, di una cupola); guglia, cuspide, pinnacolo. - anche al figur
. mediev. aculea, agulia 1 cuspide '. agùglia3, sf.
leggieri allargamenti di ferite per cavare una cuspide di saetta. magalotti, 21-121:
ungaretti, viii-33: sceso dall'incantevole sua cuspide, / se ancora sorgere dovesse /
banderuola. bacchelli, 9-215: solo la cuspide e la banderuola da vento del campanile
. -becco di 15. geom. cuspide di seconda specie. converse in proponimento
lancia... bi cuspide. 2. anat. valvola
. da bi-4 due, doppio 'e cuspide (v.); cfr.
/ terribile brocchier che dell'acuta / cuspide al picchio risalire il succhio /
: vertice, cima, vetta, cuspide; la parte estrema (all'inizio o
e simile alla calcidonia oscura; la cuspide però del pungiglione è affatto nera.
, comprenderebbe il cono, la cui cuspide sarebbe nell'occhio, e la base quella
nere a forma di cono a cuspide smussata. = voce dotta,
velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il guardo per compunger il cuore.
, non torre di comune, non cuspide di duomo, non lanterna di cupola
e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il guardo per compunger il cuore
.. comprenderebbe il cono, la cui cuspide sarebbe [ecc.]. d
, che avrà una crisi, una cuspide, negli anni di mezzo, e forse
si riferisce, che è proprio di cuspide; che termina a forma di cuspide.
di cuspide; che termina a forma di cuspide. borgese, iii-191: una di
tangente cuspidale: la tangente in una cuspide a una curva. -ramo cuspidale:
il ramo di curva che esce da una cuspide. cuspidato, agg. che termina
cuspidato, agg. che termina con una cuspide 0 a forma di cuspide; che
con una cuspide 0 a forma di cuspide; che presenta cuspide. pratesi,
0 a forma di cuspide; che presenta cuspide. pratesi, 1-151: la spaziosa
, le quali finiscono a guisa di cuspide, o punta, simile a quella d'
cubica dotata di un punto singolare detto cuspide. = voce dotta, lat.
leggieri allargamenti di ferite per cavare una cuspide di saetta. monti, 14-17: indi
, una salda / asta d'acuta cuspide impugnata, / fuor della tenda si
, viii-33: sceso dall'incantevole sua cuspide, / se ancora sorgere dovesse /
fossero stati al nascer loro feriti dalla cuspide del sagittario? monti, 22-404: tale
monti, 22-404: tale l'acuta cuspide lampeggia / nella destra d'achille.
insetti. redi, 16-iii-67: la cuspide... del pungiglione [degli
ora buona, prima di scorgere la cuspide ottagonale della chiesa, appuntata come un
grevi e profondi, il gallo della cuspide appariva nella luce mattutina, diritto e
col sole. 6. astrol. cuspide della casa celeste: l'intersezione dell'
ramo stesso (e si ha una cuspide di prima specie quando i due rami della
bande opposte rispetto alla tangente; una cuspide di seconda specie quando la tangente lascia
[s. v.]: 'cuspide 'si chiama anche il * punto '
volubile, che avrà una crisi, una cuspide, negli anni di mezzo, e
l'istesso sole: ma bisogna nella cuspide del cono, o a lei vicino,
o appartenente a una serie); cuspide, punta, stecca, uncino, tacca
la croce sul vertice appare come la cuspide di una spettacolosa cattedrale. locchi, 1-23
cioè gli spazi tra luna e l'altra cuspide, non sono perché esse sieno realmente
puntamento esatto, nella direzione della modesta cuspide. 10. dir.
.. le lance dei bòran con la cuspide a foglia di lauro, le targhe
impema nel mare mediterraneo, mediante la cuspide della penisola italica e il filone degli
a punta più o meno accentuata (cuspide, guglia) propria di edifici e
impema nel mare mediterraneo, mediante la cuspide della penisola italica e il filone degli
estremità era infissa una punta aguzza a cuspide triangolare o quadrangolare (e poteva sia
: le lance dei bòran con la cuspide a foglia di lauro, le targhe dei
. grappèlla2, sf. ant. cuspide della lancia. inventario di alfonso ii
, finestrelle, ecc.); cuspide. ramusio, i-19: come
là i campanili hanno la guglia a cuspide fiorita, di qua sono quadrati in cima
ancora velata dalla nebbia, la bizzarra cuspide nera con la sua guglia altissima, non
tr. (incùspido). fornire di cuspide. = denom. da cuspide (
di cuspide. = denom. da cuspide (v.) col pref. in-con
; fusto, ferro, punta, cuspide, drappella, pennoncello, troncone,
del cimiero lunato, ci vollero una cuspide di bronzo, da cui scendeva a
velata dalla nebbia, la bizzarra cuspide nera con la sua guglia altissima, non
, che è coronato da una sola cuspide (il fastigio di una facciata,
da tre cupole che finiscono con una cuspide dorata. d'annunzio, ii-919:
gr. tcoxu-) e da cuspide (v.). multidecorato
.. alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città del capo
attanasio c'è... la cuspide della chiesa inglese d'ognissanti...
cicogna quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città del
: l'autore... tenne la cuspide di mezzo più ottusa per non alzarsi
. paracòno, sm. anat. cuspide mesioboccale dei molari superiori. =
quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città del
di serpenti che salgono alla sommità dove la cuspide tronca sfida il cielo con venti lande
. ghiberti, 50: veggiamo ancora la cuspide, secondo i prospettivi e filosofi,
di un uccello, ecc.); cuspide, vertice, apice. rime
maggiore. 26. astrol. cuspide della casa celeste (v. cuspide,
. cuspide della casa celeste (v. cuspide, n. 6).
umanità. -che termina con una cuspide (una forma architettonica). milizia
quattùor (v. quattro1) e da cuspide (v.), sul modello di
. punto di regresso: punto cuspidale; cuspide. tommaseo [s. v.
cicogna quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rèmiga verso la città del
con la tozza crocetta in cima alla cuspide. piovene, 92: bastava che un
da tre cupole che finiscono con una cuspide dorata d'annunzio, iv-1-314: l'
l'altra cuspide, non sono perché esse sieno realmente discontinuate
falde che si incontrano a formare una cuspide. calvino, 10-40: qualsiasi tetto
e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il guardo, per compungerti cuore
) e cuspis -idis (v. cuspide). tridacna, sf. (
. nelle chiese gotiche, estrema punta della cuspide, talora ornata con motivi in ferro
con due rette inclinate che formano una cuspide. 2. stor. periodo