. volgar. adcurtiàre, deriv. da curtius, comparat. neutro di curtus *
... certo curzio, o curtius, credesi il primo che l'arte della
come per baciargli la mano, che curtius prudentemente teneva dietro, inchiodata sulla natica
critica stilistica è un'acquisizione recente; curtius, auerbach non sono cibi da tutti i
critica stilistica è un'acquisizione recente; curtius, spitzer, auerbach non sono cibi da
poeta sapienziale che dopo gli studi del curtius e dell'auerbach non possiamo più ignorare
inoffensive servivano ora ai puerili piaceri di curtius che le aveva scarrucolate per i granai a
bestiali stamburameli. loria, 1-157: curtius, nascosto dietro un pilastro del cancello
o canzonatori. loria, 1-156: curtius, nascosto dietro un pilastro del cancello,
achille, nel testo greco, attraverso il curtius e lo schenkl. c. carrà
, nel testo greco, attraverso il curtius e lo schenkl, che l'altro a