. calunnia, falsa ac cusa; maldicenza, diceria maligna.
baldi, 475: trovossi con nicolò di cusa nel concilio di basilea, ove si
6-36: arrivai a sira cusa, -scoglio di marmo greco, che al
la verità della sua ac cusa, abolire tutti quegli atti extragiudiziali, tutte
positivo (secondo la filosofia di nicolò da cusa). citolini, 5: la
io ho voluto, e m'in- cusa ch'io non lo faccia. bruno,
le femmine] egli ac cusa nelle sue virtù maleficenti. =
intorno al mucchia- rello d'erba * cusa '. carducci, ii-16-127: in italia
due sapienti settentrionali, a niccolò di cusa e a niccolò copernico. baldini,
bisticci, 1-i-185: peragrò [nicolò da cusa] tutta la franza e la magna
bisticci, 1-i-185: messer nicolò de cusa, costui fu di nazione tedesco,
che sia messo in mano del cardinale di cusa, a fin che colui veda se
sia messo in mano del cardinal di cusa, a fin che colui veda se con
, 713: il marchese di torra- cusa, per assicurare le piazze di maggior importanza
, 1-1-185: fu [nicolò da cusa] suttilissimo disputatore, procedeva ne'sua
. (coce), piemont. (cusa) e dialetti centrali (cozza)