all'ocean, là dove / sorge più curvo agli astri. 4. introduce il
davan la vertigine / come se fossi curvo su un abisso. 4.
il grande acanto vigoreggia tra il sentiere curvo e la muraglia vestita di rosai. deledda
: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e basso / per l'angusto sentier
, ii-334: egli era là, curvo sulla terra che alle prime carezze primaverili
: ed io, ben ch'a gir curvo mi condanni / la grave età,
delle vie. de pisis, 43: curvo nel sacco afflosciato per terra / un
agg. fornito di gobba; curvo. padula, 496: pel
, in: ne l'àgora sedea, curvo a la terra / il capo
armi, aguzza l'ira / del curvo rostro e de'pungenti artigli. sempronio,
alto. idem, ii-512: altissimo, curvo senza essere storto, a volte si
armi, aguzza l'ira / del curvo rostro e de'pungenti artigli. lippi,
alte e rotte / nostre querele al curvo etro insegnava. nievo, 122: il
destrier gira. idem, 15-19: nel curvo lido poi tunisi vede, /
cielo stellato. idem, 19-319: curvo, ginocchioni sull'ammattonato, con l'
comp. dal gr. àyxóxot; 'curvo 'e xeìxo <; 1 labbra
lingua ', comp. da àykùxoc * curvo 'e yxcoaaa 'lingua '.
comp. dal gr. ày>cóxo5 'curvo 'e otó [aoc 'bocca '
dal gr. drptóxo? * curvo '). ancilia, v.
dotta, gr. àyxùxo <; * curvo 'e top. fj * taglio '
, da &yy. oc, 'curvo '. anco, cong.
sua colà translata / ov'è men curvo il muro, e men contrasta, /
iv-2-21: lo vidi passare... curvo, annichilito, tremante, sotto gli
le vivande. beltramelli, i-320: curvo sul focolare, attizzò le bragi per
e che suona nel nostro volgare cavo curvo per appunto. manzoni, 821: fu
: negata / l'improba mano al curvo aratro, e vili / fur gli agresti
. de pisis, 43: il collo curvo descrive un arco patetico. alvaro,
, in arco: piegato ad arco; curvo, arcuato; che ha la sagoma
-fare arco della persona: andar curvo. dante, purg., 19-42
ottime spiche / arente sotto il mai curvo / tuo capo d'oro.
. idem, i-467: un vecchietto curvo la sbirciò arricciandosi i baffi tinti. la
vita. idem, 9-121: lui curvo, lento, e lei grassa, che
, anota tarmi, aguzza tira / del curvo rostro e de'pungenti artigli.
armi, aguzza l'ira / del curvo rostro e de'pungenti artigli. salvini,
con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo e cascante /
lo vedeva puntare gli zoccoli, rifinito, curvo sotto il peso, ansante e coll'
l'assunto, / d'osso concavo e curvo armò la spina, / che qual
e rifiata: / e'la sogguarda curvo su l'astile. 2.
oceàn, là dove / sorge più curvo agli astri; immensa terra, / com'
più vecchio di lui, gli stava curvo dianzi, nell'attitudine d'un figliuolo
, i cavalli lanciati, l'auriga curvo a incitarli. beltramelli, iii-743: dette
, 7-138: palemon d'un delfino il curvo tergo / preme vezzoso e pargoletto auriga
, ed era come se, stando curvo in avanti, rispettoso, ma a suo
baccello della grossezza d'un braccio umano curvo a uso di sciabola, il quale
perse. 2. bastone leggermente curvo per le panie; bacchetta per ripassare
tra fiaschi fasce garza e cotone, curvo su la cimasa della balaustrata di legno
7-138: palemon d'un delfino il curvo tergo / preme vezzoso e pargoletto auriga
d'un lampeggio lontano, sotto il curvo, si riflettevano sulle nubi tenebrose all'
di casarico, a passi lenti, molto curvo, ma con gli occhi brillanti del
pisis, 4-211: il vecchio barcaiolo curvo / al suo desco nella nera cucina /
sgombra il mago gli intoppi, e curvo e basso / per l'angusto sentiero
con basse ciglie e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo e cascante /
primo vedermi dinanzi quel paesanone feroce, curvo sul suo bastonaccio dalla punta ferrata,
un gran sacco / sulle spalle, curvo, / un berrettàccio in capo / l'
, uccelli, il frate / curvo, il ramarro. borgese, 1-38:
, 1-157: un boaro, galoppando curvo... giunse coll'asta calata e
lo scorse in una trabacca, che, curvo al suolo e quasi boccone, stava
vaso di vetro col collo lungo e curvo. redi, 16-i-30: quelle tazze
/ splende; e un bòsforo curvo innanzi a lei / rigurgita qual corno
topler cominciò a brontolarsi, camminando via curvo con gli occhi a terra: -oh
altri, dal fogliame bruciato, mormorava curvo su un olmo. moravia, ii-48
gruccia d'acciaio è sostituito un pezzo curvo di calcedonia, d'agata, o d'
con l'istinto di tenere il capo curvo e lo sguardo a terra come il bruto
288: giacea supina e 'l collo / curvo alquanto e cadente / ver'l'omero
, con manico pure di terra, curvo, elevato, fermo a due punti opposti
/ la trascinò: di là dal fiume curvo, / nel regno buio la portò
persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi e bruni
/ dormì con la guancia / sul braccio curvo / e si svegliò con le tempie
sunt volumina introrsum respicientia, appellatae a curvo; xafioup enim graece curvum est ».
. camàr [us] * curvo ', come calco del gr. xà|x7u
288: giacea supina e 'l collo / curvo alquanto e cadente / ver'l'omero
l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po. faldella, 2-202
il fogliame scuro di un grande albero curvo sotto la pioggia. — per
quale l'agrimensore misura un terreno variamente curvo, e molto inclinato all'orizzonte,
/ riscintillando e al curvo lido infrangesi. d'annunzio, iv-2-156:
basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo e cascante /
la trascinò: di là dal fiume curvo, / nel regno buio la portò la
/ dei marinai pileati / sul càrabo curvo che porta / la scorza e la ghianda
, di carenar e), agg. curvo, convesso come una carena; solcato
preso dal pensiero della rotta, stava curvo come per non sentire il vento. il
eppure gronda sul mio capo quando mi curvo tra le ruote del carrello, non
. nera / da un lato del curvo orizzonte / di nugoli torbidi viene una
l'assunto, / d'osso concavo e curvo armò la spina, / che qual
basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo e cascante /
di capelli fini, di bimbo, curvo su una scarpetta da signora. bartolini
lo più d'argento, scanalato e curvo, il quale s'introduce nella vescica
marino, 17-109: cavalca altri di lor curvo delfino, / altri lubrica conca in
, / e stava sopra il mar curvo e pendente. caro, 7-970: qui
strisciar. d'annunzio, iv-2-787: curvo, scarno, asciutto, come affinato
nuvole in corsa al fondo del cielo curvo (non c'era là il mare?
scemi. 3. ant. curvo (per età avanzata, stanchezza,
erba. 2. che sta curvo con tutta la persona (per età
martel lascia e sospende, / e curvo e chino entro il lanoso petto / con
tutte chiomanti. pascoli, 697: sul curvo lido la procella / scotea le chiome
xócpooig, deriv. da xixpóc 'curvo '. cifòtico, agg. (
con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo e cascante /
al paragon. a te trisalgo / sul curvo e d'armonia gravido legno / scioglie
cilindricamente ritondo, alquanto però piegato e curvo; e va a finire in una punta
cimarlo. d'annunzio, v-2-813: mi curvo mi piego e ripiego a scrutare l'
, che suona nel nostro volgare cavo curvo per appunto. « = v
288: giacea supina e 'l collo / curvo alquanto e cadente / ver'l'omero
. topogr. misurazione di un terreno curvo e in pendenza, effettuata, anziché
quale l'agrimensore misura un terreno variamente curvo e molto inclinato all'orizzonte, riducendone
il fusto di queste penne è leggermente curvo verso la parte posteriore dell'ala..
personaggio nuovo, un vecchietto piccolo, curvo, con due occhietti buoni e un
v-1-311: l'ufficiale di rotta è curvo su la carta fermata da pesi di
bisogna far un arco, non molto curvo, verso mezogiorno sino al regno adea
contemplano. nera / da un lato del curvo orizzonte / di nugoli torbidi viene una
colà translata, i ov'è men curvo il muro, e men contrasta, /
ancora là, in ginocchio, il volto curvo sul libro. ed ecco, a
e quasi attratto, / e calvo e curvo, e men che sasso o legno
dice pitagora, finito ed infinito, curvo e retto, destro e sinistro,
, v-1-311: l'ufficiale di rotta è curvo su la carta fermata da pesi di
tratto da courber 'curvare'. cfr. curvo. corbézzola, sf.
, cornice '(da xoptovó? * curvo '). cornicèllo, sm.
: è di ver l'oriente un curvo seno [di mare] / in guisa
.]: 'coronella ', argine curvo, che si costruisce molto indietro ad
(coronoidèo), agg. anat. curvo (come il becco della cornacchia)
. pascoli, 1001: non il curvo aratro, / né coreggiati né pennati appesi
. panzini, i-660: il muratore, curvo sotto il sole, lavora paziente a
nuvole in corsa al fondo del cielo curvo... si ammucchiavano nella chiarità argentea
è l'infido / pianoi che sfugge al curvo reno e al po. locuz
erompe: dal francone * kramp 4 curvo, curvato '. crancelino,
di sacrestia. soldati, iii-81: curvo, quasi prono, il professore saliva
persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi e bruni
d'annunzio, iv-1-894: ansava, curvo su la sua mazza crociata, coperto
loxia pytiopsutacus): becco grosso, molto curvo, più corto del dito medio;
ojetti, ii-498: il seggiolaio piccolino, curvo e raso, s'affanna a scusarsi
riflettendosi. de pisis, 197: mi curvo, mi accoccolo, non confrontare con la
vede il suo viso di statua curvo sulla macchina da cucire. cuce il suo
curba. = deriv. da curvo. curbasciata, sf. colpo dato
. de pisis, 4-197: mi curvo, mi accoccolo, mi inginocchio /
sul livello del mare. = da curvo. curva2, v. curba
povertate. = comp. da curvo e accigliato (v.).
bastimento. = deriv. da curvo.
verso grecolevante. = comp. di curvo. curvaménto, sm. il curvare
, tr. piegare ad arco, render curvo; incurvare, inarcare. tasso
dei rami. 2. l'esser curvo, inclinazione; il presentare una sinuosità
strada, ecc.); profilo curvo (di parti del corpo umano);
e che suona nel nostro volgare cavo curvo per appunto. bertola, 55:
costume. = deriv. da curvo. curvilineo (ant. curvilìnio
= voce dotta, comp. da curvo e linea, sul modello di reitilineo
, comp. dal lat. curvus * curvo 'e dal gr. (xérpov
= voce dotta, comp. da curvo e nervo: cfr. fr. curvinervé
, comp. da curvus 4 curvo 'e pès pedis 4 piede '.
. dal lat. curvus 4 curvo 'e rostrum 4 becco '.
curvità, sf. ant. l'esser curvo, piegato ad arco; curvatura
sì come quello che fa l'uomo curvo sin tanto che non si ridrizza,
curvitas -àtis, da curvus * curvo '. curvo (ant.
* curvo '. curvo (ant. raro còrvo), agg
..., vidde sandro che col curvo aratro la terra volgeva. tasso,
marino, 10-236: il vomere già curvo or fatto acuto / a bellona donato
, / e l'uso ad insegnar del curvo aratro, i farà col senno e
rovinato; e lo porto ancora un po'curvo e monco nell'ultima falange in memoria
. nera / da un lato del curvo orizzonte / di nugoli torbidi viene una
che in corpo diritto sia l'animo curvo, ed in corpo razionale, sia
l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po. 4
boccaccio, 1-63: nel suo andare continovamente curvo la terra rimira. straparola, 4-5
persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi e bruni addobata
/ fece poscia a la sponda il curvo pino. marino, 1-72: quand'egli
martel lascia e sospende, / e curvo e chino entro il lanoso petto / con
: su candido telaio il bel garzone / curvo si stava e conducea con mano /
in: ne l'àgora sedea, curvo a la terra / il capo venerando.
riafferrarla. teso su le staffe, curvo su la criniera, gittava di tratto
vasca. vittorini, 1-18: a capo curvo e lo scialle chiuso sul mento mi
il fogliame scuro di un grande albero curvo sotto la pioggia. brancoli, 4-53
causa di piegare il moto retto in curvo. varano, 9: non darà il
quella in fine, / che sotto il curvo del viengli concessa / perfezlon morale.
l'alte e rotte / nostre querele al curvo / etra insegnava. ojetti, ii-360
delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo (non c'era là il mare
come dice pitagora, finito ed infinito, curvo e retto, destro e sinistro,
dove scorta la natura del retto e del curvo, della linea e della superficie,
sia stato fatto ciò per secondare il curvo della strada. 10. dimin.
cervice. = comp. di curvo e rostrato (v.).
e fiocco tesi come sparati inamidati, fila curvo a raso dell'onda, e
pirandello, 7-226: il capo, curvo sul letto di mia madre e intento a
lo spazio riservato al coro con andamento curvo o poligonale (spesso fiancheggiato a sua
, 1-13: dall'essere un poco curvo in fuori, non si vedeva in
, che salgono, come un diagramma curvo verso una sommità, e poi declinano e
il principio della parabola meno inclinato e curvo del fine. d. bartoli, 2-1-138
cuccagna. marino, 6-35: nel curvo globo l'iride descrisse, / c'ha
divotamente / sta così orando al basso curvo e prono, / un picciol lumicin d'
sonnellino proibito. soldati, iii-81: curvo,... il professore saliva sulla
nelle tenebre animarsi / al radente baleno il curvo spettro / del vecchio pozzo e,
le vigne e le dibrusca / il curvo rastro. = comp. da
boscatelle di vimini. verga, 4-90: curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva
/ al tavolino / son divenuto / curvo, e scrignuto. / son dilombato;
-raro. riferito a persone: curvo, prono. padula, vi-295:
la voce tanto dimessa, il dorso tanto curvo da prostituirsi al proprio simile. verga
2. figur. chinato, curvo (e indica sottomissione, cortigianeria)
non torce (contrapposto a pendente, curvo, obliquo, storto) ', che
sopra sé (ed è contrapposto a curvo, gobbo). dante, purg
. testi, i-227: giacciasi il curvo aratro / scioperato in disparte, e
la luce alberga, / trascorrea nel suo curvo obbliquo giro / gli astri che allo
dice pitagora, finito ed infinito, curvo e retto, destro e sinistro,
con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo e cascante /
in citerà a disgravar tritone / il curvo dorso del suo nobil peso.
, iii-i-ioi: egli è sempre là, curvo a frugare la rovina, a diseppellire
tentò di cantare, ma la voce, curvo com'era, gli uscì soffocata e
, / l'arco si fa men curvo e 'l dardo scocca. cicognani, 6-16
119: potrebbe dirsi esser arco, cioè curvo, solamente quando viene teso o distirato
di maturità e di dolcezza sul ramo curvo che si duole! alvaro, 9-219:
slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su un panchetto... nella
-per simil. fogazzaro, 2-341: curvo sullo stipo, girando la chiave nella
mento, / lungo il crin, curvo il collo, il cor guerriero. algarotti
: è di vèr l'oriente un curvo seno / in guisa d'arco, a
-piegare il dorso, avere il dorso curvo: in segno di sottomissione o anche
voce tanto dimessa, il dorso tanto curvo da prostituirsi al proprio simile: ora
dosso modesto, povero, un po'curvo, perdeva ogni arditezza. d'annunzio,
roma / splende; e un bòsforo curvo innanzi a lei / rigurgita qual corno
stavo nella retrobottega d'una drogheria, curvo su lo scrittoio a lavorar di conti
ordine vago che insegnò corinto, / curvo il retto vorranno e retto il curvo.
/ curvo il retto vorranno e retto il curvo. = voce dotta, lat
: l'erbosa ripa in mezzo e 'l curvo ponte / resta, e torbido lago
d'annunzio, i-1066: il savio, curvo il dosso, alta la fronte,
suoi orecchi. teneva il capo curvo, obbligato a guardare ogni due o
35 (611): il portamento curvo e stentato; il viso scarno e smorto
quasi già eternato, diafano, non però curvo né tremolo. 2.
deledda, ii-228: egli non rispose, curvo, intento a spiccare i grappoli con
bruno, e bel pedone / con naso curvo ed occhio da falcone.
per esser frate, / era magro e curvo e smorto. -persona che non
appariva questo scritto- rello che stava sempre curvo sui libri. -a farfalletta:
una capatina di tanto in tanto, curvo, con le gambe fasciate, spasimando
, iii-2-108: come il fascinato rimane curvo sul carnaio, ella nuovamente gli getta
/ e, nevoso la chioma e curvo il tergo, / gli occhi stanchi chiudea
suol di comagene i larghi campi / curvo solcar col faticoso aratro. monti, x-1-144
dell'invemo. monti, x-1-144: curvo il capo ed in lungo abito bruno
il mostruoso femore, / e 'l curvo dorso e l'ubero senile. milizia
v-1-311: l'ufficiale di rotta è curvo su la carta fermata da pesi di piombo
ferraio picano quando batte l'incudine / curvo sul calor bianco da sé scaccia?
insieme a toccare. fracchia, 308: curvo sul banco, la lente incastrata nell'
vi-345: vostro lume... al curvo etra calando, / a lui rammenta
fibbia innanzi adatto, / che con curvo puntai la tiene avinta. parini,
nelle fibre rinate il curvo rostro. svevo, 3-628: mi
da la marina. pascoli, 819: curvo dal cocchio sino al giogo achille /
i quali figuravamo gli anelli, passava curvo sotto le braccia alzate dei primi due
annunzio, i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici
sopra la foce il doppio bosco / del curvo monte ambe le strade accoglie. sarpi
e l'imbarcazione si dice a fondo curvo o stellato o a fondo piatto o piano
. da yailnx (ù 4 piego, curvo '(v. fonocantica).
-in partic.: sostegno alto e curvo del remo delle gondole e di altre
; / poi se ne forma un curvo e crespo velo, / che si frange
a 'l defluire. soldati, 2-128: curvo nello spasimo delicatissimo di misurare la forza
etade con barba rada e canuta, curvo nel suo essere, di colore croceo e
che è un filo d'ottone, curvo e biforcato in cima, che serve come
, 1-157: un boaro, galoppando curvo che la sua testa era tutta nella criniera
gr. y ^ h ^ c 4 curvo 'e 8<4x- toxog 4 dito \
, v-2-694: la prua ha il garbo curvo del verone che mi toma senza rondini
salire gattoni. soffici, iv-79: avanzava curvo o a gattoni nell'intrico delle ramaglie
a un contadino sudante alla canicola, curvo sulla marra, gli strappava lo stesso
prendere. testi, i-227: giacciasi il curvo aratro / scioperato in disparte, e
nera e piccina d'un uomo un po'curvo e con una gran parrucca.
mani le lógore ginocchiaie, rimaneva lì curvo. = deriv. da ginocchio
co la voce. pascoli, 819: curvo dal cocchio sino al giogo achille /
una mezza girata per la stanza, curvo nelle spalle sotto il peso della disgrazia
in giuso. baruffaldi, xxx-1-81: ma curvo giù ti piega quanto sei, /
gobbato, agg. ant. curvo, aggobbito. di costanzo,
ha la schiena incurvata e piegata; curvo, chino; anchilosato, rattratto, deforme
gobbo gobbo: tutto chino, tutto curvo. marignolle, 55: l'onorata
di sgattaiolare. -per estens. curvo, chino, piegato (la schiena,
, strano innesto di vari animali: curvo, anzi gobbo, il dorso, come
, come il cammello. -l'essere curvo di schiena. firenzuola, 587:
. che non è diritto, rettilineo; curvo, piegato, contorto; circolare,
interferenza con il gr. xucpó? 'curvo in avanti ', come il venez
, come il venez. gufo * curvo, gobbo '). gòbbo2
getto aprico, / lentamente crescendo, il curvo gobbo / offre benigno a la coltura
. tasso, 8-5-257: al curvo delfin le gonfie mamme / diede,
o sotto un sasso o sotto il curvo lido / dormono ascosamente, o in
ordine degli emitteri, distinti dal rostro curvo, dalle antenne setolose e più lunghe
. corazzini, 3-44: mai sacerdote curvo per i sacri / facili gradi d'
iii-498: un vecchio grinzo, canuto, curvo, concilia rispetto; è creduto savio
dal gr. yputcó? 'curvo 'e xépa? -octo <;
grypose (dal gr. ypurcó? 'curvo, adunco '); cfr.
groppe avverb. tose. con aspetto curvo e cascante; de capponi. carena,
l'alte rotte / nostre querele al curvo / etra insegnava. brancoli, ii-161:
un fante che gli correva addosso tutto curvo, levando il pugnale; e gli venne
13-523: previde il colpo, e curvo idomeneo, / sotto il grand'orbe si
, inginocchiata innanzi a lui, con lui curvo su lei, abbracciato, cominciò a
. alvaro, 2-96: l'uomo curvo a imbottare mosto... si volse
imbrocca /... forse giova il curvo errore, imbrillare, tr. dial
eterna, entusiasmato dalle bellezze passate e curvo ai misteri della venustà immarcescibile, un
olivo] era là,... curvo sul tronco ginocchiuto, come sopraffatto dalla
ai venti, / ch'assisa in curvo pin fra i puri argenti / gl'
in un frammischiano, / vari curvo, e non impacchiucato e impacciucato
'in tale significato, cioè 'farsi curvo come barca'. arlìa, 262:
inarcavano con larghissimo giro. -diventare curvo per l'età (una persona,
che disegna un arco; arcuato; curvo. antonio da ferrara, 78:
, 2-143: per cinque minuti rimase curvo su di lei, incapace di un
della vecchiaia. baldi, ii-108: curvo il tergo / per l'incarco de gli
gadda, 6-206: [pompeo] curvo, ora, porgeva l'orecchio ai susurri
, / e le fulminee bombe il curvo grembo / d'incendio piene. -ant
lubino carca, i e chino e curvo e con ginocchia incerte / dalla vigna al
tettuccio]. scalvini, 2-30: e curvo sul destrier coll'inchinata / lancia il
troppo le pioggle. -sferico, curvo. simintendi, 2-47: e'cavalli
stelo. -in partic.: curvo, chinato verso terra (il capo
ferraio picano quando batte l'incudine / curvo sul calor bianco da sé scaccia?
in forma semicircolare o semisferica; rendere curvo, concavo, convesso. leonardo
forma semicircolare o semisferica; curvo, concavo, convesso; arrotondato.
incurvisci). letter. diventare curvo, rattrappire. tommaseo [s.
. 2. tr. rendere curvo, incurvare. tommaseo [s.
incurvito. = denom. da curvo (v.) col pref. in-con
, agg. letter. incurvato, curvo, piegato. tommaseo [s.
su 'l suo destro fianco, / e curvo niega a la città il sanguigno /
iride sì bella indora e inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. casoni
l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po. pascoli,
che soave mormora / riscintillando e cil curvo lido infrangesi. pascarella, 2-193: ri
, agg. letter. piegato, curvo. silone, 4-156: andava avanti
agg. che è divenuto gobbo, curvo. soldati, ix-301: erano
? campanella, 6-73: dentro il curvo cilindro [l'acqua] ingorga e passa
aratro non giovevole, / che col curvo solea dente dividere / le non ingrate
, lo zanella sarebbe forse un innaiuolo curvo e rassegnato sotto il giogo della fede
. govoni, 429: guardingo e curvo m'inoltrai tra i rami / per non
sì bella indora e inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. marino,
e le zampe si scorciano. -rendere curvo, rattrappito (una persona).
alte e rotte / nostre querele al curvo / etra [eco] insegnava. rebora
dal naso giù per la barba, curvo, annichilito, tremante, sotto gli
sgombra il mago l'intoppi, e curvo e basso / per l'angusto sentiero a
, 290: nevoso la chioma e curvo il tergo, / gli occhi stanchi
soderini, 1-6: vergilio chiama taratore curvo, sì che stando diritto faccia i
. bocchelli, ii-50: grande, curvo, ossuto, quando camminava d'impeto faceva
vien da lungi correndo ad investirmi / curvo, tremante e co'labri cascanti,
si appressa avvolto nella tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un
ordine vago che insegnò corinto, / curvo il retto vorranno e retto il curvo.
/ curvo il retto vorranno e retto il curvo. -per estens. costruito secondo le
iride sì bella indora e inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. baldi
buono, istupidito nelle basse voglie, curvo all'istinto irrazionale. mazzini, 93-64
ne procura sempre il vedere l'uomo curvo su l'aratro... io quando
al buono, istupidito nelle basse voglie, curvo all'istinto irrazionale. lambruschini, 4-93
bene, 2-150: coll'aratro / dal curvo dente ormai sue verdi chiome / lacerate
alvaro, 2-94: l'uomo, curvo sulla caldaia, mostrava la sua pelle
: lo rivedo... un po'curvo nel vestito color lavagna, col suo
, v-1-311: l'ufficiale di rotta è curvo su la carta fermata da pesi di
degli abeti riprendono in verticale quello slancio curvo e frangiato. = voce dotta
in terra. beltramelli, iii-197: curvo come un torello che stia per lanciarsi
è l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po. / da
situate sotto gli occhi; il sorbitolo è curvo, i piedi sono passeggianti.
: passavo le serene e silenziose giornate curvo a incidere le mie lastre all'acquafòrte.
terra. tasso, 15-19: nel curvo lido poi tunisi vede / che d'ambo
con albume o senza; embrione spesso curvo. c. ridolfi, li-io: parlando
sommessa. carducci, 851: imerio / curvo tra i gran volumi sedeva e di
vivamente il capo e sorprendeva il nipote curvo, col viso proteso dietro gli occhi
-l8oq 'squama 'e xuptóc; 'curvo '. lepidoclorite, sf. miner
un deriv. da xupxó? 4 curvo, arcuato '. leptodòra (
d'annunzio, v-3-83: il palafreniere curvo su la lettiera asciutta...
di ferro. de pisis, 3-58: curvo sul lettone largo, curvo su di
, 3-58: curvo sul lettone largo, curvo su di lui nudo in un lago
è lunga, ora passa un uomo curvo. ha tutte le nocche della schiena evidenti
scaffale. de pisis, 1-100: son curvo ancora sui tristi miei libroni di studio
ii-9: anco il buon vecchierei, che curvo e lento / tragge a fatica il
(da xtyt£w * torco, piego, curvo '). ligeonèmato, sm.
il suo digiun consola, / e col curvo picchiar del becco forte / le rane
piedi non palmati e dal becco leggermente curvo all'apice; abitano in luoghi umidi
i romani, costituito da un tubo curvo e aperto all'estremità, che mandava
, che nella parte più grande era curvo, simile a quello di cui si servivano
camerieri si allontanarono e il signore restò curvo sul 1 menu * delle pietanze.
(alauda arvensis). -lodola becco curvo: passe- raceo desertico col becco lungo
serve del suo becco forte e curvo per razzolare e scavare; vive nelle
più corto, più piccolo, meno curvo, e più acuto degli altri pappagalli
, scivolosa. pirandello, 7-1277: curvo, quasi toccando con la fronte lo
le strade, giallo di malinconia, curvo di schiena e di sguardo, dialogando
iride sì bella indora e inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. marino
15-134: fiero in vista, / curvo in giro e lunato il salto stende.
, lustro sotto alla lampada, sempre curvo per cercare. loria, 5-163: cocomeri
arrivare un soldato, che fila, curvo, sulla sua bicicletta, che è coverto
: è di ver l'oriente un curvo seno / in guisa d'arco, a
vanno d'accordo. graf, 5-1097: curvo dissoda ed ara, / poscia con
annunzio, i-1066: il savio, curvo il dosso, alta la fronte, /
ilare fischio che fa le serenate, / curvo su le paludi, a le turbe
fibbia innanzi adatto, / che con curvo puntai la tiene avvinta. salvini, 6-121
6-50: l'altro,... curvo su la colubrina, ne stringe i
l'erboso margine, / stendonsi in curvo filare i salici. pascoli, 182
ai venti, / ch'assisa in curvo pin fra i puri argenti / gl'immondi
de sanctis, ii-n-159: il contadino curvo sulla marra e che si guadagna a
maniscalco. de pisis, 3-114: curvo, scamiciato sull'incudine e il ferro
m'indugiai là sul pavimento, tutto curvo ai suoi piedi, tenendo il mio cuore
scorta la natura del retto e del curvo, della linea e della superficie,
di maturità e di dolcezza sul ramo curvo che si duole. ungaretti, xi-203
duo spiragli all'odorato, / troppo curvo e ritorto e troppo ottuso, /
del succhiellante; all'estremità inferiore del curvo manico è l'ingorbiatura, che è il
sua colà traslata, / ove è men curvo il muro e men contrasta. p
voce dotta, comp. da mente1 e curvo (nel sign. di * tortuoso
maraviglie, il fiero scita / adopra il curvo aratro. -stor. le
'medio 'e xupxó? 'curvo, arcuato '. mesodèrma, sm
mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende. fanfani,
mezzaluna dicesi in marineria di un legno curvo, ch'è fissato nella larghezza della
diti. son distinti dal becco lungo curvo e fesso fino a sotto l'occhio
entrai, con grande difficoltà e tutto curvo e rannicchiato, in una mina scavata
quale l'agrimensore misura un terreno variamente curvo e molto inclinato all'orizzonte, riducendone
nel profondo. soldati, 2-128: curvo nello spasimo delicatissimo di misurare la forza
/ perseguita [il villano] col curvo di saturno / dente tosando, e col
[la fontanella], al vecchio curvo come / al giovane che il suo corpo
. slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su un panchetto svitare una molla con
piene e nere, brutto, col naso curvo in bocca, era vecchio quasi.
letter. che presenta un profilo dolcemente curvo ed è fittamente ricoperto di vegetazione.
destro il monocolo a cannoncino e, curvo su la pinzetta al banco, prova
nera e piccina d'un uomo un po'curvo e con una gran parrucca. piovene
o settore in cui un elemento architettonico curvo (arco, volta, cupola)
un vecchietto stremenzito e un po'curvo parlava confidenzialmente con mossette vivaci.
el dorso [dei delfini] è curvo, el mosso carnoso. idem [plinio
. -moto circolare o curvilineo o curvo: quello di un punto o di
(e si può considerare un moto curvo piano qualsiasi come risultante di due moti
10. marin. sostegno alto e curvo del remo delle gondole e di altre
vedere quant'era mutato, il portamento curvo e stentato; il viso scarno e
annunzio], mutolo, mogio, curvo come un salice in riva ad un fiume
movimenti e mi fa camminare un po curvo. ardigò, iv-35: la libertà consiste
zodiaco animato, e tanto più che curvo; ma non perciò vi si scorgean tutt'
onde negata / l'improba mano al curvo aratro, e vili / fur gli agresti
, che vengono percossi da un bastone curvo, lungo tre piedi, e si attaccano
viso e del suo corpo un po'curvo, -inquietudine morbosa di nevralgico.
è lunga, ora passa un uomo curvo. ha tutte le nocche della schiena evidenti
or retti / suole il saggio nocchiere il curvo abete. foscolo, gr.,
veggono / lent'ondeggiar vicina / sul curvo lido esperio / la placida marina.
anco / chi con braccio robusto al curvo aratro / desse regola e norma.
/ la corona di bacco un altro curvo / tratto di stelle, il qual
alte e rotte / nostre querele al curvo / etra insegnava. -che non
] / con testugginei denti il pettin curvo. 9. per simil. fornire
e multiforme / vestire aspetto obbedienti al curvo / agitarsi dei raggi. poerio, 3-141
400 mm; può agire con tiro curvo, come il mortaio, avendo angoli
, / e le fulminee bombe il curvo grembo / d'incendio piene, che,
fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato e vacillante / riesca
turchina stava oliando una grande trebbiatrice, curvo sulle ruote e gli ingranaggi. soldati
, il fiero scita / adopra il curvo aratro; e spesso, mentre /
sensibilmente con la moda e può essere curvo, diritto, di forme svariate,
e l'ostensorio splendente alto sul capo curvo. -efod. baldelli
.. era un omuncolo esile e curvo. papini, 27-1122: una sera mi
d'annunzio, i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici
13-521: previde il colpo, e curvo idomenèo / sotto il grand'orbe si raccolse
, ad or ad or guizzando, il curvo / dorso i lievi delfìn, perché
. slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su un panchetto svitare una molla con
/ e le fulminee bombe. il curvo grembo / d'incendio piene, che le
con becco breve e ri curvo in punta, collo allungato, zampe alte
). sanminiatelli, 11-36: era curvo a mezzo e tozzo, con le
centro del bigliardo. soldati, 2-128: curvo nello spasimo delicatissimo di misurare la forza
, / e sotto le fatiche ho curvo il dosso. metastasio, 1-iv-83: mi
v-1-311: l'ufficiale di rotta e curvo sulla carta fermata da pesi di piombo foderati
sole, dentro un solco aperto / dal curvo aratro per il pio frumento. borgese
7-1183: salta sulle passinate del palco, curvo per non battere il capo nella copertura
-cappotto militare. betteioni, i-462: curvo e pur alto egli in arcion s'aderge
erano liscie pàtere, ed orciuoli / dal curvo becco. d'annunzio, iv-2-1077:
carducci, iii-4-42: ir- nerio / curvo tra i gran volumi sedeva e di roma
propri piedi pencolanti. -chinato, curvo. - anche con metonimia. bonsanti
basso; / e stava sopra il mar curvo e pendente. caro, 1-270:
ch'ha il becco / aguzzo e curvo il petto e il taglio fino / e
. percurvo, agg. ant. curvo, piegato ad arco. marchetti,
(con valore intens.) e curvo (v.), che traduce il
, 2-51: l'uomo si allontanò curvo sotto il carico e poco persuaso.
vecchio altissimo, eccessivamente magro e leggermente curvo, una pertica, seguito alle calcagne
, 16-225: risalimmo... quel curvo braccio di fiume, manovrando con una
, v-1-311: l'ufficiale di rotta è curvo su la carta fermata da pesi di
govoni, 393: io siedo curvo e stanco / sotto il peso di nuovi
egli era... assai basso e curvo sì per l'età, sì per l'
piccolissimo pettine, alquanto fitto, pochissimo curvo. ne portano in capo le donne
anteriore dell'aratro, costituita dal montante curvo dello scheletro e dal lembo interno del
di legno d'una certa lunghezza molto curvo, usato per le parti rotonde dello
corpo, gracilissimo essendo, lungo ma curvo, spelato il capo, ulcerata la
ferraio picano quando batte l'incudine / curvo sul calor bianco da sé scaccia?
basso; / e stava sopra il mar curvo e pendente. arici, i-85:
ruota di prora, costituita da un pezzo curvo di costruzione, che serve a
, sicché possano apprendere lo piegamento del curvo. magi, 7: vegezio dice
una posizione china o rattrappita; rendere curvo o ingobbito. dante, purg.
; ciondolare. - anche: divenire curvo, ingobbirsi. boiardo, 1-3-18:
entusiasmo. -chinato verso terra, curvo nella persona. goldoni, x-276:
mi davan la vertigine / come se fossi curvo su un abisso. ungaretti, ii-118
/ dei marinai pdeati / sul càrabo curvo che porta / la scorza e la ghianda
. f. frugoni, 4-45: eccomi curvo al piano / col mio corpo che
i-661: rimase un momento così, curvo, mentre dalla candela piovevano goccie di
bocchino, che può essere diritto o curvo (e il fornello può essere variamente
aspra doglia / ne chiamo testimonio il curvo lite, / il curvo lito e
testimonio il curvo lite, / il curvo lito e 'tenebrosi orrori / di quest'
. poerio, 3-161: se te curvo e canuto ancora il nume / non
spalle! de pisis, 3-37: curvo sulla chitarra, pizzicava le corde.
costoro, obeso, pallido, / curvo, gran tratto rimastosi addietro, / correr
'plagiatilo': sorta di flauto obliquo o curvo, inventato da'libii; diverso dal frigio
4. ant. piegato, curvo. lacopone, 1-57-126: lo vecchio
che al politeama fiorentino è vasto e curvo ad anfiteatro, pareva impazzita d'amore,
infilò l'uscio, di cui un curvo servitore teneva alzata la tenda. il
sottile il capo, il collo ha curvo, ed ambe / brevi torecchie e l'
sì bella indora e inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. camerana
è di forma circolare, ed è curvo dalla parte di fuora e di dentro
dal naso giù per la barba, curvo, annichilito, tremante, sotto gli insulti
il fondo si prolunga in un cannello curvo come di pipa, col quale la donna
vedere quant'era mutato, il portamento curvo e stentato, il viso scarno e smorto
al semplice villano / che con il curvo aratro il terren fende. alfieri,
speranze anch'io li abbandonavo all'orizzonte curvo laggiù. -stare a maggese (
castello, ove in un prato / il curvo ponte si distende e posa, /
: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e basso / per l'angusto sentiero
estremo margine, che sporge / l'orlo curvo e pendente al fondo basso, /
. moravia, i-448: scoprì, curvo su di lui, un viso di donna
, 3-39: il ragazzo continuava a suonare curvo sulla chitarra, impassibile, con una
per una statua, si alzò e si curvo sul corpo inanimato per chiudere gli occhi
pavese, i-73: sputacchiava scatarrandosi, sempre curvo sulla botte, sempre inchiodato a quell'
sommerge, 7 che di fondo è men curvo, ancor che tardo / poscia al
rovinato; e lo porto ancora un po'curvo e monco
fresche ombre romite, / e or curvo su le prische illustri carte / i
movimenti e mi fa camminare un po'curvo. bacchelli, 13-687: non si dicesse
distesa nell'erba. soldati, iii-81: curvo, quasi prono, il professore saliva
graf 5-574: incessante giungea dal curvo e prono / orizzonte un iragor
falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta,
anco / chi con braccio robusto al curvo aratro / desse regola e norma, e
s'aprirono con armonioso fragore ripercosso dal curvo delle parieti e dal concavo della cupola
marchi, i-402: un vecchio prete curvo e prostrato nei banchi tossiva forte col capo
eri prostrato. 3. prono, curvo. -anche: sdraiato al suolo, disteso
di questo vescovo nuovo: alto, curvo su la trista magrezza, proteso il collo
becco corto piuttosto robusto, leggermente curvo al culmine, piedi di mezzana lunghezza.
pullular ortiche / vedesi trita zolla e curvo solco. onofri, 84: la mia
affretta e punge. papi, 4-278: curvo il villan qui punge il bue restio
la fibbia innanzi adatto, / che con curvo puntai la tiene avinta. cornoldi caminer
? èwi chi porta pensiero aver seduto curvo, gibboso, con i gomiti sulle sponde
1-130: il ventre di mary era già curvo, e i suoi occhi erano infinitamente
, i cavalli lanciati, l'auriga curvo a incitarli. govoni, 864: mi
soldati, 2-120: vedeva il capo curvo e i capelli bianchi...
bassata in terra. monti, x-1-144: curvo il capo ed in lungo abito bruno
che fa duo spiragli alrodorato, / troppo curvo e ritorto e troppo ottuso / spalanca
e multiforme / vestire aspetto obbedienti al curvo / agitarsi dei raggi, ed or superbe
signif. attenuato: eccessivamente magro e curvo; misero d'aspetto e malaticcio.
velocità radiale: componente di un moto curvo nella direzione del raggio. 8.
3. piegato su se stesso; curvo, rannicchiato, accoccolato (ed è
angusto, accoccolato. - anche: curvo su se stesso. capuana, 1-ii-46
bimbi, uccelli, il frate / curvo, il ramarro. d'annunzio,
fiocco tesi come sparati inamidati, fila curvo e raso dell'onda. vailini, 109
o emotività. brancati, 3-256: curvo sotto le randellate che il cuore gli
convesso e rotondo al di sopra, curvo, cavernoso, sottilissimo verso la punta
dopo entrai con grande difficoltà e tutto curvo e rannicchiato in una mina scavata di
l'uman concetto. -piegato; curvo (una parte del corpo).
, v-1-311: l'ufficiale di rotta è curvo su la carta fermata da pesi di
s'alzò il bavero, la seguì curvo, raschiando i muri come a evitare
mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende. carena,
metallica (e può essere piano, curvo o per diedri a seconda del tipo di
in alto presso i fienili, curvo al pascolo, sul pratello, un cavallo
stesso in modo innaturale. -anche: curvo, ingobbito; paralizzato, storpio.
falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta
2. in partic.: curvo verso il suolo (un fiore languente)
(il capo, gli occhi); curvo (riferito all'atteggiamento, al portamento
che meglio speri / i registri toccar del curvo legno. bontempi, 1-1-47: occupano
, cercando dell'antica madre / con curvo ferro il più riposto grembo, / forse
intens.) e pandus 'piegato, curvo '. reparare e deriv.
sino restìo? papi, 4-278: curvo il villan qui punge il bue restio
stavo nel retrobottega d'una drogheria, curvo su lo scrittoio a lavorar di conti
(ed è contrapposto a pendente, curvo, obliquo o storto) -, che
dice pitagora, finito ed infinito: curvo e retto, destro e sinistro.
, e più retto d'intenzione che curvo di dorso, rubossi alla confusione del
dagli anni o da una malattia, curvo (una persona, le spalle).
gato ad arco o in una voluta; curvo. aretino, 22-180: stette
: dicesi ricurvo un cannello quando è curvo due volte. -tortuoso (un
valore intens. e curvus (v. curvo). ricusa (recusa),
, rubicondo, cappello in mano, groppone curvo. e. cecchi, 7-79
pronom. tasso, 8-5-260: al curvo delfin le gonfie mamme / [la
/ anzi ei di novo ancor nel curvo ventre / raccoglie i pargoletti; e si
mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato e vacillante /
sella e prese lentamente a salire, curvo sulla bicicletta. p. levi,
2. divenuto più magro, piccolo, curvo (una persona); reso smunto
crocchia di capelli. -che appare curvo e fragile sotto il peso di gravi
, / apre poscia con grazia il curvo rostro / a formar cotai detti in sermon
orto / cinto di pruni laerte / curvo a rincalzare l'arbusto. sbarbaro, 1-78
». -chinato verso terra, curvo nella persona. pa-pini, 27-927:
proporzione di quella forza che lo tenne curvo e oppressato. 4. intr
d'annunzio, iii-2-1056: tra il volto curvo e il grembo piegato, la sua
, di rincurvare), agg. curvo, incurvato. campailla, 6-45:
]: 'rincurvare e rincurvire': diventar curvo. = comp. dal pref.
falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta
e lombardia. fenoglio, 1-i-1273: curvo sulla ringhiera del ponte, un vagabondo
un lanternino ch'egli, andando così curvo, riparava alla meglio, con trepida cura
alta cupula pesante / stassi con tergo curvo e volto chino; / tutto quel ciel
/ con testug- ginei denti il pettin curvo. 8. piegato sotto il
: ^ ripiegato': della persona, curvo. va tutto ripiegato. -che
falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta,
gli arti piegati e riuniti al tronco; curvo, rannicchiato, raggomitolato (ed è
, or quindi. 2. curvo, ricurvo. soderini, iii-14:
o cammina in posizione eretta; non curvo, non piegato (il corpo, una
di ogni artifizio (pezzo inclinato o curvo, di metallo o di terra cotta
-muovere o far muovere in senso curvo o rotatorio; roteare; far girare
rivolte. 2. ritorto, curvo, piegato, ripiegato in un modo
gridava con più fervore gialluca... curvo su le ginocchia e su le mani
rimasto percosso, s'era fatto più curvo, e rompeva spesso in atti dumpazienza
roncolato, agg. tose. curvo, ingobbito (una persona).
roncolito, agg. tose. incurvato, curvo. viani, 13-11: la morte
: lungo un lampo di ferri il curvo rompe / etra e di alate saette un
, rufo. marino, xvti-73: curvo anco ha il rostro [il delfino]
. soldati, 2-372: piero, curvo e slanciato sul manubrio, perfettamente immobile
risolve / in rivoli. -rendere curvo, bombato (in un'espressione iperb
di rugiada tristissima volle partire senza parole curvo sotto il suo leggero bagaglio e tutto
l'alte e rotte / nostre querele al curvo / etra [eco] insegnava.
confondesse così dersi invece davanti un vecchierello curvo, magro, umile e per pudicizia
etade con barba rada e canuta, curvo nel suo essere, di colore croceo e
8-315: se ne andò col dorso curvo, sotto il gran sole, ruminando tutti
. verri, i-182: sporgeva il curvo sasso, quasi cadente, nel mare;
/ falci e frullane, non il curvo aratro, / né coraggiati né pennati appesi
l'erboso margine, / stendonsi in curvo filare i salici. d annunzio, i-50
nave in salvo. verga, 8-97: curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva
, 143: si vede un pellegrino / curvo sotto la sua zucca / corazzato delle
. d'annunzio, i-405: ride, curvo in ascolto, / il satirel rossigno
passo la mula, camminandogli allato, curvo sulla sella, un po'sbalordito dal
un minuto lo vedevo arrivare ai lontano curvo curvo sotto un gran carico di paglia
minuto lo vedevo arrivare ai lontano curvo curvo sotto un gran carico di paglia,
: aguzze [il cavallo] orecchie e curvo collo e breve, / ha sbarrate
poter caminare, caminar debbile, zoppo, curvo, co 'l bastone, inciampare,
[il generalissimo], che vedi curvo su le carte, / nel più duro
è lunga, ora passa un uomo curvo... lo segue, correndo come
1-8-57: io cne sono or sì curvo e sì mi scarno / ebbi di giostra
vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato; il viso scarno e
, come soleva sempre, il capo curvo fra le grosse spalle, se ne
, i-73: sputacchiava scatarrandosi, sempre curvo sulla botte. p. levi, 6-137
: entrai con grande difficoltà e tutto curvo e rannicchiato in una mina scavata di
de pisis, 108: ecco mi curvo / e... / raccolgo la
accipigliata e fosca / scendea la luna al curvo cielo in fondo. calandra, 3-106
174: mira come / le cinge il curvo e rugiadoso grembo / quell'iride lucente
ii-199: non io da pallido / curvo censore / appresi i rigidi / dommi
più chiodi. basso e così curvo e cadente, finch'egli visse, che
, magro, fin troppo lungo e curvo per i suoi dodici anni...
più di scimia che d'uomo; curvo alquanto, comeché bene aitante della persona
costituito da un canale metallico inclinato, curvo all'estremità inferiore in modo da frenare
marino, 1-7-230: costei d'avorio fin curvo stromento / recossi in braccio e,
l'alte e rotte / nostre querele al curvo / etra insegnava. deledda, ii-87
mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato e vacillante /
mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende; poi si
i-8-75: le fulminee bombe, il curvo grembo / d'incendio piene,.
bresciani, 6-x-261: ognuno è in faccenda curvo in sui lati o in sulla prua
soldati, 2-120: vedeva il capo curvo e i capelli bianchi, a
al passo la mula, camminandogli allato, curvo sulla sella, un po'sbalordito dal
in sella e prese lentamente a salire, curvo sulla bicicletta. -assumere una
: sgombra il mago gl'intoppi, e curvo e basso / per l'angusto sentiero
sedeva su una panca... curvo, sotto il basso fogliame di un platano
senccia mite del giorno di festa / curvo nel sacco afflosciato per terra / un cavallo
/... scioglie con grazia il curvo rostro / a formar cotai detti in
guarda mai in viso, ma essendo curvo nelle spalle, come era anco il padre
/ forma improvvisa un'iride / sul curvo ondoso grembo. bocalosi, ii-61: quelli
capo all'ingiù nella fonte. 8-97: curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva,
nel cupo, curvo azzurro della volta celeste nonarpino, 7-55:
di dio. pisani, 6: curvo sgabello a'sogli tuoi gemmati / faccia di
'ghembo'è torto in su e curvo, e 'lembo'è torto in giù
e 'lembo'è torto in giù e curvo in giù. landino, 224: e1
, un mago gli intoppi, e curvo e basso / per l'angusto sentiero
movimenti e mi fa camminare un po'curvo. cassola, 2-49: anna si sentì
, dopo l'interrogatorio, ascolta, curvo sulla seggiola, e con una cupa maraviglia
lunga correggia che serecco un vecchietto sguisciar curvo, con un mantello che no fuori dell'
un rizoma biancastro e carnoso, stelo curvo, foglie alterne, lanceolate, grandi
5. bot. che ha un profilo curvo, ondulato, rientrante, anche profondamente
? èvvi chi porta pensiero aver seduto curvo, gibboso, con i gomiti sulle
d'aspronisi. montale, 15-1006: sto curvo su slabbrature e crepe del terreno,
fin sugli occhi, il corpo magro e curvo da cui sembravan scivolare lungo i fianchi
pirandello, 8-127: smilzo, un po'curvo,... il signor aurelio
vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato; il viso scarno e smorto
, provato, ternato, ragguagliato col compasso curvo, collo spago e coll'ago,
a distesa; campane che al fotografo curvo sul marciapiede sull'altro capo del corso
passar dodici giorni a salso. vecchio curvo elegante amico del duca d'aosta,
d'ogn'in- tomo / che al curvo aratro un giorno / terreno da solcar non
mirar sì vago sole / se ne vien curvo delfino / per il bel flutto marino
lo vidi sempre così, un po'curvo, ma solido. pirandello, 7-231:
1-15: bianco di pelo, grinzuto, curvo sotto la soma degli anni; doveva
per sempre falsata. 9. curvo, abbassato (le spalle); volto
/ la testa sorta e il collo ha curvo e chino. corte, 78: giova
. marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la vanga il suolo
, ii-1065: questi, che vedi curvo su le carte, / nel più duro
in proporzione di quella forza che lo tenne curvo e oppressato. manzoni, fermo e
. lei gli porge un sandalo e lui curvo sul banco lavora di spago e trincetto
spappolata. pasolini, 1-34: era lì curvo... con quella faccia spappolata
piemonte. borgese, 6-145: io curvo schiavo del tempo e del bisogno,
, con l'istinto di tenere il capo curvo e lo sguardo a terra come il
al muro, un professore vecchio e curvo col 'paletot'che spazza il piancito.
d. bartoli, 28-500: questo così curvo e in tanti torcimenti ripiegato fusto di
. 10. diritto, non curvo (una linea, un accento).
fronte conquistò a poco a poco il curvo spiazzo lustro del cranio, il bel
. 15. archii ciascun elemento curvo di una volta che, delimitato da
affilava cantando il villan duro / il curvo dente di saturno e lieto / l'
a riprese, e compariva don diego, curvo, macilento. moretti, ii-536:
innanzi / dalle forze del vento il curvo pino / indietro se li lascia.
lungo (il naso); prominente e curvo verso il basso (il muso di
... un vecchietto piccolo, curvo, con due occhietti buoni e un lungo
... tiene del retto e del curvo insieme quanto al suo indiriz = voce
immortai grazia, ancor starìansi ascose / nel curvo vano de l'aurata lira! cesarotti
rugoso come un limone senza succo, curvo nella schiena, con fattoria stanno
argento / pur tra gli scogli0 presso al curvo lido / somiglia. cesarotti, 1-iv-10:
, i-73: sputacchiava scatarrandosi, sempre curvo sulla botte. 7. figur
su candido telaio il bel garzone / curvo si stava, e conducea con mano /
annunzio, i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici de
un poveruomo. lo vedrai, canuto, curvo, sdentato, magro come uno stecco
dovette vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato; il viso scarno e
3-137: uomo stinto e magro, curvo, i baffi spioventi. -che
le mense, eravam lungo / al curvo tito a ricrearne assisi. gozzano,
, 8-136: le volse le spalle, curvo, senza aggiunger altro, strascicando le
i-189: 'tegolo, tegola': lavoro curvo di terra cotta, lungo tre o quattro
riprese, e compariva don diego, curvo, macilento. di giacomo, i-463:
al prete un vecchietto stremenzito e un po'curvo parlava confidenzialmente con mossette vivaci. calvino
più forte / la parabola accesa in curvo giro, / che i regni a stritolar
d'annunzio, v-3-83: il palafreniere curvo su la lettiera asciutta, nell'ombra della
guise / e la valle supina e 'l curvo monte. bilicala, 2-2-239: sulla
: a uno di voi, che era curvo e mi guardava supplichevole, gridai:
, 8-127: smilzo, un po'curvo, con un abitino di tela che gli
). pascoli, 172: il curvo collo svincolano snelle / quelle pulledre scalpitando
slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su un panchetto
gamba sinistra, la destra lunga distesa, curvo, con le lacrime rapprese sulle guance
fertili; il frutto subcilindrico, leggermente curvo, lungo circa dieci centimetri, bruno-rossastro
si appressa avvolto nella tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un
dei sistemi. de pisis, 1-322: curvo a studiare stenta ad entrare, e segno
ferir l'etra. metastasio, 599: curvo il tergo e bianco il mento /
: infilò l'uscio, di cui un curvo servitore teneva alzata la tenda. borgese
: il guardo tende / lontanamente al curvo mare, e prega / perché sant'elmo
x-5-246: ed ultimo giungea teucro, del curvo / ela- stic'arco tenditor famoso.
riprese, e compariva don diego, curvo, macilento. -muoversi nel proprio
per becco sottile ed allungato, generalmente curvo, e dita non appaiate, ma tre
presenta una conchiglia biconvessa con margine cardinale curvo e peduncolo funzionale, il guscio è
sente i danni de l'età; / curvo il tergo, bianco il crine, /
scherz. = comp. da terra e curvo (v.). bacchelli,
terricurvo, agg. letter. reso curvo, ingobbito dall'età avanzata.
testimonio certo / la man toccando il curvo e lungo dorso, / però teme
lo sospenda con testugginei denti il pettin curvo. = deriv. da testuggine.
basso. d'annunzio, i-830: curvo a '1 tuo piede, come un
fedele dei servitori, canuto, un po'curvo, portando un vassoio pieno di cristalli
eh? » 2. tratto curvo, tortuosità che si presenta in un percorso
d'annunzio, iii-2-110: un bòsforo curvo innanzi a lei [roma] /
d'achille] un vigneto oppresso e curvo / sotto il carco dell'uva.
destro il monocolo a cannoncino e, curvo su la pinzetta fissata al banco, prova
la corona di bacco, un altro curvo / tratto di stelle; il qual si
guarda mai in viso, ma essendo curvo nelle spalle, come era anco il padre
: dicesi in marineria a un legno curvo che è fissato nella larghezza della coverta
della morte. 3. tratto curvo, tortuosità che si presenta in un percorso
ii-q: anco il buon vecchierei, che curvo e lento / tragge a fatica il
, e la linfa fugace / pe 'l curvo rio trepidando. 6.
/ il vomer prima, e 'l curvo aratro, e i carri / a volger
. bartolini, 20-81: il calzolaio / curvo da mane a sera sul deschetto /
/ tabe. pascoli, 695: un curvo schiavo, che reggea sul dorso /
e pullular ortiche / vedesi trita zolla e curvo solco. giuliani, ii-272: bisogna
, e con la falce adunca / il curvo mietitor tronca le spiche.
. troncolato, agg. tose. curvo, ingobbito, in partic. per
camerieri si allontanarono e il signore restò curvo sul menu delle pietanze. « trota al
, incassa e ringrazia. è un ometto curvo, malazzato e sorridente, che si
157: lo trovano quasi sempre curvo sulla scrivania con la penna in bocca
/ mostrar per gloria a'pesci il curvo uncino, / se quindi cibo alla
. varano, 1-172: mille pondean dal curvo tetto ed erto / fasciate ad urne
della lira. metastasi, 599: curvo il tergo e bianco il mento / toccherò
egli era adunque assai basso; e curvo sì per l'età, sì per l'
mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato e vacillante /
era un gran valdese, presbite, curvo e malinconico, in una redingotte lunga quanto
, / e le fulminee bombe il curvo grembo / d'incendio piene. 2
mezo li anconi, zoè uno ferro curvo consolidato dicto vulvarmente axono; ne li
canti, 4-53: qui crespo e curvo, qui debole e lasso / m'ha
, di color pallido, di corpo curvo, magro, venoso, col capo avvolto
to / cinto di pruni laerte / curvo a rincalzare l'arbusto. 2.
della stanza semi buia / il capo curvo di vecchia che prega. 4
alvaro, 2-94: l'uomo, curvo sulla caldaia, mostrava la sua pelle
carena, 1-70: 'virgolo': legno curvo, fermato sull'orlo del tino,
far si suole, vide sandro che col curvo aratro la terra volgeva. marchetti,
. marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la vanga il suolo
d'annunzio, v-3-83: il palafreniere curvo su la lettiera asciutta, nell'ombra della
>ur tra gli scogli, o presso al curvo lido / somiglia, e spesso a'
zembuto, agg. ant. gobbo, curvo (una persona). - anche
: anzitutto era un oggetto rotondo, curvo, chiuso, come i 'mandala': e
marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la vanga il suolo
poter caminare, caminar debbile, zoppo, curvo, eoa bastone, inciampare.
da un capo all'altro anche quando è curvo; guida di luce. = nome
assalto, di fabbricazione sovietica, con caricatore curvo. il giornale [5-ix-1982]:
. s. niffoi, 2-110: procedeva curvo, mio padre, sotto il peso della
, ma laddove atlante / vastissimo sul curvo omero torce / l'asse ardente di
dipartendo accoppia / al calcidico golfo il curvo eusino. calcino2, sm.
, agg. letter. piegato, curvo. baretti, ii-280: e se
. di stortare1), agg. divenuto curvo, gobbo, deforme (una persona