/ io mi farò acconciare / per custodir le donne in un serraglio.
accorser tosto / tra 'l dubbio giorno a custodir la bella / che solinga lasciasti.
1-6-424: e ora c'è da custodir poco; le piante enno a il coperto
parole, / figlio d'atreo, da custodir fra'denti. / lenti in battaglia
vi monta, / e 'l cittadino a custodir l'entrata. g. b
tosto / tra * 1 dubbio giorno a custodir la bella / che solinga lasciasti.
la intrinseca vivacità delle lingue, dee custodir gelosamente le notizie etimologiche, registrarle
dismesso / l'uso del senno in custodir l'onore! gioberti, 1-111-499:
eril ciascun si piglia / a custodir con ineffabil zelo. rosmini, xxi-376:
fonti, e intensi amori / più custodir non puote. carducci, ii-10-193: di
la intrinseca vivacità delle lingue, dee custodir gelosamente le notizie etimologiche, registrarle con
'non essendo abile né inclinato a custodir la casa. 2. figur.
la intrinseca vivacità delle lingue, dee custodir gelosamente le notizie etimologiche. manzoni,
voler metter sossopra il popolo geloso in custodir questi sciagurati. tassoni, vii-259:
mendico, / sta sempre intento a custodir quel guado. savioli, 766: che
su le soglie / egli fermossi a custodir l'ingresso / in quegli estremi spasmi
vignaiuoli infedeli, invece di coltivare e custodir le vigne di dio, pensano
forse onor, la fede data / di custodir l'insostentabil mura? =
dei, deh! piacciavi / intatta custodir. fiacchi, 96: vano 11
e la intrinseca vivacità delle lingue dee custodir gelosamente le notizie etimologiche. leopardi,
balte colonne giubilate / della dogana a custodir le porte. -alterato, corrotto
e la intrinseca vivacità delle lingue dee custodir gelosamente le notizie etimologiche, registrarle con
con il marascalco cavalcar per la patria e custodir le strade da'malfattori. cesari,
del cielo è qui disceso / a custodir l'addormentate membra. buonarroti il giovane
a. guarini, lxv-283: insegna a custodir con tanto studio / non agli uomini
, / dalla nostra mischianza / impara a custodir la temperanza ». scannelli, n7
aver trovato anch'io quel piccolo tesoro da custodir geloso vicino al cuore e al fianco
avea d'ogni libidine desio / e a custodir colombe era a lui dato.
, all'ombra chiusi, chiusi a custodir la casa, non si piglia colore
, assegnarli e fondi e soprastanti, custodir essi fondi colla più scrupolosa cautela e poi
altra [gente] non bastava per custodir bene l'assedio,... affliggendola
2-2-91: dei sensi... a custodir l'entrata, / timor, senno
cherubino... posto da dio a custodir le porte del misterioso pomiere, acciocché
dopo averlo scavato, atto era a custodir l'acqua per tutto l'anno.
mandasse una compagnia delle guardie del palazzo a custodir l'alloggiamento dell'ammiraglio. alcuni dissero
sacra cella a rinserrarmi io volo / per custodir di puritade i gigli. d'annunzio
e qual campione, / che a custodir l'amata donna intende, / altero e
squisita conoscenza dei termini... dèe custodir gelosamente le notizie etimologiche, registrarle con
, né la vigilanza che si doveva in custodir gemoravia, 18-178: fausta mi precede
torto, / chi in sé l'arcano custodir non seppe. balbo, i-190:
brignole sale, 5-299: vile cortigiano a custodir i russa menti dell'effeminato
cristiani, all'ombra chiusi, chiusi a custodir la casa, non si piglia colore
/ io mi farò acconciare / per custodir le donne in un serraglio. / così
porta, 6-32: vorrei più tosto custodir un sacco di sorci, scapularli e poi
e poi adunagli di nuovo, che custodir custui. -figur. scatenare la
mandi la tua gente / e quel custodir facci e ben guardare, / acciò
, / io mi farò acconciare / per custodir le donne in un serraglio.
e d'or fila intrecciate / ite per custodir quell'animate / nevi. conti,
4-1244: non soddisfatto il portocarrero di custodir solamente per istraordi- naria vigilanza dorlan,
a. guarini, lxv-283: insegna a custodir con tanto stu
somma ventura / amico il fato a custodir già scelse / de l'esperia fenice i
alte colonne giubilate / della dogana a custodir le porte. scrofani, xxiii-532: questo
e la intrinseca vivacità delle lingue dèe custodir gelosamente le notizie etimologiche, registrarle con
, affisso alla portiera, vile cortigiano a custodir i russamenti dell'effeminato re bitino,