cheggiare. d. battoli, 1-1-52: d' esservi incontro [al capo di buona
v-i- 212: per fare opera d' arte veramente viva era necessario tornare alla
com'egli era, alla grechesca. d' annunzio, iii-1-620: malinconia / è bere
; comincia a maturare circa alla metà d' agosto. 3. miner.
cicilia, la magnagrecia e altre parti d' italia abitarono più che marsilia. a
b. fioretti, 2-5-200: studiava d' illustrare e di sublimare [i suoi scritti
que'tempi, non era già quello d' erodoto o di senofonte,...
non intendo di pubblicarlo [il canto d' omero] ma di farne una ventina di
dispersa per la ragione... d' aver presi ogni accademico nomi gentileschi in
poesia; ma non è greca, bensì d' inglesi e teu- tonii grecizzanti. carducci
cultura e dello spirito greco. d' annunzio, v-2-288: o mio incorrotto e
e in tuono grave e serio / parlan d' eterogenei corpuscoli. milizia, iii-177:
greci (greci proprii, o nativi d' altri paesi grecizzati). -che
, i-365: abbastanza finora / versò d' indico sangue il greco acciaro. foscolo,
egli era di sottilissimi fili tessuto e d' ogn'intomo d'oro e di seta fregiato
sottilissimi fili tessuto e d'ogn'intomo d' oro e di seta fregiato e per drento
opera greca, è cosa greca ', d' eletta semplicità, di leggiadria dignitosa,
: che marchio insieme di forza e d' eleganza in quel profilo di naso greco
.., / si riposava all'ombra d' uno speco. -calendario greco:
il complesso di chiese originatesi dallo scisma d' oriente. -in partic.: la chiesa
aderito per un certo periodo allo scisma d' oriente, si riaccostarono nuovamente alla chiesa
greca. gozzano, 881: biondissime, d' un biondo / oro, le cinge
i versi del psaltero] furono trasmutati d' ebreo in greco e di greco in latino
9-179: nel detto anno 1322 il 26 d' ottobre, fu delle maggiori fortune di
: s'attellavano, sprolungandosi col fianco d' orza da ponente a greco, venticinque
redi, 16-i-5: di posilippo e d' ischia il nobil greco. pea, 7
alcolico e possente non ne voleva più d' un bicchiere per pasto, ma quand'era
volgar., 4-4: sono altre spezie d' uve bianche:... e
, si spuntano attorno attorno le cime d' essi senz'altro, potando ogni cinque
caterina ii di russia e giuseppe ii d' austria, al fine di cacciare i turchi
a capofitto sul golfo della liguria! d' annunzio, iv-2-687: il grecolevante creava nell'
videro mai, hanno preso un'infinità d' abbagli su vari punti della loro vantata
: arò ardire di etimologizare il nome d' erifila per l'avarizia; o siesi voce
se tu avessi frammenti greco-latini e massime d' alceo e de'poeti minori mi saranno
si può dire, a far la fortuna d' una voce grecospagnuola. =
si può dire, a far la fortuna d' una voce grecospagnuola, abilitandola a potere
il popolo, che ritorna romano. d' annunzio, v-3-88: [filippo di filippo
chiama colui che non era ancora adornato d' alcuno adornamento di cavalleria, perché egli
del nemico a fronte viene, / d' armi al primo fragor fugge e s'appiatta
s'avvegga il mondo, / che d' un pruno scemato alla foresta. 2
moderno principio britannico di fare una nazione d' officiali e un'altra di gregarii,
, raro i gréggi). branco d' ovini custodito da uno o più
- gregge transumante: quello che vive d' estate in montagna e d'inverno in
che vive d'estate in montagna e d' inverno in pianura. iacopone, 32-14
al. ciel ch'io fossi / d' armenti e gregge e di poderi e case
come gregge intorno al nuovo tiranno. d' annunzio, iv-2-220: altri sopraggiunsero.
dante, inf., 14-19: d' anime nude vidi molte gregge / che
. panciatichi, 27: un briccone d' un oste può solamente coll'istrumento della
alla vostra innocente greggia con un pastorale d' argento in mano e con una grossa croce
argento in mano e con una grossa croce d' oro pendente al collo. botta,
. nievo, 1-353: gregge confuso d' anfibie catapecchie, mal piantate, male
.. eccovi la moderna grado. d' annunzio, iv-2-545: il fiume era quivi
originale, per atti o imprese d' eccezione. poliziano, 126:
. grex gregis 'insieme di animali o d' individui della stessa specie '; *
gran sasso nel fondamento e gittaronvi presenti d' oro e d'ariento e metalli greggi
fondamento e gittaronvi presenti d'oro e d' ariento e metalli greggi. d. bartoli
e sfaccettato, se vuol brillare. d' annunzio, v-1-510: a un giovane soverchiato
, 10-212: un carico di trenta casse d' oggetti di alabastro e duemila libbre di
], iii-2-356: l'ancora talvolta d' oro, e il paperino a prora di
lo ha dunque questa forma un ciclo d' anni 400, dentro il quale praticando
piccolo bollore. chiese mediante un cespo d' issopo (è menzionata redi,
1080) 'minuto ', dal d' annunzio, iv-2-138: molti altri canti sorsero
. manfredi, 3-16: la terza maniera d' anni solari dacché le era morto il marito
, che dà retta, ch'è d' aiuto; / ch'ha il grembialino,
146: elli, sovvenutolo gratuitamente d' una grembata di paglia sopra cui gittarsi
sì grande, che non ogne grembiata d' acqua lo spegnerebbe. -
con un cussino in grembio che lavorasse d' ago, non è dubbio che,
scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d' acciaio imbrigliati di tubi. 4.
. sottoposto a imbrigliamento (un corso d' acqua).
[del ticino], senza pericolo d' alcun suo sviamento dal- l'una e
5-39: ormai, sotto l'imbrigliatura d' uomo d'affari, aveva rinunziato a
: ormai, sotto l'imbrigliatura d'uomo d' affari, aveva rinunziato a ogni velleità
, / se nemmen l'acqua morta d' una gora / non fosse in qualche
, / o a imbrillantarli amaro pianto d' occhio. 2. intr.
, dietro firenze, la cortina de'colli d' un azzurro fievole e svenevole. marinetti
so dove mi porti / o cuore fatto d' ali di colomba / con le penne
periodici popolari, ii-533: questo sistema d' impiegare i neonati, e qualche
coglier nel segno, v'impedì sventuratamente d' imbroccarlo in effetto. imbrividire, intr
mi punge sull'im- broccamento della intenzione d' aretusa sotto le parole « ventus in
agg. cosparso di brillantina. nel forame d' un ago. nievo, 9-171: l'
prolisse, arricpuò imbroccar la toppa. d' annunzio, i-1096: via d'oro
toppa. d'annunzio, i-1096: via d' oro ciolate e imbrillatinate. che nel
, 1-93: sapete voi come fu detto d' uno... che nel trarre
, / stretto è di foce e d' alti scogli è cinto. c. i
operosa, sente l'animo pieno riboccante d' infiniti desideri, di azioni ineseguibili e
è miracolo, che correndo uno spazio d' innume- rabili leghe, [le navi
. frugoni, iv-227: nell'imboccar d' un vicolo, imbroccai un pitocco che
proverbi toscani, 192: quando imbrocca d' aprile, vacci col barile.
tenuti quelli che tirano e'decti panni, d' imbroccare e'panni che tirano a'tiratoi
corse, staccolla e imbroccatala al pedale d' un albero: -guardia disse, amici
, / o si giochin di punta, d' imbroc- cata, / di mandritto o
fin l'imbroccata gl'esce, / e d' aspra punta a lui la coscia impiaga
] in totale pendenza comodo agli spagnuoli d' introdurre gente nella piazza di già imbroccata
de imbroccato. caro, i-267: avea d' intorno per involgimenti e contrassegni un frontaletto
per involgimenti e contrassegni un frontaletto tessuto d' oro, certi calzaretti indorati ed un
calzaretti indorati ed un paio di brachine d' imbroccato. = dal lat.
dal lat. mediev. imbroccare 'intessere d' oro '(secolo xiv).
abati, 343: ne la cruna d' un ago un quarto d'ora /
ne la cruna d'un ago un quarto d' ora / con la lancia d'un
quarto d'ora / con la lancia d' un fil correa quintana / e se reggea
intende come in quello luogo è mancamento d' imbrocca- ture e di lande.
(imbrocchétto). fissare con d' annunzio, vi-1022: gli mando il mio
. ed in questi moti s'imbrodolano d' una spuma o bava, simile ad una
/ unto, sporco ed infangato. d' azeglio, 5-33: un pezzo d'omaccio
d'azeglio, 5-33: un pezzo d' omaccio grande e grosso s'era sdraiato
tommaseo [s. v.]: d' ogni imbroglione: 'mastro imbroglia '.
e giornali simili melense furberiole e tentativi d' imbrogliacarte, e a disprezzarli. =
, ch'io me ne contento. / d' itaca e d'argo a i regi
me ne contento. / d'itaca e d' argo a i regi anco farete,
bruno, 3-691: tutti metto dentro d' un'urna, e nel ventre capacissimo
persona da lui descritta ad una grottesca d' uova affrittellate, non credo serva ad altro
7-203: per rappresentare il cioc- colatte d' una chicchera rovesciata... si valse
ciocco- latte medesimo dipignendone anche l'imbrodolatura d' un basso rilievo, sul quale posa
più vaga, assol. d' azeglio, 2-248: il partito vecchio cade
con pretendere che ogni proposizione avesse bisogno d' essere confermata con un'altra, e
e scienza delle finanze, che finiscono d' imbrogliargli il cervello. -assol.
mia / perché mai saltò l'umore / d' imbrogliarmi in poesia, / di confondermi
marinai di eseguire tale operazione. d' annunzio, iii-2-42: ammaina! ammaina!
un topo amico / e la trae fuori d' intrico. verga, i-79: il
, 5 (74): s'accorse d' aver detto ciò che conveniva tacere.
con zelo da scolara che ha scrupolo d' essere a carico ai suoi, ma balbetta
cominci a vedere anch'egli le cose d' europa imbrogliarsi. pancrazi, 1-228: quando
lunga e fitta lettera -imbrogliata, fresca d' inchiostro, che lascia la sua traccia
. alfieri, 1-32: era imbrogliato d' intendere il più facile dei nostri poeti.
di dar ragione all'aquilina e a bruto d' una sì precipitosa partenza. fucini,
, smunse con quella occasione grandissima quantità d' oro da quei cittadini. brusoni, 6-422
e tanti serfaccendi e cecchisudi, / d' ogni cosa, che fanno, storpiatoti.
imbrogli e mescugli, coi quali non meno d' oggidì le donne s'imbrattavano la faccia
di pistacchi, di uve passe, d' agro, di dolce, secondo i gusti
, di sedie, di tavole e d' altri imbrogli. saccenti, 1-2-238:
bricicca faceva un imbroglio di coltellate, d' angela, di giacomino, che nessuno
. banti, 6-108: il suo stato d' animo era... tutto un
eredi figli / lascian l'eredità piena d' imbrogli. 7. neri, 1-67:
maledetto il brucior di divenire / autor d' un libro, che il mio nome marchi
a la ruota de gli imbrogli. d' alberti, 457: 'imbroglio', nome
levami, ti scongiuro, / levami fuor d' imbroglio. c. 7.
la vostra loggia darmi, / e d' imbroglio così traimi. -porre qualcuno in
/ della tavola nostra, e uscir d' imbroglio, / merto acquistando cogli altrui
batacchi, ii-224: eccomi finalmente fuor d' imbroglio. mascheroni, 8-371: ieri mattina
pananti, i-129: leverete ancor noi d' un imbrogliaccio. tommaseo [s.
da un imbroglione qualunque come un oggetto d' una rarità favolosa. moretti, i-462:
questa partita, servendosi il vecchio cocciuto d' una mano sola a posar le sue carte
mezzo fra il misterioso e l'imbronciato. d' annunzio, iv-2-961: il sorriso le
imbronciate. pavese, 4-58: gli occhi d' elena cupi e imbronciati come la voce
. alvaro, 9-143: il sole imbronciato d' inverno. gadda conti, 2-144:
alquanti, che aveano stato e nome d' esser figliuoli di dio, ma per superbia
: a che gioveranno l'infinite nuvole d' incenso che imbrumarono la limpidità dell'infinito?
di pers, 9: questa, che d' atre e tenebrose bende / notte animata
quanto silenzio la mole t'imbruna / d' ardenti tripudii già lieta. 6.
ne sarà scoperta, alfin s'avvede / d' effetto tal che la sua fama imbruna
può fare / delle cose mondane in più d' alcuna, / se la sua passion
. alamanni, 1-10: fortuna / d' oscura povertà forse l'imbruna. rota
egli alberga / e 'mbrunir le contrade d' oriente. bandello, 1-49 (i-578
le piante, veddero all'improvviso imbrunirsi d' oscura caligine il cielo. f. f
imbrunire del periodo classico, cosiddetto età d' oro, ignorarono, per la maggior parte
, v2- 238: pendevano fittissimi grappoli d' agresto appena invaiolato o prossimo ad imbrunirsi
, 2-19: qua e là grappoli d' uva imbrunivano o indoravano. -figur
al ritorno era sempre imbrunire -veniva odore d' origano dall'altipiano, e lo portavamo
medesimo accattando un poco di pane e d' acqua con che susten- tarsi. c
imbrunire si tornò a casa]. d' annunzio, iv-2-357: mi ricordo: era
grappoli colmi / faccia imbrunir dal sol d' ottobre il mese. -letter.
qual potuto / non ha tutti imbrunir d' italia i rai. lupis, 534:
aspetto, / imbrunir'il sereno / d' una placida fronte, / le rose scolorir
quiete, non imbrunito da livide macchie d' ambiziosi vapori. petruccelli della gattina,
... / or imbruniti, fuor d' ogni timore, / godeano esser riposti
cupola di legno imbrunita di marmo co'profili d' oro. imbrunitóre (dial.
sa remo tutti senza dramma d' ingegno, inasiniti, imbrutiti e
: non è certo voler alla volgar lingua d' italia sove- nire, ma opera industriosa
sopra un corritore molto alto co'duoi ordini d' archetti co'colonnette deboli, le quali
non può esser onore ad un cavaliero d' imbruttarsi le mani nel sangue di donna
da vedere l'imbruttimento delle forme via via d' una in
generazione. -il mutare di clima, cagione d' im-carducci, ii-6-155: lascio la lettera aperta
educande uscite di convento coll'anima calda d' entusiasmo e di grandezza hanno dovuto assiderarsi
entrassi in casa di quella buona femmina d' epidauro. pro- ficiat, i grilli
: mentre che gerusalem avea l'assedio d' intorno, [giuda] si fuggì
, 1-220: tutte le sere pria d' imbucarmi nel fieno, pregava a mio modo
s'imbuca in un cabaret, tetro d' allegria, dove i belgi bevono birra,
un luogo angusto). f. d' ambra, xxv-2-400: com'i'sentii la
nel terreno, rinterrarsi (un corso d' acqua). bocchelli, 9-91:
ma quelle sono de'miei osti e d' altri che non hanno chi glieli imbocati;
tuoi pannicelli, e mi fa bisogno d' un bell'occhio di sole per assolcarli.
baffi a quel modo pareva un cuoco d' ospedale con gli abiti imbucatati di fresco
-per estens. interrato (un corso d' acqua). bocchelli, 2-xxi-33:
). bocchelli, 2-xxi-33: vene d' acque imbucate in terreno arido.
salvini, 16-194: disse; e spada d' argento imbulimburchiato (part. pass,
lettata / presentò col suo fodero. d' annunzio, iv-2-913: lunghi fusi ferrei
/ sta'a veder ch'elle zione d' omsro,... ma copiato,
imbufonciulli alle scuole, imburchiato da quello d' omero. gio 5-54:
... ch'io, persona ornai d' età agire come un burattino.
omero j... t han costumato d' invocar la musa, / perch'ella
cuoio. remmo in simil maniera d' un poeta che avesse una gran adulare.
di imburrare. genita incompetenza imbullettavano d' ingiurie gaglioffe e credea, ch'
, e imbollettatala di garofali, copiare quello d' altrui. goldoni, v-785: latinismi a
capitoli della compagnia dei disciplinati della mamentandosi d' imburchiare qualcuna di quelle canzonette ridersi, infischiarsi
: che sta costì 4. abbindolare. d' imbuscherarsi della polizia. betteioni, i-269:
del mondo imbuvolini saranno inargentati o dorati d' orpello, lavorati a ch'altro..
cio2. bot. che ha forma d' imbuto (una corolla sostant. per
imbutitura, sottoporre a imbutitura. doci d' idiotismo, la poesia del popolo all'oggetto
care il popolo, è una fissazione d' atavismo. potè gli spiccò dallo
: m'esercitavo nell'oratoria, sperando d' esser promosso pubblico ministero, e imbussolavo i
solo cura di contrastare alla persona d' ettorre. papini, iv-478:
senza pagarli. fiori a forma d' imbuto. = deriv. da
soderini, iv-301: nutrisconsi [i pavoni d' india] da tronco; busto.
tagliata la testa del beato miniato, beccandogli d' esse con un imbutino. per miracolo
, 4-41: occhio avea grande, d' imbusto diritta / era. berchet, 287
testa dall'imbusto / lancilotto gli spiccò. d' annunzio, iii-1-687: ella ritrovò /
; / perché infermo di mente e d' imbusto / divenne. 2.
. caro, 5- 154: se d' un saio si posson fare l'imbusto,
, 72: teresa cuciva saldando gli ossicini d' un sottile imbusto fatto sopra un modello
castellini, 14: nero, sarto d' uno / imbustétto d'invoglia. =
: nero, sarto d'uno / imbustétto d' invoglia. = deriv. da busto
imbutifórme, agg. che ha forma d' imbuto; che ha l'aspetto di
rendre une plaque de métal convexe d' un còte et concave de l'autre '
del liquido è regolato da una chiavetta d' arresto posta nel cannello. tommaseo
: 'imbuto a chiave ', sorta d' imbuto che porta nel collo una chiavetta
aperti e come forati nel mezzo a modo d' un imbuto. c. gozzi,
e pure. bossi, 399: montagne d' ordinario molto elevate, la di cui
... un trombone a bocca d' imbuto, scolpito rozzamente nel calcio,
sanctis, n-121: gittate un occhio su d' una carta topografica dell'inferno; e
... voi avrete una immagine visibile d' una natura in decadenza. papini,
ai modelli più vecchi). d' annunzio, iv-2-1132: dopo aver parlato,
cosa cerca di frenetico / nell'imbuto d' ogni fiore? -plur. gerg
la parte terminale dei canali o camini d' esplosione, che conseguono a un'attività eruttiva
/ a imbuto, il volo nero d' una rondine, / un coperchio sul mondo
un imbuinèllo, s'empie il gozzo d' acqua più volte, tanto che n'abbia
. viani, 19-86: io m'imbuzzai d' acqua marcia. 2. venat
c. gozzi, 4-175: correa d' aprile il bel mese ridente, /
in ciel minacciava sovente / alla teda d' imen futuri mali. parini, giorno
/ abbian fatto gran cosa, aman d' imene / con superstizion serbare i dritti.
il sole / e si ricambiano / d' amor parole, / e corre un fremito
parole, / e corre un fremito / d' imene arcano / da'monti e palpita
monti e palpita / fecondo il piano. d' annunzio, 3-193: fece anche un
moglie di duoi fratelli, un imineo d' imprestito, una sposa cognata, un incesto
casto imeneo era nata una figlia. d' annunzio, i-268: alfeo / che
5-2-699: il toro ardito / già devria d' imeneo gustar i frutti. monti,
canti a nozze per desiderio e cercamento d' imeneo, figliuolo di terpsicore. il quale
per 'omonoin ', che è essere d' animo concordi sempre i congiunti insieme »
garda. carducci, iii-2-305: sona d' imenei la selva antica, / e
come nelle poliporacee). d' alberti, 457: 1 imenio ',
vivono epifite su rami o tronchi d' alberi, o su rocce (soltanto tre
è registrata sotto l'esponente imenòptero dal d' alberti, che rinvia al fr.
api, il miele). d' annunzio, v-2-288: o parca ape imèttia
pericoli. lancellotti, 2-151: uno d' essi nel vero d'iminente prudenza,
, 2-151: uno d'essi nel vero d' iminente prudenza, propose, e fu
che per fortuna e con l'arme d' altri sono ascesi allo imperio. g.
uniforma a modelli preesistenti (un'opera d' arte). - anche sostant.
] non tralascerò, che, invece d' introdurre un altro, e's'introduce
lando furioso ». poesia d' arte... imitante, elegante,
ha borguzzo, / che nel spregar quel d' altri non le imi te.
cercar di riprodurre, in un'opera d' arte il carattere di un'altra opera
gozzi, i-8-53: il molle suono / d' anacreonte fra le tazze imiti. carducci
paté ch'abbian l'opere / d' un scelerato mai se non mal esito.
. il pittore procacciar non solo d' imitar, ma di superar la natura.
de'poveri, e di altre simili distinzioni d' uomini, che per natura portan
parrebbe che l'ufficio delle belle arti sia d' imitare la natura nel verisimile.
, nell'ambito di una determinata opera d' arte (poetica, drammatica), tratteggiare
un gran maestro non si cura molto d' imitare i capelli, le palpebre e
capelli, le palpebre e l'ugne d' una figura. chiabrera, 1-iv-352: per
, che ritrae per pratica e giudizio d' occhio sanza ragione, è come lo specchio
sé contra poste cose, sanza cognizione d' esse. -in senso generico:
: gli alchimisti non fanno le cose d' oro, ma imitano solamente lo splendore dell'
che militando incanutirò / suoi servi impose d' imitar con arte / i duo bei
foreste orride e taciturne, e suona d' acque cadenti imitavano la solitudine di sapey.
, imitando l'esclamazione dei toscani. d' annunzio, iv-1-52: -cinque luigi per sorso
misteriosi di pulcinella che sale le scale d' un casamento. -esprimere, significare
odorato, rossigne e odorate, ma però d' uno odore grave, il quale imita
l'alga imita / che al soffiar d' euro leggiero, / va del mar per
cuscin purpureo drappo / mostra turgido il sen d' erbe odorate. pascoli, 915:
ghirlande, croci, aquile, scale. d' annunzio, iv- 1-200: i disegni
di cuoio inciso con borchie e fermagli d' argento imitanti quelli dei messali. moravia
in fatti, descrittivamente e imitativamente, vale d' arti- fizio ella sola per tutto luciano
-per estens. e spreg.: opera d' arte o fenomeno artistico fortemente influenzato da
-che esprime sentimenti, passioni, stati d' animo (un genere di musica, un
, cioè un linguaggio, un'arte d' imitazione, per esprimere colla melodia ogni specie
. pananti, i-181: v'era più d' un verso imitativo / che dell'aspide
: i rudimenti del suo linguaggio, composto d' esclamazioni, d'interiezioni e di grida
suo linguaggio, composto d'esclamazioni, d' interiezioni e di grida imitative, accompagnate
il più delle lità che esso ha d' imitare, ancora nello stato selvaggio, privi
? dallo imitato, sotto coperta d' alcune finzioni, quello che in
in tutte le sue più minute particolarità. d' annunzio, iv- imbriani, 3-178
, riprodotto, raffigurato in un'opera d' arte (letteraria, pittorica, ecc.
lo spirito santo], sotto coperta d' alcune finzioni, quello che stato era,
[leggi] furono veramente gli spagnuoli più d' ogni altra nazione avveduti e più esatti
imitatrice di dio, né ben capace d' alcuna parte della felicità di lui. carducci
la loro origine all'interno anteriore conoscimento d' essa facoltà. delfico, ii-87: per
che esprime sentimenti, passioni, stati d' animo (un brano musicale).
fatto migliore riuscita, è il lavoro d' ebano. essi fanno in questo genere cose
. dossi, 1-i-444: a differenza d' ogni imitatorello invi dioso non
icastiche ', cioè fin- gitive. d' annunzio, iv-1-845: quella specie di virtù
imitazioni, né si potendo le vie d' altri al tutto tenere, né alla virtù
. comanini, l-m-305: dall'imitazione d' atti lascivi non può germogliare alcun buon pensiero
ben guardati dah'offenderle, per amor d' un pezzo di carta attaccato sulle cantonate.
di riproduzione), in un'opera d' arte, del carattere di un'altra
, parevami con tal imitazione far testimonio d' esser discorde di giudicio da colui che
prima età del decadimento signoreggia la letteratura d' imitazione. pascoli, 1-40: la
poesia... è per lo più d' imitazione, anzi di collezione, e
sa di lucerna, non di guazza e d' erba fresca. b. croce,
b. croce, iii-25-373: drammatica tedesca d' imitazione francese. -ant.
o nell'ambito di una determinata opera d' arte, di ogni manifestazione, situazione
apparisce quanto s'ingannino i romantici pensando d' accrescer pregio alla poesia con rendere la
. -in senso concreto: opera d' arte, creazione artistica. metastasio
un avvenimento, una battaglia, un fatto d' arme (con riferimento a giochi,
londra,... un po'd' imitazione, coi riflessi sul celeste.
passano quegli atti, falsificando la sottoscrizione d' un altro officiale, overamente ingannando questo
non vera, di quel che meriti d' essere gastigato un privato, il quale
ha una grande attività per lavorare in fiori d' ogni qualità, con una diligentissima imitazione
con una diligentissima imitazione de'naturali. d' annunzio, iv-1-70: era una piccola testa
scolpita nell'avorio con una straordinaria potenza d' imitazione anatomica. 6. espressione
per brevità pretermettendo, passerò a ragionare d' un'altra figura, la qual consiste
aumentata, ecc.). -fuga d' imitazione: v. fuga, n.
che non è né di figure, né d' intervalli, ma di sole sillabe,
esser simile alla proposta o di figure o d' intervalli o di sillabe, questa seconda
esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d' aver salva la vita? d'annunzio
condizione d'aver salva la vita? d' annunzio, iv-1-35: scrisse...
popol. ant. installarsi in casa d' altri per mangiare o vivere a sbafo.
caro, i-266: né mai d' occhio perdendola [la capra],
. anguillara, 7-176: ogni cosa d' or lucida e bella / prende nel becco
... aveva diffusa una figura d' inflessibile, di intangibile, e, manco
ciascuno di voi, il quale desidera d' andare per la via immacolata. boccaccio
sposa, l'angelo immacolato della famiglia. d' annunzio, v-1-262: non sono io
. agnello immacolato). guglielmo d' otranto, v-250-2: o salve, sancta
intendendo scipione questa [gio d' un del solamente culata la rese
tutte due su i buon rispetti / d' una pudica immaculata speme, / amor,
che tutti riteniamo l'esempio più genuino d' un'amicizia immacolata tra uomo e donna.
padre, i quali conobbi più che d' altro cittadino immacolati. muzio, ii-
senza aver mai potuto ottenere il valor d' un baiuocco. oliva, 1-2-446:
caligola, un giovane di stirpe consolare e d' indole immaculata. borgese, 1-424:
occorre pertinacia di propositi, purezza immacolata d' intenti. -non macchiato da condanne
giacchetto a maglia di immacolato candore. d' annunzio, iii-1-193: il mare era
e dell'orgoglio tentassero di portar guerra d' ingiuriosi pensieri al purissimo cielo della sua
lemene, ii-160: dina la pastorella / d' immaculati gigli / formò ghirlanda. chiari
andar soli a salir la punta immacolata. d' annunzio, iv-1-284: il suo unico
desiderio... era... d' esalare l'ineffabile ebrezza su quelle care
nel piatto di porcellana ha l'aria d' essere stato benedetto. sbarbaro, 7-35
. - anche al figur. cecco d' ascoli, 720: in forma di desio
. pisani, 13: spunta dal sen d' im- maculata aurora / alla luce del
. valeri, 3-60: i mattini d' allora... portavano negli occhi /
5-147: dal cielo immacolato piovono raggi d' oro. -non turbato da rumori
oblazione a dio, cioè uno agnello d' uno anno senza macula in sacrificio,.
vanzali, ii-584: i figliuoli d' israel in egitto per comando di
comando di dio scrissero col sangue d' agnello immacolato sopra le porte delle case
possibile manchevolezza; perfetto (un'opera d' arte, un verso). b
la biro era posata parallela al margine d' un foglio immacolato. 3.
rimane un material lavoro di immagazzinaggio e d' imballaggio. bonsanti, 5- 294
, 2-i-345: gli scienziati studiano il modo d' immagazzinare il sole: io dico loro
: immagazzinato in petto un buon volume d' aria, si slanciò contro il primo muraglione
delle avventure..., una quantità d' atroci immagini di famiglia. manifesti
. v.]: 'immaginabilissime sequele d' un fatto ', che non si potevano
di qui, non è pure immaginabile d' ottenerlo. carducci, ii-8-102: ch'io
immagine potrebbesi dire altresì * immaginale'. d' annunzio, v-1-738: l'interstizio è forse
ora rideva, combattendo con mille immaginamenti d' amore. s. bernardino da siena
vedranno di paradiso la pena de'peccatori d' inferno. veggono ora per immaginaménto e
imagina- mento, adombrava quella gran catena d' omero, dall'im- mobil trono di
destra una porticella quasi sempre chiusa. d' annunzio, i-374: è dura cosa
galileo, 3-1-399: vorrai tu dir d' immaginarti cose maggiori di quelle che dio
si fussi potuta immaginare o che d' altri gli fussi stato detto, ma molto
: per la potenza ch'è nell'anima d' immaginare, non resta mai in questo
buoi, dormendo, imaginava, / d' un suo vicin, che gli teneva
ero immaginato di vedere i peschi vibranti d' ali / di farfalle, e la terra
che non po''maginare / che om d' esto mondo l'ardisca amirare. dante
., 34-106: tu immagini ancora / d' esser di là dal centro. bibbia
quando un giovane... dice d' essere infelice, d'ordinario s'immaginano
... dice d'essere infelice, d' ordinario s'immaginano certe cose che io
, / tu inesperta dell'error. d' annunzio, iv-1-210: perché penso sempre a
alto valore, / prendo 'n grazia d' amore / per vago molto e delettevol gioco
a imaginare / questo fallace mondo pien d' errore, / e vollesi da lui sviluppare
da poterla render visibile alla semplice percossa d' un bastone, girato da un vecchio
nel cuore! leopardi, 39-66: d' ogn'intorno era terribil cosa / il
me tostamente, i'ho pavento / d' i malebranche. noi li avem già dietro
suo cugin possente. f. d' ambra, 11: io mi immagino appunto
l'immaginarla è affanno; / altro d' orror non ha. casti, vi-463:
sono proibiti dalla legge del signore. d' annunzio, iv-1-14: cercò d'imaginare la
signore. d'annunzio, iv-1-14: cercò d' imaginare la scena; compose alcune frasi
1-228: s'immaginava... d' aver dato un brivido agli ascoltatori.
considerata l'opera della figliuola, immaginò d' adattare sopra quelle lineate fattezze della creta
: né vorrei mai supporre un eccesso d' impudenza, per credere che dalla romana
le idee e gl'interessi della curia d' avignone. manzoni, pr. sp.
in italia senza mai darle l'indipendenza. d' annunzio, iv-1-172: sarebbe parsa un'
immaginazione, fantasticheria. cecco d' ascoli, 1961: senza vedere, l'
. leopardi, 22-171: fia compagna / d' ogni mio vago immaginar, di tutti
6. presentimento. cecco d' a scoli, 4477: l'immaginare che
vivo, non immaginariamente o per astrazione d' intelletto, ma sensibilmente e con la
. alquanti idoli de'pensieri, formati d' alquante cose vere ed imaginari ricordamenti.
il matto s'innamora come un miccio / d' un amor che non ha la conclusione
come udite, in aria, / d' una bellezza finta e immaginaria. loredano,
tra il mondo reale e l'immaginario. d' annunzio, i-247: stava tra la
del principe borghese / come un gran clavicembalo d' argento. bernari, 6-104: si
b'egli a fare per aver l'onore d' esser creduto da voi? qui già
ma di cavalli e angeli trombettanti, d' ampolle di piaghe piene, di meretrice
. mazzini, 34-249: al giorno d' oggi, la questione italiana è quella
il suo studio, quando s'accorgeva d' aver dato nell'occhio a un novizio
credere che a tal male convenga più d' ogni altra la denominazione d'ipocondria,
convenga più d'ogni altra la denominazione d' ipocondria, intendendo con tal vocabolo non
. d. bartoli, 9-24-2-7: d' intorno [a questo mondo] stanno quegl'
mistione dell'immaginario col vero nelle opere d' arte. -che dipende esclusivamente dalla
prima di due personaggi storici, poi d' uno imaginario. d'annunzio, iii-1-1159:
storici, poi d'uno imaginario. d' annunzio, iii-1-1159: ho paura dei
dev'essere fra esse monete e cambi d' extra-regno, che tutte riflettono al valor dello
muta giammai, come mutano le monete d' oro e d'argento, le quali sono
come mutano le monete d'oro e d' argento, le quali sono effettive. belloni
. maffei, n: sotto diabolico titolo d' immaginaria prescrizione, si erano talmente radicati
, ch'om non s'accorge / perché d' intorno suonin mille tube, / chi
incredibilmente rozza: come di persona mancante d' immaginativa da non intender neanche la possibilità
avrebbe portato nella villa il soffio nuovo d' una vita moderna. -raro
in sé a guisa di semi i fantasmi d' una lettura gioconda, entrano in cupidità
. cicognani, 13-523: una freschezza d' immaginativa che s'accordava, pur discordando
dal comune uso del parlare non meriti d' esser ricevuto, nondimeno in soggetto di
il desiderio si riadegua alla terra con forza d' immaginativa sensazione naturalistica, sorprendente anche per
ricchezza poi che una fals'ombra / d' immaginato ben, che lunge mostra /
mostra / dolce e poi presso d' ogni amaro ingombra? loredano, 1-113
, senza confonder visi, la narrazione d' imaginate vicende, in modo che nella
a'più piaceva una lettera in persona d' un imaginato roberto che di francia fosse
quella che, negra, / orrida benda d' amoroso inganno / l'occhio t'appanna
13-i-430: oh, non t'invoglie / d' immaginata gloria un falso raggio! g
, 1-1-25: san pietro, per paura d' un immaginato pericolo, avea bestemmiando rinnegato
anonimo, i-561: sì son sorpreso d' ella, / che, stando a
mezzo della natura, senza star a cercar d' altro dio, l'uomo fortemente immaginantesi
luoghi deserti, silenzioni, oscuri. d' annunzio, iv-1-493: la mia imaginazione
congiungessero con le ombre. -malattia d' immaginazione: malattia immaginaria. borgese,
organismo provato più che altro da malattie d' immaginazione e di nervi diedero in pochi
potuto contenere di averle scritto un sonetto d' imaginazione delle sue rarissime opere. temanza
, e saporitissima non meno di tinte che d' immaginazioni. delfico, i-59: il
unità estrinseca o materiale o in un ente d' immaginazione o in un fantasma poetico.
tanto era familiare a s. francesco d' assisi: « paradisus apertus; infernus apertus
dio le ha permesso, fuori quasi d' ogni opinione, sotto s. quintino?
altezza di ricevere servizi imaginati dall'umiltà d' un servidore. bareni, 6-175:
canzone già tutta pensata e immaginata. d' annunzio, iv-1-95: sebbene rimata negli
imaginata da un poeta inglese del secolo d' elisabetta, sopra una novella del *
profano, un impudente / veglio, imaginator d' ombre e di fole. caporali,
fole. caporali, ii-25: vano immaginator d' ombre e di fole, / a
, gli effetti sono questi: rodimento d' intestino, con un poco di flusso di
mente a gli studi pur un sestodecimo d' ora. galileo, 3-3-125: di
, che egli è di superficie piena d' innumerabili cavità. gioia, 1-i-153: le
allora di prendere il suo schioppo, d' appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai
sentire una pedata, quella pedata, d' alzar chetamente la testa;..
vedeva cadere e dare i tratti. d' annunzio, iv-1-89: le finezze e le
cosa interessante ed estranea, gioco appassionato d' immaginazione e d'intelletto. 2
estranea, gioco appassionato d'immaginazione e d' intelletto. 2. facoltà della
di tutti i sensi dell'uomo svegliato. d' annunzio, iv-1-50: il ritratto del
galleria borghese, la profonda e misteriosa opera d' arte in cui le imaginazioni affascinate credetter
/ e come convien nui, / d' ogni cosa ragion redder ad esso. attribuito
alcuno dove s'andasse, in guisa d' un povero uomo se n'andò al monistero
entro una buona dose di gioventù e d' inesperienza. d'annunzio, iv-1-37: il
dose di gioventù e d'inesperienza. d' annunzio, iv-1-37: il rimpianto è il
: il rimpianto è il vano pascolo d' uno spirito disoccupato. bisogna sopra tutto
vide beatrice giovinetta e beatrice santa. d' annunzio, v-1-29: come ringrazierò il
, o giovani,... pellegrini d' amore in veste affocata, simili a
dire che la sensazione si faccia per via d' impulso del nervo nello spirito, esprime
cose comprese e scelte poche per modo d' immaginazione d'un arbore ordinato, e disponendo
e scelte poche per modo d'immaginazione d' un arbore ordinato, e disponendo in
18-1-424: per esercitarsi rappresentò un fatto d' arme coll'artiglierie da ogni parte, e
, 838: il premio sarà una medaglia d' oro..., stampatavi in
sul ritto qualche immaginazione significativa della età d' oro e in sul rovescio il nome dell'
negare la realtà, sin la possibilità d' una cosa. il più comune è
, non poteva passare per la imaginazione d' alcuno che i collegati, lasciate a
.. costa grandissima moltitudine et innumerabile d' uomini neri come ghezzi d'etiopia,
et innumerabile d'uomini neri come ghezzi d' etiopia, scuri e terribili sopra ogni
cristallo, in cui posto sotto l'acqua d' un profondo vaso si disceme la riverberata
pinte sui liquidi / cupi cristalli. d' annunzio, ii-672: l'imagine di me
quale continuamente meco stava, fosse baldanza d' amore a segnoreggiare me, tuttavia era di
. serafino aquilano, 67: tanti strai d' or, che amor m'aventa al
muratori, n-8: qui si tratta d' una perfetta somiglianza dell'idea o immagine
essa ad infestar la povera rinchiusa. d' annunzio, v-1-263: il mio amore
viva, / falsa e caduca imagine d' onore, /... / avea
/ dietro le basse imagini, / d' un ver che mente al vero. b
sé per se stessa, a guisa d' una bulla / cui manca l'acqua
sichèo la stessa imago, / fuor d' un sepolcro uscendo, sanguinosa, /
. parini, giorno, i-413: d' imagin liete / le fu mòrfeo cortese.
immagini, che tanto / amai. d' annunzio, i-108: ne 'l tenero cuore
/ ogni senso di te, schermo d' immagini, / ha i segni della morte
col pensiero al passato. una folla d' immagini si affacciava alla sua memoria.
tetre immagini di morte, / come d' autunno nugoloni oscuri. manzoni, pr
, 20 (341): l'immagine d' un avvenire lungo, indeterminato, il
avvenire lungo, indeterminato, il sentimento d' una vitalità vigorosa, riempivano l'animo
una vitalità vigorosa, riempivano l'animo d' una fiducia spensierata. giusti, 4-i-141
e ricoperta / sotto l'imagin sua, d' uscir son certa. v. giusti
16: i figli sono a noi / d' amor giusta mercé, frutti soavi
che presentami / una vergin celeste. d' annunzio, iv- 1-31: quando vide
intenti. moretti, 15-245: i costruttori d' una strana macchina chiamata « cinematografo »
diri / omo che no à sentore / d' amoroso calore. dante, inf.
uva, 184: per saziar più d' uno affetto, / a'suoi vari
desii spiegò le piume, / le piume d' oro, e là volando salse /
a sì vario accidente, / un'imagine d' eco e di chimera. goldoni,
in ozio le persone, / se surgessi d' anibal qualche imagine. c. i
so che, che mi parea / d' una rara beltà la rara imago. trissino
di vago e dolce aspetto, / giovane d' anni e vecchio d'intelletto, /
, / giovane d'anni e vecchio d' intelletto, / imagin de la gloria e
: questa è la viva immago / d' un traditor, che finto / nasconde,
, un cor di drago. relazione d' inghilterra (1696), li-8-508: l'
l'immagine dell'autorità, il rappresentante d' una autorità severa e irremovibile.
a manifestare il privilegio che avea avuto d' una imagine della passione di cristo.
e i luoghi publichi di roma son pieni d' antiche imagini de'miei maggiori. luca
di leve aier compuose / l'imagin d' una cervia altera e bella: / con
re del mexico, che sono certe figure d' animali, fiori e uomini fatti in
delle imagini è una barbarie vandalica. d' annunzio, iv-1-754: una piccola lanterna ardeva
una piccola lanterna ardeva sotto il portico d' inanzi a una imagine della vergine coperta
inanzi a una imagine della vergine coperta d' una grata. soldati, 2-262: a
, contornate di carta trapunta, punteggiata d' oro, con nimbi d'oro.
trapunta, punteggiata d'oro, con nimbi d' oro. pavese, 7-121: mi
di giunon vi avea l'immago. d' annunzio, i-772: alto biancheggia su le
materia con le quali nuocevano alla persona d' altri. boccaccio, dee., 8-7
astro, / né quanta esperienzia d' arte maga / fece mai l'inventor suo
del mio libro, è immagine dell'idea d' un ottimo libro. cesari, i-216
stupore, che e'sogliono sempre avere d' intorno a gli occhi, ci rappresentano
idea, il suo velo trasparente. d' annunzio, iv-1-168: per rendere il sentimento
balìa dansi ed han condegna pena / d' aver sprezzata in sé di dio l'
può ricevere acconciamente e propriamente la denominazione d' imagine di dio. b. spaventa,
cera degli antenati ornate con la corona d' alloro. praga, 4-44: nelle
di titolo gentilizio; è il diritto d' immagini dei romani. 14.
figura (formata dai granuli di alogenuro d' argento, già attivati dall'azione della
formata alla immagine di dio e capace d' esso dio per cognizione ed amore. tasso
, perché tutti siam fatti ad imagine d' iddio. manzoni, pr. sp.
con negre ombre una selva / strana d' allori, a imago di bizzarra / gotica
intrecciando, / acutissimi in arco. d' annunzio, iii-2-277: vi si mostra
il largo una banda intessuta di figure d' uomini e d'animali a imagine di caccia
banda intessuta di figure d'uomini e d' animali a imagine di caccia.
. tasso, 16-69: imagin talor d' immensa mole / forman nubi ne l'
, che strappò, gli diede l'imagine d' avere tolto per loro la luce di
visibile nel pieno giorno. -essere d' immagine: non corrispondere alla realtà.
, come la castità de'filosofi fu d' immagine. -essere, farsi,
l'immagine di un corpo duro che d' inverno ritrovava la sua rigida compattezza.
13-141: una imaginetta di nostra donna d' alabastro. m. adriani, iii-205:
iii-205: avendo egli un'ima- ginetta d' oro d'apollo portata da delfo,.
avendo egli un'ima- ginetta d'oro d' apollo portata da delfo,...
, imaginette o bozzetti di caratteri. d' annunzio, iv-2-964: lunella dalle dita
o 'idolopoetiche cioè immaginifiche o facitrici d' idoli e d'immagini. tommaseo [s
cioè immaginifiche o facitrici d'idoli e d' immagini. tommaseo [s. v.
: * immaginifico ', facitore d' immagini, nel senso letterario,.
, ardite. -per antonomasia: gabriele d' annunzio. d'annunzio, iv-2-576:
antonomasia: gabriele d'annunzio. d' annunzio, iv-2-576: -che deliziose fantasie,
imagini. l'* imaginifico 'fu detto d' annunzio. b. croce, ii-8-52
, e, meglio ancora, nel d' annunzio. lucini, 4-116: l'imaginifico
, un'altra delle tante teorie d' arte, di origine futurista (1927)
pirotecnico, da contrapporre, nientemeno, al d' an nunzio. g.
avv. fantasticamente; con grande forza d' im maginazione; concettualmente,
fantasmi (un'allucinazione, uno stato d' animo, la tenebra, la notte)
e soave, / con questo spirto e d' ogni cura sciolto, / sfiorar su
prova poi, difficile, schizzinosa. d' annunzio, iv-2-732: egli si sentiva
imaginoso come quello che generano i racconti d' inverno presso il focolare. papini,
. nievo, 231: colle mille arti d' uno spirito immaginoso e d'una volontà
mille arti d'uno spirito immaginoso e d' una volontà onnipotente, s'adoimmagrire,
di se stesso che viveva in clara. d' an crescenzi volgar.,
immaginoso, irruente. una ossatura d' uomo. muratori, 7-iii-362: quasiché
/ c'ho di costei. se pur d' amarla finsi, / fu sogno m.
, ii-3-133: le leggende o son d' invenzione o son tile ed immagrita. pirandello
sopra, fino a tanto che s'inmalchimi d' essa tutto l'oro, stico '
. letter. rebbe coi cucchiai d' ottone. aggravarsi assumendo un carattere
a. pucci, 4-277: fuor d' ogni misura parla tanto, / eh'e'
. govoni, 69: un pastello d' una priora / morta giovine, s'
cicca di toscano e non ci degnano d' uno sguardo. comisso, v-88: teneva
, 2-2-75: le « nebbie » [d' aristofane] sono per tutto un giardino
cattolici temono l'ultima strage della moltitudine d' immalvagiti scismatici. immammalucchire, intr
quello delle madonne tratte da un dente d' elefante. immanativo, agg.
concisi sono i caratteri immancabili dello stile d' un sublime scrittore. pascarella, 2-445
sassoso sul quale sta l'immancabile baobab. d' annunzio, iv-1-518: la parte immancabile
, 10-76: spesso, sul punto d' accendersi di qualche bellezza, la previsione delle
soprattutto s'impernia su una leggiadra istituzione d' arte, il presepio. 3.
lo sapete, irrequieto per l'unità d' italia messa a pericolo dai guastamestieri,
irrefrenabile e immancabile alla sua mira! d' annunzio, iv-1-793: essendo le canne
.. che un impie- guccio era d' impedimento alla sua immancabile fortuna.
la sua vita, immancabilmente attaccata. d' este, 19: tutte le mattine
/ e di triplice taglio armata e d' elsa / immane. monti, x-2-308:
piani. carducci, 886: boschi immani d' agavi non mai / mobili ad aure
ombre di carri e di bestie. d' annunzio, i-123: e tu, faggio
cecchi, 5-168: da quel murmure d' acque e di zampilli... si
componeva lo scroscio unanime, il rombo d' un fiume immane, dai gorghi profondi
, portare... la responsabilità d' un destino immane. cassola, 5-42:
in nome di spaventose religioni col mezzo d' immanissime pene, erano stati i padri o
, e calpesti soldati: molti d' essi dalle immani ferite, e di fuggire
. gozzano, i-331: l'asceta d' oggi senza dio / sente nel cuor
e verità e giustizia e disinteresse come attributi d' un potere ideale in cui egli crede
e da chi fa il panteismo sinonimo d' immanentismo, egli vien rappresentato come il
di giordano bruno è stato... d' avere risuscitata la immanenza di dio nel
alà, belli a vedersi, immangiabili. d' annunzio, iv-1-145: le arpie rendevano
lavoro, ecc.); fornire d' impugnatura (un'arma).
una casacca immanicata di pelle di renna o d' orso bianco col pelo indentro.
notte per le vie, ferire a morte d' un colpo, solo a prova d'
d'un colpo, solo a prova d' immanità, il primo uomo in cui
, i-54: commisero atti non credibili d' immanità in castelnuovo. -infamia, scelleratezza
discordia si avrebbe a riputare un prodigio d' immanità. guerrazzi, 2-570: il
: per iscusar coloro che hanno ruinato d' un pezzo di legno tondo...
di legno tondo..., immanicato d' un'asta un roma, la chiesa ed
/ adorni il crin d' immarcescibil fronda. tommaseo, 262:
e arrovellato e immarcidito dal desiderio irresistibile d' uscir dalla rocca nel mondo.
[il larice] solamente ne'luoghi d' acqua dolce, perché... nell'
mancare. baldi, 412: un ramo d' un fiume entrato in un campo vicino
le cose buttavano la sensualità, come d' aprile s'immargheritan le prode; tutto gli
egualmente s'immargini colla corteccia che va d' intorno del tronco. d. battoli,
accecante evidenza che, nel breve tratto d' una vita umana, la macchina avesse percorso
idem, iii-2-53: ma e tu d' amor gl'imperii, / tu, petto
immansuetùdine, sf. ant. fierezza d' animo, malvagità. abate isaac
. g. cavalcanti, i-305: d' amor la saluta'immantenente / e domandai
immantanente / di cuor ti vegga e d' abito tornata. s. bernardo volgar
aver più chiare notizie di lucia. d' annunzio, 1-405: s'egli osasse
di tormentarla. ariosto, 2-55: d' un bel drappo di seta avea coperto
amor ed 'antos ', e fior d' amore si nomini. d'annunzio,
e fior d'amore si nomini. d' annunzio, 4-ii-130: per lucidi labirinti di
... nel cielo da dio d' eterna e immarcescibile corona di gloria premiata.
, io farò sì che vi apparirà tanto d' immargine quanto ne appare qui »;
anguillara, 4-406: ma chi d' atlante agguagliar può la forza? /
: costume antico ha 'l car- noval d' amore, / grasso o magro che sia
di connivenze. casti, ii-7-80: d' immascherati vizi in lontananza / mirasi numerosa
parole immascherò mendaci / ch'ei tentasse d' acasto il casto letto. bisaccioni, 3-35
de gli uomini dovrebbe imitar la previdenza d' iddio, accioché la scimia non s'
bresciani, 3-203: costui s'immaschera d' un'aria di probità severa? guerrazzi
nomi... e l'assenza d' ogni 'imprimatur 'ecclesiastico e regio,
la seconda invettiva, immascherata col viso d' apologia,... contra l'autore
: già femina come sono, mi pare d' ima- schirmi all'odore di sì dolci
cattaneo, i-2-451: la bianca fin d' allora palesava una certa sua inclinazione ad
certa sua inclinazione ad immassimarsi e preoccuparsi d' ogni idea che si offrisse alla sua mente
: vedonsi [le crisalidi] immastriciate d' un vischio o liquore appiccicaticcio, induritosi
gli esseri indivisi dalla stessa materia. d' annunzio, iv-1-92: ella credeva divenire,
ella credeva divenire, per la trasfusione d' una altra vita, una creatura diafana,
diafana, leggera, fluida, penetrata d' un elemento immateriale, purissima.
il bello sia un non so che d' immateriale e di obiettivo che si affaccia
della materia; delicatissimo, etereo. d' annunzio, i-327: vino immateriale in coppa
azienda (ditta, insegna, marchio d' impresa) e i servizi (e secondo
incorporea. gentile, 3-312: berkeley, d' altra parte, disperatamente s'era gettato
: della immaterialità del principio pensante e d' una esistenza oltremondana dell'uomo il poeta
filosofato nei primi mesi del 1820. d' annunzio, iv-1-315: i colli del gianicolo
in un vapore argentino, lontanissimi, d' una immaterialità inesprimibile,... suscitavano
.. suscitavano nello spirito la visione d' un qualche astro semispento abitato dai mani
città, e di contro a ciascun nome d' immatri- colato è indicata la cappella (
- lo immattire. -diventare pazzo d' amore; perdere la ragione per una
. alfieri, 7-59: la prosodia d' omero, che del resto non mi
vissuto parecchi mesi, e quel senso d' immaturità intellettuale e morale che mi stava
a designare, l'una un grado d' immaturità, e l'altra di ultra-
o sei dopoi me se ne mandava d' ingordo sapore gran copia. mattioli [
era immatura e per noi inservibile. d' annunzio, ii-87: la stilla di
in fieno, / l'alta messe d' amor tronca immatura? carducci, iii-16-8
delinquenti nati posseggano tanto di frequente caratteristiche d' infantilismo; siano cioè degli immaturi.
, 10 sguardo e la voce immatura d' un ragazzo. -anni immaturi, età
): non essendo il mondo degno d' aver così elevato e glorioso spirito in
siamo indugiati intorno a poveri versi immaturi d' un poeta insigne. de robetto,
ne reca le asprezze, un che d' immaturo. 6. ant.
non dico consentimento ma immedesimamento del popolo d' italia in tutta quella luce, in
fondo. salvini, 23-367: io d' ogni minima cosa fo conto nel mio
che l'amato corpo, in cui tentiamo d' imme- desimarci. alfieri, iii-1-26:
amore nascondendolo, cercherà di accostarsi, d' immedesimarsi, per quanto egli potrà,
dell'uomo a cui si accompagnava. d' annunzio, iv-1-974: si ricordò del
giaceva estinto in una bara al sommo d' un catafalco maestoso circondato di fiaccole.
nelle università e nelle corti dal concorso d' uomini ben nati d'ogni provincia si vanno
corti dal concorso d'uomini ben nati d' ogni provincia si vanno immedesimando in una
due volte al più, ebbero agio d' immedesimarsi coi conquistatori per crescere in que'
gualdo, 181: ci troviamo d' un tratto immedesimati nel nostro protagonista.
cristoforo, egli sarebbe corso immediatamente. d' annunzio, iv-2-372: camminando lungo il parapetto
. non possono star mai se non d' avanti a qualche verbo immediatamente. m
de sicerdoti e liviti avantati, / e d' onni ienti foro 'mmediati.
naturale, e immedesimata con la fondazione d' una biblioteca: allora non era così
xi-212: una perforazione ha incontrato torbe d' acqua dolce immediatamente coperte da enormi strati
insieme su 'l nudo terreno, li coprivan d' erbe e di terra, perché le
sono intuiti immediatamente e senza intraponimento veruno d' idee. gentile, 3-10: il
., ma la natura immediatamente. d' annunzio, 1-565: essi non ci appaiono
, immediatamente, ma come le parti d' un sistema precogitato. -con realistica
che il corpo lunare si è finito d' immergere nel cono dell'ombra terrestre,
dell'ombra terrestre, si è finito d' immergere ancora l'orbe dell'etere che lo
, che l'avete trovato il vitello d' oro, a cui mi butti ginocchioni
/ capitava immediate. / -figlia voi d' un traditore, / la biancuccia,
potrei indugiarmi... né anche d' un altro momento, perchè la diligenza
e di rappresentazione; naturalezza, mancanza d' artifìcio. leopardi, i-108: l'
aver tanta subitaneità, ed immediatezza. d' annunzio, v-2-553: ser arrigo simintendi
lingua ancora acerba il più fiero prodigio d' immediatezza espres siva che abbia mai
dell'altra. per questo dominio esclusivo d' una forma su l'altra..
altra... può darsi il nome d' 'immediatismo 'a quel modo di
sul discepolo, dell'uomo sull'uomo. d' annunzio, iv-i- 776: avveniva
iv-i- 776: avveniva talvolta, d' improvviso, che quella opacità superficiale scomparisse
del papa, 5-23: egli mostra d' aver creduto esser regola generale che la
come immediato alla persona, era tutto d' oro. montano, 390: lo schianto
producevan qualche effetto immediato, era principalmente d' aggiunger molte vessazioni a quelle che i pacifici
aiuto su'miei più immediati compatrioti e figli d' amici. -che precede o succede
6. figur. che avviene d' impulso, in modo istintivo (reazione
corrosa da un cancro immedicabile. d' annunzio, iii-1-315: le due
: ma qual cosa è più picciola d' amore, / se in ogni breve spazio
. vimina, 1-39: per mancamento d' obedienza verso i capi, la republica
che gli uomini non ti volevano. d' annunzio, ii-654: l'immensità del
dossi, 2-i-44: il mancare assolutamente d' ingegno è fenomeno più raro dell'essere
a un uomo, che fantasia le dipingeva d' un tratto deliziosi e immedicabilmente perduti e
melenso; intontito, istupidito. d' azeglio, 5-31: stavano come insensati e
da tempo immemorabile da rusticane famiglie. d' annunzio, iv-1-991: ella cantava il suo
monodia che da tempo immemorabile in terra d' abruzzi le donne cantavano su le spoglie dei
nel mio ritorno io già la trovo / d' amor cangiata e della fede immemore.
-per simil. e al figur. d' annunzio, iv-1-686: di fronte al caminetto
zia... aveva ceduto a quella d' un fantastico sdegno; con gli occhi
. -privato della memoria. d' annunzio, iv-1-135: andrea sperelli ora a
assente. - anche sostant. d' annunzio, iii-1-559: s'odono i tocchi
prima di darsi l'addio -come pegno d' amore - / vollero, i semplici
è fuori di sé, insensato. d' annunzio, ii-142: l'impeto selvaggio,
dal minareto di ktub, fra sepolcri d' un tempo immemoriale, s'alza un obelisco
immensamente magne, / immenso questo fia. d' annunzio, i-89: nevica su la
venga nel nostro clima qualche nazione superiore d' ingegno a tutte le nostre. gemelli cateti
paese, o più tosto un grandissimo deserto d' arena. crudeli, 1-146: fu
, in largo volo aperto, / ebbri d' immensità, sordi ai richiami. ungaretti
sordi ai richiami. ungaretti, i-95: d' improvviso / è alto / sulle macerie
minor parte, essendo perduta un'immensità d' altre carte. cachet ano di b
prescritti ed apparecchiati al suo corso? d' annunzio, i-634: quel nome non
timmensità ed enormità delle mie colpe. d' annunzio, iii-1-275: un battito di palpebre
sue parti immense / fosse orizzonte fatto d' uno aspetto, / e notte avesse
tutte sue dispense, / ciascun di noi d' un grado fece letto. ariosto,
un fruscio /... / quasi d' un fiume che cercasse il mare /
/ inesistente, in un immenso piano. d' annunzio, iv-1-127: dopo un tratto
e. cecchi, 5-92: il racconto d' un assassinio complicatissimo culminava d'orrore nell'
il racconto d'un assassinio complicatissimo culminava d' orrore nell'apparizione della vedova dell'ucciso
b. corsini, 13-102: il versar d' eloquenza immensi fiumi. lemene, i-211
, 1-xxxviii-101: in una immensa moltitudine d' epigrammi, che basterebbero a venti catulli,
l'oblio. leopardi, 8-38: d' amarissimi casi ordine immenso / preparano
dispensa, / tal che gli è forza d' atturare i nasi; / ché non
era circondato da un immenso splendore e d' una luce chiamata da s. paolo inaccessibile
profondissimo (un sentimento, uno stato d' animo, un desiderio, ecc.)
di latona sopra 'l sasso / che d' un celeste asconde la sua spoglia.
ricca mensa. tasso, 4-45: d' incorrotta fè, d'amor paterno, /
tasso, 4-45: d'incorrotta fè, d' amor paterno, / e d'immensa
fè, d'amor paterno, / e d' immensa pietade ottenne il vanto. marini
da me tosto debba allontanale / questo d' ogni mia gloria abisso immenso. a.
noi si affida / un immenso poter. d' annunzio, v-1-179: o gloria immensa
mali al popolo della giudea per bocca d' ezechiele. -molto difficile (un'
1: la cosa oltre a questo è d' opera immensa, come quella che di
mazzini, 36-287: credevamo nei fati d' italia; ma gli ostacoli ci apparivano immensi
incomodo di mettere insieme pensieri e cose d' importanza. rajberti, 2-137: sedermi
onnipossente, immenso, / siedi sovran d' ogni creata cosa. g.
vuoto che la vittoria gli aveva creato d' intorno. gnoli, 1-94: è in
ungaretti, 1-80: m'illumino / d' immenso. -in partic.:
52: con un tale appoggio mi riderei d' ogni scossa,... non
: presso la città di volterra circa d' un miglio era situata...,
/ di lancie ampia foresta, e d' elmi e scudi / conserta e folta un'
vedrete all'uno estremo il primo cerchio d' immensurabile grandezza. carducci, iii-1-448:
l'immensurabile angoscia dell'anima mia. d' annunzio, iv-1-942: egli pensò.
roberto, 9-265: il bosco dava imagine d' un tempio,... con
.. tutto s'impregna e s'inzuppa d' argento vivo, ogni qualvolta nell'argento
riluttante pecora ne l'onda / immerge. d' annunzio, iii-1-181: una vertigine.
: questo è quel dì di pianto e d' onor degno, / che 'l padre
.. immergendomi lo spirito nella considerazione d' una gloriosa natura. carducci, ii-20-132
murtola, 3-34: il nilo irrigator d' ogni terreno, / quello sol vuole,
/ qualor nel patrio fonte, / d' aromati amorosi / lussureggiante e molle, /
fragil nave / della mia vita, ove d' immerger pavé. buonarroti il giovane,
da ignoranza oppresso, / gonfio d' orgoglio che alla mente addoppia / la nera
immerse la fantasia orgogliosa di geltrudina. d' annunzio, iv-1-435: andai verso la
andai verso la finestra col desiderio istintivo d' immergermi nello spettacolo esterno per trovarvi una
: felicissimi intanto, beatissimi e degni d' invidia coloro che tutti s'immergono nel
così che asperge / lieto la stanza d' improvviso lume / sorride da le piume
sarpi, vii-53: se peserai una quadratura d' aria come gl'immergibili si pesano,
segneri, iii-1-162: queste tue folte tenebre d' ignoranza... non son'esse
ah preda forse il mio / conforto fu d' immeritata morte. alfieri, 1-545:
/ e in lui me pur, d' immeritato oltraggio, / voi vi apprestiate.
a dio quel che sei, cioè immeritevolissimo d' ogni bene, mentre ciò più ti
traduzione, riceverne un compenso inadeguato. d' annunzio, iii- 1-184: se vi
[petrarca], ii-13: forte d' una tanto autorevole sentenza, tuttoché immeritevole,
158: ha una certa disposizion d' animo, che da'greci fu detta
voi vittima dell'assurdo sistema continentale. d' annunzio, iv-1-378: ella ignorava lo
lettere con cui cicerone e plinio cercarono d' essere, l'uno ingenuamente, l'
l'essere immerso in un liquido; operazione d' immergere, di tuffare qualcosa nell'acqua
antichi germani taccia di superstiziose e figlie d' ignoranza. carducci, ii-17-308: sto
sto bene, faccio passeggiate e bagni d' immersione in acqua a cinque gradi.
. slataper, 2-342: sento ravvicinarsi d' una passione brutale,... un'
antichità e tuttora in uso nella chiesa d' oriente e, in occidente, nelle
coll'aspersione, ma con una specie d' immersione, prendendo il fanciullo colle mani
abbandonare in mare o in un corso d' acqua il corpo del defunto o nel lasciarlo
. guglielmotti, 868: 'linea d' immersione ', dicesi quella linea che
della burrasca, e la loro linea d' immersione, bianca di schiuma, sghignazzava
lunare (occultazione) oppure nel cono d' ombra di un pianeta (in partic.
, e che porti una misura costante d' acqua, si porrà un ostacolo,
marchi, i-43: immerso in una poltrona d' alto schienale, e al lume di
schienale, e al lume di una lucerna d' argento meditava ancora sulla sua sorte.
infinito vituperio degli omini dire come molti d' essi siano immersi nella impudenzia...
errore / or sono immerso e più d' ogn'altro cieco. biondo, xlv-
. tasso, 4-17: altri in cure d' amor lascive immerso, / idol si
: l'allegrezza, ch'ebbe olimpia d' aver davanti l'idolo suo, il dolore
, recidere la cartuccia coi denti. d' annunzio, v-1-385: c'è tutt'ora
quanto rilevanti erano ancora, a memoria d' uomo, i caratteri distintivi,..
gambini, 10-400: nell'urss, prima d' immettere sul mercato, poniamo, una
. broggia, 137: le fedi [d' immissione]... si hanno
dossi, iv-236: è una fuga d' imponenti saloni... dalle cui
. v.]: 'immigrare', migrare d' un luogo in un altro, per
regione del proprio paese lontana dal luogo d' origine, soprattutto per motivi di lavoro.
a uno, convenuti da ogni parte d' italia in questa terra nuova davvero. e
il cipiglio i di poveri arrivati, d' ingenui dottrinari. immigrazióne, sf
persone in un paese diverso da quello d' origine, per ragioni naturali o politiche
di questa disparizione la si deve all'elemento d' immigrazione..., specialmente a
desiderio, e brilla / una speranza. d' annunzio, ii-744: par che
..., e mostrava or d' approvare or di biasimare ponderando il merito
cedri al suo talamo imminenti, / d' ospite amore e di tepori industri /
luna imminente il gelo estivo infonde. d' annunzio, i-467: splendea ne la
combattuto in quel mezzo contra i nemici d' intorno alla sicilia ed altre isole imminenti
. ariosto, 40-18: i nubi d' ogni indugio impazienti, / da la speranza
cose imminenti s'appoggiasse più tosto al governo d' un uomo valoroso e prudente che d'
d'un uomo valoroso e prudente che d' un fanciullo inesperto. segneri, iii-3-307
, e di sfuggire il dolore. d' annunzio, iii-1-1224: una è la
(520): quando si trattava d' assicurar la pelle, era sempre don
pubblico gridatore annunziava fucilazioni e imminenza d' altre. d'annunzio, iv-2-89: urgeva
annunziava fucilazioni e imminenza d'altre. d' annunzio, iv-2-89: urgeva nell'aria,
e dalla guerra e dalla peste, mercé d' un in2. figur. scaduto nella
intr. (itnminuscolisco, immi-clementissimo papa e d' un ingiustissimo imperadore, im-privo di dignità,
. pirandello, 5-634: chi ti dice d' immischiarti in cose che non ti riguardano
figliuoli; or ha usata la parabola d' uno straniero ed immisericordioso, il quale con
importunità sovviene all'assiduo suo pregatore. d' annunzio, 4-i-57: miss melton, più
fiammeggiante... si prendeva gioco d' un trosulo, immisericordiosa. =
... immiserite tra le freddure d' arcadia,... neppur la memoria
: immiserimento in cui cadde questo ramo d' industria pel prevalere dell'infesta dominazione spagnuola
immiseriscono la nostra fede nei falsi calcoli d' una gretta questione politica. rajberti,
. nievo, 725: essendosi immiserite d' assai le nostre condizioni,.
a spesa per guadagnare un neofito. d' annunzio, v-1-683: il popolo sentiva
caldi, in tristi pozze come rifiuti d' acquai. comisso, v-78: due ragazze
immissàrio, sm. geogr. corso d' acqua che affluisce in un lago o
. bocchelli, 2-xix-936: una nazionalità d' italia, capace e sortita a distinguersi
lei un certo che nel'corpo per modo d' infusione, e non d'immissione sì
per modo d'infusione, e non d' immissione sì come lei disse.
per il registro o disteso di qualunque atto d' immissione in possesso non fatto per instrumento
: in napoli... gravissimo dazio d' immissione chiude l'entrata alle granaglie straniere
poesia..., senza immistione d' estraneità culturali e civili. 2
1-26: o gloria nostra, o fior d' ogni mio bene, / o conforto
/ ad armi incorrottibili ed immiste / d' eterno fabro. galileo, 3-3-130: resta
liquefà. monti, x-3-208: tu d' orgoglio ingombra / di queste in compagnia
/ se alla ninfe minori immista andrai? d' annunzio, ii-776: e lino e
del tenebroso dite /... / d' ignari diletti / ti fui largo una
i penati recato ebbi alle mani / d' un immite tiranno. rovani, i-777:
diventa il più accessibile alla tenerezza. d' annunzio, iv-1-939: egli comprendeva la superstizione
mite, troppo mite, primavera si mutò d' un tratto in verno immite. d'
d'un tratto in verno immite. d' annunzio, ii-24: furonvi donne /.
, all'ira subita e immite. d' annunzio, iii-2-78: il suono della
con la mitra in segno di disprezzo e d' ignominia. p. del
la mitra in segno di disprezzo e d' ignominia. aretino, 20-243: stracchi
la mitra in segno di disprezzo e d' ignominia. bcrni, 289:
: il colore de i baccelli è come d' oro, imo che nel sole splendono
interrompa il silenzio e la noia. d' annunzio, iv-1-9: il fiume pareva
n-iii-1006: zenocrate... a guisa d' immobile statua si giacque con frine meretrice
immobile di tutto / il tonfo malinconico d' un frutto. tozzi, ii-619: le
in un basso mare di nuvole che sono d' un grigio lattiginoso, uniforme, immobile
aveva fatto. ariosto, 43-4: che d' alcune dirò belle e gran donne /
represso, non manifestato (uno stato d' animo, un sentimento); tutto interiore
dell'animo, una virtù). d' annunzio, iii-1-192: avevo anche sentito due
i buoni e i cattivi si sforzino d' acquistarlo? saluzzo roero, 3-i-112:
fuora opere materialmente immobili come la poesia d' arte. leopardi, 918: riguardano.
loro natura, come terreni e corsi d' acqua, anche quelli che sono stabilmente
traesse alcuno di te nuta d' alcuna cosa immobile (senza parola del camar-
] danno al supremo essere il soprannome d' immobile. rosmini, 2-106: l'
: sorsero così, nelle maggiori città d' italia, proprio durante i giorni terribili
società immobiliari. -sostant. settore d' investimento in beni immobili. bocchelli,
per immobilismo forzato, sfiducia, inibizione d' ogni iniziativa maggiore, ed è costretta
in vario atteggiamento,... immobili d' orrida immobilità. -assenza di vita
lì era finito un glande carnevale. d' annunzio, ii-753: tutto è immobilità
, 1-99: nel fermento / d' ogni essenza, coi miei racchiusi bocci /
. forme quasi recluse in un profilo d' immobilità, avulse dal centro turbinante della
parlare, la mia vita è colpita d' immobilità. 3. figur.
niuno fin'ora è saltato il capriccio d' intitolarsi o della sodezza o della fermezza o
di comando, che imprimeva il sentimento d' una necessità fatale. = voce dotta
, e poi di condensare, poi d' immobilitare, e finalmente d'annegrire.
, poi d'immobilitare, e finalmente d' annegrire. idem, 5-2: il sole
guidon selvaggio / e con astolfo. d' annunzio, iii-2-60: il gràfico rimane assiso
, 743: dopo il moto alterno / d' un'onda sola che salìa cantando /
la novità nelle lingue, pretendono formalmente d' impedire l'andamento, e rompere il
: venere sterpa da terra la lancia d' enea, la qual vi s'era fermata
metastasi, 1-iv-124: una formidabile armata d' hannove- riani avanza volando per erfurt:
difesa dell'onesto, né eccede per immoderanza d' audacia, né cede per sensibilità di
., 39: lo immoderato amore d' avere podestà si può chiamare superbia. s
, 1-10: non cupidigia in lui d' oro o d'impero, / ma d'
: non cupidigia in lui d'oro o d' impero, / ma d'onor brame
d'oro o d'impero, / ma d' onor brame immoderate, ardenti. pallavicino
carducci, xx-2-345: è giovine pieno d' ingegno e anche di studii, ma
certamente aveva ricevuto due signori in luogo d' uno, con podestà immoderata e infinita.
il titolo di disubi- dienza, ma d' immodestia e prosonzione. galileo, 4-1-363:
, 13: pien di baccano e d' immodestie, / il sacrario di dio sembra
. goldoni, iii-1105: che diavol d' argomento villano e temerario! / che titolo
da pisa, 1-229: promesse a diana d' immolare la prima vergine che li venisse
figliuolo, per immolarlo secondo il comandamento d' iddio, gli fu preso il braccio
immolava vittime a minerva, / cinte d' argentea benda i nudi fianchi / su l'
palazzo ed una giovenca bianca alla porta d' uscita, in olocausto al defunto padre,
e quegli maestrevolmente / armaron cena, d' un anno immolando / porco. foscolo,
tutte lasciate immolare sotto specie di conigli, d' agnelli o di lepri?
sanctis, ii-15-288: al bene generale d' italia spesso immolammo anche gl'interessi particolari
ad altrui / l'averne cura. d' annunzio, iii-2-1025: mi rinfacci l'
arena / al tuo nume immolata. d' annunzio, i-283: attoniti dal lontano
da pisa, 1-270: insù lo sepulcro d' achille la fe'immolare [polissena]
cerva] da diana per la immolazion d' ifigenia, la quale invisibilmente sparisce.
immolazioni per la perdita di gerusalemme. d' annunzio, iv-2-519: ciò che rende prezioso
stare la union frut- tiva. d' annunzio, v-1-1033: siete l'intatta volontà
di molto umido aqueo per continuazione d' immollamento. nievo, 1-269:
tr. (immòllo). impregnare d' acqua (o d'altro liquido);
). impregnare d'acqua (o d' altro liquido); bagnare; innaffiare
una manata di terra e immolleraila bene d' acqua dolce; e poi se ella è
63): li diede una guastada piena d' uno mirabile liquore, del quale ella
: oretta, buttando a caso una catinella d' acqua, immolla lo stozza. salvini
, i quali saltellano bulicando dal polverone d' estate non a pena le prime gocce
e frescamente odoranti, di un acquazzone d' agosto l'abbiano immollato, fossero e
più belle, accomodate con vari scherzi d' acqua, con zampilli di sotto, dalle
dio sempre rampolla, / un fascetto d' isopo, in quel giardino / prodotto
quei che al pregio et al color son d' oro: / quaglie, pernici tortore
settentrion, dove siam noi, / d' africa il nostro mar le piaggia immolla /
, 2-196: foglie sanguigne e dorate d' autunno, bagnate, gli si appiccicavano sul
la particella pronom. bagnarsi, inzupparsi d' acqua (o d'altro liquido).
bagnarsi, inzupparsi d'acqua (o d' altro liquido). giamboni, 7-95
la decta arte ad immollare alcuno cuoio d' asino o vero di mulo o di
-ogni acqua lo immolla; ogni po'd' acqua lo immolla: per indicare una
(ant. immolato). impregnato d' acqua (o d'altro liquido)
immolato). impregnato d'acqua (o d' altro liquido); bagnato, fradicio
, il suo scialle erano immollati. d' annunzio, v-2-825: all'assalto di
. gozzi, 1-496: possa la plebe d' immondezze e pietre / farlo bersaglio,
rogo sia posto, nelle fiamme / urli d' angoscia, si dibatta invano. lastri
palazzeschi, i-166: mi pare d' essere uno di questi vestiti che
depravazione morale. -anche: condizione d' imperfezione, di limitatezza (del mondo,
platonico, ed eccessivamente e stranissimamente schivo d' ogni menomissima ombra d'immondezza, il
e stranissimamente schivo d'ogni menomissima ombra d' immondezza, il mio senz'altro è stato
, dal personale addetto). d' annunzio, iv-2-95: s'era..
, buttarla via, eliminarla definitivamente. d' annunzio, v-1-795: gettiamo per sempre nell'
era questo il raro merito della morosina d' essersi serbata così pura in tanta immondità
essersi serbata così pura in tanta immondità d' esempi e di discorsi. = voce
aveva... un grande bacino d' oro, ove si lavavano i piedi e
peso de'cavalli, fra l'immondizie d' una stalla, sotto la tirannia di que'
scappi, lxvi-2-45: nettinosi le lenti d' ogni immondizia e ponganosi in un vaso con
vi portano il loro thè, qualche poco d' oro, delle sete crude, delle
le immondizie delle loro tane a prezzi d' affezione, il resto dei cittadini è desolatamente
uguale a quello di tutti gli altri nidi d' europa. -figur. persona dappoco,
, si accapigliano fra loro, e sono d' accordo in una cosa sola; cioè
immondizia e nell'oscurità corporale dimorando, d' ogni splendore e d'ogni luce dell'
corporale dimorando, d'ogni splendore e d' ogni luce dell'intelletto priva rimane. frachetta
avvezzano dai primi anni ad ogni lordura d' impurità, d'immondizia. foscolo, xv-37
anni ad ogni lordura d'impurità, d' immondizia. foscolo, xv-37: rispetto
la oziosità e lo perder tempo è cagion d' ogni male e d'ogni immundizia.
tempo è cagion d'ogni male e d' ogni immundizia. marsilio ficino, 5-224:
2-312: ragion vorria che netto / d' ogn'immondizia avessi il core e 'l petto
genova uno di quei giornaletti che vivono d' immondizie come i cani senza padrone,
che 'l tempo a ciò prescritto / d' ogni immondizia ne forbisca e terga, /
ancora a colui, / e tanto d' immondizia ognuno incenda / c'ad altro
, i-257: lo cherico da tutti atti d' amore lontano stea, e da ogni
nientedimeno alla canuta vecchiaia è sozzissima e d' ogni immondizia piena. 3.
. le sue vergini piene sono d' ogni immondizia. bandello, 2-24 (i-899
al fiumicel tergea. casti, i-2-278: d' un lumicin, che accanto al letto
po'di paglia pesta, trita e mista d' immondo ciarpume. pascoli, 762:
voragine profonda / s'apre la bocca d' atro sangue immonda. marino, xiii-35:
il bianco e vene- rabil crine / d' immonda polve. tasso, 12-101: i
, 12-101: i bianchi crini suoi d' immonda polve / si sparge e brutta.
fantasie, sì come da inmondi uccelli che d' intorno ci volino, il sacrificio della
angelica / farfalla o verme immondo. d' annunzio, iii-1-1008: io col bastone /
7-157: siete voi immondi di odio, d' impurità? andate, gesù non vi
ciò che le donne hanno fra lor d' immondo. vasari, 5-328: fecero lunghe
quivi per arte nigromantica, appo il lago d' averno, ebbe con gli spiriti immondi
entrò per quelle aperture un grandissimo stuolo d' immondi spiriti. m. ricci,
sol la grazia del ciel quanto hai d' immondo / può render puro. tristani
tue colpe, et ei t'apporte / d' ogn'immondo pensier lieta vittoria. segneri
crescea fortissimo / colla fede nel cuor. d' annunzio, iv-1-137: dov'erano quegli
di un frutto tagliato con un coltello d' acciaio? — osceno, sconcio,
difendi. gnoli, 1-284: prima d' uscire da questo tetro / carcere immondo,
potrà una volta risplendere di perla e d' oro come la pia nudità di diana.
. pinamonti, 86: due sorti d' animali erano egualmente dichiarati già per immondi
suo fiato maculano li fantolini. tranquillo d' apecchio, lxii-2-111-268: la fece mangiare
tirannici, perché disponevano dei popoli come d' armenti. carducci, iii-25-172: oltre
è poi sinonimo di materialista, anzi d' empio e d'immorale. mazzini, 77-303
di materialista, anzi d'empio e d' immorale. mazzini, 77-303: la monarchia
sublime, di nobile, di virtuoso, d' umano possano credere. -in
. b. croce, iv-12-433: immaginare d' impedire gli abusi [della tecnica]
graziose e libere, alcuni l'accusavano d' immoralismo o di pornografia. = deriv
in qualsiasi caso sarebbe su un piano d' immoralità. -filos. pervertimento della
immoralità politica sia mai giunta al punto d' oggi. pascoli, i-412: l'italia
tempo sinonimo di astuzia, di furberia, d' immoralità. g. ferrari, 405
confucio, ristabilirà, scevro di superstizioni e d' immoralità, l'antico governo patriarcale.
: non avrei mai commesso io timmoralità d' insegnare quel che credevo non potere.
altri ministri ed i nostri ci ha obligati d' immorare sopra un così ingrato articolo.
saggio). bertola, 218: d' improvviso le spalliere montano si allargano,
il velite, sogno romuleo, squamme d' un'ammirata fortitudine: dove immorde il
star quelle voci, che proprie sono d' anime vili ed immorigerate. 2
frisoni] con morsi troppo aspri. d' annunzio, iii-2- 291: per
ferro e li serrava duri / più d' ogni ferro, ah con che rabbia
del morso (un cavallo). d' annunzio, iii-2-361: era [il cavallo
in partic. con scritti o opere d' arte (e ha per lo più
'l vostro, / che sa far d' un prun boccio un ramerino. caro,
/ che non son quelle de le genti d' argo, / che per le vie
la gloria vassi: / chi ha spirito d' onor mi segua appresso. / ecco
: ora vedrassi / chi avrà desio d' immortalar se stesso. bernini, 1-8-54:
appeso al collo, / caffettier primo d' apollo. parini, viii- 48
lor veglie all'onore della nazione. d' annunzio, i-iioo: sviene l'alba
il proprio nome con scritti, opere d' arte, imprese. mattio franzesi,
xxvi-2-104: io non curo per voi d' immortalarmi. caporali, ii-74: avendo invan
caporali, ii-74: avendo invan stentato d' aggrapparsi / su per quegli erti e spaventosi
spaventosi scogli, / tirata dal desio d' immortalarsi, / mille suoi scritti alfin,
il romano altier, che fea disegno / d' essersi con quel colpo immortalato, /
; perpetuato nel ricordo attraverso un'opera d' arte o un'opera letteraria (una
romeo e dall'ingegno di shakespeare. d' annunzio, v-1-717: un romano della razza
immortalata da giosuè carducci e da gabriele d' annunzio, questa strada di ferrara è così
soderini, iii-13: in su legname ancora d' arbore volle patire il nostro immortalissimo redentore
la vista anco i più degni: / d' intorno ha innumerabili immortali, / disegualmente
trista loro realtà gli affanni umani. d' annunzio, i-469: per lei tramano
non erra, / era più degna d' immortale stato. boccaccio, i-409: se
uman pensiero, / sotto giogo immortai d' arse catene, / giaceasi il re del
gli hai construtto un immortai sacrario / d' un bianco marmo pario. bellincioni,
preti anch'ei ferito, / poeta degno d' immortali onori, / che quindici anni
in quel numero mai non fu pur d' uno, / ma empie il loco vóto
uom novo ove ne manchi alcuno. d' annunzio, v-1-1033: siete un esercito
rosso amaranto, / ch'ha titol d' immortale, / ti dica come tanto
letture arde e sfavilla di generose smanie d' imitare questi immortali distruttori de'tiranni. rajberti
mia, i quella schiera infinita d' immortali, / e piangi e di
e oggigiorno ne abbiamo di molte; d' immortali, cioè non sinché campano,
'l'homme en rose ', note d' un viaggio nell'india; ma se
per ragione lo ve- demo con ombra d' oscuritade, la quale incontra per mistura
e di fini, di corporeo e d' incorporeo,... di mortale e
incorporeo,... di mortale e d' immortale, di finito e d'infinito
e d'immortale, di finito e d' infinito, di materie, d'atomi e
finito e d'infinito, di materie, d' atomi e d'idee. magalotti,
infinito, di materie, d'atomi e d' idee. magalotti, 12-ii-3-192: ma
voi appelliate iddii gl'idoli in forma d' uomini o di bestie, dicendo che
è una continua colpa, / ei d' immortalità volle dotate. leopardi, v-197
tolle. -anima immortale. d' annunzio, v-2-81: egli è solo,
472: quelli che maggior saggio d' ingegno e di giudizio dato avevano furono