizi e di laidissima vita. d' annunzio, ii-557: l'obliquo lenone,
iii-1-316: o poeti romantici fratelli / d' impertinenza e di castroneria, / che è
questo che vi frulla in fantasia / d' imputtanirci i cori ed i cervelli?
, lvii-77: a te, figlio d' un ladro, i miei rasoi / rivolgo
'in'e 'ne'quel medesimo; ma d' una si dice quando la voce a cui
, si dovrà egli con tanta mano d' esempi riporlo tra i bei fiori della
residenza, ecc.). guittone d' arezzo, viii-71: en le parti d'
d'arezzo, viii-71: en le parti d' arezzo, o nel distretto, /
pascoli, 25: o vecchio bosco pieno d' albatrelli, i... /
, i-30: riposa / nel camposanto d' ivry / sobborgo che pare / sempre /
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi. d' annunzio, i-360: negli occhi nostri
. caro, 4-2: la regina d' amoroso strale / già punta il core,
, e ne le vene accesa / d' occulto foco, intanto arde e si
negli occhi / quel confidente immaginar. d' annunzio, i-337: or non vedeva
sempre in te e di te. d' annunzio, iv-1-24: tutte e memorie dell'
una latente esplosione, nella lucida sospensione d' un cataclisma silenzioso. landolfi, 2-25:
. poliziano, 1-654: in mezo d' una valle è un boschetto / con una
luigi ho ritrovato. leopardi, 34-206: d' un popol di formiche i dolci alberghi
involta in uno porporino velo, coronata d' alloro. ariosto, 8-11: levò
/ stretta, agitata, accesa e d' arder lassa, / l'ultimo in
nelle curve labbra / de'tuoi bambini. d' annunzio, iv- 1-14: il suo
d. bartoli, 190: seco dialogizzava d' amore colà nelle cantiche. g.
sulle glorie immense di paolo iii. d' annunzio, iv-1-4: se nel mio
43: fu [maria] esemplo d' umilità in noi. machiavelli, 78: